CRISTIANO COPPI DESIGN PROJECTS
Designer grafico per Fi Ky (kyoto-Japan) Fi·Ky è il nome della marca di prodotti progettati da Coppi e realizzati dall’antica azienda giapponese di tintura nera di Maki Bamba. Per questo motivo il nome Fi·Ky si compone delle prime due lettere della città di Coppi (Firenze) e di quelle della città di Bamba (Kyoto). La caratteristica della marca è quella di utilizzare le tecniche tradizionali di tintura giapponese (in particolare quelle legate alla tintura nera) per creare nuovi prodotti per il mercato nipponico e per quello italiano. Oltre al colore nero, una caratteristica dell’azienda di tintura Bamba, è l’uso degli stemmi di famiglia (estremamente importanti nella cultura giapponese) che l’azienda mette su kimono ed altri prodotti. Anche i disegni di Fi·Ky nascono da questo universo: in alcuni casi si tratta degli stemmi originali, mentre, nelle soluzioni più creative, i disegni sono creati dall’unione di più stemmi che vengono scomposti e ricomposti assumendo ogni volta nuove e inaspettate forme. E’ un modo nuovo e giocoso di utilizzare gli stemmi che piace molto ai giovani e che bene si addice al panorama giapponese contemporaneo così attento al rapporto tra presente e passato. Per gli italiani invece è un modo per conoscere la cultura giapponese attraverso la moda e il design.
Designer per l’azienda di ceramica Manabe (kyoto-Japan)
Durante la collaborazione tra Italia e Giappone organizzata da Artex, Regione Toscana e Prefettura di Kyoto, sono stati progetati oggetti di design per l’azienda Manabe specializzata nella produzione di ceramiche di artigianato artistico. Partendo dall’osservazione dei paesaggi kyotonesi e dall’interesse della cultura locale per la reinterpretazione in chiave contemporanea dei propri simboli, sono stati progettati e successivamente prodotti una linea per la casa ispirata alle architettura giapponesi e composta da un set di piatti, una caraffa e una teriera, e alcuni aroma pot legati al mondo dei manga.
Art director per Club Voltaire - Moda femminile
Dal 2011 è in corso una stretta collaborazione con l’azienda Club Voltaire (specializzata nella produzione di abbigliamento donna in Italia e all’estero). Le attività principali legate all’azienda sono quella di progettazione e art directoring delle campagne moda (primavera- estate e autunno-inverno) nonchè la realizzazione grafica e l’impaginazione dei cataloghi e degli artwork destinati alla promozione nelle fiere e sulle riviste. Ultimamente, partecipando sempre maggiormente alla vita dell’azienda e dovendo visitare per essa fiere e show room, è iniziata anche una collaborazione più specifica nel design tessile con una consulenza nella scelta dei materiali e delle fantasie dei tessuti.
Progetto di restyling per display ALGIDA
Lo studio commissionato da ALGIDA (azienda specializzata nella produzione di gelati confezionati) ricerca alcune possibili soluzioni di restyling per l’attuale display dei propri prodotti. Rispetto al prodotto attualmente distribuito, il progetto prevede una maggiore interazione con il cliente che talvolta sfoglia come fosse un libro le ante del display, mentre in altri casi fa ruotare gli elementi del display come in un divertente carosello.
Studi di forme naturali per il packaging in metallo
Per l’azienda NEW BOX S.p.a., specializzata nella produzione di packaging in metallo e scatole in latta, sono stati disegnati e brevettati diverse soluzioni di forme in metallo. L’idea di base di questi progetti è che il cliente finale possa riconoscere nel prodotto l’idea di leggerezza e snellezza che il marchio intede trasmettere. Essendo per lo più prodotti alimentari a basso contenuto di zuccheri, si è perciò ricorso spesso alla semplificazione della figura femminile (quasi come se il cliente potesse riconoscere nella forma della confezione il proprio profilo idealizzato). Nel caso di prodotti energetici si è voluto invece ricordare certe forme più squadrate ed austere tipiche del linguaggio della comunicazione legata allo sport e al mondo maschile in generale.
INCLUDED Una bottiglia dentro ad una bottiglia
Febbraio 2010 - Proposta New Box S.pA.
JÄgermeister
Con l’azienda Jagermeister, con la quale l’impegno è stato quello di progettare una confezione regalo natalizia per il proprio amaro, è stata immaginata una confezione in metallo che avesse la stessa esatta forma della bottiglia così da non disperdere lo sforzo dell’azienda che da anni veicola, oltre al marchio e alla qualità della bevanda, un preciso marketing basato sull’oroginalità della bottiglia. Molte volte, infatti, la forma canonica e squadrata del packaging priva il prodotto della sua originaria forza. In questo caso invece la forma della bottiglia viene sublimata da una sua stesa replica in latta che ne sottolinea i volumi. Infine, venendosi naturalmente a creare uno spazio vuoto tra la bottiglia e la confezione in prossimità del tappo, si è provveduto ad ottimizzare la sistemazione di un bicchiere gadget all’interno del coperchio.
Krimart
Per l’azienda ucraina Krimart (specializzata nella produzione di vini e spumanti) è stato progettata una confezione deluxe in metallo che avvolgesse la bottiglia rimanendo poi, sulla tavola, una sorta di contenitore naturale in cui essere riposta. Parendo dallo sviluppo di un suo stemma si è progettato quindi una fascia di metallo traforato che avvolge la bottiglia connessa ad una parte circolare inferiore necessaria a sostenere la bottiglia. Potendo realizzare la confezione in un solo pezzo, tagliato e piegato, il costo del packagin è stato particolarmente ottimizzato per una produzione industriale in serie e a basso costo.
Glen Grant deluxe con ghiaccio
Per l’azienda Glen Grant (specializzata della produzione di distillati) è stata progettata una confezione regalo che contenesse, oltre la bottiglia, un portaghiaccio, una pinza e due bicchieri di vetro.
Christmas design!
Nel corso degli anni sono state realizzate numerose grafiche per scatole di pandori e panettoni. Tra le aziende con cui si è collaborato ricordiamo MELEGATTI, AUCHAN, CASINO, VECCHIO FORNO e BATTISTERO
Art director per MIVAT - Home decor
Con l’azienda Mivat vi è una colaborazione stretta iniziata nel 2008 e che prevede la cura come Art Director di tutte le linee per la casa e per l’infanzia della sua produzione. L’azienda è infatti specializzata in complementi d’arredo in metallo (dalle pattumiere ai portapane, dai vassoi ai barattoli per caffè, fino ai salvadanai e ai pouf porta giocattoli). Ogni anno, vengono disegnate e prototipate 4-5 nuove linee secondo i gusti e le tendenze del momento. Per fare ciò è indispensabile la frequentazione di fiere di settore come AMBIENTE a Francoforte e MAISON D’OBJET a Parigi così da sincronizzare il profilo dell’azienda con quello delle principalei concorrtnti in Europa.
MARICART - School time
Per l’azienda MARICART (specializzata nella produzione di articoli per la scuola in tessuto e in cartotecnica), sono state disegnate due intere collezioni (2010-2011 e 2011-2012) riguardanti la licenza Warner Bros di Tom&Jerry. A partire dalla guide-line fornite dall’azienda sono stati disegnati astucci, zaini, marsupi, articoli di cancelleria, quaderni e diari. Oltre al design grafico degli articoli, in molti casi, si è provveduto anche ad indicare all’azienda soluzioni innovative nell’ambito dei tessuti e delle tecniche di stampa più idonee all’ottimizzazione del prodotto in chiave contemporanea.
Le RIcostruzioni
Le “RIcostruzioni” sono un progetto di design legato ai temi del riciclaggio e dell’infanzia che nasce nel 2006. Sulla base dell’esperienza personale dell’artista (derivata dalla sua ricerca che proprio in quegli anni affronta il tema dell’arte a partire dai materiali di recupero) il progetto si interroga su come il gioco e la creatività possano rapportarsi con la gestione dei materiali di recupero. Su questo tema sono stati tenuti diversi laboratori nelle sucole materne da parte dell’artista che sono serviti ad osservare e collaudare alcuni esperimenti-gioco sul riciclaggio. Una concretizzazione di queste esperienze è rappresentata dalla scatola gioco “Le RIcostruzioni” dove sono raccolti oggetti in plastica abbastanza casuali e un kit per assemblare gli stessi. L’originalità del progetto sta nel fatto che svincola il concetto di “costruzioni” da una forma precostituita o geometrica (come il Lego) e permette di usare come “mattoncini” qualunque oggetto stimoli la creatività del bambino. Il progeto è stato anche pubblicato nel libro “213 giocattoli”a cura di D.Colombo e F.Pauli (Balilla Enterprise 2005)
Acqua
La purezza dell’acqua contenuta nella forma più sferica che una caraffa possa avere. Tutta la ricerca si basa sull’evitare qualunque spigolo, qualunque imperfezione o volume accessorio che deturpi il concetto di semplicità mistica della sfera. Niente manico e un beccuccio minimo. Da realizzarsi in ceramica smaltata bianca.
manici interni divisione tra liquido e manici
Design per una comunità - candela idraulica
Questo progetto si inserisce in una serie di iniziative promosse da alcune associazioni di volontariato pistoiesi che per il sostentamento delle proprie iniziative comunitarie hanno deciso di produrre e vendere alcuni simbolici oggetti di design. La ricerca è stata quella di progettare oggetti a partire da materiali di recupero o a bassissimo costo finalizzati nella produzione di oggetti di facile realizzazione da parte di tutti (adulti, anziani, bambini e, talvota, anche portatori di handicap). Nel caso specifico la “Candela idraulica” è un candelabro realizzato con elementi di metallo normalmente usati come tubi dell’acqua e il cui costo risulta particolermente contenuto.
Design per una comunità - ex vinili
Questo progetto si inserisce in una serie di iniziative promosse da alcune associazioni di volontariato pistoiesi che per il sostentamento delle proprie iniziative comunitarie hanno deciso di produrre e vendere alcuni simbolici oggetti di design. La ricerca è stata quella di progettare oggetti a partire da materiali di recupero o a bassissimo costo finalizzati nella produzione di oggetti di facile realizzazione da parte di tutti (adulti, anziani, bambini e, talvota, anche portatori di handicap). Nel caso specifico gli “Ex vinili” sono vecchi dischi in vinile recuperati a pochi centesimi nei mercatini dell’usato e riscaldati in forno. Una volta resi malleabili viene data a ciascuno di essi la forma desiderata,e, una volta tornati rigidi, è poi possibile comporre più dischi per ottenere numerose variazioni di forma e di uso.
Pattumiera per raccolta differenziata con sistema portasacchetti
Si tratta di un progetto disegnato e brevettato con l’azienda Mivat (specializzata nella produzione di complementi d’arredo per la casa) che analizza i problemi di una pattumiera per la raccolta differenziata sia in rapporto ai suoi usi domestici che alle norme igeniche previste per i suoi utilizzi negli spazi pubblici. Il progetto prevede una pattumiera con corpo in metallo e coperchio in plastica riciclata. Al centro della circonferenza è posizionato un vano appositamente adibito a contenere i sacchetti per la spazzatura ancora arrotolati e pronti all’uso. Questo cilindro serve anche a dividere il copro della pattumiera a metà predisponendo così lo spazio per due sacchetti da usare per diverse tipologie di rifiuti. Grazie al sistema basculante del coperchio, facendo pressione da un lato si potrà quindi gettare (ad esempio) la carta nel vano della carta mentre spingendo il basculante dal lato opposto si potrà gettare il vetro con il vetro.
Web design
La collaborazione con enti e aziende prosegue talvota anche nel campo del web design. In questo ambito il lavoro consiste nel progettare soluzioni comunicative esteticamente valide e funzionali da sviluppare poi insieme a tecnici professionisti nel linguaggio di programmazione. Nel caso di realtà particolarmente votate all’innovazione si procede talvota anche allo sviluppo di tecnologie originali al limite tra arte e web. Per Networking, ad esempio, si è realizzato un sito fatto esclusivamente di mappe di google con finestre pop up linkate tra loro in modo da creare un vero e proprio sito pieno di testi, foto e video. In generale, tra i siti web realizzati ricordiamo invece: pistoia blues, play arezzo, massimo mariani architetto, mivat, snabb, grafiche gelli, arké, spazio A, ...
Graphic design
L’attività di designer grafico costituisce un’area abbastanza consistente della propria produzione. Lo studio progettuale di campagne promozionali per enti e aziende trova infatti in questo campo la prima e naturale fase di ricerca sulle immagini e le modalità di gestione del progetto stesso. Ogni cliente e ogni lavoro vengono considerati come un progetto a parte e, come tale, prevedono uno specifico studio sullo stile, le immagini, le fonts, da utilizzare per esso.
Libri d’arte
Il progetto grafico e l’impaginazione di un libro sono un lavoro complesso che unisce varie competenze. Nel caso di un libro come “Back to the present” realizzato per la Regione Toscana e a cura di Elisa Del prete, trattandosi del catalogo di un esperienza legata all’arte contemporanea, la richiesta è stata quella di concepire il progetto del libro come un vero e proprio progetto d’arte. In questo senso il libro è pieno di immagini non convenzionali, di testi che anzichè seguire il normale andamento della pagina si rincorrono tra i capitoli creando non uno ma più livelli di lettura. Altri progetti, più canonici ma non per questo meno contemporanei, sono la cura di un volume sulla Biblioteca Fabroniana a Pistoia, Un romanzo di Evaldo Cacelli e la guida turistica del Comune di Montale.
Un documentario sulla vita di Giovanni Michelucci
Nel settembre 2011 la Provincia di Pistoia con la Fondazione Giovanni Michelucci di Fiesole decidono di affidarmi la realizzazione di un documentario sulla vita dell’architetto toscano Giovanni Michelucci. Il documentario, destinato ad un pubblico allargato tra percone comuni, studenti e addetti al settore, è attualmente in fase di montaggio e uscirà a maggio del 2012. Il video avrà come elementi di rilievo alcuni spezzoni recuperati tra gli archivi Istituto Luce e Teche Rai e le interviste a personaggi del calibro di Paolo Portocghesi, Francesco Dal Co, Claudia Conforti, Marco Dezzi Bardeschi, Corrado Marcetti e tanti altri.