La Croce della Salvezza
Attendiamo il Regno di Dio!
Studiamo insieme la Bibbia...
Partiamo da: 2
L'ESEMPIO DI MARIA Maria è sempre stata una brava figlia, una brava moglie e sopratutto una brava madre.
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IMPARA DA NOÈ Noè era un uomo saggio e credente. Ha sempre avuto fede nel Signore, e amava molto la sua famiglia. - La Bibbia è una favola?
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IMPARIAMO DA GEREMIA Geremia era stato scelto da Yahweh Dio come uno dei tanti profeti, ma molto importante. Doveva salvare
La croce della salvezza è una rivista mensile che rende gloria al Dio Unico del Cielo e della Terra, Yahweh. Lo scopo della rivista è quella di dedicare l'attenzione a Dio, con argomenti spirituali cristiani basati su insegnamenti biblici per annunciare il Regno di Dio. Gesù disse di predicare il Vangelo a tutte le nazioni, e in ogni estremità della terra. Perciò oggi ci stiamo impegnando in questo mandato. E siamo pienamente convinti che predicare sia la missione di ogni cristiano rinato. Buona lettura.
Gerusalemme dall'ira di Dio.
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4 CONSIGLI BIBLICI PER TE Con i 5 consigli/principi biblici che leggerai, imparerai ad onorare Dio e la tua famiglia.
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COME IGNORARE SATANA Sappiamo tutti chi è colui che tentò Adamo ed Eva, vero? E' Satana, sempre colui che tenta l'umanità.
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ATTENDIAMO IL REGNO DI DIO La nostra felicità può sicuramente derivare anche dalla nostra fede in Dio
Se vuoi leggere altri articoli, o riviste, opuscoli o volantini gratis, vai sul sito LaBuonaNotizia.org, e troverai tantissimi argomenti di fede che ti aiuteranno nella tua vita, in qualsiasi difficoltà; seguendo l'esempio di Gesù, dei suoi discepoli, e dei profeti di Dio. Questa rivista ti insegnerà anche per mezzo della Bibbia come imitare il santo comportamento misericordioso che assume il nostro Padre Yahweh.
°1
L'esempio di Maria
Maria, la madre di Gesù, fu descritta da Dio come "grandemente favorita" (Luca 1:28). L'espressione grandemente favorita proviene da una singola parola greca, che essenzialmente significa "molta grazia". Maria ricevette la grazia di Dio. La grazia è un "favore immeritato", ovvero una benedizione che riceviamo nonostante il fatto che non la meritiamo. Maria aveva bisogno della grazia di Dio e di un Salvatore, proprio come il resto di noi. Maria stessa capì questo fatto, come dichiarò in Luca 1:47, "e lo spirito mio esulta in Dio, mio Salvatore". La Vergine Maria, per grazia di Dio, riconobbe di avere bisogno di un Salvatore. La Bibbia non dice mai che Maria fosse qualcosa di diverso da un essere umano ordinario, che Dio decise di usare in modo straordinario. Sì, Maria era una donna giusta e favorita (resa oggetto di grazia) da Dio (Luca 1:27–28). Nello stesso tempo, era un essere umano peccatore che aveva bisogno di Gesù Cristo come suo Salvatore, proprio come tutti noi (Ecclesiaste 7:20; Romani 3:23; 6:23; 1 Giovanni 1:8). La Vergine Maria non ebbe una "immacolata concezione." La Bibbia non suggerisce che la nascita di Maria fu diversa da una nascita normale. Maria era vergine quando diede alla luce Gesù (Luca 1:34–38), ma non rimase per sempre tale. L'idea della verginità perpetua di Maria non è biblica. Matteo 1:25, parlando di Giuseppe, dichiara: "ma egli non la conobbe, finché ella ebbe partorito il suo Figlio primogenito, al quale pose nome Gesú." La parola finché indica chiaramente che Giuseppe e Maria ebbero relazioni sessuali normali dopo la nascita di Gesù. Maria rimase vergine fino alla nascita del Salvatore, ma in seguito Giuseppe e Maria ebbero diversi figli insieme. Gesù aveva quattro fratellastri: Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda (Matteo 13:55). Gesù ebbe anche delle sorellastre, nonostante queste non siano nominate e non ce ne venga dato il numero (Matteo 13:55–56).
"Eccomi, mi sia fatto secondo la Sua Volontà"; Così rispose Maria all'angelo Gabriele per ricevere Gesù, il Messia promesso di Israele per testimoniare il Regno di Dio a tutte le Nazioni
Dio benedisse e riempì di grazia
Quando Giuseppe e Maria
coloro i quali fanno la volontà di Dio,
Maria dandole diversi figli, fattore
presentarono Gesù al Tempio,
a costituire la Sua famiglia. I fratelli
che in quella cultura era l'indicazione
Simeone riconobbe che Gesù fosse il
di Gesù non credettero in Lui prima
più chiara della benedizione di una
Salvatore e diede lode a Dio.
della Crocifissione, ma almeno due di
donna da parte di Dio. Una volta,
Giuseppe e Maria si meravigliarono al
loro lo fecero successivamente:
mentre Gesù stava parlando alle
sentire le parole di Simeone. Simeone
Giacomo e Giuda, gli autori degli
folle, una donna proclamò: "Beato il
disse anche a Maria: "Ecco, costui è
omonimi Libri del Nuovo Testamento.
grembo che ti ha portato e le
posto per la caduta e per
mammelle che ti hanno allattato"
l'innalzamento di molti in Israele e per
Maria sembra aver creduto in Gesù
(Luca 11:27). Quella sarebbe stata
essere segno di contraddizione, e a
per tutta la Sua vita. Era presente
l'opportunità migliore per dichiarare
te stessa una spada trafiggerà
alla Croce, alla morte di Gesù
che Maria fosse in realtà degna di
l'anima, affinché siano svelati i
(Giovanni 19:25), senza dubbio
lode e adorazione. Quale fu la
pensieri di molti cuori" (Luca 2:34–
sentendo la "spada" che Simeone
risposta di Gesù? "Beati piuttosto
35).
aveva profetizzato avrebbe trafitto la
coloro che odono la parola di Dio e
Un'altra volta, nel Tempio, quando
sua anima. Fu alla Croce che Gesù
l'osservano" (Luca 11:28). Per Gesù,
Gesù aveva dodici anni, Maria si
chiese a Giovanni di diventare il Figlio
l'obbedienza alla Parola di Dio era
arrabbiò perché Egli era rimasto
di Maria, e Giovanni la portò a casa
più importante che essere la Madre
indietro quando i Suoi genitori erano
sua (Giovanni 19:26–27). Inoltre, Maria
del Salvatore. Nella Scrittura nessuno,
partiti per Nazareth. Erano in ansia, e
si trovava insieme agli apostoli nel
né Gesù né qualcun altro, dà lode,
Lo cercavano. Quando Lo trovarono
giorno della Pentecoste (Atti 1:14).
gloria o adorazione a Maria.
ancora nel Tempio, Egli disse che
Tuttavia, non viene mai più
Elisabetta, parente di Maria, la
chiaramente si doveva trovare a casa
menzionata dopo il primo capitolo
encomiò in Luca 1:42–44, ma in base
del Padre (Luca 2:49). Gesù tornò a
degli Atti.
alla benedizione di poter dare alla
Nazareth con i genitori terreni e si
Gli apostoli non diedero a Maria un
luce il Messia, e non per via di una
sottomise alla loro autorità. Ci viene
ruolo prominente. La sua morte non
gloria innata in Maria. Anzi, dopo
detto ancora una volta che Maria
viene riportata nella Bibbia. Non si
quelle parole, Maria pronunciò un
"serbava tutte queste parole nel suo
dice nulla della sua ascesa al Cielo, o
cantico di lode al Signore, lodando la
cuore" (Luca 2:51). Crescere Gesù
del fatto che abbia un ruolo esaltato
Sua consapevolezza nei confronti di
deve essere stato un compito
dopo l'ascensione. Come madre
coloro i quali si trovano in uno stato
sconcertante, anche se pieno di
terrena di Gesù, Maria dovrebbe
di umiltà, la Sua misericordia e la Sua
momenti preziosi, forse di ricordi
essere rispettata, ma non è degna
lealtà (Luca 1:46–55). Molti credono
talmente toccanti che Maria giunse
della nostra adorazione o del nostro
che Maria sia stata una delle fonti di
ad una comprensione maggiore di chi
culto. La Bibbia non indica da
Luca nella stesura del suo Vangelo (si
fosse il proprio Figlio. Anche noi
nessuna parte che Maria possa
veda Luca 1:1–4). Luca riporta di come
possiamo serbare nei nostri cuori la
ascoltare le nostre preghiere o che
l'angelo Gabriele andò a trovare
conoscenza di Dio e i ricordi della
possa mediare tra noi e Dio. Gesù è
Maria e le disse che avrebbe
Sua presenza nelle nostre vite. Fu
l'unico difensore e mediatore in Cielo
partorito un Figlio, che sarebbe stato
Maria a chiedere l'intervento di Gesù
(1 Timoteo 2:5). Se le venissero offerti
il Salvatore. Maria non era sicura di
alle nozze di Cana, in cui Egli compì il
culto, adorazione o preghiere, Maria
come ciò potesse accadere, giacché
Suo primo miracolo e trasformò
risponderebbe come gli angeli:
era vergine. Quando Gabriele le
l'acqua in vino. Anche se Gesù
"Adora Dio!" (si veda Apocalisse 19:10;
disse che il Figlio sarebbe stato
apparentemente respinse la sua
22:9). Maria stessa costituisce per noi
concepito per mezzo dello Spirito
richiesta, Maria istruì i servi a fare ciò
un esempio, poiché diede la sua
Santo, Maria rispose: "Ecco la serva
che Gesù avesse detto loro. Aveva
adorazione, la sua venerazione e la
del Signore; mi sia fatto secondo la
fede in Lui (Giovanni 2:1–11). In
sua lode soltanto a Dio: "L'anima mia
tua parola . E l'angelo si allontanò da
seguito, durante il Ministero pubblico
magnifica il Signore, e lo spirito mio
lei" (Luca 1:38). Maria reagì con fede
di Gesù, la Sua famiglia cominciò a
esulta in Dio, mio Salvatore, perché
e volontà di sottomettersi al piano di
preoccuparsi sempre di più. Marco
egli ha avuto riguardo alla bassezza
Dio. Anche noi dovremmo avere tale
3:20–21 riporta: "Poi entrarono in una
della sua serva, poiché ecco d'ora in
fede in Dio e seguirLo con fiducia.
casa. E la folla si radunò di nuovo,
poi tutte le generazioni mi
Descrivendo gli eventi della nascita di
tanto che non potevano neppure
proclameranno beata, perché il
Gesù e la reazione di coloro i quali
prendere cibo. E quando i suoi
Potente mi ha fatto cose grandi, e
sentirono il messaggio dei pastori,
parenti udirono ciò, uscirono per
Santo è il suo nome!" (Luca 1:46–49).
Luca scrive: "Maria custodiva tutte
prenderlo, perché dicevano:
queste parole, meditandole in cuor"
fuori di sé ." All'arrivo della Sua
(Luca 2:19).
famiglia, Gesù proclamò che sono
»
«Egli è
»
2
°2
Impara da Noè
Leggiamo per la prima volta di Noè in Genesi 5,
"Ora l'Eterno vide che la malvagità degli uomini
che comincia in questo modo: "Questo è il libro
era grande sulla terra e che tutti i disegni dei
della discendenza di Adamo." Si tratta di una
pensieri del loro cuore non erano altro che male
formula ricorrente nel Libro della Genesi, e il
in ogni tempo" (Genesi 6:5). Dio decise:
capitolo 5 offre dettagli sulla discendenza santa
"sterminerò dalla faccia della terra l'uomo che
di Seth, in contrapposizione a quella mondana di
ho creato, dall'uomo al bestiame, ai rettili, agli
Caino (Genesi 4:17-24). Ipotizzando che non ci
uccelli del cielo, perché mi pento di averli fatti"
siano state interruzioni nell'elenco
(Genesi 6:7). Eppure, persino in quella
generazionale, Noè rappresenta la decima
situazione, c'era speranza: "Ma Noè trovò grazia
generazione da Adamo. Il resoconto genealogico
agli occhi dell'Eterno" (Genesi 6:8). Nonostante
di Noè dice: "Lamek visse centottantadue anni e
la malvagità rampante che aumentava
generò un figlio; e gli pose nome Noè, dicendo:
esponenzialmente sulla Terra, un uomo si
Questi ci consolerà del nostro lavoro e della
distingueva dal resto, un uomo la cui vita era
fatica delle nostre mani, a motivo del suolo che
caratterizzata dalla mano della grazia di Dio
l'Eterno ha maledetto" (Genesi 5:28-29). Sin dal
posta su di lui. Noè trovò il favore del Signore.
principio ci rendiamo conto che Noè è speciale,
Dio stava per scatenare il Suo Giudizio sul
in quanto è l'unico membro della genealogia il
mondo per la sua malvagità, ma estese la Sua
cui nome viene spiegato. Suo padre, Lamek,
grazia salvifica a Noè e alla sua famiglia. Genesi
sostiene che il figlio Noè porterà consolazione
6:9 segna l'inizio della narrazione del Diluvio, ed
("Noè" somiglia alla parola ebraica che significa
è qui che impariamo la maggior parte di ciò che
"riposo o sollievo"). Impariamo subito da cosa
sappiamo sulla vita di Noè. Apprendiamo che
Noè li avrebbe dovuti consolare in Genesi 6:1-8,
egli fu un uomo giusto, irreprensibile tra i suoi
dove vediamo le conseguenze sfrenate della
contemporanei, e che camminava con Dio. Si
caduta, e l'aumento dell'ingiustizia nel mondo.
può quasi vedere una progressione della
Dio accusa l'umanità con queste parole:
spiritualità in questa descrizione della vita di
Noè. Dicendo che era giusto, sappiamo che Noè
Noè, Daniele e Giobbe fossero stati presenti sulla
obbediva ai comandi di Dio (nel modo migliore che
Terra in quel momento, Dio non avrebbe
potesse, e per quanto li capisse a quel tempo). Era
risparmiato il mondo dal giudizio. Si tratta di una
irreprensibile tra i suoi contemporanei,
compagnia irreprensibile (Daniele e Giobbe).
distinguendosi dagli altri uomini. Mentre loro si
Sappiamo anche che Noè è incluso come esempio
dedicavano alla depravazione, Noè viveva una vita
di fede nella Lettera agli Ebrei 11, un'altra
esemplare. Infine, Noè camminò con Dio, il che lo
indicazione del fatto che Noè fosse considerato un
inserisce nella stessa categoria alla quale
modello di fedeltà e che possedesse il tipo di fede
apparteneva suo nonno Enoch (Genesi 5:24); ciò
che compiaceva Dio (Ebrei 11:6).
indica non solo una vita d'obbedienza, ma una vita
Detto ciò, cosa possiamo imparare dalla vita di
che ha una relazione vibrante e personale con DiLa
Noè? In termini pratici, Noè è un esempio di vita di
vita obbediente di Noè viene dimostrata nella sua
fede. La Lettera agli Ebrei 11:7 dice di Noè: "Per
volontà di obbedire ai comandi di Dio riguardo
fede Noè, avvertito divinamente di cose che
l'arca senza farsi domande (Genesi 6:22; 7:5, 9;
ancora non si vedevano e mosso da santo timore,
8:18). Si consideri che, molto probabilmente, Noè e
preparò per la salvezza della sua famiglia l'arca,
la sua generazione non avevano mai visto la
mediante la quale condannò il mondo e divenne
pioggia prima di allora, eppure Dio disse a Noè di
erede della giustizia che si ottiene mediante la
costruire una grande imbarcazione in un luogo
fede." Noè non aveva bisogno di "mettere alla
dove non c'era una massa d'acqua. La fiducia di
prova" Dio prima di agire; Dio comandava e lui
Noè in Dio era tale che egli obbedì
obbediva. Ciò era caratteristico della sua vita. Egli
immediatamente. La vita irreprensibile di Noè si
fu parte della discendenza santa di Seth, della
rende manifesta quando egli obbedisce al Signore
quale si diceva: "Allora si cominciò a invocare il
alla luce del giorno dell'ira in arrivo. L'apostolo
nome dell'Eterno" (Genesi 4:26). Noè fu il risultato
Paolo ci dice che Noè era un "predicatore di
dell'obbedienza generazionale e della fedeltà
giustizia" (2 Pietro 2:5), e l'autore di Ebrei dice che
verso Dio. Se dovessimo modellare le nostre vite
egli "condannò il mondo" (Ebrei 11:7) per mezzo
secondo quella di Noè, non ci sarebbe regola
delle sue azioni giuste. Nonostante il ritardo
migliore da seguire che quella di essere come lui:
prolungato dell'arrivo del Giudizio, Noè continuò a
"giusto, irreprensibile tra i suoi contemporanei, e
obbedire fedelmente al Signore. Come
camminò con DIO." In altre parole, essere giusti
testimonianza del suo cammino con Dio, dopo il
con Dio, con gli altri, ed avere una relazione di
Diluvio, Noè costruì un altare ed offrì sacrifici a Dio
riverenza e adorazione con Lui. Possiamo quasi
(Genesi 8:20). L'adorazione era parte centrale
udire l'eco delle parole di Gesù, quando rispose
della vita di Noè. Ad eccezione della narrazione
alla domanda dell'uomo di legge riguardo il
del Diluvio e della scena della sua ubriachezza
maggiore comandamento (Matteo 22:37-39).
riportata in Genesi 9:20-27, non sappiamo molto
Anche in termini teologici possiamo trarre delle
della vita di Noè. Sicuramente, l'ubriachezza non fu
lezioni dalla vita di Noè. Prima di tutto, essa ci
il solo esempio di indecenza nella sua vita. Come
mostra la verità eterna che veniamo salvati per
tutti noi, Noè nacque peccatore. Molto
grazia attraverso la fede (Efesini 2:8). Noè non era
probabilmente, l'episodio di quando si ubriacò fu
un individuo esemplare in quanto era in qualche
incluso nella narrazione per spiegare l'animosità
modo in grado di aggirare la natura peccatrice
tra i Cananei e gli Israeliti. Nonostante questo
che possediamo tutti. La grazia di Dio era su di lui,
evento, vediamo che Noè fu riverito come uno dei
e fu questa a impedire che Noè perisse con tutti gli
pochi uomini eccezionalmente giusti nella storia
altri peccatori malvagi nel Diluvio. Noè è anche un
del popolo di Dio. Per due volte, in Ezechiele 14,
esempio fondamentale del fatto che Dio salva i
Dio dice per mezzo del profeta che anche se
Suoi eletti.
Vediamo la pazienza di Dio sul giudizio in arrivo, mentre Noè costruiva l'arca (1 Pietro 3:20; 2 Pietro 2:5). Il Signore sa come salvare i giusti dalle
"La Bibbia è una favola?"
difficoltà. Questa verità viene affermata
Sappiamo perfettamente che nel mondo, le
esplicitamente in 2 Pietro 3:8-9, quando impariamo
persone tendono a non credere a questo racconto,
che il Signore posticiperà il Giudizio Finale fino a
ma questo è perchè Satana entra nelle loro menti.
che tutti gli eletti non si saranno pentiti. Infine, la
L'accusa che la Bibbia non sia altro che una favola
vita di Noè funge da promemoria dell'arrivo del
o un libro di storielle non è nuova. La Bibbia è
giudizio sul peccato. Il Giorno del Signore giungerà
senza dubbio il libro che ha avuto la maggior
(2 Pietro 3:10). Gesù usa la vita di Noè come
influenza sul mondo, trasformando innumerevoli
presagio di quello che avverrà quando il Figlio
vite. Perché, allora, la domanda se la Bibbia sia
dell'Uomo tornerà per il giudizio finale (Matteo
una favola sembra legittima nei cuori di molte
24:37-38; Luca 17:26-27). Pertanto, dobbiamo
persone intorno al mondo? Dal libro della Genesi a
seguire l'esempio di Noè, diventare "predicatori di
quello dell'Apocalisse, leggiamo la storia del piano
giustizia" e ascoltare le parole di Paolo: "Noi
divino eterno di redimere un mondo peccatore.
dunque facciamo da ambasciatori per Cristo, come
Con Dio come Autore, la Bibbia è la più grande
se Dio esortasse per mezzo nostro, e noi vi
opera della letteratura mondiale, e nel corso degli
esortiamo per amore di Cristo: Siate riconciliati
anni in moltissimi hanno trascorso le loro vite
con Dio" (2 Corinzi 5:20). Come Noè, siamo
proclamando la sua verità. Molti, in effetti, hanno
ambasciatori di Cristo in questi ultimi giorni. Il
compiuto il sacrificio definitivo, cosicché gli altri
giudizio di Dio sta arrivando, ma Egli offre la
potessero semplicemente mettere mano su una
riconciliazione per mezzo di Gesù Cristo.
copia delle sue pagine. Ciononostante, nessun
Dobbiamo portare questo messaggio di
libro è mai stato attaccato tanto violentemente
riconciliazione agli altri.
quanto la Bibbia. La Bibbia è stata vietata, bruciata, disprezzata, ridicolizzata e diffamata.
SATANA CONTROLLA IL MONDO Il "principe di questo mondo" rende le persone cieche alla
In archeologia, gli ultimi cento anni hanno portato alla luce
verità sin dall'inizio dei tempi. Egli ha cominciato la sua
una miniera d'oro di verità bibliche che gli studiosi avevano
"opera" sulla Terra, mettendo in dubbio le parole di Dio
messo in dubbio per secoli, come i Rotoli del Mar Morto, la
(Genesi 3:1-5), e continua a farlo da quel momento.
pietra di basalto che contiene l'iscrizione "Casa di Davide",
Dovunque guardiamo, il falso insegnamento è rampante,
una pergamena del settimo secolo a.C. che porta il nome di
in TV e alla radio, nei libri e nelle riviste, nelle nostre
Dio, ed una pietra con il nome e il titolo di Ponzio Pilato, il
scuole e nelle università e, tristemente, persino in alcune
governatore della Giudea che ordinò l'esecuzione di Gesù
chiese e università cristiane, gli stessi luoghi in cui la verità
Cristo. La Bibbia è senza dubbio il libro meglio documentato
della Parola di Dio dovrebbe essere difesa in modo più
del mondo antico, con più di 24000 manoscritti interi o
vigoroso. Quando ai bambini viene insegnato che i nostri
parziali. Nessun altro documento antico ha tanti riscontri per
antenati sono strisciati fuori dall'oceano ere geologiche
confermare la sua attendibilità. Un'altra dimostrazione
fa, non abbiamo forse relegato la creazione e la storia di
dell'autorità divina della Bibbia è il vasto numero di profezie
Adamo ed Eva allo status di favola? Lo stesso accade
bibliche dettagliate che si sono realizzate esattamente come
quando gli scienziati e gli accademici ci dicono che
predetto. Vediamo il salmista, per esempio, parlare della
stiamo perdendo il nostro tempo cercando la "mitologica"
crocifissione di Gesù Cristo circa mille anni prima che questa
arca di Noè.
accadesse (Salmo 22) e centinaia di anni prima che la
In effetti, quando molti membri della Chiesa, per placare il
crocifissione fosse persino stata inventata! Per metterla in
mondo accademico, permettono una reinterpretazione
parole semplici, sarebbe stato impossibile per gli esseri umani
del libro della Genesi in accordo con il pensiero
vedere tanto lontano nel futuro, con tale precisione ed
evoluzionista moderno, il messaggio che danno al mondo
accuratezza, per centinaia di volte. Anzi, sarebbe
è che la Bibbia, apparentemente, significhi qualcosa di
assolutamente illogico credere che queste profezie dimostrate
diverso da quello che dicono le Sue parole esatte.
siano altro rispetto alla parola di Dio. Fra l'altro, ed in modo
Quando gli eventi sovrannaturali della Bibbia vengono
sorprendente, gli esperti della probabilità ci dicono che le
ridefiniti come allegoria dai naturalisti, è chiaro che chi
possibilità matematiche che solo quarantotto profezie
non ha mai studiato la Bibbia può essere confuso sulla
riguardo una persona (per esempio Cristo) si realizzino come
loro verità. Per quelli che non si sono mai avvalsi della
predetto sono una su dieci alla 157esima potenza! Ma la più
verità della Parola della Bibbia, qual è la probabilità che
grande prova che la Bibbia non è una favola sono le
credano in un'asina parlante o in un pesce che ingoia un
innumerevoli vite trasformate dalle Sue pagine. Usate dallo
uomo e lo risputa sulla riva o in una donna che si
Spirito di Dio, le verità sante della Bibbia hanno trasformato
trasforma in una colonna di sale?
milioni di peccatori in santi. I tossicodipendenti sono guariti, gli omosessuali liberati, i miserabili e i fannulloni trasformati, i
Tuttavia, è chiaro che la Bibbia non è una favola. Anzi, la
criminali riformati, i peccatori rimproverati e l'odio è stato
Bibbia è stata "ispirata da Dio" (2 Timoteo 3:16), e questo
trasformato in amore. A prescindere da quante volte leggiamo
significa essenzialmente che Dio l'ha scritta. I suoi autori
"Cenerentola" o "Biancaneve e i sette nani," queste storie non
umani scrissero di Dio quando furono spinti dallo Spirito
possono comportare un tale cambiamento nell'anima
Santo (2 Pietro 1:21). Ecco perché questo testo
dell'uomo. La Bibbia ha un potere dinamico e trasformatore
divinamente intessuto, contenente più di 700 mila parole,
che è possibile solo perché essa è la vera Parola di Dio. Alla
è in perfetta armonia dal principio alla fine e non
luce di quanto menzionato, la maggiore domanda da porsi è
contiene contraddizioni, persino quando i suoi sessantasei
dunque: come potrebbe qualcuno non credere in queste verità
libri hanno avuto quaranta autori differenti, provenienti da
convincenti, ispirate da Dio, prive di errori e trasformatrici?
percorsi di vita diversi, furono scritti in tre lingue diverse, e
Sfortunatamente, la risposta è semplice. Dio ha detto che se
ci hanno messo circa sedici secoli per essere completati.
non apriamo i nostri cuori a Lui, Egli non aprirà i nostri occhi
Come sarebbe stata possibile una tale, sorprendente
alla verità. Gesù ha promesso che lo Spirito Santo ci insegnerà
congruenza se non fosse stato per Dio, che ha guidato le
(Giovanni 14:26) e ci guiderà alla verità (Giovanni 16:13). E la
mani degli autori? Un Dio giusto non ispirerà mai l'errore.
verità di Dio si trova nella Sua Parola di Dio (Giovanni 17:17).
Un Dio giusto non chiamerà una Scrittura piena di errori
Dunque, per chi crede, quelle parole sante sono fonte di vita,
"santa e vera". Un Dio misericordioso non affermerebbe
ma per chi non ha lo Spirito, la Bibbia non è altro che follia (1
che la Sua Parola è perfetta se non fosse tale, ed un Dio
Corinzi 2:14).
Onnisciente potrebbe scrivere un testo rilevante oggi
Ci sono varie differenze tra la creazione speciale descritta
come lo era migliaia di anni fa. Ancora una volta, la
nella Bibbia e la teoria dell’evoluzione teistica. Una differenza
storicità della Bibbia è stata confermata dalla biologia,
importante è la concezione della morte. Gli evoluzionisti
dalla geologia, e dall'astronomia. E nonostante la Bibbia
teistici tendono a credere che la terra sia vecchia di miliardi di
non concordi sempre con le ipotesi naturaliste, essa non è
anni e che la colonna geologica contenente il registro fossile
in conflitto con alcun fatto scientifico vero e stabilito.
rappresenta lunghe epoche di tempo.
°3
Impariamo da Geremia
Il profeta Geremia visse negli ultimi anni
peccato recidivo, Dio si sarebbe scontrato con essa ed era pronto a rimuoverla
della nazione in rovina di Israele. Egli fu
dalla terra per mano di un re pagano. Non c'è dubbio che Geremia, appena
l'ultimo profeta mandato da Dio per
diciassettenne quando ricevette la chiamata di Dio, provasse un profondo
predicare nel regno meridionale, che
disagio interiore per il fato del suo popolo, e lo implorò di ascoltarlo. Egli è
comprendeva le tribù di Giuda e
noto con il nome di "profeta piangente," in quanto piangeva lacrime di
Beniamino. Dio aveva ripetutamente
tristezza, non solo perché sapeva ciò che stava per accadere, ma anche
avvertito Israele di abbandonare il suo
perché, a prescindere da quanto ci provasse, il popolo non lo ascoltava.
comportamento idolatra, ma questa non
Inoltre, non trovava consolazione umana. Dio gli aveva impedito di sposarsi o
ascoltò, e dunque Dio smembrò le 12
avere figli (Geremia 16:2), e i suoi amici gli voltarono le spalle. Dunque, oltre al
tribù, consegnando le 10 tribù
peso della conoscenza dell'imminente Giudizio, doveva essersi sentito anche
settentrionali come prigioniere nelle
molto solo. Dio sapeva che si trattava della soluzione migliore per Geremia,
mani degli Assiri. Dio inviò Geremia a
perché continuava a dirgli in che condizioni orribili i bambini, i figli, e gli adulti
mettere in guardia gli abitanti di Giuda
sarebbero periti di morti "atroci", con i loro corpi privi di sepoltura e la loro
per l'ultima volta, prima di cacciarli dalla
carne divorata dagli uccelli (Geremia 16:3-4). Ovviamente, il popolo d'Israele si
loro terra, decimando la nazione e
era indurito così tanto, per via degli effetti anestetizzanti del peccato, che non
consegnandoli come prigionieri al regno
credeva più in Dio, né tanto meno Lo temeva. Geremia predicò per 40 anni, e
pagano di Babilonia. Geremia, un uomo
neppure una volta ebbe successo nel trasformare o raddolcire i cuori e le
fedele e timorato di Dio, fu chiamato
menti del suo popolo ostinato e idolatra. Gli altri profeti di Israele avevano
per dire a Israele che, a causa del suo
ottenuto alcuni successi, almeno per un po', ma non Geremia.
Egli parlava con un muro; tuttavia, non sprecò le sue parole. Erano perle gettate ai porci, in un certo senso, e condannavano tutte le persone che lo ascoltavano e che rifiutavano di prestare attenzione all'avvertimento. Geremia provò a fare capire alle persone che il loro problema era la mancanza di credenza, fede e fiducia in Dio, insieme ad un'assenza di timore per via della quale Lo davano per scontato. È molto semplice crogiolarsi in un falso senso di sicurezza, specialmente quando la nostra attenzione non è concentrata su Dio. La nazione di Israele, proprio come molte altre nazioni di oggi, cessò di mettere Dio al primo posto, e Lo rimpiazzò con falsi dèi, dèi che non li avrebbero fatti sentire in colpa né condannati dal peccato. Dio aveva liberato il Suo popolo dalla schiavitù in Egitto, aveva compiuto miracoli davanti ai suoi abitanti, e aveva persino diviso le acque del mare perché lo attraversassero. Nonostante tutte le dimostrazioni del potere di Dio, gli Israeliti ritornarono alle false pratiche che avevano imparato in Egitto, facendo persino voti alla falsa "regina dei cieli" e compiendo altri riti e rituali che erano parte della cultura e della religione egiziane. Alla fine, Dio li consegnò alla loro idolatria, dicendo: "Sí, voi adempirete certamente i vostri voti e compirete i vostri voti" (Geremia 44:25). Geremia si scoraggiò. Sprofondò in un pantano, da cui molti credenti sembrano essere risucchiati quando pensano che i loro sforzi non facciano alcuna differenza e che il tempo fugga. Geremia era emozionalmente stremato, persino al punto di dubitare di Dio (Geremia 15:18), ma Dio non aveva finito con lui. Geremia 15:19 riporta una lezione per ogni credente, da ricordare quando ci sentiamo soli, inutili, scoraggiati, e quando la nostra fede vacilla: "Perciò cosí dice l'Eterno:
«Se tu ritorni a me, io ti ristabilirò e tu starai davanti a me. Se tu separi il prezioso dal vile, tu sarai
come la mia bocca; essi ritorneranno a te, ma tu non devi tornare a loro." Dio stava dicendo a Geremia: torna da Me, e ristabilirò la gioia della tua salvezza. Tali parole sono simili a quelle scritte da Davide quando si pentì del suo peccato con BathSheba (Salmo 51:12). Ciò che impariamo dalla vita di Geremia è la consolazione di sapere che, proprio come ogni credente, anche i grandi profeti di Dio subirono il rifiuto, la depressione e lo scoraggiamento nel loro cammino con il Signore. Fa parte della crescita spirituale, in quanto la nostra natura peccatrice lotta contro quella nuova, nata dallo Spirito di Dio, secondo la Lettera ai Galati 5:17: "la carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; e queste cose sono opposte l'una all'altra, cosicché voi non fate quel che vorreste." Ma proprio come scoprì Geremia, possiamo stare certi del fatto che la fedeltà del nostro Dio è infinita; persino quando non Gli siamo fedeli, Egli rimane saldo (2 Timoteo 2:13). A Geremia fu dato il compito di diffondere in Israele un messaggio impopolare di condanna, che gli causò una grande angoscia mentale, e per il quale fu disprezzato dal suo popolo. Dio disse che la Sua verità sembra "sciocchezza" ai perduti, ma per i credenti si trasforma in parole di vita (1 Corinzi 1:18). Egli dice anche che verrà un tempo in cui le persone non tollereranno la verità (2 Timoteo 4:3-4). Gli Israeliti ai tempi di Geremia non volevano sentire ciò che lui aveva da dire, e il suo avvertimento costante del Giudizio a venire li disturbava. Questo vale anche per il mondo di oggi, per i credenti che seguono i comandi di Dio ed avvertono il mondo perduto e in rovina del Giudizio imminente (Apocalisse 3:10). Anche se la maggior parte del mondo non ascolta, dobbiamo perseverare nella proclamazione della verità, per salvare almeno alcuni dal giudizio terribile che arriverà inevitabilmente.
"Cosa accadde all’Arca del Patto?" Quel che accadde all’Arca del Patto è una domanda che ha
Quando Geremia arrivò là, trovò una stanza nella caverna in
affascinato teologi, studenti della Bibbia ed archeologi per
cui mise la tenda, l’arca e l’altare dell’incenso, poi bloccò
secoli. Nel diciottesimo anno del suo regno, il Re Giosia di
l’entrata” (2:4-5). Comunque “alcuni di coloro che lo
Giuda ordinò ai trasportatori dell’Arca del Patto di riportarla
seguirono con l’intenzione di segnare il sentiero, non
nel tempio, a Gerusalemme (2 Cronache 35:1-6; 2 Re 23:21-
poterono trovarlo. Quando Geremia udì ciò li rimproverò: “Il
23). Quella è l’ultima volta che la posizione dell’Arca è
posto deve restare segreto finchè Dio riunirà il suo popolo di
menzionata nelle Scritture. Quaranta anni dopo, il Re
nuovo e mostrerà loro misericordia. Poi il Signore rivelerà
Nebucadnesar di Babilonia catturò Gerusalemme e distrusse il
queste cose e la gloria del Signore sarà vista nella nuvola,
tempio. Meno di dieci anni dopo egli ritornò prese ciò che era
così come era apparsa al tempo di Mosè e quando
rimasto nel tempio lo bruciò e rase la città al suolo. Perciò,
Salomone pregò che il tempio deve essere santificato
cosa accadde all’Arca? Fu presa da Nebucadonosor? Fu
gloriosamente” (2:6-8). Non si è certi dell’accuratezza di
distrutta con la città? O forse fu rimossa e messa al sicuro,
questo resoconto (vedere 2:1); anche se lo fosse, noi non
come sicuramente avvenne quando Faraone Shishak d’Egitto
possiamo saperlo finchè il Signore tornerà, così come il
distrusse il tempio durante il regno del figlio di Salomone,
resoconto stesso afferma. Altre teorie riguardanti
Roboamo? (“sicuramente” perché se Sishak riuscì a prendere
l’ubicazione dell’Arca perduta includono quelle di Rabbis
l’Arca, perché Giosia chiede ai leviti di ritornare? Se l’Arca era
Shlomo Goren e Yeshuda Getz’s, i quali affermano che è
in Egitto - secondo la trama del film “I predatori dell’Arca
nascosta sotto il monte del tempio, essendo stata sepolta là
Perduta”- i Leviti non ne sarebbero stati in possesso e dunque
prima che Nebucadonosor la portasse via. Sfortunatamente
non avrebbero neanche potuto restituirla.) Il libro non canonico
la montagna del tempio ora è la casa del Dome della
di 2 Maccabei riporta che precedentemente all’invsione
Rocca, un sito islamico santo e la comunità islamica locale
babilonese, Geremia:” seguendo una rivelazione divina,
rifiuta la concessione allo scavo. Perciò non possiamo
ordinava che il tabernacolo e l’arca dovevano accompagnarlo
sapere se le teorie di Rabbis Goren e Gets sono corrette.
e…egli andò verso la montagna che Mosè scalò per vedere
L’esploratore Vendyl Jones, tra gli altri, crede che un
l’eredità di Dio (ad es. Monte Nebo, Deuteronomio 31: 1-4).
artefatto trovato tra i rotoli del Mar Morto, l'enigmatico
“Rotolo
Copper”
della
Cava
3
di
Qumran,
è
attualmente una mappa del tesoro con i dettagli sulla locazione
di
un
numero
di
preziosi
tesori
preso
Cos'è il nuovo patto?
dal
tempio prima che i Babilonesi fossero arrivati, tra loro
Il nuovo patto (o Nuovo Testamento) è la promessa fatta da Dio
l’Arca perduta del Patto. Se questo è vero o meno
all'umanità, secondo la quale Egli perdonerà il peccato e
deve
restaurerà la relazione con le persone i cui cuori sono rivolti
essere
verificato
dato
che
nessuno
è
stato
in
grado di localizzare i vari confini geografici elencati
verso di Lui. Gesù Cristo è il mediatore del nuovo patto, e la
nel
il
Sua morte sulla croce è alla base della promessa (Luca 22:20).
quanto
Il nuovo patto fu predetto mentre il vecchio patto era ancora in
Rotolo.
Rotolo
di
Alcuni
Copper
scolari può
speculano
sul
effettivamente
fatto
essere
che
riportato in 2 Maccabei 2:1 e 4, che descrive Geremia
vigore: i Profeti Mosè, Geremia ed Ezechiele alludono tutti al
mentre nasconde l’Arca. Se da un lato questa è una
nuovo patto. Il vecchio patto stabilito da Dio con il Suo popolo
speculazione
richiedeva una seria obbedienza alla legge mosaica. In quanto
giustificata. per
il
interessante, Il
primo
giornale
dall’altra
corrispondente
“l’Economista,”
parte
non
africano
Graham
è
dell’Est
Hancock,
ha
il salario del peccato è la morte (Romani 6:23), la Legge richiedeva che Israele compisse dei sacrifici giornalieri per
pubblicato un libro nel 1992 intitolato Il Segno ed il
espiare il peccato. Ma Mosè, attraverso il quale Gesù stabilì il
Sigillo:
vecchio patto, anticipò anche il nuovo. In una delle sue
L’Ospite
per
l’Arca
perduta
del
Patto,
nella
quale egli argomenta che l’Arca è stata riposta nella
dichiarazioni finali alla nazione di Israele, Mosè attende con
Chiesa di Santa Maria di Sion in Aksum, antica città
ansia il tempo in cui ad Israele sarà dato "un cuore per
dell’Etiopia.
comprendere" (Deuteronomio 29:4). Mosè predice il fallimento
L’esploratore
Robert
Cornute
dell’Istituto
B.A.S.E. crede che l’Arca possa ora essere in Aksum.
di Israele nel mantenere il vecchio patto (Deuteronomio 29:22-
Comunque
28), ma poi vede un tempo di restaurazione (Deuteronomio
nessuno
l’ha
l’Archeologo
Michael
nascosta
un
in
ancora
Sanders
antico
trovata
crede
tempio
là.
che
egizio
Anche
l’Arca
nel
sia
villaggio
30:1-5). In quel momento, dice Mosè, "L'Eterno, il tuo DIO, circonciderà il tuo cuore e il cuore dei tuoi discendenti, affinché
israeliano di Djahrya, ma deve ancora trovarla. Una
tu ami l'Eterno, il tuo DIO, con tutto il tuo cuore e con tutta la
dubbiosa tradizione irlandese sostiene che l’Arca sia
tua anima, e così tu viva" (versetto 6). Il nuovo patto comprende
seppellita sotto la Collina di Tara in Iralanda. Alcuni
una trasformazione totale del cuore, cosicché il popolo di Dio
scolari credono che questa sia l’origine della leggenda
Lo compiaccia naturalmente. Anche il profeta Geremia
irlandese
predisse il nuovo patto. "'Ecco, verranno i giorni , dice l'Eterno,
l’Arca sul Monte Pisgah vicino il Monte Nebo. Entrambi
» «nei quali stabilirò un nuovo patto con la casa d'Israele e con la casa di Giuda, […] «Ma questo è il patto che stabilirò con la casa d'Israele dopo quei giorni» dice l'Eterno: «Metterò la mia
questi
legge nella loro mente e la scriverò sul loro cuore, e io sarò il
“pentola
d’oro
alla
fine
dell’arcobaleno”.
Ancor meno credibili sono le affermazioni di Ron Wyatt e Tom Croster, Wyatt secondo le quali avrebbero visto
uomini
comunità
non
godono
archeologica,
dato
di che
molta non
stima sono
nella
stati
in
loro Dio ed essi saranno il mio popolo" (Geremia 31:31, 33).
grado di sostenere le loro affermazioni avventate, con
Gesù Cristo venne per compiere la legge di Mosè (Matteo 5:17)
nessun tipo di evidenza. In conclusione, l’Arca resta
e per stabilire il nuovo patto tra Dio ed il Suo popolo. Il vecchio
persa per tutti tranne che per Dio. Teorie interessanti
patto fu scolpito sulla pietra, mentre il nuovo patto è scritto nei
come quelle menzionate continuano a ventilare le varie
nostri cuori. È possibile accedere al nuovo patto solo per mezzo
opzioni ma l’Arca non è stata ancora trovata. L’autore
della fede in Cristo, il Quale sparse il Suo sangue per rimuovere
di 2 Maccabei può essere corretto, ma probabilmente
i peccati dal mondo (Giovanni 1:29). Luca 22:20 parla di come
non riusciremo a scoprire cosa è accaduto all’Arca del
Gesù, durante l'Ultima Cena, abbia preso il calice e detto:
patto finchè ritorna il Signore.
"Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue, che è sparso per voi."
"Qual è il significato del sangue di Cristo?" L’espressione “sangue di Cristo” è usata diverse volte nel Nuovo Testamento ed è l’e- spressio-ne della morte sacrificale e dell’opera di redenzione completa che Egli ha compiuto per noi. I riferimenti al sangue del Salvatore comprendono la realtà che Egli ha letteralmente versato sangue sulla croce ma, cosa ancora più significative, ha versato il Suo sangue ed è morto per i peccatori. Il sangue di Cristo ha il potere di redimere un numero infinito di peccati commessi da un’infinità di persone nel corso dei secoli, e tutti coloro che hanno fede in quel sangue saranno salvati. La realtà del sangue di Cristo come mezzo d’espiazione del peccato ha origine nella Legge Mo-saica. Una volta all’anno il sacerdote doveva fare un’offerta con il sangue degli animali sull’altare del tempio per i peccati del popolo.
Il nuovo patto è anche menzionato in Ezechiele 36:26-27: "Vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di voi uno spirito nuovo; toglierò dalla vostra carne il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. Metterò dentro di voi il mio Spirito e vi farò camminare nei miei statuti, e voi osserverete e metterete in pratica i miei decreti." Ezechiele elenca qui diverse caratteristiche del nuovo patto: un cuore nuovo, un nuovo spirito, l'inabitazione dello Spirito Santo e la vera santità. La legge mosaica non potrebbe offrire alcuna di queste cose (si veda la Lettera ai Romani 3:20). Il nuovo patto fu in origine dato ad Israele ed include una promessa di fertilità, la benedizione ed un'esistenza pacifica nella Terra Promessa. In Ezechiele 36:28-30 Dio dice: "Abiterete nel paese che io diedi ai vostri padri; voi sarete il mio popolo e io sarò il vostro DIO. […] chiamerò il frumento, lo farò abbondare e non manderò piú contro di voi la fame. Farò moltiplicare il frutto degli alberi e il prodotto dei campi, affinché non subiate più il vituperio della fame tra le nazioni." Deuteronomio 30:1-5 contiene promesse simili, riguardanti Israele sotto il nuovo patto. Dopo la resurrezione di Cristo, anche i Gentili vennero inclusi nella benedizione del nuovo patto (Atti 10; Efesini 2:13-14). Il compimento del nuovo patto si vedrà in due luoghi: sulla Terra, durante il regno dei mille anni, ed in Cielo, per tutta l'eternità. Non siamo più sotto la Legge bensì sotto la grazia (Romani 6:14-15). Il vecchio patto è servito al suo scopo, ed è stato rimpiazzato da un "patto molto migliore" (Ebrei 7:22). "Ma ora Cristo ha ottenuto un ministero tanto piú eccellente in quanto egli è mediatore di un patto migliore, fondato su migliori promesse" (Ebrei 8:6).In conformità con il nuovo patto, ci viene data l'opportunità di ricevere la salvezza come dono libero (Efesini 2:8-9). La nostra responsabilità è quella di esercitare la fede in Cristo, Colui il quale ha compiuto la Legge in nostra vece e ha messo fine ai sacrifici della Legge per mezzo della Sua stessa morte sacrificale. Per via dello Spirito Santo, datore di vita, che vive in tutti i credenti (Romani 8:9-11), condividiamo l'eredità di Cristo e godiamo di una relazione permanente ed ininterrotta con Dio (Ebrei 9:15). “E, secondo la legge, quasi tutte le cose sono pu-rificate col sangue; e senza spargimento di sangue non c'è perdono dei peccati” (Ebrei 9:22). Ma tale offerta di sangue era limitata nella sua efficacia e per questo motivo doveva essere ripetuta più volte. Questa era una prefigurazione del sacrificio offerto da Gesù sulla croce "una volta per tutte" (Ebrei 7:27). Una volta compiuto il sacrifico, non sarebbe stato più necessario il sangue di tori e di capre. Il sangue di Cristo è la base del Nuovo Patto. La notta prima di salire sul Calvario, Gesù offrì una coppa di vino ai Suoi discepoli e disse: "Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue, che è sparso per voi.” (Luca 22:20). Versare il vino nella coppa simboleggiava il sangue di Cristo che sarebbe stato versato per tutti coloro avrebbero creduto in Lui. Versando il Suo sangue sulla croce, Gesù ha eliminato il requisito dell’Antico Patto dell’offerta continua di animali. Il loro sangue era sufficiente a coprire il peccato delle persone solo in modo temporaneo, perché il peccato contro un Dio santo e infinito richiede un sacrificio santo e infinito. “In quei sacrifici in-vece si rinnova ogni anno il ricordo dei peccati poiché è impossibile che il sangue di tori e di ca-pri tolga i peccati” (Ebrei 10:3). Mentre il sangue di tori e di capre era un “promemoria” del pec-cato, il “prezioso sangue di Cristo, come di Agnello senza difetto e senza macchia” (1 Pietro 1:19), ha pagato in pieno il debito del peccato del quale siamo debitori verso Dio, e non è ne-cessario altro sacrificio per il peccato. Gesù disse: “È compiuto” al momento della morte, ed è esattamente ciò che intendeva—l’intera opera di redenzione era stata compiuta per sempre, “avendo acquistato una redenzione eterna” per noi (Ebrei 9:12).
°4 - 1
5 consigli
biblici per te
Domanda: "Quando/come porre un limite tra l’aiutare qualcuno e permettergli di
approfittarsi di me?"
Luca 6:30, 35-36 ci dice: "Da’ a chiunque ti chiede; e se qualcuno ti toglie il tuo, non glielo ridomandare." "Ma amate i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete i figli dell'Altissimo, perché egli è benigno verso gli ingrati e i malvagi. Siate dunque misericordiosi, come anche il Padre vostro è misericordioso.” Questi versetti e molti altri nella Bibbia ci insegnano che i cristiani devono essere amorevoli, misericordiosi e altruisti. Quando vediamo i bisogni delle persone intorno a noi, i nostri cuori dovrebbero essere pieni di compassione, così come il nostro Padre Celeste ha compassione verso tutte le persone. "L'Eterno è buono verso tutti e pieno di compassione per tutte le sue opere" (Salmo 145:9).
- 2 Domanda: Domanda: "Come posso ristabilire la mia relazione matrimoniale?" la Bibbia ci ha dato un chiaro modello che è contrario alla prospettiva del mondo. Una volta concesso e ricevuto il perdono, l’applicazione del modello divino comincerà portare le due parti separate in un’unione che onora Dio. Questo richiede una scelta da parte di entrambi. Un vecchio detto dice: "Non puoi usare ciò che non conosci." Di conseguenza, per imparare il modello di Dio per le relazioni matrimoniali dobbiamo guardare alla Parola di Dio. Dio ordinò il primo matrimonio nel Giardino dell’Eden tra Adamo ed Eva. Una volta entrato il peccato, quell’unione perfetta fu distrutta. In seguito, Dio disse ad Eva che Adamo sarebbe stato a "capo" della famiglia e avrebbe dominato su di lei (Genesi 3:16). (Si paragonino 1 Corinzi 11:3; Efesini 5:22; Tito 2:5; 1 Pietro 3:5-6). Questa "regola" è stata respinta dal movimento femminista liberale moderno e ha portato un’indicibile infelicità a quanti credono nella "menzogna". C’è anche l’idea umana che "siamo tutti uguali". In un certo senso, è vero. Abbiamo tutti lo stesso accesso alla salvezza in Cristo Gesù (Galati 3:28). Ma dire che tutti nel mondo siamo uguali quanto alle opportunità, alle capacità o anche al potere è semplicistico. Dio aveva uno scopo preciso nel mettere le mogli sotto l’autorità dei loro mariti. A causa del peccato, questa regola è stata sia utilizzata male, abusandone, che ridicolizzata, e il risultato di questo ha prodotto caos in casa e nella famiglia. Tuttavia, Dio dice che i mariti devono "amare le loro mogli, come i loro propri corpi" (Efesini 5:28). In effetti, la parte più grande di responsabilità viene data al marito. La donna deve obbedire al marito come al Signore; tuttavia, i mariti devono amare le loro mogli "come anche Cristo ha amato la chiesa e ha dato se stesso per lei" (Efesini 5:25-29).
- 3
Domanda: "Cosa dice la Bibbia sulla rabbia?"
Gestire la rabbia è qualcosa di molto importante. I consulenti cristiani affermano che il 50% delle persone con cui hanno a che fare hanno problemi di rabbia. La rabbia può chiudere le porte al dialogo, rompere rapporti, distruggere la serenità interiore e persino danneggiare la salute. Purtroppo, molti giustificano la propria rabbia. In realtà tutti abbiamo a che fare con la rabbia, anche se a diversi livelli. Grazie a Dio nella Bibbia vi sono molti consigli su come gestire la rabbia. Non sempre la rabbia è un peccato. Vi è un tipo di rabbia che la Bibbia approva, cioè quella definita “la giusta e sana indignazione”. Dio stesso si indigna, (Salmo 7:11, Marco 3:5) ed anche ai credenti è ordinato di indignarsi di fronte alle ingiustizie, (Efesini 4:26).
Nel
nuovo
testamento
dall’indignazione.
Una
vi
son
significa
due
parole
“passione,
greche
energia”;
per
distinguere
l’altra
la
“agitazione,
rabbia, ribollire”.
L’indignazione di cui ci parla la Bibbia è quella che ci infonde la giusta energia e passione per risolvere i problemi. Ad esempio Paolo si indigna con Pietro nella lettera ai Galati per il suo cattivo esempio, (Galati 2:11-14). Davide si indigna quando Nathan, il profeta, parla di un’ingiustizia, (2Samuele12). Gesù si indigna quando i giudei non lodano Dio nel suo tempio, (Giovanni 2:13-18). Nell’indignazione, come possiamo vedere in questi esempi, non si
difende
Possiamo nostra
la
propria
controllare
rabbia,
causa, l’ira,
ma
si
difendono
riconscendo
concentrandoci
su
noi
ed
altri
o
si
ammettendo
stessi,
(Proverbi
lotta che
per
un
stiamo
28:13,
1
giusto
principio.
gestendo
Giovanni
1:9).
male
la
Questa
confessione dovrebbe essere fatta sia a coloro che son stati feriti dalla nostra rabbia, sia a Dio. Non dobbiamo minimizzare il peccato, evitando di chiedere perdono.
Principio Biblico: Purtroppo il parlare con violenza ed in maniera malvagia fa parte dell’uomo peccatore. (Romani 3:13-14)
L’indignazione diventa rabbia, e quindi peccato quando è causata
Possiamo capire come gestire la nostra
dall’egoismo, (Giacomo 1:20), quando viene a mancare lo scopo di
rabbia anche attraverso l’esempio di Gesù
Dio per dar spazio ai nostri, (1 Corinzi 10:31), quando si indugia e ci
quando fu tentato. Questo è importante nel
si trastulla in uno stato di rabbia, (Efesini 4:26-27). Invece di
caso in cui dobbiamo perdonare qualcuno
utilizzare l’energia generata dalla rabbia, in forza per combattere
che ci ha fatto del male. In Giacomo 1:2-4,
un’ingiustizia, permettiamo alla rabbia di attaccare noi e non la
Romani 8:28-29 e Genesi 50:20, si sottolinea
causa scatenante. In Efesini 4:15-19, vi è scritto che dobbiamo
che Dio è al di sopra di tutto e tiene sotto
parlare della verità con amore, dobbiamo utilizzare parole che
Suo controllo ogni cosa, ogni situazione, ogni
edifichino gli altri, dobbiamo evitare che dalla nostra bocca escano
persona che incontriamo sul nostro sentiero.
parole distruttive. Purtroppo il parlare con violenza ed in maniera
Niente ci accade senza che Lui lo voglia o lo
malvagia fa parte dell’uomo peccatore, (Romani 3:13-14). La rabbia
permetta. Dio è buono, (Salmo 145:8, 9, 17), e
diventa peccato quando gli si permette di sedimentare e crescere,
quindi Egli permette che le cose accadano
moltiplicandone i danni, (Proverbi 29:11). In questo modo si lascia
per il nostro bene e per il bene degli altri.
spazio alla devastazione ed alle sue conseguenze spesso
Riflettendo su questo non solo con la mente,
irreparabili. La rabbia diventa peccato anche quando una persona
ma anche con il cuore può aiutarci a vedere
rifiuta di far pace, tiene il muso e si tiene tutto dentro, (Efesini
in maniera diversa coloro che ci
4:26-27). Questo può causare depressione, irritabilità anche per le
feriscono.Possiamo gestire la rabbia, dando
cose più piccole, spesso situazioni minori che non c’entreno nulla
spazio all’indignazione di Dio. Questo va
con il problema maggiore. Non sempre la rabbia è un peccato. Vi è
fatto soprattutto quando avvengono delle
un tipo di rabbia che la Bibbia approva, cioè quella definita “la
ingiustizie in cui persone malvagie abusano di
giusta e sana indignazione”. Dio stesso si indigna, (Salmo 7:11,
persone innocenti. In Genesi 50:19 e Romani
Marco 3:5) ed anche ai credenti è ordinato di indignarsi di fronte
12:19 vi è scritto di non giocare con Dio. Dio è
alle ingiustizie, (Efesini 4:26). Nel nuovo testamento vi son due
buono e giusto e possiamo confidare nel
parole greche per distinguere la rabbia, dall’indignazione. Una
fatto che Egli sa e conosce tutti coloro che si
significa “passione, energia”; l’altra “agitazione, ribollire”.
comportano in maniera giusta, ( Genesi
L’indignazione di cui ci parla la Bibbia è quella che ci infonde la
18:25). Possiamo gestire la rabbia, ma non
giusta energia e passione per risolvere i problemi. Ad esempio
dobbiamo rispondere al bene con il male,
Paolo si indigna con Pietro nella lettera ai Galati per il suo cattivo
(Genesi 50:21, Romani 12:21). E’ questa la
esempio, (Galati 2:11-14). Davide si indigna quando Nathan, il
risposta per cambiare la nostra rabbia in
profeta, parla di un’ingiustizia, (2Samuele12). Gesù si indigna
amore. Se le nostre azioni son dettate dal
quando i giudei non lodano Dio nel suo tempio, (Giovanni 2:13-18).
nostro cuore, allora anche il nostro cuore può
Nell’indignazione, come possiamo vedere in questi esempi, non si
essere alterato dalle nostre azioni, (Matteo
difende la propria causa, ma si difendono altri o si lotta per un
5:43-48). Possiamo quindi cambiare i nostri
giusto principio.
sentimenti verso una persona, modificando il nostro atteggiamento verso quella persona.
- 4
Domanda: "Cosa dice la Bibbia riguardo alla
tristezza?"
La Bibbia presenta molti esempi di tristezza come conseguenza della Caduta, ed offre applicazioni per mezzo delle quali possiamo glorificare Dio attraverso la nostra tristezza. La tristezza è la conseguenza diretta o indiretta del peccato e, poiché viviamo tutti in un mondo peccatore, il peccato è una parte normale della vita (Salmo 90:10). I salmi sono colmi di versetti in cui Davide riversa la sofferenza del suo cuore su Dio. Come Davide, spesso sentiamo che Dio ci ha abbandonati nei momenti di tristezza causati da coloro i quali ci respingono e si oppongono a noi. "Fino a quando farò deliberazioni nella mia anima e avrò afflizione nel mio cuore tutto il giorno? Fino a quando s'innalzerà il mio nemico sopra di me?" (Salmo 13:2). Ma Dio è sempre fedele e, come conclude Davide, la nostra fede in Dio non è mai priva di fondamento. "Ma io confido nella tua benignità, e il mio cuore esulterà nella tua liberazione; io canterò all'Eterno, perché egli mi ha trattato con grande magnanimità" (Salmo 13:5-6). Nel Salmo 16, Davide gioisce della sua sorte di seguace dell'unico, vero Dio, la quale include una "bella eredità" (v. 6), gloria, allegrezza, e sicurezza (v. 9), mentre
Principio Biblico
coloro i quali respingono Dio e seguono altri dèi, troveranno solo un aumento delle sofferenze (v. 4). Eppure, Davide patì allo stesso modo un aumento della propria sofferenza,
"Ma io confido nella tua benignità, e il mio cuore esulterà nella tua liberazione; io canterò all'Eterno, perché egli mi ha trattato con grande magnanimità" (Salmo 13:5-6)
quando si ritrovò escluso dalle benedizioni di Dio a causa del peccato. "Perché la mia vita vien meno per l'afflizione e i miei anni per il pianto; la mia forza viene meno a causa del mio peccato e le mie ossa si consumano" (Salmo 31:10). Tuttavia, nel salmo immediatamente successivo, Davide gioisce della misericordia di Dio, la quale perdona coloro i quali vengono a Lui in pentimento. Il dolore di Davide si trasforma in molteplici benedizioni: "Beato colui la cui trasgressione è perdonata, il cui peccato è coperto! Beato l'uomo a cui l'Eterno non imputa l'iniquità, e nel cui spirito non c'è inganno" (Salmo 32:1-2). Nel Salmo 32:10, Davide riassume la questione della tristezza e del dolore dovuti al peccato: "Molti sono i dolori dell'empio, ma chi confida nell'Eterno sarà circondato dalla sua benignità."
La Parabola del Figliol Prodigo in Luca 15:11-24 ci mostra allo stesso modo come dobbiamo affrontare la tristezza causata dal peccato. Le caratteristiche del pentimento sono la condanna del peccato, la sua confessione a Dio e alle persone che ne sono state vittime, il desiderio ed il tentativo di risarcire, allontanarsi dalle vie del peccato e cercare la santità. Il nostro peccato dovrebbe condurre al dolore santo, il quale si trasforma velocemente in pentimento (2 Corinzi 7:10).Naturalmente, non tutta la tristezza è causata dal peccato che commettiamo. Alcune volte è conseguenza del semplice vivere in un mondo maledetto dal peccato, tra creature peccatrici. Giobbe subì grande dolore e tristezza, nonostante non ne avesse alcuna colpa. Gli vennero strappati via la salute ed i suoi dieci figli, in una sola volta, lasciandolo seduto su un cumulo di ceneri, con il corpo ricoperto di piaghe (Giobbe 1–3). A peggiorare le cose, i suoi tre "amici" andarono da lui per consolarlo, accusandolo di aver peccato contro Dio. Perché, altrimenti, ragionavano loro, un uomo si sarebbe trovato in tali circostanze? Ma come Dio rivelò a Giobbe ed ai suoi amici, a volte Egli causa o permette circostanze che provocano dolore e tristezza nelle nostre vite, per i Suoi scopi santi. E, a volte, non ci spiega neppure le Sue ragioni (Giobbe 38–42). Il salmista ci dice, "La via di Dio è perfetta" (Salmo 18:30). Se le vie di Dio sono "perfette," allora possiamo confidare nel fatto che qualsiasi cosa Egli faccia, e qualunque cosa Egli permetta, sia allo stesso modo perfetta.
°5
Come ignorare Satana?
"Va via Satana!"
"Sorgeranno falsi cristi e falsi profeti"
"Queste due espressioni sono di Gesù. E sono parole che dovremmo sempre ricordare e tenere a mente per la nostra vita e per il bene di chi amiamo. In Matteo 24:24, Gesù ci avverte: "Perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno grandi segni e miracoli tanto da sedurre, se fosse possibile anche gli eletti." Similmente, la Seconda Lettera ai Tessalonicesi 2:9 dice: "La venuta di quell'empio avverrà per l'azione di Satana, accompagnata da ogni sorta di portenti, di segni e di La Bibbia non ci dà delle istruzioni specifiche su come riconoscere i falsi miracoli. La Bibbia, tuttavia, contiene istruzioni specifiche su come riconoscere i falsi messaggeri. "Voi li riconoscerete dai loro frutti" (Matteo 7:16, 20). 1 Giovanni 4:2-6 aggiunge: "Da questo potete conoscere lo Spirito di Dio: ogni spirito che riconosce che Gesú Cristo è venuto nella carne, è da Dio. E ogni spirito che non riconosce che Gesú Cristo è venuto nella carne, non è da Dio; e questo è lo spirito dell'Anticristo che, come avete udito, deve venire; e ora è già nel mondo. Voi siete da Dio, figlioletti, e li avete vinti, perché colui che è in voi è piú grande di colui che è nel mondo. Essi sono dal mondo; per questo parlano di cose del mondo e il mondo li ascolta. Noi siamo da Dio; chi conosce Dio ci ascolta; chi non è da Dio non ci ascolta; da questo riconosciamo lo Spirito della verità e lo spirito dell'errore."
prodigi bugiardi." Quando Dio mandò Mosè a liberare gli israeliti dalla schiavitù in Egitto, Egli compì per mezzo di lui dei segni miracolosi, per provare che fosse davvero il Suo messaggero. Tuttavia, Esodo 7:22 afferma: "Ma i maghi d'Egitto fecero la stessa cosa con le loro arti occulte; e il cuore del Faraone si indurì ed egli non diede loro ascolto […]" (si veda anche Esodo 7:11 e 8:7). Dio in seguito dimostrò la Sua superiorità compiendo miracoli che i maghi, o per meglio dire i demoni che davano il potere ai maghi, non erano in grado di emulare (Esodo 8:18; 9:11). Ma rimane comunque il fatto che i maghi del Faraone fossero in grado di compiere miracoli. Dunque, se i miracoli possono provenire da Dio o anche dal mondo demoniaco, come possiamo distinguerli?
°6
Attendiamo il Regno di Dio!
In linea generale, il Regno di Dio è il governo del Dio eterno e sovrano su tutto l'universo. Diversi passaggi della Scrittura mostrano che Dio è il Monarca innegabile di tutta la Creazione: "L'Eterno ha stabilito il suo trono nei cieli, e il suo regno domina su tutto" (Salmo 103:19). E, come dichiarò re Nabucodonosor: "Il suo regno è un regno eterno" (Daniele 4:3). Ogni autorità esistente è stata stabilita da Dio (Romani 13:1). Dunque, in un certo senso, il regno di Dio incorpora tutto ciò che esiste. Più specificatamente, il Regno di Dio è un governo spirituale sui cuori e sulle vite di coloro i quali si sottomettono di propria volontà all'autorità di Dio. Chi sfida l'autorità di Dio e rifiuta di sottomettersi a Lui non fa parte del Suo Regno; al contrario, quelli che riconoscono l'autorità di Cristo e si arrendono volentieri al governo di Dio nei loro cuori, sono parte del Suo Regno. In questo senso, il regno di Dio è spirituale: Gesù disse che il Suo regno non è di questo mondo (Giovanni 18:36), e predicò la necessità di pentirsi per entrare a far parte del regno di Dio (Matteo 4:17). In Giovanni 3:5-7 è evidente che il regno di Dio può essere identificato con l'ambito della salvezza, in quanto Gesù dice che è necessario entrare nel regno di Dio per rinascere. Si veda anche la prima Lettera ai Corinzi 6:9. Il regno di Dio ha diversi aspetti. Il Signore è il Sovrano dell'universo, e dunque, in quel senso, il Suo regno è universale (1 Timoteo 6:15). Allo stesso tempo, il regno di Dio comporta pentimento e rinascita, in quanto Dio governa nei cuori dei Suoi figliuoli in questo mondo in preparazione per il successivo. L'opera iniziata sulla Terra troverà il suo completamento in Cielo (si veda la Lettera ai Filippesi 1:6). Il regno di Dio viene usato nella Scrittura anche con un altro significato:
il governo vero e proprio di Cristo sulla Terra durante il millennio. Daniele
disse che "il Dio del cielo farà sorgere un regno, che non sarà mai distrutto" (Daniele 2:44; cfr. 7:13–14).
Stiamo pronti al ritorno di Cristo, perchè ritornerà presto!
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"Ed Egli asciugherĂ ogni lacrima dai loro occhi e la morte non ci sarĂ piĂš"
Rivelazione 21.4