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ALL'UNICITÀ !
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Te s to ALESSANDRA BARBAZZA
ualcosa sta cambiando, per fortuna. Ci troviamo in un momento storico in cui si porta avanti il concetto di inclusione e bellezza, non in una sola sfumatura, ma in 50… anzi 50mila. La body positivity, che incita all’accettazione di qualsiasi taglia, forma, statura, colore e tipologia di pelle impera sui social. L’imperfezione ci fa belli, insomma. E per imperfezione si intende tutto ciò che si trova oltre la demarcazione di una fantomatica linea sottile di “perfezione estetica”. Dobbiamo convincerci che spesso è il presunto “difetto” a renderci unici e riconoscibili. È il “tratto diverso” ad attirare e creare una rete magnetica intorno a noi. Sicuramente non è facile convincersene e sapersi vedere nel modo giusto allo specchio, ma dobbiamo imparare a potenziare l’autostima e smettere di “autosabotarci”. «Troppe volte le persone si concentrano sui loro difetti, ma cercando di coprirli e mascherarli finiscono per
La consulente d’immagine Francesca Ferla ci suggerisce come utilizzare a nostro vantaggio forme, proporzioni e colori, in un’ottica body positive. Perché non esistono difetti, ma solo caratteristiche che dobbiamo imparare ad accettare e valorizzare
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NOVEMBRE 2021 ∙ CREMASHOPMAGAZINE.COM