CORRIERE NEWS DICEMBRE 2011

In

MO“FUORIserto S NTE DAL peci FAL COMale CON UNE EA ” PP.

12 Scuola

Riforma degli istituti scolastici comprensivi, il quadro nel territorio: conferme e accorpamenti

15

Cartellone

Poste Italiane S.P.A. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DBC Ascoli Piceno.

A Fermo un ricco calendario di iniziative natalizie tra cultura e solidarietà, senza rinunciare al divertimento

L‘altra informazione ANNO 9 - N.12/2011 - 12 DICEMBRE

23

Periodico di informazione del Fermano - Distribuzione gratuita

Non solo Pupi

Voglia di cinema?

Lo stato di salute delle nostre sale, le rassegne, i personaggi, le prospettive della “settima arte” 13 Economia

14 Scuola Il lavoro tra progetti La filosofia per e sommerso bambini

18 Terra nostra La qualità del trasporto pubblico

20 Cultura Il Fotocineclub di Fermo ha 50 anni

21 Cultura I libri raccontano

25 Cartellone A tutto Gospel

30-31 Sport I campionati al giro di boa

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Inchiesta/Cinema

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12 dicembre 2011

Tv, crisi economica e depauperamento culturale stanno mettendo ko la “settima arte”

C’era una volta il cinema

Le sale resistono a stento alle nuove sollecitazioni del mercato. Storia di una decadenza di Daniele Maiani

S

e si comincia a ricordare i tempi passati mitizzandone fatti e accadimenti e confrontandoli con quelli del presente si prova nostalgia, significa che o si comincia ad essere anzianotti o le cose non vanno più bene come una volta. E questo vale per tutto, anche per quello che un tempo era un piacere da condividere in luoghi precisi e mitici, quasi dei santuari: il cinema e le relative sale cinematografiche. Una razza quasi estinta, queste ultime, specie quelle “old style”, ultimi baluardi di una società trasformata fin dentro le ossa.

Oggi tutti ne parlano con nostalgia, dal momento che non ne esistono praticamente più, anche se ai tempi del cinema per tutti, negli anni ’50 e ’60, le sale cinematografiche non erano tutte rose e fiori.

Il cinema San Carlo a Fermo, ad esempio, era soprannominato “lu stallò”, epiteto che la diceva lunga sulla considerazione di pulizia e decoro sia dell’esercizio che dei suoi avventori. Tanto che sul San Carlo fu coniato uno slogan eloquente, che addolcisco per convenienza: “locale riscaldato a… peti, puzza e fiato”! Ma meglio una socializzazione, anche promiscua, fra livelli culturali diversi che il niente di oggi, meglio “Ursus contro i Seleniti”, che la domenica pomeriggio faceva il pieno a “lu stallò”, che le rutilanti multisala di oggi. Perché a un certo punto c’è stata la corsa alla costruzione di queste megastrutture nate, nella mente dei loro costruttori e gestori, per soddisfare un’ipotetica sfrenata voglia di cinema da parte delle masse: sbagliatissimo calcolo, dal momento che, passati i primi entusiasmi, adesso sono

in alcuni casi quasi vuote anche loro.

Ma di chi, o di cosa, è la colpa della decadenza di sale, old o new style? Di un grande cambiamento di tendenza: una volta, andare a vedere un film era anche un fatto culturale di condivisione del piacere, dell’incontro a livello umano, un ritrovarsi in compagnia.

Adesso, guardare un film è diventato un piacere quasi solitario, per un modo di vivere che ci vuole chiusi dentro casa il più possibile a percepire la vita all’esterno come ce la racconta la grande nemica del cinema: la televisione. Proprio così: i due, che sono in un certo senso parenti stretti, sono parenti serpenti. Il cinema è ancora fantasia, stimolo al sogno, racconto, e nel suo avere un “tempo certo” dall’inizio alla fine, è molto più simile al libro o al racconto orale e quindi a misura della storia umana. La televisione, quando vuole avere questo effetto, chiede prestiti al cinema e per il resto è tutto il contrario: invasiva, ricattatrice con le pubblicità, suadente e ruffiana conoscitrice e istigatrice di tutti gli istinti biechi delle persone con i suoi spot, i suoi spettacoli infarciti di sesso senza senso, dove gli odori che percepisci mentre guardi sono quelli di casa tua, che ti fanno stare tranquilli, non quelli de “lu stallò”.

E la televisione non l’ha piantata lì: con un’opera di camaleontica trasformazione ha fatto comunella con l’informatica, con internet e adesso, come le sirene di Ulisse, ammalia con i film noleggiati in DVD. Quando non fa di peggio: oggi è in grado di dare asilo sul suo schermo anche ai film pirata scaricati dalla rete, che altro non sono che un gesto contrario, oltre che alla legge, anche a un sano

principio etico. E dove non arrivano la TV di Stato o le emittenti commerciali arriva Sky, con le sue offerte comprese nel contratto o quelle a pagamento. E questo è un altro nervo scoperto: i costi.

Il cinema casalingo, oltre a non costringerti ad alzare le chiappe dal divano di casa, costa molto meno: una famiglia che vuole andare al cinema non può permetterselo di questi tempi, a meno che non decida di rinunciare al supermercato per una settimana.

Perciò, tra la galoppante alienazione indotta dalla frenetica vita moderna, che ha ridotto al minimo la voglia di ritrovarsi a condividere, e la rovinosa crisi economica che impedisce la possibilità di concedersi lussi superflui, il cinema

e le sale di proiezione languono in uno stato sempre più comatoso.

E pensare che, sempre “una volta”, c’erano perfino i Cineforum, che proiettavano addirittura film d’essai per un pubblico fatto soprattutto di giovani: estinti (o quasi) anche loro. E anche in questo la tivvù e i suoi modelli hanno la loro responsabilità. Tanto che, per adeguarsi al depauperamento economico e culturale, i film che trovi nelle sale sono per lo più mediocri e quelli di qualità, magari di registi esordienti o poco conosciuti, non riescono a entrare nella grande distribuzione.

Insomma, se la storia della decadenza delle sale cinematografiche fosse un film, sarebbe un “horror”.

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Inchiesta/Cinema 12 dicembre 2011

Marche Film Commission: valorizzare la regione nonostante le tante difficoltà

Il collegamento tra produzioni e territorio di Francesca Pasquali

Stando seduti davanti ad uno schermo, che sia di un cinema o della tv di casa, ci può capitare di riconoscere uno scorcio, un paesaggio o una piazza familiari: scopriamo così che il film che stiamo guardando è stato girato nel nostro paese, sulle nostre montagne o che ha sullo sfondo il nostro mare. Come si scelgono le “location”, cioè i posti dove girare le scene di un film? Cosa c’è dietro una pellicola confezionata e pronta per la proiezione? Chi partecipa alla realizzazione del prodotto che noi gustiamo comodamente seduti?

Abbiamo cercato di rispondere a queste domande, parlando con Anna Olivucci, responsabile di Marche Film Commis-

sion, l’organismo regionale che funge da tramite fra le produzioni cinematografiche italiane ed internazionali e il territorio marchigiano.

Può spiegarci cos’è una Film Commission?

“E’ il primo sportello a cui bussano le produzioni. Esistono da circa vent’anni e fanno parte di un coordinamento nazionale. Con il taglio dei finanziamenti alle produzioni e con la modifica del Titolo V della Costituzione, che ha affidato alle Regioni una serie di funzioni in materia di cinema che prima non avevano, ogni regione si deve ora industriare per trovare i fondi necessari per svolgere le sue funzioni”.

Quali sono queste funzioni?

“Quando le produzioni si rivolgono a una Film Commission, il primo passo è valutare il progetto proposto. Nel nostro

caso, se quando ci propongono un progetto c’è un bando attivo, lo valutiamo sulla base dei parametri del bando. Se non c’è un bando in corso, il progetto viene valutato in base alla congruità con gli scopi istituzionali di valorizzazione del territorio. Si passa poi alla lettura della sceneggiatura ed alla valutazione della richiesta economica. Se il progetto è ritenuto davvero meritevole, ci industriamo per realizzarlo, ricorrendo al fund raising, cioè creando cordate pubbliche, private o miste, o ricorrendo al product placement, ossia all’inserimento nelle scene di marchi e prodotti inerente al tema trattato. Quanto ai professionisti, in genere le produzioni portano con sé il cast e gli elementi fondamentali.

Hanno però bisogno di maestranze del luogo, come tecnici, truccatori, parrucchieri ecc. Per questo esiste il Connect Marche Movie, un database a cui i professionisti locali possono iscriversi.

Il nostro compito è di metterli in contatto con le produzioni, in base alle richieste che queste fanno”.

Cosa bolle in pentola in questo momento?

“In questo periodo siamo molto impegnati sul piano normativo perché la Marche Film Commission da poco tempo è confluita, insieme alla mediateca regionale, nella fondazione Marche Cinema Multimedia.

Questo passaggio a fondazione è una novità che ci vede impegnati a ristrutturarci, mantenendo inalterate funzionalità e snellezza operative. Posso dire che abbiamo per le mani 2-3 produzioni, una delle quali

molto grande di cui però non voglio parlare per scaramanzia. Per un’altra, a breve dovrebbero venire a fare dei sopralluoghi.

Si tratta di un regista di nome, di un’ottima produzione e distribuzione. E’ un progetto che dovrebbe riguardare molti aspetti caratterizzanti il territorio. Ci sforziamo infatti di avere qui film che non usano il territorio solo come appoggio, ma che lo interpretano a fondo”.

A questo proposito, da un’analisi dei dati forniti dalla Marche Film Commission, risulta che solo una minima parte delle pellicole girate in regione hanno avuto come location il Fermano. C’è una ragione particolare?

“Quando forniamo alle produzioni l’assistenza per il location scouting, cioè la ricerca dei luoghi più adatti alle riprese, “offriamo” tutte le Marche, non una provincia in particolare. La scelta da parte delle produzioni di un luogo rispetto ad un altro non dipende tanto dalla bellezza di quel luogo, quanto dalla capacità degli amministratori di percepire il territorio come un bene anche sotto il profilo cinematografico. Nel nostro lavoro è molto più difficile convincere gli amministratori che non le produzioni ad investire su un territorio. La mia speranza è che la nuova fondazione si articoli in una rete di uffici Cinema provinciali, in modo che ogni zona possa gestirsi autonomamente, sempre in collaborazione con la Marche Film Commission”. www.marchefilmcommission.info

Il regista De Bianchi nel Fermano

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Registi e produttori di fama internazionale iniziano ad accorgersi delle Marche e, in particolar modo, del Fermano. L’esempio più recente ed eclatante è dato dal film “Il cuore grande delle ragazze”, girato dal regista Pupi Avati nel nostro territorio e che per giorni è stato nella top ten dei film più visti nelle sale cinematografiche nazionali. Ma forse in pochi sanno che lo scorso 27 ottobre al cinema “Cecchetti” di Civitanova Marche è stato proiettato in prima nazionale il fim “Jana” del regista Rolando De Bianchi, girato nel 2009 nelle Marche tra Civitanova, Cupra Marittima, Rubbianello di Monterubbiano e Roma (nella foto la presentazione ufficiale dell’anteprima a Civitanova). Nel cast attori giovani ma già affermati, quali Anja Jimskaya, Tanya Khabarova, Rodolfo Craia, Marco Di Stefano Il film è un “noir drammatico, con uno scopo sociale”, spiega Rolando De Bianchi.

La storia portata sullo schermo è quanto mai attuale dal momento che narra le vicissitudini di una giovane e bella ragazza moldava che, arrivata in Italia alla ricerca di un’occupazione, finisce col diventare la pedina del marito italiano, allettato dai facili guadagni ottenibili nel malsano mondo della prostituzione.

Tra i prossimi impegni del regista ci sono un format televisivo per Costa Rica e Panama e le riprese del film “Le Parole sull’acqua” che sarà girato negli Appennini marchigiani. “Vogliamo che le Marche – ha detto De Bianchi – siano sempre più presenti nei set cinematografici e televisivi. Stiamo anche allestendo un net-work di reti digitali regionali, un canale internazionale su Sky e un canale su web tiscali”.

Scheda film Jana: Regia soggetto e sceneggiatura: Rolando De Bianchi; Fotografia: Luca Silvagni; Musiche: Davide De Bianchi - Domenico Carota; Location: Civitanova Marche, Cupra Marittima, Rubbianello di Monterubbiano, Roma; Cast: Anja Jimskaya, Pietro Pace, Rolando De Bianchi, Lorena De Bianchi, Marco Di Stefano, Adele Perna, Manuel Amicucci; Produzione: Ashley Team Cinema; Distribuzione: Ashley Team Cinema per l’Europa, Ashley Cine International per Costa Rica e Centro America.

Inchiesta/Cinema 12 dicembre 2011

La rinascita della Sala degli Artisti di Fermo

Controcorrente, per far rivivere il centro storico La Sala degli Artisti? Un esperimento controcorrente, un po’ come i salmoni. E’ questa la divertente metafora che Paolo De Paolis sceglie per raccontare la scelta di mantenere viva una struttura per il cinema nel cuore della città capoluogo.

“Con Paolo ‘Sbrango’ Marzoni e Samuela veniamo da lontano, e questa è soltanto l’ultima avventura che abbiamo scelto di intraprendere. Abbiamo una lunga esperienza nel cinema, in particolare nella produzione di documentari”.

Perché una sala cinematografica? Perché a Fermo?

“Mentre le monosale chiudevano, noi ne abbiamo presa una e riaperta. Ci siamo accorti però che non funzionava nulla: la macchina da proiezione, l’audio, la sala in pessime condizioni. Quindi, siamo stati costretti ad investire, sanguinosamente, con le nostre tasche, comprando attrezzature che oggi ci permettono di avere una sala digitale in ottime condizioni tecniche, audio e video”.

E con un recente restyling segnato anche dalla presenza di foto di Mario Dondero.

“E’ legato ad un progetto finanziato dall’Unione Europea. Nella hall sono presenti molte foto di Mario dedicate al cinema, oltre ad una libreria con volumi della cineteca di Bologna. Nuove sono anche le luci e l’angolo bar, che utilizziamo soprattutto per situazioni particolari (come la recente proiezione di “Colazione da Tiffany”, ndr)”.

Programmazione d’essai e sinergie (Premio Volponi e Premio L’Anello Debole) sembrano essere il vostro tratto caratterizzante.

“Ci teniamo sui film d’essai. D’altronde, due anni fa abbiamo aperto con ‘Lebanon’, un film israeliano interamente girato all’interno di un carro armato. Dopo i primi 3 mesi tutti d’essai, abbiamo capito che qualcosa non funzionava ed abbiamo azzardato la proiezione di un film di Verdone. Sono venuti in tantissimi ed hanno apprezzato il nostro lavoro. Oggi

cerchiamo di resistere con questi ritmi, prendendo a volte film d’incasso, ma continuando a proiettare film d’autore.

Lo so, è il contrario di quello che farebbe anche il più sprovveduto degli imprenditori: si preferiscono sempre i film d’incasso e non si va certo a cercare Aki Kaurismaki”.

Però è una formula che sembra premiarvi.

“Siamo riusciti a conquistarci una buona fetta di pubblico, con presenze annuali che si attestano tra le 15.000 e le 20.000.

Ma sono convinto che le sale di tutti i paesi dovrebbero riaprire, da Sant’Elpidio a Mare a Servigliano. Il problema in Italia è che manca la distribuzione e che tutto ruota intorno al business. Il nostro invece è una sorta di servizio sociale, per far crescere conoscenza, consapevolezza e per far tornare le persone ad incontrarsi, mantenendo vivo il centro storico”.

Ritorniamo all’inizio e alla vostra rassegna “Italia com’è: Festival di cinema del reale di Fermo”, incentrata, appunto, sul

documentario.

“Il documentario è fondamentale, e purtroppo esistono poche realtà in Italia che se ne occupano. Ma è ora di iniziare a farli vedere al cinema. Noi veniamo dal documentario, abbiamo iniziato in questo ambito, e il cuore resta lì, perché siamo convinti che sia una traccia importante per la società moderna, un modo per custodire la memoria raccontando il presente”.

(Andrea Braconi) www.saladegliartisti.com www.maxmancoop.it

L’importanza culturale (e sociale) del Cinema Arlecchino

E Monte Urano resiste Monte Urano resiste. O almeno prova a farlo. Il Cinema Arlecchino è da sempre un patrimonio della città calzaturiera, recuperato nel 2004 dopo tanti anni di chiusura.

“La gestione - spiega l’Assessore alla Cultura Moira Canigola - è stata affidata per un paio d’anni alla ditta Verolini. La forte concorrenza con le grandi realtà che gestiscono le multisale della zona ha fatto diventare l’operazione poco conveniente per loro e quindi abbiamo deciso di rifare la gara di appalto, vinta da Giometti”. E l’attività dell’Arlecchino ha ripreso vigore.

“Direi di sì. Per noi è stata una cosa importante, che ci ha permesso di avere una programmazione al pari di quella della multisala di Porto Sant’Elpidio con uscite nazionali fatte nelle stesse date dei grandi circuiti nazionali. Questo per quanto riguarda la programmazione ordinaria. Poi va ricordata la rassegna del mercoledì di film d’essai, altamente qualitativa”.

E’ ancora possibile fare cinema in realtà come Monte Urano?

“Per adesso resistiamo, anche se non dobbiamo nasconderci che l’affluenza per i film di richiamo

I ricordi dell’Arlecchino

non è massiccia, mentre funziona molto bene la rassegna d’essai.

Ma queste sono problematiche diffuse, che riguardano tutti. Le multisala, infatti, sono diventate un punto d’incontro, creando una sorta di effetto centro commerciale, mentre le sale all’interno dei centri storici risentono dello svuotamento in atto. In pratica, le piazze virtuali stanno uccidendo le vere piazze.

Ma per noi mantenere il cinema è fondamentale”.

Avete pensato a qualche iniziativa particolare sul cinema e per il cinema?

“Nonostante la scarsa disponibilità di risorse, abbiamo messo in programma di creare un festival di corti, legato allo sport. Vogliamo coinvolgere le scuole ed i ragazzi. E’ un’idea che stiamo sviluppando con una cooperativa ed un’associazione di Porto San Giorgio, per mantenere viva questa voglia di andare al cinema e soprattutto di fare cinema, senza grandi costi e con piccole produzioni create dai più giovani. E’ importante anche il lavoro che sta facendo il Centro di aggregazione giovanile Icaro, impegnato su questo versante insieme all’Ambito Sociale”. (Andrea Braconi)

Il nome evoca una mescolanza di colori e forme ma del periodo di gran fervore i ricordi sono quasi esclusivamente monocromatici e affidati alle istantanee dell’archivio fotografico del ventennio d’oro del Cineteatro Arlecchino di Monte Urano. Dal febbraio del 1966 con la proiezione di “Il papavero è anche un fiore” e per i successivi venti anni di piena attività sul palco dell’Arlecchino si succedettero artisti del calibro di Mina, Al Bano, i Pooh, Claudio Villa, Rocky Roberts, Antoine e molti altri ancora.

Proprio di quest’ultimo in molti ancora oggi ricordano con precisione la serata del 24 febbraio del ’68 quando l’autore di “Pietre” forse presosi troppo sul serio diede uno spettacolo indimenticabile quando a fine esibizione lanciò, colpendo uno spettatore, un bottiglia di whisky e poi distrusse la chitarra sul palco. Memorabili furono proprio i veglioni carnevaleschi che richiamavano tutta la popolazione, saturando ogni metro dell’Arlecchino, spoglio solo per quell’occasione dei suoi 800 posti.

Ma l’Arlecchino nel resto dell’anno era soprattutto cinema. Con quattro spettacoli settimanali era il luogo di aggregazione e di ritrovo della gioventù monturanese. Sotto la gestione storica di Giovanni Trapè i film approdavano sulla macchina Prevost dell’Arlecchino dove con qualche centinaio di lire si potevano così vedere le “pellicole” del momento fumando sigarette e mangiando gli immancabili semini. Poi l’avvento delle VHS portò inesorabilmente ad un repentino allontanamento dalle sale cinematografiche. Così come accadde per il cineteatro monturanese che nel 1986 chiuse definitivamente quella generazione di fare e di vivere il cinema. Il resto – le multisala, i pop corn, il 3D, l’HD - è invece storia dei giorni nostri.

(Paolo Galletti)

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Inchiesta/Cinema 12 dicembre 2011

Il rammarico del sindaco Marinozzi

Breve guida alle nostre sale

Chiuso il cinema di Servigliano, Dove, quando e come Il vademecum di Corriere News: cinefili ed appassionati della settima arte potranno una perdita per tutti così destreggiarsi tra le strutture del nostro territorio, gustare film di ogni genere e Per anni è stato un punto di riferimento per la media Valtenna. I primi tempi le persone arrivavano a frotte e bisognava pazientare in coda a lungo per acquistare un biglietto. Tre sale sembravano tante, abituati come si era ai piccoli cinemasalepolivanti-ricreatori.

Abbastanza lontano dal gigante di Porto Sant’Elpidio e da quello di Piediripa, il Multisala Moderno di Servigliano, nei fine settimana, portava nell’entroterra fermano centinaia di persone. Poi le cose sono cambiate: le code si sono assottigliate sempre più, le proiezioni sono diventate sempre meno allettanti. Finché dopo la solita chiusura estiva, il cinema non ha più riaperto.

Informato della mancata riapertura, non avendo ricevuto motivazioni esplicite da parte dei proprietari (i Ridolfi), il sindaco di Servigliano Maurizio Marinozzi ha fatto alcune considerazioni, traendo le sue conclusioni. Sono due, per il primo cittadino, le cause che hanno portato alla chiusura del cinema: la crisi economica che ha ridotto la possibilità di spesa delle famiglie e l’apertura della multisala a Campiglione. Ora, se sul primo punto c’è ben poco da dire, sul secondo il sindaco qualcosa da recriminare ce l’ha.

Non tanto nei confronti dei proprietari che comunque hanno investito sul territorio. Piuttosto in quelli di chi quell’investimento l’ha reso possibile. “Quando – sostiene Marinozzi – una pubblica amministrazione concede un’autorizzazione, deve essere consapevole anche delle ricadute di area vasta. Deliri di onnipotenza degli amministratori, che pensano che nelle proprie città ci debba essere tutto, porta alla desertificazione delle zone che si trovano intorno a quelle città”.

Una perdita, quindi, per Servigliano e non solo. Il Multisala Moderno portava

conoscere nuovi luoghi legati al cinema

Amandola Cinema Europa Via Guglielmo Marconi, 6 Telefono: 0736.848670 Sala unica di circa 230 posti Possibilità di accesso disabili Impianto di riscaldamento Fabbricato inizio del secolo scorso

infatti ogni anno nel paese circa centomila persone, con un indotto anche sulle altre attività commerciali. E non è andata meglio al capoluogo dove, secondo Marinozzi, con la chiusura del cinema Helios “si è perso anche l’ultimo motivo per visitare il centro storico di Fermo”.

Che ne sarà allora del cinema di Servigliano? Marinozzi non lo sa, l’unica cosa certa, ci dice, è che non riaprirà. Praticamente impossibile, poi, che qualcuno lo rilevi mantenendone la destinazione culturale: “chi rilancerebbe una struttura, investendo ingenti capitali, quando ne esiste una molto più grande a qualche chilometro di distanza?”, si chiede il sindaco.

Da parte sua l’amministrazione può fare ben poco: impossibile acquistarlo, viste le poche risorse a disposizione; difficile pensare ad una gestione comunale in caso di riapertura, data la necessità di personale specializzato che in Comune manca. “Quando è nata la Provincia di Fermo – conclude Marinozzi – avevamo una grande occasione, quella di creare una città-territorio. La nostra provincia è talmente piccola e costruita su piccoli borghi che è possibile pensare solo a paesi con eccellenze diverse che vanno tutelate, valorizzate e messe in rete.

Purtroppo invece, invidie e campanilismi continuano a mortificare questo lembo di terra”. (Francesca Pasquali)

Fermo Sala degli Artisti Via Mameli, 2 Telefono: 0734.221714 www.saladegliartisti.com Sala unica di 148 posti Accesso disabili Riscaldamento Edificio storico Apertura tutti i giorni, chiuso lunedì Fermo Multiplex Super8 Contrada Campiglione Telefono: 0734.628853 www.multiplexsuper8.it Numero di posti totali 1300 di cui 16 riservati ai disabili N. 2 Sale adatte a convegni, meeting, seminari (Sala 3: 350 posti, Sala 7: 200 posti) Tutte con aria condizionata Nuova costruzione.

Wi-fi libera e internet point Apertura quotidiana Montegranaro Cineteatro La Perla Via Conventati 6 Telefono: 0734.893350 Sito internet: www.nichecinematografica.it Sala unica di 500 posti Accesso ai disabili con ascensore, 2 posti riservati Riscaldamento ed aria condizionata Fabbricato storico, vicino alla piazza principale Apertura da venerdì a lunedì e festivi

Monte San Giusto Cineteatro Durastante Via Garibaldi 1 Telefono: 0733.837707 Sito internet: www.nichecinematografica.it Sala unica con 280 posti Accesso ai disabili, 2 posti riservati Riscaldamento ed aria condizionata Palazzo storico, ristrutturato nel 2000 Apertura da venerdì a domenica e festivi Monte Urano Cine teatro Arlecchino Via Gioberti, 14 Telefono: 0734.840143 Sala unica con 356 posti Accesso ai disabili, 4 posti riservati più uno spazio laterale Riscaldamento Palazzo privato del 1966, in parte acquistato dal Comune Aperto da venerdì a domenica, mercoledì rassegna “I mercoledì d’essai all’Arlecchino” Porto Sant’Elpidio Uci Cinemas Via Fratte, 41 Telefono: 0734.997519 Call Center telefonico 892.960 www.ucicinemas.it Sale 1 e 2: 236 posti, 2 per disabili, totale 238 Sale 3, 4, 5: 212 posti, 2 per disabili, totale 214 posti Sala 6: 122 posti, 2 per disabili, totale 124 posti Sale 7 e 8: 131 posti, 2 per disabili, totale 133 posti Sala 9: 356 posti, 4 per disabili, totale 360 posti Tutte con aria condizionata Costruzione recente Apertura quotidiana

orario: Lun/Ven 8,30/12,00 - 14,30/19,30 • Sab 9,30/12,30 - 16,00/19,30

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Inchiesta/Cinema 12 dicembre 2011

A tu per tu con “Sbrango” e Daniele Maurizi Otto sale, internet point e molto altro

Cinema di casa nostra Cosa ci vuole per fare cinema? Poca roba: organizzazione, gente che ci sa fare e un mare di soldi. E questo valeva ieri e vale oggi, con qualche differenza: informatica e tecnologia digitale oggi consentono a più realtà l’approccio al far cinema. In Italia, vanno alla grande la Puglia, il Friuli, il Trentino e il Piemonte. E da noi? Da noi, finora, quasi niente, ma adesso qualcosa si sta muovendo.

Paolo Marzoni, in arte “Sbrango”, mago del montaggio, fermano doc, vive e lavora a Bologna, ma rappresenta uno dei punti di riferimento per chi nel Fermano si interessa di produzione di film e documentari.

“Ancora oggi - ci dice- se si vuole far cinema si deve emigrare dal Fermano; poi, una volta entrati nel meccanismo, si può anche pensare a ritornare. Il problema è quello dei contatti con le produzioni, con gente che fa il tuo stesso lavoro, vivere fisicamente isolati dalle piazze tradizionali del cinema non è pagante. Le nuove tecnologie permettono però di tagliare il cordone ombelicale che teneva unite le produzioni a certi ben definiti e immutabili luoghi, tanto che anche da noi ci si comincia a muovere bene. Del resto, quella del cinema è un’industria che dà lavoro, genera guadagni e muove una non indifferente economia”.

Fermo e il Fermano da sempre hanno prodotto figure di rilievo nel mondo della cinematografia nazionale, ma è poco risaputo…

“E’ vero: le Calzature Pompei sono nella storia del cinema; poi lo scenografo Desideri; Giancarlo Basili di Montefiore; la famiglia dei Lardani, maestri dei trailer e dei titoli di testa; e Gegè Catinari, direttore della fotografia molto affermato. Insomma, si può fare cinema a Fermo e adesso senza emigrare. E’ un fatto tecnico: come dicevo, la tecnologia ha fatto passi da gigante, abbattendo i costi in maniera esponenziale. E ciò porta a facilitare l’aggregazione di gente interessata e capace di realizzare progetti anche importanti”.

Fin qui, Paolo Marzoni, detto “Sbrango”.

Ma non è il solo che si sta facendo notare: Member of CISQ Federation

qualcun altro sta facendo intravedere una bella tempra d’artista della pellicola, grazie proprio al fatto che il mondo della pellicola è stato così profondamente cambiato dalla tecnologia. E’ nato fotografo e ha fatto del suo rapporto profondo col suo territorio l’oggetto di una ricerca fotografica continua fino ad approdare al mondo del documentario. E’ Daniele Maurizi, un ragazzone forte di natura e spartano di necessità, come tutti quelli che fanno scelte difficili. Lui spesso il territorio se lo gira e se lo scopre a pedali e, con la sua “opera prima” nel campo dei documentari, si è preso il lusso di arrivare in finale al primo grosso concorso al quale ha partecipato.

“Provo a fare documentari - ci dice – perché ritengo che la macchina da presa in certe situazioni riesca a rendere molto più della macchina fotografica. Oltretutto, la seconda genera una visione diversa della realtà, mette maggiormente in primo piano il fotografo in quanto creatore di una sintesi del reale che ha davanti. Con la telecamera tutto questo è molto diluito, è il racconto ad avere la predominanza sul narratore”.

Ecco, in queste parole c’è tutto Daniele Maurizi: l’ostinazione nel portare a termine un progetto unita a una precisione maniacale nell’utilizzo del mezzo di ripresa, frutto di una tecnica impeccabile e di uno studio rigoroso dei modelli espressivi; quell’ostinazione da fermano roccioso, che quando inizia una cosa la porta a termine a costo di sfinirsi.

“Il mondo del documentarismo è la nuova scommessa della mia vita. Lo sperimento qui, nella mia terra, perché è qui che vivo e questo è quello che conosco bene. La difficoltà sta nel combattere costantemente l’abitudine a vedere le cose come ovvie, normali, non meritevoli di racconto. Riportare la realtà a un livello di purezza mentale e scoprire la bellezza dell’ovvio è un lavoro veramente difficile, ma va fatto”.

Insomma, qualcosa si sta muovendo alla grande sul grande schermo del Fermano.

Daniele Maiani

NUOVA

Super8, un’ampia offerta di intrattenimento A distanza di un anno dall’apertura della nuova multisala fermana il Super8 si conferma un importante centro di intrattenimento per ogni fascia d’età. Interpellati i gestori non hanno potuto che mettere in risalto come la risposta di pubblico dell’hinterland fermano nei confronti nella neonata multisala sia stata positiva e soddisfacente. “Basti pensare che dall’apertura dello scorso dicembre sono state ben 170.000 le presenze all’interno delle 8 sale - ci spiegano -. Bilancio inoltre positivo per i servizi aggiuntivi che la multisala offre, come ad esempio la ludoteca, dove nei weekend molti bambini hanno approfittato della possibilità di festeggiare il proprio compleanno al cinema”.

In merito alle nuove prospettive e alla diversificazione dell’offerta, sempre interpellata sull’argomento la titolare Monica Perugini ha messo in evidenza come gli eventi live quali le proiezioni di concerti di musica rock, classica, balletti o la rimasterizzazione in HD di film come A colazione da Tiffany e Ritorno al futuro abbiano riscosso un buon interesse di pubblico. Tutto ciò si va ad aggiungere agli incontri culturali che si sono sviluppati nel corso di questo anno come le presentazioni di libri e l’iniziativa “Zoom” con interventi di introduzione alla visione dei film. L’area interna mette a disposizione degli spettatori oltre ai servizi standard di caffetteria un’area di collegamento internet per i possessori di un biglietto di ingresso e la rete wifi libera.

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Inchiesta/Cinema 12 dicembre 2011

Il successo del Premio “L’anello debole” di Capodarco

La meraviglia dei corti Giancarlo Santalmassi, Andrea Pellizzari, Daniela de Robert, Pino Corrias, Daniele Segre e Don Vinicio Albanesi. Sono i componenti della giuria di qualità del Premio “L’anello debole - Radio, tv e cinema contro l’esclusione sociale”, organizzato dalla Comunità di Capodarco di Fermo. Una giuria senza alcun bilancino, fatta di persone competenti su tutte (o quasi) le aree di categoria. Con un filo conduttore: un pronunciato impegno nel sociale. Il Premio, nato nel 2005 ed articolato in più sezioni, si è subito connotato per un’elevata qualità nella selezione di trasmissioni radiofoniche, televisive ed opere cinematografiche brevi.

“Tutto nasce da un’idea di Santalmassi - sottolinea Stefano Trasatti - che riguardava video e audio, aree su cui abbiamo sempre inciso meno, perché come Redattore Sociale siamo molto legati al giornalismo scritto poi diventato web. Se da un lato non abbiamo mai voluto fare, e forse non faremo mai, un premio sul giornalismo scritto, dall’altro questa cosa degli audio e dei video ci ha particolarmente colpito. Quindi, tutto è nato quasi per caso, ma possiamo dire che il terreno era piuttosto fertile.

Dopo soli 6 mesi il Premio era partito”.

Una crescita costante, anno dopo anno, arricchita anche dalla recente presenza di una giuria popolare.

“E’ stata una scelta avvenuta due anni fa, soprattutto per avvicinarci ancora di più al territorio. Siamo riusciti a coinvolgere 200 persone che sono l’inizio del consolidamento di un premio che puntiamo a far crescere ancora di più”.

Altro passaggio per un ulteriore consolidamento è quello di integrare il Premio con le realtà locali, a partire dai Comuni.

“Anche questo aspetto crescerà sempre di più, perché ci piacerebbe che questa venisse considerata una manifestazione culturale altrettanto che sociale, e soprattutto aperta al territorio. Per esserlo veramente, occorre coinvolgere sempre più i Comuni e la Provincia, con una partecipazione concreta. Oltre a Fermo e Porto Sant’Elpidio, abbiamo collaborazioni con Porto San Giorgio, Santa Vittoria in Matenano, Montefiore ed altre arriveranno mano a mano che il festival crescerà. Per Capodarco è un ulteriore modo di aprirsi, esaltando questa valenza culturale, oltre che sociale, per diventare uno dei

più importanti eventi del territorio”.

Durante il seminario Redattore Sociale, ho notato come la proiezione dei video vincitori susciti sempre molta attenzione e consenso tra i giornalisti presenti. Cosa sta a significare? “Sai perché questo avviene? Quasi tutte le opere finaliste o vincitrici non sono mai state viste da nessuno perché in Italia, contrariamente ad alcuni Paesi del Nord Europa dove i cortometraggi fanno parte della programmazione televisiva, questi format così piccoli non li vedi da nessuna parte. E d’altronde non c’è nemmeno mercato… Quindi, questi corti si realizzano o su iniziativa di associazioni o in funzione di progetti per parlare di un certo tema, oppure sono dei videomaker validissimi che cominciano con cortometraggi a basso costo. In molti sono partiti così, per poi diventare registi.

Ecco, nel momento in cui vedi queste opere, soprattutto in un contesto come Redattore Sociale, con la presenza di decine e decine di giornalisti nazionali, non si può che restarne meravigliati”. (Andrea Braconi) www.premioanellodebole.it

Montefiore dell’Aso e il suo Sinfoniedicinema

Settima arte da capire e da approfondire Sinfoniedicinema, la rassegna che da più di dieci anni caratterizza la stagione estiva del piccolo borgo di Montefiore dell’Aso, rappresenta un raro esempio di come ci si può “muovere” nel variegato universo del cinema, approfondendo varie tematiche che stanno dietro la proiezione del film. Ecco allora che nelle varie serate del festival è possibile gustare un film ascoltando dal vivo la colonna sonora, assistere a dibattiti con personaggi illustri del cinema italiano, partecipare ad esposizioni, premiazioni e degustazioni. Il tutto nello splendido contesto del Polo Museale di San Francesco che contribuisce ad aumentare la magia delle serate ed a creare un’atmosfera unica.

L’evento, nato da un’idea di Pepi Morgia per la Direzione Artistica del grande scenografo cinematografico montefiorano Giancarlo Basili, si distingue per essere una delle maggiori rassegne cinematografiche delle Marche, calamitando ogni anno turisti ed

appassionati provenienti da tutto il territorio fermano/ascolano e dalle regioni vicine.

Fabrizio Bentivoglio, Marco Tullio Giordana, Philippe Antonello, Stefano Della Casa, Neri Marcorè, Angelo Barbagallo, Luca Bigazzi, Elio Germano sono alcuni tra i volti noti del mondo del cinema italiano, ospiti nelle varie edizioni a Montefiore dell’Aso. Notevoli le mostre d’arte legate al cinema che accompagnano annualmente la rassegna. Tra queste, nel 2011, l’esposizione “L’immagine effimera dell’Expo – padiglione italiano” che ha portato all’attenzione del pubblico l’allestimento, curato da Giancarlo Basili, del paglione italiano all’Expo 2010 di Shanghai. Un allestimento da record: più di 8 milioni di visitatori che ininterrottamente, durante l’Expo, hanno percorso i suggestivi spazi made in Italy. Un successo talmente strepitoso che il padiglione italiano sarà l’unico che non sarà rimosso diventando un museo da

marzo 2012. A Montefiore, un suggestivo plastico di due metri per due e più di 50 immagini, ha accompagnato il visitatore lungo il percorso. “La mostra è ora parte del Centro di Documentazione Scenografica di Montefiore dell’Aso – sottolinea l’assessore alla cultura del comune valdasino, Giamaica Brilli – sito all’interno del Polo Museale di San Francesco. Il Centro è l’unico esistente nelle Marche ed offre ricostruzioni di scenografie, back stage fotografici, bozzetti e disegni, testi critici e materiali video che raccontano decenni di cinema italiano. Si tratta di documenti fondamentali per chi studia e lavora nel mondo del Cinema Italiana. Da non perdere la magia della piccola stanza, con capienza di circa 30 posti, arredata dalle antiche sedie in ferro battuto del primo cinema montefiorano del dopoguerra”.

Come risponde il pubblico alle vostre iniziative? “La crescita del festival nel corso degli

anni è andata oltre le più rosee aspettative. Ora abbiamo un pubblico selezionato, composto da appassionati che vengono al festival da varie parti d’Italia. Buona anche la presenza di studenti e di gente del territorio che si stanno avvicinando con curiosità al fantastico mondo del cinema, assistendo alle proiezioni e ai dibattiti e visitando il Centro di Documentazione Scenografica.

In tal senso, come amministrazione comunale, stiamo sensibilizzando i ragazzi.

E’ in corso un importante progetto che coinvolge gli studenti della Scuola Media di Montefiore: nel corso dell’anno registi affermati tengono lezioni su vari temi legati al cinema, dalla scenografia ai costumi, alla recitazione. Il risultato del lavoro svolto sarà un originale cortometraggio che verrà prioiettato nel corso del festival estivo”.

(Alessandro Sabbatini) Centro di Documentazione Scenografica, tel. 0734.938743

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Inchiesta/Cinema 12 dicembre 2011

Grande schermo per pensare

Et voilà! Ecco qua Kino!

Negli ultimi anni, grazie ad una più ampia diffusione della cultura cinematografica tra i giovani si è avvertita sempre più l’esigenza di servirsi della proiezione del film come strumento di confronto, di conoscenza ed educazione per tutti i tipi di età. Tale necessità è stata percepita anche a Fermo e più precisamente al Ricreatorio San Carlo. Ma come nasce l’idea di Kino? “L’idea del cineforum è nata un po’ per gioco nel settembre 2008. – ci spiega Elisa, tra gli organizzatori della rassegna - Io, da responsabile del doposcuola, avevo già avuto l’occasione di proporre dei film, ma solo ai ragazzi. Conoscendo il posto e le sue potenzialità ed avendolo molto a cuore, ho pensato che sarebbe stato bello ampliare l’offerta.

Don Sebastiano si è mostrato da subito disponibile ed entusiasta. Contattare gli altri due compagni di viaggio è stato un gioco da ragazzi, et voilà! Ecco qua Kino”.

A quale tipo di pubblico è aperta la rassegna? “Kino è aperto a tutti, l’ingresso è gratuito e non prevede alcun tipo di tesseramento. Chi vuole passare due ore in buona compagnia è il benvenuto. Siamo già al terzo anno e siamo orgogliosi di avere un buon seguito: molti amici fissi che ci seguono da sempre, altri più sporadici, altri ancora che ci hanno scoperto da poco… C’è chi colleziona le schede dei film e poi magari si studia anche la filmografia e c’è chi ci vizia portando vino, dolcetti e prelibatezze da gustare alla fine della proiezione”.

Con quali modalità si svolge la rassegna? “Le rassegne cinematografiche di Kino sono a cadenza mensile: proponiamo 3 o 4 film che hanno in comune un tema: citando quelli passati, ci sono l’amicizia, il viaggio, la famiglia, l’inganno, la vendetta, l’adolescenza… in genere scegliamo film che meritano attenzione pescando parecchio tra i vari festival internazionali e poco tra i campioni di incassi. Cerchiamo di toccare vari generi, di dare il giusto peso ai migliori film vecchi o recenti… di appassionare alla settima arte; è a disposizione di tutti una scheda di recensione del film, scritta da noi; alla fine del film, inoltre, è possibile esprimere il proprio giudizio, cosa che ci aiuta ad avere un feedback su ciò che scegliamo.

Per il prossimo mese ci aspettano tre belle ‘storie di condominio’! Chi è interessato, ci trova presso il San Carlo tutti i lunedì alle 21.30. Su Facebook (Kino San Carlo) pubblichiamo settimanalmente l’evento, le locandine, le schede film e tutto ciò che ci va di condividere con gli amici di Kino”. (Federica Balestrini) Prossimi appuntamenti: lunedì 12 dicembre: Delicatessen di J.P. Jeunet – 1991 lunedì 19 dicembre: L’ultimo capodanno di M. Risi - 1998 kino.sancarlo@virgilio.it

Il Circolo Metropolis di Porto San Giorgio

Cinema ovunque

Mentre con Andrea Cardarelli cerchiamo di rimettere insieme una storia cominciata nel 2006, l’attività del Circolo del Cinema Metropolis di Porto San Giorgio non sembra conoscere pause. La Sala Castellani ha appena terminato di ospitare la proiezione di “Angele e Tony”, un film di Alix Delaporte inserito nel cineforum “Le vite degli altri”, che proseguirà nelle prossime settimane - e sempre con duplice orario 17.30 e 21.15 - con “Il gioiellino” (18 dicembre), “Vinyan”, “Gangor”, “Beyond” (8, 15 e 29 gennaio), “Nord” e “Kill me please” (4 e 18 febbraio). Affiliato al Federazione Italiana Circoli del Cinema (FICC), il Circolo vede operativi circa 5 soci, con oltre 300 tesserati l’anno. Come ricorda lo stesso Cardarelli, la prima rassegna in pellicola è stata organizzata al Teatro Comunale di Porto San Giorgio, subito affiancata da altre iniziative nate con l’intento di recuperare alcuni luoghi adatti al cinema ed altri meno. Ne sono un esempio l’area del porto, Rivafiorita e la rocca. “Siamo partiti con un progetto che ci caratterizza, Rotazioni, con il quale ogni giorno della settimana andavamo in un paese diverso tra Porto San Giorgio, Montegranaro, Fermo, Moresco e Castel di Lama. Noi cerchiamo di fare sempre un cinema itinerante, muovendoci soprattutto in paesi dove non c’è cinema”.

Circa 50 film all’anno, con rassegne d’impegno sociale come Sconfinando, o l’offerta di un cinema a mezzanotte (Fuori Orario) in alternativa ad altri tipi di serate. Poi cartoni e tanto altro, sempre con interventi di esperti, a volte anche musicali con artisti del territorio (ricordiamo la rassegna di cinema muto con incursioni sonore dal vivo), fino alle letture di poesie. “Vogliamo creare una sorta di evento nell’evento - conclude Cardarelli - perché è proprio il cinema ad essere un autentico collante tra le varie arti, capace di suscitare ovunque grande attrazione”. (a.b.)

Il cinema d’autore è di casa a Monte Urano

Mercoledì d’essai all’Arlecchino Era un mercoledì di ottobre del 2006 quando sullo schermo del cine-teatro Arlecchino fu proiettato per la prima volta un film d’essai. Una sfida impegnativa quella di portare a Monte Urano il cinema d’autore, quello “impegnato” che in molti rifuggono, così difficile invece da scovare per gli estimatori. Il successo di pubblico fu immediato e si decise di proseguire, mantenendo l’appuntamento fisso al mercoledì. Cinque anni dopo, la rassegna “I mercoledì d’essai all’Arlecchino”, prosegue senza sosta da ottobre ad aprile, con picchi di 120 presenze: un vero e proprio successo considerato il genere.

I film proiettati sono selezionati dalla ditta che ha in gestione il cinema, in accordo con il settore Cultura del Comune. Certo, non sempre si riesce ad avere il film che si vorrebbe.

Dipende dal numero di pellicole distribuite, e si sa che i primi ad essere accontentati sono sempre i “grandi”. Ma il cine-teatro Arlecchino prosegue per la sua strada, forte del consenso che continua a ricevere e che cresce nel tempo. E proprio per aumentare la fidelizzazione con il pubblico di recente è stata data la possibilità agli spettatori di scegliere, tra un elenco di pellicole indicate, quella che avrebbero preferito vedere proiettata.

Terzo ciclo della settima stagione - 2011 / 2012 (Inizio spettacoli ore 21,30) - Martedì 20 dicembre: “Scialla” di F. Bruni (Italia, 2011 – 95’) - Mercoledì 21 dicembre: “I primi della lista” di R. Johnson (Italia, 2011 – 85’) Tel. 0734.840143 – 848723

L’esperienza di Cinergie Musica

Il cinema incontra la musica Giunge alla terza edizione la rassegna cinematografica dal titolo “Cinergie musica” organizzata dall’Associazione culturale di Porto Sant’Elpidio Petite Maison des sons et lumières, con il patrocinio della Provincia di Fermo, presso la sala conferenze di Villa Baruchello. Il programma, che prevede appuntamenti tra dicembre 2011 e il 3 febbraio 2012 alle ore 21.30, è curato e condotto da Manuel Devenuti, Petra Feliziani e Simone Paglialunga, con la direzione generale e il concept di Danilo Cognigni.

I film in programma, raccontati dalla cinepresa di un artista per investigare ed interpretare il mondo, narrano storie di musicisti e del loro problematico rapporto con il luogo in cui vivono, le loro amicizie e la loro quotidianità. L’ingresso è riservato ai soci dell’Associazione Petite Maison des sons et lumières. Coloro che volessero partecipare alle proiezioni dei film, devono prima tesserarsi come soci ordinari, versando la relativa quota annuale di 5 euro. Ad ogni proiezione i soci versano poi una quota di sostegno pari a 5 euro, mentre i nuovi soci, per il primo incontro, la quota associativa corrisponde alla quota di sostegno. (Federica Balestrini) www.petitemaison.it

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Inchiesta/Cinema 12 dicembre 2011

Le proposte di Paolo De Paolis ed Andrea Cardarelli

Voglia di cinema. E di spazi culturali Dall’acquisto “popolare” dell’ex Cinema Helios all’utilizzo del teatro comunale sangiorgese di Andrea Braconi

Due proposte per le loro città, per cercare di (ri)tornare a fruire di spazi culturali temporaneamente abbandonati o poco utilizzati. Sono molti i punti di contatto tra Paolo De Paolis ed Andrea Cardarelli. Dopo l’attenzione dedicata dalla stampa locale, il Corriere News torna sull’argomento. Partendo da Fermo.

Tutto nasce dalla dipartita di Enrico Bracalente, alias Nero Giardini. La sua improvvisa rinuncia all’ex Cinema Helios, insieme alle accuse a non meglio precisati cittadini a lui avversi, hanno creato una sorta di corto circuito. Ed una domanda: come recuperare una struttura fondamentale che porta ancora i segni

dell’incendio del febbraio scorso?

“Non so se il Comune ha la possibilità di riacquistare l’Helios - sottolinea De Paolis - considerando la difficilissima situazione degli Enti locali. Così, sfogliando il giornale, mi è venuto in mente di lanciare un messaggio ai miei concittadini: prendiamolo noi l’ex cinema, ristrutturiamolo e accendiamo veramente il centro storico! Ci si potrebbe fare di tutto: ci vedo la musica classica, il cinema, il Roland Garros in 3D, persino il grande calcio. E poi le scuole, che potrebbero fruirne durante le mattinate. Le sale che si riuscirebbero a ricavare dovrebbero essere di altissimo livello tecnologico, esclusivamente in digitale. Così si darebbero nuovi stimoli

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alla gente per venire in piazza. Perché non bastano ristoranti, pizzerie o gelaterie per spingere le persone a scegliere il centro storico di Fermo. Serve un motivo in più. In quelle sale, ovviamente, non si venderebbe da mangiare o bere, ma il business della ristorazione resterebbe in piazza e nelle aree limitrofe. Quello che ho in mente è soltanto un punto di fruizione culturale, anche con il sostegno degli stessi commercianti”.

Quanto alla forma, De Paolis fa riferimento ad una sorta di azionariato popolare, con quote di partecipazione ed eventuali utili da dividere a fine anno. Ma specifica: “La forma è da studiare, anche guardando all’Europa e a fondi specifici. E’ un’opportunità che non si può perdere, per creare una struttura attiva e capace di dare benefici alla città e all’incontro tra le persone”.

Ci spostiamo a Porto San Giorgio, precisamente al teatro comunale.

E’ questa, infatti, la sede che Andrea Cardarelli chiede di poter utilizzare per fare cinema, mettendo a disposizione competenze ed attrezzature.

“Da due anni la sala cinematografica è chiusa - ci spiega - e visto che tante persone mi chiedono come mai a Porto San Giorgio non c’è più niente e sono costrette ad andare a Campiglione o a Porto Sant’Elpidio, ho pensato di avanzare una proposta alla vecchia Amministrazione. I pareri sono stati contrastanti, in bilico tra favorevoli e contrari, ma la mia idea di riaprire in questa città una sala cinematografica resta. E per questo ho chiesto un incontro con il Commissario, che si è dimostrata molto interessata e disponibile”.

Perché il teatro? “Prima cosa perché è centrale, secondo perché a Porto San Giorgio altri locali di dimensioni sufficienti non ce ne sono. E poi è per tornare ad un cinema a chilometro zero: pensiamo

ad una persona anziana, che non ha la disponibilità di un auto o di un altro mezzo di trasporto, e che in questo modo si ritroverebbe un cinema a pochi metri da casa sua. Come Circolo Metropolis siamo propensi a comperare i macchinari, come un proiettore portatile che non andrebbe così a togliere posti alle varie stagione teatrali in corso, da quella di prosa a quella per ragazzi. Potremmo mettere un telo avvolgibile 6 metri per 4, come ad esempio avviene nel piccolo teatro di Santa Vittoria in Matenano. In alternanza con gli spettacoli teatrali, potremmo fare prime visioni ed anteprime, lasciandoci un giorno per il cinema d’autore e prendendo così tutti i target possibili di spettatori.

Abbiamo calcolato che potrebbe venire fuori una sala di circa 200 posti sui 300 complessivi del teatro”.

Una sala, insiste, che ridarebbe slancio anche all’economia in uno snodo centrale dell’intero territorio provinciale. “Certo, il cinema è in crisi, come tutto il resto delle attività. Quindi occorre inventarsi qualcosa di nuovo, partendo da prezzi più popolari, visto che non possiamo competere con le multisale, per arrivare a degustazioni di prodotti tipici anche per valorizzare il Fermano. Ai film di qualità si abbinerà una presentazione o un incontro critico, perché la nostra caratteristica rimarrà sempre quella del cineforum: siamo convinti che il film, indipendentemente dal luogo di proiezione, deve suscitare un dibattito, prima e dopo”.

Favorevole alla proposta di De Paolis sul recupero “popolare” dell’ex Helios, lo stesso Cardarelli riprende un concetto mai sopito: una sorta di multisala diffusa tra Fermo e Porto San Giorgio, riuscendo così a contrastare il monopolio commerciale delle multisale con un circuito di qualità. Insomma, le idee non mancano. Attendiamo risposte. E risorse.

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12 dicembre 2011

Fermo/Roberto Cippitelli è il nuovo presidente

Brevi

Asite, cambio al vertice Grandi novità in seno all’Asite, società multiservizio del Comune di Fermo. Con l’avvento dell’amministrazione Brambatti è stato disposto un cambio al vertice: via il vecchio cda, via il presidente Maurizio Laurenzi. Al suo posto è stato nominato il fermano Roberto Cippitelli, commercialista di 32 anni, giovane professionista con le idee chiare. Gli altri componenti del nuovo consiglio d’amministrazione sono Francesco Baldoni, fanese, esperto di ambiente e di discariche, e il commercialista Sandro Palombini, Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Civitanova Marche e Montecosaro, L’Asite, gestisce servizi fondamentali per la comunità fermana, soprattutto ambientali, quali la raccolta dei rifiuti solidi urbani, la gestione del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti urbani, la gestione del Centro Integrato di Gestione dei Rifiuti Urbani, l’impianto biogas, il servizio di spazzamento stradale, il servizio di pulizia della spiaggia e lo spurgo fosse biologiche. A questi si aggiungono la gestione della rete di vettoriamento del metano, la refezione scolastica e trasporto pasti, i parcheggi a pagamento, l’ICT. Insomma la vivibilità dell’ambiente urbano e il funzionamento degli elementi base della civile convivenza dipendono da questa azienda che ha come socio principale il Comune di Fermo e che ultimamente non naviga in acque tranquille.

A Cippitelli l’impegno oneroso di guidare l’Asite verso standard di efficenza ottimali.

Casette d’Ete

La prima domanda che rivolgiamo al neo presidente è legata allo “stato di salute” dell’Asite. Come ha trovato l’azienda? “I punti fondamentali sono due. – spiega Cippitelli - Dal lato economico la situazione non è delle migliori. Attualmente la società presenta margini operativi negativi, il che si riflette sulla situazione finanziaria. C’è da dire però che da una prima analisi sono emersi segnali incoraggianti riguardo la possibilità di intervenire sui costi. Ampi margini di manovra sono possibili su questo versante, tali da produrre effetti positivi anche dal lato finanziario nel lungo periodo. Dal punto di vista organizzativo e gestionale è importante intervenire prontamente sull’organizzazione del personale nei vari servizi a diversi livelli per responsabilizzare chi opera nell’Asite e per ottenere migliori livelli di rendimento”.

Lei è stato nominato giusto un mese fa (l’11 novembre scorso ndr). E’ riuscito in questo breve lasso di tempo a definire le linee di intervento e le priorità da affrontare? “Stiamo completando la mappatura dei vari servizi che la società offre sia da un punto di vista dei processi che del personale. Completata questa prima fase avvieremo il processo di riorganizzazione, in particolar modo quello del servizio ambientale”.

Entrando nello specifico, a quando il completamento della raccolta differenziata porta a porta nel comune di Fermo?

“Premetto che laddove il porta a porta è già stato attivato, si continuerà senza pro-

Nuovi semafori a chiamata

blemi a garantire un servizio puntuale ed efficiente. Nei territori comunali ancora da coprire, stiamo lavorando alacremente per attivare il porta a porta nel più breve tempo possibile. Le idee ci sono, andranno reperite le necessarie risorse finanziarie per completare il progetto e partire”.

In definitiva, ottimista o pessimista per il futuro dell’Asite? “Sicuramente ottimista.

All’interno dell’azienda ci sono persone capaci che vanno valorizzate e che fino ad oggi non hanno avuto l’occasione di esprimere appieno le proprie potenzialità.

Questo mi fa ben sperare per la buona riuscita del risanamento e della riorganizzazione aziendale. Concludendo: se si lavora insieme, perseguendo obiettivi comuni per il bene dell’Asite e della comunità fermana in generale, sono convinto che la nostra azienda sarà nei prossimi anni un punto di riferimento marchigiano per la qualità del servizio offerto”.

L’Asite in breve Anno inizio attività: 2002 Area di riferimento: territorio comunale di Fermo Dipendenti: 112 Fatturato anno 2010: 17 milioni di Euro

La Giunta Comunale di Sant’Elpidio a Mare ha deliberato l’installazione di due impianti semaforici funzionanti a chiamata degli utenti-pedoni che disciplineranno il traffico veicolare ed il transito pedonale sugli attraversamenti pedonali bi-colore sulla Strada Provinciale n. 8 “Brancadoro”, di cui uno in adiacenza all’intersezione con Via Don Minzoni e l’altro in corrispondenza dell’intersezione con Via Maria Gioia – Via Calatafimi.

La centralina degli impianti semaforici sarà dotata anche di un sistema di rilevamento del livello idrometrico del Fiume Ete Morto, al cui raggiungimento di un livello predefinito di criticità idrogeologico, attiverà un segnalatore acustico a protezione della popolazione residente nella frazione di Casette d’Ete, ed in modo particolare agli abitanti degli edifici esistenti nelle vicinanze dell’asse fluviale.

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Economia/News 12 dicembre 2011

Fermano/Le iniziative della Provincia

Fermano/l dati sulle irregolarità delle imprese

Bandi e progetti per combattere Il sommerso che viene a galla la disoccupazione Appena qualche anno fa parlare di lavoro a tempo determinato o di work experience sembrava quasi un oltraggio, un limite, uno sfruttamento delle capacità soprattutto dei giovani, molti dei quali laureati. In poco tempo le cose sono cambiate drasticamente. Con una disoccupazione dell’8,5%, che raggiunge il 29,2% nei giovani, non si può andare tanto per il sottile. L’obiettivo è il lavoro, in qualsiasi forma. E allora ben vengano tutte quelle iniziative che incentivano l’occupazione. Diverse sono quelle proposte dalla Provincia di Fermo, programmate tra fine anno ed il primo semestre del 2012, in parte ricorrendo al Fondo sociale europeo. A partire dal bando per la creazione d’impresa rivolto alle categorie svantaggiate, che, pensato e rivolto anche ai lavoratori dell’ex Sadam, scadrà il 23 gennaio.

Saranno poi riproposte le esperienze formative e progettuali della durata di un anno nei Comuni con meno di 5.000 abitanti, a partire dal prossimo aprile. Il bando è rivolto a 33 giovani diplomati e laureati – uno per ogni piccolo Comune – provenienti da tutta la regione.

C’è anche il progetto di borse lavoro, pensate per il preinserimento di soggetti disabili ed per i relativi servizi di tutoraggio per l’integrazione lavorativa, tra le iniziative in programma.

Vista l’importanza ricoperta dalla formazione nelle realtà aziendali, le pmi (piccole e medie imprese) potranno usufruire, attraverso un apposito bando, di voucher per la formazione dei propri dipendenti, in modo da adeguarla alle esigenze dell’impresa. In pochi giorni le imprese selezionate riceveranno l’assegno dalla Provincia, a patto che si impegnino a formare anche un certo numero di disoccupati, proporzionato al numero dei dipendenti.

Così, nel caso l’azienda decida di ampliare il proprio organico, ci sono buone probabilità che vada ad assumere quelle persone che ha formato e che quindi già conosce.

Due importanti progetti sono poi rivolti all’innovazione tecnologica. Il primo, rivolto ad una settantina di giovani laureati in materie scientifiche o economiche, riguarda un’esperienza lavorativa, simile alla work experience, da svolgere all’interno di imprese del territorio. Il progetto, che vede coinvolte la Provincia e la società TecnoMarche, prevede una prima fase in cui, da gennaio, alcuni “formatori senior” di TecnoMarche analizzeranno il fabbisogno di innovazione tecnologica delle imprese interessate, individuandone gli effettivi bisogni. In un secondo momento i giovani tecnologi, pagati dalla Provincia, contribuiranno con le loro conoscenze allo sviluppo delle imprese.

Il secondo riguarda la creazione di un incubatore per pmi. Si tratta di un progetto a cui aderiscono la Provincia e l’Azienda agraria Montani e che prevede il recupero di un immobile di proprietà dell’Itis Montani ricorrendo a tecniche di efficienza energetica ad impatto zero. Lo stabile diventerà polivalente e potrà essere utilizzato come sala multimediale, con spazi dedicati alla scuola. All’interno della struttura, le aziende appena nate – 3 o 4 create attraverso il Progetto Colombo e ritenute altamente innovative – a rotazione potranno essere seguite gratuitamente nella fase di avvio. (f.p.)

Parola di esperto/Il commercialista SOCIETÀ TRA PROFESSIONISTI: VIA LIBERA DAL 2012 La legge di stabilità 2011, art. 10 Legge 183/2011, prevede la possibilità, dal 01 gennaio 2012, di costituire una società tra i professionisti che abbiano per oggetto l’esercizio in via esclusiva dell’attività professionale da parte dei soci. Con la nuova normativa viene abolito il divieto, previsto dalla legge 1815/1939, che prevedeva come unica forma di aggregazione tra i professionisti quella dello studio associato. La nuova normativa lascia inalterata la possibilità per i professionisti di aggregarsi anche come studi associati, dando la possibilità di poter scegliere la forma organizzativa più opportuna al caso concreto.

La società tra professionisti potrà essere costituita sotto forma di società di persone, di capitali e cooperative. I soci della società tra professionisti possono essere: Professionisti iscritti a ordini, albi o collegi. Quindi, viene escluso dalla società il professionista cancellato dal proprio albo professionale; cittadini di stati membri dell’Unione Europea in possesso dei requisiti professionali; soggetti non professionisti, soltanto per prestazioni tecniche che svolgano servizi secondari rispetto ai servizi professionali, es. gestione ed organizzazione dello studio; soggetti non professionisti, che hanno soltanto finalità d’investimento.

Alcuni dubbi, potrebbero riguardare la modalità di trasformazione dei singoli studi professionali, attualmente esercitati singolarmente o in forma associata, in società tra professionisti. Infatti, il passaggio da studio professionale a società tra professionisti può essere fatto sotto forma di “cessione” ad una società di nuova costituzione, generando, per i singoli professionisti venditori, una plusvalenza soggetta a tassazione. Inoltre, un’ultima ipotesi di passaggio dallo studio professionale a società, potrebbe essere quello del “conferimento” dello studio individuale o associativo in società. Infine, la legge di stabilità, si è preoccupata principalmente di disciplinare gli aspetti civilistici delle società tra professionisti, non dando indicazioni sugli aspetti fiscali che le nuove società professionali saranno chiamata ad eseguire. Pertanto, ai nuovi soggetti giuridici si applicheranno le normative fiscali, civilistiche, previdenziali e societarie previste per le società di persone, di capitali e cooperative. Secondo quanto appena esposto, si ritiene maggiormente convincente la tesi che vuole che la forma societaria adottata condizioni il regime fiscale da applicare. Infatti, per le società di persone, di capitali e cooperative, i redditi prodotti, da qualsiasi fonte provengano, sono considerati redditi d’impresa.

Dott. Roberto Cippitelli Dottore Commercialista – Revisore Contabile tel e fax 0734.225175 - robertocippitelli@studiocippitelli.it

Una piaga dura da debellare che fino a qualche anno fa arricchiva i datori di lavoro a discapito dei più basilari diritti dei lavoratori. Oggi solo l’anello di una catena che parte dalle grandi industrie, passa per le ditte contoterziste, per arrivare alle piccole imprese che, per restare a galla scelgono di sporcarsi le mani. A rimetterci i lavoratori, e un sistema produttivo che ha perso qualsiasi familiarità con il concetto di etica. Tra gli illeciti commessi dalle aziende, in Italia il lavoro nero è il primo per numero di persone coinvolte e per dimensione. Le Marche non fanno eccezione. Da un’indagine condotta dalla Direzione provinciale del Lavoro di Ascoli Piceno nel primo semestre del 2011 emerge che su 3.364 aziende ispezionate, 1.994 sono risultate irregolari (59,3%).

A livello provinciale non esistono al momento dati specifici per il territorio fermano, quindi i numeri si riferiscono alle attuali provincie di Ascoli Piceno e Fermo. L’ex provincia unita detiene il primato negativo in regione. Infatti, su 1.192 aziende ispezionate, 907 hanno presentato

almeno un’irregolarità (76,1%). Laddove la provincia di Ancona si è fermata al 63,8%, quella di Macerata al 59,6% e quella di Pesaro Urbino al 35,2%.

La maggioranza assoluta delle irregolarità riguarda le condizioni dei lavoratori. Più nel dettaglio, nel settore dell’agricoltura su 77 ispezioni sono emerse 52 irregolarità e su 148 controlli effettuati sui lavoratori 93 irregolarità. Nel settore dell’industria (che comprende anche l’artigianato) su 451 controlli, 357 irregolarità e su 2.139 lavoratori, 1.091. Nel settore dell’edilizia su 258, 192 irregolarità e su 473 lavoratori, 327. Nel settore terziario su 406, 306 irregolarità e su 1.273 lavoratori 1.101.

Una situazione senza speranze? Per Femca Cisl e Filctem Cgil, no. E’ congiunta la richiesta dei sindacati fermani di firmare un protocollo che veda coinvolti tutti i soggetti interessati (istituzioni, sindacati, rappresentanti delle aziende ed addetti al controllo) nel riportare al centro dell’attenzione un’etica del lavoro che ridia dignità alla persona. (f.p)

Fermano/“Rete Cappeldoc” verso l’approvazione

Gli imprenditori uniscono le forze La Regione è stata chiara: d’ora in poi ad essere finanziati saranno solo i progetti meritevoli e duraturi. Troppo vuote le tasse dell’ente per accontentare ogni richiesta come in passato. “Rete Cappeldoc” ha buone possibilità di essere tra i fortunati. Il Cosif insieme a sette aziende del Consorzio Cappeldoc – formato da imprenditori che operano nel distretto del cappello (Montappone, Massa Fermana, Monte Vidon Corrado e Falerone) – hanno infatti ideato un progetto, superando la prima fase di selezione.

Se il nucleo di valutazione regionale darà l’ok, le imprese potranno creare un marchio collettivo europeo ed una certificazione di provenienza e di manifattura artigianale, ottenere la certificazione Ecolabel per l’utilizzo di materiali ecocompatibili e pianificare marketing strategico. Il costo del progetto, che durerà un anno e mezzo, è di 320 mila euro, di cui la Regione, attraverso Fondi europei, si impegnerà per il 50%; il resto sarà a carico delle aziende. (f.p.)

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Scuola/News 12 dicembre 2011

Fermo/La scuola elementare Tirassegno sperimenta la Philosophy for Children Brevi

A dieci anni si può parlare di filosofia

Venti bambini che si siedono in cerchio.

Uno inizia a leggere finché non decide di smettere. Va avanti un altro. Poi un altro, e un altro, fino a quando il racconto non termina. Potrebbe sembrare una normale attività scolastica, se non fosse che il racconto parla di filosofia e che i bambini, dopo la lettura, discuteranno di temi filosofici. Quello descritto è il progetto Philosophy for Children, attivato ad inizio novembre nella scuola elementare Tirassegno di Fermo.

Un progetto già avviato in diverse parti d’Italia: a Roma, Milano e Genova; a Foligno dove si tiene il corso di formazione nazionale in Philosophy for Children; a Napoli dove, nei quartieri più difficili, il metodo viene utilizzato come sistema educativo. Un progetto che per la prima volta approda in una scuola della provincia di Fermo e, per quanto ci è dato sapere, dell’intera regione.

A tenere le “lezioni” Andrea Campanari, giovane laureato in filosofia con specializzazione in Philosophy for Children. La sua idea, presentata alla dirigente del terzo circolo didattico, è stata apprezzata soprattutto da Carlo Bronzi, maestro di

quinta elementare, che ha deciso di cedere ogni settimana, per tutto l’anno scolastico, una sua ora di lezione per permettere lo svolgimento di questa attività innovativa.

Così, tutti i venerdì mattina i bambini di quinta sanno che, tra un problema di aritmetica ed un dettato, potranno anche parlare di filosofia e discutere di argomenti a loro vicini, come l’amicizia, in un modo non convenzionale.

Seguendo i dettami di Matthew Lipman, filosofo e pedagogista americano, padre della Philosophy for Children, in classe, terminato il brano – in genere una fiaba o un racconto scritto dallo stesso Lipman – arriva il momento dell’agenda: il gruppo si divide in quattro sottogruppi, ognuno dei quali formula una domanda relativa alla lettura. Andrea, che in classe svolge il ruolo di facilitatore, scrive le domande alla lavagna ed i bambini scelgono insieme quella su cui concentrarsi.

Si passa poi alla discussione, a cui tutti possono partecipare, prestando attenzione a quello che dicono gli altri e stando attenti a non sovrapporsi. Alla fine si arriva all’autovalutazione, durante la quale ogni bambino esprime un giudizio su quello

Fermano

Nuovi corsi per le Superiori

che ha detto, su come si è comportato e sulle parole degli altri.

“A differenza di quanto ci si potrebbe aspettare – ci dice Andrea – i bambini sono consapevoli di trattare argomenti filosofici ed apprezzano molto questi momenti dedicati al confronto e alla discussione. La Philosophy for Children è un metodo che insegna i principi della democrazia e della partecipazione, a partire dalla disposizione in cerchio, in modo che ogni bambino può guardare tutti gli altri, fino alla scelta della domanda che deve essere unanime”. www.filosofare.org Francesca Pasquali

Per l’anno scolastico 2012-2013 l’Ipsia “Ricci” di Fermo aggiorna la sua offerta formativa attivando le qualifiche in operatore dell’abbigliamento e della calzatura (sedi di Fermo e Montegranaro), in operatore del benessere indirizzo “acconciatore” (sede di Fermo) e in operatore del benessere indirizzo “estetista” (sede di Fermo).

All’Isitps di Porto Sant’Elpidio partirà l’indirizzo in servizi “socio-sanitari” articolazione arti ausiliarie della professione sanitaria “ottico” presso l’Istituto “Tarantelli” di Sant’Elpidio a Mare; sarà invece soppresso l’indirizzo in “servizi commerciali” attivo presso il “Tarantelli”.

Ponzano di Fermo

Sulla strada del risparmio Anche Ponzano sulla strada del risparmio energetico. In alcune zone sono state installati degli impianti luminosi a led per consentire un basso consume di energia elettrica. La predisposizione dei nuovi impianti, in via sperimentale, coinvolge Via Garibaldi, Via Fonte e Via Napoli.

Azienda Informa/Q-bo Wellness

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Natale in forma

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Scuola/News 12 dicembre 2011

Territorio/Riforma degli istituti scolastici: tagliate sei presidenze, molti gli accorpamenti

Il nuovo volto delle scuole del Fermano Da classi pollaio a scuole pollaio. Si presenta così, per il prossimo anno scolastico, il quadro degli istituti scolastici comprensivi (isc) della provincia. Non il frutto di una scelta ragionata, ma la risposta ad una legge, la 111 del 2011, che impone agli istituti comprensivi di avere almeno 1.000 alunni per essere considerati autonomi ed avere diritto ad un dirigente scolastico.

Nella nostra provincia gli istituti comprensivi – composti dalle scuole d’infanzia (ex asili), dalle primarie (ex elementari) e dalle secondarie di primo grado (ex medie) – passeranno da 22 a 16. Ad essere cancellati saranno sei istituti (Montegiorgio, Porto San Giorgio, Fermo, Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare, Montegranaro); al loro posto nasceranno dieci nuovi Isc. Vediamo nel dettaglio la nuova situazione.

Cosa non cambia L’istituto di Petritoli, che comprende i comuni di Monte Giberto (infanzia e primaria), Monte Vidon Combatte (infanzia), Montottone (infanzia e secondaria di primo grado), Petritoli (infanzia, primaria e secondaria di primo grado), Ponzano di Fermo (infanzia Capoluogo, infanzia Capparuccia, primaria e secondaria di primo grado), con un totale di 630 alunni, pur non raggiungendo la soglia di 1.000 alunni, non viene accorpato perché costituito prima della riforma.

Stesso discorso per l’isc di Amandola, formato dai comuni di Amandola (infanzia, primaria e secondaria di primo grado) e Montefortino (infanzia, primaria e secondaria di primo grado), con 395 alunni, e di Falerone, composto dai comuni di Falerone (infanzia Capoluogo, infanzia Piane, primaria Capoluogo, primaria Piane e secondaria di primo grado), Massa Fermana (infanzia), Montappone (infanzia, primaria e secondaria di primo grado), Monte Vidon Corrado (infanzia), Servigliano (infanzia, primaria e secondaria di primo grado), per un totale di 979 alunni.

INRCA di Fermo

Anche gli istituti comprensivi interprovinciali di Force con i comuni di Monte Rinaldo (infanzia), Montelparo (infanzia), Ortezzano (primaria e secondaria di primo grado), Santa Vittoria in Matenano (infanzia, primaria e secondaria di primo grado), Force (infanzia, primaria e secondaria di primo grado) e Rotella (primaria e secondaria di primo grado), con alunni 418, e di Comunanza con i comuni di Montefalcone Appennino (primaria e secondaria di primo grado), Smerillo (infanzia), Comunanza (infanzia, primaria e secondaria di primo grado), con alunni 379, non subiscono cambiamenti.

Resta l’isc di Monterubbiano, formato dai comuni di Altidona (infanzia e primaria), Campofilone (infanzia, primaria e secondaria di primo grado), Lapedona (infanzia e primaria), Monterubbiano (infanzia Capoluogo, infanzia Rubbianello, primaria Capoluogo, primaria Rubbianello e secondaria di primo grado), Moresco (infanzia) e Pedaso (infanzia, primaria e secondaria di primo grado) che, con alunni 1.022, supera la soglia minima.

Cosa cambia Montegiorgio avrà un unico istituto comprensivo composto dai comuni di Belmonte Piceno (infanzia), Francavilla d’Ete (infanzia e primaria), Magliano di Tenna (infanzia e primaria), Monsampietro Morico (infanzia, primaria insieme a Belmonte Piceno), Montegiorgio (infanzia Capoluogo, infanzia Piane, primaria Capoluogo, primaria Piane e secondaria di primo grado), Grottazzolina (infanzia, primaria e secondaria di primo grado), con 1.265 alunni.

I comuni di Monte Urano (infanzia, primaria e secondaria di primo grado), Rapagnano (infanzia, primaria e secondaria di primo grado) e Torre San Patrizio (infanzia, primaria e secondaria di primo grado) andranno a formare l’isc di Monte Urano, con 1.247 alunni.

Porto San Giorgio avrà un solo istituto formato dalle scuole d’infanzia Costa, Borgo Rosselli e Salvadori,

dalle primaria Petetti, De Amicis e Borgo Rosselli e dalle secondarie di primo grado Borgo Rosselli e Nardi, con 1.300 alunni.

Ridotti a due gli isc di Porto Sant’Elpidio: uno comprenderà le scuole d’infanzia Peter Pan e Aladino, le primarie De Amicis, Collodi e Pensi e la secondaria di primo grado Galilei, per un totale di 1.349 alunni; il secondo sarà composto dalle scuole d’infanzia Cretarola, Arcobaleno e Coccinelle, dalle primarie Cretarola, Rodari e Martiri della Resistenza e dalla secondaria di primo grado Marconi, con 1.076 alunni.

Il capoluogo avrà tre istituti comprensivi. Il Da Vinci (zona sud ovest) con le scuole d’infanzia Salvano, Torre di Palme, Montone, Ponte d’Ete, San Claudio e Molini, le primarie Salvano, Monaldi, Ponte d’Ete, San Claudio e Molini e la secondaria di primo grado Da Vinci, con 1.288 alunni.

La zona centro di Fermo confluirà nell’Isc Benetti con le scuole d’infanzia Sant’Andrea, Villa Vitali e Sapienza, le primarie Sant’Andrea, Mancini e Sapienza e la secondaria di primo grado Betti, con 1.039 alunni. L’isc Fracassetti coprirà la zona nord est con le scuole d’infanzia San Giuliano, Capodarco, Lido, San Marco e San Salvatore, le primarie Cavour, Tirassegno, Salvadori, Lido e Capodarco e le secondarie di primo grado Capodarco e Fracassetti, con alunni 1.385.

L’Isc di Sant’Elpidio a Mare sarà formato dalle scuole d’infanzia Capoluogo, Castellano e Piane di Tenna, dalla primarie Capoluogo, Cascinare, Casette d’Ete e Piane di Tenna e dalle secondarie di primo grado Bacci e Casette d’Ete, con 1.420 alunni.

I comuni di Montegranaro (infanzia, primaria, secondaria di primo grado) e Monte San Pietrangeli (infanzia, primaria, secondaria di primo grado) andranno a formare l’isc di Montegranaro, per un totale 1.574 alunni.

Francesca Pasquali

La nostra missione? Il benessere degli anziani!

L’impegno dell’INRCA è rivolto verso nuovi percorsi mirati alla promozione della salute e del benessere Il benessere e la promozione della salute della popolazione generale, ma in particolare delle persone anziane, è uno dei vari obiettivi che l’INRCA si propone di sviluppare, in stretta collaborazione con L’ANCESCAO, la Provincia di Fermo, la Regione Marche, gli Ambiti Territoriali XIX e XX, l’ASUR (distretto 1 e 2), i 40 comuni compresi nella provincia di Fermo, i Centri Sociali per anziani della provincia di Fermo ed altre organizzazioni del terzo settore.

La nascita del progetto “Missione Benessere” La stretta collaborazione tra enti ed associazioni regionali e del territorio ha permesso l’implementazione di un progetto biennale che vede l’ANCESCAO (Associazione Nazionale Centri Sociali Anziani e Orti) come associazione capofila. Il progetto si chiama “Missione Benessere, nuovi percorsi per vivere bene invecchiando e raggiungere il proprio equilibrio psico-fisico”, e nasce con l’obiettivo generale di coinvolgere la cittadinanza del territorio fermano (anziani e non) in attività ed interventi formativi, culturali, aggregativi solidali e socio-ricreativi, atti al raggiungimento dell’equilibrio psico-fisico e dell’invecchiamento di successo, con ricadute positive sulla propria qualità di vita.

Come si svolgerà il progetto?

Attraverso lo svolgimento di specifici laboratori e corsi finalizzati alla promozione della salute e del benessere su vari fronti. I corsi (riportati nella Tabella I) sono gratuiti e rivolti non solo ai soci dei centri sociali presenti sul territorio fermano, ma sono aperti a tutta la popolazione generale (anziana e non). I corsi saranno tenuti da operatori qualificati che durante le attività non perderanno mai d’occhio l’obiettivo prefissato.

I corsi riguarderanno in particolare attività che coinvolgeranno la mente, il corpo e lo spirito della persona, quali il potenziamento della memoria e degli aspetti cognitivi, l’arteterapia, la teatro-terapia, la danza-terapia, lo yoga-terapia, la naturopatia. Inoltre, verranno svolti corsi base di informatica e italiano, verranno aperti sportelli di consulenza legale, oltre all’implementazione di incontri formativi su varie tematiche di tipo socio-sanitarie e di scambio con la comunità. Verranno quindi forniti degli strumenti teorico-pratici per invecchiare bene, in salute, favorendo la socializzazione e la creazione di reti e collegamenti tra servizi del territorio. Le attività avranno inizio a partire dal mese di febbraio 2012.

Il ruolo dell’INRCA nel progetto L’INRCA di Fermo darà il suo contributo nel progetto “Missione Benessere” attraverso attività che svolge con successo già da tempo. In particolare, l’impegno verterà sullo svolgimento di training di potenziamento cognitivo per adulti e anziani, una strategia non farmacologica atta ad agire sul recupero e sul mantenimento di alcune funzioni cognitive, sullo stato dell’umore, sul benessere soggettivo, con buone ricadute sulla qualità della vita.

I laboratori di ricerca “Attiva-anziano” e “Arte della Memoria”, svolti da psicologi esperti e finalizzati anche alla prevenzione del decadimento psico-fisico dell’individuo, verranno svolto tramite esercizi pratici in gruppo per allenare e potenziare le capacità cognitive, che agiscano anche nella sfera emotiva.

La valutazione dei risultati La buona riuscita del progetto richiederà una misurazione degli obiettivi raggiunti, che verranno valutati attraverso l’uso di strumenti specifici. L’INRCA di Fermo si impegnerà in particolare nella predisposizione di strumenti di ricerca ed indicatori che verranno rivolti ai partecipanti di tutti i corsi previsti e valutati prima e dopo gli interventi. È prevista pertanto la massima disseminazione dei risultati ottenuti, tramite pubblicazioni scientifiche, incontri formativi e predisposizione di materiale utile alla popolazione generale e a tutti gli operatori che si occupano di salute.

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Terra nostra/News 12 dicembre 2011

Storie di ordinaria amministrazione

Fermo/La manifestazione si sposta ad aprile

La Repubblica delle Banane

Le novità di Tipicità 2012

a cura di Loredana Tomassini

Sentite che mi è successo: mentre mi accingevo a stilare la presente consueta rubrica, mi si è materializzata una mail. Piuttosto singolare, composta di vari brani ed anonima, anche se qualche sospetto onestamente ce l’ho. Forse il tono potrebbe sembrare didascalico e, talora, perentorio, ma siamo quasi a Natale e meditare un po’ non disdice. Perciò, secondo la formula di rito: “riceviamo e pubblichiamo”. Ho solo accorciato un po’ i testi perché (l’Anonimo mi scuserà) erano un po’ prolissi.

1. “Un uomo aveva due figli. Il più giovane disse al padre: “Padre, dammi la parte del patrimonio che mi spetta”. Poi partì e sperperò le sue sostanze vivendo da dissoluto. Allora rientrò in se stesso e disse: “Andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono più degno di esser chiamato tuo figlio”. Quando il padre lo vide, gli si gettò al collo e lo baciò. Poi disse ai servi: “Presto, portate il vitello grasso, mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era perduto ed è stato ritrovato”.

2. “Uno dei farisei, Simone, lo invitò a mangiare da lui. Ed ecco una peccatrice di quella città venne con un vasetto di olio profumato; si rannicchiò ai piedi di lui e cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di olio profumato. Il fariseo pensò: “Se costui fosse un profeta, saprebbe che colei che lo tocca è una peccatrice”. Egli allora gli disse: “Un creditore aveva due debitori: l’uno gli doveva cinquecento denari, l’altro cinquanta. Condonò il debito a tutti e due. Chi dunque di loro lo amerà di più?”. Simone rispose: “Suppongo quello a cui ha condonato di più”. Egli gli disse: “Hai giudicato bene.

Vedi questa donna? Tu non m’hai dato l’acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. Tu non mi hai dato un bacio, lei invece non ha cessato di baciarmi i piedi. Tu non mi hai cosparso il capo di olio profumato, ma lei mi ha cosparso di profumo i piedi. Per questo ti dico: le

sono perdonati i suoi molti peccati, poiché ha molto amato”. Poi disse a lei: “Ti sono perdonati i tuoi peccati. La tua fede ti ha salvata; va’ in pace!”.

3. “Gli scribi e i farisei gli conducono una donna e gli dicono: “Questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora, la legge ci comanda di lapidarla. Tu che ne dici?”.

Egli disse loro: “Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei”. E quelli, udito ciò, se ne andarono. Allora Egli disse: “Donna, nessuno ti ha condannata?”. Ed essa rispose: “Nessuno, Signore”.

Ed Egli le disse: “Neanch’io ti condanno; va’, e d’ora in poi non peccare più”.

4. “Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Ma non fate secondo le loro opere, perché dicono e non fanno.

Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dagli uomini: amano posti d`onore nei conviti, i primi seggi nelle sinagoghe e i saluti nelle piazze. Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini; perché così voi non vi entrate. Guai a voi, guide cieche, che dite: “Se si giura per il Tempio non vale, ma se si giura per l`oro del Tempio si è obbligati”. Stolti e ciechi: che cosa è più grande, l`oro o il Tempio che rende sacro l`oro? L’offerta o l’Altare che rende sacra l’offerta? Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che trasgredite le prescrizioni più gravi della legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà. Guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il cammello! Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all`esterno son belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume. Così anche voi apparite giusti all`esterno davanti agli uomini, ma dentro siete pieni d’ipocrisia e d’iniquità.

Serpenti, razza di vipere, come potrete scampare dalla condanna della Geenna?”.

Mi rimane lo spazio solo per una comunicazione “di servizio”: il 23 dicembre, Selèn (il suo vero nome è Luce) sarà in Piazza a Fermo. In veste di DJ. Proprio a due passi dalla Curia. Sarebbe bello se qualcuno uscisse di lì a stringerle la mano.

Buon divertimento a tutti. E buon Natale, ovvero: buona ri-nascita.

Marche/L’esempio di due realtà fermane

Rifiuti e prevenzione

Dieci premi per un solo vincitore: la riduzione dei rifiuti. Sono state presentate le migliori esperienze marchigiane di riduzione nella produzione dei rifiuti, promosse nell’ambito della seconda edizione di “Comuni Ricicloni – speciale prevenzione”. Molte le segnalazioni, oltre 30, che sono pervenute alla segreteria tecnica di Legambiente Marche. Per il lavoro svolto nell’ambito della riduzione della produzione dei rifiuti, ai 10 soggetti che hanno presentato le esperienze più significative, è stata consegnata una targa di riconoscimento per il premio “Meno Rifiuti”. Tra le aziende, le istituzioni, le associazioni e gli istituti scolastici ci sono anche due realtà del Fermano. Nella categoria “aziende” è stata premiata la FAAM spa di Monterubbiano per il progetto “Revamping autobus” da euro 0 e euro 1 a autobus euro 5. Con questo progetto l’azienda propone la riconversione e rigenerazione di autobus di età superiore ai 15-20 anni con motori euro 0 - 1 e 2 in autobus a trazione ibrida seriale, oltre al restyling di parti di carrozzeria esterna-internail. Il progetto permette di riusare in maniera innovativa i mezzi di trasporto altrimenti obsoleti, consentendo un elevato risparmio economico.

L’associazione Il Ponte Onlus si aggiudica l’ambita targa per il progetto “Abbasso lo spreco”, promosso e sostenuto dal CSV Marche. L’associazione aiuta gli indigenti della provincia di Fermo, distribuendo pasti e abbigliamento. Gran parte dei pasti forniti, nel 2010 sono stati 20.354, provengono dal recupero degli scarti della grande distribuzione organizzata, grazie alla legge “buon samaritano”. Nel 2011 l’associazione, che ha vinto il premio “Volontariato & Imprese”, ha rafforzato il rapporto con 13 aziende agroalimentari del fermano coordinate da Confindustria Fermo.

Tipicità riparte alla grande. E per festeggiare i 20 anni propone una miriade di “e…venti” di grandissimo spessore in vari settori.

Diverse le novità dell’edizione 2012. La data innanzitutto: Tipicità si sposta infatti dalla consueta data di marzo, ad aprile, dal 21 al 23. Grandi novità e sviluppo anche per la sede. Si mantiene, aldilà delle indiscrezioni che si sono rincorse per tutta l’estate circa un “trasferimento” nell’anconetano o pesarese, la città di Fermo come luogo della manifestazione e, grazie all’impegno e all’ingresso come partner di Giampiero Properzi, nasce Fermo Forum che investe nella struttura e la amplia dagli attuali 6.000 metri quadi a oltre 11.000. Cresce, nonostante il periodo di crisi, il numero di partner: confermati Spinosi, Ciriaci, Lori Blu, il gruppo Timone, Tre Elle e Solgas. Tra i nuovi oltre a Properzi, c’è Youmc.tv, web tv che ha offerto collaborazione tecnica alla manifestazione. Un polo fieristico dunque degno di questo nome, con spazio per tanti nuovi allestimenti. Gli organizzatori stanno inoltre studiando una nuova formula sul concetto di spazio espositivo dotato anche di “spaccio aziendale”. Allo studio ci sono anche “incoming mirati per i buyers”.

Per i 20 anni di Tipicità ci sarà anche una linea grafica tutta nuova e grintosa. La manifestazione si dota inoltre di una nuova comunicazione all’avanguardia. E’ infatti già iniziata in Italia una campagna di marketing virale e di interazione attraverso il nuovo blog. Vera e propria vetrina della Regione Macroadriatica, Tipicità poi amplia i suoi confini. A dimostrarlo la presenza, alla conferenza di presentazione della manifestazione, di una delegazione dalla Provincia di Gorizia e di una dalla Repubblica di Serbia. (Carmela Marani)

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Terra nostra/News 12 dicembre 2011

Provincia/Report della Regione Marche

Sant’Elpidio a Mare/Hobby di un giovane elpidiense

Migliora la qualità del servizio L’antica arte della rilegatura di trasporto pubblico locale Dal report della Regione Marche sulla qualità del trasporto pubblico locale è emersa un’ottima perfomance da parte del territorio fermano.

Nel confronto tra bacini provinciali, l’indagine evidenzia per la Provincia di Fermo valori di tutto rispetto in riferimento alle caratteristiche del servizio, del personale e del comfort, con un valore di sintesi complessivo del servizio svolto dalla società Trasfer (con partecipazione della Provincia per circa l’80%) seconda soltanto a quello della Adriabus della Provincia di Pesaro Urbino. Tutte valutazioni superiori alle medie regionali, tranne per quanto concerne alcune informazioni al pubblico.

Più che soddisfacenti anche i dati relativi alla conduzione del mezzo da parte degli autisti, al loro comportamento ed al grado di sicurezza, oltre che sui percorsi, gli orari e le tariffe, con la Provincia di Fermo seconda a livello regionale. Anche in quest’ultimo caso, si evidenza la necessità di un lieve miglioramento nella tempestività delle informazioni sulle variazioni di servizio.

“Siamo estremamente soddisfatti – ha dichiarato il vice presidente ed assessore provinciale ai Trasporti Renzo Offidani – dell’esito di questa indagine effettuata dalla Regione. Un risultato positivo, raggiunto nonostante le risorse per espletare

il servizio in termini di corrispettivo chilometrico siano inferiori rispetto a quelle degli altri bacini regionali. Certamente, resta il nodo delle informazioni all’utenza, su cui nel corso di questi due anni come Provincia abbiamo lavorato per migliorare un aspetto che riteniamo fondamentale. Lo dimostra anche la realizzazione delle guide gratuite dei trasporti pubblici dell’intero territorio provinciale e dei collegamenti regionali e nazionali.

Inoltre, la Provincia di Fermo, insieme a quelle di Ascoli Piceno, Macerata, Ancona, Pesaro Urbino e la Regione Marche, sta lavorando per l’attuazione del Progetto GIM (Gestione Integrata della Mobilità) che consiste nell’applicazione di tecnologie di informazione e comunicazione in progetti legati alla gestione del traffico di persone e merci. In particolare, è prevista l’installazione di alcune paline di fermata elettroniche e l’equipaggiamento di 27 automezzi con una strumentazione per il monitoraggio automatico dei veicoli, che consentirà di conoscere in tempo reale orari e transiti relativi al trasporto pubblico locale. A questo va aggiunto il contributo che abbiamo garantito per l’acquisto di titoli di viaggio a tariffa agevolata, contributo rivolto a categorie sociali economicamente più svantaggiate come studenti, lavoratori a basso reddito e pensionati”.

Stefano Franceschini è un giovane elpidiense con una passione per un antico mestiere e affascinante come quello di rilegare i libri secondo processi di lavorazione di una volta. Un hobby molto particolare che Franceschini svolge con entusiasmo e impegno, offrendo un servizio davvero prezioso a quanti ancora apprezzano i libri, ancor di più se rilegati seguendo una lavorazione ormai quasi del tutto dimenticata. Il giovane rilegatore spiega anche la procedura che segue per creare un libro. “Sono singoli fogli messi insieme e cuciti nel telaio, uno ad uno. Terminata la legatura i fogli vengono tolti dal telaio e messi in un torchietto. Il dorso del libro viene incollato e, una volta asciugo, si toglie dal torchietto e si ultima la lavorazione costruendo la copertina del libro”. Anche in questo caso va seguita una lavorazione particolare che, alla fine, porta alla creazione di un libro davvero originale e unico. Si tratta di un hobby che Franceschini coltiva con grande passione da diversi anni e che spera possa diventare, un giorno, anche un lavoro vero e proprio, realizzando così un suo piccolo, grande sogno.

Un esempio di come la creatività e la fantasia di un giovane possa ‘pescare’ nelle antiche tradizioni del passato per trovare un’idea originale, fonte di una possibile, futura occupazione.

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Brevi Fermano

Approvati sedici corsi di formazione Il Settore Formazione Professionale, Scuola e Politiche del Lavoro della Provincia di Fermo ha approvato 16 corsi di formazione specialistici, riguardanti l’aggiornamento obbligatorio circa la “Somministrazione di Alimenti e Bevande” (S.A.B.) e necessari per intraprendere o rilevare un’attività in proprio nel settore, oltre a corsi rivolti ai “Responsabili del Servizio Prevenzione e Protezione” (RSPP) obbligatori in base al Dlgs. 81/09.

Sulla base delle autorizzazioni concesse, gli enti formativi organizzatori garantiranno un’offerta formativa per 269 ore complessive, con una previsione di 391 allievi. I corsi si dovranno concludere entro il 31 marzo 2012. Gli elenchi dei corsi autorizzati sono disponibili sul sito della Provincia: www.provincia.fm.it.

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Cultura/News 12 dicembre 2011

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Torre San Patrizio/Nuovi progetti in cantiere Sant’Elpidio a Mare/ Concorso fotografico Nuova Filiale di PORTO D’A

Riapre la Biblioteca Comunale

S.S.16 - Via Piave, 19 - Tel. 07 Immaginando S.E.M.pre 2011

Orario delle filiali: 9.00-12.30 e 15.30-1 Dopo anni di silenzio riapre, a Torre San Patrizio, la Biblioteca Comunale. Si tratta di un “Immaginando S.E.M.pre”: questo il titolo suggestivo ed evocativo Sabato 9.00-12.30 - Lunedì mattina ch progetto culturale voluto dall’Amministrazione Comunale e realizzato anche grazie all’imscelto dall’Assessorato Cultura e Turismo e dall’Assessorato alle pegno di alcuni volontari che hanno messo a disposizione il loro tempo per recuperare Politiche Giovanili per il 1° concorso fotografico nazionale indetto con questa importante realtà. L’inaugurazione ufficiale si è svolta lo scorso 27 novembre, un l’obiettivo di raccontare per immagini la città di Sant’Elpidio a Mare, il Come raggiungerci: piccolo grande evento per la comunità torrese, in contro tendenza rispetto a scelte che, suo centro storico, i suoi monumenti, le persone, gli eventi, il territorio.

Pedaso: all’uscita dell’Autostrada di Pedas quasi sempre, prevedono tagli alle politiche culturali in situazioni di crisi come quelle Il concorso, che ha come tema “Bianco, azzurro e dintorni: Sant’Elverso San Benedetto del Tronto siamo a 30 che stiamo vivendo. Già dallo scorso anno i locali della biblioteca sono stati riaperti per pidio a Mare”, è rivolto a tutti i fotografi non professionisti ed Porto d’Ascoli: ospitare un progetto, chiamato ‘’Dopo la scuola’’, rivolto agli alunni stranieri della scuola amatori di ogni età che potranno iscriversi gratuitamente secondo Statale 16, Via Piave n. 19, quasi di fronte primaria, che quest’anno è stato riproposto. Sono stati acquistati più di 100 volumi, le modalità del regolamento pubblicato su facebook. Una giuria per lettori da 0 a 14 anni, ed è in fase d’arrivo anche un computer con collegamento di esperti provvederà, dopo il termine di scadenza del concorso ad Internet. Sono previste due aperture pomeridiane, di cui una gestita da un operatore fissato al 30 marzo 2012, a selezionare gli scatti più belli che si Serietà e professionalità, nell’acquisto di ORO e ARGENTO usato di qualsiasi titolo. bibliotecario qualificato e l’altra curata da volontarie, che si occuperanno anche del proaggiudicheranno premi sostanziosi. Un’iniziativa dunque che, oltre ad aggiungersi alle altre L’esperienza trentennale e la professionalità un’azienda dieVicenza (patriasoprattutto dell’oreficeria) getto Intercultura. Durante le aperture sarà possibile per gli utenti prendere in prestito i attività di promozione, intendedi dare sfogo alla creatività alla passione fotografica libri e consultare le opere presenti. per capire attraverso i molteplici sguardi degli autori come la stessa città viene percepita ed al vostro servizio con discrezione e la massima riservatezza.

Nell’ottica di fare rete anche con le strutture formative del territorio, in primo luogo con interpretata non soltanto dai suoi abitanti, ma anche da tutti coloro che hanno avuto modo di la Scuola Primaria e Secondaria di Torre San Patrizio, sono state coinvolte le insegnanti poterla visitare e vivere.

Le foto saranno raccolte nella mostra che verrà inaugurata Condizioni particolari per operatori del settore come:poioreficerie, gioiellerie, orafi. nel e la Dirigenza Scolastica, per programmare delle attività finalizzate alla promozione della corso della premiazione ufficiale prevista per il 12 maggio 2012 in occasione della “Notte lettura, quali visite guidate in biblioteca, laboratori tematici, ecc.

Europea dei Musei”.

M.V.Corrado/Secondo stralcio dei lavori

Prosegue il restauro di Casa Licini Un protocollo d’intesa concernente il secondo stralcio del progetto di restauro della casa natale di Osvaldo Licini è stato siglato dal Presidente Fabrizio Cesetti e dal Sindaco del Comune di Monte Vidon Corrado Andrea Scorolli. Nel documento, oltre allo stanziamento complessivo di 190.000 euro (145.000 euro dalla Regione, 40.000 dalla Provincia e 5.000 dal Comune), sono stati esplicitati gli interventi necessari, tra i quali il consolidamento dei solai in legno del primo piano, delle murature ed il rifacimento del solaio di copertura della struttura annessa.

“Questo investimento qualificherà tutto il territorio fermano. – commenta il sindaco di Monte Vidon Corrado Andrea Scorolli - Licini oramai è un’icona, la vera rappresentanza culturale del Fermano. Nei prossimi anni il nostro paese si connoterà come punto di riferimento, non solo per

la presenza di manifestazioni di interesse pittorico ma anche per eventi capaci di abbracciare la cultura in genere, così come la bellezza e la salvaguardia dei paesaggi che hanno ispirato anche numerosi poeti”. Gli fa eco l’Assessore provinciale alla Cultura Giuseppe Buondonno che rimarca l’impegno della Provincia nella strategia di creazione di contenitori culturali. “Ancora prima del termine del nostro mandato questo territorio avrà a disposizione quattro strutture pienamente operative: all’audioteca di Fermo, alla fototeca di Altidona ed al museo della memoria di Servigliano, il cui protocollo d’intesa è stato siglato poche settimane fa, si affiancherà la casa museo di Monte Vidon Corrado che contiamo di ultimare tra la fine del 2012 e l’inizio del 2013, a riprova di una scrupolosa attenzione per il nostro patrimonio storico, artistico e culturale”.

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Fermano/Successo per il libro “La catastròfa”

A Paolo Di Stefano il Premio Volponi E’ Paolo Di Stefano il vincitore assoluto dell’VIII edizione del Premio Nazionale “Paolo Volponi - Letteratura ed impegno civile”. Alla prima votazione, il suo libro “La catastròfa” ha superato quelli di Gilberto Severini (“A cosa servono gli amori infelici”, Playground) e Andrea Bajani (“Ogni promessa”, Einaudi). L’iniziativa promossa dalla Provincia di Fermo ha vissuto il suo epilogo sabato 26 novembre al Teatro delle Api di Porto Sant’Elpidio. A presentare la serata Giovanna Zucconi, per la seconda volta consecutiva ospite del Premio.

Il Premio “Cultura e impresa” è stato assegnato alla COOP Adriatica per i progetti di rilevanza sociale e culturale, mentre quello Lettere ed Arti alla carriera, come annunciato, è stato attribuito a Dario Fo e Franca Rame, impossibilitati a partecipare all’evento. Fo ha comunque voluto salutare il pubblico attraverso un breve video, durante il quale ha ricordato anche il suo incontro con Paolo Volponi. A consegnare virtualmente il Premio, consistente in un libro d’arte di Valeriano Trubbiani, è stato l’Assessore regionale alla Cultura Pietro Marcolini.

“Sin dal 16 novembre scorso – dichiara soddisfatto l’Assessore provinciale alla Cultura Giuseppe Buondonno – abbiamo vissuto momenti di altissimo profilo culturale e dedicate alla narrativa d’impegno civile. Oltre alla straordinaria figura di Paolo Volponi, in questa edizione abbiamo voluto ricordare lo scrittore Luigi Di Ruscio. Voglio ringraziare nell’ordine: la giuria tecnica, formata da Angelo Ferracuti, Massimo Raffaeli, Emanuele Zinato ed Enrico Capodaglio; la giuria popolare composta da circa 100 cittadini del Fermano, soprattutto studenti; tutti i sostenitori del Premio Volponi, a partire da Regione Marche, Fondazione Carifermo e Camera di Commercio, i Comuni di Urbino, Fermo, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, Altidona, Monte Urano, Sant’Elpidio a Mare, la CGIL nazionale, le numerose associazioni culturali del territorio e Redattore Sociale, con cui abbiamo avviato un’importante collaborazione nell’ambito del seminario nazionale per giornalisti che si svolge annualmente presso la Comunità di Capodarco. La IX edizione del Premio è già in cantiere e sarà caratterizzata, come da tradizione consolidata, da una mescolanza di eventi culturali in tutto il territorio”.

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Cultura/News 12 dicembre 2011

Fermo/Ricco il programma delle iniziative

I primi cinquant’anni del Fotocineclub Il Fotocineclub Fermo è nato nel 1961 da una serie di incontri tra Luigi Crocenzi, Direttore del Centro per la Cultura nella Fotografìa, e alcuni fotoamatori fermani, affermandosi rapidamente nella scena culturale italiana per l’organizzazione delle sette edizioni del Premio “Reportage e Racconto Fotografico”, alle cui giurie furono chiamati nomi prestigiosi della cultura italiana. Oggigiorno alterna attività culturali come mostre, incontri con autori, dibattiti, ecc. con attività didattiche di formazione come workshop, corsi, uscite fotografiche ed attualmente conta 52 soci.

Nel 2011 ricorre il 50° anniversario della sua fondazione. Per l’occasione il Fotocineclub Fermo presenta un progetto di attività ed eventi con l’intento di

valorizzare la città e la provincia di Fermo con un omaggio particolare a due illustri personaggi fermani che hanno avuto ed hanno tuttora una forte eco nel mondo della cultura e della fotografia nazionale: il poeta e scrittore Alvaro Valentini ed il presidente del Fotocineclub negli anni ‘60 Goffredo Petruzzi.

Entrando nel dettaglio degli eventi proposti, fino all’8 gennaio è possibile visitare la mostra “Racconto e reportage fotografico”, esposizione di racconti fotografici di premiati autori italiani che hanno partecipato alle varie edizioni del Premio Racconto e Reportage di Fermo (anni ‘60/’70), allestita presso il Chiostro della Facoltà dei Beni Culturali, in Corso Cefalonia a Fermo.

Il 17 dicembre alle ore 16,30 si terrà

un interessante convegno presso l’aula Magna della Facoltà dei Beni Culturali, dal titolo “Racconto e reportage… ieri e oggi – il ruolo del Fotocineclub Fermo e dei suoi esponenti nella storia della fotografia italiana”. Per l’occasione interverranno fotografi, esperti e critici di fama internazionale.

Per finire il 7 gennaio alle ore 18, sempre presso l’aula Magna della Facoltà dei Beni Culturali di Fermo, sarà presentato un audio libro su Alvaro Valentini “Alvaro Valentini racconta Fermo”, inedita guida poetica della città di Fermo scritta dall’autore ed illustrata con immagini in collaborazione con il Fotocineclub Fermo (anni ’70). www.fotocineclub.it

Brevi Sant’Elpidio a Mare

La Casa Armelin Musica pubblica “Elpidiana” Ancora una soddisfazione per l’Accademia Musicale Elpidiense: la nota casa Armelin Musica di Padova, fra le maggiori al mondo per edizioni organistiche, ha pubblicato la partitura di “Elpidiana / Canta a Sant’Elpidio a Mare”, il brano composto e dedicato alla città elpidiense dal M° Luigi Celeghin. La pubblicazione sarà nella sezione “autori vivi” con il numero di catalogo A 1698 M. In copertina, a colori, i due organi Nacchini 1757 e Callido 1785 della Basilica della Misericordia.

Il brano, composizione per soprano, flauto e due organi su testo di Pietro Cardia, su eseguito in prima assoluta il 9 agosto 1985 come concerto di apertura della IX Accademia Musicale Elpidiense.

Fermo/Le iniziative della biblioteca comunale

Un Natale educativo e divertente

DONARE SANGUE. A TE NON COSTA NULLA, PER QUALCUNO VALE MOLTO

Il miglior regalo per chi ami?

La donazione di sangue Convincere la popolazione dell’importanza del sangue per la vita quotidiana al fine di renderlo disponibile sempre, dovunque e comunque. Questo l’obiettivo primario della nuova campagna informativa finalizzata ad attrarre potenziali soci donatori in un’ottica di crescita sul territorio da parte dell’Associazione Italiana Volontari del Sangue sezione Provinciale di Fermo. Campagna cui aderisce anche la Comunale di Fermo. Manifesti, volantini e brochures con contatti telefonici delle varie sezioni comunali vengono diffuse in questi giorni nel territorio della provincia. Quattro i punti fondamentali: cos’è l’AVIS e quali sono i suoi scopi; spiegare l’utilità del sangue per la ricerca scientifica e le attività ospedaliere, soprattutto in chirurgia; elencare i vantaggi per la salute dei donatori derivanti dai controlli costanti e gratuiti; delineare i requisiti necessari per diventare socio.

Intanto presso la sede della comunale fermana, in contrada Sant’Andrea 21, continua fino al 18 dicembre la distribuzione della tradizionale strenna natalizia a tutti i soci, negli orari 9-13 e 16-20. Ricordando che la donazione di una parte di sé agli altri è il miglior regalo possibile alla società, l’AVIS Comunale di Fermo, coglie l’opportunità di augurare a tutti, donatori e non, un felice Natale ed un sereno 2012.

Avis Comunale di Fermo - FERMO - Via Sant’Andrea, 21 Tel. 0734.229200 - Cell. 338.3347558 info@avisfermo.it - Facebook: Avis Comunale Fermo

Tutto dedicato ai ragazzi il ricco calendario natalizio della Biblioteca civica “Spezioli”.

Venerdì 16 dicembre dalle 17.30 alle 19 i bambini fino ai 10 anni potranno partecipare a “Un Natale diverso: Storie di Natale nel mondo”, letture animate ed espressive condotte dal personale della Biblioteca Ragazzi.

“Arriva Babbo Natale! Storie e filastrocche” è il titolo dell’iniziativa in programma dal 19 al 23 dicembre. Lunedì 19 si terrà il laboratorio “The rhyme time: Comes Santa Claus! Stories and rhymes!” attraverso il quale i bambini fino a 15 anni potranno avvicinarsi alla lingua inglese attraverso la musica. Martedì 20, giovedì 22 e venerdì 23 dalle 17.30 alle 19 nuove letture animate ed espressive per bambini fino ai 10 anni.

Mercoledì 21 dalle 17 alle 19 laboratorio creativo per bambini dai 5 ai 10 anni.

Dal 27 al 30 dicembre sarà la volta di “Le bugie non si dicono: storie di bambini birichini”: martedì 27, mercoledì 28 e venerdì 30 dalle 17.30 alle 19 letture animate ed espressive per bambini fino ai 10 anni; giovedì 29 dalle 17 alle 19 laboratorio creativo per bambini dai 5 ai 10 anni condotto da Rita Marino.

Dal 2 al 6 gennaio dalle 17.30 alle 19 appuntamento con “La Befana che paura! Storie di vecchiette arzille e bambini”, letture animate ed espressive per bambini fino ai 10 anni. Venerdì 6 dalle 16 alle 19 con “Porte aperte alla Befana!”, la Biblioteca Ragazzi partecipa alla festa delle Befane. La partecipazione a tutte le attività è gratuita.

Tel. 0734.284466

Fermo/Il nuovo libro di Gianni Della Casa

Abbracci, danza tra poesia ed arte La vita sa travolgere, arrivando quasi a togliere il respiro. Ma riesce anche a regalare emozioni indelebili. Parte da qui la poetica di Gianni Della Casa, dirigente della Provincia di Fermo con la passione per la scrittura, che negli ultimi anni ha vissuto esperienze familiari in costante equilibrio tra perdita e nascita.

Nella sua ultima produzione “Abbracci” (AndreaLivi Editore), Della Casa arriva anche a creare una sorta di danza tra le arti: alle parole, si unisce infatti il talento di Maria Cesarina Borraccini, i cui disegni accompagnano tutte le 21 poesie.

“Un dolore - scrive l’autore in una nota - mi prende come una gioia, una passione, un gioco, perché so che ogni emozione mi insegnerà qualcosa di nuovo e di suo. lo so e basta e quindi cerco di trattarla con il rispetto che merita, quasi a lusingarla”. E conclude evidenziando come questi siano “abbracci di una vita normale, in cui tutto è buono e niente vale veramente la pena di scartare”.

Un‘ultima, ma doverosa, annotazione: acquistando una copia del libro (10 euro) si contribuisce a sostenere la Fattoria Solidale di Pro.Sper.O - Progetto Sperimentale per l’Onoterapia a cura dell’Associazione Farsi Prossimo (www.farsiprossimo.org). info@giannidellacasa.it LA PRESENTAZIONE Sabato 17 dicembre, ore 17 (per conferma orario tel. 0734.257396) MONTERUBBIANO Polo Culturale San Francesco

Cultura/Libri 12 dicembre 2011

Trascritta la Bolla della ricostruzione

Il volto nascosto della città antica

Un lavoro lungo e faticoso che alla fine si è concretizzato in un libro di 128 pagine. Le origini di Servigliano, la Bolla papale che ne sancì la ricostruzione, i dettagli della sua riedificazione sono ora nero su bianco.

Edito dal Comune di Servigliano, in collaborazione con la Capodarco Fermano Edizioni, “La ricostruzione di Servigliano – Lettura del Chirografo di Papa Clemente XIV”, propone la trascrizione testuale del chirografo firmato a Castel Gandolfo, il 9 ottobre 1771, da Papa clemente XIV, con il quale veniva autorizzata la ricostruzione della città.

Il minuzioso lavoro è stato condotto da due storici del calibro di Angelo Paci e Carlo Tomassini; la pubblicazione è stata curata dal giornalista Fabio Paci.

Il libro è inoltre arricchito da due manoscritti storici: “Memoria dell’edificazione di Castel Clementino registrate dal sacerdote don Filippo Celestino Monti”, del 1774 e “Memoria del diruto Castello di Servigliano”, del 1776. Il progetto è stato finanziato dalla Fondazione Carisap, dal Rotary Club Alto fermano Sibillini e dal Comune di Servigliano. (Francesca Pasquali)

Fermo possiede un patrimonio di eccezionale valore storico e architettonico: le grandi cisterne romane e gli acquedotti sotterranei, nonché una fitta rete di pozzi e cunicoli.

A tal fine le sezioni fermane di Italia Nostra e del gruppo speleologico del Club Alpino Italiano, hanno dato vita a un ampio progetto (convegno, Dvd, sito Internet) che ha previsto anche la pubblicazione di questo prezioso volume, i cui testi sono stati curati oltre che da Massimo Spagnoli, da Fabrizio Ioiò ed Elvezio Serena. La progettazione grafica è di Lisa Calabrese.

Nel libro vengono descritte con l’ausilio di foto, oltre alle quattro cisterne più antiche site nell’area del Girfalco, le grandi cisterne romane e gli acquedotti di approvvigionamento idrico, il cunicolo dell’oratorio del Carmine, quello del Monastero di San Juliano, un sotterraneo medioevale di notevoli dimensioni sotto palazzo Adami e, fuori città, il rilevante sistema ipogeo di Fonte Fallera e una cavità artificiale di grandi dimensioni sita nella frazione di San Girolamo. (Pier Luigi Cavalieri)

La ricostruzione di Servigliano – Lettura del Chirografo di Papa Clemente XIV Capodarco Fermano Edizioni 2011 - pp 128

Massimo Spagnoli - Fermo nascosta e segreta. Viaggio nella città sotterranea Italia Nostra – CAI Fermo, 2010

Compositore di sinfonie e sonate

Celebrazione al centro della storia cittadina

Giacomo Emiliani (1805-1889) era un nobile fermano, laureato in legge nel 1825 nella città natale, che non esercitava l’avvocatura ma preferiva vivere della rendita delle sue terre in una villa vicino Rapagnano. Aveva la passione della musica, ma prima di morire volle che le sue composizioni fossero distrutte. Sarebbe quindi scomparso dalla storia se una parte delle carte musicali non fosse stata conservata dai parenti e riscoperta recentemente dallo studioso Claudio Giovalè, autore di questo importante volume. Musicista di tutto rispetto, fu compositore di una musica molto meditata e tecnicamente elaborata, che fu apprezzata soprattutto nei salotti dell’aristocrazia fermana. Le sue composizioni orchestrali superstiti sono: i Lamenti, alcune Messe, anche funebri, l’ambizioso Requiem, alcuni mottetti, una notevole Sinfonia e varie sonate. (Pier Luigi Cavalieri)

Questo volume intende delineare la lunga storia della Festa dell’Assunta, solenne celebrazione che è parte integrante dell’identità cittadina di Fermo.

Nell’ambito di questa tradizione sia gli aspetti religiosi che quelli civili della festa hanno seguito il cambiamento del gusto, delle condizioni sociali, della spiritualità e del sentimento collettivo. Se per il Medioevo i documenti storici, pur attestando l’esistenza della festa, sono piuttosto avari di resoconti dettagliati, per le epoche successive le notizie in nostro possesso sono sempre più numerose e particolareggiate al punto da divenire cronaca giornalistica, così da rendere più chiara e completa la ricostruzione di tutte le varie fasi delle manifestazioni in onore dell’Assunta. Nel volume vengono descritte anche alcune vicende storiche della città e dello Stato pontificio”. (Pier Luigi Cavalieri)

Claudio Giovalè Giacomo Emiliani. Musica e Nobiltà Andrea Livi, Fermo, 2011 - pp. 400, s.i.p.

Filippo Andrenacci La Festa di Santa Maria a Fermo dal medioevo ai giorni nostri Andrea Livi, Fermo 2011- pp. 144, euro 20

La rinascita di Servigliano Fermo sotterranea

Ricordando Giacomo Emiliani La Festa di S.Maria a Fermo

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Città di Fermo

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Cartellone/News 12 dicembre 2011

AGENDA

Eventi natalizi Fermo

Cultura e solidarietà, senza rinunciare al divertimento “Consumiamo cultura”: potrebbe essere questo lo slogan del Natale fermano. A coniarlo il sindaco Nella Brambatti che, di concerto con l’amministrazione comunale e con le associazioni della città, tra le iniziative dedicate alle festività di fine anno, ha riservato molti momenti alla cultura ed alla riflessione. A dimostrarlo, le 13 mostre che sarà possibile visitare durante il periodo. Tra queste la Mostra di Presepi Artistici alle Piccole Cisterne, la Mostra Mercato di Orologi e Gioielli d’Epoca, giunta alla XXIV edizione e visitabile all’Auditorium San Martino, e Intanto. Il mercato coperto degli artisti, l’esposizione allestita negli spazi dell’ex mercato coperto, in Piazzale Azzolino.

Un calendario ricchissimo di eventi legati alle festività natalizie e non solo, dunque, che promette di non lasciare insoddisfatto chi deciderà di partecipare ai molteplici appuntamenti in programma. A partire dal PalaNatale, la tensostruttura riscaldata che, in Piazza del Popolo, dal 23 dicembre al 3 gennaio, ospiterà spettacoli di cabaret, attività circensi e momenti di divertimento per tutti. Nei pomeriggi molti saranno i momenti dedicati ai più piccoli; mentre le serate saranno rivolte ad un pubblico più adulto, con musica e balli. Il 31 dicembre il PalaNatale ospiterà, dalle 21, il Capodanno in Piazza, con cena, musica dal vivo e cabaret.

Ampio spazio sarà dedicato ai presepi: confermati il Presepe Vivente nel Medioevo, i cui figuranti, lunedì 26 dicembre dalle 17, percorreranno in abiti medievali Corso Cefalonia, Largo Matteucci, Corso Cavour e le vie del centro, quello di San Giovanni Bosco nell’omonima chiesa e quello Francescano nella Chiesa di San Francesco.

Molti, poi, gli appuntamenti dedicati ai bambini: da quelli organizzati dalla Biblioteca Ragazzi, al 16° Congresso delle Befane il 6 gennaio in Piazza del Popolo, alla Casa di Babbo Natale in Viale Vittorio Veneto.

Un Natale culturale, divertente e con un’attenzione particolare al sociale. L’utilizzo di luminarie a led, ad esempio, permetterà un consistente risparmio energetico. Gli alberi di Natale, terminati i festeggiamenti, saranno rimpiantati in diverse zone della città.

Tutti gesti simbolici, senza dimenticare chi, durante queste giornate, avrà ben poco da festeggiare. A questo proposito, in Corso Cefalonia, nei locali dove fino a poco tempo fa si trovava il negozio della Benetton, Casa Betesda, una struttura che accoglie e sfama le persone in difficoltà, allestirà, con l’aiuto dei contradaioli, uno spazio informativo.

“Il calendario del Natale di Fermo – ha dichiarato l’assessore alla Cultura del Comune Francesco Trasatti – è il primo risultato tangibile della collaborazione tra le associazioni cittadine, che da pochi mesi si sono riunite in una Consulta della Cultura. In un momento in cui i contributi pubblici sono ridotti all’osso, è davvero bello vedere quanta grinta queste associazioni hanno messo nell’organizzare le loro iniziative, impiegando anche risorse proprie”.

Francesca Pasquali

Fermo

Creatività contro la crisi Primo passo della neo nata factory artistica “Nufabric - Ingegneria Creativa” è il Fermo CRISImass Festival, tra musica, teatro, fotografia e arti visive marchigiane. Il tutto in Piazza del Popolo sotto una tents struttura riscaldata, con ingresso gratuito.

Il progetto si sviluppa nell’arco del 27, 28 e 29 dicembre, giorni in cui artisti visivi, attori, workshop creativi, fotografi, musicisti, attività culinarie e gastronomiche hanno lo spazio che meritano e finalmente la possibilità di farsi conoscere anche nelle loro terre. Parliamo, ad esempio, dei The NaturalDub Cluster, band dub di Ancona, che si esibisce da anni tra Francia, Germania ed Inghilterra

o I Camillas di Pesaro, esponenti della creatività marchigiana nel panorama indie italiano.

Nella programmazione c’è anche la compagnia teatrale I Margini, con radici marchigiane. La loro performance, caratterizzata da un teatro sperimentale dove il movimento del corpo acquista un ruolo determinante, è prevista per il 29 dicembre. Artisti non solo noti: il CRISImass offre la possibilità a pittori, fotografi e performer emergenti di trovare spazi e contatti, di apprendere e migliorare nuove tecniche. tel. 329.0527028 - 329.2047777 crisimass.wordpress.com facebook: nufabric ingegneria creativa

Sant’Elpidio a Mare

Un Premio per il “Presepe in Famiglia” Per il quarto anno consecutivo una simpatica iniziativa metterà al centro il Presepe nel Natale di Sant’Elpidio a Mare. L’Academia Elpidiana con la collaborazione operativa dell’Ente Contesa e delle Parrocchie cittadine, ha indetto il 4° Concorso “Presepe in Famiglia” riservato alle famiglie dell’intero Comune che vorranno partecipare. Scopo: premiare il più bel presepe familiare. Saranno tre le fasi dell’iniziativa: le famiglie interessate faranno pervenire agli organizzatori o consegneranno alle loro Parrocchie il coupon di partecipazione, nel quale, fra l’altro, indicheranno gli orari di visita.

Durante le festività natalizie un’apposita commissione si recherà nelle case a visionare i presepi per stabilire i migliori. Infine il 15 gennaio, al termine della Processione di Sant’Antonio Abate, nella Chiesa della Misericordia ci sarà la premiazione. Tutti i partecipanti riceveranno un diploma, mente i migliori avranno dei primi utili per la famiglia.

“Una iniziativa semplice, simpatica – commenta il Presidente dell’Academia, Giovanni Martinelli – per recuperare la tradizione del Natale coinvolgendo le famiglie elpidiensi”.

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Presepi Viventi

6 Gennaio Venerdì

17 Dicembre Sabato

Presepe vivente nel medioevo

Aspettando il Messia

rappresentazione sacra SANT ELPIDIO A MARE (FM) Cascinare, Piazza Leopardi ore 21

Tel. 0734.8196204 - 810008

24 Dicembre Sabato Presepe vivente

MONTE URANO (FM) Piazza della Libertà dalle ore 17 alle 18

26 Dicembre Lunedì Presepe vivente nel medioevo

figuranti in costume medievale rievocano la nascita di Gesù in luoghi suggestivi del centro storico FERMO Corso Cefalonia e vie del centro ore 17

Tel. Comune 0734.284345

figuranti in costume medievale rievocano la nascita di Gesù nel centro storico FERMO Corso Cefalonia e centro ore 17

Presepe vivente

MONTE URANO (FM) Piazza della Libertà dalle ore 17 alle 18

Tel. 0734.848723

Feste popolari 18 Dicembre Domenica Polentata di Natale

e mercatino natalizio GROTTAZZOLINA P.za Marconi dalle ore 11

Arriva Babbo Natale

intrattenimenti e consegna di dolciumi SERVIGLIANO Piazza Roma dalle ore 16

Tel. 0734.759119 (Luigina)

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Cartellone/News 12 dicembre 2011

Presepi artistici Ripe San Ginesio

AGENDA

Tutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola

Opere d’arte da ammirare

23 Dicembre Venerdì

Fino all’8 gennaio l’arte del presepe è di casa a Ripe San Ginesio. La Mostra Nazionale dei Presepi porta nel caratteristico borgo del Maceratese stupende scenografie legate al tema della Natività e realizzate dai migliori presepisti italiani. Le meravigliose opere, tutte da scoprire, sono accuratamente collocate negli angoli più caratteristici del ben conservato centro storico, offrendo così al visitatore la possibilità di passeggiare lungo un percorso altamente scenografico, in un contesto di rara suggestione.

Nomi eccellenti della tradizione presepistica nazionale hanno prestato il loro talento alla realizzazione di presepi tutti da scoprire; tra questi Antonio Pigozzi, l’artista emiliano che dimostra un forte attaccamento alla sua terra rappresentandone nelle suo opere scorci e borghi; Giorgio Lombardi, artefice di 14 diorami oggi in mostra al Museo del Presepe di Villanova di Modena; Sandro Salvucci, oggi residente a Sant’Angelo in Pontano, che ha realizzato per 40 anni il famoso presepe di Urbisaglia, suo luogo di nascita.

Nei giorni festivi la mostra è visitabile dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19; nei prefestivi dalle 15 alle 19 e nei feriali solo da gruppi con prenotazione.

Tel. 349.7586867 - 347.1440291 - 0733.500102 www.presepiripe.it

dj, musica e animazione FERMO Piazza del Popolo ore 21.30

Musica e danza Porto San Giorgio

Una serata nel segno della solidarietà Dopo il successo ottenuto negli anni passati, quest’anno l’Associazione Massimiliano Biondi-Onlus giunge alla quinta edizione per la serata con scopo benefico dal titolo “Duemila12, un Anno di Musica e Danza”. Lo spettacolo, che si terrà sabato 14 gennaio 2012, presso il Teatro Comunale di Porto San Giorgio, alle ore 21,15, prevede sul palco una combinazione tra l’armonia della musica e la grazia della danza.

“Tante le novità di quest’anno, - spiega M. Elisabetta Biondi, presidente dell’Associazione Massimiliano Biondi Onlus – dagli aggiornamenti sul progetto “ Max for Brasilia” con cui è stato attivato il Doposcuola Massimiliano Biondi, in collaborazione con l’Associazione “Condividere” Onlus, alla presentazione della nuova sinergia accesa con AMREF per la realizzazione del progetto “Max Water Point”. L’Associazione Massimiliano Biondi Onlus nasce nel 2007, anno del 10° anniversario della tragica scomparsa di Massimiliano Biondi, per onorarne la memoria e la figura. Da allora si dedica alla promozione e realizzazione di attività ed iniziative prevalentemente nei settori della beneficenza, umanità, socialità e solidarietà. E’ altresì importante evidenziare che sinergie come quella che danno vita all’evento “2012 Un Anno di Musica e Danza” vedono il coinvolgimento di un pool eterogeneo di attori sociali ed istituzionali del territorio, che fanno dell’incontrarsi e dell’impegnarsi la migliore testimonianza della disponibilità a fare e a donare”.

Per sostenere l’Associazione Massimiliano Biondi Onlus è possibile inviare un contributo a: Associazione Massimiliano Biondi - ONLUS Codice IBAN: IT 11 M 06080 69450 000000021480: C/O CARISAP, Agenzia n. 23 - Fermo N.B. Essendo O.N.L.U.S., le donazioni effettuate saranno detraibili ai fini fiscali.

Grande Festa di Natale

Fiera del Natale

PORTO SANT’ELPIDIO Piazza F.lli Cervi dalle ore 10.00 alle ore 20.00

Tel. 0734.908263

Tel. 328.2643917 www.fermocultura.it

Musica Cassica

24 e 25 Dicembre

16 Dicembre Venerdì

Il villaggio di Natale

Concerto di Natale

animazioni e spettacoli per i più piccoli e casa di Babbo Natale FERMO Piazza del Popolo ore 16

27, 28 e 29 Dicembre Fermo Crisimass Festival polivalente

con arte, musica, teatro, cortometraggi, giochi di ruolo, fotografia, punti di ristoro FERMO Piazza del Popolo intera giornata

Tel. 329.0527028 - 329.2047777

31 Dicembre Sabato Capodanno in piazza

cena e musica dal vivo FERMO Piazza del Popolo ore 20

Tel. 347.0758497 - 339.6533136

Capodanno a Porto Sant’Elpidio

Cena, serata danzante, intrattenimento per i bambini e spettacolo magicomico PORTO SANT’ELPIDIO Palazzetto dello sport dalle ore 20

Tel. prenotazioni 347.7704366

5 Gennaio Giovedì Epifania in famiglia

GROTTAZZOLINA Dancing J. Lennon ore 21

Arriva la Befana

dolci e gadget distribuiti a tutti i bimbi PORTO SANT’ELPIDIO Via Cesare Battisti dalle ore 17 Tel. 0734.908263

prenotazioni 347.7704366

6 Gennaio Venerdì Festa della Befana

CAMPOFILONE Palestra comunale ore 16

16° Congresso delle Befane

FERMO Piazza del Popolo dalle ore 15

La festa dei doni Befane in piazza MONTE URANO Piazza della Libertà dalle ore 15 Festa della Befana

al mattino ”Befane in carrozza”; dalle ore 15, Palestra Ex Scuola Media Nardi ”Befana UNITALSI” PORTO SAN GIORGIO

Arriva la Befana

dolci e gadget distribuiti a tutti i bimbi PORTO SANT’ELPIDIO Via Cesare Battisti dalle ore 17

Corale Angelico Rosati di Sant’Elpidio a Mare, Corale Città di Camerano, Soprano Alessandra Capici. Maestro A. Biancamano MONTE URANO Chiesa San Rocco ore 17.30

17 Dicembre Sabato Nella luce nascente

Recital-concerto di Natale. Con Giovanna Girolami, Fausto Palmieri Vinicio Ferracuti, Alberto Fagiani e Viviana Di Marco FERMO Centro San Rocco ore 17

www.centrosanrocco.it

Concerto corale

Coro Polifonico Città di Porto San Giorgio, Missa Secunda Pontificalis di Perosi PORTO SAN GIORGIO Chiesa delle Anime Sante ore 17

Concerto vocale Musiche natalizie Associazione lirica ”Pietro Mascagni” con il celebre tenore Comm. Ermanno Balducci PORTO SANT’ELPIDIO Villa Baruchello ore 17.00

18 Dicembre Domenica I have a dream pianista Fausto Bongelli FERMO Sala dei ritratti ore 17.30 Tel. 0734.284295 - 347.6529970

Pomeriggio in musica

a cura degli allievi della Scuola Musicale del ”Corpo Bandistico Francesco Graziani” GROTTAZZOLINA Teatro Novelli ore 16.30

Fermano Incanto

Corale ”S.Gregorio” di Magliano di Tenna, Coro ”Vox Poetica” di Fermo e Coro ”Vocinsieme” di Sant’Elpidio a Mare MAGLIANO DI TENNA Chiesa San Gregorio Magno ore 17

Tel. 0734.967026 - 328.7466547

Fermano Incanto

Gruppo Corale ”S.Bartolomeo” di Campofilone e Corale ”S.Lucia” Cappella del Duomo di Fermo MONTAPPONE Chiesa Parrocchiale S.Maria e S.Giorgio ore 17 Tel. 0734.967026 - 328.7466547

Concerto della Corale Shalom

PORTO SAN GIORGIO Chiesa della Sacra Famiglia ore 18,30

Prenotazioni 347.7704366

21 Dicembre Mercoledì

Mostre Mercato

Nate Brown & the voices of Gospel

Dal 15 al 27 Dicembre Mercatino di Natale

permanente in casette di legno.

Artigianato artistico, idee regalo, addobbi natalizi , piccolo antiquariato e collezionismo PORTO SAN GIORGIO Viale Don Minzoni Orario: 9-20

Tel. 0736.256956 www.osteriamuseo.it

18 Dicembre Domenica Mercatino di Natale

artigianato e tipicità e Polentata di Natale GROTTAZZOLINA Piazza Marconi

Oltre i tre archi

mostra mercato di prodotti tipici e di artigianato artistico PETRITOLI Centro storico dalle ore 10

Tel. 331.2066851 (Stefania)

FERMO Teatro dell’Aquila ore 21.15

Tel. 0734.284295 - 338.4321643

Veregra Gospel

Gruppo Non Solo Gospel MONTEGRANARO Teatro La Perla ore 21.30

22 Dicembre Giovedì Gran concerto di Natale

“Premiato Corpo Bandistico città di Monte Urano” Maestro Lanfranco Navisse MONTE URANO Teatro Arlecchino ore 21.30

La vedova allegra di F.Lear.

A cura della Compagnia Italiana di Operetta MONTEGIORGIO Teatro Alaleona ore 21.15 Tel. 0735.736302 - 0734.952067

Guardami come sono... spettacolo di Isabella Conti PORTO SANT’ELPIDIO Villa Baruchello ore 21,15

Al Teatro dell’Aquila di Fermo arriva il concerto spettacolo Donne nel Risorgimento.

Mercoledì 28 dicembre alle 21.30 sul palco saliranno il soprano Patrizia Biccirè ed il mezzosoprano Serena Pasqualini

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12 dicembre 2011

AGENDA

Gospel Tutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola

Concerto di Natale

in memoria di Stefano Mattei del Coro Polifonico dell’Annunziata di Porto Sant’Elpidio diretto dal M° Daniela Fiorani chitarra M° Massimo Massei PORTO SANT’ELPIDIO Chiesa della Madonna della fiducia ore 21.00

23 Dicembre Venerdì Rassegna corale di canti natalizi ALTIDONA Chiesa S. Maria e S. Ciriaco, Località Marina ore 21.15

Concerto di Natale

con la Corale San Bartolomeo CAMPOFILONE Chiesa San Bartolomeo ore 21

Puer natus est

Corale Angelico Rosati oprano Alessandra Capìci SANT ELPIDIO A MARE Casette d’Ete, Chiesa SS. Redentore ore 21.30

Concerto di Natale

Banda di Santa Caterina S. ELPIDIO A MARE Teatro Cicconi ore 21.30

25 Dicembre Domenica Natale in musica

quattro solisti e orchestra da camera FERMO Sala dei ritratti ore 17.30

Tel. 0734.284295 - 347.6529970

Earl Bynum and as we are gospel ORTEZZANO Chiesa Santa Maria ore 21.30

Al pianoforte Cesarina Compagnoni FERMO Sala dei ritratti ore 17.30

Tel. 0734.284295 - 347.6529970

Concerto di Natale

MONTEGIORGIO Teatro Alaleona ore 21.15

Tel. 0735.736302 - 0734.952067

Gran galà dell’operetta

con la compagnia Belle Epoque SERVIGLIANO Teatro comunale ore 18

Tel. 0734.759119 (Luigina)

27 Dicembre Martedì Concerto di Natale

Ochestra Chitarristica delle Marche, direttore Paolo Strappa. Musiche di Bach, Boccherini, Bizet, Grieg FERMO Chiesa di Santa Caterina ore 21

Concerto di Natale

Schola Cantorum Santa Cecilia, Pueri Cantores Sant’Elpidio e Corale Santa Lucia SANT ELPIDIO A MARE Perinsigne Collegiata ore 21.15

Tel. 0734.8196204 - 810008

28 Dicembre Mercoledì Donne nel Risorgimento

arie e duetti di donne combattute fra amore, il potere e il dovere. Musiche di Verdi e Bellini. Regia di Paolo Baiocco. A seguire cena di Gala presso le sale del teatro FERMO Teatro dell’Aquila ore 21

Tel. 338.4321643 www.tamfactory.net

Tel. 0734.284295

26 Dicembre Lunedì

Concerto di Natale

La vedova allegra di F. Lehar Per quattro cantanti e due attori.

Corale polifonica Città di Porto Sant’Elpidio PORTO SANT’ELPIDIO Chiesa S.S. Annunziata ore 21.00

Fermo

Nate Brown, da Washington alle Marche Direttamente da Washington, una produzione Marche Jazz Network che toccherà a dicembre le città di Fermo, Fano e Ancona.

I Gospel Voices di Nate Brown sono parte del gruppo Wilderness che ha vinto la “National Pathman Competition”, nel meraviglioso scenario del Winter Garden, presso il World Financial Center di New York. Ensemble di 5 elementi, i Gospel Voices sono diretti dal musicista e cantante Nate Brown che si ha partecipato a festival prestigiosi, ha vinto premi e riconoscimenti e ha avuto l’onore di esibirsi con musicisti di livello internazionale come Wynton Marsalis, Roy Hargroove, Tony Terry, Tyron Powell e altri. Primo appuntamento della tournée marchigiana al Teatro dell’Aquila di Fermo, mercoledì 21 dicembre alle ore 21,15.

Tel. 338.4321643 - www.tamfactory.net - www.marchejazznetwork.it

Ortezzano

Il ritorno di Earl Bynum Ortezzano si prepara ad ospitare un evento unico nel suo genere: domenica 25 dicembre, presso la Chiesa di Santa Maria, alle 21,30, Earl Bynum, produttore, autore, insegnante, direttore del coro Virginia Mass Choir, fa il suo ritorno in Italia con la storica formazione As We Are e presenta la nuova collaborazione con una tribute delle più interessanti voci femminili gospel della East Coast, Cora Harvey Armstrong. Bynum è uno dei più attivi animatori della scena gospel della Virginia. Organizzatore di convention, stage e workshop, ospite più volte delle trasmissioni di Bobby Jones su BET Television, dal 2009 cura e conduce una sua trasmissione radiofonica “On Stage With Earl Bynum”.“Sister Armstrong”, cantante solista e pianista formatasi artisticamente in gruppi corali locali è attiva sulla scena artistica da oltre trent’anni. Ha co-diretto il Virginia State Gospel Ensemble per tre anni realizzando nel 1977 l’album “Everyday With Jesus”. Nell’ultimo decennio ha insegnato voce e piano in numerosi workshop dedicati alla musica Gospel, anche a livello internazionale, e collaborato con importanti cori quali Bethel Music Ministry e Full Deliverance. In questa tournee italiana presenta il suo CD di prossima pubblicazione “I Will Sing Praises”. L’ingresso è libero.

Tel. 338.4321643 - www.tamfactory.net - www.marchejazznetwork.it

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Cartellone/News 12 dicembre 2011

AGENDA

Musica leggera Porto Sant’Elpidio

Tutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola

Tutti a teatro per “La Musica è…”

29 Dicembre Giovedì

7 Gennaio Sabato

E’ con grande orgoglio che l’Associazione Club della Musica di Porto Sant’Elpidio, in collaborazione con la Pubblica Assistenza Croce Verde, presenta sabato 17 dicembre, alle ore 21,30, presso il Teatro delle Api, la terza edizione de “La Musica è…”, spettacolo musicale per il Natale di Porto Sant’Elpidio. Dopo il successo dell’edizione 2010, gli organizzatori intendono riproporre, in una veste ancora più appassionante e coinvolgente, lo spettacolo che prevede esibizioni canore con gli allievi delle scuole di canto del nostro territorio. Per quest’anno è stato scelto un tema ricollegato al periodo, il Natale. Il format dello spettacolo sarà il seguente: esibizioni di canto e di ballo. Il primo comprenderà performance di cori e di cantanti (circa 20).

Tutti saranno accompagnati da musicisti professionisti e si esibiranno sia singolarmente che a coppia, riproponendo le più famose canzoni a tema natalizio. I cori saranno quello delle Voci Bianche e quello Polifonico dell’Annunziata, entrambi di Porto Sant’Elpidio. Il ballo, rappresentato da allievi dell’ Aerobic Accademy e l’ASD Artistica Monturanese, creerà piccoli momenti di pausa tra un’esibizione canora ed un’altra, insieme a divertenti sketch con Babbo Natale e i suoi piccoli “seguaci”.

L’ingresso sarà gratuito e alla serata saranno presenti volontari della Croce Verde, che all’ingresso avranno uno spazio dedicato alla vendita dei biglietti della lotteria di Natale, i cui ricavati saranno d’aiuto all’acquisto e alla manutenzione di apparecchiature elettromedicali. A fine serata sorprese per tutte, grandi e piccoli. Gli organizzatori ringraziano sin d’ora tutti coloro che hanno sostenuto questa iniziativa in modo concreto e che hanno riconfermato la fiducia alla buona riuscita dell’evento. (Alice Censi)

Christamas songs

spettacolo musicale e teatrale MONTE URANO Teatro Arlecchino ore 21.30

Fermano Incanto

Stagione

Fermano Incanto

Coro Polifonico ”D. Alaleona” di Montegiorgio e Coro Polifonico ”Città di Porto san Giorgio” MONTEGIORGIO Chiesa San Giovanni ore 21

Tel. 0734.967026 - 328.7466547

Concerto degli Auguri melodie natalizie colonne sonore, canzoni napoletane.

PEDASO Cineteatro Valdaso ore 21,30 Tel. 0734.931319 - 932548

Cavalleria rusticana di D. Alaleona PETRITOLI Teatro dell’Iride ore 21

Tel. 0734.659141 info@petritoli.net

Concerto davanti al presepe

Corale Angelico Rosati e Coro di voci bianche SANT ELPIDIO A MARE Chiesa San Giovanni ore 21.30

1 Gennaio Domenica Concerto di capodanno

Musiche di J. Strauss, G. Rossini, P. Cajkovskij. Direttore Davide Crescenzi FERMO Teatro dell’Aquila ore 17.30

Tel. 0734.284295 - 347.6529970

Concerto di Capodanno

Montegiorgio

L’Alaleona tra prosa e concertistica Prosegue sotto il periodo natalizio il cartellone di eventi montegiorgese. Il 22 dicembre, nella cornice del Teatro Alaleona, si darà il via alla stagione concertistica con “La vedova allegra”, operetta in tre atti di Franz Lehar a cura della Compagnia Italiana di Operetta, e sotto la direzione orchestrale del Maestro Orlando Pulin.

Stessa location il 26 dicembre alle ore 21.15 per il tradizionale Concerto di Natale a cura della Banda “D. Alaleona”. La Chiesa di San Giovanni e Benedetto sarà invece la scenografia per la seconda edizione della rassegna corale “Fermano in…canto” con la partecipazione del coro polifonico cittadino e il coro “Città di Porto San Giorgio”.

30 Dicembre Venerdì

PORTO SAN GIORGIO Chiesa della Sacra Famiglia ore 17

5 Gennaio Giovedì Fermano Incanto

Corale ”P.L. da Palestrina” di Fermo e Coro ”Shalom” di P.S.Giorgio MORESCO Chiesa SS. Lorenzo e Nicolò ore 21

Per quanto riguarda la prosa l’evento principe in calendario è per il 14 di gennaio quando sul palco dell’Alaleona il poliedrico monologhista Alessandro Bergonzoni (foto) porterà in scena “Urge”, uno spettacolo che ammalierà e coinvolgerà il pubblico in sala.

Tel. 0735.736302 – 0734.952067

Coro degli ”Alleluja” di Lapedona e Coro ”Crux Fidelis” di Francavilla d’Ete LAPEDONA Chiesa S. Lorenzo ore 21

Tel. 0734.967026 - 328.7466547

Puer natus est Natale in...musica.

Corale Vocinsieme Sant’Elpidio a Mare, Corale Santo Stefano Potenza Picena e Corale San Francesco Montelupone SANT ELPIDIO A MARE Chiesa San Giovanni ore 21.30 Tel. 0734.8196204 - 810008

La Boheme

SERVIGLIANO Teatro comunale ore 21.30

8 Gennaio Domenica Concerto per violino e pianoforte con Diego Massimini e Davide Martelli FERMO Sala dei ritratti ore 17.30

Tel. 0734.284295 - 347.6529970

Concerto Francesco Di Rosa oboe,

Andrea Strappa pianoforte.

MONTEGRANARO Officina delle Arti, Polo Scolastico di Santa Maria ore 17.15

14 Gennaio Sabato 2012 Un anno di Musica e Danza serata a scopo benefico PORTO SAN GIORGIO Teatro Comunale

Musica Leggera 16 e 17 Dicembre The Battle of Band concorso per gruppi musicali delle Marche MONTEGRANARO Officina delle Arti

17 Dicembre Sabato Vertex 5tet

6 Gennaio Venerdì

FERMO Sala dei Ritratti ore 21.30

Fermano Incanto

La musica è...

Coro ”Cantate Domino” di Torre di Palme FERMO Torre di Palme, Chiesa S. Agostino ore 21.15 Tel . 328.7466547

Spettacolo con cantanti, cori e ballerini PORTO S.ELPIDIO Teatro delle Api ore 21,30

Fermano Incanto

23 Dicembre Venerdì

Coro La Ginestra di Amandola e Corale ”Rosati” di S.Elpidio a mare MONTEFORTINO Chiesa S. Agostino ore 17

Tel. 0734.967026 - 328.7466547

Senza meta cover band dei Nomadi MONTERUBBIANO Teatro Pagani ore 21.15

Tel. 340.3613714

Valorizzando i talenti

Dal 1946 l’A.S.D. Sport Atletica Fermo svolge attività agonistica maschile e femminile sulle piste di tutta Italia, valorizzando i talenti locali per lanciarli nell’Olimpo nazionale dell’atletica leggera.

ORGANIZZA:

Centri di avviamento sportivo per bambini delle materne ed elementari (C.A.S.) Corsi di preagonistica per ragazzi delle scuole medie Corsi di ginnastica per adulti, mattutini, pomeridiani e serali, con insegnanti diplomati Isef Corsi di riabilitazione funzionale e post-infortunio Consulenze psicomotorie per ragazzi diversamente abili Preparazione atletica per tesserati di altre discipline, quali calcio, pallacanestro, pallavolo, sci e ciclismo

Sede utilizzata: Fermo - Pista di Atletica- Via G. Leti 82/b Per informazioni: tel. 0734.227314 - sportatleticafermo@gmail.com

PRODUZIONE MAGLIERIA COLLEZIONE AUTUNNO INVERNO

Spaccio o Aziendale ale A NIC E M DO ERTO AP FALERONE - Via Enrico Fermi, 9 - tel. e fax 0734.750860

Lunedì 19 dicembre al Teatro delle Api di Porto Sant’Elpidio Neri Marcorè incontra Serena Dandini. Sul divano rosso più famoso d’Italia risate e divertimento sono garantiti

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AGENDA

Musica classica Tutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola

1 Gennaio Domenica

15 Dicembre Giovedì

Jazz on a summer day di B. Stern

Nduccio cabaret e musica

La magia del Natale in compagnia di dolci melodie

FERMO Auditorium San Martino ore 18

Tel. 333.2217812 www.conservatorio.net

SANT ELPIDIO A MARE Teatro Cicconi ore 21.30 Tel. 0734.8196204 - 810008

2 e 3 Gennaio

16 Dicembre Venerdì

I don’t wanna grow up

Il trasporto umano

Tel. Comune 0734.284345

Spettacolo di beneficenza

rassegna di gruppi musicali scolastici FERMO Piazza del Popolo ore 21.30

6 Gennaio Venerdì Chitarretto dei Jazzemani

Compagnia delle Opere a favore di AVSI PORTO S. GIORGIO Teatro Comunale ore 21

17 Dicembre Sabato

Cantabimbo 23^ edizione

tutto in una valigia. Scritto e diretto da Antonella Rondinone. Con Manuela Rinaldi, Stefano Colazzo, Enza Carenza e Daniele Coletta GROTTAZZOLINA Teatro Novelli ore 21.15

Teatro e danza 12 Dicembre Lunedì Amleto e altre storie

da William Shakespeare. Regia di Daniele Salvo. Con Giorgio Albertazzi PORTO SAN GIORGIO Teatro comunale ore 21.15 Tel. 0734.680256

14 e 15 dicembre

Il periodo delle feste di Natale e Capodanno è sempre un momento magico. E la musica è il leit-motive in grado di accompagnare e creare un’atmosfera davvero speciale.

Proprio per le festività, la Stagione Concertistica fermana, organizzata dalla Gioventù Musicale di Fermo e dal Comune, non deluderà le attese degli appassionati proponendo concerti accattivanti, godibili e stuzzicanti con programmi dai ritmi ruggenti, melodie struggenti, personaggi sorprendenti. Tutti appuntamenti di grande pathos per trascorrere magici momenti immersi nella più coinvolgente musica. E ce n’è davvero per tutti i gusti Momento clou, come ormai da qualche anno, sarà il Concerto di Capadanno che si terrà l’1 gennaio 2012 al Teatro dell’Aquila alle 17,30. Un vero e proprio “Gran Concerto di Capodanno” con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta da Davide Crescenzi. In programma una raffica di pagine dal ritmo trascinante, coinvolgente e spumeggiante per brindare al nuovo anno. Non mancheranno i suggestivi valzer, le trascinanti polke e i più bei brani di Johann Strauss, ma anche romanze tratte dalle più celebri opere della grande tradizione ottocentesca con voci incantevoli, per concludere con l’immancabile “Marcia di Radetszki”.

Ma la programmazione delle feste inizia già l’11 dicembre alla Sala dei Ritratti con un duo violino-pianoforte al femminile, composto da Cristina Brabetz (violino) e Monica Cattarossi (pianoforte) che avvolgeranno il pubblico con sonorità della grande tradizione violinistica.

“I have e dream” (“Ho un sogno”), la celebre frase di Martin Luther King, è stata invece “rubata” come titolo per esemplificare il coinvolgente e pregnante programma che l’eclettico pianista Fausto Bongelli proporrà nell’imperdibile recital di domenica 18 dicembre, sempre alla Sala dei Ritratti alle 17.30. Domenica 25 dicembre il concerto sarà un apoteosi del “Natale in musica” con 4 prestigiosi solisti e l’Orchestra da Camera delle Marche.

Le suadenti melodie di Lehar saranno protagoniste assolute lunedì 26 dicembre, alla Sala dei Ritratti, con l’operetta “La vedova allegra” in forma di concerto che trascinerà gli spettatori nel vortice delle feste della Bella Epoque. Interpreti principali quattro delle più promettenti voci del panorama lirico italiano e due attori, diretti e accompagnati al pianoforte da Cesarina Compagnoni.

Dopo il Concerto di Capodanno al Teatro dell’Aquila, ancora un appuntamento di grande rilievo l’8 gennaio nella Sala dei Ritratti con due giovani, talentuosi giovani fermani, il violinista Diego Massimini e il pianista Davide Martelli con un programma che farà vibrare la platea. Come pure straordinario è il concerto del 15 gennaio sempre alla Sala dei Ritratti con la presenza di Simonide Braconi, prima viola dell’Orchestra della Scala che, accompagnato al pianoforte da Marco Sollini farà apprezzare al pubblico le peculiarità della viola. Inizio concerti: ore 17.30. (Carmela Marani)

Compagnia Circo in Bottiglia AMANDOLA Teatro La Fenice ore 21,15 Tel. 334.9101625 www.sibilliniaperti..it

di Roberto Zechini FERMO Teatro di Capodarco ore 21.30 MAGLIANO DI TENNA Bocciofila ore 17

Fermo

Brodway & Hollywood

Tel. 0734.902107 www.amat.marche.it

Danze solidali

a cura di ”Perle del Nilo” e ”Project gym”. Serata di beneficenza MONTEGIORGIO Teatro Alaleona ore 21.30

Tel. 338.9760326

Achille Ciabotto medico condotto MONTERUBBIANO Teatro Pagani ore 21.15

Smetti di piangere Penelope!

Con Tosca D’Aquino, Roberta Lanfranchi, Samuela Sardo. Adattamento e regia di Massimo Romeo Piparo.

FERMO Teatro dell’Aquila ore 21

Tel. 071.2072439 www.amat.marche.it

L’ombelico del mondo

Spettacolo di danza orientale del gruppo ”Sguardo ad Oriente” MORESCO Teatro di Santa Sofia ore 21,30

Barba e capiji ce pensa li fiji

SANT’ELPIDIO A MARE Teatro Cicconi ore 21.30 Tel. 0734.8196204 - 810008

Fermo Stagione 2011-12

i Concerti

FONDAZIONE

Feste

Domenica 8 Gennaio

Sala dei Ritratti - ore 17,30 “I Have a Dream”

Sala dei Ritratti - ore 17,30

Pianista Fausto Bongelli

Diego Massimini (violino) Davide Martelli (pianoforte)

Domenica 25 Dicembre

Domenica 15 Gennaio

Sala dei Ritratti - ore 17,30

Sala dei Ritratti - ore 17,30

4 Solisti e Orchestra da camera in collaborazione con

Orchestra da Camera delle Marche Lunedì 26 Dicembre Sala dei Ritratti - ore 17,30

Domenica 22 Gennaio

“La Vedova Allegra” di F. Lehar

Sala dei Ritratti - ore 17,30

al pianoforte Cesarina Compagnoni

Assessorato alla Cultura

Simonide Braconi (I Viola Orchestra della Scala) Marco Sollini (pianoforte) in collaborazione con Associazione Marche Musica

per 4 cantanti e 2 attori

PROVINCIA NCIA DI FERMO

delle le

Domenica 18 Dicembre

Natale in Musica

Sede di Fermo

Pianista Mami Hagiwara

La Stagione Concertistica è realizzata grazie anche a:

I Premio Ginevra 2010

Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo

Domenica 1 Gennaio

Orchestra da Camera delle Marche

Teatro dell’Aquila - ore 17,30

Gran Concerto di Capodanno

Orchestra Filarmonica Marchigiana Direttore Davide Crescenzi

GIOVENTÙ MUSICALE D’ITALIA

G.M.I. Segreteria tel. 0734.224848 Teatro dell’Aquila Biglietteria tel. 0734.284295 Sala del Concerto tel 347.6529970

Associazione

ACCADEMIA ORGANISTICA ELPIDIENSE

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Cartellone/News 12 dicembre 2011

Stagione Pedaso

Occasioni per riflettere e per discutere Torna per l’ottavo anno a Pedaso l’originale Stagione del Cine Teatro Valdaso che ospita cinque appuntamenti seguendo i filoni della storia e dell’impegno civile, proseguendo così nella difficile strada che ha portato nella città rivierasca artisti affermati.

Dopo “Natale in Casa Cupiello”, il 30 dicembre, alle 21,30, è la volta del Concerto degli Auguri: melodie natalizie, colonne sonore e canzoni napoletane emozioneranno la platea.

Il 22 gennaio viene proposto un tema forte e impegnativo: “Una questione di vita e di morte: Veglia per E. Englaro” è il titolo dello spettacolo portato in scena da Luca Radelli e Marco Belcastro: una riflessione in parole e musica sul nostro rapporto con la morte, la medicina, la religione e la memoria. Si prosegue il 4 marzo con “Gli ultimi siamo noi” con Max Manfredi (targa Tenco 2009) e il “cantattore emergente Alberto Patrucco che interpreteranno l’epopea musicale di quella che viene riconosciuta in tutto il mondo come la “Scuola genovese”, mentre il 15 aprile è la volta di “Classe di ferro”, commedia in due atti di Aldo Nicolai con il Gruppo Teatrale Pedaso incentrata sul tema degli anziani. Conclude la Stagione Teatrale lo spettacolo “Aspettiamo un’altra generazione di italiani” che il 22 aprile vedrà protagonisti Cesare Bocci e Giovanni Moschella nella rappresentazione della vicenda umana del fermano Romolo Murri, sacerdote e uomo politico di primo livello, tra memoria e attualità. Tel. 0734.931319 - 932548

AGENDA

Tutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola

18 Dicembre Domenica

8 Gennaio Domenica

Tuttu ’ssu macellu pe’ n’ernia

Rappresentazione teatrale

Compagnia Gli Indimenticabili di Amandola MONTEFALCONE APPENNINO ore 17 ore 17

Tel. 334.9101625 www.sibilliniaperti.it

Spettacolo a favore di Telethon PORTO SAN GIORGIO Teatro Comunale ore 18

Spettacolo teatrale per i nonni SERVIGLIANO Teatro comunale ore 16

SERVIGLIANO Teatro comunale ore 17.30

Tel. 0734.759119 (Luigina)

13 Gennaio Venerdì La mostra

con Simona Marchini. Regia di Gigi Proietti PORTO SANT’ELPIDIO Teatro delle Api ore 21

Tel. 0734.902107

Tel. 0734.759119 (Luigina)

14 Gennaio Sabato

19 Dicembre Lunedì

Paolo Hendel ”Molière a sua insaputa”

Neri Marcorè incontra Serena Dandini

Tel. 0734.902107 www.amat.marche.it

PORTO SANT’ELPIDIO Teatro delle Api ore 21 Tel. 0734.902107

20 Dicembre Martedì Tutto il mondo è Natale

recital, musica e interpretazione di miti e leggende natalizie SANT ELPIDIO A MARE Auditorium Giusti ore 18

Tel. 0734.8196204 - 810008

23 Dicembre Venerdì Achille Ciabotto medico condotto

Regia di Leo Muscato GROTTAZZOLINA Teatro Novelli ore 21.15

Urge di e con Alessandro Bergonzoni

MONTEGIORGIO Teatro Alaleona ore 21

Tel. 0735.736302 - 0734.952067

Teatro ragazzi 12 Dicembre Lunedì The rhyme time

”A different Christmas: Christmas stories from the world” primi approcci alla lingua inglese attraverso la musica FERMO Biblioteca R. Spezioli dalle ore 16

Compagnia Filodrammatica Firmum SANTA VITTORIA IN MATENANO Teatro del Leone ore 21,15

15 e 16 Dicembre

Tel. 334.9101625 www.sibilliniaperti..it

letture animate ed espressive per bambini fino ai 10 anni FERMO Biblioteca R. Spezioli dalle ore 17.30

29 Dicembre Giovedì

17 Dicembre Sabato

Christamas songs

spettacolo musicale e teatrale MONTE URANO Teatro Arlecchino ore 21.30

30 Dicembre Venerdì Laboratorio comico Improvvivo FERMO Piazza del Popolo ore 21.30

Tel. 328.7756579

Storie di Natale nel mondo

FaVoLa favole al museo per bambini SANT ELPIDIO A MARE Pinacoteca Vittore Crivelli ore 16

Tel. 0734.8196204 - 810008

18 Dicembre Domenica Domenica al museo con mamma, papà e...

Cabaret con Tino Finiani

Aspettando il Natale si gioca tra i dipinti della Pinacoteca FERMO Polo museale di Palazzo dei Priori dalle ore 16 Tel. 0734.217140

Tel. 328.7756579

19 Dicembre Lunedì

5 Gennaio Giovedì

The rhyme time

1 Gennaio Domenica FERMO Piazza del Popolo ore 21.30

Risate e comicità da Colorado Cafè PORTO SANT’ELPIDIO Palasport ore 21.30

Tel. 0734.908263

Dal 6 all’8 Gennaio 6^ Biennale di poesia dialettale

a cura del gruppo teatrale ”Scimo tutti de nu” FALERONE Sala comunale, Piazza della Concordia

”Comes Santa Claus! Stories and rhymes !” approcci alla lingua inglese attraverso la musica FERMO Biblioteca civica R. Spezioli dalle ore 16 Tel. 0734.284466

20, 22 e 23 Dicembre Storie e filastrocche

etture animate ed espressive per bambini fino ai 10 anni FERMO Biblioteca civica R. Spezioli dalle ore 17.30 Tel. 0734.284466

Stagione Grottazzolina

Un teatro per tutti i gusti Avvicinare la gente al teatro, soprattutto i giovani, valorizzando i talenti locali e rivolgendosi ad un pubblico eterogeneo. Può essere così sintetizzato lo spirito della stagione teatrale 2011/2012 di Grottazzolina. Un calendario nutrito, che spazia dal comico, con lo spettacolo Molière a sua insaputa di e con Paolo Hendel, in scena sabato 14 gennaio, alla satira di Sparla con me di e con Dario Vergassola in programma domenica 11 marzo. Gli amanti dei classici greci potranno assistere alla Lisistrata interpretata da Gaia De Laurentiis, Stefano Artissunch e David Quintili e rappresentata domenica 29 gennaio.

Al Teatro Novelli per la prima volta arriva il musical. Ad aprire la stagione, sabato 17 dicembre, sarà infatti Broadway & Hollywood tutto in una valigia con alcuni ragazzi della trasmissione “Ti lascio una canzone”, tra cui la giovane Manuela Rinaldi di Magliano di Tenna.

Tre gli spettacoli fuori abbonamento, interpretati da compagnie locali. Invariato, rispetto alla scorsa stagione, il costo di biglietti e abbonamenti.

L’artista Sandro Pazzi si propone alla città di Fermo con il libro d’arte Finestre di interne stanze, esponendo per la sola sera di sabato 17 dicembre, nella Sala Lettura della Biblioteca Civica, le dieci incisioni che accompagnano sei poesie inedite di De Signoribus (tel. 0734.226695)

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12 dicembre 2011

AGENDA

Mostre d’arte Tutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola

23 Dicembre Venerdì

Altri eventi

Fiabe dal mondo

15 Dicembre Giovedì

canzoni e recitazioni per bambini tratte da fiabe della tradizione orale marchigiana FERMO Teatro di Capodarco ore 17.30

Incontro con l’autore

24 Dicembre Sabato

Enrico Gentili con la presentazione del libro ”Ravenna, mucca da compagnia” MONTE URANO Pasticceria Moulin Rouge ore 21.30

Babbo Natale show

Andy Warhol e la fabbrica dei sogni

Tel. 338.8628807

magia, burattini e soprese per i bambini MONTERUBBIANO Teatro Pagani ore 17

Tel. Comune 0734.257396 - 259980

Con Daniela Simoni. Incontri sulla storia dell’arte contemporanea PORTO SAN GIORGIO Teatro comunale ore 17

27 e 28 Dicembre

16 Dicembre Venerdì

Storie di bambini birichini

letture animate ed espressive per bambini FERMO Biblioteca civica R. Spezioli dalle ore 17.30 Tel. 0734.284466

29 Dicembre Giovedì

Una scuola per fare gli italiani

istruzione, educazione popolare e costruzione dell’identità nazionale dopo l’Unità d’Italia FERMO Sala dei ritratti ore 17.30

Incroci di letture

Laboratorio creativo con Rita Marino

FERMO Biblioteca civica R. Spezioli dalle ore 17.30 Tel. 0734.284466

la parola alla scrittura. Presentazione dei libri ”Il fruscio secco della luce” di Marco Di Pasquale e ”In altre forme” di Massimo Gezzi MONTEGRANARO Biblioteca ore 21.30

30 Dicembre Venerdì

17 Dicembre Sabato

Spettacolo dei bambini

Conversazioni sull’arte

Tel. 334.9101625 www.sibilliniaperti..it

Finestre di interne stanze

Compagnia La Cucuma di Amandola AMANDOLA Teatro La Fenice ore 21,15

del maestro Pierluigi Savini FERMO Caffè letterario ore 16

letture animate ed espressive per bambini FERMO Biblioteca civica R. Spezioli dalle ore 17.30 Tel. 0734.284466

presentazione del libro d’arte con dieci incisioni di Sandro Pazzi e sei poesie inedite di Eugenio De Signoribus FERMO Biblioteca civica R. Spezioli ore 21

Dal 2 al 6 Gennaio

La luna e i falò

Storie di bambini birichini

Storie di vecchiette arzille e bambini letture animate ed espressive per bambini FERMO Biblioteca civica R. Spezioli dalle ore 17.30 Tel. 0734.284466

6 Gennaio Venerdì

collettiva di artisti di poesia visiva.

Intervento di Mauro Carrera, Mario Commone e Lamberto Pignotti. Performance di Samantha Rausei e Andrea Maroni PEDASO Galleria Marcantoni, 21 ore 17.30

Le forme della violenza

L’orco del teatro

a cura dei ”Teatri comunicanti” SERVIGLIANO Teatro comunale ore 17

Tel. 0734.902107 www.eventiculturali.org

8 Gennaio Domenica Bit & Bold e il racconto di Biancaneve

compagnia ”Giallo Mare Minimal Teatro” PORTO SAN GIORGIO Teatro comunale ore 17 Tel. 0734.902107

installazioni e maratona di letture. Ospite Lighea P.S.ELPIDIO Piazza Garibaldi dalle ore 15

20 Dicembre Martedì Presentazione del libro

”Nobili Figure del Nostro Risorgimento Nazionale in Provincia di Fermo 1821 -1870” di Franco Catini.

Interviene il Prof. Marco Severini FERMO Sala dei Ritratti ore 17

chiuso chi chiu o il lunedì

Pranzo Pran Pranz zo o di d Natal N Natale atalle Cenone di d San San Silvetro Silveetro r Cenone graditaa la pre gradit prenotazione enotazione e

♦ SALONE PER PEER BANCHETTI ♦ SPECIALITÀ CARNI ALLA BRACE AGNELLO ♦ PESCE SU PRENOTAZIONE ♦ CENE DI LAVORO

Altidona

Le “Tempeste” di Ciro Stajano “Tempeste” è il titolo della mostra personale di pittura dell’artista Ciro Stajano che, dal 18 al 28 dicembre, espone i dipinti dal 2007 al 2011 nella Galleria Sotto l’Arco di Altidona.

Scrive dell’artista il curatore della mostra, Prof. Stefano Papetti: “Ciro Stajano rappresenta da molti anni una presenza vivace e stimolante nell’ambito della pittura contemporanea marchigiana: versatile e sensibile alle tematiche che attengono l’arte e la sua conservazione. La spontaneità dell’agire di Stajano conserva sempre traccia di uno studio preparatorio non necessariamente affidato alla carta ed alla matita, ma anche semplicemente composto mentalmente che guida il pittore nel suo operare con il pennello sulla tela bianca: la necessità di governare la composizione, appresa negli anni della formazione accademica, resta sempre viva nell’animus creativo di Stajano che è spontaneo, ma non selvaggio, originale, ma non anarchico”.

“Tempeste” di Ciro Stajano è visitabile tutti i giorni dalle ore 17 alle 20.

Eventi Servigliano

Un Natale per sognare “Natale per Sognare 2011”. E’ questo l’accattivante titolo scelto per descrivere il calendario delle iniziative natalizie organizzate a Servigliano. Un Natale con proposte per un pubblico variegato in cui allestimenti, animazioni e spettacoli si rivolgono alle intere famiglie, bambini e adulti che possono così ritrovare la gioiosa atmosfera che scalda l’anima ed è l’essenza delle festività natalizie.

Cuore del Natale serviglianese, e non poteva essere altrimenti, la centrale Piazza Roma con il suo “Bosco di Natale”, una magica e suggestiva scenografia con la Casetta Incantata dove, fino al 6 gennaio, si susseguono animazioni natalizie. Il 18 dicembre arriva Babbo Natale con la sua carriola di dolci e all’Epifania fa il suo ingresso la Befana e la sua scopa portafortuna. Nei locali parrocchiali è allestito il presepe artistico, accompagnato dal banco di solidarietà con incisioni e ceramiche.

Per quanto riguarda gli eventi in programma, domenica 18 dicembre, alle ore 16, il Teatro Comunale ospita la festa e spettacolo per i nonni. Giovedì 22 dicembre è la volta di “Natale, una festa per la solidarietà” presso la Palestra Comunale. Il 26 dicembre, alle 21, si torna a teatro per il Gran Galà dell’Operetta, portato in scena dalla Compagnia Bell’Epoque.

Il nuovo anno si apre con il laboratorio di costruzione “Scopette dell’abbondanza” per bambini e adulti, nei locali di Santa Maria del Piano, il 4 gennaio dalle ore 15. Venerdì 6 gennaio alle ore 16 spazio al teatro per ragazzi con la rappresentazione “L’orco del teatro” a cura della Compagnia Eventi Culturali. Prima e dopo lo spettacolo giochi e doni con la Befana. Sabato 7, alle 21,30, è tempo di musica colta con “La Boheme” di Giacomo Puccini, mentre il giorno successivo sono i ragazzi dell’oratorio a salire sul palco per un’interessante rappresentazione teatrale.

Il ricco programma natalizio si conclude sabato 14 e domenica 15 gennaio con la tradizionale Festa di Sant’Antonio Abate e il pomeriggio del 29 gennaio con “Di Pinocchio l’avventura”, spettacolo che rientra nella stagione di teatro ragazzi.

Tel. Comune, 0734.750583 - Pro Loco, 347.4060569

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Sport/News 12 dicembre 2011

Basket/Inizio stagione da dimenticare

Basket/Il punto sui campionati minori

Fabi Shoes, quant’è dura!

Porto San Giorgio e Montegranaro protagoniste

Al suo sesto torneo nella massima serie di basket la Sutor Fabi Shoes Montegranaro è alle prese con una situazione difficile, che non si era mai trovata a dover affrontare in questi ultimi anni, ad eccezione della prima stagione in serie A 2 nel 2011/2002 che purtroppo non terminò bene.

Partita con ben altri obiettivi, con in primis il raggiungimento della salvezza il più presto possibile, oltre alla scommessa di portare sempre più appassionati nella nuova sede delle gare interne in quel di Ancona, per il momento solo il secondo degli obiettivi si sta realizzando, mentre per quanto concerne i risultati, è necessario un deciso cambio di marcia che con coach Valli sembra essere iniziato.

Dopo la vittoria di misura nel primo match interno contro Avellino i gialloblù hanno inanellato 6 sconfitte consecutive, che hanno portato all’esonero di coach Drucker ed alle dimissioni del General Manager factotum Gian Maria Vacirca. Sulla panchina sutorina è approdato Giorgio Valli un giovane tecnico italiano con esperienza in serie A Ferrara, mentre nella scorsa stagione stato assistente di Dan Peterson a Milano. La prima partita con Valli in panchina ha visto una buon reazione della Sutor contro la Virtus Bologna, tanto che dopo essersi trovati sul – 19 Ivanov e compagni si sono portati addirittura avanti di 2 punti ad un paio di minuti dal termine, ma la freddezza di un campione come Mc Intyre ha regalato alle V nere un successo di misura. Copione abbastanza simile 7 giorni dopo a Casale Monferrato, dopo un primo periodo orribile con i piemontesi autori di ben 31 punti ed un vantaggio dei padroni di casa che aveva raggiunto le 19 lunghezze, nelle battute finali la Sutor arrivava al – 2, non riuscendo ad ottenere una vittoria che sarebbe stata importantissima.

Finalmente, nel turno successivo, la tanto attesa reazione c’è stata ed i gialloblù sono riusciti ad ottenere un prezioso successo contro la Benetton Treviso per 85-71, che ha interrotto la serie negativa delle 6 sconfitte consecutive e fa guardare con più fiducia al futuro.

Per quanto concerne la presenza di pubblico al Palarossini nonostante i risultati non troppo esaltanti la risposta è senz’altro positiva, con un aumento degli abbonati ed una media partita di oltre 4000 presenze. (Endrio Ubaldi)

Azienda Informa/Gilda & Food Dalla pizza ai dolci, bontà sorprendenti Anche d’inverno il centralissimo locale sul lungomare sangiorgese è pronto a stupirvi.

Comodamente seduti ai tavolini del Gilda Pizza and Food potrete ammirare la maestria nel condire pizze rigorosamente cotte su forno a legna.

E se non volete perdere le sorti della vostra squadra del cuore, potrete seguirla con i canali Sky puntati sui big match del calcio nazionale ed internazionale. Gilda Pizza and Food è l’ideale per festeggiare compleanni, lauree e ricorrenze. Aperti ora anche a pranzo, con menu aziendali davvero interessanti e convenienti.

A garantire c’è la professionalità e l’esperienza dei fratelli Mazzaferro che dalla pasticceria Terrazza sul Mare invitano inoltre a provare l’Amandovulo, il dolce tipico sangiorgese, la cui ricetta è stata gelosamente tramandata dal 1968 ad oggi. Farina, mandorle, nocciole, uova e ricoperto da un goloso strato di cioccolato fondente per una specialità natalizia da leccarsi i baffi. I fratelli Mazzaferro propongono inoltre torroni, panettoni, pandori tutti esclusivamente di produzione propria.

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forno a legna

feste di compleanno, lauree, eventi, pranzi e cene aziendali

Dopo la scelta della Sutor Fabi Shoes di non giocare più le gare interne al Pala Savelli di Porto San Giorgio per il Palarossini di Ancona, nel territorio della Provincia di Fermo la squadra che gioca il campionato più importante di Divisione Nazionale B (l’ex serie B 2) è la Supernova Officine Creative Montegranaro.

La società bianconera sta disputando un eccellente torneo nonostante sia stata inserita nel girone del Triveneto e delle emiliane, con nobili decadute come Ferrara, Udine e Rimini, che puntano dritte ad un pronto ritorno in serie A nel più breve tempo possibile. Dopo aver centrato gli obiettivi della salvezza e dei play off nello scorso campionato, i bianconeri puntano a ripetere la buona stagione scorsa, cercando di valorizzare i tanti giovani che si stanno mettendo in bella evidenza, con la speranza di raggiungere la salvezza il prima possibile. Per il momento arrivati quasi al termine del girone d’andata, la squadra veregrense è al 4° posto ed i margini di miglioramento di Contigiani e compagni, inducono ad un cauto ottimismo per il prosieguo. Nella Divisione Nazionale C la Radiawin Sangio Basket e la Poderosa Dino Bigioni Montegranaro sono in piena lotta per il vertice del girone, con il dichiarato obiettivo per entrambe di poter salire di categoria. Attualmente le 2 squadre sono appaiate a 2 punti dalla vetta, nel derby disputato a Montegranaro i padroni di casa di coach Pagliariccio (foto) hanno vinto di misura, ma la sfida è molto aperta e c’è da scommettere in un girone di ritorno entusiasmante. Dove per il momento le cose non vanno bene è a Porto Sant’Elpidio, dove è stato sostituito coach Camarri con Schiavi, con la dirigenza biancoazzurra che spera in un pronto riscatto della squadra che attualmente è nelle zone molto basse della classifica, intanto l’esordio del nuovo coach è stato molto positivo con la vittoria esterna in quel di Foligno.

In serie C Regionale si sta ben disimpegnando il Pedaso Basket attualmente a metà classifica, mentre in serie D il Porto San Giorgio Basket è al 2° posto, la Polisportiva 5 Fonti Amandola e l’Elpidiense a metà classifica, mentre la Victoria Fermo sta soffrendo più del previsto ed è al penultimo posto. (e.u.)

Azienda Informa/Sanitaria Medix Cortesia e professionalità a vostra disposizione Uno dei negozi che sfuggono alla vista di chi guida lungo la statale fermana (la strada principale che collega Fermo a Porto San Giorgio) è la Sanitaria Medix. Si trova nella zona commerciale parallela alla statale, via Cotechini, 102 a Porto San Giorgio.

Dotata di un ampio parcheggio e di un vasto assortimento di prodotti, la sensazione che si prova la prima volta che se ne varca la soglia è di immediato stupore per i tanti articoli, sconosciuti ai più, in uno spazio di appena 100 mq. Grazie alla cortesia, competenza e professionalità di Grazia e Mariarita capiamo che siamo nel posto giusto dove trovare quanto ci occorre e molto altro.

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Sport/News

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12 dicembre 2011

Calcio/La Fermana vede la vetta, il Montegranaro rischia

Eccellenza al giro di boa Sempre più appassionante il campionato regionale di Eccellenza, il cui pathos è cresciuto grazie al momento no che sta attraversando l’ex solitaria capolista Maceratese.

L’inaspettata impasse della formazione di Di Fabio, vera favorita del torneo, ha facilitato la rimonta di squadre come Fermana e Cingolana, che l’hanno raggiunta in vetta alla classifica, ma anche del Tolentino e del sorprendente Grottammare, pronte a braccare la preda in difficoltà. Già, la Fermana. Finalmente prima (al momento di andare in stampa ndr), dopo una lunga rincorsa ed una buona dose di occasioni gettate alle ortiche: “Per carità, non abbiamo ancora fatto niente - mister Lorenzo Scarafoni getta abbondante acqua sul facile fuoco degli entusiasmi - ed alla 15^ di andata non si può pensare di aver incamerato la definitiva posizione di classifica. Certo, in tutto il nostro entourage c’è aria di grande soddisfazione, ma bisogna lottare duro per mantenerla. Si gioisce, ovvio. In primis per aver ottenuto un risultato importante in casa di un avversario tosto come la Vigor Senigallia; poi per una graduatoria che ci vede, finalmente, a lottare con la favoritissima Maceratese e con la vera sorpresa stagionale, che darà filo da torcere a tutti sino alla fine, la Cingolana di Carassai.

Ma non dimenticherei squadre come il Grottammare ed il Tolentino, sempre capaci di rimonte incredibili, così come siamo stati capaci noi”. Ora un finale di girone condito da due derby fermani che, dopo l’inopinata uscita dalla Coppa Italia, bisogna far coincidere necessariamente con due botti di fine anno: la sfida casalinga con l’Elpidiense Cascinare ed il giro di boa in quel di Montegranaro: “Saranno entrambe gare molto difficili, che dovremo affrontare con la giusta determinazione, senza pensare più di tanto a quel che abbiamo fatto sino ad ora”. Incommensurabile il cammino di bomber Dario Bettini, giunto al nono centro stagionale, ma notevole è anche la prolificità di Francesco Mariani (5 reti) e Vinicio Paris (4 centri), nonché l’impermeabilità dell’intero pacchetto arretrato che, attualmente, costituisce la miglior difesa dell’intero girone.

Diverso il discorso per le altre “fermane” di Eccellenza. A metà strada fra zona play off e zona play out l’Elpidiense Cascinare di mister Luca Cerqueti e la Monturanese dell’allenatore - giocatore Stefano Cuccù. Per entrambe, un campionato in linea con le aspettative societarie ed un calcio sviluppato secondo i canoni ed i crismi necessari alla categoria. Può permettersi qualche rischio in più l’El-

pidiense, forte di un organico abbastanza completo (senza i tre punti di penalizzazione avrebbe conquistato 23 punti e sarebbe nelle immediate vicinanze della zona spareggi per il salto di categoria), mentre eclettica e tatticamente preparata appare la Monturanese, squadra composta da un giusto mix di giocatori esperti e giovani di ottime speranze come Rossi e Spaccapaniccia. Per entrambe, in ogni caso, non ci dovrebbero essere troppi problemi a condurre la barca nel porto di una salvezza largamente anticipata.

Chi invece naviga in acque a dir poco burrascose è il Montegranaro del neo allenatore Giovagnoli, che recentemente ha avvicendato Morreale sulla panchina della formazione calzaturiera. Infortuni in serie e tanta sfortuna stanno inficiando il cammino della squadra costruita in estate dal presidente Vecchiola e del direttore sportivo Fabio Massimo Conti. Il terz’ultimo posto in graduatoria non rende merito alla società veregrense, che vede in questa sessione di mercato recentemente riapertasi l’occasione per aggiustare l’organico e raggiungere una certo non impossibile salvezza senza passare dalla roulette russa dei play out.

Uberto Frenquellucci

Calcio/Folgore Falerone e Montegiorgio inseguono il primo posto

In Promozione è aperta la caccia al Pagliare Come in Eccellenza, anche nel campionato di Promozione - girone B - manca la classica “lepre”. Per carità: il Pagliare di mister Vagnoni è meritatamente lassù, in cima alla classifica, ma le fermane terribili del calibro di Folgore Falerone e Montegiorgio, rispettivamente seconda e terza in graduatoria, non sono certo intenzionate a mollare e daranno filo da torcere agli ascolani sino all’ultimo minuto dell’ultima giornata.

Per quanto riguarda la Folgore, il lavoro svolto dal neo direttore sportivo Fabio Monini e dal nuovo presidente Giuseppe Zengarini è di quelli da incorniciare. Da società che, in estate, ha attraversato i marosi, a sodalizio modello con una squadra costruita a misura di tasca ed autentico rullo compressore in casa (8 vittorie in altrettanti match), che segue la capolista a sole tre lunghezze di distanza. Pubblico numeroso e caloroso, un mister prepa-

rato e navigato come Sergio Calcabrini, ed un manipolo di giocatori di categoria come Bordoni, Isidori, Ciabattoni, Moreno e bomber Galdo, costituiscono una miscela esplosiva, in grado di rinverdire antichi fasti e far sognare una tifoseria.

Praticamente la stessa cosa che sta accadendo a Montegiorgio. La squadra di Cipolletta, dopo il sontuoso mercato estivo (Nwanze, Prioletta, Faraone, Carca, Avallone, Argira), culminato con la ciliegina sulla torta che risponde al nome di Gino De Angelis (senza offesa per nessuno, ma un talento così in Promozione è a dir poco sprecato) ha mantenuto fede alle aspettative e, trasformando il “Tamburrini” in un autentico terreno dove si passa solo dopo aver mollato i tre punti (anche in questo caso 8 su 8), promette una restante parte di stagione dove i rossoblu saranno pronti a giocarsi tutte le proprie chanche.

Atletica Leggera/Grande affermazione

Riccardo Scendoni campione del mondo

Nello scorso numero di Corriere News abbiamo presentato due grandi atleti disabili del nostro territorio: Ruud Koutiki e Riccardo Scendoni. Ad un mese di distanza torniamo con piacere a parlare di Scendoni, classe 1984, di Grottazzolina, che, a inizio dicembre, è salito sul primo gradino del podio per ricevere due medaglie d’oro ai Giochi Mondiali IWAS, organizzati nello splendido e nuovo impianto di Al Sharjah, a pochi chilometri da Dubai, Emirati Arabi Uniti. I Giochi mondiali IWAS sono un appuntamento biennale riservato agli atleti amputati e in carrozzina cui hanno partecipato, quest’anno, 36 nazioni da tutti i continenti.

Riccardo Scendoni, tesserato con l’Anthropos Civitanova Marche, relativamente alla FISPES e con la Sport Atletica Fermo relativamente alla FIDAL, ha vinto la finale diretta dei 100 metri piani, classe T44, in 12 secondi e 51 centesimi, e la finale diretta dei 200 metri piani con il tempo davvero interessante di 25”73. Parteciperà così alle paralimpiadi di Londra 2012. Per l’atleta di Grottazolina che si allena sulla pista di Fermo, è un clamoroso risultato. Forza Riccardo!

Buono anche il campionato del Porto Sant’Elpidio di mister Cardelli, sesta forza del torneo, pronto ad avvalersi della stagione boom dell’attaccante Marino Mozzorecchia, scuola Fermana; del Montottone, rinforzato dagli arrivi di Perra (ex bandiera, capitano e giocatore di lungo corso della Fermana dei tempi d’oro) e del portiere Armellini, nonché dalla sapiente guida tecnica in panchina di mister Crocetti ed in mezzo al campo di un giocatore navigato come Cannellini; mentre, momentanea-

mente, si respira aria di piccola delusione a Servigliano dove l’ambiziosa San Marco grandi firme (il presidente Bartolini ha messo a disposizione di mister Malloni giocatori del calibro di Chiavaroli, Iazzetta, Cacciatori, Sgammini, Gabrielli, Vitali, Fagiani ed altri ancora) è attestata su posizioni di classifica sicuramente non consone al suo enorme potenziale. Il campionato però è ancora lungo e tutto può ancora succedere. (u.f.)

Prossima uscita 15 gennaio 2012 ANNO 9 - n.12 - 12 dicembre 2011

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