PRODUZIONE PELLETTERIA VENDITA CALZATURE
PORTO SAN GIORGIO Via Gentili, 9 (vicino Mercato Coperto - lato Nord)
Tel. 0734.670943 - 338.8683259
Cartellone
08
Polenta con le vongole, salsiccia alla brace, cozze, maialata, bruschetta, maialino al forno e ciauscolo: viaggio nel gusto 13-21
Sport
I campioni del ciclismo di domani si sfidano al Gran Premio Capodarco. Appuntamento il 16 agosto
L‘altra informazione ANNO 14 - N.08/2016 - 5 AGOSTO
22
Periodico di informazione del Fermano e del Civitanovese Distribuzione gratuita
Poste Italiane S.P.A. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DBC Ascoli Piceno.
Il nostro tesoro
Musei da valorizzare Quanti ne abbiamo? Cosa funziona e cosa non va? Perchè la nostra crescita passa anche per la “Casa delle Muse” 7 Politica Scendoni e Ceroni si presentano
9 Terra nostra Il racconto onesto dell’immigrazione
11 Terra nostra 12 Cultura Inaugurata Un’estate “L’anello di Cupra” di ortaggi
12 Cultura In biblioteca ad agosto
21 Cartellone 22 Sport Sant’Elpidio a Mare e Unione Fermana il fascino dell’organo punta la A1
TI ASSICURO CHE È MEGLIO Marinozzi Maurizio Assicurazioni
LA TUA
VITTORIA
TI ASPETTA! Via Giovanni XXIII SNC 63839 Servigliano (FM) Tel. 0734.759776 - 393.0209198 Agenzia di Servigliano
20 16
ag_693.01@agentivittoria.it Maurizio Marinozzi - Agente Generale
Località La Croce (nuovo stadio comunale)
SABATO 3 SETTEMBRE pranzo e cena STOCCAFISSO CON PATATE
Buona Cucina - Musica - Dibattiti
info: 339.4632741 www.pdmontegranaro.it
25-26-27-28 AGOSTO 1-2-3-4 SETTEMBRE
5 Agosto 2016
Inchiesta/Musei L’importanza dei musei: custodi del passato, modelli per il futuro
Le Case delle Muse di Daniele Maiani
I
l termine museo deriva dal greco mouseion, la casa delle Muse, figlie di Zeus e protettrici delle Arti e delle Scienze che, con il patrocinio di Apollo, spingevano gli uomini a praticarle. Rappresentavano l’Arte nella sua totalità e solo a loro, figlie di Zeus e di Mnemosine, la dea della Memoria, era riservato l’appellativo di “Olimpiche”. La radice del loro nome, secondo alcuni, potrebbe essere tradotta come “coloro che creano con la Fantasia”. E quindi queste “custodi della Memoria”, per patrimonio genetico, e “creatrici con la Fantasia”, nelle loro case, i musei, fanno in modo che gli uomini guardino imparando dall’Arte del passato per generare l’Arte del futuro. Tutto questo cappello mitologico per far capire l’importanza dei musei nella crescita culturale di un popolo o di un territorio. Ancora oggi che (come dice Calasso nel suo ormai celebre libro “Le nozze di Cadmo e Armonia”) gli dei della Grecia si sono ritirati in una sprezzante solitudine e aborriscono i contatti con gli uomini, le cose volenti o nolenti funzionano ancora in questo modo. La casa delle Muse o “museo” il suo scopo lo svolge ancora: preservare ed accrescere la Cultura. E allora diventa veramente un guaio per una città non far crescere i propri musei, non accudirli, lasciarli all’abbandono o, peggio ancora, chiuderli non reputandoli importanti. Non aver Memoria del passato significa non voler pensare al futuro.
E così rimane una piccola cerchia di anonimi volonterosi che cercano di mantenere in vita il salvabile, in posti dove, quando c’è da scegliere tra “Euterpe” e il “tarpano” (assonanze senza alcuna radice comune) , senza alcun tentennamento scelgono il secondo, mandando in malora le case delle Muse per gozzovigliare con le carni di Eumeo. “O tempora! O mores!”, per dirla con Cicerone… Non pretendiamo di competere con i grandi musei del nord dell’Europa, veri centri vitali della Cultura, ricchi di inestimabili tesori e vitali di iniziative, incontri, ovvero grandi operazioni di promozione. Ma almeno... quel piccolo museo antiquario e archeologico vanto della città di Fermo, sparito nel nulla dopo una serie di promesse di riaperture, per favore ce lo potete ridare? Non tanto per i pezzi di marmo incisi in una lingua, ahimè, oggi per quasi tutti senza senso o per i bassorilievi che “tanto alla fine sono tutti uguali” (sic!), ma almeno per rispetto delle Muse: ma a quelle, purtroppo, ormai da secoli non crediamo più... E così, siamo tutti più poveri: di quella povertà che non riguarda il portafogli, ma il cervello, l’anima, il cuore. Ma dal momento che bene o male, vuoi perché ci crediamo, vuoi per darci delle arie colte, le case delle Muse continuiamo a frequentarle lo stesso, è il caso di fare un appello: cari signori politici, un po’ più di fattivo e ossequioso rispetto per i nostri negletti tesori d’Arte e di Cultura sarebbe dovuto. Se non altro per un mero fatto di convenienza: le case delle Muse sono un bel traino turistico.
Ultima nota: le padrone di casa di tutti i musei, al contrario dei cittadini di oggi che accettano tutto passivamente in base al principio “Franza o Spagna purché se magna!”, erano tipini alquanto permalosetti se è vero quello che ci tramandano i miti: il povero Timiri fu accecato senza pietà per averle sfidate nel canto. E allora ad approfittare di loro e della loro dimora è meglio non giocare: hai visto mai che si risvegliano e cambiano idea sul non avere rapporti cogli uomini!
Patrimonio da valorizzare e presenze da incrementare
Alla scoperta di Falerio Picenus Una visita completa, degna delle migliori destinazioni turistiche e culturali italiane, tanto più se ad accompagnarvi sono persone preparate e appassionate delle propria terra, come è successo a noi che, grazie a Leonardo Stortoni dell’Associazione Minerva, abbiamo scoperto un’area di particolare fascino archeologico, che meriterebbe certamente maggior risalto, a livello sia mediatico che di promozione turistica. Un itinerario che può essere inedito anche per un fermano, che passa per il serbatoio romano a pianta trapezoidale composto da tre grandi vasche, comunemente detto Bagni della Regina, arrivando a quel che resta dell’Anfiteatro, raggiungendo la chiesa di San Paolino per poi approdare al Museo nel centro storico, dove sorge anche la chiesa comunale che ospita la Madonna con bambino di Vittore Crivelli. Il nostro tour è partito da Piane di Falerone dove ebbe origine l’antica colonia romana Falerio Picenus, sito che in pochi anni divenne crocevia per importanti scambi commerciali. Con l’avvento dei Longobardi, i faleronensi furono costretti a lasciare la zona rifugiandosi verso la collina, dove costruirono il paese di Falerone con mura fortificate, lasciando la zona disabitata per diversi secoli. Solo nel 1777, su ordine di Papa Pio VI, ebbe inizio la prima colonia di scavi che
mirava a far riemergere il maggior numero possibile di reperti. Fu così che tornò alla luce il teatro completamente interrato. A partire dal 1836 furono i fratelli De Minicis, appassionati di archeologia e provenienti da una famiglia nobile, a sovvenzionare gli altri scavi (gli stessi che poi vendettero alcuni dei pezzi più rinomati al museo del Louvre e a quello di Ancona). Qui a Piane di Falerone sorge il Parco Archeologico, dove si trova il Teatro costruito nel 43 d.C. La cavea che accoglieva 1.600 persone su tre ordini. Ora sono rimasti solo i primi due, il terzo è venuto a mancare una volta terminati gli scavi. Ad oggi i posti a sedere sono 530, incluse le poltroncine della platea e le gradinate restaurate. Nell’antichità era lì che si svolgevano le rappresentazioni teatrali, mentre quelle di tipo ludico, come la lotta fra gladiatori, avvenivano all’interno dell’Anfiteatro Romano. Costruito intorno al I secolo d.C. e originariamente della capienza di 5.000 posti, risulta logorato dagli anni, avendo subito diversi crolli. Ne rimane solo qualche porzione di muro. L’itinerario si è concluso al Museo Archeologico Antiquarum dedicato a Pompilio Bonvicini. Allestito nel 2006, al suo interno si trovano tuculi ovvero tubazioni in terra cotta che servivano tutta la città, manubriati (tombini), statuette rinvenute durante gli scavi del teatro fra le quali: il suonatore di cetra, la divinità maschile, il busto imperatore Tiberio. Fra gli altri reperti, al centro di una delle sale, spicca il mosaico raffigurante il Picchio simbolo dei Piceni, la statua della Dea Cerere, la Tomba Cappuccina e altri reperti funebri, il Dolio ovvero l’anfora a misura d’uomo piena d’iscrizioni sulla superficie esterna, e per finire la lapide longobarda che, oltre ad attestare la presenza della popolazione grazie alle iscrizioni, permette di risalire all’e-
poca di riferimento tra 750 e 765 d.C. Non finisce qui, perché i ritrovamenti nei quali sovente si imbattono gli agricoltori della zona fanno pensare che nel sottosuolo siano ancora presenti altri resti, purtroppo da lasciare dove sono, non avendo a disposizione fondi per ulteriori scavi. L’Associazione Minerva, nata nel 2011 da un gruppo di volontari con lo scopo di gestire il Parco Archeologico e il Museo, offre un servizio turistico a tutti gli effetti, mettendo a disposizione guide che accompagnano i visitatori tutti i sabati e le domeniche di luglio e agosto dalle 16 alle 19, da settembre tutte le domeniche dalle 16 alle 19. Durante tutto l’anno i siti sono aperti sempre durante i giorni festivi e su prenotazione (al numero 333.5816389) nei giorni infrasettimanali. Il grosso dell’affluenza si vede a maggio, mese in cui si concentrano le visite scolastiche, per lo più degli istituti locali. In totale i visitatori sono circa 1.500 all’anno. Peccato. Potrebbero essere di più dato che tanto c’è da vedere. Falerone paga il prezzo di non essere una città turistica e di essere distante dalla costa, cosa che significa difficoltà nel riuscire a portare turisti. La soluzione? Lavorare in rete. Potrebbe essere l’unica risposta possibile per un paese dell’entroterra che così riuscirebbe a convogliare verso Falerio Picenus parte dei turisti che arrivano nel capoluogo di provincia. Serena Murri
3
Inchiesta/Musei
5 Agosto 2016
4
Grande lavoro di risistemazione, le parole dell’Assessore Francesco Trasatti
Il sistema museale di Fermo: un’esperienza a 360 gradi Fermo, città ricca di storia e di testimonianze artistiche e architettoniche di assoluto livello. Parlando di musei nel territorio fermano, dunque, non si può prescindere dai Musei di Fermo, con Palazzo dei Priori in Piazza del Popolo che contiene il Museo Archeologico, la Pinacoteca Civica con opere di assoluto rilievo dal XIV al XIX secolo e la splendida Sala del Mappamondo, il più antico nucleo della prestigiosa Biblioteca di Fermo; le Cisterne Romane, uno straordinario complesso architettonico di età augustea, eccellente testimonianza di archeologia idraulica del primo secolo dopo Cristo; i Musei Scienfici di Villa Vitali con il Museo Polare Etnografico “Silvio Zavatti”, la sala della meteorite, dove è conservata la metorite caduta a Fermo il 25 settembre 1996, la raccolta di materiale fotografico “Alfredo Matacotta Cordella”, preziosa collezione dedicata alle macchine fotografiche reflex biottiche di medio formato e il Museo della Pipa “Nicola Rizzi”, primo museo italiano della pipa. STRATEGIA “Fermo è una città ricca di cultura e di arte – spiega l’Assessore alla Cultura e al Turismo Francesco Trasatti – su cui stiamo lavorando parecchio. Un obiettivo fondamentale di questa amministrazione è far conoscere Fermo in Italia e in Europa con una serie di iniziative: la partnership con Milano è l’asse principale con il prestito dell’Adorazione dei Pastori del Rubens, opera conservata nella nostra Pinacoteca, in occasione di eventi espositivi di prim’ordine a Milano, mentre a Fermo è da poco stata inaugurata la grande mostra allestita nella Sala dei Ritratti di Palazzo dei Priori, con, tra le altre, quattro opere provenienti dalla Galleria d’Arte Moderna di Milano ed allargata ad un percorso espositivo con dei prestiti che arrivano da tutte le Marche. Un bell’evento espositivo che fa il paio con la donazione dell’artista Sandro Trotti, visitabile sempre a Palazzo dei Priori (quattro mostre a rotazione). A ciò aggiungiamo relazioni e collaborazioni con la Russia attraverso il Festival Tipicità, con Praga (scienze infiermeristiche, sport…), con Ansbach, città tedesca gemellata con Fermo con cui lavoriamo assiduamente, scambiandoci esperienze su più fronti. Oltre a questo stiamo lavorando molto sul miglioramento dei servizi museali: il biglietto
unico per entrare a Palazzo dei Priori, alle Cisterne Romane, al Teatro dell’Aquila e ai Musei Scientifici di Villa Vitali, che dallo scorso marzo ha preso il posto le varie tipologie fino ad allora esistenti; la nuova aula didattica sita al piano terra del Palazzo dei Priori e volta a favorire la familiarizzazione dei più giovani con il patrimonio storico-artistico cittadino, l’ampliamento degli gli orari di apertura dei musei, soprattutto nei periodi di alta stagione (ad agosto tutti i giorni orario continuato dalle 10.30 alle 19:30, tutti i giovedì del mercatino e dal 9 al 15 agosto orario continuato dalle 10.30 alle 24, settembre da martedì a domenica dalle 10.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 19); l’ingresso gratuito per i bambini fino ai 13 anni e varie possibilità di biglietti ridotti. A ciò aggiungiamo, in collaborazione con Tipicità, l’aperitivo di saluto al gruppo turistico che alla fine della giornata lascia i musei, così come le dimostrazioni di artigianato artistico ogni venerdì; i pacchetti turistici one day con la possibilità per il turista di essere prelevato dal camping, venire a Fermo, fare il giro del centro storico con annessi i musei, mangiare e tornare; e poi il trenino turistico che gira il centro storico. Tutto ciò fa parte di una nuova strategia volta ad accompagnare il visitatore in un’esperienza complessiva. Turisti e non solo: tante sono state (e saranno) le iniziative speciali, ad ingresso gratuito, a cui hanno partecipato i cittadini fermani e delle località vicine come l’Open day Rubens, la notte dei Musei o, nel caso più recente, le strutture scientifiche di Villa Vitali che in occasione dell’Eco Day hanno totalizzato 1.200 ingressi; e poi le domeniche per i residenti, stabilite mensilmente”. RISULTATI E PROSPETTIVE I risultati? Nei primi quattro mesi del 2016 le presenze nei musei rispetto allo stesso periodo del 2015 sono raddoppiate. Quali sono le prospettive future? “Innazitutto potenzieremo i punti informativi: il prossimo anno anche Lido Tre Archi avrà il suo punto informativo, oltre a quello già attivo a Lido di Fermo. L’idea è di coinvolgere ancor di più il turista (sono già attivi i doppi annunci in italiano e in inglese). Ad ottobre avremo poi la nuova gara per i servizi museali che dovrà essere di lungo periodo e tenere presente eccellenze come la restaurata Chiesa di
San Filippo la cui inaugurazione è prevista per l’inizio del 2017, il restyling dei Musei Scientifici di Villa Vitali, il potenziamento delle Cisterne Romane, la gestione del web… Di più: il prossimo anno lavoreremo su un altro grande evento espositivo, centrato su due figure di primo piano come Mario Dondero ed Eriberto Guidi; probabilmente poi con la risalita meccanizzata verrà riaperto anche il Terminal dove potrebbe essere inserito un infopoint in maniera tale che il turista possa parcheggiare e conoscere subito le offerte della nostra città”. Due temi per finire: la questione del recupero di Fontevecchia per l’allestimento di un museo archeologico e gli eventuali contatti con la Diocesi che gestisce, in autonomia, il Museo Diocesano a fianco del Duomo. “Per Fontevecchia l’intenzione è di adibire una parte di questa grande struttura che insiste in pieno centro storico, sopra alle Cisterne romane, a museo archeologico e utilizzarla anche come sede dei musei scientifici, spostandoli dalla decentrata Villa Vitali che andrà poi riconfigurata in un modo completamente nuovo. Il recupero di Fontevecchia non è però assolutamente semplice; spero che nel quinquennio questa nostra ambizione possa vedere la luce. Per quanto riguarda il Museo Diocesano, ho avuto già un incontro con la Curia e ho riscontrato anche da parte loro l’esigenza di far si che le strutture museali siano coordinate. Stiamo cercando la formula con cui chiudere il cerchio, magari scadenzando le visite, come succede ora con il Teatro dell’Aquila, in certi orari stabiliti, inserendo la visita al Museo Diocesano nel biglietto unico. Stesso discorso di collaborazione e coordinamento tra Comune e Curia potrà valere per la visita all’immenso patrimonio di chiese presente in città e a Torre di Palme. Restando sul discorso del patrimonio artistico fermano, mi piacerebbe, ed a breve ne parlerò con la Cassa di Risparmio di Fermo, che venga aperta al pubblico la Torre Matteucci, che è stata ristrutturata e per la quale c’è molta richiesta. Potrebbe anch’essa essere inserita all’interno del biglietto unico, magari con visita in orari prestabiliti. Bisognerà però prima di tutto sondare la disponibilità della Cassa di Risparmio di Fermo, proprietaria del bene, e capire poi che tipo di adeguamento fare, in termini
di sicurezza. Altro mio pallino riguarda l’apertura e possibile visita dei palazzi storici del centro in accordo con i proprietari. Non mi dispiacerebbe poi condire il tutto con momenti di performance teatrali o musicali nei luoghi interessati, in linea con la logica di esperenzialità che ci deve contraddistinguere. E qui chiudo una porta ed apro un portone…”. SINERGIA CON I PRIVATI Le idee e la passione ci sono, la materia prima anche, il tasto dolente riguarda le risorse economiche. Che ruolo giocano in tal senso i privati? “La sinergia fra pubblico e privato può riuscire a fare grandi cose per la cultura ed il territorio: recentemente su ispirazione di “Restituzioni” di Banca Intesa Sanpaolo, ha preso il via il progetto “Artigiani d’Arte” promosso dal Calzaturificio Doucal’s di Montegranaro con il restauro di un affresco romano rinvenuto nel 2009 in via delle Mura a Fermo, in occasione di una campagna di scavo condotta dalla Soprintendenza durante i lavori di realizzazione di un passaggio pedonale (foto in basso: un momento della presentazione a Milano, a sinistra l’assessore Trasatti). A una profondità di circa due metri dal livello stradale vennero identificati alcuni frammenti di intonaco murario che, ad un primo esame, sembravano monocromatici ma che, a una prima pulitura e a una più attenta analisi, apparvero di ottima fattura e riconducibili a un volto di donna ornato di orecchini e collana su fondo celeste, facente parte della decorazione di una villa patrizia. Grazie al progetto “Artigiani d’Arte”, sfruttando la possibilità offerta dall’Art Bonus, la Soprintendenza potrà avviare l’analisi dell’affresco ed effettuarne il restauro, nell’obiettivo di collocarlo fra le opere esposte nella nostra Pinacoteca di Fermo. Puntiamo molto sugli art bonus ed è fondamentale lavorare, e bene, con i privati che costituiscono una risorsa importante, soprattutto in questo periodo di ristrettezze economiche per le amministrazioni comunali”. Alessandro Sabbatini Per le visite ai Musei di Fermo: “Sistema Museo”, tel. 0734.217140 museidifermo@comune.fermo.it fermo@sistemamuseo.it
5 Agosto 2016
Inchiesta/Musei Tanta cultura ma assunzioni difficili: si va avanti con bandi e volontari
Luci e ombre dei Musei archeologici Nel Fermano sono più d’uno i musei archeologici e, oltre ad alcune peculiarità, spesso ci sono delle problematiche ad accomunarli, specialmente se di carattere economico. A Monterubbiano, il Museo archeologico è stata inaugurata nel 1905, per poi essere inglobato nel 2007 nel più recente Polo San Francesco. In questa sezione, si trovano reperti rinvenuti quasi tutti nel territorio circostante e donati dal locale Archeoclub o da privati. “Sono sindaco da 13 mesi - commenta Maria Teresa Mircoli - e mi sono subito ritrovata faccia a faccia con il patto di stabilità e i mutui non rinegoziabili. La situazione non è a terra ma sottoterra, la difficoltà per i piccoli comuni consiste nel non avere proprio personale da dedicare all’ufficio turistico. Attualmente se ne occupa una ragazza, ingegnere, che opera grazie a un bando di servizio civile. Oltre al lato tecnico si occupa anche di aspetti culturali. Al termine del periodo di servizio civile, devo sperare che ne esca un altro e che arrivino persone attente e responsabili come quelle che ho avuto quest’anno. Attingiamo da servizi civili e cooperative, a volte anche da associazioni sportive come la Uisp e dalla disponibilità di cittadini monterubbianesi, come Walter Scotucci, esperto e appassionato d’arte. Se non ci fossero loro come faremmo? I limiti che
abbiamo per le assunzioni ci portano ad agire così”. A Belmonte Piceno un borsista è arrivato da poco, grazie alla borsa offerta da una fondazione. Ci resterà per 18 mesi e aprirà il museo “d’estate con più assiduità, il resto dell’anno su appuntamento o in occasioni particolari”, come sottolinea il sindaco Ivano Bascioni. Inaugurato grazie ai fondi del progetto “Archeocultura”, il museo ha all’interno diversi ritrovamenti dell’era picena, rinvenuti a Belmonte nei primi del ‘900, collocati per parecchio ad Ancona e dispersi per un certo periodo a causa dei bombardamenti della seconda guerra mondiale. “Mancano all’appello circa quattromila reperti ancora ad Ancona – specifica Basciono - che richiederemo in futuro qualora fosse possibile un ampliamento. Al momento ci sono problemi di spazi e costi, ma l’intenzione c’è. Il bilancio dall’apertura è positivo: oltre alle visite da parte delle scuole, abbiamo scoperto che ci sono tante persone appassionate di cultura picena che arrivano da tutta la regione e hanno una conoscenza veramente approfondita. Recentemente sono venuti anche tre archeologi. Inoltre, il museo ci ha permesso di partecipare a iniziative interessanti come il convegno internazionale ‘La via dell’Ambra’ (a Belmonte in era picena erano prodotti oggetti in ambra n.d.r) e di pensare a
dei gemellaggi futuri o con altri musei piceni o con musei che contengano reperti risalenti allo stesso periodo, ma in riferimento ad altri popoli”. In allestimento è il Museo archeologico di Monsampietro Morico: “Attraverso ‘Archeocultura’, a livello strutturale è stato completato e inaugurato nel 2014, all’interno è in fase di allestimento perché la Soprintendenza Archeologica delle Marche sta predisponendo dei reperti dell’epoca pre-romana riconducibili al paese. Come amministrazione abbiamo decisione di renderlo fruibile quando sarà completato, ma si possono comunque fare anche ora visite a richiesta chiamando in Comune. Ci sono alcuni pezzi dello storico Giovanni Rocchi che ci fornito alcuni reperti e documenti che narrano proprio la storia picena, in particolare di Monsampietro Morico”, racconta il sindaco Romina Gualtieri. Qui però il servizio civile viene destinato ad altro: “Ha un’altra destinazione, solitamente nell’ambito sociale e nella cura dei minori. Per il museo cerchiamo di far fronte con i dipendenti e gli amministratori comunali”. A Monte Rinaldo si affidano alla Rete Museale dei Sibillini quando non è possibile sopperire internamente. “A volte copriamo le aperture con le ragazze del servizio civile, altre con i volontari, altrimenti chiediamo supporto alla Rete
per questo”. Il museo è stato aperto nel 2008, ma inaugurato ufficialmente nel 2015, dopo gli interventi effettuati con “Archeocultura”. “Il museo è stato potenziato e si è provveduto all’illuminazione dell’area archeologica ‘La Cuma’”, specifica il sindaco Gianmario Borroni. Anche in questo caso i reperti del “Museo Civico Archeologico del Santuario Ellenistico la Cuma” sono rinvenuti stati nell’area archeologica omonima. Silvia Ilari Per maggiori informazioni su orari, aperture e prenotazioni: Monterubbiano: http://www.comune.monterubbiano.fm.it Belmonte Piceno: http://www.comunebelmontepiceno.it Monsampietro Morico: http://www.monsampietromorico.net Monte Rinaldo: Rete museale dei Sibillini http://www.retemusealedeisibillini.it 347.2259826
Mostre fotografiche e non solo
In attesa della riapertura
Il Museo del Paesaggio di Amandola, noto come MUPS e sito nel Polo Museale del Chiostro di S. Francesco, è stato recentemente restaurato nella struttura e riammodernato negli arredi, con l’inserimento di nuove foto e pannelli che raccontano il paesaggio della cittadina e dei Sibillini. “Il paesaggio – spiega Giorgio Tassi, fotografo professionista, narratore, guida turistica dei Sibillini e direttore del Museo – è la forma del territorio, la natura percepita attraverso una cultura, una esteriorità che si misura con l’interiorità, attraverso il principio di immaginazione. Il paesaggio non è il pittorico, non è solo appannaggio del fotogramma. Anzitutto è percepito attraverso i sensi, il movimento e il silenzio”. Nella struttura sono stati ricollocati e opportunamente restaurati numerosi strumenti della collezione della civiltà contadina, come l’aratro e il frangizolle, intesi non solo come macchine da lavoro
A Sant’Elpidio a Mare, l’ex Convento dei Filippini (corso Baccio 31) ospita la Pinacoteca Civica “Vittore Crivelli” e il Museo della Calzatura “Cav. Vincenzo Andolfi”. L’edificio è attualmente chiuso per via di alcuni lavori riguardanti la realizzazione di un bagno, prima assente, e l’adeguamento climatico della sala che ospita i due polittici di Vittore Crivelli, principale attrattiva della pinacoteca. La riapertura è prevista per la fine dell’estate, quando il polittico l’“Incoronazione della Vergine”, attualmente in prestito a Milano, tornerà a casa. Il trittico “Visitazione della Vergine a Santa Elisabetta”, dopo essere stato in prestito ad Ascoli Piceno, è ora in restauro. Quando sarà riconsegnato verrà organizzato un evento per la riapertura ufficiale della pinacoteca. Oltre alle due opere del Crivelli, le sale dell’ex convento accolgono tavole e tele provenienti dalla più importanti chiese di Sant’Elpidio a Mare, disposte in ordine cronologico. Una sezione della pinacoteca è dedicata alla grafica moderna e contemporanea, con le stampe realizzate da Licata, Trobbiani, Offidani, Capozucca e Bartolomeoli. La sezione è il risultato delle donazioni fatte dagli artisti che hanno partecipato alle Biennali di grafica che si sono tenute a Sant’Elpidio a Mare negli anni ’90. Con lo stesso biglietto di ingresso è possibile visitare anche il Museo della Calzatura, con decine di modelli di scarpe originali, dal XVII secolo ai giorni nostri. Il museo è suddiviso in sezioni: in quella dedicata alle calzature storiche sono esposte le scarpe donate dal Cav. Vincenzo Andolfi; quella sulle scarpe più moderne viene arricchita ogni anno dalle creazioni delle aziende dell’industria calzaturiera marchigiana. C’è poi la sezione dedicata alle calzature di personaggi famosi: da quelle dei pontefici Giovanni Paolo II e Leone XIII a quelle degli sportivi (Del Piero, Zidane, Buffon, Ronaldo, Trapattoni, Bartali, Moser, Vezzali, per citarne alcuni), a quelle di cantanti, come Milva. Nella tour è compresa anche la visita alla Bottega del ciabattino (foto), con la ricostruzione dell’antico ambiente di lavoro del calzolaio e una sezione dedicata agli utensili del mestiere. La Pinacoteca Civica e il Museo della Calzatura sono gestiti dalla società cooperativa Sistema Museo. Per informazioni contattare l’Ufficio turistico di Sant’Elpidio a Mare al numero 0734.8196407. (Francesca Pasquali)
Ad Amandola il Museo del Paesaggio dei Sibillini ma come strumenti che disegnano e custodiscono il paesaggio. Durante il periodo estivo il Museo ospiterà numerose iniziative e mostre fotografiche, con lo scopo di renderlo un luogo vivo e vivibile, come la mostra fotografica di Stefano Lucchetti, maestro locale della fotografia, dal titolo “Tracce, direzione, dissolvenze”, che resterà aperta fino al 3 settembre. Nel Chiostro di S. Francesco, piano terra del Museo, è allestita una mostra fantasiosa della coreografa piemontese di origini fermane Loredana Zampacavallo, dedicata agli spaventapasseri, visitabile fino al 28 agosto. Resterà aperta fino al 30 settembre la mostra fotografica di Giorgio Tassi, “Io sono stato qui”. Dopo l’esperienza innovativa dello scorso anno, torna l’iniziativa “Nanna al museo”, su prenotazione. I bambini, accompagnati da un genitore, potranno passare la notte al museo, accolti da Akiro, il chirocefalo del Lago di Pilato che offrirà loro una pozione magica della Maga Sibilla e racconterà una dolce fiaba dei Sibillini. Tre le date a disposizione ad agosto: 12, 19 e 26. Il MUPS resterà è aperto tutti i giorni, da luglio a settembre, ore 10-12.45 e ore 16-19.30. Info e prenotazioni: tel. 0736.840740 – 335.6070085
Sant’Elpidio a Mare tra quadri e scarpe
5
Inchiesta/Musei
5 Agosto 2016
6
Viaggio alla scoperta dei musei della Provincia di Fermo
I custodi della memoria Da spazio chiuso e autoreferenziale, di mera conservazione della memoria, il museo è passato ad essere considerato oggigiorno sempre di più come un’istituzione aperta, un operatore culturale, a servizio del pubblico, attivo nella diffusione del sapere scientifico, storico e artistico. La rete Musei Piceni, in cui rientrano le strutture di Monterubbiano, Montefiore dell’Aso, Offida e Ripatransone (www. museipiceni.it), è una rete intermuseale che pone a sistema alcune tra le più interessanti realtà culturali del Piceno e il terzo polo museale è quello compreso tra la provincia di Ascoli Piceno e Fermo, per quantità di collezioni. Le ricche ed eterogenee collezioni museali sono custodite in pregevoli spazi architettonici nei quali i percorsi museali, riallestiti negli ultimi anni, seguono un comune obiettivo di salvaguardia, valorizzazione, fruizione, accessibilità e legame con il territorio. Ospitato nei locali dell’oratorio della estinta confraternita del Suffragio, a fianco della Cattedrale Metropolitana, il Museo Diocesano di Fermo costituisce un’importante testimonianza delle espressioni artistiche della vasta comunità dell’Arcidiocesi di Fermo dal periodo paleocristiano fino al Novecento, ripercorrendo attraverso le collezioni esposte le diverse fasi costruttive della cattedrale, la presenza di insigni vescovi, i rapporti con il papato, la liturgia e la devozione (aperto tutti i giorni 10-13/16-20, chiuso a Ferragosto, tel. 0734.229005). Il museo comunale della pipa Nicola Rizzi, sito sempre a Fermo, raccoglie una collezione di pipe per il fumo del tabacco, mentre il Museo Polare Silvio Zavatti, ospitato a Villa Vitali, è l’unico in Italia dedicato alle ricerche polari artiche italiane effettuate dall’esploratore Silvio Zavatti (aperto dal lunedì al venerdì h 9-12.30; lunedì, mercoledì e venerdì h 15.30-18.30; il sabato h 16-20, tel. 0734.226166). Restando a Fermo, degno di menzione è il MITI, Museo dell’Innovazione e della tecnica industriale, sito all’interno delle officine storiche dell’ ITI Montani, che recupera e valorizza i materiali, le strumentazioni
scientifiche e la storia dell’Istituto (http://mitimontani. provincia.fm.it/). Il museo del Cappello di Montappone è allestito un percorso esplicativo che ricostruisce le diverse fasi necessarie per ottenere un copricapo di paglia (aperto giovedì e venerdì h 17-19, tel. 0734.760134). Inaugurato nel 2008 all’interno degli spazi della chiesa del Crocifisso, edificio del XVIII secolo recentemente recuperato allo scopo museale, il Museo Civico Archeologico del Santuario Ellenistico “La Cuma” di Monte Rinaldo è stato realizzato per raccogliere e valorizzare in un’unica sede museale i reperti rinvenuti nell’area archeologica del santuario romano (aperto dal lunedì al venerdì h 15-19; sabato e domenica h 9-13 e 16-19, tel. 0734.777121). Il territorio comunale di Montefalcone Appennino è, invece, particolarmente ricco di una grande varietà di fauna fossile riconducibile al Pliocene inferiore. Il primo studio di questi reperti fu condotto nel 1880 da Alessandro Mascarini, ma è solo nel 1996 che nasce per valorizzare le caratteristiche geologiche del territorio il Museo Comunale dei Fossili e dei Minerali, con sede nel seicentesco Palazzo Felici. Nel palazzo è ospitato anche il Museo dell’Alamanno e un Centro di Educazione Ambientale (aperto tutti i giorni h 16-19; domenica e settimana di Ferragosto h 10.30-12.30/16-19, tel. 0734.79136). A Montefortino, merita una visita la Pinacoteca “Fortunato Duranti”: opere di inestimabile valore che fanno del centro montano una piccola Louvre degli Appennini. Da non perdere anche la visita alla Casa Museo Osvaldo Licini di Monte Vidon Corrado, che ospita, nella sua abitazione, opere del grande artista che ha lasciato un segno importante nel ‘900 europeo. Il Museo di Arte Sacra di Montelparo è ospitato negli spazi dell’ex convento degli agostiniani (aperto tutti i giorni 10-12.30/16.30-19, tel. 0734.780141). Negli spazi appositamente riallestiti dell’ex scuola elementare di Smerillo e nel pieno centro dell’antico borgo medievale, si
trova il M.A.C.S. - Museo d’Arte Contemporanea Smerillo, il Museo dei Fossili e Minerali e il Museo Pinacoteca dell’Arte dei Bambini (aperto tutti i giorni h 10-12 e 16-18, tel. 0734.79423). La Torre dell’Orologio a Porto Sant’Elpidio, simbolo storico della città marina prospiciente la piazza cittadina, ospita la Mostra Archeologica Permanente “Origini. Vita e morte nell’età del Ferro. La necropoli picena di Porto Sant’Elpidio” dedicata ad uno dei siti archeologici piceni più significativi della regione Marche, sostanzialmente inedito e databile alla prima Età del Ferro (IX-VIII secolo a.C.) con testimonianze che arrivano fino al VII e parte del VI secolo a.C (aperto tutti i lunedì e venerdì dalle 10.30-12, tel. 0734.9047117). Allestito negli spazi del complesso e del chiostro di San Francesco, il Museo Antropogeografico di Amandola è comunemente conosciuto anche come ‘Museo del Paesaggio’ e costituisce un ottimo punto di partenza per conoscere il territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini (aperto tutti i giorni h 9.30-12.30 e 16-19, il resto dell’anno su prenotazione, tel. 0736.847294). Istituito nel 1997 presso i locali al piano inferiore della Scuola Secondaria di primo grado “Giorgio Perlasca”, il Museo della Ceramica e della Civiltà Contadina di Montottone espone sia oggetti in terracotta, testimonianza della plurisecolare tradizione montottonese nella lavorazione artigianale della ceramica, sia utensili ed attrezzi appartenenti al mondo contadino (aperto dal lunedì al sabato h 9-13, tel. 0734.775135). Questa è solo una breve panoramica, tante altre sono le strutture inserite in un percorso provinciale affascinante e variegato (La Casa della Memoria di Servigliano, il Museo del Mare di Porto San Giorgio, i Musei degli antichi mestieri in bicicletta di Montelparo e di Massa Fermana, il Museo della Cultura Popolare di Capparuccia…), utile strumento di arricchimento culturale e di consapevolezza di chi siamo e da dove veniamo. (Federica Balestrini)
5 Agosto 2016
Politica/News
7
Ortezzano/Tra i sogni del sindaco il Centro Studi Giuseppe Carboni
Giusy Scendoni riconfermata grazie alla sua “ricetta culturale” Giusy Scendoni, già sindaco di Ortezzano negli ultimi cinque anni, ha deciso di scommettere sulla sua ricandidatura e ha vinto con 446 voti, mettendo all’angolo la lista di Jessica Sabbatucci. Dopo questa vigorosa conferma da dove ripartire? “Riparto essenzialmente da dove avevo lasciato -spiega Scendoni - il lavoro è senza soluzione di continuità, sono contenta della conferma e ringrazio tutti gli ortezzanesi che con il loro voto mi permettono di riprendere con slancio e nuova energia”. La lista “Il nostro impegno per Ortezzano” era formata da: Claudio Agostini e Gianni Marcantoni (entrambi già presenti nel precedente mandato), Erica Acciarri, Massimo Carboni, Matteo Carboni, Juri Calisti, Gianluca Giulietti, Stefano Marchionni, Carla Piermarini, Amos Bassetti. Una lista giovane, con candidati quasi tutti alla prima esperienza amministrativa, dei quali il sindaco parla in questi termini: “L’esito del voto? Merito del gruppo, persone che hanno veramente voglia di mettersi in gioco e al servizio della comunità con le loro competenze, conoscenze e il loro tempo. Ci siamo subito messi tutti quanti al lavoro e devo dire che sono molto collaborativi e che gli inizi già fanno presagire bene. Penso che riusciremo a fare grandi cose per Ortezzano perché sono tutti
tanto collaborativi e disponibili”. Il Consiglio comunale è composto da: Giusy Scendoni, Erica Acciarri, Claudio Agostini, Juri Calisti, Gianni Marcantoni, Stefano Marchionni, Matteo Carboni, Carla Piermarini. Per quanto riguarda l’attribuzione degli incarichi, al sindaco vanno le deleghe a cultura, turismo, istruzione e bilancio; a Juri Calisti lavori pubblici, edilizia e urbanistica. Per quanto riguarda i consiglieri, Erica Acciarri si occuperà di agricoltura, Carla Piermarini di servizi sociali, Stefano Marchionni di politiche giovanili. Quali sono state le prime cose fatte a iniziato mandato? “Siamo partiti da alcuni lavori pubblici di manutenzione straordinaria strade. Il primo intervento è stato proprio quello di asfaltare la strada Castelletta”. Nel vostro programma elettorale accennavate ad incentivi per attività commerciali in avvio, cosa intendevate esattamente? “Stiamo lavorando ad un regolamento per abbattere le tasse comunali per tutte le nuove attività produttive che vorranno stabilirsi ad Ortezzano, perché un altro dei nostri obbiettivi è quello di far riprendere la crescita economica e demografica di questo territorio. L’idea è quella di non far pagare la Tares per i primi tre anni, magari anche per chi vorrebbe ristrutturare edifici nel centro storico, evitando
di far pagare l’occupazione del suolo pubblico per le impalcature e una serie di agevolazioni per incentivare le attività produttive”. Come pensate d’impostare la promozione turistica? “Stiamo lavorando con gli altri comuni della Valdaso per partecipare ai nuovi bandi del Gal per valorizzare a fini turistici il centro storico, l’arredo urbano ma anche la creazione di un ostello che oltre ad aumentare la ricettività in paese, crei posti di lavoro”. Quali sono le potenzialità del territorio sulle quali puntare? “Uno sviluppo delle attività presenti sul territorio, aziende di lavorazione dei prodotti agricoli e per questo stiamo lavorando in rete con gli altri comuni della Valdaso con progetti come quello sull’accordo di fiume, patto agroambientale. Andiamo avanti anche con la progettualità dell’ecomuseo”. In questi anni l’evoluzione di Ortezzano è passata per il binomio identità e cultura. Pensa di proseguire su questo binario? “Già con la passata amministrazione ho cercato di dare un’identità precisa al territorio di Ortezzano, incentrata sulla figura identitaria di questo paese che è Giuseppe Carboni. Il sogno è di veder realizzato in questo mandato il Centro Studi che possa avere sede nella sua casa natale che speriamo di vedere ristrutturata. Un obbiettivo ambizioso su cui puntare”.
Grazie a eventi come Certamen e Carboneide avete elevato la qualità culturale delle manifestazioni. Pensa che il pubblico e gli ortezzanesi abbiano compreso il tipo di messaggio? “E’ stato capito che la cultura ha anche un ritorno economico per il paese ed è un fattore di promozione e di sviluppo, anche sociale, non indifferente. Eventi più di nicchia come Certamen e Carboneide, impostati in maniera accessibile per tutti, diventano un’occasione per imparare divertendosi anche per chi è meno vicino ad una formazione culturale classica, ma riesce ad avvicinarsi a questi incontri in modo godibile. La partecipazione è aumentata, prima c’era più diffidenza ora la risposta è maggiore”. Serena Murri
Rapagnano/Progetti e prospettive del sindaco eletto per la sesta volta
Remigio Ceroni, e sono sei Al sesto mandato, rieletto con una percentuale bulgara (94,01% dei consensi), Remigio Ceroni continua la sua storia d’amore con Rapagnano. Il primo mandato da sindaco arriva nel 1990, accompagnato poi nel tempo dalla carica di senatore. Carica che lo porta varie volte a Roma, non ne fa mistero “vado in bus da Fermo”, ma a Rapagnano attraverso personale e giunta cerca di essere presente quando non lo è fisicamente. Una squadra, quella presentata alle elezioni del giugno scorso, sostanzialmente giovane. “Beh, da sempre, la mia forza è stata quella di coinvolgere giovani dotati di qualità umane e professionali, poiché ritengo che per amministrare una città ci voglia serietà, disponibilità e competenza”. Cosa significa come uomo politico ricevere un sesto mandato dai propri cittadini, con una tale percentuale? “Ho sempre interpretato la politica come un servizio alla comunità, in questi anni ho cercato di mettere sempre il massimo impegno e di lavorare con serietà e onestà. Il sesto mandato lo vedo come un riconoscimento al lavoro che è stato fatto in questi anni e che, mi preme sottolinearlo, non è solo mio ma di tante persone che con me nei vari mandati hanno collaborato. Un riconoscimento per le cose fatte in passato, quindi, ma anche un apprezzamento per la nuova proposta amministrativa che è fatta di persone e progetti da realizzare”. Ci sono già sul tavolo progetti per questa nuova legislatura? “In questi sei mandati abbiamo avuto un pallino fisso nella testa: investire nella cultura e nell’istruzione di bambini, ragazzi e giovani, realizzando strutture nuove e moderne per consentire agli stessi, agli insegnanti, alle famiglie che partecipano attivamente alla vita della
scuola di poter dare il massimo”. A proposito di scuola, perché ha scelto di non puntare sulla dichiarazione dei redditi per l’esenzione dal pagamento delle mense scolastiche? “Perché il nostro è un paese piccolo e abbiamo voluto aiutare le famiglie numerose adottando delle agevolazioni che tengono conto della composizione del nucleo familiare. Il reddito è già tassato in maniera crescente, discriminare sui servizi è un atto di ingiustizia”. Rapagnano è un paese piccolo, se le proponessero una fusione con un altro Comune? “Io sono nettamente contrario alle fusioni perché cancellare per legge una comunità che ha radici millenarie è veramente un atto ignobile. Credo che i piccoli comuni che hanno una loro precisa identità debbano essere messi in condizioni di sopravvivere semplificando i procedimenti burocratici e cercando di valorizzare nella maniera migliore il volontariato, che è una risorsa abbondante nelle piccole comunità. A Rapagnano non abbiamo dipendenti esterni, abbiamo diversi pensionati che svolgono attività volontaria a favore della comunità percependo un piccolo rimborso spese e avendo tutte le coperture assicurative. Si rendono utili per la comunità; è una risorsa che ci consente di resistere nonostante tutto. Il governo Renzi ha tagliato violentemente i trasferimenti ai Comuni e quelli più piccoli si trovano in grande difficoltà nel continuare a gestire i servizi. Tutti quelli che sono venuti hanno sperimentato la possibilità di fare qualcosa per gli altri: puliscono il verde, imbiancano le scuole, verniciano le panchine, fanno piccoli lavori di manutenzione, sono cose per un comune che altrimenti avrebbero costi elevati. C’è una convenzione e diamo un piccolo rimborso spese a pensionati e disoccupati, a chi si propone. Si può dare
la propria disponibilità segnalandolo in Comune. Perché sopprimere i piccoli comuni, quindi, se vi si vive bene e si spende poco?”. Tema rifiuti: sta pensando di togliere i cassonetti, perché? “Purtroppo siamo costretti a registrare che molti cittadini disonesti e scorretti vengono a portare rifiuti non consoni nei cassonetti del nostri comune, gettandoli anche sotto le scarpate. Proprio domani mattina (il riferimento è al giorno successivo, di fine luglio, in cui è stata realizzata l’intervista n.d.r. ) con i carabinieri verrà effettuato un sopralluogo. Abbiamo trovato 15 sacchi neri con resti riconducibili a qualche attività artigianale o a qualche meccanico. Siamo costretti a togliere tutto, non possiamo essere un ricettacolo di rifiuti comprensoriali. Queste persone accumulano i rifiuti, poi di notte caricano il tutto sui camioncini e fanno il ‘blitz’, lasciando i rifiuti o accanto ai cassonetti o addirittura nelle scarpate per l’appunto. Di conseguenza, dobbiamo prendere del personale per portare via tutto”. Qualora li eleminaste, ricorrereste al porta a porta? “Eh sì”. Silvia Ilari
Economia/News Parola di esperto/Il commercialista PRESTITO VITALIZIO IPOTECARIO: COME FUNZIONANO NUOVE REGOLE Il 1° marzo 2016 è entrato in vigore il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 22 dicembre 2015, n. 226, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 38 del 16 febbraio 2016, cioè il c.d. “prestito vitalizio ipotecario”, con il quale viene tentata la rivitalizzazione di questa particolare forma di finanziamento dedicata a soggetti anziani d’età. Un aspetto già regolato dall’articolo 11-quaterdecies del d.l. 203/2005, il quale non aveva fatto buona prova di sé. Il prestito vitalizio ipotecario è una particolare forma di finanziamento (importata dal mondo anglosassone) concedibile ai soggetti che abbiano compiuto 60 anni di età (non c’è un limite d’età massimo) e che offrano ipoteca su un immobile non gravato da altre iscrizioni ipotecarie. All’anziano viene concesso un finanziamento a fronte dell’iscrizione di un’ipoteca sulla casa di proprietà (che dunque l’anziano non è costretto a vendere, potendo continuare a viverci serenamente) mentre la restituzione del capitale e degli interessi fa carico, in tutto o in parte, agli eredi posteriormente al decesso del mutuatario. Tuttavia, ove costoro si rifiutino di provvedere a questo pagamento, la banca può vendere l’immobile e soddisfarsi con il ricavato (restituendo agli eredi l’eventuale eccedenza). L’entità della somma concedibile a mutuo varia sia in funzione del valore della casa concessa in ipoteca sia dell’età del
mutuatario. Dal lato del soggetto finanziato (e dei suoi eredi), la principale ombra è rappresentata dall’esponenziale crescita del debito (dovuta alla capitalizzazione annuale degli interessi sulla somma erogata), specie ove vi sia una lunga aspettativa di vita: questo meccanismo è in grado di “mangiare” in poco tempo l’intero valore dell’immobile offerto in garanzia. Altro aspetto di perplessità deriva dalla considerazione che la casa oggetto di ipoteca non è vendibile, non è ulteriormente ipotecabile e nemmeno è possibile concederla in locazione a terzi: infatti in tutti questi casi, la legge sancisce la cosiddetta “decadenza dal beneficio del termine” e cioè la banca può dichiarare il contratto risolto e pretendere la restituzione immediata di capitale e interessi. Una opportuna considerazione deve essere poi rivolta al fatto che, quando la banca (dopo la morte del soggetto finanziato) si trovi a vendere l’immobile, in quanto gli eredi non abbiano provveduto al “riscatto”, addossandosi il pagamento del debito verso la banca, il valore di vendita è stimato da un perito nominato dalla banca stessa. Peraltro, va sottolineato che, a tutela degli eredi, la legge impone che l’entità del debito da rimborsare alla banca non possa mai eccedere il valore di realizzo dell’immobile: in altri termini, se gli eredi non riscattano l’immobile ipotecato e la banca deve soddisfarsi vendendo, se il ricavato non è sufficiente a coprire il credito della banca, gli eredi non possono essere chiamati a pagare la differenza.
Gamma Partners Stp Giacinti Cippitelli Claretti – Dottori Commercialisti Piazza C.A. dalla Chiesa n. 41 - 63813 Monte Urano (FM) Tel. 0734-840355- Fax 0734-278017- mail: info@gammapartners.it
5 Agosto 2016
Lavoro/Le offerte nel territorio CENTRO PER L’IMPIEGO DI FERMO Info: Centro per l’Impiego - Via Sapri, 65 - Fermo Tel. 0734.232501 - 232502 - Fax 0734.232524 Dupelco di Dusini Nicola & C. sas di Montegranaro ricerca 1 impiegato/a amministrativo/a. Mansioni: prima nota, dichiarazione iva, liquidazione iva, intra, fatturazione clienti, emissione ddt, preparazione bilancio. Requisiti: 26 – 45 anni, diploma di ragioneria o laurea in economia, patente b, conoscenza della lingua inglese, conoscenza del programma team system. Codice offerta: 226443. Scadenza offerta: 26/8/2016. Contatti: tel. 0734.890034 - tranceria@piodusini.it. Centro estetico di Porto Sant’Elpidio ricerca 1 estetista per vari trattamenti (massaggi, epilazione, manicure, pedicure). Codice offerta: 321463. Scadenza offerta: 21/8/2016. Contatti: tel. 0734.232501 – 232502. Calzaturificio di Porto Sant’Elpidio ricerca 1 inscatolatrice esperta nel controllo qualità e piccoli ritocchi. Contratto a tempo pieno. Codice offerta: 307474. Scadenza offerta: 22/8/2016. Contatti: tel. 0734.232501 – 232502. Calzaturificio di Porto Sant’Elpidio ricerca 1 addetto alla sfibratura, masticiatura e incollaggio suole. Codice offerta: 2331. Scadenza offerta: 18/8/2016. Contatti: tel. 0734.232501 – 232502. Pizzeria di Porto Sant’Elpidio ricerca 1 addetto/a al banco ristorazione. Lavoro a tempo pieno anche nei fine settimana e festivi. Codice offerta: 388838. Scadenza offerta: 18/8/2016. Contatti: tel. 0734.232501 – 232502. Calzaturificio di Porto Sant’Elpidio ricerca 1 inscatolatrice addetta al finissaggio, ripulitura, lucidatura e inscatolatura. Si offre contratto a tempo determinato e tempo pieno. Codice offerta: 358406. Scadenza offerta: 12/8/2016. Contatti: tel. 0734.232501 – 232502. Calzaturificio di Montegranaro ricerca 1 addetta al finissaggio con esperienza. Codice offerta: 388555. Scadenza offerta: 11/8/2016. Contatti: tel. 0734.232501 – 232502. Nero Giardini ricerca 1 perito chimico. Il/la candidato/a ideale deve aver conseguito una formazione in ambito chimico o similare ed aver preferibilmente maturato esperienza nel settore calzaturiero. La risorsa deve conoscere regolamento Reach e si occuperà di prove chimico-meccaniche sui componenti della calzatura. Zona di lavoro: Monte San Pietrangeli. Si offre contratto a tempo determinato e a tempo pieno. Codice offerta: 44150. Scadenza offerta: 10/8/2016. Contatti: tel. 0734.232501 – 232502.
dal 37 al 51
NOVITÀ 2016 calzatura realizzata in fibra di legno
A
NZ
DA MO O N V E NI
C
Grandi Scarpe
IT AL À
E
QUARANT’ANNI DI QUALITÀ REALIZZATA ARTIGIANALMENTE
QU
8
PONZANO DI FERMO Via Torino,16/18 - Zona CAPPARUCCIA Tel. e Fax 0734.632676 - info@grandiscarpe.it vendita on line su www.grandiscarpe.com
Aperti anche sabato pomeriggio
5 Agosto 2016
Terra nostra/News Fermo/Lo scrittore Angelo Ferracuti dopo l’assassinio di Emmanuel Chidi Namdi
L’immigrazione e l’urgenza di un racconto onesto della realtà Le sue parole, liberate poche ore dopo l’assassinio di Emmanuel Chidi Namdi, hanno generato un dibattito molto interessante, distante da quella confusione artefatta che ha segnato la narrazione della morte del giovane nigeriano per mano del fermano Amedeo Mancini. “Anche dentro le mura di quella che consideravo una cittadina democratica, mite – ha scritto Angelo Ferracuti in un articolo per Il Manifesto – è cresciuto un odio politico che forse non ricordo dagli anni ’70, quando gli scontri tra noi ragazzi di sinistra e quelli di destra finivano in una sberla data o presa, niente di più che qualche scaramuccia da Ragazzi della via Pal, mentre in contesti metropolitani poteva diventare tragedia. E’ quest’odio che mi interessa come scrittore ma soprattutto come cittadino, e quest’odio che voglio capire. Già il fatto che esiste e si è espresso, già il fatto di non essere riusciti a bloccarlo è una sconfitta per tutta la comunità e significa, intanto, che c’è stata un’evidente sottovalutazione del rischio e la perdita definitiva della nostra innocenza. Se poco più di cento profughi in una comunità di 40.000 persone, cioè una goccia in un mare, sono capaci di provocare tutto questo risentimento, tanto da spingere a compiere attentati a luoghi sacri e a uccidere, ci deve essere qualcosa di altro a spiegarlo”.
Quasi doveroso, oggi, domandare allo stesso Ferracuti cosa sia rimasto dentro di tutto questo. “Mi ha lasciato tanta inquietudine e poi non mi è piaciuta la reazione della città. Già il giorno dopo la morte di Emmanuel è iniziata una campagna di minimizzazione del fatto, la riconsiderazione dei dettagli dell’accaduto. Secondo me c’è stata una sorta di autoassoluzione. In più quella vergognosa iniziativa che vorrebbero fare nei confronti di Don Vinicio per il danno che avrebbe portato alla città e alla sua onorabilità. Una cosa veramente pazzesca”. Chi come te gira l’Italia per raccontarne le storie, conosce molto meglio di tanti improvvisati oracoli come vengono percepiti i fenomeni migratori. “Io penso che Don Vinicio ne abbia voluto fare un caso per un’emergenza che altrove è ancora più forte. Io non penso che Fermo sia una città più o meno razzista di altre, anzi, la mia considerazione è che se queste cose accadono anche qui si capisce come nessun luogo in Italia è più immune da dinamiche di questo tipo per motivi generali. La percezione anche mediatica della gente è quella di un’invasione; se oltre all’Isis ci aggiungi anche la crisi economica e la crisi generale di valori e di cultura che c’è stata in questi anni, ci aggiungi quelle forze politiche che soffiano sul fuoco dell’odio, come la Lega, è ovvio che tutto questo
contesto sciaguratissimo porta la gente a ragionare di pancia”. C’è, nonostante questo quadro preoccupante, un antidoto o quanto meno un elemento che possa invertire la tendenza? “A me pare che già in città siano iniziate delle cose intelligenti. Sia lo Sprar che la Curia con due iniziative analoghe al Ricreatorio San Carlo stanno provando a creare dei ponti di conoscenza tra queste persone che arrivano e le comunità che le accolgono. Forse in tutto questo c’è stato un deficit di informazione, molto spesso queste persone anche altrove vivono separate dal contesto sociale, arrivano, stanno in una struttura ma non comunicano con le comunità dei paesi e delle città dove risiedono. Ma proprio questa secondo me è la prima cosa da fare”.
Sono incontri che aiutano anche a demolire stereotipi. “Anche il mondo dell’informazione e della cultura dovrebbero mettere in moto delle iniziative di racconto onesto della realtà. Spesso la disinformazione sovrasta l’informazione corretta e, quindi, poi è ovvio che la non conoscenza e l’ignoranza arrivino a creare diffidenza e pregiudizi”. Andrea Braconi
Breve Sant’Elpidio a Mare Un ponte tra le generazioni Tutelare l’ambiente in cui nascono e crescono bambini e ragazzi: è il motto dell’Albero della Sibilla, la neo nata associazione onlus di Sant’Elpidio a Mare, che ha tra i principali obiettivi quello di creare un dibattito permanente sul tema dell’educazione. Scopo dell’associazione è contribuire ad aiutare genitori, educatori e insegnanti a trovare insieme strategie di insegnamento sempre nuove per far fronte ai problemi che affliggono i giovani. Incontri, corsi, laboratori didattici e creativi per tutte le età saranno il mezzo per gettare un ponte tra le diverse generazioni. Tanti i servizi e le attività in programma, tutti gratuiti: dai corsi preparto al sostegno psicologico e psicofisico, dalle consulenze ostetriche al sostegno all’allattamento, dall’educazione sessuale per i ragazzi ai laboratori manuali, creativi, di lingue, di psicomotricità per i più piccoli. Info: www.alberodellasibilla.it - l’Albero della Sibilla Associazione ONLUS
P.S.Elpidio/Nuova gestione del servizio
Bike sharing, si cambia Cambia il servizio di bike sharing del Comune di Porto Sant’Elpidio. L’amministrazione comunale ha deliberato la nuova gestione delle biciclette di proprietà comunale. Due le novità: il ripristino di nuove biciclette sul Piazzale della Stazione e la capillarità del servizio. L’obiettivo, infatti, è di rendere il servizio più raggiungibile dai potenziali fruitori. Per questo motivo l’iniziativa è stata pubblicizzata presso gli operatori del settore e i balneari, già dotati di bike parking. Finora hanno risposto quattro privati che gestiranno in totale 68 delle 124 biciclette di proprietà comunale, ma altre ditte interessate, dotate di apposita autorizzazione possono far richiesta di gestione delle rimanenti bici agli uffici comunali e stipulare apposita convenzione. L’orario di utilizzazione va dalle 10 alle 22 con una tariffa di 4 euro mezza giornata e 8 euro per l’intera giornata. Inoltre, viene ripristinato il servizio di
bike sharing al Piazzale della stazione: lì saranno collocate otto nuove biciclette, che potranno essere utilizzate con chiamata privata, differentemente dall’organizzazione passata quando occorreva rivolgersi agli uffici della sede comunale, durante il solo orario mattutino, per richiederne l’uso. Per l’utilizzazione di queste biciclette sarà introdotta una tariffa, differenziata tra periodo invernale ed estivo: d’inverno avranno un costo di 2 euro per una giornata o frazione; d’estate di 4 euro mezza giornata e 8 euro per l’intera giornata.
Breve Fermo Bus navetta per collegare il centro Un bus navetta a metano di 18 posti, ogni 25 minuti, dal prossimo 15 settembre percorrerà un tragitto che partirà dal Terminal, per poi transitare a Campoleggio, Corso Cavour, Piazza del Popolo, Girfalco, Piazza Dante e tornerà al Terminal. E’ la nuova mobilità nel centro storico cittadino presentata dall’Amministrazione Comunale di Fermo e dalla Steat. “Per far sì che la Piazza sia off limits alle auto oltre a questo nuovo sistema di mobilità come noto verranno anche impiantati dei pilomat per cui l’accesso al salotto buono verrà interdetto, ad eccezione delle operazioni di carico e scarico in orari regolamentati” ha aggiunto l’assessore alla viabilità ed ai trasporti Mauro Torresi.
Menù di Ferragosto
Antipasti: Prosciutto e melone Verdurine all’aceto Carpaccio di manzo Pastellati con olive ripiene e cremini fritti Crostini misti Coratella di agnello
Primi piatti: Crepes alle verdure Maccheroncini al ragù
Secondi piatti: Vitellina al forno con patate novelle Agnello scottadito Insalata primavera
Composizione di dolci - Vino cotto
Vini: Bianco Falerio - Rosso Piceno Cantina Saladini Pilastri Frutta - Caffè - Cordiale
CERTIFICATO DI ECCELLENZA
9
SPAZIO. PRESTAZIONI. SICUREZZA.
Ecco perché ŠKODA Octavia è la Wagon più venduta in Europa*. Oggi anche G-TEC a Metano da
19.500€
Cerchi in lega da 16” - Radio Touch da 5“ - Climatronic - Volante multifunzione in pelle - Cruise control - 7 airbag - Bagagliaio ai vertici della categoria** La vettura raffigurata è indicativa della gamma Octavia e contiene equipaggiamenti opzionali a pagamento. ŠKODA Octavia Wagon Ambition 1.4 TSI G-TEC 81 kW/110 CV da € 19.500,00 (chiavi in mano IPT esclusa) per vetture disponibili per consegna entro il 31/08/2016, grazie al contributo delle Concessionarie ŠKODA che aderiscono all’iniziativa. Offerta valida fino al 31/08/2016.
Consumo massimo di carburante (benzina) metano, urbano/extraurbano/combinato (7,0)4,5/(4,5)2,9/(5,4)3,5 (l/100Km) Kg/100Km. Emissione massima di biossido di carbonio (CO2): 126 (g/km) (benzina) e 96 (g/km) (metano). Dati riferiti a ŠKODA Octavia Wagon 1.4 Ambition TSI G-TEC Metano 81 kW/110 CV. *ŠKODA Octavia la Wagon più venduta in Europa: dati vendita Gennaio-Aprile 2016 perimetro EU28+EFTA. Categoria Wagon segmento C secondo classificazione UNRAE. Fonte dati JATO Dynamics. **480 litri, ai vertici del segmento C Wagon bifuel Benzina/Metano secondo classificazione UNRAE, dati rilevati da siti web costruttori Luglio 2016.
Via Vai S.p.A.
Concessionaria per Macerata e provincia
Civitanova Marche - Via De Amicis, 86/88 Ufficio Vendite Tel. 0733.770588 - Service Tel. 0733.771312 Magazzino Ricambi: Tel. 0733.770545 - Fax 0733.775169
5 Agosto 2016
Terra nostra/News Una ricetta al mese RICETTA DI AGOSTO di Chi Mangia la Foglia! GRIGLIATA DI ORTAGGI DEL FERMANO Note informative a cura del Presidente Noris Rocchi Ricordando le performance gastronomiche del Circuito della Cucina degli Orti, il progetto interprovinciale che ha coinvolto decine di comuni, l’Ass. Chi Mangia la Foglia! ha individuato numerose peculiarità: una è “l’Orto fritto” sicuramente meglio di termini come barbecue, flambe, chef, ecc. non ci appartengono, non ci identificano, tantomeno ci rendono importanti. Una portata d’eccellenza che mantiene saldo il principio alimentare della stagionalità è la grigliata di ortaggi, tenuta sempre in alta considerazione dalle nostre massaie e dai nostri cuochi. La pratica dell’arrostire risale all’antichità, è già usata dai greci, dagli egizi e dai romani, insieme all’uso di una piastra necessaria a separare l’alimento dalla fiamma, dalla brace e dalla cenere, funzione svolta anche dallo spiedo. Due gli elementi fondamentali: la brace e la griglia. Dalla brace nasce la prima base del gusto; per costituirla si possono scegliere svariate tipologie di legna, che emanano specifiche tonalità olfattive o (da quando si usa l’attuale carbone o carbonella) si possono bruciare rametti di piante aromatiche diverse in funzione della tipologia di arrosto che si intende cuocere. Si sappia
comunque che esistono piante tossiche e velenose che non vanno bruciate né utilizzate per infilzare i cibi. La seconda base del gusto è determinata dalla tipologia di arrosto che scegliamo di cuocere, la terza i condimenti con cui la insaporiamo e così via… ma questa è un’altra storia, torniamo ai nostri ortaggi. Ingredienti Melanzane, peperoni, zucchine, cipolla, aglio, pomodoro, funghi, patate, peperoncini piccanti, cipollotti, uovo sotto la cenere ecc. sale aromatico del Fermano, olio extravergine di oliva mono varietale a scelta e secondo gusto, qualche goccia di aceto balsamico, pepe. Procedimento Lavate gli ortaggi, indipendentemente dalla loro tipologia, tagliateli a fette non troppo spesse e cuoceteli in entrambe le parti per pochi minuti, ossia il tempo necessario secondo la tipologia di ortaggio. I cipollotti (lampascione), l’aglio potete dividerli a metà, oppure cuocerli insieme all’uovo sotto cenere e carbone. Le verdure non vanno unte prima della cottura, per insaporirle conditele appena cotte con olio extravergine di oliva mono varietale e sale aromatico, con prezzemolo, aneto e/o altre erbe aromatiche. Se volete è possibile utilizzare qualche salsa a scelta auto prodotta. Note Salutistiche a cura della Dott.ssa Paola Palmieri E’ un tripudio di colori e di sapori, l’estate
Marche/Nel Fermano, “primato” a P.S.Giorgio
Consumo suolo, è allarme cementificazione Nelle Marche sono 65.500 gli ettari di suolo consumato, con l’erosione di territorio agricolo, naturale o seminaturale a beneficio di asfalto, edifici e capannoni, a causa dell’espansione di aree urbane e di insediamenti commerciali, produttivi e di servizio. Ad affermarlo è la Coldiretti Marche sulla base del rapporto 2016 Ispra, secondo il quale nella nostra regione il fenomeno interessa il 7% della superficie territoriale, percentuale che sale all’83% se si considerano gli impatti diretti e indiretti a una distanza di 200 metri. A livello comunale, il centro con la maggior percentuale di consumo di suolo è San Benedetto del Tronto, con il 37,2%, davanti a Porto San Giorgio (36,9%) e Gabicce Mare (32,4%). Se si considera,
invece, chi nel periodo 2012-2015 ha avuto il maggior incremento di terreno cementificato, spicca Folignano (Ascoli Piceno), con un +9,8%, davanti a Camerata Picena (Ancona) con +9,4% e Peglio (Pesaro Urbino) con +9,1%. L’impermeabilizzazione del terreno rappresenta la principale causa di degrado del suolo in Europa, in quanto comporta un rischio accresciuto di inondazioni, contribuisce al riscaldamento globale, minaccia la biodiversità. Su un territorio reso così più fragile si abbattono i cambiamenti climatici con precipitazioni sempre più intense e frequenti che il terreno non riesce ad assorbire. Un grave problema per l’assetto idrogeologico del territorio, secondo Coldiretti Marche.
Breve Fermano
Il mercatino dei libri usati si fa in due
Torna Libri Riù, il mercatino del riuso promosso dall’Ambito Territoriale Sociale 19, dalla Ludoteca Riù e dai Comuni di Fermo e Montegiorgio, con la collaborazione delle associazioni “Liberalibri” di Fermo, “L’Albero della Vita” di Montegiorgio e il patrocinio della Regione Marche. L’iniziativa ha l’obiettivo di promuovere e agevolare lo scambio e il baratto di testi scolastici usati, per le scuole medie e superiori. Nato a Fermo, Libri Riù da quest’anno si allarga a Montegiorgio. Il mercatino si svolgerà sia nei locali dell’ex mercato coperto di Fermo che nel chiostro di Sant’Agostino di Montegiorgio dal 22 agosto al 9 settembre dalle 18 alle 20,30, estendibile, a Fermo, fino alle 23 nei giovedì della Mostra Mercato dell’Antiquariato.
è arrivata e con lei le verdure più buone e saporite. Oggi ci soffermiamo sulla melanzana. Della famiglia delle solanacee, la melanzana contiene solanina ed è per questo motivo che va consumata sempre cotta, perché l’alta temperatura riduce la quantità di questa sostanza che può essere tossica. La melanzana contiene poche calorie ed è di consistenza spugnosa per cui assorbe il condimento come pochi altri ortaggi. Essendo ricca di fibre è molto utile nella stipsi e, dal momento che contiene una grande quantità di acqua, ha buone capacità diuretiche. Sembra che aiuti nella secrezione della bile ed è quindi depurativa del fegato. La medicina popolare le riconosce proprietà antinfiammatorie, infatti le foglie della pianta sono usate per ascessi ed emorroidi. Due parole sul peperone che ha notevoli proprietà antiossidanti perché è ricco di vitamina c e betacarotene. Note Dietetiche a cura della Dott.ssa Maria Preziosa Del Papa Le “Linee-guida per una sana alimentazione” italiane recitano anche: “verdure e/o ortaggi sempre presenti ad ogni pasto”, nonché “variare nella scelta dei colori”. Già perché ogni colore di verdura e /o ortaggio o frutta denota la presenza delle cosiddette “sostanze colorate protettive”. Cerchiamo di conoscerle: blu, viola – Antocianine (melanzane mirtilli ecc.); verde - Clorofilla Magnesio (zucchine, spinaci ecc.); bianco - Polifenoli, Composti solforati (cipolla ecc.) Selenio (Funghi, ecc.); giallo / arancio - Flavonoidi, Carotenoidi (carote, peperoni,
zucca ecc.); rosso - Licopene (pomodori, ravanelli). Naturalmente non possiamo sorvolare l’acqua, le vitamine, i sali minerali e la fibra che questi preziosi alimenti ci danno. Quest’ultima, come più volte accennato, favorisce i movimenti “peristaltici” dell’intestino ed il transito intestinale, non solo, è il “pabulum”(cibo ideale) per i microorganismi buoni dell’intestino stesso. Inoltre, per effettuare una cottura più sana, occorre un’adeguata pulizia delle piastre o griglie e temperature non molto elevate con tempi di cottura essenziali. Evitare, poi, di salare gli alimenti prima di cuocerli in quanto la perdita di acqua derivante dall’aggiunta di sale li rende secchi per il consumo. Per chiudere in bellezza, non solo in bontà, non solo in salute, alla fine aggiungere olio extra vergine di oliva che renderà più “biodisponibili” i vari nutrienti in particolar modo “il licopene” dei bei pomodori delle nostre vallate. NOTA: ci auguriamo che i nostri lettori provino a realizzare le ricette proposte e ci comunichino le proprie esperienze, i pareri e le varianti personali. Scrivete a: info@chimangialafoglia.it o info@corrierenews.it
Breve Marche
Il 16 agosto scatta il fermo pesca
Dal 16 agosto nel Mare Adriatico scatterà il fermo pesca. Il blocco delle attività durerà 42 giorni consecutivi, fino al 26 settembre, da Pesaro a Bari, ricalcando grosso modo le date dello scorso anno. L’interruzione riguarda le unità autorizzate all’esercizio dell’attività di pesca con il sistema strascico (reti a strascico a divergenti, sfogliare rapidi, reti gemelle a divergenti). Con il blocco delle attività – spiega Coldiretti Impresapesca Marche – aumenterà il rischio di ritrovarsi nel piatto pesce straniero. Per effettuare acquisti made in Italy di qualità e al giusto prezzo il consiglio di Coldiretti è, laddove possibile, di acquistare direttamente dal pescatore, specie da quelle attività non interessate dal fermo, o, se da un’attività commerciale, di verificare sul bancone l’etichetta, che per legge deve prevedere l’area di pesca (Gsa).
Regione/Autorizzata per storno, piccione e tortora dal collare
Caccia in deroga per tre specie La giunta regionale ha approvato alcuni provvedimenti in materia di caccia in deroga che riguardano l’annualità 2016. “Rispetto alle precedenti annualità – spiega l’assessore alla Caccia, Moreno Pieroni – sono state introdotte alcune innovazioni per il mondo venatorio e agricolo, nell’ottica della salvaguardia e del rispetto di un’attenta gestione del patrimonio faunistico”. In particolare è stato deciso di determinare il numero di capi complessivi prelevabili in tutto il periodo di autorizzazione relativamente a tre specie: lo Storno con 15 capi giornalieri e 100 capi complessivi nel periodo di autorizzazione per singolo cacciatore; il Piccione con 20 capi giornalieri e 200 capi complessivi nel periodo di autorizzazione per singolo cacciatore e infine la Tortora dal
Collare con 5 capi giornalieri e 50 capi complessivi nel periodo di autorizzazione per singolo cacciatore. “Già lo scorso anno – prosegue Pieroni – avevamo raggiunto un obiettivo importante, perché oltre a garantire il prelievo dello Storno con le modalità conosciute, è stato possibile prelevare in deroga nei territori provinciali anche il Piccione a cui si aggiunge da quest’anno, per la prima volta nelle Marche, la Tortora dal Collare. La condizione imposta dalla normativa europea è quella di poter attivare le deroghe solo nei territori oggetto di danno ovvero, nelle Marche, la condizione è che almeno in uno degli ultimi tre anni siano stati interessati da danni alle coltivazioni agricole non inferiori a 100 euro l’anno.
11
Cultura/News S.Elpidio a Mare/Le pietre di Santa Croce tra cielo e terra
5 Agosto 2016
12
Fermo/Una grande mostra a Palazzo dei Priori
Hoc Eventum Portentuosum “L’anello di Cupra”, i modelli della femminilità nella storia Nuova iniziativa per l’Associazione Santa Croce che ha organizzato una esposizione di pietre recuperate nel corso di un restauro su Palazzo Errighi (poi diventato Marzetti, oggi di proprietà di Aldo Marziali), in pieno centro storico di Sant’Elpidio a Mare e, secondo una tradizione che si è tramandata oralmente tra i proprietari che si sono succeduti negli anni, provengono dalla Basilica Imperiale di Santa Croce al Chienti. Le pietre esposte (una ventina) erano incastonate nel muro di un piccolo cortile interno al palazzo, e sono state recuperate durante i lavori. Si tratta di un ritrovamento che consente di aggiungere altre importanti informazioni e notizie sulla Basilica di Santa Croce al Chienti e approfondire e scoprire il significato degli altorilievi e bassorilievi che vi sono rappresentati. E ancora una volta, Santa Croce ha regalato qualche sorpresa: in una delle pietre compare un graffito: ‘Hoc eventum Portentuosum’ (che dà il nome alla mostra). Secondo tesi elaborate dagli studiosi Alvise Manni, Emanuela Properzi e Claudio Bernacchia (che hanno collaborato alla realizzazione del catalogo relativo alla mostra) potrebbe riferirsi a un evento astrologico portentoso, che si sarebbe verificato alla fine del XII secolo nel cielo sopra la Basilica e di cui qualcuno si è premurato di lasciare traccia, trascrivendo l’accaduto su pietra. Ma le curiosità legate anche alle altre pietre non mancano. L’ingresso è libero. La mostra resta aperta fino al 22 settembre, nei fine settimana (ore 20 – 23) e durante le manifestazioni estive. Tel. 335.7028007
S.Elpidio a Mare/Martedì e mercoledì per i più piccoli
Biblioteca aperta ad agosto I martedì e mercoledì di agosto la biblioteca comunale “A. Santori” apre le porte alle storie. Le operatrici della Società Cooperativa Era, che gestisce la biblioteca, proporranno la lettura a voce alta di storie nei pomeriggi di tutti i martedì e mercoledì del mese di agosto, dalle ore 17.30 alle ore 18.30. Le operatrici proporranno la lettura a voce alta di libri per bambini all’interno degli spazi della biblioteca e la partecipazione è aperta a tutti, senza necessità di prenotazione e ad ingresso libero. “Abbiamo pensato ad un’occasione di condivisione all’interno della nostra biblioteca – osserva l’Assessore alla Cultu-
ra Stefania Torresi – per favorire momenti di aggregazione tra bambini e bambine ma anche per creare un momento di contatto con la nostra biblioteca: disponiamo di un fornito patrimonio librario, in particolare per bambini e giovani lettori, e occasioni come questa sono preziose per permettere loro di prendere confidenza con la struttura e con i servizi che offre”. “La biblioteca comunale resterà aperta per tutto il mese di agosto – aggiunge il Sindaco, Alessio Terrenzi – nei consueti orari: il lunedì, martedì e mercoledì dalle 15.30 alle 19.30, il giovedì e il venerdì dalle ore 9 alle ore 14 e dalle ore 15.30 alle 19.30.”.
Il micro micro racconto di Sergio Soldani “Senza eccesso di aspirazioni”
Michele era stato classificato nella sua esistenza come lavoratore di prestazioni occasionali. A sessantatré anni, non aveva mai avuto un posto fisso: ex co-co-co, ex bidello in un istituto scolastico gestito da Suore cattoliche, barista pagato in nero, portiere d’albergo stagionale, nonostante questi e altri numerosi incarichi assolti con molta serietà, non si era mai curato di regolarizzarsi riguardo a una posizione magari pensionistica, perché no? Le sempre più numerose burocrazie d’Italia lo opprimevano, lo rendevano letteralmente nevrotico. A lui piacevano tanto la tranquillità e il quieto vivere. Perciò non gli dispiaceva come l’avessero definito all’ufficio di collocamento per l’occupazione: “lavoratore precario”. Precario! Sentiva in tal definizione il più pertinente dei significati da affibbiare a un mondo ingiusto, dove i truffatori vincevano sempre sugli onesti, i crudeli e gli egoisti massacravano le persone per bene! Precario, rispondeva alla drammaticità o meglio alla tragicomicità del teatro dell’assurdo francese sul quale tanto si era documentato nel corso della sua esistenza di fine lettore di molti libri, nei quali aveva trovato rifugio alla sua oggettiva scarsa capacità o voglia di comunicare a fondo con gli altri suoi simili. La spaziosa casa nella quale viveva, ereditata dal fratello di sua madre Salvatore (mai nome fu più appropriato), diventava un frigorifero d’inverno. Fortunato era però, visto che la ridente e costiera cittadina in provincia di Pescara, dove risiedeva, difficilmente raggiungeva temperature eccessivamente rigide, rimaneva fastidioso il clima di quel posto probabilmente per troppa umidità, che a lui procurava dei mal di testa che gli impedivano di far galoppare le sue banali fantasticherie. Comunque d’inverno provava un freddo almeno per i due mesi più duri a suo parere insopportabile. Nonostante fosse alto un metro e ottantacinque, per il resto la sua corporatura non aveva sviluppata una muscolatura adeguata, gli si disegnava addosso un fisico da adolescente e gli si contavano ancora le costole. Ne approfittava per comperare vestiti a prezzo bassissimo che gli davano un’immensa soddisfazione, considerata la sua maniacale tendenza a risparmiare su tutto. Zio Salvatore con il suo decesso gli lasciò ben duecentomila Euro che Michele subito aggiunse allo striminzito suo conto personale, consegnandole, quel giorno, a una nuova impiegata che proveniva dalla Lombardia di nome Lorenza della quale si innamorò di colpo, ma non riuscì mai a confessarlo, tanto che ora la bella lavora in un’altra sede in Piemonte.
Nelle storiche sale di Palazzo dei Priori a Fermo è allestita fino al prossimo 23 ottobre la mostra “L’anello di Cupra. Icone della femminilità dalla preistoria a Rubens, da Van Gogh ai contemporanei”. Il percorso espositivo, a cura di Marcello Smarrelli, presenta immagini e storie di modelli della femminilità attraverso reperti archeologici, opere pittoriche, sculture e installazioni di grandi artisti italiani e internazionali, tra cui Jacobello del Fiore, Rubens, Hayez, Van Gogh, Segantini, Previati, Giacomelli. L’esposizione, oltre a un importante nucleo di opere in prestito dalla Galleria d’Arte Moderna di Milano, attinge alle collezioni pubbliche e private di Fermo e del suo territorio, nell’ottica di valorizzazione del ricco patrimonio cultu-
rale delle Marche. Ne risulta una mostra concentrata e ricca di senso, un viaggio nella storia della rappresentazione della figura femminile, uno dei temi più cari all’arte di tutti i tempi, in cui le preziose opere della collezione permanente del Palazzo dei Priori di Fermo entrano in un serrato dialogo con i capolavori provenienti dai vari prestiti. Orari di apertura: agosto tutti i giorni 10.3019.30, tutti i giovedì e dal 9 al 15 agosto 10.30-24; settembre dal martedì alla domenica 10.30-13/14.30-19, feste e ponti orario continuato 10.30-19.30; ottobre dal martedì al venerdì 10.30-13/15.30-18, sabato e domenica 10.30-13/15.30-18.30. Tel. 0734.217140 - www.sistemamuseo.it
Moresco/Conceptual Photography al TOMAV
Nuovi modi di creare arte Inaugura il TOMAV di Moresco il 7 agosto la mostra antologica Conceptual Photography, curata da Osart Gallery, interamente dedicata alla fotografia concettuale internazionale. Sulla scia del successo ottenuto con la prima edizione della mostra, svoltasi lo scorso febbraio presso la sede milanese della galleria in Via Lamarmora, ora – all’interno della suggestiva cornice in cui si inserisce la Torre di Moresco, sede del Centro di Arti Visive – Conceptual photography si arricchisce di altri numerosi e importantissimi protagonisti che hanno contribuito in maniera decisiva a creare e a diffondere nel mondo nuovi modi di creare arte a 360 gradi attraverso il medium fotografico. A differenza del fotografo che raffigura le situazioni che scopre nel corso dei suoi viaggi attraverso la realtà, questi protagonisti dell’arte fotografica concettuale trasfigurano ogni aspetto di quanto esiste nel mondo in immagini riprese sì fotograficamente ma che vengono ideate, interpretate e trasformate attraverso la loro mente, le loro emozioni, e le loro idee umane e sociali. Tutte le opere sono vintage – cioè fotografie originali storiche prodotte personalmente dall’artista, o sotto la sua direzione. Fra questi artisti, italiani e stranieri, troviamo Vito Acconci, Vincenzo Agnetti, Carlo Massimo Asnaghi, Giuseppe Chiari, Giuseppe Desiato, Joe Jones, Kenneth Josephson, Ketty La Rocca, Elio Mariani, Duane Michals, Dennis Oppenheim, Claudio Parmiggiani, Aldo Tagliaferro, Franco Vaccari, Minor White e Michele Zaza. Orario dal 7 agosto al 4 settembre: venerdì, sabato e domenica 18-20. Tel. 0734.259983 – www.comune.moresco.fm.it
Rime “nostre” (Riccardo Manzini) La Fondana de la Dimocrazia Se passi pe’ Sa’ Gnorgio, ferma un secondu llà, vale propio la pena de sta loco a smiccià.
Llà sopra li picciù non cià tandu respettu, a la Dimocrazia la sporca su lu pettu.
Guardenne lu Teatru che li gustumi tutti ridenne issu gastiga, i’ specie quilli brutti.
Ma li picciù se sa che segua la Natura: magna, e ppo’ la rfa, finghé a campà je dura.
De qquà c’è la Fortezza co’ ‘lli muri severi, da llà facìa la guardia su tutti li stragnieri.
Lo brutto è quanno l’omu prometta in aligrìa “La cóse più ‘mbortande d’è la Dimocrazia!”
Se ppo’ tu va’ direttu lassù su lu scalo’, te troi tuttu daandi ‘ssu bbellu Fondanó.
Ma issu se comborta da zuzzu mutubè e la Dimocrazia metta sott’a li pé!
Ci sta le Sirenette che l’acqua scappa via, e sopra in coccia a tutto la Dea Dimocrazia.
Su ‘sta Dimocrazia ce pioe tanda cacca comme s’immece d’un picció… fusce a volà ‘na vacca!
5 Agosto 2016
Cartellone/News Calendario eventi
Danza Civitanova Marche
Un festival nel festival per Civitanova Danza Full immersion in tutti i teatri della città sabato 6 agosto per il secondo festival nel festival che conclude la XXIII edizione di Civitanova Danza. Avvio alle ore 16.30 all’Hotel Miramare con Civitanova Danza Focus, per proseguire alle ore 19 nel piazzale antistante Lido Cluana con Happydancehour! a cura delle scuole di danza della città. Alle ore 20.30 l’appuntamento è al Teatro Cecchetti con l’anteprima italiana di R.OSA di Silvia Gribaudi, primo capitolo di una trilogia sul corpo femminile e il virtuosismo che si svilupperà nel 2017. Al Teatro Rossini alle ore 21.30 è la volta della prima assoluta di WE273’’ nato dalla rinnovata collaborazione artistica di Compagnia Blucinque di Caterina Mochi Sismondi e Cirko Vertigo; musica, corpo e attrezzo circense testimoniano in questo lavoro che il circo contemporaneo è anche
teatro danza. La conclusione della giornata (23.15) è al al Teatro Annibal Caro con l’anteprima italiana della nuova creazione di Cristiana Morganti, storica danzatrice di Pina Bausch, che debutta al festival al termine di una residenza nell’ambito del progetto Civitanova Casa della Danza. Lo spettacolo nasce dall’incontro di tre artiste, provenienti da tre paesi diversi e appartenenti anche a tre generazioni diverse: la coreografa Cristiana Morganti, 48 anni, italiana, e le due danzatrici, entrambe attualmente danzatrici del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch, Anna Wehsarg, 36 anni tedesca e Breanna O’Mara, 26 anni americana. L’idea di partenza per la ricerca del materiale è stata investigare l’emozione della “rabbia”. Teatro Rossini, tel. 0733.812936 – AMAT, tel. 071.2072439, www.civitanovadanza.it
Breve
MOSTRE MERCATO 7 Domenica Mercatino mirabilia
PORTO SANT’ELPIDIO Centro ore 15.30-24
8 Lunedì Arte e sapori artigianato e prodotti tipici FERMO Lido, Lungomare ore 19.30-24
11 Giovedì Mostra mercato dell’antiquariato e dell’artigianato 34ª edizione
200 espositori, musei aperti, mostre, prodotti tipici FERMO Piazza del Popolo e zone adiacenti ore 17-24 Tel. 333.8700369
www.mercatinodelgiovedi.it
Tel. 333.9966613
Salotto della calzatura
Mercatino dell’antiquariato e dell’artigianato artistico
Tel. 0734.903240
SERVIGLIANO Vie del centro
9 Martedì Mercatino dell’artigianato
FERMO Torre di Palme dalle ore 18
Tel. 333.1547991
Mercatino dei bambini
FERMO Lido di Fermo, Lungomare ore 19.30-24 Tel. 0734.642428
Tesori in strada modernariato
collezionismo e artigianato artistico PORTO S.GIORGIO Viale Don Minzoni, Viale Buozzi e Via Simonetti ore 14,30-24
Mostra mercato artigianato tipico
Porto Sant’Elpidio Il buon pesce azzurro… in una sagra!
PORTO SANT’ELPIDIO Pineta nord ore 16-24
Si svolgerà i prossimi 6, 7 e 8 agosto presso l’ Area Ex Orfeo Serafini, Lungomare Centro a Porto Sant’Elpidio, la “Sagra de lu scottaditu” che proporrà come sempre buon pesce dell’Adriatico, musica, ballo e divertimento assicurato. Ogni giorno, dalle ore 20, sarà possibile accomodarsi nello stand gastronomico; sabato 6 agosto appuntamento con l’esibizione della scuola di ballo “Elpidance” e poi ballo su pista in parquet con “Marco Bordoni Group”; domenica 7 ad aprire la serata sarà l’esibizione della scuola di ballo “Palma d’Oro”, e poi musica e ballo con “Maurizio vivere la musica”; lunedì 8 sarà la volta della scuola di ballo “Alma de Tango” e poi tutti in pista con “Il Massimo del Liscio”.
10 Mercoledì
Tel. 339.1722416 - 338.2940602
in collaborazione con il Corriere Proposte ogni mese in edicola
le griffe locali a prezzo di costo PORTO SANT’ELPIDIO Centro ore 18-24
12 Venerdì Mercatini di Via Falcone ALTIDONA Marina Lungomare dalle ore 21.30
Mercatino delle curiosità PORTO SANT’ELPIDIO Lungomare Faleria ore 17-24
13 Sabato Artigiana...ndo
antiquariato, modernariato, collezionismo, artigianato, oggettistica e tipicità alimentari CIVITANOVA MARCHE Piazza XX Settembre ore 15-2
Tel. 338.4054034 - 347.2365505
Mostra mercato della calzatura
Mercatino dei colori e dei sapori PEDASO Viale della Repubblica ore 18
della pelletteria e artigianato FERMO Lido di Fermo, Lungomare ore 19.30-24 Tel. 333.9966613
Arti’ gusto
14 Domenica
antiquariato, modernariato, collezionismo e artigianato. Mostra mercato del gusto PORTO SAN GIORGIO Lungomare Gramsci sud ore 17-24
Tesori al Mare modernariato,
collezionismo e artigianato artistico PORTO SAN GIORGIO Lungomare Gramsci Centro ore 12-24
13
Cartellone/News Musica leggera Pedaso
Serena Abrami presenta il suo nuovo album Dopo “Lontano da tutto” e il quarto posto di San Remo 2011, Serena Abrami torna con un nuovo album di inediti, in uscita ad ottobre 2016. Con questo disco anticipato dal singolo “Credo”, la cantautrice marchigiana si dimostra non solo come brava interprete, ma come autrice sensibile, mostrando una crescita artistica e maggior consapevolezza. Dopo aver collaborato con Ivano Fossato, Niccolò Fabi, Max Gazzè, i Pertubarzione, Rocco Papaleo, in questo nuovo viaggio è accompagnata dai produttori Ale Bavo (Subsonica, Levante, LnRipley), FiloQ (Magellano), Steve Lyon (Depeche Mode, Cure) e dalla label Nufabric Records. Un progetto con il quale Serena insieme alla sua band trova la propria dimensione sonora e comunicativa,
mescolando influenze e atmosfere diverse, strizzando l’occhio al britpop come alla musica indipendente italiana. Il 5 agosto presenterà in anteprima dal vivo i brani del nuovo album oltre a quelli più conosciuti del suo precedente esordio, un’esclusiva regionale fortemente voluta dal comune di Pedaso, che ospiterà la serata in un luogo unico e suggestivo, il Molo del Lungomare dei Cantautori. Un concerto in cui Serena verrà accompagnata da Enrico Vitali alle chitarre, Enrico Tiberi piano, synth e basso, Luca Orselli alla batteria; l’inizio previsto per 21,45 sarà affidato ad Andrea Ripani, cantautore fermano che aprirà le danze di una serata di bella musica in riva al mare con ingresso gratuito, grazie al Comune di Pedaso che ha prodotto l’intero evento.
Civitanova Marche
The best of Jethro Tull Dopo il successo del tour invernale con il concerto-evento “The Rock Opera”, Ian Anderson, pioniere del rock progressive e leader indiscusso della storica band Jethro Tull, torna in Italia con il suo intramontabile “The Best of Jehtro Tull”, sulle note dei brani leggendari della band. L’infaticabile Anderson riporterà i suoi musicisti di nuovo del nostro Paese. Il 9 agosto saranno a Civitanova Marche all’Arena del Mare. Una lunga estate di musica quindi per riascoltare dal flauto e dalle note i Ian Anderson e dei suoi musicisti il miglior repertorio dei Jethro Tull. L’uomo che ha reso popolare il flauto nel mondo e che conta all’attivo più di 65 milioni di dischi venduti e più di tremila concerti in 40 paesi, prosegue la sua lunga stagione creativa, continuando ad attrarre le platee di tutto il mondo, accompagnandole sui sentieri del suo lungo passato e del repertorio storico della band. Sul palco Ian Anderson sarà affiancato dai musicisti che lo accompagnano da diverso tempo: John O’Hara alle tastiere, David Goodier al basso, Florian Opahle alla chitarra, Scott Hammond alla batteria.
5 Agosto 2016
14
Mostra mercato del gusto, festa del mare
Mostra mercato artigianato tipico locale
Mercatino mirabilia
17 Mercoledì
PORTO SAN GIORGIO Lungomare Sud ore 14-24 PORTO SANT’ELPIDIO Centro città ore 15.30-24
15 Lunedì Arte e sapori artigianato e prodotti tipici
FERMO Lido di Fermo, Lungomare ore 19.30-24 Tel. 333.9966613
Tesori al Mare modernariato,
collezionismo e artigianato artistico PORTO SAN GIORGIO Lungomare Gramsci Centro ore 10-24
Antica fiera arti e mestieri con mercato medioevale SERVIGLIANO Vie del centro
16 Martedì Fiera mercato di San Savino bancarelle, stand gastronomici, giochi per bambini, musica FERMO Marina Palmense, lungomare dalle ore 16
PORTO SANT’ELPIDIO Pineta nord ore 16-24
Mercatino dei colori e dei sapori PEDASO Viale della Repubblica ore 18
Tel. Comune 0734.931319
Mostra mercato della calzatura e pelletteria artigianale PORTO SAN GIORGIO Via antistante Piazza XXV Aprile ore 10-24
Arti’ gusto
antiquariato, modernariato, collezionismo e artigianato. Mostra mercato del gusto PORTO SAN GIORGIO Lungomare Gramsci sud ore 17-24
18 Giovedì Mostra mercato dell’antiquariato e dell’artigianato 34ª edizione
200 espositori, musei aperti, mostre, prodotti tipici FERMO Piazza del Popolo e zone adiacenti ore 17-24
Mercatino dell’artigianato
FERMO Torre di Palme dalle ore 18
Tel. 333.8700369 www.mercatinodelgiovedi.it
Tel. 333.1547991
Salotto della calzatura
Mercatino dei bambini
FERMO Lido di Fermo, Lungomare ore 19.30-24 Tel. 0734.642428
le griffe locali a prezzo di costo PORTO SANT’ELPIDIO Centro città ore 18-24 Tel. 0734.903240
Tesori in strada modernariato,
19 Venerdì
collezionismo e artigianato artistico PORTO SAN GIORGIO Viale Don Minzoni, Viale Buozzi e Via Simonetti ore 14,30-24
Mercatini di Via Falcone
Mostra mercato della calzatura e pelletteria artigianale
Mercatino delle curiosità
PORTO SAN GIORGIO Via antistante Piazza XXV Aprile ore16-24 Tel. 0734.6801
ALTIDONA località Marina Lungomare dalle ore 21.30 PORTO SANT’ELPIDIO Lungomare Faleria ore 17-24
5 Agosto 2016
Cartellone/News 20 Sabato Artigiana...ndo
antiquariato, modernariato, collezionismo, artigianato, oggettistica e tipicità alimentari CIVITANOVA MARCHE Piazza XX Settembre ore 15-2
Tel. 338.4054034 - 347.2365505
Mostra mercato della calzatura della pelletteria e artigianato FERMO Lido, Lungomare ore 19.30-24
Tel. 333.9966613
21 Domenica Mercatino mirabilia
PORTO S.ELPIDIO Centro ore 15.30-24
Shabby al borgo
mostra mercato di artigiani e hobbisti del fatto a mano FERMO Torre di Palme dalle ore 10
Tel. 333.2953798
Mostra mercato della calzatura della pelletteria e artigianato FERMO Lido Lungomare ore 19.30-24
Tel. 333.9966613
Mostra Mercato Vintage PORTO SAN GIORGIO Viale Don Minzoni ore 15-24
28 Domenica Shabby al borgo
22 Lunedì
di artigiani e hobbisti del fatto a mano FERMO Torre di Palme dalle ore 10
Arte e sapori
Tel. 333.2953798
artigianato e prodotti tipici FERMO Lido di Fermo, Lungomare ore 19.30-24 Tel. 333.9966613
Mostra Mercato Vintage
Mercatino dell’antiquariato e dell’artigianato artistico
Mercatino mirabilia
SERVIGLIANO Vie del centro
23 Martedì Mercatino dell’artigianato
FERMO Torre di Palme dalle ore 18
Tel. 333.1547991
Mercatino dei bambini
FERMO Lido di Fermo, Lungomare ore 19.30-24 Tel. 0734.642428
Tesori in strada modernariato, collezionismo e artigianato artistico PORTO SAN GIORGIO Viale Don Minzoni, Viale Buozzi e Via Simonetti ore 14,30-24
Mostra mercato artigianato tipico locale
PORTO SAN GIORGIO Viale Don Minzoni ore 15-24
PORTO S. ELPIDIO Centro ore 15.30-24
29 Lunedì Arte e sapori
artigianato e prodotti tipici FERMO Lido Lungomare ore 19.30-24
Tel. 333.9966613
Mercatino dell’antiquariato e dell’artigianato artistico SERVIGLIANO Vie del centro
30 Martedì Mercatino dell’artigianato
FERMO Torre di Palme dalle ore 18
Tel. 333.1547991
Mercatino dei bambini
PORTO SANT’ELPIDIO Pineta nord ore 16-24
FERMO Lido di Fermo, Lungomare ore 19.30-24 Tel. 0734.642428
24 Mercoledì
Tesori in strada modernariato,
Mercatino dei colori e dei sapori PEDASO Viale della Repubblica ore 18
Arti’ gusto
Mostra mercato dell’antiquariato, modernariato, collezionismo e artigianato. Mostra mercato del gusto PORTO SAN GIORGIO Lungomare Gramsci sud ore 17-24
Tel. Comune 0734.6801
25 Giovedì Mostra mercato dell’antiquariato e dell’artigianato 34ª edizione
200 espositori, musei aperti, mostre, prodotti tipici FERMO Piazza del Popolo e zone adiacenti ore 17-24
collezionismo e artigianato artistico PORTO SAN GIORGIO Viale Don Minzoni, Viale Buozzi e Via Simonetti ore 14,30-24
Mostra mercato artigianato tipico PORTO SANT’ELPIDIO Pineta nord ore 16-24
31 Mercoledì Mercatino dei colori e dei sapori PEDASO Viale della Repubblica ore 18
Arti’ gusto
antiquariato, modernariato, collezionismo e artigianato. Mostra mercato del gusto PORTO SAN GIORGIO Lungomare Gramsci sud ore 17-24
Musica Classica
Tel. 333.8700369 www.mercatinodelgiovedi.it
7 Domenica
Salotto della calzatura
Musica in collina
le griffe locali a prezzo di costo PORTO SANT’ELPIDIO Centro città ore 18-24 Tel. 0734.903240
26 Venerdì Mercatini di Via Falcone ALTIDONA località Marina Lungomare dalle ore 21.30
Mercatino delle curiosità PORTO SANT’ELPIDIO Lungomare Faleria ore 17-24
27 Sabato Artigiana...ndo
antiquariato, modernariato, collezionismo, artigianato, oggettistica e tipicità alimentari CIVITANOVA MARCHE Piazza XX Settembre ore 15-2
Tel. 338.4054034 - 347.2365505
f”Canzoni e arie famose” concerto per soprano, tenore e pianoforte LAPEDONA Piazza San Lorenzo ore 21.30
Tel. 0734.936321 - 936559 www.festivaldilapedona.it
Momenti d’armonia
Marcelo Barissani e Mariana Beatriz Leonardi MONTERUBBIANO Fondazione diversoinverso ore 20
Tel. 0734.59694 - 328.9669039 www.diversoinverso.it
Federico Bracalente
violoncello solo. Alba sul mare PEDASO Lungomare dei cantautori ore 5.30
www.tam.it
Elisir d’Amore
PORTO SANT’ELPIDIO Villa Baruchello ore 21
Feste popolari Montefiore dell’Aso
Maialata in Piazza, torna l’evento estivo da non perdere E sono 20. La Maialata in Piazza di Montefiore dell’Aso festeggia quest’anno la ventesima edizione e, con il solito grande entusiasmo, i volontari dell’associazione accoglieranno tutti coloro che visiteranno Montefiore dell’Aso dal 15 al 19 agosto. Ma perché salire le dolci e colorate colline per giungere in uno dei Borghi più Belli d’Italia? (diciamo che già questo meriterebbe il viaggio). Ad attenderci ci saranno polenta bianca e rossa servita sulla tipica tavoletta di legno ed i tagli di carne di maiale caratteristici della “salata” marchigiana, ovvero la macellazione del maiale (tutti i giorni apertura stand gastronomici dalle ore 18). Gustare i piatti clou della Maialata nei tavoli allestiti nelle due piazze montefiorane per poi perdersi nei vicoli del centro storico curiosando per mercatini e mostre, visitare il Polo Museale di San Francesco con le sue preziose collezioni, godere dei panorami che solo la campagna marchigiana sa regalare all’imbrunire spaziando dal mare Adriatico ai Sibillini. Infine il Maialata Store dove acquistare simpatici gadget ed il divertimento con gli imperdibili spettacoli musicali. A “colorare” il tutto le animazioni per bambini ogni sera dalle ore 20, il mercatino dell’artigianato e gli spettacoli musicali sempre con inizio alle 21,30 in Piazza della Repubblica: lunedì 15 agosto “Vizi e virtù”, martedì 16 “Billy Balla Reggae”, mercoledì 17 “James Band”, giovedì 18 “Contrabband”, venerdì 19 “Planet Dance 2000” Ma la Maialata in Piazza è anche beneficienza. Infatti con il ricavato della manifestazione viene annualmente acquistata attrezzatura da destinare alla Croce Verde Montefiore-Massignano-Campofilone. Un valido motivo in più per venire a Montefiore! Servizio navetta gratuito dai diversi accessi al paese.
15
Cartellone/News Armonie della sera
Musica classica Lapedona
Torna l’atteso appuntamento con Musica in Collina Ai nastri di partenza lo storico Festival “Musica in Collina” che raggiunge quest’anno la tredicesima edizione, consolidandosi come uno degli eventi musicali più importanti del territorio e valicando i confini nazionali. A presentare la manifestazione è il sindaco di Lapedona Giuseppe Taffetani. “Nel succedersi delle edizioni – spiega il primo cittadino – il Festival si è affermato come un appuntamento imprescindibile per le migliaia di spettatori: la piazza San Lorenzo ha visto esibirsi giovani talenti premiati in concorsi come il F. Chopin di Varsavia, il J. Brahms in Austria e quello per violino di Praga, e artisti di chiara fama provenienti da Russia, Corea, Lettonia, Germania, Mongolia, Turchia, Austria, Ungheria, Canada, Polonia, Repubblica Ceca, oltre che musicisti italiani affermati in campo internazionale”. Arrivando al programma, l’avvio del Festiva è affidato, giovedì 4 agosto alle ore 21.30 in Piazza San Lorenzo al Romanticismo nordico di Francesco Comisso (violino) e Francesco Cipolletta (pianoforte). Sabato 6 agosto, sempre alle ore 21.30 in Piazza San Lorenzo sarà la volta del duo formato da Giuseppe Barutti (violoncello) e Walter Favero (pianoforte) che proporranno un repertorio basato sul Romanticismo mitteleuropeo. Stesso luogo e stessa ora di inizio per l’appuntamento del 7 agosto quando Francesca Salvatorelli (soprano), Matteo Mezzaro
(tenore) e Andrea Albertin (pianoforte) si esibiranno in un programma di canzoni e arie famose. Martedì 9 agosto a salire sul palco sarà il pianista Olaf John Laneri che proporrà un concerto dal titolo “Al chiaro di luna a Lapedona”. Il finale dell’edizione 2016 di Musica in Collina sarà affidato, giovedì 11 agosto, alla grande musica d’insieme: Dorina Frati (mandolino), Cristina Nadal (The voice) e L’Ensemble d’archi del Festival offriranno un repertorio che spazierà da Vivaldi a Piazzolla passando per Mozart, Bach, Pergolesi ed altri grandi Maestri della musica classica. Tutti i concerti sono ad ingresso libero. Al termine dei concerti del 4, 7 e 11 agosto sarà possibile ritrovarsi nella piccola e graziosa piazza di Lapedona per degustare insieme agli artisti piatti a base di prodotti tipici locali accompagnati con i migliori vini della produzione del territorio. Le pesche della valle dell’Aso, il vino cotto di Lapedona, i migliori salumi e formaggi del Piceno hanno già deliziato gli ospiti negli anni passati; per l’edizione 2016 la Pro Loco cittadina, con la consulenza e la collaborazione di gourmet e produttori, intende migliorare l’offerta enogastronomica delle serate. I produttori di vino del territorio metteranno a disposizione i loro migliori prodotti per ulteriori assaggi. Comune, tel. 0734.936321 Pro Loco, tel. 0734.936559 www.festivaldilapedona.it
festival di musica da camera. ”Non solo klezmer” con Piero Vincenti (clarinetto) e Marsida Koni (pianoforte). Musiche di Saint-Saens, Correnti, Mangani, De Siena, Gershwin, Gualdi, Babajanian, Kovacs PONZANO DI FERMO Chiesa di San Marco ore 21.15
Tel. 392.4779651 www.armoniedellasera.it
Onde sonore a Rocca Tiepolo Abat-Jour quintet, Omaggio a Nicola Arigliano PORTO SAN GIORGIO Rocca Tiepolo ore 21.30
8 Lunedì Gran galà lirico Sinfonico
Associazione Gran Concerto Bandistico Città di Porto San Giorgio PORTO SAN GIORGIO Viale della Stazione ore 21.45
9 Martedì Musica in collina
”Al chiaro di luna” concerto per pianoforte LAPEDONA Piazza San Lorenzo ore 21.30
Tel. 0734.936321 - 936559 www.festivaldilapedona.it
Dialogo tra spinette
con Sebastien e Marie Cochard MONTEGIORGIO Sagrestia Sant’Agostino ore 21.15
11 Giovedì Armonie della sera
festival di musica da camera. Con Kyunghye La (soprano) e Cecilia Airaghi (pianoforte). Musiche di Schumann, Brahms, Quilter FERMO Torre di Palme, Chiesa di Santa Maria a Mare ore 21.15
Tel. 392.4779651 www.armoniedellasera.it
5 Agosto 2016
16
Concerto
Simonetta Fraboni, organo, Federico Moldelci, sassofono. FERMO Chiesa del Carmine ore 21.30
Musica in collina
”Mandolino - The voice” la grande musica d’insieme l’ensemble del Festival di Lapedona LAPEDONA Piazza San Lorenzo ore 21.30 Tel. 0734.936321 - 936559
www.festivaldilapedona.it
12 Venerdì Festival organistico internazionale ”Città di Porto San Giorgio”. Daniel Zaretsky (organo). Direttore artistico: M° Mario Ciferri PORTO SAN GIORGIO Chiesa San Giorgio Martire ore 21.30
Tel. 333.2494214
Il corno
nella tradizione musicale italiana. Con Roberto Miele, Giovanni D’Aprile, Paolo Valeriani e Marco Venturi (corno), Davide Mariano (organo). SANT’ELPIDIO A MARE Basilica di Santa Maria della Misericordia ore 21.30
www.accademiaorganisticaelpidiense.it
13 Sabato Onde sonore a Rocca Tiepolo ”Corti a Due”, L.Marziali-I.Conti PORTO SAN GIORGIO Rocca Tiepolo ore 21.30
15 Lunedì Concerto di musica classica all’alba PORTO SANT’ELPIDIO Lungomare Centro ore 4.30
5 Agosto 2016
Cartellone/News Dal 17 Agosto al 25 Agosto Settimana musicale
Concerti di Bande Musicali SANTA VITTORIA IN MATENANO
18 Giovedì Concerto Mario Ciferri
Armonie della sera
festival di musica da camera. Duo Sollini - Barbatano and Friends (pianoforte a 4 mani) e...programma a sopresa PONZANO DI FERMO Chiesa di San Marco ore 21.15
Tel. 392.4779651 www.armoniedellasera.it
FERMO Chiesa del Carmine ore 21.30
22 Lunedì
Armonie della sera
Der Tod und das Maedchen
festival di musica da camera. Con Aidan Mikdad (pianoforte). Musiche di Beethoven, Chopin, Liszt PONZANO DI FERMO Chiesa di San Marco ore 21.15
Tel. 392.4779651 www.armoniedellasera.it
Pianoforte romantico e canzoni d’amore
Quartetto Fauves (Leonardo Cella, Pietro Fabris violini), Elisa Floridia viola, Giacomo Gaudenzi violoncello). Musiche di Mozart, Schubert. Festival Musicale Piceno FALERONE Chiesa di San Paolino ore 21,15 Tel. 0734.710147
Organ spectacular
19 Venerdì
concerto del M° Mario Ciferri PORTO SAN GIORGIO Chiesa S, Giorgio Martire ore 21.30 Tel. 333.2494214
Concerto per chitarra
23 Martedì
PORTO SANT’ELPIDIO Villa Baruchello ore 21
con Giulio Tampalini. ”Il violino sulla torre” MORESCO Chiesa Madonna dell’Olmo ore 21.15
L’organo e le dolci armonie
con Detlef Dorner (organo) e Angelica Celeghin (flauto). SANT’ELPIDIO A MARE Basilica di Santa Maria della Misericordia ore 21.30
www.accademiaorganisticaelpidiense.it
20 Sabato Pentagrammando la Pace insieme Concerto dell’Orchestra Giovanile Internazionale diretta da Stefano Campolucci CIVITANOVA MARCHE Città Alta, Spazio Multimediale San Francesco ore 21,15
Risuona l’organo ”Morettini”
Organista Mauro Ferrante. Musiche di Bach e Mozart. Festival Musicale Piceno FALERONE Chiesa di San Francesco ore 21,15 Tel. 0734.710147
Gran Concerto Bandistico Città di Porto San Giorgio PORTO SAN GIORGIO Piazza Dante ore 21.45
24 Mercoledì I quadri Marianna Torquati, pianoforte. Musiche di Chopin, Mussorgsky. Festival Musicale Piceno FALERONE Chiesa di San Francesco ore 21,15 Tel. 0734.710147
25 Giovedì Le giovani voci dell’Accademia Malibran Giovani talenti dalle master classes delle docenti Rossella Marcantoni e Paola Romanò. Davide Martelli pianoforte. Festival Musicale Piceno FALERONE Chiesa di San Francesco ore 21,15 Tel. 0734.710147
Musica classica Fermano
Nozze d’argento per il Festival Musicale Piceno La 25^ edizione del Festival Musicale Piceno è dedicata a Sergio Lucarini. Scomparso alla fine dell’anno scorso, Sergio era stato il presidente dell’Associazione del Festival ed il promotore della Manifestazione fin dagli esordi. L’edizione 2016 del festival che ha la sua “base logistica” a Falerone, si apre il 20 agosto con il concerto inaugurale, dopo il restauro, dell’organo “Morettini” della chiesa di San Francesco, il Maestro Mauro Ferrante eseguirà brani della grande letteratura organistica. Lunedi 22 agosto, presso la chiesa extraurbana di San Paolino, il Quartetto d’archi “Fauves”, eseguirà oltre ad un quartetto di Mozart il monumentale “la morte e la fanciulla” di Franz Schubert; mercoledi 24 sarà Marianna Torquati a rappresentare il “progetto giovani” che da alcuni anni il Festival sta portando avanti; la giovane pianista eseguirà i celebri “quadri da un’esposizione” di Mussorgsky; giovedi 25 le giovani voci dell’Accademia Maria Malibran terranno la scena; una collaborazione con la prestigiosa accademia di Altidona che presenterà gli allievi delle Master Class di canto delle docenti Rossella Marcantoni e Paola Romanò. Il festival si sposta a Belmonte Piceno dopo la positiva esperienza della scorsa edizione: il 28 agosto sarà protagonista
la piccola chiesa di Santa Maria in Muris, che domina le valli del Tenna e dell’Ete, all’altezza di quercia bella. Qui il violoncellista Federico Bracalente offrirà al pubblico alcune suites di Bach per violoncello solo. Per finire, il 30 di agosto, un concerto in ricordo del caro Sergio. Marco Fornaciari, eseguirà nella splendida cornice di San Paolino, un programma per violino solo interamente dedicato a Paganini. Tel. 0734.710147
17
MONTALTO MARCHE Contrada Lago n. 97/E
5 Agosto 2016
Cartellone/News Concerto di Adriano Dallapé
SANT’ELPIDIO A MARE Piazza Matteotti ore 21.15
26 Venerdì
Tel. 0734.8196407 - 372 www.jazzdimarca.it
FERMO Chiesa del Carmine ore 21.30
Musiche e danze
dalla Spagna e dal Nuovo Mondo. Con Frederic Munoz (organo). XLII Accademia Organistica Elpidiense SANT’ELPIDIO A MARE Basilica di Santa Maria della Misericordia ore 21.30
www.accademiaorganisticaelpidiense.it
9 Martedì The Best of Jethro Tull
CIVITANOVA MARCHE Arena del Mare
Tel. 0434.29001 www.ticketone.it
Lazzari Felici
28 Domenica
PORTO SAN GIORGIO Cortile Bazzani ore 21.30
Bach ”In Muris”
Pizzica solidale
Federico Bracalente violoncello. Musiche di J.S. Bach. Festival Musicale Piceno BELMONTE PICENO Chiesa di Santa Maria in Muris ore 21,15 Tel. 0734.710147
Sorridi, io son l’amor
con Ludovica Gaspari, Yvonne Roe, Caterina Ferroni, Eleonora Senesi, Fausto Pirchio (baritono) e So Eun Jeon (Maestro) MONTERUBBIANO Fondazione diversoinverso ore 20 www.diversoinverso.it
PORTO SANT’ELPIDIO Rotonda centro ore 21.30
10 Mercoledì Piazzetta live
FERMO Piazzetta Chiesa di San Zenone dalle ore 14 Tel. 329.3604417
Beat Box
Tel. 0734.59694 - 328.9669039
Cover Beatles. Rassegna Coverland PORTO SAN GIORGIO Piazze Matteotti, Bambinopoli
30 Martedì
Omaggio a Battisti
Un ricordo
Marco Fornaciari violino. Musiche di Paganini. Festival Musicale Piceno FALERONE Chiesa di San Paolino ore 21,15 Tel. 0734.710147
Musica Leggera 7 Domenica Simona Molinari
”Loving Ella Fitzgerald”. Con Simona Molinari (voce), Fabio Colella (batteria), Claudio Filippini (pianoforte), Fabrizio Pierleoni (contrabbasso), Giampiero Lo Piccolo (sax clarinetto)
PORTO SAN GIORGIO Cortile Bazzani ore 21.30
Pineta in Musica
con Senzassenso e Bobo Rondelli PORTO SANT’ELPIDIO Pineta Nord dalle ore 21
11 Giovedì Deejay time summer festival CIVITANOVA MARCHE Area portuale
www.ticketone.it
48° Festival canoro
”La Brocca d’oro” MONTOTTONE Piazza Cifola
Feste popolari Carassai
Sagra della Salsiccia alla brace, bontà da scoprire Dal 13 al 19 agosto presso il “Campo Polivalente” di Carassai si svolgerà la 43^ edizione della Sagra della salsiccia alla brace, la prima sagra in Italia ad ottenere la certificazione sanitaria HACCP oltre a possedere il marchio “3P” (prezzo, prodotto, professionalità) per la qualità dei prodotti e per il servizio offerto. La Sagra nasce nel lontano 1972, anno in cui prese forma da un’idea della Società Polisportiva che stabilì di dare vita ad un evento che avesse al centro un prodotto locale di ottima qualità come la salsiccia. La salsiccia carassanese è figlia di una lunga tradizione di lavorazione della carne suina e viene ottenuta selezionando accuratamente pancetta, prosciutto, spalla, filetto dosando salatura e speziatura. La carne suina utilizzata segue il disciplinare per la Denominazione d’Origine Protetta del Gran Suino Padano che si articola in una serie di punti che ne garantiscono l’altissima qualità delle carni. Salsiccia unica nel suo genere poiché nell’impasto macinato di carne di maiale viene aggiunto anche il prosciutto. La salsiccia viene prodotta dal Salumificio Federici che si occupa da oltre 40 anni della lavorazione di carni suine nostrane e l’intera catena produttiva artigianale avviene nello stabilimento di Carassai. Il suo valore viene riconosciuto attraverso i diversi patrocini di cui la Sagra gode, quello del Comune
di Carassai, dove la Sagra è nata, della Regione Marche, delle Province di Ascoli Piceno, Fermo e della Camera di Commercio Picena. Anche quest’anno dal classico e gustoso panino con la salsiccia si potranno assaggiare la polenta, le tagliatelle con un ricco ragù di salsiccia, le olive fritte e le costatelle, il tutto accompagnato dagli ottimi vini delle cantine locali: Cantina Colliripani, Cantina Dianetti, Cantina Carassanese e Cantina Collevite, orgoglio del nostro territorio e concludere con gli ottimi dolci delle pasticcerie e forni locali: Pasticceria Bruno Porrà, Forno Pasticceria Pignotti Franco e il Forno di Ada di Lanciotti Marzia. Nel corso della manifestazione oltre alla degustazione si potranno anche acquistare salsicce carassanesi fresche, dolci, salumi e vini imbottigliati delle diverse cantine sopra elencate. Le serate verranno allietate ed animate da gruppi musicali che proporranno liscio, musica anni ‘70/’80’/’90, gruppi musicali cover dei Pooh, di Ligabue, pizzica e taranta, fino a tarda notte. Ricordiamo infine che mercoledì 17 e giovedì 18 agosto la sagra continua anche all’interno del centro storico di Carassai con la mostra mercato dei prodotti tipici. polcarassai@libero.it Sig. Lino Medori, tel. 339.2759062
Rievocazioni storiche Fermo
Cavalcata dell’Assunta, un emozionante viaggio nella storia Una volta arrivati in piazza del Popolo, a salire sul punto più alto della città ci vogliono pochi minuti. Raggiunto il Girfalco, l’antico colle Sabulo, attraversate il parco, lasciando alla vostra sinistra l’imponente chiesa cattedrale e puntate dritti alla balconata in fondo. Affaccio straordinario, panorama mozzafiato: ecco gran parte del territorio dominato da Fermo, città di origini romane centro della Marca Fermana. Di fronte, il mare Adriatico, con la costa ad una manciata di chilometri. Siete sul piazzale del Girfalco, punto di arrivo di un lunghissimo corteo che ogni anno, sin dal 1.182, la notte del 14 agosto, partiva dalla chiesa di Santa Lucia alla volta del Duomo. Era così che la comunità fermana omaggiava la Vergine Assunta, patrona della città, invocandone la protezione. Dopo il tramonto, andate ad attendere il corteo sul sagrato del Duomo. Tra poco li vedrete arrivare, annunciati dagli squilli delle chiarine e dal suono ritmato dei tamburi. Il podestà, i magistrati, i notabili e la loro corte, le delegazioni dei castelli soggetti all’antico Stato, i priori delle contrade con i gonfalonieri e i capitani d’armi, i nobili affiancati dalle dame, le rappresentanze di arti e mestieri, i popolani, grandi e bambini. Il passo lento, il volto illuminato da torce e candele, tutti a portare doni, offerte in denaro e in natura, a chiudere il corteo i vicari dei castelli, in sella ai cavalli. Nella chiesa cattedrale, riceveranno la
solenne benedizione. L’indomani, il 15 agosto, giorno della patrona Maria Vergine Assunta, le contrade in sella ai cavalli si sfideranno nella corsa al Palio, prezioso drappo portato in dono dal vicino comune di Monterubbiano. La rievocazione della tradizione a cui avete assistito è la Cavalcata dell’Assunta, che affonda le sue radici nell’epoca della Marca Fermana (e secondo alcune fonti, anche prima dell’anno Mille), il racconto del corteo e della giornata dedicata alla patrona è dipinto nella “pagina miniata” del Messale De Firmonibus, custodito nel Museo Diocesano. Nel 2016 la città di Fermo vive, grazie all’edizione moderna della Cavalcata dell’Assunta ripresa nel 1982, il 35esimo anno di una rievocazione storica tra le più antiche d’Italia in una regione, le Marche, ricchissima di manifestazioni che traggono origine dalle proprie tradizioni storiche. Il programma dell’edizione 2016 su www.cavalcatadellassunta.it
19
5 Agosto 2016
Cartellone/News Arrakis Quintet
Rassegna Jazz al Castello PORTO SAN GIORGIO Corso Castel Sangiorgio ore 21.30
Soul 900 Live Band
i grandi classici del soul, rithm’n’blues, funky (dalle ore 19 stand gastronomico) MONTE RINALDO Piazza Umberto I ore 21
12 Venerdì
22 Lunedì
Alex Britti
Colonne sonore e canzoni d’autore
CIVITANOVA MARCHE Piazza XX Settembre
Tel. 071.2072439
48° Festival canoro ”La Brocca d’oro”
la musica di Morricone e Rota FERMO Villa Vitali, Parco Limonaia ore 21.15 Tel. 348.0691303
MONTOTTONE Piazza Cifola
23 Martedì
Tacabanca!,
Mudimbi
PMC, Piccolo Manuale della Canzone, Il Meglio de La Compagnia, di Piero Cesanelli, con la Compagnia di Musicultura PORTO SAN GIORGIO Bambinopoli ore 21.30
Tel. 0733.250220
14 Domenica Alan Sorrenti
CIVITANOVA MARCHE Shada
Orietta Berti
FERMO Piazzale Girfalco
24 Mercoledì Piazzetta live
FERMO Piazzetta Chiesa di San Zenone dalle ore 14 Tel. 329.3604417
Guitalian quartet
FERMO Torre di Palme, Chiesa di Sant’Agostino ore 21.15 Tel. 348.0691303
MONTOTTONE Piazza Cifola
25 Giovedì
Caro De Andrè
Contaminazioni musicali di frontiera
SANTA VITTORIA IN MATENANO Piazza Fra Berardino Urbano Tel. 0734.780111
15 Lunedì Kachupa
FRANCAVILLA D’ETE Piazza Vittorio Emanuele II ore 21.30
Tel. 0734.966131 - 338.1076672 www.comunefrancavilladete.it
I Carramba
SANTA VITTORIA IN MATENANO Piazza Fra Berardino Urbani Tel. 0734.780111
16 Martedì
con Daniele Di Bonaventura (bandoneon) FERMO Cisterne romane ore 21.15
Tel. 348.0691303
Il beach musicale
Music Beach, serata benefica PORTO SANT’ELPIDIO Area ex Serafini dalle ore 21
26 Venerdì Jazz & Wine
Il cappello è Jazz (un concerto quasi elegante), lezione spettacolo a cura del musicologo dott. Ludovico Peroni FERMO Piazza del Popolo ore 21
Francesco Gabbani ”Eternamente ora”
Tel. 331.3957585
Tel. 0734.966131 - 338.1076672
Generazione Beat? dove eravate nel’66, Musical su un’epoca? che ha fatto epoca? PORTO SAN GIORGIO Piazza Matteotti ore 21.30
FRANCAVILLA D’ETE Piazza Vittorio Emanuele II ore 21.30
Musica Klezmer e tango
Massimo Mazzoni (sassofono) e Christian Riganelli (fisarmonica) PORTO SAN GIORGIO Rocca Tiepolo ore 21.30
17 Mercoledì Piazzetta live
FERMO Piazzetta Chiesa di San Zenone dalle ore 14 Tel. 329.3604417
I cugini di campagna
FRANCAVILLA D’ETE Piazza Vittorio Emanuele II ore 21.30
Tel. 0734.966131 - 338.1076672
18 Giovedì Emilio Marinelli Trio 4.0
featuring Melanie Scholtz. Rassegna Jazz al Castello PORTO SAN GIORGIO Corso Castel Sangiorgio ore 21.30
Lucio Matricardi
PORTO SAN GIORGIO Cortile Bazzani ore 21.30
20 Sabato Caro De André
i successi di Fabrizio De André MONTE RINALDO Piazza Umberto I ore 21
21 Domenica Enrico Ruggeri
AMANDOLA Piazza Risorgimento ore 21 Tel. 0736.840731 - 328.4964340
Argentina-Italia le radici del tango
Con Mario Stefano Pietrodarchi (bandoneon) e Luca Lucini (chitarra) FERMO Palazzo Azzolino, cortile ore 21.15
Tel. 348.0691303
Pop Sea Pop
27 Sabato Jazz & Wine Piazzale Azzolino ore 21.45: Marco Postacchini Octet feat Fabrizio Bosso, Friends Pub ore ore 22.30: Animanera Trio Locanda S. Rocco ore 23.15: Confusione Quartet FERMO Tel. 331.3957585
Camaleonti
PORTO SAN GIORGIO Piazza Matteotti ore 22
28 Domenica Jazz & Wine
Capolinea Café dalle ore 20: Merletti Duo, lezione spettacolo di Ludovico Peroni Pub Brancadoro ore 21.45: Alessandro Bolsieri Quartet FERMO Tel. 331.3957585
Welcome to the Django Biofestival PEDASO ore 21.45 www.tam.it
30 Martedì The living deads
FERMO Piazzale Girfalco VUOI CONOSCERE TUTTI GLI EVENTI IN PROGRAMMA NELLE MARCHE AD AGOSTO? (FESTE POPOLARI, SAGRE, RIEVOCAZIONI STORICHE, MOSTRE MERCATO, MOSTRE D’ARTE, TEATRO, MUSICA, DANZA, INCONTRI)
ACQUISTA
CORRIERE PROPOSTE DISPONIBILE IN TUTTE LE EDICOLE REGIONALI
Musica classica Sant’Elpidio a Mare
42ª Accademia Organistica Elpidiense, la conferma di un’importante tradizione musicale Alta qualità esecutiva, come sempre. Originalità della proposta musicale, come sempre. Memoria e tradizione, come sempre. Anche la 42ª edizione dell’Accademia Organistica Elpidiense di Sant’Elpidio a Mare, la più antica rassegna del concertismo d’organo delle Marche, fra le più affermate in Italia, tiene fede alla sua storia, proponendo un cartellone di pregio con esecutori di assoluta professionalità, con un programma come sempre fra tradizione e ricerca innovativa. Il cartellone, come tradizione, nei venerdì del mese di agosto (ore 21.30) nella Basilica di Santa Maria della Misericordia a Sant’Elpidio a Mare, agli storici organi Nacchini del 1757 e Callido del 1785. Ad aprire il concerto che caratterizza l’Accademia, quello a due organi: venerdì 5 agosto gli organisti Luca Scandali e Edoardo Bellotti proporranno una serata sul tema Musiche a due organi fra Roma e Venezia. Venerdì 12 il concerto con organo e strumenti: di scena con il giovane organista Davide Mariano il quartetto Giovanni Punto Horn Ensemble con i cornisti Roberto Miele, Giovanni D’Aprile, Paolo Valeriani, Simone Baroncini in una serata dedicata al Corno nella tradizione musicale italiana. Il terzo concerto, venerdì 19 agosto, sarà dedicato alla memoria del M° Luigi Celeghin, fondatore dell’Accademia nell’85° dalla nascita: L’organo e le dolci armonie il tema del concerto del duo Angelica Celeghin (flauto) Detlef Dörner (Germania, organo). All’inizio del concerto sarà scoperta una targa in ricordo del M° Celeghin, a fianco dell’organo Nacchini. Chiusura con il classico concerto per organo solo del francese Frédéric Munoz venerdì 26 agosto, in un originale percorso didattico musicale fra Musiche e danze dalla Spagna e dal Nuovo Mondo. “Una stagione di alto livello come ogni anno – afferma il presidente dell’Accademia Organistica Elpidiense, Giovanni Martinelli – che vuole confermare il nostro impegno nella ricerca musicale e nella proposta per arricchire l’offerta culturale delle Marche”. Da ricordare che saranno in programma due masterclass: la prima di corno con i solisti del Giovanni Punto Horn Ensemble (9-10 agosto) la seconda per organo antico con Luca Scandali (8-10 settembre), opportunità per giovani studenti da tutta italiana per perfezionarsi e, soprattutto, scoprire la nostra terra. Accademia Organistica Elpidiense, tel. 334.3202625 - accademiaorganistica@gmail.com Facebook: Accademia Organistica Elpidiense
Breve Lapedona A piedi tra natura, arte e sapori “Lapedona. A piedi tra natura, arte e sapori” è una passeggiata che si svolgerà domenica 28 agosto mattina a cura di Italia Nostra, sezione del Fermano, in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di Lapedona e l’Associazione “L’Umana Dimora”. Una camminata ecologica, culturale e gastronomica per le colline del paese da dove lo sguardo potrà spaziare dal vicino mare alle bellissime catene appenniniche. Lungo il percorso sarà possibile scoprire i “cogoli”, caratteristiche formazioni di arenaria, a forma di cono e di varie dimensioni, di età plio-pleistocenica e che i partecipanti potranno raccogliere. A seguire si avrà la possibilità di visitare le pievi romaniche di San Quirico e Madonna Manù. La mattinata si concluderà con un pranzo a base di specialità tipiche, tra cui il rinomato “vino cotto” di Lapedona. Tel. 0734.228628 – 348.8163918
21
Sport/News
5 Agosto 2016
22
Ciclismo/Appuntamento martedì 16 agosto cona la 45ª edizione
I campioni di domani si sfidano al Gran Premio Capodarco Il 16 agosto, così come ogni anno, per gli appassionati di ciclismo è data da evidenziare col cerchio rosso. E già, perché il Gran Premio Capodarco, corsa internazionale, dice 45. Tante infatti sono le edizioni organizzate e questa del 2016 è già pronosticata dagli addetti ai lavori come una delle più entusiasmanti e spettacolari di sempre. Perché ancora una volta il duo Gaetano Gazzoli ed Adriano Spinozzi ha fatto le cose in grande. A cominciare dalla scelta del percorso che, al di là delle piccole variazioni apportate, resta etichettato come difficile ed estremamente impegnativo al punto tale che, come si suol dire da anni, chi “…vince Capodarco sarà un campione di sicuro”. Concordiamo. Conformemente all’articolo 1 del regolamento U.C.I., la gara internazionale classe 1.2 MU è riservata alla Categoria Elite/Under 23 per Società affiliate alla FCI ed all’UCI. E’ inserita nel calendario UCI Europe Tour. Tornando alla descrizione del percorso, questo si snoda su due circuiti. Il primo pianeggiante, di 10,5 Km, che comprende il Lungomare adriatico di Lido di Fermo e Porto San Giorgio,
nonché la Strada Statale Adriatica con due lunghi rettilinei di ben 4 Km su di una sede stradale larga dai 6 agli 8 metri. Il secondo circuito, di 17,7 Km, è invece collinare e prevede la salita che da San Michele porta a Capodarco (4 Km circa: pendenza che varia dal 4 al 6%). Prima di iniziare l’ultimo giro la corsa abbandona la SP 11 per attraversare il centro storico di Capodarco ed a 500 metri dal traguardo finale si affronta uno strappo di 200 metri con pendenza al 15% con fondo in pavè: roba da far tremare i polsi. Partenza alle ore 13,30 dal Piazzale antistante l’Azienda Enologica Vini Santa Liberata; arrivo previsto per le ore 17,45 circa. In partenza gli atleti affronteranno cinque giri pianeggianti e transiteranno per la prima volta da Capodarco (di fronte al monumento dedicato alla memoria di Fabio Casartelli) dopo 56 km per poi affrontare sette tornate con la salita verso Capodarco, di cui le ultime due prevedono l’ascesa del celebre “muro”. Al vernissage di presentazione dell’evento non potevano mancare due appassionati delle due ruote pedalate come gli avvocati Paolo Calcinaro ed Alberto Maria Scarfini,
rispettivamente Sindaco ed Assessore allo Sport del Comune di Fermo. Nel corso della kermesse, anche la presentazione degli eventi paralleli a questo GP, che rappresenta l’autentico clou di una tre giorni ciclistica ad altissimi contenuti tecnici ed agonistici: vale a dire la gara di Poggiana del 14 agosto e di Offida, programmata tre giorni dopo: “Non avrei mai pensato – ha dichiarato Gaetano Gazzoli, come sempre deus ex machina dell’evento sportivo internazionale capodarchese – che già per la presentazione sia intervenuta così tanta gente”. Attesi i soliti 20.000 vocianti ed appassionati sportivi, pronti a sostenere i corridori nell’immane sforzo che li attende: “Avremo una tre giorni di gare internazionali di altissimo livello tecnico – ha commentato Adriano Spinozzi – Questo ci inorgoglisce e ci sprona a fare sempre meglio”. L’anno scorso a trionfare fu Riccardo Donato (Selle Italia – Cieffe Ursus), davanti a Simone Velasco (Zalf Euromobil Desiree Fior) e Filippo Fiorelli (Team CP 85 a.s.d.). L’edizione 2016 ci riserverà ancora un podio tutto italiano? Staremo a vedere. (Uberto Frenquellucci)
Softball/Montegranaro ai Play Off per la serie A1
Unione Fermana sempre più protagonista Montegranaro ed il Fermano sempre più protagonisti nel softball, sia in chiave logistica-organizzativa, sia per gli eccellenti risultati della locale compagine dell’Unione Fermana Guardolificio Diomedi. Procedendo per ordine cronologico, il mese di luglio è stato innanzitutto caratterizzato dallo svolgimento del campionato europeo di Softball Maschile dall’11 al 16 presso la cornice del Diamante Verde di Montegranaro. Alla presenza dei massimi esponenti federali europei e regionali, con il presidente della società montegranarese Luciano Caminonni che è anche presidente regionale Fibs, ed ha curato tutta l’organizzazione nei dettagli, alla cerimonia inaugurale sono intervenute
le autorità cittadine e territoriali, che hanno ringraziato Caminonni e tutti i volontari della locale società di Softball, evidenziando l’importanza di una manifestazione del genere per Montegranaro e tutto il territorio. Dieci sono state le rappresentative nazionali suddivise in 2 gironi, che si sono sfidate al Diamante di Montegranaro campo centrale ed in quello di Porto Sant’Elpidio. Il primo girone ha visto impegnata l’Italia, insieme ai campioni uscenti della Repubblica Ceca, il Belgio, la Germania e l’Olanda, mentre nel secondo girone c’erano: Croazia, Danimarca, Gran Bretagna, Israele e Svezia. Nei 38 incontri in programma disputati nel diamante principale di Montegranaro ed in quello di Porto Sant’Elpi-
dio, sono scesi in campo 140 seguiti da circa 600 persone al seguito, portando notevoli benefici per le attività recettive del territorio ed anche per gli outlet e le altre attività economiche. All’inaugurazione c’è stata una bella esibizione della locale scuola di Danza de L’Aquilone e della Banda Musicale di Montegranaro “Omero Ruggieri”. La vittoria finale è andata nuovamente alla Repubblica Ceca, che si è confermata come la squadra più forte del torneo, mentre l’Italia è stata subito eliminata nel girone di qualificazione. L’altro importantissimo obiettivo conseguito dalla squadra montegranarese di Softball, è quello della vittoria del proprio girone nel torneo di serie A 2. La squa-
dra fermana ha conquistato meritatissimamente il primo posto con 2 partite d’anticipo, ed ora disputerà i play off per la promozione in serie A1, con tutte le carte in regola per riuscirci. Lo scorso anno solo la pioggia e la tanta sfortuna impedì alle veregrensi (foto) di tornare nella massima serie, ma la squadra è forte, per un obiettivo a portata di mano. Dita incrociate, quindi, per un’estate che si preannuncia sicuramente molto calda per le atlete del Guardolificio Diomedi. Endrio Ubaldi
Karate/16ª edizione del Memorial Gattafoni Tennis tavolo/I migliori pongisti si sfideranno a Servigliano
Porto San Giorgio vive lo Shokotan “Memorial Sirocchi” al via Con la premiazione degli atleti si è conclusa la 16^ edizione del “Memorial Gattafoni”, manifestazione di Karate Shokotan tradizionale organizzata in memoria del sangiorgese Aurelio Gattafoni, principale fautore locale di questa nobile ed interessante disciplina che si basa sull’incontro di varie arti marziali, codificata dal Maestro Gichin Funakoshi e da suo figlio, il Maestro Yoshitaka Funakoshi. Lo Shotokan rappresenta uno degli stili moderni del karate giapponese ed è indirizzato, fra le altre cose, a sfruttare tecniche di leve e di proiezioni. Nella palestra della “Borgo Rosselli” si è svolta dunque una manifestazione sportiva ad alto contenuto tecnico, per il folto pubblico intervenuto decisamente interessante e coinvolgente. Le sessioni di allenamento, dirette dal Maestro della Japan Karate Association (J.K.A.) Fabio Leoni, dal responsabile dell’Associazione Karate Sangiorgese Hiroshi Shirai (A.K.S.), scuola organizzatrice della manifestazione, e dal Maestro Francesco Dilevrano, responsabile del Dojo Karate Takahashi Shotokan di Matelica, si sono basate sul concetto e sull’applicazione della difesa personale, messi in atto pratico nel corso delle stesse sedute collegiali al ritmo delle tipiche musiche ambientali nipponiche. “Il karate è uno sport che personalmente adoro e ogni anno sono ben contento di presenziare a quest’evento. E’ un qualcosa che sento di dover fare per onorare una figura importantissima per la città di Porto San Giorgio come quella del Maestro Aurelio Gattafoni. La cosa che mi rende più felice, è quella di vedere qui presenti tanti bambini e ragazzi, che sono il nostro futuro e che crescono con i valori costruttivi importantissimi di questa disciplina”, ha chiosato Valerio Vesprini, Assessore allo Sport del Comune di Porto San Giorgio. (u.f.)
Venerdì 26 agosto a Servigliano si svolgerà la sesta edizione del Trofeo “Bar Tre Archi”, torneo di tennis tavolo aperto ai migliori giocatori delle Marche (e non solo) ma anche ai non classificati. La manifestazione, cresciuta con il passare degli anni (anche 100 iscritti), è dedicata al giovane pongista Alessandro Sirocchi, deceduto prematuramente. Le gare si svolgeranno nell’atrio della magnolia in piazza Roma a partire dalle ore 14 e proseguiranno fino a mezzanotte. Sarà una no stop di tennis tavolo e si snoderà in cinque singoli tornei: Under 14 (ore 14); sfida tra i Rioni paesani (ore 16); femminile (ore 17); non classificati (ore 18); Open (ore 19). Dopo le prime edizioni locali, vinte da Francesco Cicconi e Leonardo Minnetti, nell’albo d’oro figurano anche i nomi di Daniele Falzetti del Cus Camerino (2012), Enrico Macerata della TT Vita S. Elpidio a Mare (2013); Matteo Molini del Cus Camerino (2014); Alfonso Rigotto della Virtus Servigliano (2015). Già aperte le iscrizioni: gli interessati possono contattare il 339.2373384 (Maurizio). Nel corso degli anni hanno partecipato al Trofeo “Bar Tre Archi” numerosi club marchigiani. Quest’anno tra i primi iscritti si registra il nome del pugliese Antonio Carbotta,
numero 76 d’Italia (è stato n. 63 nel gennaio scorso) che nella stagione 2015-2016 ha militato in serie A2. Il “Memorial Sirocchi” viene organizzato dalla Virtus Servigliano in collaborazione con il Comune e la Pro Loco. “La Virtus Servigliano – spiega il direttore sportivo Rosario Tarulli – è nata sulla scia del successo ottenuto in occasione del torneo del 2011. Ricordo che ad una prima competizione con 32 iscritti, ne seguì una con ben 64 giocatori. Così decidemmo di fondare la Virtus e da lì è stato un crescendo di successi, con le promozione della prima squadra prima in serie D1 e poi in C2, massimo campionato regionale, oltre alla costituzione di un ottimo settore giovanile che si sta facendo onore anche a livello nazionale”. “Ormai il Memorial Sirocchi è tappa fissa per decine di pongisti”, aggiunge il vice presidente Giuseppe Paci. “Il 26 agosto saranno protagonisti giocatori giovani e meno giovani che poi vedremo sfidarsi nei vari campionati. L’occasione serve per avvicinare qualche ragazzino al tennis tavolo. Non dimentichiamo che ci sarà un torneo anche per non classificati, i cosiddetti principianti, chehanno voglia di cimentarsi con racchetta e pallina”.
5 Agosto 2016
Dove trovare il Corriere News CAMPIGLIONE DI FERMO • Edicola La Bottega del Giornale, Via Prosperi • Sapore di Mare, Via Prosperi • Centro commerciale Il Girasole, Via Orsolini • Lavanderia self Bolle Blu, Via Orsolini • Riforninento IP, Via Prosperi CASETTE D’ETE • Rifornimento AGIP, Strada Provinciale 26 • Edicola tabaccheria Modì, Via Nenni • Bar Pasticceria Almerina, Piazza Mazzini • Bar Centrale, Piazza Mazzini • Alimentari Sapori veri, Piazza Mazzini • Forno Pan del Re, Via Sirtori • Supemercato EMI Market, Via Calvino CIVITANOVA MARCHE • Supermercato Coal, Via G. Carducci • Vulcan bar, Via Silvio Pellico • Brico IO, Via Silvio Pellico • Bar La Rotonda, Via Einaudi • Edicola del porto, Via Trento • Rifornimento Metano, Via della Fontanella • Rifornimento ENI, Via G. Carducci • Supermercato COOP, Via G. Ungaretti FALERONE • Comune, Piazza della Concordia • Bar Vittorio, Piazza della Concordia FERMO • Edicola Moretti, Piazza del Popolo • Bancomat Carifermo, Piazza del Popolo • Comune, Via G. Mazzini • Edicola l’angolo della notizia, Piazzale Azzolino • Laboratorio analisi ASUR, Via D. Zeppilli • Palestra CONI, Piazzale U. Tupini • Peccati di gola, Via di Croallanza • Tabaccheria Rocchi Cristina, Piazza Dante • Edicola Morichetti, Via G. Mameli • Agenzia delle Entrate, Via U. Foscolo • Edicola L’isola della notizia, Via S. D’Acquisto • Biogreen, Via S. D’Acquisto • Supermercato OK Sigma, Via G. Tiepolo • Bar Gelateria Tirassegno, Via Tiro a Segno • Casa di riposo Sassatelli, Via del Colle Vissiano • INPS Sede provinciale, Via Sant’Alessandro • Circolo Ricreatorio San Carlo, Via Roma • Si Con Te, Via Mannocchi Tornabuoni • Coop Adriatica, Via XXV Aprile • Nausica Poliambulatorio, Via XXV Aprile • Beauty Tu, Via XXV Aprile • Bancomat Carifermo, Via A. Diaz • Tabaccheria 49, Via XXV Aprile • Punto Sma, Via degli Appennini • Pasta all’uovo Rossi, Viale XX Giugno • Tabaccheria Santarelli Simone, Viale XX Giugno • Superfrutta, Viale XX Giugno • Panificio Casa del Pane, Viale XX Giugno • Bar Dolce Amaro, Viale XX Giugno • Edicola Biancucci Denis, Via XX Giugno • Ospedale Civile Murri, Via A. Murri • Poliambulatorio, Via Gigliucci • Cafè Fleet, Corso Cavour • Villa Verde – Casa di cura, Viale N. Ciccolungo • Bar Italia, Viale Trento Nunzi • Salumi e Formaggi, Viale Trento Nunzi • Edicola L’angolo di Silvia, Viale della Carriera • Punto Sma, Viale della Carriera • Roxy Bar, Viale della Carriera • Patronato Se.N.A.S. /ANTEL, Via G. Falcone • Pane e Caffè, Piazza Sagrini • Punto Sma, Viale Trieste • Serroni laboratorio analisi, Via Mario Agnozzi • Edicola Santa Caterina, Viale Trieste • Pasta all’uovo Santa Caterina, Via Pompeiana • Bar Tazza D’Oro, Via Pompeiana • Green Bar, Via Virgilio • Emporio Verde Sollini, Contrada Ete • Tabaccheria Lauri, Via Pompeiana • Supermercato Coal, Via Pompeiana
• Bar Verde Luna, Contrada Ete Palazzina • Panificio Ferracuti, Via F. Egidi • Rifornimento Metano Cardinali, Contrada Canale • Lavanderia self service Mary Rose, Via F. Egidi • Mercatino Simpatia, Via G. Leti • Supermercato Coal, Via G. Giammarco • Edicola ricevitoria, Via G. Giammarco • Ospedale Geriatrico I.N.R.C.A, Contrada Santa Petronilla • Lavanderia self La bolla di Lulù, Contrada Santa Petronilla • Centro Formativo Balestrini, Viale Trento 83 • Bar Caffè Latte, Viale Trento • Rifornimento AGIP, Viale Trento • Bar Primavera, Viale Trento • Edicola Tabaccheria Cardinali, Viale Trento • Ufficio Postale n.2, Via C.A. Vecchi • Rifornimento IP (Castiglionese), Via G. Leti GROTTAZZOLINA • Bar Moderno, Piazza G. Marconi • Alimentari da Paola, Piazza G. Marconi • Poste centrali, Piazza Umberto I • Ortofrutticola per passione, Strada Provinciale 61 • Supermercato Conad City, Via Segni • Macelleria Ilca, Strada Provinciale 61 LIDO SAN TOMMASO • Rifornimento Cardinali , Strada Statale 16 • Edicola, Strada Statale 16 MAGLIANO DI TENNA • Bar La Rotonda, Via San Filippo • Supermercato TODIS, Viale America • Lavanderia self La bella lavanderina, Viale America • Ciao Ciao abbigliamento, Viale America • Acqua e Sapone, Viale America • Supermercato Conad, Viale Europa • Centro commerciale San Filippo, Viale Europa • Bar Pasticceria Evandri, Via Tenna MARINA DI ALTIDONA • Supermercato Punto Sma, Via Colombo • Rifornimento Metano, Via Bellini • Supermercato D’Italy, Via Aprutina • Croce Verde Valdaso, Via Toscanini • Fisiomedical center, Via Aprutina • Millevoglie pasticceria caffetteria, Via Aprutina
• Rivendita Vino Firmanum, Via Garda • Scorta e Sconto, Via Trasimeno MONTE VIDON CORRADO • Supermercato Super Coal, Via dei fiori fantastici • Brando Bar, Via dei fiori fantastici • Rifornimento IP, Via G. Oberdan PONZANO DI FERMO (LOCALITÀ CAPPARUCCIA) • Macelleria Caucci Lucio, Strada Provinciale 157 • Carillon pub pizzeria, Strada Provinciale 157 • Rifornimento IP, Strada Provinciale 157 • Supermercato Tigre Amico, Strada Prov. 157 • Bar Gelateria Strike, Strada Provinciale 157 • Panificio Rossi, Strada Provinciale 157 MONTEGIORGIO • Forno Sant’Agostino, Via Ospedale Diotallevi • Conad city, Via Ugolino • Bar del Corso, Corso Italia • Edicola libreria Luigi Azzurro, Via Ospedale • Bar Piccadilly, Via Ospedale Diotallevi • Edicola del Corso, Corso Italia • Pasta all’uovo rosticceria Da Ugé, Via S. Maria MONTEGRANARO • Supermercato Sì Con Te, Via Turati • Supermercato Tigre, Via Fermana Nord • Edicola cartolibreria Pangrazi Dante, Largo Giovanni Conti • Rifornimento Beyfin, Via Fermana Sud • Edicola Santa Maria, Via Elpidiense Nord • Rifornimento Metano, Contrada Ete Morto • Rifornimento AGIP, Via Elpidiense Nord • Ospedale civile, Via dell’Ospedale • Tropical Bar, Via Gramsci • Retro Cafè Pizzeria, Via Fermana Sud MONTERUBBIANO • Forno Mircoli, Corso Italia • Alimentari, Corso Italia • Bar Al Piccolo caffè, Via Garibaldi PEDASO • Supermercato Tigre, Viale Sacco e Vanzetti • Edicola tabaccheria Visi Stefano, Via Mercantini • Supemercato Simply market, Via G. Garibaldi
MARINA PALMENSE • Edicola, Contrada Marina Palmense • Palmatea, Contrada Marina Palmense • Ever Green Bar, Via della Stazione • Bottega SMA, Via dei Palmensi
PIANE DI FALERONE • Bar forno Aromi e Sapori, Via Faleriense • Edicola, Via Faleriense • Supermercato Maxi Coal, Via E. Fermi • Rifornimento Low Cost, Via Faleriense • Supermercato Punto Simply, Via Faleriense
MOLINI GIROLA • Caffetteria Pasticceria Molini, Via C. Cattaneo • La Bottega dei Sapori, Via C. Cattaneo • Edicola, Via della Repubblica • Rifornimento Tamoil, Strada Provinciale 157 • Bar Magic Cafè, Via C. Cattaneo
PIANE DI MONTEGIORGIO • Hurrà discount, Via Faleriense • Rifornimento TotalERG, Via Faleriense • Supermercato Eurospin, Via Faleriense • Forno Sant’Agostino, Via Dante Mattii • Rifornimento ENI, Via Faleriense • Tabaccheria ricevitoria B&B, Via Faleriense
MONTAPPONE • New Bar, Piazza Roma MONTE URANO • Macelleria Bontà in Tavola / Proshop, Via Urbino • Pizzeria Si / Pescheria Sapore dei mari, Via Urbino • Caffè La Piazza, Via Urbino • Supermercato ISSIMO / La Bottega della Carne / Antica Bottega, Via Gramsci • Bar Moulin Rouge, Via Fratelli Cervi • Bar Centrale Gelateria, Piazza della Libertà • Edicola Mery, Piazza della Libertà • Supermercato Punto Simply, Via C. Colombo • Edicola cancelleria Tuttufficio, Via G. Verga • Rifornimento IP, Strada Provinciale 62 • Poliambulatorio, Via Fratelli Cervi • Luli Market, Via Faleriense • Rifornimento IS, Via Faleriense • Forno Sisti, Via Bolsena
PUBBLICIZZA LA TUA ATTIVITÀ - IDEA - MANIFESTAZIONE NEL CORRIERE NEWS Tiratura 12.000 copie ogni secondo venerdì del mese, stampa su carta patinata a colori di ottima qualità con sicura resa dell’immagine pubblicitaria Distribuzione GRATUITA e mirata nei maggiori centri di aggregazione del Fermano e di Civitanova Marche (supermercati, bar, distributori di carburante, ospedali, ambulatori medici…) per un ampio e qualificato ritorno d’immagine
PIANE DI MONTEVERDE • Rifornimento IS, Via Faleriense • Rifornimento Metano, Piane di Monteverde • Il Vecchio spaccio di fiducia, Via Faleriense PIANE DI RAPAGNANO • Rifornimento metano Pozzo Rapagnano 1, Via Faleriense PORTO SAN GIORGIO
• Supermercato OASI, Via F.lli Rosselli • Expert, Via F.lli Rosselli • Gastronomia Lu Greciu, Via F.lli Rosselli • L’Approdo pescheria, Via Boccaccio • Supermercato Punto Simply, Via Foscolo • Edicola, Via Petrarca • Supermercato Punto Simply, Via della Repubblica • Sport & Street, Viale Buozzi • Edicola, Via Mazzini • Edicola stazione, Piazza Matteotti • Bar Novecento, Piazza Matteotti • Edicola, Via Cavallotti • Edicola, Viale Don Minzoni • Ospedale civile, Via Costa S. Paolo • Edicola, Via Cavallotti • Bar Caffè Torino, Viale dei Pini • Supermercato Conad, Via Andrea Costa • Studio medico associato, Via Cavallotti PORTO SANT’ELPIDIO • Drago casalinghi, Via Firenze • Rifornimento Metano, Strada Statale 16 • Supermercato Si con Te, Via XX Settembre • Supermercato Conad Superstore, Via V Giornate • Rifornimento Metano , Via Fosso del palo • Panificio La Spiga, Via Umberto I • Bar Piccolo Aragno, Via Umberto I • Supermercato Sigma, Via Canada • Poliambulatorio, Via della Montagnola • Centro Medico Diagnostico La Fenice, SS 16 RUBBIANELLO • Forneria Leo Pal, Via Raffaello Sanzio • Supermercato Punto Simply, Via Raffaello Sanzio • Gastronomia Di tutto un po’, Via Sanzio • Edicolidea, Via Raffaello Sanzio SANT’ELPIDIO A MARE • Edicola ricevitoria Mery, Via S. Caterina • Edicola cartolibreria Kessy, Via Celeste • Supermercato Conad City, Via Murri • Acqua e Sapone, Via Murri • Supermercato Conad City, Via Lazio • Ospedale civile, Via Porta Romana • Edicola Tabaccheria Smoke, Via Porta Romana • Salumificio Ciriaci, Via Porta Romana • Caffè Roma, Viale Roma • Edicola Ricevitoria Sebastiani, Corso Baccio • Caffè del Corso, Corso Baccio SERVIGLIANO • Bar 700, Via Faleriense • Rifornimento TotalErg, Via Faleriense • Dolce Forno, Borgo Leopardi • Caffetteria gelateria Meccozzi, Piazza Roma • Macelleria Salumi e Formaggi, Piazza Roma • Gioielleria Berdini, Piazza Roma • Punto Simply, Piazza Roma • Pasta all’uovo rosticceria, Via Procida • Le Bontà Salumi e Formaggi, Via Procida • Foto Ottica 2F, Via Faleriense • Supermercato Sigma, Via Papa Giovanni XXIII • La Giostra, Via Faleriense • Bar Pizzeria Quadrifoglio, Via E. Mattei VALMIR • Eurospin, Contrada San Marziale • Acqua e Sapone, Contrada San Marziale • Unigross mercato, Contrada San Marziale • Macelleria F.lli Abbruzzetti, Via S. Antonio • Punto Sma, Via S. Antonio • Rifornimento D’Amico, S.P. 238 • Bar pasticceria Dolcissima, Via Iconicella
ANNO 14 - n.08 - 5 Agosto 2016
Editore: Edizioni Fisal Dir. Responsabile: Alessandro Sabbatini Art: Marco Borzacchi Imp.: Andrea Ferracuti Pompa Stampa: Tipografia Luce - Osimo Vignette: Daniele Ripani Dir. Amministrativo: Gianfranco Sabbatini CORRIERE NEWS - Viale Trento, 5 - 63900 Fermo tel. 0734.223110 - fax 0734.220161 www.corrierenews.it - info@corrierenews.it
Contributo di affermati giornalisti su temi di attualità locale per una lettura piacevole ed interessante Varie possibilità pubblicitarie a prezzi contenuti Chiamaci in redazione o inviaci un'email e riceverai senza impegno la nostra migliore proposta Tel. 348.3576685 – info@corrierenews.it
23
Per la vostra pubblicità: 348.3576685 Autorizzazione Tribunale di Fermo n. 2/2003 del 11/03/2003
Prossimo numero in distribuzione dal 9 settembre al 13 ottobre
Ottici in Servigliano dal... 1450