2 minute read

ESPOSITORI CARTOTECNICI DIGITALI

ricordi nella zona dopo l’esportazione delle produzioni in Cina. Così, grazie all’avvento di Stefano e Marco, si decise di cambiare rotta, approcciando un settore ancora agli albori ma dalle grandi potenzialità.

Nella foto da sinistra: Domenico Verlotta

Advertisement

Agente Durst, Stefano e Marco Esposti di Grafiche Esposti e Alberto Bassanello Durst Italia

Siamo nel 2000 e viene fondata Grafiche Esposti che inizia a muovere i primi passi nel mondo della cartotecnica e degli espositori promozionali. I primi investimenti in tecnologie di stampa offset 100x140, accoppiatrice manuale e le prime commesse conto terzi consentono

Grafiche Esposti invests in a digital workflow for production of cardboard displays with the high productivity printer

Durst P5 350 HS-Automat

A YOUNG AND DYNAMIC COMPANY, INSERTED IN A VERY PARTICULAR MARKET, CARDBOARD DISPLAYS, HISTORICALLY SERVED WITH TRADITIONAL PRINTING AND CONVERTING TECHNOLOGIES, GRAFICHE ESPOSTI HAS CHOSEN TO INVEST IN A COMPLETELY DIGITAL WORKFLOW WITH THE DURST P5 350 HS PRINTING MACHINE, MARKED BY HIGH QUALITY AND INDUSTRIAL PRODUCTIVITY THAT WORKS IN SYNERGY WITH A NEW ELITRON CUTTING PLOTTER

It is one of the most fascinating and intriguing sectors of cardboard converting production, where architecture, design and captivating graphics come together in a perfect mix called to stimulate that part of the brain more prone to emotional, almost impulsive, buying. We are talking about displays, pop-ups, billbo- ards, but above all display islands in large-scale retail outlets, designed to capture consumer’s attention. In fact, it has been demonstrated that a product, whether it is in promotion or not, positioned off the shelf, is more likely to attract the attention of the potential buyer and therefore placed in the shopping cart. Everything on the surface ai giovani fratelli Esposti di acquisire quelle competenze necessarie a formare un bagaglio tecnico che oggi li rende una delle realtà più performanti in questo settore. Seguono poi altri investimenti in tecnologie automatiche come l’accoppiatrice, la fustellatrice, gli incollatori, che permettono a Grafiche Esposti di compiere il definitivo salto di qualità, supportata da un ufficio grafico e fotografico di prim’ordine.

Un Servizio Completo

“Oggi lavoriamo al 100% con clienti e brand diretti, tra cui importanti multinazionali, che siamo in grado di supportare nella valorizzazione dell’immagine nel punto vendita, sin dalla fase di progettazione grafica. A partire da un semplice brief, realizziamo proposte virtuali in 3D per passare poi ai veri e propri mockup che produciamo internamente”, ci racconta Stefano Esposti che si occupa della parte commerciale.

Nel bellissimo reparto di prestampa di Grafiche Esposti è, inoltre, presente un set fotografico con la riproduzione di una scaffalatura GDO, per verificare in tempo reale la resa di un prodotto direttamente a scaffale. Oltre agli espositori in cartone, infatti, Grafiche Esposti realizza anche la produzione di scatole, a cui abbina il servizio di co-packing e riempimento degli espositori da spedire già pronti ai punti vendita.

might seem simple enough, until you go behind the scenes to discover how these special arrangements are designed and made. And to discover some of the secrets hidden in the production of these special cardboard products, we visited Grafiche Esposti in Canneto sull’Oglio, in the province of Mantua. It is a young and dynamic company, with a profound culture of image and color, which has recently added a second production flow to the analogue production line, but this time completely digital, demonstrating its ability to quickly grasp market demands, focusing on new generation technologies in order to exploit every possible future development.

THE CULTURE OF IMAGE IN THE DNA OF GRAFICHE ESPOSTI

To better understand the scope of the latest investments made by the brothers Stefano and Marco Esposti, now at the helm of the company, it is appropriate to rewind a little the tape of memories.

It was the ‘70s when their father Giovanni, who unfortunately is no longer with us today, after an experience as an advertising photographer in Paris, founded Studio E, a

This article is from: