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La transizione ecologica nella rotocalco, settore vivo che guarda al futuro con ottimismo e novità tecnologiche importanti

UN CENTINAIO LE PRESENZE AL CONVEGNO PROMOSSO DA ROTO4ALL CHE HA RIUNITO A FIRENZE LA COMMUNITY DELLA ROTOCALCO, PER DISCUTERE DI SOSTENIBILITÀ E TRANSIZIONE ECOLOGICA IN UN SETTORE ANIMATO DA GRANDE VITALITÀ

Andrea Briganti, Direttore di Acimga

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Daniele Barbui, Presidente di Acimga L’ industria della stampa rotocalco si conferma un comparto estremamente vitale, e dopo il convegno in streaming dello scorso anno, finalmente si è tornati in presenza. Una situazione emozionante, come hanno sottolineato Andrea

Briganti e Daniele Barbui, Direttore e Presidente

di Acimga, ricordando il percorso che ha portato alla nascita del Gruppo Italiano Rotocalco, così come quello del Cartone Ondulato. Imminente anche l’apertura del Gruppo Stampa Flexo e Non-Woven, attività questa che si inserisce in un programma di visione strategica che porterà Acimga a essere sempre più un punto di riferimento per i settori printing e converting, e a dialogare con le altre associazioni nazionali e internazionali, in un’ottica di network di filiera e soprattutto valorizzando le esperienze e lo scambio di contenuti.

IL CONCETTO DI SOSTENIBILITÀ PER TRE STAMPATORI ROTOCALCO

Nicola Zancan di Gualapack, Andrea Saporiti e Adriano Barbieri di SIT Group e Niso Bartolucci di

Officine Grafiche Di Mauro hanno presentato i loro concetti di sostenibilità. Gualapack ha appena vinto il Best Packaging 2021 grazie a ‘Pouch 5’, busta con tappo e cannuccia in PP interamente riciclabile, progettata per il suo fine vita, sul mercato da oltre un anno e apprezzata da diversi produttori alimentari che l’hanno adottata per le proprie bevande. Questa soluzione monomateriale ha imposto a Gualapack anche delle sfide tecnologiche, avanzando la richiesta ai fornitori di tecnologie di processi produttivi, e quindi macchine, in grado di gestire con delicatezza i nuovi materiali che hanno strutture più elastiche rispetto a quelli utilizzati nelle soluzioni precedenti. “Per noi il fatto che il 60% della produzione di Co2 derivi dalla materia prima, ci ha spinto a misurare e quindi scoprire che oltre il 70% dei nostri prodotti possano evolversi verso specifiche più sostenibili, indicandoci la strada da seguire”, dice Nicola Zancan. Per Officine Di Mauro, il solo fatto di essere al servizio di clienti multinazionali del food, cosmetica ed health-care che sul fronte sostenibilità impongono certe sfide, l’impegno di sviluppare prodotti sostenibili è quotidiano, con un programma di riduzione di emissioni, scarti e rifiuti. “Abbiamo diverse attività legate al territorio con collaborazioni con Scuole e siamo sponsor del corso master in packaging dell’Università Salerno, aspetti questi che testimoniano un concetto di visione più ampia di sostenibilità da parte del nostro gruppo”, dice Niso Bartolucci, che sul fronte tecnologico apprezza particolarmente le performance delle macchine rotocalco anche coi nuovi materiali. Di Mauro ha inoltre standardizzato procedure di controllo e gestione colore, nonché verifiche iniziali dei cilindri con il tiraprove, il tutto volto a una maggiore riduzione degli scarti e per avviamenti più veloci. SIT Group nel 2022 costruirà l’Innovation Center, una struttura di 3500 m2 dove verranno inserite una macchina rotocalco, accoppiatrici, reparto taglio e preparazione cilindri, laboratorio controllo qualità. Questo nuovo progetto sarà il centro delle attività di ricerca e sviluppo del gruppo sammarinese, per prodotti innovativi e sostenibili.

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