6 Pordenone
Euro 2,50
25 - 07 - 2010
MAIN SPONSOR DELL’EVENTO BOLGHERI MELODY 2010
Il saluto del Sindaco Il Comune di Castagneto Carducci si prepara ad accogliere un nuovo evento di rilevanza internazionale, ossia la tappa ufficiale delle Frecce Tricolori, un momento emozionate inserito nel programma dell evento Bolgheri Melody al quale l Amministrazione Comunale ha voluto dare il proprio supporto organizzativo e logistico. Lo spettacolo delle Frecce Tricolori e` simbolo di eccellenza del nostro Paese che, a partire dal 1961, anno di nascita della pattuglia acrobatica nazionale dell Areonatica Militare, portano nel mondo il nome Italia. E` quindi con soddisfazione ed orgoglio che l Amministrazione Comunale di Castagneto Carducci intende offrire ai numerosi ospiti che ci auguriamo siano presenti a Marina di Castagneto domenica 25 luglio le mirabili esibizioni dei piloti piu` bravi al Mondo, con l augurio di poter trascorrere serenamente una giornata di festa, di aggregazione e di scoperta delle bellezze naturali che Castagneto Carducci sa offrire. Un territorio ricco di sorprese e di eccellenze , nel cuore della Costa degli Etruschi, con i borghi medioevali di Castagneto Carducci e Bolgheri resi immortali dai versi del Poeta Giosue` Carducci e dalle vicende storiche che
da sempre legano questa terra ai nomi dei Della Gherardesca. Una campagna ricca e bellissima, dove si producono i migliori vini al mondo grazie alla natura generosa, al clima e ad un particolare talento dei produttori. Il tutto, abbinato alla tradizione della cucina castagnetana fa del gusto un altro elemento di pregio. Una folta pineta fa da cornice all ampia spiaggia sabbiosa di Marina di Castagneto, da molti anni una delle localita` italiane maggiormente premiate con riconoscimenti importanti per la qualita` delle acque marine, dell ambiente e dell accoglienza, come la Bandiera Blu della FEE, quest anno la 16ˆ, accompagnata dal titolo di Bandiera Blu storica e dal marchio di eccellenza . Un altra straordinaria eccellenza va riconosciuta alla gente di Castagneto, le associazioni, i Comitati Turistici e singoli cittadini, che sostengono e collaborano con l Amministrazione comunale per la valorizzazione delle bellezze ambientali, artistiche e culturali e per la promozione dell intero territorio. Anche a tutti loro l invito ad assistere allo spettacolo dell Air Show Frecce Tricolori. Fabio Tinti Sindaco di Castagneto Carducci
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Le funzioni del direttore della manifestazione
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er ogni manifestazione aerea, in abbreviazione MAF l Aero Club d Italia approva la nomina del Direttore della manifestazione. Egli e` il responsabile di tutti gli aspetti inerenti la pianificazione e lo svolgimento in sicurezza della manifestazione unitamente al Presidente dell Ente organizzatore della manifestazione aerea. In particolare il suo incarico consiste nel coordinamento tra i vari enti istituzionali e organismi interessati alla manifestazione Prefettura, Questura, Comune, Capitaneria di Porto, Enac, etc. al fine del rilascio di tutte le necessarie autorizzazioni. Compito importante e delicato e` anche quello di preparare in stretta collaborazione con il Coordinatore Mili-
tare Ufficiale Pilota dell Aeronautica tutta la pianificazione della parte Volo della manifestazione; in particolare coordina e dirige gli aeromobili ad eccezione della Pattuglia Acrobatica che rimane sotto controllo del Comandante durante la esecuzione delle manovre acrobatiche in stretta aderenza a quelle che sono le normative di sicurezza. In ogni manifestazione, al centro della stessa, e` posizionata una postazione radio, chiamata in gergo Biga dove il Comandante della Pattuglia Acrobatica, Il Direttore della Manifestazione, il ViceDirettore, ed il Coordinatore Militare, ognuno per la parte di sua competenza seguono ed istruiscono gli aeromobili in volo.
Maurizio Viti Direttore di M.A.F Ha conseguito il brevetto di pilota civile nel 1980, attualmente e Comandate Istruttore su MD 80 della Compagnia Alitalia, e` abilitato a volare sui seguenti velivoli SF 260, C150 C152 C172 C177 C210 TB9 PA28, PA23, B 767, MD 80. Ha conseguito l abilitazione alla Direzione di Manifestazione Aeree nel 2002 frequentando il corso presso lo Stato Maggiore Aeronautica e l Aeroclub d Italia. Ha diretto e/o codiretto le edizioni del 2003, 2004, 2006, 2008, 2009, che si svolgono principalmente in Versilia e quest ultima di Castagneto Carducci 2010
Gianluca Pierami ViceDirettore di M.A.F Ha conseguito il brevetto di pilota civile nel 1992 , quello di parapendio nel 1988, e ULM con abilitazione al biposto nel 1994, e` abilitato a volare sui seguenti velivoli SF 260 , C150 C152 C172 C177 C210 TB9 PA28 Nel 1996 e` stato uno dei primi piloti a conseguire l abilitazione alla Direzione di Manifestazione Aeree frequentando un apposito corso presso lo Stato Maggiore Aeronautica e l Aeroclub d Italia. Ha diretto e/o codiretto le edizioni del 1996, 2001, 2003, 2004, 2006, 2008, 2009, che si svolgono principalmente in Versilia, e quest ultima di Castagneto Carducci 2010.
Vittorio Cucurnia Supervisore Attuale Presidente dell Aeroclub Marina di Massa, Ha conseguito il brevetto di pilota civile nel 1981, quello di elicottero nel 1994. abilitato a volare sui seguenti velivoli SF 260, C150, C152, C172, C177, PA28, R22. Ha conseguito l abilitazione alla Direzione di Manifestazione Aeree nel 2001 frequentando il corso presso lo Stato Maggiore Aeronautica e l Aeroclub d Italia. Ha diretto e/o codiretto le edizioni del 2003, 2004, 2006, 2008, 2009, che si svolgono principalmente in Versilia
Le foto dall alto verso il basso sono relative alla premiazione dell edizione 2009 dell Airshow Marina di Pietrasanta del ex Comandante della Frecce Tricolori T.Col. Massimo Tammaro agli organizzatori Foto di Roncucci e Fossi
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WWW.AEROCLUBMARINADIMASSA.IT
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CALENDARIO DELLE ESIBIZIONI PAN - 2010 25 luglio 31 luglio 15 agosto 22 agosto 05 settembre 11-12 settembre 18 settembre 19 settembre 25 settembre 04 novembre
Air Show Castagneto Carducci Pescara Air Show W Lignano 2010 Grado Air Show Jesolo Air Show
Castagneto Carducci LI Pescara Lignano Sabbiadoro UD Grado GO Jesolo VE o Rivolto UD 50 Anniversario PAN Sanremo Air Show Sanremo IM Andora Air Show Andora SV Ferrara Balloons Festival Ferrara Festa dell Unita` Nazionale e delle FF.AA. Roma
Esibizione Esibizione Esibizione Esibizione Esibizione Esibizione Esibizione Esibizione Esibizione Sorvolo
ESIBIZIONI ESTERE 28/08/2010 - 29/08/2010 Goteborg, Svezia.
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VOLARE IN CORO Le Frecce Tricolori sono un reparto dell Aeronautica Militare. Raccolgono l esperienza e l addestramento di piu` di 80 anni di acrobazia aerea in un programma di volo che unisce, in un insuperabile compromesso, spettacolarita` e tecnica. Le Frecce Tricolori sintetizzano in 25 minuti di programma di volo le capacita` e l ingegno non solo di un istituzione militare ma di un intero Paese, l Italia.
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na manifestazione aerea eccezionale si svolgera` l 11 e 12 settembre sulla base aerea dell Aeronautica Militare di Rivolto, Udine, per celebrare la 50a stagione acrobatica del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico Frecce Tricolori. Sara` uno spettacolo unico che vedra` tra gli attori principali le migliori compagini acrobatiche del mondo e i velivoli del Reparto Sperimentale di Volo dell A.M.. L airshow sara` aperto al pubblico, ingresso gratuito, dettagli, informazioni e curiosita`: www.aeronautica.difesa.it ll 313° Gruppo Addestramento Acrobatico Frecce Tricolori , Pattuglia Acrobatica Nazionale, e` dislocato sull aeroporto di Rivolto, a pochi chilometri da Codroipo Udine , nel cuore del Friuli Venezia Giulia e dell Aeronautica Militare sono la componente sicuramente piu` conosciuta e visibile. Ma le Frecce Tricolori rappresentano in realta` la sintesi delle capacita` dei piloti e degli specialisti di un intera Forza Armata. Sono quella componente che con i suoi dieci velivoli di produzione italiana Alenia Aermacchi MB.339PAN costituisce la piu` numerosa compagine acrobatica al mondo che offre in circa 25 minuti di volo in coro uno spettacolo indimenticabile anche al piu` smaliziato degli spettatori e una dimostrazione di capacita` e coraggio, orgoglio di un itera nazione. 18 sono le figure che danno vita ad uno spettacolo che non da` tregua. Una delle peculiarita` infatti di questa armonia tutta tricolore e` quella di essere uno splendido continuum. Circa mezz ora da passare in apnea alternando lo sguardo tra la formazione di nove che si divide in due sezioni 5 e 4 , il velivolo solista, e gli incroci, le salite, i tonneaux, le virate schneider per concludersi nel grande ed emozionante tricolore finale dell Alona. E poi la Bomba, la figura che ha contribuito a rendere famose le Frecce Tricolori nel il mondo e imitata molto, replicata mai, da tutte le formazioni acrobatiche. Chiunque intendesse visitare il cenacolo dell acrobazia collettiva italiana il 50° della PAN e` un occasione succosa , dove predisporsi a subire un emozione forte e del tutto particolare, sebbene l atmosfera che si respira in aeroporto, a Rivolto, nella dimora dell acrobazia con la A maiuscola, e` di assoluta normalita`. Tutto si svolge con estrema naturalezza e tutti hanno la convinzione di compiere nulla di eccezionale. Questo deriva dalla storia professionale di ciascuno dei componenti, piloti e tecnici, di questo reparto comunque singolare, sono tutti inquadrati nei ruoli dell Aeronautica Militare e il loro iter istruzionale e formativo non differisce da quello dei colleghi in servizio presso le altre unita` della Forza Armata; con loro esprimono quei valori e quelle caratteristiche che sono patrimonio culturale di un intero Paese, l Italia, prima che di una Forza Armata. Ardimento, capacita`, disciplina, affiatamento, spirito di appartenenza, generosita`, sofisticata creativita`. E, soprattutto, senso dello Stato su questi pilastri poggia il lavoro quotidiano del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico Pattuglia Acrobatica Nazionale, capace di stendere il tricolore piu` lungo del mondo.
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Il Solista I
l compito del solista e` quello di offrire al pubblico una dimostrazione delle capacita` estreme della macchina durante tutti i riposizionamenti della Pattuglia, con manovre nelle quali il velivolo viene spinto ai limiti dell inviluppo di volo. Figure caratterizzate dall elevato tasso di difficolta`, che mantengono alto il pathos e che catalizzano l attenzione degli spettatori quando il resto della formazione esce di scena per preparasi alla successiva figura. Il suo ruolo e` quindi quello di riempire tutti i momenti di pausa del programma, con quello che puo` essere a tutti gli effetti definito uno spettacolo nello spettacolo . Tuttavia, la difficolta` dell esibizione del numero 10 non e` solo nell esecuzione tecnica della singola figura, che rappresenta poco piu` del 50% del lavoro, ma nel rispetto dei tempi di inserimento e uscita, prerogativa irrinunciabile per assicurare quella continuita` nell esecuzione del display che e` uno dei marchi di fabbrica della PAN. Pur volando un programma autonomo, il solista e` parte integrante della formazione ed e` chiamato pertanto ad accordarsi al ritmo dettato dal leader, un ritmo che varia in funzione di molti fattori, tra cui il luogo nel quale si svolge la manifestazione, la copertura nuvolosa, il vento e la visibilita`. Dal punto di vista addestrativo, il solista e` una sorta di autodidatta, visto che nessun altro all interno della formazione ha mai occupato quella posizione ad eccezione del solista della stagione precedente, che e` l unico che puo` dargli consigli. D altronde quello del solista e` un mestiere che si tramanda direttamente di pilota in pilota: solo un exnumero 10 e` in grado di rivelare al nuovo i segreti che permettono la perfetta esecuzione delle manovre. I voli di addestramento, condotti inizialmente da passeggero sul seggiolino posteriore, sono successivamente eseguiti in presenza di un solista anziano e poi del comandante che e`
l unico pilota che puo` commentare via radio le figure dal punto di vista puramente estetico e supervisionare gli aspetti di sicurezza del volo, senza fornire suggerimenti tecnici. Solo il solista titolare e` in possesso del bagaglio di conoscenze tecniche indispensabili per correggere le figure del suo programma. Durante gli allenamenti della stagione invernale, i voli d addestramento del solista prevedono l esecuzione di tutto il programma. Tuttavia, nelle sortite a velivolo singolo, venendo meno la necessita` di incastrare le figure nell esibizione del resto della formazione, la sequenza di manovre si esaurisce in pochi minuti e c e` quindi carburante a sufficienza per ripetere piu` volte quelle figure che richiedono piu` attenzione, come il tonneaux lento o il looping con il carrello estratto. Anche se il programma del solista, come quello del resto della formazione, segue uno schema ben consolidato e pressoche´ fisso, durante il periodo invernale, ogni manovra viene analizzata nel dettaglio, per valutare la possibilita` di introdurre dei tecnicismi e delle rifiniture che pur non stravolgendo la coreografia complessiva, ne permettano una personalizzazione.
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HH-3F
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ell attivita` operativa dell Aeronautica Militare, grande risalto hanno gli interventi a favore della collettivita`, impieghi che vanno dal concorso in occasione di pubbliche calamita` in coordinamento con la Protezione Civile all intera tipologia delle missioni SAR Search And Rescue, ricerca e soccorso . L Aeronautica assicura questi interventi tutto l anno, ventiquattr ore al giorno con equipaggi ed elicotteri pronti al decollo con brevissimo preavviso. Proprio lo scorso aprile anche questi aeromobili sono stati utilizzati in Abruzzo nelle zone colpite dal sisma, soprattutto nelle fasi iniziali dei soccorsi, per trasportare feriti e squadre d intervento con cani da ricerca e operatori specializzati del club alpino italiano. Lo schieramento e le caratteristiche ognitempo degli elicotteri biturbina HH-3F e AB.212 permettono di raggiungere qualsiasi parte del territorio nazionale o delle acque territoriali in un massimo di un ora e mezza di volo. Insieme ai velivoli da trasporto, gli HH-3F del 15° Stormo di Pratica di Mare sono anche tra gli assetti piu` versatili a disposizione dell Aeronautica Militare per l impiego in missioni fuori area , oltre i confini della nostra tradizionale area di responsabilita` . Lo dimostrano le migliaia di volo effettuate dagli HH-3F in Iraq nell ambito dell operazione Antica Babilonia .
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I reparti HH-3F hanno anche sviluppato una capacita` Combat SAR, molto apprezzata in campo internazionale e alleato, che rende possibile condurre, anche in ambiente ostile, operazioni di soccorso e di evacuazione sanitaria, cosi` come missioni di trasporto o di supporto alle forze speciali, a cominciare dagli operatori del Reparto Incursori e dei Fucilieri dell Aria, unita` di nuova costituzione dell Aeronautica Militare concepite per operare nei moderni scenari d intervento. Con opportuni equipaggiamenti gli HH-3F possono essere impiegati anche nel ruolo SMI Slow Mover Interceptor contribuendo, nell ambito di dispositivi di protezione aerea, alla capacita` di contrasto di eventuali attacchi terroristici condotti con aeromobili lenti e non convenzionali.
AGUSTA-SIKORSKY HH-3F PELICAN diametro rotore 18,90 m lunghezza 22,25 m con rotore in moto altezza 5,52 m peso massimo al decollo 10.000 kg - impianto propulsivo due turbine General Electric T58-GE-5 da 1.521 sHP velocita` massima 260 km/h tangenza 3.500 m - autonomia 750 km equipaggio 2 piloti, 2 specialisti polivalenti, 2 aerosoccorritori armamento: 2-3 mitragliatrici brandeggiabili cal. 5,56 mm.
C-27J SPARTAN
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nico aeroplano della sua categoria progettato espressamente per il trasporto tattico, il C-27J Spartan e` un biturbina con tecnologia allo stato dell arte nel campo dell avionica, del sistema di propulsione e della sistemistica. Il velivolo assicura un elevata efficienza operativa a costi competitivi, un estrema flessibilita` d impiego, le migliori prestazioni della sua categoria in tutte le condizioni operative e caratteristiche uniche di interoperativita` con gli aerei da trasporto di classe superiore. Il velivolo e` stato ordinato dalle forze aeree italiana, greca, bulgara, lituana, romena, slovacca e marocchina. Inoltre, il C-27J e` stato recentemente selezionato dalla Romania 7 esemplari . Il contratto italiano prevede la fornitura di 12 C-27J all Aeronautica Militare, in una versione particolarmente sofisticata: in aggiunta ai sistemi di tecnologia avanzata della configurazione base, infatti, saranno dotati di un apparato di rifornimento in volo, di un sistema di autoprotezione e di un sistema di proiezione dei dati di volo su doppio headup-display. Il primo Spartan e` stato formalmente consegnato all Aeronautica Militare nel gennaio 2008 e il completamento della fornitura e` avvenuto nel maggio di quest anno, praticamente contestualmente al raggiungimento delle le 5.000 ore di volo . Lo Spartan e` oggetto anche di valutazione di numerose forze aeree mondiali, mentre negli USA e` stato gia` scelto per il programma Joint Cargo Aircraft JCA dell US Army e dell USAF, un velivolo multi-funzionale, capace di compiere diverse tipologie di missione. In Canada, invece, il C27J risponde pienamente al requisito per la sostituzione dell attuale flotta dei bimotori Buffalo e dei quadri-
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motori C-130 da ricerca e soccorso. Il C-27J e` stato formalmente valutato dalle forze aeree di Australia, Irlanda, Repubblica Ceca, e Slovenia. Il C-27J e` in grado di effettuare molteplici missioni, tra le quali trasporto di truppe, trasporto merci e sanitario, lancio di materiali e di paracadutisti, ricerca e soccorso, antincendio e supporto alle operazioni di protezione civile. Il C-27J e` in grado di decollare e atterrare da piste non preparate lunghe meno di 500 metri, con un peso massimo al decollo di 30.000 kg. Gli Spartan dell Aeronautica Militare, in forza alla 46a Brigata Aerea di Pisa, sono stati recentemente impegnati fuori i confini nazionali per assolvere il delicato compito del trasporto aereo tattico in zona di operazioni. Il C-27J e`, inoltre, costantemente utilizzato in missioni umanitarie e di soccorso: proprio lo scorso 6 aprile a causa del catastrofico terremoto che ha colpito l Abruzzo uno di questi velivoli ha effettuato un trasporto di urgenza di 19 feriti prelevati presso l aeroporto aquilano di Preturo.
ALENIA AERONAUTICA GMAS C-27J SPARTAN apertura alare 28,70 m - lunghezza 22,70 m - altezza 9,60 m - peso massimo al decollo 31.800 kg - impianto propulsivo: 2 turbine Rolls-Royce AE2100d2 da 4.700 sHP - velocita` massima 590 km/h - autonomia 5.950 km a 500 km/h - raggio d azione oltre 1.350 km - equipaggio: 2 piloti, 1 specialista.
BOLGHERI MELODY UN CALENDARIO DI IMPORTANTI EVENTI MUSICALI E DI CULTURA DAL 18 AL 31 LUGLIO BOLGHERI E CASTAGNETO CARDUCCI DIVENTANO UN GRANDE PALCOSCENICO INTERNAZIONALE Dal 18 al 31 luglio 2010 Bolgheri e Castagneto Carducci ospitano Bolgheri Melody, la prima edizione di una rassegna di eventi musicali, di teatro e di danza destinata a diventare un appuntamento importante nel panorama internazionale delle manifestazioni culturali che si svolgono in estate nel nostro paese. La Filarmonica della Scala di Milano diretta da Daniel Harding, Stefano Bollani con il suo gruppo assieme a Enrico Rava e Irene Grandi, Roberto Bolle, Massimo Ranieri (ma anche le Frecce Tricolori, che ci faranno inorgoglire sopra Marina di Castagneto) saranno il prossimo luglio alcuni fra i protagonisti di un festival che vuole valorizzare questo angolo di Toscana famoso per la bellezza della sua natura e l’armonia delle sue campagne che si affacciano direttamente sul mare, le grandi tradizioni di caccia e la sua storia secolare, il suo dinamismo imprenditoriale e l’eccellenza dei suoi vini conosciuti in tutto il mondo. E tra gli eventi che Bolgheri Melody offrirà nel suo programma ci saranno per l’appunto degustazioni e visite guidate alle cantine in combinazione con concerti, spettacoli e presentazioni di libri per sottolineare il legame che esiste tra la musica, l’arte, la cultura e il mondo del vino. Sassicaia, Ornellaia, Masseto, Guado al Tasso e moltissime altre sono le etichette eccellenti che nascono dalle uve di questa parte dell’Alta Maremma: i loro vini compongono melodie di sensi che sia accordano perfettamente con quelle musicali e che si accompagnano all’attenzione per i valori più autentici del territorio, all’eleganza raffinata dei modi e al gusto contemporaneo del vivere. A Mario Incisa della Rocchetta, inventore di grandi vini oltre che allevatore di cavalli di razza (Ribot è nato nelle sue scuderie) e primo presidente del WWF-Italia, sarà inoltre dedicato l’anfiteatro capace di cinquemila posti a sedere che sorgerà accanto al Viale dei Cipressi di Bolgheri - quello cantato nella sua poesia da Giosuè Carducci - e in cui si svolgeranno tutti gli spettacoli più importanti del cartellone. La direzione artistica di Bolgheri Melody è di Massimo Guantini con la collaborazione di Sauro Scalzini – entrambi musicisti con importanti esperienze internazionali alle spalle, entrambi amanti da sempre di questi luoghi – che insieme hanno anche ideato l’iniziativa. Alla sua realizzazione partecipano con il loro patrocinio la Regione Toscana, la Provincia di Livorno e il Comune di Castagneto Carducci e con il loro contributo la Camera di Commercio di Livorno, la Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci oltre a sponsor come Finmeccanica, Enel, Persol, Audi, Belstaff e Sisal. L’idea di Bolgheri Melody è di proporre una manifestazione che, grazie all’alto livello della sua programmazione culturale e alle caratteristiche storiche e naturali uniche di questa area della Toscana, possa affermarsi nel tempo come un evento di richiamo internazionale per turisti colti e di qualità, rinnovando la grande tradizione di importanti festival d’arte e di cultura che da sempre hanno caratterizzato l’Italia. “Due santi, la più antica linea di sangue nei cavalli da corsa, un cantiere navale che è stato leader mondiale nelle barche da canottaggio, i più grandi vini, una natura intatta: questa è una terra di eccellenze italiane - dice Gaddo della Gherardesca, uno fra i promotori dell’iniziativa. Con Bolgheri Melody adesso ne stiamo aggiungendo un’altra“ Su www.bolgherimelody.com , il programma completo e tutte le date degli eventi di Bolgheri Melody
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EUROFIGHTER 2000
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roteggere lo spazio aereo nazionale da qualunque violazione, ventiquattr ore al giomo, 365 giorni all anno: questa e` la Difesa Aerea, da sempre il compito primario, la ragion d essere dell Aeronautica Militare. Una missione svolta in modo silenzioso e continuo sin dalla costituzione dell Arma Azzurra, ma che ha assunto nell epoca del dopo 11 settembre un ruolo di primissimo piano e a 360 gradi per fronteggiare una minaccia che puo` prendere le sembianze piu` subdole e tragicamente fantasiose. In quest ottica l Aeronautica Militare ha riconsiderato negli ultimi tempi la filosofia d impiego di alcuni suoi mezzi e reparti e si e` dotata di un caccia dell ultima generazione: l Eurofighter 2000 Typhoon. Con questo velivolo, che e` un concentrato di tecnologia e sapienza ingegneristica, la Difesa Aerea ha acquisito ulteriore efficacia e maggiore credibilita`. Dal dicembre 2005 il Typhoon svolge il servizio d allarme, ovvero e` parte attiva di quel dispositivo che, in una manciata di minuti, assicura il decollo dei caccia dell Aeronautica Militare per intercettare e identificare qualunque traccia aerea sospetta rilevata. Sul piano industriale l Eurofighter 2000 costituisce il piu` avanzato aereo da combattimento mai sviluppato in Europa. Importante anche il valore industriale del pro-
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gramma con Alenia Aeronautica che partecipa per il 19,5% alla realizzazione del Typhoon, realizzato per le forze aeree di Italia, Germania, Gran Bretagna e Spagna, ma ordinato anche dall Austria e dall Arabia Saudita, primo cliente non europeo dell Eurofighter, e selezionato dalla Grecia. Alenia Aeronautica in particolare e` incaricata dell assemblaggio finale dei 121 esemplari italiani. Le responsabilita` di Alenia includono la progettazione e la produzione dell ala sinistra, della fusoliera posteriore e dei piloni alari, oltre alla progettazione del sistema di navigazione, dell armamento, del controllo delle utility, della propulsione e dei sistemi di alimentazione secondari per tutti i velivoli. EUROFIGHTER 2000 TYPHOON apertura alare 10,95 m - lunghezza 15,96 m- altezza 5,28 m - superficie alare 50 mq - peso a vuoto 10.995 kg - peso massimo al decollo 23.000 kg - impianto propulsivo: 2 turbofan Eurojet EJ200 da 60kN 13.490 lb a secco e 90kN 20.000 lb con postbruciatore - velocita` massima 2 mach - tangenza operativa 13.000 m - autonomia massima 3.600 km - raggio d azione oltre 1.350 km - equipaggio: 1-2 piloti - armamento: 1 cannone Mauser cal. 27 mm, fino a 6.500 kg di carichi esterni serbatoi ausiliari, missili aria-aria a guida radar e infrarossa, ecc.
Pioneer Team
PHOTO ANDREA POZZA
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l Team nasce nel 2005 dall idea di un gruppo di piloti ed istruttori di volo, coadiuvati dalla straordinaria disponibilita` di piloti ex Frecce Tricolori che si sono prestati a dare il giusto addestramento. La preparazione dei piloti e la maneggevolezza dei velivoli Pioneer 300 prodotti dall italiana Alpi Aviation, permettono di eseguire un programma in formazione serrata simbolo di precisione ed eleganza del volo. Il successo del Team e` inoltre dato da una performance composta da figure ritmiche dolci ed armoniose accompagnate da effetti pirotecnici e fumi colorati. Molto apprezzato e richiesto il Pioneer Team ha partecipato ad eventi aerei di rilievo in Europa e nel Mondo tra cui Emirati Arabi, in Giap-
pone, Corea, Libia. Per approfondimenti ed informazioni sulle prossime esibizioni e` a disposizione il sito internet www.pioneerteam.it Capoformazione: Corrado Rusalen; Ala destra: Franc Borin; Ala sinistra: Claudio Fogli; Slot: Marco Gioria
Blue Voltige
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BLUE VOLTIGE sono chiamati anche la Pattuglia Danzante. Fabio Iannaccone ed Ivan Prizzon, questi sono i nomi dei piloti che la compongono, sono amici da sempre, sin dall eta` di tredici anni, classe 1972 e si sono avvicinati al volo grazie ai propri padri, entrambi piloti civili appassionati di aeromobili d epoca. Questi ragazzi a poco a poco hanno realizzato un progetto, pensato all inizio come un sogno evanescente e irraggiungibile, ma come a volte accade, con impegno e caparbieta` hanno saputo trasformarlo in realta`. L acquisto di due Fournier, il monoposto prima e il biposto acquistato il Germania poco dopo, fanno si che la pattuglia si costituisca ufficialmente nella Primavera del 2000. Come ci spiega Ivan pilota del
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biposto semiacrobatico che ha recentemente raggiunto le 1200 ore di volo sin da subito guardando il colore di entrambi gli aerei dipinti in blue e bianco non e` stato difficile scegliere il nome della nuova formazione, blue per lasciare inalterata la storia degli aerei, mentre e` stata scelta la parola voltige che secondo il loro parere, rispecchia e richiama quelle manovre acrobatiche dolci ed eleganti che questi aerei sanno pennellare nel cielo, fu cosi` che fu scelto il nome Blue Voltige . Fabio, pilota del monoposto acrobatico anch egli con 1200 ore di volo all attivo tiene a sottolineare che i mezzi hanno caratteristiche diverse e questo ha comportato alcune difficolta` per la messa a punto del programma acrobatico definitivo. La sede dei Blue Voltige e` situata presso l aviosuperficie Campo Jonathan, nei pressi di Grave di Papadopoli, Treviso , un stupenda area verde situata a ridosso del fiume Piave. Qui in una tranquillita` pressoche´ totale Fabio ed Ivan effettuano gli allenamenti due volte la settimana, utili per affinare il programma di volo e per correggere le eventuali sbavature.
“Breitling Devils�
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ommando complessivamente le loro ore di volo si arriva alla ragguardevole cifra di oltre 80.000. Se si sommano anche le esibizioni acrobatiche, dai tempi della loro appartenenza alle Frecce Tricolori, arriviamo a piu` di 2.000 esibizioni, tra manifestazioni e sorvoli. Otto dei dieci piloti del Team sono impiegati presso compagnie aeree commerciali, due sono piloti militari che volano su F16. Tutti volano per lavoro, ma quasi tutti i weekend si ritrovano all aeroporto di Thiene, aprono l hangar e portano i neo acquisiti SF 260 D in pista e, prima di indossare casco e paracadute, scaldano accuratamente i cinque motori Lycoming. Un accurato briefing in cui si ripassano le manovre acrobatiche e via, il Team e` pronto a lasciare le colline vicentine a favore di tutti quei lidi italiani che ospitano, nei mesi estivi, le esibizioni aeree che vedono sempre in chiusura le Frecce Tricolori. A chi si dovesse chiedere perche´ i Comandanti Angelo Boscolo, Stefano Giovannelli, Beppe Liva, Stefano Miotto, Pier Luigi Fiore, Maurizio De Rinaldis, Mario Ferrante, Dimitri Marzaroli, i Maggiori Urbano Floreani e Rudy Barassi, appartengano al Team dei BREITLING DEVILS , la risposta e` semplice: passione, passione e ancora passione per quel volo acrobatico, per quell evoluire ca-
pace, ogni volta, di emozionarli, entusiasmarli e divertirli. Sono tutti veterani del cielo che hanno in comune la volonta` di continuare l antica tradizione dell aviazione italiana: le acrobazie nei cieli per dimostrare che non c e` limite al sogno. Amano definirsi semplici artisti che dipingono quadri nel blu del cielo, figure geometriche spettacolari che appaiono per un istante soltanto e poi svaniscono in altre figure in perenne movimento .
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foto: Fucito
Canadair CL-415
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erivato dal Canadair CL-215, del quale conserva l impostazione generale, il Bombardier Aerospace CL-415 e` un velivolo anfibio multimissione anche se utilizzato principalmente per la lotta agli incendi boschivi. Potenzialmente e` impiegabile anche come pattugliatore marittimo e per ricerca e soccorso SAR, Search And Rescue . Del suo predecessore il CL-415 conserva la caratteristica di poter ricaricare i serbatoi per l acqua da scaricare sugli incendi direttamente durante il flottaggio. Per imbarcare fino a un massimo di oltre 6 tonnellate d acqua occorrono appena 12 secondi e circa 1.300 m di flottaggio. Grazie ai nuovi motori turboelica il CL-415 ha, rispetto al 215 , un incremento di potenza del 15% e una maggiore velocita` di crociera. Questo anfibio nato per operare efficientemente in regioni densamente forestate, ma ricche di specchi d acqua e` oggi ampiamente diffuso in tutto il mondo. In Italia il CL-415 e` impiegato dal Dipartimento della Protezione Civile, che ha affidato la gestione della propria flotta a una societa` civile. Per conseguire una maggiore flessibilita` operativa nella lotta anticendio, ogni estate i CL-415 della Protezione Civile vengono rischierati lungo la Penisola in modo da poter raggiungere le prevedibili situazioni di emergenza in meno di un ora di volo. I CL-415 sono solo alcuni degli aeromobili che compongono
la flotta aerea del Dipartimento della Protezione Civile che proprio per una migliore gestione di questa componente dall ottobre si e` dotato della Direzione Attivita` Aeronautica : La Direzione che si avvale di professionalita` altamente qualificate, attinte prevalentemente dell Aeronautica Militare, ma anche dalle altre Forze Armate e Corpi Armati dello Stato ha lo scopo di curare le problematiche connesse con la gestione della flotta aerea del Dipartimento CL-415, P.180. A.109 e AW.139 mantenendone il livello operativo costantemente adeguato alle esigenze del Paese.
BOMBARDIER AEROSPACE CANADAIR CL-415 apertura alare 28,60 m - lunghezza 19,82 m- altezza 8,98 m - superficie alare 100,33 mq - peso a vuoto 12.882 kg peso massimo al decollo 21.319 kg dall acqua , 19.890 kg da terra - impianto propulsivo: 2 turboelica Pratt & Whitney Canada PW123AF da 1.775 kW 2.380 sHP al decollo - velocita` massima a 10.000 ft 375 km/h 203 kts - corsa di decollo 814 m da terra 844 m dall acqua corsa di atterraggio 664 m da terra 674 m dall acqua autonomia di trasferimento 2.427 km 1.310 mn - equipaggio: 2 piloti, 4 specialisti/osservatori
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David Cenciotti
il 4째 Stormo 24
Primo a ricevere l Eurofighter Typhoon il 16 marzo 2004; primo ad essere impiegato nel Servizio Sorveglianza Spazio Aereo a partire dal 16 dicembre 2005; primo a conseguire la certificazione NATO Quick Response Force: il 4° Stormo di Grosseto e` senza ombra di dubbio il reparto dell Aeronautica Militare con piu` esperienza operativa sull F-2000. Con il nuovo velivolo, lo Stormo ha partecipato ad operazioni reali di difesa aerea durante eventi di particolare risonanza, come i Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 o le varie operazioni Jupiter , a protezione dei summit internazionali che si sono svolti in Italia negli ultimi anni, e ha raggiunto il prestigioso traguardo delle prime 10.000 ore di volo sull Eurofighter Typhoon il 29 settembre dello scorso anno. Il reparto e` articolato su due gruppi di volo, il 9° Gruppo e il 20° OCU Operational Conversion Unit, unita` di conversione operativa , su un Gruppo Efficienza Aeromobili, responsabile della manutenzione e dell efficienza della linea volo, e su un insieme di altri gruppi di supporto, tra i quali, il Gruppo Servizi Tecnici Operativi e il Gruppo Servizi Logistici Operativi. Come ci ha spiegato il colonnello Achille Cazzaniga, comandante del Quarto in una recente intervista: I nostri recenti risultati, dimostrano l elevato grado di maturita` che abbiamo raggiunto nel ruolo superiorita` aerea . In alcuni casi, si tratta di obiettivi che abbiamo raggiunto prima di altri partner europei, ma in realta` non abbiamo fatto altro che seguire la pianificazione stabilita all inizio del programma Eurofighter, che prevedeva un rapido conseguimento delle capacita` operative. Abbiamo preso parte ai turni d allarme piuttosto presto, alternandoci nel compito di proteggere lo spa-
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zio aereo nazionale con il 5° Stormo di Cervia e da alcuni mesi, siamo diventati completamente responsabili della difesa aerea del Nord Italia e della Slovenia. Anche se ogni risultato che siamo stati in grado di raggiungere ha la sua importanza, quella che a mio avviso piu` di ogni altro testimonia le nostre eccellenti capacita`, e` la certificazione NATO Quick Responce Force, che ha anche ratificato il soddisfacimento dei requisiti operativi dell Alleanza . La valutazione si e` svolta a Grosseto, nel giugno 2009, nell ambito dell Esercitazione Discrete Jury , che ha messo alla prova la proiettabilita` dello Stormo, ovvero la
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capacita` dello Stormo di dispiegare uomini e mezzi all estero per prendere parte a missioni di peace-keeping e peace-making. Lo Stormo e` attualmente equipaggiato con poco piu` di 30 Typhoon, di cui 9 sono nella versione TF-2000A, ovvero biposto. I velivoli appartengono a varie configurazioni Block 1, 1B, 2, 2B, 5, 8 e 8B anche se, da un punto di vista estetico, i caccia sono molto simili, dato che la principale differenza tra le varie versioni e` nelle release software e nelle relative piattaforme hardware sulle quali gira il codice. Il velivolo infatti evolve in termini di pacchetti software PSP, Production
Pagine 24, 25, 26 e 27 foto dell’Eurofighter 2000 Typhoon
Software Package , ognuno dei quali rende disponibile funzionalita` aggiuntive. La versione PSP determina il modo in cui il velivolo e` in grado di volare, combattere e realizzare la cosiddetta sensor fusion . Per quel che riguarda la configurazione da difesa aerea, i velivoli d allarme, sono generalmente armati con 1 AIM-9L e 1 AIM-120B, oltre al cannone con 150 colpi e un serbatoio supplementare in posizione ventrale. In questa configurazione, il velivolo ha un autonomia che a velocita` subsonica permette di coprire l intera area di responsabilita`: una circonferenza di raggio 450 miglia nautiche centrata nell aeroporto di Grosseto. Per quanto concerne l efficienza, la flotta un trend in netta crescita. L Eurofighter non ha un
ciclo manutentivo standard: il 904° GEA non schedula alcun intervento tra i controlli giornalieri e le ispezioni delle 400 ore di volo, a meno che non sia necessario risolvere un problema o sostituire un componente la cui avaria viene segnalata dal sistema autodiagnostico di bordo. Gli aerei sono tutti in carico al GEA, che li rende disponibili ai due gruppi di volo, che quindi volano indifferentemente con i velivoli mono e biposto. Per gli istruttori del 20°, volare con il monoposto e` importante per mantenere l allenamento con il velivolo con il quale concorrono al servizio d allarme, mentre i piloti del 9° Gruppo trovano i biposto utili nella fase piu` avanzata dell addestramento che porta gli equipaggi alla FCR Full Combat Readiness , la piena prontezza operativa.
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RSV il Reparto Sperimentale dell’Aeronautica Militare Italiana In occasione dell Air Show di Castagneto Carducci, il Reparto Sperimentale Volo RSV sara` presente con tre velivoli d eccezione: il modernissimo Eurofighter Typhoon, il cacciabombardiere AMX e l aereo da trasporto tattico C-27J. Nato nel lontano 1948, l RSV, che ha sede a Pratica di Mare, nel corso dei suoi sessant anni di storia ha subito grandi mutamenti: da organizzazione dedicata essenzialmente allo sviluppo e alla sperimentazione prototipica di mezzi, materiali e sistemi aeronautici, a supporto e di concerto con l industria, il reparto e` diventato un ente in grado di pensare, sviluppare, integrare e fornire agli organi competenti gli elementi necessari per certificare e impiegare soluzioni in grado di soddisfare le esigenze operative che si presentano nel corso del tempo. Il Reparto e` strutturato in quattro Gruppi: il 311° Gruppo Volo, che si occupa dell esecuzione delle prove in volo; il Gruppo Tecnico, responsabile dell ingegnerizzazione delle prove di volo; il Gruppo Gestione Software, responsabile dello sviluppo e della gestione
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dei software operativi di bordo dei velivoli della Forza Armata; il Gruppo Sistemi Spaziali, che fornisce il supporto ingegneristico ai programmi spaziali di interesse dell Aeronautica Militare. Gli assetti attualmente impiegati dall A.M. in Afganistan utilizzano capacita` pensate, sviluppate e
provate proprio dal RSV. Il velivolo Tornado, ad esempio, e` stato impiegato in teatro per sfruttare la capacita` di ricognizione ottenuta mediante il pod RecceLite, integrato e sperimentato in volo con il supporto dell industria nazionale. In completa autonomia, invece, l RSV ha curato l integrazione del me-
desimo sensore anche sul velivolo AMX, che ha sostituito il Tornado in teatro operativo. Analoghi esempi possono essere fatti per i velivoli di trasporto tattico C-130J e C-27J e per gli elicotteri utilizzati dall A.M. in questi contesti. Il Reparto e` attualmente impegnato nei test dei velivoli che entreranno in linea nei prossimi anni, soprattutto nel campo della Modeling e Simulation, degli Unmanned Air System e degli armamenti di precisione a bassissimi effetti collaterali, in collaborazione con l Universita` ed altri enti, tra i quali l Agenzia Spaziale Italiana, ma anche in progetti finalizzati allo sviluppo di capacita` estremamente innovative sui velivoli gia` in servizio. La partecipazione del RSV all Air Show di Castagneto Carducci rappresenta dunque un occasione unica per gli appassionati di velivoli militari di ogni eta`, per assistere alle emozionanti evoluzioni dei piu` avanzati sistemi d arma dell Aeronautica Militare. Katiuscia Oliva
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Per il cinquantesimo anniversario della costituzione della Pattuglia Acrobatica Nazionale
Frecce Tricolori “Un volo lungo cinquant’anni”
Il volume Frecce Tricolori “Un volo lungo cinquant’anni”, è una pubblicazione ufficiale dell’Aeronautica Militare per il cinquantenario della P.A.N. Un progetto editoriale della De Agostini in collaborazione con la Aviator Edizioni, i testi sono a cura del noto giornalista e scrittore aeronautico David Cenciotti. Caratteristiche tecniche: 128 pagine, cartonato con sovracoperta formato chiuso cm 44 per 30; formato aperto ben 88 cm Prezzo al pubblico € 39,50 Disponibile da settembre 2010 Puoi prenotare gratuitamente la tua copia di Frecce Tricolori firmata dall’autore, con le seguenti modalità: Visita il sito www.aviatorzone.it o manda una mail: info@aviatorzone.com Posta ordinaria: con la richiesta del libro inviata all’indirizzo “Aviator Edizioni - Via Gianfilippo Usellini, 434 00125 - Roma”. Fax: con la richiesta al numero 06.89280466.
Periodico di Aeronautica e Spazio iscritto al n. 47/2007 del registro della stampa presso il tribunale di Roma Editore: Associazione IDEAE - Direttore Responsabile: Alessio Piano - Vicedirettore: David Cenciotti Via Gianfilippo Usellini, 434 - 00125 Roma - tel. +39 06.52440791- fax +39 06.892.804.66 www. airplanesmagazine.it - e-mail: info@airplanesmagazine.it - Cod.Fisc. e Part. Iva: 09339321003 Testi e Redazionali: Aeronautica Militare, Brochure PAN, Alessio Piano, David Cenciotti, Lodovica Palazzoli, Katiuscia Oliva Foto: Frecce Tricolori, Troupe Azzurra, David Cenciotti, Giovanni Maduli, Antonio Tambone Progetto grafico ed impaginazione: Fabio Simonelli Anno 4° - numero 6 - luglio 2010 Finito di stampare nel mese di maggio 2010 presso gli stabilimenti dell azienda tipografica editoriale Litograf srl Zona Industriale Pian di Porto, 148 - 06059 TODI PG - Tel. 075.898041 - Fax. 075.8987110 www.litograf.it
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