MERCOLEDI MERCOLEDI19 19 SECONDA SECONDA EDIZIONE EDIZIONE
L'OCSE CONSIGLIA ALL'ITALIA DI ADOTTARE UN SUSSIDIO DI DISOCCUPAZIONE UNIVERSALE ALLARME TUBERCOLOSI E' LATENTE NEL 20%
LA MALA GESTIONE DEI RIFIUTI
DELLA POPOLAZIONE ITALIANA
CI COSTA 1,2 MILIARDI L'ANNO
ANCHE LA TRANSNISTRIA (MOLDAVA EST) VUOLE L'ANNESSIONE ALLA RUSSIA
LE MANI SPORCHE DELLA CHEVRON E DELLA GAZPROM
L'OCSE CONSIGLIA ALL'ITALIA DI ADOTTARE UN SUSSIDIO DI DISOCCUPAZIONE UNIVERSALE
Ieri è uscito il rapporto “Society at a glance 2014” stilato dall’OCSE, l‘Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico che ha come membri 34 Paesi sviluppati aventi in comune un sistema di governo di tipo democratico ed un’economia di mercato. Il rapporto esamina le condizioni sociali dei vari paesi, specie in relazione con la crisi che ha colpito molti di essi. Ma vediamo cosa il rapporto dice specificamente dell’Italia.
ALLARME TUBERCOLOSI... E' LATENTE NEL 20% DELLA POPOLAZIONE ITALIANA
‘Importante intercettare immigrati malati alle frontiere, sono portatori di ceppi resistenti ai farmaci‘. E’ l’incredibile allarme lanciato in occasione della giornata mondiale contro la tubercolosi, dall’Associazione Microbiologi Clinici Italiani. Dicono: ‘Secondo stime recenti due italiani su dieci potrebbero essere positivi ai test immunologici per la TB latente. Le persone con infezione tubercolare latente non presentano sintomi e la malattia, per manifestarsi, necessita di condizioni in grado di ridurre considerevolmente le difese immunitarie.
ANCHE LA TRANSNISTRIA (MOLDAVA EST) VUOLE L'ANNESSIONE ALLA RUSSIA
Il presidente del Soviet supremo di Tiraspol, assemblea legislativa della regione separatista della Transnistria, nell'est della Moldova, Mihail Burla, ha inviato una lettera al parlamento russo in cui chiede l'esame della possibilita' di annessione da parte della Federazione russa anche dell'autoproclamata Repubblica transnistrena. La lettera e' riportata dal quotidiano moldavo "Jurnal de Chisinau". La richiesta arriva dopo l'esito del referendum organizzato domenica scorsa nella penisola ucraina di Crimea
LA MALA GESTIONE DEI RIFIUTI CI COSTA 1,2 MILIARDI L'ANNO
Il Dlgs. 152/2006 (“Norme in materia ambientale”) fissava come obiettivo il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata entro il 31 dicembre 2012. Ma i dati raccolti da Althesys evidenziano che, salvo Trentino e Veneto, tutte le altre regioni hanno un tasso di raccolta inferiore al 60%. Fanalino di coda è la regione Lazio, che presenta un livello di raccolta differenziata davvero basso (22,1%) in rapporto ai rifiuti prodotti (3,2 milioni di tonnellate), in cui i mancati benefici sono i più elevati e ammontano a 187 milioni di euro.
LE MANI SPORCHE DELLA CHEVRON E DELLA GAZPROM
Se prendete una carta geografica del pianeta Terra e mettete una spilla sulle zone pi첫 calde del pianeta in questo momento, ("calde" in senso politico) vi rendete conto che siamo dentro una micidiale guerra mondiale per il controllo delle riserve petrolifere. Una guerra combattuta su tre fronti: uno economico, l'altro politico, e infine quello mediatico. Tre continenti sono coinvolti nell'emisfero occidentale: Europa, Africa, Sud America. Tre sono le guerre civili in corso: Ucraina, Nigeria, Venezuela.