CORRIERE NEWS MAGGIO 2013

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PORTO SAN GIORGIO Via Gentili, 9 (vicino Mercato Coperto - lato Nord)

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Politica

Altidona, Montegiorgio e Porto Sant’Elpidio al voto, domenica 26 e lunedì 27 maggio

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Sport

Pianeta calcio: in Eccellenza esulta la Fermana, che vince la Coppa Italia Dilettanti e vola in “D” Poste Italiane S.P.A. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DBC Ascoli Piceno.

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L‘altra informazione ANNO 11 - N.5/2013 - 10 MAGGIO Periodico di informazione del Fermano e del Civitanovese Distribuzione gratuita

L’usato che ritorna

Nuove tendenze Come e perchè valorizzare tutto quello che non si usa 6 Economia

10 Sociale

11 Terra nostra 14 Cultura

18 Cartellone

19 Cartellone

23 Sport

Il Calzaturiero in Asia

Le azalee della ricerca

A Lapedona un centro per cani

Sciò la Pica e la nostra storia

I talenti del “Postacchini”

Sutor salva: bilanci e prospettive

Si aprono i musei

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Inchiesta/Riuso 10 maggio 2013

Baratto e riuso, metafora di una nazione

Se io do una cosa a te…

Tra genialità e poesia, come combattere il consumismo bieco e idiota di Daniele Maiani

“S

e io do una cosa a te, tu dai una cosa a me”.

Si chiama “baratto” ed è la prima maniera in cui i bambini vengono a contatto con il commercio, con la vita sociale dei grandi, l’economia.

Se tutto va per il verso giusto, il secondo insegnamento lo ricavano da un giochetto, spesso legato al primo, che recita: “Chiudi gli occhi e apri la bocca”. Prodromico generalmente, nel gaio mondo dei fanciulli, a uno scherzo di cattivo gusto nei confronti dell’amico, evidentemente portato a fidarsi del prossimo. Questa seconda parte dell’educazione infantile abitua il ragazzino a capire che, nella vita, oltre al sinallagma funzionale, esiste anche la fregatura, fatto increscioso anche se spesso prevedibile, che arriva quasi sempre da chi meno te lo aspetti. E dal momento che i bambini le lezioni le apprendono subito e crescono in fretta, molti di loro appena diventati grandi mettono a frutto la lezione e diventano o imprenditori o politici. Con buona pace di quelli che la lezione non l’hanno capita, e sono i più, che continuano a credere che “se tu dai il voto a qualcuno, lui, in cambio, tutelerà i tuoi interessi”. E, come automi, quando gli rifaranno il giochetto, chiuderanno gli occhi fiduciosi e apriranno la bocca, con la relativa ingestione di tutto quello che ne consegue. Un bel baratto, insomma, come sanno gli italiani che (da leggere tutto d’un fiato): “votando a sinistra si sono ritrovati governati da quelli di destra che le elezioni le avevano perse ma poi si sono alleati con quelli di sinistra che avevano vinto e che per ringraziarli della gentilezza hanno anche loro aperto la bocca e chiuso gli

occhi e hanno ceduto i ministeri chiave per la gestione di una Nazione che quelli di destra avevano provveduto a mandare in malora senza nemmeno farsi sfiorare non dico dall’idea di chiudere gli occhi e aprire la bocca ma nemmeno di dare una cosa a te se tu dai una cosa a me” (riprendete fiato).

Certo, l’italiano il baratto e il riciclaggio ce l’ha nel sangue, e quello che si fa nei centri del riuso, ad esempio, è stato lungamente testato e sperimentato dai politici di tutte le razze per tempi lunghissimi: se un politico lascia la poltrona parte il programma del riuso, istantaneamente, gli si crea un’altra poltrona, niente viene sprecato e tutto viene riciclato con subitanea prontezza.

Sarà forse da questo esempio che la gente, dagli e dagli, in questi momenti di austerità nei consumi, ha fatto tesoro dell’esempio dei governanti e ha cominciato a prendere coscienza che, se si vuole sopravvivere, il baratto e il riuso sono la strada giusta. Solo che la povera gente baratta e riusa cose piccoline, utili tanto, per chi la vita la addenta morso dopo morso senza denti da squalo, ma che di fronte ai numeri dei baratti di chi sta in alto fanno ridere.

A me personalmente (ma ho l’animo del rigattiere e del collezionista) piacciono molto ma molto di più le attività di scambio della gente comune, le attività legate al riuso le trovo semplicemente geniali e poetiche: combattono l’infezione tecnologico-informatica delle menti di noi tutti e il consumismo bieco e idiota nel suo farci convinti di essere, noi acquirenti, solo fruitori passivi e indifesi. E riavvicinano le persone alla cultura del “lo faccio ripartire comunque”, che è la sintesi della sintesi del popolo italiano: non ho niente ma con un cacciavite,

fil di ferro e tanta fantasia rimetto in moto tutto quanto.

Insomma il baratto e il riuso non sono solo una necessità nella tenaglia della recessione: sono una metafora, hanno in sé il cuore di una Nazione. Umiliati, derubati, maltrattati, cerchiamo di essere costruttivi: ci rimbocchiamo le maniche, frughiamo fra le rovine, rimettiamo in sesto quello che ci serve per far ripartire un Paese di gente onesta e lavoratrice che non vuole avvoltoi che volteggiano sopra la sua testa.

La Fiera Campionaria dell’Usato di Macerata, consolidata realtà nel panorama nazionale

Tutto l’usato che vuoi Un unicum nelle Marche, tra le poche in Italia: parliamo della Fiera Campionaria dell’Usato che si svolge ad aprile e ad ottobre di ogni anno, sviluppandosi su un’ampia superficie di 15.000 mq al coperto e al chiuso, al Centro Fiere Villa Potenza di Macerata e che ha recentemente tagliato il traguardo della ventisettesima edizione. L’idea di far convergere nel medesimo contesto tutti i settori e le tematiche collegate in qualche modo all’usato continua a riscuotere un crescente consenso, giungendo a proposito in un momento in cui l’economia segna il passo. E’ per tale motivo e per la riscoperta di sensibilità ecologiche e culturali proprie del “riciclo” e del “riuso” che la Fiera Campionaria dell’Usato si conferma di anno in anno il crocevia irrinunciabile per i protagonisti e gli amanti dell’argomento.

“Nell’ultima edizione abbiamo registrato 12.000 presenze in fiera nell’arco di due giorni, sabato 6 e domenica 7 aprile - ci spiega Marco Crescenzi, titolare della Service Promotion, azienda che ha ideato e organizza la fiera -. Un dato in aumento rispetto agli ultimi anni e ciò è molto positivo, soprattutto in un periodo di crisi come questo. Certo non raggiungiamo i picchi di parecchi anni fa quando giocava un ruolo importante l’effetto novità e la concorrenza con altri eventi era scarsa, però ci stiamo consolidando su livelli ottimi, con un pubblico ormai affezionato ed interessato al settore”.

Si tratta di un pubblico eterogeneo o inquadrabile in una categoria definita? “Vengono in fiera persone di ogni età, appassionati del genere e/o alla ricerca dell’affare. Meno coinvolta è la fascia molto giovane, forse poco attratta dall’universo dell’usato, dell’an-

tiquariato e del collezionismo. Bisogna lavorare su questo punto: favorire l’ingresso dei ragazzi con delle promozioni, introdurre il concetto del poter vendere l’usato (in un periodo dove il lavoro non c’è), entrare così in una forma particolare di commercio che crei richiamo”.

Quali categorie merceologiche ospitate?

“Presenza fissa è il settore dei veicoli: auto, moto, camper… Un altro settore trainante è quello dell’oggettistica usata, il classico “mercatino delle pulci”, per capirci; poi il modernariato e l’antiquariato di basso costo. Inoltre in ogni edizione proponiamo settori diversi, ad aprile abbiamo avuto il Salone del Modellismo e il Salone della Creatività, in alternanza al Salone dell’Elettronica (elettronica usata, cd, computer e radio vecchi…) che va molto bene, e al Salone del Libro e del Fumetto. Più difficile è riproporre il Salone della Filatelia e quello del Disco, due settori questi che stanno scomparendo, aggrediti dalla crisi e dalla concorrenza di internet”.

Quanti espositori avete? “In genere sui 250 espositori ma abbiamo avuto picchi di oltre 260: ciò dipende dagli spazi a disposizione e dai saloni proposti. A volte abbiamo dovuto rifiutare le adesioni perché non c’era più spazio a disposizione! Comunque anche in questo caso riusciamo a confermare, di edizione in edizione un ottimo numero di standisti”.

Il prossimo evento? Novità?

“La ventottesima edizione verrà organizzata i prossimi 12 e 13 ottobre. Il programma non è ancora definito nei dettagli ma l’idea è di presentare la seconda edizione del Salone del Libro e del Fumetto; stiamo poi valutando la possibilità di creare uno spazio per l’usato

rivolto alla prima infanzia e ai bambini, settore che sta prendendo piede e che sta producendo catene di negozi specializzati. Vorremmo riproporre questa situazione anche in fiera. Altra idea riguarda il coinvolgimento dei giovani, dedicando a loro degli spazi appositi, avvicinandoli a questo mondo affascinante”.

Tanto lavoro da svolgere, dunque, da qui al prossimo autunno, e una consapevolezza: che la Fiera dell’Usato di Macerata si conferma come l’unica (o tra le pochissime) manifestazioni in Italia dedicate al mondo dell’usato, dal piccolo antiquariato in giù, organizzata in una struttura fieristica, con ingresso a pagamento e in grado di coinvolgere migliaia di visitatori e centinaia di espositori. “Un plauso per questo – conclude Crescenzi – a tutto il territorio” e, aggiungiamo noi, a chi la organizza da anni con passione.

Alessandro Sabbatini

Inchiesta/Riuso

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10 maggio 2013

“Usando l’usato”, alla scoperta di un nuovo modo di valorizzare ciò che non si usa più

Il boom del riuso Complici il caro-vita e la moda del vintage, ma anche la ricerca di una scelta di consumo più eco-compatibile, sempre più persone fanno i loro acquisti o vendono degli oggetti nei cosiddetti negozi del riuso. “Usando l’usato”, di Porto San Giorgio, è uno questi. Si tratta di un nuovo modo di valorizzare ciò che non si usa più, ottenendone denaro in contanti.

E’ rivolto a tutti coloro, privati e aziende, che credono nel riuso e hanno una filosofia eco-sostenibile e non solo. E’ anche rivolto a chi più semplicemente vive un momento di difficoltà economica e vuole trarre vantaggio dal superfluo.

“Si può vendere il proprio usato esponendolo nel nostro negozio, del tutto gratuitamente, ricavandone dal 50% al 60% del valore stimato”, ha spiegato il titolare, Simone Prioretti. “Accettiamo

mobilio, arredo, casa, ufficio e oggettistica modernariato e antiquariato in buono stato, apparecchiature elettroniche, elettrodomestici e bricolage purché siano funzionanti. Ovviamente, meglio si presentano gli articoli, più alto sarà il valore stimato. Una volta controllati gli oggetti, viene stabilito il prezzo di vendita. ‘Usando l’usato’ è un’agenzia di intermediazione, l’oggetto che si decide di comprare lo si acquista da un privato, pertanto non siamo in grado di fornire nessuna garanzia.

Per venire incontro al cliente, per alcuni prodotti, diamo la possibilità, entro cinque giorni, di restituire l’oggetto in cambio di un buono di pari valore, spendibile entro un mese.”

L’esposizione dura 60 giorni e si può comunque in ogni momento riprendere i propri articoli se non saranno già stati

venduti o prenotati. Trascorso il tempo, gli oggetti invenduti verranno scontati del 50% per altri 30 giorni, dopodichè verranno devoluti in beneficienza.

“Da quando ho aperto questa attività, verso la fine di settembre – ha raccontato Andrea – il lavoro è incrementato giorno dopo giorno. Ovviamente, sono più numerosi coloro che intendono vendere la propria merce, ma molti sono anche coloro che acquistano. Vanno per la maggiore i giocattoli e tutto ciò che riguarda la prima infanzia: passeggini, tricicli, seggioloni, ecc. Per quanto riguarda la valutazione, il valore degli oggetti viene stimato dopo un accurato controllo in base a funzionalità, integrità, pulizia e stagionalità. Il rimborso viene effettuato dopo 15 giorni dalla vendita e per ragioni fiscali entro un anno, trascorso il quale non sarà

più possibile ottenerlo.”

Tutti gli articoli sono dotati di un’etichetta in cui sono riportate le informazioni importanti come la descrizione dell’oggetto, il costo e la data di carico. Se non si può acquistare subito l’articolo, versando una caparra il cliente si riserverà il diritto di acquistarlo. Ma dovrà effettuare il saldo e ritirare l’oggetto entro cinque giorni, pena la perdita della somma versata e il diritto sull’acquisto.

Federica Balestrini

Info: Via della Resistenza,12 (Angolo Via Palermo) tel. 0734.672548 – 334.2264018 www.usandolusato@gmail.it

L’esperienza del Centro di Porto Sant’Elpidio ad un anno dall’apertura

I vecchi oggetti fanno bene Scarpe, vestiti, libri, elettrodomestici, mobili, carrozzine e chi più ne ha più ne metta: li compriamo perché ci piacciamo o perché ci servono, ma prima o poi arriva il momento in cui li mettiamo da parte, spesso dimenticando di averli. Così finiscono nelle cantine o nelle soffitte, lontani dai nostri occhi. Finché arriva il momento in cui, per un motivo o per un altro, ce ne dobbiamo sbarazzare. A questo punto, piuttosto che abbandonarli da qualche parte o portarli in un ecocentro con destinazione

discarica, potremmo donargli una seconda vita, facendo anche del bene.

E’ un po’ questo lo spirito con cui, circa un anno fa, è stato inaugurato il Centro del Riuso di Porto Sant’Elpidio. “Il servizio – spiega la responsabile, Morena Bugiardini – è nato principalmente con l’obiettivo di ridurre l’impatto dei rifiuti sull’ambiente. Riutilizzare gli oggetti però è anche un modo per permettere a chi ha bisogno di qualcosa di averlo in modo gratuito”. Un’iniziativa nata per contribuire alla salvaguardia dell’ambiente, dunque, ma che con il tempo sta assumendo sempre più una valenza sociale.

Gestito dalla Protezione Civile comunale, il Centro è operativo dallo scorso settembre ed è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. In questi orari si può portare lì tutto quello che non ci serve più, purché in buono stato e, nel caso di elettrodomestici e simili, funzionante. Gli oggetti più grandi e ingombranti vengono ritirati direttamente dai volontari della Protezione Civile. Una volta arrivata al Centro, ogni cosa viene pesata, catalogata e sistemata.

L’ultimo sabato di ogni mese, dalle 10 alle 13, durante il Mercatino del Riuso chi è in cerca di qualcosa di cui ha “veramente” bisogno può fare un giro tra gli scaffali e, se

trova ciò che cerca, portarla via.

“Da quando abbiamo aperto – dice la responsabile – sono stati effettuati circa 400 ritiri, 126 dei quali solo da febbraio ad oggi. Mentre all’inizio venivano quasi soltanto immigrati, oggi vediamo anche molti elpidiensi che vivono situazioni di disagio per via della crisi economica e della perdita del lavoro”.

Per evitare che a beneficiare del servizio siano sempre le stesse persone, ogni volta che viene portato via qualcosa i volontari compilano una scheda con le generalità di chi ritira e le caratteristiche di quanto preso. Infatti, mentre per gli oggetti di piccola e media dimensione non esiste un numero massimo di ritiri, di mobili grandi ogni famiglia può portarne via al massimo cinque.

Francesca Pasquali

In futuro La Giunta della Provincia di Fermo ha deliberato la realizzazione di un Centro del Riuso a Montegiorgio, che sarà realizzato se la Regione finanzierà il progetto. Il nuovo Centro dovrebbe servire tutta la zona della media Valtenna.

Le attività della Ludoteca Riù di Fermo

Rispettare l’ambiente è un gioco da bambini Cialde del caffè che diventano speciali pedine di una dama. Cucchiai e forchette che si trasformano in oggetti di bigiotteria.

Bottiglie di plastica che lasciano il posto a fiori colorati. Non c’è limite alla fantasia quando a prendere in mano forbici e pennarelli sono i bambini.

Quando arrivo alla Ludoteca comunale Riù di Fermo, i giovani “lavoratori” sì e no mi degnano di uno sguardo, tanto sono concentrati a realizzare le loro “opere”. Dipingono alcuni barattoli sui quali, una volta asciutti, incolleranno alcune immagini colorate. Appena il lavoro sarà terminato avranno uno speciale portapenne da portare a casa. Attiva dal 1998, quella del quartiere di Santa Caterina è una delle cinque Ludoteche Riù delle Marche (le altre sono a Ascoli Piceno, Pesaro, Santa Maria Nuova e Tolentino), volute dalla Regione per sensibilizzare le giovani generazioni al rispetto dell’ambiente e alla

gestione dei rifiuti.

“A volte – spiegano le due educatrici – sono i bambini a portare da casa gli oggetti che poi utilizziamo per i laboratori.

Una grossa mano ci viene data dalle aziende del territorio che ci forniscono il loro materiale di scarto”.

La ludoteca è aperta di pomeriggio dal lunedì al venerdì, mentre tre mattine a settimana si “trasferisce” nelle scuole, dove le educatrici tengono i laboratori. “Prima spieghiamo ai bambini il significato delle tre R (riuso, riciclo e riutilizzo) e poi ci mettiamo all’opera con i materiali che abbiamo a disposizione. I piccoli si divertono e, in maniera ludica, sviluppano una propria manualità e apprendono concetti che saranno importanti per il loro futuro di adulti”.

La maggior parte dei bambini che arriva in ludoteca frequenta la scuola elementare, ma i laboratori sono aperti anche ai più piccoli, purché accompagnati da un

adulto. “Questo posto non ha niente a che vedere con un ‘parcheggio’ per bambini”, dicono le operatrici. “Anzi, spesso i genitori che accompagnano qui i figli restano e partecipano ai laboratori. E’ un momento di aggregazione importante soprattutto al giorno d’oggi, quando è sempre minore il tempo che genitori e figli trascorrono insieme”. Con gli oggetti realizzati nel corso dei laboratori, di tanto in tanto, vengono realizzate delle mostre.

Qualche anno fa ne è stata allestita una itinerante che, attraverso il Riubus – uno speciale furgone del riuso – ha permesso di portare le creazioni dei giovani “artisti” in giro per le altre ludoteche delle regione.

La ludoteca di Santa Caterina è attiva da settembre a giugno, mentre nel mese di luglio si tengono i centri estivi, la mattina e il pomeriggio.

Oltre a sbizzarrirsi con la fantasia, quest’anno a disposizione dei bambini c’è un servi-

zio in più. Grazie al progetto “La Comunità educante”, infatti, insegnanti in pensione, scout e volontari del centro sociale li aiutano nei compiti pomeridiani, prima di farli divertire con i laboratori del riuso.

Francesca Pasquali Tel. 0734.224681 www.ludotecariu.it

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Inchiesta/Riuso 10 maggio 2013

A Civitanova riparte “Biblio-Express”

Iniziativa di Comune e Biblioteca

Liberi libri, sul mare

A Sant’Elpidio a Mare la cultura passa di mano in mano

di Simone Accattoli

C’è qualcosa che, quanto più viene “usata”, di persona in persona, più aumenta di valore e d’importanza, anziché venir logorata, consumata. È la cultura, che ha tra le sue forme privilegiate la letteratura, sebbene essa usi spesso il veicolo materiale, quindi corruttibile dall’uso, del libro. E c’è un luogo dove questi libri sono liberi di passare di mano in mano, di fantasia in fantasia, per essere rivissuti in modi diversi, perché ogni volta da una persona diversa. Ciò avviene proprio su una spiaggia libera, al lungomare sud di Civitanova, dove si nota una casetta in legno, simile a quella delle fiabe, che al suo interno, assieme a tante altre storie e racconti, si possono trovare. È questa la dimora di “Biblio-Express”, piccola biblioteca al mare, sorta quasi due anni fa ed attiva in estate, su iniziativa delle associazioni “Cultura Legalità & Progresso” e “L’Alternativa”, con il patrocinio del Comune. Qui si possono prendere in prestito gratuitamente libri di vario genere, da portar via o da leggere in spiaggia, e con essi fumetti, riviste e dvd, il tutto messo a disposizione, un po’ dalla Biblioteca Comunale “Silvio Zavatti”, ma in gran parte da cittadini che volontariamente donano il proprio “usato letterario”.

Una condivisione del sapere che, in due estati, è arrivata ad accumulare ben 650

libri, dai gialli ai romanzi rosa, dalla saggistica alla fantascienza. E proprio fantascienza pareva tutto ciò a chi iniziò il progetto, come Tiziana Streppa di “Cultura Legalità & Progresso”. “L’iniziativa – racconta – è andata oltre le aspettative, soprattutto la prima estate, nel 2011, al lungomare nord. L’anno dopo c’è stato un leggero calo con lo spostamento al sud, più frequentato da famiglie, in giro di sera.

I risultati sono stati positivi e, quest’anno, puntiamo alla promozione con particolari eventi.”

In tal senso, la prima occasione sarà l’8 giugno, con la festa “Iniziamo dalla Fine”, che aprirà l’attività 2013, come spiega Streppa: “Parteciperanno gli studenti dell’Istituto Superiore ‘Matteo Ricci’ di Macerata e di altre scuole di Civitanova, in coincidenza con la fine dell’anno scolastico. Per molti di loro sarà, invece, l’inizio di una nuova esperienza, visto che la gestione del servizio varrà come stage formativo, affiancati inoltre da ragazzi disabili, per cui sarà un modo di inclusione sociale.” Insomma, un progetto culturale e socio-turistico, che speriamo possa prender piede anche altrove, perché se l’usato è buono, si tratti pure di idee, è sempre un affare.

Simone Accattoli culturalegalitaprogr@libero.it

di Francesca Pasquali

Che gli italiani non siano un popolo di accaniti lettori è cosa nota. Dal Rapporto sulla promozione della lettura in Italia emerge che solo il 46% dei nostri connazionali, lo scorso anno, ha letto almeno un libro. Se a questo aggiungiamo che leggere costa, quello che dovrebbe essere un piacere, viene sempre più spesso sostituito da hobby meno onerosi. Non tutti però si danno per vinti. A Sant’Elpidio a Mare, per esempio, c’è chi – Assessorato alla Cultura e Biblioteca Comunale – cercano di incentivare la lettura e la condivisione dei libri. E lo fanno con un’iniziativa dal nome accattivante, “Libri SEMpre in giro”, partita lo scorso 23 aprile in concomitanza con la Giornata mondiale del Libro.

Mandando una mail all’indirizzo libri.sempre.in.giro@gmail.com chi si ritrova in casa uno o più libri già letti o di cui non sa più che fare, potrà comunicare la propria disponibilità a prestarli gratuitamente. Una volta controllato che i titoli in questione non sono già presenti nella Biblioteca Comunale, questi entreranno a far parte di uno scaffale virtuale – che ad oggi conta ottanta volumi – consultabile all’indirizzo internet librisempreingiro.blogspot.it. I libri rimarranno comunque nelle mani del proprietario finché non saranno richiesti da

qualcuno. A questo punto dovranno essere portati in biblioteca per il prestito, che durerà un mese. Al termine di questo periodo, se i libri non hanno ricevuto altre richieste, verranno riconsegnati al proprietario, altrimenti saranno prestati di nuovo. Passando di mano in mano, i testi entreranno a far parte della vita delle persone, che potranno lasciare commenti e impressioni sulla scheda che accompagna ogni titolo. Le varie schede saranno poi raccolte, rilegate e conservate in biblioteca come traccia del percorso compiuto da ciuscun libro.

“Abbiamo pensato a questa iniziativa – spiega l’assessore alla Cultura Monia Tomassini – per incentivare la lettura su supporti cartacei e riportare i cittadini, soprattutto gli adulti, in biblioteca.

Per questo, dello scaffale virtuale faranno parte soprattutto testi di narrativa, che permetteranno a chi possiede i libri di mantenerne la proprietà e a chi vorrà leggerli, di farlo a costo zero”.

Boom di mercatini per i testi scolastici

Sui banchi con i libri usati E’ vero: la scuola non è ancora finita, ma i conti in tasca (soprattutto in questi periodi) bisogna farseli per tempo. L’estate ci mette un attimo a passare e, in men che non si dica, ci si ritrova di nuovo a fare i conti con quaderni, astucci ed i sempre più costosi libri. Per questo, un po’ per moda un po’ per necessità, negli ultima anni sono spuntati come funghi i mercatini di libri scolastici usati. Un’abitudine consolidata fino a qualche tempo fa, quella di tornare sui banchi con i libri di seconda mano, di cui benessere e consumismo, però, avevano pian piano fatto perdere traccia.

Lo scorso anno, ad esempio, ha riscosso un grande successo lo scambio di libri usati organizzato dall’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Fermo in collaborazione con l’associazione Libera Libri e la Ludoteca del riuso Riù. Nei locali dell’ex mercato coperto, in piazzale Azzolino, tra la fine di agosto ed i primi di settembre, sono arrivati decine e decine di ragazzi delle scuole medie e superiori, provenienti da tutto il Fermano e non solo, in cerca di un’occasione o di un affare.

“L’idea iniziale – spiega Gaia Capponi, presidente di LiberaLibri – era che il mercatino durasse cinque giorni, ma la grande quantità di richieste arrivate ci ha convinti a protrarlo.

I più motivati a barattare i propri testi sono stati gli studenti delle scuole superiori, in particolare quelli del Liceo Classico e dello Scientifico, che spesso si ritrovano con elenchi di testi da comprare piuttosto costosi. Nei dodici giorni di mercatino sono passati in tutto quasi cinquecento ragazzi, una prova inequivocabile del crescente interesse verso questo tipo di iniziative”.

E per quest’anno? “Visto il successo riscosso dal mercatino – dice Gaia Capponi – abbiamo pensato di riproporlo. In questi giorni stiamo decidendo come organizzarci, e a breve potremmo fornire ai ragazzi informazioni più precise. Per adesso posso dire che vorremmo organizzare due mercatini, sempre all’ex mercato coperto: uno tra la fine di giugno e i primi di luglio, per permettere a chi ha superato gli esami di terza media e a chi non ha debiti formativi di avvantaggiarsi, l’altro alla fine di agosto, per venire incontro alle esigenze di chi ha recuperato i debiti formativi e deve sbrigarsi a prendere i libri di cui ha bisogno prima che la scuola ricominci”. (f.p.)

Inchiesta/Riuso 10 maggio 2013

Come si modificano consumi e comportamenti delle famiglie

Tutto (s)cambia, nella crisi di Andrea Braconi Ha tante facce questo tempo della crisi, dove diminuire le spese è diventato un dogma. Specie quando hai un figlio, se non due o addirittura tre.

Perchè a loro non vuoi (e non devi) far mancare nulla. Succede, così, che anche nel Fermano la recessione mostra i muscoli e il volume di scambi di vestiti, calzature, culle e passeggini raggiunge livelli significativi.

Impossibile, ovviamente, avere una stima precisa. Ma domandando, osservando e sì - vivendolo in prima persona si capisce che le difficoltà si amplificano giorno dopo giorno, anche in quelle fasce sociali dove fino a qualche anno si sarebbe cercata una canottiera per la secondogenita nel miglior negozio o, al massimo, l’offerta più scontata sarebbe diventata una ragione di vita. Mai e poi mai ci si sarebbe rivolti ad un’amica, domandandogli anche una tuta per l’inverno ed un cappellino di lana.

Prendiamo il caso di Marcella, disoccupata, un marito operaio e tre figli.

Una volta perso il lavoro, si è ritrovata a stretto giro di posta a rimodulare ogni singola spesa per i suoi tre gioielli, come ama chiamarli. “Partendo dal presupposto che certe cose non puoi proprio tagliarle, a partire da pannolini e cibo, ed avendo anche esaurito le rotazioni di abiti che si fanno tra i propri figli - avendo due maschi di 10 e 8 anni e una femmina di 2 - ho fatto quello che ho sempre rifiutato, anche per stupidità: chiedere ad un amica non un pezzo ma un guardaroba intero di quelle cose che indossava sua figlia quando aveva due anni o poco più”.

Domandare un aiuto, anche se piccolo, era per lei qualcosa di imbarazzante. “Ci ho pensato tanto e mi sono fatta l’idea che la mia generazione è cresciuta, sia negli interessi personali che nella gestione dei propri figli, con l’assurda convinzione che tutto vada acquistato, che non consumare sia impossibile e che farsi prestare o

Dalla camera d’aria la borsa a Km zero

“Tip Top”: non solo artigianato

Vincitrice del premio indetto da Legambiente “Ridurre si può”, Isabella Cocci, giovane architetto di Altidona, non ha solo sposato la causa ambientale, ma con le “Tip Top Bags” ci insegna come nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma. Ti aspettavi tale riconoscimento? “È stato del tutto inaspettato perché vi hanno partecipato molti enti e associazioni del Fermano con progetti più grandi e nulla poteva indurre a pensare che sarebbero state scelte proprio le “Tip Top”.

Come lo spieghi? “Anche se hanno avuto origine da un hobby, evidentemente incarnano l’applicazione pratica del riuso, oltre a rappresentare un po’ il mio stile di vita”.

Quando ha inizio la tua esperienza in questo campo? “Circa dieci anni fa, proponevo i miei oggetti ai mercatini in giro per le Marche. All’epoca si trattava di lampade realizzate con il rame e con la carta fatta a mano”.

Poi sono arrivate le “Tip Top” borse, ricavate semplicemente dalle camere ad aria degli pneumatici. “Può essere la camera d’aria di un trattore se serve una borsa più resistente piuttosto che la camera d’aria di un’auto, di una bicicletta o di uno scooter”.

Al principio di questa impresa creativa c’è l’idea scaturita dalla propria identità e dalle proprie origini. Papà meccanico e mamma proprietaria di una lavanderia, è nell’officina di famiglia che Isabella trova la materia prima con la quale può sbizzarrirsi e dare sfogo al suo estro. La parte più impegnativa del lavoro, quella dell’assemblaggio, avviene con l’aiuto di una macchina da cucire per la pelle. Subito dopo, per pulire via polvere o qualsiasi altro residuo che la camera d’aria trattiene, avviene il lavaggio in lavatrice del prodotto.

Quanto tempo ci vuole per realizzarne una “Tip Top”? “La realizzazione di una borsa richiede una media di quattro o cinque ore di lavoro”. Ogni borsa è un modello unico da destinare a tutti i tipi d’uso (dal lavoro, allo sport, all’uso quotidiano) ed è completata da valvole (sempre provenienti dalle camere d’aria) che diventano accessorio per la chiusura.

Basta un colpo d’occhio ad uno degli esemplari dal design pratico e giovanile per capire che avrebbero tutte le carte in regola per diventare un vero e proprio trend. Pensi che il mercato potrebbe essere pronto per questo tipo di prodotto ecosostenibile? “Per adesso la mia è ancora lontana dall’essere un’attività d’impresa. Non ho un magazzino per le giacenze; sono borse che produco solo su richiesta, in base alle esigenze del cliente che magari prende spunto dai prototipi già realizzati. Fino ad ora hanno trovato spazio sulle bancarelle dei mercatini, le ho vendute tramite il sito (www.ecotiptop.com) e il passaparola, ma non avendo partita iva non posso proporle ai negozi. Intanto, punto tutto sulla sensibilizzazione alle tematiche del riciclo che non sono facilmente condivisibili da tutti”.

Consigliere comunale nell’amministrazione altidonese uscente, Isabella fa tesoro dell’esperienza politica e per ora prosegue sulla strada dell’associazionismo che finora le ha permesso di realizzare molti obbiettivi concreti. E’ inoltre fondatrice dell’associazione Mad, nata con l’intento di proporre interazioni sinergiche a livello culturale e sociale. “Per il movimento Mad – spiega Isabella – riuso, riciclo e recupero sono parole chiave dato che i nostri progetti partono sempre da un budget pari a zero”. Anche la sede, un ex locale della stazione dato all’associazione in comodato d’uso dal Comune di Pedaso, è interamente realizzata e arredata con materiali di riciclo recuperati in discarica.

Serena Murri

addirittura regalare l’usato sia qualcosa di cui vergognarsi o quasi. Siamo quelli che hanno avuto tutto e che continuano a pretendere tutto, anche quando la vita prende una direzione diversa. Ma tutto questo non è più sostenibile: il cambiamento deve riguardare prima di tutto noi genitori, che abbiamo responsabilità ben precise”.

Ma a dire il vero, c’è chi questo cambiamento lo ha messo in atto da tanti anni, senza la consapevolezza dello tsunami finanziario che sarebbe poi arrivato. E’ il caso di quelle famiglie che si sono scambiate culle di tutte le dimensioni; famiglie anche distanti centinaia di chilometri tra loro ma che hanno creato un circuito di scambio capace di “mettere in rete” le camerette e le vite di centinaia di bambini.

“Con mia moglie - è il commento di Giorgio - avevamo saputo di una culla che girava l’Italia, passando di famiglia in famiglia.

Oltre ai costi dei vari lettini in negozio, secondo me semplicemente assurdi, ci piaceva l’idea di condividere con altri un’esperienza di crescita. E partendo da questo abbiamo attivato, grazie ad un gruppo di amici molto consistente, un notevole passaggio di indumenti, scarpe e tanto altro ancora. Oggi è bello rivedere i colori e le forme che caratterizzavano i nostri figli in altri piccoli, che iniziano ad affacciarsi a questo mondo in continua

evoluzione”.

L’ultima nota è per quelle che vengono definite donazioni, ma che a tutti gli effetti sono normali passaggi di consegne. Il riferimento è per quelle centinaia di vestiti o oggetti che vengono lasciati - per rimanere a Fermo - in realtà come Casa Betesda o Il Ponte, frequentate da decine e decine di famiglie in difficoltà, straniere ed italiane. Lì si fermano, quotidianamente, sacchetti o addirittura pacchi confezionati da mamme e papà che conoscono in prima persona il disagio o che, per lo meno, ne comprendono i meccanismi. E così, invece di gettare via scarpine numero 20 utilizzate soltanto per qualche mese, preferiscono tirar fuori la scatola, richiuderle con cura e bussare a quelle porte. Gesti di una normalità dimenticata che, per fortuna, stanno stimolando una voglia crescente di aggregazione, anche per facilitare la raccolta e aumentare la conoscenza di certi fenomeni.

E’ uno degli effetti positivi di una crisi che continua a stringerci alla gola ma che, almeno per queste esperienze che abbiamo incrociato, sembra ricucire rapporti e fiducia. In attesa del vero cambiamento, accontentiamoci di una parte di società che - vuoi per esigenza, vuoi per consapevolezza - non gira lo sguardo dall’altra parte. E’ già parecchio.

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Economia/News 10 maggio 2013

Fermano/Successo per il debutto del Micam Shanghai

Il calzaturiero punta sui mercati asiatici di Francesca Pasquali

Un nuovo nome e un nuovo statuto.

Due novità per il settore calzaturiero deliberate a metà aprile da Assocalzaturifici italiani, l’ex Anci. Due cambiamenti di forma, ma soprattutto di sostanza.

Perché se da un lato il nuovo nome (e il nuovo logo) segnalano un più stretto legame con Confindustria, simboleggiato dalla comparsa dell’aquilotto accanto al nome dell’associazione, anche il nuovo statuto è più “vicino” alle regole degli industriali. Novità che arrivano in prossimità dell’elezione del nuovo direttivo dei calzaturieri, in programma a giugno, e che vedrà la ricandidatura dell’attuale presidente Cleto Sagripanti.

In attesa di conoscere i nuovi vertici di Assocalzaturifici, sono stati resi noti i dati del Micam Shanghai, la fiera della calzatura che si è svolta in Cina dal 9 all’11 aprile. Nella metropoli asiatica

Le prossime fiere 4-6 luglio 2013

11-13 ottobre 2013 2-5 marzo 2014 18-21 marzo 2014 15-18 settembre 2014 14-17 ottobre 2014

Expo Riva Schuh (Nuova Delhi) Micam (Shangahi) Micam (Milano) Obuv (Mosca) Micam (Milano) Obuv (Mosca)

sono arrivati circa 250 espositori provenienti da 14 paesi (il 66% dall’Italia).

Nei tre giorni di esposizione, i visitatori sono stati oltre 5.600, la maggior parte dei quali buyer e quasi il 15% arrivati dall’estero.

“Con il Micam Shanghai – commenta Arturo Venanzi, presidente della sezione Calzature di Confindustria Fermo – abbiamo creato una pietra miliare nel panorama fieristico mondiale, che ha dimostrato enormi potenzialità. In Cina abbiamo portato il meglio della produzione italiana e le risposte sono state molto positive. Certo, alcuni aspetti vanno migliorati, ma per essere stata la prima edizione, non possiamo che essere soddisfatti”.

Che tutto filasse liscio, del resto, non era così scontato. Un paese emergente con un’economia in costante crescita, però, non può essere trascurato, soprattutto in un momento critico come quello che il settore sta attraversando. Perciò, nonostante la Russia resti il mercato più importante per il calzaturiero, negli ultimi anni gli imprenditori hanno iniziato ad avvertire una leggera flessione nelle esportazioni verso questo paese. Per superarla hanno quindi deciso di ripensare i format delle fiere più importanti e di guardare a nuovi mercati.

2008 2009 2010 2011 2012

Export province di Ascoli e Fermo 1 miliardo e 8 milioni, 74 805 milioni, 61 (- 20,1%) 888 milioni, 67 (+10,3%) 1 miliardo e 38 milioni, 99 (+16,8%) 1 miliardo 106 milioni78 (+ 6,6,%)

Fonte COEWEB ISTAT (elaborazione Assacalzaturifici)

Export province di Ascoli e Fermo Paesi di destinazione (valore in milioni di euro) Paese 2011 2012 Variazione % Russia 186,79 220,4 18 Germania 112,77 109,99 -2,5 Francia 108,53 107,51 -0,9 USA 68,39 81,14 18,7 Belgio 57,24 54,69 -4,5 Regno Unito 36,55 46,18 26,4 Paesi Bassi 45,59 43,59 -4,4 Hong Kong 24,97 42,2 69 Cina 24,39 40,63 66,5 Svizzera 35,94 37,42 4,1 Spagna 29,61 27,03 -8,7 Ucraina 24,03 25,07 4,3 Romania 37,37 22,01 -41,1 Emirati Arabi 15,38 19,06 24 Austria 21,37 18,35 -14,1 Fonte COEWEB ISTAT (elaborazione Assacalzaturifici)

Economia/News 10 maggio 2013

Marche/È emergenza abitativa

Provincia FM/È attivo il programma AMVA

Famiglie in difficoltà con l’affitto Sostegno per i giovani imprenditori Cgil, Cisl, Uil Marche, Sunia, Sicet, Uniat e Unione inquilini denunciano l’insostenibilità sociale e gli effetti depressivi delle ripetute manovre approvate dal governo centrale per far fronte alla crisi italiana del debito, manovre che colpiscono solo i redditi da lavoro e pensione e ne scaricano i costi sulle fasce a basso reddito, senza attenzione per l’esigenza di realizzare politiche di crescita sostenibile. Nella nostra regione, oltre alle drammatiche ricadute sul piano occupazionale, la crisi finanziaria e produttiva ha aggravato anche una preesistente situazione di difficoltà abitativa, trasformandola in reale emergenza.

Il fatto che l’Italia si collochi, in Europa, fra i Paesi con il più alto indice di proprietà dell’abitazione occupata (81% circa, stabile negli ultimi 10 anni) non rappresenta un sintomo di benessere: al contrario, evidenzia l’anomalia del nostro mercato dell’affitto. Ed in questa anomalia le Marche presentano una situazione ancora più squilibrata con solo poco più di centomila famiglie in locazione, il 15,9% del totale. È a queste cifre che bisogna fare riferimento nel valutare il significato delle richieste di accesso all’edilizia residenziale pubblica o ai contributi del fondo sociale per l’affitto previsti dalla legge 431/98.

Le 5.978 domande di assegnazione di una cosiddetta “casa popolare” presentate fra il 2008 e il 2011 nei 66 comuni marchigiani che hanno offerto tale possibilità acquistano sotto questa luce un altro peso:

significano che una famiglia su nove, fra quanti stanno in affitto, non è più in condizioni di garantirsi un tetto sopra la testa; e anche le 10.278 domande di accesso al Fondo Sociale per gli affitti presentate a livello regionale confermano il dato. I 1.202 provvedimenti esecutivi di sfratto per morosità, su un totale di 1.252, emessi nella regione nel corso del 2012, al di là del fatto che dietro ogni unità si cela comunque un dramma familiare, non diventano più una quantità trascurabile, se confrontati con i numeri sopra riportati.

Secondo i dati diffusi dall’Istat, su scala nazionale già dal 2006 il 40% di quanti vivevano in affitto intaccava sistematicamente, per sopravvivere, i propri risparmi, e nel 2010 questa percentuale ha sfiorato il 50%, mentre la corrispondente percentuale fra quanti hanno l’alloggio in proprietà non arrivava al 14%. I sindacati chiedono quindi che le risorse disponibili a livello regionale debbano essere destinate a sostenere la locazione ed ad evitare l’aggravarsi del fenomeno degli sfratti per morosità incolpevole derivante dalla perdita del lavoro, utilizzando a tale scopo tutti gli stanziamenti riferiti al sistema abitativo inseriti nel bilancio preventivo 2013: a partire dai 1,3 milioni di euro previsti dal Piano Operativo Annuale del 2013 per le misure già concordate nel 2011 e dai 2 milioni di euro previsti per il fondo di garanzia per la locazione e l’accesso alla prima casa.

Fermano/Scadenza prima rata 16 maggio

Modello F24 artigiani e commercianti A partire dal 2013 l’INPS non invierà più le lettere di avviso dei contributi a scadenza né le avvertenze per la compilazione del modello F24. Le informazioni dei dati e degli importi utili per il pagamento delle contribuzioni fisse e a percentuale dovute dagli artigiani e dai commercianti possono essere consultate dal contribuente o da un suo delegato, tramite l’accesso al sito web www.inps.it >servizi on line>per tipologia di utente>cassetto previdenziale artigiani e commercianti>dati del mod.F24.

Attraverso tale opzione è possibile visualizzare e stampare in formato PDF il modello da utilizzare per effettuare il pagamento. I dati saranno disponibili dal 30 aprile.

La prima rata in scadenza per la contribuzione fissa è fissata per il 16 maggio 2013. La delega può essere effettuata tramite il cassetto previdenziale degli artigiani e commercianti>gestione deleghe.

Ai servizi on line si accede se muniti di PIN rilasciato dall’INPS.

Brevi Provincia Fermo

Marche

Il segretario generale della Provincia di Fermo, Fabrizio Annibali, è stato nominato responsabile della prevenzione della corruzione dell’ente. I dirigenti Lucia Marinangeli, Flaminia Annibali, Loredana Borraccini, Gianni della Casa, Stefano Babini, Ivano Pignoloni e Roberto Fausti hanno assunto l’incarico di referenti delle misure anticorruzione. Le nomine sono il risultato delle disposizione previste dalla legge per prevenire e reprimere la corruzione e l’illegalità all’interno delle pubbliche amministrazioni. Il decreto è consultabile all’albo pretorio on-line della Provincia e nella sezione “trasparenza valutazione e merito” del sito istituzionale.

Flotta marchigiana a rischio con i pagamenti dei fondi alle imprese di pesca che hanno effettuato il fermo biologico nel 2012 bloccati da quattro mesi. A denunciarlo è la Coldiretti Impresa-Pesca regionale. Il problema si somma alla mancata erogazione della cassa integrazione straordinaria ai marinai imbarcati sui pescherecci che hanno rispettato lo stop nell’estate scorsa.

Ad oggi non sono state liquidate più del 20% delle imprese che hanno diritto al premio. Secondo elaborazioni Coldiretti su dati Irepa, il sistema pesca delle Marche conta oggi 847 battelli, per un equipaggio complessivo di 1.867 persone.

Nominato il responsabile anticorruzione Fondi pesca bloccati da quattro mesi

È ancora attivo il Programma AMVA - proposto da Italia Lavoro SpA ed al quale ha aderito la Provincia di Fermo - che si pone l’obiettivo di facilitare il ricambio generazionale nelle imprese agevolando la creazione di nuova imprenditoria per il trasferimento d’azienda. La finalità espressa di questa terza linea del Programma AMVA è quella di favorire l’accesso dei giovani ai mestieri tradizionali, promuovendo il tramandarsi della tradizione italiana.

Diverse sono le attività interessate e indicate nell’Avviso Pubblico: dall’agricoltura alla lavorazione dei prodotti alimentari, dalla ristorazione al catering, dalla lavorazione di pietre e metalli alla gioielleria, dai prodotti del legno alla lavorazione della carta, dall’industria tessile alla confezione, fino a mestieri che sempre più rischiano la scomparsa come la legatoria, il restauro artistico e la costruzione degli strumenti musicali. La domanda di contributo potrà essere presentata solo a subentro o rilevamento intervenuto e, conseguentemente, la relativa istanza potrà essere proposta unicamente dall’azienda risultante dal subentro o rilevamento effettuato.

L’Avviso, come detto, è finalizzato a rafforzare l’appeal dei mestieri tradizionali supportando sull’intero territorio nazionale la creazione, nei comparti produttivi della tradizione italiana, di nuova imprenditoria per il trasferimento d’azienda da imprenditori con età superiore ai 55 anni a giovani imprenditori di età compresa tra i 18 e i 35 anni non compiuti (ossia 34 anni e 364 giorni), residenti nel territorio nazionale e, alla data di pubblicazione dell’Avviso, non essere titolari di imprese individuali in attività, né soci in misura superiore al 25% di società in attività, ivi compresa l’attività che si vuol rilevare. Il subentro dovrà essere fatto mediante acquisizione dell’intero complesso aziendale o di una quota che porti la partecipazione ad una percentuale superiore al 51% del capitale sociale, assumendo la qualifica di legale rappresentante/amministratore dell’azienda rilevata. Riguardo alla tipologia di contributi, sono garantiti 5 mila euro per trasferimenti di azienda compresi tra 10 mila e 29.999,99 euro; 10 mila euro per trasferimenti di azienda pari o superiori a 30 mila euro.

I cedenti, ovvero micro e piccole imprese, debbono avere sede legale e operativa in Italia, attività riferita ai codici ATECO pubblicati nell’avviso, debbono essere o ditte individuali o società in nome collettivo o in accomandita semplice e, infine, esistenti da almeno 10 anni.

Il relativo titolare, oltre ad avere una età superiore ai 55 anni, deve essere da almeno 5 anni nella compagine societaria. La domanda di contributo può essere presentata unicamente attraverso il sistema informativo http://impresacontinua.italialavoro.it sino al 31/12/2013, salvo esaurimento anticipato delle risorse disponibili.

Silvia Valori (referente locale di Italia Lavoro SpA) svalori@co.italialavoro.it

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Politica/News 10 maggio 2013

Elezioni/I nomi e le liste dei candidati

Al voto tre Comuni del Fermano il 26 e 27 maggio CANDIDATO SINDACO MONIA FAGIANI

ALTIDONA ALTIDONA CANDIDATO SINDACO PALMARINO FERRETTI PROGETTARE ALTIDONA: Marcello Attorresi, Simona Candidori, Andrea Crisostomi, Erica Mora, Stefano Perozzi, Paolo Paolini, Cristiano Sbattella

PORTO SANT’ELPIDIO

MOVIMENTO 5 STELLE: Gianfranco Cupillari, Veruschka D’Ascenzo, Giandomenico Del Dotto, Emanuela Fagiani, Noela Keci, Ciro Pignatelli, Gabriele Prontera, Renzo Tamanti, Simone Vita CANDIDATO SINDACO GOFFREDO LIBERATI

CANDIDATO SINDACO ENRICO LANCIOTTI LEALI PER ALTIDONA: Andrea Bocci, Riccardo Erioli, Manola Giuliani, Gianni Lanciotti, Giuliana Porrà, Antonio Smiriglia detto Toni, Stefano Violoni

VOTATE PER VOI: Tonino Andreani, Fabrizio Andreozzi, Bramino Bracchi, Marina, Curzi, Sergio Di Vincenzo, Ubaldo Gentili, Marisa Grossi, Eleonora Mammoliti, Eleonora Manini, Romolo Rossi

CANDIDATO SINDACO GRAZIANO PAGLIARINI

CANDIDATO SINDACO GIULIANA NERLA

ALTIDONA PER LA CONTINUITA’: Matteo Carosi, Andrea De Carolis, Antonio D’Ercoli, Vito Giostra, Monia Monaldi, Cristina Palmieri, Gaetano Putignano MONTEGIORGIO

MONTEGIORGIO IN MOVIMENTO: Ione Beleggia, Massimo Bernetti, Alessandro Fortuna, Claudio Mennecozzi, Valentina Pompa, Sara Rastelli, Silvia Salvatori, Simone Silenzi, Roberto Vita, Silvano Vittori CANDIDATO SINDACO CATALDO SFORZA

CANDIDATO SINDACO ARMANDO BENEDETTI INSIEME PER MONTEGIORGIO: Maria Giordana Bacalini, Carla Biondi, Giacomo Gentili, Marco Marzialetti, Stefano Marzialetti, Michele Ortenzi, Alan Petrini, Marco Ramadori, Totò Tricia, Michela Vita

MONTEGIORGIO BENE COMUNE: Simone Carducci, Zeno Cesetti, Sandro Ferriccioni, Massimiliano Gentili, Daniela Giacinti, Fabiola Girolami, Erika Mancinelli, Laura Micucci, Marco Pagliuca, Marco Traini

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CANDIDATO SINDACO SERGIO BELLETTI SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’: Paolo Biscioni, Benedetto Crescenzi, Federica Del Moro, Davide Franceschelli, Mario Galieni, Franco Germani, Belinda Marini, Giulio Martellini, Bruno Donato Martino, Lucia Marziali, Giuliana Mecozzi, Paolo Pennelli, Fausto Pepi, Mattia Rinaldi, Anna Rita Rossi, Antonio Serafini LISTA CIVICA “SERGIO BELLETTI”: Domenico Bennetti, Giuseppe De Simoni, Fabrizia Fabiani, Lara Filipponi, Gianluca Lattanzi, Sergio Marinelli, Paride Pacini, Sophie Paoli, Alessandra Principi, Alessandro Stortini, Paride Tofoni, Antonio Torresi CANDIDATO SINDACO ROBERTO CERQUOZZI MOVIMENTO 5 STELLE: Marco Bugiardini, Marco Caporaletti, Luca Casmiri, Stefano Cimadamore Bonifazi, Marco Fioschini, Luisa Giannini, Romina Iagatti, Paolo Liberti, Meri Mazzola, Simone Olivieri, Catia Orlandi, Carlo Pazzaglia, Massimo Spina, Maria Beatrice Spina, Pacifico Straccia, Daniela Virgili CANDIDATO SINDACO ENZO FARINA PORTO SANT’ELPIDIO INSIEME: Sara Aliberti, Donatella Capancioni, Vadislao Catini, Michele Chierchia, Roberta Ciaffaroni, Ferdinando Fenni, Sonia Granatelli, Valentina Martini, Qendrim Myrteza, Nicolò Piermartiri, Fabio Rossi, Nestor Fabian Rozycki, Samuel Seghetti, Marica Tomassetti, Fabio Tomassini, Massimo Traspedini POPOLO DELLA LIBERTA’: Carlo Enrico Caferri, Silvia Corvaro, Emanuela Costantini, Roberta De Sogus, Jury Mandozzi, Fausto Mangiaterra, Daniela Mataloni, Elpidio Montevidoni, Cinzia Natali, Renzo Pazzi, Rodolfo Petrucci, Nicolò Renzi, Elisabeta Savulescu, Scheila Scalella, Vincenzo Tirabassi, Mauro Tosoni

PATTI CHIARI PER IL CAMBIAMENTO: Peppino Buono, Emanuela Ciarlantini, Mauro Cossignani, Ania Del Prete, Mirko Di Francesco, Elio Natali, Gianluca Nucci, Anna Maria Mancinelli, Elisabetta Pistelli, Raffaela Polci, Massimo Rocchi, Daniele Scotucci, Daniel Sgariglia, Giuseppe Carlo Summa, Remo Tomassini, Enrico Vergari UNIONE DI CENTRO: Rossano Alessandroni, Giovanni Balestrieri Lucia Daniela, Candea, Patrik Ceteroni, Giocomo Cognigni, Amelia Crisci, Pompeo Gasparroni, Paolo Giannoni, Debora Marsili, Mirko Marini, Katia Raccichini, Lucia Raparo in Marchetti, Giovanni Rovelettoluca, Daniele Scipione, Giuseppina Teodori PARTITO DEMOCRATICO: Aldo Acconcia, Filippo Berdini, Pietro Buccioni, Patrizia Canzonetta, Francesca Cerretani, Adan Farhaj detto Adan, Mario Filiaggi, Giacomo Galeota, Fulvia Macerata, Barbara Mecozzi, Annalinda Pasquali, Luca Piermartiri, Alessandro Piersanti, Eleonora Ruggieri, Daniele Stacchietti, Carlo Vallesi CANDIDATO SINDACO ANDREA PUTZU UNIONE POPOLARE: Vittorio Biancucci, Vincenzo Brancaccio, Samuele Brasili, Sabrina Franco, Giorgio Giorgi, Lucia Isidori, Angelo Lo Mele, Roberto Marsili, Michela Marziali, Ennio Orsetto, Saturnino Quinzi, Diana Jane Rametta, Simonetta Romanelli, Giuseppe Romano, Simone Trasarti, Andrea Tulli CREDERE PER RIPARTIRE: Roberto Belardinelli, Daniela Cardinali, Daniele Cattolica, Stefano Ciccalè, Giorgio Marcotulli, Manuele Marinozzi, Lorenzo Maria Montelpare, Federica Peretti, Paolo Pistilli, Rosario Sauchelli, Elisa Sbrolla, Sara Simoni, Manolo Sisti, Umberto Tofoni, Alex Verdecchia, Veronica Zampaloni

CANDIDATO SINDACO NAZARENO FRANCHELLUCCI

LA DESTRA: Silvia Capeci, Diego Cuccù, Antonesio Diomedi, Roberto Fantuzi, Claudio Fracassa, Leonardo Loddo, Antonella Macrillante, Eleonora Marcianesi, Rossano Mazzante, Palmarosa Ponzielli, Alessandro Rispi Novaro, Nicola Curci

IMPEGNO PER PORTO SANT’ELPIDIO: Alberto Bellesi, Claudia Bracciotti, Sergio Ciarrocca, Alfredo Di Giuseppe, Petra Feliziani, Monica Leoni, Fausto Malaspina, Lolita Medaglia, Silvia Mininno, Laura Morganti, Mario Morganti, Italo Moruzzi, Nebi Mucaj, Alessandro Pugliese, Meteora Renzi, Vitaliano Romitelli

FRATELLI D’ITALIA: Andrea Balestrieri, Alterano Barchetta, Orietta Cicchinè, Claudio Di Lena, Franco Ferroni, Monica Genovese, David Gentili, Cristina Marchionni, Marco Medori, Andrea Moretti, Miriam Nasini, Vincenzo Pisano, Vittorio Rosettani, Loredana Scoli, Giorgio Junior Silenzi, Maria Chiara Verrucci

POPOLARI PER PORTO SANT’ELPIDIO: Alessandra Angelini, Massimo Biancucci, Luciano Brunelli, Mirco Cannella, Enrica Ciarrocchi, Andrea Colò, Simone Malavolta, Roberta Martellini, Elisabetta Marziali, Antonella Orazietti, Veruska Perugini, Roberto Pizzabiocca, Milena Sebastiani, Riccardo Smerilli, Gianluca Toscano, Luciano Vita

L’ALTERNATIVA: Antonio Bracone, Massimiliano Cantarini, Claudia Catini, Maurizio Corradini, Giorgio Famiglini, Rossano Lanciotti, Matteo Mignani, Giorgio Pagliariccio, Roberto Paniccià, Anna Pazzaglia, Giacomo Perticarini, Maria Concetta Riccardo, Cinzia Romagnoli, Mirko Rossi, Tina Santini, Rosario Santoni

Politica/News

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10 maggio 2013

Elezioni/Alle urne tra le polemiche Altidona, Montegiorgio e Porto Sant’Elpidio

Tira un’aria (poco) Sinistra

Giochi apertissimi in tutte e tre le città, con le incognite affluenza e Movimento Cinque Stelle di Andrea Braconi Alzi la mano chi ha capito qualcosa di quanto accaduto dal 25 febbraio ad oggi, sia a livello nazionale che locale.

Eravamo arrivati alle elezioni con la consapevolezza dei valori in campo - eccezion fatta per quelli che paragonavano il Movimento Cinque Stelle ad una meteora e che, invece, sono rimasti colpiti da un autentico meteorite - e ci ritroviamo in una palude che sembra continuare ad alimentare quella “politica senza politica” a cui facevamo riferimento due mesi fa (ci perdonerete l’autocitazione, ndr).

Governi di cambiamento paventati ma mai innescati, candidati alla Presidenza della Repubblica bruciati sull’altare, grandi coalizioni rinnegate soltanto poche ore prima e poi presentate in pompa magna: è la tendenza suicida della sinistra italiana che torna ad alimentarsi, dentro e fuori dal Parlamento.

Perché se poi volgiamo lo sguardo a quelle che vengono definite periferie, notiamo che invertendo l’ordine dei fattori il risultato non cambia. E il Fermano ne è la dimostrazione plastica.

Tra Porto Sant’Elpidio, Montegiorgio ed Altidona, infatti, è in atto un resa dei conti da far impallidire persino il

PRIMITEMPI

ALTIDONA Cinque anni fa la vittoria di Graziano Pagliarini con il 51,68% (i votanti furono 2.039, con un’affluenza dell’83,94%), che si ripresenta a capo della lista civica “Altidona per la continuità”. A contendergli il ruolo di primo cittadino il suo ex vice ed assessore Palmarino Ferretti con “Progettare Altidona per un cambio di passo” ed Enrico Lanciotti con “Leali per Altidona”. Scarsa fantasia a parte, una sfida che potrebbe riservare sorprese in Valdaso.

MONTEGIORGIO In cerca del bis Armando Benedetti, che nel 2008 attestandosi al 58,03%

Vendita al pubblico Donna /Uomo - Bambino/A

Battiamo la crisi, acquistare in fabbrica

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compianto Sergio Leone.

Dalla costa all’entroterra, quelle che sembravano relazioni solide, capaci in prospettiva di garantire governabilità, stanno esplodendo in conflitti a mezzo stampa e in assemblee - almeno questa una nota positiva - piuttosto partecipate. Proviamo quindi a fare il quadro, ricordando nomi e cifre del 2008, quando al voto andò anche Porto San Giorgio, ritornata alle urne lo scorso anno a causa della caduta anticipata della Giunta Agostini e del conseguente commissariamento.

MONTE URANO - Via Italia, 26 (Zona Crocestrada) - Tel. 0734.841064 orario: Lun/Ven 8,30/12,00 - 14,30/19,30 • Sab 9,30/12,30 - 16,00/19,30

dei consensi surclassò l’allora il sindaco uscente Luciano Achilli (77,99% l’affluenza). Ci riprova alla testa di “Insieme per Montegiorgio per Benedetti”, ma questa volta addirittura contro quattro pretendenti: l’esponente del PD Cataldo Sforza (Montegiorgio bene comune), uscito vincitore dalle Primarie interne, l’ex Sinistra Ecologia Libertà Giuliana Nerla (Montegiorgio in movimento), l’ex vice sindaco e assessore proprio della Giunta Benedetti Goffredo Liberati (Votate per voi) e Monia Fagiani del Movimento Cinque Stelle. Anche in questo caso, pronostici da evitare.

PORTO SANT’ELPIDIO Chiudiamo con la seconda città del territorio provinciale per numero di abitanti, punto di riferimento dello scacchiere politico locale. Fuori dai giochi Mario Andrenacci - già due mandati alle spalle e quindi non ricandidabile come sindaco - che nell’aprile 2008 vinse al primo turno con il 53,17%, lasciando a distanza di sicurezza Giovanni Spina (24.28%), Simone Mazzoni (19,33%) e Mauro Tosoni (3,22%). Qui si è registrata anche l’affluenza più alta, vicinissima all’85%.

Questa volta il Partito Democratico ha puntato tutto su Nazareno Franchellucci, a capo di una coalizione che vede insieme anche Udc e le civiche Patti Chiari per il cambiamento, Popolari per Porto Sant’Elpidio e Impegno per Porto Sant’Elpidio. Quattro i suoi avversari: Andrea Putzu (L’Alternativa - Credere per ripartire - Fratelli d’Italia - Unione Popolare - La Destra), Enzo Farina (Popolo della Libertà - Porto Sant’Elpidio Insieme), Sergio Belletti (Sel - Lista civica Sergio Belletti) e Roberto Cerquozzi del M5S. Quasi scontato il ballottaggio, ma non l’esito finale, con l’egemonia del centrosinistra messa a dura prova soprattutto da lotte intestine, come già amaramente sperimentato durante la campagna elettorale per le Politiche.

Quando si vota Primo turno: domenica 26 (ore 8-22) e lunedì 27 maggio (ore 7-15) Eventuale ballottaggio*: domenica 9 (ore 8-22) e lunedì 10 giugno (ore 7-15) * ipotesi valida soltanto per Porto Sant’Elpidio perchè con una popolazione superiore ai 15.000 abitanti

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Sociale/News 10 maggio 2013

Fermo/In biblioteca una postazione di lettura facilitata

AIRC/Appuntamento nelle piazze domenica 12 maggio

Conoscere, un diritto di tutti

Azalee della ricerca per contrastare i tumori femminili

Che sia una lavagna, la pagina di un libro o lo schermo di un computer non fa differenza.

Le lettere si accavallano, la lettura salta da una riga all’altra e quello che per molti è un piacere per alcuni diventa un ostacolo insormontabile. In Italia soffre di dislessia il 3,5% della popolazione, mentre si calcola che nelle Marche ne sia afflitto il 5% degli studenti.

Un disturbo dell’apprendimento che comunque non compromette le capacità intellettive dei dislessici, che anzi in molti casi hanno un’intelligenza superiore alla norma, ma per affrontare il quale sono ancora troppo pochi gli strumenti a disposizione.

Per far sì che anche a chi soffre di dislessia o di altri disturbi dell’apprendimento non si precluso il diritto al sapere, la Biblioteca di Fermo ha attivato una postazione di lettura facilitata presso la Biblioteca Ragazzi, in Piazza del Popolo. Su un apposito computer chiamato Carlo Mobile è stato installato un programma di sintesi vocale che “legge” i documenti in vari formati (file di testo, pdf, e-mail, ecc.) e li traduce in diverse lingue.

Attraverso uno scanner, inoltre, dislessici e ipovedenti potranno “ascoltare” anche i testi in formato cartaceo. Da qualche mese, alla postazione si è aggiunto uno sportello informativo dove il personale della sezione fermana dell’Associazione italiana dislessia fornisce assistenza sull’uso della postazione di lettura facilitata. Frutto di una convenzione tra il Comune e l’Associazione, lo sportello è aperto il pomeriggio del terzo martedì di ogni mese. Alla postazione di lettura facilitata, invece, si può accedere negli orari di apertura della Biblioteca. Entrambi i servizi sono gratuiti. Per informazioni contattare la Biblioteca di Fermo allo 0734.284465. (f.p.)

Breve Marche Il calendario scolastico per il 2013/2014 L’anno scolastico 2013/2014 si aprirà giovedì 12 settembre e si chiuderà sabato 7 giugno (lunedì 30 giugno per le scuole dell’infanzia). In tutto saranno 205 i giorni di scuola che gli studenti marchigiani dovranno frequentare.

Oltre che per le festività nazionali (1 novembre, 8, 25 e 26 dicembre, 1 e 6 gennaio, Lunedì dell’Angelo, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, festa del Patrono), le lezioni saranno sospese nel ponte di Ognissanti (venerdì 1 e sabato 2 novembre), per le vacanze natalizie (da lunedì 23 dicembre a lunedì 6 gennaio), per le vacanze pasquali (da giovedì 17 a martedì 22 aprile), per il ponte del 25 aprile (venerdì 25 e sabato 26). Le scuole hanno inoltre a disposizione altri due giorni di sospensione (uno nel caso in cui la festa del Patrono ricorra nel corso dell’anno scolastico) da individuare autonomamente.

Domenica 12 maggio, festa della mamma, torna l’appuntamento con l’Azalea della Ricerca di AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro). Con un contributo di 15 euro sarà possibile ricevere l’Azalea della Ricerca, un gesto concreto a sostegno dei progetti di ricerca sui tumori femminili.

I volontari di AIRC saranno presenti nelle seguenti località del nostro territorio: Campofilone: Piazza Umberto I; Civitanova Marche: Piazza XX Settembre e presso l’Ospedale (in quest’ultimo distribuzione sabato 11 maggio); Fermo: Piazza del Popolo e Piazza Mascagni (di fronte allo Stadio “Recchioni”); Falerone: Via Giovanni XXIII e piazza principale; Grottazzolina: Piazza Umberto I; Montappone: Piazza Roma (distribuzione sabato 11 maggio); Montegiorgio: Piazza Colonna e Monumento a Salvo D’Acquisto; Montegranaro: Piazza San Serafino; Monterubbiano: Via Raffaello Sanzio; Monte San Pietrangeli: Piazza Andrea Valadier; Monte Urano: Piazza della Libertà; Montottone: Piazza Mario Cifola; Monte Vidon Corrado: Piazza del Comune; Porto San Giorgio: Viale della Stazione; Porto Sant’Elpidio: Piazza Garibaldi e Piazza Giovanni XXIII (distribuzione sabato 11 maggio); Santa Vittoria

in Matenano: Corso Matteotti e piazza principale; Sant’Elpidio a Mare: Piazza Lippera, Piazza Mazzini e Piazza Gramsci (in quest’ultima, distribuzione sabato 11 maggio); Servigliano: Piazza Roma. Le azalee della ricerca saranno inoltre disponibili nelle piazze principali di Altidona, Lapedona, Massa Fermana, Monte Giberto, Moresco, Pedaso, Petritoli.

Fermo/ Inaugurazione a metà giugno

Al via la riqualificazione del “Monte Pacini” Interesseranno i servizi igienici, la messa a norma dell’impianto elettrico e termico, la nuova dislocazione dei locali mensa e la sistemazione del portico con la realizzazione di rampe per l’abbattimento delle barriere architettoniche, i lavori di riqualificazione del complesso Monte Pacini.

Partiti in questi giorni, i primi interventi riguarderanno il casolare più nuovo che diventerà la sede del Centro socio-educativo-riabilitivo San Giuliano, attualmente situato in via Liguria nel quartiere di Santa Petronilla, mentre è in fase di progettazione l’intervento per il casolare più vecchio.

I lavori, affidati alla ditta Desideri di Ascoli Piceno, dovrebbero essere ultimati entro l’inizio del centro estivo – in programma da metà giugno alla prima settimana di agosto – rivolto a bambini e ragazzi dai sei ai sedici anni e promosso dall’Assessorato ai Servizi Sociali e dall’Unità Operativa Disabili del Comune di Fermo, in collaborazione con diverse associazioni, già attive nell’ambito del progetto “Comunità educante” (Cooperativa sociale COOS Marche, L’ottavo giorno, Farsi Prossimo, Agesci Scout gruppo Fermo uno, Tarassaco, Libera Libri, Auser, Liceo Classico e Pedagogico).

- Consulenza psicologica;

;

Fermano/Destinatari i dipendenti pubblici

- Mediazione familiare;

Un aiuto per combattere le disabilità ; ;

Per informazioni e contatti: 0734.909885 Avv. Massimo Spina cell.338/2032704

Si chiama “Venti favorevoli” il progetto a sostegno delle fasce più fragili della popolazione, promosso dall’Ambito Sociale Territoriale XX e finanziato dall’Inps - Gestione Dipendenti Pubblici. Destinatari degli interventi – che dureranno un anno dalla presa in carico e che costeranno complessivamente 150 mila euro – saranno cento dipendenti pubblici, pensionati pubblici e loro familiari di primo grado non autosufficienti, residenti nei Comuni di Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare e Monte Urano.

Obiettivo dell’iniziativa è spostare la cura delle persone con disabilità dalle strutture sanitarie alle proprie abitazioni. Per questo sono stati individuati una serie di interventi che saranno finanziati attraverso il progetto. Si va da quelli socio-assistenziali, alla presenza di specialisti a domicilio, da interventi di sollievo domiciliare a servizi di accompagnamento e trasporto, dalla consegna di pasti a domicilio all’installazione, in casa dei beneficiari, di strumenti tecnologici di domotica per aumentarne l’autosufficienza.

Per partecipare al bando è necessario iscriversi al sito www.ambito20.it e compilare la richiesta on line o recarsi nei punti di accoglienza (Villa Murri a Porto Sant’Elpidio, Ufficio Servizi Sociali a Sant’Elpidio a Mare e Ufficio Servizi Sociali a Monte Urano) per essere aiutati nella compilazione della domanda a cui deve essere affiancata la dichiarazione Isee.

Una volta compilata, la richiesta arriva nella sede di Roma dell’Inps, dove viene controllata per poi tornare nel Fermano. Visite domiciliari compiute da personale specializzato valuteranno, assegnando un punteggio, le condizioni di salute del richiedente in modo da individuare gli interventi mirati di cui necessita.

Terra nostra/News 10 maggio 2013

Lapedona/Un Centro per cani troppo umani e umani… troppo cani!

E intanto noi “Parlabbaiamo” di Loredana Tomassini

Non esistono cani cattivi, ma solo proprietari incapaci o, peggio ancora, deficienti, nel senso che allevano il loro cane, specie di grossa taglia e di razze cosiddette “pericolose”, addestrandoli con un transfert criminale a sfogare tutta l’aggressività che loro, i proprietari, posseggono in modo più o meno latente. E questo è quello che pensa la sottoscritta. Maria Teresa Carone, sia pur in modo più sfumato dovuto alla sua gentilezza d’animo, è dello stesso parere: l’educazione dei cani passa attraverso i proprietari. E questo vale per tutti: perché anche le persone più miti e sinceramente amanti degli animali, spesso, in buona fede, penalizzano i loro compagni a quattro zampe non tenendo conto delle loro esigenze e dei loro istinti naturali.

Per questo Maria Teresa ha deciso di dedicarsi al lavoro che fin da fanciulletta sognava: lavorare con i cani e soprattutto con i loro proprietari umani per creare rapporti più felici e soddisfacenti per entrambe le specie. A portarla a questa scelta sono stati i casi della vita: fino a poco tempo fa, era la dottoressa Maria Teresa Carone, laureata in Scienze Naturali e zoologa. Due dottorati di ricerca che lèvati, lavoro sicuro presso il CNR di Basilicata e all’Arpab, un mare di pubblicazioni. Poi, l’amore: colpo di fulmine per un Fermano galeotto, traccheggia un po’ tra Sud e Centro, si trasferisce qui, si sposa. E il lavoro? Ci ha provato, ma nisba.

E allora rispolvera i vecchi sogni: due anni fa ha frequentato un corso apposito e ha preso il brevetto di Educatore cinofilo da Federcinofilia.

Puta caso, col Fermano ammaliatore vive in una casa di campagna in quel di Lapedona, con spazi esterni adeguati a diventare campi di addestramento per cani, dove svolgere attività che vanno dall’educazione di base a quella avanzata.

Inoltre si è specializzata anche in branche particolari, come quelle per il lavoro da retriever, i cani da riporto. Ovvero, cani da caccia che in casa non hanno la possibilità di soddisfare le proprie vocazioni di razza e, sotto sotto, ne soffrono. E Maria Teresa li consola facendogli praticare una disciplina sportiva che permette loro di andare a caccia ma… senza andare a caccia!

Gratificante per l’animale e comodo per il proprietario.

Ma attenti, Maria Teresa Carone è una dura, e con una fava prende due piccioni: infatti, nelle sue lezioni individuali, il cane e il suo proprietario lavorano insieme seguendo le sue indicazioni, col risultato che educando il cane si educa il proprietario e viceversa! Ma l’apprendimento di una giusta cultura cinofila deve cominciare fin da piccoli: per questo Maria Teresa ha proposto un progetto per le scuole del Fermano. Il progetto è diviso in tre moduli: una parte teorica affiancata da una parte pratica, in modo da far capire ai bambini che i cani sono un po’ come loro, cioè che

fin da piccoli debbono imparare alcune cose importanti per vivere bene nelle case e affrontare la vita urbana senza stress.

Poi una fase sulle cose più complesse che si possono fare in più col proprio cane.

Infine, una terza fase che riguarda i cani impegnati in cose molto più complicate: ricerca da superficie, attività di assistenza per portatori di handicap… Quindi, attraverso l’insegnamento del rispetto della diversità dell’animale, in maniera indiretta il bambino impara anche il rispetto della diversità in genere. E non è poco, di questi tempi fobici.

Per promuovere un certo tipo di cultura cinofila Maria Teresa ha organizzato un Seminario che si terrà il primo e il due giugno, con la presenza di tre dei massimi esperti del settore. Per la parte relativa al rapporto uomo-animale, Valeria Rossi: autrice di 81 libri cinofili e della serie televisiva “I fedeli amici dell’uomo”, nonché curatrice della rivista on line “Ti presento il cane”. Per la parte relativa all’attivazione mentale, Paolo Villani: esperto in preparazione di cani da utilità e difesa, da calamità e catastrofe.

Attualmente è responsabile tecnico e istruttore dell’associazione “Nucleo Cinofilo Soccorso Fidenza” e collabora con la Polizia di Stato e con l’arma dei Carabinieri per l’addestramento di cani antiterrorismo (ricerca esplosivi). Infine, Claudio Mangini per la parte relativa ai cani tutor: è considerato uno dei più importanti animal

trainer cinematografici italiani ed internazionali, l’unico che per la sua attività ha percorso il Red Carpet della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Insomma, per saperne di più andate a trovare Maria Teresa Carone nel suo Centro, dal significativo nome di “Parlabbaiamo”, nelle campagne di Lapedona, in Via S. Elisabetta 4, telefono 329.6729422.

Imparerete anche voi a “parlabbaiare” e, vedrete, vi piacerà.

Brevi Fermo

Collaudo per l’ascensore L’ascensore inclinato di Viale Ciccolungo sarà operativo prima dell’estate. Nelle ultime settimane si stanno svolgendo le operazioni che porteranno al collaudo dell’impianto. Nel frattempo proseguono i lavori per la ricostituzione del verde sulla scarpata con la messa a dimora di essenze arboree ed arbustive finalizzati anche a minimizzare l’impatto visivo dell’ascensore.

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Terra nostra/News 10 maggio 2013

Storie di ordinaria amministrazione La Repubblica delle Banane a cura di Loredana Tomassini

Certo che deve essere una vitaccia. Oltretutto, non c’è un cane che ti dimostri solidarietà, che ti dia una pacca sulle spalle, che ti esprima riconoscenza per lo spirito di servizio, il senso del dovere, il massacrante sacrificio.

Macché: tutti a farti i conti in tasca, a scandalizzarsi, a lapidarti. Tutta invidia. Perché essere “uno e trino”, e perfino “quadruplo e quintuplo”, non è da tutti: oltre alla Santissima Trinità, ci riuscivano solo Padre Pio, Santa Caterina da Siena, Buddha e altri grandi mistici e asceti.

E nessuno ci trovava da ridire, anzi: tutti innalzati alla gloria degli altari. Perfino Pasqualina e Fra’ Cacchio da Velletri erano idolatrati da masse adoranti. Adesso che ci riescono anche parecchi dei nostri amministratori di Enti pubblici o di categoria, giù critiche, mugugni, insinuazioni maligne e bastonate. Per carità, nessuno pretende che gli si facciano novene e gli si accendano candele (anche se sono parecchi quelli che si rivolgono a loro per ottenere delle grazie), ma neppure che venga-

no quotidianamente additati come esempio di voracità, smania di potere e addirittura (orrore!) di malaffare.

Scusate, ma che c’è di male ad essere collezionisti?

C’è chi colleziona trenini, santini, le figurine del Papa, le palle di neve, perfino gli occhi di pernice (nel senso di calli). E loro collezionano mobili. Particolari tipi di mobili. Poltrone. Beh? Vi fa specie? Non ve l’ha detto nessuno che ormai le collezioni di farfalle o di stampe cinesi non usano più, sono vecchie, obsolete? Se poi credete ancora che siano efficaci per “acchiappare” siete degli illusi. Vuoi mettere quanto “acchiappa” di più una bella collezione di poltrone? E questo dà fastidio, tanto che c’è chi insinua che quello delle poltrone è un tipo di collezionismo pericoloso, che può diventare patologico, creare dipendenza come la Maria Giovanna, indurre una frenesia insaziabile alla zona del fondoschiena. Pure meschinità, terrorismo psicologico dovuto all’invidia, perché, parafrasando il buon vecchio Andreotti, “la poltrona logora chi non ce l’ha”.

Scusate, ma dove sta scritto che un onorevole non pos-

Inps/Nuovo servizio per lavoratori domestici

Contributi a portata di clic È destinato ai lavoratori domestici il nuovo servizio on line dell’Inps che permette di consultare l’estratto conto contributivo con un maggiore livello di dettaglio rispetto a quello già presente nel fascicolo previdenziale del cittadino.

Oltre alle informazioni generali relative al periodo di riferimento, ai contributi utili alla pensione e alla retribuzione o reddito, il nuovo estratto del lavoratore domestico presenta l’elenco completo dei rapporti di lavoro per i quali è presente contribuzione, evidenzia la presenza di eventuali note o segnalazioni del datore di lavoro e offre la possibilità di visualizzare e stampare l’elenco dei versamenti presenti in archivio, anche in

relazione ad un singolo rapporto di lavoro.

L’elenco dei versamenti presenti in archivio riporta, per ogni singolo versamento, l’anno e il trimestre di riferimento, il datore di lavoro e il codice del rapporto di lavoro, l’importo versato, le ore retribuite e la retribuzione oraria effettiva, le settimane lavorate, le eventuali note che indicano se il versamento è stato totalmente o parzialmente rimborsato, le eventuali sospensioni segnalate dal datore di lavoro.

Il servizio è disponibile all’indirizzo www. inps.it, nella sezione Servizi online – Servizi per il cittadino – Autenticazione con PIN/ Autenticazione con CNS – Lavoratori domestici – Estratto contributivo lavoratore.

sa fare anche il sindaco, il presidente di qualche società, mandare avanti la professione, sistemare i parenti discendenti, ascendenti, laterali e obliqui? E che un sindaco non possa pre-sedere, pardon, presiedere qualche altro ente? E che un consigliere provinciale non possa fare anche il consigliere comunale? E che perché stai seduto sul trono di qualche associazione di categoria tu non possa poggiare i sacri lombi anche su un altro paio di poltrone? Solo perché tra stipendiucci, gettoncini di presenza, “rimborsi” vari e scambi di favori ti poni ben al di sopra della media dei poveri cristi che faticano a tirare la fine del mese? È forse colpa loro se la gente non ha iniziativa, se i giovani sono “choosy”, pretendono di avere un monotono lavoro fisso e non sanno neppure apprezzare l’ebbrezza di pellegrinare da un Ufficio Collocamento all’altro? Perché, dunque, accanirsi contro chi ha l’unico “torto” di aver saputo adeguarsi all’inclito esempio che ci viene dall’alto dei Sette Colli? Pura ottusità: e pensare che qui, di colli, ce ne abbiamo molti di più… Il fatto è che mancano le teste.

la giostra abbigliamento 0-16

Civitanova/Attivo lo sportello polifunzionale

Al servizio dei cittadini

Dal 20 aprile è attivo uno sportello polifunzionale del Comune, aperto al pubblico dalle 10 alle 13, che garantisce servizi di help desk e di front office nei seguenti settori: Servizi sociali ed educativi, Ambiente, Servizi demografici, Edilizia privata, Promozione del territorio e Occupazione. Le sedi operative dello sportello sono: il locale adibito allo sportello dei Servizi demografici (vicolo Sforza), per il rilascio di certificazioni e documenti di identità e per informazioni e procedure relative al servizio sociale; il locale all’angolo Nord di Palazzo Sforza (Ufficio Turismo piazza XX Settembre) per i servizi di promozione turistica, del territorio e di informazione generale rispetto ai servizi comunali. Entrambi i locali si trovano in prossimità di aree di sosta riservate all’utenza diversamente abile.

Lo sportello resterà attivo fino al 18 ottobre 2014. Gli utenti potranno esprimere in forma anonima il livello di gradimento del servizio.

Brevi Porto San Giorgio

Massa Fermana

Convegno sui diritti umani

Pomeriggio insieme

Sabato 11 e domenica 12 maggio presso il David Palace Hotel si terrà il primo Convegno nazionale sulle tematiche dei diritti umani. Sistema di accoglienza in Italia e disagio psichico sono i temi che verranno tratti nel corso della giornata di sabato; la percezione dell’altro e il ruolo dei mass media nella costruzione della paura saranno gli argomenti al centro della mattinata di domenica. La sera del 12, dalle 21 presso il Teatro comunale, è in programma un’esibizione della Human Rights Orchestra. Info. 0734.680256.

Il secondo appuntamento dell’iniziativa “Stare bene…” fa tappa, domenica 19 maggio, a Massa Fermana. “Riciclando – Baratto, non spreco, sana alimentazione, consumo responsabile, intercultura” è il titolo del pomeriggio dedicato a bambini, ragazzi e alle loro famiglie. Si comincia alle 15.30 con i giochi della tradizione. Alle 17, dopo una merenda con prodotti da tutto il mondo, prenderanno il via i laboratori ludico-educativi. Il pomeriggio si concluderà alle 18.30 con la premiazione dei ragazzi e delle famiglie.

SERVIGLIANO - 0734.759657

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Cultura/News 10 maggio 2013

Fermano/ Iniziative nei musei

Fermo/Giorgio Montanini dopo il debutto su Rai Due

Un patrimonio di tutti

La mia Italia in un monologo

In occasione della Giornata Internazionale dei Musei e della Notte dei Musei, in programma sabato 18 e domenica 19 maggio, sono diverse ed interessanti le iniziative in programma nel Fermano. Tra queste segnaliamo: Sant’Elpidio a Mare: sabato18 alle ore 21.30 presso la Pinacoteca Civica “Vittore Crivelli”, “Oltre l’Immagine” - premiazione del concorso fotografico “Immaginando S.E.M.pre”, intervento del prof. Paolo Monina dell’Università di Macerata e presentazione del video di stop motion. Domenica 19, alle ore 16 presso il Museo della Calzatura “Cav. Vincenzo Andolfi”, presentazione del “Fashion book” e del materiale promozionale del Museo. Montegranaro: sabato 18 apertura straordinaria della Cripta di Sant’Ugo. Monte Rinaldo: sabato 18 maggio, dalle ore 18 alle ore 22, eccezionale apertura del Museo archeologico comunale, un’ottima occasione per ammirare molti dei reperti rinvenuti presso l’area archeologica “La Cuma”.

Il calendario completo delle iniziative è consultabile ai siti www.icom-italia.org e www.lanottedeimusei.it.

Il giorno dopo è sempre Giorgio.

Sorridente, istrionico, coinvolgente.

Il debutto su Rai2 nella trasmissione #Aggratis non poteva cambiarlo. E non l’ha cambiato. Nonostante l’emozione (“Non riuscivo proprio a calmarmi, ero agitatissimo, mi avevano anche chiuso il camerino!”) e l’importanza della ribalta. Gli è bastato imboccare il tunnel dello studio e fare quei pochi passi, prima di affrontare pubblico e telecamere, per lasciarsi tutto alle spalle.

Ci ritroviamo in spiaggia a Lido di Fermo, Chalet Batida, per un primo maggio di aneddoti ed aspettative. Dall’altronde, il programma è strutturato su più puntate e di cose da fare - e da dire - ce ne sono veramente tante. Partiamo dal tweet del direttore di Rai3 Andrea Vianello, che durante la diretta aveva scritto “Questo Giorgio Montanini, marchigiano, di solito refrattario alla tv, ha talento #aggratis”, passando per gli immancabili giudizi del ‘minuto dopo’, positivi o negativi che siano.

Gli amici non hanno voglia di circondarlo, lo abbracciano, sì, ma con la stessa naturalezza di sempre, raccontandogli dove erano la sera prima, chi barricato in casa quasi in versione campionato del mondo, chi in formato tribù nel pub delle infinite chiacchierate e delle battute fino al mattino… e anche oltre!

Poco più di cinque minuti in seconda

Fermo/Gli incontri di maggio

Libri per tutti e per tutti i gusti

Continuano gli appuntamenti con “Libri da Cogliere”, l’iniziativa dedicata agli incontri con gli autori. Venerdì 10 maggio, alle 21 presso la Biblioteca Civica, Francesco Alfonso Leccese presenterà “Storia del mondo arabo”; sabato 11 alla Libreria Ubik, Maria Luciana Buseghin parlerà de “L’ultima Sibilla. Antiche divinazioni, viaggiatori curiosi e memorie folcloristiche”.

Domenica 12 alle 21 alla Biblioteca Civica si terrà un incontro con gli scrittori scozzesi Ray Banks e Allan Guthrie e giovedì 16 alle 17.30 sempre in Biblioteca doppio appuntamento con Alfonso Leoni “Alla mia terra. Racconti e leggende di un amante quasi deluso” e Cesare Catà “La passeggiata impossibile. Martin Heidegger e Paul Celan tra il mito e la poesia”.

Sabato 18 alle 17.30 alla Libreria Ubik Luciano Pallottini presenterà “Civiltà villanoviane ed etrusca”; giovedì 23 alle 21 al Caffè Letterario sarà la volta di “Il tempo del gioco”, poesia e giocattoli di e con Marco Moschini. Venerdì 24 alle 18 alla Biblioteca Alberto Capatti si occuperà di “Scienza in cucina e l’arte del mangiare bene”; sabato 25 alle 17.30 presso la Cappellina di Villa Vitali Massimo Satta riferirà su “L’aquila e la vite: i Ghezzo-Vitali tra Fermo e Ravenna”. Giovedì 30 alle 17.30 al Caffè Letterario Carla Chiaramoni presenterà “La zuppa di Martino”, venerdì 31 alle 21 in Biblioteca Ferdinando Molteni ed Elena Buttiero concluderanno con “Saluti dall’Italia. Un viaggio di musica e parole”. Tel. 0734.284310

serata per Montanini, con un monologo sulla politica e sul diritto di voto. Da De Gasperi a D’Alema, Giorgio ha raccontato la sua Italia: quella che crede che ruzzle sia un gioco rivoluzionario, che venderebbe se stessa per una macchina o un appartamento, quella della democrazia che non funziona e non potrà mai funzionare.

Già 2.000 gli accessi al suo video pubblicato sul portale web ufficiale Rai. tv, senza considerare le condivisioni sui vari social network e le interviste rilasciate a quotidiani, magazine ed emittenti radiofoniche.

Gli avevo chiesto di fare una chiacchierata telefonica, ma poi ho pensato di non disturbarlo, almeno per questo giro.

Mi sono limitato a rileggere il suo sms spontaneo e privo di formalismi che seguiva il mio ‘in bocca al lupo’, oltre ad un breve articolo che avevo scritto due anni fa subito dopo aver assistito al suo spettacolo teatrale “Nibiru”. Vi ho ritrovato una considerazione (“Cosa resta quindi? L’orgoglio per un amico che ha scelto, ‘in direzione ostinata e contraria’ di rompere ogni cliché, di provarci nonostante l’inettitudine contigua.

Lasciando un impronta, permanente, dentro la nostra coscienza.”), tanto attuale quanto necessaria per capire Giorgio e la sua creatività in costante - e dissacrante - movimento.

Andrea Braconi

Domenica 26 maggio torna “Cantine Aperte”, appuntamento imperdibile per tutti gli amanti del buon vino. L’elenco delle cantine che hanno aderito all’iniziativa è consultabile nel sito www.movimentoturismovino.it

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Fermano/Cinquemila titoli e un web magazine Fermo/Due volumi ricchi di informazioni e foto

L’Audioteca provinciale è on line Un catalogo per la Pinacoteca Per i nostalgici, aggirarsi tra gli scaffali di una biblioteca ha ancora il suo fascino. Ma i ritmi frenetici a cui gli impegni quotidiani ci obbligano e quel po’ di pigrizia che a fine giornata ci assale fanno sì che per fare le cose cerchiamo di muoverci sempre il meno possibile. Così ordiniamo scarpe, elettrodomestici, libri, perfino il cibo, con un clic sul nostro computer. E la musica?

Anche per quella su internet non c’è che l’imbarazzo della scelta.

Per adeguarsi ai nuovi stili di vita anche l’audioteca provinciale è approdata su internet con un suo sito, anzi un portale.

E’ diviso in due sezione: una dedicata ai materiali presenti nell’audioteca, l’altra – Scripta Volant – è un web magazine, curato da un comitato di redazione, con approfondimenti e recensioni. Sono circa cinquemila i titoli sui quali si possono trovare informazioni sfogliando il catalogo e cercando per titolo, genere o autore. Per ognuno, a disposizione degli internauti, i dati sintetici delle opere e una breve descrizione. Almeno per ora, perché, superati alcuni problemi legati ai diritti d’autore, c’è tutta l’intenzione di rendere ascoltabili le opere via web. A dare dinamicità al sito

c’è anche la sezione “Scelti per voi”, una sorta di vetrina con cui chi gestisce il sito può di volta in volta mettere in evidenza i nuovi arrivi in audioteca. Per gli amanti della musica dal vivo c’è poi l’opportunità di recensire, all’interno del web magazine, i concerti a cui hanno preso parte.

Un buon esempio di collaborazione tra pubblico e privato che spalanca una nuova porta sull’audioteca provinciale, “una struttura pubblica, aperta a tutti, agli studenti del Conservatorio ma anche a chi ha voglia di avvicinarsi a questa miniera di cultura musicale messa a disposizione da Rodolfo Dini”, ha tenuto a sottolineare l’assessore provinciale alla Cultura Giuseppe Buondonno. È all’appassionato collezionista di opere e testi musicali che si deve la maggior parte del materiale presente nell’audioteca, ospitata nei locali della biblioteca del Pergolesi. Circa cinquemila tra dischi, cd e libri che possono essere consultati e presi in prestito e dei quali si potrà sapere di più senza recarsi di persona in audioteca, ma sfogliando il catalogo on line. (f.p.)

Com’è arrivata a Fermo l’Adorazione dei Pastori di Rubens? Quale percorso hanno seguito tutti i dipinti, gli arazzi e le sculture che oggi è possibile ammirare in città?

A gettare luce su questi e molti altri interrogativi arriva il Catalogo scientifico della Pinacoteca Civica. Due volumi – uno dedicato a pitture, arazzi e sculture, l’altro a documenti e storia – ricchi di notizie, dati ed approfondimenti, curati dalle dott.sse Francesca Coltrinari e Patrizia Dragoni, della Facoltà di Beni Culturali.

Un lungo e rigoroso lavoro di ricerca, condotto tra la Biblioteca Civica e l’Archivio di Stato e reso possibile grazie al contributo della Fondazione Carifermo e della Camera di Commercio di Fermo, ha permesso di ricostruire un secolo e mezzo di storia della Pinacoteca e della città. Ogni fatto riportato nel catalogo è infatti supportato da documenti che ne attestano la veridicità, molti dei quali pubblicati all’interno dei due volumi.

Alla realizzazione del catalogo – arricchito dalle fotografie di Roberto dell’Orso – hanno collaborato, in modo gratuito, alcuni professori e studenti della Facoltà di Beni Culturali.

I due volumi possono essere acquistati, anche separatamente, presso il bookshop della Pinacoteca, nelle librerie della città e su internet.

“La cultura – commenta il sindaco Nella Brambatti – è un’ancora di salvezza e speranza che può aiutare a superare i momenti di difficoltà. Questo lavoro mette un punto fermo sulla storia dell’arte della città e permette di avvicinarsi con maggior consapevolezza ad opere troppo spesso osservate solo in modo distratto”.

Francesca Pasquali

audioteca.conservatorio.net scriptavoltant.conservatorio.net

Fermo/Videoforum Musicale del “Pergolesi”

Suoni ed immagini del Novecento Dopo i primi tre incontri, proseguono gli appuntamenti del “Videoforum musicale”, organizzati dall’Audioteca provinciale di Fermo. Gli incontri, tutti di mercoledì con inizio alle 17.30, si terranno presso l’Aula Montanari del Conservatorio “G. B: Pergolesi”, in via dell’Università 16. Il 22 maggio protagonista sarà uno dei concertisti più coinvolgenti del Novecento, Arturo Benedetti Michelangeli, al quale sarà dedicato “Miti in concerto”, con musiche di Beethoven, Schubert, Brahms. Il 5 giugno in “Ute Lemper sings Kurt Weil”, Ute Lemper, accompagnata da Jeff Cohen (piano), canta Bilbao Song, Moritat, September Song, Surabaya Johnny e racconta le vicende di un musicista di rango trascinato, ma mai inghiottito, dalla deriva dell’Europa nazista. La serie di incontri curati da Rodolfo Dini e Nicola Verzina terminerà il 19 giugno con la proiezione del video “Buena Vista Social Club”, diretto da di Wim Wenders, con Ry Cooder, Ibrahim Ferrer, Rubén Gonzàles, Eliades Ochoa, Omara Portuondo, Compay Segundo.

Tel. 0734.225495 - http://scriptavolant.conservatorio.net

Segnalazione letteraria di Sergio Soldani “DUE PUNTI” (poesie di Wislawa Szymborska-Adelphi Edizioni, Milano) La forza poetica dell’autrice polacca è tale da far rimanere sconcertati per purezza e schiettezza dei suoi versi che scorrono meravigliosamente e rigenerano in una pienezza letteraria di rara qualità.

Non a caso le venne affidato il Premio Nobel nel 1996 . Ella si caratterizza per la grande varietà di argomenti che riesce a trasformare in limpida poesia, mediante un incalzare degli argomenti impressionante con uno sviluppo della fantasia che avvolge completamente il lettore, lo appaga e lo accerchia in un mondo fantastico, nel quale vari generi convivono, ma su tutti si distingue un esistenzialismo che cavalca una poesia-profezia perentoria e nel contempo dolcissima per alcune specifiche espressioni.

“Gli ho chiesto se sa ancora di sicuro cosa è bene e male per il genere umano. ‘E’ la più mortifica di tutte le illusioni’, mi ha risposto. Gli ho chiesto del futuro se lo vede ancora luminoso. ‘Ho letto troppi libri’”, mi ha risposto.

Questi versi estrapolati dalla raccolta “Due punti”, mostrano la disarmante ma potente semplicità con la quale la Szymborska cavalca la sua personalissima ricerca di una luce che chiarisca, mediante la scrittura, e sveli poi la scoperta di taluni misteri che da sempre tormentano l’uomo e lo costringano a una costante ricerca, quasi maniacale, per chi si imponga lo stato, esistenziale, con profondissime riflessioni e febbrili intenzioni di scoperte, purtroppo troppo nascoste alle possibilità umane. Certo però la poetessa polacca non si dà mai per vinta, in “Il tempo è sempre quello dell’orologio. Passato e futuro hanno un ambito ristretto. Per i ricordi, il singolo secondo trascorso, per le previsioni, un altro secondo, che sta appunto cominciando”. E troviamo qui lo studio, molto elegante, di una temporalità prettamente terrestre che, nel suo dramma per l’inesorabile, sostiene comunque una fruibilità stilistica assolutamente magnifica. Una poesia, dunque, che coglie nella sua più centrata sicurezza una vera contemporaneità e una autentica ricerca.

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Cultura/News 10 maggio 2013

Porto Sant’Elpidio/Nuovi incontri d’autore Porto San Giorgio/Premiato il volume di poesie “Intrusioni”

A lezione di Futuro Un’anteprima, quella della rassegna Parlare Futuro – Lezioni d’Autore, che non ha niente da invidiare agli appuntamenti “ufficiali” in programma tra settembre ed ottobre. Dopo i due primi incontri, che hanno visto protagonisti Telmo Pievani e Oliviero Beha, venerdì 10 maggio, alle 21.15 presso l’ex scalo merci “La Piccola”, il giornalista e scrittore Roberto Ippolito proporrà un intervento dal titolo “Ignoranti. L’Italia che non sa, l’Italia che non va”.

Venerdì 17 maggio, sempre alle 21.15 alla Piccola, l’economista Alex Foti dibatterà su “Essere di sinistra oggi”. “Bocconiano eretico”, Foti parlerà del futuro degli economisti alla luce dell’attuale crisi economica che ha fatto emergere luci ed ombre di una professione spesso contraddittoria.

L’anteprima di Parlare Futuro si concluderà giovedì 23 maggio alle 21.15. A Villa Baruchello Lucia Tancredi (scrittrice), Serena Abrami (cantante) e Fabio Capponi (musicista e compositore) daranno vita ad uno spettacolo di musica e parole dal titolo “La musica e le parole di Giulia”, un omaggio a Giulia Shucht, moglie di Antonio Gramsci, a cui la Tancredi ha dedicato un libro.

Tre occasioni imperdibili per dibattere di temi importanti ed attuali con alcuni dei protagonisti della società contemporanea. Come per la precedente edizione, infatti, viene riproposto il format in base al quale gli ospiti di ogni serata hanno a disposizione circa mezz’ora per affrontare un certo argomento. Poi il testimone passa al pubblico che con domande e interventi può dar vita ad un dialogo costruttivo ed interessante.

Tel. 0734.908317 - 338.4162283 - www.elpinet.it

Breve Marche

I piccoli borghi in festa Per il decennale di “Voler Bene all’Italia” il 2 giugno i piccoli Comuni aprono le proprie piazze alle bellezze dei luoghi, alle produzioni artistiche,enogastronomiche e culturali che rendono l’Italia famosa in tutto il mondo.

Diversi sono i borghi del Fermano e del Maceratese che aderiscono alla manifestazione nazionale. Per maggiori informazioni visitate il sito www.piccolagrandeitalia.it

Due prestigiosi riconoscimenti per Sergio Soldani L’AGIS, Roma Capitale, l’Assessorato alla Cultura e la Casa delle Letteratura hanno selezionato la raccolta “Intrusioni” per l’importante iniziativa culturale “Libro: che Spettacolo”, ideata e coordinata dal dottor Pier Paolo Pascali funzionario dell’AGIS. Si tratta di un’introduzione letteraria, prima di una serie di spettacoli di prosa e danza, distribuiti per i migliori teatri di Roma. Dell’eclettico artista sangiorgese di adozione Sergio Soldani è stata scelta la sua opera edita da Tracce e recitata con un corto declamatorio da Davide Soldani, prima dello spettacolo “Il deserto dei tartari”, avvenuto lo scorso sabato 13 aprile, nel quartiere Trastevere.

Il volume, inoltre, ha vinto il premio della critica del premio letterario internazionale di Cattolica “Pegasus”, al quale si erano iscritte migliaia di opere letterarie, con un giuria formata per l’occasione dai noti Roberto Sarra, Giusy Cafari e Marina Pratici.

Montegiorgio/Racconti di Agostino Scaloni

Presto in vendita “Core de Muntijorgio”

L’attesa è finita. Domenica 12 maggio, alle ore 16.30 al Teatro Alaleona, si terrà la presentazione di “Core de Muntijorgio”, la nuova raccolta di poesie e racconti di Agostino Scaloni. Dapprima in programma per lo scorso 8 dicembre, l’incontro era stato annullato a causa di problemi di salute dell’autore. Montegiorgese doc, quella di Agostino (Gustì de Ciriólu, per i suoi compaesani) per la tradizione e il folklore del suo paese, oltre che una passione, è una vera e propria ragione di vita. Una vita, la sua, trascorsa a raccontare, attraverso il teatro ed i versi la terra da cui proviene e la gente che da sempre la abita.

Profondo conoscitore della realtà che lo circonda, oggi ottantenne, Scaloni vede prendere vita la sua ultima fatica. Una raccolta di cinquantanove poesie in dialetto montegiorgese e di quattro racconti, curata da Mario Liberati e da un gruppo di appassionati ed esperti del settore, che con delicata consapevolezza tocca i temi dell’universo umano, per soffermarsi su quegli aspetti o quegli aneddoti che più hanno colpito l’autore soprattutto nei suoi anni giovanili, e che ricadono sulla pagina sotto forma di versi dialettali. “Autunno”, “Lu munnu de li ca’”, “A tu per tu”, “Sulu”, “Me stuzzichi, me nnazzichi” sono solo alcuni titoli delle poesie (ognuna affiancata dalla relativa traduzione) da cui emergono tutta la passione e l’affetto che Scaloni nutre per la sua Montegiorgio.

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Rievocazioni storiche Monterubbiano

“Sciò la Pica”, un viaggio nella nostra storia Quando la primavera è al culmine, nel giorno della Pentecoste, prende vita a Monterubbiano la Rievocazione storica della “Sciò la Pica”. Degna cornice della manifestazione è lo splendido paese in cui l’architettura rinascimentale costituisce uno scenario affascinante e suggestivo. Sebbene sia difficile datare con certezza le origini della rievocazione, esistono documenti cinquecenteschi che ne attestano la storicità ed un’antichità che risale addirittura alla “Ver Sacrum”, ossia la “Primavera sacra” picena, vantando una continuità storica praticamente ininterrotta. Secondo la tradizione tramandataci dagli storici Plinio, Festo e Strabone, giovani popolazioni sabine, allontanate dal proprio nucleo di origine per voto sacrificale, in occasione forse di una pestilenza o di una carestia, in epoche diverse arrivarono fin nel nostro Piceno, seguendo il volo del Picchio, uccello totemico sacro al Dio Marte.

I festeggiamenti della 49^ edizione moderna inizieranno sabato 18 Maggio quando alle ore 18 il banditore annuncerà per le vie del paese che la festa sta per cominciare. Alle ore 21 la piazza centrale si animerà con la premiazione della corporazione Artisti, vincente nell’anno 2011 e l’estrazione dell’ordine di gara per il giorno successivo. Intorno alle ore 22.30 seguirà il suggestivo spettacolo “Misterja” della Compagnia Alfieri e Musici Araba Fenice di Corinaldo. La mattina della domenica 19 Maggio dal quattrocentesco palazzo comunale, faranno il loro ingresso nella piazza uno splendido corteo di dame e cavalieri con al seguito le proprie armate, composte da giovani scelti fra le corporazioni. Tra la miriade di colori che contraddistinguono ciascuna delle quattro corporazioni (Artisti, Bifolchi, Mulattieri e Zappaterra), spicca il verde di un giovane albero di ciliegio sorretto da un giovane zappaterra, vestito del tradizionale guazzarò. Legata in antico con una corda al ramo dell’albero e oggi “gelosamente” custodita in una gabbia emerge la Pica (Picchio) nota nella storia monterubbianese come l’uccello che guidò le popolazioni picene fino al nostro territorio.

Dopo la sfilata del mattino, il culmine della festa si ha nel pomeriggio domenicale intorno alle ore 16 con la giostra dell’anello, durante la quale agguerriti cavalieri in groppa al proprio cavallo si sfideranno in una competizione che necessita di grande abilità e destrezza. La tensione è palpabile, la concentrazione dei fantini percepibile anche da lontano.

La conclusione della giostra è ogni anno segnata da grida di gioia dei componenti della corporazione vincente, un’atmosfera euforica, questa, che accompagna il rientro al centro storico dove ad essere premiato sarà il cavaliere che ha portato alla vittoria finale i propri colori. La conclusione della festa sarà affidata all’esibizione degli sbandieratori e musici dell’Armata di Pentecoste di Monterubbiano e lo spettacolo in notturna “San Giorgio e il Drago” della delegazione ospite delle feste medioevali di Offagna alle ore 22.

Durante le due giornate saranno in funzione stand gastronomici e i ristoranti offriranno menù turistici. I festeggiamenti si concluderanno martedì 21 Maggio con i baccanali presso il Parco di San Rocco.

AGENDA

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Sagre

Taverna aperta a pranzo e cena MONTERUBBIANO Centro storico

11 Maggio Sabato

Tel. 0734.257396

Marche in Strada

Sagra delle tagliatelle al cinghiale

vetrina dell’arte di strada regionale MONTEGRANARO Piazza Mazzini dalle ore 19

12 Maggio Domenica Festa della Fragola

SERVIGLIANO da pranzo a tarda sera

17 Maggio Venerdì Festa di Santa Rita

Karaoke e stand gastronomici a cena MONTEGIORGIO Loc. Sant’Andrea dalle 18.30

Tel. 349.6768927

18 Maggio Sabato Festa di Santa Rita

Caccia al tesoro per ragazzi, stand gastronomici a cena, serata dialettale con il gruppo folkloristico Montejorgio Cacionà, le poesie di Bruno de Carlò e le canzoni del Coro Folk MONTEGIORGIO Loc. Sant’Andrea dalle 15

Tel. 349.6768927

Sciò la Pica

rievocazione storica dell’Armata di Pentecoste.

Ore 18 lettura del bando. Ore 21.30 sorteggio ordine di partenza cavalieri e premiazione della Corporazione vincitrice 2012. Spettacolo in nottura ”Misterja” con la Compagnia Alfieri e Musici Araba Fenice di Corinaldo. Stand gastronomici e menù turistici MONTERUBBIANO Centro storico

Tel. 0734.257396 www.armatadipentecoste.it

Sagra delle tagliatelle al cinghiale Festa della Madonna delle Grazie con piatti tipici a base di cinghiale PONZANO DI FERMO Frazione Torchiaro

Tel. Comune 0734.630108

19 Maggio Domenica Festa di Santa Rita

Stand gastronomici a cena, giochi popolari MONTEGIORGIO Loc. Sant’Andrea dalle 20

Tel. 349.6768927

Sciò la Pica

Ore 9.30 sfilata dell’Armata di Pentecoste e rito dello ”Sciò la Pica”. Ore 11 Santa Messa presso la Chiesa di Santa Maria. Ore 16 Giostra dell’Anello. Ore 19.30 spettacolo di sbandieratori e musici dell’Armata di Pentecoste. Ore 22 spettacolo in notturna ”San Giorgio e il drago” della delegazione ospite delle Feste Medioevali di Offagna.

Festa della Madonna delle Grazie con piatti tipici a base di cinghiale PONZANO DI FERMO Frazione Torchiaro

21 Maggio Martedì Sciò la Pica

baccanali ed estrazione della lotteria MONTERUBBIANO Giardini pubblici ore 16

Tel. 0734.257396

22 Maggio Mercoledì Festa di Santa Rita

Stand gastronomici a cena, serata musicale con Lucio e Franco MONTEGIORGIO Loc. Sant’Andrea dalle 20

Tel. 349.6768927

24 Maggio Venerdì Festa di San Filippo

Stand gastronomici a cena, intrettenimento musicale, giochi per bambini MAGLIANO DI TENNA Loc. San Filippo dal pomeriggio

Tel. 338.6454471

8ª Sagra della porchetta

MONTE URANO Quartiere Scala Santa

Festa di Primavera

gastronomia ed intrattenimenti PORTO SANT’ELPIDIO Parco della Resistenza, quartiere San Filippo

Tel. Amedeo, 347.7704366

25 Maggio Sabato Festa di San Filippo

Stand gastronomici a pranzo e a cena, intrattenimento musicale, spettacolo di danza del ventre, giochi per bambini MAGLIANO DI TENNA Loc. San Filippo intera giornata

Tel. 338.6454471

8ª Sagra della porchetta

MONTE URANO Quartiere Scala Santa

Tel. Comune 0734.848723

Cerreto Medievale

Rievocazione storica con musici, giocolieri, armigeri, mangiafuoco, falconieri e danzatrici. Accampamento storico e mercato medievale. Stand gastronomici.

Bus navetta gratuito MONTEGIORGIO Loc. Cerreto dalle 19

Tel. 328.3781803

Feste popolari Montegiorgio

Le contrade Sant’Andrea e Castagneto in festa Da metà maggio ai primi di giugno a Montegiorgio non mancheranno le occasione per stare insieme e divertirsi in allegria. Si partirà da contrada Sant’Andrea dove, dal 17 al 22, si festeggerà Santa Rita. Venerdì 17, dalle 18.30, i più audaci potranno cimentarsi in un karaoke per tutte le età e gustare un menù gastronomico “giovanile”. Sabato 18, protagonisti del primo pomeriggio saranno i ragazzi delle scuole elementari e medie, impegnati in una divertente caccia al tesoro. Dopo aver cenato con le bontà proposte dagli stand gastronomici, risate a non finire con le poesie di Bruno de Carlò e le canzoni del Coro Folk del gruppo folkloristico Montejorgio Cacionà. Nella serata di domenica 19 ci si potrà divertire mettendo alla prova le proprie conoscenze in campo musicale con “Sarabanda il gioco della musica”. Chiusura in bellezza, mercoledì 22, con Ceniamo insieme e l’intrattenimento musicale di Lucio e Franco fino alle ore 23.30, quando saranno estratti i biglietti vincenti della lotteria. Se non sarete baciati dalla fortuna non datevi per vinti: conservate i biglietti che saranno validi anche per l’estrazione del 9 giugno. Dal 7 giugno, infatti, in contrada Castagneto prenderanno il via i festeggiamenti in onore della Madonna della Pace e alle 21.30 sarà proiettato il film di Massimo Mezzanotte “Li tre jorni de la merla”. Sabato 8, dalle 21.30, tutti in pista con la musica di Vincenzo Macchiati, e domenica 9 si balla con Il Massimo del Liscio. Durante le tre serate a cena saranno attivi stand gastronomici.

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AGENDA

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Festa di Primavera

gastronomia ed intrattenimenti PORTO SANT’ELPIDIO Parco della Resistenza, quartiere San Filippo

Tel. Amedeo, 347.7704366

Mayday festival

musica, mostre, animazioni, teatro di strada, degustazioni SANT’ELPIDIO A MARE Centro storico dalle ore 18

www.gamlab.it

26 Maggio Domenica Festa di San Filippo

Nel pomeriggio processione, a seguire spettacolo degli sbandieratori di contrada Pila, stand gastronomici a pranzo e a cena, intrattenimento con i ”Chicchirichì”, giochi per bambini MAGLIANO DI TENNA Loc. San Filippo intera giornata

Tel. 338.6454471

8ª Sagra della porchetta

MONTE URANO Quartiere Scala Santa

Tel. Comune 0734.848723

Cerreto Medievale

Rievocazione storica con musici, giocolieri, armigeri, mangiafuoco, falconieri e danzatrici.

Accampamento storico e mercato medievale.

Stand gastronomici. Bus navetta gratuito MONTEGIORGIO Loc. Cerreto dalle 17

Tel. 328.3781803

Festa di Primavera

gastronomia ed intrattenimenti PORTO SANT’ELPIDIO Parco della Resistenza, quartiere San Filippo

2 Giugno Domenica Festa di Santa Maria Apparente

festa delle fragole, animazione, giochi e momenti di creatività. Ore 21.30 incontro culturale con Don Paolo Bascioni e il Prof. Hermas Ercoli CIVITANOVA MARCHE dalle ore 16.30

Tel. 333.2964185

Festa della Beata Vergine del Perpetuo Soccorso

dalle ore 9 alle ore 17: ”La Via dei giochi”, organizzata dall’Asscociazione. “Arte per Crescere” di Grottazzolina, con gonfiabili, laboratori aperti, giochi di società, mercatino del giocattoli; nel pomeriggio laboratori artistici, servizio di mini guide turistiche del centro storico, ore 21 concerto lirico sinfonico in Piazza Umberto I del gran Concerto Musicale Città di Noicattaro (BA); ore 24 spettacolo pirotecnico GROTTAZZOLINA

Festa quartiere Colle dei Cappuccini SANT’ELPIDIO A MARE Colle dei Cappuccini

3 Giugno Lunedì Festa della Beata Vergine del Perpetuo Soccorso

ore 16 convegno su Mons. Luigi Lorenzetti (1913-2008), ore 21 Piazza Umbero I spettacolo di cabaret ”Gabriele Cirilli Show”, ore 21 Teatro Novelli: concerto lirico sinfonico corale strumentale del Gran Concerto Musicale ”Città di Noicattaro” (BA), ore 24 estrazione lotteria GROTTAZZOLINA

7 Giugno Venerdì Festa di Santa Margherita

30 Maggio Giovedì

gara di briscola, stand gastronomici a cena, intrattenimento musicale FALERONE Loc. S. Margherita dal pomeriggio

Festa della Beata Vergine del Perpetuo Soccorso

Festa della Madonna della Pace

Tel. Amedeo, 347.7704366

solenne processione notturna del Corpus Domini nel centro storico con artistica infiorata e accensione delle luminarie della festa GROTTAZZOLINA Centro storico ore 21

Tel. 333.6571606 Proiezione film di Massimo Mezzanotte ”Li tre jorni de la merla”, stand gastronomici a cena MONTEGIORGIO Loc. Castagneto ore 21.30

Tel. 349.6768927

31 Maggio Venerdì

8 Giugno Sabato

L’Arte dello Stile Sfilata in piazza GROTTAZZOLINA Piazza Umberto I ore 21,30

Festa di Santa Margherita

1 Giugno Sabato Festa della Beata Vergine del Perpetuo Soccorso

ore 14,30 caccia al tesoro per le vie del centro storico e gimkana ciclistica per bambini e ragazzi, ore 21 Karima in concerto GROTTAZZOLINA

gara di bocce, stand gastronomici a cena, intrattenimento musicale con l’orchestra ”Andrea Bonifazi” FALERONE Loc. S. Margherita dal pomeriggio

Tel. 333.6571606

Festa della Madonna delle Grazie

Stand gastronomici a pranzo e a cena, nel pomeriggio gara podistica MAGLIANO DI TENNA Centro intera giornata

Eventi Servigliano

La magia dell’Infiorata del Corpus Domini La Solenne Infiorata del Corpus Domini cade quest’anno domenica 2 giugno, in coincidenza con la giornata dedicata alla Festa della Repubblica. Tutta Servigliano si attiverà per rendere possibile lo spettacolare percorso floreale che si snoda nelle vie del centro storico per quasi un chilometro, seguendo la costruzione geometrica e neoclassica del paese. Il sabato precedente inizierà la raccolta dei fiori e dell’erba, poi nelle ore notturne si lavorerà a ridurre i fiori in petali e separarne con cura i colori; nella piazza si tracceranno le linee del percorso e i primi infioratori, tra la notte e l’alba, inizieranno a disegnare i soggetti prescelti.

All’alzarsi del giorno arriveranno in piazza le ceste con una moltitudine di petali e prenderanno forma e colore soggetti sacri, simboli ispirati alla natura, decorazioni geometriche. Si lavorerà fino alle 11.30, quando dovrà essere tutto pronto per la Processione del Corpus Domini con la Confraternita in abiti cerimoniali, il corteo dei bambini della Prima Comunione e le autorità locali: un momento di forte suggestione esaltato dalla cornice floreale.

Ad ogni edizione si rinnova per i numerosi visitatori l’emozione di un lungo tappeto ininterrotto che risulta al tempo stesso fedele ad una secolare tradizione, ma sempre diverso e sorprendente. Ciò è dovuto, oltre che alla fantasia degli infioratori, alla stagionalità dei fiori che influenza la loro tipologia e la varietà di colori. L’Infiorata è visitabile anche il pomeriggio. Tel. 0734.759119

Musica classica Fermo

Talenti del violino per il Concorso “Postacchini” Per il ventesimo anno consecutivo, il mondo violinistico internazionale avrà, nel mese di maggio, gli occhi puntati su Fermo e sul suo qualificato Concorso Violinistico Internazionale intitolato ad “Andrea Postacchini”, il liutaio fermano vissuto a cavallo tra XVIII e XIX secolo. E ancora una volta Fermo diventa sinonimo di grande musica per violino, di talenti che arrivano da ogni parte del mondo. Anche quest’anno infatti, alla sua XX edizione, si svolgerà a Fermo dal 18 al 25 maggio 2013, questo prestigioso Concorso Violinistico” organizzato dal comitato direttivo del Centro Culturale “Antiqua Marca Firmana” presieduto dall’ex ambasciatore Giulio Vinci Gigliucci. Sede storica è il settecentesco Teatro dell’Aquila dove si svolgeranno le prove eliminatorie (aperte al pubblico) da sabato 18 alla mattina di sabato 25 maggio, per poi ospitare la sera del 25 (ore 21) la Cerimonia di Premiazione e Concerto dei Vincitori della XX edizione del “Postacchini”. Gli iscritti sono oltre 100 provenienti da 34 nazioni, dall’ Albania all’Argentina, dal Brasile alla Cina, agli USA… alle quali si aggiunge quest’anno per la prima volta l’Uruguay. Di rilievo, come sempre, anche le scuole di musica e i grandi didatti di tutto il mondo che mandano i loro allievi a partecipare a questa Violin Competition, segno evidente dell’alta considerazione che il Concorso fermano si è conquistato.

Il concorso è organizzato in quattro categorie, a seconda dell’età dei partecipanti. La più piccola arriva dalla Georgia, Mariam Obolashvili che gareggerà nella categoria A riservata ai piccoli dagli 8 agli 11 anni. Gli italiani iscritti sono numerosi quest’anno, ben 7 nella categoria B (12/16 anni) , 2 nella C (17/21 anni) e 6 nella D (22/35 anni). Due le coppie di sorelle, una arriva dalla Germania, Anna Dorothea (cat.C) e Angelika (cat.D) Mutterer e l’altra dalla Corea, Eun Sun e Yula Kim, ambedue concorrenti nella categoria C. La concorrente che affronta il più lungo viaggio per arrivare a Fermo è April Ju (cat.B) dalla Nuova Zelanda.

L’arrivo dei concorrenti è previsto per il 17 maggio, giorno in cui il Teatro dell’Aquila sarà già a disposizione per i primi contatti con i pianisti ufficiali e le prove musicali. Il 18 maggio al mattino prenderanno il via le eliminatorie iniziando dalla categoria D mentre alle 18,30, nel foyer del Teatro, è prevista l’inaugurazione della mostra di liuteria a cura del M° Alberto Cassutti di Padova. Proseguiranno quindi le eliminatorie (pubbliche) sino al momento più atteso che tantissimi affezionati attendono. Quello di sabato 25, quando alle ore 21 il palcoscenico del Teatro dell’Aquila ospiterà l’esibizione dei vincitori di questa XX edizione del Concorso Violinistico Internazionale “A. Postacchini”.

Carmela Marani www.concorsopostacchini.it

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Cartellone/News 10 maggio 2013

AGENDA

Musica leggera Monte Urano

Max Gazzè, Rita Marcotulli e Roberto Gatto in “Overtour” “Overtour”è un progetto che nasce dalla curiosità reciproca di tre artisti di sperimentarsi in un concerto dove si abbattono i confini della musica, dove la contaminazione tra il pop e le sonorità jazz si fondono fino a trovare un terreno comune.

I brani più famosi di Max Gazzè diventano un motivo e un pretesto su cui improvvisare, standard jazz che appartengono all’immaginario collettivo vengono reinterpretati dalla voce di Gazzè, dal pianismo libero di Rita Marcotulli e dall’energica batteria di Roberto Gatto. Brani strumentali composti dalla stessa Marcotulli e Gatto completano un programma inedito e accattivante dove il rock diluito nel jazz ancora una volta ci ricorda che la musica non esige barriere e può fluire libera senza confini.

Appuntamento al Teatro Arlecchino di Monte Urano giovedì 23 maggio alle ore 21,15.

Tel. 338.4321643 - www.tamfactory.net - www.marchejazznetwork.it

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Festa delle erbe spontanee

Stand gastronomici a cena, serata danzante con Il Massimo del Liscio MONTEGIORGIO Contrada Castagneto ore 20

www.accademiadelleerbe.it

Di Arte in Vino

Festa della Madonna della Pace

Stand gastronomici a cena, serata danzante con Vincenzo Macchiati MONTEGIORGIO Contrada Castagneto ore 20

Tel. 349.6768927

per tutti i ragazzi a partire dai 6 anni, nel periodo 17 giugno - 5 luglio

L’iniziativa ha lo scopo di far svolgere attività addestrative alla ginnastica, un periodo ludico al mare e un periodo di studio durante il quale possono essere svolti i compiti scolastici o apprendere e perfezionare una lingua straniera. Durante le attività i ragazzi saranno seguiti dai nostri istruttori e da insegnanti qualificati de “Il Doposcuola”. I Campus sono a cadenza settimanale, dal lunedì al venerdì e sono strutturati in due tipologie diverse.

Tipologia 1 - PROGRAMMA 8,30 – 11,00 Allenamento presso Palestra F.G.I. “F. Appoggetti” Trasporto al mare presso il Camping Gemma di Marina Palmense con pullman 11,30 – 13,30 Mare 13,30 – 14,30 Pranzo Trasporto dal Camping alla sede de “Il Doposcuola” (in via Medaglie d’Oro, 61 - Fermo) 15,00 – 16,30 Svolgimento compiti scolastici 16,30 Rientro in famiglia Il programma si ripete per l’intera settimana fino a venerdì.

Tipologia 2 - PROGRAMMA 8,30 – 11,00 Allenamento presso Palestra F.G.I. “F. Appoggetti” 11,00 – 11, 10 Trasporto presso sede de “Il Doposcuola” (in via Medaglie d’Oro, 61 - Fermo) 11,10 – 12,40 Svolgimento compiti scolastici 12,40 Rientro in famiglia Il programma si ripete per l’intera settimana fino a venerdì.

Gli interessati sono pregati di dare la loro adesione entro GIOVEDI 30 MAGGIO Per informazioni

347.6833659

www.diarteinvino.com

12 Giugno Mercoledì

www.diarteinvino.com

Tel. Comune 0734.63010

9 Giugno Domenica

13 Giugno Giovedì

esposizione e degustazione vini SANT’ELPIDIO A MARE Palazzo Montalto Nannerini

Festa di Santa Margherita

In mattinata raduno di trattori d’epoca, strand gastronomici a pranzo e a cena, giochi popolari, intrattenimento musciale con Roberto Carpineti FALERONE Loc. S. Margherita intera giornata

Stand gastronomici a pranzo e a cena, dalle 23 spettacolo pirotecnico MAGLIANO DI TENNA Centro intera giornata

ginnastica, studio... in vacanza

esposizione e degustazione vini SANT’ELPIDIO A MARE Palazzo Montalto Nannerini

Festa del Sacro Cuore di Gesù

Festa della Madonna delle Grazie

CAMPUS

Tel. 349.6768927

Di Arte in Vino

Tel. 333.6571606

L’A.S.D. “Ginnastica – Victoria Fermo” in collaborazione con “Il Doposcuola” intendono organizzare

Festa della Madonna della Pace

visita al Giardino dei Sensi, laboratori per grandi e piccini, spettacolo di Teatro Selvatico MONTE SAN PIETRANGELI Chiostro dei Frati dalle ore 15

Tel. 338.6454471

Festa delle erbe spontanee

mostra mercato, escursione con raccolta di erbe spontanee, laboratorio ”Impariamo a fare le tagliatelle all’ortica” e rappresentazioni teatrali MONTE SAN PIETRANGELI intera giornata

www.accademiadelleerbe.it

Sagra della pappardelle al sugo di lepre, stand gastronomici PONZANO DI FERMO Loc. Capparuccia

Festa del Sacro Cuore di Gesù

Sagra della pappardelle al sugo di lepre, stand gastronomici PONZANO DI FERMO Loc. Capparuccia

Mostre mercato 18 Maggio Sabato 15ª Mostra scambio

auto, moto, trattori, bici, accessori, ricambi d’epoca, cose del passato FERMO Località Girola Centro fiere Fermo Forum 9-19

Tel. 339.4522982 - 366.5996369 www.lamanovelladelfermano.it

19 Maggio Domenica 15ª Mostra scambio auto, moto, ecc.

FERMO Loc. Girola, Centro fiere Fermo Forum 8-17

I prossimi 17, 18 e 19 maggio si terrà a San Venanzo di Monte San Martino la 13ª Sagra de “Li Vincisgrassi”. In programma tre giorni di eventi tra cui la gara di briscola venerdì 17, la commedia dialettale sabato 18 e la musica con i Divieto di Sosta domenica 19 maggio. (Tel. 328.9879048) 10 maggio 2013

AGENDA

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26 Maggio Domenica

17 Maggio Venerdì

Artigiana...ndo vai

TNT AC/DC tribute

Mercatino di antiquariato, modernariato, collezionismo, artigianato artistico, oggettistica varia e tipicità alimentari CIVITANOVA M. Piazza XX Settembre 8-20

Tel. 377.5061522 - 333.6949131

10 Giugno Lunedì Tradizionale fiera del mare CIVITANOVA MARCHE Lungomare sud dalle ore 8

Musica Leggera 10 Maggio Venerdì I calanti pizzica e taranta RAPAGNANO Piazza Siccone ore 21.15

11 Maggio Sabato Luca Barbarossa

RAPAGNANO Piazza Siccone ore 21.30

14 Maggio Martedì Spaccailsilenzio!

FERMO Versus, Viale Vittorio Veneto

16 Giovedì Cecchetti in Jazz

Giovanni Guidi trio CIVITANOVA MARCHE Teatro Cecchetti ore 21.15

Tel. 0733.812936 info@teatridicivitanova.it

Dopoteatro Jazz

One Night Jazz (Murri, Petracci, Ventura) CIVITANOVA MARCHE Raphael Beach ore 23

Tel. 0733.772128

PORTO SANT’ELPIDIO Chalet Bagnipazzi

Tel. 333.6700517

19 Maggio Domenica Manzi Solarino Pesaresi trio

CIVITANOVA MARCHE Raphael beach, Lungomare Piermanni 2 dalle ore 20

Tel. 0733772128 info@raphaelbeach.com www.raphaelbeach.com

23 Maggio Giovedì Over tour

con Max Gazzè (voce e basso elettrico), Rita Marcotulli (pianoforte) e Roberto Gatto (batteria) MONTE URANO Cineteatro Arlecchino ore 21.15

Tel. Comune 0734.848723 - 338.4321643

Parlare Futuro

”Lezioni d’autore”. Incontro con Lucia Tancredi, Serena Abrami, Franco Capponi ”La musica e le parole di Giulia” PORTO SANT’ELPIDIO Villa Baruchello, Via Belvedere ore 21,15

Tel. 338.4162283 www.elpinet.it

Gli altri eventi...

Per avere un panorama esaustivo delle manifestazioni nelle Marche invitiamo i nostri lettori ad acquistare il mensile di cultura e turismo delle Marche “Corriere Proposte” disponibile in edicola o a connettersi al sito internet: www.corriereproposte.it

SERVIGLIANO - Via Garibaldi, 8 - Tel. 0734.750986 www.fotoottica2f.it - info@fotoottica2f.it

Teatro Altidona e San Benedetto del Tronto

Temi teatrali per riflettere con leggerezza Mauro Giommetti, Laura Crotti e Morena Sangiorgio si occupano di teatro facendo la spola fra Altidona come TeatroInStabile e San Benedetto del Tronto come Teatrotondo. Ogni anno in questo periodo vivono il fermento dei giovani allievi che vedono avvicinarsi la data fatidica del loro spettacolo di fine corso. Grazie all’associazione In-Divenire il Teatro Concordia di San Benedetto ospiterà domenica 19 maggio alle ore 18 la rappresentazione “Cercando Camelot”. Una trentina di ragazzi dai 7 ai 12 anni si caleranno nei panni di Re Artù, Mago Merlino, Lancillotto e Ginevra e altri personaggi legati alla tavola rotonda... ma la mente creativa dei registi farà incontrare il mondo di Camelot con altri suddivisi fra ragazzi del 2000, personaggi delle fiabe e della preistoria. Il saggio finale del corso di Altidona verrà rappresentato nel teatrino comunale del paese stesso sabato 1 giugno alle ore 21 e avrà un titolo molto particolare: “Una strada di terra che inizia ai confini del niente”. In questo caso si parla di ecologia e di tolleranza fra popoli di etnie diverse. Insomma come è da sempre nello stile dei registi, si affronteranno con leggerezza temi importanti che fanno riflettere.

Danza Civitanova Alta

Hasta dónde… ? e Tao Te, con la Compañía Sharon Fridman e Ferenc Fehér Il Teatro Annibal Caro di Civitanova Alta accoglierà, venerdì 24 maggio, gli spettacoli “Hasta dónde… ?” e “Tao Te”. Hasta dónde? è una lotta tra due parti, tra due facce interiori. È la manipolazione che pratichiamo su noi stessi per arrivare... Fino a che punto? (ossia hasta dónde?). Fino a che punto si può comunicare, si può soffrire, ci si può buttare o si può essere gettati?

Dopo aver vinto diversi premi, Tao Te arriva sulla scena civitanovese. Il titolo di questo duetto per danzatori si rifà al saggio cinese Tao Te Ching – La via della virtù di LaoTze. Nel titolo Tao fa riferimento alla via, alla legge universale mentre Te alla virtù, il potere attraverso cui Tao si manifesta. Il compito è quello di conservare armonia. Il vecchio saggio invita le persone a ricercare una vita virtuosa e significativa, ma descrive anche il fallimento che questa ricerca implica. Uno spettacolo intenso che è la storia di due uomini con differenti caratteri e attitudini. La loro natura cambia attraverso una serie di situazioni. Si sviluppano a seconda di come si modifica il percorso, la via. Alla fine potranno trovare l’armonia desiderata?

Tel. 0733.892101

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Sport/News 10 maggio 2013

Calcio/ La Fermana esulta, Montegranaro e Monte Urano tra play off e play out

Eccellenza e Serie D: tempo di bilanci, per molti… ma non per tutti La storia si ripete. Anzi: la storia non cambia. Di cosa stiamo scrivendo? Della U.S. Fermana ssd srl 2006, che vincendo anche la fase nazionale della Coppa Italia di categoria accede di diritto a quella tanto agognata Serie D sfuggita per un Amen, in campionato, solo un paio di stagioni orsono (ricordate il gol di Adami dell’Ancona, a sette secondi dalla fine?). Embè, allora…la storia che centra? Centra, centra. Centra perché nel corso dei 103 anni di calcio a Fermo (la prima squadra cittadina, i biancoscudati della Victoria, esordirono sul campo del “San Carlo” nel 1910), ogni qualvolta la Fermana si è giocata qualcosa in gara unica (salto di categoria o spareggio per evitare retrocessioni) ha sempre vinto. Sempre. E’ andata così anche stavolta, sul neutro di Rieti (foto) con i pur meritevoli ragazzi del Cerignola di mister Pizzulli (altra pugliese, 26 anni dopo Castel di Sangro dove il Canosa, ai rigori, venne spedito nell’allora Promozione), grazie al gol dell’under Simone Mangiola, giunto a tempo praticamente scaduto (94°: annotatevi questo minuto), nemesi di quel fatale 8 maggio 2011. Un volo d’angelo assolutamente vincente, con perfetto impatto del cuoio collocato nell’angolo opposto a quello di tiro. Ed a Fermo è stata festa come ai vecchi tempi: l’ultima, in ordine cronologico, a salvezza ottenuta al termine della duplice sfida ai play out di C1 con il Chieti (gol di Micallo al 94’, aridaje…così come lo storico sigillo di Pennacchietti al “Liberati” di Terni, anno di grazia 1996, aridaje n’atra ota). Una gioia immensa, per un ritrovato campionato a carattere nazionale che ripaga di tante amarezze, giunto al termine di una stagione iniziata fra fisiologiche incertezze, figlie di un passaggio ad una nuova cordata societaria composta da fermani che, dando tempo al tempo, hanno dimostrato e dimostreranno ancora di

saper crescere, in maniera esponenziale, di pari passo con la squadra, con l’allenatore e con il pubblico che man mano è accorso ad assiepare le scalee del mitico “Bruno Recchioni” in maniera sempre più numerosa. Un plauso alla “triade” composta dal Presidente Onorario Giorgio Fabiani (al quale andrebbe fatto un monumento grande così…), dal Presidente Sergio Rogante (ha saputo ricollocare la Fermana al centro degli interessi domenicali dei fermani) e dal Deus ex Machina Emanuele Corradi (vero Caronte del sodalizio gialloblù). Bene, bravi, bis: l’estate porterà con se un calciomercato da esplorare anche e soprattutto in chiave Under (in D, giocheranno fissi un ’93, due ’94 e un ’95: il collaudato duo composto dal DS Max Fanesi e Donatello Recchi sarà sicuramente già all’opera), un marketing da far decollare sulle ali di una meritatissima promozione e di una base societaria da consolidare. Non è poco, ma fiducia ed ottimismo non mancano: ad majora!!!

E le altre compagini fermane, come trascorreranno questa appendice di stagione? Ancora sgobbando l’ambizioso Montegranaro di mister Osvaldo Jaconi, giunto alla finale play off per accedere agli spareggi nazionali per il salto di categoria. Al momento di andare in stampa i veregrensi, terzi classificati, debbono ancora vedersela con la Biagio Nazzaro Chiaravalle, compagine che li ha preceduti di un punto, e che proprio in virtù di questo ha dalla sua il vantaggio dei due risultati su tre, anche se al termine di 120’ di gioco, per una finale che si preannuncia tiratissima. Già in vacanza l’Elpidiense Cascinare di mister Damiani, dopo la salvezza ottenuta al termine della regular season. Una permanenza in Eccellenza che ha del miracoloso, calcisticamente scrivendo, se si considera l’investimento della società calzaturiera. Un

investimento fatto quasi esclusivamente su giovani di sicuro avvenire (su tutti Jimmy Frascerra), sapientemente innestati su di un asse di giocatori esperti come gli ex canarini Casali, Mozzoni e Cacciatori. Fatiche aggiuntive anche per la Monturanese di mister Senigalliesi che, invece, disputerà i play out contro la sempre ostica formazione dell’Urbania. Gente come Raffaeli, Cozzi e Natali però, ha nel Dna i mezzi e le capacità per operare quel colpo di coda necessario per raddrizzare in extremis l’intera stagione. Da segnalare, in ultimo, che nel prossimo campionato di Eccellenza approderà il Montegiorgio, dopo una stagione trionfale in Promozione.

Sconfinando in Serie D, complimenti alla Civitanovese di mister Giovanni Cornacchini: nelle immancabili difficoltà, il trainer fanese ha sempre tenuto il timone nella giusta direzione, portando la nave rivierasca nel porto della salvezza senza spareggi. Ad un certo punto della stagione, la cosa non sembrava fattibile. Ma per questo traguardo raggiunto, vanno sicuramente elogiati anche i dirigenti ed i giocatori (Ekani, La Vista e Galli li vorrebbero avere tutti in squadra), che con entusiasmo e passione hanno sempre lottato.

Uberto Frenquellucci

Ciclismo/Protagoniste le scuole di Montegranaro

Pinocchio va in bicicletta

io dono i h c r e p non so é h c r e p ma so

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Si svolgeranno dal 10 al 12 maggio le finali nazionali del progetto promozionale scolastico organizzato dalla Federazione Ciclistica Italiana denominato “Pinocchio in bicicletta”, nella città toscana di Montecatini Terme, a cura della struttura tecnica giovanile della FCI. A rappresentare quest’anno il comitato federale provinciale di Ascoli – Fermo e l’intero Comitato Regionale Marche, saranno le classi 4F e 4G dell’Istituto Comprensoriale Scolastico di Montegranaro. I giovanissimi alunni veregrensi, sotto lo sguardo attento della Dirigente Scolastica Dott.ssa Matricardi, hanno preparato con grande entusiasmo e cura la trasferta in terra toscana. Grande la soddisfazione della neonata Mgn Cycling Project guidata da Sauro D’Ambrosio, che da alcuni anni svolge con grande professionalità e competenza le lezioni teoriche e pratiche agli alunni delle scuole montegranaresi. Un connubio inscindibile con il movimento dilettantistico che ha visto la collaborazione anche dei Calzaturieri Montegranaro di Viozzi e Acciarini, società per 40 anni guidata dall’indimenticato presidentissimo Pietro Sesto Strappa.

Le classi accompagnate dalla Dirigente Scolastica, dalla responsabile del progetto Gesuela Filipponi e dalle insegnanti, arriveranno venerdì 10 maggio insieme alle altre provenienti da tutte le regioni italiane. Le prove pratiche in bicicletta si disputeranno sabato 11 maggio, la manifestazione si svolgerà all’interno di Mondolandia, una struttura situata a 4 km dal centro della

città termale. Verranno allestiti due distinti campi di gara, uno su asfalto e l’altro su erba. Sul percorso asfaltato saranno posizionati ostacoli artificiali (birilli, strettoie, sottopassaggi). Ciascun partecipante avrà a disposizione una prova e dovrà percorrere il percorso nel più breve tempo possibile. Anche per quanto riguarda il percorso fuoristrada è prevista una sola prova per ciascun partecipante, farà fede solo il tempo finale ottenuto da ciascun alunno, per percorrere tutto il tracciato.

Visto l’impegno profuso dai ragazzi e da Sauro D’Ambrosio durante l’anno scolastico, il presidente provinciale Marco Lelli e tutti coloro che hanno collaborato per organizzare la trasferta, sono fiduciosi e si attendono una bella prestazione. Al tempo stesso, a prescindere dal risultato finale, sarà stata comunque una bella esperienza per i bambini montegranaresi, che sono l’espressione della scuola primaria del quartiere di Santa Maria. Ad accompagnare i ragazzi ci saranno anche il tecnico D’Ambrosio ed il Presidente Provinciale FCI Lelli.

Endrio Ubaldi

Sport/News

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10 maggio 2013

Basket/Ora i veregrensi debbono vincere la sfida più difficile

Salvezza anticipata sul campo per la Sutor La Sutor Montegranaro il suo settimo scudetto sul campo l’ha vinto anche in questa stagione, conquistando il diritto a disputare l’ottavo campionato nella massima serie con ben cinque giornate d’anticipo, sebbene, proprio in questi giorni per la dirigenza calzaturiera le maggiori preoccupazioni arrivano fuori dal parquet, con la battaglia per adempiere puntualmente ai pagamenti obbligatori a livello federale, al fine di scongiurare ipotesi di penalizzazioni, che potrebbero pesare nel prossimo torneo.

Procedendo con ordine, il primo aspetto da analizzare, è il miracolo compiuto da coach Carlo Recalcati e dai suoi uomini, in una situazione che definire difficile è quanto meno riduttivo. La società di Viale Zaccagnini non ha mai nascosto le problematiche di natura finanziaria, evitando

inutili “chiacchiericci” e valzer di notizie più o meno attendibili, già nella primavera del 2012 i dirigenti veregrensi avevano lanciato il loro grido di allarme e le richieste di aiuto, per poter continuare a mantenere la squadra nella massima serie cestistica.

L’annata sportiva non era iniziata sotto i migliori auspici, vista la mancata conferma del main sponsor Fabi Shoes ed il mancato arrivo di uno sponsor principale, mentre di domenica in domenica le presenze sugli spalti al Pala Rossini di Ancona andavano diminuendo. La squadra nonostante le tante sconfitte delle prime giornate non si è mai persa d’animo, anzi, nei momenti più difficili ha saputo tirar fuori il meglio di se, iniziando a vincere importanti scontri diretti e risalendo in classifica. Nel girone di ritorno la Sutor ha avuto un ruolino di

marcia entusiasmante, andando a cogliere prestigiose vittorie come quella al Forum di Milano e quella contro la vincitrice della regular season Varese. Importante è stato il ritorno in maglia gialloblù di Valerio Amoroso, oltre al buon rendimento di Daniele Cinciarini ed al finale in crescita di Fabio Di Bella.

Per la Sutor del prossimo campionato sarebbe fondamentale poter contare sulla conferma di Carlo Recalcati in panchina, mentre per quanto concerne il terreno di gioco, sembra quasi certo il ritorno a Porto San Giorgio, con l’obiettivo di tornare a coinvolgere il territorio. In questi mesi gli sportivi ed imprenditori montegraneresi ed anche del Fermano hanno fatto tanto, contribuendo con il Sutor Special Club ed il Consorzio “Insieme per la Sutor”, a versare

somme significative per lo svolgimento del torneo appena concluso. Dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi del presidente Tiziano Basso che ha detto senza mezzi termini di voler abbandonare la guida della società, rimanendo a disposizione per continuare a dare il suo contributo, queste settimane saranno decisive, per poter mantenere un patrimonio sportivo ed umano di grande valore, che le istituzioni, gli imprenditori e gli istituti di credito del territorio, non possono assolutamente far disperdere.

Nei suoi quasi 70 anni di onorata storia sportiva la Sutor ha affrontato momenti e situazioni molto delicate, questa volta serve il massimo sforzo da parte di tutti ad ogni livello.

Endrio Ubaldi

Civitanova Marche/Il Circolo Tennis, la sua tradizione e la sua scuola

I frutti della terra rossa Quando arrivo per l’intervista è il giorno in cui si sgonfiano i “palloni” e un sole quasi estivo può finalmente baciare la terra rossa, solcata dalle righe bianche, bipartita dalla rete e continuamente attraversata in lungo e in largo dalle palline gialle che fendono l’aria. I teloni scoprono così i campi da gioco alla primavera di Civitanova, qui al Circolo Tennis, uno sport a sua volta scoperto da molti giovani grazie alle recenti imprese sportive dei suoi campioni nazionali, o sarebbe più corretto dire campionesse, come quelle Pennetta e Schiavone che, prima dei trionfi internazionali, dalle Fed Cup al Roland Garros, proprio sui rettangoli civitanovesi sudarono e lottarono, quando, per un decennio tra gli anni ‘90 e i primi 2000, questi campi ospitarono tornei del Circuito WTA femminile.

Oggi, sono circa un centinaio, tra ragazzi e ragazze, gli iscritti alla scuola tennis del Circolo, presieduto da Franco Pantanetti, mentre l’attività agonistica vera e propria va dai 10 anni ai seniores, con le categorie D1, D2 e D3, avvalendosi di 5 istruttori, che ogni giorno mettono passione e impegno sugli altrettanti campi a disposizione, cui il bar che dà sull’estremo sud del lungomare civitanovese fa da accogliente atrio.

Fin qui cifre e nudi dati di una realtà sportiva tra le più longeve a Civitanova, ma c’è ovviamente ben altro che spinge a sudare su questa terra rossa, come spiega Mau-

ro Rotilio, maestro nazionale di tennis nonché Direttore Tecnico e Sportivo del Circolo: “Il nostro scopo è quello di avviare al tennis con intento formativo, perché educare i giovani allo sport significa prepararli alla vita; il tennis aiuta a crescere e maturare nella personalità. Poi, possono arrivare anche le soddisfazioni agonistiche: ricordo, in particolare, tra i piccoli under 10, la convocazione di Riccardo Rotilio al centro nazionale di Tirrenia e di Sara Nasini e Noemi Cerasuolo per la PIA Cup. Sempre a livello agonistico, abbiamo in programma importanti eventi: a giugno, dal 23 al 30, il Trofeo Giovanile Kinder, quindi dal 21 al 28 luglio il Torneo Open Maschile e poi, dal 19 al 25 agosto, ospiteremo per la prima volta i Campionati Italiani Under 13 maschili.”

Il tennis italiano significava ancora Pietrangeli, quando, alla fine degli anni ‘60, il Circolo Tennis di Civitanova iniziò la sua attività, diventando ufficialmente scuola tennis affiliata alla Federazione nel 1976, proprio mentre l’Italia vinceva la sua prima e unica Coppa Davis maschile, conoscendo poi alti e bassi inevitabilmente legati proprio alle alterne fortune del movimento tennistico nazionale.

“Ricordo – ammette Rotilio – periodi di forte calo, come una decina di anni fa. Poi, c’è stata una ripresa a livello nazionale ed è chiaro che i successi dei campioni spingono sempre più ragazzi ad avvicinarsi a questo sport, così

come la ribalta mediatica dei tanti canali TV digitali. Noto con piacere che, mentre prima erano i genitori a portare i figli alla scuola tennis, ora sempre più ragazzi ci scelgono di propria volontà.”

Geloso delle sue peculiarità e tradizione, il movimento tennistico locale si unisce agli altri sport nel coro unanime per quello che è il problema comune, qui sottolineato da Rotilio: “Le difficoltà maggiori riguardano le strutture: i campi sono pochi e piuttosto vecchi. In ogni caso, puntiamo allo sviluppo e alla crescita del movimento con l’attività giovanile e agonistica.” E chi alla vita è stato allenato dal tennis sarà certo abituato ai dritti e ai rovesci della sorte.

Simone Accattoli www.ctcivitanova.it

Sant’Elpidio a Mare/Arriva “Un giorno di Sport”

Palestra a cielo aperto “Puntiamo a replicare il successo della scorsa edizione, ma soprattutto ad incentivare la pratica sportiva da parte dei giovani e a far conoscere le tante realtà presenti nel nostro territorio”. Immerso nei preparativi dell’ottava edizione di “Un giorno di Sport”, l’assessore allo Sport Stefano Ravagnani non nasconde la soddisfazione per l’ottimo risultato ottenuto nel 2012 dalla manifestazione, quando a partecipare sono state ben quaranta società. Prima novità di quest’anno la data dell’evento. Infatti, mentre nelle precedenti edizioni la manifestazione si svolgeva i primi di settembre, in concomitanza con la festa del patrono, quest’anno si è deciso di anticiparla a domenica 9 giugno. “Abbiamo fatto questa scelta per due ragioni fondamentali”, dice Ravagnani. “Perché vogliamo rendere ‘Un giorno di Sport’ un evento autonomo da altre iniziative collaterali e perché vogliamo dare alle famiglie e ai ragazzi la possibilità di conoscere le varie realtà sportive elpidiensi con giusto anticipo rispetto alle iscrizioni che si potranno fare da settembre”.

Dalla mattina del 9 giugno, quindi, Viale Roma si animerà di stand in cui, oltre a fornire informazioni sulle diverse discipline (dagli evergreen come calcio, pallavolo, basket, danza, atletica e ciclismo, agli sport meno noti come rugby, pesca sportiva, alpinismo, arti marziali, motociclismo, windsurf, lasertag e bocce), i responsabili delle società sportive eseguiranno dimostrazioni pratiche, dando la possibilità a ragazzi e non solo di cimentarsi in prima persona.

La giornata dedicata allo sport, in serata, si sposterà in centro storico per una cena organizzata dalle contrade della città che, in abiti tradizionali, serviranno succulente pietanze.

Francesca Pasquali

ANNO 11 - n.5 - 10 maggio 2013

Editore: Edizioni Fisal, Dir.Responsabile: Alessandro Sabbatini P.R.:Patrizia Scaloni Art: Marco Borzacchi Imp.: Andrea Ferracuti Pompa Vignette: Daniele Ripani, Stampa: Bieffe industria grafica - Recanati Redazione: Paolo Galletti, Francesca Pasquali Hanno collaborato alla redazione di questo numero: Simone Accattoli, Federica Balestrini, Andrea Braconi, Uberto Frenquellucci, Daniele Maiani, Carmela Marani, Serena Murri, Loredana Tomassini, Endrio Ubaldi Dir. Amministrativo: Gianfranco Sabbatini Webmaster: Aranea (tel. 0734.776001) CORRIERE NEWS - Viale Trento, 5 - 63900 Fermo tel. 0734.217470 - fax 0734.220161 www.corrierenews.it - info@corrierenews.it

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Prossimo numero in distribuzione dal 14 giugno all’11 luglio