Federcongressi&Eventi / CS

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Presentato al Parlamento europeo Food for Good, il progetto per il recupero del cibo non consumato durante gli eventi Il progetto di Federcongressi&eventi e delle Onlus Banco Alimentare ed Equoevento è stata una delle best practice italiane di lotta allo spreco alimentare illustrate ieri al Parlamento europeo di Brussels durante la conferenza “Meno spreco, più solidarietà - Il Caso Italiano e le Buone Pratiche Nazionali” Roma, 23 maggio 2018 – Food for Good, il progetto di lotta allo spreco alimentare sorto 3 anni fa dalla partnership tra Federcongressi&eventi, l’associazione che riunisce le imprese della meeting industry italiana, e le Onlus Banco Alimentare ed Equoevento, è stata una delle best practice illustrate ieri al Parlamento europeo di Brussels durante la conferenza Meno spreco, più solidarietà - Il Caso Italiano e le Buone Pratiche Nazionali. La conferenza si è tenuta davanti a una folta platea composta da deputati e commissari europei e stakeholder e ha dato risonanza e visibilità a come l’Italia, a partire dall’approvazione nel 2016 della legge sullo spreco alimentare, abbia intrapreso un virtuoso percorso di recupero delle eccedenze alimentari rendendola un modello di ispirazione per l’intera Unione europea. Food for Good, recentemente inserito tra le best practice presenti sulla Piattaforma dell’UE sul tema delle perdite e degli sprechi alimentari (EU Platform on Food Losses and Food Waste), è stato presentato dalla Presidente di Federcongressi&eventi Alessandra Albarelli che ha riportato numeri e obiettivi del progetto: “Dal suo lancio Food for Good ha permesso il recupero di quasi 80mila piatti pronti e più di 5mila chilogrammi di pane e frutta di oltre 200 tra convention, meeting e congressi. L’obiettivo di Federcongressi&eventi è di sensibilizzare non solo tutti gli operatori italiani ma anche le associazioni internazionali della meeting industry affinché si adoperino per contribuire a contrastare lo spreco alimentare durante gli eventi. Per raggiungere questi traguardi faremo partire a breve una campagna di comunicazione dedicata e ci siamo attivati per condividere le procedure


operative di Food for Good e il nostro konow-how con le realtà associative internazionali attive come noi anche nel campo della responsabilità sociale”. Meno spreco, più solidarietà - Il Caso Italiano e le Buone Pratiche Nazionali è stata aperta dal benvenuto dell’Onorevole Patrizia Toia che ha ricordato come: “Il cibo non si butta. È un problema etico, economico, sociale e ambientale. Le leggi dell'economia di mercato non possono farci abdicare ai nostri doveri morali e politici. Da anni la questione è al centro dei dibattiti e delle denunce. Al Parlamento europeo abbiamo un intergruppo sull'economia sociale per affrontare questo tipo di problematiche e oggi finalmente qualcosa si sta muovendo in Europa, anche grazie all'Italia. Il 19 agosto del 2016 il nostro Paese ha approvato la legge sullo spreco alimentare che è diventata presto un modello di riferimento nell'Ue. L'Unione europea è una delle regioni più ricche del pianeta ed è anche quella più all'avanguardia sui temi dell'ambiente e dell'economia circolare. È arrivato il momento di affrontare sul serio la questione dello spreco alimentare e di considerare l'adozione e l'estensione delle migliori pratiche nazionali, a partire da quella italiana”. I lavori sono proseguiti con gli interventi di: Tim Gumbel, Vice Capo unità E1– Unità informazione e composizione alimentare, spreco alimentare – DG SANTE – Commissione UE; Giuliana Del Papa, coordinatrice del Settore Agrifish Rappresentanza permanente presso l’UE; Maria Chiara Gadda, deputata del Parlamento italiano e promotrice della Legge n. 166/2016 (legge sullo spreco alimentare); Zoffoli Damiano, membro della commissione ENVI; Elena Gentile, Vicepresidente dell'intergruppo parlamentare Economia Sociale e Felice Assenza, Presidente del Tavolo Italiano per la lotta contro lo spreco alimentare e per l’aiuto alimentare e Direttore Generale delle politiche internazionali e dell’Unione Europea, Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. A chiudere la prima parte della conferenza è stato il videointervento From words to action: surplus food management to tackle food poverty and food waste del Professore Ordinario di Gestione dei Sistemi Logistici e Produttivi e Logistics Management del Politecnico di Milano Alessandro Perego.


Le buone pratiche italiane L’evento è proseguito con la presentazione delle buone pratiche italiane per la lotta allo spreco moderata dal Segretario Generale di Banco Alimentare Marco Lucchini che ha evidenziato come: “L'inizio dell'attività di recupero del cibo fresco e cucinato da eventi e congressi è coinciso con il raggiungimento di un traguardo importante per Banco Alimentare. Il recupero richiede un grande impegno e uno sforzo logistico: le eccedenze devono essere trattate in maniera adeguata dal punto di vista igienico-sanitario, sono recuperabili e consumabili in tempi molto brevi. Siamo però orgogliosi che questi sforzi si trasformino in pasti per gli ospiti delle mense che possono gustare cibi raffinati e altamente nutritivi, che spesso sono frutto del lavoro di grandi chef". Oltre dalla Presidente di Federcongressi&eventi Alessandra Albarelli con Food for Good, le buone pratiche sono state presentate da: Jacques Vandenschrik, Presidente della European Food Banks Federation; Massimiliano Boccardelli, Responsabile Area Politiche Industriali e di Filiera di Federalimentare; Stefano Crippa, Responsabile Comunicazione di Federdistribuzione; Mauro Bruzzone, Responsabile Politiche Sociali di Ancc-Coop; Stefania Lallai, Direttrice Sostenibilità e Relazioni Esterne di Costa Crociere e Aaron Ciaghi, Ricercatore della Fondazione Bruno Kessler. Il progetto Food for Good: come funziona Food for Good permette il recupero del cibo non consumato durante congressi, convention, meeting ed eventi per donarlo a enti caritatevoli quali case famiglia, mense per i poveri e centri per i rifugiati. Attraverso i volontari di Banco Alimentare ed Equoevento Federcongressi&eventi mette in contatto i responsabili delle società di catering con la Onlus più vicina al luogo dell’evento affinché questa provveda al recupero delle eccedenze alimentari in tempi rapidi e in completa sicurezza in linea con le normative vigenti in materia. Le modalità per aderire a Food for Good, le linee guida per il recupero di alimenti da catering e le procedure operative per gli organizzatori di eventi sono disponibili sul sito di Federcongressi&eventi: www.federcongressi.it.


I numeri dello spreco di cibo in Europa Secondo la Commissione europea, ogni anno nell’UE sono sprecati circa 88 milioni di tonnellate di cibo, circa 173 chilogrammi pro capite, per un valore complessivo di circa 143 miliardi di euro. Stimando la produzione complessiva di alimenti in Europa in 865 kg/per persona, significa che ad andare sprecato è il 20% del cibo prodotto.

Visitate il sito www.federcongressi.it Federcongressi&eventi, organizzazione senza fine di lucro nata nel 2004, è l’associazione nazionale delle imprese pubbliche e private e dei professionisti che svolgono attività connesse con il settore dei congressi, convegni, seminari ed eventi aggregativi, di formazione continua in medicina, di incentivazione e di comunicazione. A seconda dell’attività principale svolta, gli associati, distinti in Soci e Aggregati, sono inclusi nelle seguenti categorie funzionali: • Destinazioni e sedi • Organizzazione congressi, eventi e Provider ECM • DMC e incentivazione • Servizi e consulenze Federcongressi&eventi rappresenta la meeting& incentive industry italiana in tutte le sue espressioni e presso tutte le sedi istituzionali, accrescendone l’immagine e il prestigio, anche a livello comunitario e internazionale, con l’obiettivo di creare rapporti stabili con le Istituzioni e le associazioni europee e mondiali. Si propone altresì di valorizzare l’attività congressuale e degli eventi di incentivazione, di promuoverne nella forma più ampia lo sviluppo quale fatto economico, sociale e culturale, di studiare forme di promozione dell’Italia congressuale all’estero, favorire una nuova normativa di settore, sostenere la qualificazione delle risorse professionali e patrocinare studi e analisi di comparto, divulgando in tal modo nozioni sugli aspetti giuridici, normativi e organizzativi relativi alle professioni della filiera. Fra le attività dell’associazione si annoverano: • l’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi (OICE), progetto di ricerca promosso da Federcongressi&eventi e realizzato da ASERI-Alta Scuola in Economia e Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore; • la costituzione del Convention Bureau Italia e del Convention Bureau Roma e Lazio;


• il progetto Provider ECM by Federcongressi&eventi e FISM, che raggruppa i soci accreditati come provider di Educazione Continua in Medicina per consentire loro di condividere le specifiche esigenze e fruire di servizi ad hoc; • il Learning Center, nato con l'obiettivo di fornire in maniera organizzata e permanente un aggiornamento professionale continuo agli operatori del settore; di essere un punto di riferimento per chi deve organizzare seminari, corsi o altri incontri su temi legati alla meeting & incentive industry; di avere un ruolo di "facilitatore", per i giovani che entrano nel settore, attraverso il "Progetto Mentore".

Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa Federcongressi&eventi Simona Parini Mob: 339 5907860 press@federcongressi.it


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