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IL turismo creativo : Introduzione / Evoluzione ………………………………………………………………………………………………….…….. 2
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Chi sono i turista creativi? ….………………………………………………………………………………………..............………………….....……..…. 4
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Esempi di attivitá proposte dai nostri membri: .............................................................................................................. 5
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IL Creative Tourism Network®, Rete Internazionale per la promozione del turismo creativo……………………..................... 8
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Missioni del Creative Tourism Network®: le destinazioni Creative Frienldy®…………………………………….………………………. 9
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Le Conferenze Internazionali sul Turismo Creativo …..……………………………..................…………………………….………………. 10
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CREATIVE TOURISM AWARDS ................................................................................................................................... 11
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Intervista con Caroline Couret, co-fondatrice del Creative Tourism Network® ………………………………….……..……….……. 12
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Introduzione: Il Creative Tourism è un settore in crescita che soddisfa i seguaci sempre più ansiosi in tutto il mondo per svolgere un'attività artistica e creativa che permette loro di scoprire la cultura della loro destinazione, condividere dei momenti speciali con i suoi abitanti. Cominciare la scultura sulla neve in Quebec, soffiare i pezzi di vetro in Toscana, scoprire i segreti dei balli gauchos a Porto Alegre, frequentare un corso di dj a Ibiza, un concerto al Palau de la Musica Catalana di Barcellona o di una chiesa a Lucena, fare un laboratorio di cucina a Tokyo o Loulé (Algarve), sono alcune delle tante esperienze uniche proposte dai membri delle destinazioni creative Turismo Network® - rete internazionale per la promozione del turismo creativo. Questo concetto è apparso nel 2000 nella ricerca di professori Greg Richards e Crispin Raymond, che hanno definito come segue:
La sua evoluzione : ‘Il Turismo che offre ai visitatori l'opportunità di sviluppare il proprio potenziale creativo attraverso la partecipazione attiva a corsi ed esperienze di apprendimento, che sono caratteristici del luogo di vacanza in cui vengono imbarcati. ' Crispin Raymond and Greg Richards (2000).
Dal punto di vista della domanda (TURISTI CREATIVI): L'opera visionaria dei professori Greg Richards e Crispin Raymond ha mostrato una tendenza che si è sviluppata negli ultimi dieci anni, in cui il turismo creativo è passato dall'essere una sorta di viaggio di minoranza, praticato da persone creative che già erano impegnate in un'attività artistica, ad una nuova forma di turismo che aggiunge valore al turismo culturale, così come in altri segmenti (culinario attraverso corsi di cucina per i turisti, MICE, attraverso esperienze creative che incoraggiano le reti, anziani, tramite workshop l'artigianato che creano nuovi scopi per le destinazioni di viaggio emergenti, ecc). E 'anche considerato il turismo di nuova generazione, essendo la forma di viaggio scelto dai millenari.
Dal punto di vista della fornitura (DESTINAZIONI): In un contesto di iper-segmentazione del settore del turismo, il turismo creativo offre una nuova opportunità di destinazioni che desiderano posizionarsi con una fornitura differenziale e di qualità. Il turismo creativo permette loro di evidenziare la propria identità, la creazione di una nuova narrazione - e, talvolta, un nuovo marchio - dal suo patrimonio immateriale, le tradizioni, il turista è invitato a scoprire attraverso nuove attività ed esperienze
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Al di là di un semplice turismo, il turismo creativo è diventato uno strumento di sviluppo territoriale, gestito in modo flessibile e creativo, che influenza positivamente: - La rivitalizzazione dell'economia locale (che coinvolge altri settori: artigianato, cultura, industrie creative, l'istruzione, l'agricoltura, ecc), - Coinvolgimento dei cittadini (aggiornando la formazione professionale dei cittadini), - L'immagine positiva della destinazione associata a creatività (per non investire in marketing.) - Sinergie ed economie di scala generate dall'economia trasversale. - La coesione sociale, Oltre alle molte virtù inerenti al turismo creativo tra le quali: L’opportunità di variare l’offerta turistica di una destinazione e la possibilità – nel caso di territori che mancano di una tradizione turistica precedente – di aprirsi ad un turismo di qualità ottimizzando le risorse materiali e immateriali esistenti (tradizioni, savoir-faire, artigianato, artisti...), così come le infrastrutture, i centri culturali, i monumenti, etc. ▪
L’interesse dei turisti creativi per la cultura in generale e per quella della destinazione in particolare va oltre le mete visiatate ed ai luoghi di interesse turistico, poiché preferiscono “sperimentare” questa cultura e conoscerne i protagonisti. Ciò influisce positivamente sull’autostima dei cittadini autoctoni ed è molto apprezzata in un’epoca in cui le mete turistiche devono trovare un punto di equilibrio tra l’affluenza massiva dei turisti e la qualità della vita dei residenti. Questa forma di turismo, nel momento in cui propone attività legate alle tradizioni locali, permette di mantenerle vive e soprattutto che gli stessi abitanti ne riconoscano il valore.
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Il suo carattere destagionalizzante permette un’attività turistica continuativa in molte destinazioni turistiche.
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La delocalizzazione geografica. Il minore interesse da parte de turisti creativi verso le tradizionali “attrazioni turistiche” contribuisce ad una migliore distribuzione spaziale all’interno della destinazione. Un turista creativo che torna a Barcellona, ad esempio, non visiterà nuovamente gli edifici emblematici, piuttosto trascorrerà il tempo nel quartiere in cui si sviluppa la sua attività creativa.
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La capacità di armonizzarsi perfettamente con altri segmenti turistici, come il turismo gastronomico, i soggiorni linguistici, l’enoturismo, lo slow tourism, ecc ecc. permette di creare economie di scala e sinergie a livello promozionale.
"Il turismo creativo è la proiezione di un turismo nuovo in cui le risorse naturali, culturali e individuali non vengono né manipolate né sfruttate, ma rivalutate ed arricchite.” (Jelincic and Zuvela, 2012).
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Chi sono i turisti creativi? È difficile fare un ritratto standard di questo turista nuovo che, per definizione, vuole vivere esperienze uniche! ▪ ▪ ▪
Può trattarsi di un turista che viaggia da solo, in coppia, in famiglia o in gruppo. Può organizzare il suo viaggio individualmente o attraverso operatori specializzati. Le attività creative, che rappresentano il motivo del viaggio, hanno come scopo l’apprendimento (corsi, laboratori), la creazione (soggiorno artistico, co-creazione con artisti locali) o la rappresentazione (esibirsi in concerto, recitare in opere teatrali, danza, esposizioni).
Tra questa grande diversità di turisti creativi... possiamo trovare: • Un singolo viagggiatore che partecipa ad una lezione di cucina per conoscere i locali o per condividere esperienze con altri buongustai. • Un coro amatore o un’orchestra che viaggia con l’obiettivo di dare concerti in ogni luogo che visita. • Un gruppo di ballerini, disegnatori o amanti della fotografia, il cui scopo del viaggio é praticare il loro hobby. • Famiglie che prendono parte in una lezione di mosaico durante il loro soggiorno per sentirsi “meno turisti”
Le aspettative dei turisti creativi: ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ ▪
Vogliono scoprire la cultura locale, partecipando ad attività artistiche e creative. Desiderano vivere esperienze con cui possano sentirsi parte integrante della destinazione. Non cercano il “monumentalismo” né lo “spettacolare” o il «turismo superlativo». Sono prosumers e condividono le loro esperienze attraverso i social network. Son selettivi riguardo al viaggio: una volta sperimentato il turismo creativo, non riescono più ad adattarsi ad un circuito convenzionale. Dedicano una parte significativa del budget alla realizzazione di queste attività / esperienze. Di solito uniscono, durante lo stesso soggiorno, diversi tipi di turismo: creativo, gastronomico, industriale, ecoturismo, slow tourism.
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Esempi di attività proposte per i nostri membri : Turismo Criativo Porto Alegre (Brasile) Il programma del Ministero del Turismo di Porto Alegre per pubblicizzare la cultura gaucha attraverso una vasta gamma di attività: laboratori per imparare a fare un churrasco o Chimarrao (compagno), corsi di ballo Gauchos, sartoria tradizionale postale e oggetti in feltro, di cucina, percorsi fotografici, etc.
Creative Tourism Toscana (Italia) Il programma sviluppato da Toscana Promozione Turistica offre ai viaggiatori la possibilità di vivere l'arte di vivere in Toscana e proposte originali e di qualità: corsi di costruzione di scarpe e lavorazione del cuoio, corsi di acquerello del settore, laboratori di scultura, gioielli , smalto, corsi di cucina, percorsi fotografici, musica master-class, etc.
Criativo Loulé (Algarve, Portogallo) Città di charme situata nelle Algarve, con un ricco patrimonio immateriale (tradizioni, savoir-faire, arti e mestieri, ...). Corsi di costruzione giocattoli, vimini, artigianato con sughero, serigrafia, cucina, percorsi fotografici, possibilità di concerti di interpreti, ... Loulé criativo capisce il turismo creativo nel senso più ampio proponendo destinazioni sia per il turismo locale che per le attività residenziali arti creative per gli stranieri.
Creative Tourism Lucena (Spagna) Situata nel cuore dell'Andalusia, Lucena è stata fin dai tempi antichi, il punto d'incontro di culture ebraiche, arabe e cristiane. Uno di loro è la musica! La diversità delle loro formazioni, le infrastrutture e gli eventi hanno fatto Lucena una città della musica! inoltre offre: corsi di ceramica, oreficeria. corsi di cucina. degustazioni, percorsi fotografici, l'organizzazione di concerti.
Turismo Creativo a Ibiza "Ibiza creativa" guidato dal Consiglio Insulare di Ibiza e dai cinque comuni dell'isola, si propone di promuovere il turismo creativo e attirare i turisti di questo nuovo profilo, più in particolare fuori stagione. L Le esperienze proposte sono il risultato del lavoro congiunto tra artisti, artigiani, cittadini e professionisti di tutti i campi. Essi sono identificati come "Training e seminari", "Visite affascinante" e "legami professionali con fascino". Tra le proposte, l'economia creativa può imparare a fare espadrillas, per rendere Dj, personalizzare le auto, partecipare ad un percorso fotografico in un corso di cucina o di danze tradizionali, tra molti altri, ecc
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Turismo creativo a Barcellona Pioniera della piattaforma in tutto il mondo, creata per offrire ai viaggiatori l'opportunità di interagire con il tessuto creativo di Barcellona. Attraverso le attività progettate da artisti, artigiani, scuole, ecc, il turista creativo può conoscere "l'altro" di Barcellona. Come proposto, edificio workshop mosaico "stile Gaudì" corso di cucina, rumba catalana, percorsi fotografici, possibilità di un punti di riferimento per i concerti, ecc Creative Empordanet (Catalonia) L’Empordanet si trova in provincia di Girona, é formato dai comuni : La Bisbal, Forallac, Cruïlles, Monells i Sant Sadurní edera, e Corçà Ullastret, noto per la sua straordinaria bellezza naturale, così come per il suo patrimonio . Il suo dinamismo culturale si riflette nelle attività organizzate tutto l’anno da musei, istituzioni e fabbriche, così come su gli eventi e le feste che sono diventate attrazioni internazionali. L’artigianato e la ceramica sono tra le sue attività principali (con una tradizione da più di tre secoli), questa zona offre anche una vasta gamma di esperienze legate alla natura, la gastronomia, il gigante mondiale, circo, musica, ecc da cui gli ospiti possono godere di scoprire i suoi incantevoli villaggi. Il turista creativo può quindi fare la propria opera d’arte in ceramica , gioielli e ricami, elaborare il suo formaggio o una lecca-lecca di cioccolato con prodotti locali, creare il vostro sapone con olio d’oliva, partecipare a un gioco , una ruta fotografica o interpretare un concerto a Sant Miquel de Cruïlles. … e soprattutto, godere della natura ospitale dei suoi abitanti! Namur (Belgio) Regione Belgio con un patrimonio immateriale interessante. Questo programma permette di conoscere le tradizioni locali per partecipare a laboratori di scultura (legno, pietra), la creazione di peluche e pupazzi, la tessitura, la fabbricazione della carta, gioielli, rendendo il cioccolato ... Il viaggiatore può scegliere la sua esperienza a seconda del materiali (pietra, vetro, carta, tessuti, ecc.) Saint-Jean-Port-Joli (Quebec) Si invitano i turisti creativi scoprire l’ autentica cultura del Quebec. Saint-Jean-Port-Joli noto per la sua tecnica, cioè coinvolgere le popolazioni locali, artisti, artigiani, alla progettazione di esperienze creative. SJPJ-Village Créatif moltiplica anche collaborazioni con eventi artistici. Nel 2015, è stato nominato "Best Destination creativa". I turisti possono partecipare a: corsi di scultura di neve, workshop di land-art, lavorazione del vetro, seminari di canto, danza e teatro, corsi di cucina e pasticceria, artigianato, ... Le Louvre - Lens (Francia) Destinazione recente, realizzata in occasione dell'apertura del Louvre legato a questa regione del nord della Francia. il turismo creativo è parte della strategia che consiste nel costruire un ponte tra la prestigiosa istituzione che rappresenta il Louvre, la gente del posto e i turisti. Attività creative si riferiscono sia alla cultura e alle tradizioni locali (carnevale, alimentari, etc.) e l'arte esposte nel museo. Explorer Madagascar, Isola Madagascar. Si tratta di un tour operator ricettivo, fondato nel 1988. Il suo amore incondizionato e la perfetta conoscenza dell'isola fanno di questa squadra, i padroni di casa migliori. Misure esperienze per ogni tipo di viaggiatore progettati, al fine di pubblicizzare la vera culturale locale. Tra le attività creative Creative Tourism Network® www.creativetourismnetwork.org
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proposte, si consiglia: la bottega d'arte Zafimaniry, un laboratorio di sculture in legno con le antiche tecniche (Intangible Cultural Heritage), un laboratorio per creare il proprio sciarpa di seta, o anche per imparare la produzione Antemoro ruolo storico. Un documento che è fatto da fibre della pianta chiamata "AVOHA" e poi decorato con fiori di diversi tipi. Art & Craft Cerdeira (Portogallo) Questo tipico villaggio nel centro del Portogallo è dedicato esclusivamente alla creazione artistica. Ogni casa in pietra, offre alloggio o un laboratorio per spiriti creativi. I turisti creativi provenienti da tutto il mondo vengono a prendere ispirazione da questa magica cornice, o di partecipare a feste e corsi di perfezionamento organizzati. Masterclass scultura in legno, laboratori raku, pittura, jam session, residenze artistiche, corsi di cucina ...
Creative Tourism Austria Austria da un punto di vista unico e creativo! partner creativi e il miglior albergo vi invitano a ispirare e arricchire i viaggi culturali in tutta l'Austria: scoprire le ricchezze artistiche, culinarie e creativo d'Austria come non l'avete mai sperimentato prima! vacanze creatività personalizzata: feste creative, laboratori artigianali e di scultura, corsi di ceramica e di pittura, corsi di cucina; Degustazione del vino, danze tradizionali, ricamo, danze tradizionali, musica, percorsi fotografici. Studiainitalia.com StudiainItalia specializzata nella lingua di insegnamento agenzia di viaggi fondata per promuovere corsi è rivolta a persone di tutte le età e con un forte interesse per viaggi culturali in Italia. StudiainItalia offre corsi di lingua, cultura, arte, artigianato, moda, design, gioielli, moda, cibo, vino tra molti altri - nelle migliori scuole e università italiane, offrendo un servizio personalizzato per soddisfare ogni VIAGGIATORE . Anche corsi e attività per imparare l'italiano in modo creativo: corso di gioielli o calzature a Firenze, cucina in Calabria,di canto in Sicilia..... Airserve - Tokyo (Giappone) Scoprire ed esplorare l'altro lato del Giappone attraverso la sua gente, arte, artigianato,tecnologia ... Partecipare alle attività in diversi settori, tra cui le classi di cucina giapponese con una casalinga, scoprire la zona Kappabashi e Ameyokocho, creare vinile figurine, ha iniziato a adaiko (tamburo tradizionale), creare strumenti musicali tradizionali, visitare un record di fabbrica incontrare personalmente gli artisti e creatori locali, ... Creative Tourism Thailandia Corsi di massaggio, boxe, arte floreale, cucina, sculture di frutta, la danza tradizionale, pittura su seta, ceramica, origami, ecc
Turismo creativo del Guatemala Workshop per fare il caffè, il cioccolato, il tessuto seguendo la tradizione Maya.
Mundo Costa Rica Una selezione di corsi e attività per imparare il castigliano, partecipando a festival, manifestazioni tradizionali e le esperienze uniche con la gente del posto. Creative Tourism Network® www.creativetourismnetwork.org
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Il Creative Tourism Network®, Rete internazionale per la proomozione del Turismo Creativo. Il Creative Turismo Network® è stato creato a Barcellona nel 2010. L'obiettivo principale della rete è quello di promuovere il turismo creativo, presentando e offrendo ai suoi membri destinazioni-e per la creazione di sinergie tra le città e le regioni che hanno il potenziale per accogliere questi viaggiatori in cerca di esperienze artistiche e umane, a prescindere dalla sua importanza demografica o la sua proiezione internazionale. Quindi noi, i membri della rete, con tali diverse destinazioni come Barcellona, la città brasiliana di Porto Alegre, l'isola di Ibiza, borghi toscani in Provenza o del Quebec, città come il Louvre-Lens, Lucena o Bangkok, tra gli altri. Tutto quello che stanno offrendo il loro patrimonio immateriale e suoi viaggiatori umane a queste nuove relazioni.
" Il Turismo creativo si sta sviluppando rapidamente e non è conforme ad un unico modello o una prospettiva, ma è piuttosto aperto e flessibile, nel suo adattamento al contesto locale.” (Richards and Marques, 2012) (Richards and Marques, 2012)
"Le reti sono importanti nel senso che si uniscono (glocal) partner con interessi diversi, in questo caso nel campo del turismo, la cultura , le industrie creative e il governo". (Richards and Marques, 2012)
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Misiones del Creative Tourism Network®: los destinos “Creative
Friendly”
El Creative Tourism Network ® promueve los destinos y ofertas
“Creative Friendly” Al fine di garantire ai turisti creative l'originalità e l'autenticità delle offerte, nonché il rispetto delle "Best Practices del turismo creativo", la rete del turismo creativo ® offre ai suoi membri il riconoscimento "creativo Friendly" come segno benvenuto ai creativi di tutto il mondo! ▪
Identificare e promuovere le destinazioni che hanno un potenziale per attirare i turisti creativi. Questi si distinguono per la loro "atmosfera creativa" , le risorse e le strutture in grado di fornire a questi visitatori in cerca di esperienze culturali e umane. Per aiutare ad adattarsi loro proposte per le specifiche di questa nuova domanda. Seminari di formazione nel venire a lavoro è organizzato insieme nella progettazione di esperienze: artisti, casalinghe, hotel a 5 stelle manager,etc.
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Identificare turisti creativi e fare offerte loro note destinazioni "creativo-friendly" attraverso un servizio permanente di comunicazione, promozione, stampa, compresa la gestione della comunità, presentazioni a congressi, fiere e conferenze, campagne presse specializzate e internazionali, ecc .
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Sviluppare partnership con le organizzazioni e le reti specializzate, al fine di raggiungere un pubblico molto specifico. (Associazioni internazionali turismo gastronomico, federazioni di orchestre universitari, gruppi di artisti, etc.).
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Creare uno spazio per lo scambio di turismo creativo in cui convergono gli approcci teorici e pratici, garantendo il rispetto delle "Best Practices del turismo creativo".
Benefici di essere membri del Creative Tourism Network®: ▪
La possibilità di sviluppare in proprio un programma di turismo creativo pochi giorni a destinazione.
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Il consiglio Creative Tourism Network® per progettare il proprio progetto di turismo creativo.
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I servizi permanenti del nostro team in termini di: organizzazione di viaggi stampa, comunicazione creativa, fiere e congressi di promozione.
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Migliore visibilità all'interno del settore del turismo creativo.
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Riconoscimento destinazione "creativo Friendly" e il posizionamento in questo settore in crescita.
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La promozione offre ai soci destinazioni.
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Le sinergie derivanti dalla messa in rete.
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La capacità di ospitare eventi di Creative TourismNetwork® nella destinazione.
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Le conferenze internazionali sul Turismo Creativo: 2010 – International Conference on Creative Tourism – Barcelona 2012 – International Forum on Creative Tourism – Bangkok 2012 – Conférence autour du Tourisme Créatif – Paris 2013 – Séminaire International Tourisme et Patimoine – IPAC – Québec 2013 – Barcelona Expert Meeting – Barcelona 2013 – I Brazilian Conference on Creative Tourism, Porto Alegre, Brazil 2014 – Semana do Turismo do Sistema Fecomércio MG, Belo Horizonte, Minas Gerais, Brazil. 2014- World Travel Market, Conference on Creative Tourism, London. 2014 – Smartravel14, Northeast Portugal. 2015 – UNWTO Panel on Community Empowerment through Creative Industries and Tourism, ITB Berlin. 2015 – Vê Portugal, 2º International Forum of Tourism – Aveiro, Portugal. 2015- SOTIC Conference – Caribbean Tourism Organization – Curaçao. 2015 – Seminar on Creative Tourism organized by the Creative Tourism Network® – World Travel Market, London. 2015 – Workshop on Creative Tourism within the Buy Tourism Online, Firenze, Italy. 2016 – BTL – Lisboa Tourist Trade – Seminar on Creative Tourism. 2016 – Pro-Finland: Seminar on creative tourism – Helsinki. 2016 – I International Forum on Tourism Engineering – Rabat, Morocco. 2016 – International Seminar on Consumer Trends & Tourism, Viena. 2016 – UNWTO Conference on “Marketing trends for digital tourists”, Argentina. 2016 – UNWTO International Congress on World Civilizations and Creative Tourism. 2016 – Fórum Internacional do Turismo Criativo, Cuiabà, Brazil. 2017 – FITUR – Feria Internacional de Turismo de Madrid
Migliori pratiche sul Turismo Creativo: La formulazione del codice di buona pratica del turismo creativo è iniziata nel quadro della Prima Conferenza Internazionale sul Turismo Creativo tenutasi il 9 e 10 dicembre 2010 a Barcellona. Si tratta di un processo in continua evoluzione, di conseguenza, la Creative Turismo Network® lavora con un gruppo di ricercatori internazionali guidati dal professor Greg Richards e organizza tempestivamente incontri scientifici per pubblicizzare i risultati dell'Osservatorio. L'ultimo si è tenuto a Barcellona e ha riunito esperti provenienti da Spagna, Olanda, Ungheria, Portogallo, Italia, Regno Unito, Danimarca, Brasile, Thailandia e Stati Uniti.
Il Creative Tourism Network® ha ricevuto Il premio per la migliore iniciativa di turismo Responsabile 2014
concesso nell'ambito della 7 ° Conferenza Internazionale sul Turismo Responsabile (www.rtd7.org)
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CREATIVE TOURISM AWARDS www.creativetourismnetwork.org/awards
Questi premi, creati dalla Creative Turismo Network®, sono una rete internazionale per la promozione del turismo creativo, che si rivolge alle aziende premiare, progetti e destinazioni in tutto il mondo sono impegnati per il turismo creativo. Sulla base dei criteri di qualità, l'originalità, l'innovazione e la sostenibilità, i premi della giuria internazionale i premi alle iniziative durante tutto l'anno hanno dimostrato il loro impegno in questo settore emergente. Oltre al riconoscimento, i vincitori sono strumenti e servizi offerti per migliorare lo sviluppo del progetto (consulenza, campagne mediatiche e di attività di comunicazione organizzato nell'ambito del turismo creativo Network®). La creazione di Creative Tourism Awards fa parte delle missioni sviluppate dal Creative Turismo Network® da rispettare le buone pratiche di turismo creativo. Con questi premi il fine è quello di premiare le destinazioni e le entità che agiscono per conto di un più innovativa e umana turismo. WINNERS 3rd Edition Best Strategy for Creative Tourism Development: Visit Estonia Best Creative Destination : Pafos Region – Cyprus Best Creative Travel Agency : Human Connections (Mexico) Best Creative Residency : La Tavola Marche (Italy) Best Creative Experiences: The Place (Cyprus) ************************************************************************ WINNERS 2d Edition Best Strategy for Creative Tourism Development : Les Iles de la Madeleine (Canada) Best Creative Destination : Saint-Jean-Port-Joli (Canada) Best Creative Experiences (Ex-aequo): Creative Iceland (Iceland) Best Creative Experiences (Ex-aequo): Responsible Photography Holidays (UK) Best Creative Travel Agency (Ex-aequo): Studiainitalia (Italy) Best Creative Travel Agency (Ex-aequo): Easyfrascati.com (Italy) ************************************************************************ WINNERS 1ST Edition Best Strategy for Creative Tourism Development: Société Marocaine d’Ingénierire Touristique (SMIT) – Ministère du Tourisme du Maroc. Best Creative Destination : Crikvenica (Croatia) Best Creative Experiences (Ex-aequo): 5Bogota (Colombia) Best Creative Experiences (Ex-aequo): Istra Inspirit (Croatia) Best Creative Residency : Cerdeira Village Art&Crsafts (Portugal) Best Creative Travel Agency: Wild at Art (UK)
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Intervista con Caroline Couret, fundadora del Creative Tourism Network® (Disponible in formato digitale su www.creativetourismnetwork.org) ************************************************************************
Avete sentito parlare di "turismo creativo"? Una tendenza nella quale i turisti viaggiano in tutto il mondo per scoprire i piccoli aspetti noti di una destinazione e la sua cultura attraverso la partecipazione ad attività creative con la popolazione locale. Inoltre, il viaggiatore "romantico", questa immagine è un segmento in forte espansione turistica, trainata dalla domanda in crescita e accompagnato dalla professionalizzazione del settore. Questo concetto è emerso negli anni 2000, il risultato del lavoro di ricerca dei docenti Crispin Raymond e Greg Richards. Oggi è declinato in un numero infinito di varianti che si incontrano nella Creative Turismo Network® (CTN), una rete internazionale per la promozione del turismo creativo. Abbiamo parlato con Caroline Couret, co-fondatore del CTN, per saperne di più su questa nuova generazione di turismo. Com’è nato il Creative Tourism Network®? Si potrebbe dire che il progetto era parte del nostro DNA e si sviluppa naturalmente, alimentato dal desiderio di tornare alle radici del turismo, stare insieme con persone di altre culture, volendo condividere momenti semplici e la conoscenza insieme da passioni comuni ... come eguali e la maggior parte di autenticità! L'incontro con il professor Greg Richards, co-inventore del concetto di turismo creativo è stato decisivo. La sua opera visionaria ha evidenziato la necessità di rispondere nel modo più appropriato per questa nuova domanda. Così abbiamo creato la piattaforma Barcellona Turismo Creativo nel 2005, il primo del suo genere in tutto il mondo, per invitare i turisti a "vivere la città". Dato il crescente interesse per questo nuovo modo di viaggiare sentiamo il bisogno di rete con altre destinazioni che condividono la stessa filosofia. Così è nato il Creative Turismo Network® a Barcellona, alla fine del 2010. Quali sono le missioni della Creative Turismo Network® Come organizzazione di riferimento per questo settore in continua evoluzione, mettiamo a disposizione una serie di servizi che, da un lato soddisfare le più diverse esigenze che possiamo raggiungere e dall'altro, di generare sinergie attraverso partnership tra i membri della CTN e con enti esterni . Quando abbiamo organizzato la prima Conferenza Internazionale sul Creative Turismo di Barcellona, nel 2010, la necessità di creare un unico contatto per un settore così eclettico noi è emerso come prova o addirittura una situazione di emergenza. Infatti, mentre il mondo era già un sacco di iniziative concettualmente molto vicino il turismo creativo, era difficile individuare perché erano geograficamente dispersi e "terminologico"! ... Anche se la domanda è stata in crescita! La CTN e offre un punto di incontro tra domanda e offerta in questo nuovo segmento. Come si fa? Offriamo ai nostri soci un servizio di comunicazione e promozione attraverso la gestione della comunità, campagne mediatiche, presenza alle fiere. Noi reso personale, perché sappiamo che le loro offerte e proporre un pubblico specifico. Ciò implica l'identificazione preventiva di questi turisti creativi. Non solo rappresentano un gruppo in sé, ma si possono trovare anche in altri segmenti, come gli anziani, single, turismo MICE, solo per citarne alcuni, e trasversalmente, gli amanti della gastronomia, pittura, ceramica, fotografia, musica, danza, e quindi innumerevoli profili, che richiedono per noi una ricerca permanente e alleanze strategiche. Questa iper-segmentazione ci porta a sviluppare azioni molto specifiche, con una perfetta conoscenza di ogni settore e attraverso una vasta gamma di strumenti ... per essere creativi, davvero! Naturalmente chiediamo di qualità, l'autenticità e l'originalità delle offerte e destinazioni si consiglia. Così abbiamo lavorato con un gruppo di esperti nella definizione e l'applicazione delle buone pratiche di turismo creativo e creato Creative Tourism Awards, per premiare le iniziative che si distinguono in questo settore. In particolare, all'interno di questa vasta gamma, come è riconosciuta un'offerta di turismo creativo? Potrei dare molti esempi, ma al di là del contenuto, non ci sono criteri soggettivi che sono essenziali per la progettazione di una serie di turismo creativo. Tra di loro, non copiare un'offerta esistente. turismo Creative è soprattutto interessante per l'autenticità e la creatività delle persone che progettano l'offerta. E sottolineo la parola "persone" perché, di fatto, anche se il marketing richiede competenze e professionalità, non dovrebbe soppiantare l'entusiasmo generato dall'incontro tra la gente del posto e viaggiatori. Si tratta di criteri soggettivi, ma si riferiscono alla ricerca di autenticità, originalità e grande empatia per questi "turisti-alter ego"! Il modello top-down che ha forgiato il settore del turismo negli ultimi decenni, che collega le imprese e turisti in un quadro strettamente commerciale, è stato sostituito da un modello a geometria variabile, guidata dalla domanda specifica di questi nuovi viaggiatori.
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E per citare qualche esempio? Tutti e vari! E’ la prima volta che partecipo a queste attività, si realizzano per interesse o passione per una disciplina particolare attraverso un corso di cucina, una ceramica, acquerello, o la musica. Ma allora diventa un modo di viaggiare se stesso e apre una nuova mappa del mondo! Da qui l'importanza di creare una rete per scoprire o riscoprire destinazioni uniche attraverso queste esperienze. Al momento della scelta, io personalmente cerco di rispettare quello che potremmo chiamare "km0" in cerca di attività che sono più caratteristici della zona che visito. La partecipazione a un corso di sushi in una città europea può essere un'attività quotidiana, ma non un modo di far sentire la cultura locale! Invece, che cosa diresti a un ritiro in Provenza, in Toscana, in Austria, Galizia e Portogallo, durante il quale si può respirare l'atmosfera creativa e di esprimere attraverso sessioni ceramica, scultura, artigianato o anche fare pane artigianale? E c'è qualcosa per tutti. In questo senso anche consiglio scoprire la cultura "gaucha" in Brasile, partecipando a laboratori di danza, musica, progettazione di abbigliamento nella città di Porto Alegre, o DJ di Ibiza. La lista è lunga e alimenta il crescente interesse dei turisti per queste esperienze semplici ma autentici. Pensi che l'autenticità e la semplicità sono denominatori comuni di turismo creativo? Sì e io aggiungerei, naturalmente, la creatività. infatti sono i denominatori comuni delle destinazioni e programmi che sono parte di una rete, invece, sono per natura molto diverse scale. turisti creativi apprezzare questa diversità. Essi sono unici nel loro modo di viaggiare, ma godono alternando destinazioni urbane, rurali e anche centri benessere. E per i nostri membri, è scambiare consigli molto arricchente, best practice e collaborare destinazioni più profili. In realtà corrisponde alla definizione che l'OMC attribuisce al turismo sostenibile, vale a dire la gestione di tutte le risorse in modo tale che le esigenze economiche, sociali ed estetiche possano essere soddisfatte, tenuto conto dell'uso attuale e futuri, implicazioni sociali economiche e ambientale ". Il turista creativo è un ambiente e le persone che lo accolgono in modo amichevole il viaggiatore e lo si ammira. La sua gratitudine a loro si moltiplica con la creazione di un circolo virtuoso che arricchisce i valori umani, l'esperienza e il talento ... le virtù, e più in particolare i gruppi più vulnerabili nel creare le proprie micro-progetti. Prendiamo ad esempio una madre che organizza corsi di cucina per i turisti, questo non solo consente di generare reddito, ma agisce anche positivamente al livello del loro sviluppo personale, l'autostima e l'equilibrio della famiglia. Grazie al turismo creativo, la gente del posto sono intermediari tra patrimonio e turisti, sono il patrimonio! Quali sono i progetti attuali e futuri della Creative Turismo Network®? Abbiamo alimentato un flusso costante di idee e progetti! Sviluppare partnership con i settori strategici che possono beneficiare i nostri membri (dei media, aziende di trasporto, operatori turistici, etc.). Ma anche appena creato un centro di formazione per soddisfare le esigenze di istituzioni pubbliche, aziende e università nella gestione del turismo creativo. Una disciplina che, per la sua specificità, richiede nuove conoscenze e sostegno. Così si organizzano seminari che permettono ai partecipanti di sviluppare il proprio dopo formazioni di vari formati. Gli uffici turistici sono i più esigenti. Quando il settore in cui la creatività è più importante di risorse economiche, vediamo il futuro con ottimismo!
Un’ esperta in turismo creativo, fondato e gestisce il programma Creative Turismo Network® e Turismo Barcellona creativa. Lezioni, insegna e pubblica articoli sul turismo creativo in diversi paesi. E 'consulente esterno per l'Unione europea e collabora con il turismo UNWTO e creativi Associates (USA). Dal 2001 gestisce vari programmi di cooperazione internazionale da Barcellona. In precedenza, ha vissuto e lavorato in Louisiana, Messico, Marocco e Francia, dove si laurea in Museologia e culturale di gestione e conseguito un Master in Politiche Culturali
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