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EUROPEI UNDER 21
Alla conquista d’Europa SEGUE A PAG. 6
ANTEPOST EUROPEI UNDER 21 SPAGNA
3,50
ITALIA
7,00
Il gioco è riservato ai maggiorenni e può creare dipendenza
SETTIMANALE SPORTIVO EDITO DA fct SERVICE srls - ANNO 1, NUMERO 11 - MERCOLEDI 14 giugno 2017 - distribuzione gratuita - DIRETTORE CRISTIANo PECONI
DUELLO INFINITO
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ROMA - FORO ITALICO
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15-18 GIUGN0 2017
L’EVENTO MULTISPORT PIU’ GRANDE D’ITALIA
A Roma dal 15 al 18 Giugno le grandi sfide dello sport in piazza Il tour multi-sport più grande d’Italia sbarca a Roma al Foro Italico dal 15 al 18 giugno I Mi Games marciano spediti verso l’obiettivo delle 10 tappe italiane entro il 2020. La presenza, per il terzo anno consecutivo, dello sponsor tecnico adidas e la nuova media partnership con RDS 100% Grandi Successi confermano la crescita del progetto su scala nazionale. Dopo aver collezionato nel 2016 numeri da record con 4.367 atleti, 578 squadre iscritte e 50.000 persone coinvolte, tornano i Mi Games 2017, l’evento multi-sport più grande d’Italia giunto alla quarta edizione. L’obiettivo di Davide Ardizzone, CEO e Founder di Mi Games, è quello di migliorare e stupire ancora, portando lo sport nelle più importanti piazze italiane ed esprimere al meglio il claim “Live the City, Live the Sport”. “Quest’anno abbiamo lavorato sodo per offrire ai nostri atleti un’esperienza unica e ricca di novità: con entusiasmo e grande carica annunciamo l’aggiunta della tappa di Roma che si svolgerà nell’esclusiva location del Foro Italico”.
che abbiamo cominciato quattro anni fa: avremo l’occasione di svolgere la manifestazione in una location prestigiosa e suggestiva come quella del Foro Italico, in particolare il torneo di calcio si disputerà all’interno dello storico Pietrangeli”, spiega Davide.
La tappa di Roma Mi Games 2017 si arricchisce di un’importante e prestigiosa tappa, la Città Eterna, che va ad affiancare Milano, Torino, Genova e Santa Margherita Ligure, confermate dopo il successo della scorsa edizione. “Roma è la naturale prosecuzione di ciò
LE FINALS Le novità non sono finite e prevedono l’introduzione delle Finals, una tappa conclusiva che si svolgerà a Umago in Croazia (810 Settembre 2017) a cui prenderanno parte i vincitori di ogni tappa del tour insieme ai migliori classificati nel ranking generale.
#MIGAMES2017, LE NOVITÀ: Il format, ormai consolidato negli anni, comprenderà le discipline maschile e femminili per il basket 3vs3 e il calcio 5vs5 mentre i tornei di beach volley 4vs4 e pallanuoto 5vs5 saranno misti. Non mancheranno nemmeno gli “Sport Plus” ovvero tornei collaterali di calcio balilla, ping pong, e calcio tennis che affiancheranno le attività sportive principali. “Novità importante per il 2017 sarà la presenza di un’unica categoria over 16 per tutti gli sport.” -continua Davide- “Acquistando poi, con un investimento significativo, tutte le strutture sportive e non, abbiamo voluto creare un’identità riconoscibile dell’evento oltre ad aumentare la qualità sportiva delle stesse.”
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15-18 GIUGN0 2017
L’EVENTO MULTISPORT PIU’ GRANDE D’ITALIA “Ogni anno cerchiamo di migliorarci e introdurre novità interessanti per gli atleti Mi Games, alzando le aspettative e il valore della manifestazione. La creazione delle Finals non è solamente un weekend conclusivo di sport e aggregazione ma è un ottimo banco di prova per la realizzazione, nei prossimi anni, di tappe in Europa” - conclude Davide.
per supportare gli atleti a fare la differenza. Perché anche attraverso lo sport, abbiamo il potere di cambiare le nostre vite. Sarà invece RDS 100% Grandi Successi il media partner della manifestazione che comunicherà l’evento su scala nazionale, consolidandosi come la radio partner di eventi che coinvolgono gli sportivi.
SOCIAL RESPONSIBILITY Proseguono inoltre il sostegno del progetto alimentare a favore dei bambini colombiani in età scolare attuato in collaborazione con Italia por Colombia, la fondazione benefica dell’ex calciatore Ivan Ramiro Cordoba e il gemellaggio con Okapia Onlus. La Onlus per il terzo anno consecutivo porterà il format di Mi Games in Rwanda, nel distretto di Rulindo, consentendo a quattrocento bambini di età compresa tra i sei ed i sedici anni di trascorrere tre giornate all’insegna dello sport e dello stare insieme. “Vedere ragazzi fare ore e ore di cammino per arrivare al distretto, vederli giocare, tifare e dormire nel distretto è stata una grande emozione e un forte incentivo per promuovere ancora di più questa iniziativa charity” racconta Camilla, che ha seguito personalmente l’iniziativa sul territorio. “Per sostenere ulteriormente questi progetti che ci stanno a cuore quest’anno sarà possibile acquistare la t-shirt ufficiale del tour 2017; il ricavato sarà interamente devoluto al sostenimento dei due progetti.”
LA TAPPA DI ROMA Quella della capitale romana sarà la terza tappa del tour, che dopo Milano e Torino arriva nella storica e bellissima location del Foro Italico, in particolare il calcio sarà all’interno del Pietrangeli, per quattro giorni all’insegna dello sport e del divertimento. L’evento nato nel 2014 coinvolge oltre 1200 atleti nelle discipline di calcio a 5 (maschili e femminili), basket 3vs3 (maschile e femminile) e beach volley 4vs4 (misto), oltre a diverse attività collaterali come il calcio balilla, il ping pong e il calcio tennis. Adidas sarà l’official supplier della manifestazione e RDS 100% grandi successi seguirà tutto il tour Mi Games 2017 come Media partner. Il format del torneo è rapido e dinamico: le partite di calcio, basket e beach volley si svolgeranno in contemporanea e le formazioni saranno suddivise in gironi da 5 squadre all’italiana con incontri brevi da 12 minuti ciascuna, così che ogni team possa giocare le partite del proprio girone tutte in una sera. Ogni squadra giocherà due giorni della settimana. Uno per il girone eliminatorio e uno per le eventuali finali la domenica pomeriggio. Bellissimi saranno anche i premi di squadra: i vincitori e le vincitrici infatti accederanno direttamente alle Mi Games Finals, vincendo un soggiorno gratuito a Umago in Croazia, oltre all’intera divisa da gioco adidas personalizzata.
SPONSOR E PARTNER L’intera manifestazione Mi Games ha visto la conferma dei patrocini a livello nazionale, regionale e comunale dal Coni Italia, dalle federazioni sportive, dalle regioni e dai comuni. adidas, il marchio globale sinonimo di sport, sarà il fornitore ufficiale della manifestazione
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GRUPPO A
INGHILTERRA
GRUPPO B
POLONIA
SLOVACCHIA
SVEZIA
MACEDONIA
PORTOGALLO
SERBIA
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GRUPPO C
REP. CECA
DANIMARCA
LUIGI DI BIAGIO - CT ITALIA
Alla conquista d’Europa Tutto pronto in Polonia per gli Europei Under 21. Le favorite per la vittoria finale restano Spagna e Germania, ma occhio agli azzurrini di Di Biagio > Davide PITEO
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rchiviati campionati e Champions League, l’attenzione dei più è rivolta tutti sugli Europei Under 21, che andranno in scena in Polonia dal 16 al 30 giugno. Le città ospitanti dell’Europeo saranno Lublino, Kielce, Cracovia, Gdynia. Al massimo torneo continentale riservato alla nazionali di categoria giunto alla 21°edizione prenderanno parte, Polonia in qualità di paese ospitante, Portogallo, Danimarca, Inghilterra, Slovacchia, Germania, Repubblica Ceca, Svezia, Italia, Macedonia, Spagna e Serbia. Tre i gruppi dai quali usciranno le 4 semifinaliste che andranno a giocarsi il titolo, il Gruppo A sarà composto da Polonia, Slovacchia vincitrice del
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QUOTA DELLA SPAGNA VINCENTE
QUOTA DELLA GERMANIA
Gruppo 8 nel girone di qualificazione, Svezia campione in carica trionfatrice del Gruppo 6, e Inghilterra vincitrice del Gruppo 9 nella tornata di qualificazione. Interessante anche il Girone B composto da Portogallo, Serbia, Spagna e Macedonia. La selezione lusitana giunge al massimo torneo continentale dopo aver vinto il Gruppo 4 nella fase di qualificazione, non meno competitiva sarà la Serbia, giunta seconda nel Gruppo 2, ma i 23 punti conquistati hanno concesso alla selezione balcanica di volare in Polonia come seconda tra le migliori seconde, stesso discorso per la Spagna giunta seconda nel Gruppo 6 alle spalle della Svezia, ma in grado di staccare il pass grazie ai 23 punti conquistati ed alla miglior differenza reti che ha promosso le giovani furie
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rosse come prime tra le migliori seconde. La vera sorpresa del Gruppo A potrebbe essere la Macedonia vincitrice del Gruppo 3. Non meno interessante sarà il Gruppo C formato da Germania, Repubblica Ceca Danimarca e Italia, tutte selezione giunte prime nei rispettivi gironi di qualificazione. La nazionale tedesca grazie ad un bottino di 30 punti ha staccato il pass per la fase finale degli Europei come migliore prima, vincendo a mani basse il Gruppo 7. Sulla stessa lunghezza d’onda la Danimarca passata come prima nel Gruppo 5 con 28 punti, e come seconda miglior prima della fase di qualificazione. Gli azzurrini di Luigi Di Biagio hanno conquistato la promozione giungendo primi nel Gruppo 2, con 24 punti, dimostrando di possedere qualità e giocatori di grande interesse, tra tutti Donnarumma, Rugani, Gagliardini. Chiude il quadro la Repubblica Ceca, prima con 23 punti nel Gruppo 1, dunque tanto è l’interesse intorno alla 21°edizione degli Europei di categoria, che si preannunciano vibranti e molto combattuti e molto equilibrati, infatti una vera favorita non c’è, questo renderà il torneo ancor più bello ed emozionante.
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7,00 QUOTA DELL’ITALIA
LE QUOTE Le favorite numero uno per succedere alla Svezia campione in carica sono la Spagna e la Germania quotate tra 3,50 e 4,00. Talento smisurato per entrambe queste Nazionali (solo per fare alcuni nomi troviamo Saul Niguez, Denis Suarez, Asensio, Jonathan Tah, Mahmoud Dahoud, Max Meyer, David Selke), che hanno come obiettivo minimo quello di arrivare in semifinale. Dietro di loro troviamo il Portogallo di Bruno Fernandes quotato a 6,50, subito dopo la nostra Italia di Gigi Di Biagio a 7,00. Per l’occasione gli Azzurrini potranno far affidamento su tutti i migliori giocatori del panorama italiano: da Donnarrumma a Rugani, da Caldara a Gagliardini, passando per Berardi e Petagna. Poco dietro l’Inghilterra data a 10,00 e la Polonia padroni di casa a 13,00, la quale sarà però orfana di Milik e Zielinski cui il Napoli ha “bloccato” la
convocazione. Non data tra le favorite invece la Svezia campione uscente, con la quota di 15,00 potrà rappresentare nuovamente la sorpresa, anche se appare improbabile un secondo exploit consecutivo. La 21° edizione dell’Europeo di
categoria vede di fatto due candidate alla vittoria: Germania e Spagna sembrano superiori a tutti, ma Italia e Inghilterra sono pronte a dar loro filo da torcere. Sembra quasi scontato che la Nazionale Campione d’Europa uscirà da queste 4 formazioni.
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GRUPPO A - di Andrea RESCALLI
Per chi senza pallone non riesce a stare c’è un rimedio di nome Europeo Under 21. Archiviate Serie A e Champions League, il 16 giugno in Polonia avrà inizio la 21esima edizione di questa competizione. Per la Polonia, dopo aver ospitato la versione “dei grandi” nel 2012, è un’altra grande opportunità di mostrare preparazione nell’accoglienza di eventi sportivi di tale statura. Dodici le nazionali presenti, di-
vise in 3 gruppi da 4 squadre. Ci saranno ovviamente anche gli azzurri di Gigi Di Biagio (girone C), a caccia di un titolo di categoria che manca ormai dal 2004. Affascinante su tutti il GIRONE A con la presenza della Svezia campione in carica, dell’Inghilterra (grande favorita), della Slovacchia e dei padroni di casa della Polonia. I britannici di Adrian Boothroyd sono il nemico pubblico nu-
mero 1 nonostante i forfait pesanti di Izzy Brown e di Ruben Loftus-Cheek. Squadra interessante anche quella svedese, la quale viene da un’ottima qualificazione ed è composta da prospetti di accertato talento. A rompere il ghiaccio il 16 giugno a Kielce (ore 18) saranno proprio Svezia e Inghilterra, un primo assaggio molto stuzzicante; i bookmaker dicono “2” ma la quota non è così schiacciante a favore degli inglesi, potrebbe uscirne un pari con gol. Polonia e Slovacchia sono le due cosiddette mine vaganti, ma considerarle spacciate in partenza sarebbe un grosso errore. Un piccolo rimando al regolamento: alle semifinali avanzeranno le tre prime classificate, oltre alla miglior seconda: la capolista del Gruppo A affronterà la seconda del gruppo B o C o in alternativa la prima del raggruppamento C, mentre la capolista del Gruppo B sfiderà la
seconda del gruppo A o la prima del C. Si può immaginare una trama del genere per questo girone: Inghilterra al primo posto (non senza affanni), seguita dalla Svezia, probabilmente come miglior seconda tra i 3 gironi. Questo se non ci saranno sorprese; Polonia e Slovacchia hanno tutto da guadagnare e nulla da perdere da questa vetrina e specialmente i padroni di casa non venderanno cara la pelle di fronte al proprio pubblico. Sarà proprio Polonia – Slovacchia il secondo match di esordio alle ore 20,45. Le principali aziende di scommesse danno per favoriti i padroni di casa con quote, però, tutte superiori al 2.00; per nulla scontata dunque la vittoria dei polacchi. Se la Slovacchia dovesse strappare un pari all’esordio non ci sarebbe di che sorprendersi. Il girone A, il girone dei promessi vincitori e dei promessi outsiders. Buon calcio (Europeo) a tutti!
nazionale, due su tutti: Marcos Asensio, stella del Real e fresco vincitore di Champions, e Saul Ñiguez, già da un paio d’anni pilastro dell’Atletico Madrid. Tra gli altri già avvezzi a partite importanti troviamo: Gerard Deulofeu, esploso nel Milan negli ultimi mesi, Hector Bellerin, dell’Arsenal, Denis Suarez, ala del Barcellona e Dani Ceballos, stellina del Betis. Come sempre la Rojita promette gol e spettacolo. Rivale diretta degli spagnoli sarà sicuramente il Portogallo che nell’ultima edizione ha visto sfumare il sogno ai rigori in finale contro la Svezia. Proprio per questo motivo, i portoghesi, arrivano in Polonia per vincere e per emulare l’impresa dei “grandi” dell’anno scorso in Francia. La squadra di Rui Jorge, data alla quota intrigante di 7.00, dispone di ottimi giocatori: Renato Sanches, vincitore di Euro
2016 con la banda di Cristiano Ronaldo l’estate scorsa, Gonçalo Guedes, promessa del PSG, e Bruno Fernandes, fantasista della Samp e numero 10 della nazionale. Oltre a un ottimo attacco gli Iberici possono affidarsi a un’eccellente difesa che vanta una bassissima media di gol subiti a partita, solo lo 0.5. Outsider può essere la Serbia, che porta in Polonia gran parte dei ragazzi che due anni fa trionfarono nel mondiale Under 20 in Nuova Zelanda. Non favoriti, ma pericolosi e per questo dati all’interessante quota di 12.00. Stella della squadra è Mijat Gacinovic, trequartista dell’Eintracht. Infine c’è la cenerentola Macedonia , data addirittura a 41.00, che dovrà cercare di non sfigurare anche grazie all’apporto di una difesa per nulla deludente. Promettente il numero 10 ed ex cantera del Barça David Babunski.
GRUPPO B - di Francesco FINULLI
Tre squadre promettenti si daranno battaglia per raggiungere le semifinali. La Rojita, favorita, può contare sulle sue stelle già affermate. La Macedonia, prima volta agli Europei, farà del suo meglio tentando qualche sgambetto. Il GIRONE B dell’Europeo Under 21, è probabilmente il più entusiasmante di tutti. Spagna, Portogallo, Serbia e Macedonia: tutte, a parte l’ultima nominata,
arrivano in Polonia per far bene e per portarsi a casa la coppa. La Spagna, favorita del torneo, è quotata a 4.50. Le furie rosse si sono lasciate sfuggire l’ultima edizione della competizione due anni fa dopo averla portata in patria per due volte consecutive: l’imperativo è uno, vincere. Il CT Celades può contare su giocatori dall’alto tasso tecnico e con buona esperienza inter-
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GRUPPO C - di Fabio PARIS
Gli azzurrini di Donnarumma, Berardi e Bernardeschi alla prova di maturità nella kermesse continentale. La ventunesima edizione continentale dei campionati di calcio U21 è alle porte. L’Italia di Gigi Di Biagio avrà di fronte un girone di fuoco, con tre delle migliori squadre dei gironi di qualificazione. Germania, Danimarca e Repubblica Ceca rappresentano uno scoglio molto duro da superare. I teutonici, veri
e propri mattatori del loro girone di qualificazione, con addirittura dieci vittorie su altrettante gare disputate, rappresentano la favorita d’obbligo del GIRONE C. Non per nulla le indicazioni delle maggiori agenzie fanno vertere i pronostici a favore della piccola mannshaft, fornendo quote intorno all’1.90. Netto il distacco con la selezione azzurra. I ragazzi di mister Di Biagio vengono ‘pagati’ al di sopra di
5.00 come vincenti del girone. Una scommessa che potrebbe portare i suoi frutti dato che gli azzurrini sono la nazionale Under 21 più forte che il calcio italiano abbia prodotto almeno dall’inizio del decennio. Tanti i nomi già affermati in Serie A, a cominciare ovviamente da Donnarumma, Rugani, Caldara, Conti, Barreca, Gagliardini, Pellegrini, Benassi, Berardi, Bernardeschi e Petagna. Tutti calciatori già protagonisti nel massimo campionato e sui cui nomi ballano fior di milioni in ottica mercato. Una bella sfida senza dubbio. L’occasione di imporsi sulla scena continentale come gioielli a livello internazionale. Nonostante questo però la vittoria finale degli azzurrini quota addirittura a 9.00. Da non sottovalutare in alcun modo le due outsider del girone. Danimarca e Repubblica Ceca hanno vinto anch’essi i rispettivi gironi e meritano rispetto e considerazione.
I Danesi hanno chiuso a due soli punti da un clamoroso enplein la loro classifica, dando più di dieci lunghezze a squadre come Romania e Bulgaria. Solo la Germania ha fatto meglio nelle qualificazioni. I Cechi hanno lasciato a casa i ben più acclamati Belgi. Entrambe le compagini potrebbero regalare delle inaspettate sorprese con una quota che si alza decisamente. Le agenzie pagano circa 7.00, con la Danimarca leggermente avanti, un possibile exploit delle due outsider nel Girone C. Le prime due gare del raggruppamento, in programma il 18 giugno, vedranno difronte Germania-Repubblica Ceca e Danimarca-Italia. Tedeschi strafavoriti, la quota media è di 1,70. Superiori a 4.00 e 5.00 rispettivamente i segni X e 2. Leggermente più equilibrata la gara degli azzurri che vengono ‘pagati’ 2.00 mentre gli altri due segni si aggirano intorno al 4.00.
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I NUMERI
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TOTALE RETI SEGNATE
GOL SEGNATI DALLA GERMANIA
GOL SUBITI DALL’ITALIA
GOL DI PATRIK SCHICK
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SPECIALE CALCIOMERCATO
Juve: Bonucci pronto all’addio. Per Salah 40 mln Offerta Reds per Salah, il sostituto sarà Berardi; i nerazzurri puntano a Bernardeschi per il dopo Perisic; Milan incontenibile: preso Rodriguez > Stefano LILLO
D
opo aver pensionato Reina, De Laurentiis è alla ricerca di un portiere: piace Neto, in uscita dalla Juventus, che a sua volta
sembra aver trovato in Szczesny l’erede di Buffon – accordo di massima raggiunto con l’Arsenal per circa 15 milioni, il giocatore ne percepirebbe 4 a stagione. I partenopei sono anche alla ricerca di un laterale destro, visto
l’imminente addio di Maggio. Gli occhi sono puntati su Widmer, Pozzo chiede 13 milioni, e Foket, classe ’94 in forza al Gent. In seguito alla cocente sconfitta nella finale di Champions la Juve si trova a fare i conti con il mal di pancia di Bonucci, tentato dall’esperienza inglese – per lui si sono fatte vive le due squadre di Manchester e il Chelsea, Antonio Conte sarebbe infatti disposto ad offrire fino a 55 milioni di euro per strapparlo ai bianconeri. La Roma, dopo aver annunciato i rinnovi di Strootman e De Rossi, dal prossimo anno potrebbe dover fare a meno di Salah, sarebbe infatti proprio l’egiziano il big da sacrificare, con Monchi intenzionato ad accettare i 40 milioni offerti dal Liverpool. In caso di cessione arriverebbe uno tra Berardi, richiesto da Di Francesco e Druissi. In concomitanza con l’annuncio di Pioli, la Fiorentina ha ufficializzato Vitor Hugo, difensore brasiliano di 26 anni in arrivo dal Palmeiras. Sembra ormai destinato all’addio Bernardeschi, su di lui si è mossa con insistenza l’Inter pronta ad offrire 20 milioni ed Eder come contropartita tecnica. Per quel che riguarda il mercato in uscita Suning è pronta a sacrificare Santon – piace al West Ham – e Banega, che ha ricevuto un’allettante offerta di 10 milioni a stagione dal Tianjin, ma il centrocampista preferirebbe rimanere in Europa. Non si ferma il Milan che, dopo aver ufficializzato Musacchio e Kessié, ha chiuso l’acquisto di Rodriguez dal Wolfsburg per 15 milioni più 3 di bonus. In attacco sembra tramontata definitivamente la pista Morata: ora Fassone spera di arrivare ad uno tra Aubameyang e Belotti. Sempre viva l’ipotesi Biglia per il centrocampo. I biancocelesti, per sostituire il proprio regista, avrebbero sondato Baselli e De Roon, reduce da una buona stagione in Premier con la maglia del Middlesbrough ma non è da escludere la pista che porta a Badelj, in rotta con la Fiorentina.
Estero: Follie dalla Cina per Cristiano Ronaldo, ingaggio da 120 mln. Ibra e United addio
L’ennesima follia di mercato arriva dalla Cina dove un club cinese avrebbe deciso di offrire 200 milioni di euro a Florentino Perez per il cartellino di Ronaldo mentre al giocatore verrebbe proposto un ingaggio monstre da 120 milioni a stagione, cifra mai vista nello sport professionistico. Da anni la Cina guarda con interesse a CR7 ma stavolta, la proposta sarebbe concreta e nella prossima settimana una delegazione cinese sarebbe attesa a Madrid per incontrare Perez e inoltrare l’offerta.
Il Manchester United non rinnoverà il contratto con Zlatan Ibrahimovic. Come confermato dal sito della Premier League, l’attaccante svedese è l’unico nome dei Red Devils nella lista dei calciatori che saranno liberi di trovarsi un’altra squadra in estate. Il club allenato da José Mourinho ha quindi deciso di non avvalersi dell’opzione per estendere il rapporto con Ibra.
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QUOTE VINCENTE CHAMPIONS 2018
QUOTE CALCIOMERCATO
Milan-Morata si farà? Donnarumma si a 1,45
Champions: La rivincita della Juve si gioca a 8,00 Servirà un po’ di tempo per smaltire la delusione, ma intanto dai bookmaker arriva un’indicazione chiara: la Juventus sarà protagonista anche nella prossima edizione di Champions League. A pochi giorni dal ko di Cardiff il tabellone include i bianconeri nella ristretta rosa delle grandi, a 8,00, al quarto posto assoluto nelle preferenze dei quotisti. Poco più in là il podio occupato dalle “big three” d’Europa: davanti a tutti il Real Madrid, prima scelta obbligata a 6 volte la posta, seguito a stretto giro
da Bayern Monaco e Barcellona, entrambe a 6,50. Per la Juve, però, la sfida è doppia dopo l’impresa sfiorata quest’anno. La tripletta di trofei è sfumata all’ultimo, ma l’obiettivo è in quota anche per la prossima stagione e con premesse piuttosto intriganti visto l’immediato taglio dell’offerta: dato inizialmente a 40,00, il “triplete” è stato quasi subito portato a 30,00 dopo un sostanzioso numero di giocate che conferma la fiducia degli scommettitori verso Allegri e i suoi.
Punta su Morata, ma continua a lavorare per Belotti. Milan ufficialmente a caccia di una punta. I bookmaker inglesi seguono passo passo la ricerca dei rossoneri e per il momento la pista più calda resta quella che porta allo spagnolo. L’affare è proposto a 1,80 dai quotisti: una valutazione andata leggermente al rialzo rispetto a qualche giorno fa (quando si giocava a 1,40) visto l’inserimento del Manchester United. Morata ai Red Devils vale 3,00 ma in precedenza questa soluzione era proposta a 7,00. È sfida Milan-United anche per Andrea Belotti, ma in questo caso sono i Red Devils a partire da favoriti: l’attaccante granata è dato a 4,00 per l’approdo all’Old Trafford, sul passaggio
in rossonero si gioca a 4,50. La pista Milan, però, ha ripreso credito negli ultimi giorni: appena una settimana fa i rossoneri erano piazzati a 10 volte la scommessa. Per quanto riguarda il ruolo del portiere i bookie hanno le idee chiare. La risposta definitiva arriverà entro una settimana, ma per Gigi Donnarumma hanno già deciso. I quotisti infatti sono ottimisti sulla proposta di rinnovo del Milan ora al vaglio del procuratore Mino Raiola, e puntano sul sì ai rossoneri: la firma fino al 2022 è favorita a 1,45, che come prima alternativa punta sulla Juventus, data a 3 volte la posta. Lontano per il momento lo scenario inglese, con il Manchester United a 11,00, mentre l’opzione Real Madrid è a 20,00.
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Trionfo Mercedes, vince Ha la Ferrari torna sulla Terra
Al termine di un divertentissimo GP del Canada è la Mercedes a sorridere grazie alla p e alla giornata ‘no’ della Ferrari, terminata comunque in quarta posizione con un’ottim
> Jacopo TREVISANI
E’
un Mondiale di Formula Uno in continuo mutamento quello che ha percorso la sua settima tappa in quel di Montreal. È la Mercedes a dominare le qualifiche e la gara, è Lewis Hamilton a portare a casa l’ennesima vittoria in Canada e a riportare sulla terra la Ferrari, in difficoltà all’inizio ma poi capace di effettuare una signora rimonta con Sebastian Vettel, terminato quarto dopo essere finito sedicesimo alle spalle di un tosto, tostissimo Daniel Ricciardo. Immensa la prestazione delle due Force India, con Sebastian Ocon polemico verso la propria scuderia e che, forse, avrebbe potuto impensierire proprio Daniel Ricciardo. Partenza a razzo per Max Verstappen, subito secondo alle
spalle di Lewis Hamilton e a discapito di Sebastian Vettel, danneggiato sull’ala anteriore e che lo penalizzerà parzialmente per il resto della gara. Tante emozioni sin dall’inizio, a partire dallo scontro tra Sainz e Massa, con la conseguente entrata in pista della Safety Car. A bandiere verdi esposte comincia pian piano a delinearsi lo stato di difficoltà della Ferrari, con Vettel costretto alla sostituzione dell’ala e al cambio gomme (super soft), mentre Raikkonen costantemente a ritmi estremamente bassi, incalzato prima dalla Red Bull e poi dalla Force India. È proprio la scuderia motorizzata Mercedes la vera sorpresa di giornata, con Ocon e Perez sugli scudi: il giovane pilota spagnolo è sembrato avere un passo di gran lunga migliore rispetto alle due Ferrari, almeno
fino a metà gara, quando il ritorno di Vettel si è fatto prepotente. Nessun intoppo, invece, per le due Mercedes di Hamilton e Bottas: il pilota britannico ha avuto vita facile nei confronti di Bottas e Ricciardo, quest’ultimo virtualmente sul podio dopo il ritiro di Verstappen. Virtualmente, appunto, perché le due Force India tirano fuori la miglior prestazione stagionale tanto da tenere dietro Raikkonen e Vettel – quest’ultimo costretto al secondo pit stop a causa dell’impossibilità di fare 60 giri con la super soft. Alla fine la battaglia per il terzo gradino del podio la vince proprio Ricciardo, che finisce la gara davanti a Vettel e alle due super Force India. La vittoria viene facilmente confezionata dalla doppietta Mercedes, la prima della
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prima doppietta stagionale ma rimonta di Vettel
stagione. Lewis Hamilton il GP del Canada dopo 10 anni esatti dalla sua prima vittoria av-
venuta proprio a Montreal e torna vicino al Leader del Mondiale, a soli 12 punti da Vettel. Prossima tappa a Baku, in Azerbaijan dove gli equilibri potrebbero stravolgersi. HAMILTON - “Questa gara è sempre incredibilmente speciale per me, davanti a un pubblico fantastico. Un gran lavoro anche di Valtteri, insieme abbiamo portato a casa un bel bottino di punti. Oggi abbiamo coronato il lavoro di un gruppo fantastico di persone. Io sono onorato di essere un anello di questa catena. I problemi di Monaco non sono risolti al 100%, ma abbiamo capito cos’è successo e trovato una buona soluzione di compromesso. Poi per le piste con curve più veloci si vedrà”. VETTEL - “Peccato per il terzo posto, ma comunque è stata una bella gara. Posso dire che è stata anche più divertente di altre volte. Di sicuro non è stato il risultato che meritavamo. Potevamo fare meglio, ma ormai è andata. Rimaniamo consapevoli di essere forti e competitivi. Non sono partito bene, ma neanche malissimo. Sono stato sorpreso da Bottas e penso si possa discutere sul fatto che Verstappen avrebbe dovuto lasciarmi più spazio. Poi non ci siamo subito resi conto del problema all’alettone, così ci è toccato fare una sosta in più. Una giornata così così”.
CLASSIFICA PILOTI
CALENDARIO
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GP Catalogna: Dovizioso super! Vince ancora lui Battute le Honda di Marquez e Pedrosa, ora Vinales è a soli 7 punti. Male Valentino Rossi che chiude 8°, Vinales 10°: lo spangolo resta però leader nel Mondale > Redazione FM
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ncora Andrea Dovizioso. Un bellissimo bis in Catalunya dopo il successo ottenuto sette giorni fa al Mugello. E così il pilota della Ducati dopo sette gare del motomondiale 2017 si ritrova a soli sette punti dal leader del mondiale, lo spagnolo Maverick Vinales, che
sembrava già lanciatissimo verso la conquista del titolo. Dovizioso è nel suo momento migliore, la simbiosi con la moto cresce gara dopo gara e la fiducia in se stesso dopo prestazioni del genere non può fare altro che aumentare. Una vittoria di strategia, più che di velocità al termine di un week-end che lo stesso “Dovi” definisce “stranissimo”.
Una gara in cui la bravura maggiore del pilota è stata quella di gestire meglio degli altri le gomme, che ne avevano poco un pò per tutti e così è stato possibile vincere senza neppure troppo spingere. Soprattutto in rettilineo la Ducati aveva qualcosa in più delle Honda ed è li che è stato costruito il successo.
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MERCOLEDI 14 giugno 2017
CLASSIFICA PILOTI
Dovizioso si conferma un pilota intelligente e maturo, qualità che gli permettono di non esaltarsi più di tanto, ben sapendo che i brutti momenti potrebbero tornare. Non serve pensare al mondiale in questo momento perchè di cose da migliorare ancora ce ne sono e gli avversari sono tanti e agguerriti. Una doppietta per la scuderia di Borgo Panigale non si vedeva dai tempi di Casey Stoner. In seconda e in terza posizione chiudono i due piloti Honda Marc Marquez e Dani Pedrosa. Marquez scatta dalla quarta posizione e mette nel suo personale mirino il compagno di scuderia perchè come lui stesso ammette, ritiene il pilota su cui
bisogna fare la corsa per vincere. Riesce a superarlo ma è il massimo in una giornata in cui il secondo posto è un buon risultato, anche in chiave futura. Poteva aspettarsi qualcosa in più Dani Pedrosa, partito dalla pole position e partito anche bene; tuttavia i pneumatici soffrivano, perdevano aderenza e nonostante una sana gestione diventata tutto più complicato. In quarta posizione l’altra Ducati, quella di Jorge Lorenzo, autore di un ottimo spunto iniziale che lo aveva portato al comando a metà del primo giro; poi il sorpasso delle Honda, la perdita costante di posizioni e la parziale rimonta finale con il quarto posto davanti a Zarco.
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Quote vincente Nba: Warriors super favoriti 1,05 C
> Redazione FM
’è ancora qualche piccola speranza di rimonta per i Cleveland Cavaliers. Nel primo match ball a disposizione di Golden State, con la serie sul 3-0 proprio in favore di Curry e compagni, ecco che arriva il tanto atteso primo successo di Cleveland che quindi muove il parziale riducendo il passivo al 3-1. Ovviamente nel discorso sulle quote del vincente Nba le cose non cambiano molto ma la schiacciante vittoria potrebbe regalare entusiasmo ai Cavaliers. Alla Quicken Loans Arena, infatti, i padroni di casa si sono imposti con un netto 137-116 grazie alle due prestazioni mostruose di Kyrie Irving e Lebron James: il primo ha toccato quota 40 punti mentre il secondo ha firmato addirittura una tripla doppia (3111-10 rimbalzi). Per il quintetto di Steve Kerr sugli scudi il solito Durant autore di ben 35 punti, mentre per Curry una prestazione abbastanza sottotone almeno nei numeri (14-10-5 rimbalzi).
Golden State incassa così la prima sconfitta della postseason: prima di gara 4 infatti il ruolino di marcia degli Warriors era di quindici vittorie e zero sconfitte. I bookies dopo aver chiuso le scommesse sul titolo, le hanno riaperte, i Warriors sono bancati adesso 1,05 e credono dunque in un nuovo e decisivo ko dei Cavs in gara 5 che assegnerebbe dunque il tito-
QUOTA WARRIORS CAMPIONI
lo. Per coloro che invece credono in uno scatto d’orgoglio Cavs la quota in questo caso tocca 12.
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Rafa Nadal nella storia! E’ il suo decimo trionfo > Redazione FM
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afa Nadal re di Parigi per la decima volta. Lo spagnolo ha trionfato al Roland Garros superando in finale lo svizzero Stan Wawrinka con un netto 6-2, 6-3, 6-1 in 2 ore e 5 minuti. Per il mancino di Manacor arriva il decimo titolo sulla terra rossa parigina. Il 31enne iberico, tornato sul trono di Parigi dopo 3 anni di digiuno, ha dominato la finale con una prestazione ‘old style’, lasciando le briciole al rivale di turno. La fatidica “Decima” al Roland Garros, arrivata tre anni dopo il successo su Novak Djokovic, è anche il 15esimo titolo Slam che finisce nella bacheca di Nadal – secondo a Roger Federer, che ne ha centrati 18 -, in 22 finali in carriera, e la quarta affermazione stagionale dopo i trionfi a Montecarlo, Barcellona e Madrid: sono adesso 73 i trofei vinti da Rafa, 53 dei quali sulla terra. Un percorso netto da applausi, quello del maiorchino, che è giunto in fondo senza cedere un set e lasciando per strada appena 35 game in tutto: solo Bjorn
Borg ha saputo fare meglio nel 1978 quando cedette 32 giochi lungo l’intero cammino all’ombra della Torre Eiffel. I numeri dicono che Rafa è il leader nel 2017 per i match vinti (43, di cui 24 sulla terra, a fronte di 6 sconfitte) e non a caso il trionfo sulla terra rossa lo riporta sulla seconda poltrona della classifica mondiale, posizione da cui mancava dall’otto-
bre 2014, impedendo proprio a Wawrinka di accomodarcisi per la prima volta. In campo femminile trionfa a sorpresa la 20enne lettone Jelena Ostapenko. La giovane tennista baltica, numero 47 Wta, ha sconfitto in finale la favorita rumena Simona Halep, numero 3 al Mondo, in rimonta in tre set con il punteggio di 4-6, 6-4, 6-3 in 2 ore e 2 minuti.
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JUVE, IN ARRIVO UNA PIOGGIA DI MILIONI
La Champions ti fa ricchissima Per la Juventus è record d’incassi. Ricavi superiori al 70% dei fatturati delle altre squadre italiane > Nicola CAPRERA
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a Juventus lascia Cardiff con in bocca il sapore amaro della sconfitta, ma per il bilancio bianconero è comunque un trionfo. Quando a luglio l’Uefa staccherà l’assegno della ripartizione del montepremi e del market pool televisivo per l’edizione 2016-2017 a Torino arriverà una pioggia di introiti. Il conto dopo le semifinali è di 110,7 milioni di euro in premi e market pool tv, cui bisogna aggiungere gli introiti dei biglietti dello Stadium, quantificabili in 17 milioni per le 6 partite ospitate. Il precedente primato, che apparteneva alla Juventus 2015 (89,1 milioni di euro in premi Uefa) è di conseguenza già stato superato. Dopo aver eliminato il Monaco in semifinale il conto è di 110,7 milioni così ripartiti: 52,7
per i risultati sportivi (bonus girone, premi partita e bonus per i passaggi dei turni), 28 dalla suddivisione della prima fetta dei diritti televisivi e 30 da quella per la seconda fase. A questa somma bisogna aggiungere i circa 17 milioni di incassi dello Stadium con il record dei 4 incassati per la sfida d’andata dei quarti contro il Barcellona. Ci sarebbe anche il premio elargito dal main sponsor che riconoscerà un surplus di circa un milione di euro per la maggiore esposizione televisiva nel calcio europeo. Il conto poteva salire fino a 133 milioni di euro in caso di successo nella finale contro il Real. Alzare la coppa dalle grandi orecchie avrebbe fatto guadagnare altri 4,5 milioni. Il totale sarebbe ammontato a 115,2 milioni di euro dall’Uefa più 17 dal botteghino e il bonus dello sponsor. E il successo avrebbe aperto le porte alla Supercoppa Uefa e al
Mondiale per Club, ovvero ad altri ricavi per una decina di milioni di euro solo in premi Uefa e Fifa, oltre all’introito per il marchio e per il pool degli sponsor. Un peccato che non svilisce un’annata storica, che avrà ricadute positive sui conti. Per dare una misura della ricchezza dell’incasso, i fondi che la Juventus ricava da questa Champions League sono, da soli, superiori al fatturato di 14 delle 20 squadre di Serie A.
Solo la stessa Juventus (ovviamente), Roma, Inter, Milan, Napoli e Fiorentina stanno oltre i 127 milioni e in caso di vittoria juventina a Cardiff anche i viola sarebbero finiti alle spalle del maxi introito bianconero. Sembra un paradosso ma non lo è. Ed è una delle chiavi di lettura dello strapotere della Juventus sul calcio nostrano. Non solo programmazione, ma anche preponderanza economica che si alimenta dei successi continentali.
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CHINA LEAGUE Fabio Capello è il nuovo allenatore dello Jiangsu
L’ISTANTANEA - di Paolo Marcacci
Luci (e ombre) a San Siro?
sto intrigante, ipotizzare adesso quale potrebbe essere il livello delle ambizioni di Milan e Inter. Incuriosisce il delinearsi delle quote. Curiosamente, sulle due panchine siedono due tecnici, uno confermato e l’altro nuovo, i cui destini hanno cominciato a incrociarsi molto tempo fa, prima a Empoli e poi a Roma.
Montella è stato sia un compagno che un giocatore di Luciano Spalletti. I soldi dell’Inter sembrano al momento più “certi” di quelli del Milan, così come sembra meglio delineato il piano finanziario. Al momento, ripetiamo. I rossoneri hanno ricominciato a costruire la rosa partendo da Kessie, per il quale è stata stanziata una somma importante; i nerazzurri devono far partire un numero impressionante di giocatori non utili alla causa del rilancio: anche quest’ultima è una questione che pesa, e forse la principale “scommessa” di Walter Sabatini. Insomma, abbiamo davanti quasi due mesi di mercato molto movimentato, chissà quanto prestigioso, sicuramente tanto milanese, forse più interista che milanista ma aspettiamo per dirlo. Nel frattempo, signori, cominciate a fare le vostre puntate, calcolando che tutta Milano non potrà che puntare il proprio “All in” per riprendersi un piazzamento Champions, indipendentemente dal colore delle strisce.
Laurearsi campioni d’Italia alla prima partecipazione in A. Normale, logico, che la quota sia alle stelle: 750 volte la posta. Stessa sorte tocca alle altre neopromosse, Verona e Spal. Vincere il titolo con una squadra neopromossa è un’impresa
sportiva riuscita a pochissimi allenatori entrati nella storia: Brian Clough, con il Nottingham Forest nel 1978, Otto Rehhagel - lo stesso che portò la Grecia in trionfo agli europei del 2004 - con il Kaiserslautern nel 1998. Chissà
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abio Capello è ufficialmente il nuovo allenatore dello Jiangsu Suning. Il coordinatore tecnico del grande gruppo cinese, Walter Sabatini, ha scelto di puntare fortemente sugli italiani, affidando la panchina del club di Nanchino della Chinese Super League (la massima divisione calcistica cinese) all’ex ct di Inghilterra e Russia. Capello avrebbe firmato un biennale da circa dieci milioni netti all’anno e sarà affiancato da Cristian Brocchi e Gianluca Zambrotta.
I
l piazzamento futuro delle due milanesi: la vera incognita della Serie A 2017 - 2018. Perché i proclami sono tanti, la situazione finanziaria in continuo divenire, gli obiettivi di mercato, stando almeno alle “grida” giornalistiche, persino troppi. È davvero complesso, è proprio per que-
Benevento Campione d’Italia a 750 Sognare è lecito, anche (e soprattutto) perché la quota è da impazzire. Una scommessa da piazzare nell’euforia della festa promozione. Benevento in delirio dopo lo storico sal-
to in Serie A, un evento che l’estate scorsa, da neopromossi in B, era quasi incredibile da prevedere per i sanniti. Così come adesso è incredibile pensare a un altro exploit.
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L’OROSCOPO DELLA SETTIMANA - 12-18 GIUGNO ARIETE VOTO 8. Si prospetta per voi “arietini” una settimana dai toni “incredibili”, anche se, badate bene, non mancheranno giornate stressanti. Sabato 17 giugno vincenti in amore e “top del giorno”.
TORO VOTO 9. Per voi la settimana avrà un decorso decisamente favorevole, diciamo pure sei giorni su sette. Mercoledì 14 giugno vincente in particolare nel comparto sentimentale.
LEONE
VOTO 7. Settimana più che buona, a parte gli antipodi considerati poco positivi. Parlando di giornate perfette per mettere in campo nuovi progetti, il consiglio andrà per Giovedi.
SAGITTARIO
CAPRICORNO
VOTO 9. In grande ripresa il vostro segno, risultando in crescita per la quarta settimana consecutiva. Cinque stelle il 12, 14 e 18 giugno; quattro stelle il 13, il 15 e il 17; tre stelle venerdì 16.
VOTO 5. Periodo decisamente scarno in molti comparti, che vedremo nei dettagli durante le nostre puntuali pubblicazioni giornaliere. Lunedì 12 è stato segnalato come “sottotono”.
DAL SITO GEMELLI
VOTO 6. In previsione per tanti di voi una settimana non male, segnata da un fine periodo non proprio come avreste sperato. Il momento peggiore di tutto il periodo arriverà Domenica.
VERGINE
VOTO 6. Il periodo in arrivo si prevede un pò al rallentatore, ma non difficile da superare. Arriveranno sicuramnete splendide giornate, pronte a farvi dimenticare quelle meno buone.
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BILANCIA VOTO 6. Appena poco sufficiente il periodo, che vedrà un non troppo favorevole inizio e un meno peggio finale di settimana. Gli astri vi riserveranno poche chance lunedì 12, giornata da “ko”.
ACQUARIO VOTO 10. La settimana prevede massimo appoggio dagli astri, favorita dall’ingresso di un favolosa Luna in Acquario pronta a regalare ottime occasioni in campo sentimentale ed affettivo.
CANCRO VOTO 7. Una buona settimana, decisamente poco favorevole nella parte finale, ma con una partenza positiva, perfetta per mettere in campo cose di valore. Mancherà la giornata “top”.
SPECIALE EUROPEI UNDER 21 Uno speciale dedicato alla rassegna iridata degli Under 21
SCORPIONE VOTO 7. Settimana da considerare in gran parte buona, con ottime prospettive interessanti le giornate di inizio e fine periodo. Domenica 18 giugno arriverà una bella “top del giorno”.
SPECIALE CALCIOMERCATO Segui in diretta con noi tutte le trattative di calciomercato
PESCI VOTO 8. L’oroscopo settimanale prevede, non molte occasioni a vostro favore, ma di quelle poche, quasi tutte potrebbero essere di vostro gradimento. Luna in Pesci, in arrivo nel segno.
GLOBAL DISCOVERY La nuova rubrica targata FM sui talenti del futuro
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