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Convegno Giflex - Un futuro all’insegna della flessibilità e della cooperazione per uscire dalla bolla

Un futuro all’insegna della flessibilità e della cooperazione per uscire dalla bolla

IMPORTANTI SFIDE ATTENDONO GIFLEX E TUTTO IL SETTORE DELL’IMBALLAGGIO FLESSIBILE, CHIAMATO A DARE RISPOSTE SEMPRE PIÙ IN UN’OTTICA TRASVERSALE E CON UNA VISIONE DI FILIERA, PERCHÉ OGGI PIÙ CHE MAI È IMPORTANTE FAR FRONTE COMUNE, OGNUNO CON LE PROPRIE SPECIFICITÀ

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Emanuele Bona, presidente della Federazione Carta e Grafica L a Federazione Carta e Grafica, di cui Giflex è parte integrante attraverso Assografici, rappresenta un comparto da 22 miliardi di fatturato e 1,5 punti di PIL. Numeri importanti che meritano attenzione da parte delle istituzioni che invece molto spesso hanno dimostrato superficialità e scarsa conoscenza della materia, più mossi da spinte demagogiche che animate dalla volontà di voler davvero affrontare i problemi con il corretto approccio. “La Federazione è nata proprio per fare sistema e tutelare tutti i comparti rappresentati. Il tema dimensionale è di fondamentale importanza sia per quanto riguarda le aziende, chiamate a strutturarsi in maniera importante per poter approcciare mercati più ampi, ma anche a livello associativo, dove l’unione può fare la forza per far sentire le nostre istanze nei confronti delle istituzioni”, dice Emanuele Bona, presidente della Federazione nei saluti iniziali al Convegno Giflex di Milano lo scorso 18 ottobre. A breve la Federazione lancerà il progetto sostenibilità, per accompagnare le aziende in questi percorsi di transizione e cercando di fare sintesi fra le diverse sensibilità associative.

Alberto Palaveri presidente di Giflex

CAMBIAMENTI CLIMATICI, RIDUZIONE DEI RIFIUTI ED ECONOMIA CIRCOLARE: LE SFIDE DEL PACKAGING FLESSIBILE

Un imballaggio su due presente in un supermercato è flessibile e non esiste una soluzione di packaging a più basso impatto ambientale, che però nell’opinione pubblica resta un imballaggio di plastica e quindi da demonizzare. “Tutto deve partire dal design e dalla progettazione di soluzioni che tengano conto anche del fine vita, privilegiando soluzioni monomateriali, e soprattutto con indicazioni più precise da parte del legislatore sulla riciclabilità degli imballaggi flessibili. La voglia di innovare delle aziende spesso viene ostacolata dal fatto che non si sa cosa potrà accadere a un imballaggio una volta immesso sul mercato, perché non ci sono leggi chiare”, dice Alberto Palaveri presidente di Giflex. Un altro problema che affligge il settore riguarda anche la gestione di questi materiali nel passaggio successivo alla

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