07 Ambiente Porto Sant’Elpidio e il progetto dell’ex FIM: una disgrazia o una risorsa?
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L‘altra informazione
Cultura Con l’apertura a turisti e residenti dei principali siti culturali, il territorio svela i suoi tesori nascosti
Poste Italiane S.P.A. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DBC Ascoli Piceno.
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ANNO 8 - N.07/2010 - 15 luglio Periodico di informazione del Fermano - Distribuzione gratuita
Campagna amica?
AGRICOLTURA I punti di criticità e le prospettive di un settore fondamentale per l’economia del territorio fermano
6 Ambiente
8 Economia
11 Sanità
13 Terra Nostra 15 Cultura
16-29 Cartellone 30 Sport
Il grido di allarme di Goletta Verde
La ripresa vista dalla Camera di Commercio
Nuova sede per l’Avis Montegranaro
Monterubbiano e il “futuro verde”
La provincia dei grandi eventi
Tour alla scoperta della Valdaso
Un fischietto fermano nel calcio che conta
SANITÀ/IL NUOVO DIRETTORE Gianni Genga indica le direttrici di marcia per la Zona Territoriale 11. Una fotografia del sistema sanitario locale e della sue potenzialità www.sensounicojeanseria.it
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Inchiesta/Agricoltura 15 luglio 2010
L’Agricoltura, un comparto fondamentale della nostra economia da ripensare completamente
Dai colli variegati alle piatte colline Con leggi e incentivi stiamo provocando lo strazio di un settore molto delicato di Daniele Maiani
’amore di una gente per la propria terra la si misura facilmente e con precisione osservando l’amore con cui le persone si prendono cura dell’habitat esterno alle loro case. Un esempio per tutti sono i giardini degli inglesi e degli americani, curati sino all’inverosimile dai loro proprietari forse più dell’interno delle loro case. E fino a pochi anni or sono la stessa cura amorevole per la campagna e per l’agricoltura la ritrovavamo nella vita semplice dei nostri contadini, che la esprimevano in maniera quasi pittorica nell’arte della coltivazione, con la creazione di geometrie che sembravano essere studiate apposta per armonizzarsi con la dolcezza delle colline. E come sempre bellezza e funzionalità andavano di pari passo o, meglio, erano funzione l’una dell’altra. E
L
allora ecco la cura sapiente per i canali di scolo delle acque nei terreni potenzialmente franosi, ecco la presenza di piante nei terreni coltivati perché, con le loro radici, prevenissero gli smottamenti, ecco le belle siepi che separavano gli appezzamenti e le diverse colture, deliziosi habitat vegetali e animali, oltre che delizia degli occhi, e via dicendo. Poi, alla funzionalità e alla bellezza di un lavoro per miopia mal retribuito, quello della campagna, si è sostituito il lavoro nelle città, meglio pagato, ma duro, senza poesia e senza ideali che non fossero legati all’accumulare soldi. Le campagne si sono spopolate, il sapere dei vecchi contadini si è dissolto nel nulla, e l’industria è entrata di prepotenza anche nei campi: con la meccanica prima e poi con la chimica e la genetica. In nome dell’ottimizzazione delle produzioni sono scomparse le
coltivazioni a fazzoletto per far posto a quelle intensive, che usano macchinari potenti e prepotenti che non vogliono impicci, ovvero piante, in mezzo ai campi. A coltivare non sono più i piccoli proprietari, i buoni vecchi mezzadri, ma affittuari di grandi estensioni, per i quali curare la stabilità del suolo è divenuta una seccatura e non un investimento per il futuro. Ed ecco allora che se oggi ci affacciassimo ad una terrazza “virtuale” bella come ce ne sono solo da noi, con vista dall’alto sulle campagne, e guardassimo in un’unica dimensione passato e presente, vedremmo due paesaggi completamente diversi, e quello odierno non sarebbe di certo il più bello. Piangono tutti, oggi, sullo stato dell’agricoltura e sul suo futuro, anche quei politici che ieri con leggi e incentivi hanno provocato lo strazio di un settore. Inuti-
le prendersela: la colpa è anche la nostra che, abituati a guardare solo il nostro orto, abbiamo permesso che tutto questo avvenisse. Ma siccome il mondo non finisce domani, e una delle doti di chi ama la natura e ne rispetta la libertà e l’armonia è la pazienza, aspettiamo tran-
quilli che “passi ‘a nuttata” e che si torni a ritmi ed abitudini più naturali e salubri: prima o poi la natura stessa, violentata da noi, ci ricondurrà alla ragione se vorremo salvarci. E, se non noi, almeno i nostri figli vedranno tempi migliori. Speriamo.
Intervista all’Assessore regionale all’Agricoltura Paolo Petrini
Le strategie della Regione per superare la crisi di Alessandro Sabbatini
Con una significativa tradizione rurale alle spalle, le Marche assistono in questo periodo a un importante declino del settore agricolo, che ad oggi contribuisce solo per il 2% all’economia della Regione. Negli ultimi anni, inoltre, è diminuita anche la quota agricola regionale su
quella totale nazionale, passando dal 2,7 al 2,3%. Un doppio calo, quindi, che si ripercuote sul sistema economico marchigiano, costituito in prevalenza da imprese di piccole e medie dimensioni e sulle famiglie, costrette a modificare i propri stili di vita per adattarsi alle nuove condizioni economiche. A questo proposito, abbiamo rivolto
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qualche domanda all’Assessore regionale all’Agricoltura Paolo Petrini, chiedendogli di spiegarci le ragioni dell’attuale crisi agricola marchigiana e il modo in cui la Regione si sta muovendo per superare questo momento di difficoltà. Come spiega la crisi che in questo periodo attanaglia il settore agricolo? “La minore produttività dell’agricoltura regionale dipende soprattutto dal fatto che oggi le coltivazioni sono in larga parte annuali, con i cereali in posizione dominante. La minore presenza di coltivazioni orticole e frutticole abbassa la produttività media regionale ed espone le imprese a maggiori rischi di mercato”. Quali politiche e strategie la Regione mette in atto per sostenere e rilanciare l’agricoltura nelle Marche in generale, e nel Fermano in particolare, in questo periodo di crisi? “Stiamo facendo riferimento al Piano di Sviluppo Regionale, un documento di programmazione e finanziamento che le Regioni redigono per gli interventi nel settore agricolo. Nei PSR 2007-2013 sono previste tre tipologie di interventi: incentivi alle imprese affinché producano colture a più alto valore aggiunto (ortofrutta, olio, vino, zootecnia, serre). A riguardo, negli ultimi 18 mesi, sono state finanziate 318 aziende agricole con un contributo di 50 milioni di euro; sostegni agli imprenditori che decidono di partecipare in prima persona alla vendita dei propri prodotti, anche attraverso
l’emanazione di bandi per 33,5 milioni di euro per finanziare le imprese che creano filiere di livello regionale o locale; forte sostegno al ricambio generazionale”. A questo proposito, quali sono le forme di sostegno attuate dalla Regione per spingere i giovani a credere e investire nell’agricoltura? “Nel PSR sono previsti aiuti per i giovani in forma di ‘pacchetto’, che garantiscono l’accesso contemporaneo a più forme di sostegno. Finora sono state finanziate 193 nuove imprese create da giovani che hanno ricevuto un contributo complessivo di 33,6 milioni di euro. La Regione si impegna a stanziare altri 25,4 milioni di euro, di cui 5,7 andranno alla Provincia di Fermo. Per quanto riguarda gli aiuti, si tratterà di contributi per investimenti aziendali, premi collegati agli investimenti strutturali effettuati, copertura del debito contratto per realizzare gli investimenti, aiuti per la consulenza e copertura totale dei costi per la formazione professionale”.
Inchiesta/Agricoltura 15 luglio 2010
La Coldiretti Fermo-Ascoli tra produttori e consumatori
L’importanza del vero Made in Italy di Andrea Braconi
L’agricoltura? E’ uno dei pochi settori che sa quello che deve fare. Nonostante la crisi. Paolo Mazzoni, Presidente della Coldiretti Ascoli-Fermo, ribadisce un concetto più volte espresso nelle ultime settimane: “Qui l’idea c’è e bisogna realizzarla, con l’aiuto di tutti. Alle Amministrazioni pubbliche, come dichiarato anche dal Presidente nazionale Sergio Marini, la Coldiretti non chiede soldi per il suo progetto incentrato su chi produce veramente il Made in Italy ed investe nel territorio. Partiamo da un punto: le aziende agricole non possono delocalizzare e tutti i soldi investiti rimangono qui, sia come manodopera che come infrastrutture. Riusciamo a salvare il prodotto e a farlo pagare per quello che è soltanto con una sorta di ‘operazione verità’. A livello locale le Amministrazioni devono organizzare eventi, dare un motivo alla gente per venire da noi. Ad accoglierla, a vendere i prodotti e a raccontare questa terra poi pensiamo noi!”. Una situazione, la vostra, speculare alle difficoltà del calzaturiero. “Per fare una battuta, gli agricoltori sono un po’ abituati a soffrire… La nostra non è una crisi recente: il crollo dei prezzi e soprattutto per chi produce materia prima è in atto da diverso tempo.” Entriamo dentro il progetto firmato Coldiretti. “Nell’aprile del 2009 abbiamo presentato un progetto per il Paese, vale a dire una filiera agricola tutta italiana firmata
dagli agricoltori. Nel recente passato sono stati spesi soldi per migliorare proprio la qualità ma non per commercializzare i prodotti. Tutta l’attenzione è passata sul cibo e non sulla materia prima. Oggi vogliamo recuperare tutto quel valore aggiunto che il fare una produzione di qualità porta al prodotto finito. Trasformazione, confezionamento, distribuzione: ci sono tutta una serie di attori che non fanno parte del comparto agricolo ma che guadagnano il valore. Su un euro di spesa fatta dal consumatore, all’agricoltore vanno 17 centesimi. E per riappropriarsi di questo valore è stata messa in campo una rete che dopo un anno conta circa 20.000 punti vendita a livello nazionale.” Quali sono le caratteristiche? “Da qualche mese è partita la campagna di accreditamento: tutte le aziende agricole che hanno un punto vendita aziendale dove commercializzano sia prodotti di propria produzione che di altre aziende, possono accreditarsi al sistema ‘Campagna Amica’ e vendere questi prodotti facendo parte di una rete che comprende anche i famosi farmer’s market. Proprio a Fermo abbiamo uno dei primi esempi in ambito nazionale ed a quasi venti mesi di distanza dall’apertura si sono fatti i primi conti: centinaia di persone al giorno, centinaia di prodotti venduti. Un successo! I punti vendita in Italia sono circa 1.000 e sono già circa 25.000 aziende che sono passate da un vendita all’ingrosso ad una diretta. In questo modo recuperano il valore perduto. E se le grandi marche possono spendere
grandi cifre per realizzare spot, noi preferiamo farlo sul campo parlando direttamente con i consumatori.” Negli ultimi anni il settore vinicolo ha saputo conquistare grande attenzione. Ma ci sono altri segmenti importanti nel comparto agricolo? “Uno di quelli sempre tralasciati, ma dove con una piccola quantità di terreno si ottiene un alto valore aggiunto, è il florovivaistico. Nella zona di Grottammare, ma anche nella Valdaso, ci sono diverse aziende impegnate in questo ambito, che riescono con poca terra ad avere un alto reddito. È un mercato che non ritorna sempre sugli stessi attori ma che si allarga un po’ anche a tutta la società. Sicuramente è un segmento da valorizzare ulteriormente. C’è poi tutto il discorso dell’olio: nelle Marche ne produciamo pochissimo, neanche il 20% di quello che consumiamo. Da quasi due anni è pronta l’arma che abbiamo a livello normativo, vale a dire l’etichettatura obbligatoria dove va indicata l’origine del prodotto. E’ importante valorizzare questo tipo di prodotto nei punti vendita della rete, perché il cliente è disposto a spendere un po’ di più nel momento in cui viene qui. Per incentivare i tantissimi agriturismi che sono nati negli ultimi anni non dobbiamo pensare ad esportare il nostro prodotto, ma piuttosto ad una politica di incoming per far venire la gente nei nostri territori e ad acquistare i prodotti qui, dormendo nelle strutture ricettive. E per questo dobbiamo essere capaci di realizzare anche una rete commerciale di aziende agricole.” www.coldiretti.it - www.campagnamica.it
I mercati
L’agricoltura… la nostra agricoltura di Federica Balestrini
È stato inaugurato a giugno il Mercato di Campagna Amica promosso dalla Coldiretti Ascoli Fermo, nel quale gli agricoltori, ai cittadini della zona, proporranno d’ora in avanti, frutta e verdura a prezzi calmierati (il 30 per cento in meno rispetto a quanto indicato dal servizio smsconsumatori per la stessa tipologia di prodotto). Tale progetto ha due obbiettivi: tagliare le intermediazioni e assicurare qualità e risparmio ai cittadini e reddito agli agricoltori, proponendo nuovi modelli di consumo che privilegino la stagionalità e la tracciabilità dei prodotti. Un’ulteriore sede del Mercato Campagna Amica è stata realizzata anche a Fermo nei primi giorni di luglio, infatti il farmer market cittadino ha lasciato Piazza Dante per trasferirsi nei nuovo locali di Via Donizetti 6. Un’aggregazione, quella dei farmer market, che ha riscosso molto successo nei venti mesi di attività, sia dal punto di vista del risparmio economico che per la
Campagna Amica I Mercati di Campagna Amica nel Fermano Fermo Farmer Market, Via Donizetti 6 tutti i giorni eccetto la domenica ore 8 - 12 Monte Urano Agenzia del Consorzio Agrario, località Triangolo, Via Garda tutti i sabati ore 8 - 19
garanzia della provenienza dell’offerta. “Il farmer market- spiega Stefano Galli, Presidente Interprovinciale di Campagna Amica - parte come un’iniziativa pilota non solo a livello regionale, ma anche a livello nazionale. Con l’inaugurazione dei nuovi punti vendita, il farmer market si inserisce in un contesto più ampio, ovvero in un sistema di organizzazione a rete. Noi veniamo da anni come il 2009, anni che sono stati disastrosi dal punto di vista economico. È chiaro che le difficoltà di mercato che abbiamo avuto sono dovute ad un’annata poco favorevole, ma oggi, la crisi di questo settore, è causata principalmente dal mancato riconoscimento del lavoro degli agricoltori. Abbiamo assistito negli ultimi 20 anni, ad una continua espropriazione dell’immagine e del nome del made in italy e dell’agricoltura italiana. I nostri frutti, venivano mescolati con altre masse indistinte di prodotti che provenivano da ogni parte del mondo senza nessun controllo e nessuna etichettatura. Noi non nasciamo commercianti, siamo dei semplici agricoltori, non siamo nemmeno attrezzati adeguatamente per poter essere dei veri e propri imprenditori, ma ci siamo resi conto che, davanti al continuo furto d’identità, l’unica soluzione possibile era quella di “presentarci con le nostre facce”, con le nostre storie ed i nostri prodotti e anche con i nostri limiti dinanzi al consumatore.”
Impegni Regione ASSE I Pacchetto giovani Investimenti aziendali Agroindustria ASSE II Agricoltura basso impatto Indennità compensativa Forestazione ASSE III e IV Agritur. e multifunzionalità
Impegni Prov. di Fermo (*)
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25,4 57,0 11,6
5,7 22% 10,9 19% 2,9 25%
59,2 28,8 10,0
6,7 11% 3,2 11% 2,7 27%
14,5
4,0 28%
(*) ATS Fermo - P.S.Elpidio - Amandola
Fonte Regione Marche
Satel Amplificatori Hi-Fi valvolari Progettazione, Costruzione e Vendita
PETRITOLI (FM) - Contrada Papagnano Tel. 0734 658720 - www.satelaudio.it Possibilità di prove di ascolto in orario di ufficio su prenotazione nei giorni pre-festivi e festivi
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Inchiesta/Agricoltura 15 luglio 2010
Si accende il dibattito sul fotovoltaico
I rischi della “coltivazione del sole” di Loredana Tomassini
Quello della “coltivazione del sole” è un discorso quanto mai di attualità e decisamente auspicabile da parte di chi non ne può più di vedere il pianeta andare verso la distruzione a causa di un inquinamento che ottusamente si vuole perseguire, contro ogni evidenza ed ogni allarme. E le cosiddette “potenze mondiali”, che i loro affarucci se li fanno sul petrolio, sono le più sorde rispetto alle energie pulite ed alternative. O, se qualcuno ci pensa seriamente, come tutti i cittadini di buon senso e buona volontà o le associazioni ambientaliste, si trova a correre rischi anche peggiori, a causa degli appetiti sfrenati che questo settore scatena e che, se gestito male e solo per far fare soldi ai soliti pochi, rischia di generare disastri tali da mandare i benefici a quel paese. Insomma, ci dice Gianni Conte, Presidente di Legambiente Fermo Valdaso, il discorso del fotovoltaico rischia di diventare un boomerang: da un’opportunità se ne sta facendo un flagello, una speculazione, un legittimo “affare” da parte di qualcuno, oltre tutto fatti con i soldi pubblici, ovvero nostri. Perché mai? Perché c’è una cosetta che si chiama Conto Energia e sono tanti quelli che stanno facendo la corsa all’accaparramento. Si tratta di bei soldoni, reperiti attraverso il pagamento del 7 per cento delle bollette di tutti noi, e destinati a coloro che producono energia da fonti rinnovabili, in questo caso il sole. Metti di essere un agricoltore in crisi e di avere qualche ettaro che ti rende poco: fai la domanda per installarci un impianto fotovoltaico inferiore a un megawatt, sennò scatta la valutazione di impatto ambientale e si rischia di non superarla e di non arrivare a prendere i soldi entro il 2010, e ti becchi 5000 euro all’anno per ettaro. E per farlo basta una DIA, ovvero una dichiarazione di Inizio Attività. Così, presto vedremo decine e decine di “laghetti neri” al posto dei
frutteti e dei vigneti, perché naturalmente non stai a badare se il tuo terreno è posto in bella posizione panoramica, con tanti saluti al paesaggio. Altro sarebbe il discorso se i pannelli fossero posti sul tetto degli edifici o in aree degradate e nascoste, ma mica si può stare a guardare il capello! Per esempio, ci sono un paio di progetti che a Fermo riguardano il versante che sale a Porta Santa Caterina e che, se andranno a buon fine, trasformeranno quell’accesso alla città in un lago nero. E un altro a Capodarco, che trasformerà uno splendido frutteto, quello dei Montanari-Rosati, in una cosa inguardabile. Ma possibile che tutto sia permesso? Terribile ma vero, perché i Comuni, dice sempre Gianni Conte, si comportano da sciagurati e non applicano la legge col buon senso: l’articolo 12 del Decreto Legislativo 387 del 2003, al Comma 7 lo dice tranquillamente che i pannelli fotovoltaici si possono mettere su territori agricoli, ma tenendo conto delle caratteristiche e del rispetto dei medesimi, delle biodiversità, delle vocazioni, delle qualità agroalimentari, del paesaggio. E allora che problema c’è? C’è: ci si ferma alla frase che dice che i pannelli fotovoltaici si possono mettere sui terreni agricoli e il gioco è fatto. Ma possibile che nessuno applichi il resto della frase del Decreto? Pare che qualcosina si sia fatta: i Comuni, ma soprattutto la Provincia che è competente in materia di urbanistica, e la Regione hanno tentato di disciplinare la materia, nel senso che hanno provato a fare delle delibere di Giunta, e pare che tutti e tre si siano dati qualche regolamento. Ma sono soltanto dei palliativi blandi che non sortiscono effetti, perché sono delibere di Giunta e non sono efficaci come potrebbero essere delibere di Consiglio. CHI DEVE INTERVENIRE? Dunque, chi si deve muovere? Soprattutto la Provincia: basterebbe una delibera
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di Consiglio Provinciale che disciplini il Piano Territoriale di Coordinamento, alla quale i Comuni dovrebbero adeguarsi subito per legge entro 48 ore. Con buona pace di tutti i perfidi progetti in via di autorizzazione che giacciono sulle scrivanie degli uffici tecnici. E la Provincia non dovrebbe nemmeno scervellarsi tanto, perché ha già fatto una delibera di Giunta, la numero 115 del giugno 2010, che dovrebbe essere riportata pari pari in una delibera di Consiglio, inserendo un articolo nel PTC, ad esempio il 21 bis, deliberando una disciplina in cui si dica: sui crinali, sui versanti delle nostre colline agricole, non si possono mettere pannelli, metteteli sui tetti, sui capannoni, sulle aree degradate o sulle aree produttive che non vengono utilizzate. E invece, giù con le autorizzazioni e amen. Quindi abbiamo una situazione, oltre che speculativa, anche illegale e illegittima, su un territorio che è un patrimonio di tutti noi, delle prossime generazioni e di chi viene a trovarci, perché la nostra terra è un paradiso ambientale. Per non parlare delle aziende agrituristiche che vengono danneggiate proprio in quello che di meglio hanno da offrire: un bel panorama ameno. LE BANCHE Ma se il rimedio sembra essere facile facile, perché non attuarlo? Per Gianni Conte la risposta è semplice: perché gli addetti alla bisogna hanno paura. E di chi? Delle banche. E che c’entrano le banche? C’entrano tantissimo. Metti che si vogliano fare impianti da un milione di watt, che costano mediamente intorno ai sei/sette milioni di euro. Come? Creando delle società ad hoc volte ad accaparrarsi gli incentivi pubblici del Conto Energia. Le banche, che non sanno più come raschiare il fondo del barile, perché non hanno più la possibilità di erogare mutui sicuri, se li erogano a se stesse facendo operazioni che si basano su soldi pubblici, quindi sicuri, che così non finiscono più nelle tasche del cittadino o di chi fa l’impiantino sul tetto di casa, ma nelle loro tasche. Insomma, roba da Ecomafia, e Legambiente non perde l’occasione di denunciarla, perché ancora una volta sull’ambiente, invece di fare la Green Economy, si sono spalancate le porte a speculazioni becere a danno di tutti i cittadini grazie all’inconsapevolezza, se non l’ignoranza, se non la connivenza, dei nostri amministratori. I Comuni affermano di non avere gli strumenti per impedirlo, dimenticando bellamente il decreto legislativo 387. Sopra i 20 kilowatt la legge dice che devi fare un procedimento unico, l’autorizzazione unica, che è di competenza delle Province, ma le nostre Province marchigiane si defilano dicendo che loro intervengono solo su impianti superiori a un megawatt che implicano la questione dell’impatto ambientale, delegando la competenza del resto ai Comuni, che bravi bravi, per impiantini da meno di un megawatt, ti danno il permesso di procedere. Solo che se qualche ingenuo ha provato ad andare in banca a chiedere un mutuo
sulla base della DIA, la banca non glielo ha erogato perché dicono che questi impianti sono stati autorizzati in maniera illegittima. E via col tango. IL PROBLEMA DELLO SMALTIMENTO Ma non c’è nessuno che controlla, che faccia applicare almeno le disposizioni esistenti? Potrebbe darsi, se non stessimo parlando dell’Italia, terra non più di santi e navigatori, ma di speculatori. Perché su tutto grava la lunga mano di società fatte di banche e assicurazioni che si fanno il giro dei piccoli proprietari agricoli, realizzano un bel pacchetto autorizzato, ottengono tutti i permessi, con accesso già fatto al Conto Energia: poi, il pacchetto così completo è vendibile sul mercato a 300 mila euro, perché chi lo acquista i 300 mila euro li guadagnerà ogni anno. Un bel giochetto, no? Oppure si accaparrano questi terreni con affitti pari a un tozzo di pane, ci realizzano gli impianti, si accaparrano gli incentivi e si portano a casa un guadagno netto di circa 100 mila euro all’anno. Finché dura gli andrà bene, ma se in futuro questi soldi del Conto Energia non glieli daranno più noi ci ritroveremo tanti terreni agricoli pignorati dalle banche e coperti di pannelli… Che poi sollevano l’altro grosso problema dello smaltimento, che rimane sul gozzo dei nostri proprietari terrieri che, illusi dal guadagno che speravano di fare, se lo spenderanno tutto per lo smaltimento e con la ciliegina finale che la nostra terra diventi come la Campania, dove si faranno le buche per metterci dentro i rifiuti tossici. E pensare che invece avevamo e abbiamo ancora tutto il tempo e il modo per far sì che ognuno si doti del suo impiantino di casa, senza distruggere un territorio, perché l’energia del sole ha senso se rimane quella che è: democratica e alla portata di tutti. Ma ormai è tardi: se ti viene voglia di fartelo, il tuo impiantino, è facile che ti sentirai dire: bimbo, non c’è una lira, perché il Conto Energia se lo sono preso solo 500 speculatori che hanno fatto grandi impianti. Ultima chicca: andiamo un po’ a spulciare nei direttivi di certe grosse società in via di costituzione impegnate nel fotovoltaico: chissà se in qualcuna di queste, magari come presidente, ci trovi qualche sindaco o qualche assessore che, quando le società diverranno produttive, prenderà il suo lauto gettone di presenza…
Inchiesta/Agricoltura 15 luglio 2010
La riflessione Energie alternative: pregi e difetti Sembra una barzelletta, anche raccontata male, ma tanto ci siamo abituati. Fino a ieri, quando si diceva che per produrre energia c’erano sistemi ecologici e naturali, si veniva additati come visionari, incoscienti e distruttori dell’economia nazionale. Sembrava che questa, se privata dell’elettricità prodotta dalle centrali che bruciavano ogni sorta di ben di Dio, dal carbone al petrolio per finire con l’uranio, avrebbe avuto due o tre convulsioni e poi sarebbe collassata sul posto, con conseguenze catastrofiche sulla vita di tutti. Insomma, l’energia prodotta dal sole o dal vento era indigesta all’economia, le macchine non la gradivano, abituate com’erano all’energia sporca che avevano consumato fino ad oggi. E mentre i soloni di turno vomitavano invettive su chi proponeva nuovi modi efficienti di produrre energia in maniera pulita, il mondo andava soffocando sotto il peso delle scorie prodotte da un sistema che nel suo futuro prevedeva, e ancora prevede, solo il guadagno, fregandosene del tenore di vita e dell’ambiente. Fino a che... a qualche genio italico viene in mente che anche con il sole si possono fare soldi.
Con le pale eoliche ci avevano già provato anni fa in varie parti d’Italia: solita trafila, fondi per l’istallazione a piene mani, pale eoliche a gogo senza studi di fattibilità e impatto ambientale e poi, dopo qualche tempo, tutto fermo e le uniche “pale che girano” sono quelle dei contribuenti che hanno visto andare in fumo un sacco di fondi ancora una volta utilizzati in maniera pessima. E adesso è la botta del solare: una bella legge fatta ad hoc, per ammazzare quel poco di agricoltura che è rimasta, garantisce contributi cospicui a chi istalla nei propri terreni pannelli fotovoltaici, di fatto fregandosene bellamente di impatti ambientali (roba a architetti con la puzza sotto il naso) e delle reali necessità energetiche della nostra rete nazionale. Non ultimo, non predisponendo, sembra, infrastrutture adeguate per poter supportare la futura nuova immissione energetica nella rete nazionale. Ma occupiamoci dell’impatto: i pannelli che si istallano oggi si presentano da lontano, come ci dice l’architetto Riccardo Alocco che ha particolarmente studiato questo aspetto, come un
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“lago nero”. L’impatto visivo non è quindi dei più belli, specie in un territorio dove la bellezza del paesaggio è uno dei punti forti dell’offerta turistica. E se per produrre un megawatt di energia occorrono un ettaro e mezzo di territorio e le relative autorizzazioni anche di impatto, se si produce un filino di energia in meno non sarà necessaria nessuna autorizzazione e ognuno potrà metter su pannelli come gli pare, basta una Denuncia di Inizio Attività. Il problema poi sarà anche un altro, sostiene Alocco, e cioè la mancanza di un progetto strategico che coordini seriamente domanda e offerta porterà una situazione da assalto alla diligenza, da una parte e dall’altra: per gli uni, i gestori della rete, che non ricompreranno un microwatt di energia in più del loro fabbisogno; per alcuni degli altri non sarà un business, ma forse una solenne fregatura all’italiana. C’è poi il problema delle infrastrutture necessarie al funzionamento di un sistema simile: ad esempio, non sempre nelle vicinanze degli impianti ci sono le cosiddette cabine di media intensità della rete elettrica e se
queste non ci sono bisogna portarcele con tutto quello che ne consegue in termini di attraversamento di fondi, servitù, e chi più ne ha più ne metta. Non parliamo poi del problema dello smaltimento dopo 25 anni, né della qualità dei pannelli che si vanno ad istallare, dal momento che di questi prodotti, come in tutte le cose, ne esistono di buoni e meno buoni. E in questo caso la bontà si misura in efficienza e l’efficienza dà la misura della convenienza dell’operazione. Spieghiamoci: per produrre un pannello devo spendere in termini energetici un tot di energia, questo pan-
nello nella sua vita deve produrre l’energia spesa per costruirlo più un surplus che genera il guadagno. Se si compera roba scadente, il surplus di energia che ricavo è minimo alla fine della partita. Posto che i soldi con cui l’attrezzatura è stata comperata sono soldi pubblici, gli italiani tutti, o almeno quelli che le tasse le pagano, avrebbero speso per non avere in mano niente, o poco, dopo 25 anni. Mentre tutti quelli coinvolti nell’operazione avrebbero guadagnato. Insomma a spendere sono tutti e a guadagnare come al solito sono pochi. Daniele Maiani
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Ambiente/News 15 luglio 2010
Marche/Presentate le criticità del mare e delle coste
Il grido di allarme di Goletta Verde LE CRITICITÀ DEL MARE E LE CAPACITÀ DI DEPURAZIONE Le cattive notizie per il sistema marinocostiero delle Marche viaggiano lungo fiumi e corsi d’acqua minori, arrivando alle foci da cui si riversano mare. Sette dei dieci punti campionati, infatti, arrivano dalle foci dei fiumi e sono risultati gravemente contaminati da inquinamento microbiologico. È questo l’allarme lanciato da Goletta Verde - la campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio e all’informazione sullo stato di salute delle coste e delle acque italiane - a conclusione della tappa marchigiana. Focalizzate sui punti critici, le analisi dei biologici di Goletta Verde hanno evidenziato con campionamenti puntuali una situazione di forte sofferenza presso le foci dei fiumi, con grave rischio anche per le zone limitrofe. Una situazione che conferma il quadro emerso nel 2009, quando erano risultate gravemente contaminate le foci di Aso, Chienti, Esino, Foglia, Metauro, Musone, e Tronto. Presi di mira anche quest’anno, Aso, Chienti, Esino, Foglia, Metauro e Muso-
ne si sono dimostrati ancora una volta gravemente inquinati. Quest’anno, inoltre, alla lista nera dei fiumi fortemente contaminati si sono aggiunti anche il Taviolo, i torrenti Tesino e Menocchia e il fosso dell’Albero di Porto Sant’Elpidio. Se è vero che le analisi dei biologici del Cigno Verde parlano di risultati in linea con quanto già rilevato nella scorsa edizione della campagna, è altrettanto vero che a inizio estate 2010 è cambiata la normativa sulle acque di balneazione, introducendo limiti di assai più generosi rispetto ai vincoli che sono stati in vigore fino alla scorsa stagione. Il bilancio del monitoraggio, quindi, potrebbe evidenziare una situazione tendente al peggioramento, piuttosto che una situazione allarmante, ma stabile. “Se i dati ufficiali dichiarano che la gran parte della costa marchigiana è balneabile, ci sono altri numeri che descrivono una situazione sulla depurazione ancora irrisolta - commenta Giorgio Zampetti, portavoce di Goletta Verde Nelle Marche, secondo i dati del Bue Book relativi al 2009, la depurazione delle acque reflue raggiunge un’efficienza del 70% lasciando scoperti quasi 430 mila abitanti. Per risolvere alla radice i problemi di trattamento delle acque reflue e offrire un efficace servizio di depurazione anche al 30 % delle popolazione che al momento ne è priva, occorre che si impegnino e che facciano la loro parte per risollevare la situazione lungo il corso dei fiumi anche e soprattutto i comuni dell’entroterra”. GLI ILLECITI LUNGO LE COSTE Le cattive notizie per il sistema marinocostiero marchigiano non si limitano solo alle lacune del sistema di depurazione regionale, ma arrivano anche dagli illeciti lungo le coste. “In questo caso, però, a fare scempio
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delle nostre spiagge non sono i batteri, bensì gli illeciti commessi in mare e sul demanio marittimo: pesca di frodo, cemento, speculazioni edilizie e consumo di suolo - ha illustrato Luigino Quarchioni, Presidente Legambiente Marche-. Come denunciato dal rapporto Mare Monstrum 2010 di Legambiente, infatti, nella nostra Regione sono stati sequestrati oltre 12 mila chili di prodotti ittici per pratiche di pesca illecite che minacciano l’intero settore. Ma sono stati registrati anche 86 casi di abusi su demanio marittimo. Considerando anche scarichi illegali (94) e infrazioni al codice della navigazione le Marche hanno fatto registrare 2,1 illeciti per chilometro di costa. Proporzione che porta questa Regione al terzo posto nella classifica delle regioni italiane per reati commessi lungo la linea di costa, dietro a Campania ed Emilia Romagna”. IL TURISMO SOSTENIBILE E DI QUALITÀ Per avere notizie positive bisogna,
invece, volgere lo sguardo al turismo sostenibile e di qualità, che nelle Marche ha fatto segnare risultati importanti, come i 14 comuni premiati con le Vele della Guida Blu di Legambiente e Touring Club Italiano. Guida che segnala le 364 località costiere di mare che hanno scommesso sulla qualità a trecento sessanta gradi, coniugando l’offerta turistica al rispetto dell’ambiente. Hanno conquistato quattro vele i comuni di Sirolo e Portonovo di Ancona; tre vele per Fano, Grottammare, Porto Potenza Picena, Senigallia; mentre a Cupra Marittima, Gabicce Mare, Numana, Pedaso, Porto Recanati, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio e San Benedetto del Tronto sono andate due vele. Le Marche si distinguono, inoltre, per la nutrita presenza di strutture ricettive aderenti a Legambiente Turismo, l’etichetta ecologica nel turismo più importante in Italia e la seconda: ben 39.
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Ambiente/News 15 luglio 2010
Porto Sant’Elpidio/Aggiornamento sulla questione urbanistica ed ambientale
Progetto ex FIM: una disgrazia o una risorsa? di Ludovica Catini
Il 10 giugno scorso è stato presentato ufficialmente dal sindaco Mario Andrenacci e dall’architetto Paolo Desideri, presso il Teatro delle Api, il progetto di riqualificazione della ex FIM. Finalmente, dopo tanti anni e diverse soluzioni, sembra si sia riusciti ad arrivare alla presentazione di un importante progetto per il percorso di sviluppo della città di Porto Sant’Elpidio. Un passo indietro. Storicamente, per chi non lo sapesse, la FIM, fabbrica di concimi polifosfati per agricoltura, nacque nei primi anni del ‘900, dando il via al processo di industrializzazione di un’area la cui economia era basata prevalentemente su pesca ed agricoltura. La possibilità di lavoro attirò molte persone da altre zone, permettendo un forte scambio culturale e una trasformazione della popolazione locale. Una presenza, quella della FIM, dunque, storicamente ed urbanisticamente importante, seppure non di gran bellezza, della quale rimangono, dopo la sua chiusura, solo un ammasso di mattoni scuri e di eternit su una superficie di 7,3 ettari, ubicata sul lungomare, al centro della
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città. Il caso infiamma da anni gli abitanti del luogo divisi tra i favorevoli alla demolizione e ad una conseguente opera di lottizzazione e coloro invece per i quali la struttura andrebbe conservata, rappresentando una pregevole testimonianza di archeologia industriale nonché l’ultima e unica memoria storica della città. Nel 2006 l’area è stata acquistata ad un’asta pubblica, mentre all’aprile di due anni fa risalgono le prime demolizioni delle parti non vincolate, passo iniziale per trasformare quell’area e restituirla agli usi della città, diventando un luogo atto a garantire attività e imprenditorialità tutto l’anno, privilegiando le funzioni culturali, ambientali, sportive, ricreative, turistiche. Come ha ricordato il sindaco Andrenacci, sono stati imposti alla proprietà dei punti fermi quali la bonifica che costerà 10.000 di Euro e che in parte è stata già attuata, la riqualificazione del parco (70.000 mq) in parte demaniale e in parte privato ed, infine, si è richiesta la costruzione di una “struttura ricettiva forte che possa essere il faro della città e rappresentare il futuro per Porto Sant’Elpidio”. Si tratterebbe di “un albergo lussuoso e capace di rispondere alle
esigenze di una clientela dinamica, di chi vuole recarsi a Porto Sant’Elpidio, di tanti nostri imprenditori che hanno bisogno per la loro clientela di una struttura all’altezza della situazione, per puntare in maniera più forte e decisa sul turismo. Vogliamo creare l’albergo più bello della Regione Marche”. Un altro importante punto fermo avanzato alla proprietà riguarda una delle parti vincolate, la cosiddetta Cattedrale, internamente da un ordito ligneo unico nel suo genere nelle Marche. Ebbene, secondo le intenzioni del primo cittadino, allo scopo di qualificare in modo adeguato quell’edificio, sono necessari “la bonifica e il recupero perché quell’elemento diventi attrazione per lo sviluppo della città”. Della questione si interessa in prima persona il locale circolo Legambiente, attivo dal 1986, che tiene desta l’attenzione per una sorta di “dovere d’informazione” verso la cittadinanza, perseguendo come obiettivo il mantenimento e riuso della “cattedrale”. Legambiente non vuole che la FIM diventi l’ennesimo scempio della costa. Il vincolo che la Soprintendenza ha recentemente apposto sulla FIM è stata una grande e bella vittoria che ha scongiurato il peri-
colo di pervenire alla demolizione di tutto l’esistente. La città sta vivendo con passione la vicenda FIM che, sorta nel secolo come luogo di lavoro e di aggregazione del tessuto urbano, nel presente rappresenta un problema riguardo alla sua destinazione. Insomma una disgrazia o una risorsa? Per rispondere all’interrogativo e trovare la soluzione giusta è opportuno che il progetto di riqualificazione presentato venga attentamente discusso e valutato con i cittadini, gli operatori commerciali e turistici, le imprese del territorio ed anche con Legambiente che sembra avere un progetto di immediata realizzabilità affinché la FIM sia restituita a Porto Sant’Elpidio e non solo.
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Economia/News 15 luglio 2010
Brevi
Fermano/I dati della Camera di Commercio spingono all’ottimismo
Massa Fermana
Segnali di ripresa per le imprese fermane
Pinacoteca Comunale, arriva il finanziamento Buone notizie per la Pinacoteca Comunale di Massa Fermana. L’Amministrazione comunale ha ricevuto la comunicazione ufficiale che la richiesta dei fondi Fesr per i lavori di ristrutturazione è andata a buon fine e che quindi è in arrivo un finanziamento di 150 mila euro, di cui 120 mila a fondo perduto e 30 mila a carico del Comune. I lavori, che dovrebbero terminare entro l’inizio della prossima estate, comporteranno la ristrutturazione dell’ultimo piano del palazzo comunale dedicato alla Pinacoteca, la realizzazione di un ascensore esterno e la predisposizione di impianti tecnologici di ultima generazione.
L’andamento economico nella Provincia di Fermo, nel primo trimestre 2010, relativo al numero delle imprese attive, fa registrare un leggerissimo calo rispetto al quarto trimestre del 2009, ponendo in ogni caso la Provincia al primo posto in Regione, a significare la dinamicità degli imprenditori locali. I dati, elaborati dalla Camera di Commercio di Fermo, sui dati generali di Infocamere nazionale, stanno a dimostrare che rispetto all’ultimo trimestre dello scorso anno le imprese attive sono diminuite di 82 unità (i dati dell’intero anno, però, dicono che il saldo è negativo di sole 25 imprese: nel primo trimestre 2009, infatti, le imprese attive erano 20.431, nel primo trimestre del 2010 e imprese attive sono 20.406), con i primi dati, ancora indicativi, del secondo trimestre 2010 che lasciano intravedere un saldo che può diventare
positivo, soprattutto rispetto alle altre province marchigiane. Un altro segnale, molto significativo, va tenuto in debita considerazione: nel 2009 la differenza tra aziende aperte e chiuse ha fatto registrare un calo fisiologico, comunque nel trend regionale, che pone la Provincia di Fermo al sestultimo posto in Italia: quindi tra le prime ad aver fatto segnare sì un saldo negativo, ma nettamente inferiore alle atre province, non solo marchigiane. E’ questo un segnale di fiducia, sia per le imprese attive, che hanno attraversato un lungo periodo di congiuntura, legato alla crisi internazionale, sia per l’andamento economico generale che fa segnare una lenta, ma costante crescita. I dati del primo trimestre 2010 sono stati illustrati dal presidente Graziano Di Battista al Consiglio camerale, che ha preso
atto della relazione mostrando moderata soddisfazione. “La nostra è una Provincia virtuosa – ha tenuto a precisare il Presidente – che, grazie all’intraprendenza ed alla passione dei nostri imprenditori, ha saputo mantenere posizioni di avanguardia. I primi dati che ci pervengono sul secondo trimestre 2010, ci rendono moderatamente ottimisti. Non è questo, però, il momento di lasciarsi andare a facili entusiasmi, ma è necessario l’impegno di tutti: dalle Istituzioni alle Associazioni di categoria che devono essere al fianco degli imprenditori per farci trovare pronti per una ripresa concreta. Ripresa i cui segnali iniziano ad essere avvertiti – ha finito Di Battista - e che dobbiamo con tenacia perseguire con la forza della volontà per conquistare nuove aree di mercato”.
Fermo/Di Cosmo subentra a Pertoldi
Nuovo segretario per la CGIL di Federica Balestrini
Oggi le esigenze visive dei presbiti sono cambiate. L’utilizzo di strumenti digitali, diventati di uso comune nella vita moderna - internet, telefoni cellulari, GPS, palmari - hanno modificato l’atteggiamento ed il comportamento visivo dei presbiti.
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Il Comitato Direttivo della Camera del Lavoro di Fermo ha eletto Maurizio Di Cosmo nuovo segretario generale della Cgil Fermo. Di Cosmo è subentrato ad Alessandro Pertoldi, eletto recentemente a segretario generale regionale della Funzione Pubblica Cgil Marche. Di Cosmo proviene dalla segreteria regionale confederale e da precedenti esperienze nelle categorie dei metalmeccanici, tessilicalzaturieri e chimici. Con quale spirito e con quali obbiettivi ha deciso di ricoprire l’incarico di segretario generale della CGIL? ”Ho assunto con orgoglio questo incarico - spiega Maurizio Di Cosmo - soprattutto perché ho visto una Cigl cresciuta a livello territoriale e maggiormente organizzata al suo interno. Ovviamente gli obbiettivi sono quelli che premono da sempre i cittadini: un miglioramento dei servizi e dei beni pubblici, carriere lavorative più sicure e durature, attenzione alla liberalizzazione del lavoro femminile, ed alla tutela del prodotto tipico della nostra regione in qualsiasi tipo di settore, in particolar modo, in quello agricolo e calzaturiero.”.
Quali sono i problemi del nostro settore agricolo? “L’agricoltura è un settore polivalente: ha una rilevanza economica, poiché contribuisce alla ricchezza del paese, all’occupazione e allo stesso tempo ha valore per quanto riguarda la tutela del territorio dal punto di vista ambientale e paesaggistico. Il suo problema principale è nel mercato, poiché il nostro è un sistema economico sballato in cui diminuiscono i prezzi all’origine (quindi alla produzione), ma aumentano alla vendita finale perché c’ è una speculazione evidente. Inoltre un fatto importante è la mancanza degli investimenti in tali settori che coinvolgano il mondo giovanile. Questo è un dato importante, che ci deve far capire che dobbiamo far maggiore attenzione ai nostri giovani, dando loro la spinta (soprattutto economica) per credere che comparti come quelli calzaturiero, agricolo, metalmeccanico possano ancora dare soddisfazioni e profitti economici”. Quali soluzioni propone per risollevare il settore? “Stiamo cercando di promuovere al meglio l’iniziativa dei gas a km 0, ovvero prodotti d’acquisto solidale. Del resto, le problematiche
legate al cambiamento climatico e, più in generale, alla necessità di tutelare l’ambiente nelle sue diverse componenti, hanno posto l’attenzione sugli impatti ambientali che le attività economiche possono determinare. Così è per il mondo industriale, quello commerciale e, soprattutto, per l’agricoltura. Questa attenzione si è indirizzata sia ai processi produttivi che ai singoli prodotti. Applicando l’iniziativa c’è la possibilità di misurare le proprie emissioni ed il proprio impatto sul cambiamento climatico. Si vuol cercare di incrementare le produzioni biologiche tentando di riunire gli agricoltori in aggregazioni sempre più ampie, ma c’è da dire che tutto ciò non basta a risollevare e ad incrementare il settore agricolo, poiché c’è bisogno di scelte politiche da parte delle istituzioni che purtroppo oggigiorno continuano a mancare”.
Il Comune di Torre San Patrizio avvia il progetto di centri estivi pomeridiani, indirizzati a ragazzi e ragazze delle scuole medie (lunedì-venerdì ore 16-20). Festa finale venerdì 30 luglio
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15 luglio 2010
Parola di esperto: Il commercialista Manovra correttiva 2010 Novità fiscali Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del D.L. 78/2010 è entrata in vigore la c.d. manovra correttiva per il 2010, che potrà tuttavia subire modifiche in sede di conversione in legge. Nel decreto troviamo alcune novità ma anche la rivisitazione di misure che erano state adottate nelle manovre di Visco. Nello specifico vengono rivisti i limiti all’uso del contante e titoli al portatore. E’ infatti ridotta la soglia dagli attuali euro 12.500,00 a euro 5.000,00. Ciò significa che i pagamenti con denaro contante o libretti al portatore è possibile solo per importi inferiori ad euro 5.000,00 e che gli assegni possono essere emessi senza la clausola di non trasferibilità solo per importi inferiori ad euro 5.000,00. I libretti al portatore dovranno essere estinti o riportati al di sotto di euro 5.000,00 entro il 30/06/2011. In caso di violazioni sono previste sanzioni non inferiori ad euro 3.000,00. E’ stato previsto che per contrastare le frodi Iva si debbano comunicare all’Agenzia delle Entrate le operazioni superiori ad euro 3.000,00. Per quanto riguarda gli immobili oltre che negli atti notarili anche nei contratti di locazione o affitto di beni immobili, nonché la loro cessione, risoluzione o proroga, si dovranno indicare i dati catastali degli immobili. L’omissione è punita con la sanzione dal 120% al 240% dell’imposta. Sarà posta particolare attenzione alle imprese che cessano l’attività entro un anno dalla data di inizio, infatti verranno inserite in una lista di sogget-
ti da sottoporre a controllo. Stesso discorso per le imprese in perdita sistematica, ove la perdita non sia determinata da compensi erogati agli amministratori. A decorrere dallo scorso primo luglio, in presenza di un pagamento con bonifico bancario o postale da parte di soggetti che per quella spesa beneficiano di una deduzione o una detrazione d’imposta, la banca o la Posta è tenuta ad operare una ritenuta del 10% a titolo di acconto al momento del pagamento al beneficiario. Di conseguenza il beneficiario incasserà un importo al netto della ritenuta. Con uno specifico provvedimento verranno individuati i pagamenti interessati da tale disposizione. Infine i soggetti che intendono effettuare operazioni intracomunitarie dovranno comunicarlo nella comunicazione di inizio attività. L’Ufficio potrà negare l’autorizzazione a tali operazioni entro 30 giorni dall’attribuzione della partita IVA. Dott. Roberto Cippitelli Dottore Commercialista – Revisore Contabile tel e fax 0734.225175 robertocippitelli@studiocippitelli.it
Ponzano/Nasce Capparuccia Commercio
Le attività commerciali si aggregano Nel 2010 il territorio di Ponzano di Fermo si arricchisce della presenza di una nuova associazione: Capparuccia Commercio, nata per valorizzare le attività commerciali operanti nella frazione di Capparuccia. Un’associazione con la quale promuovere forme di co-marketing, di formazione e crescita professionale degli esercizi coinvolti. Attualmente Capparuccia Commercio conta l’adesione di ben 24 attività commerciali, ma l’obiettivo è quello di estendere questa interessante esperienza a tutte le attività del popoloso quartiere, realizzando così la piena diversificazione tra i servizi forniti dalle varie attività e facendo sì che ogni cliente possa soddisfare le proprie esigenze. L’iniziativa è nata a marzo dello scorso anno con la possibilità di partecipare ad un bando della Regione Marche per la realizzazione sul territorio di Centri Commerciali Naturali. Queste sono forme di aggregazione tra imprese commerciali, artigianali, turistiche e di servizio insistenti su una determinata area della città (nella stessa
strada, nella stessa zona oppure che si localizzano in insediamenti costruiti ex novo), con lo scopo di valorizzare il territorio e di rendere più competitivo il sistema commerciale/turistico di cui sono parte. In questo modo le imprese si propongono e possono agire come soggetto unico di un’offerta commerciale e turistica integrata con l’obiettivo di valorizzare i centri urbani, di creare sinergie di marketing ed operative e di generare reddito. Su iniziativa e con l’appoggio dell’Amministrazione Comunale è stato realizzato un progetto per la frazione di Capparuccia che è risultato 23° a livello regionale e fra quelli ad immediata copertura finanziaria. www.capparucciacommercio.ponzadifermo.org
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Sanità/Asur ZT11 15 luglio 2010
Fermo/Continua la riqualificazione
Fermo/Intervista al nuovo Direttore Genga
L’INRCA rilancia
Una rotta da tracciare insieme di Andrea Braconi
Anche l’immagine dell’INRCA (Istituto Nazionale di Ricovero e Cura per Anziani) di Fermo si rinnova di pari passo con una riqualificazione complessiva dell’importante struttura sanitaria che sta diventando sempre più punto di riferimento importante per la popolazione della Provincia e oltre. Da qualche giorno, oltre a nuove cartellonistiche stradali, c’è un bellissimo pannello posto all’interno della struttura che accoglie degenti e visitatori con una immagine suggestiva che abbraccia Fermo e il Fermano e che vede al centro proprio l’INRCA con le sue peculiarità di sempre, in continua evoluzione. Da qualche anno si è aggiunta ad esempio una “Scuola di Assistenza Fami-
liare” nata proprio qui a Fermo, prima in Italia, con il determinante contributo scientifico, tecnico e organizzativo dell’INRCA e in particolare del dottor Demetrio Postacchini direttore dell’Unità Operativa di Geriatria. Un progetto all’avanguardia per guardare all’anziano con i suoi bisogni e non solo come un corpo malato. Sono inoltre in via di realizzazione altre grosse novità. Nuove strutture che l’INRCA è in procinto di attivare. Si tratta di 20 posti letto per la lungodegenza, la Riabilitazione cardiologica ed anche un vero e proprio ampliamento strutturale dell’edificio per una sorta di Astanteria territoriale al servizio dell’intera Provincia. (c.m.)
Non è facile fare il punto della situazione dopo poche settimane. Ma le direttrici di marcia possono sicuramente essere indicate. “In questo periodo ci sono alcune priorità da affrontare – sottolinea Gianni Genga, nuovo Direttore della Zona Territoriale 11 di Fermo -. Intanto conoscere in dettaglio la realtà articolata e complessa della sanità fermana, complessa perché oggi è complesso in generale il sistema sanitario, e quella fermana è caratterizzata da tante situazioni, opportunità e strutture dislocate nel territorio e, ovviamente, nel Capoluogo. Conoscerla significa capire tutto quello che è stato avviato in questi anni e tutto quello che c’è da proseguire, potenziare e sviluppare, in un momento in cui tutto si profila sempre più difficile.” Intende sul versante delle risorse disponibili? “Soprattutto, perché non credo che la sanità potrà essere un’isola felice. Noi tanto più dovremo fare attenzione ad un utilizzo oculato, razionale e consapevole delle risorse. L’obiettivo primario è quello di garantire un adeguato livello di servizio e dovremo orientarci nel complesso mondo sanitario, fatto di tante esigenze. Su questo verrà concentrata gran parte del lavoro, con tutto il gruppo e tutta la struttura tecnico/amministrativa. Sto conoscendo una realtà molto valida. Insomma, la macchina c’è, il patrimonio umano e professionale fermano è molto ricco e le opportunità sono tante. Insieme siamo chiamati ad una bella sfida, per la quale cercherò di spendermi al meglio.” Sul tavolo c’è anche la questione del nuovo ospedale. “Rispetto alla media regionale, Fermo è fra le realtà più sottodimensionate per quanto riguarda l’in-
dice di posti letto per acuti ed in più ha un ospedale che a distanza di anni, a seguito anche dell’evoluzione importante che i servizi hanno avuto all’interno, dal mio punto di vista ha un po’ perso il senso di fondo. C’è quindi una necessità, e la Regione su questo è stata assolutamente sensibile ad avviare una progettualità. E non dimentichiamo la straordinaria importanza dell’INRCA. Altra cosa da dire è che l’Ospedale ha delle grandi potenzialità e che per funzionare ha bisogno di incardinarsi su una struttura territoriale forte, con la quale lavorare in stretta sinergia. Sul territorio inoltre ci sono opportunità straordinarie e bisogna cercare di mettere in maggiore connessione queste componenti. Lo stesso Ospedale oggi soffre tantissimo, è una sorta di imbuto, a volte non si sa dove collocare le persone e la struttura lavora soprattutto sull’emergenza.” Che direzione sta prendendo il sistema sanitario nel suo complesso? “Il nostro sistema negli anni ha concentrato l’attenzione su determinati parametri. Ma tutto funziona se funziona non solo l’Ospedale di riferimento ma tutto il resto, se funziona il territorio, se funziona la prevenzione, se funziona la medicina di base. Altrimenti lo stesso Ospedale soffoca. E’ un argomento che dovremo affrontare con le Istituzioni e con la politica locale, per condividere un percorso per reindirizzare il sistema. E’ un impegno importante con la comunità e spero di riuscire a lavorare in questo modo, con una maggiore attenzione sulla medicina territoriale e sulla rete dei servizi, per decongestionare l’ospedale e portar fuori alcune attività. Perché sono ancora troppe le persone che si recano in Ospedale.”
il 17 e 18 luglio il camper dell’Associazione Nazionale Tumori sarà presente sul lungomare di Porto Sant’Elpidio per la campagna di sensibilizzazione alla prevenzione del melanoma
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15 luglio 2010
Montegranaro/Inaugurata la nuova sede
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L’Avis più vicina ai cittadini
Pedaso
In occasione della Festa del donatore, organizzata lo scorso 19 giugno, l’Avis di Montegranaro ha inaugurato la nuova sede, presso al Casa del Volontariato, all’interno dell’ospedale cittadino. I locali sono intitolati a don Mariano Pacetti, sacerdote a Montegranaro per trentasette anni, già presidente dell’Avis e donatore fino a quando la malattia che lo ha portato via gli ha impedito di farlo ancora. L’Avis di Montegranaro ha fatto registrare, nel 2009, un buon trend di crescita: le donazioni di sangue intero sono passate dalle 626 del 2008 alle 642 del 2009; nel 2009 i donatori attivi erano 355 con un aumento del 10,6 per cento rispetto all’anno precedente. Attualmente i soci sono circa 400 e 21
sono in attesa della prima donazione, con una previsione di incremento, su base annua, del 27,6 per cento. Ottimi i risultati ottenuti in occasione del Veregra Street, dove l’Avis ha allestito un punto informativo: la presenza fisica del gazebo e il dono di palloncini colorati ha attirato grandi e bambini e sono stati ben 28 i nuovi iscritti, dodici donne e sedici uomini, soprattutto giovani. Molte anche le mamme in attesa che hanno chiesto informazioni e ritirato materiale illustrativo in merito alla donazione di sangue del cordone ombelicale, ricco di cellule staminali importanti per la cura di diverse malattie. Da marzo di quest’anno la sezione ha un nuovo presidente, Dino Pesci; i consiglieri Gianni Strovegli, Emanele Santa-
relli, Mariano Marzetti, Giancarlo Petrini, Lorenzo Brinchi Giusti, Luisa Copponi e Gaia Sforza sono i nuovi incaricati a capo di varie commissioni per le attività di propaganda. “Sono molto soddisfatto dei risultati ottenuti – dice Dino Pesci che dimostrano, ancora una volta, quanta generosità e attenzione ci sia verso la donazione. Se la proposta arriva direttamente alle persone, in momenti anche apparentemente spensierati e di relax, come quelli del Veregra Street, la risposta è positiva”. Per l’estate è prevista la partecipazione a feste, gare sportive e manifestazioni, sempre con lo scopo di rendere l’Avis “visibile” e vicina ai cittadini. tel. 0734.88337
Serata per Ivan Graziani Come ogni anno Pedaso dedica una parte del suo lungomare ad un grande cantautore italiano. Dopo De André, Gaber, Tenco, Modugno, Bertoli, Endrigo e Battisti ora è la volta di Ivan Graziani che verrà celebrato venerdì 16 luglio. Questo il programma dell’iniziativa: alle ore 19,30 presso il Giardino della Cultura si terrà una conferenza nel corso della quale verrà approfondita la figura di Ivan Graziani uomo e cantautore, alla quale prenderanno parte la moglie e il figlio di Graziani, oltre al sindaco di Teramo, città nella quale Ivan Graziani è nato. Alle ore 21,30 verrà inaugurato nel sottopasso l’ovale commemorativo, a seguire concerto sul Molo con il gruppo musicale del figlio Filippo Graziani, che interpreterà le più belle canzoni del padre. Comune, tel. 0734.931319
Monte San Giusto/Per il trasporto disabili
Nuovo mezzo per la Croce Verde
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La Croce Verde di Monte San Giusto e la società Mgg Italia hanno firmato un contratto per la consegna in comodato d’uso gratuito di un autoveicolo attrezzato per il trasporto di persone svantaggiate. Il mezzo potrebbe essere disponibile già tra tre mesi, se saranno raggiunte le sufficienti risorse finanziarie derivanti dalla vendita di inserzioni pubblicitarie ricavati sulla superficie esterna dell’autoveicolo stesso ad aziende ed esercizi commerciali, principalmente residenti sul territorio. La Croce Verde sangiustese ha deciso di fare direttamente questo accordo, che di solito viene stipulato dalle amministrazioni locali, sia per garantire agli abitanti l’attuale livello di servizio di trasporto dei disabili e degli anziani ospiti della casa di riposo, sia per allargare il servizio stesso ad anziani con difficoltà di spostamento che vivono soli e senza assistenza presso abitazioni private nel territorio del comune di Monte San Giusto. “È assolutamente necessario – dice il presidente Gianluca Frattani - assicurare il ricambio ed il rinnovo del parco automezzi, che ogni anno percorrono migliaia di chilometri, per poter assicurare elevati standard di sicurezza e comfort ai soggetti trasportati”. La Croce Verde di Monte San Giusto già dal 1997 ha stipulato una convezione con il Comune di Monte San Giusto per il trasporto di i disabili, bambini ed adulti
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dalle loro abitazioni verso le scuole e centri di assistenza e terapia. Dal 2002 l’associazione, attraverso finanziamenti di progetti sperimentali elargiti dal Centro Servizi per il Volontariato, ha avviato la gestione di un Centro ludico ricreativo Baobab per favorire l’integrazione tra bambini e adolescenti normodotati e soggetti disabili. L’attività viene svolta presso dei locali messi a disposizione dal Comune nella ex – scuola elementare di Villa San Filippo e anche per questo servizio la Croce Verde assicura il trasporto dei soggetti disabili dai Comuni Monte San Giusto, Morrovalle e Montecosaro. La Croce Verde assicura con i propri mezzi anche il reperimento e i trasporto di farmaci, pannoloni ed altro dalla farmacia comunale di Villa San Filippo alla casa di riposo di Monte San Giusto. tel. 334.6994697, 0733.530448 croceverde_msg@libero.it
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Visita alle sorgenti idriche
“Arte = Solidarietà” è una collettiva d’arte autogestita con asta di beneficenza finale di opere d’arte. La manifestazione è finalizzata al sostegno della Lega del Filo d’Oro. L’esposizione è visitabile presso l’ex Convento delle Clarisse dal 24 al 31 luglio, dal lunedì al sabato ore 21-23; domenica dalle 18 alle 23.
Italia Nostra, sezione di Fermo e il comitato fermano della Dante Alighieri organizzano domenica 18 luglio una gita di studio in pullman alle sorgenti idriche di Foce di Montemonaco. Partenza da Fermo, Terminal Orzolo, alle ore 7,30, e rientro previsto per le ore 19. tel. 0734.228628 – 348.8163918
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Le Tipicità/News 15 luglio 2010
Gastronomia/Scopriamo l’azienda dei F.lli De Carlonis di Campofilone
I Maccheroncini di Campofilone e le Olive ripiene all’Ascolana Maccheroncini di Campofilone ed Olive ripiene all’Ascolana, sono due prodotti che identificano la gastronomia Marchigiana nel Mondo. Ogni ristorante propone con orgoglio ai propri clienti, piatti accuratamente preparati, di Oliva ripiena all’Ascolana e Maccheroncini di Campofilone. Ma perché Maccheroncini ed Olive hanno così apertamente “preso per la gola” tutti i buongustai? Proviamo a dare qualche risposta: perché sono fatti esclusivamente con i prodotti naturali... perché rappresentano un territorio incontaminato... perché sono parsimoniosi e frugali... perché sono succulenti e gustosi... perché sono semplici da preparare... perché come le olive si impiegano sia come antipasto e sia come contorno... perché come i maccheroncini si abbinano perfettamente a piatti di carne o di pesce... perché il disciplinare di produzione prevede chiare e rigide direttive... perché le aziende produttrici curano con grande attenzione e rigore la loro preparazione... Sta di fatto che questi ineguagliabili prodotti, originari di un piccolo territorio delle Marche, hanno oramai conquistato il Mondo. La loro sapidità ha incantato i più critici consumatori. Non sono stati fatti grossi investimenti mediatici; non sono stati spesi milioni di euro per sfarzose campagne pubblicitarie.... ma riscuotono un invidiabile successo dovuto al passaparola ed alle seducenti percezioni di coloro che hanno avuto la bontà di assaporarli. OLIVA RIPIENA ASCOLANA E’ il piatto tipico della cucina ascolana conosciuto ed apprezzato anche da condottieri, poeti e letterati. E’ un’oliva farcita con carne, uova, pane…. ma il cui prodotto base è l’OLIVA TENERA ASCOLANA. Questa oliva, denominata anche Liva Concia, o di S.Francesco o semplicemente Ascolana è conosciuta ed apprezzata sin dall’antica Roma. I romani si procuravano le preziose drupe attraverso la via Salaria. Si narra che a Nerone crebbe l’appetito quando ebbe la fortuna di gustarle. Plinio considerava l’oliva tenera ascolana tra le migliori olive prodotte e sano rimedio contro renella e carie dentaria. Papa Sisto V° unitamente a Principi e Cardinali esternarono tale particolare apprezzamento da consigliarle e spedirle periodicamente in Vaticano. Non mancano apprezzamenti da parte di Garibaldi, Rossini, Carducci e Giacomo Puccini. Questa deliziosa drupa è più grande di una normale oliva e gli alberi raggiungono grandi dimensioni con folta chioma. Per il consumo, le olive necessitano di un processo di DEAMARIZZAZIONE, infatti l’oliva è in origine amara. Lo scopo è quello di idrolizzare e rendere solubile l’oleuropeina che il principio amaro presente nelle olive. Si utilizza soda (concentrata in acqua dal 1,5% al 3%) sin quando la soluzione non penetri sino ai 2/3 o 3/4 della polpa. In genere si impiegano dalle 8 alle 12 ore per poi seguire diversi lavaggi per eliminare la soluzione sodica nel frutto. A questo punto l’oliva diventa “magicamente” deliziosa e fragrante, pronta per essere riempita.
Il 14 luglio 1992 è istituita la DOP dell’“Oliva tenera ascolana del Piceno” ai sensi del Reg.CEE 2081. MACCHERONCINI DI CAMPOFILONE La pasta è stata sempre l’alimento predominante nella cucina italiana. Era buon uso consumare pasta anche a Campofilone (paesino collinare del Fermano a soli 2 km. dal mare), dove le massaie la preparavano per i componenti della famiglia. Ma in campagna non tutte le fasi produttive erano regolari (viceversa dalle industrie); le galline ad esempio, dipendenti dal loro ciclo biologico, deponevano uova con scarsa regolarità nell’arco dell’anno. Cosicché, come la tradizione narra, le massaie si ingegnarono producendo pasta fresca da essiccare. Ciò avrebbe consentito un impiego più prolungato nel tempo. Ma, la pasta sottile, in seguito al processo di essiccazione, nuoceva alla resistenza del filamento. Ed ecco intervenire l’astuzia della massaia, che, tagliando i filamenti più sottili, non si spezzavano sotto l’azione dell’aria.Questo sistema consentiva una buona e duratura conservazione del “maccheroncino” che non perdeva in consistenza ed in qualità per molti mesi. Già nel ‘400 sono citati i “Maccheroncini fini fini” nei testi dell’Abbazia di Campofilone, in cui veniva riportata una particolare delicatezza, tale “da sciogliersi in bocca”. Giacomo Leopardi elenca in un manoscritto promemoria (per i suoi cuochi di cucina), i tre metodi in cui predilige i prodotti pastai di Campofilone. Nei primi ‘900 iniziò pian piano, la diffusione nelle locandiere. Ma già nel 1931 la guida del “Touring Club Italiano” cita i “Maccheroncini di Campofilone” come prodotto tipico del borgo medioevale di Campofilone, documentandone così il legame tra paese e prodotto. Riconosciuti come prodotto tipico-tradizionale dalla Regione Marche, grazie al Decreto Leg.vo n.173/98 e Decreto Min.Pol.Agr.e For. n.350/99, possono essere prodotti esclusivamente nel Comune di Campofilone rispettando un rigidissimo disciplinare di produzione. VISITA IN AZIENDA Per meglio approfondire gli aspetti di questi due prodotti tipici marchigiani, abbiamo voluto far visita ad una delle aziende più autorevoli del territorio fermano: l’azienda dei F.lli De Carlonis di Campofilone. Un’azienda nata dall’idea di Enzo De Carlonis che nel 1968 aprì un negozio di “pasta all’uovo”, a Porto San Giorgio, tuttora esistente nel Viale della Stazione a salvaguardarne le origini ed a garantirne la continuità. Oggi l’azienda, grazie al fattivo contributo dei figli Paolo e Pietro, ha incrementato la produzione realizzando uno stabilimento in C.da Molino di Campofilone, senza omettere qualità ed impegno nel rispetto della migliore tradizione. L’azienda produce Maccheroncini di Campofilone, Olive ripiene all’ascolana, Tagliatelle, Pasta all’uovo farcita e tanto altro. Lo stabilimento è stato concepito con l’intento di mantenere le vecchie regole della massaia, con molte lavorazioni a mano per non “scaldare” il prodotto – ci dice Enzo – sempre attento e vigile in tutte le fasi produttive. “Alle 6 del mattino sono in azienda e ci resto sino alle 8 di sera – spiega ancora Enzo – affinché ogni maccheroncino ed ogni oliva meriti il miglior trattamento possibile...”. Questa passione e questa tenacia, ha fatto sì che l’azienda “De Carlonis” ottenesse numerosi riconoscimenti a concorsi nazionali, ma soprattutto ha ottenuto il consenso della clientela sempre più numerosa. Oggi esporta in tutto il mondo. I figli Paolo e Pietro hanno contribuito con spirito imprenditoriale allo sviluppo innovativo ed alla ricerca, basandosi sull’esperienza ultra quarantennale dei genitori Enzo e Daniela. “Una strumentazione equilibrata, know how, forte attenzione alle materie prime e la collaborazione di personale qualificato – dice Paolo – ci ha
proiettato in una fascia di mercato di “elite”. La soddisfazione di offrire al consumatore sensazioni ed emozioni di “una volta” è impagabile”. “Lavoriamo ancora ed esclusivamente con uova rotte a mano – dice invece Pietro – alle 5:30 del mattino le donne iniziano questa fase determinante ed imprescindibile della produzione; questo ci consente di ottenere un prodotto di eccellente qualità”. L’ottenimento delle Certificazioni UNI EN ISO 9001 (Qualità) - UNI ENISO 14001 (Ambiente) – SA8000 (Responsabilità sociale) costituiscono una garanzia. “Curiamo con dedizione e scrupolosità la rintracciabilità del prodotto – puntualizza Enzo - al fine di offrire ogni garanzia al consumatore, acquistando tutte materie prime italiane, anch’esse dotate di certificazione”. DEGUSTAZIONE in AZIENDA L’azienda dei F.lli De Carlonis, nello stabilimento di Contrada Molino, 55/c di Campofilone, dispone di un’accogliente “Sala Degustazione”, dove due donne preparano “a mano” i prodotti più tipici per poi cucinarli “a vista”. Il procedimento viene svolto sotto gli occhi di tutti i presenti, i quali possono cimentarsi ai fornelli sotto l’esperta guida delle donne. Ogni mercoledì pomeriggio dalle ore 18 alle ore 20 la Sala è a completa disposizione di coloro che sono interessati a conoscere meglio i prodotti “De Carlonis”. Tutte le varie fasi produttive verranno scandite ed illustrate nel migliore dei modi, affinché tutti i presenti possano cogliere ogni dettaglio. Verranno preparate Olive ripiene all’ascolana accompagnate da un delizioso vino bianco, la “Passerina spumantizzata” e, successivamente, i Maccheroncini di Campofilone al ragù abbinati ad un amabile Falerio. Inoltre, presso lo stesso stabilimento esiste un punto vendita al pubblico, aperto dal lunedì al venerdì, dove è possibile scegliere ed acquistare tra le numerose bontà prodotte dell’azienda. “Siamo convinti – dice Paolo – che la migliore pubblicità è quella di essere a contatto con la gente facendo conoscere come realmente lavoriamo. Essere trasparenti e fiduciosi nei propri mezzi ci consente di offrire il meglio.” L’azienda è presente sul mercato con i marchi “De Carlonis” e “Campofilò”. Renzo Ciriaci
F.lli De Carlonis CAMPOFILONE (FM) - Contrada Molino, 55/C Tel.0734 937067 - Fax 0734 935133 www.decarlonis.it - info@decarlonis.it
Terra Nostra/News 15 luglio 2010
COME SI FANNO OLIVE RIPIENE ALL’ASCOLANA Ingredienti (dose per 4 persone): - gr. 500 di olive verdi della varietà Tenera Ascolana (deamarizzate); - gr. 200 di carne magra di vitellone; - gr. 200 di carne di maiale; - gr. 100 di carne di pollo o tacchino; - gr. 100 di Parmigiano Reggiano grattugiato; - n. 3 uova intere; farina, pane grattugiato, olio extra vergine d’oliva, mezza cipolla con infilato un chiodo di garofano, carota, sedano, un po’ di vino bianco, sale e noce moscata. TAGLIO DELLE OLIVE Con un piccolo coltello da cucina, si tagliano a spirale le olive partendo dall’inserimento del picciolo. Il taglio riduce la parte edibile della polpa, senza spezzarla, ad una spirale e la libera dal nocciolo. PREPARAZIONE DEL RIPIENO La carne tagliata a piccoli dadi, viene fatta rosolare in un tegame contenente gli odori ed aggiungendo in fase di cottura (10 – 15 minuti),un po’ di vino bianco secco. A cottura ultimata, la carne e gli odori vengono macinati e successivamente amalgamati con un uovo, parmigiano e noce moscata, fino ad ottenere un impasto abbastanza uniforme e morbido. PREPARAZIONE DELLE OLIVE Le olive snocciolate, rappresentate da una spira, vengono riempite con il ripieno preparato, facendo si che al termine dell’operazione, la oliva completa di ripieno assuma una forma simile alla oliva originaria, ma un po’ più grande. Esse vengono poste su un vassoio ed infarinate su farina di frumento, vanno poi passate su un piatto contenente l’uovo battuto ( bianco e rosso) e si completa l’operazione passandole sul piatto e ricoprendole di pane grattugiato. COTTURA DELLE OLIVE Le olive, preparate con il ripieno descritto, vengono poste a friggere in olio extravergine di oliva bollente, ruotandole di tanto in tanto fino a quando non raggiungono una colorazione dorata uniforme. Indi vengono sgocciolate e poste su un contenitore protetto da carta paglia (o assorbente) e servite ben calde. MACCHERONCINI DI CAMPOFILONE Si distinguono dalle altre paste alimentari perché la farina deve essere impastata solo con uova di gallina nella proporzione di 10 uova per ogni Kg di farina. Si usa generalmente farina di frumento duro. A livello familiare è frequente anche l’uso di frumento tenero purché abbia glutine forte con notevole capacità di assorbimento. Tecnologia di lavorazione: Si procede all’impasto degli ingredienti senza aggiunta di acqua. La sfoglia realizzata, dura e sottile, viene prima arrotolata e quindi tagliata con un coltello affilatissimo ottenendo in tal modo fili sottili. Mediante l’utilizzo della lama di un coltello, i maccheroncini vengono in seguito separati e disposti a treccia su fogli di carta per alimenti. Vengono poi riposti su ripiani per il processo di essiccazione che varia dalle 24 alle 36 ore a temperatura compresa tra i 30 e i 35° in modo da ridurre l’umidità contenuta nella pasta. Il peso originario subisce un calo di circa il 22%. La cottura avviene in acqua bollente per un tempo di circa 1-2 minuti.
Parola di esperto L’avvocato Mediazione civile e commerciale Il Decreto Legislativo n. 28 del 2010 avente ad oggetto la mediazione civile e commerciale è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 5 marzo 2010 ed è attuativo dell’art. 60 Legge 69/2009 sulla riforma del processo civile. Lo scopo dell’istituto della mediazione è di alleggerire il carico di lavoro degli istituti giudiziari tentando la soluzione di determinate controversie attraverso la conciliazione tra le parti. Tre sono i tipi di mediazione previsti: 1) facoltativa ovvero scelta dalle parti; 2) obbligatoria (entrerà in vigore decorsi dodici mesi dalla data di entrata in vigore del decreto) ovvero imposta dalla legge nelle controversie relative a: condominio, diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di azienda, risarcimento del danno derivante da responsabilità medica, risarcimento del danno derivante da diffamazione con il mezzo della stampa o altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, bancari e finanziari; 3) giudiziale ovvero quando il giudice invita le parti ad un percorso di mediazione. Gli organismi deputati alla mediazione possono essere enti pubblici o privati purché iscritti in un registro. I Consigli dell’Ordine degli Avvocati, così come altri ordini professionali, possono istituire organismi di conciliazione avvalendosi del proprio personale e dei propri locali mentre sarà istituito presso il Ministero della Giustizia l’albo dei formatori per la mediazione. L’accesso alla mediazione è garantito a chiunque, infatti, tutti gli atti, documenti e provvedimenti relativi al procedimento di mediazione sono esenti dall’imposta di bollo e da ogni altra spesa; inoltre, non sono previste formalità particolari dato che è possibile ricorrere all’invio telematico. L’intento di deflazionare il ricorso al contenzioso giudiziale si realizza anche con l’indicazione della durata della mediazione che il decreto legislativo prevede in massimo quattro mesi. Infine, il procedimento di mediazione è coperto da segreto dato che chiunque lavora nell’organismo di mediazione è tenuto all’obbligo di riservatezza, rispetto alle dichiarazioni rese ed alle informazioni acquisite durante il procedimento medesimo. Alla luce di quanto esposto si nota come la normativa sulla mediazione civile detti regole chiare e ben definite; tuttavia, saranno necessarie, nel corso dei mesi che ci separano dall’entrata in vigore della mediazione obbligatoria, delle precisazioni che potrebbero comportare anche revisioni legislative sulle questioni che gli operatori del diritto stanno esaminando. Avvocato Alessia Capretti tel. 328.3382075 alessia.capretti@ordineavvocatifermopec.it
Monterubbiano/Due giorni di incontri e conferenze
Green Italy: il futuro è verde Come si può superare il difficile periodo di crisi che il nostro Paese sta attraversando? Che possono fare istituzioni e regioni per favorire la ripresa economica? A queste e ad altre domande si cercherà di dare una risposta nel corso di GreenItaly – Un’idea di futuro per affrontare la crisi, la due-giorni di incontri e conferenze in programma per venerdì 16 e sabato 17 a Monterubbiano. Organizzata da Symbola, la Fondazione per le Qualità italiane, l’iniziativa è patrocinata da Regione Marche, Provincia di Fermo, Comune di Monterubbiano e Unioncamere. Mantenere la stabilità del Paese e garantire la coesione sociale, evitando di lasciare indietro i soggetti più deboli, gli obiettivi di massima, per raggiungere i quali il seminario fornirà
interessanti spunti di riflessione. Al centro del convegno la questione della sostenibilità e la ricerca di strategie da mettere in atto per intraprendere un cammino economico a misura d’uomo, puntando su innovazione, ricerca e conoscenza. La giornata di venerdì, al Teatro Pagani si articolerà in tre momenti: alle 10 si parlerà di territori, qualità e innovazione, alle 14.30 di risparmio energetico e fonti rinnovabili e alle 17.30 ci sarà un confronto fra autori che si sono occupati di sostenibilità. Sabato, all’auditorium San Francesco, dopo una sessione dedicata al futuro della Green Economy in Italia, si terranno gli interventi dei governatori della Puglia Nichi Vendola e del Veneto Luca Zaia. (Renzo Ciriaci) tel. 06.45430941 - www.symbola.net
Montegiorgio/Punto di riferimento provinciale
Apre la sede dell’Anffas Quando è stata costituita, oltre cinquant’anni fa, l’Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale, meglio conosciuta come Anffas, era un’associazione nata per tutelare le esigenze delle persone disabili, all’epoca prese poco in considerazione. Oggi l’Anffas è presente su tutto il territorio nazionale con 181 sedi locali e conta oltre 14.000 iscritti. Sono 15 le associazioni presenti sul territorio marchigiano e, da qualche mese, anche la provincia di Fermo può vantare una sua sede: nel marzo di quest’anno, infatti, a Montegiorgio, si è costituita l’Anffas Onlus Fermana. Nata da un gruppo di auto-mutuo-aiuto, formato da genitori di persone disabili, l’associazione sta già raccogliendo iscritti da molti paesi del circondario, come Massa Fermana, Servigliano, Falerone, Rapagnano, Monte Vidon Corrado, Montappone e Belmonte Piceno. Volendo diventare un punto di riferimento per tutte le famiglie che, ogni giorno, si trovano a vivere l’esperienza di una persona con problemi intellettivi o relazionali, l’associazione cercherà fin da subito di instaurare rapporti sinergici con le istituzioni locali. A questo proposito, un progetto c’è già: si tratta di un centro socio-educativo e residenziale, che dovrebbe sorgere a Servigliano, attraverso la collaborazione con le Amministrazioni locali. Superare lo scoglio che ancora oggi separa le persone ‘normali’ da quelle disabili e considerare la persona nella sua interezza sono i principali valori che i componenti della nuova associazione vogliono trasmettere all’intera comunità. Per sostenere l’associazione, anche con un contributo economico, rivolgersi a Angelo Larocca 338.9760326 o a Fortunato Cutini 338.5036369.
AFFRETTATI! GLI INCENTIVI STANNO PER SCADERE
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Terra Nostra/News 15 luglio 2010
Rubrica di ordinaria amministrazione La Repubblica delle Banane a cura di Loredana Tomassini
A differenza di quanti mugugnano per quello che non va nelle nostre città e nel nostro territorio e si fermano lì, a noi non piace mollare l’osso e siamo fermamente decisi a non lasciar cadere nessuna delle questioni che solleviamo di volta in volta, almeno finché non riceveremo risposte adeguate in merito dalle persone o dagli organi preposti, che spesso coincidono. Avevamo iniziato da quella che sembra un’inezia e invece per principio non lo è: la famosa statua a Porta S. Francesco, a Fermo. Purtroppo, nessuna novità: la statua del Corcovado fermano è ancora lì, saldamente ancorata al tetto di una miniproprietà di quella certa persona che continueremo a non citare e a chiamare “lui”, per non
dargli soddisfazione e perché pare dotato di poteri negati ai più. Quello per il rispetto delle norme pare in grado di possederli alla grande, visto che il Settore Urbanistica del Comune di Fermo evidentemente non ha trovato e non riesce ancora a trovare nulla da eccepire. L’unica risposta che abbiamo ricevuto in proposito è quella del Centro Studi “Giovan Battista Carducci” di Fermo, che più di ogni altro dovrebbe tenerci alla tutela delle opere architettoniche del suo nume ispiratore, che fu appunto l’artefice della sistemazione architettonica della zona dove adesso incombe il “Corcovado”. Ed è una risposta singolare e anche inquietante: il presidente Marco Rotunno, da noi interpellato in proposito, ci ha detto che il consiglio “non ritiene opportuno esprimere un parere in merito”, con
taglie comode dalla 44 alla 60
buona pace del Carducci buon’anima. E dopo avervi aggiornato sull’argomento, passiamo ad altro. Questa volta parliamo di sparizioni e degrado. Ad esempio: dov’è finito il “museo archeologico” di Fermo? Questo lo sappiamo: dietro i salami, ovvero in un anfratto celato da una tenda situato in fondo alle Piccole Cisterne, in Largo Calzecchi Onesti, ovvero in quell’antico locale che adesso chiamano “La cantina dei Romani” e dove, specie d’estate, ha sede un’esposizione-degustazione di prodotti tipici. Ebbene, sì: tra esche per topi e relative cacche (perché sembra che il luogo sia ben frequentato) e umidità, senza neppure uno straccio di lampadina, gettato a terra c’è tutto il patrimonio archeologico della città, tranne quel poco che sta a Palazzo dei Priori: testa di Zeus (che non è una parolaccia); stele (plurale invariabile, come cita il dizionario, ovvero: “Lastre verticali di pietra o marmo recanti decorazioni in rilievo o iscrizioni, erette a scopo commemorativo, votivo o come monumento funebre”) che adesso non sono più erette, ma giacciono nel degrado di cui sopra, nell’abbandono e nella totale dimenticanza della dignità attribuita loro da chi le scolpì e le eresse; frammenti ornamentali di lontanissime origini e civiltà; una grande statua senza più identità; lapidi, di cui una
di notevole valore e interesse storico, eccetera. Altra roba (forse robaccia?) si trova sempre gettata a terra nelle Cisterne Romane, quelle grosse. Altra “roba” ancora (non ci viene altro termine, vista la situazione di solitudine in cui è tenuta) si trova nella cripta del Duomo, dove fino a poco tempo fa si trovava a pezzi anche il monumento funebre di Saporoso Matteucci che, dopo secoli, ha finalmente avuto la soddisfazione di essere recuperato e piazzato nell’ingresso del Duomo, cosa che un guerriero valente qual era meritava da tempo. E sa solo Iddio quanti e quali altri antichi reperti saranno occultati qua e là in antichi palazzi pubblici o ecclesiastici in attesa di rivedere la luce e di essere esposti alla pubblica ammirazione, e quanta “roba” nel frattempo è misteriosamente scomparsa. Ci sarà almeno un inventario? O qualcuno che sappia il quanto, il dove e il cosa del nostro patrimonio archeologico? Chiediamo troppo se vogliamo sapere almeno se c’è qualche progetto in proposito, vicino o lontano? Per le risposte, se ci saranno, vi rimandiamo al prossimo numero, come pure per il seguito dell’argomento in questione, che è ancora lungo. Se avete qualche segnalazione da farci, da tutto il territorio, siamo a disposizione ai seguenti recapiti: info@corrierenews.it oppure 0734.217470.
Petritoli/Torna a splendere un simbolo cittadino
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Ogni Paese ha i suoi simboli. Petritoli, borgo della media Valle dell’Aso, si identifica nei bastioni quattro-cinquecenteschi che racchiudono i Tre nell´imponente Archi, Torre Civica e nel Teatro Comunale dell´Iride. L´attuale Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Luca Tomassini, ha posto come primo punto del suo programma, proprio il recupero e la valorizzazione di questi simboli storici di Petritoli. Punto di partenza è stato il riacquisto dei due torrioni, o “bastioni guelfi” come li definisce il Mannocchi, risalenti al XV sec. e diventati nel corso dei secoli proprietà privata, e il restauro dei Tre Archi, imponente ingresso al centro storico fin dal 1874, anno della loro costruzione. Oltre l’intervento di restauro, i Tre Archi sono stati dotati anche di una suggestiva illuminazione, per far risaltare tutta la loro bellezza nelle ore notturne.
Dallo scorso ottobre 2009 la cittadinanza di Petritoli e i tanti turisti che visitano il paese possono ammirare lo storico ingresso in tutto il suo splendore. Il 10 luglio anche l’ottocentesca Torre Civica è stata finalmente restituita al pubblico, dopo un restauro durato circa un anno, i lavori infatti sono iniziati il 20 luglio 2009 e si sono conclusi nei primi giorni di giugno di quest’anno. Un intervento importante e sostanzioso per il patrimonio architettonico e culturale del centro storico di Petritoli, che si è articolato nella realizzazione di numerose opere, tra le quali il restauro della muratura interna ed esterna, il restauro ed il ripristino dell’antico orologio ed il ripristino dell’accessibilità al pubblico della corona circolare. E’ stata anche realizzata una nuova illuminazione esterna ed interna. La struttura, alta 50 metri, fu completata intorno all’anno 1832 su disegno
di G.B. Dessi che si ispirò al simbolismo religioso delle forme geometriche. L’architetto ripartì l’altezza in tre ordini, la cui morfologia doveva rappresentare il percorso che l’animo umano fa per portarsi dalla terra (il quadrato) al cielo (la sfera). Il recupero della Torre civica è stato progettato dall’ arch. Evelina Ramadori di Falerone e dal Geom. Marco Mattetti di Moresco, e affidato all’impresa Frat.lli Rinaldi srl di Ascoli Piceno. (Giusy Scendoni)
Cultura/News
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Valdaso/Sette tour guidati porteranno i turisti nell’entroterra
Alla scoperta degli antichi borghi “Tra paesagi, natura, arte…” è il titolo dell’accattivante iniziativa culturale organizzata dall’Associazione Valdaso al fine di far conoscere ai tanti turisti che tra luglio e agosto si riversano nelle spiagge fermane, il fascino dell’entroterra della Valdaso. “Sette sono i tour programmati – spiega il presidente dell’associazione Luciano Evandri – con visite guidate alle bellezze naturali, artistiche e architettoniche dei nostri borghi, ma non solo. Porteremo i turisti che parteciperanno ai vari tour anche nelle nostre aziende, nei nostri agriturismi, per dare la massima visibilità a quanto di buono e di bello abbiamo nel territorio della Valdaso, creando così conoscenza e ritorno economico. E’ il primo
anno che proponiamo i tour ma abbiamo trovato da subito grande disponibilità da parte di enti e istituzioni che ci stanno dando una mano. Abbiamo inoltre coinvolto l’Unione dei Campeggiatori che incoraggerà i tanti ospiti delle strutture associate a partecipare”. Dopo i primi, riusciti appuntamenti con la visita di Montelparo e Force del 7 luglio e di Carassai e Ortezzano il 14 luglio, i tour proseguono mercoledì 21 luglio con le tappe di Monterinaldo e Monterubbiano, mercoledì 28 luglio con Petritoli e Monte Vidon Combatte, venerdì 6 agosto con Moresco e Montefiore dell’Aso , poi toccherà mercoledì 18 agosto a Pedaso e Campofilone per finire mercoledì 25 agosto con Lapedona e Altidona.
Il tour comprende il viaggio in pullman, la visita guidata al centro storico e ai siti culturali, la sosta presso un’azienda di prodotti locali e la cena tipica presso un ristorante della zona. Si partirà da Marina Palmense alle ore 15,45, da Cupra
Marittima alle 16,15 e da Marina d’Altidona alle 16,30. Il costo di partecipazione è di 20 euro. Associazione Valdaso, tel. 0734.917016 – 333.2636145 valdaso@libero.it
Provincia di Fermo/Apertura estiva dei siti culturali
Il territorio svela i suoi tesori nascosti Con l’inizio del mese di luglio ha preso il via un nuovo progetto dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Fermo che garantisce, attraverso le aziende e le cooperative che gestiscono beni culturali del territorio, l’apertura estiva di siti di interesse storico, artistico ed architettonico, alcuni dei quali mai aperti a turisti e residenti. Si tratta di spazi di proprietà comunale ed ecclesiastica, situati in particolare nei piccoli centri del Fermano, che testimoniano una civiltà urbana profondamente intessuta di valori radicati legati alle tradizioni, alla fede ed ai costumi sociali del territorio. Il progetto, interamente finanziato dall’amministrazione provinciale, permetterà, complessivamente, l’apertura dei seguenti beni culturali e luoghi di culto: - Chiesa di San Lorenzo, Pinacoteca Comunale e museo del Cappello a Massa Fermana; - Chiese di San Rocco e della Madonna delle Grazie a Francavilla d’Ete; - Centro Studi Osvaldo Licini a Monte Vidon Corrado; - Chiese di S.S. Giovanni Battista ed Evangelista,
chiesa di Sant’Agostino, Pievania S.S. Stefano e Vincenzo e Teatro Pagani a Monterubbiano; - Chiese di San Giacomo & Quirico e San Quirino a Lapedona; - Chiesa di Santa Maria e Ciriaco ed il borgo antico ad Altidona; - Torre Eptagonale, Torre dell’Orologio e Teatro Santa Sofia a Moresco; - Chiese di San Francesco e della Madonna delle Rose a Torre San Patrizio; - Abbazia di San Bartolomeo e annessi musei, il Teatro e borgo medievale a Campofilone; - Teatro dell’Iride (foto), la torre Civica e borgo antico a Petritoli; - Chiesa della Collegiata a Santa Vittoria in Matenano; - Chiesa di Sant’Agostino a Torre di Palme; - Chiesa di Santa Maria a Capodarco di Fermo; - Faro e porticciolo dei pescatori a Pedaso; - Teatro Comunale a Porto San Giorgio.
Conservatorio/Resterà in carica fino al 2012
Conferma per la Brambatti
Per informazioni sugli orari di apertura, è possibile contattare il Servizio Cultura della Provincia di Fermo (tel. 0734.232246) ed i gestori degli spazi, di seguito elencati con la specifica del territorio di competenza: “Sistema Museo” (Comuni di Fermo e Porto San Giorgio – tel. 0734.217140); “Scocco & Gabrielli” (Comuni di Francavilla d’Ete, Massa Fermana, Monte Vidon Corrado, Torre San Patrizio – tel. 0733.203747); “Progetto Zenone” (Comuni di Monterubbiano, Moresco, Petritoli, Altidona, Lapedona, Campofilone, Pedaso – tel. 0735.594620); “D&P Turismo e Cultura” (Comuni di Smerillo e Santa Vittoria in Matenano).
L‘Università della Pasticceria Buffet a domicilio
Soddisfazione nel Conservatorio Statale di Musica “G.B. Pergolesi” di Fermo per la riconferma, per il triennio 2010/2012, della professoressa Nella Brambatti a Presidente del Consiglio di Amministrazione. Nel precedente triennio,
la Brambatti si era fatta apprezzare per le sue capacità professionali di gestione attenta, dinamica e sensibile di una struttura universitaria che sta attraversando un periodo di trasformazione radicale da scuola musicale a istituzione universitaria, centro di cultura e produzione musicale di altissimo livello. Tra le novità strutturali e culturali di cui si è dotato il Conservatorio di recente, grazie all’apporto di tanti, ma con il pungolo e il sostegno puntuale e concreto della presidente
Brambatti, una nuova efficiente e fruibile biblioteca, un’aula multimediale, un ascensore che permetterà di utilizzare anche lo stupendo terrazzo panoramico e alla cittadinanza di fruire delle iniziative, una più funzionale sistemazione strutturale, acquisizioni prestigiose di inediti e anche una sala d’incisione per produrre e non solo eseguire. Una piccola rivoluzione che sta trasformando il Conservatorio in un centro vivo e pulsante di produzione musicale, di ricerca, di cultura aperto al mondo.
Forniture per ristoranti
Vasto assortimento di dolci e straordinarie torte nuziali e cerimoniali con scritte e immagini personalizzate al computer
50 anni di raffinata Magica pasticceria
PORTO SAN GIORGIO Via Solferino, 2 - Tel. 0734.679393 - Fax 0734.685337 - www.pasticceriacognigni.it
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Cartellone/News 15 luglio 2010
Azienda Informa/Niki Motors Cortesia e professionalità al vostro servizio Competenza professionale e prezzi concorrenziali: sono le carte vincenti di Niki Cerretani, titolare della Niki Motors di Porto San Giorgio. Un diploma in elettronica, diversi corsi di formazione in diagnostica e climatizzazione e un’esperienza decennale, alla Maxicar di Civitanova Marche prima, alla Santarsieri Motors di Porto Sant’Elpidio poi, garantiscono al cliente professionalità, tecnologie avanzate, come diagnosi computerizzata, ricarica aria condizionata e igienizzazione impianti di climatizzazione. Il tutto mantenendo un rapporto ‘tradizionale’ con i clienti e, assicurando tempistiche ragionevoli. Interventi di meccanica, elettrauto, lucidatura carrozzeria, riparazione di
gruppi ottici e, su prenotazione, lavori di tuning sono i servizi offerti dall’officina, che collabora con Mercedes Benz, Smart e Hyundai. Questo significa che, se le vetture sono in garanzia, può essere effettuata la manutenzione ordinaria senza che la garanzia decada, ma con tariffari abbordabili e onesti. Settore in crescita è quello del commercio di autovetture, permute usatousato e ritiro di vetture incidentate o con gravi problemi: la Niki Motors offre al cliente un’altra vettura con prezzi molto convenienti e concorrenziali. L’officina è aperta dal lunedì al venerdì dalle 8.45 al 12.45 e il sabato dalle 9 alle 12 ed è presente su Auto Scout24.
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AGENDA
Tutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola
Musica classica Giovedì 15 luglio Festival Armonie della Sera Loredana Brigandì (pianoforte). Musiche di Schumann, Chopin FERMO Chiesa San Zenone ore 21,15 Concerto bandistico Corpo Bandistico Città di Grottazzolina LAPEDONA ore 18.30
Venerdì 16 luglio
Mercedes SLS AMG
Il Violino sulla Torre Trio Paganini (violino, flauto, chitarra). Musiche di Giuliani, Paganini, Piazzolla MORESCO Piazza Castello ore 21,15 Concerto d’organo Marco Lo Muscio, organo. PORTO SAN GIORGIO Chiesa San Giorgio Martire ore 21.30
Sabato 24 luglio
Concerto Daniele Cococcioni Pianoforte e Diego Marani Sax MONSAMPIETRO MORICO Centro ore 21.30 Il Violino sulla Torre Settimino di Sassofoni del Conservatorio “Rossini” di Pesaro MORESCO Piazza Castello ore 21,15 Gran Galà della Lirica Gran Concerto Bandistico “Città di Porto San Giorgio” PORTO SAN GIORGIO Piazza Stazione ore 21.30 Concerto d’organo Eva Darracq - Antesberger, organo PORTO SAN GIORGIO Chiesa San Giorgio Martire ore 21.30
Giammarco Polini Trio BELMONTE PICENO ore 21 Rassegna bandistica della Provincia di Fermo MONTE SAN PIETRANGELI Piazza Umberto I ore 21.00 Concerto per pianoforte Vincenzo Paolini al pianoforte MONTEFORTINO Chiesa Sant’Agostino ore 21 Concerto di Contrabbasso MONTERUBBIANO Chiostro San Francesco/Teatro Pagani ore 21 Concerto degli allievi di chitarra dell’Accademia Musicale J.Rodrigo PORTO SAN GIORGIO
Sabato 17 luglio
Domenica 25 luglio
FalerioIncanto rassegna di corali FALERONE Teatro Romano ore 21,30 Concerto Corpo Bandistico “Cocchini” Città di Monte San Pietrangeli RAPAGNANO ore 21
Sfilata del Corpo Bandistico Città di Porto Sant’Elpidio ALTIDONA MARINA ore 17 Concerto lirico COMUNANZA San Giovanni Illice ore 21 Sfilata del Corpo Bandistico di Falerone con Majorettes MONTELPARO ore 19 Concerto bandistico Gemellaggio tra la banda di Monte San Pietrangeli e la banda Soave MONTE SAN PIETRANGELI Piazza Umberto I e vie cittadine Concerto Diego Marani al sax e Cristiana Tappatà al pianoforte. MONTEFORTINO Chiesa Sant’Agostino ore 21 Concerto del Corpo Bandistico “Santa Caterina” di Sant’Elpidio a Mare SANT’ELPIDIO A MARE Frazione Luce ore 21
Domenica 18 luglio
ORGANIZZATO
Venerdì 23 luglio
Trio Architetture Dante Milozzi, Gabriele Pieranunzi, Francesco Fiore FERMO Chiesa San Domenico ore 21,15 Concerto Diego Marani al Sax e Daniele Cococcioni alla Fisarmonica MASSA FERMANA Centro storico ore 21 Un paese e le bande Raduno di musica bandistica a cura del “Premiato Corpo Bandistico citta’ di Monte Urano”. Ore 18 sfilata. Concerti conclusivi in Piazza della Libertà dalle ore 21,30 MONTE URANO Lauda Sion di Felix Mendelssonhn Bartholdy Corale Angelico Rosati SANT’ELPIDIO A MARE Perinsigne Collegiata, Piazza Matteotti ore 21.30 Tel. 0734.810008 - 8196204
Lunedì 19 luglio Assumpta est Maria Paolo Oreni organo, Cappella del Duomo direttore Annarosa Agostini FERMO Cattedrale ore 21.00
Martedì 20 luglio Festival Armonie della Sera Giovanni Seneca (chitarra), Marco Sollini (pianoforte) PONZANO DI FERMO Chiesa San Marco ore 21,15
Lunedì 26 luglio Giovanile Orchestra di Fiati CAMPOFILONE Centro storico Assumpta est Maria Ludger Lohmann, organo. Cappella del Duomo, direttore Annarosa Agostini. FERMO Cattedrale ore 21.00 Concerto di Pianoforte MONTERUBBIANO Chiostro San Francesco/Teatro Pagani ore 21
Martedì 27 luglio Concerto di Flauto MONTERUBBIANO Chiostro San Francesco/Teatro Pagani ore 21
Eventi Carassai
- TEST DIAGNOSI - RICAMBI ORIGINALI - OFFICINA MECCANICA - ELETTRAUTO - GOMMISTA - TUNING STYLE - RIPARAZIONE FARI OPACIZZATI - RICARICA ARIA CONDIZIONATA - LUCIDATURA CARROZZERIA PORTO SAN GIORGIO Via Pian della Noce, 2 - S.S. 16 NORD Tel. 0734.300354
L’universo femminile al centro di “Il Castello in Festa” E’ “L’universo donna” il tema dell’ottava edizione dell’iniziativa “Il Castello in Festa”. Intenso il programma della giornata che inizia alle ore 16 con l’apertura del mercatino dell’artigianato e dell’usato e con l’esposizione di utensili antichi e manufatti di artigianato locale nel centro storico cittadino. Alle ore 17, nella Sala Conferenze del Palazzo Municipale, avrà luogo il convegno cui prenderanno parte: la Dott.ssa Paola Pierangelini, critico d’arte, che tratterà di “Streghe e Guaritrici: Medicina popolari”, la Prof.ssa Olimpia Gobbi che parlerà di “Donne migranti fra XVI e XIX secolo” e la Dott.ssa Maria Teresa Berdini
che analizzerà il mondo dell’imprenditoria femminile. Alle ore 20 intrattenimento conviviale presso il Punto Informativo della Pro Loco Carassai, a seguire dimostrazione di ceramica raku ed estrazione della lotteria. Nell’ambito della manifestazione, dal 18 al 28 luglio, sarà possibile ammirare la mostra antologica dell’artista Natascia Annessi, allestita nella Sala Conferenze del Palazzo Municipale. Orario: 18,30/20 e 21,30/23, inaugurazione domenica 18 luglio alle ore 17,30 con la presentazione dell’ultima raccolta di poesie del Prof. Luciano Pallottini, dal titolo “Proposte” ed intermezzo musicale di Tiziano Cinelli.
Fino al 29 agosto ad Altidona "Stanze Aperte", rassegna di arte contemporanea in cui giovani artisti espongono le proprie opere in vari luoghi del centro storico (tutti i giorni ore 18-23 - tel. 328.7180203)
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Mostre Tutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola
Di villa in villa Serata su Garcia Lorca Interviene: Lucilio Santoni. Letture dai testi in lingua originale a cura di Clara S. Diaz. Concerto di chitarra di Christian Lavernier. PORTO SAN GIORGIO Villa Montanari Rosati ore 21,30
Festival Organistico Etienne Walhain - organo, Cappella del Duomo direttore Annarosa Agostini FERMO Cattedrale ore 21.30 Festival dell’organo PETRITOLI Santa Maria ad Martires ore 21
Giovedì 29 luglio
Martedì 3 agosto
Zingaresca Concerto violino e pianoforte con Marcello Defant e Giacomo Battarino MONTEFIORE DELL’ASO Polo Museale San Francesco ore 21.30 Di villa in villa Serata su Dylan Thomas Interviene Lavinia Strati. Lettura di testi.Concerto di Fernando Espí (chitarra - Spagna). PORTO SAN GIORGIO Villa Canossiane ore 21,30
Andrea Chiarini Concerto per chitarra CAMPOFILONE Centro storico ore 21 Armonie Senza Tempo Concerto della Corale Cantate Domino FERMO Marina Palmense ore 21.15
Venerdì 30 luglio Festival Armonie della Sera “Giovani Carriere”. Quartetto Ascanio (violino, violino, viola, violoncello). Musiche di Mozart ALTIDONA Chiesa SS. Maria e Ciriaco ore 21,15 Cantori d’autore Concerto vocale Corale “San Gregorio Magno” MONTE URANO Scalinata della Chiesa di San Rocco ore 22 Concerto d’organo Jean – Christophe Geiser, organo PORTO SAN GIORGIO Chiesa San Giorgio Martire ore 21.30
Sabato 31 luglio Gran Concerto Corpo Bandistico “Città di Falerone” spettacolo coreografico delle Majorette FALERONE Piazza della Concordia Musical Passages Saggio finale con concerto MONTEFIORE DELL’ASO Polo Museale San Francesco ore 21.30
Domenica 1 agosto Arie d’Opera Banda Musicale di Santa Vittoria In Matenano, Vania Marziali soprano, Roberto Iachini tenore FERMO Auditorium San Martino ore 21.30 Concerto d’Estate Gruppo Corale Montefiore MONTEFIORE DELL’ASO Chiostro San Francesco ore 17.30
Lunedì 2 agosto Festival Armonie della Sera Massimo Polidori (violoncello), Andrea Noferini (violoncello) FERMO Località Torre di Palme, Chiesa Sant’Agostino ore 23
Mercoledì 4 agosto Festival dell’organo PETRITOLI Santa Maria ad Martires ore 21
Giovedì 5 agosto Andrea Chiarini Concerto per chitarra MONTE VIDON COMBATTE Centro storico ore 21 Festival Armonie della Sera Sergio Zampetti (flauto), Claudio Zampetti (pianoforte). PONZANO DI FERMO Chiesa San Marco ore 21,15
Venerdì 6 agosto Andrea Chiarini Concerto per chitarra MONTEFORTINO Piazza Roma ore 21 Concerto del Corpo Bandistico Città di Montottone MONTOTTONE ore 21 Concerto d’organo Marie-Kristin Schafer – Michael Eckerle (Duo mezzo-soprano e organo). PORTO SAN GIORGIO Chiesa San Giorgio Martire ore 21.30 Concerto d’organo XXXVI Accademia Organistica Elpidiense SANT’ELPIDIO A MARE Basilica Misericordia, Piazza Matteotti ore 21.15
Sabato 7 agosto Concerto Corpo Bandistico Città di Monte San Pietrangeli ORTEZZANO ore 21
Domenica 8 agosto Musica in collina 7° festival di Lapedona Verena-Maria Fitz al violino e Arta Arnicane al pianoforte. LAPEDONA Piazza San Lorenzo ore 21.30 Sfilata del Corpo Bandistico “Amanti della Musica” di Porto Sant’Elpidio MONTELEONE DI FERMO ore 17
Monterubbiano e Smerillo
Quando gli artisti si confrontano Fino al 22 luglio si snoderà tra il Polo Culturale “San Francesco” di Monterubbiano e la Chiesa di Santa Caterina a Smerillo la mostra “Equi di stanze. Artisti italiani e olandesi a confronto”, a cura dell’Associazione culturale “Don Quijote”. Un esempio, si legge nel catologo, di quella Europa della cultura e delle relazioni umane che non si rassegna a considerare l’Unione europea solo un mercato, un’entità monetaria o burocratica. Un incontro di linguaggi attraversati dal codice prevalente dell’astrattismo, e che vede coinvolti artisti come Raffaele Iommi, Paolo Sistilli, Claudio Fazzini Toon Den Heijer, Fabio Zeppa, Ali Rashid, Sandro Bartolacci, Peter Schenk, Alessandro Miola, Gitta Pardoel, Denis Moriconi, Maela T, Giorgio Damiani, Aral. Orari: tutti i giorni dalle 10-12 e dalle 17-19.
Torre di Palme
Desideri e le istantanee del borgo Con la mostra “Scenografie torresi”, Giuseppe Desideri intende valorizzare il proprio paese d’origine, Torre di Palme, dando rilievo alle valenze storico - geografiche del borgo, facendo parlare, attraverso le foto, i propri luoghi, dando voce ai ricordi, creando atmosfere che richiamano memorie passate. Il tutto visto con gli occhi di chi, rivisitando le proprie origini, traduce il percepito e le proprie emozioni in immagini che vogliono coinvolgere e ricreare il piacere del luogo natio. Desideri è nato a Fermo nel 1955; si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Urbino spe-
cializzandosi nella fotografia in bianco e nero. Al termine del corso di studi si è dedicato alla pittura, in particolare alla tecnica dell’acquarello. Rinnovando la passione della fotografia esplora nuove possibilità tecniche ed espressive, trasponendo nell’elaborazione, anche grafica, dei suoi scatti, le esperienze pittoriche acquisite durante il percorso artistico, che è stato ulteriormente arricchito dalla pluriennale docenza presso il Liceo Artistico Statale di Treviso, la città ove vive e lavora. La mostra è aperta fino al 29 luglio, tutti i giorni dalle ore 17 alle 24, nell’ex Palazzo Priorale.
Ortezzano
Le sculture di Piergiorgio Asuni Sarà allestita dal 23 luglio al 23 agosto prossimi ad Ortezzano, presso la sala esposizioni al piano terra del Palazzo comunale, l’esposizione personale dello scultore Piergiorgio Asuni. L’esposizione vuole ripercorrere l’intero cammino artistico dello scultore pedasino, la cui attività è frutto di lunghi viaggi in diverse parti del mondo ed esperienze molteplici, nonché della maestria con cui riesce a lavorare materiali diversi: dal bronzo, al cuoio, al legno. Ha scritto di lui Bassani:” Attraverso le sue sculture, Asuni, ricompone mitici
personaggi e soggetti a lui cari, avvolgendoli di un suggestivo mistero, lontano da ogni accademismo, nella luce della sua fantastica verità che suscita, in chi osserva, mille interrogativi”. Asuni ritiene che la realtà abbia moltissimi volti, pochissimi però riescono ad afferrarli andando andare oltre all’apparenza. Ricercatore instancabile, l’artista studia ed interpreta la realtà, cogliendone sempre le verità più nascoste e il lato dinamico. Nessuna delle sue opere è statica, ferma, ma in continuo movimento. (Giusy Scendoni)
orario: Lun/Ven 8,30/12,00 - 14,30/19,30 • Sab 9,30/12,30 - 16,00/19,30
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AGENDA
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I prossimi 31 luglio e 1 agosto il Platano Verde di Pedaso ospiterà “Un senso alla vita”, sport, musica, stand, riflessioni e testimonianze sul problema delle dipendenze (Comune, tel. 0734.931319)
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AGENDA Sfilata del Corpo Bandistico Città di Petritoli PONZANO DI FERMO ore 18 Concerto del Corpo Bandistico Città di Santa Vittoria in Matenano SANTA VITTORIA IN MATENANO ore 21 Festival dell’organo PETRITOLI Santa Maria ad Martires ore 21
Feste popolari Giovedì 15 luglio Tipicità Estate serata-degustazione del Circuito dei 5 Nodi e vini del territorio FERMO Magazzini Romani ore 18.30/23.30
Da giovedì 15 al lunedì 19 luglio VIII Festa dell’estate FERMO Area Verde Santa Croce ore 21.30
Da giovedì 15 a domenica 18 luglio Festa del Quartiere Nord PORTO SAN GIORGIO Grottazzolina Summer Festival musica dal vivo, e stands gastronomici. Birra e…. spettacoli GROTTAZZOLINA Piazza Umberto I XXV Sagra de li moccolotti de lo vatte e dell’oca arrosto enogastronomia, spettacoli, musica, sport PORTO SANT’ELPIDIO Cretarola, piattaforma polifunzionale dalle ore 20
Tutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola Sagra degli scampi Stand gastronomici e spettacoli musicali SANT’ELPIDIO A MARE Quartiere Pinturetta Angeli dalle ore 19.00 Festa del Gusto Cena in piazza, ampi menù con piatti tipici. Specialità polenta in tutte le salse SERVIGLIANO
Venerdì 16 luglio Tipicità Estate serata-degustazione delle prelibatezze di Montelparo e vini del territorio FERMO Magazzini Romani ore 18.30/23.30
Da venerdì 16 a domenica 18 luglio Mazzumaja arte, mostre, musica, stand enogastronimici COMUNANZA Centro storico ore 16/24 Festa della Trebbiatura Rievocazione storica della trebbiatura e sagra dell’oca arrosto MONTE SAN PIETRANGELI Fraz. di San Rustico Tel. 333.7818388 16^ Sagra degli Arrosticini MONTERUBBIANO Località Rubbianello Festa del calcio stand gastronomici ed intrattenimenti PEDASO Impianti Sportivi dalle ore 19 Sagra Pizza e Birra stand gastronomici, musica live RAPAGNANO Campo Sportivo ore 20 Pro Loco, tel. 338.1193747
Festa del Gusto Cena in piazza, ampi menù con piatti tipici. Specialità pappardelle al cinghiale e in salmì SERVIGLIANO
Sabato 17 luglio Tipicità Estate serata-degustazione delle prelibatezze di Altidona e vini del territorio FERMO Magazzini Romani ore 18.30/23.30 II Rural Pride intrattenimento, stand gastronomici MONTEFIORE DELL’ASO Tel. 0734.938103-939019 Festa de le Cove Riti, tradizioni, musiche della civiltà contadina, stand gastronomici con piatti tipici, ore 20 rievocaizone dell’offerta del grano, ore 21 spettacolo del gruppo pugliese Appia Folk Ensamble PETRITOLI Centro storico dalle ore 17 Festa dello sport cittadino sport e spettacoli PORTO SANT’ELPIDIO Lungomare centro e nord dalle 18 alle 24 Sagra del Polentone SERVIGLIANO Località San Gualtiero ore 21.30
Domenica 18 luglio V Notte dello sport FERMO Lido di Fermo e lungomare fermano dalle ore 21.00
Festa De Le Cove Riti e tradizioni della civiltà contadina. Ore 10 sfilata delle Forosette con le Canestrelle e Santa Messa, ore 17 apertura stand gastronomici, sfilata dei carri con gruppi folk, ore 20 esibizione del gruppo folk “La Rocca” di Petritoli PETRITOLI Centro storico Festa del mare con la Padella Gigante dell’Adriatico PORTO SAN GIORGIO Lungomare sud Sagra del Polentone SERVIGLIANO Località San Gualtiero ore 21.30
Giovedì 22 luglio Tipicità Estate serata-degustazione delle prelibatezze di Moresco e vini del territorio FERMO Magazzini Romani ore 18.30/ 23.30
Da mercoledì 21 a sabato 24 luglio 1ª Festa della Birra musica dal vivo con importanti complessi FERMO Contrada Girola ore 21.30
Da giovedì 22 a domenica 25 luglio 26^ Sagra degli Gnocchi stand gastronomici, musica e ballo LAPEDONA Centro storico Festa Croce Gialla stand gastronomici, torneo burraco e serata danzante con musica dal vivo MONTEGRANARO Arena Estate ore 19
Musica Classica
Musica classica
Armonie della sera
Fermo
Dolci melodie per sognare
Note d’autore nel centro storico
Dopo i successi della serata inaugurale del 10 luglio a Porto San Giorgio, e del 13 luglio nella suggestiva Chiesa di San Marco a Ponzano di Fermo, giovedì 15 luglio il Festival Armonie della Sera fa tappa a Fermo, nell’antica chiesa di San Zenone. Protagonista sarà la pianista Loredana Brigandì (foto), artista poliedrica che si è distinta per rare ed apprezzate incisioni discografiche dedicate a F. Kukhau e I. Moscheles. Il programma della serata sarà dedicato a due assi del pianoforte romantico: R. Schumann e F. Chopin di cui si celebra il 200° anniversario della nascita. Il 20 luglio si torna a Ponzano, nella Chiesa di San Marco dove si esibiranno Giovanni Seneca alla chitarra e Marco Sollini al pianoforte. Un duo inedito, con un Giovanni Seneca, chitarrista poliedrico napoletano e marchigiano di adozione. Il programma vede assemblati due strumenti solitamente “solisti” e dalle sonorità estremamente diverse e che daranno vita ad un programma molto vario che attraversa pagine di Giuliani, Moscheles (di cui verrà eseguito il Gran Duo), Beethoven, sino a pagine contemporanee scritte dagli stessi interpreti. Trasferta del festival il 22 luglio a Falconara, presso il Castello con un concerto ancora dedicato a Schumann e Chopin, protagonisti gli interpreti Salvatore Barbatano, pianoforte, Henry Domenico Durante, violino e Alessandro De Felice, violoncello. Bellissimo il repertorio con i 4 Pezzi Fantastici op.88 e il Trio n.1 op.63 di Schumann e il Trio op.8 di Chopin, esempio di eleganza nella trasparente scrittura virtuosistica. Il Festival prosegue quindi il 27 luglio nella magnifica Rocca Demaniale di Gradara con un recital del fisarmonicista Igor Zobin. Nuova la sede di Sant’Angelo in Pontano che, il 29 luglio, vedrà nella Chiesa Collegita del SS. Salvatore Edoardo Catemario, straordinario virtuoso della chitarra e docente alla Royal Academy di
Musicisti di grande prestigio animeranno il cuore dell’estate fermana. Il cartellone estivo del Festival ‘Giordaniello-Musica sacra di Primavera’, presentato dalla sezione Marche di Midlands, prevede quattro concerti che si terranno nei più affascinanti luoghi del centro storico della città. Si inizia mercoledì 14 luglio nel cortile di Palazzo Falconi, dove alle 21.15, si esibirà il Giammarco Polini Jazz Trio. Domenica 18, sempre alle 21.15, nell’Oratorio del Rosario (Concattedrale di San Domenico), sarà la volta del Trio Architetture, formato dalla viola di Francesco Fiore (Prima viola del Teatro dell’Opera di Roma), dal flauto di
Londra, confrontarsi con pagine di autori spagnoli e italiani. Il consueto spazio dedicato alle “giovani carriere” assume quest’anno un particolare significato con la presenza del Quartetto Ascanio accolto nella Chiesa di SS. Maria e Ciriaco nel bel borgo di Altidona (30 luglio). Ritorno a Urbino il 1° agosto, presso il Cortile d’Onore di Palazzo Ducale, per un programma del tutto inusuale. Il soprano Rossella Marcantoni assieme al pianista Marco Sollini si troveranno per dar vita a “Les Fleurs du Mal”, incontro artistico tra Baudelaire e la poliedrica personalità di Léo Ferré. Immancabile il concerto nella Chiesa di Sant’Agostino a Torre di Palme (2 agosto), con due tra i più grandi violoncellisti italiani: Massimo Polidori, primo violoncello della Scala di Milano, e Andrea Noferini, primo violoncello al Teatro dell’Opera di Roma. Il 5 agosto appuntamento a Ponzano, Chiesa di San Marco con il duo Sergio Zampetti, flauto e Claudio Zampetti, pianoforte; ci spostiamo quindi al Chiostro di San Francesco a Monte San Pietrangeli il 7 agosto dove protagonisti saranno il clarinettista Antonio Tinelli ed il pianista Giuliano Mazzoccante per un viaggio musicale brillante con autori da Weber a Gershwin. Immancabile serata conclusiva, quest’anno a Ferragosto, nella Chiesa di San Vittore ad Ascoli Piceno con un concerto dedicato a Chopin. tel. 0734.630108 – 392.4779651 www.armoniedellasera.it
Dante Milozzi (Primo flauto dell’Orchestra sinfonica nazionale della Rai) e dal violino di Gabriele Pieranunzi (Primo violino del Teatro San Carlo di Napoli). Sabato 24 dalle 21.30, dal Loggiato di san Rocco, in Piazza del Popolo, si potranno ascoltare promettenti musicisti esibirsi nella Maratona Musicale. Sabato 4 settembre, infine, nella Sala dei Ritratti di Palazzo dei Priori si terrà il concerto per pianoforte e violoncello del Duo Toshiaki e Yuka Hayashi che proporrà un programma dedicato a Chopin e Schumann. tel. 338.7463991
Porto San Giorgio
I venerdì con il Festival Organistico Internazionale La musica organistica torna ad incantare l’estate sangiorgese. E’ iniziato lo venerdì 9 luglio la IV edizione del Festival Organistico Internazionale “Città di Porto San Giorgio” che si svolge presso la chiesa di San Giorgio Martire. Al grande organo sinfonico F.Zanin, costruito nel 1966 tra i più grandi della regione, si alterneranno importanti interpreti italiani e stranieri di fama internazionale che oltre al repertorio classico faranno gustare al pubblico l’arte dell’improvvisazione. Sei i concerti tutti con inizio alle ore
21,30 che si susseguiranno i venerdì di luglio e agosto nella chiesa sangiorgese con ingresso completamente gratuito. Il calendario degli appuntamenti prevede: 16 luglio Eva Darracq-Antesberger (Bordeaux – Francia), 23 luglio Marco Lo Muscio (Roma – Italia), 30 luglio Jean-Christophe Geiser (Losanna – Svizzera), 6 agosto Marie-Kristin Schafer e Michael Eckerle (Pforzheim – Germania) e per finire il 20 agosto Roger Sayer (Rochester – Inghilterra). tel. 0734.969176
Fermo
Mianda, festival della solidarietà Prenderà il via domenica 25 luglio a partire dalle ore 20 la seconda edizione di “Mianda”, Festival Internazionale della Solidarietà, presso l’Arena di Villa Vitali di Fermo. Organizzato dall’Associazione Missionaria ALOE Onlus. A partire dalle ore 20, la serata entrerà nel vivo con l’esibizione di tre folk band che sostengono l’iniziativa benefica: la Banda del Sogno
Interrotto e i Rosso Piceno apriranno la strada alla musica di The Gang, gruppo degli intramontabili fratelli Severini. Durante la manifestazione saranno in funzione stand gastronomici. Tutto il ricavato della serata sarà interamente destinato al progetto dell’Associazione ALOE Onlus in Colombia. www.aloemission.org
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Cartellone/News 15 luglio 2010
AGENDA
Musica Classica Lapedona
Atmosfere incantate tra terra, cielo e musica Torna nel suggestivo centro storico di Lapedona per il 7° anno consecutivo, con uno smalto ed un appeal ancora più smaglianti, il Festival “Musica in collina” con la direzione artistica del maestro Walter Daga. Cinque gli appuntamenti che la prestigiosa kermesse ha in serbo dall’8 al 15 agosto in piazza San Lorenzo alle 21.30 (o nella vicina chiesa in caso di pioggia). Concerti con grandi nomi, proposte musicali d’eccellenza ed anche una gustosa operina. Una proposta articolata che si qualifica per l’offerta culturale di alta qualità alla quale vengono sapientemente coniugati l’incanto della natura e la degustazione di prelibatezze enogastronomiche tipiche. Un piccolo miracolo per un piccolo centro come Lapedona, che si deve innanzitutto alla dedizione e all’amore del maestro Daga, violinista di rango per anni con i Solisti Veneti “Mi sono innamorato delle Marche e di Lapedona – ricorda – e ho voluto mettere a disposizione la mia competenza e le mie amicizie nel mondo musicale internazionale. Qui tutto ha un fascino speciale: la bellezza dei luoghi, il passato che rivive nell’antico borgo medievale abbarbicato su una collina dalla natura rigogliosa che si protende morbidamente verso il mare. La frenesia del mondo sembra fermarsi e durante i concerti si ristabilisce il rapporto perfetto tra terra, cielo e musica. ” Piacevolissime le proposte 2010. Si ini-
zia l’8 agosto con un concerto della violinista Veronica Maria Fitz (Premio Internazionale Brahms) e della pianista Arta Arnicane. Brillante e appassionato il programma con musiche di Brahms, Dvorak, Frank e Wieniewski. Martedì 10 sarà la volta del giovane talentuoso pianista Alessandro Deljavan che, dopo una Sonata di Haydn, dedica l’intero concerto a Chopin, interpretando Ballate, Mazurke e la Fantasia op.49. Le più coinvolgenti arie dalle opere italiane compongono l’accattivante programma del concerto del 12 agosto con protagonisti tre artisti come il soprano Monica Zanettin, il tenore Gino Nitta e il pianista Roberto Barrali per gustare “Arie d’opera in collina”. Il violoncello di Sara Airoldi e il pianoforte di Andrea Dindo proporranno il 13 agosto due capisaldi della musica da camera, le Sonate di Brahms e Chopin. Gran finale la sera di Ferragosto con l’opera comica di Rossini “Il barbiere di Siviglia” interpretato da Andrea Cortese, Sonia Peruzzo, Eugenio Leggiari, Federico Lepre, Marco Pauluzzo, Elisa Fortunati e Adriana Capponi con la regia di Federico Vazzola e l’Orchestra del Festival di Lapedona diretta da Francesco Massini. Al termine dei concerti, degustazione di prelibatezze enogastronomiche, abbinando così mirabilmente musica e gastronomia al top. Carmela Marani
Tutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola
Festa in onore Maria SS. Addolorata Con Palio dell’Addolorata sabato 24 luglio e corsa dei somari PORTO SANT’ELPIDIO Località Corva dalle ore 21
Da giovedì 22 a sabato 24 luglio La Città Medioevo 18^ ed. Ambientazione storica e cene nelle taverne delle Contrade storiche SANT’ELPIDIO A MARE Centro Storico dalle ore 19.00 Tel. 0734.810008 - 8196204
Venerdì 23 luglio Tipicità Estate gusti del mare i pescatori di Porto San Giorgio FERMO Magazzini Romani ore 18.30/ 23.30
Sagra del Pesce Fritto PETRITOLI Località Valmir Da Castello a Libero Comune, 1570 Rievocazione storica. Cena Medievale PONZANO DI FERMO Chiesa di San Marco ore 20.00
Sabato 24 luglio Festa analcolica e 1^ gara podistica di Campofilone CAMPOFILONE Centro storico Cena di Contrada Contrada Molini Girola, Via Cattaneo ore 21.00 Contrada Castello – Piazzale Marinelli ore 21 FERMO Organetti in festa MONTELPARO Piazza Cavour
Da venerdì 23 luglio a lunedì 2 agosto
Sabato 24 e domenica 25 luglio
Festa de L’Unità ristorante a base di carne e pesce, tombola, libreria, pesca, musica dal vivo FERMO Lido di Fermo dalle ore 19 Tel. 338.5623874 - 328.9623288
Sagra dell’Agnello co ‘vattuto stand gastronomici, Veregra street: spettacoli da strada ORTEZZANO Festa della Marina stand gastronomici e musica PEDASO Zona Platano Verde
Da venerdì 23 a domenica 25 luglio 11ª Sagra degli gnocchi al salmone FERMO Quartiere Santa Petronilla ore 21.30 Festa della trebbiatura Stand gastronomici sfilata di trattori ed auto d’epoca. GROTTAZZOLINA zona Papa Giovanni XXIII dalle ore 18,30 Il Cappello di paglia rievocazione della lavorazione del cappello di paglia. Mestieri e giochi di campagna, musiche, stornelli all’impronta, cucina di un tempo MONTAPPONE Centro storico dalle ore 15 alle 24 Tel. 333.8258462 www.ilcappellodipaglia.it Sagra del Tortellino tortellini con vari condimenti ed altre specialità MONTELEONE DI FERMO 5^ Sagra dei Maltagliati MONTERUBBIANO Località Rubbianello
Domenica 25 luglio Cena di Contrada FERMO Contrada Pila Via Brunforte ore 21 Carnevale della Marina Fermana Corteo festoso di carri allegorici e gruppi mascherati, musica e ballo FERMO Lido di Fermo Casabianca ore 21 Mianda. Festival della Solidarietà spettacoli musicali, artisti di strada e stand gastronomici FERMO Teatro di Villa Vitali ore 17.00 Sagra del Tortellino MONTELEONE DI FERMO Sagra Polenta e Stoccafisso MONTERUBBIANO Centro storico Festa di Contrada MONTOTTONE Contrada Forche di Tenna
Si svolgerà fino al mese di settembre la 1ª Rassegna Bandistica Provincia di Fermo. Diciotto gli appuntamenti organizzati dalla Provincia in collaborazione con l’ANBIMA (www.provincia.fm.it)
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15 luglio 2010
AGENDA Da Castello a Libero Comune, 1570 Rievocazione storica. Corteggio Storico per le vie del vecchio incasato. Sfida nella corsa delle Botti per la conquista del Palio. PONZANO DI FERMO Centro dalle ore 17
Giovedì 29 luglio Tipicità Estate degustazione delle prelibatezze di Campofilone e vini del territorio FERMO Magazzini Romani dalle ore 18.30 alle ore 23.30 Tel. 0734.225237
Da giovedì 29 a sabato 31 luglio Il Mercenario rappresentazione storica medievale FERMO Capodarco – Orto dei Clareni ore 21.30
Da giovedì 29 luglio a domenica 1 agosto Festa Croce Gialla stand gastronomici, tornei, spettacoli MONTEGRANARO Arena Estate ore 19 13^ Festa Villa Luciani intrattenimenti e musica MONTEGRANARO Villa Luciani ore 21
Tutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola
Venerdì 30 luglio
Sabato 31 luglio
Martedì 3 agosto
Tipicità Estate i gusti del mare e le tradizioni del porto, Pedaso FERMO Magazzini Romani dalle ore 18.30 alle ore 23.30 Tel. 0734.225237
Festa anni ‘70 - ‘80 in riva al mare con stand gastronomici CAMPOFILONE Località Marina Selezione Concorso Miss Italia Stand Gastronomici CARASSAI Piazza Leopardi ore 17,00 Tipicità Estate i gusti del mare i pescatori di Porto San Giorgio FERMO Magazzini Romani ore 18.30/23.30 Gustando il Medioevo Cena Medievale. Fedele ricostruzione di un banchetto medievale per assaporare sapori, profumi e odori del Medioevo allietati da musici e scene in costume SANT’ELPIDIO A MARE Piazza San Martino, Centro Storico dalle ore 20.00 Tel. 348.2634251 Prenotazione obbligatoria Not(t)e di piazza, Notte bianca Aspettando l’alba - stand gastronomici, spettacoli, esercizi commerciali aperti SERVIGLIANO Centro storico dalle ore 20 a notte fonda Tel. 0734.750583 - 347.4060569
Cena Rustica della corporazione mulattieri mercatino e spettacolo medioevale MONTERUBBIANO Piazzetta Abbadia
Da venerdi 30 luglio a domenica 1 agosto Sagra delle Quaglie stand gastronomici, musica e intrattenimenti MONTE VIDON COMBATTE Parco della Rimembranza dalle ore 18 Festa della Frutta Mercatino MONTEFIORE DELL’ASO Centro storico ore 21.30 Sagra dell’Asado MORESCO Laghi Santarelli Festa di Quartiere PORTO SAN GIORGIO Rione Santa Vittoria Sagra della Trebbiatura stand gastronomici con “moccolotti de lo vatte”, oca arrosto, musica e spettacoli SANT’ELPIDIO A MARE Località San Giuseppe dalle ore 20
Sabato 31 luglio e domenica 1 agosto
Musica e Danza Tango Y Mas…
La magia del Tango nelle sere d’estate Nove appuntamenti per entrare nell’anima del tango e svelarla: questo è il senso profondo di “Tango y màs....”, festival internazionale di musica, danza e poesia rio platense ed oltre, diretto, e prima sognato, dal maestro Héctor Ulises Passarella, e supportato dall’associazione Tango y mas e dal suo presidente, Giuseppe Belloni. Un festival, giunto alla sua quarta edizione, che ha nei geni qualcosa di molto particolare che lo rende diverso da tutto quello che oggi, nel mondo, ruota intorno al tango. Sì, perché quello che il 31 luglio inizierà a San Ginesio, toccando altre cinque località della Provincia di Macerata (Porto Recanati, Tolentino, Belforte del Chienti, Pioraco e Sarnano) più Norcia (Perugia), quasi per diffondere e far espandere il più possibile il tango come modo di sentire, è un viaggio fra arte e cultura che parte dal Rio de la Plata (Uruguay e Argentina) per poi attraversare, seguendo ricerca e contaminazione, la storia, il mondo, le Marche.
Il tango è musica, ritmo, filosofia, ballo, poesia, e questo festival esprime nel senso più compiuto il passaggio dal ricordo di quello che era una volta il tango al desiderio di trasmetterne il futuro, attraverso nuovi arrangiamenti e ritmi e armonie più dissonanti (molte di queste sono plasmate dal maestro Passarella insieme al figlio Roberto). La ricerca contemporanea di Passarella è un’operazione intellettuale che usa la musica per arrivare ai testi, senza dimenticare lo studio delle coreografie con cui grandi ballerini e coreografi, ogni anno (per il 2010 Laura Legazcue, Ariel Pérez, Margarita Klurfan e Walter Cardozo, Oscar Benavidez e Laura Francia), accompagnano la magie degli strumenti. Tango y mas, quest’anno, si arricchisce anche di una stagione autunnale e invernale di otto concerti nei più importanti teatri maceratesi e marchigiani. tel. 366.2412927 ass.tangoymas@libero.it
Un senso alla vita sport, musica, stand, riflessioni e testimonianze sul problema delle dipendenze PEDASO Zona Platano Verde ore 19 Lo vatte a Ceresola Festa della trebbiatura SMERILLO Località Ceresola
Da sabato 31 luglio e lunedì 2 agosto Sagra delle Polenta con le lumache stand gastronomici, musica e ballo ALTIDONA Centro storico dalle ore 19
Da sabato 31 luglio e martedì 3 agosto I Giorni di Azzolino cena, spettacoli medievali, botteghe di antichi mestieri GROTTAZZOLINA Centro storico sera Tel. 0734.633264 www.igiornidiazzolino.it
Domenica 1 agosto Tipicità Estate degustazione delle prelibatezze di Sant’Elpidio a Mare accompagnate dai vini del territorio FERMO Magazzini Romani ore 18.30/23.30 Cene di Contrada Contrada Fiorenza – Piazzale Lorenzini, Contrada Campiglione – Centro Commerciale OASI, Contrada San Bartolomeo – Largo Ciferri, Contrada San Martino – Ricreatorio San Carlo FERMO Festa del Grano stand gastronomici e musica RAPAGNANO Centro storico dal pomeriggio Pro Loco, tel. 338.1193747
Mercoledì 4 agosto Tipicità Estate i gusti del mare e le tradizioni del porto, Porto Sant’Elpidio FERMO Magazzini Romani ore 18.30 / 23.30 Cavalcata dell’Assunta ore 22 Investitura dei Priori delle Contrade, ore 23 Spettacolo Medioevale FERMO Piazza del Popolo
Giovedì 5 agosto Tipicità Estate Serata-degustazione delle tipicità di Servigliano FERMO Magazzini Romani ore 18.30/ 23.30
Giovedì 5 e venerdì 6 agosto Lo Scacco Matto in Piazza Stand gastronomici, musica e intrattenimento MONTEFIORE DELL’ASO Piazza Risorgimento Sagra tagliatelle al cinghiale e sporbatura Balli in piazza. Sangria MONTERUBBIANO Centro storico
Da venerdì 6 a lunedì 9 agosto 47^ Sagra Nazionale dei Maccheroncini di Campofilone CAMPOFILONE Centro storico Sagra della Papera CARASSAI dalle ore 18 alle 24 Tel. 339.6679143 36ª Sagra delle Vongole FERMO Marina Palmense Sagra dello Scottadito eventi culturali e musicali PORTO SANT’ELPIDIO Area ex Orfeo Serafini ore 21
Venerdì 6 agosto Tipicità Estate Serata-degustazione delle tipicità di Montefortino FERMO Magazzini Romani ore 18.30/23.30 Cavalcata dell’Assunta Ore 21 da Porta San Francesco: Arrivo e presentazione del Palio Ore 22 in Piazza del Popolo: Spettacolo dei Tamburini FERMO La Notte Bianca PORTO SANT’ELPIDIO Centro dalle 18 Bandiere nella Notte Spettacolo di bandiere del Gruppo Storico Sbandieratori “Contesa del Secchio”. Gruppo Storico “Città di Arezzo” SANT’ELPIDIO A MARE Piazza Matteotti ore 22
Teatro ragazzi Porto Sant’Elpidio
Dieci giorni con i Teatri del Mondo I Teatri del Mondo si fa in due. Giunto alla ventunesima edizione, il Festival internazionale del teatro per ragazzi di Porto Sant’Elpidio sbarca quest’anno in Etiopia. Prima dell’ormai consueta chermesse elpidiense, dal 3 al 10 luglio gli organizzatori della manifestazione, insieme ai volontari del Centro Volontari del mondo e al Teatro Verde, sono stati a Debre Markos, una zona rurale del Paese africano, dove hanno organizzato un laboratorio teatrale per gli orfani del posto. Nella città rivierasca, invece, la manifestazione prende il via giovedì 15 per proseguire fino a sabato 24. Dieci giorni di spettacoli, tutti a Villa Baruchello, spalmati lungo l’intera giornata e dedicati ai più piccoli, ma non solo. Una giornata d’apertura, una di chiusura e otto giornate a tema, spaziando dai burattini, alle storie fantastiche, il tutto condito di allegria e professionalità, con l’obiettivo di far divertire e stimolare la fantasia dei giovani visitatori. Numerose le iniziative dell’edizione 2010: dalla giuria dei ragazzi, al progetto “Artisti
per il festival”, passando per “Un disegno e una recensione per il festival”. Il programma si completa con l’allestimento di due mostre: una dedicata all’attività di “Giullari senza frontiere” e l’altra realizzata con i manifesti creati dagli artisti nelle precedenti edizioni del festival. “Un progetto culturale che – secondo il direttore artistico Marco Renzi – non ha uguali in Italia e di cui tutto il territorio può andare fiero”. tel. 0734.902107 www.iteatridelmondo.it
Il 2 agosto, a 30 anni dalla strage alla stazione ferroviaria di Bologna, il Comune di Pedaso ricorda il tragico evento. Alle ore 19 incontro-dibattito con illustri relatori. Alle 21,30 appuntamento al Sottopasso De André per il concerto “Per non dimenticare”, canzoni d’auotore italiane (tel. 0734.931319)
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15 luglio 2010
AGENDA
Tutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola
da venerdì 6 al domenica 8 agosto
domenica 8 agosto
Tutti i giovedì
Tutti i lunedì
Sagra della Polenta con Salsiccia alla Brace MONTELPARO Sagra del Cinghiale PONZANO DI FERMO centro storico Festa del Sacro Cuore di Maria Spettacoli e stand gastronomici SANT’ELPIDIO A MARE Bivio Cascinare 12^ Festa della Pizza Spettacoli e stand gastronomici SANT’ELPIDIO A MARE Località Luce Cretarola dalle ore 19
Tipicità Estate Serata-degustazione dedicata alle tipicità di Belmonte Piceno FERMO Magazzini Romani dalle ore 18.30 alle ore 23.30 Tel. 0734.225237 Cavalcata dell’Assunta Hosterie in Piazza. Degustazione di piatti tipici locali. Animazione medievale. Girfalco - Tiro al canapo e gara fra contrade FERMO Piazza del Popolo ore 19 Festa della Madonna del Soldato Festa paesana con il Corpo Bandistico MONTELEONE DI FERMO Sagra della Croce Verde stand gastronomici e musica PEDASO Festa della Divina Pastora PONZANO DI FERMO Chiesa S. Maria 58^ Contesa del Secchio Corteggio Storico e Gioco del Pozzo SANT’ELPIDIO A MARE Centro storico, Stadio Mandozzi dalle ore 15.30 Torneo Cavalleresco Castel Clementino Presentazione del Palio. Spettacolo: “Flores” dell’Accademia di alto maneggio della bandiera e dei musici SERVIGLIANO Ore 21.30
Mercatino dell’artigianato e dell’antiquariato 200 espositori provenienti da tutta Italia e varie iniziative collaterali FERMO Centro storico dalle ore 17 alle 24 Il salotto della calzatura le griffe locali più importanti a prezzo di costo PORTO SANT’ELPIDIO Centro città dalle 19 alle 24
Arte e sapori Mostra mercato FERMO Lido di Fermo ore 20-24 Tel. 333.9966613 Mercatino dell’antiquariato e artigianato artistico SERVIGLIANO Centro storico
Sabato 7 agosto Tipicità Estate Serata-degustazione dedicata alle tipicità di Monterubbiano FERMO Magazzini Romani ore 18.30/23.30 Cavalcata dell’Assunta Hosterie in Piazza. Degustazione di piatti tipici locali. Animazione medievale FERMO Piazza del Popolo ore 19 Sagra della Croce Verde stand gastronomici e musica PEDASO Notte Rosa Musica, spettacoli, artisti di strada PORTO SAN GIORGIO 58^ Contesa del Secchio Solenne investitura del Capitano del popolo, Sortizione del Gonfaloniere di Giustizia SANT’ELPIDIO A MARE Piazza Matteotti ore 21.15 Torneo Cavalleresco “Castel Clementino” XVIII edizione. Gara degli Alfieri e musici SERVIGLIANO
Mostre mercato Fino al 30 agosto Arte in vetrina mercatino in casette di legno con espositori di collezionismo e artigianato tipico e artistico PORTO SANT’ELPIDIO Viale della Vittoria dalle 18 alle 24
Tutti i venerdì Mercatino della Calzatura e dell’Artigianato Shopping calzaturiero, dei prodotti artigianali e delle tipicità gastronomiche, mostre MONTE URANO Centro storico ore 19/24 Arte utile mostra mercato del miglior artigianato artistico locale PORTO SANT’ELPIDIO Lungomare faleria dalle 18 alle 24
Tutti i martedì Mercatino dell’artigianato FERMO Torre di Palme ore 17-24 Mercatino dei bambini sotto le stelle FERMO Lido di Fermo ore 17-24 Capricci di gola mostra mercato della migliore gastronomia locale e nazionale PORTO SANT’ELPIDIO Pineta nord dalle 18 alle 24
Tutti i mercoledì Curiosando Mercatino di oggettistica MONTEFIORE DELL’ASO Largo Belvedere dalle ore 19.00
Tutti i sabati
dal 23 al 25 luglio
Produttori in piazza Mostra mercato di scarpe e pelletterie di produttori e artigiani FERMO Lungomare Lido di Fermo ore 20-24 Tel. 338.6182430
Mostra mercato delle eccellenze e delle tipicità ALTIDONA Località Marina
Tutte le domeniche Mercato delle tradizioni PORTO SANT’ELPIDIO Via Canada, pineta nord dalle 9 Mirabilia mercatino di artigianato, collezionismo e tipicità PORTO SANT’ELPIDIO Via cesare battisti e Piazza Garibaldi dalle 18 alle 24
Musica Leggera
Musica leggera
Fermano
Porto Sant’Epidio
Domenica 25 luglio Fiera di Sant’Anna COMUNANZA Capoluogo intera giornata Fiera di Sant’Anna FERMO Marina Palmense ore 15-24
Domenica 1 agosto Fiera di Santa Maria FERMO Piazza del Popolo e vie del centro storico ore 16-24
TAM, un lavoro quotidiano da “artigiani della musica”
Si accende l’emozione con “...E la luna bussò...”
La vocazione multietnica di TAM Tutta un’Altra Musica si riconferma anche nell’attesa quattordicesima edizione. Si apre infatti sotto il segno di un cartellone itinerante, che arriverà a toccare anche i borghi di Ortezzano e Monte Giberto, new entry di un progetto capace di riconquistare spazio in quello che la Regione Marche ha definito “il circuito del Jazz regionale”. Una rete strategicamente rilevante, che vede la macchina organizzativa capitanata da Giambattista Tofoni al fianco di realtà altrettanto prestigiose come Ancona Jazz e Fano Jazz, all’interno della rete MJN Marche Jazz Network, da quest’anno affiancate dall’associazione Musicamdo della Provincia di Macerata, raggiungendo così 4 province rappresentate con oltre 150 concerti l’anno. Un lavoro quotidiano quello di TAM, “da bravi artigiani della musica”, con la presentazione di circa 40 concerti all’anno. Sempre con lo stesso immutato obiettivo: far crescere il pubblico, affrontando la musica a 360° e creando cultura. Un lavoro premiato dal 2008 con il riconoscimento Ministeriale del MIBAC. Da una robusta inclinazione ad amalgamare stili e generi diversi è scaturito un programma con numerosi concerti ad ingresso libero, che non manca di omaggiare gli artisti marchigiani, accompagnato da degustazioni di prodotti caratteristici delle migliori aziende del territorio. Punto di partenza di questa edizione sarà il Faro marittimo di Pedaso, con la riconferma della formula a 3 concerti: dalla musica senza confini del tunisino suonatore di oud, Ziad Trabelsi, proveniente dall’Orchestra di Piazza Vittorio (18
E’ entrato nel vivo “…E la luna bussò…”, il concorso canoro che si svolge tutti i giovedì estivi allo chalet Luna Rossa di Porto Sant’Elpidio sul lungomare Faleria. Già con le prime serate della fase eliminatoria si sono confrontate le migliori promesse del canto del territorio marchigiano. Notevole l’affluenza di pubblico, attratto dalla bravura dei concorrenti, dalla perfetta organizzazione e dalla alta qualità e professionalità della giuria. In essa si alternano nomi di rilievo del panorama artistico-musicale del nostro territorio. Non ultimo segnaliamo la presenza delle migliori testate giornalistiche locali (Corriere News, Corriere Adriatico, Resto del Carlino, TVRS e Radio Faleria Mare). Giovedì 15 luglio si svolgerà l’ultima serata della fase eliminatoria, poi, i prossimi 22 e 29 luglio, 5 e 12 agosto avranno luogo le
luglio), a quella evocativa degli Ogam (28 luglio), formazione maceratese di lungo corso, per poi lasciar spazio alla vibrante vocalità dei due polistrumentisti siciliani Fratelli Mancuso (5 agosto), già vincitori di un’edizione del Premio Città di Recanati. Un crescendo di suggestioni che il 21 luglio farà tappa nell’Area degli Scavi Archeologici di Monte Rinaldo con il concerto del bandoneonista fermano Daniele Di Bonaventura e il quartetto d’archi Vertere String Quartet per la presentazione in anteprima europea del nuovo CD edito da Harmonia Mundi. Si prosegue il 24 luglio in Piazza della Libertà di Monte Urano, con un’esilarante serata di canzoni e monologhi in compagnia di Andrea Rivera, irriverente cantastorie del terzo millennio, recentemente venuto alla ribalta nella trasmissione televisiva “Parla con me”, nei panni di ‘citofonista’. Il 30 luglio a Montegiberto, spazio ad un altro talento marchigiano, la civitanovese Serena Abrami, che dopo l’esperienza del talent show X-Factor2 inizia una proficua collaborazione con Ivano Fossati. Il 6 agosto, altra formazione marchigiana in Piazza Umberto I di Ortezzano, dove ritroviamo i ritmi gitani dei Welcome to the Django Quartet in un omaggio a Django Rehinardt nel centenario della sua nascita, per poi trasferirci a Penna San Giovanni per la festosa chiusura del 12 agosto, affidata alla fantasiosa, coreografica e travolgente Magicaboola Marching Brass Band, 16 scatenati musicisti che faranno ballare tutta la piazza. tel. 338.4321643 www.tamfactory.net www.marchejazznetwork.it
semifinali che vedranno sfidarsi, in ogni appuntamento, 6 cantanti dei quali solo due avranno accesso all’attesa finale del 21 agosto. L’appuntamento con la buona musica e con il divertimento è quindi allo Chalet Luna Rossa a partire dalle ore 22.
Sant’Elpidio a Mare
Sfida rock fra gruppi emergenti Entrano nel vivo i preparativi per il “Full of Rock”, la rassegna musicale per gruppi emergenti che avrà luogo a Sant’Elpidio a Mare, presso Villa Falconi, dal 15 al 17 luglio. Dalle ceneri del “Rock No Stop”, che nelle sue fortunate edizioni ha ospitato gruppi di caratura nazionale come i Negrita, sorge il “Full of Rock”. Una rassegna musicale, organizzata dalla Consulta Giovani di Sant’Elpidio a Mare insieme al Marchesato di Santa Catarina e con il patrocinio del Comune, che vedrà 10 gruppi emergenti sfidarsi a colpi di note musicali. Nelle prime due serate i gruppi in gara avranno modo di esibirsi e di dimostrare la loro bravura davanti al pubblico e ad una giuria d’eccezione composta da un asses-
sore della giunta comunale e tre docenti della Scuola di Musica “Vivaldi”. Il gruppo che risulterà vincitore, oltre ad aggiudicarsi il premio, si esibirà sabato (17 luglio) facendo risuonare nell’aria le note che li hanno portati al trionfo. Dopo di loro si esibiranno i Ligalive che chiuderanno la manifestazione suonando le canzoni che hanno reso celebre Ligabue. “Un evento che cerca di valorizzare e promuovere il territorio di Sant’Elpidio a Mare” - dice l’Assessore allo Sport e alle Politiche Giovanili Paride Zallocco, che per primo ha creduto e sostenuto i progetti della Consulta Giovani - “con la speranza che questa sia solo la prima di una lunga serie di edizioni”. (Danilo Bitti)
Cartellone/News 15 luglio 2010
AGENDA
Eventi Tutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola
Mercoledì 4 agosto Tradizionale fiera in notturna ORTEZZANO Mostra Mercato Artigianato PORTO SAN GIORGIO Lungomare sud
Teatro e danza
Mi ritorni in mente Musical dedicato a Lucio Battisti. Teatro delle Foglie MONTEFIORE DELL’ASO Polo Museale San Francesco ore 21.30 Commedia Dialettale Compagnia Le Cappellette PORTO SAN GIORGIO Cortile Lugano Bazzani
Domenica 18 luglio Giovedì 15 luglio La signorina Papillon di S. Benni Compagnia Filarmonico Drammatica, regia di Fabio Campetella FALERONE Teatro Romano ore 21,30 Il Paese degli Onesti Compagnia Quinta Dimensione FERMO Area Verde Santa Croce ore 21.30
Venerdì 16 luglio Zimbaria Festival “Le Notti della Taranta” FERMO Piazza del Popolo ore 21.30 Le Quattro Stagioni spettacolo di danza e musica. FERMO Teatro di Villa Vitali ore 21.00 Lo petrojo Filodrammatica Firmum FERMO Marina Palmense ore 21.30 Maria regina della famiglia..… con gli occhi di Giovanni Paolo II FERMO Sagrato del Duomo ore 21.15 Made in Italy Gruppo teatrale “Il quarto di Luna” MONTE URANO Piazza Libertà ore 21,30
sabato 17 luglio Adè mortu Ignazio Compagnia Amici del teatro fermano FERMO Teatro di Villa Vitali ore 21.30 Sketch dialettali “Gli Indimenticabili” di Torre San Patrizio FERMO Contrada Girola ore 21.00
Clitennestra per una notte Confessione di un delitto a due voci di e con Stefania Cippitelli e Manuela Petrillo FALERONE Teatro Romano ore 21,30
lunedì 19 luglio Curriculum vitae show dalla nascita alla morte speriamo il più tardi possibile! con Piero Massimo Macchini MONTERUBBIANO Parco San Rocco ore 21.30
Martedì 20 luglio Dalla Poesia alla Musica “La verità è in noi”, la poesia nelle tesi di Sant’Agostino. Relatrice Nanda Anibaldi, lettrice Elisa Ravanesi, all’organo Giacomo Borraccini FERMO Chiesa Sant’Agostino ore 21
Folklore dalle Marche e dal mondo Giunto alla sua decima edizione, in “Festival Internazionale del Folklore e della Cultura Popolare Picena”di Ortezzano diventa ogni anno più ricco ed interessante. Organizzato dal Gruppo Folklorico Ortensia di Ortezzano, il Festival si propone di far conoscere la cultura e le tradizioni dei tanti paesi italiani e stranieri che partecipano e di far riscoprire, valorizzare e rafforzare il significato più profondo della parola “tradizione”. Canti, balli e coreografie di ogni genere si susseguono in una notte coinvolgente, dando vita ad uno spettacolo unico e creando un’ irripetibile occasione di integrazione e di interscambio culturale. L’edizione 2010 del Festival avrà luogo il 2 Agosto a partire dalle 21,30. Quest’anno sul palco in piazza si esibiranno tre gruppi d’eccezione, provenienti dall’Argentina, dal
Sudafrica e dal Madagascar. Immancabile anche il gruppo “Ortensia”, che proporrà ai suoi molti fans uno spettacolo nuovo ed originale. Per la notte del 2 agosto si prospetta, quindi, una kermesse quanto mai variegata di ritmi, danze e colori che trasformeranno il borgo di Ortezzano in una vera capitale del folklore internazionale. (Giusy Scendoni)
Mercoledì 21 luglio Non sognarlo, vivilo: Rocky Horror Il grande show FERMO Teatro di Villa Vitali ore 21.15
Giovedì 22 luglio La Biblioteca In versi 2010 spettacolo dedicato al dialetto fermano MONTEGIORGIO Chiostro di Sant’Agostino ore 21,30
Venerdì 23 luglio Le Notti della Taranta I Festival “Briganti di terra d’Otranto” FERMO Piazza del Popolo ore 21.30
Teatro di strada Provincia di Fermo
Divertimento itinerante con il VereGranTour Per tutti i weekend dal 9 luglio all’8 agosto 15 comuni della Provincia di Fermo ospiteranno il VereGranTour” la rassegna itinerante d’arte di strada promossa dal Veregra Street Festival, dall’Amministrazione comunale di Montegranaro e dai Comuni ed associazioni aderenti al progetto. La massiccia adesione di comuni fa del VereGranTour “il festival del territorio”, una manifestazione capace di aggregare la popolazione, di valorizzare i prodotti artigianali, le tipicità enogastronomiche locali e soprattutto i meravigliosi borghi e centri storici della provincia fermana che, adibiti per l’occasione a spazio scenico potranno mostrare tutto il loro intatto splendore. L’arte di strada infatti con i suoi spettacoli riesce a insinuarsi nei luoghi chiave della vita sociale della comunità, ne assorbe i ritmi, interagendo con gli elementi architettonici e assumendo i segni stessi della vita urbana. L’invito è quello di farsi trasportare dai suoni, dai colori e dalle emozioni di questa speciale carovana lungo un percorso magico e bello come quello delle colline fermane, alla ricerca della conoscenza del territorio e dei suoi tanti tesori. Questi i comuni che parteciperanno alla rete: Monterubbiano (9 luglio - 8 agosto), Moresco (10 luglio), Petritoli (16 luglio), Campofilone (17 luglio), Lapedona (18 luglio), Torre di Palme/Fermo (22-23 luglio), Ortezzano (24 luglio), Francavilla d’Ete (25 luglio), Montegiorgio (30 luglio), Monte Vidon Corrado (31 luglio), Servigliano (1 agosto), Grottazzolina (2 agosto), Sant’Elpidio a Mare (3-4 agosto), Porto San Giorgio (5-6 agosto) e
Ortezzano
Falerone (7 agosto). In ogni sede di spettacolo saranno in funzione stand gastronomici e convenzioni speciali con ristoranti. “Dopo il grande successo di pubblico e di critica per la rassegna di Montegranaro – ha rimarcato il Direttore Artistico Giuseppe Nuciari – inizia la seconda fase del Veregra Street 2010. Saranno circa 150 le compagnie coinvolte, provenienti da diverse parti del mondo. Due anni fa abbiamo iniziato con Campofilone e Lapedona, aggiungendo lo scorso anno Ortezzano e Torre di Palme per il Comune di Fermo. Si tratta sempre di adesioni spontanee, proprio perché questa manifestazione è sentita e soprattutto fruibile da parte di tutto il territorio. Con Steat e Marca Fermana abbiamo inoltre un servizio di trasporto che parte dalla costa verso i vari Comuni sedi di spettacolo al costo di soli 3 euro. Insomma, siamo tutti uniti in questo grande progetto che lega cultura, spettacolo, beni culturali e tipicità enogastronomiche”. tel. 0734.897932 www.veregrastreet.it
Enogastronomia Sant’Elpidio a Mare
L’allegria della trebbiatura, i sapori di un tempo Volete immergervi nella festosa atmosfera della trebbiatura, uno dei più antichi ed importanti momenti della vita contadina del passato? L’occasione da prendere al volo e data dalla Festa della Trebbiatura che il Comitato Festeggiamenti San Giuseppe di Sant’Elpidio a Mare organizza i prossimi 30, 31 luglio e 1 agosto in località San Giuseppe. Le vecchie tradizioni contadine, i sapori, i profumi, la saggezza di un tempo ormai lontano ma che appartiene alla storia e alla cultura del nostro territorio e che è fondamentale recuperare, rivivono nelle tre giornate della manifestazione. La festa inizia venerdì 30 luglio alle ore 19,30 con l’apertura degli stand gastronomici ed il ballo accompagnati dall’orchestra “Claudia Forever”. Sabato 31 in serata riaprono gli stand gastronomici, alle ore 21 spettacolo di rock acrobatico a cura della Black Star.
Domenica 1 agosto, apertura degli stand a pranzo e a cena, alle ore 17 inizierà la trebbiatura con macchinari d’epoca perfettamente funzionanti azionati da esperti contadini che, vestiti come un tempo, si cimenteranno nelle difficili operazioni che porteranno alla separazione della granella del frumento e degli altri cereali dalla paglia e dalla pula. Alle ore 20 tutti in pista, accompagnati dalla coinvolgente musica dell’orchestra “Alta Tensione”. Nel ricco menù spiccano piatti genuini, quali i “mocolotti de lo vatte”, l’oca e il pollo arrosto cotti nel forno a legna e l’arrosto di maiale. Faranno da contorno le classiche olive fritte, patate fritte e insalata. Per concludere questo sostanzioso “pasto contadino” non potrà mancare il classico abbinamento “ciambellone e vino cotto della casa”. tel. 0734.810237 - 338.2808423
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Cartellone/News 15 luglio 2010
AGENDA
Rievocazioni storiche Sant’Elpidio a Mare
Una grande pagina di storia medievale Nel cartellone approntato dall’Ente Contesa per la stagione 2010 spicca quasi a ridosso delle manifestazioni per il Trentesimo anno della costituzione del “Gruppo Storico Internazionale Musici e Sbandieratori” la XVIII edizione de “La Città Medioevo”. Un appuntamento prestigioso che oramai come consuetudine a luglio richiama a Sant’Elpidio a Mare un gran numero di turisti e di appassionati di storia Medievale. Concepita per far da prologo alla più longeva “Contesa del Secchio” giunta quest’anno alla sua LVIII Edizione, “La Città Medioevo” dopo un buon periodo di rodaggio ha raggiunto un ottimo livello di preparazione sfruttando sapientemente la verve creativa e delle quattro Contrade Storiche e la partecipazioni dei loro contradaioli che con sapiente e sorprendente maestria si trasfor-
mano in consumati attori capaci di animare l’immenso palcoscenico che l’architettura di Sant’Elpidio medievale è in grado di offrire. Nelle tre serate previste (22, 23 e 24 luglio) all’imbrunire la città come per incanto si trasforma, torna a rivivere i suoi fasti, uno dei periodi più belli ed importanti della sua storia. In un succedersi incalzante appaiono maghi, alchimisti, danzatrici, musici tamburini, nobili e popolani. La vita torna a pulsare come nel lontano passato con grande frenesia, nelle Contrade, vicoli e piazze. Si celebrano matrimoni, si benedicono i nascituri, si festeggiano i cavalieri di ritorno dalla terra santa. Vini e cibi prelibati vengono serviti nelle locande mentre musici e cantastorie rallegrano viandanti e popolani. Il tutto amalgamato sapientemente da un canovaccio, da un filo
conduttore per uno spettacolo comune a tutte e quattro le Contrade dal suggestivo tema: “Ai tempi del mare comune - Il Podestà dell’Adriatico” quando la Dalmazia era veneziana e i rapporti, commerciali e culturali fra le due sponde erano intensi. Storia interessante in cui spicca la famiglia Gherardini, una delle più illustri della Città e la figura dell’umanista Tideo Acciarrini. Storia intorno alla quale appunto “La Città Medioevo” intende proporre e far conoscere un segmento di quello che a quel tempo fu Sant’Elpidio a Mare. a. gr.
Sulla Via di Nazareth Jobel Teatro. Rassegna Teatro sul Sagrato FERMO Sagrato del Duomo ore 21.15 Non aprite quell’armadio Compagnia Tiaeffe FERMO Marina Palmense ore 21.30 Spaghetti a Detroit Gruppo Musicale Folcloristico PORTO SAN GIORGIO PiazzaTorino ore 21.30
Sabato 24 luglio Tale padre, tale figlio FERMO Capodarco – Orto dei Clareni ore 21.30 Non aprire quell’armadio di Corrado Petrucco. Compagnia iL TiAeFfe di Fermo, regia di Graziano Ferroni FERMO Teatro di Villa Vitali ore 21,30 Commedia Dialettale Compagnia Le Cappellette PORTO SAN GIORGIO Cortile Lugano Bazzani
Domenica 25 luglio Medea di Euripide con Pamela Villoresi, regia Maurizio Panici. FALERONE Teatro Romano ore 21,30 Tel. 071.2072439 www.amat.marche.it Pinocchio musical Gruppo teatrale Le piccole Canaglie FERMO Marina Palmense ore 21.30
Martedì 27 luglio Lo Petrójo di Dante Cecchi Filodrammatica Dialettale Firmum di Fermo MORESCO Piazza Castello ore 21,15
Mercoledì 28 luglio Anfitrione di Henrich von Kleist con Giuseppe Pambieri e Lia Tanzi. Regia Giuseppe Pambieri. TAU-Teatri Antichi Uniti FALERONE Teatro Romano ore 21,30 Tel. 071.2072439 www.amat.marche.it
Venerdì 30 luglio Nunsense, le amiche di Maria... di D. Goggin. Musical dell’Accademio dello Spettacolo di Ortona & Teatro Stabile d’Abruzzo. Regia e coreografie di Fabrizio Angelini FALERONE Teatro Romano ore 21,30 Tel. 333.5816389 - 0734.759670 La bonanama de Gustì Gruppo Teatrale Palmense FERMO Marina Palmense ore 21.30 Adè mortu Ignazio Compagnia Amici del teatro fermano FERMO Campiglione – Piazzale Parrocchia S. Gabriele ore 21.30 Folklore Marchigiano Gruppo Ortensia FERMO Lungomare Lido di Fermo ore 21.30
Sabato 31 luglio Commedia Dialettale a cura della Compagnia Le Cappellette PORTO SAN GIORGIO Cortile Lugano Bazzani
Domenica 1 agosto A dè mortu Ignazio di Mizio Iachini Federazione Italiana Teatro Amatori MONTE GIBERTO Piazza della Vittoria ore 21 La fortuna si diverte di Athos Setti, Gruppo teatrale Settemmezzo di Ripatransone, regia di Luigino Cardarelli. MONTE URANO Piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa ore 21,15 Don Cosciotto della Marka Di Gianfranco Giacchetta, Compagnia Il Carro di Tespi di Jesi, regia di Paolo Pirani. MONTELPARO Chiostro S. Agostino ore 21,30
lunedì 2 agosto Festival Internazionale del folklore piceno ORTEZZANO ore 21,30
Martedì 3 agosto Il baule raccontastorie di Giulia Grilli. Gruppo teatrale Peranna di Montemonaco, regia di Giulia Grilli MONTE URANO Piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa ore 21,15 Una volta nella vita Compagnia La Bottega dei Re Bardo’ di Roma. Regia di Enzo Ardone MONTELPARO Chiostro S. Agostino ore 21,30
La Terrazza Casina delle Rose al Girfalco di Fermo ospita una rassegna cinematografica estiva dal titolo Nuovo Cinema delle Rose. Appuntamenti fino al 13 agosto, inizio ore 21,45 (www.saladegliartisti.it)
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AGENDA
Rievocazioni storiche Sant’Elpidio a Mare
Il Bagatto spettacolo Medioevale Compagnia Expoi Teatro MONTERUBBIANO Chiostro San Francesco
giovedì 5 agosto Don Oreste lu sfascia… teste di Capovilla, Gruppo teatrale Le Cappellette MONTE URANO Piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa ore 21,15
venerdì 6 agosto Francesca Da Rimini di A. Petito Compagnia Liberi Teatranti ALTIDONA Centro storico ore 21,30 Lu matrimoniu a casa de Mengrè Compagnia G. Lucaroni di Mogliano MONTELEONE Piazza Umberto I ore 21.30
sabato 7 agosto Rdiavulu rveste Ada di Andrea Sandroni. Gruppo teatrale I Dilettanti di Rapagnano, regia di Andrea Sandroni. MONTE URANO Piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa ore 21,15
Tutto il fascino della Contesa del Secchio Si rinnova la storia, si ripete la sfida. Per Sant’Elpidio a Mare quello della Contesa del Secchio era è resta il giorno più sentito del’anno. Edizione numero 58 per la rievocazione storica più antica delle Marche. Come sempre sarà uno spettacolo straordinario pieno di colori, suoni, suggestioni. A partire dal corteggio storico, con oltre 800 figuranti a sfilare lungo le vie del centro sino allo stadio “Mandozzi”, dai nobili ai popolani, dagli armati ai musici, che con tamburi e chiarine scandiscono il rullo e lo squillo tipico che per i residenti è il richiamo al grande evento. Immancabile poi lo spettacolo degli sbandieratori. Si inizia venerdì 6 agosto con lo spettacolo “Bandiere nella notte”. Un appuntamento emozionante, oramai consolidato da diversi anni, con le evoluzioni
degli alfieri ai piedi della possente torre gerosolimitana (Torre civica). Sabato 7 invece, apertura ufficiale dei giuochi: taverne delle quattro contrade aperte e via al corteggio. Un appuntamento in cui si ripeterà il suggestivo rituale della lettura del bando che indice la Contesa, al quale seguirà l’arrivo delle quattro Contrade e delle 4 delegazioni foranee (la delegazione di Santa Croce torna a buon diritto ad essere una delle prestigiose protagoniste nella Contesa) una dopo l’altra in Piazza Matteotti per la nomina del Capitano del Popolo che uscirà dalla Basilica della Misericordia dopo la proclamazione per poi ricevere la solenne investitura nella Perinsigne Collegiata per mano del Vicario Foraneo Don Enzo Nicolini. A seguire la sortizione del Gonfaloniere di
Giustizia quest’ultimo chiamato nel delicatissimo compito di arbitrare il “gioco del Pozzo” il giorno successivo. Poi in città, come sempre, saliranno attesa e fibrillazione per la sfida che arriverà domenica 8 agosto, il giorno del “Gioco del Pozzo”. Il corteggio si radunerà in Piazza Matteotti per poi sfilare lungo Corso Baccio e via Porta Romana sino a raggiungere il terreno di gioco al campo sportivo “Mandozzi”. A quel punto sarà Contesa. Dopo il giuramento dei capitani intorno al pozzo ed il sorteggio per l’ordine delle partite, via alla sfida. Sei partite da 10 minuti nel corso dei quali ciascuna delle quattro contrade incontrerà le altre cercando di totalizzare il maggior punteggio complessivo. Quest’anno la Contrada da battere sarà la San Martino vincente dell’edizione 2009.
Domenica 8 agosto Li vecchi e li frichi sporca le case Gruppo teatrale Quarto di Luna di Monte Urano. MONTE URANO Piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa ore 21,15 Chi è più lesti più se la guadagna Compagnia La Nuova di Belmonte Piceno MONTELEONE Piazza Umberto I ore 21.30
Teatro ragazzi Dal 15 al 24 luglio XXI Festival Internazionale del teatro per ragazzi PORTO SANT’ELPIDIO Villa Barucchello, pineta e Villa Murri Tel. 0734.902107 - www.eventiculturali.org
Città di Sant’Elpidio a Mare Ente Manifestazioni Storiche - Assessorati alla Cultura e al Turismo
a
58 Contesa del Secchio La prima rievocazione Storica delle Marche
Sabato
Mercoledì 21 luglio Cabaret Voltaire FERMO Piazza del Popolo ore 21.30 Tel. 0734.284343 - 0734.284295
Dal 26 al 31 luglio Settimana del Bambino giochi in piazza e animazioni per bambini di tutte le età: laboratori didattici, ludobus, spettacoli di magia, estemporanea di pittura per bambini MONTERUBBIANO Centro storico Tel. 0734.257396
INVESTITURA DEL CAPITANO DEL POPOLO ore ore ore ore ore
20.00 21.30 22.00 22.30 22.45
Mago Pierre Show FERMO Marina Palmense ore 21.30 Fiabe dal Mondo canzoni e declamazioni per bambini MONTERUBBIANO Centro storico ore 18,30
Martedì 3 agosto Rosso variegato... ovvero l’amore è! spettacolo di burattini. Compagnia Nasiinsu MORESCO Piazza Castello ore 21,30
Apertura delle Taverne di Contrada Lettura del Bando del Podestà per l'indizione della "Contesa" Suono dell'antica campana di città. Inizio del corteggio (Piazza del Comune) Nomina del Capitano del Popolo Corteggio dell'investitura (Perinsigne Collegiata) Solenne investitura e giuramento del Capitano del Popolo
Domenica
Mercoledì 28 luglio Attenti al lupo FERMO Piazza del Popolo ore 21.30
7 agosto
8 agosto
58ª CONTESA DEL SECCHIO ore 15.00 ore 15.30 ore 16.30
Suono della campana di città. Apertura dei giochi medioevali Arrivo delle Contrade e delle Delegazioni in Piazza del Comune (Palazzo Comunale) Proclama del Podestà. Ordine d'inizio del Corteggio ore 16.45
CORTEGGIO STORICO
Musica
ore 17.30 (Stadio "Mandozzi", campo dei giochi) Schieramento. Saluto. Giuramento. Sorteggio
Fermo
GIOCO DEL POZZO
Taranta protagonista
ore 19.00
Le Notti della Taranta, il primo Festival della Taranta che movimenterà le notti fermane, si presenta agli appassionati con un ricco programma diviso tra Piazza del Popolo e lo Chalet Il Grillo di Lido di Fermo. In città ci si potrà scatenare il 16 luglio con gli “Zimbaria” e il 23 con “I Briganti di Terra d’Otranto”. Sul lungomare gli appuntamenti sono per sabato 24 luglio e giovedì 12 agosto con gli “Artetika”. Tutti gli appuntamenti inizieranno alle 22 e saranno a ingresso gratuito. Grillo Chalet, tel. 0734.640472 www.fermocultura.it
Corteggio trionfale verso la Piazza del Comune ore 20.00 Proclamazione dei vincitori. Consegna del "Secchio" Al termine Baccanali nelle sedi di Contrada Per informazioni: ENTE MANIFESTAZIONI STORICHE “CONTESA DEL SECCHIO” SANTʼEL PIDIO A MARE (FM) - Piazza Matteotti, 5 Tel. e Fax 0734.858218 www.contesadelsecchio.it - info@contesadelsecchio.it
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Cartellone/News 15 luglio 2010
Servigliano/La tradizionale rievocazione dal 7 al 15 agosto
Irrompe il 42° Torneo Cavalleresco Nel 1450 l’Abate di Farfa cedette alla Comunità di Servigliano la Piana di San Gualtiero. Per festeggiare l’avvenimento, testimoniato con una pergamena, furono indetti giochi. Dal 1969 questo momento storico viene fatto rivivere in agosto con il Torneo Cavalleresco di “Castel Clementino”, rievocazione in costume del XV secolo. Giunta alla 42.ma edizione, la manifestazione storica quest’anno si svolgerà dal 7 al 15 agosto. Il corteo con oltre 300 figuranti propone un’escursione unica ed affascinante nella storia del costume italiano. Gli stupendi abiti, realizzati dalle sartorie locali, sono riproduzioni fedelissime dei modelli tratti dai dipinti dei maestri dell’epoca, quali il Crivelli, il Ghirlandaio ed altri. Dopo una settimana ricca di
pathos, lo spettacolo del Gams e il sontuoso corteggio, la rievocazione propone la Giostra dell’anello fra i cavalieri rappresentanti dei rioni. Così anno dopo anno la Città Ideale si tuffa nella storia delle tradizioni cavalleresche del XV secolo. Il borgo settecentesco, progettato dall’architetto Virginio Bracci, è uno dei primi esempi della città moderna e si sviluppa su un piano urbanistico quadrangolare. Porta Marina, Porta Navarra, Porta Santo Spirito, insieme con Paese Vecchio e San Marco, sono oggi i nomi dei Rioni che si cimentano nella Giostra dell’anello: gara tra cavalieri che si affrontano su un percorso ad ‘otto’ in quattro tornate per centrare 12 anelli di diverse dimensioni. Ed è proprio qui che il Torneo Cavalleresco di “Castel Clementino”
raggiunge il suo apice: i rionanti si calano nel passato e vivono la tenzone sfoderando tutta la loro grinta. La loro passione, la loro voglia di aggiudicarsi il Palio, per far prevalere i colori rionali. Lance in alto, squilli di trombe e rullo di tamburi danno il via al gran corteo. Tutto come allora e non solo esteriormente. L’animo dei rionanti è tale e quale, l’influsso del XV secolo è sempre vivo e si respira in tutta Servigliano. La città si traveste con i colori dell’epoca. E l’allestimento scenico trova anche una corsa alla ricerca del cavallo migliore da poter far competere. Cavalieri d’eccezione, in campo anche a Foligno, Faenza, Ascoli, nei migliori palii italiani. Perdere un Palio per molti anni è segno di sconfitta e debolezza per i residenti.
Parola al coreografo
Cerimoniale ricco Facile: un passo indietro ieri per farne due avanti oggi. Giampaolo Sagripanti se la ride. Il peggio è passato. Il coordinatore del Gruppo di regia saluta un’edizione - la 42esima - del Torneo Cavalleresco, di nuovo extra large. La Giostra resta una, ma si torna ai 9 giorni canonici (l’ultima volta fu una settimana). Spiega Sagripanti: “Se volevamo garantire un futuro alla manifestazione, dovevamo per forza di cose ridurre il programma. E abbiamo visto giusto. Quest’anno, con la nuova normativa ministeriale sulla sicurezza dei cavalli che ci costringe a una serie di spese aggiuntive, abbiamo comunque potuto permetterci il ritorno ai 9 giorni”. E allora, riprendiamoci il solito Palio. Le novità non mancheranno. Sagripanti parte dalla fine. “La sfilata della mattina di Ferragosto, nella giornata conclusiva, è un regalo per i nostalgici. Non avveniva da metà anni Novanta. D’accordo, di sabato, nella notte, il corteo avrà pure un certo fascino, ma vuoi mettere questo ritorno al passato? E comunque il sabato notte resterà il corteggio in notturna”. Le tappe: alle 10.30 la sfilata, poi, alle 11.15, la Messa in costume. Detto del Ferragosto, le altre due novità cadono all’inizio e in coda. Quella in avvio, nel secondo giorno (8 agosto): “Dopo la presentazione del Palio, ci sarà lo spettacolo della rinnovata Scuola alfieri e musici voluta dall’Ente Torneo Cavalleresco e curata dal Gams”. L’altra: “L’abbinamento dei cavalieri del corteo storico di sabato 14 agosto anziché a sorteggio verrà stabilito in base ai piazzamenti delle prove ufficiali del giorno prima. Nel senso: chi vince può scegliere dove e come partite”. Prima e dopo, i tanti appuntamenti tradizionali. “Il 7 agosto la gara degli alfieri e musici; il 9 l’antica fiera Arti e Mestieri; martedì 10 gli spettacoli dei Falconieri del Re, un gruppo di Sinalunga, l’unico centro europeo di addestramento rapaci in tutta Europa; e quello del giullare Gianluca Foresi”. Ancora: “Dopo l’intermezzo comico, l’11 ecco gli immancabili giochi storici tra rioni. La serata successiva, invece, le cene propiziatorie dei rioni”. E qui il Torneo entra nel vivo. Venerdì 13 agosto tocca al Gams con lo spettacolo “Romeo e Giulietta”. Il 14, poi, il corteo storico in notturna. Il mattino seguente la sfilata; nel pomeriggio, la Giostra dell’anello, che vedrà sfidarsi i migliori cavalieri d’Italia”.
Si intitola “Pane e Poesia” l’iniziativa in programma il 23 luglio alle ore 19 in Piazza Leopardi a Monte Urano. Una serata di condivisione, attraverso il gusto del pane e della marmellata e l’ascolto della poesia
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15 luglio 2010
Rievocazioni
Rievocazioni
Grottazzolina
Fermo
Il paese rivive i fasti di un antico passato
Una tradizione lunga un millennio
La rievocazione storica “I Giorni di Azzolino”, celebra la figura di Azzo VII, Marchese d’Este, il potente Signore di Ferrara al quale Grottazzolina deve l’attuale denominazione. L’estense, forte dell’investitura del Papa Onorio II, nell’anno del Signore 1225, muove da Este (Padova), e contro la volontà di Rinaldo, Vescovo di Fermo, conquista a forza la Marca del Guarnieri, arrivando ad espugnare i tre castelli dei “Canonici” tra cui per l’appunto lo strategico fortilizio di Grottazzolina. Questa pagina di storia viene esaminata e rivissuta nel corso de “I Giorni di Azzolino”, manifestazione che ha inizio
Fermo si prepara a vivere la 29^ edizione moderna della Cavalcata dell’Assunta, rievocazione storica medievale dalle antichissime origini. Risale infatti al 998 un atto con il quale il vescovo della sede fermana, Uberto, concede un appezzamento di terra sulla strada per Cossignano, in cambio di 400 soldi annui da pagarsi appunto in occasione della festa dell’Assunta. Tante le iniziative in programma: si parte sabato 31 luglio alle 21,30 in Piazza del Popolo con la Consegna del Gonfalone ai Gonfalonieri di Contrada cui seguirà uno spettacolo medievale. La sera del 4 agosto, sempre nella
sabato 31 luglio nel centro storico di Grottazzolina con “La notte della battaglia che cambierà la storia”, ricostruzione della battaglia di Cassano d’Adda del 1259. Il 1° agosto il tema della serata sarà “Notte del battesimo e della giostra” con la sfida equestre con mazza ferrata tra le città di Grottazzolina, Este e Ferrara, mentre il 2 agosto sarà dedicato ad “Azzolino street” con gli artisti del Veregra Street. Per concludere, martedì 3 agosto avrà luogo “La grande notte celtica”. Tutte le serate apriranno le taverne per grandiose cene medievali. tel. 0734.633264 - www.igiornidiazzolino.it
Mostre mercato
Eventi
Fermo
Servigliano
Estate, tempo del Mercatino del Giovedì
Notte Bianca tutta da vivere
196 espositori provenienti da 12 regioni d’Italia, 3.700 mq di oggetti in vendita, un chilometro lineare di bancarelle: sono alcuni numeri della ventottesima edizione del Mercatino del Giovedì di Fermo. Passano gli anni, ma rimane immutato l’appeal che l’evento, partito lo scorso 1° luglio e che proseguirà per tutti i giovedì di luglio e agosto dalle 17 alle 24, esercita su espositori e pubblico. Sul primo fronte, quest’anno si è assistito a un incremento delle richieste di informazioni (oltre 140 nuovi contatti) e a un significativo ricambio: sono infatti ben 51 i nuovi venditori. Sul secondo fronte, come nelle passate edizioni, è prevista, nel complesso, la presenza di circa 100.000 visitatori. A questo proposito, e per agevolare l’afflusso di turisti al mercatino, dalle 17.30 alle 24, è garantito un collegamento tra i campeggi del litorale fermano e il centro della città, grazie a un servizio di linea della Trasfer. Dai mobili antichi, alle monete, dai ricami a tombolo e uncinetto al decoupage: sui banchi di Piazza del Popolo, Piazzale Azzolino e Corso Cefalo-
nia si può trovare davvero di tutto. Ormai da alcuni anni, agli “Artigiani delle mani” si sono aggiunti gli “Artigiani del palato”, che proporranno degustazioni di prelibatezze tipiche locali. Per stimolare una sana competizione tra gli espositori e risollevare il livello di qualità dei prodotti, secondo la presidente del mercatino Daniela Del Bigio negli ultimi anni un po’ in calo, per l’edizione 2010 sono stati istituiti tre premi che andranno alla bancarella più “preziosa”, a quella più “bella” e a quella più “buffa”. Molte le iniziative collaterali al mercatino: nel cortile di Palazzo Azzolino, ad esempio, verrà allestito “Il mercato dei mestieri”, con bancarelle di ceramiche, sculture e ricami realizzati dall’associazione Pi.Cus.Art. Tante le mostre aperte in questo periodo: nella chiesa di Santa Maria Piccinina, al Caffè letterario, al Palazzo dei Priori. Un’importante iniziativa riguarda poi la Biblioteca Spezioli che rimarrà aperta dalle 21 alle 24, offrendo a chi lo desidera, visite guidate e la possibilità di affacciarsi dalle loggette del passetto sopra Piazza del Popolo.
Torna sabato 31 luglio nel cuore dell’estate serviglianese la “Not(t)e di piazza, Notte bianca” seconda edizione organizzata dalla Pro Loco in collaborazione con L’Amministrazione Comunale; un invito a vivere una notte speciale nel suggestivo centro storico che in diversi punti di allestimento ospiterà i tanti momenti di spettacolo in programma. Saranno continui cambi di scena e di discipline artistiche, un susseguirsi trascinante di ispirazioni ed emozioni aspettando l’alba. Ampio spazio alla musica con gli “Studio 80” in concerto (special guest Stefano Squarcia), con l’esecuzione di una inedita “Ouverture notte di piazza” e DJ fino a notte tarda. La danza sarà in scena con molteplici espressioni, dal classico alla danza del ventre e un’attenzione speciale sarà rivolta alla comicità: Improvvivo presenterà Dolly Bomba in “Brainstorming - teste nella tempesta”, spettacolo di trasformismo comico e cabaret.
centrale Piazza del Popolo, Investitura dei Priori delle Contrade, mentre il 6 agosto è previsto l’arrivo del Palio. Si prosegue così tra spettacoli medievali, cene di contrada, giochi vari tra le contrade, Hostarie in Piazza (dal 7 al 10 agosto) per arrivare al clou del 14 e 15 agosto: il sabato sera si svolgerà il grandioso Corteo Storico in costume del XV secolo con partenza da Porta Santa Lucia ed arrivo in Cattedrale. La domenica il corteo percorrerà le vie del centro storico con partenza alle ore 15. Alle 17,30 la corsa dei cavalli che decreterà la contrada vincitrice del Palio 2010. (Danilo Bitti)
Anche la moda sarà protagonista con pret-a porter e linea-mare in passerella e tanti saranno i punti di animazione nella piazza: maghi, illusionisti e cartomanti, fate truccabimbi e scultori di palloncini. Gli appassionati d’arte potranno visitare la mostra “Quattro.4” di Gabriele Ercoli presso l’ex consorzio provinciale dove nella serata verrà eseguito il “Collage Musicale” con Gloria Strappa (voce) e Andrea Strappa (strumenti elettronici). Una lunga notte di divertimento con le attività commerciali che prolungheranno l’orario di apertura e con tante opportunità di ristoro: gli stand gastronomici che funzioneranno a cena e oltre, i bar, le pizzerie e per chi resisterà fino a tardi... Nutella Party! E quasi in una non- stop Servigliano ospiterà domenica 1 agosto il Veregrantour, con gli artisti di strada del Veregra Street Festival che si esibiranno in coinvolgenti spettacoli circensi lungo le vie del centro storico. tel. 0734.750583- 347.4060569
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Sport/News 15 luglio 2010
Calcio/Roberto Bagalini promosso nella massima serie
Un fischietto fermano nel calcio che conta Se, da settembre, ascoltando alla radio la telecronaca di una partita di serie A, sentirete la frase “arbitra il signor Roberto Bagalini di Fermo” non vi stupite: è tutto vero. Lo scorso 3 luglio, a Roma, si è tenuta l’annuale conferenza di presentazione dei fischietti che saranno in campo nella stagione 20102011. Tra i promossi nella massima serie anche un nome molto noto da queste parti, quello di Bagalini, appunto. Classe 1978, nato e vissuto a Porto San Giorgio, Roberto ha
scoperto fin da piccolo la passione per il fischietto. E’ lui stesso a raccontare di quando, non ancora quindicenne, scalpitava aspettando di raggiungere la fatidica età per poter arbitrare e di come, nell’attesa, leggesse e rileggesse il regolamento, come fosse una bibbia. Il 16 settembre 1992 l’esordio e da quel momento non si è più fermato, intraprendendo una carriera che ha conosciuto una brillante ascesa: dopo un anno di arbitraggi in C1 e C2, l’approdo alla Commissione arbitri
nazionale (Can) B: il massimo traguardo. La serie cadetta è dunque assicurata e, se Bagalini saprà farsi apprezzare, non è da escludere, già dal prossimo campionato, un suo esordio sui campi di serie A. Enorme la soddisfazione del fischietto fermano che considera la promozione una meritata ricompensa per i sacrifici e gli sforzi sostenuti in questi anni di ‘gavetta’ e che, per l’occasione, ha ricevuto i complimenti telefonici di Pierluigi Collina. Un grande orgoglio per la
Roberto Bagalini (a sinistra) con il Presidente Andrea Bracalente
Sezione di Fermo dell’Associazione italiana arbitri, presieduta da Andrea Bracalente, che per la prima volta può van-
tare un suo componente al massimo livello nazionale. Oltre a quella di Bagalini, la sezione fermana, che conta circa 150 iscritti, ha ottenuto altre importanti promozioni: nella prossima stagione Nicola Croce e Massimo Raimondi arbitreranno in serie C; Cristian Cardinale, Riccardo Cesetti, Alessio Giacomozzi ed Emanuele Mancini in serie D; mentre Omar Amurri, Andrea Ascani, Marco Mancini e Nico Romanelli sono stati promossi alla Can 5, per arbitrare le partite di calcio a 5.
Calcio/Obiettivo Seconda Divisione in tre anni
Nuovi proprietari per l’Unione Sportiva Fermana L’Unione Sportiva Fermana è stata ceduta ad una cordata di imprenditori del ramo immobiliare provenienti dalla Toscana, rappresentata da Marco Barghigiani e Francesco Ferranti, con il neo direttore sportivo Mimmo Di Antonio che ha avuto il merito di coordinare, condurre e concludere una trattativa non facile. Alla conferenza stampa di presentazione del nuovo sodalizio applausi, pacche sulle spalle ed auguri di buon lavoro. Che, per primi, sono giunti da Saturnino di Ruscio, Sindaco di Fermo: “Ho avuto modo di incontrare i nuovi proprietari: il loro progetto è valido e comprende ristrutturazione e potenziamento del settore giovanile, da sviluppare attraverso il recupero degli impianti sportivi della C.o.p.s., per i quali il comune di Fermo
ha inoltrato richiesta di acquisto”. Volto tirato ma soddisfatto, Mimmo Di Antonio si è sottoposto al fuoco di fila delle domande: “Abbiamo rivisto alcuni dettagli – queste le sue prime dichiarazioni “canarine” – e gli imprenditori che sono dietro di me hanno dato l’ok. Cominciamo una grande avventura e sono emozionato, perché Fermo è una piazza ambita ed importante. Da oggi siamo operativi per riportarla in Seconda Divisione nel giro di 3-4 anni. Stiamo allestendo un organico di prim’ordine, con giocatori di categoria superiore: Fermo merita questo grande sforzo economico. Noi chiediamo alla città di starci vicino”. Inevitabile domandare a Di Antonio cosa intenda fare, la nuova proprietà, degli annunciati (dai vecchi dirigenti) mister
Malloni e ds Fanesi: “Dispiace tanto, ma questo gruppo si era già impegnato”. Da definire sede del ritiro (partenza fra il 18 ed il 20), ed inquadramento nell’organigramma di Andrea Morroni e Simone Capriotti, che resteranno. Rosa quasi al completo: al vaglio la permanenza di alcuni giocatori della passata stagione. “Vincere è sempre difficile – ha proseguito Di Antonio – ma noi ci impegneremo al massimo per riuscirci sin da subito. La nostra sarà una squadra esperta, con atleti di curriculum certo che già hanno fatto blocco in alcune vincenti stagioni a Teramo”. Chiusura per Andrea Morroni: “Mi scuso con Malloni e Fanesi. Per quanto concerne la cessione, tre sono i motivi che ci hanno indotto a passare la mano: aver riscontrato che gli
Da sinistra: Capriotti, Di Antonio e Morroni
acquirenti sono in possesso dei requisiti adeguati e di un programma ambizioso, per dare un glorioso futuro alla Fermana; valorizzazione estrema del settore giovanile; fermanità tutelata con impiego delle persone figlie della nostra città all’interno della nuova società”. (Uberto Frenquellucci)
Sport disabili/Successi a grappoli per il sodalizio civitanovese
Anthropos, dove la vittoria è di casa L’ennesimo comunicato stampa arriva alla nostra redazione a firma Associazione Sportiva e Culturale Anthropos di Civitanova Marche. E’ l’ultimo resoconto dei successi raccolti dagli atleti di questa importante realtà che da oltre un ventennio propone sport a tanti portatori d’handicap del territorio fermano, maceratese ed anconetano. Questa volta i ragazzi dell’Anthropos hanno fatto incetta di medaglie ad Imola, dove dal 18 al 20 giugno si sono svolti i Campionati Italiani Assoluti di Atletica CIP. L’Anthropos era presente con quattro suoi atleti: grandissimo esordio di Riccardo Scendoni di Grottazzolina che nella categoria T44 ha dapprima centrato la medaglia d’argento nei 100m piani migliorando il suo record personale e, nell’ultima giornata di gara, si è laureato Campione Italiano nei 200m piani finendo anche nelle “mire” dei tecnici nazionali. Bra-
vo anche Vincenzo Campione di Fermo sul podio, bronzo, nel Lancio del Disco. Ma non finisce qui: dal 10 al 13 giugno l’appuntamento era a Gravellona Toce, nello splendido scenario tra le montagne ed il lago Maggiore con i Campionati Italiani Assoluti e Promozione di Atletica FISDIR. L’Anthropos era presente con 9 atleti ai Campionati Assoluti e 7 atleti ai Campionati Promozione ed è stato un susseguirsi di emozioni, ottime prestazioni e grandi vittorie. Bravi i ragazzi che nel settore Assoluti hanno mostrato ampiamente che l’Anthropos è regina d’Italia, soprattutto nella velocità su pista. Complessivamente 11 titoli di Campione d’Italia Assoluti, e 3 ori nel Promozione, oltre ad altre 14 medaglie. Da segnalare, per quanto riguarda gli atleti del Fermano iscritti al sodalizio civitanovese, l’ottimo risultato di Paola Abbadini di Sant’Elpi-
dio a Mare che si è confermata Campionessa Italiana nei 400m piani categoria amatori, Alessandra Iacoponi , anch’essa di Sant’Elpidio a Mare, oro nel Lancio del Vortex e bronzo nei 400m marcia Promozione. Ma l’Anthropos non è solo atletica leggera. Nell’ultimo periodo l’associazione presieduta da Nelio Piermattei è stata protagonista nell’equitazione con ottime performance ai Campionati Regionali di Equitazione FISDIR dello scorso 30 maggio; anche nel nuoto sono arrivate gradite conferme ai Campionati Italiani promozione svoltisi nei giorni 13-16 maggio a Catanzaro. I 15 portacolori dell’associazione civitanovese non hanno smentito le attese confermando le loro prestazioni di alto livello tecnico ed agonistico al termine delle quali la squadra è tornata a casa con un bottino di ben 11 medaglie d’oro, 6 d’argento e 8 bronzo. Altra competizione, altri
successi: si sono svolti a Pugnochiuso, nel Gargano, dal 3 al 6 giugno scorsi, i Campionati Italiani assoluti di nuoto FISDIR. I 6 portacolori dell’Anthropos hanno dimostrato il loro elevato valore tecnico ed agonistico confermandosi ai vertici nazionali della disciplina. Prestazioni al termine delle quali i nostri hanno ottenuto un bottino di ben 7 titoli di Campione Italiano individuali, 2 tito-
li Italiani nelle staffette e ben 5 argenti e 5 bronzi. Sugli scudi, tra gli altri, Cristiana Cicconi di Porto Sant’Elpidio che ha conquistato il bronzo nei 100m dorso e Alessandro Paglialunga di Porto Sant’Elpidio che nella categoria junior maschile si è laureato Campione Italiano nei 100m farfalla e medaglia d’argento nei 100m stile libero. Fantastici ragazzi, fantastica Anthropos. (Alessandro Sabbatini)
La a.s.d Sport Atletica Fermo organizza sabato 24 e domenica 25 luglio, presso la Pista di Atletica di Via Leti a Fermo, i Campionati individuali Under 23. Parteciperanno i giovani talenti della regione Marche di ciascuna disciplina dell’atletica leggera
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Info utili
15 luglio 2010
Softball/La prima volta dell’Unione Fermana
Ragazze da serie A Una delle realtà sportive più importanti della nuova Provincia di Fermo, è senza ombra di dubbio quella dell’Unione Fermana Softball, che per la prima volta nella sua giovane storia, sta disputando un torneo nella massima serie. La società guidata dal montegranarese Luciano Caminonni, già per molti anni con ruoli di rilievo nell’Unione Picena Baseball, ha conquistato la serie A 1 al termine dello scorso torneo, dopodiché, ha allestito una squadra con l’obiettivo della salvezza, fermo restando, l’inevitabile scotto da pagare, in una completamente realtà
Prossima uscita 9 agosto 2010
diversa e molto più difficile. Purtroppo, quando mancano poche giornate al termine del torneo, per le ragazze fermane si profila un’inevitabile ultimo posto, con appena 2 vittorie e 22 sconfitte, ma ciò non deve essere visto come una sonora bocciatura, considerate le difficoltà e l’inesperienza di molte atlete. Il terreno da gioco in cui vengono
disputate le partite della massima serie, è il Diamante Verde di Montegranaro, una splendida struttura che è stata adeguate alle esigenze del softball. Nonostante la stagione agonistica non sia andata nel migliore dei modi, le basi per poter fare del softball ad alto livello ci sono e non debbono essere gettate al vento. (Endrio Ubaldi)
È distribuito gratuitamente nei più importanti esercizi commerciali bar e distributori di benzina dei seguenti comuni: Altidona Amandola Belmonte Piceno Campofilone Falerone Fermo Francavilla d'Ete Grottazzolina Lapedona Magliano di Tenna Massa Fermana Monsampietro M. Montappone Montefalcone App.
Montefortino Monte Giberto Montegiorgio Montegranaro Monteleone di Fermo Montelparo Monte Rinaldo Monterubbiano M. San Pietrangeli Monte Urano M. Vidon Combatte Monte Vidon Corrado Montottone Moresco
Ortezzano Pedaso Petritoli Ponzano di Fermo Porto San Giorgio Porto Sant'Elpidio Rapagnano Sant'Elpidio a Mare Santa Vittoria in M. Servigliano Smerillo Torre San Patrizio
La rosa Abruzzetti Erika 2^ base Badagliaccia Marianna esterno/ricevitore Cain Shaiyla Andrea 3^ base/ricevitore Gattafoni Anna interbase Granchelli Samantha esterno/3^ base Landriscina Sara esterno Liberatore Simona esterno Loi Marta esterno Longhi Giulia 3^ base Luconi Luana lanciatore
Mancini Anna Giulia ricevitore/interbase Marcolini Sabrina esterno Martinez Jennifer Anne lanciatore Moretti Cristina 3^ base Mucciconi Carla 1^ base Panara Valentina esterno/ricevitore Pistelli Paola esterno/lanciatore Ripanti Chiara esterno Salvi Erika 2^ base Allenatore: John Escobar
Basket/C’è fiducia nell’ambiente cestistico veregrense
La Sutor riparte da Pillastrini Luglio è tempo di basket parlato, cosicché ci si interroga su quali saranno le maggiori novità in vista della prossima stagione agonistica nella massima serie cestistica nazionale. In casa Sutor la notizia di maggior richiamo è stata senza dubbio, quella del ritorno sulla panchina del “cittadino onorario” Stefano Pillastrini, che tanti bei ricordi ha lasciato nei 4 anni di permanenza a Montegranaro, con il doppio salto dalla serie B1 alla massima serie, con la conquista della Final Eight al primo anno di Legabasket. L’obiettivo principale della società è quello di riaccendere l’entusiasmo in un ambiente, che nonostante l’eccellente stagione sotto la guida di coach Fabrizio Frates, ha visto un minor numero di presenze al Palasport, con alcune domeniche in cui il colpo d’occhio non era
proprio dei migliori. Oltre a ciò, c’è la volontà di proseguire e migliorare, se possibile, l’eccellente lavoro con i giovani, per diventare il vero e proprio serbatoio della nazionale. Non è assolutamente frutto del caso, se il pluriscudettato tecnico senese Pianigiani a cui è stata da poco affidata la squadra azzurra, abbia subito convocato ben 4 sutorini, in vista delle qualificazioni per gli Europei 2011. Cavaliero, Maestranzi, Lechtaler ed Andrea Cinciarini, hanno ampiamente meritato la maglia della rappresentativa nazionale, portando il blocco sutorino alla giusta attenzione di tutti i media nazionali. Ecco,
allora, che il progetto gialloblù di affidare la panchina ad un tecnico notoriamente molto attento ai giovani, si coniuga perfettamente con il ritorno di Pillastrini. E’ sicuramente vero che Fabrizio Frates c’è rimasto male per la mancata riconferma, ma è altrettanto pacifico, che la scelta di richiamare il tecnico che più di ogni altro ha lasciato la sua impronta nella storia cestistica veregrense, comporta dei rischi, che la dirigenza ha sicuramente messo in conto. Del resto, la Triade guidata da Tiziano Basso, ha ampiamente dimostrato di essere all’altezza del campionato che si appresta ad affrontare per la 5^ stagione consecutiva, non resta, quindi, che da attendere fiduciosamente le mosse sul mercato e l’allestimento definitivo del roster. Endrio Ubaldi
ANNO 8 - n.7 - 15 luglio
Editore: Edizioni Fisal, Dir.Responsabile: Alessandro Sabbatini P.R.:Patrizia Scaloni Art: Marco Borzacchi Vignette: Daniele Ripani, Stampa: Bieffe - Recanati Redazione: Uberto Frenquellucci, Daniele Maiani, Carmela Marani, Loredana Tomassini Hanno collaborato a questo numero: Federica Balestrini, Danilo Bitti, Andrea Braconi, Isabella Cardinali Ludovica Catini, Endrio Ubaldi Dir. Amministrativo: Gianfranco Sabbatini Webmaster: Aranea (tel. 0734.776001) CORRIERE NEWS - Viale Trento, 5 - 63023 Fermo tel. 0734.217470 - fax 0734.220161 www.corrierenews.it - info@corrierenews.it
Per la vostra pubblicità: 338.6984327 Autorizzazione Tribunale di Fermo n. 2/2003 del 11/03/2003 Questo periodico è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell’art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: “Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione”. La pubblicazione degli scritti è subordinata all’insindacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito. Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al giornale, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.
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Valorizzando i talenti Dal 1946 l’A.S.D. Sport Atletica Fermo svolge attività agonistica maschile e femminile sulle piste di tutta Italia, valorizzando i talenti locali per lanciarli nell’Olimpo nazionale dell’atletica leggera. Per l’anno 2010 organizza:
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