Magut

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Biografia Magut Leggerezza, ironia, macchiette di un tempo che sembra molto lontano, ma che, visto da vicino, ancora ci appartiene. Uno spettacolo musicale incalzante e travolgente, ritmi e parole che recuperano lo spirito della canzone italiana attraverso le sonorità moderne. Con i Magut rivive un pezzo di storia, dall’Italia del difficile dopoguerra ai tempi più scanzonati e leggeri, attingendo a piene mani dal repertorio di grandi personaggi come Ettore Petrolini, Rodolfo De Angelis, Fred Buscaglione, Leo Di Sanfelice, Ferruccio Tagliavini, Nino Ferrer, Paolo Conte e tanti altri che hanno segnato un’epoca. E‘ uno spettacolo che riaccende il sorriso, quando si può sorridere anche della crisi, che coinvolge e diverte, riproponendo melodie e temi che ci appartengono e che raccontano la nostra cultura. Gli arrangiamenti jazzati dei Magùt scuotono la polvere da queste immagini lontane, che tornano a risplendere con la forza di un ricordo caro e condiviso. Risate e musica sul filo del divertimento e della nostalgia di un’Italia a tratti ingenua e fiduciosa, a tratti amara, ma sempre ironica e mai così contemporanea.


Michele Cipriano - il Mattatore

Leonardo Biccari - le Corde Elettriche

Fin da piccolo mostra vivacità per la rappresentazione e la messa in scena di operette di sua fantasia, predica la messa con i cuginetti, è protagonista di epopee, imita parenti e conoscenti. Dopo varie esperienze teatrali nell’oratorio del suo paese forma le compagnie “I STRASCINAFACENNO” e “I SOCIALMENTE UTILI” di cui è regista e attore che in due anni danno vita a soli due spettacoli. In seguito a questi successi tenta la fortuna a Milano ma non accade nulla. Dopo un periodo di riflessione di dieci anni partecipa al progetto teatrale musicale “B-LOCALE” e convito di avere talento si dedica al canto solistico. Il due gennaio del 2010 insieme ad altri musicisti di grande valore forma i “Magùt”.

ha studiato presso L’accademia di musica “percentomusica” di roma e consegue il diploma in musica jazz presso il conservatorio u. giordano di foggia. daL 2004 suona con diverse formazioni pop-rock tra cui La band di danieLa parrozzani (phiLL coLLins, rai). neL 2005 partecipa aL festivaL estivo “suoni in cava” (apricena fg ), con iL quintetto bLues di gigi Lo russo. successivamente coLLabora con L’ orchestra sWing “night and day”, con cui ripropone i cLassici di frank sinatra e nat king coLe e con L’orchestra spettacoLo “buskagLia”, formazione pop/musica Leggera. neL 2009 si unisce ai “contrada caipiroska”, gruppo emergente foLk/rock, che propone musica inedita attraverso canzoni di matrice popoLare.

Vincenzo Marino - i Fiati

Stefano Palmieri - le Corde Basse

Diplomato in teoria e solfeggio musicale. Attualmente iscritto alla Scuola Civica Jazz di Milano sotto la guida di Mauro Negri, Gabriele Comeglio, Paolo Peruffo, Maurizio Franco. Dal 2004 ad oggi sassofonista/flautista in collaborazione con vari dj e per diverse band tra cui Zabbara (Etno Dub), Sound Floaters(Dub step), Brahaman(Rock-indie), B-locale (progetto musico- teatrale). Nel 2004 partecipato al Reggae Inna Sicily con artisti del calibro di Raimond Wright e Casino Royale con la band Zabbara. Nel 200809-10 opening Mad Professor, Vibronics, B.R.Stylers, Neil Perch degli Zion Train, Iration Steppas tour date con i Sound Floaters. Nel 2009-10 Opening Afterhours, Lisa Papineau tour date con la band Brahaman. Nel 2010 sassofonista/flautista nel musical “Il suo popolo la chiamava Evita” al teatro Orione di Roma con la regia di Marco Savatteri.

Ha studiato presso l’Ateneo della Chitarra con il maestro Filippo Michelangeli, poi a 15 inizia a suonare il basso elettrico. Dopo varie esperienze che vanno dal blues al rock a 20 anni si addentra nel mondo del jazz grazie alla lunga e proficua collaborazione con Jacopo Bertacco, sotto la guida del maestro Antonio De Sensi. Dal 2000 suona con il progetto Riddle, con il quale partecipa numerosi, concorsi, festival e tour anche all’estero producendo vari dischi molto apprezzati dalla critica. Dal 2001 entra a far parte stabilmente del gruppo pop-ska Matrioska, registrando vari dischi e suonando in tutto il territorio nazionale.

Enzo Beccia - le Corde Acustiche Gianfranco Grandolfi - i Tamburi Ha studiato presso l’accademia di musica moderna, la scuola civica di jazz e con Enrico Lucchini. Dal 1986 svolge un’ intensa attività musicale suonando quasi tutti i generi musicali con Orchestra di Nicola D’Alessio (accompagnando B.Martino, Ricchi e Poveri, Peppino di Capri) / Mary Quant band / Settetto jazz diretto da G. Azzolini / Caffe Caribe / Senza Istruzioni (prodotto dai fratelli La Bionda). In occasione della festa per l’euro “Yes for Europe” ha suonato con Irene Grandi / la Banda Swinq, big band. Dal 2001 si avvicina al Teatro eseguendo dal vivo e/o componendo le musiche di vari spettacoli quali “L’amore” di M. Bonomi, “Il cerchio di gesso del Caucaso” di B. Brecht; “Misteriosa scomparsa di W” di S. Benni.

Ha studiato chitarra classica, diplomandosi presso il conservatorio “L. Perosi” di Campobasso in teoria e solfeggio musicale e presso la Scuola Civica di Jazz di Milano con Giovanni Monteforte e Franco Cerri. Ha suonato in molti gruppi che spaziano dal rock al jazz tra cui: Masnada, Blue Train, Monopolio di Stato, The Transformer Trio, La Nuova Orchestra della Città Vecchia (Tributo a De Andrè). Negli anni ha avuto la fortuna di condividere il palco con: Sting, Roy Paci, Negromaro, La Crux, Mattafix, Alex Britti, Edoardo Bennato, Gianna Nannini, Mario Venuti, Verdena, Vallanzaska, Banda Osiris e molti altri. Ha partecipato anche a varie trasmissioni televisive e radiofoniche trasmesse da Rai Uno, Rai Tre, Italia Uno, All Music, Radio Due, Radio Popolare, Radio Norba, Radio CiccioRiccio, Radio LifeGate.


www.myspace.com/magut orchestrinamagut@gmail.com +39 349 3210760/+39 347 7635920


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