La scelta del Comune di Salerno di farsi promotore, unitamente alla Regione Campania, di un tale evento, trova fondamento nei legami che, fin dal XV secolo, hanno avvicinato la cultura catalana a quella delle terre salernitane e in particolare a Salerno. Al tempo stesso v'è il desiderio di vivere, con un rinnovato senso di partecipazione ai grandi eventi della cultura contemporanea, la fertilità di processi mirati a tessere nuovi rapporti fra le due realtà della moderna Europa, strettamente legate dalla vivacità di quel profondo sentirsi mediterranei. È quel sentimento comune che oggi, nell'opera dell'architetto catalano Oriol Bohigas artefice del disegno urbanistico della Salerno del XXI secolo, trova ulteriori elementi di dialogo. Con la mostra Mediterraneo Miró il Comune di Salerno rende operativo il programma sia di "rinascita" culturale sia di proiezione turistica, mirato a proporre la città nei grandi flussi del turismo internazionale,
confermandosi capoluogo delle due costiere, quella amalfitana e quella cilentana, fra le più belle del mondo. Dal centro dell'ansa lunare del suo golfo, Salerno guarda oggi oltre la corda sospesa dell'orizzonte: lo fa attraverso l'opera che Joan Miró, pittore catalano tra i grandi interpreti dell'arte del XX secolo, ha dedicato al Mediterraneo, alle sue silenziose atmosfere, con la consapevolezza di segnare nel tempo la ricchezza di un immaginario che da secoli attrae i sogni di tanti illustri viaggiatori. Dinanzi a noi il mirabile scenario di un mare azzurro, con un colore profondo ed intenso come la storia che conserva, appena increspato, qua e là dall'alito dei venti che preannunciano la primavera. È l'azzurro del Mediterraneo, nostra grande "anima", sobillata da leggende disegnate dalle rotte tracciate dai racconti e dal mito. Mario De Biase Sindaco di Salerno
Mediterraneo Miró è un evento che proietta Salerno nel circuito delle grandi manifestazioni culturali nazionali ed internazionali, affermando al tempo stesso la sua vocazione ad essere uno dei poli del turismo mediterraneo. La mostra si offre, come nei propositi dei curatori, quale attraversamento di quel particolare momento di grande fertilità immaginativa del maestro catalano, legato soprattutto al lavoro svolto nello studio di Palma de Mallorca, in quella "nave" costruita dall'amico architetto Josep Lluis Sert, sulla piccola collina che domina Cala Mayor. Sono opere che testimoniano della vivacità di un lavoro creativo, silenzioso, assiduo, teso sul filo più estremo dell'immaginario, che coinvolge l'intera sua attività, dalla pittura alla scultura, dalla grafica alla ceramica, le cui figure e forme respirano la suggestione del luogo, della magia di un Mediterraneo che Miró sente come magmatico bacino di archetipi. La mostra presenta circa 100 opere tra dipinti, disegni, sculture, ceramiche e grafiche, provenienti dalla Fondazione Pilar i Joan Miró di Palma de Mallorca, dalla Fondazione Joan Miró di Barcellona, dalla Fondazione Tallers Josep Llorens Artigas di Gallifa, dal Museo della Ceramica di Barcellona, secondo le indicazioni suggerite dalla Successió Miró. Cento capolavori disposti secondo un itinerario espositivo allestito nel corpo del Complesso di Santa Sofia, situato nel cuore dell'antica Salerno: è un percorso che tende a creare un ampio tracciato narrativo, tale da documen-
tare, come una sorta di diario, la ricerca e le esperienze svolte in pittura, in scultura e in ceramica, abbracciando un arco di tempo che dai primi del decennio Sessanta va sino agli ultimi anni di vita. Tra le opere esposte figurano, tra le altre, i sei grandi disegni dalla Fondazione Pilar i Joan Miró di Palma de Mallorca, sino ad oggi mai esposti, realizzati fra il 1975 e il 1981 su cartone ondulato che testimoniano la fertilità creativa espressa nei graffiti del Son Boter e le ventisei incisioni che compongono il ciclo Galería de antirretratos, eseguito negli anni Settanta e presentato qui a Salerno per la prima volta in Italia. Insieme a queste saranno presenti capolavori ben noti quali Mosaico, un grande dipinto del 1966, Il re guerriero una scultura realizzata dall'artista catalano negli ultimi anni di vita o, anche, il progetto del murales di Harvard dei primissimi anni Cinquanta e una serie di rarissime ceramiche eseguite fra il 1945 e il 1980 presso la bottega di J. Llorens Artigas. Il percorso espositivo sarà preceduto da una sezione dedicata a Francesc Català-Roca, allestita nella chiesa della SS. Addolorata. Català-Roca è stato certamente tra i grandi interpreti della fotografia del XX secolo, amico di Miró, di Picasso e di tanti altri artisti e scrittori: le trentacinque grandi fotografie proposte, provenienti dall'Archivio Català-Roca di Barcellona, documentano gli anni trascorsi al fianco di Miró nello studio di Palma, nelle fornaci di Gallifa, nella fonderia Parellada e, soprattutto, l'intensità di un'amicizia.
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I n f o r m a z i o n i Parcheggi consigliati per le auto: via Alvarez, prezzo € 1,00 prime 4 ore e € 0,50 successive 2 ore; per i pullman parcheggio gratuito in via Ligea; per breve sosta pullman: (scarico e carico passeggeri) area di fronte al Palazzo della Provincia (piazza Cavour)
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Biglietto d’ingresso Intero € 8,00; ridotto € 6,00; ridotto € 5,00 per studenti universitari, provvisti di idoneo documento e gruppi (capogruppo con biglietto omaggio), per scuole (con due accompagnatori a titolo gratuito), militari, ragazzi fino ai 18 anni; ingresso gratuito per anziani oltre i 60 anni e bambini delle scuole materne; diritto di prevendita con esclusione delle scuole di € 1,50; la vendita dei biglietti in mostra viene sospesa un'ora prima della chiusura; l'accesso con biglietto acquistato in prevendita o con prenotazione 30 minuti prima della chiusura con una tolleranza di permanenza entro i 30 minuti dalla chiusura della mostra; all'interno del Complesso di Santa Sofia: guardaroba, bookshop, servizio audioguide, e caffetteria-bar; accesso e servizi per disabili; non sono ammessi passeggini, zaini o altro porta bambini all'interno dello spazio espositivo
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Prenotazioni e informazioni Prenotazioni dei biglietti, delle visite guidate e per informazioni rivolgersi a “Mediterraneo Miró Information” via Roma, tel. 089.662121 numero verde 800.154346 e-mail: info@mediterraneomiro.it www.mediterraneomiro.comune.salerno.it nel seguente orario: dal lunedì al venerdì ore 9-13 / 14,30-19, sabato 9-13
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Ufficio Informazioni
Mediterraneo Miró 16 novembre 2002 - 16 gennaio 2003 Salerno Complesso di Santa Sofia Chiesa della SS. Addolorata via Trotula de Ruggiero con ingresso da largo Abate Conforti Direttore artistico: Luigi Fiorletta Curatore scientifico: Massimo Bignardi Orario lunedì , martedì, mercoledì e giovedì: ore 10-20; venerdì, sabato e domenica: ore 10-22; 25 dicembre 2002 e 1 gennaio 2003: ore 10-20; 24 e 31 dicembre 2002: ore 10-16 Catalogo Mediterraneo Miró, Edizioni Bianchini ISBN 88-88089-09-8 - € 30,00 Poster E 4,00 Assistenza Visite guidate con prenotazione per i gruppi fino a 25 persone, € 93,00; senza prenotazione, con un minimo di 10 persone (secondo la disponibilità del personale) € 6,00 a persona
© F. Català-Roca 2002 © Comune di Salerno 2002 Progetto grafico: D’Amico Graphic Studio - Frosinone Stampa: Bianchini - Frosinone Foto: F. Català-Roca e Ufficio Promozione Cultura e Turismo, Salerno New Art 2000 - Eventi & Comunicazione
Gioca Miró Il sabato, ore pomeridiane e la domenica mattina è disponibile un servizio gratuito di assistenza al disegno creativo dei bambini dai 5 ai 10 anni fino ad esaurimento dei posti negli spazi appositamente attrezzati