per darci lavoro...per darci un futuro Per la creazione di posti di lavoro e liquidità monetaria realizzando un circuito etico, economico e finanziario indipendente una Cassa di Compensazione per partite IVA e Moneta Complementare una propria filiera commerciale ed energetica un network mass mediale e propri strumenti di comunicazione un gruppo di lavoro culturale e politico di mediazione e proposta
LE FONDAMENTA Il nostro progetto prende spunto dal movimento delle Transition Town. L’idea essenziale da cui parte questo movimento e' che le comunita' locali hanno una grande potenzialita' di cambiamento: e' possibile razionalizzando le economie locali in modo da creare benessere. Questo movimento non ha nella sua agenda l’organizzazione di proteste di piazza, ne' lo sviluppo di una semplice mobilitazione di opinione. Questo movimento ORGANIZZA LA TRANSIZIONE DI PICCOLE COMUNITA’ su scala comunale o di quartiere. La strategia della transizione si basa su 4 linee di azione che ogni singola comunita' mette in pratica adattandole alla sua particolare situazione.
1- La rilocalizzazione delle risorse fondamentali della comunita' (cibo, energia, edilizia, sanita', oggetti d’uso primario) Si tratta di analizzare le ricchezze della propria comunita' e costruire un piano di transizione che miri al massimo dell’autonomia. Ad esempio a Totnes, ridente citta' del sud ovest dell’Inghilterra, sull’estuario del Dart, dove da decenni si sono piazzate alcune comunita' ecologiste, si e' riusciti a coinvolgere buona parte della popolazione in un’impresa colossale. Si sono sviluppati orti familiari su terreni pubblici e privati, sono stati piantati un gran numero di alberi fruttiferi (noci, castagni) nei parchi pubblici e nei viali, i balconi delle case sono diventati orti pensili, si sono sviluppate fattorie collettive nelle campagne intorno alla citta', i contadini, gli artigiani e le piccole imprese sono state incoraggiate a produrre tenendo conto dei consumi locali più che dell’esportazione. Oggi circa il 60% del cibo che si consuma in citta' e' ormai prodotto localmente. E contadini, artigiani e imprenditori si sono resi conto di quanto sia vantaggioso sviluppare prodotti che possono essere venduti direttamente sul posto senza dover essere gravati dei costi dei sistemi di distribuzione e trasporto a lungo raggio. Si passa direttamente dal produttore al consumatore saltando gli intermediari e smettendo di bruciare carburanti fossili. 2- La ricostruzione di un florido sistema economico locale (chi gode dei soldi che guadagni?) La ricchezza delle comunita' si misura con due criteri: quanti beni autoproduce e come gestisce la propria ricchezza Consociazione degli acquisti. Innanzi tutto la semplice consociazione degli acquisti di beni e servizi può incrementare la ricchezza dei cittadini. Comprare tutti insieme cibo e beni essenziali vuol dire risparmiare. Comprare collettivamente auto vuol dire poi poter scegliere di organizzare a livello locale la conversione di auto a benzina in auto elettriche o alimentate dal gas prodotto localmente con biodigestori o gassificatori di scarti vegetali secchi. Comprare insieme telefonia può portare a creare reti wimax locali… Investire localmente! Una quota enorme del risparmio delle famiglie e degli utili delle imprese locali viene oggi investito in titoli di stato, fondi investimento o azioni di imprese lontane centinaia o migliaia di chilometri dal luogo dove viviamo. La prima azione su questo fronte e' quella di utilizzare il denaro degli abitanti di un comune per arricchire il luogo dove vivono. Investiamo i soldi qui, dove vediamo che uso ne viene fatto e possiamo essere più sicuri di non cadere nella rete dei furbi. Ad esempio, possiamo creare un sistema nel quale i risparmi dei cittadini vadano a finanziare la costruzione o l’acquisto di case che verranno riscattate dagli inquilini tramite una rata di poco superiore a quella di un semplice affitto. In questo modo i nostri soldi sappiamo esattamente dove sono e a cosa servono. E aiutando tutti i miei concittadini ad avere una casa di proprieta' do una mano a rendere più florida la mia comunita', più sicure le economie familiari, meno probabile l’esplodere della violenza legata alla disperazione economica. Oppure posso investire nello sviluppo di una rete di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili che renda autosufficiente il territorio. E ancora posso investire nel miglioramento delle case dal punto di vista del risparmio energetico: isolamento dei tetti, tripli vetri, muri coibentati. Oppure posso ottenere di far risparmiare a tutti somme enormi con il teleriscaldamento (ogni abitazione ha un contatore del calore consumato e paga solo quello). E ancora, consociando i consumi e la produzione di elettricita', posso creare un sistema nel quale ogni famiglia possa vedere quanto costa l’energia elettrica nelle varie ore del giorno sul mercato nazionale. In questo modo posso vendere l’energia autoprodotta nelle ore nelle quali costa di più e consumarla quando vale di meno. E posso anche dotare le singole case di elettrodomestici intelligenti che entrano in
funzione quando l’energia costa meno. Un altro aspetto essenziale della creazione di economie locali solide e' la creazione di monete locali. Le monete locali permettono di creare meccanismi di doppio prezzo: se spendi denaro locale hai uno sconto sulle merci. Il sistema del denaro locale può inoltre agire in sinergia con il sistema delle Banche del Tempo, grazie alle quali si può pagare un bene o un servizio tramite ore lavoro che diventano moneta locale che compra altre ore di lavoro. Cosi' il pasticcere paga le lezioni di matematica per il figlio realizzando una torta per una persona che dipinge la casa di una persona che ripara la lavatrice al professore di matematica. La potenzialita' delle banche del tempo e' stata ampiamente dimostrata durante la crisi economica argentina. Milioni di persone organizzarono la loro economia su queste basi. 3- La riqualificazione delle persone (quante cose sai fare che sono utili alla tua comunita'?) Si tratta di realizzare un’analisi dei bisogni della comunita' che potrebbero essere soddisfatti in modo autonomo e vedere in quali settori converrebbe avere più artigiani e professionisti. Quindi bisogna organizzare la formazione di queste professionalita' riqualificando disoccupati e persone che al momento sono costrette ad andare a cercare lavoro altrove. Una seconda iniziativa dovrebbe incentrarsi sulla valutazione di quali merci e servizi potrebbero essere prodotti localmente ed esportati nelle immediate vicinanze. Nel caso dei servizi che possono essere offerti via internet questo fattore della distanza diventa irrilevante. Sollecitare e sostenere la creativita' della gente in questa direzione potrebbe essere una fonte di ricchezza e solidita' per la comunita'. Oggi in Italia molti servizi non esistono proprio. Ad esempio, sarebbe utile per tutti se esistessero, come accade nei paesi anglofoni, imprese che forniscono informazioni di tutti i tipi a pagamento. Potrebbero poi nascere societa' che offrano un servizio di assistenza legale, finanziaria, edilizia, culinaria, scolastica e valutazioni sulla qualita' dei prodotti e i loro prezzi. In Italia esistono associazioni benemerite come Altro Consumo che informano sulla qualita' dei prodotti ma non esiste un numero di telefono al quale posso chiamare mentre sto comprando un cellulare per avere consigli immediati senza dovermi andare a studiare tutto in rete (c’e' un problema di interfaccia utenteservizio). Ci sono decine di professioni che oggi si possono esercitare sul web: grafico, web master, correttore di bozze, insegnante, psicologo, scrittore commerciale, ricercatore, segretario. Ma intraprendere queste attivita' non e' possibile per i molti italiani che non hanno dimestichezza con la rete. Costituire portali dei Comuni che aiutano i cittadini a proporre in rete le proprie competenze professionali potrebbe sviluppare la soddisfazione di molti e la solidita' economica della comunita'. Si tratta solo di piccoli esempi di quel che si potrebbe fare nel settore del telelavoro che oggi nel mondo impegna milioni di persone mentre in Italia e' solo agli albori. 4- La riduzione del fabbisogno energetico e l’uso attento delle risorse Razionalizzare la produzione e il riciclaggio dei rifiuti. Ad esempio, organizzando che nei negozi siano disponibili prodotti sfusi e alla spina. La gestione razionale dell’immondizia e' in molte citta', anche grandi, una fonte di guadagno. Alimenta imprese che si dedicano al riciclaggio e permette di produrre energia elettrica e calore dal gas. Questa soluzione sfrutta l’esistenza di meravigliosi batteri che si mangiano con volutta' il pattume biologico e gli escrementi umani e animali all’interno di grandi silos. I batteri dopo aver mangiato scorreggiano in modo selvaggio e le loro scoregge, adeguatamente filtrate, diventano gas combustibile che alimenta generatori di corrente. Il calore che viene prodotto in questo processo serve poi per alimentare sistemi di teleriscaldamento. Esistono ormai migliaia di digestori di
biogas realizzati in tutto il mondo. In Italia pochissimi. Razionalizzazione dei consumi energetici. Organizzare il risparmio energetico casa per casa (abbiamo gia' accennato all’autoproduzione di energia e all’isolamento termico) e' una fonte enorme di denaro risparmiato e migliora la qualita' della vita e dell’aria. E da' un maggiore confort: ad esempio, siamo abituati ad aprire l’acqua calda per farci la doccia e poi dobbiamo brigare per aprire al punto giusto anche la fredda per evitare di scottarci perche' i sistemi domestici di produzione di acqua calda alimentati a gas o elettricita' non permettono una regolazione efficiente della temperatura dell’acqua in uscita. teleriscaldamento e di produzione di acqua calda con pannelli solari termici invece permettono di avere acqua calda esattamente alla temperatura che si preferisce. Un altro settore riguarda la costruzione di servizi di condivisione e consociazione. Mille famiglie che oggi possiedono mille lavatrici potrebbero risparmiare un pozzo di soldi creando centri dove si può lavare, asciugare e stirare collettivamente. Otterrebbero tecnologie più efficienti e veloci a costi dimezzati. Vestiti e biancheria più pulita a minor prezzo e più rapidamente. In tutto il nord Europa la maggioranza delle famiglie usa da decenni lavanderie di caseggiato o di strada. Ma affrontare la programmazione ecologica del territorio di una comunita' permette anche un’analisi dettagliata delle risorse disponibili, delle aree da bonificare, delle zone da convertire a bosco, a culture alimentari ed energetiche (biomasse) in modo che i cittadini ottengano un ambiente migliore dal punto di vista della salute, del benessere, dello svago e dell’autosufficienza.
PROGETTO ECOLAND a) SOVRANITA' ECONOMICA • attraverso l'introduzione di una moneta complementare (ECOLO) • attraverso una Camera di Compensazione (ECOBANK) che funga da trampolino alla creazione di una vera e propria Banca in collaborazione a varie organizzazioni di Microcredito etico, a Jak Bank, ed altre realtà bancarie in stato di costituzione; • realizzare una F.I.A. - Federazione Italiana delle Associazioni (ONLUS, APS, SMS) che progetti e realizzi interventi socio-economici di ampio respiro b) COMMERCIO SOSTENIBILE • la creazione di una filiera autonoma mediante gli stessi soci sia produttori agricoli che artigianali che industriali prediligendo il biologico, l'ecologico e il km 0 • l'affiliazione al circuito di soci in ambito commerciale e dei servizi • l'apertura in ogni Comune di un punto vendita e magazzino ISOLA ECOLAND gestite da gruppi di associati locali “GRUPPO ECOLAND di …........” • la realizzazione di un portale per l'ecommerce e catalogo per ordinazioni (ECOPOINT) c) ECONET - RETE INTEGRATA PER LA COMUNICAZIONE • realizzazione in un Portale Internet che sia logistico per permettere Votazioni on line, Ecommerce, Amministrativo, Informativo • in ogni zona geografica ove vi siano almeno 200 soci una Rete Internet a banda larga autonoma • realizzare propri strumenti di informazione cartacea (ECOTIMES)e virtuale (blog CAUSA COMUNE QUOTIDIANA) e l'utilizzo di internet tramite i socialnetwork • per predisporre un prototipo di webtv (ECOLANDTV) e webradio (RADIO ECOLAND) • per progettare un sistema di telelavoro all'interno del circuito (ECONETTING) d) INDIPENDENZA SERVIZI PRIMARI • • • • • • • •
creando la E.s.co. SINERGETICA promuovendo il progetto Fotovoltaico ed Eolico Gratis promuovendo il progetto Agrienergy (micro impianti di biogas) promuovendo il progetto Termoenergy (microtrigenerazione diffusa) promuovendo il progetto Waterindipendence (generatori d'acqua atmosferici) promuovendo il progetto Waterenergy (utilizzo delle microalghe) promuovendo il progetto Microenergy (utilizzo dei microbatteri) promuovendo il progetto A.C.T.A. – Acquisti Collettivi di Terre Abbandonate
e) TURISMO PARTECIPATIVO • progetto C.A.D.- CONSORZIO ALBERGHI DIFFUSI tra agriturismi, residence e affittuari • realizzare un proprio circuito turistico-ricettivo (ECOTOURING) • predisporre un modello completamente indipendente di ecovillaggio turistico e/o residenziale principalmente tramite le case prefabbricate mobili omologate (ECOLANDIA) • vendita di prodotti tipici e biologici italiani all'estero
f) EDILIZIA SOSTENIBILE • realizzare ecovillaggi popolari da destinare agli aderenti al circuito mancanti di alloggio • per trasformare aree depresse in luoghi ecosostenibili • per creare piccoli centri di divulgazione e promozione della cultura ecologica ed etica • per predisporre piccoli centri di prima accoglienza in conseguenza a disastri ambientali g) MOBILITA' SOSTENIBILE • progetto ECOMOVING • realizzare propri circuiti di mobilità collegate ai progetti C.A.D. ed Isola Ecoland • per costruire in proprio e vendere macchine elettriche (oltre a bici e moto) • per organizzare una propria filiera di officine e rivendite di articolistica per la mobilità sostenibile e la conversione in elettriche delle macchine a benzina e diesel h) ITALIA DEI CITTADINI • gruppo di lavoro per realizzare progetti occupazionali e di sviluppo da sottoporre alle Amministrazioni Comunali ed ai cittadini ovunque siamo presenti. • tavolo neutrale per il confronto tra le forze politiche anticasta atto anche alla promozione di idee e progetti • creare un network di servizi di consulenze a quasiasi livello ma di profilo etico • promuovere Convegni e Congressi
Il Progetto verrà realizzato in una o più aree dismesse e/o abbandonate presenti nel Comune ospitante. Oltre alla parte residenziale e quella commerciale e produttiva, una vasta parte dovrà essere a disposizione della piantagione del Miscanto e altra coltura non alimentare adatta alla trasformazione in pellet o ad uso biomassa per microimpianti di biogas; mentre un'altra alla presenza di serre per la produzione di prodotti atti all'uso alimentare e/o salutistico (aloe). Tutte le strutture abitative e non saranno rigorosamente “mobili e omologate”. L'edilizia abitativa seguirà i criteri di quella “popolare” e le case saranno di proprietà dell'Associazione che le cederà ad un prezzo di affitto minimo (con adeguamento istat) per l'intera durata di vita dei proprietari intestatari (modello svizzero). I costi devono essere completamente coperti dall'introito derivante dal Conto Energia (biogas, fotovoltaico, trigenerazione), dall'autofinanziamento, dai finanziamenti a fondo perduto e/o agevolati, dagli introiti pubblicitari e dai prestiti privati. Tutti i residenti saranno invitati a partecipare ai gruppi di acquisto per le macchine elettriche e/o per quelle ad aria compressa. CITTA' VIRTUOSA Luogo storico cittadino Collegato ai cinque agglomerati mediante navette ecologiche Sede politica, amministrativa, sanitaria e servizi collettivi Cultura Diffusa Nella città comunale verranno svolte le attività culturali, tradizionali e sportive (Olimpiade Comunale) e verranno adottate le misure energetiche e ambientali necessarie perchè divenga “a 5 stelle”. ZONA RESIDENZIALE • Ecovillaggio • O.E.I – Oasi Ecologiche per l'Infanzia • BanchEcoland • Permacoltura Le strutture saranno realizzate e costruite da una nostra impresa di falegnameria che anche omologherà le case mobili. Nelle OEI si educheranno i bambini al civismo e all'ecologia Nella zona vi sarà un ufficio preposto della nostra cooperativa finanziaria di microcredito ALBERGO DIFFUSO • • • •
Villaggio turistico EcoParco Mobility Point Parcheggio e custodia veicoli elettrici privati e pubblici
L'intera zona comunale sarà organizzata per funzionare da momento ricettivo turistico, sarà dotata di parcheggio ricarica veicoli elettrici e sarà curata esteticamente e adibita a zona parco ISOLA ECOLAND • Punto vendita di prodotti di filiera e articoli ed oggettistica ecologica • Centro servizi nell'ambito delle energie rinnovabili e dell'ecologia • Centro servizi mass media e comunicazione (Econet) • Poliambulatorio delle medicine alternative (Bioscanner, Ozonoterapia, Naturopatia) La struttura prevederà la vendita di prodotti bio ed ecologici alla spina e sfusi da un lato, dall'altro funzionerà come poliambulatorio per la sanità alternativa e vi sarà un ufficio per l'informazione e l'attivazione di servizi energetici ed ecologici in genere CASE DELLA CULTURA E DELLA SOLIDARIETA' Punto di aggregazione, elaborazione e realizzazione dei vari segmenti culturali della comunità. Sarà divisa in “case” secondo il settore di espressione (casa dell'Arte, casa della Musica, casa della Letteratura, casa del Teatro, casa della Danza, casa del Cinema, casa del Museo, casa della Politica, etc.) ed il suo “centro” chiamato LABORATORIO DELLE IDEE servirà da polo per le riunioni tra cittadini desiderosi di elaborare nuovi progetti e la Convegnistica e la Congressistica. Vi saranno delle case per ospitare persone in difficoltà e tutte verranno messe a disposizione momentaneamente nel caso di catastrofi improvvise per le popolazioni colpite in ogni parte d'Italia ENERGY ZONE • Luogo di produzione della energia alternativa mediante la produzione di biomasse non alimentari, prodotti alternativi, • impianti alternativi (microbiogas), • impianti micro trigenerativi QUARTIERE PRODUTTIVO • Impresa di edilizia sostenibile e servizi affini (Case Mobili omologate, mobilia, etc) • Impresa coltivazione prodotti alternativi (Microalghe) • Impresa per la Mobilità sostenibile con officine per la riconversione delle macchine a benzina e diesel in elettriche • Impresa costruzione prodotti energia alternativa (minieolico, solare tascabile)
PER LE PARTITE IVA LA CASSA DI COMPENSAZIONE: COME FUNZIONA Prendiamo tutti i soggetti IVA di una regione. Tutti questi soggetti emettono fatture o ricevute fiscali quando vendono i loro beni e/o servizi. Il fatturato concorre al loro reddito, sulla fattura emessa si paga l’IVA. Ma la liquidazione della fattura, cioè ricevere il pagamento dal cliente non è una questione fiscale o normativa, è sostanzialmente una questione di flusso di cassa e di liquidità. Se una partita IVA avesse una fattura da un proprio fornitore di 10€ da pagare e contemporaneamente fatturasse verso il suo fornitore 8€ verrebbe naturale ad entrambi saldarsi l’un l’altro pagando l’uno 2€ all’altro. Il primo non andrebbe in banca a prendere 10€ ed il secondo non andrebbe in banca a prendere 8€ per poi mandarseli in modo incrociato. Entrambi pagano le tasse su un fatturato totale di 18€ ma si scambiano 2€ di liquidità, è il concetto di compensazione. Ora pensiamo ad una “camera di compensazione” dove più soggetti scrivono i loro crediti o debiti. Una vera e propria “tenutaria dei conti debiti/crediti” del circuito delle aziende che si compensano in modo multilaterale le proprie fatture. Immaginiamo che le aziende del circuito quando si scambiano beni possano farsi pagare parte in Euro e parte in crediti che vengono loro trasferiti dal soggetto che compra e che aveva a sua volta crediti da poter spendere. Abbiamo fatto la camera di compensazione. Per altro in termini bancari la camera di compensazione non è nient’altro che una delle funzioni principali che ha la Banca Centrale dello Stato, che tiene appunto il conto debiti/crediti di tutte le banche commerciali che sono sul territorio Nazionale e che hanno, appunto, almeno un conto presso di lei. Le Banche a fine giornata non si pagano i trasferimenti l’un l’altra con contante che circola (ovviamente), ma compensandosi reciprocamente l’un l’altra debiti e crediti via click che vengono fatti presso la Banca Centrale, garante sostanzialmente di questi click. Ora torniamo ai nostri soggetti IVA che si accordano per scrivere debiti/crediti in una camera di compensazione Regionale inizialmente, ma che può diventare di più Regioni associate al progredire della sua espansione. Il soggetto che ha credito presso la camera di compensazione e lo spende verso un altro soggetto, passa il suo credito all’altro soggetto che non solo vende ma ha anche pagata immediatamente la sua fattura . Questo secondo soggetto avrà a sua volta un credito da spendere etc….. Una volta specificato quanto sopra va comunque detto anche che ci sono limiti di esposizione delle Aziende che chiedono credito e che non rientrano entro un tempo stabilito e che tali esposizioni sono coperte sostanzialmente da una assicurazione che concorre al costo del credito stesso che si stima comunque ampiamente ridotto rispetto ai normali interessi bancari, ed applicabile solo quando dopo un anno o due anni il debito verso la cassa non viene ricoperto in Euro od estinto fatturando verso altri soggetti appartenenti alla cassa. RIASSUMENDO Due aziende del circuito stipulano un contratto di fornitura. Contrattualmente
stabiliscono anche quanta parte del pagamento verrà effettuata in euro e quanta parte in ECOLI. I crediti maturati nella moneta complementare ECOLO si trasformano in “note di credito” che vengono segnate in una comune “camera di compensazione”. Tali crediti possono poi essere spesi all’interno del circuito. Una società, composta da personale qualificato, garantisce le transazioni e valuta la solvibilità nell’erogazione del credito. Un’assicurazione copre i rischi di insolvenza per fallimento delle aziende. Alle partite IVA che intendono aderire viene richiesto un contributo di partecipazione, necessario a coprire i costi del personale che gestisce l’attività ed all’attività promozionale. Si tratta di operazioni assolutamente legali, normate dal DPR 633/1972. Esistono già delle realtà simili in Italia, di cui alcune a fini di lucro. La nostra proposta vuole avere finalità etiche, nel senso di essere unicamente finalizzata a rilanciare l’economia reale fornendo liquidità alle imprese del circuito. Gli eventuali utili saranno utilizzati per promuovere l’estensione del sistema sul territorio italiano. VANTAGGI CON LA CASSA DI COMPENSAZIONE 1. Flessibilità nel creare liquidità 2. Parità di costi per debitori e creditori 3. Esposizione minima secondo i dettami del Microcredito con possibilità anche di cedere a garanzia prodotti e/o lavori 4. Socializzazione delle esposizioni 5. Costi bassi equivalenti solo al costo di assicurazione 6. Niente tempi morti per incassare le fatture 7. Maggiore credito a chi offre maggior lavoro VANTAGGI DI ESSERE ASSOCIATI CON LA PROPRIA ATTIVITA' 1. sensibile aumento della clientela locale 2. nuovi sbocchi tramite il commercio elettronico a) clientela nazionale b) vendite last minute c) vendita all'estero 3. pubblicità mirata e innovativa 4. inserimento circuiti nazionali di promozione 5. partecipazione a gruppi di acquisto dello stesso ramo commerciale 6. partecipazione al programma ECOPLUS 7. servizi di consulenza legali e commerciali a prezzi vantaggiosi 8. gli stessi vantaggi dell'associato semplice 9. realizzazione di un gruppo sociale che tuteli gli interessi degli associati 10. esclusività all'interno del circuito locale del proprio servizio commerciale
PER TUTTI GLI ASSOCIATI PROGRAMMA ECOPLUS In sostanza ricompensa l'attivismo degli associati nel divulgare e convincere altre persone ad entrare a far parte del progetto. FORME DI GUADAGNO A PORTAFOGLIO 1. 40% SULLA QUOTA ANNUALE DI AUTOFINANZIAMENTO DEI SOCI FATTI ISCRIVERE * (10 delle 25 euro – da versare per le persone 40 delle 100 euro - da versare per le partite IVA) 2. 10% SUL TRANSATO EFFETTUATO DALLE ATTIVITA' TRAMITE LA CASSA DI COMPENSAZIONE 3. 10% SULLA QUOTA ANNUALE DI PARTECIPAZIONE ALLA CASSA DI COMPENSAZIONE 3. 1-3% SULLA VENDITA DEI PRODOTTI DEI FORNITORI SEGNALATI ALLA ASSOCIAZIONE 4. 10% SULLA SEGNALAZIONE DI CONTRATTI PUBBLICITARI ** * e il 10% su quelle che questi, a loro volta, faranno aderire ** PUBBLICITA' • Tramite il catalogo ISOLANDIA • Tramite il periodico settimanale ECOLANDIA • Tramite i nostri Siti, Portali, Socialnetwork, Newsletter • All'interno dei nostri centri Isole Ecoland e centri A.M.A. FORME DI GUADAGNO UNA TANTUM 5. 10% SULLA QUOTA DI PARTECIPAZIONE UNA TANTUM DELLE ATTIVITA' ALLA CASSA DI COMPENSAZIONE (100 EURO sulle 1.000 della quota) 4. 1% PER LA SEGNALAZIONE DI CONTRATTI ALIMENTARI E ARTIGIANALI 5. 2% PER LA SEGNALAZIONE DI ALTRE TIPOLOGIE CONTRATTUALI 6. 1-3% SUI SERVIZI E/O LAVORI COMMISSIONATI ALLA SMS 7. 1% SULLE DONAZIONI, SPONSORIZZAZIONI ISTITUZIONALI, RACCOLTA FONDI AUTOFINANZIAMENTO Consiste nella - QUOTA ANNUALE (25 EURO persone - 100 EURO partite iva) * - VENDITA PRODOTTI TRAMITE PORTALE DI ECOMMERCE - SPONSORIZZAZIONI PUBBLICITARIE TRAMITE NS. MEZZI DI COMUNICAZIONE - INIZIATIVE RACCOLTA FONDI - DONAZIONI E SPONSORIZZAZIONI ISTITUZIONALI di queste il * 50% VA AL CIRCUITO ECOPLUS (remunerazione associati) 30% QUOTA FINANZIAMENTO ATTIVITA' 20% ALLA CASSA RIMBORSO SPESE E STIPENDI VANTAGGI DI ESSERE ASSOCIATI 1. possibilità di integrazione o vero e proprio stipendio 2. maggior facilità di trovare un lavoro o iniziare un'attività 3. prezzi scontati tutto l'anno 4. partecipazione a gruppi di acquisto locali, nazionali e internazionali 5. possibilità di usufruire dei circuiti promozionali internazionali 6. servizi di consulenza legale e fiscale a prezzi agevolati 7. servizi sanitari di medicina alternativa e convenzionale agevolati 8. condivisione e autodeterminazione degli ideali e dei progetti sociali
FONDAZIONE ECOLAND spa La Fondazione Ecoland S.p.A. (poi EcoBank) nel pieno rispetto del mandato conferito e nei limiti stabiliti dall’art. 2412 del codice civile, “emetterà obbligazioni nominative” garantite da copertura patrimoniale reale e/o monetaria vincolata. Le disposizioni cui al comma 1 dell’art 2412 c.c. conferiscono alla Fondazione Ecoland spa la facoltà di emettere obbligazioni/bond fino ad un massimo di € 60 miliardi di euro. Un elemento che merita di essere analizzato più approfonditamente è quello della modalità d’emissione e di utilizzo della carta di credito elettronica denominata EcoCard (moneta elettronica), strumento di scambio e di pagamento del sistema monetario regionale. In Italia, l’art. 55 della legge n°39 del 01/03/2002, stabilisce che ogni forma di «moneta elettronica» possa esser emessa «previa ricezione di fondi di valore non inferiore al valore monetario emesso e accettato come mezzo di pagamento da soggetti diversi dall’emittente». Quindi, dopo l’emissione dei Ecoli/Bond e la sottoscrizione del Patto di Interesse Generale, denominato “Progetto Ecobank”, seguirà l’emissione della moneta elettronica EcoCard. La consegna della EcoCard di 5.000 Ecoli che consente di raddoppiare il valore degli acquisti, dei pagamenti, e dei trasferimenti dichiarati in euro, avverrà a seguito la sottoscrizione di un’obbligazione (Eco/bond) zero-coupon, quinquennale, nominativa, del valore di € 5.000,00, rilasciata dalla Fondazione Ecoland ad integrazione (“cedola”) delle obbligazioni. Lo strumento EcoCard è assimilabile alla creazione di moneta scritturale da parte delle banche commerciali italiane. Il sistema elettronico EcoCard è comunemente indicato con il nome di «mutual credit currencies». I debiti e i crediti, infatti, pur essendo generati da rapporti di scambio bilaterali, sono registrati presso un sistema centralizzato, presso la nostra Fondazione, come debiti o crediti nei confronti dell’insieme dei partecipanti. Questa forma di moneta complementare, dal punto di vista delle modalità di emissione, è quella che utilizza anche il WIR (non Istituzionale) nel territorio svizzero, con sempre maggiore successo. In pratica, la valuta è creata in analogia con la moneta scritturale bancaria, come posta attiva del conto corrente di un soggetto, a fronte della contemporanea iscrizione di una posta passiva equivalente in capo alla controparte. Il sistema monetario regionale complementare Ecolo ha la funzione di realizzare obiettivi di lunga durata, dunque non confligge nel rapporto che avrà con i circuiti monetari ufficiali. Bisogna tenere conto che la moneta ufficiale Euro è la moneta per eccellenza, è universale, è riconosciuta da tutti, uguale per tutti, per un’istanza di garanzia rappresentata dallo Stato. La questione del rapporto tra moneta ufficiale Euro e quella regionale complementare Ecolo si pone anzitutto dal punto di vista legale. Per permettere la diffusione del Ecolo ci sarà una garanzia legale, un sistema di norme, che consenta la compatibilità tra le due monete e la sostenibilità di quest’ultima, che non ha, in un primo momento, tutte quelle caratteristiche universalistiche di quella ufficiale. L’inquadramento legislativo proteggerà l’economia dai rischi inflazionistici ed assicurerà che l’emissione della EcoCard non danneggi gli interessi e la buona fede degli attori coinvolti.
LA PUBBLICITA' TI PAGA !
GUARDARE SPOT PUBBLICITARI SUL TUO COMPUTER QUANDO VUOI E OVUNQUE TU SIA……… SARAI RETRIBUITO CON 15 centesimi di EURO al MINUTO! BEN “9 EURO” PER UNA SOLA ORA! In sintesi Immagina di essere comodamente seduto sul divano di casa mentre guardi la TV, ascolti la radio o leggi una rivista. È inutile dire che la pubblicità abbonda su ognuno di questi 3 MEDIA e che non ne trai alcun VANTAGGIO ma probabilmente solo disturbo! Bene, registrandoti nella Consumers Community fai la stessa identica e precisa cosa con le differenze che ogni minuto del tuo tempo in cui sei “impegnato” a guardare la pubblicità ti è retribuito e invece della TV, della Radio o di una Rivista, …..usi il tuo computer!
Consumers Community Network È il database mondiale online di tutti noi consumatori con i nostri gusti, i nostri interessi e nel quale le nostre identità sono celate per ovvi motivi di privacy. Registrarsi nella Consumers Community è interessante, conveniente e divertente. La tua partecipazione ti consente di ottenere un reddito fisso a tempo semplicemente per guardare la comune pubblicità. Il tuo guadagno sarà al minuto. Il valore per un minuto è di 15 centesimi di euro. Oltre al guadagno garantito, potrai ottenere, qualora un prodotto dovesse interessarti, prezzi ed offerte vantaggiose ed esclusive a te riservate perché sei parte del Network. La procedura di registrazione è semplicissima e la tua iscrizione sarà sempre gratuita. Una volta entrata/o a far parte della Consumers Community, otterrai la tua personale scrivania virtuale online. Potrai accedere alla tua scrivania virtuale attraverso il nostro sito semplicemente Loggandoti con l’utilizzo di un computer o di un altro strumento che abbia una connessione ad internet. Potrai collegarti quindi da qualsiasi luogo, negli orari che vorrai e per la durata che desideri. Sulla scrivania virtuale (quindi il monitor del tuo pc) troverai già disponibili gli spot a te destinati. Gli spot ti sono inviati in automatico dal nostro sistema come se fossero delle mails. Dovrai semplicemente visionarli come se fossi seduta/o sul divano d’avanti al televisore. Dovrai guardarli per la loro durata totale, circa 30″o 60″ l’uno, dipende dal tipo di propaganda. Ad ogni spot ti sarà chiesto di replicare tramite un sistema che non ti accenno adesso ma che comunque è conteggiato nel tempo necessario e ed è retribuito. La replica è obbligatoria. Se non replicherai non otterrai il guadagno previsto per quello spot. I soldi che accumulerai saranno accreditati su un conto PayPal o altro conto che sarai tu stesso a indicarci. Per svolgere quest’attività non occorrono né qualifiche né specializzazioni, basta aver compiuto 18 anni e un minimo di dimestichezza con il computer. Non sarà possibile creare più di un account a persona. Quelli che verranno scoperti ad imbrogliare, saranno espulsi dalla Consumers Community. Non avrai in alcun modo la possibilità di guadagnare senza seguire personalmente o cercando di utilizzare un sistema automatizzato.