CORRIERE NEWS MAGGIO 2015

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L‘altra informazione ANNO 13 - N.05/2015 - 8 MAGGIO Periodico di informazione del Fermano e del Civitanovese Distribuzione gratuita

Poste Italiane S.P.A. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DBC Ascoli Piceno.

Mercato di ieri, mercato di oggi

Tradizione in crisi Un’indagine tra dubbi, numeri, proteste e memoria 7 Ambiente Gestione rifiuti le novità

8 Sociale La Caritas a Montegiorgio

10 Salute Le ultime sui pollini

22 Terra nostra 24 Cultura Crescono le Amandola ha la nostre cantine sua biblioteca

21 Cartellone 30 Sport Giovani talenti del La Folgore violino a Fermo conquista la D

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8 maggio 2015

Inchiesta/Mercato Un appuntamento che ha sempre scandito la vita nelle città

Il Mercato: metafora di un’epoca scomparsa di Daniele Maiani

E

ra, quando ero bambino, uno degli appuntamenti che scandivano la vita della mia e di altre città del territorio: il Mercato. L’altro, a Fermo, era il suo omologo: la fiera. Due appuntamenti immancabili: uno il giovedì, l’altro il sabato. Parlo di Fermo perché è la realtà che ho vissuto, ma il discorso vale per ogni paese arroccato sui cocuzzoli di questa nostra terra o disteso lungo le sue coste. Insomma, Fermo come metafora di certe attitudini, di certe tradizioni, di certe realtà sociali ed economiche. Erano i canoni di una società antica, medioevale che, per quanto riguarda il mio “natio borgo selvaggio”, aveva resistito bene grazie anche al nome della città che la ospitava: Fermo, onomatopea per eccellenza, nel senso della stabilità.

Le tradizioni sono dure a morire, per fortuna o purtroppo; tutt’al più si modificano, per una serie di fattori che vanno di pari passo con l’evolversi o l’involversi del tessuto socio-economico, con la perdita della memoria dei luoghi che le ospitano. Comunque, le tradizioni restano, pur se pallide ombre rispetto a un passato glorioso quando, finché ne ho memoria, sulla Piazza si succedevano generazioni di venditori, con le loro più svariate mercanzie: vendute all’aperto sotto cieli azzurri o grigi, nel caldo afoso dell’estate e nel gelido freddo invernale. I mercati erano il cuore pulsante delle città, dei paesi, la fonte di “approvvigionamento” di tutto quanto serviva alla vita specialmente dei ceti medio-bassi, perché i negozi erano appannaggio quasi esclusivo di quelli alti.

E irrompono, teneri e nostalgici, i ricordi: all’inizio le bancarelle erano di legno e ogni paese ne aveva la sua dotazione. Riposavano per tutta la settimana in magazzini comunali e quando arrivavano i giorni di

mercato e gli ambulanti con le loro merci, venivano tirate fuori alle prime luci del mattino e allestite nella piazza. A Fermo, la loro “casa” era in un antico deposito nel vicoletto del Comune (l’attuale Palazzo dei Priori), dove il giovane “Vincè de Piazza” e suo padre le tiravano fuori all’arrivo degli ambulanti e poi tornavano a stiparle a mercato finito: erano una presenza caratteristica e indispensabile, loro e il loro carretto, col quale trasportavano con abilità e sapienza i pianali dove si esponeva la merce. E il pavimento della Piazza diventava un turbinio di carte di vecchi giornali: perché allora così si incartava la merce, i comodi e, ahimè, immarcescibili sacchetti di plastica erano di là da venire, non avevano ancora impestato terre e mari. Fin dalle prime ore mattutine la Piazza era piena di gente: quella di città e quella che veniva dalle campagne e dai paesi vicini. Che meraviglia quella processione di carri tirati da bianchi e possenti buoi dalle grandi corna, con i contadini ancora vestiti nelle fogge tradizionali che arrivavano scalzi fino alle basse pendici del paese, poi si lavavano i piedi alla prima fontanella e si mettevano le scarpe solo prima di entrare nell’abitato.

Di solito, il mercato soddisfaceva quasi tutte le esigenze del vivere quotidiano, ma anche i negozi ne giovavano: piene le bancarelle e pieni i negozi, a quei tempi le une non facevano concorrenza agli altri, c’era spazio per tutti. Era un’Italia indubbiamente diversa, dove si respirava la voglia di fare, di crescere, di rialzare la testa dopo la brutta parentesi della guerra.

C’era spazio per tutti, e i sogni erano pane quotidiano e non costavano niente, anzi: allora capitava spesso che si realizzassero, la speranza per un futuro migliore non era una chimera, anche perché ci si accontentava di più, tutto ciò che sopravanzava la pura sopravvivenza era vissuto come un dono. Oggi i sogni non ci sono più, distrutti da una distorta società dei consumi abilmente

strumentalizzata da un sistema socio-politico avido e corrotto: che, a forza di promettere il “bengodi”, ha obnubilato e distrutto le coscienze, la consapevolezza di sé e di ciò che è giusto e necessario. E alla vitalità di quegli anni si è sostituita una acquiescenza da vecchi senza presente e senza futuro, frustrati persino nelle loro necessità primarie: lavoro e dignità. Come ci hanno ridotto e addormentato! E allora, via con la nostalgia: santo mercato del sabato! Quando la vita scorreva nelle strade come il sangue generoso e forte nelle vene di un bambino. Era la forza ancestrale di un popolo che voleva vivere e lo faceva senza pensarci troppo, senza chiedere troppo, passionale e istintivo, ma concreto. Un popolo che incartava le scarpe nuove con un foglio di giornale vecchio, ma comunque le scarpe le portava a casa: come un tesoro che, allora, ci si poteva permettere.

Svantaggi e vantaggi del mercato fermano e sangiorgese

Il passato che non ritorna di Feberica Balestrini

Gli anni passano, ma la grande passione per il mercato cittadino resta sempre la stessa. Ciò è una verità che, dal nord al sud d’Italia, non lascia scampo a nessuno, eccetto ai piccoli centri storici fra cui l’affascinante fermano. Già, perchè molto spesso non basta il cosiddetto “buon affare” ad attrarre il visitatore, bensì occorre mettere in campo un insieme di servizi e comodità non sempre presenti.

Quali sono le problematiche del mercato fermano?

“La città di Fermo presenta numerose difficoltà che fanno però capo ai moltissimi centri storici d’Italia”, spiega il veterano esercente Renzo Cutrina. “Infatti – continua – l’ambiente, ahimé, è sfavorevole alla frequentazione e al passeggio poichè troppe sono le salite che spesso impossibilitano le tante persone anziane che fanno parte della comunità fermana.

Inoltre, il mercato di Fermo (foto) si presenta ‘scollegato’ all’occhio del possibile acquirente; le postazioni delle bancherelle sono sparse quà e là (Piazza del Popolo, Viale Vittorio Veneto e Piazzale Azzolino), non presenta una continuità di operatori.

Ciò spesso induce il cliente a dirigersi esclusivamente da un commerciante mirato senza dare l’opportunità di proseguire lo shopping. Il mercato, dunque, sembra stia pian piano peggiorando. Chi poteva si è comperato un’autorizzazione su mercati più grandi, altri preferiscono restarsene a casa anzichè ‘aprire e chiudere bottega’ a Fermo e quest’ultima opzione ben suggerisce la pessima aria che si respira”.

Perchè il mercato di Porto San Giorgio funziona? “Mi permetto di rispondere così: perché è tutto in piano.

Alla partenza erano alla pari; dopo, Porto San Giorgio ha fatto più strada. Non so spiegarne il vero motivo, ma di certo l’ambiente è più favorele, a cominciare dal terreno pianeggiante, dai numerosi negozi senza le saracinesche abbassate e alla continuità della disposizione degli operatori ricchi di prodotti nuovi, giovani e vantaggiosi”.

E’ la clientela ad essere mutata? “Quella odierna, per quello che mi riguarda, è una clientela affezionata che cerca il proprio fornitore di fiducia. Si evince, però, che il mercato sta ormai perdendo la sua secolare funzione di punto d’incontro, eventualmente per fare qualche buon affare, ma per Fermo questa abitudine sembra non esistere più anche a causa del ridotto numero di ambulanti in possesso di prodotti accattivanti. Rispetto al passato, i visitatori a Fermo sembrano diminuire di sabato in sabato”.

Da Fermo a Porto San Giorgio, il passaggio è doveroso per far un buon confronto. L.Z. e sua moglie S.W. vivono in Italia da 15 anni e, come altri cinesi, hanno dato vita alla loro attività commerciale della quale sono molto soddisfatti. “Il mercato del giovedì a Porto San Giorgio è soddisfacente – racconta L.Z. – nonostante non si possa dire lo stesso del quadro economico italiano. Nelle vie c’è molto passeggio di gente di tutte le età. Grazie ai nostri prezzi vantaggiosi e competitivi, lavoriamo soprattutto con la fascia di clientela giovane che ama fare shopping senza spendere cifre esagerate. Da parecchi anni ci

spostiamo di piazza in piazza (Civitanova Marche, Porto Sant’Elpidio, San Benedetto del Tronto, ecc.) e di fiera in fiera, ma al mercato di Fermo non abbiamo mai voluto partecipare poichè è una piazza molto difficile”.

“Qui a Porto San Giorgio c’è sempre un via vai di ragazzi – dice S.W. – la zona è fornita di tutti i servizi necessari ai cittadini e non occorre far molta strada per poterne usufruire poichè sono molto ravvicinati fra loro. A detta anche di altri miei colleghi commercianti, nel centro storico fermano, la maggior parte dei negozi sono chiusi; il parcheggio è sempre molto difficoltoso e l’acquirente fa capo alla fascia anziana che ama passeggiare per le vie senza aver alcun interesse nel fare shopping”.

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Inchiesta/Mercato

8 maggio 2015

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A Fermo l’inossidabile Mercatino del Giovedì Il caso di Artigianando a Civitanova Marche

Quando l’impegno paga

Era il 1983 quando a Fermo, per volere dell’allora amministrazione comunale, si costituì il Comitato Permanente Mercatino delle Occasioni. L’obiettivo era creare un evento che movimentasse il centro storico della città anche durante la settimana.

Nel giro di poco tempo fu organizzata la prima edizione della Mostra mercato dell’Antiquariato e dell’Artigianato che tutti ormai conoscono come Mercatino del Giovedì. A dirigerlo, ormai da trent’anni, è Claudio “Bibi” Iacopini.

“Durante questo lungo percorso – dice – abbiamo vissuto momenti molto belli, soprattutto nei primi quindici anni, quando eravamo gli unici a organizzare una manifestazione di questo tipo. Col passare del tempo, però, c’è stato un proliferare di iniziative simili su tutto il territorio. Organizzare un mercatino sul lungomare è garanzia di successo perché il via vai di persone c’è comunque. Più difficile è farlo in un centro storico, a maggior ragione se di collina, con tutti i problemi legati a salite e parcheggi.

Noi però ci siamo riusciti. Perché? Perché abbiamo qualcosa che non tutti gli altri hanno: un magnifico centro storico, la cui bellezza fa da contenitore all’evento”.

La macchina organizzativa è già in funzione per l’edizione numero trentatré. Novità in programma?

“Parlare di novità in questo periodo di crisi è difficile. La novità, oggi, è poter mantenere l’enorme flusso di presenze che di solito abbiamo già a partire dal pomeriggio. La collaborazione che da anni abbiamo con le realtà culturali della città, biblioteca e musei in primis, è un elemento attrattivo in più e i risultati di vedono: nel complesso, sono circa 4.500 gli ingressi registrati dalle strutture museali nei nove giovedì di mercatino”.

Un successo di pubblico che invoglia gli espositori a tornare.

“Siamo partiti con 34 bancarelle e oggi ce ne sono quasi duecento. Abbiamo espositori che tornano da oltre vent’anni e arrivano un po’ da tutta Italia, perfino da Piemonte, Veneto e Campania. Lo fanno perché ormai siamo come parte di una stessa famiglia”.

Il Mercatino del Giovedì ripartirà il 2 luglio, per proseguire nei giovedì di luglio e agosto (unica eccezione mercoledì 12 agosto), in Piazza del Popolo, Corso Cefalonia, Viale Vittorio Veneto e Piazzale Azzolino. (Francesca Pasquali) Mercatino del Giovedì - Fermo

Aumentano i mercatini, diminuisce la qualità Quantità e qualità, si sa, spesso non vanno di pari passo. Ne è convinto Alfio Marinsaldi che da diciotto anni a Civitanova Marche organizza “Artigianando”, mercatino di antiquariato, artigianato e rigatteria che si svolge in Piazza XX Settembre ogni quarta domenica del mese e, a luglio e agosto, tutti i sabati.

“Negli anni – dice – abbiamo assistito ad un abbassamento del livello di qualità della merce esposta. Questo perchè il Comune consente l’organizzazione di mercatini in ogni dove e, d’estate, praticamente tutti i giorni. Ciò fa sì che i prodotti in mostra e in vendita non sempre siano di alta qualità. Prima, il nostro era mercatino selezionato; gli espositori erano soddisfatti e facevano buoni affari, poi, pian piano, la qualità si è abbassata. Quella della quarta domenica del mese resta comunque una piazza ambita”.

Espositori non sempre soddisfatti che però resistono.

“E’ uno degli effetti della crisi. C’è chi cerca di trasformare un hobby in un lavoro, chi partecipa ai mercatini per ‘arrotondare’ e chi svuota cantine e soffitte

per fare qualche soldo. Nel complesso, posso dire che negli ultimi anni il numero degli espositori è aumentato”.

Una piazza gremita fa il successo di un mercatino?

“Riempire una piazza come quella di Civitanova non è difficile. La gente esce, passeggia, si guarda in giro. Durante i nostri mercatini c’è sempre un gran movimento, ma gli acquisti, come dicevo prima, si riducono per via della concorrenza dei molti altri eventi che vengono organizzati. Le persone che girano sono sempre quelle e non possiamo aspettarci che stiano sempre spendere”.

Marinsaldi, lei è stato per 35 anni direttore della Confcommercio di Civitanova.

A che punto siamo con la lotta all’abusivismo?

“E’ una situazione che abbiamo affrontato fin dall’inizio e con il tempo siamo riusciti ad ottenere risultati concreti. Gli espositori pagano per parteciapre ai nostri mercatini ed è giusto che vengano tutelati e non subiscano la concorrenza sleale di chi vende senza averne diritto”.

Francesca Pasquali www.civitanovaeventi.it

A colloquio con Renzo Giacomozzi della Confcommercio

Mercati: troppi e in concorrenza Di fiere e mercati parliamo con Renzo Giacomozzi, presidente provinciale e della delegazione di Fermo della Confcommercio.

“Sono oltre quaranta i mercati che si tengono nel territorio della nostra Confcommercio: alcuni funzionano bene, altri, come Fermo, sono in decadenza”, ci dice il presidente. “I mercati che si tengono lungo la costa tirano forte ma, man mano che si procede verso l’interno, la situazione non è rosea. A subire di più il contraccolpo di questa divisione tra costa e montagna sono le città a poca distanza dal mare, perché la gente preferisce fare pochi chilometri e raggiungere il posto dove la qualità dell’offerta è nettamente migliore. La concorrenza sangiorgese al mercato di Fermo è, in questo caso, incontrastabile”. “Ma attenzione – precisa Giacomozzi – il mercato di San Giorgio richiama tante persone ma, a detta degli esperti di settore, porta poco al commercio e

quindi, a stretto giro, si potrebbe assistere ad una contrazione, a una sorta di effetto saturazione”.

Queste le considerazioni da fare, secondo il presidente Giacomozzi: tutti i paesi, non solo quelli dell’entroterra, subiscono un processo naturale di decadenza commerciale, dovuto ai cambiamenti sociali ed economici. Questo porta naturalmente a un decadimento anche della qualità dell’offerta, che sarà più o meno accentuata a seconda del posto dove i mercati e le fiere si tengono. In pratica, più visitatori arrivano al mercato più ambulanti vogliono esporre.

Molti ambulanti, però, significano diluizione delle vendite: quindi, se manca il guadagno gli ambulanti smettono di venire e cercano altre piazze più redditizie. “Dove la qualità del gioco della domanda e dell’offerta è scesa (e questo accade di solito nei paesi a mezza strada tra costa e interno), gli ambulanti con grossi volumi di vendite, generalmente

anconetani, snobbano gli appuntamenti: a Fermo, ad esempio, non vogliono più venire, anche se invogliati da offerte allettanti da parte delle amministrazioni.

Per loro il mercato non è appetibile, il gioco non vale la candela”.

Al contrario, ad esempio, il mercato di Grottammare: grande, sul modello di quello sangiorgese, 300/400 bancarelle, ha espositori di qualità. E qui, secondo Giacomozzi, viene a galla il problema della quantità e della qualità: non sempre le due cose vanno a braccetto, ma se bisogna scegliere è meglio sempre optare per la qualità.

Per concludere parliamo degli operatori: “E’ un discorso non semplice e un lavoro molto faticoso: finite le vecchie generazioni, sono pochi i giovani che acquistano le licenze. Di solito, ora sono gli ambulanti extracomunitari disposti a fare una vita di sacrifici che gli italiani mal digeriscono, e che acquistano le licenze a prezzi di molto inferiori alle

decine di migliaia di euro che valevano alcuni anni fa. E sono sempre loro che coprono con la loro presenza i mercati che gli italiani considerano poco fruttuosi. Offerta commerciale non sempre al top, certamente, ma almeno tengono il fortino”.

Per finire, c’è da parlare anche di una revisione del numero dei mercati tradizionali: vanno bene quelli storici e legati alla tradizione, ma il proliferare di mercati e mercatini indiscriminato, no.

Perché il rispondere a una richiesta del mercato (maggiore domanda/maggiore offerta) in maniera esponenzialmente incontrollata, genera una sorta di processo inflattivo economicamente non buono. “Quindi – conclude il presidente – una deroga ‘una tantum’ va bene, ma un aumento indiscriminato, oltre a non portare benefici economici, porta addirittura svantaggi”.

Daniele Maiani

8 maggio 2015

Inchiesta/Mercato Mercati e... “trattative“ di una volta

“Forza, donneee…!” di Loredana Tomassini

Addè se parla tanto de la crisi de lu commercio e, soprattutto, de quilla de li mercati ‘mbulanti. E cià ragio’: a parte ‘che eccezio’, a piagne tutti. A Fermo, po’, lu mercato de lu sàbbetu pare un desertu: c’è rmaste quattro vangarelle, soprattutto de cinesi e marocchì, poca jente a comprà… E penzà che, ‘na ‘òta, lu mercatu se facéa ‘ddirittura du’ ‘òte a settimana, lu joédì e lu sàbbetu: la Piazza pina stronfiata de vangarelle de ‘gni sorta, e tanda de quella jende a comprà che ‘gnava fà a cazzotti. E le voci, li colori, l’odori, li richiami…

Me pare de rsentìlli: “Forza, venite, donneee! Ogghj le scarpe le rregalémooo!”.

E ‘lla pòra mamma, che avéa fétato parecchio e ciavéa dieci piedi da rcazà (due pe’ ‘gni fiju), se facéa prima lu jiru de tutte le vangarelle pe’ ‘ddocchià quellu che je ‘nteressava de più, scejéva la vittima pridistinata e partìa all’attaccu, co’ ‘na strategia micidiale messa a punto da ‘na vita d’esperienza: dato che li sòrdi era pochi e la famija numerosa, a tirà su lu prezzu era diventata ‘n assu de coppe. Funzionava cuscì: se ‘ccostava a ‘na vangarella (fatte contu, de scarpe) facènne finta che ‘guardava justo pe’ guardà e che, anzi, tutto quello che vedéa je facéa schifo. Po’ pijava su le mà ‘la scarpa che avéa ‘ddocchiato

come se fosse fatta de mmerda e ‘ppostrofàa lu vangarellaru in perfettu stile de lu Ventenniu: “A quell’òmo, sentite…”, perché mamma, che era romana de Roma, a la jende je dava ‘ngora de lu “Voi”, come facéa lu Duce. Quillu porettu (che non sapéa che mamma, oltre a lu “Voi”, da lu Duce avéa rpijato pure lu carattere) se fionnava senza sapé che stava firmènne la condanna sua, e cominciava a vantà le qualità de la scarpa.

Issu: “La sòla ad’è de vero cuoio, che quessa, signo’, quanno la ‘mmazzi…”.

Mamma: “Ma nun me fate ride, me pare de cartone, che manco ce fate du’ passi che v’aritrovate a camminà scarzo…”.

Issu: “Eppo’ la tomara ad’è de vacchetta cucita a mà…”. Mamma: “Ma che vacchetta e vacchetta, ché questa nun è manco de sorcio…”. Issu: “…eppo’, guarda che morbidezza, signo’, a pare un guantu”. Mamma: “Propio! Vedete? Nun cià sostanza, pare fatta de… mmmm…, boccaccia mia, statte zitta!”.

E via col tango! A la fine, dopo che avéa ridotto ‘llu porettu quasci a piagne, ‘rriàva la fatidica dommanna, fatta co’ sufficienza: “Vabbè, ‘nzomma, fàteme ride: quanto stà?”. Quillu pijava lu coraggiu a quattro mà e sparava lu prezzu. Mango era finito a dillo, che mamma strillava: “Cheeee?! Ma voi séte matto! Pe’ ‘sta sciofèca che nun è manco ‘na ciavat-

ta…?!”. Era lu momentu “clu”, quillo che lu vangarellaru se dacéa la zappa su li pè: “Va, vè, allora famme tu ‘n’offerta, signo’: quanto me vurrisci dà?”. E, puntuale, co’ ‘na faccia tosta che cce sse putìa ciaccà li mato’, mamma sparava lu prezzu so’: meno de la metà de quillu chiestu! Sorvolémo su quello che succedéa dopo: e tira e molla e molla e tira, finché le trattative ‘rriava a un puntu mortu e mamma se ne java a culu rittu, senza comprà. Pe’ lu momentu, perché la strategia perseguitava: rcuminciava a fà lu jiru de la piazza, facènne finta de guardà quell’atre vangherelle, e ‘gni ‘òta che rpassava davanti a quella de prima rallentava ‘mmocco’ e rlanciava: “Allora? Ciavéte ripenzato? Guardate, giusto perché sò ‘na fregnona, ve ce metto sopra n’antre mille lire…”. Atru “None!” de lu scarpà, atru jiru de la piazza, atru passaggiu davanti a la solita vangarella, atre mille lire aumentate… Finché, all’ennesimu passaggiu, a lu vangarellaru j’era pijatu u’ stravasu de sango e, pur de liberasse de ‘lla perzecuzio’, le scarpe a mamma je le tirava derète, porbio a lu prezzu che voléa essa! E nojatri frichi (ché essa cce sse tirava in procescio’ pe’ tutta ‘ll’odissea) ce vergogneàmo comme latri, cerchènne de fà finta che no’ la conosceàmo, spèce io. Tant’è che, ‘ngora addèso, non sò

capace de mercategghià non dico co’ li vangarellari o li negozianti, ma mango co’ li ‘stracommunitari: anghe se me chiede lo triplo de lu prezzu (e ce lo saccio che me sta frechènne!), io je lu daco! ‘Nzomma, staco ‘ngora paghènne io tutto ‘llo latrocinio che mamma ha fatto a ‘lli pòri vangarellari bon’àlema de ‘na ‘òta!

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8 maggio 2015

Ambiente/News Marche/Entro il 2020 riduzione pro-capite del 10,3% e differenziata al 72,3%

Nuovo Piano regionale per la gestione dei rifiuti Diminuire del 10,3% la produzione pro-capite dei rifiuti urbani; elevare al 72,3% la raccolta differenziata; portare a esaurimento le discariche esistenti, senza realizzarne nuove e senza costruire termovalorizzatori. Sono gli obiettivi indicati dal Piano per la gestione dei rifiuti urbani e speciali, approvato dal Consiglio regionale e predisposto dalla Giunta regionale.

Il Piano delinea gli indirizzi e le strategie per una gestione sostenibile dei rifiuti fino al 2020, secondo le indicazioni comunitarie e nazionale. La scelta è quella di contenere

la produzione, incrementare il riciclaggio attraverso l’estensione del servizio porta a porta (ogni Ambito dovrà raggiungere almeno quota 70% di riciclo), smaltire l’indifferenziato ricorrendo sempre meno alle discariche.

Le contrazioni e gli incrementi percentuali sono riferiti al dato medio del 2012.

Il Piano prevede uno specifico programma di prevenzione per conseguire gli obiettivi concordati e conferma l’esclusione di soluzioni tecniche basate sulla realizzazione di impianti di trattamento termico.

I singoli Ambiti territoriali, rispetto alla precedente programmazione, possono, però, pianificare processi di trattamento del residuo indifferenziato per ottenere combustibile solido da collocare sul mercato. Il Piano, infine, conferma l’assetto istituzionale basato sulle attuali cinque Assemblee d’ambito corrispondenti ai territori provinciali, anche se punta a promuovere accordi volontari tra gli Ambiti, per superare la frammentazione del settore e favorire una razionalizzazione della gestione.

Fermo/Nasce l’Ata provinciale

Marche/123 Comuni oltre il 65%

Rifiuti: insieme è meglio

Raccolta differenziata tra luci e ombre

Da qualche giorno è operativa l’Ata (Assemblea territoriale d’ambito) della Provincia di Fermo. Presieduta dal presidente della Provincia Fabrizio Cesetti, all’Ata di Fermo partecipano la Provincia e i suoi Comuni. L’Ata regola l’organizzazione, l’affidamento e il controllo del servizio di gestione integrata dei rifiuti e la loro attribuzione. La costituzione dell’Ata è finalizzata ad assicurare l’esercizio in forma integrata delle funzioni comunali in tema di gestione dei rifiuti e in particolare: l’unità di governo del servizio nell’Ato (Ambito territoriale Ottimale) separando le funzioni di governo da quelle di gestione del servizio; il superamento della frammentazione delle gestioni attraverso l’affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti a livello di Ato; la gestione del servizio di gestione integrata dei rifiuti secondo criteri di efficienza, efficacia, economicità, trasparenza e sostenibilità ambientale; il miglioramento, la qualificazione e la razionalizzazione dei servizi secondo livelli e standard di qualità omogenei e adeguati alle esigenze degli utenti; la garanzia della tutela degli utenti e della loro partecipazione alle scelte fondamentali di regolazione; la garanzia di condizioni e modalità di accesso ai servizi eque, non discriminatorie e rispondenti alle esigenze delle diverse categorie di utenti; il raggiungimento di un regime tariffario dei servizi uniforme ed equilibrato all’interno dell’Ato; il raggiungimento di un’efficace, efficiente ed economica gestione integrata dei rifiuti, anche attraverso la stipula di intese, convenzioni e accordi con i soggetti pubblici e privati.

I componenti dell’Ata non percepiscono alcun compenso. Per coadiuvare il presidente nell’esercizio delle sue funzioni, sarà costituito un Comitato di coordinamento consultivo.

Anche se la legge nazionale indicava per fine 2012 il termine entro il quale i Comuni italiani avrebbero dovuto raggiungere il 65% di raccolta differenziata, le cose non sono andate esattamente così. Facendo i debiti distinguo, molti Comuni sono rimasti indietro, “preferendo” pagare allo Stato multe, anche salate, e restare con percentuali di differenziata di molto al di sotto della soglia stabilita.

Per quanto riguarda le Marche, per il 2014, i dati dell’Arpam (Agenzia per la protezione ambientale delle Marche) dicono che il 52,12% dei Comuni ha superato il 65% di raccolta differenziata (123 su 236). La provincia più riciclona è quella di Macerata con 45 comuni su 57 (78,95%); seguono Ancona (34 su 47 - 72,34%), Fermo (17 su 40 - 42,5%), Pesaro e Urbino (20 su 59 - 33,9%) e Ascoli Piceno (7 su 33 - 21,21%). Nel Fermano, al primo posto c’è Pedaso con il 76,71%, seguito da Monte Urano (74,78%), Francavilla d’Ete (70,94%) e Montegranaro (70,77%). Maglia nera per Falerone, unico Comune della regione sotto il10% (9,29%).

Per incentivare la raccolta differenziata, per i Comuni con oltre il 65%, la legge stabilisce il diritto ad una riduzione dei costi per il conferimento in discarica dei rifiuti solidi. (f.p.)

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Sociale/News

8 maggio 2015

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Montegiorgio/Apre la Caritas

Valdaso/Servirà sette Comuni

Un aiuto per i più bisognosi

Nuova ambulanza per la Croce Arcobaleno

“Se finora tanto è stato fatto sia a livello personale, associazionistico e parrocchiale, con l’apertura del centro Caritas ci sarà a Montegiorgio un punto di riferimento e collegamento per coordinare, incentivare e migliorare le varie iniziative, contributi e collaborazioni”. Lo aveva annunciato, a Pasqua, il parroco don Pierluigi Ciccarè, presidente dell’associazione, sottolineando come la crisi in paese continui a mordere.

Un’iniziativa che ha aperto i battenti lo scorso 11 aprile con i Centri di ascolto presso il Centro di aggregazione “Manzoni”, sito in viale Kennedy. “All’incontro sono venute diverse persone – specifica Lino Liberati che affianca il parroco – la maggior parte di loro era lì perché aveva perso il lavoro. Ci siamo radunati, circa 25 volontari hanno dato la loro disponibilità. L’iniziativa è voluta dalla Diocesi ed era in cantiere da diverso tempo. Non possiamo escludere del tutto un autofinanziamento se le risorse non basteranno”.

Nel gruppo sono presenti esponenti di varie parrocchie e delle “sentinelle”, ovvero cittadini che vigileranno nel capoluogo, come nelle frazioni, per segnalare eventuali situazioni di disagio.

Non sono pochi, infatti, quelli che a volte rinunciano a chiedere aiuto, intrappolati nella dignità.

“A Montegiorgio c’è la ‘Misericordia’ che offre già un supporto per ciò che riguarda il vestiario.

Noi siamo disponibili per qualsiasi sinergia”, sottolinea Liberati, precisando che si cercherà di concentrarsi sugli alimenti, ma anche su altri aspetti. Particolare attenzione, infatti, verrà assicurata, oltre che alle situazioni di nuova povertà, ai bisogni di anziani, persone sole, famiglie con all’interno componenti disabili o malati gravemente. Gli incontri si tengono presso il Centro di aggregazione “Manzoni”, il primo e il terzo sabato di ogni mese dalle 10 alle 12 e il secondo e quarto giovedì dalle ore 18 alle 20. (Silvia Ilari)

Breve Fermo A Monte Pacini l’agricoltura sociale è realtà Le attività di agricoltura sociale nel Centro Socio Educativo Riabilitativo “Monte Pacini” possono contare su uno strumento in più. Con la motozappa donata alla struttura dall’A.S.D. “Incompresi”, l’orto coltivato dagli ospiti potrà essere dissodato in modo più veloce. Il Centro è formato da una casa colonica, un edificio ad un piano e un terreno di 12 ettari, tutto di proprietà del Comune. Nel giugno dello stesso anno, l’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune e l’Unità Operativa Disabili hanno promosso un progetto di agricoltura sociale rivolto a minori e minori disabili, incentrato sull’educazione alla pari, attività dell’orto, rapporto con gli animali, laboratori di creatività e sport. Nel 2013 sono stati realizzati lavori di sistemazione dell’edificio adiacente alla casa colonica e della strada di accesso ed è stata acquisita la progettazione per i lavori di recupero della casa colonica che in futuro ospiterà una fattoria didattica.

E’ stato inaugurato lo scorso 18 aprile presso la sede della Croce Arcobaleno, in via Pacifico Marini (ex ospedale di Petritoli), un nuovo mezzo di soccorso dell’associazione che fa parte dell’ANPAS e che ora possiede in tutto otto mezzi (compresi quelli per i trasporti secondari). Una realtà, la Croce Arcobaleno, nata nel 1991, operativa dal 1992 con circa quaranta volontari che vi prestano servizio.

Come previsto dalla legge, ogni sette anni il mezzo deve essere riacquistato per una spesa complessiva di settantamila euro, spesa che è stato possibile affrontare senza bisogno di ricorrere a prestiti, grazie alla Carifermo che ha donato quindici mila euro. A questa somma sono andati ad aggiungersi i contributi da parte della popolazione, tramite donazioni e iniziative organizzate negli ultimi tre anni e, infine, grazie anche al 5 per mille.

“Siamo orgogliosi di essere riusciti a fare questa spesa”, spiega Maria Grazia Remia, Presidente della Croce Arcobaleno. “Le fonti sono state molteplici: la popolazione ripetutamente sollecitata che ha risposto bene al nostro appello, le numerose forme di aiuto proveniente da privati, i Comuni che si sono dimostrati sensibili con il supporto economico e fattivo e ci sono stati vicini. Così siamo riusciti a rispettare gli impegni presi per far vivere il nostro territorio con questo servizio particolare”.

Il nuovo mezzo di soccorso, un Ducato Fiat di ultima generazione con strumentazione d’emergenza all’avanguardia, andrà ad aggiungersi agli altri mezzi a disposizione fra automezzi e ambulanze per il trasporto disabili e dializzati. La nuova attrezzatura sarà funzionale ad essere operativa sul territorio dei sette comuni, sette come i colori dell’arcobaleno: Petritoli, Monte Vidon Combatte, Ortezzano, Monte Rinaldo, Montottone, Monte Giberto, Ponzano di Fermo.

Serena Murri

8 maggio 2015

Domenica 24 maggio Villa Riva Fiorita di Porto San Giorgio ospiterà, dalle 16 alle 20, “Sogno...ad occhi aperti!”, un evento dedicato ai bambini e alle famiglie. In programma laboratori, workshop formativi, spazi giochi e la presentazione del libro di Katy Nataloni “Sogno ...a piedi scalzi”. Ingresso libero

Fermo Mostra al Seminario

Integrazione come pratica di scambio Immagini, storie, persone. Un filo sottile che lega identità e realtà. Un filo che rischia ogni giorno di spezzarsi davanti a errori e gesti che fanno discutere.

Un filo che però resiste e che vuole mostrarsi e farsi conoscere. Così, ad un anno dal loro arrivo, i migranti provenienti da Africa e Pakistan, ospitati nel centro accoglienza per richiedenti del Seminario arcivescovile di Fermo (Sant’Alessandro 3), si raccontano. E lo fanno, attraverso gli scatti del fotografo fermano Andrea Polzoni, in una mostra, ad ingresso libero, visitabile fino al 16 maggio, tutti i giorni dalle 10 alle 19.30.

Un percorso di ricerca iniziato lo scorso novembre, che ha coinvolto i migranti, gli operatori e i volontari, dando vita ad un lavoro che documenta la quotidianità nel centro d’accoglienza e le attività di volontariato che molti di questi ragazzi svolgono da mesi in città: dalla cura del verde all’assistenza di giovani disabili, dalla manutenzione meccanica allo sport.

Altre immagini evocano le storie personali dei giovani migranti, alcuni dei quali hanno scelto di raccontarsi attraverso brevi testi che arricchiscono il senso delle foto. Un’altra sezione della mostra documenta le drammatiche realtà in cui si trovano, a Roma, i profughi di guerra afgani ed eritrei e le condizioni di sfruttamento vissute dai lavoratori agricoli africani che raccolgono i pomodori in Puglia e le arance in Calabria Info per visite scolastiche: tel. 338.4864619 (Rita)

Porto San Giorgio/Domande entro il 15 maggio

Assistenza domiciliare indiretta per disabili gravi Scade il 15 maggio il termine per presentare domanda per l’assistenza domiciliare indiretta destinata a disabili in situazioni di gravità. L’intervento è rivolto a alle persone con un’età compresa tra i 3 e i 65 anni (al 31 dicembre 2014), per i quali una specifica Commissione sanitaria provinciale abbia valutato la presenza di disabilità di particolare gravità, sulla base di un’apposita scheda predisposta dalla Regione. I soggetti disabili ultra 65enni possono accedere al beneficio se riconosciuti in situazione di “particolare gravità” dalla Commissione medica provinciale. Sono escluse le disabilità derivanti da patologie connesse ai processi di invecchiamento, a malattie degenerative (demenza, malattia di Alzheimer), patologie psichiatriche o in fase terminale (Aids, tumori). Sono inoltre esclusi: i soggetti ospiti di strutture residenziali o semi-residenziali di qualsiasi tipo; i soggetti che frequentano i centri socio-educativi diurni per più di 20 ore settimanali; coloro che beneficiano del contributo regionale “Vita Indipendente” e del contributo previsto per le persone affette da Sla. La domanda, redatta su apposito modello disponibile presso l’ufficio Servizi Sociali del Comune e sul sito www.comune.portosangiorgio.fm.it, deve essere presentata alla Commissione sanitaria provinciale presso il Servizio di medicina legale Asur Area Vasta n. 4 di Fermo entro il 15 maggio. Per ulteriori informazioni e per la modulistica, rivolgersi all’Ufficio Servizi sociali del Comune: lunedì (10-13), martedì (15-18) e giovedì (15-18).

E L E Z I O N I A M M I N I S T R AT I V E 3 1 M A G G I O 2 0 1 5

Nuova visione, nuova direzione

Civitanova Marche

Elenco soggetti accreditati Home Care Premium 2014 L’Ambito territoriale 14 costituirà un elenco di soggetti che potranno erogare le prestazioni “integrative” previste dal Progetto “Home Care Premium 2014 – Assistenza domiciliare” INPS, rivolto a dipendenti e pensionati pubblici, loro coniugi conviventi e loro familiari di primo grado, non autosufficienti, residenti nei Comuni compresi nell’Ambito 14 (Civitanova Marche, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Monte San Giusto, Morrovalle, Porto Recanati, Potenza Picena, Recanati). Le prestazioni “integrative” riguardano esclusivamente la sfera socio-assistenziale di supporto alla non autosufficienza e allo stato di fragilità. Contenuto, requisiti e standard di qualità di ciascun servizio sono descritti nel “Disciplinare di accreditamento” consultabile nel sito www.comune.civitanova.mc.it

MESSAGGIO ELETTORALE - COMMITTENTE RESPONSABILE BRUNO STORTONI

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ZACHEO SINDACO

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Salute/News

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Allergie/Task force e decalogo sulla gestione del verde urbano

Le ultime sui pollini Alla primavera molti di noi associano la parola allergia, in particolare quella da pollini, che interessa in varia misura naso, occhi e bronchi. Si stima che circa il 30% della popolazione possa sperimentare nel corso della vita la rinite allergica, non sempre causata dall’esposizione a pollini, ma anche ad acari della polvere. I sintomi primaverili indotti dall’esposizione ai pollini sono dovuti ad alberi ed erbe che affidano al vento la propria riproduzione e rilasciano nell’aria elevatissime quantità di polline. I pollini responsabili di allergia hanno delle molecole (allergeni) riconosciute da soggetti predisposti, i quali presentano sintomi quando si espongono ad esse.

Il movimento ecologista europeo Fareambiente e la Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica (SIAAIC) hanno costituito una task force contro i pollini dannosi e lanciato un decalogo sulla gestione del

verde urbano per limitare la liberazione di pollini allergizzanti nell’aria dei centri abitati. La scelta e la gestione del verde pubblico, infatti, possono seguire degli accorgimenti, raccolti nel decalogo, che mirano a ridurre sia la presenza di specie vegetali fortemente allergizzanti, sia la dismissione nell’atmosfera dei loro pollini.

A differenza di alberi fonte di alte quantità di pollini allergizzanti (cipresso, betulla, olivo, nocciolo), esistono specie utilizzabili per il verde pubblico, che hanno un minore impatto allergenico (tiglio, acacia, ciliegio, leccio, gelso) o che affidano agli insetti l’impollinazione e non rilasciano i pollini nell’aria. Se la potatura delle siepi e la falciatura dei prati delle aree urbane fossero eseguite prima della fioritura e nelle ore notturne e nelle giornate poco ventilate, si ridurrebbe la dispersione dei pollini nell’aria.

E’ auspicabile che le specie arboree, arbustive e prative allergizzanti (graminacee, parietaria) siano rimosse dai luoghi di aggregazione delle città e che nella programmazione degli eventi pubblici si tenga conto dei calendari pollinici.

L’esposizione ai pollini viene monitorata da molti anni attraverso campionatori che intercettano i diversi pollini presenti nell’aria e consentono di misurarne la concentrazione e di seguirne le variazioni nel tempo; questi dati sono rilevanti perché condizionano l’intensità delle

reazioni allergiche respiratorie.

Negli ultimi anni, le acquisizioni nel campo della biologia molecolare hanno permesso di andare oltre la “conta pollinica” e di misurare la concentrazione nell’aria degli allergeni principali di quel polline. Si è così scoperto che variazioni climatiche, territoriali, di cultivar, influenzano sia il numero di pollini liberati nell’aria che il loro contenuto in allergeni maggiori e cioè la loro ‘potenza allergizzante’. L’esposizione fa sì che un soggetto predisposto possa sensibilizzarsi e poi diventare allergico a quel polline, ma con le nuove conoscenze, possiamo distinguere quali componenti allergeniche di quel polline il sog-

getto riconosce; si è visto quindi che le diverse molecole allergeniche presenti nei pollini di una data area geografica determinano il profilo di sensibilizzazione degli abitanti di quella zona. Tali informazioni stanno modificando l’approccio diagnostico e terapeutico alle allergopatie respiratorie da pollini e ci si aspetta quindi che consentano, insieme agli interventi di prevenzione ambientale, difficili da attuare e comunque parziali, di gestire in maniera più efficace queste patologie così diffuse.

Dr.ssa Anna Fusari U.O.S. Allergologia Area Vasta 4 Fermo

Marche/138 turisti assistiti nel 2014

Riparte il servizio di dialisi estiva I turisti nefropatici che sceglieranno di trascorrere una vacanza nelle Marche avranno la possibilità di svolgere le dialisi in orari, anche notturni, compatibili con la serenità del soggiorno. La Giunta regionale ha infatti rinnovato il progetto Dialisi estiva per la prossima stagione turistica. La Regione finanzia il progetto con 150mila euro che serviranno a implementare e potenziare le attività dialitiche nella stagione estiva.

Nel 2014 sono stati 138 i turisti assistiti, per un totale di 1.405 prestazioni, di cui 618 effettuate in orario notturno. Sette assistiti erano stranieri, mentre le provenienze italiane più rappresentative, su base provinciale, sono state Roma (35 persone), Milano (23) e Perugia (11). I Centri dialisi maggiormente coinvolti sono risultati quelli delle località balneari: San Benedetto del Tronto, Pesaro e Fano, Civitanova Marche.

Nell’entroterra, il presidio di Tolentino che assicurava il servizio anche per Macerata.

8 maggio 2015

Salute/News

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DALLE ORE 8.00 DI MARTEDI' 21 APRILE OSPEDALE DI FERMOIN VIA G. SPERANZA IL PRONTO SOCCORSO SI TRASFERIRA' DAL 21 APRILE IL PRONTO SOCCORSO SI È TRASFERITO IN VIA G. SPERANZA .D 'AZ EG L

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ELEZIONI REGIONALI - 31 MAGGIO 2015 “Non è che non osiamo perché le cose sono difficili. È perché non osiamo che le cose sono difficili” Questa frase di Lucio Anneo Seneca è diventata per me una specie di motto personale che da sempre caratterizza la mia vita e che sicuramente ha rappresentato il mio comportamento nella società e nella politica.

Per me fare politica significa intestarmi la volontà di risolvere i problemi delle persone. Non solo quelle che mi sono accanto ma anche tutte quelle che insieme costituiscono la bellissima comunità marchigiana. La gente non vuole soltanto la denuncia di quello che non va, e stare all’opposizione come ho fatto io in questi anni sarebbe stato facile farlo, le persone vogliono concretezza, programmi che possano rendere migliore la loro vita di ogni giorno, azioni che ripaghino il loro impegno civile di essere cittadini onesti, che pagano le tasse, che creano reddito con il proprio lavoro.

Ecco proprio per rispondere a questi obiettivi che ho deciso di ricandidarmi. Sono state moltissime le persone che me l’hanno chiesto e ritengo lo abbiano fatto perché hanno visto concretamente il mio impegno di consigliere regionale. Hanno visto come non abbia mai rinunciato a un confronto serio anche in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo che ha raddoppiato la disoccupazione giovanile, che vede il governo tagliare sempre di più i fondi per la regione e i comuni, che mette in difficoltà la formazione dei nostri ragazzi e gli aiuti alle nostre imprese.

Ecco penso che essere consigliere regionale significa ascoltare le istanze delle persone e tradurle in atti concreti.

In questa legislatura, oramai arrivata alla conclusione, ho presentato ben 40 proposte di legge, 53 mozioni, 55 atti tra interrogazioni e interpellanze, 12 risoluzioni e 8 ordini del giorno.

Forse per molti questi numeri significano poco ma per me e per lo staff che collabora con me hanno significato un grandissimo lavoro perché dietro ad ogni numero vi è stata una attenta valutazione di ascolto, di condivisione con i diretti interessati, di costruzione dell’atto e infine di soluzione del problema.

Questo per me è fare politica e questo per me significa fare il proprio dovere di amministratore. Gli argomenti che ho seguito sono stati moltissimi e hanno visto in prima linea i giovani, la famiglia, la sanità, l’agricoltura, le infrastrutture, il sociale, l’ambiente, le imprese e il territorio del fermano.

In questa legislatura ho ricoperto il ruolo di Vice Presidente della Commissione regionale Attività produttive. Un impegno che ha significato per me un grande lavoro ma che mi ha portato anche grandi soddisfazioni nella realizzazione di norme legate alle imprese, all’agricoltura, all’industria, al commercio e all’artigianato. Un lavoro di studio e approfondimento che si è tramutato nei tanti atti che ho sopra evidenziato.

Tre delle proposte di legge che ho presentato sono divenute leggi: “Interventi per combattere la povertà e il disagio sociale attraverso la redistribuzione delle eccedenze alimentari”; “Norme per il sostegno dei genitori separati e in divorziati in situazione di difficoltà”; “Disposizioni per il miglioramento della sicurezza stradale nella regione Marche”. Far approvare una proposta di legge presentata da un consigliere regionale di opposizione rappresenta una vera e propria impresa perché la maggioranza fa di tutto, ovviamente, per non farla approvare. Se questo è avvenuto è perché le proposte erano talmente giuste e condivisibili che la Giunta regionale le ha fatte proprie.

Con le interrogazioni, le interpellanze e le mozioni ho posto i problemi più impellenti all’esame del Consiglio.

Ho portato ad affrontare temi che avevano urgente bisogno di soluzione soprattutto quelli legati al territorio cui appartengo, il fermano, ma che a cascata ovviamente riguardano tutte le Marche. Come la situazione difficile legata al trasporto su rotaia che ogni giorno interessa migliaia di cittadini pendolari e che hanno visto la Regione intervenire poi con le Ferrovie dello Stato per trovare soluzioni adeguate, la chiusura degli uffici postali nei piccoli paesi, gli interventi per le imprese con i lavoratori messi in cassa integrazione, gli interventi a sostegno dell’agricoltura e la tutela del made in Italy, la

...uno sguardo al futuro questione del personale e delle funzioni delle Province che ho seguito in prima persona, le malattie come la celiachia, il diabete o la fibromialgia, l’ospedale di Campiglione di Fermo, il trasporto sanitario e gli ospedali delle zone montane, l’alluvione e le mareggiate che distruggono la nostra costa, la situazione di difficoltà dei pensionati, l’eradicazione del cancro del Kiwi, la lotta al punteruolo rosso, lo stoccaggio del gas naturale, i danni causati dalla fauna selvatica, il controllo del lupo, il fotovoltaico nelle zone rurali, la riconversione della Sadam, la specializzazione in Agraria per il Montani di Fermo, l’inagibilità delle strutture scolastiche e tanto altro ancora.

Molto ho fatto ma molto vi è ancora da fare. Ecco perché mi ripresento. Perché desidero proseguire il mio impegno insieme ai cittadini che rappresento e costruire con loro una Regione migliore.

Per questo ho presentato al mio partito, Forza Italia, una serie di punti programmatici che ritengo sia fondamentale concretizzare. Un progetto politico che assomigli al cittadino, che sia costruito sulle sue esigenze comuni e non realizzato nelle stanze della politica.

Serve un nuovo modello di sviluppo che veda al centro l’industria cogliendo tutte le proposte che arrivano dall’impresa, creare fiducia negli investimenti con misure anticongiunturali, riduzione del carico fiscale sulle imprese e sul lavoro, agevolare la politica delle esportazioni

puntando all’aumento del grado di internazionalizzazione del sistema produttivo. Per i trasporti e i collegamenti serve potenziare i collegamenti ferroviari tra le città marchigiane, l’aeroporto di Falconara, snodo centrale anche per le relazioni con i paesi dell’est, il Porto di Ancona e gli approdi turistici di Porto san Giorgio, Numana e Pesaro e quelli pescherecci di Porto San Giorgio, San Benedetto del Tronto, Ancona e Pesaro.

Attivare un canale diretto con l’Europa per un Fondo europeo per lo sviluppo regionale che rispecchi le esigenze delle imprese, agevolare il credito alle aziende per farle crescere, investire nell’innovazione e nella ricerca; creare una autonomia energetica per le Marche che renda la nostra regione meno dipendente dall’esterno e le nostre imprese più autonome. Investire nella green economy anche come futuro lavorativo per i giovani.

Creare una regione trasparente con meno burocrazia e più efficienza. Aiutare le imprese artigianali di piccole e medie dimensioni in sinergia con le associazioni di categoria. Continuare la battaglia per estendere stabilmente l’esenzione Imu ai terreni agricoli per i piccoli proprietari, molti dei quali sono pensionati e anziani.

Favorire il percorso educativo alla cultura della campagna e del mondo agricolo con progetti che vedano la collaborazione delle associazioni e delle scuole.

Incentivare il lavoro e il ruolo del ‘tavolo verde’ fortemente voluto da Coldiretti marche. Aumentare la competitività ambientale per promuovere il territorio, l’ambiente come pilastro di tante economie come quella turistica e ricettiva. Promuovere i farner market e la diffusione di prodotti agricoli a chilometro zero. Incentivare l’ospitalità e la trasformazione delle realtà agricole con progetti che agevolino la nascita di agriturismi. Agevolare il passaggio generazionale nelle imprese agricole per contrastare l’invecchiamento dell’età media degli agricoltori marchigiani.

Creare associazioni di categoria e servizi per gli agricoltori in una fase di ridefinizione e cambiamento del settore agricolo. Un concreto e corretto utilizzo di uno strumento essenziale come il PSR Marche 2014 – 2020.

Investire nella cultura e nelle tradizioni per intercettare i percorsi di sviluppo che sono nella regione. Europa per le piccole e medie imprese ipotecando ogni programma possibile e con velocità. Investire sui giovani e sulle loro creatività e potenzialità per vincere una sfida e scontarsi con i limiti e le competenze del mondo intero.

Voglio molto bene al fermano, alla Marche e alle persone che vivono questa terra. Non possiamo permetterci che i prossimi cinque anni siano come quelli che sono appena trascorsi.

Dobbiamo avere la speranza di migliorare e di miglioraci.

Vota e Scrivi

GRAZIELLA

CIRIACI CANDIDATA AL CONSIGLIO REGIONALE DELLE MARCHE ELEZIONI REGIONALI - 31 MAGGIO 2015

Messaggio elettorale. Committente responsabile: Graziella Ciriaci

8 maggio 2015

Economia/News Fermano/Bando per le imprese artigiane

La comunicazione che premia

La politica che dà una mano alla piccola imprenditoria. Non con le parole, ma con i fatti. Per una volta. L’idea è del senatore Francesco Verducci che ha deciso di mettere cinquemila euro del suo stipendio di parlamentare a disposizione di un’impresa artigiana del Fermano. Come? Con un bando, disponibile al link www.cnafermo. it/premio-comunicre, che premierà il miglior progetto di comunicazione digitale e permetterà all’azienda vincitrice di avere a disposizione, per un massimo di dieci mesi, un tirocinante che si occuperà dell’ambito commerciale e promozionale. Sarà l’azienda a doversi occupare della ricerca del giovane collaboratore, che sarà pagato con il contributo in palio, e della redazione del progetto.

Al concorso possono partecipare tute le imprese con sede operativa e/o produttiva nel Fermano, indipendentemente dal settore di appartenenza. Una giuria – formata dal prof. Francesco Adornato (direttore del Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali dell’Università di Macerata), dall’ing.

Amedeo Grilli (presidente di Carifermo spa), da don Mario Lusek (direttore nazionale per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport della Conferenza Episcopale Italiana), dall’avv. Francesca Palma (presidente dell’Ordine degli Avvocati di Fermo) e dalla prof. Daniela Simoni (presidente del Centro Studi “Osvaldo Licini” di Monte Vidon Corrado) – valuterà il miglior progetto e designerà il vincitore che riceverà il contributo nel corso di una cerimonia in programma per luglio.

I moduli per partecipare al bando dovranno essere compilati e consegnati tramite posta ordinaria a “Segreteria Organizzativa PREMIO COMUNIC@RE c/o CNA Associazione Provinciale di Fermo, Via XXV Aprile 37/b 63900 Fermo” o via email a: info@ cnafermo.it, entro le ore 13 di venerdì 12 giugno.

Francesca Pasquali

Breve Fermo Inps, sportello di consulenza estratto conto per dipendenti pubblici Dal 16 febbraio, presso l’Inps di Fermo, è attivo lo sportello dedicato alla consulenza per l’estratto conto dei dipendenti pubblici, ex INPDAP, con il seguente orario: lunedì dalle 9 alle 12.30 e giovedì dalle 9 alle 14.

L’accesso allo sportello avviene previo appuntamento, chiamando il contact center 803164 da fisso, 06164164 da mobile, presso una sede Inps, o scrivendo a: anagraficaflussi.fermo@inps.it.

Breve Civitanova Marche

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Lavoro/Le offerte nel territorio CENTRO PER L’IMPIEGO DI FERMO Info: Centro per l’Impiego Via Sapri, 65 - Fermo Tel. 0734.232501 - 232502 Fax 0734.232524 Agenzia per il lavoro di Ascoli Piceno, per nuova apertura di negozio a Montegiorgio, ricerca 1 commesso addetto alla vendita, 2 consulenti di bellezza, 2 addetti rifornimento scaffali o scarico. Requisiti: età 23 - 40 anni, patente b, esperienza nella vendita, ottima proprietà di linguaggio, buona dialettica e propensione al contatto con il pubblico, resistenza alla fatica e allo stress, disponibilità full-time e disponibilità a frequentare fino a 2 mesi di formazione. Si offre contratto a tempo determinato. Codice offerta: 54285. Scadenza offerta: 27/5/2015. Contatti: ascolipiceno@obiettivolavoro.it.

Calzaturificio di Falerone ricerca 1 calzolaio addetto al montaggio calzature, oppure addetto alla sfibratura e all’applicazione di suole. Codice offerta: 18660. scadenza offerta: 23/5/2015.

Contatti: tel. 0734.232501 – 232502.

Calzaturificio di Montegranaro ricerca 1 operaio addetto alla spazzolatura. Codice offerta: 248192. Scadenza offerta: 23/5/2015. Contatti: tel. 0734.232501 – 232502.

Parrucchieria di Sant’Elpidio a Mare ricerca 1 parrucchiere uomo e donna. Requisiti: età 35 – 50 anni, molta esperienza. Codice offerta: 61307. Scadenza offerta: 23/5/2015. Contatti: tel. 0734.232501 – 232502.

Montaggio in conto terzi di Monte Urano ricerca 1 montatore di calzature con molta esperienza, che sappia utilizzare calzera e premonta. Codice offerta: 34824. Scadenza offerta: 23/5/2015.

Contatti: tel. 0734.232501 – 232502.

Calzaturificio di Fermo ricerca 1 addetta alla rifinitura e inscatolatura. Si offre contratto a tempo determinato e a tempo pieno. Codice offerta: 28852. Scadenza offerta: 23/5/2015.

Contatti: tel. 0734.232501 – 232502.

Calzaturificio di Monte Urano ricerca 1 addetto alla calzera per il montaggio sandali a mano e fianchi e tacchi, con utilizzo della calzera.

Requisiti: età 30 – 50 anni. Si offre contratto tempo a determinato e a tempo pieno. Codice offerta: 34574. Scadenza offerta: 23/5/2015.

Contatti: tel. 0734.232501 – 232502.

Macelleria di Rapagnano ricerca 1 aiuto macellaio - aiuto banconiere per la preparazione di pronti a cuocere, vendita al banco, pulizia locali. Requisiti: età 18 – 65 anni, patente b.

Si offre contratto a tempo determinato parttime. Codice offerta: 366058. Scadenza offerta: 23/5/2015. Contatti: tel. 0734.232501 – 232502.

Ristorante di Fermo ricerca 1 cuoco/a. Requisiti: età 25 – 60 anni, patente b, in mobilità. Codice offerta: 62257. Scadenza offerta: 23/5/2015.

Contatti: tel. 0734.232501 – 232502.

Agriturismo - azienda agricola di Lapedona ricerca 1 cuoca/o esperta/o responsabile della cucina. Requisiti: patente b. Codice offerta: 24980. Scadenza offerta: 23/5/2015. Contatti: tel. 0734.232501 – 232502.

Calzaturificio di Fermo ricerca 1 addetto alla calzera con esperienza. Codice offerta: 18465.

Scadenza offerta: 23/5/2015.

Cartotecnica di Grottazzolina ricerca 1 meccanico riparatore e manutentore di macchinari industriali per la produzione di articoli in carta e cartone. Requisiti: diploma meccanico, esperienza. Codice offerta: 380094. Scadenza offerta: 23/5/2015. Contatti: tel. 0734.232501 – 232502.

Consorzio Energia Piceno di Ascoli Piceno ricerca 1 tecnico commerciale - addetto/a alle vendite per la vendita e assistenza di servizi di energia presso aziende commerciali e industriali. Requisiti: età 24 – 55 anni, patente b, diploma o laurea. Si offre contratto provvigionale, lavoro con forte motivazione, garantito periodo di formazione, assistenza all’attività. Codice offerta: 365839. Scadenza offerta: 23/5/2015.

Contatti: tel. 0736/626557/1 (Massimo Di Anastasio) – info@energiapiceno.it.

Cartotecnica di Grottazzolina ricerca 1 stampatore flessografico con esperienza. Si offre contratto a tempo determinato e a tempo pieno. Codice offerta: 38094. Scadenza offerta: 10/5/2015. Contatti: tel. 0734.232501 – 232502.

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ELEZIONI REGIONALI - 31 MAGGIO 2015

A SOSTEGNO DEL CANDIDATO ALLA CARICA DI PRESIDENTE DELLA REGIONE MARCHE LUCA CERISCIOLI

MAURIZIO MARINOZZI C MBIA-MENTI A

Carissimi, Mi hanno chiesto chie di candidarmi a sostegno della coalizione di centro ce sinistra per Ceriscioli Presidente della Regione Marche.

Seppure allo sc scadere della presentazione delle liste e lontano dal Fe Fermano per impegni assun in precedenza, ho acce acce ato per senso di responsabilità e per la passione che da sempre col vo e alimento per il territorio dell della nostra provincia fermana.

Oggi più che mai è necessario me ere nuova energia e un’indispensabile “cambia-men ”.

Propr Proprio quell’energia che me o da sempre al ser servizio degli impegni assun (da sindaco d di Servigliano per 10 anni e ora da neopres presidente di Marca Fermana) me o a disp disposizione per un impegno ancor più imp importante come quello della Regione Ma Marche.

So b benissimo che, entrando in campo dal dalla panchina a un quarto d’ora dal ter termine, cambiare le sor della par ta sa sarà molto difficile ma col vostro caloroso e prezioso aiuto ce la possiamo a ancora fare.

V Vi ringrazio fin d’ora per l’affe o e per il sostegno che vorrete darmi in questo d difficile e delicato momento.

Ye Yes We Can!!

Gra Grazie.

Maurizio Marinozzi Messaggio elettorale. Committente responsabile: Maurizio Marinozzi

Immergiti nell’atmosfera unica di un territorio ricco di storia, cultura e bellezze paesaggistiche che rivive l’emozione di antichi fasti medievali lungo un itinerario che attraversa la città di Fermo e i castelli di Belmonte Piceno, Grottazzolina, Monsampietro Morico, Montegiberto, Ponzano di Fermo e Servigliano.

fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’europa investe nelle zone rurali Progetto cofinanziato nell’ambito del Piano di Sviluppo Locale del Gal Fermano Leader - sottomisura 4.1.3.7 Promozione territoriale e certificazione d’area

Unione Europea / Regione Marche programma di sviluppo rurale 2007-2013

ministero politiche agricole alimentari e forestali

unione europea

BelmonteBelmonte Piceno Piceno

Grottazzolina Grottazzolina

PonzanoPonzano di Fermodi Fermo

La LaFermo Fermomedievale medievaleee

LL

’area Fermana ’area Fermana è da sempre è da sempre un (iun che dalla chechiesa dalla chiesa di S. Lucia di S. saliva Lucia saliva Castelli (i Castelli della Marca della Marca Fermana Fermana medievale) medievale) e religiosa e religiosa territorio territorio ricco diricco storia, di storia, culturacultura in cattedrale, in seguito in seguito vi partecipano vi partecipano ma- madell’entroterra dell’entroterra della Provincia della Provincia di Fermo. di Fermo. in cattedrale, Già Già e bellezze e bellezze paesaggistiche. paesaggistiche. gistrati,gistrati, notabili, notabili, corporazioni corporazioni e delegazioni e delegazioni nel Medioevo nel Medioevo i Longobardi i Longobardi la la dei numerosi dei numerosi castellicastelli soggettisoggetti alla città. alla La città. La poseroposero a capoadicapo un ducato di un ducato in in città dicittà Fermo di Fermo conserva conserva attualmente attualmente impor-imporseguitoseguito trasformato trasformato dai Franchi dai Franchi tanti vestigia tanti vestigia di epoca di epoca medievale. medievale.

Il castello Il castello Basta ammirare Basta ammirare nella vasta nellaMarca vasta Marca fermana. fermana. di Fermo di Fermo sorgevasorgeva dove attualmente dove attualmente troviamo troviamo Un’altra Un’altra tematica tematica storico-culturale storico-culturale che caratche caratil territorio il territorio per immergersi per immergersi nella storia, nella storia, av- terizza av- terizza del Girfalco. del Girfalco.

Fu abbattuto Fu abbattuto alla finealla fine i Comuni i Comuni dell’area dell’area rurale rurale fermana, fermana, è la spianata è la spianata venturarsi venturarsi nelle vie nelle e nei vievicoli e neidei vicoli borghi dei borghi per legata per legata del Quattrocento del Quattrocento dalla furia dallapopolare furia popolare che lo che lo ai Piceni, ai Piceni, in alcuni in alcuni di essi di sono essiinfatti sono infatti il Medioevo, il Medioevo, rileggerne rileggerne la storia la nei storia tracce nei tracce rivivererivivere identificava identificava quale strumento quale strumento di potere di potere de- dedegli insediamenti degli insediamenti di questa di questa civiltà,civiltà, suoi aspetti suoi aspetti più accattivanti più accattivanti e meno e meno noti, noti, gli Sforza. gli Sforza.

Oggi sono Oggivisitabili sono visitabili le chiese le chiese (la (la uno dei unopopoli dei popoli più importanti più importanti dell’epoca dell’epoca scoprire scoprire castelli,castelli, chiese chiese romaniche romaniche di altodi alto Sant’Agostino, Sant’Agostino, Oratorio Oratorio di Santa di Santa pre-romana. pre-romana.

Il progetto Il progetto di promozione di promozione e va- e Cattedrale, va- Cattedrale, contenuto contenuto artistico artistico con pitture con pitture muralimurali del lorizzazione del lorizzazione San Zenone, San Zenone, San Pietro) San Pietro) e gli edifici e gli edifici turistica turistica “Fermo“Fermo medievale medievale ed Monica, ed Monica, Duecento Duecento e Trecento e Trecento raffiguranti raffiguranti immagini immagini pubblici pubblici (il Palazzo (il Palazzo dei Priori deinella PrioriPiazza nella Piazza del del i suoi castelli” i suoi castelli” - cofinanziato - cofinanziato dal GAL dal FermaGAL Fermadella religione della religione cristiana. cristiana.

AlcuneAlcune tradizioni tradizioni Popolo,Popolo, la TorrelaMatteucci) Torre Matteucci) di epoca di medioepoca mediono Leader no Leader nell’ambito nell’ambito del PSRdel Marche PSR Marche 2007- 2007collegate collegate a fatti astorici fatti storici sono state sonorecuperastate recuperaLa frazione La frazione di Torre di di Torre Palme, di Palme, di an- di an2013 - è2013 focalizzato - è focalizzato sui seguenti sui seguenti Comuni: Comuni:evale. evale. te e valorizzate te e valorizzate in manifestazioni in manifestazioni fortementi fortementi tiche origini tiche origini picene,picene, nel periodo nel periodo medioevale medioevale La Cavalcata La Cavalcata dell’Assunta dell’Assunta è Il battesimo è Il battesimo evocative, evocative, tra queste tra queste un particolare un particolare rilievo rilievo il il fu anch’essa fu anch’essa un Castello un Castello di Grottazzolina di Grottazzolina il Palioil più Palioantico più antico d’Italiad’Italia “Palio “Palio dell’Assunta” dell’Assunta” che si tiene che siatiene Fermo, a Fermo, “I considerato “I considerato di Fermo. di Fermo.

Un MeraviUn Meravie si tiene e si ogni tieneanno ogni ilanno 15 diil Agosto.

15 di Agosto. È È giorni di giorni Azzolino”, di Azzolino”, che si svolge che si svolge a Grottazzoa Grottazzoglioso glioso borgo medievale, borgo medievale, del 1182 del il1182 primo il primo documento documento che parla che parla lina e “Torneo lina e “Torneo cavalleresco cavalleresco Castel Castel ClementiClementiconosciuto conosciuto anche anche come come dell’obbligo dell’obbligo di offrire di offrire un Palio un da Palio parte da parte no” a Servigliano. no” a Servigliano.

Le rievocazioni Le rievocazioni si svolgono si svolgono “La terrazza “La terrazza dell’Adriatidell’Adriatidei Castelli, dei Castelli, in un periodo in un periodo storicostorico in cui in cui tutte intutte Agosto in Agosto e si riferiscono e si riferiscono a fatti astorici fatti storici co” perco” la sua per posizione la sua posizione Fermo Fermo era la era cittàlaprincipale città principale di un vasto di un vasto del periodo del periodo medievale, medievale, dei secoli dei XII secoli e XIII, XII e XIII, panoramica panoramica a piccoa sul picco sul territorio, territorio, la Marca la Marca Fermana, Fermana, che si estenche si estendiventando diventando importanti importanti occasioni occasioni per valorizper valorizmare. mare. deva sulle devaodierne sulle odierne province province di Macerata, di Macerata, zare ilzare riccoil patrimonio ricco patrimonio artistico-culturale, artistico-culturale, Borgo Borgo Fermo Fermo e Ascolie Ascoli Piceno.Piceno.

Originariamente Originariamente la la collegandosi collegandosi ad unaad serie unadiserie itinerari di itinerari turisticituristici di origini di origini picenepicene e anticoe antico Cavalcata Cavalcata era una erasolenne una solenne processione processione che si che snodano si snodano nei Comuni nei Comuni dell’area dell’area rurale rurale

Fermo Fermo

Grottazzolina Grottazzolina

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AKROVISIONE

AKROVISIONE

Panoramica Panoramica aerea di aerea Fermodi Fermo

FOCUS FOCU STORIA STOR PROMOPROM

Monsampietro Monsampietro Morico Morico

Monte Giberto Monte Giberto

Servigliano Servigliano

i isuoi suoicastelli castelli

Per rivivere Per rivivere la storia la storia nei suoi nei suoi aspetti aspetti più accattivanti più accattivanti e meno e meno noti noti in unincontesto un contesto unico. unico.

Monsampietro Monsampietro e Morico e Morico

Due antichi Due antichi Castello fermano, nelpapa 1217Onorio papa Onorio III Castello fermano, nel 1217 III nomia nomia e la manifestazione e la manifestazione storicastorica “1570,“1570, da da insediamenti insediamenti di epoca di epoca picena,picena, la fondaziola fondazioconcesse la marca ad VII Azzo VII (Azzolino) concesse la marca ad Azzo (Azzolino) Castello Castello a Comune a Comune autonomo” autonomo” rievocarievoca tale tale ne e l’attribuzione ne e l’attribuzione dei nomi dei Monsampietro nomi Monsampietro di Ferrara.

La manifestazione d’Este,d’Este, signoresignore di Ferrara.

La manifestazione accadimento, accadimento, ogni anno ogni nel anno mese nel di mese Luglio di Luglio MoricoMorico e Sant’Elpidio e Sant’Elpidio MoricoMorico risalirebbe risalirebbe al vengono al vengono “I giorni di Azzolino” la figura “I giorni di Azzolino” rievocarievoca la figura sto- stoproposti proposti il corteggio il corteggio storicostorico ed il “Paed il “Pa1061 quando 1061 quando Malugero Malugero Melo, figlio Melo,del figlio conte del conte di VII Azzo e sinel tiene nel di mese rica di rica Azzo e siVII tiene mese Ago-di Agolio delleliobotti” delledove botti”gareggiano dove gareggiano le tre contrade le tre contrade delle Puglie delle Puglie Dragone Dragone Normanno, Normanno, dedicòdedicò i ca- idel ca-paese. sto dianno. ogni Il anno.

Il potente sto di ogni potente signoresignore estenseestense del paese. stelli aistelli figli.aiNel figli.

1316 NelSant’Elpidio 1316 Sant’Elpidio MoricoMorico e e nell´anno 1225, contro la volontà di Rinaldo, nell´anno 1225, contro la volontà di Rinaldo, nel 1317 nelMonsampietro 1317 Monsampietro MoricoMorico fecero fecero atto di atto di Vescovo di Fermo, conquistò i tre castelli Vescovo di Fermo, conquistò i tre castelli PrendePrende nome da nome Publio da Publio Ser- Seralla città alladicittà Fermo. di Fermo. della Marca lo strategico fortilizio di sottomissione della Marca tra cui tra lo cui strategico fortilizio di sottomissione vilio Rullo, vilio Rullo, tribuno, tribuno, il qualeil possedeva quale possedeva qui qui Nella frazione Nella frazione di Sant’Elpidio di Sant’Elpidio MoricoMorico è con- è conGrottazzolina.

La vicenda culminò col batteGrottazzolina.

La vicenda culminò col batteterreniterreni intornointorno al 29 a.alC.29 Durante a. C. Durante il Medioevo il Medioevo servatoservato il magnifico il magnifico polittico polittico di Vittodi Vittosimocittà, dellal´antica città, l´antica Cripta Canonicorum, simo della Cripta Canonicorum, gli abitanti gli abitanti di Servigliano di Servigliano si si Il palio diIlServigliano palio di Servigliano re Crivelli re Crivelli (1496).(1496). diventando GruptaeAczolini. diventando GruptaeAczolini. trasferrono trasferrono nella parte nella alta parte alta rispettorispetto agli antichi agli antichi stanziastanziaImportante Importante AnticoAntico borgo di borgo ori- di orimenti romani, menti romani, La zonaLabassa zona bassa di epoca di Farfense, epoca Farfense, i monaci i monaci vi vi gini picene gini picene e romane, e romane, fu possedimento fu possedimento dei centro dei centro rimaserimase disabitata disabitata diventandiventanavevano avevano costruito costruito un vasto un insediavasto insediapotentipotenti monacimonaci Farfensi Farfensi fino al fino 1263,alquando 1263, quando do un do latifondo un latifondo fino all’età fino all’età rurale rurale di cui di rimane cui rimane la pieve la pieve il Castello il Castello venne venne assoggettato assoggettato a Fermo. a Fermo.

Si ri- Simento ri- mento longobarda longobarda quandoquando venne venne romanica romanica di Santa diMaria Santa Mater Maria DomiMater Domiconosce conosce ancoraancora oggi laoggi struttura la struttura medievale medievale inglobata inglobata dai monaci dai monaci all’Ab-all’Abni (S. Marco). ni (S. Marco).

La chiesa La chiesa di SantadiMaria Santa Maria del borgo, del borgo, al di fuori al didel fuori quale delsiquale trovasilatrova chie-la chiebazia di bazia Farfa. di IlFarfa.

Torneo Il Torneo Ca- CaMater Domini Mater Domini oggi è l’ambientazione oggi è l’ambientazione sa romanica sa romanica di Santa di Maria Santa in Maria Muris. in Muris. valleresco valleresco di Castel di Castel ClemenClemenprincipale principale del Festival del Festival di musica di musica da da tino e tino la Giostra e la Giostra dell’anello dell’anello cameracamera “Armonie “Armonie della sera” della che sera”si che si Di epoca Di picena epoca picena e roma-e romasono sicuramente sono sicuramente gli eventi gli eventi tiene nei tiene mesi neidimesi Luglio di Luglio e Agosto. e Agosto.

Ponzano Ponzano na, il borgo na, ilfin borgo dal fin 1356 daldisponeva 1356 disponeva di una cindi una cindi grande di grande importanza. importanza. nel 1214 nelera 1214 un era Castello un Castello di Fermo di Fermo di una di certa una certa ta muraria ta muraria con quattro con quattro torrioni, torrioni, due deidue quali dei quali Il Torneo Il Torneo si caratterizza si caratterizza per la contesa per la contesa del Palio, del Palio, importanza, importanza, in quell’anno in quell’anno il marchese il marchese Aldo- Aldoancoraancora esistenti. esistenti.

E’ ancora E’ ancora presente presente l’antical’antica a rendere a rendere dura e selettiva dura e selettiva la competizione la competizione sono sono vrandino, vrandino, figlio difiglio Azzo di d’Este, Azzo d’Este, confermava confermava struttura struttura urbanaurbana che si che snoda si snoda secondo secondo una una le quattro le quattro tornate,tornate, massacranti massacranti (per il binomio (per il binomio a Fermo a Fermo i privilegi i privilegi del conio, del conio, del monte del monte e dei ecavaliere-destriero), dei cavaliere-destriero), caratteristica caratteristica pianta pianta compatta compatta che fa converche fa converassicurando assicurando però unperò no- un nomercati. mercati.

Nel 1570 NelPonzano 1570 Ponzano riacquista riacquista l’auto- l’autogere l’abitato gere l’abitato sulla piazza sulla piazza principale. principale. tevole tevole spettacolo. spettacolo.

Servigliano Servigliano

Belmonte Belmonte Piceno Piceno

Ponzano Ponzano di Fermo di Fermo

FOTO SABATINI

FOTO SABATINI

Monte Monte Giberto Giberto

Rievocazioni della tradizione Rievocazioni storichestoriche della tradizione FermanaFermana

fondo fondo europeo europeo agricolo agricolo per lo per sviluppo lo sviluppo rurale: rurale: l’europa l’europa investe investe nelle nelle zonezone rurali rurali ProgettoProgetto cofinanziato cofinanziato nell’ambito nell’ambito del Piano del di Piano Sviluppo di Sviluppo Locale del Locale Gal Fermano del Gal Fermano Leader -Leader sottomisura - sottomisura 4.1.3.7 Promozione 4.1.3.7 Promozione territoriale territoriale e certificazione e certificazione d’area d’area

Unione Unione Europea Europea / Regione / Regione Marche Marche programma programma di sviluppo di sviluppo ruralerurale 2007-2013 2007-2013

ministero politiche ministero agricole politiche agricole alimentari ealimentari forestali e forestali

unione europea unione europea

Presentazione al pubblico, alla stampa, ad operatori turistici nazionali e a travel blogger del progetto di promozione e valorizzazione turistica finanziato dal Gal Fermano nell’ambito dei fondi del PSR Marche 2007-2013

Fermo - Palazzo dei Priori Venerdi 15 maggio 2015, ore 18 (ingresso libero)

Fermo

Grottazzolina

Servigliano

Domenica 2 agosto ore 21.00 Arrivo del Palio a Porta Santa Caterina.

Borgo medievale con animazioni, racconti, giocolieri, danzatrici, antiche arti e mestieri in attesa dell’arrivo del Palio 2015 Mercoledì 5 agosto ore 21.30 “Trofeo Il Gallo d’Oro” 6ª Edizione Gara di Tamburi tra le Contrade Da sabato 8 a martedì 11 agosto ore 19.00 Hostarie in Piazza del Popolo Degustazione di piatti tipici fermani preparati dalle Contrade - Animazione medievale Domenica 9 agosto ore 21.30 Gara di Tiro al Canapo tra le Contrade Lunedì 10 agosto ore 21.30 Gara di Tiro con l’Arco tra le Contrade Giovedì 13 agosto ore 21.30 Tratta dei Bàrberi - Sorteggio dei cavalli ore 23.00 Spettacolo Musici e Sbandieratori Venerdì 14 agosto ore 20.45 Magnifico Corteo Storico in costume del XV secolo dalla Chiesa di Santa Lucia alla Cattedrale ore 22.30 Solenne Liturgia della Parola in onore della Beata Vergine Maria Assunta in Cielo, Patrona di Fermo Sabato 15 agosto ore 11.30 Solenne Pontificale in Cattedrale ore 15.00 Gran Corteo Storico al Campo di Gara ore 17.30 Corsa di Cavalli in due batterie più finale ore 21.00 Festa della Vittoria: Degustazione di piatti tipici fermani – Spettacolo di balli, canti e musica

Da sabato 1 a mercoledì 5 agosto ore 19.00 Mercato Medievale e dei Mestieri Smarriti ore 19.30 Taverne per le Cene Medievali Itineranti Sabato 1 agosto “Notte De Lo Battesimo” ore 21.00 “Castrum Azzolini” Ricostruzione del Borgo Degli Antichi Mestieri ore 22.30 Corteo del Trionfo di Azzo VII d’Este ore 23.00 “Il battesimo” Cerimonia del passaggio dalla Crypta Canonicorum a “Gruptae Aczolini” Domenica 2 agosto ore 11.00 Santa Messa con benedizione dei gonfaloni ore 21.00 “Castrum Azzolini” Ricostruzione del Borgo Degli Antichi Mestieri ore 21.30 Corteo e Cena dei Nobili Estensi ore 22.30 Sorteggio dei Cavalieri Giostranti Omaggio al Marchese d’Este ore 23.30 La Giostra del Monaco - Sfida equestre con mazza ferrata Lunedì 3agosto ore 21.00 “Castrum Azzolini” Ricostruzione del Borgo Degli Antichi Mestieri ore 21.30 Disfida dei Terzieri ore 22.30 Matrimonio di Chiara e Bartolo ore 23.30 Incoronazione del Terziere vincitore Martedì 4 agosto ore 21.30 Notte d’Irlanda - Festa a lume di fiaccola ore 22.30 “Lady of the lake” - Corte di Lunas Concerto live Mercoledì 5 agosto ore 21.30 La grande notte Celtica ore 21.40 Corteo Druido con accensione del Fuoco Sacro Propiziatorio ore 22.30 “Luxadmundum” Rota Temporis Nova Era Concerto Live

Venerdì 7 agosto ore 21.30 Presentazione del Palio Sabato 8 agosto ore 21.30 Rievocazione storica Corteo di rappresentanza e benedizione del Palio Lettura del Bando Spettacolo “Etere” della compagnia Visionaria Domenica 9 agosto ore 21.30 Gara “Alfieri e Musici” Lunedì 10 agosto ore 21.30 Antica Fiera Arti e Mestieri Gara tra rioni “Gareggiare delle taverne” Martedì 11 agosto ore 21.30 Giochi Storici tra rioni Mercoledì 12 agosto ore 21.30 Spettacolo: Scuola “G.A.M.S.” Giovedì 13 agosto ore 21.00 Cene rionali Propiziatorie Venerdì 14 agosto ore 22.00 Spettacolo: “G.A.M.S.” Sabato 15 agosto ore 21.00 Corteo storico per le vie del paese e gara tra rioni “Miglior corteo” Spettacolo dei Musici di Servigliano Benedizione dei Cavalieri e offerta del cero Abbinamento ordine di partenza. Lettura del bando Spettacolo Pirotecnico Domenica 16 agosto ore 15.30 Corteo storico ore 17.00 Giostra dell’Anello

Cavalcata dell’Assunta

I Giorni di Azzolino

Giostra dell’Anello

8 maggio 2015

Economia/News Fermano-Maceratese/Confartigianato promuove l’export

Il Distretto che esporta Due giorni per imparare a intercettare nuovi clienti. Uno spazio per far conoscere e vendere i propri prodotti all’Expo di Milano. Visite programmate di compratori esteri. E’ il cronoprogramma messo a punto da Confartigianato per sostenere l’export delle micro e piccole imprese del Distretto fermanomaceratese.

Andiamo con ordine. Il 21 e il 22 maggio l’associazione di categoria organizza una due giorni all’Hotel Cosmopolitan di Civitanova Marche con l’esperto di marketing Paolo Pugni. Per giovedì 21 è in programma un convegno sulle strategie per allargare la clientela delle aziende.

Venerdì 22 gli imprenditori avranno la possibilità di approfondire i temi affrontati nel convegno in incontri gratuiti “one to one” (prenotazioni entro il 15 maggio, tel. 0733.366223).

Dal 28 maggio al 2 giugno si sbarca a Milano. Nei giorni in cui la Regione Marche sarà ospite del Padiglione Italia, 27 imprenditori del Distretto saranno presenti al Fuori Expo: uno spazio espositivo nel centro di Milano, in via Tortona, dove i produttori di calzature, cappelli e

prodotti alimentari potranno far conoscere il frutto del loro lavoro e venderlo.

L’iniziativa è organizzata in collaborazione con Ice (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane). Prenotazioni allo 0733.366223.

A giugno e a novembre sono poi in programma due iniziative che porteranno nel nostro territorio compratori provenienti da diverse parti del mondo: la prima si terrà il 30 giugno, riguarderà le aziende che producono abbigliamento e accessori e porterà all’Hotel Cosmopolitan 15 acquirenti da Europa, Kazakistan e Corea del Sud. La seconda si svolgerà a novembre e interesserà le aziende di produzione alimentare. Acquirenti provenienti da Europa, Kazakistan e Giappone potranno assaggiare le produzioni locali e visitare il territorio. Un modo per dare la possibilità alle realtà economiche più piccole di farsi conoscere all’estero e di intercettare nuovi clienti, ma anche un’occasione per veicolare nel mondo il nostro territorio e le sue bellezze. http://confartigianato.apfm.it Francesca Pasquali

L’export nelle Marche e nel Fermano Tiene l’export delle micro e piccole aziende del Fermano, con una lievissima flessione nel 2014 rispetto al 2013 (-0,1%), rispetto a un dato regionale che registra un calo dell’1,1%.

Secondo i dati elaborati da Confartigianato, l’anno scorso, nel Fermano, le esportazioni manifatturiere sono aumentate dell’1,3%%; di queste i tre quarti (76,5%) riguardano articoli in pelle. Nonostante il crollo delle esportazioni nell’ultimo anno (-20,7%), quello russo resta il principale mercato estero per le aziende fermane che si confermano al primo posto, in Italia, per esportazioni sul mercato russo.

L’Europa continua ad essere il principale continente di destinazione (71,5%, -0,8%) dei prodotti Made in Fermano. Oltre alla Russia (11,8%), anche Francia (10,1%, +5,6%), Germania (8,1%, +10%) e Romania (6,8%, -12,3%) restano punti di riferimento importanti per il comparto. Seguono l’Asia (17,3%, +8,3%), l’America (8,4%, -0,3%), e l’Africa (2,2%, +31,3%).

Il calzaturiero rappresenta il 13% dell’export marchigiano. Di questo, il 52% proviene dal Fermano, il 26% dal Maceratese e il16% dall’Ascolano. L’export calzaturiero fermano rappresenta il18% di quello nazionale.

Quanto alle micro e piccole imprese artigiane, nelle Marche, nel 2014, sono 2.659 quelle registrate. Di queste, 1.797 nel Fermano, 731 nel Maceratese e 66 nell’Ascolano e 17 Pesaro e Urbino. Per quanto riguarda gli addetti, nelle Marche, nel 2012 erano 27.435, 33,7% del totale nazionale; di questi il 64,3% lavoravano nel Fermano e il 28,3% nel Maceratese.

Parola di esperto/Il commercialista TFR IN BUSTA PAGA: VANTAGGI E SVANTAGGI DELL’OPZIONE L’istituto del Trattamento di Fine Rapporto di lavoro subordinato, originariamente contemplato come istituto avente la duplice funzione di finanziamento alle imprese e di ammortizzatore sociale, aveva visto già modificate queste sue prerogative con il D. Lgs 252/2005 con il quale fu introdotta la possibilità di una sua destinazione a forme pensionistiche complementari. La legge di stabilità per l’anno 2015 disciplina una finalità aggiuntiva del T.F.R. prevedendo la facoltà di trasformare la quota maturata mensilmente in elemento di retribuzione diretta, percepito unitamente alle altre competenze periodiche in busta paga, assumendo quindi la veste di integrazione della retribuzione e viene denominato Qu.I.R. (quota integrativa della retribuzione).

L’opzione interessa tutti i dipendenti del settore privato titolari di rapporto di lavoro subordinato con il medesimo datore di lavoro da almeno sei mesi, e può essere esercitata anche da coloro che avevano precedentemente disposto di conferire la propria quota alle forme pensionistiche complementari. Oltre all’esclusione di alcune categorie per espressa previsione normativa, l’opzione non può essere esercitata quando la quota di TFR maturata non sia disponibile ovverosia quando sullo stesso gravino dei diritti di garanzia o quando l’azienda si trovi in una situazione di crisi che determini una sofferenza finanziaria.

La decorrenza per l’erogazione è fissata al mese successivo alla richiesta da parte del lavoratore, quando il datore intenda provvedervi con risorse proprie, mentre è differita al terzo mese successivo alla richiesta qualora il datore di lavoro intenda avvalersi dell’accesso al credito assistito da garanzia. L’opzione è esercitabile in qualsiasi momento e non è revocabile. Perciò, a fronte della maggiore disponibilità liquida nel breve periodo, vi sono alcuni effetti di tale scelta che potrebbero vanificare tale beneficio. In primis l’aumento del reddito imponibile e di conseguenza del carico fiscale, in quanto in tal caso la quota di TFR erogata mensilmente in busta paga costituisce elemento sul quale calcolare tutte le competenze di periodo, pertanto non sarà più assoggettata a tassazione separata ma ad aliquota Irpef ordinaria, con conseguente assoggettamento alle addizionali regionali e comunali; inoltre, tale incremento di reddito influenzerà il calcolo delle detrazioni per lavoro dipendente e per carichi di famiglia.

In secondo luogo tale aumento reddituale incide sulla misurazione dell’ISEE, costituendo così elemento in grado di modificare il diritto alla fruizione di ulteriori benefici ad esso connessi e, da ultimo, potrebbe avere riflessi negativi sul diritto e la misura della percezione di assegni per il nucleo familiare.

Gamma Partners Stp Giacinti Cippitelli Claretti – Dottori Commercialisti Piazza C.A. dalla Chiesa n. 41 - 63813 Monte Urano (FM) Tel. 0734-840355- Fax 0734-278017- mail: info@gammapartners.it

Immergiti nell’atmosfera unica di un territorio ricco di storia, cultura e bellezze paesaggistiche rivive l’emozione Fermano/La Cna tra Milano e le che Marche di antichi fasti medievali lungo un itinerario che attraversa L’Expo casadinostra la cittàarriva di Fermo eai castelli Belmonte Piceno, Inaugurato da qualche giorno, l’Expo di e farà da contenitore a quaranta aziende del settore. Ogni ditta avrà a disposizioMilano è Grottazzolina, considerato una vetrina impreMonsampietro Morico, Montegiberto, scindibile per chi produce e vuole farsi ne 15 metri quadrati per esporre ma non Ponzano di Fermo Servigliano. conoscere.

Una vetrina alla portata di eper vendere. Tra queste ci sono le otto

pochi. Così gli altri, i tanti, si organizza- imprese della rete Modart (www.modarno in altri modi. La Regione Marche, ad titalia.com), nata su iniziativa della Cna esempio, ha individuato cinque posta- provinciale di Fermo che, in occasione zioni (una per provincia) dove le aziende dell’Expo, organizzerà diverse iniziative potranno esporre i loro prodotti per tutta per gli artigiani associati. A partire dalla la durata dell’Expo. A Pesaro troveranno vendita dei biglietti di ingresso per l’Exspazio le ditte del mobile, a Jesi quelle po a un prezzo di favore (21 euro), a un della meccanica, a Civitanova Marche viaggio di due giorni (29 e 30 maggio) quelle della casa e dell’arredamento, a per visitare l’esposizione. Inoltre, la Cna San Benedetto del Tronto quelle dell’a- nazionale darà la possibilità alle aziende groalimentare e dell’agroindustriale, a di tutta Italialo di esporre e vendere, per fondo europeo agricolo per sviluppo rurale: l’europa investe nelle zone rurali Porto Sant’Elpidio quelle della moda e tutta la durata della manifestazione, le Progetto cofinanziato nell’ambito del Piano di Sviluppo Locale del Gal Fermano Leader - sottomisura 4.1.3.7 Promozione territoriale e certificazione d’area proprie eccellenze all’interno della sede delle calzature.

Queste ultime saranno ospitate nel co- della Cna di Milano (via Savona 52). NelUnione Europea Marche lo stesso luogo, il 24 giugno, saranno siddetto “diamante”.

L’edificio, che sarà/ Regione sviluppo rurale incontri 2007-2013 organizzati tra acquirenti e unione im-europea inaugurato il 28programma maggio, è statodi costruito vicino al casello autostradale elpidiense prese del settore alimentare. (f.p.) ministero politiche agricole alimentari e forestali

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Terra nostra/News

8 maggio 2015

P.S.Elpidio/Nuova pavimentazione e aree giochi Ortezzano/Sarà luogo di aggregazione

Il Lungomare sud si rifà il look Nasce il Centro Polivalente Ortensia Per gli elpidiensi, il lungomare è il simbolo della rinascita della città, da mostrare con orgoglio alle migliaia di visitatori che d’estate lo percorrono senza sosta. La parte a nord, quella della pineta, negli ultimi mesi è interessata da un’importante opera di riqualificazione. Al centro, il percorso e gli spiazzi che si affacciano sul mare sono stati dotati di un nuovo impianto di illuminazione. E a sud? A sud ci sono i problemi, dati da quella pavimentazione in travertino che negli anni ha richiesto continui aggiustamenti e creato non poche difficoltà ai passanti che, inciampando e cadendo, hanno finito per far causa al Comune. Soldi per sistemare le pietre, soldi per risarcire gli infortunati. A questo punto gli amministratori ha detto basta e la maggioranza ha approvato il progetto di riqualificazione della zona sud, quella parte di lungomare che va dal Fosso dell’albero all’ex Fim. I lavori, partiti ad aprile, saranno eseguiti a stralci. In base alla “timeline” del Comune, la prima fase, che riguarda la cosiddetta “zona rossa”, quella più danneggiata, che va dallo chalet Minù al Fosso dell’albero, dovrebbe concludersi entro metà giugno. Dopo la pausa per la stagione estiva, si passerà alla restante parte, con l’obiettivo di portare a termine l’opera prima dell’inizio della prossima estate. I lavori riguarderano un tratto complessivo di circa 600 metri lineari; per realizzarli sono stati stanziati 70mila euro.

Prima dell’estate è la scadenza che il Comune si è dato anche per la sistemazione dei parcheggi davanti agli chalet Nero di Sole e Tropical, per i quali è prevista la realizzazione di due linee di scarico per l’acqua, così da evitarne l’allagamento, e la sistemazione del terreno.

Novità in arrivo anche per le aree giochi. Quella sul Lungomare sud vedrà la costruzione di un marciapiede di un metro e mezzo di larghezza lungo tutta l’area, l’installazione di nuovi pali della luce, la sistemazione dei giochi e l’installazione di una lapide commemorativa; quella a nord, vicino allo chalet Guneson, vedrà la pulitura e la messa a norma dei giochi. Il costo complessivo dei lavori sarà tra i 50 e i 60mila euro.

“Viste le risorse limitate di cui dispone il Comune – ha detto l’Assessore ai Lavori Pubblici Peppino Buono – optiamo per interventi mirati a sanare situazioni che possono creare pericolo. Per quanto riguarda la sitemazione del Lungomare sud, per dare continuità al tratto, si è scelto di utilizzare materiali e tecniche simili a quelli del lungomare centro. Inoltre, sostituiremo le piante delle aiuole presenti nella zona che va dai casotti dei pescatori allo chalet Crazy Summer, in quanto le attuali non sono adatte ad un clima marittimo”.

Francesca Pasquali

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Un edificio nato come calzaturificio alla fine degli anno Sessanta, quando Ortezzano viveva il periodo dello spopolamento con gli ortezzanesi che se ne andavano verso centri dove c’erano attività industriali che consentivano loro di lavorare. Per ribellarsi a questo fenomeno, più di cento famiglie ortezzanesi si sono autotassate facendo una società e hanno contribuito alla costruzione del locale e all’acquisto dell’attrezzatura per un calzaturificio che ha visto decollare la sua attività negli anni Settanta, fino agli anni Novanta, quando ha chiuso i battenti ed è tornato di proprietà del Comune.

Oggi, con il Centro Ortensia inizia la seconda vita dell’edificio che racconta la storia di questa comunità negli ultimi quarant’anni ed è il risultato di una rete fra più enti che hanno contribuito alla realizzazione del progetto. Un tassello importante sicuramente è stato quello della Regione Marche che ha dato un contributo di circa ottantamila euro, altri cinquantamila euro sono arrivati da fonti statali grazie all’interessamento dell’on. Amedeo Ciccanti, circa venticinquemila euro dall’Associazione Festa del Vino e il resto dall’Amministrazione Comunale.

Ci sono voluti un paio d’anni di lavori all’interno dei locali, già prima utilizzati durante la Festa del Vino e anche per accogliere i gruppi stranieri durante il Festival Internazionale del Folklore.

Sarà un luogo di incontro fra generazioni, con attività principalmente dedicate ad anziani e bambini. Sarà di riferimento

per tutto ciò che viene organizzato a Ortezzano, un locale polivalente al servizio degli ortezzanesi e di tutto il territorio, quindi sarà un luogo di ritrovo, di socializzazione, di condivisione deputato a momenti d’incontro come feste spettacoli ma anche a servizio delle associazioni che lo vogliano utilizzare.

Durante l’inaugurazione del centro polivalente, è stato presentato il marchio DE.CO assegnato all’Orto Fritto di Ortezzano, ovvero gli ortaggi che continuano a far parte della nostra tradizione culinaria, un prodotto tipico che svolge la funzione di carta d’identità. Uno strumento di promozione e di tutela forte di un prodotto che lo lega al territorio, un prodotto che parla proprio della storia di un paese a vocazione agricola e tradizione contadina. Per farlo conoscere, la Pro Loco lo inserirà come piatto fisso nel menù di tutte le iniziative che verranno fatte a Ortezzano e verrà promosso anche nei menù dei ristoranti.

Serena Murri

Montelparo/Ospiterà antichi reperti piceni

Il Museo Archeologico è realtà

Dopo i recenti lavori di restauro, è stato inaugurato il Museo Archeologico di Montelparo. Il centro museale si trova all’interno della Chiesa di San Pietro e San Silvestro, all’interno della quale è in via di allestimento anche una sala multimediale. Il Museo fa parte del progetto “Archeocultura” che coinvolge anche i comuni di Belmonte Morico, Falerone, Monsampietro Morico, Monte Rinaldo.

L’inaugurazione è stata fortemente voluta dal sindaco Marino Screpanti che è riuscito a realizzare un’idea lanciata dal prof. Pietro Cocci (anche lui primo a cittadino).

Durante il taglio del nastro, lo scorso 25 aprile, è avvenuta la presentazione del libro “Montelparo Picena Chiostri e Monumenti”. Il volume a cura di Claudio Maggini parla di Montelparo e delle sue attrattive, concentrandosi in particolare sul patrimonio storico-artistico che si trova all’interno delle numerose chiese del paese: Sant’Agostino, San Pietro e San Silvestro, San Michele Arcangelo, Santa Maria Novella, San Gregorio Magno, Santa Maria in Camurano. Alcune pagine sono anche dedicate alla storia di Montelparo e alle ricerche archeologiche effettuate negli anni, con attenzione particolare alle tombe e ai materiali ritrovati in Via Cortaglie, che testimoniano l’origine picena del paese. Questa parte storica del libro è stata curata dalla docente Marina Micozzi (Università della Tuscia di Viterbo) in collaborazione con la dott.ssa Letizia Ferracuti, Antonio Lazzari, Edoardo Tempestilli e Tiziano Maffei.

I lavori di restauro all’interno della chiesa sono stati realizzati da Luca Simoni e da Ludovica Di Santo (originaria di Montelparo) che hanno ridato vita agli affreschi della “Madonna in trono con bambino tra i Santi” e della “Madonna in gloria tra i Santi Pietro e Silvestro”. Per la prima volta, a distanza di circa un secolo, l’edificio è stato di nuovo aperto al pubblico e presto vi faranno ritorno i reperti (monili, suppellettili, anfore e ceramiche) rinvenuti agli inizi del Novecento, ora conservati nei musei di Ancona e Firenze.

Il Polo museale, fresco di restauro, è ora pronto al suo uso futuro con progetti in divenire. Un tassello che va ad aggiungersi al valore archeologico di Montelparo e dei suoi monumenti e che rappresenterà un’ulteriore spinta propulsiva a livello museale e turistico per una paese che ha fatto dell’accoglienza il suo fiore all’occhiello e che nel 2014 ha sfiorato le 9.000 presenze durante la stagione estiva. (Serena Murri)

8 maggio 2015

Terra nostra/News Fermano/La futura orchestra dei Sibillini

Marche/Si chiama “Farmersforyou”

Cambiare musica si può

Mangiare e dormire in campagna?

Dove e come, te lo dice una app

Esprimere le potenzialità creative dei giovani e sostenere la loro formazione culturale e nella costruzione della propria personalità. È l’ambizioso obiettivo di “Cambiare musica”, progetto dell’associazione “La Fenice” in collaborazione con la Fondazione Carisap. Il fine ultimo è la formazione di un’orchestra-laboratorio stabile di giovani dell’area dell’ “Unione Montana dei Sibillini”, che si svilupperà nell’arco di due anni tra Comunanza, Amandola e Servigliano, nelle sedi dei tre comuni, gestite dall’associazione, e si esibirà, poi, in pubblico.

Diversi saranno i generi che andranno a toccare durante le lezioni come il jazz, il rock, la musica classica e popolare. Non si esclude, la creazione di alcune “sotto-

orchestre”, volte proprio a valorizzare i singoli generi. L’iniziativa però non ha solo lo scopo di raccogliere amanti delle sette note, ma soprattutto utilizzare la musica come veicolo per il superamento dell’isolamento che la maggior parte dei giovani vive a livello culturale nel territorio, spesso per mancanza di strutture pubbliche.

Il metodo utilizzato dagli insegnanti sarà quello laboratoriale con sezioni strumentali, prove orchestrali e preparazione delle esibizioni. Tutti possono ancora iscriversi gratuitamente, purché si abbia un’età compresa tra gli 11 e i 30 anni e si posseggano già competenze musicali di base. Per maggiori informazioni è possibile scrivere a: info@fenice.org o telefonare al 340.1453250. (Silvia Ilari)

Breve Fermo Contributi per l’innovazione aziendale e tecnologica È di 4 milioni 600 mila euro l’importo messo a disposizione, sotto forma di voucher, dalla Regione Marche per favorire i processi di innovazione aziendale e l’utilizzo di nuove tecnologie digitali. Il bando è rivolto alle micro, piccole e medie imprese artigiane o industriali, singole o associate. I voucher sono cumulabili fino a un massimo di 60mila euro, di cui 20mila per le tecnologie digitali e 40mila per i processi di innovazione aziendale, e copriranno il 50% del costo dell’investimento, Iva esclusa. I voucher potranno essere utilizzati per acquistare beni e/o servizi da aziende private o centri di innovazione e di trasferimento tecnologico. L’investimento minimo ammissibile di 10mila euro. Le domande potranno essere presentate, tramite posta elettronica certificata, dalle ore 9.30 del 21 maggio. Il sistema che raccoglie le richieste si bloccherà quando avrà ricevuto domande per un importo pari al doppio di quello disponibile. Le aziende avranno poi venti giorni per integrare le richieste in caso di imprecisioni. Dopo altri sessanta giorni sarà comunicato loro se la richiesta è stata accettata o meno. www.europa.marche.it

Si chiama “Farmersforyou” ed è la prima app che indica ai turisti dove dormire, mangiare o acquistare prodotti direttamente dagli agricoltori. Con quasi quattrocento riferimenti per le Marche e diecimila a livello nazionale, la app è stata ideata in occasione dell’Expo di Milano. L’obiettivo è “catturare” quell’esercito di turisti che, secondo un’analisi Coldiretti su dati Jfc, dedicheranno il 67% del loro tempo per visitare “altro”, oltre all’Expo.

La app, in versione italiana e inglese, permette di accedere a tutta la rete di Campagna Amica, il più grande circuito europeo di vendita diretta degli agricoltori.

Sarà possibile scegliere gli agriturismi dove poter soggiornare nei più bei paesaggi della campagna italiana, i mercati di Campagna Amica, le fattorie, e le botteghe dove poter acquistare il vero made in Italy agroalimentare, ma anche i ristoranti che offrono menù con prodotti acquistati direttamente dagli agricoltori di Coldiretti.

Farmersforyou ha un sistema di ricerca per settore, su base regionale o anche provinciale. In ogni scheda l’utente troverà informazioni riguardanti: i prodotti che si possono acquistare, una selezione delle eccellenze, la mappa per raggiungere il luogo, gli orari di apertura e chiusura, immagini e molto altro. La app, che è scaricabile su Apple Store e su Google Play, prevede anche il servizio “around me” che, geolocalizzando l’utente, gli permette di visualizzare in un raggio di 30 km tutto ciò che ha intorno.

Breve Ponzano di Fermo Alla scoperta del pesce azzurro dell’Adriatico “Che pesci prendere?” è il titolo del convegno in programma per sabato 23 maggio a Ponzano di Fermo. Organizzato dal Comune, in collaborazione con la Pro Loco, l’incontro vuole stimolare comportamenti salutari nella popolazione sia nella scelta degli alimenti che nella combinazione degli stessi.

Grande attenzione sarà rivolta al prodotto ittico e saranno ospitati anche cuochi che, attraverso la formula dello show cooking, mostreranno alcune semplici modalità di cucina del pesce con una degustazione finale dei piatti. L’evento fa parte del progetto “Tra colline e mare il pesce azzurro vogliam gustare”, dedicato alla valorizzazione e alla promozione del pesce azzurro del Mare Adriatico.

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Terra nostra/News Breve Marche Una regione che si conferma “blu” Con 18 Bandiere Blu – al secondo posto nella classifica nazionale (dopo la Liguria) – le Marche si confermano regione a forte vocazione ambientale e turistica. Le località che hanno ottenuto il riconoscimento sono: Senigallia, Ancona Portonovo, Sirolo, Numana (Ancona); Gabicce Mare, Pesaro, Fano, Mondolfo-Marotta (Pesaro e Urbino); Porto Recanati, Potenza Picena - Porto Potenza, Civitanova Marche (Macerata); Cupra Marittima, Grottammare, San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno); Porto Sant’Elpidio, Porto San Giorgio, Fermo e Pedaso (Fermo).

Azienda Informa/IL DOPOSCUOLA Maggio a il doposcuola: rush finale per gli studenti La scuola sta per terminare, ma il mese di maggio è sicuramente un periodo intenso e pieno di compiti in classe e interrogazioni per tutti gli studenti di ogni ordine e grado. È necessario il massimo impegno per recuperare e/o consolidare gli ultimi voti.

Il Doposcuola mette a disposizione esperienza decennale e un’ampia offerta didattica per accompagnare i ragazzi nello studio. È già in corso la preparazione per gli esami di maturità e terza media. Si organizzano simulazioni delle prove d’esame (es. realizzazione saggio breve, terza prova etc.) e delle prove INVALSI oltre all’assistenza nella realizzazione di tesine (anche multimediali) e mappe concettuali. Vengono curate diverse aree: umanistica (latino, greco, italiano, storia, geografia etc.); linguistica (inglese, francese, spagnolo, tedesco); economicogiuridica (diritto, economia aziendale, matematica finanziaria); tecnico-scientifica (matematica, fisica, chimica, costruzioni, estimo, topografia, architettura, meccanica, impianti, tecnologia, disegno tecnico, sistemi, informatica, elettronica etc.).

Si offre anche assistenza per gli studenti che devono affrontare i test di ammissione alle facoltà universitarie, oltre alla preparazione di esami universitari. Ad ogni ragazzo viene proposto un piano personalizzato per acquisire e migliorare il proprio metodo di studio, per potenziare le capacità cognitive e di apprendimento nelle singole materie.

Su richiesta si effettuano consulenze private per la valutazione e il trattamento delle difficoltà e disturbi dell’apprendimento, valutazione aspetti motivazionali, relazionali, psicologici, consulenza genitoriale con la figura del pedagogista clinico.

Il Doposcuola è aperto tutti i giorni, anche il sabato e resterà aperto tutta l’estate per il potenziamento, il recupero e lo svolgimento di compiti per le vacanze. Possibilità di convenienti abbonamenti mensili a partire da 7€/h per gli studenti degli istituti superiori e 4,5€/h per studenti delle elementari e medie. Il Doposcuola è anche su Facebook.

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8 maggio 2015

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Vino/Intervista al delegato provinciale AIS Stefano Isidori

Le grandi potenzialità delle nostre cantine Dal 2002 ha organizzato con l’Associazione Italiana Sommelier una decina di corsi di primo livello, formando circa 600 persone. Nel weekend del 6 e 7 giugno, dopo una passeggiata tra Abruzzo, Molise e Puglia, consegnerà attestati a ben 25 neo sommelier della provincia di Fermo. E a breve organizzerà una cena per consegnare 84 attestati di frequenza al primo livello che si è chiuso, pochi giorni fa, a Porto San Giorgio. Chi meglio di un professionista come Stefano Isidori (delegato provinciale AIS, a capo di circa 150 soci sui quasi 1.500 regionali), quindi, può fare una vera e propria fotografia al settore vitivinicolo del nostro territorio, proprio nel mese di Cantine Aperte?

Isidori, parliamo di noi, di un Fermano sempre più impegnato nella produzione di vino.

“La situazione sta diventando sempre più interessante. Non che nello storico sia mancata la notorietà, ma questo territorio aveva abbandonato la campagna dedicandosi alle scarpe. Adesso invece si stanno riscoprendo grandi potenzialità: non solo i soliti noti, le 3 o 4 cantine pluriblasonate, ma anche aziende giovani che stanno riportando in auge quella che era la nostra tradizione contadina, lavorando con i nostri vitigni; alcune addirittura con vitigni come Cabernetsauvignon e Merlot, che in queste zone trovano spessore”.

Il trend si fa molto interessante, quindi.

“Sì, come rappresentante dell’AIS inizio a diventare orgoglioso dei produttori di vino fermani, dalla costa all’entroterra passando per Altidona, Monte Urano, Montegranaro, Rapagnano, Montegiorgio, Ortezzano e Montelparo. Perché alle nostre colline non manca proprio nulla”.

Un binomio vincente dettato da due fat-

tori, vale a dire la qualità dei terreni e la capacità dei produttori?

“I nostri terreni sono simili a quelli dell’Ascolano e dell’Anconetano: quindi, se vanno bene a sud o a nord, perché non devono esserlo qui? Parliamo di terreni calcarei, ricchi di argilla e perciò eccellenti sia per vini bianchi che rossi.

E poi la temperatura, il clima, la conformazione: questo c’è sempre stato, ma il cambiamento è legato al fatto che qualcuno ha iniziato a crederci, rimettendo in gioco le nostre tradizioni”.

E arriviamo a Cantine Aperte, manifestazione di grande spessore, in programma i prossimo 30 e 31 maggio, che vede però il Fermano con un numero ridotto di cantine partecipanti.

“Diciamo che Cantine Aperte, nata per fare promozione alle cantine, è sicuramente un bellissimo veicolo per farsi conoscere. L’enoturismo ha numeri impressionanti, porta persone nelle cantine, favorisce la vendita e crea perciò anche economia. Riguardo alla partecipazione delle aziende, però, è sempre una questione di scelte. C’è bisogno di iscriversi, pagare una quota di iscrizione, per i due giorni è richiesto un impegno notevole, devi sostenere diverse spese: ognuno, quindi, sceglie quello che preferisce. E a proposito di scelte, pensa che c’è addirittura chi mi ha confermato che non parteciperà più al Vinitaly, la manifestazione nazionale più importante. Questo perché ha deciso di investire quei soldi nel territorio, facendo promozione qui, portando gli amanti del vino qui.

Possiamo dire che questo è sbagliato?

E’ una scelta. Ma per quello che riguarda me, se avessi una cantina farei sicuramente Cantine Aperte…”.

Andrea Braconi

Condividi le tue foto con noi Pubblichiamo le foto dei primi due vincitori del nuovo concorso di Corriere News.

Partecipare è semplice: ogni settimana proporremo un tema.

Scatta e condividi le tue foto “a tema” sul social network Instagram e aggiungi gli hashtag che ti suggeriremo. Tutti gli scatti saranno pubblicati nel sito www.corrierenews.it. La foto più bella di ogni settimana sarà pubblicata nel mensile Corriere News, in distribuzione in 12mila copie nel Fermano e nel Civitanovese. Buono scatto!

Foto vincitrice settimana 1: BIRRA

Foto vincitrice settimana 2: PRIMAVERA

8 maggio 2015

Dopo un lungo restauro, a Falerone è stata riaperta la chiesa di San Paolino. I lavori hanno riguardato la messa in sicurezza della struttura esterna, il rifacimento di alcune parti interne e sono stati finanziati con il 7x1000

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Politica/Alle urne il 31 maggio

Regionali e Comunali, si vota Domenica 31 maggio si voterà per il rinnovo del Consiglio regionale e del Presidente della Regione. Lo stesso giorno si voterà anche per il rinnovo dei Consigli comunali e dei sindaci dei Comuni di Fermo, Monte San Pietrangeli, Montefortino, Monteleone di Fermo, Montelparo, Monterubbiano, Montottone e Santa Vittoria in Matenano. Le urne resteranno aperte dalle ore 7 alle ore 23. Gli eventuali ballottaggi si terranno domenica 14 giugno.

Alla Presidenza della Regione Marche sono candidati: Francesco Acquaroli (Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Lega); Luca Ceriscioli (Partito Democratico, Uniti per le Marche, Popolari Marche-Unione di Centro); Gianni Maggi (Movimento 5 Stelle); Edoardo Mentrasti (Altre Marche-Sinistra Unita); Gian Mario Spacca (Marche 2020, Forza Italia) A Fermo i candidati sindaco sono: Paolo Calcinaro (Piazza Pulita, Il Centro); Giambattista Catalini (Forza Italia, Fermo 2020, Movimento Civico Pro Territorio Romanella, Fermo Libera, Democrazia Cristiana, La Spiga); Marco Mochi (Movimento 5 Stelle); Massimo Rossi (L’Altra Fermo, Fermo Migliore); Mauro Torresi (Non mi Fermo, Fratelli d’Italia); Pasquale Zacheo (Io scelgo Fermo, Partito Democratico, Impegno

Civico, Nuovo Polo Fermo Capoluogo) A Monte San Pietrangeli il candidato sindaco è: Kety Cudini (Le Stelle) A Montefortino i candidati sindaco sono: Domenico Ciaffaroni (Uniti per Montefortino); Matteo De Santis (Rinnovamento per Montefortino) A Monteleone di Fermo i candidati sindaco sono: Giuseppe Debellis (Lista Civica Monteleone); Marco Fabiani (Impegno, Unione, Solidarietà); A Montelparo i candidati sindaco sono: Marco Ercoli (Montelparo per tutti); Graziano Natali (Torre Civica); Marino Screpanti (Uniti per un progetto Comune); Mario Vannicola (Lista Civica) A Monterubbiano i candidati sindaco sono: Alice De Simone (Noi per Voi); Maria Teresa Mircoli (Rispetto e dignità per Monterubbiano) A Montottone i candidati sindaco sono: Giovanni Carelli (Uniti per Montottone); Nazzareno Grazioli (Insieme verso il futuro); Roberto Spaccapaniccia (Vivi Montottone) A Santa Vittoria in Matenano i candidati sindaco sono: Fabiola Di Flavio (Senso Civico per Santa Vittoria); Remo Diletti (Santa Vittoria Insieme); Fabrizio Vergari (Futuro Matenano)

ANNO 13 - n.05 - 8 maggio 2015

Editore: Edizioni Fisal, Dir. Responsabile: Alessandro Sabbatini Art: Marco Borzacchi Imp.: Andrea Ferracuti Pompa Stampa: Tipografia Luce - Osimo Vignette: Daniele Ripani Redazione: Paolo Galletti, Francesca Pasquali Hanno collaborato alla redazione di questo numero: Federica Balestrini, Andrea Braconi, Uberto Frenquellucci, Silvia Ilari, Daniele Maiani, Serena Murri, Loredana Tomassini, Endrio Ubaldi Dir. Amministrativo: Gianfranco Sabbatini Webmaster: Aranea (tel. 0734.776001) CORRIERE NEWS - Viale Trento, 5 - 63900 Fermo tel. 0734.223110 - fax 0734.220161 www.corrierenews.it - info@corrierenews.it

Per la vostra pubblicità: 348.3576685 Autorizzazione Tribunale di Fermo n. 2/2003 del 11/03/2003

Prossimo numero in distribuzione dal 12 giugno al 9 luglio 2015 Breve Porto San Giorgio A scuola con lo scuolabus Scadono il 22 maggio le iscrizioni per il servizio di trasporto scolastico per l’anno 2015/2016. Le domande devono essere redatte su apposito modello e presentate all’Ufficio protocollo del Comune di Porto San Giorgio o via Pec. Le domande pervenute fuori termine potranno essere prese in esame solo in caso di disponibilità di posti sui mezzi di trasporto. I modelli sono disponibili presso l’Ufficio istruzione (via Veneto n.5), l’Urp e nel sito del Comune www.comune.portosangiorgio.fm.it. Per informazioni: Ufficio Istruzione (lunedì, mercoledì e venerdì 10-13, martedì e giovedì 16-18), tel. 0734.680238.

Cultura/News Amandola/Catalogati 6.500 volumi

Apre la biblioteca comunale Ci sono anche 1.400 libretti d’opera donati dalla famiglia di don Marino Pasquali nella nuova biblioteca comunale di Amandola. La struttura si trova al primo piano dell’ex Pretura (di fronte all’ufficio postale) e accoglie in tutto 6.500 volumi. Per ora. Perchè il lavoro di catalogazione che negli ultimi mesi ha visto impegnati numerosi volontari non si ferma. L’intenzione è quella di arricchire sempre più la biblioteca con testi di proprietà del Comune e con donazioni da parte dei cittadini. Organizzata come ambiente di consultazione e di studio, la biblioteca resterà aperta dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 20. Si sta inoltre pensando ad una collaborazione con il centro anziani ospitato al piano terra dello stesso palazzo per garantire l’apertura anche mattutina della struttura. I libri per ora presenti sono stati organizzati in sezioni; la connessione wifi permette l’accesso gratuito ad internet.

“L’avevamo promesso in campagna elettorale – ha detto il sindaco Adolfo Marinangeli, riferendosi all’apertura della biblioteca – e l’abbiamo mantenuto. I lavori sono stati realizzati con fondi comu-

nali e grazie all’impegno di tanti volontari. Il prossimo passo sarà l’inserimento della biblioteca all’interno del sistema regionale Bibliosip, che permetterà di chiedere in prestito libri presenti nelle altre biblioteche della regione e di ritirarli direttamente qui”.

Novità in arrivo anche per l’archivio storico. Il Comune ha infatti ottenuto un finanziamento dal Gal Fermano che consentirà di sistemare il materiale ora presente in municipio – tra cui alcune pergmane risalenti a prima dell’anno 1000 – ora non visibile. L’archivio sarà allestito all’interno del Chiostro di San Francesco e alcuni documenti, una volta scannerizzati, saranno mostrati in modo virtuale.

Francesca Pasquali

Grottazzolina/Concerto ed esposizione di un capolavoro del ‘600

Il Barocco nel Fermano tra arte e musica Martedì 2 giugno a Grottazzolina, presso la Chiesa del Santissimo Sacramento, tornerà visibile al pubblico, in via eccezionale, uno sconosciuto capolavoro della scultura barocca napoletana nelle Marche: la Madonna col Bambino dello scultore Aniello Stellato, in legno dorato e dipinto, realizzata appositamente per Grottazzolina all’inizio del ‘600. La statua verrà mostrata attivando l’antico meccanismo “teatrale” che di solito la nasconde. Sarà così possibile rivivere un antico e suggestivo rito devozionale e riscoprire la storia di questa importante opera d’arte e di fede.

Alle ore 16.30, in occasione dello scoprimento, è stata organizzata una conferenza della prof.ssa Francesca Coltrinari, dell’Università di Macerata, su storia, tecnica e funzione della scultura: si tratta di un importante momento scienti-

fico che vuole ancora una volta far conoscere uno dei tanti “tesori nascosti” che la nostra terra possiede.

Il percorso culturale culminerà con il concerto del Vox Poetica Ensemble di Fermo, diretto per l’occasione dal barese Sabino Manzo, musicista specializzato nell’esecuzione di repertorio di musica antica anche con strumenti d’epoca, che per l’occasione presenterà un repertorio sacro mariano per soli, coro e strumenti, alternato a letture interpretate da Maria Tomassetti, presidente della Compagnia Teatrale “Il Melograno” di Grottazzolina.

L’evento è inserito nella cornice dei festeggiamenti per la Beata Vergine del Perpetuo Soccorso, organizzati da parte della comunità cittadina che da 196 edizioni si organizza in apposito “Comitato”, in collaborazione con l’Utete e il Comune di Grottazzolina.

Breve Fermano Alla scoperta delle bellezze dei piccoli centri Venerdì 29, sabato 30 e domenica 31 maggio torna Voler Bene all’Italia, l’iniziativa organizzata da Legambiente per valorizzare i piccoli centri del Paese. Nel Fermano saranno organizzati appositi itinerari che porteranno i visitatori alla scoperta delle bellezze paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche dei comuni che aderiscono alla Rete Museale dei Sibillini.

A partire da Montefortino con la Pinacoteca Fortunato Duranti, si effettueranno escursioni nei boschi di Montefalcone e Smerillo alla scoperta della loro particolare conformazione geologica. A Smerillo si concluderà l’escursione con il pranzo, che prevede un menù a base di erbe spontanee. Si proseguirà con Montelparo e il Museo degli Antichi Mestieri Ambulanti per poi ammirare le bellezze archeologiche di Monte Rinaldo con il Santuario ellenistico-romano e il Museo Civico Archeologico. L’itinerario si concluderà con la visita a Montalto delle Marche per scoprire i suoi gioielli architettonici e i Musei del “Polo Museale Città di Sisto V”. Tel. 0736.845270 – FB Rete Museale dei Sibillini

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Segnalazione letteraria di Sergio Soldani VISIONI E PENSIERI (Claudio Angelini - Edizioni Elpis) Questo libro-cofanetto del pittore di Porto San Giorgio Claudio Angelini è una vera e deliziosa opera composta fra scrittura e opere figurative in bianco e nero, che suscita soavità, purezza artistica e interiore. L’impaginazione è pregevole e contiene versi scritti a mano e in corsivo stampato. La natura aforistica dei contenuti è indubbia, come sottolinea l’introduzione della sempre perspicace critica d’arte Daniela Simoni. Però ravvediamo anche contenuti di robusto esistenzialismo che non si restringe in confini, non insiste su oziose ripetitività magari ambientali o strettamente geografiche, ma concepisce un chiaro concetto pacifista della vita, un francescanesimo naturale, mai vittima della pesantezza dell’enfasi, limpido per sentimento. Questi versi ne sono l’esempio: “La vita ti riserva sempre / qualcosa che non è tuo / se lo trovi, donalo a chi / lo ha meritato, resta sempre / tuo! /. Infatti il dono che l’autore coglie è spesso ignorato dai più, risucchiati come sono dal vortice di un materialismo suicida. Angelini va certamente contro la forma cinica e brutale di affrontare il rapporto interpersonale, sviluppatosi negativamente in special modo negli ultimissimi anni. In Angelini e in tali sue poesie c’è una sensibilità straordinaria, una così leggiadra interpretazione dell’accettazione della normale precarietà, espressa con misurata decisione e abolizione di ridondanze. Pensieri sì, meditatamente maturi, accompagnati poi dalla quasi irreale e un po’ inconsapevole trascendentalità della fanciullezza.

Breve Francavilla d’Ete Un viaggio tra ambiente, cultura e buon cibo Domenica 24 maggio si terrà l’11^ Camminata Ecologica, Culturale e Gastronomica da Francavilla d’Ete alla Chiesa del SS. Crocifisso di Mogliano, la cui prima pietra fu posta dal vescovo di Fermo monsignor Pinelli, nel 1579, che scelse di collocarla sulla fatiscente miracolosa edicola. Il governo fu attribuito, con bolla di papa Gregorio XIII, alla confraternita del SS. Sacramento, che tuttora lo conserva.

All’arrivo, nel parco annesso alla chiesa, ci sarà l’esibizione del coro maschile “Balzo Rosso” e un pranzo a base di specialità tipiche organizzato dalla Pro Loco di Francavilla d’Ete. Scadenza preadesioni: mercoledì 20 maggio. Ritrovo e registrazione obbligatoria dei partecipanti: Francavilla d’Ete, Piazza Marconi, ore 9.30 www.comunefrancavilladete.it

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8 maggio 2015

Cartellone/News Musica classica

Danza

Fermo

Civitanova Marche

Violinisti in erba da tutto il mondo per il “Postacchini”

Al Teatro Annibal Caro c’è “Refugium peccatorum”

Sono oltre cento e provengono da trentuno Paesi diversi i violinisti tra gli 8 e i 35 anni che, dal prossimo 23 maggio e sino a sabato 30, raggiungeranno la Città di Fermo per prendere parte alla ventiduesima edizione del Concorso Violinistico Internazionale “Andrea Postacchini”. Rinomata e apprezzata in tutte le più importanti realtà violinistiche del Mondo, la manifestazione nata nel 1993 e organizzata dall’Associazione Antiqua Marca Firmana, porta il nome del liutaio fermano vissuto tra XIX e XX secolo e considerato lo “Stradivari delle Marche”. Nel suo nome, ancora oggi, sul palco del Teatro dell’Aquila si avvicendano giovani e giovanissimi talenti con l’obiettivo di fregiarsi del prestigioso titolo che il concorso restituisce ai vincitori.

Segno di distinzione dalle altre competizioni internazionali, che rende la manifestazione fermana unica nel suo genere, è la suddivisione dei partecipanti in quattro categorie d’età: categoria A, quella dei bambini dagli 8 agli 11 anni, categoria B dai 12 ai 16 anni, categoria C dai 17 ai 21 anni e categoria D dai 22 ai 35 anni. La più piccola concorrente quest’anno, classe 2007, è Alida Shahrazad Igbaria di nazionalità italiana. Accanto a lei gli oltre 100 partecipanti provenienti da Argentina, Austria, Belgio, Bielorussia, Brasile, Bulgaria, Cina, Corea del Sud, Croazia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Inghilterra, Italia, Messico, Mongolia, Olanda, Polonia, Romania, Russia, Singapore, Slovenia, Spagna, Svizzera, Taiwan, Turchia, Ucraina e Stati Uniti. È da questo incredibile puzzle mondiale di giovani talenti che la giuria dovrà pescare le tessere più promettenti conferendo premi, meriti e stabilendo una graduatoria.

Arduo compito affidato a sette giurati d’eccellenza. A presiedere la squadra dei giurati, la concertista di fama internazionale Isidora Romanoff-Schwarzberg, titolare di cattedra presso l’Università di Vienna e docente di masterclass di livello internazionale. Attraverso l’ascolto attento dei concorrenti, i sette illustri artisti internazionali selezioneranno i musicisti più valenti. Solo a loro infatti il prestigio di vincere il Concorso “Andrea Postacchini” e di poter attingere il proprio premio da un montepremi di oltre 24 mila euro.

Come per le passate edizioni, anche la ventiduesima continua a scegliere la gratuità dell’ingresso a teatro dove poter ascoltare le prove. Da non perdere poi il prestigioso concerto finale dei vincitori di sabato 30 maggio, alle ore 21, accompagnati dalla FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana. Un premio internazionale, il “Postacchini” nel nome di un celebre fermano, un concorso d’eccellenza in grado di portare il nome di Fermo per il mondo.

Tel. 0734 224137 - www.concorsopostacchini.com

“Refugium peccatorum”, ideazione e coreografia Fabio Ciccalè, con Fabio Ciccalè e Chiara Pacioni, è un’opera liberamente ispirata alle Litanie Lauretane dove, in particolare, la Madonna è invocata con l’appellativo di “Rifugio dei Peccatori”. Il peccato come handicap, problema di condotta, lo stonato essere fuori misura nel senso del troppo o del troppo poco, sempre comunque del non abbastanza. Non allinearsi come dato di fatto, senza giudizio: i movimenti coreografici sono l’enunciato dell’imperfezione. Autoironia. Esame di coscienza in cui è il corpo a confessare. Due figure dai movimenti febbrili tentano a lungo di disciplinarsi compiendo una serie di azioni sincroniche, in assenza di suono.

Lo spettacolo va in scena al Teatro Annibal Caro di Civitanova Marche Alta sabato 9 maggio alle ore 21,15.

Tel. 071.2072439

Musica classica Civitanova Marche

Gran finale per Civitanova Classica Piano Festival Giunge al suo evento conclusivo la settima edizione di Civitanova Classica Piano Festival, la stagione concertistica ideata da Lorenzo Di Bella che anche quest’anno ha conquistato un grande numero sia di appassionati della grande musica sia di addetti ai lavori.

Sul palco dell’Annibal Caro, giovedì 14 maggio alle ore 21,15, si esibirà l’Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta da Zbinek Müller, che accompagnerà il flautista milanese Mario Carbotta e Lorenzo Di Bella (foto) al pianoforte. In programma il Concerto N°2 in mi minore di Mercadante per flauto e orchestra, e due brani giovanili di Fryderyk Chopin, la Fantasia su arie polacche op. 13 e l’Andante Spianato e Grande Polacca Brillante op.22 nella versione per pianoforte e orchestra. E’ possibile acquistare in prevendita i biglietti presso il teatro Rossini dalle ore 18.30 alle ore 20.30 tre giorni prima dell’evento, presso tutte le biglietterie del circuito AMAT e online sul sito di Vivaticket.

Tel. 348.3442958 - www.civitanovaclassica.it

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Associazione della Beata Vergine del Perpetuo Soccorso

GROTTAZZOLINA 2015 Festeggiamenti in onore della Beata Vergine del Perpetuo Soccorso a one i z i d e 6 19

LUNEDÌ 1 GIUGNO

Ore 12,00 Suono dei Sacri bronzi e sparo di tonanti preannunceranno l'inizio dei Festeggiamenti Ore 21,30 Spettacolo Musicale con i "CONTRABBAND" INGRESSO LIBERO

MARTEDÌ 2 GIUGNO L'alba sarà salutata dal Suono dei Sacri bronzi e sparo di tonanti Ore16,30 Chiesa del SS. Sacramento Un capolavoro del Barocco svelato. La Madonna col Bambino di Aniello Stellato Convegno storico-artistico a cura di Francesca Coltrinari dell'Università di Macerata e concerto del Vox Poetica Ensemble di Fermo diretto per l'occasione dal Maestro Sabino Manzo in collaborazione con UTETE e Amm. Comunale di Grottazzolina Ore 21,00 Spettacolo Musicale con "LALLO" INGRESSO LIBERO

MERCOLEDÌ 3 GIUGNO L'alba sarà salutata dal Suono dei Sacri bronzi e sparo di tonanti Ore 21,00 Spettacolo Musicale con “LA STANZA” tributo rock italiano INGRESSO LIBERO

GIOVEDÌ 4 GIUGNO L'alba sarà salutata dal Suono dei Sacri bronzi e sparo di tonanti Ore 20,30 Accensione delle tradizionali LUMINARIE allestite dalla ditta "De Vincenzi Pierino" di Pesche (IS) Ore 20,45 CORPUS DOMINI CON TRADIZIONALE INFIORATA per le vie del centro storico

VENERDÌ 5 GIUGNO L'alba sarà salutata dal Suono dei Sacri bronzi e sparo di tonanti Ore 21,30 Piazza Umberto I - Spettacolo Musicale di Pizzica e Taranta con gli "ALLA BUA" INGRESSO LIBERO Presso lo stand gastronomico CENA A TEMA CON SPECIALITÀ PUGLIESI

SABATO 6 GIUGNO Ore 14,00 Ore 16,30 Ore 17,00 Ore 18,00 Ore 21,00 Ore 21,30

L'alba sarà salutata dal Suono dei Sacri bronzi e sparo di tonanti Partenza GARA CICLISTICA PER AMATORI organizzata dall’Associazione Sportiva M. Pupilli Teatro Novelli - Saggio dei bambini della scuola di musica di ARTE PER CRESCERE Corso Vittorio Emanuele II - A cura dell’UTETE Convegno "LA DOMOTICA PER UNA LONGEVITÀ ATTIVA DELL'ANZIANO" Marciabili per le vie del paese del Corpo Bandistico "Città di Grottazzolina" Street Music con "ABBANDA" per le vie del Centro Storico Piazza Umberto I - Grande spettacolo musicale con FIORDALISO INGRESSO LIBERO

DOMENICA 7 GIUGNO Ore 9,00 Ore 10,00 Ore 16,00 Ore 17,30 Ore 21,30 Ore 21,30 Ore 24,00

L'alba sarà salutata dal Suono dei Sacri bronzi e sparo di tonanti Saluto del Premiato Concerto Musicale Città di NOICATTARO alla B.V. del Perpetuo Soccorso, nella chiesa del SS. Sacramento Marciabili per le vie del paese - LA VIA DEI GIOCHI a cura dell’Associazione Arte per Crescere Chiesa del SS. Sacramento - Pomeriggio con i bambini della scuola primaria e partecipazione del Coro di voci bianche Concerto del Coro CRYPTA CANONICORUM Diretto dal M° Emiliano Finucci Corso Vittorio Emanuele II - INTRATTENIMENTO MUSICALE VINTAGE BEAT ROCK 60 INGRESSO LIBERO Piazza Umberto I - Esibizione del Premiato Concerto Musicale CITTÀ DI NOICATTARO diretto dal M° Concertatore Rocco Eletto GRANDIOSO SPETTACOLO PIROTECNICO della ditta "ALESSI"

LUNEDÌ 8 GIUGNO L'alba sarà salutata dal Suono dei Sacri bronzi e sparo di tonanti Marciabili per le vie del paese, del corpo Bandistico CITTÀ DI NOICATTARO Matinèe Gran concerto CITTÀ DI NOICATTARO diretto dal maestro Rocco Eletto Teatro Ermete Novelli - Esibizione del Premiato Concerto Musicale CITTÀ DI NOICATTARO Piazza Umberto I - "Canzoni italiane della Dolce Vita" a cura della BAND FRATELLI MARELLI e SPETTACOLO COMICO "Notizie da ridere" con FRANCO NERI e GIORGIO VERDUCI presenta Maria Tomassetti - INGRESSO LIBERO Ore 24,00 ESTRAZIONE DELLA LOTTERIA Tradizionale saluto del Corpo Bandistico alla Venerata Immagine della Beata Vergine del Perpetuo Soccorso Ore 9,00 Ore 11,30 Ore 21,30 Ore 21,30

PER TUTTA LA DURATA DELLA MANIFESTAZIONE SARÀ IN FUNZIONE LO STAND GASTRONOMICO DALLE ORE 19.00 ANCHE PER CIBI DA ASPORTO

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8 maggio 2015

Cartellone/News Elezioni AMMINISTRATIVE 2015 Spazio di comunicazione nel periodico CORRIERE NEWS

Eventi Marche

“Giornate di Fotografia”, eventi anche nel Fermano Si rinnova a maggio l’atteso incontro fotografico con “Giornate di fotografia”. Da venerdì 8 a domenica 24 varie città delle Marche ospitano incontri, proiezioni, lezioni, mostre ed eventi gratuiti dedicati agli amanti della fotografia. Il tema di quest’anno è “Visibilità e fotografia”. Nell’epoca per eccellenza delle immagini (fotografiche) e dell’immagine (la manifestazione del nostro essere e del nostro fare) ci si domanda quale e quanto possa essere il condizionamento esercitato dalla società in cui viviamo, sulla nostra attività fotografica. Se, da un lato, essere visibili è necessario se si vuole lavorare e comunicare con il resto nel mondo, è anche vero che la forte influenza esercitata dal giudizio altrui (moda, mercato fotografico, social network, ecc.) quando non si tramuta addirittura in dipendenza, può andare ad intaccare i naturali e personali processi creativi ovvero gli effettivi responsabili della nostra unicità. Come consueto, i vari aspetti di questo tema verranno analizzati e discussi durante gli incontri con esperti di fotografia, sociologi, psicologi e fotografi.

Allo scopo di stimolare collaborazione e scambio tra i vari contesti culturali regionali, la quarta edizione tocca varie città delle Marche che si aggiungono alla sede “storica” di Morro d’Alba, in provincia di Ancona. Tra queste anche Capodarco di Fermo, protagonista, presso il Teatro Nuovo, di tre giorni di proiezioni, lezioni e approfondimenti sul tema della fotografia. Entrando nel dettaglio, la tappa capodarchese inizia venerdì 15 maggio alle ore 21,30 con la proiezione del film di Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado “Il sale della terra” (2014), a cura del Circolo del Cinema Metropolis, in collaborazione con “Giornate di Fotografia”. Sabato 16, alle 17, è in programma un incontro “La fotografia è schiava della visibilità?” con protagonisti Simona Guerra, curatrice di mostre, eventi e percorsi didattici sulla fotografia, e il fotografo Giovanni Marrozzini.

Evento da non perdere domenica 17 maggio dalle ore 16 alle 20 quando il Teatro Nuovo sarà sede di “Libri di fotografia e idee da non dimenticare”, ri-presentazione di saggi, romanzi e libri sulla fotografia non più in distribuzione o poco visibili di particolare rilievo per la storia della fotografia di ogni tempo. Fotografi, scrittori, critici e storici ci presenteranno i “libri di sempre”, e racconteranno perché, secondo loro, quei saggi non sono affatto superati ma solo, per qualche motivo, non più visibili.

Per avere più informazioni e per il calendario completo delle iniziative regionali di “Giornate di Fotografia”, è possibile consultare il sito internet www.giornatedifotografia.it

e nel sito WWW.CORRIERENEWS.IT Il nostro mensile ed il relativo sito per le prossime elezioni mettono a disposizione di candidati e partiti politici spazi di propaganda elettorale a pagamento.

Presso la nostra redazione è visionabile il codice di autoregolamentazione con listino prezzi e modalità di accesso al servizio di cui sopra.

Info: tel. 0734.223110 - info@corrierenews.it

Musica leggera Civitanova Marche

Annalisa in tour al Teatro Rossini Ci sono anche le Marche nel nuovo “Splende Tour” che porterà Annalisa in concerto al Teatro Rossini di Civitanova Marche martedì 12 maggio alle ore 21. Una partenza formidabile per le prime due date con tutto esaurito a Milano e a Roma dove si è vista la presenza in platea di Gianni Morandi, Francesco Renga e dei Modà.

Apparentemente breve la carriera di Annalisa ma ricca di significativi riconoscimenti che l’hanno posta in primo piano all’attenzione di pubblico e critica .

La cantante ligure acquisisce notorietà alla decima edizione del talent show “Amici”, dove arriva in finale e si aggiudica il Premio della Critica. Non passano inosservati i suoi duetti con Fiorella Mannoia, Mario Biondi, Alessandra Amoroso e Christian De Sica.

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Cartellone/News

8 maggio 2015

Musica leggera Civitanova Marche Dago Red Tour, tra passato e presente

Mostre d’arte Fermo Gli Inuit. Il misterioso popolo dei ghiacci

Raiz (voce - foto) e Fausto Mesolella (chitarra) sono i componenti del progetto Dago Red. L’obiettivo: abbattere i confini tra generi, rileggere i classici della canzone napoletana, aprendoli alla contaminazione con l’estero.

Ad accompagnarli in questo viaggio Marco D’Amore: a lui il compito di amalgamare le note di Raiz e Mesolella alla grande tradizione teatrale napoletana.

Al Teatro Cecchetti di Civitanova Marche, mercoledì 13 maggio alle ore 21,15, va dunque in scena un originale spettacolo sospeso tra narrativa e canto. Il passato e il presente, sul medesimo palco. Oltre i limiti dello spazio geografico, o geopolitico e fisico. Oltre l’insulto di chi una volta era marinaio e s’imbarcava per i continenti portando nella sacca un destino da ricreare e tanta fame. È l’istinto che sta dietro le quinte e nelle vene di Dago Red: prima un album, uscito pochi mesi fa, oggi un concerto. Complici di uno studio che muove dalle origini dell’arte del Sud e arriva lontano. Non snaturandosi bensì moltiplicando verbi, azioni, emozioni, immagini. Disco che trova la sua origine nell’omonima collezione di racconti scritti dall’italo-americano John Fante e pubblicati negli anni Trenta del Novecento.

Tel. 071.2072439

Da Fermo al Polo. Un viaggio ideale e fisico che potrà “catapultare” il visitatore in un mondo nuovo, tutto da esplorare. E’ l’opportunità offerta dalla mostra “Gli Inuit. Il misterioso popolo dei ghiacci” allestita fino al 17 maggio a Villa Vitali dall’Istituto Geografico Polare “Silvio Zavatti”. La mostra, ad ingresso gratuito, è un omaggio alla figura del fondatore dell’Istituto e del Museo Polare, il prof. Silvio Zavatti, nel trentesimo anniversario dalla morte. Zavatti, durante le sue cinque spedizioni artiche avvenute tra il 1961 ed il 1969, studiò la vita degli Inuit, il cui modo di vivere negli anni aveva subìto un cambiamento radicale a causa delle decisioni governative che imposero loro di passare da una vita nomade ad una sedentaria con la creazione di villaggi e la conseguenza perdita d’identità. In mostra, un kayak e manifesti illustrativi su questa imbarcazione, messi a disposizione dall’Associazione Kayak Picenum di Pedaso. I pannelli illustrativi sono stati concessi in prestito dalla Fondazione Culturale Hermann Geiger di Cecina.

Orario: dal lunedì al venerdì 9-12.30; lunedì, mercoledì, venerdì anche 15.30-18:30; sabato, domenica e festivi 15.30-19.

Tel. 0734.226166 - 217140

Brevi Servigliano

Civitanova Marche

pus Domini, da una tradizione secolare che riproduce ad ogni edizione suggestione e meraviglia. Un percorso floreale ininterrotto di quasi un chilometro si snoda nel quadrato del centro storico; i motivi ornamentali di ispirazione artistica si alternano a rappresentazioni di simboli sacri, entrambi realizzati con la materia viva dei petali di fiori freschi sapientemente preparati dagli infioratori. L’Infiorata sarà allestita in tempo per la Processione Solenne e potrà essere visitata per tutto il giorno. Tel. 0734.750583

Village, azzeccato mix tra buona musica e birra di qualità. Ogni serata verranno proposti generi musicali diversi, rigorosamente live, gastronomia di qualità e birre artigianali italiane e estere. Il tutto presso lo Chalet “La Bussola”, lungomare nord di Civitanova Marche. La direzione tecnica e artistica del Made Again Beer Village è di Andrea Boldrini, Gianni Lorenzetti e Roberto Tiberi. Ingresso gratuito.

Tel. 0733.70574 – 392.2981740 eventi@madeagain.it

Solenne Infiorata del Corpus Domini Birra e musica in spiaggia Musica leggera Si svolgerà dal 29 maggio al 1° giugno Rivive a Servigliano domenica 7 giugno Civitanova Marche Chiara e lo “Straordinario tour 2015” l’incanto della Solenne Infiorata del Cor- la seconda edizione di Made Again Beer E’ partito dal teatro Duse di Bologna lo “Straordinario tour 2015” di Chiara che, reduce dal successo all’ultimo Festival di Sanremo con il brano “Straordinario”, attraversa l’Italia con un fitto calendario di appuntamenti live, toccando anche Civitanova Marche con il concerto di sabato 23 maggio alle ore 21,30 al Teatro Rossini.

Nel tour, prodotto da Live Nation, Chiara presenta dal vivo il suo ultimo lavoro discografico “Un Giorno di Sole Straordinario” (Sony Music) in uno spettacolo sorprendente e intenso in cui si alterneranno le canzoni del nuovo disco, come “Un giorno di sole”, i suoi brani più amati, divenuti vere e proprie hit come “Due respiri” o l’acclamata “Stardust”, e imperdibili cover della grande musica internazionale rivisitate con il suo apprezzato stile.

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8 maggio 2015

Sport/News Calcio/Grande gioia in casa gialloblu

Folgore Falerone Montegranaro: è serie D Il Fermano ha un’altra squadra in serie D, grazie alla grandissima impresa sportiva della Folgore Falerone Montegranaro che, al secondo anno di Eccellenza, è riuscita a conquistare con pieno merito la quarta serie nazionale. Ebbene, l’impresa degli uomini di Mister Bolzan, autentico protagonista di questa splendida cavalcata in qualità di allenatore e giocatore, è di quelle che rimarranno negli annali sportivi regionali.

Dopo una partenza molto difficile con appena 2 punti nelle prima 4 partite e il penultimo posto in classifica, i gialloblu hanno fatto uno strepitoso campionato, coronando il loro capolavoro, con il pareggio nello scontro diretto dell’ultima giornata al “Della Vittoria” di Tolentino, davanti ad oltre 2.000 spettatori con circa 500 appassionati provenienti da Montegranaro e Falerone, che hanno tenuto testa alla bella e organizzata tifoseria cremisi. Dopo la serie D conquistata appena due anni fa dal Montegranaro Calcio ma poi trasferita a Fermo per scelte societarie, il centro calzaturiero, grazie alla felice intuizione dei dirigenti della Folgore, torna a riassaporare il calcio ad altri livelli, con la conquista della serie D, che è un torneo nazionale di notevole interesse.

La gioia del Presidente Onorario Luciano Bartolini: “E’ una soddisfazione immensa, la squadra è stata eccezionale, abbiamo meritato questo successo che è il frutto del lavoro di tutti, a partire dal nostro bravo allenatore Bolzan, un grande professionista in tutti i sensi. Festeggeremo nel migliore dei modi questo traguardo sportivo, dopodiché inizieremo a guardare al futuro con fiducia”.

Fondamentale nell’allestimento della squadra è stata l’opera del Direttore Generale Claudio Cicchi, un uomo da sempre nel mondo del calcio che dove è andato ha sempre fatto molto bene. Un ruolo importante nella partita spareggio di Tolentino lo ha avuto anche il pubblico che, grazie ai giovani tifosi organizzati del “Regime Gialloblu’” e ai ragazzi della Scuola Calcio della Veregrense, ha riempito e colorato il settore ospiti dello stadio tolentinate, fornendo un grande supporto ai giocatori gialloblu in campo. Proprio da questo entusiasmo crescente e dalla scuola calcio che annovera circa 250 giovani calciatori, si possono mettere basi ben solide per una bella serie D nel centro calzaturiero, grazie ad una dirigenza appassionata e competente. L’altra squadra fermana del torneo di Eccellenza, il Montegiorgio, dopo un avvio molto difficile, è riuscita a conquistare i play off dove ha affrontato la forte compagine del Monticelli nella semifinale. Purtroppo per i rossoblu di mister De Angelis il pareggio per 2-2 dopo i tempi supplementari nella partita secca disputata ad Ascoli, ha decretato l’eliminazione dagli spareggi, con tantissime recriminazioni e forti proteste per l’arbitraggio. (Endrio Ubaldi)

Pallavolo/B1 da incorniciare ed altre tre formazioni vincenti

M.& G.Videx Scuola Pallavolo Grottazzolina, che annata!

La M.& G.Videx Scuola Pallavolo Grottazzolina non ha bisogno di presentazioni. La società pallavolistica senza dubbio più blasonata delle province di Fermo e Ascoli Piceno riesce ancora una volta a far parlare di sé per l’attività svolta e i risultati conseguiti. Prima squadra che sta terminando il primo anno di Serie B1 con un percorso esaltante, sempre a ridosso della zona play off e con l’obbiettivo della salvezza raggiunto con largo anticipo rispetto alle previsioni. Attività di minivolley maschile e femminile più che raddoppiata rispetto alla scorsa stagione, diversi atleti convocati nelle rappresentative giovanili provinciali e regionali.

Ma in questa stagione il focus è rappresentato dalle tre formazioni, avete capito bene, non una ma tre, che hanno vinto. E non si parla di vincere una partita, ma un intero campionato: la Prima Divisione Maschile “Over” è salita in serie D vincendo il Campionato Provinciale; la Serie D Maschile (“...gruppo eccezionale che ha saputo diventare granitico non appena ce n’è stato bisogno, e contro il quale tutte, a giro, si sono dovute inchinare...” il commento dell’allenatore Massimo Citeroni) è salita in serie C vincendo il Campionato Regionale, così come le pari grado della Serie D Femminile (“...lacrime di sincera e forte commozione per la consapevolezza di aver scritto un pezzo di storia del volley grottese...” le parole di coach Bonini) che hanno staccato anch’esse il pass per entrare nell’olimpo del volley regionale. Una triplice affermazione che ripaga tutto il movimento M&G dei tantissimi sforzi profusi quotidianamente per permettere a tantissimi ragazzi, giovani e non, di fare pallavolo in un ambiente sano, professionale e super qualificato. Un “triplete” galattico che incornicia una stagione sin qui eccelsa e che speriamo possa rappresentare il miglior viatico per il futuro, perché in M&G le idee son sempre tante e... vincenti!

Uberto Frenquellucci

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8 maggio 2015

È Serie A1 per il Circolo degli Scacchi di Fermo che, battendo il Foligno per 3 a 1, ha raggiunto lo storico traguardo. La prossima stagione i fermani sfideranno le migliori compagini di livello nazionale

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Aquathlon e Triathlon/Due grandi eventi sportivi Vela/Oltre che sullo sport, si punta sul sociale

Porto Sant’Elpidio si veste di tricolore “Liberi nel Vento”, tanti eventi senza barriere

Sono ufficialmente aperte le iscrizioni ai Campionati Italiani Giovanili di Aquathlon ed al Triathlon Sprint rank, che si disputano a Porto Sant’Elpidio, location tradizionale per la disputa di questi tricolori. Ma anche un evento di tre giorni – 30 e 31 maggio e 1 giugno - che guarda al Sociale.

La manifestazione di Porto Sant’Elpidio (www.portosantelpidiotriathlon.it), nei primi 4 anni di attività si è ormai ricavata uno spazio di rispetto nel contesto Organizzativo Nazionale, sia in ambito giovanile, sia in quello generale. Lo standard qualitativo è d’eccellenza per il livello delle principali gare in Italia. L’edizione 2014 ha raggiunto e superato i 1000 iscritti, per un totale di circa 1800 partecipazioni gare durante tutta la manifestazione, cifre che coinvolgono un indotto di famiglie, giovani, insegnanti, sportivi, notevole. La serietà e la dedizione dell’amministrazione Comunale costituiscono una solida base di partenza per proseguire la collaborazione con la Società organizzatrice, la Minerva Roma (www.minervaroma.it), Club capitolino che, con la vittoria anche per il 2014, domina da 4 anni in campo agonistico sia in titoli italiani, sia nel campionato annuale di Società, e che ha sempre organizzato eventi di rilievo con grande professionalità nei 30 anni di Storia del Triathlon Italiano. Il territorio di Porto Sant’Elpidio è attento e disponibile ad accogliere la Manifestazione e vi collabora anche attraverso le numerose Associazioni Sportive e Sociali.

Per l’edizione 2015, il tema dominante della Manifestazione sarà il Sociale. Infatti, abbinata alla classica giovanile e al Triathlon Sprint Rank, ci sarà la raccolta fondi per la Onlus Sport Senza Frontiere, che da 2 anni è partner della Manifestazione, attraverso la collaborazione con la Società Organizzatrice. Ogni atleta iscritto contribuirà, anche se in piccola parte, a far fare Sport a chi non può permetterselo. La Minerva Roma preleverà a proprio carico una piccola percentuale di ciascuna iscrizione a favore dell’ONLUS Sport Senza Frontiere, che sostiene la pratica sportiva di bambini con disagio sociale.

Inoltre, attraverso la presenza di due Testimonial d’eccezione di SSF sarà sensibilizzato il pubblico durante le gare, ed in occasione di un Evento speciale.

Sport Senza Frontiere http://www.sportsenzafrontiere.it

anci marche

Sabato 30 Maggio / Campionati Italiani Aquathlon e Trofeo Italia Mattina Campionato Italiano Aquathlon Giovani Pomeriggio Trofeo Italia Aquathlon Giovanissimi e Abilità 21.30Sport Elegance ( Spettacolo in favore della OnlusSportSenzaFrontiere

Pallavolo/Scudetto under 14 femminile

Danza, Moda e Ginnastica Ritmica con la speciale partecipazione della Squadra di Ginnastica Ritmica dell’ Aeronautica composta dalle ex olimpioniche della Squadra nazionale delle farfalle)

Il volley rosa è di casa a Porto San Giorgio

Domenica 31 Maggio Mattina Triathlon Coppa Italia Mattina Trofeo Italia Triathlon e Kids Duathlon 14.00 Premiazioni Lunedì’ 1 giugno 13.30- 3° Triathlon Sprint Rank.

16.00 Termine Manifestazione.

Iscrizioni (per tesserati alla Federazione Italiana Triathlon) www.kronoservice.com Programmi completi delle gare su: www.fitri.it – calendario, evento, dettagli

Riparte la stagione della Asd Liberi nel Vento ed il nutrito calendario vede al via un’estate densa di gare ed appuntamenti da non perdere. Con l’arrivo della bella stagione, infatti, gli atleti della squadra agonistica torneranno ad allenarsi con le imbarcazioni 2.4mR, ben 9, della Asd Liberi nel Vento, l’associazione velistica più importante d’Italia.

Sarà una stagione ricca di eventi, dicevamo. A fine aprile ha preso il via con la prima regata dell’edizione 2015 del Trofeo Sollini Accessori Calzature, che si svilupperà su 7 prove, protraendosi sino al mese di settembre. Il 4-5 luglio si svolgerà la IX edizione della regata nazionale “Trofeo Sandro Ricci – Trofeo Rotary Club di Fermo”. Nei giorni successivi la Federazione Italiana Vela organizzerà uno stage con la nazionale paralimpica. Verranno effettuati allenamenti in preparazione dell’importante regata che si svolgerà in Australia per centrare l’obbiettivo di partecipare alle Paralimpiadi di Rio 2016. A settembre le regate più importanti: il Campionato Italiano delle Classi Olimpiche a Napoli ed il Campionato Nazionale 2.4mR che si svolgerà all’Isola della Maddalena in Sardegna. Obbiettivo: vincere sempre. Da giugno riprenderà l’attività con gli atleti della squadra giovanile che, da quest’anno, parteciperanno a delle regate del circuito nazionale Hansa303.

Nel frattempo, sabato 28 aprile si è svolta l’Assemblea Generale Ordinaria 2015 per l’approvazione del Rendiconto Finanziario 2014. A seguire si sono svolte le elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo che, per il quadriennio 2015-2018, sarà composto da: Cinzia Cocciaro, Fabio Mariani, Marco Salvatori, Daniele Malavolta e Massimiliano Vittori. Molte le iniziative sociali e sportive che sono in programma nel 2015 e altre già previste per gli anni a seguire. L’importante, come sempre, sarà dare a quante più persone la possibilità di divertirsi e fare sano sport grazie alla vela e al mare, sempre pronto a trasmettere a tutti forti emozioni. (Uberto Frenquellucci)

triathlon CITTA’ DI PORTO SANT’ELPIDIO quando Moda Ritmica e Danza danno spettacolo

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30 e 31 maggio - 1 giugno 2015

Campionato Italiano Aquathlon e Triathlon Coppa Italia Triathlon Sprint Rank e Trofeo Italia Giovanissimi

Lo scudetto tricolore Under 14 femminile di pallavolo verrà assegnato a Porto San Giorgio. La splendida notizia è stata comunicata dai responsabili del Consiglio Federale della F.I.Pav. e dal 27 al 31 maggio prossimi ben 28 squadre – le migliori della categoria – si sfideranno per la conquista di quello che è considerato il primo dei titoli tricolori delle categorie giovanili.

“Un riconoscimento importante per la nostra storia – confida, con un pizzico di giustificatissimo orgoglio, Fulvio Taffoni, fondatore della Volley Angels Project – ed ora una grande responsabilità di fronte al mondo della pallavolo italiana, della nostra città e del territorio che rappresentiamo. Anzi da questo punto di vista, siccome difficilmente Porto San Giorgio potrà avere 3 palestre con le caratteristiche giuste, auspichiamo di potere avere un campo anche a Porto Sant’Elpidio, coinvolgendo anche una città dove sono già più di 80 gli under 16 che fanno pallavolo con Volley Angels”.

E’ la prima volta che il territorio fermano ospita una finale nazionale di pallavolo 6 contro 6. Un fatto storico che, però, non arriva a caso. La federazione regionale, che negli ultimi 3 anni aveva organizzato con grande successo altrettante finali nazionali (under 16 femminile in provincia di Pesaro, il trofeo

delle regioni a Loreto e il 3x3 under 13 maschile ad Ascoli), deve aver speso parole di elogio. Porto San Giorgio ha fatto centro al primo tentativo: sono otto le finali nazionali giovanili (tra maschile e femminile) e la città della riviera fermana è una di queste otto, nell’olimpo di questo sport così popolare.

Una finale nazionale vuol dire anche turismo sportivo: 440 persone delle delegazioni ufficiali, più arbitri, commissioni, vari addetti ai lavori e i tanti genitori e parenti che vorranno seguire le figlie alla prima esperienza con una finale così importante costituiranno quell’indotto benedetto un po’ da tutte le parti. Tante le presenze alberghiere previste a fine maggio. Un bel colpo anche per iniziare con slancio la prossima stagione estiva. E tutto questo grazie alla pallavolo ed alla Volley Angels, che del lavoro e del sacrificio hanno fatto negli ultimi anni una filosofia vincente.

Un altro sogno che è diventato realtà, in attesa che anche sul campo le proprie formazioni giovanili possano raccogliere nuove soddisfazioni. A partire dalla under 18 Future Project, una delle due teste di serie del campionato, ma anche con le due under 16 che hanno giocato la terza fase del campionato di categoria chiusa a fine marzo. (u.b.)

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