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GUIDA PER LA RICERCA TERRITORIALE DEI SERVIZI CORSI DI FORMAZIONE PER OPERATORI SOCIALI, ANIMATORI E OSS Aree di intervento: Infanzia Disabili Anziani Dipendenze Operatore Multiculturale Assistente Turistico per Disabili Amministratore di Sostegno Animatore Operatore Socio Sanitario
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© Istituto Cortivo S.p.A. – Editore in Padova Tutti i diritti riservati
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La versione aggiornata del presente documento è disponibile on line nel sito www.cortivo.it/area-allievi/
Stampato in Italia dalla litografia Litocenter via G. Rossa, 17 - 35016 Piazzola sul Brenta (Padova) Dicembre 2013
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CORSI DI FORMAZIONE PER OPERATORI SOCIALI, ANIMATORI E OSS
GUIDA PER LA RICERCA TERRITORIALE DEI SERVIZI Aree di intervento: Infanzia Disabili Anziani Dipendenze Operatore Multiculturale Assistente Turistico per Disabili Amministratore di Sostegno Animatore Operatore Socio Sanitario
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INTRODUZIONE Questa guida intende fornire una serie di informazioni utili agli allievi che sono giunti alla conclusione dello studio teorico e si apprestano ad iniziare l’indagine conoscitiva sul loro territorio, individuando strutture che si occupano di assistenza nel sociale. Dopo aver superato tutti gli esami della Parte Generale, l’allievo deve preparare il compito scritto della Parte Monografica prescelta o il test online. Nel frattempo le attività da svolgere sono: •
Partecipare alla lezione di Orientamento al Tirocinio
•
Svolgere la Ricerca Territoriale dei Servizi secondo le indicazioni riportate in questa guida
•
Compilare le Tabelle 1 e 2
•
Inviare una copia (fotocopia dell’originale) delle Tabelle 1 e 2 alla Segreteria Didattica.
•
Ricevuto il compito corretto o superato il test online, sostenere l’esame orale della Parte Monografica e comunicare telefonicamente il voto alla Segreteria Didattica
•
Controllo delle Tabelle da parte della Direzione Didattica
•
Invio da parte della Segreteria Didattica dei documenti di tirocinio via e-mail
•
Scegliere la struttura per l’attività di tirocinio
•
Per le informazioni relative all’attivazione del tirocinio, fare riferimento alla Guida Pratica per il Tirocinio
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INDICE Introduzione
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Linee Guida La Ricerca Territoriale dei Servizi: definizione e obiettivi
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Quando iniziare la Ricerca Territoriale dei Servizi
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Gli strumenti didattici della Ricerca Territoriale dei Servizi
7
Invio delle Tabelle 1 e 2 della Ricerca Territoriale dei Servizi
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Controllo delle Tabelle 1 e 2 e invio dei documenti di tirocinio
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Scelta della struttura
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Tirocini particolari
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Linee Guida per Amministratore di Sostegno
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Lettera di presentazione per Amministratore di Sostegno
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Mansionari per il tirocinio Amministratore di Sostegno
17
Raccolta Schede – Tabella 1 Corso per Operatore Socio Assistenziale per Infanzia
29
Corso per Operatore Multiculturale
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Corso per Operatore Socio Assistenziale per Disabili
33
Corso per Operatore Socio Assistenziale per Anziani
35
Corso per Operatore Socio Assistenziale per le Dipendenze
37
Corso per Assistente Turistico per Disabili
39
Corso per Amministratore di Sostegno
41
Corso per Animatore
43
Corso per Operatore Socio Sanitario
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Raccolta Schede – Tabella 2 Scheda Informativa Enti
49
Mansionari Operatore Socio Assistenziale per Infanzia
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Operatore Multiculturale
61
Operatore Socio Assistenziale per Disabili
63
Operatore Socio Assistenziale per Anziani
65
Operatore Socio Assistenziale per le Dipendenze
67
Assistente turistico per Disabili
69
Amministratore di Sostegno
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Animatore
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Operatore Socio Sanitario
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LINEE GUIDA per Operatori Socio Assistenziali, Assistente Turistico per Disabili, Operatore Multiculturale, Animatore e Operatore Socio Sanitario
La Ricerca Territoriale dei Servizi: definizione e obiettivi La Ricerca Territoriale dei Servizi è un’indagine conoscitiva condotta personalmente dall’allievo, con la supervisone della Direzione Didattica dell’Istituto Cortivo. L’allievo, attraverso la ricerca, deve raggiungere il seguente obiettivo: acquisire una completa conoscenza dei servizi presenti nella zona di residenza per poi essere in grado di costruire una chiara mappa della realtà sociale sul proprio territorio. Questa indagine sarà utile, al termine del corso, per conoscere in maniera approfondita e dettagliata l’offerta occupazionale della propria zona di residenza.
Quando iniziare la Ricerca Territoriale dei Servizi L’allievo inizia la Ricerca Territoriale dopo aver frequentato la lezione di Orientamento al Tirocinio (disponibile anche online nell’Area Allievi, nella pagina Videolezioni) e aver concluso tutti gli esami scritti e orali della Parte Generale. Durante la ricerca territoriale l’allievo studia i testi della Parte Monografica: il relativo compito scritto e la ricerca territoriale verranno poi spediti insieme alla Segreteria Didattica. In alternativa, si può sostenere il test online e inviare la ricerca territoriale via mail oppure via fax.
Gli strumenti didattici della Ricerca Territoriale dei Servizi L’allievo dispone di due tabelle di riferimento da utilizzare durante la sua indagine. Le tabelle sono scaricabili direttamente online, nell’Area Allievi, nella pagina La mia Didattica, alla voce “Ricerca Territoriale” relativa alla specializzazione in oggetto. La Scheda Informativa (Tabella 1) è costituita da due colonne: ➝ la colonna 1 raccoglie le fonti informative alle quali l’allievo può rivolgersi per acquisire informazioni utili alla sua ricerca; ➝ la colonna 2 presenta diverse tipologie di strutture assistenziali presenti sul territorio che si occupano del tipo di utenza della specializzazione scelta. Di queste strutture l’allievo evidenzia la presenza sul suo territorio (barrando la casella sulla sinistra); qualora ci fossero altre tipologie di strutture verranno aggiunte nello spazio Altro. La Scheda Informativa Enti (Tabella 2) ha l’obiettivo di raccogliere le informazioni relative alle strutture contattate e visitate dall’allievo. Durante la visita l’allievo deve compilare la scheda in tutte le sue parti, indicando l’eventuale disponibilità ad accogliere in genere tirocinanti. La ricerca territoriale viene valutata idonea se le strutture visitate e indicate sono come minimo 4-5. 7
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Osservazioni: a) l’allievo può presentarsi alle strutture indicate nelle colonne “Fonti informative” spiegando che, essendo iscritto ad un corso di formazione per Operatori Sociali, Animatori oppure Operatori Socio Sanitari, ha la necessità di svolgere una ricerca nel territorio in cui vive, per conoscerne le strutture assistenziali; b) l’allievo dovrà poi visitare direttamente le strutture ed informarsi sulla loro disponibilità ad ospitare tirocinanti. In questo momento l’allievo non deve chiedere di essere accolto come tirocinante: lo potrà fare solo successivamente, dopo aver ricevuto dalla Segreteria Didattica i documenti necessari. È importante sottolineare che il contatto con le strutture, al momento, è a solo scopo conoscitivo.
Invio delle Tabelle 1 e 2 della Ricerca Territoriale dei Servizi Le Tabelle 1 e 2 una volta completate devono essere spedite alla Segreteria Didattica tramite fax al numero 049 8901213 oppure via e-mail all’indirizzo segreteria_didattica@cortivo.it. Dopo aver avuto l’esito dell’esame scritto della Parte Monografica, l’allievo sostiene il relativo esame orale e comunica poi telefonicamente il voto alla Segreteria Didattica.
Controllo delle Tabelle 1 e 2 e invio dei documenti di tirocinio Le Tabelle sono oggetto di valutazione da parte della Direzione Didattica che si riserva di approvare o meno il lavoro svolto dall’allievo. Qualora l’indagine si ritenga condotta in termini non appropriati si invita l’allievo a riprendere e concludere la ricerca. I documenti di tirocinio saranno infatti inviati solo in seguito all’esito positivo del controllo delle Tabelle effettuato dalla Direzione Didattica e dopo aver superato l’esame orale della Parte Monografica. La Segreteria Didattica invia all’allievo i seguenti documenti: 1. 2. 3. 4. 5. 6.
lettera di istruzioni per l’uso dei documenti di tirocinio; Domanda di autorizzazione al tirocinio e modulo di Autorizzazione al tirocinio (da far compilare al Responsabile della struttura); fac-simile della Convenzione; Scheda di disponibilità dell’Ente (da far compilare al Responsabile della struttura); Libretto delle presenze; istruzioni per la richiesta del certificato medico.
L’allievo presenterà in seguito i documenti 2, 3 e 4 al Responsabile della struttura scelta al fine di sottoporre la sua richiesta di inserimento come tirocinante. Informazioni più dettagliate relative all’utilizzo dei documenti di avvio del tirocinio sono presenti nella Guida pratica per il tirocinio, nelle F.A.Q. dell’Area Allievi e nella videolezione online.
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Scelta della struttura Tra le strutture individuate durante la Ricerca Territoriale, delle quali si è accertata la disponibilità ad accettare tirocinanti, l’allievo sceglie quella in cui svolgere il tirocinio e porta al Responsabile della struttura i documenti di tirocinio ricevuti dalla Segreteria Didattica. Qualora l’allievo non abbia individuato o scelto una struttura idonea per poter svolgere il tirocinio, l’Istituto Cortivo ne garantisce in ogni caso lo svolgimento presso una struttura tra quelle con cui ha già collaborato in tutte le regioni d’Italia. L’allievo presenta infatti, durante il colloquio con il Responsabile della struttura, la Domanda di autorizzazione al tirocinio, il modulo di Autorizzazione al tirocinio e la Scheda di disponibilità dell’Ente. Una volta acquisiti detti documenti debitamente compilati e firmati, l’allievo deve inviarli tramite fax allo 049 8901213 oppure via e-mail all’indirizzo segreteria_didattica@cortivo.it. La Direzione Didattica verificherà l’idoneità della struttura scelta e ne contatterà il responsabile. Successivamente, la Segreteria Didattica comunicherà all’allievo la data d’inizio tirocinio
ATTENZIONE Per monitorare se i documenti sono stati spediti o ricevuti dalla Segreteria Didattica, l’allievo dovrà consultare l’Area Allievi online, alla pagina La mia Didattica. Informazioni più dettagliate relative alle attività da svolgere prima, durante e dopo il tirocinio sono contenute nella Guida Pratica per il Tirocinio e nella videolezione online.
Tirocini particolari Tirocinio presso Azienda Ospedaliera Qualora si dovesse svolgere il tirocinio presso un’Azienda Ospedaliera o un Ente convenzionato con USSL/ASL, contattare la Segreteria Didattica per avere informazioni specifiche sulle modalità di avvio del tirocinio. Assistenza domiciliare L’assistenza domiciliare può essere autorizzata per un massimo di 150 ore e solo se tale attività viene svolta per conto di una struttura. Nel caso l’allievo scegliesse di svolgere questa attività, dovrà quindi dividere il tirocinio in due parti. Contattare la Direzione Didattica per avere informazioni e chiarimenti sull’avvio del tirocinio.
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LINEE GUIDA per Amministratore di Sostegno L’allievo, dopo aver superato tutti gli esami della Parte Generale, deve preparare il compito scritto della Parte Monografica “Amministratore di Sostegno” e deve inviarlo alla Direzione Didattica di Padova oppure, come modalità alternativa, l’allievo può sostenere il relativo test online. Successivamente: - l’allievo sostiene l’esame orale della Parte Monografica e, nella stessa giornata di attività didattica, frequenta la consulenza individuale “Piano guida al tirocinio”; - l’allievo comunica telefonicamente alla Segreteria Didattica il voto dell’esame orale della Parte Monografica; - l’allievo inizia la Ricerca Territoriale seguendo le indicazioni riportate in questa Guida. L’allievo potrà esibire e/o consegnare alle strutture che contatterà per il tirocinio la Lettera di presentazione per il corso di Amministratore di Sostegno (riportata a pag. 13 e ss.) ed il Mansionario dell’attività che dovrà svolgere (riportato nelle pagine 17 e ss.), differenziato a seconda dell’ente presso il quale si rivolgerà; - l’allievo compila le Tabelle 1 e 2 e le invia tramite fax alla Segreteria Didattica; - Le Tabelle sono oggetto di valutazione da parte della Direzione Didattica che si riserva di approvare o meno il lavoro svolto dall’allievo. Qualora l’indagine si ritenga condotta in termini non appropriati si invita l’allievo a riprendere e concludere la ricerca. I documenti di tirocinio saranno infatti inviati solo in seguito all’esito positivo del controllo delle Tabelle effettuato dalla Direzione Didattica e dopo aver superato l’esame orale della Parte Monografica. - la Segreteria Didattica invia all’allievo i documenti necessari per l’avvio del tirocinio; - l’allievo presenta al Responsabile della struttura prescelta i documenti di tirocinio ricevuti dalla Segreteria Didattica. Tali documenti devono essere compilati seguendo le indicazioni riportate nella Guida pratica per il tirocinio e devono poi essere restituiti alla Segreteria Didattica; - la Segreteria Didattica comunica all’allievo la data di inizio del tirocinio una volta attivata la copertura assicurativa.
ATTENZIONE Per monitorare se i documenti sono stati spediti o ricevuti dalla Segreteria Didattica, l’allievo dovrà consultare l’Area Allievi online, alla pagina La mia Didattica.
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LETTERA DI PRESENTAZIONE Corso di formazione per Amministratore di Sostegno Richiesta convenzione per Tirocinio
L’Istituto Cortivo: breve presentazione L’Istituto Cortivo Spa di Padova da oltre venti anni si occupa di formazione in ambito sociale, mediante l’erogazione di servizi didattici agli Allievi provvisti di una spiccata sensibilità per le attività assistenziali in campo sociale. Provvisto di Sistema di Gestione della Qualità certificato secondo le norme UNI EN ISO 9001:2008 e di Certificazione Etica secondo lo standard SA8000 del Sistema di Responsabilità Sociale, ai quali si collega la pubblicazione del Bilancio Sociale annuale, è presente su tutto il territorio nazionale con oltre trenta Centri Didattici, distribuiti nelle principali città italiane. Tra i Corsi attivati, tutti di durata biennale e con tirocinio presso numerose strutture convenzionate, pubbliche e private, segnaliamo quelli per Operatore Socio Assistenziale (Infanzia, Anziani, Disabili e Dipendenze), per Operatore Multiculturale, per Assistente Turistico per Disabili, per Animatore, per Operatore Socio Sanitario e, dal 2006, per Amministratore di Sostegno. Quest’ultimo corso qualifica particolarmente l’Istituto, essendo l’unica istituzione formativa a livello nazionale ad aver inserito nella programmazione didattica tale figura di protezione sociale.
L’Amministratore di Sostegno: chi è, quale compito svolge e come opera La persona che, per effetto di un’infermità ovvero di una menomazione fisica o psichica, si trova nell’impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi, può essere assistita da un Amministratore di Sostegno. Questa figura di protezione sociale ha la finalità di tutelare, con la minore limitazione possibile della capacità di agire, le persone prive in tutto o in parte di autonomia nell'espletamento delle funzioni della vita quotidiana, mediante interventi di sostegno temporaneo o permanente. Benché l’Amministrazione di Sostegno sia stata introdotta ormai dal 2004 nel panorama degli istituti legali di protezione delle categorie deboli (Legge 9 gennaio 2004, n. 6), riteniamo che essa non sia ancora sufficientemente conosciuta dalle persone e talvolta anche dalle strutture e dagli stessi operatori che a vario titolo svolgono le loro attività nel sociale. Per questo motivo, al fine di rendere un doveroso servizio a quanti versano in stato di difficoltà e di bisogno, come ci impone il nostro impegno etico, riteniamo sia opportuno (e in alcuni contesti territoriali, anche necessario) rendere disponibile un numero adeguato di persone pronte a svolgere l’incarico di Amministratore di Sostegno (AdS), non prima però di averle convenientemente preparate nelle loro “idonee” (come prescrive la Legge n. 6/2004) competenze e abilità, anche relazionali, perché possano essere proficuamente inserite nei registri ed elenchi che alcuni Enti territoriali (Comuni e Regioni) hanno già istituito.
Il programma del Corso: un sistema certificato di servizi didattici Il corso offre l'opportunità di acquisire la preparazione necessaria per svolgere al meglio questo incarico, predisponendo gli interventi adatti a soddisfare i bisogni delle persone assistite, soprattutto anziani e disabili. Offre anche le competenze professionali per proporre attività di consulenza alle loro associazioni e agli organismi di cura e assistenza nel disbrigo di pratiche amministrative connesse agli interventi di legislazione sociale in ambito locale e nazionale.
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Costituisce motivo di orgoglio di questo Istituto non solo l’essere sul territorio nazionale il primo ad aver realizzato un Corso destinato a formare questa nuova figura, ma anche l’aver prodotto una serie di manuali operativi (appunto, i testi in dotazione agli Allievi dell’Istituto) che coprono l’intero panorama dei possibili settori d’intervento. Solo per fare un esempio, il programma del Corso prevede, tra le altre, le seguenti materie: “L’Amministratore di Sostegno”, “Disabilità, handicap e categorie deboli”, “Contributi e agevolazioni fiscali per le categorie deboli”, “Interventi a sostegno del disabile motorio”, “Servizi pubblici speciali per ridurre l’handicap”, “Legislazione e prassi amministrativa”, “Privacy delle categorie deboli”, e varie altre. Al di là della convenzionale denominazione del Corso, si tratta in realtà della formazione professionale di una figura di consulente esperto di problematiche, di varia origine,connesse con l’appartenenza a fasce deboli della popolazione, dunque di una persona in possesso di una competenza estesa, in grado di svolgere “anche” l’ufficio di Amministratore di Sostegno. Nel testo L’Amministratore di Sostegno, sono in particolare trattate le competenze di base, così come previste dalla legge istitutiva. La materia è resa con linguaggio semplice, giacché di proposito non vuol essere un testo giuridico, né tanto meno amministrativo o contabile. L’Amministratore di Sostegno non si identifica nel ragioniere o nel legale, perché anche la gestione del patrimonio va considerata in funzione dei bisogni e delle aspirazioni personali dell’assistito, con prevalenza su ogni altro aspetto gestionale e amministrativo, secondo un progetto che non vede “soggetti”, ma “persone”, per di più ancora dotate capacità residue variamente estese. Trattandosi di settori (si pensi alle agevolazioni fiscali) toccati da frequenti e talvolta radicali modifiche, si è altresì previsto un servizio di aggiornamento, che terrà conto dell’evoluzione delle materie trattate, a iniziare proprio dalle recenti novità introdotte con la Legge Finanziaria per il corrente anno. Gli adeguamenti legislativi saranno inseriti in paragrafi o interi capitoli integrativi/sostitutivi di quelli presenti nel testo. Gli stessi aggiornamenti già vengono regolarmente inseriti nella rubrica “Dal Non Profit” di “Vita – Non Profit Online” (www.vita.it), di cui l’Istituto è membro del Comitato Editoriale.
Il Tirocinio: perché dare la disponibilità come struttura ospitante Il percorso didattico intrapreso dagli Allievi dell’Istituto che hanno scelto il Corso per Amministratore di Sostegno prevede un tirocinio pratico di 300 ore, da svolgere presso strutture convenzionate. Si tratta di strutture pubbliche (es.: enti territoriali, aziende sanitarie, ecc.) e private (es.: cooperative di servizi, case di riposo, enti di Patronato, studi legali, ecc.).
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Alla struttura ospitante è così data l’opportunità di conoscere sul campo i nostri Allievi, che si distinguono per la preparazione e la sensibile disponibilità, per introdurre all’interno della propria organizzazione nuovi stimoli di aggiornamento e di professionalità, aprendo altri orizzonti alle possibilità di assistenza alla persona. La struttura ospitante avrà così l’occasione di entrare in contatto con la realtà nazionale dell’Istituto Cortivo e con le numerose opportunità predisposte per farsi ulteriormente conoscere e apprezzare. In allegato, proponiamo il mansionario predisposto per lo svolgimento di questa preziosa esperienza pratica.
La manifestazione d’interesse: cosa fare Nel caso di Vostro interesse e disponibilità a ospitare il/la nostro/a Allievo/a tirocinante che ha intrapreso il percorso formativo per Amministratore di Sostegno, e per ogni necessità di contatto, per concordare la stipula della convenzione o per ulteriori chiarimenti, è possibile contattare la nostra Sede Centrale di Padova, presso: Istituto Cortivo – Segreteria Didattica, via Padre Ezechiele Ramin , 1 – 35136 Padova tel.049.8901222 e-mail segreteria_didattica@cortivo.it Vi faremo pervenire un modello-tipo delle nostre convenzioni, da adattarsi, se necessario, secondo le Vostre indicazioni ed esigenze. Non ci resta che ringraziarVi per tutta l’attenzione che ci vorrete dedicare, cogliendo volentieri questa occasione per inviarVi cordiali saluti.
Padova,
Allegati: 1. Mansionario per il tirocinio
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MANSIONARIO PER IL TIROCINIO (A.d.S.)
Presso Ente Locale/ Amministrazione Comunale
Modulo obbligatorio 1. Esplorare la struttura presso cui viene svolto il tirocinio, individuando le articolazioni destinate ai servizi sociali e i relativi obiettivi (finalità generali per la struttura stessa e compiti particolari per le singole articolazioni e/o uffici), nonché le figure professionali presenti e le relative mansioni. 2. Prestare attenzione alle modalità d’informazione e di assistenza all’utenza, poste in essere dalla struttura e dall’ufficio eventualmente preposto a questo compito (es.: ufficio relazioni con il pubblico), procedendo a un esame analitico del materiale informativo predisposto o comunque utilizzato (es.: pieghevoli, guide, carta dei servizi, ecc.) e di eventuali segnalazioni e reclami. 3. Riscontrare le cautele adottate dalla struttura per la tutela della riservatezza dei dati personali (privacy), comuni e sensibili. 4. Raccogliere informazioni circa i contributi accordati alle categorie deboli (anziani, disabili, famiglie in disagio economico, ecc.), ripercorrendone il procedimento amministrativo per l’ottenimento. 5. Considerare attentamente le tipologie di interventi e prestazioni fornite nell’àmbito socio-assistenziale (rete dei servizi socio-sanitari del territorio).
Modulo facoltativo 1. Analizzare l’attuazione in sede locale delle diverse tipologie di agevolazioni riservate alla mobilità del disabile motorio (es.: tariffe del trasporto pubblico, parcheggi, accesso ai luoghi di cultura, abbattimento delle barriere architettoniche, ecc.). 2. Riscontrare le agevolazioni in materia di fiscalità locale (es.: tariffa igiene ambientale, imposta comunale sugli immobili, addizionale comunale, ecc.) riservate alle categorie deboli, con particolare attenzione ai requisiti necessari. 3. Seguire il percorso amministrativo e medico per il rilascio del contrassegno speciale per disabili, verificandone le agevolazioni alla mobilità. 4. Verificare gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche già realizzati, osservando le eventuali limitazioni ancora esistenti e gli accorgimenti da adottare per la sicurezza della mobilità del disabile motorio. 5. Esaminare il percorso amministrativo per ottenere l’intervento del difensore civico.
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MANSIONARIO PER IL TIROCINIO (A.d.S.)
Presso Patronato
Modulo obbligatorio 1. Esplorare la struttura presso cui viene svolto il tirocinio, individuando le articolazioni destinate ai servizi sociali e i relativi obiettivi (finalità assistenziali generali per la struttura stessa e compiti particolari per le singole articolazioni e/o uffici), nonché le figure professionali presenti e le relative mansioni. 2. Prestare attenzione alle modalità d’informazione e di assistenza all’utenza, poste in essere dalla struttura e dall’ufficio eventualmente preposto a questo compito (es.: ufficio relazioni con il pubblico), procedendo a un esame analitico del materiale informativo predisposto o comunque utilizzato (es.: pieghevoli, guide, carta dei servizi, ecc.) e di eventuali segnalazioni e reclami. 3. Riscontrare le cautele adottate dalla struttura per la tutela della riservatezza dei dati personali (privacy), comuni e sensibili. 4. Raccogliere informazioni circa i contributi accordati alle categorie deboli (anziani, disabili, famiglie in disagio economico, ecc.), ripercorrendone il procedimento amministrativo per l’ottenimento. 5. Raccogliere informazioni circa le agevolazioni fiscali e tariffarie accordate alle categorie deboli (anziani, disabili, ecc.), ripercorrendone il procedimento amministrativo per l’ottenimento.
Modulo facoltativo 1. Analizzare l’attuazione in sede locale delle diverse tipologie di agevolazioni riservate alla mobilità del disabile motorio (es.: tariffe del trasporto pubblico, parcheggi, accesso ai luoghi di cultura, abbattimento delle barriere architettoniche, ecc.). 2. Riscontrare le agevolazioni in materia di fiscalità locale (es.: tariffa igiene ambientale, imposta comunale sugli immobili, addizionale comunale, ecc.) riservate alle categorie deboli, con particolare attenzione ai requisiti necessari. 3. Seguire il percorso amministrativo e medico per il rilascio del contrassegno speciale per disabili, verificandone le agevolazioni alla mobilità. 4. Esaminare i percorsi amministrativi e medici delle certificazioni di invalidità e handicap. 5. Raccogliere informazioni circa le varie modalità disponibili per richiedere l’assistenza medica generica e specialistica, dagli esami di laboratorio ai ricoveri ospedalieri, ricercando eventuali agevolazioni accordate alle categorie deboli.
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MANSIONARIO PER IL TIROCINIO (A.d.S.)
Presso Studio Legale
Modulo obbligatorio 1. Conoscere la struttura dello studio legale presso cui viene svolto il tirocinio, individuando le articolazioni e le persone (professionisti, praticanti, impiegati, ecc.) che si occupano del settore del diritto civile, con riferimento alle mansioni svolte in materia di diritto di famiglia e, nello specifico, di protezione delle persone prive in tutto o in parte di autonomia (e categorie deboli). 2. Esaminare un caso (reale o teorico) di istituzione dell’Amministratore di Sostegno, analizzandone i presupposti di fatto e di diritto, comprese eventuali pronunce giurisprudenziali che afferiscono alla situazione in esame. 3. Predisporre un ricorso per la nomina dell’Amministratore di Sostegno al caso preso in esame, nonché analisi critica del medesimo (eventuale raffronto con il ricorso realmente presentato). 4. Predisporre eventuali altri interventi dell’Amministratore di Sostegno (es.: richieste di autorizzazione, rendiconti, ecc.). 5. Riscontrare le cautele adottate dalla struttura per la tutela della riservatezza dei dati personali (privacy), comuni e sensibili. 6. Conoscere la struttura del Tribunale, individuando le articolazioni (cancelleria civile – volontaria giurisdizione) e le persone (giudici, impiegati, ecc.) che si occupano del settore del diritto civile, con riferimento al diritto di famiglia e, nello specifico, alla protezione delle persone prive in tutto o in parte di autonomia (e categorie deboli), mediante gli istituti giuridici della interdizione, della inabilitazione e soprattutto della Amministrazione di Sostegno. 7. Osservare i provvedimenti emessi dal Giudice tutelare, individuandone gli aspetti di maggiore pregio/criticità. 8. Analizzare le procedure adottate per l’istituzione dell’Amministratore di Sostegno nei casi concreti, esaminando i documenti, con specifico riferimento a eventuale modulistica predisposta, e i registri (es.: registro delle Amministrazioni di Sostegno) istituiti per legge.
Modulo facoltativo 1. Affiancamento, autorizzato dal Giudice tutelare, a un Amministratore di Sostegno già nominato, in qualità di “osservatore” tirocinante, senza assunzione di incarichi/iniziative, né responsabilità di sorta. 2. Colloqui con giudici tutelari, finalizzati all’analisi dello stato reale di attuazione della legge n. 6/2004, nonché all’approfondimento degli aspetti di maggiore criticità nell’applicazione pratica dell’istituto dell’Amministrazione di Sostegno, nonché alla conoscenza delle reciproche professionalità. 3. Colloqui con persone che abbiano già rivestito incarichi di Amministratore di Sostegno/tutore. 4. Frequenza di corsi informativi, organizzati dagli Enti territoriali o dagli Ordini professionali. 5. Presso altre strutture, verificare adempimenti anagrafici (uff. anagrafe comunale), agevolazioni fiscali (ufficio locale dell’agenzia delle entrate), sostegno sociale (servizi sociali comunali) e altri interventi a favore delle categorie deboli in genere. 6. Ricognizione dei materiali informativi predisposti dalla p.a. (urp) a favore della utenza debole (agevolazioni, sussidi, percorsi preferenziali, ecc.).
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MANSIONARIO PER IL TIROCINIO (A.d.S.)
Presso Case di Riposo
Modulo obbligatorio 1. Esplorare la struttura presso cui viene svolto il tirocinio (finalità generali per la struttura stessa e compiti particolari per le singole articolazioni e/o uffici), nonché le figure professionali presenti e le relative mansioni. 2. Prestare attenzione alle modalità d’informazione e di assistenza all’utenza, poste in essere dalla struttura e dall’ufficio eventualmente preposto a questo compito (es.: ufficio informazioni, ufficio reclami, ufficio relazioni con il pubblico, ecc.), procedendo a un esame analitico del materiale informativo predisposto o comunque utilizzato (es.: pieghevoli, guide, carta dei servizi, ecc.) e di eventuali segnalazioni e reclami. 3. Riscontrare le cautele adottate dalla struttura per la tutela della riservatezza dei dati personali (privacy), comuni e sensibili. 4. Raccogliere informazioni circa le varie modalità disponibili per richiedere l’assistenza medica generica e specialistica, dagli esami di laboratorio ai ricoveri ospedalieri, ricercando eventuali agevolazioni accordate alle categorie deboli. 5. Considerare attentamente le tipologie di interventi e prestazioni fornite nell’àmbito socio-assistenziale (rete dei servizi socio-sanitari del territorio).
Modulo facoltativo 1. Analizzare le situazioni in essere di interdizione (tutore) e Amministrazione di Sostegno (AdS), ripercorrendone il procedimento amministrativo e giudiziario, ovvero - in mancanza di provvedimenti del genere – verificare le modalità e gli espedienti per sopperire alle limitazioni della capacità di agire delle persone ospitate nella struttura. 2. Esaminare i percorsi amministrativi e medici delle certificazioni di invalidità e handicap. 3. Seguire il percorso amministrativo e medico per il rilascio del contrassegno speciale per disabili, verificandone le agevolazioni alla mobilità. 4. Osservare il percorso amministrativo per il rilascio delle certificazioni di esenzione dai ticket sanitari, verificandone i requisiti alla luce della normativa vigente. 5. Verificare le modalità applicative del Nomenclatore Tariffario di ortesi, protesi e ausili.
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MANSIONARIO PER IL TIROCINIO (A.d.S.)
Presso Azienda Unità Locale Socio Sanitaria
Modulo obbligatorio 1. Esplorare la struttura presso cui viene svolto il tirocinio, individuandone le articolazioni e i relativi obiettivi (finalità generali per la struttura stessa e compiti particolari per le singole articolazioni e/o uffici), nonché le figure professionali presenti e le relative mansioni. 2. Prestare attenzione alle modalità d’informazione e di assistenza all’utenza, poste in essere dalla struttura e dall’ufficio eventualmente preposto a questo compito (es.: ufficio relazioni con il pubblico), procedendo a un esame analitico del materiale informativo predisposto o comunque utilizzato (es.: pieghevoli, guide, carta dei servizi, ecc.) e di eventuali segnalazioni e reclami. 3. Riscontrare le cautele adottate dalla struttura per la tutela della riservatezza dei dati personali (privacy), comuni e sensibili. 4. Raccogliere informazioni circa le varie modalità disponibili per richiedere l’assistenza medica generica e specialistica, dagli esami di laboratorio ai ricoveri ospedalieri, ricercando eventuali agevolazioni accordate alle categorie deboli. 5. Considerare attentamente le tipologie di interventi e prestazioni fornite nell’àmbito socio-assistenziale (rete dei servizi socio-sanitari del territorio).
Modulo facoltativo 1. Analizzare le diverse tipologie di certificazione rilasciate da commissioni mediche o da medici incaricati della struttura pubblica. 2. Seguire il percorso amministrativo e medico per il rilascio della certificazione di “grave difficoltà di deambulazione”, necessaria per il rilascio del contrassegno speciale per disabili. 3. Verificare le modalità applicative del Nomenclatore Tariffario di ortesi, protesi e ausili. 4. Esaminare i percorsi amministrativi e medici delle certificazioni di invalidità e handicap. 5. Osservare il percorso amministrativo per il rilascio delle certificazioni di esenzione dai ticket sanitari, verificandone i requisiti alla luce della normativa vigente.
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Raccolta schede
TABELLA 1
Operatore Socio Assistenziale per Infanzia Operatore Multiculturale Operatore Socio Assistenziale per Disabili Operatore Socio Assistenziale per Anziani Operatore Socio Assistenziale per le Dipendenze Assistente Turistico per Disabili Amministratore di Sostegno Animatore Operatore Socio Sanitario
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SCHEDA INFORMATIVA
Ricerca Territoriale dei Servizi
(Tabella 1)
Questa scheda non deve essere utilizzata per inoltrare domanda di tirocinio, ma solo per conoscere le strutture del territorio
Corso: Operatore Socio Assistenziale per INFANZIA
Allievo: Codice personale allievo
Centro Didattico
N.B.: il ruolo dell’Operatore Socio Assistenziale per l’Infanzia è quello di occuparsi di MINORI (bambini e adolescenti fino ai 18 anni) con lievi difficoltà di sviluppo o di apprendimento, con problemi comportamentali o di socializzazione oppure provenienti da famiglie con situazioni problematiche o di disagio sociale.
Colonna 1
Colonna 2
FONTI INFORMATIVE
MAPPATURA
A chi e dove ci si deve rivolgere per avere informazioni
Contrassegnare le strutture assistenziali che si occupano dell’infanzia presenti nel territorio
Sito web del Comune di residenza e dei Comuni limitrofi
❏ Servizi del Comune per l’infanzia
Assistente sociale del Comune e dell’ASL
❏ Centri di accoglienza per minori disagiati
Comune: Assessorato agli interventi sociali
❏ Comunità alloggio
Centri per l’affido e l’adozione (assistente sociale)
❏ Case famiglia
Informagiovani
❏ Asili nido
Parrocchia (parroco e altri religiosi)
❏ Scuole materne
www.gescosociale.it
❏ Scuole elementari
www.noprofit.org
❏ Servizi educativi
www.tuttogratis.it/attualita/associazioni_volontariato.html
❏ Ludoteche
www.socialinfo.it
❏ Colonie e centri estivi
www.consorziosis.org
❏ Altro
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SCHEDA INFORMATIVA
Ricerca Territoriale dei Servizi
(Tabella 1)
Questa scheda non deve essere utilizzata per inoltrare domanda di tirocinio, ma solo per conoscere le strutture del territorio
Corso: OPERATORE MULTICULTURALE
Allievo: Codice personale allievo
Centro Didattico
Colonna 1
Colonna 2
FONTI INFORMATIVE
MAPPATURA
A chi e dove ci si deve rivolgere per avere informazioni
Contrassegnare le strutture assistenziali che si occupano di persone di altre culture presenti nel territorio
Sito web del Comune di residenza e dei Comuni limitrofi
❏ Servizi del Comune
Assistente sociale del Comune e dell’ASL
❏ Centri di accoglienza
Comune: Assessorato agli interventi sociali
❏ Comunità alloggio
Informagiovani
❏ Case famiglia
Parrocchia (parroco e altri religiosi)
❏ Centri per l’affido e l’adozione familiare
www.gescosociale.it
❏ Asili nido
www.noprofit.org
❏ Scuole materne
www.tuttogratis.it/attualita/associazioni_volontariato.html
❏ Scuole elementari
www.socialinfo.it
❏ Servizi educativi
www.consorziosis.org
❏ Ludoteche ❏ Colonie e centri estivi ❏ Altro
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SCHEDA INFORMATIVA
Ricerca Territoriale dei Servizi
(Tabella 1)
Questa scheda non deve essere utilizzata per inoltrare domanda di tirocinio, ma solo per conoscere le strutture del territorio
Corso: Operatore Socio Assistenziale per DISABILI
Allievo: Codice personale allievo
Centro Didattico
Colonna 1
Colonna 2
FONTI INFORMATIVE
MAPPATURA
A chi e dove ci si deve rivolgere per avere informazioni
Contrassegnare le strutture assistenziali che si occupano di disabili presenti nel territorio
Sito web del Comune di residenza e dei Comuni limitrofi
❏ CEOD (Centri educativi occupazionali diurni)
Assistente sociale del Comune e dell’ASL
❏ Laboratori protetti
Comune: Assessorato agli interventi sociali
❏ Centri di riabilitazione
Informagiovani
❏ Centri occupazionali
Parrocchia (parroco e altri religiosi)
❏ Assistenza riabilitativa
CSV (Centro Servizi Volontariato)
❏ Centri per la formazione professionale
Sportelli informativi per disabili (es. Sportello H)
❏ Soggiorni estivi e colonie estive per disabili
www.gescosociale.it
❏ Comunità alloggio
www.noprofit.org
❏ Associazioni (es. ANFFAS, AIAS, ecc.) ed associazioni
www.tuttogratis.it/attualita/associazioni_volontariato.html
di volontariato
www.socialinfo.it
❏ Cooperative sociali
www.consorziosis.org
❏ Assistenza domiciliare ❏ Assistenza scolastica a minori disabili ❏ Istituti residenziali ❏ Altro
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SCHEDA INFORMATIVA
Ricerca Territoriale dei Servizi
(Tabella 1)
Questa scheda non deve essere utilizzata per inoltrare domanda di tirocinio, ma solo per conoscere le strutture del territorio
Corso: Operatore Socio Assistenziale per ANZIANI
Allievo: Codice personale allievo
Centro Didattico
Colonna 1
Colonna 2
FONTI INFORMATIVE
MAPPATURA
A chi e dove ci si deve rivolgere per avere informazioni
Contrassegnare le strutture assistenziali che si occupano di anziani presenti nel territorio
Sito web del Comune di residenza e dei Comuni limitrofi
❏ Case di riposo e Case di cura
Assistente sociale del Comune e dell’ASL
❏ Reparto di geriatria dell’ospedale
Comune: Assessorato agli interventi sociali
❏ Istituti di Assistenza
Parrocchia (parroco e altri religiosi)
❏ Centri diurni
www.terzaeta.com/home/elenco_case_di_riposo.html
❏ Centri sociali
www.gescosociale.it
❏ Case albergo
www.noprofit.org
❏ Centri vacanza
www.tuttogratis.it/attualita/associazioni_volontariato.html
❏ Associazioni di solidarietà e volontariato
www.socialinfo.it
❏ Case famiglia o Comunità alloggio per anziani
www.consorziosis.org
❏ Assistenza domiciliare ❏ Cooperative di servizi ❏ Altro
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SCHEDA INFORMATIVA
Ricerca Territoriale dei Servizi
(Tabella 1)
Questa scheda non deve essere utilizzata per inoltrare domanda di tirocinio, ma solo per conoscere le strutture del territorio
Corso: Operatore Socio Assistenziale per le DIPENDENZE
Allievo: Codice personale allievo
Centro Didattico
Colonna 1
Colonna 2
FONTI INFORMATIVE
MAPPATURA
A chi e dove ci si deve rivolgere per avere informazioni
Contrassegnare le strutture assistenziali che si occupano di dipendenze presenti nel territorio
Sito web del Comune di residenza e dei Comuni limitrofi
❏ Centri di accoglienza
Assistente sociale del Comune e dell’ASL
❏ Comunità terapeutiche
Comune: Assessorato agli interventi sociali
❏ Comunità di reinserimento
Consultorio familiare (Assistente Sociale)
❏ Cooperative di servizi per tossicodipendenti
Ser.T.
❏ Servizi del Comune
Medico di base
❏ Associazioni di servizi per le dipendenze
Informagiovani
❏ Centri di volontariato
Parrocchia (parroco e altri religiosi)
❏ Associazioni alcolisti
www.gescosociale.it
❏ Altro
www.noprofit.org www.tuttogratis.it/attualita/associazioni_volontariato.html www.socialinfo.it www.consorziosis.org
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SCHEDA INFORMATIVA
Ricerca Territoriale dei Servizi
(Tabella 1)
Questa scheda non deve essere utilizzata per inoltrare domanda di tirocinio, ma solo per conoscere le strutture del territorio
Corso: ASSISTENTE TURISTICO PER DISABILI
Allievo: Codice personale allievo
Centro Didattico
Colonna 1
Colonna 2
FONTI INFORMATIVE
MAPPATURA
A chi e dove ci si deve rivolgere per avere informazioni
Contrassegnare le strutture assistenziali che si occupano di turismo per disabili presenti nel territorio
Sito web del Comune di residenza e dei Comuni limitrofi
❏ Soggiorni e colonie estive per disabili
Comune: Assessorato agli interventi sociali
❏ Associazioni per disabili (es. ANFASS, AIAS, ecc.)
Consultorio familiare (Assistente Sociale)
❏ Associazioni di volontariato per disabili
Informagiovani
❏ Cooperative di servizi per disabili
Enti per il turismo
❏ Agenzie turistiche che si occupano di turismo
Associazioni turistiche
responsabile
Agenzie turistiche
❏ Tour operators
Agenzie di turismo responsabile
❏ Centri termali
Assistente sociale del Comune e dell’ASL
❏ Villaggi turistici
www.gescosociale.it
❏ Alberghi
www.noprofit.org
❏ Campeggi
www.tuttogratis.it/attualita/associazioni_volontariato.html
❏ Stabilimenti balneari
www.socialinfo.it
❏ Altro
www.consorziosis.org
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SCHEDA INFORMATIVA
Ricerca Territoriale dei Servizi
(Tabella 1)
Questa scheda non deve essere utilizzata per inoltrare domanda di tirocinio, ma solo per conoscere le strutture del territorio
Corso: AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO
Allievo: Codice personale allievo
Centro Didattico
Colonna 1
Colonna 2
FONTI INFORMATIVE
MAPPATURA
A chi e dove ci si deve rivolgere per avere informazioni
Contrassegnare le strutture assistenziali che si occupano di persone appartenenti alle categorie deboli (anziani, disabili, malati, ecc.) presenti nel territorio
Sito web del Comune di residenza e dei Comuni limitrofi
❏ Comune di Residenza
Sito web della Regione e della Provincia
❏ Servizi Sociali del Comune
CSV (Centro Servizi Volontariato)
❏ Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) e sportello informativo del Comune
Assessorato regionale alle Politiche Sociali, Programmazione Socio Sanitaria, Volontariato e Non Profit
❏ Cooperative di servizi sociali
Associazioni, Organizzazioni di Volontariato e Cooperative per disabili che si occupano di categorie deboli
❏ Associazioni
www.consorziosis.org
❏ CSV (Centri Servizi Volontariato)
www.casediriposoitaliane.com
❏ Centri Sociali e Centri Diurni
www.terzaeta.com
❏ Sportelli Informativi per anziani e disabili (se esistenti)
www.gescosociale.it
❏ Case di riposo e centri residenziali per anziani e disabili
www.noprofit.org
❏ Enti di Patronato
www.tuttogratis.it/attualita
❏ Studi Legali
www.socialinfo.it
❏ Altro
❏ Organizzazioni di Volontariato
www.informahandicap.it
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SCHEDA INFORMATIVA
Ricerca Territoriale dei Servizi
(Tabella 1)
Questa scheda non deve essere utilizzata per inoltrare domanda di tirocinio, ma solo per conoscere le strutture del territorio
Corso: ANIMATORE
Allievo: Codice personale allievo
Centro Didattico
Colonna 1
Colonna 2
FONTI INFORMATIVE
MAPPATURA
A chi e dove ci si deve rivolgere per avere informazioni
Contrassegnare le strutture che si occupano di erogare servizi di Animazione presenti sul territorio
Comune (Settore Attività Culturali/Turismo)
❏ Cooperative sociali
Informagiovani
❏ Case di riposo
Associazioni teatrali - culturali
❏ Centri sociali e ricreativi per anziani ❏ Centri sociali e ricreativi per ragazzi e bambini
Agenzie di animazione
❏ Centri sportivi
Biblioteche
❏ Ludoteche
Agenzie di Organizzazione Eventi
❏ Villaggi vacanza
Cooperative sociali
❏ Strutture alberghiere e crociere
www.spazioanimazione.it
❏ Campi estivi per ragazzi ❏ CEOD (Centri Educativi Occupazionali Diurni) ❏ Centri di volontariato ❏ Servizi di animazione aziendale ❏ Corsi di teatro ❏ Altro
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SCHEDA INFORMATIVA
Ricerca Territoriale dei Servizi
(Tabella 1)
Questa scheda non deve essere utilizzata per inoltrare domanda di tirocinio, ma solo per conoscere le strutture del territorio
Corso: OPERATORE SOCIO SANITARIO
Allievo: Codice personale allievo
Centro Didattico
Colonna 1
Colonna 2
FONTI INFORMATIVE
MAPPATURA Contrassegnare le strutture assistenziali che si occupano di persone appartenenti alle categorie deboli (anziani, disabili, malati, ecc.) presenti nel territorio
A chi e dove ci si deve rivolgere per avere informazioni Sito web del Comune di residenza e dei Comuni limitrofi
❏ Case di cura
Assistente sociale del Comune e dell’ASL
❏ Hospice
Comune: Assessorato agli interventi sociali
❏ Strutture per malati terminali
sito dell’ASL di riferimento
❏ RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali) ❏ Case di riposo
www.salute.gov.it/infoSalute/atlanteHome.jsp
❏ Strutture protette per Anziani non autosufficienti
www.gescosociale.it
❏ Strutture protette per Disabili non autosufficienti
www.noprofit.org
❏ RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali) per disabili
www.socialinfo.it
❏ Ospedali pubblici e privati
www.consorziosis.org www.terzaeta.com/home/elenco_case_di_riposo.html
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Raccolta schede
TABELLA 2
SCHEDA INFORMATIVA ENTI
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SCHEDA INFORMATIVA ENTI (Tabella 2)
Ricerca Territoriale dei Servizi
Questa scheda non deve essere utilizzata per inoltrare domanda di tirocinio, ma solo per conoscere le strutture del territorio
Allievo
Centro Didattico
Specializzazione Nome struttura Indirizzo Telefono
N°
CAP
Fax
Località
PV
Tipo ente Breve descrizione delle attività della struttura Tipologia di utenti (es. disabili, anziani, minori, ecc.) Responsabile dell’ente Persona da contattare
Ruolo ricoperto
L’ente è disponibile ad accettare, in genere, tirocinanti? L’ente ha già ospitato tirocinanti dell’Istituto Cortivo? L’ente contattato conosce l’Istituto Cortivo? È un ente dove Le piacerebbe svolgere il tirocinio?
❏ sì ❏ sì ❏ sì ❏ sì
❏ no ❏ no ❏ no ❏ no
SCHEDA INFORMATIVA ENTI (Tabella 2) Allievo
Ricerca Territoriale dei Servizi
Centro Didattico
Specializzazione Nome struttura Indirizzo Telefono
N°
CAP
Fax
Località
PV
Tipo ente Breve descrizione delle attività della struttura Tipologia di utenti (es. disabili, anziani, minori, ecc.) Responsabile dell’ente Persona da contattare
Ruolo ricoperto
L’ente è disponibile ad accettare, in genere, tirocinanti? L’ente ha già ospitato tirocinanti dell’Istituto Cortivo? L’ente contattato conosce l’Istituto Cortivo? È un ente dove Le piacerebbe svolgere il tirocinio?
❏ sì ❏ sì ❏ sì ❏ sì
❏ no ❏ no ❏ no ❏ no
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SCHEDA INFORMATIVA ENTI (Tabella 2)
Ricerca Territoriale dei Servizi
Questa scheda non deve essere utilizzata per inoltrare domanda di tirocinio, ma solo per conoscere le strutture del territorio
Allievo
Centro Didattico
Specializzazione Nome struttura Indirizzo Telefono
N°
CAP
Fax
Località
PV
Tipo ente Breve descrizione delle attività della struttura Tipologia di utenti (es. disabili, anziani, minori, ecc.) Responsabile dell’ente Persona da contattare
Ruolo ricoperto
L’ente è disponibile ad accettare, in genere, tirocinanti? L’ente ha già ospitato tirocinanti dell’Istituto Cortivo? L’ente contattato conosce l’Istituto Cortivo? È un ente dove Le piacerebbe svolgere il tirocinio?
❏ sì ❏ sì ❏ sì ❏ sì
❏ no ❏ no ❏ no ❏ no
SCHEDA INFORMATIVA ENTI (Tabella 2) Allievo
Ricerca Territoriale dei Servizi
Centro Didattico
Specializzazione Nome struttura Indirizzo Telefono
N°
CAP
Fax
Località
PV
Tipo ente Breve descrizione delle attività della struttura Tipologia di utenti (es. disabili, anziani, minori, ecc.) Responsabile dell’ente
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Persona da contattare
Ruolo ricoperto
L’ente è disponibile ad accettare, in genere, tirocinanti? L’ente ha già ospitato tirocinanti dell’Istituto Cortivo? L’ente contattato conosce l’Istituto Cortivo? È un ente dove Le piacerebbe svolgere il tirocinio?
❏ sì ❏ sì ❏ sì ❏ sì
❏ no ❏ no ❏ no ❏ no
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SCHEDA INFORMATIVA ENTI (Tabella 2)
Ricerca Territoriale dei Servizi
Questa scheda non deve essere utilizzata per inoltrare domanda di tirocinio, ma solo per conoscere le strutture del territorio
Allievo
Centro Didattico
Specializzazione Nome struttura Indirizzo Telefono
N°
CAP
Fax
Località
PV
Tipo ente Breve descrizione delle attività della struttura Tipologia di utenti (es. disabili, anziani, minori, ecc.) Responsabile dell’ente Persona da contattare
Ruolo ricoperto
L’ente è disponibile ad accettare, in genere, tirocinanti? L’ente ha già ospitato tirocinanti dell’Istituto Cortivo? L’ente contattato conosce l’Istituto Cortivo? È un ente dove Le piacerebbe svolgere il tirocinio?
❏ sì ❏ sì ❏ sì ❏ sì
❏ no ❏ no ❏ no ❏ no
SCHEDA INFORMATIVA ENTI (Tabella 2) Allievo
Ricerca Territoriale dei Servizi
Centro Didattico
Specializzazione Nome struttura Indirizzo Telefono
N°
CAP
Fax
Località
PV
Tipo ente Breve descrizione delle attività della struttura Tipologia di utenti (es. disabili, anziani, minori, ecc.) Responsabile dell’ente Persona da contattare
Ruolo ricoperto
L’ente è disponibile ad accettare, in genere, tirocinanti? L’ente ha già ospitato tirocinanti dell’Istituto Cortivo? L’ente contattato conosce l’Istituto Cortivo? È un ente dove Le piacerebbe svolgere il tirocinio?
❏ sì ❏ sì ❏ sì ❏ sì
❏ no ❏ no ❏ no ❏ no
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SCHEDA INFORMATIVA ENTI (Tabella 2)
Ricerca Territoriale dei Servizi
Questa scheda non deve essere utilizzata per inoltrare domanda di tirocinio, ma solo per conoscere le strutture del territorio
Allievo
Centro Didattico
Specializzazione Nome struttura Indirizzo Telefono
N°
CAP
Fax
Località
PV
Tipo ente Breve descrizione delle attività della struttura Tipologia di utenti (es. disabili, anziani, minori, ecc.) Responsabile dell’ente Persona da contattare
Ruolo ricoperto
L’ente è disponibile ad accettare, in genere, tirocinanti? L’ente ha già ospitato tirocinanti dell’Istituto Cortivo? L’ente contattato conosce l’Istituto Cortivo? È un ente dove Le piacerebbe svolgere il tirocinio?
❏ sì ❏ sì ❏ sì ❏ sì
❏ no ❏ no ❏ no ❏ no
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Persona da contattare
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L’ente è disponibile ad accettare, in genere, tirocinanti? L’ente ha già ospitato tirocinanti dell’Istituto Cortivo? L’ente contattato conosce l’Istituto Cortivo? È un ente dove Le piacerebbe svolgere il tirocinio?
❏ sì ❏ sì ❏ sì ❏ sì
❏ no ❏ no ❏ no ❏ no
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L’ente è disponibile ad accettare, in genere, tirocinanti? L’ente ha già ospitato tirocinanti dell’Istituto Cortivo? L’ente contattato conosce l’Istituto Cortivo? È un ente dove Le piacerebbe svolgere il tirocinio?
❏ sì ❏ sì ❏ sì ❏ sì
❏ no ❏ no ❏ no ❏ no
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❏ sì ❏ sì ❏ sì ❏ sì
❏ no ❏ no ❏ no ❏ no
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❏ sì ❏ sì ❏ sì ❏ sì
❏ no ❏ no ❏ no ❏ no
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❏ sì ❏ sì ❏ sì ❏ sì
❏ no ❏ no ❏ no ❏ no
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❏ sì ❏ sì ❏ sì ❏ sì
❏ no ❏ no ❏ no ❏ no
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❏ sì ❏ sì ❏ sì ❏ sì
❏ no ❏ no ❏ no ❏ no
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L’ente è disponibile ad accettare, in genere, tirocinanti? L’ente ha già ospitato tirocinanti dell’Istituto Cortivo? L’ente contattato conosce l’Istituto Cortivo? E’ un ente dove Le piacerebbe svolgere il tirocinio?
❏ sì ❏ sì ❏ sì ❏ sì
❏ no ❏ no ❏ no ❏ no
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Persona da contattare
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L’ente è disponibile ad accettare, in genere, tirocinanti? L’ente ha già ospitato tirocinanti dell’Istituto Cortivo? L’ente contattato conosce l’Istituto Cortivo? È un ente dove Le piacerebbe svolgere il tirocinio?
❏ sì ❏ sì ❏ sì ❏ sì
❏ no ❏ no ❏ no ❏ no
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Indicazioni sulle attivitĂ da svolgere per il corretto tirocinio
MANSIONARI
Operatore Socio Assistenziale per Infanzia Operatore Multiculturale Operatore Socio Assistenziale per Disabili Operatore Socio Assistenziale per Anziani Operatore Socio Assistenziale per le Dipendenze Assistente Turistico per Disabili Amministratore di Sostegno Animatore Operatore Socio Sanitario
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OPERATORE SOCIO ASSISTENZIALE PER L’INFANZIA Il ruolo dell’Operatore Socio Assistenziale per l’INFANZIA è quello di occuparsi di MINORI (bambini e adolescenti fino ai 18 anni) con lievi difficoltà di sviluppo o di apprendimento, con problemi comportamentali o di socializzazione oppure provenienti da famiglie con situazioni problematiche o di disagio sociale.
MANSIONARIO Nell’elenco sottostante riportiamo le mansioni relative alla specializzazione Operatore Socio Assistenziale per l’INFANZIA che dettano compiti e comportamenti da seguire per il buon inserimento nella struttura ospitante. Compiti relativi all’AREA DI OSSERVAZIONE ED ORGANIZZAZIONE DELLA STRUTTURA • • • • • • • •
Attenersi all’orario concordato con l’ente e comunicare eventuali assenze e variazioni alla struttura Acquisire un buon livello di osservazione delle attività assistenziali svolte nella struttura presso la quale si opera e dei suoi spazi interni ed esterni Conoscere i regolamenti, l’organizzazione e il funzionamento della struttura Conoscere le figure professionali ed i compiti che svolgono all’interno della struttura, relazionarsi con loro maturando un atteggiamento di collaborazione e disponibilità Entrare in contatto e mettersi in relazione con gli utenti affidati favorendo l’attuazione del programma stabilito Apprendere le modalità di organizzazione del lavoro Interessarsi alla conoscenza delle problematiche e/o patologie presentate dagli utenti Approfondire le proprie conoscenze sulle problematiche e/o patologie presentate dagli utenti, avvalendosi anche di tecnici o enti preposti
Compiti relativi all’AREA DI INTERVENTO OPERATIVO • • • • • • • •
Seguire alcuni casi particolari di minori in situazioni di disagio o in difficoltà Seguire ed aiutare i minori durante lo svolgimento delle attività Affiancarsi all’utente e collaborare attivamente alle attività che favoriscono la socializzazione, l’integrazione sociale e lo sviluppo delle capacità cognitive Prestare aiuto agli utenti incoraggiando e favorendo la cura di sé nelle attività giornaliere (pulizia personale, vestizio ne, nutrizione, aiuto nell’assunzione dei pasti, ...) Prestare aiuto nel governo dell’alloggio e dell’ambiente di vita (cura dell’alloggio, preparazione dei pasti, predisposizione delle strutture finalizzate alle attività occupazionali o del tempo libero) Gestire in collaborazione con gli operatori le attività ricreative-culturali e/o occupazionali promosse dalla struttura Dare fiducia, appoggiare e incoraggiare il minore, ascoltandolo, dimostrandogli apprezzamento per i successi ottenuti e appoggiandolo nel superamento delle difficoltà Svolgere (se richiesto o necessario) elementari mansioni legate all’attività medica (rilevazione della temperatura, semplici interventi di primo soccorso...)
Compiti relativi all’AREA PROMOZIONALE E RELAZIONALE • • • • •
Coinvolgere i soggetti nella partecipazione alle iniziative della struttura Aiutare i soggetti a mantenere buoni rapporti con familiari, parenti, amici e vicini Favorire il contatto con la realtà sociale circostante e con le altre istituzioni che si occupano di minori Relazionarsi con altri operatori e partecipare, se possibile, alle riunioni d’équipe Instaurare, se possibile, rapporti con le famiglie degli utenti e con la realtà sociale in cui essi vivono
N.B.: È possibile che la struttura presso la quale si svolge il tirocinio, ritenga opportuno non chiedere al tirocinante tutte le mansioni descritte e/o ne richieda altre. È importante tuttavia acquisire sicurezze e competenze tali da dimo strare di possedere solidi requisiti professionali.
È necessario raccogliere, durante il tirocinio, informazioni utili per la stesura della relazione finale.
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OPERATORE MULTICULTURALE Il ruolo dell’OPERATORE MULTICULTURALE è quello di occuparsi di persone di culture diverse, con età inferiore a 65 anni, e di essere loro d’aiuto nel processo di integrazione nella nostra società.
MANSIONARIO Nell’elenco sottostante riportiamo le mansioni relative alla specializzazione OPERATORE MULTICULTURALE che dettano compiti e comportamenti da seguire per il buon inserimento nella struttura ospitante. Compiti relativi all’AREA DI OSSERVAZIONE ED ORGANIZZAZIONE DELLA STRUTTURA • • • • • • • •
Attenersi all’orario concordato con l’ente e comunicare eventuali assenze e variazioni alla struttura Acquisire un buon livello di osservazione delle attività assistenziali svolte dalla struttura presso la quale si opera e degli spazi interni ed esterni Conoscere le figure professionali ed i compiti che svolgono all’interno della struttura, relazionarsi con loro maturando un atteggiamento di collaborazione e disponibilità Entrare in contatto e mettersi in relazione con gli utenti affidati favorendo l’attuazione del programma stabilito Apprendere le modalità di organizzazione del lavoro Apprendere il funzionamento del servizio nella sua organizzazione e nei suoi regolamenti Interessarsi alla conoscenza delle problematiche presentate dagli utenti Approfondire le proprie conoscenze sulle problematiche presentate dagli utenti, sulla cultura dei loro paesi di origine, avvalendosi anche di tecnici o enti preposti
Compiti relativi all’AREA DI INTERVENTO OPERATIVO • • • • •
Seguire ed aiutare gli utenti appartenenti ad altre culture durante lo svolgimento delle attività Prestare aiuto agli utenti incoraggiando e favorendo la cura di sé nelle attività giornaliere (pulizia personale, vestizione, nutrizione, ...) Affiancarsi all’utente e collaborare attivamente alle attività che favoriscono la socializzazione e l’integrazione sociale Prestare aiuto nel governo dell’alloggio e dell’ambiente di vita (cura dell’alloggio, preparazione dei pasti, predisposizione delle strutture finalizzate alle attività occupazionali o del tempo libero) Gestire in collaborazione con gli operatori le attività ricreative-culturali e/o occupazionali promosse dalla struttura
Compiti relativi all’AREA PROMOZIONALE E RELAZIONALE • • • • •
Coinvolgere i soggetti nella partecipazione alle iniziative della struttura Aiutare i soggetti a mantenere buoni rapporti con familiari, parenti, amici e vicini Favorire il contatto con la realtà sociale circostante e con le altre istituzioni Relazionarsi con altri operatori e partecipare, se possibile, alle riunioni d’équipe Instaurare, se possibile, rapporti con le famiglie degli utenti e con la realtà sociale in cui essi vivono
N.B.: È possibile che la struttura presso la quale si svolge il tirocinio, ritenga opportuno non chiedere al tirocinante tutte le mansioni descritte e/o ne richieda altre. È importante tuttavia acquisire sicurezze e competenze tali da dimo strare di possedere solidi requisiti professionali.
È necessario raccogliere, durante il tirocinio, informazioni utili per la stesura della relazione finale.
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OPERATORE SOCIO ASSISTENZIALE PER DISABILI Il ruolo dell’Operatore Socio Assistenziale per DISABILI è quello di seguire persone con disabilità mentale, fisica o sensoriale con età inferiore a 65 anni.
MANSIONARIO Nell’elenco sottostante riportiamo le mansioni relative alla specializzazione Operatore Socio Assistenziale per DISABILI che dettano compiti e comportamenti da seguire per il buon inserimento nella struttura ospitante. Compiti relativi all’AREA DI OSSERVAZIONE ED ORGANIZZAZIONE DELLA STRUTTURA • • • • • • • •
Attenersi all’orario concordato con l’ente e comunicare eventuali assenze e variazioni alla struttura Acquisire un buon livello di osservazione delle attività assistenziali svolte nella struttura presso la quale si opera e dei suoi spazi interni ed esterni Conoscere i regolamenti, l’organizzazione e il funzionamento della struttura Conoscere le figure professionali ed i compiti che svolgono all’interno della struttura, relazionarsi con loro maturando un atteggiamento di collaborazione e disponibilità Entrare in contatto e mettersi in relazione con gli utenti affidati favorendo l’attuazione del programma stabilito Apprendere le modalità di organizzazione del lavoro Interessarsi alla conoscenza delle problematiche e/o patologie presentate dagli utenti Approfondire le proprie conoscenze sulle problematiche e/o patologie presentate dagli utenti, avvalendosi anche di tecnici o enti preposti
Compiti relativi all’AREA DI INTERVENTO OPERATIVO •
• • • • •
Prestare aiuto agli utenti incoraggiando e favorendo la cura di sé nelle attività giornaliere (pulizia personale, vestizione, nutrizione, aiuto nell’assunzione dei pasti, corretta deambulazione, movimento arti invalidi, corretto uso di ausili, attività ricreative e/o riabilitative, ...) Affiancarsi all’utente e collaborare attivamente alle attività che favoriscono la socializzazione, l’integrazione sociale e lo sviluppo delle capacità cognitive Prestare aiuto nel governo dell’alloggio e dell’ambiente di vita (cura dell’alloggio, preparazione dei pasti, predisposizione delle strutture finalizzate alle attività occupazionali o del tempo libero) Gestire in collaborazione con gli operatori le attività ricreative-culturali e/o occupazionali promosse dalla struttura Dare fiducia, appoggiare e incoraggiare l’utente, ascoltandolo, dimostrandogli apprezzamento per i successi ottenuti e appoggiandolo nel superamento delle difficoltà Svolgere (se richiesto o necessario) elementari mansioni legate all’attività medica (rilevazione della temperatura, semplici interventi di primo soccorso...)
Compiti relativi all’AREA PROMOZIONALE E RELAZIONALE • • • • •
Coinvolgere i soggetti nella partecipazione alle iniziative della struttura Aiutare i soggetti a mantenere buoni rapporti con familiari, parenti, amici e vicini Favorire il contatto con la realtà sociale circostante e con le altre istituzioni che si occupano di disabili Relazionarsi con altri operatori e partecipare, se possibile, alle riunioni d’équipe Instaurare, se possibile, rapporti con le famiglie degli utenti e con la realtà sociale in cui essi vivono
N.B.: È possibile che la struttura presso la quale si svolge il tirocinio, ritenga opportuno non chiedere al tirocinante tutte le mansioni descritte e/o ne richieda altre. È importante tuttavia acquisire sicurezze e competenze tali da dimo strare di possedere solidi requisiti professionali.
È necessario raccogliere, durante il tirocinio, informazioni utili per la stesura della relazione finale.
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OPERATORE SOCIO ASSISTENZIALE PER ANZIANI Il ruolo dell’Operatore Socio Assistenziale per ANZIANI è quello di seguire persone anziane con età superiore a 65 anni, sia autosufficienti che non autosufficienti.
MANSIONARIO Nell’elenco sottostante riportiamo le mansioni relative alla specializzazione Operatore Socio Assistenziale per ANZIANI che dettano compiti e comportamenti da seguire per il buon inserimento nella struttura ospitante. Compiti relativi all’AREA DI OSSERVAZIONE ED ORGANIZZAZIONE DELLA STRUTTURA • • • • • • •
Attenersi all’orario concordato con l’ente e comunicare eventuali assenze e variazioni alla struttura Acquisire un buon livello di osservazione delle attività svolte nella struttura presso la quale si opera e dei suoi spazi interni ed esterni Conoscere le figure professionali ed i compiti che svolgono all’interno della struttura, relazionarsi con loro maturando un atteggiamento di collaborazione e disponibilità Entrare in contatto e mettersi in relazione con gli utenti affidati favorendo l’attuazione del programma stabilito Apprendere le modalità di organizzazione del lavoro Apprendere il funzionamento del servizio nella sua organizzazione e nei suoi regolamenti Interessarsi alle problematiche e/o patologie presentate dagli utenti
Compiti relativi all’AREA DI INTERVENTO OPERATIVO • • • • • • • • •
Assistere la persona, in particolare non autosufficiente e allettata, nelle attività quotidiane o di igiene personale Collaborare ad attività finalizzate al mantenimento delle capacità psico-fisiche residue, alla rieducazione, riattivazione, al recupero funzionale Collaborare con il personale sanitario e sociale nell’assistenza al malato anche terminale e morente Aiutare l’utente nella gestione del suo ambito di vita Curare la pulizia e l’igiene ambientale Svolgere (se richiesto o necessario) semplici mansioni legate all’attività medica (rilevazione della temperatura, semplici interventi di primo soccorso, ...). Utilizzare strumenti informativi di uso comune per la registrazione di quanto rilevato durante il servizio Collaborare all’attuazione degli interventi assistenziali Valutare, per quanto di competenza, gli interventi più appropriati da proporre
Compiti relativi all’AREA PROMOZIONALE E RELAZIONALE • • • • •
Coinvolgere i soggetti nella partecipazione alle iniziative della struttura Aiutare i soggetti a mantenere buoni rapporti con familiari, parenti, amici e vicini Favorire il contatto con la realtà sociale circostante e con le altre istituzioni che si occupano di anziani Relazionarsi con altri operatori e partecipare, se possibile, alle riunioni d’équipe Instaurare, se possibile, rapporti con le famiglie degli utenti e con la realtà sociale in cui essi vivono
N.B.: È possibile che la struttura presso la quale si svolge il tirocinio, ritenga opportuno non chiedere al tirocinante tutte le mansioni descritte e/o ne richieda altre. È importante tuttavia acquisire sicurezze e competenze tali da dimo strare di possedere solidi requisiti professionali.
È necessario raccogliere, durante il tirocinio, informazioni utili per la stesura della relazione finale.
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OPERATORE SOCIO ASSISTENZIALE PER LE DIPENDENZE Il ruolo dell’Operatore Socio Assistenziale per le DIPENDENZE è quello di seguire persone con dipendenza da sostanze stupefacenti o da alcool, in fase di disintossicazione.
MANSIONARIO Nell’elenco sottostante riportiamo le mansioni relative alla specializzazione Operatore Socio Assistenziale per le DIPENDENZE che dettano compiti e comportamenti da seguire per il buon inserimento nella struttura ospitante. Compiti relativi all’AREA DI OSSERVAZIONE ED ORGANIZZAZIONE DELLA STRUTTURA • • • • • • • •
Attenersi all’orario concordato con l’ente e comunicare eventuali assenze e variazioni alla struttura Acquisire un buon livello di osservazione delle attività assistenziali svolte nella struttura presso la quale si opera e dei suoi spazi interni ed esterni Conoscere le figure professionali ed i compiti che svolgono all’interno della struttura, relazionarsi con loro maturando un atteggiamento di collaborazione e disponibilità Entrare in contatto e mettersi in relazione con gli utenti affidati favorendo l’attuazione del programma stabilito Apprendere le modalità di organizzazione del lavoro Apprendere il funzionamento del servizio nella sua organizzazione e nei suoi regolamenti Interessarsi alla conoscenza delle problematiche e/o patologie presentate dagli utenti Approfondire le proprie conoscenze sulle problematiche e/o patologie presentate dagli utenti, avvalendosi anche di tecnici e enti preposti
Compiti relativi all’AREA DI INTERVENTO OPERATIVO •
• • • • •
Prestare aiuto agli utenti non autosufficienti (a causa della dipendenza) nel favorire la cura di sé nelle attività giornaliere (pulizia personale, vestizione, nutrizione, aiuto nell’assunzione dei pasti, corretta deambulazione, movimento arti invalidi, ...) Affiancarsi all’utente e collaborare attivamente alle attività finalizzate alla socializzazione, alla riabilitazione e all’integrazione sociale Prestare aiuto nel governo dell’alloggio e dell’ambiente di vita (cura dell’alloggio, preparazione dei pasti, predisposizione delle strutture finalizzate alle attività occupazionali o del tempo libero) Gestire in collaborazione con gli operatori le attività ricreative-culturali e/o occupazionali promosse dalla struttura Gestire in collaborazione con gli operatori le attività nei gruppi e i momenti di animazione previsti nel programma di rieducazione Svolgere, se possibile, semplici mansioni legate all’attività medica (rilevazione della temperatura, semplici interventi di primo soccorso, ...)
Compiti relativi all’AREA PROMOZIONALE E RELAZIONALE • • • • •
Coinvolgere i soggetti nella partecipazione alle iniziative della struttura Aiutare i soggetti a mantenere buoni rapporti con familiari, parenti, amici e vicini Favorire il contatto con la realtà sociale circostante e con le altre istituzioni che si occupano di dipendenze Relazionarsi con altri operatori e partecipare, se possibile, alle riunioni d’équipe Instaurare, se possibile, rapporti con le famiglie degli utenti e con la realtà sociale in cui essi vivono
N.B.: È possibile che la struttura presso la quale si svolge il tirocinio, ritenga opportuno non chiedere al tirocinante tutte le mansioni descritte e/o ne richieda altre. È importante tuttavia acquisire sicurezze e competenze tali da dimo strare di possedere solidi requisiti professionali.
È necessario raccogliere, durante il tirocinio, informazioni utili per la stesura della relazione finale.
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ASSISTENTE TURISTICO PER DISABILI Il ruolo dell’ASSISTENTE TURISTICO PER DISABILI è quello di accompagnare e sostenere nel tempo libero (viaggi, vacanze, gite, turismo) persone con disabilità mentale, fisica o sensoriale e con età inferiore ai 65 anni.
MANSIONARIO Nell’elenco sottostante riportiamo le mansioni relative alla specializzazione ASSISTENTE TURISTICO PER DISABILI che dettano compiti e comportamenti da seguire per il buon inserimento nella struttura ospitante. Compiti relativi all’AREA DI OSSERVAZIONE ED ORGANIZZAZIONE DELLA STRUTTURA • • • • • • • • • • •
Conoscere l’accessibilità del proprio territorio di residenza (infrastrutture e servizi al cittadino) Conoscere l’accessibilità delle strutture presenti nel proprio territorio di residenza, in particolare l’accessibilità delle strutture che offrono alloggio, dei servizi di ristorazione, delle strutture sportive e per il tempo libero Attenersi all’orario concordato con l’ente e comunicare eventuali assenze e variazioni alla struttura Acquisire un buon livello di osservazione delle attività svolte dalla struttura presso la quale si opera Conoscere gli spazi interni ed esterni della struttura Conoscere le figure professionali ed i compiti che svolgono all’interno della struttura, relazionarsi con loro maturando un atteggiamento di collaborazione e disponibilità Entrare in contatto e mettersi in relazione con gli utenti affidati favorendo l’attuazione del programma stabilito Apprendere le modalità di organizzazione del lavoro Apprendere il funzionamento del servizio nella sua organizzazione e nei suoi regolamenti Conoscere le problematiche e/o patologie che gli utenti presentano Conoscere le attività ricreative e turistiche promosse dalla struttura
Compiti relativi all’AREA DI INTERVENTO OPERATIVO • • • • • •
Prestare aiuto agli utenti nel favorire la cura di sé nelle attività giornaliere (pulizia personale, vestizione, nutrizione, aiuto nell’assunzione dei pasti, corretta deambulazione, movimento arti invalidi, corretto uso di ausili…) Affiancarsi all’utente e collaborare attivamente alle attività svolte nei vari ambienti predisposti alla socializzazione, all’integrazione sociale e alla riabilitazione Prestare aiuto nel governo dell’alloggio e dell’ambiente di vita (cura dell’alloggio, preparazione dei pasti, predisposizione delle strutture finalizzate alle attività occupazionali o del tempo libero) Gestire in collaborazione con gli operatori le attività ricreative-culturali e/o occupazionali promosse dalla struttura Gestire in collaborazione con gli operatori le attività turistiche per disabili Svolgere, se possibile, semplici mansioni legate all’attività medica (rilevazione della temperatura, semplici interventi di pronto soccorso, ...)
Compiti relativi all’AREA PROMOZIONALE E RELAZIONALE • • • • • •
Raggiungere adeguate competenze di tipo organizzativo-turistico (prenotazioni, biglietti, agevolazioni...) Raggiungere competenze per accogliere in modo adeguato un disabile in viaggio Avere chiare informazioni sui mezzi di trasporto e la loro accessibilità Imparare come si organizza un viaggio Conoscere come le agenzie turistiche rispondono alle esigenze dei disabili Progettare nei particolari un viaggio per una o più persone disabili
N.B.: È possibile che la struttura presso la quale si svolge il tirocinio, ritenga opportuno non chiedere al tirocinante tutte le mansioni descritte e/o ne richieda altre. È importante tuttavia acquisire sicurezze e competenze tali da dimo strare di possedere solidi requisiti professionali.
È necessario raccogliere, durante il tirocinio, informazioni utili per la stesura della relazione finale.
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AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO Il ruolo dell’AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO è di tutelare, con la minore limitazione possibile delle capacità di agire, le persone prive di tutto o in parte di autonomia (per effetto di una infermità ovvero di una menomazione fisica o psichica) nell’espletamento delle funzioni della vita quotidiana, mediante interventi di sostegno temporaneo o permanente.
MANSIONARIO Nell’elenco sottostante riportiamo le mansioni relative alla specializzazione AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO che dettano compiti e comportamenti da seguire per il buon inserimento nella struttura ospitante. Compiti relativi all’AREA DI OSSERVAZIONE ED ORGANIZZAZIONE DELLA STRUTTURA • • • • • • •
Attenersi all’orario concordato con l’ente e comunicare eventuali assenze e variazioni d’orario Acquisire un buon livello di osservazione delle attività svolte nell’ambito della struttura Conoscere la struttura (spazi interni ed esterni, servizi di protezione e d’emergenza, ecc..) Relazionarsi con le figure professionali che operano nella struttura, conoscere i loro compiti e maturare un atteggiamento di disponibile collaborazione, imparando come viene organizzato il lavoro Entrare in contatto e mettersi in relazione con gli utenti affidati favorendo l’attuazione del programma stabilito Imparare i regolamenti, l’organizzazione e il funzionamento del servizio al quale si è adibiti Conoscere le problematiche e/o le patologie che gli utenti presentano
Compiti relativi all’AREA DI INTERVENTO OPERATIVO • •
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Svolgere, ove richiesto, le funzioni di Amministratore di Sostegno (AdS), seguendo le prescrizioni dettate dalla legge 9 gennaio 2004, n.6, e del decreto istitutivo del Giudice tutelare Verificare la situazione complessiva dell’utente amministrato, condividendo – nel limite del possibile – con questi, eventuali iniziative da intraprendere, da sottoporre a un costruttivo confronto con le altre figure professionali presenti nella struttura e all’approvazione definitiva dei responsabili organizzativi Verificare l’effettivo godimento di contribuzioni (statali, regionali e comunali) e di agevolazioni fiscali (detrazioni e deduzioni imposte dirette, agevolazioni iva e tributi locali – ici, ...), promuovendone la fruizione, se spettante Verificare l’utilizzo dei servizi pubblici speciali riservati alle categorie deboli (agevolazioni nel trasporto pubblico locale, agevolazioni tariffarie delle utenze telefoniche e domestiche...) promuovendone la fruizione, se spettante Verificare l’attuazione degli interventi a sostegno della mobilità (eliminazione di barriere architettoniche, rilascio del contrassegno speciale invalidi, ecc.) promuovendone l’adozione Dedicare costante attenzione alle novità legislative e regolamentari nel settore sociale e curare l’aggiornamento professionale personale, stimolando le altre figure presenti nella struttura
Compiti relativi all’AREA PROMOZIONALE E RELAZIONALE • • • • •
Relazionarsi con le altre figure professionali presenti nella struttura, partecipando, se possibile, alle riunioni di équipe, sia ordinarie che straordinarie Relazionarsi con i responsabili e gli addetti agli uffici pubblici che si occupano di interventi sociali a favore delle categorie deboli Instaurare, se possibile, rapporti con le famiglie degli utenti e con la realtà sociale in cui vivono Aiutare gli utenti a mantenere buoni rapporti con familiari, parenti, amici, altre persone che vivono nella struttura e con operatori/figure professionali che lavorano nella struttura Favorire il contatto con la realtà sociale circostante e con le strutture istituzionali che si occupano dei bisogni delle persone appartenenti alle categorie deboli
N.B.: È possibile che la struttura presso la quale si svolge il tirocinio, ritenga opportuno non chiedere al tirocinante tutte le mansioni descritte e/o ne richieda altre. È importante tuttavia acquisire sicurezze e competenze tali da dimo strare di possedere solidi requisiti professionali.
È necessario raccogliere, durante il tirocinio, informazioni utili per la stesura della relazione finale.
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ANIMATORE L’ANIMATORE è un operatore che sa facilitare e promuovere la dimensione ludica all’interno di gruppi piccoli e grandi, stimolando la relazione creativa delle persone con se stesse e con gli altri, nel rispetto della loro condizione e sensibilità.
MANSIONARIO Nell’elenco sottostante riportiamo le mansioni relative alla specializzazione ANIMATORE che dettano compiti e comportamenti da seguire per il buon inserimento nella struttura ospitante. Compiti relativi all’AREA DI OSSERVAZIONE ED ORGANIZZAZIONE DELLA STRUTTURA • • • • • • • •
Attenersi all’orario concordato con l’ente e comunicare eventuali assenze e variazioni alla struttura Acquisire un buon livello di osservazione delle attività svolte nella struttura presso la quale si opera e dei suoi spazi interni ed esterni Conoscere i regolamenti, l’organizzazione e il funzionamento della struttura Conoscere le figure professionali ed i compiti che svolgono all’interno della struttura, relazionarsi con loro maturando un atteggiamento di collaborazione e disponibilità Entrare in contatto e mettersi in relazione con gli utenti utilizzando modalità adeguate e rispettose Apprendere le modalità di organizzazione del lavoro Interessarsi alla conoscenza delle eventuali problematiche presentate dagli utenti (ad es. difficoltà motorie o disabilità) Approfondire le proprie conoscenze sulle esigenze presentate dagli utenti, avvalendosi anche della collaborazione di professionisti
Compiti relativi all’AREA DI INTERVENTO OPERATIVO • • • • • • • • • •
Affiancarsi al personale della struttura (es. animatori, educatori) per conoscere le tecniche di animazione già attuate Gestire in collaborazione con il personale le attività ludico-ricreative-culturali promosse dalla struttura Mettere in pratica le tecniche di animazione già conosciute Individuare le tecniche di animazione più adeguate a seconda del contesto operativo Impegnarsi nell’apprendere tutte le tecniche di animazione proposte Imparare a dosare le modalità relazionali e le tecniche di animazione in base al tipo di utenza (es. anziani, minori, …) Imparare a dosare le modalità relazionali e le tecniche di animazione in base alle caratteristiche personali degli utenti Mantenere il massimo rispetto verso gli utenti Mantenere un atteggiamento etico verso la struttura e gli utenti Dare fiducia, appoggiare e incoraggiare gli utenti in difficoltà
Compiti relativi all’AREA PROMOZIONALE E RELAZIONALE • • •
Coinvolgere i soggetti nella partecipazione alle iniziative della struttura Relazionarsi con altri animatori/operatori e partecipare, se possibile, alle riunioni d’équipe Instaurare con utenti e operatori un rapporto basato sul rispetto e sull’etica professionale
N.B.: È possibile che la struttura presso la quale si svolge il tirocinio, ritenga opportuno non chiedere al tirocinante tutte le mansioni descritte e/o ne richieda altre. È importante tuttavia acquisire sicurezze e competenze tali da dimo strare di possedere solidi requisiti professionali.
È necessario raccogliere, durante il tirocinio, informazioni utili per la stesura della relazione finale.
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OPERATORE SOCIO SANITARIO Il ruolo dell’OPERATORE SOCIO SANITARIO è quello di soddisfare i bisogni fondamentali della persona non in grado di gestirli in modo autonomo.
MANSIONARIO Nell’elenco sottostante riportiamo le mansioni proprie dell’Operatore Socio Sanitario, definite dalla Conferenza StatoRegioni 22/02/2001, che individuano compiti e comportamenti da seguire per il buon inserimento nella struttura ospitante. Compiti relativi all’AREA DI INTERVENTO IGIENICO-SANITARIO E ASSISTENZIALE RIVOLTO AL PAZIENTE • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
Svolgere attività finalizzate all’igiene personale, ordinaria e straordinaria e al cambio della biancheria personale Svolgere attività finalizzate all’espletamento delle funzioni fisiologiche e all’aiuto nell’eliminazione per le persone allettate e/o non autosufficienti Svolgere attività finalizzate all’aiuto nella deambulazione e mobilizzazione all’uso corretto di presidi, ausili e attrezzature Svolgere attività finalizzate al posizionamento della persona allettata e al mantenimento di posture corrette Collaborare con l’utente e la sua famiglia nella preparazione e/o aiuto all’assunzione dei pasti Controllare e assistere la somministrazione delle diete Aiutare per la corretta assunzione dei farmaci prescritti e per il corretto utilizzo di apparecchi medicali di semplice uso Aiutare nella preparazione alle prestazioni sanitarie Osservare, riconoscere e riferire alcuni dei più comuni sintomi di allarme che l’utente può presentare (pallore, sudorazione, ecc.) Riconoscere le condizioni di rischio e le più comuni sindromi da prolungato allettamento e immobilizzazione Attuare interventi di primo soccorso limitatamente alle competenze previste per la figura Effettuare piccole medicazioni o il cambio delle stesse Collaborare con altro personale sanitario nella realizzazione di medicazioni e prestazioni sanitarie complesse Garantire la raccolta e lo stoccaggio campioni per gli esami diagnostici, secondo protocolli stabiliti Rilevare i parametri vitali (temperatura, P.A. e battito) Provvedere al trasporto di utenti, anche allettati, in barella-carrozzella Collaborare alla composizione della salma e provvedere al suo trasferimento Svolgere attività di informazione sui servizi del territorio e curare il disbrigo di pratiche burocratiche Accompagnare l’utente per l’accesso ai servizi Collaborare con l’utente e la sua famiglia quando necessario, e a domicilio, per l’effettuazione degli acquisti
Compiti relativi all’AREA GESTIONE ALBERGHIERA E IGIENE DELL’AMBIENTE • • • • • • • •
Collaborare nella gestione dell’ambiente di vita, nell’igiene e nel cambio della biancheria Provvedere al rifacimento del letto vuoto e del letto occupato Provvedere alla sanificazione e sanitizzazione ambientale Curare la pulizia e la manutenzione di arredi e attrezzature, nonché la conservazione degli stessi e il riordino del materiale dopo l’assunzione dei pasti Curare il lavaggio, l’asciugatura e la preparazione del materiale da sterilizzare Garantire la raccolta e lo stoccaggio corretto dei rifiuti, il trasporto del materiale biologico sanitario Utilizzare specifici protocolli per mantenere la sicurezza dell’utente, riducendo al massimo il rischio Movimentare in modo corretto e sicuro i carichi
Compiti relativi all’AREA ORGANIZZATIVA • • • • •
Lavorare in équipe Riconoscere e utilizzare metodologie di lavoro comuni (trasmissione delle consegne, protocolli, ecc.) Conoscere e utilizzare le modalità di rilevazione, segnalazione e comunicazione dei problemi generali e specifici relativi all’utente (rilevazione autonomia, ADL, BADL, ecc.) Conoscere le principali tipologie di utenti del servizio e le problematiche connesse Conoscere le diverse fasi di elaborazione dei progetti di intervento personalizzati e/o dei PAI
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Partecipare all’accoglimento dell’utente nell’unità operativa per assicurare una puntuale informazione sul servizio e sulle risorse Gestire la propria attività con la dovuta riservatezza ed eticità Segnalare eventuali bisogni formativi
Compiti relativi all’AREA RELAZIONALE E DI INTEGRAZIONE SOCIALE • • • •
Riconoscere, per i vari ambiti, le dinamiche relazionali appropriate per rapportarsi all’utente sofferente, disorientato, agitato, demente o disabile mentale, ecc. Aiutare nelle attività di animazione e che favoriscono la socializzazione, il recupero ed il mantenimento di capacità cognitive e manuali Sollecitare ed organizzare momenti di socializzazione, fornendo sostegno alla partecipazione ad iniziative culturali e ricreative sia sul territorio che in ambito residenziale Interagire, in collaborazione con il personale sanitario, con il malato morente e la sua famiglia
N.B.: È possibile che la struttura presso la quale si svolge il tirocinio, ritenga opportuno non chiedere al tirocinante tutte le mansioni descritte e/o ne richieda altre. Nel caso in cui il responsabile dell’ente riferisca che alcuni compiti non potranno essere svolti, contattare la Direzione Didattica. È importante tuttavia acquisire sicurezze e competenze tali da dimostrare di possedere solidi requisiti professionali.
È necessario raccogliere, durante il tirocinio, informazioni utili per la stesura della relazione finale.
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SP-GTI-GRT-12 GUIDA PER LA RICERCA TERRITORIALE DEI SERVIZI 12/13 - ON LINE
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