CORRIERE NEWS LUGLIO 2012

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Inchiesta/Comicità 15 luglio 2012

La funzione liberatoria della comicità

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Ridi ridi, che mamma ha fatto li gnocchi!

Fin dalla notte dei tempi, la risata ha svolto il ruolo di benefica valvola di sfogo di Daniele Maiani

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he ridere faccia bene alla salute, se non altro a quella mentale, lo si sa fin dalla notte dei tempi. Che la risata sia rivoluzionaria, e per questo temuta dal Potere, è altrettanto noto: ve lo ricordate il famoso “Una risata vi seppellirà!” degli Anni Settanta, e il censorio e indispettito “Risus abundat in ore stultorum” dei Latini? In Italia si ride di tutto e su tutti, è una cultura del vivere, come la dieta mediterranea: si ride per le arguzie e le facezie, si ride della politica, perfino della religione in certi casi. Vengono dissacrati con le risate perfino i valori fondanti della società e come di consueto le interpretazioni possono essere molteplici: gioco al massacro di una società in piena decadenza, oppure segno di una civiltà estremamente matura che sa ridere dei propri difetti e delle proprie disgrazie? In effetti, lo Stivale ne ha viste di tutte e di più nel corso della sua storia: invasioni, saccheggi, mortificazioni, tirannie, guerre (anche fratricide), cialtroni e avventurieri alla sua guida, ma alla fine tutto è passato come acqua di fiume e il sole è tornato a splendere, la vita ha continuato il suo corso e il ricordo si è anche trasformato in riso. Perfino le

figure più fosche e negative della Storia, attraverso la satira e, dunque, la risata sono state (e sono) in qualche modo ridicolizzate e ridimensionate. Non è che non ce ne importa niente di quello che accade, è che siamo consci della impermanenza delle cose della vita, e lo esprimiamo come sappiamo fare meglio: ridendoci sopra, quasi fosse un esorcismo. La risata è come una pena accessoria a una condanna, anzi, per come va la giustizia in questo Paese, spesso la sostituisce: si ride dei ladri, dei malfattori, degli amministratori disonesti, in modo che vengano sì bollati, ma quando li si incontra o li si vede in tivvù, invece di cedere all’istinto di insultarli o di saltargli con le mani al collo cominciamo a ridergli in faccia, ricordando le barzellette, le battute e le imitazioni dei comici, apostrofandoli con epiteti anche feroci ma che, grazie ai media e al passaparola, diventano in qualche modo patrimonio della cultura. Come non ridere dello “psiconano”, ad esempio? E tutto ciò ha una sua funzione: veicola l’aggressività entro canali meno pericolosi, soddisfa entro limiti di sicurezza la voglia di avere e farsi giustizia. E’ sempre stato così, ogni epoca ha avuto il suo “Pasquino” di turno, i suoi satirici giustizieri del Potere. Un esempio? Dopo il crac della Banca Romana del 1893 divenne famosa

una canzoncina il cui ritornello recitava pressappoco così: “Noi siam tre, ladri tutti e tre, che per aver rubato ci han fatti senator!”. Nulla di nuovo sotto il sole. Insomma, riderci su è un po’ come “gettare il cuore oltre l’ostacolo” di eroica memoria: non posso colpire il nemico con le sue armi, dal momento che mi sovrasta in forza e mezzi, lo batto nell’intimo della mia mente. Potremmo dire che è un modo Zen di italica fattura per poter sopravvivere. E allora si ride del capo ufficio, dell’amministratore del condominio, del sindaco e degli assessori, di deputati e senatori, e su su fino alle massime cariche di governi che da destra e da sinistra ci massacrano. E per ridere tutto fa brodo: giochi e battute sui cognomi, sulla statura, su come si vestono, sulle loro abitudini intime e non, sulle bugie che dicono. E se spesso la satira è feroce (tanto che col Potere ha sempre avuto vita dura), tuttavia è invincibile e indistruttibile, specie quando i tempi sono più grami. Come dire: ci è rimasto solo questo, almeno lasciateci lo sberleffo e la risata. Misera consolazione? Può darsi, ma in qualche modo liberatoria e benefica valvola di sfogo. E’ questo che il Potere non capisce: senza la risata, il “volgo disperso che nome non ha” di manzoniana memoria, ovvero un popolo disorientato e demotivato come

il nostro, potrebbe incazzarsi molto prima e fare danno. E’ accaduto anche nel recente passato, accadrà di nuovo: la cadenza (corsi e ricorsi storici) da noi pare essere ventennale. Ci siamo quasi, vi conviene lasciarci almeno ridere. Che volete, siamo i nipoti dei Romani i cui legionari, il giorno del trionfo, avevano licenza di irridere pesantemente i loro condottieri. Alludendo alla variegata condotta sessuale del Divo Cesare, lo apostrofavano così: “Cesare, marito di tutte le mogli e moglie di tutti i mariti!”. Altro che satira sull’Olgettina e il bunga bunga.

Viaggio alla scoperta delle tendenze estive

Gioventù? Non solo disco… di Federica Balestrini Cosa vuol dire divertirsi oggi? Domanda dal sapore confuso e ambiguo, soprattutto se si fa riferimento all’ambiente giovanile. A riguardo, l’opinione dei più recita spesso che il divertimento dei ragazzi risiede nell’inseguimento di mode esasperate e nel trascorrere intere serate, fino all’alba, in luoghi di perdizione. È vero, quindi, che il sano divertimento non esiste più? E’ vero che l’unico svago giovanile risiede nella guida spericolata e nella musica assordante delle discoteche? Assolutamente no. Da un ‘viaggio’

fatto in alcuni chalet è saltato fuori che la maggior parte dei ragazzi, oggi, preferisce di gran lunga trascorrere in allegria una serata fra amici, magari davanti a una birra e in compagnia del cabaret. Così, numerosi stabilimenti balneari si preparano per questa nuova stagione estiva a stilare programmi per intrattenere i ‘clienti della notte’. I primi posti della scaletta sono assegnati a cabarettisti già noti o nuovi talenti tutti da scoprire. “Credo – dice il titolare dello chalet ‘Il Grillo’ di Lido di Fermo – che la rinnovata e vivace epoca del cabaret italiano, soprattutto fra i giovani, sia stata resa possibile grazie al

programma televisivo ‘Zelig’. A tal proposito, nel mese di agosto, nel mio chalet si esibirà Gianfranco Phino, personaggio della nota trasmissione. Perciò, non solo latino, non solo musica, ma anche tante risate!”. “Lo scorso anno – racconta Elena Marcotulli, titolare dello chalet ‘Bagni Pazzi’ di Porto Sant’Elpidio – le serate più gettonate nel nostro stabilimento, oltre a quelle musicali, sono state quelle in cui si esibivano i comici di ‘Improvvivo’. Giovani e adulti adorano trascorrere le serate all’insegna del sorriso, magari sorseggiando un cocktail. A tal proposito, per l’estate 2012, riproporremo la stessa compagnia tutti i giovedì

dal 19 luglio al 9 agosto. Ad esibirsi saranno Piero Massimo Macchini e Michele Gallucci in ‘Nemici Per la pelle’, Giorgio Montanini in ‘Un uomo qualunque’ e Tino Fimiani in ‘Magic Comedy’.” Lo stesso programma verrà ripreso dallo chalet ‘Calypso’ di Porto San Giorgio. “L’improvvisazione teatrale, la prosa, la comicità e il cabaret – spiega Emanuela Pistarelli – sono gli spettacoli più amati e richiesti durante il periodo estivo, in particolar modo fra i ragazzi dai vent’anni in su. Proprio per questo, il nostro chalet si è adoperato per accogliere artisti per tutti i giovedì del mese di luglio”.


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Inchiesta/Comicità 15 luglio 2012

Percorsi e stili: Giorgio Montani ed Ezio Testa

Di contenuto e di linguaggio di Andrea Braconi

Stesso marchio di fabbrica (Improvvivo), ma stili e scelte differenti. I fermani Giorgio Montanini ed Ezio Testa hanno iniziato praticamente insieme un percorso che li ha visti, a distanza di un anno (2010 e 2011), vincitori del festival di Grottammare “Cabaret, amore mio!”, tra la manifestazioni più accreditate a livello nazionale. “Ho iniziato con il cabaret classico racconta Montanini - per poi spostarmi negli ultimi 3 anni sulla satira e sulla Stand Up Comedy, uno stile che negli Stati Uniti esiste da 50 anni ma che resta sconosciuto in Italia. Da pioniere, quindi, insieme ad altre quattro/cinque persone, stiamo cercando di portarlo anche qui. Consiste in un comico in piedi, un microfono a filo e niente altro che la forza e l’efficacia della parola. E’ una comicità che si differenzia da quella nazional popolare per il contenuto: una comicità di rottura, che esprime un punto di vista sulla realtà e sulla vita. La satira divide il pubblico e non lo fa stare meglio. Quando un artista si esprime e tutti condividono, beh, lì non c’è più la forza rivoluzionaria dell’arte ma subentra quella reazionaria. Ai miei spettacoli c’è, quindi, anche chi la pensa in maniera completamente diversa, chi non ride affatto. Qualche giorno fa una ragazza

di ha detto testualmente: sei bravissimo, ma il tuo spettacolo mi fa schifo!”’. In ‘Un uomo qualunque’, che porterà in tutta Italia fino alla prima settimana di settembre, Montanini punta il dito contro l’ipocrisia umana: non quella dei potenti, tiene a precisare, ma la nostra, quella delle persone normali. “Si parla dell’ipocrisia del suffragio universale, che forse non è il mezzo migliore per scegliere i nostri rappresentanti. Poi c’è l’ipocrisia del capitalismo, dove tutti si definiscono anticapitalisti ma poi non fanno niente tranne che l’elemosina per sconfiggerlo. Passando per Facebook, la nuova frontiera della pornografia dei sentimenti. E la prostituzione come forma di libera impresa, unica sana nel panorama contemporaneo. Sono tutti temi difficilmente condivisibili, che hanno un filo conduttore unico ed un’idea dietro”. Da Montanini a Testa. Dal contenuto al linguaggio. “Ho fatto, per puro caso, un corso di improvvisazione con un paio di anni di ritardo rispetto ai miei amici. Oggettivamente, non ero molto bravo nell’improvvisare - spiega sorridendo Testa - ma ho avuto la possibilità di imparare molto a livello di recitazione. A me piace molto scrivere, dai singoli testi alle poesie, e ho anche iniziato un romanzo che però non riesco a finire. Insomma, scrivo sempre e così ho provato a realizzare qualcosa di divertente, senza pretese. E

senza pretese continuo a farlo. Ho visto che funzionava e che a qualcuno piaceva, ma nonostante la vittoria di Grottammare, ovviamente inaspettata, resta un qualcosa in più e non il mio lavoro principale. Troppo rischioso, meglio prendere le cose per come vengono”. Qualcuno si è spinto fino al paragone con Alessandro Bergonzoni, un’autentica icona del genere. “E pensare che Bergonzoni l’ho conosciuto molto dopo che ho iniziato a scrivere queste cose! Non sapevo chi fosse e che facesse quel tipo di comicità. E’ geniale come artista, va detto, ma a me questa cosa è venuta spontaneamente”. Un tipo di comicità, il suo, che può generare nel pubblico entusiasmo tanto quanto perplessità. “I comici veri capiscono tutte le battute ma possono criticarti sul contenuto, spesso soffocato dalle parole. E’ una critica che accetto, anche se cerco sempre di migliorare. E poi, comunque, ho lavorato e continuo a lavorare su argomenti specifici, come ad esempio la classe operaia. Mi sono sempre basato su cose accadute nella mia vita: per un periodo, infatti, sono stato senza lavoro e mi è venuto da scriverci un pezzo. Da lì sono passato ai problemi di chi non ha lavoro come me o di chi guadagna troppo poco per poter vivere decentemente. Ma per chi non capisce le mie battute…. cosa posso farci???”.

Perché Improvvivo Giuseppe Nuciari (vedi alla voce Gazza Ladra e Veregra Street) si era spinto fino a definirli i suoi eredi. Un’affermazione sentita, frutto dell’incredibile attenzione di pubblico e critica a quel “Bagaglione della Marca Fermana” che in pochi mesi, tra il 2008 ed il 2009, aveva fatto registrare ovunque il tutto esaurito. Una prima volta - quella della classe politica locale portata sul palcoscenico ed irrisa nei suoi profondi ed atavici limiti - capace di consacrare definitivamente l’associazione Improvvivo e tutti i suoi componenti. Ma quattro anni prima Improvvivo era nata incardinando la propria attività su un filone artistico che, in altri Paesi, aveva raggiunto livelli di popolarità impensabili. Un lavoro costante, fatto di stage e corsi aperti a tutti, culminato anche nella creazione di una Scuola Biennale per la Formazione Teatrale e l’Improvvisazione. A questo si è sempre affiancata un’attenzione a problematiche di tipo sociale, con un supporto ad associazioni ed organizzazioni del territorio impegnate in ogni ambito, anche oltre i confini nazionali. Improvvivo è un gruppo di giovani che, della ricerca e della sperimentazione, è riuscito a fare in alcuni casi una professione, in tanti altri ancora un momento di condivisione, sempre all’insegna della comicità e del divertimento. Ma Improvvivo è stata e continua ad essere tanto altro ancora, certificando ad ogni evento la propria forza e la propria capacità propositiva. Quell’essenza - per farla breve - che abbiamo cercato di raccogliere in queste interviste e che il pubblico fermano (e non solo) continua ad apprezzare. (a.b.)


Inchiesta/Comicità 15 luglio 2012

Attore, fantasista e clown con ancora la voglia di giocare

“Pierma” Macchini: un comico un po’… “tragi” di Loredana Tomassini

Classe 1977, attore, fantasista, clown. Così si presenta su Internet. Segue un sacco di roba che ha fatto, tra scuole, stage prestigiosi (addirittura Yves Lebreton e Bustric), spettacoli, fondazione di compagnie e scuole come Improvvivo, invenzione di personaggi, Festival di teatro di strada in Italia e all’estero, premi, trasmissioni comiche… Eppo’ vasta, che non finiscémo più. E ha fatto tutto da solo, a cominciare dai testi: che, manco a dirlo, parlano tutti di lui o, meglio, è lui che parla di sé attraverso i suoi testi, ma come archetipo che si specchia in ogni spettatore. Autobiografico al massimo, anzi, al… Piero Massimo. E allora, dopo la raccomandazione di non fare “l’incartato”, l’intervista semiseria alla “parla come magni” non poteva che iniziare con la domanda: “Da che razza de frico viene un Piermassimo Macchini?”. La risposta promette subito bene: “Me cce vè da ride! Sicuramente da un bambino che cià ancora voja di giocare. Sai quel tipo di bambino che gli dici:“Non toccà” e quello va a toccà, poi alla fine si brucia, ma va a toccà perché è divertente”. E tu’ madre la si fatta dannà? “Mamma sì, tanto, ma siccome sono l’ultimo di sei figli m’ha cresciuto più li fratelli che mamma, però la sto a fa dannà più ammo’ de quando ero bambino”. “Perché, non je va quello che fai?” “Perché cià sembre da rognecà!”. “Voléa che facei l’impiegato de banca?”. “No, quello l’ha capito presto!”. “Quando t’è scattata la molla?”. “C’è chi ce nasce chi ci diventa: io ce sò nato! Diciamo che a un certo punto ho capito che dovéo fà questo”. “Javi bene a scòla, javi male…?”. “Maaale! Un macellu, non ciavéo voja de fà niente! Sò andato

bene fino al terzo superiore, poi un massacro! Già mi esibivo con un gruppo musicale, facéo le recite…”. “Che scòla sci fatto?”. “Lu Scientifico… M’ha vocciato du’ volte…”. “‘Na scòla piuttosto seria…”. “Scì, per quell’atri scì, per me ‘mmocco’ meno!”. “In classe davi fastidio o stavi vònu?”. “Ero un discolo proprio, uno che ridea sempre, organizzava, facéa l’assemblee, li scioperi, pe’ sonà, pe’ cantà, pe’ ballà…”. “Un lavoro cosiddetto “normale” non l’hai fatto mai?”. “No, no: ho lavorato per dieci anni nel sociale, sono stato due anni in Inghilterra dove ho lavorato in un ricovero di anziani, poi con le cooperative…”. “Ma come mai una scelta così particolare e importante?”. “Mi è venuto naturale. Diciamo che le persone diversamente abili mi hanno sempre incuriosito… D’altra parte, io sò nato e cresciuto vicino al Manicomio, in Via Zeppilli, quindi…!”. “E poi che è successo?”. “A 25 anni ho deciso che voléo fà questo nella vita. Ho fatto la Scuola Internazionale di Teatro “Il Circo a Vapore” a Roma e da lì ho cominciato con vari tipi di esperienze…”. “Con che genere hai cominciato?”. “Mi ha sempre interessato porta’ in scena le cose che scrivevo, oppure un teatro molto visivo. Ho cominciato subito col comico”. “Significa prendere spunto dalle umane debolezze e riderci sopra?”. “Da una parte è così, da una parte è ridere delle proprie debolezze e dei propri drammi, e lì la cosa diventa più interessante”. “E anche lo sberleffo nei confronti del Potere?”. “Sì, però sempre in forma di parodia. Non ciò l’esigenza de cambià il mondo, anzi ciò l’esigenza de distrarlo!”. “Dell’ultimo spettacolo è emblematico il titolo: “Complesso di Edipo in Tour”. Tornando a mamma tua, non è che non hai risolto checcosa con lei?”. “Quello scì! Infatti lo spettacolo è pieno di battute e situazioni a sfondo psicologico:

l’angoscia della separazione, l’onnipotenza infantile, la sindrome della personalità multipla, quella narcisistica di personalità… Diciamo che è una sorta di spettacolo dei 35 anni dove racconto la vita mia in maniera non troppo eccessiva, ma molto veritiera”. “Hai parlato di personalità multiple: quante ce n’hai?”. “Tante, anche troppe! Infatti nello spettacolo che sto facendo adesso c’è questa battuta: “Mamma mi dice che devo anda’ da uno psicologo, io ce vado e lo psicologo me dice che c’ho la Sindrome della personalità multipla. Mamma me chiede che m’ha detto lo psicologo e io je dico: “M’ha detto che ciò la Sindrome de la personalità multipla”. E mamma me chiede: “Che significa?”. “Significa, mamma, che io non mi sento da solo, ma dentro di me ci sono tante personalità che compongono me stesso”. Dice mamma: “Non è un problema, però famme un favore: siccome tu non ciai voja de fà un cazzo, c’è nisciuna de ‘sse personalità che me ‘juta a fà checcosa qua ccasa?”. Ecco, quesso è Piero Massimo Macchini: non ve viene voja de jillu a vedé?

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Inchiesta/Comicità 15 luglio 2012

Storia del gruppo comico made in Fermano

“Gli Indimenticabili”: lu copione? E che d’è?! di Loredana Tomassini

Era lu 1996 quanno li primi cinque s’è conosciuti per caso e ha deciso che era de la stessa razza: cinque matti. Alessandra, Giordano, Marino, Ottavio e Roberto. Po’, nel 2001, se n’è ‘ccodati atri due, Fabio e Giovanni. Quasci tutti de paesi diversi, de combagnie amatoriali diverze: chi de Amandola, chi de Torre S. Patrizio, de Montegranaro, Magliano de Tenna, Comunanza… Praticamente, dice lu presidente Ottavio Marini, ‘na multinazionale de matti! E cuscì è nati “Gli Indimenticabili”. Un nome, un programma: jente cuscì, quanno la vedi, non te la scordi più! Sai come se dice? A lo matto e a lo cattìo non je sse pòle fà cosa: essi non è cattivi, ma matti scì, eppo’ parecchio. E je gusta, pure, ce sse ‘mpacchia tutti, e più ne ‘nventa e più se diverte. E siccome lu divertimentu se ‘ttacca, pure lu pubblicu se sganascia. Loro, a sganasciasse, comincia intanto che fa le prove. Oddìo, “prove” è ‘na parola grossa. Perché non è che issi se mette lòco, vòni vòni, a studià lu copione. Lu copione? E che d’è? Loro, anche se non ce lo sa, è l’ùtimi eredi de la Commedia dell’Arte: quelle compagnie perlopiù scarcagnate de attori che java jirènne pe’ le piazze e facéa teatru improvvisènne scì e no su un canovacciu. Loro fa uguale: a chidù (quasci sempre a Ottavio) je vène ‘n’idea, la lancia e lòco chi vòle comincià a sparà cacchiate, ma sembre co’ un filu logicu. E oramà ad’è talmente ‘ffiatati che se unu comincia quill’atru continua a tònu. E lu meccanismo ad’è talmente automaticu che essi stessi non se ne rende conto se non quanno la vattuta je ‘rrìa a tradimentu, e allora

le risate è doppie: loro che sse pacca su su palcu e la jende che sse pacca jo’ in platea, che scia ‘na piazza o un teatru. Cià un pubblicu che li segue da per tutto, anghe se lu programma magara tande ‘ote è lu stessu: pare lu stessu, ma lu fattu d’è che co’ ‘ssi matti non se vede mai la stessa cosa, perché ‘gni ‘òta la commedia o lu sketch cambia, a seconna de la vena, de le situazio’, de lo matto che sse li straporta. Io li so’ visti pe’ la prima ‘òta a la Festa Mondiale de lu Teatru, a Fermo: faccio teatro non te dico da quanto, ma jende cuscì me credéo che era estinta. Ma vanne ‘mbo’: èjeli, sembre issi, li stessi che vispi e pimpanti sse scavallava pe’ le piazze fino a più de du’ secoli fa, sopravvissuti come per magia fino a li jorni nostri. Come se li 250 anni e fischia dopo la riforma de lu teatru per loro non scia passati. Pòru Goldoni, issu che ce l’ha mista tutta pe’ cambià le cose: vasta co’ lu canovacciu, vasta coll’imbrovisazio’, addè tutti co’ lu copione, avanti march! Ma vanne ‘mbo’, qualu copione! A recità co’ lu copione è bòni tutti! Vòj mette la prontezza de ‘mprovvisà su lu momentu, magara perché passa ‘na corriera, o chidù se rrizza pe’ jì a piscià, o perché un fricu piagne, o perché ci sta lu scìnnucu in prima fila da cojonà? E se fà tutto da soli, tutti fà tutto: a parte recità, fa li registi, li sceneggiatori, li scenografi, li costumisti, li tecnici… Inzomma, je manga solo lu carrozzo’ pe’ jì in gniro, ma quanno li vedi ciai la senzazio’ che sta parcheggiato lòco ‘ttorno. Ma jente cuscì, che orma’ viaggia tra li 40 e li 50, ne la vita normale comme d’è? Ciavrà un lavoru, ‘na fameja… Ce l’ha, ce l’ha. Per quanto riguarda lu lavoru, ci sta da

paccasse pure èsso: penzéte che lu caporio’, Ottavio, lavora a lu Cimiteru! Dice: “Te po’ figurà: non me posso mette a fà lu pajacciu quanno staco a fà un funerale…!”. Po’, magara, la sera va a fà lu spojarellu su lu palcoscenicu, co’ la panza de fora! E le fameje? “Oramà s’è messe l’anima in pace, sennò era da cacciàcce de casa!”. E non se pòle manco fà finta de cosa, perché ‘ssi matti è ‘rriati pure su la televisio’: non ha partecipato a la Corrida? Era li 15 febbraio 2003, su Canale 5, in prima serata! La giuria in studio l’ha piazzati a lu secondu postu, ma lu pubblicu da casa l’ha fatti ‘rrià primi, tanto che “Gli Indimenticabili” ha partecipato pure a la finalissima de lu 5 aprile! E non ha perzo lu

viziu, continua a fà provini: a Zelig, da Serena Dandini, a Italia’s got talent… Inzomma, pe’ fermalli ‘gna sparaje! Ma in fonno perché? Finché se diverte loro ce divertémo pure nojatri: te pare poco?

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Inchiesta/Comicità 15 luglio 2012

Amarcord del teatro dialettale pedasino a carattere femminile

Nostalgia di... Mimose e risate Il dialetto è da sempre il mezzo più efficace di veicolare divertimento e satira in un crescendo di risate e ilarità, permettendo all’identità di un paese di radicarsi sempre più con i suoi tratti distintivi. Basta andare indietro con la memoria, a spensierate estati dell’infanzia, per ricordarsi di quelle vivaci rappresentazioni teatrali dall’ironia coinvolgente e casereccia. Si trattava di pièces dal sapore verace e nostrano condite di espressioni colorite ed eloquenti, scandite da esclamazioni tipiche come “un gorbu!” e botta e risposta al peperoncino in perfetta tradizione popolare. Nei primi anni Ottanta, più precisamente nel 1983, ebbe origine un gruppo di teatro dialettale tutto pedasino. Una domenica di settembre, di ritorno da una gita, un gruppo di donne accomunate dall’attitudine al divertimento e alle risate decise di ritrovarsi per evadere dalla monotonia degli impegni di lavoro e delle responsabilità quotidiane. Il nome “Mimose” calzava a pennello, dato che il gruppo era formato solo da donne che, se le esigenze di spettacolo lo richiedevano, vestivano anche i panni maschili. Si apriva il sipario e sotto i riflettori, su scenari quasi sempre a sfondo domestico, comparivano le tipiche ver-

gare, esattamente come le avremmo potute immaginare nella cucina della loro casa: con la “parnanza”, le mani sui fianchi e lo sguardo minaccioso. Le attrici in questione erano Rita Mircoli, Cesira Albanesi, Franca Tomassini, Quintilia Pietà, Ada de Angelis, Orlanda Alessandrina, Lilia Luciani e Marcella Pagliaretta. Alcuni titoli delle commedie più celebri sono: “La pinziò”, “La camicia a tre pennazze”, “La pediculosi”, “Quanno ‘na fija se sposa”, “Mortu un Papa”, “Lo paparò”, “Pe’ le vie de la fontana”, “Meglio soli che male accompagnati”. Proprio con la commedia “La pediculosi”, attraverso l’espediente del fraintendimento lessicale, le Mimose tenevano in piedi due atti, durante i quali i protagonisti scambiavano erroneamente una patologia non meglio identificata che, data l’assonanza, poteva avere qualcosa a che vedere con i piedi, tenendo sulla corda il pubblico attraverso l’artificio che sfociava in fragorose risate, una volta svelato che la pediculosi altro non erano che “pidocchi”. Come testimonia Rita Mircoli, le stesse prove erano esilaranti e diventavano occasione per far bisboccia e divertirsi fra di loro.

“La difficoltà più grande – spiega, invece, Rita – era leggere ed imparare le battute in dialetto!”, tant’è che a volte si trovava in difficoltà perfino la suggeritrice. Il tempo corre via veloce, come accade sempre, del resto, quando si fanno cose piacevoli, e imbastire un intero spettacolo con luci e scene, se pure “alla buona” era diventato complicato e faticoso. Così, dopo oltre vent’anni, le Mimose hanno deciso di abbandonare le scene e di non esibirsi più: “perché ce semo invecchiate!”, afferma con onestà Rita e naturalmente senza tradire la vena dialettale. La memoria, però, non cessa di esistere. Soprattutto quando ad alimentarla sono state il buon umore e le sonore risate. Quello che invece non può andare in pensione e che continua, a dispetto degli anni che passano inesorabili, è l’impegno sociale che ha contraddistinto queste donne fin dagli albori. Proseguono infatti le iniziative a scopo benefico verso associazioni come la Lega del Filo d’oro, l’Associazione per la Ricerca sul cancro, la Croce Verde Valdaso, la parrocchia, l’adozione a distanza, l’organizzazione della tombola per gli anziani e le pesche di beneficenza. (Serena Murri)

A tu per tu con i Vincisgrassi

Un concentrato di marchigianità vi seppellirà Luciano Monceri e Nello Sgrassi, alias Mario Vinci e Neno Sgrassi. Più noti alle piazze marchigiane come i Vincisgrassi. Dietro ad un genere che potremmo definire un po’ al di sopra delle righe si celano in realtà attenti osservatori del nostro universo regionale ed efficaci interpreti della marchigianità. “Coniugare dialetto e musica – spiega Luciano, memoria storica del gruppo – è stato abbastanza naturale. È un po’ come quando entri in un bar e ti relazioni con i personaggi che lo animano, è da lì che vengono fuori le nostre storie”. Di origini maceratesi, ma assiduamente presenti sull’intera scena regionale e fermana, i Vincisgrassi hanno fatto dell’identità regionale un sodalizio artistico e musicale che dura da decine di anni. Nelle loro performance “il ruolo del dialetto è abbastanza evidente, siamo incarnati in questo territorio che ci permette di esprimerci, di prendere spunto dalla realtà locale e da quello che succede intorno a noi. Spesso e volentieri le canzoni nascono dopo aver letto un articolo di giornale o dopo aver sentito una notizia.”

Le loro origini risalgono agli anni Novanta, quando, nel ’93, iniziano ad esibirsi cimentandosi con la musica celtica, genere un po’ di nicchia. Con gli anni emerge una vena più anarchica, dai tratti satirici e ironici che si rivelerà la chiave di successo di un gruppo fondato per scherzo. Le primissime canzoni nascono da un moto di ribellione vero e proprio (come quello che ispirò “Macerata posse”). C’erano ancora le audiocassette e ne incisero una a carattere goliardico. Una volta doppiato, il nastro fece il giro di quello che divenne il loro pubblico. Dai primi concerti, al primo disco nel ‘93, al secondo nel ‘94, al terzo nel ‘98. Con l’avvento del nuovo millennio arrivano i cambiamenti, a partire dalla formazione che diventerà quella attuale e dall’esordio con una serie di fotoromanzi che uscivano a Natale “Le avventure di Mario e Neno”. Risale invece a due anni fa il lungometraggio “Succo di marca”, commedia scanzonata e irriverente rigorosamente a carattere marchigiano. Distribuita nelle sale cinematografiche, la commedia è ispirata a “Viaggio in Italia”, opera di Guido Piovene, scrittore veneto che

torna nelle Marche dopo cinquant’anni imbattendosi in personaggi locali e situazioni rocambolesche. Molti i personaggi che i Vincisgrassi hanno inventato. Uno dei più attuali è Cavallaro, il candidato che avrebbe potuto “risollevare” le sorti della provincia di Macerata, rappresentato in alcune registrazioni per televisioni private che lavorano su Internet, subito trasformatosi in tormentone del web. Fra le imprese di quelli che potremmo ormai chiamare affermati uomini di spettacolo, “o uno spettacolo di uomini!” – come mi fa notare Luciano – non dobbiamo dimenticare la società Artenomade, nata nel 2000 con sede a Macerata, che si occupa dell’organizzazione di eventi e produzioni discografiche. Una comicità dirompente, dunque, basata su quella che da sempre è l’unica regola del duo: ridere e far ridere. Di certo, anche l’improvvisazione ha un ruolo tutt’altro che marginale. Progetti futuri? Nell’attesa di un secondo film, idea che alberga all’orizzonte già da un po’ e sulla quale non concedono indiscrezioni, l’agenda dell’estate 2012 è piena di impegni. (Serena Murri)

L’esperienza del CorpoUnicoRotante

Cabaret, che passione! Un sondaggio sul web rivela che in Italia manca una vera e propria tradizione cabarettistica. Nelle Marche, e in particolare nella Provincia di Fermo, possiamo, invece, smentire questo dato. Infatti, oltre al grande successo riscontrato dalla Compagnia “Improvvivo”, nel nostro territorio, a far respirare aria di teatro, canzone, commedia e danza, è anche un gruppo di giovanissimi talenti, aspiranti cabarettisti. Si tratta della compagnia “CorpoUnicoRotante” di Monte San Pietrangeli. Conosciamoli più da vicino. Com’è nato il vostro gruppo? “La compagnia – racconta il presidente Andrea Giacobbi – nasce dopo la messa in scena dello spettacolo teatrale “Daje Vincè, l’amore trionfa anche in manovia”, il 29 dicembre 2009 al teatro comunale di Monte San Pietrangeli. Nutrivo il desiderio di scrivere un musical già da molto tempo. Una sera colsi la palla al balzo durante una cena organizzata dal gruppo Scout di Monte San Pietrangeli. Proposi agli Scout di concretizzare l’idea di inscenare un musical scritto da me. Accettarono subito. Lavorammo per più di un anno alla prima messa in scena. Dopo la prima, continuammo a coltivare l’idea del Musical. Et voilà: Il CorpoUnicoRotante”. Chi compone la Compagnia? “Siamo un gruppo di giovani di età compresa tra i 16 e i 30 anni, tutti con la passione di esprimersi, di far divertire e di divertirsi, sia fuori che sul palco. Al momento siamo più di 30 ragazzi, tra attori, tecnici audio e luci, aiuti di scena.” Qual è la filosofia dei vostri spettacoli? “I nostri spettacoli vogliono far ridere e tentano di sdrammatizzare le situazioni della vita quotidiana. Nel musical “Daje Vincè”, ad esempio, il protagonista è un grezzo operaio marchigiano che si innamora di Lola, fine imprenditrice milanese che rileva l’attività calzaturiera dove lavora Vincè. L’operaio, non riuscendo a conquistare il cuore della sua nuova padrona, chiederà aiuto ai suoi colleghi. Tutto questo e molto altro, in un mix di battute, musica e balli.” (f.b.)


Il fatto/News 15 luglio 2012

Porto San Giorgio/Il Centro diurno e il Centro stampa vicini ai giovani

Vent’anni con i ragazzi tossicodipendenti di Francesca Pasquali

Un brainstorming di cinque giorni e cinque notti. È nato così il progetto che ha portato alla realizzazione del Centro diurno di Porto San Giorgio che accoglie le persone con problemi di tossicodipendenza. Era il 1990 e, due anni più tardi, quella casa dall’intonaco color salmone alla fine dello stradone che collega Fermo e Porto San Giorgio era stata rimessa a posto ed iniziava ad ospitare i primi ragazzi. Gli inizi non sono stati facili e l’accoglienza ha lasciato un po’ a desiderare. Erano altri tempi ed i tossicodipendenti erano considerati persone ai margini della società che solo difficilmente sarebbero riuscite a tornare ad una vita normale. Ma gli operatori ed i volontari che nel progetto hanno creduto fin dall’inizio non si sono persi d’animo. Ed oggi possono festeggiare i venti anni di apertura del centro. Tanti i ragazzi che in questo lungo periodo hanno varcato la soglia della casa di accoglienza di proprietà dell’Asur – circa 160, la maggior parte maschi – e tante le giornate passate tra momenti piacevoli ed altri difficili. Nella struttura, gestita dalla cooperativa “Irs Aurora”, i ragazzi vivono una vita il più normale possibile: fanno la spesa, cucinano, lavano i vestiti. La mattina, due volte a settimana, si recano al Serd di Porto Sant’Elpidio per le analisi. Per tutto il periodo in cui restano nel centro, infatti, non devono fare uso di sostanze stupefacenti. Al Serd parlano anche con gli psicologi che monitorano il loro percorso di disintossicazione. Questo perché nella casa arrivano sia i ragazzi che aspettano di entrare in una comunità di recupero sia quelli che ne sono usciti e, un po’ spaesati, trovano qui

un clima accogliente e una routine confortevole. Nel pomeriggio sono diverse le attività che vengono svolte: dalle lezioni di pittura, che hanno portato alla realizzazione di diversi murales che oggi colorano la struttura, a quelle di poesie, da quelle di cinema a quelle di fotografia, fino alle attività organizzate dal gruppo Anlaids, visto che la struttura accoglie anche persone sieropositive. Un impegno a trecentosessanta gradi che va oltre l’orario di apertura del centro (dalle 10 alle 18), che porta gli operatori a seguire i ragazzi anche in altri momenti particolari della loro vita. Il Centro diurno si trova al primo piano. Al piano terra è invece stato allestito un Centro stampa, gestito dalla cooperativa “Consul Servizi”. Lì i ragazzi possono scegliere di “lavorare” nella sezione grafica o in quella della stampa, dove seguono un vero e proprio iter addestrativo durante il quale imparano come funziona la litografia, quali sono i principi chimici e fisici su cui si basa e, pian piano, mettono mano ai macchinari per realizzare alla fine da soli tutto il prodotto. Con loro, due operatori ad insegnare le basi di un mestiere che, a seconda dei loro interessi e delle loro capacità, potranno continuare a svolgere una volta terminata l’esperienza nel centro. Alcuni degli ospiti, indirizzati dagli operatori, hanno trovato lavoro in alcune tipografie e oggi si guadagnano da vivere svolgendo questo mestiere. Sempre alla ricerca di nuove commesse, il Centro stampa partecipa ai vari bandi promossi nel territorio dagli enti locali. In questo periodo di crisi la situazione non è particolarmente semplice e le commesse sono calate. Gli operatori, però, non si perdono d’animo e

continuano a guardarsi intorno alla ricerca di qualche lavoro da svolgere e da poter far svolgere a questi ragazzi. Non è certo l’arricchimento l’obiettivo da perseguire, anche per questo riescono ad ottenere diversi lavori presentando preventivi non particolarmente onerosi. Un progetto più che lodevole, dunque, che fino al 1999 è stato interamente finanziato con fondi ministeriali, non gravando in alcun modo sulle casse dei Comuni. Dal 2000 è partita, invece, una compartecipazione regionale a cui si aggiunge il Comune di Fermo che contribuisce per 20 mila euro l’anno e quello di Porto San Giorgio con 10 mila. Questi soldi servono soprattutto per pagare gli stipendi degli operatori, visto che le spese quotidiane del centro e quelle eventuali di manutenzione vengono sostenute con i ricavi del Centro stampa. Ed è un sistema che funziona, dato che i bilanci del centro, costantemente monitorati, ogni anno garantiscono almeno il pareggio.

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Sanità/News

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15 luglio 2012

Progetto promosso dall’Inrca di Fermo e finanziato dall’Inpdap

Vecchiaia dignitosa con “Chi Ben Comincia” Rendere la terza e la quarta periodi della vita da vivere nel modo più dignitoso possibile: è questo il principale obiettivo di “Chi Ben Comincia”, il progetto proposto dall’Inrca di Fermo e selezionato dall’Inpdap (Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica, oggi confluito nell’Inps) tra i primi cento in Italia nel settore dell’assistenza domiciliare. Un progetto sperimentale di wellfare integrato socio-sanitario che riguarda le tematiche della non autosufficienza e che ha ottenuto un finanziamento di circa un milione di euro. A beneficiare dei servizi erogati saranno circa trecento dipendenti pubblici, pensionati ex Inpdap e loro familiari di primo grado non autosufficienti che risiedono in uno dei comuni della provincia di Fermo. “La collaborazione con Inpdap – afferma Claudio Maria Maffei, direttore sanitario

Inrca – è una formidabile opportunità per le sinergie che si possono creare tra un Ente previdenziale con questa storia e queste caratteristiche e un Istituto con una specifica vocazione alla promozione di interventi per migliorare la qualità della vita dei soggetti anziani e delle loro famiglie”. Tra i servizi messi a disposizione assegni di cura di 200 euro mensili, ginnastica dolce con piani personalizzati da svolgere a domicilio o presso la palestra attrezzata dell’Inrca, consegna a domicilio di medicinali, della spesa e di pasti cucinati nella mensa dell’Istituto, vacanze assistite organizzate dal personale dell’Inrca e consulenza tecnica per l’abbattimento delle barriere architettoniche nelle case. Scopo del progetto, che durerà un anno, è di mantenere gli assistiti nel loro ambiente domestico, garantendo prestazioni altrimenti poco accessibili e contribuendo ad una loro

Brevi Porto San Giorgio

Porto San Giorgio

Bottega di produttori fermani

Parcheggi a pagamento

Pesche dalla Valdaso, albicocche da Casette d’Ete, mozzarella da Amandola e vino da Rotella. Sono i prodotti degli agricoltori del territorio il “pezzo forte” della Bottega Porto San Giorgio, la prima bottega dei produttori fermani inaugurata dalla Coldiretti provinciale. La struttura si trova in viale dei Pini 221 ed è aperta dal lunedì al sabato dalle 7.30 alle 14 e dalle 16 alle 20.30. Botteghe come questa sono un nuovo e moderno canale commerciale di vendita diretta dei prodotti agroalimentari che si affianca alla grande distribuzione e ai negozi di prossimità e che va ad integrare la rete già attiva di mercati e fattorie che commercializzano i propri prodotti sul territorio regionale.

Sono stati eliminati 115 posti a pagamento sul lato ovest del tratto del Lungomare Gramsci, tra via Le Marine e il confine comunale nord (grattacielo). Le strisce blu, in via Veneto, lati est ed ovest, nel tratto compreso tra Lungomare Gramsci ed il rilevato ferroviario, sono ora 54. In via Veneto, nei pressi del Comune, fino al 31 agosto sosta a pagamento tutti i giorni, anche i festivi, dalle 9 alle 19; dal 1° settembre al 31 maggio 2012 obbligo di pagamento solo nei giorni feriali, dalle 9 alle 13 di tutti i giorni e dalle 16 alle 20 per i giorni di martedì e giovedì. Le tariffe orarie, gli abbonamenti e i soggetti esentati dal pagamento rimangono invariati.

vecchiaia dignitosa. Un progetto sperimentale, dunque, rivolto non solo agli anziani, che nasce nel privato ma che potrà servire da sprone anche per il settore pubblico. Per permettere ai familiari ed alle badanti di partecipare in prima persona alla cura degli assistiti, all’indirizzo chibencomincia.it sarà attivata una web tv da cui sarà possibile consultare video informativi di consulenza amministrativa, legale, previdenziale e linguistica, oltre ad istruzioni per una corretta alimentazione, norme mediche di base, ginnastica dolce e consulenza psicologica. “L’obiettivo del progetto – spiega Fabrizia Lattanzio, direttore scientifico Inrca – è di promuovere una socialità attiva, di diffondere le informazioni che possono accrescere la capacità di gestione dei problemi, di favorire una visione dell’alimentazione e dell’attività fisica più vicine allo stile di vita

salutare che alla dieta”. Uno dei pilastri del progetto è poi l’utilizzo di mezzi ad elevato contenuto tecnologico come il telesoccorso e la teleassistenza. I moduli per usufruire di questi servizi saranno disponibili in tutti i Comuni ed Ambiti della provincia e, in base alla data di adesione, sarà stilata una graduatoria. “Si tratta – dice Demetrio Postacchini, direttore del Dipartimento geriatrico-riabilitativo Inrca Por Fermo – di progetto sociosanitario molto impegnativo che diventa per noi geriatri anche ambizioso. Siamo, infatti, allenati alle gestione delle complessità cliniche assistenziali, ma rimaniamo insoddisfatti perché molte delle nostre raccomandazioni sono deluse da realtà e dinamiche familiari non necessariamente sanitarie. Un buono Stato sociale combatte l’isolamento e migliora la qualità della vita e la salute e su questo lavoreremo”.


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Sociale/News 15 luglio 2012

Fermano/Attivato un numero verde per le persone anziane

Progetto Helios, un aiuto per l’emergenza caldo Le alte temperature e il caldo estivo per molti sono sinonimo di relax al mare o in montagna. C’è però una categoria di persone, oltre a quella dei bambini, che è particolarmente sensibile a questo clima Gli anziani, in modo particolare se soli, rischiano infatti di vivere situazioni di difficoltà, non avendo a volte nessuno a cui rivolgersi per chiedere aiuto. Proprio per venire incontro alle esigenze di queste persone e per fornire loro un supporto pratico ed efficace, l’Ambito Sociale XIX, in collaborazione con l’ASUR Area Vasta n. 4, ha aderito al progetto regionale “Helios” che prevede “linee di intervento per la sorveglianza attiva dei soggetti anziani fragili durante l’emergenza climatica estiva”. In particolare, il progetto consiste nell’attivazione di un servizio di assistenza telefonica domiciliare dedicato agli anziani soli per fronteggiare l’emergenza climatica estiva

che potrebbe causare danni alla salute. Il servizio è gratuito e attivo tutti i giorni, compresi festivi e prefestivi, dalle ore 9 alle 19, da luglio a metà settembre, e fornirà informazioni all’utenza sull’accesso ai servizi sanitari, indicazioni sulla corretta igiene dietetica e sul cosa fare in caso di condizioni avverse. Il numero verde da contattare è il 800.450020. È prevista anche l’attivazione di counselling telefonico per i casi segnalati dagli Ambiti Sociali, dai Distretti, dai medici di famiglia e dalle Associazioni di volontariato, con l’obiettivo di verificare lo stato generale, la regolarità dell’alimentazione e dell’assunzione di liquidi, il senso di percezione del calore, di fornire una serie di suggerimenti all’assistito e allertare il care-giver e/o MMG, nel caso vengano segnalate condizioni di rischio. Il servizio di counselling potrà essere attivato per

Brevi Marche

Scatta il fermo pesca

persone anziane con problemi di salute con età superiore a 65 anni, in cattive condizioni socioeconomiche e/o in solitudine, e prevede la compilazione di una scheda a disposizione dei Comuni dell’Ambito Sociale XIX, delle Associazioni di Volontariato, dei Gruppi di Protezione Civile e dei Centro Sociali per Anziani. Tale scheda potrà essere trasmessa all’ufficio dell’Ambito per l’attivazione del servizio. Tel. 0734.622794 – 603174

Scatterà il 6 agosto il fermo pesca nelle Marche. Lo stop alle attività avrà la durata di 43 giorni consecutivi, dopodiché si tornerà in mare. Nelle dieci settimane successive alla ripresa l’attività sarà però limitata a tre giorni. Un provvedimento necessario, sottolinea Coldiretti ImpresaPesca, per garantire il ripopolamento della risorsa ittica, dopo un 2011 che ha visto la produzione subire un calo del 38 per cento rispetto all’anno precedente. Tra le altre misure del fermo 2012, il fatto di prevedere un’area di tutela dell’attività della pesca per i soli sistemi a traino, fino a tutto il mese di ottobre. Il provvedimento varrà fino alle 4 miglia per le barche da pesca con sistemi a traino abilitate ad operare fino o non oltre a 6 miglia dal battigia; fino alle 6 miglia per quelle abilitate ad operare oltre le 6 miglia dalla costa. La novità è che quest’anno l’avvio del fermo in Adriatico avverrà in due fasi. Se le Marche e le altre regioni fino alla Puglia inizieranno il 6 agosto, dall’Emilia al Friuli Venezia Giulia si partirà prima, il 16 luglio. “E’ stata accolta la richiesta di Coldiretti per lo spostamento del periodo per il centro-sud Adriatico a partire non prima del mese di agosto rispetto al Nord”, sottolinea Tonino Giardini, responsabile nazionale di Coldiretti ImpresaPesca.

Montefalcone Appennino

Guida turistica e sito web E’ a colori e tradotta anche in inglese la guida turistica di Montefalcone Appennino realizzata su iniziativa della Pro Loco. All’interno, evidenziati nella planimetria del paese, sia i servizi pubblici che le principali mete turistiche, illustrate da foto e da una breve scheda storico-artistica. La guida è stata redatta dal prof. James Richards, ex insegnante di Letteratura inglese che si è trasferito a Montefalcone insieme alla moglie Pat. Oltre che interessante, la guida è anche piacevole da leggere, essendo stata scritta in maniera leggera e confidenziale con il tipico umorismo inglese. Dall’iniziativa di alcuni tartuficoltori è nato, invece, il sito www.turismoetartufi. it, in cui i tartuficoltori del territorio di Montefalcone e Smerillo stanno pubblicizzando l’iniziativa di aprire al pubblico le loro tartufaie, sia per la ricerca del tartufo con il cane che per visite conoscitive. Nel sito, tradotto anche in inglese, vengono pubblicate le iniziative del settore e quelle turistiche locali in genere, ricette e poesie ispirate al pregiato tubero, ma anche pagine dedicate agli operatori della ristorazione e dell’accoglienza, nonché alle mete turistiche locali. Guida e sito sono stati realizzati senza alcun onere per la pubblica amministrazione.


Economia/News 15 luglio 2012

Amandola/Nuovo sportello della CCIAA

Vicini ai cittadini delle zone montane Chi abita in un paese della zona montana può impiegare anche mezza giornata per andare a Fermo, svolgere una pratica burocratica e tornare a casa. Il traffico, le file interminabili, i molti documenti necessari fanno sì che, per ottenere un foglio di carta, si sprechino tempo e denaro. E’ vero che oggi internet e la tecnologia danno una grossa mano, permettendo di compiere molte operazioni da casa, ma in certe situazioni il foglio di carta serve ancora e, in qualche modo, bisogna ottenerlo. La Camera di Commercio, ad esempio, è spesso meta di questi viaggi: si sale in macchina e si va a Fermo. O meglio si andava, perché ora, con l’apertura ad Amandola di uno sportello distaccato negli uffici della Provincia, i cittadini

dell’area montana possono richiedere le certificazioni di competenza della Camera di Commercio e ritirare i documenti senza doversi recare nel capoluogo e senza costi aggiuntivi. Aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, il martedì e giovedì anche dalle 15.30 alle 17.30, lo sportello è già operativo presso l’Ufficio del Circondario, in via Cesare Battisti 133. Lì, Alcuni dipendenti della Provincia, appositamente formati dai dipendenti della Camera di Commercio, svolgono tutte le pratiche del caso, provvedendo, quando necessario, a far arrivare da Fermo la documentazione richiesta. (Francesca Pasquali) tel. 0736.848356 - www.provincia.fm.it tel. 0734.217511- www.fm.camcom.it

Fermano/Iniziativa di “Capparuccia Commercio”

Sconti e promozioni al “Centro commerciale naturale” Sono stati inviati a quindicimila famiglie di dodici comuni della provincia di Fermo i coupon promozionali realizzati dall’Associazione Capparuccia Commercio. Ogni coupon è composto da venti tasselli che si riferiscono ad altrettante attività commerciali della zona. Basterà staccarli e portarli con sé quando ci si reca nei negozi che hanno aderito al progetto della Regione “Centri commerciali naturali” per usufruire dello sconto indicato sul relativo tassello. Sui talloncini è anche indicato il periodo di validità della promozione. Un modo pratico e intelligente per valorizzare quelle attività che si trovano in periferia, ma che non hanno niente da invidiare ai negozi più blasonati.

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Economia/News 15 luglio 2012

Focus Casa/I consigli di Casa.doc L’ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA DELL’IMMOBILE L’attestato di certificazione energetica dell’immobile o più comunemente chiamato “ACE” è il documento che obbligatoriamente va allegato agli immobili che saranno oggetto di pubblicità per una possibile compravendita o locazione, inserendolo poi nel contratto finale. Questo certificato classifica il nostro immobile all’interno di una scala energetica stabilendone l’indice di prestazione energetica (I.P.E.). La scala energetica viene divisa in classi, si va dalla classe “A+” che individua gli immobili a maggior efficienza energetica fino alla “G” che individua gli immobili di più scadente efficienza energetica. In pratica questo documento deve attestare l’efficienza energetica degli edifici per consentire ai cittadini di valutare e confrontare la prestazione energetica degli edifici e quindi di poter scegliere l’edificio da acquistare o da locare in base alla prestazione energetica, dando la possibilità di valutare in maniera preventiva la spesa necessaria per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria per il periodo invernale di ogni immobile. Scegliere un immobile in base alle sue prestazioni energetiche è diventata la quotidianità, quindi l’ACE ci aiuta a fare una scelta consapevole. Informare fin dall’inizio sulla prestazione energetica di un immobile può avere molteplici vantaggi soprattutto per gli immobili classificati in classe “G” in quanto si possono prevedere subito interventi per miglio-

rarne le prestazioni energetiche, come ad esempio la sostituzione dei vecchi infissi a vetro singolo con infissi in vetrocamera, o la sostituzione dell’impianto di riscaldamento con uno ad alta efficienza, il miglioramento del pacchetto muratura con l’inserimento di una coibentazione (cappotto) interna o esterna, integrazione dell’impianto di riscaldamento con il solare-termico, o progettare altri interventi che migliorando le prestazioni energetiche del nostro immobile ci permettono oltre che ad abbattere i consumi anche di usufruire degli incentivi fiscali per gli interventi di miglioramento delle prestazioni energetiche. Autocertificare il proprio immobile in classe G potrebbe sembrare conveniente perché non devo spendere soldi per una certificazione energetica, ciò in base alla normativa però non permette all’immobile autocertificato di essere pubblicizzato in nessuna maniera, quindi anche le varie agenzie immobiliari non potendolo pubblicizzare in nessuna maniera investono in altri immobili, in più autocertificare significa classificare l’immobile come un “colabrodo” dal punto di vista energetico con costi di gestione elevati senza però poterli quantificare, quindi non potendolo confrontare in nessun modo con altri immobili lo mette in una posizione di svantaggio. Non fermatevi alla SOLA classe energetica, analizzate bene l’ACE e richiedete sempre il valore dell’indice di prestazione energetica collegato, le classi G non sono tutte uguali e non tutte possono essere pubblicizzate. Info. tel.071.2076816 info@studiocasadoc.com www.studiocasadoc.it

Porto San Giorgio/Aperto un originale “atelier”

Da cosa nasce casa Può sembrare difficile fondere insieme l’eleganza dello stile settecentesco con la vivace e colorata trasgressione Pop, ma è proprio da questa interessante unione che irrompono con originalità i complementi di arredo della collezione Urban Dandy, dell’atelier “Da cosa nasce casa”, lo spazio che Cinzia Violoni ha recentemente aperto, al centro di Porto san Giorgio, in via Simonetti 84. Il piccolo atelier è nato grazie al Progetto Colombo, con cui la Provincia di Fermo ha finanziato 33 nuove imprese. Al suo interno, oltre ai complementi di arredo d’autore in stile ‘700, c’è spazio anche per il restyling di vecchi mobili e per la progettazione di interni. Ad occuparsi della tessuteria e della biancheria dipinta a mano, anche con tessuti del cliente, è Catia Violoni, sorella di Cinzia. Inoltre, in autunno l’atelier presenterà un’esclusiva linea di biancheria ed accessori da uomo, tutti pezzi unici. Durante il periodo estivo l’atelier rispetterà il seguente orario: martedì dalle 17 alle 24, domenica dalle 10 alle 13, da mercoledì a sabato dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, lunedì chiuso. Info 348.2306012

Fermano/Nasce la Stazione unica appaltante

SUA, rivoluzione negli appalti pubblici Una riforma locale del sistema degli appalti pubblici: è questo l’obiettivo principale della Sua (Stazione unica appaltante), istituita dalla Provincia di Fermo. Comuni, Comunità Montane, Consorzi e Unioni di Comuni che operano sul territorio provinciale potranno entrare a far parte della Sua tramite una convenzione aperta. Le somme assegnate alla Stazione Unica Appaltante da parte degli Enti che via via aderiscono andranno a costituire un fondo per il funzionamento e la gestione della struttura e per la creazione di un portale informatico. Per ora sono pervenute le adesioni di quindici Comuni (Sant’Elpidio a Mare, Porto San Giorgio, Montegranaro, Grottazzolina, Falerone, Francavilla d’Ete, Monte Vidon Corrado, Ponzano di Fermo, Montottone, Monterinaldo, Monteleone, Montegiberto, Magliano di Tenna, Belmonte Piceno e Santa Vittoria in Matenano). Attraverso la Sua, gli enti che aderiscono, potranno ottimizzare le risorse, ridurre i contenziosi, avere un sostegno amministrativo competente, semplificare gli adempimenti e le procedure, conseguire una maggiore qualità ed efficacia dell’azione amministrativa e garantire un maggiore rispetto della normativa in materia di sicurezza.

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Economia/News 15 luglio 2012

Marche/Netto calo della spesa alimentare

Fermano/Iniziativa di Promindustria e Provincia

I marchigiani tagliano anche sul cibo

Un questionario per tutelare il Made in Italy

Dall’inizio della crisi i marchigiani spendono sempre meno per la tavola. E’ l’allarme lanciato dalla Coldiretti Marche, sulla base di un’analisi dei dati Istat relativi ai consumi mensili delle famiglie. Dal 2008 ad oggi l’incidenza della spesa alimentare su quella generale è progressivamente diminuita, passando dal 20,4 per cento al 18,6 per cento. Se quattro anni fa una famiglia spendeva all’anno 6.188 euro per mangiare, oggi si è scesi a 5.832, con un saldo negativo di 356 euro, e ciò nonostante i rincari dei generi alimentari sopravvenuti. Ma la spesa a tavola non è la sola a soffrire la crisi, sottolinea Coldiretti Marche. Quella per abbigliamento e calzature è passata dal 6,2 per cento al 5,4 per cento del totale, mentre l’arredamento scende dal 5,1 al 4,1 per cento. Aumentano, invece, l’incidenza della casa e dell’affitto (dal 25,1 al 26,6 per cento), dei trasporti (dal 14,8 al 15,9 per cento), dei carburanti (da 5,3 per cento a 5,5) e delle spese sanitarie (3,7 per cento contro il 3,9). Tra le tendenze emergenti si evidenzia l’aumento di quanti acquistano prodotti locali (40 per cento), scelgono solo frutta e verdura di stagione (50 per cento), ma soprattutto scelgono i prodotti che costano meno (50 per cento). Un trend al quale risponde la grande distribuzione con l’aumento delle offerte che riguarda soprattutto i prodotti simbolo della dieta mediterranea. Aumenta però anche l’offerta di prodotti locali, di stagione e senza intermediazione, con un balzo record del 23 per cento nel primo semestre del 2012 degli acquisti fatti direttamente dal produttore, resi possibili dalla rete degli agricoltori di Campagna Amica dove hanno fatto la spesa oltre 9 milioni di italiani. “La pressione della crisi economica spinge gli italiani a ponderare meglio la propria spesa e, accanto alla ricerca attiva delle promozioni, salgono gli acquisti di prodotti con alto valore intrinseco in termini di sicurezza, sostenibilità ambientale, eticità e anche sostegno

economico all’economia locale del territorio”, ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini nel sottolineare che si tratta di una tendenza che va sostenuta con una politica mirata di incentivazione dei consumi per avviare realmente la ripresa economica del Paese”. Sulla questione si è espresso anche Paolo Mazzoni, da poco confermato alla guida di Coldiretti Ascoli Fermo. “Il nostro impegno – spiega il trentenne sangiorgese, titolare dell’agriturismo “Marche Life” e produttore di olio extravergine – è di allargare la rete di vendita diretta dei prodotti agricoli al consumatore e proseguire nella strada della filiera agricola italiana con l’apertura di mercati, botteghe e fattorie”. Mazzoni commenta con favore la tendenza all’acquisto di prodotti locali e afferma: “Non è più accettabile che il nostro made in Italy trionfi sui mercati esteri mentre, qui in Italia, si finisce per portare in tavola prodotti stranieri che non hanno la stessa qualità e sicurezza, ma ci vengono spacciati come nostrani, dal pomodoro cinese all’olio africano. Quello che proponiamo è un progetto per il Paese dove la felicità non si misura con lo spread ma con la passione che mettiamo nel nostro lavoro”. Insieme a Mazzoni, nel Consiglio direttivo di Coldiretti Ascoli Fermo, sono entrati molti giovani imprenditori: Paolo Antognozzi, Francesco Balestra, Antonio Biancucci, Luigi Buondi, Giacomo Centanni, Giovanni De Carolis, Luca Di Rosa, Stefano Galli, Enio Grisostomi, Robertino Luccerini, Antonio Ricciotti, Giuseppe Vallesi.

Brevi Marche

Valdaso

Rimborso dei biglietti dei treni La pesca di “qualità” La Regione ha previsto una riduzione del costo dell’abbonamento ferroviario regionale come risarcimento per i disagi causati dalle abbondanti nevicate dello scorso febbraio. Chi possedeva l’abbonamento mensile a Trenitalia a febbraio 2012 potrà usufruire di una riduzione del 50% del costo dell’abbonamento per il mese di ottobre 2012. I possessori di abbonamento annuale avranno diritto da una riduzione pari al 50% di un dodicesimo, da ottenere al momento del rinnovo.

La Pesca della Valdaso, apprezzata e conosciuta nelle zone del fermano e dell’ascolano, entra nel progetto integrato di filiera promosso da Nuova Agricoltura e ottiene il marchio di qualità QM della Regione Marche. Il marchio garantisce la qualità della merce prodotta seguendo un rigoroso disciplinare di produzione e controlli indipendenti, la tracciabilità in ogni fase produttiva e l’informazione in etichetta e sul web. Insomma, la certezza di acquistare un prodotto del territorio e completamente naturale.

Davide contro Golia. Chi è Golia? La grande distribuzione, le multinazionali, la produzione di massa a basso costo. Chi è Davide? Il piccolo imprenditore che produce ancora in modo artigianale. Il sopravvento di Golia su Davide sembra scontato, con la crisi a frenare gli acquisti, la concorrenza straniera, la tentazione di portare all’estero la produzione. Ma c’è un confine che è difficile oltrepassare: quello della qualità. Prendiamo il settore calzaturiero. Il distretto fermano è il più importante di tutta Europa. Da qui partono calzature destinate ad ogni angolo del mondo. Eppure molti imprenditori sono in difficoltà. Ecco allora che diventa fondamentale tutelare il Made in Italy. A Fermo l’Istituto per la tutela dei produttori offre una certificazione “Made in Italy”, ma non basta più.

Perché, con il tempo, si è andato perdendo il vero significato di questa dicitura. Che significa veramente Made in Italy? Chi può attribuire questo titolo? Chi può riceverlo? A queste domande si propone di dare rispondere “Il valore del Made in Italy”, l’iniziativa promossa da Promindustria Spa e sostenuta dalla Provincia. Diverse le azioni in programma. Si partirà con un questionario che può essere scaricato dal sito www.madeinitaly.org. Trentadue domande, rivolte a imprenditori e consumatori, per cercare di capire cosa significhi oggi Made in Italy. Una volta raccolti, i dati saranno elaborati e presentati durante un convegno. L’iniziativa è rivolta in particolar modo alla tutela del settore calzaturiero, ma riguarda anche i prodotti per la casa e per la persona. (f.p.)

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Terra nostra/News 15 luglio 2012

Fermano/Attivata la sala operativa integrata Montegiorgio/Punto informativo per i turisti

Incendi boschivi, via al programma Una miniera di preziosi consigli di prevenzione provinciale Con le stesse modalità dello scorso anno, dall’inizio del mese di luglio e fino alla fine di agosto diventa operativo il programma di prevenzione degli incendi boschivi della Provincia di Fermo. Attivata la Sala Operativa Integrata di Viale Trento con orario 8-20 (tel. 0734.232443), che coordinerà le postazioni nel territorio, vale a dire un “picchio” fisso posizionato in una zona strategica ed un secondo mobile. La SOI sarà in stretto contatto con il comando del Corpo Forestale dello Stato a cui spetta, per legge, la gestione delle operazioni di spegnimento. “Come ribadito nello stesso progetto sottolinea l’Assessore alla Protezione Civile Adolfo Marinangeli - questa iniziativa nasce dalla necessità di prevenire e contrastare gli incendi estivi all’interno del territorio provinciale, aumentando il livello di conoscenza delle risorse naturali e la consapevolezza della rilevanza del patrimonio ambientale. Il progetto si pone anche quest’anno per alcune integrazioni come esperienza innovativa e sperimentale in grado di coniugare la capacità di primo intervento, nel caso di incendi nelle aree protette, con la competenza specifica nel settore delle attività di prevenzione, di avvistamento e

segnalazione e di sensibilizzazione della popolazione nell’ambito della lotta agli incendi boschivi. Inoltre, intendiamo contribuire a promuovere un processo di riorganizzazione, incentrato sullo spostamento delle risorse economiche ed umane, dalle attività di emergenza verso quelle di prevenzione e di controllo del territorio. Un doveroso ringraziamento va a tutto il sistema di volontariato di Protezione Civile, dalla singole organizzazioni ai gruppi comunali, come ai dipendenti dei Servizi di Protezione Civile, Polizia e Viabilità provinciale”. Marinangeli sottolinea come il presidio del territorio sia un’attività cruciale in un’ottica di prevenzione e come la stessa sia strutturata in diverse fasi: dall’avvistamento alla sorveglianza, dalla ricognizione al decespugliamento. “Fondamentale - conclude - è però l’integrazione con le altre forze operanti nel territorio, vale a dire il Corpo Forestale dello Stato, i Vigili del Fuoco, le squadre di spegnimento di volontari (N.O.S.) la Prefettura e la Regione Marche. Senza una messa in rete di tutti questi attori, sarebbe complicato riuscire a raggiungere gli obiettivi prefissati ed a garantire sicurezza e vigilanza costante”.

E’ partita la nuova stagione estiva del Punto Informativo del Comune di Montegiorgio. Ufficio che si propone al turista, visitatore o semplice curioso, come miniera di preziosi consigli riguardanti: itinerari storico artistici, eventi, manifestazioni, luoghi di interesse ambientale e paesaggistico e tutto ciò di cui si può godere nell’estate montegiorgese. “E’ un’ottima iniziativa - commenta Nicola Alessandrini, presidente della sede locale dell’Archeoclub d’Italia, coordinatrice del Punto Informativo - fortemente voluta dalla amministrazione comunale e dall’assessore alla cultura Michele Ortenzi, che dà la possibilità a chiunque si avvicini all’ufficio, di conoscere in tempo reale tutti gli eventi e le manifestazioni del territorio, ma anche di scoprire le bellezze artistiche ed ambientali del nostro paese attraverso visite guidate al centro storico, e perché no, qualche consiglio per acquistare i prodotti tipici locali e magari una indicazione per una piacevole sosta al ristorante”. Il Punto informativo si trova in Corso Italia con il seguente orario di apertura: venerdì 10-12 e 18-20, sabato e domenica 17-21. Agosto aperto tutti i giorni tranne il lunedì e martedì.

P.S.Elpidio/Costruzioni ecologiche di classe A

Fanno bene alla vita e fanno risparmiare Quanto ci costa in più costruire una casa o un edificio con le caratteristiche giuste? Per una casa tipo di 100 metri quadri, il risparmio netto sul costo di costruzione e gli oneri di urbanizzazione secondaria è di 4500 euro. Costruire in classe A o A+, porta con sé una serie di benefici quali risparmio energetico, riduzione del consumo idrico attraverso sistemi di riciclo, riduzione dell’inquinamento acustico. Fino a oggi gli incentivi sono stati richiesti principalmente da singoli privati, visto che valgono anche per opere di ristrutturazione e non solo di costruzione. E’ quindi ai costruttori che si chiede maggior attenzione e sensibilità verso case che riducono lo spreco di risorse ambientali. “Come Comune, a Porto Sant’Elpidio abbiamo studiato una formula che permetta di coniugare i due aspetti, quello socio-ambientale e quello economico. Chi costruirà case in classe A – spiega il sindaco Mario Andrenacci – riceverà un importante sconto sul costo di costruzione e sugli oneri di urbanizzazione secondaria. E’ anche un modo per favorire la ripresa dell’edilizia in questo periodo di crisi”.


Terra nostra/News 15 luglio 2012

Fermano/Servizio di salvataggio

Fermano/È la 32enne Eleonora Ossola

Un’estate più sicura con gli angeli del mare Con l’arrivo della bella stagione le spiagge si riempiono di bagnanti che, per trovare refrigerio dalla calura, lasciano asciugami ed ombrelloni e si bagnano in mare. C’è chi passeggia sul bagnasciuga, chi rimane in ammollo e chi, bracciata dopo bracciata, si allontana dalla costa. Quando si è in acqua è però necessario mantenere sempre un comportamento prudente. Può bastare infatti la distrazione di un attimo perché una mattina o un pomeriggio di divertimento si trasformi in pericolo per la propria vita. Come ogni anno, a vigilare sulla sicurezza dei bagnanti arrivano decine di bagnini, coordinati dall’Ufficio circondariale marittimo di Porto San Giorgio che controlla le spiagge ed il mare di Porto Sant’Elpidio, Fermo, Porto San Giorgio, Pedaso, Altidona e Campofilone. In tutti e sei i Comuni il servizio di salvataggio rimarrà attivo fino al 2 settembre, con delle differenze. Mentre a Porto Sant’Elpidio e a Porto San Giorgio, dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18.30, saranno in spiaggia tutti i bagnini (dalle 13 alle 15 saranno presenti a torrette alternate), sulle coste degli altri Comuni il servizio sarà ad orario continuato, dalle 10 alle 18. La Guardia Costiera, inoltre, dispone di diverse motovedette attive ventiquattr’ore su ventiquattro che coprono l’intero territorio costiero fermano. Il servizio della Guardia Costiera si aggiunge a quello garantito individualmente da

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GdF, nuovo Comandante della Compagnia di Fermo

ciascun Comune. In quello di Porto San Giorgio, ad esempio, è attivo il servizio “Soccorso in mare” che, coordinato dal Gruppo comunale di Protezione Civile, è attivo sabato e domenica (tutti i giorni nelle due settimane centrali di agosto) fino al 26 agosto, dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 19. Il progetto prevede l’impiego dei Gruppi comunali di Protezione Civile nel settore marittimo, a supporto delle attività svolte dalla Guardia Costiera. L’area di intervento va dal fiume Chienti al fiume Aso e copre i litorali dei Comuni di Porto Sant’Elpidio, Fermo, Porto San Giorgio e Altidona. L’intervento riguarda il supporto alla navigazione, l’ausilio ai natanti in difficoltà, il salvataggio di unità di diporto e dei bagnanti, nella zona che va oltre il tratto di competenza dei bagnini di terra. Per tale servizio il Gruppo comunale di Protezione Civile sangiorgese ha a disposizione un gommone di 7,5 metri, attrezzato con le apparecchiature di primo soccorso in dotazione alle ambulanze. L’equipaggio è composto da cinque persone: un pilota, due volontari con abilitazione BLSD (Basic Life Supporto Defibrillation) e due bagnini con brevetto. A bordo del battello pneumatico è impiegato personale addestrato e in possesso dei prescritti titoli rilasciati a seguito di esami tenuti dalla Guardia Costiera. Tel. 1530 (numero di emergenza Guardia Costiera) Tel. 0734.676304 (Ufficio circondariale marittimo)

Ha 32 anni ed è di Lecco il Capitano Eleonora Ossola, il primo militare del gentil sesso a prestare servizio presso il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno, nel cui ambito assume oggi l’incarico di Comandante della Compagnia di Fermo. Dopo aver frequentato, dal 2002 al 2007, l’Accademia della Guardia di Finanza prima a Bergamo e poi a Roma, l’Ufficiale è stato destinato alla sede di Trieste dove, sino al luglio del 2009, ha comandato la Sezione Operativa della 1ª Compagnia; in fase successiva - e sino a pochi giorni fa - ha svolto servizio presso il Nucleo di Polizia Tributaria di Genova, al comando di uno dei Drappelli di Sezione più impegnativi per il Corpo, quello delle “Verifiche complesse”, un’articolazione deputata, infatti, ad affrontare contesti di polizia economico-finanziaria relativi alle strutture industriali di maggiore spessore e significatività, sia per dimensioni, sia per estensione degli ambiti commerciali.

Fermo/Cinque vigili in più per l’estate

Potenziata la Polizia Municipale Cinque nuovi vigili hanno preso servizio in questi giorni presso la Polizia Municipale di Fermo per il periodo estivo, e presto se ne aggiungerà un sesto. Si tratta, per lo più, di donne, quasi tutte alle prime armi in questa professione, che hanno superato brillantemente una dura selezione. “Sono orgoglioso di accogliervi in questa sede” ha dichiarato l’Assessore alla polizia Municipale, Daniele Fortuna, durante un breve incontro tenutosi con i nuovi arrivati. “Vi aspetta un compito non facile perché quello del vigile urbano è un lavoro di relazione in cui occorre essere autorevoli e, al tempo stesso, molto disponibili.” Sulla stessa linea il Comandante Dell’Arciprete il quale ha rimarcato l’importanza del lavoro che svolgeranno le nuove guardie municipali, soprattutto con l’approssimarsi di un flusso turistico consistente tra luglio ed agosto. Sheila Cesca, Rossella Lo Rillo, Erika Berducci, Marco Ramadori e Silvia Badaloni sono i nomi dei vigili appena entrati in servizio, alcuni dei quali provenienti da fuori provincia e fuori regione.

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Terra nostra/News 15 luglio 2012

Fermo/Nelle Piccole Cisterne Romane

Marche/Caduto il 92% di pioggia in meno

Tipicità Estate, alla scoperta del territorio

È allarme siccità nei campi

Scoprire il territorio marchigiano, il fermano in particolare, attraverso i suoi gustosi sapori e le sue stupefacenti creazioni. Questo l’obiettivo della Mostra di vini, cibi e creazioni Made in Marche, una vera e propria galleria rappresentativa delle produzioni marchigiane di alta qualità, allestita nella scenografica cornice delle Piccole Cisterne Romane e visitabile tutti i giorni fino alla fine di agosto dalle ore 18.30 alle 23.30 (chiuso il lunedì). Inoltre, sempre nelle Piccole Cisterne Romane, accanto alla mostra sono state programmate ben undici serate, altrettanti appuntamenti con i tesori della gastronomia del territorio. Assaggia il Fermano è un percorso che esplora i centri della provincia di Fermo sulla scia dell’attrazione esercitata da antichi sapori, ma anche da altri aspetti peculiari, quali folklore, artigianato, musica e storia. Il programma, dopo l’avvio dello scorso 5 luglio, prosegue con delle serate a tema con degustazione dedicate all’asparago elpidiense (19 luglio), al pescato pedasino con “La notte delle cozze” (26 luglio), con la gastronomia marinara del pesce azzurro di Porto Sant’Elpidio (2 agosto), le rinomate tagliatelle fritte di Monterubbiano (9 agosto), le tradizioni culinarie della ciurma dei marinai sangiorgesi (10 agosto). E poi la “fregnaccia” di Amandola, i sapori e profumi di Torre San Patrizio e l’anteprima della festa del vino di Ortezzano. Un vero e proprio tour alla scoperta degli aspetti più autentici del territorio fermano. www.tipicita.it

Monterubbiano/Festa del Bambino dal 23 al 27 luglio

Dalla parte dei più piccoli Anche per il 2012, dalla collaborazione tra Pro Loco e Amministrazione comunale, prende vita la Festa del Bambino che si terrà nel centro storico di Monterubbiano dal 23 al 27 luglio con giochi in piazza e animazioni per bambini di tutte le età. Ricco di appuntamenti interessanti e coinvolgenti il progamma della manifestazione. Si partirà lunedì 23 luglio, presso il chiostro San Francesco, dove, alle 17, si terrà la pesentazione delle attività rivolte ai più piccoli offerte, anche nel periodo autunnale, dalla biblioteca “Luigi Centanni”. Alle 18 si terrà un laboratorio di lettura per bambini dai sei ai nove anni. Martedì 24 alle 16.30 sarà la volta di un laboratorio creativodidattivo per bambini dai sei agli undici anni. Mercoledì 25 doppio appuntamento: alle 17 caccia al tesoro per le vie del centro e, alle 21, giochi, animazioni e truccabimbi con lo spettacolo di magia “Fabiano Animation”. Giovedì 26 alle 17 bambini e ragazzi saranno invitati a prendere parte ad un’estemponea di pittura, mentre, alle 21.15, divertimento assicurato con il cartone animato “Garfield - Il supergatto”. L’ultima giornatadi festa, venerdì 27, prevede, alle 17, un incontro con i Pionieri della Croce Rossa e, alle 21.15, la sfilata ecosostenibile nel corso della quale le bambine indosseranno abiti realizzati interamente con materiale riciclato, e, a segiore, l’esibizione della scuola di danza. Tel. 0734.257396

Allarme siccità nelle campagne marchigiane dove nel mese di giugno è caduto il 92 per cento di pioggia in meno rispetto alla media. A sottolinearlo è la Coldiretti Marche, sulla base dei dati dell’osservatorio agrometeorologico del Ministero e delle segnalazioni che stanno giungendo dalle imprese agricole sul territorio. A soffrire sono soprattutto il girasole e il mais, messi a dura prova dalla perdurante mancanza di acqua e dal caldo, con una media delle temperature massime a 28,5 gradi, 3,5 gradi in più rispetto a quella del periodo di riferimento. Il girasole è una delle colture più presenti nella nostra regione, con una superficie di 40mila ettari (il 10 per cento di quella totale) e una produzione di oltre 900mila quintali. Di mais si producono all’anno poco meno di 500mila quintali su 7mila ettari. Ma, denuncia Coldiretti, lo stress idrico inizia a farsi sentire anche su altre colture, a partire dalla vite e dall’olivo. Una situazione resa ancora più complicata, ricorda Coldiretti Marche, dal fatto che l’autunno scorso è stato il più arido degli ultimi cinquant’anni nella nostra regione, secondo le rilevazioni agrometeorologiche dell’Assam, mentre le abbonanti nevicate di febbraio non sono riuscite del tutto a rimpinguare le riserve idriche del terreno. Le coltivazioni in questa fase stagionale si trovano in un momento critico di sviluppo e hanno bisogno dell’acqua per completare il ciclo produttivo. Infatti la perdita di acqua delle piante e del terreno, la cosiddetta evapotraspirazione, con le temperature bollenti di questi giorni ha raggiunto livelli che si registrano normalmente ad agosto.

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Cultura/News 15 luglio 2012

Fermo/Riaperta San Zenone, per San Filippo Neri lavori dalla prossima primavera

Nuova vita per due chiese del centro storico di Francesca Pasquali

Da anni era diventata una specie di magazzino, abbandonata al degrado e alle intemperie. Una fine difficile da accettare per molti edifici, ancor più per una chiesa come quella di San Zenone (foto in alto). Il più antico edificio religioso di Fermo – la sua costruzione risale al X secolo – si trova nel cuore della città, in largo Fogliani. La chiesa è di proprietà della parrocchia di Santa Lucia, che ne possiede altre sette. Mantenerle, con il tempo, è diventato un compito che la Curia non è più riuscita a sostenere e la chiesa è rimasta chiusa per anni. Poi don Osvaldo Riccobelli, parroco di Santa Lucia e cappellano capo della delegazione marchigiana dell’Ordine di Malta ha pensato di chiedere alla Curia, a nome dell’Ordine, l’usufrutto della chiesa. Accolta la richiesta, i cavalieri maltesi hanno raccolto i soldi per finanziare i primi lavori e si sono messi all’opera. Grazie alle donazioni di alcuni di loro, della Fondazione Carifermo e di fra Filippo Maria Ferretti, nel giro di qualche mese la chiesa è stata riaperta, ha ospitato il primo appuntamento del festival di musica da camera “Armonie della sera” e, per tutte le domeniche dell’estate, alle 19.30, vi sarà celebrata la messa. Durante questa prima fase di lavori la chiesa è stata pulita, sono stati rifatti l’intonaco, le basi delle colonne e il mobilio Dei quattro affreschi presenti per ora ne è stato restaurato uno che è stato posto in fondo all’edificio, sulla navata centrale. Al suo posto è stata collocata la copia di un’icona raffigurante la Madonna del Fileremo, patrona dell’Ordine. Nel corso del lavori sono riemersi un muro e alcuni archi di pietra della struttura originaria, che si

è deciso di pulire e di lasciare a vista. La chiesa, infatti, verso la fine del ‘700, è stata ricostruita quasi completamente. Certo, da fare c’è ancora molto: bisogna eliminare le tracce di umidità, mettere in sicurezza il campanile e sistemare la navata destra, ma intanto, alla città è stato restituito uno dei suoi gioielli più preziosi. Sempre a Fermo, buone notizie anche per la chiesa di San Filippo Neri (foto in basso). Oggi sconsacrato e di proprietà del Comune, l’edificio, reso pericolante dal terremoto del 1997, si trova in corso Cavour. Il piano per metterlo in sicurezza è stato realizzato nel 2001 e approvato nel 2003. I primi lavori sono partiti nel 2009, ma poi tutto si è arenato. Un progetto troppo costoso, si è detto, e sulla chiesa che custodiva l’Adorazione dei pastori di Rubens è calato il sipario. Oggi, a quindici anni di distanza, la notizia che molti aspettavano. La Regione, con il contributo della Soprintendenza e della Conferenza episcopale ha presentato il nuovo progetto di messa in sicurezza. Entro il 15 settembre dovrà essere approvato dal Consiglio comunale, dopodiché sarà indetta la gara per i lavori, che, secondo le previsioni, dovrebbero partire la prossima primavera, per concludersi entro il 2014. Ad essere realizzato sarà il primo stralcio del progetto che riguarda il rifacimento della copertura, il restauro del paramento murario, il consolidamento e il restauro della cappellina di destra ed il consolidamento delle volte. Per le altre cappelline, le finiture e gli impianti elettrici si dovranno attendere nuovi fondi. Ma non è escluso che l’ex chiesa possa essere riaperta prima della fine dei lavori, una volta resa sicura. Quanto ai finanziamenti, sono stati messi in campo

circa 1 milione 100 mila euro (490 mila dalla Regione, 400 mila dal Comune e 200 mila dalla Fondazione Carifermo). Il Fai si occuperà del restauro del portone, a cui destinerà 20 mila euro. La Chiesa di San Filippo Neri è stato infatti il quinto luogo più votato delle Marche nel censimento con cui il Fai chiedeva ai cittadini di indicare il posto della loro città che avrebbero voluto recuperare.


Cultura/News

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Fermo/Iniziativa del Circolo “Metropolis”

Cinema in strada per sognare Quest’estate il Circolo del Cinema “Metropolis” ha sviluppato un percorso filmico che spazia su tutto il territorio della città di Fermo. L’idea è quella di portare il cinema dagli spettatori (una sorta di cinema a km zero), proiettando i film in alcune vie, vicoli, piazze, chiostri, cortili caratteristici, ruotando ogni volta in una angolo diverso della città. Per la città di Fermo, piena di storia e che bene si presta a questa iniziativa culturale (e anche turistica) originale, sono stati individuati dei luoghi come ad esempio Largo Benzoni, il parcheggio Marinelli, Via Don Giovanni Cicconi, Piazzale Giuglicci, lo spazio di Via Vittorio Veneto sopra al porticato di fronte all’Hotel Astoria, lo spazio davanti la vecchia stazione de lù trinittu a Molini Girola, Largo Milone a Torre di Palme, lo spazio dietro la Chiesa di Marina Palmense, lo spazio dietro il Nuovo Teatro di Capodarco, lo spazio del Centro Sociale di Campiglione e in uno chalet di Lido di Fermo. Accanto alla bellezza del film ci sarà dunque la bellezza e la suggestione del luogo carico di storia e di storie. Ogni film scelto sarà introdotto da un intervento inerente il tema del film, intervento curato da personalità del mondo culturale, sociale, sportivo e anche politico e da realtà associative di Fermo e del territorio fermano. Il programma Lunedì 16 Luglio - Largo Milone a Torre di Palme QUIJOTE (M. Paladino - Italia 2009) con la musica e la partecipazione di Lucio Dalla Intervento del Prof. Gabriele Ercoli Martedì 17 Luglio - Spazio dietro al Nuovo Teatro di Capodarco E ORA DOVE ANDIAMO? (N. Labaki - Libano 2011) Intervento su Prima(vera) Araba a cura del Dott. Andrea Cardarelli Giovedì 19 Luglio - Chalet Lido di Fermo ARRIETTY (H. Yonebayashi - Giappone 2011) Serata Cartoni Animati Intervento a cura del Dott. Manuel Devenuti Lunedì 23 Luglio - Spazio dietro la Chiesa di Marina Palmense SETTE OPERE DI MISERICORDIA (G.e M. De Serio - Italia 2011) Inizio proiezioni ore 21.15 - Ingresso 4 euro - Direzione Artistica Andrea Cardarelli

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Brevi Fermo, M.V.Corrado e P.S.Elpidio

L’arte di Ciro Maddaluno L’ arte per Ciro Maddaluno è un’esperienza totalizzante, coincide con il suo essere nel mondo, indaga la complessità del fenomeno artistico. La mostra “Ciro Maddaluno. La sensibilità della forma” si articola in tre sedi espositive, ciascuna dedicata ad uno dei generi o temi della tradizione artistica rivisitati da Maddaluno: a Fermo viene esposta per la prima volta l’installazione “Le bagnanti” di ispirazione cèzanniana, dedicata allo studio del rapporto tra corpo umano e natura. A Monte Vidon Corrado il genere approfondito è “Il paesaggio”, interpretato non come spazio naturale ma come luogo mentale, sintetizzato in volumi di purezza pierfrancescana. A Porto Sant’Elpidio il tema portante è quello del “Ritratto”, riflessione di ampio respiro sul mutamento dell’estetica artistica nel tempo.

Fermo

Aspettando la Cavalcata È in piena attività la macchina organizzativa della Cavalcata dell’Assunta che sta scaldando i motori in vista della rievocazione storica del 14 e 15 agosto. Fervono i preparativi per i più importanti appuntamenti del calendario della manifestazione, come l’arrivo del Palio, quest’anno organizzato dalle Contrade Capodarco e Molini Girola, che riceveranno il drappo nell’antica Porta San Marco, dove sarà ricostruito un antico borgo medioevale, come fatto l’anno scorso dalle Contrade San Martino e Fiorenza che ricrearono l’antica Porta di San Francesco. Occhi puntati anche sulle Hostarie di inizio agosto, per le quali si annunciano altre importanti novità scenografiche, appositamente studiate per rendere la rievocazione fermana sempre più aderente alla realtà storica quattrocentesca. www.cavalcatadellassunta.it


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Cultura/News 15 luglio 2012

Piccola galleria degli “eccellenti” nostrani

Cesare Catà: tra Filosofia e Fantasy di Loredana Tomassini

Prima o poi tornerà a casa, nella Terra di Mezzo, potrà togliersi finalmente le scarpe e sgranchirsi i piedoni pelosi. Per ora, porta in giro la sua faccia svagata e i riccioli neri da Hobbit, i suoi occhi persi in altri luoghi, altri tempi, altre vite, altre storie. Gli amici, quei pochi veri, sanno chi è veramente e lo chiamano col suo vero nome: Frodo, Frodo Baggins, nato nella Contea il 22 settembre del 2968. Per tutti gli altri, quelli non benedetti dal dono della Fantasia, è Cesare Catà. In questo mondo e questo tempo ha scelto di essere uno storico della filosofia con molte passioni. La maggiore è la letteratura, e Shakespeare il suo Autore, il prediletto. Perché? “Perché ha definito nella sua scrittura i confini dell’universo, cioè ha indagato l’uomo così profondamente che leggerlo significa leggere l’Infinito e siccome amo molto i viaggi fantastici, per me Shakespeare è il più grande”. Scusa la domanda stupida, Frodo. E per sentire di meno la nostalgia della sua Terra di Mezzo, Cesare Catà la cerca qui, nei luoghi che più le somigliano. E con bella armonia la evoca, accomunandola ad altri miti e leggende, alle avventure mirabolanti e fantastiche dello Hobbit che è in lui. E’ così che nasce il suo ultimo libro, edito da “Il Cerchio” di Rimini e intitolato “Filosofia del Fantastico. Escursione tra i Monti Sibillini,

l’Irlanda e la Terra di Mezzo”. “Un libro che mescola il concetto di filosofia del Fantastico, il Fantasy da Tolkien ai contemporanei, i Monti Sibillini, che hanno un grandissimo repertorio di leggende, e l’Irlanda che per tanti versi è la mia seconda patria”. Eggià, è proprio una fissa questa per il Fantastico, ma lui non la trova né strana né patologica: “La fantasia non è un modo per andarsene dalla realtà, una fuga. Nel Rinascimento è stata considerata un concetto filosofico per indagare il mistero della realtà, la parte che sta al di là della materia, che è soltanto l’apparenza della realtà. E il Fantasy apre le porte su questo altro mondo più profondo, più misterioso, quello che Jung chiamerebbe l’inconscio collettivo, quello che sta dentro l’anima dell’uomo”. Uno così, in questo mondaccio cane tutto materia, come fa a sopravvivere? Credendo in quello che fa e impegnandosi concretamente a migliorare le cose: insegnante di filosofia, Dottore di ricerca all’Università di Macerata, copywrighter per diverse agenzie e direttore in sospeso del Teatro di Porto San Giorgio, in attesa di riconferma. Ci contiamo, perché Cesare Catà il gusto dell’invenzione teatrale ce l’ha fin da piccolo: a lui i giocattoli non interessavano, troppo scontati, lui giocava con oggetti qualunque che diventavano i personaggi delle storie che creava e, addirittura, scriveva. Precoce, il pargolo. Ma anche schivo, timido e solitario, com’è tutt’ora, del resto. Ma non

alieno agli umani rapporti: “Sono solitario per scelta, ma ritengo l’amicizia uno dei più grandi valori, e le relazioni, poche ma fondamentali, contraddistinguono la mia vita”. Insomma, per essergli amico bisogna che ti scelga: deve trovare in te corde assonanti con le sue, ed è un privilegio per pochi. E Cesare Catà ha avuto un’amicizia preziosa sia a livello personale che culturale: il mai troppo rimpianto poeta Antonio Santori. “Lui per me è stato importantissimo, il mio mentore, un amico, da quando avevo 16 anni e iniziavo gli studi della filosofia e della letteratura fino a quando è morto, tre anni fa. Con lui ho approfondito tutti i temi di letteratura, di filosofia e anche della vita, è stato lui che mi ha forgiato per molti versi. Lo ritengo uno dei più importanti poeti italiani e adesso ne sto curando l’opera omnia”. E la parentesi in politica come Assessore alla Cultura? “Molto deludente, perché ho visto lo stato della politica italiana che è infimo e tragico”. Già: per cambiare il sistema bisognerebbe lavorarci di piccone dall’interno, prima scardinando e poi ricostruendo. Ma il sistema è roccioso e impenetrabile, anche per uno della Compagnia dell’Anello: molto più facile sconfiggere l’Oscuro Sire Sauron, vero Frodo? E torniamo all’Irlanda, tua meta monomaniacale forse perché dirimpettaia prossima della Terra di Mezzo: altri viaggi? “Nonostante io detesti viaggiare, l’ho fatto molto per imparare le lingue.

Poi, un periodo importante l’ho passato all’Università di Honolulu dove ho fatto un pezzo del dottorato: insegnavo la filosofia del Rinascimento”. No! Frodo vestito da hawaiano! Siamo seri: quali altri libri hai scritto e quali ne scriverai? “Ho scritto sulla filosofia del Rinascimento e soprattutto su Nicola Cusano, un filosofo tedesco del ‘400 che è il mio mito. Ora sto scrivendo qualcos’altro sul Riccardo II di Shakespeare. Spero di continuare con questa attività, scrivendo libri e qualche pezzo teatrale come ho fatto finora: il prossimo ad essere rappresentato sarà il quarto che scrivo”. A proposito: come mai ti sei sperimentato anche nel teatro dialettale con “Lu nidu de li cucà”? “Perché considero il dialetto una lingua nobile e non soltanto veicolare di un contenuto più basso: poter utilizzare il dialetto per dire a teatro anche cose più elevate, questa era la mia grande scommessa”. Perfettamente d’accordo. Ma non sarà che Cesare ami scrivere in dialetto perché il Frodo che è in lui ha nostalgia del Quenya, la lingua di Tolkien, il suo creatore?

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Cartellone/News 15 luglio 2012

Rievocazioni storiche

Mostre mercato

Sant’Elpidio a Mare

Fermo

Un salto nella Città Medioevo

I trent’anni del Mercatino del giovedì

Dal 26 al 28 luglio nel centro storico di Sant’Elpidio a Mare si potrà respirare la suggestione e il fascino di una città medievale. E proprio “Città Medioevo” è il titolo dell’evento organizzato dall’Ente Manifestazioni Storiche “Contesa del Secchio” insieme alle quattro contrade cittadine e alle quattro Delegazioni Foranee. Si apriranno le botteghe d’arti e di antichi mestieri, le locande in cui degustare prelibati menu del tempo, le postazioni di armigeri, le carceri, i lazzaretti, i chiostri e tanto altro. Ogni edizione si svolge nel rispetto di un tema storico che scaturisce da un’approfondita ricerca: ciò costituisce l’impalcatura di scene e allestimenti e propone una partecipazione attiva di ciascuna contrada. Quest’anno la manifestazione verrà

Pensi a Fermo, pensi all’estate, pensi al giovedì e non può non venirti in mente la Mostra mercato dell’antiquariato e dell’artigianato. Noto a tutti con Mercatino del giovedì, uno degli eventi clou dell’estate fermana, spegne quest’anno trenta candeline. Un traguardo importante per una manifestazione che ha mantenuto intatte nel tempo le sue caratteristiche di qualità e vitalità. Quest’anno, durante i giovedì di luglio e agosto, a presentare i loro prodotti, saranno 192 espositori: 65 di antiquariato, modernariato, vintage e collezionismo e 118 di artigianato, creazioni dell’ingegno e prodotti tipici locali. Nei 4.000 metri quadri di area espositiva, tra Piazza del Popolo, Piazzale Azzolino, via Vittorio Veneto e Corso Cefalonia, ci sarà spazio anche per nove associazioni di volontariato ed una sportiva. Oltre che da tutte e cinque le province marchigiane, gli espositori provengono un po’ da tutta Italia. Un tocco di internazionalità è garantita dalla presenza di un espositore belga e da due antiquari inglesi. Per festeggiare il trentennale, i promotori del Mercatino hanno deciso di rendere omaggio a Giacomo Girotti, primo presidente della manifestazione, amante di oggetti d’arte e collezionista di salsiere dell’800. Per questo, giovedì 19 luglio

incentrata sul tema del “Gioco”, accompagnato dalla “Riffa”, non fine a se stessa ma altresì contornata da tutti quei giochi medievali che hanno invitato alla scommessa nobili e popolani, avventurieri e avventori da osteria e tutti coloro che nel tempo, oggi come allora, hanno voluto tentare la fortuna.

Musica Leggera Porto Sant’Elpidio

Luna “bollente” allo chalet Luna Rossa Continuano le emozioni del concorso canoro della riviera di Porto Sant’Elpidio, che per ogni giovedì del mese di luglio e agosto 2012 ha offerto e offrirà al pubblico esibizioni di giovani promesse regionali della musica leggera. …E LA LUNA BUSSO…, giunta alla sua sesta serata (con la prossima avranno inizio le fasi SEMIFINALI), è pronta a far salire sul palco i 24 cantanti semifinalisti e solo 8 di loro si aggiudicheranno di diritto un posto alla finalissima (prevista per il giorno 26 agosto 2012), che avrà sempre luogo presso lo chalet ristorante pizzeria Luna Rossa. L’Associazione Club della Musica, ed i titolari dello chalet, affiancano all’evento

anche E LA LUNA BUSSÒ Junior, la rassegna musicale novità del 2012 per bambini dai 9 ai 13 anni, programmata per le domeniche del mese di Luglio. Alice Censi

al Palazzo dei Priori sarà inaugurata la mostra “L’arte in tavola. Ceramiche di Famiglia del fermano (1800-1940)”. Visitabile fino al 2 settembre (tutti i giorni dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30, il giovedì fino alle 24, tel. 0734.217140), una parte dell’esposizione sarà dedicata proprio alla collezione Girotti, ricomposta grazie alla collaborazione degli eredi. La parte centrale della mostra ospiterà servizi da tavola: porcellane, maioliche, terraglie del ‘600-‘700 che appartengono a diverse famiglie fermane, e l’ultima parte manufatti locali più recenti. In concomitanza con la mostra, presso la Sala lettura della Biblioteca civica “Romolo Spezioli”, alle 21.30, si terranno tre conferenze: il 26 luglio Stefano Papetti parlerà di “Mense sovrane: servizi da tavola nelle Marche di Antico Regime”, il 2 agosto Cecilia Romani Adami de “Il servizio da tavola per il nostro buonumore: regole, suggerimenti e trends, il 9 agosto Stefano Isidori, de “Il rito della mescita: chi celebra?”. Per i giovedì del Mercatino sarà riaperta la Cisterna del Conte Falconi, in via Adami, che ospiterà degustazione di vini ed intrattenimenti musicali. Un’ulteriore prova che i nove giovedì del Mercatino costituiscono nove grandi eventi, in grado di ridare slancio al centro storico. Francesca Pasquali

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Cartellone/News 15 luglio 2012

AGENDA

Grottazzolina

Viaggio al tempo di Azzo VII Si rinnova a Grottazzolina, antico castello estense, l’appuntamento con la grande storia: dal 28 al 31 luglio nello stupendo scenario del centro storico cittadino verrà organizzata la rievocazione storica duecentesca “I Giorni di Azzolino”, incentrata sulla figura storica di Azzo VII. All’interno delle manifestazioni cene, spettacoli, botteghe di antichi mestieri, tornei di arco storico ed unica giostra medioevale con mazza ferrata. Questi nel dettaglio gli eventi clou delle quattro serate: sabato 28 luglio la “Notte della Battaglia” con il Corteo del Trionfo di Azzo VII d’Este e la “Resa di Salimbene”, riconquista del Castello di Grottazzolina da parte di Azzo VII; domenica 29 luglio la “Notte de La Giostra del Monaco”, sfida equestre con mazza ferrata tra le città di Este, Ferrara e Grottazzolina; lunedì 30

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Mostre Mercato Fino al 9 settembre Mercatino delle meraviglie di artigianato tipico e artistico nelle casette di legno PORTO SANT’ELPIDIO Viale della Vittoria Orario: dalle ore 18 alle 24

Tel. Comune 0734.908263

15 Luglio Domenica Mercatino Mirabilia

luglio Azzolino Street, notte dedicata agli artisti del Veregrantour; martedì 31 luglio “La Grande Notte Celtica”, travolgente festa fino all’alba tra birra, musica e cortei druidi. www.igiornidiazzolino.it

Sapori e colori delle arti e dei mestieri

PORTO SANT’ELPIDIO Pineta nord dalle ore 16 alle 24

Tel. Comune 0734.9047117

Mercatino dei Golosi

esposizione prodotti tipici locali, hobbistica e intrattenimento con musica dal vivo SANT’ELPIDIO A MARE Casette d’Ete, Via Pietro Nenni dalle ore 19.30

18 Luglio Mercoledì

PORTO SANT’ELPIDIO Piazza Garibaldi, Via Cesare Battisti dalle ore 16 alle 24

Artì

Tel. Comune 0734.9047117

Tel. Comune, 0734.680263

16 Luglio Lunedì Arte e Sapori

mercatino dei prodotti tipici locali FERMO Lungomare Lido di Fermo dalle ore 19.30

Mercatino dell’artigianato e dell’antiquariato SERVIGLIANO Centro storico

Tel. Comune 0734.750583

17 Luglio Martedì Mercatino dell’artigianato

FERMO Torre di Palme dalle ore 17

Tesori in Strada

PORTO SAN GIORGIO Viale Buozzi, Viale Don Minzoni e Via Simonetti dalle ore 17 alle 24

Tel. Comune, 0734.680263

PORTO SAN GIORGIO Lungomare sud dalle ore 17 alle 24

Mercatino alle Mimose PORTO SANT’ELPIDIO Zona Camping le Mimose dalle ore 16 alle 24

Tel. Comune 0734.9047117

19 Luglio Giovedì Mostra Mercato

dell’artigianato e dell’antiquariato 200 espositori da tutta Italia Musei aperti, mostre, prodotti tipici 30^ edizione FERMO Centro storico dalle ore 17

Tipicità estate

Mostra e degustazioni delle tipicità del territorio FERMO Piccole cisterne dalle ore 18.30 alle 23 www.tipicita.it

Tel. 0734.225237 - 339.5664588

Azienda Informa/New Agency Rinnovo patente più semplice per gli ultraottantenni Per chi ha compiuto l’ottantesimo anno di età non è più necessaria la visita in Commissione medica locale. L’accertamento dei requisiti psicofisici per la conferma di validità del documento di guida dovrà essere effettuato ogni due anni presso i consueti medici abilitati previsti dal Codice della strada. D’ora in poi i conducenti ultraottantenni, per confermare la validità della patente di guida oppure del “patentino” per ciclomotori, dovranno effettuare, ogni due anni, l’accertamento dei requisiti psicofisici presso i consueti medici sanitari abilitati previsti dall’articolo 119 del Codice della strada. Per maggiori informazioni su come rinnovare la vostra patente di guida potete contattare la nostra agenzia di pratiche auto.


Cartellone/News 15 luglio 2012

AGENDA

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Salotto della calzatura

le griffe locali a prezzo di costo PORTO SANT’ELPIDIO Vie del centro dalle ore 18

Tel. Comune 0734.9047117

Il mercatino dei bambini

PORTO SANT’ELPIDIO Lungomare centro e sud dalle ore 18.30

Tel. Comune 0734.9047117

20 Luglio Venerdì Mercatino della calzatura e dell’artigianato

prodotti artigianali e tipicità gastronomiche, personale di pittura di Giuseppe Santarelli e intrattenimenti vari MONTE URANO Centro storico dalle ore 19

Tel. Comune 0734.848723

Tesori in Soffitta

mercatino dei bambini PORTO SAN GIORGIO Viale Buozzi dalle ore 17

Tel. Comune, 0734.680263

Mercatino delle curiosità PORTO SANT’ELPIDIO Lungomare Faleria dalle ore 16

Tel. Comune 0734.9047117

21 Luglio Sabato Mostra mercato della calzatura e della pelletteria FERMO Lungomare Lido dalle ore 19.30

Tesori in Strada edizione speciale PORTO SAN GIORGIO Viale Buozzi, Viale Don Minzoni e Via Simonetti dalle ore 17 alle 24 Tel. Comune, 0734.680263

22 Luglio Domenica Mercatino Mirabilia

PORTO SANT’ELPIDIO Piazza Garibaldi, Via Cesare Battisti dalle ore 16 alle 24

Tel. Comune 0734.9047117

23 Luglio Lunedì Arte e Sapori

mercatino dei prodotti tipici locali FERMO Lungomare Lido dalle ore 19.30

Mercatino dell’artigianato e dell’antiquariato SERVIGLIANO Centro storico

Tel. Comune 0734.750583

24 Luglio Martedì Mercatino dell’artigianato FERMO Torre di Palme dalle ore 17

Tesori in Strada

PORTO SAN GIORGIO Viale Buozzi, Viale Don Minzoni e Via Simonetti dalle ore 17 alle 24

Tel. Comune, 0734.680263

Sapori e colori delle arti e dei mestieri PORTO SANT’ELPIDIO Pineta nord dalle ore 16 alle 24

Tel. Comune 0734.9047117

Mercatino dei Golosi

esposizione prodotti tipici locali, hobbistica e intrattenimento con musica dal vivo SANT’ELPIDIO A MARE Casette d’Ete, Via Pietro Nenni dalle ore 19.30

25 Luglio Mercoledì Artì

PORTO SAN GIORGIO Lungomare sud dalle ore 17 alle 24

Tel. Comune, 0734.680263

Mercatino alle Mimose

PORTO SANT’ELPIDIO Zona Camping le Mimose dalle ore 16 alle 24

Tel. Comune 0734.9047117

26 Luglio Giovedì Mostra Mercato

dell’artigianato e dell’antiquariato 200 espositori da tutta Italia Musei aperti, mostre, prodotti tipici 30^ edizione FERMO Centro storico dalle ore 17

Tipicità estate

Mostra e degustazione di tipicità del territorio FERMO Piccole cisterne dalle ore 18.30 alle 23

Tel. 0734.225237 - 339.5664588 www.tipicita.it

Eventi Montefortino

Ricordo di Giorgio Perlasca Domenica 5 agosto a Montefortino sarà ricordato Giorgio Perlasca, “eroe per caso” (nel 1944 salvò dalla deportazione 5.218 ebrei). Alla cerimonia, che si svolgerà dalle 18 in frazione Rubbiano, parteciperà Franco Perlasca, figlio del ‘Giusto’, presente per il settimo anno consecutivo. A quota mille metri, tra i monti Sibilla e Priora, nella proprietà di Bruno Liberati, nel 2006 venne piantato un agrifoglio montano a ricordo di Perlasca. Sotto l’albero, una pietra con inciso: “A Giorgio Perlasca, ricordando un Giusto”. Da allora, ogni anno viene commemorato il Giusto delle Nazioni. Tel. 348.2423174

Musica Fermo

Caro De André: note e poesia del mitico Faber Perché “Caro De André”? Con una risposta semplice: “… Per consegnare alla morte una goccia di splendore, di umanità, di verità…” (Fabrizio De André). E saranno proprio i “Caro De André”, gruppo composto dalla voce solista di Carlo Bonanni e dall’Orchestra Intermusic, a riproporre il meglio del repertorio musicale del mitico Faber e ad incantare il pubblico domenica 5 agosto nel suggestivo contesto dell’Arena Villa Vitali di Fermo. Scrive Bonanni: “Per cantare, a chi vuole, l’infinita antologia De André. Vorremmo parlare ai naviganti non di un cantautore, di un menestrello o di un cantastorie, ma di un profondo conoscitore ed evocatore della storia del genere umano. L’esistenza di Faber è un vulcano alimentato direttamente dal centro della terra e la sua materia incandescente si è estesa molto lentamente, ma è arrivata poi fino alle strade e alle case della gente ed ha toccato tutti i nodi della comunicazione e dell’emozione. Con il suo calore si è modellata sulle cose, rimanendovi poi scolpita nel tempo. Sono nati così i suoi versi: non a caso la parola poesia deriva da “poièsis” e significa costruire, modellare. La Sintesi e l’Intuizione, nel senso crociano del termine, tanto caro a De André, sono appunto le preziose forme dentro cui si muove un’immensa conoscenza letteraria e dentro cui ribolle una profonda e immortale umanità. “…E voi, uomini che vivete nelle tenebre, simili alle foglie, esseri deboli impastati di fango, ombre vane, effimere creature senz’ali, infelici mortali simili a sogni, fate attenzione a noi immortali, eternamente viventi, celesti creature immuni da vecchiezza, meditanti eterni pensieri: udite da noi esattamente quanto riguarda le cose celesti…” (Aristofane). Tel. 339.4327662 - 333.2222609

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Cartellone/News 15 luglio 2012

AGENDA

Musica classica Lapedona

Musica e sapori in una magica atmosfera Salire a Lapedona nelle sere del Festival sarà ancora una volta, per il nono anno consecutivo, un’esperienza unica per ammirare un gioiello medievale, ascoltarvi grande musica e gustare prelibati “Sapori dopo le note”. Nella miriade di iniziative organizzate un po’ ovunque in questa calda estate 2012, ce n’è infatti una che si presenta con un biglietto da visita straordinariamente accattivante. Si tratta del Festival di musica da camera “Musica in Collina” organizzato nell’affascinante piazza San Lorenzo di Lapedona, da Comune e Pro Loco con la direzione artistica di Walter Daga. Cinque concerti, dal 5 al 12 agosto (ad ingresso libero), tutti con inizio alle ore 21.30 e tutti con grandi nomi, proposte musicali d’eccellenza, per serate originali e piacevolissime da trascorrere circondati da un’atmosfera magica. Il tutto accompagnato da prelibate degustazioni enogastronomiche. “Questa edizione 2012 – precisano il Sindaco di Lapedona Mauro Pieroni e l’assessore al Turismo Matteo Tassotti - offre un programma originale, vario e stimolante per residenti e turisti. Le attese dei fedelissimi che da nove anni seguono la manifestazione e di tutto il pubblico saranno ancora una volta soddisfatte dall’ottima programmazione che il Maestro Walter Daga ha predisposto fin dalla prima serata. Il cartellone è garanzia di una nuova stagione di successi. Ad un paese e ad un territorio di grande qualità abbiamo voluto così affiancare

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un’accoglienza culturale e turistica altrettanto importante abbinandoci i nostri prodotti tipici di qualità superiore. Dopo aver gustato grande musica internazionale, infatti, al termine dei concerti, si degusteranno tipicità locali. L’invito per tutti è a Lapedona per trascorrere serate indimenticabili.” Si inizia alla grande domenica 5 agosto con la pièce musico-teatrale “Come un tappo di champagne” di Marco Bellussi con Elisabetta Martorana (mezzosoprano), Filippo Pina Castiglioni (tenor), Alberto Zanetti (Baritono), Federico Brunello al pianoforte, Adriana Capponi e lo stesso autore Marco Bellussi voci recitanti. Martedì 8, sonorità ammalianti con il grande virtuoso ceco Iri Hlavac al clarinetto e saxofono. Giovedì 9 di scena un giovanissimo talento. La violinista polacca Marta Kowalczyk, già entrata nel gotha del concertismo internazionale per aver vinto nel 2011 il prestigioso Concorso Internazionale “Brahmas”. Venerdì 10 non poteva mancare il pianoforte con un recital di un’altra giovane, già affermata artista, Eleonora Armellini che farà ascoltare alcune delle più belle pagine scritte da grandi compositori. Gran finale domenica 12 agosto con una serata d’opera. In scena quest’anno l’opera buffa di rarissima esecuzione “Vespetta e Pimpinnone” di Tommaso Albinoni per mezzosoprano, baritono e clavicembalo con il Quintetto del Festival di Lapedona per la regia di Marco Bellussi. (Carmela Marani)

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Salotto della calzatura

Tesori in Strada edizione speciale PORTO SAN GIORGIO Viale Buozzi, Viale Don Minzoni e Via Simonetti dalle ore 17 alle 24

Tel. Comune 0734.9047117

Tel. Comune, 0734.680263

Il mercatino dei bambini

29 Luglio

le griffe locali a prezzo di costo PORTO SANT’ELPIDIO Vie del centro dalle ore 18

PORTO SANT’ELPIDIO Lungomare centro e sud dalle ore 18.30

Mercatino Mirabilia

27 Luglio Venerdì

PORTO SANT’ELPIDIO Piazza Garibaldi, Via Cesare Battisti dalle ore 16 alle 24

Mercatino della calzatura e dell’artigianato

30 Luglio Lunedì

Tel. Comune 0734.9047117

Tel. Comune 0734.9047117

prodotti artigianali e tipicità gastronomiche, personale di pittura di Giuseppe Santarelli e intrattenimenti vari MONTE URANO Centro storico dalle ore 19

Arte e Sapori

mercatino dei prodotti tipici locali FERMO Lungomare Lido dalle ore 19.30

Mercatino dell’artigianato e dell’antiquariato

Tel. Comune 0734.848723

SERVIGLIANO Centro storico

Tesori in Soffitta

Tel. Comune 0734.750583

mercatino dei bambini PORTO SAN GIORGIO Viale Buozzi dalle ore 17

31 Luglio Martedì Mercatino dell’artigianato

Tel. Comune, 0734.680263

FERMO Torre di Palme dalle ore 17

Mercatino delle curiosità

Tesori in Strada

PORTO SANT’ELPIDIO Lungomare Faleria dalle ore 16

PORTO SAN GIORGIO Viale Buozzi, Viale Don Minzoni e Via Simonetti dalle ore 17 alle 24

Tel. Comune 0734.9047117

28 Luglio Sabato

Tel. Comune, 0734.680263

Sapori e colori delle arti e dei mestieri

Mostra mercato della calzatura e della pelletteria FERMO Lungomare Lido dalle ore 19.30

PORTO SANT’ELPIDIO Pineta nord dalle ore 16 alle 24

Sfilata cinofila

Tel. Comune 0734.9047117

FERMO Piazza del Popolo intera giornata

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Cartellone/News 15 luglio 2012

AGENDA

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Mercatino dei Golosi

esposizione prodotti tipici locali, hobbistica e intrattenimento con musica dal vivo SANT’ELPIDIO A MARE Casette d’Ete, Via Pietro Nenni dalle ore 19.30

1 Agosto Mercoledì Artì

PORTO SAN GIORGIO Lungomare sud dalle ore 17 alle 24

Tel. Comune, 0734.680263

Mercatino alle Mimose PORTO SANT’ELPIDIO Zona Camping le Mimose dalle ore 16 alle 24

Tel. Comune 0734.9047117

2 Agosto Giovedì Mostra Mercato

dell’artigianato e dell’antiquariato 200 espositori da tutta Italia Musei aperti, mostre, prodotti tipici 30^ edizione FERMO Centro storico dalle ore 17

Tipicità estate

Mostra e degustazione di tipicità del territorio FERMO Piccole cisterne dalle ore 18.30 alle 23

Il mercatino dei bambini

PORTO SANT’ELPIDIO Lungomare centro e sud dalle ore 18.30

Tel. Comune 0734.9047117

3 Agosto Venerdì Mercatino della calzatura e dell’artigianato

prodotti artigianali e tipicità gastronomiche, personale di pittura di Giuseppe Santarelli e intrattenimenti vari MONTE URANO Centro storico dalle ore 19

Tel. Comune 0734.848723

Tesori in Soffitta

mercatino dei bambini PORTO SAN GIORGIO Viale Buozzi dalle ore 17

Tel. Comune, 0734.680263

Mercatino delle curiosità PORTO SANT’ELPIDIO Lungomare Faleria dalle ore 16

Tel. Comune 0734.9047117

4 Agosto Sabato Mostra mercato della calzatura e della pelletteria FERMO Lungomare Lido dalle ore 19.30

Tel. 0734.225237 - 339.5664588 www.tipicita.it

5 Agosto Domenica

Salotto della calzatura

FERMO Centro storico dalle ore 16

le griffe locali a prezzo di costo PORTO SANT’ELPIDIO Vie del centro dalle ore 18

Tel. Comune 0734.9047117

Fiera di Santa Maria Mercatino Mirabilia

PORTO SANT’ELPIDIO Piazza Garibaldi, Via Cesare Battisti dalle ore 16 alle 24

Feste popolari Campofilone

Maccheroncini, gusto e prestigio in tutto il mondo Quello di Campofilone e dei suoi maccheroncini è un legame indissolubile e storicamente comprovato. Già dal 1400, infatti, in una corrispondenza dell’Abbazia di Campofilone venivano menzionati i “maccheroncini fini fini”. Successivamente li ritroviamo in alcuni documenti del Concilio di Trento del 1560, sino ad arrivare in alcuni quaderni di ricette dei conti Stelluti - Scala e Vinci nel 1700. Col passare dei secoli la tradizione è rimasta pressoché immutata, così come le tecniche di preparazione: l’impasto preparato con le migliori farine di grano tenero e uova, senza l’aggiunta di acqua, viene steso in sottili sfoglie, arrotolato e tagliato in fili sottilissimi con grande maestria dalle massaie, e disposti ordinatamente ad asciugare su fogli di carta. Questi semplici ma preziosi procedimenti della tradizione culinaria locale hanno fatto sì che nel tempo diventassero una specialità di gran pregio, non solo per la lungimiranza di alcuni produttori tra i più storici del paese, ma anche grazie alla passione di alcuni cittadini che ogni anno da quasi cinquant’anni lavorano per la riuscita di un grande evento: la Sagra Nazionale dei Maccheroncini di Campofilone, molto di più che una festa. È l’appuntamento fisso per gli oltre 40 mila visitatori che per quattro giorni consecutivi ad agosto accorrono gaudenti e appagati nel borgo storico per degustare il piatto principe compofilonese e godere di spettacoli ed intrattenimento fino a notte inoltrata. Un successo che di volta in volta si rinsalda e dà la forza ed energia per pensare subito all’edizione che verrà. Ma gli organizzatori, la Pro Loco di Campofilone, valenti uomini dotati di grande generosità

mettono a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità per creare un’atmosfera autentica, in cui sembra di stare in una grande famiglia e dove nonostante l’affollamento e la concitazione, tutti trovano un piatto ricco da mangiare, un posto comodo per sedere e gente speciale da incontrare. Un “lavoro” encomiabile per il territorio e la comunità, quello della Pro Loco che non si esaurisce con questo appuntamento, ma piuttosto trova in esso quel sostegno, anche economico, per rincarare l’impegno per il proprio comune e renderlo davvero speciale. A tal proposito degno di nota è l’utilizzo che viene fatto dell’incasso della manifestazione e degno di un plauso ulteriore è questo gruppo no profit: con gli introiti della sagra negli anni sono stati fatti molti lavori di recupero e miglioria di spazi comunali, restauro di edifici storici, sostegno per gli istituti campofilonesi e molti altri servizi che rendono Campofilone un comune ammirevole in ogni senso e tutto l’anno. La Pro Loco di Campofilone si rende encomiabile anche dal punto di vista dei rapporti con le altre Pro Loco, anche di altre regioni, per promuovere il territorio fermano in manifestazioni nazionali ed internazionali.

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associazione

marche musica

direzione artistica Marco Sollini

ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE

armonie della sera festival di musica da camera

La Grande Musica nei luoghi più suggestivi delle Marche sabato 7 luglio 2012, ore 21.15 FERMO Chiesa di San Zenone MARCO SOLLINI pianoforte SALVATORE BARBATANO pianoforte I SOLISTI MARCHIGIANI quintetto d’archi In collaborazione con il Sovrano Militare Ordine di Malta

martedì 10 luglio, ore 21.15 PONZANO DI FERMO Chiesa di San Marco ENSEMBLE NOVA ACADEMIA In collaborazione con Ass. Nova Academia di Trieste

venerdì 13 luglio, ore 21.00 SERRA SANT’ABBONDIO Basilica del Monastero di Fonte Avellana GIOVANNI SENECA chitarra In collaborazione con Festival Adriatico Mediterraneo

lunedì 16 luglio, ore 21.15 ASCOLI PICENO Chiesa dei SS.Vincenzo e Anastasio MARCO SOLLINI - SALVATORE BARBATANO pianoforte a 4 mani

martedì 24 luglio, ore 21.15 GENGA Grotte di Frasassi CLAUDIO SANTANGELO marimba venerdì 27 luglio, ore 21.15 RECANATI Colle dell’Infinito KIRIL RIBARSKI trombone MILICA SPEROVIK-RIBARSKI pianoforte In collaborazione con Bitola International Festival (Macedonia)

sabato 28 luglio, ore 21.15 TORRE DI PALME Chiesa di Sant’Agostino MASSIMO MAZZONI sassofono LUCY DEROSIER sassofono ALESSANDRO CAPPELLA pianoforte domenica 29 luglio, ore 21.15 FALCONARA MARITTIMA Castello ROBERTO METRO - ELVIRA FOTI pianoforte a 4 mani martedì 31 luglio, ore 21.15 PONZANO DI FERMO Chiesa di San Marco QUARTETTO DI CREMONA

giovedì 19 luglio, ore 21.15 MONTELEONE DI FERMO Chiesa Madonna della Misericordia GIOVANNI SCAGLIONE violoncello

domenica 5 agosto, ore 21.15 GROTTAZZOLINA Piazza Licini/Castello AUJOURD’HUI trio di fiati e pianoforte

venerdì 20 luglio, ore 21.15 OFFIDA Chiesa di Santa Maria della Rocca DANIELE DI BONAVENTURA bandoneon

martedì 7 agosto, ore 21.15 PONZANO DI FERMO Chiesa di San Marco FRANCOIS-JOËL THIOLLIER pianoforte

sabato 21 luglio, ore 21.15 MONTERUBBIANO Auditorium di San Francesco ANDREA OLIVA flauto FRANCESCO PEPICELLI violoncello ANGELO PEPICELLI pianoforte

venerdì 10 agosto, ore 21.30 SANT’ELPIDIO A MARE Basilica della Misericordia MARCO BRAITO tromba OMAR CAPUTI organo In collaborazione con Accademia Organistica Elpidiense

www.armoniedellasera.it - info: Ass. Marche Musica, tel. +39 0734 630108 - +39 392 4779651

ottava edizione

domenica 12 agosto, ore 21.15 PONZANO DI FERMO Chiesa di San Marco MARCO SOLLINI pianoforte ENSEMBLE SIGLO XXI - LUIS CARLOS BADIA

anteprima festival sabato 9 giugno, ore 21.15 PONZANO DI FERMO Chiesa di San Marco La fiabola di Virginio e Virgilio (Piergiorgio Viti, 2012) TOSCA voce recitante MARCO SOLLINI pianoforte

armonie della sera on the world domenica 14 ottobre, ore 19.00 VÁRPALOTA Castello Thury (Ungheria) martedì 16 ottobre, ore 19.00 NÁDASDLADÁNY Palazzo Nadasdy (Ungheria) giovedì 18 ottobre, ore 19.00 BUDAPEST Sala G.Verdi Istituto Italiano di Cultura MARCO SOLLINI - SALVATORE BARBATANO pianoforte a 4 mani MONICA CARLETTI mezzosoprano VESZPRÉMI GIZELLA NÖIKAR coro femminile GABRIELLA BORBÁSNÉ GAZDAG direttore VÁRPALOTAI BÁNYÁSZ KÓRUS coro misto KÁROLY BORBÁS direttore in collaborazione con: Province di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro-Urbino Comuni di Ponzano di Fermo, Ascoli Piceno, Offida, Fermo, Monteleone di Fermo, Monterubbiano, Falconara Marittima, Grottazzolina, Consorzio Grotte di Frasassi, Centro Nazionale di Studi Leopardiani, Comune di Várpalota, Istituto Italiano di Cultura Budapest, Carifermo, Hotel Garden Porto San Giorgio


Cartellone/News 15 luglio 2012

AGENDA

Musica classica Marche

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Un dolce viaggio nella musica da camera

6 Agosto Lunedì

Teatro

Un luogo e la sua anima, colorata di musica. Uno spazio che si illumina, a partire dalla città di Fermo per arrivare agli angoli più remoti delle Marche. E’ il festival di musica da camera Armonie della sera che si è aperto ufficialmente lo scorso 7 luglio, nella rinata chiesa di San Zenone. Un’ottava edizione che promette grandi emozioni e che è finita sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica che ne ha riconosciuto l’assoluto valore culturale e promozione, a metà strada tra intrattenimento e supporto al turismo e alla conoscenza dei luoghi. Le novità dell’edizione 2012 sono tante, a partire dall’inserimento di nuove sedi del festival come la piccola deliziosa Chiesa Madonna della Misericordia di Monteleone di Fermo (FM), un gioiello pieno di affreschi che vale la pena di scoprire, insieme con il violoncello di Giovanni Scaglione, protagonista il 19 luglio. E poi ancora la magnifica Chiesa di Santa Maria della Rocca di Offida (AP), con Daniele di Bonaventura al bandoneon, e Monterubbiano, città dalla forte vocazione musicale, con il suo Auditorium di San Francesco, come pure Grottazzolina con la Piazza Licini, a ridosso del Castello. Anche la Basilica della Misericordia di Sant’Elpidio a Mare sarà sede di uno dei concerti, per un evento realizzato in collaborazione con l’Accademia Organistica Elpidiense. Ma naturalmente anche i gioielli più “antichi” come le Grotte di Frasassi, il Colle dell’Infinito di Recanati, il Castello di Falconara Marittima, la Chiesa di Sant’Agostino a Torre di Palme e la Chiesa dei Santi Vincenzo e Anastasio di Ascoli Piceno, altra meraviglia del romanico, protagonista il 16 luglio con il pianoforte suonato a quattro mani da Marco Sollini, ideatore e direttore artistico del festival, insieme con Salvatore Barbatano.

Arte e Sapori

mercatino dei prodotti tipici locali FERMO Lungomare Lido dalle ore 19.30

19 Luglio Giovedì

Mercatino dell’artigianato e dell’antiquariato SERVIGLIANO Centro storico

Tel. Comune 0734.750583

7 Agosto Martedì Mercatino dell’artigianato

FERMO Torre di Palme dalle ore 17

Tesori in Strada

Tanti ancora gli ospiti di questa edizione, tra i quali figura il grande pianista francese Francois-Joël Thiollier, amatissimo dal pubblico fermano, per un omaggio a Debussy e Ravel, il mitico Quartetto di Cremona (foto) per una colossale serata tutta beethoveniana, la prima tromba dell’orchestra Rai di Torino Marco Braito, l’Ensemble spagnolo Siglo XXI - Luis Carlos Badia, il virtuoso trombonista macedone Kiril Ribarski ed anche glorie marchigiane come il sassofonista Massimo Mazzoni ed il chitarrista Giovanni Seneca. Un occhio attento lo rivolgiamo sempre anche ai giovani ed in quest’ottica avremo Claudio Santangelo, formatosi al Conservatorio di Fermo e vincitore nazionale del premio delle Arti, per un concerto di marimba in uno scenario unico quale quello della Grande Grotta del Vento, all’interno delle Grotte di Frasassi”. Le conclusioni al sindaco di Ponzano, Gabriele Romanelli: “Attorno al nostro paese si è creata una rete di collaborazioni, con i nodi sempre più resistenti, per una festa che appartiene a tutto il territorio e che ci proietta su scenari incredibili, da qui al mondo intero”. www.armoniedellasera.it

PORTO SAN GIORGIO Viale Buozzi, Viale Don Minzoni e Via Simonetti dalle ore 17 alle 24

Ismene

di Giovanni Baleani. Con gli attori della Compagnia Azioni in Quota del Minimo Teatro. Regia Maurizio Boldrini FALERONE Teatro Romano ore 21.30

Tel. 0734.759670 - 333.5816389

20 Luglio Venerdì Veregrantour

sezione itinerante del Veregra Street Festival, festival dell’arte di strada e del teatro urbano FERMO Torre di Palme ore 21.30

www.veregrastreet.it

Sapori e colori delle arti e dei mestieri

La rmasta vurria sposasse

PORTO SANT’ELPIDIO Pineta nord dalle ore 16 alle 24

a cura della compagnia teatrale ”Amici del Teatro Fermano” MORESCO Piazza Castello ore 21.30

8 Agosto Mercoledì

21 Luglio Sabato

Artì

PORTO SAN GIORGIO Lungomare sud dalle ore 17 alle 24

Tel. Comune, 0734.680263

Mercatino alle Mimose

PORTO SANT’ELPIDIO Zona Camping le Mimose dalle ore 16 alle 24

9 Agosto Giovedì Mostra Mercato

dell’artigianato e dell’antiquariato 200 espositori da tutta Italia Musei aperti, mostre, prodotti tipici 30^ edizione FERMO Centro storico dalle ore 17

Tipicità estate

Mostra e degustazione di tipicità del territorio FERMO Piccole cisterne dalle ore 18.30 alle 23

Tel. 0734.225237 - 339.5664588 www.tipicita.it

Salotto della calzatura

le griffe locali a prezzo di costo PORTO SANT’ELPIDIO Vie del centro dalle ore 18

Tel. Comune 0734.9047117

Veregrantour

sezione itinerante del Veregra Street Festival, festival dell’arte di strada e del teatro urbano CAMPOFILONE Vie del centro dalle ore 20

www.veregrastreet.it

La cicogna si diverte

a cura del ”Gruppo dell’Arco Fermano” FERMO Capordarco, Piazzale dei Clareni ore 21.30

L’assemblea

da Aristofane. Drammaturgia e regia Luciano Colavero con Chiara Favero, Andrea Pangallo e Francesco Villano MONTE RINALDO Area archeologica La Cuma ore 19

Tel. 071.2072439 www.amat.marche.it

22 Luglio Domenica Le fatiche di Ercole

Da Plauto, Sofocle, Euripide, Teocrito, Ovidio, Diodoro Siculo. Con Virginio Gazzolo e con la partecipazione di Barbara Bovoli FALERONE Teatro Romano ore 21.30

Tel. 0734.759670 - 333.5816389

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Cartellone/News


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AGENDA

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Veregrantour

sezione itinerante del Veregra Street Festival, festival dell’arte di strada e del teatro urbano FRANCAVILLA D’ETE Vie del centro ore 21.30 www.veregrastreet.it

Al ritmo delle nacchere

spettacolo di flamenco con Josè e Carmela Greco. Intervalli di lettura con Elisa Ravanesi MONTE URANO Piazza della Libertà ore 21.30

Tel. Comune 0734.848723

La rmasta vurria sposasse

a cura della Compagnia Amici del Fermano PETRITOLI Frazione Valmir ore 21

28 Luglio Sabato Iliade

di Alessandro Baricco. Con Lorenza Indovina e Blas Roca Ray. Accompagnamento di Pino Cangialosi (piano), Fabio Battistelli (clarinetto) e Marzuk Mejri (voci e percussioni) FALERONE Teatro Romano ore 21.30

Tel. 0734.759670 - 333.5816389

Prospero Gioconda e Felice

a cura del ”Gruppo dell’Arco Fermano” FERMO Capordarco, Piazzale dei Clareni ore 21.30

Degustazioni postribolari

Tel. Comune 0734.658141

con Giorgio Montanini MONTE URANO Piazza della Libertà ore 21.30

23 Luglio Lunedì

Tel. Comune 0734.848723

Il lago dei cigni

Veregrantour

con il Balletto Russo di Anna Ivanova, solisti Anna Ivanova, Aliksander Alikin. Musiche di P.I. Tchaikovsky, coreografie M. Petipa FERMO Teatro di Villa Vitali ore 21

sezione itinerante del Veregra Street Festival, festival dell’arte di strada e del teatro urbano MONTE VIDON CORRADO Vie del centro ore 21.30

Tel. 0734.284295 - 334.1891173 www.fermoteatro.it www.ballettorusso.com

In nome del papa re

www.veregrastreet.it

27 Luglio Venerdì

a cura de ”Il teatro del sorriso”. 20° Festival di teatro dialettale ”Il Chiostro d’Oro” MONTELPARO Chiostro ex convento S. Agostino ore 21.30

Marche Tube

Tel. Comune 0734.780141

con Piero Massimo Macchini PORTO SAN GIORGIO Cinema Le Magnolie ore 21.30

Tel. 0734.221938 www.improvvivo.it

Marche Tube

con Piero Massimo Macchini PORTO SAN GIORGIO Cinema Le Magnolie ore 21.30

Tel. 0734.221938 www.improvvivo.it

Eventi Ponzano di Fermo

La Sagra del Cinghiale tra tradizione e folklore Il cinghiale selvatico di cui questa terra era ed è popolata viene preparato secondo le più tradizionali ricette tramandate da generazioni. Durante le tre giornate di sagra, dal 3 al 5 agosto, come primo piatto si potrà assaggiare l’ormai famoso ragù di cinghiale, abbinato alle tipiche tagliatelle, realizzate a mano da un pastificio locale, o la morbida e succulenta polenta preparata al momento dalle esperte mani delle cuoche del paese. Non mancherà, come piatto forte, il prelibato salmì di cinghiale: uno spezzatino di cinghiale condito, come da tradizione, con tutti gli aromi e le verdure degli orti. Il tutto sarà accompagnato da un ottimo vino locale, birra freschissima e da gruppi musicali che allieteranno le calde sere dell’estate ponzanese. Per chi non gradisce il cinghiale, ma avrà comunque il piacere di venire a scoprire le bellezze del paese, sarà offerto un menù alternativo e lo scoppiettante spettacolo pirotecnico che illuminerà il cielo dall’alto della torre del castello. Nella giornata di domenica 5 agosto, inoltre, si terrà la storica processione che accompagnerà per le vie di Ponzano la statua della Madonna - Divina Pastora, portata in spalla dai fedeli ed accompagnata dai canti e dalle preghiere delle Confraternite locali. Pertanto, sia che vogliate assaggiare il nostro piatto tipico locale, sia che vogliate raccogliervi in preghiera ai piedi della Divina Pastora, lo staff della ProLoco ed i cittadini di Ponzano di Fermo saranno lieti di avervi come ospiti.

Mostre d’arte Massa Fermana

Oltre lo spazio e il tempo Dal 2 agosto al 15 settembre 2012, la Sala Consiliare del Palazzo Comunale di Massa Fermana ospiterà la mostra di Carlo Iacomucci “Oltre lo spazio e il tempo”, personale dell’artista promossa dal Centro Studi “Carlo Crivelli”. Trenta le opere pittoriche selezionate, realizzate dal 1989 ad oggi, eseguite ad olio, su tela o tavola, o con la tecnica dell’acquacrilico su cartoncino. Il filo conduttore è il tema del copricapo, inteso come elemento di protezione, allusivo ad un determinato stato dell’animo, connotativo di personalità e ruolo sociale. La mostra è visitabile dal lunedì al venerdì: il mattino dalle ore 10 alle 13, il pomeriggio su prenotazione (tel. 338.7421694); il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.

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Eventi

Eventi

Fermano

Sant’Elpidio a Mare

Musei uniti nel segno della cultura

Con il naso all’insù per le stelle del freestyle

Una rete che metta insieme, rispettando le singole autonomie, i musei del Fermano. E’ questo il principale obiettivo di “Musei Comuni”, l’iniziativa promossa dalla Provincia di Fermo, che mira a valorizzare i musei del territorio, incentivando il turismo culturale. Tappa di un percorso che prevede la messa in rete di teatri, archivi e biblioteche, il progetto ha lo scopo di valorizzare i musei del territorio, veri e propri scrigni di preziosi gioielli, che meritano non solo di essere conosciuti ed apprezzati, ma anche di catalizzare l’attenzione dei turisti che, soprattutto in estate, visitano il Fermano. A spiegarci le caratteristiche di questo nuovo progetto, l’assessore provinciale alla Cultura Giuseppe Buondonno. “Siamo consapevoli – afferma Buondonno – dell’importanza e della consistenza del nostro patrimonio artistico-culturale. Per questo, abbiamo deciso di destinare una parte dei finanziamenti che ci sono arrivati dalla Regione alla costruzione di una rete dei musei fermani”. Qual è il ruolo della Provincia in questo progetto? “La Provincia ha firmato una convenzione con 17 Comuni, a cui ha scelto di aderire anche la Curia arcivescovile. A breve realizzeremo un sito internet, all’interno del quale si troveranno informazioni sui musei del territorio e link che consentiranno di ‘visitare’ le altre bellezze della nostra terra”.

Dopo l’inatteso e strepitoso successo dello scorso anno torna a Sant’Elpidio a Mare “Jump into the sky” la serata dedicata al motocross freestyle. Confermato dunque per il prossimo 2 agosto ore 21.30 sempre al campo sportivo Mandozzi, ingresso libero. Stessa formula dunque ma con diverse e entusiasmanti novità in scaletta. Al trio vincente Zucconi, Marinelli, Dottori della passata edizione si aggiungeranno le prodezze del freestyler Leonardo Fini e del campione di quad freestyle Aleš Rozman. Due e quattro ruote per questo imperdibile evento organizzato dal

Quali obiettivi si vogliono raggiungere con questa iniziativa? “Il nostro scopo è spingere i turisti ed i cittadini a visitare il patrimonio museale anche nell’entroterra. Solo in questo modo turisti e visitatori, ma anche gli abitanti dei nostri paesi, si potranno rendere pienamente conto del valore dei musei che si trovano nei Comuni dell’interno. La nostra è una terra densa di ricchezze culturali inestimabili che vanno tutelate e fatte conoscere”. Quali mezzi saranno messi in campo per ottenere questi risultati? “Oltre al sito internet, che avrà una parte espressamente dedicata alla didattica, stamperemo delle brochure informative. Inoltre, è stato attivato un numero telefonico, chiamando il quale si potranno sapere gli orari di apertura dei musei e sarà possibile prenotare le visite. Infine, avvieremo una campagna pubblicitaria che partirà a fine luglio con manifesti, inserzioni e spot radiofonici, invitando così tutti a visitare i musei. Si tratta di passi volti alla costruzione di una serie di attività congiunte che porteranno ad un collegamento con la rete regionale dei musei ‘Happy Museum’. In un territorio piccolo e allo stesso tempo ricco di cultura come il nostro, credo sia proprio questo il lavoro che la Provincia deve svolgere, un lavoro di progettazione comune e di coordinamento”. Francesca Pasquali

motoclub “Speedy Cock” che porterà nuovamente in scena, in un campo sportivo Mandozzi appositamente attrezzato, quasi due adrenaliniche ore di spettacolo. A farla da padrone saranno le acrobazie aeree del venticinquenne fermano Ivan Zucconi accompagnato dai backflip e da altri spettacolari aerei tricks dei suoi immancabili compagni di avventura, l’anconetano Mattia Marinelli, il veneto Samuele Dottori, l’aretino Leonardo Fini e lo sloveno Aleš Rozman con il suo inseparabile quad. La serata sarà inoltre allietata dagli stand gastronomici, dall’accompagnamento musicale e dalla diretta di Radio FM.

Feste popolari Montappone

Cappello mon amour È in programma per venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 luglio l’undicesima edizione de “Il Cappello di Paglia” che vedrà i cittadini di Montappone impegnati nella ricostruzione storica della lavorazione della paglia. Per tre giorni il centro storico della “capitale del cappello” sarà animato da oltre duecento protagonisti che mostreranno ai visitatori come nasce un cappello di paglia, dalla mietitura, all’intreccio fino

alla cucitura. Non una rievocazione, piuttosto una riproposizione delle attività che hanno fatto di Montappone il “centro internazionale del cappello”. Non mancheranno i giochi di una volta, le musiche, gli stornelli all’impronta, la cucina di un tempo, gli antichi mestieri. Tel. 0734.760426 Cell. 333.8258462 www.ilcappellodipaglia.it

rinfresca la mente... vieni al museo! rete museale provinciale c o m u n i c a r e c u lt u r a

Provincia di Fermo WWW.MUSEICOMUNI.IT

Informazioni

 199.151.123 (costo della chiamata variabile a seconda dell’operatore)

attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.00 (escluso i festivi)

callcenter@sistemamuseo.it

fermo curia arcivescovile amandola belmonte piceno falerone massa fermana montappone montefalcone appennino montefortino

montegiorgio montelparo monterubbiano montottone monte vidon corrado monte rinaldo porto sant’elpidio sant’elpidio a mare smerillo

monica_simoni

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AGENDA

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Jacumì lu mattu virbu

a cura del Gruppo Teatrale Sipario Aperto PORTO SANT’ELPIDIO Rotonda lungomare centro ore 21.30

29 Luglio Domenica Achille Ciabotto, medico condotto a cura della compagnia ”Firmum”. MONTELPARO Chiostro ex convento S. Agostino ore 21.30

Tel. Comune 0734.780141

Marche Tube

con Piero Massimo Macchini PORTO SAN GIORGIO Cinema Le Magnolie ore 21.30

Tel. 0734.221938 www.improvvivo.it

30 Luglio Lunedì Antigone

con i ragazzi del Laboratorio Teatrale 20112012 del Liceo Classico ”Annibal Caro” di Fermo e Luigi Maria Musati. Regia di Loredana Tomassini FALERONE Teatro Romano ore 21.30

Tel. 0734.759670 - 333.5816389

Veregrantour

sezione itinerante del Veregra Street Festival, festival dell’arte di strada e del teatro urbano GROTTAZZOLINA Vie del centro ore 21.30

www.veregrastreet.it

Spettacolo di danza e arti circensi a cura della Compagnia della Luna MORESCO Piazza Castello ore 21.30

31 Luglio Martedì Incontri di cultura popolare

19° Festival Internazionale del Folklore ORTEZZANO Vie del centro

Tel. 0734.777135 - 348.0323484 www.ortensiafolk.it

2 Agosto Giovedì Agamennone

di Eschilo. Con Cristina Cirilli, Pietro Conversano, Stefano De Bernardinis, Stefano Tosoni, Tiziana Marsili Tosto. Regia Pietro Conversano FALERONE Teatro Romano ore 21.30

Tel. 0734.759670 - 333.5816389

Atalanta

una fanciulla nella Grecia degli dei e degli eroi. Con Vanessa Gravina, a cura del Laboratorio Ensemble MONTE RINALDO Area archeologica La Cuma ore 21.30

Tel. 071.2072439 www.amat.marche.it

Sennò la jente de lu paese che dice?

di Mirko Eleonori - Compagnia filodrammatica Sangiustese di Monte San Giusto. MONTE URANO Piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa ore 21.15

Tel. Comune 0734.848723

3 Agosto Venerdì La fabbrica

Associazione culturale ”Le facce viste” di Massa Fermana. A seguire musica dal vivo MASSA FERMANA Centro storico ore 22

Tel. Comune 0734.760258

Mostre d’arte Servigliano

In mostra gli abiti che hanno fatto la storia Fino al 27 agosto il convento di Santa Maria del Piano, scrigno medievale di Servigliano, ospita la mostra di abiti storici “Da Pisanello a Crivelli”. Esposti i migliori abiti del Torneo Cavalleresco di Servigliano, della Cavalcata dell’Assunta di Fermo, della Quintana di Ascoli Piceno e dell’Armata di Pentecoste-Sciò la Pica di Monterubbiano. Il progetto, coordinato dalla studiosa Paola Pierangelini, vede la collaborazione dei rioni serviglianesi e avrà luogo nelle antiche mura del complesso monastico di Santa Maria del Piano, di recente tirate a lucido. Un modo sui generis per apprezzare abiti tratti dai dipinti dei maestri del XV secolo: velluti e ricami saranno accompagnati da bozzetti e accurate descrizioni. “Servigliano, per il suo Torneo Cavalleresco – spiega Paola Pierangelini – ha da sempre riservato una cura particolare alla costruzione costumistica secondo dettami quattrocenteschi, seguendo prevalentemente due filoni: quello della riproposizione puntuale per quanto attiene a tessuti, colori, fogge e ornamentazione di precisi modelli pittorici; e l’altro di una interpretazione più libera degli stessi riferimenti artistici, considerando la Festa come un momento di rottura con la quotidianità, per cui era lecito concedere

qualche artificio di fantasia. Il minimo comun denominatore è la Magnificenza volta a sottolineare ruoli e prestigio dei personaggi riproposti. La mostra di abiti storici serviglianesi vuole esporre i risultati eccellenti di questi modi di procedere, accogliendo in incontro/confronto le produzioni vestimentarie anche di altre realtà rievocative medievali e rinascimentali della Bassa Marca”. “L’Ente Torneo Cavalleresco – dice il sindaco Maurizio Marinozzi – per enfatizzare la ricerca e l’accuratezza della ricostruzione degli abiti, aspetti caratterizzanti della rievocazione, ha promosso la mostra di abiti in rappresentanza delle più qualificate manifestazioni storiche delle Marche. Un momento culturale molto importante: si offre l’occasione, al turista come all’appassionato, di capire la passione, la bravura e la ricerca storica richieste per confezionare un costume da corteo”. La mostra resterà aperta nei mesi di luglio e agosto dal sabato al lunedì (dalle ore 19 alle 23), mentre nella settimana del Torneo Cavalleresco, dall’11 al 19 agosto, sarà possibile visitarla tutti i giorni (sempre dalle 19 alle 23). Tel. 392.9053139 www.torneocavalleresco.it

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Eventi Falerone

Una stagione per tutti i gusti nella splendida cornice del Teatro Romano Il 14 luglio si è alzato il sipario sul palcoscenico del Teatro Romano di Falerone. Anche per l’anno 2012 torna il prestigioso appuntamento con la stagione teatrale organizzata e promossa dall’Assessorato alla Cultura, in collaborazione con l’Amat e con l’associazione culturale “Minerva”. La splendida e suggestiva cornice del Teatro Romano ospiterà dodici serate in grado di soddisfare i gusti di un’ampia platea: prosa, poesia, musica jazz, musica classica e lirica per concludere con la consueta e sempre più apprezzata Cena Romana. Protagonista della stagione 2012 è dunque un cartellone ricco di appuntamenti e costellato di nomi importanti. Dopo “Le Troiane”, con Ivana Monti ed Edoardo

Siravo, andato in scena il 14 luglio, il 22 luglio appuntamento con “Le Fatiche di Ercole” con Virginio Gazzolo; il 28 luglio si terrà la lettura dell’Iliade di Alessandro Baricco, una reinterpretazione del capolavoro omerico, con Lorenza Indovina e Blas Roca Ray; il 2 agosto l’“Agamennone” con Pietro Conversano e Cristina Cirilli. Ampio spazio anche ad attori emergenti del luogo e alle istituzione scolastiche: il 19 luglio andrà in scena “Ismene” della Compagnia maceratese “Azioni in quota del minimo Teatro” e il 30 luglio “Antigone”, interpretato dai ragazzi del Laboratorio Teatrale del Liceo Classico “Annibal Caro” di Fermo, con la partecipazione di Luigi Maria Musati.

Degne di nota anche le serate musicali: il 15 luglio, dalle 19 alle 2, torna l’appuntamento con il “Marche Jazz & Wine Festival”, degustazioni enogastronomiche con il sottofondo di concerti jazz; il 17 luglio spazio ai brani gospel corali e solistici con il “Concerto per coro”; a seguire il 27 luglio “Amore Profano – amore sacro”, musica lirica con il soprano Rosita Ramini, e il 29 luglio “Concerto barocco e non solo per clavicembalo e chitarra”. La conclusione della stagione 2012 è affidata, il 4 agosto, alla classica “Cena Romana” che quest’anno si arricchirà di una sfilata in costumi romani. Gli spettacoli proposti e i personaggi saranno capaci di regalare al pubblico serate emozionanti e suggestive,

complice il meraviglioso e ineguagliabile scenario del Teatro Romano, il tutto all’insegna del grande teatro di qualità. (Michela Boniello, assessore alla Cultura del Comune di Falerone)

Breve Porto San Giorgio

Riscoperta della tradizione orale Fiabe dalle regioni italiane, fiabe dai paesi europei, fiabe da tutti i continenti: insomma, Fiabe dal mondo. A dodici anni dal suo debutto, la manifestazione di canzoni originali e fiabe declamate ideata da Sergio Soldani, continua il suo viaggio alla riscoperta della tradizione orale. Il primo appuntamento di quest’anno è con le fiabe lombarde. Venerdì 27 luglio, al crepuscolo, ritrovo a Porto San Giorgio in Piazza Torino. Stessa location per il secondo incontro, giovedì 9 agosto. Stavolta, protagoniste saranno le fiabe lucane. Entrambe le serate sono realizzate in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune. Teatro del terzo appuntamento, organizzato insieme alla Pro Loco, sarà il centro storico di Montedinove, dove, venerdì 10 agosto, sempre sul far della sera, sarà possibile immergersi in una miscellanea di fiabe provenienti dall’Italia e dal mondo. Le musiche originali e la regia dei tre incontri sono di Sergio Soldani.

Fermano

Piazze d’Estate Terza edizione per “Piazze d’Estate”, l’iniziativa rivolta ai Comuni sotto i 2.000 abitanti promossa dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Fermo e sostenuta dalla Cassa di Risparmio di Fermo. Gli appuntamenti, tutti ad ingresso libero, si snoderanno tra Montefortino, Massa Fermana, Moresco, Monte Vidon Corrado, Montelparo, Ortezzano e Belmonte Piceno. Si parte domenica 15 luglio con un doppio appuntamento: a Montefortino concerto del Coro Santa Lucia - Cappella del Duomo di Fermo, a cura dell’associazione Perpianosolo, mentre a Massa Fermana “Cinema sotto le stelle” a cura dell’associazione Metropolis. Quest’ultimo appuntamento verrà proposto anche a Moresco mercoledì 18 luglio. Seguiranno, fino all’8 settembre, spettacoli di teatro dialettale, concerti ed altre suggestive proiezioni. tel. 0734.232246 www.provincia.fm.it


Martedì 24 luglio, alle ore 21,45, in Piazza Marconi a Monte Urano, concerto di Frankie Magellano per la rassegna Tam Tutta un’Altra Musica. Sul palco, oltre a Frankie Magellano (voce), Michele Trajpov (batteria), Pippo Bartolotta (piano), Andrea Moretti (contrabbasso) Paolo Giglioli (chitarre). (tel. 338.4321643)

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AGENDA

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4 Agosto Sabato

7 Agosto Martedì

Prospero Gioconda e Felice

Lu scambiu

a cura del ”Gruppo dell’Arco Fermano” FERMO Villa Vitali, Teatro ore 21.30

e sarà come dighi tu!

a cura del gruppo ”Tiaeffe” FERMO Villa Vitali, Teatro all’aperto ore 21.30

di Roberto Perini e Stefano Pesaresi ? Compagnia I gira soli teatro di Castelfidardo. MONTE URANO Piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa ore 21.15

Me fò prete

Tel. Comune 0734.848723

La rmasta vurria sposasse

La casa degli angeli

MONTELPARO Chiostro ex convento S. Agostino ore 21.30

Tel. Comune 0734.780141

Malidittu 23

con il gruppo ”Gli Storti” MASSA FERMANA Centro storico ore 21.30 di Mizo Iachini ? Compagnia amici del teatro fermano di Fermo. ”Commediando di notte” MONTE URANO Piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa ore 21.15

Tel. Comune 0734.848723

a cura del Gruppo Teatrale Sipario Aperto PORTO SANT’ELPIDIO Pineta nord ore 21.30

Il Cardinal Montelparo

5 Agosto Domenica

Tel. Comune 0734.780141

Veregrantour

sezione itinerante del Veregra Street Festival, festival dell’arte di strada e del teatro urbano MONTEFALCONE APPENNINO Vie del centro ore 21.30 www.veregrastreet.it

L’imgriago

a cura de ”Il Teatro del Sorriso” MONTELPARO Chiostro ex convento S. Agostino ore 21.30

Tel. Comune 0734.780141

Complesso di Edipo in tour

puro provincialotto extravergine. Di e con Piero Massimo Macchini SANT’ELPIDIO A MARE Bivio Cascinare ore 21.30 www.improvvivo.it

a cura della compagnia ”Il Murello”. 20° MONTELPARO Chiostro ex convento S. Agostino ore 21.30

9 Agosto Giovedì Veregrantour

sezione itinerante del Veregra Street Festival, festival dell’arte di strada e del teatro urbano FALERONE Piazza Concordia ore 21.30

Lu scambiu

di Wladimiro Bonifazi Compagnia il TiAeffe di Fermo. MONTE URANO Piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa ore 21.15

Cose dell’atru munnu

a cura della Compagnia Firmum PETRITOLI Frazione Moregnano ore 21

Tel. Comune 0734.658141

Eventi Porto Sant’Elpidio

Musica e non solo per Porto Sound Elpidio Village Tutto è pronto per dare il benvenuto alla IV edizione della rassegna canora Group Music Porto Sound Elpidio Village, evento estivo che vede protagonisti gruppi famosi e emergenti del territorio marchigiano. Confermate le quattro serate di agosto (9, 10, 11 e 12) che apriranno al pubblico non solo musica, buona gastronomia e mercatini, ma anche eventi di partecipazione diretta aperti al pubblico. Tra questi l’apprezzato Torneo di “Burraco sotto le stelle”, che si riconferma quest’anno dopo il grande successo 2011 in termini di partecipazione. Novità 2012 torneo di Beach Rugby Contest (rugby sulla spiaggia), e P.S.E. Baseball, gara di baseball tenuta dalla società sportiva di Porto Sant’Elpidio. Per il piacere del pubblico l’evento, e in particolar modo la cucina dello chalet ristorante Luna Rossa, offrirà stand gastronomici e, altra novità culinaria di questa edizione, il 1° Festival Della Spianata (pizza). (Alice Censi)


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Sport/News 15 luglio 2012

Calcio/La nuova realtà calcistica apre al territorio

Nasce Montegranaro – Provincia Fermana In questi caldi giorni di luglio, uno degli argomenti che sta tenendo banco fra gli appassionati di calcio del Fermano, gli addetti ai lavori e gli amministratori locali, è senza ombra di dubbio, quello riguardante l’unione fra Montegranaro e Fermo nel calcio. L’incertezza data dalla dirigenza della Fermana 2006, con le tante polemiche che hanno accompagnato gli ultimi mesi di campionato dei canarini, culminati con il mancato pagamento dei rimborsi ai calciatori fermani, hanno lasciato un profondo segno nella grande tifoseria del Capoluogo, cosicché si è iniziato a parlare prima di fusione e poi di collaborazione con il Montegranaro Calcio. Il Presidente calzaturiero Maurizio Vecchiola (foto) ha subito guardato con interesse alle proposte in arrivo dal Capoluogo di Provincia. Verificata l’impossibilità sostanziale di procedere ad una fusione delle due realtà,

si è scelto d’iniziare il cammino, giocando il primo campionato presso lo Stadio Comunale di Montegranaro, dopodiché, se vi sarà la risposta di pubblico auspicata ed il coinvolgimento crescente di sponsor ed imprenditori fermani e del comprensorio, c’è la disponibilità a portare la squadra gialloblù al “Bruno Recchioni” di Fermo per le gare interne. L’esperimento che si vuol intraprendere, è quello di avere una importante e solida realtà calcistica territoriale, che partendo dall’Eccellenza, possa arrivare in pochi anni ad un livello più consono, per avere un calcio di livello superiore ed offrire delle belle opportunità ai tanti giovani delle squadre minori. Nella conferenza stampa di presentazione del progetto e del nuovo allenatore gialloblù Osvaldo Jaconi, condottiero navigato e di grande esperienza, il Presidente Vecchiola ha voluto rimarcare

come la serietà dei dirigenti e degli uomini che vestiranno i colori della squadra chiamata Montegranaro – Provincia Fermana sia un valore assoluto, così come la priorità dovrà assolutamente averla il bilancio in ordine, nessun volo pindarico e nessuna spesa folle, si cercherà di allestire una formazione competitiva per un campionato da protagonista. L’auspico è che gli sportivi fermani e veregrensi possano far proprio questo progetto in un’ottica di squadra della Provincia, anche la questione legata al terreno da gioco non dovrà essere vincolante, l’ipotesi dell’alternanza fra gli stadi di Montegranaro e Fermo potrebbe essere una valida idea. Importante sarebbe il coinvolgimento delle scuole e delle società calcistiche giovanili del Fermano, con la politica dei biglietti agli alunni ed ai giovani atleti, accompagnati da prezzi molto popolari

per gli adulti. In un periodo di profonda crisi come quello che stiamo vivendo, la salvaguardia dei bilanci familiari, deve venire prima di tutto, la domenica allo Stadio dovrà essere di nuovo una festa per le famiglie, le strutture ci sono, ora è necessario, che si crei una nuova cultura sportiva. (Endrio Ubaldi)

Brevi Arbitri calcio

PRIMA DONATE, POI PARTITE Con l’arrivo dell’estate, ogni anno, il caldo, il sole e le vacanze fanno calare fisiologicamente il numero delle donazioni di sangue. Ma è proprio in estate, quando la popolazione delle nostre zone aumenta in modo sensibile, che il bisogno di sangue aumenta. Ecco allora che il ruolo del donatore diventa ancora più importante. “Donate prima di partire per le vacanze e non fatevi scoraggiare dal caldo”. A lanciare l’appello è Giammatteo Donati, presidente dell’Avis di Fermo. Chi ha scelto per le proprie vacanze mete esotiche, spiega Donati, dovrebbe donare prima di partire. Perché, dopo il ritorno, bisogna aspettare un certo periodo di tempo e, in questo modo, il donatore potrebbe rischiare di perdere il suo turno. Oltre che dal caldo, i donatori non devono farsi scoraggiare dall’inciviltà di qualche cittadino. Con l’apertura del nuovo centro trasfusionale, infatti, alcuni parcheggi, cinque o sei in tutto, la mattina dalle 8 alle 13, sono riservati ai donatori. Qualcuno non ha apprezzato la novità e ha iniziato a protestare strappando i cartelli segnaletici che i volontari dell’Avis avevano affisso per comunicare più chiaramente la nuova destinazione dell’area e parcheggiando nelle zone riservate ai donatori. “Spesso – afferma Donati – capita di trovare quei pochi parcheggi occupati, e potrebbe accadere che qualche donatore, invece di fare parecchia strada a piedi, magari sotto il sole, se ne torni a casa senza aver donato. Non capisco questi atti di inciviltà nei confronti di chi si prodiga per gli altri. Donare il sangue è un gesto di grande altruismo che fa bene a tutti. Mi auguro un maggior controllo da parte delle autorità competenti”.

Avis Comunale di Fermo - Fermo - Via Sant’Andrea, 21 Tel. 0734.229200 - Cell. 338.3347558 info@avisfermo.it - Facebook: Avis Comunale Fermo

Tennis tavolo

Bracalente rieletto presidente

Ping pong a Servigliano

Andrea Bracalente è stato rieletto dai propri associati, nel segno della continuità, alla guida della fermana Sezione Arbitri di calcio. Natio di Lapedona, 33 anni, da cinque arbitro nell’organico della CAN 5, il giovane presidente è stato preferito a Fabio Guerrini; insieme a lui è stato eletto come delegato sezionale (colui che insieme al presidente sarà chiamato a votare, nell’assemblea elettiva nazionale, il presidente nazionale dell’A.I.A.) Carlo Chioini che ha avuto la meglio su Marco Caprini. A presiedere l’assemblea elettiva il solerte Andrea Monteriù con l’aiuto del vice presidente Michela Pietracci e degli scrutatori Samuele Bruni, Nicola Croce e Simone Pistarelli. “Con immenso onore”, queste le prime parole pronunciate da Bracalente nell’accettare il secondo mandato alla guida della Sezione di Fermo: saranno quattro anni di importanti impegni e nuove sfide sportive.

Tennis tavolo a go go a Servigliano. Nel Trofeo Bar Tre Archi vince Daniele Falzetti (Cus Camerino). Nel torneo tra i sindaci, in finale Maurizio Marinozzi, padrone di casa, batte Giuseppe Mochi (Montappone) al quinto set: qui i proventi saranno devoluti ai terremotati dell’Emilia. Per la competizione open, ben 32 iscritti. In semifinale due giocatori del Cus (Falzetti e Bonifazi: serie C2), uno del Ct Mogliano (Gismondi: D1) e uno della Virtus Servigliano (Paci: D2). Risultati: Falzetti-Paci 3-0; Bonifazi-Gismondi 3-0. In finale, robusto 3-0 di Falzetti contro Bonifazi. Altra serata da non perdere, sabato 14 luglio. Dalle 21, ben 4 tornei: maschile, femminile, bambini e la Castel Clementino Cup. E venerdì 20 luglio, 1° Trofeo regionale per giornalisti: patrocinio dell’Ordine del giornalisti, della Fitet Marche e dell’Ussi-Coni. Tel. 392.9053139


Il 22 giugno in Olanda il grottese Riccardo Scendoni si è laureato Campione Europeo IPC categoria T44 nei 200m piani con il tempo di 24”07 che abbassa ulteriormente il primato Italiano

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15 luglio 2012

Olimpiadi/Le speranze dell’unico atleta del Fermano ai Giochi

Da Porto San Giorgio a Londra: è il momento di Paolo Ottavi London calling…le Marche rispondono. Il celeberrimo motivo dei “Clash”, scelto quale colonna sonora delle prossime Olimpiadi di Londra 2012 (27/07 – 12/08 prossimi), ci offre l’assist per sottolineare quello che, un po’ a sorpresa, è il dato che più sorprende alla vigilia della partenza di tutte le formazioni azzurre che parteciperanno ai prossimi giochi in terra d’Albione: gli atleti marchigiani in gara saranno ben 15, dei quali 12 olimpici e 3 paralimpici. Nel prossimo numero tratteremo dei “nostri” ragazzi che parteciperanno alle Paraolimpiadi (29 agosto - 9 settembre). Per gli “Olimpici”, oltre alla portabandiera Valentina Vezzali, ci saranno anche Elisa Di Francisca (anch’essa per la scherma, fioretto), Massimo Fabbrizi (campione del mondo di tiro al volo), Gianmarco Tamberi (salto in alto), Julieta Cantaluppi (ginnastica), Filippo Magnini (nuoto), Filippo Baldassarri e Michele Regolo (vela), i pallavolisti Samuele Papi, Emanuele Birarelli ed Andrea Bari ed il ginnasta di Porto San Giorgio Paolo Ottavi, alla sua prima olimpiade, idealmente “portabandiera” della provincia di Fermo: “Una soddisfazione immensa, al termine di un cammino lungo e difficile – ci confida dopo aver ultimato una seduta collegiale di allenamento che unitamente al resto della nazionale azzurra sta svolgendo al centro tecnico federale “Appoggetti” di Fermo – Da gennaio è successo praticamente di tutto: è stata molto dura, tra infortuni, contrattempi ed un lutto. Già gestire la pressione è stata dura… questa era un’opportunità unica per arrivare ad un’Olimpiade e la strada non è mai spianata. Il fatto di parteciparvi è già di per se un prestigioso traguardo”. Causa l’assenza della martellista fermana Clarissa Claretti, Ottavi sarà l’unico esponente della 5^

provincia marchigiana: “In una realtà così piccola mi fa ancora più piacere essere riuscito ad emergere. Adesso farò il mio, cioè una gara pulita senza avere chissà quali sogni nel cassetto. Poi decideranno punteggi e risultati, nella speranza di portare in alto i colori della Provincia di Fermo, della Regione Marche e dell’Aereonautica Militare. La nostra strategia di squadra prevede di alzare il punteggio in favore di Morandi, che dovrà cercare la finale e quindi una medaglia. Siamo tre “anellisti”: i primi due cercheranno di alzare il punteggio, appunto, per l’ultimo”. Già, le Olimpiadi: un sogno che si realizza grazie a…: “Tutti coloro che mi hanno aiutato – conclude Ottavi - In primis il mio allenatore Marco Fortuna, che per me è un secondo padre, ed il mio fisioterapista Matteo Corrina che mi ha dato e mi sta dando una grossa mano”. Lo stesso Corrina, è titolare del Centro Chinesiologico e Fisioterapico “Movimento e Salute” di Fermo, che assiste la nazionale azzurra di Ginnastica dal punto di vista fisioterapico per tutta la durata del ritiro. Una straordinaria collaborazione, iniziata lo scorso anno e confermata in vista della dura fase finale di preparazione alla competizione olimpica: “Siamo chiamati dalla Federazione per gestire i gruppi della nazionale – afferma Corrina – e per noi è una grande soddisfazione. Amiamo lo sport e diamo il massimo con terapie strumentali e manuali che siamo in grado di fare. In ogni caso, la nostra assistenza è estesa su tutto il territorio fermano, dal giovane all’anziano, ed in particolare nel mondo dello sport, curando tutti gli aspetti che vanno dalla preparazione atletica all’attività di recupero post traumatico ed operatorio”. Nei giorni scorsi, l’Assessore allo Sport della Provincia Giuseppe Buondonno

ha fatto visita agli atleti della nazionale italiana di ginnastica: “Siamo veramente orgogliosi di avervi qui - ha affermato Buondonno - Fatevi onore e cercate di vivere al meglio questa straordinaria esperienza”. Successivamente il Presidente della Provincia Fabrizio Cesetti ha ricevuto, insieme allo stesso Assessore Buondonno e al Vice Sindaco Paolo Calcinaro, lo stesso Paolo Ottavi, accompagnato da Vincenzo Garino, Delegato provinciale del CONI di Fermo. “Per la nostra Provincia - ha concluso Cesetti - è un onore essere rappresentati da Ottavi alla manifestazione sportiva più importante del mondo. A nome di tutta l’Amministrazione provinciale e dei cittadini di questo territorio, voglio ringraziarlo per aver ottenuto questa convocazione e, soprattutto, per quanto riuscirà a dare durante le Olimpiadi. Saremo tutti lì, idealmente, pronti a sostenerlo”. London calling dunque, le Marche e Fermo risponderanno ad alta voce. E non solo con gli atleti olimpici e paralimpici, ma anche con tante persone che lavorano fuori dal campo dei riflettori, come il Commissario Tecnico delle nazionali di scherma Stefano Cerioni, l’arbitro di Lotta Marco Masi, il tecnico di Atletica

Leggera Nicola Silvaggi, il preparatore degli arbitri di calcio Carlo Castagna, il giornalista Rai Piergiorgio Severini e l’accompagnatore della nazionale olimpica, il fermano d.o.c. Don Mario Lusek. Dulcis in fundo, saranno marchigiani anche i “Cuochi di Marca”, incaricati di cucinare per gli atleti italiani al Villaggio Olimpico. Cosa volere di più? La classica “ciliegina sulla torta”. Ed allora…vai Ottavi, facci sognare!! Uberto Frenquellucci

Prossima uscita 10 agosto 2012 È distribuito gratuitamente nei più importanti esercizi commerciali bar e distributori di benzina

ANNO 10 - n.07 - 15 luglio 2012

Editore: Edizioni Fisal, Dir.Responsabile: Alessandro Sabbatini P.R.:Patrizia Scaloni Art: Marco Borzacchi Imp.: Andrea Ferracuti Pompa Vignette: Daniele Ripani, Stampa: Bieffe industria grafica - Recanati Redazione: Paolo Galletti, Francesca Pasquali Hanno collaborato alla redazione di questo numero: Federica Balestrini, Andrea Braconi, Mariateresa Ferroni, Uberto Frenquellucci, Daniele Maiani, Carmela Marani, Serena Murri, Loredana Tomassini, Endrio Ubaldi Dir. Amministrativo: Gianfranco Sabbatini Webmaster: Aranea (tel. 0734.776001) CORRIERE NEWS - Viale Trento, 5 - 63900 Fermo tel. 0734.217470 - fax 0734.220161 www.corrierenews.it - info@corrierenews.it

Per la vostra pubblicità: 0734.217470 Autorizzazione Tribunale di Fermo n. 2/2003 del 11/03/2003 Questo periodico è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell’art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: “Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione”. La pubblicazione degli scritti è subordinata all’insindacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e,



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