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Cultura

L’archivio fotografico di Mario Dondero ad Altidona e la nuova pinacoteca a Massa Fermana

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Cartellone

A Porto Sant’Elpidio si festeggia il decennale del 1° Maggio, mentre a Fermo riapre il “San Carlo” Poste Italiane S.P.A. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DBC Ascoli Piceno.

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L‘altra informazione ANNO 12 - N.04/2014 - 11 APRILE Periodico di informazione del Fermano e del Civitanovese Distribuzione gratuita

Studiare per...

Obiettivo formazione Istruzione di qualità e aggancio al mondo del lavoro per preparare i ragazzi e per dar loro serie prospettive di vita.

Esaminiamo la situazione a casa nostra 9 Sanità

10 Lavoro Il Registro tumori Tirocinii formativi è realtà negli enti pubblici

15 Terra nostra 17 Cultura 19 Cartellone Cappelli in mostra Quando Leopardi Grandi feste e a Montappone è social riti di Pasqua

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21 Cartellone 23 Sport Con TAM è sempre Scherma, Santarelli uno spettacolo agli Assoluti

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Inchiesta/Formazione 11 aprile 2014

I tanti problemi nella formazione dei ragazzi quando “studiare” non fa più rima con “imparare”

(D)Istruzione? di Daniele Maiani

C

osa offre il territorio ai giovani nel campo dello studio e della formazione? Da tempo sono ormai finiti i fasti di Fermo “Città di Studi”, che soddisfaceva la richiesta formativa a tutto campo: quella di tecnici che uscivano a frotte dagli istituti professionali e che, tempi beati!, trovavano immediatamente una collocazione nel mondo del lavoro. Erano i tempi in cui l’Istituto Montani di Fermo era forse il primo e più prestigioso d’Italia e da tutta Italia ci venivano a studiare. Poi, la formazione umanistica, rappresentata dal Liceo Classico, innanzitutto, e da quello Scientifico: generazioni di ragazzi adeguatamente formati a proseguire gli studi all’Università e che si sono fatti strada a livello culturale e lavorativo.

Ora non è che le scuole non ci siano più, nel nostro territorio, anzi, l’offerta è vasta: ma la loro funzione è andata via via svilendo seguendo di pari passo lo svilimento del Paese, a livello politico e culturale. Il territorio vivacchia, smembrandosi fra scuole superiori in concorrenza fra di loro senza una visione organica di nuove frontiere dell’apprendimento. E’ cambiata proprio la pulsione culturale in senso stretto: oggi, riforma dopo riforma, mannaia dopo mannaia, la scuola è stata artatamente svilita alla semplice produzione di “massa lavoro” a carattere tecnico professionale che, comunque, non trova ugualmente i suoi sbocchi sul mercato del lavoro. Nelle “alte sfere” si è deciso che al popolo bue non serve elevarsi culturalmente e umanamente con materie “inutili”: le lingue morte sono putrefatte e dunque perché studiarle? E allora si è cominciato col togliere il latino dalle medie inferiori e ad eliminare dal piano di studi delle scuole professionali materie a carattere umanistico. Si vuole una massa di gente igno-

rante, da lasciar languire senza lavoro e senza speranza.

E, quel che è più grave, senza le pulsioni a rivendicare la propria dignità, perché la consapevolezza di sé è possibile solo dando nutrimento alla mente e all’anima.

Da questa asfittica matrice deriva di logica una altrettanto asfittica e ottusa realtà universitaria, malata di baronìe, nepotismi e clientelismi; bastonata da una regolare e premeditata carenza di fondi per la ricerca; resa irraggiungibile ai figli delle classi meno abbienti da “numeri chiusi” che richiedono il superamento di difficili esami di ammissione, e da tasse inique. E tutto questo allo scopo di tramandare il potere, di padre in figlio, solo a chi se lo può permettere: ovvero, quelli che manovrano la stanza dei bottoni. Alla faccia dello Stato benevolo e premuroso che ti obbliga (per il tuo bene!) a studiare fino a diciotto anni e poi ti sega le gambe se vuoi continuare a studiare. Studiare?

Ovvero, imparare? E’ “studiare” il metodo applicato oggi sia nella scuola dell’obbligo che nelle Università? Perché oggi siamo nel mondo dei test, anzi, dei quiz: non più, o ben pochi, esami o interrogazioni orali o prove scritte in cui dimostrare la propria preparazione sia della materia che della capacità di esposizione verbale o di scrittura, appunto. Adesso vige la pratica della domanda con tre risposte: metti la crocetta, ragazzo, anche a casaccio, che magari ci azzecchi.

Che tristezza: e poi ci lamentiamo che i nostri ragazzi non sognano più? E quando, vivaddio, c’è una cosa che funziona e dà dei frutti, ecco che arriva la rapina: vedi la Facoltà di Beni Culturali di Fermo. In 20 anni è cresciuta come un’orchidea rara: poi, adesso, la “casa madre”, l’Università di Macerata, pare che stia pensando di riprendersela.

Comodo, eh? E chi se ne frega degli studenti che, a tutt’oggi, non sanno che fine faranno, neppure dove potranno

dare la prossima sessione d’esami? Fa niente, ragazzi: che ci fate dei Beni Culturali? Iscrivetevi ad altri corsi, magari più tecnici e che, grazie a Dio, funzionano e ti danno l’opportunità di fare esperienze sul campo nelle varie aziende e poi, una volta diplomati, magari anche di essere assunti.

Badate al sodo e basta coi voli pindarici: oggi bisogna scegliere con la testa e non secondo le proprie propensioni.

Logica aberrante? Può darsi. Ti scoccia pensare di dover fare tutta la vita un lavoro che non ti piace? Rassegnati, se vuoi mangiare. E renditi conto che è finito il tempo in cui il sapere rendeva liberi, ti dava certezza di te stesso, del presente e del futuro. Tanto tu, figlio della gleba, nella stanza dei bottoni non ci arriverai mai.

La triste vicenda della Facoltà di Beni Culturali fermana che prepara le valigie

De profundis clamàmus ad vòs, Dòminos…

La vicenda della “migrazione” della Facoltà di Beni Culturali da Fermo a Macerata pare piuttosto scottante: gli interessi in ballo sono grossi e non mancano i soliti giochetti politici, di quelli capaci di mettere a rischio una gloriosa realtà tutta fermana, nata 22 anni fa e cresciuta grazie a chi l’ha sostenuta. E adesso che è diventata un’eccellenza, arrivano in picchiata appetiti rapaci a pretendere il bel giocattolo.

Davvero una simpatica opportunità, eh, Rettore Lacché…?

Qualche speranzella di rimandare le campane a morto ce l’ha il vicepresidente dell’EUF, nonché Presidente della Carifermo, ingegner Amedeo Grilli, che preferisce soffermarsi sugli aspetti positivi che

la presenza di Beni Culturali ha avuto sulla città e sul territorio: “Venti anni di crescita continua, professori di qualità che hanno formato generazioni di giovani ad essere dei veri manager in campo culturale. Eppoi:convegni, mostre, pubblicazione di libri e di ricerche, il Catalogo scientifico della Pinacoteca di Fermo, la nascita della Fototeca Provinciale, la Biblioteca specialistica di Beni Culturali (7000 volumi), la Scuola del Ministero di Beni Culturali, il recupero dei locali del Convento dei Carmelitani, una Casa dello Studente che è una delle più belle ed efficienti della Regione Marche… E questi sono comunque risultati che restano. La Facoltà è di Macerata, e se decide di riportarsela a

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casa (adesso che è un’eccellenza rodata, che funziona), che possiamo fare?”.

Se non sono rintocchi a morto, questi…

Poi c’è chi all’interno della Facoltà ci lavora: bocche cucite, anonimato, ma un pezzetto di lingua scappa fuori dai denti: “Noi siamo dipendenti, non abbiamo facoltà di scelta… Nessuno ci vuole mettere la faccia e poi le decisioni vengono prese…

Dovrebbe parlare con quelli dell’Università di Macerata per sapere cosa hanno già deciso (fatto: bocche cucite col fil di ferro, ndr). Noi non sappiamo se domani apriamo la porta e ci ritroviamo le nostre scrivanie… Un giorno o l’altro qualcuno una decisione la dovrà prendere. E allora sarà tardi per tutti, soprattutto per gli studenti…”. Capito. Auguroni.

Non ci resta che andare a bussare dal Presidente dell’EUF, nonché Sindaco di Fermo, Nella Brambatti. Lei, vivaddìo, parla forte e chiaro: insomma, ‘sta Facoltà torna ad essere “pistacoppi” (maceratese) o no? “Io ritengo che sia una ipotesi reale, perché in effetti il Rettore ha fatto riferimento a delle prescrizioni del Ministero relative al numero e alla tipologia dell’organico e al numero degli studenti. Per quanto riguarda questi ultimi, i dati che loro hanno fanno riferimento alla iscrizione di settembre, e non alle evoluzioni che dipendono dalle iscrizioni tardive. Non ci sono invece i parametri per quanto riguarda il numero degli ordinari. Questa la giustificazione del trasferimento: la Facoltà in oggetto può sopravvivere solo se viene integrata a Scienze del Turismo di Macerata (ma guarda un po’! ndr). Allora noi gli abbiamo

detto: va bene, portate qui il Turismo e abbiamo risolto la situazione. A questo loro hanno opposto una non disponibilità dei docenti, che possono riservarsi di scegliere (ovvero: pistacoppi o morte! ndr)”.

Ve l’avevo detto o no che era una guerra di cavilli, se non una questione di lana caprina profumata allo zolfo? “C’è un’ipotesi di mantenimento del Corso di Specialistica magistrale, abbiamo una riunione con il CDA giovedì 10 aprile e ne discuteremo. Ma già da ottobre abbiamo promosso una serie di incontri, alla luce di segnalazioni che ci erano pervenute dal personale (sic!), perché in effetti loro non hanno mai aperto la discussione.

Nel momento in cui tu vai a costruire un percorso che deve essere segnalato al Ministero al massimo agli inizi di febbraio, correttezza vuole che tu chiami i referenti, vieni al CDA, incontri il presidente e il vicepresidente. E questo non è mai avvenuto. Quindi siamo andati noi a chiedere una serie di incontri col Rettore, fin da prima dei Morti… Ho incontrato anche il Ministro il 20 di marzo, e lui ci ha garantito la sua presenza qui il 20 di maggio.

Tutto quello che noi abbiamo potuto fare l’abbiamo fatto: di tutto e di più”.

Ci crediamo, Sindaco, non ci piove. Ma vi rendete conto di che “aumme aumme” c’è sotto? E’ in atto una gara ad intorbidare le acque, finché ci scodelleranno la frittata all’arsenico calda calda. Vabbè, aspetteremo il prossimo incontro e agiteremo festosi le palme al Ministro, quando (se) verrà. Ma prepariamoci a funerali solenni.

Loredana Tomassini

Inchiesta/Formazione 11 aprile 2014

Cinese e russo le lingue del momento. La nuova sede da Civitanova a Macerata

Mediazione linguistica: crescita e trasferimento Contrariamente a come si poteva pensare o a quanto è avvenuto in altri ambiti accademici, con l’avvento della crisi, negli ultimi quattro anni, si sono riscontrate percentuali in crescita con un incremento considerevole degli iscritti al corso di laurea in Mediazione Linguistica di Civitanova. Dati favoriti dagli sbocchi lavorativi, visto che il 50% degli intervistati, dopo il conseguimento della laurea triennale, ha già un’occupazione. Non solo, stando alla Grande Guida 2013 a cura di Repubblica Censis, che stabilisce quali siano le migliori università italiane, Mediazione Linguistica si trova al quarto posto nella classifica suddivisa per aree disciplinari (assieme al corso tradizionale di Lingue, ndr) preceduta solo da Trieste, Bologna e Modena-Reggio Emilia.

La docente Raffaela Merlini, coordinatrice del corso di lingua inglese, nonché presidente del Consiglio di classe unificato del Corso di Mediazione Linguistica – che insieme a Lingue, Filosofia, Lettere e Storia compongono il Dipartimento di Studi Umanistici di Macerata – ci ha spiegato la storia e le potenzialità di questo corso di laurea.

Il corso, che dal 2000 si trova a Civitanova, è stato fortemente voluto dagli industriali del tessuto produttivo locale che, percepita l’esigenza di una figura che lavorasse in azienda non solo come il classico corrispondente in lingue estere ma con funzioni più specifiche di consulente ed esperto linguistico, si erano impegnati a cofinanziarlo. A dispetto di ogni pronosti-

co, il corso è cresciuto esponenzialmente, considerando anche la presenza di diversi studenti fuori sede, provenienti per il 12% dall’Abruzzo, per il 13% da Puglia e Sicilia, come testimoniato dai dati emersi dallo scorso anno accademico.

Peccato solo che la sede di via Garibaldi si sia rivelata sin da subito poco idonea e, sebbene all’inizio il numero degli studenti permettesse di adattarsi, con il passare degli anni sono aumentati i disagi. In pratica, mentre cresceva il numero delle iscrizioni, diminuiva lo spazio. “Eravamo arrivati – afferma la docente – al punto di far seguire le lezioni ai ragazzi dai corridoi, perché non sapevamo più dove metterli per non parlare della questione sicurezza.

Dopo le numerose diatribe, la perdita di interesse e di conseguenza del sostegno economico da parte degli industriali – che non vedevano la laurea magistrale tarata sulle loro esigenze, avendo richiesto corsi che si orientassero di più su materie economiche – è seguita la decisione del rettore del trasferimento a Macerata. Per il momento è stato creato un tavolo di lavoro che coinvolge anche gli studenti di Civitanova, che inizierà a valutare l’organizzazione e la gestione degli spazi in vista del prossimo anno accademico. Per fortuna il dipartimento di Macerata ha più strutture da mettere a disposizione dei corsi, come ad esempio Palazzo Ugolini, punto di riferimento principale, sede della presidenza”.

Cosa spinge gli studenti ad iscriversi a questo percorso di studi?

“La passione per lo studio delle lingue in primis, unito all’interesse per la realtà aziendale e l’auspicio del lavoro in azienda subito dopo il triennio che li fa orientare prevalentemente verso il settore commerciale”.

In quali settori operano le aziende dove si svolgono i tirocini?

“Sono tutte aziende dalla vocazione industriale presenti sul nostro territorio (abbigliamento, arredamento, calzature, termo arredi) e in particolare presenti sui mercati esteri, che lavorano con l’importexport, alcune si occupano di sottotitolaggio per il cinema”.

Quali sono le lingue studiate?

“L’offerta prevede sette lingue: quattro europee standard (inglese, francese, tedesco e spagnolo) e poi cinese, arabo e russo. Sono in molti ad orientarsi verso cinese e russo – 120 studenti ogni per corso ogni anno – perché in questo momento sono le più richieste dal mercato. E posso assicurare che hanno un appeal talmente forte dal punto di vista commerciale da vincere anche le resistenze rispetto alle difficoltà che si possono presentare nello studiarle”.

Serena Murri

Salute e benessere per tutti Terme S.Lucia Tolentino (MC)

Centro Sociale di San Michele Lido - Casabianca - Via Marche, 50 - FERMO

Anche quest’anno la Direzione dello Stabilimento Termale Santa Lucia di Tolentino, in collaborazione con il Centro Sociale di San Michele – Lido e Casabianca di Fermo, organizza un servizio di Autobus per effettuare 5 cicli di cure termali a Tolentino. Possono partecipare persone di tutte le età, bambini compresi, provenienti anche dai paesi del Fermano, senza variazione di spesa e rispettando le norme stabilite.

Per iscriversi, tutti gli interessati devono presentarsi, con un documento di riconoscimento, nei giorni 15 – 16 – 17 Maggio dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 17, in uno dei punti che verranno indicati in seguito.

Il contributo da pagare in unica soluzione per l’autobus G. T. è di 35 euro cadauno, da versare all’atto dell’iscrizione.

Il giorno del colloquio che si terrà in ciascuna zona, il paziente dovrà portare l’impegnativa (ricetta rossa) del medico curante, perché le terme sono convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale per le seguenti cure: Inalatorie - Idropiniche Ginecologiche - Sordità Rinogena – Balneoterapia. Inoltre presso lo stabilimento termale è possibile effettuare molte altre cure (Massaggi Percorsi Vascolari - Terapia Fisica - Laser Terapia Ultrasuoni - Tens - ecc.). Su ogni tipo di cura viene praticato uno sconto del 30% sul listino prezzi.

Gli autobus iniziano i viaggi nei seguenti paesi: Grottammare - Campofilone - Pedaso - Monterinaldo - passando per Montottone - Grottazzolina - Magliano di Tenna (centro commerciale) - Moregnano - Marina Palmense - Porto San Giorgio - Porto Sant’Elpidio e nelle località dove ci sono più di 35 partecipanti.

Le cure termali si svolgeranno per 12 giorni consecutivi dal 16 Giugno al 1° Luglio, dal 14 al 29 Luglio e dal 1° al 16 Settembre 2014, tutti i pomeriggi escluso il Sabato e la Domenica. Per i turni di Luglio e Settembre un bus partirà anche da Fermo. Sono previsti altri 2 turni extra (dal 18 Agosto al 2 Settembre e dal 15 Settembre al 30 Settembre, quest’ultimo è riservato per Grottammare) a raggiungimento di 30 iscritti, ed effettua fermata al posteggio di fronte a Loriblu di Porto Sant’Elpidio.

Per eventuali informazioni in merito rivolgersi a: Benito ai numeri telefonici 330.280067 (sempre), 0734.642391 (ore pasti) o scrivere una mail all’indirizzo p.benito@libero.it, oppure contattare la Direzione delle Terme al numero 0733.968227 - Fax 0733.958042 (ore ufficio). Per chi non volesse fare il viaggio in autobus durante le cure, c’è la possibilità di rimanere presso l’Hotel 77 di Tolentino, che è convenzionato con le Terme, ad un prezzo di favore.

Mercoledì 14 Maggio alle ore 16.30 presso il Centro Sociale di San Michele, in via Marche 50 (sopra la bocciofila), il Direttore delle Terme di Santa Lucia presenterà le attività termali e sarà a disposizione per chiarimenti sanitari, ecc.

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Inchiesta/Formazione 11 aprile 2014

Scienze Infermieristiche a Fermo dal 2007

Il punto del rettore della Politecnica delle Marche

Un corso di laurea non più di ripiego L’era degli ingegneri gestionali Nel panorama universitario attuale il corso di laurea in Scienze Infermieristiche di Fermo, dal 2007, rappresenta una tra le scelte più concrete e azzeccate che si possano fare considerato il suo reale sbocco professionale. C’è addirittura chi, nella speranza di aggirare l’ostacolo della disoccupazione, la sceglie come seconda laurea e mentre ne parlo con il coordinatore, Adoriano Santarelli, scopro che la percentuale di coloro che si iscrivono a questa facoltà avendo già alle spalle un percorso accademico – in alcuni casi anche di tipo specialistico – è del 10%, almeno sette o otto iscritti ogni anno. E sono ingegneri, avvocati, filosofi, biologi. Certo, anche qui negli ultimi anni si è risentito dell’andamento stagnante del mercato, del taglio delle unità operative e del blocco dei pensionamenti che ha fermato le assunzioni e il tutto ha finito per ripercuotersi sulle iscrizioni.

Qual è la situazione post-laurea? “I primi studenti si sono laureati nel 2010 e, fino a novembre 2013, abbiamo fatto laureare in tutto 180 studenti. Quelli del 2010 hanno trovato tutti lavoro; a partire dal 2011 ha trovato lavoro oltre la metà; nel 2012 nemmeno un 50%; fino ai pochissimi occupati del 2013. Molti sono stati costretti a spostarsi e sono piazzati in tutte le graduatorie dei concorsi del nord Italia, ma ormai hanno superato il periodo di prova, alcuni sono già rientrati nelle Marche e sono in mobilità”.

Quali prospettive? “Entro aprile uscirà un bando di concorso per l’Area Vasta 4 e sarà un’opportunità per ulteriori rientri

dal nord e nuovi spazi per i neolaureati, sarà finalmente un risultato rispetto all’investimento di risorse fatto durante questi anni per avere infermieri preparati e che rimangano sul territorio”.

Cosa prevedono i vostri piani di studio?

“Durante i tre anni occorrono 180 crediti formativi di cui un terzo devono essere tirocini per un totale di 1.800 ore, che hanno inizio dopo i primi quattro mesi di lezioni teoriche e che – grazie alla convenzione Università-Asur – avvengono principalmente nelle strutture dell’Area Vasta 4 e all’Inrca di Fermo. Durante i laboratori, gli studenti imparano ad effettuare determinate tecniche che, nel corso dei tirocini, seguiti da un infermiere esperto, potranno mettere in pratica sui pazienti. E’ necessario che facciano esperienza in tutti gli ambiti, per questo ogni anno ci sono quattro corsi integrati che riguardano la professione e vanno dall’infermieristica generale alla clinica alle assistenze specifiche per ogni area. Così, alla fine dei tre anni, saranno pronti a prestare servizio in tutte le strutture sanitarie pubbliche e private d’Europa”.

Come tutte le professioni sanitarie le iscrizioni sono a numero chiuso. “Per quest’anno i test di ammissione sono previsti per il 3 settembre. Si può accedere ai corsi in base alla graduatoria di merito che in genere prevede 75 posti (al massimo verranno ridotti a 65) per le sedi provinciali di Pesaro, Macerata, Ascoli e Fermo, mentre per Ancona, che è capoluogo, ne saranno 150”. (Serena Murri)

L’Università di Ingegneria Gestionale, che da ormai vent’anni opera sul territorio, non sembra essere carente né in fatto di qualità formativa, né in collaborazioni e progetti futuri rivolti ai propri studenti. “L’offerta formativa della sede di Fermo è costituita dalla laurea triennale e dalla laurea magistrale in Ingegneria Gestionale”, spiega il prof. Sauro Longhi, rettore dell’Università Politecnica delle Marche. “La laurea triennale in Ingegneria Gestionale è progettata mantenendo una comune e solida preparazione di base caratterizzata dalle nozioni fondamentali della matematica, della fisica, della chimica e dell’informatica, per proseguire verso l’acquisizione di strumenti e tecniche per esercitare la funzione di ‘integratore di sistema’ che caratterizza l’ingegnere gestionale, sia per quel che riguarda il ramo più prettamente industriale che quello più prossimo al settore dell’informazione”.

C’è stato un incremento del numero delle iscrizioni nell’anno accademico 2013-2014?

“Per l’anno accademico 2013-14 si è registrato un incremento del 7%, che corrisponde a 150 immatricolazioni. Ingegneria Gestionale è l’unico corso di laurea con questo indirizzo nelle Marche, una facoltà che viene scelta, oltre che dai fermani, anche da residenti in altre province marchigiane. Quest’anno assistiamo a un vero e proprio boom di iscrizioni.

Notevole anche il numero di studenti provenienti in particolare dall’Abruzzo e dalla Puglia.

Elevata l’occupabilità dei laureati presso la sede di Fermo: più del 90% dei laureati triennali, specialistici e magistrali in Ingegneria Gestionale ha trovato occupazione in un tempo medio di circa tre mesi dal raggiungimento del titolo. Secondo una recente indagine condotta in tutta l’Università Politecnica delle Marche, fra la Facoltà di Ingegneria ed il Corso di Infermieristica, la maggior parte degli studenti risulta occupata”.

Quali i punti forti della Facoltà di Ingegneria di Fermo? “Di certo la facoltà di Fermo è un’università giovane, ma in tutto il bacino adriatico, che va da Bologna a Bari, a Fermo si trova l’unico corso di Ingegneria Gestionale. L’innovazione e la tecnologia sono l’arma vincente per potenziare la sede fermana. In questa prospettiva si sta sviluppando a Fermo il Cluster tecnologico per la Fabbrica Intelligente – Marche Manufacturing, con l’intento di valorizzare le attività di ricerca per una manifattura sostenibile e moderna.

Parallelamente si cerca di aprire l’Università verso la città, cercando di far uscire fuori dalle aule il concetto di studio. E’ in programma il potenziamento della rete wi-fi, con la quale gli studenti, con un unico accesso, possono collegarsi ai servizi dell’ateneo e della città.

Con lo stesso spirito stiamo promuovendo una serie di incontri per mettere in contatto gli studenti con il mondo produttivo favorendo anche l’imprenditorialità”.

Quali i progetti futuri? “A maggio partirà ‘Your Future Festival’, evento organizzato dall’Università Politecnica delle Marche che ha come obiettivo la valorizzazione della città e di tutto il territorio dove l’Università opera. L’evento si svolgerà dal 12 al 17 maggio nelle varie sedi dell’ateneo, quindi anche a Fermo”. (Federica Balestrini)

È stato inaugurato sabato 5 aprile il nuovo laboratorio di chimica e biotecnologie dell’Istituto ITIS “Montani” di Fermo, posto al primo piano della palazzina che ospita il Dipartimento di Chimica

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11 aprile 2014

Positiva l’esperienza del Conservatorio fermano Il caso del Liceo Classico “Annibal Caro”

La musica che fa girare il mondo Licei al passo con i tempi Parlando di formazione, un posto di assoluto prestigio spetta al Conservatorio Statale di Musica “G.B.Pergolesi” di Fermo che è un “Istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale” dipendente dal Ministero dell’Università e della Ricerca. Una scuola specializzata nello studio della musica con aree accademiche articolate in molteplici indirizzi per la formazione artisticoprofessionale di strumentisti, cantanti, compositori, direttori di coro e d’orchestra, tecnici del suono. Il Conservatorio ha proprio la prerogativa di immettere direttamente nel mondo del lavoro sia esso quello di concertista, piuttosto che docente, tecnico ecc.

“Il Conservatorio di Fermo è una realtà artistica di grande pregio, patrimonio di arte e cultura”, ci conferma il direttore Massimo Mazzoni. “Punto di riferimento qualificato per l’intera Regione, ma anche fuori, fino a varcare i confini nazionali ed arrivare fino in Cina. Lo confermano le provenienze e il numero degli iscritti per l’Anno Accademico 2014. Il totale degli iscritti sfiora le 500 unità, divise tra i corsi tradizionali, i pre-accademici, il biennio e il triennio universitario e i corsi speciali per l’abilitazione. Fermani doc sono 51, mentre oltre 300 arrivano dalla regione, quasi 60 da fuori regione e altrettanti stranieri di cui ben 37 dalla Cina. Da tutta Italia arrivano invece i 74 docenti”.

“I numeri indicano da soli il forte richiamo che il nostro Conservatorio esercita a livello nazionale e internazionale – precisa

il presidente del CdA, Carlo Verducci – ma soprattutto il bisogno che nei giovani c’è di formazione musicale. Nella scala dei processi formativi essa rappresenta sicuramente uno dei livelli più alti. La musica è elemento fondamentale per l’essere umano, sviluppa in maniera eccezionale le facoltà intellettive e operative, facilita la concentrazione, eleva la sensibilità, educa al lavoro in profonda sinergia con gli altri e al rispetto reciproco. La formazione musicale stabilisce relazioni profonde con la storia, la letteratura, l’arte, la filosofia, la matematica, la fisica... Un’occasione importante per i giovani ai fini della conoscenza di se stessi, dell’acquisizione di autostima, dello sviluppo di potenzialità ed eccellenze, dell’aprirsi al confronto con gli altri. Il Conservatorio rappresenta una straordinaria ricchezza culturale, artistica e professionale che vogliamo sia sempre più a disposizione di tutti i cittadini.

Una presenza importante sul territorio, con capacità di grandi sviluppi e di supporto anche alle attività economiche e turistiche”.

“Il nostro compito ora – conclude Verducci – è quello di potenziare e qualificare ulteriormente queste caratteristiche oltre a far sì che venga sentito sempre più come patrimonio comune per tutto il territorio. Questa è l’unica scuola universitaria completamente fermana, le altre sono legate ad altri Atenei, ma questa è autonoma ed erede di una tradizione ultracentenaria”.

Carmela Marani

Uno su due. E’ questo il rapporto, fornito dal Ministero dell’Istruzione, tra i futuri liceali iscritti all’anno scolastico 2014/2015 e il totale delle nuove “matricole”. Rispetto al panorama nazionale, le Marche però si mostrano in lieve controtendenza, con un 46,9% degli iscritti alle scuole superiori in procinto di frequentare un liceo. Gli altri si divideranno tra istituti tecnici (31,8%) e istituti professionali (21,3%). I dati segnalano comunque una sostanziale tenuta dei licei e addirittura una crescita rispetto allo scorso anno, quando erano stati scelti dal 45,7% dei nuovi studenti. Cosa rende dunque la formazione liceale appetibile a metà della nuova popolazione scolastica? L’abbiamo chiesto a Piero Ferracuti, preside del Liceo Classico “Annibal Caro” di Fermo. “Bisogna innanzitutto tener conto del fatto che la scelta della scuola superiore avviene in una fase in cui le famiglie svolgono un ruolo determinante nelle decisioni prese dai ragazzi. Probabilmente molti genitori ritengono quello liceale un ambiente più protetto per i loro figli e in grado di fornire loro un’educazione migliore rispetto ad altre scuole”.

I dati del Ministero dell’Istruzione parlano, per il Liceo Classico, di 31.860 nuovi iscritti (6%) e di 37.498 (7%) per il Liceo delle Scienze Umane. L’Annibal Caro rispecchia questo andamento? “Per il prossimo anno scolastico abbiamo formato tre sezioni per il Liceo Classico e quattro per quello delle Scienze Umane, di cui una ad indirizzo EconomicoSociale. Parlando del Liceo Classico, se si rapporta il bacino di riferimento con i nuovi iscritti, emerge che il nostro istituto fa registrare numeri tra i più alti nelle Marche”.

Spesso i licei sono criticati per non attribuire il giusto peso a discipline come la matematica, le lingue straniere e il diritto, per molti fondamentali per comprendere una società in continua evoluzione. “In realtà si tratta di un falso problema. E’ vero che c’è ancora un certo numero di studenti che si iscrive al Liceo Classico perché ci sono poche ore di matematica, ma, consapevoli dell’importanza di questa materia soprattutto per chi deciderà di proseguire gli studi in settori scientifici, nella nostra scuola diamo la possibilità di frequentare corsi aggiuntivi di matematica nel pomeriggio. Per quanto riguarda lo studio delle lingue straniere, nel biennio i nostri studenti possono scegliere una seconda lingua oltre all’inglese e nel triennio possono aggiungere lo studio del tedesco. Il diritto, infine, svolge un ruolo molto importante nella programmazione del Liceo delle Scienze Umane, in modo particolare nell’indirizzo Economico-Sociale. Il fatto che non faccia parte delle materie insegnate al Liceo Classico non credo sia un problema insuperabile. La ‘forma mentis’ che si acquisisce frequentando questa scuola rende infatti possibile recuperare successivamente”.

Negli ultimi anni si sta facendo sempre più stretto il rapporto tra scuola e mondo del lavoro.

Come rispondono i licei a questa novità? “I nostri studenti sperimentano l’alternanza scuola-lavoro nel corso degli ultimi due anni. Si tratta di una doppia opportunità perché possono orientarsi sul loro futuro e acquisire nozioni di imprenditoria ‘dal vivo’”.

Francesca Pasquali

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Inchiesta/Formazione 11 aprile 2014

Il corso di Agraria a Montegiorgio, tra entusiasmo e difficoltà

Anche la scuola ritorna alla terra Dalle numerose inchieste ed approfondimenti di testate e media nazionali sul ritorno alla terra, alla Coldiretti che continua a parlare di crescita costante di giovane imprenditoria in ambito agricolo. Viene naturale, quindi, proiettare questi elementi in una realtà come quella del Fermano, dove un corso di agraria esiste (a Montegiorgio), inserito nelle attività formative

dell’Istituto Tecnico Industriale Statale “G. e M. Montani” (con sede a Fermo).

Margherita Bonanni dello storico “Montani” è dirigente da diversi anni e sul dialogo con il territorio ha sempre puntato.

Soprattutto con Istituzioni, che da un lato loda per aver creduto in questo indirizzo, ma che dall’altro redarguisce per questioni logistiche. E non solo.

Azienda Informa/IL DOPOSCUOLA Preparazione test universitari, acquisizione metodo di studio, recuperi materie e tanti altri corsi ancora Continua ininterrottamente, come da nove anni a questa parte, l’assistenza quotidiana allo studio per studenti delle scuole elementari, medie, superiori e universitari al “Il Doposcuola”, sito in via Medaglie d’Oro a Fermo. Il Doposcuola è aperto tutti i giorni, anche il sabato, con possibilità di convenienti abbonamenti mensili a partire da 4,5€/h per studenti delle elementari e medie e 7€/h per studenti delle superiori. E’ attivo un canale specifico per gli studenti universitari e sono in corso le lezioni di preparazione per i test universitari: esercitazioni di logica, chimica, fisica, matematica, anatomia ecc... Si offre inoltre aiuto per la preparazione degli esami di maturità e licenza media, anche nella realizzazione di tesine. Il Doposcuola resterà sempre aperto durante le vacanze di Pasqua. L’offerta didattica è ampia. Vengono curate diverse aree: umanistica (comprensiva di latino e greco), linguistica (inglese, francese e spagnolo), economicogiuridica (diritto, economia aziendale e matematica finanziaria), tecnico scientifica (matematica, fisica, chimica, costruzioni, estimo, topografia, architettura, meccanica, impianti, tecnologia, disegno, sistemi e informatica...). Ad ogni ragazzo viene proposto un piano personalizzato per acquisire e migliorare il proprio metodo di studio, per potenziare le capacità cognitive e di apprendimento nelle singole materie. Su richiesta si effettuano consulenze private per la valutazione e il trattamento delle difficoltà e disturbi dell’apprendimento, valutazioni aspetti motivazionali, relazionali, psicologici, consulenza genitoriale con la figura professionale del pedagogista clinico. Seguiteci anche nella nostra pagina facebook. Per informazioni tel. 328.0373303; info_ildoposcuola@libero.it.

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“Sin dall’inizio di questa esperienza con l’agrario – rimarca – ho creduto nella sua valenza. Ho spinto perché si aprisse, ma sono rimasta amareggiata per la scelta di Montegiorgio. Nulla contro la città, sia chiaro, ma in questo modo non si possono avere i risultati sperati. Intanto, i ragazzi hanno poco interesse a muoversi. E poi è chiaro che tutti i collegamenti sono verso Fermo. Inoltre, c’è tutto il gruppo della Valdaso che non può usufruire del percorso. Aggiungiamoci i laboratori storici che abbiamo qui, di chimica e di biotecnologie, che non possono essere utilizzati, oltre alle competenze dei professori. Pensiamo anche che le tecnologie possono e devono essere trasversali: qui, ad esempio, l’elettronica sta costruendo una centralina per il tempo e anche nell’ambito agricolo c’è bisogno di utilizzare dei software. Va detto che il senso della riforma che ha inserito l’Agrario all’interno di un istituto tecnico come il nostro è proprio quello di utilizzare le tecnologie”.

In sostanza, non è più la disciplina che conoscevamo.

“L’agraria si è evoluta, il senso è questo, ma se la struttura è dislocata lontano diventa difficile. Ma noi non ci impauriamo di nulla, anzi, rilanciamo”.

Come si risolve questa situazione?

“Mi sono impegnata affinché un corso potesse partire anche qui, senza sottrarlo a Montegiorgio. D’altronde abbiamo un primo, un secondo, un terzo ed un quarto per il prossimo anno scolastico. Poteva essere la soluzione meno traumatica per

tutti, ma mi è stato risposto di no. Come dirigente ho avuto molte richieste per far partire una prima a Fermo e, visto che in terzo c’è la scelta delle articolazioni, a Montegiorgio si poteva lasciare quella che già c’è, vale a dire Produzioni e Trasformazioni, mentre qui si poteva far partire Gestione dell’Ambiente del Territorio. In questo modo si poteva ancora di più potenziare questa realtà, considerato che la richiesta è enorme. Ci potrebbe essere addirittura Viticoltura ed Enologia, visto che abbiamo anche una bellissima vigna.

Essendo poi Fermo baricentrica, un gruppo poteva convergere qui ed un altro verso Montegiorgio. Non volevo e non voglio fare alcuna ingerenza, ma queste sono scelte che possono complicare la vita di un ragazzo. Bisognerebbe credere un po’ di più alle richieste delle famiglie”.

Tornando al corso attivato a Montegiorgio, quanti sono gli iscritti? “Gli studenti del Montani complessivamente sono 1.550, compresi i nuovi iscritti a settembre. Di questi, più di 80 appartengono all’Agrario”.

E qual è stato finora il riscontro da parte degli studenti? “Il terzo è eccezionale, hanno scelto l’indirizzo con molta determinazione ed entusiasmo, recentemente hanno anche partecipato a Tipicità ed alla manifestazione Orti e Giardini, sempre al Fermo Forum. Perché chi sceglie Agraria lo fa per vera passione. Da parte mia sono soddisfattissima, ma mi sarebbe piaciuto che altri ragazzi avessero potuto avere questa opportunità”. (Andrea Braconi)

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Mercoledì 30 aprile, alle ore 21, a Montappone verrà organizzata una sfilata di moda in collaborazione con l’IPSIA Moda “O.Ricci” di Fermo. Le stagiste presenteranno le loro creazioni, realizzate presso le ditte del Distretto del Cappello che hanno aderito al progetto “Scuola alternanza lavoro” 11 aprile 2014

Una realtà in crescita

La scuola secondo Giuseppe Buondonno

Formazione e occupazione: Il segreto è innamorarsi del sapere Una scuola maltrattata, vittima di tagli pratica e concreta. Non credo che le scuocosa è cambiato con l’ITS sciagurati e riforme incoerenti. E intanto i le siano troppo teoriche. Credo, invece, Due corsi attivati nel 2011-2013 - uno all’ITI “Montani” di Fermo (Tecnico superiore innovazione tecnologica e produttiva nel sistema moda-calzature) ed uno all’ITGC “Corridoni” di Civitanova Marche (Tecnico superiore marketing e nuove strategie per l’internazionalizzazione), con 45 ragazzi diplomati.

Dei 23 del corso di Fermo l’11% ha proseguito gli studi – considerata la possibilità di avere crediti formativi per l’università – e l’89% è entrato nel mercato del lavoro (di cui il 57% occupato ed il 43% in cerca). Per i restanti 22 partecipanti al corso di Civitanova, l’86% ha optato per il lavoro (con il 74% che ha trovato occupazione).

Complessivamente, a tre mesi dal conseguimento del titolo, l’89% dei 45 diplomati è entrato nel mercato del lavoro, con il 65% occupato ed il 35% ancora alla ricerca.

A snocciolare le cifre del report sull’attività dell’ITS (Istituto Tecnico Superiore Nuove Tecnologie per il Made in Italy), presentato ufficialmente lo scorso febbraio, è Margherita Bonanni, dirigente del “Montani”. “Non si tratta soltanto di corsi particolari su alcune specificità. L’ITS – spiega – è una fondazione alla quale partecipano diverse realtà: associazioni di categoria, aziende, istituzioni pubbliche, scuole ed università. Il nostro ruota intorno all’asse Fermano/Maceratese, all’interno del distretto calzaturiero, e ha il compito di rispondere alle esigenze formative del territorio”.

Quale ruolo gioca il “Montani” all’interno dell’ITS? “La nostra scuola è la scuola capofila ed il nostro ruolo, quindi, è stato determinante. Abbiamo raccordato tutti questi modi diversi di approcciarsi alla formazione ed io, per un primo periodo di tempo, sono stata il presidente dell’ITS. Poi la carica è passata ad Andrea Santori, presidente di Confindustria Fermo. Sempre per quanto riguarda il ruolo del ‘Montani’, basti pensare che ho firmato i primi diplomi consegnati perché l’ITS, essendo un titolo riconosciuto a livello nazionale e comunitario, prende come garanzia la scuola di riferimento”.

Prima i numeri, piuttosto significativi, dei corsi a Fermo e Civitanova, con 1.800 ore di formazione di cui 800 di tirocinio presso 80 aziende del Distretto calzaturiero. Poi la recente attivazione di altri percorsi formativi. “Sono ripartiti due corsi con dei piccoli aggiustamenti, ma il percorso resta quello, anche se la selezione è stata fatta con un livello di formazione più elevato. Si tratta di una rete efficace, di sostanza, che mi auguro abbia risolto la situazione di alcuni giovani ma anche di alcune aziende piccole e medie che, con l’ingresso di persone adeguatamente preparate, possono riuscire a competere meglio nei mercati di riferimento”. www.itsmodacalzature.it Andrea Braconi

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che debbano alzare il livello di confronto con le nuove tecnologie. Modernizzare le scuole non significa inserire qualche tablet e qualche lavagna elettronica nelle aule.

Da un punto di vista pedagogico, le scuole dovrebbero formare i docenti in modo che siano in grado di insegnare ai ragazzi a utilizzare e governare le nuove tecnologie e non solo a subirne passivamente gli aspetti consumistici o gli effetti dispersivi e standardizzati. Allo stesso tempo, anche i curricula scolastici dovrebbero essere modificati, permettendo agli studenti di dominare culturalmente l’uso delle tecnologie e non solo a scopo professionale”.

Che consiglio darebbe ad un ragazzo che si appresta a scegliere il suo percorso di studi?

“Il mio consiglio è di seguire la propria inclinazione personale perché credo che lo studio prima e il lavoro poi non debbano essere solo la risposta a un bisogno materiale, ma soprattutto la realizzazione di una persona. Il periodo scolastico va vissuto con passione, come un’esperienza di grande importanza formativa.

Viverlo solo come un dovere rappresenterebbe la sconfitta di una civiltà. L’augurio più grande che posso fare a un ragazzo che sta per intraprendere un nuovo percorso formativo è di incontrare insegnanti che lo facciano innamorare del sapere”.

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fondi per la Cenerentola d’Italia si riducono al lumicino. In questo clima di desolazione c’è ancora qualcosa da salvare nel sistema di formazione italiano? L’abbiamo chiesto a Giuseppe Buondonno, assessore provinciale alla Pubblica Istruzione e insegnante del Liceo Artistico di Fermo.

“Io non la vedo in modo così negativo.

Credo che ci sia moltissimo da salvare nel sistema di istruzione italiano dato che ha saputo rinnovarsi grazie al lavoro volontario dei docenti e alla loro capacità di aprirsi alle novità. La scuola svolge un ruolo fondamenta nella crescita dei ragazzi. E’ vero che deve formare e dare conoscenza e strumenti utilizzabili per il lavoro, ma è soprattutto una comunità educante e, in quanto tale, credo che non abbia molto da invidiare ad altre realtà europee”.

Una critica che spesso si rivolge alla scuola italiana è quella di essere troppo teorica e di non preparare in modo adeguato gli studenti al mondo del lavoro.

“Da questo punto di vista, la riforma Gelmini, pretendendo di licelizzare istituzioni scolastiche che avevano una loro peculiarità applicata e professionale, ha peggiorato la situazione. E’ vero che molte scuole riescono, grazie all’autonomia, a sviluppare significative attività laboratoriali, ma resta il fatto che una licealizzazione forzata ed esteriore, come quella seguita alla riforma, ha ridotto gli spazi di esperienza

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Sanità/News

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11 aprile 2014

Marche/Indagherà la correlazione tra ambiente e salute Marche/Medici obiettori ostacolano l’interruzione di gravidanza

Il Registro tumori è realtà Aborto, l’Europa bacchetta le Marche L’Università di Camerino collaborerà con la Regione Marche nella gestione del Registro tumori regionale, istituito nelle scorse settimane presso l’Agenzia regionale sanitaria. I rapporti con l’Università verranno disciplinati con una convenzione che sarà firmata dal direttore dell’Ars, Enrico Bordoni. L’ateneo camerte fornirà indicazioni metodologiche sulla raccolta e sull’analisi dei dati: strumenti necessari per costruire gli indicatori scientifici di monitoraggio delle patologie tumorali. Inoltre predisporrà programmi di formazione del personale che dovrà lavorare al Rtr. È stata scelta Camerino perché l’Università ha attivato, dal 1991, il Registro tumori della provincia di Macerata, acquisendo una consolidata esperienza nella sorveglianza della popolazione. Inoltre è in possesso dei riconoscimenti scientifici dell’Associazione italiana registri tumori e di quella internazionale di Lione.

“Il registro tumori regionale – dice il presidente della Regione, Gian Mario Spacca – sarà la principale base di studio per indagini statistiche e scientifiche sulle possibili correlazioni tra insorgenza di patologie tumorali e presenza di rischi ambientali. Per questo motivo dovrà divenire punto di riferimento centrale a copertura di tutto il territorio regionale. Uno strumento di ulteriore sicurezza per la comunità marchigiana e di importanza strategica per le istituzioni”.

“La realizzazione del Rtr – rileva l’assessore alla Salute, Almerino Mezzolani – rappresenta un fondamentale strumento per la valutazione epidemiologica della popolazione. Risulta, inoltre, essenziale per avere a disposizione informazioni sulle specifiche forme di patologia oncologica, sullo studio clinico, sull’efficienza dei percorsi diagnostici e terapeutici intrapresi”.

Breve Marche Per l’estate torna il servizio dialisi dedicato ai vacanzieri Anche per la stagione 2014 (dal 1° giugno al 30 settembre) nelle Marche sarà attivo il servizio di dialisi che consente ai villeggianti di non interrompere il trattamento. Presso le principali località di villeggiatura, le strutture sanitarie pubbliche aderenti garantiranno le prestazioni sia in regine diurno che serale, senza interferire con gli orari di soggiorno scelti dal turista che potrà sottoporsi a dialisi anche a fine giornata. La Regione concede incentivi alla Aziende e alle Aree Vaste per integrare le risorse della mobilità sanitaria e coprire i maggiori turni del personale di dialisi.

Nella stagione estiva 2013, i Centri di dialisi turistica hanno garantito 1.397 prestazioni, di cui 531 diurne e 866 notturne, a 133 villeggianti provenienti principalmente dalle province di Roma e Milano. Il 62% degli utenti aveva un’età compresa tra i 61 e gli 80 anni. Le località balneari maggiormente interessate sono state quelle di Pesaro/Fano, Civitanova Marche, Fermo/Porto San Giorgio e San Benedetto del Tronto. Nelle aree interne il maggior contributo è venuto dai Centri dialisi di Macerata e Tolentino.

L’elevato numero di medici obiettori di coscienza viola il diritto delle donne che intendono interrompere la gravidanza, diritto alla salute previsto dall’art. 11 della Carta sociale europea.

Ad affermarlo è il Comitato europeo dei diritti sociali del Consiglio d’Europa che ha risposto al reclamo collettivo presentato oltre un anno fa dalla Cgil e da altre altre associazioni. Dunque, l’Europa bacchetta l’Italia che violerebbe i diritti delle donne a causa della diffusa obiezione di coscienza che impedirebbe la piena e corretta applicazione della Legge 194/78.

Bacchettate arrivano anche alle Marche. Nel documento del Comitato europeo dei diritti sociali, infatti, vengono citati negativamente anche i casi di tre strutture ospedaliere marchigiane: l’ospedale di Jesi, quello di Fano e quello di Fermo, nei quali tutti i medici sono obiettori, e ciò violerebbe le previsioni della legge 194/78 e soprattutto i diritti delle donne.

Secondo i dati forniti dalla Regione, relativi alla presenza di medici e paramedici obiettori di coscienza nelle varie strutture ospedaliere marchigiane, a fine 2012 gli obiettori rappresentavano il 68% dei medici (ginecologi e anestesisti) e il 73% dei paramedici. In tre Aree Vaste (Area Vasta 3, Area Vasta 4 e Area Vasta 5) tutti i medici, anestesisti e paramedici sono obiettori, mentre all’ospedale di Fano il 92% del personale paramedico è obiettore, e ciò rende praticamente impossibile effettuare interventi di interruzione di gravidanza.

“Il ricorso massiccio all’obiezione di coscienza – afferma Daniela Barbaresi, segretaria della Cgil Marche – sta svuotando di significato la legge 194, negando i diritti delle donne e penalizzando medici e infermieri non obiettori sui quali ricade tutto il carico delle interruzioni di gravidanza. Chiediamo pertanto che la direzione dei presidi in cui si effettua l’interruzione di gravidanza sia affidata a chi non è obiettore e che il requisito della non obiezione sia introdotto per chi deve essere assunto o trasferito in presidi con oltre il 50% di obiettori”.

Breve Sant’Elpidio a Mare Proseguono i corsi gratuiti di autodifesa Il Palazzurra di Casette d’Ete ospita una serie di corsi di autodifesa gratuiti inseriti nell’ambito del Progetto Donna, proposto dal Karate School, in collaborazione con l’Assessorato allo Sport del Comune di Sant’Elpidio a Mare. “Fai la mossa giusta” è il tema attorno al quale sono stati organizzati i corsi che coinvolgono per un’ora, dalle 20.30 alle 21.30, donne di diverse età. Durante gli incontri vengono fornite informazioni di base e fornite dimostrazioni pratiche di semplici mosse e comportamenti che possono essere utili in caso di aggressione. “I corsi – spiega il Maestro Lorenzo Cesanelli, del Karate Casette – stanno riscuotendo un buon successo. Si trascorre un’ora divertendosi ed imparando cognizioni di base che potranno rivelarsi utili in caso di necessità”. I prossimi appuntamenti sono in programma per il 15, 22 e 29 aprile. Info. 328.2946617

Chirurgia Estetica: l’invecchiamento del collo Abbiamo chiesto al Dottor Andrea Paci, Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica, di illustrarci quali opportunità offre oggi la Chirurgia estetica per la correzione dei difetti del collo.

L’invecchiamento del collo rappresenta per i pazienti non più giovani uno dei problemi che più frequentemente arrivano all’osservazione del chirurgo estetico. L’invecchiamento del collo, in generale, comincia dopo i quaranta-quarantacinque anni e le cause che ne determinano il progressivo cedimento sono da ritrovare nel fisiologico metabolismo dei tessuti. Altre volte invece sono responsabili dimagramenti eccessivi e repentini fino ad arrivare a dismetabolismi su base endocrina. In molti casi, oltre al cedimento dei tessuti del collo, è associato anche un modesto rilassamento di quelli del viso. Il processo di invecchiamento è lo stesso che per altre regioni corporee: la cute del collo perde parte dell’elasticità ed i muscoli cominciano a ridurre la loro tonicità. Cominciano quindi a presentarsi le prime rughe, spesso associate a delle pieghe cutanee verticali nella parte centrale del collo, che rendono la cute di questa regione particolarmente flaccida. In altri pazienti, invece, si cominciano a notare delle rughe orizzontali, dette “a collare”, che generalmente si formano in coppia, mentre in altri ancora è evidente il formarsi del doppio mento. Tutte queste alterazioni possono presentarsi isolate o combinate tra loro. I pazienti si lamentano, quindi, di aver perso quell’aspetto tonico del collo a cui tanto erano affezionati e riferiscono che, pur avendo provato sia trattamenti idratanti che l’attività sportiva, non hanno ottenuto miglioramenti visibili. Anche se rari, ci sono stati pazienti che hanno riferito di aver cambiato il loro modo di vestire a causa del disagio che questa condizione generava; pensiamo infatti agli uomini che portano camicia con cravatta. Esistono, infine, pazienti che, pur giovani, hanno una particolare conformazione del collo, caratterizzata dalla presenza di abbondante tessuto, specie nella parte anteriore. Osservandoli di profilo, si può notare che la linea cutanea tra mento e collo è diritta invece di formare un angolo. Alcune volte tale conformazione può essere dovuta alla particolare disposizione dei muscoli, altre alla presenza di grasso e, in qualche situazione, entrambe le cause si sommano. Non siamo quindi davanti a pazienti, siano essi uomini o donne, che stanno invecchiando, ma di fronte a persone portatrici di un inestetismo che definiamo congenito.

Per questi pazienti esiste la possibilità chirurgica di poter migliorare la conformazione del collo, senza dover ricorrere ad un lifting. Infatti, attraverso una piccola incisione cutanea generalmente di quattro cm, posizionata al di sotto al mento, dove solitamente esiste già una piega della pelle, è possibile eseguire una plastica dei muscoli e creare, quindi, “quell’angolo” del collo. Inoltre, qualora ci sia un eccessivo accumulo di tessuto adiposo, sarà possibile associare anche una liposcultura. L’intervento, condotto in anestesia locale o aggiungendo una leggera sedazione, in regime

Dott. Andrea Paci

di Day Hospital, permette di creare l’angolo “cervico-facciale”, caratteristica importante sia per la donna che per l’uomo. Al termine dell’intervento verrà confezionato un bendaggio contenitivo che sarà rimosso entro due giorni. La rimozione dei punti, quando necessaria, avviene dopo una settimana. Come per tutti gli interventi di chirurgia estetica, potranno essere presenti ecchimosi ed un certo grado di gonfiore: i primi scompariranno entro dieci giorni, mentre il gonfiore si ridurrà gradualmente, sino a scomparire nel giro di tre-quattro settimane. Nonostante queste normali reazioni tessutali, il miglioramento della zona trattata ed il risultato saranno già ben evidenti alla rimozione della medicazione e diventeranno sempre più naturali nei tempi successivi.

Per quei pazienti che, invece, presentano un invecchiamento del collo con rughe, flaccidità cutanea e perdita di tono muscolare il trattamento indicato è quello del lifting. Attraverso questa procedura si potrà eliminare, grazie ad una leggera trazione dei tessuti posteriormente, la cute in eccesso e, allo stesso tempo, correggere l’ipotonia muscolare e quindi ridare tono e “rotondità” al collo. L’ incisione avviene al di dietro dell’orecchio, nella piega del padiglione auricolare. L’intervento può essere condotto in anestesia locale con sedazione, in regime di Day Hospital e la dimissione potrà avvenire nello stesso giorno. I pazienti porteranno un bendaggio che verrà rimosso dopo 48 ore; eventuali ecchimosi scompariranno entro dieci giorni, mentre il gonfiore andrà rapidamente scomparendo nel giro di alcune settimane. Contrariamente a quanto si possa pensare, in questi interventi non c’è dolore né nell’immediato post-operatorio né a distanza. Il paziente avvertirà comunque, specie nei primi giorni, un senso di gonfiore.

Qualora possa essere calcolata, qual è la durata di un intervento di lifting del collo?

Come per molti interventi di chirurgia estetica, sui tessuti molli la durata dei risultati è variabile da paziente a paziente, proprio per le caratteristiche tissutali di ognuno. Possiamo però dire che la durata di un lifting del collo può raggiungere i sette-dieci anni, molto dipende anche dall’età in cui viene eseguito.

Quali consigli può dare ai nostri lettori?

Come per ogni intervento chirurgico, anche quelli di chirurgia estetica devono essere eseguiti solo da medici che abbiano la specializzazione in chirurgia plastica (il titolo completo è di Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica) e che abbiano particolare competenza in materia. Devono essere condotti in ambienti altamente qualificati in cui vi siano garanzie di materiali e di apparecchiature. Anche la figura dell’anestesista è rilevante: quest’ultimo deve essere qualificato e avere una valida esperienza per gli interventi di chirurgia estetica. E’ importante che il consenso informato sia completo ed esaustivo e che venga consegnato con anticipo, in modo che lo si possa leggere. Infine, la scelta del medico, oltre che per evidenza di titoli, dovrà risultare da una totale intesa tra quest’ultimo ed il paziente.

Dott. Andrea Paci - Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica - Casa di Cura “Villa Verde” - Fermo - Tel. 0734.227745

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Lavoro/News 11 aprile 2014

Fermano/Rivolti a 21 disoccupati e inoccupati

Tirocini formativi negli enti pubblici La Provincia di Fermo ha emanato il bando per l’attivazione di 21 tirocini formativi e d’orientamento presso enti pubblici, destinati a giovani laureati e disoccupati residenti nel Fermano.

Lo strumento ha come finalità quella di offrire un’opportunità formativa attraverso l’acquisizione di competenze in materia di innovazione nei servizi pubblici, in particolar modo nel campo della dematerializzazione delle attività della Pubblica Amministrazione e nella creazione di servizi innovativi ai cittadini e alle imprese. Il tirocinio prevede un impegno di 20 ore settimanali per una

durata di 6 mesi e la corresponsione di un’indennità mensile di 350 euro, erogata dalla Provincia di Fermo in qualità di soggetto promotore.

Requisiti essenziali per partecipare sono: il possesso di una laurea (anche triennale) conseguita da non più di 12 mesi dall’emanazione del bando (giovedì 3 aprile 2014), la residenza in uno dei comuni della Provincia di Fermo e lo stato di disoccupazione/inoccupazione, certificato da qualsiasi Centro per l’Impiego del territorio nazionale, da almeno sei mesi all’atto di presentazione della domanda.

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SERVIGLIANO

Per presentare la propria candidatura, bisognerà inizialmente rivolgersi ad uno dei sette soggetti ospitanti previsti dal bando e svolgere una preselezione.

Successivamente, la Provincia, sulla base dei requisiti fissati dal bando, si occuperà di stilare una graduatoria per ogni ente ed assegnare i 21 tirocinanti così ripartiti: otto agli uffici giudiziari, tre al comune capoluogo e due a ciascuno degli altri comuni aderenti tra quelli con popolazione superiore a 5.000 abitanti. www.provincia.fm.it

Brevi Fermano

L’Anpi e la memoria del 25 aprile L’Anpi del Fermano si prepara a celebrare l’anniversario della Liberazione. Nella mattinata di venerdì 25 aprile si svolgerà la cerimonia di deposizione della corona alla lapide del Palazzo dei Priori. A seguire, nella Sala dei Ritratti, la consegna degli attestati d’onore ai fermani che parteciparono al nuovo esercito italiano, dopo il 31 gennaio 1945. Nel pomeriggio, al Centro Congressi San Martino, si terrà un concerto con brani suonati da diverse generazioni di musicisti.

Lunedì 28 aprile l’Anpi del Fermano parteciperà a Montegranaro ad un incontro con la scuola media incentrato sui temi della Liberazione e della memoria storica.

Nel mese di maggio, inoltre, all’interno della Libreria Ubik di Fermo saranno proiettati alcuni film sulla Resistenza.

Fermo

La casa, un diritto di tutti Ventitrè famiglie di Fermo potranno disporre di una casa a condizioni agevolate una volta terminati gli interventi di edilizia residenziale pubblica che stanno interessando la città. La realizzazione del progetto costerà in tutto 2 milioni 399 mila 120 euro, finanziati dall’Erap Marche - Presidio di Fermo, in collaborazione con il Comune. Il primo intervento riguarda il recupero dell’ex chiesa evangelica dalla quale sono stati ricavati tre alloggi. Il secondo, il risanamento urbano di via Migliorati: dal recupero di Palazzo Marinelli saranno ottenuti cinque alloggi; da quello di un edificio adiacente tre.

Saranno sette gli appartamenti che saranno realizzati riadattando il comparto edilizio Brunforte-Gigliucci: quattro all’ultimo piano di Palazzo Gigliucci e tre in un edificio in vicolo Colonna. Il recupero di un immobile in via Fiorentina 21 permetterà di realizzare cinque nuovi alloggi.

Porto Sant’Elpidio

Turismo a portata di clic Si chiama Porto Sant’Elpidio Vacanze, il portale che a breve raccoglierà le offerte ricettive della città. Il sito, raggiungibile all’indirizzo www.portosantelpidiovacanze.it, è stato realizzato dalla PublyGoo e sarà operativo da Pasqua. Creando un account, i proprietari di appartamenti sfitti potranno inserire la loro offerta, arricchendola con descrizioni e foto.

Gli interessati potranno contattare direttamente i proprietari e prenotare on line. Nel sito, che avrà una versione in italiano e una in inglese, troveranno spazio anche tutte le altre realtà ricettive presenti in città.

Fermano

Instagram e la bellezza di un territorio Anche il Fermano ha una sua community Instagram. Igers_fermo è riconosciuta ufficialmente dall’associazione Instagramers Italia. Ne fanno parte la speaker di Radio Fermo Uno Mery Pieragostini, l’operatrice dei Musei di Fermo Vissia Lucarelli ed il nostro collaboratore Andrea Braconi. Un gruppo ristretto, ma già divenuto più ampio grazie al supporto di numerosi instagramers, attratti dalle iniziative messe in campo e dalle progettualità sulle quali il team sta lavorando per i prossimi mesi.

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Il San Luigi Gonzaga srl è un'importante Struttura Sanitaria e un prestigioso Centro Medico Polispecialistico che si occupa di Odontoiatria Avanzata con l'ausilio di apparecchiature come il Laser Odontoiatrico, il Microscopio Chirurgico, la Sedazione per pazienti emotivi, oltre che per fasce deboli come i disabili, dove l'assistenza e la cura devono essere accurate e sensibili. I medici, altamente specializzati, sono a disposizione per tutti coloro che desiderano tempi ragionevoli, alta

PRODOTTO DISPONIBILE IN TUTTE LE FARMACIE

professionalità, cura con le tecniche più avanzate e trattamenti economici di grande responsabilità. Il personale paramedico è sempre aggiornato per assistere il paziente nella cura e nella preparazione di

interventi importanti quali sono le diagnosi di cura che debbono essere eseguite.

Il San Luigi Gonzaga srl nel 2011 raggiunge il Riconoscimento Repertorio Marche Eccellenti della Regione Marche con “Innovazione dal Mercato”, questo grazie all'utilizzo di materiali come l'oro, il platino, lo zirconio, le porcellane da utilizzare nella protesi Fissa e Implantare. Inoltre, grazie ai professionisti Odontoiatri, l'implantologia a carico immediato consente in poche ore di fissare definitivamente i nuovi denti nel cavo orale del paziente, tecnica questa al primo posto come Eccellenza Odontoiatrica Mondiale.

Nel 2013 il San Luigi Gonzaga srl apre il ramo d'Azienda sulla Ricerca e Nanotecnologie, queste danno stimolo all'Innovazione dei Materiali e alla loro applicazione e sperimentazione. Si inizia una straordinaria collaborazione con la New Phargam di Caronno Pertusella (VA) e con l’IPK di Napoli, si raggiunge e concretizza il Progetto HyaluWell Integratore Alimentare con Acido Ialuronico alto peso molecolare al 2% in purezza, formulazione Spray da 30 ml.

Un prodotto indicato da forti richieste da parte del mercato dell'Innovazione, dalla domanda di avere Integratori nuovi sul panorama Nazionale ed Europeo, ricercato dallo Specialistica Medico su sua prescrizione, dai Medici di base del SSN, dal mondo sportivo Professionistico e dai Centri di Eccellenza Fisioterapici con una distribuzione capillare nelle Farmacie e Parafarmacie di tutto il territorio Nazionale ed Europeo. Il Progetto HyaluWell Integratore è stato annoverato nel Premio Valore Lavoro nel 2013 come Innovazione e Buona Pratica, con la presenza del Ministero, della Comunità Europea e della Regione Marche.

A spiegare la nascita e le caratteristiche di HyaluWell Integratore è il Dott. Angelo Goglia, Direttore Sanitario del San Luigi Gonzaga srl di Castorano (AP) con sede operativa a Montegiorgio (FM).

Il Dott. Angelo Goglia, medico affermato, Direttore Arpam di Ascoli Piceno, relatore in moltissimi Congressi in tutta Italia, specializzazioni presso le Università di Napoli e Roma alla Sapienza in Igiene e Medicina Preventiva, con docenze in varie Università Italiane, Pubblicazioni su riviste scientifiche su studi delle Risorse Idro-potabili in zone di particolare interesse, nel 2004 rese nota una scoperta, la Sostanza ITX (Iso Propil Tio Xanone) negli alimenti per bambini, e questo per la grande attenzione ed efficienza raggiunta nel controllo delle contaminazioni alimentari. Questa Ricerca e Indagine ebbe risonanza Internazionale e, dopo poco tempo, furono trovati il “Sudan 1” e il “Sudan 2” come cancerogeni nel peperoncino in polvere proveniente da paesi orientali. Il Dott. Goglia attualmente è Direttore Sanitario alle Terme di Acquasanta (Ascoli Piceno), Centro terapico tra i primi posti per qualità, bellezza ed efficienza a livello nazionale.

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Perché, Dott. Goglia, con i tanti impegni che ha, questa scelta di rappresentare una Struttura PRODOTTO così complessa come il San Luigi Gonzaga srl?

La Struttura la conosco da anni, dispone di un panorama vastissimo di clientela che giunge da DISPONIBILE diverse parti d'Italia. Ciò è certamente dovuto alla professionalità data da risultati davvero IN TUTTE LE importanti. Un altro aspetto riguarda la Ricerca sull'Innovazione debbo dire davvero stimolante. Io FARMACIE stesso provengo dalla Medicina, come Medico, dall'ARPAM di Ascoli con Incarichi Regionali e tutto questo grazie alla stima reciproca con i professionisti nella Struttura Sanitaria che hanno chiesto la mia competenza sul Progetto HyaluWell Integratore.

Ci spieghi cosa comporta questo Integratore così unico e particolare È importante sapere che l'Acido Ialuronico è una molecola prodotta naturalmente dal nostro organismo, ed è un componente essenziale del tessuto connettivale (cartilagini, pareti vascolari, tendini, derma, tessuto linfatico ecc.) con importanti e vitali funzioni. Con l'età la concentrazione di Acido Ialuronico tende ad abbassarsi, da qui la necessità di somministrarlo in varie formulazioni. Per queste considerazioni, abbiamo pensato, studiato e realizzato di produrre la molecola estraendola da fermentazioni batteriche vegetali, con un alto peso molecolare e al 2% in purezza. La combinazione con altri ingredienti tutti in purezza, agisce amplificando l'assorbimento in tutto il tessuto Connettivale, nelle Articolazioni, negli Organi, e laddove necessita una lubrificazione naturale ed efficace.

Pensiamo ad un prodotto Innovativo, come si utilizza HyaluWell Integratore?

La formulazione è spray, pratica, veloce e direttamente nel cavo orale, 6 puff a bocca pulita, raggiunge velocemente il Sistema Linfatico garantendo l'assorbimento in piena sicurezza per il Cartilagine Cartilagine paziente, avendo caratteristiche come antinfiammatorio, antidolorifico e reticolante. Questo Normale danneggiata grazie ad una vasta bibilografia mondiale sull'Acido Ialuronico, HyaluWell, ha garantito il 2% in purezza, arrivando come Integratore al primo posto in Europa.

Chi prescrive e chi richiede HyaluWell?

La Specialistica Medica tutta, tutti coloro che utilizzano le infiltrazioni, dove è primario, fondamentale ed indispensabile affiancare HyaluWell Integratore come azione forte di supporto Femore in Ortopedia ma anche in Reumatologia, con la Fisiatria, l'Odontoiatria, l'Oculistica, la Ginecologia, l'Urologia, la Geriatria, la Medicina Sportiva e la Dermatologia. Tutte quelle Specializzazioni Mediche con le patologie di riferimento che comportano dinamiche critiche su tutta la popolazione, e quindi giovani e meno giovani, adulti, donne, uomini in over e anziani.

Credo in questo prodotto perché gli è stato dato il riconoscimento per un target altissimo: HyaluWell Integratore dà grandi speranze nello sport ad altleti al top, come gli Olimpionici, o a chi pratica sport dilettantistici o amatoriali. La Dermatologia ha preso in seria attenzione i benefici di HyaluWell Integratore e questo grazie all'azione idratante, decongestionante, ricostruente anche dopo Interventi Laser per Estetica, contrasta l'invecchiamento della pelle rendendola luminosa e sana.

Esistono altri integratori, antidolorifici, decongestionanti e antinfiammatori con queste caratteristiche uniche, Innovative, in purezza per il paziente?

No, non esistono Integratori uguali o simili. Dobbiamo fare chiarezza, ad esempio, nel caso delle infiltrazioni intra-articolari: sono fiale contenenti Acido Ialuronico sottoforma di Sodio Ialuronato al 1,5%, vanno consigliate ed eseguite sempre come terapia. HyaluWell ha il 2% di Acido Ialuronico in purezza, ha Brevetti IT ed EU ricevendo Importanti Riconoscimenti in campo Nazionale, indico che le due cose, le due sostanze, si debbono necessariamente combinare per i risultati migliori, questo perchè sono identiche e questo per il rispetto e il bene del paziente.

Tutti possono prendere HyaluWell spray da 30 ml? Quanto dura, in giorni?

La modalità d’impiego è di 6 puff al giorno, a bocca pulita, possibilmente al mattino, per 25/27 giorni. Il prodotto può essere assunto da tutti gli adulti che chiedono di stare bene, di fare prevenzione e di affrontare gli anni con meno problemi di quanto non sia stato fino ad ora.Un particolare importante è che il prodotto HyaluWell è indicato per vegani, vegetariani che hanno una filosofia che per alcuni aspetti condivido, è ottimo per l'Omeopatia, straordinario e sicuro per Celiaci e Diabetici. Nei casi acuti o cronici si può aumentare la terapia a 12/20 puff al giorno per i primi 7 giorni, in seguito si segue lo standard di 6 come da bugiardino.

Quindi tutto vegetale, autenticamente valido ed unico.

Si è un buon progetto, HyaluWell rivoluzionerà in Italia il nostro modo di fare, il nostro approccio con la Medicina Specialistica e di Base; rifletteremo tutti su una vera prevenzione, decideremo su prodotti sani, senza effetti collaterali, prodotti che vengono dal mondo dell'Innovazione e della Ricerca di qualità e questo con grande soddisfazione di tutti coloro, pazienti e medici, che raggiungono così un unico obbiettivo comune: salute e benessere. Il San Luigi Gonzaga srl è questo mondo, questo vivere, questo saper fare solo cose grandi per tutti.

Grazie Dott.Goglia del prezioso contributo che dà alle Marche e all’Italia tutta dove HyaluWell viene distribuito e apprezzato.

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San Luigi Gonzaga® e HyaluWell® sono Marchi Registrati IT ed EU 2013 Dell’attestazione di HyaluWell Integratore sul mercato nazionale e sui futuri sviluppi del progetto e dell’attività del San Luigi Gonzaga srl parla Orazio Zanetti Monterubbianesi, Amministratore del San Luigi Gonzaga srl, consigliere del cda dell'ITF International Task Force Internazionalizzazione Commercio Ancona, consigliere del cda di Sanidoc, Presidente CNA Imprese srl Ascoli Piceno, Amministratore delle Strutture Sanitarie e Centri Medici Polispecialistici Montegiorgio, Ricerca e Nanotecnologie con Distribuzione Integratori, Pomate, Unguenti, Materiali e Sostanze Galeniche. “San Luigi Gonzaga srl ”Castorano.

PRODOTTO DISPONIBILE IN TUTTE LE FARMACIE

Cosa comporta essere ai vertici in Strutture come la sua in Italia?

Credo fortemente all'Innovazione delle Professioni, i materiali devono necessariamente avere delle caratteristiche uniche, la Ricerca deve andare verso orizzonti nuovi, l'Uomo deve essere necessariamente artefice e protagonista del proprio destino. Basti pensare che Innovare è come rivoluzionare e a volte anche le persone più erudite o culturalmente preparate hanno grandi lacune, faccio riferimento ai grandi scienziati come Leonardo da Vinci: i suoi progetti, le sue macchine hanno visto la luce solo dopo 400 anni, in tempi moderni.

Ciò per indicare che HyaluWell Integratore ha saputo dare grandi risultati e anticipare tutto e tutti in poco tempo con una molecola rielaborata e potenziata, frutto della volontà, della tenacia e della lungimiranza.

A cosa sono dovuti i traguardi raggiunti da HyaluWell Integratore?

La pianificazione, il decidere prima di tutto, la massa critica e cioè intervenire a incontri per trovare tutte le criticità di un protocollo così importante, la Ricerca, la Sperimentazione e la scelta delle Materie Prime, il coinvolgimento di esperti in Marketing, la migliore azienda che crea siti Web come la Sofstone di Giuseppe Salciccia di Corridonia, l'Istituto Bancario Unicredit di Corso Cefalonia Fermo che ha creduto fortemente nel progetto HyaluWell, il tutto grazie alla Global Service Italia di Sergio Ciavaglia Servigliano che con la collaborazione della Dott.ssa Ing. Michela Casoni hanno prodotto i Brevetti IT ed EU 2013, il Brevetto Industriale di Utilità e Formula IT 2014 e la ITF Internazionalizzazione. Siamo in attesa inoltre della certificazione ISO 9001 2008.

Brevetti, ricerca, ISO 9001 2008: altro ancora per HyaluWell Integratore?

La mia risposta è si, la Società San Luigi Gonzaga srl è proprietaria dei Domini www.hyaluWell Mondiali, con server all'estero. Tra non molto avremo gli Uffici Esteri in Cina, Russia, Spagna, Centro America e America Latina, stiamo attendendo le traduzioni del prodotto e l'autorizzazione sanitaria di detti Paesi.

Perché tanta forza in un momento così difficile e colmo di ostacoli?

Le aziende Farmaceutiche non fanno ricerca, hanno il farmaco oramai plafonato e cioè in stabilizzazione, ci sono altri integratori, ma hanno tra loro tanta concorrenza, le aziende licenziano i propri dipendenti Informatori Medici Scientifici e il mercato diventa inflazionato. In questo preciso istante HyaluWell è entrato dalla porta principale con una Molecola unica, naturale, con una posologia e praticità davvero straordinarie e con requisiti riconosciuti dal mondo medico, dalle Istituzioni con dei Premi raggiunti, e dai pazienti soddisfatti. Riguardo agli ostacoli,credo che fa parte dell'uomo crearli, definisco i poteri deboli che avvolgono il mondo del lavoro come contenitori vuoti. In tale contesto il San Luigi Gonzaga srl brilla come Sanità strutturata su basi solide di serità, di buon governo, sicurezza e rigore di contenuti.

Avete altri obbiettivi da raggiungere?

Importanti Società Sportive chiedono l'utilizzo di HyaluWell, questo per il motivo che HyaluWell non è dopante, previene diverse complicazioni articolari, Siamo in attesa dell’importante contratto Nazionale da Protocollo. Credo fortemente nelle dinamiche potenziali di vertice del prodotto HyaluWell Integratore verso il mondo dello sport, attendiamo con fiducia la decisione.

Dove possiamo ordinare HyaluWell?

HyaluWell è disponibile in tutte le farmacie e parafarmacie. All'atto della prescrizione Specialistica non è sostituibile con nessun altro Integratore, chiunque può inoltre acquistarlo liberamente perché prodotto Integratore da banco. Essendo unico nel suo genere, il target è amplissimo, la comunicazione viaggia tramite gli Informatori Medico Scientifici presso Specialisti Medici e Medici di Base del SSN, Media e Giornali e Riviste Specializzate del settore.

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Come funziona la comunicazione sul Web? Il San Luigi Gonzaga srl segue in questo contesto di Politica Commerciale, l'unica strada percorribile e PRODOTTO seria per HyaluWell: il contatto con i soli Medici Specialisti, le Farmacie e i Professionisti Medici che DISPONIBILE hanno responsabilità presso i centri Fisioterapici, comprese le categorie, Società Sportive agonistiche e IN TUTTE LE dilettantistiche, di tutte le specialità, olimpioniche e non. La comunicazione via web consente a HyaluWell di essere conosciuto in tutto il mondo. Il prodotto, altamente qualitativo, può essere acquistato FARMACIE solo nelle farmacie e nelle parafarmacie e non tramite internet. Ciò garantisce il contatto diretto con l’acquirente ed è immagine di serietà.

In futuro vi attendono nuove sfide?

Abbiamo in cantiere altri prodotti, ma dopo settembre 2014. Stiamo valutando le materie prime con la Ricerca, ricerca data da tanti giovani biologi che collaborano con noi, farmacisti nel galenico, Informatori Medici Specialisti che presentano il prodotto HyaluWell in tutte le Regioni. Grazie a loro ci presenteremo per le nuove sfide del mercato con i nostri prodotti sotto tutela di Brevetto, cogliendo l'attenzione delle Cattedre Universitarie e tutto questo grazie al grande lavoro di squadra.

Due parole per tutti i giovani e per tutti coloro che desiderano entrare nella grande emozione di creare.

Ci vuole tanto coraggio nell'osare e nell'azzardare: il coraggio è nella virtù, virtù che è sorvegliata dalla forza, credo che il sapere non abbraccia la cultura, ma la attraversa, va oltre, questo è quello che avevo da bambino e questo è ciò in cui credo fortemente. Fatale vivere nel dubbio e nel pregiudizio, aprire le proprie idee agli altri è dare senso alla propria vita,i l sapere al servizio di tutti. HyaluWell Integratore è lo star bene con tutti, ma soprattutto con se stessi e questo nella propria, unica e vera sfera... la propria vita.

Grazie del tempo che ci ha dedicato, sottraendolo ai suoi impegni.

Grazie a lei e al Corriere News.

Anselmo Squarcia, Informatore Medico Scientifico del San Luigi Gonzaga srl, racconta il modo in cui la sua professione si inserisce nel progetto HyaluWell Integratore.

Quello che lei svolge è un lavoro serio, un compito davvero importante.

Si, importante perché io sono la Comunicazione Medica, il mio sapere deve cogliere l'attenzione del Medico Specialista, anche in ambito Fisiatrico. Questo compito mi porta a viaggiare e ad incontrare molti Specialisti tra Ospedali, Clinihe, Ambulatori e grandi Strutture Mediche. I Medici sono molto attenti e riscontriamo risposte estremamente positive sull'Integratore HyaluWell. Essi stessi sono consapevoli che questo Integratore è l'unico nel suo genere a dare risposte positive dopo l'assunzione per via orale, come descritto abbondantemente nelle indicazioni della confezione.

Prodotto esclusivo che lei presenta con tanta sicurezza al mondo Medico.

Certo, è l'unico ad avere il 2% di acido ialuronico in purezza, un traguardo in Innovazione particolare; unico ad avere circa 2.400.000 u.dalton, per portarlo al primo posto in Europa come Integratore Alimentare per uso Umano per eccellenza. HyaluWell non ha concorrenti e questo rende sicura la mia Informazione Medica.

Le Regioni sono propagandate anche da colleghi che lavorano per il San Luigi Gonzaga srl.

Certamente, sono colleghi con grande esperienza, grandi professionisti dove la collaborazione è primaria per obiettivi comuni. Il compito è quello di portare l'Eccellenza di HyaluWell in tutti quei settori che si rivolgono con competenza e serietà verso il paziente, uomo, donna, giovane, adulto, over, anziano. Parliamo di un prodotto universale con caratteristiche specifiche per ogni tipo di patologia.

Quali sono le possibilità specifiche nel complesso della specialità HyaluWell?

Nella sua specificità oltre ogni limite, il target serio, con valutazione in monitoraggio consapevole e responsabile. Tutto questo valutato ed apprezzato da una vasta tipologia di professionisti, in tutte le Regioni. Una risposta forte, vera, importante, seria, costruttiva e tutto ciò lo raccogliamo tutti i giorni con step e report in Azienda dove i dati vengono elaborati da personale specializzato.

Sapere e partecipazione nel progetto HyaluWell.Integratore, dunque.

Si, giornate intere a portare sapere dove la quantità di notizie erano enormi, ma tutto sempre relazionandomi con l'Azienda. Ora siamo pronti ad affrontare nuove sfide, questo garantisce il futuro per tutti. La nostra è un’Azienda che ha fatto propria l'unica formula per il successo: credere che Innovare è aprire la finestra sul mondo, creare nuove formule, avvicinare la materia al sapere dell'Uomo. Il mondo corre veloce, è vero, ma il San Luigi Gonzaga srl questa volta è arrivato prima!.

Grazie ai protagonisti di questa Azienda made in Italy davvero unica e speciale.

Terra nostra/News 11 aprile 2014

Montappone/Il 26 aprile il taglio del nastro

Nuova sede per il Museo del Cappello Un cappello di vetro e uno di pietra. Un cappello di carta e uno di plastica. Una scarpa cappello e un cappello lavorato al tombolo. Sono solo alcuni dei pezzi unici che troveranno posto nel Museo del Cappello di Montappone. La nuova sede – in Piazza Roma 5 – sarà inaugurata sabato 26 aprile. Nei locali dell’ex Comune, oltre a copricapi di ogni genere, troveranno posto macchinari antichi per la lavorazione della paglia. Una sezione del museo sarà dedicata alle eccellenze marchigiane e ospiterà cappelli realizzati da professionisti di altri settori.

Cuffie per ascoltare spiegazioni e aneddoti, uno schermo per le proiezioni, touchscreen interattivi e multimediali e la possibilità di provare cappelli, scattare foto e inviarle per email permetteranno ai visitatori di scoprire aspetti inediti e interessanti di un’eccellenza locale.

L’inaugurazione è in programma per le ore 17. Al Teatro Comunale ci sarà il saluto delle autorità e l’intervento del direttore artistico Giuliano De Minicis. A seguire il taglio del nastro e una visita al museo che sarà visitabile gratuitamente, su prenotazione, chiamando lo 0734.760426. (Francesca Pasquali) www.museodelcappellomontappone.it

Fermo/L’attività del Teatro Nuovo di Capodarco

Teatro come servizio pubblico Andrea Cardarelli è stato spesso ospitate delle nostre pagine. Questa volta vi portiamo in una dimensione diversa: quella teatrale. Perché Cardarelli, partecipando al bando indetto dal Comune di Fermo per il Teatro Nuovo di Capodarco, si è aggiudicato la gestione di questa struttura, allestendo immediatamente un cartellone di grande impatto.

“Il mio obiettivo – spiega – è far diventare questo spazio un luogo di riferimento ancor più rilevante della vita culturale di Fermo e del territorio fermano. Un luogo che, per i prossimi due anni, proporrà una programmazione significativa di eventi, fornendo spettacoli di qualità e proposte di una ricerca attiva ed incanalata nella

contemporaneità”.

Insieme ai suoi collaboratori, Cardarelli ha individuato l’idea di un teatro come servizio pubblico. Tra stagioni teatrali, musicali, cinematografiche, presentazioni di libri ed incontri con gli autori, attività laboratoriali, corsi artistici e tecnici, Capodarco giocherà un ruolo fondamentale nella programmazione di una città che ambisce ad acquisire maggiore risonanza in termini di proposte culturali e di attrattività.

“Il teatro non deve essere un contenitore vuoto – conclude Cardarelli – ma una casa abitata. Ampliando un concetto espresso dal regista Tornatore, una città senza teatro e cinema è una città senza occhi poiché teatro e cinema rappresentano la realtà”. (a.b.)

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2014 Spazio di comunicazione nel periodico CORRIERE NEWS

e nel sito WWW.CORRIERENEWS.IT Il nostro mensile ed il relativo sito per le prossime elezioni mettono a disposizione di candidati e partiti politici spazi di propaganda elettorale a pagamento.

Presso la nostra redazione è visionabile il codice di autoregolamentazione con listino prezzi e modalità di accesso al servizio di cui sopra.

Info: tel. 0734.223110 - info@corrierenews.it

Azienda Informa/BABYLANDIA Un sorriso, per uno scambio che è prima di tutto di fiducia e di amicizia Babylandia è il negozio di riferimento per futuri genitori e da qualche giorno abbiamo cambiato sede, per stare ancora più vicino alla nostra clientela, con più parcheggi e più servizi avendo vicinissimo il CC “Girasole” di Campiglione. Lo staff (Alessandro, Sabrina e Patrizia) è sempre e da sempre attento alle esigenze dei futuri genitori con articoli selezionati e di qualità, ovviamente al prezzo più interessante del mercato…

“Vi accogliamo, come sempre, con un sorriso!” è il nostro slogan, poiché da anni mettiamo anima e corpo in questo lavoro che sentiamo nostro sotto tutti i punti di vista. Lavorare con un sorriso e seguirvi passo dopo passo nella scelta di tutto il necessario è per noi un piacere oltre che una professione. Oltre ai normali servizi e alle varie offerte organizziamo, in collaborazione con un’ostetrica molto preparata, corsi corredino (completamente gratuiti) per confrontarsi tra mamme ed apprendere molte notizie utili su come gestire i primi giorni del piccolo appena arrivato. Molto apprezzata dai clienti e dai loro parenti e amici anche la “lista nascita” (senza nessun obbligo di acquisto), nella quale potrete inserire di tutto. Per ogni articolo acquistato vi verrà rilasciato un buono equivalente al 10 % del valore del prodotto, da utilizzare per altri acquisti! Che dire, noi ce la mettiamo tutta! Ed i risultati si vedono e il passaparola si sente!

Ringraziamo con questo spazio anche tutti i clienti che dal 1° aprile 2006 credono in noi, ci stimano e hanno capito veramente che alle volte fare tanta strada non serve…

GRAZIE! (Alessandro Patrizi)

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Cultura/News

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11 aprile 2014

Massa Fermana/Sarà inaugurata il 12 aprile

La Pinacoteca Civica cambia sede Uno dei comuni più piccoli del Fermano custodisce uno dei tesori pittorici più importanti della provincia, a cui finalmente sarà data la visibilità che merita. La Pinacoteca Civica di Massa Fermana, finora custodita all’interno di uno degli uffici del Comune, è stata infatti trasferita, sempre all’interno del municipio.

Più spazio e un’illuminazione adeguata consentiranno così di apprezzare appieno la bellezza e il valore delle opere esposte, tra le quali spiccano: l’Adorazione dei Pastori di Vincenzo Pagani, l’Immacolata Concezione di Durante Nobili, la Resurrezione di Giovanni Andrea De Magistris, un

affresco di Olieviero Ciccarello, un crocifisso di legno e madreperla di arte cappuccina, tre panche del 1700, restaurate dagli studenti dell’Ipsia di San Ginesio, due tabernacoli e un meccanismo funzionante di orologio del 1800.

La nuova sede della pinacoteca è stata realizzata con fondi europei (120 mila euro) e comunali (30 mila euro), è accessibile a tutti grazie a un ascensore e sarà inaugurata sabato 12 aprile alle ore 17. Dopo il saluto delle autorità e l’intervento della Soprintendenza delle Marche, della direttrice del Centro Studi Carlo Crivelli, Maria Di Chiara, e della restauratrice Francesca

Ascenzi, sarà possibile visitare le due sale.

Le opere esposte nella pinacoteca sono state inserite in un catalogo che sarà presentato sabato 3 maggio. Realizzato dalla facoltà di Beni Culturali di Macerata, con il contributo della Fondazione Carifermo e di otto aziende del Distretto del Cappello, il catalogo contiene tutte le opere d’arte presenti a Massa Fermana, compresi il polittico di Carlo Crivelli (prima opera del pittore nelle Marche), una tavola di Vittore Crivelli e una tela di Sebastiano Ghezzi, tutte custodite nella chiesa dei SS. Lorenzo, Silvestro e Ruffino.

La pinacoteca sarà visitabile negli orari di

apertura del Comune e, il sabato e la domenica, su prenotazione (tel. 0734.760127, Comune). (Francesca Pasquali)

Brevi Fermo

La cultura che supera la crisi La crisi non solo come calamità ma anche come opportunità di ripensarsi e ripensare il mondo. È questo il filo conduttore di Fermo sui libri, la rassegna diretta da Oriana Salvucci, che, da aprile a giugno, vedrà arrivare nel capoluogo importanti nomi del panorama culturale italiano. L’apertura della rassegna sarà affidata a Umberto Galimberti. L’incontro con il noto filosofo verterà sul tema della frenesia del denaro e si terrà venerdì 11 aprile alle 21.15 nella Sala dei ritratti di Palazzo dei Priori. Location dell’appuntamento di venerdì 2 maggio, sempre alle 21.15, sarà il Terminal. Protagonista della serata sarà Enrico Brizzi che dibatterà con il pubblico sulle opportunità offerte dalla crisi.

Altidona

Scatti che raccontano la storia È stato presentato nei giorni scorsi l’archivio fotografico di Mario Dondero. Frutto di un accurato lavoro di ricerca e catalogazione, l’archivio è formato da circa mille immagini digitalizzate in alta risoluzione, attraverso le quali è possibile ripercorrere alcuni degli eventi più significativi degli ultimi sessant’anni: reportage su Mali e Niger, Sardegna, Corsica, Legione Straniera e Francia; il ‘68 e gli anni ‘70; la caduta del Muro di Berlino, la Libia di un giovane Gheddafi e gli Emirati; il Canada, la Russia, Genova, il calcio, don Gallo.

Le immagini, messe a disposizione gratuitamente dal “fotografo partigiano”, possono essere ammirate presso la Fototeca Provinciale.

Civitanova Marche

Quando la poesia si fa social Per l’edizione 2014, Futura Festival introduce due progetti dedicati a Giacomo Leopardi. Su Twitter e Instagram si potrà partecipare a “Leopardi per sempre: il visibile poetare”, concorso per la creazione di un viaggio per immagini attraverso la pubblicazione di foto o video accompagnati da un verso dei “Canti”. La fase finale del concorso “M’è dolce il cinguettar…” si svolgerà tra il 29 giugno e il 25 luglio. I partecipanti saranno invitati a riscrivere e inviare in forma di “cinguettii” di 140 caratteri un brano delle “Operette morali” o un pensiero dello “Zibaldone”. www.futurafestival.it

SERVIGLIANO - Via Garibaldi, 8 - Tel. 0734.750986 - info@fotoottica2f.it

GROTTAZZOLINA Festeggiamenti in onore della Santificazione di

PAPA GIOVANNI XXIII 26 - 27 APRILE 1 - 2 - 3 - 4 MAGGIO 2014

2014

ETTA, PIZZET T H C E E FRAT SAGRA DELLA PO R FRATTILLITTI A TILLITTI AT

26

Aprile

ore 21,15 in occasione della

S A B TO A SANTIFICAZIONE DI PAPA GIOVANNI XXIII

27

D

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Aprile ore 10,00 APERTURA STAND GASTRONOMICI in occasione della

A

Santificazione di Papa Giovanni XXIII

evento organizzato dall'Azione Cattolica

In diretta dal VATICANO in ROMA

SoloPerOggi

S.MESSA per la SANTIFICAZIONE

I giovani e Papa Giovanni XXIII

trasmessa su MAXI SCHERMO dalle ore 15,00 Si balla con

Testimonianze, musica, preghiera, riflessioni

Maggio ore 8,00 APERTURA STAND GASTRONOMICI

RADUNO MACCHINE D’EPOCA

1

GIO

VED

GIOVANNI E LE ALLEGRE NOTE

2

Ì

organizzata dall’Associazione “La Manovella” dalle ore 15,00 Intrattenimento e animazione per bambini con l’associazione culturale

VE

NERD

Maggio ore 19,00 APERTURA STAND GASTRONOMICI

Ì

GARA DI BRISCOLA si balla con

MASSIMO DEL LISCIO

TUTTI A BORDO con Susi & Selli “A raccontar storie... EVVIVA!!! Si parte.

Alla scoperta della primavera e dell’estate” Si balla con l’orchestra

CLAUDIA FOR&VER e i MARAKAIBO

D

Maggio ore 11,00 APERTURA STAND GASTRONOMICI ore 11,00

GARA DI BOCCE a campo libero dalle ore 18 fino a tarda sera si balla con

3

S A B TO A

Registrazioranedi a cu

4

OM

Maggio

E NIC

A

ore 7,00 FIERA MERCATO ore 8,00 APERTURA STAND GASTRONOMICI

RADUNO MOTO D’EPOCA ore 9,00

S.MESSA

Inizio GARA

dalle ore 15,30

INTERREGIONALE DI ORGANETTO per dilettanti

ore 21,00 esibizione con ballo degli ARTISTI dell’ORGANETTO allieterà la serata artisti di strada, mangiafuoco, etc. ore 23,00 Registrazioranedi a cu

I JOSELITO

esibizione straordinaria dei Campioni Italiani in Salsa Portoricana

ESTRAZIONE DELLA LOTTERIA FUOCHI D’ARTIFICIO

VERONICA DILETTI E MICHELE ISIDORI dell’Affinity Dance

Le nostre specialità

Penne alla Norcina, Penne all’Arrabbiata, Porchetta, Salsiccia, Braciola di Maiale, Olive all’Ascolana,Frattillitti, Pizzette Fritte

MANIFESTAZIONE AL COPERTO CON TENDONE IN AMBIENTE RISCALDATO Suolificio BURATTI di BURATTI SANTE & C. SNC

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Cartellone/News 11 aprile 2014

Eventi Porto Sant’Elpidio

Tutto pronto per festeggiare il decennale del Primo Maggio Dal 2005 l’Assessorato al Turismo della Città di Porto Sant’Elpidio festeggia in grande stile la festa del Primo Maggio: un evento che ogni anno accoglie visitatori provenienti sia dalle Marche che dal resto d’Italia, raggiungendo più di duecentomila presenze grazie anche alla convenzione instaurata con le strutture ricettive per un pernottamento low cost19.00 € a notte a persona da mercoledì 30 aprile a domenica 4 maggio. Anche quest’anno si rinnova l’iniziativa: il lungomare della Città di Porto Sant’Elpidio farà da scenario a numerosi spettacoli rivolti a un pubblico di ogni età. Sull’onda del successo delle passate edizioni sarà nuovamente proposta la serata che anticipa i festeggiamenti della festa dei lavoratori con “Anteprima Primo Maggio”, il 30 aprile. Dalle ore 20.30 nel prato dell’ex stadio Orfeo Serafini andrà in scena il concerto dei “Senzassenso” che farà d’apertura al live di “Brunori Sas” in tour con il Cammino di Santiago, gli Spaghetti a Detroit con i loro brani inediti e a chiudere la serata “I Cani”, tutto ad ingresso gratuito. Tra le attrazioni di quest’anno saranno presenti: il circuito delle minimoto, gli artisti di strada, tre coinvolgenti street band e molto antro ancora.

Sarà presente negli spazi della pineta nord una dimostrazione di Nordic Walking e la possibilità di arrampicarsi in tutta sicurezza su pareti installate per l’occasione. Giochi gonfiabili di ogni genere soddisferanno le aspettative di svago di tutti i bambini trasformando il lungomare in un vero parco giochi. A rendere magica l’atmosfera ci sarà il Festival circus day con Paride Orfei nipote della nota famiglia, i circensi si esibiranno in spettacoli con coreografie mozzafiato. Ci saranno esibizioni delle Associazioni sportive della zona, dalle più note alle nuove discipline mondiali ancora poco conosciute in Italia. Divertimento assicurato con il Bag Jump, ci si potrà tuffare su un enorme tappeto elastico da 3/5/10 metri.

Lo spettacolo arriva anche dal cielo: di fronte al piazzale a sud dell’ex Orfeo Serafini per tutta la giornata sarà possibile sperimentare l’emozione del volo in elicottero ed ammirare la costa dall’alto. Ad arricchire l’offerta gastronomica, gli stabilimenti balneari e i ristoranti metteranno a disposizione un menù convenzionato insieme ai tanti stand gastronomici.

A disposizione di tutti ci sarà un trenino gratuito che darà la possibilità di raggiungere i vari eventi del lungomare e collegherà i quartieri di Corva e Cretarola; saranno anche presenti dei punti noleggio di biciclette e risciò. Inoltre sarà attivato un servizio di bus navetta per il collegamento dei parcheggi con il nord, centro e sud città.

“Le oltre duecentomila persone che negli ultimi anni hanno scelto di trascorrere il Primo Maggio a Porto Sant’Elpidio ci dimostrano che stiamo percorrendo la strada giusta”, afferma l’assessore al Turismo Milena Sebastiani. “Quest’anno, in occasione del decimo anniversario della manifestazione, cercheremo di fare ancora di più e di non deludere le aspettative di tutti coloro che ci daranno fiducia ”.

Ufficio Turismo, tel. 0734.908263 Primo Maggio a Porto Sant’Elpidio

Breve Fermo Riapre il “San Carlo” È in programma dal 1° al 4° maggio il “San Carlo Open Day”, grande festa per la riapertura dello storico Ricreatorio San Carlo di Fermo. In programma quattro giorni di giochi, musica, laboratori, sport, mostre e vari eventi per dare il giusto rilievo ad uno tra gli spazi più conosciuti ed amati dai fermani, che ha formato negli anni intere generazioni di giovani e che rivede finalmente la luce. Le iniziative avranno inizio ogni giorno della festa a partire dalle ore 10 per concludersi attorno alle 20.

Tel. 340.3758917 - www.ricreatoriosancarlo.it

Eventi Montegiorgio

In festa per San Giorgio Come da tradizione Montegiorgio festeggia il santo patrono San Giorgio con un ricco programma di iniziative che si dipanano da martedì 22 a domenica 27 aprile.

Protagonista sarà la centrale Piazza Matteotti dove, tutte le sere, verrà aperto lo stand gastronomico con Sagra della Pizza. Gli spettacoli avranno inizio alle ore 21,30: si inizierà martedì 22 aprile con la serata di magia del Mago Pierre per bambini di ogni età. Mercoledì 23 musica e ballo con “Rossella Ferrari & i Casanova”, mentre il successivo giovedì 24, la Compagnia teatrale “La Nuova” di Belmonte Piceno porterà in scena un esilarante spettacolo dialettale.

Arriviamo al 25 aprile: alle ore 8,30 si darà il via alla prima edizione della Cicloturistica di San Giorgio, organizzata dal Comitato Festeggiamenti San Giorgio 2014 e da l’A.S.D. Pedale Montegiorgese. Si tratta di una manifestazione aperta a tutti gli enti della Consulta, percorso di 53 km, ristoro offerto a fine corsa in Piazza Matteotti (informazioni al 340.2788632). In serata si riapriranno, come sempre, gli stand gastronomici e sarà possibile ballare al ritmo dell’Orchestra Roberto Carpineti. Musica anche sabato 26 aprile con Fabrizio Guidi e l’ospite d’onore Cristina d’Avena che proporrà alcuni suoi brani “cult” per la gioia dei bambini di ogni età.

Domenica 27 aprile si inizia alle ore 11 con la benedizione della nuova automedica della “Misericordia” di Montegiorgio; dalle ore 14 si impara a salvare vite: è infatti in programma un pomeriggio di BLS (rianimazione cardio-polmonare) in Piazza Matteotti con dimostrazione a cura degli istruttori della “Misericordia” Montegiorgio e del Centro di Formazione Laico, e prove pratiche aperte a tutti. In piazza sarà inoltre presente uno stand dimostrativo del Gruppo Comunale di Protezione Civile. In serata riaprono gli stand gastronomici, si ride con Piero Massimo Macchini e si balla con l’Orchestra “Debora Valli & Giorgio Palma”. Ce n’è davvero per tutti i gusti!

Per informazioni: Francesco, tel. 338.5656076

19

Domenica 13 aprile, alle ore 10, si inaugura nello Spazio espositivo del Comune di Ortezzano la mostra “Il Grido Silenzioso” di Marisa Korzeniecki. L’esposizione sarà visitabile fino al 3 maggio

21

11 aprile 2014

Eventi

Musica

Falerone

Monte Urano

L’atmosfera mistica del Venerdì Santo

Paolo Jannacci tra musica jazz e canzoni d’autore

Sabato 12 aprile dalle 21.30 torna a Falerone la sesta edizione de “La Passione”, rievocazione storica del calvario di Gesù, organizzata dall’associazione culturale Viaggio nel Tempo. Il percorso partirà da Via delle Mura, dove il pubblico potrà assistere alle scene dell’Ultima Cena, del dialogo tra la Maddalena e Maria e dell’arresto di Gesù nel Giardino degli Ulivi, per proseguire verso Piazza della Libertà dove si svolgeranno le scene del processo e del rinnegamento di Pietro. Da qui inizierà la Via Crucis che uscirà dal centro storico,

Un gradito evento per tutti coloro che hanno Enzo Jannacci nel cuore; una piacevole sorpresa per chi non conosce il talento puro ed elegante del figlio Paolo. Al Cine Teatro Arlecchino di Monte Urano, giovedì 17 aprile alle ore 21,15, arriva Paolo Jannacci con il suo “In concerto con Enzo”.

“Tantissimi amici hanno chiesto di potermi ascoltare in concerto, facendo vivere ancora le canzoni del papà – dichiara Paolo Jannacci -, sapendo che io fossi la persona più indicata per farlo. Ho deciso di offrire al pubblico uno spettacolo di canto e musica, che comprende il mio repertorio di brani jazz originali e le canzoni di Enzo più care al pubblico e alla mia famiglia. Mi aiuteranno Stefano Bagnoli (batteria e percussioni), Marco Ricci (contrabbasso e basso elettrico), Daniele Moretto (tromba, flicorno e cori)”.

Durante lo spettacolo, organizzato in collaborazione con l’Associazione TAM tutta un’altra musica / Marche jazz Network, non ci saranno tanti fronzoli; solo il reale della musica che arriverà dritta al cuore di chi l’ascolta.

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percorrendo Via Leopardi, per poi entrare in Piazza della Concordia per la scena finale della Crocefissione.

Ventiquattro attori recitanti e centoventi comparse sono i numeri di questa rappresentazione che negli anni sta ottenendo un sempre crescente successo di pubblico.

Tutte le scene sono recitate dal vivo da attori non professionisti, molti dei quali hanno avuto o continuano ad avere significative esperienze in compagnie teatrali locali. Ogni aspetto è curato nei minimi dettagli.

Servigliano

La Festa di San Marco dà il via alla primavera La Festa di San Marco apre le feste di primavera nella media valle del Tenna ed anche in questa edizione la Pro Loco, in collaborazione con il Comune e la Parrocchia di Servigliano, ha messo a punto un nutrito programma che prende avvio martedì 22 aprile con un incontro sulla figura del Patrono a cura di Don Andrea Andreozzi e della Corale S. Marco.

Giovedì 24, nella mattinata, la piazza ospiterà la tradizionale Fiera de lu Pià, mentre la serata sarà allietata dalla Stefano Band. Nel pomeriggio di venerdì 25, in una piazza animata da bancarelle e giochi popolari, si terrà la prima parte del concerto “Per colpa di Sugar” - Cover band di Zucchero, la cui seconda parte andrà in scena alle 21.30. Sarà dedicata alla comicità la serata del 26. Infatti, dopo l’apertura musicale della cantante Emanuela Maurizi, salirà sul palco Magico Alivernini, artista proveniente da note trasmissioni televisive tra le quali Zelig. Dominica In, Made in sud. Gran chiusura, domenica 27, con il concerto pomeridiano “Note di Luce”, nel Teatro Comunale, dove si esibiranno quindici musicisti, tra cui il religioso Fra’ Emanuele. Collateralmente alla festa, si svolgeranno gli appuntamenti serviglianesi del Festival Giordaniello presso il complesso di S. Maria del Piano, con il concerto “Romantici Accordi” previsto per lunedì 21, e con l’apertura della mostra “Fiori di campo, fiori di giardino”, visitabile fino al 27.

Per tutto il periodo della festa il divertimento sarà assicurato dalla presenza di giostre e luna park per adulti e bambini. Tel. 0734.750583

COMUNE DI SERVIGLIANO

PRO LOCO SERVIGLIANO

PARROCCHIA DI SAN MARCO Ev.

ASSOCIAZIONE PRO LOCO

COMITATO 25 APRILE

lunedì 21 APRILE Ore 21.15 Complesso S. Maria del Piano

Festa grande di • San Marco •

ROMANTICI ACCORDI in concerto Inaugurazione della mostra

FIORI DI CAMPO, FIORI DI GIARDINO

Esposizione dei lavori degli alunni delle scuole medie di Servigliano, Falerone e Fermo

giovedì 24 APRILE Nella mattinata

FIERA DE LU PIA' Ore 21.30 - Piazza Roma

STEFANO BAND Concerto di musica liscio

venerdì 25 APRILE Nel pomeriggio - Piazza Roma

2

0

1

4

GIOCHI POPOLARI Pomeriggio e sera

PER COLPA DI SUGAR Cover Band di Zucchero C

sabato 26 APRILE

martedì 22 APRILE

Ore 21.15 presso la Collegiata, le intense LETTURE DAL VANGELO DI S. MARCO con don Andrea Andreozzi e l'animazione musicale della Corale S.Marco di Servigliano Per tutto il periodo saranno in funzione giostre e luna park

Ore 21.30 - Piazza Roma

EMANUELA MAURIZI Concerto

Ore 22.00 Da Zelig e Domenica IN

MAGICO ALIVERNINI Spettacolo comico

domenica 27 APRILE Ore 21.15 Complesso S. Maria del Piano

I RAGAZZI E LE ARTI

Premiazioni di giovani pittori Ore 21.15 Teatro comunale

NOTE DI LUCE

Concerto di beneficenza con

“Fra Emanuele”

Porto Sant’Elpidio

Enrico Rava, Barbara Casini e la musica popolare brasiliana “Vento bravo” è un progetto che vede insieme Barbara Casini, tra le migliori cantanti del panorama nazionale, ed Enrico Rava, uno dei più importanti trombettisti della scena internazionale. L’incontro avviene attorno alla musica popolare brasiliana ed in particolare a quella di Edu Lobo, esponente di punta della cosiddetta seconda generazione della bossa-nova.

Ad arricchire la particolare atmosfera, fatta di contaminazioni jazzistiche e di ritmi caldi ed appassionati, è la presenza dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana che attraverso gli originali arrangiamenti curati e diretti dal M° Paolo Silvestri garantirà un ulteriore motivo di interesse per questo evento.

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Sport/News

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11 aprile 2014

Scherma/L’esperienza del fiorettista disabile Leonardo Santarelli ai Campionati Nazionali di Pesaro

Uno sport per tutti: a Fermo si può Dopo tanta attesa e tanti sforzi l’Accademia della Scherma Fermo ha a disposizione la sua prima pedana di scherma paralimpica. Grazie al contributo di tutti gli istruttori, i tecnici, i dirigenti, gli atleti e soprattutto grazie al concreto sostegno degli sponsors, il progetto di scherma paralimpica avviato a Settembre ha permesso all’Accademia della Scherma Fermo di far partecipare ad una gara nazionale il primo atleta marchigiano. Il debutto è stato registrato a fine marzo, quando all’ “Adriatic Arena” di Pesaro (1.200 atleti in gara, fra i quali gli azzurri Valentina Vezzali, Andrea Baldini, Andrea Cassarà, Matteo Tagliariol ed Aldo Montano), nella prova paralimpica integrata, il fermano Leonardo Santarelli, primo atleta marchigiano a cimentarsi nella scherma paralimpica, ha chiuso al 10° posto della classifica finale, piazzandosi al 2° posto nella categoria paralimpica B di fioretto maschile alle spalle dell’olimpionico Marco Cima. Andrea Sonaglioni invece, ha concluso la propria prova al 5° posto. Per entrambi la soddisfazione di aver incrociato le lame con atleti di livello mondiale del calibro dello stesso Cima, Bebe Vio, Alberto Pellegrini, Alberto Serafini, Matteo Betti, Marcella

Li Brizzi ecc. che vantano nella loro carriera partecipazioni e medaglie olimpiche e mondiali.

Ma i campionati di qualificazione nazionale delle tre armi (fioretto, spada e sciabola) disputati a Pesaro, all’Accademia della Scherma di Fermo hanno riservato anche altre grandi soddisfazioni. Infatti, lo spadista fermano Stefano Donati (tesserato per la società “Il Giardino” di Milano) si è aggiudicato la medaglia di bronzo, mettendosi alle spalle ben 250 spadisti provenienti da tutta Italia. Un 3° gradino del podio che ha portato enorme soddisfazione all’interno del sodalizio schermistico fermano: partito 52° dopo i gironi di qualificazione, Donati si è reso protagonista di un crescendo che lo ha condotto dritto dritto in semifinale, sino ad ottenere un bronzo alla vigilia insperato. Successo che gli consentirà di partecipare alla finale dei campionati italiani di spada, riservata ai primi 36 del ranking, senza passare dalla roulette russa della Coppa Italia. E l’ottima performance degli schermidori fermani è stata completata da Luca Marchetti (giunto sino ai sedicesimi di finale) e Paolo Ferrucci che, grazie ai singoli punteggi accumulati al termine delle rispettive prove, hanno avuto accesso al

tabellone nazionale della Coppa Italia.

Viva soddisfazione per i risultati ottenuti è stata espressa dal Responsabile Tecnico Fabio Castori e dagli istruttori Silvia Godowska, Mirko Capponi e Carlo Millevolte, che dichiara: “Risultato a parte, comunque di per se notevole, già per il solo fatto di aver consentito a Leonardo Santarelli, primo atleta marchigiano in assoluto, di aver preso parte ad allenamenti e gare di rilevanza nazionale come quella di Pesaro, è motivo di profonda soddisfazione per tutta l’Accademia della Scherma di Fermo. L’attività paralimpica proseguirà, cercando di coinvolgere un numero maggiore di ragazzi. Adesso siamo attrezzati anche in tal senso”. Anche gli altri atleti sono tutti qualificati e gareggeranno per la Coppa Italia, sia in fase regionale che nazionale: “Poter svolgere la nostra attività stabilmente all’interno della vecchia palestra I.T.I. di Fermo – ha concluso Millevolte - ci ha consentito di aumentare il numero degli iscritti, che attualmente supera di poco le 80 unità. Il nostro obbiettivo è arrivare a 100, puntando su di un Settore Giovanile (U14, U16, ma non solo…) che ci sta dando grandi soddisfazioni” (Ludovica Busato su tutti, ndr).

Uberto Frenquellucci

Ciclismo/Presentazione e premiazioni

Ciclismo/Vernissage per la 41ª stagione agonistica

Ottantadue anni e non sentirli. La decana delle società ciclistiche e sportive marchigiane U.S.Rapagnanese è pronta per una nuova stagione da protagonista, insieme ai tanti giovani ciclisti in erba che cercheranno di onorare la gloriosa maglia bianconera. Il vernissage di presentazione del sodalizio si è svolto nel palazzo municipale di Rapagnano.

Protagonista indiscusso della bella cerimonia è stato l’inossidabile ciclo-avvocato Silvio Benignetti, da sempre al timone della società, oltre che per decenni presidente provinciale della FCI. La presentazione dei giovani ciclisti in erba della fascia di età dai 7 ai 16 anni ha riguardato le categorie dei giovanissimi, degli esordienti e degli allievi, guidati dai direttori sportivi Rossi, Valeri, Giammaria Felici e Gismondi. Nel corso della manifestazione è stato consegnato il premio Zamò istituito oltre 20 anni fa, per onorare la memoria del diesse che fu in grado di condurre la società alla conquista del tricolore e dell’azzurro.

La pergamena e la medaglia d’oro sono andati ad un ex ciclista bianconero di livello come Alessio Abbruzzetti, che ha regalato all’U.S. Rapagnanese molte soddisfazioni.

Una bella giornata di sport e di sani valori morali e culturali, che fa da preludio ad un’altra stagione, in cui l’obiettivo dei dirigenti sarà sempre quello di far innamorare più giovani possibile allo sport delle due ruote. (Endrio Ubaldi)

Si è svolta nei giorni scorsi la presentazione della compagine ciclistica “La Montagnola” Porto Sant’ Elpidio – Sant’Elpidio a Mare – Montegranaro. La compagine fermana è pronta per iniziare la sua 41^ stagione agonistica, con l’obiettivo di valorizzare i giovani ciclisti in erba, confermandosi come un importante punto di riferimento per il panorama ciclistico regionale. Alla presenza delle massime autorità federali provinciali e regionali, è stato dato il via ufficiale alla stagione 2014 da parte del sodalizio presieduto da Franco Di Chiara con la collaborazione del Vice Presidente Sandro Cerretani. Anche per quest’anno “La Montagnola” cercherà di onorare al meglio gli impegni ufficiali, con lo scopo di far crescere i giovani atleti. La rosa è così composta: Giovanissimi – GO: Rite Mestieri, G 2: Sara Cocco, G 3: Cristian Alessandrini e Franco Mazzelli, G 4: Niccolò Catini, G 5: Mejed Mestieri, Allenatori: Roberta Martellini e Daniele Ercoli. Esordienti 1° anno: Simone Lattanzi, Francesco Sacchini, Gabriele Fuschi ed Elisabetta Memerti. Esordienti 2° anno: Laura Doria, Alessio Catini, Leonardo Fuschi, Samuele Vallasciani e Matteo Malaspina.

Allenatore Vincenzo Giosuè ed accompagnatore Gianfranco Doria.

Importante, inoltre, è l’attività organizzativa svolta dalla società, con la Giornata del Ciclismo Giovanile il prossimo 15 giugno a Casette d’Ete “Memorial Nello Marchionni e Nazzareno Trebbiani”, con la mattinata dedicata agli Esordienti ed il pomeriggio ai Giovanissimi. Il 20 luglio a Luce Cretarola di Sant’Elpidio a Mare si disputerà il “Memorial Roberto Moretti” per la Categoria Esordienti, mentre il 2 agosto si disputerà una gara per Giovanissimi a Bivio Cascinare. Tanto lavoro e tanti impegni agonistici da preparare al meglio, per una società ben radicata e consolidata, che farà sicuramente bene. (Endrio Ubaldi)

La Rapagnanese scalda i muscoli Montagnola, largo ai giovani

Breve Tennis Quinzi e la “Davis”, un sogno divenuto realtà “Quando mi hanno riferito della chiamata di Barazzutti, ho provato una profonda emozione perché la Coppa Davis è stato sempre il mio grande sogno” – parole e musica di Gianluigi Quinzi, giovane tennista di Porto San Giorgio, recentemente vincitore del Torneo di Wimbledon riservato ai talenti della sua età, convocato come quinto uomo in occasione dell’incontro che l’Italia ha sostenuto con la Gran Bretagna a Napoli, che ha così proseguito: “Mi sono allenato con i titolari, ho fatto un grande tifo ed ho iniziato a respirare l’aria di un grande evento. Ho ascoltato attentamente i consigli del capitano, cercando di carpire qualche segreto a giocatori del calibro di Fognini, ma anche da Murray. Per ora penso solo a migliorare, senza pormi particolari obbiettivi di classifica, ma ovviamente lavorerò sodo per raggiungere al più presto i loro livelli”.

ANNO 12 - n.04 - 11 aprile 2014

Editore: Edizioni Fisal, Dir. Responsabile: Alessandro Sabbatini P.R.:Patrizia Scaloni, Fabio Scatasta Art: Marco Borzacchi Imp.: Andrea Ferracuti Pompa Stampa: Bieffe industria grafica - Recanati Vignette: Daniele Ripani Redazione: Paolo Galletti, Francesca Pasquali Hanno collaborato alla redazione di questo numero: Federica Balestrini, Andrea Braconi, Uberto Frenquellucci, Daniele Maiani Carmela Marani, Serena Murri, Loredana Tomassini, Endrio Ubaldi Dir. Amministrativo: Gianfranco Sabbatini Webmaster: Aranea (tel. 0734.776001) CORRIERE NEWS - Viale Trento, 5 - 63900 Fermo tel. 0734.223110 - fax 0734.220161 www.corrierenews.it - info@corrierenews.it

Per la vostra pubblicità: 0734.223110 Autorizzazione Tribunale di Fermo n. 2/2003 del 11/03/2003

Prossimo numero in distribuzione dal 9 maggio al 12 giugno