CORRIERE NEWS GENNAIO 2011

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L‘altra informazione

Cultura Il 27 gennaio si celebra la Giornata della Memoria. Importante progetto sulla Shoah a Servigliano

Poste Italiane S.P.A. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DBC Ascoli Piceno.

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ANNO 9 - N.1/2011 - 15 GENNAIO Periodico di informazione del Fermano - Distribuzione gratuita

Insidia smog

LE POLVERI SOTTILI Una nuova normativa regionale tenta di contrastarne le emissioni ponendo dei limiti a veicoli, attività industriali e commerciali, edifici pubblici e privati 9 Sociale Piccole calciatrici in Etiopia

10 Sanità L‘attività fisica nell’anziano

13 Economia Calzatura, obiettivo India

15 Terra Nostra 19 Cartellone 20 Cartellone 22 Sport Soldi dalla Regione Baccalà da gustare Stefano Bollani Fermana capolista per le nostre strade a Montelparo al Teatro dell’Aquila d’Eccellenza

MUSICA/GLI EVENTI Barbarossa-Marcorè e Fresu-Di Bonaventura: due grandi concerti a Porto Sant’Elpidio e a Fermo all’insegna della solidarietà servizio a pag. 7

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Inchiesta/Polveri sottili 15 gennaio 2010

Occorre combattere una guerra a tutto campo anche se costerà dei sacrifici

Polveri sottili, ovvero: come rovinarci la salute Killer spietati originati da impianti di riscaldamento, motori e gomme delle auto, ciminiere delle industrie di Daniele Maiani

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on si sentono quando le respiri, entrano in noi attraverso i polmoni e sono deleterie per la nostra salute. Sembra che sia la descrizione di una terribile arma chimica batteriologica, una diavoleria di guerra, e invece si parla di polveri sottili: un cocktail micidiale che respiriamo ogni giorno, senza scampo, e senza soffermarci a pensare alle conseguenze dell’assunzione. È la nuova frontiera dell’inquinamento, la minaccia invisibile contro la quale difendersi è molto più difficile. Alla difesa bisogna procedere con una risposta corale che investa vari aspetti del vivere civile, altrimenti è una battaglia persa. Cosa sono le poveri sottili? Secondo Wikipedia “si tratta di materiale presente nell’atmosfera in forma di particelle microscopiche, il cui diametro aerodinamico è uguale o inferiore a 10 millesimi di millimetro. È costituito da polvere, fumo, gocce di sostanze liquide. Le principali fonti di polveri sottili sono sorgenti naturali come erosione del suolo, incendi boschivi, eruzioni vulcaniche, dispersione di pollini, sale marino. E sorgenti legate all’attività dell’uomo: processi di combustione (tra cui quelli che avvengono nei motori a scoppio, negli impianti di

riscaldamento, in molte attività industriali, negli inceneritori e nelle centrali termoelettriche), usura di pneumatici, freni ed asfalto. Inoltre, una parte rilevante delle polveri sottili presenti in atmosfera deriva dalla trasformazione in particelle liquide o solide di alcuni gas (composti dell’azoto e dello zolfo) emessi da attività umane. Il particolato che si forma in atmosfera prende il nome di particolato secondario, mentre quello che viene direttamente emesso in forma solida e/o liquida si definisce primario”. Significa che queste particelle da 10 millesimi di millimetro sono dei killer spietati e se pensate che provengono anche dagli impianti di riscaldamento di casa tua, dai motori delle tue automobili, dai freni che si consumano e dall’usura delle gomme, dalle ciminiere delle industrie, il quadro è fosco. Per cui, se siamo intelligenti, ogni iniziativa tesa a combattere il fenomeno e a salvaguardare la salute deve essere sostenuta in maniera strenua. Viviamo, purtroppo, in una civiltà dove la ricchezza e il potere da essa generato sommerge quotidianamente diritti che dovrebbero essere inalienabili, come quello alla salute da parte di tutti. Ma, sia per mancanza di scrupoli da parte di chi per far soldi immette queste sostanze in atmosfera,

sia per scarsa conoscenza del problema (spesso dovuta però a una colpevole disinformazione sugli argomenti), bisogna sempre aspettare una lunga serie di morti e di malati cronici perché si alzi il livello di attenzione e si pongano rimedi a situazioni che non dovevano neppure nascere. La Regione Marche, nel novembre 2010, ha approntato una normativa per affrontare il problema: forse sarà un legge che darà fastidio a molte persone, forse i patiti dell’automobile sempre ed ovunque avranno da ridire sulle limitazioni imposte, ma c’è da ribattere che in paradiso o all’inferno, una volta arrivati al capolinea, non ci si può andare in macchina e quindi se uno vuole continuare ad usarla tanto vale sobbarcarsi il fastidio di alcuni stop. Ma come abbiamo visto, non sono solo le auto e i motori che inquinano l’aria che si respira: lo fanno i caminetti di casa, le caldaie a gas e in maniera maggiore gli insediamenti produttivi, le fabbriche per intenderci. E l’inquinamento non fa distinzione se la produzione è indirizzata o meno alla produzione di energie sostenibili, ad esempio pannelli solari o produzioni di energia elettrica che non utilizzino petrolio come combustibile: con buona pace di Centrali a biomasse e Ned Silicon varie... Le polveri sottili vengono fuori e basta, un po’ come le

divinità dello Shinto giapponese, stanno lì sempre, prive di ogni interesse per il mondo abitato da noi. A loro non interessa il fine, si creano e basta. A noi invece poveri mortali interessa e come non respirarle, viste le conseguenze, o almeno interessa che i loro valori rimangano nei limiti della tollerabilità. Quindi, quello del loro abbattimento, con la collaborazione di tutti, è un obiettivo imprescindibile da sostenere, anche se costerà qualche sacrificio. Quando uscì la legge contro il fumo nei locali pubblici, io, fumatore dilettante (il mio toscano sta quasi sempre

spento in bocca), mi arrabbiai all’inizio, ma poi il non fumare, se non all’aperto, non è stato più un fastidio, ma un’abitudine che è presto divenuta una normalità salutare. Lo stesso dovrebbe accadere per ogni attività umana: privata, pubblica o lavorativa. E smettiamola di usare la macchina per fare cento metri, smettiamola di reclamare parcheggi fin dentro i negozi o i salotti di casa: è questione di “intelligenza”, nel senso di capire che se non invertiamo la tendenza siamo tutti fregati. E ci freghiamo da soli, il che è quanto meno stupido.

Il punto sul territorio fermano tra mancanze attuali e prospettive future

Quant’è pura l’aria di casa mia? Quando ci dicono che città come Milano, Roma, Napoli e Palermo sono molto inquinate pensiamo: “Bella scoperta, con tutte quelle auto in giro!”. Ma quando veniamo a sapere che c’è anche Ancona tra le città italiane con i più alti tassi di smog, beh ci rimaniamo un po’ male. Sarà perché non è una metropoli, o perché non se ne fa quel gran parlare, come accade per più noti capoluoghi di provincia, ma questo è. A diffondere il poco edificante verdetto, “Mal’aria di città 2010”, il rapporto di Legambiente sull’inquinamento atmosferico e acustico dei capoluoghi di provincia italiani. I dati raccolti da LaMiaAria.it e riferiti al 2009 prendono in considerazione tre elementi inquinanti: i PM10 (le polveri sottili), l’Ozo-

no e il l’NO2 (Biossido di Azoto). Quanto al primo, il decreto ministeriale 60 del 2002 fissa, in media giornaliera, a 50 microgrammi per metro cubo la soglia di sicurezza, che non dovrebbe essere superata per più di 35 volte l’anno. Il nostro capoluogo di regione, con 129 superamenti, si piazza al terzo posto nella classifica. Per il secondo, la Direttiva 50 del 2008 della Comunità europea, indica in 120 mg al metro cubo, in media su 8 ore, il limite da non superarsi per più di 25 volte l’anno. Ancona in questo caso si salva. Sul terzo, il Decreto ministeriale 60 del 2002, posiziona a 40 mg al metro cubo, in media annua, lo sbarramento. La città è al diciannovesimo posto, con 54 superamenti. In classifica ci sono anche Macerata, con 48

superamenti e Ascoli con 42. Zoommando sulla provincia di Fermo, diventa problematico avere informazioni sulla qualità della nostra aria. Da quando si è consumata la scissione da Ascoli, infatti, i dati relativi alla centralina di Porto Sant’Elpidio – l’unica presente sul territorio fermano – non sono più disponibili, e l’ultimo aggiornamento risale a più di un anno fa. Questo perché – ci spiega il dirigente del Settore Ambiente della Provincia di Fermo, Roberto Fausti – il sistema informatico è ancora unico, ma la centralina, che continua a rilevare i dati, non è più di competenza di Ascoli, mentre Fermo non ha ancora un suo sistema informatico. Alle sollecitazioni di alcuni sindaci ed esponenti politici del Fermano, tra cui il sindaco di

Porto San Giorgio Andrea Agostini, convinto sostenitore della necessità di attivare nuove centraline nelle sua città, Fausti risponde con un no. Il motivo? Non è possibile installare stazioni di monitoraggio in ogni città ed è necessario operare delle scelte, basandosi su criteri oggettivi. Ecco perché a bre-

ve verrà installata una centralina a Campiglione, zona dal carattere spiccatamente industriale. Entro un paio di mesi dovrebbero arrivare i primi dati che, insieme a quelli di Porto Sant’Elpidio, verranno messi in rete e resi disponibili a chi vorrà informarsi sulla qualità dell’aria che respira.

Sondaggio su www.corrierenews.it aggiornato al 10 gennaio


Inchiesta/Polveri sottili 15 gennaio 2010

La battaglia per l’abbattimento delle emissioni

Incubo polveri sottili: l’impegno delle Istituzioni Misure su circolazione di veicoli, attività industriali e commerciali, edifici pubblici e privati di Andrea Braconi

Per comprendere tout court la gravità della situazione in materia di polveri sottili ed emettere gli opportuni provvedimenti, era veramente necessario costringere la Comunità Europea ad aprire un’infrazione nei confronti del nostro Paese e delle Regioni per il superamento dei limiti di emissione? Era così problematica l’apertura di una fase di concertazione tempestiva tra la Regione, l’Anci e l’Upi regionali senza arrivare alla fine del 2010? Si dirà: ogni passaggio formale richiede modalità e tempi fisiologicamente diluiti nel tempo. Fatto sta che gli anni sono trascorsi, le infrastrutture di piccole e medie dimensioni si sono sviluppate e le famigerate PM10 (integrate in corso d’opera da nuovi indicatori, come ad esempio le PM 2,5) hanno raggiunto livelli non più tollerabili. Da nord a sud del territorio regionale. Sia chiaro, nulla da eccepire sull’intesa sottoscritta tra i vari Enti (intesa che tocca anche attività industriali e commerciali, con relative emissioni), quanto mai fondamentale sotto il profilo dell’efficacia pratica ed in un’ottica di educazione ad un uso più razionale dei veicoli a motore. Ma la civica pretesa resta: alle Istituzioni, tutte, viene chiesta da diverse angolazioni una prospettiva più aderente alle istanze quotidiane, un’accelerazione nell’analisi delle problematiche e delle emergenze, soprattutto quando a subire i contraccolpi più significativi da parte di un sistema pachidermico è la salute dei cittadini. Entrando nello specifico del provvedimento, la Regione, insieme a Province e Comuni, ha sviluppato una “programmazione delle attività inerenti i futuri piani e programmi relativi alla gestione della qualità dell’aria”, come esplicitato nel verbale d’intesa del 18 novembre scorso. Regione che, nella sua attività di valutazione della qualità dell’aria, ha scelto di suddividere i Comuni in due zone: - A (i livelli di uno o più inquinanti comportano il rischio di superamento del valore limite); - B (i livelli di inquinanti sono inferiori ai valori limite e non comportano il rischio di superamento degli stessi). Dal documento, scaricabile dal sito www.ambiente.regione.it, abbiamo estrapolato gli aspetti più rilevanti: MISURE RELATIVE ALLA LIMITAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI Giorni e fasce orarie Dal lunedì al venerdì è vietata la circolazione dei veicoli sotto specificati dalle ore 8.30 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 18.00 (limitazioni che decorreranno entro 10 giorni dall’entrata in vigore delle ordinanze sindacali). Luoghi di applicazione: porzioni del territorio comunale, che i Sindaci perime-

treranno applicando i seguenti criteri: Zone urbane interessate da traffico intenso; - La perimetrazione deve comunque interessare un conveniente intorno delle centralina di monitoraggio atmosferico; - Per le zone non monitorate i Sindaci faranno effettuare una stima dell’intensità del traffico e delle condizioni locali in analogia con le zone monitorate anche di altri Comuni; - I Comuni confinanti possono concordare la perimetrazione al fine di rendere omogeneo nel territorio il provvedimento; - La perimetrazione può, se ritenuto opportuno, interessare anche tratti delle strade di maggiore comunicazione, ivi inclusa la S.S. 16 “Adriatica” laddove attraversi i centri urbani, ciò comportando deviazione di parte del traffico pesante sulla A14; - I Sindaci che ai sensi delle norme del Codice della Strada non abbiano competenza a limitare la circolazione sulle strade statali, richiederanno l’intervento dei Prefetti. DIVIETO DI CIRCOLAZIONE SU STRADA Veicoli ordinari - autovetture diesel pre Euro, Euro 1 e 2 senza filtro antiparticolato (FAP); - veicoli commerciali leggeri ≤ 3,5 t di MTT (Massa Totale a Terra) diesel pre Euro, Euro 1 e 2 senza FAP; - veicoli commerciali pesanti > 3,5 t e ≤ 7,5 t di MTT diesel pre Euro ed Euro 1 e 2 senza FAP; - veicoli commerciali pesanti > 7,5 t e ≤ 14 t di MTT diesel pre Euro, Euro 1 e 2 senza FAP; - veicoli commerciali pesanti > 14 t e ≤ 32 t di MTT diesel pre Euro, Euro 1 e 2 senza FAP; - veicoli commerciali pesanti > 32 t di MTT diesel pre Euro e Euro 1 senza e con FAP; - veicoli commerciali pesanti > 32 t di MTT diesel Euro 2 senza FAP; - trattori stradali pesanti > 14 t e ≤ 32 t di MTT diesel pre Euro, Euro1 e 2 senza FAP; - trattori stradali pesanti > 32 t di MTT diesel pre Euro e Euro 1 senza e con FAP; - trattori stradali pesanti > 32 t di MTT diesel Euro 2 senza FAP; - bus urbani diesel pre Euro, Euro 1 e 2 senza FAP; - pulman (bus extraurbani) diesel pre Euro, Euro 1 e 2 senza FAP; - motocicli > 50 cm3 2 tempi pre Euro; - ciclomotori < 50 cm3 pre Euro; Veicoli speciali - mezzi agricoli; - macchine operatrici. E’ consentito l’utilizzo sia dei mezzi agricoli sia delle macchine operatrici nei cantieri e nelle zone agricole o di verde pubblico e privato, fermo restando che il trasporto dei medesimi nel luogo di impiego deve avvenire mediante altro veicolo consentito. Eccezioni al divieto di circolazione: - automezzi per il trasporto pubblico (servizio di linea, inclusi gli scuolabus,

mentre rientrano nel divieto quelli a noleggio e quelli turistici in genere); - taxi e veicoli NCC (Nolo Con Conducente) fino a 9 posti; - veicoli delle forze di polizia; - veicoli di altri ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria in servizio; - veicoli delle forze armate; - veicoli sanitari e di soccorso, compresi: ambulanze ed automediche; veicoli dei medici in visita domiciliare; veicoli dei Vigili del Fuoco, della Protezione civile, dei servizi tecnici degli Enti locali e dei servizi tecnici delle aziende che eserciscono pubblici servizi (acqua, gas, energia elettrica, telefoni, igiene urbana, etc.); - veicoli diretti alle strutture sanitario di tipo ospedaliero, previa adeguata documentazione; - veicoli per il trasporto dei disabili; - veicoli elettrici, ibridi, a gas metano, GPL; - è consentito l’utilizzo sia dei mezzi agricoli sia delle macchine operatrici nei cantieri e nelle zone agricole o di verde pubblico e privato; - manifestazioni sportive di auto d’epoca. MISURE INERENTI AL SETTORE INDUSTRIALE E COMMERCIALE Stabilimenti autorizzati Gli stabilimenti, siti nei luoghi di applicazione, autorizzati alle emissioni in atmosfera dovranno ridurre le emissioni di polveri totali del 10% rispetto al limite autorizzato. Combustione biomasse Le attività industriali e commerciali, site nei luoghi di applicazione, che utilizzano la combustione di biomasse dovranno essere dotate di idoneo impianto di abbattimento delle polveri entro 9 mesi dall’entrata in vigore delle Ordinanze Sindacali. (Entrambe le limitazioni decorreranno entro 60 giorni dell’entrata in vigore delle Ordinanze Sindacali)

MISURE RELATIVE AGLI EDIFICI PUBBLICI E PRIVATI Impianti termici - Temperatura non superiore ai 20° C negli edifici classificati in base al DPR 412/93 con le sigle E1, E2, E4, E5, E6. - Temperatura non superiore ai 18° C Negli edifici classificati in base al DPR 412/93 con le sigle E8. - Divieto di accensione degli impianti termici a biomassa e da caminetti tradizionali utilizzati per il riscaldamento domestico non dotati di alcun sistema di abbattimento, quando nell’unità abitativa è presente un altro tipo di riscaldamento autonomo o centralizzato. - Divieto di utilizzo di combustibile BTZ dal 15/11/2011, nell’eventualità sia necessario intraprendere misure contingibili ed urgenti per il miglioramento della qualità dell’aria anche nell’inverno 2011/2012. All’articolo 2 gli Enti sottoscrittori, oltre a rispettare i termini concordati, si impegnano “a procedere periodicamente, alla valutazione dell’efficacia delle misure attivate e alla verifica degli effetti sulle concentrazioni delle polveri sottili in atmosfera al fine di procedere ad una eventuale modifica o revoca delle misure attuate, in primo luogo entro il 31 gennaio 2011”. “Non saremo rigidi per quanto riguarda la tempistica di attivazione da parte dei comuni coinvolti – dichiara l’assessore regionale all’ambiente Sandro Donati ma entro il mese di marzo sarà effettuato un controllo per verificare se il provvedimento è stato accolto e messo in pratica. In caso di inadempienza emaneremo un decreto per imporre l’applicazione delle misure. Tutti dovranno adeguarsi”. Attendiamo, fiduciosi, risultati concreti. A partire dalla collaborazione dei cittadini, primi ed unici beneficiari di un provvedimento di cui discuteremo a lungo. www.ambiente.regione.it

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Inchiesta/Polveri sottili 15 gennaio 2010

Ambiente e mobilità sostenibile

Il futuro delle auto ecologiche di Ludovica Catini

Se affrontiamo il tema dell’inquinamento atmosferico, il pensiero di ciascuno di noi corre alle quotidiane e massicce emissioni nell’aria di sostanze che per la loro pericolosità costituiscono un attentato alla nostra salute. Il problema viene esasperato dall’intenso traffico dei veicoli: decine di veleni escono ogni giorno dai tubi di scappamento e vengono immessi nell’aria che respiriamo (per ogni Km di benzina consumata si liberano ben 700 gr di prodotti inquinanti). Le sostanze emesse (monossido di carbonio, idrocarburi incombusti, biossido di zolfo, particolato, composti organici volatili e sostanze ritenute cancerogene e pericolose come benzene e IPA (Idrocarburi Policiclici Aromatici) costituiscono quelle che vengono chiamate polveri sottili. Fino a qualche tempo fa si parlava di PM 10, oggi abbiamo anche emissioni di PM 1.2 (dette nanopolveri) che sono ancora più sottili e riescono a penetrare all’interno delle vie respiratorie con conseguenti danni alla salute. Dal 1991 la Comunità Europea ha emanato una serie di direttive sull’emissione di inquinanti dei veicoli, direttive che sono state recepite dalle case automobilisti-

che che oggi hanno l’obbligo di attenersi a parametri prestabiliti relativamente alle emissioni del CO2 e all’introduzione delle tecnologie di propulsione all’avanguardia, già previste nella fase di produzione. Il mercato dell’auto da tempo si dedica, attraverso la ricerca e l’esperienza di anni di lavoro, a sostenere l’alimentazione alternativa, una soluzione che, producendo una diminuzione sensibile delle emissioni di ossido di carbonio, responsabili dell’effetto serra, dell’ossido di azoto e del particolato, favorisce un miglioramento generale della qualità dell’aria e quindi della vita. Abbiamo rivolto alcune domande sul tema ad un commerciante di auto multimarca. A suo parere quale di queste opzioni è preferibile? “L’unica strada immediatamente percorribile è rappresentata dalle auto poco inquinanti (alimentazione a GPL, metano o ibride) la cui vendita tira sempre di più. E’ ormai appurato che l’installazione dell’impianto a GPL e metano sui veicoli a motore è un’opzione estremamente valida e sostenibile per diminuire l’inquinamento ambientale e per far risparmiare i cittadini. Conferisce alle auto buone prestazioni in termini di potenza e consente soprattutto una corretta gestione dell’alimentazione del motore, garantendo il con-

trollo delle emissioni e ottimizzando i consumi in ogni condizione di utilizzo. Inoltre le auto così alimentate hanno lo stesso programma di manutenzione delle tradizionali auto a benzina. Un’altra soluzione attuabile per ridurre o addirittura eliminare le sostanze presenti nella benzina, nel diesel e nelle emissioni provenienti dalla loro combustione è costituita dalle vetture ibride (benzinaelettrico + GPL o metano). Nel procedere all’acquisto di auto del genere bisogna sapere che le batterie durano molto, non esistono rischi di scosse elettriche toccando, dentro o fuori l’abitacolo; con esse si può viaggiare, per brevi tratti, anche solo con il motore elettrico. La parte elettrica della potenza delle vetture ibride non concorre nel calcolo di assicurazione e bollo; l’uso di tali auto dà la possibilità di accedere a zone a traffico limitato in modo gratuito e, in alcune zone geografiche, a sconti vari per i parcheggi a pagamento. La logica che sta dietro alla concezione delle auto ibride è quella di sfruttare maggiormente l’energia sviluppata dalla combustione del carburante. Lo svantaggio è quello del prezzo più alto per quanto, col tempo, sarà via via più contenuto in virtù della concorrenza”. E in merito all’auto elettrica?

Constrastare le emissioni industriali è possibile

“Alcune case automobilistiche hanno deciso di cambiare le regole del mercato con la produzione di auto completamente elettriche che verranno lanciatate sul mercato europeo alla fine del 2011. Viaggiando in modalità “extended range”, cioè grazie all’energia elettrica prodotta dal motore-generatore a benzina, l’auto consumerà in media 1,6 l/Km ed emetterà meno di 40 g/Km di CO2. Purtroppo l’orizzonte di un’applicazione industriale diffusa di questa tipologia di auto appare certamente più lontano per motivi di prezzo e per certi aspetti ancora un problema: si pensi al problema logistico della mancanza di stazioni per il rifornimento elettrico. A maggior ragione queste considerazioni possono essere applicate al caso delle vetture a idrogeno”.

Nuova sede a Campiglione

Nulla si crea, nulla si distrugge, Nasce l’Arpam di Fermo tutto si trasforma Se dal postulato di Lavoisier si evince uno dei dogmi del principio di conservazione della materia, ben altro problema si pone nel valutare e comprendere le cause principali di tale trasformazione. E’ questo il caso del particolato, comunemente conosciuto come polveri sottili, ovvero l’insieme di particelle solide liquide e gassose disperse in atmosfera sia per cause naturali che antropiche. A tal riguardo e in relazione con la recente intesa fra la Regione Marche, le Province e i comuni, una valida chiave di lettura ci viene sicuramente data dal Piano di Risanamento e Mantenimento della Qualità dell’Aria redatto dalla Regione nel luglio 2009. L’inventario di tale relazione è utile per comprendere la tipologia e la quantità delle emissioni totali annue dei principali inquinanti introdotti nell’aria. Se da una parte solamente il traffico veicolare è la principale causa delle emissioni totali con percentuali che si attestano attorno al 50% raggiungendo d’estate il 60% di NOX, polveri e metalli, il comparto industriale segue con un relativo 20%. Stando alle direttive impartite dall’intesa, gli stabilimenti autorizzati alle emissioni in atmosfera dovranno ridurre le polveri totali del 10% sul limite già imposto. “La soglia definita – ci dice il Prof. Passerini, docente di fisica tecnica ambientale presso il dipartimento di energetica dell’Università Politecnica delle Marche – non solo è un passo in avanti sulla restrizione delle emissioni ma si va a sommare ai limiti imposti antecedentemente dalla Regione che già si attestavano del 50% in più rispetto alla soglia nazionale”. L’adeguamento entro tali limiti è empiricamente sostenibile dalle aziende? “Se a causa

dell’intenso flusso di traffico veicolare abbiamo riportato alte concentrazioni di particolato nelle città, ben più arduo è riuscire a contrastarne l’emissione. Ben altro discorso quello del comparto industriale dove le aziende, più facilmente monitorabili, sono costantemente sotto stretta sorveglianza. Solamente le industrie legate a passati sistemi produttivi potranno avere difficoltà nel rientrare entro tali limiti. Ovviamente questo può portare ad una serie di paradossi, basti pensare che la raffineria di Falconara, di sicuro un potenziale nemico nelle emissioni di sostanze inquinanti, nel giro di circa dieci anni ha ridotto le emissioni del 10-15% con i nuovi sistemi di filtraggio ma nel contempo ha aumentato la lavorazione e di conseguenza maggiori fumi immessi in aria. Il trend di contrasto alle emissioni industriali – ha aggiunto il Professore – contenuto dai limiti imposti e dai nuovi sistemi catalitici di filtraggio è positivo, cosa che non si potrebbe dire invece del settore dei trasporti. Al di là delle raffinerie o delle centrali a biomasse bisogna valutare con attenzione i numeri e le grandezze se si vuole salvaguardare il territorio e la salute: ad esempio una media centrale di 2 Megawatt (4 Megawatt termici) emette nell’intera giornata quanto un’ora della statale E76 che da Ancona va verso Jesi, il transito di circa cinquanta automobili di media potenza. Con questo non voglio dire – conclude il Prof. Passerini – che le aziende hanno un incidenza esigua sul totale delle emissioni anzi, ma che è comunque inevitabile dover passare dall’idea al concetto ed ai numeri, cercando di comprendere l’ordine di grandezza e di impatto delle nostre scelte quotidiane”. (Paolo Galletti)

Salgono a cinque i dipartimenti provinciali dell’Arpam nella nostra regione. Lo scorso 20 dicembre è stata infatti inaugurata a Campiglione la sede provinciale fermana dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale delle Marche. Locali ristrutturati adeguandoli alle esigenze della zona, in una superficie di circa 150 metri quadri, dove, in questa prima fase, lavoreranno in sei tra chimici, biologi, geologi e periti industriali. Qui saranno attivate tutte le attività territoriali di controllo, avvalendosi delle strutture di laboratorio dell’Arpam. Una delle prime tappe sarà la costituzione del Comitato di Indirizzo, in modo da poter programmare l’attività del Dipartimento per i prossimi anni. Di che tipo di struttura si tratta? Il direttore generale dell’Arpam Roberto Oreficini la definisce “una struttura tecnico-scientifica che svolge un ruolo di servizio nei confronti delle comunità locali, delle imprese e dei cittadini su tutta una serie di materie importanti per la qualità dell’ambiente: controlli sull’acqua, epidemiologia, aria, impiantistica, suolo, rifiuti, fino alle certificazioni ambientali, sempre più richieste dalle nostre imprese per poter essere competitive negli scenari internazionali”. Di cosa si occuperà? “Il dipartimento fermano – afferma Orefincini – avrà un ruolo importante nell’informazione, nella comunicazione e anche nel supporto a coloro che hanno bisogno di conoscere in maniera accurata le tematiche ambientali. L’agenzia è infatti fortemente orientata anche sullo scenario del rapporto tra ambiente e salute. C’è poi un’attività di laboratorio svolta a supporto di tutte le forze dell’ordine incaricate della vigilanza. Nella nostra struttura organizzativa c’è una direzione generale e, da oggi, cinque Dipartimenti provinciali. Va detto che il personale che presterà servizio qui a Fermo era già presente nei Dipartimenti di Ascoli e Macerata”. Per il direttore del Dipartimento, Riccardo Sinigallia, “è di cruciale importanza guidare una simile struttura dipartimentale in un territorio come la provincia di Fermo, che offrirà un servizio territoriale, senza strutture di laboratorio, a contatto con i cittadini e a supporto di tutte le amministrazioni pubbliche. Il Dipartimento dovrà essere il punto di accesso a tutte le attività dell’Arpam, perché la tutela ambientale si implementa solo e se tutte le amministrazioni interessante si organizzano e costituiscono un sistema a rete, provinciale, regionale e nazionale, ciascuna con le proprie competenze”. Perché a Campiglione? “Perché – spiega il presidente della Provincia Fabrizio Cesetti – è una posizione assolutamente baricentrica, il che ha un significato forte per questo territorio: quest’area sente infatti con particolare forza il tema della tutela ambientale. E assume un ulteriore significato perché questa struttura fa percepire maggiore sicurezza agli stessi cittadini. In questo modo il nostro territorio si rafforza e diventa più coeso”.


Inchiesta/Polveri sottili 15 gennaio 2010

Il Comitato C.I.T.A.S.FE. e le alternative alle nuove centrali

Vita (ed energia) di qualità Biomasse, olio vegetale, paglia e fotovoltaico: l’importanza di sensibilizzare politici ed imprenditori di Andrea Braconi

“Dopo due anni di discussioni, polemiche ed azioni di contrasto al progetto di una centrale a biomasse presentato dalla Powercrop nell’ambito della riconversione della ex Sadam, si è entrati in un’apparente fase di stallo. Da qualche settimana, però, i giochi sembrano riaperti. “La Powercrop aveva inizialmente presentato un progetto per una centrale da 52 MW termici nella valle dell’Ete, avviando la richiesta per la V.I.A. in Regione nel 2009 - spiega Daniele Postacchini del Comitato C.I.T.A.S.FE. -. Viste le posizioni assunte dal Comune di Fermo e dai Comuni di Grottazzolina, Ponzano di Fermo, Montegiberto e Monterubbiano che presentarono delle osservazioni con il supporto di tecnici ed esperti e viste le numerose proteste dei cittadini raccolte dal comitato C.I.T.A.S.FE., che ha anche presentato una dettagliata ed accurata serie di osservazioni, la ditta Powercrop ha deciso successivamente all’inchiesta pubblica del maggio 2009 di apportare delle modifiche al progetto. La ditta infatti nell’estate 2009, dopo aver ricevuto tutte le osservazioni e dopo aver partecipato ad un infuocata assemblea pubblica, chiese all’ufficio competente della Regione una sospensione del procedimento di V.I.A. in modo da apportare delle modifiche al progetto. Dopo le elezioni regionali del 2010 nel mese di giugno, la ditta presentò un nuovo progetto completamente diverso, sia nel sito che nella tipologia di centrale. A differenza del primo progetto, gestito dall’ufficio competente le Valutazioni di Impatto Ambientale, il secondo progetto venne presentato alla P.F. Energia e Fonti Rinnovabili della Regione secondo il D.L. 387 del 2003, che prevede per impianti che non debbono essere sottoposti a V.I.A. una semplificazione delle procedure autorizzative. Per impianti inferiori ai 50MW termici, infatti, la normativa italiana non prevede alcuna Valutazione di Impatto Ambientale, ma il semplice rilascio dell’autorizzazione previa una o più conferenze dei servizi con i soggetti coinvolti. A questo scenario si è poi aggiunta nel dicembre 2009 una nuova legge regionale che, prevede la V.I.A. per tutte le centrali, anche quelle di piccole dimensioni, gestita dalla Provincia interessata. Pertanto la P.F. Regionale, che ha in carico il procedimento autorizzativo, ha chiesto che venisse effettuata una V.I.A. dalla Provincia di Fermo. Un’altra differenza con il primo progetto sta nel tipo di centrale: in questo caso infatti la ditta prevede la costruzione di due centrali, una ad olio combustibile ed una più piccola a cippato e residui solidi agricoli, per una potenza complessiva di circa 48MW termici. Allo stato attuale siamo in attesa che la ditta presenti questa richiesta di V.I.A. alla Provincia di Fermo che, nel frattem-

po, ha già espresso la sua posizione di contrarietà al nuovo progetto presentato in più occasioni, con una delibera di giunta del settembre 2009 e con una lettera in cui si fa presente la totale incompatibilità di questa industria con il futuro ospedale di Campiglione.” Anche a Jesi la riconversione dell’ex Sadam ha avuto un percorso tortuoso. Quali sono le reali differenze con quanto accaduto finora nel Fermano? “La situazione di Jesi fino a poco tempo fa era diversa da quella di Fermo. Anche se il progetto era sostanzialmente simile a quello presentato da noi, a Jesi non c’era la contrarietà di tutte le Amministrazioni locali, come il Comune, che ha sempre dimostrato un parere totalmente favorevole al progetto, ma vi era comunque una netta opposizione di tanta gente comune organizzata in comitati. Sta di fatto però che nei mesi scorsi la ditta Powercrop ha deciso di non portare a compimento il progetto della centrale e di riconvertire il sito con la costruzione di edifici ad uso abitativo e per uffici. Pertanto crediamo sia indispensabile che sia il Comune di Fermo che la Provincia instaurino un dialogo con la ditta proponente prima che venga avviata la procedura di V.I.A., al fine di trovare una soluzione condivisa come è stato fatto a Jesi. Come comitato C.I.T.A.S.FE. abbiamo inviato una richiesta scritta al presidente Cesetti perchè si attivasse immediatamente per l’apertura di un tavolo con tutte le parti.” Oltre che di biomasse, si continua a discutere di centrali a paglia e affini. Con alcune Amministrazioni locali che faticano a contenere la mole di richieste da parte delle ditte interessate, mentre altre, consapevolmente, non oppongono alcuna resistenza o vincolo. “Molti credono erroneamente che queste centrali possano essere uno sbocco per l’agricoltura, ma non è così. Una centrale da 1MW ad olio vegetale necessità di una coltivazione di circa 1.500 ettari di terreno per il suo fabbisogno: ciò sta a significare che il nostro territorio non potrà soddisfare il fabbisogno di molte centrali e pertanto la maggior parte di esse (se non la totalità) utilizzerà materiale importato, come peraltro avviene in molte centrali in funzione per l’Italia. Inoltre la loro esistenza nel territorio impatterà negativamente con chi opera nell’agricoltura di qualità o biologica, che oggi sta veramente aprendo nuove prospettive all’agricoltura. Nella nostra provincia vi sono ad oggi due sole centrali autorizzate: una in un centro benessere a Montegranaro (ad olio vegetale importato dall’estero), ed una vicino a Capparuccia di Fermo (a paglia). La prima è già stata realizzata, la seconda non ancora. Oltre a queste due vi è la richiesta per una centrale a biogas a Torre San Patrizio, tuttora in fase di valutazione da parte della Provincia.

Quasi sempre, si innesca un meccanismo di protesta dei cittadini spesso appoggiati dai Comuni interessati. Questo accade essenzialmente per due fattori: il primo è dovuto ad un’assenza di condivisione del progetto con le Amministrazioni locali, che vedono cadere dall’alto l’autorizzazione regionale nonostante la loro contrarietà; il secondo è dovuto al fatto che queste attività vengono viste dal proponente solo dal punto di vista speculativo e non come una reale necessità di un territorio. Relativamente alle Amministrazioni che invece non oppongono alcuna resistenza, rimane complesso comprendere le motivazioni che inducono un Sindaco a com-

portarsi in questa maniera nei confronti di un attività che sicuramente impatterà negativamente con il proprio territorio. Non dimentichiamo infatti che, oltre ad un sicuro peggioramento della qualità dell’aria (il discorso dell’inquinamento prodotto è sempre sottovalutato, in quanto non si considerano le 8.000 ore di funzionamento annue) in prossimità di un’industria insalubre di prima classe, si avrà un deprezzamento degli immobili e si avranno ripercussioni su chi opera nel settore dell’agricoltura di qualità.” (nel prossimo numero la presentazione del progetto “500 tetti fotovoltaici nel Fermano”)

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Il fatto/Musica e solidarietà 15 gennaio 2010

Porto Sant’Elpidio e Fermo/Il 2011 si apre con due grandi eventi targati TAM

Il grande contributo sociale della cultura Barbarossa-Marcorè e Fresu-Di Bonaventura per la Fondazione Paladini e per il centro di Audiologia Infantile del “Murri” di Andrea Braconi

Il 2011 di TAM Tutta un’Altra Musica si apre all’insegna della solidarietà, con due eventi capaci di richiamare un vastissimo pubblico: l’accoppiata Barbarossa-Marcorè a Porto Sant’Elpidio e la performace di Fresu e Di Bonaventura a Fermo. “Come TAM concorriamo, con particolare entusiasmo, a dare il nostro supporto organizzativo e di promozione - spiega al Corriere News il Direttore Artistico Giambattista Tofoni -. In merito al concerto di Neri Marcorè, l’idea è sua ed è lui, insieme a Luca Barbarossa, che si spende in prima persona a favore della Fondazione Paladini che si occupa di pazienti con problemi neuromuscolari. Il concerto di Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura invece è un’idea del Primario del Reparto ORL di Fermo, Prof. Stefano Dallari autentico e competente appassionato di jazz - e della sua associazione onlus ORL, molto attiva in zona e all’avanguardia per curare determinate malattie uditive infantili. Siamo lusingati di poter collaborare alla realizzazione di concerti che uniscono l’altissima qualità artistica ad un fine benefico, immediatamente tangibile. Mi riempie d’orgoglio anche il fatto che a questi progetti di solidarietà rispondano grandi artisti, per me anche grandi amici”. Partiamo dalla performance di Barbarossa e Marcorè, con quest’ultimo che continua ad essere uno dei tuoi principali compagni di viaggio nella gestione del Teatro delle Api. “Neri è il Direttore Artistico del Teatro delle Api. Io curo la Direzione Artistica Musicale e coordino e sovrintendo tutte le attività di gestione. E’ nata una grande amicizia anche se, a causa dei nostri numerosi impegni, le occasioni di incontro sono ridotte al minimo. Lui è una grande risorsa per la città di Porto Sant’Elpidio e per tutto il territorio fermano. La sua visione

della cultura è cristallina, ampiamente caratterizzata da un interesse per il sociale, e si posiziona in quel crinale dove spettacolo e arte si incontrano magicamente ed in equilibrio, per dare sempre un nuovo contributo che abbia un reale valore. Il primo incontro/concerto con Luca Barbarossa prese forma proprio al Teatro delle Api di Porto Sant’Elpidio nel 2007, frutto di una sua grande intuizione. Da lì infatti è nato un lungo sodalizio che li ha portati, sempre più affiatati, in tutti i teatri e stadi italiani con uno spettacolo sempre nuovo e divertente, come due grandi artisti come loro sanno fare”. Con il concerto di Fermo, per Fresu e Di Bonaventura si rinnova una commistione di suoni ed esperienze che sono propri del Dna di TAM. “Il caso vuole che il 28 gennaio ci sarà il concerto a Fermo e quasi contestualmente l’ECM, l’etichetta discografica che ha fatto la storia della musica contemporanea, uscirà in tutto il mondo il 21 gennaio con una nuova produzione di Paolo e Daniele insieme al coro di “A Filetta”, intitolata “Mistico Mediterraneo”. E si sa che “certe” etichette guardano lontano.... E’ sicuramente un grande traguardo per il nostro talento fermano Di Bonaventura: entrare nella scuderia ECM che annovera, tra i suoi cavalli di razza, Keith Jarrett, Dino Saluzzi, Jan Garbarek, etc.... Festeggeremo quindi questo successo quasi... in diretta mondiale... e proprio sul palco della sua città natale”. Il nuovo anno sarà purtroppo caratterizzato dai drastici tagli sulla cultura operati dal Governo. Una dismissione in piena regola di quello che è, al contrario, un settore cruciale dell’economia italiana. “La situazione è drammatica e la miopia totale. La cultura, e tutto il suo indotto, sono un elemento portante dell’economia nazionale. Taccio sul valore intrinseco e

Le schede

sulle naturali interconnesioni che ci portano a parlare di qualità della vita e sostenibilità: sono discorsi che tutti conosciamo ma ai quali non è stata mai data una risposta significativa, in termini di risorse e di progettualità. Dopo 25 anni di attività come operatore culturale, mai mi sono trovato ad affrontare una situazione così difficile. Gli Enti pubblici locali tentano eroicamente di fronteggiare questa dismissione che purtroppo ha origini lontane. C’è stato un disegno che, ahimè, sembra compiuto ed il pubblico ormai è pesantemente narcotizzato dai massmedia, sempre più insulsi e volgari. Noi operatori cerchiamo di tamponare le falle di un sistema che è, per volontà di qualcuno, un colabrodo.... Resistono delle sacche che fortunatamente non sono sparute minoranze. La situazione è tanto più grave se paragonata al resto d’Europa dove, nonostante la carenza di spazi e beni artistici di rilievo come qui in Italia, investire in cultura è di vitale importanza”. tel. 346.6286586 (ore 15-19 da lunedì a venerdì e giorni di spettacolo) 0734.902107 (ore 9-14 da lunedì a venerdì) www.teatrodelleapi.it tel. 338.4321643 www.tamfactory.net www.marchejazznetwork.it

ATTENTI A QUEI DUE Porto Sant’Elpidio, Palasport, 14 gennaio Lo spettacolo è un percorso fatto di musica e di parole che prende spunto dal nuovo disco di Luca Barbarossa, “Via delle storie infinite”, e via, avanti, tra canzoni e racconti senza soluzione di continuità. L’irruzione in scena di quei personaggi che fanno di Neri Marcorè uno degli attori più eclettici ed amati, rendono questo recital unico ed originale, assieme ai tanti successi che fanno di Barbarossa uno dei più raffinati cantautori italiani. Con loro sul palco Mario Amici (chitarra e armonica), Stefano Cenci (pianoforte e tastiere), Roberto Polito (batteria e percussioni) e Mauro Formica (basso). L’incasso verrà devoluto alla Fondazione Paladini ONLUS, centro per le malattie neuromuscolari. PAOLO FRESU & DANIELE DI BONAVENTURA + BAND’UNION Fermo, Teatro dell’Aquila, 28 gennaio (ore 21.30) Brani sacri, pezzi originali del bandoneonista marchigiano Daniele Di Bonaventura e del trombettista sardo Paolo Fresu, improvvisazioni, standard rivisitati in maniera del tutto particolare e chissà quante altre sorprese... Poi ci sarà l’aggiunta della ritmica che costituisce il gruppo Band’Union (Marcello Peghin, chitarra 10 corde; Felice Del Gaudio, contrabbasso; Alfredo Laviano, percussioni) reduci dalla registrazione del nuovo cd dopo quasi sei anni dall’uscita del bellissimo “Canto alla Terra”. Posto unico non numerato 15 euro. L’incasso verrà devoluto al centro di Audiologia Infantile dell’Ospedale “A. Murri” di Fermo.

I progetti che verranno supportati

Istituto di Bellezza

Un sostegno fondamentale A gennaio musica e solidarietà vanno dunque a braccetto nel Fermano con spettacoli i cui incassi verranno totalmente devoluti in beneficenza. “Per quanto riguardai il Concerto che si terrà venerdì 28 gennaio al Teatro dell’Aquila di Fermo nel quale suonerà il gruppo d’archi del nostro compaesano Daniele di Bonaventura (bandoneista jazz di fama internazionale) con ospite Paolo Fresu, uno dei migliori trombettisti in circolazione - spiega il Dott. Stefano Dallari, primario del reparto di audiologia all’ospedale di Fermo - sarà organizzato dal nostro Gruppo ORL Fermano onlus in collaborazione con TAM e lo studio di comunicazione di Stefano Castori. La finalità è quella consueta: raccogliere fondi a scopo di sostegno della otorinolaringoiatria fermana. L’associazione persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale, non ha fini di lucro e ha per scopo lo sviluppo dell’assistenza sanitaria otorinolaringoiatrica in tutte le sue articolazioni. Il Gruppo ORL Fermano si prefig-

ge di essere un punto di riferimento per l’otorinolaringoiatria locale e un “contenitore” nel quale far confluire elargizioni liberali di denaro o di beni materiali che possano essere utilizzate a favore del reparto”. “L’incasso della serata del 14 gennaio “Attenti a quei due”, con protagonisti Luca Barbarossa e Neri Marcorè - spiega Roberto Frullini consigliere dell’Unione Italiana per la Lotta alla Distrofia Muscolare e anch’egli affetto da una patologia neuromuscolare sarà devoluto alla Fondazione Paladini che quotidianamente offre un supporto alle persone colpite da patologie neuromuscolari ed alle loro famiglie. Tale Fondazione infatti, sorta grazie all’impegno della famiglia dello stesso dottor Dante Paladini, dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti e dalla Fondazione Serena affianca, con una attenta e costante opera di sensibilizzazione, la stessa azienda ospedaliera nella riattivazione del Centro per le malattie neuromuscolari”. (Federica Balestrini)

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Il confronto/News 15 gennaio 2010

Lettere alla redazione/Inauguriamo un nuovo spazio di confronto con i lettori

Contraddittorio costruttivo (speriamo...!) a cura di Loredana Tomassini e Daniele Maiani

Già da tempo ci siamo resi conto con grande soddisfazione che il nostro giornale non solo gode di un ampio seguito, ma fa davvero opinione, tanto da andare esaurito non appena pubblicato e addirittura essere collezionato da tanti nostri lettori. I quali sono semplici cittadini, ma anche attenti amministratori del territorio. Molti di questi spesso si irritano per qualche articolo che ritengono che leda la Loro Maestà, ma tanti altri preferiscono essere costruttivi e disponibili a un confronto civile, democratico, intelligente e, addirittura, divertente. E’ questo il caso, ad esempio, del sindaco di Moresco, Amato Mercuri, il quale non solo non si è offeso per la

favola del Reuccio Amato apparsa sullo scorso numero nella rubrica della Repubblica delle Banane curata da Loredana Tomassini, ma ha voluto rispondere perfettamente in tono con l’articolo, dimostrando notevole spirito nonché grande capacità di scrittura: il che, una volta terminato il mandato, potrebbe aprirgli orizzonti nuovi a livello professionale...! Ecco, dunque, la controfavola del Reuccio Amato. “Tanto tempo fa c’era il fantastico Regnuccio di Moresco e c’è ancora... con il suo Castello e il suo Reuccio. Un sovrano che però non ha sudditi ma cittadini, coi quali si confronta e con cui ha sempre dialogato e lasciato la porta aperta. Ad aiutare il Reuccio nell’amministrazione ci sono i Consiglieri del

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Regnuccio che con grande spirito di sacrificio s’impegnano per far prosperare il piccolo Castello poiché tutti sono lì non per grazia di Dio, ma per volontà della Nazione. Nemici del Regnuccio sono i Signori del Nulla, ovvero coloro che vorrebbero che Moresco rimanga immobile come una cartolina per poi lamentarsi dei servizi che non vengono garantiti, sono coloro che sanno dire esattamente cosa non va senza mai spendersi per fare, esteti da giudizi preconfezionati o presi a nolo e falsi tutori del bello “de-mummificati” da qualche apprendista stregone. Il Reuccio e i suoi sono consapevoli che Moresco è un posto pieno di magia, per questo attraverso quella magia chiamata Architettura, sfatando il mito che solo in tempi passati vi siano state idee e costruttori capaci, si vuole riqualificare un area che potrà ospitare nuove famiglie. Questo a dimostrazione inoltre che moderno non significa brutto o inconciliabile col passato. Per questo sono stati convocati a corte dei maghi-architetti pronti all’opera magica nel terreno sotto al castello che prima dell’approvazione del PRG (Piano del ReGnuccio) verrà presentato ai cittadini. Ma i Signori del Nulla hanno scaraventato sul Regnuccio la loro arma più potente: “la chiacchiera”, che entra melliflua nelle orecchie della gente per sussurrare: “villette a schiera”... “viabilità impossibile”... “interessi”... “Reuccio impazzito”... L’unica arma del Reuccio e dei suoi consiglieri è la verità: innanzitutto non c’è tra questi consiglieri la Strega “Frenesia Edilizia” poiché le sig.re streghe Edilizia sono due e vanno in coppia: l’altra è “Speculazione”, che però non c’è visto che il terreno appartiene al Comune e proprio per questo, qualora i maghi architetti non facciano un buon lavoro, sarà per primo il Reuccio a fermare il progetto. Il sito dove insiste la variante è attualmente un misto di sterpaglia e canneti di difficile pulizia e per niente utilizzato, già dal catasto gregoriano era interessato da alcune abitazioni e poi più tardi vi furono costruiti anche gli “stalletti” per gli animali. La via esistente che collega la provinciale al sito va giusto migliorata senza grandi rivoluzioni, ma sopratutto NON verranno realizzate villette a schiera e l’impatto visivo sarà minimo tramite l’architettura ipogea ed eventualmente qualche casa in stile in siti dove già esistevano, inoltre il luogo è più alto della strada provinciale e più basso del centro storico. Questo progetto non solo permetterà di fare nuove abitazioni di pregio, ma permetterà di avere un giardino degno di questo nome, il restauro della chiesa di S. Lorenzo vecchia e un percorso ciclopedonabile che collega l’area al giardino dall’altra parte di Moresco. E’ un progetto innovativo forse ardito, ma il Reuccio e i suoi non staranno a guardare Moresco trasformato in un museo delle cere, faranno tutto ciò che possono per ravvivarlo facendo anche scelte impopolari, ma

senza mai danneggiare la bellezza che caratterizza il loro castello di cui sono profondamente innamorati e dove hanno scelto di vivere... felici e contenti”. Il signor Alberto Cutini, che si firma “con orgoglio Assistente Sociale”, l’ha presa meno bene circa il pezzo d’apertura firmato da Daniele Maiani nello scorso numero. E non si capisce perché, visto che l’articolo non trattava affatto la sua figura professionale se non incidentalmente e a titolo puramente esemplificativo. Per cui, il vituperato autore crede opportuno rispondere e tranquillizzare come segue. “Gent.mo Signor Cutini, essendo molto lunga ci è impossibile riprodurre per intero la sua lettera in merito al mio pezzo dal titolo “Il silenzio dell’Innocenza”. La ringrazio innanzitutto per averLa avuta come mio lettore, anche se un po’ disattento, dal momento che, come potrà ben vedere subito sotto il titolo, il mio nome va declinato al maschile... Ma veniamo al punto che tanto l’ha irritata, quello in cui Lei dice: “....nell’articolo c’è una inesattezza molto grossa, non permessa ad una professionista della comunicazione, che oltretutto risulta offensiva per la mia comunità professionale. Come Lei sicuramente saprà, a “togliere” i bambini dalle famiglie, quando questo capita, è il Tribunale per i Minorenni....”. Conosco bene il procedimento che si segue quando si ritiene necessario intervenire presso famiglie disagiate e affidare i minori a strutture sociali. Pertanto la mia frase: “...poi magari arrivano gli assistenti sociali e te li portano via...” (l’unica in tutto il pezzo che nomina la sua categoria) è quella che in italiano è definita una “sinèddoche”, ovvero una figura retorica che significa: il particolare per il tutto. Né è colpa mia se, come Lei stesso scrive, in “... penosi (e, spesso, squallidi) spettacoli televisivi gli ospiti sono accolti in base ai litri di lacrime che fanno versare ai telespettatori con considerazioni come quelle che sono gli assistenti sociali a togliere i bambini”. Circa l’accusa che mi rivolge di screditare la sua categoria, cosa che non ho fatto nel mio articolo, Le faccio notare che è Lei stesso a confermare l’opinione che mi attribuisce quando dice: “Sarebbe ora se i Cittadini iniziassero a fidarsi di questa categoria professionale che ha come scopo fondante l’aiutare chi è in difficoltà”, segno evidente che è Lei il primo a captare una diffusa opinione, perlomeno critica, da parte della gente in genere nei confronti degli assistenti sociali, e neppure questo è certo colpa mia... In ogni caso, Le faccio notare che, tranne la frasetta incriminata, il mio articolo non aveva affatto come argomento principale gli assistenti sociali, che comunque, a mio avviso, sono una categoria del tutto rispettabile e alla quale fa bene fregiarsi di appartenere con orgoglio. Cordialmente, Daniele Maiani”.


Sociale/News

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15 gennaio 2010

Etiopia/Magliette da Civitanova per gli orfani supportati dall’Ong marchigiana CVM

Piccole calciatrici etiopi crescono, nel campus della Real Muscolina I corpi minuti quasi scompaiono dentro le divise da professionisti del calcio firmate Diadora, le maglie e i pantaloncini sono forse troppo grandi per loro, le fanno sembrare un po’ goffe e l’abbinamento della muta maschile con fermagli per capelli, fazzolettini colorati, collanine e orecchini risulta un po’ curioso; ma i volti sprizzano una gioia immensa, gli sguardi sono luminosi e i grandi sorrisi svelano l’orgoglio e la felicità dati dall’indossare delle vere divise sportive e dal far parte, per la prima volta, di una squadra. Per le ragazzine dell’associazione di orfani Biruh Tesfa, promossa a Debre Markos (Etiopia) dall’ONG Comunità Volontari per il Mondo, attiva da oltre 30 anni con progetti umanitari nel continente africano, è stato un dono inaspettato e speciale quello della Real Muscolina, società di calcio dilettantistica di Civitanova, presente anche in FIGC con una squadra di calcio a 5 femminile, cui si è aggiunto quest’anno un settore giovanile per bambine dagli 8 ai 15 anni. Il team marchigiano ha quindi deciso di regalare ad alcuni orfani etiopi sostenuti dal CVM la possibilità di fare sport e di impegnarsi in qualcosa che li tenga lontano dai pericoli, dalla strada e li aiuti a crescere con valori

positivi. La società ha fatto arrivare loro mute complete da calcio per giocatori e allenatore, il tutto destinato ad un gruppo di 12 bambine, orfane o poverissime, alcune delle quali malate di HIV. “Se è vero che un po’ di attività fisica la fanno a scuola, sono rare le occasioni per le ragazzine di far parte di una squadra vera e dedicarsi con passione allo sport; la cultura locale le vuole spesso bloccate in casa ad aiutare nelle faccende domestiche”, spiega il responsabile del progetto zonale del CVM, Geremew Aklessa. La consegna delle divise è avvenuta durante la giornata nazionale dell’HIV/AIDS, mercoledì 7 dicembre, alla presenza di autorità e organizzazioni impegnate nella lotta al virus ma anche nel sostegno dei bambini. “È la prima volta che abbiamo un team tutto nostro con divise e allenatori – spiega una delle giocatrici, Haimanot Tefera –, siamo molto felici e vogliamo continuare a farne parte per molto tempo”. Lo sport, si sa, è importante per una crescita sana e completa, sia da un punto di vista fisico sia caratteriale, per favorire la socialità e la capacità di fare squadra. In un paese come l’Etiopia, dove le difficoltà che bambini anche piccolissimi devono

affrontare per poter sopravvivere e le occasioni di divertimento sono ben poche, riveste poi un ruolo ancora più importante. Ma le risorse per dare vita a una squadra, per permettere ai ragazzini di praticare attività sportive sono veramente poche, se non del tutto inesistenti. Per quanto concerne le bambine, inoltre, questo dono della società calcistica civitanovese assume anche un’altra connotazione e un ulteriore valore aggiunto: la cultura locale relega le ragazze, fin da piccole, in una condizione di inferiorità, che le vede escluse da molte attività, destinate ai lavori in casa o nei campi, senza possibilità di far sentire la loro opinione e prendere decisioni. Anche per questo hanno scelto di giocare a calcio, spiega Chaina Mulugeta: “È una questione di parità di genere, perché i maschietti sì e noi no? Noi siamo come loro e possiamo fare le cose che fanno loro. Se qualcuno ci chiederà perché abbiamo scelto questo sport o ci prenderà in giro perché siamo femmine che giocano a calcio, spiegheremo loro le nostre motivazioni”. Quando scendono in campo, bisogna ammetterlo, diventano delle furie: tirano fuori una grinta da leonesse, non hanno paura di gettarsi sulla palla e neanche di

scontrarsi con le compagne. Corrono e colpiscono il pallone con una forza che quei corpicini magri e senza muscoli sembrano non avere, mentre grida di gioia e sorrisi riempiono l’aria intorno allo sconquassato campo dove giocano. “Certo una cosa ancora ci servirebbe: le scarpe”. In effetti, la maggior parte di loro non solo non ha calzature sportive, ma è costretta a indossare ballerine di plastica o addirittura ciabattine perché le misere condizioni economiche non permettono loro di comprare altro e con quelle scendono in campo. Anche se ai piedi hanno solo delle infradito, non si trattengono dal correre e tirare calci; ma quando calciano spesso si vede volare non solo il pallone ma qualche ciabatta o scarpina di plastica. CVM, tel./fax 0734.674832 – www.cvm.an.it Camilla Corradini (Volontaria CVM in Etiopia)

Fermo – Brasile/Iniziativa di solidarietà

Provincia/Sostegno per l’attivazione

Opere assistenziali ed educative in un DVD

Mediazione culturale nelle scuole

Un legame sempre più forte quello che lega il territorio Fermano con il Brasile. L’ultimo atto, in ordine cronologico, è rappresentato dalla recente nomina di Mons. Giancarlo Petrini a primo vescovo della nuova diocesi brasiliana di Camaçari, città vicina a Salvador de Bahia. Ma la storia è lunga quarant’anni: inizia nel 1970 quando, insieme a Don Luigi Valentini (foto) e Don Vando Valentini, Mons. Petrini partì da Fermo per andare missionario in Brasile. Quarant’anni vissuti all’insegna di una fervida operosità che ha visto nascere opere e progetti a vantaggio dei più poveri, soprattutto i bambini di strada: una fitta ricca rete di opere educative presenti a San Paulo, Salvador de Bahia, Brasilia e Belo Horizonte ed oggi estesa anche in Argentina, nella città di Maximo Paz. Si tratta di asili, scuole professionali e case di accoglienza per bambini abbandonati. Don Luigi Valentini è stato ed è tuttora il motore di questa miriade di opere educative che sono oggi il luogo di speranza e di umanità per migliaia di bambini e loro famiglie. Il tutto è raccontato in un DVD prodotto dall’Associazione Condividere Onlus voluta nel 2002 dallo stesso don Luigi Valentini, suo attuale presidente, con lo specifico scopo di assicurare forma e futuro a questa preziosa iniziativa umanitaria. I valori attorno a cui ruotano le tante opere di Condividere Onlus, che la pregevole iniziativa editoriale documenta (DVD ed allegato opuscolo dal titolo già espressivo: “La carità nella verità: una testimonianza”), sono proprio quelli della condivisione del bisogno per condividere, con i più bisognosi, il destino; per condividere, con essi, un cammino ed un’educazione alla vita vera, alla sua bellezza e positività. Il Dvd è in distribuzione a cura dell’Associazione Condividere Onlus (sito: www.condividereonlus.it , tel. 0734.673614) cui ci si può rivolgere direttamente per averne copie e per approfondimenti.

La Giunta provinciale di Fermo ha deliberato un sostegno per l’attivazione del Servizio di Mediazione Culturale da effettuare nelle Scuole dei Comuni della Provincia di Fermo, assumendo come referenti gli Ambiti Territoriali Sociali, quali Enti deputati al coordinamento e alla gestione degli interventi di Mediazione Culturale sul territorio. Tale intervento rientra in un piano d’azione più ampio incentrato sulla necessità di formare Mediatori Culturali qualificati per poi creare un Elenco Provinciale dedicato e dare loro la possibilità d’inserirsi nel tessuto lavorativo del territorio. L’iniziativa provinciale del sostegno all’attivazione del Servizio di Mediazione Culturale, è nata dalla consapevolezza dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione e Immigrazione che la Mediazione Culturale sia uno strumento indispensabile per avviare e consolidare il processo di integrazione dei cittadini stranieri nel tessuto territoriale e dalle esigenze emerse dalle scuole del territorio. (Federica Balestrini)

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Sanità/News 15 gennaio 2010

INRCA DI FERMO

ATTIVITÀ FISICA NELL’ANZIANO a cura del dr. Luca Fallavolita - medico dello sport, responsabile del progetto “longevità attiva nel cardiopatico”

Dopo aver trattato in un precedente numero del Corriere News il tema del beneficio del potenziamento cognitivo nel soggetto anziano, volendo far nostro il proverbio latino “mens sana in corpore sano”, affrontiamo ora il tema del beneficio dell’esercizio fisico nell’anziano in termini di prevenzione. È nostra intenzione proporre un decalogo di buoni motivi per i quali tutti dovrebbero essere indotti alla pratica fisica. È noto come l’invecchiamento comporti una serie di adattamenti sfavorevoli che inducono nella sostanza perdite delle capacità funzionali a realizzare un quadro di fragilità che rende il soggetto anziano più esposto a patologia. Al contraDott. Luca Fallavolita rio, numerose evidenze cliniche mostrano come l’attività fisica rappresenti un fattore protettivo nei confronti di numerose malattie, come di seguito riportato:

• Miglioramento composizione corporea • Miglioramento sensibilità insulinica e prevenzione del diabete mellito di tipo 2 • Assetto lipidico meno aterogeno (aumento COL HDL, riduzione VLDL e LDL piccole e dense) SCALA DI BORG RPE: Rating of Perceived Exertion – Grado di percezione soggettiva dello sforzo. E’ bene sottolineare come, in caso di comparsa di malessere non precisati, dolori al petto, capogiri, affanno eccessivo, battito cardiaco accelerato ed irregolare occorre interrompere l’attività fisica e rivolgersi al più presto al medico di riferimento, perché queste potrebbero essere manifestazioni di allarme, specie per cardiopatia. A seconda dei livelli di attività fisica è possibile distinguere a grosse linee, tre profili di soggetti anziani, ad ognuno dei quali sarà raccomandata una diversa intensità e frequenza di lavoro: Profilo sedentario; Profilo intermedio (attivo-passivo); Profilo attivo. Infine riportiamo di seguito tre schemi orientativi di lavoro modulati in base alle categorie suddette: • Mentre esegue gli esercizi, vogliamo che Lei quantifichi la sua percezione dello sforzo, ovvero quanto pesan-

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Riduzione pressione arteriosa Riduzione della mortalità da tutte le cause Riduzione della mortalità coronarica Probabile riduzione del rischio di ictus cerebrale Riduzione della mortalità per cancro del colon Incremento della densità ossea e riduzione delle fratture Miglioramento della sensazione di benessere fisico e della qualità della vita

Tuttavia prima di intraprendere in modo autonomo un programma di lavoro, è bene sottoporsi ad una valutazione medica, meglio se medico cardiologia e medico-sportiva, per esempio presso i nostri ambulatori, per escludere controindicazioni e per stabile quale tipologia di attività e a quale intensità condurla, secondo le linee Guida suggerite dalla American College of Sports Medicine. In particolare, in termini di tipologia, ai fini di una corretta prevenzione cardiovascolare primaria e secondaria, sono da preferire attività di resistenza di tipo aerobico a basso-intermedio impegno cardiovascolare (cyclette, nuoto, ballo, camminare spediti in piano…). In termini di intensità, un buon aiuto nell’ autogestione del programma di lavoro ci viene dalla scala di Borg, di cui riportiamo di seguito lo schema di utilizzo e che rappresenta il grado di sforzo soggettivo in relazione alla attività praticata.

te ed estenuante le sembra che sua l’esercizio, combinando tutte le sensazioni di sforzo e di fatica che percepisce, senza concentrarsi solamente sul dolore alle gambe o sulla mancanza di fiato, ma sulla sensazione di sforzo complessiva. • Mentre sta svolgendo un’attività fisica, guardi questa scala numerata, che va da 6 a 20: 6 significa “nessuno sforzo” e 20 significa “sforzo massimo”. • Scelga il numero che meglio descrive il livello di intensità del Suo sforzo. Questo Le darà una buona indicazione circa il livello di intensità dell’attività che sta svolgendo, e potrà utilizzare questa informazione per aumentare o ridurre l’intensità in modo da raggiungere l’intensità da Lei desiderata. • Cerchi di valutare la sua sensazione di sforzo più onestamente possibile senza pensare all’effettivo carico fisico. Non lo sottovaluti ma neanche sopravvaluti. E’ la Sua sensazione di impegno e di sforzo che è importante, non come si paragona a quella degli altri. • Guardi la scala e le corrispondenti indicazioni di intensità poste a lato, e poi dia un numero.

6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

nessuno sforzo estremamente leggero molto leggero leggero un po’ pesante pesante molto pesante estremamente pesante massimo sforzo

RPE: Rating of Perceived Exertion Grado di percezione soggettiva dello sforzo.

E’ bene sottolineare come, in caso di comparsa di malessere non precisati, dolori al petto, capogiri, affanno eccessivo, battito cardiaco accelerato ed irregolare occorre interrompere l’attività fisica e rivolgersi al più presto al medico di riferimento, perché queste potrebbero essere manifestazioni di allarme, specie per cardiopatia. A seconda dei livelli di attività fisica è possibile distinguere a grosse linee, tre profili di soggetti anziani, ad ognuno dei quali sarà raccomandata una diversa intensità e frequenza di lavoro: 1) Profilo sedentario; 2) Profilo intermedio (attivo-passivo); 3) Profilo attivo. Riportiamo di seguito tre schemi orientativi di lavoro modulati in base alle categorie suddette: SEDENTARIO – PRINCIPIANTE

ATTIVO-PASSIVO – INTERMEDIO

ATTIVO-PASSIVO – INTERMEDIO

In conclusione, l’attività fisica nel soggetto anziano, dovrebbe essere parte della vita quotidiana, naturalmente se non vi sono patologie in atto tali da controindicarla.


Sanità/News 15 gennaio 2010

Fermo/Dvd di favole distribuito nel reparto di Pediatria

P.S.Giorgio/Importante sinergia

L’attenzione ai bambini misura il grado di civiltà di una comunità

Svolta per le strutture sanitarie sangiorgesi

E’ stato presentato presso il reparto di Pediatria dell’Ospedale “Murri” di Fermo il dvd “Le favole di Accademia dei sensi”, un’opera curata dall’animatore teatrale Ermanno Pacini. “La nostra Amministrazione da diversi anni - ha ricordato Annalinda Pasquali, Assessore alla Cultura del Comune di Porto Sant’Elpidio - persegue insieme a Pacini un progetto culturale che consiste nell’insegnamento della composizione dei testi attraverso la corporeità. All’interno di questo progetto abbiamo già creato un sito del Comune, dal quale sono scaricabili ed ascoltabili fiabe, favole e poesie. Nel dvd ci sono fiabe e favole composte da bambini di 15 classi del scuole di Porto Sant’Elpidio, selezionate dal team di insegnanti che collaborano con Pacini. Fiabe e favole lette, interpretate e disegnate dai bambini stessi. Siamo particolarmente orgogliosi di questa iniziativa, perché vede il coinvolgimento di tutte le scuole sia del primo che del secondo circolo della nostra città. Ermanno Pacini è l’unico animatore teatrale comunale di tutta la provincia ed è una figura rivelatasi fondamentale anche per il successo del festival di teatro per ragazzi. Partendo da questo tipo di educazione nelle scuole, e cioè l’apprendimento didattico potenziato con l’espressività corporea, abbiamo infatti facilitato la crescita di un pubblico critico che assiste agli spettacoli della manifestazione estiva e ad altre iniziative lungo tutto l’arco dell’anno. Si è poi unita un’Accademia, con la quale è in relazione lo stesso Pacini”. “L’obiettivo - ha spiegato lo stesso Ermanno Pacini è quello di diffondere l’attività del racconto orale

Novità in vista per la sanità sangiorgese. Il sindaco Andrea Agostini ha incontrato recentemente il direttore sanitario della Zt 11 Asur Gianni Genga e sono state prese importanti decisioni: da gennaio si avrà la riorganizzazione dell’Amtap. Il distretto sarà rimodulato per implementare l’ambulatorio trasfusionale nelle sedute settimanali, che da due passeranno a tre, come richiesto dalla locale sezione Avis, anche a riconoscimento dell’eccellente lavoro svolto. Prevista inoltre l’implementazione delle attività di alcuni ambulatori specialistici, come neurologia ed ostetricia e ginecologia. Partiranno inoltre i lavori di ammodernamento dell’ingresso dell’ex ospedale per creare un unico punto di accoglienza dell’utenza nel segno di una migliore fruibilità. “Altra imminente novità – annuncia il primo cittadino sangiorgese - riguarda il temporaneo trasferimento, a febbraio, della Rsr a Fermo, per il tempo necessario ai lavori di adeguamento degli ambienti. Entro fine aprile l’utenza potrà fare ritorno a Porto San Giorgio, con un incremento dei posti letto dagli attuali 14 a 26 posti letto. Ritengo fondamentale la sinergia tra Asur, Comune e Inrca per riprendere e rilanciare una progettualità che vuole Porto San Giorgio come centro di riferimento per il Fermano per l’attività riabilitativa. In tal senso bisogna continuare a lavorare affinché a supporto della riabilitazione possa attivarsi una struttura esterna come la piscina, da sempre ambizione dell’intero territorio. Per raggiungere questo obiettivo, la chiave di volta può essere il settore della traumatologia sportiva”.

come era una volta. Il dvd è stato realizzato da questa Accademia online (http://spazio.libero.it/Accademia.dei.Sensi), costituita da appassionati di teatro che cercano di diffondere la cultura teatrale e del racconto teatrale. Insomma, i grandi che raccontano ai piccoli, come facevano una volta i nostri nonni. Perché leggere è importante, ma è altrettanto importante il contatto con le persone. Riguardo al dvd, che in tutta Italia viene distribuito nei reparti pediatrici, l’idea è anche quella di un utilizzo del computer in maniera creativa ed intelligente”. “Il Comune di Porto Sant’Elpidio sta lavorando sull’infanzia da tempo - ha rimarcato Giuseppe Buondonno, Assessore alla Cultura della Provincia di Fermo - ed è un esempio molto concreto e virtuoso di sostegno anche alla didattica. Oltre che nel reparto di Pediatria dell’Ospedale Murri, questi dvd verranno distribuiti nelle scuole, all’Istituto Montessori ed in altri luoghi dove i bambini potranno utilizzarli, come i centri per l’infanzia”.

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Economia/News

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15 gennaio 2010

Calzatura/Prima tappa la fiera di Riva del Garda

Fermo/Nasce il nuovo polo Nero Giardini

Obiettivo India

Da ottobre operativo il magazzino di Molini Girola

La possibilità di penetrare il mercato indiano per le numerose aziende del distretto calzaturiero, è stata discussa nel corso di un incontro tra il presidente della Camera di Commercio di Fermo, Graziano Di Battista, dal presidente di Fermo Promuove, Nazzareno di Chiara, ed una delegazione composta dai dirigenti dell’“Expo Riva Schuh”, la Fiera di Riva del Garda, giunta alla 75^ edizione, che apre di fatto la stagione calzaturiera del 2011, in programma dal 15 al 18 gennaio prossimi, guidata dal direttore Giovanni Laezza. L’idea, con un progetto a lungo respiro, in fase di concretizzazione, è quella di portare in India, precisamente a Nuova Delhi, il maggior numero di aziende del nostro distretto, dopo una approfondita ricerca su quel mercato: il Made in Italy e il Top Fashion le aree d’interesse per quel mercato. Il progetto, oltre alle Camere di Commercio di Fermo e Macerata, vedrà protagonisti, in sinergia, la Regione Marche e l’Ice (Istituto Commercio Estero) che garantirà uno spazio Desk a supporto del-

le aziende. Aziende che saranno assistite al cento per cento (spazi espositivi, spedizioni campionari, voli aerei, permanenza in India, vitto e alloggio, ecc.) da una agenzia di incoming. La data presunta dell’“Expo Riva Schuh India” è per l’ultima settimana del mese di luglio 2011. “E’ una proposta molto interessante - ha detto il presidente Di Battista, dopo l’ampia illustrazione del direttore Giovanni Laezza – che analizzeremo in modo approfondito, appena avremo in mano i risultati della ricerca sul mercato indiano. Proposta che illustreremo alla Provincia (la Regione Marche ha già dato un parere di massima favorevole) ed alla Camera di Commercio di Macerata per una attenta razionalizzazione dei costi e per dare un adeguato sostegno alle aziende che vorranno partecipare a questa nuova sfida”. L’incontro si è concluso con la promessa di ritrovarsi a Riva del Garda, durante la Fiera di gennaio, per approfondire e toccare con mano gli sviluppi del progetto India.

Progetto Colombo/Dopo il rinvio di dicembre

Recupero dei seminari formativi Nell’ambito del Progetto Colombo, promosso dalla Provincia di Fermo e da altri 16 partner, il Cosif organizza il recupero dei seminari formativi (rinviati a dicembre a causa delle cattive condizioni metereologiche) sulle modalità operative per la redazione del Piano di Impresa, necessario alla partecipazione ai bandi provinciali per la concessione delle agevolazioni finanziarie. Questo il calendario degli appuntamenti, tutti presso la sede del Cosif in via Agnelli 22/24 (Zona Industriale Girola), riferiti allo sviluppo di imprese già costituite: - Martedì 18 gennaio (ore 17-19) Seminario Sviluppo imprese (possono partecipare i soggetti che hanno aderito al Progetto / cognomi A-L) - Mercoledì 19 gennaio (ore 17-19) Seminario Sviluppo Imprese (possono partecipare i soggetti che hanno aderito al Progetto / cognomi M-Z) Inoltre, è prevista una replica del seminario per la creazione di nuova impresa (giovedì 20 gennaio, ore 15-18, sempre presso la sede del Cosif), rivolto a tutti coloro che non hanno potuto partecipare all’iniziativa svoltasi nel mese di dicembre.

Parola di esperto: Il commercialista COMPENSAZIONI TRIBUTI, DAL 1 GENNAIO 2011 CON LIMITI L’articolo 31 del decreto legge 78/2010, in vigore dal 1° gennaio 2011, prevede la preclusione alla compensazione dei crediti erariali in presenza di debiti erariali iscritti a ruolo, di ammontare superiore a 1.500 euro, per i quali è scaduto il termine di pagamento. La norma pone due condizioni, che si tratti di importi iscritti a ruolo e che sia scaduto il termine per il pagamento, non essendo sufficiente la notifica della cartella di pagamento per determinare il divieto, ma anche che siano scaduti i 60 giorni successivi. Inoltre, il nuovo divieto alla compensazione non sembra che possa trovare applicazione anche sui ruoli scaduti prima del 1° gennaio 2011. Sono queste alcune delle “precarietà” che emergono dalle nuove disposizioni sul divieto alle compensazioni stabilito dal divieto che parte dal 1° gennaio 2011. Autorevoli opinioni tendono ad affermare che, in quanto la norma entra in vigore il 1° gennaio 2011, anche le situazioni ostative alla compensazione non possano che far riferimento a quest’ultima data. Tanto è

vero che quando il legislatore ha voluto identificare delle situazioni ostative precedenti a un determinato accadimento, facendo agire la norme retroattivamente, lo ha fatto espressamente. Ciò si concretizza nel fatto che le cartelle notificate nel 2010 potranno rilevare come ostative alla compensazione, ma solo a condizione che i 60 giorni successivi per effettuare il pagamento risultino pendenti al 1° gennaio 2011. Circa il limite di 1.500 euro, relativo alle imposte e accessori iscritti a ruolo, che determinano il divieto alla compensazione, il riferimento agli accessori comporta che rientrano in questa nozione anche interessi, sanzioni, per le iscrizioni a ruolo a titolo definitivo e l’aggio. Da questo consegue che la nuova sanzione del 50%, prevista in caso di inosservanza del divieto, trovi applicazione anche sulle sanzioni. Da ciò emergerebbe una sostanziale sproporzione tra irregolarità e sanzione applicata. Dott. Roberto Cippitelli Dottore Commercialista – Revisore Contabile tel e fax 0734.225175 robertocippitelli@studiocippitelli.it

Per i curiosi, per quelli che arrivando alla rotonda di Molini Girola e guardando a destra se diretti a Fermo, a sinistra se diretti a Grottazzolina, da tempo si chiedono cosa sia quella grande impalcatura sorta dal nulla, il mistero è finalmente svelato: tra qualche mese lì sorgerà il nuovo polo della Nero Giardini. Una struttura innovativa, autoportante (in Italia ne ha una simile l’Amadori di Mosciano Sant’Angelo e la Barilla di Parma), prima in Italia per il settore calzaturiero (seconda in Europa dopo l’inglese Clark). Una struttura grande, capace, una volta conclusa, di contenere 1 milione 200 mila paia di scarpe, e che se ampliata, come da progetto, può arrivare a contenerne il doppio. Da qui le calzature prodotte da Enrico Bracalente partiranno per essere spedite in Italia (90%), ma anche in Francia, Belgio, Spagna e Russia. Un investimento per ora di circa 12 milioni di euro che, a regime da ottobre, permetterà di assumere 20 nuovi dipendenti con diverse professionalità e, ai più giovani di svolgere stage e attività formative. Una notizia positiva in un momento di profonda crisi, di cui il settore calzaturiero ha sentito in modo particolare il peso, e di cui lo stesso Bracalente – nonostante il quasi +7% dell’anno appena trascorso, riconosce la gravità.

Porto San Giorgio/Attivo un giorno a settimana

Sportello dell’Agenzia delle entrate Da gennaio è operativo per un giorno a settimana, mattina e pomeriggio,uno sportello decentrato dell’Agenzia delle entrate presso il Comune di Porto San Giorgio. Tutti i giovedì, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17, lo sportello è aperto in Comune. L’ufficio è facilmente individuabile perché collocato immediatamente alla destra dell’ingresso in municipio dal lato di Viale della Vittoria. “L’apertura di uno sportello decentrato è un passo importante per una sempre maggiore efficienza del servizio – dichiara il direttore regionale dell’Agenzia delle entrate Gianni Giammarino – La collaborazione con i Comuni per noi riveste un’importanza fondamentale anche per il nostro lavoro di controllo dell’evasione fiscale, dato che gli enti locali sono i più vicini al cittadino. Lo sportello di Porto San Giorgio parte con due unità e fornisce tutti i servizi erogati dall’agenzia: dichiarazioni dei redditi e gestione degli atti del registro, successioni, liquidazioni, codici fiscali e partite Iva, informazioni sui rimborsi”.

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Terra Nostra/News 15 gennaio 2010

Rubrica di ordinaria amministrazione La Repubblica delle Banane a cura di Loredana Tomassini

Ci viene in mente che non vi abbiamo mai spiegato il senso del titolo di questa rubrica, ma siamo certi che non ce ne sia bisogno, specie per chi ricorda uno strepitoso Woody Allen in un film quasi omonimo. Ad ogni modo, diamo qualche cenno: Repubblica delle banane è un’espressione dispregiativa che generalmente sta a indicare una piccola nazione, politicamente instabile, in mano a multinazionali e governata da un’oligarchia ricca e corrotta. Attualmente il termine è entrato nel vocabolario di tutti i giorni per indicare genericamente un regime dittatoriale e instabile, dove le consultazioni elettorali sono pilotate e i comitati d’affari politico-economici impazzano allegramente. Pare proprio la fotografia di una certa Repubblica (per ora) Italiana e di tante sue diramazioni locali (Regioni, Comuni, Province...), dove spesso le istituzioni pubbliche a tutto pensano meno che a risolvere i problemi dei cittadini. Di incuria e scempi passati e presenti abbiamo già ampiamente parlato, e qui sorge spontanea una domanda: ma chi vigila perché non si faccia di tutto carne di porco? Dice: ma come? La Soprintendenza! Carneade, chi era costui? Era, perché adesso

non si sa che sia, anche se sul sito internet si presenta bene: è un Ente regionale variamente composito e con varie incombenze. Vediamole: “La Direzione generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee si occupa, insieme alle direzioni regionali ed ai soprintendenti di settore, di: tutela dei beni architettonici, qualità e tutela del paesaggio, tutela dei beni storici, artistici ed etnoantropologici, ivi compresi i dipinti murali e gli apparati decorativi, qualità architettonica ed urbanistica...” eccetera eccetera: praticamente dovrebbe vigilare su tutto, e nulla dovrebbe sfuggire al suo sguardo d’aquila. E invece? Invece pare che per la Soprintendenza tutte le pensate geniali pubbliche o private siano sempre e tutte regolari. Si dice, ma è solo voce di popolo, che manco vengano più di persona a controllare i vari progetti o le opinabili iniziative di pubblici o privati. Ma a questo non vogliamo credere. Però... Dov’era negli Anni ’50 e ’60 quando a Fermo si compirono scempi come il Mercato Coperto, il Palazzo delle Poste, la ex Banca Nazionale dell’Agricoltura, la Casina delle Rose, l’Hotel Astoria, i portici con relativa orrida sopraelevazione della Strada Nuova, la ex Casa dello Studente (che si è fregata anche il ricco giardino)? Dov’era

quando si permise la sistematica distruzione delle mura cittadine, selvaggiamente fagocitate da sopraelevazioni abitative o commerciali o altro, a cominciare dal capostipite Istituto Montani, dagli orridi palazzoni di Via Trento Nunzi, da quelli della Mentuccia, alias Viale Ciccolungo e via dicendo? Per andare più sul recente: dov’era quando si sono edificate tutte le orride costruzioni ai piedi delle mura, come l’ex ristorante di “Nasò” (ora Fermanella) alla Carriera, o il palazzetto con annessa pizzeria e cubo-garage sotto le mura della salita subito fuori Porta S. Giuliano? Dov’era quando si fece piazza pulita degli splendidi orti di S. Anna per farci il maxiparcheggio che, oltretutto, si è rivelato completamente inutile visto che è sempre deserto? E dell’orrido e inutile Terminal, che è già fatiscente a causa delle infiltrazioni d’acqua dovute alla sprovveduta cementificazione degli antichi cunicoli di scolo delle acque, che vogliamo dire? E dov’era quando ha autorizzato il devastante e frivolo complesso di palazzine dell’Area Vallesi che, nonostante lo stemma nobiliare “UC” della ditta costruttrice, sembra un quartiere a luci rosse accanto alla povera Porta S. Antonio e al povero Torrione medievale? E che dire della demolizione e ricostruzione del Cinema Nuovo (che, sep-

pur datato, aveva un suo perché e una più nobile possibilità d’uso a fini culturali)? Il tutto, col suo bravo vizietto di forma, ovvero con volumetrie e destinazioni non previste dal progetto iniziale e cambiate in corso d’opera. E l’elenco sarebbe ancora lungo. Ma quello che preoccupa di più è il presente e il futuro: il Project Financing che riguarda Piazzale Azzolino, orrido, fonte di contenzioso con la ditta costruttrice che è fallita e si è già mangiata un sacco di soldi, tra progetti e consulenze; il progetto folle della Casina delle Rose con previsti rialzi e sbancamenti sotterranei; quello che riguarda la demolizione della Strada Nuova e ripa sottostante; l’ascensore e il passaggio pedonale attiguo all’Hotel Astoria oggettivamente poco utile ai cittadini; la lottizzazione di Marina Palmense, qualora non fosse bastato lo scempio del deposito di sabbia. E per andare sul grottesco, dov’è la Soprintendenza quando un Signor Nessuno qualsiasi ti piazza un’orrida statua di cemento su un nobile complesso architettonico? E per ora finiamola qui, che tutto insieme l’elenco potrebbe causare gravi danni all’apparato cardiaco e biliare di tanti cittadini esacerbati. Ma, per fortuna, qualcuno comincia anche ad incazzarsi...

Porto San Giorgio/Videosorveglianza da aprile Brevi

Un occhio vigile sulla città Si concretizza il progetto di videosorveglianza nel centro di Porto San Giorgio. E’ stato deliberato in giunta il progetto esecutivo per l’installazione del sistema. Un investimento da 100.000 euro per rendere operativa 24 ore al giorno la videosorveglianza, composta da 20 telecamere collegate alla sede comunale per la tutela da fenomeni di disordine urbano. Stabilite tutte le zone in cui saranno inseriti occhi elettronici a tutela della pubblica sicurezza. Ad essere interessate saranno piazza Mentana, viale Buozzi, viale don Minzoni, piazza Matteotti, il parcheggio antistante il circolo tennis, via Oberdan, piazza Gaslini, il tratto di viale Cavallotti all’intersezione con viale don Minzoni, piazza Marina, via Crispi con controllo del sottopasso ferroviario, piazza Mentana nell’intersezione con il lungomare. Parallelamente al circuito video, si interverrà anche con il potenziamento della pubblica illuminazione. La conclusione dei lavori è prevista per la fine di aprile 2011. (Renzo Ciriaci)

Amandola

Montegiorgio

Torna la festa del Beato Antonio Lavori alla Casa di riposo Tutto è pronto ad Amandola per la tradizionale festa del Beato Antonio, evento religioso che fin da tempi lontani costituiva un’occasione di incontro fondamentale per la gente del territorio dei Sibillini. Appuntamento martedì 25 gennaio e quest’anno, oltre al programma prettamente religioso, sarà organizzata una fiera con merceologia varia che avrà luogo al mattino.

L’amministrazione comunale di Montegiorgio ha deliberato alcuni lavori di manutenzione straordinaria per la Casa di riposo comunale. Gli interventi riguardano la tinteggiatura alle pareti e soffitto del piano terra, l’adeguamento della cucina ai requisiti igienicosanitari e la ristrutturazione della lavanderia al piano seminterrato. (Renzo Ciriaci)

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Con provvedimento della Regione Marche, alla Provincia di Fermo è stata assegnata la somma di 1,1 milioni di euro da destinare alla manutenzione straordinaria delle rete viaria provinciale per l’anno 2011

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15 gennaio 2010

Monte San Pietrangeli /Dal 31 gennaio parte il “porta a porta”

Raccolta dei rifiuti, si cambia

Cambiamento radicale nella gestione dei rifiuti a Monte San Pietrangeli. Dal prossimo 31 gennaio si inizierà la raccolta porta a porta dei rifiuti urbani che verrà gestita dalla ditta Eco Elpidiense. Verranno così eliminati i grandi cassonetti su strada che attualmente vengono utilizzati e si effettuerà il ritiro a domicilio in giorni ed orari prestabiliti delle diverse tipologie di materiali differenziate dai cittadini. Ci sarà un calendario: ogni giorno sarà ritirata una tipologia differente di rifiuto. Il tutto, come detto, a domicilio sia per le attività che per le utenze domestiche. “Stiamo già effettuando la campagna di distribuzione dei materiali – ci dicono dalla Eco Elpidiense - nei prossimi giorni verranno affissi i manifesti e locandine informative. Fondamentali, poi saranno gli appuntamenti del 22 e del 29 alle ore 10 presso il Teatro Sala Europa. Si tratterà di incontri pubblici a cui è invitata tutta la cittadinanza per spiegare le modalità della differenziazione e le motivazioni di questo cambiamento. Sarà inoltre aperto dal 22 al 29 gennaio compresi, presso l’ex Chiesa San Giovanni in Piazza Umberto I, il centro di distribuzione dei materiali indispensabili per attuare la raccolta. Tutti i cittadini riceveranno una lettera di comunicazione e un tagliando per il ritiro del kit (bidoncini, sacchetti, pieghevoli informativi) che potranno ritirare, appunto, presso l’ex Chiesa San Giovanni, il lunedì, giovedì e sabato dalle ore 8 alle 12, mentre il martedì, mercole-

dì e venerdì dalle 15 alle 19”. La raccolta porta a porta interesserà l’intero territorio comunale, ad eccezione delle zone di campagna dove sono presenti nuclei abitativi sparsi. Nel corso degli incontri verranno indicate le vie e le zone interessate e quelle in cui si continuerà con il sistema tradizionale. “E’ una grande sfida per noi – afferma il sindaco Ermes Brandimarti – che raccogliamo con coraggio e con fiducia. Attualmente, nonostante gli sforzi, la percentuale di differenziazione dei rifiuti a Monte San Pietrangeli è molto bassa, non va oltre il 20%. L’unica soluzione per determinare una svolta, affrontare con rigore il problema, così attuale, dei rifiuti ed evitare le sanzioni previste dalle norme in materia è passare con decisione al porta a porta. La recente scadenza dell’appalto con la ditta che gestiva il servizio ci ha consentito di passare al nuovo sistema senza incorrere in penali. Ciò porterà dei benefici sia dal punto di vista ambientale che per quanto riguarda l’appeal della nostra bella cittadina che sarà liberata dai vecchi, ingombranti ed a volte maleodoranti cassonetti dei rifiuti. Certo, sono consapevole che il “porta a porta” comporterà impegno e sacrificio per i cittadini, ma l’Amministrazione Comunale sarà disponibile ad ascoltare ed offrire la massima disponibilità per risolvere eventuali problemi. Oltre alle riunioni già programmate per la prima fase saranno promossi anche in seguito incontri per

verificare l’andamento della raccolta, i risultati conseguiti o la necessità di aggiustamenti. Tengo inoltre a sottolineare che gli innegabili maggiori costi del nuovo sistema di raccolta non graveranno assolutamente sui cittadini, la tassa rifiuti resterà invariata. E’ stato un nostro preciso impegno, in un momento così difficile per i bilanci familiari, di non incidere sulle tasche dei cittadini e per questo abbiamo già stanziato in bilancio le somme adeguate per coprire i costi, ricavate da economie nella spesa corrente. Si tratta comunque di un investimento iniziale che darà nel tempo benefici economici, basti pensare ai minori costi di conferimento in discarica, alla possibilità di evitare l’ecotassa ed agli eventuali contributi previsti dalle varie istituzioni per i comuni virtuosi. Desidero in proposito

ringraziare la Provincia di Fermo che ci ha concesso 21.000 euro per la nostra scelta di contribuire ad una maggiore tutela dell’ambiente con l’attivazione della raccolta porta a porta. Faccio in conclusione un appello ai miei concittadini perché percepiscano il porta a porta come un’opportunità e non come un dovere o un noioso obbligo. Sono convinto che ci sia bisogno dell’aiuto di tutti per vincere questa sfida, far funzionare il nuovo sistema e per avere in futuro una Monte San Pietrangeli più pulita, gradevole e, perché no, più ricca”. (Alessandro Sabbatini) Numero verde 800.983733 Comune, tel. 0734.969125 Eco Elpidiense, tel. 0734.900126 909420 fax 0734.998726 differenziata@ecoelpiense.it

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Terra Nostra/News 15 gennaio 2010

Fermo/Convengo sul sistema operativo

Fermo/Serie di incontri tra gennaio e febbraio

Ubuntu visto da vicino

Scuola Aperta all’ITCGT “G.B. Carducci- G.Galilei”

Il FermoLUG organizza per sabato 22 gennaio una giornata-evento interamente dedicata a Ubuntu. La manifestazione si svolgerà nella prestigiosa cornice del Centro Congressi San Martino, nelle vicinanze di Piazza del Popolo, e vedrà la partecipazione di alcuni dei membri della comunità di ubuntu-it, che terranno delle presentazioni su argomenti legati a questa distribuzione. Tra gli ospiti, Flavia Weisghizzi e Luca Ferretti, che presenteranno l’ultima edizione del loro libro “Ubuntu Linux 10.10 Guida Compatta”. Inoltre, si parlerà di sviluppo software, delle novità di GNOME 3, di software libero, e delle leggende metropolitane che vi ruotano attorno. Su una apposita pagina sul wiki di ubuntu-it saranno raccolte tutte le informazioni logistiche per chi volesse partecipare alla manifestazione. Oltre all’evento in sé, il FermoLUG organizzerà anche dei pranzi e una cena nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 per trascorrere qualche ora insieme e fare quattro chiacchiere: chi volesse unirsi può iscriversi da ora sulla pagina wiki di Ubuntu@Fermo. www.linuxfm.org

Il programma ore 15.30 Saluto del Presidente del FermoLUG Paolo Silenzi (FermoLUG) ore 15.40 Introduzione al software libero Paolo Sammicheli (Ubuntu Member) ore 16.10 Un libro per tutti: presentazione di “Ubuntu Linux 10.10” - Hoepli Editore Flavia Weisghizzi (Ubuntu Member), Luca Ferretti (Ubuntu Member) ore 16.40 Debunking Ubuntu myths: 10+1 miti su Ubuntu (e non solo) da sfatare Andrea Colangelo (Ubuntu Developer) ore 17.10 Break ore 17.30 Donne@Ubuntu: sì, ci siamo anche noi! Silvia Bindelli (Ubuntu-it Member), Flavia Weisghizzi (Ubuntu Member) ore 18:00 Ubuntu Opportunistic Development... eh? Meta-presentazioni con Python... ah! Andrea Gasparini (Ubuntu Developer) ore 18.30 Trepuntozero: un piccolo passo per lo GNOMO... Milo Casagrande (Ubuntu Member), Luca Ferretti (Ubuntu Member)

Azienda Informa/Artepercrescere Nuovi spazi per crescere Anno nuovo, sede nuova! Possono ben gioire i piccoli ospiti dell’associazione culturale “Arte per Crescere”. Oltre ogni migliore previsione la cerimonia di inaugurazione che si è svolta a Grottazzolina, negli ampi spazi allestiti presso corso Vittorio Emanuele II. Per l’occasione, nei giorni scorsi al Teatro Novelli è andato in scena lo spettacolo “La Casa delle Arti” cui è seguita la cena a buffet offerta dallo staff delle giovani educatrici Katy Nataloni e Lucia Raccichini. Dopo il saluto del sindaco Mariano Ambrogi, presenti l’assessore fermano Maria Antonietta Di Felice e l’Ambito Sociale XIX, sono stati presentati i laboratori gratuiti pronti a ripartire. Rivolti principalmente allo sviluppo della musicalità nei bambini e alla scuola, fra le attività non mancano corsi di formazione e perfezionamento anche per adulti.

Associazione Culturale “ARTEPERCRESCERE” info@artepercrescere.net - www.artepercrescere.net

SCUOLA LEZIONI CONCERTO LABORATORI DI MUSICA E MOVIMENTO per gli asili nido, scuole materne ed elementari

CREAZIONE CORI SCOLASTICI LABORATORI DI TEATRO MUSICALE

tutti gli strumenti culturali necessari per affrontare le sfide di un mondo sempre più complesso. Da alcuni anni l’istituto Tecnico Commerciale è operativo nell’educazione degli adulti, con corsi serali rivolti a quanti, conseguendo il diploma, intendono riqualificarsi professionalmente e/o raggiungere un traguardo importante per la propria affermazione personale e sociale. In prossimità della scelta della Scuola Superiore da frequentare, l’Istituto apre le porte ai giovani alunni delle terze medie del territorio fermano e ai genitori per conoscere questa stimolante realtà fatta di aule, di spazi comuni, di persone e di un lavoro che potrà essere illustrato dai docenti e dagli alunni che già lo frequentano. tel. 0734.224664 fax 0734.224437 www.carducci-galilei.it

Gli incontri Sabato 22 gennaio dalle ore 15 alle 19.30 Domenica 23 gennaio dalle ore 9 alle ore 12.30 e dalle ore 15 alle 19.30 Domenica 6 febbraio dalle ore 9 alle ore 12.30 e dalle ore 15 alle 19.30 Sabato 22 gennaio ore 17.00 Costituzione Associazione ex alunni Domenica 23 gennaio ore 17.00 Aula Magna sede centrale Tavola Rotonda con ex alunni Imprenditori sul tema “Scuola e futuro: ero, sono, sarò….”

Fermo/Iniziativa della LIPU e di Legambiente

Spazio pubblicitario

ATTIVITÀ RIVOLTE alla

La storia dell’Istituto Tecnico Commerciale per Geometri e Turismo di Fermo coincide con la storia di una popolazione intraprendente ed operosa che ha contribuito a generare lo sviluppo ed il benessere del territorio fermano, diplomando generazioni di imprenditori e tecnici, in grado di affrontare, con conoscenze e competenze adeguate, la complessità e la rapidità dei cambiamenti. Tale tradizione fa parte ormai del patrimonio genetico e culturale dell’Istituto e ne alimenta la capacità di adeguamento ai tempi, attraverso l’aggiornamento continuo di talune discipline, a titolo esemplificativo citiamo il diritto, l’economia e attraverso modalità di apprendimento basate sull’esperienza diretta dei giovani, nei laboratori tecnologicamente tra i più avanzati e nei luoghi idonei ( imprese, uffici, sedi istituzionali e più in generale in tutti i contesti operativi ) L’offerta formativa è ampia e qualificata; accanto all’indirizzo tradizionale di Amministrazione Finanza e Marketing, troviamo il Turismo e Costruzioni Ambiente e Territorio. Al triennio l’offerta si amplia in talune specializzazioni proprie di ciascun indirizzo. Per l’ambito Economico si avrà la possibilità di confermare l’indirizzo di base o di rivolgersi a Relazioni internazionali o a Sistemi Informativi Aziendali, per l’indirizzo Costruzioni Ambiente e Territorio si avrà la possibilità di confermare o optare per Geotecnia. Ciò che rende l’istituto in grado di poter sostenere che è una Scuola “aperta al futuro e che cammina con i giovani” è la consapevolezza che tutto ciò che si sceglie di promuovere e di realizzare ha come scopo fondamentale l’interesse, la formazione, la cura di tutti i ragazzi che lo frequentano e che occorre dare loro

ATTIVITÀ DI FORMAZIONE E DI PERFEZIONAMENTO

ATTIVITÀ RIVOLTE ai

SEMINARI FORMATIVI "ARTE PER CRESCERE 0-3 / 3-6"

LO SVILUPPO DELLA MUSICALITÀ

(maggio 2011)

ALFABETIZZAZIONE MUSICALE strategie operative per la conduzione di laboratori musicali (febbraio-aprile 2011)

COME INSEGNARE PIANOFORTE AI BAMBINI a partire dai 3 anni, (febbraio-aprile 2011)

STAGE DI PERFEZIONAMENTO MUSICALE

BAMBINI per bambini 0-3 anni e genitori

IL PIANOFORTE a COLORI per bambini da 3 a 6 anni

CORSO DI INGLESE CORSO DI PIANOFORTE per bambini da 6 anni in su

CORO DI VOCI BIANCHE per bambini da 6 a 12 anni

Informazioni per altri strumenti

ATTIVITÀ RIVOLTE agli

ADULTI LABORATORI DI DANZA MOVIMENTO TERAPIA: incentratI sullo sviluppo della consapevolezza corporea e delle competenze relazionali rivolti a:

Quale futuro per l’ex campo di volo di Marina Palmense E’ programmata per sabato 15 gennaio, a partire dalle ore 17 presso la Sala dei Ritratti di Fermo, la tavola rotonda sul tema “Proposte e prospettive per la gestione e la conservazione dell’area di Marina Palmense (ex campo di volo)”. L’iniziativa, organizzata dalla LIPU e dai Circoli di Legambiente di Fermo-Valdaso e Porto Sant’Elpidio, con il sostegno del Centro Servizi per il Volontariato, vedrà la partecipazione di Saturnino Di Ruscio (Sindaco di Fermo), Fabrizio Cesetti (Presidente della Provincia), Adriano Santato (Segreteria Legambiente Marche, con un intervento dal titolo “La costa: risorsa ambientale o periferia urbana”), Leonardo Marotta (Ambientologo e Consigliere nazionale LIPU - “Una proposta ambientale di recupero per l’area di Marina Palmense”) e Virginio Bettini (Docente di Analisi e Valutazione di Impatto Ambientale dell’Università IUAV di Venezia - “Analisi di Landscape Ecology in rapporto alla progettazione”).

ADULTI MAMME E PAPÀ IN ATTESA

Breve

COPPIE

Valdaso/Tutti CORSO DI INGLESE

Le attività si svolgeranno presso la nuova sede dell'associazione: Per la Danza: Per la Musica: GROTTAZZOLINA (FM) - Corso Vittorio Emanuele II KATY NATALONI LUCIA RACCICHINI (all'interno dei locali comunali sotto il centro giovanile) tel. 338.3432054 tel. 339.8389920

a Predazzo con l’UCV

Dal 29 gennaio al 5 febbraio prossimi. È questa la settimana scelta dall’assessorato ai servizi sociali e politiche giovanili per tornare sulle Dolomiti a bordo del bus targato... UCV, Unione Comuni Valdaso. Sette notti a mezza pensione. Le iscrizioni si chiuderanno il 17 gennaio e per informazioni ci si può rivolgere alla signora Ida Imperato nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì (tel. 0734.222004). Predazzo, mèta della settimana bianca 2011, si trova in Provincia di Trento ed è parte integrante del circuito Dolomiti Superski.


Cultura/News

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15 gennaio 2010

Giornata della Memoria/Importante progetto della Provincia a Servigliano

Ricordare per non dimenticare a cura di Loredana Tomassini

Anche quest’anno si celebra, il 27 gennaio, la Giornata della Memoria, per ricordare la Shoah, le sue innocenti vittime e l’orrore del razzismo e del nazismo. Quest’anno, questa data ha una valenza speciale, perché sta partendo una iniziativa importante alla quale stanno collaborando insieme la Provincia di Fermo, il Comune di Servigliano, l’Associazione Casa della Memoria di Servigliano e l’Istituto Fermano per la Storia del Movimento di Liberazione. Come ci racconta con giusto orgoglio l’assessore provinciale Giuseppe Buondonno, si sta organizzando la ristrutturazione della ex Stazione di Servigliano, che è adiacente all’ex Campo di Concentramento. Tutto ciò è reso possibile anche grazie al sostegno determinante della Regione Marche che mette a disposizione 130 mila euro. Il Comune ha già stipulato il contratto d’affitto col demanio, a canone ovviamente agevolato, per la ex Stazione, una struttura che ha una forte valenza simbolica: infatti il Campo di Concentramento venne costruito lì accanto proprio perché da lì partirono purtroppo anche i treni per i campi di concentramento in Germania, da cui molte famiglie di origine ebraica non tornarono mai. Quindi quello spazio diventerà un’aula didattica e un Centro di Documentazione sulla Shoah e sul razzismo e, in particolare, sulla lunga e triste storia storia del Campo: fu utilizzato anche nella prima guerra mondiale, poi nella seconda guerra mondiale entrò nel circuito dei campi di passaggio. Oltre a famiglie di origine ebraica, infatti, ci furono imprigionati prigionieri di guerra inglesi, americani... E poi fu anche un campo profughi della ex Jugoslavia. Quindi, da un lato ci sarà la storia del Campo, che è un pezzo della storia del Novecento, ovviamente con una partico-

lare rilevanza per la Shoah, il razzismo, ma anche per l’esperienza della resistenza civile che vi fu legata e che vide coinvolta l’intera comunità di Servigliano: furono molti i prigionieri che riuscirono a fuggire dal Campo e molte di questi furono poi nascosti e protetti dalle famiglie contadine della Valle del Tenna. Una progetto importante, dunque: la struttura da un lato avrà una valenza di formazione e dall’altro sarà un esauriente Centro di Documentazione che ovviamente non vuol parlare solo del passato. Infatti, dice Buondonno, “i fenomeni e i meccanismi di riproduzione di atteggiamenti razzistici purtroppo non dobbiamo pensare che siano finiti con la Shoah: la cultura della paura dell’altro, la cultura dell’intolleranza è ancora grandemente diffusa e crediamo che sia importante avere una struttura come questa, che deve essere un punto aggregazione e di iniziative culturali, di riflessione, uno spazio culturale a disposizione della città e del territorio. Ci saranno postazioni multimediali con la storia del Campo con possibilità di proiezioni, ci sarà una mostra fissa e una biblioteca specifica sul Campo e sulla Shoah. Verrà raccolto lì tutto il materiale di documentazione dell’Associazione Casa della Memoria, dell’Istituto di Storia e quello di tanti privati che generosamente lo metteranno a disposizione”. Le prime ad essere coinvolte saranno le scuole del territorio, che finora hanno visitato regolarmente il Campo di Concentramento e adesso avranno lì una struttura didattica e di accoglienza attrezzata. Ci sarà un piccolo palcoscenico, quindi ci potranno essere piccoli spettacoli teatrali, momenti musicali, insomma, sarà una sorta di piccolo auditorium. Anche quest’anno a Servigliano, in occasione della Giornata della Memoria, organizzata insieme all’Istitu-

to di Storia della Resistenza, ci sarà un’iniziativa con la testimonianza diretta di un superstite della Shoah. Inoltre, la Provincia sta approntando, insieme ai Comuni e alle scuole, un programma unitario per la Giornata della Memoria: il 2 febbraio, uno spettacolo teatrale al Teatro delle Api a Porto S. Elpidio, poi attività varie per i ragazzi delle scuole medie di Pedaso, un’iniziativa a S. Vittoria in Matenano e tanto altro ancora. Ci permettiamo un suggerimento: non sarebbe bene che gli insegnanti di lettere o di storia, almeno una volta a settimana, iniziassero la lezione con la lettura di un paio di pagine di testi relativi alla Shoah, come quelli di Primo Levi, o che facessero magari una volta al mese una proiezione di documentari sui campi di concentramento? L’assessore Buondonno è perfettamente d’accordo e comunque, dice “nel Fermano da anni si fanno iniziative per le scuole circa questi argomenti. Ad esem-

pio, l’Istituto d’Arte di Fermo da oltre dieci anni organizza viaggi per portare gli alunni a visitare campi di concentramento”. Ottimo e meritorio, specie in questi tempi bui in cui certi echi funesti sembrano rimbombare più forte e riprendere corpo. Occorre vigilare, dunque e, soprattutto, informare: specialmente i giovani, affinché rifuggano dagli errori e dagli orrori di un passato che, nella cronaca giornaliera, sembra purtroppo tornare con troppa ed inquietante frequenza.

Eventi/Nasce la “Happy Machine”

Improvvivo, la parola d’ordine è animazione E’ partita lo scorso 31 dicembre in occasione della festa di capodanno, presso il ristorante Helios di Monte Urano, la Happy Machine, la nuova creatura nata dal grembo dell’associazione culturale Improvvivo. Il gruppo, forte dell’ormai notorietà ed esperienza acquisita dai molti anni di attività itinerante fra le piazze, i locali e i palcoscenici d’Italia, ha dato il via ad

un nuovo ambizioso progetto: la Happy Machine. Da oggi infatti l’associazione, con l’ausilio di un team di lavoro che comprende una redazione interna, baristi, DJs, giocolieri, musicisti e molto altro ancora, ha avviato una sezione dedicata alla organizzazione di eventi per tutte le esigenze di intrattenimento. Dunque non solo improvvisazione teatrale, prosa, comi-

cità, cabaret e formazione ma anche animazione. “L’intenzione – dicono gli organizzatori – è quella di offrire la nostra professionalità ad una vasta gamma di pubblico organizzando, grazie alla poliedrica esperienza del nostro team, eventi che vanno dai più piccoli agli adulti”. Non resta dunque che seguirli on the road. Paolo Galletti

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Cartellone/News 15 gennaio 2010

Cinema

AGENDA

Campiglione di Fermo

Tutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola

I Perugini, una vita per il cinema

Sagre e feste

Mostre mercato

Una vita passata tra il fruscio dello scorrere delle pellicole. Un via vai di gente che si ritrova all’uscita con il sorriso stampato in faccia o gli occhi arrossati dalle lacrime. E sullo schermo il tempo che passa, con le sue novità, i suoi cambiamenti. Una vita dedicata al cinema e alle sale cinematografiche quella della famiglia Perugini da Macerata. In questi giorni sulle pagine dei giornali per l’apertura di Super8, il nuovo multisala di Campiglione, l’esistenza di questa famiglia è legata ormai da quasi cent’anni a quella dei cinema del nostro territorio. Tutto ha avuto inizio con Vincenzo, il pioniere, che nel 1920 acquista e inizia a gestire, trasformandolo in cinema, il Teatro Velluti di Corridonia. Allora il cinema era muto e, per rendere comprensibili le scene anche ai meno istruiti, i sottotitoli venivano letti. L’avvento del colore coincide con la Seconda guerra mondiale e, in quel periodo, erano solo i soldati a poter seguire le proiezioni . Nel 1953, con la morte di Vincenzo, è il figlio Walter a prendere in mano l’azienda di famiglia. In pochi anni acquista il Teatro comunale di Chiaravalle, il Cinema a Cicconi di Porto Sant’Elpidio, il Politeama Piceno e l’Europa di Tolentino. Gli anni ’70 coincidono con il ritorno a Macerata, e l’apertura dei cinema Cairoli, Tiffany, Corso e Italia. Gli anni ’90 portano con sé una vera e propria innovazione nel mondo delle sale cinematografiche: arrivano le multisale. Nel 1999 i Perugini inaugurano il Multiplex di Piediripa. Quattro sale e un successo immediato. Tanto che nel 2004 viene ampliato, per arrivare alle sette attuali. Walter Perugini oggi ha novant’anni. Si occupa ancora in prima persona delle sue sale. A dargli una grossa mano i figli, Monica che tratta soprattutto la parte contrattuale e Marcello che segue quella tecnica.

14, 15 e 16 gennaio

15 e 16 gennaio

Sagra del Baccalà MONTELPARO Tel. 0734.780175

Mercatino di Sant'Antonio artigianato artistico MONTELPARO Comune, tel. 0734.780167

MARTEDÌ E GIOVEDÌ Euro 5,00 Euro 7,50 (3D) Escluso prefestivi e festivi

Domenica 16 gennaio Festa di Sant'Antonio Abate Funzioni religiose, distribuzione dei pani benedetti, momenti ricreativi e gastronomici MONTE URANO Quartieri San Pietro e Tenna Festa di Sant'Antonio Abate pesce fritto a colazione, pupi di massa e festa de lu vecchiò al Palasport comunale nel pomeriggio MONTOTTONE Comune, tel. 0734.775135 www.montottonesi.info

Domenica 23 gennaio Festa di Sant'Antonio Abate ore 10,30 Processione in onore di S. Antonio Abate con animali al seguito dell'immagine del Santo e benedizione dei pani in Piazza Umberto I. Ore 10 e ore 12,30 suggestivo concerto dell'associazione campanari S. Giovanni Battista, uno degli ultimi esempi di suonatori di campane a mano GROTTAZZOLINA Centro storico

Martedì 25 gennaio Fiera del Beato Antonio AMANDOLA Centro storico mattina

Domenica 6 febbraio Fiera di San Biagio MONTE SAN PIETRANGELI Centro storico

Domenica 13 febbraio Arte, sapori e mestieri in Piazza tipicità enogastronomiche, prodotti originali dell’artigianato locale, modernariato e collezionismo, iniziative artistiche FERMO Piazza del Popolo e Largo Fogliani dalle ore 9 alle 20

Musica leggera Venerdì 14 gennaio

Festival del Tartufo Vero dei Monti Sibillini stand in piazza con degustazione di tartufo nero pregiato, mercato dei prodotti tipici locali MONTEFORTINO Centro storico dal pomeriggio Comune, tel. 0736.859101

Attenti a quei due Neri Marcorè (voce e chitarra), Luca Barbarossa (voce e chitarra), Mario Amici (chitarra e armonica), Stefano Cenci (pianoforte e tastiere), Roberto Polito (batteria e percussioni), Mauro Formica (basso). TAM Tutta un'Altra Musica PORTO SANT'ELPIDIO Palasport Comunale ore 21.30 Tel. 338.4321643 - www.tamfactory.net

Domenica 6 febbraio

Sabato 22 gennaio

Festival del Tartufo Vero dei Monti Sibillini stand in piazza con degustazione di tartufo nero pregiato, mercato dei prodotti tipici locali MONTEFORTINO Centro storico intera giornata Comune, tel. 0736.859101

Tributo ai Pink Floyd The wall performed by fioroscuro. Ass. Fioroscuro SANT'ELPIDIO A MARE Teatro Cicconi ore 21.30 Tel. 0734.810008 - 339.8715128

Sabato 5 febbraio


Galà del Nuovo Anno promosso dall’Assaciazione Massimiliano Biondi Onlus, sabato 15 gennaio presso il Teatro Comunale di Porto San Giorgio, alle ore 21,15. Si esibiranno il quartetto d’archi Concordia di Fermo e il corpo di ballo dell’Accademia di danza Giselle di Porto San Giorgio. L’ingresso è libero

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15 gennaio 2010

AGENDA

Feste popolari Tutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola

Venerdì 28 gennaio Paolo Fresu & Daniele Di Bonaventura + Band' Union con Paolo Fresu (tromba, flicorno, elettronica), Daniele Di Bonaventura (bandoneon), Marcello Peghin (chitarra 10 corde), Felice Del Gaudio (contrabbasso), Alfredo Laviano (percussioni). Concerto a sostegno del centro di Audiologia Infantile dell'Ospedale "A. Murri" di Fermo. TAM Tutta un'Altra Musica FERMO Teatro dell'Aquila ore 21.30 Tel. 338.4321643 - www.tamfactory.net

Domenica 6 febbraio Stefano Bollani FERMO Teatro dell'Aquila ore 21,30 www.tamfactory.net

Venerdì 11 febbraio Filippo Graziani canta Ivan Graziani TAM Tutta un'Altra Musica PORTO SANT'ELPIDIO Teatro delle Api ore 21.30 Tel. 338.4321643 - www.tamfactory.net

Musica classica Venerdì 14 gennaio I Venerdì del Conservatorio concerto per pianoforte TORRE SAN PATRIZIO Teatro Comunale ore 21,15 Comune, tel. 0734.510151

Sabato 15 gennaio Serata di beneficenza Quartetto d’archi Concordia di Fermo e Corpo di ballo dell’Accademia di danza Giselle di Porto San Giorgio PORTO SAN GIORGIO Teatro Comunale ore 21,15

Domenica 16 gennaio Festival di Musica Contemporanea Ex Novo Trio: M.Ruggeri (flauto), C.Teodoro (violoncello), A.Orvieto (pianoforte). FERMO Sala dei Ritratti di Palazzo dei Priori ore 17.30 Tel. 0734.284295 - 347.6529970 Gli Archi del Cherubino Judith Hamza Konzertmeister, Massimo Giorgi Contrabbasso Solista Musiche di Vivaldi, Bottesini, Zani e Paganini MONTEGRANARO Auditorium Officina delle Arti ore 17,30 Tel. 0734.897932

Rassegna di Corali MONTELPARO Chiesa Sant'Agostino Comune, tel. 0734.780167

Venerdì 21 gennaio Marco Sollini & Friends in concerto Marco Sollini pianoforte, Salvatore Barbatano pianoforte, I Solisti Marchigiani, David Taglioni violino, Henry Domenico Durante violino, Aurelio Venanzi viola, Alessandro De Felice violoncello, Jean Gambini contrabbasso, Paola Pitagora voce recitante. Musiche di Chopin PORTO SAN GIORGIO Teatro Comunale ore 21,15 Comune, tel. 0734.680238 - 686422

Sabato 22 gennaio Schumann e Mozart FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana, pianoforte Paolo Vergari. Musiche di Mendelssohn, Schumann, Mozart. TAM – Tutta un'Altra Musica PORTO SANT'ELPIDIO Teatro delle Api ore 21,30 Tel. 338.4321643 www.tamfactory.net

Domenica 23 gennaio Festival di Musica Contemporanea Quartetto Prometeo (archi). Stagione Concertistica FERMO Sala dei Ritratti di Palazzo dei Priori ore 17.30 Tel. 0734.284295 - 347.6529970

Montefortino

Festival del Tartufo Vero dei Sibillini Torna il 5 e 6 febbraio il Festival del Tartufo Vero dei Monti Sibillini a Montefortino. La rassegna proporrà stand in piazza con degustazione di tartufo nero pregiato raccolto nei boschi dei Monti Sibillini, un fornito mercato degli altri prelibati prodotti come salumi, formaggi, mele rosa, marmellate e tanto altro. L’appuntamento è per sabato 5 febbraio con l’apertura del mercatino nelle vie del centro storico e nella piazza municipale. Da sabato sera funzioneranno gli stand gastronomici con prelibatezze al tartufo, che rimarranno aperti per tutta la giornata di domenica 6. (Danilo Bitti) Comune, tel. 0736.859101

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Venerdì 28 gennaio I Venerdì del Conservatorio concerto per sassofoni TORRE SAN PATRIZIO Teatro Comunale ore 21,15 Comune, tel. 0734.510151

Domenica 30 gennaio Festival di Musica Contemporanea “Doppio piano”. Stefano Battaglia (improvvisazione) / Fausto Bongelli (pianoforte). FERMO Sala dei Ritratti di Palazzo dei Priori ore 17.30 Tel. 0734.284295 - 347.6529970

Mercoledì 2 febbraio Viva Verdi Inaugurazione Anno Accademico Conservatorio Statale di Musica “G.B.Pergolesi”. Orchestra e Coro del Conservatorio in collaborazione con Progetto “Sipario”. Direttore Donato Renzetti. FERMO Teatro dell’Aquila ore 21 Tel. 0734.284295 - 347.6529970

Feste popolari Montelparo

Baccalà da gustare per Sant’Antonio A Montelparo gennaio è sinonimo di Sant’Antonio. Poco importa se Natale o Capodanno sono appena passati, tanto l’evento vero per i montelparesi è la festa di Sant’Antonio Abate. Come da tradizione, il paese si dividerà tra rito religioso, che prevede processione e benedizione degli animali sulla scalinata della chiesa di Sant’Agostino, e sagra del baccalà (14, 15 e 16 gennaio). Quest’ultima in particolare attira un numero sempre maggiore di visitatori, che arrivano persino da altre regioni. A tal proposito basta ricordare che il Comitato di Sant’Antonio, addetto ai festeggiamenti, ha ordinato ben 12 quintali di gaspè, aumentando la quantità di pesce preparata lo scorso anno. Ma quella del baccalà di Montelparo non è una sagra qualsiasi, a partire dall’acquisto. Per gustare il baccalà nessun conto alla cassa il giorno della sagra, né tantomeno prenotazioni tramite Internet, ma l’acquisto de “u coppu” presso i due bar del paese, il bar Enzo e il circolo Acli. Si tratta di un biglietto che vale una porzione; durante la

festa “u coppu” andrà poi presentato ai “festaroli” (cioè i membri del Comitato Sant’Antonio) che distribuiranno il corrispondente baccalà. Un “coppu” equivale a 250 gr di pesce, uno sfilatino di pane da 200 gr circa e un litro di vino bianco. Si può ritirare dalle 9.30 fino alle 11.00 del mattino e dalle 15.00 alle 21.00 della sera; si può mangiare sul posto, nei locali messi a disposizione, oppure portarlo via con contenitori rigorosamente propri. La ricetta è quella classica, senza variazioni: baccalà bianco condito con olio extravergine d’oliva, pepe nero, aglio e prezzemolo. Oltre al baccalà, il 15 e 16 gennaio sarà allestita la prima edizione del Mercatino dell’Artigianato nel centro storico e domenica 16 pomeriggio una rassegna di corali nella chiesa di S. Agostino. Ci sarà anche la lotteria, organizzata dal parroco del paese: in palio una Fiat 500, una vacanza a Sharm El Sheik e un frigorifero. Con il ricavato verrà ultimato il restauro della chiesa di S. Michele Arcangelo, protettore di Montelparo. (Irene Natali)

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Cartellone/News 15 gennaio 2010

AGENDA

Jazz Fermo

Bollani al Teatro dell’Aquila Domenica 6 febbraio alle ore 21,30 il Teatro dell’Aquila ospiterà uno tra i più illustri compositori e pianisti jazz al mondo: Stefano Bollani (foto). All’età di sei anni Bollani comincia a studiare pianoforte. Esordisce professionalmente a quindici anni. Dopo il diploma di conservatorio conseguito a Firenze nel 1993 e una breve esperienza come turnista nel mondo della musica pop si afferma nel jazz, collaborando con grandissimi musicisti del calibro di Richard Galliano, Gato Barbieri, Pat Metheny, Bobby McFerrin, Chick Corea, Michel Portal, Franco D’ Andrea, Martial Solal, Phil Woods, Lee Konitz, solo per citare alcuni nomi. Fra le tappe della sua carriera, fondamentale è la collaborazione iniziata nel 1996 - e da allora mai interrotta - con il suo mentore Enrico Rava, al fianco del quale tiene centinaia di concerti e incide ben quattordici dischi. Negli anni collabora sia con musicisti sperimentatori e “di frontiera” (Hector Zazou, Giovanni Sollima, Elliot Sharp, Sainhko

Tutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola

Giovedì 3 febbraio Radici Pièce teatrale di musica e parole. Ass. Culturale Harmonia. Adrian Vasilache (pianoforte), Elisa Ravanesi (voce). Regia, testi poetici Josè Greco. Musiche di Chopin, Schumann, Rachmaninov, Skriazin. Autori lirici: M.Cvetaeva, N. Hikmet, P. Neruda, A.Achmatova, E.Dickinson MONTE URANO Cine Teatro Arlecchino ore 21,30 Comune, tel. 0734.848723

Sabato 5 febbraio

Namcythclack), sia nei progetti discografici e live del pop-rock italiano (Elio e le storie tese, Cristina Dona’, Paolo Benvegnu’, Samuele Bersani, Bandabardo’...ma anche Massimo Ranieri e Johnny Dorelli). A fine 2009 è uscito il suo nuovo disco per la ECM, Stone in the water, inciso a New York alla guida del suo abituale trio, con Jesper Bodilsen al basso e Morten Lund alla batteria. A febbraio 2010 è uscito il suo primo libro di spartiti, che inaugura la collana Carisch Jazz, ed. Carisch, distribuito in tutto il mondo. (Danilo Bitti) www.tamfactory.net

Nel segno di Chopin Dopo il successo della prima edizione realizzata nel dicembre 2009, a poco più di un anno, ritorna venerdì 21 gennaio alle ore 21,15, al Teatro Comunale di Porto San Giorgio, il Marco Sollini & Friends. Il concerto è un tributo al pianista sangiorgese Marco Sollini che offre alla sua città un evento pensato come “festa musicale”, coinvolgendo altri artisti per condividere una serata improntata per questa edizione interamente su musiche di Fryderyk Chopin. Sarà la suadente voce di Paola Pitagora a leggere alcune lettere di Chopin, tratte dal libro di Piero Rattalino “Chopin racconta Chopin”, per meglio immergersi nell’atmosfera del mondo chopiniano. Diverse saranno le pagine del compositore polacco interpretate da Sollini ed estratte da raccolte preziose quali Notturni, Ballate, Valzer ed anche dai due Concerti per pianoforte e orchestra che verranno eseguiti nella versione con quintetto d’archi prevista dallo stesso autore. Con Sollini e Paola Pitagora condivideranno il palcoscenico anche il pianista Salvatore Barbatano ed i Solisti Marchigiani, compagine nata dal ben noto festival “armonie della sera” che arricchisce le serate estive nella nostra regione, con Henry Domenico Durante e David Taglioni (violini), Aurelio Venanzi (viola), Alessandro De Felice (violoncello) e Jean Ganbini (contrabbasso). Ingresso libero. www.marchemusica.it

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UTENSILI e FAI DA TE

Concerto Diego Marani (sassofono), Daniele Cococcioni (fisarmonica). A cura di Perpianosolo MONTEFALCONE APPENNINO Teatro Comunale ore 21,15 Tel. 0734.232246 - 232264

Hocus molto pocus Prosa comico-brillante con Raul Cremona e con Lele Micò e Felipe. Regia di R. De Ritis GROTTAZZOLINA Teatro Novelli ore 21,15 Comune, tel. 0734.631443

Domenica 6 febbraio I sei concerti di J.S.Bach Camerata Classica, direttore Enrico Belli. FERMO Palazzo dei Priori, Sala dei Ritratti ore 17,30 Tel. 0734.284295 - 347.6529970

Domenica 13 febbraio Orchestra Filarmonica Marchigiana Solista Behzod Abduraimov (pianoforte). Stagione Concertistica FERMO Teatro dell'Aquila ore 17,30 Tel. 0734.284295 - 347.6529970 Concerto di musica spagnola e sudamericana A cura dell’Associazione Joaquin Rodrigo MONTEFALCONE APPENNINO Teatro Comunale ore 18 Tel. 0734.232246 - 232264 L'opera in concerto Orchestra Sinfonica Abruzzese. Solista Francesco Di Rosa 1° Oboe Accademia di Santa Cecilia, Solista Fabrizio Meloni 1° Clarinetto Teatro alla Scala. Musiche di Puccini, Rossini, Verdi MONTEGRANARO Auditorium Officina delle Arti ore 17,30 Tel. 0734.897932

Teatro e danza Venerdì 14 gennaio Chi è più lesti se la guadagna Compagnia La Nuova di Belmonte Piceno MONSAMPIETRO MORICO Tamarindo ore 21,30 Tel. 0734.232246 - 232264 Commedia sexy... col morto? liberamente tratto dalla commedia "Carmere con crimini" di Sam Bobrick e Ron Clark. Compagnia "Liolà" di Cingoli. Regia di Enrico Borsini MONTE SAN GIUSTO Teatro Durastante ore 21

Domenica 16 gennaio E' rriatu Nata' pure quist'anno di Angelo Annibali. Compagnia amatoriale dialettale "Gli Smemorati" SANT'ELPIDIO A MARE Teatro Cicconi ore 16 La Mandragola di Niccolò Machiavelli alunni del liceo Classico di Fermo, regia di Loredana Tomassini SERVIGLIANO Teatro Comunale

Giovedì 20 gennaio

-20%

Comedy Commedia improvvisata in due atti. Improvvivo presenta Palcovivo MONTEGRANARO Auditorium Officina delle Arti ore 21,30 Tel. 0734.897932 Non c'è tempo amore di L. Gioielli. Con Amanda Sandrelli e Blas Roca Rey PORTO SANT'ELPIDIO Teatro delle Api ore 21.15 Tel. 0734.902107 - 346.6286586

Concerto Diego Marani (sassofono) e Daniele Cococcioni (fisarmonica) CAMPOFILONE Centro storico ore 21,15 Tel. 0734.232246 - 232264

Porto San Giorgio

Venerdì 21 gennaio

Giornata della Memoria e del Ricordo Ensemble Strumentale Fermano. Stefania Donzelli (soprano), Kemeth Goldsmith (violino), direttore Angelo Bolciaghi. FERMO Teatro dell’Aquila ore 21,15 Tel. 0734.284295 - 347.6529970

Sabato 12 febbraio

Musica classica

Die Panne ovvero la Notte più bella della mia vita, di F. Durrematt. Con Gianmarco Tognazzi e Bruno Armando. Regia di Armando Pugliese MONTEGIORGIO Teatro Alaleona ore 21 Tel. 0734.952067 - 0735.736302

Danza Flamenca Coreografie di Michela Fossà, con la partecipazione straordinaria del ballerino Josè Greco, coordinatrice Loredana Campanella MONTE URANO Cine Teatro Comunale Arlecchino ore 21,30 Tel. 0734.848723

Sabato 22 gennaio

Non solo per ridere spettacolo comico di beneficenza TORRE SAN PATRIZIO Teatro Comunale ore 21.15 Comune, tel. 0734.510151

Domenica 23 gennaio Commedia dialettale Compagnia Le Cappellette PORTO SAN GIORGIO Teatro Comunale ore 21,15 Comune, tel. 0734.680238

Mercoledì 26 gennaio La notte poco prima della foresta di Bernard-Marie Koltès. Claudio Santamaria. Regia Juan Diego Puerta Lopez PORTO SAN GIORGIO Teatro Comunale ore 21.15 Tel. 0734.672470 - 902107 - 071.2072439

Giovedì 27 gennaio Cena a sorpresa di N. Simon con Giancarlo Zanetti, Giuseppe Pambieri, Lia Tanzi. Regia di Giovanni Lombardo Radice SANT'ELPIDIO A MARE Teatro Cicconi ore 21 Tel. 0734.8196373 - 902107

Venerdì 28 gennaio Tramando 6 improvvisatori in cerca d'autore Improvvivo presenta Palcovivo MONTEGRANARO Auditorium Officina delle Arti ore 21,30 Tel. 0734.897932

Sabato 29 gennaio Talenti solidali improvvisazione comica + musica d'autore. Generazione Improvvivo, Federico D'Annunzio (cantautore), Sara D'Angelo (violoncellista) SERVIGLIANO Teatro Comunale ore 20,45

Domenica 30 gennaio E pensare che c’era il pensiero di Giorgio Gaber e Sandro Luporini. Con Maddalena Crippa. Regia di Emanuela Giordano MONTEGRANARO Cineteatro La Perla ore 21.15 Tel. 0734.893350 - 897932 www.amat.marche.it

Lunedì 31 gennaio Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia. Con Sebastiano Somma, Orso Maria Guerrini, Caterina De Regibus e Gaetano Aronica. Regia Fabrizio Catalano FERMO Teatro dell'Aquila ore 21 Tel. 0734.284295 - 284349 - 071.2072439 www.amat.marche.it

Martedì 1 febbraio Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia. Con Sebastiano Somma, Orso Maria Guerrini, Caterina De Regibus e Gaetano Aronica. Regia Fabrizio Catalano FERMO Teatro dell'Aquila ore 21 Tel. 0734.284295 - 284349 - 071.2072439

Giovedì 3 febbraio Radici Pièce teatrale di musica e parole. Ass. Culturale Harmonia. Adrian Vasilache (pianoforte), Elisa Ravanesi (voce).


E’ in programma domenica 16 gennaio alle ore 16, presso il Teatro Cicconi di Sant’Elpidio a Mare, la commedia dialettale “E’ rriatu Nata’ pure quist’anno” con la compagnia amatoriale “Gli Smemorati”. Incasso in beneficenza pro Unitalsi

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15 gennaio 2010

AGENDA

Musica classica Tutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola

Regia, testi poetici Josè Greco. Musiche di Chopin, Schumann, Rachmaninov, Skriazin. Autori lirici: M.Cvetaeva, N. Hikmet, P. Neruda, A.Achmatova, E.Dickinson MONTE URANO Cine Teatro Comunale Arlecchino ore 21,30 Comune, tel. 0734.848723

Venerdì 4 febbraio Comici geneticamente modificati Laboratorio comico a cura della Compagnia Improvvivo GROTTAZZOLINA Teatro Novelli ore 21,15 Comune, tel. 0734.631443

Domenica 6 febbraio I racconti del pellegrino gigante A cura di Teatro Rebis MONTEFORTINO Centro storico ore 21,15 Tel. 0734.232246 - 232264 Volare omaggio a Domenico Modugno. Recital con Gennaro Cannavacciuolo e la partecipazione del Marco Bucci Trio. Regia di Marco Mete MONTEGIORGIO Teatro Alaleona ore 21 Tel. 0734.952067 - 0735.736302

Venerdì 11 febbraio Recital con Peppe Voltarelli MONTEGRANARO Cineteatro La Perla ore 21,15 Tel. 0734.893350 - 897932

Teatro ragazzi Domenica 16 gennaio Hansel e Gretel Compagnia I Guardiani dell’Oca (Chieti). Teatro d’attore e figure animate PORTO SAN GIORGIO Teatro Comunale ore 17 Tel. 0734.902107 - 680256

Sabato 22 gennaio Fiabe regionali d’Italia A cura di Sergio Soldani. Fiabe abruzzesi PORTO SANT'ELPIDIO Villa Murri ore 17

Domenica 23 gennaio Nel bosco addormentato Compagnia Bottega degli Apocrifi. Teatro d'attore, età consigliata dai 6 ai 12 anni PORTO SANT'ELPIDIO Teatro delle Api ore 17,30 Tel. 0734.902107 - 346.6286586 www.teatrodelleapi.it

Sotto la Torre "Fiabe, leggende e altre storie". Laboratorio di lettura e gioco con Stefania Pietrani TORRE SAN PATRIZIO Teatro Comunale ore 16 Comune, tel. 0734.510151

Domenica 30 gennaio Tra le nuvole Compagnia Teatro Verde (Roma). Teatro d’attore, pupazzi e figure animate PORTO SAN GIORGIO Teatro Comunale ore 17 Tel. 0734.902107 - 680256

Domenica 6 febbraio Cappuccetto rosso da' i numeri Tib Teatro (Belluno). Teatro d’attore, teatro comico; età consigliata dai 3 ai 10 anni PORTO SANT'ELPIDIO Teatro delle Api ore 17,30 Tel. 0734.902107 - 346.6286586

Domenica 13 febbraio Jack e il fagiolo magico Compagnia Fratelli di Taglia (Rimini). Teatro d’attore, teatro comico a partire dai 5 anni PORTO SAN GIORGIO Teatro Comunale ore 17 Tel. 0734.902107 - 680256

Fermo

I 6 concerti di Bach diretti da Enrico Belli Domenica 6 Febbraio (ore 17.30) presso la Sala dei Ritratti (Palazzo dei Priori) di Fermo, nell’ambito della Stagione della GMI, il pianista Enrico Belli, docente di Pianoforte presso il Conservatorio “G.B.Pergolesi” e coordinatore didattico dei Corsi di Musica dell’Associazione PERPIANOSOLO, dirigerà il gruppo strumentale Camerata Classica. In occasione dei 10 anni di collaborazione tra PERPIANOSOLO e la GMI, il pubblico fermano avrà l’opportunità rara di ascoltare un programma di indubbio interesse: i 6 Concerti di Bach per pianoforte e archi. “Nel 2000 - spiega Belli -, con l’integrale dei concerti di Beethoven nella versione per 2 pianoforti, è cominciata una lunga e produttiva collaborazione tra i miei allievi e il M° Annio Giostra, Presidente della GMI di Fermo. Negli anni abbiamo dato vita a numerose serate monografiche sui più rap-

presentativi compositori: Beethoven, Brahms, Chopin, Liszt, Debussy, Ravel etc. Per il decennale abbiamo pensato ad un progetto speciale: i 6 Concerti di Bach in un’unica serata; si tratta di 6 capolavori, pieni di ritmo, canto e pensiero, che suonano ancora oggi freschi ed emozionanti. Solisti saranno 6 giovani pianisti marchigiani, miei allievi, che fanno parte del gruppo di studio Perpianosoloist nato all’interno dell’Associazione PERPIANOSOLO.” Enrico Belli, oltre alla sua attività strumentale, ha sempre coltivato la passione per la direzione e negli ultimi anni si è perfezionato con Piero Bellugi. Spalla dell’orchestra il noto violinista marchigiano Luca Marziali, già fondatore dell’Orchestra da Camera delle Marche. GMI, tel. 0734.224848 PERPIANOSOLO, tel. 347.4456196

Mostre arte Intanto.. il mercato coperto degli artisti 73 artisti contemporanei, provenienti dalla città di Fermo e dal suo territorio FERMO Mercato Coperto, Piazzale Azzolino Fino al 23 gennaioTel. 333.8700369

taglie comode dalla 44 alla 60

Jack La Bolina un uomo della nostra terra al servizio del mare italiano. FERMO Gabinetto Stampe e Disegni della Biblioteca Comunale Fino al 31 gennaio Tel. 0734.284310 Fotografie di Marcello Tramandoni MONTE SAN GIUSTO Sala mostre Palazzo Bonafede Orario: sabato 16/19,30, domenica e festivi 10/12 e 16/19,30 Fino al 16 gennaio Origini Vita e morte nell’Età del Ferro La necropoli picena di Porto Sant’Elpidio PORTO SANT'ELPIDIO Torre dell’Orologio ore 9-13 Fino al 26 febbraio Tel. 0734.9047117 - 903240

Teatro Grottazzolina

Diversificare l’offerta per combattere la crisi A Grottazzolina la nuova stagione culturale è partita col botto: grande successo infatti ha riscosso il concerto pianoforte e voce di Alberto Fortis lo scorso 4 dicembre al Teatro Novelli. “Le risorse economiche a disposizione sono poche – spiega il sindaco Mariano Ambrogi – ma non per questo abbiamo alzato bandiera bianca, anzi! Il nostro obiettivo è quello di offrire al pubblico una proposta variegata, coinvolgendo le realtà locali (vedi Improvvivo o Nessun Teatro), alternando così i loro spettacoli con quelli di artisti affermati come lo stesso Fortis o Raul Cremona (foto) che ospiteremo il prossimo 22 gennaio. Tutto ciò ci consentirà di risparmiare ma al contempo di legarci al territorio, favorendo l’interazione con associazioni locali, concedendo spazi e promuovendo i loro spettacoli, facendoli rientrare nella Stagione. Oltre a questo è in cantiere l’organizzazione di eventi di alto livello culturale volti alla conoscenza della nostra realtà locale. Andremo ad impostare un discorso nuovo che creerà un ottimo humus partendo dalle scuole, cercando così di invertire la tendenza che vede la cultura come ultima cosa a cui pensare. Si tratterà in sostanza di una serie di iniziative itineranti che si svolgeranno a teatro e in luoghi simbolici anche poco conosciuti di Grottazzolina, per parlare dei personaggi e della storia del nostro paese, incontri questi che si intersecheranno con le iniziative per il 150° dell’Unità d’Italia”. Una proposta ambivalente dunque, fondata sull’intrattenimento e sull’approfondimento della storia e della cultura del territorio, che non mancherà, ne siamo sicuri, di riscuotere il consenso del pubblico. Prossimi appuntamenti in programma al Teatro Novelli: il 22 gennaio alle ore 21,15 con il comico Raul Cremona ed il suo “Hocus molto pocus” e il 4 febbraio con il laboratorio comico di Improvvivo dal titolo “Comici geneticamente modificati”. (Alessandro Sabbatini) Comune, tel. 0734.631443

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Sport/News 15 gennaio 2010

Calcio/Corsa a due (o forse a tre) nel campionato di Eccellenza Marche

Brevi

Ancona vs Fermana: sfida ad alta quota

Provincia di Fermo

di Uberto Frenquellucci

Un passato importante, un presente fatto di dilettantismo puro, ma pur sempre da disputare con il fardello di un nome che, inevitabilmente, è sinonimo di storia e blasone. Il che, si traduce gioco forza nell’assoluta necessità di vincere il campionato regionale di Eccellenza. Amaro il destino di Fermana (miglior difesa) e Ancona (miglior attacco del torneo) e, al momento di andare in stampa rispettivamente prima (con 47 punti) e seconda (con 44 punti in coabitazione con il temibile Tolentino). Condannate a vincere, le due più accreditate contendenti al salto in serie D stanno rispettando i favori del pronostico anche se, inutile negarlo, Tolentino ed Elpidiense/Cascinare sono lì, pronte ad approfittare qualora le battistrada

commettessero un passo falso. Organizzazione ed allestimento dei rispettivi parchi giocatori sono di netto richiamo professionistico. Attualmente, con i canarini di mister Giovanni Cornacchini etichettati dagli addetti ai lavori come “più squadra” ed i biancorossi di coach Marcello Lelli indicati come coloro che “dispongono

di maggiori individualità di spicco”, i dorici potrebbero avere un solo vantaggio, rappresentato da un pubblico numericamente ragguardevole, non paragonabile al popolo gialloblù, ancora ferito e sanguinante per il salto all’indietro, di ben sette categorie, accusato qualche anno fa. Per lenire queste pallonare “cardiologiche lacerazioni”, ci vorrà ancora del tempo. “Convalescenza” e “riabilitazione” passeranno inevitabilmente attraverso i risultati: come dicevamo in partenza, la serie D è un obbligo. Conquistarla, sarebbe panacea per tutti i dolori e vorrebbe dire riportare sulle scalee del “Bruno Recchioni” un cospicuo numero di aficionados. Quelli che, da sempre, hanno rappresentato l’arma in più di una squadra comunque già forte di per se.

Un progetto per lo sport a scuola La Provincia di Fermo ripropone anche per l’anno scolastico 2010/2011 il Progetto “Scuola & Sport”, che si pone l’obiettivo di promuovere l’educazione motoria negli Istituti di I° Ciclo - Scuola Primaria presenti sul territorio provinciale. Per la realizzazione del Progetto è stato stanziato un fondo al fine di concedere contributi finanziari a favore dei Comuni con popolazione inferiore ai 10.000 abitanti che intendono aderire all’iniziativa, attraverso la stipula di apposita convenzione con personale qualificato con il compito di affiancare i docenti curriculari nell’ora settimanale appositamente dedicata all’educazione motoria. L’invito a tutti i Comuni interessati è di manifestare per iscritto (mediante l’apposito modulo) entro il 31 Gennaio 2010, le attività in corso per il corrente anno scolastico 2010/2011. Il materiale è scaricabile sul sito www.provincia.fm.it.

Motocross/Tempo di bilanci e di nuovi esaltanti programmi

Il Moto Club Monterosato strizza l’occhio al mondiale “Un anno vissuto intensamente, sia dal punto di vista lavorativo che logistico/organizzativo. Una fatica immane, ripagata dalla grande soddisfazione di aver ridato lustro ad un impianto che da troppo tempo era finito ai margini del mondo delle due ruote dentate e dove non si organizzavano più eventi internazionali di rilievo da tempo immemore”. Per Giovanni Barconi, storico Presidente del Moto Club “Monterosato” di Fermo, il bilancio dell’appena trascorso 2010 è senz’altro positivo: “Una stagione esaltante, da dividere in due tronconi distinti - prosegue Barconi - Il

mondiale, innanzi tutto : manifestazione riuscita alla grande, sia per spettacolo offerto, per affluenza di pubblico e per l’ottimo rapporto scaturito da spese ed incassi. Bene così anche perché a livello di struttura, che è stata riportata a livello internazionale, sono stati spesi molti soldi e per ammortizzare i costi sostenuti ci vorrà un bel po’ di tempo. Ed al di là di questo, impossibile non sottolineare la crescita di tutto il movimento, registrata anche nell’organizzazione di un campionato italiano, di due raduni di selezione per piloti, su di un tracciato definito all’avanguardia per-

ché completo, vario e con salti di varie tipologie : una pista di assoluta eccellenza, insomma. Nel 2010 infine, siamo stati attivi anche dal punto di vista sociale, con la festa di beneficenza con incasso destinato ai bambini in terapia all’ospedale “Salesi” di Ancona. Insomma, qualcosa abbiamo fatto anche noi”. Non poco, anche perché il 2011 riparte con la serata di ringraziamento, programmata per la serata di domenica 16 gennaio: “Una classica cena, al ristorante “Monterosato”, dove verrà consegnato un riconoscimento a tutti coloro che hanno reso pos-

sibile e collaborato all’organizzazione dell’evento iridato. Consegneremo riconoscimenti vari (locandina ricordo e quant’altro) e ringrazieremo sponsor ed autorità”. Ed a livello di competizioni, per il 2011 cosa state preparando ? “Un campionato italiano MX1 ed MX2, che si svolgerà domenica 24 aprile; due prove a carattere regionale, programmate per fine febbraio e per il mese di giugno. Più…un nuovo appuntamento mondiale. La Federazione Internazionale infatti, sta aspettando solo noi, che siamo in trattativa con alcuni sponsor che dovrebbero rendere possi-

bile il ritorno del grande circo delle due ruote dentate nella nostra città. Al 70%, l’ 11 settembre 2011 al Moto Club “Monterosato” di Fermo ci sarà ancora grande spettacolo”. Uberto Frenquellucci

Fermo/Serata di gala a febbraio, la corsa il 2 giugno

Bocce/Una realtà locale nell’élite nazionale della “Raffa”

7 Muri Fermani, si riparte

Exploit della Bocciofila Montegranaro

Torna in sella la macchina organizzativa della granfondo per cicloamatori “7 Muri Fermani”. Unica per difficoltà e veicolo promozionale del nostro territorio, la terza edizione della gara nazionale “Le nostre Fiandre” si preannuncia ricca di novità. A partire dalla data, domenica 2 giugno, che verrà ufficializzata a febbraio dal palcoscenico del Teatro dell’Aquila. Accompagnata da momenti musicali con Gigi Cifarelli, Franck Zitti e i Fratelli Coltelli, la serata di gala sarà onorata dalla presenza di volti noti dello sport, spettacolo e mondo imprenditoriale vicini alle dueruote. In primis Alberto Cerretani e Findomestic che offriranno il buffet finale presso il Caffè Belli. Confermato l’arrivo in Piazza del Popolo, la 7 Muri ospiterà la finale regionale del “Pinocchio in bicicletta”, momento ludico educativo per avvicinare i più piccoli alla disciplina sportiva. In attesa delle rifiniture, il comitato guidato da Alessandro Fasciani e Giovanni Lanciotti ha recentemente testato il percorso in un giro di ricognizione del tutto particolare. Ad assaggiare le fatidiche salite è stato il professionista Gilberto Simoni (foto), cui seguiranno nelle prossime settimane l’ex calciatore juventino Fabrizio Ravanelli e la vincitrice della corsa Elite femminile, Giorgia Bronzini. Madrina della corsa in rosa sarà nuovamente Marina Romoli. Alla giovane campionessa, protagonista di un terribile incidente stradale, vanno i nostri migliori auguri affinché superi la sfida più importante: tornare in perfetta forma. Forza Marina! (f.s.)

Fra le eccellenze sportive della nuova provincia di Fermo va sicuramente annoverata la società della Bocciofila Montegranaro, che milita nella massima serie nazionale del campionato di Bocce specialità Raffa. Il sodalizio veregrense sta attraversando un ottimo momento, tanto che nelle ultime 2 giornate ha conseguito altrettante vittorie, che hanno lanciato i gialloblù a ridosso delle posizioni di vertice del campionato di serie A. La squadra calzaturiera si è prima imposta in quel di Modena sul terreno della Rinascita vincendo per 2-1 contro gli emiliani, dopodiché, nell’ultima partita disputata a Montegranaro prima della pausa natalizia, gli uomini del Presidente Giampietro Catini hanno sconfitto per 2-0 la Magliese. L’8^ giornata del massimo torneo nazionale, ha fatto registrare la battuta d’arresto dell’ex capolista Casagrande che è rimasta ferma a quota 19 punti, con L’Aquila che ha conquistato la vetta solitaria a 21 punti. Ottimamente 4^ ad appena 3 lunghezze dalla capolista è la compagine montegranarese, che con 18 punti si è oramai collocata in pianta stabile nei piani alti della classifica. Per la società veregrense un Natale migliore era difficilmente auspicabile, ora i gialloblù finito il meritato riposo, cercheranno di riprendere il loro cammino già dal prossimo 15 gennaio, con prospettive di classifica sempre più interessanti, del resto, sognare non costa nulla. La Bocciofila Montegranaro oltre a militare con ottimi risultati in serie A, si contraddistingue per un’importante attività organizzativa nel corso della stagione con prestigiose gare nazionali e regionali, oltre a bei momenti di socialità per i tanti soci e per le loro famiglie. Endrio Ubaldi


Sport/News

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Info utili

15 gennaio 2010

Calcio a 5/Bene anche il Porto San Giorgio

Monte Urano protagonista Dopo il trasferimento dei diritti sportivi da Porto San Giorgio a San Benedetto del Tronto e la disputa della serie A2 nella città rivierasca picena, il calcio a 5 fermano ha la sua massima rappresentazione nel Real Monte Urano, compagine che disputa la serie B con eccellenti risultati. Il sodalizio calzaturiero dopo le bella affermazione nello scorso campionato di serie C1 con la promozione diretta, è splendido protagonista anche nel campionato di serie B, dove dopo 14 giornate è in testa alla classifica con 37 punti. La più diretta inseguitrice del Real è Civitanova Marche distanziata di 3 lunghezze, mentre sulla 3^ il vantaggio è di ben 10 punti. Per la società monturanese considerata da tutti come una matricola terribile, le prospettive sono sicuramente interessanti e sognare non è assolutamente proibito. Per quanto concerne i campionati regio-

nali in serie C1 (il massimo torneo regionale) si sta mettendo in luce l’F.C. Porto San Giorgio calcio a cinque, che attualmente guida la classifica generale. Un anno da incorniciare, quello appena trascorso, per la società rivierasca presieduta da Ivano Perosino che nel 2010 ha trionfato nel campionato di serie C2 e, soprattutto, ha sollevato la Coppa Marche nel corso della final four svoltasi a Falconara. Da sottolineare il recente esordio in bianco blu del sempiterno Gianni Mora, il “bomber” in attività più prolifico della categoria. Sempre in C1 buono il campionato dei “cugini” fermani del Grande Toro attualmente in piena zona play off. La Montegranarese è a metà classifica non distante dalla 5^ posizione, mentre la Torrese è al 10° posto inseguita dalla Juventina Montegranaro, che dopo un avvio disastroso, sta cercando di portarsi fuori dalle zone rischiose. (Endrio Ubaldi)

Prossima uscita 15 febbraio 2010 È distribuito gratuitamente nei più importanti esercizi commerciali bar e distributori di benzina dei seguenti comuni: Altidona Amandola Belmonte Piceno Campofilone Falerone Fermo Francavilla d'Ete Grottazzolina Lapedona Magliano di Tenna Massa Fermana Monsampietro M. Montappone Montefalcone App.

Montefortino Monte Giberto Montegiorgio Montegranaro Monteleone di Fermo Montelparo Monte Rinaldo Monterubbiano M. San Pietrangeli Monte Urano M. Vidon Combatte Monte Vidon Corrado Montottone Moresco

Ortezzano Pedaso Petritoli Ponzano di Fermo Porto San Giorgio Porto Sant'Elpidio Rapagnano Sant'Elpidio a Mare Santa Vittoria in M. Servigliano Smerillo Torre San Patrizio

Volley femminile/Ragazze al vertice della serie D

Il fantastico 2010 della Pallavolo Rapagnanese Il 2010 è stato un anno d’oro per la Pallavolo Rapagnanese. Due sono stati i traguardi prestigiosi raggiunti: la promozione in serie D Regionale nel mese di maggio e il primato in classifica nel successivo campionato regionale, con 11 vittorie in 11 gare a fine anno. Un 2010 dunque di grandi soddisfazioni per tutti: giocatrici, allenatore, dirigenti e tifosi. Grande compiacimento anche per l’intero paese, che vede la sua squadra competere vittoriosa con compagini del calibro di Macerata, Tolentino, Offida, Montegranaro, Corridonia ecc. Dopo aver dominato il campionato provinciale di 1° Divisione, la società ha provveduto ad un semplice riassetto dell’organico, reinserendo nel ruolo già suo l’attaccante Gioia Aliberti, sostituendo il libero Innamorati (universitaria) con la pedasina Michela Mattioli ed affiancando alla palleggiatrice di sempre Lupetti, un’altra palleggiatrice: la Migliorelli proveniente dalla vicina Monte Urano. La nuova squadra si è dimostrata nel nuovo campionato molto competitiva, tanto che, superato il primo turno di Coppa Marche, si è trovata fin dal primo momento all’apice della classifica, vincendo tutte le gare fino ad oggi disputate, con 10 punti di vantaggio sulla seconda.

Atletica/Memorial dedicato a Roberto Donzelli

Salto con l’asta con i migliori atleti italiani Si rinnova per il quarto anno consecutivo l’appuntamento con il Memorial Roberto Donzelli, gara nazionale di salto con l’asta che vede la partecipazione degli atleti della nazionale italiana della F.I.D.A.L.. La manifestazione, in programma presso la pista indoor di Via

Leti a Fermo, sabato 5 febbraio alle ore 17, è realizzata grazie all’impegno, al lavoro ed alla passione di ragazzi e tecnici della Sport Atletica Fermo e della famiglia Donzelli, uniti dalla volontà di perpetrare il ricordo di Roberto talento del salto con l’asta, prematuramente scomparso nel 1992. Disciplina complessa e per questo spettacolare, il salto con l’asta, che coniuga la velocità della rincorsa alla coordinazione, alla forza fisica e mentale di spingere il proprio corpo al di là dell’asticella. Negli anni, questa garanzia di spettacolo ha permesso di consolidare un successo di pubblico e di attenzione mediatica, che ha reso la manifestazione un vero veicolo promozionale del territorio fermano.

ANNO 8 - n.12 - 15 dicembre

Editore: Edizioni Fisal, Dir.Responsabile: Alessandro Sabbatini P.R.:Patrizia Scaloni Art: Marco Borzacchi Imp.: Ferracuti Pompa Andrea Vignette: Daniele Ripani, Stampa: Bieffe - Recanati Redazione: Uberto Frenquellucci, Daniele Maiani, Carmela Marani, Loredana Tomassini Hanno collaborato a questo numero: Federica Balestrini, Danilo Bitti, Andrea Braconi Ludovica Catini, Renzo Ciriaci, Endrio Ubaldi Dir. Amministrativo: Gianfranco Sabbatini Webmaster: Aranea (tel. 0734.776001) CORRIERE NEWS - Viale Trento, 5 - 63023 Fermo tel. 0734.217470 - fax 0734.220161 www.corrierenews.it - info@corrierenews.it

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Valorizzando i talenti Dal 1946 l’A.S.D. Sport Atletica Fermo svolge attività agonistica maschile e femminile sulle piste di tutta Italia, valorizzando i talenti locali per lanciarli nell’Olimpo nazionale dell’atletica leggera. ORGANIZZA:

Centri di avviamento sportivo per bambini delle materne ed elementari (C.A.S.) Corsi di preagonistica per ragazzi delle scuole medie Corsi di ginnastica per adulti, mattutini, pomeridiani e serali, con insegnanti diplomati Isef Corsi di riabilitazione funzionale e post-infortunio Consulenze psicomotorie per ragazzi diversamente abili Preparazione atletica per tesserati di altre discipline, quali calcio, pallacanestro, pallavolo, sci e ciclismo

Sede utilizzata: Fermo - Pista di Atletica- Via G. Leti 82/b Per informazioni: tel. 0734.227314 - sportatleticafermo@gmail.com



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