Organizzazione di Volontariato CROCE AMICA CASERTA
ELENCO DELLE PROCEDURE
PROTOCOLLO CONTROLLO E MANUTENZIONE AUTOMEZZI
Il responsabile degli automezzi deve approntare insieme agli istruttori ai corsi un programma di insegnamenti che tenga conto non solo dell’aspetto sanitario del mezzo ma anche di tutto quanto necessario a mantenere in buono stato di conservazione gli automezzi.
Le segnalazioni effettuate dagli equipaggi su anomalie riscontrate vanno immediatamente prese in considerazione.
Gli eventuali ritardi nella risoluzione del problema vanno comunicati a tutti gli equipaggi che usano il mezzo successivamente alla prima segnalazione (es. una spia accesa che non crea problema all’utilizzo del mezzo, una manutenzione che non crea pregiudizio alla conduzione del mezzo, la pedana che non esce perché aspettiamo la centralina, ecc. ecc.)
Sui fogli di controllo che contengono segnalazioni si deve apporre la nota dell’avvenuta risoluzione o comunque della presa in carico del problema (es. bitonale non funzionante. Nota del responsabile: sostituita in data.......... ordinata in data........ arriverà ..............)
I fogli di controllo devono essere visionati quotidianamente e le segnalazioni pervenute direttamente in ufficio e girate al responsabile dei mezzi (o a suo delegato) devono essere prese in carico immediatamente. Il Responsabile deve vigilare affinché quanto sopra stabilito sia rispettato nei termini e nei modi.
E’ stato istituito un libretto delle manutenzioni (conservato all’Ufficio turno) dove annotare le anomalie del mezzo e le richieste di intervento.
Viene quindi emesso il seguente protocollo:
1) Al foglio di viaggio non sarà più allegato il foglio di controllo giornaliero
2) I fogli di controllo saranno a disposizione del personale all’interno dell’armadio di ferro posto fra le due porte tagliafuoco e serviranno
a) per segnalare i guasti e le anomalie b) per effettuare il controllo ordinario del mezzo alla presa di servizio in caso non ci si ricordi di quello che si deve controllare
3) In caso si debba segnalare una anomalia o un guasto si procede come segue:
a) si segnala il problema nel foglio di controllo e si lascia nella apposita cassetta posta in garage in modo che possa essere vista dall’addetto ai mezzi.
b) Si segnala sul libretto delle manutenzioni in modo che gli equipaggi che utilizzeranno successivamente il mezzo ne siano informati.
Nota Bene: mettere sempre la data della segnalazione
4) L’addetto agli automezzi presa visione della segnalazione la prende in carico e segnala sul libretto delle manutenzioni la risoluzione del problema o lo stato della manutenzione.
Esempio
Segnalazione: E’ rotta l’asta dell’olio
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PUBBLICA ASSISTENZA PROVINCIA DI RAVENNA Sezione Comunale di Ravenna
Risposta: E’ stata ordinata il mezzo si può usare.
Segnalazione: l’ambulanza non frena Risposta: E’ stato fissato appuntamento con l’officina. L’ambulanza non può essere usata.
5. Le ambulanze al termine di ogni servizio debbono essere pulite e ripristinare di biancheria.
6. Le ambulanze mensilmente (se non intervengono casi in cui la disinfezione è da effettuare subito) dovranno essere sottoposte a disinfezione (vedi protocollo apposito)
7. Il Responsabile deve vigilare affinché quanto sopra stabilito sia rispettato nei termini e nei modi stabiliti
All’inizio del turno l’ambulanza deve essere controllata per quanto riguarda l’abitacolo sanitario sia per quanto riguarda l’efficienza del mezzo meccanico e la completezza degli ausili logistici (Es stradario, blocchetto ricevute, chiavi degli ascensori ecc.).
In particolare l’equipaggio deve controllare:
a) livelli di carburante, olio, acqua
b) pressione e stato dei pneumatici
c) stato dei freni
d) bombole ossigeno fisse e bombola ossigeno portatile
e) luci, girevoli, clacson, bitonale
f) Estintori
g) Stradari e blocco ricevute
h) Pulizia interna ed esterna
i) Controllare che lo zaino sia integro e sigillato
j) Controllare tutto il materiale libero secondo la check list che segue
MATERIALE LIBERO IN AMBULANZA
NR. 1 Barella Telo
NR. 1 Padella
NR. 1 Bendostecca Pediatrica
NR. 1 Pappagallo
NR. 1 Bendostecca Adulti
NR. 3 Sacchetti di Sabbia
NR. 2 Collari Adulti
NR. 3 Cinghie di Scorta
NR. 2 Collari Pediatrici
NR. 4 Cinghie di Contenzione
NR. 3 Sondini Aspirazione
NR. 1 Barella Cucchiaio (Scoop)
NR. 2 Ghiaccio in Busta
NR. 2 Coperte
NR. 5 Garze Sterili
NR. 3 Camici Monouso
NR. 1 Acqua Ossigenata
Q.b. Biancheria
NR. 1 Telino Sterile Grande
NR. 1 Telino Sterile Piccolo
Q.b. Cerotto Medicato
Q.b. Fixomul
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DATA______________________________ SIGLA AMBULANZA________________ NUMERO ZAINO_____________ EQUIPAGGIO Autista______________________ Soccorritore_________________________ Soccorritore____________ CAUSALE DEL SERVIZIO_____________________________________
Tutti gli automezzi in servizio hanno un foglio di viaggio compilato a cura dell’Ufficio Turni contenente le seguenti indicazioni:
Data orario di partenza targa ed eventuale sigla del mezzo destinazione qualifica del servizio (taxi sanitario, emergenza, dialisi, podistica, ciclistica, ippica, servizio di telesoccorso, servizio interno ecc:
Nessun automezzo viene movimentato senza il foglio di viaggio.
Le ambulanze sono sottoposte e collaudo annuale e a tagliando di manutenzione programmata ogni 20.000 km in assenza di guasti.
Le auto sono sottoposte ai regolari collaudi di legge (bollino blu e collaudo)
Procedura di pulizia e disinfezione giornaliera e periodica delle ambulanze
Pulizia di fine turno
Pur ribadendo che sarà cura di ogni equipaggio, concluso il trasporto di un paziente, ripristinare adeguatamente, sia nel materiale sanitario che nella pulizia dell’abitacolo e delle attrezzature, la propria ambulanza, affinché questa sia sempre in perfette condizioni di operatività, si specificano le procedure da seguire nelle pulizie giornaliere e nelle pulizie a fondo da svolgere periodicamente, al termine di ogni turno si deve procedere nel seguente modo:
Estrarre la barella primaria dalla cellula sanitaria e spazzare;
Pulire le superfici con un panno umidificato con soluzione in acqua di sostanza germicida; Passare lo straccio sul pavimento con la stessa soluzione in acqua di sostanza germicida.
Disinfezione periodica (di norma effettuata 2 volte al mese)
Svuotare totalmente il vano sanitario
Rimuovere la polvere dai vani e dai ripiani posizionati in alto e quindi da quelli posizionati in basso nell’abitacolo sanitario
Pulire con soluzione acquosa di sostanza germicida tutte le superfici lavabili, compresi tetto, plafoniere e sedili, partendo dall’alto verso il basso
Aspirare la polvere dal pavimento dell’abitacolo sanitario
Pulire,con soluzione acquosa di sostanza germicida, tutte le superfici lavabili, compreso tetto, plafoniere e sedili, partendo dall’alto verso il basso
Aspirare la polvere dal pavimento dell’abitacolo sanitario
Pulire il pavimento con soluzione acquosa di sostanza germicida Pulire accuratamente tutti i materiali prima di riporli all’interno dell’ambulanza
La disinfezione periodica va annotata nell’apposito registro, a cura del personale dell’Ufficio Turni, segnalando la data e la sigla dell’automezzo.
Pulizia esterna ed abitacolo di guida
La pulizia esterna e dell’abitacolo di guida deve essere effettuata almeno 2 volte alla settimana e comunque ogni volta che si renda necessario e va annotata nella scheda di controllo settimanale dell’automezzo che viene compilato a cura dell’autista responsabile del mezzo.
Le schede di controllo settimanale devono essere custodite a cura del dipendente responsabile del mezzo e consegnate al Direttore ad ogni fine mese. Eventuali anomalie emerse dal controllo settimanale dell’automezzo devono essere immediatamente segnalate sull’apposito stampato e consegnate al Direttore che firmerà la presa in carico del problema.
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Controllo zaini
E’ predisposto un unico zaino utilizzato per il servizio di trasporto interospedaliero e per le assistenze sanitarie
Gli zaini, uno per ogni ambulanza e tre di scorta, sono chiusi e contengono in una tasca esterna trasparente la check list.
Il personale che necessita di prelevare dello zaino qualche presidio aprirà il sigillo e dovrà segnalare su apposito stampato il motivo per cui lo zaino è stato aperto e il materiale che ha utilizzato.
Al rientro in sede sostituirà lo zaino aperto con uno sigillato.
Il ripristino dello zaino è a cura dei responsabili.
Viene allegato al presente protocollo l’elenco del materiale contenuto negli zaini
PUBBLICA ASSISTENZA PROV. DI RAVENNA
CROCE AMICA CASERTA
PROV. DI RAVENNA SEZIONE
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SEZIONE COMUNALE DI RAVENNA ZAINO INTEGRO SI NO MATERIALE UTILIZZATO SET INTUBAZIONE_________________________________________________ SET INFUSIONE____________________________________________________ SET MEDICAZIONE_________________________________________________ SET BLS_____________________________________ TASCA ESTERNA__________________________________________________ TASCHE LATERALI_________________________________________________ SACCA NERA______________________________________________________ NOTE___________________________ __________________________________ Firma di un componente l’equipaggio PUBBLICA ASSISTENZA
COMUNALE DI RAVENNA CHECK-LIST ZAINO TASCA ESTERNA INTERNO ZAINO SET INTUBAZIONE AZZURRO SET MEDICAZIONE ROSSO NR. 1 Catetere Mount NR. 1 Sfigmomanometro NR. 1 Acqua Ossigenata NR. 1 Guida Rigida NR. 1 Fonendoscopio NR. 1 Benda 10 cm NR. 1 Fettuccia Bianca NR. 2 Sacchetti Neri NR. 1 Cerotto Telato NR. 1 Laringoscopio NR. 3 Garze Sterili NR. 1 Cerotto Trasparente NR. 1 Lame ( 2 3 4 ) NR. 1 Forbici NR. 1 Coban NR. 1 Luan NR. 1 Cerotto Trasparente NR. 8 Garze Sterili NR. 1 Magill adulto NR. 1 Metallina Q.b. Cerotto Medicato NR. 2 Batterie Scorta NR. 3 Hibidil Q.b. Fixomul NR. 1 Tubo endotracheale (6 7 7,5 8) NR. 1 Acqua Ossigenata NR. 2 Hibidil NR. 1 Siringa 20 cc NR. 3 Mascherine Protezione NR. 1 Telino Sterile Piccolo Q.b. Cerotto Medicato Q.b Garza non sterile Q.b. Fascia rete elast.
ODV
INTERNO ZAINO
SET INFUSIONE VERDE
NR. 2 Abocath 14
INTERNO ZAINO SACCA NERA
SET B.L.S. GIALLO NR. 3 Ghiaccio in busta
NR. 1 Pallone Ambu NR. 1 Ghiaccio Spray
NR. 2 Abocath 16 NR. 1 Filtro NR. 1 Maschera Ossigeno Adulto
NR. 2. Abocath 18 NR. 1 Recevoir
NR. 2. Abocath 20 NR. 1 Maschere 5
NR. 2. Abocath 22 NR. 1 Maschere 4
NR. 2. Abocath 24 NR. 1 Maschere 3
NR. 1 Sol. Fisiologica 100 cc NR. 1 Cannule 51
NR. 1 Sol. Fisiologica 500 cc NR. 1 Cannule 4
NR. 1 Sol. Glucosata 5% 100 cc NR. 1 Cannule 3
NR. 1 Hibidil NR. 1 Cannule Pediatriche 2
NR. 2 Deflussori Macro
NR. 1 Cannule Pediatriche 1
NR. 1 Defluzzori Micro NR. 1 Cannule Pediatriche 0
NR. 2 Raccordo Tre Vie
NR. 3 Dermafilm
NR. 3 Laccio Emostatico
NR. 1 Cannule Nasali 6
NR. 1 Cannule Nasali 7
NR. 1 Cannule Nasali 8
NR. 2 Garze Sterili NR. 1 Luan
NR. 2 Siringhe 5
NR. 2 Siringhe 10
NR. 2 Siringhe 20
Trasporto in regime ordinario
Il trasporto interospedaliero viene effettuato da un equipaggio composto da autista e soccorritore. Ogni equipaggio, dopo avere effettuato il controllo di inizio turno, comunica alla Centrale del Trasporto Interospedaliero attraverso il telefono derivato l’operativo.
Riceve dalla Centrale i dati per il servizio da svolgere che annoterà sul suo foglio di servizio I servizi eseguibili dalle ambulanze così identificate sono:
Dimissioni da ospedale verso domicilio
Ricoveri programmati in Ospedale o Casa di Cura
Accompagnamento a visite mediche programmate
Trasporto dializzati
Trasferimenti interospedali prenotati da reparto di degenza a reparto di degenza
Trasporti di pazienti che si recano in altre strutture per esami diagnostici o visite specialistiche di consulenza.
Trasporto diversamente abili
L’equipaggio, collegato alla centrale operativa per mezzo della radio di bordo e di telefono cellulare, deve poi comunicare alla centrale operativa il “caricato” e il “libero” Resta inteso che qualora durante il trasporto, subentrassero problemi di salute per il trasportato si dovrà contattare immediatamente al Centrale Operativa e successivamente passare sulla frequenza della Centrale Operativa dell’emergenza per il necessario supporto. Qualora, al cospetto del paziente da trasportare, l’equipaggio abbia dei dubbi sulla trasportabilità dello stesso senza assistenza più qualificata (infermiere), prima di procedere al caricamento deve contattare la Centrale Operativa con la quale affrontare e risolvere il problema
Le operazioni di contatto con la centrale operativa e la compilazione della modulistica necessaria al servizio vengono svolte indifferentemente dai due componenti l’equipaggio in base al ruolo che ricoprono in quel momento. L’autista in genere tiene i contatti radio con la centrale; mentre il soccorritore si occupa della compilazione della modulistica e della assistenza al paziente.
Al rientro in sede è obbligatorio espletare le operazioni di pulizia dell’ambulanza e di reintegro della biancheria. In caso di servizio in emergenza si devono reintegrare anche gli ausili medicali utilizzati. Si deve procedere alla disinfezione della ambulanza in caso di trasporto di paziente affetto da patologia contagiosa. In questo ultimo caso sarà cura dell’Ufficio chiedere al 118 o al Reparto di provenienza del paziente le procedure da utilizzare in base al trasporto effettuato.
Il personale in servizio sulle ambulanze dedicate al trasporto ordinario deve aver frequentato il corso di base, il successivo periodo di addestramento sulle ambulanze affiancato ai formatori e il corso di guida se intende anche diventare autista.
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ZAINO N.18
N.B. Tutto il personale della Associazione in servizio sulle ambulanza ha la qualifica di soccorritore. Successivamente all’ottenimento di tale qualifica può accedere al corso di guida. Quindi tutto il personale identificato come autista è in effetti autista/soccorritore
Trasporto in urgenza
L’Associazione effettua servizio di emergenza esclusivamente a rapporto con la Centrale Operativa 118. Gli equipaggi impegnati in tale servizio (autista soccorritore ed eventualmente secondo soccorritore) dopo aver controllato l’ambulanza e avere ritirato dalla Centrale Operativa Radio portatile, Defibrillatore e Saturimetro comunicano alla Centrale 118 l’operativo e la loro sigla e restano a disposizione. Attualmente le nostre sigle sono due Tango 204 e Tango 205 La sigla da utilizzare è riportata sul foglio di viaggio compilato a cura dell’Ufficio Turni. Al servizio di emergenza possono aderire i volontari che abbiano partecipato al corso di base, al successivo addestramento, al servizio di trasporto ordinario per almeno 6 mesi e al corso avanzato.
N.B.Tutto il personale dell’ Associazione in servizio sulle ambulanza ha la qualifica di soccorritore. Successivamente all’ottenimento di tale qualifica può accedere al corso di guida. Quindi tutto il personale identificato come autista è in effetti autista/soccorritore scheda di intervento di soccorso utilizzata sull’ambulanza con soccorritori redatta dall’Unità Operativa Emergenza Territoriale 118 (protocollato con il n. 21 interno)
Assistenza a manifestazioni sportive e/o grandi eventi di pubblico
Gli equipaggi in servizio a manifestazione sportive o grandi eventi di pubblico, dopo avere controllato il mezzo a loro assegnato, ritirano dalla Centrale Operativa il defibrillatore e il saturimetro e comunicano alla Centrale la loro partenza. Al rientro comunicano l’orario in cui hanno terminato il servizio. Il tutto viene registrato su apposito stampato.
Delle manifestazioni sportive è data comunicazione anche alla Centrale 118 protocollo Assistenza sanitaria a manifestazioni pubbliche e sportive redatto dall’Unità Operativa Emergenza Territoriale 118 (protocollata con il n. 20 interno) N:B Attualmente la comunicazione viene fatta online direttamente al sito del 118
Norme per lo svolgimento del servizio sanitario
Le seguenti norme, spesso elementari e logiche, hanno lo scopo di omogeneizzare le procedure di intervento, tengono conto della sicurezza del personale in servizio, dell’armonica cooperazione durante lo svolgimento dei servizi e soprattutto riportano il paziente al centro dell’attenzione del soccorritore.
a) Sicurezza del soccorritore Il soccorritore in primo luogo deve tutelare la propria sicurezza e la propria salute. E’ obbligatorio che utilizzi tutti i dispositivi di protezione individuali quali:
1) Guanti Monouso da indossare sempre quando si entra in contatto con feriti o ammalati. E’ buona norma indossarli prima di scendere dall’ambulanza. In presenza di sangue è opportuno indossare due paia di guanti.
2) Maschere monouso da indossare quanto si sia a conoscenza di affezioni con possibilità di contagio per via aerea; è opportuno in questi casi far indossare la mascherina anche al paziente
3) Occhiali monouso vanno indossati a protezione degli occhi in presenza di rischio di schizzi e in genere in presenza di rischio chimico biologico
4) Camici monouso vanno indossati in presenza di rischio chimico biologico
5) Cinture di sicurezza sono obbligatorie. Nonostante il personale operante sui mezzi di soccorso rientrino nelle esenzioni di tale obbligo, è auspicabile ed opportuno fare uso delle cinture di
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sicurezza, sia nel vano di guida sia in quello sanitario, salvo che ciò non intralci l’opera di assistenza al paziente.
b) Attenzioni verso il paziente Al paziente vanno rivolte tutte le attenzioni professionali ed umane nell’operare, così da non aggravare il suo disagio. Il paziente si trova sempre in una condizione di disagio data dalla propria malattia; è importante alleviare questo disagio instaurando un rapporto premuroso e cordiale. E’ importante prestare la massima attenzione nel trattare un paziente nelle varie fasi di soccorso, barellaggio e trasporto, ricordandosi che si ha a che fare con una persona in sofferenza.
Trasporto con auto
Il trasporto con auto viene effettuato per le persone che per la loro condizione fisica non necessitano di trasporto in ambulanza ma non sono in grado di raggiungere i luoghi di cura con mezzi propri e non dispongono di una rete parentale adeguata allo scopo. I pazienti sottoposti a dialisi vengono accorpati in ragione degli orari , dei luoghi di partenza e delle destinazioni. I pazienti che richiedono singole visite e quindi in orari difficilmente compatibili con quelli della dialisi vengono accompagnati singolarmente. Il personale volontario adibito a tale servizio riceve la stessa formazione del soccorritore di base.
Divise di servizio
Tutto il personale in servizio è tenuto ad indossare la regolare divisa dell’Associazione che verrà consegnata secondo il seguente protocollo
“ I volontari che hanno frequentato il corso di base ed effettuato il periodo di addestramento previsto per il raggiungimento della qualifica di soccorritore inoltrano richiesta della divisa a Valenti Cinzia che ne cura la preparazione.
La divisa che verrà consegnata si compone di: 1 giubbotto 1 pantalone 1 pile 2 polo.
Tale divisa sarà considerata sufficiente per lo svolgimento di 1/2 servizi la settimana.
Ai volontari che effettueranno 3 servizi settimanali in modo costante saranno consegnati i seguenti ulteriori capi di abbigliamento. 1 pantalone 1 pile 1 polo
Il ritiro della divisa da parte del volontario comporta il pagamento di una cauzione di €. 100,00 che dovrà essere versata al momento della richiesta della divisa stessa e sarà resa dopo 100 servizi dal momento della consegna.
Il volontario può completare, a proprie spese, la divisa con maggiori capi e con capi utilizzati dalla Associazione ma non resi disponibili per i volontari chiedendone autorizzazione alla Associazione. Eventuali riparazioni resesi necessarie sono da effettuarsi a cura del volontario che verrà in seguito rimborsato della spesa sostenuta presentando regolare scontrino fiscale.
Il volontario diviene responsabile del vestiario affidatogli e ne avrà cura provvedendo al lavaggio ed alle riparazioni necessarie per il mantenimento del decoro, fino alla restituzione (per cessata attività di volontariato o per la sostituzione in caso di eccessiva usura.
Centrale Operativa
La Centrale Operativa gestisce il servizio di trasporto interospedaliero della Provincia di Ravenna. Gestisce il trasporto interospedaliero per l’Azienda Asl di Ravenna (ambiti di Ravenna, Lugo e Faenza) con la quale intrattiene un rapporto di convenzione Gestisce parte del trasporto privato. Due sono le figure presenti all’interno della centrale operativa: l’operatore radio e l’operatore alla ricezione. Tutto il personale dipendente addestrato dispone di entrambe le qualifiche. I volontari possono essere anche solo operatori alla ricezione (prima qualifica che si ottiene)
Dal lunedì al venerdì e il sabato mattina sono presenti in centrale due operatori contemporaneamente (1 operatore radio e 1 operatore alla ricezione, il sabato pomeriggio e i festivi la centrale è gestita da un solo operatore che svolge sia l’attività di ricezione sia quella di gestione degli automezzi.
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Le richieste di servizio pervengono alla centrale telefonicamente, per mezzo di fax o, per alcuni reparti ospedalieri) attraverso il server per mezzo di un collegamento remoto.
Le richieste di servizi a carico del S.S.N. ci giungono dal personale dei reparti, dal servizio di ospedalizzazione domiciliare e dal servizio anziani.
Le richieste di servizi a carico dei privati ci giungono direttamente dagli interessati o da persona da loro incaricata.
Gli operatori di centrale hanno compiti specifici e bene suddivisi
Manutenzione radio fisse, portatili e cellulari
Sul buon utilizzo delle radio fisse, portatili e dei cellulari vigilano gli operatori di centrale e i responsabili degli automezzi. La manutenzione delle radio fisse e dei portatili è affidata a Ditta esterna.
La manutenzione dei cellulari viene gestita dall’Ufficio.
Formazione del Personale
Il personale, dipendente e volontario, dovrà essere adeguatamente formato secondo il piano di formazione in vigore nell’Associazione. Il conseguimento della qualifica di soccorritore viene ottenuta dopo avere frequentato il corso di base, sostenute le prove teorico/pratiche e frequentato il periodo di addestramento previsto. Il periodo di addestramento viene svolto dai discenti con i propri formatori. I formatori hanno la responsabilità di completare la formazione del soccorritore sul piano pratico, nell’utilizzo di tutti i presidi presenti sulle ambulanze, sulla modulistica da compilare e sul corretto comportamento da tenere con il personale dei reparti, con i pazienti e con i familiari o accompagnatori. I formatori terranno (in ufficio) una scheda per ogni singolo volontario in addestramento sulla quale annotare le loro considerazioni. Al termine del periodo di addestramento previsto i formatori esprimeranno il loro parere sul grado di formazione raggiunta e daranno il loro assenso alla consegna della divisa, richiederanno un ulteriore periodo di addestramento o, al limite, esprimeranno parere negativo al conseguimento della qualifica di soccorritore del volontario che sarà invitato a ripetere, se intende proseguire nell’attività di volontariato, il corso.
Retraining Obbligatorio
Il mantenimento delle capacità operative è una prerogativa molto importante e per questo sono previsti aggiornamenti alla formazione dei soccorritori con cadenza annuale e carattere di obbligatorietà. Il Gruppo Formazione provvede a stilare un calendario annuale dei corsi di aggiornamento al quale sono chiamati i volontari in ordine alfabetico. Il programma dei corsi deve prevedere l’aggiornamento sulle tecniche di rianimazione e traumatologia, sull’utilizzo degli ausili medicali d’ambulanza e aggiornare i soccorritori su nuove tecniche e procedure, anche in accordo e secondo i protocolli in vigore presso il 118 I volontari che non effettuano il prescritto aggiornamento non potranno accedere ai servizi di emergenza a rapporto con la Centrale Operativa Emergenza Territoriale 118.
Assicurazione dei volontari
Tutti i volontari dal momento della loro iscrizione alla Associazione sono assicurati con polizza contro le malattie professionali e l’infortunio. Sono altresì coperti da adeguata polizza assicurativa per i danni che in servizio, o per causa di servizio possono arrecare a terzi.
Privacy
Durante la sua attività il volontario può avere accesso a dati sensibili il cui trattamento è regolato dalla legge sulla Privacy 675/96 e successive modificazioni. E’ quindi tenuto al rispetto della legge e in alcun modo deve divulgare le informazioni in suo possesso. L’Associazione provvede, durante il corso, ad informare i volontari sulla legge in questione. Ai volontari al termine del corso viene richiesta la sottoscrizione della lettera d’incarico ed istruzioni per il trattamento dei dati sensibili effettuato con strumenti cartacei. Allo stesso modo l’Associazione si impegna alla conservazione dei dati sensibili relativi al volontario.
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Sicurezza
In materia di sicurezza sui posti di lavoro l’Associazione è seguita da Ditta specializzata e da medico competente. Sono stati redatti, e regolarmente aggiornati, il Documento di valutazione die rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro, il manuale per la movimentazione dei carichi, il manuale per gli addetti ai videoterminali, il manuale operativo di gestione della sicurezza antincendio, il documento di valutazione del rischio di esposizione al rumore. Sono state addestrate le squadre preposte all’antincendio con corso di medio rischio e la squadra preposta al pronto soccorso con corso di base per soccorritori. I controlli e la manutenzione degli impianti e delle attrezzature antincendio viene svolto, secondo i termini di legge, da Ditta specializzata.
Utilizzo dei Beni Aziendali e dei Sistemi Informatici
I volontari, i dipendenti e i collaboratori utilizzano e custodiscono con cura i beni dell’Associazione di cui dispongono per ragioni di servizio o di ufficio.
Non è ammesso un uso difforme dei beni e delle risorse dell’Associazione. Ogni volontario, dipendente o collaboratore è direttamente e personalmente responsabile della protezione e del legittimo utilizzo dei beni e delle risorse affidategli per lo svolgimento delle proprie funzioni.
L’Associazione vigila, anche nel rispetto delle leggi vigenti, al fine di impedire utilizzi distorti degli stessi. Rispetto all’utilizzo dei sistemi informatici, ognuno è responsabile della sicurezza dei sistemi utilizzati ed è soggetto alle disposizioni normative in vigore ed alle condizioni dei contratti di licenza.
Salvo quando previsto dalle leggi civili e penali, rientra nell’uso improprio dei beni e delle risorse associative l’utilizzo dei collegamenti in rete per fini diversi da quelli inerenti il proprio lavoro.
Il personale che utilizza videoterminale frequenta l’apposito corso e riceve il manuale di informazione in merito ai rischi per la sicurezza e la salute, le misure e attività di protezione e prevenzione, e sull’uso dei dispositivi di protezioni individuali per il comparto Addetti ai videoterminali
Tutela dell’immagine
L’immagine e la reputazione dell’Associazione rappresentano una risorsa immateriale essenziale.
I dipendenti, i volontari e i collaboratori dell’Associazione si impegnano ad agire in conformità ai principi dettati dal Codice Etico in vigore nei rapporti tra colleghi, pazienti, fornitori e terzi in generale mantenendo un contegno decoroso.
Rendicontazione e documentazione
Coloro ai quali è affidato il compito di tenere le scritture contabili sono tenuti ad effettuare ogni registrazione in modo accurato, completo, veritiero e trasparente e a consentire i controlli e le verifiche da parte degli Organi interni ed esterni preposti.
Ogni dipendente, volontario e collaboratore è tenuto, per quanto di sua competenza, a collaborare al fine di assicurare la corretta rendicontazione di ogni atto di gestione e a custodire la documentazione di supporto all’attività svolta, secondo criteri idonei a garantirne la facile reperibilità.
Quanto sopra esposto ha lo scopo di preservare l’affidabilità delle comunicazione dell’ Associazione a tutela della corretta e veritiera rappresentazione dei risultati economici, patrimoniali e finanziari e a garanzia che l’insieme delle attività svolte sia coerente all’assetto organizzativo, conforme alle leggi, ai regolamenti e alle norme interne di vigilanza.
Rapporti con i committenti
L’Associazione uniforma i propri comportamenti nei rapporti con i committenti a principi di trasparenza, affidabilità, responsabilità e qualità.
Valuta con attenzione la congruità e la fattibilità delle prestazioni richieste, con particolare cura alle condizioni normative, tecniche ed economiche, in modo da rilevare tempestivamente le anomalie e in nessun caso assumendo impegni che possano mettere l’Associazione in difficoltà sia economica che gestionale.
Acquisto di beni e servizi
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I processi di acquisto di beni e servizi necessari al buon funzionamento dell’Associazione sono effettuati verificando preventivamente il rapporto qualità prezzo, convenienza e capacità ed efficienza.
La selezione dei fornitori e la determinazione delle condizioni di acquisto è basata su criteri oggettivi e documentabili che tengano conto del prezzo e della capacità di fornire e garantire tempestivamente beni e servizi di livello adeguato.
Ogni acquisto o accordo deve avere forma scritta ed esporre chiaramente i servizi o i beni oggetto della fornitura, la tempistica della stessa, il prezzo o il compenso applicabili nonché le condizioni e le modalità del pagamento.
Organi della Associazione
a) Statuto L’Associazione è retta dallo statuto che è legge dell’ Associazione e deve essere rispettato da tutti i volontari, dipendenti e collaboratori
b) Assemblea Ordinaria e Straordinaria si riunisce almeno una volta l’anno per trattare gli argomenti che sono di sua competenza secondo quanto stabilito dall’art. 17 dello Statuto. Della Assemblea viene redatto un verbale.
c) Il Consiglio Direttivo viene eletto dalla assemblea e dura in carica 3 anni. Elegge nel suo seno il Presidente, due Vice Presidenti, il Segretario, l’Amministratore e nomina il Direttore Sanitario. Prepara la relazione di missione, il bilancio consuntivo e preventivo, il bilancio sociale.
Rispetto delle procedure e dei protocolli
Tutti i componenti della Associazione sono tenuti al rispetto delle Procedure, dei Protocolli e del Codice Etico in vigore nella Associazione. Chiunque fra i volontari, dipendenti e collaboratori veda inadempienze è tenuto a segnalarle all’interessato inadempiente e, persistendo questi nelle proprie mancanze, a fare rapporto al Consiglio o al Presidente. Le eventuali sanzioni disciplinari saranno assunte dal Consiglio Direttivo in rispetto del CCNL se trattasi di dipendente e secondo statuto per quanto a volontari e collaboratori.
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