UN ALFABETO PER RIDERE testo di Silvana Camoni disegni di Libero Gozzini
Via Savona, 10 - 20144 Milano info@scuoladelfumetto.com www.scuoladelfumetto.com Illustrazioni © 2007 di Libero Gozzini © 2007 di Scuola del Fumetto Edizioni È vietata ogni riproduzione completa o parziale, se non a scopo di recensione. Fotolito e stampa: Techno Media Reference srl - Cusano Milanino (MI)
NEO, Associazione Amici della Neonatologia, è un’Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale (ONLUS) che aiuta i bambini a venire al mondo nel modo più sereno possibile. Il suo obiettivo è di sostenere il reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Niguarda di Milano, migliorando la qualità dell’assistenza ai neonati e favorendo uno sviluppo armonioso della relazione madre-figlio. Dal 1995 NEO, grazie alle donazioni e all’impegno dei volontari, contribuisce concretamente all’opera di rinnovamento del reparto e al potenziamento delle sue strumentazioni. Promuove inoltre iniziative finalizzate alla formazione tecnico-professionale degli operatori sanitari e offre supporto pratico e psicologico ai genitori costretti ad affrontare problematiche complesse come, per esempio, una nascita prematura. Il libro che state sfogliando fa parte di un percorso di solidarietà a favore della primissima infanzia che propone testi inediti e idee regalo all’insegna della fantasia e dell’allegria. Ringraziamo tutti coloro che hanno aiutato l’associazione a realizzare questo progetto, in particolare l’autrice Silvana Camoni, l’illustratore Libero Gozzini, l’editore Scuola del Fumetto e l’agenzia di pubblicità DBM Comunicazione. Tutti i progetti e le iniziative di NEO sono pubblicati sul sito www.amicineonatologia.org
4 N’APE ARPISTA DI ASTI SI APPOSTA SU UN’ASTA E ASPETTA. HA LA SUA ARPA E L’APPOSITO ASPETTO DA ARTISTA, MA AL SUO ASSOLO CHI ASSISTE? ASPETTA,
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ASPETTA, L’APE ARPISTA SI APPISOLA AD ASTI.
6 N BARBAGIANNI SI BEA BALLANDO LA BAMBA NEL BUIO DEL BOSCO. UN BRUCO BENPENSANTE BISBIGLIA: “BIZZARRO, NON
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HA NÉ BARBA NÉ BAFFI: È UN BARBIERE?”
8 ENTO CANDIDI CANI IN CANOTTA COMBATTONO LA CANICOLA SUL CANALE E CANTANO IN CORO UN’ACCORATA CANZONE CANINA. CHE CAGNARA!
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CHE CAN CAN! CHE CANAGLIE QUESTI CANI!
10 N DROMEDARIO NEL DESERTO DORATO DORMENDO HA UN DELIRIO: IL SUO DORSO È DIRITTO! CHE DRAMMA, CHE DANNO! SI DISPERA
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DORMENDO IL DROMEDARIO DERELITTO.
12 N ELEFANTE ESUBERANTE SI ESPANDE, SI ESPANDE, SI ESPANDE ENORMEMENTE. “COM’È ESALTANTE – ESCLAMA ECCITATO – ESSERE
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L’ESEMPLARE PIÙ ESORBITANTE DELLA MIA EPOCA!”
14 N FRINGUELLO UN PO’ FOLLE HA UN FARDELLO DI FRAGOLE E FRUTTA. “FRATELLO – GLI FA UNA FARFALLA – TI FÀ FATICA IL FARDELLO? FACCIAMO FESTA E SARAI PIÙ FELICE.” COSÌ FECERO. E FINITE LE FRAGOLE E FINITA
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LA FRUTTA, ERA FINITO IL FARDELLO.
16 N GUFO GOFFO FÀ UNA GAFFE. UN GHIRO GIRA IN GIRO IN UN GHIRIGORO. UN GATTO SI GETTA GATTONI. UN GRANCHIO SI SGRANCHISCE LE GAMBE. UNA GIRAFFA GRAFOMANE
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SI GRAFFIA CON UN GRAFICO E UNA GRAFFA.
18 O HO! HA HA!! UN’HOT DOG CON L’HOBBY DELL’HULA-HOOP HA IL SUO HABITAT IN UN HOTEL DI HOLLYWOOD, MA ALLE HAWAII
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HA UN HAREM DI HAMBURGER. HURRÀ! HURRÀ!
20 N’IGUANA INGUARIBILE INGENUA SI INGEGNA A IMITARE LA IENA: “HI HI HI HI… – INIZIA – HI HI HI HI… - SI IMPEGNA, INSISTENDO ISTERICA NELL’INSOLITO IDIOMA.
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MA INDUBBIAMENTE È UN’IGUANA.
22 N LEONE LEALE LEGGE LEOPARDI E NON LIMITA LE LODI ALLE LIRICHE E ALLE ODI. POI, PER NON LASCIARE LÌ NEL LIBRO IL LESSICO E IL LINGUAGGIO, LESTO LESTO CON LA LINGUA
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LO LECCA, LETTERA PER LETTERA.
24 ILLE MERLI CON MILLE MERLETTI SUI MANTELLI SI METTONO SU UN MURO MERLATO E MESCENDOSI UN MERLOT MORMORANO:
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“PER MILLE MERLUZZI, NON C’È MAGO MERLINO!”
26 N NASELLINO NUOTA CON NONNO NASELLO CHE NARRA: “UN NASO NEONATO È UN NASINO, UN NASO DA NONNO È UN NASONE, UN NASO CHE NUOTA È UN NASELLO… T’ANNOIO?” “NO NO, NONNO, NO NO: TU NARRI ED È COME UNA
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NENIA, TU NARRI ED È COME UNA NINNA NANNA.”
28 N’OCA CON L’OCARINA, OTTO OTARIE CON GLI OTTONI E UN ORANGO OTTIMO ALL’ORGANO SI ORGANIZZANO PER ORCHESTRARE
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UN’OPERETTA ORIGINALE DI ORIGINE ORIENTALE.
30 NA POVERA PULCE SI PUNGE LA PANCIA E NON PIANGE, NON PRENDE LA PURGA, NON PESTA LA PIANTA DEL PIEDE. PRONUNCIA SOLO POCHE PAROLE: “NON SONO UNA PIAGA MA NON SONO
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DI PONGO.” E PATISCE PACATA, SENZA PAURA.
32 UATTRO QUAGLIE CON UN QUADERNO A QUADRETTI QUANTIFICANO A QUATTROCCHI QUANTO SONO QUOTATI I QUADRI DEL QUESTORE: QUATTROMILA QUATTROCENTO QUATTRO.
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QUANTI QUATTRINI, NON SONO QUISQUILIE!
34 N RICCIO SU UNA ROCCIA RICERCA UNA RICETTA PER I RICCI. DI RECENTE S’É ARRICCHITO
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E DA RICCO RITIENE RAFFINATO L’ARRICCIATO.
36 IBILA IL SERPENTE STRISCIANDO SOTTILE: “SSSSSÌ… SSSÌ… SEI SALVO SE SOSTO AL SSSOLE… SSSSSICURO… SSSSSÌ… SSSÌ… SUI SASSI IO SSSOGNO SOLTANTO… NON SALTO E NON SERVE IL TUO SIERO….
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SSSSSICURO… SSSSSÌ… SSSÌ.”
38 NA TONNELLATA DI TONNI TENTA UN TANGO CON LE TINCHE. “TINCHETE TANCHETE!” TACCHETTANO LE TINCHE. “TONFETE TON!” TONFANO
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I TONNI. I TOTANI DECRETANO: “UN TRIONFO!”
40 RSULA L’UPUPA ALL’UNIVERSITÀ DELL’UGOLA ULULA: “UMMA UMMA E UMPAPPÀ: L’UOVO NON HA UNGHIE, L’UGUAGLIANZA È UN’UTOPIA, GLI UNGHERESI SI UNGONO CON L’UNGUENTO… UMMA UMMA E UMPAPPÀ,
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LA MIA UGOLA È UTILE ALL’UMANITÀ.”
42 N VITELLO VESTE UN VESTITO A VOLANT VERAMENTE VISTOSO. “VOLGARE!” LO VALUTA
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UN VERME. “VIPERA!” SI VENDICA IL VITELLO.
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AN ZAN ZAN ZAN A ZANZIBAR… ZAN ZAN ZAN ZAN A ZANZIBAR…!”
ZUFOLA UNA ZANZARA A ZONZO. POI, ZITTA ZITTA, ZOMPA SULLE ZAMPE DI ZEBRE E ZEBÙ
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E “ZICCHETE ZACCHETE ZAC!” SI SAZIA.
INDICE Presentazione A: ape B: barbagianni C: cani D: dromedario E: elefante F: fringuello G: gufo H: hot dog I: iguana L: leone
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M: N: O: P: Q: R: S: T: U: V: Z:
merli nasellino oca pulce quaglie riccio serpente tonno upupa vitello zanzara
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Finito di stampare: aprile 2007 Prima edizione