I brevi scritti che qui riproponiamo tratteggiano da un lato una ge- nealogia storica della categoria di metropoli e dei dispositivi che la governano, dall’altro una fenomenologia delle strategie di attacco e di blocco che delle forme-di-vita insorgenti hanno messo in opera durante questi ultimi anni. In particolare, da questi scritti a noi pare emergano le condizioni di possibilità di un comunismo destituente che si pone in discontinuità rispetto alla maggior parte dei discorsi circolanti in questo momento nell’ambito della sinistra, i quali ap- paiono imprigionati nella dialettica formata dalla coppia destituzi- one/costituzione che invece è esattamente ciò che bisogna far sal- tare, come già Walter Benjamin indicava nel suo celebre saggio Per la critica della violenza.
L’attualità ci consegna la metropoli come una categoria spaziale dominante profondamente differente da quella di città. [...]