Cubedesk

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Cd

Seconda Università di Napoli Facoltà di Architettura “Luigi Vanvitelli” Dipartimento di Design e Comunicazione a.a. 2012-2013 Corso di studi: Laboratorio degli spazi per l’abitare Professore Arch. : ;Marco Borrelli Alunna : Confuorto Fabiana


Indice Prima prova intercorso.............................................................................................................................. 3 Seconda prova intercorso.........................................................................................................................4 Concept Cubedesk....................................................................................................................................7 Scheda Tecnica.........................................................................................................................................8 MultifunzionalitĂ ..........................................................................................................................................9 Rendering..................................................................................................................................................10


Prima prova intercorso Fase A e B _ Rilievo della pianta, suddivisione spazi funzionali e analisi del proprio ambiente domestico. Rilievo pianta

Oggetto del tema: La mia casa La casa si presenta piccola e accogliente a primo impatto.Ma dopo aver familiarizzato con l’ambiente ci si rende conto di alcune carenze organizzative. Essendo un appartamento molto piccolo, la zona giorno si concentra nella cucina che diventa a sua volta un living room. Queste case sono state costruite proprio per gli operai che dovevano lavorare all’Alfa Romeo di Pomigliano d’Arco, quindi erano destinate solo a favorire un veloce spostamento da parte degli operai. Inoltre essendo nate per uno scopo particolare hanno una standardizzazione degli spazi, col passare degli anni i vari inquilini hanno modificato qualche ambiente ma nella maggioranza dei casi si distingue una forma prevalentemente rettangolare. Il lungo corridoio fa percepire subito il passaggio da zona giorno a quella notte. Le due camere da letto sono molto ampie e permettono un’alta personalizzazione. Non ritengo funzionale il posizionamento dell’unico bagno che è posto proprio in prossimità dell’ingresso. Essendo state costruite quasi mezzo secolo fa , ritengo logica la disposizione delle camere, anche se non è adatto ai giorni nostri. La privacy personale c’è ma non vi è un posto abbastanza spazioso per passare del tempo insiemeo per accogliere molti ospiti. L’arredamento e il colore delle pareti sono cambiate nel corso delle varie ristrutturazioni, e variano dall’arancione e il giallo, solo la mia camera presenta colori forti che stonano un po’ con il resto della casa.

Pianta spazi funzionali


Seconda prova Intercorso Fase A e B : analisi approfondita dello spazio domestico. Critica funzionale/estetica dei prodotti Natevo presentati al Salone del Mobile 2013 Macro Aree

Legenda

Zona Giorno Zona Notte

Le macroaree all’interno del mio ambiente domestico sono nettamente suddivise. La zona giorno è posta proprio nei primi due ambienti della casa: Servizi e Cucina, che a sua sono anche un living room. La zona notte interessa le altre due camere da letto, il corridoio stesso divide queste due zone attraverso un piccolo arco, quindi nonostante la mancanza di porte la differenza si percepisce subito.

Legenda

Pianta ingombri

Zone d’ingombro


Seconda prova Intercorso Legenda

Micro Aree

Cucina Living Room

Camera da letto Servizi

Corridoio: Ingresso connessione tra interno ed esterno

Connessione tra zona giorno e zona notte

Corridoio: è la zona che oltre a collegare la zona giorno dalla zona notte, collega l’esterno (ingresso). Cucina/living: è la zona che può essere considerata il cuore della casa, le sue dimensioni non sono molto ampie,non solo non permettono di ospitare un gran numero di persone ma le stesse attività in famiglia possono essere limitate, ad esempio se qualcuno volesse leggere un libro potrebbe essere infastidito da chi sta guardando la televisione o sta cucinando. In compenso la famiglia si ritrova in un ambiente familiare accogliente e raccolto, pronto ad ospitare pochi amici o familiari.

living interazioni

relax privacy

Camere da letto: la posizione delle camere da letto permette una giusta privacy, infatti le ho contrassegnate come area di relax, dove ci si può rilassare dopo una lunga giornata frenetica. La mia stanza (l’ultima camera della casa) è posta in un’ottima posizione per quanto riguarda la privacy totale, la utilizzo anche dcome area di studio, essendo adatta e al di fuori del “caos” quotidiano.


Seconda prova Intercorso Elenco oggetti che potrebbero incorporare una fonte luminosa •Specchio

•Poltrona

•Armadio

•Scrivania

•Cuscino

•Ante interne dei mobili

•Vaso

•Libreria

•Comodino

•Porta

•Mensole •Mattonelle •Tende •Cornici dei quadri •Sedia

Elenco dei corpi illuminanti che possono assolvere a più funzioni •Lampade da terra •Lampade da tavolo •Applique

Critiche estetiche/funzionali prodotti Natevo Nuvola di luce Critiche funzionali: •il concept alla base della seduta è più una provocazione o un’illusione ,non vi è attenzione per la multifunzionalità •seduta deve essere posizionata sempre presso una presa di corrente •illuminazione oscurata quando qualcuno si siede Suggerimento: •aggiunta di LED allo schienale Plettro Critiche funzionali: •accostamento non armonioso dei materiali •illuminazione concentrata e non diffusa •alimentazione a corrente •filo dell’alimentatore può risultare pericoloso Suggerimento: •aggiunta di pannelli solari nella struttura o alla base CC Light Critiche funzionali: •illuminazione oscurata quando vengono posti dei libri per ottenere un buon riflesso di luce bisogna rispettare dei limiti di distanza Soluzione: •aggiunta di una fascia LED nella parte anteriore della libreria così da poter recuperare la luce occultata LP Critiche funzionali: •accostamento non armonioso dei materiali •alimentazione a corrente Suggerimento: •aggiunta di pannelli solari


Concept Cubedesk Cubedesk nasce dopo un’accurato studio della planimetria di casa mia. Vivendo in un ambiente piccolo, dove molte volte c’è una fusione degli ambienti, un esempio del mio caso è la cucina che funge anche da living room. Studiando le interazioni e gli ingombri del mio ambiente domestico, ho notato l’importanza di avere dei mobili che potessero adattarsi ad ogni angolo della casa, un elemento che all’occorenza potesse essere spostato senza dare alcun tipo di problema o contrasto nel caso di un cambio di stile. Per realizzare questo concept sono partita da un modulo molto semplice e adattabile: il cubo. Cubedesk è una scrivania compatta, infatti con pochi gesti si possono estrarre una comoda seduta e delle luci da tavolo con fonte LED. L’idea di unire una seduta e la luce in un unico elemento è nata perchè ho pensato che l’area studio, o anche la postazione laptop possono essere ingombranti o stonare delle volte con un ambiente che deve contenere e fondere varie attività nella stessa stanza. Così l’ideale sarebbe quella di creare un piedistallo, o tavolino che all’occorrenza può assumere la funzionalità di area lavoro/ postazione pc.


Scheda Tecnica 80cm

3cm

80cm

80cm

Il modulo di base di Cubedesk è il cubo, un elemento che può essere facilmente adattato all’interno di un ambiente. Le sue proporzioni, occupano poco spazio. Il materiale utilizzato è il legno d’acero. L’acero è un materiale molto resistente, si deforma o deteriora difficilmente, può essere verniciato . Si presta bene alla lavorazione e al taglio, risulta quindi perfetto per Cubedesk che è composto da elementi che devono combaciare perfettamente tra loro.Per quanto riguarda le colorazioni, ho pensato di ideare oltre a colori basici come il bianco e il nero anche altre tonalità, vivaci .

Nero 80cm

Viola

30cm

80cm 16cm

80cm

Verde acido

Arancione

Bianco

76cm

Il sistema di apertura di Cubedesk è molto semplice, sa seduta ha gli angoli smussati facili da afferrare, tirandola verso l’esterno scorrerà in modo semplice e fluido. Il movimento è permesso dalle due cerniere poste alla base della scrivania.


Multifunzionalità 1

Il Concept Cubedesk nasce dal bisogno di riuscire a incorporare più funzioni in un’unico elemento.Questo progetto è nato per ambienti piccoli, dove lo spazio è essenziale e deve essere organizzato in maniera funzionale.Oltre alla postazione da scrivania, ho progettato anche tre importanti elementi che solitamente vengono comprati e apposti in un secondo momento.

1 I ritagli luminosi posti sulla superfice alta della superfice d’appoggio di cubedesk non sono solo abbellimenti estetici.Il ritaglio più lungo nasconde una luce da tavolo, alimentata sempre da una fascia LED. La lampada è facilmente estraibile e grazie al suo busto elastico può essere posizionata come si vuole.

2

2 Se si osserva bene la seduta si notano gli stessi ritagli posti sulla superfice superiore del cubedesk. Anche in questo caso nascondono una multifunzione. Con un semplice gesto è possibile estrarre un appendino. Può risultare utile sia se si vuole agganciare una giacca o semplicemente una borsa.

3 Sotto la seduta vi è un ripiano, utile per poter depositare dei documenti o i propri ogetti personali.

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Rendering Rendering Cubedesk

Rendering Cubedesk in un ambiente



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