CORRIERE NEWS SETTEMBRE 2010

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09 Il fatto Centri sociali in festa a Porto Sant’Elpidio i prossimi 18 e 19 settembre. Ricco il programma delle iniziative

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L‘altra informazione

Economia Scadono mercoledì 1 ottobre le domande per le 150 Borse di studio della Provincia di Fermo

Poste Italiane S.P.A. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DBC Ascoli Piceno.

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ANNO 8 - N.09/2010 - 15 SETTEMBRE Periodico di informazione del Fermano - Distribuzione gratuita

Sibillini, perché no?

Le nostre montagne Uno scrigno d’arte e natura da scoprire e salvaguardare. Turismo all’aria aperta, cultura e nuove sinergie per rilanciare un’economia ancora asfittica

8 Sanità Parte il Cup regionale

11 Sociale Lavoro, obiettivo sicurezza

12 Terra Nostra 13 Terra Nostra Campagna d’ascolto Quando la ruzzola per la Provincia diventa un caso

14 Cultura Ricordando il professor Nepi

18 Cartellone Clown&Clown a Monte San Giusto

22 Sport Le fermane d’Eccellenza

ORTEZZANO/LA FESTA DEL VINO Alla scoperta delle tradizioni e dei sapori della nostra terra il 18 e il 19 settembre nel suggestivo borgo della Valdaso servizio a pag. 18


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Inchiesta/Sibillini 15 settembre 2010

Le nostre montagne, un paradiso che va tutelato e rilanciato con idee e strategie chiare

Sibillini da amare e da preservare Commercio e turismo ecocompatibili possono dare la svolta ad un territorio finora troppo trascurato di Alessandro Sabbatini

…e quinci il mar da lungi, e quindi il monte. Lingua mortal non dice quel ch’io sentiva in seno…”. Così scriveva Giacomo Leopardi nella poesia “A Silvia”. Il sommo poeta ammirava il panorama mozzafiato che gli si offriva salendo “d’in su i veroni del paterno ostello” a Recanati. Era il suo paesaggio, è il nostro paesaggio, meraviglioso, struggente, fatto di un mare limpido e cristallino, di colline morbide che si susseguono fino ad arrivare ai Monti Sibillini, gli stupendi monti azzurri di leopardiana memoria che chiudono l’orizzonte. E’ proprio alle nostre montagne che dedichiamo l’inchiesta in questo numero del Corriere News. Un patrimonio eccezionale non solo dal punto ambientale e naturalistico ma anche per la storia, per le leggende, per l’arte, per cultura e per le tradizioni che gelosamente i Sibillini conservano. Un patrimonio da tutelare e da sfruttare al

meglio e con criterio, perché la montagna è fragile e va rispettata. Ampio è il ventaglio di attività sportive e culturali, gastronomiche che si apre per chi vuole vivere appieno il territorio montano: trekking, percorsi in mountain bike e sui muli, sci, eventi e manifestazioni. In queste pagine cerchiamo di presentare l’attuale offerta montana e di prospettare possibili scenari futuri per far si che il territorio venga fruito al meglio e che la spinta turistica (un turismo comunque ecocompatibile) possa fare da traino ad una nuova vivacità imprenditoriale già evidente nella diffusione ormai capillare di bed & breakfast e agriturismi. Affrontiamo anche i punti di criticità, parlando con i protagonisti della vita politica e istituzionale di quest’area. Problemi che riguardano soprattutto la mancanza dell’attenzione dovuta e dei finanziamenti adeguati da parte di Stato e Regione, anche perché, come spiega il Presidente della Comunità Montana dei Monti Sibilli-

ni Cesare Milani “a livello elettorale, quattro montanari contano poco: conta più un condominio di San Benedetto che tutto il comune di Montefalcone”. Cerchiamo in sostanza di capire come si può intervenire al fine di impedire lo spopolamento e il

depauperamento di mezzi e risorse. Perché la montagna, la nostra amata montagna, vuol far sentire la propria voce e vuole restare quello stupendo scrigno di arte e natura che è sempre stato. A vantaggio di tutti noi.

Il parere dell’assessore provinciale Adolfo Marinangeli

Sibillini futuribili: paradiso dei ricchi di mezzo mondo? di Daniele Maiani

Doveva dirlo il “Washington Post” che il comprensorio dei Sibillini è una delle più belle zone del mondo: noi, che ci abitiamo vicino, quando non lo ignoriamo lo trascuriamo un bel po’, non valorizzando le sue potenzialità commerciali e turistiche. Viene quasi da dire “per fortuna”, visto che quando c’è qualcosa su cui lucrare il risultato è tragico: territori distrutti, snaturati, vedi il litorale. E poi, lacrime di coccodrillo e giù lamentele sul degrado. Insomma, i Sibillini

per ora si sono salvati dal disastro della cementificazione, per la gioia degli abitanti del Parco e di chi lo amministra, che vedono una costante crescita di turisti provenienti da mezzo mondo, quando addirittura non ci si stabiliscono per viverci. È, come ci dice Adolfo Marinangeli, assessore provinciale ai parchi, caccia e pesca e politiche comunitarie e per la montagna (foto), cittadino di Amandola, una presenza discreta, quasi invisibile, ma c’è. Sono persone di alto livello, perfettamente integrate nelle località dove vivono, ma che

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preferiscono vivere nell’anonimato. “Insomma – afferma Marinangeli – è un po’ come uno che ha scoperto un tesoro e si guarda bene di far sapere ad altri dove si trova. E’ di questi giorni una polemica sulla manutenzione dei percorsi per le passeggiate: c’è chi dice che la crisi economica e i trasferimenti di personale tra Province hanno colpito duramente gli enti destinati alla manutenzione dell’area. Ma non è così: i percorsi più importanti, al 99% sono tutti a posto”. Quello che viene fatto è già buono e il merito è della gente dei Sibillini innamorata della propria terra e sempre alla ricerca del meglio anche con l’attuale scarsità di mezzi: Massimo Marcaccio, presidente del Parco, è il prototipo di questa gente. Per quanto concerne l’accoglienza, “l’offerta è veramente alta: agriturismi a 4 stelle frequentati perlopiù da stranieri, perché gli italiani spesso ne ignorano l’esistenza. C’è una bella rete di alberghi, case per ferie, case del Parco, Bed and Breakfast. Si può godere della rarità della flora locale, come le oltre venti specie di orchidee autoctone, e della fauna: il famoso gatto selvatico, animale quasi estinto, ancora vive nel Parco, come pure il capriolo. In alcuni fiumi, resiste il ceppo antico della trota Fario, che dà vita a un notevole turismo ittico. Al punto che la Provincia ha varato un progetto volto alla sua salvaguardia seguito dalle Università di Ancona e di Perugia.”. Altro punto di forza del territorio è la ricchezza delle acque: i Sibillini sono una meravigliosa zona di acque minerali e termali. “Tutto ciò è ancora ben lungi dall’essere sfruttato in maniera razionale e sto spingendo per un progetto di riorganizzazione del turismo. Ce n’è uno sul turismo reli-

gioso presentato alla Comunità Economica Europea, da finanziare con 4.200.000 euro, sul “Percorso della Sacra Spina”. Tutto questo porterebbe alla valorizzazione del Lambro e del suo santuario, dove si riversano circa 700.000 persone all’anno. Lo scopo del progetto è di intercettare una buona percentuale di questi visitatori da un punto di vista turistico e commerciale per dare ossigeno a una economia che è stata sempre un po’ asfittica, perché da sempre trascurata. Su tutto questo - conclude Marinangeli- la politica della Provincia è quella di unificare tutte le attività che si svolgono nel territorio, e il primo passo è creare un facile accesso alla rete Internet che dia al potenziale visitatore un panorama completo delle offerte. E poi, migliorare la viabilità, realizzando delle modifiche alla Faleriense rendendola più scorrevole, senza rovinare il paesaggio e la bellezza di una strada che costeggia il vecchio percorso della ferrovia Fermo-Amandola”.


Durante le escursioni in montagna è fondamentale attenersi a semplici ma fondamentali regole: non lasciare rifiuti, raccogliere i rifiuti altrui, non tagliare i tornanti del sentiero in discesa, non gridare inutilmente. Per emergenze contattare il 118.

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15 settembre 2010

Proposte per la destagionalizzazione e la valorizzazione turistica dell’area montana

Turismo e ambiente, un binomio possibile Analizziamo i flussi turistico-montani, ed in particolare, quelli del Parco Nazionale dei Monti Sibillini che con le sue bellezze e con i suoi agglomerati urbani racchiude un ricco patrimonio naturalistico, storico e culturale senza dimenticare il fascino che vi aleggia grazie alle numerose leggende di fate, sibille e cavalieri. Le capacità attrattive lo mettono nelle condizioni di attirare un vasto bacino di utenti ma le difficoltà del settore sono riscontrabili nella presenza di un turismo “mordi e fuggi”. E’ fondamentale dunque qualificare il turismo dei Sibillini, valorizzando le tipicità, le tradizioni e l’offerta naturalistica attraverso proposte che trattengano il visitatore nel territorio, facendogli scoprire i numerosi sentieri del parco e le peculiarità dei paesi. A tale scopo è stato elaborato fin dal 1999 il “Piano di Parco” che prevede strumenti ed azioni di marketing territoriale che puntano sullo sviluppo di una forma di turismo rispettosa dell’ambiente, capace di recuperare tutti i valori che determinano l’identità naturalistica, culturale e storica dei Sibillini, e al tempo stesso, di garantire uno sviluppo socio-economico razionale e duraturo dell’area. Di tutto questo ci parla Maria Laura Talamè, Funzionario Tecnico del Servizio Promozione del Parco dei Monti Sibillini. “La destagionalizzazione dei flussi turistici – spiega - è un obiettivo strategico che il Parco si è posto sia per incentivare l’economia, sia per distribuire più omogeneamente nel tempo i flussi turistici. Nel Piano di interpretazione Ambientale è stato delineato l’intero sistema di fruizione che si è sviluppato nel corso degli anni e che ha portato alla realizzazione di strutture e attività. In particolare il Sistema di Fruizione è costituito, dal punto di vista infrastrutturale, da una serie di itinerari da percorrere in maniera differente (a piedi, in bicicletta od in auto/camper), con l’obiettivo di permettere ai visitatori una scoperta attenta dell’area riducendo il carico dalle zone naturalisticamente più delicate e, nel con-

tempo, favorire una permanenza plurigiornaliera dei turisti. Obiettivo del progetto è quindi anche quello di attrarre un turismo capace di attivare una economia diffusa che interessi i centri minori contribuendo alla loro rivitalizzazione. I percorsi vedono il periodo ottimale di fruizione in primavera, inizio estate ed autunno, proprio nell’ottica di una destagionalizzazione. In particolare, il sistema si articola su: 1. Grande Via del Parco (percorso automobilistico di 200 km.) 2. Grande Anello in Mountain Bike (percorso di 160 km.) 3. Grande Anello dei Sibillini (percorso pedonale di 120 km. da percorrere in 9 giornate) 4. Sentieri Natura (si tratta di percorsi relativamente brevi – percorribili in circa 2 ore, che si sviluppano su modesti dislivelli e che sono quindi atti a permettere, anche a persone non particolarmente esperte o famiglie con bambini, di poter fruire delle risorse e dei valori ambientali del Parco. 5. Sentieri escursionistici 6. Itinerari storici (realizzati in ciascun comune del parco evidenziando i valori propri di ciascun centro abitato.) Il sistema si appoggia, oltre ad una serie di Aree Pic-Nic ed Aree Camper realizzate da parte dei Comuni, secondo una strategia e con finanziamenti del Parco, su una serie di Rifugi di proprietà pubblica, che sono ubicati nelle seguenti località: 1. Cupi in Comune di Visso (propr. Parco); 2. Tribbio in Comune di Fiastra (propr. Parco); 3. Monastero in Comune di Cessapalombo (di proprietà del Comune); 4. Rubbiano in Comune di Montefortino (di proprietà del Comune); 5. Garulla in Comune di Amandola (di proprietà del Comune); 6. Colle in Comune di Montegallo (di proprietà del Parco e del Comune); 7. Colle Le Cese in Comune di Arquata del Tronto (di proprietà del Parco); 8. Campi in Comune di Norcia (propr. Parco). I Rifugi, ricavati dalla ristrutturazione con

tecniche tradizionali di fabbricati esistenti all’interno dei centri abitati o nelle immediate vicinanze, sono stati concepiti come strutture turistico–ricettive in grado di aumentare l’offerta turistica del territorio. La loro gestione, curata in tutti i particolari e solitamente a prezzi vantaggiosi rispetto alla media,è incentrata sull’uso delle produzioni tipiche, ovvero mirata a soddisfare i principi del turismo sostenibile. Il completo abbattimento delle barriere architettoniche garantisce inoltre di ampliare l’utenza a persone con disabilità motorie aumentando conseguentemente la possibilità di accesso alla natura, ad oggi impedito anche a causa della mancanza di strutture accessibili. Nell’ottica di una fruibilità del territorio aperta a tutti sono stati inoltre previsti alcuni sentieri accessibili a persone con disabilità motoria, realizzati o da realizzare in prossimità dei rifugi escursionistici. Già realizzati sono il sentiero per tutti di

Fiastra, che si snoda lungo la riva del Lago del Fiastrone e quello di Forca di Presta, in comune di Arquata del Tronto”. Quali sono le attività all’aria aperta/sports oltre al tradizionale trekking? “Gli interventi infrastrutturali sono alla base per lo sviluppo di attività e servizi pensati nell’ottica della sostenibilità. Ne sono esempio le attività di buon successo organizzate dalle Guide del Parco, che comprendono visite guidate, interpretazioni ambientali, laboratori, trekking (anche con asini e muli), o le attività dei Centri di Educazione Ambientale, rivolte prevalentemente al turismo didattico naturalistico. attività sono legate al turismo invernale; oltre al tradizionale sci alpino, praticato nelle 3 stazioni presenti nel Parco, si segnalano escursioni con le ciaspole, sci escursionismo, sci alpino. Altri sport praticati sono l’arrampicata ed il volo libero”. Ludovica Catini

Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini in breve Superficie: circa 70.000 ettari Regioni: Marche e Umbria Province: Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Perugia Comuni: Acquacanina Amandola Arquata del tronto Bolognola Castelsantangelo sul Nera Cessapalombo

Fiastra Fiordimonte Montefortino Montegallo Montemonaco Norcia Pievebovigliana Pievetorina Preci San Ginesio Ussita Visso

Residenti: 13.200 Anno di istituzione: 1993 Gestore: Parco Nazionale dei Monti Sibillini Indirizzo: Piazza del Forno,1 62039 VISSO (MC) tel 0737.972711 fax 0737.972707 www.sibillini.net informazioni@sibillini.net

Trekking per tutti in nove tappe

Il Grande Anello dei Sibillini Il Grande Anello dei Sibillini è un percorso escursionistico di circa 120 Km che abbraccia l’intera catena montuosa. Articolato in nove tappe (una al giorno), è completamente segnalato e permette di conoscere, oltre alla molteplicità di paesaggi e bellezze naturali, parte dell’inestimabile patrimonio storico culturale che questo territorio conserva. Per una migliore fruizione del Grande Anello, il Parco ha provveduto alla ristrutturazione di rifugi escursionistici. Quelli posti nei punti tappa di Cupi, Fiastra, Garulla, Colle di Montegallo, Colle Le Cese e Campi sono attivi, mentre i rifugio di Monastero e Rubbiano sono invece ancora in fase di ristrutturazione. Per questi rifugi è necessario valutare l’alloggio in altre strutture e prevedere eventuali varianti al percorso (si segnalano alcune possibili soluzioni). I rifugi già attivi non garantiscono comunque l’apertura per tutti i giorni dell’anno, inoltre in alcuni casi i posti letto sono in numero limitato. Si raccomanda quindi la prenotazione. In ogni caso l’intero Grande Anello può esse-

re percorso usufruendo anche delle strutture ricettive tradizionali, poste lungo il tragitto o nelle sue immediate vicinanze (elenco strutture ricettive sul Grande anello o in sua prossimità). Su www.appennini.org è possibile conoscere offerte, novità e promozioni che, di volta in volta, i gestori dei Rifugi propongono. Di seguito presentiamo in estrema sintesi le nove tappe del percorso che inizia da Visso, sede dell’Ente Parco e prosegue in senso orario, ma l’anello, può essere percorso anche in senso opposto iniziando da qualsiasi punto tappa: Visso-Cupi (12,100 Km, 4 ore e 20’ circa); Cupi-Fiastra (11,500 Km, 4 ore circa); Fiastra-Monastero (9,100 Km, 3 ore circa); MonasteroGarulla (18,270 Km, 5 ore e 30’ circa); Garulla-Rubbiano (9,700 Km, 3 ore e 50’ circa); Rubbiano-Colle di Montegallo(13,600 Km, 5 ore circa); Colle di Montegallo - Colle le Cese (18,570 km, 5 ore e 30’ circa); Colle le Cese – Campi Vecchio (19,500 Km, 6 ore e 30’ circa); Campi Vecchio – Visso (9,500 km, 3 ore e 30’ circa).

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Inchiesta/Sibillini 15 settembre 2010

Iniziative per vivere la montagna

La proposta del Bici Club Sibillini

Un’alternativa al mare? Il CAI di Fermo

Sui monti in mountain bike

La sezione CAI (Club Alpino Italiano) di Fermo si è costituita nel 1928 e ricostituita nel 1997 con sede in Fermo a due passi dalla Chiesa di San Francesco e regolarmente riconosciuta dalla Sede Centrale, spiega Lorenzo Monelli, presidente della sezione . Ha per scopo l’alpinismo in ogni sua manifestazione, la conoscenza e lo studio delle montagne e la difesa del loro ambiente naturale. L’adesione è aperta a tutti? “Si, è aperta a tutti,ma la partecipazione all’escursione è comunque subordinata una preparazione fisica e psicologica adeguata. Detto ciò, per diventare socio del CAI basta presentarsi con una foto tessera e codice fiscale in Largo C. Mora 5 , versando le annuali quote”. Quali sono i vostri itinerari e quali le difficoltà che si possono incontrare? “Le attività sono numerose e per tutti i tipi di età. Intraprendiamo percorsi senza grandi dislivelli su sentieri ben evidenti (non oltre 4 ore di cammino), percorsi su sentieri vari con tratti anche ripidi, altri con caratteristiche alpinistiche, attraversamento di e ghiacciai molto ripidi, lunghi tratti attrezzati, passaggi su roccia di 1° e 2° grado, ecc. Di certo, qualche pericolo c’è, poiché la montagna, da ambiente gradevole può divenire anche molto severo (animali di montagna, discese molto ripide, scivolate su sentiero, cibo non commestibile etc etc), ma il nostro organismo è composto da soci altamente qualificati e che sono all’altezza di qualunque situazione. Al riguardo, è importante dire che

l’iscrizione permette di usufruire del Soccorso Alpino gratuito (118) per chi è vittima di un infortunio sia sulle Alpi che sul nostro Appennino. Il consiglio che posso dare a chi volesse intraprendere una gita in montagna, sia con gli escursionisti del CAI che individualmente, è quello di comunicare sempre l’itinerario o la meta che si vuol raggiungere prima di partire; di non andare in montagna da soli (è bene essere almeno in tre); di memorizzare il numero del soccorso alpino; di fare attenzione alle previsioni meteorologiche e di valutare sempre le forze e lo stato fisico personale nella scelta dell’itinerario da seguire”. www.caifermo.it Federica Balestrini

Gilberto Santini (AMAT) e la risorsa “Cultura”

Un laboratorio possibile di Andrea Braconi

Che ruolo gioca la cultura nel processo di valorizzazione dell’entroterra? Sicuramente di straordinaria importanza per chi, come Gilberto Santini, soltanto qualche settimana fa ad Amandola ha vissuto - da protagonista - la due giorni del festival delle arti sceniche Ars Amando. Un’importanza però, per il Direttore dell’AMAT, che andrebbe declinata. “Le grandi migrazioni turistiche nascono comunque sempre più verso la cultura. Ovunque questa leva ha creato una dinamica tale per cui uno, in virtù dei contenuti, scopre delle cose incredibili. Mi piacerebbe che tutto questo diventasse sistematico, soprattutto per quella fascia di territorio”. Un’occasione culturale e turistica, ma con molti nodi ancora da sciogliere. “La cosa strana è che questo uovo di Colombo, non si capisce il perché, ogni tanto riprecipita sotto la sabbia e ci si inventano delle cose abbastanza strane. Che l’attività culturale sia una leva è una cosa che abbiamo sperimentato nelle forme più incredibili, penso ad esempio a Monte Rinaldo e al sito della Cuma nell’ambito della rassegna dei Teatri Antichi Uniti. Mi sono un po’ stancato della provvisorietà e mi piacerebbe che non ci siano più dubbi di fronte a certe possibilità,

naturalmente sempre dentro le compatibilità economiche. Anche perché, se non questo che cosa?” Qual è il vero limite di questo processo? “Penso che sia un problema di comunicazione, non all’esterno ma tra chi ha in mano le leve della governante. Per capire un progetto ci vuole anche un po’ di tempo, io sono abituato a ridire sempre cosa facciamo, ma questa cosa ci rende perennemente instabili. Forse non siamo bravi a creare delle strutture che rendano chiaro e duraturo un certo tipo di intervento. C’è bisogno di un grande patto per stabilire cosa è necessario in questo momento, un patto che preceda l’idea dell’erogazione di contributi. Io voglio sapere cosa vogliamo fare, qual è il percorso. Stabilito quello, andranno dietro le risorse e quant’altro, altrimenti continua l’equivoco. Oggi con la Provincia di Fermo sembra esserci davvero una volontà politica di fare della montagna un laboratorio possibile. Allarghiamo l’idea dei piccoli teatri, dei piccoli centri come laboratori tutto l’anno. Io ti do la possibilità di stare lì, ti do un contributo però tu intanto devi fare un percorso legato alla socialità, devi lavorare con i ragazzi. Tu prova a dilatare questa idea di officina per i teatri di una fascia che rischia davvero di essere desertificata… beh, può succedere il finimondo!”

La montagna non è solo sci, passeggiate e arrampicate; tanti sono i modi per vivere appieno l’attività sportiva sui Monti Sibillini. Tra questi di sicuro interesse è la possibilità di intraprendere suggestivi percorsi in mountain bike, magari affidandosi a chi pratica questo sport da anni e conosce il territorio a menadito. “Il Bici Club Sibillini di Amandola è nato oltre 10 anni fa, e dei 60 soci almeno la metà sono dei buoni, anzi, degli ottimi rampichini - spiega Giuseppe Scagnoli, Presidente del sodalizio montano - Le uscite in bici avvengono principalmente durante la domenica e nei giorni festivi, salvo raffiche di vento da nord-ovest o diluvi universali, ma anche durante la settimana basta una telefonata e si può esser pronti per partire! Ci ritroviamo solitamente al bar della stazione di Amandola, verso le ore 8 per poi decidere insieme quale percorso sia il più indicato da poter intraprendere”. L’adesione al club è per tutti o per pochi? “Si tratta di un’organizzazione aperta a tutti, ovviamente si richiede la maggiore età

ed un fisico abbastanza allenato e resistente per determinate escursioni, ma organizziamo anche giornate dedicate alle famiglie e ai più piccoli che desiderano assaporare e conoscere il piacere di una pedalata in bicicletta. Di conseguenza, il gruppo tende a dividersi tra i ciclisti più o meno allenati, con escursioni di diverse andature e durate, poiché in mountain bike le uscite si misurano in ore e non in km. Il bello di questo sport sta nel fatto che bastano un paio di uscite settimanali per essere in grado di affrontare il labirinto di percorsi che solcano il nostro stupendo versante del Parco Nazionale e perciò si può dire che la partecipazione è aperta a tutti”. Quali tipi di percorsi intraprendete e quali i rischi? “Si scelgono percorsi semplici, non pericolosi, percorsi che ci permettano di assaporare il piacere di pedalare e che soddisfino i nostri occhi alla vista dei meravigliosi paesaggi marchigiani”. www.mtbclubsibillini.it Federica Balestrini

Natura, arte e tecnologia si incontrano

Amando Amandola Amandola è il centro principale del comprensorio dei Sibillini, una città vivace sia dal punto di vista politico che culturale. Bella solo come le città che sorgono vicino ai monti sanno esserlo, antica nel suo centro e moderna con stile nella sua periferia. Assediata dal verde delle colline che la circondano e dall’azzurro dei nostri monti. È naturale che sia così: l’attenzione per l’ambiente è un fatto eminentemente culturale, e di cultura, in quella bella città che sembra ferma nel tempo, se ne respira parecchia quasi come l’aria buona che la avvolge. Quest’anno è il venticinquennale di un Festival del Teatro,“Ars Amando”, che è cresciuto anno dopo anno, sino a diventare un evento cult nel panorama nazionale. E ora gli si è affiancata la prima edizione di “Amandolarte”: in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Firenze, per le strade della città vivono per una settimana opere d’arte di pittura, scultura, ceramica. Un coinvolgimento dei cittadini amandolesi con i giovani artisti dell’Accademia tutto da vedere e da gustare. Obiettivo ultimo del Festival è la creazione di una corrente fluida di “conoscenza-arte-cultura-crescita” che germini fra artisti e pubblico, specialmente quello giovanile. Il tema del festival è stato: “Fillide - Amore in metamorfosi”. La selvaggia bellezza del

territorio naturale che crea il Parco dei Monti Sibillini è stata il palcoscenico ideale, nell’arco di oltre due millenni, di miti, leggende, epopee, ancora molto vivi nella tradizione e nella cultura odierna. E visto come ad Amandola sanno organizzare e far vivere questo genere di eventi, c’è da credere che Amandolarte bisserà in pochi anni il successo del fratello maggiore. Ma tutto questo non vive senza la tecnologia che diffonde l’informazione e la conoscenza e per questo ad Amandola è arrivata la connessione alla rete Internet a banda larga: in otto mesi, dall’idea al Wii Max a 8 mega che copre Amandola oltre a gran parte della Provincia a un costo oltretutto inferiore a quello delle normali ADSL. Oltretutto, di ciò beneficiano tutti gli uffici della Provincia che hanno l’accesso gratuito alla rete. E ora si sta pensando di dare questo servizio anche alle scuole. Nel futuro si pensa a posizionare dei totem connessi wireless in posti strategici per fornire informazioni turistiche, fare prenotazioni alberghiere, comperare biglietti per i musei o per manifestazioni in genere. E poi... il limite è dato dalla fantasia della gente. E se questo è il passo di questa città, c’è da credere che ha i numeri per fare davvero molta strada. Daniele Maiani


Per escursioni sicure ci si può rivolgere a: Guide Alpine, Accompagnatori di Media Montagna (www.guidealpinemarche.com), Guide del Parco (www.guidesibillini.it) o alle sezioni locali del CAI (www.caimarche.it)

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15 settembre 2010

Siliquini e il patrimonio culturale da trasmettere alle generazioni future

Il Guardiano della Sibilla di Loredana Tomassini

“Dicono i rari avventurosi che ancora oggi azzardano l’erto percorso che porta all’antro della Sibilla, di aver intravisto un’ombra, sulla soglia, come un Guardiano lì posto per custodire gli antichi segreti che vi si celano…”: questo potrebbe essere l’incipit (fantastico ma non troppo) per accostarsi al mondo culturale ed umano di Lando Siliquini, perché se ci fosse davvero un Guardiano della Grotta, questi, almeno in spirito, non potrebbe essere che lui. E a dimostrarlo ci sono anni e anni di defatiganti ricerche ed appassionati studi, che si sono tradotti in pubblicazioni affascinanti ed esaustive sul mito della Sibilla Appenninica e del dialetto dei Sibillini. Una passione divorante, questa, che Lando Siliquini ha portato avanti parallelamente a quella politica: sindaco di Montefortino per svariate amministrazioni ed ora “semplice” consigliere comunale; in tutto, trent’anni di militanza politica. Adesso, dice lui, si sta un po’ “riposando”, il che significa che ci dà dentro da matti ad approfondire ciò che più lo

appassiona: le tematiche antropologiche legate sia alla Sibilla che al dialetto. E scrive e scrive, per salvare un patrimonio culturale che non vada perso per le generazioni future. Umilmente, nonostante la sua bibliografia dimostri il contrario, dice che “quello che ho fatto finora sono dei punti di partenza e non certo di arrivo”: altri, al posto suo, si darebbero grandi arie. Parafrasando, “per fortuna che Lando c’è”, altrimenti con l’omologazione galoppante delle televisioni berlusconiane andrebbe perso tutto il nostro patrimonio culturale e linguistico. Dice: “Adesso non sappiamo più parlare in dialetto e neppure in italiano, perché le due cose sono correlate”. Come dargli torto? Inutile storcere il naso: il dialetto è la nostra madre lingua, è la cultura di base che ci accomuna, è l’emblema di tutto quello che fa la storia di un popolo, di una tradizione millenaria. Ma il suo grande amore è la Sibilla: fata incantatrice che, con lui, ha fatto una vittima in più. Leggenda? Realtà? Mito? Tutto s’intreccia. Peccato che un siffatto patrimonio culturale sia così poco finalizzato alla conoscenza e

allo sviluppo di questo territorio. Una leggenda e una cultura millenaria così in altri Paesi l’avrebbero sfruttata alla grande a livello turistico. E a questo proposito, un tentativo Siliquini lo ha fatto: pubblicando un libro anche in inglese sulla Sibilla, un messaggio promozionale molto importante per rivolgersi a un bacino che a questo proposito è molto più sensibile di quello italiano. Infatti, sono tanti i viaggiatori che sono venuti a visitare questo luogo, a partire da molto lontano, nel tempo e nello spazio. “Sì, perché la Sibilla è stato un punto di riferimento europeo per oltre otto secoli e anche prima, mentre i nostri stessi cittadini non riescono a rendersi conto di questi tesori culturali”: che potrebbero tradursi in un potenziale economico, diciamo noi. E quanti rinunciano al pediluvio nelle nostre piatte e caotiche coste per venire quassù, ad inseguire un sogno e a respirare aria buona? Pochini. Dice sempre il saggio Siliquini: “Valorizzare questo territorio non significa fare un favore a quei pochi che sono rimasti, ma dare un valore aggiunto a tutta la Provincia, al Piceno, a tutte le Mar-

che. Perché una costa che ha un entroterra così, dove la montagna, la collina e il mare si integrano e si completano, è rara e potrebbe dare delle opportunità enormi. Secondo me siamo a un bivio: o si capisce questo e ci si impegna, bene; viceversa, siamo alla vigilia dell’oblio”. E dopo l’oblio, c’è la morte. Perciò debbono essere le istituzioni politiche

e gli operatori economici a capire quanto sia importante investire in questo territorio, sennò la suggestiva frasetta “dai Monti Azzurri al mare” resta uno slogan vuoto e senza senso. La chiosa di Siliquini è di un’amara e montanara consapevolezza: “Quando si tratta di soldi c’è sempre un tiro alla fune, e noi siamo in pochi a tirare!”. Pochi sì, ma muscolosi. Forza!

A colloquio con il presidente Cesare Milani

Comunità Montana addio? Chiediamo a Cesare Milani, presidente della Comunità Montana dei Monti Sibillini: di che salute si gode lassù? Risponde: “Ottima, per quanto riguarda i conti, che sono a posto: non avendo molti dipendenti, la nostra Comunità Montana è riuscita a chiudere in pareggio”. Ma si capisce che c’è un “ma”, dato che ridacchia per non piangere. E il “ma” è che il barile è vuoto e per gli investimenti hai voglia a grattare il fondo. “Purtroppo non abbiamo più finanziamenti”. Perché le entrate venivano principalmente dallo Stato che con la Finanziaria del 31/12/2009 si è eclissato, perciò rimane solo la Regione, che non è che si sveni al proposito. Il fatto è che nelle alte sfere si sta affilando la mannaia anche per quanto riguarda le Comunità Montane: intanto la modifica della Legge 18 ha “fienato” il numero delle medesime portandole da 13 a 9, e la nostra puzza già di cadavere. E allora che fare? Dice Milani: “Cerchiamo di far passare la nostra Comunità Montana con altre deleghe e soprattutto quella che riguarda una Unione dei Comuni, che del resto già c’è, quindi perché farne una nuova? Perciò, o ci danno altre deleghe, altre funzioni con finanziamenti ad hoc, altrimenti per che cosa esistiamo?”. Ma quello che preoccupa di più è che non ci sono più leggi e attenzioni per la montagna, tout court, e il discorso non vale solo per il nostro territorio, è un fatto di mala cultura generalizzato. “Vogliamo che questi piccoli paesi di

montagna fra pochi anni siano del tutto abbandonati? Causa tagli, le scuole non siamo in grado di mantenerle, il lavoro è quello che è, la sanità non esiste: e la gente se ne scende a valle. E senza gente, via coi dissesti idrogeologici, che avverranno e richiederanno ugualmente dei costi, ma intanto avremo fatto spopolare un territorio”. Il fatto è che, a livello elettorale, quattro montanari contano poco: conta più un condominio di S. Benedetto che tutto il comune di Montefalcone. E con Fermo Provincia? Peggio mi sento: “La mia Comunità montana è l’unica che sta a cavallo di due Province: cinque comuni con Ascoli e sei con Fermo. Noi siamo i capofila nell’ambito sociale degli 11 comuni, ma se ci sarà uno smembramento che succederà?”. E il turismo? Pochino: rappresenta circa un 15 o 20 per cento dell’economia del territorio e non ci si campa, anche perché la possibilità di accoglienza è scarsa. Perfino gli stranieri che fino a poco tempo fa stavano colonizzando il territorio comprandosi casette e paeselli sono scomparsi. Insomma, “personalmente non sono troppo ottimista, anche se riconosco che a volte la colpa è anche nostra, spesso non c’è collaborazione tra noi: ad esempio, dovevamo fare una scuola nella bassa Comunità Montana che raccogliesse sei o sette Comuni, ma non siamo stati capaci di metterci d’accordo. Non siamo riusciti a valorizzare neppure un patrimonio culturale e

storico come la Sibilla. Siamo in tutto 15 mila abitanti e non riusciamo a collaborare per un bene comune”. Idee ce ne sarebbero: incrementare un certo tipo di agricoltura, o fare delle centrali a biomassa, sfruttando i tagli dei boschi. Insomma, i montanari, specie quelli più giovani e

tosti, dovrebbero diventare imprenditori e arrangiarsi da soli. Che dire? Dalla Comunità Montana dei Sibillini arriva un “grido di dolore”, ma non c’è nessun monarca risorgimentale a raccoglierlo. De profundis per un paradiso in via di estinzione? Loredana Tomassini

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Il fatto/Centri sociali 15 settembre 2010

Porto Sant’Elpidio/Raduno interregionale il 18 e il 19 settembre

La festa

Centri sociali, una grande realtà del territorio fermano

Sabato 18 Settembre Ore 12 arrivo Centri sociali Ancescao Ore 13 pranzo sociale nei Centri sociali Elpidiensi Ore 15 convegno su “Centri sociali – promozione e servizi per la comunità” (Sala Convegni Centro Sociale Faleriense) Ore 21 Teatro delle Api: spettacolo di arte varia (ingresso gratuito), con: Associazione culturale ‘Improvvivo, Soprano Jeon Soeun e l’Accademia di canto ‘Beniamino Gigli’ di Monterubbiano, Mezzosoprano Alessia Albani, Corale Voci Bianche ‘Arcobaleno’ di Capodarco, ‘Black Stars’, campioni italiani di rock acrobatico, Gruppo folcloristico ‘Acquaviva delle fonti’, Sketch dialettali Centri del Fermano

Sono una realtà in forte crescita nel nostro territorio e hanno ben poco a che vedere con le immagini di giovani politicamente schierati proposte dalla tv. Sono i Centri sociali, che nel Fermano in pochi anni si sono diffusi a macchia d’olio: una specie di contaminazione virtuosa che vede protagonisti soprattutto gli anziani. Abbiamo sentito Luigi Perticarà, il presidente del Coordinamento provinciale di Fermo dell’Ancescao (Associazione Nazionale Centri sociali, Comitati Anziani e Orti) – in questi giorni molto indaffarato nell’organizzare la ‘Festa di fine estate’, il raduno interregionale di centri sociali che si terrà a Porto Sant’Elpidio il 18 e 19 settembre – e gli abbiamo chiesto di farci una panoramica su questa interessante realtà. “Nel Fermano – ci dice Perticarà – sono 50 i centri sociali associati all’Ancescao, un numero molto elevato, soprattutto se si pensa che quindici anni fa erano solo 20. Oggi, la provincia di Fermo è la seconda, dopo quelle Milano e Bologna, per numero di sedi e di attività svolte”. Presidente, come spiega questo incremento? “Come coordinamento abbiamo svolto un lavoro capillare, occupandoci

soprattutto di quei comuni in cui queste realtà non erano presenti. Ci siamo accorti della necessità di aggregazione degli anziani, laddove spesso restavano chiusi in casa o al massimo ricevevano la visita di qualche conoscente. Oggi possiamo dire di aver ottenuto un buon risultato, di aver creato una nuova rete sociale, visto che quasi tutti i comuni del territorio hanno un proprio centro”. Come si passa il tempo nei centri sociali? “Da poco si è concluso un progetto, durato 18 mesi durante i quali sono stati organizzati corsi di vario genere in alcuni centri della provincia: dall’informatica alla fotografia, dal teatro alla musica e cucina tradizionali, aperti ai tesserati e ai cittadini. Certo, attività del genere non possono essere organizzate ogni giorno, quindi, in genere, gli anziani passano il tempo giocando a carte, a biliardo o a bocce, chiacchierano e si fanno compagnia. Sono comunque i soci (presidente, vicepresidente e consiglio direttivo) a decidere insieme le varie attività da svolgere”. Ci sono in vista nuovi progetti? “Stiamo organizzando dei corsi di preparazione amministrativa e gestionale per i presidenti dei centri e soprattut-

to sta per essere attivato uno sportello amico che verrà messo disposizione dei soci e della cittadinanza per dare consigli pratici su varie problematiche”. Veniamo alla ‘Festa di fine estate’, perché è così importante? “Simili iniziative vengono organizzate ogni anno, ma questa è la prima a livello interregionale. Parteciperanno quasi tutti i comuni del Fermano e arriveranno membri dei centri sociali da Lazio, Abruzzo e Toscana. E’ importante che i vari Coordinamenti entrino in contatto e si parlino, perché tutti inseguono lo stesso obiettivo: valorizzare la figura dell’anziano, farlo diventare protagonista del tessuto sociale e creare ponti tra anziano e società”. (f.p.)

Domenica 19 settembre Ore 9,45 Celebrazione Santa Messa, Parrocchia della SS. Annunziata Ore 10,30 saluto di benvenuto del Sindaco di P. S. Elpidio e delle autorità presenti Ore 11,30 passeggiata al lungomare Regata Velica Lega Navale-Ancescao Banda musicale ‘Amanti della musica’ di Porto Sant’Elpidio Ore 12,30 pranzo sociale presso stabilimenti balneari Ore 16 Festa al Lungomare centro-nord: Artisti del’ Veregra Street Festival’, ‘La Cavalcata dell’Assunta’ di Fermo – sbandieratori, tamburini e figuranti, Trasformismo di Manuel Comelli (palco Rotonda), Gruppo folcloristico ‘La Pasquella’ di Sant’Elpidio a Mare (area ex Orfeo Serafini), Pomeriggio e serata danzanti con il Gruppo folcloristico ‘Paolo e Tania’ (piattaforma), Gara di scacchi (quadrata) Sagra de ‘Lu scottaditu e de le crespelle’ (area ex Orfeo Serafini), Mercato dell’artigianato con manufatti dei Centri sociali Ore 19 estrazione della lotteria La festa prosegue nel dopocena.

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Sanità/News 15 settembre 2010

Brevi

Fermo/22° Corso base per il volontariato socio-sanitario

Rapagnano

Un percorso alla scoperta di se stessi per aiutare gli altri

Ristrutturato l’asilo nido Sono terminati i lavori di ristrutturazione dell’asilo nido di Rapagnano che lo scorso 5 settembre è stato restituito alla collettività nel corso di una cerimonia di inaugurazione molto partecipata. L’asilo, sito nella zona artigianale, può ospitare 30 bambini (contro i 18 precedenti) ed è fornito di tutto il necessario per consentire un’attività educativa adeguata: aule spaziose, libri, giochi, uno spazio esterno sicuro e confortevole.

Grottazzolina

Avanzo in bilancio Avanzo per Grottazzolina nel conto consuntivo del 2009. L’esito dello scorso esercizio finanziario si pone in linea di continuità con gli anni precedenti, facendo emergere la disponibilità di 92 mila euro. Già individuati gli interventi. Verranno privilegiate la manutenzione straordinaria e la sicurezza stradale. Le risorse sono state destinate a sostenere i costi per il posizionamento di nuovi dossi sulle carreggiate, oltre che per la nuova segnaletica verticale e orizzontale. La volontà amministrativa punta inoltre a migliorare i bagni pubblici che si trovano sotto i giardini all’ingresso della cittadina. La restante parte dell’avanzo di amministrazione sarà poi riservata ad altre spese di servizio e al fondo di riserva.

Partirà sabato 2 ottobre presso la Sala Riunioni dell’Ospedale Geriatrico Inrca di Fermo il 22° Corso Base per il Volontariato Socio-Sanitario. Organizzato da Avulss (Associazione per il volontariato nelle unità locali dei sevizi sociosanitari), Oari (Associazione per una pastorale di comunione e speranza dell’uomo che soffre) e Caritas Diocesana di Fermo, con il sostegno del Centro Servizi per il Volontariato, il Corso di formazione è

gratuito e obbligatorio per chi volesse impegnarsi attivamente nell’assistenza di persone in situazioni di disagio. La professionalità di psicologi, medici, sacerdoti e volontari, con la loro professionalità, illustreranno alcuni argomenti fondamentali come il primo soccorso, l’emarginazione, l’Aids, l’Alzheimer, rivolgendo un’attenzione particolare alla psicologia, ai diritti del malato e al ruolo del volontario a contatto con pazienti, familiari e

operatori sanitari. Il Corso si svolgerà ogni sabato dalla 16.30 alle 18.30 e ogni mercoledì dalle 21 alle 23. Dopo il colloquio finale, previsto per il 4 dicembre, chi avrà frequentato almeno tre quarti delle lezioni, riceverà un attestato di frequenza. Inoltre, a chi dimostrerà sufficienti attitudini al servizio di volontariato, verrà rilasciato un attestato di idoneità. “Lavorare insieme per servire meglio – spiega Rosalba Ches-

sa, responsabile culturale Avulss della zona di Fermo – è il principio fondamentale della nostra associazione e il volontariato è un valore aggiunto nella società dell’indifferenza, che diventa molla verso gli altri, per sconvolgere le loro coscienze e le loro false certezze”. Avulss Fermo, tel. 331.8210781 Marina Verdecchia, tel. 0734.227287 Vittorio Capriccioni, tel. 340.4621251

Marche/Attivo dal 13 settembre il nuovo servizio

Parte il Cup Regionale Dallo scorso 13 settembre è attivo il Centro Unico di Prenotazione regionale (Cup Marche) attraverso il quale è possibile prenotare esami diagnostici e visite in tutta la regione Marche chiamando semplicemente il numero verde, gratuito da telefono fisso, 800.098798 o l’199.419891 da cellulare

con pagamento a carico dell’utente. La volontà è quella di snellire un sistema di prenotazione basato sui Cup territoriali, lento ed obsoleto, a favore della semplicità di accesso e dell’abbattimento delle liste d’attesa. “Il Cup Marche – afferma il Direttore della Zona Territoriale 11 di Fermo, Dr. Gian-

ni Genga – è un sistema complesso, tra i primi in Italia, che consente un facile accesso alla prenotazione di visite ed esami. Con il nuovo servizio gli utenti possono prenotare, revocare o disdire le prestazioni sanitarie in ogni struttura della regione Marche scegliendo il luogo di erogazione della

prestazione in base alle loro esigenze”. (Renzo Ciriaci)

Chirurgia Plastica: cosa si può fare quando la pancia aumenta? Dottor Paci, nonostante l’estate sia passata per molti il problema della pancia rimane evidente anche indossando abiti Dott. Andrea Paci che aiutino a mascherarla. Quali sono le soluzioni che la chirurgia estetica oggi può proporre a chi soffre di questo problema? Prima di poter consigliare un trattamento chirurgico adeguato bisogna distinguere qual è la causa che determina l’inestetismo. In effetti le problematiche estetiche dell’addome possono dipendere almeno da tre fattori differenti: Il primo che può sembrare il più ovvio è dato da un eccesso di accumulo di tessuto adiposo che può interessare sia la parte bassa dell’addome come ad esempio, la regione attorno l’ombellico e sopra al pube (piuttosto frequente negli uomini), o tutta la superficie addominale magari coinvolgendo anche i fianchi. Il secondo fattore viene individuato nell’eccesso di pelle che determina quell’antipatico debordare dei tessuti proprio sopra il giro della cintura. Questo fenomeno è possibile osservarlo nei pazienti che hanno perso peso o nelle donne dopo ripetute gravidanze. L’ultimo fattore viene individuato nella muscolatura addominale: quando il tono della parete muscolare non è più in grado di contenere il peso dei visceri che spingono in avanti, allora si forma quella globosità addominale che tanto disturba sia uomini che donne. Quindi la diagnosi si basa su questi tre elementi? Questi tre fattori possono presentarsi da soli o insieme, le faccio un esempio: dopo una o ripetute gravidanze la paziente che viene alla visita si lamenta per il suo addome che ha perso la naturale conformazione ed è diventato più prominente. In questo caso potrebbero essere presenti due delle condizioni sopra citate: cioè l’eccesso di cute specie nella zona attorno all’ombellico e al pube ed anche un indebolimento dei muscoli addominali, che non riescono più a mantenere il loro tono. In questo caso la diagnosi tiene conto di due fattori che possono anche presentarsi insieme.

Ci sono poi casi ancora piu complessi? I casi più complessi sono quei pazienti ex-obesi che hanno avuto un dimagramento considerevole o che si sono sottoposti ad interventi chirurgici dell’apparato digerente. Queste persone hanno fortunatamente raggiunto un peso idoneo ma la loro cute non è riuscita a ritirarsi e quindi soffrono per l’enorme quantità di pelle “flaccida”. Quest’ultima oltre ad essere presente in sede addominale è presente anche sulle gambe, le braccia, o sul seno sia di donne che di uomini. Esistono poi i casi di uomini forti mangiatori e anche bevitori che hanno una prominenza addominale esagerata. Tipici i casi di quelle pance tenute strette dalla cinta in giù, ma “ enormi” al di sopra della cinta stessa. Quali sono dunque le soluzioni per una così ampia gamma di problematiche addominali? Distinguendo le cause, principalmente i rimedi sono due: per quegli individui di entrambi i sessi in cui l’inestetismo sia dovuto ad un eccessivo accumulo di grasso appare ovvio che il primo passo è un regime alimentare che riduca gli accumuli adiposi. Se poi nonostante una corretta dieta ed un regime alimentare corretto, residuassero ancora delle aree con un eccessivo spessore di adipe allora la soluzione sarà un intervento di “liposcultura” mirata ad uniformare lo spessore del tessuto adiposo addominale specie nella parte peri e sotto-ombelicale. Per quei pazienti invece che presentano un certo grado di flaccidità addominale la soluzione è l’intervento chirurgico di “dermolipectomia” che consiste appunto nell’eliminare quella quantità di cute in eccesso.

Infine per quei casi in cui coesistano flaccidità cutanea e perdita di elasticità della parete muscolare l’intervento in grado di correggere questi problemi è quello di “addominoplastica”, la quale permette di trattare sia i muscoli che la cute in modo da far ritornare la pancia “piatta e tonica”. Come si svolge l’intervento? Prima di parlare di intervento è importante sapere se il paziente ha le condizioni fisiche per poter essere operato. Quindi quest’ultimo dovrà eseguire una serie di accertamenti clinici che saranno delle analisi generiche e specifiche ematiche, un elettrocardiogramma, una “lastra” del torace ed una ecografia addominale. Una volta giudicato idoneo si deciderà quando eseguire l’intervento. Ci tengo a precisare che tutti gli interventi di chirurgia estetica non sono urgenti e quindi si possono programmare con estrema serenità nel periodo più comodo. A seconda del tipo di intervento il ricovero potrà essere in Day Hospital e quindi andare via il giorno stesso o invece, come nei casi di addominoplastica, si dovrà rimanere la notte dell’intervento in osservazione in clinica per poi essere dimessi la mattina dopo. La convalescenza ovviamente dipende da caso a caso, in media anche per gli interventi più impegnativi dopo otto giorni il paziente recupera la completa autonomia. Mi preme fare una precisazione: molto spesso parlando di chirurgia estetica si riflette più sulla parola estetica e non sulla chirurgia: questi interventi sono operazioni chirurgiche come tante altre, per cui necessitano di tutte le attrezzature tecniche oggi a disposizione. E’ pertanto consigliabile che vengano eseguiti solo da Specialisti in Chirurgia Plastica e non da Chirurghi Plastici (questa definizione è utilizzata da medici generici o chirurghi di altre branche che non hanno il titolo Universitario di Specialista). Inoltre devono essere eseguiti in strutture qualificate, autorizzate e conosciute.

Dott. Andrea Paci Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica Casa di Cura “Villa Verde” - Fermo Tel. 0734.227745


Economia/News 15 settembre 2010

Provincia/Domande entro il 1° ottobre

Borsa di studio, un’opportunità per i giovani E’ un segnale di come vanno le cose. Di quanti giovani, diplomati o laureati, una volta ottenuto l’agognato pezzo di carta, se ne tornino a casa nella totale incertezza di cosa faranno il giorno, la settimana, il mese (i mesi) dopo. Sono centinaia le chiamate arrivate finora in Provincia. Alcuni chiedono informazioni. Altri vogliono conoscere l’effettiva possibilità di essere scelti. C’è tempo fino al 1° ottobre per presentare le domande per le Borse di studio che l’ente fermano ha rivolto a 150 giovani (60 laureati e 90 diplomati) che intendono svolgere un progetto di ricerca (i laureati) o un’esperienza di lavoro (i diplomati) presso una piccola o media impresa con sede legale nella Provincia di Fermo. Per partecipare al bando è indispensabile essere disoccupati o inoccupati alla

data di presentazione della domanda ed essere iscritti al Centro per l’Impiego. Non ci sono limiti di età per la presentazione delle candidature. Sarà comunque data preferenza ai laureati con più di 30 anni e ai diplomati con più di 24. La Borsa durerà 8 mesi (30 ore settimanali). I laureati riceveranno 750 euro lordi mensili, i diplomati 650. Al termine dell’esperienza, l’azienda potrà decidere di assumere il giovane a tempo determinato per 12 o 24 mesi o a tempo indeterminato, anche part time. Se deciderà di procedere con l’assunzione, l’azienda avrà la possibilità di fare domanda per ricevere dalla Provincia un contributo che varia da 2mila a 7mila euro. Il bando è disponibile sul sito della Provincia http://www.provincia.fermo.it

Brevi Fermo

Fermo

Tribunale, nuovo presidente Un segretario per gli Oratori Dallo scorso 18 agosto Ugo Vitali Rosati riveste ufficialmente la carica di presidente del tribunale di Fermo. Lo stesso magistrato aveva in precedenza esercitato provvisoriamente tale funzione in attesa della nomina del Consiglio Superiore della Magistratura.

Il Coordinamento Oratori Fermani seleziona un addetto/a, part-time, alla segreteria del Coordinamento. Per conoscere i requisiti richiesti collegarsi al sito www.oratorifermani.it. Il bando scade domenica 26 settembre 2010.

Parola di esperto: Il commercialista MANOVRA ECONOMICA 2010 Con la S.c.i.a. il governo cerca di semplificare gli adempimenti delle imprese La manovra economica 2010 licenziata nel mese di Luglio introduce il nuovo istituto della Scia (segnalazione certificata inizio attività) con l’intento di facilitare l’avvio di un’attività d’impresa o edilizia. La Scia sostituirà infatti la Dia, e le amministrazioni avranno 60 giorni (e non più 30), per esercitare i controlli ed eventualmente richiedere (se si accerta carenza dei requisiti necessari) la rimozione degli effetti dannosi, a cui l’impresa dovrà provvedere entro 30 giorni. La Scia quindi consiste in un’autocertificazione che, tuttavia, non potrà essere utilizzata nei casi in cui sussistano vincoli ambientali, paesaggistici o culturali o nell’ambito di quei procedimenti in cui siano necessari atti rilasciati dalle amministrazioni preposte alla difesa nazionale, alla pubblica sicurezza, all’immigrazione, all’asilo, alla cittadinanza, all’amministrazione della giustizia, all’amministrazione delle finanze. L’attività oggetto della segnalazione può essere iniziata dalla data della presentazione della segnalazione all’amministrazione competente, senza attendere 30 giorni, come accadeva prima con la Dia. Il legislatore ha cercato di rispondere all’esigenza di liberalizzazione dell’attività d’impresa, istituendo una “segnalazione

certificata di inizio attività” che sostituisce “ogni atto di autorizzazione, licenza, concessione non costitutiva, permesso o nulla osta comunque denominato, comprese le domande per le iscrizioni in albi o ruoli richieste per l’esercizio di attività imprenditoriale, commerciale o artigianale”. Decorso il predetto termine di 60 giorni, l’amministrazione potrà intervenire solo in presenza del pericolo di un danno grave e irreparabile per il patrimonio artistico e culturale, per l’ambiente, per la salute, per la sicurezza pubblica o la difesa nazionale e previo motivato accertamento dell’impossibilità di tutelare comunque tali interessi mediante conformazione dell’attività dei privati alla normativa vigente. In materia di semplificazione è stata introdotta una normativa a cascata che tende a ridurre gli adempimenti amministrativi gravanti sulle Pmi, al fine di promuovere lo sviluppo del sistema produttivo e la competitività delle imprese. I regolamenti in materia di Scia dovranno essere emanati entro 12 mesi dall’entrata in vigore della legge di conversione del dl 78/2010, ed entreranno in vigore il quindicesimo giorno successivo alla loro pubblicazione. Dott. Roberto Cippitelli Dottore Commercialista – Revisore Contabile tel e fax 0734.225175 robertocippitelli@studiocippitelli.it

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Sociale/News

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15 settembre 2010

Etiopia/Testimonianza da Debre Markos

Infortuni sul lavoro/Iniziativa dell’Anmil

Storia di Amuneggh Mengestu Obiettivo sicurezza Riceviamo e pubblichiamo da Camilla Corradini di Monte San Pietrangeli, volontaria in Etiopia per il CVM, Comunità Volontari per il Mondo questa intensa testimonianza. Un contributo importante per capire quant’è difficile la vita nelle zone povere del pianeta e quanto può essere decisivo il nostro aiuto. Gira per Debre Markos con grandi cesti di legna e con lei c’è un piccolo scricciolo, la sua bambina di un anno: è Amuneggh Mengestu e per sopravvivere raccoglie bastoni nel bosco e li rivende. Un lavoro faticoso che non le assicura una vita dignitosa, ma non ha alternative. In fondo, racconta timidamente, meglio questo che fare la cameriera in casa d’altri: lo è stata per un po’ e ne porta terribili ricordi. Amuneggh è originaria di un villaggio a 30 km da Debre Markos. Dice di avere 19 anni ma ne dimostra molti meno. Tre anni fa è rimasta orfana di entrambi i genitori: niente fratelli o sorelle con cui condividere quel momento, così ha camminato fino a Debre Markos, dove vive una cugina con la famiglia. L’hanno ospitata per un po’ ma non era gradita, troppo poveri per accollarsi un’altra bocca da sfamare; le hanno trovato un posto come cameriera in una famiglia di Addis Abeba: ad aspettarla non c’erano le opportunità della grande città ma sfruttamento e solitudine. Era costretta a lavorare 18 ore al giorno tutta la settimana senza ore libere, per soli 30 ETB (1,50 euro): si occupava dei 4 bambini, dei pasti, della casa e dei panni. Dopo un mese di ‘schiavitù’ Amuneggh ha chiesto di andarsene, in risposta sono arrivate le percosse del capofamiglia. Fortunatamente la moglie del datore di lavoro, mossa da un’insolita pietà, l’ha lasciata andare e lei è tornata dalla cugina a raccogliere legna, poi è arrivato il secondo lavoro come cameriera in una famiglia di Bahir Dar. Anche qui guadagni magri ma condizioni più sopportabili; ancora rimproveri e punizioni, ma meglio che ad Addis Abeba. Un’illusione per la ragazza che si sarebbe scontrata con la cattiveria umana: il figlio del padrone ha abusato di lei. Un’esperienza che non potrà mai superare. L’ingenua Amuneggh ha raccontato

tutto al capofamiglia, che però ha preferito credere al giovane: “Uno sconosciuto l’ha stuprata”. Violata, accusata di mentire e cacciata via per paura che fosse rimasta incinta, Amuneggh ha raccolto le sue cose ed è ripartita per bussare ancora alla porta della cugina. Le difficoltà però non erano finite: a causa dello stupro era rimasta incinta. Nove mesi vissuti come se non fosse stata in dolce attesa, costretta dal bisogno a faticare: camminate tra boschi e mercato, pesi sulle spalle nonostante il pancione e nessuna visita in ospedale. Poi il parto in casa, per fortuna senza complicazioni. Per lei però non ci potevano essere i 40 giorni a letto consueti in Etiopia per le partorienti, solo 2 settimane e via nel bosco. Ora c’è anche una creaturina di cui occuparsi: l’ha chiamata Hulunayhue Nibiret, che significa ‘ho visto molte cose’, un nome che rivela il dolore provato. Non ha nessuno a cui lasciarla, così se la carica addosso e la porta nel bosco. Tanta fatica per 10 ETB giornalieri, pochi per pagare cibo e affitto, a volte non bastano per tutti i pasti e mai per la carne. Ha cercato un altro lavoro senza successo, dice con un filo di voce, ma non tornerebbe mai a fare la cameriera. Così non ha neanche l’opportunità di formarsi, nonostante desideri studiare, non sa leggere e scrivere. Una speranza ora gliela dà l’associazione di Donne povere nata con l’aiuto del CVM, alla quale si è avvicinata. Grazie a questa, ad esempio, ha capito cos’è l’HIV e ha fatto il test, risultando negativa. Il gruppo progetta anche di aprire un bar da far gestire a giovani come lei: sembra un sogno, ma ci credono sul serio e mentre ne parla i suoi occhi si illuminano di una luce nuova.

Anche se i dati forniti dall’Inail parlano, per il 2009, di un meno 6,3% di morti sul lavoro e di un meno 9,7% di infortuni non è ancora tempo di abbassare la guardia. Meno occupati, meno ore di lavoro e una maggiore attenzione al tema della prevenzione hanno portato a questi risultati che, per quanto confortanti – i migliori dal 1993 – non possono ancora farci sentire arrivati. Per tenere desta l’attenzione sui rischi lavorativi, l’Anmil (Associazione nazionale mutilati ed invalidi del lavoro) organizza, domenica 10 ottobre a Servigliano, la 60ª Giornata in ricordo delle Vittime degli infortuni sul lavoro. Compleanno importante per la manifestazione che, come ogni anno, si svolge in tutte le province italiane sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Scopo dell’iniziativa – organizzata dalla Sezione Anmil di Fermo con il patrocinio gratuito della Provincia e del Comune di Servigliano – è di sensibilizzare tutti i cittadini sul gravissimo problema degli infortuni sul lavoro e sul fenomeno delle morti bianche. Ma la giornata del 10 ottobre sarà anche un’occasione di svago per i soci della sezione fermana e per le loro famiglie. La manifestazione partirà alle 9 con il raduno dei partecipanti in Piazza Roma e la celebrazione della S. Messa nella chiesa collegiata di San Marco Evangelista. Alle 10.30 il corteo depositerà una corona d’alloro presso il monumento ai Caduti e alle 11 si terrà una cerimonia civile nella sala riunioni di Borgo Leopardi (ex complesso monastico di Santa Maria del Piano) alla quale prenderanno parte il Prefetto di Fermo Emilia Zarrilli, il Presidente della Provincia Fabrizio Cesetti , il sindaco di Servigliano Maurizio Marinozzi, quello di Fermo Saturnino Di Ruscio e alcuni rappresentanti dell’Inail. Per l’Anmil saranno presenti il presidente provinciale Gabriele Coccia e i Consiglieri. La mattinata si concluderà con un pranzo sociale presso il Ristorante San Marco di Servigliano. (f.p.)

LA GIOSTRA

Anche per l’annualità 2010/11 il CVM (Comunità Volontari per il Mondo) ha ottenuto, attraverso l’approvazione del Ministero per gli Affari Esteri, l’autorizzazione ad inviare volontari in Servizio Civile Internazionale nelle proprie aree di progetto. Per informazioni sul bando e le modalità di partecipazione: www.serviziocivile.it, www.focsiv.org, sede CVM di Porto San Giorgio (FM) tel. 0734.674832 - cvmap@cvm.an.it

orario: Lun/Ven 8,30/12,00 - 14,30/19,30 • Sab 9,30/12,30 - 16,00/19,30

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Terra nostra/News 15 settembre 2010

Fermo/Incontro dibattito sul centro storico

Fermano/Sei gli incontri in programma

Nel cuore palpitante di una città Capoluogo

Campagna d’ascolto per la Provincia

Negli ultimi tempi il centro storico di Fermo, da sempre cuore e fulcro della vita urbana, ha visto il lento ma continuo e progressivo allontanamento delle principali attività. Partendo da questo presupposto il Circolo di Fermo di Sinistra Ecologia e Libertà ha deciso di promuovere una riflessione collettiva sulle condizioni e sulle potenzialità di recupero. L’incontro pubblico in programma venerdì 24 settembre, alle ore 21 presso l’Auditorium San Martino, che nasce per ripercorrere con la cittadinanza le motivazioni del degrado, ma anche riconoscerne le bellezze e le potenzialità, vedrà la partecipazione di Vezio De Lucia, urbanista, che ha per percorso da protagonista le princi-

pali vicende delle politiche urbane in Italia. Il suo intervento verrà preceduto da una relazione elaborata dagli organizzatori sul tema “Problemi e prospettive del Centro Storico di Fermo”, con presentazione a cura dell’architetto Gianluca Valeriani. Dopo l’atteso intervento di De Lucia si aprirà un dibattito con la popolazione, chiamata ad esprimere la proprie idee ed opinioni per realizzare una prospettiva politica radicata nella partecipazione e condivisione delle scelte. Sabato 25, alle ore 10.30 presso il BUC Machinery, l’architetto Silvia Catalino presenterà il libro di De Lucia “Le mia città. Mezzo secolo di urbanistica in Italia” (Edizioni Diabasis) alla presenza dell’autore.

“Un percorso all’insegna della democrazia partecipata”, la definisce così il presidente della Provincia Fabrizio Cesetti. Sperimentata per la prima volta lo scorso anno, quando l’ente era appena nato, verrà riproposta anche quest’anno la Campagna d’ascolto rivolta ai quaranta comuni della Provincia. L’iniziativa che coinvolge istituzioni, associazioni e sindaci si arricchisce oggi di un’importante novità: la programmazione, in autonomia da Ascoli, del Piano triennale delle Opere pubbliche e del Bilancio di Previsione 2010-2012.

Divisi in sei aree strategiche omogenee per posizione geografica e caratteristiche socio-economiche, i comuni della Provincia, durante i sei incontri in programma, potranno fare il punto sullo stato di attuazione delle opere programmate l’anno scorso, presentare nuove proposte ed evidenziare difficoltà di varia natura. Sicuro, vista la consistente partecipazione cittadina dei passati incontri, che anche quest’anno la Campagna di ascolto darà vita a “produttivi momenti di confronto sul territorio”.

Le date degli incontri mercoledì 22 settembre 2010 - ore 17.30 FERMO Sala Consiliare Incontro con i Comuni di: Fermo, P.S.Giorgio mercoledì 22 settembre 2010 - ore 21.30 MONTERUBBIANO Sala Consiliare Incontri con i Comuni di: Pedaso, M.V.Combatte, Petritoli, Monterinaldo, Ortezzano, Monterubbiano, Moresco, Lapedona, Altidona, Campofilone giovedì 23 settembre 2010 - ore 17.30 MONTEGRANARO Sala Consiliare Incontro con i Comuni di: P.S.Elpidio, S.Elpidio a M., Francavilla d’Ete, M.S.Pietrangeli, T.S.Patrizio, Monteurano, Montegranaro giovedì 23 settembre 2010 - ore 21.30 SERVIGLIANO Sala Consiliare Incontro con i Comuni di: Montegiorgio, Servigliano, Falerone, M.V.Corrado, Montappone, Massa Fermana lunedì 27 settembre 2010 - ore 17.30 SANTA VITTORIA IN MATENANO Sala Consiliare Incontro con i Comuni di: Amandola, Montefortino, Smerillo, Montefalcone Appennino, S.Vittoria in M., Montelparo lunedì 27 settembre 2010 - ore 21.30 MAGLIANO DI TENNA Sala Consiliare Incontro con i Comuni di: Grottazzolina, Belmonte Piceno, Montegiberto, Ponzano di Fermo, Montottone, Rapagnano, Magliano di Tenna, Monteleone di Fermo, Monsampietro Morico

Parola di esperto/L’avvocato NUOVA MODIFICA APPORTATA AL CODICE DELLA STRADA

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Nel corso dell’estate è stata approvata la legge n. 120 che apporta ulteriori modifiche ad un Codice della Strada già ampiamente novellato nel corso degli ultimi anni. Si tratta dell’ennesimo tentativo del Legislatore di accrescere la sicurezza nel settore della circolazione stradale anche a causa dei numerosi incidenti che, ormai sempre più di frequente, riempiono la cronaca nazionale. La riforma ha avuto ad oggetto molti articoli del Codice della Strada ed ha trattato vari aspetti che riguardano la circolazione dei veicoli e, pertanto, in questa sede ci si limiterà ad evidenziarne solamente alcuni, senza pretesa di completezza. Il nuovo articolo 186 bis prevede il divieto di guidare per alcune categorie di conducenti, dopo aver assunto bevande alcoliche; i soggetti che dovranno risultare con tasso alcolemico pari a 0,0 g/l sono: i giovani di età inferiore a 21 anni; i neopatentati nei primi tre anni dal conseguimento della patente B; i conducenti che esercitano di professione l’attività di trasporto di persone o cose e i conducenti di autoveicoli con patente C, D ed E. Chi viene trovato alla guida dopo aver ingerito bevande alcoliche per un tasso alcolemico compreso tra 0,0 e 0,5 g/l, avrà commesso illecito amministrativo e sarà soggetto ad una sanzione pecuniaria da € 155,00 ad € 624,00 ed alla decurtazione di 5 punti. L’art. 186 è stato modificato con la depenalizzazione della condotta di chi guida con

tasso alcolemico compreso tra 0,5 g/l e 0,8 g/l, prevedendo la sanzione amministrativa pecuniaria da € 500 ad € 2.000,00. All’accertamento della violazione consegue la sospensione della patente di guida da tre a sei mesi e la decurtazione di 10 punti. Senza entrare nello specifico del dettato normativo, è bene sapere che sono state inasprite le sanzioni previste per chi guida con tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l. Il nuovo articolo 117, poi, limita la guida di certi veicoli ai neopatentati; infatti, ai titolari di patente di categoria B, per il primo anno dal rilascio non e’ consentita la guida di autoveicoli aventi una potenza superiore a 55 kW/t. L’art. 201, in tema di notifica delle contravvenzioni prevede una riduzione del termine massimo per l’adempimento di tale onere da parte dell’organo accertatore che da 150 giorni viene ridotto a 90. In caso di contestazione immediata, invece, il verbale deve essere notificato al proprietario del veicolo entro 100 giorni dalla violazione. Infine, l’art. 142, sui limiti di velocità, prevede la possibilità per gli enti proprietari o concessionari ad innalzare fino a 150 Km/h il limite massimo sulle autostrade a tre corsie dotate di apparecchiature debitamente omologate per il calcolo della velocità media di percorrenza purché lo consentano l’intensità del traffico, le condizioni atmosferiche ed i dati di incidentalità dell’ultimo quinquennio. Avvocato Alessia Capretti tel. 328.3382075 alessia.capretti@ordineavvocatifermopec.it


Stabilito ufficialmente il gemellaggio tra le città di Grottazzolina e di Varpalota, centro dell’Ungheria nord-occidentale. In vista scambi culturali tra studenti e pacchetti turistici per la promozione dei luoghi

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15 settembre 2010

Rubrica di ordinaria amministrazione La Repubblica delle Banane a cura di Loredana Tomassini

Immaginate un percorso extralusso immerso nella natura. Immaginate che questo percorso sia stato creato per praticarci uno sport esclusivo. Immaginate che tale struttura sportiva sia costata uno sbocco di sangue. A questo punto immaginerete anche che vi si aggirino gentiluomini e gentildonne in eleganti mise sportive radical-chic. E qual è la prima cosa che vi viene in mente se doveste ipotizzare il tipo di sport praticato in questo paradisiaco impianto (costato uno sbocco di sangue)? Ma che domande! Sua Maestà il golf, naturalmente o, meglio, “of course”. Allora pensi che una tale struttura extralusso (costata uno sbocco di sangue) si adagi in un paradisiaco sito naturalistico, nella quiete e nello splendore di dolci colline boscose e panoramiche. Insomma, in un luogo adeguatamente esclusivo, nel senso che escluda a priori che possa essere frequentato dalla massa operaia, contadina e proletaria. Primo sussulto: il luogo in questione è la Girola, tra il fiume Tenna e la Zona Industriale. Per carità, niente da dire sulle zone

fluviali, a parte qualche disagio per l’incuria in cui di solito versano, per le zanzare e la monnezza abusivamente scaricata dai soliti zozzoni incivili. Secondo sussulto: sul percorso in questione (costato uno sbocco di sangue) non c’è traccia veruna di gente radicalchic, ma una manica di smanicati in maniche di camicia, sudaticci, bercianti in dialetto stretto, del genere porco qua e porco là. Insomma: c’è proprio la massa operaia, contadina e proletaria, quella che se gli parli di mazze mica pensano a quelle da golf, e sorvoliamo sulle palline… E allora cos’è questo impianto extralusso costato uno sbocco di sangue? Sussultone: ebbene sì, signori, si tratta di un RUZZODROMO (è scritto in maiuscolo per rendere meglio il concetto). E fin qui, niente di male: la ruzzola è uno sport antichissimo, con una sua dignità culturale, quella contadina, di tutto rispetto; una cultura che purtroppo è andata perduta e che tutti rimpiangiamo. Ed è anche uno sport simpatico e, soprattutto, democratico, visto che chi lo pratica non deve comprare la tessera del Club, né vantare sacri lombi, quarti di nobiltà, portafogli rigonfi o

Grottazzolina/Obiettivi infanzia e socialità

parlare con l’erre moscia. Insomma: vivaddìo, è uno sport che non solo non esclude la massa operaia, contadina e proletaria, ma è destinato proprio a lei. Chi di noi anzianotti non ricorda quelle domeniche assolate e polverose delle stradine di campagna dove, con un pezzo di corda e una forma di cacio, ci si divertiva a macinare chilometri allegri, amichevoli, fraterni? E se c’era qualche polemica sulla regolarità di un tiro, è vero che volava qualche porco qua e porco là, ma era roba da peccato veniale, e tutto si risolveva in risate. E allora, direte voi, perché tutti questi sussulti scandalizzati? Finalmente qualcuno pensa anche alle esigenze nostalgicosportive della massa operaia, contadina e proletaria con una struttura che supplisca alla attuale scarsità di stradine polverose e non trafficate: dunque, perché sussultare? Perché i tre chilometri di circuito, “che ha assunto l’aspetto di una strada bianca di tipo rurale”, sono costati, appunto, uno sbocco di sangue. Volete sapere quanto? Tenetevi forte: “Il progetto complessivo per il Ruzzodromo ha avuto un costo di circa 600 mila euro”. Che fate? Adesso vi mettete a sussultare anche voi? Ah, a pro-

posito: il virgolettato e il corsivo sono dovuti al fatto che le parole in essi contenute provengono da un articoletto pubblicato a pagina 8 sul numero di luglio di BUS, ovvero Bollettino Unitario Servizi di Fermo e Porto S. Giorgio, che è una pubblicazione inventata e diretta da Mario Fugazza. Visto l’andazzo della Cosa Pubblica, ammazza che bacino elettorale deve rappresentare il popolo dei ruzzolari! Oppure oppure…, ma non vogliamo pensare male. Chi invece dovrebbe sussultare davvero, è la gente che tenta di tenere in piedi la Biblioteca di Fermo che, per aggiornare il fondo moderno, gode di un emolumento stratosferico di 5000 euro l’anno. Oppure tutti quelli che gli rode il fegato a sapere che il proprio patrimonio archeologico giace tra le pantegane. E così via. Anzi: e così sia.

Valdaso/Assemblea a Moresco e Montefiore

Il Comune investe per le aree verdi L’Italia più bella a casa nostra Nel disegno di sviluppo di Grottazzolina, un obiettivo prioritario consiste nella maggiore fruibilità della cittadina da parte dell’infanzia. Recentemente l’Amministrazione ha utilizzato 18 mila euro per valorizzare le aree attrezzate con giochi. Sono stati oggetto di questo interesse il parco che si trova in Piazza Bolzetta, quello di via Ungaretti e il viale Verdi. Inoltre è stato integrato con nuovi divertimenti il giardino della scuola d’infanzia. La fruibilità di Grottazzolina, naturalmente, riguarda anche gli adulti. Ecco perché sono state aggiunte nuove panchine in

diverse aree verdi del territorio. Questi supporti rendono più spontaneo e comodo il contatto tra persone. “Lo sviluppo della nostra cittadina sta seguendo una precisa programmazione - fa capire il sindaco Mariano Ambrogi -. Ottimizzare le risorse non significa, come spesso si fraintende di questi tempi, tagliare le spese. La nostra gestione ha fatto delle scelte programmate. Dunque è conseguente che vengano effettuati investimenti mirati, come quello che privilegia la socialità spontanea e il gioco dei piccoli all’aria aperta”.

E’ molto più di una promessa, è una certezza. Gli amministratori di Moresco e Montefiore dell’Aso hanno infatti incassato l’ok da parte della dirigenza nazionale del Club “I Borghi più belli d’Italia”. “La possibilità di ospitare l’assemblea annuale del Club – commenta il primo cittadino moreschino Amato Mercuri – rappresenta qualcosa di estremamente importante per noi. Perdipiù nel 2012 festeggeremo i dieci anni dalla nascita del Club, avvenuta nel 2001 ma con l’organismo che è diventato operativo l’anno seguente. Certo, l’assemblea di tutti i rap-

presentanti dei borghi più suggestivi è un appuntamento meno sentito rispetto al Festival svoltosi recentemente a San Ginesio e Sarnano, ma per due centri piccoli come Moresco e Montefiore sarà lo stesso un grande avvenimento”. (Danilo Bitti)

Porto Sant’Elpidio/Ciclo di lezioni

Al via i corsi di dizione Ricominciano i corsi di dizione e avviamento all’espressione ideati e condotti dall’attore scrittore Sergio Soldani (foto), fiancheggiato dalle due operatrici didattiche teatrali Gia Dellisanti e Nadia Principi a Porto Sant’Elpidio dove hanno trovato, come da anni accade, il patrocinio dell’Assesorato alla Cultura e dell’Assessorato al Turismo. E’ notorio che tali tecniche di trasmissione della corretta pronuncia italiana elaborati

in ventisette anni di insegnamento dall’artista romano di adozione sangiorgese, siano state di enorme efficacia ai fini di una più spigliata comunicazione, fino allo svuluppo di maturazioni artistiche nell’arte drammatica. Ex allievi di Sergio Soldani, eclettico e vulcanico personaggio della cultura del nostro territorio, si trovano ora a lavorare in altre compagnie teatrali professionali, inseriti nel difficile quanto affascinate mondo del doppiaggio di film stranieri, cartoni animati o documentari delle più svariate argomentazioni. Quest’anno però anche a Porto San Giorgio Soldani con la sua Associazione”Visioni Service”, terrà personalmente per una fascia di età adultà, i suoi ormai famosi corsi preparatori, mentre tornando a Porto Sant’Elpidio, sempre dentro la struttura di Villa Murri, le sue collaboratrici si occuperanno anche dei bambini e dei ragazzi. tel. 0734.678478 – 338.8627807

AFFRETTATI! GLI INCENTIVI STANNO PER SCADERE


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Cultura/News 15 settembre 2010

Fermo/Torna il Premio Raffaello

Fermo/Primo romanzo di Daria Colombo

Made in Italy protagonista

Meglio dirselo

Si terrà sabato 25 settembre al Palazzo dei Produttori di Fermo l’edizione 2010 del Premio Raffaello: Eccellenze del Made in Italy. Selezionati tra una rosa di 232 candidati, dai 22 finalisti un’apposita giuria eleggerà i 7 vincitori, tutte personalità italiane che si sono distinte nella tutela, valorizzazione e promozione del Made in Italy. Il pubblico avrà tempo fino al 20 settembre per esprimere le proprie preferenze, votando il sondaggio on line presente nei profili di ‘Premio Raffaello: Eccellenze del Made in Italy’ presenti nei social network Viadeo, Linkedin e Facebook. Sono Partner Fondatori della manifestazione l’Istituto per la Tutela dei Produttori Italiani e Madeinitaly.org, il portale ufficiale dei produttori italiani. Questo l’elenco dei 22 finalisti: Marco Badiani (executive director di theflorentine.net), Pier Ludovico Bancale (fondatore di BootB), Luciano Barbera (imprenditore), Stefania Binetti (responsabile relazioni esterne della

fondazione ‘Alberto Sordi’), Alessandro Casali (presidente del Comitato organizzatore della ‘Mille Miglia’), Carlo Chionna (titolare dell’omonimo marchio), Milena Gabanelli (giornalista), Fiorella Galgano (esperta di marketing), Igor Iacopini fondatore del ristorante ‘Rossodisera’), Sara Lenzi (ideatrice del Lorelei project), Valeria Mangani (fondatrice dell’Istituto Internazionale del Made in Italy), Attilio Marconi (responsabile Ufficio Antifrode direzione Regionale delle Dogane per Lazio e Umbria), Maurizio Mastrangelo (fondatore dell’Italian School of Cooking), Pepi Morgia (regista e designer), Domenico Ottaviani (amministrato di Antica Sartoria srl), Ciro Paone (titolare Kiton spa), Rocco Papaleo (attore e regista), Renzo Piano (architetto), Maria Teresa Prestigiacomo (critico d’arte), Francesca Schiavone (sportiva), Alberto Tomba (sportivo), Claudio Vagnoni (docente di design e presidente dell’Università popolare delle Arti).

taglie comode dalla 44 alla 60

Più comoda e più snella con i nostri capi

Art Director prima, giornalista poi. E autrice e ideatrice di programmi tv. Ne ha fatte nella sua vita di esperienze professionali Daria Colombo, concedendosi anche una parentesi di impegno politico, e trovando tempo e modo per diventare moglie (del cantautore Roberto Vecchioni) e madre di tre figli. Da quest’anno Daria Colombo è anche scrittrice di romanzi. E’ stato pubblicato infatti, edito da Rizzoli, ‘Meglio dirselo’, la sua prima fatica letteraria. Nel tour di presentazione del libro, l’autrice veronese, giovedì 14 ottobre sarà allo chalet Salè di Porto Sant’Elpidio, dove dalle 20, cenerà con i suoi lettori. Venerdì 15 sarà la volta di Fermo: dalle 21, nella Sala dei Ritratti di Palazzo dei Priori di Fermo la scrittrice presenterà il suo testo in un incontro con il pubblico. Secondo alcuni critici esiste una specie di corrispondenza tra la vita dell’autrice e quella della protagonista del romanzo. Il libro racconta infatti la storia di Lara, una ragazza uscita di casa molto giovane per andare a vivere a Milano, perché soffocata dalla sua vita a Parma. Nella città lombarda, Lara si sposa con un famoso architetto, prima amato in modo appassionato e pian piano divenutole del tutto indifferente. L’irrequietezza dei figli e la malattia del-

la madre la portano sull’orlo del tracollo psicologico. Tra tanti problemi, c’è però qualcosa di positivo: il padre, un burbero e intransigente ingegnere, sempre sentito da Lara come distante e freddo, viene riscoperto dalla figlia nei settimanali incontri che i due hanno per affrontare insieme la malattia della madre. Così, inizia a costruirsi tra loro un rapporto fatto di affetto, consigli e fiducia. La protagonista del romanzo passa dunque dall’astio adolescenziale all’affetto adulto, trovandosi, nel ruolo di madre, a scoprire le difficoltà di crescere i figli. Tragica e drammatica, l’ultima parte della storia modifica i rapporti tra i personaggi, rivelando una solidità di legami messa in dubbio nel corso del racconto. (Danilo Bitti)

In ricordo del professor Gabriele Nepi

Un uomo innamorato della propria terra

Silvie taglia la taglia!

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Si moltiplicano gli attestati di cordoglio per la scomparsa del prof. Gabriele Nepi, avvenuta lo scorso 2 settembre all’età di 87 anni. Uomo di profonda cultura, storico di prim’ordine, innamorato di Fermo e del Fermano, Gabriele Nepi lascia un enorme vuoto in tutti noi che lo conoscevamo da tempo e che abbiamo avuto la fortuna di apprezzare più volte, nel corso delle sue visite presso la nostra redazione, le grandi doti umane e professionali. In ricordo del professor Nepi pubblichiamo il contributo di Angelo Paci, legato fin dal dopoguerra a Nepi dall’esperienza giovanile maturata in Seminario e dalla passione per lo studio. “Gabriele Nepi – scrive Angelo Paci – è stato un Amico con la A maiuscola, oltre che compagno di oltre mezzo secolo di studi e ricerche. Uomo saggio, preparato, dotato di grandi doni spirituali e umani; mai ha fatto pesare la sua straordinaria, vasta e profonda cultura che spaziava dalla storia alla religione, alla politica vista questa come

insieme di interessi per la popolazione e di partecipazione attiva alla vita sociale, morale, economia di un paese. Gabriele Nepi ha scalato tutti i gradini che sono propri di un uomo di umili origini che, però, fa tesoro di una nutrita fiaccola sempre accesa di olio vergine e puro per illuminare il sentiero di tutti quelli che lo avvicinavano. Godeva la stima di tutti e di questo non ne faceva vanto; anzi si umiliava quando gli si ricordava l’affetto di autorità religiose, insegnanti universitari e capi di Stato. Se avevi bisogno di un piacere era sempre pronto; anche telefonicamente rispondeva ai quesiti di un amico, di uno studente o conoscente. Risolveva sempre tutto con gar-

bo citando anche autori classici sempre a memoria. Orgoglioso di essere marchigiano e fermano in particolare; ovunque era sempre all’altezza di far presente i tesori di questa straordinaria e meravigliosa regione. Abile conferenziere, direttore didattico impegnato e rimpianto da quanti lo hanno conosciuto. E’ stato un uomo impagabile sotto tutti i punti di vista. Ci mancheranno le sue telefonate di prima mattina, le sue idee, la sua ironia. Lo rimpiangeremo e ne sentiremo sempre la mancanza. I suoi straordinari e piacevoli libri scritti in un italiano fluido, sicuro, grammaticalmente corretti ci siano ora e sempre di conforto e di aiuto nella nostra vita”.


È in programma fino al 25 settembre presso Villa Baruchello di P.S.Elpidio la mostra "Kunst&Arte" con opere di Cetta, Cutini, Iommi, Maddaluno, Mangiaterra, Miola e Bartolacci, Sistilli, Zeppa

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La gente ritorna a parlare nei salotti e nei bar

La maggioranza silenziosa ha ritrovato la lingua di Loredana Tomassini

A certa gente, che il mugugno sia diventata un’arte sterile e astratta non gli va più bene. Il mugugno fine a se stesso, che si esercita normalmente nei bar o incontrandosi per strada, sui fatti e misfatti di Fermo e territorio, lascia il tempo che trova, non fa paura a nessuno, resta lettera morta, autorizzando chi i fatti e i misfatti li compie a continuare ad avere le mani libere, senza neanche una spinuccia nel fianco che almeno li infastidisca un po’. E allora sta succedendo una cosa strana: sempre più gente, che non ha voce nei luoghi che contano né luoghi per incontrarsi, ha deciso di arrangiarsi da sola. Come? Riaprendo a turno i salotti o ritrovandosi nei bar per fare quello che gli è negato di fare altrove, visto il successo di una perfida ed efficace politica di disgregazione dei luoghi di aggregazione (a meno che non siano sicuri e fidati bacini elettorali come Contrade paliesche e affini), in atto da alcuni anni a questa parte. E che si fa nei salotti e nei bar? Cultura, musica (addirittura, un coro) informazione e denuncia. E chi se ne frega?, diranno negli ambienti che contano. E invece gliene frega, perché

si sono accorti che la cosa sta prendendo piede, che il numero dei proseliti aumenta e che ciò che si dice quando ci si incontra nei salotti e nei bar sta facendo opinione, apre delle crepe. E questo fa male, fa incazzare. Soprattutto perché i proseliti, una volta tanto, non sono più tutti dello stesso colore, perché in queste riunioni non ci sono pregiudiziali di partito, e sono ben accetti tutti coloro che magari in cabina elettorale la crocetta la mettono su un simbolo diverso dal tuo, ma che riguardo a certi argomenti la pensano come te. E allora intervengono sempre più numerosi, tutti fratelli in nome dell’indignazione, della denuncia e della divulgazione, in modo tale che su certi argomenti si sta creando pian piano una condivisione trasversale che man mano si fa sempre più forte e più contagiosa: e rischia di portare i suoi frutti e rompere qualche uovo nel paniere. E questo dà fastidio, altroché se dà fastidio, tanto che già sono arrivate le minacce. L’iniziativa più “sovversiva e pericolosa”, nonché più di successo, è quella che ogni sabato avviene per ora in un bar fermano di Porta S. Giuliano, ma che presto diventerà itinerante: ogni volta si fissa un

argomento e lo si sviscera ben benino, facendo resoconti accurati, nomi e cognomi. Già si è parlato degli scempi urbanistici perpetrati ai danni del centro storico fermano: quelli passati (per lo più firmati sindaco Agnozzi buonanima), quelli presenti dovuti alle amministrazioni rosse o nere degli ultimi due decenni ma, soprattutto, di quelli che incombono in un prossimo futuro, ovvero gli ultimi colpi di coda di una amministrazione che ha i mesi contati e che si deve sbrigare. E, dunque, di comitati di affari ben intenzionati ad ingozzarsi degli ultimi spicchi di torta. Uno degli incontri più “caldi” ha trattato del tema Sanità, con tutto quel che non funziona, le lottizzazioni politiche che la infradiciano, i progetti futuri che già adesso appaiono inadeguati e gli intrallazzi, gli interessi e gli appetiti che vi gravitano attorno. Ma l’incontro che più ha fatto scalpore e ha suscitato la reazione velenosa della coda dello “scorpione” politico e affaristico in genere è stato quello che ha trattato il tema della Massoneria. Apriti cielo: fibrillazione totale, minacce, ritorsioni. Anche qui, qualche nome e cognome si è fatto, almeno i più risaputi, visto che quelli che si divertono col grembiulino e il

cappuccetto non ci tengono a farlo sapere in giro e si camuffano bene. Ma sono tanti, delle più varie estrazioni politiche, bancarie, professionali e imprenditoriali, basta che sia gente disponibile ad alleanze fruttuose: ovvero, dividersi e/o influenzare il governo della città e del territorio e spartirsi lottizzazioni ed appalti furbetti e fraudolenti. Sono annidati ovunque: può essere l’amico, il fratello, il tuo dentista, il tuo avvocato, il tuo giudice, il tuo notaio, il tuo amministratore… Dopo la pausa agostana, le riunioni sono riprese. L’ultima aveva per titolo: “Fermo nostra, Fermo…loro”, e si è evinto che i due punti di vista, evidentemente, non coincidevano! Per il momento ci accontentiamo di annunciare il fatto nuovo: quello che la maggioranza silenziosa ha deciso di fare rumore. Dunque, ci si vede ogni sabato e siete tutti invitati, di qualsiasi colore siate. Basta col trincerarsi dietro il “tengo famiglia”: è così che ci tengono in pugno, ma tanto, anche se ti defili, sei fregato lo stesso. Almeno togliamoci qualche soddisfazione. Poi, dagli e dagli, chissà: parafrasando, “anche le formiche, nel loro piccolo s’incazzano”. E, tutte insieme, pizzicano forte.

Fermano/Gli appuntamenti in provincia il 25 e il 26 settembre Brevi

Giornate Europee del Patrimonio

Montefortino

Con lo slogan “Spegni la TV per due giorni e ammira lo spettacolo dal vivo” anche la regione Marche prende parte alle Giornate Europee del Patrimonio, occasione in cui 49 Paesi festeggiano all’unisono le bellezze artistiche, architettoniche e paesaggistiche del continente, frutto dell’incontro fra le diverse culture che vi si sono sviluppate nel corso dei millenni e della positiva interazione tra uomo e natura nello sviluppo della civiltà urbana che caratterizza l’Europa. Nella nostra provincia aderiscono all’iniziativa:

Sabato 18 settembre verrà proiettato a Montefortino il film Credo Giovanni Paolo II che ripercorre la straordinaria vita e le testimonianze che Giovanni Paolo II ha lasciato. Questo il programma dell’iniziativa: ore 16,30 ritrovo presso la Chiesa della Pieve, ore 17 saluto delle autorità civili e religiose, ore 18 proiezione del film, ore 19 riflessione e conclusioni. Seguirà un buffet.

FERMO Memorie dal sottosuolo Visita guidata. I visitatori potranno conoscere e ammirare le maestose cisterne romane (foto) del I secolo dopo Cristo (circa 2000 mq) attraverso una suggestiva visita “a lume di candela”. 25-26 settembre Orario: 10-13 e 15.30-19 Centro storico di Fermo. Tel. 0734 217140 - www.fermo.net MONTEFALCONE APPENNINO La Rupe dei tesori Visita guidata. Alla ricerca dei fossili del pliocene inferiore nella suggestiva rupe di arenaria fossilifera a quota 1000 mt

slm,dove si incastona l’abitato di Montefalcone Appennino. Guide esperte offriranno la possibilità di essere “paleontologi per un giorno”. 25-26 settembre Ore 16-20 Polo Museale Palazzo Felici, Via Roma 29 Tel. 0734 79136 - www.ceamontefalcone MONTEFORTINO Il genio di Duranti Visita guidata. Scoprire ciò che si cela dietro al personaggio “Fortunato Duranti”, genio artistico di fine ‘700, attraverso il suo raffinatissimo gusto della sua ricca collezione d’arte. Aperta al pubblico, la casa in cui ha vissuto a Montefortino. 25-26 settembre Ore 16-20 Polo Museale Palazzo Leopardi Tel. 0736 859491-338 3114857 www.pinacotecafortunatoduranti.it PETRITOLI Dal manoscritto al … computer Didattica. Il Progetto “L’Antica Stamperia Fabiani” prevede la messa a disposizione degli studenti di tutte le antiche e preziose attrezzature, nonché di personale preparato alla illustrazione delle fasi e delle tecniche della stampa, così come veniva effettuata nel XIX ed all’inizio del XX secolo. 25-26 settembre. Orario 10-12 e 15-19 L’Antica Stamperia Fabiani, Vicolo del Forno Tel. 339 7030530 www.anticastamperiafabiani.it SANT’ELPIDIO A MARE Arte e bellezza nei luoghi dello spirito Visita guidata Percorsi urbani ed extraurbani a Sant’Elpidio a Mare, attraverso i luoghi della fede e della cultura. 25-26 settembre. Orario 10-12 e 16-19.30 Musei di Sant’Elpidio a Mare, Corso Baccio Tel. 0734 859279-8196372

MUSEI PICENI Museo e territorio: un popolo antico per l’Europa moderna. Aperture straordinarie 25-26 settembre. Orario 10.30-12.30 e 16-19 • Montefiore dell’Aso Musei Piceni – Polo Museale di San Francesco, Piazza San Francesco,1 Tel. 0734 938743 - www.museipiceni.it • Monterubbiano Musei Piceni – Polo Culturale di San Francesco, Via Pagani, 25 - Tel. 0735 259980

Film su Giovanni Paolo II

SIAMO PRESENTI ALLA 2ª EDIZIONE DELLA MANIFESTAZIONE

“FERMO SPOSI ” 1-2-3 OTTOBRE 2010 VI ASPETTIAMO

PORTO SAN GIORGIO - Viale della Repubblica, 22/23 - Tel. 0734.673671


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Cartellone/News 15 settembre 2010

Eventi

Musica

Teatrinsieme

Provincia di Fermo

Alla scoperta dei piccoli teatri storici delle Marche

Le note del sax per i paesi della provincia

Sono due graziose cittadine del Maceratese ad essere protagoniste della terza edizione di Teatrinsieme, iniziativa ideata e organizzata dalla sezione fermana di Italia Nostra: Sant’Angelo in Pontano, con il teatro “Nicola Antonio Angeletti”, riaperto al pubblico dopo il restauro nel 2007, e San Ginesio, con il teatro “Giacomo Leopardi”, riaperto al pubblico dopo il restauro nel 2005. Si parte domenica 19 settembre a Sant’Angelo in Pontano, con passeggiata alle “Fontanelle di San Nicola”, lungo il percorso naturalistico “I paesaggi d’acqua”. A seguire visita guidata alla Collegiata, alle chiese di San Nicola e di San Michele. La mattinata terminerà con un intrattenimento musicale al teatro. Dopo pranzo tappa a Gualdo e passeggiata lungo il percorso dei “Paesaggi d’acqua” (strade sterrate, fontanili, edicole sacre). Poi visita guidata alla Biblioteca-Archivio di Romolo Murri, alla chiesa parrocchiale di San

In un parco, in una valle o camminando. Purché suonando il sax. In attesa dell’inizio del XVI Stage Internazionale di Sassofono, in programma a Fermo dal 3 al 5 dicembre, Provincia, Associazione Sassofonisti Italiani, Audioteca Provinciale e Conservatorio Pergolesi, con il contributo di Regione Marche, Comune di Fermo e Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, hanno organizzato “La Provincia del Sax”, una serie di appuntamenti di didattica, divulgazione, concerti e cineforum, con protagonista il noto strumento musicale. L’iniziativa prevede una prima fase dedicate alla scuole, con tre incontri dal titolo “La magica Pipa di nichel”, durante i quali verrà narrata la storia

Savino, al complesso monastico “Le Grazie”, per terminare con il panorama dalla Torre-Serbatoio. Domenica 26 appuntamento a San Ginesio. Si inizia con una passeggiata nel centro storico e la visita guidata alla Pinacoteca, alla Collegiata e alla chiesa di San Francesco. Alle 12,30 intrattenimento musicale con il Corpo Bandistico “Città di San Ginesio” al teatro comunale. Dopo pranzo spostamento in località “Vallato” per una passeggiata lungo il percorso dei “Paesaggi d’acqua” con visita alla “Quercia della Memoria”. Italia Nostra organizza un pullman per ciascuna delle due domeniche. Per partecipare a Teatrinsieme è obbligatoria la prenotazione ai recapiti dell’Associazione, sul cui sito internet è possibile consultare il programma dettagliato, o che può essere richiesto via mail o fax. tel. e fax 0734.228628 – 348.8163918 http://italianostra.fermo.fm

del sax e i ragazzi potranno cimentarsi nel suono dello strumento. Ad Amandola il primo appuntamento, sabato 25 settembre alle 10 presso la scuola media “Spadoni”. Il 2 ottobre sarà la volta di Monterubbiano, al Teatro Pagani sempre alle 10 e il 9 ottobre alla stessa ora l’incontro con le scuole all’Auditorium di Sant’Elpidio a Mare. Inoltre, sabato 25 settembre ad Amandola, per “Sax in the Park”, in località Campolungo, alle 16 si svolgerà una passeggiata con concerto nel bosco. Tutte le iniziative sono a ingresso gratuito. (Giusy Scendoni) Tel. 0734.232246 – 333.2217812 provinciadelsax@gmail.com cultura@provincia.fm.it

Enogastronomia Lapedona

Musica, ballli e…vino cotto Conosciuto e apprezzato per le sue caratteristiche organolettiche, il vino cotto può essere considerato uno dei biglietti da visita delle Marche. Preparato nel Fermano, nell’Ascolano e nel Maceratese nel totale rispetto della tradizione, questo pregiato prodotto dell’uva, prima di finire sulle nostre tavole, subisce un processo lungo e laborioso, che lo vede, dopo la pigiatura, cuocere a fuoco vivo in una caldaia di rame, finché l’acqua presente nell’uva non evapora del tutto. Dopo essere stato raffreddato, il mosto viene ‘rimboccato’ in botti di rovere e lasciato fermentare, per poi essere unito a quello degli anni precedenti. Nel 2000, un decreto ministeriale, ha sancito l’ingresso ufficiale del vino cotto tra i prodotti agroalimentari tradizionali delle Marche. A questo particolare nettare degli dei, da anni, la cittadina di Lapedona dedica una festa che richiama appassionati ed estimatori da varie

zone della regione. L’edizione di quest’anno, la numero 22, presenta un programma ricco di interessanti iniziative. L’appuntamento è a settembre, per antonomasia il mese della vendemmia, sabato 25 e domenica 26. Saranno due - alle 17 di sabato e alle 12 di domenica – i momenti della festa dedicati alla rievocazione ‘de lo fa cantina’, durante i quali gli intervenuti potranno conoscere le fasi più significative della preparazione del vino cotto. In entrambe le giornate saranno attivi stand gastronomici per gustare alcuni dei piatti della tradizione locale (penne all’arrabbiata, salsicce alla brace, pizzette fresche, per fare qualche esempio), allietati da spettacoli musicali e balli in piazza. Il connubio tra vino cotto e natura sarà esaltato domenica 26, quando, alle 9, si terrà la passeggiata del vino cotto in mountain bike per le colline di Lapedona; alle 10 ottavo motoraduno del vino cotto. (Renzo Ciriaci)

L‘Università della Pasticceria Buffet a domicilio Forniture per ristoranti

Vasto assortimento di dolci e straordinarie torte nuziali e cerimoniali con scritte e immagini personalizzate al computer

50 anni di raffinata Magica pasticceria

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E' in programma fino al 25 settembre presso Villa Baruchello di Porto Sant'Elpidio la mostra "Kunst&Arte" con opere di Cetta, Cutini, Iommi, Maddaluno, Mangiaterra, Miola e Bartolacci, Sistilli, Zeppa

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AGENDA

Eventi Tutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola

Mostre d’arte Personale di Fabiola Casturà FERMO Piccole cisterne Dal 15 settembre al 10 ottobre Giorni afghani, il dolore e il coraggio mostra fotografica del Maestro Mario Dondero FERMO Caffè Letterario, Piazza del Popolo Orario: 17,30/20 Dal 18 al 26 settembre I Cappelli del Cinema cappelli originali indossati da attori famosi in altrettanto famosi film MONTAPPONE Chiesa del Borgo Antico Orario: sabato, domenica e festivi 17/20 Fino al 26 settembre Tel. 333.8258462 - 0734.760426 www.ilcappellodipaglia.it Il cappellaio pazzo pezzi unici dalla creatività di artisti e maestri cappellai MONTAPPONE Scuola dell'infanzia, Via Roma Orario: sabato, domenica e festivi ore 17/ 20 Fino all’8 dicembreTel. 333.8258462 Tra storie e leggende Mostra di sculture dell’Architetto Antonio Landi MONTEFIORE DELL'ASO Polo Museale San Francesco - Sala Partino Orario: tutti i giorni 16/20 tranne lunedì Fino al 19 settembreTel. 0734.938103 Con le nostre mani ma con la tua forza le opere nella tradizione monastica benedettina. 50 pannelli che raccontano la storia, la vita, le attività dell'Ordine Benedettino MONTEGIORGIO Chiostro Sant'Agostino Fino al 19 settembre Monterubbiano e dintorni Mostra Fotografica con i partecipanti al concorso di fotografia MONTERUBBIANO Polo Culturale San Francesco Fino al 30 settembre Tel. 0734.257396

VI Estemporanea di pittura MONTOTTONE 19 settembre Tel. 0734.775135 30 artisti presenti nella storia dell'arte PEDASO Galleria Marcantoni, Via Manzoni 21 Orario: tutti i giorni 16/20 Dal 26 settembre all’8 ottobre Origini Vita e morte nell’età del Ferro. La necropoli picena di Porto Sant’Elpidio PORTO SANT'ELPIDIO Torre dell'Orologio, centro città Orario: da lunedì a sabato 9-13 e 17-20. Domenica pomeriggio 17-20 Fino al 3 ottobre Tel. 0734.9047117 Kunst & Arte Mostra di Pittura Rassegna Settembre Incontri PORTO SANT'ELPIDIO Villa Baruchello Sala della Limonaia Fino al 25 settembre Tel. 339.1722416 - 338.2940602

Monte Rinaldo

Archeologia e tipicità si incontrano Appuntamento da non perdere con il gusto e con l’arte a Monte Rinaldo. I prossimi 2 e 3 ottobre il bel borgo della Valdaso ospita la manifestazione “Archeologia e tipicità insieme a Monte Rinaldo”che prevede l’esposizione e la degustazione dei prodotti tipici locali nei comodi stand gastronomici allestiti nella piazza centrale del paese e la visita guidata gratuita al complesso archeologico del Santuario ellenistico (foto), una delle principali emergenze archeologiche della regione, importante testimonianza della presenza romana in questo luogo, e al museo collegato. L’iniziativa ha inizio sabato pomeriggio con l’apertura degli stand e le visite a partire

Teatro e danza

Mostre d’arte

Sabato 18 settembre

Fermo

Francesca da Rimini "tragedia a vapore". Due atti di Antonio Petito, regia di Severino Trionfante. Serata di beneficenza in occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer e della Sclerosi Laterale Amiotrofica PORTO SAN GIORGIO Teatro Comunale ore 21,15 Sabato 25 settembre VI Premio Nazionale di Poesia “La Torre Dell’Orologio” Città di Porto Sant’Elpidio. Declamazioni e premiazioni. Ospite della serata Roberto Vecchioni. Rassegna Settembre Incontri PORTO SANT'ELPIDIO Teatro Delle Api ore 21 Tel. 339.1722416 - 338.2940602

dalle ore 16 e la domenica successiva per l’intera giornata. tel. 0734.777121 – 338.8810511

Mostra fotografica di Mario Dondero L’ANPI Provinciale di Fermo in collaborazione con Emergency Gruppo di Fermo organizzano dal 18 al 26 settembre, presso il Caffè Letterario in Piazza del Popolo a Fermo, una mostra fotografica del Maestro Mario Dondero dal titolo “Giorni afghani, il dolore e il coraggio”. L’esposizione verrà inaugurata sabato 18 alle ore 18 alla presenza dell’autore e sarà visitabile ogni giorno dalle ore 17,30 alle 20. Sabato 25 settembre alle ore 21 presso l’Aula multimediale di Via Mazzini a Fermo,

la giornalista Sandra Amurri intervista Marco Garatti, medico di Emergency arrestato a Lashkar-gah lo scorso aprile.


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AGENDA

Eventi Monte San giusto

I nasi rossi del Clown& Clown Festival Monte San Giusto è pronta ad accogliere i nasi rossi. In scena, nelle piazze, nelle case, nelle scuole. Da tempo appuntamento imperdibile per la cittadina, Clown&Clown Festival Internazionale di clownerie e volontariato - celebra la sua sesta edizione, dal 30 settembre al 3 ottobre prossimi. La “Città del sorriso” è stato chiamato questo luogo dove ogni aggettivo sembra essere riduttivo per l’impossibilità di coprire l’arco dei sentimenti che popola ogni angolo della cittadina maceratese nei quattro giorni durante i quali compaiono i clown. I nasi rossi hanno convocato ancora una volta chiunque voglia aprire il proprio viso al sorriso in questi giorni che sono di festa e di riflessione. Protagonisti sono

Tutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola

Musica leggera Sabato 18 settembre Stefano Masciarelli Band MONTEGIORGIO Piazza Matteotti ore 21

Sabato 25 settembre Sax in the Park mattino presso la scuola media e pomeriggio in località Campolungo AMANDOLA

spesso i bambini, ma non solo: è tutta la popolazione ad animare, ospitale, questa festa che negli anni si è fatta vera e propria missione da parte di chi partecipa. Un’occasione utile a portare avanti con entusiasmo e passione valori positivi come il senso del contatto e del sostegno verso chi è meno fortunato o chi soffre o chi è malato. tel.331.9996765 www.clowneclown.org

Musica classica

Ortezzano

Benvenuti nella città del vino A settembre si rinnova l’appuntamento con la tradizionale “Festa del Vino” di Ortezzano, un tuffo nel passato, un ritrovarsi fra amici in una grande festa che celebra il rito della vendemmia e della pigiatura dell’uva fra aneddoti, stornellate, canti, musiche di tutti i tipi e per tutti i gusti, lungo il percorso enogastronomico nella stupenda cornice del centro storico. Si inizia venerdì 17 settembre con “la cena itinerante”: esclusivamente su prenotazione e con numero di posti limitato, i ristoranti e gli agriturismi di Ortezzano presentano i loro migliori piatti nelle piazze del centro storico che, abbinati ai vini selezionati e serviti a tavola dall’“Associazione Italiana Sommelier”, danno un sapore unico e di gran pregio a questa anticipazione della Festa. Il clou della festa si avrà sabato 18 e domenica 19: per due giorni sarà possibile degustare tanti piatti tipici, dagli antipasti ai primi piatti, alle polente, alle carni alla brace fino ai dolci: ogni piatto sarà abbinato ad un vino selezionato presso le

migliori cantine del Fermano, dell’Ascolano e regionali. Le sonnolente viuzze e le suggestive piazze del borgo saranno invase da migliaia di visitatori: tanti i giovani che si ritroveranno a ballare e a festeggiare tutta la notte del sabato, ma tanti anche i meno giovani che, in un ambiente di sana e genuina allegria, torneranno a riscoprire la loro gioventù. Ancora una volta “Peppe de Ficarà” contadino doc nella vita, farà vivere uno spaccato reale della vita contadina nella “Rievocazione Storica della Pigiatura”: nelle scene, allegre ed intriganti, l’eterna lotta ed ingegno del contadino per sopravvivere in un mondo duro e senza certezza del domani, un mondo vivo fino a pochi decenni fa e dal quale trarre insegnamento. Per la domenica viene confermato ed ampliato quanto proposto per la prima volta lo scorso anno: dalle ore 10 Mostra Mercato di “Vini & Tipicità” e apertura degli stand gastronomici per il pranzo. www.festadelvino.net

SAGRE E FESTE Giovedì 16 settembre Festa dell'Addolorata Serata Musicale “Spaghetti a Detroit” SANT'ELPIDIO A MARE Loc. Cura Mostrapiedi ore 21 Tel. 0734.810008 - 0734.8196204

Sabato 18 settembre

Venerdì 17 settembre

Concerto Saggio dell’Ass.Musicale “Contro Canto” di Sant’Elpidio a Mare. Rassegna Settembre Incontri PORTO SANT'ELPIDIO Villa Baruchello ore 21 Tel. 339.1722416 - 338.2940602

Festa della Madonna Addolorata dalle ore 8 tradizionale fiera-mercato e vendita de li "Caciu’ de Muntijorgio", dalle ore 15 divertimento per grandi e bambini con: Toro meccanico, Calcio balilla umano, Salta salta, Draghetto, ore 19 apertura stand gastronomico “Sagra de la Pulenta co lu vaccalà”, ore 21 XXXII edizione de li Jochi tra Contrade MONTEGIORGIO Piazza Matteotti Festa dell'Addolorata Serata Danzante – “Fabrizio e Raffaella” SANT'ELPIDIO A MARE Loc. Cura Mostrapiedi ore 21.00 Tel. 0734.810008 - 0734.8196204

Sabato 25 settembre

Enogastronomia

Fermano In…Canto Coro “Crypta Canonicorum” di Grottazzolina e Coro degli Alleluia di Lapedona. La messa e la sua evoluzione LAPEDONA Chiesa Parrocchiale ore 17

3ª Rassegna Polifonica Nazionale Fondazione Maestra Quirina Tassi Agostini CAMPOFILONE Chiesa San Bartolomeo ore 21.15 Concerto bandistico sfilata del Corpo Bandistico Città di Sant'Elpidio a Mare MONTEFORTINO ore 18

Domenica 26 settembre Fermano In…Canto Coro Polifonico “Città di P. S. Giorgio”. Il Paradiso di Dante: Laetentur Coeli, brani polifonici sacri che vanno dal Barocco all’età contemporanea, scelti secondo una linea tematica, a commento di versi del Paradiso. SANT’ELPIDIO A MARE Basilica Lateranense della Misericordia ore 21,15

Sabato 2 ottobre Fermano In…Canto Corale “S. Lucia – Cappella del Duomo” di Fermo. La Passione di Gesù. Meditazione musicale sulla Passione, morte e Resurrezione di Gesù con alternanza di narrazione evangelica e interventi musicali. FERMO Chiesa di S. Agostino ore 21 Rassegna Polifonica Internazionale MONTEFIORE DELL'ASO Chiesa di san Francesco ore 21 Tel. 0734.938103

Domenica 3 ottobre Cantincoro Falerio Picenus rassegna di corali FALERONE Località Piane, Chiesa Cristo Re

Sabato 18 settembre Festa della Madonna Addolorata dalle ore 15 Torneo di calcio balilla umano qualificazioni, toro meccanico, salta salta, draghetto, ore 19 apertura stand gastronomico “Sagra de la Pulenta co lu vaccalà”, ore 21 Stefano Masciarelli Band MONTEGIORGIO Piazza Matteotti Festa del Vino stand gastronomici con piatti tipici e vini delle migliori cantine, spettacoli, animazioni, musica live ORTEZZANO Centro storico dalle ore 17 Comune, tel. 0734.779181 www.festadelvino.net Festa di fine Estate PORTO SANT'ELPIDIO Lungomare ore 15 Festa dell'Addolorata Serata Danzante – “Roberto Carpineti” SANT'ELPIDIO A MARE Loc. Cura Mostrapiedi ore 21.00 Tel. 0734.810008 - 0734.8196204

Domenica 19 settembre Festa della Madonna Addolorata dalle ore 8/9 vendita de "li Caciu’ de Muntijorgio", ore 9 ritrovo moto d’epoca e giro panoramico, dalle ore 15 Torneo di calcio balilla umano finali, giochi popolari, ore 19 apertura


Domenica 3 ottobre si svolge a Sant’Elpidio a Mare la 4ª giornata di trekking urbano intitolata “Passo dopo passo … camminando tra arte, cultura e sapori”. Partenza dall’Ufficio Turistico in Corso Baccio n. 91 alle ore 9,30. Partecipazione gratuita (tel. 0731.810008 - 8196372)

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AGENDA

Musica Classica A Fermo nuovi Corsi di Musica per bambini e adulti

stand gastronomico “Sagra de la Pulenta co lu vaccalà”, ballo con l’Orchestra “La Via Giusta” e registrazione “La Nostra Gente” di TVRS, ore 23 estrazione lotteria MONTEGIORGIO Piazza Matteotti Festa del Vino dalle ore 10 Mostra Mercato di “Vini & Tipicità”, dalle ore 13 stand gastronomici con piatti tipici e vini delle migliori cantine, spettacoli, animazioni, musica live ORTEZZANO Centro storico Comune, tel. 0734.779181 Festa di fine Estate PORTO SANT'ELPIDIO Lungomare ore 15 Festa dell'Addolorata Giochi di Quartiere. Serata Danzante – “Desideria Group” SANT'ELPIDIO A MARE Loc. Cura Mostrapiedi dalle ore 16 Tel. 0734.810008 - 0734.8196204 Ecogiochiamo Festa per l’’inizio dell’anno scolastico SANT'ELPIDIO A MARE Centro Storico dalle ore 15.30

PERPIANOSOLO: aperte le iscrizioni Ricco di iniziative di qualità il primo anno di PERPIANOSOLO a Fermo. Dopo aver avviato i Corsi per tutti gli strumenti, l’Associazione ha svolto gratuitamente numerosi laboratori presso le scuole fermane coinvolgendo oltre 1000 bambini; invitata dall’Assessorato alla Cultura della Provincia a partecipare a “Piazze d’Estate”, ha organizzato oltre 10 concerti in 7 Comuni; ha coordinato, presso l’ITI, numerosi Corsi di Perfezionamento collaborando con alcuni dei massimi musicisti italiani; si è infine svolta con successo l’ottava Edizione del PERPIANOSOLO Meeting. Sono aperte le iscrizioni ai Corsi di Musica – individuali, collettivi, professionali, amatoriali, per adulti, bambini a cominciare da 6 mesi, di perfezionamento e sostegno agli esami di Conservatorio – I Corsi sono tenuti da musicisti di chiara fama e Docenti di Conservatorio: Corsi Superiori di Violino: Marco Rogliano, tra i massimi violinisti italiani, sarà anche supervisore dei Corsi Preaccademici tenuti da Silvia e Stefano Corradetti ospiti regolari di prestigiose Orchestre e Docenti presso lo “Spontini” di Ascoli; Violoncello: Federico Perpich, collaboratore di importanti Orchestre. Flauto: Dante Milozzi, primo flauto della Rai di Torino; Corso Superiore di Pianoforte e Musica da Camera: Enrico Belli, Docente al Conservatorio “Pergolesi”, Coordinatore Didattico anche dei

Sabato 25 settembre 22ª Festa del Vino Cotto rievocazione "de lo fa' cantina", stand gastronomici per le vie del paese; in serata musica e ballo con "Jonatan e i Belli Dentro", "Gli Intronati", "Lallo e la sua chitarra" LAPEDONA Centro storico dalle ore 17 Tel. 0734.936559 - 936321

Domenica 26 settembre 22ª Festa del Vino Cotto ore 9 Passeggiata del Vino Cotto in mountain bike, ore 10 Motoraduno, ore 12 rievocazione "de lo fa' cantina", stand gastronomici; ore 17 spettacolo con il gruppo "Gli Intronati", ballo in piazza con il gruppo "Turn Over" LAPEDONA Centro storico Tel. 0734.936559 - 936321

Olivia Stocco, Direttore organizzativo

Corsi Preaccademici tenuti da Olivia Stocco, pianista e Direttore Organizzativo di PERPIANOSOLO; Canto Lirico e Moderno: Annarosa Agostini, soprano ospite del Teatro alla Scala e Direttrice del Coro S. Lucia del Duomo di Fermo; Organo Liturgico: Alessandro Buffone, organista titolare della Cattedrale di Fermo; Corso Superiore di Chitarra Classi-

ca: Claudio Marcotulli, Concertista e Docente al Conservatorio “Pergolesi”, supervisore dei Corsi Preaccademici tenuti da Andrea Chiarini, chitarrista e cantautore, Premio Disco dell’Anno 2008, Docente anche di Chitarra Acustica ed Elettrica; Fisarmonica Classica, Moderna e Jazz con speciale metodo per bambini: Daniele Cococcioni, collaboratore della Soul Finger Green Orchestra. Grande successo riscuotono i Corsi Propedeutici per bambini da 3 anni tenuti da Melissa Galosi specializzata presso la Scuola Donna Olimpia di Roma. Infine gli Incontri intorno alla Storia della Musica tenuti da Enrico Belli in orario serale. Novità per l’anno Accademico 2010/11: Saxofono (anche jazz), Diego Marani, vincitore di numerosi concorsi e laureato in didattica strumentale; Contrabbasso (anche jazz), Giacomo Gradozzi ospite regolare di prestigiose Orchestre; Baby Music da 6 a 36 mesi, Melissa Galosi; Musicoterapia senza limiti di età, Andrea Chiarini diplomato presso la prestigiosa scuola di Assisi. I Corsi si svolgono tutti i giorni anche la mattina e il dopocena. Tariffe dei Corsi a cominciare da 30 Euro mensili ( lezioni prova gratuite). Info: 347 4456196 www.perpianosolo. com

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aperte le iscrizioni info: 347 44 56 196

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e no vità !

nuovi strumenti e corsi saxofono (anche jazz) fisarmonica (anche jazz) contrabbasso (anche jazz) organo baby music da 6 a 36 mesi musicoterapia

nuovi corsi superiori pianoforte e musica da camera - M° Enrico Belli violino - M° Marco Rogliano chitarra - M° Claudio Marcotulli flauto e musica d’insieme per fiati - M° Dante Milozzi oboe - M° Jaime Gonzales

Direttore Organizzativo | Olivia Stocco Coordinatore Didattico | Enrico Belli Docente di Pianoforte presso il Conservatorio “G.B.Pergolesi” di Fermo

FERMO | Viale Trento, 36 Tel. 347 4456196

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Mostre mercato Edil Centro Marche

Al Centro Fiere di Macerata torna il Salone dell’Edilizia A Macerata check up annuale sullo stato dell’edilizia marchigiana. Edil Centro Marche – dall’1 al 3 ottobre al Centrofiere di Villa Potenza, sarà ancora una volta (e forse di più) il test indicatore circa le condizioni di ‘salute’ del settore da sempre trainante dell’economia. A che punto è la notte? “Data la crisi, lo scenario certo non può indurre a facili ottimismi” afferma Marco Crescenzi, presidente di Service Promotion che dal 2004 insieme con il fratello Luca ed uno staff di collaboratori mette in piedi il gran cantiere di quella che a ragione viene pure definita “Fiera dell’edilizia del Centro Italia”. E che lo scorso anno ha fissato con 18.000 visitatori il record d’affluenza in sette edizioni. All’ideale cantiere organizzativo partecipano tradizionalmente Comune e Camera di

Commercio di Macerata, l’Università Politecnica delle Marche di Ancona, Confartigianato, Cna, Confindustria e Confcommercio. Alla sua settima fatica (“Davvero si può parlare di ‘fatiche’ d’Ercole!” sorride Crescenzi) Edil Centro Marche ha intensificato i suoi già speciali rapporti con Università e Scuola perché non solo di cemento e mattoni vive la Scienza delle Costruzioni ma anche e soprattutto di ricerca ed innovazione. In quest’ultima direzione va da un paio d’anni il Salone bio&nergy: il mondo delle energie rinnovabili e dunque del risparmio energetico. “Con l’ex giunta provinciale c’era un accordo per il quale l’ente avrebbe fatto riferimento alla Fiera al fine di comunicare le novità su questo fronte della green economy e le iniziative intraprese. Restiamo naturalmente a disposizione… “

dichiara il presidente di Service Promotion. In ogni caso all’interno della struttura di Villa Potenza sarà messo a disposizione un adeguato Spazio Meeting per aziende, imprese ed istituzioni: circuito obbligato e pertanto virtuoso per chi voglia (e cominciano ad essere in tanti) intraprendere la strada del risparmio energetico. Ad Edil Centro Marche hanno già aderito alcuni tra i più prestigiosi marchi della produzione maceratese che hanno scelto la manifestazione come show room ed ideale passerella così come gli espositori del settore dei veicoli commerciali, macchine da cantiere e movimento terra. I cosiddetti ‘giganti’ dell’edilizia, quelli che fanno segnare ‘al bello’ o no il barometro dell’andamento generale. In questo strategico contesto funzionerà il

padiglione ‘più’, l’eccellenza stessa della manifestazione: il ‘Cantiere show’, ovvero i grandi macchinari in movimento. “Sarà questo il test che ci segnalerà come va l’intero comparto edile” dichiara Crescenzi per il quale il Cantiere show è da sempre giustamente un fiore all’occhiello, unico nel panorama fieristico. E siccome un cantiere deve essere sempre in movimento, quest’anno l’intera grafica dell’evento ha avuto un totale restyling (www.edilcentromarche.com) cliccare per credere e, naturalmente, informarsi!

Brevi Porto San Giorgio

Congresso religioso al Palasavelli Domenica 19 settembre si terrà al Palasavelli di Porto San Giorgio il 1° Congresso Provinciale Apostoli Divina Misericordia di Fermo. Nel corso della giornata verranno affrontati i temi: “L’umanità non troverà pace, finché non si rivolgerà con fiducia alla mia Misericordia” e “Consacrazione al Cuore Immacolato e Misericordioso di Maria”. In programma momenti di catechesi, canti, testimonianze, preghiera. Moderatore Don Davide Banzato, ingresso gratuito. Numero Verde 800.030405

AGENDA

Tutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola

Festa del Patrono Michele Arcangelo Esibizione di bande musicali. Giochi, mostre, divertimento e degustazione di prodotti tipici MONTELPARO intera giornata

Lunedì 27 settembre Festa del Patrono Michele Arcangelo Esibizione di bande musicali. Giochi, mostre, divertimento e degustazione di prodotti tipici MONTELPARO intera giornata

Mar tedì 28 settembre Festa del Patrono Michele Arcangelo Esibizione di bande musicali. Giochi, mostre, divertimento e degustazione di prodotti tipici MONTELPARO intera giornata

Mercoledì 29 settembre Festa del Patrono Michele Arcangelo Esibizione di bande musicali. Giochi, mostre, divertimento e degustazione di prodotti tipici MONTELPARO intera giornata

Giovedì 30 settembre Clown&Clown Festival Internazionale di clownerie e volontariato MONTE SAN GIUSTO Centro storico Tel. 331.9996765 www.clowneclown.org

Venerdì 1 ottobre Clown&Clown Festival Internazionale di clownerie e volontariato. Gran Galà della Risata MONTE SAN GIUSTO Centro storico Tel. 331.9996765 www.clowneclown.org

Sabato 2 ottobre Archeologia e tipicità insieme a Monte Rinaldo esposizione e degustazione dei prodotti tipici locali nella piazza e visita guidata gratuita al complesso archeologico del Santuario ellenistico e al museo MONTE RINALDO Centro storico e area archeologica dalle ore 16 Tel. 0734.777121 – 338.8810511

Clown&Clown Festival Internazionale di clownerie e volontariato. Dalla serata "NotteClown..." quando le emozioni "Scaldano il Cuore": fino a tarda notte spettacoli ed animazioni con ospite Luca Bassanese dal nuovo tour "Il Futuro del Mondo” MONTE SAN GIUSTO Centro storico Tel. 331.9996765 www.clowneclown.org Festa del Fungo a cura della Pro Loco e del Gruppo Micologico Naturalistico delle Valli Picene MONTOTTONE Festa d'Autunno stand gastronomici e intrattenimento PORTO SANT'ELPIDIO Parco San Filippo dalle ore 19 alle 1 Tel. 347.7704366

Domenica 3 ottobre Sibillini Producono stand espositori attività produttive dei comuni della Comunità Monta dei Sibillini. 43ª Fiera degli uccelli COMUNANZA Piazzale Conad intera giornata 6ª Festa dei Nonni LAPEDONA Piazza della Concordia Archeologia e tipicità insieme a Monte Rinaldo esposizione e degustazione dei prodotti tipici locali nella piazza e visita guidata gratuita al complesso archeologico del Santuario ellenistico e al museo MONTE RINALDO Centro storico e area archeologica intera giornata Tel. 0734.777121 – 338.8810511 Clown&Clown Festival Internazionale di clownerie e volontariato MONTE SAN GIUSTO Centro storico Tel. 331.9996765 www.clowneclown.org Festa del Fungo a cura della Pro Loco e del Gruppo Micologico Naturalistico delle Valli Picene MONTOTTONE


Sport/News

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AGENDA

Brevi Tutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola

Festa d'Autunno stand gastronomici, ballo, intrattenimento PORTO SANT'ELPIDIO Parco San Filippo dalle ore 14,30 alle 21 Tel. 347.7704366

Sabato 9 ottobre Sapori d'Autunno itinerario gastronomico lungo le vie dell'antico borgo, vendita di prodotti tipici locali, spettacoli di strada MONTEFALCONE APPENNINO Centro storico dal pomeriggio Tel. 0734.79111 - 786025 Maialata stand gastronomici, musica e intrattenimenti vari RAPAGNANO Centro storico dalle ore 19 Pro Loco, tel. 338.1193747

Domenica 10 ottobre Sapori d'Autunno itinerario gastronomico lungo le vie dell'antico borgo, vendita di prodotti tipici locali, spettacoli di strada MONTEFALCONE APPENNINO Centro storico intera giornata Tel. 0734.79111 - 786025 Maialata stand gastronomici, musica, ballo e intrattenimenti vari RAPAGNANO Centro storico intera giornata Pro Loco, tel. 338.1193747

Mar tedì 12 ottobre Festa di San Serafino MONTEGRANARO Comune, tel. 0734.897944

Mostre mercato Venerdì 17 settembre Tradizionale fiera mercato e vendita de li Caciu’ de Muntijorgio MONTEGIORGIO Centro storico mattina

Domenica 19 settembre Fiera grande d’autunno Mercato generale, mostra e mercatino tipicità, artigianato, laboratori e antichi mestieri, spettacoli MONTEFIORE DELL'ASO Centro storico dalle ore 8 per l'intera giornata Tel. 0734.938103 Torre in Fiera merceologia varia TORRE SAN PATRIZIO intera giornata Domenica 26 settembre Ecologicamente mercatino del naturale, del biologico ed ecosolidale. Giochi e laboratori per ragazzi FERMO Piazzale Azzolino dalle ore 10 alle 22 www.spazioambiente.org

1, 2 e 3 ottobre Fermo Sposi convegni, mostre, sfilate, esposizione in tendostruttura FERMO Piazza del Popolo

Domenica 3 ottobre 43ª Fiera degli uccelli fiera e mercato, mostra ornitologica COMUNANZA Centro storico intera giornata

Altri eventi Fino al 25 settembre Settembre Incontri VI edizione; musica, pittura, poesia e premiazione concorso letterario "La Torre dell'orologio" PORTO SANT'ELPIDIO Villa Baruchello e Teatro delle Api Tel. 339.1722416 - 338.2940602

17 e 18 settembre Corto per Scelta Festival del cinema breve MONTEFIORE DELL'ASO Polo Museale San Francesco ore 21 Tel. 0734.938103

Monte San Pietrangeli

Sant’Elpidio a Mare

Nuovo marciapiede

Scuola donata da Della Valle

E’ lungo 400 metri il nuovo marciapiede realizzato a Monte San Pietrangeli sul Viale Sant’Antonio, bellissima strada panoramica, nel tratto che collega la Collegiata dei Santi Lorenzo e Biagio e l’agenzia della Cassa di Risparmio di Fermo. La struttura, in pietra arenaria, ha avuto un costo di poco inferiore ai 400.000 euro.

E’ stata inaugurata lo scorso 6 settembre la nuova scuola primaria donata alla comunità di Casette d’Ete dalla famiglia dell’imprenditore calzaturiero Della Valle. La struttura, che può ospitare circa 280 alunni, è situata nel popoloso quartiere elpidiense in Via Maria Gioia e va a sostituire la scuola primaria “Collodi” di Via Garibaldi.

Azienda Informa/Q-bo Wellness Un’oasi per il corpo e per la mente 5000 mq di relax, divertimento e modernità si fondono in Q-bo Wellness, un contenitore innovativo, dotato di piscina, area fitness e oasi benessere, a cui fa da sfondo la meravigliosa natura marchigiana. Entrare nel mondo Q-bo Wellness rappresenta un’esperienza unica per tutti coloro che desiderano ritemprare il corpo e la mente. Gli ospiti, accolti in un luogo confortevole e ricco di dettagli, potranno usufruire di servizi professionali per l’allenamento in acqua, il fitness, il benessere e la bellezza, accompagnati da consulenze mediche e specialistiche nell’ambito dell’estetica e della

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Sport/News 15 settembre 2010

Calcio/Elpidiense Cascinare, Fermana e Montegranaro affrontano un campionato lungo e competitivo

Le fermane d’Eccellenza di Uberto Frenquellucci

Una lunga, lunghissima cavalcata di ben 38 giornate, con partenza il 5 settembre ed arrivo l’8 maggio 2011. Nonostante i “non sarà più così” e gli strali lanciati dai vertici del Comitato Regionale Marche all’indomani del primo torneo a 20 squadre (la stagione passata, causa l’inserimento della Sambenedettese), la stagione sportiva 2010/2011 ha lo stesso organico e quindi la stessa

durata. Dilettanti ? Ma fateci il piacere…Chi va in campo ogni 3 giorni non può esserlo di certo. Le defezioni professionistiche di Ancona e Sangiustese (retrocesse a tavolino di più categorie, rispettivamente dalla serie B e dalla 2ª divisione) hanno fatto tornare l’emergenza. In ogni caso il campionato appena partito appare avvincente e tecnicamente eccelso. Se sarà combattuto sino alla fine, lo sapremo solo fra qualche mese. Il perché è presto detto. Fra squadre “uma-

ne”, come Fermana, Tolentino, Grottammare e Fulgor Maceratese (Prima Fascia) o come Elpidiense/Cascinare, Vis Pesaro, Sangiustese, Biagio Nazzaro e Urbania (Seconda Fascia), più le classiche outsider rappresentate da Atletico Piceno, Belvedere, Biagio Nazzaro Chiaravalle, Centobuchi, Cingolana, Corridonia, Fortitudo Fabriano, Montegranaro, Real Metauro, Real Montecchio ed Urbino, c’è “sua maestà” l’Ancona, per una vittoria annunciata ma non troppo,

scontata ma non troppo. Perché in questo torneo, che vede al via 4 delle 5 province regionali (capoluogo compreso), nulla appare scontato. Sì, certo. L’Ancona è la grande favorita, se non altro perché sulle solide basi del Piano San Lazzaro ha costruito un mosaico importante. La Fermana di Cornacchini però, non sembra da meno. Così come il Tolentino di Mobili. Come finirà? Staremo a vedere. Buon campionato.

Elpidiense/Cascinare, divertire guardando in alto

In un calcio mercato complessivamente povero e scontato, c’è ancora chi…riesce a fare le nozze con i fichi secchi. Spendendo il giusto infatti,

l’Elpidiense/Cascinare ed il suo direttore sportivo, Claudio Cicchi, sono andati in controtendenza. L’ex dirigente di Ascoli e Centobuchi ha voluto esagerare ed alla corte del bravo tecnico Domenico Izzotti (foto) ex Teramo, ma anche Sambenedettese, Civitanovese e Fermana in C1, sono arrivati elementi di grande qualità, come gli ex canarini Giandomenico, Bugiolacchi, Simoni e Trasatti, ma anche i vari Cesani, Lopetuso, Argira ed il promettentissimo under Bracciotti. L’intento è quello di confezionare un “giocattolo” che prometta

divertimento e non solo. Sebbene a fari spenti infatti, ed al di là delle dichiarazioni di facciata tese a sminuire il sapiente lavoro svolto, la squadra del presidente Giuseppe Torresi sembra invece possedere tutte le carte in regola per tentare la scalata ad una delle posizioni utili alla disputa dei play off. Sapiente, dicevamo, il lavoro svolto dal DS Cicchi. Compensate le partenze dei giocatori che componevano l’organico nell’ultima stagione in serie D e spina dorsale della squadra completamente nuova, partendo dal portiere (il bravo

Marinelli), passando per altri giocatori dal notevole curriculum. Le uniche incognite riguardano l’età avanzata di Giandomenico e Bugiolacchi, due elementi di grande spessore, che se

“ingraneranno” faranno passare brutti quarti d’ora a numerosi difensori del girone e le fisiologiche difficoltà di amalgamare tante novità in breve tempo. (u.f.)

Società Presidente: Giuseppe Torresi Vice Presidente: Piero Di Ridolfi e Sebastiano Migliore Direttore Generale: Nazzareno Lucidi Direttore Sportivo: Claudio Cicchi Segretario: Giuseppe Zancocchia Accompagnatori: Gianfilippo Santandrea ed Euro Cerquozzi Allenatore: Domenico Izzotti

Fermana, nuova società e nuovi stimoli per salire in D

Dal ricordo della Serie B al presente, fatto di dilettantismo puro, ma pur sempre ricco di blasone, pathos e successi. Per chi vive la Fermana come una fede, i suoi colori rappresenteranno sempre un qualcosa in cui credere, a prescindere dalla categoria di competenza. L’Unione Sportiva Fermana 2010/2011 riparte con una nuova società, decisa a puntare in alto per tornare là, dove storia e blasone la vogliono e l’hanno vista sempre collocata. Uscire dalla palude

dell’Eccellenza però non sarà facile e questo i nuovi dirigenti lo sanno benissimo, dall’alto della loro responsabilità e, perché no, del loro entusiasmo. Notevole la squadra allestita dal Direttore Sportivo Domenico “Mimmo” Di Antonio, ancorata alle certezze dei vari Castorani, Bolzan, Fiorotto, Morbidoni, Tursi e via via tutti gli altri che sono scesi di diverse categorie pur di indossare la gloriosa casacca gialloblù. E se da un lato appare quasi impossibile ripetere le gesta della Fermana che fu, dall’altro è da sottolineare come a Fermo, calcisticamente scrivendo, si cada e ci si rialzi sempre come prima, sempre più forti di prima. Gli obbiettivi della nuova società, toscana di natali ma già “fermanissima” nel cuore e di adozione, con

in testa il Presidente Francesco Ferrante, il Vice Presidente Renzo Berti ed il Consulente Marco Barghigiani sono chiari: salire in serie D, perché la Fermana è sempre la Fermana. Un’annata storta ci può stare. Due consecutive, assolutamente no. Fare meglio dell’ultima stagione, chiusa incredibilmente occupando la settima piazza, è il categorico imperativo. Il minimo sindacale è la conquista dei play off. Poi, “mai dire mai”, ha rilanciato mister Giovanni Cornacchini, che ha anche fatto sapere che: “Quando mi è giunta la chiamata e mi è stata prospettata l’eventualità di allenare la Fermana, non ci ho pensato su due volte. Ho accettato subito, senza pensare minimamente alla categoria, per altro nobile ed

infarcita di squadre blasonate ed attrezzate. Lo confesso: per me, marchigiano d.o.c., la squadra canarina ha esercitato sempre un fascino particolare. L’impatto con i nuovi dirigenti poi, ha fatto il resto. Ci siamo subito intesi e, accorciate le maniche, messi al lavoro per costruire un team in grado di rida-

re il sorriso a questa nobile ed appassionata piazza”. Al tecnico fanese, il compito di rimettere insieme i cocci della stagione passata, riportando la Fermana in alto, dove gli compete per storia, tradizione e, perché no, anche investimenti. Una provincia intera se lo augura. (u.f.)

Società Presidente: Francesco Ferrante Vice Presidente e Responsabile Marketing: Renzo Berti Consulente: Marco Barghigiani Direttore Generale: Domenico Di Antonio Dirigente addetto a Prima Squadra e Ufficiali di gara: Riccardo Nicolai Segretario: Uberto Frenquellucci Team manager ed Addetto Stampa: Walter Matacotta Accompagnatori: Fabio Giacopetti, Andrea Turtù, Luigi Rocchi, Enrico Recchioni Allenatore : Giovanni Cornacchini

Montegranaro, largo ai giovani

Il Montegranaro Calcio si presenta al via del massimo torneo dilettantistico regionale con una squadra abbastanza rinnovata, composta per metà da uomini d’esperienza e per l’altra metà da giovani di belle speranze, che già si sono messi in buona evidenza nel precampionato. Fra le 20 squadre dell’Eccellenza quella gialloblù

vanta il maggior numero di partecipazioni, visto anche il buon campionato svolto lo scorso anno e l’organico allestito, potrebbe essere una piacevole sorpresa. Per conoscere meglio il Montegranaro abbiamo ascoltato il giovane Direttore Sportivo Fabio Massimo Conti (nella foto): “Il principale obiettivo della società è quello di raggiungere una salvezza tranquilla, così come avvenuto lo scorso anno. Sarà un torneo molto difficile, la presenza dell’Ancona porterà la massima attenzione dei media regionali sull’Eccellenza, senza dimenticare che saranno al via le squadre di ben 4 capoluoghi di Provincia. Per quanto riguarda

la nostra squadra, il rinnovamento è stato notevole, con la coppia centrale Boinega – Diamanti che andrà a sostituire Morbidoni – Del Moro, mentre la coppia d’attacco Camilletti – Garbuglia rimpiazzerà il duo Cardinali – Petitti. Anche a centrocampo ci sono stati notevoli cambiamenti, con capitan Bosoni che è rimasto della vecchia guardia a presidiare la linea mediana del campo”. Vedendo le prime amichevoli e sentendo anche il nuovo allenatore Minuti, i giovani vi stanno dando particolari soddisfazioni..: “E’ ferma intenzione della società rilanciare il settore giovanile, più volte abbiamo giocato con un numero maggiore di under,

rispetto a quelli imposti dal regolamento. Alcuni giovani sono stati confermati, altri acquistati, oltre all’inserimento in prima squadra di alcuni ragazzi del vivaio”. Dove può arrivare il Montegranaro?: “La salvezza senza la coda dei play-out è l’obiettivo minimo, senza nascondere qualche legittima ambizione. Abbiamo un tecni-

co molto preparato e motivato, una società solida alle spalle, che è intenzionata a fare delle necessarie economie di spesa, puntando sempre di più sui giovani, il vero obiettivo è quello di far sì, che il Montegranaro possa giocarsela alla pari con tutte le avversarie, come avvenuto anche nello scorso torneo”. (Endrio Ubaldi)

Società Presidente: Dott. Maurizio Vecchiola Vice Presidenti: Dott. Andrea Vecchiola, Dott. Noris Millevolte Direttore Sportivo: Dott. Fabio Massimo Conti Dirigenti: Roberto Raparo, Giuseppe Temperini, Vinicio Scheggia, Nello Caponi, Franco Giannini. Segreteria: Dott. Andrea Galizi e Dott. Paolo Gaudenzi


L’ASD Pedale Fermano in collaborazione con la Lega Interprovinciale Ascoli e Fermo, organizza sabato 25 settembre a Fermo, zona Conceria, la gara ciclistica amatoriale “18° Trofeo Fasciani Giovanni srl”. Ritrovo alle ore 13 presso il Bar Molini (www.pedalefermano.com)

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Info utili

15 settembre 2010

Calcio/Organici di qualità ed esperienza

Promozione, grandi ambizioni per le squadre di casa nostra Promozione Marche (Girone B), anno zero. Per le sei consorelle fermane, una stagione importante da vivere come protagoniste assolute. Magari il discorso vale per molte di loro, se non per tutte. Per il Montegiorgio infatti, dopo l’inopinata retrocessione dall’Eccellenza della passata stagione, ci si attende un campionato di rilievo. Il team allestito dal direttore sportivo Giuliano Liberati e plasmato dal tecnico Zeno Cesetti appare in grado di puntare in alto, almeno alla zona play off. Il desiderio di rivalsa c’è tutto: ora sta ai vari Maffei e Ciglic tradurre in campo le volontà societarie. Staremo a vedere. Chi si propone come mina vagante del raggruppamento è la Folgore Falerone del vulcanico presidente Fabio Monini. Dopo otto lunghissimi anni, trascorsi peregrinando per mezzo territorio fermano, la squadra bianco azzurra è potuta tornare a calcare il manto erboso di casa. E già questo è un piccolo successo. Un altro trionfo, potrebbe giungere proprio dal campo e regalarlo la formazione allenata da Massimo Cardelli, forte di giocatori navigati del calibro di Galdo e Moscetta, ma anche under dal sicuro avvenire come l’attaccante Edoardo Niccolini. Come da tradizione, e sempre con un occhio (facciamo due…) al bilancio, il direttore sportivo Giorgio Facciaroni, coadiuvato da mister Roberto Bagalini, hanno

tirato fuori dal loro cilindro un Campiglione tanto giovane quanto promettente, sicuramente in grado di centrare la salvezza anticipata e, perché no, magari ambire alla zona play off. Stesso discorso per il Porto Sant’Elpidio MP del post Mario D’Annibali (lo storico presidente ha passato la mano, pur non disdegnando una collaborazione spassionata e disinteressata che, ne siamo certi, durerà per molti anni ancora). Un grande “in bocca al lupo” anche alle sorelle Petritoli e Torrese, i cui organici allestiti sembrano assolutamente in grado di far dormire sonni tranquilli agli sportivi delle due ridenti cittadine. Uberto Frenquellucci

Comitato ciclistico provinciale in piena attività è da ricordare il progetto scuola e ciclismo denominato: “Pinocchio in bicicletta”. Tale progetto ha visto coinvolte le scuole di Porto Sant’Elpido, Petritoli e Grottammare, raccogliendo, quindi, le due province di Ascoli e Fermo. Grande è stata la soddisfazione del Comitato Provinciale per quanto concerne la scuola di Petritoli, che è stata ammessa alla festa nazionale di Montecatini, alla presenza dei campioni del mondo Paolo Bettini e Mario Cipollini.

È distribuito gratuitamente nei più importanti esercizi commerciali bar e distributori di benzina dei seguenti comuni: Altidona Amandola Belmonte Piceno Campofilone Falerone Fermo Francavilla d'Ete Grottazzolina Lapedona Magliano di Tenna Massa Fermana Monsampietro M. Montappone Montefalcone App.

Montefortino Monte Giberto Montegiorgio Montegranaro Monteleone di Fermo Montelparo Monte Rinaldo Monterubbiano M. San Pietrangeli Monte Urano M. Vidon Combatte Monte Vidon Corrado Montottone Moresco

Ortezzano Pedaso Petritoli Ponzano di Fermo Porto San Giorgio Porto Sant'Elpidio Rapagnano Sant'Elpidio a Mare Santa Vittoria in M. Servigliano Smerillo Torre San Patrizio

ANNO 8 - n.9 - 15 settembre

Ciclismo/Iniziative per i giovani ed agonismo

Il Comitato ciclistico provinciale di Ascoli e Fermo presieduto dal giovane rapagnanense Marco Lelli, che ha raccolto il testimone dell’Avvocato Silvio Benignetti, per decenni alla guida del ciclismo locale ed oggi presidente onorario della Federazione provinciale, si sta particolarmente distinguendo, sia per i pregevoli risultati in ambito agonistico, sia per le molteplici iniziative, finalizzate al coinvolgimento dei più giovani. Proprio partendo da queste ultime,

Prossima uscita 15 ottobre 2010

Buoni i risultati conseguiti su strada dai ciclisti fermani e piceni, sia a livello giovanile che dilettantistico. Di assoluto rilievo il successo ai Campionati Italiani su Pista svoltisi sul Velodromo di Mori (TN), dove i ciclisti della federazione provinciale hanno letteralmente sbaragliato il campo, dominando tutte le gare delle specialità veloci per le categorie Juniores ed Open Pro. Un grande e meritato riconoscimento per la storica scuola dei Velocisti Piceni guidata dal tecnico azzurro Vincenzo Ceci con la collaborazione di Guido Angelini ed Antonio Marucci, oltre ad una immensa soddisfazione per il Comitato delle due province, che non ha assolutamente risentito della divisione territoriale, anzi, ha rafforzato la propria attività, migliorandone i risultati. (Endrio Ubaldi)

Editore: Edizioni Fisal, Dir.Responsabile: Alessandro Sabbatini P.R.:Patrizia Scaloni Art: Marco Borzacchi Imp.: Ferracuti Pompa Andrea Vignette: Daniele Ripani, Stampa: Bieffe - Recanati Redazione: Uberto Frenquellucci, Daniele Maiani, Carmela Marani, Loredana Tomassini Hanno collaborato a questo numero: Federica Balestrini, Danilo Bitti, Andrea Braconi Ludovica Catini, Endrio Ubaldi Dir. Amministrativo: Gianfranco Sabbatini Webmaster: Aranea (tel. 0734.776001) CORRIERE NEWS - Viale Trento, 5 - 63023 Fermo tel. 0734.217470 - fax 0734.220161 www.corrierenews.it - info@corrierenews.it

Per la vostra pubblicità: 338.6984327 Autorizzazione Tribunale di Fermo n. 2/2003 del 11/03/2003 Questo periodico è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell’art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: “Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione”. La pubblicazione degli scritti è subordinata all’insindacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito. Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al giornale, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.

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Valorizzando i talenti Dal 1946 l’A.S.D. Sport Atletica Fermo svolge attività agonistica maschile e femminile sulle piste di tutta Italia, valorizzando i talenti locali per lanciarli nell’Olimpo nazionale dell’atletica leggera. Per l’anno 2010 organizza:

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Sede utilizzata: Fermo - Pista di Atletica- Via G. Leti 82/b Per informazioni: tel. 0734.227314 - sportatleticafermo@gmail.com


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