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ASPETTANDO PLAST 2023

By Barbara Bernardi

Plast 2023: il futuro sostenibile della plastica

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MAI COME QUEST’ANNO QUESTA FIERA SARÀ CARATTERIZZATA DA UNA SPICCATA TRASVERSALITÀ, ANALIZZANDO LE OPPORTUNITÀ LEGATE ALLA

EVOLUZIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI IN OTTICA CIRCOLARE CHE, ASSIEME A SOSTENIBILITÀ E RISPARMIO ENERGETICO, RAPPRESENTERANNO I TEMI CHIAVE DI PLAST 2023, CHE SI SVOLGERÀ DAL 5 ALL’8 SETTEMBRE PRESSO I PADIGLIONI DI FIERA MILANO A RHO

Sostenibilità e innovazione tecnologica pervaderanno i 6 padiglioni della fiera, all’interno di un’offerta espositiva che spazia dai materiali ai processi di lavorazione, dai prodotti finiti ai servizi, alle soluzioni più avanzate sviluppate dai costruttori di macchinari, attrezzature, ausiliari, e stampi per la lavorazione di plastica e gomma.

Per approfondire i rapporti tra Promaplast, organizzatore della fiera, Amaplast, l’Associazione dei costruttori italiani di macchine e stampi per materie plastiche e gomma, che supporta Plast, e Ipack-Ima, abbiamo intervistato Mario Maggiani, direttore di Amaplast.

A TU PER TU CON MARIO MAGGIANI, DIRETTORE DI AMAPLAST

Promaplast ha siglato un accordo sinergico con Ipack-Ima volto a promuovere Plast tra gli operatori del settore degli imballaggi: è possibile sapere qualcosa di più su questo accordo e come si articola?

“La collaborazione instaurata quest’anno tra Plast e Ipack-Ima si basa fondamentalmente su due punti. Il primo è un accordo di natura commerciale: Promaplast, nell’ottica delle sinergie che legano sempre di più il mondo di Amaplast e di Ucima, ha visto in questa partnership un valore aggiunto poiché i due settori sono complementari. Di fatto, in media quasi il 50% di materiale plastico viene consumato per l’imballaggio. Il secondo punto dell’accordo prevede un potenziamento dell’attività di marketing e promozionale, che si traduce in un’attività social sensibilmente potenziata, in un maggior numero di collaborazioni dirette con le riviste di settore e un potenziamento del coinvolgimento degli stakeholder”.

Al Plast sono previsti i saloni satellite: ci saranno delle iniziative dedicate agli imballaggi flessibili?

“I materiali rappresentano uno degli elementi centrali della nostra manifestazione, proprio per questo motivo uno dei tre saloni satellite, Plast-Mat, è dedicato all’innovazione nelle materie plastiche con una forte specializzazione sulla sostenibilità ambientale e sulle prestazioni tecniche avanzate. Focus su nuovi materiali, sullo sviluppo di materiali plastici già esistenti, ad esempio sulla sostituzione degli imballaggi multistrato multimateriale con materiali multistrato ma monomateriale, in linea con l’economia circolare”.

Perché

un operatore di questo settore dovrebbe visitare la fiera?

“La panoramica proposta da Plast anche nel 2023 non si limita ai macchinari, ma spazia dai materiali innovativi ai processi di lavorazione all’avanguardia, dai prodotti finiti ad alto contenuto tecnologico ai servizi personalizzati; come di consueto, un fitto programma di seminari, workshop, conferenze stampa e presentazioni aziendali arricchirà l’offerta. Grazie alla collaborazione con ICE-Agenzia, è nuovamente prevista l’area StartUp con l’obiettivo di dare il giusto risalto alle giovani imprese che propongono soluzioni innovative e che rappresentano il futuro più prossimo, sia per i contenuti tecnologici che per i materiali, le applicazioni, i software.

Plast si conferma così, insieme a K di Düsseldorf, l’even-

Plast 2023: the sustainable future of plastic

NEVER LIKE THIS YEAR THIS FAIR WILL BE CHARACTERIZED BY A MARKED TRANSVERSAL NATURE, ANALYZING THE OPPORTUNITIES LINKED TO THE EVOLUTION OF PRODUCTION PROCESSES IN A CIRCULAR PERSPECTIVE WHICH, TOGETHER WITH SUSTAINABILITY AND ENERGY SAVING, WILL REPRESENT THE KEY THEMES OF PLAST 2023, WHICH WILL TAKE PLACE FROM 5 TO 8 SEPTEMBER IN THE PAVILIONS OF FIERA MILANO IN RHO

Sustainability and technological innovation will pervade the 6 pavilions of the fair, with an exhibition offer that ranges from materials to manufacturing processes, from finished products to services, to the most advanced solutions developed by manufacturers of machinery, equipment, auxiliaries, and molds for to più internazionale del comparto. Infatti, un terzo dei partecipanti proviene dall’estero sia per quanto riguarda gli espositori che sul versante dei visitatori. E ricordiamo che una serie di aziende espositrici italiane sono di fatto filiali di aziende straniere. Il mercato italiano continua a essere considerato molto appetibile all’estero, al secondo posto dopo quello tedesco. Italia e Germania sono ormai gli unici paesi in Europa a mantenere la tradizione della manifattura e si distinguono per prodotti di elevato livello qualitativo ad alto valore aggiunto, proprio per competere con la concorrenza dell’Estremo Oriente. Sono attesi inoltre visitatori da ogni parte d’Europa, ma anche dal Nord Africa e dall’Africa subsahariana, entrambe aree in forte crescita. E poi Sudamerica, Medio Oriente, Nord America, con un’aspettativa di ripresa di contatti dalla Cina e dall’area asiatica in generale. Plast è l’appuntamento per il nostro settore in cui è necessario essere presenti”.

Sarà affrontato il tema della sostenibilità degli imballaggi flessibili, e in che modo?

“Il tema della sostenibilità verrà trattato a 360° perché come fiera il nostro compito è sviscerare il tema essendo vetrina di soluzioni, sia a livello di servizi che di tecnologia. Come dicevamo prima la sostenibilità nei materiali processing plastic and rubber.

To learn more about the relationship between Promaplast, organizer of the fair, Amaplast, the Association of Italian manufacturers of machines and molds for plastics and rubber, which supports Plast, and Ipack-Ima, we interviewed Mario Maggiani, director of Amaplast.

FACE TO FACE WITH MARIO MAGGIANI, DIRECTOR OF AMAPLAST

Promaplast has signed a synergic agreement with Ipack-Ima aimed at promoting Plast among operators in the packaging sector: is it possible to know something more about this agreement and how it is structured?

“The collaboration established this year between Plast and Ipack-Ima is fundamentally based on two points.

The first is a commercial agreement: Promaplast, in view of the synergies that increasingly link the world of Amaplast and Ucima, has seen added value in this part- nership since the two sectors are complementary. In fact, on average almost 50% of plastic material is consumed for packaging. The second point of the agreement foresees an enhancement of marketing and promotional activities, which translates into a significantly enhanced social activity, in a greater number of direct collaborations with sector magazines and an enhancement of stakeholder involvement”.

Satellite exhibitions are planned at Plast: will there be initiatives dedicated to flexible packaging?

“Materials represent one of the central elements of our event, and exactly for this reason one of the three satellite exhibitions, Plast-Mat, is dedicated to innovation in plastics with a strong specialization in environmental sustainability and advanced technical performances.

Focus on new materials, on the development of already existing plastic materials, for example on the replacement of multi-layer multi-material packaging with multi-layer but

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