Cremashop Aprile 2023

Servizi

ALLESTIMENTI FLOREALI "NON CONVENZIONALI"

TEMPO

LIBERO

Tra percorsi cicloturistici e "racconti" del territorio

CASA

Spazio alle nuove tendenze dell'abitare

Spesso le piante meno appariscenti rivelano caratteristiche davvero speciali. Come la Verbena odorosa (Lippia citriodora), le cui foglie emanano un delizioso sentore di limone quando vengono strofinate tra le dita, e la Verbena officinalis, nota nella tradizione erboristica per le sue ottime proprietà benefiche. Dal felice incontro tra le due Verbene nasce questa linea che è un inno al buonumore e alla freschezza: un profumo dal bouquet luminoso e spensierato, una fragranza per ambienti e quattro trattamenti per il corpo formulati con l’estratto e l’acqua distillata delle due Verbene prodotti nei nostri Laboratori.

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Inquadra il QR code e scopri tutti i prodotti della linea Verbena

Contenuto

APRILE 2023

EDITORE

Promo Pubbli Press S.r.l. Via Lodivecchio, 39 - 26900 Lodi

• DIRETTORE RESPONSABILE Luigi Rossetti

• REDAZIONE tel. 0371 417340 redazione@cremashopmagazine.com

• COORDINAMENTO EDITORIALE Alessandra Barbazza

• HANNO COLLABORATO Alessandra Barbazza, Claudia Pozzini, Cristiano Rossetti

• AREA COMMERCIALE Uggeri Pubblicità S.r.l. tel. 0372 20586

PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE Sara Bellia, Andrea Iacopino

• FOTOGRAFIA

Adobe Stock, Giampaolo Abbondio, Ludovica Boriani

CONCESSIONARIA PUBBLICITÀ

Uggeri Pubblicità S.r.l. commerciale@cremashopmagazine.com

STAMPA

TIBER Officine grafiche

Pubblicazione mensile di informazione commerciale e culturale, registrata al Tribunale di Lodi il 11/9/2018 - N° 1880. Distribuzione gratuita alle famiglie e alle attività commerciali di Crema. © Copyright 2023 - Promo Pubbli Press Editore S.r.l. Tutti i diritti riservati. Testi, fotografie e disegni contenuti in questo numero non possono essere riprodotti, senza l’autorizzazione dell’editore. Il cliente, dopo la stesura e l’approvazione dell’articolo, solleva l’editore dalla responsabilità delle informazioni fornite ai giornalisti circa il settore in cui opera, i prodotti o i servizi che tratta, le offerte che propone e le collaborazioni avviate con eventuali professionisti.

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FOTO DI COPERTINA

GIAMPAOLO ABBONDIO

Un regalo unico e speciale

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Raccontarsi attraverso

LA PROPRIA IMMAGINE

Impariamo a valorizzarci in maniera coerente con il nostro modo di essere e con il contesto nel quale ci troviamo con Francesca Ferla, Image & Color Consultant

Siamo quello che indossiamo? Certamente no, ma come appariamo influenza chi entra in contatto con noi. Parlando di ruoli sociali e professionali, non possiamo trascurare come il nostro lato esteriore, inteso ad esempio come abbigliamento, accessori, colori, portamento abbia un impatto consistente sugli altri da un punto di vista comunicativo e relazionale. Un look che parla di noi riesce a farci riconoscere, ricordare e darci credibilità. Lo sa bene la consulente d’immagine Francesca Ferla che mette a disposizione percorsi di carattere progettuale (come

Testo ALESSANDRA BARBAZZA ∙ Foto GIAMPAOLO ABBONDIO

Formazione a tutto colore

La consulente d’immagine Francesca Ferla organizza corsi di armocromia e non solo, rivolti a parrucchieri, make up artist e professionisti della bellezza, ma anche corsi di dress code e portamento per aziende e studi professionali, che intendono approfondire le proprie competenze o ampliare i propri servizi.

PACCHETTI CONSULENZE

Armocromia

Per individuare i propri “colori amici” e imparare a valorizzarsi.

Beauty

incontri individuali e workshop di gruppo), capaci di valorizzare ed elevare l’aspetto fisico e stilistico delle persone e allinearle alla propria personalità e al messaggio che vogliono esprimere. «Il nostro stile e il nostro portamento possono diventare un biglietto da visita coerente ed efficace che ci definisce, in prima battuta, agli occhi del nostro interlocutore» spiega

Francesca. «Il capo, i colleghi, i clienti, chi incontriamo si fanno un'idea di noi prima di tutto attraverso la nostra immagine e spesso non ce ne rendiamo neanche conto. Trasmettere una sensazione positiva

e coerente al contesto lavorativo e al ruolo professionale e sociale che rivestiamo è fondamentale e la consulenza d’immagine, sia in un’ottica di personal branding o di business aziendale sia in ambito privato, diventa un investimento valido per la crescita personale». Non servono ambiziosi piani di carriera per ricorrere all’aiuto di Francesca. Saper valorizzare il nostro aspetto può fare la differenza anche nella vita di tutti i giorni. Utilizzare a nostro vantaggio forme, proporzioni e colori, in un’ottica di consapevolezza delle proprie caratteristiche, può aiutarci a ritrovare l’autostima e a farci sentire più a nostro agio la mattina quando usciamo di casa, forti di un’immagine che ci rispecchia fedelmente.

(armocromia + facial shape) per scoprire i propri colori e le proporzioni del proprio viso e imparare a valorizzarlo attraverso acconciature, accessori e make up in palette

Analisi della figura

(facial & body shape)

Per prendere consapevolezza delle caratteristiche del proprio corpo, dalla testa ai piedi.

Be You

(stile + guardaroba + personal shopping) per conoscere e riconoscere il proprio stile e per costruire un fil rouge tra la propria persona e ciò che si indossa, riorganizzare l’armadio e avere un aiuto durante i momenti di selezione, prova e acquisto dei capi e degli accessori.

Su richiesta sono disponibili anche consulenze per il Wedding Day (per curare al meglio l’immagine di sposi e invitati nel “giorno più bello”) e per gli eventi speciali

OGNI CREAZIONE CHE PORTA LA FIRMA DELLA FASHION DESIGNER ANNA VENCHIARUTTI, IDEATRICE DEL BRAND irEne, È PURA GIOIA PER LA VISTA E… A PROVA DI RED CARPET

da indossare ARTE

Modella: Vera Atyushkina. Foto: Irene Freri. 3. Abito-manifesto in shantung di seta, dipinto a mano, a forma di campanula siberiana. Modella: Vera Atyushkina.

Testo ALESSANDRA BARBAZZA

1. Gonna della collezione "Inchiostri di Pau" 2. Abito in lino della collezione "Lettera a Theo", disegnato a mano da Irene Freri, raffigurante la statua del Canova "Cupido alato".

Foto: Ivan Chinellaro.

ANNA VENCHIARUTTI, IDEATRICE DEL BRAND irEne

Settantaseiesima

Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Vera

Atyushkina, modella, showgirl e velina russa di Striscia la Notizia, sfila sul tappeto rosso, incantando i fotografi con un abito-manifesto che rappresenta una campanula siberiana. Sapete chi è l’artista che ha ideato e realizzato il vestito? È Anna Venchiarutti, modellista e modista di Ripalta Arpina e ideatrice del brand irEne (il cui nome è un omaggio ai figli, Irene ed Enrico). Dal suo laboratorio nascono capi artigianali arricchiti di particolari realizzati a mano, come pizzi, ricami all’uncinetto ma anche dipinti e stampe di disegni di artisti contemporanei, riadattati per armonizzarsi con le linee dei tessuti. Come la collezione Lettera a Theo: un inno alla sensualità senza

I SERVIZI

• Capi su misura

• Riparazioni sartoriali

• Refashion

• Modellistica e prototipi per aziende e fashion designer

SPAZIO ALLA DIDATTICA

Anna, tra le altre cose, collabora con la società Arte E Moda (da 50 anni nel campo della formazione professionale) e, nella sede di Ripalta Arpina, tiene corsi di modellistica e sartoria rivolti sia a chi vuole avvicinarsi a questo mondo, sia agli studenti che devono acquisire crediti formativi

ARTE e MODA Crema arteemodacrema

tempo, che Anna ha realizzato con il contributo della figlia Irene. La giovane, pennello alla mano, ha riprodotto su ogni capo diverse figure scultoree neoclassiche del Canova. Dall’incontro con l’architetto e artista cremasca Paola Epis, invece, ha preso vita la capsule collection Inchiostri di Pau: costumi, abiti, gonne morbide, bolerini sui quali si fa enfasi sui dettagli decorativi dei tessuti. I disegni di Paola, qui stampati sulla stoffa, si specchiano, si ripetono e ruotano fino a creare composizioni quasi astratte e geometriche. Comunione con le arti, lavorazione artigianale e anche rispetto per l’ambiente: Anna, per le sue creazioni, utilizza solo tessuti derivati da fibre naturali, riciclati o riciclabili, per proporre un’esperienza di moda ecosostenibile e alternativa all’automatismo del mercato odierno, sovraccarico di prodotti che hanno un ciclo di vita brevissimo e alimentano lo spreco.

Chapeau!

Nel suo laboratorio, Anna modella e confeziona anche cappelli su misura di ogni foggia, materiale e dimensione: pezzi unici e originali, interamente fatti a mano e creati su forme di legno, nel rispetto della lavorazione artigianale. Il tutto rimanda alla preziosità di un’arte che affonda nei tempi la sua prestigiosa tradizione, tra cappelli in paglia (con cinturetta in mussola di seta o rifiniture in cotone) o in vegan pelle di bamboo, copricapi da indossare con apparente noncuranza, oppure a tre quarti, per valorizzare le grandi tese, o calati sulla fronte, come i baschi.

O ancora, appoggiati su acconciature importanti, come quelli delle lady inglesi.

Ripalta Arpina

Vicolo Madre Teresa di Calcutta, 3

Tel. 393 533 8596

info@irenehatdress.it

DOVE SI TROVA

cose da non fare

PRIMA DI UN MATRIMONIO

Mini guida per evitare cadute di stile nel giorno più importante

Organizzare un matrimonio, di certo, è impegnativo.

La decisione dell’abito da sposa e delle bomboniere, ad esempio. Tutto il tempo speso a cercare le partecipazioni di matrimonio perfette, l’agitazione del momento, che rischia di farvi uscire di casa in ciabatte, invece che con i vostri sandali gioiello. Qui di seguito scoprirete i 10 consigli d’oro per evitare gli errori che molti sposi fanno, in buona fede.

DARE POCHE INFORMAZIONI

Rendete facile la vita agli invitati: negli inviti di matrimonio date tutte le informazioni utili per cerimonia e ricevimento, in modo chiaro. Non vorrete che gli ospiti sbaglino chiesa o orario! Soprattutto se il matrimonio è organizzato lontano, in trasferta, preparate gli inviti in largo anticipo, tenendo presente che ci sono di mezzo prenotazioni aeree.

SCINTILLE A TAVOLA

Mettere allo stesso tavolo persone che hanno litigato, anche in un passato remoto, o che hanno questioni in sospeso non è mai una buona idea. Fate attenzione alle relazioni, ma non impazzite! Non potete indovinare ogni singola antipatia. Il tavolo è grande e le persone possono anche alzarsi o scoprire simpatie inaspettate proprio al vostro ricevimento! Se desiderate mettere dei segnaposto di matrimonio originali, poneteli tutti al centro del tavolo: in questo modo ciascuno potrà decidere dove sedersi e sistemare il suo nome accanto al piatto.

OBIETTIVO CATERING

La spesa più importante, il giorno delle nozze, sarà probabilmente quella del catering. Per cui, fate attenzione a richiedere qualità, varietà e a specificare cosa è compreso (e cosa no). Non concentratevi solo sulla bontà delle pietanze, ma cercate di mettere nero su bianco quanti tipi di vino sono compresi, o cosa succede se qualche invitato non si presenta... Fatta 100 la lista delle adesioni sicure, togliete qualche numero: c’è sempre chi non si presenta all’ultimo.

Testo CLAUDIA POZZINI

NON CONSIDERARE IL METEO

Prevedere sempre un piano B in caso di pioggia. Può accadere che piova: non è detto che le foto non siano ancora più suggestive! Non è una sciagura, però dovete essere pronti a tutto e prendere accordi con la location. Se il meteo vi dice che potrebbe piovere, scegliere un ombrello in linea con il vostro abito da sposa semplice o in pizzo.

NON SENTITEVI OBBLIGATI

I consigli della mamma, quelli delle amiche e della suocera, o le tradizioni. Se ci sono cose che pensate “si debbano fare” ma che non vi interessano o vi mettono in difficoltà, ascoltate quella vocina interna che vi dice di lasciar perdere. Se non vi piace l’idea del lancio del bouquet di fiori, non fatelo. Vostro il matrimonio, vostre le regole

SPENDERE SENZA BUDGET

Mai fare piani o acquisti prima di stabilire il budget. Scegliete gli strumenti giusti: una lista completa e un pianificatore di budget vi risolveranno gran parte dei problemi.

ESAGERARE!

Giusto fare festa: ma se pensate di far baldoria tutta la notte, non tutti (forse) aderiranno e rimarranno con voi; solo gli ultimi incalliti festaioli irriducibili. Non rimaneteci male.

NON IMMEDESIMARSI

Non pensate solo a cosa vi piacerebbe, fate mente locale e rendete il ricevimento piacevole per i vostri ospiti: un numero sufficiente di sedute comode, attenzione per le esigenze di ciascun invitato, divertimento ma non eccessivo chiasso: per venire incontro ai più tradizionali, ma anche agli amici in cerca di festa. Poche indispensabili accortezze.

DIMENTICARSI DI...

Ricordarsi la settimana delle nozze dei regali dei testimoni o dimenticare che non avete dato conferma ad un fornitore o spedire in ritardo gli inviti, perché ci avete messo troppo a confezionare con le vostre mani le partecipazioni di matrimonio fai da te dei vostri sogni. Con un po’ di organizzazione è semplice compilare una lista di cose da fare per le nozze davvero completa, fin dall’inizio dell’organizzazione. Meglio stabilire anche una deadline molto anticipata, in modo da fare tutto davvero in anticipo.

PARENTI E AMICI, PRIMA

Iniziare a dire a tutti, proprio a tutti, che vi sposate può essere pericoloso! Attenzione: genitori, parenti e amici del cuore è meglio lo sappiano per primi. Queste notizie corrono molto in fretta e potrebbero arrivare alle orecchie di amici cari e zii, che potrebbero offendersi. Quindi, prima di postare su Facebook la foto dell’abito da sposa che tanto amate, scrivendo che lo indosserete, convocate una riunione di famiglia o invitate gli amici a cena.

L O W E R REVOLUTION

Un amore educato per la natura e un certo buon gusto per il bon vivre: benvenuti da Les Bouquets, a Genivolta, tra fiori rigorosamente di stagione, composizioni creative e sostenibili e… Sciure Fiorite

La primavera è arrivata ed è tempo di vedere le città sbocciare e colorarsi agli angoli delle strade, nei giardini, sui balconi, nelle vetrine dei negozi. Crema, ovviamente, non fa eccezione. Ma per scovare un fiorista (anzi, un indirizzo di creatività) dove i fiori e le botaniche in generale vengono trattati come opere d’arte, occorre spostarsi di poco con la macchina e dirigersi in quel di Genivolta. Qui, spalancate le porte di Les Bouquets, si schiude un mondo profumato dalle mille sfumature, fatto di petali, boccioli, piantine, vasi stravaganti in un’atmosfera bucolica resa davvero

Testo ALESSANDRA BARBAZZA © NICOLE CONFROTINI

© NICOLE CONFROTINI

© LUDOVICA BORIANI

divertente e calamitante da Elena Severgnini, fondatrice dell’attività (in foto, a sinistra) e Asia. Il locale è un’evoluzione contemporanea dello storico fiorista di tanti anni fa: aperto nel 2012, Les Bouquets è un luogo dove concedersi una pausa senza tempo tra romantiche cappelliere, mazzi fuori dall’ordinario e composizioni all’insegna della sostenibilità. In più, è palcoscenico di interessanti eventi tematici, laboratori e workshop organizzati. Dianthus rosa-porpora, peonie, lisianthus, begonie maculate, alghe Marimo: la freschissima selezione floreale (che comprende varietà non propriamente convenzionali) si fonde con le tinte dei dried flowers, con i terrarium e le creazioni di piccoli artigiani indipendenti (dai gioiellini alle friulane ricamate, dalle candele di soia ai “vecchi piatti della nonna” rinnovati e decorati). E poi ci sono loro: le Sciure Fiorite, gli stravaganti vasetti decorati a mano e “vestiti” per ogni occasione.

Speciale festa della mamma

Per chi non lo avesse ancora segnato in agenda, la data in questione è il 14 maggio. Ciò significa che non manca molto ai festeggiamenti e restano pochi giorni per comprare il regalo giusto. Serve qualche idea? Les Bouquets propone Balsamo per il cuore, una composizione floreale contenuta in un simpaticissimo vaso a forma di bottiglia di detersivo; la ghirlanda Cuore di mamma; e Pensieri fioriti, piccoli biglietti augurali con frase motivazionale e mazzolino di dried flowers

Flower Bar: una coccola anti - spreco

Les Bouquets realizza anche stupende scenografie per le vetrine dei negozi, gli eventi a carattere commerciale e le cerimonie private. In particolare, confeziona composizioni floreali per matrimoni (talvolta anche con fiori che Elena coltiva personalmente nel suo Orto Fiorito, con l’aiuto di mamma Roberta), coroncine, bottoniere, bracciali per testimoni e damigelle e originali bomboniere. In più, mette a disposizione il servizio di Flower Bar, una particolare forma di intrattenimento botanico. Si tratta di un corner in cui i fiori freschi degli allestimenti diventano un graditissimo cadeau mariage da consegnare agli ospiti al termine della festa.

SI TROVA

Genivolta

Via Roma, 34

Tel. 349 3356978

elenasevergnini@yahoo.it

Les Bouquets idee in fiore lesbouquets

DOVE

© ANDREA RIVERA

© LUDOVICA BORIANI

SONO DISPONIBILI VARIANTI SENZA LATTOSIO

PRESI per la gola

SI CHIAMA DOLCI… TORTE, MA IL CIVICO 5 DI PIAZZA MARCONI PREPARA ANCHE FINGER FOOD E STUZZICHINI

SALATI AD ALTO TASSO DI ELEGANZA E BONTÀ, PERFETTI PER FESTE E MEETING DI OGNI TIPO

Testo ALESSANDRA BARBAZZA

Le vetrine esterne fanno presagire un paradiso di dolcezze. Ed entrando, se ne ha subito la conferma tra la fragranza delle crostate e le torte a piani che catturano gli occhi ancor prima del palato. Per chi è alla ricerca di invitanti dessert dal gusto insuperabile e dal design raffinato, Dolci… Torte è diventato in pochissimi anni un porto sicuro in città. Ma forse non tutti sanno che Elisa Tomasini (in foto), pasticcera e titolare dell’attività, prepara anche sfiziosi stuzzicchini salati e realizza

catering e banchetti per ogni tipo di occasione e ricorrenza (come compleanni, battesimi, lauree, cresime e comunioni, anniversari, eventi aziendali, inaugurazioni). Tantissimi i finger food che Elisa mette a disposizione per allestire un fantastico buffet: pizze e focacce di ogni tipo, salatini e appetizer di pasta sfoglia, paninetti all’olio e al latte, croissant e tramezzini squisitamente imbottiti, tartine, cannoncini e bignè farciti con delicate mousse, babà con crema di formaggio e verdurine o con salmone, ma anche quiches e panettoni gastronomici. Il tutto ad anticipare l’entrata in scena dei dessert: cream tarte e crostate scenografiche, torte con il Pan di Spagna, bicchierini con mousse e frutta fresca, frolle e praline di alta patisserie a creare l’angolo più dolce dell’evento.

WEDDING CAKE

Lasciare che sia una torta qualunque a chiudere il banchetto di nozze sarebbe come uscire dall’Opera senza aspettare il gran finale. Perciò, se volete eleggerla a protagonista del ricevimento, il consiglio è affidarsi a Dolci… Torte. Quelle realizzate da Elisa ricalcano i trend del momento, ognuna con le sue peculiarità legate al gusto e all’aspetto esteriore. Quelle più gettonate? Le classiche ricoperte di panna spatolata con motivi floreali, le Nacked Cake (sprovviste di copertura esterna), le Ruffle Cake (con veli arricciati di crema al burro), oppure, quelle ricoperte di pasta di zucchero, quelle moderne dal design minimale e glassa a specchio e, infine, quelle composte da tante mini monoporzioni

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SOLO CON NOI

La tradizione FA LA DIFFERENZA!

La possibilità di mangiare bene acquistando prodotti sostenibili in filiera corta? Ve la dà l’azienda agricola Corte dei Monaci

Vuoi

spesa a chilometro è un po’ come tornare nel passato, quando si comprava direttamente da agricoltori e allevatori che aprivano le porte delle proprie aziende ai consumatori, garantendo la promozione di sapori rispetto del benessere animale e del territorio. Un metodo di acquisto che oggi viene ripreso sempre di più, sia dal settore della ristorazione che dal singolo cittadino, per assicurarsi sulla tavola cibi genuini, sicuri e di alta qualità, mantengono viva la storia gastronomica del posto. A tenere alta tradizione norcina cremasca, ad azienda agricola Corte . Situata all’interno del Parco del Serio, con immutata passione e maestria, da ben tre generazioni coltiva antiche varietà locali di produce ottime

farine), soia e foraggi. E con questi, nutre maiali, trasformandoli in carni e salumi con metodi naturali, senza l’aggiunta di glutine e lattosio. Il frutto di questo lavoro termina, poi, con la vendita diretta presso lo spaccio aziendale e i mercati contadini di Crema (la domenica) e Pandino (il lunedì), dove è possibile acquistare insaccati (come la luganiga cremasca, i salami, i cotechini, la coppa stagionata, il salame cotto, i prosciutti…) ma anche filetti, braciole, stinchi, arrosti, costine. Fra le tante eccellenze da assaggiare, c’è il Salame Nobile Cremasco, prodotto esclusivamente con le parti nobili, appunto, del maiale: quelle magre provengono da prosciutto, coppa, culatello, spalla, lonza, filetto; mentre quelle grasse, altrettanto pregiate, sono ricavate da pancetta e prosciutto. Una vera bontà! DOVE

Prenota i tuoi tagli e ritirali direttamente in negozio!

DA METTERE NEL CARRELLO...

Oltre alla carne di maiale, ai salumi e alle farine autoprodotti, l’azienda agricola Corte dei Monaci rivende carne di pollo, gallina, coniglio e bovino, formaggi, vini, miele, uova e riso di piccoli produttori della zona

Via Cantoni, 1 Tel. 0373 386635 - 0373 020332

cortedeimonaci06@gmail.com az.agr.cortedeimonaci

Azienda Agricola Corte dei Monaci

Testo CLAUDIA POZZINI Foto LUDOVICA BORIANI

Da sinistra, Brian, Franco, il titolare Francesco Monaci, Giusy e Rossella.

fare una grigliata e ti occorre la materia prima?

ISPIRAZIONE LEGNO

UN TREND CHE NON TRAMONTA MAI

AL VIA WOOD BY CREMARREDA, LA NUOVA VETRINA CREMASCA DOVE IL DESIGN CONTEMPORANEO RISCOPRE IL MATERIALE ECO

PER ECCELLENZA, TRA VENATURE DI FRASSINO, NOCE E OLMO

CHE DISEGNANO UN’INEDITA GENERAZIONE DI “ARREDI POP”

Testo ALESSANDRA BARBAZZA ∙ Foto LUDOVICA BORIANI

NUOVA APERTURA

Circa 50 metri quadrati in cui suggestioni, idee e spunti creativi si fanno portavoce di una realtà che, da anni, si distingue sul mercato per coniugare Made in Italy, artigianalità, attenzione all’ambiente e buon design. Stiamo parlando di Wood, il nuovo showroom espositivo firmato Cremarreda, che ha da poco aperto i battenti in Via Cavalli 8. Si tratta di uno spin-off della storica sede, pensato per stupire soprattutto il pubblico più giovane, con soluzioni di archi-design che strizzano l’occhio al materiale costruttivo per antonomasia: il legno

Qui, l’approccio industrial affianca le tecniche di fabbricazione dell’ebanisteria più tradizionale, per restituire un insieme di librerie, tavoli, sedute, madie, lampade e accessori funzionali e, allo stesso tempo, fortemente caratterizzanti e attuali. All’interno dello showroom, ogni cosa è caratterizzata dalla combinazione armonica e creativa di vari elementi materici (come il metallo, la pietra e il vetro) con il legno, lasciato perlopiù grezzo e scortecciato, come testimoniano, ad esempio, le linee Nature Design, capaci di valorizzare qualsiasi concept ispirato all’essenza della materia prima. Sfilano così pezzi unici (o contati) realizzati con materiali riciclati o riassemblati, su cui il tempo ha lasciato i propri segni. Come l’armadio da viaggio vintage degli Anni 30, riadattato per essere un’insolita credenza da cucina. Oppure, il guardaroba da ingresso Navy, fatto recuperando una porta (con tanto di oblò) da un vecchio peschereccio. A puntellare l’orizzonte con l’eco di seghetto e scalpello, poi, ci sono anche una consolle a forma di carretto siciliano, una madia in legno antico, una cucina super lineare in acciaio con inserti in olmo a contrasto, librerie divisorie e un’altissima specchiera da terra con la cornice che mette insieme pezzi provenienti dallo stesso albero. Tutti elementi non esclusivamente destinati al mero utilizzo, ma capaci di infondere un vero e proprio piacere estetico e assumere uno spessore artistico.

Vere ICONE DI STILE

Wood by Cremarreda è rivenditore autorizzato degli elettrodomestici SMEG firmati Dolce&Gabbana e in showroom sono disponibili tostapane, bollitori, frullatori, macchine per il caffè e i nuovissimi frigoriferi in edizioni limitata nati dalla collaborazione con Coca Cola: un must per gli appassionati di cucina e design

Via Cavalli, 8

Tel. 0373 631179

Cel. 393 2237183

info@cremarreda.it

LUCA MELICCHIO DI WOOD BY CREMARREDA.

IL RITORNO DEL

CON OLTRE 170.300 MQ DI SUPERFICIE

ESPOSITIVA E 1.962 ESPOSITORI, TORNA

L’ATTESISSIMO APPUNTAMENTO MILANESE

DEDICATO ALL’ARREDO E AL DESIGN

Testo CLAUDIA POZZINI

Èiniziato ufficialmente il conto alla rovescia per il Salone del Mobile 2023 che si terrà dal 18 al 23 aprile, negli spazi di Fiera Milano Rho. Sarà una 61esima edizione completamente rinnovata. Cambia il format espositivo, ridisegnato per l’occasione su un unico piano, seguendo un layout innovativo che riproduce l’esperienza di una passeggiata in un tradizionale centro storico italiano, per guidare il visitatore tra gli espositori, organizzati e valorizzati per target

ANDREA MARIANI

LUDOVICA MANGINI

Il Salone del Mobile darà vita anche quest’anno a diversi mondi, ognuno con le sue specificità e momenti di approfondimento dedicati: il Salone Internazionale del Mobile e del Complemento d’Arredo, Workplace 3.0, la terza edizione di S.Project, il SaloneSatellite (l’evento dedicato a scuole, università e designer under 35) ed Euroluce (vedi box), la manifestazione dedicata al design dell’illuminazione. In tutto radunerà 1.962 espositori, di cui oltre 550 giovani talenti e 27 scuole di design. Si conferma, poi, la grande attenzione alla sostenibilità ambientale e alla responsabilità sociale ed economica in tutte le fasi della manifestazione. Gli organizzatori, ad esempio, per la realizzazione delle aree comuni hanno scelto allestimenti modulari realizzati con materiali riciclati, riciclabili e riutilizzabili e hanno studiato un piano di rigenerazione delle risorse e di assorbimento dei rifiuti prodotti.

SPAZIO AL DIGITALE

Quest’anno grazie all’app del Salone del Mobile, sarà molto semplice pianificare la propria visita: grazie al servizio di wayfinding, infatti, si può programmare un percorso personalizzato e raggiungere con facilità gli espositori. In più, con la realtà aumentata è possibile immaginare come starebbero nella propria stanza alcuni arredi disponibili in fiera.

EUROLUCE UNA CITTÀ ILLUMINATA

Quest’anno, al Salone del Mobile c’è il grande ritorno di Euroluce, la manifestazione biennale dedicata all’illuminazione giunta alla trentunesima edizione e ospitata nei padiglioni 9-11 e 13-15 (appositamente oscurati per rendere più scenografici gli apparecchi luminosi esposti). The city of Lights è il tema prescelto, declinato letteralmente in modo urbanistico: come in una città luminosa nello spazio fieristico, gli stand diventano vetrine affacciate su strade e vie, ritmate da servizi complementari per il relax e la convivialità, quali ad esempio caffè, sedute, aree per ricaricare i dispositivi elettronici.

© ANDREA MARIANI

© ANDREA MARIANI

© LEFTLOFT / GIO PASTORI

© LEFTLOFT / GIO PASTORI

Un'esperienza ciclabile

NEXT LEVEL

SCOPRIRE LE MERAVIGLIE DELLA NATURA A BORDO DI UNA MOUNTAIN BIKE ELETTRICA VI STUZZICA DA TEMPO? È ORA DI SALIRE IN SELLA E PARTIRE

CON I TOUR GUIDATI DI WILD MOTOR E DEUSTOUR

Sono un concentrato di maneggevolezza, resistenza e design: le mountain bike elettriche sono il nuovo trend, tutto green, del mondo della mobilità: una “silenziosa” rivoluzione che, oltre a favorire gli spostamenti nel traffico cittadino, permette a tutti di concedersi escursioni su qualsiasi terreno, pedalando senza troppa fatica anche quando i dislivelli sono importanti. Lo sanno bene Stefano Biondini (direttore tecnico di Wild Motor) e Alessandro De Dominicis (general manager di Deustour) che, insieme, sono pronti a sviluppare un concetto di turismo “su due ruote”, sostenibile e attrattivo Scopriamone di più…

Stefano, in una realtà come quella di Wild Motor, punto di riferimento per la preparazione di Cafè Racer e moto da gara, come trovano spazio le mountain bike elettriche?

S: «Le moto da enduro e le e-mtb hanno molte cose in comune. Sono entrambe mezzi grintosi, prestazionali, progettati per itinerari fuoristrada e, nella cavalcata, richiedono movimenti simili e lo stesso sforzo fisico. Non a caso, molti enduristi si allenano proprio con questo tipo di bicicletta».

Wild Motor, tra le altre cose, è “uno spazio motorcycle creativo”. Quali sono le

attività che avete intenzione di sviluppare, in un’ottica di mobilità sostenibile?

S: «Wild Motor è tappa di un viaggio che inizia a cavallo delle “due ruote”, ma che corre attraverso il divertimento e lo spirito di aggregazione. Per questo, abbiamo pensato di organizzare eventi e raduni sportivi, ma anche tour e cavalcate offroad in collaborazione con Deustour, la company service che, come noi, fa parte del gruppo Fusar Bassini Management. In particolare, vogliamo sviluppare un nuovo concetto di ciclo-turismo, organizzando gite slow (di uno o anche più giorni) in e-mtb, per piccoli gruppi».

Come verranno organizzate le escursioni?

S: «Noi di Wild Motor metteremo a disposizione, con il servizio di noleggio, le FOCUS JAM² 7.8: potenti mountain bike elettriche con batteria integrata e removibile a lunga durata, un telaio che offre molta stabilità e porta USB per ricaricare tutti i dispositivi mentre si pedala. In più, le porteremo direttamente al punto di partenza di ogni itinerario. Deustour, invece, si occuperà dell’organizzazione tecnica e logistica».

Alessandro, che tipo di supporto fornirà Deustour?

A: «Noi di Deustour ci occuperemo di pianificare i percorsi, prevedere eventuali soste in luoghi di interesse naturalistico, culturale o enogastronomico, prenotare gli alloggi, gestire il trasferimento dei partecipanti e provvedere al trasporto dei bagagli».

Che tipo di itinerari cicloturistici propone Deustour?

A: «Le alternative sono tante.

Testo ALESSANDRA BARBAZZA ∙ Foto LUDOVICA BORIANI

STEFANO BIONDINI, DIRETTORE TECNICO DI WILD MOTOR

ALESSANDRO DE DOMINICIS, GENERAL MANAGER DI DEUSTOUR

Ogni tour è personalizzabile ed è possibile scegliere tra molteplici destinazioni. Se si è alla ricerca di un’esperienza più avventurosa, si può optare per un viaggio attraverso paesaggi mozzafiato, come le montagne, i parchi naturali o le coste. Se invece, si preferisce un’esperienza più rilassante, si può optare per le ciclabili che attraversano campagne e vigneti. Ad esempio, in Lombardia, è possibile attraversare la Franciacorta, pedalando su e giù dalle colline tra filari e antichi borghi, oppure, percorrere la strada che collega Brunate (sopra Como) con Bellagio, lungo tutta la dorsale del Triangolo Lariano. Rimanendo nel Cremasco, invece, è possibile raggiungere in e-mtb i luoghi dove è stato girato il film di

Guadagnino Chiamami col tuo nome, per un itinerario urbano da Oscar. Molto suggestivi, poi, i tour tra le Dolomiti, da percorrere prevedendo magari una tappa ai caseifici di malga per una degustazione di formaggi, ma anche quelli lungo

la costa etrusca in Toscana, da Rosignano Solvay a Sterpaia, che si snodano fino Bolgheri, Castagneto Carducci e Populonia. Senza dimenticare i tour trekking sulle isole dell'arcipelago toscano, come Elba, Giglio e Capraia».

DOVE SI TROVA

DOVE SI TROVA

Una ricchezza DA RACCONTARE

Dal 21 aprile al 4 giugno presso la Galleria Arteatro della Fondazione San Domenico, in via Verdelli 6, va in scena la mostra Crema di Bellezza: una rassegna che narra tutto il bello del territorio cremasco e i suoi protagonisti

Beltà, valorizzazione e conoscenza. Può essere sintetizzata in queste tre parole l’iniziativa della Fondazione San Domenico, Crema di Bellezza, che avrà luogo dal 21 aprile negli spazi dell’ex convento domenicano: un allestimento originale di stampe, fotografie, ricordi che mirano a raccontare “il bello” del Cremasco attraverso ritratti e tanta vita quotidiana. «A testimonianza di ciò, reperti che “hanno fatto la storia” nel mondo del lavoro, come il primo statuto dei lavoratori al

mondo che riguardava i battilana di Soncino, risalente al 1511 e giunto completo fino ai giorni nostri» spiega il Presidente Giuseppe Strada (in foto). «Ci saranno richiami al panorama terracqueo della zonaculla del primo linificio-canapificio dal quale è partito il futuro industriale della città - e all’attività artigianale, com’è testimoniato dalla fabbrica d’organi di Giovanni Tamburini del 1893, che rinnovò la tradizione settecentesca portandola a livelli d’eccellenza internazionale. Non solo. La mostra racconterà anche

di realtà manifatturiere diventate negli anni marchi di riferimento nell’ambito della moda, come la Magil (nata nel ‘66 per l’intuizione e genio di Gilberto Mantica e il gusto della moglie Lina Tosseghini) e la Cieffe Milano, con sede a Soncino, che produce campionari e collezioni per i principali brand mondiali. Ci sarà spazio anche per l’architettura e il design, con l’Ex-Stabilimento Olivetti progettato negli anni ’60 dagli architetti Marco Zanuso e dall’allora suo assistente Renzo Piano, e con l’esposizione dei modellini di Alpa, l’azienda fondata nel 1956 a Fiesco (e poi “approdata” a Offanengo) che ha vinto il premio Compasso d’Oro per aver progettato una barca in vetroresina a poppa aperta. Una rivoluzione per l’epoca! L’iniziativa ricorderà anche i grandi architetti Amos Edallo, di Castelleone, il cremasco Giuseppe Ermentini e l’artista pandinese Marius Stroppa testimoni del patrimonio architettonico della zona» conclude. Ultimo dettaglio: Crema di Bellezza vi suona come un gioco di parole? Una ragione c’è. La zona, conosciuta per le sue aziende casearie e alimentari, ma anche tessili, elettroniche e meccaniche, negli ultimi anni ha visto un incremento dell’industria cosmetica. Chissà che possa diventare a breve un vero e proprio distretto della bellezza

Testo CLAUDIA POZZINI

Crema Da Vivere

CULTURA

DEPOSITI ESPOSTI PRIME OPERE DALLA COLLEZIONE STRAMEZZI

Museo Civico di Crema e del Cremasco

Dal 22 aprile al 18 giugno

Sabato 22 aprile alle ore 17.30, presso la Pinacoteca del Museo Civico di Crema e del Cremasco inaugura la seconda edizione di Depositi esposti. Il tema di quest’anno è Prime opere dalla collezione Stramezzi, in quanto si è deciso di ritornare a parlare della figura di Paolo Stramezzi (Moscazzano, 1884 – Cannes, 1968) e della sua leggendaria raccolta d’arte. L’esposizione, che segue un ordine prettamente cronologico, è aperta dall’opera Madonna in trono con il Bambino di Tomaso Pombioli, un dipinto appartenente alla prima produzione dell’artista cremasco e si chiude con l’Isola Comacina di Carlo Martini, una veduta del lago di Como realizzata attorno al 1937. Nel mezzo sono esposti ben quindici lavori, tra bozzetti e dipinti, tutti di Eugenio Giuseppe Conti. La mostra, curata dal conservatore, Alessandro Barbieri, e da Elisabetta Macalli e Francesco Pavesi, sarà visitabile sino a domenica 18 giugno negli orari di apertura del Museo. www.culturacrema.it

DEPOSITI ESPOSTI

PRIME OPERE DALLA COLLEZIONE STRAMEZZI

al Museo Civico di Crema e del Cremasco

Dal

INAUGURAZIONE

ARTE

22 aprile 2023 ore 17:30

LA TERRA DELLE ACQUE

Mostra al Museo Civico di Crema e del Cremasco Dal 18 marzo al 21 maggio

Prosegue, fino al 21 maggio 2023 nelle Sale Agello, la mostra La terra delle acque, nata da un’idea della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova in collaborazione con Snam e il Comune di Crema, su progetto scientifico di Nicoletta Cecchini e Cristina Longhi. La mostra, che si propone di raccontare il rapporto tra uomo e territorio e i cambiamenti avvenuti nelle diverse epoche nel cremasco, presenta i risultati dei recenti interventi di scavo che hanno interessato il territorio in occasione dei lavori per i metanodotti Zimella-Cervignano, Segnano-Agnadello e per la nuova centrale di trasporto di gas a Sergnano. Questi gli orari di apertura della mostra: lunedì chiuso; martedì dalle 14.30 alle 17.30; da mercoledì a venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 17.30; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 18.30. Ingresso gratuito. www.culturacrema.it

Comune di Crema Assessorato alla Cultura

Piazzetta Winifred Terni de Gregorj 5 - Crema

MOSTRE

ANGELO NOCE. CORPO DEL TEMPO

Fino al 23 aprile

Spazio Tiziano Zalli (Via Polenghi Lombardo, Lodi)

La Fondazione Banca Popolare di Lodi ospita un’antologica dell’artista cremasco Angelo Noce, testimonianza del lavoro artistico culturale, svolto non solo a Crema, ma anche nel resto dell’Italia e nel mondo. Il pubblico avrà la rara opportunità di osservare, mettendole a confronto, opere plasmate dalle poetiche che hanno contraddistinto il lavoro creativo di Noce dal 1983 ad oggi; dipinti, sculture, installazioni e filmati, presentati dal testo introduttivo del critico Gaetano Barbarisi. Ingresso libero.

Per info: www.angelonoce.com

PER TE

Dal 21 al 25 aprile

Sale espositive dell’Associazione

Pro Loco Crema (Piazza Duomo, 22) Percorso di sensibilizzazione verso la consapevolezza. Il visitatore è invitato ad osservare una storia basata sulla vera testimonianza di una vittima di violenza domestica. L’obiettivo del progetto è quello di farne scaturire una riflessione. Progetto ideato e realizzato da: Laura Zanenga, foto di Monica Antonelli, testi di Mara Mondoni. Inaugurazione venerdì 21 aprile alle ore 17. Orari 10-12.30 / 15.30-18

BAMBINI

L’ORA DELLA FIABA

Giovedì 20 aprile ore 17

Biblioteca di Crema - Sala Ragazzi

corpo del tempo

Letture animate per bambini a partire dai 3 anni. Nicola Cazzalini del Teatroallosso farà divertire i più piccoli con un altro imperdibile appuntamento alla scoperta delle storie più incredibili. Da martedì a venerdì dalle 14.30 alle 18; sabato dalle 9 alle 12. La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria. Tel. 0373 893335 salaragazzi@comune.crema.cr.it

RITIRA QUI LA TUA COPIA

INIZIATIVE RASSEGNA CINEMATOGRAFICA AMENIC

Tutti i venerdì, fino al 19 maggio 2023

Sala Alessandrini

Il circolo Amenic Cinema prosegue la propria offerta culturale con appuntamenti serali in programma tutti i venerdì del mese in sala Emilio Alessandrini (ore 21.15 in Via Matilde di Canossa, 20). Questi i prossimi appuntamenti di marzo e aprile:

SOTTO LE STELLE DEL JAZZ (fino al 21 aprile 2023)

Rassegna intorno a grandi maestri della musica che hanno contribuito al Cinema componendo colonne sonore jazzistiche di strepitosa forza e a personalità di quel palpitante mondo di note, ritmi e situazioni che sono divenute sinonimo di leggenda.

14 aprile Let’s Get Lost (Bruce Weber 1988 / Chet Baker)

21 aprile I soliti ignoti (Mario Monicelli 1958 / Piero Umiliani)

IL DEMONE INTERIORE  (dal 28 aprile al 19 maggio 2023) Quando traumi segreti fendono irreparabilmente l’anima, quando le dipendenze incarcerano, quando i rimossi della psiche tornano a esigere il proprio, insostenibile tributo.

28 aprile Via da Las Vegas (Mike Figgis 1995)

5 maggio Marnie (Alfred Hitchcock 1964)

12 maggio Shame (Steve McQueen 2011) 19 maggio The Burning Plain (Guillermo Arriaga 2008)

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