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ASSEMBLEA NAZIONALE ACIS

Certo per fare questo è anche necessario instaurare un rapporto di collaborazione ma soprattutto di fiducia reciproca con tutti gli attori della filiera in un processo di scambio di informazioni circolare e continuo. Informazioni, trasparenza, etica, dialogo, confronto sempre più allargato con tutti i player coinvolti nel processo produttivo per la creazione di una responsabilità condivisa, che garantisca il prodotto finale, rispettando così le richieste del mercato, è la richiesta forte e unanime che è emersa grazie a questo interessante dibattito, senza dimenticare una tirata d’orecchie al legislatore che, molto spesso se non sempre, impone regolamenti e normative calate dall’alto, senza coinvolgere invece chi tutti i giorni lavora sul campo.

A TU PER TU CON ANDREA MECAROZZI, PRESIDENTE ASSOCIAZIONE ITALIANA SCATOLIFICI

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Il dialogo di filiera viene invocato da più parti, ma come dare concretezza a questo concetto e quale ruolo può avere la vostra associazione?

“Il dialogo di filiera sarà il futuro, sarà necessario, a tutti i livelli. Non parleremo più di clienti e fornitori ma di aziende partner che collaborano per la soddisfazione reciproca

THE VALUE OF THE SUPPLY CHAIN RELATIONSHIP: THE CASE OF GRISSIN BON

Eleonora Emili of Grissin Bon talked about the opportunities that its company seized when the large-scale distribution asked them what they were doing to guarantee more sustainable products. An apparently simple but equally unsettling question, which however initiated a Grissin Bon dialogue with all suppliers, to understand what they could offer to answer the question posed by the large-scale distribution. Dialogue with the supply chain, upstream and downstream of its production process, has allowed Grissin Bon to select new suppliers who place sustainability values at the center of their operations on several levels. “So, we selected a cardboard packaging supplier that has recently become a benefit company with an integrated paper mill. Obviously, this type of selection nel rispettivo mercato. La nostra associazione promuove continuamente e in ogni occasione possibile il dialogo tra le aziende, coinvolgendo tutti gli attori della filiera a valle e a monte. Le nostre Assemblee e i nostri Convegni, ad esempio, sono dei momenti di incontro e di confronto molto importanti e sempre orientati in tale ottica”.

La fiducia è fondamentale nel dialogo di filiera. Il comparto del cartone ondulato ha vissuto una vicenda spiacevole a tutti ben nota, a che punto siamo?

“Sicuramente l’indagine dell’Antitrust sul mercato del cartone ondulato è stato un duro colpo alla reputazione del settore e alle sue caratteristiche di circolarità e sostenibilità.

Oggi con le recenti sentenze del Consiglio di Stato, si è chiusa definitivamente la vicenda.

Tutti gli indagati, nessuno escluso, sono stati ritenuti colpevoli, nostro malgrado, di quanto emerso dalle indagini. Purtroppo, anche con la fattiva promozione di GIFCO, anche essa sanzionata nei tre gradi di giudizio”.

Siete riusciti a recuperare i livelli di competitività sul mercato?

“Al momento non siamo in grado di fare analisi chiare e precise sugli andamenti dei prezzi nel nostro settore, did not place the price variable at the center, which while remaining important, cannot be the first discriminating factor in evaluating whether to start a relationship with a new supplier”, says Eleonora Emili who was completely free to choose the best solution, because the company is committed to producing food and not packaging. So, Eleonora selected the best packaging solutions on the market, both paper and plastic, in order to guarantee the sustainability required by the market. Of course, to do this it is also necessary to establish a relationship of collaboration but above all of mutual trust with all the players in the supply chain in a process of circular and continuous exchange of information. Information, transparency, ethics, dialogue, ever-widening discussion with all the players involved in the production process for the creation of a shared responsibility, which guarantees the final product, thus respecting market demands: this is the strong and unanimous request that has emerged thanks to this interesting debate, without forgetting an earful to the legislator who, very often if not always, imposes top-down regulations and standards, without involving those who work in the field every day.

FACE TO FACE WITH ANDREA MECAROZZI, PRESIDENT OF THE ITALIAN BOX FACTORY ASSOCIATION

The dialogue of the supply chain is invoked by many, but how to give substance to this concept and what role can your association play?

“Supply chain dialogue will be the future, it will be necessary, at all levels. We will no longer talk about customers and suppliers but about partner companies that work together for mutual satisfaction in their respective markets. Our association promotes dialogue between companies continuously and on every possible occasion, involving all the players in the downstream and upstream supply chain. Our assemblies and our conferences, for example, are very important moments of meeting and discussion and always oriented in this perspective”.

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