CORRIERE NEWS DICEMBRE 2010

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Basket: facciamo il punto sulle formazioni di casa nostra, dalla massima serie alla D

ANNO 8 - N.12/2010 - 15 DICEMBRE

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Periodico di informazione del Fermano - Distribuzione gratuita

La prima infanzia

ZERO/CINQUE ANNI La piena disponibilità dei loro diritti dipende da noi: società civile e istituzioni. Esaminiamo quello che va e ciò che non funziona 8 Sanità La riabilitazione dell’ictus

11 Sociale Natale con il CVM

14 Economia Sul web corre lo shopping

15 Politica In cerca di leader

16 Terra Nostra A Fermo cresce il porta a porta

23 Cartellone Grandi concerti per le feste

30 Sport L‘Eccellenza al giro di boa

NATALE/I PRESEPI Atmosfere magiche avvolgono i tanti presepi allestiti nel territorio, grandi ricostruzioni sceniche della Palestina di duemila anni fa servizio a pag. 23


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Inchiesta/Prima infanzia 15 dicembre 2010

I cuccioli di uomo hanno dei diritti inalienabili che non devono essere sottratti

Il silenzio dell’innocenza Familiari e istituzioni possono fare di più e meglio. È tempo che alle parole seguino i fatti di Daniele Maiani

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ono uomini e donne, sono tanti. Tutti, a parole, li adorano; molti, nei fatti, li vessano; e, cosa più importante, nessuno fattivamente si cura dei loro diritti. Parliamo dei bambini, e in particolare di quelli piccoli piccoli, di quelli buoni per le pubblicità, che camminano traballanti per fare réclame ai pannoloni o ad altri prodotti, sfruttati nella loro irresistibile innocenza per indurli a cadere nella rete del consumismo, per essere innocenti incentivi della corsa al consumismo dei genitori. Se poi si parla di diritti, di parole se ne spendono tante per loro, a livello politico-social-istituzionale, ma di fatto poi restano parole, sempre quelle, in continuazione: segno evidente che alle parole continuano a non seguire i fatti. Dei bambini piccoli gli psicologi dicono che, poiché non sanno parlare, la natura li avrebbe dotati di caratteristiche fisiologiche particolari, comuni a tutti i cuccioli dei mammiferi: testa e occhi grandi rispetto al resto del corpo, una configurazione che dovrebbe portare gli adulti a una naturale simpatia e benevolenza, stimolando atavici istinti di protezione. Il guaio è che siamo tutti, è vero, appartenenti al regno animale, ma la qualificazione più esatta per noi

sarebbe quella di bestie atipiche, che non si curano dei loro cuccioli, o non lo fanno più adeguatamente: le famiglie perché il modello è cambiato, e se tutti lavorano i cuccioli bisogna “sistemarli” in qualche modo o renderli il più possibile inoffensivi, concedendo il superfluo e negando l’essenziale. Ovvero: si preferisce sopperire alle esigenze più con il portafogli che col cuore e col tempo. A livello istituzionale, poi, quale tutela hanno nel nostro Stato i più piccoli? Parole, parole, parole. Non vengono neanche citati come categoria nelle campagne elettorali, perché non votano. Tutt’al più, si batte la grancassa sull’aiuto alle madri o alle famiglie bisognose: teoricamente, perché poi, alla faccia dei paroloni e delle promesse, di fatto il decantato rinnovo degli incentivi alle famiglie resta nel limbo delle dichiarazioni politiche. Insomma, poco o nulla che venga fatto esclusivamente per loro, come individui e cittadini a tutti gli effetti. E sì che appena nati si trovano già sul groppone, da pagare, un debito non da ridere fatto da noi, cosa che ci dovrebbe far riflettere sul rispetto dovuto alla loro futura condizione di vittime delle nostre scelte dissennate! Ma non è così: per loro niente aiuti se vivono in famiglie povere, anzi, semmai cerchi aiuto arriva l’assistente sociale che te li por-

ta via; niente asili nido aziendali per i cuccioli di madri lavoratrici (tranne un caso, nel nostro territorio, come vedremo nel proseguo dell’inchiesta); niente tutela se chi è demandato a prendersene cura li prende a sberloni perché danno fastidio (vedi gli ultimi scandali italiani sugli asili nido, anche se da noi, fortunatamente, la situazione è ben diversa, come vedremo); nessuna preoccupazione per quello che sentono dentro e non possono comunicarci. O meglio: loro comunicano, col loro linguaggio, ma noi quel linguaggio non sappiamo o non vogliamo capirlo più. Gli stupidi mica sono loro: capiscono tutto e bene, e le loro ragioni cercano di spiegarle, ma gli adulti li “neutralizzano” lasciandoli a rimbambirsi da soli con giochetti e tivvù; o si sottraggono usando un autoritarismo mascherato da autorevolezza: “No, e basta; zitto e buono; quando sarai grande capirai”… Tanto sono “nostri”: perché sforzarsi per conquistare qualcosa che già ci appartiene? La disponibilità è fatica, il tempo è tiranno, il lavoro pure e la vita è dura: e allora, pace, le cose vanno semplificate al massimo e pazienza se le “cose” sono cuccioli d’uomo. E loro continuano a guardarci, con quei “testoni” sproporzionati rispetto al corpo e gli occhi grandi, che il cuore ti si stringe

solo a pensare alla meraviglia di quello che rappresentano. Ci vogliono bene davvero e noi spesso facciamo solo finta di ricambiare: sia che siamo genitori di sangue che genitori “di Stato”, ovvero organi politici addetti alla tutela dell’infanzia. Io personalmente ho sempre davanti i lacrimoni grossi come goccioloni di pioggia di mio figlio dopo una sgridata fatta per un inconfessato fastidio, per una colpevole non disponibilità da parte mia. Quegli occhioni mi dicevano: perché mi hai fatto questo? Nel suo mondo di serena fiducia, la mia era stata una reazione ingiusta di fronte ad un’esigenza di

attenzione che era scomoda da accettare e soddisfare. Quella volta, due lacrime sono uscite anche a me: non belle come le sue, le mie erano miste a vergogna. E da allora, la piccola regola è stata che le cose si spiegano, scendendo al suo livello, e fino a che non le capisce. Di più: ho capito che anche i cuccioli d’uomo hanno dei diritti inalienabili: la cura, l’assistenza, il sostegno, la comprensione, l’amore. Hanno diritto a ciò che tutti rivendichiamo: la qualità della vita, come figli e come cittadini. Ai figli ci pensino i genitori. Ai cittadini, lo Stato: anche se sono piccoli così e non possono votare.

Le iniziative della Provincia

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Sono due le principali iniziative che l’Amministrazione provinciale di Fermo ha messo in atto, sottoforma di contributi, da quando si è insediata, nel luglio 2009. La prima è rivolta ai minori sensoriali (ciechi e sordi) che, durante il loro percorso di formazione scolastica (Università compresa), possono usufruire di assistenza domiciliare e usare i contributi provinciali per acquistare apparecchiature specifiche o sostenere le spese per le terapie necessarie. La seconda riguarda i minori (da 0 a 16 anni) riconosciuti dalla sola madre, e dipende dal reddito del genitore. Inoltre, ai minori (sempre da 0 a 16 anni) che si trovano in istituto o in comunità viene riconosciuta una compartecipazione della Provincia per il pagamento delle rette. Lo scorso maggio, il Consiglio provin-

ciale ha approvato un Ordine del Giorno sulle azioni a sostegno dell’affido familiare, proposto dai Consiglieri Renzo Franchellucci (Partito Democratico) e Giovannino Ercoli (Il Centro del Fermano). Entro la fine dell’anno, infine, si terrà una riunione preliminare propedeutica all’istituzione nel 2011 del Coordinamento Provinciale Permanente Infanzia e Adolescenza, che sarà composto dall’Assessore Gaetano Massucci, dalla Dirigente Lucia Marinangeli, dai Coordinatori degli Ambiti Sociali Territoriali XIX, XX e XXIV, da rappresentanti dell’ASUR Zona Territoriale 11 di Fermo, del mondo della scuola e dell’associazionismo sociale. www.provincia.fm.it


In Giappone si sono inventati l’asilo 24 ore su 24.La struttura si trova a Tokio, ospita circa 60 bambini dai 2 mesi ai 5 anni ed è attrezzata per tenere i bambini anche di notte, consentendo così alle mamme di lavorare fino a tardi

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15 dicembre 2010

Gli interventi nel Fermano

A sostegno dell’infanzia e delle famiglie Il quadro normativo di tutela e di sostegno delle genitorialità a livello Nazionale parte dagli anni ‘70 mentre a livello europeo risale agli anni ‘90 attraverso la Legge n.176/91 che Ratifica ed approva la convenzione sui diritti del fanciullo. In questi ultimi anni in particolare si è sviluppata, prima con la Legge 285/97, successivamente con la Legge 328/00 ed infine con la Legge Regionale 9/03, un quadro di riferimento che permette agli Enti locali di promuovere specifici interventi per rispondere in modo concreto ai bisogni espressi dalla famiglia e dai minori,con azioni e servizi a favore dell’infanzia, dei nuclei e della comunità locale. Esistono dunque politiche a favore dei bambini (05 anni) e delle loro famiglie? “Si – spiega il Sindaco di Fermo Saturnino Di Ruscio – a livello territoriale c’è un Piano di interventi per la prima infanzia,

di cui il Comune di Fermo è comune capofila, che si sta portando avanti nell’ambito delle politiche di tutela dell’infanzia e di sostegno alla famiglia. Esso prevede: una rete di servizi educativi di sostegno alla funzione genitoriale ed una serie di interventi e servizi di tutela socio-sanitari. L’adozione di una logica di sistema dei servizi, degli interventi, delle risorse finanziarie ed umane presenti a livello territoriale, ha portato ad un’evoluzione del processo organizzativo dei servizi ed interventi rivolti ai minori e alle loro famiglie che partono dai singoli Comuni ma che si associano in rete. Cito ad esempio la formazione congiunta di tutti gli operatori dei nidi d’infanzia che avviene a livello di ambito sociale, così pure l’apertura di nuovi nidi e/o spazi per bambini e famiglie o il potenziamento di quelli già esistenti che sono stati oggetto di un progetto

biennale dal titolo “Conciliazione dei tempi di vita e di lavoro” co-finanziato dalla Regione Marche per circa 800.000 euro con fondi FSE nell’anno 2009. Nel corso di questi anni abbiamo riqualificato e autorizzato, solo sul territorio del nostro comune 10 nidi e servizi educativi per la prima infanzia. Abbiamo aperto uno Sportello unico territoriale per Genitori che garantisce l’ascolto e l’accompagnamento dei genitori ad una maternità ed una paternità responsabile. Abbiamo attivato il potenziamento dell’area consultoriale in convenzione con la locale ASUR ZT 11, garantendo servizi di mediazione familiare e visite protette in situazioni di conflitti all’interno dei nuclei”. Esistono degli incentivi per le famiglie più svantaggiate? “Sì – risponde Di Ruscio attraverso la legge regionale 30 del 1998 “Interventi per il sostegno alla famiglia” a

livello comunale vengono programmati interventi di supporto a nuclei familiari in situazioni di disagio e azioni volte a favorire il progressivo inserimento degli immigrati tramite interventi di sostegno per l’abitazione, per garantire l’accoglienza in situazioni di emergenza, per favorire l’educazione interculturale, l’apprendimento della lingua italiana e l’alfabetizzazione. Oltre ai già indicati incentivi sono previsti sussidi e contributi per le famiglie economicamente svantaggiate: assegno di maternità, borse di studio e libri di testo, assegno al nucleo familiare numeroso, con almeno 3 figli minori, contributi di emergenza per gravi necessità economiche finalizzate al mantenimento della famiglia, assistenza economica straordinaria una tantum destinata a nuclei familiari in temporaneo stato di disagio”. (Federica Balestrini)

Chi si prende cura dei bimbi quando papà e mamma non ci sono

Nidi pubblici, la situazione dei piccoli comuni Con la famiglia patriarcale gli uomini restavano fuori casa tutto il giorno per lavorare. Le donne curavano la prole e, se una mamma doveva allontanarsi per po’, c’era sempre qualcuno a sostituirla. Oggi, per volontà di autorealizzarsi, o per motivi economici, entrambi i genitori lavorano per buona parte della giornata. Conseguenza di questo cambiamento, la riduzione del numero dei figli per famiglia (1,4 dato Istat). Ma anche se pochi, i bimbi da qualche parte devono pur stare, prima di approdare alla scuola materna. I comuni iniziano a creare strutture in grado di ospitarli. Più facile per quelli grandi, con cospicue risorse economiche. Ma quelli piccoli, con una popolazione sotto gli 8.000 abitanti, come se la cavano? Abbiamo sentito alcune di queste strutture pubbliche e ne è emerso un quadro abbastanza omogeneo. Il primo elemento è che, a parte il caso di Montegiorgio, tutti gli altri asili nido sono sì comunali, ma dati in gestione a cooperative: una società privata gestisce quello di Amandola, una cooperativa di Ascoli Piceno quelli di Moresco e Campofilone, una di Ancona quello di Altidona. Per garantire una cura ottimale dei piccoli, la legge stabilisce che ciascun educatore possa prendersi cura al mas-

simo di sette bambini. I nidi sentiti dicono di rispettare la normativa: ad Amandola lavorano 2 educatrici che si occupano di 11 bambini; nel nido di Montegiorgio sono 4 le maestre che accudiscono 30 piccoli; a Moresco ci sono 2 educatrici per 10 bambini; a Campofilone 2 per 7. Particolarmente interessante il caso di Altidona che accoglie in tutto 24 bambini: per quelli con più di un anno il rapporto è 1 a 7, per quelli con meno di un anno di 1 a 5. Riescono questi asili a soddisfare tutte le richieste di iscrizione? Stando a quello che ci hanno detto sembra di no. Come in ogni altro comune, vengono stilate graduatorie partendo dalla dichiarazione Isee delle famiglie e, quando non si rientra nella lista, bisogna arrangiarsi in qualche altro modo. Le strutture sentite sono tutte al completo, tranne quella di Campofilone che ha tre posti liberi. La maggior preoccupazione di un genitore è che il proprio figlio, in sua assenza, sia accudito da persone competenti, in un ambiente sicuro. Quanto al primo punto, pare che i genitori possano stare tranquilli: in tutti gli asili sentiti lavorano persone qualificate, con una solida preparazione alle spalle. Quanto al secondo, la situazione è più complessa. Fermo restando che gli asili si trovano in edifici abba-

Sondaggio su www.corrierenews.it aggiornato al 6 dicembre stanza nuovi, lo spazio per i piccoli cambia a seconda dei casi. Si va da Montegiorgio con a disposizione un intero piano, ad Amandola che ha ricavato il nido in un’ala della scuola materna, ad Altidona che ha suddiviso un unico ambiente in tre settori, a Campofilone che, visto l’esiguo numero di ospiti, ha spostato i bimbi in un’altra stanza con un bagno, però, non attrezzato per le esigenze dei piccoli.

Viaggio tra i “nidi” del teritorio

La crescita prima di tutto: il privato che funziona Oggi in Italia i servizi educativi quali asili nido comunali, centri d’infanzia e altri servizi integrativi si stimano intorno alle 10.000 unità. Su scala nazionale coprono solamente il 12,3% dei bambini di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni (fonte ISTAT, Giugno 2010) e ben lungi dal traguardo fissato dall’Unione Europea che ha definito la soglia del 33% da garantire entro la fine dell’anno corrente. Nonostante questi dati, il territorio fermano sembra comunque produrre una risposta controtendenza. Prendendo in considerazione i centri educativi privati dei comuni dell’Ambito sociale territoriale XX (Monte Urano, Sant’Elpidio a Mare e Porto Sant’Elpidio) sono molte le strutture che offrono un servizio concreto ed efficiente. Se spesso l’affidamento viene dettato da esigenze economiche o dove semplicemente

c’è l’interesse dei genitori nell’affidare la crescita personale e di rapporto con gli altri del proprio bambino, i centri per l’infanzia rispondono con personale competente e con esperienza. Sono strutture a portata di bambino dove le educatrici, principalmente giovani ragazze, in possesso di titoli di studio di carattere prevalentemente psicopedagogico, accolgono i bambini in ampi ed idonei spazi, dotati di materiale adatto ad ogni necessità e con notevoli flessibilità di orario per garantire qualsiasi esigenza lavorativa dei genitori. Le mense interne garantiscono una dieta alimentare sana e variegata dove è lo stesso personale che si occupa dell’approvvigionamento. Con un massimo di sette bambini per educatrice i piccoli vengono seguiti dividendoli principalmente per anno adattando loro diversi percorsi formativi atti

alla crescita e al corretto rapporto con l’ambiente esterno. Nell’arco delle settimane e dell’intero anno vengono poi organizzati programmi didattici specifici e recite, così come sono costanti e mirati gli incontri con i genitori. La professionalità del personale è oltremodo assicurata dalla continua collaborazione con psicologi ed esperti dell’Ambito XX che attraverso seminari e corsi formativi permettono il continuo mantenimento del livello qualitativo preparatorio. Sono strutture tanto familiari quanto fragili appese spesso economicamente ai bilanci diretti delle rette mensili dove anche l’assenza di un bambino destabilizza la gestione amministrativa. Seppur in sordina, queste “zie” acquisite, garantiscono un servizio importante nella fase embrionale dello crescita delle

future generazioni. Ben altra realtà, sempre fiore all’occhiello del fermano, è quella degli asili nido aziendali. In Italia se ne contano appena 500 ma già dal 1998 la Tod’s a Casette d’Ete gestisce all’interno della propria struttura un centro per l’infanzia e scuola materna gratuito per i figli dei dipendenti. L’iscrizione viene stabilita dando priorità alle mamme e poi ai papà lavoratori in azienda. Ad oggi ospita 28 bambini e viene coordinato da quattro educatrici più la presenza costante di una maestra d’inglese, un’insegnante di musica, un pediatra e un’insegnante di educazione motoria. Un primato italiano che dimostra l’attenzione verso i dipendenti, alla partecipazione femminile nel mondo del lavoro e non ultimo alla crescita dei bambini in ambienti didattici funzionali. (Paolo Galletti)


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Inchiesta/Prima infanzia 15 dicembre 2010

I parchi, polmoni verdi dove far divertire i nostri bambini

Come ti ossigeno i pargoli di Loredana Tomassini

Niente da fare, gente: gli abusi, il degrado, la distruzione, i progetti folli, le speculazioni, i favoritismi, i compagnucci di merende continuano ad impazzare per tutto il territorio. Si tratta di cose, cosucce o cosone, ma quel che conta è il principio, e se si comincia o, meglio, se si continua a transigere su quello, va tutto a ramengo, e per la brava gente non c’è speranza. Perché il Potere se ne frega delle proteste, delle istanze, delle denunce: se c’è da pappare, si pappa. Prendete un accadimento che riguarda Monterubbiano e dimostra quanta cura ci si prende degli spazi verdi dedicati ai cittadini e, soprattutto, a quelli che ancora non possono esprimere col voto la loro protesta: bambini e ragazzi. Di che si

tratta? Di come la pubblica amministrazione locale ha a cuore luoghi storici, belli e che dovrebbero essere intoccabili, visto che appartengono a tutti i cittadini. Parliamo della deturpazione del luogo pubblico cittadino per eccellenza: il Parco Giacomo Leopardi, ovvero San Rocco. Paradiso ambientale e monumentale, nel quale il progettista ottocentesco Arch. Galli ha voluto concepire un impianto neoclassico basato sulle regole precise ed armoniche della geometria (simmetria, proporzioni, fughe prospettiche); luogo sottoposto a vincolo e dunque, doppiamente intoccabile. Teoricamente, perché invece l’hanno toccato ben bene, alla faccia delle proteste dei cittadini che hanno addirittura fondato un comitato spontaneo, apartitico e trasversale che ha varato anche un giorna-

LA GIOSTRA ...semplicemente

Natale...

SERVIGLIANO

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lino, “Il Paesometro”, per denunciare il fattaccio. Che è successo? A un certo punto è spuntato come un fungo il progetto per la realizzazione di un “chiosco” all’interno del Parco, prontamente e quasi clandestinamente approvato dalla giunta, tanto che i cittadini lo hanno saputo praticamente solo a cose fatte. Si dirà: ma che male c’è se si fa un piccolo chiosco all’interno del Parco che venda bibite e patatine a grandi e piccini? Il male c’è, perché quella struttura definita modestamente “chiosco”, strada facendo è diventata un ristorante-pizzeriabar: ovvero, oltre 100 mq coperti e altri 180 mq esterni, in pietra, acciaio e vetro che, guardacaso, vanno ad occupare proprio lo spazio dedicato alla Bambinopoli. Il tutto, finanziato con 250.000 euro di soldi pubblici, soldi che non vanno, come afferma il Sindaco, a finanziare e riqualificare tutto il parco, ma destinati totalmente al ristorante e all’area a suo servizio. Ovvero, ai privati che lo gestiranno. La domanda sorge spontanea: perché su uno spazio pubblico si costruisce una struttura ad utilizzo privato? Qual è il vantaggio per la collettività? Perché togliere spazio ai bambini e ai ragazzi? E, soprattutto, perché (oltre al degrado di un luogo storico) un interesse privato lo debbono pagare i cittadini che si vedono appioppato un mutuo di circa 15.000 euro annui per 30 anni? Il sindaco, come tutta risposta invita i cittadini “ ad aprire la mente, a non essere retrogradi”. Si dà il caso che i cittadini di Monterubbiano la mente ce l’hanno già aperta e dissentono dalla commercializzazione e dal degrado di ciò che i loro antenati hanno con tanto amore e rispetto creato. Come parlare ai sordi, anzi, peggio: il sindaco si fa forte del mandato e ha detto che la sua giunta ha avuto la maggioranza e che quindi decide, e che se ai cittadini non gli sta bene, potranno esprimere la loro opinione alle prossime elezioni, concludendo che “questa è la democrazia”. Sotto pressione, ha però dovuto ammettere che “sì, è vero, l’area è coperta da vincolo paesaggistico”. E allora, come la mettiamo col ristorantepizzeria-bar? E chi se ne frega, tanto lui è democratico. E nella città capoluogo, a Fermo, come va? Benone: ci sono il “redivivo” parco del Ricreatorio San Carlo, il meraviglioso Girfalco, lo stupendo Parco della Mentuccia e la Strada Nuova. E allora niente lagne? Bè, volendo… Il Girfalco ha una piccola zona dedicata ai giochi per i bimbi, ma se ci vai a piedi rischi di arrivare in cima all’ameno colle coi polmoni spompati, specie se sei una mamma costretta a spingere un passeggino su per la salita. E se ci vai in macchina è quasi tassativo che non trovi parcheggio, data l’esiguità del medesimo e il fatto che se lo cuccano quasi tutto e per tutta la mattina i dipendenti comunali. Ma che ci possiamo fare se “in cima a una collina sta Fermo fabbricata”? Un suggerimento: i soldi usati dissennatamente per sbancare qua e là scarpate rigogliose e intoccabili (anche qui!) ed abbattere

piante protette per farci posti auto, non si potrebbero spendere per impianti di risalita meccanici? Esempio: se il Comune acquisisse il primo garage a destra della salita per il Duomo (invece di comprare il secondo, come pare abbia fatto) potrebbe farci un ascensore che sbucherebbe bel bello al Girfalco, della serie: “Basta poco, che ce vo’?”. E poi, le antenne: quella sulla cima del campanile, quella a ridosso del Parco della Rimembranza e quella a fianco dello Chalet-bar-pizzeria (anche qui!). Tu non lo sai, ma in cambio di una boccata d’aria buona ti friggono il cervello, a te e ai tuoi pargoli, con tanti saluti per l’ameno colle. E il Parco della Mentuccia? Abbandonato a se stesso e alle bande dei tossici che ci piantano siringhe usate (forse con la speranza che ci cresca l’albero). Idem dicasi per chi ci si va a fare di birra, con relativa spasura di bottiglie e di cocci. Oppure, ci si divertono a farci il motocross, e per i bambini non è il massimo della tranquillità e della sicurezza. E la Strada Nuova? Su quella metteteci una croce: trasformata in parcheggio, dimezzata, ammorbata dai tubi di scappamento, amen. Andiamo lungo la costa: un plauso va a Porto Sant’Elpidio dove da qualche anno il lungomare è stato trasformato in un ampio giardino da nord a sud, con tanto di giochi di ogni tipo per i bambini. Discreti anche Porto San Giorgio con vari spazi verdi e Pedaso che dispone di un attrezzatissimo (e molto frequentato) parco giochi e dei ben curati giardini. E spostandoci all’interno del territorio? A parte le zone montane che sono sotto la tutela del Parco e dunque sono ben curate, qualche paese virtuoso c’è. Grottazzolina, ad esempio: il sindaco Mariano Ambrogi ci tiene e ha fatto rinnovare il Parco di Piazza Bolzetta con nuovi giochi per bambini, ha allestito un altro parco con panchine e giochi e si prende cura delle aree verdi. Perché? Perché la popolazione di Grotta ha visto l’incremento di giovani coppie che l’hanno scelta per viverci e procreare, e dunque è giusto pensare anche a misura di bambino. Poi c’è Ponzano: nuovi parchi gioco sia nel centro storico che a Capparuccia, e in più una bella palestra nuova. E ancora: Magliano di Tenna, col nuovo asilo nido e verde adiacente, e poi Rapagnano, Servigliano, Montegiorgio… Insomma, pare che di attenzione per il benessere dei più piccoli sul territorio ce ne sia, anche se qualche sforzetto in più non guasterebbe. A patto di pensare un po’ meno agli affarucci pubblico-privati… E quelli, si sa, tirano forte.


Inchiesta/Prima infanzia 15 dicembre 2010

Laboratori e percorsi didattici per i più piccoli

Ampio ventaglio di scelta

Una cultura a portata di bambino

Sport come divertimento

Chi l’ha detto che musei e biblioteche sono luoghi adatti solo ai “grandi”? I Comuni di Fermo e Sant’Elpidio a Mare di sicuro no, visto che, in collaborazione con la società Sistema Museo, hanno organizzato una serie di iniziative dedicate all’infanzia, che si svolgono proprio in questi posti. Nel capoluogo, i bambini delle scuole materne potranno partecipare a percorsi e laboratori guidati che permetteranno loro di vivere un primo approccio alla storia e all’arte. “Il tesoro di Capitan Uncino”, ad esempio, è un percorso ludico-didattico in cui i piccoli, accompagnati dall’acerrimo nemico di Peter Pan, potranno scoprire, attraverso un percorso animato, i tesori custoditi nella pinacoteca comunale. Con “Il libro delle Fantapagine”, nella Sala del Mappamondo, un misterioso bibliotecario farà trovare ai bambini un libro di fiabe da cui prenderanno vita personaggi legati alla storia locale. “Facciamo un libro”, è invece un laboratorio in cui i piccoli, aiutati da operatori specializzati, potranno realizzare un loro personale

Sapete qual è una delle maggiori preoccupazioni di un genitore? E’ quella di trovare lo sport più adatto per i propri figli. Si cerca, nella quasi totalità dei casi, il cosiddetto “sport completo”, spesso non comprendendo che non esiste disciplina “più completa” in assoluto, poiché ogni attività fisica, quando viene indirizzata verso una specializzazione, sviluppa nel praticante certe caratteristiche a discapito di altre, sebbene il nuoto sia disciplina che maggiormente soddisfa l’esigenza di sport cosiddetto “omnicomprensivo”. Il nuoto, appunto. Forse l’unica attività sportiva alla cui pratica si possono dedicare anche i neonati. I corsi, dalle nostre parti perfettamente e professionalmente organizzati e tenuti alla palestra “Q-bo Wellness” di Piane di Montegiorgio, completano un eventuale supplemento del percorso pre e post-parto, dove si dà la possibilità alla famiglia di entrare in acqua con il proprio piccolo per giochi che potenziano la complicità e il feeling, utili a stimolare la percezione corporea del bimbo. Inoltre, c’è la possibilità di far giocare i propri pargoli in acqua sotto controllo del bagnino, magari mentre i genitori sono impegnati nelle altre attività del centro (SPA, ristorante, palestra). Come prima fase di “avviamento allo sport”, non è poco. Perché la prima cosa da capire è se la richiesta di svolgere un’attività fisica organizzata proviene dal bambino o dal genitore stesso. Sovente, l’infante mostra una naturale volontà di muoversi, mentre è dei genitori il desiderio di iscriverlo ad un corso piuttosto che ad un altro, magari per motivi di comodità. La prima indicazione da dare è che il bambino si deve divertire a fare quello che fa. Iscriverlo ad un corso, magari prestigioso, dove però il piccolo allievo non si trova a suo agio, sarebbe sicuramente deleterio. La pratica sportiva dunque, dovrebbe avere connotati meramente ludici e sociali. (Uberto Frenquellucci)

testo. Già da piccoli, i bambini esprimono le loro attitudini e preferenze e, se il teatro è una di queste, il laboratorio “Tutti in maschera” fa di sicuro per loro. Attraverso materiali semplici e diversi, i bimbi potranno realizzare un simpatico e originale personaggio che prenderà vita sul palco del Teatro dell’Aquila. Alla scoperta dei cinque sensi sono invece dedicate le visite sensoriali. Con “Toccare, gustare, ascoltare, annusare e chiaramente… vedere”, grazie all’aiuto di un armadio magico pieno di sorprese i bambini si avvicineranno alle opere d’arte in modo del tutto nuovo. “Viaggio trai ghiacci” è il laboratorio in cui i piccoli esploratori potranno realizzare il loro personale diario di bordo e, colorando e incollando, costruire il loro viaggio. “Scopriamo il bosco” è infine un affascinante percorso ambientale nella natura alla scoperta dei suoi segreti e delle sue meraviglie. A Sant’Elpidio a Mare il percorso ludico-didattico “I cavalieri e la torre” farà intraprendere ai piccoli un viaggio nella storia medievale e ripercorrere le gesta eroi-

che dei cavalieri, indossandone le vesti, fino a raggiungere la vetta della Torre Gerosolimitana per scoprirne i misteri. “Messere, dame e cavalieri ascoltate un viandante di ieri”, è un percorso nel quale i piccoli, guidati da un misterioso viandante attraverso un percorso animato e con l’aiuto di alcuni indizi, arriveranno alle antiche meraviglie custodite nella pinacoteca. “La bottega del pittore” è un laboratorio che permetterà ai bambini di conoscere questo affascinante mestiere e di realizzare un particolare delle opere custodite nella pinacoteca. Con “La mia opera musicolarata” i bimbi, aiutati da un operatore didattico, osserveranno le opere del Crivelli, soffermandosi su alcuni elementi, accompagnati dai suggestivi suoni prodotti dalla bottega del pittore. Il costo di ogni percorso didattico è di 3, 50 euro, quello di ogni laboratorio di 4,50 euro. www.sistemamuseo.it tel. 0734.217140 fermo@sistemamuseo.it sem@sistemamuseo.it

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Inchiesta/Prima infanzia 15 dicembre 2010

Colloquio con Marco Renzi della Compagnia Eventi Culturali/Teatri Comunicanti

Il teatro, fondamento per la vita di Alessandro Sabbatini

Quant’è importante il teatro per i più piccoli? Lo chiediamo a Marco Renzi, direttore artistico della Compagnia Eventi Culturali / Teatri Comunicanti di Porto Sant’Elpidio, che con i suoi 34 anni ininterrotti di attività, è la più longeva compagnia teatrale professionale nata nella parte sud della Regione Marche e che da sempre si dedica quasi esclusivamente al teatro per l’infanzia e la gioventù producendo e rappresentando spettacoli. “Il teatro, per la fascia d’età che va dai 3 ai 12 anni, riveste un’importanza fondamentale – afferma Renzi - per la formazione, per l’educazione e per l’abitudine a questa forma di arte e ciò perché in questa fase della vita il teatro riesce e “catturare”, a “penetrare”, ad avere un

pubblico molto motivato. Dai 20 anni in su gli “ex bambini”, ormai uomini e donne, tornano a frequentare le platee con un’altra consapevolezza, beneficiando sicuramente degli input iniziali che hanno avuto da piccoli, perché si ricordano dell’emozione forte che hanno vissuto”. Emozione fondamentale per la crescita del bambino… “Sicuramente. Quando noi attori portiamo in scena un pupazzo, una figura, ciò soddisfa le esigenze di un copione, di un racconto, di un ritmo, ma per un ragazzino di 4 anni vedere la stessa cosa porta dei valori completamente diversi: lui ci crede veramente in quel pupazzo, l’emozione è forte, coinvolgente, totale. L’evento teatrale muove allora delle corde intime, cosa che non può essere fatta, se non con molta fatica, in altre età”. Quali attenzioni si debbono avere nello

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scrivere e nel rappresentare uno spettacolo di teatro per bambini? “Il teatro in generale, ma soprattutto il teatro per i più giovani, non deve annoiare. Il pubblico dei ragazzi in tal senso è spietato. Infatti mentre gli adulti tendono comunque a concentrarsi e ad applaudire, nel teatro per ragazzi non è così: se hai sbagliato e lo spettacolo flette in termini di attenzione, il pubblico sbanda letteralmente, non ti segue più, si distrae”. Come risponde il territorio alla vostra proposta? “Parliamo innanzitutto delle note positive. Noi come compagnia abbiamo ritagliato uno spazio identitario legato al teatro per l’infanzia e la gioventù nel territorio e abbiamo svolto un’azione di bonifica, portando la provincia di Fermo ad essere un polo d’eccellenza in senso nazionale. “I Teatri del Mondo” (festival organizzato da Eventi Culturali/Teatri Comunicanti a Porto Sant’Elpidio nel mese di luglio ndr), la più grande e longeva manifestazione italiana dedicata al teatro per l’infanzia e alla gioventù nel mondo, ha una sua ragione d’essere da i 22 anni. Così come la rassegna “A tutta velocità” che è il primo esempio di rete teatrale nelle province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata e che quest’anno giunge alla 25ª edizione. Un lavoro di bonifica, dicevo, fatto con iniziative in

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vari centri, come a Porto San Giorgio e a Porto Sant’Elpidio nel Fermano, dove abbiamo creato parallelamente alle stagioni di prosa, stagioni di teatro per famiglie con identiche possibilità d’accesso (abbonamenti, prenotazioni, ecc…). Con ciò abbiamo dato dignità a questo genere teatrale e nel tempo sono maturati i frutti: stagioni consolidate, pubblico entusiasta e numeroso”. Note negative? “La parte no riguarda i comuni più piccoli laddove la crisi si fa sentire in modo devastante. Spesso le stagioni di teatro ragazzi sono state sospese, come a Servigliano, a Montappone, ad Amandola, perché l’ente pubblico non è in grado di sostenerci. Dispiace perché ciò concorre ad un quadro di desertificazione culturale del nostro entroterra. Servirebbe un intervento da parte delle strutture sovraterritoriali, come ad esempio la Provincia, in favore dei piccoli comuni che non ce la fanno da soli”.

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Il battito del cuore della mamma è il primo ritmo musicale con cui viene a contatto il bambino già prima della nascita. A seguire il pianto, i suoi primi vocalizzi, il riconoscere le voci familiari…, tutto questo fa capire come ogni essere umano ha un senso innato del ritmo ed una propria musicalità. Secondo un´indagine USA sul rapporto tra la musica e processo formativo dei bambini, è risultato che la musica è indispensabile per lo sviluppo armonico della personalità del bambino, del suo sviluppo cognitivo, psico-motorio e relazionale, della fantasia e della creatività. La Musica, è ormai assodato, rende i bambini più sicuri di avventurarsi nel mondo e offre loro la libertà di esprimere al massimo le loro potenzialità. Nel nostro territorio ci sono diverse Scuole di Musica che hanno corsi eccellenti di educazione alla musica per bimbi da 0 a 5/6 anni. Corsi di Propedeutica musicale, prima di affrontare eventualmente anche lo studio di uno strumento. Dal 1978 opera a Fermo la Scuola di Musica della Gioventù Musicale che mette a disposizione la sua professionalità, in continuo aggiornamento ed evoluzione, per offrire il meglio. Parimenti, sempre a Fermo opera la Scuola di Musica “PERPIANOSOLO” il cui direttore, Olivia Stocco ci ha spiegato “L’attitudine musicale è innata. Nella nostra scuola un neonato (già a 6 mesi) affiancato dal genitore - guidati da Melissa Galosi, specializzata presso l’Ente accreditato dal Ministero Donna Olimpia di Roma - impara con giochi musicali la sintassi della musica: per il bambino sarà naturale come imparare a parlare. A 3 anni inizia Propedeutica con metodo Orff (tra i migliori al mondo): usa la voce, il corpo, il movimento e semplici strumenti, fa musica in prima persona. Ecco il percorso ideale, il più completo, quello che sto facendo fare anche a mia figlia di 2 anni. Non mandiamo a scuola i nostri figli perché diventino Dante o Newton: desideriamo solo che sviluppino le loro potenzialità. Inoltre sono attivi i Corsi di Musicoterapia, tenuti da Andrea Chiarini specializzato per bambini dai 3 anni con problemi di linguaggio, autismo e iperattività”. “La musica svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo globale dell’individuo – conferma Annio Giostra, presidente della Scuola della GMI/Pro Musica - Grazie a corsi specificamente pensati per i piccolissimi e gestiti da una valente specialista qual è Orietta Basili, nella nostra scuola riusciamo ad agire sulle emozioni di bambini in modo che diventino nutrimento della mente e dello spirito, ma anche divertimento, gioco, strumento per sviluppare le potenzialità espressive e creative. Vera e propria forma di comunicazione, la musica entra in gioco nella vita del bambino e gli permette di interagire con gli altri e con l’ambiente offrendo un prezioso contributo al suo sviluppo, alla sua maturazione culturale e, in definitiva, al benessere in tutte le fasi della vita.” Insomma, il bambino è un ‘musicista’ tout court. Attraverso i suoni ci parla di sé e del mondo: aiutiamolo ad utilizzare gli spazi sonori, come un piccolo principe nella sua reggia... (Carmela Marani)


Inchiesta/Prima infanzia 15 dicembre 2010

Le dinamiche alla base di questa delicata età

L’utilizzo di nuovi linguaggi

I bambini visti con gli occhi dell’esperto L’arte aiuta a crescere di Alessandro Sabbatini

Attraverso questa breve inchiesta abbiamo cercato di presentare il mondo che circonda la prima infanzia, evidenziando le politiche a sostegno dei bambini e delle relative famiglie, gli spazi destinati ai piccoli (su tutti asili e parchi), alcune tra le tante attività proposte nel nostro territorio. A chiusura ascoltiamo la voce di chi con i bambini lavora con competenza e professionalità e forse li conosce meglio di tanti altri. Intervistiamo Paola Ascani, pedagogista clinico, per chiederle innanzitutto, riguardo al rapporto rapporto bambino-famiglia, l’opportunità di frequentare l’asilo nido e da quando. “Se il genitore decide di portare il proprio figlio al nido – risponde la Dott.ssa Ascani -, in assenza di particolari esigenze lavorative, si dovrebbe attendere il superamento del primo anno di vita, quando il bambino sta acquisendo le prime “competenze sociali”: il comunicare e il muoversi fra gli altri. Inoltre, è questa l’età nella quale il bambino è in grado di compensare l’allontanamento dalla mamma e la sua mancanza, grazie al desiderio di autonomia e all’attrazione che il mondo esterno, e lo stimolante ambiente del nido in particolare, esercitano su di lui. Qua-

lora non fosse possibile attendere sino a tale età, sarebbe opportuno non far coincidere l’inserimento al nido ed il conseguente distacco dalla mamma, con l’ottavo mese di vita del bambino. In questa fase di sviluppo, egli manifesta una certa paura degli estranei e la percezione della separazione dalla madre è più netta. L’impatto con il nuovo mondo del nido potrebbe far acuire questa paura, prolungando questo breve ma cruciale passaggio della sua crescita”. Quant’è importante la figura dei nonni nella prima infanzia? “I nonni costituiscono una risorsa preziosa ed insostituibile sia per il bambino, sia per i genitori. A loro però non deve essere affidata la responsabilità di educare il bambino pretendendo che si sostituiscano al genitore al quale, invece, spetta tale fondamentale compito. Ma anche la pretesa dell’accudimento quotidiano di un bambino piccolo, potrebbe rappresentare un carico troppo pesante per i nonni. Non si deve abusare della loro disponibilità, ne’ privarli della “meritata” raggiunta libertà. I bambini debbono poter godere della presenza dei nonni e della ricchezza di questo incontro, sul piano della fantasia, del gioco. Ogni ruolo (del nonno, ma anche del genitore) andrebbe

vissuto nel rispetto di quello dell’altro”. Essere genitore al giorno d’oggi: quali problematiche riscontra più spesso? “Sono sempre più frequenti le richieste di aiuto da parte dei genitori, in riferimento alla linea educativa da seguire con i propri figli. La diffusa consapevolezza di quanto siano decisivi i primi anni di vita del bambino, si traduce spesso, da parte dei genitori di oggi, in un accresciuto senso di responsabilità e nell’esigenza di confrontarsi su tematiche educative per allargare il campo delle proprie conoscenze e competenze. Ci si interroga sul difficile ruolo dell’esser genitori, sul proprio stile educativo, sull’importanza o meno di saper imporre limiti e regole, sulla condotta più giusta da adottare nella gestione dei capricci del bambino o, ancora, di fronte alle richieste di autonomia degli adolescenti…Lo scopo della mia professione in riferimento a questo specifico ambito, non è quello di divulgare modelli d’azione precostituiti, ma di aiutare il genitore ad individuare il metodo pedagogico più giusto in riferimento alla specificità del proprio figlio, offrendo spunti che lo aiutino a migliorare le proprie dinamiche educative”.

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Lo scorso mese di giungo hanno organizzato a Grottazzolina “0-3 Artepercrescere”, un convegno formativo legato all’impiego delle arti e rivolto alla fascia 0-3 anni, ossia alla primissima infanzia. Da allora l’attività della giovane associazione del Fermano “Artepercrescere” non si è mai fermata. “In calendario abbiamo interventi ed eventi di carattere culturale caratterizzati dall’applicazione di diversi linguaggi artistici in ambito socio-educativo e formativo, grazie alla collaborazione di figure professionali di rilievo sia nazionale che internazionale - spiega Katy Nataloni, fondatrice dell’associazione -. Nello specifico del nostro territorio, si pone lo scopo di proporre iniziative uniche e un certo senso “avanguardistiche” nel loro genere, realizzando attività socio-educative, riabilitative e didattico-formative, utilizzando in particolare la musica, la danza e le arti pittoriche quali canali espressivi e relazionali privilegiati. L’obiettivo, per quanto riguarda specificamente la prima infanzia, è quello di fornire ai genitori nuovi strumenti nella difficile attività di educazione dei piccoli, focalizzando l’attenzione sull’utilizzo delle arti per stimolare lo sviluppo cognitivo e la capacità di relazione del bambino, tutto ciò approfondendo la musica, la danza intesa come attività motoria, l’arte-terapia legata al disegno, alla manipolazione”. Il nuovo anno di Artepercrescere si apre con l’inaugurazione della sede dell’associazione il 4 gennaio a Grottazzolina. A seguire partiranno laboratori musicali e di danza-terapia di vario genere, rivolti a bambini e adulti e dislocati sul territorio della provincia di Fermo. In primavera, verrà realizzato, per il terzo anno consecutivo, il convegno formativo sul tema dell’educazione dei bambini di età compresa tra zero e tre anni, con la nuova specifica di un seminario formativo anche per la fascia 3-6 anni. (Federica Balestrini) Katy Nataloni, tel. 338.3432054 Lucia Raccichini, tel. 339.8389920

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Sanità/News 15 dicembre 2010

Fermo/Interessante convegno a Palazzo dei Priori

La riabilitazione dell’ictus del paziente anziano Si è svolto recentemente nella Sala dei Ritratti del Palazzo dei Priori di Fermo il convegno sul tema “Problematiche e prospettive nella riabilitazione intensiva dell’ictus del paziente anziano”, promosso dal Dr. Valerio Moretti e Dr. Pietro Scendoni dell’INRCA-IRCCS POR, col patrocinio del Comune di Fermo, dell’Ordine dei medici, chirurghi ed odontoiatri della Provincia di Fermo e della Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa. Numerose le autorità intervenute tra cui il Sindaco della Città di Fermo, il Dr. Gabriele Spinucci in rappresentanza dell’Ordine dei medici, chirurghi ed odontoiatri della Provincia di Fermo ed il Presidente dell’INRCA Don Vinicio Albanesi.

Dr. Valerio Moretti

L’obiettivo scientifico del convegno ha mosso dalla necessità di mettere a confronto ed integrare competenze multidisciplinari – fisiatriche, geriatriche, neurologiche ed endocrinologiche - nella cura del paziente anziano colpito da ictus che intraprende un percorso riabilitativo, questione controversa nella medicina attuale, in considerazione del fatto che il danno cerebrale da ictus, viene percepito spesso come irreversibile. L’approccio medico multidisciplinare ha giustificato la presenza al convegno di relatori con competenze medico-specialistiche differenti, provenienti da strutture universitarie ed ospedaliere diverse, come il reparto di neurologia e neurochirurgia dell’Università Politecnica delle Marche, l’INRCA di Fermo ed Ancona, l’Istituto Santo Stefano di Porto Potenza Picena ed infine il prestigioso Ospedale S. Lucia di Roma, ospedale di rilievo nazionale e di alta specializzazione per la riabilitazione neuromotoria. Fermo ed il Fermano, quindi, hanno le carte in regola per diventare grazie all’INRCA un laboratorio di sperimentazione e ricerca all’avanguardia, per la cura e l’assistenza del paziente anziano, attirando l’attenzione della comunità scientifica nazionale ed internazionale, come un modello da seguire e garan-

tendo ai propri cittadini di ogni età, condizioni di vita migliori. “Il progressivo invecchiamento della popolazione – ha sottolineato il Dr. Valerio Moretti in apertura del convegno – ha mutato la prospettiva riabilitativa dei pazienti anziani colpiti da ictus, soggetti già fragili, spesso affetti da altre patologie croniche, evidenziando l’insufficienza della tradizionale assistenza familiare e la necessità di investire in nuove tecnologie e nuove spese sanitarie per garantire cure ed assistenza a questi pazienti”. “Tra gli obiettivi all’avanguardia che si pone l’INRCA nella cura del paziente anziano si inserisce anche il Laboratorio di ricerca per la diagnosi cura e prevenzione dell’osteoporosi, patologia dell’apparato scheletrico, con incremento della propensione alla caduta dell’anziano, aggravando nel caso dell’ictus, ulteriormente la fragilità e disabilità del paziente” ha affermato il Dr. Pietro Scendoni, tra i promotori del convegno. Don Vinicio Albanesi, Presidente dell’INRCA, ha evidenziato l’intensa attività svolta dall’Istituto: “E’ recente la sigla del protocollo tra il Ministero della Sanità e la regione Marche per l’attivazione dell’Agenzia “Italia Longeva”, un network tra i principali istituti, ospedali e

Dr. Pietro Scendoni centri di ricerca italiani ed anglo-americani, specializzati nella cura dell’anziano, che avrà la sua sede presso l’INRCA. La sfida è attrarre risorse per un salto qualitativo della ricerca scientifica in questo ambito e per fare di questa Associazione il cuore di tutto ciò che ruota intorno al mondo dell’anziano. L’INRCA sta inoltre lavorando nella prospettiva di riqualificare la rete di assistenza sul territorio, attraverso un progetto che possa avvalersi delle strutture sanitarie esistenti – come Montegiorgio, S. Elpidio a Mare ed Amandola – affinché possano garantire adeguata assistenza a questi pazienti che necessitano di lungodegenza”.

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15 dicembre 2010

M.S.Pietrangeli/Due incontri sul tema

Le problematiche legate all’anziano All’interno del calendario natalizio programmato dal Comune di Monte San Pietrangeli, saranno previsti due momenti formativi-informativi sulla tematica dell’anziano, tenuti dalla Dr.ssa Alessandra Merizzi, Psicologa clinica e Psicogerontologa. Il primo evento, in programma lunedì 3 gennaio, si intitola “Convivere e prendersi cura della persona con demenza”: verranno fornite informazioni sui vari tipi di demenze, su come comprendere lo stato del malato ed affrontare i sintomi che creano più difficoltà di gestione, infine sui servizi territoriali a cui rivolgersi. L’incontro è aperto a tutta la cittadinanza e si rivolge soprattutto a familiari, badanti ed operato-

ri che assistono malati di demenza. Il secondo evento, il 5 gennaio avrà come tema “L’anziano e l’arte del buon vivere”: si affronteranno varie tematiche relative alla vita dell’anziano e verranno date informazioni ed utili consigli su come adottare un salutare stile di vita. L’incontro si rivolge soprattutto agli anziani, ma anche ai più giovani, in quanto le conoscenze fornite hanno validità preventiva nel mantenimento di un buon livello di qualità di vita. I due appuntamenti sono previsti dalle ore 16,30 alle ore 18,30 presso la Residenza Protetta-Centro Diurno “San Francesco”, in Piazzale Leopardi 1, a Monte San Pietrangeli.

M.S.Giusto/A disposizione della Croce Verde

Automezzo per il trasporto delle persone svantaggiate L’impresa è riuscita: dopo la firma, a giugno, del contratto tra la Croce Verde di Monte San Giusto e la società Mgg Italia per la fornitura di un autoveicolo attrezzato per il trasporto di persone svantaggiate, in comodato gratuito, il mezzo è stato consegnato lo scorso mese di novembre, grazie al raggiungimento delle sufficienti risorse finanziarie derivanti dalla vendita di inserzioni pubblicitarie ricavate sulla superficie esterna dell’autoveicolo stesso ad aziende ed esercizi commerciali del territorio. “Ringrazio di cuore tutti gli imprenditori che hanno aderito al progetto – dice il

presidente della Croce Verde, Gianluca Frattani – che sono sangiustesi ma non solo. Ringrazio soprattutto per la grande sensibilità e vicinanza dimostrata verso l’associazione: siamo consapevoli che il momento economico è particolarmente difficile, impone a tutti sacrifici, e quindi questo sforzo ulteriore, che hanno fatto, è ancora più apprezzabile. La riuscita del progetto, per la Pubblica assistenza Croce verde di Monte San Giusto, significa anche poter programmare con più serenità i servizi per i prossimi quattro anni.”. Danilo Bitti

Fermo/Riaperto lo sportello presso l’IPSIA

La scuola e i disturbi dell’apprendimento Prevenzione, consulenza psicologica, valutazione di primo livello, suggerimenti di intervento: è su questi presupposti che si incardina l’attività dello Sportello sui Disturbi dell’Apprendimento e sulle Difficoltà Scolastiche, una realtà che vede coinvolti l’IPSIA “O. Ricci” di Fermo (che nella sede in Via Salvo D’Acquisto 71 ospita le attività del SIDA), la Provincia di Fermo (che con un contributo di 3.000 euro ha permesso la riapertura della struttura per il quarto anno), gli Ambiti Sociali Territoriali XX, XIX e XXIV, le Zone Territoriali 11 di Fermo e 13 di Ascoli Piceno dell’ASUR Marche, con il patrocinio dell’Ordine regionale degli Psicologi e dell’Università degli Studi di Padova. Tra le attività del SIDA, aperto ogni martedì pomeriggio dalle ore 14.30 alle 17.30, ricordiamo: - consulenza psicologica a docenti, geni-

tori, alunni e operatori socio-sanitari; - consulenza psicologica ai ragazzi di scuola media e superiore per problemi inerenti la scuola, inclusi gli aspetti di studio, emotivi, motivazionali e relazionali; - profilo degli apprendimenti scolastici per soggetti di scuola elementare e media (lettura ad alta voce, comprensione del testo, scrittura, calcolo e risoluzione di problemi, attenzione, abilità visuo-spaziali, studio) e suggerimenti sui percorsi di intervento; - valutazione dei prerequisiti necessari all’apprendimento per bambini dai 4 ai 6 anni in un’ottica di prevenzione. tel. 0734.228829 (Prof.sse Vitali Rosati e De Optatis) 347.8212528 (Dott.ssa Cicconi) barbaracicconi@gmail.com www.ipsiafermo.it

Chirurgia plastica applicata al seno Dott. Andrea Paci

Ormai da molti anni abbiamo assistito ad un incremento della richiesta di interventi di chirurgia estetica per aumentare il seno o recuperare volumi persi dopo una gravidanza o l’allattamento. Abbiamo chiesto al Dottor Paci, Specialista in Chirurgia Plastica di monitorare per noi il fenomeno e di illustrarci quindi gli aspetti più importanti di questo intervento chirurgico. Certamente negli ultimi sette - dieci anni abbiamo assistito ad una significativa crescita della richiesta di interventi al seno, destinati sia all’ aumento che alla correzione di cedimenti legati al tempo. Questo fenomeno rientra però in quello più vasto della generale domanda di interventi di natura estetica finalizzati al miglioramento del corpo o del viso. L’attenzione degli organi di informazione alla Chirurgia estetica si è focalizzata, ritengo anche in maniera esagerata, principalmente sugli interventi di mastoplastica additiva. Questo è avvenuto sia attraverso la carta stampata che le televisioni, sempre più attente a riprendere i decolletè delle varie veline, letterine e quant’altro. Ma come spiega una richiesta così forte di questi interventi? Le motivazioni possono essere molteplici: innanzitutto le donne amano sentirsi a posto con il loro corpo, e quindi riconoscendo un ridotto sviluppo del seno ricorrono alla Chirurgia estetica nella speranza di colmare questo difetto. Inoltre ci sono donne che a seguito di dimagramenti o di gravidanze, hanno visto diminuire il volume e la consistenza del proprio seno e quindi manifestano un legittimo desiderio di voler ritornare a forme e dimensioni avute nel passato. Un’altra motivazione è data dal ruolo che la mammella svolge nella nostra cultura: essa rappresenta uno degli organi importanti per la riproduzione e il nutrimento della specie umana e quindi la donna con un seno prosperoso che garantisce la sopravvivenza della progenie, piace di più agli uomini. Nonostante ciò, nelle culture sud americane come ad esempio in Brasile, dove ho studiato molti anni, non piace troppo sviluppato e si preferisce dare più attenzione ad altre forme. In ultimo sappiamo che il seno rappresenta una attrattiva sessuale e rientra quindi nei richiami che il corpo femminile esercita sull’uomo. Non trascurerei l’eco mediatico che a mio avviso ha destato una attenzione chiamiamola alla “moda” su questa parte del corpo. Ma quali sono le categorie ed in particolare l’età delle pazienti che le chiedono questo intervento? Le categorie sono ben rappresentate, possiamo dire che quasi tutti i ceti sociali si affacciano oggi alla chirurgia estetica del seno che non è più esclusiva solo per alcuni. L’età media è intorno ai 28 – 30 anni. A questo proposito mi preme chiarire che il fenomeno tanto descritto delle minorenni o delle 18enni fresche di diploma liceale, che si sottopongono alla mastoplastica additiva è inesistente. In ormai venti anni di professione non ricordo più di due o tre pazienti molto giovani o minorenni che si siano sottoposte ad una visita preoperatoria. Quelle da me visitate erano sempre accompagnate dai genitori che desideravano sapere quale fosse l’età più indicata per l’ intervento e quando le condizioni fisiche della loro figlia sarebbero divenute idonee per una operazione. Ritengo quindi che le donne anche se particolarmente giovani siano molto equilibrate e sempre assistite da familiari molto attenti. Cosa ci può dire a riguardo delle ultime tecniche sulla Mastoplastica Additiva? Come in tutte le discipline scientifiche la ricerca si spinge sempre più avanti con lo scopo di garantire i migliori risultati tecnici con la minore incidenza di rischi e complicazioni. Sul fronte delle tecniche abbiamo ormai a disposizione una ampia gamma di possibilità tale da permetterci di migliorare sempre di più i nostri risultati. Occorre avere sempre presente un principio: qualunque sia il risultato che il chirurgo riesce ad ottenere questo è strettamente legato alla situazione anatomica di partenza, che come è ovvio è differente per ogni paziente. Pertanto è importante che alla visita la paziente capisca a fondo quali potranno essere limiti e possibilità dati dalla propria conformazione toracica e dal proprio seno. Un ruolo importante viene svolto anche dalle protesi; le industrie del settore ci propongono materiali sempre più sicuri ed una vasta gamma di modelli cosi che il Chirurgo possa identificare quella più idonea ad ogni singolo caso. Non bisogna dimenticare che le variabili e la asimmetrie anche nello stesso seno possono essere numerose. Quindi il binomio: avanguardia delle tecniche e sofisticazione dei materiali ci aiuta a ricercare e ottenere risultati ancora più naturali. La Chirurgia Estetica infatti ha come scopo quello di migliorare e non di trasformare esagerando nella correzione. Cosa ci può dire a proposito delle cellule staminali e dell’ impiego del grasso per le mastoplastiche additive? E’ stato recentemente scoperto che il tessuto adiposo è ricco di cellule staminali, cioè di cellule che possono trasformarsi in linee cellulari diverse a seconda del loro impiego. I nostri studi ci confermano che le cellule staminali, nel momento in cui il grasso viene utilizzato sia per aumentare il seno che per altri scopi, si attivano contribuendo a determinare una maggiore stabilità e “attecchimento” del grasso iniettato. Questo non vuol dire che tutte le pazienti potranno oggi sottoporsi ad un aumento del seno utilizzando il proprio grasso. La condizione necessaria perché si possa eseguire questo trattamento è che la paziente abbia già una sufficiente quantità di tessuto adiposo tale da poter essere trattato e poi utilizzato per modellare entrambi i seni. In genere le pazienti magre non dispongono di quantità sufficienti per potersi sottoporre a questo intervento. Qual è il suo ideale di seno da consigliare ad una donna? Partendo dal principio che le esagerazioni sono innaturali, specie quelle ottenute con le protesi, il bel seno non deve essere rotondo o a cupola nella sua parte alta e scoperta, deve essere ben visibile ma contenuto nella parte centrale vicino allo sterno e pieno e morbido nei poli laterali. In questa maniera sarà molto simile ad un seno naturale, la sua forma sarà molto sensuale e verrà valorizzato anche il punto vita. In questo modo le pazienti non saranno etichettate come un brutto prodotto della Chirurgia Estetica.

Dott. Andrea Paci - Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica Casa di Cura “Villa Verde” - Fermo - Tel. 0734.227745



Sociale/News

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15 dicembre 2010

Sud del mondo/L’iniziativa del CVM

Porto San Giorgio/Concerto il 15 gennaio

Quando la solidarietà fa miracoli Danze e note per aiutare Nel mondo 1 miliardo e 400 milioni di i bambini del Brasile persone non hanno accesso all’acqua pulita e ogni anno vi sono circa 5 milioni di persone che muoiono a causa dell’uso di acqua sporca; la maggior parte sono bambini sotto i 5 anni di età. Sebbene l’acqua stia diventando sempre più scarsa e preziosa anche nei Paesi del Nord del Mondo, il mancato accesso a tale vitale risorsa è un problema che riguarda prevalentemente il Sud del Pianeta. Il CVM (Comunità Volontari per il Mondo) propone perciò un modo diverso per dare un senso vero al Natale, facendo un dono speciale: è possibile acquistare una confezione regalo con la speciale etichetta “La solidarietà fa Miracoli, può trasformare il vino in acqua”, contenente 2 bottiglie di vino di prestigiose aziende vinicole del territorio abruzzese e marchigiano (costo: € 10), tra cui Moncaro, Ciù Ciù e Cantina Tollo, quest’ultima recentemente premiata quale miglior cantina cooperativa d’Europa, riconoscimento conferito dalla casa editrice tedesca Meininger, la più importante di tutta la Germania per l’editoria specializzata. In alternativa, dietro offerta minima di 12 euro, sarà possibile avere una confezione contenente 3 barattoli di confettura dei più svariati gusti. In tal modo si darà un aiuto concreto

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Anche quest’anno l’Associazione Massimiliano Biondi-Onlus, in collaborazione con il Comune di Porto San Giorgio, organizza una serata di beneficenza di buon augurio per il Nuovo Anno che si apre. Giunto alla quarta edizione, dopo il successo ottenuto negli anni passati, l’evento si terrà sabato 15 Gennaio 2011, presso il Teatro Comunale di Porto San Giorgio, alle ore 21,15. Si esibirà il quartetto d’archi Concordia di Fermo e il corpo di ballo dell’Accademia di danza Giselle di Porto San Giorgio. L’ingresso è libero. L’Associazione Massimiliano Biondi Onlus nasce nel 2007, anno del 10° anniversario della tragica scomparsa di Massimiliano Biondi, per onorarne la memoria e la figura. Da allora si dedica alla promozione e realizzazione di attività ed iniziative prevalentemente nei settori della beneficenza, umanità, socialità e solidarietà. Durante la serata del 15 gennaio l’Associazione Massimiliano Biondi Onlus presenterà il progetto in cui è attualmente impegnata dal nome “Max for Brasilia”, la cui finalità è un’opera socio-assistenziale a favore dei bambini delle favelas, che in Brasile costituiscono la popolazione più esposta a violenze ed abbandoni. Il pro-

getto è gestito insieme all’Associazione “Condividere” Onlus, di cui è presidente Don Luigi Valentini, che da circa 39 anni opera in questo settore e che attualmente assiste più di 2000 bambini e ragazzi bisognosi nelle “Strutture Condividere” del Brasile e dell’Argentina. “Lo spettacolo del 15 gennaio – spiega Maria Elisabetta Biondi, presidente dell’Associazione Massimiliano Biondi Onlus - rappresenta un momento di sinergia tra le diverse componenti presenti sul territorio (pubbliche amministrazioni, imprese, fondazioni bancarie, istituti e scuole, attività commerciali), capace di dar vita ad un processo virtuoso che rende la serata di beneficenza un mezzo concreto per la promozione della cultura e la valorizzazione dei giovani talenti del territorio. Al tempo stesso, una tale forma di sinergia caratterizza l’evento come una forte testimonianza di sostegno alle Associazioni di Volontariato e alla solidarietà”. Per sostenere il Progetto “Max for Brasilia” è possibile inviare un contributo a: Associazione Massimiliano Biondi - ONLUS Codice IBAN: IT 11 M 06080 69450 000000021480 presso CARISAP, Agenzia n. 23 - Fermo

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Economia/News 15 dicembre 2010

Calzatura/Mantenere il know-how per affrontare e vincere le sfide del futuro

I mestieri della calzatura: artigianato ad alta tecnologia di Daniele Maiani

Il settore trainante dell’economia della nostra Provincia è senza ombra di dubbio quello della calzatura; un distretto che si colloca, per produttività, qualità e numero di addetti e aziende, ai primi posti a livello mondiale. E, come si sa, con la fama arriva la concorrenza che si fa spietata: e allora il gioco diventa ogni giorno più difficile. In pratica, il mondo il mondo dell’impresa si trova quotidianamente a dover fare scelte difficili anche nel settore strettamente tecnico, per poter mantenere standard qualitativi e di risparmi che richiedono ottimizzazioni in pratica millimetriche. E per fare tutto questo sempre più spesso non basta la “diligenza del buon padre di famiglia” che, fino a qual-

che decennio fa, caratterizzava la gestione di ogni azienda che produceva scarpe. Oggi bisogna fare i conti con la tecnologia che, come un mostro preistorico, fagocita innovazione a ritmi vertiginosi: chi non sta al passo affoga, chi ci sta vede assottigliati i propri utili in maniera pesante. E poi: non sempre produzione in larga scala è sinonimo di qualità. Da qui il dualismo: meglio poco ma buono o tanto ma “a tirar via”? Esiste un giusto mezzo? E operare scelte in questo scenario diventa sempre più difficile anche perché ad andare dietro solo alla tecnologia si rischia di dimenticare come si fanno scarpe in maniera tradizionale, si perde la memoria e il know-how dell’artigianato che, in una produzione rinomata anche per l’alto pregio degli oggetti prodotti, ha il suo valore. Tutto questo

Roberto Petrini, ovvero: l’arte ai piedi Anno 1172, sei un soldato o un condottiero impegnato a combattere il Barbarossa nella Battaglia di Legnano; poi guardati i piedi: cosa ci trovi? Ci trovi la Roberto Petrini “Creation” di Monte Urano! Sì, perché le tecniche di lavorazione e l’originalità di questo artigiano-artista hanno suscitato l’attenzione delle grandi rievocazioni storiche. E sotto con la produzione: grossa, grossissima se si pensa che a Legnano scendono in campo oltre 1700 figuranti! Calzature fatte tutte a mano, fedeli agli antichi originali, fatte solo di pelle e cuoio. E di Roberto Petrini sono anche stivali e copristivali della Quintana di Ascoli, poi c’è la rappresentazione storica di Bevagna... Un mondo antico e favoloso che si spalanca sotto le mani abili di questo incredibile personaggio che, oltretutto, si fa un grande lavoro di ricerca storica, mica improvvisa. Naturalmente lui progetta, ma da solo non ce la fa a stare dietro a tutto. E allora si affida ad artigiani esperti, pochini ormai, capaci di usare una tecnica antica, quella stessa usata all’epoca. Non basta: altre tecniche ancora, misteriose e segrete, danno alle calzature storiche l’impressione del vecchio. A parte questo settore intrigante, però, Roberto Petrini da Monte Urano non trascura quella che è la sua produzione peculiare: scarpe moderne, ma calzature capolavoro, pezzi unici che si distinguono per modelli e materiali usati: pelle, ma anche stoffe, broccati... E poi c’è il settore dei sandali dipinti a mano. Così adesso le sue scarpe le trovi nelle vetrine chic di Roma, di Venezia, di Ancona e San Benedetto. Poi c’è il progetto con Marche in Stile: a Pesaro, il primo Hotel a cinque stelle delle Marche ha deciso di promuovere prodotti di nicchia: li espone, gli dedica vetrine fisse, li pubblicizza. E per le calzature, hanno scelto proprio e solo quelle di Roberto Petrini. E questo significa che il genio, la fantasia, la creatività pagano, eccome. Soprattutto in un periodo di vacche magre per un settore che sta fermo da cinque anni. Insomma, possiamo dire che Roberto Petrini è uno degli ultimi veri, geniali artigiani? Lui si schermisce: ma unico come lui c’è solo lui. (Loredana Tomassini)

se lo sono domandato gli imprenditori, i politici e i tecnici. E le risposte sono cominciate ad arrivare. La prima, forse la più importante, è quella della formazione: raccogliere il sapere e divulgarlo, dalla tecnologia più recente per la progettazione attraverso software a quella più classica, affascinante e manuale della artigianalità più spinta che ha reso famose nel mondo le scarpe marchigiane. Ed è in questo scenario che si è mossa con decisione anche la Provincia di Fermo attraverso l’assessorato deputato alla formazione guidato dall’ingegnere Renato Vallesi. La Giunta Provinciale ha cominciato con il finanziamento finalizzato a interventi formativi nel settore per i profili professionali, inserendo nell’operazione il Centro Locale per la Formazione di Sant’Elpidio a Mare. La progettazione di tali corsi ha richiesto la sottoscrizione di un protocollo di intesa con alcune aziende locali, con la Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche, con l’Unione Industriali del Fermano e l’IPSIA di Fermo. I corsi, interamente finanziati dal F.S.E., prevedono oltre alle lezioni teoriche e pratiche anche una consistente attività di stage in azienda e rilasciano attestati di qualifica immediatamente spendibili nel mercato del lavoro. L’azione formativa di tipo superiore è intesa a supporto degli interventi di riorganizzazione della produzione in atto nel distretto calzaturiero del Fermano, onde far fronte a tutte quelle problematiche conseguenti al fenomeno della globalizzazione dei mercati. In particolare i contenuti formativi mirano a più direttrici: internazionalizzazione dei mercati; aggregazione delle piccole imprese al fine di conseguire sinergie operative; innovazione del prodotto e delle strategie: design, comunicazione e marketing; aggiornamento e formazione continua dei dipendenti; apprendimento delle tecnologie informatiche in linea con i software utilizzati nelle aziende locali.

Due le branche in cui si sviluppano i corsi: quello di formazione di base è rivolta a disoccupati che intendono conseguire una qualifica professionale per inserirsi nel mondo del lavoro e/o per formarsi in nuovi settori, come le tecnologie informatiche, linguistiche e comunicative; e quello di formazione continua che è rivolto a lavoratori occupati che necessitano di aggiornamenti ed interventi di riqualificazione. Di concerto con le amministrazioni locali, enti coinvolti e sindacati sono in corso di attuazione azioni di riqualificazione ed aggiornamento su tutte le più moderne tecniche di produzione. E’ in preparazione anche il corso di cucitore di calzature. Per quanto concerne questo secondo corso è l’assessore Vallesi che ci fa notare che: “Nonostante la crisi ed i processi di delocalizzazione all’estero di alcune fasi di lavorazioni, tornano ad essere richieste mansioni altamente qualificate, per prodotti di qualità, anche in lavorazioni tradizionali che si supponevano superate: cucitura a mano di calzature, orlatura di tomaie che si arricchisce delle operazioni di ricamo con, ad esempio, la produzione di campionari, strumenti essenziali per la produzione e la vendita”. Insomma, una ulteriore e affascinante opportunità di lavoro che unisce la creatività alla conservazione di un know how storico che non ci si può permettere assolutamente di lasciar morire.


Mercoledì 15 dicembre all’hotel Royal di Casabianca di Fermo si svolgerà l’assemblea straordinaria di Confindustria Fermo, passaggio fondamentale per poter procedere all’elezione del nuovo presidente

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Fermo/Obiettivi e progetti per il futuro

La Camera di Commercio dà spazio al gentil sesso Il progetto regionale denominato “Centro Anti Violenza Percorsi Donna”, a cui partecipa fattivamente la Provincia, è stato fatto proprio anche del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio Fermo. Nel corso dell’ultima riunione, oltre ad aver discusso di come poter incidere sul progetto, su indicazione della Giunta Camerale il Comitato, presieduto da Rosanna Santarelli, ha nominato Paola Tornese (in quota Confcommercio) vicepresidente del Comitato stesso. “Ringrazio la Giunta Camerale per la scelta – ha detto la signora Santarelli – che ci consente di operare al meglio. Mi congratulo con il vicepresidente, certa che nel pieno delle sue funzioni il Comitato sarà in grado di lavorare e dare risposte concrete al mondo dell’imprenditoria al femminile. Ho potuto constatare – ha aggiunto il presidente – in questo primo breve periodo di operatività di avere attorno a me un gruppo di imprenditrici qualificate e intenzionate a dare il contributo massimo per la crescita delle aziende, se possibile non solo di quelle al femminile”. Presidente, con la partecipazione a pieno titolo nel progetto regionale a difesa delle donne, in pratica chiudete i primi mesi di vita del Comitato. Quali i progetti per il 2011? “Ne abbiamo appena discusso in consiglio. Non abbiamo stilato ancora un vero e proprio calendario, ma credo di poter dire esiste la volontà per programmare una serie di incontri

Breve Marche/Saldi

dal 6 gennaio

Inizieranno giovedì 6 gennaio e termineranno il 1° marzo i saldi invernali nelle Marche. Al fine di evitare situazioni di concorrenza sleale tra imprese, le vendite di fine stagione avranno inizio il 6 gennaio anche nelle limitrofe Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Abruzzo.

Azienda Informa/GEO360 Competenza e serietà al servizio del cliente

per occuparci, sempre nel contesto di una condivisione totale del Comitato, della cultura d’impresa, della formazione ed altri problemi che di volta in volta ci saranno segnalati e per i quali daremo certamente il nostro contributo di idee”. La crisi, in atto da tempo, stenta a dare strada alla ripresa, seppur alcuni segnali iniziano ad essere confortanti. Quale messaggio si può inviare alle imprese ed in particolare alle imprese al femminile? “Un messaggio di speranza, senza il quale sarebbe difficile, soprattutto per noi donne, essere presenti ogni giorno in azienda. Seguiamo e seguiremo da vicino le difficoltà delle donne nell’impresa, con la consapevolezza che non abbiamo la bacchetta magica per risolverle, ma con la certezza, questa sì, di poterci proporre come momento di sintesi nei confronti di chi (Enti ed Istituzioni, ndr), ha il dovere di tracciare la strada – ha concluso la Santarelli – per sostenere l’imprenditoria al femminile della nostra Provincia”.

Fermo/Incontri all’ITT “Montani”

Una scuola sempre aperta L’Istituto Tecnico Tecnologico di Fermo si apre al territorio. Con lo slogan “Progetto il tuo futuro al Montani”, una delle scuole più prestigiose del panorama nazionale torna ad incontrare i giovani e le loro famiglie per far conoscere le proprie eccellenze, con gli insegnanti disponibili a mostrare i laboratori e a rispondere alle domande inerenti sui vari indirizzi: Meccanica, Meccatronica, Energia, Trasporti, Logistica, Elettronica, Elettrotecnica, Informatica, Telecomunicazioni, Chimica, Materiali, Biotecnologie, Agraria, Agroalimentare ed Agroindustria. Questi gli appuntamenti di “Scuola Aperta”: - sabato 18 dicembre ore 15-20 - domenica 19 dicembre ore 9.30-13 e 15-20 - sabato 15 gennaio ore 15-20 - domenica 16 gennaio ore 9.30-13 e 15-20 - sabato 22 gennaio ore 15-20 - domenica 23 gennaio ore 9.30-13 e 15-20 Nel mezzo il classico tombolone scientifico di fine anno, in programma giovedì 30 dicembre dalle ore 15.30 alle 20. (a.b.) tel. 0734.622632 - fax 0734.622912 www.istitutomontani.it - aptf010002@istruzione.it

Breve Fermano/Impianti cattura-uccelli Anche per l’anno 2010 sono stati riattivati due impianti di cattura degli uccelli a fine di richiamo. Il primo impianto è denominato “Indaco” e localizzato a Monte Rinaldo, mentre il secondo “Cocuzzo” è sito nel Comune di Rapagnano. I due impianti di cattura, di tipo “fisso” con reti lineari di 100 metri e maglia di 32 millimetri, sono destinati a soddisfare le richieste ed offrire servizi ai cacciatori delle Province di Fermo ed Ascoli Piceno. Ulteriori ed eventuali informazioni possono essere ottenute contattando telefonicamente il Settore Vigilanza e Polizia Provinciale Protezione della Natura Flora e Fauna della Provincia di Fermo o utilizzando il servizio risorsen@turalionline.

Fino a qualche anno fa realizzare un impianto ad energie rinnovabili rappresentava un’opportunità per pochi utenti finali a causa degli alti costi delle materie prime e soprattutto per le difficoltà di attingere a validi incentivi che permettessero l’effettivo rientro dell’investimento. Dal 2005, grazie alla legge italiana relativa al Vecchio e Nuovo Conto Energia per quanto concerne gli impianti fotovoltaici e il recupero fiscale del 55% per quanto riguarda invece gli impianti solari termici e di climatizzazione radiante, normative imposte dalla Comunità Europea (obiettivi di Kyoto fino al 2020), il settore delle rinnovabili si è tramutato in una vera e propria opportunità reale e concreta per un più ampio bacino di utenza ed ha creato le premesse per valorizzare energeticamente le proprie strutture abitative e contribuire all’abbattimento dell’inquinamento terrestre garantendo economicamente validi tempi di rientro dell’investimento effettuato. La GEO360 snc nasce dall’esperienza accumulata dai suoi attuali soci nel settore delle energie alternative quando ben pochi ci credevano. Oggi la stessa passione e dedizione di allora ci ha permesso di creare una struttura dinamica, innovativa e specializzata, rivolta ad affrontare e rispondere alle continue e crescenti sfide del settore. Il marchio GEO 360 testimonia la nostra mission: offrire al cliente un servizio globale che va da una consulenza completa, minuziosa e personalizzata, fino

alla fase di realizzazione della soluzione impiantistica “chiavi in mano”. Il tutto sempre con la coscienza di raggiungere un connubio ottimale tra esigenze del cliente e la migliore soluzione che il mercato può offrire. Proprio per questo abbiamo a disposizione una vasta gamma di prodotti e marchi per selezionare la migliore scelta per il cliente. In un settore che oggi è caratterizzato da una continua evoluzione sia a livello di prodotto che burocratico, siamo convinti che il sistema più efficace sia quello di affiancare con la massima serietà e trasparenza i nostri clienti nell’ampio ventaglio delle proprie scelte, dalla ricerca tecnica e di prodotto fino alla opzione economica più vantaggiosa. La GEO 360 offre i seguenti servizi: - consulenza e progettazione personalizzata, attenta al rapporto qualità/prezzo e alle possibilità di accedere alle attuali agevolazioni fiscali. - Panoramica completa di informazioni e preventivo di costi comparato alla previsione di resa degli impianti. - Progettazione soluzioni di impianti ottimizzate ottenute combinando le esigenze del cliente con le nuove tecnologie sostenibili - Installazione e montaggio impianti fino al collaudo finale - Assistenza tecnica e manutenzione periodica programmata - Monitoraggio impianto a distanza e valutazione di resa nel tempo (NEW!! Per impianti fotovoltaici!!)

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Economia/News 15 dicembre 2010

Outletnellemarche/Il nuovo portale web per le Marche

Pianificare lo shopping sul web Outletnellemarche è la grande novità di questo Natale 2010. E’ il nuovissimo portale internet dedicato allo shopping nella Regione Marche, ricco di Outlet, Spacci Aziendali, Negozi di Shopping, Strutture Ricettive, prodotti tipici e tanto altro. Outletnellemarche, al contrario di altri siti o portali, è uno strumento utile perché permette non solo di scoprire tante strutture nuove ma anche di pianificare e gestire al meglio il tempo da dedicare allo shopping ed alle visite nelle città marchigiane. “Outletnellemarche - ci dice il dott. Massimo Angiulli, Project Manager del portale si colloca in un segmento inesplorato per quanto riguarda il panorama dei portali marchigiani perchè si rivolge a tutti gli utenti web che viaggiano e si spostano coniugando il turismo tradizionale con quello legato allo Shopping di qualità. Sia-

mo molto soddisfatti del nostro lavoro perchè siamo riusciti in breve tempo ad ottenere la fiducia di importanti aziende del territorio come Andrea Morelli, Complit, Dino Bigioni, Fabi, Giorgio Fabiani, Nero Giardini, Santoni (in rigoroso ordine alfabetico, ndr) e tantissimi altri che ringrazio perché hanno creduto nel nostro progetto e ci hanno sostenuto. Stiamo riscuotendo un ottimo successo online dove c’è grande interesse da parte degli utenti internet. Già nel primo mese di presenza online possiamo vantare visite da 41 paesi nel mondo e dovremmo riuscire a tagliare il traguardo dei 10.000 visitatori unici e 50.000 pagine visualizzate già per fine 2010”. Tra le novità proposte dal sito una sezione “Mappe” con tanti percorsi personalizzati per orientare gli utenti a scegliere Outlet, Hotel, Negozi di Shopping, Ristoranti più vicini alle zone di loro interesse.

“Cambia innanzitutto il concetto di web continua Angiulli - Non aspettiamo infatti che sia l’utente a cercarci ma agiamo molto prima. Intercettiamo e convogliamo nel nostro portale tutti quanti stanno cercando su internet informazioni sulle Marche e gli proponiamo il nostro “menù” fatto di tanta qualità espressa dal Made in Marche lasciando nel contempo che sia il visitatore a scegliere in base alle proprie esigenze”. Ed in più Outletnellemarche propone la Carta Vantaggi. Una Card gratuita scaricabile direttamente dal sito che permetterà di ottenere sconti immediati su tantissime strutture che hanno aderito al portale. Insomma tanti buoni motivi per visitare questo nuovo portale. Conclude Angiulli: “Noi però non ci fermiamo qui, siamo anzi appena agli inizi, il nostro team sta lavorando incessantemente allo sviluppo

di nuovi applicativi. Abbiamo infatti dei progetti ambiziosi per il futuro e delle novità assolute che non posso anticipare ora ma che sveleremo nel corso del prossimo anno”. www.outletnellemarche.it

Progetto Colombo/Oltre 400 “interessamenti” Provincia/Al via i corsi autorizzati

Una nuova cultura d’impresa Formarsi per lavorare in autonomia Si è chiusa lo scorso 19 novembre la prima fase del Progetto Colombo, l’iniziativa che la Provincia di Fermo ha avviato insieme a numerose organizzazioni del territorio. Una prima fase che ha visto una larga partecipazione, con 446 “manifestazioni di interesse” (284 per nuove imprese e 162 per progetti di sviluppo di imprese già esistenti), a riprova, da un lato, della forte presa che il progetto ha avuto sul territorio, e dall’altro, delle aspettative ed effettive necessità che caratterizzano questo periodo di crisi economica. Dovrebbero essere circa quaranta i progetti finanziabili e, se i risultati saranno positivi, con molta probabilità l’iniziativa sarà replicata anche nei prossimi anni. Sono soprattutto il settore commerciale (179) e dei servizi (113) ad avere ricevuto il maggior numero di “interessamen-

ti”. Per questo motivo, al momento di predisporre il bando – tra fine gennaio e inizio febbraio dovrebbe essere pronto – non si esclude la possibilità di crearne di settoriali, in grado di soddisfare le richieste anche di chi è interessato ad altre categorie. Quanto alla valutazione dei progetti, particolare rilievo verrà attribuito al grado di occupazione che la nuova imprese sarà in grado di creare e a quello di affidabilità del progetto. Riguardo a quest’ultimo punto, saranno valutati soprattutto le motivazioni del richiedente, l’apporto di capitale, la competitività e il grado d’innovazione del progetto e il piano d’impresa. A questo proposito, dal 13 al 18 dicembre, presso il Cosif di Fermo si terrà una serie di incontri, durante i quali, agli interessati, verrà spiegato come redigere un piano d’impresa.

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Sono partiti il 1° dicembre i primi corsi che rientrano nel Piano delle attività formative della Provincia di Fermo per l’anno formativo 2010/2011. Organizzati da enti tutti del Fermano e volti alla creazione di lavoro autonomo, i corsi autorizzati ad oggi sono 89, impegneranno nel complesso 1759 iscritti e, ognuno secondo il proprio calendario, dovranno concludersi entro luglio dell’anno prossimo. A cosa servono questi corsi? A formare innanzitutto, e ad imparare a svolgere una professione. Ecco perché, alla frequenza seguirà un esame presieduto da una commissione di esperti per ciascun settore, di cui faranno parte anche alcuni componenti della Provincia. Al superamento dell’esame verrà rilasciato un attestato partecipazione. Sarà così possibile iscriversi alla Camera di Commercio, aprire la partita Iva e avviare, in proprio o presso terzi, un’attività. Quanto costano i corsi? Il prezzo, calmierato e concordato dalla Provincia con gli enti formativi, varia in base a durata e complessità, andando dai 500 euro per il corso di “Coordinatore sicurezza in esecuzione e progettazione” ai 6.500 euro di quello per “Estetista”. Ad oggi i settori di maggior interesse sono “Abilitazione al commercio alimentare” e “Agente rappresentante di commercio”, con rispettivamente 29 e 15 corsi autorizzati. Da gennaio partiranno quattro corsi da mille ore ciascuno per “Operatore socio sanitario”, che impegneranno nel complesso 60 iscritti.

Parola di esperto: Il commercialista IL RITORNO DELL’IVA SUI RIFIUTI ANNULLATI I RIMBORSI SULLA T.I.A. Il dibattito relativo pagamento dell’IVA sulla Tia (Tariffa igiene ambientale) sembrerebbe giunto al capolinea dal momento che il dipartimento delle Finanze ha diffuso una circolare attraverso la quale chiarisce che l’imposta è dovuta. La decisione, tuttavia, ha provocato il disappunto dei consumatori e delle relative associazioni, che hanno già annunciato una mobilitazione per opporsi a questa decisione. Tutto ha avuto inizio un anno fa, quando la Corte Costituzionale attraverso una sua sentenza aveva definito la Tia un tributo e non un corrispettivo per un servizio reso, motivo per il quale l’Iva non poteva essere applicata. A seguito di questa sentenza sono partite le richieste di rimborso da parte dei consumatori, fino a quando la manovra correttiva contenuta nella Finanziaria dello scorso maggio ha stabilito per legge che la Tia è una tariffa e non un tributo, e che quindi l’Iva deve essere pagata. Il dilemma sembrerebbe risolto se non fosse che il decreto si riferiva alla nuova

Tia, ossia quella prevista dal Codice dell’Ambiente ma in relazione alla quale non c’è ancora stato alcun regolamento attuativo, e non alla Tia a cui si è precedentemente riferita la Corte Costituzionale. Da qui l’intervento del dipartimento delle Finanze e della sua circolare, che ha assimilato le due forme di Tia spiegando che in realtà si tratta della stessa cosa, quindi l’Iva deve essere pagata in entrambi i casi. Le associazioni dei consumatori, tuttavia, non la pensano così in quanto sostengono che una semplice circolare non ha forza di legge, per cui i cittadini possono continuare a richiedere i rimborsi. Allo stesso tempo, tuttavia, se verrà confermata la validità della circolare del dipartimento delle Finanze, sarà l’Agenzia delle Entrate a poter chiedere un rimborso per evasione fiscale sulle fatture emesse dai comuni che hanno eliminato l’Iva troppo velocemente. Dott. Roberto Cippitelli Dottore Commercialista – Revisore Contabile tel e fax 0734.225175 robertocippitelli@studiocippitelli.it


Politica/Comunali

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15 dicembre 2010

Romanella, Brambatti e Macchini i primi candidati Sindaco

Brevi

Fermo in cerca di leader

Porto San Giorgio

Fermo

Ancora in standby la situazione nel centrodestra cittadino

Numero dedicato ai guasti dei parcometri

Recupero delle mura

di Andrea Braconi

Ci siamo anche noi nella corsa alle Amministrative 2011. Ci siamo con l’impegno di focalizzare, a noi stessi e ai singoli candidati, le priorità di una città che non ha ancora espresso tutta la sua potenzialità. E ci siamo anche per garantire visibilità a quei piccoli Comuni che di questo territorio sono elementi imprescindibili e che, nella prossima primavera, si ritroveranno a fare i conti con il responso delle urne. Cominciamo da Fermo, dai primi aspiranti Sindaco e dallo stallo nel centrodestra, per tuffarci nei prossimi mesi dentro il territorio. LUCIANO ROMANELLA Non si è mai sentito un “ex”. Anche perché, non potrebbe. A suo modo, Luciano Romanella la politica vuole viverla e plasmarla con la stessa determinazione con cui ha iniziato a respirarla. Lo sfregio infertogli da Di Ruscio nel 2009 ha rimarginato lentamente, senza fretta. Ma i distinguo, oggi più che allora, risaltano senza ambiguità di sorta, lasciando numerosi interrogativi sul centrodestra che fu. Ha lavorato sottotraccia, Romanella, ha tessuto contatti, ha incontrato e movimentato centinaia – lui azzarderebbe migliaia – di persone, presentandosi alla stampa prima dell’estate con una lista (civica) praticamente fatta ed un’altra, definita Under 21, accennata appena poche settimane dopo. E insiste, tra una chiacchierata e l’altra, su un valore che sembra stridere con il suo appellativo di “Mister Preferenza”: i posti in Giunta in base alle competenze e non soltanto al numero di voti racimolati. Perché è il merito, la capacità e, perché no, l’attitudine a fare anche di una persona qualunque un buon amministratore. Vuole rivoltarla questa città, Romanella. E la delinea con un’attenzione alla crisi occupazionale, agli impianti sportivi di nuova generazione (a partire dal contestato motodromo), con un rilancio delle Politiche Giovanili ed un’attenzione ad un turismo che garantisca divertimento no stop e flussi economici di romagnola memoria, nonostante la manifesta contrarietà dei cittadini costieri. Tutte sfide all’interno di quella che considera la battaglia madre: arrivare al ballottaggio da un posizione di privilegio. Magari da leader maximo. NELLA BRAMBATTI Soltanto qualche ora di esitazione per la Professoressa. Giusto il tempo di capire i passi di tutte le anime del centrosinistra. Ed eccola pronta, candidata Sindaco di una coalizione ampia e vogliosa di garantire “una nuova e straordinaria stagione di democrazia, di trasparenza e di crescita”. Nella Brambatti ha scelto la collegialità tra le forze politiche come punto di partenza per decidere il futuro politico della città capoluogo, ragionando su punti pro-

grammatici chiari e concreti. Occorre pensare in primo luogo alle politiche sociali, alle figure più deboli e soprattutto ai giovani e alle donne, ha affermato nell’incontro di presentazione. E, in quanto donna, spera di poter essere più efficace nel prospettare e nel risolvere alcuni problemi che a volte vengono evasi. Ha richiamato una prospettiva di lungo respiro (“Per ogni passo che facciamo dobbiamo pensare a quanto lungo possa essere a vantaggio delle future generazioni, perché queste non paghino per scelte scellerate che oggi sono sotto gli occhi di tutti”), un dialogo con la città per affinare un progetto insieme a cittadini ed associazioni, e soprattutto l’uscita di Fermo da una sorta di isolamento, per andare a riprendersi un ruolo da protagonista nel territorio. Sul programma, lucidamente, non si è ancora sbilanciata (“E’ una cosa che verrà fatta ricorrendo ad una diversificazione dei canali comunicativi, dal web agli incontri pubblici”), ma su un punto è sembrata già dettare la linea: “Ci sono degli obiettivi di carattere generale ma c’è soprattutto la necessità di studiare la realtà ed i singoli bisogni, anche ripartendo da una cooperazione con tutti gli Enti locali”. Al centrosinistra, sconfitto due volte negli ultimi dieci anni, servirà una nuova metodologia di lavoro. Perché, Nella dixit, le parole quando sono prive di semantica sono soltanto rumore. VARI(E) ED EVENTUALI Un monito è pervenuto dai vertici del Centrodestra cittadino e provinciale, al momento privo di un candidato: non sempre chi si garantisce la pole position è poi in grado di arrivare fino in fondo. Ma agli osservatori più attenti non può sfuggire come, sul quel versante, alleanze e convergenze siano legate a doppio filo allo scenario nazionale e condizionate da una guerriglia (finora) senza esclusione di colpi tra berlusconiani e finiani, con la Lega pronta a raccogliere macerie per tramutarle in consenso. Il toto candidati sembra essere più un esercizio mediatico che una strategia politica, con nomi che entrano ed escono dal cilindro dell’illusionista di turno, un giorno sì e l’altro pure. Restiamo quindi in attesa, insieme ad un elettorato logorato da personalismi e colpi di teatro, ma che continua ad avanzare una richiesta inopinabile: il nome di chi dovrà dare continuità ad un progetto che, per dieci anni, ha avuto in Di Ruscio la sua massima (e a volte unica) espressione. Restando in zona: quali mosse aspettarsi dall’Udc, in Regione con il centrosinistra e a Fermo fedelissima al centrodestra in entrambi i mandati? Un Udc che dovrà contendere parte dell’elettorato moderato e cattolico al Centro del Fermano, realtà speculare anche per la dicotomia delle alleanze (il suo leader è infatti Gaetano Massucci, vice presidente della Provincia targata Cesetti) e che ha già espresso in Paolo Macchini il proprio candidato Sindaco.

I parcometri allestiti lo scorso settembre nelle vie del centro di Porto San Giorgio sono accompagnati dall’indicazione di un recapito telefonico a cui rivolgersi in caso di guasti o malfunzionamenti. Il numero è il 333.7918614 e ed è visibilmente segnalato in tutti e 13 gli apparecchi per l’emissione dei ticket per il pagamento della sosta su strisce blu.

La Giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo per il completamento del recupero del Torrione di San Giuliano. L’intervento prevede la riparazione danni sisma 1997 e miglioramento sismico di porzioni di mura castellane nel tratto San Giuliano/Santa Lucia, dall’incrocio San Giuliano a Porta Santa Lucia. Oltre al Torrione il progetto di recupero include anche l’arco di San Giuliano e il tratto di mura castellane insistente lungo Via XXIV Maggio.

Montegranaro

Premio Volponi

Oratorio aperto

Riconoscimento a Lagioia

Ha riaperto i battenti l’Oratorio Co-Meta, sito nei locali della Parrocchia San Liborio a Montegranaro. L’Oratorio è aperto tutti i giorni dal lunedi al venerdi dalle 15.30 alle 18.30 (tel. 348.3743823 – www.oratoriocometa.it)

E’ Nicola Lagioia, con il romanzo “Riportando tutto a casa”, il vincitore del Premio Letterario Nazionale dedicato allo scrittore urbinate “Paolo Volponi”, svoltosi nel Fermano a novembre.

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Terra nostra/News 15 dicembre 2010

Moda/Il fazzoletto nel taschino

Fermo/Sperimentazione in atto nel litorale nord

UNA QUESTIONE DI STILE

Il “porta a porta” si rinnova

Avrete subito pensato leggendo il titolo di questo mese, ci risiamo: ecco il solito santone del buon gusto e del godersi la vita, che con quei 5000/6000 se bastano, ci dona classe ed eleganza! Partiamo dalla base: lo stile lo si possiede non si compra. Lo stesso dicasi per la classe. Non dovete imitare o essere il clone di nessuno, l’etichetta del vostro capo di abbigliamento non varrà mai più della vostra persona. Voi, date valore a ciò che indossate non il contrario. Allora dato per scontato che non vogliamo spendere una fortuna,vediamo come possiamo sopravvivere alla provincia con stile, il nostro stile. Nota di redazione: chi ha il portafoglio che glielo permette, indossi pure tutti gli “sponsor” che vuole, noi abbiamo la “piccola presunzione” di cercare un “qualcosa in più” dell’essere come una “macchina di formula uno”... Vi darò qualche indicazione cercando di evitare una “guida all’acquisto”. La camicia: ne potete trovare di decorose, tinta unita (il celeste e in cotone oxford va bene un po’ ovunque) a scacchi o a righe, potete trovarle in puro cotone da meno di una decina di euro a circa il doppio, sia nella grande distribuzione che al mercato. La giacca, tenendo presente la grossa distribuzione, io butterei l’occhio al mercato del giovedì, a qualche banco di stocchisti o del vintage (dell’usato se volete)... a volte si scovano cose veramente interessanti: i prezzi variano da poche monete da un euro a 30 o quaranta per gli stocchisti. Per i maglioni: vale all’incirca la stessa cosa solo questa volta, a meno che non amiate il gusto “vissuto” del vintage, opterei in ordine: stocchisti, grande distribuzione, negozi di abbigliamento sportivo di marche storiche... non posso far pubblicità. Oh, le scarpe sono una cosa seria, abbiate cura dei vostri piedi: evitate, bancarelle cinesi. Sì ai fine serie, piccole realtà a conduzione familiare...e grossa distribuzione di calzature. Per i pantaloni scegliendo quelli che più vi si confanno, jeans o cotone felpato, eviterei la lana che se non è di ottima qualità si usura facilmente e tiene poco la piega, inoltre se non siete taglie forti come me, potete sbizzarrirvi: soliti canali a vostra fantasia. Per gli accessori ne cito uno solo, l’orologio: un bello swatch nero con datario è come un rolex, sta bene con tutto. Ce ne sarebbe da dire e chissà che non vi sia una seconda puntata... Per ora grazie e alla prossima. (Gianpiero Lucchini)

Il “porta a porta” è un sistema di raccolta differenziata per tipologia di rifiuti. Metterlo in atto significa separare dai rifiuti urbani frazioni merceologiche omogenee, compresa quella organica umida, destinate al riutilizzo, al riciclaggio e al recupero di materia prima. “Dallo scorso giugno – spiega il Dott. Marco Amati, tecnico responsabile della raccolta differenziata porta a porta dell’Asite di Fermo – l’azienda ha attuato un Progetto Organico di Raccolta Differenziata, che prevede la completa revisione dei servizi e il raggiungimento degli obiettivi imposti dalla normativa regionale e nazionale. La prima zona oggetto del nuovo servizio è costituita dalle aree di Marina Palmense, Torre di Palme, Salvano, c.da Ete, c. da Camera, Ete Palazzina, Ete Caldarette, Madonna Ete e zona Cappuccini. Con questa zona è stato coinvolto l’11% delle famiglie, cioè il 12% della popolazione fermana. A cinque mesi dall’inizio della sperimentazione, possiamo affermare che la prima zona è a regime. La seconda zona ad essere interessata dal nuovo servizio è il “Litorale Nord” (Lido TreArchi, Lido San Tommaso, Casabianca, Lido di Fermo e San Michele). Dal 1° dicembre è stata coinvolta nella sperimentazione la microzona San Michele che ha il vantaggio di essere relativamente poco vasta e priva di insediamenti condominiali significativi. L’intera microzona potrà quindi essere servita quasi nella sua totalità con l’ausilio dei bidoncini da 35 litri. Questo ci consentirà di ricalcare la struttura organizzativa della zona “Litorale Sud” con notevoli vantaggi nella tempistica. È nostra intenzione procedere gradualmente nell’estensione del servizio da sud verso nord. Nella seconda microzona, indicativamente compresa tra l’inizio del lungomare fermano e viale del Lido, la spermentazione avrà inizio a partire dal 15 dicembre. La terza, compresa tra Viale del Lido e San Tommaso, partirà entro la prima metà di gennaio; mentre l’ultima microzona, Lido Tre Archi, cioè l’area a più alta concentrazione di immigrati, richiederà un po’ più di tempo per evidenti problemi nella comunicazione. A questo proposito, a supporto delle attività operative, abbiamo deciso di mettere in campo iniziative che ci consentano di interagire con le comunità straniere tramite loro rappresentanti. Grazie alla collaborazione dei Servizi sociali, si sta cercando di avviare un percorso di coinvolgimento e sensibilizzazione. E’ nostra intenzione, infatti, unire la funzione educativa con l’economicità e l’efficienza del servizio. In conclusione posso affermare che la sperimentazione in zona Litorale Nord sarà totalmente in essere entro la fine di febbraio 2011”. Federica Balestrini

Provincia/Intitolata all’indimenticato avvocato Giorgio Ambrosoli

Una nuova sede per i gruppi consiliari E’ stata inaugurata la sede dei Gruppi consiliari provinciali, intitolata all’Avvocato Giorgio Ambrosoli e collocata accanto all’ingresso dell’Istituto d’Arte, nel Polo Scolastico che ospita gli uffici della Provincia . “Credo che i consiglieri, di maggioranza come di minoranza - ha spiegato il Presidente Fabrizio Cesetti -, debbano essere messi nella condizione di poter espletare al meglio le loro funzioni. Così facendo non soltanto esercitano un loro diritto ma anche un loro dovere, e al contempo costituiscono uno stimolo per coloro che, come noi, sono delegati ad amministrare più direttamente la cosa pubblica. Questa è una sala che ha un requisito fondamentale: è autonoma dal resto della Provincia e può essere quindi utilizzata senza aprire gli uffici, in condizioni di sicurezza e senza che ci sia la necessità di impie-

gare personale dell’Ente. La disponibilità di questo luogo da adibire a sede dei Gruppi consiliari e di altri luoghi per diversi uffici ha consentito alla Provincia di risparmiare 100.000 euro annui altrimenti necessari per affittare locali privati. Oggi siamo qui per festeggiare un altro, fondamentale momento della vita istituzionale di questa nostra Provincia”. “Esprimo la mia soddisfazione per il fatto che il Consiglio Provinciale sia idealmente legato alla memoria di Ambrosoli - ha affermato il Consigliere Andrea Petracci -. L’11 luglio del 1979 Ambrosoli veniva ucciso a Milano per mano di un killer e l’11 luglio 2009, esattamente 30 anni dopo, si è insediato il Consiglio Provinciale di Fermo. E’ stato un personaggio straordinario, di grande spessore sia da un punto di vista umano che professionale, un punto di riferimento per tutti noi”. “L’aver intitolato questa sede a Giorgio Ambrosoli - ha concluso Cesetti - rende il senso del nostro impegno. In una lettera alla moglie Ambrosoli diceva: ‘Pagherò a caro prezzo questo impegno, ma per fortuna ho avuto l’occasione di servire il mio Paese. Io che volevo fare politica ho avuto l’occasione di servire lo Stato’. Era un uomo che sentiva dentro di se una forte passione civile, l’esigenza di un impegno,

pur essendo un avvocato affermatissimo. E tutti noi, nel nostro piccolo, quando sottraiamo il tempo alle nostre famiglie e anche a noi stessi, quando svolgiamo questa funzione nelle

rispettive competenze, dalla Provincia ai Comuni, lo facciamo perché sentiamo forte la necessità di un impegno politico che è, al tempo stesso, anche impegno civile”.

P.S.Giorgio/Più attenzione ai pedoni

Modifiche della viabilità in alcune strade sangiorgesi Novità in arrivo per la viabilità di alcune strade sangiorgesi. La prima variazione riguarda l’istituzione di un attraversamento pedonale sulla sp 16 Castiglionese, a est di via Meucci, ed a metri 5 dall’intersezione. Si tratta di un provvedimento che prende atto delle richieste pervenute da diversi residenti della zona di Santa Vittoria. L’attraversamento ha richiesto l’ottenimento del parere favorevole sia da parte del Comune di Fermo che della Provincia. Un altro attraversamento pedonale sarà invece inserito in Via XX set-

tembre all’altezza del civico 302, in prossimità dell’intersezione con via San Martino. Una scelta apparsa necessaria per Altra novità, l’istituzione del doppio senso di circolazione in via Verdi nel tratto compreso tra Piazza Matteotti e Piazza Marina. Una decisione che dipende dalla collocazione, in vista delle festività natalizie, di un’aiuola, di un abete e di altri addobbi nel tratto di piazza Matteotti compreso tra via verdi e viale Cavallotti. Il provvedimento rimarrà in funzione fino alla rimo-

zione dell’aiuola e degli addobbi al termine delle festività natalizie. Il primo cittadino sangiorgese ha infine istituito un divieto di sosta con rimozione forzata in Via Tiziano Vecellio sul lato est, all’altezza del tratto tra i numeri civici 77 ed 89. Il provvedimento prende atto delle difficoltà di circolazione veicolare in doppio senso di marcia, soprattutto dovute all’andamento planimetrico che causa limiti di avvistamento dei veicoli provenienti da nord da parte di quelli in arrivo da sud.


Reperiti i fondi per il potenziamento delle 8 scogliere a sud di Porto San Giorgio, per contrastare l’erosione costiera. I lavori saranno ultimati prima dell’inizio della stagione estiva

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Le tradizioni Quanno che se java co’ lu caàllu de San Francé Ce scete fatto caso? Addè ad’è tutta ‘na lagna perché dice che manga le strade, che quelle che ci sta non è adeguate a lu sviluppu de lu territoriu, che ce vòle le “grandi arterie”. Ma quale arterie? ‘Na ‘òta era tanto se ci stava le vene! Overo scia, che stradetta vrecciata che partìa de fora de le mura e te portava jo’ pe’ li campi o tuttarpiù collegava li paesi più grossi, comme Fermo, a ‘che paesettu più ciuchittu. Perché la terra nostra non è stata mai terra de tante strade, scia perché non ce ne stava lu visognu, scia perché la nostra è ‘na terra speciale per come ad’è fatta: ‘che pizzittu de pianura jo’ pe’ la costa e a fianco de li fiumi, e lo rresto ad’è tuttu un rsue e calà pe’ scavargà li colli che divide ‘na vallata da quell’atra. ‘Nzomma, ‘na terra difficile pe’ facce le strade, e ce stava vène cuscì. Perché do’ dovéi da jì? La pòra jende non se smovéa mai de li paesi, ce passava la vita, era tutti artigiani: chi facéa lu falegname, chi lu fabbru, chi lu cazolà, e se porbio se dovéa jì da ‘che parte o ce sse voléa leà lu sfiziu de ‘na scambagnata ce sse java co’ lu caàllu de San Francé: a pè. Li signori, immece, ciavéa lu calesse e carrozze, ma pure issi non è che se spostava più de tando: tuttarpiù, visto che era li patro’ de tutta la cambagna, java a controllà le terre so’ pe’ vedé se lu fatto’ o li contadì li frecava, perché, se sa, l’occhiu de lu patro’ ‘ngrassa lu caàllu. Li viaggi più grossi li facéa du’ ‘òte all’annu, quanno java a “passà la stagio’”, cioè quanno se trasferiva pe’ l’estate su le ville che ciavéa tramenzo le pinete vicino a lu mare. Li poretti la stagio’ no’ la passava e lu mare lu vedea de la finestra. Po’ ci stava li contadì, che lu sàbbetu venéa su li paesi pe’ lu mercatu: se mettea in viaggiu la matina presto che era quasci de notte e se facéa la scarpinata pe’ le stradette de cambagna, car-

ghi de robba da venne: verdure, che ovu, ‘m par de puji, ‘che cunillu. Caminava scazi, l’ommini co’ le caze ‘rrotolate e le donne co’ lu cestu su la testa su lu sparro’ ‘cciammellatu. Era vello vedelle a caminà, co’ la testa dritta pe’ mantené lu cestu in equilibriu, li fianchi forti che ‘nnazzecava de qua e de llà e li porpacci a trippa de cunillu per via che non facéa atro che rsue e calà pe’ li jèmmeti. Quanno li contadì ‘rriava fori porta se mettea le scarpe, pe’ dasse ‘mmocco’ de tonu co’ li ciottadì. Certe ‘òte, ‘rriava co’ li carri tirati da li vò: certi madonno’ de vestie velle, grosse, vianghe, co’ du corna che te facéa strasecolà, specie a nojatri frichi. Po’, piano piano, anghe da nojatri è ‘rriatu lu progressu, spèce dopo la guerra: le strade era sembre poche, ma chiduna ha comiciato a èsse ‘sfardata, chiduno (sembre li signori) ha cominciato a avecce la mmachina: ve le ricordete ‘lle “giardinette” de legno, le Topolino? Addè, a rpenzacce, ce fà ride, ma a nojatri frichi vicolari ce pareà li dischi volanti. Pe’ la pòra jende, la svorda epocale è statu l’arrìu de lu miticu trinittu dell’AFA: ‘na locomotiva asmatica e sbuffante (che te paréa sembre che stava a tirà l’ùtimi tratti) e che vago’ de legno co’ certi sedili duri che te ‘cciaccava a sango lu cudirizzu, je pijesse ‘n gorbu! Partéa de Amandola, ‘rriava a Portu San Gnorghiu, se ‘rrambicava fino a Fermo e po’ rfacéa la strada ferrata a lo contrario. E, pe’ la prima ‘òta, anghe li puritti ha potuto vedé lu mare da vicino, ma mica tutti li jorni, solo ‘che domenica: ce sse cargava de fagotti co’ lo magnà e se partéa pe’ l’avventura, mango fosse la scoperta dell’America! Eppo’ eppo’… è jita a finì come sapimo: ‘che sordarellu de più in saccoccia, sembre più mmachine, sembre più strade, ha

Parola di esperto: L’Avvocato FIGLI LEGITTIMI E FIGLI NATURALI Nello scorso ottobre il Governo ha approvato un disegno di legge in materia di filiazione che prevede sostanzialmente l’equiparazione dello status giuridico di figlio legittimo (nato nel matrimonio) a quello naturale (nato fuori dal matrimonio). I punti più interessanti che potrebbero caratterizzare la futura normativa, se verrà confermato il disegno di legge, sono i seguenti: 1) unico status giuridico di figlio per cui le norme in tema di filiazione si applicherebbero a tutti i figli, sia legittimi che naturali, senza più distinzioni; 3) eliminazione delle discriminazioni tra figli legittimi e naturali in tema di successione e donazioni; 4) riconoscimento del fatto che il figlio riconosciuto è parente dei parenti del suo genitore. Ad oggi, infatti, la normativa vigente se da una parte tende a riconoscere l’uguaglianza tra i figli nati nel matrimonio e quelli nati fuori, presenta in realtà varie lacune comportando differenziazioni che causano inevitabili discriminazioni. L’art. 30 della Costituzione afferma che “E’ dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori dal matrimonio. …La legge assicura ai figli nati fuori dal matrimonio ogni tutela giuridica e sociale, compatibile con i diritti

dei membri della famiglia legittima”. Tuttavia i figli naturali, poiché nati al di fuori dell’istituto del matrimonio che fonda la famiglia cosiddetta legittima, in certe questioni, possono trovarsi in situazioni meno favorevoli rispetto a quelli legittimi. Ciò è palese nell’ambito del mancato riconoscimento dei legami di parentela del figlio naturale riconosciuto con i parenti del padre e/o della madre, in quanto il riconoscimento del figlio naturale produce i suoi effetti solo nei confronti del singolo genitore che l’ha effettuato. Da qui deriva un’altra differenziazione tra figli legittimi e naturali poiché a questi ultimi sul piano dei diritti successori è preclusa la successione a fratelli, zii, nonni ecc. La proposta di unificare lo stato giuridico di figlio con l’abolizione della distinzione tra figli legittimi e naturali, già sancita in Germania e in Francia, è da tempo attesa anche in Italia. Secondo alcuni, sarebbe addirittura necessario un adeguamento in tal senso, per rispettare la Carta dei diritti fondamentali dell’U.E. proclamata a Nizza nel 2000 che vieta qualsiasi forma di discriminazione fondata sulla nascita della persona. Avvocato Alessia Capretti tel. 328.3382075 alessia.capretti@ordineavvocatifermopec.it

cominciato a ‘rraprì le fabbreche, li contadì ha ‘bbandonato la cambagna, li pescatori ad’è doventati scarpà, l’artigiani ha chiuso vottega e burattì e tutti ce scimo sentiti ‘mmocco’ signori. ‘Nzomma, l’esigenze ad’è cambiate e co’ esse è cambiatu lu territoriu: addio cambagna fatta de campi ciuchitti, colorati come li disegni de li frichi; addio paesi e paesetti rchiusi drento le mura medievali; jo’ co’ le speculazio’ ‘dilizie, co’ le periferie orrende, co’ li palazzo’che mango facéi ttembu a tiralli su che ghià se lamava jo’. Addio a la vocazio’ naturale de ‘na terra antica nata per èsse terra agricola, de arte e de cultura, sotto co’ le zone ‘ndustriali. E allora ce vòle scì le strade, per forza, e rtornemo a vomma: tutti se lagna che non basta, che ce vòle la Mare-Monti, li caselli dell’autostrada, li ponti e lu diàulu che se li strafréca. E addio a ‘lle velle stradette vrecciate do’

se java a passeggià, a jocà a rutola, a rcoje li tulipà. Dice: lu progressu non se pòle fermà. Però, quanno vedi certe porcate, quanno vedi certi magna-magna, quanno vedi che te va a puttane la vellezza de la terra tò…, ‘che rghiramentu de cojoni te vène, te vène lu rbuttu, le madosche. Spèce a nojatri de ‘na certa età che potimo fà li confronti, che pe’ la terra nostra ce ‘nzognavamo un destinu diverzu, che fosse rispettusu de quillu che era un paradisu terrestre. Ma che ce voj fà: nojatri scimo ‘na razza in estinzio’, come li dinosauri. (Loredana Tomassini)

Azienda Informa/Venusia I benefici della pressoterapia La pressoterapia è una tecnica fisioterapica per gli arti inferiori (le zone del corpo che presentano maggiormente problemi di tipo circolatorio) il cui scopo è quello di ridurre il gonfiore di origine venosa o linfatica. Comparsa nel mondo estetico circa 15 anni fa, la pressoterapia ha suscitato un notevole interesse e ha riscosso molto successo poiché trasmette una immediata sensazione di benessere. L’applicazione si sostanzia in un massaggio svolto attraverso un’onda pressoria applicata agli arti inferiori: le pressioni dosate ai tessuti, gradevoli ed omeogenee, generano un movimento equilibrato di fluidi, facilitando così il drenaggio del liquido interstiziale e dei soluti, attivando anche la circolazione venosa e liberando l’ambiente extracellulare dalle scorie che le cellule costan-

temente vi riversano. La sequenza pressoria favorisce l’entrata del liquido interstiziale nei vasi linfatici e nell’albero circolatorio, attivandone il naturale percorso. La sua azione, quindi, sta proprio nello “strizzare” le vene e i tessuti, come se fossero spugne, in modo da favorire il riassorbimento da parte dei vasi linfatici e dell’albero circolatorio del liquido interstiziale. La pressoterapia è indicata in tutti i casi in cui è indicato il massaggio manuale. Un ciclo di trattamento prevede 10/12 applicazioni due - tre volte la settimana, con un controllo periodico e una terapia di mantenimento adatti alle esigenze individuali. E’ consigliabile abbinare alla pressoterapia anche un ciclo di massaggi per potenziare il miglioramento della circolazione e l’ossigenazione dei tessuti.

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Terra nostra/News 15 dicembre 2010

Rubrica di ordinaria amministrazione La Repubblica delle Banane a cura di Loredana Tomassini

“C’era una volta... Un Re?, direte voi. No, c’era una volta un pezzo di legno”: più o meno così Collodi cominciava il suo Pinocchio. Quella che vi racconto io è un’altra favola: c’era una volta, e c’è ancora, un Reuccio di un Regno piccino picciò. Questo Reuccio era molto Amato, di nome e di fatto. Adesso un po’ meno. Perché? Perché a taluni sembra che abbia cominciato a ragionare come un pezzo di legno. Il Regno piccino picciò si chiama Moresco e pare proprio l’illustrazione di un libro di favole: un Castello bello, intatto, con la sua bella Torre, col suo bel Borgo chiuso nelle sue mura possenti. E, non ci crederete, ma il Reuccio Amato ha fatto di tutto per conservarlo così: era il suo orgoglio, e i suoi cittadini erano orgogliosi con lui e di lui. Adesso, un po’ meno. Perché? Perché è arrivata nel Regno una cattiva consigliera, una terribile Strega di nome “Frenesia” e di cognome “Edilizia”. Questa Strega odia tutto ciò che è bello e si sposta qua e là a soffiare trame perverse nelle orecchie di Re e Reucci, a stendere tele di ragno sui loro occhi: una magia potente, che ha il potere di accecare e assordire. E succede così che chi ne

rimane vittima comincia a odiare il Bello e a desiderare di distruggerlo. E’ successo anche al Reuccio Amato: il suo bel Castello, il suo bel Borgo intatto, ad un tratto gli appaiono banali, vecchi, antiquati. Sente solo la voce di Strega Frenesia Edilizia che gli sussurra: “Perché non costruisci una bella sfilza di villette a schiera fuori delle mura? Pensa che bel colpo d’occhio, che bella botta di modernità! Non ti piacerebbe essere ricordato dai posteri come Amato l’Innovatore, Amato il Costruttore?”. Come resistere a tali lusinghe? Ed è così che, incurante del disaccordo e della disperazione dei sudditi (i quali invano supplicano, invano protestano, invano raccolgono firme) Reuccio Amato e i suoi Consigliori il 7 settembre scorso hanno approvato una variante al Piano Regolatore che autorizza quello che a tanti sembra uno scempio. Mentre Strega Frenesia Edilizia è deliziata dalla prospettiva di rovinare per sempre quello che banalmente viene riconosciuto come uno dei Borghi più belli d’Italia: e che sarà mai? Per questo continua a sussurrare all’orecchio di Reuccio Amato: “Fregatene se (come dicono quei rompipalle dei tanti cittadini dissidenti in una osservazione presentata in Consiglio) “la caratteristica paesag-

gistico/urbanistica di Moresco è l’avere conservato nel tempo la sua identità storica di “Borgo Murato” che emerge da una collina dalle falde affondate nel verde, consolidate da querce secolari, solcate da antichi sentieri che testimoniano i percorsi di vita e di lavoro dei suoi abitanti”. Fregatene se le villette a schiera vanno a distruggere proprio il più pittoresco di questi percorsi che, dalla strada provinciale, si inerpica lungo un sentiero pedonale delimitato da due filari di cipressi secolari verso le mura del Borgo Antico. Fregatene se la zona interessata dal meraviglioso intervento edilizio si trova tra le due Chiese, quella di San Lorenzo (peraltro restaurata dalla Soprintendenza, tanto è giudicata interessante) e quella di Santa Sofia, ora adibita a Teatrino. Fregatene di sconvolgere l’equilibrio secolare della falda di sud est del colle in una zona che lo stesso Piano regolatore del 2004 definisce come fasce di rispetto delle due Chiese”. E Reuccio Amato se ne frega, anzi, è scocciato: che gli salta in testa, ai suoi sudditi, di chiedere addirittura di “recedere dalla scelta di ridefinizione dei vincoli in diminuzione e di mantenere i precedenti”? E chi se ne frega se l’area in oggetto oltretutto “non è assolutamente

collegata in modo viabilistico veicolare al Centro storico e neanche ad altre strade pubbliche o private”? E quand’anche si volesse provvedere in tal senso, vista l’orografia dell’area, chi se ne frega se ciò “porterebbe a soluzioni che sconvolgerebbero in modo devastante la falda di sudest della Collina su cui uno dei borghi più belli d’Italia sorge”? Quanto sono banali, ‘sti sudditi dissidenti: blaterano in nome dell’amore per Moresco e per quel Borgo che, dicono, sono abituati ad avere nel loro cuore e nella loro vita! “Stucchevoli!”, sussurra la perfida Strega Frenesia Edilizia. “Stucchevoli!”, ripete il Reuccio Amato. E va avanti imperterrito, alla faccia del classico “E vissero tutti felici e contenti”. Stretta la foglia, larga è la via, dite la vostra che ho detto la mia.

Caso Ete Vivo: le precisazioni del sindaco Di Ruscio A proposito dell’intervista a Vincenzo Febi, parte dell’inchiesta affrontata nello scorso numero dal Corriere News in cui l’ex presidente della terza circoscrizione accusava l’Amministrazione comunale fermana di aver dirottato su altri obiettivi i finanziamenti ottenuti per la messa in sicurezza del fiume Ete Vivo, riportiamo la replica del sindaco di Fermo, Saturnino Di Ruscio, che sottolinea come sia stato “il Comune ad aver ottenuto i fondi per l’eliminazione del rischio di esondazione del fiume in questione, a seguito di un ricorso nei confronti della Regione Marche. Tali fondi sono stati poi assegnati dalla Regione Marche alla Provincia di Ascoli Piceno e non al Comune, pertanto eventuali responsabilità per la mancata esecuzione dei lavori vanno addebitate esclusivamente alla Provincia di Ascoli Piceno”. Contattato telefonicamente, Febi, che è stato presidente della terza circoscrizione di Fermo, torna a ribadire la responsabilità dell’Amministrazione comunale fermana nell’essersi impegnata di fronte alla cittadinanza a mettere in atto interventi concreti di messa in sicurezza del fiume. Interventi che di fatto sono ancora attesi. “Finora Giove Pluvio ci ha graziato – conclude Febi – ma non possiamo vivere di speranza. Qui se piove tanto come è recentemente successo in altre parti d’Italia rischiamo davvero grosso”.

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Cultura/News

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Fermo/Terminato il restauro

Fermo/Si parlerà dell’antica civiltà

La Madonna del Soccorso Conferenza sul Villanoviano torna a Sant’Agostino Salvato, riportato al suo originario splendore e restituito alla fruizione e devozione del pubblico, un altro pezzo della nostra storia. Si deve alla Delegazione Provinciale di Fermo del FAI, che invita la cittadinanza sabato 18 dicembre alle ore 16,30, alla ricollocazione nella Chiesa di Sant’ Agostino a Fermo, di un bel dipinto cinquecentesco. L’opera, un olio su tela, raffigura la Madonna del Soccorso ovvero il “soccorso” che la Vergine brandendo un grosso randello, porta ad una mamma, scacciando il demonio che insidiava il figlioletto. Una immagine forte e al contempo tenerissima oggetto di storica e profonda devozione da parte dei Fermani. Il pregio dell’opera sarà illustrato dallo storico dell’arte Stefano Papetti, presidente regionale del FAI. L’attribuzione del dipinto non è ancora definitiva ma alcuni esperti lo vorrebbero opera di Giovanni Pagani, padre di Vincenzo. Il dipinto, che torna dal 18 dicembre alla venerazione dei fedeli, è stato splendidamente restaurato dall’esperta Francesca Ascenzi. “E’ per noi una grande soddisfazione – commenta il capo dele-

Si terrà martedì 28 dicembre, presso la Sala dei Ritratti di Palazzo dei Priori a Fermo, con inizio alle ore 17, la conferenza “Il Villanoviano a Fermo”. Relatrice sarà Claudia Giontella, docente all’Università degli Studi di Macerata, Facoltà di Beni culturali, sede di Fermo. Nel corso dell’incontro verranno evidenziati i caratteri villanoviani di Fermo, unico esempio “adriatico”, insieme a quello di Verucchio, nel

completamente riassorbiti dalla cultura picena già dal VII sec. a.C. Italia Nostra, tel. 0734.228628

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Fermo/Protagonista l’Istituto d’Arte “Preziotti”

Un polittico per la Fondazione “Un falso degno dei più grandi falsari”. E’ racchiusa in queste parole del prof. Nunzio Giustozzi tutta l’ammirazione che esperti d’arte e non hanno dimostrato per il polittico realizzato dall’Istituto d’Arte “Preziotti” di Fermo e donato alla Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo. Eseguita dagli allievi del corso di Conservazione e Restauro dei Beni culturali nell’anno scolastico 1996-1997, l’opera è una riproduzione fedele del polittico realizzato dal pittore Marco Paolo Veneziano, proveniente dalla Chiesa di San Michele Arcangelo di Fermo e ora custodito nel Museo diocesano della città. Un approfondito studio filologico dell’origina-

Riminese, di insediamento proto-etrusco su questo versante. Oltre ai materiali rinvenuti a Fermo (ed in parte conservati presso il museo civico) altri, assai significativi, provenienti da territori contermini rendono plausibile pensare ad altre presenze villanoviane, seppure limitate, anche in queste aree. Per motivi ancora non del tutto chiariti gli elementi di tipo villanoviano di Fermo vengono

le, un’attenta ricerca materiali e un accurato uso delle tecniche di doratura e tempera hanno permesso di realizzare una copia che, secondo l’assessore provinciale alla Cultura Giuseppe Buondonno, “riesce a mantenere quell’aura di unicità, che, seppur fortemente ispirata, è in grado di manifestare tutta la sua autonomia”. Composto da una tavola centrale in cui è rappresentata l’Incoronazione della Vergine e da sei scomparti laterali con San Michele Arcangelo, Sant’Antonio Abate, San Giacomo Maggiore, Santa Catrina Martire, San Nicola da Bari e San Giovanni Battista, l’opera è stata donata alla fondazione per sottolineare il rapporto di collaborazione e fiducia reciproca che intercorre tra i due enti. Gli studenti dell’Istituto “Preziotti” sono ora pronti ad affrontate un’altra sfida molto impegnativa: realizzare una copia delle tavolette di Jacobello del Fiore, custodite nella Chiesa di Santa Lucia a Fermo, riproducendole così come avrebbero dovuto essere nel ‘400, quando sono stare create.

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Gezzi il Premio Metauro

E’ Massimo Gezzi, giovane poeta di Sant’Elpidio a Mare, il vincitore del XVII Premio Metauro per la Poesia edita che ha avuto recentemente luogo a Peglio, nel Pesarese. Gezzi, con la sua ultima raccolta L’attimo dopo era stato inserito nel novero dei finalisti da una giuria tecnica composta dai poeti Umberto Piersanti, Eugenio De Signoribus e Paolo Ruffilli, dalla narratrice e critica Bian-

ca Garavelli e dal direttore della Biblioteca di Urbania Feliciano Paoli e già questo poteva considerarsi un traguardo eccellente. In finale Gezzi è però andato oltre, confrontandosi alla pari con alcuni tra i più apprezzati poeti italiani, tra cui Fabio Pusterla e Antonio Riccardi. Con i suoi versi il poeta elpidiense ha affascinato la giuria popolare che lo ha proclamato vincitore del Premio.

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Cartellone/News 15 dicembre 2010

Eventi Porchia di Montalto Marche/ Nella luce incerta del crepuscolo si stagliano le punte delle lance di due soldati romani, mentre un altro dalla figura possente si affaccia da un ambiente attiguo alla torre di guardia. Da oltre 60 anni Roma esercita in Giudea un dominio sempre più pressante. Sulle costruzioni contigue, sui vicoli, sui sotterranei, sulle cantine della Porchia medioevale (Porcula) i bagliori rossastri di numerosi bracieri e lumi riscaldano e rischiarano la notte. Il percorso si apre con l’Annunciazione a Maria. All’annuncio dell’Angelo Gabriele un fascio di luce cade dall’alto sulla figura della Vergine che accoglie quelle parole in piena obbedienza di fede. Accanto, Giuseppe è intento a lavorare il legno nella sua bottega di falegname. La scena si amplia. Dalla Galilea ci si sposta verso Giudea e Idumea. Ed ecco una grande oasi con tende, dromedari,

AGENDA

Il Natale in quaranta scene nel suggestivo Presepe vivente

palme, fuochi dove si scalda una bevanda mentre qualcuno accudisce cavalli e asinelli. Siamo a pochi chilometri da Gerusalemme: Elisabetta riceve la visita di Maria. Le due donne vivono un momento di intima consolazione. Poi la bottega del fabbro col ferro incandescente battuto sull’incudine e quella del ramaio col ticchettio del martello. Poco più avanti la torre di guardia con l’accampamento romano e soldati che bivaccano. Siamo prossimi alla città di Gerusalemme. Altri due soldati presiedono l’ingresso della reggia di Erode il Grande. Qui il Re, è sullo scranno dorato con accanto la sua preferita, mentre commensali banchettano e concubine danzano. Intanto un editto di Cesare Augusto ordina il censimento “di tutta la terra”. Da Nazaret, Giuseppe si reca a Betlemme, per registrarsi. E con lui, ci “registriamo” anche noi visi-

tatori, apponendo la firma su un grosso libro. Il Presepe si snoda ora in una successione di scene che ci immergono nella vita di Efrata: una frequentata locanda, venditrici di gioielli, donne che lavorano la lana, l’interno di una casa, un forno, l’arrotino, la bottega del vasaio, una donna che decora un vaso e altre intente a preparare il formaggio. Un angelo invita alla grotta, dove altri due angeli espongono la profezia riportata da Matteo. Qui troviamo il Bambino deposto in una stalla, scaldato dal fiato degli animali sotto lo sguardo amorevole di Maria e Giuseppe. Il Coro dei pastori canta nenie natalizie. I Re Magi indossano costumi che si rifanno alla sapienza d’Oriente. Due donne allargano fiocchi di lana, altre sono dedite ad attività familiari lungo il percorso che conduce al Tempio, attorniato da un vivace mercato. La chiesa

è aperta. Ardono molti bracieri a illuminare le colonne dell’edificio e il volto austero dei Sacerdoti. E’ in questo monumentale contesto che avviene la ‘Presentazione’. Adesso il percorso conduce all’interno della Città: la bottega di un ciabattino, la macinatura di granaglie e la cottura di cibi sul fuoco, la cena in una taverna, bambini a scuola, donne che lavano i panni vicino a un pozzo… Ci avviamo all’uscita. Ci viene dato a ricordo un soldo d’argento con inciso il torrione di Porchia. Portiamo dentro di noi il rapimento della Notte Santa che abbiamo “realmente vissuto”, per rientrare nella quotidianità con un messaggio nel cuore: quando si lavora e ci si unisce tutti insieme (in questo caso i quattro nuclei del territorio comunale: Montalto, Patrignone, Porchia, Valdaso), si possono davvero fare grandi cose!

Tutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola

Presepi Viventi Domenica 19 dicembre Presepe Vivente a Piane Tenna SANT'ELPIDIO A MARE Scuola di Piane Tenna dalle ore 14 Tel. 0734.810008 - 0734.8196204

Venerdì 24 dicembre Il Natale del Presepe Vivente a cura dell’Associazione “l’Alveare” MONTE URANO Piazza della Libertà dalle ore 24,00 Tel. 0734.848723

Domenica 26 dicembre 33° Presepe Vivente COMUNANZA Centro storico Tel. 0736.84381 Presepe Vivente nel Medioevo figuranti in costume medievale rievocano la nascita di Gesù il luoghi suggestivi del centro. A cura della Contrada San Bartolomeo FERMO Centro storico dalle ore 17 Rappresentazione della Natività con la partecipazione dei ragazzi delle scuole PORTO SANT'ELPIDIO Via Cesare Battisti ore 17

Giovedì 6 gennaio Presepe Vivente nel Medioevo figuranti in costume medievale rievocano la nascita di Gesù il luoghi suggestivi del centro. A cura della Contrada San Bartolomeo FERMO Centro storico dalle ore 17 Il Natale del Presepe Vivente a cura dell’Associazione “l’Alveare” MONTE URANO Piazza della Libertà dalle ore 17 alle 18 Tel. 0734.848723 Arrivo dei Magi SANT'ELPIDIO A MARE Centro storico dalle ore 15 Tel. 0734.810008 - 0734.8196204

Presepi Artistici Tradizionale presepio artistico FALERONE Sotterranei ex Convento San Pietro Dal 24 dicembre al 23 gennaio Il Presepe di Natale FERMO Convento delle Clarisse Cappuccine Fino al 6 gennaio Fermo la Città del Presepe mostra di presepi artistici, organizzazione Ass. Amici del Presepio sez. di Fermo e Pro Loco di Fermo FERMO Piccole Cisterne, Largo Calzecchi Onesti Orario: prefestivi e festivi 10,30/13 e 16/20. Feriali su prenotazione (339.3594257) Fino al 9 gennaio

Presepio francescano ispirato al presepio di Greccio FERMO Tempio di San Francesco Fino al 9 gennaio Il Presepio di Costanzo Corrina Presepio artistico con elementi in ceramica invetriata ad altezza naturale FERMO Chiesa Madonna del Carmine Orario: feriali 17-20, festivi 10-12 e 17-20 Fino al 6 gennaio Il Presepe di Natale FERMO Parrocchia San Giovanni Bosco Fino al 9 gennaio Il Presepe di Natale FERMO Campiglione, Chiesa San Gabriele. Orario: feriali 16/20, festivi 10/12 e 16/20 Fino al 9 gennaio La Natività in contrada organizzazione C.da Campolege FERMO Contrada Campolege, Largo San Giuliano. Orario continuato Fino al 6 gennaio Tel. 329.7297365 Presepiando mostra di presepi FERMO Sede C.da Pila, Via Brunforte Dal 19 dicembre al 6 gennaio Tel. 339.6134573 Presepe artistico GROTTAZZOLINA Largo Cavallotti Orario: festivo 15,30/19, feriale 18,30/19,30 Dal 24 dicembre al 6 gennaio 1ª Mostra di Presepi Artistici organizzata dall'Istituto Comprensivo "L. Lotto" MONTE SAN GIUSTO Scuola Primaria di Via Circonvallazione Dal 21 dicembre al 9 gennaio Tel. 347. 2556158 - 349.2509005 Percorso di Presepi Artistici MONTEFIORE DELL'ASO Per le vie del Paese Fino al 6 gennaio Presepi di Giacomo Bazzani PORTO SAN GIORGIO Museo del Pescatore, Viale Don Minzoni Fino al 27 dicembre Il tradizionale Presepe di Angelo Medaglia PORTO SANT'ELPIDIO Chiesa Ss. Annunziata Orario: 16-20 feriali; 9-13 e 15-20 festivi Fino al 23 gennaio Presepiando 2010 Mostra-concorso di Presepi PORTO SANT'ELPIDIO Villa Baruchello Orario: feriali 15-19; festivi 15-21 Fino al 9 gennaio Tel. 0734.9047117 - 903240 Il grande Presepe del Maestro Rosario Perrone (Brindisi) PORTO SANT’ELPIDIO Torre dell’Orologio Orario: 9/13 e 15/20 Fino al 6 gennaio Presepe artistico SERVIGLIANO Locali parrocchiali Fino al 9 gennaio

Accessori Val Vibrata S.r.l. MORETTI CAMINI s.r.l.

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CAMPOFILONE (FM) Contrada Molino, 56 Tel. 0734.933157 - Fax 0734.931923 vww.valvibrataornaments.it amministrazione@accessorivalvibrata.com

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Domenica 24 ottobre Teatro dell’Aquila, ore 17.30 Inaugurazione Stagione Concertistica

Orchestra Filarmonica Marchigiana Solista François-Joël Thiollier (pianoforte)

Domenica 9 gennaio Sala dei Ritratti, ore 17.30 Festival di Musica Contemporanea

Italian Saxophone Quartet Federico Mondelci (sax soprano) Marco Gerboni (sax contralto) Mario Marzi (sax tenore) Massimo Mazzoni (sax baritono)

Domenica 31 ottobre Sala dei Ritratti, ore 17.30

L’Opera per sei corde Emanuele Segre (chitarra)

NOVEMBRE 2010 Domenica 7 novembre

Domenica 16 gennaio Sala dei Ritratti, ore 17.30 Festival di Musica Contemporanea

Ex Novo Trio

Domenica 23 gennaio Sala dei Ritratti, ore 17.30 Festival di Musica Contemporanea

Trio Ensemble Strumentale Fermano

Quartetto Prometeo

Stefania Donzelli (soprano) Daniele Berdini (sax) Giuseppe Fagnocchi (pianoforte)

Giulio Rovighi, Aldo Campanari (violino) Carmelo Giallombardo (viola) Francesco Dillon (violoncello)

Centro San Martino, ore 21

Solisti e Orchestra del Conservatorio G.B.Pergolesi Sabato 13 novembre Auditorium Billè, ore 21

Domenica 30 gennaio Sala dei Ritratti, ore 17.30 Festival di Musica Contemporanea

Sala dei Ritratti, ore 17,30 Yury Revich (violino) Piotr Koscik (pianoforte)

DICEMBRE 2010 Mercoledì 8 dicembre Teatro dell’Aquila, ore 17.30

Orchestra Filarmonica Marchigiana Solista Salvatore Accardo (violino) Domenica 12 dicembre Teatro dell’Aquila, ore 17.30

Concerto per Natale Autori colti incontrano il jazz Ensemble Strumentale Fermano Solista Gabriele Mirabassi (clarinetto) Direttore Angelo Bolciaghi

Domenica 19 dicembre

Luca Marziali (violino) Romano Pallottini (pianoforte)

Domenica 26 dicembre

FEBBRAIO 2011 Mercoledì 2 febbraio Teatro dell’Aquila, ore 17.30 Inaugurazione Anno Accademico Conservatorio Statale di Musica G.B.Pergolesi

Viva Verdi in collaborazione con Progetto Sipario

Teatro dell’Aquila, ore 21,15 Giornata della Memoria e del Ricordo

Ensemble Strumentale Fermano S. Donzelli (soprano) K. Goldsmith (violino) Direttore Angelo Bolciaghi

Domenica 6 febbraio Sala dei Ritratti, ore 17.30

I sei concerti di J.S.Bach per pianoforte e orchestra d’archi Camerata Classica

Direttore Enrico Belli

Teatro dell’Aquila, ore 17.30

Gran Concerto di Capodanno Domenica 2 gennaio Sala dei Ritratti, ore 17.30 Festival di Musica Contemporanea Incontro col pianista e compositore

Fabrizio De Rossi Re Graziano Sirci, Loretta Bonamente (attori) testi di Luis Gabriel Santiago

Venerdì 8 aprile Auditorium Billè, ore 21.15

Solisti Conservatorio G.B.Pergolesi Domenica 10 aprile Sala dei Ritratti, ore 18

Victor Bravo Gonzales

(chitarra)

In coll. Progetto Erasmus

Venerdì 15 aprile

Teatro dell’Aquila, ore 21.15

Concerto per Pasqua

Jesus Christ Superstar in forma di concerto Ensemble Strumentale Fermano Direttore Angelo Bolciaghi Sala dei Ritratti, ore 18 Heath Quartet (archi)

Domenica 24 aprile Sala dei Ritratti, ore 18 Duo di Arpe Fiorella Bonetti e Elena Spotti

Giovedì 28 aprile Auditorium Billè, ore 21.15

Solisti Conservatorio G.B.Pergolesi Venerdì 29 aprile Teatro dell’Aquila, ore 21.15

Ansbacher Kammerorchester

Domenica 13 febbraio Teatro dell’Aquila, ore 17.30

MAGGIO 2011 Domenica 1 maggio Sala dei Ritratti, ore 18

Domenica 20 febbraio Sala dei Ritratti, ore 17.30 Maurizio Moretti (pianoforte)

Canzoni d’amore Quartetto strumentale solista Gloria Strappa (canto)

In collaborazione Festival Liszt GMI Grottammare

Domenica 8 maggio Domenica 27 febbraio Sala dei Ritratti, ore 17.30 Dai Miyata (violoncello) 1° premio Rostropovich Parigi 2009 Andrea Dindo (pianoforte)

MARZO 2011 Domenica 6 marzo

Sabato 1 gennaio

1° premio Cleveland 2009

Premio Haydn Vienna 2009

Sabato 5 febbraio

Omaggio a G.Rossini - Concerto Lirico

GENNAIO 2011

Sala dei Ritratti, ore 18 Martina Filjak (pianoforte)

Domenica 17 aprile

Orchestra e Coro del Conservatorio Direttore Donato Renzetti

Sala dei Ritratti, ore 17.30

Come un colpo di cannone…

Solisti Conservatorio G.B.Pergolesi

Sabato 16 aprile

Solista Behzod Abduraimov (pianoforte)

Concerto di Natale

Auditorium Billè, ore 21.15

Solisti Conservatorio G.B.Pergolesi

Trio Ludwig

Sala dei Ritratti, ore 17.30

Venerdì 1 aprile

Auditorium Billè, ore 21.15

Orchestra Filarmonica Marchigiana

Sabato 25 dicembre

APRILE 2011

Stefano Battaglia (improvvisazione) Fausto Bongelli (pianoforte)

Sala dei Ritratti, ore 17.30 Michele Torresetti (violino) Claudio Cavalletti (viola) Federico Bracalente (violoncello)

In coll. Progetto Erasmus

Doppio piano

Solisti e Orchestra del Conservatorio G.B.Pergolesi Domenica 14 novembre

Sala dei Ritratti, ore 17.30 Elrich Eisenlhor (pianoforte) Elisabetta Lombardi (canto)

Domenica 3 aprile

Daniele Ruggieri (flauto) Carlo Teodoro (violoncello) Aldo Orvieto (pianoforte)

Sala dei Ritratti, ore 17.30 Celebrazione dei caduti

Venerdì 12 novembre

Domenica 27 marzo

Sala del Gesù, Centro S. Martino, ore 17.30 Andrea Gallo (oboe) Andrea Strappa (pianoforte)

Domenica 13 marzo

Teatro dell’Aquila, ore 18

Orchestra e Solisti Conservatorio G.B.Pergolesi Sabato 14 maggio Teatro dell’Aquila, ore 21.15 Serata Inaugurale

Concorso Violinistico Internazionale Andrea Postacchini Sabato 28 maggio Teatro dell’Aquila, ore 21.15 Concerto e Premiazione dei vincitori

L’organizzazione si riserva di apportare modifiche per cause tecniche o di forza maggiore

OTTOBRE 2010

Sala dei Ritratti, ore 17.30 Ilya Poletaev (pianoforte) 1° premio Bach Lipsia 2010

Concorso Violinistico Internazionale Andrea Postacchini

In collaborazione Festival Liszt GMI Grottammare

organizzato dal Centro Culturale “Antiqua Marca Firmana”

Domenica 20 marzo Sala dei Ritratti, ore 17.30 Sunny Tae (violino) 1° premio A.Postacchini Fermo 2010 Andryenko Oksana (pianoforte)


Cartellone/News 15 dicembre 2010

AGENDA

Musica Classica Tutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola

Sagre e feste

Giovedì 30 dicembre

Tombola Natalizia org. Pionieri Croce Rossa Italiana, comitato prov.le Fermo FERMO Piazza del Popolo ore 16

Tombolone Scienti?co Esperienze di Laboratorio al Montani FERMO Laboratori Triennio ITIS Montani dalle ore 15 Tel. 0734.622632 Tombolata MONTE VIDON CORRADO Teatro Comunale

Giovedì 23 dicembre

Venerdì 31 dicembre

Babbo Natale in piazza con i ragazzi delle scuole CAMPOFILONE ore 10

Capodanno in Piazza AMANDOLA Piazza Risorgimento Capodanno in Piazza Cena e musica dal vivo in tendostruttura riscaldata FERMO Piazza del Popolo dalle ore 21 Tel. 347.0758497 - 339.6533136 Pattinando sotto le stelle SERVIGLIANO Piazza Roma, Ice Park

Domenica 19 dicembre

Venerdì 24 dicembre Auguri, dolci e vin brulé per tutti dopo la Messa di mezzanotte GROTTAZZOLINA Teatro Novelli ore 24 Comune, tel. 0734.631443 Scambio di auguri di Natale dopo la Messa di Mezzanotte con cioccolata calda e vin brulé e dolciumi tipici PORTO SANT'ELPIDIO Sagrato della Chiesa Sacro Cuore di Gesù (Faleriense) ore 24 Tel. 0734.9047117 - 903240

Martedì 28 dicembre Tombolata FERMO Sede Contrada Pila, Via Brunforte ore 15 Tel. 339.6134573 Tombolata MONTE VIDON CORRADO Teatro Comunale

Sabato 1 gennaio Tombolata MONTE VIDON CORRADO Teatro Comunale

Domenica 2 gennaio Tombolata per bambini e ragazzi CAMPOFILONE Sala Consiliare del Comune ore 15 Comune, tel. 0734.932951 Le magie del Natale lettura di poesie, natalizie e spettacolo del Mago Pierre in tendostruttura riscaldata FERMO Piazza del Popolo ore 16

Presepi artistici Ripe San Ginesio

Capolavori in mostra nel centro storico Più di 50 scenografie ideate dai migliori presepisti italiani e uno splendido presepe monumentale in stile settecentesco napoletano. Si potrà ammirare tutto questo visitando, dall’8 dicembre al 6 gennaio, la Mostra Nazionale di Presepi di Ripe San Ginesio. Nomi eccellenti della tradizione presepistica italiana hanno prestato il loro talento alla realizzazione di meravigliose opere che resteranno esposte in diversi angoli del paese. A quella che viene considerata la maggior espressione dell’Arte presepiale in Italia si potranno ammirare, solo per citarne alcuni, i presepi di Antonio Pigozzi, l’artista emiliano che dimostra un forte attaccamento alla sua terra rappresentandone nelle suo opere scorci e borghi; Giorgio Lombardi, artefice di14 diorami oggi in mostra al Museo del Presepe di Villanova di Modena; Salvatore

Giordano, che ha esposto le sue opere a Strasburgo, Siena, Napoli, Cagliari ed Ercolano e Sandro Salvucci, che ha realizzato per 40 anni il famoso presepe di Urbisaglia. Nei giorni festivi la mostra sarà visitabile dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19; nei prefestivi dalle 15 alle 19 e nei feriali solo da gruppi con prenotazione. Il 2 gennaio alle 17 si svolgerà inoltre il tradizionale concerto di Natale. (Renzo Ciriaci) Info e prenotazioni 347.1440291

Fermo

È la musica il leit motiv delle Feste nel capoluogo E ancora una volta, dal 19 dicembre all’Epifania ed oltre, sarà un susseguirsi travolgente di ritmi ruggenti, melodie struggenti, personaggi sorprendenti. E’ quanto ha in serbo la Stagione Concertistica organizzata dalla Gioventù Musicale e dal Comune con concerti godibili e stuzzicanti per trascorrere magici momenti immersi nella musica. Domenica 19 dicembre alla Sala dei Ritratti sarà il Trio “Ludwig” ad aprire alle Feste. Un Trio composto da giovani, valenti musicisti, tutti conterranei che, parallelamente ad esperienze in varie capitali europee, hanno deciso di mettersi insieme per dare sostanza e orgoglio alle capacità ed estro musicali marchigiani. Sono Michele Torresetti (violino), Claudio Cavalletti (viola), Federico Bracalente (violoncello). Nel rispetto della migliore tradizione della musica da Camera il programma che eseguiranno. Immancabili i tre concerti che accompagnano i momenti clou delle feste. Il giorno di Natale, sabato 25 nella Sala dei Ritratti si esibirà il duo composto da Luca Marziali (violino) e Romano Pallottini (pianoforte). Due blasonati artisti che operano in campo internazionale. Per Romano Pallottini sarà un gradito ritorno nella “sua” Fermo da dove, dopo il Diploma in pianoforte è partito per Parigi dove oggi è un apprezzato artista in prestigiose istituzioni musicali. Domenica 26 il concerto sarà lirico con alcune delle più belle voci del momento con al pianoforte Cesarina Compagnoni. “Come un colpo di cannone…” il titolo, chiaro riferimento ad uno scoppiettante e divertente omaggio a Rossini. Evento straordinario da non perdere per aprire il nuovo anno in musica in modo spumeggiante, sarà il “Gran Concerto di Capodanno” al Teatro dell’Aquila sabato 1 gennaio alle ore 17.30. Protagonista l’Orchestra Filarmonica Marchigiana

(foto) insieme a voci liriche per una raffica di pagine dal ritmo coinvolgente e spumeggiante per brindare alla grande al nuovo anno con anche una…frizzante e beneaugurate sorpresa finale. Dal 2 e per le 5 domeniche di gennaio, è in programma il Festival di Musica Contemporanea che proporrà ogni volta ensemble di grande rilievo e musiche originali e spesso divertenti. Sarà il musicologo Paolo Peretti a presentare, di volta in volta le esecuzioni in modo da far entrare lo spettatore nella giusta atmosfera. Domenica 2 gennaio il concerto-spettacolo ha come titolo “Ho lasciato l’assurdo sul comodino” incontro con il compositore e pianista Fabrizio de Rossi Re, testi e regia di Luis G.Santiago, attori Graziano Sirci e Loretta Bonanome. Domenica 9 sarà il prorompente Italian Sax Quartet composto da Federico Mondelci, Marco Gerboni, Mario Marzi e Massimo Mazzoni ad esemplificare musiche contemporanee che “percorrono la più recondite vie del cuore e della mente.” Inizio Concerti: ore 17.30. Carmela Marani

Fermo

Presepi da ammirare nelle Piccole Cisterne Attesa e curiosità per la mostra “Fermo la Città del Presepe”. Una tradizione che si rinnova grazie alla passione dell’Associazione Italiana Amici del Presepe, Sezione provinciale di Fermo, con il sostegno della Pro Loco ed il patrocinio del Comune e della Fondazione Carifermo. L’allestimento per il Natale 2010 è stato completamente rinnovato, come nuove sono le otre trenta opere esposte da vari maestri fermani, della Provincia ed anche da fuori Regione. Due di queste, realizzate sul posto, mostrano scene di grande impatto visivo ed emotivo non solo per chi ha la passione del Presepe, ma anche per quanti si affacciano per la prima volta davanti ad una “vetrina” che rappresenta la Natività, attimo solenne per i cattolici. Varie le grandezze, le forme e gli

stili che vanno dal classico napoletano del 7/800, al moderno, come vari i materiali utilizzati dai maestri che hanno utilizzato per gli allestimenti il sughero, i dolci, lo zucchero, il legno ed anche materiali di riciclo. Perché l’arte del Presepe, fatte salve alcune eccezioni, non impone canoni rigidi, ma lascia al maestro la possibilità di sbizzarrirsi a seconda della propria fantasia creativa. La mostra, allestita nei suggestivi spazi delle Piccole Cisterne, in Largo Calzecchi Onesti, ha aperto i battenti l’8 dicembre e resterà aperta fino al 9 gennaio 2011, con i seguenti orari: feriali per gruppi e scolaresche, su prenotazione (chiamare il 339-3594257, Natalino Mattieto), prefestivi e festivi dalle ore 10,30 alle 13 e dalle 16 alle 20.

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Cartellone/News 15 dicembre 2010

AGENDA

Cinema Tutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola

Martedì 4 gennaio

Mostre Mercato

Tombolata e musica dal vivo con “i 60 più”. Festa dei commercianti FERMO Piazza del Popolo, tendostruttura riscaldata ore 21,30

Fino al 6 gennaio

Arriva la Befana! dolciumi e gadget distribuiti a tutti i bimbi dalla Befana. PORTO SANT'ELPIDIO Via Cesare Battisti ore 17 Tel. 0734.9047117 - 903240

Il villaggio del Natale mostra-mercato nelle casette di legno: non tutto ma di tutto per la Festa più bella dell’anno (addobbi, candele e accessori per l’Albero di Natale e il Presepe; artigianato artistico, dolciumi e cioccolato, articoli da regalo), musica tradizionale diffusa nel centro città PORTO SANT'ELPIDIO Piazza Garibaldi Tel. 0734.9047117 - 903240

Giovedì 6 gennaio

Dal 16 al 26 dicembre

Arriva la Befana spettacolo di animazione e regali per tutti i bambini della Scuola dell'Infanzia e Primaria di Belmonte Piceno BELMONTE PICENO Teatro Don Bosco ore 17 Comune, tel. 0734.771100 Festa della Befana CAMPOFILONE Palestra comunale ore 16 Comune, tel. 0734.932951 15° Congresso delle Befane a seguire Tombolata della Befana FERMO Piazza del Popolo dalle ore 15 alle 18 Festa dei Bambini e premiazione dei Presepi GROTTAZZOLINA Chiesa SS. Sacramento dalle ore 15 Comune, tel. 0734.631443 Befane in Piazza della Libertà estrazione lotteria della befana in un pomeriggio di gioco e divertimento per tutti i bambini. MONTE URANO Piazza della Libertà dalle ore 15,00 Tel. 0734.848723 Festa della Befana PORTO SAN GIORGIO Palestra Scuola Media Nardi dalle ore 15,30 Arriva la Befana! dolciumi e gadget distribuiti a tutti i bimbi dalla Befana. PORTO SANT'ELPIDIO Via Cesare Battisti ore 17 Tel. 0734.9047117 - 903240 Befana sui Pattini la Befana scende in pista con giochi ed animazione, ospiti straordinari: La Vecchia e lu Vecchiò in carrozza SERVIGLIANO Piazza Roma, Ice Park

Mostra mercato di Natale in Casette di Legno. Artigianato artistico e tipico natalizio, addobbi ed idee regalo, presepi e collezionismo PORTO SAN GIORGIO Viale Don Minzoni dalle ore 10 alle 20 Tel. 0736.256956

Mercoledì 5 gennaio

Domenica 19 dicembre Mercatino di Natale MONTE VIDON CORRADO Centro Storico Comune, tel. 0734.759348 Mercatino di Natale artigianato e prodotti tipici locali MONTERUBBIANO Auditorium San Francesco Tel. 0734.257396 Fiera di Natale mercato tradizionale PORTO SANT'ELPIDIO Piazza Fratelli Cervi ore 10/20 Tel. 0734.9047117 - 903240

Giovedì 23 dicembre Fiera di Natale SANTA VITTORIA IN MATENANO Centro storico mattina

Domenica 9 gennaio Arte, sapori e mestieri in Piazza tipicità enogastronomiche, prodotti originali dell’artigianato locale, modernariato e collezionismo, iniziative artistiche FERMO Piazza del Popolo e Largo Fogliani dalle ore 9 alle 20

Teatro e danza Lunedì 13 dicembre Fenomeni con Maurizio Crozza PORTO SANT'ELPIDIO Teatro delle Api ore 21,15 Tel. 0734.902107 www.teatrodelleapi.it

Mercatini di Natale

Campiglione di Fermo

Super 8: per le feste natalizie pronto la nuova multisala Si chiama Super 8 e promette una ferrea concorrenza alle piccole e grandi sale cinematografiche del territorio. Situata a Campiglione di Fermo e costituita da un piano unico più un soppalco, la nuova struttura è gestita dalla Multi Movie Srl. La sala più grande ha una capienza di 310 posti, 200 per la seconda. Le altre sei potranno accogliere 130 spettatori ciascuna. Quattro delle otto sale sono dotate di un sistema digitale per le proiezioni in 3D. Le stanze, tutte insonorizzate e con uscite autonome, sono collegate da un unico corridoio di accesso disposto in modo circolare.

Al centro, una hall principale di circa mille metri quadrati, al cui interno trovano posto cinque biglietterie. All’interno della hall sono state realizzate due sale conferenze e una ludoteca con la possibilità di festeggiare il compleanno dei più piccoli, usufruendo dell’animazione messa a disposizione dalla struttura, di visite guidate alle cabine di proiezione e di proiezioni private. Dotata di una libreria e di due bar, uno al piano terra e l’altro, al piano superiore con un internet point, la nuova multisala è arricchita anche da diversi spazi espositivi e da un punto vendita.

Eventi Servigliano

Dove il Natale è di casa Servigliano presenta il programma del “Natale per Sognare 2010”, ricco cartellone nato dalla collaborazione tra il Comune di Servigliano e la Pro Loco in sinergia con le realtà serviglianesi. “Abbiamo messo a punto un programma che vuole donare la gioia di vivere il Natale a Servigliano – ci dicono dalla Pro Loco - con proposte di un sano divertimento rivolto sia al pubblico dei bambini che quello degli adulti. Sport, arte, musica, teatro e tradizioni allieteranno le Festività, senza dimenticare la solidarietà, un’esigenza ancora più forte in questi tempi difficili”. Sabato 4 dicembre è stato inaugurato, nella centrale Piazza Roma, l’Ice Park, iniziativa ludico - sportiva che da alcuni anni catalizza l’attenzione di numerosi appassionati: sarà possibile pattinare sul ghiaccio tutti i giorni fino al 9 gennaio. Passiamo all’arte: fino al 19 dicembre è allestita presso il Complesso Monastico di

S. Maria del Piano, una mostra di antichi corredi, acquerelli e artigianato artistico; lo stesso Monastero ospiterà dal 22 dicembre al 9 gennaio una mostra di pittura e scultura. Sabato 18 al Teatro Comunale spazio alla musica con “Il sorriso di Charlie”, concerto per piano solo e non solo, di Fabio Capponi. La domenica successiva, sempre presso il Teatro, “Festa del Nonno” con spettacolo di teatro e musica a cura della locale Scuola Media dove tralaltro, dal 19 al 27 dicembre, verrà ospitato il Banco di solidarietà. Sabato 25 e domenica 26 Babbo Natale arriverà in slittino, trainato dalle renne, mentre il 4 gennaio serata di solidarietà, musica e magia con il celebre Frate Mago. Arriviamo al 6 gennaio quando la protagonista sarà la Befana che scenderà in pista sui pattini tra giochi ed animazione, con ospiti straordinari: La Vecchia e lu Vecchiò in carrozza. (Danilo Bitti)

Porto San Giorgio

Atmosfere da nord Europa Al via la seconda parte della Mostra Mercato natalizia nelle caratteristiche casette di legno. Dal 16 al 26 dicembre un vero e proprio villaggio di Natale animerà Viale Don Minzoni. Tra le bancarelle si potranno trovare presepi artigianali realizzati secondo la vera tradizione napoletana, porta candele, palle di Natale,

addobbi per l’albero e per la casa, oltre ad articoli da regalo per tutti i gusti. La Mostra Mercato sangiorgese si distingue dal panorama dei mercatini natalizi per la qualità dei prodotti esposti, per la selezione di espositori specializzati in artigianato natalizio e per l’atmosfera unica data dalle casette di legno, tipiche dei mercatini natalizi del nord Europa. Collateralmente alla manifestazione, presso il Museo del Pescatore, verrà allestita la Mostra “Angeli in gloria”. Lì, dal 10 al 16 dicembre, verranno presentati antichi gruppi presepiali napoletani, di grandi dimensioni, adornati da antiche sculture lignee di angeli dal XVI al XIX secolo. Tanti inoltre gli intrattenimenti proposti, tra i quali canti tradizionali, degustazione di vin brulé, sfilata di zampognari (domenica 19 dicembre), giostre ed altri suggestivi eventi. (Renzo Ciriaci) Tel. 0734.686422 - 0736.256956 info@osteriamuseo.it

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Cartellone/News 15 dicembre 2010

AGENDA

Teatro Porto Sant’Elpidio

Si ride (con ironia) dell’Italia di oggi Maurizio Crozza torna in teatro con Fenomeni, uno spettacolo che ha al centro il nostro paese, i suoi protagonisti e le sue vittime. Una fenomenologia contemporanea graffiante e mutevole che segue, giorno per giorno, l’evolversi malinconico delle notizie. Lunedì 13 dicembre arriverranno così al Teatro delle Api monologhi, musiche, personaggi celebri e non, in un affollarsi di storie che raccontano un’Italia che non vedremo mai in televisione. Un paio di esempi? Siamo un paese di “fenomeni”. Riusciamo a fare solo le cose difficili… le cose facili ci annoiano… Prendi la Freccia Rossa: 3 ore e mezzo per andare da Milano a Roma. Grazie alle ferrovie italiane, sulla tratta Milano-Roma, il treno adesso vince sull’aereo. Purtroppo, invece, sulla tratta Milano-Voghera, il treno perde ancora sulla bicicletta... Siamo dei fenomeni… in Italia non riusciamo a far funzionare neanche il Catasto, figuratevi il nucleare… Perché in Italia dovremmo avere il nucleare, col rischio

Tutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola

Mercoledì 15 dicembre

Domenica 2 gennaio

Aria precaria di Alessandro Besentini e Francesco Villa. Con Ale&Franz. Regia di Leo Muscato FERMO Teatro dell'Aquila ore 21 Tel. 0734.284295 - 071.2901224

Li vecchi e li frichi sporca le case Compagnia "Il Quarto di luna" di Sant'Elpidio a Mare BELMONTE PICENO Teatro Don Bosco ore 17,30 Comune, tel. 0734.771100 Lu Papa di Sergio Cecconi. Gruppo Teatrale Palcoscenico di Macerata. Regia di Pino Cipriani MONTE VIDON CORRADO Teatro Comunale Ore 21,00 Comune, tel. 0734.759348

Venerdì 17 dicembre Improvvivo presenta Palcovivo sfida - Improvvisazione in gara MONTEGRANARO Auditorium Officina delle Arti ore 21,30 Tel. 0734.897932

Lunedì 3 gennaio Sabato 18 dicembre

di distruggere il pianeta? Abbiamo già i grandi architetti… per esempio Massimiliano Fuffas… “Professor Fuffas, dove sta andando il design?” “Guardi, questa è una sedia si capisce?” “No”. “E se le giro il foglio si capisce?” “No”. “Ecco questo è il design. Se si capisce è una sedia…” “E se non capisco…” “È design!” “Ma, esiste un’etica in architettura?” “Che io sappia: no!” Tel. 0734.902107 www.teatrodelleapi.it

Tale padre tale ?ju Gruppo dell’Arco Fermano FERMO Teatro dell’Aquila ore 21 Tel. 0734.284295 www.fermoteatro.it Chi è più lèsti se la guadagna di Gabriele Mancini. Gruppo Teatrale La Nuova di Belmonte Piceno. Regia di Gabriele Mancini MONTE VIDON CORRADO Teatro Comunale Ore 21 Comune, tel. 0734.759348 Nel bel mezzo di un gelido inverno Associazione Talia PORTO SAN GIORGIO Teatro Comunale ore 21.00 Tel. 0734.680256 Dialoghi intorno alla parola poetica “un diario sul bordo. l’opera poetica di Antonio Santori” Recital Poetico: con Luca Violini, voce recitante, Cesare Catà SANT'ELPIDIO A MARE Auditorium “Graziano Giusti” ore 21.15 Tel. 0734.810008 - 0734.8196204

Domenica 19 dicembre

Montegiorgio

Quattro appuntamenti con “Montejorgio Cacionà” “Cacionà”, si riferisce al calcione, tipicità culinaria diffusa a Montegiorgio, costituita da ravioli di sfoglia con ripieno di fave o ceci. Da qui l’origine del nome di un gruppo di musicisti, poeti e cantori dialettali popolari. Un gruppo che ha fatto la storia del secondo Novecento montegiorgese, riscontrando negli anni successi a non finire. L’antica tradizione si mantiene inalterata anche oggi: le “nuove leve” proporranno infatti, in occasione delle festività natalizie, lo spettacolo “Montejorgio Cacionà”, tra stornelli, scenette, poesia, musica, e folklore, tutto rigorosamente in dialetto. Quattro le date programmate al Teatro Alaleona: 27, 28, 29 e 30 dicembre, con inizio alle ore 21,15; un calendario di appuntamenti ricco e, si spera, sufficiente a soddisfare l’enorme richiesta del pubblico che, negli anni passati, ha portato all’inserimento di ulteriori repliche rispetto a quanto inizialmente previsto. Tel. 0734.952067 www.comune.montegiorgio.ap.it

Chi è più lesti se la guadagna commedia dialettale con la compagnia La Nuova di Belmonte Piceno CAMPOFILONE Teatro Comunale ore 21 Comune, tel. 0734.932951 La Mandragola di N. Machiavelli Progetto Liceo Classico Annibal Caro di Fermo, regia di Loredana Tomassini PEDASO Cineteatro Valdaso ore 17 Comune, tel. 0734.931319 Natale d’autore Prosa e poesie dei più grandi autori mondiali a tema natalizio messe in scena dai ragazzi e gli adulti dei Corsi di Educazione ed Espressione, Gruppo Teatrale Cretarola PORTO SANT'ELPIDIO Villa Baruchello, Sala Tam ore 18 Tel. 0734.9047117 - 903240 Festa del Nonno con spettacolo teatrale SERVIGLIANO Teatro Comunale ore 21.30

Martedì 21 dicembre

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Domenica 26 dicembre Chi è più lesti, se la guadagna Compagnia "La Nuova" di Belmonte Piceno BELMONTE PICENO Teatro Don Bosco ore 21,15 Li vecchi e li frichi sporca le case di Wladimiro Bonifazi. Compagnia Il Quarto di Luna di Sant'Elpidio a Mare. Regia di Massimiliano Amaolo MONTE VIDON CORRADO Teatro Comunale Ore 21,00 Comune, tel. 0734.759348

Il Paese degli Onesti Compagnia “Quinta Dimensione” FERMO Piazza del Popolo, tendostruttura riscaldata ore 21 Mercoledì 5 gennaio

Commedia dialettale COMUNANZA Auditorium Luzi ore 21 Tel. 0736.84381

Thom Pain (basato sul niente) di Will Eno. Con Elio Germano PORTO SANT'ELPIDIO Teatro delle Api ore 21.30 Tel. 0734.9047117 - 903240

Giovedì 6 gennaio Natale d’Autore Compagnia teatrale “Li scompagnati”. Regia di Alessandro Maranesi e Michela Capriccioni. A seguire Premiazione della Rassegna MONTE VIDON CORRADO Teatro Comunale Ore 21,00 Comune, tel. 0734.759348

Sabato 8 gennaio Rdiavulu rveste Ada Compagnia "I dilettanti" di Rapagnano BELMONTE PICENO Teatro Don Bosco ore 21,15 Comune, tel. 0734.771100 Natale a casa Guaianelli compagnia “La Matricole” di Campofilone CAMPOFILONE Teatro Comunale ore 21 Comune, tel. 0734.932951 Vacanze Romane con G. Trabattoni e G. Santambrogio FERMO Teatro dell’Aquila ore 21 Tel. 0734.284295 - www.fermoteatro.it

Martedì 11 gennaio Scene da un matrimonio di I. Bergman con Daniele Pecci, Federica Di Martino. Regia di Alessandro D'Alatri SANT'ELPIDIO A MARE Teatro Cicconi ore 21 Tel. 0734.8196373 - 902107 Aladin il musical testi e canzoni di Stefano D'Orazio. Con Manuel Frattini. Musiche dei Pooh. Regia Fabrizio Angelini con la collaborazione di Gianfranco Vergoni FERMO Teatro dell'Aquila ore 21 Tel. 0734.284295 - 284349 - 071.2072439 www.amat.marche.it

Mercoledì 12 gennaio Aladin il musical testi e canzoni di Stefano D'Orazio. Con Manuel Frattini. Musiche dei Pooh. Regia Fabrizio Angelini con la collaborazione di Gianfranco Vergoni FERMO Teatro dell'Aquila ore 21 Tel. 0734.284295 - 284349 - 071.2072439

Venerdì 14 gennaio Sketch & soda di e con Lillo & Greg MONTEGRANARO Cineteatro La Perla ore 21,15 Tel. 0734.893350 - 897932

Teatro ragazzi

Dal 27 al 30 dicembre

Sabato 18 dicembre

Montejorgio Caciona' musica e folklore MONTEGIORGIO Teatro Alaleona ore 21,15 Tel. 0734.952067

Fiabe regionali d’Italia a cura di Sergio Soldani. Fiabe piemontesi PORTO SANT'ELPIDIO Villa Murri ore 17

Martedì 28 dicembre

Domenica 19 dicembre

Risate e comicità con i personaggi di "Colorado Cafè". Gag e sketch inediti con Baz, Pucci, I Gem Boy, Gabri Gabra PORTO SANT'ELPIDIO Palasport ore 21.30 Tel. 335.6752436 www.eventilivesrl.it

Una Festa di Pace e d’Amore animazione natalizia dei bambini delle dell’Infanzia e Primavera MORESCO Chiesa dei Santi Lorenzo e Nicolò ore 16 Tel. 0734.259983


Sabato 18 dicembre, alle ore 20,30, appuntamento al Teatro Comunale di Torre San Patrizio con la “Cena con delitto” intitolata “Babbo Natale e… il furto dei doni” (tel. 333.6519709)

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15 dicembre 2010

AGENDA

Musical Tutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola

Storie di principesse Compagnia Fontemaggiore (Perugia). Teatro d’attore a partire dai 4 anni PORTO SAN GIORGIO Teatro Comunale ore 17 Tel. 0734.902107 - 680256 Sotto la Torre “Fiabe, leggende e altre storie”: laboratorio creativo per bambini dai 5 ai 10 anni, con Marco Moschini TORRE SAN PATRIZIO Teatro Comunale ore 16Tel. 392.1561496

Venerdì 24 dicembre La Magia di Natale Spettacolo per Bambini Babbo Natale arriva in piazza e poi in teatro offrirà un spettacolo di magia a tutti i bambini. MONTERUBBIANO Teatro Pagani ore 17.00 Tel. 0734.257396

Musica leggera Lunedì 13 dicembre Tracce D’Autore tributo ai grandi cantautori italiani. Concerto di Beneficenza MONTE URANO Cine Teatro Arlecchino ore 21,30 Tel. 0734.848723

Venerdì 17 dicembre Electric Guitar in Festival concerto con la partecipazione dei vincitori del Cacuammusicawards 2010 AMANDOLA Teatro La Fenice ore 21,30 Tel. 0736.848323 - 845500

Sabato 18 dicembre Electric Guitar in Festival Paul Warren in concerto AMANDOLA Teatro La Fenice ore 21,30 Tel. 0736.848323 - 845500 La Musica è... Spettacolo musicale con canzoni cantate dagli allievi delle scuole di canto fermane accompagnati da gruppo dal vivo. Coro delle voci bianche di PSE. Balletti e ospiti inaspettati PORTO SANT'ELPIDIO Teatro delle Api ore 21,15

Domenica 19 dicembre Christmas in Jazz con Bruno Erminero (organo hammond B3) e e Marco Collazzoni (sassofono). Rassegna "Chocolate Swing" SANT'ELPIDIO A MARE Società Cacciatori ore 21,30 Tel. 328.6962763 Gruppo Musicale Montefalcone SANTA VITTORIA IN MATENANO Teatro Comunale ore 21,15 Tel. 334.9101625 www.sibilliniaperti.it

Sabato 25 dicembre Gruppo Musicale Montefalcone MONTEFALCONE APPENNINO Teatro Comunale ore 17 Tel. 334.9101625 www.sibilliniaperti.it

Lunedì 27 dicembre Giammarco Pollini Trio Jazz a cura di perpianosolo BELMONTE PICENO Teatro Don Bosco ore 21,15 Comune, tel. 0734.771100

Sabato 1 gennaio La Banda del Sogno Musica dal vivo in tendostruttura riscaldata FERMO Piazza del Popolo ore 22

Musica classica Martedì 14 dicembre The Harlem Messengers of New York City Concerto gospel FERMO Teatro dell’Aquila ore 21 Tel. 0734.284295 www.fermoteatro.it

Venerdì 17 dicembre Gran Concerto di Natale del “Premiato Corpo Bandistico citta’ di Monte Urano”, Maestro Lanfranco Navisse MONTE URANO Cine Teatro Arlecchino ore 21,30 Tel. 0734.848723

Concerto Gospel organizzato dalla Chiesa Evangelica MONTEGRANARO Teatro La Perla ore 21 Puer natus est Concerto di Natale. Corale Angelico Rosati diretta dal M°Angelo Biancamano, Isabella Conti e del Coro delle Voci Bianche SANT'ELPIDIO A MARE Casette d’Ete, Chiesa SS. Redentore ore 21.30 Tel. 0734.810008 - 0734.8196204 I venerdì del Conservatorio Concerto di musica lirica TORRE SAN PATRIZIO Teatro Comunale ore 21,15

Sabato 18 dicembre Canto Lirico con professionisti internazionali, Accademia di canto B. Gigli (Monterubbiano). Docente Soeun Jeon. Al pianoforte Elena Stamera COMUNANZA Auditorium Luzi ore 21 Tel. 0736.84381 Cantanatale bambini della Scuola Elementare "A. Diaz" di Grottazzolina dirette da Katy Nataloni GROTTAZZOLINA Chiesa SS. Sacramento ore 21 Comune, tel. 0734.631443 Concerto di Natale Corale Angelico Rosati di Sant’Elpidio a Mare, Corale Città di Camerano, Soprano Alessandra Capici, Maestro Angelo Biancamano MONTE URANO Chiesa di San Michele Arcangelo ore 17,30 Tel. 0734.848723 Al cavallino bianco operetta della Compagnia Italiana di Operette. Stagione Concertistica MONTEGIORGIO Teatro Alaleona ore 21,15 Tel. 0734.962000 - 389.0916316 Fermano.. in canto Concerto di Natale Coro “D. Alaleona” di Montegiorgio MONTOTTONE Chiesa di S. Maria Ausiliatrice ore 21Tel. 0734.232248 - 328.7466547 Messa dell’incoronazione Mozart (per soli: coro e orchestra). Coro Polifonico Città di Porto San Giorgio PORTO SAN GIORGIO Chiesa di San Giorgio Martire ore 21.15 Tel. 0734.680256 Concerto natalizio a cura dell’Associazione Pietro Mascagni PORTO SANT'ELPIDIO Villa Baruchello, Sala Tam ore 17 Tel. 0734.9047117 - 903240 Il sorriso di Charlie concerto di piano solo e non solo di Fabio Capponi SERVIGLIANO Teatro Comunale ore 21.30

Domenica 19 dicembre Trio “Ludwig” Michele Torresetti (violini), Claudio Cavalletti (viola), Federico Bracalente (violoncello). Stagione Concertistica FERMO Palazzo dei Priori, Sala dei Ritratti ore 17.30 Tel. 0734.284295 - 347.6529970 Concerto degli Auguri della Provincia di Fermo Orchestra delle Scuole Medie ad indirizzo Musicale della Provincia FERMO Duomo ore 17 Concerto di Natale Corpo bandistico “Mauro Cecchini” di Monte San Pietrangeli FERMO Parrocchia S. Maria di Capodarco ore 18 Concerto Gospel Associazione Non Solo Gospel MONTEGRANARO Chiesa San Liborio

Lunedì 20 dicembre Concerto di Natale della Direzione Didattica PORTO SAN GIORGIO Teatro Comunale ore 18 Concerto di Natale Orchestra della Scuola Media ad indirizzo Musicale "Bacci" S. ELPIDIO A MARE Chiesa Collegiata ore 21

Martedì 21 dicembre Concerto di Natale dell'Istituto Comprensivo Nardi PORTO S. GIORGIO Teatro Comunale ore 21

Mercoledì 22 dicembre Concerto per pianoforte pianista Lorenzo Roscioli FERMO Gran Caffè Belli, Corso Cefalonia ore 20,30 Tel. 0734.440043

Fermo

In scena la Roma degli anni ’50 Sabato 8 gennaio il fascino del musical tornerà a riscaldare il Teatro dell’Aquila. Alle 21 andrà infatti in scena “Le nostre Vacanze Romane”, lo spettacolo tratto da “Remember Roma, una splendida favola romana” ed ispirato al celebre film del 1953 con Audrey Hepburn e Gregory Peck. Sul palco la compagnia teatrale San Giovanni Bosco, un gruppo di ragazzi guidati da Giorgio Trabattoni. Quasi sessanta elementi formano la compagnia che,

dopo 30 anni di attività, presenta oggi un corpo di ballo giovane, allegro e brillante. Il musical “Le nostre Vacanze Romane” viene attualmente portato in scena dalla compagnia in esclusiva nazionale. Il ricavato della serata sarà destinato interamente all’Associazione Missionaria Aloe Onlus, a sostegno di un progetto artigianale per le donne nella regione del West Arsi, in Etiopia. Tel. 0734.284295

Musica Fermo

Concerto degli Aguri al Duomo Un “Concerto degli Auguri” davvero speciale quello che ha in serbo la Provincia di Fermo per augurare un sereno Natale e un luminoso 2011. Protagonisti, domenica 19 dicembre alle ore 17 nel Duomo di Fermo saranno infatti i giovanissimi musicisti delle Scuole ad Indirizzo Musicale della Provincia riuniti in un poderoso organico di Orchestra e Coro di oltre 180 elementi. Ragazzi, allievi della scuole medie “Bacci” di Sant’Elpidio a Mare, “Spadoni” di Amandola, “Nardi” di Porto San Giorgio e “Betti-Fracassetti” di Fermo che, oltre al normale impegno scolastico, si dedicano allo studio di uno strumento. Insieme hanno costituito un’Orchestra per far condividere agli allievi studio, passione e valori culturali, per far sviluppare le loro capacità. “Il progetto – spiega Anna Antonelli,

docente coordinatrice – vuole essere punto di unione del territorio dando sostanza al senso di cultura musicale che i bambini sentono come necessità di espressione e di riconoscimento da parte di una società che tende spesso a dimenticare quanto ci sia bisogno di arte, di musica e di valori legati all’espressività artistica. Siamo orgogliosi che il Concerto sarà per la Provincia occasione per gli auguri al territorio.” Insieme alla Antonelli, artefici di questo splendido progetto sono gli insegnanti delle quattro scuole, David Montecchia, Andrea Strappa , Ester Alessandrini, i coordinatori Luigi Grazioli, Roberta Di Rosa, Paolo Strappa supportati dai relativi Dirigenti, Bernabei, Giocondo Teodori, Carlo Verducci, Armando Paternesi, Giorgio Sancricca. Carmela Marani

Porto Sant’Elpidio

Il canto che unisce L’Alchimia Events in collaborazione con la Croce Verde di Porto Sant’Elpidio presenta la seconda edizione de “La musica è…”, spettacolo musicale in programma sabato 18 dicembre al Teatro delle Api di Porto Sant’Elpidio, con inizio alle ore 21,30. Dopo il successo dell’edizione 2009 gli organizzatori intendono riproporre in una veste ancora più accattivante e coinvolgente lo spettacolo che prevede esibizioni canore con gli allievi delle scuole di canto del nostro territorio. Per quest’anno è stato scelto un tema particolarmente significativo: “Insieme”. “Con questa parola - spiegano gli ideatori dell’evento vogliamo esaltare e valorizzare il concetto del collaborare, del conoscersi, dello scambio ed incontro di opinioni e culture, come valore aggiunto per poter perseguire degli obiettivi comuni. In particolar

modo in un periodo storico, quello attuale, dove l’individualità tende ad essere a volte esasperata, ma che allo stesso tempo diventa alienante.” Il format dello spettacolo sarà basato sul fare gruppo ed i cantanti si esibiranno, per lo più, in coppia, e sempre supportati da musicisti professionisti. Anche quest’anno prenderanno parte all’evento il Coro delle Voci Bianche di Porto Sant’Elpidio, il Coro “Quelli del Giovedì” e le ragazze dell’Aerobic Academy insieme ad altri ospiti di prestigio. La realizzazione delle scenografie sarà curata da “La Second Vie”. All’evento saranno presenti i volontari della Croce Verde con uno spazio dedicato alla vendita dei biglietti della Lotteria di Natale, i cui ricavati saranno di aiuto all’acquisto e alla manutenzione di apparecchiature elettromedicali. L’ingresso è gratuito.

Servigliano

Emozioni in musica, poesia e danza Una voce scioglierà il silenzio e, come d’incanto, un vortice di note vi avvolgerà fino a farvi vibrare l’anima. Già protagonista di numerosi concerti nei teatri marchigiani, il giovane pianista elpidiense Fabio Capponi, sabato 18 dicembre alle 21.30 si presenta di nuovo pubblico al Teatro comunale di Servigliano con un progetto innovativo ed entusiasmante. “Il sorriso di Charlie - Concerto di piano solo e non solo” vi farà scoprire spettatori ed autori di un concerto in cui le distanze si annullano ed i confini svaniscono. Ammirerete la musica dileguarsi nel canto, fondersi con la danza, struggersi nella poesia e liberarsi, infine, in un’esplosione di felicità.


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Cartellone/News 15 dicembre 2010

AGENDA

Mostre d’arte Fermo

A Villa Vitali protagonista “Il Bianco” Giunta alla quarta edizione, la Biennale di Arti Visive “Il Bianco” raccoglie quest’anno le opere di trentacinque artisti contemporanei, provenienti dal territorio fermano, ma anche da quello maceratese ed anconetano. Una rassegna unica, per l’originalità del tema iconografico, non soltanto nel territorio regionale, ma anche in quello nazionale, che è sarà visitabile fino al 5 gennaio Villa Vitali di Fermo. Ad esporre, artisti molto giovani come Simona Bianchini e Diego Del Giudice, ma anche pittori autodidatti come Marco Zaccari e Valentina Nikolova che hanno raggiunto elevati livelli di qualità artistica.

Nata quasi per gioco da un’idea di alcuni artisti fermani, la Biennale “Il Bianco” ha roscosso successo di anno in anno fino a dare il nome all’omonima associazione culturale che oggi promuove l’iniziativa e si presenta come un appuntamento atteso dagli artisti contemporanei per confrontarsi, anche sul piano della sperimentazione delle tecniche applicate, su un tema, “il Bianco”, particolarmente difficile da interpretare ed esprimere sul piano artistico. La mostra è, dunque, un bel banco di prova per tutti, artisti principianti e di esperienza consolidata, nell’esprimere attraverso la propria sensibilità interiore “Il Bianco”.

Monte Vidon Corrado

Frammenti dei docici mesi: libro e mostra fotografica Nell’ambito della stagione culturale del Comune di Monte Vidon Corrado, domenica 19 dicembre verrà presentato presso il Teatro Comunale alle ore 17.00 il volume “Frammenti dei dodici mesi”, Edizioni L’Obliquo, che contiene poesie di Francesco Scarabicchi, fotografie di Francesco Cutini ed è corredato da uno scritto di Goffredo Fofi. La presentazione sarà a cura del critico letterario Massimo Raffaeli, interverrà anche Daniela Simoni, presidente del Centro Studi Osvaldo Licini. Il passare del tempo, delle stagioni, l’amore per la natura, per l’esistenza, sono tematiche affrontate dai due artisti, ciascuno nel proprio ambito espressivo: ne scaturisce un libro delicato, raffinato, intenso che, come scrive Fofi, cerca “la verità invisibile del mondo”. I testi e gli scatti costituiranno anche una mostra, allestita dal Comune nei locali del Centro Studi Osvaldo Licini, che sarà visitabile lungo tutto il periodo natalizio, fino al 10

A PRIM

gennaio. Lo scrittore Francesco Scarabicchi è nato e vive ad Ancona. Ha pubblicato, in versi, le raccolte La porta murata (1982), Il viale d’inverno (1989), Il prato bianco (1997) e i racconti Il cancello 1980-1999 (2001). Ha curato traduzioni da Machado e da Lorca. Si occupa di arti figurative: L’attimo terrestre (2006) è una raccolta di cronache d’arte 19742006. Ha ideato e coordina dal 2002 la rivista Nostro lunedì. Ha vinto i Premi Crati e Metauro del 2004. Giorgio Cutini è originario di Perugia ma vive ad Ancona. È uno dei fondatori di “Passaggio di Frontiera” del 1995. Ha partecipato a numerose esposizioni in Italia e all’estero. Del 2008 il volume monografico curato da Gabriele Perretta Monografie ed altre storie, del 2009 Immagini dall’interno a cura di Enzo Carli. Nel 2008 ha ricevuto il premio internazionale delle Arti e della Cultura del Circolo della Stampa di Milano.

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Giovedì 23 dicembre

Mercoledì 29 dicembre

9° Natale Insieme Rassegna di canti natalizi. Partecipano le Corali Schola Cantorum "Santa Caecilia" di Corridonia e Corale "Gino Serafini" di Altidona ALTIDONA Località Marina, Chiesa Santa Maria di Loreto ore 21 Concerto di Natale con la corale San Bartolomeo di Campofilone, corale G.P. da Palestrina di Fermo e saggio degli allievi del corso “Voci Bianche” CAMPOFILONE Chiesa di San Bartolomeo ore 21 Comune, tel. 0734.932951 Puer Natus Est concerti corali e tradizioni natalizie nelle Marche. Coro "Vox Poetica Ensemble" di Fermo, Corale "S.Stefano" di Potenza Picena, Coro "La Cordata" di Montalto Marche GROTTAZZOLINA Chiesa SS. Sacramento ore 21 Comune, tel. 0734.631443 Concerto di Natale Gruppo Corale Montefiore MONTEFIORE DELL'ASO Chiesa Corpus Domini ore 21.00 Comune, tel. 0734.938103 - 939019 Concerto di Natale Coro delle Voci Bianche e la Corale della Città di Porto Sant’Elpidio PORTO SANT'ELPIDIO Chiesa Madonna della Fiducia ore 21 Tel. 0734.9047117 Concerto di Natale SANT'ELPIDIO A MARE Teatro “Luigi Cicconi” ore 21 Tel. 0734.810008 - 0734.8196204

Il barbiere di Siviglia di G. Rossini in forma semi scenica. Soprano Paola Antonucci, tenore Patrizio Saudelli, baritono Gianpiero Ruggeri, basso Ezio Maria Tisi, pianoforte Cesarina Compagnoni, voce recitante Giovanni Moschella PETRITOLI Teatro dell'Iride ore 21 Tel. 0734.658141 www.petritoli.comune.fm.it

Venerdì 24 dicembre Concerto di Natale Complesso Bandistico Montottonese MONTOTTONE Comune, tel. 0734.775135

Sabato 25 dicembre Concerto di Natale Luca Marziali (violino), Romano Pallottini (pianoforte). Stagione Concertistica FERMO Palazzo dei Priori, Sala dei Ritratti ore 17.30 Tel. 0734.284295 - 347.6529970 Concerto di Natale Corale Santa Cecilia e Banda Musicale Ottavio Bartolini MONTE SAN GIUSTO Chiesa Collegiata Santo Stefano ore 21,15 Tel. 345.2509005 maurostizza@libero.it

Domenica 26 dicembre Come un colpo di cannone… Omaggio a G.Rossini. Concerto Lirico. Stagione Concertistica FERMO Palazzo dei Priori, Sala dei Ritratti ore 17.30 Tel. 0734.284295 - 347.6529970 Concerto Corale "D. Brunori" di Jesi MONTAPPONE ore 21 Tradizionale Concerto di Natale della Banda "D. Alaleona" di Montegiorgio MONTEGIORGIO Teatro Alaleona ore 17 Tel. 0734.952067 Concerto di Natale Coro Femminile e Trio d’archi SANT'ELPIDIO A MARE Perinsigne Collegiata ore 16.30 Tel. 0734.810008 - 0734.8196204

Lunedì 27 dicembre

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Concerto di Natale del Corpo Polifonico "D. Alaleona" MONTEGIORGIO Teatro Alaleona, Salone delle Feste ore 17 Tel. 0734.952067

Martedì 28 dicembre Concerto Organo Maestro: Lisetta Carosi, Tromba: Maestro Cesare Ficcadenti MONTEFIORE DELL'ASO Chiesa di Santa Lucia Ore 20 Comune, tel. 0734.938103 - 939019 Quelli che ... Non Solo Gospel concerto vocale MONTERUBBIANO Teatro Pagani ore 21.00 Tel. 0734.257396 Serata gospel con Cheryl Nicherson, già corista di Zucchero PORTO SAN GIORGIO Teatro Comunale

Giovedì 30 dicembre Concerto degli Auguri Corale “Quelli che… non solo gospel” di Montegranaro. Arie natalizie, colonnne sonore, gospel. Brindisi di auguri PEDASO Cineteatro Valdaso ore 21,30 Comune, tel. 0734.931319 Concerto davanti al Presepe “Magnificat” di A. Vivaldi. Corale Angelico Rosati diretta dal M°Angelo Biancamano, Alessandra Capici, Isabella Conti e Coro delle Voci Bianche SANT'ELPIDIO A MARE Chiesa di San Giovanni ore 21.30 Tel. 0734.810008 - 0734.8196204

Sabato 1 gennaio Gran Concerto di Capodanno Stagione Concertistica FERMO Teatro dell’Aquila ore 17.30 Tel. 0734.284295 - 347.6529970 Concerto di Capodanno Corpo bandistico di Santa Cecilia PORTO SAN GIORGIO Teatro Comunale ore 17 Tel. 0734.680256

Domenica 2 gennaio Festival di Musica Contemporanea Incontro col pianista e compositore Fabrizio De Rossi Re. Graziano Sirci, Corinna Lo castro (attori). Stagione Concertistica FERMO Palazzo dei Priori, Sala dei Ritratti ore 17.30 Tel. 0734.284295 - 347.6529970 Concerto degli Auguri concerto per il nuovo anno con l'Orchestra Regionale delle Marche. Stagione Concertistica MONTEGIORGIO Teatro Alaleona ore 17 Tel. 0734.962000 - 389.0916316

Martedì 4 gennaio Musica e Magia con Frate Mago Serata di solidarietà SERVIGLIANO

Venerdì 7 gennaio Concerto per pianoforte ed oboe Jaime Gonzalez: Oboe Katy Nataloni: Pianoforte. Musiche di W.A.Mozart , R. Schumann, A. Pasculli MONTE URANO Chiesa di San Rocco ore 21,30 Tel. 0734.848723

Sabato 8 gennaio Franz Liszt Prize Fatima Dustova, 1ª classificata del Concorso Internazionale di Pianisti di Ascoli Piceno COMUNANZA Auditorium Luzi ore 21 Tel. 0736.84381 Giovani in Concerto Concerto degli allievi del corso di perfezionamento musicale “Arte per crescere” MONTE URANO Chiesa di San Rocco ore 16,00 Tel. 0734.848723

Domenica 9 gennaio Festival di Musica Contemporanea Itralian Sax Quartett. Stagione Concertistica FERMO Palazzo dei Priori, Sala dei Ritratti ore 17.30 Tel. 0734.284295 - 347.6529970 Rassegna di Canto Gregoriano Coro polifonico "Crypta Canonicorum", direttore Emiliano Finucci, Coro gregoriano "Jubilate Deo", direttore Salvatore Francavilla GROTTAZZOLINA Chiesa San Giovanni Battista ore 18 Comune, tel. 0734.631443

Venerdì 14 gennaio I venerdì del Conservatorio Concerto per pianoforte TORRE SAN PATRIZIO Teatro Comunale ore 21,15


Sport/Basket

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15 dicembre 2010

Basket/Il punto sull’A1 e sui campionati minori

Basket

Sutor sempre più “ammazzagrandi”

Porto San Giorgio

La Fabi Shoes Sutor Montegranaro si sta confermando anche in questo suo 5° torneo nella massima serie, come squadra di grande interesse capace di ottenere importanti risultati e di far parlare di se tutti i media sportivi nazionali. E’ proprio così, dopo aver perso di misura a Cremona e con Avellino in casa, cosa ti fanno gli uomini di Pillastrini? Sbancano per la prima volta nella loro storia il Palamalaguti di Bologna, battendo una Virtus fino a quel match molto lanciata, dopodiché, nel turno successivo impongono lo stop alla capolista Armani Jeans Milano, che fino alla sfida di Porto San Giorgio era in testa al torneo imbattuta. La compagine gialloblù con queste 2 prestigiose vittorie consecutive, in cui i giovani italiani come capitan Cinciarini, Antonutti (completamente un altro giocatore rispetto a quello della scorsa stagione) e Cavaliero hanno avuto un ruolo da assoluti protagonisti, ha lanciato un chiaro messaggio al torneo: contro Montegranaro sarà durissima per chiunque e se iniziano a girare per il meglio anche i nuovi statunitensi Jones ed Allan Ray, allora ci sarà veramente da divertirsi dalle parti del Palasavelli ed in ogni palasport della penisola, dove si esibiranno Ford e compagni. Peccato per la sconfitta di misura di appena 2 lunghezze in quel di Brindisi, ma ciò non intacca quanto di buono finora fatto dalla Sutor. Intanto il principale pensiero dello splendido pubblico suturino vola al

giorno di Natale, dove ci sarà il derby di Pesaro, in un’atmosfera del tutto inedita, visto che è la prima volta in assoluto che si gioca il 25 dicembre, ma non per questo i Sutor Rangers faranno mancare il loro calore ai loro beniamini. Il parquet pesarese porta bene alla Pillastrini band dove hanno sempre vinto, mentre Pesaro ha trionfato una sola volta a Porto San Giorgio; lo spettacolo è sicuramente garantito, anche se della partita a Natale se ne poteva volentieri fare a meno, questo i tifosi l’hanno scritto a chiare lettere il giorno del match contro Milano. Oltre all’ottima Sutor Fabi un’altra squadra fermana che si sta mettendo in buona evidenza è la Supernova Officine Creative (foto), che quest’anno gioca le proprie gare interne del campionato di serie B Dilettanti al Palasavelli di Porto San Giorgio, lasciando la sede storica di Montegranaro. Il progetto della squadra della Presidentessa Cinzia Moreschini si è coniugato a Porto San Giorgio, dove la società bianconera può contare anche sul settore giovanile della Virtus Porto San Giorgio, con

l’auspicio di far tornare il pubblico sangiorgese a seguire una squadra di buon livello che porta il nome della città rivierasca. La Supernova composta da ben 6 atleti montegranaresi e dalla quasi totalità di cestisti marchigiani, nonostante sia una neo promossa si sta disimpegnando molto bene, attualmente è al 4° posto, con interessanti prospettive anche in chiave play-off, sebbene, l’obiettivo principale è quello di raggiungere la salvezza il più presto possibile, l’unica nota poco lieta è rappresentata dalla scarsa presenza di pubblico alle gare interne. Le 2 squadre del territorio che disputano il campionato di serie C Dilettanti Poderosa Dino Bigioni Montegranaro e Nuova Stilauto Porto Sant’Elpidio si stanno mettendo in bella evidenza, occupando le posizioni di vertice della classifica. I veregrensi sono al 2° posto a due passi dalla vetta, mentre la squadra portoelpidiense è al 5° posto, con la recente sconfitta interna contro Mirandola che ne ha un po’ raffreddato l’entusiasmo. In serie C regionale Pedaso è sesta in classifica mentre la Mareblù Porto San Giorgio è al 9° posto; in serie D la Victoria Fermo è posizionata nei piani alti della classifica, la Porto San Giorgio Basket e l’Elpidiense sono a metà graduatoria, mentre purtroppo Amandola è attualmente fanalino di coda. Endrio Ubaldi

La partira del cuore Un grande evento di sport e solidarietà, quello che si svolgerà lunedì 20 dicembre alle ore 21 presso il Palasport di Porto San Giorgio. Una sfida che vedrà scendere sul parquet tanti protagonisti della pallacanestro degli anni passati. Da un lato la Nazionale italiana over 45, con nomi del calibro di Antonello Riva, Alessandro Fantozzi, Larry Middleton, solo per citarne alcuni; dall’altra la Pfm basket, squadra di recente costituzione che aggrega ex giocatori di lungo corso che hanno militato nel fermano. Ma tra i protagonisti ci saranno anche i campioni in carrozzina della squadra di basket dell’Istituto Santo Stefano di Porto Potenza Picena, al quale andrà devoluto l’incasso della giornata. Negli intervalli della partita, i giocatori in campo siederanno in carrozzina per alcuni minuti per un’esibizione contro i diversamente abili del Santo Stefano. L’ingresso sarà libero, con offerta. Al progetto partecipa anche la direzione didattica di Porto San Giorgio, perché gli atleti del Santo Stefano terranno ore di educazione fisica nelle scuole sangiorgesi, per mettere in evidenza la loro attività e sensibilizzare i più piccoli ai valori dello sport. “La Pfm – spiega Tiziano Montaguti, ex cestista – è costituita da un gruppo di persone che hanno dedicato anni della loro vita al basket e sono legati a questo territorio, avendoci giocato e spesso avendo costruito qui la propria vita. Abbiamo deciso di tornare ad allenarci e divertirci”.


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Sport/Calcio 15 dicembre 2010

Calcio/Fermana e Elpidiense Cascinare al vertice, Montegranaro guarda in alto

L’Eccellenza regionale al giro di boa di Uberto Frenquellucci e Endrio Ubaldi

Nel campionato regionale di Eccellenza, le principali out sider della corazzata Ancona sono due formazioni riconducibili al territorio della 5ª provincia marchigiana: Fermana (foto) ed Elpidiense Cascinare. Al momento di andare in stampa le due formazioni, rispettivamente terza e capoclassifica proprio in coabitazione con la formazione dorica, stanno per affrontarsi. In palio il ruolo ufficiale di maggiore antagonista ma, in ogni caso, i due sodalizi stanno disputando un campionato degno di nota : “In estate, ho accettato la Fermana senza estate, nemmeno per un attimo - ammette Giovanni Cornacchini, allenatore canarino - Fermo, calcisticamente e

non solo, è una piazza importante, blasonata e dall’illustre passato. Stiamo disputando un buon campionato, credo in linea con quelle che erano le aspettative di partenza di società e tifosi gialloblù”. Allestita forse con un pizzico di ritardo - la fase di passaggio gestionale fra vecchi e nuovi proprietari si è rivelata abbastanza travagliata - la compagine canarina si è costruita, sin dalle prime giornate, un ruolo da assoluta protagonista. Il lavoro del direttore generale Domenico Di Antonio si è subito indirizzato verso la costruzione di una squadra in grado di dire la sua, sempre ed in ogni dove: “Siamo lì, a pochi punti dalle formazioni battistrada prosegue Cornacchini - e da parte nostra posso garantire che sputeremo l’anima per rendere sempre la vita complicata a tutti. Le prospettive sono in linea con

quelle della società: riportare, nel più breve tempo possibile, Fermo e la Fermana nel calcio che conta. Vale a dire nelle categorie dove, per storia e blasone, meriterebbe di militare: in Lega Pro, quantomeno”. Con il big match di Ancona alle porte (si giocherà al “Del Conero” Domenica 19, inizio ore 14,30), naturale chiedere al timoniere gialloblù cosa vorrebbe trovare sotto l’albero: “Rispondo senza esitare: una Fermana capolista, magari per restarci sino alla fine. Ovvio che sarà dura, ma noi faremo di tutto affinché il sogno si avveri”. E se la Fermana sta disputando il campionato pronosticato, chi invece sta meravigliando tutti è l’Elpidiense Cascinare, che dalle sapienti mani del Direttore Sportivo Claudio Cicchi, è stata costruita a puntino, salvo poi essere plasmata da un tecnico competente come Domenico Izzotti (ex Fermana): “Questa squadra non finirà di stupire - si augura Cicchi - nonostante io abbia sempre sostenuto che per la vittoria finale del campionato di Eccellenza ci siano tre squadre accreditate: Ancona, Fermana e Tolentino. Noi, di concerto con il presidente Torresi, stiamo comunque portando avanti un lavoro importante. Non pensavamo di stare così in alto. Se è così, è grazie al lavoro collettivo di tutto il gruppo. Da noi non c’è un singolo che fa la differenza, ma un gruppo compatto con la società che, tifosi compresi, ci segue con grande voglia di fare bene”. Arrivati al giro di boa, è tempo di primi bilanci e di prospettive future anche in casa Montegranaro, con la riapertura delle liste di trasferimento e l’opportunità di aggiustare le rose da parte delle società. Fra le squadre partecipanti all’Eccellenza il Montegranaro è la squadra con il maggior numero di tornei alle spalle, a dimostrazione di una tradizione oramai consolidata della società calzaturiera, che dopo il buon campionato della scorsa stagione, sta ottenendo degli interessanti risultati anche quest’anno. Oltre al piazzamento in classifica che vede i gialloblù subito dopo le prime 5 squadre attualmente in zona play-off, la società del Presidente Mauri-

zio Vecchiola si sta ponendo all’attenzione dei media e degli addetti ai lavori, grazie all’impiego di molti giovani che stanno ben ripagando la fiducia di mister Pasqualino Minuti. All’indimenticato giocatore della Samb e di altre squadre professionistiche al primo anno sulla panchina calzaturiera, abbiamo chiesto il suo punto di vista sul campionato dei suoi uomini: “Finora il rendimento è stato senz’altro positivo, sebbene, abbiamo almeno 4-5 punti in meno rispetto a quanto meriteremmo. In troppe occasioni non abbiamo adeguatamente capitalizzato le situazioni di vantaggio, facendoci rimontare dagli avversari, inoltre, ci sono state alcune decisioni dei direttori di gara, che non ci hanno favorito di sicuro”. Mister oltre a Tulli, Fiorelli e Mandolesi, gli under già visti all’opera nello scorso torneo, ci sono delle piacevoli novità da parte dei giovani? “Sicuramente sì, oltre a quelli già citati, abbiamo il portiere under Pagliarini che quando è stato utilizzato ha dimostrato di essere all’altezza, il congolese Kazimbo che ho fatto giocare in più occasione, unitamente ad altri ragazzi molto motivati, che sebbene non under come Castellano e Pettinari, sono di sicura affidabilità. Per quanto concerne eventuali aggiustamenti di mercato, finora è arrivato solo Enrico Guidi un centrocampista classe 1989 dall’Urbino, dopo che la scorsa stagione ha disputato diverse partite in 2ª divisione con la maglia della Sangiustese, inoltre, non va dimenticato il ritorno di Laurent Sanda, arrivato a campionato già in corso, che ha già realizzato 7 reti”.

Montegiorgio/Spazio per bambini ed adulti

Nuovo campo sportivo polivalente in erba sintetica I Regali di Natale a Santo Stefano sono già dimenticati...

... un’occhiale 2F no !

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SERVIGLIANO - Via Garibaldi, 8 - Tel. 0734.750986 - info@fotoottica2f.it

Lo scorso mese di novembre è stato inaugurato il campo sportivo polivalente in erba sintetica a Piane di Montegiorgio. La cittadina della media vallata del Tenna è ricco di squadre di calcetto. Ne sono attive ben cinque: tre maschili e due femminili. In municipio arrivano inoltre molte richieste anche da parte di altre associazioni che praticano discipline sportive diverse (tennis, pallavolo, basket) e vorrebbero giocare all’aperto nel periodo primavera-estate. Da qui la necessità di sistemare lo spazio di via Einstein.

Il campetto polivalente, che si trova vicino al parco giochi comunale, versava in condizioni di abbandono e necessitava di un intervento al fine del suo corretto utilizzo. Il nuovo manto in erba sintetica insieme ai lavori di miglioramento di tutto l’impianto compresi i nuovi arredi ed i nuovi giochi installati nel parco adiacente, hanno trasformato la zona in un’area attrezzata dove bambini ed adulti possono trascorrere ore di svago praticando diversi tipi di sport.


Sport/News

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Info utili

15 dicembre 2010

SAF/Sugli scudi Palmieri e la 4x400 femminile

Tra campioni d’Italia e riconoscimenti CONI La Sport Atletica Fermo ha celebrato i propri campioni italiani, assieme a tutti gli atleti che si sono distinti a livello nazionale e regionale, sabato 11 dicembre, durante la tradizionale cena di fine anno. all’Hotel Ristorante David Palace di Porto San Giorgio. Due i titoli italiani conquistati nel 2010 dalla società militante nella Serie A1 femminile e nella A2 maschile. Riccardo Palmieri, campione italiano indoor di prove multiple, categoria Assoluti, e detentore del nuovo record marchigiano: ad Ancona, a gennaio, ha totalizzato 5402 punti nelle 7 discipline che compongono l’Eptatlon, entrando così nell’elite composta dai 10 migliori eptatleti d’Italia di tutti i tempi. Nel 2010 ha anche partecipato ai campionati italiani individuali assoluti e a meetings internazionali. Campione d’Italia anche la staffetta 4x400 femminile, categoria Promesse, composta da Irene Piergentili, Francesca Ramini, Ilaria Giretti, Chiara Natali. La stessa Francesca Ramini ha stabilito il nuovo record marchigiano nei 60 metri indoor. Sia Palmieri che le 4 staffettiste sono state recentemente insignite dal CONI con la medaglia al valore atletico. Due le finali nazionali disputate dalla SAF ai Campionati Italiani di Società. Quella

di serie A1 ad Orvieto, in cui erano impegnate le ragazze, ha visto il dominio nelle staffette 4x100 (Stortini-Perez, Natali, Ramini e Orlandoni) e 4x400 (Cicconi, Finucci, Rossetti e Natali), entrambe al primo posto. Quella di serie A2, con il settore maschile, dove Leonardo Loddo nei 400 ostacoli e la staffetta 4x100 (Palmieri, Mantovani, Marè, Cocchi) hanno ottenuto la medaglia d’oro. Il bilancio della Sport Atletica Fermo non si limita ai soli risultati sulla pista. Il mese scorso, infatti, Carlo Vittori, ex allenatore del recordman mondiale Pietro Mennea, ha tenuto a Palazzo dei Priori il convegno “Principi fondamentali nella corsa veloce”. Un incontro che ha confermato l’attenzione della SAF alla preparazione degli atleti e alla formazione dei tecnici.

È distribuito gratuitamente nei più importanti esercizi commerciali bar e distributori di benzina dei seguenti comuni: Altidona Amandola Belmonte Piceno Campofilone Falerone Fermo Francavilla d'Ete Grottazzolina Lapedona Magliano di Tenna Massa Fermana Monsampietro M. Montappone Montefalcone App.

Montefortino Monte Giberto Montegiorgio Montegranaro Monteleone di Fermo Montelparo Monte Rinaldo Monterubbiano M. San Pietrangeli Monte Urano M. Vidon Combatte Monte Vidon Corrado Montottone Moresco

Ortezzano Pedaso Petritoli Ponzano di Fermo Porto San Giorgio Porto Sant'Elpidio Rapagnano Sant'Elpidio a Mare Santa Vittoria in M. Servigliano Smerillo Torre San Patrizio

ANNO 8 - n.12 - 15 dicembre

Breve Ponzano di Fermo/Inaugurata

Prossima uscita 15 gennaio 2010

la nuova palestra

E’ stata inaugurata lo scorso 21 novembre la nuova palestra a Ponzano di Fermo. Si tratta di una struttura polivalente di circa 600 mq, dotata di impianti fotovoltaici che consentiranno di abbassare di molto i costi di gestione. La palestra, tra spese di acquisto e di adeguamento dell’edificio, ha avuto un costo totale di 518 mila euro.

Time Out Calcio e basket sempre più mercificati per le esigenze televisive Diversi anni fa l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani disse chiaramente che nel bilancio di un club come il suo, solo il 15% proveniva dai biglietti e dagli abbonamenti. A distanza di anni si è capito chiaramente che ciò corrisponde esattamente alla realtà, altrimenti non si spiegherebbe perché il campionato di calcio debba essere spalmato settimanalmente su ben quattro giorni dal venerdì al lunedì, con turni anche infrasettimanali al mercoledì e, soprattutto, l’assurdo anticipo della domenica alle 12,30, che di fatto provoca le guerre anche nelle famiglie meno “calciofile”. Ebbene, non bastasse il calcio, ora ci si mette anche il basket, con le assurde programmazioni a “sbalzo” ed in orari davvero infelici, al fine di consentire di vedere il maggior numero di partite alla domenica. Non felici di ciò i vertici nazionali della Legabasket si sono ulteriormente piegati ad un’altra inconcepibile richiesta di Sky, quella di far giocare al giorno di Natale, sicuramente per esigenze televisive. Il 25 dicembre, infatti, si disputerà a Pesaro il derby fra la Siviglia Pesaro e la Sutor Fabi Montegranaro, con tutti i disagi facilmente immaginabili per le famiglie dei supporters gialloblù, che cercheranno come al solito di seguire in massa la squadra a Pesaro. A memoria di sportivo, una partita nel giorno di Natale del massimo torneo cestistico nazionale, così come per il calcio, non l’ho mai ricordata, speriamo sia l’ultima volta, ma di questo passo, non ci sarà da meravigliarsi più di nulla. (Endrio Ubaldi)

Editore: Edizioni Fisal, Dir.Responsabile: Alessandro Sabbatini P.R.:Patrizia Scaloni Art: Marco Borzacchi Imp.: Ferracuti Pompa Andrea Vignette: Daniele Ripani, Stampa: Bieffe - Recanati Redazione: Uberto Frenquellucci, Daniele Maiani, Carmela Marani, Loredana Tomassini Hanno collaborato a questo numero: Federica Balestrini, Danilo Bitti, Andrea Braconi Ludovica Catini, Renzo Ciriaci, Endrio Ubaldi Dir. Amministrativo: Gianfranco Sabbatini Webmaster: Aranea (tel. 0734.776001) CORRIERE NEWS - Viale Trento, 5 - 63023 Fermo tel. 0734.217470 - fax 0734.220161 www.corrierenews.it - info@corrierenews.it

Per la vostra pubblicità: 338.6984327 Autorizzazione Tribunale di Fermo n. 2/2003 del 11/03/2003 Questo periodico è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell’art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: “Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione”. La pubblicazione degli scritti è subordinata all’insindacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito. Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al giornale, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.

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Valorizzando i talenti Dal 1946 l’A.S.D. Sport Atletica Fermo svolge attività agonistica maschile e femminile sulle piste di tutta Italia, valorizzando i talenti locali per lanciarli nell’Olimpo nazionale dell’atletica leggera. Per l’anno 2010 organizza:

Centri di avviamento sportivo per bambini delle materne ed elementari (C.A.S.) Corsi di preagonistica per ragazzi delle scuole medie Corsi di ginnastica per adulti, mattutini, pomeridiani e serali, con insegnanti diplomati Isef Corsi di riabilitazione funzionale e post-infortunio Consulenze psicomotorie per ragazzi diversamente abili Preparazione atletica per tesserati di altre discipline, quali calcio, pallacanestro, pallavolo, sci e ciclismo

Sede utilizzata: Fermo - Pista di Atletica- Via G. Leti 82/b Per informazioni: tel. 0734.227314 - sportatleticafermo@gmail.com


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