CORRIERE NEWS DICEMBRE 2015

PRODUZIONE PELLETTERIA VENDITA CALZATURE

SANTE

PORTO SAN GIORGIO Via Gentili, 9 (vicino Mercato Coperto - lato Nord)

Tel. 0734.670943 - 338.8683259

Cartellone

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Pattinaggio sul ghiaccio, mercatini, trenino e una miriade di eventi per il Natale di Fermo 18-19

Cartellone

Dalla ICP Orchestra ai gospel di Natale: gli eventi TAM, aspettando il ventennale 20-21

L‘altra informazione ANNO 13 - N.12/2015 - 11 DICEMBRE Periodico di informazione del Fermano e del Civitanovese Distribuzione gratuita

Poste Italiane S.P.A. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DBC Ascoli Piceno.

Mangiare bene

La buona alimentazione Moderazione, varietà, prossimità per vivere meglio e più a lungo 6 Scuola Le novità del Liceo Classico di Fermo

7 Sociale Lavoro e integrazione

11 Economia Fondi per l’agricoltura

13 Terra nostra 17 Cultura 19 Cartellone 23 Sport In Valdaso l’Opificio Monterubbiano Gli eventi del Natale Ciclismo, i premiati del RIUso il Paese dei Presepi nel Fermano del Fermano

CENONE DI PESCE € 35,00 della Vigilia di Natale

Anche da asporto

PRANZO DI NATALE € 30,00

C CENONE DI C CAPODANNO € 55,00

11 Dicembre 2015

Inchiesta/Cibo

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Le tante sfaccettature di uno dei più grandi piaceri della vita

Mangiare per vivere o vivere per mangiare? di Daniele Maiani

G

iuro che scomodo la filosofia, per questo argomento, solo nell’incipit: Feuerbach, nella sua recensione sul trattato dell’Alimentazione.

Trattato popolare, in un certo senso, in cui inizia a concepire il suo pensiero che sfocerà nello scritto del 1862: “Il mistero del sacrificio o l’uomo è ciò che mangia”. In pratica e in soldoni sostiene che per pensare meglio dobbiamo nutrirci meglio, in quanto esiste una unità inscindibile tra psiche e corpo.

Ora sono passati quasi 200 anni da quando il filosofo espresse questi pensieri, e a pensarci bene tanto male non sembrano proprio essere. E’ un po’ come quando si parla di Lombroso e della fisiognomica, concetto superato, d’accordo, ma spesso ci ritroviamo a dire di una persona: “Ha la faccia da delinquente”, e poi scopriamo che è vero.

Ma torniamo al mangiare: per via della frenesia della vita contemporanea si è costretti a mangiare veloce e male, almeno così fanno quelli che la dura necessità obbliga a dedicare al pranzo pochi minuti rubati al bar o alla tavola calda, ingurgitando un ammasso di cose che solo concettualmente possono essere assimilate al mangiare.

Per ordine: non sono state cucinate da persone care o da se stessi, (quindi prive di anima), non si sa cosa realmente ci sia tra gli ingredienti, spesso vengono consumate in piedi o appollaiati su trespoli che vagamente ricordano

un tavolino. Insomma siamo alla differenza che passa tra un libro capolavoro e la sua versione a fumetti. Quando un cibo viene cucinato da noi o per noi, ad esempio da nostra madre o dalla moglie, oltre ad essere la portante dei sentimenti che queste persone provano per noi e che esprimono nel preparare nel migliore dei modi qualche cosa che a noi piace particolarmente (o anche qualche cosa che noi detestiamo, per mandarci di traverso anche il momento di relax della giornata!), la sua funzione di nutrimento dell’anima fa sì che si sviluppa anche una reazione in senso inverso: è quello che la cultura giapponese chiama Kimochi. Lo potremmo definire, ma non rende del tutto l’idea, come gratitudine, ma in realtà è molto di più: è una sorta di “obbligazione” affettiva che unisce ancora di più i legami fra due persone e completa, chiosandolo, l’atto, in questo caso, dell’aver preparato qualche cosa di buono per qualcuno: insomma, senza la gratitudine il pranzo non è completo. A questo punto potremmo avventurarci, e non ho intenzione di farlo, nei sensi traslati dell’accezione di mangiare, ad esempio il mangiare dei politici, o le mamme che ai loro piccoli dicono “mi ti mangerei”, per esprimere il concetto di un affetto smisurato... Gli esempi potrebbero essere tanti, ma alla base c’è sempre il nostro essere dei predatori: ingurgitare e mettere nella nostra pancia ciò che è bello, buono e che ci piace, e non solo compiere un’azione necessaria alla sopravvivenza. E per obbedire a ciò che è scritto nel codice

genetico, pazienza se qualunque azione legata al mangiare come risultato produce necessariamente “scarti” non proprio piacevoli! Ma d’altronde ogni cosa nella vita ha due facce e anche il mangiare non fa eccezione a questo.

Mangiare bene quindi non è né mangiare tanto, né essere moderati, né essere ricercati nelle ricette, né essere spartani nel mescolare e scegliere gli ingredienti: è essere liberi di scegliere cosa e quanto mangiare di ciò che ci piace. E, possibilmente, goderne.

L’esperienza del Gruppo d’acquisto solidale “La Corva Bio”

Alimentazione sana, per vivere meglio Venerdì sera. Porto Sant’Elpidio, frazione Corva. Un gran via via anima la casetta di legno che campeggia da qualche settimana nella parte alta della città. Che succede?

“Oggi si ritirano i freschi”, spiega Daniela Ferrini, presidente del Gas (Gruppo d’acquisto solidale) “La Corva Bio”. I “freschi” stanno per “prodotti freschi” – formaggi, pane, frutta, verdura e uova – che i soci del gruppo passano a ritirare ogni settimana dopo averli ordinati.

Com’è nata l’idea di un gruppo d’acquisto solidale?

“Ci siamo ‘trovati’. Siamo persone che vogliono scegliere quello che acquistano e consumare in modo critico, non accettando le logiche di mercato e della grande distribuzione. Vogliamo capire che cosa mangiamo; leggere l’etichetta a volte non è sufficiente. Ci siamo resi conto della necessità di informarci personalmente, di andare a capire, insieme a persone che condividono i nostri stessi principi”.

Quanti siete?

“Ad oggi 41 famiglie. Se pensiamo che, all’inizio, nel 2010, eravamo cinque, la crescita è evidente. Nel 2012 ci siamo costituiti in associazione di promozione sociale.

Con il tempo non sono aumentati solo i soci, ma anche i prodotti che acquistiamo, che vanno dagli alimentari a breve e lunga conservazione a quelli per la pulizia della casa e della persona”.

La spesa al supermercato per voi è solo un ricordo?

“Cerchiamo di acquistare il più possibile da produttori locali che conosciamo personalmente. Per i prodotti che non possiamo reperire ‘in loco’, come le arance e il parmigiano, ci affidiamo alle certificazioni biologiche, ma vogliamo comunque sapere chi sono e come lavorano i produttori. Ci sono poi alcuni prodotti, come il cremor tartaro, un lievito naturale per dolci che si ricava dalla buccia d’uva, di difficile reperi-

mento: in questi casi cerchiamo di sensibilizzare i commercianti a trovarli, e devo dire che riusciamo ad ottenere buoni risultati”.

Tecnicamente come si fa un ordine?

“Avviene tutto tramite internet. Nel nostro sito (https://sites.google.com/site/ gaslacorvabio) c’è un’area riservata a cui i soci possono accedere tramite password.

Da lì, ogni settimana facciamo i nostri ordini. Quando arrivano le consegne, a turno, tre soci ripartiscono la merce, la smistano e ognuno ritira quello che ha ordinato. Da qualche anno abbiamo eliminato i contanti, per cui i pagamenti avvengono con una carta prepagata ‘virtuale’: ogni socio versa nel conto del Gas una somma a cui, ad ogni acquisto, viene sottratto il corrispettivo. Nel sito è anche presente il prospetto della contabilità; in questo modo ogni socio sa quanto ha speso, cosa ha acquistato e quanto gli resta nel conto”.

L’equazione biologico uguale più costoso può scoraggiare gli acquirenti dall’acquistare “bio”.

“Acquistando in grandi quantità riusciamo comunque a risparmiare. Inoltre, siamo tutti volontari, per cui non abbiamo alcun genere di ricarico. Prima di sceglierli, vogliamo conoscere anche l’etica del lavoro dei produttori, capire che tipo di relazione hanno con i loro dipendenti. Come gas abbiamo scelto di essere fiscalmente corretti: acquistiamo solo dietro fattura e a prezzo etico, equo per noi e per i produttori”.

In che rapporti sono Gas e territorio?

“Per come è organizzato, il Gas non è per tutti. Ci sono famiglie che non riescono a seguirne i ritmi. Per questo, negli anni, abbiamo organizzato diversi incontri e attività divulgative, mirati a far conoscere il Gas e a spiegare come funziona. Oltre un certo numero di soci, infatti, il Gruppo rischia di perdere le sue caratteristiche. Per questo l’ideale sarebbe che ogni quar-

tiere ne avesse uno. Ci piacerebbe anche che i nostri produttori potessero avere a disposizione uno spazio con una cadenza

MENÙ DI NATALE

fissa per farsi conoscere, ma non è facile da realizzare”.

Francesca Pasquali

MENÙ CENONE DI CAPODANNO

antipasti - Affettato misto - Galantina di pollo con verdurine - Polentina ai funghi - Coratelline di agnello - Crostini caldi, mix di pastellati primi piatti - Crȇpes alle verdure - Raviolini di carne ai funghi secondi piatti - Sella di vitello con patate novelle - Agnello al forno con carciofi - Bocconcini di tagliata con rucola e grana contorno insalata primavera dolci Trionfo di dolci, Zuppa inglese Profitterol, Tiramisu frutta mela rosa dei Sibillini al vino cotto caffè, cordiale vini Passerina È GRADITA Rosso Piceno LA PRENOTAZIONE Spumanti Moscato e Prosecco

antipasti a buffet di pesce insalata di mare, carpaccio di pesce spada e pannocchie al vapore di carne fiocco di prosciutto, verdurine all’aceto, galantina con insalata russa, carpaccio di manzo, vitello tonnato antipasto caldo - Polentina ai funghi - Coratellina con crostino primi piatti - Ravioli di carne alla norcina - Campofilone al fumè secondo piatto - Filetto in crosta con carciofi contorno patate al forno dolci trionfo di dolci a buffet frutta uva caffè, cordiale vini Passerina Rosso Piceno Spumanti Moscato e Prosecco

FALERONE - Via Bellini, 38 - 0734.710143 - 0734.710636 - 340.7876472 www.ristorantedelleloggette.it - e-mail: info@ristorantedelleloggette.it

Inchiesta/Cibo Il caso dell’Isc di Montegiorgio

Educare all’alimentazione Secondo quanto segnalato dalla Onlus “Save The Children”, in Italia il 40% degli istituti scolastici non ha un servizio mensa diretto agli studenti, con disparità tra Nord e Sud. Il fenomeno è in stretta correlazione con la riduzione del tempo pieno.

Nelle primarie delle Marche, per esempio, solo il 25% delle classi è a tempo pieno.

“Il Ministero dell’Istruzione ha ridotto il numero delle classi a tempo prolungato”, spiega Simona Cintio, vicaria della direttrice Patrizia Tirabasso dell’ISC “Giacinto Cestoni” di Montegiorgio. “Non sono le scuole ad avere potere decisionale in questo, come a volte emerge dalle notizie. Non è la scuola che ‘toglie’ la mensa, ma i Comuni che, chiaramente, collaborano con gli istituti con le risorse che hanno. Questi ultimi si occupano anche degli appalti per la gestione”, spiega.

Nel territorio dell’Isc di Montegiorgio ad avere la mensa sono le scuole primarie di Piane e del Capoluogo e varie scuole dell’infanzia come quella di Belmonte Piceno, Grottazzolina, Monsampietro Morico, Magliano di Tenna, Francavilla d’Ete e ancora quelle del comune di Montegiorgio. Se nelle scuole più grandi, in Italia, a organizzare i menù ci sono commissioni ad hoc composte da nutrizionisti, dietisti, pediatri, igienisti e medici sportivi, nelle realtà più piccole ci si affida a una dieta variegata.

“Ci orientiamo a fare attenzione al dosaggio di proteine, carboidrati e su una dieta che preveda verdura, pesce, frutta di stagione. A tal proposito, nelle nostre primarie è stato attivo per diverso tempo il progetto ‘Frutta nelle scuole’”. Il programma, di stampo europeo, è finalizzato ad aumentare il consumo di frutta e verdura da parte dei bambini, puntando su una nutrizione più equilibrata, nella fase in cui si formano le loro abitudini alimentari. “Il progetto è molto valido, ma trovo che sarebbe interessante sviluppare un sistema di filiera corta a tal proposito”, commenta Cintio.

La questione dell’alimentazione non riguarda solo le mense, però.

Ogni giorno le cronache riportano di casi di obesità infantile ma anche di casi sempre più precoci di anoressia . “Parlando coi ragazzi, noi insegnanti (Cintio è docente alla media “G. Cestoni” di Montegiorgio, ndr) cerchiamo di sottolineare l’importanza di alcuni valori, come lo star bene che spesso passa in secondo piano rispetto all’essere magri”. “Inoltre – continua – sottolineiamo l’importanza di limitare l’uso di bibite gassate, merendine confezionate, estratti di tè. È stato provato, infatti, che questi ultimi possono creare assuefazione, creando problemi ai ragazzi quando smettono di fare uso massiccio di queste bibite. Qui a scuola invitiamo i ragazzi a portarsi delle bottigliette da riempire poi con l’acqua che esce dai rubinetti dell’istituto”. (Silvia Ilari)

11 Dicembre 2015

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GPL - SERBATOI BOMBOLE

La start up S-Cambia Cibo

Ottimizzando cibo, tempo e spazi urbani Cosa ha spinto un gruppo di “ingegneri vestiti da architetti” - la definizione è presa dal loro sito - ad impegnarsi in una start up sullo scambio online dei cosiddetti prodotti ARS (alto rischio spreco)?

Ce lo spiega Francesca Ceci, a distanza di qualche giorno dall’interessante presentazione di S-Cambia Cibo (www. scambiacibo.it) all’interno del seminario per giornalisti Redattore Sociale.

“S-Cambia Cibo è un mezzo di riduzione dello spreco alimentare, ma anche un modo per conoscere persone e rafforzare la socialità. Petricorstudio architects vede un approccio urbanistico nell’attivazione di tali dinamiche, quindi un’opportunità per analizzare le relazioni sociali e i tessuti urbani”.

La convinzione, aggiunge la Ceci, è che lo studio del territorio antropizzato non debba interessarsi solo del costruito, ma anche dell’aspetto urbano immateriale, delle tematiche come la sostenibilità e la programmazione e gestione del tempo.

“S-Cambia Cibo ottimizza le risorse (quali cibo, tempo e spazi urbani), riduce l’impronta ecologica e accresce la consapevolezza degli utenti di essere parte integrante e attiva della città. Per questi motivi può essere considerato, a tutti gli effetti, un progetto di urbanistica sperimentale”.

Chi può collaborare ad una dispensa collettiva virtuale come S-Cambia Cibo?

“S-Cambia Cibo è un sistema aperto, un luogo virtuale che si propone come viatico per un incontro fisico. La partecipazione ad oggi è riservata alle persone fisiche disposte ad assumersi la responsabilità delle proprie azioni. Questo, per quanto possa sembrare restrittivo, è l’unico modo

per fare fronte alla normativa vigente sulla circolazione degli alimenti. Al momento infatti, non è ancora stato individuato un panorama legislativo che permetta a supermercati, bar, ristoratori ed esercizi commerciali, di cedere beni senza un tornaconto in denaro. L’unica possibilità per gli esercenti è la Legge del Buon Samaritano: una legge che permette di devolvere gli alimenti ad enti caritatevoli. S-Cambia Cibo rifiuta questo tipo di approccio assistenziale a favore di uno scambio tra pari, lasciando a tutte le persone che vogliono partecipare l’onere e l’onore di agire responsabilmente”.

Negli incontri di presentazione invitate il pubblico a non temere la sharing economy, anzi, cercate di stimolarlo a condividere questo approccio di piena condivisione.

“La sharing economy è un fenomeno globale di rilievo e pertanto parte del paesaggio inteso come ‘... una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni’. La cosa interessante della sharing economy è la sua capacità di mettere gli utenti in condizioni di agire in prima persona sul mercato. In questo modo, il giudizio critico degli utenti viene stimolato e la loro capacità di giudicare i fenomeni viene ad accrescersi. Un effetto a nostro avviso molto importante perché abbatte la diffidenza che siamo soliti provare per l’ignoto. Grazie alle relazioni che la sharing economy è in grado di attivare, il paesaggio risulta in continua evoluzione soprattutto nel suo modo di essere percepito dalle popolazioni”.

Andrea Braconi

Nelle scuole marchigiane torna il progetto Pappa Fish

A mangiare bene si impara da piccoli Con qualche mese di ritardo sull’inizio delle lezioni, a breve in alcune mense scolastiche del Fermano tornerà ad essere cucinato e servito il pesce fresco del Mare Adriatico. A gennaio ripartirà infatti il progetto Pappa Fish, ideato dalla Regione Marche per promuovere nelle scuole la sana alimentazione e sensibilizzare i più piccoli sul rispetto dell’ambiente.

Al momento di andare in stampa è ancora aperto il bando per partecipare all’iniziativa, per cui non siamo in grado di dire con certezza quante e quali scuole aderiranno al progetto. Quello che possiamo fare è però un resoconto dell’esperienza dello scorso anno, quando, nel Fermano, furono tre i Comuni a partecipare (Porto Sant’Elpidio, Porto San Giorgio e Pedaso), per un totale di quindici scuole. Nel dettaglio, a Porto Sant’Elpidio hanno partecipato per l’isc 1 la scuola d’infanzia Peter Pan, la scuola d’infanzia Aladino e la scuola primaria Nicola Pennesi e per l’isc 2 la scuola d’infanzia Cretarola, la scuola d’infanzia Arcobaleno, la scuola d’infanzia Coccinelle e la scuola primaria Gianni Rodari; a Porto San Giorgio per l’isc Nardi la scuola d’infanzia Capoluogo, la scuola d’infanzia Borgo Costa, la scuola d’infanzia Borgo Rosselli, la scuola primaria Capoluogo, la scuola secondaria di primo grado Sigismondo Nardi e la scuola secondaria di primo grado Borgo Rosselli; a Pedaso la scuola d’infanzia Viale della Repubblica e la scuola d’infanzia Don Bosco.

Convinto sostenitore dell’iniziativa, il vice sindaco e assessore all’Ambiente di Pedaso Palo Concetti, conferma anche per il prossimo anno l’adesione del Comune al progetto. “Il nostro – dice – è un Comune di mare e, anche se a differenza dell’anno scorso dovremmo accollarci delle spese, riproporremo l’iniziativa, perché ci crediamo”. “Le famiglie sono soddisfatte – continua – e, grazie alla bravura degli operatori di mensa, i bambini imparano a mangiare anche cibi che, per varie ragioni, possono non fare parte della loro alimentazione”.

Il progetto prevede anche attività laboratoriali che, nel caso di Pedaso, hanno permesso a circa cento bambini di conoscere da vicino i pesci del nostro mare. (f.p.)

Inchiesta/Cibo

11 Dicembre 2015

GAS TECNICI - CO2

Porto San Giorgio - Tel. 0734.678647

Il punto del nutrizionista, Dott. Marco De Robertis

Varietà e Km 0: le due parole chiave per una buona alimentazione Buona alimentazione: un tema molto attuale, che riguarda ognuno di noi. Ne parliamo con il Dott. Marco De Robertis, biologo nutrizionista, specialista in “Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana”, dottore di ricerca in “Obesità e patologie correlate”, con studi a Porto San Giorgio, Fermo e Sant’Elpidio a Mare.

Cosa ne pensa dell’allarme lanciato dall’OMS riguardo all’elevato rischio cancerogeno delle carni rosse e lavorate.

Si possono consumare o no? Eventuale quantità?

“La notizia è nata dalla recente revisione di un documento ufficiale stilato dalla IARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul cancro), nel quale vengono raggruppate le sostanze sulla base del livello di cancerogenicità dimostrato in studi scientifici o epidemiologici. La classificazione recente ha incluso nella categoria dei prodotti che contengono “elementi sicuramente cancerogeni” (gruppo 1) le carni trasformate e lavorate (salsicce, salami, würstel, pancetta, carne inscatolata e similari), mentre nel gruppo 2A, definito come quello delle sostanze “probabilmente cancerogene”, sono state inserite le carni rosse (manzo, maiale, pecora, cavallo…).

Si tratta di un messaggio che ha molto allarmato i cittadini, ma la realtà è che questa classificazione non ci offre informazioni quantitative ma solo qualitative, descrivendo più che altro un elenco di prodotti che hanno mostrato con l’evidenza scientifica di poter aumentare il rischio di cancro, senza però volerne paragonare l’entità o la

forza. Il fatto cioè che le carni trasformate siano state inserite nello stesso gruppo in cui troviamo il fumo di sigaretta, l’amianto e le radiazioni da plutonio non significa che tutti questi prodotti abbiano poi la stessa potenza nel provocare i tumori.

In secondo luogo poi, sappiamo bene che il rischio reale di malattia dipende sopratutto dai quantitativi di sostanza con cui entriamo in contatto: tutti gli studi sui cancerogeni infatti, sono effettuati valutandone l’azione ad altissimi dosaggi o con durate d’esposizione molto lunghe.

Pertanto, è su questo presupposto che si dovrebbe basare il messaggio di educazione nutrizionale più importante: aumentare la varietà delle nostre scelte alimentari, evitando la monotonia e la ripetitività a tavola. Un consumo moderato, in quantità e frequenza settimanale di carni rosse, così come dei loro derivati trasformati, è assolutamente sicuro per la nostra salute”.

Qual è la dieta più opportuna da seguire, anche considerando il territorio in cui viviamo? “Se il nostro Paese è considerato la patria della dieta mediterranea, lo si deve proprio grazie alle sue caratteristiche geografiche e climatiche, che lo rendono un territorio fertile e ricco di preziose materie prime: l’abbondanza e la varietà dei vegetali, la pescosità del mar Adriatico, la vocazione all’allevamento, la tradizione dei prodotti tipici nati da esigenze di conservazione (formaggi, salumi, vino …). La dieta migliore è sempre quella che si basa sui prodotti del nostro territorio, anche perché costituisce una ottima strategia di economia dome-

2015

NATALE

Menù di Carnei e

Degustazione di affettati mist formaggi locali con focaccia Insalata di pollo con verdure julienne e Vellutata di porri con pancetta croccant “come da tradizione” Cappelletti in brodo (fatti da noi!!!)

“Vincisgrassi”

o

SAN TOMMASO DI FERMO Contrada Paludi, 357 Tel. 0734.640720 - 347.8189306 www.arcimboldocucinaevino.it

Conoscere ci aiuta a cambiare Cambiano, i bambini, quando arrivano a comprendere la differenza tra ingredienti, le loro caratteristiche ed il loro utilizzo. E cambiano anche i genitori, perché acquisiscono maggiore consapevolezza sull’importanza di avere, ogni giorno, un’alimentazione sana.

Perché spesso, rimarca Marco Del Papa della panetteria e pasticceria 180gradi di Fermo, siamo noi adulti i primi a non renderci conto di ciò che mangiamo.

“L’Expo - prosegue - ha dato slancio al tema dell’alimentazione, tanta gente ha cominciato a ricercare iniziative come quelle che abbiamo attivato noi. Mi riferisco, nello specifico, ai laboratori per studenti delle scuole cittadine e del territorio provinciale. Negli anni passati avevamo qualche richiesta, ma lo abbiamo fatto in maniera informale, non con una vera organizzazione”. Poi, stando a contatto con bambini e ragazzi, l’impulso di strutturare un vero progetto sul valore degli alimenti, patrocinato dall’Amministrazione comunale. “I bambini vengono da noi, al mattino, durante l’attività didattica, e trovano gli ingredienti negli spazi dove diamo forma ai nostri prodotti. Raccontiamo loro come fare il pane, i biscotti, la pizza, i maritozzi, le ciambelle di mosto e, in vista delle festività natalizie, il panettone”.

Ma grande entusiasmo si riscontra anche tra genitori ed insegnanti. “E’ una sensazione fantastica quando vedi il cambiamento nell’attenzione anche da parte degli stessi adulti.

Ed è proprio quello che noi vogliamo. Utilizziamo certi prodotti, facciamo certi processi in maniera manuale e con tutto questo siamo riusciti far vedere la quotidianità sotto un altro punto di vista”.

Tante le attività incanalate di 180gradi lungo questa direttrice, compreso il laboratorio con “le mani in pasta” durante l’estate e un nuovo progetto in collaborazione con il Comune di Fermo, il blog Marche For Kids e la community di Instagramers Fermo, che verrà attivato nei prossimi giorni.

NATALE

Menù di Pesce

2015

Insalata di polipo con pa Scampo alla catalanatate Salmone marinato co n uv Vellutata di porri con etta e pinoli Cozze pomodorini e bagamberi silico Risotto salmone e ra dic Lasagne al sapore di chio mare Frittura mista dell'Adr con patate, verdure e iatico oli Cartoccio di branzino ve e scampo alla melagra na Insalata mista

Dolce e spumante Caffè e digestivo Vino: Rosso Piceno

45 euro

Dolce e spumante Caffè e digestivo Vino: Passerina

suri, triglie a Km zero e prezzo contenuto!

La varietà settimanale può essere rispettata e completata con carni bianche, uova, carni rosse, formaggi e salumi, preferendo quelli magri. Infine, olio extravergine d’oliva e vino rosso sono prodotti immancabili per offrire al nostro organismo il giusto equilibrio nutrizionale ed una preziosa fonte di antiossidanti e polifenoli”.

180gradi tra laboratori e Instagram

2015-16

Frittura mista all'ascolana agne Cappone al forno con melagrana e cast a mist lata Insa

38 eur

stica: la base dovrebbe essere un largo consumo di ortaggi, frutta, legumi e cereali integrali per arrivare al pesce bianco e azzurro, considerato “povero” perché se ne trova in grandi quantità nel nostro mare ma in realtà preziosissimo per la nostra salute.

E a tal proposito, non serve acquistare a prezzi salati salmone o pesce spada quando possiamo avere sardine, alici, sgombri,

IL CENONE DI

SAN SILVESTRO

Aperitivo di benvenuto con fritturine miste e prosecco Trittico di pesce affumicato ai tre pepi con crudité di verdure Vellutata di lenticchie con gamberi e “polvere di stelle” Capesante alla Saint Jaques Ravioli al limone con scampi e verdure julienne pistacchi “Farinelle” calamari, cozze e pesto di a alay 'Him dell rosa sale al Scampi Insalata con patate e avocado 70 euro Dolce e bottiglia di spumante menù bimbi Frutta, caffè e digestivo 25 euro Buffet di dolci natalizi Vino: Passerina

bola, Serata con musica dal vivo, balli, tom rtimento fuochi d'artificio e...tanto, tanto dive con SARA SONAGLIONI

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Scuola/News Fermo/Le novità del Liceo Classico Annibal Caro

Formazione a 360 gradi

Nel presentare le linee guida della sua of- terie, comprese quelle scientifiche. ferta formativa, il Liceo Classico-Liceo Il corso Pitagora, la simulazione di test delle Scienze Umane-Liceo Economi- universitari, l’educazione finanziaria, co-Sociale “Annibal Caro” si propone il laboratorio di informatica non sono, come una scuola che unisce il dinami- infatti, momenti isolati della didattica, smo di una progettualità rinnovata alla ma strumenti attraverso i quali la scuosistematicità del sapere trasmesso. la intende realizzare la sua mission: dal Come lo studio delle civiltà del passato nostro Liceo escono menti pronte ad dà spessore al pensiero e una maggio- affrontare la realtà con un’attenta anare consapevolezza alle scelte, evitando lisi dei suoi significati e culturalmente il pericolo di un presente senza radici e attrezzate per intraprendere con successenza memoria, così pure la costante at- so qualsiasi percorso di studio e attività tenzione alla formazione dei ragazzi, in- lavorativa. seriti in un contesto sociale in continuo La scuola fornisce la capacità di orientarcambiamento, fa del liceo una preziosa si autonomamente in base alle passioni comunità di conoscenza in cui si valoriz- e agli interessi, che i ragazzi scoprono zano idee e nuove risorse. proprio frequentando un ambiente ricco La classicità unita alla sperimentazione, e stimolante, nel quale rientra a pieno le pagine di antiche edizione de La Divina titolo anche la creatività artistica, parte Commedia custodite nella biblioteca ac- integrante di una scuola che valorizza canto allo schermo di una LIM, il labora- la persona: infatti, l’attività teatrale e gli torio di poesia e quello di fisica, la lezione spettacoli di musica e danza sono alsull’Antigone e il lettorato di madrelingua tri punti di forza dell’offerta formativa, inglese sono, in una parola, la tradizione perché svolgono un ruolo importante sempre viva che incontra la sfida di un nell’acquisire conoscenza di sé e delle futuro da decifrare e tutto da costruire. proprie emozioni.

Si tratta di una sintesi coerente e feconda Tutto converge verso lo sviluppo di una perché lo studio critico dell’italiano, del la- visione a 360 gradi, che stimola l’elastitino, del greco, della storia, della filosofia cità mentale, preparando a comprendere e dell’arte permette una solida formazio- le relazioni tra i fenomeni della realtà in ne culturale che solo un liceo di impronta un’ottica di apertura alle sollecitazioni umanistica è in grado di fornire, creando del presente. Dalle finestre degli antichi un terreno LiceoClassico_CorriereNews_MezzaPagina.ai fertile per potenziare e appro- Palazzi del 1Liceo gli studenti si affaccia30/11/15 18:05 fondire le conoscenze nelle differenti ma- no su ampi orizzonti di crescita.

11 Dicembre 2015

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GPL - SERBATOI BOMBOLE

Monte Rinaldo/Progetto in espansione

Non solo compiti nel doposcuola di CumaLab

Per ora sono una ventina i bambini delle elementari che ogni venerdì pomeriggio si ritrovano nell’ex scuola di Monte Rinaldo per fare i compiti e passare qualche ora insieme. Si chiama CumaLab il progetto avviato dal Comune per socializzare all’interno di spazi attrezzati e alla presenza di personale competente. “Lo scopo di questa iniziativa – dice il sindaco Gianmario Borroni – è di offrire un servizio in più ai cittadini di Monte Rinaldo e del territorio circostante, indirizzando le nostre risorse sulla creazione di qualcosa che non c’era”.

Monte Rinaldo, Ortezzano, Montelparo e Montalto delle Marche, per ora, i paesi di provenienza dei bambini, ma l’obiettivo è di ampliare ancora di più il bacino di utenza. “Siamo in una fase sperimentale”, continua Borroni. “Viste le richieste, stiamo pensando di estendere il centro pomeridiano anche ai ragazzi delle scuole medie, diversificando le attività proposte”.

Oltre ai compiti, ai bambini sono proposti laboratori su varie tematiche, tra cui quella ambientale. Si sta anche pensando di attivare un laboratorio collegato al Parco Archeologco “La Cuma” e lezioni di inglese pensate e realizzati dagli educatori insieme ai bambini. Il progetto è gestito dagli operatori della società D&P-Turismo e Cultura, ha il patrocinio della Regione Marche, della Provincia di Fermo e dell’Istituto Scolastico Comprensivo di Petritoli.

La partecipazione al centro pomeridiano è gratuita. Per iscriversi si può chiamare il Comune di Monte Rinaldo (tel. 0734.777121) o recarsi al centro il venerdì dalle 15 alle 18.

Breve Ortezzano

Nasce la piccola biblioteca libera

Una piccola cassetta verde ha fatto da qualche giorno la sua comparsa davanti alla Biblioteca comunale di Ortezzano. E’ lì che gli ortezzanesi potranno lasciare i loro libri e prendere in prestito quelli degli altri. Nelle intenzioni del Comune, quella cassetta dovrebbe diventare una “piccola biblioteca libera”, un modo per incentivare la lettura e la circolazione di idee, seguendo poche semplici regole: ricordarsi di lasciare un libro prima di prenderne uno in prestito, avere cura del libro che si porta via e della cassetta stessa

11 Dicembre 2015

GAS TECNICI - CO2

Porto San Giorgio - Tel. 0734.678647

Sociale/News

Fermano/Protocollo tra Prefettura e Comuni

L’integrazione passa anche dal lavoro “Accogliamo i nostri fratelli”. Ha usato queste parole il prefetto di Fermo Angela Pagliuca per presentare il protocollo di intesa firmato da Prefettura e diversi Comuni del Fermano. Fermo, Amandola, Falerone, Grottazzolina, Lapedona, Magliano di Tenna, Monte San Pietrangeli, Monte Urano, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio e Torre San Patrizio si sono impegnati a favorire il lavoro volontario dei richiedenti asilo che si trovano nel territorio. Il protocollo è stato sottoscritto anche da Fondazione Caritas in veritate, Fondazione Sagrini Onlus, Gus - Gruppo umana solidarietà, Perigeo Onlus e Santa Marta Coop, tutte realtà che si occupano di accogliere gli immigrati.

Le firme sono giunte dopo quelle delle scorse settimane tra le Prefetture marchigiane, la Regione e l’Anci (Associazio-

ne nazionale comuni italiani) per regolare la gestione dei nuovi arrivi.

In base al protocollo, al progetto possono partecipare gli immigrati che abbiano fatto domanda per il riconoscimento della protezione internazionale. Quanto alle attività che andranno a svolgere, saranno “volontarie e di utilità pubblica”, il che, nella fattispecie, significa pulizia di strade, piazze, spiagge e aree verdi, per venti ore a settimana, in modo volontario e gratuito. Ogni immigrato avrà un tutor che lo seguirà durante il progetto.

Oltre a favorire l’integrazione degli immigrati nelle comunità locali che li accolgono – hanno spiegato i firmatari – questo progetto potrà contribuire a ricucire il rapporto tra comunità e stranieri, abbattendo quel muro di diffidenza che spesso si viene a creare. (Francesca Pasquali)

Breve Fermano Assegni di cura per ultrasessantacinquenni non autosufficienti Scade il 21 dicembre il termine per presentare domanda per l’assegno di cura per gli ultrasessantacinquenni non autosufficienti. Il contributo economico mensile è di 200 euro, viene erogato per un anno e permette alla famiglia di essere sostenuta nelle spese di assistenza, consentendo al congiunto di restare nel proprio contesto di vita e di relazioni affettive.

Può presentare domanda chi risiede in uno dei Comuni dell’Ambito Sociale XIX, con un’invalidità del 100% e indennità di accompagnamento. In base alle domande presentate al Comune di residenza, l’Ambito predisporrà una graduatoria in ordine crescente di Isee.

Per informazioni contattare il Comune di residenza o gli uffici dell’Ambito Sociale XIX, tel: 0734.603167- 622794 - 603174 - ambito19@comune.fermo.it.

Breve Fermo Decoro urbano, ci pensano i detenuti Partirà prima di Natale il progetto che vedrà coinvolti alcuni detenuti del carcere di Fermo, impegnati a ripulire e tenere in ordine i dintorni dell’istituto penitenziario e dell’ospedale. La convenzione tra Comune e carcere consentirà ad alcuni detenuti “affidabili” di occuparsi di lavori di pubblica utilità. Manutenzione del verde e delle strade e aperture di biblioteche e musei sono alcuni dei compiti che potranno essere chiamati a svolgere, gratuitamente, a seconda delle loro caratteristiche e predisposizioni. In questa fase sperimentale, i detenuti lavoreranno mezza giornata. I controlli della Polizia penitenziaria ci saranno ma non saranno serrati. Il Comune di Fermo è il secondo delle Marche a firmare questo tipo di protocollo.

Azienda Informa/CE.MI. CAFFÈ Tutta la fragranza del caffè Made in Italy CE.MI Caffè è una giovane azienda, dinamica e innovativa, nata dalla passione per il buon caffè. Il suo core business si concentra sulla produzione e la commercializzazione di cialde e capsule caffè e solubili monodose originali e compatibili sia a marchio proprio con i brand PIT STOP & CAFFE, sia per conto terzi su tutto il territorio nazionale.

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11 Dicembre 2015

Economia/News Marche/Domande entro il 31 marzo

Fondi per le aziende agricole

È aperto il bando del Piano di sviluppo rurale Marche 2014-2020 per il “Sostegno ad investimenti nelle aziende agricole” approvato dalla Giunta regionale. Per il 2016 la dotazione finanziaria complessiva è di 30 milioni di euro. Le domande possono essere presentate fino al 31 marzo.

“Il provvedimento - spiega l’assessore all’Agricoltura Anna Casini - prevede il sostegno a favore delle imprese del settore della produzione primaria in agricoltura al fine di accrescerne la competitività, promuovere l’adeguamento o l’ammodernamento delle loro strutture produttive e il miglioramento della sostenibilità globale delle stesse, anche in termini di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici. In particolare, le finalità che si vogliono perseguire riguardano l’introduzione di nuove tecnologie e di innovazione di processo, il miglioramento del benessere degli animali, della sicurezza sul lavoro, della sostenibilità ambientale delle attività produttive aziendali”. http://agricoltura.regione.marche.it

Brevi Marche Aiuti speciali ai Comuni più belli (e più bravi) Il Consiglio regionale delle Marche si è impegegnato a valorizzare i Comuni insigniti di particolari riconoscimenti per le loro caratteristiche e peculiarità. Si tratta di quei Comuni che hanno ottenuto la Bandiere Blu, la Bandiera Arancione, il titolo di Borgo più bello o di Borgo Autentico d’Italia. Nel Fermano sono sette i comuni interessati: Pedaso, Fermo, Porto Sant’Elpidio e Porto San Giorgio (Bandiera Blu), Monterubbiano (Bandiera Arancione), Moresco e Servigliano (Borgo più bello). Approvando la mozione, l’Assemblea legislativa regionale si è impegnata a supportare il turismo di questi comuni e a prevedere specifiche risorse finanziarie per la loro promozione e valorizzazione.

Marche Saldi di fine stagione: date unitarie Le vendite di fine stagione, per l’anno 2016, si terranno nei periodi che vanno dal 5 gennaio al 1° marzo (saldi invernali) e dal 2 luglio al 1° settembre (saldi estivi). Lo ha stabilito la Giunta regionale che ha recepito la decisione unitaria della Conferenza delle regioni e province autonome. Le Marche rispetteranno l’indicazione che dal 2011 regolamenta, in maniera condivisa, i periodi individuati, sentite le organizzazioni delle imprese del commercio e le associazioni dei consumatori maggiormente rappresentative. I periodi vanno individuati a partire dal primo giorno antecedente l’Epifania (saldi invernali) e dal primo sabato del mese di luglio (saldi estivi).

Parola di esperto/Il commercialista Sanzioni più leggere se la condotta non è fraudolenta In attuazione della legge delega 23/2014 il Governo ha revisionato il sistema sanzionatorio, sia amministrativo che penale, con l’intento di dare maggiore proporzionalità all’impianto.

Con il D. Lgs 158/2015, infatti, le pene vengono commisurate all’effettiva gravità dei comportamenti, prevedendo una riduzione delle sanzioni per tutte le violazioni a “bassa pericolosità” ed una risposta più incisiva alle condotte fraudolente. Si tratta in ogni caso di situazioni in cui vi è una lesione del diritto dell’erario a percepire il tributo a giustificare l’applicazione della sanzione, ma rapportandola all’entità del danno e alla condotta del contribuente. Altra finalità perseguita è quella di dare una migliore articolazione al rapporto tra i due sistemi punitivi, generalmente regolato dal principio di specialità, restringendo il campo di intervento della sanzione penale ai soli casi di comportamenti artificiosi, fraudolenti e simulatori, oggettivamente o soggettivamente inesistenti o volti ad ostacolare l’attività di controllo dell’amministrazione finanziaria, ed escludendone di fatto l’operatività nel caso di integrale pagamento delle somme dovute prima dell’apertura del processo di primo grado.

Sul piano sanzionatorio amministrativo gli interventi di diffuso impatto applicativo previsti dal decreto, la cui entrata in vigore (prevista al 1 gennaio 2017) potrebbe essere anticipata di un anno dalla prossima Legge di Stabilità, riguardano: ritardati, omessi o carenti versamenti e regolarizzazione spontanea, violazioni in materia di errato utilizzo di crediti in compensazione, dichiarazione infedele od omessa e reverse charge e sono diretti a tutti i contribuenti, titolari di partita iva e non.

Di maggior rilievo è sicuramente la revisione della sanzione per omessi o ritardati versamenti, pari al 30% del tributo non versato, ridotta della metà al 15% se il versamento viene effettuato entro 90 giorni, applicabile anche in caso di liquidazione da parte degli uffici (art. 36 bis DPR 600/73) e di controlli formali delle dichiarazioni (art. 36 ter DPR 600/73). In particolare il decreto in oggetto modifica anche l’art. 13 del D.lgs 471/97 relativo al c.d. ravvedimento operoso per cui, in caso di regolarizzazione spontanea le sanzioni, ridotte della metà, beneficeranno dell’ulteriore riduzione ad 1/10 del minimo (1,5%) nel caso di ravvedimento entro 30 gg dalla violazione o ad 1/9 del minimo (1,67%) se il versamento avviene tra il 30° e il 90° giorno successivo all’omissione. In tema di omessa o infedele dichiarazione le nuove disposizioni definiscono, inoltre, un’estensione del tempo utile alla regolarizzazione prevedendo una riduzione della sanzione applicabile se la dichiarazione è presentata entro il termine di presentazione di quella per l’anno successivo, lasciando scomparire il termine trimestrale prima vigente.

Infine si deve ritenere che tali agevolazioni siano applicabili anche alle violazioni pregresse in base al c.d. principio del favor rei per il quale, a norma dell’art. 3 comma 3 del Dlgs 472/97, che estende alle sanzioni amministrative i principi sanciti in ambito penale sulla successione delle leggi nel tempo, se la legge in vigore al momento in cui è stata commessa la violazione e le leggi posteriori stabiliscono sanzioni di diversa entità, si applica la legge più favorevole, salvo che il provvedimento di irrogazione della sanzione sia divenuto definitivo.

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11 Dicembre 2015

Terra nostra/News Valdaso/Tre laboratori per allestire uno spettacolo con la Maison de Poupée

L’Opificio del RIUso approda a teatro Creatività e oggetti di riuso che sfociano in uno spettacolo. Questi gli indizi. Dopo l’esordio del progetto Opificio del RIUso, presentato dall’Unione Comuni Valdaso nell’ambito del Bando per le Politiche Giovanili 2014, iniziato lo scorso aprile con gli aperitivi nei Chimera Caffé che si sono conclusi lo scorso maggio, il potente battaglione del riciclo si è rimesso in marcia, mettendo in prima linea creatività e ingegno, utili per alimentare interesse e impegno di tutti coloro che non hanno saputo rinunciare alla tentazione di partecipare ai laboratori tematici.

Un’iniziativa che vede nel riuso dei materiali la nascita di nuove espressioni artistiche attraverso forme e materiali; in quest’ottica anche i rifiuti possono diventare oggetti diversamente utili.

Dopo la prima fase di brainstorming attraverso gli aperitivi nei Chimera Caffé e dopo la pausa estiva, ha avuto inizio la seconda fase del progetto: da settembre gli organizzatori si sono attivati innanzitutto per cercare di coinvolgere le scuole. Alcuni istituti superiori hanno risposto con entusiasmo, concedendo agli studenti della fascia 16-20 anni che avessero deciso di aderire, crediti formativi come attività extra scolastica.

E’ seguita la messa a punto dei laboratori e l’individuazione dei tutor che hanno deciso di realizzare oggetti di arredo esclusivamente con materiali di recupero e scelto i materiali chiave: plastica, carta e stoffa. Ciascun laboratorio si è poi sviluppato in 5 incontri, i primi appuntamenti sono partiti a novembre e termineranno il 20 dicembre. Il calendario prevedeva: mercoledì laboratorio della plastica, presso il Polo Museale San Francesco di Montefiore dell’Aso; giovedì laboratorio delle stoffe presso i locali BIMP a Pedaso;

QUARANT’ANNI DI QUALITÀ REALIZZATA ARTIGIANALMENTE

venerdì laboratorio della carta, presso il centro anziani di Marina di Altidona (sotto la Sala Joice Lussu).

Il laboratorio delle stoffe (foto in alto), tenuto dalla stilista Daniela Vita, ha coinvolto circa 15 persone; non si tratta di un corso di cucito ma molto di più. Ai partecipanti è stato infatti chiesto di portare abiti dismessi e scampoli di stoffe; su questi hanno lavorato per realizzare una coperta e i paralume di due lampade. La coperta è un patchwork di quadrati grandi e piccoli cuciti insieme, fatti con jeans, cotone, pizzo, velluto e raso. Si tratta sia di stampe che di tinte unite, fantasie diverse accostate nel migliore dei modi, in base ai consigli della tutor ed esperta di stoffe Daniela. Lo stesso metodo è stato applicato ai paralumi per le lampade. Il laboratorio della plastica (foto al centro), tenuto dall’ingegnere Valerio Finucci ha coinvolto circa 10 persone e si è occupato della realizzazione di due famose sedute di design italiano, mentre quello della carta (foto in basso), condotto dalla scenografa Agnese Basili, ha contato circa 18 partecipanti e ha realizzato appendiabiti a forma di manichini d’autore.

Oltre al riutilizzo di vecchi materiali, i laboratori avevano uno scopo in più: puntavano alla realizzazione di oggetti che avrebbero arredato la scena di una performance teatrale. Giusto per rimanere in tema, il 10 gennaio alle 17.30 presso il teatro comunale di Campofilone si terrà lo spettacolo intitolato “L’Anima dell’oggetto mi sussurra...” a cura della Maison de Poupée, che lancia una pièce prendendo spunto dai manufatti realizzati durante il ciclo di laboratori. Oggetti scenografici quanto basta per uno spettacolo teatrale che si rispetti. Non vogliamo svelarvi di più.

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11 Dicembre 2015

Terra nostra/News Montegiorgio/Tra palle decorate e mercatino

In prima linea per il Natale In un’epoca in cui i social network, e più in generale Internet, vengono accusati di portare le persone all’isolamento nella vita reale, “Sampietrini: quelli che... #tutti in piazza” dà l’esempio opposto.

Un gruppo Facebook nato dalla spinta di diversi cittadini montegiorgesi pieni di propositi, ma soprattutto promotori di progetti concreti volti a ravvivare il centro storico, in particolare Piazza Matteotti.

Una delle prime iniziative è stata quella di decorare il consueto albero di Natale che ogni anno viene posizionato in piazza. Ogni cittadino ha potuto portare una più o più palle decorate e vederle affisse all’albero dall’8 dicembre. Con la collaborazione del Comune, del bar e della pasticceria del centro storico, eretti a veri propri “centri di raccolta” delle palle decorate, i partecipanti si sono sbizzarriti dando sfogo alla fantasia.

Nastri, lacci, colla vinilica, rotoli di perle, persino una sfera contente un modellino di cavallo, che si rifà alla tradizione ippica che caratterizza il paese. Sono stati utilizzati anche oggetti di riciclo come i tappi di bottiglia, mentre i temi toccati sono stati i più disparati, senza dimenticare il sacro.

Il gruppo ci ha poi preso gusto e ha organizzato, con l’Associazione “L’albero della vita”, “Svuota la soffitta”, un mercatino del riuso e di libero scambio dell’usato. In fase

progettuale, il tutto è stato sottoposto al Comune di Montegiorgio che ha accolto favorevolmente l’iniziativa.

Senza limiti di tempo l’adesione; nei primi di dicembre le postazioni richieste sono state almeno diciassette per la manifestazione prevista il 13, dalle ore 15, in Piazza Matteotti. Un mercatino rivolto non a commercianti di mestiere, ma a chi non ha partita Iva, non vende alimenti e vuole letteralmente svuotare la propria cantina o scambiare qualcosa.

“Nell’ottica del riuso – spiega Martina Marzialetti, presidente de “L’albero della vita” – i prezzi nelle bancarelle sono modici. L’associazione non ne trae vantaggi economici, siamo presenti solo con un banchetto per la pesca di beneficenza, il cui ricavato andrà per le nostre attività come centro di aggregazione giovanile”. (Silvia Ilari) Info: “Sampietrini: quelli che... #tutti “L’albero della vita” in piazza” -

Sant’Elpidio a Mare/Con l’app FlagMii

Nuovo servizio di allerta su smartphone

È entrato in funzione il nuovo servizio di allertamento, a servizio del settore Protezione Civile, predisposto dal Comune di Sant’Elpidio a Mare, allo scopo di avvisare tempestivamente la cittadinanza in caso di necessità ed emergenza. Il sistema informatizzato permette di inviare in pochi secondi una grande mole di messaggi email, sms e avvisi di messaggi su smartphone in grado di raggiungere i cittadini in modo molto più rapido ed efficace rispetto alle comunicazioni tradizionali.

Sarà impiegato sia nel caso di emergenze gravi, come alluvioni o nevicate, che in occasione di attività ordinaria della vita del Comune come, ad esempio, nel caso di modifiche alla viabilità.

Il servizio è completamente gratuito per il cittadino e comprende un’app per smartphone, chiamata FlagMii, già disponibile per iPhone, Android e Windows Phone. Che si tratti di un’allerta meteo, di chiamare a raccolta squadre di soccorso o di avvisi di interruzione di servizio, il sistema è in grado di inviare messaggi e allegati in modo automatico e persino di adattarsi al crescere della severità. Nei casi in cui sia necessario, il Comune può anche ottenere riscontri di avvenuta ricezione.

Brevi Capodarco di Fermo Servizi Demografici anche il sabato Il Comune di Fermo ha disposto l’apertura al pubblico dello Sportello dei Servizi Demografici di Capodarco, oltre che nei giorni di lunedì, martedì e mercoledì, anche il sabato, sempre con orario 9.30-13.00. La nuova disciplina avrà carattere temporaneo e provvisorio in attesa di un più ampio provvedimento organizzativo. Rimangono, altresì, invariati gli orari al Capoluogo e alla delegazione di Torre di Palme.

Porto San Giorgio Via ai mercati domenicali per le festività

Hanno preso il via a Porto San Giorgio gli appuntamenti natalizi con i mercati domenicali, che si svolgeranno nelle stesse vie abitualmente interessate da quello settimanale del giovedì.

Le prossime date sono il 13, 20 e 27 dicembre, oltre che nel tradizionale giorno infrasettimanale. Il 20 dicembre, domenica antecedente il Natale, il mercato si svolgerà per l’intera giornata.

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Cultura/News

11 Dicembre 2015

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Fermo/Rubens a Milano, novità per Palazzo dei Priori e chiesa di San Filippo P.S.Giorgio/In biblioteca

Mostre e riaperture: la cultura scalda il capoluogo Archivio manifesti Ha lasciato le stanze di Palazzo dei Priori 2016 e inizio 2017. delle mostre d’arte per farvi ritorno quando il 2016 sarà già Tornando al Rubens, il quadro - una tela iniziato. L’adorazione dei pastori del Rubens (foto), opera barocca simbolo di Fermo, passerà il periodo natalizio a Milano. Un’importante mostra, organizzata in collaborazione tra il Comune di Fermo e quello lombardo, lo ospiterà a Palazzo Marino (sede del Comune), in piazza Duomo.

Un’operazione importante, nata quasi per caso, da uno scambio di battute tra l’assessore alla Cultura Francesco Trasatti e i Musei Civici milanesi. Un’operazione a costo zero per Fermo, visto che sarà Milano ad accollarsi tutte le spese, grazie a due sponsor di tutto rilievo: Banca Intesa e La Rinascente.

Trasatti, il dirigente della Cultura Saturnino Di Ruscio e la funzionaria dei Musei Civici Francesca Gianni hanno definito i termini dello scambio. Perché di scambio si tratta, visto che da Milano arriveranno diverse opere che saranno esposte al Palazzo dei Priori probabilmente in estate, quando maggiore è l’afflusso dei turisti.

L’evento espositivo si inserisce in una tradizione di lungo corso, che ha visto già esposte nella stessa sede opere provenienti dal Louvre e dai musei di San Pietroburgo, e anticipa una grande mostra sul Rubens e il barocco italiano in programma, sempre a Milano, tra fine

del 1608 recentemente restaurata - sarà esposto da solo, fino al 10 gennaio, e sarà visitabile gratuitamente. I visitatori stimati sono trecentomila.

A Fermo, una copia a grandezza naturale sostituirà l’originale nel periodo di assenza. Dopo la mostra il dipinto tornerà al Palazzo dei Priori per restarci fino a dicembre del prossimo anno per poi “ripartire” nuovamente per Milano nel 2017 in occasione di un’altra importante mostra.

Il trasloco temporaneo del Rubens è stata occasione per fare il punto sulla situazione culturale della città. “Con il trasferimento dei vigili urbani – spiega Trasatti – Palazzo dei Priori diventerà a completa destinazione culturale”.

“A primavera - continua - con una mostra sul ritratto in collaborazione con la Soprintendenza di Urbino e Stefano Papetti, inaugureremo quella che i fermani conoscono come la Sala Incontri, restaurata con fondi del Gal. Si tratta di uno spazio vitale per esposizioni di livello, dove saranno allestiti anche laboratori museali per le scuole gestiti dal Sistema Museo”. Sarà la stessa Sala incontri, sempre la prossima primavera, ad ospitare la mostra delle opere di Sandro Trotti. Un’esposizione che vedrà le 120 opere del maestro alternarsi, in

modo da poter essere tutte ammirate.

Altro nodo saliente, il museo archeologico. Se sulla sede ormai non ci sono più dubbi - si farà a Fontevecchia, nella parte superiore delle cisterne romane, così da creare un unicum con gli ambienti sottostanti - per parlare di tempistiche sembra ancora presto.

Proseguono intanto i lavori nella chiesa di San Filippo. E’ quasi terminata la ristrutturazione della navata centrale che dovrebbe essere riaperta nei primi mesi del prossimo anno e che potrebbe ospitare esposizioni temporanee.

Ancora niente, invece, per le le due navate laterali, come per la cappella che ospitava il Rubens prima del trasferimento a Palazzo dei Priori. “Siamo in cerca di un mecenate per avviare un percorso di supporto al restauro”, conclude Trasatti.

Francesca Pasquali

Dal prossimo anno diventerà stabile l’esposizione internazionale di manifesti di mostre d’arte che da 25 anni si tiene d’estate a Riva Fiorita. La collezione dell’ex sindaco sangiorgese Fausto Paci, in carica dal ‘66 al ‘69, vanta circa seimila esemplari che provengono, oltre che dall’Italia, anche da Austria, Svizzera, Germania, Belgio, Danimarca, Olanda, Francia, Svezia, Stati Uniti e Thailandia. Dopo aver messo da parte le risorse necessarie, il Comune passa alla fase operativa per la realizzazione.

Durante una recente riunione, a cui hanno preso parte il sindaco Nicola Loira e l’assessore alla Cultura Renato Bisonni, si è deciso di acquistare apposite cassettiere adatte ad accogliere i preziosi esemplari negli spazi della biblioteca civica “Pieri”.

“I manifesti collezionati da Paci - spiega Loira - possono essere considerati delle opere d’arte apprezzate dagli esperti e menzionate nelle riviste specializzate più diffuse. L’amministrazione comunale ha deciso di conservare questo patrimonio. Nella prima fase dell’intervento, gli esemplari sono destinati ad essere archiviati e custoditi. Successivamente si procederà alla digitalizzazione che permetterà poi la consultazione in maniera interattiva”.

11 Dicembre 2015

Cultura/News Letteratura/Tante le iniziative nel territorio regionale

A Marco Balzano il Premio Volponi 2015 È stata un’edizione ricca di iniziative e di grande emotività quella appena conclusa del Premio letterario nazionale “Paolo Volponi. Letteratura ed impegno civile”. Un’edizione, la dodicesima, che ha visto confermarsi - se non addirittura arricchirsi - la rete di enti pubblici, associazioni ed imprese da un lato, di lettori e studenti dall’altro.

Vincitore è risultato Marco Balzano (foto) con “L’ultimo arrivato” (Sellerio), già trionfatore al Premio Campiello, che alla prima votazione ha tenuto a distanza

di sicurezza Romolo Bugaro con “Effetto domino” (Einaudi), ed Andrea Caterini con “Giordano” (Fazi), rispettivamente secondo e terzo. Ad aggiudicarsi il Premio opera prima “Stefano Tassinari” è stato Marco Peano, autore de “L’invenzione della madre” (minimum fax). Ma la vera conclusione del Premio Volponi sarà il prossimo 6 gennaio, quando terminerà la mostra con fotografie di Vittorio Gioventù, intitolata “Il lavoro scomparso” e allestita a Fermo all’interno di Villa Vitali.

Segnalazione letteraria di Sergio Soldani A ovest di Roma (John Fante - Einaudi editore) Si vuole proporre uno dei romanzi meno conosciuti dello scrittore e sceneggiatore americano di origine abruzzese, più noto per l’altra opera “Chiedi alla polvere”, che generò anche un film di successo del quale si è molto discusso. La forza dell’elaborato narrativo che raccoglie, naturalmente, testimonianze autobiografiche è nel costante sarcasmo della descrizione di vita di uno sceneggiatore professionista con i suoi conviventi, il singolare rapporto con un cane di taglia grande, arrivato nei pressi dell’abitazione del protagonista per caso, al quale egli non esita ad affibbiare il nome di Stupido. Il trascorrere giornaliero di chi scriva per le televisioni degli anni Sessanta e Settanta circa dello scorso secolo, subisce destinazioni economiche altalenanti e il soffrire tale relativa precarietà induce le tante storie specifiche inserite, a spaccati di valenti analisi psicologiche di personaggi che, tutto sommato, vivono anche un certo benessere, ma nel contempo sono sempre in preda all’irrequietezza che alberga nell’animo di chi svolga un lavoro più creativo che ripetitivo o meccanico. La dimensione di insoddisfazione esistenziale non impedisce di rendere presenti in “A ovest di Roma” sentimenti e momenti di commovente tenerezza negli esempi di attentissimo amore paterno che Henry Molise nutre con evidenza per i suoi figli, o per sua moglie e l’intera famiglia… Sia pur negli eventi più bizzarri, molto lontano però dal materialismo più cinico.

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Rime “nostre”

(Riccardo Manzini)

Piume Non saccio de ch’è fatti li rrecordi; è ‘na cóse che lenda cala jó, comme la nëa, senza fa’ rumo’ e tu li sfiori co’ la nostalgìa.

www.premiopaolovolponi.it Facebook: Premio Letterario Nazionale “PAOLO VOLPONI” - FERMO

Breve Monterubbiano

In mostra il Paese dei Presepi Dal 6 dicembre il Polo Culturale San Francesco di Monterubbiano ospita la terza edizione di “Monterubbiano Paese dei Presepi”, la mostra concorso nazionale di presepi artistici che sarà visitabile fino al 10 gennaio (orari: 12 e 13 dicembre dalle 15 alle 19, dal 19 dicembre al 10 gennaio dalle 15 alle 20, festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 20). Circa sessanta i presepi provenienti da tutte le Marche (uno arriva dall’Abruzzo) che si contenderanno la vittoria. Tra questi, si può ammirare un grande presepio realizzato dagli organizzatori con le statuine di duecento pastori provenienti da San Gregorio Armeno. Per oltre un mese l’intero paese sarà pervaso da un intenso clima natalizio: nelle vie e nelle piazze saranno allestiti decine di presepi che contribuiranno a riscaldare l’atmosfera.

Ogghi è Natà e rvedo nonna e zzia la sera ‘vandi cocia lu capó, nuja se juca a tombala in saló, e zziu caccia li nnummiri ridenne.

Fissenne addè su lu camì lo foco, me rvedo angó ‘lla bbella taolata; de tutte ‘lle persó, de ‘lla bbrigata, poca jende è rmasta, quasci nisciù.

E rpenzo a quanno io, tuttu sudatu, dopo ‘na bbella gara de palló, casa durìa de flitte e de sapó, mamma me se magnìa: « Co’ ‘sse scarpe! » Jorni d’istati, quanno che lo sole, facìa l’ucchittu immenzo a le persiane e lu garbì suffìa su le sottane e co’ ‘llu soffiu curtiggìa le tenne.

Ecco che me se ‘ppiccia addè le lume…

Scì, li rrecordi adè… Comme le piume!

Nota¹: Il “Flit” era un insetticida che si usava negli anni ’50-’60 e veniva nebulizzato mediante una caratteristica e simpatica pompetta a stantuffo.

c i t tà d i F e r m o

2015 Tradizioni, Mercatini, Concerti, Spettacoli, Mostre

village ice

Piazza dEl PoPolo

FEstiVal di illUMinazionE arcHitEttUralE

8 dicEMbrE - 10 gEnnaio Irradia è il festival di illuminazione architetturale natalizia che renderà il centro storico sorprendentemente poetico mediante scenografie e animazioni visive.

Per un mese Fermo cambia volto e illumina le sue strade e i suoi monumenti con le tecniche di videomapping e lighting design, sottolineando gli aspetti significativi degli edifici e della loro collocazione urbana al fine di risaltare il valore storico, artistico e sociale.

in collaborazione con

Pista di Pattinaggio fino al 22 dicembre: feriali ore 15-23 festivi e prefestivi ore 9-24 dal 23 dicembre: tutti i giorni ore 9-24 info 392.7112336 - org. asd Eventi 2000

fino al 10 gennaio

MErcatini natalizi

evento inserito nel programma dell’Anno Internazionale della Luce promosso dalle Nazioni Unite www.light2015.org

organizzato da

fino al 10 gennaio

feriali dalle ore 15 festivi e prefestivi dalle ore 8 fino a tarda sera info 389.9613917 - org. associazione aPtl Marche

dal 5 dicembre al 6 gennaio tunnel Viale Vittorio Veneto

casa di babbo natalE aperta tutti i giorni ore 16.30-19.30 info 320.0871883 - org. contrada campolege

natalexpress Viaggia a bordo dEl trEnino E scoPri FErMo città natalE

dal 20 dicEMbrE al 10 gEnnaio

Piccole cisterne romane

31 dicembre

orario: feriali 17-19.30 - festivi 10-12.30 / 16-19.30

dalle ore 23 Freak anto’ dalle ore 01 la terapia latina

Mostra di PrEsEPi

info 339.3594257 - org. Pro loco e associazione amici del Presepio di Fermo

Consulta tutto il programma di Fermo Città Natale su .

INTERNET E VOCE

Agenzia Generali-INA Assitalia di Fermo

®

caPodanno in Piazza Visit Fermo - www.fermoturismo.it

11 Dicembre 2015

Cartellone/News Teatro

Brevi

Fermo

Fermo

Pattinaggio sul ghiaccio, mercatini, trenino e una miriade di eventi per il Natale Sono le 250 palle decorate dai contradaioli a decorare il grande albero di Natale che campeggia in Piazza del Popolo. Come da tradizione, dall’8 dicembre il salotto buono della città è illuminato a festa. Molte le novità di quest’anno, a partire dalla pista di pattinaggio sul ghiaccio, per la prima volta in piazza. Per l’occasione, cinquemila buoni da tre euro saranno distribuiti alle scuole della città, mentre si sta pensando di “spostare” le ore di educazione fisica dei ragazzi delle medie proprio in piazza, sulla pista ghiacciata. “La logica – spiega l’assessore alla Cultura e al Turismo Francesco Trasatti – è di procedere per inaugurazioni scaglionate, continuando il processo di defibrillazione del centro, avviato da ottobre, in uno spirito di coinvolgimento e aggregazione”.

Altra novità visibile in Piazza del Popolo sono le casette di legno che fino al 10 gennaio ospiteranno i mercatini di Natale e che, insieme alla pista, saranno aperte anche la notte di Capodanno. E sarà la musica dei Freakantò e dei fratelli Corradini a scaldare la serata dell’ultimo dell’anno, in un doppio appuntamento in Piazza del Popolo e in Piazzale Azzolino.

Nessuna luce dall’alto, quest’anno, ad illuminare l’atmosfera natalizia.

Alcuni luoghi del centro storico sono stati infatti impreziositi, grazie ad una collaborazione con Nufabric, da quella che viene definita “illuminazione architetturale”. Sulla facciata del palazzo comunale e in piazzetta, inoltre, sono visibili realizzati suggestivi mapping. Oltre che a piedi, le principali attrazioni natalizie possono essere viste anche a bordo del trenino che, al prezzo simbolico di un euro, da Piazzetta, toccherà la Chiesa del Carmine, il Palazzo dei Priori, la Mostra di presepi, la Casa di Babbo Natale, viale Ciccolungo, per arrivare alla porta di San Giuliano, dove terminerà la sua corsa.

Uscendo dal centro storico, al Fermo Forum il 19 e 20 dicembre torna il Villaggio di Natale, con una nuova area dedicata all’elettronica e al cioccolato. Dal 2 al 10 gennaio, inoltre, la Maratona del sorriso porterà nei quartieri della città animazione e giochi per bambini. E poi spettacoli teatrali, concerti, presentazioni di libri e mostre. Come “Intanto” che torna all’ex mercato coperto dal 12 dicembre al 6 gennaio con 150 artisti. L’iniziativa quest’anno

sposa anche una causa benefica: così il ricavato del progetto “Le forme dell’arte” – quaranta forme di calzature in legno realizzate da altrettanti artisti e vendute all’asta – sarà devoluto alla fondazione don Ricci. La mostra, inoltre, renderà omaggio al grande fotografo Mario Dondero con l’esposizione fotografica “Scatti per Mario”, che parafrasa il lavoro di Dondero “Scatti per Pasolini”.

Natale a Fermo sarà anche sport: il 13 dicembre, infatti, il capoluogo ospiterà la prima tappa del Campionato italiano di tiro alla fune.

“Il programma che abbiamo allestito – il commento del sindaco Paolo Calcinaro – funge da cerniera per tenere in città i fermani e per far vedere che Fermo sa essere loro vicina. E’ stato realizzato grazie al lavoro quotidiano degli assessori, alla costante presenza dei consiglieri comunali di maggioranza e al risveglio della collaborazione tra Comune, associazioni e negozianti”.

Francesca Pasquali

Breve Servigliano Natale per sognare 2015

E’ un nutrito cartellone quello che il Comune di Servigliano e la Pro Loco propongono per allietare le festività natalizie. La maggior parte degli eventi avverrà nel teatro Comunale che ospiterà la commedia teatrale “Per un po’ di tenerezza” l’11 dicembre e la commedia brillante “Ah... l’amore!” il 3 gennaio. Il 13 dicembre in occasione della Festa dei Nonni andrà in scena la piece teatrale “Il bambino rapito”, mentre il 26 dicembre arriva l’operetta “Radio Amica”, un viaggio nelle canzoni del ‘900 rese note dalla radio. Gran concerto il 2 gennaio con “Quelli che non solo gospel” la voce dell’anima... la musica del cuore; per i più piccoli ricco spettacolo in attesa della befana: “La befana e gli allegri spazzacamini” con giocoleria, acrobazie, bolle giganti, magia e dolci per tutti i bambini.

Per tutto il periodo sarà possibile visitare il presepe artistico nei locali parrocchiali e fare shopping nei negozi del centro commerciale naturale, nella suggestiva atmosfera del paese illuminato a festa.

Una festa dentro gli anni ‘50 Si terrà il 18 dicembre a Fermo, dalle ore 21 all’interno della sede della Contrada Castello, la festa a tema “Grease Party - Una notte anni ’50”, organizzata dall’associazione Casa Comune. La macchina del tempo riporterà i partecipanti in un’epoca fatta di sogni, speranze, amore e uno spirito di rinnovamento che appassiona ogni generazione.

Una notte variopinta, come i ruggenti anni ‘50 capaci da un lato di intercettare i gusti dei più giovani e dall’altro di richiamare negli adulti il ricordo di un’epoca. Un revival in piena regola: i capelli, il trucco, lo stile vintage e tanto rock’n’roll. Una serata “pop” che guarda alle nuove generazioni: spumeggiante, colorata, scatenata e sorprendente. www.casacomune.tk

Fermo

“Happy Christmas” al San Carlo “Happy Christmas” è un coinvolgente pomeriggio di festa e divertimento in programma il 20 dicembre, che vedrà il Ricreatorio San Carlo di Fermo trasformarsi in una “grande casa del Natale”. In programma, dalle ore 15,30, tante attività: laboratori natalizi, tombola con Babbo Natale, cosplay, mercatino solidale dedicato a tutte le associazioni o realtà che durante l’anno portano avanti e finanziano progetti solidali. E poi ancora tornei di biliardino e di briscola, merenda, musica natalizia live. L’ingresso è libero. www.ricreatoriosancarlo.it

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ph © Francesca Patella

PROGRAMMA concerti stagione 2015/16

In collaborazione con i comuni di Fermo, Grottazzolina, Montegranaro, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio e Ortezzano.

Venerdì 11 Dicembre 2015 - ore 21:45

Martedì 22 Dicembre 2015 - ore 21:45

ICP Orchestra

Concerto Gospel

Porto San Giorgio FM - Teatro Comunale

Porto Sant’Elpidio FM - Teatro delle Api

Anania “Markey” Montague & Fellowship

Venerdì 25 Dicembre 2015 - ore 21:45

Sabato 12 Dicembre 2015 - ore 21:45

Ortezzano FM - Chiesa di Santa Maria del Soccorso

Grottazzolina FM - Tam Club (Teatro Novelli)

Concerto Gospel

Daniele Di Bonaventura “Band’Union”

Serenity Singers

MARCHEJAZZCard 2016

Domenica 13 Dicembre 2015 - ore 17:15 Montegranaro FM - Teatro La Perla

di Montegranaro

Alessio Allegrini e L’Ensemble Tetraktis Percussioni Musiche di: Cherubini, Rossini, Panfili, Sollima

Lo strumento con il quale gli appassionati di jazz possono seguire i programmi integrati del circuito "MARCHE JAZZ NETWORK"

WWW.MARCHEJAZZNETWORK.IT

Card

Tessera

Nome

Richiedila al botteghino di ogni concerto.

me

Cogno

La MARCHEJAZZCard conviene!

INFO: 338 4321643 // WWW.TAM.IT // Programma in corso di aggiornamento

2016

N°

11 Dicembre 2015

Dopo il successo della prima edizione del Gran Galà Armonie della Sera ritorna al Teatro dell’Aquila di Fermo questo speciale evento. Una Soirée con Rossini, in programma sabato 19 dicembre alle ore 21,15, è un omaggio al più grande compositore marchigiano per una serata piacevolissima.

Tel. 0734.284295 - www.armoniedellasera.it

Musica Marche

Eventi

Perché TAM sa essere ovunque

Continua con una serie di concerti travolgenti la stagione 2015 di TAM Tutta un’Altra Musica. Si (ri)parte con la storica ICP Orchestra, creata nel 1967 dal batterista Han Bennink e dal pianista Misha Mengelberg, che salirà sul palco del Teatro comunale di Porto San Giorgio venerdì 11 dicembre, a partire dalle ore 21.45. Protagonisti della serata - durante la quale verrà celebrato il 40ennale del BimHuis, storico club di Amsterdam e partner insieme a BUMA di questo tour italiano - saranno musicisti del calibro di Ab Baars (clarinetto, sax tenore), Tobias Delius (clarinetto, sax), Mary Oliver (violino), Wolter Wierbos (trombone), Tristan Honsinger (violoncello), Ernst Glerum (contrabbasso), Thomas Heberer (tromba) e Han Bennink (batteria).

Sabato 12 sarà la volta di un altro ritorno: Daniele Di Bonaventura (bandoneon), Marcello Peghin (chitarra 10 corde), Felice Del Gaudio (contrabbasso) e Alfredo Laviano (percussioni) saranno al TAM Club di Grottazzolina dalle ore 21.45 in occasione del decennale di Band’Union, il loro progetto sfociato in un interessante e curato cd live.

Proseguirà domenica 13, alle ore 17.15 al Teatro La Perla, la collaborazione con gli Amici della Musica di Montegranaro. Per la Stagione Concertistica, infatti, saranno ospiti Alessio Allegrini e L’Ensemble Tetraktis Percussioni, che regaleranno al pubblico musiche di Cherubini, Rossini, Panfili e Sollima.

E per il Natale, come da tradizione, torneranno i concerti gospel. Due gli appuntamento targati TAM, entrambi con inizio alle ore 21.45: martedì 22 dicembre al Teatro delle Api di Porto Sant’Elpidio con Anania “Markey” Montague & Fellowship; venerdì 25 al Centro Polivalente Ortensia di Ortezzano con i Serenity Singers.

Dal mese di gennaio si entrerà nel ventesimo anno di attività della rassegna ideata da Giambattista Tofoni. E anche in questo caso il cartellone riserverà tantissime sorprese, frutto anche di collaborazioni con altre realtà del mondo musicale marchigiano, tra le quali Musicamdo. Queste le prime anticipazioni: - sabato 16 gennaio al Teatro Leopardi di San Ginesio Umberto Maria Giardini con il live “Protestantesima”; - domenica 17 gennaio all’Auditorium Officina delle Arti di Montegranaro Quartetto d’Archi delle Marche con musiche di Liviabella, Rota, Malipiero e Sollima; - venerdì 29 gennaio all’Auditorium Sant’Agostino di San Ginesio Ginevra Di Marco “plays Mercedes Sosa”; - sabato 30 gennaio al Teatro Lauro Rossi di Macerata Fabrizio Bosso Quartet; - domenica 31 gennaio al Teatro La Perla di Montegranaro Francesco Di Rosa e L’Orchestra Filarmonica Marchigiana con musiche di Vivaldi, Lebrun, Mozart e Jarret.

Tel. 338.4321643 - www.tam.it

IL NATALE FESTEGGIALO CON NOI

Vendita al pubblico Donna /Uomo - Bambino/A MONTE URANO - Via Italia, 26 (Zona Crocestrada) - Tel. 0734.841064

orario: Lun/Ven 8,30/12,00 - 14,30/19,30 • Sab 9,30/12,30 - 16,00/19,30

Fermo 38 attori e ballerini sul palco dell’Aquila per “Hercules, il Musical” Sale la “febbre” per il musical “Hercules” che sabato 12 dicembre (ore 21.15) approderà al teatro dell’Aquila di Fermo. Lo spettacolo è prodotto dalla compagnia Progetto Musical e vede sul palco trentotto attori, ballerini e performer guidati e diretti dal regista Manu Latini. Tra i protagonisti Roberto Rossetti (Hercules), Simone Boccatonda (Ade), Cinzia Dominguez (Musa), Thomas Tossici (Filottete), Veronica Settembretti (Meg), Kevin Pizzi (Panico). Le coreografie sono di Paolo Ciferri. La compagnia si avvale della collaborazione di Radio Linea. I biglietti possono essere acquistati attraverso il circuito nazionale vivaticket.it. Costo del biglietto: 13 euro (settore A), 10 euro (settore B), 7 euro (bambini al di sotto dei 10 anni).

Biglietteria del Teatro dell’Aquila, tel. 0734.284295

Porto Sant’Elpidio “La musica è…”, spettacolo al Teatro delle Api Riparte la 7ª edizione dello spettacolo musicale e canoro La Musica è... focalizzato sul tema “cantautori italiani”. Tante le canzoni riproposte dalle promesse canore del territorio regionale, tra cui Lucio Battisti, Edoardo Bennato, Pino Daniele, Lucio Dalla, Giorgia, Fabrizio De André, Alex Baroni e ancora Elisa, Enzo Iannacci ecc… Musica è… anche danza. 4 le scuole di ballo presenti sul palcoscenico. Presente anche la Corale Polifonica della città di Porto Sant’Elpidio, per alternare a momenti di vera musicale italiana uno spazio piacevole di gusto diverso. La scaletta della manifestazione, che avrà luogo sabato 12 dicembre alle ore 21,30 presso il Teatro delle Api di Porto Sant’Elpidio prevedrà non solo esibizioni di interpreti singoli ma anche la presenza di un ospite d’onore, il cantautore Pier Cortese. Ingresso libero. (Alice Censi) Tel. 333-3175607

Fermo Piero Massimo Macchini è “Radical Grezzo - Provincialotto a Km 0” Piero Massimo Macchini non ci fa. Ci è proprio. Un po’ tonto, un po’ furbo o semplicemente comico. Nel suo alter ego più comunicativo, il Provincialotto, sceglie di rivelare al mondo il suo codice etico, sintetizzato perfettamente in due sole parole: radical grezzo.

Puro, integrale, non raffinato, ma neanche contaminato. Stanco della marchigianità da cartolina, dichiara guerra a chi si vergogna della propria identità territoriale e abbandona ogni sentimento di pluralismo intellettuale per un sano e moderno bigottismo cosmopolita. Il Provincialotto sente di poter contribuire alla solidità della “cultura media” e alla nascita di una nuova maschera per la commedia dell’arte. Appuntamento al Teatro dell’Aquila di Fermo domenica 27 dicembre alle ore 17,30. Tel. 0734.284295

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Nuova Polo.

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In via cautelativa ed al fine di assicurare la massima tempestiva trasparenza, vi informiamo che i dati su consumi/emissioni indicati in conformità alla normativa vigente sono attualmente in fase di revisione.

11 Dicembre 2015

Sport/News Ciclismo/Tutti i premiati del nostro territorio

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Calcio femminile/Da Pedaso alla Nazionale Under 16

Si chiude il 2015 del Comitato Il sogno di Melissa Bellucci Ciclistico Ascoli e Fermo Si è svolta nei giorni scorsi presso la splendida cornice della Sala della Regione al Palazzo dei Capitani in Ascoli Piceno la tradizione riunione di fine stagione del Comitato Ciclistico Provinciale di Ascoli e Fermo, presieduto da Marco Lelli. Nel suo saluto introduttivo e nella relazione il Presidente ha evidenziato la bontà dell’attività svolta dal Comitato, che tiene unite due importanti province con i grandi risultati ottenuti dalle squadre e dagli atleti ascolani e fermani nella stagione agonistica 2015. Il Premio “Michele Jacewicz” Società dell’anno 2015 è stato assegnato alla società A.S.D. O.P. Bike Porto Sant’Elpidio.

Di seguito l’elenco di tutti i premiati, per quanto riguarda il Fermano: Campioni Provinciali su Strada categorie agonistiche: Esordienti w 1° anno Giorgia Simoni O.P. Bike Porto Sant’Elpidio; Allievi Luca Piscone U.S. Rapagnanese; Under23 Luca Taschin S.C. Calzaturieri Montegranaro Marini Silvano; Elite Antonio Merolese U.C. P.S.Elpidio; Campioni Italiani categorie agonistiche: Michele Scartezzini MG Kvis Vega Norda Montappone pista categoria Open; Campioni Italiani categorie ciclo amatoriali: Alessandro Fantini Melania O.M.M. Montegiorgio strada master 1; Alessandro D’Andrea G.S. Studio Moda M. Urano strada master 2; Angelo Menghini G.S. Studio Moda M. Urano strada master 4; Vinicio Rosario G.S. Studio Moda M Urano strada master 5; Graziano Verdini Melania O.M.M. Montegiorgio strada master 8; Campionessa del mondo categorie ciclo amatoriali: Prati Maria Cristina Melania O.M.M. – Montegiorgio strada master w2; Campioni Italiani gran fondo categorie ciclo amatoriali: Sirio Sistarelli Melania O.M.M. – Montegiorgio master 2; Giovanni Lattanzi G.S. Studio Moda Monte Urano master 5; Abruzzetti Franco G.S. Studio Moda Monte

Urano master 6; Campioni Italiani medio fondo categorie ciclo amatoriali: Emidio Curti G.S. Studio Moda Monte Urano master 2; Valter Basili Melania O.M.M. – Montegiorgio master 5; Campioni Italiani Giudici di gara: Giuseppe Paniccià, Laura Angelici Premiata per attività ed iniziative sportive solidali la Società sportiva: A.S.D. Born To Run Sant’Elpidio a Mare; Premiazione del Campionato Provinciale giovanissimi (abilità – tipo pista) per società 2015: 1ª classificata A.S.D. Ciclismo San Filippo Porto Sant’Elpidio; 2ª classificata A.S.D. La Montagnola Porto Sant’Elpidio; Società con il maggior numero di tesserati categoria giovanissimi: G.C. La Montagnola Porto Sant’Elpidio; O.P. Bike Porto Sant’Elpidio A.S.D.; A.S.D. S. Ciclismo San Filippo P.S.Elpidio; G.S. Cas ciclistico Rapagnanese; New Mario Pupilli Grottazzolina; A.S.D. Cycling project MGN; Premiati gli istituti scolastici che hanno aderito al “Progetto Pinocchio in bicicletta” ed i tecnici delle società che hanno svolto le lezioni nelle scuole: Istituto comprensivo Montegranaro con il tecnico Sauro D’Ambrosio ed Attilio Francavilla (Cycling project MGN) Scuola Primaria Petritoli con Samuele Forò (Cas cicl. Rapagnanese) Scuola Primaria Montottone con Erri Morlacca (Giud. di gara FCI) Scuola Primaria Santa Vittoria in Matenano Istituto comprensivo “Via Pesaro” Porto Sant’Elpidio con il tecnico Daniele Ercoli (G.C. La Montagnola P.S.Elpidio) Scuola Primaria “L. Mercantini” Porto Sant’Elpidio con Roberta Martellini (G.C. La Montagnola P.S.Elpidio) Scuola primaria Casette d’Ete di S. Elpidio a Mare con il tecnico Gianfranco Doria (G.C. La Montagnola P.S.Elpidio) Infine il G.S. Calzaturieri Montegranaro ha consegnato il trofeo al vincitore del trittico “Michele Gismondi” 2015 a Martinelli Ivan, S.C. Monturano – Civitanova – Cascinare.

Endrio Ubaldi

“Il calcio non è proprio uno sport da femmine, ma praticamente da sempre ho giocato a pallone con i miei amici maschi e quindi con il tempo mi è venuto naturale voler frequentare una scuola calcio”.

Parole e musica di Melissa Bellucci, giovane calciatrice nativa di Pedaso recentemente convocata in Nazionale Under 16, per uno stage che si è svolto nel Centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa a Roma. La quattordicenne pedasina ha poi sottolineato come sia stato determinante il particolare che la sua passione sia stata continuamente sostenuta dai suoi genitori: “Mi hanno sempre accompagnato ad allenamenti e partite”.

Una stagione da incorniciare, quella di Melissa. L’unico neo è rappresentato dal…regolamento. Infatti, la centrocampista attualmente milita nella formazione Giovanissimi Provinciali del Pedaso. E questo sarà per l’ultimo anno, perché dalla prossima stagione non potrà più partecipare a campionati maschili. “Mi piacerebbe molto continuare a giocare anche in futuro, ma è ancora presto per dirlo. Per adesso credo sia importante concentrarmi sulla scuola che, essendo un Liceo Scientifico ad indirizzo sportivo, mi permette di tenermi comunque in allenamento.

E non è poco…”. Le premesse per continuare a credere in una carriera calcistica di livello ci sarebbero tutte. Si tenga presente che, sebbene di età inferiore di un anno rispetto a tante delle colleghe come lei convocate, sotto gli occhi di Mister Antonio Cabrini, coordinatore di tutte le selezioni femminili giovanili oltre che C.T. della Nazionale Maggiore, in maglia azzurra la Bellucci ha sciorinato un’ottima prestazione. Si definisce una che in campo ce la mette tutta, sempre e comunque, e che incita le compagne a fare altrettanto ed a non mollare mai, altruista nel gioco di squadra e attenta ai preziosi consigli degli allenatori e di chi, nel dorato mondo del calcio, ne sa più di lei. (Uberto Frenquellucci)

Bocce/Ottima partenza nel campionato di serie A

Bocciofila Montegranaro seconda

Continua il magic moment della Bocciofila Montegranaro che dopo la vittoria ottenuta nella prima giornata del campionato di serie A specialità Raffa, nei confronti della fortissima compagine dell’Alto Verbano Varese ed il pareggio ottenuto sul campo dei campioni d’Italia del Boville Roma, ha conquistato un’altra preziosa vittoria nell’ultimo turno di campionato contro il CVM Utensiltecnica Montegridolfo.

La conquista di questi ulteriori 3 punti porta la Bocciofila Montegranaro al secondo posto solitario in classifica a quota 7, dietro solo a l’Aquila che gli addetti ai lavori pronosticano come futura campione d’Italia, ma essendo il campionato molto lungo, non sono assolutamente escluse sorprese.

Intanto Montegranaro ha distanziato di ben 3 lunghezze le altre inseguitrici, ciò induce a guardare con moderato ottimismo i prossimi impegni di campionato. Il presidente

del sodalizio calzaturiero Giampietro Catini oltre ad essere contento per questo inizio di campionato è anche molto cauto: “Siamo partiti veramente bene, potevamo essere addirittura a punteggio pieno, ma a Roma abbiamo sprecato una vittoria quasi certa, facendoci raggiungere in extremis. La squadra è motivata, non dobbiamo mai dimenticarci che il nostro primo grande obiettivo era e rimane la salvezza da conquistare il prima possibile, poi se c’è la possibilità di rimanere il più a lungo possibile nelle zone medio alte della classifica, non può che farci piacere”.

L’impegno della Bocciofila Montegranaro prosegue senza sosta oltre che in campionato, anche per l’organizzazione di gare nazionali, come quella svoltasi lo scorso 22 novembre con il prestigioso “Memorial Stortoni”.

Endrio Ubaldi

ANNO 13 - n.12 - 11 Dicembre 2015

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