IWW Industrial Workers of the World storia e considerazione critiche di Giuseppe Chiappetta
Il testo di Giuseppe Chiappetta: IWW Industrial Workers of the World, storia e considerazione critiche, usci nel 1978, per le edizioni Filorosso, è una sintetica ma efficace ricostruzione storica di quello che fu il movimento wobbly, l’epopea degli IWW statunitensi. Il testo risente ovviamente del periodo in cui fu scritto, dove settori della sinistra radicale italiana cercavano approcci diversi rompendo con la storiografia ufficiale e imbalsamata del vecchio movimento operaio. Il taglio dell’autore è fortemente influenzato dall’operaismo italiano, dove si vede lo sviluppo unicamente come risposta all’azione operaia, non cogliendo le dinamiche stesse del capitalismo e i suoi meccanismi di accumulazione. Una lettura che porta a osservare le dinamiche storiche e i meccanismi sociali in modo parziale, ingigantendo i comportamenti. Detto questo il testo rimane comunque un ottimo materiale che illustra nei tratti salienti le caratteristiche principali di questa organizzazione di classe, che si confrontò con un capitalismo altamente sviluppato e con una classe divisa, che presentava una gamma di soggetti diversi, dove l’azione dei wobbly si concentrò sulla massa dei lavoratori che oggi potremmo definire precari/precarizzati. Al posto delle vecchie rigide forme d’organizzazione sindacale, gli IWW praticavano una forma di organizzazione flessibile, variante nel numero secondo la situazione, di effettivi ridotti in tempo di pace, di effettivi in sviluppo in situazione di lotta.
Connessioni per la lotta di classe 2012 febbraio connessionic@yahoo.it