Poste Italiane S.P.A. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DBC Ascoli Piceno.
CN/FM/0346/2012
www.gelateriakokonuts.it Â
GenuinitĂ e Freschezza
gelateria
yogurteria
frutteria
caffetteria cioccolateria
CAMPIGLIONE DI FERMO - Via Prosperi, 39 - Tel. 0734 605092
Inchiesta/Animali 10 agosto 2012
La mancanza di rispetto per gli animali è il segno tangibile di una società fragile e repressa
Che bestie… gli umani! di Daniele Maiani
I
l buon vecchio, mitico e famosissimo cane Argo, compagno inseparabile delle cacce di Ulisse sul Parnaso, che morì tra le braccia dell’eroe al suo ritorno, unico ad averlo riconosciuto dopo tanti anni, oggi sarebbe perplesso e si sentirebbe fuori posto. Lui, cane del re, a quei tempi faceva comunque il cane, e trascorreva la sua vecchiaia come tutti gli altri della sua specie senza lussi particolari tranne un pasto assicurato, il suo essere speciale era nella sua capacità di avere un rapporto quasi umano con il suo padrone: punto. Non aveva diritto a copertine e cappottini firmati, cibo dedicato e addirittura “delicatessen” da gourmet la cui sola pubblicità televisiva offende quelle altre, ben più tragiche, dei bambini che muoiono di fame, sete e malattie. “O tempora o mores!”. Per nostra disgrazia viviamo nei tempi dell’apparire, dove il cane non è più l’amico fedele dell’uomo, ma è il simbolo del suo status, il gatto non serve più per cacciare i topi, ma per dormire sul divano buono quasi come un complemento chic di arredamento, e i conigli, invece che in salmì, vengono portati a guinzaglio perché fa fino essere eccentrici. E se ti ammirano il coniglio o il cagnolino di lusso è come se per traslazione ammirassero
te. Per carità, non è per tutti così; per carità, è giusto e sacrosanto amare le bestie e desiderarne la compagnia (ma sempre ricordandosi prima dei cristiani) senza renderli però depositari di un potere traslato di attrazione o, peggio ancora, di ostentata superiorità sociale. Ma, soprattutto, rispettandoli nella loro dignità e nelle loro esigenze naturali. E invece siamo in un mondo dove la gente alleva in casa di tutto, magari anche pitoni, iguane, topi, leoni e pantere: sembra di essere ritornati al periodo della fine dell’Impero di Roma, quando le stranezze comportamentali fungevano da indicatori di ricchezza o superiorità. E invece, si tratta spesso solo di un ego sempre più fragile che ha bisogno di un segno forte e appariscente per affermarsi. E che il rapporto con gli animali domestici di oggi svolga la medesima funzione di allora, lo dimostrano i fatti: sempre più spesso, a ego debole, fragilità, insicurezza o repressa aggressività corrispondono bestie grosse, o di razza, o strane e mirabolanti. C’è posto, è vero, anche per i bastardini, ma si tratta di una diversa categoria di amatori: rimasti fedeli all’amore per qualsiasi creatura, anche umile, o che non si possono permettere roba di razza. E’ un fatto, comunque, che troppo di frequente per i bastardini c’è l’abbandono sull’autostrada o negli spesso miserandi
canili, dove si esercita magari la “cinofilia dei salvatori”, andando a scegliersi un cane proprio tra quei derelitti. Salvo poi, in troppi casi, pentirsene presto e abbandonarlo di nuovo. Siamo in una società schizofrenica: da una parte antropomorfizziamo queste povere bestie, che tra l’altro non hanno nessuna voglia di somigliarci, per renderle un’estensione gratificante di noi stessi, e se l’operazione non ci soddisfa o ci risulta troppo faticosa via con l’abbandono o la soppressione facile quando si ammalano. Sembra la barzelletta del contadino che durante la guerra andò a sbattere col suo carretto contro un carro armato nemico: il tedesco vide gli animali feriti e cominciò a ucciderli per non vederli soffrire. Il contadino, pur avendo una gamba fracassata, a quella vista si alzò in piedi arzillo gridando: “Occe che culo, signor tedesco, non me so’ fatto cosa!”. Ecco, oggi si vuole, in un delirio di onnipotenza non giustificato da niente, poter decidere della vita di un altro essere vivente interferendo pesantemente sull’ordine naturale delle cose, e non è bello. Dall’altra non abbiamo nessuno scrupolo ad usare gli animali, domestici e non, per scopi abbietti in nome della scienza. Per fortuna ci sono anche i casi opposti, come ad esempio usare i cavalli e i cani per
curare le malattie degli umani sfruttando quella naturale empatia che tutti riconosciamo almeno a certe specie animali. Un discorso a parte, paradigmatico, spetta al maiale: povera bestia, tutti lo mangiano, come si suol dire “non se vutta via cosa” anche se, parlandone da vivo, è l’emblema di quanto ci sia di schifoso, anche metaforicamente: puzza, vive nello sporco… Ma se lo si allevasse in modo più igienico? In realtà, istintivamente lo giudichiamo male perché, fin dal Medio Evo, l’incolpevole bestia era considerata la personificazione del demonio, tanto che l’iconografia di Sant’Antonio Abate col maiale ai suoi piedi simboleggiava la sua supremazia sul diavolo e non il suo amore per le bestie. Di fronte a ciò, perdonate, lo storico conflitto, tutto tra bestie, tra cani e gatti è roba da boy scouts.
Animali accuditi in strutture attrezzate da personale qualificato
Il padrone va in vacanza, il cane va in pensione di Francesca Pasquali
Arrivano le ferie e il problema torna, puntuale, come ogni anno: e il cane? Portarselo in vacanza è difficile, soprattutto se il fedele amico è di stazza grossa. E allora che si fa? Non sempre ci sono parenti o vicini disposti a tenercelo per qualche giorno o settimana. La situazione si complica e la partenza si avvicina. Ma, niente paura. Per venire incontro alle esigenze di chi si prende un periodo di meritato riposo o di chi arriva da queste parti con il cane al seguito, sono nate nel nostro territorio delle apposite pensioni. Non pensate ai canili così come spesso le cronache ce li fanno vedere, ma ad edifici accoglienti e ad ampi spazi verdi. A Sant’Elpidio a Mare ce n’è una in frazione Luce. Si chiama
City Dog. Definirla una vera e propria città per i cani è esagerato, ma dire che si tratta di un posto dove i nostri amici possono trovare tutto quello di cui hanno bisogno ed essere accuditi da personale specializzato, senza sentire troppo la mancanza del padrone, no. Dopo aver superato le resistenze del proprietario, preoccupato che la presenza di “sconosciuti” potesse far agitare gli “ospiti”, vediamo il posto: un grande parco, circa due ettari, un campo per svolgere attività di agility dog e di addestramento e un edificio con circa sessanta box, uno per ogni cane, per evitare – ci spiega Gabriele Damiani, proprietario della struttura – che qualche cane particolarmente esuberante possa agitare gli altri. Nella pensione ogni cane ha a disposizione un abbeveratoio automatico e viene portato fuori tre volte al giorno. “Mi sono
accorto – dice Daniami – che ai cani piace la musica classica, li rilassa, così, ogni sera, prima di andare via, metto un cd con dei brani e loro si addormentano tranquilli”. Quando la visitiamo, nella pensione ci sono quindici cani. “Rispetto allo scorso anno – afferma Damiani – abbiamo quasi la metà di animali. La crisi che stiamo vivendo si vede anche da questo: tante persone sono costrette a rinunciare alle vacanze e non hanno il problema di lasciare il cane”. Per chi in vacanza continua ad andarci, invece, separarsi dal proprio amico non è semplice e, dato che qui da noi sono ancora poche le strutture e le spiagge che accolgono i cani, i turisti scelgono di lasciarli nella pensione, per poi andarli a trovare e portarli a fare qualche passeggiata.
3
4
Inchiesta/Animali 10 agosto 2012
Il canile di Quercia Ferrata ospita centottanta cani
Spiagge libere per cani
Randagismo, un fenomeno in calo
Uniti per la Bau beach
di Serena Murri
Dopo esserci inoltrati per tortuose stradine di collina, approdiamo in un medley di latrati provenienti da box di segugi scalpitanti, al canile comprensoriale di Quercia Ferrata, frazione di Ripatransone. Ad accoglierci c’è Domenico Pietroforte, meglio conosciuto come Mimmo, direttore responsabile per conto della Picena Ambiente, società per azioni a partecipazione pubblica che si occupa dello smaltimento dei rifiuti che serve un totale di 14 comuni e che a partire dal 2000 ha trasformato i capannoni di una ex porcilaia in residenza per cani. Come ci spiega Domenico, sebbene il randagismo sembri essere un fenomeno in calo soprattutto da quando è stato introdotto l’obbligo del chip, ciononostante i cani vaganti vengono segnalati su richiesta di Asur e Comuni alla Griso Srl, ditta specializzata che dopo la cattura dei randagi li porta al centro sanitario, dove per prima cosa provvedono all’inserimento del chip identificativo, li tengono in osservazione, li vaccinano ed eseguono tutta la profilassi del caso. A quel punto sono pronti per essere adottati oppure ad essere inseriti nei box, cosa che deve avvenire con una certa circospezione evitando di chiudere nello stesso box cani che entrino facilmente in competizione. Ognuno di loro è schedato in un archivio sia cartaceo che disponibile in rete contenente nome, razza e vaccinazioni effettuate. Il nome che gli viene dato, spesso è strettamente legato alle circostanze nelle quali sono stati ritrovati, come “Mayday” che aveva riportato un trauma cranico dopo essere stato investito da un’auto ma è poi riuscito a guarire; oppure “Papillon” che come il protagonista a quattro zampe di un famoso film cerca sempre di scappare. La gestione organizzativa del rifugio richiede impegno e responsabilità sia per quanto riguarda igiene e benessere degli animali che per la pulizia dei box semi-aperti,
ampi otto metri quadrati, per un totale di cento ottanta esemplari attualmente ospitati. La struttura di Quercia Ferrata è l’unico canile in zona interamente a norma di legge che offrendo un simile servizio alla comunità sostiene degli alti costi di mantenimento (cibo, impianti idraulici, derattizzazione, spese di seppellimento) e fra le altre spese di gestione è prevista una tariffa regionale di circa 3€ al giorno per ogni cane ospitato come onere aggiuntivo per la Picena Ambiente. Domenico, da bravo cicerone ci accompagna alla visita guidata del canile e nel frattempo ci racconta brevemente la sua storia, la professione di architetto lasciata dopo dodici anni di attività per dedicarsi interamente a quella che è la passione di una vita: i cani. Nel suo ufficio troneggiano foto e riconoscimenti che mostra come trofei. Non è difficile intuire quanto la sua esperienza, all’interno del rifugio, faccia la differenza, è infatti anche Presidente della Lega Nazionale per la Difesa del cane sezione di San Benedetto del Tronto, educatore e rieducatore cinofilo, Istruttore comportamentista iscritto all’APNEC (albo nazionale educatori cinofili). Mentre ci addentriamo nel rifugio ci racconta qualche aneddoto indicando un bastardino che nonostante il tempo e le cure è del tutto diffidente e non si lascia accarezzare, fenomeno molto frequente quando si tratta di cani abbandonati che non si adattano alla presenza dell’uomo (il cosiddetto inprinting). Anche quando si tratta di cani non si improvvisa niente, serve impegno, dedizione, esperienza, conoscenza e perché no coscienza. A Quercia Ferrata stigmatizzano e scoraggiano la tendenza un po’ troppo inflazionata di avere un amico a quattro zampe per “seguire la moda”. Piuttosto, esortano all’amore responsabile per gli animali, a riflettere bene prima di recarsi al canile sia quando si vuole adottarne uno sia quando al contrario si decide di abbandonarlo. In entrambi i casi si potrebbe commettere un errore.
Una battaglia lunga quella intrapresa dal Comitato “Amici dei Cani”, ma che è anche giunta al termine con una vittoria. Infatti l’Amministrazione Comunale di Fermo, dietro la spinta e l’interminabile raccolta firme del Comitato, ha deciso di dotare il litorale fermano di spiagge libere attrezzate per cani. Dove? Sul litorale nord, in un area ampia 25 x 60 m, più precisamente nella zona di Lido San Tommaso nei pressi dell’area camper, e a Marina Palmense, in un area di 25 x 47 metri. Quando? “Sicuramente entro il mese di agosto 2012 – dice, alla fine del mese di luglio, l’Assessore all’Ambiente del Comune di Fermo, Elmo Tappatà -. L’inaugurazione della Bau beach sarebbe dovuta avvenire già il 24 giugno, ma nonostante l’area e le attrezzature da impiantare fossero già pronte, ci sono stati problemi nel raccogliere il denaro sufficiente per la sua completa e sicura realizzazione (2.300 euro in tutto). Infatti una ditta avrebbe dovuto finanziare il progetto mettendo la metà del totale, ma poi ha stanziato solo 400 euro. Sto facendo ancora un lungo giro di telefonate a possibili partner del settore dell’alimentazione e della cura dell’animale come possibili sponsor della Bau beach, similmente a quanto avvenuto in altre località italiane”. Non importa quando, l’importante è che la spiaggia venga fatta, cosicché non solo i cittadini della provincia fermana, ma anche turisti e campeggiatori possano visitare il nostro meraviglioso territorio dotato di nuove attrezzature e nuovi spazi per soddisfare l’esigenza di coloro che amano il proprio cane e che non vogliono abbandonarlo in casa, ma che lo desiderano sempre con sé al mare o in vacanza perché parte integrante della propria famiglia. Un’altra buona notizia? Il territorio fermano si doterà anche di aree verdi con accesso ai cani. All’ingresso delle spiagge e dei parchi verranno posti dei cartelli con le indicazioni di comportamento per gli accompagnatori. Infatti, i cani dovranno stare rigorosamente al guinzaglio ed i loro padroni dovranno sempre portare con sé sacchetto e paletta, altrimenti nei loro confronti potrà essere elevata una multa di 50 euro. Federica Balestrini
Inchiesta/Animali 10 agosto 2012
Petshop e negozi di tolettatura per animali domestici
Tempi duri per cani e padroni
Quando Fido si fa bello
Animali d’affezione a Pedaso
di Francesca Pasquali
“Hai animali in casa?” “No, mai avuti”. Ramona mi guarda come a dire ‘Ecco perché hai quell’espressione stupita. Solo chi ne ha uno o più di uno può capire quanto amore possono darti. E tu faresti di tutto per ricambiare quest’amore’. Compreso portarli in un posto come questo. Quando arrivo, Ramona Braccio, proprietaria a Marina di Altidona del petshop QuaLaZampa, è al lavoro con Whisky, un cagnolino che, buono buono, si sta facendo asciugare e spazzolare il pelo. “Ora è tranquillo – mi spiega Ramona – ma le prime volte era difficile farlo stare fermo anche solo pochi secondi”. Mi incuriosisce capire perché, in un periodo di crisi come questo, ci siano persone disposte a spendere anche parecchio (un trattamento completo per un cane di grossa taglia può costare quasi cento euro) per qualcosa che potrebbe essere considerato superfluo o addirittura inutile. “Sono cambiate le esigenze dei cani e dei proprietari”, mi dice Ramona. “Le persone da sempre hanno animali in casa, ma negli ultimi anni si sono modificati i ritmi di vita. Prima il cane mangiava gli avanzi del padrone. Oggi non sempre si mangia a casa e gli animali hanno bisogno di cibi adatti a loro perché hanno iniziato a sviluppare forme di intolleranze alimentari e di allergie”. Ecco allora che uno degli oggetti più richiesti nel petshop è proprio l’erogatore di crocchette: una macchina che, a determinati orari prestabiliti, versa al cane o al gatto la giusta quantità di crocchette. Intanto Whisky è passato alla fase taglio del pelo. “A un cane di questo tipo – mi spiega Ramona – non dovrei tagliare il pelo. O meglio non nel modo in cui
vuole la sua padrona. Ogni razza di cane ha caratteristiche proprie che non vanno snaturate. Ai gatti, per esempio, non si dovrebbe tagliare il pelo, tranne in casi eccezionali. Alcuni proprietari invece portano qui i loro gatti chiedendomi di rasarli perché il pelo si annoda. Chi prende un animale deve capire che ha certe caratteristiche, deve imparare a trattarlo e, nel caso di alcuni tipi di gatto, essere disposto a spazzolarlo anche tutti i giorni”. Perché, allora, il proprietario dovrebbe fare questo al suo fedele amico? Portarlo in un posto del genere non è forse una dimostrazione di grande affetto? “A volte – risponde Ramona – ai proprietari non piace il loro animale, ma l’immagine che ne hanno in mente. Capita che vengano da me con una foto in mano, come dal parrucchiere, e mi dicano ‘lo vorrei così’, non rendendosi conto che in questo modo non fanno il suo bene. Io cerco di spiegarglielo, a volte capiscono, altre rimangono della loro idea. Allora tento di trovare un compromesso, rispettando le caratteristiche dell’animale”. Che dire, invece, di quei cagnolini che vengono infagottati con cappottini, magliette o addirittura calzini, magari di marca? Anche in questo caso Ramona non le manda a dire: “La natura ha dotato gli animali di tutto quello di cui hanno bisogno. La maggior parte di questi accessori è inutile per loro. L’animale accetta di indossarli solo perché associa le coccole che riceve dal proprietario o da chi lo incontra vestito così a quello che indossa”. Alla fine della nostra chiacchierata Whisky ha il pelo lucido, liscio e più corto. Forse non è il look ideale per un cane come lui, ma la sua padrona ha voluto così.
Tempi duri per cani e padroni. Con l’estate che esplode e la popolazione che aumenta occorre prendere dei provvedimenti e la delibera n°25 del 2009 detta le disposizioni in fatto di conduzione e detenzione di cani nel comune di Pedaso regolando divieti per i cani e di conseguenza il comportamento dei padroni. Secondo l’ordinanza, la sempre maggior presenza di cani lasciati liberi nei luoghi pubblici pregiudica la vivibilità delle aree stesse e la sicurezza sia dei frequentatori che quella degli animali con ulteriori riferimenti ovviamente alle deiezioni canine e all’igiene ambientale. L’ordinanza vieta dunque l’accesso dei suddetti animali nelle aree urbane pubbliche, divieto che vale peraltro anche per spiagge e litorale marittimo. Non è un caso che la delibera li definisca “animali da affezione” riconoscendogli l’importante ruolo di compagnia se non di membri della famiglia a tutti gli effetti che ricoprono per i loro padroni purché tenuti al guinzaglio, provvisti di sacchetto e palettina. Difatti la delibera elenca una serie di divieti e obblighi quali: il divieto di lasciarli incustoditi; di essere condotti per strada senza guinzaglio o senza museruola; l’obbligo di stipulare come ormai è consuetudine una polizza assicurativa per la tutela della responsabilità civile per danni causati dal proprio cane a terzi; nelle zone destinate al verde i padroni devono essere muniti di sacchetto e palettina per raccogliere escrementi imprevisti; vietato introdurli in parchi giochi poiché non bisogna dimenticare che l’obiettivo della delibera sono la vivibilità e la salvaguardia della sicurezza nonché il rispetto delle norme igieniche. La violazione di queste norme comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa che va da un minimo di 25 € a un massimo di 500 €. Il divieto vale anche per il litorale e l’eventuale inadempimento comporta una sanzione amministrativa che va da 100 € a 1000 € come previsto dall’articolo 1164 del codice nautico e dal regolamento comunale inerente all’utilizzo del litorale marittimo che insieme regolano la materia. A detta del pubblico ufficiale Claudia Gugliotti, lei e i suoi colleghi stanno facendo il possibile per far rispettare l’ordinanza senza arrivare alla sanzione ma è chiaro che in caso di violazioni non esiterebbero a prescrivere multe. Sarà il timore che incute la divisa ma in genere i cittadini rispettano le regole a parte sporadiche eccezioni. (Serena Murri)
5
Inchiesta/L’orto aa
a aaa
Inchiesta/Animali 10 agosto 2012
Centro ippico San Lorenzo di Amandola: eccellenza del territorio
Il cavallo, tra sport e terapia Sono molte le attività che si possono svolgere in un centro ippico. Si può imparare ad andare a cavallo o a migliorare il proprio stile, fino al punto di partecipare a gare di vario livello; si può superare paure e difficoltà momentanee e migliorare il proprio stato di salute fisica e mentale; si può avere, dopo un periodo difficile, una seconda possibilità e prepararsi a “tornare nel mondo”. Di posti così in Italia ce ne sono diversi. Nel Fermano ce n’è uno che può essere considerato un esempio da imitare. E’ il Centro ippico San Lorenzo che, ad Amandola, ormai da vent’anni, accoglie bambini ed adulti in un ambiente di amore e rispetto per gli animali e la natura. Qui si tengono corsi di equitazione per tutte le età. “Il primo approccio con i bambini – afferma Alberto Teso che da tempo lavora al Centro – comincia da
terra. Prima di farli salire in sella di piccoli pony insegniamo loro a prendersi cura del cavallo, a pulirlo, spazzolarlo, sellarlo e dissellarlo, a dargli da mangiare e ad accompagnarlo nel box. Man mano che la confidenza tra bambino e cavallo cresce, inizia l’attività ludica e, se ci sono le condizioni, anche il salto degli ostacoli e le gare. Considerando che oggi molti bambini passano il loro tempo davanti al computer, queste attività hanno effetti molto positivi sul piano psicomotorio”. Gli adulti, invece, salgono da subito in sella. Se sono alle prime armi, imparano i rudimenti dello sport. Possono saltare gli ostacoli, praticare il dressage (gare di addestramento, ndr) e passeggiare a cavallo. Oltre che per attività sportive, il cavallo è un animale particolarmente adatto per
Laboratori e attività specifiche per i piccoli
Nella fattoria degli animali Un successo grandioso quello del nuovo Centro Estivo in campagna, che è stato operativo nel mese di giugno e luglio, in contrada Monte Pacini a Fermo, fondato sulla Peer Education (educazione alla pari) per bambini e ragazzi dai 6 ai 16 anni. Questo progetto, promosso dalle associazioni “Emozionalmente” e “Farsi Prossimo” con la collaborazione dell’Assessorato ai Servizi Sociali e dell’Unità Operativa Disabili del Comune di Fermo diretta da Marco Marchetti, ha previsto l’utilizzo di circa due ettari e mezzo di terreno per sviluppare attività a diretto contatto con la natura e gli animali. Una quarantina di ragazzi, alcuni diversamente abili, si sono divertiti nel curare l’orto e gli animali, gli asinelli e le capre. L’agricoltura sociale è stata infatti al centro dell’esperienza, affiancata da altre proposte quali la pet therapy e l’onoterapia che hanno permesso ai bambini e ai ragazzi di riscoprire il piacere del vivere nella natura e del contatto diretto con gli animali nel rispetto dei tempi di ognuno. Sono state sviluppate diverse attività: dall’orto alla fioricoltura, al sentiero delle erbe aromatiche, e laboratori di arte ed attività manuali come, ad esempio, imparare a fare il pane. Fondamentale per la riuscita del progetto, l’impegno profuso dai genitori dei bambini che frequentano il Centro San Giuliano e la Bottega delle Idee. Incontri con cani addestrati da Emozionalmente, per un percorso di pet therapy, e quattro caprette, messe a disposizione da un’azienda agricola della zona, in una sorta di affido. Volontari e operatori hanno seguito i ragazzi da vicino nella varie attività. Rivivere l’esperienza della fattoria sarà possibile nella futura sede definitiva del centro diurno San Giuliano con lo scopo di coinvolgere gli alunni delle scuole in attività didattiche, a contatto stretto con la natura. Federica Balestrini
svolgere riabilitazione fisica e terapie con ha difficoltà motorie o soffre di disagi mentali. “E’ il movimento ritmico dell’animale – spiega Teso – a portare giovamento a chi sale in sella. Il cavallo, quindi, è un ottimo compagno per chi ha problemi psichici e fisici, anche gravi”. Al centro arrivano bambini, ragazzi e adulti con diverse disabilità. Per ognuno, personale formato e qualificato, individua il migliore percorso terapeutico. “L’ippoterapia – dice Teso – si pratica quasi esclusivamente al passo. L’andamento ripetitivo del cavallo stimola l’ipotalamo (la parte del cervello che controlla le emozioni, ndr) che libera endorfine e ha un effetto di rilassamento sia mentale che fisico. E’ una terapia adatta soprattutto per malati psichiatrici, ipovedenti bambini e ragazzi iperattivi, autistici e
down e per chi ha disabilità motorie. In quest’ultimo caso, l’andatura del cavallo svolge anche un massaggio tonificante su tutto il corpo”. Non solo chi sale a cavallo ottiene benefici dal contatto con l’animale, ma anche chi ci lavora. Per questo, al centro arrivano persone con problemi di dipendenza, che seguono percorsi di recupero in comunità. “Da tempo – racconta Teso – il Centro collabora con la comunità di San Cristoforo che ha sede ad Amandola. I ragazzi che seguono un percorso di recupero, una volta arrivati qui da noi, si occupano della scuderia. Insegniamo loro a riacquisire un ritmo di lavoro e ad essere impegnati in qualcosa di concreto. Quando il loro percorso in comunità è in via di conclusione, li aiutiamo a trovare un’occupazione e a reinserirsi nella società”. (f.p.)
7
8
Inchiesta/Animali 10 agosto 2012
Il Parco Nazionale dei Sibillini e la tutela delle biodiversità
Tra camosci, aquile, orsi marsicani e lupi di Andrea Braconi
Non nasconde la sua soddisfazione per la crescita costante di presenze registrate nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini. E continua a lavorare, nonostante il suo mandato sia scaduto, in attesa che il Ministero dell’Ambiente, d’intesa con le regioni di riferimento, vale a dire Umbria e Marche, nomini il prossimo Presidente di una realtà che insiste su 4 Province, 5 Comunità Montane e 18 Comuni, per una superficie di circa 70.000 ettari. “Oramai siamo vicini ai venti anni di vita del Parco - spiega Massimo Marcaccio, in carica dal maggio 2007 - e tenendo anche conto dei periodi di commissariamento e dell’iniziale ostilità iniziale da parte del territorio e di alcune associazioni, unitamente al grande lavoro svolto, la valutazione che oggi siamo in grado di fare è sicuramente positiva”.
Su cosa hai concentrato la tua attività? “Innanzitutto, da un punto di vista della biodiversità, il nostro è uno dei Parchi più interessanti in assoluto. C’erano dei progetti avviati, in modo particolare quello sulla reintroduzione del camoscio appenninico che, oltre ad elementi di buona pratica per l’attrattiva del parco, contiene in sé un aspetto scientifico, e cioè aver partecipato insieme ad altri Parchi al tentativo di mantenere una specie a forte rischio di sopravvivenza. Poi abbiamo partecipato alla difesa dell’orso marsicano, considerato il fatto che ogni tanto alcuni esemplari arrivano nel nostro territorio. Altra cosa importante era e resta l’educazione ambientale: è ovvio che da un lato il ruolo dei cittadini è fondamentale, perché un Parco esiste e cresce se c’è consapevolezza e sensibilità da parte di chi ci vive. Poi tutto il resto sta
alla promozione e al modo di comunicare le eccellenze che abbiamo. Queste sono conseguenze positive di un lavoro impostato con lungimiranza”. Restiamo sull’educazione ambientale e sul rapporto con gli animali. “A tale proposito, ricordo che abbiamo aderito ad un progetto importante della National Wildlife Foundation, negli Stati Uniti, denominato ‘Green Hour’ e che coinvolge 50 milioni di persone. In Europa soltanto l’Inghilterra ha aderito formalmente, poi ci siamo noi che l’abbiamo fatto prima singolarmente poi coinvolgendo altri partner. Si parte da una valutazione scientifica del pedagogista Richard Luov, che punta a togliere i bambini un’ora al giorno dai monitor e dagli schermi, permanenza che normalmente oscilla tra le 6 e le 7 ore. Possiamo parlare di un’ora da riportare alla natura, con risultati sicuramente elevati. Noi abbiamo presentato il lavoro all’Ambasciata americana e ci siamo messi in collegamento con due Stati americani proprio per scambiarci le rispettive esperienze. Abbiamo utilizzato i canali tradizionali dell’educazione ambientale per inserirli dentro questo progetto scientifico molto interessante e che, spero, possa proseguire. Quanto agli animali, in questo ambito specifico basta pensare al percorso di ippovia nel Parco che si congiunge con l’Abruzzo, con la possibilità di utilizzare sia cavalli che asini. Crediamo fortemente all’importanza degli animali inseriti in un contesto di valorizzazione del rapporto tra
fauna e visitatori. All’interno del Parco, poi, ci sono diverse fattorie didattiche: altro elemento che va in quella direzione”. Cosa offre il Parco da un punto di vista faunistico? “Le cose più suggestive che si possono vedere sono le aquile reali e molti altri rapaci. Devo dire che l’offerta complessiva è notevole: oltre ai camosci, è possibile incontrare caprioli, cinghiali e, come detto, l’orso marsicano. Poi c’è il lupo, diviso in 5-6 comunità. Per gli avvistamenti, ovviamente, è meglio rivolgersi ad una guardia, che può accompagnarti nei momenti migliori”. Che tipo di rapporto esiste tra visitatori e animali? “Devo dire buono, perché chi viene lo fa con una certa sensibilità. Tranne qualche eccezione, riscontriamo molta attenzione. Certo, a volte può esserci un minimo di inconsapevolezza nel muoversi, ma confidiamo che, con tutta la cartellonistica che è stata recentemente rivisitata, rispetto agli anni passati l’attenzione aumenterà”. www.sibillini.net
Un progetto sperimentale per l’onoterapia
Socializzando, in groppa ad un asinello La prima cosa è l’approccio diretto all’animale, per conoscere le sue caratteristiche. Poi c’è un contatto attraverso i cinque sensi. A seguire coccole e carezze, fin dentro i recinti ed i paddock. Dal 2003 Pierluigi Riccioni è impegnato nel Progetto “PRO.SPER.O. - Progetto sperimentale per l’onoterapia” con l’Associazione Farsi Prossimo, presso la Comunità La Speranza di Sant’Elpidio a Mare. “Nel Centro allestito in sinergia tra l’Associazione La Speranza Onlus, Cavalli delle Fonti e noi abbiamo strutturato uno spazio riabilitativo e risocializzante (accanto ad altre attività) dove si alternano cinque volontari più un veterinario, per un totale di 10 asinelli, a cui si aggiungono anche i 6 cavalli dedicati all’ippoterapia, oltre ad altri per la parte agonistica”, rimarca Riccioni. Cosa hai notato nel corso di questi anni per quanto concerne il rapporto tra animale e persona? “L’ultima constatazione è piuttosto recente: nei giorni scorsi siamo stati invitati a Pedaso da un’associazione e c’erano sia adulti che bambini che usavano gli asinelli come una sorta di antistress. Accarezzarlo, stargli vicino, spostarlo mentre mangia, giocarci: a detta di tutti, sono gesti e momenti estremamente rilassanti, perché un animale che non ti giudica, non ti rifiuta, è molto accogliente e riesce così ad entrare in sintonia con qualsiasi persona”. Come si accudisce un asino dedito a queste attività terapeutiche?
“Forse li viziamo un pochino troppo! La parte dell’accudimento fa parte della terapia, sia per il reinserimento di persone ex tossicodipendenti, sia con problemi psichiatrici. Attualmente da noi sono attive 4 borse lavoro, di cui una con il Comune di Serraungarina e le altre con Comuni del Fermano. L’accudimento è una fase con la quale si riesce a far recuperare meglio il rapporto con se stessi, con l’animale e con l’ambiente che ci circonda. E’ un ottimo mediatore per le relazioni e le difficoltà iniziali di questi ragazzi”. Negli ultimi mesi PRO.SPER.O. si è fatto più itinerante. “Dopo l’alluvione del marzo 2011 abbiamo dovuto fare di necessità virtù. Ci sono ancora parecchie cose da fare e allora ci siamo spostati verso il Civitanovese per la parte dell’ippoterapia e girando tra Pievebovigliana ed i Comuni della Provincia di Fermo per l’onoterapia. L’obiettivo, naturalmente, è anche quello di promuovere meglio le nostre attività. La risposta è sempre significativa, anche facendo pochissima pubblicità. Ci sono tante persone che si muovono, anche semplicemente per riuscire a condurre l’asinello per pochi metri, come è successo a Monterinaldo o all’Agriturismo La Campana di Montefiore dell’Aso, dove ci colleghiamo a laboratori o attività specifiche”. (a.b.) tel. 348.3018447 prospero@farsiprossimo.org www.farsiprossimo.org/Prospero/home.htm
Sanità/News
9
10 agosto 2012
Fermo/Progetto all’avanguardia dell’INRCA per donne ultracinquantenni
“Fiordiloto” per la diagnosi precoce dell’osteoporosi Prosegue la mission dell’INRCA di garantire ai pazienti anziani l’eccellenza nelle cure e nell’assistenza e contribuire al progresso scientifico attraverso prodotti di ricerca trasferibili al Servizio Sanitario. Si chiama “FiordiLoto” ed è un progetto che permetterà a oltre 300 donne ultracinquantenni di accedere gratuitamente ad accertamenti diagnostici di alta specializzazione sull’osteoporosi presso l’INRCA di Fermo. Un progetto all’avanguardia sulla patologia dell’osteoporosi a cui è stato dato il nome del bellissimo fiore del Loto che, nella cultura buddista, simboleggia il principio femminile, nel nostro caso scaturisce da un più prosaico e specialistico acrostico di “Fragilità Ossea e Rischio fratturativo: Lacunarità dell’Osso Trabecolare nell’Osteoporosi”. E’ l’avvio di uno studio attivato dall’INRCA
Fermo/Guardie giurate al lavoro
Ospedale sicuro Un esperimento per vedere se, con la presenza di guardie giurate all’interno del “Murri”, il problema dei furti e dei danneggiamenti poteva essere risolto o, comunque, risolto. E così è stato. “Dopo quel fortunato e proficuo periodo di prova - spiega Salvatore Fassino dell’Istituto di Vigilanza FI.FA Security - siamo arrivati a vincere una gara d’appalto per 5 anni. Operatori sanitari, pazienti e visitatori hanno dimostrato apprezzamento per la nostra attività presso l’Ospedale di Fermo, che ha garantito un miglioramento della sicurezza interna, soprattutto nell’area del Pronto Soccorso, dove colpi di testa e risse non mancano mai, specie nei fine settimana”. Meriti da condividere con i colleghi e con il Comandante Dante Caucci. “Siamo un bel gruppo e cerchiamo tutti di conquistare la fiducia delle persone. All’inizio eravamo due guardie per notte, mentre adesso uno fa la guardia di notte dalle 22 alle 6 e l’altro la mattina dalle 6 alle 14. Rimane scoperto solo il pomeriggio, ma si sta valutando con l’Area Vasta 4 se coprire anche il pomeriggio, probabilmente per alcuni giorni alla settimana”. Un servizio, almeno stando ai commenti degli utenti, di cruciale importanza.“A parte il fatto che questo per noi è un lavoro che ci garantisce di avere uno stipendio a fine mese, resta ovviamente un servizio per la collettività, spesso difficile ma necessario in situazioni estreme, in un porto di mare come nei fatti è qualsiasi ospedale. Con gli utenti c’è una certa vicinanza, ci sono persone che vengono a chiederci per quale motivo siamo là ma che con la nostra presenza si sentono più sicure e tranquille. Ed è bello, perché senti di dare una mano al prossimo, perché puoi aiutare chiunque in qualsiasi momento e in qualsiasi modo”. E di cose particolari, specie dentro un Pronto Soccorso, capita di vederne.“Ne succedono tantissime e delle più strane. La cosa più bella è capitata l’anno scorso : una sera, verso mezzanotte, arrivò un’ambulanza con un bambino ferito. Fu una notte difficile e lì abbiamo capito quanto lavorano gli operatori sanitari e l’aiuto concreto che danno alla gente. Sì, quella notte mi sono veramente emozionato ed ho apprezzato, ancora di più, quello che ho scelto di fare come mestiere”. Andrea Braconi
per la validazione clinica di un nuovo strumento diagnostico sulla patologia osteoporotica. Un progetto che si propone di valutare l’efficacia di un nuovo metodo di diagnosi precoce di rischio della frattura osteoporotica mediante risonanza magnetica. Responsabile clinico del progetto il cui studio è stato approvato dal Comitato di Bioetica è il dottor Pietro Scendoni, responsabile del Servizio di reumatologia dell’INRCA-IRCCS di Fermo. “Ci rivolgiamo – spiega il dottor Scendoni – alle donne dai 50 anni in su per proporre loro di partecipare ad uno studio sull’Osteoporosi che intende valutare l’efficacia di un nuovo metodo per la diagnosi precoce di osteoporosi e rischio di fratture meno invasivo e dannoso di quelli normalmente utilizzati. Che sia in grado di dia-
gnosticare la patologia anche in assenza di sintomi evidenti. Preciso subito che la partecipazione non comporta l’esecuzione di esami invasivi o dolorosi così come non è prevista la somministrazione di farmaci sperimentali. Permetterà invece alla donna di acquisire alcune informazioni sulle sue condizioni a livello della sua struttura ossea e sull’eventuale presenza di rischio di frattura ospetoporotica, con metodologie che non sono di solito previste nella routine dei controlli effettuati durante un normale accertamento. A noi permetterà invece di validare clinicamente nuovi strumenti diagnostici precoci e sempre più precisi nella patologia osteoporotica”. In pratica la persona interessata potrà effettuare una sorta di screening approfondito della propria situazione con mezzi all’avanguardia e in maniera
assolutamente gratuita. “Si. L’iter diagnostico prevede la MOC, Rx, Analisi di Laboratorio ed anche una Risonanza magnetica del tratto lombare (tempo max 15 minuti). La partecipazione a questa ricerca non comporterà per la persona alcuna spesa per le indagini clinico-diagnostiche e verrà eseguita nel rispetto della normativa sulla tutela della privacy. I dati raccolti saranno gestiti in modo assolutamente confidenziale e divulgati in ambiente scientifico in forma anonima. Verranno informati preventivamente anche i medici curanti dei soggetti partecipanti alla studio clinico” Per ulteriori informazioni e/o adesioni ci si può rivolgere all’INRCA di Fermo, al numero telefonico 0734.231318, risponderanno Davide o Luigi e daranno tutte le delucidazioni del caso. (Carmela Marani)
10
Ambiente/News 10 agosto 2012
Fermo/Nuovo impianto a biogas entro fine anno Marche/Già cinquanta i roghi
Asite-Asja, pace fatta Un contenzioso andato avanti per quasi quattro anni quello che ha visto contrapposti Asite e Asja Ambiente Italia. Ventisei cause, tra civili ed amministrative, innumerevoli ricorsi e spese legali a non finire per una diatriba dall’esito tutt’altro che certo. Sarebbe potuta andare avanti così ancora per chissà quanto tempo se lo scorso luglio non si fosse trovato un accordo tra la partecipata del Comune di Fermo e la società piemontese che si occupava del funzionamento della centrale a biogas del Cigru (Centro integrato per la gestione dei rifiuti urbani). Alla base del disaccordo c’era il termine che sanciva la fine del contratto che legava le due parti. Secondo l’Asja si doveva andare avanti ancora otto-nove mesi; di parere opposto il Consiglio d’Amministrazione dell’Asite, per il quale il contratto era scaduto. Era l’ottobre 2008 e, da quel momento, la situazione della centrale si è fatta complessa ed esasperata. Con l’impianto che lavorava a rilento e che, a causa di una manutenzione non adeguata, ha registrato una produzione non allineata ai livelli della precedente gestione, l’Asite, pur sostenendo i costi di gestione, non ha potuto percepire proventi. Lo scorso novembre, l’insediamento del nuovo CdA ha portato ad un cambiamento di rotta. E’ partita una serrata trattativa con l’obiettivo di raggiungere un accordo nel più breve tempo possibile. Così è stato, ed ora, in base al contratto stipulato, l’Asja si occuperà della manutenzione della centrale per i prossimi dieci anni, con un guadagno stimabile tra i sei ed i sette milioni di euro.
Da parte sua, l’Asite userà i proventi maturati e finora non percepiti (circa due milioni di euro) per rifare l’impianto. Questo perché, in base alla nuova normativa, per usufruire della tariffa energetica incentivante è necessario che la centrale risponda a determinate caratteristiche che quella attuale non ha. Così, a fine ottobre, l’attuale impianto smetterà di funzionare e, dopo lo stop di un mese, entrerà a regime quello nuovo. Tra i proventi maturati e quelli da maturare nei prossimi dieci anni l’Asite conta di ricavare circa venti milioni di euro.
La centrale a biogas di Fermo Il gas prodotto dalla discarica viene captato e “pulito”. La parte metanifica passa attraverso gruppi elettrogeni e viene venduta al Gse (Gestore servizi energetici), l’acquirente unico di energia elettrica nazionale. Nei primi sei mesi del 2012 la produzione di biogas della discarica di Fermo è aumentata del 43% grazie a un cambio di procedure di manutenzione. La centrale a biogas di Fermo nasce nel 1999 ed è la prima centrale a biogas costruita nella provincia di Fermo.
Allarme incendi, il decalogo salva boschi Nei primi sette mesi del 2012 si sono verificati nelle Marche già quarantotto incendi, più del doppio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E’ quanto stima la Coldiretti sulla base di un’analisi sui dati provvisori del Corpo Forestale dello Stato e di un monitoraggio sul territorio regionale, dove sono andati distrutti almeno una trentina di ettari di bosco, anche se la cifra sembra destinata a salire. Un fenomeno senza dubbio favorito dalle alte temperature e dalla siccità, ma anche dell’avanzare della superfici forestali che è avvenuto in parte a danno dei terreni agricoli, con l’abbandono delle aree rurali da parte dell’uomo che mette a rischio la sostenibilità del territorio per frane e incendi. Secondo l’ultimo Inventario Nazionale del Corpo Forestale dello Stato, le Marche contano 308mila ettari di superficie forestale, quasi un terzo di quella totale e oltre il doppio di quella registrata negli anni Sessanta (140mila ettari). Da qui la proposta di Coldiretti di un maggior coinvolgimento degli agricoltori, specie quelli che operano nelle aziende montane. Intanto la Coldiretti ha elaborato un decalogo per combattere gli incendi. La prima regola per evitare l’insorgenza di un incendio nel bosco è quella di evitare di accendere fuochi non solo nelle aree boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze di esse, mentre nelle aree attrezzate, dove è consentito, occorre controllare costantemente la fiamma e verificare prima di andare via non solo che il fuoco sia spento, ma anche che le braci siano completamente fredde. Soprattutto nelle campagne, precisa la Coldiretti, non gettare mai mozziconi o fiammiferi accesi dall’automobile e nel momento in cui si è scelto il posto dove fermarsi verificare che la marmitta della vettura non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi. Inoltre non abbandonare mai rifiuti o immondizie nelle zone boscate o in loro prossimità e in particolare, evitare la dispersione nell’ambiente di contenitori sotto pressione (bombolette di gas, deodoranti, vernici, ecc.) che con le elevate temperature potrebbero esplodere o incendiarsi facilmente. Nel caso in cui venga avvistato un incendio non prendere iniziative autonome, ma occorre mantenersi sempre a favore di vento evitando di farsi accerchiare dalle fiamme per informare tempestivamente le autorità responsabili a partire dal Corpo forestale (1515) o dai Vigili del fuoco (115).
Sociale/News 10 agosto 2012
P.S.Elpidio/Coinvolti i ragazzi della Cittadella del Sole
Guide speciali per conoscere le origini della città “I reperti della necropoli picena di Porto Sant’Elpidio sono stati bombardati durante la seconda guerra mondiale, per questo sono molto frammentati. In questa teca c’è una collana ritrovata a fianco del defunto, in quest’altra un coltello…”. A fornire queste e molte altre dettagliate informazioni sulla mostra permanente “Origini. Vita e Morte nell’Età del Ferro. La necropoli picena di Porto Sant’Elpidio” sono i cinque ragazzi ospiti della Cittadella del Sole, il centro educativo e riabilitativo che in città si occupa di persone disabili. Queste “guide speciali” hanno partecipato al progetto Tomb Reading, ideato dal centro con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune. L’idea è nata ad Andrea che, ospite della Cittadella, ha una laurea e una grande passione per la cultura. Dimostrando interesse per la mostra ospitata presso la Torre dell’Orologio, Andrea ha studiato il libro che la descrive. Visto il suo entusiasmo, la coordinatrice del centro ha pensato di coinvolgere anche gli altri ospiti in un progetto che permettesse loro di dimostrare le proprie capacità. Un educatore si è occupato della formazione professionale delle “guide” e, superata qualche paura iniziale, i ragazzi hanno mostrato sorprendenti doti e particolari attitudini. Partite i primi giorni di agosto, le visite guidate su prenotazione, dopo un’interruzione di un paio di settimane, riprenderanno il 27 agosto, andando avanti, il lunedì e il venerdì mattina, per tutto il periodo estivo. In questo modo cittadini e turisti avranno la possibilità di conoscere una parte della storia elpidiense e di rendersi conto in prima persona che chi spesso viene considerato solo da aiutare in realtà può dare molto. Francesca Pasquali
11
Economia/News 10 agosto 2012
Focus Casa/I consigli di Casa.doc LA PLANIMETRIA CATASTALE DELL’ IMMOBILE La planimetria catastale dell’immobile è la rappresentazione grafica dei vari ambienti che formano il mio immobile, vengono inserite le altezze interne la posizione delle aperture nelle pareti interne, delle finestrature e tutti gli accessori esclusivi e comuni dell’immobile in oggetto. La situazione rappresentata nella planimetria deve corrispondere alla situazione presente nella realtà, ciò però non garantisce la conformità dell’immobile agli strumenti urbanistici, poiché l’Agenzia del Territorio dove viene depositata la planimetria, svolge un’azione puramente fiscale senza nessun valore probatorio. Per avere certezza che la planimetria rappresenti lo stato autorizzato dell’immobile devo confrontarla con le autorizzazioni comunali rilasciate inerenti all’immobile stesso. La planimetria viene depositata o aggiornata in seguito ad un progetto realizzato e preventivamente approvato dagli uffici comunali ed inseguito a modifiche realizzate nel corso del tempo sull’immobile sempre con tutte le autorizzazioni comunali necessarie. Sia per l’acquisto o la vendita di un immobile è bene non fermarsi alla sola lettura della planimetria ma è fondamentale approfondire la storia urbanistica dell’immobile con un tecnico che provveda a controllare che ciò che viene descritto e rappresentato in planimetria, sia conforme a quanto autorizzato urbanisticamente.
Marche/Assegnate le Bandiere del gusto
Sulle tavole i prodotti di una volta Sono 150 le “Bandiere del gusto 2012” nelle Marche, le specialità ottenute secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni. Nella classifica dominano pane, pasta e biscotti con 44 tipologie di prodotti (come i Maccheroncini di Campofilone o la Lonza di fico), seguiti da 41 verdure fresche e lavorate (dal Carciofo monteluponese al Marrone di Acquasanta Terme), 30 salami, prosciutti, carni fresche e insaccati (come il Salame di Fabriano), 11 formaggi (dal Casecc al Pecorino in botte), 8 bevande tra analcoliche, liquori e distillati (dal vino cotto al vino di visciole), 7 tipi di olio, 4 prodotti di origine animale (miele e ricotte) 4 condimenti (tra cui la Salamora di Belvedere) e una preparazione di pesce. Ma i prodotti tipici rappresentano anche il vero motore del turismo enogastronomico. Secondo un’indagine di Coldiretti, per più di un italiano su tre (35 per cento) dipende proprio dal cibo il successo della vacanza che non deve mai far mancare la degustazione delle specialità enogastronomiche locali. Il cibo batte la visita a musei e mostre, (29 per cento), lo shopping (16 per cento), la ricerca di nuove amicizie (12 per cento), lo sport (6 per cento) e il gioco d’azzardo (2 per cento).
Comprare un’immobile con una planimetria che rappresenta un appartamento e scoprire che il progetto autorizzato prevedeva che quegli ambienti fossero destinati a cantina oppure una soffitta, potrebbe non essere poi così assurdo poiché situazioni simili sono sempre più frequenti quotidianamente. Investire una piccola somma incaricando un tecnico per il ceck-up urbanistico di un immobile, a volte salva da brutte sorprese che una planimetria, pur rappresentando la situazione reale, può nascondere. Info. tel.071.2076816 info@studiocasadoc.com www.studiocasadoc.it
Marche/Aumentano imprese e personale impiegato
Ritorno alla terra Nonostante la crisi crescono le imprese agricole iscritte alla Camera di Commercio, mentre è boom di assunzioni nei campi. Ad affermarlo è la Coldiretti sulla base dei dati Movimprese relativi al secondo trimestre del 2012, che per la prima volta dal 2010 vedono il saldo tra imprese iscritte e imprese cessate in attivo, con quasi trecento nuove aziende che hanno aperto i battenti. Un dato che segue il boom di assunzioni fatto registrare nel primo trimestre di quest’anno, secondo un’analisi Coldiretti Marche su dati Istat. Rispetto al periodo gennaio-marzo 2011, gli assunti per le varie operazioni colturali nei campi marchigiani sono passati da 3.200 a 7.900, con un aumento record del 120 per cento. Cresce anche il numero dei lavoratori indipendenti, da 6.700 a 6.900. In totale, gli occupati in agricoltura nel primo trimestre 2012 sono stati quasi 15.000. Considerato che nel periodo invernale i lavori nei campi sono considerevolmente ridotti, si tratta di un dato sicuramente incoraggiante in vista delle campagne di raccolta frutta e verdura estive che possono coinvolgere anche i ragazzi dai 16 ai 25 anni regolarmente iscritti ad un ciclo di studi, che possono essere retribuiti con i voucher, il sistema dei buoni lavoro.
13
14
Economia/News 10 agosto 2012
Fermano/Avviso pubblico per enti gestori Fermo/Dal 7 al 9 settembre si parla di crisi
Attività formative per cassintegrati A Capodarco il Forum di “Sbilanciamoci!” È stato approvato l’avviso pubblico per la presentazione e gestione di progetti relativi ad “Attività Formative” rivolte a coloro che beneficiano degli ammortizzatori sociali in deroga. L’importo complessivo dell’intervento ammonta a circa 4 milioni 400 mila euro, finanziato con POR-FSE, coinvolgerà quasi cinquemila lavoratori dipendenti delle aziende artigiane del territorio provinciale ed è ripartito in sette corsi di formazione ed aggiornamento professionale (tredici progetti quadro in totale, ciascuno composto da 340 lavoratori e pari ad un costo di circa 336 mila euro) che prenderanno il via subito dopo l’estate e che risultano ricadenti in sei aree di competenza territoriale: cinque all’interno del territorio provinciale e una extraprovinciale, comprendente altri Comuni di residenza dei lavoratori
destinatari delle attività. L’avviso è finalizzato a selezionare fino ad un massimo di sette enti gestori accreditati presso la Regione. Per ciascun lavoratore dipendente la partecipazione a tali azioni di politica attiva costituisce la condizione obbligatoria per beneficiare del trattamento economico di cassa integrazione straordinaria. La domanda, con la richiesta di finanziamento, dovrà essere predisposta obbligatoriamente in via informatica (SIFORM), stampata in tutte le sue parti, sottoscritta ed inviata, esclusivamente a mezzo raccomandata AR, alla Provincia di Fermo, entro il 20 settembre 2012. I progetti pervenuti saranno esaminati e valutati da un’apposita commissione, che predisporrà la relativa graduatoria, in base alla quale saranno poi affidati i sette interventi formativi.
Si terrà a Capodarco di Fermo, dal 7 al 9 settembre, la decima edizione del Forum “L’impresa di un’economia diversa” organizzato dalla Campagna “Sbilanciamoci!”. Ad ospitare l’iniziativa la Comunità di Capodarco, protagonista da più di quarantacinque anni dell’impegno in Italia per i diritti, la solidarietà, la cittadinanza, il lavoro e l’integrazione sociale. Durante i lavori saranno analizzati il ruolo e le scelte dell’Europa e dell’Italia di fronte alla crisi economica e verranno avanzate proposte concrete, specifiche e puntuali per uscire dalla crisi cambiando le politiche europee e italiane. Nato nel 2003, con un incontro tenutosi nell’area industriale di Bagnoli a Napoli, il Forum ha attraversato tutta l’Italia ed è stato ospitato nei luoghi simbolo del Paese: Parma, il quartiere Corviale a Roma, Bari, Marghera, Torino Mirafiori, Lamezia e due volte nella stessa Cernobbio, dove si riunisce il gotha dell’economia italiana per discutere sugli stessi temi, ma da un punto di vista differente. È per questo che il Forum è stato ribattezzato “contro-Cernobbio”. A discutere di come uscire dalla crisi ci saranno, tra gli altri, don Vinicio Albanesi, Laura Balbo, Pietro Vittorio Barbieri, Paolo Beni, Mauro Beschi, Susanna Camusso, Alessandro Coppola, Federico Del Giudice, Monica Di Sisto, Carlo Donolo, Luigi Ferrajoli, Claudio Gnesutta, Stefano Laffi, Stefano Lenzi, Angelo Marano, Giulio Marcon, Mariagrazia Midulla, Grazia Naletto, Licio Palazzini, Mario Pianta, Claudia Pratelli, Luigino Quarchioni, Stefano Trasatti, Michele Raitano, Elvira Ricotta Adamo, Linda Laura Sabbadini, Gianni Tognoni, Antonio Tricarico, Guido Viale. http://sbilanciamoci.org
Brevi Fermo
Riapertura Ufficio turistico Restyling terminato per l’Ufficio turistico di Fermo. Anche se con un certo ritardo rispetto alla partenza della stagione estiva, i primi di agosto, lo sportello è stato ufficialmente inaugurato. Immutata la posizione – piano terra di Palazzo dei Priori, in Piazza del Popolo – ma del tutto rinnovata la veste, con spazi più ampi e luminosi. I lavori, costati circa 30 mila euro, sono stati finanziati da Comune e Provincia. L’Ufficio, cogestito dai due enti, è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20 (il giovedì anche dalle 21 alle 24). Da settembre rispetterà, invece, i seguenti orari: tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18, chiuso il lunedì.
Grottazzolina
I laureati presentano le loro tesi Un concorso che sia l’occasione per neolaureati di far conoscere le proprie competenze. È con questo spirito che si sono aperte le iscrizioni alla seconda edizione di “Vi presento la mia tesi”, il concorso ideato dall’Utete, con il patrocinio del Comune, della Provincia e dell’Ambito Territoriale XIX, in collaborazione con la Biblioteca comunale. Rivolto a laureati in facoltà umanistiche, politico-economiche, tecnico-scientifiche, il concorso avrà tre vincitori che riceveranno un premio di 500 euro. Al bando possono partecipare i laureati entro il 31 luglio 2012 residenti nella provincia di Fermo, nati dal 1° gennaio 1984, che abbiano discusso una tesi di laurea di secondo livello. A novembre i tre vincitori illustreranno i loro scritti a rappresentanti delle istituzioni e del mondo del lavoro. Le domande dovranno essere inviate entro il 31 agosto 2012 tramite raccomandata A/R a: Biblioteca Comunale “F.lli Ermenegildo e F. Felice Catalini”, Piazza Umberto I, n. 9, 63844 Grottazzolina (FM). www.comune.grottazzolina.ap.it/utete.htm
Terra nostra/News 10 agosto 2012
Fermano/Firmato l’atto che coordina le attività di contrasto agli abusi
Protocollo per fermare la violenza sulle donne Dalla sua apertura, circa tre anni fa, il centro antiviolenza di Sant’Elpidio a Mare ha ricevuto oltre trecento chiamate. Per garantire una maggiore vicinanza alle donne vittime di soprusi, da circa un anno, sono stati aperti altri due sportelli, uno a Fermo e uno a Porto Sant’Elpidio. Per coordinare le attività di contrasto alla violenza, la Provincia di Fermo, la Prefettura di Fermo, i Comuni di Fermo, Porto Sant’Elpidio e Sant’Elpidio a Mare, gli Ambiti Territoriali Sociali XIX, XX e XXIV, l’Asur Area Vasta n. 4, l’Ordine degli Avvocati della Provincia di Fermo - Associazione Donne Avvocati di Fermo, l’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche - Ufficio V Ambito Territoriale Ascoli Piceno-Fermo, la Consigliera di Parità e l’Associazione On The Road (che gestisce i tre centri) hanno sottoscritto un protocollo d’intesa in base al quale gli enti locali, a seconda delle rispettive competenze, si impegnano ad analizzare,
Fermano/Fermo, la Terra che T’Ama
Scopriamo i tesori dell’entroterra Con l’inizio di agosto è ripartito “Fermo, la Terra che T’Ama”, il progetto ideato da Confcommercio della Provincia di Fermo, in collaborazione con Agritur-Aso, Associazione per la Tutela e Valorizzazione della Valdaso, Comitato Promozione Valle del Fiume Tenna, Legambiente, Cooperativa Marina Service e con il sostegno di Camera di Commercio di Fermo, Regione Marche e Provincia di Fermo, che ha l’obiettivo di valorizzare e far conoscere il territorio e tutto quanto esso può offrire da un punto di vista storico, culturale ed enogastronomico ai turisti che affollano il litorale. Ed è proprio dal litorale che partono i pullman che, dal pomeriggio al primo dopocena, conducono i turisti alla scoperta dell’entroterra fermano e dei suoi borghi. I prossimi itinerari in programma sono: sabato 11 agosto Sant’Elpidio a Mare: la Contesa del Secchio, rievocazione della disputa dell’acqua; martedi 21 agosto Monte Rinaldo/Ortezzano: tra storia e tradizioni popolari; giovedi 23 agosto Sant’Elpidio Morico/Monsampietro Morico: tra i castelli di Malugero Melo; martedi 28 agosto Falerone: sulle tracce dei Romani; venerdi 31 agosto Fermo/Porto San Giorgio: dal cuore della provincia al cuore della pesca. Il costo di ogni itinerario è di 7 euro. Il prezzo comprende il viaggio, la guida e l’eventuale assaggio di prodotti tipici. Per prenotare, chiamare il numero 340.6970755.
Porto Sant’Elpidio
Nuova cartina stradale Croce Verde, Alberto Damen e Grafiche Franchellucci hanno realizzato una nuova cartina molto dettagliata e aggiornata della città, in cui sono segnalati i punti di inizio e fine delle vie contigue, la direzione dei sensi unici, i numeri civici delle vie più critiche, l’altezza dei sottopassi, i punti di interesse, le concessioni balneari, le strade e le rotatorie di recente e prossima realizzazione e le aree idonee all’eliambulanza. Oltre che nel formato murale 100x160 cm, la cartina è stata realizzata anche in formato ridotto.
monitorare e contrastare il fenomeno, ad attivare percorsi formativi ed educativi per il personale e ad assistere e sostenere le vittime di violenza nelle fasi successive ad una eventuale denuncia. Un’iniziativa lodevole che dovrà portare risultati concreti. C’è infatti bisogno di interventi coordinati e mirati. L’incertezza dei dati relativi al fenomeno della violenza sulle donne è indice dello scarso coordinamento che ha caratterizzato fino a questo momento l’operato delle diverse parti. Escluse quelle che non denunciano le violenze subite, alcune donne si rivolgono ai Carabinieri, altre alla Polizia, altre ai centri antiviolenza, altre ancora si recano direttamente al pronto soccorso. Con la firma del protocollo, la raccolta e la gestione dei dati disponibili saranno compito di cui si occuperà l’Asur. Un ruolo determinante sarà affidato alle scuole. Nella maggior parte dei casi, infatti,
i figli assistono alle violenze sulle madri. La scuola diventa così l’ambiente in cui bambini e ragazzi possono esprimere il loro malessere. Starà agli insegnanti cogliere quei comportamenti che possono nascondere un particolare disagio. L’Ordine degli Avvocati si occuperà di individuare, tra i suoi iscritti, quelli che esercitano il patrocinio gratuito e che hanno una formazione specifica in materia. Saranno loro che assisteranno chi deciderà di denunciare il proprio aggressore. Quella della denuncia, però, è una strada che solo poche donne hanno il coraggio di percorrere. Vergogna, ragioni sociali e culturali e paura impediscono loro di uscire da una condizione di sottomissione. Con la firma del protocollo si vuole invertire la rotta, facendo capire alle donne che subiscono abusi che esistono persone in grado di aiutarle e che è possibile riappropriarsi della propria vita. (Francesca Pasquali)
Brevi Fermo
Rose antiche a Villa Vitali C’è quella fetida che, come dice il nome, ha un odore non proprio gradevole. C’è quella ballerina che si sviluppa in cespugli. C’è quella rugosa che sopporta bene il freddo. E poi quella setigera, quella complicata, quella variegata di Bologna, quella Jacques Cartier e tante altre. Sono tutte rose antiche e sono state tutte piantate nel giardino di Villa Vitali. Piantati lo scorso maggio, questi fiori sono state donati dal Museo Giardino della Rosa Antica di Serramazzoni, in provincia di Modena. A promuovere il progetto “Indimenticabili, Rose & Herbs The Unforgettables” sono stati il Museo della Pipa di Fermo e l’associazione Caracult, in collaborazione con il Comune. Una volta fiorita, ogni rosa sarà dedicata ad una persona “indimenticabile” che, per il suo lavoro, il suo impegno, la sua storia personale, merita di essere ricordata.
15
Un ufficio cambio è uno sportello che ritira dell’oro inutilizzato ad un soggetto privato, in cambio di un controvalore in denaro contante (previa presentazione del codice fiscale e di un documento che attesti la maggiore età). L’ufficio cambio, detto anche sportello di fonderia, calcola il peso dell’oro avendo come riferimento l’andamento del metallo nelle quotazioni borsistiche.
SPORTELLO DI FONDERIA Esso fonde oggetti oramai rotti o inutilizzati (e dimenticati in un cassetto), producendone lingotti che consegna poi, unicamente, a banche o a grandi aziende che trattano l’oro industriale. Uno sportello ufficio cambio opera nella piena coordinazione dei bisogni legislativi che tutelano la pratica di rivendita di oro usato, seguendo con precisione le leggi antiriciclaggio (art. 11,127, 128 T.U.L.P.S. e art.12 del D.L. 6 Dicembre 2011 n.201) e sulla privacy (art. 13 del D.lgs 196/03).
l’unico ufficio cambio - sportello di fonderia di
FERMO è in V.LE XX GIUGNO, 45 Rotonda S.Giuliano, a due passi dall’ Ospedale
Info: 328. 83 49 200
WWW.COMPROOROFERMO.IT
Terra nostra/News 10 agosto 2012
Fermano/Diversi gli interventi
Fermo/Scambio di testi all’ex mercato coperto
Lavori sulle strade della provincia A scuola con i libri usati Rendere le strade più sicure: è questo l’imperativo che ha spinto la Provincia di Fermo ad intervenite nell’ultimo anno in diverse zone del territorio. Partiamo dalla Strada Provinciale Veregrense. A Montegranaro, in località Villa Luciani, è stata realizzata una variante al tracciato originario. I lavori hanno comportato la rettifica di due tornanti e sono costati 650 mila euro. Lavori finiti anche a Magliano di Tenna, dove la SP Fermana Faleriense è stata allargata in corrispondenza con via San Gaetano. Un incrocio pericoloso quello che collegava la provinciale e la comunale, con i mezzi che per dirigersi verso il paese erano costretti a fermarsi in mezzo alla strada. Quelli che proseguivano lungo la provinciale, invece, per superarle, a volte finivano nella scarpata sottostante. E’ stata quindi creata una corsia di accumulo in cui i veicoli che percorrono la provinciale possono spostarsi e superare quelli che girano. L’intervento – che ha previsto anche l’installazione di una barriera di protezione – è costato 80 mila euro. Altri 70 mila sono stati spesi per rifare l’asfalto nel tratto che collega la strada alla rotatoria di San Filippo. Ultimo in ordine di tempo, l’ampliamento a Monte San Pietrangeli della curva della Collegiata. Anche in questo caso i lavori hanno riguardato l’allargamento della strada. Per eseguirli la Provincia ha dovuto acquistare e demolire due immobili: uno che si trovava all’inizio della curva; l’altro situato nel mezzo del tornante. L’intervento, costato 400 mila euro, ha riguardato anche il rifacimento della ringhiera e delle strisce pedonali. Questi i lavori terminati. Poi ci sono una serie di interventi già partiti o che partiranno a breve. Cominciamo dalla SP Valdaso. Il 5 luglio
sono iniziate le procedure per l’ammodernamento di un tratto di circa 2 km nel comune di Montefalcone Appennino, dal bivio con la SP Faveto a quello con la SP Canuti. I lavori, che costeranno 7 milioni 200 mila euro, riguarderanno l’allargamento e la messa in sicurezza del tratto e comporteranno la realizzazione di due brevi gallerie – una di 50 ed una di 70 metri – e di un viadotto. In base al regolamento della gara, la ditta vincitrice si è impegnata ad apportare migliorie al progetto di base. Tra queste: la realizzazione di una galleria naturale, l’esecuzione in 400 giorni e la garanzia di circolazione durante lo svolgimento dei lavori. Sempre sulla Valdaso, tra i comuni di Pedaso e Campofilone, è previsto un allargamento della strada di circa 4 metri. L’incarico, che riguarderà circa 3 km, per circa per 2 milioni 600 mila euro, dovrebbe cominciare a settembre. Per realizzarlo sono previsti anche l’abbattimento di ottanta piante e la ripiantumazione di circa centocinquanta in aree messe a disposizione dai due comuni. A Fermo, in località Girola, in breve tempo sarà realizzata una nuova rotatoria. Frutto di un accordo di programma tra Comune e Provincia, e di una convenzione stipulata con Enrico Bracalente, titolare della ditta Nero Giardini, la rotonda sarà costruita nei pressi della zona industriale. Il costo previsto è di 135 mila euro: 105 a carico di Bracalente e 30 della Provincia che realizzerà all’interno della rotatoria una torre-faro. Un’altra rotatoria sarà costruita, sempre a Fermo, in zona Salvano, all’incrocio tra la SP Valdete e la SP Castiglionese, nei pressi del distributore di benzina. L’avvio dei lavori è previsto per l’inizio di settembre, per un costo di 80 mila euro. (f.p.)
Azienda Informa/Ristorante Tentacolo Lasciati tentare Sul lungomare nord di Porto San Giorgio, nei pressi della Pineta, Tentacolo Ristorante offre piatti a base di pesce fresco e di carni biologiche e marchigiane. Da quest’estate, per offrirvi un servizio sempre più attento, è nato il Tentacolino Bar: un angolo di pace immerso nel verde, con vista sul mare. L’ideale per ospitare merende, feste per bambini e stuzzicosi momenti rilassanti con pasti veloci, panini, aperitivi, cocktail, insalatone, granite a base di frutta fresca…
Per le famiglie l’inizio dell’anno scolastico coincide con un vero e proprio salasso. In media, solo per l’acquisto di libri, si spendono dai 200 ai 300 euro. Una cifra che grava in modo determinante sul bilancio domestico. Le famiglie con una situazioni economica particolarmente difficile, al punto da mettere a rischio il diritto allo studio dei figli, possono contare su interventi specifici dei servizi sociali. Quelle che dispongono di un reddito minimo possono invece fare affidamento sulle sovvenzioni statali, fondi che lo Stato “gira” alle Regioni che, a loro volta, distribuiscono ai Comuni. In realtà potevano, perché, a quanto pare, quest’anno i soldi non arriveranno. Una notizia allarmante che l’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Fermo, in collaborazione con l’associazione Libera Libri e la Ludoteca del riuso Riù, ha deciso di affrontare organizzando uno scambio
di libri scolastici usati. Da giovedì 23 a giovedì 30 agosto, dalle 17.30 alle 21.30 (i giovedì dalle 17.30 alle 23), nella sede dell’ex mercato coperto, in Piazzale Azzolino, i ragazzi delle scuole medie e superiori di Fermo e del Fermano potranno portare i loro libri usati, esporli, scambiali e barattarli con quelli di altri studenti. Per rendere più agevole il funzionamento del servizio i ragazzi dovrebbero prenotare un loro spazio e presentarsi con l’elenco dei libri di cui hanno bisogno. Un modo intelligente per risparmiare, salvaguardare l’ambiente e veicolare il messaggio che andare a scuola con un libro usato non è qualcosa di cui vergognarsi ma di cui essere orgogliosi. Tel. 345.1246221 assliberalibri@libero.it Facebook: Libera Libri
Il presupposto principale alla base della linea educativa che L’Isola propone al bambino può essere espressa in due solo parole: protagonista e costruttore Le aree di apprendimento e sviluppo che la scuola intende promuovere sono: • Sviluppo personale, sociale ed emotivo • Comunicazione, linguaggi ed alfabetizzazione • Risoluzione di problemi, capacità di ragionamento e capacità di calcolo • Conoscenza e comprensione della realtà che li circonda • Sviluppo psicofisico e creativo Attività formative: • Atelier • Motricità • Nuoto • Equitazione • Lettura e drammatizzazione • Scrittura e giochi linguistici • Arte ed espressione grafico-pittorica • Informatica • Logico-matematiche I nostri punti di forza: • Un ampio parco privato per offrire ai bambini esperienze di gioco, di scoperta e di ricerca • La proposta educativa • La professionalità del personale • La valorizzazione dei molteplici linguaggi dei bambini • La sicurezza e la funzionalità della struttura • Il servizio mensa • Il coinvolgimento delle famiglie • II valore dell’osservazione e della documentazione
FERMO - Via Italia, 24 tel. 0734 600740 - tel./fax 0734 611107 www.isolafermo.it - E-mail: lisolachenoncefermo@alice.it
17
Terra nostra/News 10 agosto 2012
Fermo/Domande di ammissione fino all’8 settembre
Conservatorio “G.B. Pergolesi”, una scelta di qualità Fino all’8 settembre prossimo sarà possibile presentare domanda di ammissione al Conservatorio di Musica “G.B. Pergolesi” di Fermo, Istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale. Tre le tipologie di Corso previste, di cui due universitarie. Previsto anche un Biennio di II Livello ad indirizzo didattico (A32 e A77) per la cui effettiva attivazione si è in attesa di disposizioni ministeriali. Ma vediamo nel dettaglio le tre tipologie. Per i più piccoli ci sono i Corsi PreAccademici ai quali si può accedere a partire dai 9 anni di età, con possibilità di deroga. Offrono una formazione strutturata per fornire una preparazione adeguata per l’ingresso ai corsi accademici di I livello. E’ necessario sostenere un esame di ammissione. Per l’anno scolastico 2012/2013 sono aperte le ammissioni per Basso Tuba, Canto, Canto Rinascimentale Barocco, Chitarra, Clarinetto, Clavicembalo e tastiere storiche, Composizione, Contrabbasso, Corno, Fagotto, Fisarmonica, Flauto, Musica vocale da camera (cantanti-pianisti), Oboe, Organo, Pianoforte, Sassofono, Strumenti a Percussione, Tromba, Trombone, Viola, Violino, Violoncello. (Agli esami di Certificazione di livello sono ammessi i candidati privatisti). Per far conoscere da vicino i vari strumenti musicali e permettere di scegliere con cognizione di causa, il direttore del Conservatorio fermano, Massimo Mazzoni, ha inoltre organizzato una giornata di “Incontri ravvicinati di tipo preaccademico con gli strumenti musicali” che si svolgerà il 4 settembre. Dalle ore 9.30 alle 17.30 sarà possibile incontrare docenti che presenteranno i vari strumenti musicali. Il livello universitario si articola nei Corsi accademici di I Livello (triennio) e in quelli di II Livello (biennio specialistico). I primi assicurano un curriculum di studio adeguato agli standard europei e il conseguimento del Diploma consente l’accesso ai corsi di specializzazione, ai corsi di II livello ed ai pubblici concorsi. Occorre essere in possesso di diploma di scuola secondaria superiore. In caso di spiccate capacità e attitudini, lo studente potrà essere ammesso anche in assenza di tale diploma che dovrà in ogni caso essere conseguito prima della Prova finale del corso. E’ possibile la contemporanea iscrizione ai corsi del Conservatorio e delle altre Università. Per l’a.a. 2012/2013 sono aperte le ammissioni agli stessi strumenti dei Corsi Pre-Accademici con l’aggiunta di Clavicembalo e tastiere storiche, Maestro collaboratore, Strumenti Jazz (Batteria e Percussioni Jazz, Canto Jazz, Chitarra Jazz, Contrabbasso Jazz, Pianoforte Jazz, Saxofono Jazz). I Corsi accademici di Secondo Livello intendono fornire allo studente una formazione di livello avanzato per la piena padronanza di metodi e tecniche artistiche e per l’acquisizione di competenze professionali elevate. Possono presentare domanda gli studenti in possesso del Diploma di Conservatorio congiunto a Diploma di Scuola Secondaria Superio-
re oppure del Diploma accademico di I livello conseguito presso i Conservatori di Musica. Le ammissioni ai corsi sono subordinate al superamento di uno specifico esame e alla disponibilità dei posti. Per l’a.a. 2012/2013 sono aperte le ammissioni per le stesse scuole del primo livello, con l’esclusione del Basso Tuba e l’aggiunta di Bibliotecononia e Filologia Musicale moderna, Jazz, Pianoforte indirizzo “Accompagnatore e collaboratore”. Per i moduli e informazioni rivolgersi alla MINISTERO
Segreteria o visitare il sito web www. conservatorio.net nelle News oppure nella sezione Modulistica studenti. I docenti del Conservatorio di Fermo sono tutti vincitori di concorsi nazionali, con un’esperienza didattica, artistica e musicologica pluriennale. L’Offerta Formativa del Conservatorio di Fermo, oltre all’attività didattica prevista dai piani di studio in vigore, prevede la partecipazione gratuita a Seminari, Masterclass, Conferenze, Concerti, AttiviD E L L’ I S T R U Z I O N E ,
tà d’orchestra, Mobilità Erasmus ed altro. Il Conservatorio di Fermo, grazie alla mobilità Erasmus dei docenti, ospita annualmente professori di livello internazionale che tengono Masterclass e Seminari per gli allievi del conservatorio. Carmela Marani Tel. 0734.225495 – Fax 0734.228742 conservatorio@conservatorio.net Via dell’Università, 16 – 63900 Fermo
D E L L’ U N I V E R S I T À
E
DELLA
RICERCA
C O N S E R VAT O R I O D I M U S I C A
G.B.
P
I
ERGOLES F
E
R
M
O
I N O I S S AMMACICADEMICO ANNO 13 2012-20
DIPLO DI I L MA ACCA IVELL DEMI O CO DIPLO DI II L MA ACCA IVELL DEMI O CO
CORSI DEMICI PRE-ACCA
i mande d 012 o d a z n 2 Scade tembre t e s 8 e mission oni
am IA SEGRETER O L PUBBLIC A A R U T R E AP RMO 63900 FE 16 8742 niversità, Via dellʼU 5495 - Fax 0734.22 2 t e .2 4 .n 3 o Tel. 07 ervatori rio@cons to a rv e s n co
m
: Nella Bra
Presidente
•
azz
assimo M
ettore: M batti • Dir
: .00 Settembre erdì: ore 11.00-13 Luglio e n e V ercoledì, 0-16.30 Lunedì, M ì: ore 14.3 ì: ore 10.00-13.00 d e v io G ì, Marted l venerd al lunedì a Agosto: d tiva: 11-18 Agosto es Chiusura
• •
19
Cultura/News 10 agosto 2012
Fermano/Tante le iniziative in programma
Libri/Focus sull’artista marchigiano
È attiva la rete museale provinciale Spadò, un mito ritrovato Che la rete dei “Musei Comuni” sia un progetto di grande valore lo dimostra, tra l’altro, il fatto che la Regione Marche le abbia dedicato, per il 2012, una parte dei suoi finanziamenti. Frutto di una convenzione stipulata tra la Provincia di Fermo e diciassette Comuni del territorio, a cui si è aggiunta la Curia Arcivescovile, la rete costituisce un supporto di fondamentale importanza per chi, turista o visitatore, voglia immergersi in quelle stanze senza tempo di cui il territorio fermano è ricchissimo. Sono molte le iniziative messe in campo dalla Provincia per far conoscere questo nuovo modo di vivere la cultura. A partire dal numero di telefono che, già attivo, permette di conoscere gli orari di apertura e di chiusura dei musei e di prenotare le visite. A breve, inoltre, sarà navigabile un sito internet all’interno del quale saranno disponibili approfondimenti sui singoli musei, sui loro patrimoni artistici, sulle collezioni private presenti nel territorio, e attraverso il quale saranno consultabili materiali didattici che le scuole potranno utilizzare per preparare le visite guidate dei loro alunni. Per rendere pienamente partecipi i giovani di questo innovativo progetto di promozione del territorio, la Provincia, ad ottobre, attiverà una borsa di studio rivolta ad un laureato che sarà chiamato a svolgere attività di supporto e promozione della rete dei “Musei Comuni”. Parte integrante dell’iniziativa è poi il rapporto con le scuole. In programma ci sono diversi incontri di formazione volti a favorire la conoscenza, da parte di bambini e ragazzi, del patrimonio artistico e museale. Per incentivare le visite nei musei del territorio da parte delle scolaresche sono inoltre previste convenzioni con le ditte che effettuano servizi di trasporto scolastico, che garantiranno viaggi a prezzi agevolati. La stampa e la distribuzione nei luoghi di aggregazione e di maggior interesse turistico di una brochure con all’interno materiale informativo sulla rete e sulle caratteristiche delle proposte offerte completano un piano di promozione che si sviluppa a trecentosessanta gradi. Scopo fondamentale del progetto “Musei Comuni” è proprio spingere turisti e cittadini, ma anche gli abitanti del Fermano, a visitare il patrimonio museale locale. Solo in questo modo, infatti, ci si può rendere davvero conto del valore dei musei che si trovano nei Comuni del Fermano. Fanno parte della rete “Musei Comuni” i musei di: Fermo (capofila), Amandola, Belmonte Piceno, Curia Arcivescovile, Falerone, Massa Fermana, Montappone, Montefalcone Appennino, Montefortino, Montegiorgio, Montelparo, Monterubbiano, Montottone, Monte Vidon Corrado, Monte Rinaldo, Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare, Smerillo. Francesca Pasquali
È in corso ad Ancona fino al 2 settembre nelle sale della Mole Vanvitelliana la grande mostra “Spadò. L’artista eclettico che incantò l’Europa. Danza, pittura, cinema, musica”, a cura di Costanza Costanzi, Contemporaneamente ha visto la luce il bel volume illustrato Spadò il danzatore nudo. La vita segreta dell’eclettico artista Alberto Spadolini di cui è autore Marco Travaglini (Andrea Livi editore, Fermo 2012, pp. 144, euro 15). Le carte che hanno permesso questa riscoperta in grande stile dell’artista marchigiano Alberto Spadolini (era nato ad Ancona nel 1907) sono state ritrovate casualmente nella soffitta delle sorelle che vivevano a Fermo dopo la loro scomparsa. Si trattava di un vero e proprio archivio personale da cui sono emersi tutti i legami che il giovane e bellissimo Spadolini intrattenne a Parigi con i grandi artisti e scrittori degli anni Venti e Trenta: Max Jacob, Jean Cocteau, Paul Valery, Marlene Dietrich. Iniziata la sua carriera artistica a Roma come pittore, la proseguì nella capitale francese come ballerino, attore, coreografo e scenografo, attirando l’attenzione, con il proprio talento, di celebrità degli anni Venti e Trenta come Max Jacob, Jean Cocteau, Paul Valery, Marlene Dietrich. Parte non secondaria nel successo di Spadò (così fu chiamato a Parigi) ebbe la sua straordinaria bellezza che ne fece una specie di icona gay ante litteram. Gabriele D’Annunzio lo volle come decoratore del suo Vittoriale e lo fece danzare accanto a Ida Rubinstein nel suo Le martyre de Saint Sébastien, musicato da Claude Debussy. Iniziò allora la sua carriera coreutica, coronata dal Ballet de l’Opéra di Monte Carlo che lo lanciò come primo ballerino nei teatri di mezza Europa e negli Stati Uniti. Il talento artistico di Spadolini non si espresse solo nella danza, ma ebbe veramente del prodigioso: fu attore con Jean Gabin e Jean Marais, regista di cortometraggi con il jazzista Django Reinhardt, giornalista e cantante di musica melodica a New York. E fu un pittore non trascurabile, influenzato da futurismo e surrealismo e ispirato da atmosfere esoterico-simboliste. Nei suoi dipinti sono visibili numerosi riferimenti alla sua terra d’origine: spesso vi compaiono infatti Ancona, Fermo, Porto San Giorgio e altre località marchigiane. Si spense a Parigi nel 1972. Il volume di Travaglini ripercorre passo passo l’esistenza di Spadò, dedicando spazio alle multiformi attività creative in cui si cimentò, e mostrando un vasto repertorio di dipinti e disegni, fotografie, scenografie, sculture e documenti. Pier Luigi Cavalieri
21
22
Cultura/News 10 agosto 2012
Breve
Feste popolari
Porto San GIorgio/Soggiorno per anziani
Francavilla d’Ete
Il Comune organizza dal 6 al 13 ottobre un soggiorno per anziani ad Ischia, con la possibilità di effettuare sia un soggiorno climatico che termale. Per usufruire delle cure termali è necessario munirsi della richiesta del medico curante o dello specialista. Il costo del soggiorno è di 400 euro, incluso il viaggio. Possono presentare domanda gli anziani che hanno compiuto o compiranno 60 anni nel 2012, residenti a Porto San Giorgio. Solo in caso di posti disponibili saranno accolte quelle dei non residenti. Gli interessati dovranno compilare un modulo di autocertificazione a disposizione presso l’Ufficio dei Servizi Sociali (tel. 0734.680237 - 680232) e all’Urp (tel. 0734.680322). Le domande dovranno pervenire all’Ufficio Protocollo del Comune entro il 10 settembre.
A settembre è tempo di “fare cantina” Musica e sapori per tutti i gusti a Francavilla D’Ete in occasione dell’undicesima edizione di “Lu Vurgu fa Cantina”. Per un intero week end, dal 7 al 9 settembre, sarà possibile gustare i piatti tipici della tradizione locale accompagnati da ottimo vino e da spettacoli di vario genere. “Lu Vurgu fa Cantina” nasce nel settembre del 2001, quando un gruppo di ragazzi decide di organizzare una festa del vino in una via di Francavilla da sempre chiamata “lu vurgu” e cioè “il borgo”. Questa via era stata sempre molto frequentata soprattutto da giovani e bambini fino alla fine degli anni Settanta per poi cadere inesorabilmente nell’abbandono. Proprio con l’idea di ridare vita alla via, si è deciso di organizzarvi la festa, nata dalla spontaneità di quanti hanno voluto contribuire legati dall’affetto e dal senso di appartenenza al paese. All’inizio si trattava di manifestazione di poche pretese, che si svolgeva nella sola via (o borgo) menzionata, una via molto piccola ma sufficiente a contenere quelle poche persone (così si pensava) francavillesi e di zone immediatamente limitrofe che vi avrebbero partecipato. Nel corso degli anni si è registrata una grande crescita, si è quindi deciso di costituire un comitato, ci si è dotati di uno statuto, e si sono allargati gli spazi utilizzando anche la piazza e la via immediatamente sovrastanti per poi arrivare fino all’altra piazza posta in quella che era l’antica corte del castello. Oggi, “Lu Vurgu fa Cantina” è una manifestazione affermata, gli stand gastronomici e le cantine sono dislocati in tutto il centro storico, nelle sue vie e nelle sue piazze, dovendo contenere la grande affluenza di persone che vi partecipano, compresa la zona de “Lu vurgu”, tornata a splendere di nuova luce per l’occasione. Cresce l’affluenza e cresce la qualità: vengono serviti cibi sani, gustosi e tradizionali, piatti forti sono i fagioli con le cotiche, la trippa, le grigliate, la succulenta “Fiorentina de Lu Vurgu”, ma per chi vuole cose più semplici, non mancano le bruschette, le patate fritte, le penne, gli gnocchi e tanto altro ancora… e logicamente il buon vino offerto da produttori selezionati. Si è puntato anche sulla qualità della musica chiamando grandi e qualificati gruppi musicali. Questi gli artisti che saliranno sul palco di Piazza Marconi per l’edizione 2012: venerdì 7 settembre Folkcantina Band Folk Rock e Billy Balla Raggae. Sabato 8 sarà la volta dei Contrabband Band Folk Rock e dei Nobraino, band folk rock ed indie rock italiana. Domenica 9 gran finale con Vintage Beat Rock. Per favorire l’accesso alla festa senza creare problemi al traffico sarà istituito un servizio di bus navetta gratuito che farà la spola tra il parcheggio e il centro storico di Francavilla D’Ete. L’ingresso alla manifestazione è gratuito. www.luvurgufacantina.it
Cartellone/News 10 agosto 2012
Feste popolari Montefiore dell’Aso
Maialata in piazza Dal 15 al 19 agosto Montefiore dell’Aso è invasa da migliaia di turisti pronti ad assaporare le prelibate specialità suine preparate con maestria dai cuochi capitanati dallo chef Giancarlo in occasione della Maialata in Piazza. Polenta Bianca e rossa nella tipica tavoletta di legno, braciole, costine e salsiccie alla brace ed altre tipiche specialità locali, il tutto annaffiato dall’ottimo vino delle nostre colline. Sono questi i piatti della tradizione picena offerti nella cinque giorni montefiorana. Non mancheranno musica, teatro di strada, mercatini ed esposizioni d’arte.
Santa Vittoria in Matenano
Il Medioevo in casa Nel grazioso borgo di Santa Vittoria ci aspetta un tuffo nel Medioevo in occasione di “Castellum Farfense”, rievocazione che presenta, dal 25 al 26 agosto, le vicende legate alla cerimonia di ringraziamento, svoltasi nell’Anno Domini 1236, per la realizzazione della torre civica voluta dall’allora abate Odorisio. Nei due giorni di festa si apriranno le taverne, saltimbanchi e giocolieri animeranno il mercato degli antichi arti e mestieri, musica e spettacolo assicurati con i Barbarian Pipe Band. Piatto forte della manifestazione sarà il Banchetto al Chiostro con inizio alle ore 21 (prenotazioni al 331.7189410). www.castellumfarfense.org
Fermo
Santa Petronilla in festa Tutto è pronto nel popoloso quartiere fermano di Santa Petronilla per l’“S.P. Festival” che si svolgerà i prossimi 16, 17, 18 e 19 agosto. Protagonista assoluta sarà la birra, accompagnata da buon cibo, ottima musica e una ricca lotteria. Questo è il programma: giovedì 16 agosto tributo a Vasco Rossi con “Le Bollicine”, venerdì 17 cover rock’n’roll “Il Diavolo e l’Acqua Santa”, sabato 18 Stefano Ligi interpreta le migliori canzoni di Rino Gaetano e per finire, domenica 19 agosto, tributo ai Queen con la “Merqury Band”.
Montegranaro
Incontrarsi fa bene alla democrazia Tutto pronto per la 42^ edizione della Festa de l’Unità a Montegranaro. Un traguardo importante che ha visto il passaggio di diverse generazioni unite dalla stessa passione politica e dalla serietà nell’affrontare quella che, ogni anno, organizzativamente certo non si può definire una “passeggiata”. La festa, oltre ad essere una buona occasione per ritrovarsi tra amici è soprattutto un momento di incontro e confronto con la cittadinanza. Quest’anno dal 23 agosto al 2 settembre presso il Centro polisportivo La Croce le serate verranno allietate dagli stand gastronomici con specialità culinarie, su tutte la giornata dello stoccafisso del 1° settembre. Serate danzanti e in musica con i “Charro Electra”
(27 agosto), i “Billy Balla Raggae” (31 agosto) ed altri ancora. Inoltre da non perdere gli incontri-intervista: il 23 agosto (promosso dai Giovani Democratici), il 30 agosto con il sindaco di Pesaro Luca Ceriscioli sul tema “Nonostante i tagli amministrare bene si può” ed infine il 31 agosto con il vice presidente di Regione Paolo Petrini dal titolo “Dall’esperienza del governo regionale idee e spunti per la proposta del PD per il governo del Paese”. Ricordiamo inoltre la serata del 27 agosto con musica e triangolare di calcio pro terremotati dell’Emilia. Il programma completo è disponibile su www.pdmontegranaro.it tel. 339.4632741
Piazzale Chiesa San Gabriele 6 -7 - 8 - 9 Settembre 2012
23
Cartellone/News 10 agosto 2012
AGENDA
www.corriereproposte.it Gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola e on line
TEATRO
17 Agosto Venerdì
11 Agosto Sabato
Degustazioni postribolari
Un giorno in TV
Compagnia ”Il quarto di Luna” MONTE URANO Piazza Dalla Chiesa ore 21.15 Tel. 0734.848723
Veregrantour
sezione itinerante del Veregra Street Festival, festival dell’arte di strada e del teatro urbano MONTERUBBIANO Vie del centro ore 21
12 Agosto Domenica Tanto per ridere
con il gruppo teatrale Palmense FERMO Villa Vitali ore 21.30
In Fabula Scuola Alfieri e Musici.
Torneo Cavalleresco Castel Clementino SERVIGLIANO Centro storico ore 21.30
13 Agosto Lunedì Gli Indimenticabili e ”Nonno Filì” teatro dialettale. Festa di San Rocco FRANCAVILLA D’ETE ore 21,30
15 Agosto Mercoledì Emanuela Aureli Festa di San Rocco
di e con Giorgio Montanini MORESCO Piazza Castello ore 21.30
Come lu sòle di T. Anzidei e D. Cecchi PORTO SAN GIORGIO Cortile Bazzani ore 22 Sherwood a cura del GAMS
Torneo Cavalleresco Castel Clementino SERVIGLIANO Centro storico ore 21.30
19 Agosto Domenica Sorrisi & Ska’n’zoni circus
CAMPOFILONE Orto Abbaziale ore 21.30
La rmasta vurria sposasse
Gruppo del Teatro Fermano FERMO TeatroVilla Vitali, ore 21.30
24 Agosto Venerdì Gruppo folklorico Ortensia
PORTO SANT’ELPIDIO Rotonda lungomare centro ore 21.30
25 Agosto Sabato Il paese degli onesti di L.Roscioli
Gruppo ”Quinta Dimensione” LAPEDONA Piazza della Concordia ore 21.30
FRANCAVILLA D’ETE ore 21,30
30 Agosto Giovedì
D’acqua e di fuoco
Quello che se fa, se stroa!
a cura di ”Efesto Theatre e Dominici’s”. Torneo Cavalleresco Castel Clementino SERVIGLIANO Centro storico ore 22
16 Agosto Giovedì Cose dell’atru munnu di Aldo Pisani
Filodrammatica dialettale ”Firmum” di Fermo FERMO Teatro di Villa Vitali, ore 21.15
Compagnia ”La Nuova” di Belmonte Piceno FERMO Località Girola ore 21.30
14 Settembre Venerdì Un pigiama per sei
del gruppo teatrale AVIS di Ascoli Piceno. CAMPOFILONE Teatro comunale ore 21.30
Feste popolari Francavilla d’Ete
Grande festa per San Rocco Si rinnova a Francavilla d’Ete, il tradizionale appuntamento con il buon cibo e gli spettacoli di qualità in occasione della Festa del patrono San Rocco. Dal 13 al 16 agosto, a partire dalle ore 19, sarà possibile degustare nei comodi stand gastronomici con posti al coperto, ottimi piatti sapientemente preparati in occasione della 9^ Sagra del maialino e delle patate al forno. Oltre al “piatto forte” della sagra non mancheranno gli antipasti, i succulenti primi, le fritture miste, le grigliate e la celebre, gustosissima bistecca fiorentina. Sapori genuini ed autentici, da leccarsi i baffi. Da non perdere poi gli spettacoli in programma tutti i giorni dalle ore 21,30. Si parte lunedì 13 con il classico teatro dialettale portato in scena dalla compagnia degli Indimenticabili e da “Nonno Filì”. Attenzione: si prevede una fitta pioggia di battute, gag e skatches comici a non finire. Martedì 14 salirà sul palco una delle più grandi icone della musica italiana e internazionale: Tiziana Rivale, l’”angelo biondo”, protagonista della scena pop dance a partire dagli anni ’80 con grandi successi plasmati da una voce profonda e sensuale. Il giorno successivo spazio ad Emanuela Aureli, attrice, imitatrice, anchorwoman di
primo livello, volto noto della televisione con le sue frequenti partecipazioni in trasmissioni televisive del calibro di “Domenica In”, “Buona Domenica”, “Ballando con le Stelle” solo per citarne alcune. Gran finale giovedì 16 agosto con il concerto della band “The Rokes” e Donatello. I Rokes sono stati un gruppo musicale inglese che ha raggiunto il successo in Italia negli anni ‘60, vendendo più di 5 milioni di dischi e contendendo all’Equipe 84 il ruolo di principale band del beat italiano con singoli di grande successo quali “E’ la pioggia che va” e “Che colpa abbiamo noi”. Insieme a loro la voce calda e suadente di Donatello, altro protagonista indiscusso della musica italiana degli anni ’60 e ’70 con canzoni indimenticabili tra cui “Malattia d’amore”. A Francavilla dunque un’occasione unica e imperdibile per immergersi nell’universo musicale di un’epoca fantastica. Si ricorda che tutti gli spettacoli sono a ingresso libero e che facilitare l’accesso alla festa è possibile usufruire di un comodo parcheggio con servizio continuo di bus navetta. Tel. 0734.966131 – 333.8917395 333.3279864 www.comunefrancavilladete.it
25
Cartellone/News 10 agosto 2012
Azienda Informa/Fly Zone Un lancio in caduta libera Ho scoperto che sarei uscita da un aereo in volo solo con poche ore di preavviso! Era una domenica mattina di maggio e ho provato l’ebbrezza della caduta libera nei cieli di Fermo. Due mie amiche mi hanno chiamata chiedendomi di accompagnarle, visto che avevano prenotato un lancio in tandem. Non solo le ho accompagnato, ma alla fine non ho resistito alla tentazione e mi sono lanciata anch’io. Appena arrivate, i membri dello staff ci hanno accolto come se fossimo vecchi amici: ci hanno mostrato un video per vedere ciò che ci aspettava, ci hanno dato una spiegazione teorica sulle fasi del lancio e le posizioni da assumere, ci hanno descritto l’attrezzatura utilizzata e i dispositivi di sicurezza installati. Poi ci siamo vestite con le apposite tute e dopo poco ci hanno regolato addosso le speciali imbracature. In aereo, oltre al pilota eravamo in dieci. Già a terra i video-operatori hanno iniziato a filmare i preparativi, tutto è stato molto divertente! Durante la salita, durata circa 15 minuti, i piloti tandem ci hanno stretto fortissimo a loro con i ganci e le cinghie delle imbracature, poi a 4.500 metri finalmente il momento di uscire… Io ero la prima. La porta scorrevole è stata aperta ed è entrata aria freschissima e cristallina. La video-operatrice si è agganciata non so a quali appigli fuori dall’aereo in nostra attesa, io ho messo i piedi fuori dal portellone ed il cuore mi pulsava al massimo. L’ultimo rassicurante cenno di conferma dal mio accompagnatore e poi mi sono ritrovata nel cielo. Incredibile! Volavo! Ero libera, felice, sentivo l’accelerazione del mio corpo verso il terreno, ma non mi sembrava di precipitare. L’aria, a quasi 200 km/h, diventa liquida, densa, come se fossi stata appoggiata ad un materasso molto speciale. Dopo pochi secondi dallo stacco mi sono ritrovata di fronte la ragazza con la videocamera e la macchina fotografica sul casco. La vedevo volare verso di me come fosse un’aquila. Mi è arrivata vicino e mi ha preso le mani. Ho visto che stava sorridendo e solo allora mi sono resa conto di avere anch’io un sorriso che andava da un orecchio all’altro! Ad un certo punto ho visto il gesto convenzionale del pilota tandem che segnalava alla ragazza e a me che stava per aprire il paracadute. Ho sentito un lieve strattone seguito da una decelerazione piuttosto decisa. Ho alzato la testa e ho visto la velatura del paracadute che si gonfiava sopra di noi. Credo che il pilota tandem abbia effettuato alcuni controlli, poi mi ha passato i due comandi con i quali si guida il paracadute e mi ha spiegato come fare per dirigerci verso la zona d’atterraggio. Ad alcune centinaia di metri da terra ho sentito che si “riappropriava” dei comandi e volevo lasciarglieli, invece mi ha detto che ero stata bravissima e che potevo continuare a pilotare insieme a lui. Abbiamo puntato verso la nostra video-operatrice che era già atterrata e continuava a riprenderci e a scattare foto. A pochi metri dal terreno il pilota tandem mi ha ricordato di alzare le gambe, ho obbedito e tirando simultaneamente i due comandi ci siamo comodamente posati con i piedi sull’erba! La più bella esperienza della mia vita. (Noemi Zebi)
Spazio pubblicitario
AGENDA
www.corriereproposte.it Gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola e on line
MUSICA CLASSICA
17 Agosto Venerdì
11 Agosto Sabato
Concerto finale master class
Concerto finale master class
di canto del M° Giuseppe Sabbatini. ALTIDONA Accademia Malibran ore 21.30
Tel. 346.5220328
12 Agosto Domenica Vespetta e Pimpinnone
di Tommaso Albinoni, regia di Marco Bellusi con il quintetto del Festival di Lapedona. LAPEDONA Piazza S. Lorenzo ore 21.30
Spira Mirabilis in concerto
artisti vari di Montefortino MONTEFORTINO Chiesa di San Francesco ore 18
Concerto Marco Sollini (pianoforte)
di sassofono del M° Gianpaolo Antongirolami ALTIDONA Largo Municipale ore 21.30
Tel. 346.5220328
Concerto per chitarra
con Rita Casagrande. PORTO SAN GIORGIO Rocca Tiepolo ore 19
Tel. 335.5255988
Festival Organistico Internazionale
duo organo e soprano con Stefano Vagnini e Giorgia Ragni. 6ª edizione PORTO SAN GIORGIO Chiesa S. Giorgio Martire ore 21.30
Le albe musicali
anteprima del Festival Musicale Piceno PORTO SAN GIORGIO Spiaggia Chalet Vela ore 5.36Tel. 0734.710147
e l’Ensemble Siglo XXI su musiche di Schubert PONZANO DI FERMO Chiesa di San Marco ore 21.15 Tel. 392.4779651
www.festivalpiceno.com
15 Agosto Mercoledì
Concerto d’organo
Concerto di ferragosto
della banda ”C. Cuspoli” di Monterubbiano MONTERUBBIANO Chiostro San Franesco ore 21.15 Tel. 0734.257396
Concerto classico all’alba
dell’orchestra ”Mannheimer Ensemble” PORTO SANT’ELPIDIO Lungomare centro ore 4.30
con Beppino Delle Vedove. 38ª Accademia Organistica Elpidiense SANT’ELPIDIO A MARE Basilica di Santa Maria della Misericordia ore 21.30
18 Agosto Sabato Concerto finale master class
16 Agosto Giovedì
di violino del M° Luca Marziali ALTIDONA Accademia Malibran ore 21.30 Tel. 346.5220328
Concerto per chitarra
Concerto per chitarra
Tel. 335.5255988
Tel. 335.5255988
con Alexander Mironov (Russia) FERMO Chiostro dei Carmelitani ore 21
con Tom Kersten (Inghilterra) FERMO Chiostro dei Carmelitani ore 19
27
28
Cartellone/News 10 agosto 2012
Musica classica Fermo e Porto San Giorgio
Chitarra protagonista nelle sere d’estate Il 16 agosto prenderà il via la settima edizione del VII Festival internazionale della chitarra proposto dall’Associazione Culturale “J. Rodrigo”. Gli artisti che si esibiranno in questa nuova edizione sono di provenienza russa, inglese, tedesca ed italiana. Novità dell’edizione 2012 è lo svolgimento di Masterclass, corsi di perfezionamento, aperti a tutti i chitarristi locali e non solo. La rassegna avrà inizierà il 16 agosto con il vincitore di concorsi internazionali Alexander Mironov. L’artista russo, dall’impressionante bravura tecnica, proporrà oltre a brani classici di alto virtuosismo del repertorio classico, anche suoi arrangiamenti di musica russa suonata su una chitarra eptacorde tipica della propria tradizione, da non perdere.
L’appuntamento è al Chiostro dei Carmelitani a Fermo, all’interno dell’Università, sotto il Conservatorio, alle ore 21. Il 17 agosto, nella splendida cornice di Rocca Tiepolo a Porto San Giorgio, alle ore 19, come concerto aperitivo, sarà il turno di una chitarrista italiana, Rita Casagrande; il giorno seguente, sabato 18, sarà la volta di una star della chitarra, Tom Kerstens. Il concerto si svolgerà al chiostro dei Carmelitani a Fermo alle ore 19. Il Festival si concluderà Domenica 19 agosto con i migliori allievi degli stages, provenienti sia dalla Germania che dall’Italia. L’appuntamento è a Porto San Giorgio, Rocca Tiepolo ore 21. Ingresso libero. Tel. 335.5255988
Musica leggera
www.corriereproposte.it Gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola e on line
Gran concerto del Corpo Bandistico Città di Porto San Giorgio PORTO SAN GIORGIO Cortile Lugano Bazzani ore 21.30 Tel. 0734.680263
19 Agosto Domenica Festival Musicale Piceno incontra il Conservatorio. Con Lucia Romanelli, Marco Allevi e Umberto Jacopo Laureti FALERONE Chiesa di San Francesco ore 21.15 Tel. 0734.710147
Concerto Lirico
accademia Beniamino Gigli diretto dal Soprano Soeun Jeon. Di verso in verso MONTERUBBIANO Largo Giovannetti ore 18
Tel. 0734.59694
Concerto per chitarra Allievi stages
7ª Festival Internazionale di Chitarra PORTO SAN GIORGIO Rocca Tiepolo ore 21
Tel. 335.5255988
20 Agosto Lunedì Concerto
Porto Sant’Elpidio
…E LA LUNA BUSSO’…, la finalissima Si concluderà il 26 Agosto il concorso canoro che ha animato il lungomare sud di Porto Sant’Elpidio. Otto sono i finalisti che si sono aggiudicati il turno alla finalissima e che sono pronti ad esibire il meglio di loro stessi. Particolarità di questa edizione, la possibilità per i concorrenti di duettare con un cantante di loro scelta esterno. Suspense, novità e ancora emozioni presso lo chalet ristorante pizzeria Luna Rossa, che sono pronti a
AGENDA
festeggiare insieme al Club della Musica e La second Vie la riuscita dell’evento estivo anche per questa edizione. Simone Contigiani, Sara Vallasciani, Silvia Mancini, Beatrice Belleggia, Doralia Tomassetti, Francesca Pallottini, Ilenia Ciarrocchi e Alessandra Comi: i nomi degli 8 finalisti che concorreranno nella serata del 26 agosto (appuntamento previsto sempre per le ore 22) per aggiudicarsi la vittoria. Ingresso gratuito. (Alice Censi)
con Masha Diatchenko (violino), Leila Shirvani (violoncello) e Massimo Spada (pianoforte). Festival Musicale Piceno FALERONE Chiesa di San Francesco ore 21.15 Tel. 0734.710147
Concerto Corale ”Cantante Domino” FERMO Torre di Palme ore 21.30
21 Agosto Martedì Concerto per violoncello
con Federico Bracalente FALERONE Chiesa di San Francesco ore 21.15 Tel. 0734.710147
22 Agosto Mercoledì La Malibran e i compositori marchigiani dell’800 Con Stefania Donzelli, Sandra Buongrazio e Vincenzo de Blasis. Festival Musicale Piceno FALERONE Chiesa di San Francesco ore 21.15 Tel. 0734.710147
23 Agosto Giovedì Concerto per violino e clavicembalo con Marco Fornaciari e Fabio Merlini, musiche di Corelli, Bach, Tartini e Giordani. Festival Musicale Piceno FALERONE Chiesa di San Francesco ore 21.15 Tel. 0734.710147
24 Agosto Venerdì Concerto per pianoforte Gloria Campaner FALERONE Chiesa di San Francesco ore 21.15 Tel. 0734.710147
Concerto per organo e voce
con Luca Scandali e Pamela Lucciarini SANT’ELPIDIO A MARE Basilica di Santa Maria della Misericordia ore 21.30
Tel. 0734.8196373
25 Agosto Sabato Concerto finale master class
di musica antica ALTIDONA Chiesa SS. Maria e Ciriaco ore 21.30 Tel. 346.5220328
Quartetto d’archi
Con Marco Fornaciari, Abigeila Voshtina, Fabio Merlini e Ivan Merlini. FALERONE Chiesa di San Francesco ore 21.15 Tel. 0734.710147
È in corso a Sant’Elpidio a Mare la XXXVIII Accademia Organistica Elpidiense. Prossimi concerti nella Basilica di Santa Maria della Misericordia, custode di due organi del ‘700, il Nacchini del 1757 e il Callido del 1785 il 10, 17 e 24 agosto alle ore 21,30 (tel. 334.3202625)
29
10 agosto 2012
AGENDA
Rievocazioni storiche
Concerto per violino e violoncello
Sfide e colori con il Torneo Cavalleresco dall’11 al 19 agosto
Concerto dell’amicizia Italia-Giappone. A seguire degustazione di prodotti tipici SANT’ELPIDIO A MARE Piazzetta San Martino ore 21.30 Tel. 0734.8196373
26 Agosto Domenica Concerto dell’amicizia Italia-Giappone Orchestra d’archi dei migliori allievi delle Masterclass tenute dai Maestri giapponesi SANT’ELPIDIO A MARE Largo Valentini ore 21.15 Tel. 0734.8196373
27 Agosto Lunedì Incontr’Arti Giovani talenti del Festival M°Hiroaki Oseki violino. Direzione artistica Dante Milozzi SANTA VITTORIA IN MATENANO Palazzo Monti ore 21
Gli altri eventi... Per questioni di spazio non siamo riusciti ad inserire tutti gli eventi organizzati nel Fermano relativi a: rievocazioni e feste, mostre mercato, mostre d’arte, musica leggera, teatro ragazzi. Per avere un panorama esaustivo delle manifestazioni invitiamo i nostri lettori ad acquistare il mensile di cultura e turismo delle Marche “Corriere Proposte” disponibile in edicola o a connettersi al sito internet: www.corriereproposte.it
Servigliano La città di Servigliano è pronta a celebrare il 44° Torneo Cavalleresco di Castel Clementino, rievocazione storica in costume del XV secolo. Quest’anno avrà luogo dall’11 al 19 agosto, con una scaletta che promette un crescendo di emozioni. Una pagina di storia che, annualmente, viene fatta rivivere con certosina ricerca storica: nel 1450 l’Abate di Farfa cedette alla comunità di Servigliano la Piana di San Gualtiero; per festeggiare l’avvenimento furono indetti giochi. Da questo spaccato di vita passato, testimoniato da una pergamena custodita negli archivi municipali, prende corpo una delle rievocazioni più apprezzate d’Italia. Il curatissimo corteo con 300 figuranti propone un’escursione unica e affascinante nella storia del costume italiano. Gli stupendi abiti, realizzati dalle sartorie locali, sono riproduzioni fedelissime dei modelli tratti dai dipinti dei maestri dell’epoca: Piero della Francesca, i Crivelli, Benozzo Bozzoli, il Ghirlandaio. La sfida tra i cinque rioni paesani (Porta Marina, Porta Navarra, Porta Santo Spirito, San Marco, Paese Vecchio) si anima in diversi momenti, come in occasione delle gare tra tamburini e sbandieratori, e vive il suo momento clou in occasione della Giostra dell’Anello (19 agosto): la tenzone, il rumore prepotente degli zoccoli dei cavalli, la vittoria. Cinque protagonisti, uno contro l’altro, intenti ad infilare dodici anelli (tre per round) di dimensioni a scalare di 8, 7, 6, 4.5 centimetri: ecco la Giostra dell’anel-
lo. La pista, lunga 880 metri, è a forma di otto ed è delimitata da circa 450 bandierine. Percorrendola nel tempo record di 59”7, significa volare a 50 chilometri orari. Saranno al via i migliori cavalieri d’Italia: Daniele Scarponi (Porta Marina), Cristian Cordari (Porta Navarra), Luca Innocenzi (Porta Santo Spirito), Francesco Scattolini (Paese Vecchio), Luca Pizzi (San Marco). Intanto Gianluca Viozzi torna a lavoro nel ruolo di coordinatore del gruppo di regia del Torneo Cavalleresco. Si sdoppierà, nel senso che mantiene anche il ruolo di responsabile della scuola Alfieri e Musici. “Tornare alla regia del Torneo Cavalleresco – spiega Viozzi – è un grande onore. Sono orgoglioso. Intanto ringrazio Giampaolo Sagripanti per il lavoro svolto negli ultimi anni e l’Ente Torneo nella figura del sindaco Maurizio Marinozzi che mi ha dato questa possibilità, sperando di ripagare la fiducia di tutti”. Ha preparato qualche novità per il rientro: “Per la programmazione abbiamo lavorato per apportare migliorie: intanto con la lettura del Bando non solo nella serata della vigilia della Giostra, ma anche il lunedì in occasione dell’antica fiera Arti e Mestieri e il giovedì in occasione dei banchetti rionali. Poi abbiamo rivisto il cerimoniale della rievocazione storica e del corteo, dalla disposizione dei figuranti all’abbinamento dell’ordine di partenza. Quindi una nuova scenografia sotto il loggiato del comune. L’intento è chiaro: il
clima del Torneo Cavalleresco si respirerà dall’inizio alla fine”. Nove giorni per Castel Clementino, dall’11 al 19 agosto. Sipario la domenica, come al solito, Giostra dell’anello al via alle ore 17. “E la sera di domenica 19, rivedremo le immagini della Giostra, le commenteremo e premieremo il cavaliere vincitore, riusciremo ad emozionarci di nuovo. Un finale da gustare fini all’ultimo”. Passo indietro, il Corteo storico di sabato 18. L’Ente Torneo ha deciso di istituire un premio per il Miglior Corteo che verrà valutato da una giuria di esperti coordinati da Paola Pierangelini, consulente storica della manifestazione. “Abbiamo deciso di far svolgere il corteo esclusivamente all’interno della piazza, non più per le vie del paese, in modo da dare massimo risalto al costume e al portamento dei figuranti”. Servigliano (FM), dall’11 al 19 agosto Tel. 0734.750583 – 392.9053139 www.torneocavalleresco.it
30
Sport/News 10 agosto 2012
Ciclismo/Grande attesa per il “Capodarco”, nel segno dei grandi nomi
Gran Premio… olimpico 180 km di puro impegno stile “sangue & sudore”, durante i quali se la condizione ce l’hai vai avanti, in caso contrario…beh, meglio lasciar stare. Con quella salita da paura da ripetere ben sette volte, fra due ali di folla stimabile attorno alle 20.000 unità, sotto ad una presumibile canicola africana di 40°, anche quest’anno oltre 300 ciclisti appartenenti alla categoria Elite – Under 23 in rappresentanza di 16 nazioni, giovedì 16 agosto saranno pronti a darsi battaglia per aggiudicarsi la 41^ edizione del Gran Premio Ciclistico di Capodarco. Come sempre organizzato nei minimi dettagli dal collaudatissimo duo Gaetano Gazzoli ed Adriano Spinozzi, coadiuvati nei loro sforzi da uno stuolo di preziosissimi collaboratori, anche
quest’anno l’avvenimento sarà seguito da Rai e Mediaset. Un Gazzoli in polemica con la Federazione Ciclistica Italiana: “Con loro ho sempre collaborato nel miglior modo possibile. Adesso mi negano di seguire le corse in moto per aver io raggiunto l’età di 67 anni. Ho cercato in tutti i modi di poter parlare con i vertici della F.C.I., ma non ho ottenuto risposta. Sono molto dispiaciuto”, ma non aspettatevi, per questo motivo, un suo “scoglionamento”. Tutt’altro. Gaetano sarà lì, come ogni anno in prima fila, a dare il benvenuto innanzitutto alla nuova madrina dell’evento, la giornalista Alessandra Borgia, poi a tutti i corridori ed i loro staff, sino ad arrivare al Commissario Tecnico della nazionale italiana dilettanti, Marino Amadori, che in vista del mondiale di categoria in
programma il 15 settembre in Olanda, la selezione che verrà determinata dal colle fermano (perché di questo si tratta) non se la vuole proprio perdere. L’ultima “chicca” (non fossero bastate tutte le altre, a cominciare da Casartelli che a Capodarco vinse con addosso la maglia iridata), deve aver fatto saltare la mosca al naso a qualcuno: Peter Kennaugh, l’inglese che – unitamente alla sua squadra – ha conquistato la medaglia d’oro nell’inseguimento alle ultime Olimpiadi di Londra, è colui che si è aggiudicato il GP di Capodarco nel 2008. Invariato il percorso, con carovana che transiterà dalla SS 16 a Lido di Fermo, lungomare Nord, Porto San Giorgio, lungomare Sud, bivio di Capodarco, San Michele, bivio Salette, San Marco
alle Paludi, San Tommaso, Casabianca di Fermo e Capodarco, con il suo oramai celeberrimo “muro”, dove se non hai fiato e stoffa da vendere finisci inevitabilmente per gettare la spugna. E chi vince? E’ un campione, garantito. Vero, Kennaugh? Uberto Frenquellucci
Atletica/Legnante e Scendoni alle Paralimpiadi
A Londra per sognare PRIMA DONATE, POI PARTITE Con l’arrivo dell’estate, ogni anno, il caldo, il sole e le vacanze fanno calare fisiologicamente il numero delle donazioni di sangue. Ma è proprio in estate, quando la popolazione delle nostre zone cresce in modo sensibile, che il bisogno di sangue aumenta. Ecco allora che il ruolo del donatore diventa ancora più importante. “Donare il sangue è un gesto di grande altruismo che fa bene a tutti. Donate prima di partire per le vacanze e non fatevi scoraggiare dal caldo”. A lanciare l’appello è Giammatteo Donati, presidente dell’Avis di Fermo. Per donare il proprio sangue ci si può recare nel nuovo centro Avis, dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 13. “Non è necessario arrivare digiuni, si può tranquillamente fare colazione e poi donare”, spiega Donati. “Il consiglio che mi sento di dare è di distribuirsi nel corso della mattinata, di non accalcarsi tutti nelle prime ore del giorno, in modo che i donatori non debbano aspettare a lungo il proprio turno e che i medici e gli infermieri non siano sovraccaricati dai prelievi”. Chi ha scelto per le proprie vacanze mete esotiche, afferma Donati, dovrebbe donare prima di partire. Perché, dopo il ritorno, bisogna aspettare un certo periodo di tempo e, in questo modo, il donatore potrebbe rischiare di perdere il suo turno.
Avis Comunale di Fermo - Fermo - Via Sant’Andrea, 21 Tel. 0734.229200 - Cell. 338.3347558 info@avisfermo.it - Facebook: Avis Comunale Fermo
Entusiasmo alle stelle in casa Anthropos, l’associazione sportiva per disabili di Civitanova Marche che porta ben due atleti alle prossime Paralimpiadi di Londra che si terranno nella capitale inglese dal 29 agosto al 9 settembre. Si tratta della napoletana (ma residente ad Ascoli Piceno) Assunta Legnante che parteciperà alle competizioni di lancio del peso e lancio del disco categoria F 11, avendo strappato il pass ai recenti campionati italiani assoluti paralimpici di atletica leggera dove ha ottenuto il record del mondo nel getto del peso categoria F 11-12, e di Riccardo Scendoni, atleta di Grottazzolina che si è qualificato per i 100, i 200 e i 400 metri, categoria T 44 grazie anche alla splendida preparazione predisposta dal suo tecnico Antonio Centolanza. Entrambi gli atleti partiranno per Londra il 25 agosto, Assunta gareggerà nel disco il 1° settembre e nel peso il 4 settembre, Riccardo (che milita anche nel settore Fidal nella Sport Atletica Fermo) gareggerà nei 100 metri il 1° settembre, nei 200 il 4 settembre ed il 7 settembre nei 400. Grande la soddisfazione di Nelio Piermattei, presidente del sodalizio rivierasco. “Su undici atleti complessivi che il CIP (Comitato Italiano Paralimpico) porta ai Giochi di Londra per l’atletica leggera, due provengono dall’Anthropos. Per noi è un risultato esaltante. Le Paralimpiadi rappresentano il momento più alto per la vita sportiva degli atleti diversamente abili (se così vogliamo ancora chiamarli! considerate le loro straordinarie performance tecnico sportive); la nostra associazione vive questo appuntamento con straordinario entusiasmo e desiderio di applaudire i nostri atleti a prescindere dai risultati che otterranno”.
L’Atletica a Fermo
L’A.S.D. Sport Atletica Fermo crede nel legame tra sport e turismo: per questo da anni organizza eventi per rendere la Pista di Atletica di Fermo polo d'attrazione per numerose società sportive ed atleti da tutta Italia
EVENTI 2012 Sabato 1 e domenica 2 settembre Campionati regionali individuali di prove multiple
Sabato 22 e domenica 23 settembre Campionati italiani Assoluti di società Serie A1 Sabato 7 ottobre Trofeo delle Province III Trofeo Provincia di Fermo Sede utilizzata: Fermo - Pista di Atletica- Via G. Leti 82/b Per informazioni: tel. 0734.227314 - sportatleticafermo@gmail.com
Dal 23 al 26 agosto, al Diamante Baseball di Porto Sant’Elpidio, si terrà il 5º Torneo Baseball Ragazzi - Città di Porto Sant’Elpidio, a cura di A.S.D. Porto Sant’Elpidio Baseball
31
10 agosto 2012
Basket/Per la Sutor c’è l’ex coach della Nazionale
Calcio/Al via il prestigioso torneo giovanile
Un Recalcati in più nel motore “Marozzi-Martellini” tra sport, solidarietà e giornalismo Se qualche mese fa qualcuno avesse pronosticato l’arrivo sulla panchina della Sutor Montegranaro di Carlo Recalcati ex coach della nazionale azzurra e 3 volte scudettato con Varese, Bologna Fortitudo e Siena, sarebbe stato preso per visionario o quasi, considerato il difficile momento che stava attraversando il club calzaturiero, invece l’ex bandiera di Cantù con la quale ha conquistato da giocatore 2 scudetti e ben 7 coppe internazionali, ha accettato la proposta di allenare la squadra del Presidente Tiziano Basso, dimostrando grande entusiasmo sin dal primo incontro con la stampa e gli addetti ai lavori. Per l’ex vice campione olimpico di Atene 2004 con la nazionale azzurra che giocava un ottimo basket, dopo l’ultima stagione sulla panchina di Varese, la stessa squadra che ha portato alla tanto attesa stella nel 1999, quella di Montegranaro sarà una sfida tanto difficile quanto entusiasmante. In un periodo di grande ridimensionamento del nostro basket, così anche per la maggior parte degli sport, con piazze storiche come Treviso che non riescono ad iscriversi al campionato, il progetto lacrime e sangue della Sutor non ha impaurito il “Charlie” nazionale, anzi. Un ruolo decisivo per l’arrivo di Recalcati nel Fermano lo ha sicuramente avuto il nuovo general manager sutorino Sandro Santoro, legato da una profonda amicizia e stima con l’ex coach azzurro, che lo allenò a Reggio Calabria negli anni del miracolo della Viola quando Recalcati muoveva i primi passi da allenatore, ma è stata anche la similitudine di questo territorio e della sua gente con la Brianza, che hanno fatto arrivare “Charlie” a Montegranaro. La società veregrense ha dichiarato ai quattro venti che intende costruire un roster con 5 stranieri e 5 italiani, riducendo sensibilmente il budget di spesa. Il primo che ha colto al volo il messaggio gialloblù è stato il giovane lungo di grandi speranze Valerio Mazzola, che nonostante il buon torneo dello scorso anno in maglia sutorina, ha rinegoziato al ribasso il proprio
contratto ed è stato confermato. I nuovi arrivi sono: Daniele Cinciarini (nella foto con i rappresentanti dei “Sutor Rangers”), fratello d’arte del più giovane ex sutorino Andrea che ha lasciato ottimi ricordi in tutti. La ventinovenne guardia pesarese è una vecchia conoscenza di Recalcati che lo volle con sé in nazionale, dove Daniele ha collezionato 26 presenze per 211 punti, l’ultima stagione Cinciarini l’ha disputata a Cremona con la Vanoli realizzando 10,3 punti a partita; Ronald Steele è un playmaker statunitense di 26 anni per 187 cm., l’ultima stagione ha giocato in Turchia con 9,6 punti di media, 4 assist a partita ed un 42% da 3 che lascia ben sperare; Christian Bums è un’ala statunitense di 27 anni di 203 cm con diverse esperienze in Europa dove ha giocato in Polonia, Portogallo, Germania ed Israele l’utlima stagione, dove ha chiuso con 14,3 punti a partita e 7,4 rimbalzi; Zachary Andrews è il centro statunitense di 203 cm. Classe 1985 che ha già avuto esperienze in Giappone ed in Spagna, sul quale la Sutor fa grande affidamento. Nelle prossime ore la società calzaturiera potrebbe trovare l’accordo economico con il capitano Di Bella, che costituirebbe un altro bel tassello per la Sutor 2012/2013, mentre rimane aperta la caccia allo sponsor principale, dopo che la Fabi Shoes ha comunicato di non proseguire l’abbinamento. Endrio Ubaldi
Centro Estetico Tian Tian Massaggi MASSAGGI: Cinese con olio Cinese a 4 mani e a 6 mani Thailandese Thailandese a 4 mani Giapponese Dopo 1 0t Giapponese a 4 mani 1 massrattamenti a Bagno vasca Gratisggio Bagno vasca a 4 mani Cinese romantico Cinese romantico a 4 mani
-
30€) 40€) 50€) 40€) 50€) 40€) 70€)
Aromaterapico rilassante (30 (45 (60 Total Body (90
Brevi Softball/Finisce con due sconfitte la stagione dell’Unione Fermana È andato in archivio il 3° torneo consecutivo nella massima serie per l’Unione Fermana Softball da quest’anno griffata Dino Bigioni Montegranaro. Le ultime 2 partite disputate dalle atlete fermane hanno registrato visto una doppia sconfitta dell’Unione. Per l’Unione Fermana Dino Bigioni si è chiusa una stagione difficile, con tante ragazze che si sono affacciate alla massima serie e che costituiscono il miglior investimento per il futuro.
Prossima uscita 15 settembre 2012 È distribuito gratuitamente nei più importanti esercizi commerciali bar e distributori di benzina
ANNO 10 - n.08 - 10 agosto 2012
NOVITÀ ASSOLUTA Massaggi Tecnici SU PRENOTAZIONE
Decontratturante (30 min Snellente (30 min (45 min Rassodante (30 min (45 min Termoattivo (30 min (60 min
Nello splendido scenario di “Villa Barucchello” di Porto Sant’Elpidio è stata presentata la 24^ edizione del torneo giovanile di calcio “Marozzi – Martellini”, prestigiosa competizione che si terrà tra sabato 25 agosto e domenica 9 settembre, quando alle ore 17, presso lo Stadio Ferranti, avrà luogo l’attesa finale. Come sempre riservato alla categoria “Allievi”, il torneo si pregia di affiancare tutta una serie di iniziative a sfondo benefico. In particolare, solidarietà a piene mani da devolvere alla lega del Filo d’Oro di Osimo, l’Ail di Pesaro, la Croce Verde di Porto Sant’Elpidio, associazioni alle quali andranno in beneficenza gli introiti derivanti da sponsor e contributi di varie categorie come gli arbitri, le società e gli incassi scaturiti dalle presenze di pubblico sugli spalti. Pubblico che, siamo sicuri, tornerà ad assiepare le scalee degli impianti ove si svolgeranno le gare, perché anche quest’anno lo spettacolo è garantito, con i ragazzi del Pescara che cercheranno di confermare la loro fama di “cannibali” di questa manifestazione (la società abruzzese si è aggiudicata molte edizioni), intitolata alla memoria di due ragazzi elpidiensi, Maurizio Marozzi e Mariano Martellini, venuti a mancare su di un rettangolo verde in circostanze analoghe. In ogni caso, il “Marozzi – Martellini”, oltre agli aspetti meramente calcistici, e a lodevoli iniziative di solidarietà e volontariato, così come già avvenuto nelle passate edizioni confermerà anche di prestare particolare attenzione al mondo della comunicazione, attraverso il premio giornalistico intitolato alla memoria di Alvaro Valentini, storico giornalista elpidiense. (u.f.)
min min min min
-
40€) 50€) 60€) 110€)
TRATTAMENTI CORPO - TRATTAMENTI VISO - EPILAZIONE
FERMO zona Campiglione - Via Gaetano Orsolini, 7 Tel. 329.9888621 - 380.2337778
Editore: Edizioni Fisal, Dir.Responsabile: Alessandro Sabbatini P.R.:Patrizia Scaloni Art: Marco Borzacchi Imp.: Andrea Ferracuti Pompa Vignette: Daniele Ripani, Stampa: Bieffe industria grafica - Recanati Redazione: Paolo Galletti, Francesca Pasquali Hanno collaborato alla redazione di questo numero: Federica Balestrini, Andrea Braconi, Mariateresa Ferroni, Uberto Frenquellucci, Daniele Maiani, Carmela Marani, Serena Murri, Loredana Tomassini, Endrio Ubaldi Dir. Amministrativo: Gianfranco Sabbatini Webmaster: Aranea (tel. 0734.776001) CORRIERE NEWS - Viale Trento, 5 - 63900 Fermo tel. 0734.217470 - fax 0734.220161 www.corrierenews.it - info@corrierenews.it
Per la vostra pubblicità: 0734.217470 Autorizzazione Tribunale di Fermo n. 2/2003 del 11/03/2003 Questo periodico è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell’art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: “Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione”. La pubblicazione degli scritti è subordinata all’insindacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e,