PASSONI TOP FORCE TEST RIDE by PASSONI

T E C N I C A >> G R A N F O N D O >> S A L U T E >> I T I N E R A R I

STATURA UGUALE ASSETTO DIVERSO

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SULLE GRANFONDO! IL CALENDARIO 2011 LE GARE E I CIRCUITI MENSILE

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6,00 € - Anno XXVIII, n. 325, gennaio 2011 - Tariffa R.O.C. (ex 20/B): Poste Italiane S.p.A. - Sped. in abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1, DCB Roma

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LA QUALITÀ È QUESTIONE DI MODULO

SPECIALISSIME

PASSONI TOP FORCE PER I CORRIDORI ELEGANTI di Valerio Lo Monaco > SPECIALITÀ: COMPETIZIONE

6300 € * GAMMA:

ALTISSIMA

> MATERIALE: TITANIO

Tecnologia avanzatissima, materiale principe per la realizzazione dei telai - titanio di grado 9 (3Al/2.5V) e grado 5 (6Al/4V) - e rifiniture da mozzare il fiato. Il risultato: un sogno trasformato in realtà adatta alle competizioni, con il beneficio del materiale più comodo in assoluto.

* (TELAIO, FORCELLA, SERIE STERZO, PIEGA, CANNOTTO REGGISELLA, DUE PORTABORRACCIA)

a Top Force che vedete nelle fotografie e che abbiamo avuto il piacere di testare, fa parte della collezione 2011 dell’azienda italiana, ed è stata rivista in qualche piccolo particolare rispetto alla versione degli anni precedenti. Si tratta di uno dei modelli costruiti in titanio da questa Casa nota per la qualità dei mezzi che realizza e per il fascino indiscusso di ogni bicicletta proveniente dalle sue officine. In particolare, è il modello in titanio più aggressivo della serie destinato ai corridori - se di aggressività si può parlare quando ci si accosta a un oggetto del genere. Geometria, tubazioni e spessori sono volti a chi, pur appartenendo agli eletti che prediligono un mezzo come questo, preferiscono una bicicletta anche reattiva.

SUL TITANIO La Top Force è costruita con il materiale principe per la realizzazione dei telai, il più costoso in assoluto, se proveniente, 56

come in questo caso, da aziende d’elite, e anche il più complesso da trattare dal punto di vista costruttivo: il titanio. Nello specifico, si tratta di titanio di grado 9 (con specifiche 3Al/2.5V) con il quale vengono realizzate le tubazioni trafilate a diametro e spessore differenziati, come da specifiche di Passoni, dalla Tüv Rheinland: partner tecnico d’eccezione e di qualità estrema. Non solo: per i punti di massima sollecitazione del telaio, Passoni ha scelto di utilizzare un titanio leggermente differente, ovvero di grado 5 (e questa volta con specifiche 6Al/4V) lavorato in questo caso dal pieno con procedura Cnc: parliamo del tubo di sterzo, della scatola del movimento centrale, dei forcellini e di altri piccoli particolari. Il tutto viene unito mediante saldatura in assenza di ossigeno, all’interno di una campana iperbarica nella quale viene immesso gas Argon per rendere controllata l’atmosfera nella quale si

svolgono le operazioni. A questo procedimento seguono quelli di plasmatura e rifinitura dei quali parliamo oltre.

SULLE MISURE Passoni utilizza un approccio olistico al disegno del telaio per il cliente: esclusivamente su misura, per arrivare a costruire un telaio specifico per ogni soggetto prende in esame il ciclista, la persona, nel suo complesso. Ogni parte è collegata all’altra, il tipo di conduzione, il tipo di attività, il tipo di necessità antropometriche e il tipo di desiderio che si vuole ottenere. Nulla è disgiunto. Il telaio è realmente ideato, disegnato e costruito avendo come centro principale l’uomo che poi ci pedalerà sopra. Il logo di Passoni stesso, peraltro, non è solo un omaggio a Leonardo e al suo disegno dell“Uomo Vitruviano”, ma è l’essenza e la spiegazione del modo con il quale Passoni costruisce le biciclette.

TECNICA

SMOOTH E SCATTANTE La morbidezza e la comodità del titanio è fuori discussione: si tratta del massimo raggiungibile in campo ciclistico. Ma la Top Force è anche molto rigida e adatta alle competizioni, merito del dimensionamento delle varie parti del telaio e dell’uso di un titanio differente per la scatola del movimento centrale.

SPECIALISSIME L’ESSENZIALE La scelta dei dimensionamenti dei vari tubi, la geometria, il colore del titanio, le rifiniture e i componenti di servizio sono tutti fattori che contribuiscono all’aspetto finale di questo mezzo: si tratta di una tra le specialissime più sobrie ed eleganti presenti in commercio. F

La piega manubrio di questa configurazione, e contenuta nel prezzo del kit di vendita del telaio che abbiamo indicato, proviene da Cinelli. Si tratta di un modello Ram, a tipologia integrata e ovviamente realizzato in fibra di carbonio, con una specifica personalizzazione per Passoni. Il pay off dell’azienda è presente su un lato “I live to ride. I ride Passoni”.

PASSONI TOP FORCE

Una lavorazione particolare per il tubo di sterzo prevede, per questo modello, il doppio diametro differente tra la parte superiore e quella inferiore. In alto troviamo un diametro da un pollice e un ottavo, alla base, invece, si arriva a un pollice e mezzo. Questa soluzione consente non solo una risposta più rapida nelle fasi di guida, ma anche la possibilità di far “lavorare” il titanio ottenendo quasi un ammortizzatore naturale.

VIDEO IL COMMENTO SULLA PASSONI TOP FORCE

La zona della scatola del movimento centrale, così come il tubo di sterzo, i forcellini posteriori e altri piccoli particolari, è realizzata in titanio di grado 5 con specifiche di 6Al/4V. Si tratta di una soluzione ancora più rigida di quella utilizzata per le tubazioni, e ovviamente contribuisce a incrementare la resistenza. Da notare l’assenza del ponticello posteriore tra i foderi inferiori del carro.

FORZA I PUNTI DI resistente, rigido dove serve,e

Dal punto di vista pratico Passoni segue il precetto leonardiano intuendo o, m te er n gg le no è ù : pi le Il materia che, anche costruendo e comodo. In ere di più. o tic as el , tto un telaio, non si tratta di ma, soprattu temperie. Impossibile av arrivare unicamente al il tempo e le in n si io è curato disegno delle quote di questo tela onamento to en em el ni zi lineari e angolari I particolari: og gli. Dalle saldature al posi rte. tta pa corrette per le esigenze nei minimi de dimensionamento di ogni antropometriche, ma dei cablaggi al so anche di intervenire su ano. Il proces a, m a tte fa te teramen to a vist ogni minimo Le rifiniture: in l titanio, che è stato lascia de particolare. Dalla ra tu ia bb . di sa arte del settore sezione dei tubi alle è lo stato dell’ rifiniture. Il telaio che alizzato re e en vi io la ria: questo te alle necessità ne viene fuori è unico et om ge e e Misur ura in base is m nel suo genere. su te en esclusivam so. Personalissima l suo comples del ciclista ne espressione di un isio. ch ar M s, bu m : Cinelli, Colu o in modo sogno privato che io iz rv se di i I component elevata e tutto elaborat diviene realtà ità al qu di Tutto scorrevole su strada. i. on ss Pa r pe specifico In merito alla Top Force, e alle sue tubazioni, si può pertanto intervenire oltre che sulle quote lineari e angolari anche su molti altri particolari. Dal punto di vista delle misure, ad esempio, in merito all’altezza del tubo di sterzo, oppure all’inclinazione del tubo superiore (se lo si preferisce sloping ma nulla osta al fatto di realizzarlo con geometria tradizionale) oppure sulla lunghezza del carro posteriore. Ancora di più: si può intervenire sulle sagome del tubo obliquo e sulla dimensione dei tubi superiore, verticale e relativamente al carro. Passoni, grazie a queste possibilità, è in grado di costruire un telaio più o meno rigido, dunque più o meno confortevole, sempre considerando, a livello assoluto, che anche la soluzione più rigida possibile paragonabile, da diversi test effettuati, a quella dei telai di altissima gamma in fibra di carbonio delle più grandi aziende del mondo - è comunque, e decisivamente, più comoda, docile e armonica rispetto a qualsiasi altro telaio realizzato con qualsiasi altro materiale che non sia il titanio. Per intendersi, su questo telaio, si può intervenire in ogni aspetto. Per quanto attiene uno dei tubi principali, ovvero quello obliquo, si può scegliere una soluzione trafilata a spessore costante da 1.09, con diametro da 41 o 48 mm a scelta oppure anche una soluzione ovalizzata (54x36 mm) a doppia ellisse. Una relativa alla scatola del movimento centrale, ovviamente in estensione orizzontale, per aumentare il momento flettente indotto dalla pedalata, e l’altra ellisse in soluzione verticale in prossimità del tubo di sterzo, per aumentare la resistenza di questo comparto. Proprio relativamente a

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TECNICA

Passoni allestisce i propri telai seguendo le indicazioni precise del cliente, ed è praticamente possibile avere qualsiasi configurazione. La versione ricevuta in redazione è assemblata con il gruppo Red della Sram presente in ogni sua parte, con guarnitura di tipo compact e montato alla perfezione. A questo sono stati aggiunti i pedali Speedplay, i cablaggi della Nokon e una sella Slr di Selle Italia. Dal punto di vista ponderale, la misura ricevuta, paragonabile a un telaio da 54x54 centimetri, ha fatto rilevare un peso di appena 7250 grammi.

Il carro posteriore di questo telaio è una delle realizzazioni più lineari e pulite in commercio. I foderi inferiori sono leggermente schiacciati e sfinati verso i forcellini, mentre i foderi superiori sono rotondi e conici. Questi ultimi possono essere scelti, in fase di realizzazione, con diametro differente, in modo da ottenere maggiore o minore rigidità posteriore. Il risultato finale, di un retrotreno di questo tipo, è quello di una capacità di smorzare le vibrazioni veramente elevatissima su ogni terreno.

La forcella che completa il kit di vendita (comprendente oltre al telaio la serie sterzo, e a scelta la piega manubrio , due portaborraccia in fibra di carbonio e il reggisella in titanio) è un elemento di Columbus, e nello specifico una Genius interamente in fibra di carbonio con il cannotto conico per adattarsi al particolare tubo di sterzo a doppio diametro. Anche in questo caso, la finitura della forcella (lucida, opaca, verniciata o meno) è a scelta. Le ruote sono prodotte da Marchisio e hanno il cerchio in fibra di carbonio oltre alla personalizzazione Passoni.

La soluzione sloping di questo telaio (modificabile) consente, tra le altre cose, di avere un discreto valore di fuorisella. Il reggisella in titanio, è dunque in grado di “lavorare” in assoluta libertà, offrendo ulteriore comodità alla seduta, praticamente impossibile da riscontrare altrove. Ma una volta in cui ci si alza sui pedali per scattare, questa geometria, unitamente alla scelta delle dimensioni delle tubazioni, tira fuori tutta la rigidità necessaria a una specialissima in ogni caso destinata agli agonisti e a chi vuole una conduzione aggressiva del mezzo.

quest’ultima parte, inoltre, la Top Force, oltre alla personalizzazione dell’altezza del tubo di sterzo, interamente relativa al su misura, prevede una soluzione conica: da un pollice e un ottavo per la

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SPECIALISSIME

PASSONI TOP FORCE parte superiore e da un pollice e mezzo per la parte inferiore. Il cannotto della forcella, una Genius di Columbus (azienda con la quale Passoni ha una collaborazione particolare per i componenti e le rifiniture sugli stessi, così come con Cinelli) ha la prima parte, dalla base della forcella e per circa 60 mm, conica. Ma ciò che si ottiene con questa zona non è solo una soluzione compatta e precisa per la guida quanto, in virtù del titanio, una sorta di ammortizzatore anteriore. E la cosa, come vedremo, si evidenzia molto nella conduzione su strada del mezzo. Tornando al telaio e alle possibilità, il tubo superiore ha spessori di 0.6/0.4 mm e si può avere, anche in questo caso, con diametro da 35 o 36.5 mm: stesso discorso di scelta per perfezionare la rigidità secondo le proprie preferenze. Discorso analogo, inoltre, per i foderi verticali del retrotreno: in questo caso la scelta è tra 16 o 19 mm di diametro. Il tutto, ovviamente, per un materiale, il titanio, con valori di resistenza superiori agli 800 Newton per millimetro quadrato (dunque resistenza a trazione per oltre 6000 chilogrammi).

SUI PARTICOLARI La percezione complessiva del mezzo è quella del rigore e del minimalismo dal quale emergono con chiarezza cristallina i punti di forza. Ogni parte è contenuta in dimensioni e forme comprensibili all’occhio, senza esagerare in nulla. È una bellezza di forme difficile da spiegare, e per la quale, a pensarci bene, è superfluo chiedersene il motivo. Ma le soluzioni estetiche, mantenute ostinatamente semplici nel tempo, e il tutto in modo naturale e non forzato, nell’ambito della pulizia e dell’eleganza, sono parallele a quelle tecniche. Il tubo di sterzo conico rientra in questa definizione. Così come l’intero carro posteriore. Si tratta di uno degli elementi più lineari, puliti e rigorosi attualmente in commercio. I foderi inferiori non adottano il ponticello nella parte in prossimità della scatola del movimento, per un motivo preciso: il titanio ha bisogno di essere lasciato in grado di "vivere". La sua elasticità, che è la caratteristica principale, non può, non ha bisogno e non deve essere limitata da soluzioni di irrigidimento inutili e

LA PROVA i aggrappiamo al manubrio per evitare di perdere il contatto con la realtà, nel descrivere la prova su strada di questo mezzo. Che il rischio di perderla è elevato, credete. E per spiegarne i motivi dobbiamo necessariamente andare subito oltre due aspetti che è facile aspettarsi, e che si confermano con certezza già dai primi giri di pedale con una naturalezza assoluta difficilmente riscontrabile altrove: feeling e impostazione. È ovviamente impossibile non trovarsi in sella alla perfezione su una bicicletta costruita attorno a sé come avviene con una soluzione su misura come questa. Ma un’ulteriore scoperta ci aspetta alla prima curva. Il disegno geometrico della Top Force è impeccabile: merito di chi, all’interno di Passoni, si occupa proprio di questo aspetto. Ciò significa che guidare una bicicletta come questa è non solo molto semplice e naturale, malgrado l’aspetto aggressivo di un telaio nato per le competizioni, ma anche gratificante fino all’emozione. Puro piacere di pedalare.

È il titanio a consentirlo. È il titanio a funzionare da ammortizzatore naturale, a rispondere al posto del nostro corpo a ciò che si incontra sotto le ruote. È il titanio, ancora, a lasciare esprimere tutto ciò che si ha in corpo anche in rettilineo e a forte impegno, perché l’energia che si riesce a imprimere ai pedali arriva alle ruote e alla strada, trasformandosi in velocità, con la scorrevolezza che un telaio come questo consente. È il titanio, infine, a rispondere alle sollecitazioni violente in fuorisella, quando caricandosi come una molla in una frazione di secondo, restituisce lo slancio impresso ai pedali nei metri successivi all’istante in cui si è deciso di scattare. Dolori di vario genere alla schiena e al collo, vibrazioni sino alla punta dei capelli, rumori di un telaio imbizzarrito sull’asfalto sconnesso e sulle buche come in tanti altri casi sono ormai un lontano e vago ricordo anche dopo tante e tante ore di sella. Si ha l’impressione, a ogni metro, che questa specialissima respiri e viva insieme a chi la pedala.

Produttore e distributore: Passoni, tel. 039/514057, fax 039/514180 commerciale@passoni.com, www.passoni.com controproducenti. I forcellini stessi sono quanto di più preciso e minimalista si possa ottenere. Piccoli, compatti e sinceri fino all’inverosimile, servono alla loro funzione e nulla di più, se non al piacere della vista. I cablaggi di questa soluzione sono esterni, ma il Top Force è disponibile anche in soluzione Wired, con passaggio cavi interno, adattissimo per l’assemblaggio con il gruppo Shimano Di2 elettronico, per esempio. Nella versione in fotografia merita attenzione la soluzione adottata per i terminali dei cablaggi di cambio e deragliatore posizionati sui lati del tubo di sterzo, peraltro filettati internamente in modo da ospitare i registri di tensione dei cavi, così come le interruzioni delle guaine sotto e lateralmente al tubo superiore o al di sotto del fodero inferiore destro del carro. Sono piccoli elementi di valore supremo realizzati con una cura difficile da eguagliare.

svelano, gli aspetti fondamentali di ogni cosa. Nella comprensione si può anche perdere o soprassedere su un particolare, ma non su un dettaglio. Il dettaglio è il tutto. Il logo applicato sul tubo di sterzo, incontro alla strada, è ovviamente realizzato in titanio, e reca il numero progressivo di una produzione che è naturalmente limitata. Le saldature sono probabilmente lo stato dell’arte del settore specifico. Grandezza e disposizione dei marchi e dei loghi - realizzati mediante un sistema diverso di finitura e non incollati in alcuni modo - peraltro personalizzabili a scelta dell’utente, confermano la regola. Così come la precisa differenza cromatica tra gli stessi e il resto del telaio. Si può scegliere la disposizione di ogni scritta, dal pay off dell’azienda “I live to ride, I ride Passoni”, se la si vuole, al resto, fino alla sigla o al nome stesso del cliente che può essere indicato sul telaio come all’interno di una fede nuziale. E sopra a tutto la sabbiatura del titanio. Interamente fatta a mano, punto per punto, è senza ombra di dubbio una soluzione unica per qualità e livello di precisione raggiunti. Sotto al sole, si ha l’impressione di pedalare su una spada affilata sul campo di battaglia.

TECNICA

SULLE RIFINITURE La linearità di ogni parte e il rigore Passoni si riscontra anche, e soprattutto, nella cura di ogni più piccolo dettaglio. Nel dettaglio si nascondono, e si