CORRIERE NEWS MARZO 2017

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Sanità Apre nella casa di riposo “Sassatelli” di Fermo il nuovo Nucleo Alzheimer

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Cultura “Capolavori Sibillini”: opere d’arte salvate dal sisma in mostra ad Osimo

L‘altra informazione ANNO 15- N.03/2017 - 10 MARZO

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Periodico di informazione del Fermano e del Civitanovese Distribuzione gratuita

Poste Italiane S.P.A. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DBC Ascoli Piceno.

Ci faranno le scarpe?

Distretto calzaturiero I risultati del Micam, i progetti, i punti di forza e di debolezza di un settore in prognosi riservata 6 Sanità La riabilitazione sportiva

9 Economia Rottamando le cartelle

10 Sociale L’importanza della legalità

11 Terra nostra 15 Cultura Cappello Sotto il segno in mostra dell’arancio

18 Cartellone Una festa di cioccolato

22 Sport La tappa della Tirreno-Adriatico

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10 marzo 2017

Inchiesta/Calzatura La globalizzazione, il deficit tecnologico, la necessità di recuperare il terreno perso

“Sette paia di scarpe ho consumato…” di Daniele Maiani

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ome a scuola quando le cose non andavano bene, alzi la mano chi almeno una volta non c’è passato: “Stavolta è andata così (cioè male), ma dalla prossima volta... mi metto sotto... e le cose cambieranno, e di che tinta!”. Speranze vane, promesse a se stessi disattese, e magoni di adolescenza a non finire. Con la saggezza dell’età poi si capisce perché non funziona in quella maniera. Cioè si capisce che, per risalire la china, non bastano i buoni propositi e una generica volontà di farlo. Sono condizioni preliminari, d’accordo, ma poi servono pianificazione, concentrazione e, soprattutto, tenacia nel lavoro che l’obiettivo comporta. In pratica, voler andare a Roma non significa affatto esserci arrivati, e se non si sta attenti si rischia anche di perdere la famosa poltrona del proverbio, qualora ci fossimo alzati per partire. Il nostro territorio vive in larghissima percentuale di una industria monotematica: la calzatura e, a cascata, di tutto l’indotto che la calzatura genera. Una crisi della prima e tutto ciò che le sta intorno soffre. Adesso a soffrire è l’economia di tutta la Nazione e la situazione per il comparto industria non è per niente rosea. La globalizzazione chiude i mercati e crea concorrenza agguerrita, difficile da com-

battere sul piano della produzione industriale; il livello dello scontro si sposta dai numeri della produzione al know how tecnologico: chi innova o innoverà in logistica, tecnologia applicata alla produzione o all’innovazione del prodotto forse riuscirà a stare un passo avanti a chi si dedica alla produzione di massa e basta. Ma per fare questo il cammino è lungo e difficile. Bisogna creare e far funzionare i rapporti con le università del territorio, non disperdere le risorse in progetti non paganti da un punto di vista di incremento del know how, non disperdere i laureati delle università che magari hanno redatto le loro tesi di laurea su argomenti inerenti la produzione di calzature e innovazioni possibili… Insomma, bisogna rimboccarsi le maniche e fare uno di quei miracoli di economia “fatta in casa” in cui i marchigiani sono specialisti. Obiettivo non facile: fare in poco tempo il cammino che andava fatto tanto tempo fa. Nel frattempo il mercato della scarpa continua a navigare a vista, ci sono le fiere, quelli che tornano parlano di un certo risveglio di interesse da parte di alcuni mercati tipo la Russia, ma sembra tanto come voler vedere il

sole attraverso una fitta coltre di nebbia, tanto più che report economici hanno l’aria dei racconti del Milione di Marco Polo. Insomma, in attesa che il sistema cambi si prova a tranquillizzare gli operatori del settore che tranquilli non lo sono affatto con l’aria che tira. Ma... questa è la barca, questo è il vento, in mezzo al mare ci si sta: adesso bisogna ritornare in porto. Al lavoro!

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Inchiesta/Calzatura

10 marzo 2017

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Ma il calzaturiero è ancora in prognosi riservata

Melchiorri sul Micam: “Intravista maggiore positività” L’83esima edizione del TheMicam chiude nel mese di febbraio con 44.610 presenze, rilevando dunque un aumento del 5%. Ad annunciarlo è stato il presidente di Confindustria Fermo Giampiero Melchiorri che afferma: “Le presenze sono aumentate e come tutti i segni positivi, in una situazione economica delicata e poco rosea come quella che stiamo vivendo, è per noi un risultato ottimale. I buyer sono alla ricerca della scarpa marchigiana, quella un po’ più costruita. Ciò sta a testimoniare che la calzatura ginnica e sportiva sia meno apprezzata e questo è un punto a favore per noi marchigiani che sappiamo ben difenderci dal punto di vista della qualità e lavorazione”. Le partecipazioni estere sono state le più significative: 26.505 estere (+8%), mentre 18.105 italiane (+1,2%). Sono stati 1.405 gli espositori di cui 795 italiani e 610 esteri per un settore che vale 14 miliardi di euro di fatturato. “Ad aver contribuito a tale aumento – spiega l’imprenditore – è stata l’importanza che la fiera sta acquisendo nel panorama internazionale. Il TheMicam si sta confermando sempre più la manifestazione d’eccellenza, la più importante del settore calzaturiero esistente al mondo, punto di riferimento per il mercato mondiale della calzatura e la vetrina più prestigiosa per il rilancio del made in Italy”. Sul fronte internazionale la Russia ha registrato

una crescita del 18%, così come l’Ucraina (+20%). La migliore performance spetta alla Corea del Sud, sempre più attratta dalla qualità del made in Italy, che registra un +53%. Sul fronte europeo, invece, la Germania cresce del 10% e cala la Francia del 7%. “Per il 2017 – prosegue il presidente – la fiera necessitava di essere vestita in maniera diversa. A tal proposito Assocalzaturifici ha rinnovato la manifestazione creando un’area luxury nei padiglioni 1 e 3, introducendo marchi affermati come Fendi, Ferragamo, Gucci, Prada e Tod’s, a sostegno del manifatturiero italiano e ai giovani designer presenti alla manifestazione, in un nuovo e accattivante layout espositivo. Non voglio però creare falsi ottimismi poiché il segno positivo delle presenze non testimonia un consequenziale e vertiginoso aumento dei fatturati e degli ordini. La stagione di vendita è ancora molto lunga e, se abbiamo inizialmente esultato per la buona riuscita della fiera, ora dobbiamo aspettare prima di farlo nuovamente per l’aspetto ordinativo”. La crisi non è ancora stata superata, la situazione è sotto osservazione e il settore calzaturiero in prognosi riservata. “Abbiamo dato vita, nella sede provinciale della città di Fermo, ad un tavolo di lavoro nominato ‘Competitività e Sviluppo del Fermano’, al quale siedono tutte le associazioni di categorie e sigle sindacali”,

conclude Melchiorri. “Da qui a breve si tramuterà in un tavolo storico che volgerà l’attenzione alle due crisi di cui il Fermano è protagonista: quella economica e quella di rappresentanza politica. Non si tratta di affrontare esclusivamente le criticità del calzaturiero, bensì di tutti quanti i settori economici. Si sono già svolti due incontri, il terzo servirà a individuare in maniera dettagliata le problematiche che saranno successivamente esposte ai nostri politici regionali e nazionali”. Federica Balestrini

Le urgenze del territorio secondo Nazzareno Di Chiara

Ripartiamo insieme, per creare le condizioni di crescita Da sempre Nazzareno Di Chiara (il primo da sinistra nella foto) lancia messaggi inequivocabili sullo stato del tessuto economico del territorio. Nel suo ruolo di presidente dell’Azienda Speciale Fermo Promuove continua a stimolare enti pubblici, associazioni di categoria e istituti di credito sulla necessità di fare fronte comune contro l’avanzata di una crisi epocale. Lo abbiamo sentito per un bilancio post Micam e sulle urgenze di una provincia che prova, nonostante tutto, a rialzare la testa. IL BILANCIO DEL MICAM “Io sono molto cauto, ci sono segnali positivi in termini di presenze e in termini di commesse, che vanno però verificate. I dati ufficiosi parlano di presenze superiori del 18-20%, mentre per le commesse siamo nell’ordine dal 5 al 7%, cifre che segnano comunque un’inversione di tendenza rispetto alle ultime edizioni. Dobbiamo ripartire da questo e qui costruire le condizioni per una

crescita che porti al superamento della crisi”. COSA FARE “Non dobbiamo più andare in ordine sparso. Istituzioni, associazioni di categoria, Regione ed altri attori del territorio: dobbiamo tutti insieme fare la nostra parte. Soprattutto per la piccola e media impresa dobbiamo favorire l’accesso al credito; stimolare progetti di sviluppo e innovazione; lavorare sulla formazione e sulle nuove tecniche di vendita, in particolare quelle telematiche; concentrarci sulla scoperta di nuovi mercati e concretizzare gli esistenti; cercare di assottigliare una tassazione terribile, soprattutto per la piccola impresa, perché oggi rateizzazione contributive o di imposizione comportano sanzioni e interessi insopportabili. Poi la questione degli ammortizzatori sociali: da gennaio chi non è in regola con il Durc (documento unico di regolarità contributiva, ndr) non può usufruire

della cassa integrazione e questo chiaramente è un danno per le aziende di piccole dimensioni. C’è un altro tema, che è la difesa del Made in Italy e la tracciabilità del prodotto: la vera forza del nostro Distretto, un elemento sul quale, al di là di frasi fatte, credo dovremo mettere in atto azioni e progetti che portino alla salvaguardia della capacità manifatturiera delle nostre imprese”. LA RIFORMA CAMERALE “Si sta lavorando sulla riforma che porterà a diminuire il numero delle Camere di Commercio. Io sono fortemente preoccupato perché credo che una Camera unica regionale non salvaguar-

di le specificità territoriali. Nel nostro caso, tutelerebbe meno quello che è il settore più importante dell’economia regionale, il calzaturiero, cioè quello che più di tutti contribuisce al Pil delle Marche. Siamo fortemente convinti che due Camere, una AnconaPesaro e l’altra Macerata-FermoAscoli, siano la soluzione migliore proprio perché si verrebbe a creare una realtà specifica che si collocherebbe nel Distretto calzaturiero più importante al mondo. Su questo ci dovremo confrontare con Regione, Stato centrale e Unioncamere, perché senza una proposta ci sarà sempre qualcuno che deciderà per noi”. Andrea Braconi


10 marzo 2017

Inchiesta/Calzatura Ediana Mancini: “Accendiamo un faro sulla crisi del settore”

Il grido del Calzaturiero al Consiglio comunale aperto Quando la crisi è aperta, deve essere aperto anche il Consiglio comunale. Difatti, il Comune di Montegranaro ha fissato per il 4 marzo un’assise sulla crisi del distretto calzaturiero, per raccogliere le istanze, elaborare un programma di sviluppo e rilanciare il settore. L’Amministrazione questa volta avrà un ruolo inedito che farà da ponte: “Il nostro è un ruolo di facilitatori - spiega il sindaco Ediana Mancini - facendoci carico di accogliere e coagulare una serie di richieste da porre all’attenzione della politica nazionale e regionale, tra le quali c’è anche quella di una camera di commercio nella zona Marche Sud e che non vogliamo completamente smantellata”. Da dove nasce l’idea del Consiglio aperto? “Dalla crisi che morde. Noi lo percepiamo dalle cessate attività, dal mancato pagamento delle imposte, dalla richiesta di aiuto e di servizi, dalla disoccupazione crescente. Problemi che fino a prima del 2011 erano sconosciuti a Montegranaro, con conseguenze pesanti per tutto il territorio. Ci sembrava giusto che dal paese

simbolo del calzaturiero venisse acceso questo faro e partisse una richiesta importante alla politica regionale e nazionale”. Un’iniziativa che vede coinvolte tutte le parti sociali, i sindacati, gli imprenditori, le associazioni di categoria: l’ente ha infatti interloquito con il neoeletto presidente dei calzaturieri Ciccola, con Melchiorri di Confindustria, con Silenzi della Cna. Quali sono le proposte messe sul tavolo? “I sindacati chiedono la tutela dei lavoratori, l’estensione degli ammortizzatori sociali. Gli imprenditori chiedono migliori servizi e infrastrutture, facilitazioni per l’accesso al credito, il sostegno nella battaglia per il Made in Italy, l’inserimento del distretto Fermano-Maceratese nelle aree di crisi per poter attingere a finanziamenti regionali. Noi tutti chiediamo anche uno sforzo affinché le sanzioni con la Russia e scelte di politica estera non vadano a penalizzare il nostro manifatturiero”. Distretto Calzaturiero FermanoMaceratese, quali debolezze? “Al nostro distretto è mancata la capacità di fare sistema, cosa che

ha penalizzato il territorio. Solo ora piccole e grandi imprese tendono a dire ‘uniamoci’. La più penalizzata resta la piccola impresa che spesso non ha la forza per esportare su nuovi mercati né apparati interni per seguire bandi e procedure, e quindi rimane nell’ombra, abbandonata a se stessa”. L’Amministrazione sta provvedendo alla definizione di un documento di cui si sta occupando l’assessore al Commercio Giacomo Beverati. “Si tratta di un documento congiunto all’interno del quale verranno fatte delle richieste precise che sottoporremo all’attenzione della politica regionale e nazionale. Il documento verrà approvato in Consiglio e in seguito condiviso e trasmesso a tutti i rappresentanti istituzionali del territorio, camere di commercio, comuni del distretto, associazioni di categoria, esponenti della politica regionale e nazionale. Chiederemo ad altri sindaci dei due distretti di condividere questo documento anche all’interno dei loro consigli comunali; ciò significherebbe avere una forza politica e

d’opinione maggiore”. Dal Micam arrivano buone nuove? “Deboli segni di miglioramento, anche se gli imprenditori sono prudenti e aspettano la conferma degli ordini. La crisi è ancora aspra, la domanda interna è crollata e da questo punto di vista non ci sono scenari positivi. Quei pochi imprenditori che continuano a servire il mercato interno sono sempre più avviliti; gli ordini ci sono ma permane la difficoltà a riscuotere. Positivo il ritorno della Russia e l’apertura ai mercati di Medio Oriente e Turchia. Buona la ripresa dell’export verso il Nord Europa, mercato difficile ma serio e affidabile, incremento delle vendite verso la Germania, Paesi Bassi e Stati Uniti, un mercato, quest’ultimo, non facile. E’ cambiata la modalità di produzione, ordini che ti consentono di andare avanti in alcuni periodi ma con il fiato corto; non c’è più l’ordine che dalla fiera ti dava lavoro fino alla stagione successiva. Va meglio per le licenze che, oltre al marchio proprio, dispongono di un marchio del lusso che garantisce lavoro”. Serena Murri

Moira Canigola e l’importanza del tavolo provinciale su sviluppo e competitività

Parola d’ordine: collaborazione di Andrea Braconi

Il Micam, dopo anni, ha lasciato sensazioni positive, tanto negli imprenditori quanto nei rappresentanti delle istituzioni presenti in fiera. Tra questi la presidente della Provincia di Fermo, Moira Canigola, che riveste anche il ruolo di sindaco della città di Monte Urano, una delle più importanti del Distretto calzaturiero. “Abbiamo tutti avuto la percezione - spiega - che ci fosse più gente rispetto alle edizioni passate. Gli operatori mi hanno parlato di una buona affluenza, di un ritorno di clienti dalla Russia, di francesi, di belgi ed altri ancora. Qualcosa sembra che si sia mosso. Bisogna vedere se nel tempo quegli ordini verranno confermati”. In occasione del secondo appuntamento del tavolo su sviluppo e competitività, avete analizzato la situazione dei vari settori. “Pur non essendo entrati nello specifico del calzaturiero, ci siamo confrontati sull’importanza di insistere e di allargare il tavolo a tutte le categorie di settore. Abbiamo unito anche il commercio, il turismo, l’agricoltura, che non erano stati convocati al primo incon-

tro. In quello successivo abbiamo parlato di Camera di Commercio e di INPS, istituzioni assolutamente fondamentali”. E in questo la Provincia, pur non avendo competenze specifiche, ha assunto un ruolo di raccordo. “Sì, secondo me non si può affrontare questa situazione in un altro modo, serve un’azione di coordinamento e di stimolo. Ed è necessario non lasciare soli i Comuni. Questa è una posizione condivisa da tutti, perché quando si guarda al comparto economico nella sua completezza serve uno sguardo che vada oltre il singolo”. Diventa sempre più necessario, quindi, uno scatto in avanti da parte di aziende e istituzioni. “Esatto. La nostra è una provincia piccola e, quindi, dal mio punto di vista questo lavoro può essere fatto con ancora più efficacia. Molto spesso i settori sono compenetrati uno con l’altro. Prendiamo il Comune di Monte Urano, che ho l’onore di guidare: perché non pensarlo orientato ad uno sviluppo anche turistico, integrato con il calzaturiero? Non si deve sempre ragionare per compartimenti stagni”.

Collaborazione come parola d’ordine, quindi? “Tempo fa si faceva il discorso della città territorio: ecco, credo possa essere riutilizzato questo termine, dobbiamo farlo nostro in un momento difficile come questo, con grandi ostacoli nei mercati consueti, e poter lavorare insieme può dare forza per farci conoscere e uscire fuori dalla crisi. Mi rifaccio a quanto ci disse il commissario straordinario per il terremoto Vasco Errani, in occasione di un incontro ad Amandola: questo territorio deve cogliere una vicenda così drammatica come un rafforzamento e fare in modo che il centro Italia diventi un nuovo modello di sviluppo per tutto il Paese. Proviamoci, io non ho soluzioni pre confenzionate, ma credo sia importante fare un tentativo”.

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Sanità/News

10 marzo 2017

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Salute e benessere/Intervista ad Alessandro Rocchetti

La riabilitazione sportiva e l’importanza di essere seguiti con competenza di Agnese Testadiferro

Sportivi e non, ascoltate i vostri bisogni! Non strafate, e se lo fate …fatevi seguire da coloro che ne hanno le competenze. Uno strappo, un dolore, un’infiammazione hanno il potere di compromettere le performance e, di riflesso, la propria salute. Farsi seguire da esperti, dall’allenamento alla riabilitazione, risulta essere indispensabile. Inoltre il risultato della riabilitazione sportiva è la rieducazione del muscolo e ritorno in pista da campioni. Con Alessandro Rocchetti, dell’Istituto Riabilitazione Santo Stefano di Porto Potenza Picena e responsabile dell’Area Sport di Myolab di Jesi, facciamo una panoramica su ciò che concerne la riabilitazione sportiva. Riabilitazione che è adatta sia a chi pratica sport a livello agonistico sia a livello non agonistico …senza limiti d’età. Perché è importante un centro dedicato agli infortuni dello sportivo? “L’atleta va gestito in modo completo. Myolab, ad esempio, è un

centro dedicato alla prevenzione degli infortuni nella pratica sportiva; è in grado di gestire l’atleta dal momento della diagnosi a quella del recupero al rientro sportivo, al controllo prestativo con test di laboratori e test da effettuare direttamente sul campo. Con il supporto di mezzi di diagnostica, visite mediche specialistiche e utilizzando attrezzature ad elevato contenuto tecnologico, siamo in grado di creare protocolli personalizzati con l’obiettivo di arrivare ad un recupero funzionale completo in tempi brevi”. Cosa fa per lo sportivo infortunato uno specialista come lei, laureato in scienze motorie? “I tanti anni di lavoro nel mondo della rieducazione funzionale, della riabilitazione e nel campo della ricerca mi permettono continuamente di migliorare i servizi da mettere in campo non solo nella riabilitazione, ma anche nella prevenzione infortuni e soprattutto nella formazione e nel lavoro in équipe”. Come viene seguito il paziente sportivo? “Nel nostro Centro, il paziente

riceve una visita ortopedica accurata che delinea il bisogno clinico ed orienta al percorso migliore da intraprendere per risolvere il problema nel minor tempo possibile, in quanto tantissimi sportivi devono ritornare in campo il prima possibile. A Jesi abbiamo anche una vasca all’interno della struttura per la riabilitazione in acqua”. Quali sono i principali percorsi di cura? “Diagnostica per immagini, test di valutazione funzionale, fisioterapia strumentale come tecar terapia, laser nd-yag, elettroterapia antalgica, onde d’urto; fisioterapie manuali con massaggi sportivi, decontratturanti, linfodrenanti per la riabilitazione dell’edema, approcci osteopatici, riabilitazione posturale globale. Vi è poi una serie di attività complementari alle cure fisioterapiche tradizionali come Fisiopilates, sia di gruppo sia individuali, e rieducazione funzionale e riatletizzazione”. Tempi di recupero? “I tempi di recupero sono sempre legati alla pato-

logia. L’inquadramento diagnostico iniziale ed il programma fisioterapico individualizzato, contribuiscono ad abbreviare il tempo delle cure. Chi ha terminato le cure sanitarie con il fisioterapista prosegue e completa la ripresa delle abilità sportive con il personale laureato in Scienze Motorie raggiungendo una forma completa ed un ritorno garantito alle attività fisiche e sportive”. Negli ultimi tempi chi sono i pazienti che vogliono essere seguiti? “Sempre più spesso vi sono persone che cercano di rimettersi in forma, per la salute e per il proprio benessere coinvolgendo sempre specialisti non solo in scienze motorie ma anche in nutrizione”.

Marche/Migliori tempi di diagnosi

Approvato il PDTA del carcinoma mammario La Giunta Regionale ha approvato il “Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) del carcinoma mammario della Regione Marche”. Nella prevenzione e cura del tumore al seno, una delle patologie oncologiche più significative in Italia per incidenza sulla popolazione femminile, l’attivazione di percorsi dedicati che prendano in carico totalmente le pazienti, dalla fase asintomatica, a quella diagnostica, terapeutica e riabilitativa, si è dimostrata la migliore strategia. Secondo evidenze scientifiche, infatti, l’approccio integrato tra differenti figure professionali aumenta le probabilità di sopravvivenza e la qualità di vita delle donne affette dalla patologia. La Regione Marche, ha recentemente emanato le linee guida per l’attivazione di un nuovo modello organizzativo e assistenziale per la presa in carico globale del paziente con tumore alla mammella mediante la rete dei Centri di Senologia (Breast Unit) garantendo precisi standard e requisiti qualitativi, migliorando i tempi di diagnosi e cura e uniformando la qualità delle procedure. Su tale modello, infrastruttura del sistema di cure, si inserisce il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) del carcinoma della mammella che declina in maniera chiara l’intero percorso assistenziale, garantendo la presa in carico e la continuità assistenziale.


10 marzo 2017

Dieci milioni di euro in più per le Marche nel fondo sanitario regionale, rispetto allo scorso anno. Un’ottima notizia che arriva grazie al risultato acquisito proprio da poche settimane che vede le Marche come prima tra le regioni benchmark in sanità

Fermo/Un servizio innovativo a disposizione delle persone affette da demenza

Nasce il Nucleo Alzheimer Combattere le demenze e in particolare la malattia d’Alzheimer: una sfida necessaria per le famiglie colpite e per tutto il sistema socio – sanitario, vista la loro dimensione epidemiologica in continuo aumento, il carattere progressivo e la lunga durata della malattia. E’ con questa consapevolezza che a Fermo, all’interno della Casa di Riposo “Sassatelli”, è stato aperto il Nucleo Alzheimer, un reparto rivolto alla cura di persone affette da demenza. Il reparto dispone di dieci posti letto a cui se ne aggiungono due di sollievo con le caratteristiche della temporaneità (per il fine settimana o pochi giorni, dando sollievo anche alla famiglia di appartenenza). Gli ambienti sono stati studiati appositamente per favorire l’accoglienza dei pazienti, assecondandone le caratteristiche: non ci sono barriere architettoniche, viene garantita la libertà di movimento ed il controllo con soluzioni che non appaiono mai coercitive. Tranquillità e riconoscibilità sono le parole d’ordine, in tal senso sono stati adottati accorgimenti strutturali quali la scelta dei colori determinanti nei pazienti affetti da demenza con lo scopo di ottenere una personalizzazione dell’ambiente in modo tale che possa essere percepito come familiare. LE ATTIVITA’ Ce lo conferma il Dottor Demetrio Postacchini (nella foto durante l’inaugurazione del centro), vicepresidente della Fondazione Casa di Riposo “Sassatelli”, nonché diret-

tore dell’Unità Operativa di Geriatria dell’Istituto Inrca di Fermo, quindi esperto conoscitore di queste particolari patologie. “Le attività proposte all’interno del Nucleo Alzheimer sono di tipo psicosociale e sono rivolte a pazienti con demenza lieve o al massimo moderata. Lo scopo è quello di migliorare il benessere della persona, mantenendone la dignità e l’autonomia, anche con terapie di tipo occupazionale. La psicologa di riferimento, Cristina Paoloni, in collaborazione con altre figure professionali presenti in struttura, utilizzerà diversi approcci, agendo nel comportamento, verso le emozioni e la sensorialità del paziente, implementando queste situazioni importanti per chi subisce un declino cognitivo”. Da sottolineare che il reparto dispone di strumenti innovativi quali il “Treno della Memoria”, terapia non farmacologica che consente la riduzione e la gestione dei disturbi del comportamento presenti nella malattia di Alzheimer , considerando l’idea del viaggio come viene percepito dal malato: la cosiddetta “terapia della reminiscenza” volta a riportare alla mente un ricordo della propria storia di vita e delle proprie esperienze. Altra “chicca” la Stanza Multisensoriale, in cui i pazienti vengono esposti ad un ambiente calmante e stimolante sui cinque sensi con effetti luminosi colori, suoni, musiche e profumi, ottenendo beneficio per placare crisi di agitazione, aggressività, apatia. Anche i familiari vengono seguiti durante tutti il percorso di degenza

con colloqui di sostegno, interventi di confronto e approfondimento di temi rilevanti, gruppi di auto-mutuo aiuto per uscire dall’isolamento e trovare un senso di solidarietà. Il percorso di cura ha comunque una durata limitata perché la permanenza nel reparto ha carattere della temporaneità. Come si entra nel Nucleo Alzheimer? “Le famiglie che hanno bisogno si devono rivolgere al medico di famiglia – spiega il Dottor Postacchini -, che fa la richiesta al Distretto; di seguito verranno inviati dal soggetto degli specialisti per definire se ci sono i presupposti per il ricovero in reparto”. LE NOVITA’ “Quello che voglio sottolineare è che si sta sviluppando nel Fermano un’importante rete di tipo assistenziale: è di pochi giorni fa la firma dell’accordo tra Inrca di Fermo e Area Vasta per lavorare insieme nel settore delle demenze. Nello specifico i professionisti dell’Inrca, da sempre all’avanguardia nelle gestione e nel trattamento delle demenze, oltre alle attività che già svolgono nella struttura fermana, i martedì e i giovedì si sposteranno nel Centro per i Disturbi Cognitivi e le Demenze presso l’ospedale di Montegranaro. L’obiettivo, ambizioso, è quello di estendere all’intera popolazione bisognosa del Fermano queste attività, integrando la Casa di Riposo con l’Inrca di Fermo, l’ospedale, il Centro per i Disturbi Cognitivi e le Demenze di Montegranaro. Altro passo

importante che compiremo entro la primavera, sarà quello di realizzare nella Casa di Riposo il giardino sensoriale, eliminando le barriere architettoniche, arricchendo l’esterno anche con una pista da ballo per la ballo terapia. Questo per permettere agli ospiti della Casa di Riposo di avere una vita sana, con attività e interessi, anche perché crediamo fortemente che gli stimoli positivi possano favorire la prevenzione della demenza. In ultimo approfitto per anticipare un grande progetto che riguarderà il “Sassatelli”: nel corso dell’open day di domenica 26 marzo, quando apriremo a tutti le porte della Casa di Riposo, l’Arcivescovo di Fermo Luigi Conti posizionerà simbolicamente la prima pietra della nuova costruzione che verrà realizzata nell’attuale parco a fianco dell’attuale struttura. Avremo ulteriori settanta posti letto a disposizione, una piscina, un bar, giardini ben integrati con il quartiere, insomma un ambiente estremamente confortevole. Per questo voglio ringraziare il Presidente della Fondazione Paolo Fattenotte e tutto il Consiglio”. Alessandro Sabbatini

Marche/Molte le strutture regionali coinvolte

“Salute e benessere”: finanziati otto progetti Dalla culla “intelligente” per i bambini prematuri, alla prevenzione tecnologica delle lesioni da decubito. Abbracciano l’intero ciclo della vita umana i progetti innovativi finanziati dalla Regione Marche attraverso i fondi del Por Fesr 20142020 della misura “Salute e benessere”. È stata approvata la graduatoria del primo bando che assegna 10 milioni di euro di contributi agli otto progetti ammessi, in grado di generare oltre 17 milioni di investimenti. Tra le strutture coinvolte figurano l’Inrca, gli Ospedali riuniti di Ancona e diversi Ambiti territoriali e sociali. Testimonianza, evidenzia l’assessora alle Politiche comunitarie, Manuela Bora, “di come le realtà socio sanitarie regionali siano state capaci di raccogliere, insieme alle imprese marchigiane, questa importante sfida per lo sviluppo economico del nostro territorio e il

benessere dei cittadini”. I progetti hanno l’obiettivo di aumentare la competitività delle imprese regionali nei nuovi mercati e, al contempo, affrontare nuove sfide di rilevanza sociale per la comunità marchigiana, in particolare quella dell’invecchiamento della popolazione. I progetti di ricerca e sperimentazione saranno realizzati da partenariati pubblico-privati, composti da un minimo di tre imprese, con il supporto di organismi di ricerca e almeno una struttura del comparto socio sanitario. Avranno l’opportunità di testare le innovazioni proposte in un contesto reale, mettendo in pratica nuovi modelli di ricerca e sperimentazione nella realizzazione dei dispositivi medici e servizi. Il progetto “Sinc” consente di trasformare la culla in un dispositivo “intelligente” per il rilevamento dei principali parametri fisiologici dei bambini pre-

maturi. Il progetto “Dc-Pressure” previene e tratta le lesioni da decubito attraverso lo sviluppo di tre dispositivi sensorizzati: materasso, cuscino e plantare. “Probiosenior” si prefigge, invece, di sviluppare nuovi alimenti in grado di migliorare i parametri più significativi del processo di invecchiamento. “PrlnTAge” punta su cure personalizzate per migliorare la qualità di vita delle persone fragili. “Tree” sperimenta soluzioni innovative per la riabilitazione della disabilità cornica. “Opencare” punta sull’assistenza nelle residenze per anziani non autosufficienti (letti attrezzati, terapie con video riconoscimento dei farmaci). “Boset” si focalizza sulla catena di distribuzione del sangue ed emoderivati. Il progetto “Iot” mette a punto un dispositivo innovativo di misura delle disfunzione endoteliale (che caratterizza malattie come l’aterosclerosi).

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Economia/News

10 marzo 2017

Breve

Parola di esperto/Il commercialista Bonus per la sicurezza “privata”: come e quando presentare l’istanza Nell’ottica della prevenzione delle attività criminali, la legge di stabilità 2016 ha riconosciuto un credito d’imposta relativo alle spese sostenute dalle persone fisiche: per l’installazione di sistemi di videosorveglianza digitale o di sistemi di allarme; per contratti stipulati con istituti di vigilanza. Il credito spetta per le spese sostenute nel corso del 2016 in relazione a immobili non utilizzati nell’esercizio di attività d’impresa o di lavoro autonomo; per quelle effettuate con riferimento a immobili usati promiscuamente, il beneficio spetta nella misura ridotta del 50 per cento. Coloro che intendono usufruire del credito devono trasmettere un’apposita istanza di attribuzione all’Agenzia delle Entrate, di cui il provvedimento 14 febbraio 2017 definisce modalità e termini di invio. La richiesta deve essere presentata esclusivamente in via telematica direttamente dai

soggetti interessati, se abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia, oppure dai soggetti incaricati (per esempio, commercialisti). Per la compilazione dell’istanza e la relativa trasmissione deve essere utilizzato il software “Creditovideosorveglianza”, disponibile gratuitamente sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate a partire dal 20 febbraio. All’esito della trasmissione, il sistema rilascia una ricevuta di avvenuto ricevimento. È possibile presentare una sola richiesta riepilogativa di tutte le spese sostenute nel corso del 2016. Se una stessa persona presenta più istanze, il sistema riterrà valida solo quella trasmessa per ultima. Nella richiesta, gli interessati devono comunicare: il proprio codice fiscale, quello del fornitore del bene o servizio, il numero, la data e l’importo delle fatture (Iva compresa), specificando se si tratta di immobile adibito promiscuamente all’esercizio d’impresa o di lavoro autonomo e all’uso personale o familiare del contribuente. I contribuenti interessati hanno un mese di tempo

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per presentare la richiesta: l’istanza di attribuzione del credito d’imposta deve essere trasmessa alle Entrate dal 20 febbraio al 20 marzo 2017. L’Agenzia delle Entrate, sulla base del rapporto tra l’ammontare delle risorse stanziate e l’ammontare del credito complessivamente richiesto, determina la percentuale massima spettante a ciascun soggetto. La percentuale sarà comunicata con un successivo provvedimento del direttore dell’Agenzia entro il 31 marzo 2017. Il beneficiario può utilizzare il credito d’imposta solo in compensazione mediante modello F24, da presentare soltanto tramite i servizi telematici dell’Agenzia; il bonus è compensabile a decorrere dalla data di pubblicazione del provvedimento di determinazione della percentuale di utilizzo. Le persone fisiche non titolari di reddito d’impresa o di lavoro autonomo possono utilizzare il credito in diminuzione delle imposte dovute in base alla propria dichiarazione dei redditi. Dott.ssa Claretti Cristina

Marche

Nuovi vigneti, priorità alle PMI Le piccole e medie imprese agricole marchigiane avranno una priorità nel rilascio delle autorizzazioni 2017 per i nuovi impianti viticoli. Lo prevede una delibera della Giunta regionale trasmessa al ministero delle Politiche Agricole. “L’obiettivo è quello di rafforzare la competitività della nostra vitivinicoltura che si basa principalmente su attività produttive di piccola e media dimensione – chiarisce la vice presidente Anna Casini, assessore all’Agricoltura – La filiera regionale di settore, interpellata su questa scelta, ha condiviso di applicare la priorità per aumentare l’efficacia dell’intervento sul patrimonio viticolo delle Marche”. Beneficiarie del criterio saranno le aziende con una superficie compresa tra 0,5 e 30 ettari che non usufruiscano già di esenzioni previste dai regolamenti comunitari. La riserva si applica sul 50 per cento della superficie vitata spettante alle Marche. Le nuove disposizioni europee hanno messo fine al regime transitorio dei diritti di impianto, introducendo un sistema di gestione basato sulle autorizzazioni.

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Economia/News

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Fermano/C’è tempo fino al 31 marzo

Si rottamano le cartelle esattoriali In vari Comuni del Fermano i contribuenti che hanno pendenze nei confronti delle pubbliche amministrazioni con ingiunzioni fiscali, avranno tempo fino al 31 marzo per poter beneficiare della definizione agevolata senza il pagamento di sanzioni. I contribuenti che hanno pendenze nei confronti del Comune di Fermo, con ingiunzioni notificate dal concessionario ICA e dall’Ufficio Legale comunale avranno la possibilità di avere una definizione agevolata dei debiti senza pagare le sanzioni, estendendo l’applicazione all’ambito comunale della recentissima norma nazionale valevole per le pendenze Equitalia. Chi intende beneficiare della definizione agevolata, dovrà presentare domanda entro il 31 marzo su modello messo a disposizione dal Comune di Fermo che può essere scaricato dal sito web istituzionale o dal soggetto incaricato della riscossione, indicando il provvedimento oggetto di definizione, l’eventuale richiesta di pagamento rateale e precisando l’eventuale modalità di

rateizzazione richiesta (entro il 31 maggio 2017 verrà comunicato ai contribuenti l’ammontare dell’importo totale che potrà essere pagato a rate fino a settembre 2018). Anche nel Comune di Sant’Elpidio a Mare è prevista la definizione agevolata delle cartelle esattoriali e si applica alle somme riferite solo ai ruoli definiti e trasmessi dal Comune ad Equitalia tra il 2000 e il 2016. Chi intende aderire pagherà l’importo residuo delle somme inizialmente richieste senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Per le multe stradali (anche queste definite e tasmesse dal Comune ad Equitalia) invece, solo per gli anni dal 2000 al 2012, non si pagheranno gli interessi di mora. Per gli anni successivi ciò non è possibile perché, come prevede la legge, i ruoli sono stati passati dal Comune ad altro concessionario. La richiesta di adesione alla definizione agevolata va presentata dal contribuente entro il 31 marzo presso gli sportelli dell’agente della riscossione Equitalia Servizi

Lavoro/Le offerte nel territorio CENTRO PER L’IMPIEGO DI FERMO Info: Centro per l’Impiego - Via Sapri, 65 - Fermo Tel. 0734.232501 - 232502 - Fax 0734.232524 • Calzaturificio di Sant’Elpidio a Mare ricerca 1 tagliatore. Requisiti: esperienza nel ruolo, preferibilmente uso cad cam. Codice offerta: 23712. Scadenza offerta: 21/3/17. Contatti: tel. 0734.232501 – 232502. • Calzaturificio di Monte Urano ricerca 1 addetto al finissaggio e inscatolatura. Codice offerta: 193349. Scadenza offerta: 20/3/17. Contatti: tel. 0734.232501 – 232502. • Azienda settore calzature di Porto Sant’Elpidio ricerca 1 modellista di calzature per ricavo modelli e sviluppo in serie. Requisiti: diploma scuola professionale, conoscenza cad cam elitron, teseo, esperienza nel ruolo. Codice offerta: 190575. Scadenza offerta: 15/3/17. Contatti: tel. 0734.232501 – 232502. • Calzaturificio di Monte Urano ricerca 1 addetto applicazione fondi con esperienza nel ruolo. Codice offerta: 193349. Scadenza offerta: 15/3/17. Contatti: tel. 0734.232501 – 232502. • Azienda di Grottazzolina ricerca 1 impiegato/a ufficio acquisti. Mansioni: effettuare tutte le operazioni necessarie alla gestione degli ordini ai fornitori cinesi, al sollecito, al controllo e all’inventario. Requisiti: conoscenza della lingua cinese. Codice offerta: 30018. Scadenza offerta: 9/3/17. Contatti: tel. 0734.232501 – 232502. • Calzaturificio di Porto San Giorgio ricerca 1 addetta alla stiratura e spazzolatura tomaie con esperienza. Codice offerta: 48170. Scadenza offerta: 7/3/17. Contatti: tel. 0734.232501 – 232502. • Parrucchieria di Servigliano ricerca 1 parrucchiere uomo/donna con esperienza. Codice offerta: 397974. Scadenza offerta: 6/3/17. Contatti: tel. 0734.232501 – 232502. • Pastificio di Campofilone ricerca 1 responsabile addetto alla programmazione e gestione della produzione. Codice offerta: 47610. Scadenza offerta: 3/3/17. Contatti: tel. 0734.232501 – 232502.

(chiedere informazioni presso l’Agenzia delle Entrate di Fermo) o alla casella mail/pec della Direzione Regionale di Equitalia servizi di riscossione di riferimento, inviando il modulo DA1 debitamente compilato in ogni sua parte, unitamente alla copia del documento di identità. Entro la stessa data il contribuente potrà, eventualmente, integrare la dichiarazione in precedenza presentata. Successivamente, Equitalia Servizi di Riscossione, comunicherà al contribuente entro il 31 maggio 2017, l’ammontare complessivo delle somme dovute ai fini della definizione, nonché, in caso di richiesta di pagamento in forma dilazionata, invierà i bollettini di pagamento con l’indicazione del giorno e mese di scadenza di ciascuna di esse. Ci spostiamo a Montegranaro, dove il Consiglio comunale ha approvato il regolamento per la definizione agevolata in riferimento alle entrate tributarie e patrimoniali non riscosse a seguito di provvedimenti di ingiunzione fiscale. “Si tratta della cosiddetta rottama-

zione di multe e tributi locali – spiega il Vice Sindaco e Assessore al Bilancio Endrio Ubaldi – per decreti ingiuntivi notificati dal 2000 al 31 dicembre 2016, la cui sanatoria è estesa anche ai Comuni come il nostro che si avvalgono di concessionari privati e non più di Equitalia. Con questo provvedimento si cancellano sanzioni a 1.500 contribuenti per un valore pari a 380.000 euro, equivalente a circa un terzo del valore complessivo degli atti tributari potenzialmente interessati che ammonta a 1.140.000 euro. Per quanto concerne le multe relative al Codice della Strada, trattandosi di sanzioni, verranno rottamati solo gli interessi e gli altri costi accessori inseriti, come stabilito dalla specifica normativa. Entro il 31 marzo si potranno presentare richieste per avvalersi della definizione agevolata. Il nostro Ufficio Tributi è a disposizione per tutti i chiarimenti necessari ed è possibile concordare rateizzazioni fino al 30 settembre 2018”.

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Sociale/News

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Mafia/La Giornata della Memoria e dell’Impegno

Il 21 marzo, uno spiraglio di luce e di memoria Ideata nel 1996 dall’associazione Libera, la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie viene celebrata il 21 marzo, giorno di entrata della Primavera. Una ricorrenza importante, che vede in prima fila anche AntimafiaDuemila, rivista di informazione nata a Palermo nel 2000 ed editata dall’associazione “Falcone e Borsellino”, che ha avuto la propria redazione per anni a Sant’Elpidio a Mare. Cosa rappresenti questa giornata, soprattutto per le nuove generazioni, ce lo spiega il vice direttore Lorenzo Baldo. “Rappresenta uno spiraglio di luce. Le parole di Don Ciotti di quattro anni fa sono più che mai attuali. ‘Siate eretici - gridava da Piazza del Popolo - perché eresia significa scelta: l’eretico sa scegliere ed esprimere in modo civile un giudizio autonomo, ama la verità

ma ancor di più la sua ricerca, non il possesso. Per l’eretico la ricerca della verità e la responsabilità sono inseparabili, egli si ribella al sonno delle coscienze e all’ingiustizia, al cinismo e all’indifferenza’. Ecco perché abbiamo il dovere morale di ritrovarci il 21 marzo a Locri o nelle altre 4.000 piazze d’Italia assieme al popolo di Libera per gridare i 900 nomi delle vittime delle mafie. Dobbiamo farlo anche per dare un segnale di sostegno a magistrati come Nino Di Matteo, condannato a morte dalla mafia, che cercano la verità sulla trattativa tra Stato e mafia”. Crescono nelle scuole italiane i progetti su legalità e giustizia. E’ questo il baluardo che rimane al nostro Paese? “E’ indubbiamente un grande risultato. Ma siamo pur sempre di fronte ad una scuola senza mezzi

adeguati per poter ampliare i progetti di legalità. Che troppo spesso si basano sulla libera iniziativa di presidi e insegnati coraggiosi. Un Paese civile - soprattutto con tanti martiri delle mafie come il nostro - ha il dovere di incentivare e finanziare progetti di legalità. E questo con l’obiettivo di tramandare ai nostri ragazzi la memoria delle vittime delle mafie, le battaglie dei loro familiari per avere giustizia, e per promuovere l’impegno quotidiano di chi combatte mafia e mafiosità attraverso la cultura. Solo così possiamo sperare di vincere una guerra dove lo Stato a volte si è tirato indietro, o addirittura è stato complice, così come ci dicono alcune sentenze per le stragi del ‘93”. Cosa organizzerete come AntimafiaDuemila? “Per il prossimo 21 marzo, come ogni anno, la nostra redazione

seguirà personalmente l’evento per dare notizia di ciò che accade. Nelle settimane a venire continueremo poi a girare l’Italia con dibattiti e incontri per proseguire un percorso iniziato diciassette anni fa. Un percorso che ci vede assieme a tanti uomini e donne, magari diversi tra loro, ma con un’ideale che ci accomuna: cercare di liberare questa società dal ricatto della violenza mafiosa che ipoteca il futuro delle nuove generazioni. Ed è proprio con lo sguardo rivolto a questi ragazzi - ai quali un potere criminale, che non è solo mafia, ha negato il diritto alla felicità - che cerchiamo di fare il nostro dovere. La sete di giustizia e verità dei familiari delle vittime delle mafie ce lo impone”. Andrea Braconi www.antimafiaduemila.com

Fermano/Le armi del “Tavolo delle Legalità” provinciale contro le mafie

Rispetto, convivenza, cultura “La mafia teme più la cultura che il carcere, diceva Antonio Caponnetto” afferma Alessandra Mancini (a destra nella foto), dal 2004 referente del “Tavolo della Legalità” in provincia di Fermo. Il Caponnetto di cui parla è colui che dal 1984 al 1990 ha guidato il Pool Antimafia, volendo accanto a sé, tra gli altri, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La «missione formativa» che anima Alessandra, come lei stessa la definisce, ruota intorno all’educazione alla legalità. “Dal 2008-2009 abbiamo organizzato la prima “Settimana della Legalità”, ma già tre anni prima avevamo iniziato a muoverci con corsi di formazione dedicati agli insegnati, in collaborazione con“Libera” (associazioni contro le mafie fondata da Don Luigi Ciotti, n.d.r.). In seguito, abbiamo avvertito la necessità di un evento che desse voce a questo percorso. Così è nata la “Settimana”. Quest’anno siamo stati costretti a rinviarla a causa del terremoto: gli eventi hanno luogo all’interno delle scuole. L’iniziativa si svolgerà nel mese di marzo, con inizio il 14: la credibilità che abbiamo raggiunto ci permette di poter avere costituzionalisti, magistrati, giornalisti da ogni parte d’Italia, sempre con l’obiettivo primario di formare i ragazzi e diffondere appunto la cultura della legalità ma anche della convivenza , della partecipazione”. Non solo di “Settimana della Legalità” si occupa il Tavolo che da sempre aderisce alla “Giornata delle Memoria” di “Libera” dedicata alle vittime delle mafie, che quest’anno nelle Marche si svolgerà a Grottammare. Nel periodo di aprile, maggio sono organizzati eventi contro la violenza sulle donne.

Tornando alla manifestazione più vicina, ovvero “La Settimana della Legalità”, il programma resta invariato rispetto a novembre: i relatori ci saranno tutti, salvo una, all’estero per motivi di lavoro. Il filone del ciclo di conferenze sarà: “La giustizia è uguale per tutti?” “Si inizierà con il professor Glauco Giostra dell’Università “La Sapienza” di Roma, che parlerà di verità e giustizia. A toccare l’ambito della verità e della sua conquista sarà anche Ilaria Cucchi, accompagna dal suo avvocato. Parlando di questi due temi, ci interesseremo anche delle carceri, perché è sempre stato nostro interesse essere vicini anche ai diritti violati e negati”. Le conferenze sono generalmente rivolte alle classi quinte delle scuole superiori, mentre per la scuola media sono previsti dei laboratori, come spiega Marianna Cinti (a sinistra nella foto), uno dei due referenti nel tavolo per l’ISC “Nardi” di Porto San Giorgio: “Nella scuola media sono presenti esigenze e aspettative diverse rispetto a quelle dei ragazzi più grandi. Per ciò che riguarda i ragazzi della terza media prepariamo laboratori collaborando con diverse associazioni tra cui “Emergency” e la “Comunità Volontari nel mondo”. Alessandra sottolinea come per ciò che riguarda gli studenti della Consulta siano stati loro stessi a chiedere di entrare a far parte del Tavolo. Attualmente di quello “ristretto” fanno parte circa 30 referenti. Sono presenti dei rappresentanti per ogni scuola, dove possibile ne vengono chiesti due “per assicurare continuità e presenza” afferma Marianna. “Quest’anno abbiamo rinnovato il protocollo d’intesa con i Comuni” precisa Alessandra.

Il Tavolo nasce “dalla volontà delle scuole, dei docenti. Fin dall’inizio è stato fatto come volontariato per diffondere questa coscienza civile: quando poi è nata la Provincia di Fermo la stessa ha chiesto di entrare e quindi il tutto è stato ‘istituzionalizzato’” continua, mentre Marianna aggiunge che un importante sostegno è arrivato dall’allora assessore alla Cultura Buondonno, che ne faceva già parte. “Noi ci ripromettiamo - continua Alessandra Mancini - di andare avanti ed essere più forti e coerenti perché non possiamo più dire che le mafie siano un fenomeno isolato o che appartiene solo al Sud. Infiltrazioni mafiose anche nel Fermano ci confermano che è diventato un fenomeno trasversale”. Silvia Ilari www.facebook.com/TavolodellaLegalita


10 marzo 2017

Terra nostra/News Marche/Presenti anche Campofilone e Pedaso

Comuni nel segno dell’arancio, firmato il Protocollo “Fiori d’arancio” per i comuni firmatari di un protocollo d’intesa volto al recupero, alla tutela e alla valorizzazione delle agrumiere storiche del Piceno. Rappresentanti dei comuni di Grottammare (ente capofila), di Cupra Marittima, di Campofilone, di Massignano, di Pedaso, e di San Benedetto del Tronto, hanno siglato l’unione di intenti, davanti a un nutrito pubblico di specialisti, produttori e curiosi. La firma è avvenuta in apertura di un incontro nato anche per fornire aggiornamenti sullo stato dell’arte di un progetto che tende a recuperare un patrimonio secolare di testimonianze ed esperienze culturali (artistiche, architettoniche, economiche, agronomiche), tipiche della realtà picena costiera e dell’immediato entroterra, e che ha già incassato, oltre alla volontà delle amministrazioni aderenti, anche l’interessamento del mondo scientifico. Risale al 19 dicembre scorso l’inserimento dell’arancio biondo del Piceno nel Registro delle biodiversità regionali da parte dell’ASSAM, punto di avvio di un’attenzione che prosegue in collaborazione tra l’Università politecnica delle Marche e il Centro di Ricerca per l’Agrumicoltura di Acireale. Proprio in questi giorni il comitato scientifico sta effettuando sopralluoghi nei vari giardini d’aranci per approfondire le caratteristiche dei genotipi censiti. La volontà di intraprendere il recupero della tradizione agrumicola locale è partita nell’ottobre scorso, con la pubblicazione del volume

“Giardini d’aranci sull’Adriatico. L’agrumicoltura nelle Marche, aspetti colturali e artistici” (Livi Editore), dove gli autori Aurelio Manzi e Germano Vitelli espongono i dati di una ricerca svolta lungo la costa picena, che ha messo in evidenza i caratteri generali di queste colture, con riferimenti alle varietà, all’ecosistema dei giardini, al commercio transadriatico e alle manifestazioni artistiche, letterarie e tradizionali. La presentazione dell’opera nel Teatro dell’Arancio di Grottammare fu abbinata a un convegno a tema, che aprì filoni di studio presso gli istituti di ricerca universitari e agronomici marchigiani e avviò scenari di approfondimento per una proposta interdisciplinare di legge regionale volta al recupero e alla valorizzazione delle agrumiere storiche picene. Un altro passo è stato compiuto a novembre, quando esperti dell’Università politecnica delle Marche, del Crea-Unità di ricerca per l’orticoltura e dell’AssamAgenzia regionale del settore agroalimentare prelevarono campioni di germoplasma locale di arance, mandarini e di pomelo, da studiare e analizzare dal punto di vista genetico. Indagine che portò, a dicembre, all’inserimento dell’Arancio biondo del Piceno tra le biodiversità marchigiane, unico agrume presente nell’elenco. Il Protocollo di intesa siglato recentemente rimane sempre aperto a nuove adesioni, come espressamente citato nel testo, a partire dal comune di Monterubbiano atteso ma assente all’iniziativa.

La storia La particolarità climatica, almeno dalla prima metà del XIV secolo, ha determinato la coltivazione a pieno campo degli agrumi in tutta la fascia litoranea e collinare da Porto d’Ascoli a Porto Sant’Elpidio, fino all’inizio della seconda metà del secolo scorso. Con l’intera filiera locale e il relativo indotto storicamente si era attivata una vantaggiosa ricaduta economica, che partiva dalla produzione di piantine (la cui esperienza secolare si è tramandata alla fiorente attività vivaistica odierna) e si estendeva alla produzione dei frutti, alla trasformazione degli stessi in diversi prodotti e distillati, fino a coprirne la vendita diretta sicuramente in tutto il bacino settentrionale dell’Adriatico, dell’Istria e della Dalmazia. In questo territorio si conserva ancora una presenza significativa di un considerevole numero di giardini di agrumi storici caratterizzati da articolate architetture di notevole pregio, spesso in stato di abbandono e improduttività, quali terrazzamenti, mura di recinzione, portali, spalliere ad archi, cisterne e peschiere a volte monumentali, palombare, tunnel voltati per la captazione delle acque, sistemi di irrigazione, ecc. Numerose sono le iniziative potenzialmente atte a ricreare un circuito virtuoso per tutto il territorio interessato, che spazia dall’aspetto culturale a quello economico: agronomico, paesaggistico, gastronomico, didattico, turistico, vivaistico, convegnistico, occupazionale.

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Terra nostra/News Fermo/Si pensa anche a Marina Palmense Montegranaro/Progetto “Pappa Fish”

Lido Tre Archi e Casabianca, Il pesce fresco entra si prolungano le scogliere nelle scuole Lavori a spasso spedito, compatibilmente con le condizioni meteorologiche, per il prolungamento delle scogliere a difesa del litorale di Lido Tre Archi e Casabianca. L’intervento, iniziato a novembre (per un importo di 985 mila 423 euro), viene eseguito dalla ditta Fratelli Scuttari sas di Chioggia (coprogettisti Mauro Fortuna dell’Ufficio Tecnico del Comune di Fermo e Paolo Zoppi, direttore dei lavori) e consiste nella realizzazione di cinque nuove scogliere emerse a completamento dell’opera di difesa del litorale nord, varco che era rimasto prima d’ora non protetto e che ha prodotto nelle passate stagioni invernali fenomeni di erosione del litorale. “E’ indubbio che questi lavori fossero necessari già dal 2014 proprio per la difesa della costa nord della città – ha dichiarato il Sindaco Paolo Calcinaro – potremo così recuperare, grazie al fondamentale supporto della Edison che ringrazio, tratti di spiaggia in un litorale che merita

questa riqualificazione, ovvero la parte nord di Casabianca. A questo si aggiunge anche quanto ha autorizzato la Regione proprio in questi giorni, ovvero le scogliere radenti a Marina Palmense. Dunque interventi che riguardano sia la parte nord che la parte sud del litorale della nostra città”. “Questi lavori di prolungamento delle scogliere sono fondamentali per contrastare l’erosione marina – ha aggiunto l’Assessore ai Lavori Pubblici Ingrid Luciani – e dunque portano benefici in termini ambientali. Si tratta di interventi che testimoniano l’efficace sinergia pubblico-privato, un connubio che potrà essere essenziale anche per quanto avverrà a Marina Palmense”.

Pesce a scuola, perché no? “Come Comune di Montegranaro abbiamo partecipato, con successo, al bando “Pappa Fish, mangia bene e cresci sano come un pesce”, promosso dalla Regione Marche e finanziato con fondi europei, per continuare l’arricchimento della nostra mensa scolastica e incrementare le proposte formative già avviate dall’amministrazione per sostenere la crescita di cittadini responsabili e consapevoli”. È entusiasta il sindaco di Montegranaro Ediana Mancini che continua “A fine febbraio nella Scuola dell’Infanzia è partita la somministrazione di diverse tipologie di pesci e molluschi (tra queste alici, triglie, suri, moli, pannocchie, sardine, sgombri, gallinelle, moscardini, vongole e trote), che proseguirà secondo un calendario prestabilito fino alla fine di giugno. Per quanto riguarda la Primaria, abbiamo iniziato il primo marzo per ripetere la somministrazione il 29 dello stesso mese, il 26 aprile e il 24 maggio. L’iniziativa nasce per incentivare un’alimentazione corretta fra i ragazzi e contemporaneamente valorizzare il mare, i suoi prodotti e la tradizione marinara. È noto a tutti quanto il pesce fresco sia indispensabile in un’alimentazione sana ed equilibrata, è tra gli alimenti maggiormente consigliati per le sue notevoli proprietà nutrizionali e per i benefici che apporta all’organismo. Oltre alla somministrazione del pesce fresco nelle mense, il progetto si sviluppa anche a scuola con un percorso di sensibilizzazione, svolto con la preziosa collaborazione dei docenti. La mensa scolastica non è solo il luogo dove nutrire i bambini, ma un’occasione importante dove educarli alla sana alimentazione. Così, insieme al pesce fresco, i bambini potranno arricchirsi di valori importanti e saranno protagonisti attivi della conoscenza, dell’esperienza e delle scelte”.

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10 marzo 2017

Terra nostra/News Valdaso/Il beneficio si deve pagare anche se non si usufruisce del servizio

Irrigazione: la Cassazione dà ragione al Consorzio di Bonifica La Cassazione dà ragione al Consorzio di Bonifica. Il beneficio di irrigazione deve essere pagato anche da chi non usufruisce direttamente del servizio irriguo fornito dal Consorzio, in quanto si presume un aumento di valore del terreno situato nel comprensorio di bonifica. La Suprema Corte (sentenza n. 23815) ha così negato la pretesa di sedici proprietari di immobili situati nella Valle dell’Aso che chiedevano di non pagare i contributi per l’esercizio e la manutenzione dell’impianto pluvirriguo del comprensorio Rio Canale. I proprietari avevano chiesto anche che il Consorzio restituisse i tributi

già riscossi. Secondo i privati, questi ultimi non erano tenuti al loro pagamento avendo manifestato al Consorzio l’intenzione di non usufruire dell’impianto di irrigazione “perché privo di utilità nei loro confronti, e di un vantaggio diretto e specifico per i loro fondi, e non avendo il Consorzio esercitato il potere impositivo tenendo conto dell’estensione e delle caratteristiche dei singoli terreni che differenziavano la situazione dei diversi proprietari”. La Corte d’Appello d’Ancona, su istanza del Consorzio, ha rigettato le richieste dei proprietari con sentenza dell’11 aprile 2009. La Corte infatti, ha ritenuto esistente il pre-

supposto del vantaggio specifico e diretto, derivante ai proprietari dei terreni, in quanto questi beneficiavano di un oggettivo aumento di valore, non essendo rilevante che avessero manifestato l’intenzione di non usufruire dell’impianto di irrigazione costruito dal Consorzio. Contro questa sentenza i proprietari avevano ricorso in Cassazione. Quest’ultima però ha respinto il ricorso. “E’ giurisprudenza costante di questa Corte – si legge nella sentenza della cassazione – che con l’inclusione del fondo nel perimetro di contribuenza… il proprietario acquista la qualità di consorziato e, quindi, di soggetto passivo del

tributo. Il Consorzio è esonerato dall’onere di provare il beneficio, che si presume apportato al fondo in via diretta e specifica o anche solo potenziale e che deve tradursi in una qualità, e quindi in un incremento di valore di esso”. “E’ una sentenza storica – conclude il presidente del Consorzio, l’avvocato Claudio Netti – che speriamo ponga fine alle incertezze manifestate dai proprietari in questi anni. Noi abbiamo segnato una svolta nella gestione del Consorzio di Bonifica. Lo abbiamo reso un ente operativo che si sta prendendo cura concretamente del territorio. E penso che sia giusto che ognuno dia il proprio contributo”.

Fermo/Sarà attiva dal mese di luglio

Nuova illuminazione pubblica in città Dal prossimo primo luglio nuova illuminazione in tutta Fermo. Dal centro alla periferia, l’Associazione di Imprese Citelum S.A. provvederà a sostituire i settemila corpi illuminanti pubblici della città di Fermo con un’illuminazione a led, a maggior risparmio energetico. Un progetto che farà risparmiare anche in termini di costi e che porterà la città ad un adeguamento e ad un ammodernamento in grado di poter contrastare l’inquinamento luminoso. “Un passo importante, che ci consentirà di non gravare sul bilancio

per interventi di manutenzione straordinaria e che soprattutto garantirà la sicurezza stradale. Un passo che abbiamo perseguito e che ora abbiamo raggiunto” – ha detto il Sindaco Paolo Calcinaro in sede di presentazione. “Questo servizio avrà la durata di 9 anni, dietro corresponsione di un canone annuale che porterà efficientamento energetico, un contenimento dei costi e maggior rispetto dell’ambiente – ha affermato Ingrid Luciani, assessore ai lavori pubblici -. Il canone, di 950 mila euro, consentirà al Comune

Fermo/Obiettivo stabilizzare la scarpata

Proseguono i lavori alla Variante del Ferro Primi effetti dei lavori di stabilizzazione del versante a valle della Variante del Ferro, in via Abramo Mori a Fermo. E’ infatti impossibile non notare l’intervento che da due mesi viene eseguito dalla ditta Montesi di Serra San Quirico, con opere di drenaggio, fossi di guardia, terre armate (maglie di ferro e terra) volte a contrastare il dissesto. In particolare si notano proprio le strutture a terre armate che sono state impiantate e che hanno lo scopo di stabilizzare la scarpata della Variante. “Siamo particolarmente contenti che i lavori procedano speditamente – ha detto Ingrid Luciani, assessori ai lavori pubblici – si tratta di un intervento voluto, pianificato e finanziato da questa Amministrazione, previsto nel programma delle Opere Pubbliche, per un importo complessivo di 450 mila euro, che era assolutamente necessario vista l’importanza della Variante come principale arteria di accesso alla città per chi arriva dall’entroterra. La sicurezza idrogeologica della città è una delle nostre priorità e la fase avanzata dei lavori ne è una diretta testimonianza”.

un risparmio annuo che varia fra i 100 mila ed i 200 mila euro annui in base ai consumi e che nell’arco di quasi 10 anni porterà ad un risparmio complessivo di circa 1 milione di euro”. Si tratta di un progetto che sta dando ottimi risultati in città come Parma, Perugia, Senigallia e Macerata. La sostituzione dei corpi illuminanti avverrà anche all’interno delle palestre avendo destinato per questo 150 mila euro (importo proveniente dall’alienazione della Solgas), di cui i primi 80 mila verranno investiti quest’anno, i restanti

70 mila nel 2018. “La luce di notte sarà più neutra rispetto al giallo – ha spiegato – Stefano Merzi Ballini, responsabile per le Marche di Citelum – con una maggiore resa cromatica, verso terra, sotto i 90 gradi, con un risparmio di oltre il 60% rispetto alla spesa storica. Un progetto che va nella direzione dei servizi smart city. Tutti i corpi illuminanti saranno controllati grazie ad una piattaforma informatica e per segnalazioni di guasti da parte dei cittadini verrà attivato un numero verde”.

Brevi Porto Sant’Elpidio Lavori nelle scuole Sono iniziati i lavori di sistemazione degli istituti comprensivi di Porto Sant’Elpidio, secondo il piano dell’amministrazione comunale che ha stanziato 150 mila euro e altri 150 mila nel 2018 per la riqualificazione delle scuole. Il primo plesso ad essere interessato dagli interventi è la Scuola Primaria “Rodari” di Via Pesaro nella quale si registrano infiltrazioni di acqua in un’aula e nella palestra. I lavori effettuati dagli operai comunali consistono nella riparazione delle infiltrazioni mediante impermeabilizzazione del tetto. Il tutto al fine di garantire la salubrità ed il decoro degli ambienti. A breve verrà imbiancato l’atrio della palestra dove attualmente sussistono macchie dovute alle muffe e all’umidità.

Francavilla d’Ete Nuova Casa di Riposo Una nuova Casa di Riposo a Francavilla d’Ete: più grande, più moderna, più accogliente. L’amministrazione comunale ha votato la variante al piano regolatore che permetterà l’ampliamento della casa di riposo e residenza protetta Fondazione Opere Pie “Didari”. Raddoppierà il numero di ospiti che passeranno da quaranta ad ottanta. La nuova struttura sarà un’eccellenza per tutto il territorio, verrà costruita in legno con il massimo risparmio energetico; diversi e di alta qualità i servizi che verranno offerti. I lavori inizieranno a breve per concludersi a fine anno.

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Civitanova Marche - Via De Amicis, 86/88 Ufficio Vendite Tel. 0733.770588 - Service Tel. 0733.771312 Magazzino Ricambi: Tel. 0733.770545 - Fax 0733.775169


10 marzo 2017

Cultura/News

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Montappone/Sarà visitabile fino al 26 marzo

Una mostra per il cappello, accessorio “necessario” La mostra itinerante ‘Cappello Accessorio Necessario’, frutto della collaborazione tra dipartimento tessile dell’Accademia di Anversa e dell’Associazione Coordinamento Tessitori, approda al Museo del Cappello di Montappone, dopo le esposizioni al Museo della Lana di Stia, all’Ecomuseo del Villaggio Leumann, alla Galleria comunale di Wilrijk (Anversa - Belgio) al Museo del Tessile e della Tradizione Industriale di Busto Arsizio. La terza edizione della mostraconcorso, inaugurata lo scorso 25 febbraio, sarà visitabile fino al 26 marzo del 2017. “La produzione del cappello nel distretto industriale omonimo – ha sottolineato l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni - rappresenta un’eccellenza marchigiana di creatività culturale oltre che artigianale che può diventare ambasciatrice della nostra immagine anche sotto il profilo di attrattività turistica, delineando compiutamente le connessioni virtuose tra il settore economico e quello culturale. Una mostra

che sicuramente servirà a tenere alta l’attenzione sulla nostra regione che in questo momento ha bisogno anche di ottime iniziative culturali come questa per trasmettere tranquillità e normalità”. Paolo Marzialetti, presidente nazionale del Settore Cappello e vicepresidente Federazione Italiana TessiliVari, ricordando che “il 70% del valore in termini nazionali di aziende, addetti e fatturato spetta al nostro Distretto del Cappello Fermano (Montappone, Massa Fermana, Monte Vidon Corrado, Falerone) - Maceratese (Mogliano, Loro Piceno, Sant’Angelo in Pontano), il cui corebusiness è rappresentato dai soli comuni di Montappone e Massa Fermana dove risiedono oltre l’80% delle aziende del Distretto e circa il 50% di quelle su scala nazionale”, ha fornito alcuni dati: il comparto del Cappello nel periodo Gennaio-Ottobre 2016 presenta, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, nel suo complesso un aumento sia delle esportazioni che delle importazioni. I Cappelli di paglia registrano un

Il micro micro racconto di Sergio Soldani IL SOLE Aveva piovuto per ventitré giorni di seguito nella sua amata cittadina ligure, a venti chilometri da Genova, capoluogo nel quale erano accadute anche due tragiche disgrazie, fiumi d’acqua che sembrava non si fermassero mai, così necessari e desiderati in altre nazioni, colpite e talora anche sterminate dalla siccità. Piero quarantenne lavoratore precario della scuola primaria, cominciava a odiarla, la pioggia, con tutte le sue forze, ne detestava perfino il rumore quasi muto variabile a seconda dell’intensità con la quale veniva dal cielo, con quelle nuvole grigie e impertinenti nella loro incessante monotonia. Lettore accanito di Franz Kafka con una speciale preferenza per il libro “La metamorfosi”, tendeva fin da bambino a considerarsi un perseguitato dalla sorte e ora si sentiva perseguitato dalla pioggia. In quel momento nel silenzio della sua stanza (viveva ancora con due genitori fantastici che non gli facevano mancar nulla, tantomeno un puntualissimo e intelligente affetto), ascoltava della stupenda musica jazz per quietarsi dall’agitata insoddisfazione a causa di quel clima assolutamente indesiderato e allora, erano circa le ore ventidue, decise di intrattenere un colloquio telefonico con sua cugina Brunella, iscritta alla facoltà di Lettere, più giovane di lui, che si apprestava in quei giorni a sostenere l’esame di filologia romanza. Ci parlò e nonostante le sue intenzioni di darle qualche specifico consiglio inerente al corso universitario, lei lo costrinse, dilungandosi oltremodo, a discutere del fidanzato Alì proveniente dal Marocco, di cui sembrava essere follemente innamorata e seriamente intenzionata a rimanergli per sempre fedele. Poi poche pagine lette del libro di Pier Paolo Pasolini “Teorema”, gli conciliarono il sonno e si addormentò. La mattina seguente verso le otto si svegliò sereno, verso le otto, e subito gli sembrò di non avvertire quel dannato rumore della pioggia che si abbatte sulla terra, che fosse finita? Non ci sperava ma ci credeva! Volle meditare ancora steso sul suo letto per pochi minuti, allora si alzò e si diresse verso la finestra (che usava tappare alla luce, per la notte) aprì e venne investito da raggi del sole che gli fecero anche socchiudere di colpo i suoi occhi. ”Finalmente!” Esclamò. Pensò al sole, dentro di se… Il sole, si disse nel pensiero, questa stupefacente realtà che l’uomo possiede gratuitamente senza tenerne conto, ingoiato dalle assuefazioni del trascorrere quotidiano ,il sole simbolo di incalcolabili speranze, per molte popolazioni di un remoto passato arrivato a essere considerato Dio! Il sole, la calda e brillante strada per un presente consolante e un futuro certamente migliore, vita che sembra non potrà avere fine mai!!! Ogni riferimento a fatti, cose, persone, è puramente casuale e frutto della fantasia dell’autore

incremento delle importazioni del 27,6% in valore e delle esportazioni del 14,9%. I Berretti evidenziano un aumento delle importazioni (+6,7%) e del 6,1% delle esportazioni. Il paese maggior fornitore è di gran lunga la Cina con 40,7 milioni di euro, (-3,8%) pari al 45% del totale importato. Le esportazioni principali: in Germania (15,4 milioni di euro, +13,4%), Francia (14,5 milioni di euro +4,3%), Stati Uniti (9,8 milioni di euro, +2%), Regno Unito (8,8 milioni di euro + 21%), Spagna (5,8 milioni di euro, -7,6%), Giappone (4,5 milioni di euro, +15,1%). L’allestimento di ‘Cappello Accessorio Necessario’ è stato curato dall’Art Director Giuliano De Minicis, già ideatore del Museo del Cappello di Montappone nato nel 2014. La mostra è aperta tutti tutti i giovedì e venerdì, primo e terzo sabato e seconda e quarta domenica del mese, dalle ore 17 alle 19. Per informazioni e visite fuori dagli orari indicati, tel. 0734.760134. www.museodelcappello.it

Poesia/Omaggio alle “memorie storiche” del territorio

Sonetto per il Prof. Paci Alessio Colarizi Graziani è un fermano che vive a Roma, ma profondamente legato a Fermo e al suo territorio, ed ha deciso di dedicare un suo sonetto ad uno studioso di Servigliano, il Prof. Angelo Paci. L’intenzione del signor Colarizi Graziani è quella di rendere omaggio al Prof. Paci e a tutti quei vecchi professori che delle nostre cittadine e dei nostri paesi sono la memoria storica. Angelo Paci è nato a Servigliano nel 1936. Già attivo nell’insegnamento scolastico locale, all’apertura nel 1962 della Scuola Media “L. Vecchiotti” di Servigliano, intitolata al noto musicista serviglianese (1804-1863), ha fin dagli inizi di questa scuola insegnato Lettere fino al proprio pensionamento nel 1996. Filologo, interessato in particolare al dialetto della sua terra, ha dato un suo contributo alla riedizione del libro sul dialetto serviglianese del noto linguista di Servigliano Amerindo Camilli (1879-1960), nonché al libro di recente pubblicazione sulla Scuola Media Vecchiotti. Conserva come preziosi cimeli lettere originali di noti studiosi come i filologi e letterati Giacomo Devoto (1897-1974), Bruno Migliorini (1896-1975) e Natalino Sapegno (1901-1990). Il Prof. Paci è la memoria storica

di Servigliano, con uno sguardo attento sia al passato che al presente. Conosce praticamente tutti i suoi concittadini, anche perché gran parte di loro … sono stati suoi allievi! ANGELO PACI Ogni paese, come il corpo umano, Ha il suo cervello e, beninteso, il cuore, Che non di rado è un vecchio professore Con tanto di cervello e cuore in mano. La sua memoria viaggia e va lontano. Parla senza retorica o clangore, Con competenza, serietà, rigore, Di tutto e soprattutto Servigliano. Conosce ogni suo concittadino: Quando t’incontra adesso che sei grande, Ti vede come quando eri bambino. E a tante e tante ancora sue domande, Troverà con affetto le sagaci Risposte il Professor Angelo Paci. Alessio Colarizi Graziani Porto S. Giorgio, 24 dicembre 2016


Cultura/News

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Un’erba al mese di Chi Mangia la Foglia! MARZO - CALENDULA ARVENSIS Note informative a cura del Presidente Noris Rocchi La calendula, è una pianta mitologica, ricca di storia e simbologia è citata in moltissimi testi greci, menzionata da molti antichi scrittori chiamandola pianta dai fiori d’oro. L’etimologia ha due indirizzi quello greco “Kalanthos” che fa riferimento al fiore e significa coppa o cesta, mentre quello latino “Calendae” significa primo giorno del mese, in riferimento al seme a forma di quarto di luna indicando e lo scorrere del tempo in funzione delle fasi lunari. E’ una pianta annuale, dalle foglie oblunghe sessili lievemente pubescenti, di ampia diffusione, una delle prime piante ad avverci della primavera in arrivo. Appartiene al genere delle asteraceae già compositae, conta oltre una ventina di specie, inoltre è pianta ornamentale e da giardino quindi soggetta ad ibridazioni per ragioni estetiche. Le due specie di nostro interesse sono la Calendula arvensis dal fiore giallo facilmente reperibile nei campi e la Calendula officinalis più spesso coltivata dal fiore giallo arancio, entrambe della Famiglia delle Astaraceae ex Compositae, comunque molto simili tra loro sia nell’aspetto che nelle importanti proprietà Officinali. Nomi Comuni: Calendola, Fiorrancio, Cappuccina, Callandria, Calta, ecc. “Chi Mangia la Foglia!” propone: Risotto alla calendula I fiori possono essere impiegati in cucina con la caratteristica di dare un colore simile allo zafferano, ma con un proprio personale aroma ed un caratteristico sapore. Ingredienti per 4 persone e procedimento 350 gr di riso, alcune foglie di calendula, 1 abbondante manciata di petali di calendula, 1 scalogno, 1 spicchio d’aglio, 1 costola di parmigiano cm 4x4 circa, olio extravergine d’oliva, 1 bicchiere di vino

bianco, 1 litro circa brodo vegetale, sale q.b. Preparazione: lavare e pulire gli ingredienti, tagliuzzare le foglie di calendula, tagliare il porro e far rosolare in olio e.v.o. insieme all’aglio poi aggiungere le foglie di calendula e sfumare con vino bianco, aggiungere un terzo di foglie di calendula ervensis, al contempo preparare il brodo vegetale. Quindi versare il riso, la costola di parmigiano, sale q.b. sia nel brodo che nel riso. Continuando a mescolare e versando poco alla volta il brodo vegetale secondo necessità, procedere fino a cottura del riso; poco prima di concludere la cottura versare i restanti petali di calendula, mantecare afffinché il riso prenda profumo, sapore ed un bel colore giallo. Servire con allegoria di petali a piacere. Note Dietetiche A cura della dott.ssa Maria Preziosa Del Papa “il riso rinfresca”: i nostri nonni avevano questa convinzione. Provo a capire perché: forse non avendo eccessiva fibra (riso bianco), lasciava riposare e quindi “ rinfrescare” il tubo digerente. Il riso, quindi, rappresenta un buon intermezzo nel menù settimanale tra pasta, legumi, polenta, ecc. Combinato poi con la calendula acquista ancora più valore con tutte le proprietà che la dott.ssa Palmieri ci elenca di seguito. Io mi limito a nominare un componente che più di tutti mi attrae, sarà perché dona quel colore “giallo-arancione” cosi gradevole alla vista. Si tratta dei “flavonoidi” una sorta di antiossidanti e Dio solo sa quanto ne abbiamo bisogno “immersi” come siamo tra tante ossidazioni nocive (inquinanti,pesticidi, sostanze chimiche in genere). Ricordiamo inoltre che il riso (come il mais) Non ha glutine. Ai diabetici ricordiamo che il riso purtroppo ha un “alto indice glicemico” cioè la potenzialità di alzare la glicemia facilmente e che questa può essere contenuta dalla presenza di “fibre”(verdure e/o ortaggi in genere) nel piatto o

nel pasto stesso. La calendula in questa ricetta può attenuare questo “danno glicemico”. Dunque gustate con tranquillità questo primo piatto. Note Salutistiche A cura della dott.ssa Paola Palmieri Bella, bellissima la Calendula, con i suoi fiori giallo-arancio, da cui si estrae la droga di interesse cosmetico e fitoterapico. Infatti i fiori sono ricchi di sostanze, quali: olii essenziali, flavonoidi, carotenoidi, tannini, glicosidi e tanto altro, utilizzate per la cura della pelle e del corpo in generale. La Calendula è utile non solo per la pulizia e la cura dell’acne e foruncoli, ma anche per problematiche più profonde, come ferite, ustioni e piaghe. Infatti grazie alla presenza di carotenoidi, simili alla vitamina A, accelera la guarigione e la cicatrizzazione della pelle, incrementando la produzione di fibrina, che velocizza la riparazione tissutale e mantiene la pelle ben idratata. Recenti studi parlano di azione “antibiotica” importante su infiammazioni cutanee batteriche anche da stafilococco. In ginecologia favorisce la regolarizzazione del ciclo e attenua i dolori mestruali. Per uso esterno, utile anche nelle micosi, la calendula si usa sotto forma di crema o unguento al 2-5%. Utile anche come disinfettante della mucosa orale, sotto forma di infuso. Quando utilizzata per uso interno è impiegata come protettore della mucosa gastrica, costipazione e vermi intestinali. Sottolineiamo il fatto che la sua azione come coleretico, cioè aumenta la secrezione di bile, migliora la digestione e controlla i livelli di colesterolo e trigliceridi. La calendula è ben tollerata, ma ci possono essere reazioni incrociate con altri generi della famiglia delle composite (es. camomilla).

Fermano/Iniziativa di “Chi Mangia la Foglia!” Fermano/Appuntamento i prossimi 25 e 26 marzo

Alla scoperta delle erbe spontanee

I gioielli della nostra terra risplendono grazie al FAI

L’Associazione “Chi Mangia la Foglia!”, ideatrice e titolare dei corsi di riconoscimento delle erbe spontanee e dei corsi sulla gestione dell’orto, organizza un’iniziativa che si svilupperà nelle provincie di Fermo e di Ascoli con incontri gratuiti di corso base per il riconoscimento e l’uso di erbe e piante spontanee. Per quanto riguarda il Fermano sono previste tre uscite (passeggiate didattiche) le domeniche 12, 26 marzo e 9 aprile (inizio ore 9) e tre incontri teorici infrasettimanali giovedì 13, giovedì 30 marzo e giovedì 13 aprile con inizio alle ore 21. La sintesi del programma nel territorio fermano verrà esposta nel corso del primo incontro espositivo divulgativo del progetto pro-

Sabato 25 e domenica 26 marzo 2017 avrà luogo la venticinquesima edizione delle Giornate FAI di Primavera, grande festa popolare che quest’anno vedrà come sempre l’apertura straordinaria di centinaia di luoghi in tutte le regioni d’Italia. Un grande spettacolo di arte e bellezza dedicato a tutti coloro che hanno a cuore il patrimonio culturale e ambientale italiano, che avrà come protagonisti siti particolari, spesso inaccessibili e che eccezionalmente potranno essere ammirati dal pubblico. Nel Fermano l’attenzione quest’anno si focalizzerà su Fermo, Belmonte Piceno e Monteleone di Fermo. Nel dettaglio: a Fermo sarà possibile visitare luoghi simbolo della città come il Parco di Villa Vitali e il Parco della Rimembranza. Nel quartiere di Montone aprirà il piano terra di Villa Bernetti con il parco circostante; a Monteleone di Fermo apriranno siti ricchi di arte e di bellezza come la Chiesa della Madonna della Misericordia e il giardino di Casa Pascucci; spazio anche ai celebri vulcanelli, fenomeno geologico davvero affascinante, siti lungo il percorso del fiume Ete. In ultimo a Belmonte Piceno sarà possibile visitare il prestigioso Museo Archeologico (ricordiamo che nel territorio comunale è stata ritrovata all’inizio del ‘900 un’importante necropoli di origine picena), e beni architettonici di prim’ordine come la suggestiva chiesa altomedievale di Santa Maria in Muris. Oltre ad organizzare le visite, il FAI nel corso della due-giorni, proporrà conferenze, mostre, concerti ed altre iniziative che permetteranno di vivere ancor più intensamente la bellezza e la suggestione dei luoghi. www.giornatefai.it

grammato per domenica 5 marzo alle ore 18 presso la Sede “Chi Mangia la Foglia!” sita in Via San Tommaso Centro, n.1, a Fermo. Le iniziative rivolte al territorio ascolano avranno luogo nel mese di maggio con date attualmente in via di definizione. Tel. 329.1120130 info@chimangialafoglia.it


10 marzo 2017

Cultura/News

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Marche/Molti capolavori provengono dal Fermano

L’arte salvata dal sisma in mostra ad Osimo Ha aperto i battenti il 19 febbraio scorso, a Osimo, la mostra “Capolavori Sibillini. L’arte dei luoghi feriti dal sisma”. Nelle stanze di Palazzo Campana gran parte dei musei di Montefortino, Smerillo, San Ginesio, Montelparo, Montalto Marche, Montefalcone Appennino e Loro Piceno rivivono. Tutti i Comuni, insieme a Monte Rinaldo, fanno parte della Rete Museale dei Sibillini, diretta da Daniela Tisi, che ha subito un duro colpo a causa del terremoto. In seguito agli ingenti danni riportati dagli edifici, è stato necessario individuare luoghi sicuri per custodire le opere, come Palazzo Campana. Tra queste ne sono state selezionate diverse, da esporre al pubblico fino al prossimo 1 ottobre. Molte provengono dal Fermano, come “La maga” di Corrado Giaquinto (foto) che presta il volto alle campagne pubblicitarie della mostra o l’“Autoritratto” di Fortunato Duranti entrambe esposte alla Pinacoteca Civica di Montefortino prima delle scosse sismiche. Oltre alle tele, tra cui “San Gregorio Magno in trono tra i santi ispirato dallo Spirito Santo” da Montelparo è presente “Lo scrigno emerso dal mare”, una

sezione geologica interamente dedicata alla rinascita dei Sibillini che raccoglie fossili e minerali dai Poli Scientifici di Smerillo e Montefalcone Appennino. Proprio in questo polo lavora Alessandra Tomassetti, operatrice museale ora in forza anche a Osimo. Tra gli scopi della mostra - infatti- c’è quello di offrire un’occasione di lavoro ai ragazzi occupati presso la Rete Museale dei Sibillini. “Io sono di Montefalcone Appennino e generalmente opero lì. Di solito, gli operatori sono presenti nel Comune a loro più vicino, ma capita anche di scambiarsi. Insomma, siamo operatori di rete e credo che questo sia un punto di forza” afferma. “Noi non abbiamo abbandonato il territorio come teme qualcuno, ma stiamo lavorando su due fronti. Infatti, al momento sia gli spazi di Montefalcone Appennino che di Smerillo sono regolarmente aperti su prenotazione”. L’operatrice si riferisce alle polemiche emerse tra chi è favorevole allo spostamento delle opere dai luoghi del cratere e chi contrario. Opere che il ministro Franceschini, intervenuto a Osimo per l’inaugura-

Libri/ Il nuovo lavoro di Simona Guerra

Fotografia e scrittura si incontrano “Fotografia consapevole - Scrittura e fotografia si incontrano”, il nuovo libro di Simona Guerra, permette al lettore di scoprire una nuova opportunità comunicativa ed espressiva: quella che vede nella commistione tra fotografia e scrittura, una possibilità per vivere in modo originale queste forme d’arte, per chiunque le riconosca come mezzi congeniali alla realizzazione di sé. Il volume si articola in due parti distinte: una prima, in forma di saggio, si muove dentro alla realtà dei fatti odierni, e attraverso esempi concreti provenienti da vari mondi (editoria, giornalismo e fotogiornalismo, letteratura, arte, ecc.) mostra come una delle direzioni prese dalla fotografia oggi, si stia rivelando essere quella della collaborazione attiva con la parola scritta. E’ qui che viene proposta l’idea di una Fotografia come penna per tutti, intendendo un approccio originale, all’immagine, per raccon-

tare e raccontarsi, che viene ampiamente spiegata. La seconda parte - cuore pulsante e più intimo del libro - è invece un viaggio fantastico tra fotografia e scrittura, in cui le idee teorizzate diventano concrete, visibili e reali, attraverso alcune esperienze pratiche messe in atto dall’autrice durante il suo percorso di ricerca. E’ un diario di bordo, un resoconto, un mondo inventato fatto di immagini, racconti, visioni, collage, esperimenti con e dentro le fotografie e le parole, capaci di mostrare strade inesplorate al lettore che acquisirà nuovi spunti da cui partire verso esperienze personali creative, introspettive, da riportare anche in ambito professionale. Per acquisto copie: www.lisacalabrese.it/in-con-tra Per contattare l’autrice: info@simonaguerra.com www.simonaguerra.com Mob. 338.8048294

zione, ha assicurato che torneranno nei loro luoghi di origine. “Durante l’estate cercheremo di creare eventi e situazioni che spingano il turismo nelle nostre zone sfruttando la vetrina osimana” spiega ancora Tomassetti, che sottolinea come ci sia stata collaborazione tra enti e istituzioni: “i Sindaci dei Comuni della Rete e quello di Osimo hanno firmato un accordo, senza ingaggiare alcuna lotta politica, non necessarie in una fase di emergenza. La Rete ha dimostrato di funzionare perché c’erano decisioni da prendere velocemente ed è stato fatto. L’allestimento è stato realizzato in due mesi e un grosso apporto è arrivato dal bravo Matteo Sampaolesi, appena 26enne, di San Ginesio”. Il lavoro di squadra è stato fondamentale secondo le parole dell’operatrice che sottolinea come la “delocalizzazione” temporanea non sia mai una scelta casuale. “A Monte Rinaldo il deposito era disponibile in loco, mentre per le opere di San Ginesio, per esempio, bisognava optare per spazi più grandi. Osimo ce li ha semplicemente offerti. Ogni passo è stato fatto di pari accordo con la

Soprintendenza. Ciò che vorrei evidenziare è che non gestiamo i beni ecclesiastici, perché ho notato che è un dubbio che hanno in molti”. “La scelta di Palazzo Campana ci ha consentito di tenere unite le opere e anche raccontare i paesi attraverso la mostra” dice Tomassetti che farà anche da guida. Inoltre, è prevista una sezione denominata “L’arte riparata”, in cui si potrà osservare il laboratorio di restauro dal vivo di alcune opere coordinato dalla restauratrice Maria Laura Passarini. Per verificare orari e aperture e le fasce di costo dei biglietti si può visitare il sito www. capolavorisibillini.it o telefonare allo 071.714621. (Silvia Ilari)

Rime “nostre” (Riccardo Manzini) L u T e m b u (Il tempo) Che d’è lu Tembu ? ‘Na definizió non te la saccio a dì. Io saccio che quanno Issu parta è ‘na cunzumazió: ‘gnotta ‘nimali, piante e pure a te!

Cos’è il Tempo? Una definizione non saprei dartela. So solo che quando parte è una consumazione: inghiotte animali, piante e pure te!

Comme se ‘ppicci ‘na cannela calla, je dai fóco, cumincia a luppicà e se ‘n dicidi, prima, de stutalla, se surpa l’aria, seguita a bbruscià.

Comme accendessi una candela calda, le dai fuoco, comincia a brillare e se non decidi, prima, di spegnerla, succhia l’aria, continua a bruciare.

Mostru, se ce penzi, fattu de co’, lu Tembu è pinu de dimocrazia. Se tu sci Rre, o un poru zalloccó, cunzuma a tutti e non te scappi via!

Se ci pensi, mostro fatto di niente, il Tempo è pieno di democrazia. Se sei un Re o un povero disgraziato, consuma tutti e non la fai franca!

Lu Tembu ‘n guarda co’. Tutta la jende penza a gode’ e mendre Issu camina, se ‘nvecchia, se non mora, e co’ la mende, se ‘ttacca a questa vita, in Russia e ‘n Cina.

Il Tempo non guarda nulla. Tutta la gente pensa a godere e mentre Lui cammina, invecchia, se non muore, e con la mente, si attacca a questa vita, in Russia e in Cina.

Iera, pe’ caso, stavo s’un Spidà vecchi e malati, jende che suffrìa; quande cannele se stìa pe’ stutà ? A chi dicìa lu Tembu “Jemo via!” ?

Ieri, per caso, ero in un Ospedale vecchi e malati, gente che soffriva; quante candele stavano per spegnersi? A chi diceva il Tempo “Andiamo via!”?

Me sa, scemo propio bell’e ccunniti. Staco scrienne e , versu dopo versu, passa lu Tembu, l’attimi è partiti, e io so’ ‘n omu sembre più deersu...

Penso che siamo proprio conditi bene. Sto scrivendo e, verso dopo verso, passa il Tempo, tutto è avviato, e io sono un uomo sempre più diverso…


Cartellone/News

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Eventi

Musica leggera

Montegiorgio

Porto San Giorgio

Una festa di cioccolata Nell’antico Chiostro di Sant’Agostino a Montegiorgio, i prossimi 11 e 12 marzo è in programma Ciocconatura, prima festa del cioccolato, della canapa e dei grani antichi. Per l’occasione sono stati invitati esperti cioccolatieri selezionati dalle Marche e dall’Emilia, che esporranno e venderanno i loro golosi prodotti. Ghiotta l’occasione per i più piccoli che potranno partecipare a laboratori pensati per loro, dove poter letteralmente “sporcarsi le mani” lavorando il cioccolato, disegnando e colorando con cacao e cioccolato, ascoltando fiabe a tema. Oltre al cioccolato di qualità, presentato nelle sue tante declinazioni, sarà possibile trovare i prodotti tipici del nostro territorio nell’ambito di un salotto del gusto appositamente pensato per abbinare il cioccolato ai profumi e ai sapori della terra fermana proposti dalle aziende locali. “Un’offerta completa – spiega il maestro cioccolatiere e gelatiere Luigi Lo Scalzo che cura l’organiz-

Il lungo viaggio di Irene Grandi e i Pastis zazione dell’evento - alla quale si affiancheranno interessanti iniziative collaterali: sabato 11 marzo è in programma una gustosa cena al profumo di cacao presso il Salone Manzoni, con ricette che spazieranno dall’antipasto, al primo e al secondo, con l’utilizzo di diversi tipi di cioccolato: ciò per far capire che anche nella cucina l’abbinamento con questo pregiato prodotto si può fare. Spiegheremo le dosi giuste da utilizzare, le percentuali di cacao necessarie, le tipologie di cioccolato migliori da abbinare a quel determinato piatto per profumarlo e valorizzarlo al meglio. Sarà una bella serata in cui coniugheremo il gusto alla conoscenza”. Domenica 12, al Cinema Manzoni, ore 11, è in programma un convegno su cioccolato, canapa e dei grani antichi, con relatori esperti in materia. Lo stesso Loscalzo introdurrà il tema parlando del cioccolato, seguirà un aperitivo al cioccolato al Chiostro Sant’Agostino. Tel. 339.5981619 – 338.9986707

A metà tra spettacolo ed evento, tra laboratorio e concerto, i Pastis (i fratelli Marco e Saverio Lanza) e Irene Grandi propongono “Lungoviaggio”, uno spettacolo-laboratorio interattivo dove le immagini del quotidiano, i suoni e i rumori della più varia umanità, i volti degli spettatori, le parole e la musica si fondono in un’unica performance interattiva. Quello del viaggio è un tema da sempre molto caro ad Irene, appassionata viaggiatrice, che in molti suoi album ha pro-posto l’argomento in modo originale (basti pensare al suo famoso singolo “Prima di partire per un lungo viaggio” scritto per lei da Vasco Rossi). Altrettanto per i Pastis, perché da sempre costitutivo della loro poetica che apre una finestra sul mondo ricca di stupore, emozione e senso dell’umorismo, che denota un’autentica simpatia per l’umanità e la legge-rezza di chi sa scrutare per pura curiosità. Appuntamento al Teatro Comunale di Porto San Giorgio, venerdì 10 marzo con inizio alle ore 21. Tel. 338.4321643 - www.tam.it

Breve Fermo L’opera

di Pierluigi Savini

Sabato 18 marzo alle ore 17,15 presso l’Hotel Astoria di Fermo, il Maestro Pierluigi Savini, tra i più rappresentativi artisti del nostro territorio, presenta il dvd con i suoi lavori letterari realizzati tra la fine del Novecento e l’inizio del nuovo millennio. “Pierluigi Savini, i libri. 1982 – 2002” è il titolo dell’opera digitale nel quale sono contenute e spiegate le opere del Maestro sviluppate in venti anni. Parliamo di otto libri, fogli 50x70 rilegati e disegnati dal Maestro. Ogni libro una storia, profonda e intensa come profondo e intenso è Pierluigi Savini: l’apocalisse, Kafka, Santorini, lo Sepher Yetzirà (ossia la creazione del mondo secondo la mistica ebraica), sono alcuni dei temi trattati da Savini nei suoi capolavori, che non mancheranno di incuriosire e far riflettere.


10 marzo 2017

Cartellone/News Eventi Sant’Elpidio a Mare

Con “Incipit” la cultura torna protagonista Andrea Molesini, Federico Buffa, Franco Cardini, Enrico Franceschini, Michela Ponzani, Massimiliano Griner, Anna Foa: sono i sei big della cultura, narratori, giornalisti, saggisti, storici che rendono prestigioso il cartellone della seconda edizione di “Incipit”, rassegna promossa dall’Associazione Santa Croce di Casette d’Ete di Sant’Elpidio a Mare. Dopo l’apertura affidata lo scorso 20 febbraio ad Andrea Molesini, la rassegna prosegue il 9 marzo con l’atteso appuntamento con il giornalista sportivo delle reti Sky, Federico Buffa, il narratore per eccellenza, con i suoi racconti di sport, stimolato da due colleghi giornalisti e amici, Gianmaria Vacirca e Raffaele Vitali, e regalerà una serata in cui rivivranno, grazie alla sua indiscussa capacità affabulatoria, campioni ed eventi che hanno segnato la storia dello sport mondiale. Non è meno atteso l’incontro del 13 marzo con uno storico, saggista, commentatore toscano, il professor Franco Cardini, altro importante nome che l’Associazione Santa Croce è riuscita ad assicurarsi. Direttamente da Rai Storia e commentatore su diverse testate giornalistiche, il Resto del Carlino su tutte (quotidiano che è anche media partner della rassegna), Cardini affronterà un tema di stringente attualità: ‘Il Califfato e l’Europa: l’Islam è davvero una minaccia?’. Il l0 aprile, il corrispondente a Londra di Repubblica, Enrico Franceschini presenta il suo ultimissimo libro, ‘Scoop’ (Feltrinelli Editore), raccontando il mondo dell’informazione e nello specifico degli inviati di guerra. Gli ultimi due incontri di INCIPIT sono con altri nomi importanti di RAI STORIA. Il 21 aprile, ospite della rassegna sarà la giovane e brillante nuova conduttrice de ‘Il Tempo e la Storia’, Michela Ponzani, che torna ad INCIPIT per parlare, insieme a Massimiliano Griner (autore dei testi di RAI STORIA) de ‘La verità non è mai post. Un futuro di democrazia e condivisione’ approfondendo l’aspetto di fonti, narrazioni, rappresentazioni nel racconto televisivo e l’origine di questioni contemporanee e di come vengono raccontate nelle trasmissioni de ‘Il tempo e la storia’. I due saranno intervistati da Andrea Maggiore, giornalista di Sky TG24. La chiusura della rassegna tocca a un altro volto noto e stimato di Rai Storia, una storica molto apprezzata quale è Anna Foa che, per INCIPIT, ha voluto proporre una anteprima assoluta, la sua ultima ricerca su ‘Dialoghi dal basso: ebrei nei conventi e nelle chiese durante l’occupazione’. Tutti gli incontri si tengono all’auditorium ‘Della Valle’ e sono ad ingresso libero. L’inizio è fissato per le 21,15 e gli autori si renderanno disponibili per autografare copie dei loro libri. Tel. 335.8080185 - Facebook: Associazione Santa Croce

Calendario eventi MOSTRE MERCATO

11 e 12 Marzo

in collaborazione con il Corriere Proposte ogni mese in edicola

18 Marzo Sabato Concerto

arte, artigianato, sapori e mestieri delle Marche PORTO SAN GIORGIO Viale Buozzi, Viale Don Minzoni, Via Simonetti

con Anna Tifu (violino solista) e l’Orchestra da Camera di Pescara ”Colibrì Ensemble”. Musiche di Paganini, Cherubini, Beethoven MONTEGRANARO Cineteatro La Perla ore 21.15 Tel. 338.4321643

www.comune.portosangiorgio.fm.it

19 Marzo Domenica

19 Marzo Domenica

Platero e io

GustArte

Fiera di San Giuseppe

MONTEGRANARO vie del centro intera giornata

MUSICA CLASSICA

10 Marzo Venerdì

Tel. 347.6529970

Quartetto d’archi l’Eclaire

MONTEGIORGIO Teatro Alaleona ore 18 Tel. 0734.952067

Donna in musica

Corale polifonica ”Città di Porto Sant’Elpidio” diretta dal M° Sauro Argalia e Coro ”Le voci dell’unisono” PORTO SANT’ELPIDIO Chiesa San Giovanni Paolo II ore 21

12 Marzo Domenica Quatuor Akilone

con Irene Placci Califano (chitarra) e Simone Baldassarri (voce recintante) FERMO Conservatorio di Musica, Auditorium Billè ore 17

con Elise De-Bendelac, Emeline Conce (violino), Louise Desjardins (viola), Lucie Mercat (violoncello). Musiche di Bartok, Janacek, Dvorak FERMO Conservatorio, Auditorium Billè ore 17 Tel. 347.6529970

25 Sabato Tancredi

con L’Accademia Lirica Mario Vinci di Castefidardo e con il corpo di ballo Quam Pulchra est PORTO SAN GIORGIO Teatro comunale ore 17

26 Domenica Concerto

con l’Orchestra sinfonica e i solisti del Conservatorio G.B. Pergolesi FERMO Teatro dell’Aquila ore 18

Tel. 347.6529970

da 30 anni artigiani della calzatura

Teatro Fermo

Uno spettacolo nello spettacolo Grande attesa al Teatro dell’Aquila per “Slava’s snowshow”, spettacolo particolare e coinvolgente messo in scena da Slava Polunin, in esclusiva regionale, i prossimi 8, 9 e 10 marzo. Slava nasce in una piccola città russa. Vive in un mondo incontaminato che ha sviluppato le sua capacità di inventare cose e storie sempre nuove. Grazie alla televisione e al cinema, conosce e si innamora dei grandi clown e dei grandi mimi. Il suo sogno è quello di poter diventare un clown, si iscrive a una scuola di mimo e inizia il suo cammino verso la riscoperta e la riaffermazione dell’arte del vero clown. Grazie all’influenza di grandi artisti come Chaplin, Marcel Marceau, Engibarov e al suo innato talento, Slava e la sua Compagnia danno una nuova valenza al ruolo del clown, estrapolandolo dal mondo circense e portandolo nelle strade prima e nei più grandi teatri del mondo poi. La sua reputazione cresce rapidamente, a tal punto che tanti sono i suoi allievi disposti persino a viaggiare per miglia pur di imparare la sua tecnica di fusione tra teatro visivo e clown. Tel. 0734.284295

VENDITA AL PUBBLICO DONNA /UOMO - BAMBINO/A

MONTE URANO - Via Italia, 26 (Zona Crocestrada) - Tel. 0734.841064 orario: Lun/Ven 8,30/12,00 - 14,30/19,30 • Sab 9,30/12,30 - 16,00/19,30

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Cartellone/News Eventi Macerata

Una fiera, tante occasioni! Torna ad aprire la stagione primaverile del 2017 la 35^ edizione della “Fiera dell’Usato”, fedele compagna di tutti gli appassionati di antiquariato, rigatteria, oggettistica, vintage e molto altro. Il mondo del “seconda mano” di certo non è da sottovalutare in tutto il suo fascino e la sua unicità, ed è proprio per questo che l’evento per eccellenza che lo rappresenta sarà nuovamente ospitato nel Centro Fiere Villa Potenza di Macerata l’8 e il 9 aprile. Alle 14.30 del sabato pomeriggio ed alle 9.30 della domenica mattina sarà possibile varcare i cancelli del “paradiso dell’usato”, i quali resteranno aperti fino alle 19 in entrambe le giornate. La struttura ospitante dell’evento è a prova di agenti atmosferici e si avrà molto tempo per poter cercare l’affare giusto, la “chicca” adatta all’occorrenza, l’oggetto unico e appetibile ambito da sempre. Come tutte le primavere, il 13° Salone del Modellismo del Centro Italia sarà l’ospite d’onore con aree destinate alla mostra scambio, ad esposizioni, a workshop, tornei tematici e a molte dimostrazioni da parte di esperti di modellismo statico e dinamico (droni, movimento terra, volo acrobatico e molto altro). Un’attrazione che certamente saprà stimolare la curiosità dei più piccoli (i quali tra l’altro potranno approfittare della gratuità dell’ingresso fino al tredicesimo anno di età), ma anche l’interesse dei più grandi i quali ne resteranno ipnotizzati. Il Salone della Creatività, riservato all’ingegno e alla fantasia di artigiani e produttori, il Mercatino delle Pulci, padiglione con l’oggettistica di ogni genere, il salone delle auto “Auto…in Fiera”, vetrina per ogni tipo di veicolo, non mancheranno all’evento, piuttosto ne risalteranno il prestigio e la peculiarità. Per informazioni e prenotazione spazi: tel. 0733.637313 info@servicepromotion.it www.fieracampionariausato.com

Calendario eventi MUSICA LEGGERA

10 Marzo Venerdì Anna Laura Alvera quartet FERMO Capodarco, Teatro Nuovo ore 21.30

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in collaborazione con il Corriere Proposte ogni mese in edicola

PORTO SAN GIORGIO Palasavelli ore 21.30 Tel. 335.6752436

Ellen Allien

PORTO SANT’ELPIDIO Harmonized ore 22 Tel. 338.4763017

Tel. 347.5706509

19 Marzo Domenica

Lungoviaggio

Italian labels meeting

con Irene Grandi (voce), Marco Lanza (chitarra), Saverio Lanza (pianoforte chitarra) PORTO SAN GIORGIO Teatro comunale ore 21 Tel. 338.4321643

11 Marzo Sabato Fantastic fly

official tribute band dei Pooh FRANCAVILLA D’ETE Sala Marconi ore 21.30 Tel. 0734.966131

15 Marzo Mercoledì ORk

”Soul of an octopus” tour PORTO SANT’ELPIDIO Teatro delle Api ore 21.30 www.tam.it

17 Marzo Venerdì MotelNoire

FERMO Località Campiglione, Heartz Club ore 22

18 Marzo Sabato Emis Killa

”Terza Stagione” tour

FERMO Località Campiglione, Heartz Club ore 16-22

24 Marzo Venerdì Umberto Maria Giardini

FERMO Località Campiglione, Heartz Club ore 22

31 Marzo Venerdì Wasabi quartet

FERMO Capodarco, Teatro Nuovo ore 21.30 Tel. 347.5706509

TEATRO

Dall’8 al 10 Marzo Slava’s snow show

creato e messo in scena da†Slava. Regia Viktor Kramer, Slava Polunin FERMO Teatro dell’Aquila Orario: ore 21 Tel. 0734.284295

11 Marzo Sabato La signorina Else

a cura del Teatro Rebis Regia di Andrea Fazzini FERMO Capodarco, Teatro Nuovo ore 21


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Grande attesa a Porto San Giorgio per lo spettacolo “Per quello che vale” di Giorgio Montanini in programma al Teatro comunale i prossimi 31 marzo e 1° aprile

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Teatro ragazzi Montegiorgio e Civitanova Marche Alta

Il brutto anatroccolo, da Andersen al mondo in cui viviamo “Il brutto brutto anatroccolo” è il titolo dell’ultima produzione di Proscenio Teatro. Lo spettacolo per bambini sarà in scena domenica 12 marzo, alle ore 17,15, al Teatro Alaleona di Montegiorgio e domenica 2 aprile, alle ore 17, al Teatro Annibal Caro di Civitanova Marche Alta. Divertente la trama: sono trascorsi esattamente trent’anni da quando nella “Fattoria del Sole Nascente”, situata nel ridente e tranquillo paese di “Poggiocalmo”, avvenne un’eccezionale covata che vide la schiusa di ben sette uova. Il paesello balzò agli onori delle cronache e migliaia di persone si recarono alla Fattoria per congratularsi con Mamma Anatra Fernanda. La successiva schiusa raffreddò gli entusiasmi, e il settimo nato, tutto nero, fu sottoposto alla prova dello stagno, poiché ritenuto un tacchino e non un anatroccolo. La prova fu superata, ma nonostante questo, la vita per lui fu subito in salita, tutti lo prendevano in giro, lo evitavano, lo beccavano, costringendolo infine ad andarsene. Da quel giorno sono trascorsi trent’anni, la televisione ricorda l’evento chiedendosi dove fosse finito quel piccolo esserino scappato in un mondo che non aveva mai visto. Tel. 0734.440348-440361 - 335.5268147 – www.proscenioteatro.it

Teatro

Entry

di e con Piero Massimo Macchini, Remo Di Filippo, Rhoda Lopez, Giulia Piermattei, Simon Luca Barboni, Mirco Bruzzesi, Revolè, Sub Limen MONTEGRANARO Teatro La Perla ore 21.30 Tel. 347.6022024

Arlecchino servitore di due padroni

ScherziAMO con Piero Massimo Macchini “ScherziAMO” è un gioco di parole che introduce ad un mondo fatto di burle e nessuna voglia di prendersi sul serio. “Chi nasce per gioco, non può che vivere in allegria” è l’ancor più eloquente sottotitolo che sta a ricordarci come nessuno di noi abbia scelto di venire al mondo: siamo, in fondo, tutti “scherzi del destino” e non ci resta davvero che vivere col sorriso sulle labbra. Energia positiva e tante risate in un’ora e trenta minuti di show ai massimi livelli, quello offerto da Piero Massimo Macchini, con la regia di Max Giusti. Macchini, sul palco del Teatro Don Bosco di Belmonte Piceno, ci racconta il suo percorso di crescita personale e, lasciando ormai alle spalle il celebre “Complesso di Edipo”, approda alla più rilassante sindrome di Peter Pan. Con gli anni che passano, una convivenza in essere e l’immancabile mamma onnipresente nei pensieri del nostro anti-eroe contemporaneo che, tra le righe, sdrammatizza sulla crisi, non solo economica, ma emotiva e culturale dei giorni nostri. Appuntamento sabato 18 marzo alle ore 21,15.

Musica classica Montegranaro

Anna Tifu, la musica diventa incanto

il Colibrì Ensemble su musiche di Paganini, Cherubini e Beethoven. Tel. 338.4321643 - www.tam.it

in collaborazione con il Corriere Proposte ogni mese in edicola

Regia Ferdinando Ceriani FERMO Teatro dell’Aquila ore 21

Tel. 0734.284295

Chi ha paura dell’uomo nero a cura del Teatro Senza Fissa Dimora PORTO SAN GIORGIO Teatro comunale ore 21Tel. 392.3429126

18 Marzo Sabato

da Carlo Goldoni Regia e drammaturgia Carlo Boso PORTO SAN GIORGIO Teatro comunale ore 21Tel. 392.3429126

Scherziamo

Anelante

Mmazza mmazza scimo tutti ’na razza

con Antonio Rezza, Ivan Bellavista, Manolo Muoio, Chiara Perrini, Enzo Di Norscia PORTO SANT’ELPIDIO Teatro delle Api ore 21Tel. 346.6286586

Savoir-faire

il declino di un intramontabile romantico. Regia di Luciano Menotta SANT’ELPIDIO A MARE Auditorium Giusti ore 21 Tel. 328.7756579

Filumena Marturano

Belmonte Piceno

Grande attesa a Montegranaro per l’esibizione della giovane ma già affermata violinista Anna Tifu, in programma sabato 18 marzo alle ore 21,15 presso il Cineteatro La Perla. Vincitrice nel 2007 del prestigioso concorso internazionale George Enescu di Bucharest, Anna Tifu è considerata una delle migliori interpreti della sua generazione. Suona il violino Antonio Stradivari “Marèchal Berthier” 1716 ex Napoleone della Fondazione Canale di Milano. A Montegranaro si esibirà con

Calendario eventi

con la Compagnia I Dilettanti TORRE SAN PATRIZIO Teatro comunale ore 21.15 Tel. 331.3085669

12 Marzo Domenica Senti le farfalle?

con la Compagnia TuttaScena CAMPOFILONE Teatro comunale ore 17.15 Tel. 0734.932951

Savoir-faire

il declino di un intramontabile romantico. Regia di Luciano Menotta SANT’ELPIDIO A MARE Auditorium Giusti ore 17.30 Tel. 328.7756579

15 Marzo Mercoledì Il bagno

di Astrid Veillon. Con Stefania Sandrelli, Amanda Sandrelli, Claudia Ferri, Ramona Fiorini e Serena Iansiti. Regia di Gabriele Olivares MONTEGIORGIO Teatro Alaleona ore 21 Tel. 0734.952067

con Piero Massimo Macchini BELMONTE PICENO Teatro Don Bosco ore 21.15 Tel. 339.3706029

con il Gruppo Li Rmasti RAPAGNANO Teatro comunale ore 21.15 Tel. 334.6954059

Volevo essere una rockstar ma ho perso i capelli di e con Michele Gallucci SANT’ELPIDIO A MARE Auditorium Giusti ore 21 Tel. 328.7756579

24 Marzo Venerdì 10^ Festa del Teatro

dalle ore 19 alle 24 spettacoli di vario genere proposti dalle Associazioni della Provincia di Fermo FERMO Teatro dell’Aquila

Tel. 0734.284295

25 Marzo Sabato Lu Conte Cacchio cerca moglie con la Compagnia Filodrammatica Sangiustese FRANCAVILLA D’ETE Sala Marconi ore 21.30 Tel. 0734.966131

Decameron

un racconto italiano in tempo di peste. Con Tullio Solenghi MONTEGRANARO Teatro La Perla ore 21.30 Tel. 0734.893350

Le scagnerate

a cura di Proscenio Teatro. Regia di Stefano Tosoni e Stefano De Bernardin PETRITOLI Teatro dell’Iride ore 21

17 Marzo Venerdì

Tel. 346.7971308 - 333.4517480 www.espressioniteatrali.it

L’isola degli schiavi

Appeso ad un filo

di Pierre de Marivaux. Con Giovanni Anzaldo, Ippolita Baldini, Carla Ferraro,Stefano Fresi, Carlo Ragone.

di e con Remo Di Filippo e Rhoda Lopez SANT’ELPIDIO A MARE Auditorium Giusti ore 21 Tel. 328.7756579


Sport/News

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Ciclismo/Domenica 12 marzo l’arrivo a Fermo

Tirreno-Adriatico: ci siamo “Organizzare un evento sportivo di questa caratura in un momento di grande difficoltà per il vostro territorio, dev’essere motivo di grande orgoglio. Io per primo mi complimento per la vostra capacità: viva le Marche, viva il ciclismo e viva la Tirreno – Adriatico”. Con queste parole, Ivan Basso, campionissimo del recente passato (“Ivan il terribile” si è aggiudicato due giri d’Italia ed ottenuto una miriade di successi in campo nazionale ed internazionale per un palmares da brividi) ha iniziato il discorso di presentazione della 5^ tappa della Tirreno – Adriatico, la celeberrima corsa dei due mari giunta alla 52^ edizione, che il 12 Marzo farà tappa a Fermo. La carovana dei ciclisti, proveniente da Rieti, affronterà quella che gli addetti ai lavori hanno definito la frazione più spettacolare dell’intera corsa e ribattezzato come “la tappa dei muri”, in

considerazione delle grandi difficoltà agonistiche che i corridori dovranno fronteggiare. “Nel Fermano non ci sono saliscendi – ha proseguito Basso durante il vernissage di presentazione svolto all’interno della Sala degli incontri della Carifermo – ci sono però dei gran muri. Questo renderà la tappa uno spettacolo da non perdere e credo che gli appassionati delle due ruote pedalate che verranno per assistere dal vivo o che si collegheranno tramite tv saranno davvero tanti”. Sulla stessa lunghezza d’onda Mauro Vegni, direttore di Rcs Sport: “Il passaggio della tappa clou di questa grande classica del ciclismo italiano – ha affermato – è forse la maniera migliore con la quale il mondo delle due ruote pedalate vorrà far sentire la propria vicinanza alle popolazioni martoriate dai recenti terremoti.

Pertanto il nostro intento, oltre a voler promuovere le bellezze del territorio marchigiano, sarà quello di poter offrire una giornata di spensieratezza e sano sport a chi ha tanto sofferto in questi mesi”. Oltre 170 gli atleti in gara, in rappresentanza di 23 squadre iscritte al via, le cui gesta saranno documentate via cavo in ben 165 paesi collegati da tutto il mondo. Chi succederà a Greg Van Avermaet, trionfatore di una passata edizione per lui del tutto beneaugurante se si considera che, di lì a poco, il ciclista belga riuscì a conquistare la medaglia d›oro alle Olimpiadi di Rio de Janeiro? Lo sapremo il 12 Marzo: corridori del calibro di Boonen, Scarponi, Aru, Quintana, Nibali, Landa, Sagan, Viviani ed altri ancora sono pronti a dar battaglia. Nel frattempo, il territorio fermano incassa – dal punto di vista organiz-

zativo – un altro importante riconoscimento: è notizia di pochi giorni fa infatti, che il Campionato Nazionale di ciclismo del Centro Sportivo Italiano verrà corso ed assegnato a Rubbianello di Monterubbiano nei giorni che vanno dal 21 al 24 luglio prossimi. Il definitivo ok è arrivato al termine di un lungo sopralluogo effettuato sui percorsi di gara da una apposita commissione presieduta da Enzo Martino e dal responsabile provinciale del Ciclismo Csi Giampiero Conti. In questa quattro giorni fermana, che si preannuncia dagli altissimi contenuti tecnico - agonistici, il programma delle gare a calendario spazierà dalla prova a cronometro individuale alla mountain bike, passando per le prove in linea prima di arrivare a quella che sarà un’avvincente cicloturistica. Uberto Frenquellucci

Calcio a 5/Nuova Juventina e Futsal Montegranaro Pallavolo/Iniziata la seconda fase del campionato di A2

Veregrensi protagonisti in “D” Videx, corsa per la salvezza Montegranaro da diversi anni è sede di squadre di calcio a cinque che si fanno onore nei diversi campionati ed anche a livello giovanile. Tra queste spicca la Nuova Juventina che sta conducendo alla grande il proprio girone nel campionato di serie D con 5 lunghezze di vantaggio sulla Futsal Monte Urano e ben 11 sui “cugini” del Futsal Montegranaro. La compagine bianconera nata appena due anni fa, sulla scorta dell’illustre passato della Juventina Montegranaro arrivata sino alla serie B, conta circa 80 tesserati ed oltre a puntare alla vittoria del campionato di serie D, si sta ben distinguendo nei campionati giovanili, con la formazione Juniores Regionale ad appena 3 punti dalla capolista. Così il Presidente Brasili sull’andamento della società calzaturiera: “Cerchiamo sempre di coniugare due obiettivi altrettanto nobili, vincere e valorizzare i giovani. E’ ovvio che per far maturare i ragazzi, è necessario avere una struttura importante, sia come telaio della rosa, sia come personale tecnico, che in sede d’allenamento”. L’altra compagine veregrense del torneo di serie D, il Futsal Montegranaro, si sta ben comportando, con un meritato terzo posto ed interessanti prospettive in chiave play-off. Non è assolutamente utopistico ipotizzare che a fine torneo entrambe le squadre montegranaresi possano salire in serie C. Questo è il pensiero del Presidente gialloblù Michele Basso: “In questa stagione alle dieci squadre del Fermano tra quelle rimaste dall’anno scorso e le altre nuove, se ne sono aggiunte quattro del Maceratese, portando al torneo stesso due vantaggi, più partite per ogni squadra ed un innalzamento del livello qualitativo. La scorsa stagione abbiamo conquistato i play off, non arrivando sino in fondo, quest’anno vorremmo migliorarci”. (Endrio Ubaldi)

Ufficializzati i calendari della seconda fase del Campionato di Volley serie A2. Come noto, la M&G Videx Grottazzolina è inserita nella Pool Salvezza e da pochi giorni ha iniziato il suo percorso verso quella che ci auguriamo tutti essere una meritata salvezza da quel di Logonegro, aggiudicandosi l’importante incontro con un perentorio 0 – 3 che non ammette repliche, ottenuto in casa di un’ avversaria che ha chiuso al sesto posto il Girone Bianco e vincendo tutti gli scontri diretti potendo così ottenere il primo posto in classifica. Vinto anche il derby tutto marchigiano contro la Goldenplast Potenza Picena (3 a 2 il finale di un tiratissimo match, disputato a Civitanova Marche di fronte ad un pubblico numeroso ed appassionato... a momenti anche troppo). A riportare tutti con i piedi per terra è stato il successivo capitombolo in quel di Ortona, con una M&G Videx Grottazzolina distratta e incerottata che esce sconfitta dalla sfida contro la Sieco Service, subendo un netto 3-0. L’obiettivo dei grottesi è di classificarsi tra le prime due squadre in graduatoria per evitare la terza fase in modalità Play Out; la priorità è comunque di allontanarsi dalle due ultime posizioni. Questo il calendario gare completo (al momento di andare in stampa sono stati disputati – appunto – gli incontri sopra indicati):

Breve

Domenica 26/02 ore 12,00: M&G Videx Grottazzolina – Aurispa Alessano

Montegranaro Il cuore grande del Circolo Tennis

Domenica 12/03 ore 19,30: M&G Videx Grottazzolina – Geosat Lagonegro

In un momento delicato per le popolazioni colpite dal terremoto, alle prese con le lungaggini inspiegabili della burocrazia, un ruolo fondamentale lo sta svolgendo il volontariato. Nei giorni scorsi il Circolo Tennis Montegranaro presieduto da Enzo Morresi, ha devoluto l’incasso delle iscrizioni ad un torneo tra soci interamente a favore del Comune di Pieve Torina. La somma di € 1.110 è stata consegnata al primo cittadino del Comune maceratese Alessandro Gentilucci, che la utilizzerà per il progetto “Una scuola per crescere”.

Domenica 05/03 ore 18,00: Club Italia Crai Roma - M&G Videx Grottazzolina Sabato 18/03 ore 20,30: GoldenPlast Potenza Picena - M&G Videx Grottazzolina Giovedi 23/03 ore 20,30: M&G Videx Grottazzolina – Sieco Service Ortona Domenica 26/03 ore 19,30: Aurispa Alessano - M&G Videx Grottazzolina Sabato 01/04 ore 20,30: M&G Videx Grottazzolina – Club Italia Crai Roma Uberto Frenquellucci


10 marzo 2017

Dove trovare il Corriere News CAMPIGLIONE DI FERMO • Edicola La Bottega del Giornale, Via Prosperi • Sapore di Mare, Via Prosperi • Centro commerciale Il Girasole, Via Orsolini • Lavanderia self Bolle Blu, Via Orsolini • Riforninento IP, Via Prosperi CASETTE D’ETE • Rifornimento AGIP, Strada Provinciale 26 • Edicola tabaccheria Modì, Via Nenni • Bar Pasticceria Almerina, Piazza Mazzini • Bar Centrale, Piazza Mazzini • Alimentari Sapori veri, Piazza Mazzini • Forno Pan del Re, Via Sirtori • Supemercato EMI Market, Via Calvino CIVITANOVA MARCHE • Supermercato Coal, Via G. Carducci • Vulcan bar, Via Silvio Pellico • Brico IO, Via Silvio Pellico • Bar La Rotonda, Via Einaudi • Edicola del porto, Via Trento • Rifornimento Metano, Via della Fontanella • Rifornimento ENI, Via G. Carducci • Supermercato COOP, Via G. Ungaretti FALERONE • Comune, Piazza della Concordia • Bar Vittorio, Piazza della Concordia FERMO • Piscina comunale, Via Largo Teodori • Edicola Moretti, Piazza del Popolo • CNA, Via Salvo D’Acquisto • Comune, Via G. Mazzini • Edicola l’angolo della notizia, Piazzale Azzolino • Laboratorio analisi ASUR, Via D. Zeppilli • Palestra CONI, Piazzale U. Tupini • Peccati di gola, Via di Croallanza • Tabaccheria Rocchi Cristina, Piazza Dante • Edicola Morichetti, Via G. Mameli • Agenzia delle Entrate, Via U. Foscolo • Edicola L’isola della notizia, Via S. D’Acquisto • Biogreen, Via S. D’Acquisto • Supermercato OK Sigma, Via G. Tiepolo • Bar Gelateria Tirassegno, Via Tiro a Segno • Casa di riposo Sassatelli, Via del Colle Vissiano • INPS Sede provinciale, Via Sant’Alessandro • Circolo Ricreatorio San Carlo, Via Roma • Si Con Te, Via Mannocchi Tornabuoni • Coop Adriatica, Via XXV Aprile • Nausica Poliambulatorio, Via XXV Aprile • Beauty Tu, Via XXV Aprile • Bancomat Carifermo, Via A. Diaz • Tabaccheria 49, Via XXV Aprile • Punto Sma, Via degli Appennini • Pasta all’uovo Rossi, Viale XX Giugno • Tabaccheria Santarelli Simone, Viale XX Giugno • Superfrutta, Viale XX Giugno • Panificio Casa del Pane, Viale XX Giugno • Bar Dolce Amaro, Viale XX Giugno • Edicola Biancucci Denis, Via XX Giugno • Ospedale Civile Murri, Via A. Murri • Poliambulatorio, Via Gigliucci • Cafè Fleet, Corso Cavour • Villa Verde – Casa di cura, Viale N. Ciccolungo • Bar Italia, Viale Trento Nunzi • Salumi e Formaggi, Viale Trento Nunzi • Edicola L’angolo di Silvia, Viale della Carriera • Punto Sma, Viale della Carriera • Roxy Bar, Viale della Carriera • Patronato Se.N.A.S. /ANTEL, Via G. Falcone • Pane e Caffè, Piazza Sagrini • Punto Sma, Viale Trieste • Serroni laboratorio analisi, Via Mario Agnozzi • Edicola Santa Caterina, Viale Trieste • Pasta all’uovo Santa Caterina, Via Pompeiana • Bar Tazza D’Oro, Via Pompeiana • Green Bar, Via Virgilio • Emporio Verde Sollini, Contrada Ete • Tabaccheria Lauri, Via Pompeiana • Supermercato Coal, Via Pompeiana • Bar Verde Luna, Contrada Ete Palazzina • Panificio Ferracuti, Via F. Egidi • Rifornimento Metano Cardinali, Contrada Canale • Mercatino Simpatia, Via G. Leti • Supermercato Coal, Via G. Giammarco • Edicola ricevitoria, Via G. Giammarco • Ospedale Geriatrico I.N.R.C.A, Contrada Santa Petronilla • Lavanderia self La bolla di Lulù, Contrada Santa Petronilla

• Lavanderia self service Mary Rose, Via F. Egidi • Centro Formativo Balestrini, Viale Trento 83 • Bar Caffè Latte, Viale Trento • Rifornimento AGIP, Viale Trento • Bar Primavera, Viale Trento • Edicola Tabaccheria Cardinali, Viale Trento • Ufficio Postale n.2, Via C.A. Vecchi • Rifornimento IP (Castiglionese), Via G. Leti GROTTAZZOLINA • Bar Moderno, Piazza G. Marconi • Alimentari da Paola, Piazza G. Marconi • Poste centrali, Piazza Umberto I • Ortofrutticola per passione, Strada Provinciale 61 • Supermercato Conad City, Via Segni • Macelleria Ilca, Strada Provinciale 61 LIDO SAN TOMMASO • Rifornimento Cardinali , Strada Statale 16 • Edicola, Strada Statale 16 MAGLIANO DI TENNA • Bar La Rotonda, Via San Filippo • Supermercato TODIS, Viale America • Lavanderia self La bella lavanderina, Viale America • Ciao Ciao abbigliamento, Viale America • Acqua e Sapone, Viale America • Supermercato Conad, Viale Europa • Centro commerciale San Filippo, Viale Europa • Bar Pasticceria Evandri, Via Tenna MARINA DI ALTIDONA • Supermercato Punto Sma, Via Colombo • Rifornimento Metano, Via Bellini • Supermercato D’Italy, Via Aprutina • Croce Verde Valdaso, Via Toscanini • Fisiomedical center, Via Aprutina • Millevoglie pasticceria caffetteria, Via Aprutina MARINA PALMENSE • Edicola, Contrada Marina Palmense • Palmatea, Contrada Marina Palmense • Ever Green Bar, Via della Stazione • Bottega SMA, Via dei Palmensi MOLINI GIROLA • Caffetteria Pasticceria Molini, Via C. Cattaneo • La Bottega dei Sapori, Via C. Cattaneo • Edicola, Via della Repubblica • Rifornimento Tamoil, Strada Provinciale 157 • Bar Magic Cafè, Via C. Cattaneo MONTAPPONE • New Bar, Piazza Roma MONTE URANO • Macelleria Bontà in Tavola / Proshop, Via Urbino • Pizzeria Si / Pescheria Sapore dei mari, Via Urbino • Caffè La Piazza, Via Urbino • Supermercato ISSIMO / La Bottega della Carne / Antica Bottega, Via Gramsci • Bar Moulin Rouge, Via Fratelli Cervi • Bar Centrale Gelateria, Piazza della Libertà • Edicola Mery, Piazza della Libertà • Supermercato Punto Simply, Via C. Colombo • Edicola cancelleria Tuttufficio, Via G. Verga • Rifornimento IP, Strada Provinciale 62 • Poliambulatorio, Via Fratelli Cervi • Luli Market, Via Faleriense • Rifornimento IS, Via Faleriense • Forno Sisti, Via Bolsena • Rivendita Vino Firmanum, Via Garda • Scorta e Sconto, Via Trasimeno MONTE VIDON CORRADO • Supermercato Super Coal, Via dei fiori fantastici • Brando Bar, Via dei fiori fantastici • Rifornimento IP, Via G. Oberdan PONZANO DI FERMO (LOCALITÀ CAPPARUCCIA) • Macelleria Caucci Lucio, Strada Provinciale 157 • Carillon pub pizzeria, Strada Provinciale 157 • Rifornimento IP, Strada Provinciale 157 • Supermercato Tigre Amico, Strada Prov. 157 • Bar Gelateria Strike, Strada Provinciale 157 • Panificio Rossi, Strada Provinciale 157 MONTEGIORGIO • Forno Sant’Agostino, Via Ospedale Diotallevi • Conad city, Via Ugolino • Bar del Corso, Corso Italia • Edicola libreria Luigi Azzurro, Via Ospedale

• Bar Piccadilly, Via Ospedale Diotallevi • Edicola del Corso, Corso Italia • Pasta all’uovo rosticceria Da Ugé, Via S. Maria MONTEGRANARO • Supermercato Sì Con Te, Via Turati • Supermercato Tigre, Via Fermana Nord • Edicola cartolibreria Pangrazi Dante, Largo Giovanni Conti • Rifornimento Beyfin, Via Fermana Sud • Edicola Santa Maria, Via Elpidiense Nord • Rifornimento Metano, Contrada Ete Morto • Rifornimento AGIP, Via Elpidiense Nord • Ospedale civile, Via dell’Ospedale • Tropical Bar, Via Gramsci • Retro Cafè Pizzeria, Via Fermana Sud MONTERUBBIANO • Forno Mircoli, Corso Italia • Alimentari, Corso Italia • Bar Al Piccolo caffè, Via Garibaldi PEDASO • Supermercato Tigre, Viale Sacco e Vanzetti • Edicola tabaccheria Visi Stefano, Via Mercantini • Supemercato Simply market, Via G. Garibaldi PIANE DI FALERONE • Bar forno Aromi e Sapori, Via Faleriense • Edicola, Via Faleriense • Supermercato Maxi Coal, Via E. Fermi • Rifornimento Low Cost, Via Faleriense • Supermercato Punto Simply, Via Faleriense • Petit Bistrot, Via Faleriense PIANE DI MONTEGIORGIO • Hurrà discount, Via Faleriense • Rifornimento TotalERG, Via Faleriense • Supermercato Eurospin, Via Faleriense • Forno Sant’Agostino, Via Dante Mattii • Rifornimento ENI, Via Faleriense • Tabaccheria ricevitoria B&B, Via Faleriense PIANE DI MONTEVERDE • Rifornimento IS, Via Faleriense • Rifornimento Metano, Piane di Monteverde • Il Vecchio spaccio di fiducia, Via Faleriense PIANE DI RAPAGNANO • Rifornimento metano Pozzo Rapagnano 1, Via Faleriense PORTO SAN GIORGIO • Supermercato OASI, Via F.lli Rosselli • Expert, Via F.lli Rosselli • Gastronomia Lu Greciu, Via F.lli Rosselli • L’Approdo pescheria, Via Boccaccio • Supermercato Punto Simply, Via Foscolo • Edicola, Via Petrarca • Supermercato Punto Simply, Via della Repubblica • Sport & Street, Viale Buozzi • Edicola, Via Mazzini • Edicola stazione, Piazza Matteotti

• Bar Novecento, Piazza Matteotti • Edicola, Via Cavallotti • Edicola, Viale Don Minzoni • Ospedale civile, Via Costa S. Paolo • Edicola, Via Cavallotti • Bar Caffè Torino, Viale dei Pini • Supermercato Conad, Via Andrea Costa • Studio medico associato, Via Cavallotti • Supermercato Tigre, Via Vanvitelli PORTO SANT’ELPIDIO • Drago casalinghi, Via Firenze • Rifornimento Metano, Strada Statale 16 • Supermercato Si con Te, Via XX Settembre • Supermercato Conad Superstore, Via V Giornate • Rifornimento Metano , Via Fosso del palo • Panificio La Spiga, Via Umberto I • Bar Piccolo Aragno, Via Umberto I • Supermercato Sigma, Via Canada • Poliambulatorio, Via della Montagnola • Centro Medico Diagnostico La Fenice, SS 16 RUBBIANELLO • Forneria Leo Pal, Via Raffaello Sanzio • Supermercato Punto Simply, Via Raffaello Sanzio • Gastronomia Di tutto un po’, Via Sanzio • Edicolidea, Via Raffaello Sanzio SANT’ELPIDIO A MARE • Edicola ricevitoria Mery, Via S. Caterina • Edicola cartolibreria Kessy, Via Celeste • Supermercato Conad City, Via Murri • Acqua e Sapone, Via Murri • Supermercato Conad City, Via Lazio • Ospedale civile, Via Porta Romana • Edicola Tabaccheria Smoke, Via Porta Romana • Salumificio Ciriaci, Via Porta Romana • Caffè Roma, Viale Roma • Edicola Ricevitoria Sebastiani, Corso Baccio • Caffè del Corso, Corso Baccio SERVIGLIANO • Bar 700, Via Faleriense • Rifornimento TotalErg, Via Faleriense • Dolce Forno, Borgo Leopardi • Caffetteria gelateria Meccozzi, Piazza Roma • Macelleria Salumi e Formaggi, Piazza Roma • Gioielleria Berdini, Piazza Roma • Punto Simply, Piazza Roma • Pasta all’uovo rosticceria, Via Procida • Le Bontà Salumi e Formaggi, Via Procida • Foto Ottica 2F, Via Faleriense • Supermercato Sigma, Via Papa Giovanni XXIII • La Giostra, Via Faleriense • Bar Pizzeria Quadrifoglio, Via E. Mattei VALMIR • Eurospin, Contrada San Marziale • Acqua e Sapone, Contrada San Marziale • Unigross mercato, Contrada San Marziale • Macelleria F.lli Abbruzzetti, Via S. Antonio • Punto Sma, Via S. Antonio • Rifornimento D’Amico, S.P. 238 • Bar pasticceria Dolcissima, Via Iconicella

ANNO 15 - n.3 - 10 Marzo 2017

Editore: Edizioni Fisal Dir. Responsabile: Alessandro Sabbatini Art: Marco Borzacchi Imp.: Andrea Ferracuti Pompa Stampa: Tipografia Luce - Osimo Vignette: Daniele Ripani Dir. Amministrativo: Gianfranco Sabbatini CORRIERE NEWS - Viale Trento, 5 - 63900 Fermo tel. 0734.223110 - fax 0734.220161 www.corrierenews.it - info@corrierenews.it

Per la vostra pubblicità: 348.3576685 Autorizzazione Tribunale di Fermo n. 2/2003 del 11/03/2003

Prossimo numero in distribuzione dal 14 aprile all’11 maggio 2017

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