CORRIERE NEWS GIUGNO 2014

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06

Cultura

Torna a Capodarco il Premio L’Anello Debole, dedicato al cinema e al documentario sociale

12-13

Cartellone

Nel Fermano si festeggiano le Bandiere Blu. Grandi eventi a Porto Sant’Elpidio

L‘altra informazione ANNO 12 - N.06/2014 - 13 GIUGNO

18-19

Periodico di informazione del Fermano e del Civitanovese Distribuzione gratuita

Poste Italiane S.P.A. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DBC Ascoli Piceno.

L’accoglienza, un valore

Turismo e ricettività Pur vivendo in un territorio dal forte appeal turistico, non siamo ancora in grado di esprimere l’enorme potenziale di cui disponiamo. Perché?

Foto: Agriturismo Colle Indaco, Ortezzano

5 Sociale

7 Lavoro Troppe “barriere” Il progetto nel pubblico Garanzia Giovani

9 Terra nostra Nuovo blog tour sui Sibillini

11 Terra nostra 15 Cartellone Dentro le Cisterne La Valdaso e l’arte Romane della cucina

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17 Cartellone Attesa per il Veregra Street

22 Sport La Serie D che verrà

13 giugno 2014

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Inchiesta/Ricettività Vecchi problemi e soluzioni che languono. Via allora al “fai da te”

Turismo e ricettività: il solito “balletto” di Daniele Maiani

utto come al cinema: finita una proiezione, ne inizia un’altra; cambia il pubblico, ma il film rimane sempre lo stesso. Così, in vista dell’estate, per quanto riguarda il turismo e, dunque, la ricettività del territorio, ogni anno mi torna in mente la barzelletta dei due scemi che vanno a rivedere “Ben Hur” e scommettono su chi vincerà la corsa con le bighe, pur conoscendo il finale: uno dei due affermerà di aver puntato sul perdente perché gli era parso che stavolta fosse partito meglio!

Ecco, ogni anno si ripete il vecchio film delle discussioni sul turismo che langue, sulle carenze della ricettività, sul perché, sul come, su “di chi è la colpa”: e anche qui, il finale lo conoscono tutti. Insomma, è come stare al capezzale di nonno morente e nell’attesa tutti diventano dei luminari e pontificano su cosa andrebbe fatto per guarirlo.

Nonno, in realtà, sta seguendo solo il suo iter naturale: è stravecchio, è pieno di acciacchi e non spera certo, nel suo barlume di coscienza che, ammesso che la sfanghi, uscito dall’ospedale sarà in grado di fare footing sulla spiaggia.

Un paragone che appare strano e pessimistico se riferito allo stato della ricettività turistica del nostro territorio, ma poi mica tanto: si tratta comunque di un ammalato grave, specie per quanto riguarda il capoluogo e certe zone dell’interno, salvo rare eccezioni. Anche se c’è da dire che tanta gente comune, ovvero quella che non trabocca di soldi, s’ingegna per inventarsi qualche attività: troppo spesso, “ricettività fai da te”, e troppo spesso non è il massimo.

Ma non sono tuttavia tentativi da disprezzare: del resto, l’attività ricettiva l’hanno inventata proprio le famiglie della costa, quelle che d’estate si ritiravano ad abitare in garage e affittavano casa ai turisti. E, almeno sulla costa, guarda un po’ che bel movimento di strutture ricettive s’è creato.

Comunque, i problemi ci sono, e sono grossi, e ogni anno sembra la fotocopia di quello precedente. Basta andare a rileggersi gli articoli che, di anno in anno, ha pubblicato anche il nostro giornale: ci buttiamo sull’argomento, lo svisceriamo fino in fondo, per poi constatare che il succo

T

non è cambiato che di poco. Cambiano forse i personaggi, ma i nuovi dicono pedissequamente le cose dei vecchi, cambiano i modi di impiattare, ma la pietanza è sempre la stessa. Una rapida carrellata: a Fermo centro non solo la parola “albergo” risulta avulsa dal contesto, ma la situazione è pure peggiorata: prima ce n’erano due, l’Astoria e la Casina delle Rose, ora ce n’è uno solo. Il mistero regna sovrano se si va in quel terreno minato e ambiguo che è diventata la Casina delle Rose, tra ipotesi, bandi, contro bandi, a partire da quando si vociferava di farne una casa da gioco, ad oggi, quando ogni proposta viene contestata e/o smentita a ruota: ampliamento verticale, orizzontale, sotterraneo, obliquo? E chi si accollerà quella che è sì una patata bollente ma, salvo smentite, potrebbe diventare l’ennesimo boccone goloso per i soliti noti?

Come dicevamo, sulla costa va meglio: gli alberghi sono tutti lì, e su quelli che non ci sono impazza il balletto delle ambiguità o, peggio, delle manovre sporche o poco chiare, il che spesso coincide a giudicare dall’affaire Casabianca che, come dimostra il fioccare degli avvisi di garanzia, puzza parecchio. Dunque, la costa la fa da padrona e si pappa quasi tutto il magro frutto (la crisi ci mette del suo) di un turismo che langue e che comunque ha visto tempi migliori: adesso è un mordi e fuggi, specie da parte degli italiani, che non possono più permettersi il mesetto di ferie d’un tempo e si accontentano della settimanella. Ciononostante, tra gli esercenti dei vari tipi di ricettività è tutto un fiorire d’associazioni di categoria: annunci in pompa magna, presentazione del programma, distribuzione delle cariche… e poi? Magari spariscono, o comunque non si sa a chi e a cosa servano (cariche a parte, naturalmente).

Ma chi le sovvenziona? Che fanno oltre a farsi concorrenza? Servono davvero a incrementare la crescita dell’offerta turistica? Mistero.

Un fenomeno davvero in crescita è quello dei B&B, forse perché, in questi tempi di magra, sono un po’ l’ultima spiaggia per tanta gente che si deve inventare la vita.

Perché adesso avere una casa di proprietà su cui magari grava anche un mutuo (oltre alle tasse), non è più un tra-

guardo, ma un punto di partenza: bisogna farla fruttare. E allora ci si restringe di nuovo in un angoletto e si affitta il resto di casa a gente di passaggio o a turisti poco danarosi che non possono permettersi la pensione completa. Perfino le famiglie blasonate, che per secoli si sono mangiate addosso, adesso aprono i loro palazzi al B&B: ma da loro, letto e colazione costano più d’una pensione completa in un albergo… D’altra parte, se vuoi “l’atmosfera” devi pagarla. Insomma, le Marche una svegliata se la sono data circa il modo di far turismo, ma resta il fatto che la vicina Romagna ancora… “ce sse magna”! Sarà che sono più simpatici? Oddìo, se paragonati a certi nostri commercianti, senz’altro: modi scostanti, puzzette al naso, prezzi da Via Montenapoleone. E invece di farsi un esame di coscienza, giù lagne, accuse, rivendicazioni contro quei cattivoni dei politici, che qualche colpa ce l’avranno pure, ma la bacchetta magica no. Visto che sono una razza in via d’estinzione, perché non provano col WWF?

A Fermo stanno diventando la soluzione preferita da turisti e non solo

I bed and breakfast fanno “boom” di Federica Balestrini

Anche il centro storico di Fermo sembra essere stato contagiato da un nuovo “boom”, ovvero quello facente capo ai bed&breakfast i quali, secondo recenti statistiche, sembrano aumentare in città di anno in anno. Infatti, i pratici e accoglienti b&b sono divenuti la soluzione preferita, oltre che da turisti e vacanzieri, anche da uomini d’affari e liberi professionisti che hanno bisogno di spostarsi solo per qualche giorno.

“Il b&b Le Terrazze (foto), situato nel centro storico di Fermo, nasce un anno fa”, ci dice Elisabetta Achille del b&b.

“Abbiamo voluto far nascere questa struttura perché ci è sempre piaciuto ospitare e conoscere persone provenienti anche da altri paesi. Abbiamo trovato il centro storico di Fermo un luogo adatto per la nostra attività perché io stessa sono nata qui e adoro viverlo assieme alla mia famiglia da sempre. Mi piace raccontare le vie, i vicoli, la storia di questa cittadina alle persone con cui vengo a contatto, soprattutto gente di diversa cultura desiderosa di visitare il nostro paese”.

Cosa proponete alla clientela? “Il nostro obbiettivo è quello di offrire un buon servizio e di rispondere a tutte le necessità del cliente, di farlo sentire come a

casa propria e, allo stesso tempo, di far conoscere la cultura del territorio a livello artistico, storico e gastronomico. Tutto questo a prezzi contenuti come si deve in un b&b. Per il futuro abbiamo intenzione di offrire pacchetti completi e fare rete con altri b&b limitrofi. Le risposte dei turisti, sin dall’apertura della struttura, sono state molto positive e spesso si instaura una fidelizzazione con il cliente. Tutti sono ben accolti, ma adoriamo ospitare persone sensibili all’arte e alla cultura, alla musica, con cui abbiamo un feeling particolare”.

Cosa hanno in più i b&b delle altre regioni d’Italia? “Penso che i b&b marchigiani e fermani, con le loro diverse tipologie, offrano un buon servizio. Occorrerebbe chiarire meglio il concetto di bed and breakfast, che spesso gli italiani confondono con albergo e hotel. Chi sceglie un b&b, lo sceglie anche perché desidera venire a contatto con la famiglia che lo gestisce, non solo per risparmiare. Di conseguenza il rapporto gestore-cliente è differente.

Un b&b è come la propria casa, bisogna prendersene cura e aggiungere sempre qualche particolare nuovo. Sarebbe bene che l’Ente comunale e la Provincia organizzassero eventi di importanza nazionale per richiamare turisti. Occorrerebbe, inoltre, creare maggiori collegamenti tra

Fermo ed i paesi limitrofi dove sono presenti siti di interesse storico-artistico, difficilmente raggiungibili per coloro che sono sprovvisti delle proprie autovetture”.

Altra suggestiva tappa della maratona dei bed&breakfast fermani l’abbiamo localizzata in pieno centro storico di Fermo e più precisamente a Palazzo Pucci che offre ai suoi ospiti suggestioni uniche nell’eleganza antica dei suoi ambienti.

“Il mio B&B – racconta la padrona di casa, Rita Marino – nasce lo scorso anno, dopo aver riscontrato tanto entusiasmo per Palazzo Pucci da parte di turisti e concittadini in occasione della sua apertura nella giornata di Primavera del FAI, ma non finisce qui. Negli ultimi anni abbiamo notato un notevole interesse nel voler riscoprire la regione Marche, in particolare la città di Fermo, e una crescente curiosità per

le dimore storiche. I nostri ospiti amano fare questo viaggio nella storia chiedendoci notizie sulle origini del palazzo, le sue trasformazioni nel tempo e sugli affreschi che ornano le varie stanze. Quello che propongo è uno spaccato di vita ottocentesca, un’accoglienza fatta di dettagli, a cominciare dalla colazione che curo in modo particolare proponendo antiche ricette della casa e sapori tipici del luogo.

Consiglio ai miei ospiti interessanti e piacevoli itinerari culturali, gastronomici e di shopping, ma ho già in programma per l’avvenire piccoli eventi musicali. Purtroppo capita molto spesso che molti clienti si lamentino di ristoranti, gelaterie, bar, musei e chiese con serrande abbassate o portoni chiusi. Fare turismo non è poi così difficile: occorre soltanto cordialità, mentalità aperta e una città viva”.

13 giugno 2014

Inchiesta/Ricettività Le aspettative dell’Associazione Turistico Alberghiera del Fermano

Ognuno deve fare la propria parte Ognuno deve fare la propria parte: la chiusura della nostra conversazione con il presidente Gianluca Vecchi definisce in maniera inequivocabile obiettivi ed aspettative dell’Associazione Turistico Alberghiera del Fermano, operativa dal 2010. Riavvolgendo il nastro, è facile notare come siano sempre più diffuse le incertezze tra gli operatori.

Vecchi, quali sono le aspettative per la stagione? “Ovviamente ci stiamo organizzando per la migliore delle ipotesi, ma la crisi si sente molto. Le prenotazioni vanno un po’ a rilento ed il tempo non ci sta aiutando. Il trend è simile a quello dello scorso anno, ma senza miglioramenti o peggioramenti”.

Un limite del Fermano è sempre stato quello del mancato collegamento tra costa ed entroterra. “Gli sforzi vengono fatti di continuo. Io suggerisco sempre di avere grande flessibilità. La grossa fetta di turismo è chiaramente legata al mare. A volte si organizzano tour nell’entroterra ma le adesioni sono molto scarse. Noi cerchiamo di far capire, soprattutto a chi si occupa di collegamenti, che

l’organizzazione deve essere malleabile, anche a seconda del tempo. Perché chi viene per stare al mare, lì vuole rimanere. Però occorre riflettere partendo da questi presupposti”.

Restiamo sul punto. “Noi siamo impegnati soprattutto a livello promozionale, creando dei pacchetti non per il periodo luglio/agosto, dove il mare la fa da padrone, ma piuttosto per aprile/maggio o settembre/ottobre, dove il clima permette di restare a Porto San Giorgio come base per poi visitare le varie realtà del territorio”.

La famosa destagionalizzazione. “Sì, della quale parliamo tanto ma sulla quale vogliamo investire veramente. Ci stiamo provando, con varie iniziative. Ci siamo anche resi promotori della creazione a Porto San Giorgio di un centro congressi che vada proprio in questa direzione. La stagione estiva si è accorciata e vanno trovate alternative”.

Che tipo di flussi turistici avete riscontrato?

“Negli alberghi di Porto San Giorgio sono prevalenti gli italiani, mentre nei villaggi turistici c’è una fetta importante di stranieri. Nell’entroterra, dati alla mano, ci sono più

presenze straniere”.

Quale contributo possono dare le istituzioni pubbliche, pur in presenza di risorse sempre più esigue? “Ritengo sia determinante una collaborazione tra pubblico e privato, inteso anche come associazionismo. E la politica deve fare la sua parte, anche se non ha risorse. Deve avere un ruolo di coordinamento e fungere da stimolo. Fare turismo significa anche presentare il territorio in un certo modo. E qui le istituzioni hanno grande responsabilità. Ma anche il privato deve saper essere protagonista”.

La maggior parte dei vostri associati insiste su Porto San Giorgio. “Sono circa 15 le strutture aderenti, prevalentemente alberghiere. Siamo presenti anche su Fermo e Pedaso. Nulla, al momento, su Porto Sant’Elpidio. Ma lavoriamo su tutto il territorio, anche se nell’entroterra non abbiamo ancora associati. L’obiettivo è quello di poterci allargare il più possibile, perché credo che in una fase così critica più si è uniti più si possono creare condizioni favorevoli a tutti i livelli”.

Andrea Braconi

Fare ricezione turistica dalla Valdaso ai Sibillini

Agriturismo, promotore di marchigianità Ci sono tanti modi di offrire servizi turistici, oggi più che mai serve reinventarsi e cercare sempre nuovi spunti che possano giovare alla propria attività. L’agriturismo è una delle strutture ricettive che qui in zona, assieme ai bed&breakfast, va per la maggiore come soluzione che fornisce accoglienza e relax a contatto con la natura. Ma come fare se i flussi turistici che si vogliono coinvolgere si trovano soprattutto all’estero?

Come portarli in Italia, anzi nelle Marche?

Alcuni operatori hanno deciso di percorrere strade alternative e più incoraggianti rispetto a quelle convenzionali. Dall’esigenza di fare promozione turistica a trecentosessanta gradi, e all’occorrenza anche di esportarla, è nata “Le Marche in valigia” frutto degli intenti di sei agriturismi che si trovano tra Petritoli e Ortezzano (La Scentella, Vecchio Gelso, Villa Cru, Country House Colle Indaco, La casa degli Gnomi, Verdi colline) e due aziende agricole (Azienda Agricola Catalini di Ortezzano e Oleificio Agostini di Petritoli) che hanno dato vita all’Associazione Agritur Aso, presieduta da Roberto Ferretti (proprietario de La Scentella). Come ci spiega quest’ultimo, dal 2009, i proprietari di queste strutture organizzano delle trasferte all’estero e anche in Italia, spesso accompagnati dai produttori. Unico obbiettivo: esportare “la marchigianità”.

Nella stragrande maggioranza dei casi, si tratta dei Paesi di provenienza di turisti già ospitati nelle strutture marchigiane, i quali accettano di promuovere serate per far conoscere la nostra regione in tutti e cinque i sensi: attraverso immagini del territorio, storie, racconti, laboratori di cucina, analisi sensoriali di prodotti di eccellenza ed infine cene ispirate al principio di stagionalità e territorialità.

L’iniziativa crea un continuo e duraturo scambio di attività turistico-ricettive con comunità straniere che di anno in anno fa aumentare in maniera esponenziale il numero di turisti coinvolti e, quando a loro volta verranno in Italia, la loro sistemazione avverrà all’interno di una delle sei strutture consorziate che svolgono funzione di albergo diffuso. Questo tipo di esperienze serve a portare avanti

un tipo di turismo che Ferretti definisce “relazionale”, dove l’accento è posto sullo scambio amicale, anche attraverso il coinvolgimento dell’ospite nell’entourage del proprietario, nelle sue iniziative e in quelle che si svolgono nelle piazze, per far conoscere agli ospiti le tradizioni e l’identità del nostro territorio.

Il ritorno è di due tipi: relativo ai prodotti, poiché ne favorisce l’esportazione all’estero, e turistico, promuovendo l’incoming sia individuale che di gruppo. L’Associazione di promozione sociale Agritur Aso ha intuito quale fosse l’importanza del mettersi in rete, ricorrendo al concetto de “lu rajuto” (cioè del “ri-aiuto”, forma di solidarietà popolare in uso nella società contadina mezzadrile ndr), facendo in modo che il turista non sia ospite dell’agriturismo ma di tutto il territorio, assaporandone l’essenza grazie a enogastronomia, accoglienza e cultura.

Spostandoci invece un po’ più nell’interno, arriviamo a Montemonaco, località San Biagio, dove non si arriva per caso a meno di non avere voglia d’immergersi nel verde e nella pace dei Sibillini dove il turista è premiato, oltre che dal paesaggio, da un’accoglienza forse spartana ma familiare e soprattutto dalla cucina. Enrico Mazzaroni è il proprietario dell’agriturismo Il Tiglio, composto da otto appartamenti e da un piccolo ristorante da 25 posti che è il cuore dell’attività. Molta, infatti, l’attenzione dedicata ad un menù accurato di una cucina di tipo tradizionale che porta così in tavola la territorialità attraverso la cura dei dettagli. Inoltre, l’allevamento di animali da cortile e la coltivazione sono le attività principali dell’agriturismo, così la realtà agricola che hanno alle spalle viene condivisa con il pubblico attraverso la rivisitazione di piatti tipici.

Durante l’inverno Il Tiglio è aperto venerdì, sabato e domenica anche in ragione di una produzione propria che in quei mesi è ridotta, mentre in agosto è aperto tutti i giorni grazie alle maggiori quantità prodotte dall’azienda agricola. Parliamo di un turismo stagionale che fino a luglio si concentra nei weekend, mentre il picco delle prenotazioni viene raggiunto ovvia-

mente durante i mesi di luglio e agosto.

Il target di riferimento è composto per la maggioranza da famiglie, di cui un buon 20% è rappresentato da stranieri.

Chiediamo come si orientano in fatto di promozione turistica e ci rispondono – a ulteriore riprova che ormai per fare ricezione non è più possibile prescindere dal web – che internet svolge un ruolo strategico ed efficace per lasciare che luoghi come questo vengano alla luce, anche grazie ad

esempio a blog specializzati in gastronomia che pubblicano recensioni importanti su siti come “Passione gourmet”.

Perché forse un tempo poteva bastare il “passa-parola” ma oggi il passa parola avviene in rete e questo non solo permette di sondare la buona reputazione del locale, ma permette anche a luoghi sconosciuti, almeno per alcuni, di emergere e di diventare la meta ideale di un weekend.

Serena Murri

la giostra 0-16 SERVIGLIANO

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Inchiesta/Ricettività Da campeggi a centri “all inclusive”, adeguandosi alle nuove esigenze dei turisti

Destagionalizzazione e web: così i villaggi resistono alla crisi È passato il tempo di zaini in spalla, sacco a pelo e avventura. Il turista si è impigrito e preferisce farsi coccolare senza pensare a niente. Parola di Daniele Gatti, direttore del Centro Turistico Holiday, presidente della Confcommercio di Porto Sant’Elpidio e consigliere con delega al Turismo della Camera di Commercio di Fermo.

Gatti, com’è cambiato il turismo nei campeggi del nostro territorio?

“Innanzitutto vorrei precisare che il termine campeggio è obsoleto. Da diversi anni si parla di villaggi turistici o di centri turistici, dato che quella dedicata al campeggio è ormai una parte residuale della nostra attività. Se negli anni ‘80 e ‘90 erano molti i turisti che arrivavano in roulotte o con una tenda da montare, adesso la maggior parte preferisce trascorrere una settimana ‘all inclusive’, con tutti i comfort a disposizione. Quello del campeggiatore itinerante è diventato un turismo di nicchia, come quello dei camperisti, che scelgono perlopiù di usufruire delle aree di sosta gratuite”.

Il turismo delle strutture ricettive sulla costa vive soprattutto d’estate. Come affrontate il resto dell’anno?

“Il nostro obiettivo è la destagionalizzazione che, fino a qualche anno fa, riguardava solo i mesi di marzo, aprile e settembre. Adesso si parla di destagionalizzazione anche per giugno, sia per il cambiamento climatico, sia perché la clientela tende a concentrarsi nel periodo che va dalle ultime due settimane di giugno alla prima di settembre. Il connubio tra sport, turismo e accoglienza ci permette di richiamare nel territorio turisti anche in periodi di bassa stagione. E’ questa la strategia vincente per attrarre visitatori in ogni periodo dell’anno”.

Il turismo è tra i settori che hanno più risentito della crisi. Com’è al momento la situazione?

“Rispetto agli alberghi, che sono in forte perdita, i villaggi turistici finora hanno retto bene, risentendo meno della crisi. Il motivo è semplice: il nostro territorio attrae soprattutto famiglie, che preferiscono trascorrere le loro vacanze in strutture in cui hanno tutto compreso, piuttosto che alloggiare in alberghi privi di servizi accessori. Per quanto riguarda la stagione in corso, rispetto agli altri anni, oltre ad essere al completo per le settimane centrali di agosto – come di solito avviene – abbiamo notato un leggero incremento delle richieste per luglio”.

Per resistere alla crisi e restare competitivi, esserci non basta più. Bisogna farsi conoscere. Come?

“Oggi la promozione si gioca essenzialmente su due campi: quello del contatto diretto con il cliente e quello del web. Per il primo svolge un ruolo fondamentale la partecipazione, durante il periodo invernale, alle fiere italiane ed estere di settore. Il secondo non può prescindere dalla presenza in internet per farsi conoscere e trovare subito e prima degli altri. Inoltre è importante avere prezzi competitivi e lanciare offerte speciali. Per fare

questo bisogna essere preparati, saper creare una campagna promozionale e monitorarne il posizionamento nel web. Il turista di oggi non è più silente, recensisce le strutture e lascia commenti che vengono utilizzati da altri turisti per orientarsi nelle loro scelte”.

Francesca Pasquali

LE STRUTTURE RICETTIVE DEL FERMANO 2 Alberghi a 5 stelle e 5 stelle lusso 9 Alberghi a 4 stelle 26 Alberghi a 3 stelle 6 ESERCIZI ALBERGHIERI Alberghi a 2 stelle 5 Alberghi a 1 stella 2 Residenze turistico-alberghiere 50 Totale esercizi ricettivi 6 Campeggi 5 Villaggi turistici 30 Affittacamere 17 ESERCIZI RICETTIVI Case e appartamenti per vacanze COMPLEMENTARI Alloggi agro-turistici e Country house 134 2 Ostelli per la gioventù 4 Case per ferie 198 Totale esercizi complementari Bed and breakfast 117 ALLOGGI PRIVATI IN Altri alloggi privati AFFITTO 117 Totale alloggi privati in affitto 1 Aree di sosta camper 1 Casa religiosa di ospitalità ALTRO 1 Rifugio alpino 3 Totale altro TOTALE GENERALE 368 fonte: Comuni della Provincia di Fermo - elaborazione: Associazione Marca Fermana

TRENTA ANNI DI ESPERIENZA ARTIGIANALE

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Sociale/News Marche/I dati andranno in un sito internet

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Fermo/Aperto martedì e giovedì presso la sede della Cgil

Barriere architettoniche, al via Uno sportello per la non autosufficienza il censimento degli edifici pubblici Partirà a breve il censimento degli edifici pubblici o aperti al pubblico per verificare il rispetto dell’abbattimento delle barriere architettoniche. Regione, Province e Comuni dovranno inserire i dati richiesti in un sito internet. Cittadini e associazioni potranno segnalare gli edifici e i luoghi delle città che presentano criticità per i diversamente abili.

Lo scopo dell’iniziativa, spiega il vicepresidente della Regione Antonio Canzian, è quello di “acquisire una banca dati per programmare gli interventi necessari all’eliminazione delle barriere architettoniche, delineando un quadro esatto del livello di adeguamento alla normativa in vigore e della dimensione finanziaria occorrente. La presenza delle barriere risulta discriminatoria e,

dunque, incostituzionale. Vanno rimosse, aiutando gli Enti locali a provvedere quanto disposto dalle norme”.

Nel corso degli anni diverse disposizioni di legge hanno imposto il superamento degli impedimenti strutturali che limitano le relazioni alle persone con handicap.

Erano previsti anche Piani di eliminazione delle barriere architettoniche (Peba) che dovevano essere adottati dalle Province e dai Comuni per rendere accessibili, oltre gli edifici pubblici, anche gli spazi urbani. La Regione, ora, vuole fotografare lo stato di attuazione dei Piani che interessano venti diverse tipologie di edifici pubblici. Per ciascuno andranno fornite informazioni su parcheggi, accesso, servizi igienici, collegamenti “verticali” e percorsi all’interno della struttura.

Breve Marche Nascono i Centri di ascolto contro l’omofobia Garantire pari diritti e dignità ad ogni persona sulla base di regole civiche fondate sul rispetto e sull’uguaglianza. Con questo scopo la Giunta regionale ha deliberato l’attivazione di Centri di ascolto per la prevenzione e riduzione del disagio determinato dalla discriminazione per l’orientamento omosessuale. Il servizio, che dovrà garantire supporto e sostegno psicologico, colloqui, creazione di percorsi personalizzati di uscita dal disagio e dalla discriminazione tendenti a favorire nuovi progetti di vita e di autonomia, sarà offerto da una figura di professionista scelta attraverso apposita selezione.

I Centri diascolto saranno operativi all’interno dei Centri antiviolenza delle cinque province marchigiane.

Sarà operativo dal 17 giugno lo sportello per la non autosufficienza della provincia di Fermo. Lo sportello sarà gestito dalla sede fermana dello Spi Cgil, il sindacato dei pensionati italiani, in collaborazione con l’Inca (Istituto nazionale confederale di assistenza) di Fermo, e resterà aperto il martedì dalle 9 alle 11 e il giovedì dalle 15.30 alle 17.30 presso la sede della Cgil, in via Dell’Annunziata 1.

Il servizio è rivolto a chi non è più in grado di svolgere in modo autonomo gli atti quotidiani della vita, ai suoi familiari, ai carigiver e quanti abbiamo necessità di ricevere informazioni o di sbrigare pratiche relative alla non autosufficienza, che sia fisica, neurologica, psichica o psichiatrica.

“La persona non autosufficiente – spiegano i responsabili dello sportello Fabio Libero Cipollari e Laura Stopponi – ogni giorno vive tutta una serie di disagi e problematiche di cui viene investita anche la sua famiglia. Il servizio che forniremo sarà completamente gratuito e non si limiterà a dare informazioni su diritti, leggi, procedure e tariffe, ma svolgerà anche una funzione di controllo e di contrattazione sociale, verificando, nei singoli casi, se e come i diritti che spettano a chi non è autosufficiente vengono effettivamente goduti”.

Per maggiori informazioni è possibile contattare la Cgil di Fermo allo 0734.220811. (f.p.)

Brevi Amandola

Il nuovo centro dialisi è realtà

È stato inaugurato il nuovo centro dialisi dell’ospedale civile di Amandola. Sei i posti ora disponibili, più uno riservato ai malati molto gravi. Direttore del servizio è Ettore Pala, primario del reparto di Nefrologia dell’ospedale “Murri” di Fermo. Il centro dialisi ha un bacino di utenti che provengono dall’Ascolano, dal Fermano e del Macerate, oltre a diversi turisti che usufruiscono del servizio durante l’estate.

A luglio, inoltre, verrà inaugurata la Rsa (Residenza sanitaria assistenziale). Ad essere attivati saranno venti dei quaranta posti disponibili.

Montegiorgio

Il sabato tutti a casa di Luca

Sarà operativo da luglio, presso la sede dell’ex municipio, il centro di aggregazione giovanile “A casa di Luca”. Il servizio è rivolto a bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni e sarà aperto tutti i sabato pomeriggio, grazie alla collaborazione tra Comune, Ambito sociale XIX e associazione Il Tarassaco. Il centro sarà gestito da educatori qualificati che proporranno attività e laboratori.

13 giugno 2014

Lavoro/News Marche/Attivato il progetto Garanzia Giovani

Banca dati per l’occupazione Anche nelle Marche è partito il programma Garanzia Giovani. La Regione ha firmato, infatti, la convenzione con il Ministero del Lavoro per l’attuazione di questo strumento che ha la finalità di agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro di giovani sotto i 29 anni.

Il programma è già operativo e l’iscrizione avviene dal portale del Ministero del Lavoro, compilando il form direttamente dal sito. Entro due mesi, i giovani iscritti avranno la possibilità di sottoscrivere un “patto di servizio” in cui sarà individuato, oltre ad altri aspetti, anche il servizio concordato con le strutture competenti a cui avviare il giovane. Entro quattro mesi dalla sottoscrizione del patto di servizio partirà la misura prevista per accedere ad una gamma di possibili percorsi tra quelli compresi nel Piano Regionale della Garanzia Giovani.

Ad oggi le risorse europee a disposizione garantiscono l’offerta di uno dei servizi a circa 12 mila giovani di un’età compresa tra 15 e 29 anni. Se la fase avviata del programma avrà un riscontro positivo, ci sarà la possibilità di utilizzare ulteriori risorse europee e/o nazionali per coinvolgere un numero maggiore di giovani della medesima fascia di età oltre ai dodici mila previsti inizialmente.

Per aderire al programma Garanzia Giovani la Regione ha messo a disposizione anche altri due canali: il portale della Regione Marche e l’iscrizione presso uno qualsiasi dei Centri per l’Impiego della regione.

I recapiti e gli orari sono disponibili all’indirizzo http://www.istruzioneformazionelavoro.marche.it/Lavoro/Serviziperlimpiegopubblicieprivati/Struttureterritoriali. aspx.

Fermano/Corsi per assistente all’autonomia e alla comunicazione

Aiuto concreto tra i banchi di scuola Scade il 20 giugno il termine per presentare domanda per partecipare ai due corsi gratuiti di aggiornamento per assistente all’autonomia e alla comunicazione. Ogni corso prevede 36 ore di lezione teoriche (quattro ore al giorno per due o tre giorni a settimana, da fine giugno a metà luglio) a cui potranno partecipare 15 allievi e tre uditori. Un corso si terrà a Fermo, nella sede del Servizio Formazione Professionale in via Sapri 65, l’altro a Sant’Elpidio a Mare, nella sede del Ciof (Centro per l’impiego, l’orientamento e la formazione), in via Prati 3. Al termine delle lezioni, a chi avrà frequentato almeno il 75% delle ore previste, sarà rilasciato un attestato di frequenza.

Scopo dei due corsi è la creazione di un elenco di personale qualificato che sarà messo a disposizione di enti pubblici e privati. L’assistente all’autonomia e alla comunicazione è infatti una figura professionale (diversa dall’insegnante di sostegno) prevista dalla legge nelle scuole di ogni ordine e grado, che si occupa di assistere bambini e ragazzi con gravi disabilità (deficit sensoriali, fisici, psichici e relazionali).

Per partecipare ai corsi è necessario essere maggiorenni, aver conseguito il diploma di scuola superiore e aver maturato sei mesi di attività lavorativa certificata nel settore dell’assistenza all’autonomia e alla comunicazione. Alla domanda di partecipazione, che può essere scaricata dal sito www.provincia.fm.it, vanno allegati la fotocopia di un documento di identità e il curriculum vitae in formato europeo.

La domanda va spedita tramite raccomandata, indicando la sede prescelta, a: Amministrazione Provinciale di Fermo – Ufficio Protocollo – Via Trento 113 – 63900 Fermo, o consegnata a mano alla stesso ufficio.

Brevi Fermano

In sostegno degli imprenditori in difficoltà

Tutti i martedì pomeriggio, presso la sede provinciale della Cna di Fermo, è attivo lo sportello “SOS Imprenditori”. Su appuntamento, professionisti che prestano consulenza presso la Cna (avvocati, commercialisti ed esperti di banca) forniscono gratuitamente informazioni pratiche e aiuto logistico, oltre a un servizio di ascolto e di sostegno psicologico individuale e familiare.

Il servizio è rivolto agli imprenditori e ai loro familiari che, per via della crisi, si trovano in situazioni di disagio causato dalla precarietà lavorativa. Ogni utente può usufruire al massimo di quattro consulenze gratuite. Obiettivo prioritario dello sportello è la prevenzione del disagio e dei rischi connessi alle conseguenze della crisi economica, con particolare attenzione all’insorgenza di sintomatologie depressive, ansiose e del rischio di suicidio nei lavoratori che hanno perso il lavoro o si trovano in condizioni di precarietà, sussidio di disoccupazione o mobilità. Tel. 0734.600288

Marche

Nasce il portale regionale dei contratti

La Regione Marche ha predisposto un portale dei contratti pubblici per la pubblicazione dei bandi e degli avvisi relativi a lavori, sevizi e forniture. L’iniziativa rientra tra quelle avviate per favorire l’operatività della Stazione unica appaltante della Regione Marche (Suam).

Tutti i bandi e gli avvisi pubblicati sul portale possono essere liberamente consultabili accedendo alla pagina web https://www.contrattipubblici.marche.it/PubbBandiMarche/ GetPubblicitaLegale.do.

A vantaggio della semplificazione e trasparenza dei procedimenti contrattuali, è stata predisposta una utilità “feed RSS” per ricevere automaticamente i contenuti della pubblicazione e i relativi aggiornamenti, sottoscrivendo il “feed Web”. Quando si effettua la sottoscrizione, può essere impostato l’intervallo di ricerca degli aggiornamenti del sito, ottenendo automaticamente il download dell’elenco dei dati più aggiornati.

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Lavoro/Le offerte nel territorio Calzaturificio di Montegranaro ricerca 1 addetta alla rifinitura e pulitura. Requisiti: esperienza, mob. L.223/91 L.407/90. Si offre contratto a tempo determinato e a tempo pieno. Codice riferimento offerta: 297806. Scadenza offerta: 4/7/2014.

Calzaturificio di Porto San Giorgio ricerca 1 addetta al finissaggio con esperienza. Si offre contratto a tempo determinato e a tempo pieno.

Codice riferimento offerta: 44381. Scadenza offerta: 30/6/2014.

Palestra di Ponzano di Fermo- Petritoli ricerca 1 istruttore sala pesi - personal trainer. Requisiti: diploma o laurea. Contratto da definire.

Codice riferimento offerta: 343061. Scadenza offerta: 28/6/2014.

Negozio di abbigliamento di Fermo ricerca 1 apprendista magazziniere addetto vendita scarico e stoccaggio merci. Requisiti: conoscenza lingua inglese, conoscenze informatiche, L.407/90. Si offre contratto di apprendistato. Codice riferimento offerta: 320557. Scadenza offerta: 28/6/2014.

Calzaturificio di Fermo ricerca 1 fresatore e applicatore suola scarpa da donna medio fine con esperienza. Si offre contratto a tempo determinato e a tempo pieno. Codice riferimento offerta: 28877. Scadenza offerta: 28/6/2014.

Agenzia turistica di Porto San Giorgio ricerca 1 addetto/a inserimento dati. Requisiti: conoscenze informatiche, diploma o laurea. Si offre contratto a tempo determinato. Codice riferimento offerta: 224160. Scadenza offerta: 28/6/2014.

Ditta di gestione e amministrazione immobili di Fermo ricerca 1 impiegata d’ordine con esperienza. Requisiti: diploma di ragioneria o geometra. Si offre contratto a tempo determinato e a tempo pieno. Codice riferimento offerta: 154190. Scadenza offerta: 28/6/2014.

Consorzio di Roma ricerca 3 macellai con molta esperienza. Si offre contratto a tempo determinato con possibilità di trasformazione a tempo indeterminato tempo pieno. Codice riferimento offerta: 347965. Scadenza offerta: 27/6/2014.

Lavanderia di Fermo ricerca 1 stiratrice con molta esperienza. Si offre contratto accessorio voucher. Codice riferimento offerta: 263064.

Scadenza offerta: 27/6/2014.

Azienda infissi e ferramenti di Fermo ricerca 1 saldatore tig - mig. Requisiti: esperienza, mobilità L.223/91 – L.407/90. Si offre contratto di apprendistato. Codice riferimento offerta: 319298.

Scadenza offerta: 27/6/2014.

Calzaturificio di Monteprandone ricerca 1 addetto al finissaggio con esperienza. Si offre contratto a

tempo determinato e a tempo pieno. Codice riferimento offerta: 172133. Scadenza offerta: 26/6/2014.

Calzaturificio di Montegiorgio ricerca 1 applicatore di contrafforti di calzature con esperienza.

Si offre contratto a tempo determinato e a tempo pieno. Codice riferimento offerta: 48091. Scadenza offerta: 22/6/2014.

Azienda settore ristorazione di Porto San Giorgio ricerca 1 tirocinante banconiere per preparazione prodotti alimentari e servizio ai clienti. Requisiti: diploma. Si offre tirocinio part time. Codice riferimento offerta: 53779. Scadenza offerta: 21/6/2014.

Industria calzature di Sant’elpidio a Mare ricerca 1 applicatore rivetti accessori calzature. Requisiti: esperienza, mobilità L.223/91. Si offre contratto a tempo determinato e a tempo pieno.

Codice riferimento offerta: 28382. Scadenza offerta: 21/6/2014.

Tranceria tomaificio di Montegranaro ricerca 1 tagliatore a mano e a trancia con esperienza. Si offre: contratto a tempo determinato e a tempo pieno. Codice riferimento offerta: 9102. Scadenza offerta: 21/6/2014.

Calzaturificio di Monte Urano ricerca 1 inscatolatrice con esperienza. Si offre contratto a tempo determinato e a tempo pieno. Codice riferimento offerta: 169252. Scadenza offerta: 20/6/2014.

Calzaturificio di Rapagnano ricerca 1 tagliatore di tomaie con sistema cad cam con esperienza. Si offre contratto a tempo determinato e a tempo pieno. Codice riferimento offerta: 26377.

Scadenza offerta: 20/6/2014.

Calzaturificio di Fermo ricerca 1 responsabile di produzione. Requisiti: laurea in Ingegneria gestionale, conoscenza lingua inglese, conoscenze informatiche, esperienza nel settore calzaturiero.

Si offre contratto a tempo determinato e a tempo pieno. Codice riferimento offerta: 17038. Scadenza offerta: 19/672014.

Famiglia di Montegiorgio ricerca 1 badante con esperienza. Si offre contratto part-time dalle ore 8 alle ore 13. Codice riferimento offerta: 88854.

Scadenza offerta: 19/6/2014.

Calzaturificio di Civitanova Marche ricerca 1 impiegato tecnico calzature ordini fornitori, gestione campionature e produzione. Requisiti: conoscenza lingua inglese, conoscenze informatiche. Si offre contratto a tempo determinato e a tempo pieno. Codice riferimento offerta: 348818. Scadenza offerta: 19/6/2014.

Info: Centro per l’Impiego - Via Sapri, 65 - Fermo Tel. 0734.232501/232502 - Fax 0734.232524 E-mail: centroimpiego@provincia.fm.it

Breve Fermo Prestito d’onore, per saperne di più Si terrà il prossimo venerdì 4 luglio dalle 9.30 presso la sede della Confcommercio di Fermo (Via Sant’Alessandro 3), l’ottavo incontro formativo sul prestito d’onore.

La partecipazione al seminario è gratuita e permetterà alle neo imprese di accreditarsi alla Regione Marche per la richiesta del finanziamento concesso da Banca Marche per un importo di 25 o 50 mila euro al tasso fisso del 3,20 % senza garanzie o fideiussioni, e che potrà essere rimborsato in rate mensili per un massimo di sei anni.

Per l’ottenimento del prestito d’onore, premiante sarà la progettazione e la fattibilità dell’iniziativa. Per prenotare la propria partecipazione al seminario, contattare i numeri 0734.685022 – 622333.

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13 giugno 2014

Terra nostra/News Montegranaro/Prosegue il censimento della rete sotterranea Breve

Alla scoperta della città nascosta Che Montegranaro avesse una fitta rete ipogea, di cui la leggenda parla come di percorsi attraverso i quali fosse possibile attraversare tutto il paese, è cosa nota. Quello che il Gruppo Speleo del Cai di Fermo e i volontari di Arkeo hanno trovato è un sistema complesso, scavato nell’argilla su cui poggia la città. Il sistema è sostenuto da volte in laterizio e tratti di nuda pietra, di origini almeno medioevali, che probabilmente una volta percorreva tutto il castello e che oggi presenta un interessante percorso sotterraneo.

Durante i primi due anni di esplorazioni sono state classificate cavità minori e cavità di grande rilievo, come il grande ipogeo di piazza Mazzini o un tratto sotterraneo delle antiche mura medievali. Le stesse esplorazioni hanno dato modo di ritrovare tracce del passato della città, come il basamento di una torre di guardia e i resti dell’antica Pieve del SS. Salvatore.

Sono state anche ritrovare evidenze di un antico cimitero, dei pozzi scolpiti in arenaria e varie figure scolpite il cui significato si sta ancora studiando.

Scopo del censimento che si sta portando avanti è soprattutto lo sfruttamento degli ipogei per fini turistici, sulla falsariga di quanto avviene già, ad esempio, a Camerano e Osimo dove le cosiddette “grotte” attirano numerosissimi visitatori. Anche se l’estensione e la qualità delle cavità montegranaresi sono inferiori rispetto a quelle citate, il loro sfruttamento appare possibile, almeno in maniera parziale, e non eccessivamente oneroso.

Web/Nuovo blog tour nell’area montana

I Sibillini raccontati con gli occhi dei bambini Il luogo perfetto per una vacanza a misura di famiglia. E la meta perfetta per un blog tour di appassionati del web 2.0. Dopo #Sibillinisegreti, l’entroterra fermano torna ad ospitare un evento multimediale – il primo in Italia – che vedrà protagoniste bloggers impegnate nella promozione di luoghi suggestivi, anche attraverso lo sguardo (e gli scatti) delle loro figlie e dei loro figli. #Sibilliniforkids, in programma da venerdì 13 a domenica 15 giugno, è promosso dall’Associazione Turistica Sibillini Segreti e Sapori (in collaborazione con il Social Media Team Marche), ancora una volta al centro delle dinamiche turistiche e culturali dell’area del Parco nazionale.

Da Amandola a Smerillo, da Montemonaco a Monte San Martino, Milly Marchioni (www. bimbieviaggi.it), Cristina Rampado (www.crinviaggio.com), Silvia Ombellini (http://blog. viaggiverdi.it), Vissia Lucarelli (http://marcheforkids.com) e Andrea Braconi (presidente degli Instagramers Fermo - igers_fermo) racconteranno istante per istante nei rispettivi blog e profili social un weekend all’insegna di laboratori didattici, visite guidate, lezioni di saltarello, racconti sulla Sibilla e sedute di yoga, attraverso disegni e istantanee realizzate proprio dai bambini. Un punto di vista diverso, che confluirà in un ebook promozionale capace di attrarre nuovi turisti alla ricerca di esperienze, appunto, diverse.

Hastag: #Sibilliniforkids - #Sibillinisegreti

Le vostre segnalazioni Dall’Associazione Salvano riceviamo e pubblichiamo Non sembra, ma Salvano ha origine antica, anzi antichissima, risalente ai Piceni e ai Romani, come del resto la gemella Santa Vittoria nel territorio sangiorgese.

Più di duemila anni fa, dove l’Ete sfociava in un piccolo golfo, esisteva un porto fortificato che serviva Fermo e il suo territorio. Non solo, connessa alla struttura, c’era una città di rilevanti dimensioni chiamata Castellum Firmanum, come scrisse Leandro Alberti nella sua “Storia d’Italia” (1550). La città era a forma di anfiteatro e si estendeva dalla collina di Santa Vittoria, sotto il monte dei Caccioni, verso valle.

Castellum Firmanum, molto nota all’epoca, prosperò grazie alla sua posizione strategica in una zona economicamente favorevole alla produzione agricola. Olive e vino erano i prodotti all’epoca famosi e molto apprezzati e tali da approvvigionare intere armate. I collegamenti tra Fermo e Castellum erano assicurati da due arterie stradali: la Pompeiana e la Castiglionese, quest’ultimo nome derivante dal latino “castellum”. Non solo, ma sembra accertata l’esistenza di un acquedotto che dalle piscine romane attraverso il monte dei Caccioni riforniva l’area portuale.

La parola castellum definiva l’edificio dell’acquedotto atto a decantare le acque e a regolarne il deflusso. All’inizio del Medio Evo, la città e il porto caddero in totale rovina e scomparvero a beneficio di Porto San Giorgio. E adesso, dopo numerosi rinvenimenti di reperti, la zona è diventata area archeologica, anche per la presenza di un’importante necropoli romana. Purtroppo, alcune tombe sono scomparse verso gli anni ’60; ora ne restano solo due e si possono vedere in via F. Egidi, in prossimità del campo sportivo, a qualche metro dalla strada principale.

Ora ci chiediamo: un reperto di tale importanza, posto a soli cinque metri da una strada molto transitata, quindi visibilissimo, merita o no almeno una segnalazione tramite una targa ufficiale che illustri all’ignaro passante la sua esistenza?

Civitanova Marche Arriva la spesa a chilometro zero Il mercato del contadino approda a Civitanova. L’iniziativa è nata dalla collaborazione tra l’Assessorato alle Attività produttive del Comune, il Consiglio del quartiere Risorgimento e la rete delle imprese agricole biologiche “Vivi la tua terra”. Al mercato partecipano una decina di piccole aziende agricole del territorio maceratese e limitrofo, tutte certificate bio, che offrono una gamma di prodotti locali chilometro 0: frutta, verdura, pane, formaggi, vino, olio, succhi, cereali, legumi, miele, completamente da agricoltura biologica.

Il mercato si tiene nei locali del centro del quartiere Risorgimento, in via Ginocchi, ogni venerdì dalle 8 alle 13.

Azienda Informa/IL DOPOSCUOLA “Il Doposcuola” aperto tutta l’estate: non rimandate la vostra preparazione!

La scuola è appena finita ma il Doposcuola Fermo resta APERTO TUTTA L’ESTATE (il martedì e il giovedì anche al mattino) e continua ad offrire assistenza quotidiana allo studio estivo. L’offerta didattica è ampia. Vengono curate diverse aree: umanistica (latino, italiano, storia, geografia); linguistica (inglese, francese, spagnolo); economico-giuridica (diritto, economia aziendale, matematica finanziaria); tecnico scientifica (matematica, fisica, chimica, costruzioni, estimo, topografia, architettura, meccanica, impianti, tecnologia, disegno tecnico, sistemi, informatica,elettronica).

Si ricorda inoltre la possibilità di elaborare insieme tesine per l’esame di Stato (anche multimediali) e la preparazione per le prove scritte (elaborazione di un saggio breve, terza prova ecc.). Per coloro che devono sostenere gli esami di riparazione, recupero debiti formativi, si organizzano piani di studio personalizzati e graduali lungo tutto il periodo estivo. Aiuto inoltre nello svolgere compiti estivi e completare i libri delle vacanze. Si offre assistenza per gli studenti che devono affrontare esami universitari e aiuto tesi. Ad ogni ragazzo viene proposto percorso didattico specifico per acquisire e migliorare il proprio metodo di studio, per potenziare le capacità cognitive e di apprendimento nelle singole materie. Su richiesta si effettuano consulenze private per la valutazione e il trattamento delle difficoltà e disturbi dell’apprendimento, valutazioni aspetti motivazionali, relazionali, psicologici, consulenza genitoriale con la figura professionale del pedagogista clinico. Possibilità di convenienti abbonamenti mensili a partire da 4,5€/h per studenti delle elementari e medie; 7€/h per studenti degli istituti superiori.

Non rimandate la vostra preparazione! Seguiteci sulla nostra pagina facebook!

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13 giugno 2014

Terra nostra/News

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Fermo/Sistemato l’ingresso e realizzato un centro visite P.S.Elpidio/Impegnati nella manutenzione di parchi e giardini

Nuovo look per le Cisterne Romane I quartieri si prendono cura del verde

Fermano/In vigore l’Ordinanza 2014

Sicurezza balneare, tutte le novità il defibrillatore, deve essere presente un bagnino con il brevetto Blsd in corso di validità.

La normativa indica poi le caratteristiche degli strumenti di controllo e di primo soccorso: i binocoli devono avere un ingrandimento di almeno 50 x 70 (prima non era indicato); le cassette di pronto soccorso presenti presso ogni stabilimento devono rispettare le dotazioni prescritte dalla normativa vigente (D. Lgs. 81/2008 e D.M. Salute 388/2003).

E’ stato inoltre introdotto l’uso delle pocket mask, maschere che consentono di effettuare la respirazione bocca a bocca evitando il contatto diretto.

La sicurezza deve essere garantita anche attraverso l’affissione delle bandiere rosse che, quando necessario, vanno issate oltre che all’interno degli stabilimenti balneari, anche sulle torrette di salvataggio.

Il divieto di balneazione nei pressi dei porti viene esteso da cento a trecento metri. Per quanto riguarda i veicoli da volo di diporto sportivo, l’ordinanza specifica che il divieto non riguarda solo il sorvolo delle spiagge ma anche il decollo e l’atterraggio. (f.p.)

Breve Porto San Giorgio Tornano i parcheggi a pagamento La Polizia Municipale di Porto San Giorgio comunica che, a partire dallo scorso 1° giugno e fino al prossimo 31 agosto, è tornata in vigore la sosta a pagamento sul lungomare Gramsci, con orario 9–19 e in piazza Gaslini con orario 9-13 e 16-20. Per quanto riguarda via Veneto lato sud e lato nord nel tratto compreso tra lungomare Gramsci ed il rilevato ferroviario, dal 1° giugno al 31 agosto i parcheggi sono a pagamento tutti i giorni, compresi i festivi dalle 9 alle 19 (contrariamente a quanto previsto dal 1° settembre al 31 maggio, periodo nel quale invece la sosta si paga nei giorni feriali dalle 9 alle 13, martedì e giovedì dalle 16 alle 20).

Sempre dal 1° giugno e fino all’ultima domenica del mese di agosto si tiene il mercato domenicale nelle vie interessate da quello settimanale del giovedì.

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Semplificazione e maggiore sicurezza: sono questi i pilastri su cui poggia l’Ordinanza di sicurezza balneare 2014 emessa dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto San Giorgio. Il regolamento riguarda i sei comuni della fascia costiera (Porto Sant’Elpidio, Porto San Giorgio, Fermo, Pedaso, Altidona e Campofilone) e aggiorna quello precedente, del 2012.

Gli aspetti principali riguardano la distanza tra le postazioni di salvataggio, che devono essere a 120 metri una dall’altra (prima erano a 140 metri), e l’obbligo per i bagnini di possedere l’abilitazione Bls (Basic life support) per la rianimazione cardiopolmonare.

Per i bagnini di terra è previsto il possesso della Bls o dell’abilitazione di primo soccorso aziendale. Sempre nell’ambito del soccorso, l’ordinanza prevede la possibilità, per le strutture balneari, di dotarsi di defibrillatori che dovranno essere segnalati e messi a disposizione di chiunque sia in possesso dell’abilitazione Blsd (Basic life support defibrillation). Inoltre, in almeno una delle tre strutture vicine a quella a cui si trova

Di questi tempi, si sa, la coperta già corta dei Comuni si è accorciata ancor più. A farne le spese non sono tanto le grandi opere, delle quali ormai si è smesso anche solo di parlare, ma soprattutto i piccoli lavori di manutenzione ordinaria. Quelli che andrebbero fatti giornalmente o quasi, che si tende a dare per scontati, ma della cui mancanza ci si accorge in fretta. Un lampione che non funziona, cartacce e bottiglie in un parco, erba troppo alta ai bordi delle strade, per fare qualche esempio.

E dove il Comune non arriva, entra in gioco l’associazionismo. Così capita che a Porto Sant’Elpidio, città di cui le realtà di quartiere sono sempre state fiore all’occhiello, associazioni di quartiere e centri sociali si stiano mettendo a lavoro per ripulire le aree verdi. Si tratta, a dire la verità, di una pratica già diffusa in città – pionieri sono stati i quartieri San Filippo e Cretarola – che nel tempo si è estesa ad altre realtà associative e che da quest’anno arriva a coinvolge tutti i comitati di quartiere e i centri sociali anziani Villa Murri e Faleriense.

Il Comune, da parte sua, contribuirà con una somma forfettaria che sarà utilizzata per acquistare i mezzi e il materiale necessario per svolgere il servizio.

“A Porto Sant’Elpidio – ha affermato il sindaco Nazareno Franchellucci nel presentare il progetto – viviamo una situazione straordinaria, caratterizzata dalla volontà dei cittadini di unire le forze e di fare volontariamente qualcosa per il prossimo. Questa iniziativa, oltre a sensibilizzare i cittadini a prendersi cura delle aree verdi vicino alle quali vivono, farà sì che i costi per la cura e la manutenzione del verde pubblico graveranno meno sulle tasche di tutti noi, dato che i lavori per le zone di cui si occuperanno associazioni e centri sociali non dovranno essere appaltati”. (Francesca Pasquali)

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Sono terminati i lavori all’interno delle Cisterne Romane. Il progetto è stato realizzato dall’ing. Alteriano Renzi e dall’arch. Ernesto Paoletti, in collaborazione con il geologo Sergio Raccichini. I lavori sono stati finanziati con fondi europei, per un totale di 600 mila euro. Gli interventi hanno riguardato la regimazione della acque sotterranee con la realizzazione di un pozzo esterno, il consolidamento delle stanze più lesionate e la realizzazione dei servizi igienici e di una stanza per l’accoglienza dei visitatori.

Le Cisterne Romane sono state costruite nel I secolo d.C e rappresentano uno dei più importanti impianti idraulici di epoca romana. Le trenta stanze in cui sono suddivise occupano una superficie di circa 2.200 metri quadri. La struttura, a cui si accede da via degli Aceti, si trova nel centro storico di Fermo e ogni anno viene visitata da circa 50 mila persone.

Le Cisterne, nei secoli, hanno subito un graduale processo di deterioramento dovuto soprattutto alle infiltrazioni d’acqua sotterranea e ai terremoti. Oltre al consolidamento della struttura, si è proceduto all’abbattimento delle barriere architettoniche con la realizzazione di pedane e scivoli, alla sistemazione del corridoio di ingresso e del giardino e alla creazione di un centro visite. (f.p.)

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La natura ai tuoi piedi...

Fermo/Il ricordo di Carlo Verducci e Massimo Mazzoni

Aula del Conservatorio per il prof. Giostra “Grazie Annio”. In tantissimi si sono ritrovati lo scorso 3 giugno al Conservatorio “G.B. Pergolesi” di Fermo per prendere parte alla cerimonia di intitolazione della Aula d’Orchestra del Conservatorio di Musica al professor Annio Giostra: violinista, politico, docente. A rappresentare il carattere poliedrico di questa figura che ha inciso così profondamente nella vita del Fermano, c’erano innanzitutto i musicisti, a partire dal direttore del Conservatorio Massimo Mazzoni, insieme ai docenti del Conservatorio. Presenti le istituzioni con il Vice Prefetto, il mondo della politica e quello della scuola con pressoché tutti i dirigenti scolastici delle scuole superiori e inferiori. Non poteva mancare all’appuntamento la Gioventù Musicale, fondata proprio da Giostra quasi 60 anni fa.

“Doveroso, naturale anzi – le parole del presidente del CdA del Conservatorio Carlo Verducci – dedicare l’Aula d’Orchestra ad Annio. Non saremmo qui, non esisterebbe il Conservatorio senza di lui. Ho avuto la fortuna di frequentarlo. Lo paragono ad una di quelle figure straordinarie del Rinascimento per la sua vivacità intellettuale, la sua vastissima cultura, la sua signorilità, il garbo e il riserbo. Ha attraversato il ‘900 da protagonista ma senza dimostrare di esserlo. Come sindaco ha dato impulso culturale alla città superando orizzonti ristretti, creando strutture che permettessero ai giovani di scoprire la musica”.

Sentito il ricordo del direttore del Conservatorio Mazzoni, il quale sottolinea come il professor Giostra abbia contribuito ad innestare in tanti giovani il “virus” non debellabile della musica. Nell’occasione, ai tre migliori allievi del Conservatorio sono state consegnate le Borse di Studio in memoria della moglie “Lina Cinque”.

MONTE URANO - Via Italia, 26 (Zona Crocestrada) - Tel. 0734.841064 orario: Lun/Ven 8,30/12,00 - 14,30/19,30 • Sab 9,30/12,30 - 16,00/19,30

XI Festa nazionale della

Comunità di Capodarco

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RADIO, TV, CINEMA CONTRO L’ESCLUSIONE SOCIALE

CAPODARCO CORTO FILM FESTIVAL Terrazza della Comunità di Capodarco di Fermo

21-29 GIUGNO 2014

PROGRAMMA Sabato 21 giugno

Inaugurazione “Stop the pounding heart” (98’) di Roberto Minervini - Presenta Goffredo Fofi Intervento video del regista

Domenica 22 giugno

“The special need” (78’), di Carlo Zoratti Incontro con il regista.

Presenta Giovanni Anversa

Lunedì 23 giugno

Giovedì 26 giugno

Serata speciale cinema d’animazione Marche “La testa tra le nuvole” (8’) di Roberto Catani “Fiumana” e ”Inverno e ramarro” di Julia Gromskaya - Incontro con gli autori Omaggio a Simone Massi “Io so chi sono” (3’), “La memoria dei cani” (8’), “Nuvole, mani” (8’), “Dell’ammazzare il maiale” (6’) Incontro con l’autore

Venerdì 27 giugno

Martedì 24 giugno

La notte dei corti Proiezione dei video finalisti del premio L’Anello Debole e incontro con gli autori Presenta Andrea Pellizzari

Mercoledì 25 giugno

Premiazione L’anello debole 2014 Presentano Andrea Pellizzari e Daniela De Rober Robert.

Con la partecipazione di Giorgio Montanini

“Piccola patria” (110’) di Alessandro Rossetto Incontro con il regista “Nëse...” (“Se...”) (18’) di Florenc Papas “Sbarre” (50’) - Centro sperimentale di cinema Roma “La mia classe” (95’) di Daniele Gaglianone Incontro con il regista

Sabato 28 giugno

Domenica 29 giugno Cena e concerto di “Zibba”

Inizio ore 21.30

Al termine di tutte le serate degustazione di bontà enogastronomiche locali Consultare gli aggiornamenti al programma su www.premioanellodebole.it

Informazioni: 0734 681001 - info@premioanellodebole.it - www.premioanellodebole.it REGIONE Regione MARCHE Marche

Provincia di Fermo

Comune di Fermo

13 giugno 2014

Cultura/News Fermo/Dal 21 al 29 giugno il Festival legato al premio della Comunità Breve

L’anello debole: a Capodarco il meglio del cinema e del documentario sociale Città e territori segnati per sempre da catastrofi prodotte dall’uomo; povertà estreme su cui però si riesce anche a scherzare; l’immigrazione vista dai suoi protagonisti meno favoriti; i diritti violati a causa di genere, orientamento sessuale, religione; i paradossi comici della crisi economica… Sono tra gli argomenti delle 23 opere finaliste (tra cui 6 audio) del premio L’anello debole 2014, il riconoscimento della Comunità di Capodarco ai migliori cortometraggi video e audio (sotto i 25’ di durata) su temi sociali e ambientali.

A sceglierli è stata una giuria di qualità composta da 19 esperti di livello nazionale, coordinati dal direttore artistico del premio Andrea Pellizzari.

Per sapere chi saranno i quattro vincitori del premio – nelle sezioni corti della realtà, corti di fiction, “cortissimi” e corti audio – ora c’è solo da aspettare il “Capodarco Corto Film Festival”. Dal 21 al 29 giugno, sulla terrazza vista mare della grande Comunità di accoglienza di Fermo, al termine di una rassegna di film e documentari alla presenza dei registi, verranno proiettate e ascoltate tutte le opere finaliste e quindi verrà assegnato il premio.

Edizione record - Questa del 2014 (l’ottava) è stata un’edizione record: ben 268 le opere in concorso (tra cui una ventina internazionali), 103 delle quali selezionate da una commissione interna alla Comunità per essere sottoposte al giudizio dei giurati di qualità. Ma il loro giudizio non è quello definitivo: durante il Festival una giuria popolare formata da oltre cento componenti darà il suo voto e avrà la possibilità di cambiare l’attuale classifica dei finalisti.

Il Festival - Il Capodarco Corto Film Festival sarà inaugurato sabato 21 giugno con una serata dedicata a Roberto Minervini, il regista marchigiano fresco vincitore del David di Donatello per il documentario “Stop the pounding heart”, presentato dal critico Goffredo Fofi. Domenica 22 tocca a “The special need”, di Carlo Zoratti, viaggio comico e delicato di un giovane autistico in cerca della sua prima esperienza amorosa. Si prosegue lunedì 23 con “Piccola patria”, di Alessandro Rossetto, storia “nera” ambientata nel profondo Nordest. Martedì 24 è la volta del documentario “Sbarre”, realizzato dagli allievi del Centro sperimentale di cinema di Roma nel carcere fiorentino di Sollicciano. Presenti lo sceneggiatore Stefano Rulli e il regista Daniele Segre.

Mercoledì 25 è la volta de “La mia classe” di Daniele Gaglianone, film sull’immigrazione con Valerio Mastandrea, che sarà introdotto dal critico Dario Zonta. Giovedì 26 giugno serata speciale dedicata al cinema d’animazione con un omaggio a Simone Massi, l’anteprima dell’ultimo corto di Roberto Catani e due brevi film di Julia Gromskaya.

Venerdì 27 è “La notte dei corti”: tre ore di proiezione dei 17 video finalisti, inframmezzate da incontri con gli autori e spuntini, presentate da Andrea Pellizzari. Sabato 28 mattinata dedicata all’ascolto dei finalisti audio, durante un “Radio Bus”, e la sera la sospirata premiazione dei vincitori nelle quattro sezioni del premio; ospite d’onore il comico Giorgio Montanini. Infine, domenica 29, serata di buon cibo e soprattutto di musica con il concerto di Zibba.

Le degustazioni - Tutti gli undici eventi del Festival saranno conclusi dalla degustazione dei prodotti delle viticoltura e della gastronomia locali, selezionati da “Tipicità Made in Marche”.

I sostenitori - Il premio L’anello debole e il Capodarco Corto Film Festival sono realizzati grazie al contributo economico di Coop Adriatica, Regione Marche, Fondazione Carifermo e Camera di Commercio di Fermo. Godono del patrocinio del Comune e della Provincia di Fermo e la collaborazione di: Fondazione Marche Cinema Multimedia, Marche Film Commission, Tipicità, Sala degli artisti. Media partner è Corriere.it.

Tel. 0734 681001 - info@premioanellodebole.it - www.premioanellodebole.it

Segnalazione letteraria di Sergio Soldani IL BALLO (Irene Nemirovsky - Newton Compton Editori) Il lungo racconto della scrittrice di nascita ucraina Irene Nemirovsky, “Il Ballo”, è una prova narrativa di fluente intensità, serrata emozione e particolare freddezza contenutistica. La storia specifica dei sentimenti di una quattordicenne che vive in una, economicamente, agiatissima famiglia di ebrei francesi, con una madre al culmine delle sue ambizioni alto borghesi, contraddistinte da manie e paranoie spiritualmente rozze e volgari, traccia poi gli altri eventi connessi.

Infatti, i rancori muti della giovanissima si articolano verso una spietata vendetta che saprà colpire al cuore tutti i sogni di grandezza e le aspirazioni più vagheggianti della madre di Antoniette (la protagonista). Tale madre non mostra mai un minimo di tenerezza: in questa atmosfera lunare, algida, disumana, il tempo scorre irrefrenabile, insieme a un’insegnante di pianoforte e precettrice di origine inglese e vari domestici, stolto vanto di una famiglia che non conosce reale comunicazione affettiva.

L’autrice lancia il suo personaggio portante su riflessioni tragiche, autolesioniste e conseguentemente reattive, fino al bisogno di colpire senza pietà con geniale precisione le persone o, meglio ancora, la persona che si rivela la principale responsabile di una infelicità totalmente inconsolabile. Troviamo anticipazioni di un esistenzialismo sartriano, come dello psicologico Moravia delle “Ambizioni Sbagliate”, con isolamenti giovanili di straordinaria attualità, dove una agghiacciante incomunicabilità non lascia spazio ad alcun tipo di sviluppo della sensibilità e della purezza, da sempre primario patrimonio dell’animo umano.

Fermo

Il Fai apre le porte ai giovani

È stato presentato ufficialmente nei giorni scorsi il Gruppo Fai (Fondo ambiente italiano) Giovani di Fermo. Aperto a chi ha dai 18 ai 40 anni, il gruppo per ora è composto da una decina i ragazzi – tutti poco più che maggiorenni – che hanno deciso di intraprendere questa avventura e di dedicare volontariamente una parte del loro tempo libero alla diffusione di una cultura della tutela e della valorizzazione dei beni culturali e artistici del territorio. www.faigiovani.it - faigiovani.fermo@fondoambiente.it FAI Giovani – Fermo

Azienda Informa/English Summer Camp Il piacere di imparare l’inglese Impara l’inglese divertendoti con l’English Summer Camp! Il campo scuola in lingua inglese è organizzato dall’asilo nido bilingue Mary Poppins di Magliano di Tenna, in collaborazione con la Società Agricola Belvedere di Montottone.

L’English Summer Camp sarà gestito dalla dott.ssa Rebecca Hough, diplomata TESOL, con dieci anni di esperienza nell’insegnamento della lingua inglese a bambini e ragazzi in scuole pubbliche e private. Rebecca è nota per il metodo entusiasmante con cui riesce ad attirare e mantenere l’attenzione dei suoi alunni. Grazie agli studi fatti e all’esperienza maturata, sa bene che il ruolo principale dell’insegnante madrelingua è di motivare lo studente ad imparare rendendo il più interessante possibile il processo di apprendimento, anche attraverso giochi, teatro, storie e canzoni, e di far crescere la voglia degli alunni di comunicare in inglese. Per questo, durante l’English Summer Camp, l’attività artistica sarà gestita da veri artisti inglesi e i laboratori scientifici da un giovane studente americano di chimica.

Partecipando all’English Summer Camp, gli alunni potranno conoscere persone inglesi, rendersi conto di poter comunicare in una lingua straniera anche con pochi vocaboli, indovinare il senso di una frase senza capirne tutte le parole e avvicinarsi alla cultura anglofona attraverso sport come rugby, baseball e croquet e partecipando a un vero “high tea” inglese.

Una giornata tipo all’English Summer Camp inizia alle 7.45 con giochi e canzoni in inglese, alle 9 cominciano le attività artistiche o scientifiche che variano in base all’età e alle 11.30 ancora giochi in inglese. Dopo pranzo prendono il via le attività di teatro o sport e, dalle 16.30, le attività speciali come imparare a conoscere i cavalli.

E’ possibile iscriversi entro il 1° luglio presso il centro per l’infanzia Mary Poppins di Magliano di Tenna (sopra Acqua e Sapone).

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13 giugno 2014

Cartellone/News Eventi

Libri

Altidona

Porto San Giorgio

Cucina a regola d’arte: secondo appuntamento dal 20 al 22 giugno Dopo il successo del primo appuntamento a Campofilone, con la “Sostenibile leggerezza del maccheroncino”, Cucina a regola d’arte si sposta ad Altidona per promuovere dei piatti più tipici del nostro Paese, la polenta. Da quarant’anni, nell’antico borgo di Altidona si tiene la sagra della polenta con le lumache e i frutti di mare, una tipicità del territorio che fa contenti i residenti ma anche i tanti turisti che, i primi di agosto, affollano le spiagge dell’Adriatico. Quest’anno, si svolgerà ad Altidona, dal 20 al 22 giugno, il XII raduno delle sagre della polenta d’Italia, un incontro tra polentari, in cui ognuno porta la propria specialità, la propria storia e la tecnica. Non una sfida alla polenta più buona, ma un incontro tra le tradizioni dello stivale, che vedono protagonista questo piatto semplice, antico, nutriente e gustoso. Saranno 18 le delegazioni presenti al raduno, con altrettante specialità di polenta da provare, a scelta per un viaggio virtuale in tutta Italia. Venerdì 20 la parola ai prodotti tipici della Valle nel workshop “Ecomuseo della Valle dell’Aso, un giacimento di sapori” che riunisce, oltre alla polenta, ai i Maccheroncini di Campo-

filone e alla pesca, anche il ciauscolo ed il vino cotto.

Il progetto Cucina a regola d’arte, realizzato da Fabbrica Cultura, con il finanziamento del GAL fermano e promosso dai Comuni dell’Ecomuseo della Valdaso, punta alla valorizzazione dei prodotti tipici della Valle con l’obiettivo ambizioso di fare del prodotto d’eccellenza un vero e proprio bene culturale, in quanto frutto della storia e della tradizione di una terra, che in esso si rispecchia e attraverso di esso si fa conoscere.

Dopo Altidona, altri due appuntamenti con il gusto e la tradizione a Petritoli, il 12 luglio con il convegno e una cena/ degustazione dedicati alla “Dieta mediterranea: acqua e grano della Valdaso” e a Ortezzano, il 19 e 20 luglio, con “Licenza di pèsca”, appuntamento dedicato alla produzione frutticola della Valdaso, che prevede, tra le altre iniziative, una cena in piazza tutta rigorosamente a base di pesca, dall’antipasto al dolce.

Fabbrica Cultura www.youpiceno.it www.fabbricacultura.com

Musica Cupra Marittima

Grandi concerti a Villa Boccabianca Seconda edizione per il Festival Boccabianca diretto dal Maestro Dante Milozzi, in programma nella prestigiosa Villa Boccabianca di Cupra Marittima nei mesi di giugno, luglio e agosto. “Summer jazz” è il titolo del concerto inaugurale in programma mercoledì 18 giugno. Protagonisti i giovani talenti del Barklee Jazz Quartet che interpreteranno musiche di Coltrane, Shorter e di altri autori. Giovedì 24 luglio sarà la volta di “Lady Harp” che vedrà esibirsi a Villa Boccabianca Stefania Saglietti, arpa e Dante Milozzi, flauto. Il

duo eseguirà musiche di Handel, Debussy e Damase. Due gli appuntamenti ad agosto: venerdì 8 spazio al pianista Jacopo Fulimeni che si esibirà nel concerto “New star”, incentrato su motivi di Rackmaninov e Listz; giovedì 28 agosto grande concerto finale “Dante Milozzi & Friend” con musiche di autori vari.

Tutti i concerti in programma avranno inizio alle ore 21. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Tel. 339.2974667

Mostre d’arte Civitanova Marche

In mostra una città inattesa Sarà visitabile fino al 29 giugno la mostra di Giuseppe Ricciotti “Civitanova inattesa”.

L’esposizione è organizzata dalla Fototeca comunale, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova, nei locali di vicolo Sforza. Immagini in bianco e nero catturate da un attento osservatore che sa scoprire, emozionare e tenere vivi i ricordi di una città in cui ogni scorcio confina col mare. Giuseppe Ricciotti è di Montecosaro e ha dedicato la sua esistenza professionale all’arte fotografica a 360 gradi. E’ legato sin dalle origini alla Fototeca di Civitanova, in cui nel 1988 ha esposto una sua personale di fotografie sperimentali sulla Pop Art. La mostra è visitabile sabato e domenica dalle 18 alle 20 e, su richiesta, chiamando il numero 0733.822289.

Breve Monte San Martino

Pizza in Festa

Quarta edizione per “Pizza in Festa”, in programma presso il Centro Polivalente di Villa Molino a Monte San Martino nelle giornate del 21, 22, 23, 27, 28 e 29 giugno. Con l’occasione sarà possibile visitare la Pinacoteca ed ammirare i capolavori del Crivelli del XV secolo. Per prenotare le visite guidate contattare il numero 334.3685678 o inviare un e-mail a prolocomontesmartino@libero.it

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Liberi, anche grazie a Umberto Cerretani C’è un passaggio nel libro dedicato ad Umberto Cerretani – carabiniere nato a Capodarco di Fermo nel 1917 e ucciso a Porto San Giorgio dai fascisti il 13 giugno 1944 – che ne traccia distintamente la profondità e lo spessore umano: “La storia non sarebbe cambiata se Umberto quella mattina di giugno fosse rimasto nascosto a casa ad aspettare gli alleati, come fecero gran parte degli italiani, e festeggiare poi la ritrovata libertà e la nuova democrazia. Il suo sacrifico ha lasciato un insegnamento di dignità, di coraggio e di orgoglio del quale dobbiamo essere fieri. Ci sono uomini, grandi uomini, che non aspettano sei giorni quando sono mossi da grandi ideali, Umberto non ha aspettato gli alleati, è andato con una pistola beretta a sfidare i nazifascisti con le mitragliatrici. C’è un passo nella mitologia greca che parla di un eroe, Ettore, il quale, pur sapendo di morire, sfidò Achille, eroe invulnerabile e figlio degli Dei. Ebbene anche Cerretani Umberto, carabiniere, figlio di contadini della nostra terra, è stato un eroe non della mitologia ma nella drammatica realtà della nostra storia recente”.

A lui, alle sue scelte e ad una memoria finora quasi ignorata, l’ANPI provinciale del Fermano dedicherà un intero pomeriggio sabato 14 giugno, a partire dalle ore 17 a Porto San Giorgio. Prima la scopertura della lapide in via San Francesco D’Assisi, dove il Carabiniere morì, poi la presentazione della pubblicazione all’interno della Sala Castellani, anche alla presenza dei familiari. Per finire con l’inaugurazione della nuova sezione ANPI di Porto San Giorgio, dedicata proprio ad Umberto Cerretani. Settant’anni dopo. In un Paese libero anche grazie al suo sacrificio. (Andrea Braconi)

Eventi Fermo

Creando storie con i nuovi media Mediars, in collaborazione con Fondazione Azzurra e Le Corti dei Farfensi, presenta la quinta edizione del workshop internazionale sui transmedia che si terrà a Fermo dal 21 giugno al 5 luglio. Utilizzando i nuovi media, questo programma di due settimane ha l’obiettivo di raccontare Fermo, esplorando la sua ricchezza storica, la comunità e le tradizioni.

Il workshop vuole da un lato potenziare la creatività e le conoscenze dei partecipanti nel digital storytelling, nel design, nel video e nella produzione di contenuti interattivi attraverso l’uso dei nuovi media, e dall’altro approfondire la loro conoscenza e comprensione della scena attuale all’interno di questo settore multidisciplinare. Il programma intensivo è una opportunità unica di realizzare una produzione nel digital storytelling nella forma di un cortometraggio e contenuti interattivi, introducendo la cultura locale, l’artigianato, la moda e il cibo. Al workshop parteciperà il premio Oscar per gli effetti speciali John Bruno. Infine, Fondazione Azzurra e Le Corti Farfensi hanno offerto alcune borse di studio ai partecipanti al workshop.

“Abbiamo scelto Fermo grazie alla sensibilità dei partner locali, primi fra tutti Le Corti dei Farfensi, che da subito hanno dimostrato interesse ad ospitare il workshop”, ha affermato Alessandro Marianantoni, direttore di Mediars. “Il programma che proponiamo da cinque anni, e ogni anno in una località differente, è sì un’esperienza didattica per i partecipanti, che sono dei giovani talenti selezionati in tutto il mondo, ma è anche una opportunità per gli enti locali di promuovere il territorio”. www.mediars.eu/fermo2014

Breve Fermo A Samuel Tan il Concorso Postacchini Samuel Tan, 9 anni di Singapore, si aggiudica la ventunesima edizione del Concorso Internazionale Violinistico “A. Postacchini” di Fermo. Il piccolo violinista è il vincitore assoluto e porta a casa il Premio Postacchini e il primo premio della categoria A. Samuel, arrivato per la prima volta in Italia con la mamma proprio per il Concorso Postacchini, ha da subito colpito per il suo straordinario talento la giuria ma anche il pubblico presente in sala ha salutato la sua esibizione con un lunghissimo applauso.

13 giugno 2014

Cartellone/News Eventi Montegranaro

Veregra Street Festival: torna l’appuntamento più atteso con il festival internazionale dell’arte e del cibo di strada Dal 21 al 28 giugno 2014 il Veregra Street Festival porterà per il XVI anno consecutivo le magiche atmosfere dell’arte di strada nel bellissimo centro storico di Montegranaro.

Organizzato dal Comune con direzione artistica di Giuseppe Nuciari ed il sostegno di Regione Marche, Provincia di Fermo e Camera di Commercio di Fermo, il festival propone otto giorni fitti di eventi con più di 100 spettacoli che esploreranno tutti i generi dell’arte urbana: teatro di strada, musica, danza, teatro di figura, clown, circo contemporaneo, eventi di piazza e parate. Come sempre, i protagonisti saranno piazze e vicoli del borgo, il numeroso pubblico e gli eccezionali artisti provenienti da ogni parte del mondo. Tra le 60 compagnie ospiti citiamo per esempio gli Janon dalla Mongolia, il giapponese Hiyro, gli israeliani Einel & Jeremie, il neozelandese Fraser Hooper ed il duo canadeseamericano Strange Comedy.

Il festival ospita anche anteprime e co-produzioni di compagnie italiane. Tra le anteprime ci sarà ‘Simurgh’ della compagnia Teatro dei Venti, show con maestose scenografie e una

grande macchina teatrale volante, e ‘Piano Suite’ delle compagnie Teatro Necessario e Mattatoio Sospeso che svolgeranno anche un periodo di residenza artistica a Montegranaro da loro definito come “una grande opportunità di crescita che ci permetterà di avanzare significativamente nel processo creativo e di testarlo direttamente davanti ad un pubblico vero e preparato”.

Tra gli spettacoli co-prodotti dal Veregra sono in programma le creazioni vincitrici di ‘Cantieri di Strada’, concorso promosso dalla Federazione Nazionale Arte di Strada e per il quale il Veregra ha anche contribuito ad organizzare la vetrina nazionale il 30 aprile scorso. Per il direttore artistico Giuseppe Nuciari “programmare novità assolute può comportare qualche rischio ma è una straordinaria opportunità per le compagnie italiane che va a tutto vantaggio del pubblico, perché sono tante le belle creazioni che hanno trovato battesimo al Veregra e siamo orgogliosi di essere una delle principali realtà italiane che si adoperano in tal senso” Dopo il successo dello scorso anno viene riproposto il ‘Veregra Street Food’, un’a-

rea dedicata al cibo di strada, perfettamente in linea con il concetto di cultura di strada al quale il Festival si ispira, nella quale si potranno gustare specialità nazionali e internazionali nonché piatti tipici della tradizione marchigiana.

Sono previste anche tante iniziative collaterali con mercatini, lavorazioni artigianali, improvvisazioni, esposizioni d’arte e laboratori, come per esempio il workshop di clownerie condotto dagli svizzeri Andreas Manz e Bernard Stöckli della Compagnia Due. Novità di questa sedicesima edizione saranno il concorso di musica rap “Veregra freestyle rapcontest”, i Flash Mob che l’organizzazione lancerà attraverso Facebook ed il ‘Veregra Children’, un grande spazio dedicato ai bambini curato dell’associazione Il Gufo Anacleto con trucca bimbi, spettacoli, musica, fiabe, laboratori di street art, incontri, letture e scambio di libri e giocattoli Per il direttore artistico Giuseppe Nuciari “grazie al coinvolgimento di una pluralità di soggetti che collaborano in una rete dinamica e creativa, il Veregra Street è diventato uno dei più importanti festival

italiani del settore, un punto di riferimento per operatori e artisti di tutto il mondo, ma anche un eccezionale veicolo di promozione turistica. Siamo orgogliosi di aver deciso di puntare, ben sedici anni fa, sul teatro di strada e di come il festival si sia evoluto, grazie alle amministrazioni comunali che si sono succedute, diventando un ampio contenitore della cultura di strada in genere e una bella occasione per far conoscere il nostro territorio.

Tutti gli eventi sono gratuiti e per avere maggiori informazioni si può consultare il sito www.veregrastreet.it, la pagina facebook VeregraStreetFestival o chiamare l’Ufficio Cultura del Comune al numero 0734.897932

Eventi

Feste popolari

Fermo

Monte Urano

Campane (e campanari) in festa

Vincisgrassi protagonisti alla Festa di San Giovanni Battista

Il suono forte, intenso e suggestivo delle campane avvolgerà il centro storico di Fermo i prossimi 5 e 6 luglio in occasione del Raduno Campanari Centro Italia, organizzato dall’Associazione Campanari Marchigiani “Francesco Pasqualini”. Saranno due giornate ricche di eventi che avranno luogo nel piazzale del Girfalco e in zona Piazzetta (Chiesa di Sant’Agostino). Più di venti i gruppi campanari coinvolti, provenienti da ogni angolo delle Marche, che faranno conoscere ed apprezzare ai visitatori l’arte campanaria, un aspetto della nostra cultura popolare (oggi sempre più minacciata da modelli banali e omologanti) ancora vivo e attuale. Si inizia sabato 5 luglio alle ore 9 con l’apertura delle istallazioni sensoriali all’interno del Duomo e con le visite guidate alla torre campanaria.

Alle 12 e alle 20 suoneranno in contemporanea tutte le campane della città. Nel pomeriggio si susseguiranno le dimostrazioni di suono dalle postazioni mobili allestite mentre alle 20,30 si darà il via alla Notte delle Campane con varie animazioni ed eventi tra cui la fusione di una campana dal vivo (lo stampo verrà aperto il giorno dopo alle ore 17), uno spettacolo in visual mapping 3D proiettato sulla facciata del Duomo e l’inaugurazione di un carillon itinerante di 25 campane, unico esempio in Italia. Domenica 6 luglio si ripetono le visite alla torre campanaria e le esibizioni dei campanari. Tra le tante iniziative ricordiamo alle ore 11,30 il “plenum manuale” delle campane del Duomo e, alle 20, il concerto conclusivo dal campanile della cattedrale fermana. L’ingresso alle iniziative è gratuito.

Tel. 338.9738131 – www.campanarimarchigiani.it

Gastronomia e tradizione si incontrano a Monte Urano in occasione della Festa di San Giovanni Battista ambientata, dal 18 al 24 giugno, nelle adiacenze della Parrocchia di San Giovanni Battista, amena oasi di serenità e pace sita a metà costa tra il centro calzaturiero di Monte Urano e il fondo valle di Campiglione di Fermo. Saranno giorni ricchi di eventi, spettacoli, balli accompagnati da prestigiose orchestre e giochi popolari. “Piatto forte” della manifestazione sarà costituito dai prelibati “vincisgrassi cotti su lu furnu a legne”, pietanza amata e rinomata della tradizione gastronomica marchigiana. Per assaporare appieno la gustosità della pietanza saranno aperti stand gastronomici la sera di venerdì 20 e sabato 21 giugno, mentre domenica 22 sarà possibile degustare i vincisgrassi a pranzo e a cena. Tel. 0734.841295 – 338.4823546

Danza Civitanova Marche

L’étoile Eleonora Abbagnato inaugura Civitanova Danza Compie ventuno anni il festival internazionale Civitanova Danza. L’edizione 2014 - che si svolgerà dall’11 luglio al 9 agosto - conferma e amplia la struttura inaugurata per il ventennale. Il programma – curato da Gilberto Santini, direttore AMAT - si articola in due vere e proprie sezioni, festival nel festival e notti delle stelle. Due le giornate di festival nel festival che offriranno al pubblico una vera e propria maratona di danza con tre prime italiane, due prime assolute e un’anteprima nell’ambito del progetto di residenza Civitanova Casa della Danza. Con le notti delle stelle Civitanova Danza “si regala” invece due serate all’insegna dell’eccellenza universalmente riconosciuta.

Una Notte delle stelle dà l’avvio al festival internazionale l’11 luglio al Teatro Rossini con un Gala dove i riflettori saranno puntati su Eleonora Abbagnato, première danseuse de l’Opéra di Parigi, star internazionale a tutto campo, bellissima e carismatica, che riempie la scena e la domina accanto a interpreti prestigiosi, stelle dell’Opéra de Paris. Gli spettatori potranno godere di un balletto che si offrirà nelle sue più seducenti declinazioni, brani delle firme più elettrizzanti della coreografia internazionale, espressioni tanto del balletto classico quanto della danza nella sua declinazione più contemporanea.

Tel. 0733.812936 – 071.2072439 www.civitanovadanza.it

Eventi Carassai

Tra concorsi d’arte e conferenze di storia Nell’ambito della dodicesima edizione de “Il Castello in Festa”, la sede di Carassai dell’Archeoclub d’Italia, in collaborazione con la Pro Loco e il Comune, organizza la Biennale d’arte “Premio Cararocca”.

L’iniziativa intende favorire la diffusione dell’arte in tutti i suoi aspetti, ricordare don Giuseppe Michetti, parroco per quarant’anni del Castello di Montevarmine nonché promotore di questo progetto, e ringraziare il prof. Luciano Pallottini, allora presidente della sede di Carassai dell’Archeoclub.

Il concorso è rivolto a pittori e poeti e si svolgerà dal 30 giugno al 6 luglio. Si possono presentare una o due opere che devono essere ispirate a elementi significativi di Carassai e di Rocca Monte Varmine. Le opere dovranno pervenire entro il 30 giugno e saranno esposte nella Sala Conferenze del Comune, dal 1 al 6 luglio, giorno in cui avverrà la premiazione dei vincitori della sezione pittura e della sezione poesia.

La giuria sarà composta da personalità del campo artistico e letterario. Il programma prevede poi una cena con menù speciale tipicamente locale, a cura della Pro Loco,

che si terrà in piazza Matteotti alle ore 20. La cena tematica rientra nel progetto del “Circuito delle Cucine tipiche locali” e sarà accompagnata da un intrattenimento musicale. La giornata si chiuderà con l’estrazione della lotteria volante della “Cesta dell’Abbondanza”.

Inoltre, sabato 28 giugno alle ore 21, la sede di Carassai dell’Archeoclub d’Italia, in collaborazione con il Comune e con il patrocinio della provincia di Ascoli Piceno, organizza nella sala conferenze del palazzo municipale, un incontro con il prof. Marco Severini, già docente presso l’Università di Macerata, studioso di Storia risorgimentale e contemporanea, ricercatore del Dipartimento di Studi Umanistici, con al suo attivo interessanti pubblicazioni. La conferenza verterà sul tema “La Prima Guerra Mondiale: momenti di svolta tra centro e periferia”. Dopo i saluti del sindaco Vincenzo Polini e del presidente dell’Archeoclub Bianca Virgili, la prof.ssa Olimpia Gobbi introdurrà il relatore.

Tel. 393.2774336 (Prof.ssa Bianca Virgili, Presidente Archeoclub di Carassai)

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13 giugno 2014

Cartellone/News Eventi

Eventi

Porto Sant’Elpidio

Monte Urano

Una città in festa, nel blu dipinto di blu!

Per l’ottavo anno consecutivo il Comune di Porto Sant’Elpidio ha ottenuto la Bandiera Blu, il prestigioso riconoscimento assegnato dalla F.E.E., salendo sul podio dei Comuni che hanno reso le Marche una delle regioni italiane più accattivanti e friendly, una destinazione per famiglie e giovani, con il mare più bello e pulito. Sole, mare e spiagge curate con il massimo dei comfort e dei servizi hanno permesso alle Marche di ottenere il più alto riconoscimento internazionale per una costa di qualità che saprà rendere ancora più competitiva l’offerta turistica.

Anche quest’anno, il 21 giugno, la Regione festeggerà le Marche in Blu. In tutti i Comuni insigniti del riconoscimento si svolgeranno, in contemporanea, eventi e iniziative per celebrare la qualità dell’accoglienza e la genuinità dell’ospitalità delle Marche. Per l’occasione, il Comune di Porto Sant’Elpidio, in collaborazione con le associazioni locali, ha organizzato un programma articolato in tre giornate. Si partirà venerdì 20 giugno con I Cani e Tre allegri ragazzi morti in concerto (Area ex Orfeo Serafini, dalle 22). Sabato 21, dalle 9 alle 13, la Lega Navale Italiana proporrà una giornata di avviamento alla vela per bambini e ragazzi; dalle 10 alle 19 nell’area ex Orfeo Serafini si terranno esibizioni di aquiloni acrobatici e laboratori di costruzione di aquiloni; dalle 11 alle 19, sempre nell’area ex Orfeo Serafini, il Centro kitesurf “Silver Brec” organizzerà un raduno ed esibizioni di kitesurfer. Dalle 16 alle 20, in viale della Vittoria, il Centro Turistico Giovanile di Porto Sant’Elpidio organizzerà i “Giò Madonnari”: realizzazione di disegni e murales sul tema “in viaggio… in viaggio per conoscere… in

viaggio per conoscerci”, mentre, dalle 18 alle 24, il Lungomare sud e nord ospiterà il “Mercatino dell’Artigianato e delle Tipicità”.

La Staffetta BLU, il passaggio di testimone tra i quattro comuni fermani che hanno ottenuto la Bandiera Blu 2014 (Porto Sant’Elpidio, Fermo, Porto San Giorgio e Pedaso) prenderà il via dalle 16 con la partenza dei quattro vessilli dai rispettivi territori, fino all’arrivo nel porto di Porto San Giorgio.

Dalle 18 presso gli stabilimenti balneari del lungomare e in tutta la città sarà possibile gustare gli “Aperitivi in Blu”, mentre dalle 21 lo specchio di mare lungo tutta la passeggiata del lungomare ospiterà la sfilata dei natanti “Luci Blu sull’Acqua”. Sempre dalle 21 sul Lungomare e in tutta la città si terrà la “NOTTE BLU”: musica, spettacoli, degustazioni e shopping fino a tarda notte.

Domenica 22 giugno dalle 10 alle 21 il Lungomare centro ospiterà il “Mercatino dell’Artigianato e delle Tipicità”. Dal mattino, la Lega Navale Italiana organizzerà la “Regata Velica open multiscafi e derive per la Bandiera Blu”. Alle 17 nell’area ex Orfeo Serafini si terranno l’esibizione del gruppo folklorico “Li Mazzamurelli de li Sibillini” e la rievocazione della vita dei pescatori del ‘900, a cura del Gruppo Storico “Borgo Marinaro”. Alle 18.30, sempre nell’area ex Orfeo Serafini, ci sarà l’esibizione del Corpo Bandistico Città di Porto Sant’Elpidio e alle 19 la Consegna della Bandiera Blu agli Stabilimenti Balneari; dalle 20 Sardoncini a scottadito e vino bianco per tutti a cura della Pro loco (assaggi gratuiti) e dalle 20 “Sapori e colori del mondo”: abitudini, usanze, danze e assaggi gratuiti di cibi tipici delle culture del mondo.

Tel. 0734.908263 - www.elpinet.it

Breve Civitanova Marche Ambiente, teatro e musica: è tempo di “Rive” Per il secondo anno, artisti della nuova scena, uomini e donne della società civile, della cultura, del pensiero e delle arti approdano alle Rive di Civitanova Marche che diviene per tre giorni, dal 4 al 6 luglio, “città aperta”. La città con i suoi luoghi, le case, gli abitanti si apriranno alle Rive e accoglieranno in uno scambio continuo gli artisti, i laboratori, le performance. Venti appuntamenti tra spettacoli teatrali, concerti d’autore, incontri con scrittori, artisti, installazioni artistiche, progetti speciali, laboratori, workshop, mercatini e cena sul porto, per approfondire le tematiche dell’ambiente, dei beni comuni come la sanità pubblica, l’acqua, la legalità. Ogni incontro sarà un momento d’esperienza, di approfondimento, di ricordo, di emozione, di divertimento, di condivisione, di scambio, per chi sta sopra un palco e per chi sta nelle piazze, nei cortili, nei teatri.

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Torna il Mercatino della calzatura e dell’artigianato, la grande festa del made in Italy Il Comune di Monte Urano organizza da diversi anni (siamo giunti alla 17^ edizione, la prima edizione nell’estate del 1998) il “Mercatino della calzatura e dell’artigianato”, manifestazione di successo che si svolge ogni venerdì di luglio ed i primi due di agosto, nel centro storico di Monte Urano interessando in particolare Piazza della Libertà, i Giardini Pubblici, Via Matteotti, e Via Gioberti. E’ un’iniziativa gestita direttamente e completamente dal Comune di Monte Urano sia per quanto riguarda l’organizzazione e la gestione e sia per l’aspetto normativo per il quale il Comune si è dotato di apposito Regolamento.

Il Mercatino si compone di più parti. Anzitutto gli espositori di calzature: si tratta oltre quaranta piccole ditte artigiane provenienti dai centri calzaturieri del Fermano, che espongono e vendono i prodotti della propria produzione, presentando nel Mercatino tutti settori della calzatura: uomo, donna e bambino. A questo si somma un numero variabile di circa 20/25 produttori di cappelli, borse ed accessori di abbigliamento provenienti dal celebre “distretto del cappello”. L’offerta del Mercatino è arricchita da creatori di oggettistica, bigiotteria e prodotti vari e da un’ampia proposta gastronomica dei ristoratori locali che trasformano aree all’aperto del centro storico in ristorantini tipici. Chiaramente non può mancare un’offerta culturale costante che ogni sera regala ai turisti che vengono da ogni parte del territorio provinciale, regionale e nazionale, spettacoli, concerti e mostre d’arte, tutti rigorosamente ad ingresso libero.

Il costante successo nelle varie edizioni del Mercatino è senza dubbio determinato da più fattori tra i quali possiamo citare la presenza di calzature “made in Italy” alla moda e di qualità per tutti i generi (uomo, donna, ragazzo, bambino) a prezzi vantaggiosi e di fabbrica; la visita di un paese medioevale incastonato in uno splendido scenario architettonico restaurato che ben rappresenta il mondo collinare delle Marche e tutta una serie di eventi culturali ad ingresso libero che intrattengono piacevolmente i turisti del Mercatino oltre il tempo dedicato ai loro acquisti. Da ricordare infine, le quattro splendide serate estive “in esterno” dei soli produttori di calzature ed artigiani di pelletteria che verranno organizzate nella cittadina di Grottammare, per essere ancora più vicini al turista del nostro litorale adriatico.

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13 giugno 2014

Cartellone/News Rievocazioni storiche Monte San Pietrangeli

Il Quattrocento rivive grazie al Palio di San Pietro “Statuimus et ordinamus… unum Pallium de sirico… a Sancti Petri… De mense iunii….”. Ogni anno, il giorno dedicato a San Pietro, nel mese di giugno, a Monte San Pietrangeli si stabiliva che fosse fatto un Palio di seta pura del valore di 100 soldi e che esso venisse offerto all’altare della Chiesa di San Pietro, in onore del Principe degli Apostoli. Era stabilito pure che quel giorno nel castello si facesse festa con suoni, canti e danze e si proibiva ai suonatori di ciufoli, flauti e tamburi ed ai giocol-

Eventi Fermo

Una serata magica per ricordare “Lu trinittu” Torna alla Scalinata “Ernesto Besenzanica” dell’ex stazione di Santa Lucia a Fermo il tradizionale appuntamento con il folklore.

Sabato 21 giugno, con inizio alle ore 21, Italia Nostra chiama tutti a raccolta per far rivivere, con Serata in Stazione, l’epoca della ferrovia che tra il 1908 e il 1956 ha collegato la montagna al mare.

Scenette, stornelli, canti, balli, danze e musiche della tradizione popolare si alterneranno per creare una magica serata sotto le stelle, nostalgia per gli anziani, curiosità e novità per le giovani generazioni. Salirà sul palco il gruppo folklorico ‘O Pazziariello di Torre Annunziata, composto da 25 elementi. Lo spettacolo rappresenta momenti di vita napoletana: un viaggio emozionale che si snoda come in un dedalo di vicoli e piazze sulle note di innumerevoli motivi classici della canzone partenopea.

Attraverso questa iniziativa Italia Nostra rilancia un forte messaggio per stimolare il recupero della stazione, del chiosco e di tutta l’area dove attualmente opera la STEAT, che nel 1987 ha ereditato le linee della Ferrovia Adriatico-Appennino (F.A.A.). Una linea dimenticata la Porto S. Giorgio-Fermo-Amandola che, grazie all’impegno e alla costanza dell’Associazione sin dal 1996, continua a vivere.

Italia Nostra, tel. 0734.228628 348.8163918 fermo@italianostra.org

Carassai e Fermo

Profumo di lavanda Domenica 22 giugno torna l’appuntamento con “Lavandaso, festa della lavanda della Valdaso”, tradizionale appuntamento dedicato alla lavanda, alle erbe spontanee, officinali e tintorie, che si svolgerà a Rocca Montevarmine. Ogni anno l’iniziativa si arricchisce di nuovi temi, tutti orientati alla promozione del territorio.

Molto nutrito il programma con proposte culturali, di animazione e gastronomiche: stand di produttori di lavanda, artigiani e hobbisti, mostre d’arte, seminari su temi paesaggistici e naturalistici, spettacoli folcloristici, per concludere la giornata con il concerto “a lume di candele e profumo di lavanda”. Tra le curiosità la partecipazione di una rappresentanza della cittadina di Dieulefit, della regione Rodano-Alpi, una delle zone francesi più ricche di lavanda.

ieri di assentarsi perché dovevano allietare le strade e le piazze con le loro esibizioni.

Era vietata qualsiasi forma di lavoro. Questo è quanto si legge nello Statuto Comunale del 1483. Già da allora, dunque, a San Pietro veniva dedicato un “Palio”, secondo un’ordinanza che, probabilmente, riprende consuetudini ancor più antiche.

Quest’antica tradizione rivive ancor oggi grazie al lavoro del Comitato Palio di San Pietro. La manifestazione entra nel vivo venerdì 27 giugno quando, a partire dalle

ore 21, si può assistere alla sfilata del solenne corteo storico e, a seguire, alla benedizione ed offerta del Palio e dei Ceri nella Chiesa San Francesco. Sabato 28 alle ore 22 è la volta de “La Donzella della Marca Fermana”. Si tratta di un sontuoso corteo storico delle delegazioni dei vari castelli partecipanti con sfilata delle singole donzelle in abiti d’epoca. L’evento sarà preceduto dall’apertura della Taverna degli Agli, alle ore 20 e da musiche medievali e giochi di fuoco.

Il Palio di San Pietro si conclude domenica 29 con la sfilata del corteo storico nel pomeriggio, a cui fanno seguito gli antichi giochi per l’aggiudicazione del Palio. Dopo la proclamazione della contrada vincitrice tutti sono invitati alla cena popolare presso la Taverna degli Agli. Alle ore 20 è in programma “Giochiamo a Corte”, laboratori e animazione per bambini e, alle 22, gran finale con l’esibizione degli sbandieratori e dei tamburini e con spettacoli medievali.

L’ingresso alle manifestazioni è libero.

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Sport/News Calcio/Centrata la salvezza, si lavora alacremente al prossimo campionato

La “Serie D” di Civitanovese e Fermana Il campionatodi Serie D – girone “F” – stagione sportiva 2013/2014, è terminato da più di un mese. Analizziamo la situazione in casa Fermana e Civitanovese, le due espressioni calcistiche più importanti del nostro territorio.

FERMANA

La Fermana Football Club del Presidente Maurizio Vecchiola, che da neopromossa tornava a calcarne i campi dopo 20 anni esatti dall’ultima apparizione, ha centrato l’obbiettivo dichiarato: la salvezza infatti, è stata conquistata addirittura con qualche giornata di anticipo sulla fine della regular season. Per carità, rimpianti non sono mancati. Soprattutto in considerazione del fatto che il parco giocatori allestito in sede di campagna acquisti estiva, avrebbe lasciato presagire ad una Fermana in grado di lottare, se non per il primo posto (obbiettivamente, l’Ancona vincitrice del raggruppamento era collocabile un tantinello più su delle altre contendenti), quantomeno per entrare nel ristretto novero delle squadre che avrebbero disputato i play off. Così non è stato, ma così va il calcio e giocatori sui quali tutti, nessuno escluso, ad agosto avrebbero scommesso buona parte dei

loro averi, si sono imbattuti nella cosiddetta “annata storta”. Ci può stare, pazienza. Se a ciò si aggiungono l’avvicendamento di ben tre allenatori e le eccessive pressioni di una piazza forse troppo esigente considerato il periodo di crisi planetaria che stiamo attraversando (gli anni d’oro del professionismo sono solo dietro l’angolo, ma ripensare oggi a quei tre fantastici lustri appare tanto nostalgico quanto infruttuoso al tempo stesso), hanno finito inevitabilmente per influire.

La società ha ridato a Fermo quella dignità calcistica che i campionati regionali le avevano in un certo senso sottratto, e già di per se questo dato fa sì che il definitivo bilancio stagionale della F.F.C. sia, nonostante tutto, da considerarsi positivo. Questi sono dati incontrovertibili, sotto agli occhi di tutti.

Ma se andiamo a considerare anche alcune situazioni, che ad un occhio meno attento potrebbero sfuggire, ecco che il bilancio stagionale del sodalizio canarino si trasforma da “positivo” in “ampiamente positivo”.

Perché oltre a ciò, il lavoro svolto in ambito di Settore Giovanile in primis dal responsabile Pierluigi Paolini, poi da tutti i tecnici, è stato encomiabile. I tecnici, dicevamo.

A partire da quel Fabio Scoponi tattico di tutte le formazioni e Matteo Mercuri, sino alla promozione di entrambi in prima squadra: quest’ultimo, anche abile timoniere di una formazione Juniores Nazionale che ha spedito, praticamente sin dall’avvio ed in pianta stabile, in prima squadra almeno otto elementi. Ma da sottolineare l’ottimo operato anche di Giordano Paoloni (trainer

della Juniores Nazionale), Marco Vecchiola (Allievi), Fabio Ripani (Giovanissimi) e via via tutti gli altri, ben coadiuvati da dirigenti accompagnatori professionali ed irreprensibili come Raoul Parlatoni, Stefano Squadrini ed Enrico Recchioni.

Al di là dei risultati ottenuti, c’è da evidenziare il dato che vuole, in ambito Juniores Nazionale, Cichella e Gregonelli aver esordito in prima squadra ed aver risposto a 2 chiamate in rappresentativa Under 17 del girone. Da segnalare anche l’exploit di Lucci (3 convocazioni in Rappresentativa Under 17 del Girone e partecipazione alla “Juniores Cup”), Viti (2 convocazioni più 2 provini per società pro.) e Giri (2 convocazioni più un provino per società pro.); da lodare l’applicazione e la qualità che i tecnici canarini hanno saputo tirare fuori da Massimo Vallorani, classe 1996, promosso titolare inamovibile in Prima Squadra dopo aver risposto a ben 4 convocazioni in Rappresentativa Under 17 del Girone, 2 Convocazioni in Rappresentativa Nazionale Dilettanti Under 17 a Coverciano e svolto 2 provini con società professionistiche.

Negli Allievi, da segnalare su tutti Giovanni Morbidoni che ha disputato, da sotto età, il campionato Nazionale Juniores per intero, ha risposto a ben 4 Convocazioni in Rappresentativa Regionale Allievi, partecipato al “Torneo delle Regioni” e svolto 2 provini con società professionistiche.

Ed è proprio da queste “promesse” che il nuovo Presidente Giorgio Fabiani (Vecchiola è restato solo “patron” per impegni di lavoro e di famiglia), e con lui i nuovi DS Massimiliano Fanesi ed allenatore Guido Di Fabio, debbono ripartire per programmare al meglio la stagione 2014/2015 ed il futuro del calcio a Fermo, dando definitivamente corpo a quel progetto di “calcio territoriale” che, necessariamente, costituirà linfa vitale per i sodalizi come la Fermana Football Club. Se son rose…

CIVITANOVESE

Situazione ancora in divenire, invece, in quel di Civitanova Marche. Se in casa Fermana il passaggio delle consegne è già andato praticamente in onda, in casa Civitanovese infatti, al momento di andare in stampa gli incontri fra il Presidente Di Stefano ed il DS rossoblù Giorgio Bresciani, che rappresenta una cordata di possibili acquirenti, si stanno ancora susseguendo a ritmo serrato. Strana la stagione della squadra rivierasca. Partita con ambizioni di alta classifica ed agli ordini di un tecnico bravo e carismatico come Osvaldo Jaconi (l’allenatore che più di tutti, in Italia, ha vinto campionati in quasi tutte le categorie), sino a metà Novembre la formazione rossoblù ha navigato nei piani alti della graduatoria. Salvo poi scivolare pericolosamente indietro e rischiare tanto (o forse qualcosa di più) sino alla fine della regular season, quando – con Leonardo Gabbanini al timone – ha centrato l’agognata salvezza senza passare per i play out.

Al momento, praticamente è ancora tutto fermo. Ma non appena i dettagli verranno chiariti, c’è da giurare che Civitanova – piazza anch’essa dall’illustre passato e dal pesante blasone – ripartirà con grande entusiasmo ed allestirà una squadra in grado di ben figurare in un girone che, perse squadre materasso come Bojano ed Isernia o corazzate come l’Ancona, vedrà ai nastri di partenza anche le neopromosse Campobasso e Sambenedettese, così come l’appena retrocesso Chieti. C’è da giurarci: nella stagione 2014/2015 ci sarà da divertirsi. (Uberto Frenquellucci)

Calcio/Retrocesse Monturanese e Elpidiense Cascinare

PESCE E CARNE ALLA BRACE ...ANCHE SOTTO LE STELLE!!!

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Verdetti finali in Eccellenza È finito il torneo calcistico di Eccellenza Marche con la schiacciante vittoria della Sambenedettese che ha dominato in lungo ed in largo il campionato, meritando ampiamente il pronto ritorno in serie D, onorando anche le ultime partite, quando da tempo la vittoria finale era già al sicuro. Ebbene, alle spalle dei rossoblu la neo promossa molto forte Castelfidardo guidata dall esperto mister Mobili, ha distanziato tutte le altre concorrenti per la lotta play off, precedendo di ben 16 punti la 3^ forza del campionato Biagio Nazzaro, cosicché, la squadra fidardense si è guadagnata il diritto di giocare la fase nazionale degli spareggi per conquistare la serie D. Ecco, perciò, che la mancata disputa dei play off ha fatto sì che anche il 5°posto ottenuto dalla Folgore Falerone Montegranaro, che ha chiuso a quota 52 punti, sia stato inutile al fine degli spareggi. E’ stata proprio la neopromossa Folgore la prima delle squadre fermane, precedendo di appena una lunghezza il Montegiorgio, che a sua volta ha ottenuto un risultato prestigioso, conquistando per la 3^ volta la Coppa Italia Marche, dopodiché, anche a causa dei tanti impegni ravvicinati della fase nazionale, la squadra rossoblu ha avuto una flessione, che le ha fatto perdere alcune posizioni in classifica. Non è andata bene alle altre due squadre fermane del massimo torneo dilettantistico regionale, visto che la Monturanese ha chiuso al penultimo posto con solo 21 punti, retrocedendo direttamente in Promozione, mentre per l’Elpidiense Cascinare dopo una bella rimonta che l’ha portata ad evitare la retrocessione diretta,c’è stata la sfortunata coda dei play out finita con la sconfitta contro il Corridonia e l’inevitabile retrocessione insieme ai cugini della Monturanese.

La Folgore ed il Montegiorgio hanno sicuramente le basi per ben fare anche nel prossimo torneo, con delle dirigenze sicuramente all’altezza ed appassionate, certo è, che la presenza di una squadra come la Sambenedettese ha condizionato troppo il campionato.

L’auspicio per il prossimo futuro è che quando ci sono delle nobili decadute, si possa pensare anche ad aumentare le promozioni o a ragionare su formule diverse, altrimenti, sapere sin dall’inizio che già la lotta per il vertice è segnata, non è assolutamente piacevole ed interessante per nessuno. (Endrio Ubaldi)

13 giugno 2014

Dal 28 giugno al 6 luglio il Circolo Tennis “Il Principe” di Amandola ospiterà il Torneo Open “Città di Amandola” (info: 334.7624317). Domenica 6 luglio, sempre ad Amandola, si disputerà il Trofeo di pesca sportiva “Bar La Stazione” (info: 338.3820927)

Basket/Sutor nei guai, bene Pedaso

Una stagione in chiaro scuro per le formazioni locali Quella appena conclusa è sicuramente stata una stagione con più ombre che luci per il basket fermano. La squadra di riferimento del territorio la Sutor Basket Montegranaro all’ottavo campionato di serie A non è riuscita ad ottenere la salvezza, il sogno dei gialloblù è sfumato all’ultima giornata sul parquet della Vanoli Cremona, con la retrocessione avvenuta solo per la differenza canestri. Tra gli uomini di Charlie Recalcati, da mesi non figuravano giocatori americani per gli inevitabili tagli, vista la difficile situazione finanziaria che da tempo attanaglia il sodalizio calzaturiero, di cui i dirigenti non hanno mai fatto mistero. Ed è proprio sul futuro della gloriosa Sutor che ci sono i dubbi maggiori, dopo che la società gialloblù ha reso pubblico il debito accumulato in questi anni, dichiarando che senza l’intervento di nuovi soci, sarà quasi impossibile proseguire anche nella ex serie A2 oggi denominata A Gold. In questi giorni il nuovo Sindaco di Montegranaro Ediana Mancini sta cercando di svolgere una mediazione fra la vecchia

dirigenza con il Presidente Tiziano Basso ed il Consorzio “Insieme per la Sutor”, dopo che negli ultimi mesi i rapporti fra le parti sono di fatto diventati inesistenti. Solo con rinnovato spirito di collaborazione ed il coinvolgimento di altri imprenditori, si potrà salvare un patrimonio sportivo, storico e sociale, che altrimenti rischia di scomparire o di finire nelle serie minori regionali.

Per quanto concerne le altre formazioni del territorio impegnate nel torneo di Divisione Nazionale B, sia la Poderosa Dino Bigioni Shoes Montegranaro, che l’Ecoelpidiense Porto Sant’Elpidio, hanno conseguito l’obiettivo dei play off, sebbene, entrambe siano state eliminate ai quarti di finale. La Poderosa ha i maggiori rimpianti, essendo stata battuta di un solo punto alla bella giocata a Vasto, non sfruttando l’ultimo tiro, che le avrebbe potuto regalare la semifinale; l’Ecoelpidiense da neo promossa ha qualche rimpianto in meno, essendo subito riuscita a centrare l’obiettivo dei play off, arrendendosi ad una squadra molto forte ed attrez-

zata come Rieti, che essendo una nobile decaduta, punta ad un’immediata risalita nel basket che conta.

Le notizie migliori arrivano dalla serie C Regionale con la forte compagine della “T & B Pedaso” che dopo una stagione molto positiva è riuscita a conquistare la divisione nazionale C, espugnando in gara 4 dei play off il parquet della Janus Fabriano. Per la squadra rivierasca si tratta di un traguardo storico, che ha acceso il più grande entusiasmo fra i tanti sostenitori pedasini al seguito della loro squadra nella città della carta, unitamente a tutti gli appassionati rimasti nel proprio Comune ad attendere il ritorno della squadra di coach Camarri, che ha compiuto una grande impresa.

Ci spostiamo dal Fermano per chiudere con la Virtus Basket Civitanova che ha raggiunto i play off del proprio girone di Serie C e tentato la scalata al Campionato di Divisione Nazionale Serie B, fermata solo in semifinale dal Monsummano. (Endrio Ubaldi)

Civitanova Marche/Attivo dal 2 giugno

Tennis/Suoi i tornei di Galati, Safi e Casablanca

Finalmente l’Anthropos (associazione sportiva sport per disabili) dispone di un centro sportivo, e non solo, che in prospettiva può divenire un importante punto di riferimento e di aggregazione per il sodalizio civitanovese. Il centro sportivo è sito in Contrada Migliarino a Civitanova Marche (zona Villa Conti) e ad oggi consta di un campo per il calcio a 5 ed un per il calcio a 7, entrambi in sintetico, con annessa zona ricreativa/bar. Dal 2 giugno gli impianti sportivi sono utilizzabili da tutti coloro che vogliono divertirsi. Entro quaranta giorni sarà operativa anche la zona ricettiva. “Un centro che - confida il Presidente Nelio Piermattei - potrà divenire, con anni di impegno e sviluppo, multifunzionale e con possibilità di molteplici attività, non solo sportive”. Per informazioni e prenotazioni: tel. 393.4800418

Colpi alla Gianluigi Quinzi, colpi dei suoi, ed ecco che il giovane tennista di Porto San Giorgio si aggiudica ben tre tornei “Futures” consecutivi. Per la serie: la crescita continua o, per dirla alla Filippo Volandri “Gioca già molto bene, ma se non entrerà nei primi 10 sarà un fallimento”. Già perché Quinzi ha trionfato, nell’ordine, prima in Romania (a Galati), poi è andato alla conquista del Marocco dove si è aggiudicato prima il torneo di Safi (così come il primo, un Itf da 10 mila dollari) e poi quello di Casablanca, inanellando la quindicesima vittoria consecutiva nei tornei “Futures”.

Detta così, quasi nulla da segnalare. Ma il numero uno del tabellone si è sempre aggiudicato i cinque incontri che lo separavano dalle singole vittorie finali con una facilità e linearità tennistiche, per gli avversari quasi disarmanti. Non solo Wimbledon, dunque. Prendete nota: a Galati, in finale doppio 6 – 2 al malcapitato boliviano Hugo Delien, numero 370 delle classifiche mondiali. Prima, aveva fatto fuori il francese Musialek (6/2 – 6/1), il cileno Sborowitz (6/1 – 6/3), l’altro francese Bensouassan (6/2 – 6/1) ed il colombiano Torres (6/2 – 6/0). Superiorità netta, incontrastata: a Safi, il terribile mancino diciottenne sangiorgese ha sempre vinto senza perdere nemmeno un set e concedendo agli avversari di turno solamente 16 games totali! Superiorità confermata a Casablanca, dove Quinzi ha conquistato il suo quarto torneo in carriera e, novità, ha perso un set. Partito come numero quattro del tabellone, ha via via sbaragliato l’agguerrita concorrenza che si presentava ad intralciargli il cammino. Dapprima rappresentata dall’olandese Sporking (6/1 – 2/6 – 6/0), l’unico a strappargli un passaggio a vuoto nel secondo set; poi il tedesco Kaczynski, superato con il punteggio di 6/2 – 6/4; l’argentino Florez (6/4 – 6/4) e, in semi finale ed in finale, i francesi Vaisse e Minai rispettivamente grazie ad un 7/6 – 6/1 e ad un perentorio 6/2 – 6/3. A seguito delle vittorie in questi tre tornei, Gianluigi Quinzi si è attestato al numero 332 del ranking Atp. Ci risiamo: ad maiora, Gianluigi! (u.f.)

Centro sportivo per l’Anthropos Gianluigi Quinzi non finisce di stupire

Breve Fermo Tre giorni di sport e solidarietà Dal 13 al 15 giugno lo stadio “Recchioni” di Fermo ospiterà la terza edizione di “Tutti in campo per la vita - Memorial Andrea Isidori e Fermo Cup”. Durante la manifestazione saranno raccolti fondi a sostegno della campagna “Unicef 100% vaccini” che ha l’obbiettivo di far vaccinare contro la poliomielite e altre malattie infantile più bambini e adolescenti possibile. La tre giorni di sport e solidarietà è organizzata dall’ASD Tirassegno ’95 e dall’AFC Fermo 2010, insieme ai rispettivi settori giovanili.

Azienda Informa/ASD Movimento e Salute Ripartono i corsi di nuoto Con la fine delle scuole ripartono i corsi di nuoto organizzati dall’ASD Movimento e Salute e rivolti a ragazzi dai 6 ai 14 anni. I corsi si terranno dal 16 giugno al 25 luglio e saranno suddivisi in tre turni: dal 16 al 27 giugno, dal 30 giugno all’11 luglio e dal 14 al 25 luglio.

Le lezioni si svolgeranno dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30 (ritrovo alle 8.30 ai maxi parcheggi di Fermo) presso gli impianti all’aperto del Camping Spinnaker del e Camping Gemma di Marina Palmense. Nel prezzo è incluso il trasferimento in autobus con fermate intermedie. I corsi sono suddivisi in livelli. Le lezioni, al termine delle quali sono previste attività ricreativo-sportive, avranno la durata di un’ora. I corsi sono tenuti da istruttori specializzati Fin (Federazione italiana nuoto) e laureati in Scienze Motorie.

ANNO 12 - n.06 - 13 giugno 2014

Editore: Edizioni Fisal, Dir. Responsabile: Alessandro Sabbatini P.R.:Patrizia Scaloni, Fabio Scatasta Art: Marco Borzacchi Imp.: Andrea Ferracuti Pompa Stampa: Tipografia Luce - Osimo Vignette: Daniele Ripani Redazione: Paolo Galletti, Francesca Pasquali Hanno collaborato alla redazione di questo numero: Federica Balestrini, Andrea Braconi, Uberto Frenquellucci, Daniele Maiani Carmela Marani, Serena Murri, Loredana Tomassini, Endrio Ubaldi Dir. Amministrativo: Gianfranco Sabbatini Webmaster: Aranea (tel. 0734.776001) CORRIERE NEWS - Viale Trento, 5 - 63900 Fermo tel. 0734.223110 - fax 0734.220161 www.corrierenews.it - info@corrierenews.it

Per la vostra pubblicità: 0734.223110 Autorizzazione Tribunale di Fermo n. 2/2003 del 11/03/2003

Prossimo numero in distribuzione dall’11 luglio al 7 agosto

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