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nella D i ora progetti CSVSNpromozione
Associazione Nazionale Carabinieri
IL VOLONTARIATO ANC
Le prospettive e le azioni innovative. Gli angeli di Nassirya Il Convegno annuale, giunto alla IV edizione, è un momento aggregativo impor tante in cui tutti i soci pugliesi dell’Associazione si incontrano per fare il punto sul loro operato volontario, proporre le proprie esperienze e le attività svolte a possibili nuovi sim patiz zanti e per programmare nuove strategie per formare, organiz zare e
Educarsi alla bellezza per vivere
coordinare nuovi nuclei di volontariato in ambiente ANC. Par ticolarmente esaustivo delle attività svolte in ambito di protezione civile è stato l’inter vento di Renzo Tollardo, presidente dell’associazione “Volontari del Lario” in provincia di Como: “esattamente quello che oggi facciamo noi volontari nella protezione
centro culturale di bari
Continuiamo a seguire la traccia di quello strano connubio tra bellez za e volontariato. Il Centro Culturale di Bari ha proposto il concerto con guida all’ascolto “Chopin, l’amore del poeta”, eseguito dal maestro Naz zareno Carusi all’interno del progetto “Educarsi alla bellez za per vivere”, promosso dal CSV “San Nicola” e realiz zatosi lunedì 8 ottobre (18.30, Salone degli Affreschi, Ateneo, Bari). La sala era insufficiente a contenere le persone venute ad ascoltare il maestro Carusi, più di trecento. Strano connubio: la bellez za della musica di Chopin, nell’interpretazione geniale di Carusi perché immedesimata con l’esperienza di uno dei più grandi compositori di sempre, si è impo sta come aper tura alla domanda di significato che guida tanto le più alte espressioni ar tistiche quanto quelle del cuore di ogni uomo. Strano connubio, dunque, ma vero: se la bellez za è un invito a guardare la realtà, e a co struirla, con quell’esigenza di senso a fior di pelle, c’è niente di più impor tante per chi vive la gratuità?
civile è, in una sola frase, fai agli altri quello che vor resti fosse fatto a te”.
Prove di sussidiarietà “L’amore è unico e vale per tutta la vita”. Così il regista E xitu ha commentato il suo filmato “La mia casa è la tua”, proiettato durante il primo dei tre incontri organiz zati dagli universitari dell’associazione Obiettivo Studenti in cui si è trattato il tema della Sussidiarietà. Punto focale è stato dimostrare come il principio sancito dall’ Ar t. 118 della Costituzione Italiana può diventare opera, da cui il titolo dell’iniziativa “Prove di Sussidiarietà”. Nel primo incontro, tenutosi nell’Aula Magna “Attilio Alto” del Politecnico di Bari, si è parlato di Accoglienza: solo par tendo dal pro prio bisogno si può accogliere una persona con difficoltà socioeconomiche, come accade per coloro che aderiscono all’asso ciazione Famiglie per l’Accoglienza, testimoniato anche da Massimo Sabatucci, responsabile per la stessa associazione a Taranto. Il tema del secondo incontro, svoltosi presso l’Aula Seconda del Palaz zo Ateneo di Bari, è stato l’Educazione, intesa come comunicazione dell’ideale attraverso la propria esperienza. Testimoni di questo sono stati Alessandro Mele, direttore generale dell’associazione Cometa, che accoglie ed educa ragaz zi di ogni età, e Luigi Romano, responsabile di Mirabilia Dei Apulia di Matino (Le). E la più grande espressione dell’Amore, filo conduttore dei tre incontri, si concretiz za nell’avviamento al lavoro di ragaz zi che hanno abbandonato la scuola per Cristiana Poggio, vicepresi dente di Piaz za dei Mestieri di Torino, che educa alla professione puntando sulla Bellez za, non solo della struttura, ma soprattutto di quello che comunica. Solo attraverso esperienze così, che nascono da un “sì” semplice detto alla realtà, è possibile godere di tutto. E sperimentare “il centuplo quaggiù”.