A-CASTIGLIONI
INCANTESIMO E MAGIA
•
-
MONDA-DORI MILANO
INCANTESIMO E MAGIA
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III
DELLO STESSO
IM
III
AUTORE
La vi In e l'opera di Santorio Sanlorio capodi-
strinilo. - Bologna, L. Cappelli, ig2o. // libro della pestilenza,
di Giovanni De Al-
bertìs. - Bologna, L. Cappelli, 1924. //
volto di lppoirate. - Istorie di medici e medicine d'altri tempi.- M i l a n o , Soc. Ed.
" Unitas ", 1925. Storia dell'Igiene, nel '• Trattato Italiano
d'I-
giene ". - Torino, Un- Tip. Editrirc, 1926. Storia della Medicina. - Milano, Soc. Ed. " Unitas ", 1926. H:\toire de la Medicine. - Parigi, Payot, 1931Italian Medicine. - New York, P. Hoeber, 1932. Storia della Tubercolosi. - Milano, Vallardi, "932L'India che io ho veduto. - Milano, Quaderni di " Realtà ", 1932. The Renaisuince qf Science in Italy. - Bal-
timora. - Johns Hopkins Press, 1934. MI
University
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INCANTESIMO E MAGIA
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MONDADORI MILANO
PROPRIETÀ
LETTERARIA
RISERVATA
I DIRITTI DI TRADUZIONE E RIPRODUZIONE (ANCHE DI SEMPLICI BRANI ED ANCHE A MEZZO DI RADIODIFFUSIONE) SONO RISERVATI PER TUTTI I PAESI COMPRESI LA SVEZIA, LA NORVEGIA E L'OLANDA
COPYRIGHT BY CASA EDITRICE A. MONDADORI 1934
PRINTED IN ITALY - MCMXXXIV - A. XII
INDICI
INDICE DEL TESTO I
- ORIGINI E VICENDE DELL'IDEAZIONE NELL'INDIVIDUO E NELLA COLLETTIVITÀ- L'ANIMA DEL PRIMITIVO
II
- L ACONCEZIONE DELLA VITA C A N T E S I M O E MAGIA .
III
- L'EVOCAZIONE
IV
- L ADIVINAZIONE
V
- L'INCANTATORE
VI
- L'AMBIENTE
VII
- I MEZZI
MAGICA
.
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11
-I N .
30
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54
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69
E L AS U A P E R S O N A L I T À
MAGICO
MAGICI
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- L E PRATICHE, L E FORMULE,
IX
- L E SOCIETÀ S E G R E T E
X
- L A CIVILTÀ MAGICA INDIANA
XI
- L A MAGIA B A B I L O N E S E
I RITI,
MAGIC.ITE
84
.
- AMULETI, TALISMANI, FETICCI
Vili
«TABU»
E DELLA MORTE . . . .
I SIMBOLI
97 .
105
.
119
E L E LORO
LEGGI -
.
.
E «TOTEM.
130 .
.
.
148 168
XII
- L A MAGIA EGIZIANA
179
XTII
- L A MAGIA GIUDAICA
191
XIV
- L A MAGIA D E L L ' A M E R I C A PRECOLOMBIANA
XV
- L A MAGIA C I N E S E
XVI
- L A MAGIA D E L L ' A N T I C A
XVII
- L A MAGIA N E I P O P O L I D E L L ' I T A L I A ANTICA
XVIII
- MAGIA E MISTICISMO
XIX
- L A MAGIA
XX
- L E SCIENZE OCCULTE: a) L'astrologia.
XXI
- L A MAGIA NATURALE
XXII
- ! L RINASCIMENTO
XXIII
- L ' I D E A MAGICA E LE SUI-: PRATICHE NEL SETTECENTO
360
XXIV
- L E FORME MODERNE DELLA MAGIA - La divinazione
373
XXV
- L E FORME MODERNE DELLA MAGIA - Lo spiritismo
389
XXVI
- L A TERAPIA MACICA
407
D E L L A
.
.
203
. GRECIA
.
.
. .
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223 234 246
DIABOLICA E LA STREGONERIA
.
.
SCIENTIFICO
M A G I A
214 .
.
.
.
296
.
329
. E .
268
h) L'alchimia
LA .
.
.
DECADENZA .
"
3
4
8
X X V I I - INCANTESIMO E MAGIA
427
BIBLIOGRAFIA
457
I N D I C E D E I NOMI
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463
INDICE DELLE ILLUSTRAZIONI 1 . L a c a p a n n a d i u n m e d i c o - m a g o i n P i d i n e s i a . . . 3 2 2. Un feticcio poppante adorato dalle madri che allattano, presso i Loango . . . . . . . . . . 3 3 3 . C r a n i o p r e i s t o r i c o t r a p a n a l o . . . . . . 4 4. Una strega o donna medichessa nella regione di laumbura (al nord del Lago Tanganyka) . . . . . . . 49 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12.
13. 14. 15.
16. 17. 18. 19. 20. 21. 22.
8
Uno stregone medico della tribù dei Già nell Africa occidentale clic ha diritto di vita e di morte su tutti i componenti la tribù 64 Maschera <lella tribù dei negri Ifabbe simbiileggianto il coccodrillo 65 1. Amuleti dell'Isola di Cipro. - 2. Amuleto per le malattie dei polmoni (Siberia) . . . . . . . . . 80 La Mandragora maschio . . . . . . . 81 Tatuaggi formati da cicatrici cheloidi sul ventre e sui fianchi di una giovane donna dell'Uubangui-Chari nell'Africa equatoriale 84 Idolo della Nuova Guinea ricoperto di pelle umana . . 85 1. Danza diabolica nel Tibet.- 2. Danza sacra dei demoni a Dnrjeeling 92 Una figurina Npczo dei Mnnbuku alla quale è attribuita la facoltà di causare l'eczema e anche la lebbra. S o t t o : la cassetta di sostanze magiche col coperchio formato da uno specchio e destinata ad accogliere le offerte . . . . . . 93 Riunione di appartenenti alla tribù Ir occluse delle •• l'accie false» 11 2 La testa del toro totemico, in oro. Esemplare dell'arte sumeriana trovato in UT dalla spedizione W'ooley . . . . . 1 1 3 Maschere di popoli primitivi: 1. Maschera Koriak della Siberia 2. Maschera indiana raffigurante la luna. - 3. Maschera giavanese. - 4. Maschera di una tribù del Pacifico. - 5. Maschera Ma\a trovata nel Honduras inglese. - (>. Maschera cinese per cerimonie magiche . . . . . . . . . . 128 // Dio Ganesch (Tradizione totemica dell"elefante) • . 129 L ad i v i n i t à A n d r o g i n e . . . . . . . . 1 4 4 U n fedele i n d ù sul letto d is p i n e . . . . . . 1 4 5 1. Fachiri nell'atto di recitare le orazioni. - 2. La meditazione mistica . . . . . . . . . 1 6 0 Un sacerdote indù (Cura) vicino al simulacro del Lingam . 161 Il Capo dei fachiri di Panokakki ( Aurangabad) . . . 164 Le donne-uccello di Ur. ligure tatuate di argilla (circa 3000 a. C.) trovate dalla spedizione IT'oolley nella Mesopotamia . 165
Indice
delle
illustrazioni
2 3 . Modelli) di fegato in argilla per l'insegnamento dell'aruspicio, trovato a Teli-A marna . . . . . . . . 24. Carnak. Lo scarabeo sacro (Totem egiziano) e il Lago sacro . 25. La vacca Hatlwr allatta il Faraone Iloremheb (XVIII dinastia) 26. Anubi sorveglia l'ultima dimora del defunto . . . 27. A m u l e t i e g i z i a n i . . . . . . . . 2 8 . S t r u m e n t i d is e l c ep e r l ac i r c o n c i s i o n e . . . . 1 29. Un cosmogramma messicano. Evocazione delle forze magiche in caso di malattia . . . . . . . . . 3 0 . La pietra del sacrificio degli Aztechi . . . . 31. Figure 1, 2, 3,4, 5 e 6: lncaichc del Perù. Iguardiani dei morii che venivano collocati nelle tombe per proteggere i morti dalle influenze magiche maligne. - Fig. 7. liajjigurazione di una paralisi facciale. - Fig. 8. Huaco del Museo di Madrid. Un malato affetto dalla malattia « uta » con tumefazione delle labbra e deviazione della bocca. - Fig. 9. Huaco peruviano : un caso di « uta » con tumefazione del labbro e del naso . . . 32. Figura simbolica che rappresenta il morto e assiste alla cerimonia delVincenerazione (Indiani Digueno della California) . 33. La busta del medico-mago contenente gli oggetti necessari per i casi più, importanti, presso gli Indiani Shunee di Oklahnma 3 1. Maschera del medico-mago presso gli Indiani Seneca . . 35. 1/ mago arciere che tira le frecce in legno di pesco per mettere in fuga il cane celeste Tao-tsien che minaccia il bambino . 36. Il passaporto dell'anima (Lou- Yng tan-tse) che garantisce il passaggio sulla via che conduce al mondo di là . . . . 3 7 . La dea dei serpenti nel Palazzo di Cnosso (Creta) . . 38. Ex-voto, offerto da un malato al tempio di Asclepio . . 39. Il serpente di Asclepio guarisce il malato dormente . . 40. O n f a l o i n m a r m o . . . . . . . . . 4 1 . Specchio etrusco. L'augure esamina il fegato . . . 42. Il fegato etrusco di Piacenza 43. Il genio funebre che trasporta l'anima del morto. Affresco di una tomba etrusco di Cervelri . . . . . . . 44. Ex-voto etruschi 45. S c o n g i u r o c o n t r o i l s e r p e n t e d i a b o l i c o . . . . 46. Il pentacolo di Pietro d'Abano. - Pentacoli e figure magiche . 47. I l d i a v o l o i n t r o d u c e n e l l e c a s e l a p e s t i l e n z a . . . 48. WIERTZ. La strega che parte per la riunione del Sabba . 49. La tortura di uno stregone . . . . . . . 5 0 . M I C H E L E W O H L G E M U T , ( r n . 1 5 1 0 ) . L'esorcismo, dalla leggenda d i S a n V i t o . S a n V'ito h a a p p l i c a t o l a c r a v a t t a a l l ' o s s e s s i o n a t o e il diavolo è fuggito p e r l abocca . . . . . . 51. H A N S F R A N C K E N . I l r a d u n o delle streghe . . . . 5 2 . Autografo firmato dal demone Asmodeo il 19 maggio 1629 . 53. Relazione della condanna al rogo delle streghe a Schletstadt, in Alsazia, nel 1570 .
172 173 176 177 . 9 3
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7
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3 0 5 3 2 0 321 336
2
Indire delle
illustrazioni
54. 55. 56. 57.
Ritratto del medico Giovanni W'ier . . . . . . 3 Le streghe intente alla preparazione delle bevande magichc . A . D U R E R . Il c o n v e g n o delle streghe . . . . . 1. Le streghe trasformate in animali. - 2. La strega innamorata del diavolo. - 3. La strega a cavalli! del caprone . . . 58. / . Belial davanti alla porta dell'Inferno tiene consiglio coi demoni. - 2. Il demonio pretende l'osservazione dei patti . 59. Frontispizio del Grande pronostico ÂŤ di Alegnos . . . 60. Figura anatomica coi segni astrologici corrispondenti olle singole parli del corpo . . . . . . . . . 61.
62. 63. 64. 65. 66. 67. 68. 69. 70. 71. 72. 73. 74. 75.
D. TENIERS. L'alchimista
L'oroscopo di re Cristiano II di Danimarca . . . P. P. RUBENS (?) - Ritratto di Paracelso (1540) . . Giovanni Battista Dalla Porta I. A. HOUDON. Busto del Conte di Cogliostro . . Gli astrologhi. (Dal gioco dei tarocchi detto di Carlo VI) . Le linee della mano dal libro ÂŤ Chirnmantia di Iristotele Âť. Ulm, 1490 La testa dell'imperatore litellio paragonata a quella dello civetta Il re Edoardo il Confessore guarisce gli scrofolosi . . Stampa del secolo XVII che rappresenta la guarigione delle scrofole da parte del re d'Inghilterra . . . . . . Valentino Gretitrake, celebre guaritore inglese del Settecento . Francesco Antonio M e s m e r . . . . . . . La guarigione miracolosa di Don Alfonso de Palacios sulla tomba di M. De Paris // m e d i c o m a g n e t i z z a t o r e . . . . . . . La protezione contro i pericoli derivanti dal contano coi radio
3 7 352 3 5 3 356 357 364 365 368
369 384 385 400 401 4-16 417 420 421 428 429 432 433 448
ORIGINI E VICENDE DELL'IDEAZIONE NELL'INDIVIDUO E NELLA COLLETTIVITÀ L'ANIMA DEL PRIMITIVO 1. L E TRACCIE ANTICHISSIME.
e magia: parole fra le più comuni, fra le più. INCANTESIMO frequentemente usate per esprimere concetti che gli uomini di tutti i tempi hanno cercato di tradurre in figure, in gesti, in suoni, in parole. Termini usati nel senso più va*to e più vario per indicare idee e pratiche, impressioni e riti, fatti invocati e desiderati o temuti e aborriti, avvenimenti meravigliosi e strani e inesplicabili, che vanno dai riti simbolici degli antichi alla stregoneria delle pitonesse da strapazzo, dall'azione esercitata sull'animo nostro da una sinfonia musicale alle virtù terapeutiche dei raggi ultravioletti, dal fascino esercitato da una pura bellezza femminile ai trucchi del prestigiatore. Forse perché nulla avviene nella vita della natura e nella storia dell'umanità dove non abbia qualche parte l'incantesimo, ove non penetri una sottile magia. Ma definire esattamente questi concetti e cercarne le origini e il significato è un problema dei più difficili. Fin dai tempi più antichi gli studiosi, i curiosi, i credenti e gli scettici si sono accinti ad affrontarlo e hanno pensato di risolverlo da vari punti di vista: emotivo o religioso, artistico o letterario, analitico e formale, esaminando le manifestazioni esterne, o psicologico e sintetico ricercandone il significato. I giudizi evidentemente sono stati i più vari: spesso opposti a seconda che si sia voluto ammettere tutti i fatti senza critica o negarli tutti senza discernimento: gli uni proclamando la magia onnipotente in tutte le sue forme, gli altri considerandola semplicemente come un complesso di imposture, o di fatti morbosi. Tutte le singole parti,
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Come le idee sono nate
tutte le manifestazioni della magia sono state esaminate, interpretate, giudicate mille volte e quasi sempre diversamente a seconda dell'opinione degli autori e anche, soprattutto, secondo le tendenze del pensiero e le cognizioni scientifiche di una data epoca. Oggi noi pensiamo che, se si vuoi comprendere il significato o la portata di un'idea o di un gruppo di idee, la via giusta sia quella che ci porta a studiarne le origini e i fenomeni della formazione. Cercar di comprendere come le idee sono nate e si sono formate è altrettanto importante, per chi voglia comprenderne la portata, come il conoscere la storia di qualunque manifestazione dell'individuo o della società prima di giudicarla. Se noi vogliamo comprendere e conoscere le funzioni fisiologiche degli organi del nostro corpo dobbiamo prima studiare tutta l'organizzazione delle cellule nelle loro reciproche relazioni molteplici: cosi per farci un'idea di fatti e di concetti che, come quelli dell'incantesimo e della magia, si presentano in varie forme e sotto vari aspetti e con vario contenuto a seconda dei teinpi, degli avvenimenti e dell'individuo nel quale si svolgono, è necessario che noi conosciamo dalle loro origini la loro formazione e gli elementi che li compongono. Se noi dunque vogliamo spiegarci questi concetti e seguire la storia dell'incantesimo e della magia attraverso i secoli, dobbiamo indagare le origini prime di certi orientamenti del pensiero, in gesti, suoni e figure o altre manifestazioni con le quali l'uomo primitivo espresse la sua reazione a impressioni o percezioni. Sono questi fatti che si svolsero nel tempo nel quale l'uomo compare appena sul teatro della storia e la sua individualità fisica e psichica e sociale si va lentamente delineando. Passano dei secoli e dei millenni prima che la personalità dell'uomo abbia delle caratteristiche definite. Tutto quello che noi sappiamo intorno agli avvenimenti che si sono svolti sulla superfìcie terrestre non è che un frammento della più recente storia della specie umana. Dell'uomo, che vive ormai da centinaia di migliaia d'anni sul nostro pianeta, conosciamo appena, frammentariamente, la storia di otto o dieci millenni e da quelle scarse traccio che possediamo degli avvenimenti dei teinpi antichissimi possiamo
Documentazioni antichissime
13
tentare di ricostruire singoli brani di storia come l'archeologo che avendo scoperto una scheggia di pietra lavorata si ingegna di immaginare la linea completa di una costruzione. Eppure già le poche traccie sicure che noi possediamo dell'epoca preistorica, cosi chiamata perché ci manca di essa una storia esattamente documentata, dimostrano la stretta analogia e fino ad un certo punto l'identità che esiste fra il modo di pensare nostro e quello dei nostri lontani antenati. Non sarebbe facile infatti spiegare i motivi per i quali l'organo del pensiero avrebbe dovuto funzionare in modo essenzialmente diverso, mentre sappiamo e possiamo dimostrare che assai scarse modificazioni sono intervenute, nel corso dei millenni, nel funzionamento di altri organi. L'aumento delle conoscenze e la maggiore ampiezza dell'orizzonte intellettuale non significano una modificazione della funzione del ragionamento: nell'orizzonte ristrettissimo di pochi centimetri come in quello sconfinato, il fenomeno della visione si svolge secondo il medesimo principio. Da quello che noi possiamo giudicare intorno al modo di pensare dell'uomo primitivo, noi possiamo provare la esistenza di idee e di concezioni che malgrado certi mutamenti reali o apparenti mutilazioni si riscontrano sicuramente nella psiche dell'uomo moderno. Non bisogna dimenticare che le più antiche iscrizioni, tracciate sulle pareti delle caverne che furono le prime abitazioni riparate degli abitanti della terra, i quali cercarono rifugio alle intemperie ed alle minaccie delle belve, dimostrano un'ideazione già completa, se pur semplice, ed una certa sicurezza nel tradurla in forme grafiche. E evidente quindi che quelle che fummo abituati a considerare le prime traccie iniziali della civiltà sono il risultato di un periodo di formazione certo più volte millenario. Nello stesso modo disegni, istrumenti primitivi, armi, oggetti d'uso domestico, tombe e rozzi monumenti di pietra attribuiti all'epoca preistorica rappresentano certamente il risultato di un processo già avanzato e compiuto di lentissima evoluzione. Processo durante il quale sono già avvenute le due rivoluzioni prime nella storia della specie umana: quella per la (piale il prossimo antenato dell'» homo sapiens» distacca le mani dalla ter-