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1 Settembre - 14 Settembre

Poste Italiane spa - spedizione in a.p. D.L. 353/03 (conv. L 46/04) art.1 comma1, DCB Ravenna - Rpto. Dcsp./1/10852/5681/102/88/BU - Supplemento n° 1 al Qui Magazine n° 34 dell'1/09/2006

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LA NUMERO 8 ENTRA IN BUCA AMMUTINAMENTI Il festival di danza urbana e d’autore invade le strade della città

MATMOS La rosa ha i denti nella bocca della bestia

FRANCESCO CAFISO L’ex enfant prodige torna da grande musicista del jazz italiano

MARCO TRAVAGLIO Il giornalismo investigativo su un’Italia che proprio non va

Questo è l’ultimo numero del Quindi. Almeno per il momento. Con otto uscite quindicinali questo progetto ha raccontato l’estate del 2006 attraverso gli eventi culturali e gli spettacoli che l’hanno caratterizzata. La nostra redazione si è dovuta confrontare con rinnovato impegno ad una sfida maggiormente strutturata rispetto all’esperienza “Coolissimo”.Cosa ne è venuto fuori? Interviste a personalità del mondo del cinema e della fotografia, Marco Bellocchio e Guido Guidi, e ad alcune delle più interessanti realtà musicali della scena internazionale: Black Heart Procession, Constellation Records, Fm Einheit solo per citarne alcuni. Incontri davvero entusiasmanti con artisti del calibro dei Current 93 e del canadese Polmo Polpo. Copertine create da giovani artisti di grande spessore. La rubrica “Fantacronache dal futuro proximo venturo” ha permesso di dipingere continua a pg.3



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EDITORIALE

continua dalla prima pagina

immaginari futuribili con una buona dose di ironia su temi di attualità. “Stranieri” ci ha portato a contatto con i nuovi abitanti di una Ravenna che sta rapidamente cambiando, colorandosi di culture e tradizioni lontane. Recensioni, segnalazioni e riflessioni per insistere sul fatto che il territorio che ci circonda è pieno di stimoli e di fermento. E poi, come da sempre, il calendario di eventi più completo della Romagna, “per chi non sa star fermo, per chi vuol spegner la tivù” come recitava l’editoriale del primo numero. Speriamo di esser stati all’altezza delle vostre aspettative. A presto. Luca Bendandi

Le copertine del Quindi sono state illustrate nell’ordine (da sx a dx) da: Gianluca Ciufoli, Gianluca Costantini e Roberto Baldazzini, Andy Potts, Chiara Capellini, Paul Ryding, Mimmo Manes, Cesare Fabbri

DIREZIONE CREATIVA: Luca Bendandi, Gianluca Achilli. DIREZIONE DI REDAZIONE: Andrea Balzani, Giovanni Chierici, Matteo Cossu. COLLABORATORI: Marco Antonini, Stefano Fabbri, Elisa De Portu, Michela Bettuzzi, Tommaso Naranzi, Massimo Serena Monghini, Alice Maraldi, Francesca Berci, Andrea Carella, Elisa Taroni, Emilio Macchia, Cesare Fabbri, Margherita Scarano, Lucia Calfapietra. FOTOGRAFIE: Luca Gambi, Cesare Fabbri, Marcello Galvani ILLUSTRAZIONI: Gianluca Costantini

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IN COPERTINA

Luca Gambi Nato a Ravenna, classe ‘72, studia prima al Liceo Artistico poi all’Accademia di Belle Arti di Ravenna. Qui incontra il suo maestro: Guido Guidi. Ha partecipato a workshop con fotografi e video artisti del calibro di Mark Power e Erik Sacks. Tra le principali mostre: “Am Anderen Ort” a cura di Klaus Dieter Hartl, (Liebnitz -Austria, 1998),“Ram” mostra personale a cura di Mirada (Ravenna, 1999), “No Border” a cura di Maria Rita Bentini e Serena Simoni (Ravenna 2004), “Empowerment - Cantiere Italia” a cura di Marco Scotini (Genova, 2004), “Outelet 3” a cura di Giovanna Sarti (Francoforte - Germania, 2004) “Al di là dello specchio - indagine fotografica sul mondo dell’infanzia” a cura di Andrea Bernabini (Ravenna, 2005), “Artinformazione 2” a cura di Alessandro Romanini (Massa Carrara, 2005). Collabora dal 2006 alla redazione di Coolissimo, fotgrafo ufficiale del Quindi.

in copertina “Edwood”, sotto “Ci-cogne” - fotografie di Luca Gambi


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DANZA

Dal 9 al 23 settembre sarà necessario stare in occhio mentre si gira per il centro di Ravenna o si sta godendo delle ultime giornate di spiaggia a Marina di Ravenna. Potrebbe infatti accadere che guardando una vetrina questa improvvisamente si animi oppure nell’attraversare una piazza potremmo ritrovarci in mezzo a gente che stranamente si dimena. Se invece decidessimo di prendere l’autobus, il nostro vicino di posto potrebbe improvvisamente compiere gesti inconsueti. Tranquilli comunque, Ravenna non sarà invasa da alieni o pazzi esibizionisti, ma sono semplicemente incursioni di danza urbana ad opera dei danzatori chiamati dall’associazione culturale Cantieri per il Festival Ammutinamenti che da sette anni a questa parte movimenta il settembre ravennate. La nostra città romperà il suo quotidiano grazie alle compagnie di danza contemporanea che con le oramai consuete Incursioni Estreme – performance di danza urbana, attaccheranno nei luoghi-simbolo, quali le piazze storiche, il mercato, le scuole nell’orario di uscita, l’autobus di linea, l’ufficio anagrafe, la stazione ferroviaria, il pubblico che si trova a passare di lì per caso e senza che questo possa sottrarsi. Come Lavori in Pelle, anche Ammutinamenti, oltre ad avere la stessa direzione artistica ad opera di Monica Francia e Selina Bassini, rappresenta per Cantieri un’occasione per una riflessione aperta e costante sul più generale sistema danza, attraverso la sperimentazione in ogni edizione di nuove modalità di fruizione di un’arte solitamente nascosta nei teatri. La danza diventa così una controparte “prepotente” che esce allo scoperto per farsi conoscere, mettendosi in gioco totalmente e fuori dalle tutele di un palcoscenico, costringendosi a riflettere sul proprio modo di essere e di esprimersi, ma soprattutto a ripensarsi e a ripensare alla propria relazione con il pubblico e il territorio. Le compagnie invitate sono spinte a modificare il proprio lavoro in quanto si ritroveranno in luoghi sconosciuti e sulla base dei quali dovranno riadattare le proprie coreografie tenendo conto dei vincoli architettonici e in funzione di chi li abita. Tre sono gli eventi speciali che caratterizzano questa VIII edizione programmati nei sabati di settembre. Si parte il 9 settembre con una giornata-vetrina delle ultime tendenze coreografiche in Giappone con le compagnie ospiti di Kairi Wakikawa, Maki Morishita, Shigemi Kitamura, BabyQ, Kakuya Ohashi, che danzeranno tra Piazza del Popolo e Piazza San Francesco e sugli autobus di linea sui quali saliran-

Ravenna, dal 9 al 23 Settembre

v i s i o n i

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Ammutinamenti

d a n z a

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no per arrivare al Bagno Ruvido e Hana-bi di Marina di Ravenna per danzare tra gli ombrelloni e i lettini della spiaggia. Sabato 16 settembre sarà la volta della prima tappa del progetto GD’A – Concorso Giovani Danz’Autori della Regione Emilia Romagna (2006-07), mentre sabato 23 settembre vedrà l’esibizione della coreografa e danzatrice israeliana Iris Erez e dalla compagnia berlinese Matanicola, nome che nasce dalla fusione di quelli dei due artefici, i coreografi e danzatori Nicola Mascia e Matan Zamir, italiano il primo e israeliano il secondo. A contornare questi eventi ci sarà la Danza d’Autore altra grande protagonista di Ammutinamenti con spettacoli e performance ospitati nei teatri cittadini e all’Artificerie Almagià, tra i quali anche il nuovo spettacolo della compagnia La Linea dell’Arco composta da operatori sociali, danzatori professionisti e persone disabili oltre che alla presentazione del film-documentario sul lavoro della compagnia durante questi anni per la regia di Gerardo Lamattina. Si potrà assistere alla finale del concorso GD’A – Giovani Danz’Autori 2005-2006 con l’assegnazione del premio al vincitore. I finalisti di quest’anno sono Sonia Brunelli (Forlì), Maria Costantini (Rimini) Elena Casadei (Ravenna) e Gruppo Mirasole (Bologna). Inoltre come ospiti d’onore della premiazione ci sarà uno dei gruppi vincitori delleo scorso anno, il gruppo ravennate Nanou che ci porta la sua nuova produzione Desert Inn. Ammutinamenti non dimentica la fotografia dedicando due giornate, il 22 e 23 settembre, alla mostra fotografica Intromissioni del fotografo marchigiano Florindo Rilli presso l’Almagià e i più giovani per i quali ha creato il progetto Istruzione per l’uso dedicato ai bambini e ai ragazzi della città di Ravenna dove l’artista e coreografo Carlo Locatelli diventa il particolare insegnante di Una lezione d’anatomia umana. Per qualsiasi informazione sul festival l’indirizzo è www.cantieridanza.org Elisa Taroni

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CONCERTI

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L’ 8 settembre a Faenza, in piazza Molinella, a partire dalle 21.30, si terrà il concerto dei Matmos, evento conclusivo del festival Strade Blu. Il festival, partito all’inizio di Luglio e giunto ormai al termine della sua quinta edizione, si sta svolgendo in venti date e in dieci comuni, attraverso tutto il territorio romagnolo, portandoci nomi come Giant Sand, Green on Red, John Parish ed Eugenio Finardi, tra gli altri. Ora, si conclude in bellezza con i MATMOS, il duo statunitense composto da Drew Daniel e M.C. Schmidt, che venne reso noto ai più dalla collaborazione con la popstar islandese Bjork, nel suo disco Vespertine e nelle esibizioni dal vivo, anche se, a dire il vero, i nostri hanno fatto moltissime altre collaborazioni interessanti, ad esempio con David Grubbs, Richard Devine, Felix Kubin, Matthew Herbert, Otomo Yoshihide etc, altri brillanti genietti dell’elettronica più o meno danzabile. La loro musica si caratterizza per eclettismo estremo, scomposizione dei ritmi, e per l’utilizzo di strani campionamenti anche nella musica dal vivo (chiunque li abbia visti a Rimini, un anno e mezzo fa, non dimenticherà facilmente una coinvolgente sezione ritmica interamente basata sul campionamento di una vera sculacciata a sedere nudo, svoltasi sul palco, davanti ai nostri divertiti e stupiti occhi), oltre che per l’amore per i concept album, elenco di cui fa parte anche l’ultima loro fatica. Come loro stessi indicano sul loro sito internet e come ripetono frequentemente durante le interviste, a seconda del tema dell’album e dell’atmosfera

Strade Blu all’Ultimo atto con il duo statunitense

mosca bianca della musica elettronica

desiderata, durante i loro nove anni di carriera come musicisti sono stati usati, come fonte sonora, oggetti e azioni svariati: nei due album dedicati alla chirurgia estetica, “Rhynoplasty” e “A chance to cut is a chance to cure”, ad esempio, sono stati applicati dei microfoni ai laser della sala operatoria, ad un nervo ottico, a capelli, ed è stato registrato il suono della liposuzione; in “Civil War”, un album dedicato alla guerra civile americana e per traslazione alle guerre in generale, si sente suonare un violino e una ghironda, insieme a ossa e teschi umani e viene utilizzato il suono delle pagine di una bibbia che vengono sfogliate. Il tutto, naturalmente, riciclato per via elettronica e trasmesso in forma per lo più ballabile. Il loro ultimo lavoro, “THE ROSE HAS TEETH IN THE MOUTH OF THE BEAST”, come dice il sottotitolo, “dieci canzoni per dieci individui”, dedica ogni brano ad una persona che riscuote la loro ammirazione espressa tramite una canzone o, per usare le loro parole, “una lettera d’amore non autorizzata”. La lista spazia dal filosofo Ludwig Wittgenstein alla femminista radicale Valerie Solanas, più nota come colei che sparò ad Andy Wharol, a William Burroughs, alla famosissima romanziera Patricia Highsmith, a svariati artisti e intellettuali appartenenti al mondo gay, di cui i due musicisti sono esponenti piuttosto rivendicanti, fino ad arrivare addirittura ad un principe. Per ogni personaggio si trova una bibliografia consigliata, un particolare insieme di fonti sonore concettualmente collegate al personaggio, e alcune riprese. Solitamente, infatti, le esibizioni dal vivo dei Matmos sono caratterizzate anche da video set molto particolari, davvero curati nella scelta di immagini come nel montaggio, realizzati con il medesimo intento e modalità parallela alla musica, e spesso d’aiuto nello svelare la fonte degli strani suoni. Nonostante questo modo di comporre apparentemente molto cerebrale e le stravaganti modalità di ricerca del suono, l’esito finale è orecchiabile e spesso ballabile. Le esibi-

zioni dal vivo sono davvero coinvolgenti, tanto da prestarsi spesso al mondo dei club, nonostante l’imprevedibilità di base che contraddistingue la formazione. Margherita Scarano


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PERSONAGGI

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PLAY CICO, PLAY IL POLIEDRICO ARTISTA RAVENNATE TORNA E VA AVANTI. ANZI OLTRE Cico, al secolo Giovanni Ciucci, è nato, vive e lavora a Ravenna. Ha frequentato ragioneria per poi passare all'Accademia di Belle Arti. Scrive, dipinge, suona e negli ultimi anni esprime la sua creatività anche attraverso il computer. Gli piacciono i gatti certosini, la pizza e il caffè extra forte corretto con una scaglia di cioccolato fondente al 90%. È anche mosaicista, ma non se lo ricordava. Lo abbiamo invitato e intervistato nella nostra redazione. Gianluca Achilli – Suoni, dipingi, scrivi i testi delle tue canzoni, sei mosaicista. Sulla carta potresti essere definito un artista. Tu ti senti tale in un mondo in cui vengono chiamate artiste le soubrette della TV? Cico – Attualmente questo termine infatti suona imbarazzante. Tanto è vero che anche nell’ambiente pittorico non si parla più di “opere” ma di “lavori” e sembra che anche chi si occupa di pittura o di musica abbia un approccio diverso alla cosa, quasi si volesse porre sullo stesso piano di altri ambiti lavorativi. G.A. – Molti artisti del passato hanno avuto riconoscimenti solo dopo la loro morte. In vita hanno portato avanti le loro opere anche prescindendo dalla vita materiale. Oggi, generalizzando, gli artisti sembrano essere prima di tutto i promoter di se stessi. Che rapporto c’è oggi tra qualità e successo nel mondo dell’arte?

C. – Penso che il primo approccio al mondo dell’arte possa essere facilitato da una buona promozione. Ma è anche vero che nel lungo termine questo non basta più: chi alla fine lascia un segno non può mai prescindere dalla qualità della propria arte e dal proprio talento. G.A. – C’è una delle forme artistiche in cui ti cimenti che senti più tua o sono tutte parti complementari, parimenti importanti e irrinunciabili? C. – Le passioni rispetto alle varie forme artistiche sono per me soggette ad ondate incontrollabili. Ci sono momenti in cui mi sento travolto dall’attrazione verso la musica, e lo stesso accade per la pittura. Non sono cose queste che riesco a controllare a livello razionale. L’importante è che quando uno viene colto da questa irrefrenabile esigenza di esprimere ciò che ha dentro, sia preparato a esprimerle al massimo del proprio potenziale. Nel bene e nel male il bisogno di esprimersi si configura come una vera e propria dipendenza, il che rientra per definizione nella sfera emotiva. La razionalità subentra nel momento in cui si deve gestire questa dipendenza, per soddisfare appieno le esigenze che si hanno. Ma il primo stimolo che mi porta a scrivere una canzone o a dipingere un quadro non è ne programmabile ne prevedibile. G.A. – Da quale stimolo nasce il tuo nuovo progetto musicale Park, alla luce del fatto che tu venivi da un’esperienza di segno opposto come quella della musica elettronica? C. – É stata la conseguenza di una serie di fasi personali ed esistenziali. Dopo il periodo in cui suonavo nei Brain Boozers (di cui faceva parte anche il sottoscritto, n.d.r.) in cui si suonava una sorta di commistione tra hardcore e metal, ho sentito forte l’esigenza di isolarmi per fare musica sotto una sorta di campana di vetro. Da questo bisogno è nata la mia espe-

rienza con la musica elettronica (il progetto si chiamava Karg) che si presta più di ogni altra ad essere vissuta in solitudine, e che nella solitudine ti restituisce la massima soddisfazione. Ad un certo punto però mi sono staccato anche da questa, perchè mi sono accorto che mi stavo costruendo una sorta di torre, un cerchio di mattoni che sale e sale fino a che non rimane che un buco in cima. A quel punto ti dici: o inizio ad arrampicarmi e uscire, o rimango chiuso dentro. Dal rifiuto di questo isolamento nasce il progetto attuale dei Park, incominciato con delle session acustiche con Omar (il chitarrista dei Park, appunto) quasi per gioco, fino a diventare una vera e propria band elettrica. G.A. – Nella musica elettronica il processo creativo si trova di fronte ad un orizzonte sconfinato di possibilità. Nel rock invece è costretto a muoversi nei limiti che la chitarra, nel tuo caso, impone. In quale situazione ti senti più a tuo agio? C. – Nella musica così come nella pittura esiste una disciplina e occorre ridurre gli elementi a cui fare riferimento. Non bisogna correre il rischio di soccombere sotto il peso delle possibilità che si hanno di fronte. Bisogna avere un progetto e focalizzarlo e questo nell’elettronica, date le sue caratteristiche, è quanto mai difficile. Bisogna approcciarla con umiltà e disciplina, per capire dove si sta andando. Con l’elettronica posso dire di avere creato qualcosa di mio al cento per cento, d’altra parte con una band, per quanto si debba rinunciare a “possedere” la totalità del messaggio, si hanno soddisfazioni dalla collaborazione con altre persone che con l’elettronica sarebbe impossibile raggiungere. In questo momento sento più forte la necessità di dialogare musicalmente con gli altri. Mi stupisce di più.

parola play, che per te è molto importante. Perché? C. – Nei miei quadri uso spesso parole, lettere, simboli, che utilizzo per creare ulteriori piani di lettura dell’opera. Nello specifico considero la parola play il filo conduttore del mio modo di essere: significa suonare, ma anche recitare che è una cosa che facciamo tutti nel quotidiano; significa anche giocare che per me è il rimando all’infanzia e play è anche il procedere del nastro della cassetta o del CD, l’andare avanti, insomma. G.A. – Il progetto Park è finalmente uscito allo scoperto nel bellissimo concerto del 16 agosto scorso (al Bagno Ettore di Punta Marina, n.d.r.). Quali sono i tuoi prossimi progetti? C. – Come Park sicuramente faremo altri concerti, nei quali riversiamo l’aspetto viscerale del suonare. Per quanto riguarda la pittura ho in programma una mostra personale a Ravenna nel prossimo autunno. Poi ci sono tante altre cose che bollono in pentola... Intervista di Gianluca Achilli

G.A. – In alcuni tuoi quadri compare la

www.giovanniciucci.it

Il progetto PARK è il risultato musicale nato da Cico (chitarra e voce), Omar (chitarra e voce), Turco (batteria), Checco (basso). Il gruppo suona un rock venato di atmosfere new-wave, dall’irruenza degli Husker Du, passando per aperture acustiche di sapore urbano. Hanno realizzato nel 2006 un mini CD omonimo, autoprodotto. Il nome Park nasce dalla fantasia di Cico che si è immaginato una foto aerea in bianco e nero di un parco. Suggestione che probabilmente deriva dal film “Blow-up” di Michelangelo Antonioni.

Cico ha esposto le sue opere in mostre collettive e personali in varie città, tra cui Bologna, Valencia, Barcellona, Cesena, Roma. Nella sua RICERCA PITTORICA ha introdotto soluzioni in grado di valorizzare la tela non come semplice supporto, ma come struttura architettonica o addirittura come scatola ‘alchemica’, fino ad arrivare a fare dialogare la tela dipinta con la tela-tessuto, intesa come mero elemento scultoreo. Hanno detto di lui: “Ciucci, il quale non si è esentato dall’andare oltre.” (H. D’Ambrosio)


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PERSONAGGI

FUORI DAL CORO

MARCO TRAVAGLIO E IL GIORNALISMO INVESTIGATIVO A DENUNCIA DI UN’ITALIA CHE PROPRIO NON VA Il torinese Marco Travaglio è un giornalista freelance e autore di molti libri di cronaca e analisi politica contemporanea. Dopo la maturità classica e due lauree (in Lettere e Storia Contemporanea) inizia con una lunga gavetta in piccole pubblicazioni di tendenza cattolica, su tutte Il Nostro Tempo, dove incontra Giovanni Arpino. Attraverso quest’ultimo, il giovane giornalista conosce Indro Montanelli, che alla vigilia di Pasqua del 1988, lo chiama a collaborare al Giornale. Marco Travaglio è noto per essere uno dei più rigorosi cronisti delle indagini e dei processi della politica italiana: a partire dalla fine degli anni '90 diventa un personaggio di rilievo scrivendo alcuni volumi sui processi più famosi degli ultimi anni scagliandosi prima contro Giulio Andreotti e poi contro Silvio Berlusconi e i suoi collaboratori. Questo gli procura non pochi problemi, in quanto lo staff dell’ex presidente del consiglio lo cita in giudizio numerosissime volte; ma viene sempre assolto. La sua carriera di autore ha una svolta nel 2001, quasi per reazione a un avvenimento oramai tristemente noto come il Diktat Bulgaro. Dopo la vittoria delle elezioni, Berlusconi, lancia l’accusa ad alcuni giornalisti RAI di fare un “uso criminoso”* della loro posizione mediatica e suggerisce alla dirigenza di non permetterglielo più. Travaglio viene quindi escluso da tutti i canali RAI e Mediaset e comincia a scrivere libri di denuncia di raro spessore critico nei confronti di quello che chiama “regime mediatico”. M.T. riesce a caratterizzare le sue ricerche investigative con molti particolari frutto della sua inesauribile curiosità di sapere. Il suo stile di inchiesta giornalistica è preciso, dettagliato e a volte molto ironico. Marco Travaglio è anche prolifico collaboratore: attualmente tiene rubriche su La Repubblica, L’Unità, la rivista A e i periodici MicroMega, Giudizio Universale e Linus. Spesso e volentieri suscita le ire di politici e colleghi giornalisti più schierati, ma in una nazione come questa se non fai incazzare nessuno significa che non hai detto niente di vero. *La dichiarazione originale di Berlusconi fu: «L'uso che Biagi, Santoro, ... come si chiama quell'altro ... Luttazzi, hanno fatto della televisione pubblica, pagata con i soldi di tutti, è un uso criminoso. E io credo che sia un dovere della nuova dirigenza di non permettere più che questo avvenga.»

È un regime anomalo, difficile da avvertire, ma è un regime mediatico, dove quotidianamente gli anestesisti delle menti cercano di addormentare i nostri cervelli.

Oggi non ci sono più i manganelli, ma il tubo catodico.

Lo sottovalutiamo e sbagliamo, alla grande. BIBLIOGRAFIA

PETER GOMEZ E MARCO TRAVAGLIO ONOREVOLI WANTED (2006) Storie, sentenze e scandali di 25 pregiudicati, 26 imputati, 19 indagati e 12 miracolati "eletti" dal Popolo Italiano prefazione di Beppe Grillo

PETER GOMEZ E MARCO TRAVAGLIO LE MILLE BALLE BLU (2005) Detti e contraddetti, bugie e figuracce, promesse e smentite, leggi vergogna e telefonate segrete dell’uomo che da dodici anni prende in giro gli italiani: Napoleone Berlusconi

PETER GOMEZ E MARCO TRAVAGLIO INCIUCIO (2005) È dall’inizio dell’èra Berlusconi che questa sinistra ipocrita fa campagna contro chiunque si opponga al suo doppio gioco. Ma che rispetto si può avere per gente che se ne infischia della libertà d’informazione?

MARCO TRAVAGLIO BERLUSCOMICHE (2005) Bananas 2 la vendetta: le nuove avventure del cavalier Bellachioma dal kapò al kappaò

PETER GOMEZ E MARCO TRAVAGLIO L’AMICO DEGLI AMICI (2005) Per aiutare i cittadini a farsene un'idea più precisa, Peter Gomez e Marco Travaglio hanno curata un'ampia sintesi della requisitoria dei pm antimafia con le risposte degli avvocati difensori di Dell'Utri

ELIO VELTRI E MARCO TRAVAGLIO L’ODORE DEI SOLDI (2001) Alcuni aspetti cruciali della storia di Silvio Berlusconi attraverso una scelta commentata di documenti. L'intervista che Paolo Borsellino rilasciò, due mesi prima di morire, a una TV francese sulle indagini della sua Procura sui rapporti tra Berlusconi, Marcello Dell'Utri e Vittorio Mangano.


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VICINO E LONTANO

Il Festival Crisalide è un festival di teatro curato e organizzato dalla compagnia Masque Teatro di Forlì. Giunto alla XIII edizione è un esempio di come un festival sia luogo di incontro e pensiero reale. Questo festival rifiuta il concetto di spettacolo come prodotto di consumo e cerca nella sua impostazione di spostare il fuoco dell'obiettivo su tematiche legate alla creazione artistica. Il sottotitolo, "The problem of increasing human energy", di anno in anno non cambia dando continuità al senso del festival e al suo perché. A cambiare è il titolo che segna la linea di azione su cui si muoveranno le compagnie invitate ed ospitate in una occasione che va oltre la presentazione dei singoli lavori, ma cerca di costruire un confronto di prassi.

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ogni d'oro ai vostri bimbi con questi favolosi PIGIAMINI DELLA ARMATA DI DIO, per aiutarli a combattere Satana anche nel sonno. Disponibili per lui e per lei, comprendono elmetto, t-shirt e pantaloncini con ghette, tutti adornati dall'indispensabile scudo crociato. Un adorabile, morbido scudo/cuscino (sempre crociato) é disponibile come optional, per aumentare l'effetto "piccolo crociato". www.jwalkblog.com

di Marco Antonini

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IL “MAI PIÙ SENZA” DI

IL MEGLIO DAI BLOG DI TUTTO IL PIANETA

L’edizione di quest’anno prende il nome di ATTO LIBERO ed è dedicata al cinema di Bela Tarr, maestro del cinema ungherese; un invito alla riflessione sul concetto di libertà sempre sbandierato ma mai davvero messo in pratica. Una libera informazione, ad esempio, non è una informazione libera. La posizione dell'aggettivo - prima o dopo il sostantivo - in

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cale quaranta e pokerini da veri nerds con questo MAZZO DI CARTE DEDICATO ALLA MEMORIA DEL COMMODORE AMIGA. La sfigata (ma, ai suoi tempi, promettente) alternativa a PC e Mac che molti di noi hanno usato solo ed esclusivamente per videogiocare, fra la fine degli 80 e l'inizio dei 90. Sapevate che molte delle soluzioni di software dell'Amiga erano ebbene sí all'avanguardia? Che l'Amiga spaccava come processore di musica MIDI? Che... beh, ora lo sapete. Spacca il mazzo. www.gizmodo.com

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tanchi di nascondervi dalle forze dell'ordine? Impossibile celare ai vostri genitori l'odore pungente e l'inquietante bagliore che provengono dal vostro armadio? La soluzione é questa rigogliosa PIANTA DI MARIJUANA ARTIFICIALE. Riproduzione perfetta, con vaso e terriccio (finto). Disponibile in varie versioni per circa 100euro. Un'unica cosa: non provate a fumarne le cime, i risultati potrebbero deludervi... O stupirvi? www.newimageplants.com

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ai dimenticare lo stile. Gente come Puff Daddy, Paris Hilton, 50cent e Kid Rock ne sa qualcosa, e forse a personaggi come loro é dedicata questa fantastica ESCA DA UN MILIONE DI DOLLARI. Addatta alla pesca d'altura, si compone di piú di un chilo d'oro e platino, ed é incrostata da 100carati di diamanti e rubini (4753 pietre). Fará sfigurare qualunque preda riusciate a catturare. www.neatorama.org

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e parole a volte non sono sufficienti... www.hatsofmeat.com

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e non avete ancora un gatto o un cane, www.petistic.com potrebbe offrirvi una solida motivazione per acquistarne uno.

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iete, digiuni e astinenze non sono il modo migliore per perdere peso. Molto meglio questa RIPRODUZIONE ANATOMICAMENTE CORRETTA DI UN PEZZO DI GRASSO UMANO. Disponibile nelle versioni da un chilo e mezzo e tre chili, questa meraviglia vi ricorderá ad ogni ora del giorno del disgustoso contenuto delle vostre maniglie dell'amore. Provare per credere. E non sarete neanche costretti a scandagliare qualche oscuro blog giapponese: è disponibile su Amazon!(???). www.amazon.com

questo caso è fondamentale. Basta accendere la televisione per rendersi conto che c'è libera informazione ma non un'informazione libera. Gli spettacoli si svolgeranno a Bertinoro e Forlì, dal 14 al 17 settembre 2006. Per il programma completo delle performance visitare il sito www.masque.it


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FANTACRONACA E MUSICA

FANTACRONACHE

dal futuro proximo venturo Quelli del Teatro Ciliegio di Mat Cox É il secondo giorno del terzo mese del quarto anno, più o meno. Sono di Ravenna, e vivo in un teatro in centro. La città non è più grande come una volta, dopo la “de-energizzazzione” saranno rimaste la metà delle persone. Sotto “consiglio” delle multinazionali del petrolio, il governo italiano ha deciso di concentrare la popolazione in 4 macro aree, per risparmiare energia. Moltissime le persone che hanno fatto i mutui “agevolati” per comprare i diritti di “futura acquisizione energetica”. Chi vi scrive è uno dei pochi convinti che fare un mutuo per comprare l’energia elettrica per coprire i fabbisogni dell’arco di tutta la tua (bassa) aspettativa di vita semplicemente non è vita. Gli italiani ci sono caduti in massa però. Il governo ha propagandato per mesi che sarebbe arrivata l’anarchia al di fuori delle macro aree, che chi sarebbe restato avrebbe vissuto nella paura del prossimo; senza leggi, senza polizia, senza confini sociali chiari. Ravenna e tutta la Romagna non sono nelle macro aree, l’asfalto è stato rimosso totalmente per riciclare il petrolio da cui deriva, l’elettricità ovviamente non c’è più se non per azionare l’acquedotto, e, a natale, per illuminare un abete di mezzo metro nato l’anno scorso in mezzo alla piazza centrale. Al teatro viviamo in 15, in inverno ospitiamo quelli dei capanni del mare che ci ricambiano il favore in estate. Nella piazza accanto abbiamo un rigoglioso orto, il ciliegio è stato così generoso che sono riuscito a barattare chili di frutti e marmellata per questa carta sporca e una vecchia ciclostilo. Questa è la

stagione più bella, facciamo delle passeggiate in giro per i giovani boschi che hanno cominciato a crescere sulle strade di terra, con la bicicletta arriviamo fino in spiaggia, e ci perdiamo tra le dune cresciute a dismisura. La socialità è divenuta centrale, quasi una sopravvivenza, visto che il lavoro è diminuito esponenzialmente; si parla (non senza discussioni!) di qualsiasi cosa, di giorno quelli della biblioteca prestano ancora libri a patto che non si esca dal giardino, e i campi da calcio e pallavolo sono sempre pieni. La sera è dominata dalle dinamo; come meccaniche lucciole le bici ondeggiano sotto l’oscurità totale delle notti di luna nuova, fermandosi all’improvviso vicino ai fuochi che si accendono accanto alle panchine dei parchi. Tutti suonano, qualsiasi strumento a fiato e a corda, nei parchi risuonano le percussioni. Se non si ha voglia di casino, una volta alla settimana, quelli del vecchio cinema hanno collegato in serie duecento batterie di macchine, che caricano con bici e motori a colza e proiettano film della collezione della cineteca del comune. Guardando quelle vecchie pellicole in bianco e nero, mi sono accorto che, dopo lo shock iniziale, si sta instaurando un sentimento di routine e abitualità - ma è per me un segno che comunque, le nostre abitudini e divertimenti non sono poi così lontani da quelli dei nostri antenati.

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IL SAX CONTRALTO DI

FRANCESCO

CAFISO L’EX “RAGAZZO PRODIGIO” A FAENZA ESTATE Oramai non ha più logica parlare di Francesco Cafiso come della nuova promessa del jazz italiano, perché la sua carriera sta divenendo realtà, i sogni si stanno realizzando e mentre si aggiungono date ai suoi tour e collaborazioni prestigiose con musicisti italiani e statunitensi, il sassofonista siciliano, classe 1989, dà alle stampe un nuovo album di soli brani originali, “Happy Time”. Sono passati 5 anni da quando vinse, a soli 12 anni, il premio nazionale Massimo Urbani ad Urbisaglia e

Francesco Cafiso e Wynton Marsalis

L’apocalisse é vicina? di John Zup Salt lake City 2-6-2089 Un uomo anziano, in condizioni tali per cui era difficile determinare con precisione l’età si aggirava in una delle città abbandonate. Aveva i piedi nudi, indossava solo un paio di pantaloni luridi e laceri. Le mani sanguinanti si agitavano convulsamente per scacciare via nugoli di insetti e mosche che si accanivano sulla sua lunga faccia arrossata e graffiata, i capelli incrostati di polvere. Procedeva verso di noi senza dar segno di averci visto. “Da dove vieni?” gli grido. L’uomo si ferma, fissandomi negli occhi. “Dio li ha guardati: gli uomini, le donne, i bambini, i santi e i profeti. E allora nella notte Dio li ha guardati e li ha cacciati per le loro iniquità. Le sue lacrime hanno bagnato la loro città, il suo sospiro era tempesta. Vivevano qui. Qui vivevano, imbrogliavano e fornicavano. E in un momento, in un batter di ciglia Dio li ha distrutti, e

quelli che ha risparmiato ora sono in balia della Bestia. E la fine del mondo è vicina. Chi potrà aiutare l’uomo che è un verme ed il figlio dell’uomo che è un piccolo verme? Dimmi tu forestiero, chi? La donna vestita di sole non partorirà più il bambino destinato a diventare il Messia e il millennio dello Spirito si è definitivamente allontanato”. Mi afferra il braccio. “Perché risparmiarmi? Ho fornicato, ho bevuto, ho imbrogliato. Perché il castigo divino mi ha risparmiato? Per farmi vivere ramingo il resto di questa vita in balia delle forze del caos? Ora mi devo confessare”. “Ma io non sono un prete!” “Devo salvare la mia anima perché sono un peccatore” Poi d’un tratto il pazzo si allontanò, urlando al cielo: “Ascoltami Dio! Il tuo silenzio è la più grande delle punizioni”.

4 da quando avvenne l’incontro più importante della sua vita al festival jazz di Pescara. In quell’occasione ebbe un ascoltatore d’eccezione come Wynton Marsalis che rimase esterrefatto dalle doti tecniche di Cafiso, tanto da invitarlo in tour insieme al proprio sestetto nel 2003 e richiamandolo sul palco durante le esibizioni della Lincoln Jazz Orchestra. Da quel momento si susseguono impegni e premi, concerti ed onorificenze e la nomea di nuovo talento del jazz italiano gli viene accreditata sulle più importanti riviste di settore. Il ragazzo non si monta la testa e soprattutto non perde tempo. Vola a New York e New Orleans per migliorare il proprio inglese e per ampliare l’ascolto di generi musicali, vivendo a stretto contatto con la famiglia musicale Marsalis. Nello stesso periodo comincia ad incidere album a proprio nome e in veste di ospite con i maggiori nomi del jazz italiano e non solo. Ha all’attivo 5 dischi, tra i quali occorre menzionare il disco tributo a Charlie Parker , inciso nel 2005, commissionato dall’Associazione Umbria Jazz in occasione del cinquantesimo anniversario della morte del musicista americano, accolto molto positivamente da critica e pubblico e l’ultimo album fresco di stampa, “Happy Time”, inciso con il quartetto italiano composto da

Riccardo Arrighini al piano, Aldo Zunino al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria. Si tratta del primo disco di soli brani originali nel quale Cafiso mette da parte l’esuberanza degli albori per concedersi un uso più contenuto delle note alle quali consegnare un peso più importante invece di limitarsi ad accumulare pattern su pattern. Con l’esperienza del nuovo lavoro si presenterà in quartetto in piazza della Molinella il prossimo 5 settembre, in occasione della manifestazione Faenza Estate. L’ex ragazzo prodigio, l’ex nuovo talento, l’ex promessa del jazz italiano è diventato un musicista e tale va considerato e apostrofato. La scena jazzistica italiana fa affidamento sulle doti musicali e sulla giovane età del sassofonista per raccogliere consensi e fare conoscere questa ricchezza culturale nella quale l’Italia è seconda soltanto agli Stati Uniti. Massimo Serena

Chi consegnerà questo coupon al botteghino la sera del concerto avrà uno sconto del 10% sul biglietto


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?Alo

mie: da una parte strumenti giocattolo, pianoforte, rumori riprocessati al computer, violino, e dall’altra la terrificante voce come strumento di tortura e caleidoscopio di versetti diafani, urla da isteriche di Manicomio, grida, lamenti e canzoncine strapazzate da infanti dementi. Un lucido derealismo che si catalizza come in un’incanto fra delirio e poesia, fra antico e moderno sperimentale di impraticabile classificazione. Qualcuno che si accontenta di emozioni deboli potrà chiedersi il senso di tutto questo pensando alla solita megalomane in preda ad’eiaculazioni artistoidi. Qualcuno meno pigro invece si alzerà da solo e senza far domande andrà a cercarsi delle risposte affrontando le performance di questa umile

La bambina sciamana con i piedi per terra e lo sguardo nella realtà L’ abbiamo vista suonare elettrodomestici nel folle progetto rumorista delle Allun, l’abbiamo ascoltata mentre suonava i suoi tre metri di capelli nei neo-trogloditi Ovo, insieme al suo compagno Bruno Dorella (Bugo, Bar La Muerte, Ronin, Wolfango, Bachi da Pietra). Ora nel suo progetto solista come ?Alos, attraverso dei sensori suona addirittura padelle, coltelli e i cibi che essa stessa cucina sul palco. Qualcuno potrebbe pensare che sia impazzita, in realtà ?Alos aka Stefania Pedretti nei suoi progetti trascende spesso l’aspetto musicale, percuotendo sensi e scuotendo sentimenti per levarci dall’incapacità di comunicare, riconoscersi, viversi, che respiriamo quotidianamente. Il suo immaginario artistico sconfina nel teatrino dell’assurdo, simulando una schizofrenia che si incarna in una feticciosa creatura fantoccio, sciamanica, creaturale e al tempo stesso infantile ed equilibratamente dissociata. Come un corpo tumefatto lamenta “strangolata”, mentre intona una nenia romantica e lacrimante strapazzando il violino come un’invasata concentrata. Una forte personalità informe che incarna i deliri dell’umanità con la leggerezza di un bambino e la follia di un’adulto. ?Alos ha bisogno di gettarsi in

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PERSONAGGI

un fosso perché ritorni il sereno. Le sue deliranti sinfonie catartiche vivono anche delle visioni che caratterizzano l’aspetto artistico figurativo delle sue famose cartoline “collage”: “Con le cartoline esprimo la mia fantasia, la mia passione: alcune di esse sono dei miei quadri in miniatura raffiguranti incubi infantili in cui donne carine in abito da sera si presentano a dei party grondanti di sangue, mutilate o deformi. Altre sono create con collage di tutte le immagini da me gradite che trovo nelle riviste di moda raccattate nella spazzatura”. Da poco è uscito il suo primo lavoro solista che conferma la poliedricità e multidimensionalità dell’artista, il suo giocare con contrasti e dicotoSiamo giunti, Quindi, all’ultimo appuntamento della nostra rubrica di incontri con le realtà lavorative e commerciali delle nuove comunità di stranieri residenti a Ravenna. Abbiamo conosciuto donne e uomini di paesi lontani, per lo più africani e asiatici, ognuno con un proprio trascorso di sacrifici e speranze di cui parlare. Alcuni di loro ci hanno raccontato con occhi lucidi di nostalgia, la difficoltà nell’allontanarsi dalle proprie famiglie e la speranza di poter ritornare in seno alle terre che li hanno cresciuti, con un nuovo benessere, conquistato con fatica in un paese lontano e non solo geograficamente; altri ci hanno mostrato un’ intelligente e spensierata volontà di integrazione, fusa a un saldo senso di appartenenza alle proprie origini, condizione favorevole, questa, alla nascita spontanea di quelle nuove realtà culturali da “ melting pot “ che, a seconda delle visioni, fanno crescere il mondo o crescono in esso. Oggi contiamo un nuovo nato: si tratta del negozio di abbigliamento e internet point “Amazing Grace Foundation ”. Incontro il titolare, Joseph, giunto dalla Nigeria quattro anni fa insieme alla moglie e ai figli.

AMAZING GRACE F O U N D ATION

artista, parlando con lei, e comprando possibilmente la sua faticosa opera. di Stefano Fabbri Album: “Ricordi indelebili” distribuzione Audioglobe. Maggiori informazioni: www.signorinaalos.com

Che lavoro facevi nei primi tre anni in Italia? Ho lavorato prima come autista per ”Executive“ poi come sorvegliante per la “Colas“. Anche grazie a queste esperienze ho la possibilità di iniziare la mia nuova attività. Che genere di articoli proponi alla tua clientela? Vendo scarpe e pantaloni. Ancora non è arrivata l’intera fornitura, sto aspettando nuovi pantaloni. Sono tutti di marca e la manifattura è italiana. Le taglie sono, in generale, più larghe dei pantaloni che si trovano nei negozi italiani. Come vedi non vendo solo vestiario ma ho quattro computer per navigare in internet e sto facendo il contratto per attivare i telefoni per le chiamate intercontinentali. Come ti trovi in Italia? Molto bene, sono contento della mia vita qui. Qual è il tuo sogno? To be happy, non chiedo molto, solo di vivere serenamente con la mia famiglia; il resto è solo qualcosa in più.

Lasciamo presto il nostro Joseph per permettergli di continuare la messa a punto del suo locale; c’è ancora molto da fare ma l’ambiente è già accogliente e la disposizione degli abiti ben studiata, il tutto avvolto in un’estrema pulizia. Il Quindi augura a Joseph e a tutti quelli che hanno scelto la nostra città come luogo di lavoro e di vita, un’ esistenza il più serena e dignitosa possibile, condizione spesso negata in alcuni paesi del continente africano e asiatico e di contribuire alla ricchezza della nostra cultura donandocene un po’ della loro. Personalmente auguro all’Italia e alla nostra città la capacità di uscire dai luoghi comuni e di approcciarsi alla realtà dell’immigrazione con spirito positivo, grazie anche al nostro passato di nazione non colonizzatrice e di popolo di emigranti. Andrea Carella


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CALENDARIO

S.Agata sul Santerno, Ravenna - settembre 2005 Vendemmia - fotografie di Marcello Galvani

DALL’ 1 AL 14 SETTEMBRE

1 SETTEMBRE

BOCA BARRANCA - M. ROMEA (RA) EL V AND THE GARDENHOUSE

La carica live di un grande front man come EL V, una straordinaria voce femminile e sei grandi musicisti. La band propone El Reggae Mezclado, una miscela di sonorità giamaicane come il tradizionale Reggae Roots e il sound moderno dell' isola che è la Dancehall. Mescolando poi tutto questo con altri ritmi dei Carabi, come la Salsa e il Reggaeton.

1 SETTEMBRE

PALA DE ANDRÈ - RAVENNA

GIULIANO PALMA & THE BLUEBEATERS Torino 1993. I Fratelli di Soledad vogliono Giuliano Palma per cantare dal vivo “Col sangue agli occhi”. Sembrava dovesse andare così: un solo brano e un solo concerto e invece era solo l’inizio. L’idea di una live band, di un supergruppo formato da amici appassionati di rocksteady giamaicano e soul americano nasce da qui. Il loro nome è un omaggio alla musica giamaicana degli Anni ’60, il “bluebeat”.

FINO AL 3 SETTEMBRE

1 VEN AREA PALA DE ANDRÈ (Ravenna) Festa provinciale de L’unità: GIULIANO PALMA & THE BLUEBEATERS live! OFFICINE MINGANTI (Bologna) Danza Urbana Festival Internazionale di Danza nei paesaggi urbani: TRACCE SULL’ASFALTO mostra fotografica collettiva - 60 scatti in bianco e nero e a colori, firmati da fotografi appassionati, per ripercorrere le passate edizioni del Festival – fino al 10 Settembre – programma completo su www.danzaurbana.it BOCA BARRANCA (Marina Romea RA) EL V and THE GARDENHOUSE reggae mezclado live! PARCO NORD (Bologna) Summer Festival 06: DISCO ENSEMBLE live! MONTEMAGGIO (Bertinoro FC) CAPANNINA SOTTO LE STELLE – dj Ale Franchini, Deni, Rivi – dalle 22 BBK (P. Marina RA) SPIAGGIA DA BALLARE…dj Marco Osanna, Miki b, Luca Antonelli, Dany e Marco Serotti SALOTTO DEL JAZZ (Bologna) MOP MOP + LAZZARO PICCOLO live! MATILDA (Marina di Ra) serata House e Commerciale – dj Marco Genesi e Luca Fabbri + guests HEMINGWAY (Marina di Ravenna) CENA ALL’HEMINGWAY con musica live e dj BEKI BAY (Bellaria-IIgea Marina RN) THE BARDS + LAST VOCATION + IN DEEPEST + DECLINE + LATE GUEST (AT THE PARTY) + MUMBLE - djs Lappa (Qualcosina Party-Rimini) + Tomei (Vidia Club-Cesena) – dalle 21 FELLINI SCALINO 5 (Ravenna) RIAPERTURA FELLINI SCALINO 5 – ore 18

S.MARIA DELLE CROCI - RA

MAESTRI SCULTORI DELLO ZIMBABWE Humana, la Città di Ravenna ed il Museo d’Arte della Città di Ravenna sono orgogliosi di presentare questi scultori dello Zimbabwe, che grazie alle esposizioni e alle vendite delle loro opere riescono ad avere una vita dignitosa, a provvedere alla propria famiglia e a garantire un futuro alla propria arte. www.museocitta.ra.it

5 SETTEMBRE

BAR WOLF - BOLOGNA LIGIA FRANÇA TRIO

Ligia França, brasiliana, ha cantato con artisti internazionale come Luìz Melodia e Vania Abreu. Ha appena inciso il CD, "Mundo Melhor" realizzato con l'apporto del chitarrista Joca Costa, già collaboratore di Gilberto Gil. Riprende anche la tradizione più autentica del suo paese con la voglia e l'impegno di far conoscere generi meno noti come il forrò, il baiao, il xaxado. www.bar-wolf.it

2 SAB AREA PALA DE ANDRÈ (Ravenna) Festa provinciale de L’unità: PAOLO CEVOLI ovvero l’assessore Cangini TEATRO DI GRADARA (PU) Pop Gradara 2006: Conferenza - tema: Musica e Visioni (interventi in via di definizione) + Gomma Workshop (video proiezioni) + PORNOGRAPHY + POSTALMARKET (micromusic) + FATHER MURPHY (psichedelia) + RECHENZENTRUM (germania – minimal electronica) CHIOSTRO DI S.FRANCESCO (Cesena) Fole e Burattini in Piazza e nei castelli di Romagna: debutto di “Ondas do mar, canti e racconti sefarditi dalle sponde del Mediterraneo”, con Sergio Diotti e l’Alchemicorchestra” PARCO NORD (Bologna) Summer Festival 06: PIPI & THE LOCOS + LE TREMENDE live! BATIJA BEACH (Cesenatico FC) Ju Ju Memorial - VI Edizione serata dedicata a Giulio Capiozzo: QUINTORIGO live! – ore 20.30 BBK (P. Marina RA) SPIAGGIA DA BALLARE…dj Giampaolo Ronconi, Alex Fox, Lorenzo Lodi, Mario Romario Colonna + musica live! BERTINORO (FC) BEVANO EST live! MATILDA (Marina di Ra) serata House e Commerciale – dj Marco Genesi e Luca Fabbri + guests SHAKIMAKAKI (Cervia) tre piste di puro divertimento: house, tech house e rock!! HEMINGWAY (Marina di Ravenna) CENA ALL’HEMINGWAY con musica live e dj

HANA-B BI (Marina di RA) Pagine di sabbia: MARCO TRAVAGLIO FRESKE FRASKE (Colline di Longiano RN) LAST PARTY

3 DOM AREA PALA DE ANDRÈ (Ravenna) Festa provinciale de L’unità: ANDREA MINGARDI live! PARCO 2 AGOSTO (S.Lazzaro di Savena BO) Danza Urbana Festival Internazionale di Danza nei paesaggi urbani: DI-STANZE laboratorio coreografico tenuto da MICHAL MUALEM & GIANNALBERTO DE FILIPPIS – dalle 18 alle 21 – programma completo su www.danzaurbana.it TEATRO DI GRADARA (PU) Pop Gradara 2006: BOB CORN + ATHEBUSTOP + COMANECI + UOCHI TOKI (hiphop) + TELEVISE (uk – pop shoegaze / unica data italiana) + DAT POLITICS (francia – digital-disco-punk / unica data italiana) CORTILE DELLA ROCCA (Longiano RN) Fole e Burattini in Piazza e nei castelli di Romagna: debutto di “Don Giovanni del Sole”, allestimento di un antico canovaccio emiliano per burattini. Interpretato dai burattinai e dagli allievi dell’Atelier delle Figure PARCO NORD (Bologna) Summer Festival 06: TV ON THE RADIO live! SANTA MARIA DELLE CROCI (Ravenna) MAESTRI SCULTORI DELLO ZIMBABWE l’eccellenza della scultura contemporanea africana – ultimo giorno

4 LUN AREA PALA DE ANDRÈ (Ravenna) Festa provinciale de L’unità: LA STORIA DI ROMAGNA BAR WOLF (Bologna) TEN STRINGS world-jazz live! – ore 21.30 PIAZZA DELLA MOLINELLA (Faenza RA) DON GIOVANNI DENTRO L’ORGANO MECCANICO - Compagnia “Arrivano dal mare!” Dramma per cartoni forati, burattini e marionette – ore 21

5 MAR PIAZZA DELLA MOLINELLA (Faenza RA) Jazz.it: FRANCESCO CAFISO live! – ore 21.30 AREA PALA DE ANDRÈ (Ravenna) Festa provinciale de L’unità: VANDA E I METALLURGICA live! BAR WOLF (Bologna) 5° Festival Brasiliano: LIGIA FRANÇA TRIO bossanova live!– ore 21.30 PLANETARIO (Ravenna) LA NEBULOSA DEL GRANCHIO – ore 21 HANA-B BI (Marina di Ra) MCENROE post-punk da Faenza

6 MER AREA PALA DE ANDRÈ (Ravenna) Festa provinciale de L’unità: ALESSANDRO RISTORI live! BOLOGNA Danza Urbana Festival Internazionale di Danza nei paesaggi urbani: ore 11.00-19.00 - Officine Minganti: VINCENZO CARTA, URBAN PROJECT X - ore 22.00 - Neon – Campobase: LE-


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GAMI, STUDIO PER UNA RELAZIONE II – programma completo su www.danzaurbana.it SALINA CAMILLONE (Cervia RA) Settembre sapore di sale: visita guidata agli UCCELLI MIGRATORI DELLA SALINA PARCO NORD (Bologna) Summer Festival 06: MOGWAI + JOYCUT live! BBK (P. Marina RA) SPIAGGIA DA BALLARE…dj Nicky Zampiga, Alex Fox, Dany Gattelli, Vince

7 GIO AREA PALA DE ANDRÈ (Ravenna) Festa provinciale de L’unità: GIUSEPPE GIACOBAZZI E IL TRIO ITALIANO live! BOLOGNA Danza Urbana Festival Internazionale di Danza nei paesaggi urbani: ore 11.00-19.00 - Officine Minganti: VINCENZO CARTA, URBAN PROJECT X - ore 21.00 - Luogo in via di definizione: OLTRE LA FORMA. FORUM SULL’ATTIVITÀ COREUTICA TRA ITALIA E GIAPPONE – programma completo su www.danzaurbana.it SALINA CAMILLONE (Cervia RA) Settembre sapore di sale: percorso attraverso i luoghi della PRODUZIONE E DELLA RACCOLTA DEL SALE con degustazione di prodotti tipici

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CALENDARIO

BAR WOLF (Bologna) Imaie che promuove: TANGHEDÌA tangojazz live!– ore 21.30 PARCO NORD (Bologna) Summer Festival 06: BANDA BASSOTTI live! VILLA CORTE (Brisighella RA) Rassegna “Suoni DiVini”: MATTEO ZACCHERINI TRIO omaggio a Thelonius Monk + letture di Vincent Mallory PIAZZA CORELLI (Fusignano RA) BAUSTELLE live!

2/3 SETTEMBRE

GRADARA (PU)

2° POP-GRADARA OPEN FESTIVAL

8 VEN PIAZZA DELLA MOLINELLA (Faenza RA) Strade Blu: MATMOS live! – ore 21.30 AREA PALA DE ANDRÈ (Ravenna) Festa provinciale de L’unità: BANDABARDÒ live! BOLOGNA Danza Urbana Festival Internazionale di Danza nei paesaggi urbani: ore 11.00-19.00 - Officine Minganti: VINCENZO CARTA, URBAN PROJECT X – programma completo su www.danzaurbana.it CERVIA (RA) Settembre sapore di sale: ARMESSA DE SEL rito della raccolta e del trasporto del sale – fino al 10 Settembre SALINA CAMILLONE (Cervia RA) Settembre sapore di sale: “ Da Cervia nuova a Cervia vecchia ”, un itinerario in bicicletta alla scoperta della millenaria salina BOCA BARRANCA (Marina Romea RA) MAGNA PASTA musica mediterranea live! PARCO NORD (Bologna) Summer Festival 06: P.F.M. canta DE ANDRÈ live! MONTEMAGGIO (Bertinoro FC) CAPANNINA SOTTO LE STELLE – dj Ale Franchini, Deni, Rivi – dalle 22 BBK (P. Marina RA) SPIAGGIA DA BALLARE…dj Marco Osanna, Miki b, Luca Antonelli, Dany e Marco Serotti MATILDA (Marina di Ra) serata House e Commerciale – dj Marco Genesi e Luca Fabbri + guests BAGNACAVALLO (RA) SAGRA CIVILTÀ DELLE ERBE PALUSTRI – XII edizione – laboratori, mostre, animazione e spettacoli – fino all’11 Settembre CASA BOSCHI (Brisighella RA) MOSTRA personale dedicata al ceramista faentino Gianfranco Morini – inaugurazione ore 18 HEMINGWAY (Marina di Ravenna) CENA ALL’HEMINGWAY con musica live e dj PIAZZA CORELLI (Fusignano RA) MUSICISTI DI STRADA in occasione della Festa del Patrono di Fusignano BEKI BAY (Bellaria-IIgea Marina RN) KISS ME EMILY + MY FASHION LOVE + LIVELLO 0 + MARSH MALLOWS - djs Simone b. (Vidia club-Cesena) + Tomei (Vidia club-Cesena) – dalle 21

RASSEGNA DI MUSICA-VIDEO-ARTE CONTEMPORANEA IN UN BORGO SOSPESO NEL TEMPO L'edizione 2006 si svolgerà interamente presso alcuni luoghi tipici del Borgo: il Teatro Comunale di Via Zanvettori e il Giardino degli Ulivi. In continuità con la passata edizione (Dalek, To Rococo Rot e Lungfish in esclusiva nazionale), PopGradara 2006 ospiterà artisti internazionali in esclusiva sul territorio italiano, tentando di riflettere al meglio le attuali derive attualmente del rock indipendente e della musica elettronica europea e italiana. PROGRAMMA (altri nomi in via di definizione) Sabato 2 Settembre - Teatro di Gradara Gomma Workshop (ita video proiezioni) Pornography (ita) Postalmarket (ita) Father Murphy (ita) Rechenzentrum (germania) Domenica 3 Settembre - Giardino / Teatro Bob Corn (ita) Athebustop (ita) Comaneci (ita) Uochi Toki (ita) Televise (u.k. - unica data italiana) Dat Politics (francia - unica data italiana) Dal pomeriggio di domenica showcase acustici , conferenze, installazioni video, esposizioni artistiche e aperitivi musicali.


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6 SETTEMBRE

PARCO NORD - BOLOGNA MOGWAI

I Mogwai sono un gruppo post-rock scozzese formatosi nel 1995. Il nome "Mogwai" deriva delle creature del film Gremlins, anche se il chitarrista Stuart Braithwaite ha puntualizzato che questa scelta "non ha un particolare significato e abbiamo sempre voluto cercare un nome migliore, ma come per molte altre cose non ci siamo mai riusciti." Quest’anno è uscito il nuovo album ”Mr. Beast”

8 SETTEMBRE

BOCA BARRANCA - M. ROMEA (RA) MAGNAPASTA

Il gruppo riprende i brani della musica popolare meridionale italiana. Gli strumenti scelti sono quelli della tradizione mediterranea: mandolini, chitarra portoghese, violoncello, flauto, percussioni artigianali. Successivamente i Magnapasta iniziano a comporre musica originale, aggiungendo al sound etnico quello elettrico degli anni '70, traendo spunto dall'esperienza del progressive rock.

8 SETTEMBRE

PARCO NORD - BOLOGNA PFM CANTA DE ANDRÈ

Il 1979 fu l’anno dello storico tour Fabrizio De André PFM. Quello spettacolo diventò poi un doppio album, ancora oggi pietra miliare della canzone d’autore italiana. In omaggio a Faber, dopo 25 anni e dopo lo straordinario successo del tour 2004, PFM ha deciso di continuare a suonare ancora con gli arrangiamenti originali le canzoni più significative di quell’evento.

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CALENDARIO

9 SAB AREA PALA DE ANDRÈ (Ravenna) Festa provinciale de L’unità: ORIETTA BERTI live! BOLOGNA Danza Urbana Festival Internazionale di Danza nei paesaggi urbani: ore 11.00-19.00 - Officine Minganti: VINCENZO CARTA, URBAN PROJECT X - ore 18.00 - Piazza S. Domenico MICHAL MUALEM & GIANNALBERTO DE FILIPPIS, BIANCO NON È DOLORE, ROSSO NON È L’AMOR – programma completo su www.danzaurbana.it SALINA CAMILLONE (Cervia RA) Settembre sapore di sale : “Salina sotto le stelle”: serata con un astronomo per perdersi tra le stelle, i colori e i profumi dello splendido spettacolo di luogo antico di notte PARCO NORD (Bologna) Summer Festival 06: GORAN BREGOVIC live! CENTRO CITTÀ (Ravenna) Dante09: IL CAMMINO DEL FUOCO tra ritmo, voci e danza - corteo poetico con Nicoletta Romanoff e Giorgio Pasotti – ore 21 BBK (P. Marina RA) SPIAGGIA DA BALLARE…dj Giampaolo Ronconi, Alex Fox, Lorenzo Lodi, Mario Romario Colonna + musica live! GIARDINO DI HOMER (S.Agostino FE) HOT GOSSIP live! MATILDA (Marina di Ra) serata House e Commerciale – dj Marco Genesi e Luca Fabbri + guests SHAKIMAKAKI (Cervia) tre piste di puro divertimento: house, tech house e rock!! HEMINGWAY (Marina di Ravenna) CENA ALL’HEMINGWAY con musica live e dj DUNA DEGLI ORSI (Marina di RA) GRANDE FESTA DI FINE ESTATE

BAROCCO E MOZART Musiche di D. Zelenka, J.A. Hasse Accademia del Ricercare in collaborazione con Accademia Bizantina – ore 11 EX PESCHERIA (Cesena) SCHIFANO ANGELI FESTA 1960-1980 – mostra di Pop Art Italiana – fino al 10 Settembre – visite guidate ore 18

11 LUN AREA PALA DE ANDRÈ (Ravenna) Festa provinciale de L’unità: GABRIELE E MILVA live! BAR WOLF (Bologna) 5° Festival Brasiliano: YANEZ TRIO bossanova live!– ore 21.30 PIAZZA S.FRANCESCO (Ravenna) Dante09: PER IL SORRISO DI BEATRICE con Kim Rossi Stuart - conduce Giuseppe Mazzotta (Università di Yale, Presidente della Dante Society USA) - lettura di grandi testi di poesia di tutti i tempi dedicati all’amore, intervallati da brani musicali eseguiti dal vivo – ore 21

12 MAR BAR WOLF (Bologna) 5° Festival Brasiliano: BOCCIANOVA bossanova live!– ore 21.30 MUSEO CARLO ZAULI (Faenza RA) RESIDENZE MUSICALI DIDATTICHE E LABORATORIO COMPOSITIVO In collaborazione con Scuola di Musica Comunale “G.Sarti” – fino al 15/9 PLANETARIO (Ravenna) LA SCOMPARSA DEI DINOSAURI – ore 21

10 DOM AREA PALA DE ANDRÈ (Ravenna) Festa provinciale de L’unità: I CUGINI DI CAMPAGNA live! SALINA CAMILLONE (Cervia RA) Settembre sapore di sale: “ Sale e Arte ” laboratorio del Centro Saline per imparare a realizzare oggetti con la pasta di sale – ore 10 BOCA BARRANCA (Marina Romea RA) STEFANO SAVINI QUARTET jazz live! – ore 22.30 PIAZZA S.FRANCESCO (Ravenna) Dante09: E USCIMMO A RIVEDER LE STELLE serata di cosmologia e scienza dantesca con Marco Bersanelli (Astrofisico, Università Statale di Milano) legge Sandro Lombardi – ore 21 GIARDINO DI HOMER (S.Agostino FE) STOP THE WHEEL live! AUDITORIUM DI S.UMILTÀ (Faenza RA) a cura di Accademia Bizantina MOZART AI CONCERTI DELL’ACCADEMIA – ore 17.30 REFETTORIO DI S.VITALE (Ravenna) LA SCUOLA DI DRESDA TRA

13 MER PARCO NORD (Bologna) Summer Festival 06: CORVELENO + IL LATO OSCURO DELLA COSTA live! TEATRO ALIGHIERI (Ravenna) Dante09: LE OMBRE DI ULISSE con David Riondino - incontro con Pietro Boitani (Professore di Letterature Comparate all’Università La Sapienza) - confronto tra l’Ulisse di Dante, Omero e Joyce - letture di brani tratte dalle opere scelte – ore 18 BBK (P. Marina RA) SPIAGGIA DA BALLARE…dj Nicky Zampiga, Alex Fox, Dany Gattelli, Vince TORRE DI ORIOLO (Faenza RA) Rassegna “Suoni DiVini”: jazz con Daniele Samtinomi e Simone Calderoni + letture di Samanta Casella


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14 GIO

8-11 SETTEMBRE

BAGNACAVALLO (RA)

SAGRA DELLE ERBE PALUSTRI Rievocazione storica delle tradizionali tecniche di lavorazione delle erbe di valle e del legno nostrano. Laboratori dei mestieri dell’arte e della natura, botteghe artigiane e mostre della memoria. Animazioni, spettacoli e “La Vecchia Osteria della Bassa Romagna”. Info: 0545 47122 www.racine.ra.it/erbepalustri

FINO AL 10 SETTEMBRE

EX PESCHERIA - CESENA

SCHIFANO ANGELI FESTA 1960-1980 La mostra "Schifano Angeli Festa 1960 – 1980" vuole affiancare opere selezionate dei tre Maestri che, pur nelle differenze stilistiche, meglio interpretarono lo spirito più puro di un’arte, che verrà generalmente chiamata la "Pop Art italiana", capace di cogliere lo spirito della ventata riformistica che in quegli anni attraversava il Paese.

13 SETTEMBRE

TEATRO ALIGHIERI - RAVENNA DANTE09 - LE OMBRE DI ULISSE

Un incontro con Piero Boitani (Professore, scrittore, dantista e critico letterario) per mettere a confronto Ulisse nella interpretazione di Dante, di Omero e di Joyce. Una conferenza-spettacolo con un grande esperto della Commedia e il suo compagno di viaggio per la serata, David Riondino. Alla conversazione si affiancherà un percorso suggestivo di immagini.

NDI 14 QuiN

CALENDARIO

BAR WOLF (Bologna) Imaie che promuove: AMYCANBE live! – ore 21.30 PARCO NORD (Bologna) Summer Festival 06: OMEN + PHANTOM X live! ROCK PLANET (Pinarella RA) SHAI HULUD + REMEMBERNING NEVER + PARKWAY DRIVE + ARCHITECT + SENTENCE live! TEATRO ALIGHIERI (Ravenna) Dante09: LAURA VS BEATRICE letture tratte dalle opere di Dante e Petrarca, recitate da due attrici accompagnate da un percorso di musica e danza - con la partecipazione di Davide Rondoni e Alberto Bertoni (Università di Bologna) coreografie originali eseguite dalla CDRL - Compagnia Mvula Sungani – ore 21 PALAMALAGUTI (Casalecchio BO) PEARL JAM live! LAGHETTO DEL SOLE (Marzeno RA) Rassegna “Suoni DiVini”: NATURAL BISKERS live! EX-F FILANDA (Forlì) Festival Crisalide edizione 2006 ATTO LIBERO dedicata al cinema di Bela Tarr - ABQ Mechanical extensions in four arithmetic operations OOFFOURO/N.P.A Officina Ouroboros – ore 21 PALAZZO RE ENZO (Bologna) ARTELIBRO 2006 – Terza edizione del del festival del libro d’arte – fino al 17 Settembre

TUTTO SETTEMBRE

CERVIA (RA)

SETTEMBRE SAPORE DI SALE

Settembre, Sapore di Sale è la manifestazione dedicata alla cultura del sale e alle emozioni. Tre in particolare sono le giornate legate alla sagra del sale, che prende l’avvio dalla rievocazione dello storico evento della rimessa del sale. Ma settembre è ricco di momenti davvero per tutti i gusti e per tutti i palati: dagli appassionati di ambiente, a quelli di cultura, passando per i curiosi del gusto, ovviamente a Cervia, Milano Marittima Pinarella e Tagliata. La sagra del sale, la cui passata edizione ha ottenuto il premio Adriatic Coast Award 2005, per la sua validità nel mettere in scena i valori dell’identità cervese, è un mese ricco di appuntamenti tutti da vivere. Si tratta di una iniziativa dedicata al sale dolce di Cervia, prodotto che ne caratterizza, per storia e tradizione, l’identità. Proprio al sale dolce della salina Camillone, Presidio Slow Food, sono dedicati gli appuntamenti in programma. www.comunecervia.it/turismo

14 SETTEMBRE

PALAMALAGUTI - CASALECCHIO (BO) PEARL JAM

Considerati la seconda più importante band del grunge, dopo i Nirvana, sopravvivono alla fine di questo genere, sancita dalla morte di Kurt Cobain.L'impegno politico è stata una caratteristica dei Pearl Jam degli ultimi anni, soprattutto in opposizione a George W. Bush, in sostegno prima al candidato dei verdi Ralph Nader e, nelle elezioni 2004, allo sfidante democratico John Kerry.

BANDO DI CONCORSO

IMOLA (BO)

CORTO IMOLA FESTIVAL Si aprono le iscrizioni al Concorso Nazionale per Cortometraggi della XIII° edizione di Corto Imola Festival. Sono ammesse Fiction, Documentari, Film Sperimentali e Film di Animazione. Potrete trovare il bando e il regolamento di partecipazione collegandovi al sito www.cortoimolafestival.it .La chiusura delle iscrizioni è prevista per il 13 ottobre 2006. Corto Imola Festival XIII Edizione - 30 nov/3 dic 2006 c/o Teatro dell'Osservanza di Imola

(già Bassa Romagna) Reg. Trib. RA n. 457 del 03/10/1964

Iscrizione R.O.C. n. 1133 (già RNS 2583 del 15/04/1989)

Direttore Resp.: Salvatore Sangermano Editore: Media News Soc. Coop di giornalisti Sede Legale: Ravenna - via Bramante, 43 Tel. 0544/280311 - Fax 0544/280312 www.quimagazine.it Concessionaria pubblicità Publimedia Italia Srl Piazza Bernini 6 - Ravenna - Tel. 0544 511311

Stampa: Tipografia Moderna - Ra

BANDO DI CONCORSO

MOLINELLA (BO)

CONCORSO VIDEO FRECCIA Parte anche quest'anno il bando di concorso riservato ai videomaker emergenti della Regione EmiliaRomagna "VideoFreccia". Il concorso è aperto a tutti e il materiale video di clip musicali, professionali e amatoriali, e di arte e suono possono essere inviati entro il 30 settembre al Comune di Molinella all'indirizzo: Concorso Video Freccia – Biblioteca comunale “Severino Ferrari” – Piazza Martoni, 1/a – 40062 Molinella (Bo). Per informazioni: biblio@comune.molinella.bo.it e casadellamusica@racine.ra.it

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