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Veregra Street Festival, l’arte e il cibo di strada protagonisti a Montegranaro

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Politica

L‘altra informazione ANNO 13 - N.06/2015 - 12 GIUGNO

Regionali: quattro consiglieri per il Fermano. Comunali, l’esito del voto

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Periodico di informazione del Fermano e del Civitanovese Distribuzione gratuita

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Costa d’a…mare?

Il litorale Al via la stagione balneare: cosa funziona e cosa non va nel nostro territorio 8 Economia È tempo di turismo 2.0

9 Terra nostra Jenga: i giovani costruiscono

9 Terra nostra Tre gemellaggi per la Valdaso

11 Terra nostra 12 Cultura Federica e il suo Le iniziative sogno americano della Provincia

13 Cartellone Rive Festival, c’è Bregovic

15 Sport Parlatoni per la Fermana F.C.

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12 Giugno 2015

Inchiesta/Litorale

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Sogno di pochi metri per grandi e piccoli, tra la schiuma delle onde e i marciapiedi…

Un mare d’amore di Daniele Maiani

È

un gioco che piace a me, adulto dai capelli e dalla barba bianca ormai da tempo, e che ho sempre fatto con mio figlio fin da piccolino, facendolo sempre divertire: è quello di personalizzare, antropomorfizzandoli, gli elementi della natura e dell’universo che ci circondano. E così, tra animali parlanti, montagne viventi, luna e sole osservatori bonari e gentili della nostra vita, non poteva mancare il Mare. Ma non il mare in senso generale, il mare della nostra costa, quello per intenderci che bagna Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, Civitanova, Pedaso, quello che chi arriva dall’interno vede affacciarsi e scomparire di continuo dietro le colline, quasi giocasse a nascondino come un bambino. Il mare che dico io è un mare “nonno”, giocherellone, che da sempre assiste paziente alla vita degli uomini, li nutre, in certi casi li fa ricchi, salvo quando ha il sopravvento l’altra sua natura selvaggia e li rende infelici, prendendo vite.

E sul limite, che divide la vita del mare e degli uomini, la spiaggia ferve tutta di una vita bellissima e diversa dalla vita “normale” di tutti gli individui.

Su quella striscia di sabbia più scura, che la risacca bagna, c’è il paradiso estivo dei bambini, che giocano,

scavano, costruiscono architetture fiabesche e si rinfrescano bagnandosi; c’è il pane e, se va bene, anche il companatico degli adulti che si adoperano per rendere felici e piacevoli le vacanze delle famiglie, insomma un vero e proprio microcosmo ricco di vita, di aspettative e di poesia: uno di quei rarissimi casi, oramai, dove affari e poesia ancora possono andare a braccetto. Mi piace pensare che il mare apprezzi questo aspetto degli uomini, e a modo suo lo benedica, complici in questo il sole e la luna e la Signora Estate, e che apprezzi da un punto di vista estetico il colore sgargiante degli ombrelloni degli stabilimenti, il chiasso dei bambini che giocano e l’odore delle fritture di pesce che all’ora di pranzo emana dalle cucine dei ristorantini degli chalet.

Questa idea di quadro, bello a vedersi, è quello che io percepisco, nonostante tutto quello che da allora è cambiato. Mi porto dentro il cuore e negli occhi una sorta di continuità con il quadro che vedevo da bambino, durante le mie vacanze a Fano: pochi ombrelloni, un’idea di natura selvaggia e indomata, legni levigati dalle onde, l’odore forte del mare. Lo so che quello che il cuore evoca e suggerisce agli occhi, oggi non corrisponde più a quella lontana realtà.

Eppure, questi due quadri continuano ad essere vicini e coerenti nel segno di una continuità di stile: il

mare, scogliere o non scogliere, mareggiate voraci o no, distese di ombrelloni colorati a ombreggiare la spiaggia, è però sempre lui, ha mantenuto il suo colore, il suo eterno moto che viene da lontananze inimmaginabili, il suo fascino: tutto è cambiato, tutto è diventato più ordinato e funzionale, ma solo perché lui lo permette, con infinita pazienza.

E si sforza di essere bonario con l’uomo che si industria, talora esagerando, a rendere più piacevole il contatto con lui: in quella zona franca, in quella sottile striscia di sabbia scura dove la fiaba regna ancora, dove i bambini giocano e lui li carezza con le sue onde leggere. E allora, quando continuiamo a vedere con gli occhi del cuore, il nostro non può che apparirci un mondo meraviglioso, il migliore dei mondi possibili.

Al via la stagione balneare a Civitanova, tra vecchie polemiche e nuove opportunità

Se i soldi non fanno l’estate...

detto, stiamo procedendo, dove possibile, ad un riassetto) e nella mancanza di soldi. In tempo di crisi, ogni cosa diventa un miracolo e noi facciamo il possibile con le risorse a disposizione”.

Ad ogni modo, denari o non denari, per dirla con la Bandabardò, “l’estate, paziente, arriva lo stesso”.

Simone Accattoli

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la soluzione e, di questo passo, prevedo che il turismo a Civitanova continuerà ad essere solo pendolare, perciò limitato e sempre legato alle condizioni del tempo.

Il sindaco, come si dice qui, ‘ te dice de scì e te paga da be’ ‘”.

E proprio dalle parole del sindaco, Tommaso Claudio Corvatta, arriva la risposta dell’istituzione: “Puntiamo ad incrementare l’immagine di Civitanova come città viva e capace di offrire un livello culturale più elevato che in passato. Non posso anticipare molto, ma vorrei citare solo il Futura Festival e il Rive Festival, che porterà Goran Bregovic ad esibirsi l’11 luglio, senza dimenticare ‘Civitanova Danza’. Nonostante la crisi, l’obiettivo è di mettere tutto a sistema: palasport, strutture turistiche e di tipo più culturale”.

“A chi ci accusa di privilegiare il centro commerciale – prosegue Corvatta, rispondendo alle questioni sollevate – devo precisare che il progetto risale al 2004 e noi abbiamo solo evitato un disastro finanziario; inoltre, non facciamo iniziative con il centro commerciale.

Al contrario, abbiamo collaborato con gli operatori balneari per tante iniziative.

Sull’ordine pubblico siamo d’accordo, ma sappiamo che la questione riguarda le forze dell’ordine, tra cui solo la Polizia Municipale dipende dal Comune e, al suo interno, stiamo procedendo a una riorganizzazione. Insomma, la soluzione è in corso d’opera, ma i soggetti in ballo sono diversi”.

Le urgenze, dunque, per il primo cittadino sono altre: “La mancanza maggiore, a mio avviso, riguarda la non ultimazione dei lavori sul lungomare nord, per cui dobbiamo ancora reperire fondi. Al momento, puntiamo molto sul servizio gratuito di bus navetta, fondamentale per l’area. Ecco, i due problemi si riassumono nella carenza di personale (per cui, come

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La scrittrice ebrea ucraina Irène Némirovsky sosteneva che non si potesse essere infelici, quando si hanno l’odore del mare, la sabbia sotto le dita, l’aria, il vento che accarezza la costa. Nonostante tutto ciò non manchi certo lungo le spiagge di Civitanova, la stagione turistica balneare sembra portare con sé, assieme alla brezza marina che mitiga la calura estiva, la solita dose d’inquietudini e malumori, acuite dalla fase economica da tempo tutt’altro che facile.

Il riferimento è in particolare a chi di turismo vive, vedi gli operatori balneari, da sempre giustamente in prima linea sul tema. “Gli addetti ai lavori – afferma Alfredo Mandolesi, proprietario dello stabilimento Marebello – ce la mettono tutta per rendere Civitanova appetibile turisticamente, ma non ce la possiamo fare da soli. Da parte nostra, cerchiamo di venire incontro alla gente offrendo servizi migliori e prezzi competitivi. Ma, purtroppo, l’Amministrazione non c’è: non organizza eventi all’altezza e poi non ascolta i nostri problemi per cercare di risolverli insieme”.

Lo stesso Mandolesi entra, quindi, nello specifico di questioni che lo toccano da vicino: “Prendiamo il tema della legalità, ad esempio. Qui, sul lungomare sud, ha appena riaperto lo Shada e dovremmo essere noi esercenti balneari a beneficiare del giro di giovani che si crea davanti alla discoteca. Peccato che puntualmente arrivino lì furgoncini con panini e bevande, forse neanche autorizzati, a dispetto di un’ordinanza comunale che lo vieterebbe. E la legalità va di pari passo con la sicurezza. Non ci sono abbastanza vigili notturni e ciò crea situazioni di disagio. La lotta alla vendita abusiva, la gestione e il controllo dei parcheggi sono aspetti che toccano l’appetibilità di una città. Non sono i centri commerciali

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12 Giugno 2015

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Inchiesta/Litorale Porto Sant’Elpidio: cultura e sport gli assi nella manica della prossima stagione

Le opportunità dell’estate Porto Sant’Elpidio è la seconda porta d’ingresso dell’Expo nelle Marche. Oltre all’aeroporto di Falconara, è questa città costiera del Fermano a fare gli onori di casa in regione. Attraverso il Diamond Center, strategicamente situato nei pressi dell’uscita casello autostradale, le Marche si mostrano alle delegazioni estere e ai turisti italiani e stranieri provenienti da Milano.

Protagonista principale, oltre alla multimedialità che lo caratterizza, è la moda con i prodotti delle aziende nostrane in mostra al primo piano. Non a caso lo slogan sottolinea l’essere “a due passi dal mare”, mare che per l’ottavo anno consecutivo si fregia della Bandiera Blu e su cui si fonda la maggior parte dell’economia del turismo cittadino.

Al fenomeno dell’erosione che interessa le spiagge, negli anni si è tentato di porre rimedio con diversi interventi, dalle scogliere soffolte, ai ripascimenti, ai sacchi di sabbia. In rete non mancano le polemiche, come

quelle del blog “Post It Pse” dove, lo scorso dicembre, si scriveva di “un lungomare realizzato troppo vicino al mare perché non è stata risolta la questione Fim (…) ferita aperta”. Alcuni sono disturbati dalla visione di questo scheletro architettonico, mentre altri la vedono diversamente, come coloro che da qualche anno affollano la festa di Halloween organizzata nell’area antistante.

“L’ex Fim – spiega il vicesindaco Annalinda Pasquali – è stata definita dalla Soprintendenza dei beni architettonici delle Marche un’archeologia industriale” dice. “A sud della ex Fim (la stessa è di proprietà privata n.d.r.) – continua – vi è uno spazio che è divenuto pubblico, passato dal demanio al Comune che ne ha fatto richiesta, dove nascerà uno dei più grandi ‘parchi al mare’ della regione. Quel luogo sarà oggetto di riqualificazione”.

Tornando alle spiagge, il 24 e 25 luglio si rinnova un evento ormai consolidato dell’estate elpidiense: l’ “International beach soccer tour”. Volti noti del pallone

nostrano si sfidano in un torneo di calcetto in spiaggia, che richiama curiosi e appassionati. Sport e cultura sono gli ingredienti principali che compongono l’estate 2015 di Porto Sant’Elpidio. In ambito culturale, è vicina la chiusura della prima edizione di “Parole & Nuvole”, con l’intervento di Barbara Alberti al “Diamante” e della scrittrice Lucia Tancredi a Villa Baruchello, sempre alle 21.15. Il Festival, si è detto, vuole dare luce al meglio della contemporaneità letteraria. Prima di aprire i libri, dall’11 al 19 luglio si va a teatro con “I Teatri del Mondo” il più longevo festival italiano dedicato al teatro per ragazzi, forte di una stima di affluenza che si aggira sulle 25mila presenze annue. Con i suoi cinquanta spettacoli, nove laboratori, mostre, incontri, co-produzioni e convegni, la manifestazione che si svolge in diversi punti della città unisce i teatranti di tutto il mondo, sotto il comune denominatore dell’impegno in favore dei diritti dei minori e della pace tra i popoli. (Silvia Ilari)

Porto San Giorgio si prepara all’“invasione” dei vacanzieri

Vecchi problemi, nuove soluzioni Come ogni anno, con il primo sole estivo, sulle spiagge fanno la loro comparsa distese di costumi colorati. Anche se è ancora presto per parlare di stagione turistica, le località della costa si preparano all’ “invasione” dei vacanzieri.

A Porto San Giorgio il sindaco Nicola Loira è ottimista. “Ci stiamo dando da fare – dice – sul piano tecnico-infrastrutturale con la ‘rifilatura’ delle spiagge erose, la manutenzione del verde pubbli-

co e delle strade e la sistemazione dei giardini comunali. Tra qualche giorno, inoltre, sarà inaugurata la nuova piazza ex Grand Hotel. Sul fronte accoglienza, oltre agli eventi già ‘rodati’, come Pro Loco in Festa, Vongolopolis, Notte Rosa, Notte Bianca dei Bambini e Pop Sea Pop, che saranno riproposti, ne proporremo di nuovi. Questa amministrazione si è distinta per aver creato da zero diversi eventi di successo e quest’anno non

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sarà da meno. Inoltre, stiamo puntando molto sulle manifestazioni sportive che sono un ottimo volano per il turismo”.

Passiamo alle criticità. Prima ha fatto riferimento al problema dell’erosione.

“La situazione è sotto controllo e non desta particolari preoccupazioni. Il problema riguarda solo un piccolo tratto della nostra costa; gli esercenti coinvolti sono giustamente preoccupati e, come amministrazione, stiamo facendo di tutto per assecondarli: abbiamo proposto un piano di ristrutturazione delle scogliere e stiamo cercando di intervenire con la sabbia. Il problema c’è, ma non è paragonabile a quello di altre realtà locali. Un problema ‘nostro’ è quello dell’insabbiamento del porto, che investe sia i comportati produttivi della pesca che, in questo periodo, le imbarcazioni turistiche. A breve partiranno i lavori che dureranno pochi giorni: la sabbia sarà tolta, caratterizzata e a fine stagione sarà utilizzata per il ripascimento della spiaggia”.

Un tema scottante, che d’estate diventa incandescente, è quello della sicurezza.

“La situazione è percepita in modo emergenziale rispetto alla realtà dei dati. E’ vero che, se da un lato sono diminuiti i furti in appartamento, ad essere aumentati sono quelli nelle auto sul lungomare. Ma il problema si risolverà a breve, visto che la sera il lungomare comincerà a popolarsi. E’ indubbio che d’estate, sulla costa, il problema sicurezza si fa sentire in modo più significativo che altrove. Per questo, stiamo reagendo e operando su un doppio binario: con gli strumenti ordinari del controllo del territorio, della repressione e della prevenzione da parte delle forze dell’ordine, e con l’informazione rivolta ai cittadini, per renderli più consapevoli e partecipi della questione. Spesso, infatti, alle forze dell’ordine manca proprio il supporto dei cittadini che preferiscono sfogarsi sui social network piuttosto che denunciare i reati. La collaborazione tra le forze dell’ordine, che quest’anno sarà intensificata, ha portato risultati significativi anche per quanto riguarda il commercio abusivo: un fenomeno che

tentiamo di arginare con grande difficoltà perché la legge italiana e gli strumenti che abbiamo a disposizione rendono molto difficili le azioni di contrasto”.

Raccolta differenziata e parcheggi: a che punto siamo?

“Le alte percentuali di raccolta differenziata raggiunte in città sono per noi motivo di vanto e di orgoglio. Il merito è della collaborazione dei cittadini e del sistema che abbiamo messo in piedi. E’ indubbio che d’estate, con la popolazione che aumenta in modo esponenziale, il problema dei rifiuti si acuisce. Si tratta di un problema che riguarda soprattutto i turisti che non sono informati su come differenziare i rifiuti. A questo scopo sarà fatta un’informazione capillare rivolta proprio a loro. Per quanto riguarda i parcheggi, l’ho sempre considerato un falso problema perché si riscontra in pochissime giornate dell’anno. A Porto San Giorgio cittadini e turisti sono abituati a parcheggiare in modo diverso rispetto ad altre località turistiche, e cioè davanti al luogo dove devono andare.

Lo dimostrano i parcheggi scarsamente utilizzati, come quello dell’ospedale. Col rifacimento della piazza ex Grand Hotel verranno a mancare i parcheggi che prima insistevano su quell’area; cercheremo di ovviare a questa mancanza segnalando a turisti e cittadini aree di parcheggio scarsamente utilizzate”.

Francesca Pasquali

12 Giugno 2015

Inchiesta/Litorale La situazione nei Comuni di Pedaso e Altidona

Scoprire la Valdaso, partendo dalla costa Potenziamento dei servizi, offerta turistica diversificata, rapporto diretto tra Amministrazione pubblica e strutture ricettive, riscoperta dell’intera Valdaso: è quanto emerge dalle riflessioni di Barbara Toce e Giuliana Porrà, rispettivamente primo cittadino di Pedaso e vice sindaco di Altidona.

PEDASO Sindaco Toce, un Comune - il vostro - che negli ultimi anni sul versante turistico ha avuto un approccio diverso, più concreto.

“Sicuramente, anche se purtroppo quest’anno le tempistiche sono state dettate dalle elezioni regionali, che hanno procrastinato tutta una serie di atti legati ai due piccoli ripascimenti; atti che, essendo pervenuti in ritardo, non ci hanno permesso di far partire prima i lavori.

Da parte nostra, però, avevamo già iniziato a sistemare quello che potevamo fare.

Va detto che per mesi abbiamo sollecitato la Regione, ma finché non sono state stabilite le somme…”.

Nel frattempo, qualcosa si è mosso comunque. “Siamo già partiti con l’evento che ci ha caratterizzato principalmente come Comuni di Pedaso, Altidona e Campofilone, ma anche come Unione Comuni Valdaso: un appuntamento amatoriale di ciclismo e podismo che ha visto un’affluenza notevole di atleti e familiari, con tutte le strutture ricettive piene e con ricadute anche sulle altre attività economiche. Diciamo che la stagione è iniziata

molto bene e che stiamo proseguendo, coerentemente, nell’organizzazione di tutta una serie di eventi che ci porteranno dentro la stagione vera e propria”.

Il volto della città è cambiato molto. Penso al lungomare, ai luoghi dove praticare sport, alla pista ciclabile.

“Sì, siamo cambiati tanto, cercando di migliorarci anche in questo. Cito un solo esempio: le Ferrovie quest’anno hanno fatto un intervento nella zona sud che ci consentirà dal prossimo anno - perchè prima c’è la necessità di un assestamento importante - il proseguimento della passeggiata in una zona soggetta ad erosione costante”.

Parlavamo degli eventi: qualcosa di particolare in programma? “Stiamo cercando di migliorare anche in questo, seppur in presenza di minori risorse. Continuiamo a lavorare cercando di dare un’offerta turistica sempre maggiore e con una sinergia crescente con le società sportive, ad esempio il circolo nautico e il gruppo del kayak che offriranno ai turisti una serie più ampia di eventi. Quest’anno ci vorremmo anche caratterizzare per un’offerta ai bambini, visto che abbiamo la presenza di molte famiglie: infatti, stiamo lavorando per un weekend interamente dedicato a loro”.

Ed il rapporto con le strutture ricettive?

“La manifestazione sportiva di cui parlavo prima ha dato possibilità di lavoro a strutture che, forse, in questo periodo non avrebbero potuto registrare simili presen-

ze. Con quelle stesse strutture, che nel nostro territorio non sono così numerose, cerchiamo comunque di lavorare sempre in rete per provare a dare un’offerta di qualità rispetto ad altre realtà. La vicinanza è costante e qualsiasi manifestazione organizziamo partiamo sempre dal presupposto di un pieno coinvolgimento”.

ALTIDONA Vice sindaco Porrà, come vi presentate ai nastri di partenza della stagione estiva?

“Siamo pronti con la programmazione estiva, che raccoglie le indicazioni di tutte le associazioni, a partire dalla Pro Loco, ed usciremo con un calendario unico”.

Negli ultima anni la zona di Marina di Altidona è cresciuta, anche in termini di attrattività.

“Lo scorso anno abbiamo organizzato un evento con artisti di strada e abbiamo intenzione di riproporlo, sempre in collegamento con i nostri campeggi che, oltre ad essere belli, sono anche molto frequentati da persone che hanno veramente voglia di conoscere questo nostro territorio.

Ecco perché abbiamo predisposto un bus navetta che facilitare gli spostamenti: si è trattato di un esperimento riuscito, che ripeteremo sicuramente. Altra idea è quella di un tour che riguardi tutta la Valdaso, alla scoperta dei borghi medievali, per il quale stiamo lavorando pensando di prendere gli estremi della stagione, giugno e settembre, dove il turista è anche

più esigente nelle proprie scelte”.

Immagino che anche per voi il contatto con agriturismi e b&b sia costante.

“Durante l’ultima esperienza enogastronomica - La cucina a regola d’arte - abbiamo chiesto a varie strutture, in particolare agrituristiche, di supportarci preparando, ad esempio, sughi diversi per la polenta preparata in quell’occasione, facendo sì che fossero loro stessi i protagonisti dell’evento. E ovviamente puntiamo sui campeggi: grazie a loro d’estate la popolazione si triplica, con ricadute nelle singole attività commerciali”.

Altidona vuol dire anche Fototeca provinciale, un gioiello che deve poter diventare, concretamente, patrimonio di tutti i Comuni.

“Con la trasformazione della Provincia dobbiamo capire come proseguire nella gestione della struttura. Con l’associazione Altidona Belvedere stiamo già ragionando ma, sicuramente, punteremo a valorizzarla di più in un’ottica futura”.

In conclusione, provo a tradurre il pensiero dell’Amministrazione: consapevoli della vicinanza di colossi come San Benedetto, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio e Civitanova, si punta su un altro turismo, quello che ti porta anche alla scoperta dell’intero territorio.

“Si, riscoperta non solo di Altidona ma dell’intera Valdaso attraverso progetti e iniziative specifiche. Noi ci crediamo molto, soprattutto per quanto riguarda il turismo straniero”. (Andrea Braconi)

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12 Giugno 2015

Politica/News Regionali/Due consiglieri al PD, uno ciascuno a Lega e FI Amministrative/Ecco i nuovi sindaci

Ceriscioli vince, il Fermano aspetta il suo assessore In attesa che Luca Ceriscioli, il nuovo presidente della Regione Marche, sciolga il dubbio sulla composizione della Giunta (3 donne e 3 uomini), analizziamo il voto in terra fermana. Nel Partito Democratico tanto rumore per nulla: a conquistare 2 posti da consigliere, infatti, sono stati Fabrizio Cesetti (5.221 preferenze) e Francesco Giacinti (4.220), che hanno mantenuto un ampio margine sull’uscente Letizia Bellabarba (2.333). In fondo, con sole 694 preferenze, Catia Ciabattoni.

Complessivamente il PD ottiene 21.139 voti (35,02), seguito dal Movimento 5 Stelle (9.825 - 16,28%) e una Lega Nord (7.490 12,41%) capace di esprimere per la prima volta un consigliere nel Fermano: si tratta di Marzia Malaigia, residente a Monte Urano proprio come l’ex sindaco Giacinti.

Forza Italia (7.324 voti - 12,13%) contiene la debacle, figlia di un’alleanza suicida con il governatore uscente Gianmario Spacca, soltanto grazie al seggio della coordinatrice provinciale Jessica Marcozzi (1.176 preferenze), mentre Marche 2020, movimento creato dallo stesso Spacca e dall’ex presidente dell’Assemblea Legislativa delle Marche Solazzi, si attesta ad un irrilevante 6,30% (pari a 3.801 voti). Unica - e magrissima - consolazione l’exploit dell’ex sindaco di Montegranaro Gastone Gismondi che, con 1.559 preferenze, relega al secondo posto l’ex assessore regionale Maura Malaspina, ferma a 1.195.

Zero consiglieri per le liste Uniti per le Marche (3.151 voti - 5,22%), Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale (2.891 4,79%), Altre Marche-Sinistra Unita (2.551 - 4,23%), Popolari Marche-Udc (1.246 - 2,06%) e Democrazia Cristiana (950 - 1,57%).

Tra questi, l’unico dato interessante risulta essere quello ottenuto da Giuseppe Buondonno, ex assessore provinciale, capace di raccogliere ben 1.119 preferenze nel territorio, nonostante la sua lista a livello regionale non sia stata capace di far scattare almeno un seggio, restando così fuori dal Consiglio.

IL CONSIGLIO REGIONALE MAGGIORANZA (18 consiglieri + 1 presidente della Regione) 15 PD: Biancani, Minardi, Traversini, Talè, Volpini, Mastrovincenzo, Bora, Busilacchi, Giancarli, Cesetti, Giacinti, Casini, Urbinati, Sciapicchetti, Micucci 2 UNITI PER LE MARCHE: Rapa, Pieroni 1 POPOLARI MARCHE-UDC: Marconi 1 Presidente Ceriscioli MINORANZA (12 consiglieri) 5 MOVIMENTO 5 STELLE: Fabbri, Maggi, Pergolesi, Giorgini, Bisonni.

4 FDL-LEGA: Leonardi, Puntaroni, Malaigia, Zaffiri.

3 MARCHE 2020: Carloni, Celani, Marcozzi (Andrea Braconi)

Il voto dei “piccoli” comuni In attesa dell’esito del ballottaggio che decreterà chi tra Paolo Calcinaro e Pasquale Zacheo sarà il nuovo sindaco di Fermo, gli altri Comuni della provincia che sono andati al voto lo scorso 31 maggio, hanno rinnovato le loro amministrazioni. Monte San Pietrangeli continuerà ad essere governata da un commissario fino alla prossima data utile per tornare alle urne. Infatti, il mancato raggiungimento del quorum necessario per rendere valide le elezioni (50% più uno degli aventi diritto), non ha consentito all’unica candidata alla carica di sindaco, Kety Cudini, di essere eletta.

Riconfermato a Montefortino il sindaco uscente Domenico Ciaffaroni (lista civica Uniti per Montefortino) che ha ottenuto il 57.48% dei consensi (511 voti), lasciando lo sfidante Matteo De Santis (lista civica Rinnovamento per Montefortino) al 42.51% (378 voti).

Con il 65.54% (156 voti), Marco Fabiani (lista civica Impegno, Unione, Solidarietà) è il nuovo sindaco di Monteleone di Fermo. L’altro candidato, Giuseppe De Bellis (lista civica Monteleone), si è fermato al 34.45% (82 voti).

Quattro i candidati sindaco che si sono sfidati a Montelparo. A spuntarla è stato Marino Screpanti (lista civica Uniti per un progetto Comune), rieletto con il 61.57% (351 voti).

Secondo posto per Marco Ercoli (lista civica Montelparo per tutti, 34.91% - 199 voti), seguito da Graziano Natali (lista civica Torre Civica, 3.50% - 20 voti). Niente di fatto per Nicola Del Prete (lista civica Tricolore).

Dopo un anno di commissariamento, la nuova amministrazione di Monterubbiano sarà guidata da Maria Teresa Mircoli (lista civica Rispetto e Dignità) che, con il 70.67% (793 voti), ha battuto Alice De Simone (lista Civica noi con voi) che ha ottenuto il 29,32% dei consensi (329 voti).

Toccherà a Giovanni Carelli formare la nuova Giunta del Comune Montottone. A capo della lista civica Uniti per Montottone ha ottenuto il 46.54% dei consensi (296 voti), battendo Nazzareno Grazioli (lista civica Insieme verso il futuro) che ha raccolto il 43.23% delle preferenze (275 voti) e Roberto Spaccapaniccia (lista civica Vivi Montottone) che si è fermato al 10.22% (65 voti).

A Santa Vittoria in Matenano ha avuto la meglio Fabrizio Vergari (lista civica Futuro Matenano) con il 35.49% (323 voti). Solo 21 voti in meno per Fabiola Di Flavio (lista civica Senso Civico per Santa Vittoria) che ha ottenuto il 33.18% dei consensi. Al terzo posto Remo Diletti (lista civica Santa Vittoria Insieme) con il 31.31% (285 voti).

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12 Giugno 2015

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Calzaturificio di Recanati ricerca 1 segretario/a generale che si occupi di verifica registrazione di bolle di trasporto e fatture, inserimento a sistema e archiviazione dati amministrativi, supporto nella preparazione di reportistica, procedure di accettazione visitatori e gestione agenda centralino. Requisiti: diploma di Ragioneria. Si offre tirocinio formativo di mesi 3 con rinnovo di ulteriori 3 mesi, interessante rimborso spese mensili. Ricerca anche 1 operatore di produzione che si occupi di materie prime e componenti della calzatura, processo produttivo e flusso di assemblaggio, tecniche di realizzazione e lavorazione manuale delle calzature. Si offre tirocinio formativo di mesi 3 con ulteriore rinnovo di 3 mesi, interessante rimborso spese. Ricerca anche 1 addetto magazzino pellami e taglio che

si occupi materie prime e componeneti della calzatura, gestione e movimentazione delle materie prime e della relativa documentazione, funzionamento dell’intero processo e flusso del reparto di taglio. Si offre tirocinio formativo di mesi 3 con rinnovo di ulteriori tre mesi, interessante rimborso spese mensili. Ricerca anche 1 addetto analisi tempi e metodi aggiunteria che si occupi di tempi e metodi di aggiunteria, ottimizzazione della produttività e delle ergonomie delle postazioni di lavoro, bilanciamento dei carichi di lavoro e cicli di produzione, applicazione dei principi di lean production. Requisiti: laurea Ingegneria gestionale o Economia. Si offre tirocinio formativo di mesi 3 con rinnovo di ulteriori tre mesi, interessante rimborso spese mensili. Ricerca anche 1 addetto ufficio produzione che si occupi di pianificazione e avanzamento produzione, rapporto con i fornitori, analisi e monitoraggio dei flussi e dei processi produttivi. Requisiti: laurea in Ingegneria gestionale o Economica. Si offre tirocinio formativo di mesi 3 con rinnovo di ulteriori 3 mesi interessante rimborso spese mensili. Codice offerta: 143145. Scadenza offerta: 20/6/2015. Contatti: tel. 0734.232501 – 232502.

Servizi energia ambiente di Fermo ricerca 1 impiegato inserimento dati part time e 1 impiegato verifiche impianti termici. Requisiti: diploma amministrativo, diploma tecnico. Codice offerta: 369254. Scadenza offerta: 15/6/2015.

Si offre contratto di apprendistato. Contatti: tel.0836.561971 – fax.0836562572 – email: ufficiopersonale@grupposea.it Vanilla cafe snc di Pedaso ricerca 1 pasticcere.

Codice offerta 291907. Scadenza offerta: 15/6/2015.

Contatti: tel: 0734.933404 – fax: 0734.932752.

Tomaificio di Civitanova Marche ricerca 1 orlatrice con esperienza. Si offre contratto a tempo determinato e a tempo pieno. Codice offerta: 368864. scadenza offerta: 15/6/2015. Contatti: tel. 0734.232501 – 232502.

Synergie Italia di Civitanova Marche ricerca 1 addetto al tiraggio degli affamici per Porto Sant’Elpidio e 1 addetto all’applicazione di soletta-pomata-soffione-ripulitura per Civitanova Marche. Si offre contratto a tempo determinato e a tempo pieno. Codice offerta: 54001. Scadenza offerta:15/6/2015. Contatti: tel. 0733.770605 – civitanova1@synergie-italia.it.

Parola di esperto/Il commercialista ONERI DEDUCIBILI E DETRAIBILI - L’Agenzia delle Entrate fornisce alcuni chiarimenti L’Agenzia delle Entrate, con circolare 17/E del 24 aprile 2015, ha chiarito alcune questioni relative alla detraibilità e deducibilità di talune spese in sede di dichiarazione dei redditi. In particolare vengono ricomprese tra le spese per le quali spetta la detrazione d’imposta del 19% quelle relative a prestazioni rese da massofisioterapisti, definitivamente equiparate alle sedute di fisioterapia, anche senza prescrizione medica in quanto l’elemento caratterizzante è la natura sanitaria della prestazione. Sono, inoltre, detraibili allo stesso titolo i contributi erogati alle Onlus per il servizio di trasporto disabili, previo rilascio di regolare fattura da parte dell’associazione. Tra gli oneri deducibili dal reddito sono annoverate le spese per il canone di locazione e le spese condominiali corrisposti periodicamente dall’ex coniuge su disposizione del giudice (c.d. contributo casa), considerate quindi alla stregua degli assegni di mantenimento; di contro per il coniuge percipiente costituiscono entrambi redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente.

Riguardo alle detrazioni per carichi di famiglia, per non sfavorire i nuclei con redditi particolarmente bassi, è stabilito che tali detrazioni possano essere fruite dai contribuenti per i quali i familiari a carico rientrino nella categoria “altri familiari a carico” (ad esempio i genitori e il fratello per uno dei figli), comunque conviventi, a condizione che abbiano un reddito più elevato rispetto a quello dei genitori e allorquando le spese della famiglia gravino effettivamente sugli stessi. Con riferimento al bonus ristrutturazioni, prorogato dalla legge di stabilità a tutto il 2015, viene ribadito il requisito della titolarità del sostenimento della spesa per cui la detrazione deve essere fruita da chi, con idoneo titolo di proprietà o altro diritto reale sull’immobile o in qualità di familiare convivente, effettua materialmente il bonifico.

Nel caso di trasferimento mortis causa della titolarità dell’immobile, il diritto a beneficiare della detrazione non fruita dal defunto, per i periodi d’imposta futuri, si trasferisce automaticamente agli eredi che conservano la detenzione materiale e diretta del bene.

Pertanto qualora l’erede concedesse in comodato o in locazione l’immobile, perderebbe il diritto alla detrazione delle rate di competenza dei periodi in cui tali contratti rimangono in essere. Non si trasferisce, invece, il diritto a fruire della detrazione del 50% spettante per l’acquisto di mobili, per la quale in caso di successione, gli eredi non possono beneficiare delle rate eventualmente non detratte dall’avente causa.

Gamma Partners Stp Giacinti Cippitelli Claretti – Dottori Commercialisti Piazza C.A. dalla Chiesa n. 41 - 63813 Monte Urano (FM) Tel. 0734-840355- Fax 0734-278017- mail: info@gammapartners.it

Marche/Bando per piccole e medie imprese

Arriva il turismo 2.0 323mila euro per promuovere l’informatizzazione delle piccole e medie imprese turistiche. E’ la somma messa a disposizione dalle Regione per finanziare progetti di innovazione del prodotto e del servizio turistico volti a intercettare la domanda dei target di maggiore sviluppo. Ad essere finanziati saranno progetti imprenditoriali a elevato contenuto innovativo finalizzati alla gestione e al controllo di prodotti e servizi riferiti al settore turistico e a quelli connessi. L’avviso è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche. Non sono previste scadenze e graduatorie, ma una valutazione delle domande man mano che saranno inoltrate, allo scopo di comprimere al massimo le procedure e accelerare gli investimenti. Le domande vanno inviate per posta elettronica certificata. La tipologia dei beneficiari comprende: alberghi, villaggi turistici, colonie marine e montane, stabilimenti balneari, attività di alloggio connesse alle aziende agricole e altri specificati nel bando; in generale le pmi del settore turistico che investano nella tecnologia informatica per innovare e destagionalizzare l’offerta e migliorare l’organizzazione.

Brevi Economia

Fermo

Case popolari, domande entro il 10 luglio Pensioni, pagamenti unificati per Scade il 10 luglio il termine per presentare chi ne riceve più di una domanda per entrare nella graduatoria degli aspiranti assegnatari di alloggi popolari.

Nel sito del Comune di Fermo (www.comune.fermo.it) è consultabile il bando.

La domanda deve essere presentata, in bollo, entro il 10 luglio. La richiesta deve essere presentata utilizzando i moduli predisposti dal Comune.

Ritiro unificato per chi ogni mese riceve più di una pensione. E’ la novità introdotta dal decreto legge n. 65 in base al quale l’Inps paga tutte le pensioni, compresi assegni, pensioni e indennità di accompagnamento destinate agli invalidi civili e rendite vitalizie Inail, a partire dal primo giorno del mese.

Parola di esperto/Il notaio LE IMPOSTE PER L’ACQUISTO DELL’ABITAZIONE La tassazione degli atti che hanno per oggetto il trasferimento a titolo oneroso di abitazioni è notevolmente cambiata dal 1° gennaio 2014, in forza dell’art.10 del D.Lgs. 14 marzo 2011 n.23. L’aliquota dell’imposta di registro per l’acquisto della abitazione “prima casa” e relative pertinenze da privato è passata dal 3% al 2%, ma è stato previsto un minimo di imposta di 1.000 euro. Sono cambiati i requisiti “di lusso” in presenza dei quali questa agevolazione non è concessa: non si guarda più alle norme contenute nel D.M. 2 agosto 1969 ma unicamente alla classificazione catastale e vengono considerate “di lusso”, e quindi non agevolabili, soltanto le unità immobiliari classificate nelle categorie A/1, A/8, A/9.

L’aliquota ordinaria dell’imposta di registro per l’acquisto di abitazioni e relative pertinenze da privato è passata al 9%, sempre con un minimo di 1.000 euro.

Con l’introduzione delle nuove aliquote del 2% e del 9% sono state modificate anche le imposte ipotecaria e catastale che sono dovute nella misura fissa di 50 euro cadauna.

La base imponibile sulla quale calcolare l’imposta non sempre corrisponde al prezzo di acquisto: l’articolo 1, comma 497, della legge 23 dicembre 2005, n.266 ha introdotto il cd. “sistema del prezzo-valore” che stabilisce che, in presenza di determinati requisiti di natura soggettiva ed oggettiva e di specifiche condizioni, la base imponibile per l’applicazione delle imposte di registro, ipotecaria e catastale per i trasferimenti di immobili abitativi è costituita dal “valore catastale”, a prescindere dal corrispettivo concordato in atto.

In presenza dei requisiti di legge è necessario che la parte acquirente all’atto della cessione richieda al notaio rogante l’applicazione del cd. prezzo-valore. L’applicazione di questa normativa consente sia un notevole risparmio di imposta, in quanto il valore catastale degli immobili è normalmente molto più basso del valore commerciale, sia il vantaggio di evitare contenziosi con il fisco, in quanto pagando le imposte sul valore catastale è precluso l’accertamento di valore da parte dell’Agenzia delle Entrate.

L’acquisto di abitazione e relative pertinenze da costruttore, normalmente, è soggetto ad I.V.A., che si versa (con aliquota del 4% se “prima casa”, del 10% se seconda casa o del 22% se abitazione di lusso) direttamente al venditore, e le imposte di registro, ipotecaria e catastale sono dovute nella misura fissa di 200 euro cadauna; in questo caso sono anche dovute l’imposta di bollo di 230 euro e la tassa ipotecaria di 90 euro e non trova applicazione il sistema del prezzo valore per cui l’i.v.a. è dovuta sull’intero corrispettivo pattuito e non sul solo valore catastale.

Qui di seguito si riporta una tabella esemplificativa dei casi più comuni:

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Notaio Vincenzo Maria De Sio - San Benedetto del Tronto, Viale Celso Ulpiani 14 - tel.0735/782569 vdesio.3@notariato.it - Fermo, Viale Trento 36 - tel.0734/223277 vdesio.2@notariato.it

12 giugno 2015

Speciale Diamond All’interno della struttura sono presenti le esposizioni di grandi realtà imprenditoriali della regione

Nasce il Diamond Center, porta delle Marche durante Expo 2015 È stato inaugurato il Diamond Center di Porto Sant’Elpidio, una delle due porte di ingresso nelle Marche istituita dalla Regione durante Expo 2015 (l’altra è l’aeroporto di Ancona).

All’interno della splendida struttura elpidiense, messa a disposizione gratuitamente dal calzaturificio Loriblu in occasione di questo importante evento, sono visitabili le esposizioni delle eccellenze della regione nei settori moda, calzature, pelletteria, food, vini: venticinque imprese marchigiane che rappresentano una importante selezione del sistema economico e manifatturiero regionale.

Nel Diamond Center la Regione Marche ha realizzato uno spazio altamente interattivo e multimediale.

Lo spazio permette al visitatore di vivere un’esperienza quasi reale della nostra Regione, restando in contatto contemporaneamente con Padiglione Italia a Milano. L’allestimento

Sistema Turistico Locale "Marca Fermana" Ente gestore del DIAMOND CENTER

prevede un pavimento interattivo, un megaschermo, un’area virtual experience, pixpad e totem touch screen più un’area polifunzionale per conferenze e riunioni.

L’obiettivo di questo prestigioso “gate” è promuovere e rappresentare il territorio marchigiano e il sistema economico durante le attività di incoming e di visita delle delegazioni istituzionali estere, dei buyer e dei visitatori italiani e stranieri che da Milano si sposteranno nelle Marche.

In particolare, il tema di cui è portavoce il Diamond Center è la moda, attraverso il claim “Made in Marche. Lo shopping di qualità a due passi dal mare”. Qui la moda made in Marche ha il proprio centro nevralgico durante EXPO, qui le imprese del settore mettono in vetrina le proprie eccellenze ed unicità.

Il Diamond Center è aperto al pubblico tutti i giorni dalle ore 10 alle 19, ingresso gratuito.

Camera di Commercio di Fermo Ente partner nella gestione del DIAMOND CENTER

Calzaturificio Loriblu Azienda proprietaria del DIAMOND CENTER

Comune di Porto Sant’Elpidio Destinatario della convenzione con la Regione Marche per la realizzazione dell’evento

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Speciale Diamond Gestione a 360 gradi: la voglia di fare di Marca Fermana

Una nuova luce sul territorio TTM: una sigla che a molti dirà poco, ma che per il Presidente del Sistema Turistico Locale Marca Fermana, Maurizio, Marinozzi (foto), è la formula del successo di un territorio. “TTM – spiega – sta per Territorio, Tradizione e Mito: tre elementi imprescindibili per valorizzare al meglio la terra in cui viviamo. Il territorio, è facile intuirlo, ci dà una grande mano. Abbiamo una carta d’identità che in pochi possono vantare: mare, monti, colline e una qualità della vita invidiabile.

La tradizione fa parte del nostro dna, e ben ce ne rendiamo conto quando diamo vita a quelle rievocazioni storiche che tanto ci appassionano. Il mito è magia, è suggestione, e dobbiamo essere bravi a sfruttare il ‘nostro’ di mito, la Sibilla, per attrarre turisti. Questi tre elementi, amalgamati e ben dosati, possono determinare il successo del nostro sistema turistico. Sta a noi saperli usare al meglio”.

Che uso ne farà Marca Fermana all’interno del Diamond Center?

“Marca Fermana è stata individuata dalla Regione come ente gestore di questo grandioso evento. Per poterlo gestire al meglio, sposteremo la nostra sede da Porto San Giorgio all’interno del ‘Diamante’. Qui avremo un presidio stabile che ci consentirà di accogliere nel migliore dei modi le delegazioni e i buyers che arriveranno e di organizzare i molti eventi in programma da qui alla fine dell’Expo. Quello che voglio sottolineare è che il ‘Diamante’ getta una luce su questo terri-

torio, una luce nuova che ci sta già permettendo di vedere le cose in modo diverso. A partire dalla collaborazione tra i vari soggetti – tutti attori di un film meraviglioso – indispensabile sopratutto in un territorio fatto soprattutto di aziende piccole e piccolissime che, il più delle volte, da sole non hanno né la forza né la possibilità di farsi conoscere in Italia e nel mondo. Per questo è importante lavorare insieme per raggiungere obiettivi comuni che ci renderanno tutti più forti. Con il Diamond Center ci stiamo riuscendo: per la prima volta potremo vedere gli effetti positivi di un ‘esperimento’ turistico ed economico”.

Un esperimento che potrebbe (e probabilmente dovrebbe) diventare la norma.

“Assolutamente sì, e come Marca Fermana ci impegneremo con grande senso di responsabilità per questo, mettendo a disposizione la nostra esperienza e la nostra voglia di fare per realizzare qualcosa di importante. Siamo convinti che aziende e territorio debbano necessariamente camminare insieme: solo in questo modo si potrà permettere al nostro territorio di diventare più conosciuto, più visibile e più appetibile. Quando ci saremo riusciti, non dovremo fermarci: questo progetto dovrà dare dei frutti, concreti, che potremo cogliere e mostrare al mondo. L’errore più grande che possiamo commettere è lasciarci sfuggire questa opportunità che, parlando in termini pratici, rappresenta un vero e proprio affare.

Non siamo soli, insieme a noi ci sono i quaranta

Comuni del Fermano, che rappresentano il territorio nella sua completezza, i settantadue soci di Marca Fermana, partner importanti come Anci e Slow Food, che ci aiuteranno a realizzare eventi importanti all’interno del Diamond Center, e le aziende, che rappresentano le nostre eccellenze, quello che siamo e quello che riusciamo a fare.

Dobbiamo far vivere questo spazio e solleticare l’interesse di chi verrà a visitarlo. E ce la faremo”.

BRAND PRESENTI NEL DIAMOND CENTER

12 giugno 2015

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12 giugno 2015

Speciale Diamond La Camera di Commercio di Fermo e l’importanza del Made in Italy

Interfaccia naturale per l’economia locale “L’interfaccia naturale per l’economia del territorio”. Così il Presidente della Camera di Commercio di Fermo, Graziano Di Battista, sintetizza il ruolo dell’ente camerale all’interno del Diamond Center. “Come Camera Di Commercio – entra nel dettaglio Di Battista – abbiamo lavorato insieme ad altri soggetti nell’organizzazione di questo grande evento; in particolare, abbiamo collaborato per l’intercettazione delle aziende che sono presenti all’interno del Diamante, compartecipiamo finanziariamente nei costi e collaboriamo per organizzare gli incontri con le delegazioni estere. Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, fungiamo da ‘collettore’ delle delegazioni: la Regione ci comunica quelle in arrivo e noi ci occupiamo di organizzare l’accoglienza all’interno di una manifestazione che ha una valenza multipla, ma che prevalentemente ha il compito di promuovere il territorio dal punto di vista delle possibilità economiche. Inoltre, facciamo parte del Tavolo regionale dell’Expo, dove abbiamo ragionato e lavorato insieme a tutti gli altri soggetti coinvolti sulle iniziative da organizzare a Milano e nelle Marche”.

Tra le alternative possibili, la località scelta per ospitare la “porta” marchigiana dell’Expo è stata Porto Sant’Elpidio.

“Il luogo ideale, cuore del Distretto calzaturiero e con un mare stupendo. Da qui sono partiti tanti imprenditori che si sono fatti strada nel mondo e hanno contribuito a far conoscere e apprezzare

il Made in Italy. ‘Nutrire il pianeta, energia per la vita’ è lo slogan dell’Expo, uno slogan che si adatta perfettamente a questo territorio, fatto di persone energiche che hanno voglia di fare. Questa ‘porta’ avrà il compito di condurre i visitatori nel mondo della moda marchigiana, costruita grazie alla volontà di imprenditori che solcano le strade di tutto il mondo per far conoscere le nostre meraviglie”.

Cosa significa per gli imprenditori del territorio essere presenti all’interno del Diamond Center?

“Gli imprenditori di questo territorio sono quelli che hanno fatto conoscere il Made in Italy nel mondo. Se è vero, com’è vero, che non c’è città importante al mondo che non esponga un paio di calzature prodotte nel Distretto fermano, e che queste sono il simbolo del Made in Italy, credo che il merito vada attribuito proprio a questi imprenditori. Dalla presenza all’interno del Diamante, gli espositori otterranno innanzitutto promozione immediata, anche grazie ai portali collegati in rete con l’Expo di Milano, che trasmettono immagini e notizie riguardanti le Marche. Non meno importante sarà la presenza delle delegazioni che arriveranno qui e avranno modo di conoscere i prodotti e il territorio. Complessivamente, possiamo quindi parlare di un miglioramento di immagine e di un incremento di opportunità che potranno essere colte”.

Che resterà al territorio di questa esperienza una volta che sarà terminata?

“Rimarrà innanzitutto l’impianto tecnologico che dovremo decidere come ricollocare. Si tratta di un servizio importante e utile che si abbina molto bene all’attività svolta dal Sistema Turistico Locale Marca Fermana che, fungendo da collettore della territorialità, con questi strumenti potrà fornire un’accoglienza ancora più completa ai turisti e a quanti vorranno avere informazioni su questo territorio e sulle sue caratteristiche ed eccellenze. Inoltre, rimarrà l’immagine di un punto di riferimento importante e di quello che riusciremo a portare a casa in termini di promozione, evidenziando e mettendo in mostra gli aspetti più significativi del territorio. La nostra fama nel mondo come produttori di calzature e di cappelli ci rende un po’ la Silicon Valley italiana. Per questo è molto importante imparare a promuovere, oltre al prodotto, anche il territorio in cui viene realizzato”.

BRAND PRESENTI NEL DIAMOND CENTER

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Speciale Diamond Il Sindaco di Porto Sant’Elpidio Nazareno Franchellucci e l’onore di essere stati “scelti”

Sinergia e generosità: i segreti del Diamond Center Una soddisfazione, un orgoglio e un motivo di vanto. Sono queste le emozioni che trasmette il Sindaco del Comune di Porto Sant’Elpidio, Nazareno Franchellucci, parlando del Diamond Palace e dell’opportunità data per i prossimi mesi alla città di cui è alla guida.

“Che la scelta ricadesse su Porto Sant’Elpidio – dice – non era scontato. Dire che questo di rende felicissimi non rende l’idea, soprattutto perché, l’Expo in generale, e il Diamante in particolare, arrivano in un momento particolare della vita di ognuno di noi. Da qualche giorno circola la notizia che il Pil (Prodotto interno lordo) sia in aumento, il che significherebbe che la ripresa sarebbe vicina, ma la vita reale, quella di tutti i giorni, ci dice qualcosa di diverso. Ecco perché l’Expo per l’Italia e il Diamond Center per questo territorio sono opportunità da cogliere al volo e da sfruttare al meglio”.

Un risultato, frutto di sinergia tra soggetti diversi che hanno collaborato per raggiungere un unico obiettivo.

“Tutto questo è il prodotto di un lavoro d’intesa tra enti ed aziende. Ovviamente non sarebbe bastato senza la generosità di Graziano Cuccù e di Annarita Pilotti, titolari di Loriblu, azienda che ha contribuito a rendere grande la città di Porto Sant’Elpidio e il territorio tutto. Grazie a loro ab-

biamo a disposizione in modo gratuito uno spazio meraviglioso e altamente tecnologico. Chi altro l’avrebbe fatto? Ospitare in città una delle due ‘porte’ delle Marche è un grande riconoscimento per questo territorio, un’enorme opportunità per tutta la provincia e una grande occasione per la regione. Senza peccare di immodestia, crediamo di meritare appieno che la scelta sia ricaduta su questo territorio, che è un territorio pieno di eccellenze, e che si sta distinguendo e facendo conoscere per prodotti che appartengono a tanti settori diversi, dal fashion, alle calzature, dall’agroalimentare alla sostenibilità ambientale”.

Guardiamo il Diamond Center dall’interno, com’è strutturato?

“L’edificio è articolato su due piani. Quello che ci interessa è il primo ed è ripartito in due sezioni: nella parte ovest, che è curata dalla Regione, sono presenti alcune riproduzioni delle innovazioni tecnologiche che le Marche hanno portato all’Expo di Milano e strumenti digitali che permettono una conoscenza più approfondita del territorio.

All’ingresso è posizionato un ‘totem’ touch screen con tutte le informazioni sul Fermano e sulle Marche, oltre ad approfondimenti sulle eccellenze che qui vengono prodotte. Visto che il ‘totem’ è in rete con strumenti simili presenti a Milano, tutte queste immagini e queste informazioni sa-

ranno disponibili anche per i visitatori dell’Expo.

Un altro schermo consente, invece, di ‘sfogliare’ virtualmente le brochure della Regione, con tutti gli eventi che saranno organizzati a Milano. Nella parte est, più grande rispetto all’altra, sono rappresentati i quaranta Comuni della provincia e le aziende che espongono. Per loro, il Diamond Center sarà un’opportunità molto importante per far conoscere i loro prodotti e un’occasione per instaurare rapporti commerciali con i buyers che verranno a trovarci”.

BRAND PRESENTI NEL DIAMOND CENTER

12 giugno 2015

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12 giugno 2015

Speciale Diamond Loriblu

Una storia di successo Azienda leader nel settore delle calzature di lusso per donna e uomo, Loriblu è oggi uno dei più importanti nomi associati alla produzione artigianale Made in Italy, in cui l’amore per la bellezza, l’assoluta attenzione alla qualità e il pregio dei materiali scelti, danno vita a scarpe da sogno. Fondata da Graziano Cuccù, attuale designer e responsabile di tutte le collezioni, è guidata insieme a sua moglie Annarita Pilotti (lui è Presidente, lei è CEO).

L’azienda ha festeggiato nel 2014 il quarantesimo anniversario. Lo stile Loriblu si è affermato negli anni grazie ad una continua ricerca stilistica mirata all’innovazione ed è cresciuto nella tradizione legata al proprio territorio d’origine: il Distretto Calzaturiero delle Marche.

Attualmente Loriblu conta 200 dipendenti e un fatturato 2014 di circa 43 milioni di euro. Ha 38 negozi monomarca nel mondo (16 in Italia e 22 all’estero) di cui 18 a gestione diretta.

L’azienda ha appena inaugurato, accanto alla propria sede aziendale, il Diamond Center, per un investimento di circa 8 milioni di euro. E’ una struttura progettata e realizzata secondo le regole della più contemporanea architettura bioclimatica, e sarà un punto di riferimento per poter accogliere tutti i clienti, buyer, professionisti che da ogni parte del mondo arrivano a Porto Sant’Elpidio. La Regione Marche l’ha scelta come una delle due porte di ingresso nelle Marche (l’altra è l’aeroporto di Falconara) per i visitatori che arriveranno dall’Expo.

Annarita Pilotti e Graziano Cuccù, titolari della Loriblu e proprietari del Diamond Center

BRAND PRESENTI NEL DIAMOND CENTER

® Jewels

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I COMUNI DEL TERRITORIO CHE ADERISCONO AL PROGETTO

ALTIDONA

MASSA FERMANA Abitanti 3358 Superficie km² 13 Cap 63824 Tel. 0734.936353 Fax 0734.936418

AMANDOLA Abitanti 3709 Superficie km² 69 Cap 63857 Tel. 0734.84071 Fax 0734.848037

BELMONTE PICENO Abitanti 652 Superficie km² 11 Cap 63838 Tel. 0734.771100 Fax 0734.771100

CAMPOFILONE Abitanti 1969 Superficie km² 12 Cap 63828 Tel. 0734.932951 Fax 0734.931824

FALERONE Abitanti 3366 Superficie km² 25 Cap 63837 Tel. 0734.710750 Fax 0734.710487

FERMO

Abitanti 998 Superficie km² 8 Cap 63834 Tel. 0734.760127 Fax 0734.760258

MONSAMPIETRO MORICO Abitanti 662 Superficie km² 10 Cap 63842 Tel. 0734.773140 Fax 0734.773632

MONTAPPONE Abitanti 1715 Superficie km² 10 Cap 63835 Tel. 0734.760426 Fax 0734.760709

MONTEFALCONE APPENNINO Abitanti 445 Superficie km² 16 Cap 63855 Tel. 0734.79111 Fax 0734.79120

MONTEFORTINO Abitanti 1192 Superficie km² 78 Cap 63858 Tel. 0736.859101 Fax 0736.859185

MONTEGIBERTO Abitanti 37783 Superficie km² 124 Cap 63900 Tel. 0734.2841 Fax 0734.224170

FRANCAVILLA D’ETE Abitanti 1006 Superficie km² 10 Cap 63816 Tel. 0734.966131 Fax 0734.966047

GROTTAZZOLINA Abitanti 3368 Superficie km² 9 Cap 63844 Tel. 0734.631443 Fax 0734.632615

LAPEDONA Abitanti 1182 Superficie km² 15 Cap 63823 Tel. 0734.936321 Fax 0734.936322

MAGLIANO DI TENNA Abitanti 1436 Superficie km² 8 Cap 63832 Tel. 0734.632172 Fax 0734.631751

Abitanti 825 Superficie km² 13 Cap 63846 Tel. 0734.630047 Fax 0734.4630452

MONTEGIORGIO Abitanti 7004 Superficie km² 47 Cap 63833 Tel. 0734.952068 Fax 0734.952070

MONTEGRANARO Abitanti 13143 Superficie km² 31 Cap 63812 Tel. 0734.89791 Fax 0734.889991

MONTELEONE DI FERMO Abitanti 415 Superficie km² 8 Cap 63841 Tel. 0734.773521 Fax 0734.773522

MONTELPARO Abitanti 823 Superficie km² 22 Cap 63853 Tel. 0734.780141 Fax 0734.780167

12 giugno 2015

Speciale Diamond

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12 giugno 2015

Speciale Diamond I COMUNI DEL TERRITORIO CHE ADERISCONO AL PROGETTO

MONTE RINALDO

PETRITOLI

Abitanti 388 Superficie km² 8 Cap 63852 Tel. 0734.777121 Fax 0734.777132

MONTERUBBIANO

Abitanti 2402 Superficie km² 24 Cap 63848 Tel. 0734.658141 Fax 0734.658880

PONZANO DI FERMO

Abitanti 2294 Superficie km² 32 Cap 63825 Tel. 0734.259980 Fax 0734.59677

MONTE SAN PIETRANGELI

Abitanti 1694 Superficie km² 14 Cap 63845 Tel. 0734.630108 Fax 0734.630461

PORTO SAN GIORGIO

Abitanti 2527 Superficie km² 18 Cap 63815 Tel. 0734.969125 Fax 0734.969271

MONTE URANO

Abitanti 15952 Superficie km² 9 Cap 63822 Tel. 0734.6801 Fax 0734.680234

PORTO SANT’ELPIDIO

Abitanti 8341 Superficie km² 17 Cap 63813 Tel. 0734.84871 Fax 0734.848730

MONTE VIDON COMBATTE

Abitanti 25996 Superficie km² 18 Cap 63821 Tel. 0734.9081 Fax 0734.908286

RAPAGNANO

Abitanti 431 Superficie km² 11 Cap 63847 Tel. 0734.656103 Fax 0734.656103

MONTE VIDON CORRADO

Abitanti 2126 Superficie km² 12 Cap 63831 Tel. 0734.510404 Fax 0734.510879

SANTA VITTORIA IN MATENANO

Abitanti 751 Superficie km² 6 Cap 63836 Tel. 0734.759348 Fax 0734.759350

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Abitanti 17059 Superficie km² 50 Cap 63811 Tel. 0734.81961 Fax 0734.8196229

SERVIGLIANO Abitanti 620 Superficie km² 6 Cap 63826 Tel. 0734.259983 Fax 0734.259984

ORTEZZANO Abitanti 799 Superficie km² 7 Cap 63851 Tel. 0734.779181 Fax 0734.779309

PEDASO

Abitanti 2333 Superficie km² 18 Cap 63839 Tel. 0734.750583 Fax 0734.710618

SMERILLO Abitanti 381 Superficie km² 11 Cap 63856 Tel. 0734.79124 Fax 0734.79454

TORRE SAN PATRIZIO Abitanti 2816 Superficie km² 4 Cap 63827 Tel. 0734.931319 Fax 0734.931768

Abitanti 2062 Superficie km² 12 Cap 63814 Tel. 0734.510151 Fax 0734.510763

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Speciale Diamond Tecnologie di ultima generazione per un edificio che rispetta l’ambiente

Diamond Palace: ecocompatibilità e design a servizio del territorio Una struttura progettata e realizzata secondo le regole della più contemporanea architettura bioclimatica: è il Diamond Palace, il nuovo palazzo realizzato da Loriblu, all’uscita del casello A14 di Porto Sant’Elpidio.

Tremila metri di superficie, il concept dell’edificio nasce secondo una filosofia ecocompatibile che ha significato progettazione, realizzazione e gestione sostenibile del manufatto architettonico in funzione dei fattori climatici, ambientali e artificiali e del ciclo di vita del manufatto stesso, dall’estrazione delle materie prime al recupero e allo smaltimento dei vari elementi.

Progettato dagli architetti Mauro Ciarpella, Alessio Marini e Andrea Chiappetti, la forma del diamante non è solo una scelta di design che rende l’edificio particolarmente accattivante, grazie alle superfici sfaccettate trasparenti e opache e alle linee pulite, ma anche estremamente funzionale.

La copertura che sormonta le vetrate inclinate permette l’ombreggiamento dell’interno nei mesi estivi, mentre nei mesi invernali il sole, più basso, riesce a penetrare all’interno attraverso le vetrate riscaldandolo e riducendo perciò il fabbisogno termico. La punta del diamante, orientata verso nord, funge da frangivento, creando una zona riparata dove sono collocati gli ingressi.

Grazie a scelte ed azioni messe in atto per il risparmio energetico, il Diamond Palace è stato classificato in classe A, un modello esemplare di architettura contemporanea, un ma-

gistrale esempio di come l’architettura, riesce a creare manufatti che si inseriscono nell’ambiente senza danneggiarlo. Con un sistema costruttivo a secco in acciaio, alla fine del ciclo di vita utile dell’edificio, gli elementi che compongono le strutture a secco potranno essere reimpiegati per un completo riuso o per successivi processi di riciclo.

L’edificio è dotato di impianti tecnologici a risparmio energetico con pompe di calore e macchine, tutti in classe energetica A+; l’impianto di ventilazione meccanica è fornito di recuperatori di calore che, nello scambiare l’aria viziata interna con l’aria pulita esterna, recuperano il calore in inverno (e il fresco in estate) dell’aria in uscita per trasferirlo a quella in immissione, consentendo un grande recupero di energia e limitando quindi il fabbisogno. L’impianto fotovoltaico in copertura, di circa 400 metri quadrati, produce parte dell’energia elettrica necessaria al funzionamento della struttura.

L’illuminazione artificiale, necessaria sopratutto nelle ore più buie, è completamente affidata ad apparecchi illuminotecnici con tecnologia a led, che consentono, al pari di luminosità e funzionalità, notevoli risparmi energetici rispetto a dispositivi classici. Un sistema di raccolta delle acque meteoriche con cisterne interrate consente il loro recupero e successivo riutilizzo per l’irrigazione delle aree verdi, riservando quindi l’utilizzo di acqua potabile per i soli usi sanitari.

Le aree non permeabili intorno all’e-

dificio sono rivestite con travertino di Acquasanta Terme, materiale naturale che, grazie alla sua colorazione chiara, nei mesi caldi riflette la radiazione solare evitando il surriscaldamento degli elementi e garantendo un maggior livello di comfort outdoor. Gli spazi di servizio e i collegamenti sono concentrati in alcune aree più interne della struttura, lasciando così le aree più vicine alle vetrate di pertinenza delle altre funzioni (esposizione, servizi al pubblico, ecc.), consentendo il massimo sfruttamento della luce diurna naturale e limitando di conseguenza l’utilizzo di quella artificiale. Le aree esterne al Diamond Palace, una parte delle quali destinate a parcheggio, sono realizzate con pavimenta-

zione permeabile, e a verde. Sono state piantumate essenze autoctone locali, così da favorire la biodiversità, facilitare l’attecchimento e semplificare la manutenzione, abbassando i costi e il consumo di energia, poiché la vegetazione autoctona si adatta alle condizioni climatiche locali e si rinnova ed evolve spontaneamente.

Nella realizzazione dell’edificio, Graziano Cuccù e Annarita Pilotti hanno voluto coinvolgere principalmente aziende locali, per incentivare l’economia del territorio e rendere concreta una filosofia “km zero”, riducendo la distanza tra produttori e consumatori e diminuendo i costi (di trasporto in primis).

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12 Giugno 2015

Terra nostra/News Fermo/Chi è e cosa fa il gruppo Jenga

Giovani, responsabili e partecipativi Un’occasione di aggregazione e cittadinanza attiva quella che vede protagonista il nuovo gruppo giovanile “Jenga” che in lingua swahili significa “costruisci” e che si sviluppa all’interno di “Jenga: Costruisci!”, uno dei tredici progetti cofinanziati dalla Regione Marche con il programma annuale degli interventi 2014 relativo alle norme in materia di politiche giovanili.

Che cos’è il Tief? “Il Tief promuove a livello giovanile la cultura della sostenibilità, del rispetto, della multiculturalità, del confronto, della cooperazione, e per farlo non può fare a meno di conoscere, formarsi e approfondire”, spiega Vittorio Lauri, coordinatore del progetto ‘Jenga: Costruisci!’ per conto dell’associazione Tief. “Il gruppo Jenga – continua – è questa possibilità: un percorso condiviso di approfondimento e conoscenza delle nostre relazioni sociali, economiche, alimentari. Dopo le esperienze positive del 2014, attraverso il progetto FOCSIV Includy e la collaborazione con il collettivo studentesco Tatanka, pensiamo che il creare un gruppo aperto di confronto per giovani studenti sia un passo necessario. I primi due incontri del gruppo Jenga hanno visto la proiezione del documentario ‘The Corporation’ e la simulazione di un workshop riguardante l’etica economica. Per aderire al gruppo basta presentarsi agli appuntamenti di cui informeremo attraverso l’account Facebook ‘Tief Terraimpegnoefuturo’ e il blog dell’associazione terraimpegnoefuturo.blogspot.it”.

Quali sono i vostri propositi e i vostri obiettivi? “Il gruppo Jenga vuole essere un percorso di conoscenza e approfondimento, ma ancora di più di formazione, in una duplice modalità. Come prima cosa offre una formazione sui temi del progetto Jenga: Costruisci!, cioè l’iniqua distribuzione delle risorse, in particolare di acqua e cibo, e le conseguenti migrazioni. Dall’altro lato, partecipare al gruppo Jenga dà la possibilità di sperimentarsi nell’ideare e svolgere laboratori nelle scuole superiori e nei centri d’aggregazione della provincia di Fermo, organizzare iniziative pubbliche sui temi del progetto e costruire insieme ai ragazzi del Tief il Tangram Festival. Uno fra i tanti nostri obiettivi è infatti quello di diffondere competenze specifiche nella creazione di eventi culturali e artistici”.

Da chi è composto il gruppo e quali sono i vostri progetti futuri? “Fanno parte del gruppo Jenga studenti e studentesse del triennio delle scuole superiori e studenti universitari che hanno voglia di mettersi in gioco e sperimentarsi attivamente in una costruzione alternativa dei rapporti sociali. C’è un’altra modalità operativa del gruppo, che è quella di partecipare insieme alle iniziative del territorio che interessano i temi del progetto. La prossima sarà la Giornata Mondiale del Rifugiato indetta dall’Unhcr il 20 giugno, seguita da una collaborazione con il Festivalbeer di Morrovalle i primi di luglio”.

Cos’è il Tangram Festival? “Il Tangram Festival è un evento di musica e solidarietà che si svolge dal 2011 a Fermo. Il primo Tangram è stata una giornata al Ricreatorio San Carlo di Fermo; nel 2014 la programmazione del festival ha visto cinque giorni di iniziative fra esposizioni fotografiche, proiezioni, presentazioni di libri, tavole rotonde, concerti e spettacoli. L’obiettivo è quello di offrire un evento culturale gratuito al territorio, cercando di toccare e di far conoscere diversi spazi della città, su tutti l’ex anfiteatro del cortile Don Ricci che ospita le due giornate conclusive del festival. La quinta edizione si svolgerà l’ultima settimana di agosto e la vera novità di quest’anno sta nella modalità di costruzione dell’evento, più partecipativa e condivisa. Il ricavato del festival va a finanziare i progetti di approvvigionamento idrico in Etiopia a cura del CVM - Comunità Volontari per il Mondo”.

Federica Balestrini

Valdaso/Progetto di scambio con tre Paesi

Campofilone e Ortezzano verso il gemellaggio Europa significa anche scambio tra culture. Così, Ortezzano e Campofilone hanno deciso di approfittarne con un gemellaggio con Irlanda, Polonia e Malta, che prevede un programma per costruire un percorso che leghi i due comuni della Valdaso all’Europa. Una collaborazione e uno scambio su più fronti, a partire da cultura, ambiente, turismo e formazione dei giovani.

All’origine c’è il legame con l’Irlanda, che per Campofilone è insito nel patrono San Patrizio, mentre per Ortezzano è Dioniso Massari, personaggio ortezzanese e rappresentante della Chiesa Romana, che durante la seconda metà del Seicento si recò in Irlanda al seguito del Cardinale Rimuccini per intavolare relazioni cresciute negli anni. A questo si somma il tema della tradizione locale e del folklore, anche in termini di recupero e valorizzazione del territorio.

“Una sintonia – concordano di sindaci di Campofilone, Ercole D’Ercoli, e di Ortezzano, Giusy Scendoni – instaurata in poco tempo, che sotto tanti aspetti rappresenta

l’incontro di due comunità, partita dallo scambio fra popoli e dalla reciproca conoscenza”.

Due gli “step” necessari per ottenere i finanziamenti: la realizzazione del progetto, che dovrà essere presentato entro settembre, e la ricerca di opportunità di scambio con altri Paesi, oltre a quelli già contattati. L’obiettivo, dunque, è ottenere il finanziamento europeo e gli amministratori si dicono speranzosi a riguardo, dato che l’Italia è al secondo posto in Europa quanto a gemellaggi approvati.

“Troppo spesso – spiega Carlo Pagliacci dell’Associazione Zefiro, che aiuterà i due comuni a presentare il progetto – l’Europa significa regole, ma vorremmo ci fosse spazio per il vero significato di scambio”.

Sul piano istituzionale c’è una volontà concreta di cercare le condizioni per stabilire un legame con altre realtà, fornendo il sostegno nell’esecuzione. Gli amministratori auspicano soprattutto che sia un patto di amicizia la condizione per portare a casa il risultato. (Serena Murri)

Breve Fermo Leggere è bello, in famiglia di più Proseguirà per tutto giugno il progetto “Un ponte di libri” all’interno dell’Asilo Nido Comunale. L’iniziativa è nata per incentivare un modo di leggere “familiare”. Dentro l’asilo è stata creata una piccola biblioteca, il Biblionido, dove si trovano diversi libri colorati. Oltre ad essere il posto dove le educatrici scelgono i libri da leggere ai bambini, Biblionido è una vera e propria biblioteca, con la possibilità di prendere in prestito i libri (ogni martedì dalle 15.30 alle 16.30). Possono essere portati a casa massimo tre libri a settimana, dopodiché i libri devono essere riconsegnati nelle stesse condizioni in cui sono stati presi.

Azienda Informa/IL DOPOSCUOLA Giugno: assistenza allo studio e tanti corsi per l’estate Si avvicina la fine della scuola, stanno per arrivare le vacanze ma, a “Il Doposcuola” è già in corso la preparazione per gli esami di terza media e maturità con prove strutturate di simulazioni scritte ed orali. Di seguito inizierà la preparazione per il recupero dei debiti formativi per i ragazzi delle superiori e per i più piccoli l’assistenza nello svolgimento dei compiti estivi. Il Doposcuola mette a disposizione un’esperienza decennale e tutto il suo staff qualificato ponendosi l’obiettivo di supportare i ragazzi in un percorso verso l’autonomia nello studio, l’acquisizione di competenze e metodo, individuando per ciascuno le strategie più efficaci. Vengono curate diverse aree: umanistica (latino, greco, italiano, storia, geografia etc.); linguistica (inglese, francese, spagnolo, tedesco); economico-giuridica (diritto, economia aziendale, matematica finanziaria); tecnicoscientifica (matematica, fisica, chimica, costruzioni, estimo, topografia, architettura, meccanica, impianti, tecnologia, disegno tecnico, sistemi, informatica, elettronica etc.).

Questa estate inoltre Il Doposcuola apre le sue porte a un simpatico e divertente corso di inglese per bambini dai 4 ai 10 anni con insegnante certificata. Il corso prevede incontri per il mese di luglio, durante i quali i bambini potranno scoprire una nuova lingua attraverso il gioco, la musica e attività strutturate. Le lezioni saranno completamente in inglese per favorire il naturale apprendimento della lingua.

“Indossare l’arte” è, invece, il corso di pittura su stoffa che coinvolgerà ragazzi e ragazze dai 10 ai 16 anni. Si organizzeranno tavoli creativi per realizzare t-shirt personalizzate attraverso l’apprendimento di specifiche tecniche.

Il Doposcuola resterà aperto tutta l’estate. Per informazioni su corsi e attività didattiche seguiteci sulla nostra pagina FB o telefonare al numero 328.0373303.

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12 Giugno 2015

Terra nostra/News Monte Urano/Ammessa alla “Columbia”, ma senza soldi Oratori da vivere in collaborazione con il Coordinamento Diocesano Oratori

Federica e il suo sogno di studiare in America Monturanese, 24 anni, Federica Belletti spera di iniziare presto la sua avventura negli USA. Sì, perché questa ragazza che segue Wes Anderson e ama Buster Keaton, ha un sogno: lavorare come produttrice cinematografica. Dopo una laurea triennale allo Iulm di Milano lavora come ragazza alla pari a Montclair nel New Jersey “per migliorare l’inglese parlato”. Nel mentre, “con un velo di scetticismo”, prepara la domanda di ammissione per l’accesso a quattro università statunitensi, tra cui la Columbia University di New York.

Il 21 aprile arriva una comunicazione ufficiale con cui le si comunica di aver accettato la sua candidatura per il corso di laurea magistrale in “Produzione Creativa” per il 2015. La felicità di Federica è tanta, però i nodi non tardano ad arrivare al pettine: retta, tasse, trasporto, rate fanno schizzare la cifra di cui necessita a più di 87mila dollari in un anno, pari a circa 79mila euro.

“Per ottenere il visto F-1 devo dimostrare di potermi mantenere almeno per un anno e di avere la possibilità di attingere a dei fondi per gli anni successivi”, dichiara. C’è un “ma”: quei soldi non li ha ed entro il 31 agosto deve pagare il deposito. “Lavorare con quel visto è illegale. Posso farlo all’interno del campus una volta lì, ma prima di partire devo avere i soldi necessari sul conto”, spiega.

Decide, quindi, di provare con la via del crowdfundig: sulla piattaforma “Go-

FundMe” racconta la sua storia e invita gli internauti a inviare un contributo. Le donazioni sono spesso corredate da commenti che la incitano a non mollare: “Sei tosta”, “Mi fa piacere aiutare chi ha voglia di studiare”. Ai detrattori che le “contestano” un passato allo Iulm, spiega: “Ho fatto dei lavoretti, ho cercato di mantenere la media alta per non perdere la borsa di studio. I miei genitori sono operai e abbiamo chiesto un prestito ad honorem. Li ho spinti a credere in me, li ringrazio perché ci hanno creduto. Ora però non possono aiutarmi e io, essendomi mantenuta da sola a Montclair, non ho soldi da parte”.

Perché gli Stati Uniti? “In Italia, spesso nei siti delle case di produzione manca la sezione ‘lavora con noi’ e, se cominci come runner, spesso resti a quel punto.

Oltreoceano c’è richiesta ed è più facile entrare con profili bassi e poi provare a fare carriera”. Nonostante il desiderio di studiare all’estero, Federica non ha nei suoi piani quello di dimenticare l’Italia e le Marche: “Qui in regione, la Marche Film Commission ha iniziato a muovere qualcosa. Il marchigiano Iginio Straffi ha creato un’accademia per la formazione nel campo dell’animazione. In futuro, vorrei contribuire alla nascita di un’industria capace di creare lavoro”. (Silvia Ilari) Per effettuare una donazione: www.gofundme.com/Fede-Columbia www.facebook.com/www.fedeatcolumbia.it

Ricreatorio San Carlo di Fermo, Via Don Biagio Cipriani. Info e iscrizioni, tel. 340.3758917, chiamare in orario di apertura (dal martedì al venerdì 14-19; sabato 15,30-19 e prima domenica del mese). Email: ricreatoriosancarlo@gmail.com; FB: Ricreatorio San Carlo - Anche quest’anno il Coordinamento Oratori Fermani organizza la festa diocesana degli oratori “Oratorinfesta”. L’incontro tra tutti i ragazzi degli oratori dell’Arcidiocesi di Fermo si svolgerà sabato 13 giugno dalle ore 15:30 presso il Ricreatorio San Carlo di Fermo. Dopo una breve accoglienza, inizierà alle ore 16 il Grande Gioco “La gioia dell’Incontro” che coinvolgerà tutti i ragazzi in maniera divertente fino alle 18,30 quando la festa si concluderà con preghiera e benedizione di Don Michele Rogante, Presidente del Coordinamento.

- Torneo di Triangolo: inizio lunedì 15 giugno Pomeriggi sportivi al Ricreatorio San Carlo: martedì 16 giugno, ore 17,30/19 yoga per bimbi dai 6 ai 12 anni a cura della TanTan Asd; martedì 23 giugno ore 17,30/19 kick boxing a cura della New Sport Asd 99; martedì 30 giugno ore 17,30/19 pallavolo a cura della Don Celso Pallavolo Asd; martedì 7 luglio ore 17,30/19 kung-fu a cura della KungFu Vietnamita Asd Maestro Jang; martedì 14 luglio ore 17,30/19 tiro con l’arco a cura dell’Arcieri Firmum Asd. Iniziative aperte a tutti. Per informazioni 340.3758917 www. ricreatoriosancarlo.it Oratorio Casa del Fanciullo di Morrovalle, Parrocchia San Bartolomeo.

Dal 23 giugno al 26 luglio, la Parrocchia San Bartolomeo e l’oratorio Casa del Fanciullo di Morrovalle, organizzano l’8° torneo in memoria di Pablo. Tutti coloro che vorranno partecipare potranno chiedere informazioni via mail all’indirizzo alfredo@gruppopaolucci.it o al numero di telefono 329.8155335. Le iscrizioni saranno possibili entro il 20 giugno 2015. www.oratorifermani.it

Condividi le tue foto con noi Pubblichiamo le foto dei primi due vincitori del nuovo concorso di Corriere News. Partecipare è semplice: ogni settimana proporremo un tema.

Scatta e condividi le tue foto “a tema” sul social network Instagram e aggiungi gli hashtag che ti suggeriremo. Tutti gli scatti saranno pubblicati nel sito www.corrierenews.it. La foto più bella di ogni settimana sarà pubblicata nel mensile Corriere News, in distribuzione in 12mila copie nel Fermano e nel Civitanovese. Buono scatto!

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Cultura/News Fermano/IIniziative a “costo zero”

La cultura d’estate si fa in tre Zero soldi uguale zero chilometri. Un’equazione brutale quella con cui ha dovuto fare i conti la Provincia, con il borsello dei fondi da destinare alla cultura ormai vuoto. “Quando ho ricevuto questa delega – spiega consigliere provinciale con delega alla Cultura, Stefano Pompozzi – negli uffici regnava un’aria da ‘spada di Damocle’. Ci si chiedeva di che morte sarebbero dovute morire le Province, e con loro i vari uffici. Quando, però, ci siamo resi conto che la Regione non aveva fretta di ridistribuire le competenze, ci siamo rimboccati le maniche. Ho trovato persone competenti che hanno voglia di fare. È nata così questa programmazione, risultato di un’impresa non facile visto le scarse risorse a disposizione”.

Dove non arrivano i soldi, arriva l’ingegno. Così, un po’ per risparmiare, un po’ per valorizzare alcuni luoghi su cui la Provincia ha investito, si sono scelte come location degli appuntamenti in programma la Casa Museo “Osvaldo Licini” di Monte Vidon Corrado, il Museo MITI di Fermo e l’Aula Didattica Multimediale di Servigliano. Il primo dei sei eventi in cartellone si è svolto lo scorso 30 maggio al Teatro comunale di Monte Vidon Corrado, con gli eredi di Licini che hanno donato due opere del Maestro alla Casa Museo.

Quattro gli appuntamenti in programma al Museo MITI (ore 19.30), tutti preceduti da una visita alla struttura a cura di Sistema Museo, e seguiti da degustazioni di prodotti tipici in collaborazione con Marca Fermana. Protagonisti del pomeriggio dell’11 giugno saranno gli studenti dell’Orchestra Provinciale delle Scuole Secondarie di Primo Grado a indirizzo Musicale della provincia che si esibiranno nel saggio di fine anno. Il 25 giugno saranno gli studenti del Conservatorio Pergolesi a dar vita, in collaborazione con l’Audioteca provinciale, a un concerto jazz. Fotografia e lavoro sarà il tema dell’incontro del 9 luglio.

Ai presenti saranno mostrate le foto provenienti dall’archivio del fotografo fermano Vittorio Gioventù”. L’evento è organizzato in collaborazione con la Fototeca provinciale.

L’ultimo appuntamento al Museo MITI si terrà il 23 luglio con un’iniziativa a cura del Tavolo della Legalità della Provincia di Fermo su usura e gioco d’azzardo.

Il cartellone culturale si chiuderà il 28 agosto all’Aula Didattica Multimediale di Servigliano con la presentazione, alle ore 21, dei “Ricordi di vita” di Armando Lamponi, in collaborazione con l’Istituto Storico di Fermo e la Casa della Memoria.

Ma cosa ne sarà di queste strutture culturali, su cui la Provincia ha investito in modo consistente, una volta completato il riassetto degli enti? A rispondere è stata la dirigente del settore Cultura, Loredana Borraccini. “La Provincia – dice – continuerà a coordinarle fino al prossimo 31 dicembre, quando cesseranno le nostre competenze. Non sappiamo chi sarà ad occuparsene in futuro, i Comuni, la Regione o le Unioni dei Comuni. Aspettiamo che la Regione ci dica quello che dobbiamo fare; quello che posso dire è che stiamo lavorando perché questi luoghi abbiano un futuro anche quando saranno gestiti da altri”. (f.p.)

Info: tel. 0734.232244 / 5 / 6 – www.provincia.fm.it

Breve Fermo Concorso Postacchini al turco Alican Suner È Alican Suner il vincitore assoluto della XXII edizione del Concorso Violinistico Internazionale “Andrea Postacchini”. Proveniente dal sud della Turchia, 23 anni, il giovane talento del violino ha convinto la giuria presieduta dalla concertista di fama internazionale, il M° Dora Romanoff Schwarzberg che l’ha scelto tra i 112 concorrenti provenienti da 31 nazioni diverse. A lui va il premio della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo (2400 euro), massimo riconoscimento per la categoria d’età per la quale concorreva, la D (22-35 anni) e, in qualità di vincitore assoluto della competizione, il violino realizzato dal maestro liutaio Giuseppe Quagliano di Jesi e l’archetto del maestro veneto Walter Barbiero.

Ulteriore riconoscimento è poi quello che giunge direttamente dalla più alta carica dello Stato, la medaglia del Presidente della Repubblica.

Libri Massimo Conti presenta “Il mare non ti parlerà” Si svolgerà venerdì 19 giugno con inizio alle ore 17,30, presso la Sala consiliare della Camera di Commercio in corso Cefalonia n. 69 a Fermo, la presentazione del nuovo libro di Massimo Conti “Il mare non ti parlerà”. Paolo Sbattella dialogherà con l’autore.

Il cammino che lo scrittore fanese compie lungo la costa marchigiana, duecento chilometri in dieci giorni, assume i connotati di un percorso della memoria passata e recente nel riportare in evidenza le contraddizioni dell’abnorme sviluppo edilizio, del consumo del territorio, dell’esplosione delle strutture ricettive-turistiche, dell’imbuto della viabilità adriatica da nord a sud, dell’inquinamento del mare anche per mezzo di rifiuti tossici e di altri temi di impatto sociale ed ambientale per la popolazione che lì intorno vive.

L’ingresso è libero e aperto a tutti gli interessati.

Monte Urano La Madonna delle Nevi torna a mostrarsi Una chiesetta di poco valore artistico, che per oltre seicento anni ha custodito un piccolo gioiello. Un gioiello che rischiava di andare perso per sempre ma che invece è stato recuperato. Opera quattrocentesca di Pier Palma da Fermo, La Madonna delle Nevi torna ora a mostrarsi nella sala del Consiglio comunale. “Altri due mesi nella chiesa – ha detto il soprintendente Claudio Maggini che ha seguito il recupero dell’opera – e non sarebbe stato possibile salvare l’affresco”. Sì, perché la chiesa in cui era custodito, Sant’Isidoro – prima Santa Maria delle Nevi, prima ancora Santa Maria della Misericordia – è ridotta davvero male: tenuta su da una rete metallica, con una lamiera a fare da tetto. Di proprietà del Comune, l’edificio si trova in via Stadio e fino agli ‘70 era in piena attività e con un “bilancio” in attivo, vi si celebrava messa due volte al mese e le preghiere nel mese di maggio. Poi il declino e il progressivo abbandono. Ora l’affresco è visibile a tutti, in una sala consiliare rinnovata e arricchita anche dalle tele del pittore locale Ludovico Spagnolini.

12 Giugno 2015

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12 Giugno 2015

Cartellone/News Eventi Montegranaro/Veregra Street Festival: un lungo viaggio nell’arte (e nel cibo) di strada Dal 20 al 27 giugno il Veregra Street Festival porta nel centro storico di Montegranaro la magia, lo stupore e la meraviglia dell’arte di strada, i profumi ed i sapori del cibo si strada e tante possibilità di vivere esperienze creative e coinvolgenti per un pubblico di tutte le età. Organizzata dal Comune di Montegranaro con direzione artistica di Giuseppe Nuciari ed il sostegno di MiBACT, Regione Marche, Provincia di Fermo, Camera di Commercio di Fermo e Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, la XVII edizione del festival propone otto giorni fitti di eventi con più di 100 spettacoli a rappresentare le numerose espressioni dell’arte urbana: teatro di strada, musica, danza, teatro di figura, clown, circo contemporaneo, eventi di piazza e parate.

Le compagnie sono tutte professioniste e provenienti da molte parti del mondo, quest’anno in particolare da Inghilterra, Belgio, Francia, Finlandia, Olanda, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Cile, Argentina, Uruguay e Kenya. Tra le numerose compagnie italiane verranno presentate due anteprime nazionali e due nuovi spettacoli co-prodotti dal Festival in una filosofia di sostegno alle creazioni che la direzione artistica sposa da sempre e con orgoglio.

Il Dopo Festival, dal 22 al 24 giugno, quest’anno si chiamerà “Marche in Strada” perché sarà prevalentemente riservato ad artisti marchigiani con l’obiettivo di promuovere la migliore creatività artistica locale.

Il protagonista principale del festival è però sempre il numeroso pubblico che ne è fruitore e che ha la possibilità di vivere un’esperienza eccitante diventando artefice di una grande festa di condivisione sociale che stimola tutti e cinque i sensi umani.

Il gusto verrà soddisfatto grazie alla sezione ‘Veregra Street Food’ dedicata ad eccellenze enogastronomiche nel campo del cibo di strada regionale, nazionale e internazionale. Oltre ai consueti spazi nel

Eventi Civitanova Marche

Le tante ”Rive” di un festival Rive, il festival diretto da Giorgio Felicetti, si prepara per la terza edizione.

Dal 3 al 5 luglio artisti della nuova scena, uomini e donne della società civile, delle culture, del pensiero e delle arti si ritrovano a Civitanova per discutere e approfondire insieme alla città i temi dell’attualità e della cronaca. Un fine settimana di incontri, spettacoli, concerti, laboratori, mostre, alimentazione, con una grandiosa appendice, sabato 11 luglio: il concerto in anteprima nazionale di Goran Bregovic, al porto di Civitanova.

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito, ad eccezione del concerto di Bregovic che costa 15 euro, più prevendita (biglietti anche online su ciaotickets.it).

Teatri di Civitanova, tel. 0733.812936 www.rivefestival.it info@teatridicivitanova.com info@rivefestival.it

centro storico in cui diverse associazioni propongono i piatti della tradizione locale, quest’anno viene riservata in via Gramsci una grande area al “cibo di qualità su ruote”, con van, truck e furgoni provenienti da diverse parti d’Italia ed attrezzati per la preparazione di specialità quali olive ascolane, fish&chips, empanadas, crepes, piatti vegani, panini vari, carne, arancini, cremini, gnocchi fritti, gelato, bibite e birre artigianali.

Come sempre sono tante le iniziative collaterali con workshop, mercatini, mostre d’arte contemporanea, spazi dedicati alle street art e la tradizionale attenzione riservata ai più piccoli con spazio bimbi e varie attività a loro dedicate.

Per la prima volta, grazie al contributo di alcune associazioni, si affacciano nel programma la filosofia e la matematica di strada con la sezione “PhilosopherStreet” che prevede letture, performance musicali e teatrali, animazioni e mostre dedicate a filosofi che hanno fatto filosofia in strada e la sezione “Vere.MaTH Street”, organizzata in collaborazione con l’Università di Camerino e con le scuole della città con giochi e competizioni sul tema della matematica. Non mancheranno i flash mob,quest’anno affidati al Q-bo sporting club.

Il Veregra Street è uno dei più importanti e grandi festival del settore che attira nel territorio operatori e artisti di tutto il

mondo oltre che numerosi turisti. Una kermesse che consente di vivere in maniera divertente e frizzante le serate estive di fine giugno con attività stimolanti per grandi e piccini!

Non resta che organizzarsi e non perdere questa grande festa in cui tutti gli eventi sono gratuiti. Programma completo su www.veregrastreet.it. Si può seguire il festival anche su facebook e twitter rimanendo sempre aggiornati su tutte le proposte e le novità dell’ultimo minuto.

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12 Giugno 2015

Sport/News

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Calcio/Entusiasmo e serietà per centrare gli obiettivi di stagione

Nasce la Fermana del futuro: Parlatoni è il nuovo presidente In questa lunga intervista Raoul Parlatoni, neo Presidente della Fermana Football Club, si presenta alla città.

Dichiarazioni a cuore aperto, tipiche di un fermano d.o.c., imprenditore ed ex calciatore, che si accinge ad affrontare un’avventura stimolante ed impegnativa al tempo stesso: quella di essere a capo della gloriosa squadra di calcio cittadina: “Alla mia prima conferenza stampa da Presidente della Fermana F.C. non ho potuto nascondere l’emozione – queste le prime parole del nuovo numero uno canarino - Diventare il Presidente di una delle più importanti società calcistiche del Centro Italia è per me un motivo d’orgoglio e una grande soddisfazione. Per questo sono grato dell’opportunità che mi è stata data dai soci e dal mio predecessore, Sig. Giorgio Fabiani che voglio ringraziare pubblicamente per il lavoro svolto in questi ultimi 10 mesi. Ed io infatti vorrei ripartire proprio da quanto fatto sino ad oggi. Adesso il compito che mi e ci attende è alquanto gravoso. Tante le cose da fare: dall’individuazione dei sostituti di queste due figure, alla messa a punto del nuovo organigramma societario. Ma anche il proseguimento del lavoro iniziato quest’anno con il Settore Giovanile, divenuto punto di riferimento per l’intero

comprensorio calcistico, lo staff tecnico, la costruzione della squadra, la campagna abbonamenti”.

Sul tavolo, una miriade di faccende da sbrigare. Nomina dei tecnici (al momento di andare in stampa proseguono le trattative col duo Jaconi – Cetera, soluzione assolutamente gradita dalla piazza), alla quale seguiranno ritiro e costruzione della squadra. Tutto, in ogni caso, verrà dietro all’individuazione del Budget di spesa ed alla nuova assegnazione delle cariche societarie che, salvo sorprese dell’ultima ora, dovrebbero prevedere la conferma di Fabio Massimo Conti in qualità di Amministratore Unico e Direttore Generale e di Walter Matacotta quale Team Manager con mansioni di Marketing. Nuovo il Vice Presidente, l’imprenditore veregrense Vinicio Scheggia; Pierluigi Paolini Responsabile dell’Area Tecnica (dalla Prima Squadra all’intero Settore Giovanile) e Direttore Sportivo (in pratica, le trattative per l’acquisizione o la cessione dei calciatori le porteranno avanti lui ed il DG Conti, dietro indicazioni fornite dai tecnici); i soci Nello Caponi e Franco Giannini, rispettivamente Presidente e Vice della “cantera” canarina.

Ai due soci di maggioranza, Maurizio Vecchiola e Giorgio

Tennis/Le parole di Nick Bollettieri

Quinzi tra il presente e il futuro… c’è la rete Dunque, dove eravamo rimasti? Ah, già: al trionfo di Wimbledon Junior.

Ma da allora, come si è sviluppato il percorso del talentuoso mancino tennista sangiorgese, classe 1996 e numero 328 ATP, Gianluigi Quinzi? Sta evolvendo, così come prevede il programma stilato per lui dai suoi coach. Il suo guru Nick Bollettieri, in ogni caso, non gli risparmia qualche appunto. A lui ed all’intero mondo del tennis italiano: “Quinzi è fortissimo dal fondo – ha dichiarato ultimamente - è mancino ma ha paura di andare a rete: se imparerà diventerà davvero forte, ma va incoraggiato. Lo stesso è accaduto qualche anno fa con Tommy Haas, che ha imparato. Forse i giocatori italiani dovrebbero pensare che vicino alla rete ci sono delle ragazze molto carine… Il compito dei maestri della Federazione è far capire ai giocatori che devono lottare sempre. Schiavone ed Errani si che sono delle ‘fighters’. Gli uomini hanno un talento incredibile, ma manca loro un po’ di cuore. Ed il talento da solo non basta”.

In ogni caso, il ragazzo si sta allenando duramente e miglioramenti sono sotto agli occhi di tutti. Lui stesso, si riconosce in un percorso studiato su misura: “Diciamo che sono migliorato in generale – riconosce Quinzi - Adesso però mi sono concentrato maggiormente sulla preparazione fisica e atletica, dove sono migliorato veramente tanto. Un altro colpo su cui mi sto concentrando durante gli allenamenti e che sto migliorando ulteriormente è il servizio. Il mio obbiettivo stagionale? Non mi pongo assolutamente alcun limite, punto solamente a giocare bene e sono sicuro che i risultati e le soddisfazioni arriveranno da soli”. Oggi i suoi coach sono l’argentino Mariano Monachesi ed il britannico Matthias O’Neill, che lo segue nei tornei.

“La fiducia e, quindi, la parte mentale – conclude Quinzi, che ha preso parte alle Pre Qualificazioni degli ultimi Internazionali d’Italia di Roma - sono fondamentali nel mio tennis e migliorando tecnicamente e fisicamente posso crescere tanto. Ho capito che posso tenere il ritmo dei tennisti Top-100, riuscendo a giocarmi lo scambio con tutti”. (u.f.)

Brevi Ciclismo Arriva il campionato Italiano Giornalisti Ciclisti A due anni di distanza dalla Coppa della Stampa, arriva a Servigliano il Campionato Italiano Giornalisti Ciclisti. La manifestazione, giunta alla 55^ edizione, si svolgerà i prossimi 20 e 21 giugno. Al campionato possono partecipare tutti i giornalisti professionisti e pubblicisti italiani divisi in sette categorie. La gara di Servigliano si disputerà sabato 20 giugno sulla distanza di 44 km e il giorno successivo i giornalisti potranno prendere parte anche alla Gran Fondo dei Colli Piceni scegliendo tra i vari percorsi proposti dall’organizzazione. AGCI (Associazione Giornalisti Ciclisti Italiani): tel. 339.7551641

Bocce Bocciofila Montegranaro ancora in serie A In uno degli sport più praticati d’Italia soprattutto a livello amatoriale Montegranaro ha una squadra nella specialità Raffa che milita con grande onore e merito in serie A. In questa stagione la società della Bocciofila Montegranaro, che nel corso degli anni ha cercato di ridimensionare il budget di spesa nell’allestimento della squadra, sapeva benissimo che non sarebbe stato facile conseguire l’obiettivo della permanenza in A. La salvezza non è stata facile da raggiungere ed è arrivata solo al termine dell’ultima partita interna contro la diretta concorrente, Cagliari, che inseguiva i gialloblu a due lunghezze di distanza.

Per la prossima stagione è probabile che si cercherà di allestire una formazione più competitiva che sia in grado di centrare l’obiettivo della permanenza nella massima serie senza aspettare l’ultimo incontro. (Endrio Ubaldi)

Fabiani, il probabile incarico di essere “ambasciatori canarini” in seno alle istituzioni cittadine (il reperimento di campi ove poter far allenare le varie formazioni gialloblù e l’assegnazione della “Casetta Rossa” sono giustamente ritenuti aspetti di primaria importanza per il proseguio della vita del sodalizio), provinciali e regionali. “Completerò il giro delle consultazioni entro breve tempo – prosegue Parlatoni – e solo allora la F.F.C. emetterà un comunicato stampa all’interno del quale vi saranno elencate tutte le figure che andranno a formare i vari staff”. Obbiettivo salvezza tranquilla, magari con qualche giornata di anticipo rispetto alle due ultime stagioni, durante le quali si sono avvicendati ben sei tecnici ed un gran numero di giocatori: “La nostra sarà una Società sovrana su tutto: partendo dal budget, che dovrà essere chiaro e ben definito sin dall’inizio, considereremo il da farsi senza cercare voli pindarici ma, anzi, gettando più di un occhio vigile a quello che reputiamo essere il gioiello della F.F.C.: il suo Settore Giovanile. Di certo – chiosa Parlatoni – spero di lasciare un segno positivo”.

Uberto Frenquellucci

Basket/La Sutor 1955 conquista la serie D

A Montegranaro non si sazia la fame di basket Nonostante non vi sia più la massima serie nel Fermano, con la Sutor che dopo 8 stagioni di serie A è stata costretta a ripartire dalla Promozione con la nuova società della Sutor 1955, a Montegranaro il basket continua ad offrire grandi emozioni ed avere un gran seguito di pubblico. Quella che fino ad un anno fa era la seconda squadra cittadina, la Poderosa Dino Bigioni Shoes, militante nel torneo di Divisione Nazionale B, ha disputato un campionato da protagonista. La Poderosa, dopo aver concluso al secondo posto con gli stessi punti di Rieti la regular season, in cui è stata capace di ottenere ben 16 vittorie consecutive, perdendo il primato solo all’ultima giornata a Roma, è stata sconfitta di misura dalla forte Prometeo Rieti, in una semifinale play off molto equilibrata, giocata davanti a spalti gremiti. Nonostante sia sfumata la possibilità di salire direttamente nel secondo campionato professionistico nazionale, la Poderosa disputerà la prossima stagione nel terzo campionato cestistico nazionale.

Nonostante il campionato sia solamente dilettantistico, anche la Promozione ha saputo attrarre gli sportivi calzaturieri. Infatti, la sfida fra la Sutor 1955 e la squadra dei Rangers nata dall’impegno della tifoseria organizzata della Sutor con alcune importanti bandiere sutorine degli anni 80 – 90, ha saputo catalizzare l’attenzione dei tifosi, riuscendo a far andare circa 500 appassionati al palazzetto per l’ultima sfida valevole per la conquista della serie D. Fra le due squadre è stata una stracittadina molto lunga, con le due partite della seconda fase vinte dai giovani di coach Ciarpella, dopodichè, nei play off, la finale è stata ancora fra le due società veregrensi. Oltre alla forte formazione del Pedaso, che ha brillantemente conquistato la serie D dopo aver vinto la regular season, è salita in D la Sutor 1955 vincendo meritatamente le due sfide decisive, giocate davanti ad una bella cornice di pubblico, che testimonia ancora una volta la fame di basket e la passione sempre forte per la palla a spicchi che c’è a Montegranaro. (Endrio Ubaldi)

ANNO 13 - n.06 - 12 giugno 2015

Editore: Edizioni Fisal, Dir. Responsabile: Alessandro Sabbatini Art: Marco Borzacchi Imp.: Andrea Ferracuti Pompa Stampa: Tipografia Luce - Osimo Vignette: Daniele Ripani Redazione: Paolo Galletti, Francesca Pasquali Hanno collaborato alla redazione di questo numero: Federica Balestrini, Andrea Braconi, Uberto Frenquellucci, Silvia Ilari, Daniele Maiani, Serena Murri, Loredana Tomassini, Endrio Ubaldi Dir. Amministrativo: Gianfranco Sabbatini Webmaster: Aranea (tel. 0734.776001) CORRIERE NEWS - Viale Trento, 5 - 63900 Fermo tel. 0734.223110 - fax 0734.220161 www.corrierenews.it - info@corrierenews.it

Per la vostra pubblicità: 348.3576685 Autorizzazione Tribunale di Fermo n. 2/2003 del 11/03/2003

Prossimo numero in distribuzione dal 10 luglio al 6 agosto 2015

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