CENTRALE OPERATIVA PICCOLI COMUNI
“I territori rurali meno facilmente accessibili, storicamente caratterizzati da una scarsa offerta di tali servizi, sono stati protagonisti di un lungo e progressivo abbandono in favore delle aree urbane, con costi elevati per la societĂ come dissesto idrogeologico, degrado e consumo del suolo. Alla perdita demografica ha corrisposto anche un processo di indebolimento dei servizi alla persona. Questi stessi territori sono però anche il luogo di un grande capitale territoriale, naturale e umano inutilizzato, ritenuto strategico per il rilancio e la crescita del sistema paese Italia.â€? (Strategia Nazionale per le Aree Interne)
LA STRATEGIA Il 19% dei piccoli comuni italiani sono in Piemonte (1066/5568). L’84% dei Comuni del Piemonte ha una dimensione demografica inferiore a quella media, che è pari a 3.650 abitanti. Il 70,1% della popolazione residente in Piemonte vive nell’11% dei comuni con più di 5.000 abitanti. Considerando anche la distribuzione della popolazione nei comuni cd. “piccolissimi”, ne consegue che la metà dei comuni del Piemonte ospita il 6,5% della popolazione regionale. Il 46% dei piccoli comuni è in montagna (490), il 23% è in collina (245) e il 31% è in pianura (338). Le Aree Interne rappresentano una parte ampia del Paese – circa tre quinti del territorio e poco meno di un quarto della popolazione – assai diversificata al proprio interno, distante da grandi centri di agglomerazione e di servizio e con traiettorie di sviluppo instabili ma tuttavia
dotata di risorse che mancano alle aree centrali, con problemi demografici ma anche fortemente policentrica e con forte potenziale di attrazione. L’Italia nel Piano Nazionale di Riforma (PNR) ha adottato una Strategia per contrastare la caduta demografica e rilanciare lo sviluppo e i servizi di queste aree attraverso fondi ordinari della Legge
di Stabilità e i fondi comunitari. Per rafforzare l’azione di ANCI Piemonte nei confronti delle Aree Interne e dei piccoli comuni, è necessario definire una strategia specifica, che mette in sinergia attività già in corso e nuove azioni di supporto e promozione. I piccoli Comuni non rappresentano una sola specifica tematica, ma “contengono”
e vivono l’insieme delle molteplici attività, necessità e funzioni di tutti i Comuni. Per questo motivo, la strategia di supporto deve operare a 360°, dalla comunicazione ai servizi erogati ai cittadini. Una particolare attenzione deve essere dedicata alle emergenze naturali e sociali sempre crescenti, quindi alle misure della loro prevenzione. I temi della sicurezza del territorio e dell’inclusione sociale sono in cima all’agenda. ANCI Piemonte, in quanto associazione generalista di rappresentanza, vuole essere il principale punto di riferimento dei Comuni per qualsiasi problema: un interlocutore istituzionale, ma anche il principale consulente dedicato alla risoluzione di ogni genere di problema gestionale. “Lavorare insieme” vuole essere lo scopo di questo impegno, cioè offrire servizi aggiuntivi di supporto e costruire reti di azione comune che siano capaci di integrare e unire le forze, pur nella piena salvaguardia dell’identità di ciascuno dei piccoli comuni.
GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO I piccoli Comuni devono potersi riconoscere in ANCI Piemonte sia per le loro necessità quotidiane di tipo gestionale, sia per la loro azione di rappresentanza presso la Regione e lo Stato. Riconoscersi nell’Associazione significa anzitutto essere informati, con strumenti rapidi ed efficaci, che possano arrivare a ciascun amministratore. Significa inoltre avere a disposizione servizi operativi che permettano di supplire, ad esempio, a un’assenza non prevista all’interno dell’organico comunale, così come disporre di supporti specialistici per redigere i documenti di programmazione contabile o di pianificazione territoriale, svolgere le attività di prevenzione della corruzione, adempiere agli oneri informativi verso lo Stato e le agenzie nazionali, oppure
sviluppare un nuovo progetto di inclusione sociale. Trovare nell’azione di ANCI un punto di riferimento può anche significare avere a disposizione tutto l’anno un calendario di appuntamenti formativi per gli amministratori e i dipendenti. Ma è anche importante avere accesso diretto ai mezzi di comunicazione, far conoscere le proprie buone pratiche e anche le proprie necessità. COSA CI ATTENDIAMO A marzo 2017, ANCI Piemonte ha deciso di investire sui piccoli comuni una parte consistente del proprio budget annuale: nasce così il progetto “Centrale Operativa Piccoli Comuni”. Sarà un investimento costante per i primi tre anni di sperimentazione, poiché tutti i servizi erogati saranno gratuiti per i comuni in regola con la quota associativa ad ANCI. Ci aspettiamo un deciso aumento del tasso di interazione con i Sindaci e gli altri amministratori dei piccoli comuni.
Vogliamo inoltre creare le condizioni per rafforzare le competenze dei dipendenti, soprattutto sui temi del raccordo fra interventi sullo sviluppo territoriale e le azioni necessarie a potenziare la capacità e l’innovazione nell’ordinaria amministrazione. Vogliamo migliorare la comunicazione e la diffusione delle pratiche di buon governo realizzate dai Comuni; per questa via, rafforzare l’immagine di ANCI come centro di conoscenza, competenza e sostegno per la definizione e l’implementazione di politiche di gestione e sviluppo dei territori. GOVERNANCE E TEMPI DEL PROGETTO Molte attività del progetto sono già in corso; altre inizieranno a settembre 2017. Dal 2018 la “Centrale” sarà pienamente operativa. Tutto lo svolgimento del progetto sarà coordinato dal Comitato Direttivo di ANCI Piemonte, in sinergia con la Commissione nazionale di ANCI.
La Consulta Piccoli Comuni e Unioni di ANCI Piemonte si riunirà periodicamente per monitorare l’andamento. Attraverso un bando, sarà individuato un project manager che diventerà il punto di riferimento per i comuni che aderiranno al progetto.
LE AZIONI Il piano di lavoro è definito in quattro fasi di sviluppo: 1. osservazione, raccolta, esame e valutazione dei fabbisogni e necessità di supporto gestionale; 2. valorizzazione delle migliori esperienze di amministrazione e delle buone pratiche di governo; 3. definizione delle azioni e individuazione della scala territoriale (generale/per area sperimentale); 4. messa a regime dei servizi e verifica periodica.
CONOSCERE, FORMARSI E COMUNICARE
un’edizione speciale della rassegna stampa, dedicata alle specifiche realtà dei piccoli comuni. La rassegna stampa sarà accessibile via web e posta elettronica entro le 9:00 del mattino di ogni giorno.
CENSIMENTO DEI PICCOLI COMUNI E SERVIZIO ALERT SYSTEM
UNA VETRINA PER LE BUONE PRATICHE
E’ già attivo un servizio di allertamento via SMS e telefonate pre-registrate, per informare i Comuni dei principali avvenimenti e per le emergenze.
A cura dell’ufficio stampa di ANCI Piemonte, sarà potenziata la sezione web “La Buona Notizia”, per comunicare attraverso il sito di ANCI Piemonte le migliori pratiche di governo.
Prosegue a cadenze periodiche il censimento dei numeri di telefono e degli indirizzi di posta elettronica di tutti gli amministratori locali piemontesi. UNA RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA DEDICATA AI PICCOLI COMUNI A partire da Settembre 2017, ANCI Piemonte offrirà a tutti gli amministratori
Tutti i comuni avranno a disposizione un formato di presentazione (slide, video) per descrivere i loro migliori progetti e attività in corso. FORMAZIONE DI BASE DEDICATA AI PICCOLI COMUNI Anche nel 2017, ANCI Piemonte si è fatta promotrice di un ambizioso progetto di formazione rivolto agli amministratori e al personale di Comuni e Aree Vaste, con
lo scopo di accrescerne le competenze e le capacità progettuali. Grazie al sostegno dell’Istituto per la Finanza e l’Economia Locale (IFEL), l’associazione ha calendarizzato ben 23 giornate formative dell’edizione 2017 contro le 14 del 2016; oltre 100 le ore di lezione e circa 20 i docenti coinvolti. Il progetto è focalizzato su cinque aree tematiche: contabilità e bilancio, gestione del personale, contrasto all’evasione, risorse europee, innovazione digitale.
A partire dall’edizione 2018, una sezione del programma di formazione sarà dedicata esclusivamente ai piccoli comuni e ai temi di loro maggiore interesse. La metà degli appuntamenti formativi del programma si terranno perciò nelle sedi dei piccoli comuni.
AGIRE SUL CAMPO PER RISOLVERE I PROBLEMI SERVIZIO DI RISPOSTA A QUESITI ANCI Piemonte mette a disposizione gratuitamente il proprio accesso illimitato al servizio Ancitel, per tutti i quesiti dei piccoli comuni. SCUOLA SUPERIORE DI CONTABILITÀ LOCALE A causa del blocco del turn-over attuato negli ultimi dieci anni, molti piccoli comuni non hanno più in organico le professionalità necessarie a gestire la contabilità ordinaria, e hanno dovuto esternalizzare il servizio a società private.
ANCI Piemonte intende porre un argine a tale situazione, istituendo un percorso di formazione e addestramento volto a ridurre gli effetti negativi della carenza di personale, finché i comuni non saranno nelle condizioni di bandire nuovamente concorsi pubblici per l’assunzione di nuovo personale. La parte teorica del percorso di formazione sarà svolta mediante l’istituzione di un Master Executive in contabilità e finanza locale, mettendo a sistema le migliori professionalità disponibili in Piemonte. Per la parte di addestramento pratico, ANCI Piemonte intende stipulare una convenzione con le università piemontesi per avviare dei giovani laureati a dei tirocini extracurriculari di sei mesi presso i comuni che vorranno aderire all’iniziativa. Una o più società private, scelte da ANCI Piemonte mediante procedura ad evidenza pubblica, potranno garantire
che il tirocinante svolga la propria attività in modo consono alle esigenze del comune. Attraverso questo progetto, si colma la distanza che tuttora esiste tra la formazione teorica di tipo universitario e le competenze e le abilità pratiche che sono necessarie anche ai fini dei concorsi pubblici, con un percorso utile e concreto di avvicinamento al mondo del lavoro. CONSULENZA DEDICATA E DOCUMENTAZIONE A partire da Settembre 2017, ANCI Piemonte offrirà un servizio di consulenza e pareri completamente on-line, pensato per fornire soluzioni mirate e personalizzate in merito alle problematiche che concernono tutta l’attività amministrativa e che sono di particolare complessità ovvero utili a gestire situazioni di potenziale o attuale contenzioso.
Inoltre, sarà sviluppato un ulteriore servizio di documentazione, per aiutare la piena e rapida applicazione delle normative nazionali e regionali con documenti amministrativi di qualità (modelli di deliberazione, regolamentitipo, linee guida, capitolati, etc...). SUPPORTO OPERATIVO ALLO SVILUPPO DELLE UNIONI DI COMUNI A fine 2016, la Carta delle forme associative del Piemonte ha complessivamente censito 109 Unioni di Comuni, di cui 56 Unioni montane. La percentuale di quelle realmente attive e operanti è tuttavia piuttosto bassa, poiché le Unioni incontrano nella fase di avvio problemi gestionali di rilevante complessità, soprattutto nella organizzazione degli uffici associati, nelle procedure di gestione del personale e nell’avvio della contabilità. Di fronte a tali complessità, le Unioni spesso vengono “congelate” in attesa di modifiche del quadro normativo che possano facilitarne lo sviluppo.
ANCI Piemonte intende offrire un supporto consulenziale dedicato, che possa aiutare a superare gli ostacoli. Il servizio consisterà nella messa a disposizione di una o più risorse umane specialistiche, che - attraverso una consulenza stabile per obiettivi e periodi limitati - predisponga gli atti organizzativi e i provvedimenti a supporto del segretario dell’unione e dei responsabili degli uffici associati. SUPPORTO OPERATIVO ALLE PROCEDURE DI FUSIONE TRA COMUNI Le fusioni di comuni sono procedure complesse, che coinvolgono non solo l’assetto dei servizi ma anche il senso di identità locale delle comunità. In regioni diverse dalla nostra, dal 1 gennaio 2017 sono operative altre 12 fusioni di comuni, quattro delle quali per incorporazione. I comuni interessati sono in tutto 28 e fanno scendere di 16 unità il
numero dei comuni italiani, che passano da 7.998 a 7.982 comuni. La posizione di ANCI sulle fusioni è molto chiara: “L’ ANCI non spinge, e tanto meno in modo subdolo, per le unioni o per le fusioni obbligatorie tra Comuni.”, ha spiegato di recente il presidente Decaro, “i piccoli Comuni hanno bisogno di politiche differenziate, di semplificazione e di sostegno specifico rispetto alle loro peculiarità. Secondo, l’associazionismo deve essere volontario, non rigidamente imposto per legge con criteri immaginati uguali per tutti e senza tener conto delle diverse realtà locali.” Le fasi più complesse del procedimento di fusione sono l’informazione alle comunità locali e la creazione del consenso che accompagna la fase del referendum. E’ poi altrettanto complessa la fase di disegno organizzativo dei servizi congiunti, nella quale il supporto operativo agli amministratori e ai segretari comunali è indispensabile.
ANCI Piemonte intende colmare queste necessità, mettendo a disposizione una o più risorse specializzate e con esperienza, che possano accompagnare i processi di fusione attivati su base volontaria.
TRADIZIONE E INNOVAZIONE PREMIO PIEMONTE INNOVAZIONE Avviato in forma sperimentale nel 2017, si rivolge a tutte le amministrazioni di prossimità che sanno fare innovazione in modo costante e in ogni aspetto della vita quotidiana. L’iniziativa è aperta a tutte le amministrazioni locali e si rivolge in particolare ai Comuni minori, con l’obiettivo di far emergere e valorizzare
le buone pratiche innovative presenti sul territorio piemontese. COOPERAZIONE SUI PROGETTI EUROPEI ANCI Piemonte e UNCEM Piemonte hanno sottoscritto un protocollo per la cooperazione strutturata e operativa, finalizzata alla partecipazione di entrambe le associazioni, congiuntamente ovvero disgiuntamente, alle call for proposals dei finanziamenti europei a gestione diretta, che saranno bandite nell’arco del restante periodo di programmazione 2014-2020. Attraverso l’azione comune delle due associazioni, sarà incrementata la possibilità che i comuni piemontesi partecipino alle reti di cooperazione e sviluppino nuove progettualità, usufruendo di un supporto diretto sulle procedure di gestione e rendicontazione.
MASTER IN EUROPROGETTAZIONE In collaborazione con SAA e AICCRE Piemonte, entro la fine del 2017 sarà attivato un Master Executive in europrogettazione (180 ore) per formare un nucleo specializzato di dipendenti dei comuni piemontesi alla presentazione, gestione e rendicontazione dei progetti europei. ANCI Piemonte offrirà 10 borse di studio a copertura dei costi di formazione, chiedendo agli allievi l’impegno a supportare l’azione di ANCI Piemonte sui progetti europei dopo il conseguimento del Master. PROTOCOLLO DI SUPPORTO REGIONE PIEMONTE- POSTE ITALIANE- ANCI PIEMONTE Insieme a Regione Piemonte e a Poste Italiane sono stati avviati due gruppi di lavoro che hanno l’obiettivo di esplorare ed attivare da parte di Poste Italiane un’offerta di nuovi servizi agli enti locali, alle imprese, alle istituzioni pubbliche
e ai cittadini del Piemonte nei seguenti ambiti: macro servizi (identità digitale e servizi collegati, mobilità e sanità) gestione finanziaria (incassi, pagamenti servizi di tesoreria) Sarà presto definito un progettopilota per cluster di piccoli comuni per l’erogazione digitale dei servizi di pubblica utilità, da parte delle strutture di recapito, degli uffici postali, delle piattaforme digitali e di comunicazione di Poste Italiane. PROGETTI PER LA SALUTE E L’INTEGRAZIONE ANCI Piemonte vuole aiutare i Comuni a sviluppare tutte le possibili azioni per migliorare i modelli di vita e di integrazione sociale. Oltre a quanto già in corso per il supporto ai progetti SPRAR, sarà svolta una specifica azione di
accompagnamento delle iniziative nazionali e regionali per il benessere sociale. Attraverso le sinergie tra ANCI Piemonte e Federsanità Piemonte, si può aumentare la capacità di intervento dei comuni e dei territori nei confronti delle politiche sanitarie e dell’integrazione con il socio-assistenziale
ANCI Piemonte Piazza Palazzo di CittĂ , 1 10122 Torino C.F. 80097160016 Tel. 011537463 - 011545704 Fax 0115626284 anci.piemonte@comune.torino.it www.anci.piemonte.it