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Inchiesta/Spiagge 15 maggio 2010
Un comparto importante per l’economia del territorio
Turismo balneare: moderno sì, ma con giudizio L’importanza di seguire la nostra inclinazione naturale: un mix di tradizione e innovazione discreta di Daniele Maiani
torniamo a parlare di turismo anche in questo numero, in particolare del turismo balneare che, in questo periodo, nel territorio sta prendendo il via. Il comparto turistico della Provincia si avvia anno dopo anno a diventare un settore strategico, in particolare nel momento di crisi attuale, dove il manufatturiero risente delle tempeste dell’economia mondiale e che nello scorso anno ha sperimentato l’esperienza di una stasi, se non di un pesante regresso, falcidiante per gli operatori del settore. Ed è ovvio che si cerchi di sfruttare al meglio le risorse che la natura ha messo a disposizione della nostra terra, per di più in forma gratuita: il mare, il paesaggio, l’amenità dei nostri luoghi e la ricchezza del patrimonio che offre a livello artistico, storico, culturale in genere e, perché no?, anche enogastronomico. Ma come al solito, tra il dire e il fare (e in questo caso ci va proprio a pennello) c’è di mezzo il mare. Lo sfruttamento a fini turistici di queste risorse rischia di essere selvaggio e controproducente se non gestito con accortezza. Abbiamo già parlato del fenomeno del soffocamento paesaggistico della costa a causa del permesso di costruire sulla spiaggia stabilimenti balneari uno accanto all’altro, tanto da impedirne la fruizione a tutti i comuni mortali anche solo con lo sguardo, dal Lungomare. Perché gli stabilimenti balneari, sicuramente con tutte le carte in regola con le norme previste dal Piano di Spiaggia, stanno diventando sempre più ingombranti, con strutture che sembrano allargarsi ogni anno di più e con servizi che, di solito, finora erano riservati solo ai Centri Benessere: si parla di fitness addirittura con tanto di saune e quant’altro attiene all’esercizio estetico-sportivo dei corpi spesso
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flaccidi e non allenati della maggior parte dei turisti, reduci per lo più da un anno di sedentarietà in ufficio o in fabbrica. E non è solo questo che stride con una corretta fruizione degli arenili nostrani: ad esempio, c’è la questione della musica fino a tarda notte a decibel altissimi, gioia dei ragazzi e dannazione di chi in vacanza ci va per riposare, fonte di proteste e di liti tra gestori e vacanzieri che ogni anno si ripetono con precisione cronometrica. Tutte questioni, queste, che investono scelte strategiche e vocazionali del nostro turismo, fino a qualche anno fa sonnacchioso e tranquillo in linea con quella che era la routine della tradizionale famiglia italiana in vacanza. Perché da noi forse bisogna considerare che la gente arriva per una vacanza vecchio stile, lontana dai chiassi della riviera dei nostri cugini romagnoli. I quali ancora ci fanno mangiare la… sabbia, ovvero la polvere, nel senso che vantano una vocazione vacanziera decisamente più antica rispetto alla nostra e si sono meglio attrezzati, tanto che il grosso del turismo se lo pappano loro. La riprova è che da loro la stagione è già bella che partita, con stabilimenti aperti e funzionanti, mentre da noi ancora si stanno facendo lavori di ristrutturazione. Il fatto è che, come forma mentale e imprenditoriale, nel settore turistico balneare i nostri ritmi sono ancora quelli placidi e belli di un tempo, quasi quelli dei capanni di legno tinteggiati di azzurro, dove si deve sentire il rumore delle onde, e non importa se l’accoglienza non è una fila ininterrotta di alberghi fronte-spiaggia buoni per tutte le tasche, dove sulla spiaggia si può comperare ancora il pesce appena pescato. Oddìo, è vero che adesso ci si sta muovendo in fretta per velocizzare e adeguare il tutto a un nuovo approccio con il turismo moderno, anche se sembra che lo si faccia forse con troppa fretta, troppa approssimazione e con
metodi e offerte ancora carenti per attrarre una maggior massa turistica. Perciò spesso capita che si faccia troppo e male, e ci si chiede se non sia il caso di impegnarsi meglio per cambiare e migliorare quello che abbiamo senza ostinarsi troppo e spesso inadeguatamente a inventarci quello che ancora non siamo in grado di offrire per mancanza di una specifica capacità imprenditoriale in questo settore. Insomma, spesso si improvvisa e si esagera, mentre sarebbe forse meglio seguire la nostra inclinazione naturale e tradizionale facendo del nostro modo di concepire il mare d’estate e la vacanza il nostro punto di forza: un mix di tradizione e innovazione discreta, fatta di servizi che non siano esagerati ad ogni costo e specializzandosi in una forma di turismo diversa da quella frenetica che vige appena più a nord: per dirla in breve, ad ognuno il suo tipo di turismo e i giusti metodi per attrarlo. Competere a tutti i costi con altre realtà turistiche, snaturando completamente una diversa vocazione, non significa superarle necessariamente nei numeri; se la disparità è palese, ci si può provare a farlo con la qualità e lo stile, facendo diventare vantaggio quello che a prima vista può apparire un handicap.
Sono circa ventotto i chilometri di litorale della provincia di Fermo. Quattro i fiumi che sfociano nel Mare Adriatico: il Chienti, il Tenna, l’Ete Vivo e l’Aso
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15 maggio 2010
L’offerta turistico-balneare di Porto San Giorgio
Il punto del Sindaco Di Ruscio
Novità con il Piano Spiaggia
Il nuovo volto del litorale fermano
di Ludovica Catini
Dopo la prima adozione del Piano Spiaggia datata maggio 2009, il 7 aprile scorso è arrivato, previo esame delle prescrizioni, il parere di conformità da parte della Giunta regionale. L’assessore all’urbanistica del Comune di Porto San Giorgio Marco Marinangeli ci ha illustrato in modo particolareggiato contenuti e novità del progetto. Che cosa è il Piano Spiaggia? “Il Piano Spiaggia è un piano urbanistico che stabilisce criteri uniformi per la gestione dell’arenile attraverso norme che regolano l’utilizzo della spiaggia, che è un bene demaniale”. Tale piano rappresenta la sintesi di un percorso elaborato in cui si sono confrontate da una parte le istanze degli operatori di categoria, dall’altra le necessità dei fruitori della spiaggia nell’ambito del principio della tutela ambientale.” Perché è così importante per lo sviluppo turistico di Porto San Giorgio? “Per le novità che lo contraddistinguono e che prenderanno il via con l’imminente stagione balneare in tema di incremento degli strumenti per gli operatori, che si tradurranno praticamente in un’ampia gamma di servizi aggiuntivi per il pubblico e di conseguenza in un miglioramento del programma di offerta turistica del nostro Comune. Scendendo nel dettaglio le novità riguardano: - l’incremento di spiagge libere (due concessioni non sono sta-
te assegnate, benché richiesto); - la tutela del cannocchiale visivo ovvero la possibilità di vedere il mare dalle strade perpendicolari attraverso richiesta, in alcuni casi, di traslazione delle concessioni; - riduzione dell’edificabilità delle superfici volta al rispetto dell’ambiente; - una forte attenzione al tema dell’abbattimento delle barriere architettoniche (la passerella che consentirà l’ingresso alla spiaggia verrà ampliata fino ad un metro e mezzo di larghezza); - gli stabilimenti potranno sfruttare i solarium ove già presenti, senza però sviluppare piani superiori ed installare vasche idromassaggio; - è previsto un consolidamento delle attività delle colonie marine; - è concessa la possibilità di installare tetti suono. Le novità rispetto al precedente Piano Spiaggia consistono sostanzialmente in una maggiore sfruttamento dell’arenile oltre al tradizionale “soggiorno all’ombra” (presenza di ombrelloni, sdraio, lettini), prevedendo l’eventualità di inserire elementi di arredo quali fioriere, divani, gazebo. La Regione ha inoltre deliberato la possibilità di pavimenta-
zione in legno (da rimuovere ovviamente a fine stagione) di almeno il 10% della profondità della spiaggia. Tengo a precisare che Porto San Giorgio ha avuto un ruolo di apripista in merito a servizi nuovi e diversificati. Molti infatti sono i Comuni costieri che hanno seguito le stesse scelte, rese possibili anche grazie alla compatta maggioranza in sede di Consiglio Comunale ed elaborate successivamente dall’Ufficio di Piano.” Quanti sono gli stabilimenti ed i locali a “norma” lungo la spiaggia? Per intenderci: quelli che hanno tutta la certificazione necessaria, agibilità, allacciamento fognario alla condotta comunale, concessione di conferimento di bevande e altro. “Questi sono i dati aggiornati: 69 sono le concessioni fra operatori del settore ed associazioni; fra 25 e 70 sono i metri della spiaggia; 797 sono i metri di spiaggia libera; 276 i metri per barche e mezzi da diporto; 3.620,90 i metri di lunghezza dell’intero litorale.”
Occasione persa E-mail e telefonate senza interruzioni di sorta: le abbiamo provate tutte per rendere questa inchiesta completa, coinvolgendo tutte le realtà costiere. All’appello mancano però i Comuni di Porto Sant’Elpidio e Altidona, che hanno lasciato cadere nel vuoto le nostre richieste. Un’occasione perduta, che contiamo di recuperare nei numeri successivi.
di Federica Balestrini
Ogni stagione, anno dopo anno, porta con sé delle novità. Sicuramente, la più attesa è quella estiva, durante la quale ci si reca verso la costa per una passeggiata in bicicletta o per prendere la tintarella. O, meglio ancora, per un bel bagno fresco. Ma quali saranno le novità che verranno apportate lungo il litorale fermano, e quali nuovi servizi caratterizzeranno questa stagione? “Il Comune di Fermo - spiega il Sindaco Saturnino Di Ruscio - sta perfezionando ulteriormente il Piano Spiaggia che già era stato realizzato nell’estate 2003. Il progresso porta con sé nuove edificazioni, ristrutturazioni e nuovi servizi per tutti, che già si sono potuti apprezzare nel corso del tempo con la rivitalizzazione del territorio di Lido. Oggi giorno gli chalet cercano di soddisfare al meglio le esigenze del turista e di conseguenza c’è il desiderio di ampliare il proprio edificato, al fine di creare nuovi spazi gioco e mini piscine per i più piccoli, solarium, gazebi, ristoranti, animazione diurna e notturna per i più grandi. In questo momento, l’Amministrazione si sta particolarmente impegnando nel realizzare un’adeguata pista ciclabile e pedonale che colleghi tutta la costa, da nord a sud.” In futuro esisteranno ancora le spiagge libere o verranno sostituite
dagli stabilimenti a pagamento? “Siamo assolutamente contrari alla completa privatizzazione della spiaggia. E’ nostro desiderio mantenere nel tempo ampi spazi di spiaggia libera, affinché i bagnanti possano usufruire liberamente della spiaggia e delle bellezze del nostro litorale.” Oltre alla zona di Lido, il Comune cercherà di rivitalizzare altre aree? “Stiamo focalizzando la nostra attenzione nella zona di Lido Tre Archi, la quale è quasi priva di chalet e di servizi per turisti e abitanti. Purtroppo è una zona poco frequentata, probabilmente per via dei vari trascorsi poco edificanti avvenuti nel luogo, ma a mio avviso è oggi una zona diversa, che bisogna assolutamente rivalorizzare, iniziando con la creazione di chalet e di spazi verdi.” Saranno presi provvedimenti riguardo l’inquinamento acustico? “Tutto ciò che si tenta di realizzare, lo si tenta di fare nel rispetto ambientale, naturalistico e turistico del litorale. In questi ultimi anni sono state edificati nuovi appartamenti e nuovi camping sul lungo mare di Lido di Fermo e proprio per questo si cercherà di far ulteriore attenzione all’animazione notturna negli chalet, distinguendo tra orario di chiusura e orario di silenziamento: i locali possono anche stare aperti fino alle due, ma spegnendo qualsiasi apparecchio audio poco dopo la mezzanotte.”
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Inchiesta/Spiagge 15 maggio 2010
Le progettualità dei Comuni di Pedaso e Campofilone
Quel desiderio di “vedere il mare” di Giusy Scendoni
Il litorale di Pedaso si estende per circa 3 chilometri, ma per solo 500 metri possiede una spiaggia, situata nella zona sud del paese. Questa esigua risorsa deve essere condivisa da turisti, residenti e pescatori, che lì devono ormeggiare le proprie barche. L’Amministrazione Comunale nel corso di questi anni ha investito molte energie e concentrato gli sforzi intorno ad un contesto ambientale molto variegato, invocando la collaborazione delle Ferrovie, della Regione, del Genio Civile Opere Marittime e della Capitaneria di Porto. “Gli interventi realizzati sulla spiaggia – dice il sindaco Guido Monaldi – sono tutti volti alla riqualificazione delle concessioni. Nell’ultimo anno, invece, ci siamo concentrati sul rendere maggiormente fruibile il tratto di litorale. E’ stata redatta ed approvata anche la Variante al Piano di Spiaggia, la quale contiene in forma ormai matura gli indirizzi progettuali per il litorale di questa Amministrazione. I vari Enti preposti alla tutela della costa, e in particolare le Ferrovie dello Stato, d’ora in avanti interverranno in modo sinergico con gli indirizzi e gli obiettivi che questo Piano contiene.” Il Comune è da sempre impegnato in opere di ripascimento per creare la spiaggia. Forse è per questo che qui non si è avvertito il problema dell’erosione costiera. A differenza di altri comuni costieri, la spiaggia della città è aumentata nel corso degli ultimi 10 anni, passando da 100 metri iniziali ai 500 attuali. L’arenile è stato suddiviso in fasce funzionali: la fascia A corre lungo tutto il litorale ed è destinata alla realizzazione di un percorso carrabile, transitabile dai pedoni, dai ciclisti, dai mezzi di lavoro per la pulizia e manuten-
zione dei fossi, dai mezzi di soccorso per il pronto intervento sul litorale. Tale percorso sarà in grado di garantire l’accessibilità alle strutture della spiaggia alle persone con ridotte o impedite capacità motorie. L’Amministrazione comunale ha più volte mostrato particolare attenzione verso i disabili, e in quest’ottica rientra anche il progetto di ospitare, per la prossima stagione estiva, un gruppo di diversamente abili, ai quali sarà messa a disposizione una concessione appositamente attrezzata. La fascia B è destinata ai manufatti necessari alle concessioni (cabine, servizi igienici, depositi, chiosco bar, chiosco bar-ristorante) e le possibili attrezzature sportive-ricreative spazio giochi, mentre nella fascia C trovano destinazione gli impianti e le attrezzature mobili (ombrelloni, sedie a sdraio, mosconi, ecc.). C’è poi la fascia D, destinata al passeggio dei bagnanti. “La nostra spiaggia – continua Monaldi – è in grado di soddisfare tutte le esigenze ed i gusti dei bagnanti, E’ infatti composta da sabbia nella parte sud, mentre la parte nord è ghiaiosa. Pedaso, inoltre, ha una passeggiata lungomare direttamente sopra gli scogli, a 1 mt. dall’acqua, molto apprezzata dagli utenti. Negli ultimi anni anche la qualità dell’acqua è decisamente migliorata, in parte grazie al porticciolo che, addentrandosi per 100 mt nel mare, ha deviato il riversamento del fiume Aso dalla zona balneabile, mandandolo più a largo. Tra i prossimi interventi da fare entro il mese di maggio rientrano il potenziamento della scogliera di fronte al porticciolo, la sistemazione del molo e dell’illuminazione. L’Amministrazione Comunale, fin dall’inizio del suo mandato, ha mostrato l’intenzione di favorire il turismo balneare, che a Peda-
so è soprattutto familiare e si concentra particolarmente nei weekend, con flussi che provengono per lo più dall’entroterra, anche se non mancano gli affezionati al centro storico che ogni stagione riempiono i nostri alberghi. Ora disponiamo anche di un porticciolo per l’ormeggio di piccoli yachts, nella speranza che possa contribuire allo sviluppo del diportismo, considerato il turismo del domani. L’attenzione al benessere del turista è stata sempre una nostra priorità e proprio per soddisfare l’esigenza, da loro manifestata, di disporre di iniziative ricreative e culturali la sera, abbiamo creato diversi eventi: i concerti al faro, quelli sul molo ed il giardino della cultura”. La messa in sicurezza ed il successivo sviluppo a fini turistici della spiaggia di Marina di Campofilone è uno dei principali obiettivi che l’Amministrazione Comunale si è prefissata. Fin dal 2005 l’impegno per la fascia costiera, unitamente all’adeguamento della viabilità comunale, è stato costante ed ha portato ai risultati che oggi iniziano ad essere ben visibili: scogliere, ripascimenti, opere di urbanizzazione, stabilimento balneare pubblico per scopi sociali, collegamenti ciclo-pedonali, etc. “Il primo intervento sul quale ci siamo concentrati - sottolinea il sindaco di campo filone Ercole D’Ercoli - è stato quello relativo alla messa in sicurezza della fascia costiera e conseguentemente della linea ferroviaria attraverso il completamento delle scogliere. Tale intervento è stato possibile grazie alla massima collaborazione e disponibilità della Regione Marche (sia la parte politica che quella tecnica), nonché alla preziosa compartecipazione finanziaria
di alcuni privati. Nel 2008, stabilizzata la linea di costa, abbiamo riorganizzato le concessioni demaniali attraverso un nuovo Piano Particolareggiato di Spiaggia che prevede anche la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale. Proprio in tal senso stiamo realizzando in collaborazione con il Comune di Pedaso un collegamento. Per la visione che abbiamo della costa ritengo sia sufficiente dire che il nuovo Piano Spiaggia abbia mantenuto lo stesso numero di stabilimenti balneari ipotizzati nel lontano 1999. Inoltre, due settimane fa, abbiamo rivisto il Piano al fine di adeguarlo alle più recenti disposizioni regionali. Anche in questo caso non abbiamo aggiunto alcuna concessione demaniale, lasciando libera la maggior parte della spiaggia. Ritengo infatti che la spiaggia sia un importante volano turistico ma che non è pensabile sfruttarla fino all’ultimo centimetro, a volte impedendo perfino a chi passeggia sul “lungomare” di “vedere il mare”. Riguardo al problema dell’erosione, per Marina di Campofilone fortunatamente si è ridimensionato, grazie alla realizzazione di alcune nuove scogliere ed al forte intervento di ripascimento dello scorso anno. Personalmente ritengo che le barriere, anche se con un maggiore impatto visivo, garantiscano una maggiore difesa. Oltre a ciò c’è da considerare che una volta realizzate, ovvero realizzato il piano regionale di difesa della costa, la loro manutenzione diventa sicuramente più sostenibile da un punto di vista finanziario. In particolare il litorale di Campofilone ha urgente bisogno di quest’ultima tipologia di intervento che ha un costo di circa 60.000 euro per ciascuna scogliera a fronte dei 250.000 necessari per una nuova realizzazione.”
Libero transito e stazionamento sulla battigia
Bagno di mezzanotte? Si può, ma non si deve di Daniele Maiani
Stagione estiva alle porte, anche se il tempo fa ancora i capricci, e le spiagge sono di nuovo popolate dai gestori degli chalet che preparano freneticamente i loro esercizi per il solleone, che si spera ci assista per tutta la stagione nonostante le previsioni, e per l’arrivo dei turisti che riescano a concedersi un periodo di vacanze più lungo possibile, alla faccia della crisi. E puntualmente la discussione ritorna sui Piani di Spiaggia, sui rumori della notte, ovvero sui decibel degli impianti di musica degli chalet, sulle strutture che oramai in certi tratti impediscono la vista del mare, sulla praticabilità delle spiagge negli orari che non sono di normale balneazione. Per legge, e questo lo dicono le leggi italiane, la spiaggia è considerata “demanio pubblico” e quindi un bene di tutti, ma negli anni gli interessi di chi gestisce gli stabilimenti, specie per quanto riguarda la tutela delle attrezzature come ombrelloni, sdraio e via dicendo, hanno dato il via a una visione restrittiva a questo diritto di tutti, fino al punto che in certe regioni d’Italia si è assistito a una vera e propria privatizzazione delle spiagge con chiusura serale con tanto di cancelli e serrature. Da noi tutto questo per fortuna ancora non succede, ma tanto per capire come stanno le cose siamo andati a chiedere alla fonte lumi sulla regolamentazione della balneazione e dell’accesso alle spiagge: la Capitaneria di Porto di Porto San Giorgio. E quello che abbiamo appreso è questo: la battigia è territorio demaniale e quindi aperto a tutti in qualsiasi ora del giorno e della notte. Quindi nessuno può impedire o vietare il transito e lo stazionamento in
quella parte di spiaggia a chicchessia, in tutte le ore del giorno. Ergo, nessuno può impedire a un bagnante di fare il bagno di notte, anche se le autorità preposte alla tutela della sicurezza in spiaggia sconsigliano caldamente questa pratica vista la mancanza di sorveglianza e di mezzi di soccorso durante le ore notturne. Le concessioni devono consentire il libero transito delle persone che intendono recarsi sulla battigia. A queste ultime tuttavia non è permesso bivaccare liberamente all’interno delle concessioni stesse. Quindi la libertà delle persone che amano camminare con i piedi in ammollo è super garantita. Come pure non si può impedire a nessuno di fare il bagno con il mare mosso prendendo il largo oltre i limiti di sicurezza prefissati, infischiandosene delle bandiere rosse di pericolo e degli avvertimenti dei guardaspiaggia. Un comportamento irresponsabile questo, da non mettere in atto mai in quanto metterebbe in pericolo anche la vita di eventuali soccorritori, ma che non può, da un punto di vista legale, venire sanzionato. Comunque, per chi vuole approfondire, la regolamentazione in materia di balneazione e diporto nautico è contenuta in 2 ordinanze: la 8/30 del marzo 2010 e la 34/15/52009. Queste ordinanze, come ci ha confermato il comandante della capitaneria di Porto di Porto San Giorgio Giuseppe La Banca, possono essere scaricate in Formato PDF dal sito www.guardiacostiera.it/sanbenedettodeltronto e se non si dispone di una connessione internet, ci si può recare direttamente al comando della Guardia Costiera dove tale documentazione sarà fornita direttamente agli utenti.
E visto che ci siamo, parliamo anche dei soccorsi in mare, ricordando che la Guardia Costiera interviene sempre nelle condizioni in cui ci sia pericolo per la vita umana. Ma in caso di intervento in cui questo pericolo non sussiste (esempio tipico, il recupero in mare di una barca con un motore in avaria) il costo dell’intervento sarà addebitato a chi viene soccorso. Per tutto quello che riguarda invece la regolamentazione degli orari di apertura degli esercizi, il volume della musica, insomma per tutto quello che attiene alla sicurezza, lo Stato ha delegato i suoi poteri alle Regioni che a loro volta li hanno delegati ai Comuni che regolano la disciplina attraverso i cosiddetti “Piani di spiaggia”. Ma lì, sono tutte repubbliche autonome.
Inchiesta/Spiagge 15 maggio 2010
Le tradizioni Quanno che lu turismu non se sapèa che d’era Facémo finda che scimo rtornati arrète su lu tembu e che chiedimo a chidù, a un ciottadì o, pegghjo me sendo, a un contadì: “Tu lu fai lu turista?”. Quillu te guarderìa stranitu e te responnerìa: “Lu turista? E che d’è, robba che sse magna?”. Perché “turismu” ad’è ‘na parola moderna, che solo addè sta su la vocca de tutti. Prima, armeno fino all’anni Quaranda, ad’era ‘na parola che potéa scappà solo de la vocca de li signori, eppo’ mango tando. Perché pure li signori, quanno se spostava de li palazzi de città, no’ java a fà li “turisti”, ma a “passà la stagio’”. Che volea dì che su li mesi estivi pijiava varacca e burattì, li guardaroba estivi e li servi, se spostava su le case che ciavéa su li posti de mare o de cambagna o de mondagna e ce passava la vella stagio’. E in genere era posti a portata de mà, vicino casa: per un presembiu, quilli de Fermo java tuttarpiù a Portu San Gnorgiu, in unu de quilli villini o villoni su lu lungumare o frammenzo a le pinete subbito arrète a la spiaggia. E ‘ngora ogghj le pòi vedé, ‘lle belle case, ‘mmocco’ ‘bbandonate, ‘mmocco’ ‘cciaccatelle, perché addè li signori lu turismu lu fa per daéro e la stagio’ la va a passà in gniro pe’ lu munnu, in posti lontani o esotici. E li stranieri? Li todeschi o l’ingresi? Ce venéa a fà li turisti ècco nojatri? Chidù scine, ma se trattava sembre de robba de ricchi, in genere jonotti o jonottelle ‘ccombagnate de li tutori o de le dame de combagnia che visitava l’atre nazio’, spèce l’Italia, pe’ combletà l’educazio’, l’istruzio’. Ma mango allora se potéa parlà de turismu: je sse dicea lu “grand tour”, sarrìa comme a dì “u’ jiru grossu” pe’ conosce lu munnu. E donca, pure quesso ad’era un lussu che sse potéa permette pochi. Po’, dopo l’utima guerra, è ‘rriatu lu vum ‘conomicu e la musica ad’è cambiata: la jente, spèce quella de le città grosse che magara lavorava su le fàbbreche, ha cominciato a avecce che
sordarellu in più in saccoccia, ha potuto magara combrasse ‘na mmachinetta e l’estate se potéa permette de fasse un viaggettu e jì a lu mare pe’ ‘na quindicina de jorni. Ma mango allora se potéa parlà de turismu veru e proprio, tuttarpiù se dicéa che se “java in ferie”. E siccome prima l’arberghi o le penzio’ era pochette e carestose, la jende de li posti de villeggiatura ha sfruttato la situazio’ e ha ‘nventato quella che addè je sse dice “l’industria turistica”. Che facéa? L’estate, quanno che ‘rriava lu populu de le ferie, tutta la fameja se trasferiva su li garage o su le stalle e ‘ffittava la casa a li villeggiandi. Po’, mano mano, l’industria turistica è nata per daéro, ha rraperto l’agenzie de viaggio e addè l’offerte pe’ jirà lu munnu ci sta per tutti e tutte le saccocce. Ma lo grosso de la jende continua a ‘ccontentasse de posti meno esotici e cuscì l’estate anghe li postarelli nostri se rrembie de ciottadì che vène a respirà ‘mmocco’ d’aria vòna ecco nojatri, a proà quelle che addè je sse dice “tipicità” e che pe’ nojatri è sembre state cose normali, de tutti li jorni. Eppo’, piano piano, è ‘rriati in massa anghe li stranieri, spèce todeschi, e a li maschi locali, co’ tutte ‘lle stangone vionne e in cerca de lu fascinu latinu, a je ss’è ‘rrapertu tuttu un munnu, un territoriu de caccia che mango se lu ‘nsognava. E cuscì, pure ecco nojatri, ce scemo cominciato a avecce li “letin lover”, li stallo’, li vitello’ che fino allora se vedéa solo su li film de Fellini: panza in dentro e petto in fòri, passegghiava su e jo’ pe’ la riva cerchenne de ‘ddocchià la preda justa, quella da rimorchiasse la sera in ‘che balera co’ la speranza de finì la serata a ‘cciuturasse in ‘che angolittu de spiaggia. E quanno erevamo frichi nojatri? Bè, a modu nostru erevamo furtunati, perché lu mare stava a portata de mà e, soprattutto, de “trinittu”: lu miticu trinittu dell’Afa co’ la locomotiva e li vago’ rraperti, co’ ‘lli sedilacci de legno,
che ‘rrangava pe’ la valle der Tenna fino a lu mare, fino a lu Portu, che per nojatri era l’America o la Malesia de Sandokan. Ma minga era un lussu de tutti li jorni: tutt’ar più la domeneca, quanno co’ tutta la fameja, carghi comme somari de sdraio, ombrellò e vettovaje, ce sse spostava in massa pe’ passà la jornata su ‘lle spiagge quasci deserte, co’ li casotti a righe vianghe e celesti, pine de sassi e de piande spinose che te sbusciava li pè. E le varche de li pescatori? Quanno ‘rriava a riva co’ ‘lle vele colorate era ‘na festa pe’ tutti, ce paréa che venisse da chi sa qualu Oceanu immece che da ‘llu sputacchittu de mare che d’è lu nostru. Addè ‘llu mare non se rconosce più, e quasci mango se vede più, co’ tutti ‘lli stabilimenti che ha cementificato tuttu lu lungumare. Le spiagge ad’è tutte rpulite e pettinate, co’ l’ombrello’ ‘ppiccicati unu a un atru che otre tutto costa u’ sboccu de sango. E le varche de Sandokan non ci sta più, finite le vele colorate, e co’ esse è finiti pure li sogni nostri, la fandasia, l’avventura. Quasci quasci, se stava mejo quanno se stava pegghio. Loredana Tomassini
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Il fatto/Il “Postacchini” 15 maggio 2010
Fermo/Giovani violinisti da tutto il mondo si contendono l’ambito Premio
“Postacchini”, edizione da record Dal 24 al 29 maggio il centro storico del capoluogo di provincia è teatro di grandi eventi musicali di Carmela Marani
Una escalation inarrestabile quella del prestigioso Concorso Violinistico Internazionale “Andrea Postacchini” di Fermo. L’edizione 2009 aveva già polverizzato tutti i record, ma quest’anno si è andati ancora oltre. Ampliato a dismisura il numero degli iscritti, il numero delle nazioni di provenienza, delle scuole di musica e dei grandi didatti di tutto il mondo che mandano i loro allievi a partecipare a questa Violin Competition, il Concorso fermano si è conquistato un’altissima considerazione in campo mondiale, banco di prova di assoluto valore artistico. Già il solo parteciparvi è motivo di orgoglio. Arrivare a vincere il “Postacchini” di Fermo poi, è diventato un fiore all’occhiello da esibire nei curriculum come garanzia di preparazione e livello artistico straordinario. Questa XVII edizione si svolgerà dal 24 al 29 maggio al Teatro dell’Aquila, sempre organizzata dal Centro Culturale “Antiqua Marca Firmana” presieduto dal conte Giulio Vinci Gigliucci. Da tutto il mondo, l’appuntamento è quindi a Fermo, capitale del violino con questo prestigioso concorso intitolato ad Andrea Postacchini, il liutaio vissuto a Fermo tra XVIII e XIX secolo considerato lo “Stradivari delle Marche”. “Il momento clou della manifestazione – illustra il presidente Giulio Vinci Gigliucci – sarà sabato 29 maggio alle 21 nella splendida cornice del Teatro dell’Aquila con il Concerto dei vincitori e la Cerimonia di Premiazione. Si esibiranno i primi classificati delle quattro categorie e il vincitore della categoria concertisti suonerà accompagnato dall’Orchestra Sinfonica “G.Rossini” di Pesaro diretta da Daniele Agiman. Una serata di grande suggestione, presentata da Barbara Capponi, che permetterà di ascoltare i migliori giovani talenti violinistici internazionali”. Di rango, come sempre, la giuria internazionale composta da grandi violinisti: presidente Jacques Ghestem (Francia), componenti Liang Chai (Cina), David Ehrlich (Israele), Vladimir Ivanov (Russia), Gerhard Muller (Germania), Carlo Parazzoli (Italia), Cristiano Rossi (Italia).” Dal 24 al 29 maggio si terranno in Teatro le prove (pubbliche) del concorso, ma nutrito è anche il palinsesto delle iniziative collaterali. A partire dalla Serata d’Apertura, il 22 maggio alle 21 al Teatro dell’Aquila (ingresso libero) che vedrà protagonisti in un grande Concerto il Conservatorio di Musica “G.B.Pergolesi” e la scuola ”Tutto Danza”. Dal 22 nel Foyer del Teatro ci sarà una Mostra di liuteria dei liutai Giuseppe Quagliano di Jesi e Roberto Rocchetti di Fermo. Al Caffè Letterario il 27 e 28 alle 21 in programma “Chi suona stasera?”, estemporanei e straordinari concerti con alcuni concorrenti mentre altri incontreranno i coetanei delle scuole della Provincia di Fermo al mattino del 26 alla Scuola Nardi di Porto
I numeri
San Giorgio e 27 al centro congressi San Martino. A sostegno dell’associazione e della sua preziosa attività si può destinare il 5 per 1.000 (C.F. 90013210449). UN EVENTO CHE COINVOLGE L’INTERO CAPOLUOGO Grande protagonista nel centro storico di Fermo dal 24 al 29 maggio è il violino. Molti negozi hanno allestito le vetrine con violini, archetti, spartiti e tutto quanto sa di musica. Diverse pizzerie e trattorie espongono “Menù Postacchini” in varie lingue, molti negozi praticano sconti agli oltre 150 giovani violinisti e i loro accompagnatori, in città da ogni parte del mondo per partecipare alla XVII edizione del Concorso Violinistico Internazionale “A.Postacchini” che per una settimana catalizza su Fermo l’attenzione del mondo musicale. La città si è preparata ad accogliere con calore questo esercito di talenti, un crogiuolo di razze che invade vie e piazze. Si riconoscono a prima vista perché tutti portano a tracolla o a mo’ di zaino una sorta di valigetta che non abbandonano mai, il loro prezioso violino con il quale, anche i più piccoli, riescono a fare meraviglie. In esso sono riposti sogni e ambizioni per un grande futuro artistico che potrebbe partire proprio qui da Fermo, vincendo il concorso, com’è successo a diversi di loro. Un Concorso diventato per Fermo non solo un momento di altissimo interesse e prestigio culturale ma anche straordinario veicolo turistico. Ogni concorrente ha al seguito almeno due accompagnatori che alloggiano negli alberghi, B&B, in tante case private. Oltre 450 persone dai cinque continenti che risiedono per una settimana a Fermo, che imparano a conoscere la città, la sua caratteristica architettura, le sue peculiarità paesaggistico-ambientali, la cordialità dei suoi abitanti, le specialità culinarie… e i cui ricordi porteranno con sé e racconteranno una volta tornati in Patria.
I numeri parlano chiaro di quanto sia ambito partecipare a questa straordinaria kermesse del violino. Quasi 170 le iscrizioni arrivate, 34 le nazioni dai 5 continenti. Senza precedenti anche il numero delle scuole violinistiche che mandano i loro migliori talenti, oltre 70 tra le più blasonate del mondo. Dalle mitiche “Juilliard school of music” di New York e “Mozarteum” di Salisburgo all’“Hong Kong Academy”, ai Conservatori di Mosca, Tel-Aviv, Parigi, Ankara, Londra, Pechino, Novosibirsk, Città del Capo… La più piccola concorrente è giapponese, Cocoro Tomita, ha 8 anni e arriva da Osaka. Sempre una ragazza è quella che arriva da più lontano, Katerina Mitchell (25 anni) dall’Australia. Gli squadroni più numerosi sono quelli della Cina, Corea, Polonia, Francia, Russia e Giappone, ma anche l’Italia quest’anno è ottimamente rappresentata con un record di presenze.
NAZIONI E NUMERO CONCORRENTI ALBANIA 2 AUSTRALIA 1 BIELORUSSIA 1 BELGIO 4 BULGARIA 1 CANADA 1 CINA 14 10 COREA 1 CUBA FRANCIA 11 GERMANIA 7 GIAPPONE 8 GRAN BRETAGNA 4 2 ISRAELE ITALIA 20 KAZAKHSTAN 2
KIRGHIZISTAN LETTONIA LITUANIA MONGOLIA MONTENEGRO POLONIA ROMANIA RUSSIA SINGAPORE SLOVENIA SPAGNA SVIZZERA TAIWAN UCRAINA UNGHERIA USA
1 1 1 2 1 12 3 8 1 1 3 3 1 4 1 2
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Sanità/Asur ZT11 15 maggio 2010
Brevi
Fermo/Gli interventi realizzati e quelli in cantiere
Fermo
Nuovi spazi e servizi: una scelta di qualità
Convegno per la Croce Rossa Sabato 15 maggio palle ore 9,30, presso la Sala dei Ritratti del Palazzo dei Priori a Fermo, in occasione della Settimana celebrativa della Croce Rossa, avrà luogo il convegno dal titolo “Giovani?... con orgoglio! I giovani come agenti di cambiamento”. L’incontro mira ad analizzare la percezione che i giovani hanno del volontariato e a valorizzare il loro impegno. Interverranno Emanuela Rampelli del Ministero della Gioventù di Roma, Antonio De Napoli portavoce del Forum Nazionale dei Giovani e Rosario Valastro, Ispettore Nazionale dei Giovani Croce Rossa Italiana. tel. 0734.623979
Fermo
A confronto sulla SLA E’ in programma giovedì 27 maggio, a partire dalle ore 8.30 presso la Sala dei Ritratti di Fermo, un evento formativo sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica dal titolo “Liberi di Vivere”. In Italia si manifestano in media tre nuovi casi al giorno di SLA e si contano circa sei ammalati ogni 100.000 abitanti. Nella Marche il tasso di prevalenza è più elevato, di circa 8 casi su 100.000 con valori superiori per alcune aree regionali (cluster di patologia nelle ZT di Fermo e di Ascoli Piceno). Il corso di aggiornamento avrà una durata di 8 ore e sarà caratterizzato dalla presenza di numerosi docenti.
a cura di Andrea Braconi
Sui cambiamenti all’interno del Murri avevamo già posto l’attenzione nei numeri precedenti. Ma numerose sono le novità apportate dalla Direzione della Zona Territoriale 11 al sistema sanitario del Fermano, in particolare in tema di strutture. IL NUOVO PUNTO PRELIEVI E’ prevista per sabato 29 maggio l’attivazione in via Zeppilli del nuovo Punto Prelievi del Laboratorio Analisi, attualmente collocato in via Gigliucci, adiacente all’Ospedale “Murri”. Un trasferimento annunciato, che due anni fa aveva visto come possibile sede alcuni spazi in via Respighi. Ma le perplessità della stessa Direzione, dell’Amministrazione Comunale, del Sindacato e soprattutto della cittadinanza, legate prevalentemente alla viabilità ed alla distanza dal centro, avevano posto un freno. La velocità dei lavori di recupero degli uffici direzionali, seguiti dall’Ing. Franca, ha però facilitato la sistemazione del piano terra della Palazzina De Santis, già sede del Bilancio, del Provveditorato e dell’Ufficio Tecnico. Un provvedimento ampiamente condiviso, quindi, per un servizio fondamentale. A parlare sono i numeri: l’affluenza media giornaliera presso la sede in via Gigliucci si attesta infatti tra le 150 e le 180 unità. L’ampia sede di via Zeppilli si connoterà positivamente in termini sia di operatività che di fruibilità da parte degli stessi utenti.
Come da prassi, le prime ore del mattino saranno dedicate ai prelievi, poi ad attività amministrative, come il ritiro dei referti, fino alle ore 14. Tutte le criticità, comunque, a partire dallo stesso orario, verranno di volta in volta affrontate e modificate. Ampiamente garantite anche le misure di sicurezza, studiate e disciplinate da appositi protocolli. Il Direttore Forti ha inoltre annunciato la prossima realizzazione di un ascensore per l’accesso agli altri due piani, sempre per attività distrettuali. “Uno dei problemi più importanti che ci poniamo - ha rimarcato lo stesso Forti - è quello di dare una corretta e tempestiva informazione alla cittadinanza e ai medici di Medicina Generale riguardo alla nuova ubicazione del Punto Prelievi, che rappresenta un altro elemento importante delle nostra attività”. Altro tassello sarà la riqualificazione dei locali in via Gigliucci, per garantire una più decorosa sede del servizio di raccolta sangue. Una sede che vedrà la presenza anche della Medicina Trasfusionale. LA MEDICINA LEGALE Un ulteriore nodo da sciogliere è sempre stato quello della Medicina Legale, prima collocata in via Respighi. Un intervento all’interno della struttura direzionale ha restituito uno spazio importante, con tre laboratori ampi e luminosi, i relativi bagni ed una tripla possibilità di accesso che rende altamente fruibile il servizio.
IL CUP REGIONALE Già pronta anche la stazione operativa del nuovo CUP regionale, che si affiancherà a quello di Pesaro in sostituzione delle 13 realtà oggi presenti nelle Marche. Collocate le 24 postazioni, con gli operatori già in fase di formazione, si attende soltanto il via libera dalla Regione (responsabile del servizio), ostacolato al momento da difficoltà procedurali. Un lavoro di standardizzazione delle modalità operative, che potrebbe far scivolare la data di apertura inizialmente prevista per il primo giugno. LA MENSA DEL “MURRI” Con il trasferimento della Farmacia Comunale, l’Amministrazione Comunale ha messo a disposizione della ZT 11 i locali per la realizzazione della mensa del “Murri”. La capacità sarà di 120 pasti giornalieri, suddivisi in due turni. I NUOVI SPAZI L’edificio attualmente occupato dall’Agenzia delle Entrate diventerà sede del Dipartimento di Prevenzione. I locali verranno restituiti alla fine di maggio e lì verranno portati i servizi oggi collocati in via Sant’Antonio (ISP - Igiene e Sanità Pubblica), via Zeppilli (Servizi Veterinario) e via Respighi (SPSAL - Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro). Verranno fatte manutenzioni conservative ed adattamenti alle nuove esigenze, con l’obiettivo di completare il trasferimento entro la fine dell’anno.
Sanità/News
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Fermo/Successo per il corso riservato alle badanti
Assistenza Familiare, consegnati i diplomi di Carmela Marani
L’anziano fragile da curare, accudire, aiutare non solo sotto il profilo medico ma anche sociale, culturale, di relazione è una esigenza molto sentita al pari di quella di formare personale idoneo e motivato. E’ nata a Fermo, con il determinante contributo scientifico, tecnico e organizzativo dell’INRCA e in particolare del dottor Demetrio Postacchini direttore dell’Unità Operativa di Geriatria, una “Scuola di Assistenza Familiare”. Un progetto all’avanguardia per guardare all’anziano con i suoi bisogni e non solo come un corpo malato. Hanno ritirato il diploma nei giorni scorsi Luigina Bruni, Patrizia Ciccola, Maria Cinus, M.Letizia D’Andrea, Franca De Santis, Francesco Di Cola, Ornella Grappini, Cristine Kreppel, Riccardo Manzini, Elisabetta Mierlut, Antonella M. Paci, Laura Plescan, Gilda Pinna, Nelide Renzi, Marcella Scibè, Valeria Simon, Fran-
cesca Tacchetti, Tania Vulcani che hanno frequentato con profitto la Scuola di Assistenza Familiare istituita all’INRCA. A complimentarsi con loro i vertici dell’Istituto e numerose autorità intervenute a sottolineare la valenza e l’importanza del ruolo del “caregiver” ovvero delle badanti. Docenti del corso sono medici delle varie discipline e personale, interno ed esterno, in grado di fornire quegli elementi teorici-pratici inerenti le patologie legate all’invecchiamento, alla corretta gestione delle problematiche e delle situazioni emotive e relazionali nell’assistenza di persone anziane e non autosufficienti. Si tratta di Pasquale Antonelli, Franco e Lina Belluigi, Anna M. Calcagni, Cristina Capparelli, Roberta Cataldi, Simone Cipollari, Francesca Grillo, Emanuela Ceresani, Antonella Cicconi, Guido Cruciani, Cinzia Giuli, Antonio Longobardi, Paola Volponi, Rosaria Marzullo, Paolo Mazzoni, Paolo Orlandoni, Demetrio Postacchini, Paola Spi-
P.S.Giorgio/Il Consultorio anti-fumo
Smettere di fumare si può di Ludovica Catini
I buoni motivi per smettere di fumare possono essere vari: la preoccupazione per la propria salute, la volontà di liberarsi di un odore che ristagna nei capelli, sulla pelle e nei vestiti, il desiderio di abbattere una “tassa” giornaliera autoimposta. Altro aspetto importante e spesso sottovalutato è poi rappresentato dal recupero del proprio posto in società; significativo è il dato di una sempre crescente richiesta da parte del mercato del lavoro di profili di “non fumatori”. Il miglior modo per ottenere risultati positivi è smettere di colpo. Anche se sembra difficile, il risultato sarà più veloce e più convincente. Nonostante oggi esistano numerosi metodi efficaci, non sempre viene preso in considerazione l’aiuto medico o di associazioni. Forse non molti sanno che presso la sede di Porto San Giorgio della Zona Territoriale 11 è attivo dal 2001 un Consultorio anti-fumo. Il centro, presieduto da un’equipe di tre donne, ha ad oggi fornito un numero di 2.000 prestazioni, scavalcando in termini percentuali la media di coloro che smettono di fumare dopo un anno (media nazionale 27%, media centro Porto San Giorgio 41%). Il Consultorio propone un “coaching”, il cui scopo è quello di aiutare tutti coloro che desiderano smettere di fumare. Il primo incontro prevede esami clinici quali la spirometria ed il Test del Monossido da parte della pneumologa Dott.ssa Anna Maria Calcagni, la somministrazione del Test di Fagerstrom che serve ad attestare la misura della dipendenza dalla nicotina, dopodiché l’utente riceverà un servizio di “coaching” da parte della psicoterapeuta Laura Mecozzi che, per un periodo di due mesi circa, dispenserà incoraggiamento consigli utili ed informazioni fissando in tal modo un programma personalizzato per ciascun utente che prevede l’assunzione di un sostituto della nicotina o, in altri casi, nuovo farmaco a base di bupropione, affiancata da una
serie di sedute di agopuntura effettuate in loco dall’infermiera professionale Laura Ilari. Tutto ciò a costo zero trattandosi di un servizio sanitario locale gratuito. “Inutile sottolineare che la convinzione di voler smettere di fumare deve essere alla base di ogni utente che si presenta” afferma la Dott.ssa Calcagni. Che aggiunge: “Quanto all’età, i giovani con meno di 30 anni che cercano aiuto sono solo sono il 7%, mentre significativo è il range dai 30 anni in su, in modo particolare sono i pensionati i più intenzionati a smettere di fumare. La maggior parte di coloro che si rivolgono al centro sono fumatori abituali con dipendenza media (21%) o forte (31%); coloro che fumano dalle 10 alle 20 sigarette al giorno sono il 43%, dalle 20 alle 40 il 37%”. Qualunque sia la soluzione che verrà adottata, si sappia che non sarà una cosa facile. Naturalmente è necessaria forza di volontà. Oggi esistono numerosi centri come il nostro che possono aiutarvi. Significativo è infatti il dato che testimonia come la modalità attraverso la quale si arriva a noi sia basata sulla consultazione di siti e link internet (6%) ed ancor di più sul passaparola fra amici (51%) piuttosto che campagne di sensibilizzazione del Ministero della Salute (2%) o il supporto di personale sanitario (18%). Soprattutto smettere di fumare è per ogni soggetto l’inizio di una vera sfida; è un vero apprendistato che richiede una buona conoscenza di se stessi e una reale autostima. Dai dati risulta poi una maggiore resistenza da parte delle donne, anche se mi sento di assicurarle sul fatto che l’aumento di peso osservato durante la perdita del vizio si stabilizza in media entro tre mesi ed è molto relativo a meno che non scatti un meccanismo di compensazione dovuto ad altre patologie”. tel. 0734.6252617 pneumologia.psg@asl11.marche.it
nelli, Anna Vespa e il tutor Marco Costi. A complimentarsi per primo, il direttore generale dell’INRCA Antonio Aprile seguito dal direttore scientifico Fabrizia Lattanzio. E’ stato poi il dottor Demetrio Postacchini ad illustrare gli obiettivi e i risultati di questa Scuola. “L’INRCA di Fermo sta diventando sempre più punto di riferimento importante per la popolazione della Provincia” è stato sottolineato dal presidente dell’ordine dei medici Anna Maria Calcagni, dal vice presidente della Provincia di Fermo Gaetano Massucci insieme agli assessori Buon-
donno e Vallesi, dagli assessori comunali Tulli e Di Felice, da Paolo Mazzoni del 118, dal presidente fondazione CaRiFermo Grilli, dai rappresentanti delle associazioni di volontariato. Buone notizie anche per alcune delle nuove strutture che l’INRCA è in procinto di attivare. “Tempo per concretizzare gli accordi con la Regione e l’ASUR – ha detto Aprile – e avremo i 20 posti letto per la lungodegenza oltre alla Riabilitazione cardiologica. Tempi più lunghi invece per l’ampliamento strutturale dell’INRCA e l’Astanteria territoriale.”
Chirurgia Estetica del Naso Dott. Andrea Paci
Dott. Paci quali sono gli aspetti più importanti di un intervento di rinoplastica? “Il primo obiettivo che mi pongo nell’eseguire una Rinoplastica è di cercare di ottenere un risultato più naturale possibile. Per ottenere ciò devono tenersi in considerazione numerosi parametri. In particolare sono importanti alcune misure del naso che sono responsabili delle proporzioni tra quest’ultimo ed il viso. Ad esempio, di particolare rilevanza sono gli angoli che il naso forma con la fronte o con il labbro superiore e la larghezza della base nasale. Può sembrare strano ma è molto importante il tipo di pelle che riveste il naso. Una pelle sottile e asciutta potrà ricoprire le strutture rigide del naso, corrette dal chirurgo, mettendone in rilievo alcuni aspetti di delicatezza. Al contrario la pelle spessa ed anche un po’ grassa specie nella punta, ricopre le strutture più profonde senza dare loro particolare risalto. Questi particolari che ai più possono sembrare irrilevanti sono invece fondamentali nel progettare il risultato di una rinoplastica.” E per le caratteristiche del viso quali accorgimenti? “Anche in questo caso la valutazione comporta lo studio di numerosi fattori. Bisogna anzitutto distinguere il sesso del paziente: infatti i parametri da tener presente cambiano di molto a seconda che ci si trovi ad operare un uomo o una donna. Fatta questa distinzione è importante l’età della paziente: una ragazza di venti anni potrà aspirare ad un risultato più “giovanile”, al contrario per una donna più matura si dovrà programmare un risultato che non modifichi di molto l’aspetto del viso ma che lo renda più armonico. Ma in ambedue i casi, i pazienti operati non dovranno agli occhi di chi non li conosce, apparire come un classico, scontato e facilmente riconoscibile risultato di una chirurgia estetica. I risultati migliori sono quelli che non si vedono e sono difficili da riconoscere anche agli occhi dei più maliziosi. Per ritornare invece agli uomini, mi preme dire che l’intervento di rinoplastica è più impegnativo per il chirurgo. In generale perché l’uomo ha una pelle più spessa, e maggiori asimmetrie, ma a parte i dettagli anatomici, il risultato da ottenere è più complesso. Il naso di un uomo deve mantenere assolutamente quelle caratteristiche tipiche della mascolinità di un viso, magari con qualche leggera imperfezione. Eseguire una rinoplastica in un uomo e non tener presente questi principi vuol dire ridicolizzare quel paziente e rendere il risultato riconoscibile ai più.” Come si svolge l’intervento? “L’operazione si esegue in anestesia generale, il ricovero è di una notte. Si potranno avere gonfiori e ecchimosi più o meno evidenti, dipende solo dalla reattività della paziente. A differenza di quanto si possa pensare, normalmente l’intervento di rinoplastica non procura particolare dolore. I tamponi rimangono in sede per una notte e, per le rinoplastiche estetiche, non comporta alcun distrurbo rimuoverli la mattina successiva l’intervento. Il gesso viene portato per otto giorni. Vale la pena ricordare che in molti casi, insieme all’intervento di rinoplastica estetica, può venir associata anche la correzione del setto nasale in quei pazienti che hanno disturbi respiratori.” I risultati? “Già alla rimozione del gesso il risultato sarà evidente e ben visibile, ci vorranno però diversi mesi perché il chirurgo giudichi definitivamente concluso il processo di guarigione. Nel frattempo il paziente potrà godersi e apprezzare il suo nuovo profilo.“
Dott. Andrea Paci Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica Casa di Cura “Villa Verde” - Fermo Tel. 0734.227745
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Economia/News 15 maggio 2010
L’azienda/La ditta Petres di Fermo, un’eccellenza artigiana
Quando il marmo diventa passione La ditta “Petres” di Fermo, con sede in Via Leti (strada Castiglionese), è un’azienda leader nel settore della lavorazione del marmo. Nasce nel 1999 su iniziativa di due giovani (oggi quarantenni): Massimiliano Cisbani, titolare di un’azienda familiare operante nel settore dei marmi e delle pietre dal 1930 e Massimo Pallotti, formatosi nell’azienda originaria. I titolari, cresciuti con una formazione fortemente manuale, con pochi macchinari ma arricchiti dalla grande esperienza e qualità dei vecchi operai, hanno voluto creare un’azienda che forte della tradizione fosse in grado di interpretare le nuove tendenze. Oggi i macchinari sono di ulti-
ma generazione con tecnologia computerizzata, fondamentale per la prima fase della lavorazione, la sgrossatura del materiale. Sarà poi l’opera di finitura a mano a determinare la qualità del prodotto. “I dipendenti Petres – spiega Massimiliano Cisbani – sono giovani e molto specializzati, formati accuratamente affinché siano in grado di realizzare prodotti di qualità. In altre realtà, in genere, ci si affida esclusivamente ai macchinari (e l’Italia è leader in questo settore) in grado di portare a finitura il prodotto, sostituendo essenzialmente la manualità dell’operaio. Da noi invece la manualità è indispensabile”. Continua Mas-
simo Pallotti “Il marmo, come d’altro canto ogni materiale nelle ‘botteghe’, prima di tutto deve appassionare chi lo lavora, lo deve conquistare. Io vivo in questo settore fin da adolescente, è importante saper riconoscere il materiale, captarne pregi e difetti già al semplice tatto per riuscire poi a manipolarlo al meglio. Di fatto un bravo operaio è la più importante ricchezza dell’artigiano. Noi cerchiamo di trasmettere la nostra esperienza ai ragazzi che lavorano con noi, siamo soddisfatti del loro impegno e della qualità del loro lavoro e, forse, questo contribuisce a creare il marchio Petres, lo qualifica e lo fa individuare.”. Nella “Petres” vengono predilette le pietre italiane ma si lavorano tutti i più importanti materiali del mercato mondiale, guardandone l’aspetto estetico e la consistenza naturale. Si evitano dunque materiali di alta resa commerciale ma con scarsa possibilità di manipolazione, che inoltre caratterizzano troppo l’ambiente in quanto eccessivamente
tonalizzanti o interferiscono eccessivamente con l’arredamento, come ad esempio i graniti, fatta eccezione per quelli di gran pregio, come il granito azzurro o la sodalite (famiglia del lapislazulo), di elevata resa estetica. L’azienda, pertanto, tende a lavorare soltanto pietre naturali e marmi funzionali e duraturi, ma anche esclusivi e inimitabili, dalle infinite possibilità di composizione, che conferiscono forma, colore ed espressione ad ogni ambiente di vita. Con una peculiarità essenziale: il prodotto viene seguito, se richiesto dal cliente, fino all’ultimazione, alla posa in opera, sempre con il massimo scrupolo e professionalità. Tutto ciò ha portato Petres a realizzare arredi (sia d’interni che d’esterni) di palazzi, casali, rocche, ville, negozi e boutique, in tutta Italia e nelle capitali dei più importanti Paesi: New York, Hong Kong, Dubai, Parigi, Londra, Madrid, Berlino, Amburgo, Rotterdam, Amsterdam, Mosca, Istanbul. I lavori della Petres, inoltre, sono su importanti riviste nazio-
nali e internazionali del settore, mentre sull’attività delll’azienda, recentemente c’è stato un servizio all’interno della trasmissione “Botteghe artigiane”, del canale Leonardo di Sky. La ditta “Petres”, ora che utilizza anche un nuovo laboratorio, pone maggiore attenzione al mercato locale, proponendosi con prezzi assolutamente di mercato, mantenendo inalterata l’attenzione nel lavoro, la qualità dei materiali e la cura dei servizi alla clientela. Alessandro Sabbatini tel. 0734.229006 fax 0734.215224 info@petres.it www.petres.it
Torre San Patrizio raggiunge nel 2009 l’ottimo risultato del 62% di raccolta differenziata, frutto del porta a porta. Entro l’autunno verrà inoltre realizzato l’ecocentro
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Fermo/Convegno di Italia Nostra e ARPAM
Agricoltura, nuove prospettive I valori della ruralità, i prodotti tipici, i mercati locali, la qualità, il rispetto dei principi di sostenibilità, le sofisticazioni alimentari. Sono questi i principali temi che verranno trattati nel Convegno regionale sull’Agricoltura “Marche: l’Agricoltura in una Regione” fissato per sabato 15 maggio (mattino ore 9-13) al Teatro Nuovo di Capodarco di Fermo, organizzato dalla sezione fermana di Italia Nostra e dalla Direzione regionale dell’ARPAM; un appuntamento rivolto agli addetti del settore, agli amministratori e a semplici cittadini. L’incontro, partendo dalla
storia, dalla tradizione agricola della Regione Marche e dal presupposto che attraverso il recupero del ruolo dell’agricoltura si pone anche un freno al preoccupante e inutile consumo di suolo nella Regione, nasce con lo scopo di evidenziare esigenze e problematiche, ma anche nuove opportunità, nella consapevolezza delle potenzialità di un territorio
che può divenire sempre più protagonista nel panorama nazionale. La partecipazione al convegno è libera e gratuita, è obbligatoria l’iscrizione anticipata tramite i recapiti mail e fax di Italia Nostra. Al termine verrà rilasciato un attestato di partecipazione. tel. e fax 0734.228628 348.8163918 fermo@italianostra.org
Rinnovabili/Le imprese marchigiane che investono
E la “rivoluzione verde”? La “rivoluzione” energetica nelle Marche sembra ormai inarrestabile. Lo dimostrano le eccellenze premiate in occasione della seconda edizione del “Premio Energie Rinnovabili”, frutto della convenzione tra Lagambiente e la Federazione Marchigiana Banche di Credito Cooperativo, un riconoscimento che va alle aziende che hanno operato ai migliori investimenti nel settore del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili. Dal 2007 al 31 dicembre 2009 sono stati richiesti dalla clientela ed approvati da Legambiente Marche circa 15 milioni di euro di investimenti per 320 impianti alimentati ad energia alternativa (da una stima oltre 2 milioni di kg di CO2 risparmiata), di questi sono stati già finanziati dalle BCC oltre 10 milioni di euro (230 impianti) in con-
venzione, cioè per importi inferiori a 150.000 euro, più ulteriori 20 milioni di euro fuori convenzione, in quanto di valore singolarmente superiore (per altri 140 impianti). Se da un lato le fonti alternative stanno facendo strada nella nostra regione e cresce in generale la sensibilità riguardo tematiche ambientali del risparmio energetico, dall’altro lascia perplessi constatare che la provincia di Fermo non è rappresentata da nessuna azienda in questa speciale classifica stilata da Legambiente mentre le altre province sono ben rappresentate nelle varie categorie in cui è diviso il Premio: 5 aziende premiate per la provincia di Ancona, 2 per le province di Pesaro Urbino ed Ascoli Piceno ed una per la provincia di Macerata. Un dato che deve far riflettere.
Brevi Fermo
Porto Sant’Elpidio
Coro per barman e caffetteria
Capelli e barba... ad orario
La Ascom Fermo, Associazione del Commercio Turismo e Servizi della Provincia di Fermo, sita in Via Cardarelli (zona rotonda Tirassegno), organizza a partire da giovedì 20 maggio un corso di formazione per barman e caffetteria. tel. 0734.623202 info.ascom@virgilio.it
Firmata l’ordinanza con cui si fissa l’orario di apertura e chiusura degli esercizi di acconciatore, barbiere ed estetista. La fascia giornaliera si estende dalle ore 9 alle 21 con possibilità di effettuare orario continuato. La chiusura completa è prevista per la domenica ed i giorni festivi. L’ordinanza non si applica agli esercizi di acconciatore ed estetista che si trovano all’interno dei centri commerciali.
Petritoli
Nuova sala polifunzionale Lo scorso 9 maggio è stata inaugurata a Petritoli la sala incontri “Andreina Ramazzotti”. Il nuovo spazio, ricavato nelle ristrutturate grotte attigue al palazzo municipale, ha circa cinquanta posti a sedere e potrà essere utilizzato per convegni, conferenze, esposizioni artistiche ed altre attività culturale. L’intitolazione è dedicata ad Andreina Ramazzotti una delle figure più importanti della vita culturale petritolese che tanto ha dato soprattutto per quanto riguarda l’attività teatrale locale.
Porto San Giorgio
Imparare a comporre Proseguono il 17 e il 24 maggio (ore 15-20) gli incontri del laboratorio di composizione per giovani musicisti e parolieri, a cura del Maestro Roberto Zechini (Scuola Popolare di Musica) e del Trainer Emanuele Evangelista. Venerdì 4 giugno, dalle ore 13 alle 20, prove generali dello spettacolo conclusivo, che andrà in scena alle ore 21.15 presso il Teatro Comunale di Porto San Giorgio. tel. 0734.685386
Parola di esperto/Il commercialista MODELLO 730 2010: LE PRINCIPALI NOVITÀ Anche quest’anno dipendenti e pensionati, sceglieranno il 730: la dichiarazione dei redditi “semplificata”, facile da compilare, senza calcoli ma soprattutto l’unica che garantisce il rimborso Irpef (o l’addebito delle imposte dovute) direttamente in busta paga o sul rateo della pensione, nel giro di pochi mesi. La data da ricordare e quella del 31 maggio per chi consegna il 730 ad un Caf o a un professionista abilitato. Nel modello troviamo alcune novità e conferme. Debutta il Bonus arredi nel quadro E, cioè la detrazione Irpef del 20% per gli acquisti di mobili, computer, televisori ed elettrodomestici di classe energetica non inferiore ad A+, effettuati tra il 7 febbraio e il 31 dicembre 2009, destinati ad arredare case ristrutturate. Il bonus riguarda solo chi ha sostenuto spese per ristrutturazioni edilizie, a partire dal 1° luglio 2008, per le
quali usufruisce della detrazione del 36%. Il quadro dei fabbricati quest’anno richiede l’indicazione analitica di alcune particolari tipologie di utilizzo dell’immobile, come per esempio, l’uso gratuito ai familiari, gli immobili di proprietà condominiale. Per il Risparmio energetico viene confermata anche per il 2009 la detrazione Irpef del 55% per i lavori finalizzati al risparmio energetico degli edifici. Ma c’è una novità: chi nel 2009 ha ereditato, ricevuto in donazione o acquistato un immobile che nel 2008 è stato oggetto di questi interventi di riqualificazione, può rideterminare il numero delle rate residue della detrazione del 55%.
Dott. Roberto Cippitelli Dottore Commercialista – Revisore Contabile tel e fax 0734.225175 robertocippitelli@studiocippitelli.it
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Sociale/News 15 maggio 2010
Azienda Informa/Centro Westminster
Grottazzolina/Tre giorni di lavori
L’Inglese... al lavoro e al mare!
Comuni d’Europa si incontrano per parlare di disabilità
Il Centro Westminster quest’anno offre due nuovi servizi: English al mare Corsi estivi di inglese per bambini da 7 a 12 anni a Porto San Giorgio. I corsi inizieranno lunedì 14 giugno e terminano il 31 luglio. I corsi sono settimanali e bisettimanali. Sono corsi divertenti con molte attività e giochi di gruppo in lingua. Per informazioni telefonare allo 0734.224085 Lavoro in Gran Bretagna! Jobs Uk! Il Centro Westminster offre un nuovo servizio creato per lo studente alla fine degli studi scolastici o per chi ama viaggiare e desidera imparare o approfondi-
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re la lingua inglese. Jobs UK offre la possibilità di partire dall’Italia con un contratto di Lavoro semestrale e un alloggio sicuro. Il settore di lavoro che proponiamo è Alberghiero e Ristorazione. Le posizioni di lavoro sono: cameriera, chef, barman, general assistant. Si richiede una buona conoscenza della lingua inglese necessaria per affrontare una comunicazione verbale soddisfacente ed età compresa tra 18 e 30 anni. Si richiede un passaporto italiano e flessibilità a partire con celerità. Le offerte di lavoro sono disponibili durante tutto l’anno. Per informazioni telefonare al 340.1595027
Prosegue l’interessante esperienza legata al progetto “L’integrazione complessiva dei disabili e diversamente abili”, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma comunitario “Europa per i cittadini” al quale prendono parte vari Comuni europei tra i quali, per l’Italia, Grottazzolina. Ed è proprio il centro della media Val Tenna che dal 15 al 17 maggio ospiterà la seconda tappa dell’iniziativa, dopo il convegno inaugurale dello scorso marzo a Vàrpalota in Ungheria. “Vàrpalota, città ungherese con la quale Grottazzolina a fine luglio formalizzerà il gemellaggio, è il Comune capofila del progetto internazionale che si occupa del reinserimento dei disabili nel mondo del lavoro – spiega il sindaco di Grottazzolina Mariano Ambrogi - al quale partecipano i Comuni di Grottazzolina in rappresentanza dell’Italia, Wolfsberg per l’Austria, Petroflani per la Romania e, appunto, Vàrpalota. L’obiettivo è individuare le normative e le pratiche migliori sviluppate nelle quattro nazioni nel campo del reinserimento sociale e lavorativo dei disabili atte a fornire ad enti e istituzioni degli strumenti validi ed innovativi. Si tratta in sintesi di realizzare un nuovo, efficace modello di riferimento per chi vuole affrontare il problema della disabilità e della reintegrazione nel mondo del lavoro”. Perché si è partiti da Vàrpalota? “La scelta dell’Ungheria non è casuale: in quella nazione si registra purtroppo un’alta percentuale di invalidi rispetto alla media europea, dovuta ai tanti incidenti sul lavoro; situazione questa che grava enormemente sulle casse dello Stato specialmente in un periodo di crisi come questo. Elaborare insieme nuove soluzioni per il reinserimento degli invalidi nel mondo del lavoro significa dunque contrastare questo enorme deficit economico e al contempo favorire quanto più possibile l’autosufficienza dei portatori di handicap”. Come si struttura la tre giorni grottese? “Ospiteremo le delegazioni estere composte da politici e operatori qualificati. Il contributo del Comune di Grottazzolina si sviluppa attraverso la collaborazione di varie
organizzazioni che si occupano di problematiche legate all’handicap. Abbiamo coinvolto la Comunità di Capodarco, l’Ambito Sociale XIX, l’Ufficio Provinciale del Lavoro, l’Assessorato provinciale alle Politiche Sociali, il Comune di Fermo - Assessorato alle Politiche sociali. Abbiamo voluto portare all’attenzione anche l’esperienza di cooperative sociali e associazioni del territorio che si occupano di disabilità: cito l’associazione sportiva dilettantistica “Liberi nel Vento” di Porto San Giorgio, l’associazione “Ritorno alla Terra” per il reinserimento dei disabili attraverso il lavoro svolto in campagna, la “Bottega delle Idee” di Fermo che avvia disabili mentali alla socialità e all’approccio al lavoro. Ci avvarremo inoltre della collaborazione operativa di T.E.M.A. (Trans European Municipality Association), struttura transnazionale che sostiene e gestisce la conoscenza, l’unione, gli scambi culturali tra i popoli d’Europa facendo riferimento a fondi europei reperibili in tale ambito”. “Daremo il nostro apporto per sviluppare questo interessante progetto. – afferma il Presidente di T.E.M.A. Italia Giancarlo Fermani – Il nostro obiettivo è la costruzione del nuovo popolo d’Europa attraverso iniziative che partono dal basso, dai semplici cittadini e dalle associazioni che poi, tramite T.E.M.A., vengono messi in contatto per approfondire insieme problematiche di interesse comune. Negli ultimi anni abbiamo lavorato guardando al bilancio europeo: per poter partecipare ai tanti bandi tramite i quali attingere ai finanziamenti dell’Unione dobbiamo essere in grado di elaborare progetti di rete, ossia progetti che vedono più nazionalità insieme che ragionano su temi che riguardano il benessere delle varie popolazioni in senso lato. In sostanza, bisogna pensare l’amministrazione della cosa pubblica in modo diverso dal passato, facendo riferimento all’Europa, puntando all’integrazione per trarre benefici sociali ed economici”. (Alessandro Sabbatini) Comune di Grottazzolina tel. 0734.631443 www.temaeurope.net
Il germe del razzismo E’ successo di nuovo. Per la seconda volta nel giro di pochi mesi Casa Betesda, il centro di accoglienza promosso e gestito dalla Caritas Diocesana nel quartiere Viale Trento di Fermo, è stata oggetto di atti di vandalismo: la notte del 4 maggio le mura esterne sono state imbrattate con scritte violente e intimidatorie di stampo marcatamente razzista. Atti inqualificabili, vili, che gettano una pesante ombra sulla “civilissima” comunità della “civilissima” Fermo. Atti che devono far riflettere tutti i cittadini di questa piccola, insospettabile provincia d’Italia. Non è il tempo di restare indifferenti e di tollerare azioni gravi e indiscriminate contro la fascia più debole della popolazione. Non dobbiamo abbas-
sare la guardia, è necessario restare vigili per individuare ed isolare le mele marce e per non far attecchire il germe del razzismo nella nostra comunità. Accoglienza, solidarietà, rispetto sono parole che individuano il concetto di civiltà. Ricordiamocelo sempre e comportiamoci di conseguenza.
Sociale/News
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15 maggio 2010
L’appuntamento/Domenica 16 maggio nuova edizione della Perugia-Assisi
Un futuro diverso, sotto il segno della Pace Domenica 16 maggio si terrà la nuova edizione della Marcia per la Pace Perugia-Assisi, uno straordinario evento cresciuto di anno in anno che mette al centro la solidarietà tra i popoli e la lotta per un mondo migliore sotto il segno della Pace. La nostra Associazione, Noi Ragazzi del Mondo, tra le prime a partecipare a quello che una volta era chiamato “Forum dei ragazzi del Mondo” (1995), e che da anni si occupa di cooperazione internazionale e di educazione alla mondialità delle giovani generazioni, quest’anno avrà l’opportunità di essere tra i protagonisti del Forum per la Pace che avrà luogo a Perugia il 14 e 15 maggio e che precede la marcia vera e propria. I nostri ragazzi, infatti, parteciperanno come relatori a due dei seminari in programma: “Facciamo Pace con la Madre Terra”, dove l’AINRAM Marche presenterà il progetto ecologico per la salvaguardia della Foresta Amazzonica in Ecuador, e “Facciamo Pace con l’Africa”, dove invece i prota-
gonisti saranno i giovani di Noi Ragazzi del Mondo Sicilia, che illustreranno la grande progettualità che ci lega alla Costa d’Avorio attraverso il sostegno al Movimento dei giovani lavoratori di strada MAEJT. Sarà anche l’occasione per parlare del Bilancio Solidale, che l’AINRAM Roma sta promuovendo con successo in alcuni comuni dei Castelli e che speriamo possa essere portato presto anche all’attenzione dei comuni del fermano; infine, il Forum sarà anche il luogo del confronto con i giovani provenienti da molte parti d’Italia e dall’estero, su come unirsi ed essere ancora più efficaci nell’affrontare le sfide che questo mondo sempre più globalizzato ma sempre meno solidale ci sta presentando. Temi come la legalità, la giustizia, la nonviolenza, l’immigrazione, saranno al centro di laboratori e tavoli di discussione che vedranno coinvolti tanti giovani, soprattutto studenti, affinché si rendano conto che il futuro dipende in gran parte
Fermo e Servigliano/Il progetto Mus-e
da loro, dalla loro capacità critica e soprattutto dalla loro consapevolezza nel poter cambiare il destino dell’umanità. Essi saranno gli amministratori di domani, coloro che con le proprie scelte potranno determinare il corso della storia ed è per questo estremamente importante e naturale che in questo Forum essi giochino il ruolo più grande. A questo proposito spiace constatare che a tutt’oggi solo la Provincia di Fermo abbia aderito alla Marcia della Pace, mentre nessun Comune del Fermano ha dato la propria adesione; così pure notiamo una scarsa partecipazione degli Istituti scolastici, segno che queste tematiche sono ancora considerate troppo poco importanti per la crescita umana, politica ed intellettuale dei nostri giovani. Ci auguriamo un futuro diverso, dove le Istituzioni, le scuole, gli enti locali tutti e le associazioni di volontariato possano trovare un’effettiva ed efficace condivisione
politico-programmatica per la crescita sociale e solidale del nostro territorio, dove i giovani siano i veri protagonisti di uno sviluppo sostenibile e di una vera politica etica e innovativa. Questo l’augurio che ci facciamo, per i nostri ragazzi, per il nostro futuro. Letizia Bellabarba (Associazione Internazionale Noi Ragazzi del Mondo Marche onlus)
Fermo e P.S.Giorgio/Secondo ciclo per Me.Ta.
L’integrazione nasce dall’arte Mercoledì di solidarietà Tra le sedi locali di Mus-e (Musique Europe) Italia è operativa anche quella di Fermo. Si tratta di un’associazione onlus che ha la finalità di promuovere attraverso l’approccio alle discipline artistiche l’integrazione dei bambini stranieri nelle scuole primarie del nostro territorio. Territorio che, alla fine di maggio, ospiterà il Presidente Riccardo Garrone, la Coordinatrice Nazionale Anna Maria Guglielmino ed il Coordinatore Artistico Nazionale, Raul Iaiza. Oltre ad una lezione aperta della classe Mus-e della Scuola “L.Salvadori” di Lido San Tommaso presso la Comunità di Capodarco, per venerdì 28 è in
programma un incontro con la stampa (che dovrebbe tenersi presso la sede della Provincia) ed una cena a Servigliano organizzata dal Rotary Alto Fermano. Ideato dal violinista Yehudi Menuhin, Mus-e è attivo in molti Paesi europei (tra cui Francia, Spagna e Belgio) ed in varie zone del mondo, come Brasile e Israele. Per quanto concerne Mus-e del Fermano, dal 2009 sono state avviate cinque classi, coinvolgendo oltre 100 bambini. Le scuole interessate sono la Scuola primaria “Luigi Salvadori” di Lido San Tommaso a Fermo, la Scuola primaria “Don Milani” di Monte Urano, la Scuola primaria
e la Scuola dell’infanzia Capoluogo di Montegiorgio. Il progetto è sostenuto da diverse realtà imprenditoriali ed enti del Fermano, confluiti nell’associazione. tel. 0734.223414
I soci fondatori Federico Vitali, Elena Monaldi, Federico Steca, Maria Teresa Cesaroni, Stefano Luzi, Amedeo Antinori, Marco Montani, Andrea Mosca, Filippo Maroni, Luca D’Aprile, Carlo Pagliacci, Massimo Del Gatto, Mila Basili (Società Operaia di Mutuo Soccorso di Fermo) e Nella Brambatti (Conservatorio “G.B.Pergolesi” di Fermo).
Brevi Porto Sant’Elpidio
Moresco
Concorso per poesie
Poesie e filastrocche
La Pro Loco di Porto Sant’Elpidio indice il bando di concorso per la partecipazione alla sesta edizione del Premio Letterario Nazionale “La Torre dell’Orologio” in programma i prossimi 11, 18 e 25 settembre (quest’ultima sarà la serata finale del Premio). Le poesie della sezione “B”studenti vanno consegnate entro il 30 giugno mentre gli elaborati della sezione “A” adulti entro il 31 luglio. Le poesie finaliste verranno pubblicate nell’antologia “La Torre dell’orologio”. Il bando completo è presente sul sito www.prolocopse.com. tel. 339.1722416
Il Comune di Moresco indice il concorso di poesie e filastrocche rivolto agli alunni delle scuole dell’infanzia e primarie della nuova Provincia dal titolo “Moresco nella storia, nel cuore e nelle melodie del merlo”. La giuria, presieduta da Gina Basso, scrittrice e autrice di filastrocche e poesie, sarà composta da personalità del mondo della cultura e da estimatori del genere letterario. I componimenti dovranno pervenire entro il 22 maggio, indirizzati a: Segreteria Concorso Poesie e Filastrocche – presso il Comune di Moresco, Piazza Castello, 15 - 63026 Moresco (FM). tel. 0734.259983 segreteria.sindaco@ucvaldaso.it
Secondo ciclo per “Me.Ta. - I Mercoledì del Teatro Antonini”, iniziativa a cura dell’Assessorato alla Cultura e ai Servizi Sociali del Comune di Fermo, del Centro “Montessori”, dell’Ambito Territoriale Sociale XIX, della Contrada Campolege e della U.O. Disabili del Comune di Fermo. Mercoledì 19 maggio, alla ore 10 presso il Teatro Antonini in via Visconti d’Oleggio 60, appuntamento con “Bianchi, rossi, gialli, neri”, spettacolo per bambini di Paolo Capodacqua. Mercoledì 26, a partire dalle ore 21, incontro con Maria Lauri, Presidente dell’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) ed Amedeo Grilli, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo. Sabato 5 (ore 18) e mercoledì 9 giugno (ore 21) doppio appuntamento al Teatro Comuna-
le di Porto San Giorgio rispettivamente con: - “Abbiamo cura di….”, spettacolo diretto da Marcelo Barisani con i ragazzi dei Centri Socio Educativi Riabilitativi diurni “San Giuliano” e “La Bottega delle Idee” di Fermo, L’Albero dei Talenti” di Servigliano ed il Centro semiresidenziale “Montessori”; - “Alice, oh che meraviglia”, monologo di e con Alessandra Tomassini; al termine incontro con Don Vinicio Albanesi, Presidente della Comunità di Capodarco. Mercoledì 16 giugno si torna all’Antonini di Fermo per la presentazione del libro “Sirena senza coda” di Giancarlo Trapanese e Cristina Tonelli, a partire dalle ore 21. Chiusura il 23 giugno, sempre alle ore 21, con la presentazione delle attività delle Associazioni Psiche 2000 e Gruppo Auto Mutuo Aiuto di Piane di Falerone.
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Terra Nostra/News 15 maggio 2010
Difensore Civico/Intervista al Coordinatore Nazionale Samuele Animali
Così si sopprimono anche i diritti dei cittadini di Federica Balestrini
Alla luce delle ultime modifiche legislative, la figura del Difensore Civico Comunale, a decorrere dal 2011, verrà soppressa e di conseguenza verrà sottratto al cittadino uno strumento stragiudiziale dei comportamenti scorretti o illegittimi e delle omissioni del pubblico dipendente e del responsabile del servizio. Ma chi è il Difensore Civico Comunale? E qual è il suo compito? “E’ un organo di garanzia per i cittadini ed utenti dell’Amministrazione Comunale e delle aziende di servizi comunali spiega l’avvocato Samuele
Animali, coordinatore nazionale dei Difensori Civici Italiani, nonché Difensore Civico della Regione Marche -. Viene eletto dal Consiglio Comunale ed esercita la propria funzione in piena autonomia dagli altri organi amministrativi. Ci si può rivolgere a lui gratuitamente nel caso in cui si abbiano ragioni per lamentarsi nei confronti del Comune e delle aziende comunali. Egli infatti interviene affinché organi e uffici competenti eliminino irregolarità, disfunzioni, abusi, carenze e ritardi dell’Amministrazione Comunale e degli Enti controllati dal Comune.”
Per quale motivo ne è stata voluta la sua soppressione? “Il comma 186 (ex 176), art. 2 della Finanziaria 2010 prevede che, al fine di contribuire alla riduzione dei costi della spesa pubblica locale, i Comuni debbano provvedere, tra l’altro, ad adottare misure per la soppressione dei Difensori Civici. Il Parlamento dunque ha ritenuto il Difensore Civico dei Comuni un ‘costo inutile’. Tale disposizione lede fortemente l’autonomia degli enti locali ed è in controtendenza con quanto avviene nel resto d’Europa, dove molte città metropolitane e non si vanno dotando del Difensore Civico Municipale
nella consapevolezza che nelle aree urbane i rapporti tra i cittadini e le istituzioni sono complessi e possono giovarsi ampiamente dell’attività di mediazione delle controversie svolta da tale istituto.” Da chi verrà assunto il suo ruolo? ”Verrà abolita la figura del Difensore Civico, ad eccezione di quello delle Province. Le funzioni dei Difensori Civici Comunali potranno essere attribuite ai Difensori Civici Provinciali e si chiameranno Difensori Civici Territoriali. Bisogna ricordare però che sono salvi, fino alla scadenza del proprio incarico, i Difensori Civici già eletti.”
Qual è stata la reazione dei Difensori Civici di fronte a tale verdetto? ”Secondo noi tutti è sicuramente necessaria una riforma. Del resto, prima di sopprimere tale figura, bisognerebbe capire quale sia la sua vera utilità, senza ragionare esclusivamente in termini di costi. I Difensori Civici delle Marche, riuniti in coordinamento, chiedono di conseguenza al Parlamento, al Governo e a tutte le forze politiche, che si apra al più presto un confronto nell’ambito del progetto del nuovo Codice delle Autonomie per una questione che non lede solamente il Difensore Civico, ma anche il cittadino.”
Brevi Fermo
Festa della Polizia Penitenziaria Saranno oltre 500 le autorità militari che il prossimo 28 maggio si ritroveranno a Fermo in occasione dell’anniversario della Festa del Corpo di Polizia Penitenziaria. Il Ministero della Giustizia, Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Provveditorato Regionale Marche, ha scelto il neo Capoluogo di Provincia per ospitare un evento di grande rilevanza. All’appuntamento, in programma a partire dalle ore 10.30 in Piazza del Popolo, farà seguito venerdì 25 giugno un concerto all’Arena di Villa Vitali (in caso di maltempo al Teatro dell’Aquila) con i 54 elementi della Banda nazionale del Corpo di Polizia Penitenziaria.
Fermo
Scoperto prezioso manoscritto In occasione dell’Assemblea Nazionale dei Soci della Lega Navale Italiana, che si terrà a San Benedetto del Tronto il 21 e 22 maggio, la sede locale della Lega ha “individuato” presso la Biblioteca Civica “Romolo Spezioli” di Fermo un prezioso manoscritto cartaceo che l’Amministrazione fermana ha concesso di ristampare anastaticamente. Il manoscritto, presumibilmente secentesco - denominato manoscritto 22 - è tradizionalmente conosciuto come una “Carta Nautica”.
Italia Nostra
Visita a Cupra e Ponte Nina L’associazione Italia Nostra, sezione di Fermo, organizza mercoledì 2 giugno un viaggio in pullman a Cupra Marittima e a Ponte Nina di Campofilone con partenza da Fermo (Terminal “Orzolo” via Ficcadenti), alle ore 14. In programma la visita al rinomato Parco Archeologico cuprense (ninfeo, foro, terme), al Castello di Sant’Andrea, al Borgo medioevale di Marano e alla Collegiata di San Basso. Alle ore 17,30 ci si sposterà a Ponte Nina per una passeggiata naturalistica lungo la spiaggia cui seguiranno il concerto in riva al mare del gruppo Era Vinile e la cena a base di specialità tipiche campofilonesi. tel. 0734.228628 – 348.8163918 fermo@italianostra.org
La Società Operaia di Mutuo Soccorso di Fermo organizza dal 21 al 29 agosto una gita alla scoperta delle bellezze della Sicilia (tel. 0734. 623182 – 331.6330344)
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15 maggio 2010
Fermo/Premiazione dei Maestri del Lavoro
Sei stelle per il Fermano Luciana Catini e Maria Assunta Pennelli di Montegranaro, rispettivamente 38 e 25 anni di servizio presso la Zeis Excelsa con sede nel centro calzaturiero. Giacomo Giusti di Monterubbiano e Giuliano Pazzi di Moresco, 35 e 30 anni di servizio presso la FAAM di Monterubbiano. Gianfranco Luccerini di Torre San Patrizio, 37 anni di servizio presso lo Scatolificio F.lli Biondi di Rapagnano. Maurizio Valentini di Ponzano di Fermo, 34 anni di servizio presso la Telecom Italia Spa. Sono i sei Maestri del Lavoro che martedì 18 giugno, a partire dalle ore 16.30, verranno premiati con la stella al Merito del Lavoro durante una cerimonia organizzata presso la Sala del Consiglio Provinciale di Fermo, alla quale parteciperanno il Presidente Cesetti, la Giunta, il
Consiglio e numerose Autorità del territorio. L’iniziativa è frutto della collaborazione tra lo stesso Cesetti ed il Console Interprovinciale di Fermo e Ascoli della Federazione Maestri del Lavoro d’Italia Brugni, che avevano preventivamente concordato un’ulteriore momento ufficiale dopo quello dello scorso primo maggio presso la Prefettura di Ancona. La Federazione, Ente Morale istituito con DPR 1625 del 14 aprile 1956, sostiene ed esalta i valori insiti nel lavoro umano; promuove inoltre iniziative come percorsi di orientamento all’interno delle Scuole Secondarie Superiori, in collaborazione con Enti Pubblici, Aziende, Istituti di Credito e Camere di Commercio. (Renzo Ciriaci) tel. 0734.2321 - www.provincia.fm.it
Fermo/Al “San Carlo” la prima edizione
Oratori della Diocesi in festa Domenica 13 giugno presso il Ricreatorio San Carlo di Fermo viene organizzata “Oratorinfesta”, prima festa degli oratori della Diocesi di Fermo alla quale hanno aderito già più di 20 realtà del territorio. La manifestazione avrà inizio nel primo pomeriggio: dalle ore 15 alle 18 ogni oratorio avrà a disposizione un gazebo nel quale sviluppare laboratori di attività sportive, creative, musicali, il tutto dislocato all’interno del parco del San Carlo. Alle ore 19 si svolgerà il concorso “L’inno degli oratori” e dopo la cena, da consumare nei comodi stand gastronomici, i ragazzi saliranno sul palco per presentare le attività legate al tema che il coordinamento diocesano ha proposto quest’anno ai nostri oratori: “Viaggiando tra la realtà e il sogno”. Musical e spettacoli teatrali illumineranno così la serata del San Carlo, appassionan-
do il pubblico tra balli, musica e immagini. “E’ la prima edizione di Oratorinfesta – spiega Don Sebastiano Serafini, responsabile del Ricreatorio San Carlo – frutto dell’impegno del coordinamento oratori, organismo della Diocesi nato nel 2009 che unisce gli oratori e monitora le attività organizzandole e stabilendo dei temi comuni da affrontare. Per il 2010 il tema è “Viaggiando tra la realtà e il sogno” e il momento conclusivo è questa festa che diverrà itinerante di anno in anno, toccando i vari centri della vasta Diocesi fermana. La scelta del San Carlo per questa prima edizione è fortemente simbolica e sta a rappresentare l’importanza storica della struttura fermana, da sempre punto di riferimento e modello per gli oratori del nostro territorio, testimoniando nel contempo la sua avvenuta rinascita”. (a.s.) www.oratorifermani.it
San Carlo beach… l’estate al San Carlo Prenderà il via nel mese di giugno l’iniziativa “San Carlo beach… l’estate al San Carlo”, realizzata dall’Associazione LiberaLibri in collaborazione con il Ricreatorio San Carlo e rivolta a bambini e ragazzi dai 5 ai 13 anni, in programma dal 14 giugno al 30 luglio con orario 8-16.30. L’offerta di distingue in due moduli: - 90 euro a settimana (550 euro per l’intero periodo di 7 settimane) pasto incluso; - 65 euro a settimana (420 euro per l’intero periodo di 7 settimane) pasto escluso. Da segnalare inoltre la possibilità di concordare moduli personalizzati. Venerdì 4 giugno, a partire dalle ore 21 presso la Sala Cipriani del
Ricreatorio, è fissato un incontro con gli operatori rivolto ai genitori. Il termine delle iscrizioni è lunedì 7 giugno. tel. 345.1246221 - ricreatoriosancarlo@alice.it IL PROGRAMMA ore 8 Accoglienza al Ricreatorio San Carlo ore 9.15 Partenza con autobus per Porto San Giorgio / attività balneare ore 12.15 Partenza per Fermo ore 13 Pranzo presso il Ricreatorio San Carlo ore 14-15 Riposo e proiezione di un film ore 15-16.30 Attività ludiche, sportive e didattiche
Brevi Porto Sant’Elpidio
Sant’Elpidio a Mare
Gezzi e “L’attimo dopo”
Incontri sui Templari
Venerdì 28 maggio alle ore 21,15, presso Villa Baruchello di Porto Sant’Elpidio verrà presentata la raccolta di poesie di Massimo Gezzi intitolata “L’attimo dopo”, Luca Sossella Editore, Roma 2010. introduzione a cura di Massimo Raffaeli e Adelelmo Ruggieri, sarà presente l’autore. Gezzi è nato a Sant’Elpidio a Mare nel 1976, come poeta ha pubblicato “Il mare a destra” e “L’attimo dopo” oltre che in varie riviste e antologie. È tradotto in inglese, in spagnolo e in albanese.
Continuano presso la Sede della Contrada San Martino di Sant’Elpidio a Mare, gli incontri alla scoperta del mondo dei Templari, tenuti da Don Marco Rubiu, docente di Teologia Spirituale. Venerdì 21 maggio si parlerà di “Templari, ideali e realtà: il “De Laude Novae Militiae” mentre venerdì 4 giugno il tema proposto sarà “Il Graal: mito e dimensioni spirituali. Entrambi gli appuntamenti avranno inizio alle ore 21,30. Al termine degustazione di prodotti tipici. Ingresso libero. Comune, tel. 0734.8196372
Rubrica di ordinaria amministrazione La Repubblica delle Banane
Da questo numero abbiamo deciso di aprire ai nostri lettori una rubrica fissa di informazione e denuncia per quanto riguarda ciò che non va nelle nostre città e nel nostro territorio a livello di anomalie amministrative vere o apparenti, di mal funzionamento di enti pubblici o privati, di scempi perpetrati ai danni della nostra Storia e della nostra Cultura e di quant’altro, a giudizio dei lettori e dei cittadini, non funzioni o funzioni male. Insomma, un piccolo tentativo di curare quel senso di frustrazione e impotenza che ci prende quando ci pare che le cose non funzionano o ci passano sulla testa senza possibilità di replica o di denuncia. Tutto ciò per evitare di diventare una maggioranza sempre più silenziosa che, al massimo, per rassegnazione, spesso si limita al mugugno. Perciò invitiamo chiunque abbia da denunciare anomalie in qualsiasi settore a far sentire la loro voce, comunicando alla nostra redazione fatti e fattacci. Potete contattarci all’indirizzo info@corrierenews.it. Ci piace dedicare questa rubrica a un amico che non si è mai tirato indietro rispetto alle denunce sociali e politiche e che purtroppo ci ha da poco lasciati: al caro amico Luciano Bonfigli. Siamo certi che sarà contento, ovunque si trovi. E cominciano: da un fatto che può sembrare meno importante e più marginale di altri, ma che in realtà ben rappresenta il livello di degrado culturale, arroganza civica e mancanza di etica che sembra dilagare e restare sempre impunito. Dopo un interregno in cui tanti bravi cittadini avevano tirato un sospiro di sollievo e si erano illusi che la legge e il buonsenso avessero trionfato, a Fermo è ricomparsa l’orrida statua del Cristo, a Porta San Francesco: a deturpare una zona storica e centrale (addirittura l’ingresso della città) armoniosamente progettata e realizzata da quella gloria cittadina che fu Giovan Battista Carducci. Dapprima “lui” (inteso come proprietario dell’edificio sul quale insiste la statua) si è accontentato di una versione più modesta: una statua più piccola, posta su una stele e il tutto di un color giallo-cacca-di-neonato. Se non che, pochi giorni fa, sempre “lui”, al comando di una squadra di operai ha smontato la statua più piccola e l’ha sostituita con un altro più monumentale e sempre più orrido manufatto di analogo soggetto. Non pago, ha completato l’opera con una foresta tropicale stile Corcovado e temendo che nonostante tutto passasse inosservata (cosa del tutto impossibile anche per un non vedente e il suo cane guida) ha piazzato un impianto di illuminazione che sarebbe stato più utile al Teatro dell’Aquila che, come si sa, da questo punto di vista è decisamente carente. Non manca neppure un tirante di acciaio
che non si sa se sia ancorato al tetto della di “lui” proprietà o al muro del magnifico fabbricato medievale sovrastante, che soffre terribilmente del misfatto perpetrato ai suoi piedi. Prontamente avvisato, il Comando dei Vigili Urbani ha spedito una pattuglia a fotografare quanto stava accadendo e ha presentato regolare relazione al Settore di competenza, quello all’Urbanistica del Comune di Fermo. Il quale Settore è l’unico preposto a dare parere positivo o negativo in merito ad interventi urbanistici in genere, ivi comprese installazioni di manufatti di qualsiasi natura. Ma come è possibile che si sia potuto autorizzare “lui” di un tale scempio? Dice: perché l’installazione è stata fatta sul tetto di una di “lui” proprietà. E che vuol dire? Che chiunque può piazzare a proprio piacimento qualsivoglia obbrobrio in qualsivoglia luogo di sua proprietà? E l’impatto ambientale? E la salvaguardia del patrimonio storico-culturale? E il parere della Commissione edilizia, del Consiglio comunale, della Soprintendenza? Minus quam merda. La Commissione edilizia vale quanto il due di picche, in quanto il suo parere è solo consultivo e non vincolante, e dunque anche se è negativo, come lo è stato per il caso in questione, è solo il Settore Urbanistica ad esercitare il potere di concedere o negare permessi in materia. E lo fa tramite un ufficio interno addetto all’istruttoria mentre la parola finale spetta al dirigente, l’architetto Strappato. Col quale abbiamo cercato di parlare senza riuscirci, dato che il telefono della sua segreteria o suonava libero o era sempre occupato. Per carità, avrà il suo bel daffare, data l’importanza dell’incarico, e per lui la questione in oggetto risulterà senz’altro di minor importanza rispetto ad altre. E invece no, non lo è: perché crea un pericoloso precedente che potrebbe dare la stura a pretese analoghe e far sentire chiunque legittimato ad apporre qualsivoglia orrore che deturpi e offenda il rispetto per l’estetica, il decoro, la cultura e la storia della città. Per cui se il dirimpettaio del Corcovado decidesse di piazzare sulla sua terrazza un altro mastodonte a forma di Stalin o Biancaneve e i sette nani formato naturale, non si potrebbe impedirglielo… In caso contrario, significherebbe che la legge non è uguale per tutti e che per ottenere certe cose bisogna essere “ammanicati”… Concludiamo augurandoci di ricevere al più presto delle risposte o dei chiarimenti dalle persone coinvolte, nella fattispecie dalla dirigenza del Settore Urbanistica del Comune di Fermo: vorrà dire che se accetteranno di parlarne vi relazioneremo in merito, e se si negheranno ve lo diremo. Nel frattempo cercheremo di sapere se anche la Soprintendenza, in casi come questo, valga o no quanto il due di picche. Loredana Tomassini
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Cultura/News 15 maggio 2010
Fermano/Il 15 maggio “La notte dei musei”
Pedaso/Al via il concorso “Obiettivo Pedaso”
Musei aperti… di notte
Lungomare in un click
Lasciare aperti i musei statali in orario notturno e gratuitamente permettendo quindi la fruizione dell’inestimabile patrimonio artistico italiano anche a chi non riesce a farlo nel normale orario di visita. E’ il senso dell’iniziativa “La Notte dei Musei” prevista nella notte tra sabato 15 e domenica 16 maggio. La manifestazione, nata nel 2005 su idea del Ministero della Cultura e della Comunicazione francese, è pensata per avvicinare un nuovo pubblico all’ambiente dei musei attraverso attività appositamente organizzate per questo evento. La Notte dei Musei coinvolge anche le strutture del Fermano: a Sant’Elpidio a Mare dalle ore 21 alle 24 è possibile visitare il Museo della Calzatura che conserva miglia-
Il Comune di Pedaso quet’anno ha deciso di arricchire ancora di più il suo già nutrito calendario estivo con una nuova iniziativa: il Concorso Fotografico “Obiettivo_Pedaso”. Diceva Calvino: “Le città, come i sogni, sono costruite di desideri e di paure”. Ogni città, infatti, ha i suoi lati nascosti, insoliti, straordinari che contribuiscono a plasmare la sua vera identità e questo concorso mira proprio coglierli e a catturare l’anima di questo centro costiero. Organizzato in collaborazione con la Pro Loco, il Gruppo Giovani Valdaso e la Galleria d’Arte Marcantoni, il concorso ha come tema “il lungomare dei cantautori dall’alba al tramonto”, colto nella sua
ia di reperti tra scarpe, forme, macchine e strumenti per la lavorazione, e la Pinacoteca Comunale “Vittore Crivelli”. Entrambi i musei sono siti nel centrale Corso Baccio. A Monterubbiano, sempre sabato 15 maggio, dalle ore 17 alle 24, presso il Polo Culturale San Francesco, viene organizzata l’iniziativa “Alla scoperta del Museo”, visite guidate al museo archeologico per adulti e bambini. Alle 21,15, presso il Teatro Pagani, la Compagnia Senza Spazio presenterà la commedia “Metamorfosi Condivisa”, rivisitazione della commedia “Il bell’indifferente” di Jean Cocteau. Regia di Fiorella Talamonti. (Renzo Ciriaci) www.beniculturali.it http://nuitdesmusees.culture.fr
Grottazzolina/Appuntamento il 30 maggio
specificità naturalistica, ambientale, culturale, antropologica. Il lungomare di Pedaso potrà essere interpretato nella versione bianco/nero o a colori, secondo la più totale libertà espressiva dell’autore. Obiettivo_Pedaso è rivolto a tutti coloro che hanno fatto della fotografia una passione, senza limiti di età. I concorrenti potranno presentare fino a un numero massimo di tre fotografie inedite, corredate da una didascalia allegata. La scadenza per la presentazione delle opere è il 31 Agosto 2010 e saranno giudicate da una giuria composta da molti nomi di spessore tra cui il pittore Fausto Luzi ed i fotografi Eriberto Guidi e Claudio Marcozzi. (Giusy Scendoni)
Armonie della Sera/Dieci trasmissioni dedicate
Sulle onde di Radio Vaticana Convegno pedagogico nel ricordo di Vincenzo Monaldi Il Teatro Ermete Novelli di Grottazzolina sarà sede del 2° Convegno “Cittadella Pedagogica”, in programma domenica 30 maggio alle ore 9 ed aperto a tutti. L’incontro, promosso dal Comune di Grottazzolina, dal Centro Vincenzo Monaldi e dal Centro Erasmo da Rotterdam, è organizzato da Don Mario Ferracuti, esperto pedagogista e stimato professore universitario. Dopo i saluti di rito, il dottor Luigi Bertoni ricorderà la figura del maestro Vincenzo Monaldi, uomo di spicco del Novecento italiano che nacque nel 1899 a Monte Vidon Combatte e visse
l’infanzia a Grottazzolina dove, appena ventenne, fu eletto sindaco. Monaldi conseguì nel 1925 la laurea in medicina dedicandosi immediatamente dopo alla ricerca nel campo della tubercolosi e delle malattie dell’apparato respiratorio. Nel frattempo fondò la rivista “Archivio di tisiologia” e ricevette apprezzamenti anche fuori Italia. Affiancò alla ricerca medica una fervida attività politica arrivando alla carica di Ministro della Salute durante il Governo Fanfani del 1958. È stato pertanto il primo ministro della salute dall’istituzione del relativo Ministero.
La seconda relazione sarà curata dalla professoressa Carla Xodo, Università di Padova e verterà sul tema “I Maestri: un’etica della responsabilità come sfida educativa”. La parola passerà poi ai presenti ed il convegno terminerà con la Santa Messa alle ore 12,30. “La Cittadella pedagogica è una grande occasione di confronto – spiega Don Mario Ferracuti – e la nostra volontà è di mantenere la sede a Grottazzolina dove annualmente approfondiremo interessanti tematiche legate al variegato mondo della Pedagogia”.
Il Festival di musica da camera “Armonie della Sera” viaggia sulle onde di Radio Vaticana, canale 105. Dallo scorso 18 aprile e fino al 20 giugno è in programma un ciclo di dieci trasmissioni di sessanta minuti ognuna dedicate al festival 2009 su “Diapason”, rubrica condotta da Stefano Corato. I prossimi appuntamenti in calendario: domenica 16 maggio alle ore 16 andranno in onda il concerto del 24 luglio 2009 a Falconara con protagonisti Samantha Simone (pianoforte), Francesco Toro (violino) e Cettina Musumarra (pianoforte), e il concerto del 30 luglio a Torre di Palme, Chiesa di Sant’Agostino, con Dorothee Oberlinger (flauto dolce) e Angela Koppenwallner (clavicembalo). Il 23 maggio spazio al concerto del 26 luglio all’Abbazia di San Claudio di Corridonia con il violino di Francesco Manara, mentre il 30 maggio verrà trasmesso il concerto del 1° agosto ad Urbino (Fabrizio Meloni clarinetto, Simonide Braconi viola, Marco Sollini pianoforte). Domenica 6 giugno appuntamento con il concerto del 3 agosto a Recanati con Angelo Persichilli (flauto), Alfredo
Persichilli (violoncello), Anna Lisa Bellini (pianoforte); il 13 giugno due concerti in programma: quello del 6 agosto a Ponzano con i Solisiti dell’Orchestra da Camera della Campania, Marco Sollini e Salvatore Barbatano (due pianoforti), e quello del 10 agosto a Porto Recanati con i Fiati di Roma. Ultimo appuntamento radiofonico il 20 giugno con l’esibizione di Ascoli PIceno del 13 agosto 2009, protagonisti Marco Sollini e Salvatore Barbatano (pianoforte), Rossella Marcantoni (soprano). Le trasmissioni avranno inizio alle ore 16, anche on line sul sito della radio. (Danilo Bitti) www.oecumene.radiovaticana.org/it1/diretta.asp
Fermo/Un progetto del 1° Circolo didattico
I bambini leggono agli adulti Di solito sono gli adulti che leggono storie ai bambini. Nel Progetto: ”I bambini leggono alla città” del 1° Circolo didattico di Fermo i ruoli s’invertono: è il bambino che narra all’adulto che vuole coinvolgerlo, emozionarlo, facendogli riscoprire un momento magico, una situazione rituale di ascolto, questa volta di dimensione collettiva. Gli insegnanti delle classi quinte dell’Istituto guidati da un coordinatore interno, il maestro Sandro Del Zozzo esperto di educazione teatrale, hanno strutturato percorsi didattici tesi ad incrementare apprendimenti di tipo linguistico-espressivo. Lo scopo dichiarato è
quello di curare la lettura ad alta voce, di far emergere il grande valore sonoro ed evocativo della parola. Le letture si realizzeranno in luoghi pubblici di Fermo per permettere ai cittadini fermani di fermarsi ad ascoltare. Si inizia sabato 15 maggio, ore 18, con “Il cacciatore di aquiloni” di Khaled Hosseini a cura della Classe V - Scuola primaria di Molini Tenna presso l’Atrio della Cattedrale. Altri appuntamenti il 21 maggio, sempre alle 18, “Vita con gli animali” da Rigoni Stern al Chiostro dei Cappuccini; il 22 maggio alle 18 “La lingua italiana nel tempo: brani letterari” nel cortile della
Scuola primaria “San Claudio”; il 28 maggio alle 18,30 “Peter Pan e i giardini di Kensington” di J. M. Barrie presso il Cortile Palazzo Gigliucci; il 29 maggio alle 18,30 “Pinocchio” di Collodi a Palazzo Romani-Adami; il 1° giugno alle 21,15 “Il piccolo principe” di Antoine de Saint-Exupéry al Cortile Infanzia “San Giuliano”; il 4 giugno “L’uomo che piantava gli alberi“ di Giono nell’Aula Magna di Ingegneria ed infine il 5 giugno, ore 18,30, “Il segreto dell’usignolo” di Cneut e Verhelst nella Chiesa San Zenone. dirigente@primocircolofermo.it
15 maggio 2010
Falerone Monteleone di Fermo Porto San Giorgio Fermo Montelparo Porto Sant'Elpidio Francavilla d'Ete Monte Rinaldo Rapagnano Grottazzolina Monterubbiano Sant'Elpidio a Mare Nel salone panoramico dell'Hotel Astoria di Fermo nascerà "Art Gallery" per promuovere Lapedona M. San Pietrangeli Santa Vittoria in M. e far conoscere pittori e scultori emergenti del territorio 333.9919288 orario 9.30-12.30 e 16.30-19.30) Magliano(tel. di Tenna Monte -Urano Servigliano Massa Fermana M. Vidon Combatte Smerillo Monsampietro M. Monte Vidon Corrado Torre San Patrizio Montappone Montottone Montefalcone App. Moresco
Provincia Fermo/Gli appuntamenti in programma
Prossima uscita 15 giugno 2010
Tutto il valore della cultura Saranno settimane ricche di appuntamenti per la Provincia di Fermo. Oltre alla prima esperienza al XXIII Salone Internazionale del Libro di Torino (www.salonelibro.it) - che vedrà domenica 16 maggio, alle ore 17.30 presso lo spazio allestito dalla Regione Marche (Padiglione 2, Stand H22-J21), la presentazione di “Viaggi da Fermo” (Laterza) scritto da Angelo Ferracuti, oltre all’inaugurazione della mostra fotografica “Volponi portrait” di Mario Dondero - mercoledì 19 presso la Sala dei Ritratti, a partire dalle ore 21, è in programma la presentazione dell’opera “La Cina” a cura di Maurizio Scarpari (Edizioni Einaudi). Oltre all’autore parteciperanno l’Assessore provinciale Buondonno, il Presidente Cesetti, il Sindaco Di Ruscio, il Vice Presidente regionale Paolo Petrini, il Presidente del Comitato per le celebrazioni del IV centenario della morte di padre Matteo Ricci Adriano Ciaffi e il Consigliere Culturale dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia Zhang Jianda. Previsto anche un intervento musicale a cura del Conservatorio “Pergolesi” (tel. 0734.232248 - 232245). Altro appuntamento di rilievo sarà il convegno di venerdì 28 maggio, alle ore 16.30 presso la Sala dei Ritratti. Oltre ai vertici della Provincia, l’evento, denominato “Statuto dei lavoratori 1970-2010. Quaranta anni di democrazia in fabbrica”, vedrà la partecipazione di Carlo
ANNO 8 - n.5 - 15 maggio
Latini (Direttore Istituto Gramsci Marche), Gianni Venturi (Segretario Generale CGIL Marche), Antonio Cantaro (Università di Urbino), Guerriero Rossi (Delegato Sindacale), Sergio Bugiardini (ISML di Fermo), un rappresentante degli immigrati e Susanna Camusso (Segretaria Nazionale CGIL). Alle ore 21 trasferimento al Cine Teatro Arlecchino di Monte Urano per “Protestar cantando canzoni e canzonette”, uno spettacolo musicale ideato e realizzato da Piero Cesanelli, Direttore artistico di Musicultura. Di altro profilo l’appuntamento del 6 giugno, quando a partire dalle ore 18 presso il Teatro dell’Aquila, si esibirà l’Orchestra Provinciale, costituitasi ufficialmente lo scorso 22 aprile con la firma del protocollo e formata da circa 100 ragazzi delle 4 scuole medie ad indirizzo musicale (le scuole medie “Fracassetti Betti” di Fermo e “Bacci” di Sant’Elpidio a Mare, l’istituto scolastico comprensivo di Amandola ed il “Nardi” di Porto San Giorgio). www.provincia.fm.it
Libri/Una pubblicazione di Pietro Cipriani
La ricerca della lingua perduta Pietro Cipriani è un altro di quei fermani visceralmente attaccati alle proprie radici, uno strenuo combattente che si batte affinché il patrimonio culturale e linguistico del Fermano, ma non solo, non vada completamente perso, appiattito dall’omologazione di questi convulsi e superficiali tempi moderni che sempre più parlano il linguaggio sterile e deformato della televisione, di internet e dei messaggini. Insomma, Pietro Cipriani è uno dei pochi illuminati che riconoscono al dialetto pari dignità della lingua ufficiale, che inesorabilmente dall’Unità d’Italia in poi, in vari modi e per vari motivi, ha quasi cancellato del tutto e ha imbastardito l’espressione più genuina, pittoresca e culturalmente importante del nostro lessico dialettale. Certamente, e per fortuna, non è l’unico a volersi intestardire in questa impresa che a volte appare disperata. Basti citare, per tutti, quel Luigi Mannocchi al quale dobbiamo un patrimonio di testimonianza e ricerca delle nostre tradizioni che giace, davvero quasi
dimenticato, nella nostra Biblioteca fermana. Ma Cipriani è voluto andare oltre: è andato a cercare nel Fermano-Maceratese quei termini desueti che magari erano sfuggiti ai suoi pur degni colleghi, presenti e passati. Per questo il suo “Glossarietto di vocaboli dialettali fermani” presenta una valenza diversa da tutti gli altri: il suo è stato quasi un certosino lavoro da archeologo, che opera, come dice lui, rinvenimenti a sorpresa. Per far questo è andato a caccia degli ultimi depositari del tesoro linguistico del nostro territorio: agricoltori, pescatori, nonché tutti quei grandi “vecchi” che, sempre più esigui di numero, sono ancora i veri depositari della lingua verace, quella del sangue e della Storia, quella che ha connotato le caratteristiche più peculiari del popolo di questo lembo di terra che va dai Monti Azzurri al mare. Dunque, al di là della valenza di recupero di un patrimonio in via di estinzione, il lavoro di Cipriani riveste un’importanza speciale anche da un punto di vista antropologico. Insomma, leggere e medita-
re il suo glossarietto significa far rivivere, anzi, resuscitare, l’anima di un popolo fiero, laborioso e, soprattutto, saggio. E ha compiuto questo suo appassionato sforzo per pura passione, senza alcuno scopo utilitaristico, tanto che nessuno ha ripagato il suo tempo e il suo lavoro: basti pensare che le spese di pubblicazione sono state completamente a suo carico. Per questo, chi volesse saperne di più o ambisse a possedere questo piccolo grande tesoro, può rivolgersi direttamente a lui: Pietro Cipriani, Via Nazionale, 131 63023 Fermo. Per concludere, oltre ai ringraziamenti doverosi nei confronti di questo appassionato studioso della nostra cultura, citiamo volentieri ciò che ha voluto stampare nella quarta di copertina e che esprime il pensiero di un altro grande, Carlo Emilio Gadda: “Il dialetto è assai volte l’anima: la nostra anima; la lingua regolamentare, non imparata al nonginnasio, è l’involucro, talora grottesco, d’una espressione mancata: è la carta d’argento d’un cioccolatino che non c’è”. (l.t.)
Editore: Edizioni Fisal, Dir.Responsabile: Alessandro Sabbatini P.R.:Patrizia Scaloni Art: Marco Borzacchi Vignette: Daniele Ripani, Stampa: Bieffe - Recanati Redazione: Andrea Braconi, Uberto Frenquellucci, Daniele Maiani, Carmela Marani, Loredana Tomassini Hanno collaborato a questo numero: Federica Balestrini, Danilo Bitti, Ludovica Catini, Renzo Ciriaci, Giusy Scendoni, Endrio Ubaldi Dir. Amministrativo: Gianfranco Sabbatini Webmaster: Aranea (tel. 0734.776001) CORRIERE NEWS - Viale Trento, 5 - 63023 Fermo tel. 0734.217470 - fax 0734.220161 www.corrierenews.it - info@corrierenews.it
Per la vostra pubblicità: 338.6984327 Autorizzazione Tribunale di Fermo n. 2/2003 del 11/03/2003 Questo periodico è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell’art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: “Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione”. La pubblicazione degli scritti è subordinata all’insindacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito. Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al giornale, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.
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Cartellone/News 15 maggio 2010
AGENDA
Musica Leggera Porto Sant’Elpidio
Talenti musicali alla ribalta Scoprire giovani talenti, sentirli cantare, vivere con loro l’emozione di un’intensa competizione canora nella quale conteranno tanti fattori come passione, grinta, sangue freddo, carisma. Tutto questo è …E la luna bussò… festival musicale organizzato da Alchimia Events presso lo chalet “Luna Rossa” di Porto Sant’Elpidio (Lungomare Faleria). Protagonisti della kermesse musicale saranno gli allievi delle migliori scuole di canto del territorio che interpreteranno grandi successi della musica italiana ed internazionale e verranno valutati da una giuria altamente qualificata composta da musicisti, giornalisti, collezionisti di musica, speaker radiofonici. Una grande occasione per chi studia musica di potersi confrontare con altri cantanti e un ottimo motivo per passare piacevoli serate accompagnati dal bel canto in un contesto reso eccitante e coinvolgente dalla competizione. Intenso ed appassionante il programma
di …E la luna bussò: si parte con le eliminatorie che si svolgeranno tutti i giovedì di giugno, il 1° e il 15 luglio. Per ogni serata si esibiranno 6 concorrenti e 4 passeranno al turno successivo. Le semifinali avranno luogo il 22 e 29 luglio, 5 e 12 agosto: dei 24 cantanti ancora in concorso ne resteranno 8 che si giocheranno la vittoria sabato 21 agosto, un appuntamento, questo, che offrirà davvero il meglio della nuova generazione musicale. Tutte le serate avranno inizio alle ore 22 e saranno ad ingresso libero. tel. 0734.901974 – 328.2231713
Teatro Amandola
Dentro gli ingranaggi della macchina teatrale Il Progetto Sottopalco 2009/2010, alla sua prima edizione, è un’idea nata in seno all’Associazione “Os Aridum” di Amandola con il contributo fondamentale della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno. L’idea ha trovato realizzazione pratica grazie all’apporto di Vincenzo Dente, che ha strutturato il laboratorio stesso e ha coinvolto una serie di professionisti, in quanto contenitori di conoscenze ma soprattutto di esperienza in campo teatrale, nella funzione di guida dei vari settori specifici. Il laboratorio nella prima fase è stato in prevalenza di carattere teorico/seminariale sulle figure professionali che costituiscono l’ingranaggio della macchina teatrale, che si sono svolte per lo più a cadenza quindicinale fino al
mese di giugno. Parallelamente è stato indetto un bando di concorso, intitolato “SoggettoSottopalco” che, decretato il vincitore, è stato il punto di partenza della seconda fase dedicata esclusivamente all’ideazione e alla messa in scena dell’opera inedita. Al progetto ha preso parte uno staff composto da 6 professionisti (Vincenzo Dente, Marco Solari, Antonio Cavallo, Fabrizio Monaco, Luca Storari, Paolo Modugno), 19 partecipanti al laboratorio fino alla fase finale, l’autore del soggetto vincitore (Stefano Tosoni) e l’autrice del copione (Alessandra Vanzi). Lo spettacolo “Italian Pulp” andrà in scena sabato 29 maggio alle ore 21 presso il Teatro La Fenice.
Tutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola
Mostre d’arte
Sabato 22 maggio
Paolo De Santi, l'opera pittorica FERMO Caffè Letterario Orario: tutti i giorni 10-13 / 15.30-19.30 / 21-23.30 Fino al 20 maggio
Soul’s music: play Jazz Gabriele Milozzi al sax (soprano e contralto) FERMO Sede Contrada Fiorenza ore 21,15 Tel. 338.7463991
Paolo De Santi, l'opera grafica FERMO Villa Vitali Orario: tutti i giorni 10-12.30 / 15.30-19 Fino al 20 maggio
Venerdì 28 maggio
Pietro Aquila i capolavori dell'arte romana del Cinque-Seicento divulgati da un incisore palermitano FERMO Biblioteca Civica Spezioli Orario: dal lunedì al venerdì 8,30-13,30 e 15,30-18,30. Sabato 8,30-13,30 Fino al 19 giugno
Mercoledì 2 giugno
Mostra di Liuteria dei liutai Giuseppe Quagliano di Jesi e Roberto Rocchetti di Fermo FERMO Foyer del Teatro dell'Aquila Dal 22 al 29 maggio Tel. 0734.284295 India del Sud la voce della povertà Personale di fotografia di Claudio Compagni MONTEFIORE DELL'ASO Sala Partino Fino al 6 giugno La Scarpetta di Cenerentola Mostra di illustrazione per ragazzi MONTEFIORE DELL'ASO Sala Partino Orario: sabato, domenica e festivi 17-19 Dal 29 maggio al 6 giugno Origini Vita e morte nell’età del Ferro. La necropoli picena di Porto Sant’Elpidio P.S.ELPIDIO Torre dell'Orologio, centro città Orario: da lunedì a sabato 9-13 e 17-20. Domenica pomeriggio 17-20 Fino al 3 ottobre Tel. 0734.9047117 L'energia dell'arte, l'arte dell'energia Installazioni del Liceo Artistico PORTO SAN GIORGIO Sala Castellani Fino al 16 maggio
Teatro e danza Sabato 15 maggio Non ne ho idea (Cyrano permettendo) spettacolo di cabaret di Dado Tedeschi AMANDOLA Teatro La Fenice ore 21,15 A che ora è la fine del mondo? Compagnia "Teatro instabile" di Altidona CAMPOFILONE Teatro Comunale Metamorfosi Condivisa da Jean Cocteau. Compagnia Senza Spazio, regia di Fiorella Talamonti MONTERUBBIANO Teatro Pagani ore 21,15
Venerdì 28 maggio Tierra Y Mar Spettacolo di Flamenco, coreografie di Michela Fossà GROTTAZZOLINA Teatro Novelli ore 21,30 Tel. 333.2869775 Chi è più lèsti se la guadagna! Compagnia La Nuova di Belmonte Piceno SERVIGLIANO Teatro ore 21,30 Comune, tel. 0734.750583
Sabato 29 maggio Italian Pulp regia di Vincenzo Dente AMANDOLA Teatro La Fenice ore 21.15 Chi è più lèsti se la guadagna! Compagnia La Nuova di Belmonte Piceno SERVIGLIANO Teatro ore 21,30
Venerdì 4 giugno Tutto questo... danzando! Natalia Titova, Samuel Peron, Samanta Togni, Arduino Bertoncello, Vicky Martin, Roberto Imperatori, narratore Pedro Franzetti, cantante Mikee Introna, GG Band FERMO Teatro dell'Aquila ore 21.15 Tel. 0734.284295
Musica leggera Venerdì 21 maggio Enosis PORTO SANT’ELPIDIO Bagni Pazzi Chalet ore 22 Tel. 347.0120011 - 348.0024172
Protestar cantando canzoni e canzonette MONTE URANO Cineteatro Arlecchino ore 21
Era Vinile Concerto Progressive sulla spiaggia CAMPOFILONE Località Ponte Nina ore 18,30
Giovedì 3 giugno ...E la luna bussò... Music festival Eliminatorie del concorso canoro riservato agli allievi delle scuole di canto del territorio PORTO SANT'ELPIDIO Chalet Luna Rossa, Lungomare Faleria ore 22 Tel. 0734.901974 - 328.2231713
Venerdì 4 giugno Tributo a Laura Pausini GROTTAZZOLINA Centro storico sera Laboratorio di composizione per giovani musicisti e parolieri, spettacolo conclusivo P.S.GIORGIO Teatro Comunale ore 21.15
Sabato 5 giugno Zenit concerto del gruppo Gen Rosso GROTTAZZOLINA Centro storico sera
Giovedì 10 giugno ...E la luna bussò... Music festival Eliminatorie del concorso canoro riservato agli allievi delle scuole di canto del territorio PORTO SANT'ELPIDIO Chalet Luna Rossa, Lungomare Faleria ore 22
Venerdì 11 giugno Magnolia P.S.ELPIDIO Bagni Pazzi Chalet ore 22 Tel. 347.0120011 - 348.0024172
Sabato 12 giugno Primo applauso - dove eravamo rimasti manifestazione canora SERVIGLIANO
Musica classica Sabato 15 maggio Ruggito di Leopardi concerto della Batukada Luciani PETRITOLI Teatro dell’Iride ore 21
Domenica 16 maggio La voce danzante del pianoforte duo pianistico composto da Simona Ampolo Rella e Cristina Arena. Stagione concertistica FERMO Palazzo dei Priori ore 18 Tel. 0734.224848 347.6529970 Il Barocco nel Fermano Vox Poetica Ensemble: soli, coro e orchestra S.ELPIDIO A MARE Chiesa S.Filippo ore 21,30 Sulle ali della musica Coro del Liceo Scientifico “T.Calzecchi Onesti” di Fermo. Merenda campagnola conclusiva SERVIGLIANO Antica Chiesa di S.Gualtiero dalle ore 17 Tel. 338.7463991
Sabato 22 maggio Concerto inaugurale Concorso Violinistico Internazionale Andrea Postacchini. Serata d’apertura con i solisti e l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Musica “G.B.Pergolesi” e “Tutto Danza” FERMO Teatro dell’Aquila ore 21 www.concorsopostacchini.it
Domenica 23 maggio Con la musica nel cuore I piccoli cantori di Grottazzolina. Merenda campagnola conclusiva FERMO Loc. Ete Caldarette - Chiesa di S.Maria Immacolata ore 17 Tel. 338.7463991 Vox populi: voci poetiche dei popoli soprano Elisabetta Lombardi accompagnata al pianoforte da Alessandra Gentile FERMO Palazzo dei Priori ore 18 Tel. 0734.224848 347.6529970
Venerdì 21 maggio, alle ore 21 presso la Locanda del Palio a Fermo, cena con delitto a cura dell’Associazione Partinquinta. Il costo è di euro 35 a persona (tel. 0734.229221)
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15 maggio 2010
AGENDA
Eventi Tutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola
Dal 24 al 28 maggio
15 e 16 maggio
Concorso Violinistico Internazionale Andrea Postacchini Prove del Concorso aperte al pubblico FERMO Teatro dell’Aquila
Festa di Santa Lucia Intrattenimento, musica, fuochi d’artificio MONTEFIORE DELL'ASO Centro storico Comune, tel. 0734.938103
27 e 28 maggio
Domenica 16 maggio
Chi suona stasera Concerto con i partecipanti al Concorso Violinistico Internazionale Andrea Postacchini FERMO Caffè Letterario ore 21
2^ rievocazione storica moto d'epoca Memorial "W. Quinzi"". Stand gastronomico per l'intera giornata, percorso sfilate Via Faleriense a valle - Falerone FALERONE Località San Paolino 10^ Sagra de li Vincisgrassi stand gastronomici a pranzo e a cena, dalle ore 19 alle 24 musica e ballo con "I Maja", alle ore 21,30 cabaret con Sergio Ricci (imitatore di Tony Corallo) MONTE SAN MARTINO Località San Venanzo Tel. 347.3381613 1^ Festa dell'Anziano Incontro al Teatro Pagani, Messa e pranzo sociale MONTERUBBIANO Centro storico Tel. 0734.259980 - 257396
Sabato 29 maggio Concerto dei vincitori e Cerimonia di Premiazione. Orchestra Sinfonica “G.Rossini” di Pesaro diretta da Daniele Agiman. Presenta Barbara Capponi. Concorso Violinistico Internazionale Andrea Postacchini FERMO Teatro dell'Aquila ore 21 Tel. 0734.284295 (ingresso libero con prenotazione obbligatoria) Cantici Mariani Rassegna Corale Corale S. Lucia Cappella del Duomo, Coro Polifonico Città di Porto San Giorgio, Coro Cormons (GO) FERMO Duomo ore 21.15
Domenica 30 maggio La voce nella lirica Graziano Monachesi (basso) accompagnato al pianoforte da Cesarina Compagnoni FERMO Palazzo dei Priori ore 18 Tel. 0734.224848 347.6529970 Concerto Daniele Maniscalchi (tenore), Marco Forgione (pianoforte). Musiche di Janacek, Dvorak MONTERUBBIANO Teatro Il Vicolo ore 11 Tel. 0734.59694 – 328.9669039
Mercoledì 2 giugno Akkordeonorchester di Ansbach orchestra di Fisarmoniche FERMO Palazzo dei Priori ore 21.15 Tel. 0734.224848 347.6529970
Domenica 6 giugno Orchestra Provinciale Scuole Medie FERMO Teatro dell’Aquila ore 18
Sagre e feste Sabato 15 maggio 10^ Sagra de li Vincisgrassi stand gastronomici, ore 21 musica e sketch con il gruppo "Gli storti" MONTE SAN MARTINO Loc. S. Venanzo sera Tel. 347.3381613 Festa dei Giò madonnari P.S.ELPIDIO Rotonda centro dalle ore 15 Comune, tel. 0734.908263
Sabato 22 maggio Armata di Pentecoste - Sciò la Pica ore 18 lettura del bando per le vie del centro storico, ore 21,30 premiazione e sorteggio ordine di partenza dei cavalieri giostranti, ore 22,30 "Il cantico delle creature" spettacolo del Gruppo Alfieri e Musici storici di Servigliano. Stand gastronomici MONTERUBBIANO Centro storico Tel. 0734.259980 - 257396 www.armatadipentecoste.it
22 e 23 maggio Festa della Madonna delle Grazie stand gastronomici e intrattenimenti vari PONZANO DI FERMO Località Torchiaro Comune, tel. 0734.630108
Domenica 23 maggio Armata di Pentecoste - Sciò la Pica con sfilata in abiti d'epoca e giostra dell'anello fra corporazioni. Stand Gastronomici MONTERUBBIANO Centro storico Tel. 0734.259980 - 257396 Mayday 1^ edizione della festa dedicata completamente ai più giovani. Esibizioni musicali, mostre fotografiche, applicazioni grafiche S.ELPIDIO A MARE Centro storico ore 10/24
Martedì 25 maggio Armata di Pentecoste - Sciò la Pica ore 13 Pranzo delle Corporazioni, ore 16 Baccanali al Giardino di San Rocco ed estrazione della lotteria di Pentecoste MONTERUBBIANO Centro storico Tel. 0734.259980 - 257396
Monte San Martino
Petritoli
Vincisgrassi a San Venanzo
Dal palco alla carta
I prossimi 14, 15 e 16 maggio si terrà nella frazione San Venanzo di Monte San Martino, la 10^ Sagra de “Li Vincisgrassi”. In programma tre giorni di festeggiamenti con un fitto programma di eventi civili e religiosi. Protagonisti i vincisgrassi, piatto della nostra tradizione, preparati senza besciamella, che verranno degustati nei comodi stand gastronomici (per prenotazioni tel. 347.3381613). La frazione può essere raggiunta da Monte San Martino per chi arriva da Fermo o dal bivio Rustici per chi arriva da Amandola.
Duplice iniziativa in programma a Petritoli nel weekend. Sabato 15 maggio, alle ore 21 presso il Teatro dell’Iride, concerto della Batukada Luciani “Ruggito di Leopardi”. In occasione della “Giornata Internazionale dei Musei”, l’Antica Stamperia Fabiani aderirà all’iniziativa con due aperture al pubblico e lezioni pratiche di “Composizione manuale” con relative “Prove di stampa” (orari: sabato 15 ore 10-12; domenica 16 ore 10-12 e 15-18). tel. 0734.658213 - 339.7030530 www.anticastamperiafabiani.it
Rievocazioni Monterubbiano
“Armata di Pentecoste” e “Sciò la Pica”, un antico passato che rivive Quando la Primavera è al culmine si torna a parlare della rievocazione storica “Armata di Pentecoste” – “Scio’ la Pica” di Monterubbiano che celebra quest’anno la sua 45^ edizione ricca di novità. Due sono gli elementi fondamentali della rievocazione: da una parte il gruppo dei “Guazzarò” e la pianta di ciliegio a cui è appeso un picchio, che ricorda il nucleo più antico risalente alla Primavera Sacra picena, quando una popolazione sabina partì dalla Conca Reatina e si insediò nel Piceno guidata dal volo di un picchio; dall’altra la sfilata in costume con le Corporazioni di arti e mestieri tipiche dell’epoca medievale, l’Armata di Pentecoste, l’offerta dei ceri alla Madonna e la conclusiva spettacolare Giostra dell’Anello. I festeggiamenti inizieranno sabato 22 maggio alle ore 18 quando verrà letto il bando lungo le vie del centro storico. Alle 19 apriranno gli stand gastronomici e alle 21.30 il paese si animerà tra la premiazione e l’estrazione dell’ordine di gara per la giostra dell’anello del giorno successivo. Seguirà l’atteso spettacolo del Gruppo Alfieri e Musici Storici di Servigliano che rappresenteranno la storia del santo di Assisi con “Il cantico delle creature di San Francesco d’Assisi.”
La mattina di domenica 23 maggio, alle ore 9,30, dal quattrocentesco palazzo comunale farà ingresso nella piazza uno splendido corteo di dame e cavalieri con al seguito le proprie armate. La sfilata partirà dalla piazza per raggiungere la chiesa di Santa Maria del Soccorso, adiacente al campo di gara, ove si svolgerà, come da tradizione, la Santa Messa e l’Offerta dei Ceri. Lungo le vie del centro storico sarà possibile assistere al rito dello “Scio’ la Pica”. Il culmine della festa si avrà nel pomeriggio domenicale alle ore 16 con la Giostra dell’Anello, durante la quale agguerriti cavalieri in groppa al proprio cavallo si sfideranno in una competizione che necessita di grande abilità e destrezza. La conclusione della festa sarà affidata all’esibizione del Gruppo sbandieratori e musici dell’Armata di Pentecoste, che animeranno la piazza principale con spettacolari numeri realizzati con le bandiere. La domenica gli stand gastronomici saranno aperti a pranzo e a cena. La manifestazione si concluderà martedì 25 maggio con il tradizionale “Pranzo delle Corporazioni” cui seguiranno i “Baccanali” presso il Giardino pubblico di San Rocco. (a.s.) www.armatadipentecoste.it
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Cartellone/News 15 maggio 2010
AGENDA
Eventi Ortezzano e Servigliano
Opere d’arte floreali colorano gli antichi borghi Giugno è il mese delle “infiorate”, antiche testimonianze di arte e di religiosità. Diverse sono, nel Fermano, le iniziative organizzate per l’occasione; tra le tante spiccano le infiorate di Ortezzano e di Servigliano. Tra le varie forme d’arte che ad Ortezzano riescono a trovare una loro espressione, da dodici anni c’è anche quella delle infiorate artistiche. In occasione della festività religiosa in onore alla SS.Vergine Madonna del Soccorso le vie del centro storico si trasformano in una serie di quadri raffiguranti immagini sacre. “Ortezzano in fiore” è un’incantevole tavolozza di profumi e colori. Il 2010, però, sarà un anno speciale per l’infiorata ortezzanese; infatti l’Amministrazione comunale, con il patrocinio della Provincia e in collaborazione con l’Associazione “Infiorate Artistiche Marche”, ha indetto il primo concorso a premi di infiorate artistiche. Il concorso avrà luogo nel giorno di domenica 13 giugno a partire dalle prime ore dell’alba e vedrà la partecipazione di più Associazioni di Infioratori provenienti da varie parti della regione. Per un giorno le suggestive vie e piazzette del centro storico di Ortezzano si coloreranno di variopinti quadri di fiori. Le opere dovranno essere realizzate esclusiva-
mente con materiale vegetale fresco o secco: fiori, foglie, caffè e farine vegetali di vario genere. Una giuria “artistica” e una giuria composta dai maestri infioratori saranno chiamate a premiare il quadro ritenuto migliore. A Servigliano, gli appuntamenti di primavera culminano con “La solenne Infiorata del Corpus Domini” che verrà allestita dalle ore 11 di domenica 6 giugno nel centro storico. Il singolare impianto architettonico di Servigliano a forma di perfetto quadrilatero verrà esaltato da un tappeto floreale ininterrotto di quasi 1 km; una tradizione secolare che si rinnova ogni anno grazie a tanti volontari che per un giorno diventano maestri infioratori e rappresentano motivi tra arte e sacralità, privilegiando le forme geometriche tipiche del periodo neoclassico settecentesco in cui Servigliano è stata fondata. Un percorso spettacolare tra i petali di fiori freschi raccolti nei campi il giorno e la notte precedenti; il giallo delle ginestre, le molteplici sfumature delle rose, il verde dell’erba appena tagliata compongono un’emozione di forme, profumi, colori. L’Infiorata sarà visitabile anche nel pomeriggio, in cui sono previste iniziative collaterali.
Enogastronomia
Mercoledì 26 maggio
Domenica 6 giugno
Festa di San Filippo Neri con rinfresco finale del mese mariano P.S.ELPIDIO Cappellina Villla Trevisani ore 21 Comune, tel. 0734.908263
Festa della B.V. del Perpetuo Soccorso stand gastronomici, matinée e soirée del Corpo Bandistico Città di Noicattaro, ore 19 solenne processione, in serata spettacolo pirotecnico GROTTAZZOLINA Centro storico VIII infiorata del Corpus Domini Esibizione sbandieratori, Santa Messa MONTEFIORE Centro storico dalle ore 16.30 Infiorata del Corpus Domini MONTERUBBIANO Centro storico Tel. 0734.259980 - 257396 Solenne Infiorata del Corpus Domini SERVIGLIANO Centro storico dalle ore 11
Sabato 29 maggio 5^ Sagra della Porchetta MONTE URANO Quartiere Scala Santa Festa di Primavera cena e spettacolo comico con Improvvivo P.S.ELPIDIO Quartiere San Filippo sera Tel. 347.7704366
Domenica 30 maggio 5^ Sagra della Porchetta MONTE URANO Quartiere Scala Santa Festa di Primavera spettacoli incentrati sul tema dell'aria (paracadutismo, aeromodellismo, aquiloni di Cervia), mercatino tipico, stand gastronomici, ore 18,30 spettacolo musicale P.S.ELPIDIO Quartiere San Filippo, Parco della Resistenza dalle ore 14,30 Tel. 347.7704366
Dal 30 maggio al 2 giugno Festa di San Fortunato FALERONE Centro storico
Mercoledì 2 giugno …ove osano i falchi Passeggiata lungo l’argine dell’Ete Spettacolo di Falconeria e giochi popolari SANT'ELPIDIO A MARE Casette d’Ete Basilica Santa Croce ore 14.30 Comune, tel. 0734.8196372
Lunedì 7 giugno Festa della B.V. del Perpetuo Soccorso stand gastronomici, in mattinata concerto del Corpo Bandistico Città di Noicattaro, lotteria GROTTAZZOLINA Centro storico
Domenica 13 giugno Oratorinfesta festa degli Oratori della Diocesi di Fermo. Laboratori artistici, stand gastronomici, musical e spettacoli teatrali sul tema “Viaggiando tra la realtà e il sogno” FERMO Ricreatorio S. Carlo dalle ore 15 alle 24 www.oratorifermani.it Ortezzano in Fiore primo concorso a premi di infiorate artistiche, partecipazione di varie associazioni di infioratori provenienti da varie parti delle Marche ORTEZZANO Centro storico dal primo mattino Comune, tel. 0734.779181
Venerdì 4 giugno
Marche
Il vino protagonista con Cantine Aperte Cantine Aperte è l’evento più importante che si svolge in Italia con protagonista il vino, la sua gente e i suoi territori. Da ben 17 anni, nell’ultima domenica di maggio, le cantine socie del Movimento Turismo del Vino aprono le proprie porte al pubblico, favorendo un contatto diretto con gli appassionati del vino. L’interesse verso l’evento è cresciuto notevolmente di anno in anno ed ha attirato sempre più l’attenzione di turisti e residenti, incuriositi dalla manifestazione ma soprattutto desiderosi di fare un’esperienza di grande valore culturale e umano.
Tutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola
Nel Fermano, però, nonostante la crescita del comparto, si segnala una sola adesione, quella dell’Agriturismo MadonnaBruna in Contrada Camera 100 a Fermo (tel. 0734.679500 - www.madonnabruna.it). Notizie più dettagliate su tutte le iniziative possono essere richieste al Movimento Turismo del Vino Marche, con sede presso l’Azienda Agricola Moroder di Ancona. L’appuntamento con questa nuova edizione di Cantine Aperte è per sabato 29 e domenica 30 maggio, dalle ore 10 alle 18. (Danilo Bitti) tel. 071.898232 - fax 071.2800367 www.movimentoturismovino.it
Festa della B.V. del Perpetuo Soccorso stand gastronomici, tributo a Laura Pausini GROTTAZZOLINA Centro storico sera
Mostre mercato
Sabato 5 giugno
Mercatino della Calzatura PORTO SAN GIORGIO Viale don Minzoni
Festa della B.V. del Perpetuo Soccorso stand gastronomici, concerto "Zenit" del gruppo Gen Rosso, Veglia Celeste in Piazza Umberto I fino alle ore 2 GROTTAZZOLINA Centro storico VIII infiorata del Corpus Domini Cerimonia iniziale MONTEFIORE DELL'ASO Centro Storico ore 21
Domenica 23 maggio
1 e 2 giugno San Giorgio Antiques Mostra mercato dell'antiquariato collezionismo e artigianato P.S.GIORGIO Viale Buozzi e Via Don Minzoni Tel. 0736.256956 - www.osteriamuseo.it
Enogastronomia Porto San Giorgio e Porto Sant’Elpidio
Promuovendo il “pesce povero” Promozione della piccola pesca e il consumo del “pesce povero”: questi gli obiettivi di Amareilmare 2010, bando regionale al quale prendono parte Porto San Giorgio e Porto Sant’Elpidio. Calendario ricco di eventi nella città elpidiense: dai sabati con gli “Happy hours con il pesce povero” negli stabilimenti a mare aderenti alla mostra fotografica che ripercorre la storia dei pescatori elpidiensi dai primi del ‘900 fino agli anni ’80, ai ristoranti che proporranno menù della tradizione marinara a un prezzo convenzionato. Particolarmente suggestiva sarà la giornata di sabato 22 maggio quando le barche dei pescatori usciranno in mare per una pescata dimostrativa alla “sciabica”, molto praticata fino a pochi anni fa. Quindi sulla spiaggia si terrà la suggestiva asta del pescato, come da antica tradizione, con la presenza “urlata” delle “pesciarole”, durante la quale i ragazzi dell’Alberghiero potranno comprare una certa quantità di prodotto per poi cucinarlo. Le pietanze saranno poi oggetto di valutazione da parte di una giuria di esperti. Il tutto commentato al microfono da un competente pescatore sotto l’occhio di centinaia di ragazzi delle scuole elpidiensi che potranno così render-
si conto di come potesse essere il quotidiano che veniva affrontato dai propri progenitori. Un ulteriore momento ludico-didattico sarà, sabato 15 maggio, quello del Painting Bambini: i ragazzi delle scuole potranno dipingere, con varie tecniche, enormi strisce di carta con il tema comune, logicamente, del pesce povero. La kermesse si concluderà domenica 6 giugno con una grande festa: al mattino una regata velica organizzata dalla locale sezione della Lega Navale Italiana; al pomeriggio degustazione del classico pesce a “scottadito”, tanto tipico di questo territorio. A Porto San Giorgio i sabati 22 e 29 maggio il Comune in collaborazione con l’Associazione Tag Tuttaltrogusto organizzerà dei laboratori del gusto, con degustazioni gratuite che si terranno sul lungomare di Porto San Giorgio al fine di promuovere, far conoscere le proprietà e i vari tipi di pesce azzurro del nostro mare. Nel mese di luglio è in programma una settimana dedicata al cineforum dentro il Porto Turistico con proiezioni di documentari e film, attinenti la pesca. Porto Sant’Elpidio, tel. 0734.908263 Porto San Giorgio, tel. 0734.686422 www.amareilmare.info
Sport/News
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15 maggio 2010
Fermo/Una festa per tutti gli sport
Podismo/Ricco carnet di appuntamenti
Oltre il biliardo
E’ tempo di maratona!
di Uberto Frenquellucci
Con l’edizione numero 28 la Maratona del Piceno si arricchisce di novità. Soprattutto nel nome: alla luce della nascita della nuova Provincia, l’evento è stato infatti ribattezzato Maratona del Piceno Fermano. Saranno centinaia gli appassionati che nel fine settimana si riverseranno lungo il percorso che collega Porto San Giorgio a Porto Sant’Elpidio, passando per Lido di Fermo. Ricchissimo il programma degli appuntamenti: - Venerdì 14 maggio Inaugurazione Villaggio Maratona 2010 ore 18.00 Inaugurazione Expo Marche, mostra mercato sport e tipicità ore 21.30 Finalissima Miss Moda Sport ore 22.30 Chiusura Expò Marche - Sabato 15 maggio ore 8.30 Apertura Expò Marche e ritiro pettorale/pacco gara Maratona
Dal 14 al 30 maggio, Fermo sarà la capitale del biliardo… ma non solo. Perché all’interno della manifestazione “Il biliardo ed altri sport in festa”, in programma nel padiglione fieristico sito in località Girola, protagonista sarà il mondo dello sport in generale, con esibizioni e prove pratiche di molteplici discipline sportive. Tutte, rigorosamente, potranno godere di uno spazio autonomo ove, oltre all’esibizione in se per se, i rispettivi sodalizi avranno modo di pubblicizzare l’attività svolta e le iniziative
ad essa connesse. Va da se che la manifestazione, che il Comune di Fermo organizza in collaborazione con la F.I.B.I.S. (Federazione Italiana Biliardo Sportivo Marche) ed il C.S.B. Fermo 2000, prevede importanti competizioni regionali e nazionali di biliardo specialità boccette (Coppa Marche e Campionato Italiano Under 23), ma va inserita in un più ampio contesto, finalizzato alla promozione ed alla visibilità delle numerose associazioni e società sportive che, con la loro attività, animano il variegato panorama dello sport provinciale.
Pallavolo/Conquistata la Coppa Marche
Le ambizioni della Torre Volley di Endrio Ubaldi
A Torre San Patrizio la Pallavolo Femminile occupa un posto di rilievo nel panorama sportivo e sociale cittadino, con la locale compagine della Torre Volley sponsorizzata “Rocco P.” che si fa onore nel campionato di serie B2, regalando non poche soddisfazioni ai propri dirigenti e tifosi. La società fondata nel 1992 e guidata dal Presidente Renato Evandri, dal 2000 ad oggi ha avuto una peculiarità, ogni 2 anni ha vinto un campionato, cosicché, dopo la conquista della B2 del 2008, se la cabala viene rispettata, questa stagione potrebbe essere quella del salto in B1. La premesse ci sono tutte, vista la recente vittoria in quel di Grottazzolina (piazza storica della pallavolo regionale) della Coppa Marche, dove le ragazze allenate da Giuseppe Annunzi hanno sconfitto per 3-2 le portacolori dell’Azzurra Casette d’Ete militanti in B1, mentre in campionato la formazione torrese è al 2° posto subito dietro Rimini, con la certezza, quanto meno, di disputare i play-off promozione. Entusiasta il Direttore Sportivo Armando Craia: “Stagione fin qui ampiamente positiva – dichiara - con la vittoria della Coppa Marche ed il buon campionato finora svol-
Il Team
Quadro societario: Presidente: Evandri Renato. V. Presidente: Piergentili Basilio. D.S.: Craia Armando. Dirigenti: Piergentili Adriano, Bellabarba Emiliano, Craia Armando, Montanini Gianluca, Frinconi Luigi Rosa 1ª squadra: Battistelli Francesca, Bernetti Ilenia, De Michele Barbara, Mazza Laura, Pepe Annalisa, Properzi Silvia, Stagnaro Daniela, Teodori Debora, Vallesi Chiara, Vanni Letizia, Zamponi Valeria Allenatore: Annunzi Giuseppe Vice Allenatore: Aguanno Andrea to, che ci lascia ottimisti in vista degli spareggi. Per quanto concerne la 2^ squadra e l’Under 14, anche queste formazioni hanno ottenuto degli eccellenti risultati”.
ore 9.30 Partenza 4° edizione di Maratonando ore 10.00 Spettacolo lancio paracadutisti in collaborazione con l’Esercito Italiano ore 16.00 Convegno sullo Sport ore 18.00 Spettacolo con la Cavalcata dell’Assunta ore 21.00 Spettacoli vari e premiazione del Concorso fotografico “Maratone nel Mondo” in collaborazione con la rivista internazionale “Runner’s World” Ore 22.30 chiusura Expò Marche - Domenica 16 maggio ore 7.30 ritrovo Lungomare Gramsci centro ore 8.15 Partenza dalla Maratona per Hand-bike ore 8.30 Partenza unica della 28° edizione della Maratona del Piceno Fermano e della 32° della Stracittadina www.maratonadelpiceno.com
Podismo/Maratona sabato 29 maggio
Di notte, di corsa, per le vie del Capoluogo Organizzata dalla Nobile Contrada Fiorenza e dal Gruppo podistico Avis di Fermo, l’iniziativa “Su e giù per il centro storico” debutta nel ricco carnet di appuntamenti sportivi del Capoluogo. Si tratta di una maratona non competitiva in notturna, iscritta nel calendario regionale delle marce. Prevista la partecipazione di tutti i gruppi iscritti nel Criterium Regionale (circa 40) e quella dei gruppi delle Contrade della Cavalcata dell’Assunta, oltre a gruppi spontanei e singoli, che potranno iscriversi anche pochi minuti prima della partenza. Queste le caratteristiche dell’evento in programma sabato 29 maggio: - Partenza Km 8 ore 20, partenza Km 3,5 ore 20.15 (entrambe in Largo Benzoni, a pochi metri dal Maxi Parcheggio Orzolo, dove è previsto anche l’arrivo); - E’ obbligatorio il certificato medico come previsto dal D.M. 18/02/1982
- A tutti i partecipanti verranno offerto un ristoro lungo il percorso, più un piatto di penne alla Fiorenza ed un panino con affettato - Verrà fornito un servizio di Croce Rossa; - Premi per i singoli: donne km 8 dalla prima alla terza classificata, uomini km 8 dal primo al terzo classificato, ragazzi/e km 3,5 primi tre classificati (età inferiore ai 14 anni), più ulteriori premi a discrezione dell’organizzazione; - Premi di natura gastronomica ai gruppi con almeno 5 iscritti; - Premi ai gruppi iscritti come “Contrada della Cavalcata” (minimo 15 persone); - Iscrizioni per i gruppi entro le ore 22 di venerdì 28 maggio, per i singoli fino a 15 minuti prima della partenza; - Quota di partecipazione 3 euro. tel. 339.7421156 (Remo Giacobbi) tel. 339.3594257 (Natalino Mattieto)
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Sport/News 15 maggio 2010
Brevi
Provincia Fermo/Dall’11 al 13 giugno il Memorial “Fabio Monti”
Montegiorgio
Gli arbitri sui manti erbosi del Fermano
Pedalate solidali Domenica 6 giugno si rinnova a Montegiorgio l’atteso appuntamento con “Pedaliamo per il Volontariato”, manifestazione cicloturistica aperta a tutti, singoli e gruppi. Questo il percorso: partenza alle ore 8,30 da Piazza Matteotti a Montegiorgio, bivio Rapagnano, Alteta (ristoro), Monte San Pietrangeli, bivio San Rustico, Francavilla D’Ete e arrivo a Montegiorgio per un totale di 45 km. Iscrizioni in Piazza Matteotti fino a mezz’ora prima della partenza (quota 6 euro) ad eccezione dei gruppi che dovranno compilare l’apposito modulo ed inviarlo per fax al numero 0734.962164 (attenzione signor Francesco Nicolini) entro le ore 20 di sabato 5 giugno.
L’appassionata arringa del presidente dell’Associazione Arbitri Italiani Sezione di Ancona, Carlo Ridolfi (“Il Fermano è un territorio che può darci tanto. Dobbiamo dare atto di aver trovato in loco forti sinergie: si sono mossi tutti. Grazie, ci sentiamo in famiglia”), il professionale saluto della coppia di assistenti arbitrali migliore del mondo (Nicola Nicoletti, assistente internazionale FIFA, e Roberto Romagnoli, assistente CAN), le battute dell’arbitro internazionale Emidio Morganti (“Noi arbitri siamo un potentissimo ammortizzatore sociale: diamo da lavorare ed a parlare a tanti”); ed i ringraziamenti del quarto uomo Danilo Giannoccaro di Lecce (ma marchigiano di adozione) e del presidente regionale AIA Renato Picchio. Tutti insieme, appassionatamente, uniti alle
maggiori autorità politiche cittadine e provinciali, per presentare, dalla Sala delle Conferenze della Carifermo, la nona edizione del Memorial “Fabio Monti”, torneo di calcio riservato agli arbitri provenienti da ben 40 sezioni italiane (1.200 partecipanti). Un torneo a sfondo sociale (previste donazioni a favore dell’associazione “Baule dei sogni” ed al CISPE, centro di audiologia infantile di Fermo) che, dopo tre anni di svolgimento nel Maceratese, si sposterà per un biennio nel capoluogo e nei dintorni del territorio riconducibile alla quinta Provincia marchigiana. Appuntamento fisso per le sezioni AIA. italiane, le partite si svolgeranno dall’11 al 13 giugno a Fermo, ma anche sui manti erbosi dei campi sportivi di Porto Sant’Elpidio, Monte Urano, Sant’Elpidio a Mare, Rapagna-
no, Magliano di Tenna, Grottazzolina e vedrà protagonisti anche i direttori di gara delle 7 sezioni regionali (Ascoli, Fermo, Ancona, Jesi, San Benedetto, Pesaro e Macerata). La nona edizione del “Monti” - arbitro anconetano di serie A ed internazionale fra il 1963 ed il 1973 - ha richiamato ben 39 sezioni provenienti da tutta Italia: Siena, Lodi, Lecco, Napoli, Empoli, Roma 1, San Giovanni Valdarno, Nola, Lovere, Treviso, San Donà, Brescia, Ciampino, Agropoli, Parma, Bergamo, Aosta, Campobasso, Battipaglia, Biella, Rieti, Cassino, Gallarate, Faenza, Como, Bologna, Prato, Formia, Firenze e 3 sezioni di riserva prescritte come Livorno, Potenza e Saronno. La finale, inoltre, potrebbe avere un direttore di gara d’eccezione: l’allenatore dell’Inter Josè Mourinho. Staremo a vedere.
Provincia di Fermo
Giochi fra Comuni
Time Out
Prenderanno il via ad inizio giugno i Giochi Fra Comuni, manifestazione intercomunale a sfondo sportivo aperta a tutti i comuni della nuova provincia di Fermo. Ricco e articolato il calendario degli eventi in programma che per oltre due settimane animeranno molti centri e strutture sportive del territorio, suddivisi in varie discipline tra cui atletica, beach volley, bocce, boccette, calcetto, ciclismo, pallavolo, scherma, tennis, pallacanestro, nuoto, pallanuoto, street boulder, tiro a segno. www.giochitracomuni.it
Da qualche mese a questa parte si sente spesso parlare di “Generazione Balotelli”, uno slogan dal duplice significato. C’è chi lo adopera per indicare i ragazzi nati e cresciuti in Italia figli di genitori provenienti da paesi extracomunitari, che da oltre un ventennio sono nel Bel Paese, mentre in misura ancor maggiore è adoperato per “etichettare” giovani talenti difficili da gestire. Ebbene, proprio al secondo significato, vogliamo dedicare un brevissimo approfondimento, proiettato al mondo dello sport. Troppo spesso, anche in un territorio non troppo grande come il nostro, capita di vedere ragazzi considerati veri e propri “enfant prodige” che, arrivati a calcare importanti palcoscenici, si perdono cammin facendo, più per debolezze caratteriali che per qualità tecniche. Quando vediamo i vari Cassano e lo stesso Balotelli fare i “capricci”, nonostante siano arrivati in verdissima età a livelli impensabili, dobbiamo anche pensare che ci sono campioni che hanno giocato da noi come Luca Vitali con la
maglia della Sutor, in nazionale a 20 anni, che vanno seguiti con la massima attenzione, visto l’enorme classe e talento di cui dispongono, ma che rischiano di non esplodere definitivamente per incomprensioni, perchè hanno scelto piazze sbagliate o per altri motivi. Ecco, allora, che il ruolo delle società sportive è di vitale importanza. L’auspicio è che i campioncini del 2000 - fra questi c’è anche un figlio di questa terra come Guido Marilungo, montegranarese purosangue cresciuto nel vivaio gialloblù per poi approdare alla Sampdoria dove ha esordito nella massima serie, che sta guidando il Lecce alla conquista della serie A, a cui si stanno interessando club come Milan, Inter e Bayern Monaco sappiano farsi consigliare ed aiutare da anziani maestri dello sport e dalle famiglie, cercando di scegliere gli ambienti più idonei alle loro caratteristiche ed abitudini, privilegiando la tranquillità ad una ribalta mediatica che, troppo spesso, porta a facili entusiasmi, non seguiti da grandi risultati. (Endrio Ubaldi)
Domenica 23 maggio appuntamento in 4 impianti del territorio con la finale a 12 squadre del Campionato Provinciale Under 13 Femminile. L’organizzazione è affidata alla ASD Volley & Beach di Porto San Giorgio
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15 maggio 2010
Ciclismo/A Montottone “I Forzati della strada”
Volley/L’attesa per il Fermo24H
L’epoca d’oro delle due ruote Quelle ore di sana follia Il ciclismo storico arriva nelle Marche. I nostalgici del ciclismo d’epoca, provenienti da tutta la penisola, si ritroveranno il 20 giugno a Montottone per prendere parte alla prima edizione de “I Forzati della Strada”: una cicloturistica riservata a quanti amano il ciclismo e vogliono condividere il piacere di viaggiare nel tempo, alla ricerca delle radici e delle emozioni di uno sport bello e coinvolgente. Lontani dall’agonismo estremo che si respira, sempre più spesso, nelle gare dei cicloamatori. Il percorso si snoderà, per
buona parte sulle strade bianche dell’entroterra fermano. Due i tragitti a disposizione dei ciclisti: km 40, per i meno preparati, e km 80 per i più ‘agguerriti’. A rendere ancora più coinvol-
gente questo tuffo nel passato ci saranno moto e auto d’epoca impegnate a scortare il gruppo. In stile nostalgico anche il pranzo offerto ai partecipanti, con alcuni piatti della cucina tradizionale fermana, che affonda le sue origini nella civiltà contadina: vincisgrassi, fagioli con cotiche, ciauscolo, olive fritte e vino cotto. Alla manifestazione, organizzata dalla SS Mario Pupilli con la collaborazione della Pro Loco di Montottone, sarà affiancato il raduno degli ex corridori marchigiani. www.iforzatidellastrada.it
CALCIO A 5/FC Porto San Giorgio UN FANTASTICO “DOUBLE”: DOPO LA COPPA MARCHE I BIANCO-BLU FESTEGGIANO LA VITTORIA NELLA C2 Un fantastico “double” punteggia la stagione del FC Porto San Giorgio C/5. I bianco-blu del tecnico Marco Capretti, reduci dalla conquista della Coppa Marche nel mese di gennaio, hanno prevalso anche nel girone “C” del campionato di serie C/2. “Abbiamo confermato le attese della vigilia – afferma il presidente Ivano Perosino – centrando entrambi gli obiettivi stagionali. Il mio primo pensiero va certamente ai ragazzi, ma in primis al vice-presidente Daniele Urbani e al tecnico
Il loro sito esplicita chiaramente la caratteristica del torneo: “il più pazzo dell’estate fermana”. Sono i ragazzi dell’Associazione Culturale Fermo Eventi, ideatori e promotori del Fermo24H, manifestazione organizzata in collaborazione con il Comune di Fermo giunta alla sua terza edizione, che contiene al suo interno iniziative tra le più variegate: dalla 24 ore no stop al Fermo4b, secondo quadrangolare della Provincia di Fermo, fino alla partita dei record (150 contro 150) e a numerosi eventi collaterali (come la performance teatrale di Giorgio Montanini). Alla manifestazione principale parteciperanno, come da prassi consolidata, 12 squadre, di cui una proveniente da Napoli (alla seconda partecipazione) ed un’altra da Forlì. Si parte il prossimo 23 giugno, con la conclusione in programma per domenica 27. Anteprima in programma domenica 30 maggio, a partire dalle ore 17 nello spiazzo antistante il negozio 901 lungo il viale della Stazione di Porto San Giorgio, con la presenza di uno stand promozionale e la distribuzione di materiale informativo e gadgets a chi supererà delle prove… “pallavolistiche”.
L’Associazione
Presidente: Lorenzo Giacobbi Vice: Roberto Concetti e Alberto Allegrini Segretario: Federico Orsini Tesoriere: Stefano Pistolesi tel. 340.7974862 info@www.fermo24h.it www.fermo24h.it
Motociclismo/In Molise il “Moto Orientamento”
Sulla strada con i PistaMunno Marco Capretti, i primi a credere in questo gruppo che ha registrato investimenti importanti”. Un duello lunghissimo ed estenuante quello sostenuto dai sangiorgesi, culminato nella gara di spareggio con gli ascolani del Picchio. Sede dell’incontro decisivo il “PalaSavelli” di Porto San Giorgio che ha accolto
diverse centinaia di spettatori. Il Porto San Giorgio torna in C/1, il massimo campionato regionale, dopo un solo anno. La passerella di commiato prevede ora l’assegnazione dell’onorifico titolo regionale che vedrà i sangiorgesi impegnati con le vincitrici degli altri raggruppamenti: Chiaravalle e San Severino.
Percorrere un tratto di strada nel minor tempo possibile, personalizzando l’itinerario, apprezzando scenari e panorami unici, gustando le migliori tipicità divertendosi un mondo. Tutto questo è il “Moto Orientamento”, che proprio quest’anno compie il suo 25° anno di attività (1985-2010). Gli antesignani fermani di questa particolarissima disciplina sportiva, sono i centauri del PistaMunno che, inve-
ce, di anni di attività ne stanno per celebrare addirittura 30 (1980-2010). E per celebrare la storica ricorrenza, l’edizione di quest’anno, in programma sabato 26 e domenica 27 giugno, sarà rappresentata dal Giro del Molise, con partenza da Vasto Marina, transito a Campitello Matese (obbligo di passaggio a Macchia Valfortore) ed arrivo a San Felice del Molise, in provincia di Campobasso. Le squadre partecipanti
alla prova di orientamento dovranno raggiungere il punto di fine gara entro le ore 14 di domenica 27. Previsto anche un concorso fotografico: all’arrivo, ogni gruppo (entro le ore 19) avrà a disposizione un computer per scaricare tre foto digitali a tema libero, che saranno valutate da un “giudice” esterno alla manifestazione. Classifiche e premiazioni, nel corso della cena di fine manifestazione. (u.f.)