CORRIERE NEWS SETTEMBRE 2013

Fermo Via F. Egidi, 123 tel 0734 223543 Show Room Porto San Giorgio Via Simonetti, 100 www.miamcucine.it info@miamcucine.it

09

Economia

Dal 15 al 18 settembre si rinnova l’appuntamento con il Micam, fiera internazionale della calzatura

09

L‘altra informazione

Sport

Sport e paesaggio: appuntamento domenica 29 settembre con la Maratona del Piceno Fermano

ANNO 11 - N.9/2013 - 13 SETTEMBRE Periodico di informazione del Fermano e del Civitanovese Distribuzione gratuita

Poste Italiane S.P.A. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DBC Ascoli Piceno.

21

Internet: limiti e virtù

Universo digitale Dagli acquisti on line alle banche del futuro: come cambia la nostra vita nell’era della rete 7 Il fatto

9 Economia

11 Ambiente

13 Terra nostra 17 Cultura

Uno studio sul consumo di suolo

Come sta l’agricoltura

Legambiente pulisce il mondo

Per una Fermo più accessibile

18-19 Cartellone 21 Sport

Porto Sant’Elpidio Tra vino tra musica e poesia e nasi rossi

Sutor: sarà ottavo “scudetto”?

ZUMBA CON LASSE Don Cuba

Presentazione Corsi e Festa Zumba

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Domenica Settembre ore 17,30

PORTO SAN SA GIORGIO Scuola Elementare Borgo Rosselli

30

Lunedì Settembre ore 19,00

FERMO Hotel Astoria

CORSI RAPIDI INDIVIDUALI DI TECNICA Associazione Culturale

SHAHARAZAD

Zumba per tutti Adulti e Bambini info: 347.0086768 DON CUBA SHOW

CANTO

SOUL - POP - JAZZ - ROCK

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Inchiesta/Internet 13 settembre 2013

Nuove possibilità ma anche nuovi ostacoli nell’era di internet

Informatica: come fingo di semplificarti la vita di Daniele Maiani

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iceva con ironia, non disgiunta da stizza, uno storico imprenditore marchigiano, all’atto di contrattare compensi per lavori di parecchi milioni di lire che venivano consegnati attraverso un CD: “Sì..., ma quanto pesa?”.

Ecco, nella sua mentalità da imprenditore puro del secolo scorso, abituato alla concretezza della materia, in cui la qualità era data dalla robustezza e dal peso materiale di quello che veniva prodotto, era inconcepibile che avesse valore economico un qualche cosa che era “non pesante”, non concreta, non costruita. In quel periodo, ma in termini di storia parliamo di ieri, idea e realizzazione viaggiavano insieme, l’una senza l’altra avevano un valore quasi nullo, un po’ come agli albori la matematica e la filosofia erano sorelle strette, figlie della logica. Oggi tutta l’economia, dalla vendita alla progettazione alla produzione, è un solo turbinio di dati informatici che si intrecciano, si accavallano, si uniscono a velocità mostruose creando una realtà che forse l’uomo è destinato a non controllare più nel futuro. Una realtà fatta di “dipendenza” forte, quasi patologica, dal calcolo informatico.

Riflettiamo: tutto si progetta, dalle case ai macchinari, attraverso l’informatica; la distribuzione dei beni, che poi vengono venduti nei negozi, e che passa sotto le maglie di reti logistiche rigidamente controllate dall’informatica, attua di fatto un controllo ferreo del mercato fino a

determinare la progressiva chiusura degli esercizi più piccoli, creando spazi di mercato solo per le “grandi distribuzioni”.

E infine, la vendita diretta attraverso i negozi virtuali, concorrenziali nei prezzi e forse anche nella qualità dei prodotti offerti, ma (pensateci) dove ti costringono a comperare qualche cosa senza averlo potuto nemmeno tenere in mano, in pratica come succedeva all’imprenditore di cui sopra: insomma, comperate l’idea o, meglio, l’immagine di quello che volete, con tutti i rischi del caso, dato che il pagamento è preteso in anticipo senza alcuna garanzia a livello di serietà, di qualità e di assistenza in caso di bisogno.

Vendere idee è una cosa veramente furba e relativamente facile: le condite bene, con colori, fotografie, animazioni tridimensionali, fate sognare a chi compra di avere in mano una cosa ancora più bella di quella che vuole, scavalcando tutti i sensi del corpo umano che quella cosa dovrebbero valutare e... il gioco è fatto, rien ne va plus!

E’, questo, un atteggiamento “antiquato”, non adeguato all’avanzare del progresso?

Mica tanto, si tratta di essere realisti: un conto è la soddisfazione di saper usare il computer meglio di tanti altri per fare home banking, acquisti, pagare bollette, altro fatto è accettare supinamente la possibilità che questo sia l’unico modo possibile di concepire la propria vita e le sue necessità. In pratica, “comodo” non significa “necessario” e men che meno “obbligatorio”.

E veniamo a parlare di informatica e burocrazia, dove sempre più spesso le

amministrazioni della Cosa Pubblica impongono, arbitrariamente, agli utenti (che, per inciso, sono quelli che pagano i loro stipendi) l’uso dell’informatica senza lasciare la possibilità, per chi vuole o chi non sa giostrarsi con tastiere e codici dalle sigle oscure, di usare ancora i vecchi, cari, rassicuranti, concreti, comprensibili moduli di carta. E così i pensionati, i disabili devono procurarsi il PIN; se stanno male, le visite specialistiche vengono prenotate attraverso il CED che te le fissa magari tra quattro o cinque mesi, di modo che nell’attesa uno fa anche in tempo a crepare e così risolve il problema alla radice...

Riflessione: stando così le cose, invece di continuare a tenere aperti quegli ineffabili sportelli dove un ineffabile impiegato ti fa imbestialire con il sorrisetto cretino o l’aria scocciata mentre ti dice sadicamente: “Mi dispiace, ma adesso passa tutto attraverso il computer, non possiamo farci niente!”, non sarebbe meglio spendere i soldi per migliorare i servizi, in termini di tempo ad esempio? E hai voglia allora a parlare di analfabetismo informatico o di “digital divide” quando si è portata una Nazione al catastrofico stato in cui è.

Su queste cose si misura la civiltà di una classe di governo, fa semplicemente ridere che qualcuno si svegli una mattina e dica: “Da oggi si fa tutto attraverso la rete”, senza preoccuparsi del fatto che una decisione

simile va preventivamente programmata in modo tale da favorire gli utenti preparandoli adeguatamente al passaggio a questo nuovo modo di gestire le cose, pubbliche e private.

E, comunque, senza che sia consentito a coloro che non sono in grado di gestire i sistemi informatici di continuare ad usufruire dei metodi tradizionali, specie in campo burocratico. Del resto, il sospetto che il cambiamento potesse risultare troppo ostico e drastico avrebbe dovuto essere colto quando, in tempi recenti, l’allora Presidente del Consiglio (capito chi…?) pubblicamente dichiarò con tronfia sicumera che: “… con l’informatica si può fare di tutto: basta andare su GOGOL!”. Sic.

L’On Line diventa riferimento per i cittadini che navigano

I Comuni puntano sul web

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Strumenti principe dell’e-government, i portali della Pubblica Amministrazione diventano sempre più vetrina digitale per fornire ai cittadini servizi rapidi e all’avanguardia.

Compatibilmente con doveri e priorità, fra le urgenze di amministratori piccoli e grandi c’è la voce informatica e la consapevolezza che il tempo, soprattutto quello del cittadino che lavora, è denaro. Mentre, riuscire a garantire una politica efficacie e responsabile del proprio territorio significa anche accorciare i tempi della burocrazia e riuscire ad essere solerti anche in rete.

A Porto Sant’Elpidio uno dei progetti della neo-amministrazione, insediatasi solo pochi mesi fa, è quello di aggiornare il vecchio sito internet a partire dalla grafica, puntando all’usabilità e rendendolo dunque più accessibile. Carlo Vallesi, assessore al Sistema informatico e alla Trasparenza sostiene che il sito internet attualmente on-line, “datato e farraginoso”, è in via di aggiornamento. Una volta superati gli impegni estivi, in autunno ci sarà da mettersi a tavolino con consulenti e aziende per riaggiornare l’immagine informatica elpidiense, puntando su una veste più efficace e accattivante che sia all’altezza degli altri Comuni più grandi. Data la longeva tradizione balneare che la cittadina vanta, l’amministrazione elpidiense conta, proprio tramite il sito, di puntare sull’immagine turistica attraverso l’inserimento di link che permettano di collegarsi direttamente ai siti degli alberghi, in modo da avere una presentazione immediata delle strutture ricettive presenti sul territorio. Del resto chi meglio della rete si fa carico di veicolare e diffondere un’immagine che una volta approdata sul web diventa subito informazione fruibile dal pubblico del web.

Così il sito dell’ente pubblico – che fra l’altro si è già premurato di fornire la rete wi-fi in spiaggia – diventa contenitore di informazioni appetibili agli occhi dell’incoming turistico e luogo di raccordo delle strutture ricettive del territorio. Per quanto riguarda il criterio della trasparenza, è già possibile per il cittadino scaricare dal sito delibere e ordinanze.

Nel frattempo, anche su richiesta del Movimento 5 Stelle, il prossimo Consiglio comunale verrà trasmesso in diretta streaming.

Da un anno a questa parte, per garantire trasparenza e servizi ai cittadini, anche il Comune di Fermo ha lanciato un nuovo portale, puntando su una nuova veste grafica, più semplice e d’immediato accesso agli utenti. Difatti, stando alle statistiche del traffico del sito, le pagine più visitate sono quelle relative all’albo pretorio e ai comunicati stampa, ai quali gli utenti accedono sia da postazioni internet che da telefonia mobile. Gli accessi si dividono in accessi diretti al sito, accessi da motori di ricerca ed accessi esterni, come da link tramite social network.

I siti di nuova generazione, inoltre, indicano altre informazioni importanti, come il numero delle pagine visitate e l’elenco dei motori di ricerca che hanno generato più contatti. Una delle principali novità del progetto è stata la consultazione on line del Piano regolatore comunale, che viene aggiornato di volta in volta dopo l’approvazione delle varianti urbanistiche. Da qui è possibile effettuare ricerche per foglio, scaricare la normativa vigente e ottenere informazioni dettagliate sulla zona d’interesse, il tutto senza più doversi recare in Comune. (Serena Murri)

Inchiesta/Internet

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13 settembre 2013

Il caso Awd Agency, società che affianca e supporta i propri clienti in tutti i processi integrati

Strategie di comunicazione sul web. La parola ai professionisti di Federica Balestrini

Awd Agency è una società nata nel 2005 e specializzata nella gestione di tutti i processi strategici, creativi e produttivi legati ad un progetto di comunicazione integrata. Con competenza, professionalità e soluzioni innovative di design, l’Awd Agency affianca e supporta i propri clienti, analizzando e selezionando i canali che risultino adatti al raggiungimento degli obiettivi strategici di business.

In questi anni la società, fondata da Eros Lattanzi, Michi Del Rosso, Pierpaolo Azzurro e Michelangelo Ciarrocca, è cresciuta velocemente acquisendo nel tempo la fiducia dei clienti grazie alle particolari soluzioni adottate dal reparto creativo.

Quali sono le aziende della provincia di Fermo che fanno riferimento alla vostra agenzia?

“Inevitabilmente, moda e calzature sono settori a noi cari, vista la posizione strategica nel Distretto calzaturiero di Porto Sant’Elpidio”, spiega Giuseppe Mascetti, marketing manager presso Awd Agency.

“Gianmarco Lorenzi, ZeisExcelsa, Formentini, Nanni Spa, il Gruppo CS Progetti di Simone Corradini ed ancora il Gruppo Streni Spa, iShu+, Officine Modelli, Il Castagno Brand Village, RomitSpA, Redingò Uomo, Guido La Rocca, Guido Sgariglia, R&Renzi, Rossana Nicolai, Solaris Sport, Oxitalia sono solo alcune delle aziende che hanno avuto modo di collaborare con noi.

Enogastronomia, industria, turismo, entertainment sono altri settori all’interno dei quali siamo molto attivi e qui ricordiamo realtà quali EcolineGroup, Socab, Florida, Teatro delle Api, RoyalRe, Hotel Il Timone****”.

Quali strategie di comunicazione (in particolar modo

quelle del web) state mettendo in pratica per far crescere le aziende?

“In questi ultimi anni – prosegue Mascetti – abbiamo riscontrato una sempre maggiore importanza del web. Per tale motivo abbiamo rielaborato i budget e media plan dei nostri clienti, basando le strategie di comunicazione su strumenti di web design, web marketing e social media marketing. Offrendo per primi soluzioni innovative e strumenti all’avanguardia siamo riusciti a garantire il successo dei nostri clienti. Tale scelta adottata ha avuto un riscontro positivo negli anni, se osserviamo i dati riportati dalla Assocom che rilevano un calo dell’investimento delle aziende nei media tradizionali ed una sola crescita nel settore digitale. Le aziende oggi affidano a noi la completa responsabilità della comunicazione web e dunque la gestione in outsourcing degli ‘owned media’, cioè i mezzi direttamente gestiti dai nostri clienti, come ad esempio il sito web istituzionale, il sito mobile, il blog aziendale, gli account sui vari social network, le campagne on line e gli ‘earned media’, cioè i media ‘guadagnati’, i canali di comunicazione in cui l’azienda viene promossa tramite citazioni o conversazioni degli utenti (vedi le condivisioni su Facebook e Twitter, il ‘like’, ecc)”.

Quanto è importante promuovere i propri prodotti attraverso pagine o siti web?

“Oggi le aziende devono tenere presente che il consumatore è cambiato”, conclude Michi Del Rosso, socio titolare e responsabile dell’Ufficio Web Design & Web Marketing. “E’ interessante al riguardo il risultato della ricerca ‘Il futuro del Commercio’, che ha confermato come stiano cambiando velocemente le abitudini di acquisto degli italiani e come il web sia sempre più un’’agorà social’ dove trovare

BNL di Fermo, tra innovazione e diffidenze

Verso la banca on line La banca del futuro sarà on line. Niente più file agli sportelli, né casse automatiche che si inceppano. Da casa, mouse in mano, si potranno svolgere tutte quelle operazioni che oggi richiedono una presenza fisica davanti, risparmiando una grande quantità di tempo. Nel settore, qualcuno si sta già organizzando, qualcuno è ancora indietro.

“Per quanto ci riguarda – dice Paolo Di Filippo, direttore della Banca Nazionale del Lavoro di Fermo – già da diversi anni diamo ai nostri clienti la possibilità di svolgere da casa diverse operazioni. Offrire servizi di questo genere è diventato ormai fondamentale per non essere tagliati fuori dal mercato. Con la nascita della banca telematica, però, non scomparirà del tutto il rapporto diretto tra utente e operatore. Saranno attivate linee telefoniche attraverso le quali le persone potranno chiedere e ricevere chiarimenti. Inoltre, le sedi delle filiali resteranno aperte per risolvere i problemi di chi incontrerà difficoltà con le procedure on line”.

Un discorso proiettato verso il futuro, per quanto prossimo. Ad oggi, invece, a che punto siamo con l’utilizzo dei servizi on line?

“La maggior parte delle persone usa il nostro sito per svolgere operazioni ordinarie, come controllare il saldo del conto corrente, verificare le ultime movimentazioni fatte, accertare se è stato accreditato lo stipendio o addebitate le bollette. Dal sito è anche possibile fare operazioni sui titoli bancari, ma si tratta di procedure che richiedono conoscenze e competenze specifiche, per questo riguardano un numero piuttosto ridotto di clienti”.

Internet, si sa, è il regno dei giovani. Che rapporto hanno invece le persone di una certa età con queste tecnologie?

“Capita abbastanza spesso che persone adulte o anziane che abbiamo provato a svolgere qualche operazione da casa, poi si rechino ai nostri sportelli per chiedere aiuto al personale. In questi casi, se il cliente è disposto a cercare di capire il funzionamento del sistema, svolgiamo insieme le operazioni, in modo che poi possa ripeterle da solo. Inoltre, è attivo un numero di telefono che dà indicazioni in base alle richieste che vengono fatte”.

Giovani o anziani, quando si ha a che fare con i soldi c’è sempre una certa paura di finire vittima di qualche truffa. A maggior ragione quando si è davanti ad una macchina.

“La paura c’è, soprattutto da parte degli anziani. Per questo raccomandiamo sempre ai nostri clienti di non lasciare scritti i propri codici in giro e di non inserirli all’interno di siti non sicuri. C’è anche molta diffidenza. Ce ne accorgiamo, ad esempio, quando il nostro personale chiama i clienti a casa al di fuori dell’orario di lavoro per verificare il livello di soddisfazione per i servizi che offriamo. Spesso capita che il giorno dopo quegli stessi clienti ci chiamino per verificare se davvero a contattarli siano stati i nostri operatori”.

Francesca Pasquali

informazioni e comparare prodotti, condividendo commenti e impressioni. Il fatto di aver spinto, negli anni precedenti, molti dei nostri clienti ad investire sul web attraverso siti internet, e-commerce e campagne ha permesso loro di anticipare queste tendenze, ottenendo un notevole vantaggio competitivo. L’e-commerce è senza dubbio il futuro della vendita, basti pensare che l’Italia risulta il paese europeo con il maggiore tasso di crescita. Il consumatore oggi considera l’esperienza di acquisto web sicura, facile e comoda. Ma in questi anni abbiamo riscontrato un errore comune in molte aziende: credere che basti essere on line per poter impennare le vendite. E’ necessario innanzi tutto rivolgersi ad esperti che garantiscano la progettazione e realizzazione di un progetto web o di e-commerce qualitativamente valido, e supportare la crescita dello stesso attraverso strategie di comunicazione di web marketing, attività di indicizzazione/ottimizzazione sui motori di ricerca e servizi di search engine optimization”.

la giostra

SERVIGLIANO

abbigliamento

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Inchiesta/Internet 13 settembre 2013

Nelle prenotazioni internet fa la parte del leone

Turismo sempre più globale grazie al web di Serena Murri

Stando a quanto dicono gli addetti ai lavori, la stagione non è stata delle migliori ma in fondo c’era da aspettarselo. Parliamo di strutture ricettive tradizionali, come gli alberghi, dove si è lavorato anche a giugno, in parte favoriti dalle condizioni meteo ottimali, mentre i turisti hanno scarseggiato nel mese di luglio. Invece, si è verificata una significativa ripresa degli standard estivi dalla seconda metà d’agosto in poi, fino al pienone che ha coinciso con l’evento legato agli scacchi che per dieci giorni ha portato 280 giocatori a Porto San Giorgio.

Questo perché, come ci conferma Luciano Scafà, responsabile di Federalberghi, nonché direttore dell’Hotel David Palace, “gli eventi ben organizzati fanno la differenza”.

In questo clima poco convenzionale rispetto alle stagioni più brillanti della tradizione turistica fermana, ci chiediamo che rilevanza abbia internet e quanto influisca sulle prenotazioni effettuate. “Attualmente incide per il 35% sulle prenotazioni ed è una percentuale in evidente e continua crescita”, decreta Scafà. “Anche gli stranieri ormai bypassano le agenzie di viaggio andando

su grandi ‘provider’ come ‘Booking’ o ‘Venere’. Noi ad esempio come albergo ci avvaliamo di un referente a livello mondiale, ‘Bestwestern’, per prenotazioni via web fatte direttamente dai clienti”.

L’hotel David Palace lavora anche con il turismo congressuale che – dice Scafà – “salvo i mesi estivi, durante l’arco di tutto l’anno è una fetta dell’incoming turistico che incide per il 5%. In questo caso l’incidenza di internet è inferiore, gli arrivi si basano più su referenti congressuali e sulla credibilità dell’albergo, il web non veicola il turismo congressuale ma completa l’intera attività”.

Da Presidente di Federalberghi le strutture alberghiere quanto investono per la loro immagine su internet?

“Tanto, perché è diventato il canale principale. In passato si andava in giro per le fiere, si contattavano le agenzie, oggi s’investe sul web. Personalmente io ho alle mie dipendenze una persona che si occupa solo del sito, una delle pagine dei social network e uno della parte inerente al turismo congressuale”.

La componente crisi quanto è stata rilevante?

“Dall’anno scorso a quest’anno si è perso un 15% di lavoro (esempio locale adattabile alla situazione nazionale stando a Federalberghi). La gente soggiorna

per una durata inferiore di giorni e cerca sempre di economizzare. Così abbiamo abbassato i prezzi che erano fermi da 4 o 5 anni di un 12% e considerati i vuoti di booking abbiamo reso gratuiti benefit che erano a pagamento (servizi per la spiaggia, bambini sotto una certa età e in camera con i genitori)”.

Di solito le camere vengono riservate con ampio anticipo?

“Questo avveniva negli anni ‘70, quando a gennaio, massimo febbraio, le prenotazioni di luglio e agosto erano già chiuse. Ora si prenota all’ultimo momento, dall’oggi al domani. Perché la gente una volta mandata la caparra ha paura di trovare brutto tempo o di non gradire la struttura”.

Cosa ci dice sull’incoming dall’estero?

“Abbiamo visto pochi stranieri quest’anno anche a causa delle norme sulla tracciabilità del denaro, assolutamente deleterie per il turismo, che imponevano il pagamento con carta di credito o assegno per cifre oltre i mille euro. Un deterrente che ha finito per dirottare il turismo altrove, magari in Croazia dove la media dei prezzi è assimilabile a quella italiana, ma l’approccio al turismo è di tipo imprenditoriale. Questo fa la differenza e purtroppo non fa ancora parte della nostra mentalità locale”.

Cresce il numero di giovani internauti che usano la rete per effettuare acquisti

Io compro on line!

Il vecchio punto vendita sembra aver perso smalto. Sarà un po’ a causa della crisi economica ancora presente e che fa abbassare le saracinesche dei negozi, un po’ sarà stata la tecnologia che prende il sopravvento in molti campi anche in quello della moda e del mercato. Cresce

infatti il numero di utenti internet che sfruttano la rete per effettuare acquisti online. Gli articoli più gettonati sono accessori e indumenti, seguiti da computer e smartphone, ma anche da libri, film e musica. Fra i ragazzi di sesso maschile, l’elettronica sembra andar per

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la maggiore. “Ho acquistato da internet molte volte ogni genere di oggetto, soprattutto materiale elettronico, ha detto Riccardo Fenchellucci, 25 anni di Fermo.

“L’unico vantaggio è quello del costo poiché nel web si trovano oggetti a prezzi molto vantaggiosi. I rischi sono molteplici: dal non ricevere l’oggetto ad ottenerlo non conforme alla descrizione”.

Gli utenti inoltre navigano in rete anche alla ricerca dell’offerta migliore, paragonando i tanti siti web. “Di solito acquisto ricambi per la moto ed elettronica, ma anche biglietti di concerti e t-shirt, prosegue Mattia Prignacchi, 27 anni di Fermo. “I prezzi sono vantaggiosi e si possono trovare articoli difficilmente reperibili. I rischi fanno capo ai problemi di spedizione (ritardi, smarrimento) al pagamento (obbligo carta di credito, conti on line ecc.) e all’inaffidabilità del venditore.

Però, rivolgendosi a siti specializzati con molti feedback e a pagamenti sicuri come Paypal, i rischi si riducono notevolmente”.

Certo, bisogna stare molto attenti e scegliere siti di e-commerce seri e attendibili per non cadere nelle mani di avventurieri e truffatori. “Penso che prima dell’acquisto occorra accertarsi che vengano rispettate determinate regole, prosegue Silvia Ilari, 33 anni di Montegiorgio. “Ci dovrebbe essere sempre il diritto di recesso per legge e occorre fare caso se riportato. Inoltre, è importante notare la provenienza dell’oggetto, per non rischiare di ritrovarsi con eventuali dazi doganali in più da pagare. Il vantaggio è sicuramente nel risparmio e nel riuscire a conciliare lo shopping con il lavoro quando si ha poco tempo. Entrare in determinati circuiti e avere un proprio Store on line può essere vantaggioso anche per chi vende e potrebbe tutelare il Made in Italy, puntando sul fatto che si tratta di un prodotto di qualità”.

I negozi on line sono aperti a tutte le ore, tutti i giorni, compresi i festivi.

Basta collegarsi da casa o anche durante

una pausa dal lavoro per fare shopping in pochi minuti evitando il traffico, la sempre più difficile ricerca del parcheggio e le lunghe file alla cassa degli affollati centri commerciali. “Sono solito acquistare accessori, abbigliamento, elettronica, parti per moto, dice Renato Luciani, 27 anni di Fermo. “I prezzi sono convenienti per alcune fasce di prodotti e l’acquisto in internet è più comodo rispetto ad un negozio perché si può scegliere comodamente da casa a tutte le ore e in qualsiasi momento con un notevole risparmio rispetto ad un negozio vero e proprio e con una maggiore scelta. A mio giudizio i rischi sono molto limitati se si acquista su siti sicuri, sia per i prodotti che per i pagamenti. Nel caso di acquisti su siti come ‘Ebay’ si può incorrere nel venditore poco affidabile che invia prodotti diversi dalla descrizione oppure che dopo il pagamento sparisce”.

C’è infine chi, fra i giovani, ancora non perde il gusto dell’acquisto fatto in negozio, del prodotto subito e saldamente presente in mani sue. “Non ho mai acquistato da internet perché quando mi occorre qualcosa – ha concluso Andrea Coccettini, 31 anni di Santa Vittoria in Matenano – preferisco recarmi direttamente in negozio e toccare con mano. Voglio essere sicuro di ciò che acquisto”.

Federica Balestrini

Inchiesta/Internet 13 settembre 2013

I 10 anni di attività del Fermo Linux Users Group Ecco Vrients, esempio di glocal in rete

di Andrea Braconi

L’imponente edificio nero in via Milazzo, a Civitanova, è solo l’interfaccia concreta, lo store in 3D di Vrients, attività commerciale che trova il suo habitat naturale nella rete del web, dimensione su cui fa viaggiare in tempo di un click vestiti e calzature. Dietro tutto ciò e dentro lo store, persone in carne e ossa: Enrico Zoli e Matteo Pagliarulo, due giovani che un anno fa hanno incrociato i rispettivi cammini per dar vita ad uno dei più riusciti esperimenti di e-commerce in zona. Era il settembre 2012, quando Matteo, tornato da Milano, si metteva in proprio, conoscendo di lì a poco Enrico, che già lavorava nell’e-commerce, settore di cui aveva intuito tutte le potenzialità.

“Vrients – spiega Matteo – è una piattaforma e-commerce, che vende articoli d’abbigliamento per un mercato di nicchia, un’utenza raggiungibile solo on-line. Da 4-5 mesi è in grado di finanziarsi da sola e oltre il 65% del fatturato è online. A lavorare nel progetto c’è un team di 8-9 persone, a dar vita ad una struttura che, partendo dal sito, dove è possibile acquistare in sicurezza tutti i prodotti con una semplice carta di credito o prepagata, si ramifica poi nel blog e in tutti i social network più diffusi nei vari paesi, da Facebook a Twitter e Instagram.

Già, perché vendiamo molto all’estero: Nord Europa, America, Giappone. Ci sono ancora potenzialità enormi; per il futuro, vogliamo incrementare i prodotti da vendere e, sul lungo periodo, vorremmo condividere la nostra esperienza con il territorio, vendere il modello Vrients, gestendo il business di altre aziende”.

Un connubio, quest’ultimo, che sembra ancora lungi dall’essere realizzato a pieno, come argomenta Enrico: “Le aziende del territorio devono ancora capire che non si può più fare a meno dell’e-commerce. C’è chi vorrebbe farlo, ma quando capisce cos’è si tira indietro: non si tratta di una mensola che piazzi lì, è qualcosa che va seguito nel tempo, richiede risorse, professionalità, spesso esterne. Si pensi a come l’e-commerce potrebbe cambiare l’economia locale: oggi una ditta vende la merce ad un rivenditore in Giappone che, a sua volta, guadagna su quel mercato; con l’e-commerce lo stesso imprenditore può vendere direttamente là, tagliando passaggi e spese; in più, anziché dare lavoro a commessi giapponesi, lo si dà a giovani italiani con nuove competenze nel web-marketing, il tutto rilanciando il Made-in-Italy. Dovremmo essere bravi a sfruttare le nostre eccellenze e potenzialità, sotto forma di consorzio, facendo rete”.

Occorre farla in tutti i sensi per accorgersi, come afferma Matteo, che “tutto ciò è reale: comunichi con l’altro capo del mondo e dietro quell’account c’è una persona, così capisci che tutto è possibile!”. Possibile a patto che, come dice Enrico, “si abbia molta pazienza e una reale passione: è una ‘figata’ di lavoro, ma sempre un lavoro. Le potenzialità in zona ci sono, bisogna crederci!”.

Pazienza, competenza e passione, qualità per cui ancora (e per fortuna) non esiste un’app. www.vrients.com Simone Accattoli

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Linuxday dal 29 novembre 2003, ripetuto ogni anno, con il prossimo in programma il 26 ottobre 2013. Poi giornate per le installazioni del sistema Linux a chi portava il proprio pc, corsi di formazione gratuiti nel 2004, 2006 e 2007, partecipazione all’evento di Capodarco di Fermo “Sbilanciamoci” nel 2012, iniziative come l’Ubuntu@Fermo, Prospettive Libere e Ducc-it, oltre a varie personalità di spicco della scena Open Source italiana.

Infine, gli interventi al Comune di Fermo, iniziando con il pc dell’Assessore alla Cultura, fino all’introduzione di Ubuntu Linux in Biblioteca e BUC Machinery.

Un elenco stilato da Paolo Silenzi, presidente del Fermo LUG (Linux Users Group), che aiuta a capire come e quanto questa realtà (che conta circa 100 membri) sia impegnata nella diffusione di informazioni tecniche e conoscenze “diverse”, in una società virtuale che vive di prodotti preconfezionati.

Nel corso della vostra lunga attività cosa avete notato in particolare, sia a livello di amministrazioni pubbliche che di singoli utenti?

“Una mancanza di informazione in primis, ma soprattutto una difficoltà a scegliere soluzioni Open, perché si crede di non avere abbastanza supporto dalle aziende del settore”.

Ma mancano computer, infrastrutture informatiche o altro?

“Sicuramente la banda larga è il gap più grande, soprattutto pensando al fatto che siamo nel 21° secolo! Per quanto riguarda l’hardware, il discorso e’ diverso. Ormai chiunque può permettersi un PC, ma in genere il problema maggiore che ha l’utente medio è il costo di connessione, in rapporto con la velocità promessa, naturalmente se si trova in un territorio coperto dal servizio a banda larga. Nella pubblica amministrazione si tende a cambiare pc perché si pensa che siano lenti, ma quando si ha quello nuovo ci si accorge nuovamente della lentezza, perché in realtà ad essere lenta è la banda di connessione. In un’azienda, in genere, si tende a far lavorare gli utenti totalmente in rete, con documenti salvati in tempo reale su dei server remoti. Quindi a mio parere, il nostro Paese è molto indietro sul discorso della connettività di rete”.

Delle scuole vi siete occupati?

“Insieme al prof. Minnucci abbiamo messo in piedi un’aula multimediale alla Ugo Betti con pc rigenerati e Ubuntu Linux installato su ogni postazione, nonché un software open source per la gestione dell’intera aula. Ora avremo un incontro con il preside della Fracassetti-Capodarco per verificare se può essere possibile recuperare altri pc dal nostro progetto Trashware, in modo da poterli usare per il registro elettronico”.

Anche nelle scuole esistono gli stessi problemi di cui parlavamo? Cioè, siamo così indietro rispetto ad altri Paesi?

“Nelle scuole, oltre alla connettività, il problema è la spesa dell’hardware. Per questo ci e’ stato richiesto hardware “di seconda mano”: un problema che si risolve abbastanza facilmente, perché GNU/Linux è in grado di funzionare anche con poche risorse hardware. Naturalmente, occorre anche formare chi andrà ad utilizzare tali macchine, ma questo discorso e’ valido anche per i sistemi proprietari”.

Dal tuo punto di vista, sia come territorio che come Paese, stiamo recuperando terreno o c’è ancora molto da fare?

“C’è molto da fare, ma già nel Fermano la situazione è migliorata rispetto a qualche anno fa: molte zone - vedi Lido San Tommaso - non avevano ancora la connettività a banda larga. Di sicuro aiutano le connessioni di rete senza fili, alternative al classico doppino telefonico, anche se c’è da capire a fondo quali siano i rischi sulla salute. Invece, per quanto riguarda la diffusione a privati, associazioni e scuole di computer rigenerati, abbiamo creato nel sito un’apposita sezione da compilare per richiederli, a titolo gratuito naturalmente. La nostra associazione sta aiutando il territorio nella continua richiesta di ‘informatizzazione’. Se parliamo di gap, secondo me, occorre anche citare l’abitudine degli enti pubblici a pubblicare moduli da far compilare ai cittadini in formati non aperti, obbligandoli di fatto ad acquistare software proprietario, a differenza di prodotti Open Source come Libre Office. Tutto ciò a fronte di una chiara legge sull’uso di formati e software libero nella pubblica amministrazione.

Non a caso, stiamo per terminare la stesura di una mozione per l’adozione del software libero al Comune di Fermo”. www.linuxfm.org

Negozi virtuali, affari reali

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L’informatizzazione è conoscenza. E opportunità

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Il fatto/Consumo suolo 13 settembre 2013

Dati allarmanti da uno studio della Provincia: nel Fermano serve uno stop al consumo di suolo

Strategie di sviluppo da rivedere, per il bene di tutti Due anni di lavoro che hanno impegnato due dipendenti della Provincia e uno studente universitario. Planimetrie, dati, schemi, grafici. Ora la provincia di Fermo ha il suo Atlante del consumo di suolo. Uno strumento utile per capire cosa è stato fatto finora del nostro territorio e per definire linee guida e strategie future.

“L’atlante – dice Marina Marcantoni, responsabile del Servizio Urbanistica della Provincia di Fermo – è il risultato di una raccolta capillare di dati, avviata con la predisposizione del Ptc (Piano territoriale di coordinamento). Ci siamo resi conto della necessità di costruire un quadro conoscitivo completo del territorio, che abbracciasse tutti i vari settori. In particolare, per quanto riguarda il suolo, ci siamo basati sui piani regolatori dei Comuni, che abbiamo cercato di uniformare secondo

Mappatura del suolo edificato nel comune di Porto San Giorgio

MULTI TRAD

uno stesso linguaggio. E’ nata così l’idea di realizzare un atlante del consumo di suolo, basato sui dati forniti dal Gis (Sistema informativo georeferenziato) della Provincia”.

Alcune pagine di introduzione, poi tanti numeri e grafici.

Come può leggere l’atlante un non addetto ai lavori?

“Nella prime pagine abbiamo indicato quelle che sono le funzioni del suono e alcune pratiche per contrastarne il degrado. Per quanto riguarda la parte ‘tecnica’, abbiamo proceduto per sottrazione. Come punto di riferimento abbiamo avuto la mappatura della superficie edificata di ogni comune e la cartografia del territorio fornita dalla Regione, entrambe aggiornate al 2010. Abbiamo individuato degli archi temporali (1954, 1954-1984, 19851997, 1998-2006, 2007-2010) e, in base alle cartografie relative a quegli anni, abbiamo studiato l’evoluzione del consumo di suolo”.

Da uno sguardo d’insieme, cosa emerge da questa ricerca?

“Sovrapponendo i piani regolatori abbiamo visto che, dagli anni ‘60 a tutti gli anni ‘90, c’è stato un periodo di massima espansione edilizia, durante il quale è mancata una cultura di tutela del suolo.

Si è costruito anche quando non c’era effettivo bisogno. Confrontando questi dati con quelli relativi all’andamento della popolazione, abbiamo notato che, almeno fino agli ‘70, l’incremento di consumo di suolo nelle zone costiere poteva essere giustificato da un aumento della popolazione residente, proveniente dall’entroterra. A partire dagli anni ‘80, però, a fronte di una popolazione che continuava a decrescere, l’aumento di consumo di suolo è stato smisurato e comunque più legato ad un fattore economico e speculativo che ad una reale esigenza”.

Qualche esempio?

“Il caso più eclatante è quello del comune di Porto

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San Giorgio che ha praticamente esaurito il territorio su cui edificare. Al 2010, la superficie di terreno ‘consumata’ (edificato + infrastrutture + fotovoltaico) era di 267,26 ettari (31,15% della superficie comunale). In poco più di cinquant’anni il solo edificato è quadruplicato, passando da 52,59 a 206,15 ettari, a fronte di una popolazione che, nello stesso arco di tempo, è passata da 9.577 a 16.384 abitanti. Analoga la situazione di Porto Sant’Elpidio dove, sempre nel 2010, la superficie ‘consumata’ era di 441,27 ettari (24,33% della superficie comunale). Dal 1954 al 2010 l’edificato è passato da 53,15 a 347,68 ettari, mentre la popolazione residente da 7.926 a 25.684 unità. I comuni dell’entroterra, invece, hanno subito meno questa furia edilizia che si è concentrata soprattutto nell’area del litorale”.

Cosa possiamo imparare, noi cittadini, da questo studio?

“Prima di tutto l’importanza di maturare una nuova sensibilità riguardo al territorio in cui viviamo.

Fenomeni come frane e dissesti idrogeologici spesso sono conseguenza dell’abbandono dei terreni o del cattivo uso che se ne fa. L’agricoltura intensiva ha determinato un utilizzo indiscriminato della terra, per cui tutti gli eventi che dovrebbero essere naturali diventano calamità. Non si tratta solo di quanto suolo si consuma, ma anche di come lo si consuma. Inoltre, sono moltissimi gli edifici in stato di abbandono che potrebbero essere recuperati, invece di costruirne di nuovi. Si tratta soprattutto di un problema culturale. L’atlante dovrebbe diventare uno strumento non solo per chi governa un territorio, ma anche per chi ci lavora; dovrebbe rivolgersi a tutti gli operatori e soprattutto alle scuole di ogni grado, perché è soprattutto nelle classi che si forma la sensibilità verso certi temi. Quello che abbiamo ottenuto è un primo risultato. Ora i comuni saranno chiamati a validare i nostri dati che poi saranno messi in rete e condivisi con tutti gli enti del territorio”.

Francesca Pasquali

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Economia/News 13 settembre 2013

Marche/78 mila persone in cerca di lavoro

Lavoro/Offerte nel territorio

Cresce la disoccupazione: è al 10,9% La crisi sta rendendo sempre più grave l’emergenza lavoro nelle Marche: sono 26 mila i posti di lavoro persi in un anno e 78 mila i disoccupati, con un tasso di disoccupazione al 10,9%.

E’ l’allarmante quadro occupazionale che emerge dai dati diffusi dall’Istat ed elaborati dall’Ires-Cgil Marche, relativi al secondo trimestre del 2013.

Nel periodo aprile-giugno 2013 il numero degli occupati è pari a 633 mila unità, 26 mila in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-2,3%). Un calo che interessa sia il lavoro dipendente (-3,9%, pari a 17 mila unità) che quello autonomo (-5,1%, pari a 8mila unità). L’alto prezzo della crisi viene pagato sia dagli uomini, con 17 mila posti di lavoro persi (-4,5%), che dalle donne con 9 mila lavoratrici in meno (-3,8%).

Aggravano il quadro i dati sulla disoccupazione con un tasso che arriva al 10,9%, 2,7 punti percentuale in più rispetto allo stesso periodo del 2012. La disoccupazione femminile conferma il livello record del 12,7% raggiunto nel primo trimestre dell’anno, mentre quella maschile si attesta

sul 9,5%. In cerca di lavoro sono quindi 78 mila persone, 19 mila in più rispetto allo stesso periodo del 2012, soprattutto donne. Particolarmente allarmante è il dato di coloro che cercano lavoro dopo aver perso quello che avevano: sono 44 mila, 14 mila in più rispetto al secondo trimestre 2012 (+48,8%). Ormai stabile il numero di coloro che cercano lavoro per la prima volta: 14 mila persone che tentano di entrare nel mercato del lavoro.

“Questi dati sono impressionanti soprattutto se associati all’enorme incremento delle richieste di cassa integrazione registrato sin dai primi mesi dell’anno”, dichiarano Daniela Barbaresi e Marco Manzotti della Segreteria della Cgil Marche.

“Peraltro, ci preme sottolineare l’assoluta inadeguatezza degli stanziamenti per gli ammortizzatori in deroga che lasciano troppi lavoratori nell’incertezza e a rischio di perdere il posto di lavoro o di restare privi di ogni sostegno al reddito. È assolutamente necessaria una radicale inversione di tendenza, mettendo al centro dell’azione politica il lavoro e il rilancio delle attività produttive e dell’occupazione”.

Il Mercato del Lavoro nelle Marche nel II trimestre 2013

II trim. II trim. II trim. II trim. II trim. II trim.

2008 2009 2010 2011 2012 2013

Occupati

656.000 657.000 653.000 651.000 659.000 633.000

-26.000

287.000

278.000

-9.000

30.000 44.000 37.000 40.000 59.000

78.000

19.000

-di cui donne

281.000

persone in cerca di occupazione di cui:

differenza 2013-12

-ex occupati -senza precedenti esperienze lavorative

tasso di disoccupazione -tasso disoccupazione femminile -tasso disoccupazione giovanile (medie annuali)

282.000

282.000

282.000

14.000

26.000

19.000

19.000

30.000

44.000

14.000

6.000

9.000

6.000

7.000

13.000

14.000

1.000

4,4%

6,3%

5,4%

5,8%

8,2%

10,9%

2,7

5,8%

6,4%

5,4%

6,7%

10,3%

12,7%

2,4

22,6%

15,5%

23,8%

28,6%

Elaborazione IRES-CGIL Marche – dati Istat

Aziende del Distretto calzaturiero del Fermano ricercano: - 1 montatore qualificato: addetto al montaggio con macchina “molina bianchi e calzera ormac” (sede di lavoro Rapagnano) - 1 addetto al finissaggio e applicazione suole su calzature donna (sede di lavoro Porto Sant’Elpidio) - 1 addetto applicazione suole su calzature donna (sede di lavoro Porto Sant’Elpidio) - 1 addetto premontatore montaggio campioni calzature donna e bambino (sede di lavoro Sant’Elpidio a Mare) Società di comunicazione-televisiva sede operativa a Fermo ricerca: - 2 responsabili commerciali / marketing- promoter.

- 4 operatori / montatori / reporter / giornalista / grafico pubblicitario - Requisiti: diploma, laurea, esperienza Azienda ricerca: - 1 impiegato (sede di lavoro Force); requisiti: laurea in ingegneria, informatica, chimica, altro, ottima conoscenza lingua inglese Info: Centro per l’Impiego, Via Sapri, 65 - Fermo Tel. 0734.232501/232502 / Fax 0734.232524 E-mail: centroimpiego@provincia.fm.it

Breve Fermo L’orario invernale dell’Inps Dal 9 settembre gli sportelli polifunzionali dell’Inps sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30 e giovedì dalle 9 alle 15. Per appuntamenti chiamare il contact center ai numeri: 803164, gratuito per le chiamate da telefono fisso, oppure 06164164, a pagamento per le chiamate da cellulare, oppure consultare il sito www.inps.it

Conoscere la mediazione per apprezzarne i vantaggi

Per contattare un mediatore rivolgersi al seguente numero:

0734.217365 o al seguente indirizzo di posta elettronica: info@mediazionemarche.it I mediatori sono i seguenti: dott. Mario Di Carlo dott. comm. Renato Torquati avv. Michele Fabio Tenuta avv. Giampiero Saraconi avv. Ferdinando Morresi dott. Luca Di Carlo dott. Comm. Daniele Violoni

MEDIAZIONE MARCHE Sedi:

Sede di Fermo Viale della Carriera,109 tel.0734.217365 fax.0734.219343 Sede di Civitanova Marche Piazza San Marone, 23 presso Studio SAMPAOLO info@mediazionemarche.it mediazione.marche@pec.it

Ci ricolleghiamo ai precedenti articoli in questo Periodico per informare che dal 21 settembre prossimo, dopo un periodo di forzato rallentamento, ritornerà ad essere operativa la mediazione civile e commerciale. L'impianto di base della legge è rimasto invariato, eccettuate alcune modifiche - (decreto del FARE) - che hanno introdotto l'obbligo dell'assistenza dei legali, ferma restando l'obbligatorietà anche del tentativo di accordo quale condizione di procedibilità dell'azione giudiziaria.

Le più rilevanti novità: 1) È stata aggiunta – accanto a quella medica già esistente – anche la responsabilità sanitaria; 2) riduzione della durata del procedimento da 4 a 3 mesi; 3) l'esclusione - dalle materie – del risarcimento danni da circolazione stradale; 4) in caso di mancato accordo nessun compenso è dovuto all'organismo, mentre sono dovute le spese legali; 5) immediata efficacia esecutiva dell'accordo di mediazione, ove sottoscritto dagli avvocati; 6) competenza dell'organismo di mediazione del luogo del giudice territorialmente competente per la controversia; 7) gli avvocati iscritti all'albo sono di diritto mediatori, e, se iscritti ad organismi di mediazione devono essere adeguatamente informati in materia di mediazione e mantenere la propria preparazione con percorsi di aggiornamento teorico-pratici - a ciò finalizzati - nel rispetto di quanto previsto nell'art. 55-bis del codice deontologico forense.

Immutate rimangono le agevolazioni fiscali, e pertanto tutti gli atti, documenti e provvedimenti relativi al procedimento di mediazione sono esenti dalla imposta di bollo e da ogni spesa, tassa o diritto di qualsiasi specie e natura.

Il verbale di accordo è esente dalla imposta di registro entro il limite di valore di 50.000 euro, altrimenti l'imposta è dovuta per la parte eccedente. In caso di successo della mediazione, alle parti che corrispondono l'indennità all'organismo, è riconosciuto un credito di imposta commisurato alla indennità stessa, fino a concorrenza di euro 500.

La mediazione, dunque, riparte, e sta alle parti intervenute utilizzarla mutando atteggiamento al meglio, facendo pieno uso della ragione, dopo aver deposto gli stati emotivi, che possono caratterizzare il sottostante rapporto esistente. Così procedendo, si possono fare i propri interessi e realizzare utili finalità generali. Il poter raggiungere subito un accordo definitivo, evita di sicuro i deprecabili ritardi di un processo, i costi, e il senso di frustrazione che al termine ne può conseguire.

Riflettere, dunque, che l'ineguagliabile strumento della mediazione costituisce la base sulla quale poggia ora il sistema giustizia anche in Italia e che essa – alla pari di altri Paesi – può dare i migliori frutti per il bene comune e l'agevolazione della pace sociale. Ora sta a tutti profittarne.

La mediazione è obbligatoria nelle seguenti controversie: condominio – diritti reali – divisione – successioni ereditarie – patti di famiglia – locazione – comodato – affitto di aziende – responsabilità medica e sanitaria diffamazione a mezzo stampa – contratti assicurativi, bancari e finanziari. Si può visitare l’apposito sito: www.mediazionemarche.it che contiene tutti i profili dei nostri mediatori, le rispettive esperienze e competenze acquisite ed ogni altro elemento (con le tabelle delle indennità) richiesto per legge.

Economia/News 13 settembre 2013

Calzatura/Appuntamento dal 15 al 18 settembre

Marche/Coltivati i due terzi della superficie agricola

Conto alla rovescia per il Micam La campagna che dà lavoro Saranno circa 1.600 gli espositori provenienti da tutto il mondo che dal 15 al 18 settembre si daranno appuntamento nel centro espositivo di Rho, in provincia di Milano, per la nuova edizione del Micam, fiera internazionale della calzatura.

Delle circa mille aziende italiane che prenderanno parte alla kermesse, quasi 300 provengono dalle Marche. A guidare la “delegazione”, il Fermano, con 185 ditte, seguito dal Maceratese (90), dal Pesarese (13) e dall’Ascolano (5). Se nel complesso il numero dei partecipanti è aumentato, nel Fermano si è assistito ad una leggera flessione, dovuta alla rinuncia da parte di alcune piccole aziende che lavorano quasi esclusivamente con il mercato interno.

Tra le novità di questa edizione ci sono un nuovo sistema di accesso ai padiglioni, così da evitare la creazione di lunghe file all’ingresso, e la possibilità per gli espositori di utilizzare un’applicazione che consente di leggere e memorizzare i dati dei clienti, in modo da avere sempre sotto controllo l’andamento degli ordinativi.

“Il Micam – spiega Arturo Venanzi, presidente della sezione calzaturiera di Confindustria Fermo – si dimostra ancora una volta come la più importante fiera del settore, in grado di determinare circa il 40% del fatturato delle aziende che vi prendono parte. E’ una vetrina fondamentale per farsi conoscere e per far apprezzare le proprie creazioni, per cui è fondamentale essere presenti”.

Mentre si punta a riconfermare gli ordinativi dalla Russia e ad incrementare quelli da Cina e Turchia, già si pensa alle prossime edizioni della fiera che, con probabilità, vedrà una rivisitazione del format. Per ora di definite ci sono le date. Dopo l’edizione di marzo 2014 (in programma dal 2 al 5), il Micam sarà anticipato di un paio di settimane rispetto al solito (dal 31 agosto al 3 settembre 2014 e dal 15 al 18 febbraio 2015). “L’obiettivo – dice Venanzi – è quello di dare alle aziende più tempo per effettuare le consegne. I dati a nostra disposizione, aggiornati al primo trimestre di quest’anno e relativi a tutta la regione, parlano di una crescita delle esportazione dell’8%, a fronte di un ulteriore calo delle vendite sul mercato interno, che oscilla tra il 3 e il 3,5%. Da ciò si deduce che sono le esportazioni a permettere alle aziende locali di restare in piedi. Per questo bisogna fare tutto il possibile per consentire alle nostre ditte di lavorare al meglio”.

Altra novità di questa edizione è la presenza alla fiera del settore Turismo di Confindustria. L’obiettivo è quello di avviare progetti di promozione integrata del territorio attraverso la creazione di pacchetti rivolti ai compratori che, una volta conosciute le varie realtà imprenditoriali, vorranno venire a vedere con i propri occhi dove vengono realizzati i prodotti che hanno acquistato e che hanno intenzione di acquistare.

Francesca Pasquali

Breve Inps Novità per il Durc Dal 2 settembre l’inoltro della richiesta di Durc (Documento unico di regolarità contributiva) sarà consentito solo se il sistema dello sportello unico previdenziale rileva l’avvenuta registrazione, nell’apposito campo obbligatorio, dell’indirizzo Pec (Posta elettronica certificata) della stazione appaltante/amministrazione procedente, delle Soa e delle imprese. Dalla stessa data, sia per le pubbliche amministrazioni sia per le imprese, i Durc saranno recapitati dall’Inail, dalle casse edili e dall’Inps, esclusivamente tramite Pec, agli indirizzi indicati dagli utenti nel modulo telematico di richiesta. Consultare il sito www.sportellounicoprevidenziale.it.

Dal 1° luglio per le imprese individuali vige l’obbligo di dotarsi di Pec. A partire dalla stessa data, in tutti i casi in cui non è prevista una diversa modalità di comunicazione telematica, lo scambio di informazioni, di dati e di documenti tra le pubbliche amministrazioni e le imprese deve avvenire attraverso la Pec, che equivale alla notificazione per mezzo della posta.

FERMO Via F. Egidi (Contrada Salvano) Tel. 320.9373690 (Dorin) Tel. 388.1557052 (Ufficio) dtrestauri@yahoo.it Infissi termici e porte da interno in legno, alluminio e PVC Portoni blindati su misura Parquet Porte da garage civili e industriali Persiane e serrandine in alluminio e PVC Zanzariere e tendine da interno in PVC e alluminio Lavori di restauro civili e industriali

Nonostante i problemi causati dal maltempo, tiene l’occupazione in agricoltura che, nel secondo trimestre del 2013, conferma, a livello regionale, i numeri dello scorso anno. E’ quanto afferma Coldiretti Marche sulla base degli ultimi dati Istat sugli occupati nel settore primario. Tra aprile e giugno a lavorare nelle campagne marchigiane sono stati in 16 mila. Un risultato importante, in controtendenza con il dato nazionale che, nello stesso periodo, ha fatto segnare un calo del 10 per cento, dovuto soprattutto ai problemi causati dal maltempo, con pioggia e grandine che hanno devastato le coltivazioni e impedito le attività di raccolta.

La speranza è che con le attività estive ed autunnali il dato possa migliorare nel terzo trimestre, confermando un trend che vede l’agricoltura proporsi come nuovo modello di sviluppo e uscita dalla crisi.

Secondo l’ultimo Censimento Istat, la superficie agricola coltivata nelle Marche è di 473 mila ettari, mentre la superficie totale agricola ammonta a 632 mila ettari, il 68 per cento della superficie complessiva della regione (936 mila ettari), percentuale che fa delle Marche una delle regioni più rurali d’Italia. Le aziende agricole registrate sono, invece, 45 mila.

Montegiorgio/Domande entro il 31 dicembre

Contributi per il rimborso dell’affitto Scadranno il 31 dicembre le domande per chiedere il rimborso delle spese di affitto sostenute nel 2013. Possono presentare richiesta gli inquilini in possesso di un contratto di locazione regolarmente registrato relativo ad alloggio di proprietà pubblica o privata (esclusi gli alloggi ERP), il cui alloggio sia di civile abitazione, non classificato nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. I richiedenti devono avere la cittadinanza italiana o di uno Stato aderente all’Unione Europea. I cittadini di altri Stati non aderenti all’Unione Europea sono ammessi solo se in possesso di regolare permesso di soggiorno e se residenti da almeno cinque anni consecutivi nelle

Marche o da dieci anni consecutivi in Italia.

Per ottenere il rimborso è necessario risiedere nel Comune di Montegiorgio e nell’alloggio per il quale si chiede il contributo ed avere un valore Isee non superiore a 5.749,90 euro. Il contributo massimo è di 1.149,98 euro.

Le domande devono essere compilate su apposito modello disponibile, insieme al bando, nella sezione Bandi e Gare del sito www.comune.montegiorgio.ap.it, e presso il Servizio Urbanistica e Ambiente del Comune, in Via Roma 1 (Vecchia Sede del Municipio), aperto lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 13, sabato dalle 9.30 alle 12.30.

Tel. 0734.952044 - 47

Marche/Previsto un aumento del 10-15%

Vendemmia 2013, partita in ritardo ma produrrà di più Cresce la produzione di vino nelle Marche, con un aumento del 5-10 per cento rispetto all’anno scorso. E’ quanto affermano Coldiretti Marche e Istituto Marchigiano di Tutela dopo l’avvio della vendemmia 2013 che, in ritardo di una quindicina di giorni, si concluderà a ottobre inoltrato.

La produzione dovrebbe attestarsi intorno al milione di ettolitri, nonostante i problemi causati dal maltempo e dalle abbondanti piogge che dalla primavera fino a giugno inoltrato hanno colpito il territorio regionale.

“Grazie alle positive condizioni meteo registrate nel mese di agosto - sottolinea Alberto Mazzoni, direttore dell’Imt - la qualità dei vini si annuncia tra il buono e l’ottimo, premiando ancora una volta chi ha operato bene in vigna”.

“Una buona notizia - evidenzia Giannalberto Luzi, presidente di Coldiretti Marche - per un settore che rappresenta una vetrina importante a livello internazionale per la nostra Regione, come dimostra anche la crescita costante dell’export”.

Nelle Marche, secondo l’elaborazione di Coldiretti su dati Istat, sono attive 14.200 aziende, per una superficie complessiva di quasi 17 mila ettari. Circa l’ottanta per cento delle uve raccolte viene utilizzato per la produzione di vini Doc e o Docg. Cresce anche la vendita diretta, con quasi mille cantine in regione dove si può acquistare il vino dal produttore al consumatore. Proprio il nettare di bacco, dopo l’olio, è il prodotto trasformato più presente nella vendita diretta, come dimostra anche il fatto che il 30 per cento dei Punti di Campagna Amica, la rete promossa da Coldiretti degli agricoltori che commercializzano senza intermediazioni, ha puntato proprio sul vitivinicolo.

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Ambiente/News 13 settembre 2013

Fermano/Il 27, 28 e 29 settembre iniziativa di Legambiente

Per un mondo più pulito Il 27, 28 e 29 settembre torna “Puliamo il Mondo”, l’iniziativa promossa da Legambiente, con la collaborazione dell’Anci ed i patrocini del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dell’Upi, giunta quest’anno alla ventunesima edizione. Come ogni anno, in tutta Italia, saranno promosse iniziative di informazione e sensibilizzazione sulle tematiche ambientali, rivolte ai bambini e ai ragazzi delle scuole elementari e medie.

Al momento di andare in stampa, i comuni del Fermano che hanno confermato la propria adesione sono quelli di Altidona, Campofilone, Pedaso e Porto Sant’Elpidio. In particolare, a Pedaso, venerdì 27 settembre ad essere coinvolte nell’iniziativa saranno sei classi delle scuole elementari di Pedaso e Rubbianello, per un totale di oltre centro alunni.

Dopo la presentazione del programma della mattinata e la consegna dei kit, i bambini, insieme ai loro insegnanti, saranno impegnati nella pulizia di un tratto del centro storico e del lungomare della cittadina. L’iniziativa è organizzata dall’Assessorato all’Ambiente del Comune in collaborazione con il circolo Legambiente Terramare. www.puliamoilmondo.it

Marche/Presentato il progetto di Goletta dei Laghi

In difesa della Trota macrostigma Azioni concrete in difesa di specie endemiche, vulnerabili in Europa e in pericolo di estinzione in Italia: monitoraggio, conservazione e valorizzazione delle popolazioni di Salmo o Trota macrostigma. Sono questi i principali obiettivi del progetto LIFE + Nature “Trout population RecOvery in central iTAly”. Il progetto, che sarà cofinanziato dall’Unione Europea, ha come beneficiario coordinatore la Provincia di Pesaro e Urbino e come beneficiari associati Legambiente Onlus, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, la Provincia di Fermo, l’Università degli studi di Perugia e l’Università Politecnica delle Marche.

Tante realtà pronte a lavorare in sinergia per la salvaguardia della Trota macrostigma, l’unica trota originaria dell’Italia centro-meridionale, esistente in sei bacini principali: Metauro, Esino, Potenza, Chienti, Tenna e Tevere. In particolare, la specie nel 2010 è stata inclusa dall’Unione

Un momento della presentazione del progetto

Mondiale per la Conservazione della Naura nella Lista rossa come “prossimo alla minaccia” a causa di prelievi d’acqua, pesca eccessiva e introduzione di trote non autoctone. Si sospetta che negli ultimi 10 - 12 anni la popolazione della Trota macrostigma sia diminuita di quasi il 30%, e continuerà a farlo dal momento che l’estrazione d’acqua sarà molto probabilmente in aumento. Attualmente, infatti, le principali minacce che gravano sulla specie sono la perdita delle caratteristiche di purezza ed integrità, l’ibridazione e introgressione genetica, cioè il trasferimento genetico da una specie all’altra, con conseguenti impatti negativi sull’ecosistema.

Comunicazione, coinvolgimento nel progetto dei soggetti economici locali, diffusione dei risultati del progetto in altre aree con popolazioni native di trota mediterranea, elaborazione del materiale divulgativo, il tutto coadiuvato da un’attenta gestione tecnica e finanziaria: queste le azioni individuate dal “Trout population RecOvery in central iTAly” per ottenere risultati concreti. Gli obiettivi da raggiungere saranno declinati in termini di protezione della specie, ampliamento dell’habitat disponibile alla Trota macrostigma, rimozione di trote alloctone nelle aree da ripopolare, nonché in termini di coinvolgimento della comunità locale di pesca sportiva e di aumento della consapevolezza del problema e dell’accettazione delle ulteriori regole di gestione della pesca.

Brevi Lapedona

Restauri e manutenzioni stradali La ditta Massucci Guglielmo di Monte Vidon Combatte si è aggiudicata i lavori di restauro del controsoffitto ligneo dipinto della chiesa di San Nicolò.

I lavori, per un importo di 204.322,06 euro, dovrebbero partire entro il mese di ottobre.

Entro il mese di settembre si procederà, invece, alla manutenzione straordinaria delle strade comunali di Fonte Antonucci e Santa Elisabetta.

Porto Sant’Elpidio

CDA Farmacie Comunali Nel corso dell’Assemblea dei soci delle Farmacie Comunali di Porto Sant’Elpidio è stata definita la composizione del Consiglio di Amministrazione delle Farmacie. Nello specifico sono stati designati per la carica di componenti del C.D.A. della società Farmacie Comunali s.r.l. il dott. Massimo Tomassini (Presidente) ed il Geom. Giovanni Balestrieri. Per la minoranza è stata riconfermata la dott.ssa Maria Giuseppina Rieti.

Azienda Informa/ESTORIL VIAGGI Esperienza e cortesia per la tua vacanza da sogno Un’équipe, giovane e dinamica, ma già presente nel territorio da oltre dieci anni con due sedi “storiche” a Grottammare e a San Benedetto e la nuova sede di Fermo, aperta recentemente in Via Roma 10. Estoril Viaggi cresce ed è pronta ad offrire cortesia e competenza ai clienti del Fermano, “realtà con la quale - ci spiegano dallo staff - si è già creata un’ottima sinergia, frutto della genuinità dei rapporti e del naturale feeling con la gente e con le aziende del territorio. Tutte le nostre proposte di viaggio sono accuratamente selezionate insieme ai nostri partner, ovvero i migliori operatori presenti sul mercato, e personalizzate ad hoc per i nostri clienti. Questo perché desideriamo che il viaggio sia davvero ritagliato su misura, per una vacanza da sogno”.

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Estoril Viaggi crea itinerari su misura sia individuali che per gruppi, ponendo grande attenzione alle esigenze dei clienti: a livello privato per appassionati viaggiatori, in occasione di viaggi di nozze ed anniversari, per minigruppi di amici accomunati dalla stessa passione, per gruppi di Associazioni, Aziende, Club. Le agenzie Estoril Viaggi progettano il vostro viaggio su misura dopo aver ascoltato i vostri gusti, le idee e le preferenze, per proporre di conseguenza le soluzioni che più corrispondono alle vostre aspettative. Il risultato è il viaggio perfetto. Per quanto riguarda i viaggi di nozze, le agenzie Estoril Viaggi con la loro esperienza ed affidabilità vi offrono una consulenza attenta e trasparente. I viaggi di nozze proposti sono disegnati in base alle vostre esigenze dedicando l’attenzione e la cura necessaria per garantivi serenità durante tutto il vostro viaggio. Se poi desiderate il vostro matrimonio su una spiaggia tropicale, tra il bianco e l’azzurro del mare cristallino, se lo avete sempre sognato e questa idea vi stuzzica la fantasia, Estoril Viaggi vi organizzerà un matrimonio suggestivo sulle isole più belle, nei resort più romantici. Difficilmente potrete dimenticare il vostro matrimonio a piedi nudi su una spiaggia caraibica o in una tenda sul deserto, in elicottero sul Grand Cayon o in lussereggiante giardino di Bali!”

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Terra nostra/News 13 settembre 2013

Porto Sant’Elpidio/Lavori anche alla pineta

Il lungomare si rifà il trucco Il lungomare di Porto Sant’Elpidio è uno dei maggiori luoghi di richiamo della cittadina rivierasca con prati a mare e giochi per bambini, spazio pedonale e pista ciclabile lunga 7km. Da qualche giorno gli operai comunali sono al lavoro per procedere con il restyling del lungomare e garantire la riqualificazione di una delle aree più amate della città.

Nello specifico l’intervento prevede la sostituzione del travertino nell’area compresa tra lo chalet “Nero di Sole” fino al Camping “Le Mimose”. Un intervento che durerà fino alla metà di settembre ed è effettuato in piena economia utilizzando il personale comunale.

“A breve –spiega il Sindaco Nazareno Franchellucci – si provvederà anche alla sistemazione della pineta grazie al contributo della Regione Marche pari ad 80 mila euro.

Approvato il progetto esecutivo, si procederà alla gara per l’assegnazione dei lavori che, potranno essere effettuati da fine ottobre a marzo, secondo quanto stabilito dalla normativa vigente in materia di tutela ambientale”. Nello specifico il progetto di riqualificazione della pineta prevede la manutenzione delle conifere esistenti attraverso lavori di potatura ed abbattimento delle piante verdi pericolose o che minacciano la rovina di altre piante.

La sostituzione delle piante abbattute con la piantumazione di nuove conifere, la sistemazione delle aree verdi e la realizzazione di opere forestali di ingegneria naturalistica come ad esempio la creazione di una barriera naturale o artificiale frangivento.

Brevi Provincia

Legalità… Be Connected!

Si è conclusa la selezione delle proposte progettuali presentate nel quadro dell’Avviso pubblico “Azione ProvincEgiovani 2013”, atto a promuovere interventi nel settore delle politiche giovanili. Il progetto “Legalità...Be Connected! Percorsi di cittadinanza attiva nelle Province di Ancona, Macerata e Fermo” che vede la Provincia di Fermo in qualità di partner, ha superato la selezione ed è stato ammesso a finanziamento con un contributo concesso pari a 99.280 euro.

Il progetto nasce con l’intento di rafforzare, nelle stesse Province, le conoscenze e le competenze diffuse tra i giovani in materia di cittadinanza attiva e legalità, con il coinvolgimento di Enti locali ed associazioni di volontariato e famiglie. Il progetto riguarda 3.500 studenti (150 classi IV degli Istituti superiori di secondo grado), nonché 150 insegnanti e 500 volontari.

Azienda Informa/SHAHARAZAD Il canto come passione L’associazione culturale “Shaharazad”, di Ponzano di Fermo, sita in Contrada Mileto 3, propone corsi rapidi individuali di canto moderno, di tecnica soul, pop, jazz, rock, blues. A dirigerli è la Presidentessa Laura Oldani, produttrice e compositrice milanese di successo.

Laura ha un bagaglio musicale vasto e alquanto alternativo; già figlia d’arte, ha scelto di approfondire la sua preparazione musicale come cantante, affiancandosi ad eminenti docenti e talenti nazionali ed nternazionali del pop, del soul e del jazz, ed.affrontando contemporaneamente un complesso percorso di studi sulle relative tecniche vocali, arrivando infine a farne un sunto per maturarne una tutta sua.

Da sempre innamorata del Fermano, cinque anni fa vi si è trasferita definitivamente, con il marito e due delle figlie. Anche da neomarchigiana, ha continuato a vivere la musica con grande passione fino a che, nel luglio 2012, con la cantante Lighea, la cantante Antonella Bucci, e il maestro Mauro Mengali, ha fondato e operato in una prima Associazione Artistica, da cui poi, pur continuando le collaborazioni, si è staccata, creandone una tutta sua (Shaharazad appunto), allo scopo di proseguire nel percorso rivolto ai giovani talenti in un senso più strettamente individuale, in chiave cioè di “produzione”, intesa non solo come preparazione vocale, ma soprattutto come accompagnamento nella crescita della personalità artistica di quanti abbiano scelto di fare del canto una professione.

I suoi neo-allievi hanno iniziato, fin dalle prime battute, a partecipare ai concorsi canori più ambiti e prestigiosi, sia del territorio che nazionali, ottenendo da subito importanti riconoscimenti, nonché ampi consensi da parte del pubblico, degli “addetti ai lavori” e della stampa locale.

Il suo modo di intendere la scuola, non come business, ma come esperienza di crescita personale, la avvicina molto alla filosofia e allo stile di Mogol: nella sua “casa fatata” di Torchiaro si respirano musica e talento e si è immersi quotidianamente in una sorta di comunità in cui regna la condivisione del vivere artistico.

Quello che Laura Oldani propone, dunque è ben oltre un profilo strettamente “tecnico”; è piuttosto una crescita artistica, professionale e umana a trecentosessanta gradi che garantisca così un più agevole ingresso nel crudele e fantastico mondo della musica.Tel. 0734.255430 - 347.0947067

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Sant’Elpidio a Mare/Incontro il 13 settembre

Una vita da mediano Venerdì 13 settembre, alle ore 21.15, a Villa Falconi di Sant’Elpidio a Mare, si terrà un incontro su tematiche legate al passaporto ematochimico e alla vera felicità del dono.

Un incontro che focalizza le attenzioni su sport e prevenzione, pensato in memoria di Flavio Falzetti, uomo che ha combattuto fino alla fine la malattia e che si è sempre speso per educare alla prevenzione soprattutto in ambito sportivo,. “Una vita da mediano” è il titolo dell’iniziativa alla quale interverranno il Vice Presidente del Consiglio Regionale delle Marche Rosalba Ortenzi, il Vice Presidente della Commissione Sport e Istruzione Francesco Massi, il Primario di Oncoematologia dell’Ospedale di Spoleto Dott. Nardo Scarpelli, il coordinatore locale donazioni e trapianti di Fermo Dott. Alberto Viozzi. Un incontro rivolto a tutti gli sportivi e, in particolar modo, ai responsabili delle Associazioni Sportive del territorio in modo da dare poi una puntuale divulgazione ai propri atleti oltre ad essere preparati per applicare la nuova normativa che riguarderà in particolar modo le realtà associazionistiche sportive.

Pesca/Urgono controlli

Navigazione a rischio relitti Controlli sulle acque del mare Adriatico per segnalare relitti pericolosi ed evitare rischi per le imbarcazioni, a partire da quelle impegnate nell’attività di pesca. E’ quanto chiede Coldiretti Impresapesca Marche nel segnalare un fenomeno, quello dei rifiuti e delle perdite di carico da parte delle navi, che si sta espandendo nel Mediterraneo dopo aver condizionato il traffico nell’oceano Atlantico, mettendo in pericolo i natanti di qualsiasi tipo e la vita di chi per mare transita o lavora. Lo scorso 31 luglio il peschereccio Bianca Maria di San Benedetto del Tronto è affondato dopo la collisione con un relitto galleggiante. “Ci stiamo ancora chiedendo come sia potuto accadere – spiega Antonio Grossi, l’armatore sambenedettese proprietario della barca assieme ai due figli -. I danni causati nell’impatto non sarebbero a nostro avviso riconducibili all’impatto con un tronco, che non avrebbe potuto danneggiare e affondare l’imbarcazione in così poco tempo. L’impressione è che si sia trattato piuttosto di un oggetto metallico di più grosse dimensioni, magari un container”. L’imprenditore starebbe addirittura pensando di presentare denuncia contro ignoti. Si tratta, in genere, di relitti persi dalle navi, o magari provenienti da attività di contrabbando in altre zone del nostro mare. Un problema, sottolinea Coldiretti Impresapesca, particolarmente grave per le imbarcazioni che solcano l’Adriatico, in genere prive delle sofisticate apparecchiature radar di cui sono dotate le navi di stazza maggiore che operano in Atlantico, capaci di segnalare i pericoli. Da qui la richiesta di Coldiretti Impresapesca di predisporre risorse a livello ministeriale per i controlli e la tutela del traffico e della pesca, da affiancare alla costante opera di salvaguardia delle coste portata avanti dalle Capitanerie di Porto.

Sabato 5 ottobre, presso il Polo Museale San Francesco di Montefiore dell’Aso, alle ore 17, verrà inaugurato l’archivio storico cittadino

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13 settembre 2013

Storie di ordinaria amministrazione La Repubblica delle Banane a cura di Loredana Tomassini

Cari lettori, non lasciatevi scoraggiare dalle righe che seguono e continuate a leggere fino alla fine, per favore. Prendetele come uno di quei test per stabilire il grado della vostra intelligenza.

“La Legge di stabilità 2013 prevede che gli enti previdenziali rilascino il CUD ai pensionati in modalità telematica.

Il Modello CUD è disponibile sul sito istituzionale www.inps.it, nella sezione Servizi per il cittadino e può essere visualizzato e stampato previa identificazione tramite il codice PIN rilasciato dall’Istituto oppure bisogna essere in possesso della CNS. Ai cittadini in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata CEC-PAC, noto all’Istituto, il CUD verrà recapitato alla corrispondente casella PEC. Coloro che non hanno comunicato il proprio indirizzo di posta elettronica (CEC-PAC o ordinaria) possono richiedere l’invio telematico del CUD alla casella richiesta CUD@postacert.inps.gov.it”.

Tutto chiaro? No? Allora si vede che non siete dei pensionati, perché loro sì che hanno capito tutto. Infatti, quanto sopra è solo l’incipit della missiva che in maniera massiva e massiccia l’INPS ha spedito alla massa (ndr: fine dei calembour) dei pensionati che, come si sa, col computer e internet sono culo e

camicia. Infatti, dopo aver letto, senza batter ciglio si sono messi a smacchinare sulla tastiera con rara abilità delle artritiche dita, sfornando dalla stampante chilometri di Modelli e ottemperando telematicamente alle tassative richieste dell’INPS che, se non evase entro i termini fissati, comporterebbero la perdita della pensione. Perché mica si tratta solo del CUD: poi c’è il RED, l’ICRIC, il MODELLO “O BIS–M”… Tutti acronimi coi quali, come è noto, i cibernetici anzianotti (dalla Contessa Mazzanti Vien dal Mare a Marì de Cococcio’) vanno a nozze. Questa, l’idilliaca idea che l’INPS si è fatta dei pensionati.

Nella realtà, ricevuta la ponderosa missiva, il popolo dei vecchietti è andato in panico: qualcuno è caduto in trance prima ancora di finire di leggere, qualcuno si è attaccato alla boccetta dello Xanax ed è caduto in coma e tutti hanno cominciato a smadonnare in modo molto poco british contro “quissi dilinguendi, je pijiesse ‘n gorbu!”, ecc. Le maledizioni Vudù? Bazzecole. Pare infatti che a parecchi capoccioni dell’INPS siano capitati vari accidenti: da fastidiosi e persistenti acufeni (fischi alle orecchie) ad apparizioni spaventose degli zombie dei mortacci loro. Perché mai questa acrimonia da parte dei pensionati? Perché fino allo scorso anno certi servizi l’INPS te li concedeva, ad esempio mandandoti

premurosamente per posta il CUD e il MODELLO “O BIS–M”. Quest’anno, nisba, tutto telematico. Oddìo, ad essere onesti una scappatoia il criptico Ente te la lascia. Per il CUD, ad esempio, ci sono due righette incoraggianti: “Sono comunque a disposizione anche modalità alternative per ottenere il CUD in formato cartaceo, attraverso uno dei seguenti canali…”. Aaah, meno male!

Segue elenco dei “canali” ma, ahimè, sono peggio di quelli pieni di alligatori che trovereste alla Tortuga qualora vi cimentaste in una caccia al tesoro degli allegri Fratelli della Filibusta. L’unica cosa che brilla come un faro nella notte tra le varie opzioni alternative, è un’altra sigletta magica: CAF. Eddài, pensionato rimbambito, almeno questo lo sai cos’è: il Centro Assistenza Fiscale! E oltretutto è pure gratis! E come ci si va, noi poveri vecchietti acciaccati? Ah, ma bisogna dirvi tutto: ci si organizza, magari noleggiando insieme ad altri sventurati come voi una di quelle corriere scassate che fanno sconti comitiva, con recita del Rosario inclusa nel prezzo per scongiurare la rottura dei freni o il colpo di sonno dell’autista; oppure, una bella botta di vita con voli charter last minute con ultraleggeri; o carovane di sedie a rotelle guidate da un extracomunitario beduino… Insomma, con un po’ di buona volontà le possibilità sono infinite.

Alla più puzzona, per i non semoventi si potrebbero importare un po’ di quei cari vecchi spalloni svizzeri rimasti disoccupati: in cioccio o in una gerla, vi portano al CAF così sparati che manco Superman. E allora, all’arrembaggio miei prodi: in un modo o in un altro, il dolente popolo degli over 65 si è precipitato al CAF. Vado al CAF anch’io, in quanto detentrice di sorella disabile non informatizzata. Da fuori, una strana litania di maledizioni, o di implorazioni del tipo: “Sant’Antonio da la varba vianga, famme stroà quellu che me manga!”. Dentro: un carnaio di vecchietti a vari stadi di smarrimento e di incazzatura. Mi metto in coda per una mezz’oretta, finché l’occhio mi casca su un foglietto appiccicato al muro: “Per ICRIC, CUD ecc., solo su appuntamento”. Porca vacca. Colgo l’attimo tra un vecchietto e un altro e riesco a farmi dare l’agognato “rendez-vous”: quaranta giorni dopo! Ammazza! Quasi quasi, il CAF frega il CUP della ASL! Pardon, ma tanto sigla più sigla meno…

Perché questa è una guerra, gente, una guerra sporca che non fa prigionieri.

Tutti in barricata, dunque, e vendete care le pellànciche vostre. “Loro” vi sparano addosso bordate di sigle? E voi sputategli in faccia le vostre dentiere. O seguite l’esempio sfolgorante di Enrico Toti: tirategli le stampelle e come lui gridategli: “Nun mòro, io!”. Ah no, te ‘lliscio!

Fermo/Le proposte di Italia Nostra

L’estate sta finendo… organizziamoci per la prossima Condividiamo e pubblichiamo alcune proposte del Presidente di Italia Nostra, sezione del Fermano, Elvezio Serena, per una Fermo più accessibile ed accogliente.

“Per i turisti che arrivano a Fermo dal mare e dall’autostrada – scrive Serena - Piazza Dante e l’abisde della chiesa di San Francesco rappresentano il primo impatto con la città. Spesso si fermano, chiedono informazioni, parcheggiano, vagano a piedi o in auto senza sapere da che parte andare. Non trovano indicazioni che segnalino l’imbocco e la direzione per raggiungere il centro storico a piedi. Addirittura, oltre al Municipio, non sono segnalati Piazza del Popolo con il Palazzo dei Priori (sede di importanti iniziative) e la Cattedrale con il suo ricco Museo Diocesano, nè per i pedoni, nè per gli automobilisti. In occasione di grandi eventi (Mercatino del Giovedì, Cavalcata dell’Assunta, Fiera di S. Maria e di Natale, ecc.) può essere utile indicare la possibilità di percorrere a piedi via Perpenti, per arrivare almeno fino a Piazza del Popolo.

Inoltre, in piazza Dante, punto di raccolta di alcune linee automobilistiche urbane ed extraurbane (Roma, Amandola, Porto S. Giorgio, ecc.) non c’è una pensilina che dia riparo ai viaggiatori in attesa dell’arrivo del pullman quando piove o fa freddo. Perché non prendere in affitto un piccolo locale e realizzarvi una Sala d’attesa con qualche panchina e un bagno pubblico?

Fermo deve migliorare l’accoglienza verso studenti e lavoratori che provengono dalla Provincia, ma anche da quelle limitrofe, e verso turisti che si dirigono, sempre più numerosi, verso il nostro suggestivo centro storico.

Ritengo, inoltre, che la riapertura della Porta Romana (vedi foto) consenta un accesso più immediato e protetto verso via Mameli e via Perpenti, e possa essere effettuata senza vincolarla al recupero di tutta piazza Dante, che mi auguro venga comunque presto attuato”.

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GIOVENTÙ MUSICALE D’ITALIA

Con la musica nel cuore

Grande passione, amore per la musica, accoglienza, professionalità in costante aggiornamento per offrire il meglio a tutti coloro (dai piccolissimi agli adulti) che si avvicinano al fantastico mondo della musica, imparando a suonare uno strumento.

Sono queste le caratteristiche che distinguono la Scuola di Musica della Gioventù Musicale–Pro Musica che opera negli ampi e bei locali all’interno della Scuola Media “Betti” .

Caratteristiche che da 35 anni guidano coloro che vi operano. Perché lo studio della musica, oltre che un possibile sbocco professionale, è risorsa straordinaria per la crescita armonica dei bambini, stimolandone la sensibilità artistica e arricchendone la futura personalità. Un’esperienza musicale da vivere gioiosamente ma anche, soprattutto, un piacere per coloro che la praticano a tutti i livelli e a tutte le età.

I Corsi sono aperti anche agli adulti che possono così ampliare conoscenze e abilità musicali e magari allietare con il proprio strumento, serate in compagnia.

In 35 anni di attività sono passati centinaia di bambini e ragazzi, alcuni diventati artisti applauditi in tutto il mondo, tutti hanno comunque acquisito quelle conoscenze musicali che hanno arricchito la loro vita.

I Corsi sono tenuti da maestri diplomati in Conservatorio, esperti nelle più moderne didattiche ed anche nel coinvolgere emotivamente gli allievi.

Pianoforte Violino Chitarra classica Chitarra elettrica Sassofono Batteria e Percussioni Flauto Tastiere Canto classico e moderno Arpa Teoria e Solfeggio Musica d’insieme

Anche preparazione specifica per ammissione al Conservatorio e alla Scuola Media ad Indirizzo Musicale ed inoltre

Corsi di Propedeutica Musicale per bambini da 2 a 6 anni

I Corsi di Propedeutica portano il bambino a comprendere il linguaggio musicale in tutta la sua varietà e ricchezza ritmica, melodica, armonica e modale operando in un’atmosfera ludica ed esplorativa.

Segreteria:

FERMO - Largo Mora, 6 (presso Scuola Media “Ugo Betti”)

Tel. 342.8435878 dal Lunedì al Venerdì ore 16/19

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Cultura/News 13 settembre 2013

Poesia/“Nell’alveo delle astrazioni” premiato in Romagna

Grandi successi per Sergio Soldani

“Nell’alveo delle astrazioni”, edito con Progetto Cultura di Roma, ottiene un ulteriore premio al vertice della poesia nazionale ed internazionale a Montefiore Conca, in provincia di Rimini, inserito come primo premio della giuria. L’attuale collegamento fra l’entourage letterario romano e quello abruzzese-marchigiano-romagnolo fa di Sergio Soldani un militante della scrittura contemporanea che in queste zone italiane trova meritati spazi. E mentre il prossimo 29 settembre si terrà la cerimonia di premiazione al Teatro Malatesta di Montefiore (fra Morciano di Romagna e Rimini), continuano nelle Marche le presentazioni dell’ultima raccolta di poesie dell’autore, “Aneddoti”, di cui abbiamo già parlato nel Corriere News. Il libro, durante l’estate, ha avuto diverse uscite di declamazioni pubbliche, di importanza istituzionale, inserite nelle varie notti bianche di Pedaso, grazie all’assessore alla Cultura Paolo Concetti.

Trionfale, con oltre cento persone presenti, la presentazione organizzata esclusivamente in privato presso il ristorante “Le Frattine” di Porto San Giorgio, dove si sono registrati diversi acquisti del libro da parte del pubblico entusiasmato dalle due presentazioni critiche di Paolo Pizzato e Nadia Jommi e dalle declamazioni trascinanti dell’autore.

Ricordiamo che “Aneddoti” è disponibile in tutte le librerie di Fermo, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, con una particolare collaborazione con l’attività commerciale eclettica del negozio “Mingus” di Viale Bruno Buozzi a Porto San Giorgio, che propone novità anche riguardo a presentazioni di libri di altri autori già avvenute nel corso dell’ultima stagione.

Soldani si dice molto soddisfatto di questo secondo premio in Romagna a distanza di cinque mesi dal riconoscimento ottenuto per il volume “Intrusioni” che ha vinto il Premio speciale della critica Città di Cattolica, e aspetta con entusiasmo l’uscita per le Edizioni Tracce di Pescara (che ha distribuzione in tutta Italia per le librerie Rizzoli e Feltrinelli) del suo nuovo libro di racconti dal titolo “Scoordinamento”.

Sant’Elpidio a Mare/Sei incontri per bambini e anziani

Una biblioteca per ogni età Sei incontri per avvicinare alla lettura anziani e bambini e favorire il contatto tra generazioni. E’ questo l’obiettivo di “Una biblioteca per ogni età”, l’iniziativa messa punto dall’Assessorato alla Cultura e dalla responsabile della biblioteca comunale, Simonetta Serrani.

Gli incontri si svolgeranno di mercoledì pomeriggio. Si comincerà il 18 settembre

presso il Centro Anziani Angeli per poi proseguire il 28 settembre a Cascinare, il 2 ottobre a Casette D’Ete, il 9 ottobre presso la Residenza Protetta Comunale (potranno partecipare solo gli ospiti e le loro famiglie), il 16 ottobre a Villa Falconi e il 23 ottobre al Cunicchio. Nel corso dei pomeriggi saranno proposte due letture, una pensata per i più piccoli e una per gli adulti.

FLAMENCO PER ADULTI

Breve Civitanova M. Crescono gli alunni nelle scuole cittadine La popolazione degli studenti iscritti nelle scuole di Civitanova cresce di 14 unità e passa da 6.601 a 6.615. I ragazzi delle Secondarie di Secondo Grado sono 2414 (2507 nel 2012), numero che comprende la frequenza alle lezioni di 220 stranieri. A seguire, ci sono i bambini della scuola Primaria che sono 1961 rispetto a 1838 (187 stranieri) e delle Secondarie di Primo grado con 1178 alunni contro i 1.192 alunni dello scorso anno (104 stranieri). Stesso numero tra i banchi della scuola dell’Infanzia (ex Materna): 1062 (111 stranieri), nel 2011 erano 1037.

Azienda Informa/IL DOPOSCUOLA “Il Doposcuola” e CNIS: il ruolo dei genitori nella gestione dei compiti “Crescere bene per crescere meglio” è il titolo degli incontri serali che dal prossimo Ottobre si terranno nella sede de “Il Doposcuola” che ospiterà l’Associazione CNIS (Coordinamento Nazionale Insegnanti Specializzati). Un percorso formativo per i genitori dove verrà trattato il tema “Il ruolo dei genitori nella gestione dei compiti”. Un tema molto sentito, in quanto con maggiore frequenza si ascoltano genitori e insegnanti preoccupati per l’aumento delle difficoltà di apprendimento che bambini e ragazzi incontrano in età scolare. Talvolta questo può dipendere da patologie specifiche che bloccano o rallentano l’avanzare dello sviluppo scolastico, ma molto più spesso si tratta semplicemente di studenti che necessitano di buone strategie di apprendimento.

Per informazioni su date ed orari telefonare al numero 328/0373303. Per motivi organizzativi è necessario comunicare la propria adesione al corso. In 9 anni di lavoro, il Doposcuola, sito in via Medaglie D’Oro a Fermo, ha messo a disposizione degli studenti competenza, personale qualificato ed esperienza. L’offerta didattica è ampia. Vengono curate diverse aree: umanistica (comprensiva di latino e greco), linguistica (inglese, francese, spagnolo), economico-giuridica (diritto, economia aziendale, matematica finanziaria), tecnico scientifica (matematica, fisica, chimica, costruzioni, estimo, topografia, architettura, meccanica, impianti, tecnologia, disegno, sistemi, informatica, elettronica, elettrotecnica).

Si effettuano lezioni anche a studenti universitari. Ad ogni ragazzo viene proposto un piano personalizzato per acquisire e migliorare il proprio metodo di studio, per potenziare le capacità cognitive e di apprendimento nelle singole materie. Il Doposcuola è aperto tutti i giorni. Con possibilità di convenienti abbonamenti mensili a partire da 4,5€/h per studenti delle elementari e medie e 7€/h per studenti delle superiori.

Seguiteci anche su facebook. Tel.328.0373303 info_ildoposcuola@libero.it.

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Cultura/News 13 settembre 2013

Segnalazione letteraria di Sergio Soldani IL SOSIA (Fedor Dostoevskij – Superclassici Bur) L’ansimante procedere del protagonista del geniale scrittore russo, che egli apostrofa non a caso con il none de “il nostro eroe”, è l’intero e straziante filo conduttore della narrazione, Inizia durante la prima parte, con una potente ma anche generica descrizione di una nevrosi interiore che non riesce a placare le singole azioni, rende tutto molto difficile, trasforma la normale banalità in ostacoli continui e insormontabili, impossibili da scavalcare, che costruiscono un subbuglio mentale di enormi proporzioni. Questa opera letteraria di insigne valore, precursiva di quanto l’uomo, sottoposto a lavori alienanti e stancamente ripetitivi, vada a cadere sempre più nell’alienazione e nella crudele noia che gli corrodono l’anima, gli distruggano la reale creatività della quale la natura lo ha dotato. Ogni qualità scompare nel “Nostro Eroe”, rimane solo caos che genera inspiegabile sofferenza, isterica inquietudine, un’inquietudine progressiva che va, al fine, ad intaccare l’equilibrio psichico, il quale, per cercare una forma di sopravvivenza, si tuffa nello sdoppiamento più o meno completo della personalità, trasformando il vissuto quotidiano in un’esperienza orribile e letteralmente infernale. Il Sosia è un’opera sviluppata all’interno delle disgrazie e disgregazioni psicologiche del protagonista; se esistono interazioni con altri personaggi sono finalizzate alla complicata strada verso la follia del poveretto che la subisce, a conferma che la pazzia non è poi così semplicistica e scontata ma viene sempre da lontano e ingrandisce enormemente traumi che, all’inizio possano apparire insignificanti ma poi assumono dimensioni abnormi e naufragano nella mancanza di controllo alcuno. Un esemplare delineazione di quello che sarebbe accaduto dopo appena un secolo e mezzo, in cui neuropsicosi e falcidianti depressioni si sarebbero diramate notevolmente, procurando nell’uomo post moderno, una perdita della sana cognitività, sempre più incessante.

Breve Arte Cinque fermani al Premio Salvi di Sassoferrato Sono cinque i nomi degli artisti rappresentanti del territorio fermano alla 63ª Rassegna Internazionale d’Arte – Premio “G. B. Salvi” di Sassoferrato (AN). Sandro Pazzi, Eriberto Guidi, Stefano Rosa, Gisella Rossi e Patrizio Sanguigni parteciperanno alla rassegna che sarà inaugurata il 29 settembre prossimo nelle sedi espositive di Palazzo Scalzi e Palazzo della Pretura della cittadina anconetana.

L’importante rassegna, che negli anni ha assunto sempre più prestigio, tende a valorizzare l’arte contemporanea e gli artisti emergenti. Al Premio Salvi hanno partecipato giovani che hanno fatto la storia dell’arte italiana e non solo con nomi del calibro di Mario Schifano, Valeriano Trubbiani, Renato Guttuso, Salvador Dalì, Giorgio De Chirico.

Porto Sant’Elpidio/Premio di poesia “La Torre dell’Orologio”

Tra poesia, musica e pittura

Un connubio di pittura, musica e poesia: può essere definita così la nona edizione del Premio nazionale di poesia “La Torre dell’Orologio”, organizzato dalla Pro Loco di Porto Sant’Elpidio. Per la seconda metà di settembre, in programma tre serate dedicate alla cultura. Si partirà domenica 15, quando alle ore 17 presso la Sala della Limonaia di Villa Baruchello, si terrà l’inaugurazione della mostra di pittura “Per Artemisia. Donne per le donne”. L’esposizione, curata da Daniela Simoni, sarà visitabile fino al 29 settembre, tutti i giorni dalle 17 alle 20 (chiuso il lunedì). Sabato 21, alle ore 21, sempre a Villa Baruchello, si terrà il concerto “Note... d’autore”, con gli allievi delle scuole di canto di Porto Sant’Elpidio. Scenario del gran finale della manifestazione sarà il Teatro delle Api, dove, sabato 28 al alle ore 21, si terrà la premiazione del concorso. Ospite della serata sarà il cantautore Amedeo Minghi. Nato negli anni ‘70, il premio di poesia ha continuato a riscuotere in città un notevole successo fino agli anni ‘80. Dopo un periodo di decadenza, è stato riscoperto e rivitalizzato dalla Pro Loco. Per l’edizione di quest’anno sono pervenute oltre duecento poesie. I testi sono stati valutati e selezionati da una giuria tecnica presieduta da Francesco Scarabicchi e coordinata da Massimo Gezzi.

Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.

Tel. 339.1722416 - 338.2940602 - www.prolocopse.com

Fermo/Pubblicato il nuovo libro di Massimo Spagnoli

I sentieri dimenticati dei monti Sibillini Oltre dieci anni di camminate, su e giù per i sentieri sconosciuti dell’Appennino umbro-marchigiano. Un gruppo di amici tutti con una smisurata passione per la montagna e i suoi misteri. Tra loro Massimo Spagnoli, speleologo fermano, coordinatore del Gruppo Cavità Artificiali del Cai di Fermo ed accompagnatore nazionale di escursionismo. Durante le escursioni ha annotato aneddoti, storie e leggende raccontante dagli abitanti dei paesini che incontravano.

Queste righe hanno dato vita al testo, pubblicato lo scorso luglio, “Sentieri e luoghi dimenticati dei monti Sibillini”. Diciannove percorsi inconsueti, ricchi di atmosfera e suggestioni, non segnalati dalla mappe. L’opera tratta ed esamina luoghi e sentieri sconosciuti, geograficamente diversi e lontani dalla memoria di oggi, con spunti storici, ma soprattutto con nomi in alcuni casi divenuti ormai incomprensibili. L’ultima parte del libro è dedicata al Grande Anello dei Sibillini, descritto da Gianfranco Pistolesi, che evidenzia il valore e la rilevanza di questo tracciato escursionistico che abbraccia tutte le nostre montagne.

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Cartellone/News 13 settembre 2013

Mostre mercato

Feste popolari

Macerata

Ortezzano

Appuntamento autunnale con la Fiera Campionaria dell’Usato La festa del vino compie venti anni Appuntamento autunnale in arrivo quello con la “Fiera Campionaria dell’Usato”. Al Centro Fiere Villa Potenza di Macerata, gli appassionati del non nuovo, del vecchio ma sempre utile, dell’oggetto di seconda mano superfluo per alcuni ma appetibile per altri, potranno “incontrare” le migliori offerte dei numerosi espositori che arriveranno da molte regioni Italiane. La kermesse dell’usato aprirà i battenti sabato 12 ottobre alle ore 14,30 con riapertura domenica 13 ottobre alle 9.30, per tirare dritti fino alle 19 (in entrambe le giornate) per cercare l’affare del giorno, la “chicca” adatta all’occorrenza, l’oggetto da tanto agognato. Come sempre diverse le novità, che i promotori si impegnano a presentare nelle diverse edizioni.

Nello specifico, l’alternanza tra i diversi saloni tematici, propone in questa occasione il 1° Salone del Libro e del Fumetto.

I lusinghieri risultati della “sperimentale” del 2011, hanno convinto gli organizzatori della Service Promotion a destinare per questo argomento lo spazio “centrale” della manifestazione. Quindi libri e fumetti usati e nuovi, proposte editoriali, letture e le tante attrazioni e animazioni legate al mondo del fumetto: Manga, Comics, Cosplay Contest, Card Games, Giochi di ruolo e da tavolo.

Una qualificata e diversificata proposta che vuol soddisfare l’esigenza degli interessati, dando vita ad un appuntamento che si ripeta negli anni ed entri nel novero di quelli più apprezzati del nostro territorio.

Confermata comunque la presenza dei set-

tori espositivi tradizionali, quelli che di edizione in edizione hanno decretato il successo della Fiera: “Salone della Creatività”, riservato ad artisti-artigiani, produttori “dell’ingegno e della fantasia”; “Auto …in Fiera”, il Salone regionale dell’auto e del veicolo usato, con proposte presentate dai rivenditori e da singoli privati, il “Mercatino delle Pulci”, l’affascinante padiglione dell’oggettistica più variegata.

Per la sezione attrazioni, presenza del “parco giochi dei bimbi”, delle performance degli immancabili “Artisti …di fiera” e la presentazione dello “Splat Master“, versione soft per i più piccoli del Paintball”, nella variante “tiro al bersaglio” ed in quella “battaglia”. Il tutto, unito alla gratuità per i minori di 13 anni, rende l’evento irrinunciabile per intere famiglie.

Per informazioni e per la prenotazione degli spazi: tel. 0733.637313 info@servicepromotion.it www.servicepromotion.it

La Festa del Vino di Ortezzano compie 20 anni. Un anniversario importante che verrà festeggiato nell’antico borgo della Valdaso i prossimi 13, 14 e 15 settembre: un lungo weekend fra aneddoti, stornellate, canti e musiche: il venerdì con un po’ di musica folk in più e il ritmo frenetico della Taranta, il sabato si balla fino all’alba con spettacoli dal vivo e deejay, la domenica con animazione e spettacoli anche per i più piccoli. La Festa del Vino è anche tradizione e cultura con il rito della vendemmia delle campagne marchigiane e della pigiatura dell’uva con i piedi. “Peppe de Ficarà” insieme a tutta la famiglia patriarcale, scomparsa rapidamente nel giro di pochi anni ma ancora molto viva in tanti cuori, farà rivivere uno spaccato reale della vita contadina, con scene allegre ed intriganti ed un pizzico di velata nostalgia: va in scena l’eterna lotta ed ingegno del contadino per sopravvivere in un mondo duro e senza certezza del domani. E poi via al lungo percorso eno-gastronomico, tanti saranno i piatti tipici proposti: le cacciannanze ai salumi e le bruschette, i primi piatti con gli gnocchi e le polente, le carni alla brace, i dolci con il vino cotto, e poi le immancabili pizzette fritte e i pupi arrosto. Anche quest’anno migliaia di persone si ritroveranno nelle sonnolente viuzze e le suggestive piazze del centro storico a mangiare, ballare e a brindare insieme: esploderà l’allegria, il divertimento sano con spettacoli e musica di tutti i tipi e per tutti i gusti, il tutto miscelato con i profumi dei vini delle migliori cantine marchigiane e i sapori dei piatti della nostra cultura gastronomica. Verrà allestita anche un’area enoteca dove i sommelier dell’AIS sezione di Fermo potranno dare informazioni e fare cultura enologica sui vini presenti negli stand e ai partecipanti al concorso enologico “Città di Ortezzano”.

La Festa del Vino è una festa del gusto, del mangiare bene e del bere dei vini che sono vere eccellenze del territorio: bere si, ma senza esagerare per apprezzare a fondo i profumi e i sapori del nettare di Bacco.

Si invita alla moderazione nel bere soprattutto chi è alla guida: prima di ripartire è auspicabile effettuare il test alcolico, presente all’uscita della festa, grazie anche alla collaborazione delle Forze dell’Ordine. www.festadelvino.net

Sabato 14 settembre dalle ore 21 avrà luogo nella sede della Contrada San Martino di Sant’Elpidio a Mare “Gustando il Medioevo”, cena medievale sotto le stelle con musici e scene in costume (info e prenotazioni tel. 320.1430083 – 348.2634251) 13 settembre 2013

Feste popolari

Feste popolari

Monte San Giusto

Lapedona

Clown&Clown festival nella “Città del Sorriso”

Vino cotto e tradizioni

Il Clown&Clown è un Festival Internazionale di Clownerie e ClownTerapia che dal 2005 si fa messaggero del valore universale e terapeutico della risata trasformando Monte San Giusto nella “Città del Sorriso” con un programma traboccante di eventi e con importanti ospiti nazionali e internazionali. Il nome “Clown&Clown”, nella sua duplicità, riassume l’intento di rappresentare la figura del clown in tutte le sue sfaccettature: dagli artisti di strada ai clown-dottori, passando per personaggi famosi che ogni anno si prestano come testimonial perché condividono il valore sociale della manifestazione… come Enzo Iacchetti e Lino Banfi nel 2012. Dal 29 settembre al 6 ottobre 2013 la città si trasformerà nuovamente in un enorme circo a cielo aperto grazie al lavoro che l’Ente Clown&Clown svolge durante l’anno preparando meravigliose scenografie, come l’enorme naso rosso che dominerà dal campanile della chiesa… illuminato di notte... Otto giorni di festa in cui tutti potranno trasformarsi in clown anche solo indossando la maschera più piccola del mondo, il naso rosso, poiché ne verranno distribuiti gratuitamente circa 30.000.

In questa nona edizione ci sarà il grande e graditissimo ritorno del Dottor Hunter “Patch” Adams, conosciuto in tutto il mondo, anche grazie al film con Robin Williams, per la ‘rivoluzione’ col naso rosso con cui ha cambiato l’approccio della terapia verso i bambini malati, introducendo la comicoterapia negli ospedali. Dopo essere stato ospite del festival nel 2008 ricevendo la cittadinanza onoraria di Monte San Giusto, Patch torna sabato 5 ottobre per partecipare a “Clown Art”, un incontro con centinaia di bambini del paese, e per condurre nel pomeriggio, per la prima volta in Italia, il workshop “Clown: una Lezione d’Amore”, un laboratorio emozionale che si svolgerà sotto il tendone da circo del festival (info e iscrizioni in www.clowneclown.org).

Domenica 6 ottobre, durante il grande evento finale “Rimbalzi di Gioia”, Patch Adams riceverà il Premio “Clown nel Cuore 2013” come riconoscimento per il grande impegno nel sociale e per l’amicizia stretta con il popolo dei nasi rossi di Monte San Giusto. Domenica 29 settembre si svolgerà il seminario “Risveglia la Clownessa che è in te!”, condotto da Rossella Bergo e rivolto al mondo femminile con l’obiettivo di scovare la creatività e la clownessa dal cuore comico che ogni donna ha dentro di sé (info e prenotazioni al 331.9996765).

Il programma della manifestazione proporrà tanti spettacoli in strada e su palco con artisti di alto livello, la III edizione del Premio Takimiri per artisti di strada, centinaia di clownterapeuti rappresentanti di decine di associazioni con la Federazione Nazionale ClownDottori musica con la ‘Notte Clown’ incontri con le scuole, mostre fotografiche, street food, teatro sociale con Gianni Villa e i ragazzi della compagnia AccuaTeatro, i Clown Book con reading e incontri con l’autore, per finire con l’ormai tradizionale grande evento di chiusura “Rimbalzi di gioia”, entusiasmante animazione di piazza con migliaia di mega palloncini colorati. www.clowneclown.org

Lapedona conferma la sua vocazione per il vino cotto, pregiato nettare che si potrà gustare sabato 21 e domenica 22 settembre tra musica, balli, piatti tipici. La Festa del Vino Cotto, che giunge quest’anno alla 25^ edizione, costituisce dunque un’ottima occasione per riscoprire antiche tradizioni come quella “de lo fa cantina”, gustare il vino cotto ed altri prodotti tipici del territorio, divertirsi al ritmo di musica ed anche per conoscere questo caratteristico paese situato su una delle dolci colline della Val d’Aso, il cui centro storico conserva la sua struttura originaria di “castello fermano” cinto da mura e con due splendide porte d’accesso. Sabato 21 settembre si dà il via all’evento di promozione del vino cotto con degustazione “Vino Cotto a Lapedona, terrazza sull’Adriatico, tra miti del mare e tradizioni di campagna”,

organizzato dal Comune di Lapedona: in tavola pietanze della tradizione regionale marchigiana rivisitate in chiave marinara mediante l’impiego di “Vino Cotto” De.C.O. di Lapedona, preparate dal vivo dagli chef dell’Associazione Cuochi della Provincia di Fermo. Alle ore 17 è il momento della tradizionale rievocazione “de lo fa’ cantina”, nel corso della quale gli intervenuti potranno conoscere le fasi più significative della preparazione del vino cotto. Alle 18,30 apriranno gli stand gastronomici con piatti della tradizionale culinaria locale. Alle 21 musica in piazza con “I Pupazzi”.

Domenica 22 Settembre si inizia alle ore 10 con il 9° Motoraduno del Vino Cotto; nel pomeriggio, alle 17 viene riproposta la rievocazione “de lo fa cantina” ed aprono gli stand gastronomici. In serata musica e ballo con “Tiziano e l’ Orchestra italiana”.

Mostre d’arte Monterubbiano

La “Donna di Quadri” di Nadia Simonelli È stata inaugurata a Monterubbiano la prima esposizione pittorica personale dell’artista Nadia Simonelli dal titolo “Donna di Quadri”, in collaborazione con l’Associazione Culturale Artistica OverArt di Pedaso che in questi termini presenta l’esposizione: “Un’ arte, quella di Nadia Simonelli, carica di passione e di amore, d’attimi di fuga e di emozioni che creano atmosfere di pura immaginazione e di fantasia che nello stesso momento ci riconnettono al vissuto quotidiano e alle molteplici immagini a volte incomprensibili del nostro vivere di oggi”.

La mostra resterà aperta fino a domenica 29 settembre con una breve interruzione dal 20 al 22. Questo l’orario: dal venerdì alla domenica dalle ore 17 alle 19, presso il Polo Culturale San Francesco.

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Sport/News 13 settembre 2013

Calcio/Campionati al via: gli obiettivi dei team del nostro territorio

Breve

Serie D ed Eccellenza, si parte Con il mese di settembre ripartono i campionati di Serie D e di Eccellenza Marche che vedono protagoniste diversi club del territorio fermano e civitanovese.

Facciamo il punto della situazione.

SERIE D Fermana Football Club Dopo ben 19 anni, la Fermana ha finalmente ritrovato il campionato di Serie D. Per carità: per quasi tre lustri, sotto la guida prima del Presidente Paolo Belleggia e poi di Giacomo Battaglioni, la compagine canarina si è cimentata in ben alte e più blasonate categorie, ma dal 2006 il Campionato Interregionale era visto come un miraggio distante anni luce. Ci sono voluti sette anni, sconquassi di varia natura, un paio di vittorie in campionato e Coppa Italia Nazionale (sì, una non sarebbe bastata…), fusioni mancate, cambi di denominazione e sede sociale, ma alla fine, il 1° di settembre ed avanti ad un notevole pubblico, la squadra allenata da mister Gianluca Fenucci ha esordito impattando con l’ostica Recanatese.

Oggi Fermana Football Club grazie all’intervento del nuovo patron, il dottor Maurizio Vecchiola, persona che più di tutti ha voluto veder realizzato il progetto di “squadra territoriale”, la compagine canarina si è presentata ai nastri di partenza quasi con i favori del pronostico, in considerazione del fatto che vari addetti ai lavori l’hanno inserita, nell’ipotetica scala del valori, immediatamente dietro alla

corazzata Ancona. Un mercato sontuoso, quello ultimato dal DS Fabio Massimo Conti. Sono arrivati diversi giocatori di categoria, come gli attaccanti Bartolini, Bellucci, Santoni, Negro (reparto da urlo), ma anche gli esperti centrocampisti Marcolini e Marinucci Palermo, i navigati difensori Labriola e Marini, più una serie di promettenti under per un mix che lascia ben sperare e che ha già risvegliato dall’inevitabile torpore una tifoseria pronta a sostenere i canarini sempre ed in ogni dove. Curiosità: il girone F, dove la Fermana è inserita, è raggruppamento che prevede squadre molisane (quattro), abruzzesi (cinque) e, appunto, marchigiane (ben nove). Una serie interminabile di derbys dunque, per una sorta di succulento campionato nel campionato. Parola d’ordine: volare bassi. Ma il gruppo, tecnicamente e numericamente dal peso specifico non indifferente, lascia ben sperare.

Civitanovese Anche quì una nuova società (facente capo all’industriale abruzzese Attilio Di Stefano, che ha rilevato il pacchetto di maggioranza da Umberto Antonelli) ma, soprattutto, un “nuovo” (si fa per dire) allenatore: quell’Osvaldo Jaconi reduce dalla vittoria del campionato di Eccellenza in quel di Montegranaro, che è garanzia assoluta per ogni categoria. Squadra dai nomi altisonanti (Pazzi, Marcos Bolzan, Coccia, Chiodini, Comotto, Forgione, Rovrena…) che il tecnico di Mandello sul

Fermo

Lario, coadiuvato dal fido Angelo Cetera, sta forgiando a sua immagine e somiglianza (eloquente il sonante 3 – 0 d’esordio alla malcapitata Jesina) e che, tanto per gradire, ha anche risvegliato una ragguardevole tifoseria come quella rossoblù rivierasca.

Ambizioni? Alte. Dichiarazioni? Sotto traccia. Uhm…qui gatta ci cova. Avviso ai naviganti: ragazzi, occhio all’Osvaldo…

ECCELLENZA Non meno agguerrito il campionato regionale di Eccellenza, da quest’anno orfano di Fermana e Montegranaro. Da scoprire, anche se sulla carta ci sono tutti i presupposti per una stagione ad alti livelli, la Folgore di Falerone del Presidente Luciano Bartolini, da questa stagione di scena al “La Croce” di Montegranaro.

Buone sensazioni destano anche il Monte Urano di mister Matteo Marcaccio (squadra composta prevalentemente da giovani di qualità), con punto di forza quel Mirko Cudini (comunque anche giocatore) che si pone a capo di un progetto tecnico di larghe vedute e che dovrebbe, dando tempo al tempo, dare i suoi primi frutti già al termine della stagione in corso. In ogni caso obbiettivo salvezza, così come per l’Elpidiense Cascinare di mister Siroti e per la neopromossa Montegiorgio di Mister Izzotti, squadre queste ben attrezzate e che potranno togliersi belle soddisfazioni.

Uberto Frenquellucci

Presto la riapertura della piscina comunale La piscina comunale riaprirà a breve. A dare la notizia è il sindaco di Fermo Nella Brambatti. “La commissione che deve valutare le offerte relative alla piscina ha chiuso i lavori”, ha spiegato il primo cittadino. “La società che si è aggiudicata la gara è la Virtus Buonconvento Società Sportiva Dilettantistica a r.l.”.

La società, che ha sede a Buonconvento in provincia di Siena, è qualificata nel settore di riferimento ed è gestore di sei piscine in diverse località italiane. L’offerta, per la quale si è provveduto all’aggiudicazione da parte della commissione competente al termine della procedura negoziata, prevede un ribasso del 50 per cento sul prezzo a base d’asta. È stato stabilito inoltre il mantenimento delle tariffe per tutte le società sportive locali, con un ribasso del 10 per cento sulle tariffe a nuoto libero, attività agonistica società FIN non locali, altri sport amatoriali e non amatoriali locali e non locali. E’ previsto anche un significativo allargamento della fascia oraria di apertura dell’utenza, estendendo l’utilizzazione dell’impianto anche alla domenica, con una percentuale in aumento settimanale del 21 per cento, oltre all’apertura continuata nel periodo estivo.

“Con l’aggiudicazione - ha ricordato Brambatti - si procederà in tempi brevissimi ai lavori di manutenzione straordinaria e la piscina riaprirà in tempi rapidi”.

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Francesco Belletti, Daniele Bruni e Giorgio Rossini, dell’a.s.d. Karate Kai Shotokan di Civitanova Marche, stanno gareggiando al secondo Campionato mondiale di Karate Goju Ryu - Wgkf in programma dall’11 al 16 settembre a Cape Town’s Stellenbosch University in Sudafrica

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13 settembre 2013

Basket/Inizia il campionato di A1 tra sogni e certezze

La Sutor pronta a conquistare l’ottavo “scudetto” La Sutor Montegranaro si appresta ad iniziare l’ottavo campionato consecutivo nella massima serie cestistica nazionale, un vero e proprio record per una cittadina di 13.500 abitanti che da anni compete alla pari con le metropoli italiane e con città dalla fortissima tradizione. Ebbene, se per club storici come Milano o Varese, per non parlare della sempre campione d’Italia Siena, l’obiettivo all’inizio di ogni stagione è quello della conquista dello scudetto, per Montegranaro la salvezza equivale a tutti gli effetti al tricolore, considerando le modeste dimensioni della piazza, la mancanza di uno sponsor principale e l’assenza di un Palasport adeguato per la serie A nel centro veregrense, che di fatto costringe la Sutor a giocare tutte le domeniche in un luogo diverso da Montegranaro.

A tal proposito, la novità più importante per la stagione 2013/2014 è rappresentata proprio dal ritorno dei gialloblù nel

Fermano, con la gare interne che dopo 2 anni di esilio ad Ancona, torneranno a disputarsi al Palasavelli di Porto San Giorgio. Per sensibilizzare sempre di più i tifosi alla sottoscrizione degli abbonamenti la società ha scelto dei testimonial fra i personaggi più conosciuti del Fermano e della tifoseria sutorina. Nei manifesti insieme allo slogan scelto “La nostra storia è nelle tue mani” ci sono i volti di attori e comici come Pier Massimo Macchini e Tracy Taddei, oppure di musicisti famosi come Francesco Di Rosa, di ex giocatori come Giuseppe Pizzuti, ed anche di capo tifosi come Luigi Trisciani, il tutto finalizzato all’obiettivo comune di rafforzare la passione intorno all’eccellenza sportiva del territorio.

Le prime settimane della campagna abbonamenti non hanno fatto registrare un boom d’iscrizioni, si è ampiamente superata quota 500, ma è chiaro che l’obiettivo è ben più alto. Nel frattempo il

Softball/Apprezzamenti per l’Unione Fermana

Coppa delle Coppe da incorniciare Grandi elogi sono arrivati da parte dei rappresentanti delle Istituzioni del territorio, dalle rappresentative straniere che sono rimaste per una settimana a Montegranaro e nel territorio, con indubbia valenza turistica, e dai vertici federali della F.I.B.S. Alla società dell’Unione Fermana Dino Bigioni sono giunti gli applausi da parte di tutti per l’impeccabile organizzazione, che nonostante il periodo di ferie immediatamente dopo ferragosto, ha visto la partecipazione di tanti volontari e molti appassionati, che per quasi un’intera settimana hanno gremito le gradinate del Diamante Verde durante le partite.

Ad essere proprio “pignoli” ed un po’ di parte, è mancata solo la conquista della Coppa delle Coppe da parte dell’Unione Fermana, che dopo un avvio molto positivo, aveva un po’ fatto illudere tutto l’ambiente, considerando anche l’ottimo finale di campionato svolto dalle atlete fermane. Alla fine la manifestazione europea è stata vinta dalle ragazze olandesi del Terrasvogels, che in finale hanno sconfitto le atlete della Repubblica Ceca del Joudrs Praha per 6-2. Al terzo posto è finita l’altra compagine olandese dei Griphons, mentre l’Unione ha chiuso al 5° posto, con la piena consapevolezza di essersi battuta alla pari con alcune delle migliori formazioni europee, regalando a Montegranaro ed al Fermano uno spettacolo sportivo di notevole importanza. Tutte le 200 ragazze che hanno partecipato alla fase finale della Coppa delle Coppe hanno ricevuto un omaggio dagli organizzatori, mentre per le rappresentanti delle prime tre squadre classificate, c’è stata una bella medaglia a ricordo della manifestazione. Al presidente dell’Unione Fermana Dino Bigioni Luciano Caminonni ed al presidente del comitato organizzativo Luciano Taddei, figure da sempre in prima linea nel softball provinciale e regionale, che hanno curato in modo impeccabile ogni minima fase organizzativa, sono giunti i più sinceri ringraziamenti da parte di tutti gli addetti ai lavori della Federazione Sooftball italiana ed europea, oltre ai complimenti dei rappresentanti delle Istituzioni.

Abbiamo assistito dunque ad un importante evento sportivo dalla forte ricaduta turistica e culturale per tutto il territorio, che si spera non rimanga isolato nel tempo, fingendo da sprone, per l’organizzazione di altri appuntamenti prestigiosi, che favoriscano sempre di più la conoscenza del nostro territorio. (Endrio Ubaldi)

Breve Ciclismo

Lo sport piange la scomparsa di Gismondi Tutto il Fermano piange la recente scomparsa di Michele Gismondi, campione del ciclismo del dopoguerra, gregario valido e fidato di Fausto Coppi, tanto da essere definito “l’angelo custode senza ali” nel libro ‘Gli angeli di Coppi’ di Marco Pastonesi.

Nato a Montegranaro 82 anni fa, il grande atleta veregrense fu medaglia d’argento ai Mondiali di Ciclismo del 1959. Gismondi se ne è andato circondato dall’affetto dei suoi familiari, dopo anni di malattia, lasciando l’esempio di uno sportivo sano, umile, tenace, grintoso e di un uomo vero.

confermato coach Recalcati ha iniziato a far lavorare i suoi uomini, la società ha cercato di fare il massimo per allestire un roster competitivo, che possa ottenere la salvezza senza troppi pericoli. Partiti gli italiani Valerio Amoroso e Fabio di Bella, con le importanti conferme di Daniele Cinciarini e di Luca Campani, sono arrivati i nuovi stranieri che sono: Josh Mayo una guardia – play statunitense classe 1987 per 182 cm, che nell’ultima stagione ha fatto molto bene in Ucraina con 16 punti di media nelle 39 partite disputate, oltre a 3,9 rimbalzi e 3,9 assist serviti; Zeljko Sakic (foto) un’ala forte croata classe 1988 per 204 cm. che nelle ultime 2 stagioni ha ben figurato in Bosnia, dove ha avuto una media di 14,5 punti con 7,8 rimbalzi a partita, che risulta essere un gran combattente; Jamie Skeen un’ala pivot statunitense classe 1988 per 205 cm. d’altezza che ha disputato l’ultimo campionato in Israele

con buone percentuali da 2 e da 3 punt ed infine l’ala americana Mardy Collins classe 1984 anch’esso impegnato in Israele nell’ultima stagione con 17 punti di media ed una notevole duttilità tattica sia come ala che come play aggiunto. L’esordio in campionato della Sutor sarà il prossimo 13 ottobre al Palasavelli contro i vice campioni d’Italia della Virtus Roma, mentre la settimana successiva la prima trasferta sarà a Venezia.

Endrio Ubaldi

Podismo/Torna la Maratona del Piceno Fermano

Una corsa per sognare Il conto alla rovescia sta per terminare, la macchina organizzativa ha ultimato anche gli ultimi dettagli e, sebbene si stia ancora lavorando sodo, tutto sembra essere pronto per riscuotere l’ennesimo successo. Di cosa stiamo scrivendo? Di un evento che, da anni, costituisce l’avvenimento podistico più importante di tutto il panorama proposto dalla regione Marche: la “Maratona del Piceno Fermano”. Maratona di notevole caratura, tecnicamente ed agonisticamente di livello eccelso, riservata a tesserati Fidal che abbiano almeno compiuto il ventesimo anno di età, nato dall’intuizione e dall’entusiasmo dei componenti dell’Associazione Podistica Valtenna del Presidente Bruno Andreani (vero deus ex machina di tutta l’organizzazione) che, in collaborazione con Confindustria Fermo e con i Comuni di Porto San Giorgio, Fermo, Porto Sant’Elpidio, Monte Urano e Sant’Elpidio a Mare, organizza in maniera come sempre impeccabile anche questa 30ª edizione, in programma Domenica 29 Settembre (partenza unica ore 9). La gara, come da tradizione inserita nel calendario FIDAL, si svilupperà su di un percorso ad altimetria zero, interamente pianeggiante e chiuso al traffico toccando, per il secondo anno consecutivo, quasi tutti i centri siti sul lungomare della Provincia di Fermo. Perché la “Maratona del Piceno-Fermano” è competizione che da sempre associa lo sport alle bellezze paesaggistiche del nostro territorio, costituendone innegabilmente un insuperabile volano per la promozione dei fermani e piceni vanti naturalistici, architettonici, storici, paesaggistici e, perché no, anche enogastronomici in tutto il mondo. Insomma, 42 Km e 195 metri tutti da percorrere, ma anche da ammirare, da godere e da…gustare.

Nella scorsa edizione, a trionfare fu il Carabiniere Denis Curzi, che all’arrivo precedette podisti del calibro di Hajjy, Rachid e Tornati. Il 29 Settembre, chi la spunterà?

(Uberto Frenquellucci)

XXXI edizione

29 Settembre 2013

Porto San Giorgio

www.maratonadelpiceno.com

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Sport/News 13 settembre 2013

Rugby/L’Amatori Rugby Montegiorgio utilizzerà il “San Paolo” Breve

Ippodromo e palla ovale si incontrano

Può il mondo dell’ippica classica sposare quello del rugby? Assolutamente sì. L’allenatore Nicola Paragona, ma anche Cinzia Romanelli e Betty della “Asd Jocker” debbono aver pensato questo quando, da un’idea rinforzata anche da Alessia Mattii, hanno siglato l’accordo fra l’Ippodromo “San Paolo” e la società sportiva “Amatori Rugby Montegiorgio”, per una collaborazione in vista della stagione sportiva 2013/2014: “Vogliamo dare l’opportunità, a ragazzi e ragazze – dichiara l’allenatore Nicola Paragona – di prendere parte a quello che reputiamo essere un bel progetto, finalizzato a portare il rugby a Montegiorgio e nei paesi limitrofi, attraverso la costituzione di un Settore Giovanile, maschile e femminile, che abbracci formazioni dall’Under 6 all’Under 18”.

Idea ambiziosa, che ha subito trovato cornice ideale all’interno dell’Ippodromo “San Paolo” di Montegiorgio: “Gli allenamenti si svolgono in palestra, coperta e riscaldata, del liceo “Medi” di Montegiorgio e nel campo antistante la pista – prosegue Paragona – mentre la Sala Ristorante è sede naturale ove dare vita al famoso “terzo tempo” e luogo di ritrovo per la visione delle gare del “Sei Nazioni”. Prevista anche una sala adibita a doposcuola ove far svolgere i compiti a bambini e ragazzi dalle scuole medie alle superiori, grazie alla collaborazione con l’Associazione ASD Joker: “L’idea del rugby all’ippodromo è nata sin già dal 2009. Poi sono andato ad allenare a San Benedetto del Tronto e l’iniziativa era stata accantonata. Tornato a Montegiorgio, l’idea è tornata a balenarci in testa e, insieme al direttivo, l’abbiamo realizzata. Adesso…eccoci qua, pronti per una stagione che prenderà il via il 24 settembre con allenamenti ed incontri amichevoli con i pari età delle realtà regionali come Fermo, San Benedetto del Tronto o Ascoli Piceno”.

Va da se che, prima ancora di farli ben figurare in campo, il compito che spetta al coach Paragona e ad i suoi collaboratori è di quelli da sottolineare. Un onore, infatti, sarà per loro insegnare ai piccoli praticanti quelli che sono i punti cardine della filosofia rugbystica: il rispetto delle regole, dei compagni, degli avversari, lo spirito di collaborazione, la fiducia in se stessi, il superamento della paura del contatto e lo sviluppo delle capacità coordinative e condizionali. Progetto nobile: buon lavoro a tutti.

Valdaso

Sulle strade del Vino Cotto Domenica 29 settembre l’ A.S.D. Fuori di Sella organizza a Lapedona la 4ª Cicloturistica del Vino Cotto. Ritrovo alle ore 7,30 presso il Campo Sportivo di Via Acquarello, partenza alle ore 9. Il percorso si snoderà tra le colline di Lapedona, Altidona, Moresco e Monterubbiano, con una novità: l’attraversamento dei centri storici. Al termine della manifestazione è previsto un gustoso “Pasta party”. La quota di iscrizione è di 15 euro.

Tel. Francesco 329.74.78.929 – Nazzareno 339.81.40.674 www.fuoridisella.it - www.sentieripiceni.it

Azienda Informa/A.S.D. GINNASTICA FERMO Aperte le iscrizioni ai corsi Eleganza, armonia, forza, controllo, equilibrio: sono questi i cinque pilastri su cui si fonda il carattere di ogni persona. Elementi che vanno sviluppati non solo a livello psicologico, ma anche fisico. Tra tutte le discipline sportive, la ginnastica è sicuramente tra le più complete perché allena allo stesso tempo corpo e mente.

Con l’inizio di settembre ripartono le attività della A.S.D. Ginnastica Victoria Fermo, la società sportiva nata dalla fusione tra Ginnastica Fermo e Victoria Fermo, affiliata alla Federazione Ginnastica d’Italia dal 1972. Tante le novità per questa nuova stagione: dalla ginnastica acrobatica per adulti al trampolino elastico, dai laboratori espressivi per adulti e bambini alla ginnastica per la terza età, che vanno ad arricchire un’offerta completa e rivolta a tutti. Ai corsi possono infatti iscriversi persone di tutte le fasce d’età, a partire dai quattro anni.

Gli allenamenti si terranno presso tre strutture sportive: la Palestra del C.O.N.I., la Palestra Federale “Federico Appoggetti” e la Nuova Palestra Comunale di via Leti.

Gli istruttori, tutti qualificati – laureati in Scienze Motorie e Tecnici Federali – garantiranno una preparazione tecnica sicura e corretta.

I corsi inizieranno martedì 1° ottobre. Per tutti i nuovi iscritti, nella seconda metà di settembre, ci sarà la possibilità di provare gratuitamente le attività proposte dalla A.S.D. Ginnastica Victoria Fermo.

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le basi leto. Inoltre, getta uno sport comp (danza, re ica at pr a La ginnastica è gli i disciplina si vo ias als qu rpo e r co pe e TE atletich ena REALMEN , calcio, ecc.), all t e, or sp llo de i atletica leggera lor veri va crescita verso i mente, traina la non disillude. principalmente, IP L IN E L E D IS C ativa di base rm fo • Ginnastica tistica maschile • Ginnastica ar e tistica femminil ar • Ginnastica a tiv or sp mica • Ginnastica rit stico • Trampolino ela adulti ntenimento per ma di a tic as • Ginn i ult robatica per ad • Ginnastica ac ver 65) r la terza età (o pe a tic as • Ginn hool Sc sturale · Back • Ginnastica po AT O R I I L ABOR sperimentale di • Laboratorio i pressiva per adult es ca ginnasti nastica gin e ia ler co di gio • Laboratorio mbini espressiva per ba I UTTOR G L I IS T R ze Motorie Laureati in Scien ile ab • Oscar St noli • Barbara Spag ali Tecnici feder rto Parlatoni eschini • Robe • Sabrina Mor iliano Biondi sim as M ercanti • • Francesca M omo Farina ucani • Giac • Ombretta Ci ea Governatori dr An • r • Silvia Luciani • Carolina Téba lo • Martina Amao

Palestra

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r la terza età • Ginnastica pe stico ela no oli mp • Tra ica maschile ist art ca sti na Martedi • Gin ica femminile ist art ca sti • Ginna tiva di base ma for ca sti na • Gin zionale mo pro ca sti na • Gin ntenimento ma di ca sti na • Gin per adulti maschile nastica artistica Mercoledi • Gin co sti ela no oli mp • Tra istica maschile • Ginnastica art i ved Gio istica femminile art ca • Ginnasti mativa di base for ca sti • Ginna mozionale pro ca sti • Ginna ntenimento ma di ca sti na • Gin i ult ad r pe r la terza età • Ginnastica pe maschile nastica artistica Venerdi • Gin co sti ela no oli • Tramp

Lunedi

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dal 2 se ranno aperte Le iscrizioni sa di 1 ottobre. rte ma : rsi co Inizio

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GROTTAZZOLINA • Edicola centro • Alimentari e Tabacchi vicino edicola • Alimentari e frutta da Paola di fianco alimentari e tabacchi • Poste centrali • Carifermo • Spaccio Ortofrutta inizio strada per Montottone • Supermercato Conad City • Ilca Macelleria CAMPIGLIONE DI FERMO • Poste • Edicola La Bottega del Giornale • Sapore di Mare • Oasi • Lavanderia self vicino Oasi • Impianto Distributore Carburanti IP MAGLIANO DI TENNA (SAN FILIPPO NERI) • Bar La Rotonda • Supermercato Dico • Lavanderia Self • Ciao Ciao abbigliamento • Acqua & Sapone • Conad Centro Commerciale San Filippo PIANE DI RAPAGNANO • Azienda Agricola Macelleria PIANE DI MONTEGIORGIO • Hurrà Discount • Impianto Distributore Carburanti TotalErg • Supermercato Eurospin • Supermercato Supercoal • Forno Sant’Agostino • Tabaccheria Ricevitoria Lotto n.3742 • Impianto Distributore Carburanti Eni • Edicola difronte Hurrà discount MONTEGIORGIO CENTRO • Forno Sant’Agostino • Conad City • Poste Centrali • Edicola centro • Ospedale • Edicola vicino ospedale • Pasta all’uovo rosticceria vicino ospedale PIANE DI MONTEVERDE • Impianto Distributore Carburanti IS • Metano • Forno vicino Q-Bo • Bar all’interno della struttura Q-bo PIANE DI FALERONE • Forno inizio Piane di Falerone • Edicola vicino Forno • Supermercato Margherita • Maxi Coal • Impianto Distributore Carburanti Low Cost • Edicola vicino impianto distributore carburanti Low Cost • Supermercato Punto Simply FALERONE CENTRO • Comune • Bar Vittorio Piazza del Popolo SERVIGLIANO • Impianto Distributore Carburanti TotalErg • Dolce Forno Borgo Leopardi • Caffetteria/Gelateria Mercozzi Piazza Roma • Macelleria Salumi e Formaggi Piazza Roma • Gioelli Berdini Piazza Roma • Tabacchi/Edicola Piazza Roma • Punto Simply Piazza Roma • Rosticceria via dietro Piazza Roma • Le Bontà Salumi e Formaggi adiacenze Piazza Roma • Foto Ottica 2F • Supermercato Sigma MONTE VIDON CORRADO • Supermercato CONAD • Bar Via dei Fiori Fantastici • Distributore carburanti IP MONTAPPONE • Bar Piazza Roma MASSA FERMANA • Comune FERMO • Edicole sotto gli archi in piazza • Comune • Poste Piazzale Azzolino

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MARINA PALMENSE • Edicola davanti Chiesa Via San Pietro Vecchio PORTO SAN GIORGIO • Edicola zona Cimitero • Oasi Via F.lli Rosselli • Expert Via F.lli Rosselli • Lu Greciu Via F.lli Rosselli • Sapore di Mare Via Boccaccio • Supermercato Punto Simply Via U.Foscolo • Edicola Incrocio via Petrarca • Supermercato Punto Simply Market via Della Repubblica • Edicola via Mazzini • Edicola Stazione P.za Matteotti • Bar Novecento P.za Matteotti • Edicola via Cavallotti • Edicola Viale Don Minzoni • Ospedale Civile Via Costa S.Paolo • Edicola Via Cavallotti • Supermercato Punto Simply Market Viale dei Pini • Magicart Cartoleria Viale dei Pini • Conad San Michele • Rifornimento Cardinali lungo statale 16 Edicola SS16 Lido San Tommaso PORTO SANT’ELPIDIO • Drago Casalinghi Via Firenze • Metano e Agip Via Mazzini • Supermercato Si con Te Via XX Settembre • Edicola Via XX Settembre • Esso Via Mazzini • Supermercato Conad Superstore Via Cinque Giornate • Metano Via Fosso del Palo • Supermercato Maxi Coal Vagnoni Via Umberto I • Panificio La Spiga Via Umberto I • Bar Piccolo Aragno Via Umberto I • Supermercato Sigma Via Canada • Scorta & Sconto Via Ungheria CIVITANOVA MARCHE • Supermercato Smoll Viale V.Veneto • Edicola P.za Gramsci • Supermercato Simply Market Via F.lli Rosselli • Edicola P.za XX Settembre • Supermercato Tigre • Supermercato Simply Market Via Zavatti • Supermercato Coal Superstore Via G.Carducci • Supermercato Simply Market via Saragat • Supermecato Conad via Vasco de Gama • Panificio Corallini Via Vasco de Gama • COOP Via Ungaretti • Vulcangas Via Silvio Pellico • Brico Io Via Silvio Pellico • Bar vicino Mercatone Uno Via Enaudi • Edicola Fontespina Via Ricci • Rifornimento Shell zona Industriale A

ANNO 11 - n.9 - 13 Settembre 2013

Editore: Edizioni Fisal, Dir.Responsabile: Alessandro Sabbatini P.R.:Patrizia Scaloni, Fabio Scatasta Art: Marco Borzacchi Imp.: Andrea Ferracuti Pompa Stampa: Bieffe industria grafica - Recanati Vignette: Daniele Ripani Redazione: Paolo Galletti, Francesca Pasquali Hanno collaborato alla redazione di questo numero: Simone Accattoli, Federica Balestrini, Andrea Braconi, Uberto Frenquellucci, Daniele Maiani, Carmela Marani, Serena Murri, Loredana Tomassini, Endrio Ubaldi Dir. Amministrativo: Gianfranco Sabbatini Webmaster: Aranea (tel. 0734.776001) CORRIERE NEWS - Viale Trento, 5 - 63900 Fermo tel. 0734.223110 - fax 0734.220161 www.corrierenews.it - info@corrierenews.it

Per la vostra pubblicità: 0734.217470 Autorizzazione Tribunale di Fermo n. 2/2003 del 11/03/2003

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