Press Release

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NEWS SPACE aprile 2012 IT

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FAST

sistema componibile / interactive components Francis Chabloz 2012

montanti / legno d’acero mensole e pannelli / metallo verniciato

uprights / maple wood shelves and panels / painted metal

colori / montanti legno naturale cinghia arancio, nero o bianco mensole e pannelli grigio antracite, bianco opaco

colors / uprights: natural wood belt: orange, black or white shelves and panels: anthracite grey, matt white

dimensioni / libreria altezze cm 180 - 5 ripiani cm 100 - 3 ripiani ripiani cm 35 x 70 ripiani cm 35 x 35 chiusura verticale 35x35 a L / 35x70 aL / 35x35 singola tavolino / sgabello cm 35 x 35 x 45H tavolino cm 35 x 70 x 45H tavolino 70 x 70 x 45H

dimension / bookcase heights cm 180 - 5 ripiani cm 100 - 3 ripiani shelves cm 35 x 70 shelves cm 35 x 35 vertical panels 35x35 a L / 35x70 aL / 35x35 single small table / stool cm 35 x 35 x 45H small table 35 x 70 x 45H small table 70 x 70 x 45H


Fast è un sistema di arredo completo e flessibile che si può comporre e ricombinare infinite volte partendo da pochi semplici elementi per ricreare sedute, piani d’appoggio, librerie, elementi divisori … L’elemento caratterizzante che permette di assemblare con assoluta flessibilità l’intero sistema è una cinghia che agendo sui passanti ricavati dal fianco dei piani genera una tensione che li sostiene stabilmente. Il sistema si compone attraverso la combinazione di quattro elementi interagenti: -la cinghia in poliestere con sistema di bloccaggio reversibile nata per l’ancoraggio dei carichi -profili in legno di diverse altezze, costituiscono le gambe e i montanti e hanno una sezione studiata per creare la giusta tensione delle cinghie nel passaggio tra le asole metalliche dei piani -top metallici di differenti dimensioni, nella cui parte inferiore sono realizzati sedi che trattengono i profili di legno, chiudono le differenti strutture dando stabilità con lo stesso sistema di fissaggio a cinghia -ripiani metallici di differenti dimensioni con fori agli angoli per inserire montanti laterali e asole in cui passare la cinghia che tendendosi trattiene e sostiene la mensola all’altezza desiderata Non esistono punti predefiniti di fissaggio in altezza, le mensole possono scorrere liberamente per definire qualsiasi interdistanza desiderata tra i piani. La combinazione dei diversi elementi dà la possibilità di definire scaffali, sedute, tavoli, piani d’appoggio, indipendenti o legati tra loro dalla condivisione di una o più gambe portanti. Partendo da soluzioni elementari si possono realizzare combinazioni più articolate e complesse fino a permettere la realizzazione di scrivanie o pareti attrezzate, librerie, microambienti. Al tempo stesso il sistema Fast si dimostra completo per la sua capacità di definire un ambiente completo e funzionale solo affiancando e combinando alcuni dei suoi elementi anche più essenziali. Fast è un sistema aperto, non solo è modificabile con pochi semplicissimi gesti in qualsiasi momento ma anche le più semplici composizioni già assemblate definiscono la propria funzione attraverso l’utilizzo. La solidità strutturale e la capacità di resistere a pesi e sollecitazioni lasciano un’ampia libertà di interpretazione di ogni singolo elemento. La diversificazione di dimensioni e altezze e l’infinità di combinazioni possibili generano una libertà di comporre il proprio spazio. La cinghia diventa elemento distintivo, non solo principio funzionale che consente la stabilità ma anche elemento che caratterizza esteticamente il prodotto con colore più neutro, tono su tono rispetto alla mensola o in un colore deciso e acceso che sottolinea l’originalità costruttiva del prodotto. La scelta materica è definita da ragioni funzionali e produttive, i piani metallici garantiscono resistenza, possibilità di realizzare dimensioni differenti che si strutturano grazie alla piega delle ali laterali, le gambe in legno facilitano lo scorrimento evitando graffi. L’intero sistema rappresenta a pieno l’attenzione alla sostenibilità del progetto intesa nella sua accezione più ampia perseguita da Danese. Da semplici componenti ottenuti con lavorazioni elementari si ottiene un mondo capace di adeguarsi alle più diverse situazioni infinitamente ricombinabile e riutilizzabile, capace quindi di resistere nel tempo per qualità dei materiali e per flessibilità di applicazioni. È completamente disassemblabile in modo immediato, garantendo facilità di sostituzione o di aggiunta di elementi per seguire l’evolversi delle necessità. Si adatta a qualsiasi spazio per la sua semplicità formale senza tempo.

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Fast is a versatile and comprehensive furnishing system composed of a few basic components, which can be arranged over and over again in many different ways. Thus, the user can realize useful seats, bookshelves and other panels according to need. The main element that allows simple assembly processes is a belt, which goes through lateral loops and keeps the system gripped in its position. The four interactive components are: -A belt in polyester, generally used for load anchorages, provided with a reversible blocking device -Wooden profiles of different heights, which are used as legs and studs, with a precise section to generate the right tension of the belts through the metallic loops of the tops. -Metal tops of different dimensions provided with proper seats into which the wooden profiles lock contributing, with the belt system, to the overall sturdiness of the structure. -Metal tops of different dimensions, pierced so that lateral studs and loops can be inserted. The belt stretched tight supports and holds in place the shelf at required heights. As per the height between shelves, there are no predetermined locking positions. The shelves can slide freely and different distances between shelves can be decided according to need. Fast’s versatility allows to realize shelves, seats, tables and other surfaces, which can be self-standing or linked through shared legs. Starting from basic combinations, it is possible to achieve more complex solutions too, even desk systems or very useful wall structures, bookcases or microenvironments. Blending harmony and functionality, Fast with its bewildering simplicity that allows configurations in constant evolution, meets the simplest as well as the most demanding needs. Fast is an open system. On top of being easy to adjust, some preassembled compositions are very functional and reveal subtle intelligence behind the project. This exceedingly sturdy structure can hold a lot of items reliably and permits the user to express all his creativity. Size and height diversification and different possible combinations enable functionality, flexibility and playfulness. Besides serving its functional purpose of making the system stable, the belt is a distinctive element that characterizes the product. The color can actually vary in its hues of ranging from neutral (similar to that of the shelf) to brighter, exalting the intrinsic and formal features of the products. The choice of the materials is affected by functional and manufacturing requirements. The metal shelves guarantee durability. They are of different dimensions and can be combined in many different ways thanks to lateral flaps . Finally, the wooden legs facilitate the sliding preventing scratches. The project, carried out with respect for ecological concern, is emblematic of Danese’s eco-sustainable green approach. Simple components obtained from basic manufacturing processes make it possible to provide responses for a multiplicity and plurality of requirements while the astonishing quality of the materials ensures durability. The system can be easily dismantled and components can be added or substituted according to mood. Fast fits any type of environment for its timeless shape simplicity.


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New product 2012 | Danese Milano |


DOUBLE SIZE

tavolo a ribalta / table with flap top Matali Crasset 2012

struttura e piano ribaltabile/ compensato marino di betulla piano fisso / legno laccato antigraffio

structure and tip top/ birch marine plywood Fixed top / scrath-resistant lacquered wood

colori / legno naturale e arancio o bianco

color / natural wood and orange or white

dimensioni / chiuso cm 60 x 120 x H122 aperto cm 120 x170 x H72

dimension / closed cm 60 x 120 x H122 open cm 120 x170 x H72

piano fisso cm 60x120 piano ribaltabile 120x100

“un oggetto non è abbastanza generoso se ha una sola funzione” M.C. Questo concetto concretizzato nella seduta Double Side progettata per Danese nel 2011 si estende per applicarsi ad un nuovo elemento d’arredo. Il nuovo progetto Double Size riprende l’idea di multifunzionalità in un progetto aperto con cui dialogare al di là degli schemi tipologici classici. È un tavolo trasformabile che modifica la relazione con l’ambiente circostante in base alle necessità, aprendosi o chiudendosi per supportare momenti distinti d’uso negli ambienti domestici o di lavoro. È all’apparenza un classico tavolo con parete divisoria che ne scherma un fianco ma si trasforma ampliando la superficie utile di lavoro quando questa parete laterale ruota sullo spigolo del tavolo ribaltandosi fino a diventare complanare con il piano principale del tavolo. La parte inferiore della parete divisoria che si sviluppa tra le gambe del tavolo ruota di 90° sul suo asse verticale per sostenere il piano che si abbassa e renderlo stabile, pienamente funzionale e non solo accessorio Anche qui è un gesto semplice ed intuitivo, che l’attenzione ai dettagli costruttivi sottolinea come un invito a trasformare l’oggetto in modo immediato ampliando le sue dimensioni e al tempo stesso modificando la sua funzione. Si distingue dalla classica tipologia del tavolo allungabile o a ribalta, si avvicina ai nuovi modi del vivere contemporaneo offrendo una funzionalità più ricca e flessibile. Non si limita alla revisione formale di un archetipo ma fonde caratteristiche solitamente distinte in più elementi d’arredo riunendoli in una soluzione più completa ma al tempo stesso aperta a nuove interpretazioni. Si modifica per seguire le relazioni, varia la sua declinazione d’uso aprendosi a ricevere più persone o chiudendosi per ricreare privacyisolamento o per limitare la sua presenza nello spazio. La forma esagonale del piano mobile quando è alzata lascia modo di scorgere l’intorno, separa senza isolare completamente, quando diventa una superficie orizzontale offre più lati a cui accostarsi per accogliere più persone attorno a sé in modo funzionale al dialogo, all’incontro. Nei luoghi di lavoro questa geometria consente anche di variare l’utilizzo degli spazi, modificando la configurazione delle postazioni da singole a condivise, unendo le superfici per seguire le differenti attività. In questo è un utile strumento per gestire negli spazi abitativi sempre più spesso ristretti e condivisi l’annullamento dei limiti tra lavoro e vita privata. Non invade lo spazio ma diventa generoso occupandolo in modo temporaneo e reversibile. Double Size invita all’azione, trasmette un potenziale di opportunità che si aprono attraverso il suo uso. In questo gli oggetti come Double Size possono avere un ruolo nell’influenzare gli stili di vita, riescono a creare stimoli, a supportare la creatività nel modellare in prima persona gli spazi secondo nuove visioni, con un cambio di mentalità e atteggiamento propositivo e attivo.

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fixed top cm 60x120 tip top 120x100

“An object is not generous enough if it has one function only” M.C. This concept, so well conveyed in Double Size seat designed for Danese in 2011, is extended to a new piece of furniture. Double Size is multifunctional and original. It is a convertible table that adjusts to the surrounding environment and its needs, opening and closing up to meet domestic or work requirements. It appears to be a classic table with a separating side panel but it can turn into a wide work surface. The side panel lateral to the table, in fact, pivoting on itself can be flattened out and becomes part of the main top. The lower part of the dividing panel (near the legs) that unfolds can rotate by 90° on its vertical axis to support the surface when it is lowered so that the latter can be stable, functional and reliable. Due to manufacturing efficiency, different functionalities are allowed. The product is easy and intuitive to adjust according to need. It differs from classic stretchable or flap tables, offering enhancing functionalities and flexibility to our contemporary life. Versatility stems from the possibility to blend together different features usually typical of separate furnishing elements and not only from a pure archetype revision. According to needs, you can open Double Size up and host more people or ensure privacy by using the panel as a separating element. The hexagonal shape of the convertible top, when in vertical position, ensures privacy but does not completely block out the user’s sight. When the panel is down and becomes part of the surface, a lot of space is available and conversation is encouraged. In working environments, this solution allows for better space utilization. The user can configure individual or shared work positions according to activity. This is an ideal answer to domestic space needs, which are increasingly reduced because the boundaries between private and work lives often overlap. Space is not invaded, though. It is enriched. Double Size induces to initiative and offers a wide range of opportunities. Products such as Double Size can impact life styles. The user, whose open mindedness is stimulated, can use space creatively and add personalization according to preference.


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New product 2012 | Danese Milano |


CROSSBREED

superfici tessili / textile surfaces Andrea Anastasio 2012

edizione limitata / tappeti intercciati edizione standard / feltro stampato

limited edition / interweaving carpet standard edition / printed felt

dimensioni / cm 150 x 120 cm 150 x 150 cm 170 x 240

dimensions / cm 150 x 120 cm 150 x 150 cm 170 x 240

E’ un progetto che trasforma un prodotto industriale attraverso l’intervento artigianale. Intreccia motivi stampati che si rifanno alle tradizioni iconografiche di diverse culture, ridonando al tappeto valenze linguistiche nuove e accentuando, allo stesso tempo, la tecnica artigianale che per secoli l’ha connotato. Punto di partenza sono strisce ritagliate da tappeti stampati industrialmente, in cui il significato simbolico degli elementi raffigurati è stato annullato e ridotto a elemento decorativo privato del suo originario significato culturale. Attraverso il loro intreccio si ricostruisce un nuovo manufatto, una superficie tessile più o meno strutturata e quindi interpretabile in infiniti modi, non riconducibile alla sola tipologia del tappeto così come è inteso nell’immaginario occidentale. Si intrecciano espressioni iconiche di culture lontane o in contrasto per dar vita ad un prodotto il cui uso può essere di volta in volta definito attraverso i diversi filtri culturali degli stili di vita contemporanei, trasmettendo accoglienza ed apertura. Le superfici possono avere consistenze e spessori diversi ed essere reinterpretate anche nel loro utilizzo, fungendo non solo da tappeti ma da coperte, elementi divisori, sedute … Sono quindi elementi che non hanno una precisa definizione tipologica ma che con il loro utilizzo possono intervenire nella definizione degli ambienti. Una tradizione iconografica svilita viene così riabilitata attraverso la secolare tradizione dell’inteccio che ricostruisce superfici unitarie incrociando trama e ordito ma apre l’opportunità di creare infinite forme e volumi con le sue molteplici tecniche lasciando quindi spazio a nuove future possibilità espressive, funzionali e applicative di questo progetto. Si passa così da un prodotto industriale in cui l’appartenenza culturale non è più riconosciuta a un nuovo oggetto in cui le singole identità iconografiche sono rivalorizzate dalla loro contaminazione, dal sommarsi e sovrapporsi in una immagine che contiene in sé la leggibilità di tutti i passaggi, dei segni che si alternano. La realizzazione artigianale fa sì che ogni manufatto sia un pezzo unico, i patterns risultanti dall’intreccio saranno sempre differenti ma si distingueranno tre gamme cromatiche definite dall’unione di motivi riconducibili a tradizioni iconografiche definite. Ogni civiltà ha infatti una molteplicità di stilemi riconducibili però a tratti comuni e distintivi rispetto a quelli sviluppati in altre aree geografiche. La combinazione Persiano + Indiano fonde i decori più dettagliati e raffinati, originariamente tessuti con tinte preziose e l’inserimento di fili dorati che riportano al susseguirsi delle iconografie di corte. L’unione Yemenita + Magrebino crea invece un risultato dalle tinte più accese e vivaci. La terza proposta mescola la tradizione Indiana a quella Europea, nello specifico ai feltri per moquette, che viene, quindi, considerata come moderna evoluzione occidentale del tappeto. In questo caso vediamo i pattern diluirsi nelle cromie dei feltri per andare a comporre nuove immagini dall’editing grafico più geometrico. Infine, una quarta proposta che completa il percorso di riutilizzo e di interpretazione dei materiali fino alla ri-progettazione dello stesso. In questo caso, infatti, i feltri da moquette vengono stampati con immagini di tappeti classici scelti dal progettista. Successivamente questi vengono tagliati in strisce e intrecciati a mano, con le stesse procedure utilizzate per gli altri tappeti. Il progetto viene realizzato presso laboratori artigianali indiani con i quali Andrea Anastasio collabora da lungo tempo, in un più ampio progetto di scambio culturale e ricerca.

It is an industrial product enhanced by craftsmanship. Inspired by iconographic traditions of different cultures, a sensation of magic and timelessness is interwoven in its colorful and lively printed fabrics. Stripes are cut from printed industrial carpets, thus the images are fragmented and are meaningless per se. Fragmentation becomes the new decorative element that makes a statement. Fabrics are interwound creating a new and peculiar manufactured article that can be used in many creative ways and not exclusively as a carpet. Iconic images of remote places are interwound together originating a product that conveys open-mindedness and receptivity and whose use varies according to lifestyle. The product may vary in thickness and firmness and can be used as a carpet as well as a blanket, a dividing element, a seat…. Therefore, the function of this type of product is not predetermined. It enhances the environment while the user can choose from many different configurations. It is the ancient interweaving tradition that revitalizes the degraded iconographic tradition. Patterning and decoration are achieved through various weave techniques. Warp and weft are interlaced originating carpets of different dimensions and volumes according to functional and emotional requirements. From an industrial product we get to the realization of a new object whose iconographic identity is exalted by contamination, addition and subtraction. Images overlap and patterns alternate. As they are handcrafted products, the patterns resulting from the interlacing of the fabrics create unique pieces. However, three chromatic ranges are defined and predetermined and refer to specific and recognizable iconographic traditions. Every culture has its own stylistic elements, but there is a common denominator of similar elements that unites different geographical areas. Persian and Indian styles create an alchemy of peculiar decorations and refined fabrics in different colors enhanced with golden threads that remind you of royal icons. The combination Yemenite and Maghrebi results in brighter and livelier hues of color. The third offer blends together Indian and European traditions, especially regarding wall-to-wall felt carpet, considered the western evolution of the rug. In this case, patterns blend with felt color shades to compose new geometric images. A forth combination completes the whole offer, which starts from how to interpret materials anew and goes as far as to redesign the whole project. This time, traditional carpet images, chosen by the designer, are printed on the felts. Then, strips are cut and interlaced by hand, following the same procedures used for the other carpets. The project will be developed by Indian craftsmen, with whom Andrea Anastasio has been cooperating for many years on a wider international inspiration plan.


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Indian

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Persian and Indian

Indian and European

New product 2012 | Danese Milano |


WIRED

seduta impilabile / stackable chair Gabriele Pezzini 2012

struttura / tondino di metallo verniciato o di acciaio inox rivestimento / feltro

structure / painted metal rod or inox steel pad / felt

colori / struttura verniciata bianca o acciaio lucido rivestimento blu, giallo, verde, grigio

colours / stucture painted white or polished steel felt blue, yellow, green, grey

dimensioni / cm 49 x 54 x H77

dimension / cm 49 x 54 x H77

Wired è una riedizione di un progetto che nel corso degli anni ha vissuto un percorso di modifiche e revisioni senza mai però distaccarsi dall’originaria idea dell’oggetto iconico, espressione di un “che fare” progettuale che intende il prodotto al di là del disegno di una forma. Wired è una seduta leggera in cui accorgimenti tecnologici, strutturali e funzionali diventano estetica, definiscono il prodotto nella sua essenzialità rigorosa e archetipica. Wired è infatti realizzata solo con un tondino metallico piegato e saldato a costituire una struttura assolutamente resistente ma visivamente quasi inconsistente, non invasiva dello spazio che si presta ad essere interpretata inserendosi nei più diversi ambienti. È un prodotto in cui la forma esprime a pieno la tecnologia con cui è realizzata cogliendone le opportunità caratteristiche senza aggiungere nulla di superfluo. Diverse dimensioni di tondino si affiancano per comporre la struttura. Uno di diametro maggiore definisce le gambe, uno costituisce la cornice su cui si saldano quelli di dimensioni inferiori che creano un pattern orizzontale regolare per ricostruire l’appoggio della seduta e dello schienale ed infine uno di dimensione intermedia crea linee di rinforzo che corrono verticalmente lungo questa griglia. Unica aggiunta è una copertura di feltro per aumentare il comfort della seduta. Anche questo dettaglio è assolutamente essenziale e funzionale: un semplice rettangolo dello spessore di 5mm removibile perché fissato agli angoli con semplici anelli che si agganciano alla struttura metallica. Il feltro segue morbidamente le forme della seduta, dà un tocco di colore e carattere, può essere rimosso per alcuni utilizzi in esterno, per facilitarne la pulizia, è di lunghissima durata ma facilmente sostituibile se danneggiato o per rinnovare il colore. Anche questo aspetto contribuisce a fare di Wired un progetto in linea con i principi di eco sostenibilità riconoscibili in tutta la collezione Danese. In ogni fase del ciclo di vita questo prodotto rispetta dei parametri fondamentali. Il materiale è ridotto al minimo così come le elementari lavorazioni necessarie alla sua produzione. È leggera e impilabile minimizzando l’impatto dei trasporti. È di lunga durata per resistenza dei materiali e per capacità di essere riutilizzata nelle diverse situazioni grazie ad una forma senza tempo. È facilmente manutenibile e in caso di dismissione è costituita da soli due materiali immediatamente separabili e riciclabili. È realizzata in due diversi materiali e finiture, in metallo verniciato o in acciaio inox per meglio sopportare gli agenti atmosferici in caso di utilizzo prevalentemente in esterni.

Wired is the new edition of a design project that has been revised over time without ever abandoning the original imprint of an iconic shape, which is emblematic of a design approach - “che fare” - that goes way beyond the shape of a product. Wired is light and practical. Its technological, structural and functional properties become aesthetic features and make this sober archetype rigorous but elegant. Although seemingly insubstantial, its metallic rod structure – previously folded and welded - is actually very sturdy but not invasive. Conceived to respond to a range of physical and emotional needs, Wired is ideal for many different types of settings. Wired is fruit of advance design technology, a highly prestigious and functional realization whose design shuns the superfluous but makes a statement. The metallic rod structure consists of metal rods of different dimensions. The one used for the legs has the widest diameter, another one forms the frame on which the smaller rods are welded. The latter creates a horizontal pattern that gives shape to the back seat and the seat. Finally, the supporting vertical rails are made with medium size rods. A felt pad is added to make the chair more comfortable. Even this functional detail is absolutely essential: a simple removable 5-mm-thick rectangular seat pad that is hooked to the metallic structure through basic rings placed at the corners. The pad that conforms to the shape of the seat adds comfort but also gives a touch of color and character. It is removable for when the chair is used outdoor or for cleaning purposes, durable and easily replaceable if damaged or faded. Also this aspect is emblematic of Danese’s concern about environment and eco-sustainability, which has become the driving force behind all projects. In every single phase of its life cycle, Wired meets ecological requirements. Materials and manufacturing processes are reduced to the bare minimum. The light stackable chair is cost efficient in terms of transportation and respects ecological parameters. It is long lasting because the materials are highly resistant and it is timeless because users renew their interest in it over time. It is practical and when the time comes to dispose of it, the materials are separable and recyclable. It is made with two different materials: painted metal or inox steel, resistant to external agents (if used outdoor).

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HONOLULU

contenitori / storage system Paolo Dell’Elce 2012

struttura / tondino di metallo verniciato scatole / OSB

structure / painted metal rod boxes / OSB

colori / bianco e legno naturale

colors / white and natural wood

dimensioni / cm 35 x 90 x 90H cm 35 x 30 x 68H

dimension / cm 35 x 90 x 90H cm 35 x 30 x 68H

Honolulu è un sistema di contenitori. Apparentemente una classica cassettiera che svela però funzionalità inaspettate. Il sistema è costituito da una struttura in tondino metallico che supporta degli elementi contenitivi mobili realizzati in OSB (oriented strand board), ed è pensato per organizzare gli oggetti personali e poterli riporre in modo flessibile nello spazio; la tipologia è ridotta all’essenziale, ed ogni meccanismo di scorrimento è stato eliminato. Le scatole sono progettate per vivere anche autonomamente, sono caratterizzate da una costruzione e da una geometria essenziale che permette di interpretarne l’utilizzo a proprio piacimento. la struttura metallica principale può interagire anche con elementi contenitivi di altra natura, rendendo il sistema estremamente flessibile e riconfigurabile. L’utilizzo di Honolulu può essere assolutamente trasversale: è pensato per stipare oggetti negli ambienti domestici ed è perfetto negli spazi lavorativi come luogo in cui condividere e conservare strumenti e documenti personali o collettivi, riporli o movimentarli in modo organizzato grazie alla possibilità di rimuovere facilmente l’intero cassetto. La scelta dei materiali crea un piacevole contrasto tra il rigore del tondino metallico e la texture irregolare del legno utilizzato; entrambi rispettano parametri di sostenibilità a cui tende tutta la collezione Danese: necessitano poche e semplici lavorazioni, sono particolarmente resistenti assicurando una lunga durata del prodotto. In particolare l’OSB viene realizzato utilizzando legni provenienti da scarti o ricavati dalle specie di alberi a crescita rapida; grazie al tipo di resina utilizzata il rilascio di formaldeide è inferiore al 10% dei valori indicati dai principali standard internazionali.

R.RAY is a light element that plays with transparencies, different densities and opacities of the materials to enable refined calibration of the light. Two quality chassis host two fluorescent warm light sources. The upper chassis is transparent but the intensity is moderated with a serigraphy that stops beyond the normal visual angle not to jeopardize the beam output. The shape and the angle of the wings help the direct light spread on a wide area ensuring a great amount of indirect illumination. On the other hand, the direct illumination is modulated by the intrinsic features of materials and “woven” shapes of the lower chassis that contribute to moderate the perception of the two sources as clear and distinct fonts which change, depending on the points of view. The light changes intensity with a gradual transition along the length of the lamp fading and it concentrates in the centre line with a continuous light beam that enlivens and characterizes the lamp. The shape is soft. Its section widens to follow the light beam that focuses on the centre and accompanies the user’s perception, tapering elegantly at the extremities, fusing with the light into the environment. In R.RAY light expressiveness is enhanced by simplicity and bareness. It is basic, made of one material only, emotionally impactful for its intrinsic features of moulding light and its output. It is a poetic presence that warms up and lightens up the environment. At the same time, it ensures excellent performance: delivers great lighting on the worktop and all over the room while using energysaving sources. R.Ray can be inclined in various positions to create a softer sequence of light fixtures, moderate light emission or simply give a personal touch to the environment.

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RETI FRAGILI

scrittoio / writing desk Matteo Pastorio 2012

struttura / legno d’acero, cordini in cotone, cartoncino piano / multistrato laccato antigraffio

structure / maple wood, cotton strings, thin cardboard top / scratch-resistant lacquered multiplex

colori / legno naturale e grigio chiaro o nero

color / natural wood and light grey or black

dimensioni / cm 90 x 60 x 75H

dimension / cm 90 x 60 x 75H

“Le Reti Fragili si sviluppano sull’affascinante equilibrio che giocano la memoria e l’oblio nella nostra vita quotidiana e di progettisti. Non cercano di dare una soluzione corretta o universale, ma si accontentano di proporre una piccola visione, libera e leggera. Il loro significato sicuramente si costruisce ed è percepibile nel tempo.” Matteo Pastorio

“Reti Fragili draws inspiration from the observation of a fascinating equilibrium set between memory and oblivion that affects our everyday life. The objective, with Reti Fragili, is not to offer a global and perfect answer to our task-related problems but to break new grounds with an unusual and open-minded vision. The significance of this product becomes clearer over time as the users get acquainted with it. “ Matteo Pastorio

Reti Fragili è uno scrittoio inusuale, uno strumento di interazione e archiviazione che prende spunto da una profonda riflessione sulla contemporaneità. All’interno di una società iperinformata come la nostra è sempre più difficile selezionare e fissare i ricordi atti a resistere nel tempo e il timore di perdere le informazioni per noi rilevanti cresce di giorno in giorno. I riferimenti spaziali e temporali su cui fino a poco tempo fa si poteva fare affidamento non esistono più e questo rende la nostra memoria più che mai instabile e fragile. Con queste premesse nasce l’idea di progettare un ambiente fertile atto a creare collegamenti tra il passato e il presente, un territorio personale che in qualche modo possa aiutarci a filtrare e selezionare alcune tra le impressioni che continuamente ci colpiscono. Reti Fragili si configura così come una superficie di lavoro in cui spazi pieni e vuoti si articolano con funzioni diverse, delineando di volta in volta livelli di sedimentazione ed interazione differenti. La cornice sottostante il piano è sicuramente l’elemento centrale di tutta la struttura. Ideata per tradurre l’oblio in uno spazio tridimensionale che invita l’utente a creare le sue personali connessioni, essa si compone di quattro elementi listellari spinati in prossimità delle gambe, che permetto al loro interno lo scorrimento di diversi elementi. La sua prerogativa principale è quella di occupare lo spazio in maniera minima, conservando tuttavia l’importante funzione di sostegno per tutti gli elementi mobili della struttura. Le fasce e le corde in cotone si intrecciano e si trasformano così secondo il ritmo degli incontri inaspettati tra i ricordi del passato e le necessità del presente. Il loro fine è quello di sospendere libri, riviste, appunti, immagini o quaderni che riteniamo utile trattenere accanto a noi per un certo tempo. Sono elementi instabili e mutevoli che ci aiutano a far dialogare i diversi principi che alimentano il nostro lavoro e che possono anche relazionarsi a diversi livelli di profondità. Una corretta gestione dei flussi di materiale sul piano di lavoro non può poi fare a meno di uno spazio dedicato all’archivio temporaneo. Per evitare che questo avvenga dunque sul piano stesso, provocandoci a breve termine grossi intralci, sono stati ipotizzati all’interno delle Reti Fragili alcuni elementi di stoccaggio. Questi elementi tuttavia sono studiati per avere una piccola capienza ed una tenuta allo sforzo moderata, affinchè il materiale archiviato non si depositi in quantità eccessive o per tempi troppo lunghi. La superficie del piano delimita così porzioni di superfici distinte in cui lavorare attivamente, selezionare, dividere o riporre strumenti. Due spazi vuoti, di cui uno provvisto di meccanismo a ribaltina, mettono in connessione la memoria meccanica con quella spirituale (sopra e sotto del tavolo), attivando relazioni trasversali e libere tra quello che è stato e quello di cui abbiamo necessità nel presente. Una ricerca profonda sulla contemporaneità si trasforma quindi in un prodotto utile e funzionale che si lascia interpretare, suggerisce funzioni, ma si

Reti Fragili is a peculiar writing desk - an interactive structure ideal for working, archiving data and storing objects - which responds to the demands of our contemporary world. Nowadays, we are very overwhelmed by information and it becomes increasingly more difficult to select and preserve certain memories we particularly care for. Time and spatial frames of reference are no longer applicable and as a consequence our memory is less and less reliable. These are the conditions for the realization of an extraordinary area that can embrace past and present. The latter will flow harmoniously into one another creating a cohesion of impressions. Reti Fragili is a work surface on which full and empty spaces with different functionalities alternate, allowing for multiple collections of files, tools and other objects. The frame structure below the top is the most important element of the desk system. Designed to transform oblivion into a three-dimensional interconnecting space, it consists of four components made of strips of wood - and secured near the desk legs - which allow the sliding of some internal parts. The frame does not occupy much space. However, its existence is critical in supporting all the different parts of the structure of the desk system. Cotton bands and ropes are interwound as memories from the past and needs of the present are interlaced. These bands and ropes may be used to hold books, magazines, notebooks, pictures or exercise books that we care to keep handy. These are not permanent tools in our lives but they help us sort our principles and needs out enabling a deeper understanding. Some space needs to be dedicated to temporary archiving if we want to handle files, documents and other tools efficiently. In order not to clutter the top where we may want to work, some collecting areas have been allocated inside Reti Fragili. Designed for temporary storage, their capacity is purposely limited. The surface of the top is subdivided in areas for active work, temporary or more permanent storage. Two empty spaces, one of them bureau-style, connect the mechanical memory with the spiritual one (below and above the desk), enabling timeless relationships.. A deep research on contemporary needs results in this useful and adaptable product that responds well to different attitudes and moods. Reti Fragili is an attractive product. It is highly versatile and may be used as a simple table or shared for a common project. Thanks to advance design technology, it can be used for work or leisure activities, offering the opportunity to select information, share experiences and look to the future. It is a configuration in constant evolution, but it is also a piece of furniture we can refer to and rely on as we proceed in our everyday lives. It is a system designed to support our memory efforts, our choices and selection

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adatta ad atteggiamenti e diversità di chi lo usa. Reti fragili stimola un approccio immediato ed istintivo, è assolutamente trasversale nel suo utilizzo, può essere strettamente personale o condiviso, accogliere l’alternarsi di attività differenti di svago e lavoro, diventando uno spazio in cui dialogare ed aprire uno sguardo sul mondo attraverso le nuove tecnologie e selezionando le informazioni. È in continua trasformazione, ma rappresenta un riferimento in cui lasciare tracce di un proprio percorso per proceder serenamente verso una sua continua evoluzione; è un sistema di filtri e limiti che cerca di essere d’aiuto alla memoria, attivando uno scarto utile a facilitare le scelte e le connessioni, riconoscendo che è proprio l’oblio che apre la strada al nuovo in quanto, come afferma Valèry, è lo strumento di cui si serve il corpo per selezionare i ricordi utili al vivere da quelli banali della quotidianità.

processes emphasizing what Valèry stated: oblivion lays the ground for future developments because we need to forget what is trivial to make space for what really matters.

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+ TRAMA

vaso e ciotola / vases Stefania Vasques 2012

struttura /ceramica rivestita in tessuto

Structure / ceramic covered by fabric

colori / grigio verde viola gialla blu

colors / gray green purple yellow blue

dimensioni / brocca 18D x 32H vaso cm 18D x 21H ciotola cm 24D x 12H

dimensioni / brocca 18D x 32H vaso cm 18D x 21H ciotola cm 24D x 12H

Questo progetto nasce da un sapere artigiano che riunisce la qualità e l’attenzione alla cura del dettaglio ad un fare sperimentale . Sono tre diversi contenitori in ceramica dalle forme morbide ma rigorose rivestiti in tessuto Un vaso più alto, uno più basso e un contenitore per poter accogliere non solo fiori recisi ma diventare anche un luogo dove far germogliare piccoli semi, dare nuova vita, costruire e non tagliare o sradicare. È un progetto al confine tra artigianato e industria, una ricerca materica e formale che nasce dall’incontro tra differenti esperienze artigianali, realtà produttive e sperimentazione materica avanzata. Ricorda come l’attenzione di Danese si estende a tutti quegli oggetti che ci circondano nel quotidiano e che contribuiscono nel loro insieme a una migliore qualità degli spazi in cui viviamo. Vasi in ceramica sono ricoperti grazie a una tecnologia brevettata di Rezina da un tessuto che, mantenendo le qualità materiche tipiche della stoffa, offre però una resistenza molto maggiore oltre all’impermeabilità che apre a nuove possibilità espressive e funzionali. Si crea un’armonia tra forma e materia di rivestimento, l’aspetto archetipo della base in ceramica che acquista qualità originali in cui il dettaglio della texture, la tattilità aggiungono qualità alla percezione, rendono insolito e interessante. L’applicazione del tessuto consente una nuova interpretazione della decorazione che è data da avvicinarsi e contrapporsi di tessuti di colori e matericità differente che esaltano i volumi.

This project stems from the work of an artisan who combines together product quality and care of the details with a daring attitude towards experimentation and innovation. Rigorous but stylish design is the inspiration for + Trama: three different fabric covered containers in ceramic. A tall vase, a lower one and a generic container for cut flowers compose the set. The container can also be used for small buds or sprouting seeds so that life force can grow and radiate to the world around us. The design project is fruit of craftsmanship and industrial perfection: research on materials, artisan experimentation and manufacturing processes achieve outstanding results. +Trama demonstrates how Danese care about details because they too contribute to our well-being by enhancing the ambience where we live. Fabric covered vases in ceramic are a patented invention by Rezina. Fabric properties have been improved resulting in water-resistant textile materials that can perform well and innovatively. Shape and covering materials blend harmoniously and functionally giving life to a very appealing and original archetypal ceramic product. The textile materials address issues of decorations based on the intentional contraposition of different fabrics and colors that underline an interplay of forms.

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MAEDATE

gancio appendiabiti / hook Gerardo Marì 2012

struttura / lamiera di metallo vernicaita

structure / painted metal

colori / bianco lucido, nero opaco

color / white, matt black

dimensioni / cm 28 x 6 x 17H

dimensioni / cm 28 x 6 x 17H

Maedate è un appendiabiti da parete, un accessorio che ribadisce l’attenzione di Danese ai dettagli, ai piccoli interventi che completano un ambiente con funzionalità aggiungendo qualità agli spazi. Maedate sfrutta il taglio di una lastra di alluminio piegata come un origami per ottenere una geometria che offre l’adeguata resistenza strutturale ed una inclinazione utile a supportare i capi. La sua forma è pensata per essere vestita. Le due ali inferiori fanno sì che abiti e giacche non vengano infatti appese come nei più tradizionali appendiabiti ma in modo ordinato come su una gruccia così che i capi non si sciupino. Nella parte superiore sporgono invece due ganci supplementari per appendere i diversi accessori o i capi meno delicati. La sua forma è definita dalla funzione e da ragioni tecnologiche produttive, il risultato è una struttura leggera ed essenziale ma divertente ed evocativa. Può essere impiegato come un singolo elemento o in composizioni che creano un gioco grafico e scultoreo sulla parete. Maedate è monomaterico, realizzato con poche semplici lavorazioni e attenzione a minimizzare gli sprechi di materiale, resistente nel tempo e quindi pienamente in linea con in principi di ecosostenibilità di Danese.

The creation of wall hang coat Maedate demonstrates how Danese cares for details. Maedate addresses issues of decorations and functionality, blending itself harmoniously with the surrounding environment. The solid structure consists of an aluminium sheet folded like an origami that gives just the right inclination to facilitate coat hanging. Its shape is conceived “to be dressed”. Without getting wrinkled, jackets and coats may be hung on the two lateral flaps as if these were a regular closet hanger. On the top, two additional hanging hooks stick out and are suitable for accessories or clothes that do not crease so easily. The shape is affected by technological and manufacturing requirements. The structure is very light and minimal, but also joyful and evocative. Maedate can be used either alone or in playful combination with other elements creating interesting sculptural and scenographic effects. The product is made with one material only and realized through easy and cost-effective processes. It is durable and therefore excellent testimonial to Danese’s commitment to eco-sustainability.

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MULTIPLANE

mensole / shelves Gerardo Marì 2012

struttura / metallo verniciato

structure / painted metal

colori / bianco lucido, nero opaco

color / glossy white, matt black

dimensioni / cm 25 x 14 x 59 H

dimension / cm 25 x 14 x 59 H

Il tavolino multifunzione Triplane si evolve in una nuova versione che, pur con applicazioni differenti offre simili funzionalità e rispetta un identico pensiero progettuale. Multiplane è infatti un elemento che riunisce quattro mensole da fissare a parete, capace di supportare piccoli oggetti, cd, libri, strumenti, scatole, ricordi … Si compone di superfici d’appoggio ricavate dal taglio e dalla piega di un’unica lastra di lamiera metallica il cui profilo resta dichiarato nella cornice che le unisce ritmando un contorno di pieni e vuoti e la struttura creando una superficie per il fissaggio a parete. Non ci sono scarti o sprechi di materiale, le lavorazioni sono poche ed elementari, rispecchia a pieno valori di sostenibilità lungo tutto il ciclo di vita del prodotto. È trasversale e flessibile, un elemento funzionale e discreto che grazie alla sua sporgenza ridotta riesce ad inserirsi anche in piccoli spazi residui dove normali mensole sarebbero troppo invasive. Può essere utilizzato singolarmente o come elemento di una composizione che può svilupparsi liberamente nello spazio per affiancamento di più moduli indipendenti. È semplice ed elementare, flessibile ed adattabile in tutti gli ambienti domestici o lavorativi. Il suo aspetto estremamente pulito che non aggiunge nulla oltre al necessario dettato da ragioni strutturali e tecnologiche, aiuta a farne un elemento reinterpretabile in infinite diverse situazioni.

Multifunctional coffee Multiplane evolves from Triplane and follows the same design principles of its predecessor. The new version serves different purposes but has similar functionalities. Multiplane is, as a matter of fact, a robust wall structure, consisting of four shelves. It can hold small objects, cds, books, boxes, other tools and memories as well… It comprises supporting planes obtained from a single sheet of curved metal, whose profile is part of the overall design. An alternating rhythm of solid and empty spaces creates the structure that incorporates the planes and that can be easily affixed onto the wall. Eco-sustainable principles (simple manufacturing processes and no scrap or wasted materials) are fully respected through the whole lifecycle of the product. Versatile and multifunctional, it is a useful but discreet product. As it does not overhang much, it can be affixed even in small spaces where regular shelves would be invasive. It can be used alone or configured with additional elements. It is basic, flexible and equally adaptable to home and work environments. Because of technological and structural reasons, the elegant design shuns the superfluous. In spite of such bewildering simplicity, Multiplane provides responses for all requirements.

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FIL ROUGE

appendiabiti / coatstand Giulio Iacchetti 2012

struttura / ferro spazzolato verniciato trasparente ganci / tondino di metallo verniciato

structure / varnished brushed iron Hook / painted metal rod

colori / ferro naturale e rosso

colors / natural iron and red

dimensioni / cm 35D x 186H

dimension / cm 35D x 186H

Fil Rouge è un appendiabiti semplice ed essenziale che fa dei ganci in tondino metallico colorato l’elemento caratterizzante. Su un’asta verticale in tubo metallico si innestano tre ganci in tondino di ferro colorato, il loro fissaggio diventa permanente grazie all’inserimento, sulla testa del tubo di un elemento cilindrico sormontato da un ulteriore gancio dedicato alla funzione di portacappello. Una base costituita da una piastra metallica conclude e definisce la piantana appendiabiti. Fil Rouge è un elemento estremamente funzionale, capace di inserirsi in qualsiasi spazio pubblico o privato grazie alla linea pulita ed essenziale ma originale nei dettagli sottolineati dall’uso del colore.

Fil Rouge is a simple and basic coat hanger, whose metal rod hanging hooks are the distinctive trait. On a vertical metal pipe , three colored metal hooks are secured permanently due to the insertion of a cylindrical element into the tube on the top of the structure. Over the cylindrical element, another hook that serves as a hat hanger is positioned. A metal plate constitutes the base of the rack. Fil Rouge, equally suitable for home and office, is a piece of furniture that serves functional requirements very well. Its style blends harmoniously with the environment while the use of the color adds character to the design.

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DOT

tavolo / table Matteo Ragni 2012

struttura / metallo verniciato piano / laminato Alpi acero o Concept Wood tessuto gessato

structure / painted metal top / maple Alpi laminated or chalkstriped textured Alpi concept wood

colori / struttura bianca

colors / white structure

dimensioni / cm 160 x 80 x 75H

dimension / cm 160 x 80 x 75H

Il sistema di tavoli Dot si amplia con l’introduzione di un piano di forma rettangolare. Il progetto di Dot nasce dal tema dell’incontro, le sue superfici rotonde con il piano girevole centrale giocano sulla condivisione di un momento. Nelle nuove versioni questo progetto pensato per la convivialità cambia forma per adattarsi meglio a situazioni più operative. Diventa un supporto trasversale adatto sia agli ambienti domestici che a quelli lavorativi. Le linee morbide del piano dagli angoli arrotondati e delle gambe, insieme alle scelte materiche, contribuiscono a far sì che anche questa versione del sistema Dot mantenga il suo aspetto caldo e accogliente. Le sue dimensioni consentono di ospitare fino a sei persone o di avere una superficie di lavoro ampia e condivisibile. I piani sono scelti per mantenere i principi di eco sostenibilità che caratterizzano tutto il sistema Dot. Si tratta di Concept Wood Alpi, laminati realizzati con una innovativa tecnologia assolutamente rispettosa dell’ambiente. Questi piani utilizzano inoltre solo legni provenienti da foreste certificate e ad un tasso di utilizzo che consentano di mantenere la loro biodiversità, produttività, capacità di rinnovazione, vitalità e un potenziale che assicuri, ora e nel futuro, rilevanti funzioni ecologiche, economiche e sociali a livello nazionale e globale.

The Dot set is enriched by the introduction of a rectangular surface. The design draws inspiration from something we all experience in our lives: sharing. The revolving platform in the middle of a round top allows people at the table to share drinks and mingle. The new design induces to work sharing. It becomes a multifunctional surface equally suitable for home and office. The Dot system contributes to the realization of warm and cozy atmospheres thanks to its gracious style - the rounded corners and the linear legs – and the materials used. It is big enough to accommodate up to 6 people and its large top is ideal for project sharing. The tops are conceived, as the rest of the table system, on the basis of high eco-sustainable principles. The Concept Wood Alpi are laminated and based on eco-sustainable technology. These tops use only wood coming from certified forests and at a rate that allows biodiversity, forest sustainability and renewal so that the environment can be preserved and respected and world economic and social requirements met.

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DOT

appendiabiti / coatstand Matteo Ragni 2012

struttura /metallo verniciato

structure / painted metal

colori / bianco e silver

color / white, silver

dimensioni / cm 40D x 100H

dimension / cm 40D x 100H

Alla famiglia di tavoli Dot si affianca un appendiabiti che si sviluppa aprendosi in una serie di ganci doppi la cui forma richiama la struttura delle gambe dei tavoli. Tre bracci si dispongono attorno all’asta principale garantendo la massima funzionalità, il tubo metallico si flette morbidamente per modellare due pratici punti in cui appendere abiti o accessori. Il tubo termina con una chiusura plastica che con un tocco di colore vivacizza l’insieme. Le forme sono morbide, ricordano i più tradizionali appendiabiti in legno curvato ma sono qui interamente realizzate in metallo per interpretare un archetipo con un linguaggio più contemporaneo e garantire la massima resistenza. È perfetto per ambienti pubblici e privati, diventa un utile accessorio per completare gli spazi organizzati dal sistema di tavoli Dot ma si inserisce perfettamente in qualsiasi altro contesto grazie alla sua forma morbida ma pulita ed essenziale.

A new product enhances the Dot table family: a coat hanger that extends into a series of double hooks whose shape resembles that of table legs. Three arms extend from the main pipe ensuring maximum functionality. The metal tube is bent to form two hooks suitable for hanging clothes or accessories. The tubes are sealed with colorful plastic caps that give a touch of liveliness. The shapes are sinuous and recall traditional coat hangers in curved wood but Dot hang coat is in metal to convey a contemporary look and ensure longest durability. It is equally perfect for public and private areas. It becomes a very useful furnishing element for those spaces enhanced by Dot tables, but it fits any other type of setting thanks to its minimal but stylish design.

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