Italy
GORAN KNEŽEVIĆ Serbian Economy Minister Ministro dell'economia di Serbia
Diplomacy&Commerce
H.E. GIUSEPPE MANZO Italian Ambassador to Serbia Ambasciatore d'Italia in Serbia
GIORGIO AMBROGIO MARCHEGIANI President of CCIS and CEO DDOR insurance Presidente della CCIS e CEO di DDOR assicurazioni
The Amalfi Coast is known for its production of limoncello liqueur as the area is a known cultivator of lemons . ---------La Costiera Amalfitana è conosciuta per la sua produzione di liquore limoncello, in quanto l'area è un noto coltivatore di limoni.
The oldest European university is the University of Bologna, founded in 1088. ---------La più antica università europea è l'Università di Bologna, fondata nel 1088.
The vespa scooter was invented in Italy in 1946. ---------Lo scooter Vespa è stato inventato in Italia nel 1946.
Italy is famous for its sports cars like Ferrari, Alfa Romeo, Maserati and Lamborghini. ---------L'Italia è famosa per le sue macchine sportive come Ferrari, Alfa Romeo, Maserati e Lamborghini.
Italy is the largest wine-producing country in the world. ---------L'Italia è il più grande Paese produttore di vini del mondo.
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Carabinieri uniforms are designed by Valentino. ---------Le divise dei carabinieri sono disegnate da Valentino.
Italy is home to the largest number of UNESCO World Heritage Sites – more than 40. ---------L'Italia ospita il più grande patrimonio mondiale dell'UNESCO - più di 40 siti.
Everyday 3,000€ gets tossed into the Trevi Fountain. ---------Ogni giorno 3.000 € vengono gettati nella Fontana di Trevi.
The violin and the cello were both invented in Italy. ---------Il violino e il violoncello sono stati entrambi inventati in Italia.
The Carnival of Venice is world famous for its elaborate masks. ---------Il Carnevale di Venezia è famoso per le sue elaborate maschere.
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CONTENTS • CONTENUTO
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GORAN KNEŽEVIĆ
Chairman of Executive Board and CEO of Generali Osiguranje Srbija Presidente del Consiglio Esecutivo e CEO di Generali Osiguranje Srbija
ITALY IS FIRSTCLASS CREATING NEW VALUE ECONOMIC PARTNER TO CREAZIONE DEI NUOVI SERBIA VALORI DRAGAN FILIPOVIĆ L'ITALIA - IL PARTNER SERBO DI PRIM'ORDINE Economy Minister, the Government of the Republic of Serbia Ministro dell'economia, Governo della Repubblica di Serbia
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WE BELONG TOGETHER STIAMO INSIEME
H.E. GIUSEPPE MANZO
Italian Ambassador to Serbia Ambasciatore d'Italia in Serbia
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MORE VALUE FOR THE MEMBERS PIÙ VALORE PER I SOCI
dr GIORGIO AMBROGIO MARCHEGIANI
President of the Italian-Serbian Chamber of Commerce and CEO DDOR insurance Presidente della Camera di Commercio Italo-Serba e CEO di DDOR assicurazioni
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Chairwoman of Management Board of UniCredit Bank Serbia Presidente del Consiglio di amministrazione di UniCredit Bank Serbia
Attorney-at-law Dušica Grba Avvocato Dušica Grba
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PROGRESSIVE AND INNOVATIVE APPROACH UN APPROCCIO PROGRESSIVO E INNOVATIVO
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SERVICES TAILORED TO FIT YOUR BUSINESS SERVIZI SU MISURA PER IL VOSTRO BUSINESS
MIRJANA KOJIĆ
Secretary General of the Italian-Serbian Chamber of Commerce, CCIS Segretario generale della Camera di Commercio Italo-Serba
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STRONG BUSINESS PERFORMANCE FORTE PRESTAZIONE AZIENDALE DRAGINJA DJURIĆ
President of Banca Intesa Executive Board Presidente del Comitato Esecutivo di Banca Intesa
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General Manager Commercial at Air Serbia Direttore Generale Commerciale dell'Air Serbia
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EXCELLENT ECONOMIC COOPERATION PRODUCT QUALITY AND ECCELLENTE COOPERAZIONE INNOVATIVE IDEAS ECONOMICA LA QUALITÀ DEL PRODOTTO E MATTHIAS CLAIVAZ LE IDEE INNOVATIVE First Secretary, Head of Economic, Trade and Scientific Cooperation Unit, Embassy of Italy in Belgrade Primo Segretario, Capo Ufficio economicocommerciale e scientifico, Ambasciata d’Italia a Belgrado
VELJKO RISTIĆ
THE BEST POSSIBLE AND THE MOST IMPORTANT IS OPTIMAL SOLUTIONS CUSTOMER FOCUS LE SOLUZIONI MIGLIORI IL PIÙ IMPORTANTE È L’ORIENTAMENTO AL CLIENTE POSSIBILI NONCHÉ QUELLE CSILLA IHASZ OTTIMALI
Aleksić and associates law firm Lo studio legale Aleksić e collaboratori
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NEW SERVICES FOR A PERFECT JOURNEY NUOVI SERVIZI PER UN VIAGGIO IDEALE
ANNINO DE VENEZIA
General Manager, AUNDE SRB doo Direttore Generale, AUNDE SRB doo
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HARMONIZATION OF LEGAL SYSTEM L'ARMONIZZAZIONE DEL SISTEMA GIURIDICO
VLATKO SEKULOVIĆ
Sekulović Law office Studio legale Sekulović
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QUALITY AND EDUCATION - SYNONYM FOR SUCCESS QUALITÀ ED EDUCAZIONE SINONIMO DI SUCCESSO JOVAN MUTAVDŽIĆ
Director, co-founder of 2B Logistics d.o.o. Direttore, cofondatòre della 2B Logistics d.o.o.
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THE LEADER IN EXPORTS IN SERBIA LEADER NELL'ESPORTAZIONE IN SERBIA
FCA SRBIJA
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PART OF PERFECT HOLIDAY LA PARTE INTEGRANTE DI UNA VACANZA PERFETTA
AMS Osiguranje
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GREAT EXPERIENCE AND SERIOUS KNOW-HOW GRANDE ESPERIENZA E IMPORTANTE "KNOW-HOW" PREDRAG BEZBRADICA
Director of Belgrade subsidiary of INSO S.p.A. Direttore della filiale della compagnia INSO S.P.A. Belgrado
74 THE ITALIAN CULTURE IN 76LA CULTURA BELGRADE ITALIANA A
ALL IS FAIR IN LOVE AMOR REGGE SENZA LEGGE
Restaurant Đorđe Il ristorante „Đorđe“ (Giorgio)
BELGRADO
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ITA · L’ICE
The Italian Trade Agency Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane
DEAR READERS AND FRIENDS • GENTILI LETTORI, CARI AMICI
It gives me a great pleasure to announce that, in cooperation with our member – Diplomacy & Commerce magazine, we have put together a special publication dedicated to the bilateral cooperation between Italy and Serbia this year too. I would like to use this opportunity to thank everybody who supported this issue, primarily our members, the Italian Embassy in Belgrade, the Italian Institute for Foreign Trade, the Italian Cultural Centre, and all the institutions from both countries with which the Chamber has been fostering a good cooperation for a number of years. Sincerely, MIRJANA KOJIĆ Secretary General of the Italian-Serbian Chamber of Commerce.
Sincerely, ŽIKICA MILOŠEVIĆ Editor-in-Chief
Siamo molto lieti di aver realizzato anche quest'anno la pubblicazione dedicata alla cooperazione bilaterale tra l'Italia e la Serbia, in collaborazione con il nostro socio, la rivista "Diplomacy & Commerce". Colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita di questa edizione, in particolar modo i nostri membri, l'Ambasciata d'Italia a Belgrado, l'Istituto Italiano per il Commercio Estero, l'Istituto Italiano di Cultura, nonché tutte le istituzioni dei due Paesi con cui la Camera intrattiene una lunga e proficua collaborazione. Con stima, MIRJANA KOJIĆ Segretario Generale della CCIS
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”Color Media Communications” LTD, 21132 Petrovaradin, Štrosmajerova 3 TIN 107871532 • Matriculation number 20887303 · Phone: +381 21 4897 100 • Fax: +381 21 4897 126 Office: Vase Čarapića 3/IV/38, Belgrade • 011 4044 960
For the second consecutive year, it gives us a great honour and pleasure to present to you one of the biggest and the most content-laden issues of our InFocus supplement which is dedicated to Italy, its culture, economy, and art. The cultural and historic importance of Italy, its cuisine and architecture will forever be an inspiration for artists and tourists alike, as its economy is an inspiration for business people who recognize business opportunities in this country that is close to us economically, geographically, and mentality-wise. We do hope that the interviews with various officials, like the one with the Italian Ambassador to Serbia, H.E. Mr. Giuseppe Manzo, or the articles about 'Il Belpaese' covering every aspect of it, will appeal to you so that you are prompted to do business with Italy, or at least visit it.
Per il secondo anno consecutivo, è il nostro onore e piacere presentarvi una delle più grandi e più ricche edizioni del nostro supplemento InFocus, che dopo un anno viene di nuovo dedicato all'Italia, alla sua cultura, all'economia, e alle arti. La grandezza culturale e storica dell'Italia, la sua cucina e architettura saranno sempre la fonte di ispirazione per artisti e turisti, così come l'economia per imprenditori che vedono opportunità di business in questo paese tanto vicino a noi, sia economicamente che geograficamente, e di simile mentalità. Speriamo che vi piaceranno le interviste con funzionari e diplomatici come la S. E. Giuseppe Manzo, l'Ambasciatore d'Italia, o reportage sul Belpaese da ogni angolo, sufficientemente per avviare una collaborazione con l'Italia ... o almeno visitarla!. Con stima, ŽIKICA MILOŠEVIĆ Caporedattore
ŽIKICA MILOŠEVIĆ Editor in Chief/ Redattore RUŽA RISTANOVIĆ Magazine director/ Direttore della Rivista ROBERT ČOBAN Director/ Director TANJA BANKOVIĆ Editorial manager/ Direttore Editoriale NATAŠA NEŠIĆ Sales manager/ Direttore vendite JOVANA MARKOVIĆ Sales manager/ Direttore vendite DRAGANA RADOVIĆ Sales manager/ Direttore vendite GORAN ZLATKOVIĆ Photo/foto ILIJA PETROVIĆ ”INDIGOCHILD” Designer/ Progettista SNEŽANA BJELOTOMIĆ, MRP EDITORIAL, ITALIANISSIMO
www.diplomacyandcommerce.rs
Special thanks to/ Rin graziamenti speciali a
MIRJANA KOJIĆ, MARIJA SAVIĆ AMBASCIATA D'ITALIA / EMBASSY OF ITALY
Translation and lecture / Traduzioni e lettura
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GORAN KNEŽEVIĆ Economy Minister, the Government of the Republic of Serbia • Ministro dell'economia, Governo della Repubblica di Serbia
ITALY IS FIRSTCLASS ECONOMIC PARTNER TO SERBIA There is always room to improve our cooperation, and I am confident that this cooperation will only progress
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L'ITALIA - IL PARTNER SERBO DI PRIM'ORDINE Si può sempre migliorare e sono sicuro che la nostra collaborazione prenderà la strada che porta verso l'alto
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How would you rate the overall macroeconomic situation in the country? ― We have new systems in place, higher management levels, and better labour monitoring. Every step that we make in this direction has yielded results whether we are talking about employment, or rather reducing unemployment, stabilizing finances, constructing road infrastructure, an 11.5% growth in export, or a 5.3% growth in processing
Qual è la sua opinione sulla situazione macroeconomica del paese? ― Abbiamo stabilito sistemi nuovi, livelli più alti di governare, di monitoraggio e ogni passo in questo senso porta i suoi risultati - sia per quanto riguarda l'impiego, cioè la diminuzione di disoccupazione, stabilizzazione del settore finanziario, costruzione dell'infrastruttura stradale, crescita delle esportazioni dell'11,5%, dell'industria di trasformazione del 5,3% - tutto questo ci ha portato ad un aumento del PIL pari al 2,8 %. L'MMF e altre istituzioni finanziarie internazionali confermano le previsioni di crescita del 3% in questo e del 3,5% nel prossimo anno. È molto importante che ci concentriamo ugualmente sullo sviluppo del settore privato e sulla soluzione del problema che abbiamo con il retaggio negativo nella forma di imprese statali e pubbliche.
he GDP growth, lower unemployment, attracting new investments, developing SMEs, and further strengthening of economic cooperation with the countries in the region and EU are just some of the Serbian government's priorities in the following period.
OUR BUDDING EXPORT TO ITALY SIGNIFICANTLY CORELATES TO THE INVESTMENTS MADE BY THE ITALIAN COMPANIES IN SERBIA industry which all combined led to a 2.8% increase in our GDP. The IMF and other global financial institutions have confirmed the 3% growth forecast for our country this year, and 3.5% for next year. It is important to focus equally on developing the private sector, and continuing to resolve the issues in state-owned and public enterprises that we have inherited. Are large companies the most reponsible for the GDP growth, or maybe this growth should be attributed to a wider base? ― It is the government's strategic direction to have all companies to equally contribute to the GDP growth. Considering that our economy mainly comprises of SMEs, which contribute to our GDP with over 50%, the state has devised various support programmes for this sector – from start ups to business expansions, supporting export, and providing advice, workshops and training. On top of this support, we have also secured additional financing sources via EU funds because last year we achieved excellent results thanks to this support – the revenue in the SME sector went up by 70%, 30,000 new jobs were created, and over 17,000 new companies were formed. At the same time, we are supporting big investments with our set of financial and non-financial measures. How would you rate economic cooperation between Serbia and Italy, and is there still more room for improvement? ― Italy is a first-class economic partner to Serbia, and, in the last 20 years, it has always occupied one of the first three places on the list of countries that Serbia exports to the most. To prove this, let me just mention that, in 2013, our export to Italy exceeded our import, and that surplus on the Serbian side is now constant. Our budding export to Italy significantly corelates to the investments made by the Italian companies in Serbia. There is always room to improve our cooperation, and I am confident that this cooperation will only progress. Italian investors play an important role in Serbia. What can the Serbian government do to make the investment environment even more appealing? ― The government has the united front in all segments, and our goal is to advance the business environment, and offer the best possible conditions compared to other countries that our competitors. We are still managing to be the most appealing investment destination in Europe that provides better investment conditions. It is important that
a crescita del PIL, la diminuzione del livello di disoccupazione, l'attrazione di investimenti, lo sviluppo delle PMI, nonché la collaborazione sempre più stretta con i paesi della regione e dell'EU non sono altro che alcune delle priorità del Governo serbo per il prossimo periodo.
Dietro la crescita del PIL stanno alcune imprese grandi, oppure è la sua radice è molto più sviluppata? ― La scelta strategica del governo è di avere un contributo al PIL uguale di tutte le imprese. Prendendo in considerazione il fatto che la nostra economia si basa soprattutto sulle PMI, che contribuiscono al PIL con più del 50%, lo stato ha creato alcuni programmi di sostegno allo sviluppo in questo settore, a partire dall'allargamento del settore affaristico, attraverso il sostegno all'esportazione, fino alla consulenza, organizzazione di laboratori e corsi di formazione. Continuiamo a sostenere le imprese in questa maniera, provvedendogli fonti di finanziamento aggiuntivi, provenienti da fondi UE, perché già con il supporto dell'anno scorso abbiamo raggiunto effetti significativi - l'aumento del guadagno del 70% in questo settore, l'impiego per circa 30.000 persone e la crescita del numero di imprese di più di 17.000. Allo stesso tempo, stimoliamo grandi investimenti con un set di mezzi finanziari e non-finanziari. Come vede la collaborazione economica fra la Serbia e l'Italia; c'è ancora spazio per migliorare questa collaborazione? ― L'Italia è il partner economico serbo di prim'ordine e negli ultimi 20 anni ha sempre occupato uno dei primi posti per quanto riguarda il piazzamento dei prodotti serbi. Lo testimonia il fatto che dal 2013 in
LA CRESCITA DELL'ESPORTAZIONE VERSO L'ITALIA È COLLEGATA IN GRAN PARTE AGLI INVESTIMENTI DELLE IMPRESE ITALIANE IN SERBIA poi l'esportazione ha superato l'importazione, per cui il surplus dalla parte serba è diventato costante. La crescita dell'esportazione verso l'Italia è collegata in gran parte agli investimenti delle imprese italiane in Serbia. Si può sempre migliorare e sono sicuro che la nostra collaborazione prenderà la strada che porta verso l'alto Gli investitori italiani hanno un ruolo importante in Serbia. Cosa potrebbe fare il governo serbo per rendere il clima degli investimenti ancor più attraente? ― Il Governo cerca di migliorare l'ambiente affaristico e di offrire condizioni quanto più favorevoli rispetto ai paesi concorrenti. Riusciamo
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we continue with our incentives policy, as well as with constructing roads, other types of infrastructure and business zones across Serbia. We also need to continue supporting SME`s with the view of investors cooperating with them. We did a lot in the last 9 months on creating an attractive and safe investment environment. We have reviewed all aspects of the legal framework for investing, and made a decision to secure even more incentives for domicile investors by lowering our incentive allocation criteria. Furthermore, we have decided to boost regional development, and bridge the gap between different parts of Serbia by providing incentives for the undeveloped areas. Are you satisfied with the results of investor incentives? ― The incentives have definitely proven to be the right decision. A total of 12,383 new jobs were created in 72 companies, and these companies now employ 39,953 people which is 27,570 more than the goal we had agreed on. The incentives are also there to attract domicile companies, and for them to develop and become more competitive. They are available to foreign investors too, nudging them towards picking a town like Niš, or Surdulica, or Sremska Mitrovica as their regional centre, to bring new technologies and know-how to our country, and to, apart from employing our people, also cooperate with our small and medium enterprises. I often hear people questioning whether we really need incentives, are they profitable, and would investors invest in Serbia even if there were no incentives. There is a widespread competition among the countries to offer the best possible conditions, and attract renowned global companies to come to their respective country. Thanks to these incentives, many reputable companies have decided to invest in our country, they hired thousands of our people and have decided to re-invest here. This is the clear proof that they are happy with their operations in Serbia.
ancora a rimanere fra i paesi più attraenti in Europa e fra i più convenienti parlando delle condizioni. È importante continuare con la politica di incentivi e sostenere la costruzione delle strade, di altre forme di infrastruttura e delle zone affaristiche in tutta la Serbia, nonché rendere più forti le piccole e medie imprese con le quali gli investitori dovrebbero collaborare. Per creare un ambiente attraente e sicuro, abbiamo già fatto molto negli ultimi nove mesi. Abbiamo discusso tutti gli aspetti della cornice legale di investimenti e abbiamo preso decisione di fornire più incentivi agli investitori domestici abbassando criteri, ma anche di incentivare lo sviluppo regionale e di diminuire le differenze fra le varie parti della Serbia aiutando di più le aree non sviluppate.
WE DID A LOT IN THE LAST 9 MONTHS ON CREATING AN ATTRACTIVE AND SAFE INVESTMENT ENVIRONMENT
What will the government do next to further improve the environment for doing business? ― We have formed a Working Group for Advancement on the Doing Business List, and we have recorded a fantastic progress in this respect in the last two years. There is a set of activities that we regularly tend to, and we also coordinate the activities on advancing certain procedures with the view of creating an even more reliable and favourable business environment for all companies. We have also made great progress in the procedures like setting up a company and issuing building permits, as well as in e-governance. It is important for the government to keep the united front in this respect, that we don't contradict each other, and that each and every one of us contributes to the accomplishment of this goal in line with our authorities.
Quali sono i prossimi passi del governo riguardo il miglioramento dell'ambiente affaristico? ― Abbiamo creato un gruppo di lavoro per l'avanzamento sulla lista Doing Business, dove abbiamo registrato un ottimo avanzamento negli ultimi due anni. Si tratta di un gruppo di attività di cui ci occupiamo e coordiniamo il miglioramento di certe procedure e di certi lavori allo scopo di creare un ambiente affaristico credibile e più conveniente per tutti gli operatori del settore economico. Sono stati fatti grandi cambiamenti nella procedura di apertura di un'azienda, con permessi edilizi, e adesso anche nell'amministrazione digitale. È importante che il governo sia unito quando si parla di questo tema, che non ci siano opinioni contrastanti e che ciascuno contribuisca a questo scopo dalla propria area di competenza.
PER CREARE UN AMBIENTE ATTRAENTE E SICURO, ABBIAMO GIÀ FATTO MOLTO NEGLI ULTIMI 9 MESI
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È contento dei risultati degli incentivi per gli investitori? ― Gli incentivi hanno giustificato la propria esistenza, eccome; la prova ne è il fatto che con 72 imprese abbiamo concordato 12.383 posti di lavoro; oggi queste imprese impiegano 39.953 persone, 27.570 in più rispetto al target previsto. Lo scopo degli incentivi è di attirare sia gli imprenditori domestici, perché crescano e diventino più concorrenziali, sia gli investitori stranieri, perché scelgano Niš, Surdulica o Sremska Mitrovica come loro centro regionale, portino nuove tecnologie e conoscenza nel nostro paese, oltre a dare lavoro ai nostri compaesani e impegnare i nostri piccoli e medi imprenditori. Molto spesso si fa la domanda se abbiamo bisogno di incentivi, se convengono e se gli investitori investirebbero in Serbia senza incentivi. C'è competizione fra paesi nelle condizioni che offrono giusto per far decidere un'impresa internazionale di allagare il proprio business proprio al loro territorio. Grazie proprio agli incentivi qui da noi hanno investito molte imprese, hanno impiegato migliaia dei nostri cittadini e vogliono investire di nuovo. È la prova evidente che sono contenti della loro attività e vogliono rimanere qui a lungo.
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H.E. GIUSEPPE MANZO Italian Ambassador to Serbia • Ambasciatore d'Italia in Serbia
WE BELONG STIAMO TOGETHER INSIEME The future of the EU and the Western Balkans is "zajedno" (together), as we are linked by a project of common interest. Italy is the engine and a fundamental part of that project, but Serbia and the other Balkan countries, with new energies, can also contribute to an even more prosperous, safer and stronger Union 10
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Il futuro dell'UE e dei Balcani occidentali è "zajedno" (insieme), in quanto siamo legati ad un progetto di comune interesse. L'Italia è motore e parte fondamentale di questo progetto, ma anche la Serbia e gli altri paesi balcanici possono contribuire con nuove energie ad un'Unione ancora più prospera, più sicura e forte
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e spoke with H.E. Giuseppe Manzo, Italian Ambassador to Serbia, about the progress achieved by Serbia in the EU accession process and the implementation of economic reforms, as well as Italian support for these processes.
How much has Serbia changed over the last four years? ― Compared to four years ago, today Serbia is a European Union Membership Candidate that has started accession negotiations, has opened some of the negotiation chapters and has, even with all the difficulties and slowdowns, achieved some important results in fulfilling commitments under the agreement on the Belgrade-Pristina dialogue. Along these two extremely important paths of dialogue and integration, I have witnessed moments of change that have been marked by unprecedented events and initiatives. In the area of freedom of expression and the protection of minorities, I refer to the first Pride Parade in Belgrade to be held peacefully. And regarding the normalisation of relations with Pristina I am thinking of the first time a Foreign Minister of Kosovo visited Belgrade to participate in a Western Balkans 6 summit. And then, speaking of what has changed, there are certainly very positive economic statistics, showing discipline in public expenditure, with numbers now looking much better and enabling a focus on the priority of growth. All three of these "tracks" - the strengthening of fundamental democratic principles (the rule of law), regional dialogue and economic recovery - are closely interlinked.
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bbiamo parlato con Sua Eccellenza Giuseppe Manzo, Ambasciatore d'Italia in Serbia, del progresso che la Serbia ha fatto nel corso del processo di adesione all'UE, dell'attuazione delle riforme economiche e sostegno dell'Italia a tali processi.
Quanto è cambiata la Serbia negli ultimi quattro anni? ― Rispetto a quattro anni fa la Serbia è oggi un paese candidato all'Unione Europea, che ha avviato i negoziati di adesione e aperto alcuni capitoli e, pur tra difficoltà e rallentamenti, ha raggiunto alcuni importanti risultati nell'applicazione degli impegni previsti dall'accordo sul Dialogo Belgrado-Pristina. Lungo questi due importantissimi percorsi di dialogo e integrazione ho assistito a momenti di cambiamento concretizzatisi in avvenimenti e iniziative mai viste prima. Penso, sul piano dell'avanzamento nel settore della libertà di espressione e nella tutela delle minoranze, allo svolgimento pacifico della prima Pride Parade a Belgrado. E penso, sul piano della normalizzazione dei rapporti con Pristina, alla prima volta di un Ministro degli Esteri del Kosovo a Belgrado in occasione di una riunione dei Western Balkans 6. E poi, parlando di cosa è cambiato, vi sono naturalmente i dati economici, molto positivi, che testimoniano il rigore con cui si sta lavorando al risanamento e alla ripresa del sistema nazionale, che ha ora i conti a posto e deve concentrarsi sulla priorità della crescita. Tutti e tre questi "binari" -rafforzamento dei principi democratici fondamentali (la "rule of law"), dialogo regionale e rilancio dell'economia- sono tra loro strettamente interconnessi.
ITALY HELPED SERBIA IN THE STRENGTHENING OF FUNDAMENTAL DEMOCRATIC PRINCIPLES (THE RULE OF LAW), REGIONAL DIALOGUE AND ECONOMIC RECOVERY, THE EFFORTS WHICH ARE CLOSELY INTERLINKED AND LEAD TO THE EU ACCESSION
In which areas has Italy provided the most support to Serbia in the EU accession process? ― It has done so on all three of the tracks that I just mentioned. When it comes to the EU integration process, we have supported the progress of accession negotiations in Brussels, while here in Belgrade we assist various Serbian administrations in the most important areas of this process and in those closer to the needs of citizens: reform and improvement of the anti-corruption system, defining the national counter-terrorism strategy, strengthening capacities to fight mafia groups and organised crime, but also on the improvement of the quality of land products and determining the true value of the artistic and cultural heritage of Serbia for economic purposes. As regards the stabilisation and regional integration of the Western Balkans, we work both on the political front, for example with the trilateral initiative started by our Foreign Minister, who leads it with his Serbian and Albanian counterparts, and the economic front, for example by supporting new forms of business collaboration between all of the Western Balkans Six, which will be in Italy on 12th July for the Trieste Summit. And, finally, when it comes to economic growth and development, Italy is the leading foreign investor in Serbia in the 2000-2016 period and Belgrade’s second biggest trading partner.
In quali settori l'Italia ha appoggiato il processo dell'adesione serba all'UE? ― Lo ha fatto su tutti e tre i binari che ho appena richiamato. Su quello del processo di adesione abbiamo sostenuto a Bruxelles l'avanzamento del negoziato di adesione a riconoscimento dei passi compiuti e, a Belgrado, assistiamo le diverse amministrazioni serbe nei settori più importanti di questo processo ed in quelli più vicini ai bisogni dei cittadini: riforma e miglioramento del sistema anticorruzione, definizione della strategia nazionale antiterrorismo, rafforzamento delle capacità di lotta alle mafie e al crimine organizzato, ma anche miglioramento della qualità dei prodotti della terra e valorizzazione economica del patrimonio culturale e artistico della Serbia. Per quanto riguarda la stabilizzazione e l'integrazione regionale dei Balcani Occidentali lavoriamo sia sul piano politico, ad esempio con l'iniziativa Trilaterale che il nostro Ministro degli Esteri ha avviato e conduce con i suoi colleghi serbo e albanese, sia su quello economico, ad esempio sostenendo nuove forme di collaborazione imprenditoriale tra tutti i Western Balkans Six, che il 12 luglio saranno in Italia per il Vertice di Trieste. E infine sul piano della crescita e dello sviluppo economico, l’Italia e’ il primo investitore straniero in Serbia nel periodo 2000-2016 e il secondo partner commerciale di Belgrado.
L'ITALIA HA AIUTATO LA SERBIA A RAFFORZARE I PRINCIPI FONDAMENTALI DEMOCRATICI (LO STATO DI DIRITTO), IL DIALOGO REGIONALE E LA RIPRESA ECONOMICA, TUTTI ASPETTI CHE SONO STRETTAMENTE COLLEGATI FRA DI LORO E PORTANO ALL'ADESIONE ALL'UE
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How do you see the future of the EU and the Western Balkans? ―"Zajedno", to answer as my Serbian friends would say. Our future belongs together, by virtue of us being linked by the project of common interest. That project, born in Rome, which celebrated its 60th anniversary this year, on 25th March, laid the foundations for a community of peoples and nations that had been waging war against each other just a decade before. That community – in which peace, freedom, democracy and fundamental rights are guaranteed – is the European Union, and that project is still underway, because it will not be completed until it includes all the Balkan countries. Today we need to relaunch the European integration project precisely at one of the most difficult junctures in our common history, where we need to respond with greater efficiency to the demand for security, employment and the hope that comes from our citizens. Italy is the engine and a fundamental part of this project, but Serbia and the other Balkan countries, with new energies, can also contribute to an even more prosperous, safer and stronger Union.
Come vede il futuro dell'UE e dei Balcani occidentali? ― „Zajedno”, per rispondere come direbbero gli amici serbi. Il nostro futuro è insieme perché legato ad un progetto comune. Quel progetto, nato a Roma e di cui quest’anno, lo scorso 25 marzo, abbiamo celebrato il 60mo anniversario, ha posto le basi di una comunità di popoli e nazioni che solo un decennio prima erano stati in guerra tra di loro. Quella comunità –dove sono garantite pace, libertà, democrazia e diritti fondamentali- è l’Unione europea e quel progetto è ancora in corso di realizzazione perché non sarà completato fino a quando tutti i Paesi dei Balcani non ne faranno parte. Oggi abbiamo bisogno di rilanciare il progetto d’integrazione europea proprio in uno dei momenti più difficili della nostra storia comune in cui occorre rispondere con maggiore efficienza alla domanda di sicurezza, lavoro, speranza che viene dai nostri cittadini. L’Italia è motore e parte fondamentale di questo progetto ma lo sono anche la Serbia e gli altri Paesi dei Balcani che con le loro energie nuove possono contribuire ad un’Unione ancora più prospera, più sicura e più forte.
The next Summit of the Western Balkans is scheduled to take place in Trieste this July. What are your expectations from that meeting? ― First of all, I would like to emphasise that the very choice of the city of Trieste as the venue for the forthcoming Summit of the Western Balkan countries is an acknowledgment of the central role that this region plays. On 12th July in Trieste, Italy, the intention is to send a clear message of concrete support for cooperation between the countries of this region, with a view to their accession to the European Union. We will do this by gathering in Trieste not only government representatives, but also entrepreneurs, youth organisations and civil society representatives from the region and other EU countries that, like Italy, pay attention and are close to the needs of the citizens of this area. Regional economic integration, transport and energy interconnections, youth cooperation and the promotion of the rule of law will be the key issues at the centre of the agenda in Trieste.
Il prossimo Vertice dei Balcani occidentali è previsto per luglio a Trieste. Che cosa si aspetta da quella riunione? ― Vorrei anzitutto sottolineare come la stessa scelta della città di Trieste quale sede del prossimo Summit dei Paesi dei Balcani occidentali è un riconoscimento della centralità che questa regione riveste per l’Italia. Il prossimo 12 luglio a Trieste l’Italia intende inviare un messaggio chiaro di sostegno concreto alla cooperazione tra i Paesi di quest’area nella prospettiva della loro adesione all’Unione europea. Lo faremo riunendo a Trieste non solo i rappresentanti dei governi ma anche gli imprenditori, i giovani e gli esponenti della societa’ civile di questa regione e di quei Paesi UE che, come l’Italia, sono attenti e vicini alle esigenze dei cittadini di quest’area. L’integrazione economica regionale, le interconnesioni dei trasporti e dell’energia, la cooperazione tra i giovani, la promozione dello stato di diritto saranno i temi chiave al centro dell’agenda di Trieste.
How do you assess the impact of political instability in the region, and the role of Serbia in preserving peace and progress in the region? ― History is life’s teacher, and here in the Balkans it tells us that stability is an asset to be preserved with all our power, and that the instability of neighbouring countries soon becomes our own. Stability and cooperation in the region are simultaneously a premise and an indispensable goal for anyone wishing to accompany this part of Europe to a sustainable path of economic and social growth, considering the ultimate goal of the integration of the Balkans into the EU. From this perspective, Serbia demonstrates its ability to play a crucial role in contributing responsibly and constructively to maintaining peace and stability in the region. Italy and Belgrade’s other major international partners greatly appreciate Serbia’s commitment to the stability of the Balkans and encourage Serbia to continue in its commitment.
Come valuta l'impatto delle instabilità politiche nella regione e il ruolo della Serbia nel mantenere la pace e il progresso nella regione? ― La storia e’ maestra di vita e qui nei Balcani ci insegna che la stabilita’ e’ un bene da preservare con tutte le nostre forze e che l'instabilità dei vicini presto diventa quella propria. Stabilita’ e cooperazione nella regione sono al tempo stesso premessa e obiettivo irrinunciabile per chiunque voglia accompagnare questa parte d’Europa verso un percorso sostenibile di crescita economica e sociale avendo in mente l’obiettivo ultimo dell’integrazione dei Balcani nell’UE. In questa prospettiva la Serbia dimostra di essere in grado di ricoprire un ruolo cruciale per contribuire in modo responsabile e costruttivo al mantenimento della pace e della stabilita’ nella regione. L’Italia e gli altri principali partner internazionali di Belgrado apprezzano moltissimo l’impegno serbo per la stabilita’ dei Balcani e la incoraggiano a proseguire in questo impegno.
ITALY AIMS TO GIVE NEW IMPETUS TO THE EU ACCESSION PROCESS IN THE WESTERN BALKAN AND TO PROMOTE COMMON PROJECTS TO STIMULATE FURTHER ECONOMIC GROWTH, POLITICAL STABILITY AND SECURITY THROUGHOUT THE AREA
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Serbia has a new president and is to receive a new prime minister. What are your expectations when it comes to the general course of the country? ― The outcome of the previous presidential elections has clearly confirmed the pro-European choice that Serbia’s current political leadership has set as the country's strategic goal. The expectation – which I think is shared by all citizens – is that the message coming from the people will encourage Serbian political institutions, the Government and the Parliament to continue, with renewed commitment and determination, with the reforms envisaged within the framework of EU accession negotiations. It is equally important to emphasise that the accession negotiations are not merely the end of a process that Brussels imposes as a condition for joining the EU, but rather they are the most useful tool for reforming the country within itself, which is in the interests of all citizens, who are the direct beneficiaries. We expect this process to continue with even greater determination and effectiveness now, for the well-being of citizens.
La Serbia ha eletto un nuovo presidente e a breve deve nominare il nuovo primo ministro. Quali sono le Sue aspettative quando si tratta del percorso generale del paese? ― L’esito delle ultime elezioni presidenziali ha confermato in modo chiaro la scelta pro-europea che l’attuale leadership politica della Serbia ha posto come obiettivo strategico del Paese. L’aspettativa – penso condivisa da tutti i cittadini- è che questo messaggio sia di ulteriore stimolo alle istituzioni politiche serbe, il Governo come anche il Parlamento, per proseguire con rinnovato impegno e determinazione l’agenda delle riforme previste nel quadro dei negoziati di adesione all’UE. E’ altrettanto importante sottolineare che i negoziati di adesione non sono un processo fine a se stesso che Bruxelles impone come condizione per entrare nella UE ma sono lo strumento più utile per riformare il Paese dall’interno nell’interesse di tutti i cittadini che sono i diretti beneficiari. Auspichiamo che con i nuovi assetti istituzionali questo processo avanzi con ancora maggiore convinzione ed efficacia proprio per il benessere dei cittadini.
How do you assess bilateral relations between our two countries? ― Relations between Italy and Serbia are really excellent, and even if it seems that all areas of cooperation are almost fully utilised with the intense network of existing initiatives, we are always looking for new areas to explore opportunities to expand and deepen our Strategic Partnership. Italian Minister of Foreign Affairs Angelino Alfano was in Belgrade to confirm Italy’s strong interest in further developing our bilateral relations, starting from the two pillars that support them: economy and security. On the first point, my country’s system of economic diplomacy will continue not only assisting the Italian companies already present here, but also working on bringing new investments, also by using the opportunities offered by European funding. On this very issue, the Embassy of Italy recently developed a quick guide for Italian entrepreneurs interested in investing in Serbia. In recent weeks bilateral cooperation has opened a new extremely important area: the valorisation of artistic and cultural heritage for economic purposes as well.
Come valuta le relazioni bilaterali tra i nostri due paesi? ― Le relazioni tra Italia e Serbia sono davvero eccellenti e, anche se sembra che tutti gli spazi di cooperazione siano quasi completamente riempiti dall'intensa rete di iniziative esistenti, siamo sempre alla ricerca di nuovi ambiti nei quali esplorare le opportunità per allargare e approfondire il nostro Partenariato Strategico. Il Ministro degli Esteri Angelino Alfano è stato a Belgrado per confermare il forte interesse italiano a sviluppare ulteriormente i nostri rapporti bilaterali partendo dai due pilastri che li sorreggono: l’economia e la sicurezza. Sul primo fronte, il sistema di diplomazia economica del mio Paese continuerà non solo ad assistere le imprese italiane qui presenti ma lavorerà per portare nuovi investimenti cogliendo anche le opportunità offerte dai finanziamenti europei. Proprio su questo tema l’Ambasciata ha recentemente realizzato una guida rapida per gli imprenditori italiani che sono interessati ad investire in Serbia. In queste ultime settimane la cooperazione bilaterale si è poi aperta ad un nuovo importantissimo settore: la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale anche a fini economici.
L'ITALIA INTENDE DARE UN NUOVO SLANCIO AL PROCESSO DI ADESIONE ALL'UE DEI BALCANI OCCIDENTALI E VUOLE PROMUOVERE PROGETTI COMUNI PER STIMOLARE UN'ULTERIORE CRESCITA ECONOMICA, LA STABILITÀ POLITICA, NONCHÉ LA SICUREZZA IN TUTTA LA ZONA
Italy used to hold the first place in Serbian import and export, but today Germany is becoming number one. Where do you see the opportunities for further growth of our cooperation? ― Italy and Serbia have commercial trade that in 2016 grew to €3.7 billion, thanks to the over 600 Italian companies that are present here, employing more than 26,000 workers. Italian investments in Serbia are a visible and tangible presence in the automotive, banking, insurance, agribusiness and clothing sectors. It is not a zero-sum game. In the logic of economic growth, integration and the European path that I have explained before, further investments and the more active role of other European partners are very positive, precisely because they promote the stability and socio-economic development of a country (and a region) that has been a priority for Italy for a long time, and in which we have been investing, both politically and economically, for many years. It is positive that new partners are coming.
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L'Italia ha occupato il primo posto nell'import-export della Serbia, ma oggi la Germania sta diventando il numero uno. Dove vede le opportunità di ulteriore crescita della nostra collaborazione? ― Italia e Serbia hanno un interscambio commerciale che nel 2016 è cresciuto fino a 3,7 miliardi di euro grazie alle oltre 600 imprese italiane qui presenti dove sono impiegati più di 26.000 lavoratori. Gli investimenti italiani in Serbia sono una presenza visibile e tangibile nei settori delle auto, banche, assicurazioni, agroindustria e abbigliamento. Non si tratta di un gioco a somma zero. Nella logica di crescita economica, integrazione e percorso europeo che ho spiegato prima, l'arrivo di nuovi investimenti e il ruolo più attivo di altri partner europei è molto positivo proprio perchè favorisce la stabilità e lo sviluppo socioeconomico di un Paese e di una regione che per l'Italia è prioritaria da lungo tempo e nel quale da molti anni abbiamo investito politicamente ed economicamente. È importante che sempre piu’ altri partner si aggiungano.
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dr GIORGIO AMBROGIO MARCHEGIANI President of the Italian-Serbian Chamber of Commerce and CEO DDOR insurance • Presidente della Camera di Commercio Italo-Serba e CEO di DDOR assicurazioni
MORE VALUE FOR PIÙ VALORE THE MEMBERS PER I SOCI What I have tried to change is the way in which it is managed, by promoting greater attention to members’ needs, greater transparency in management and more active governance 16
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Quello che ho cercato di cambiare è il modo di gestirla promuovendo maggiore attenzione alle esigenze dei soci, maggiore trasparenza nella gestione, governo più attivo
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he Chamber is a strong association with more than 200 members. The associates remained pretty much the same, which means that the Chamber is a stable institution. What I have tried to change is the way in which it is managed, by promoting greater attention to members’ needs, greater transparency in management and more active governance. The Secretary-General has also changed in recent months. Mirjana Kojić was appointed Secretary-General, with the intention of giving a greater degree of tangibility and a greater level of service to members, increasing the members and developing relations between Italy and Serbia in a new phase that started in parallel with European Union accession negotiations.
THE STRONG PRESENCE OF ITALIAN FINANCIAL GROUPS IN SERBIA REPRESENTS IMPORTANT SUPPORT IN ITALIAN COMPANIES “DOING BUSINESS” ON ALL FRONTS
How much has Serbia evolved when it comes to economic reforms in the last year? ― A one-year period is very short to assess the path of kind of structural reforms that Serbia has been going through in recent years. Certainly, the country has progressed along its path of reforms, both by harvesting the fruits of work done previously and by launching new initiatives. Other foreign investors, especially Italians, appreciate the government’s stability and its intention to continue along the path of accession to the European Union. However, it is necessary for the government’s strength not to overstep the mark in terms of influencing or changing the competition among economic operators. Where do you see room for the Chamber to help Serbia’s European integration and accession to the European Union? ― Let’s say that entities like the Chamber “make economic integration happen”, while it is the task of politics to structure the framework at the time when this integration takes place. I see clearly the opportunity for the Chamber to support the EU accession process, because it aggregates the needs of its members together with other institutions of the “Sistema Italia” in Serbia, - the Italian Trade Agency - ICE, the Institute of Culture and the Embassy.
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a Camera è un’associazione forte che ha oltre 200 membri. In questo senso la Camera è stata molto stabile e nell’ultimo anno gli associati sono rimasti più o meno gli stessi. Quello che ho cercato di cambiare è il modo di gestirla promuovendo maggiore attenzione alle esigenze dei soci, maggiore trasparenza nella gestione, governo più attivo. È cambiato negli ultimi mesi anche il Segretario Generale. Nel nominare Mirjana Kojić Segretario Generale, l’intenzione è di dare una maggior concretezza ed un maggiore livello di servizio ai soci, aumentandone il numero e sviluppando i rapporti Italia/ Serbia in una nuova fase che si e’ avviata in parallelo ai negoziati per l’entrata nell’Unione Europea. Quanto la Serbia è evoluta in termini di riforme economiche nell’ultimo anno? ― Il periodo di un anno è molto breve per valutare un percorso di riforme strutturali come quello che la Serbia sta percorrendo negli ultimi anni. Sicuramente il Paese ha progredito nel suo percorso di riforme, sia raccogliendo i frutti del lavoro fatto in momenti precedenti, sia avviando nuove iniziative. Senz’altro gli investitori stranieri, in particolare italiani, apprezzano la stabilità del governo e l’intenzione di proseguire nel per-
LA FORTE PRESENZA IN SERBIA DI GRUPPI FINANZIARI ITALIANI, COSTITUISCE UN IMPORTANTE SUPPORTO NEL “DOING BUSINESS” DELLE AZIENDE ITALIANE SU TUTTI I FRONTI corso di entrata nell’ Unione Europea. È necessario però che la forza del Governo non sconfini nell’influenzare o mutare la competizione tra gli operatori economici. Dove vede Lei spazio per la camera per aiutare il percorso di integrazione e di accesso della Serbia all’ Unione Europea? ― Diciamo che organismi come la Camera “fanno succedere l’integrazione economica”, mentre è compito della politica strutturare il quadro normativo ed i tempi entro la quale questa integrazione avviene. Vedo senz’altro l’opportunità per la Camera di supportare il processo di accesso all’UE perché essa aggrega i bisogni dei suoi membri insieme con le altre istitu-
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Along with other bilateral Chambers, it brings together several factors in the economic area that circulate on the negotiating tables. This helps to configure the EU accession path. Which are the most promising areas for the growth of cooperation between Serbian and Italian companies? ― Cooperation takes place in two directions: from Serbia and towards Serbia. Towards Serbia: the country is an attractive destination for Italian companies on many fronts: investments in manufacturing capacity, agriculture, infrastructure and services like software. It is also good for the export of “Italian excellence”, including design, fashion, and food. All these areas are promising for different reasons. In particular, for manufacturing companies, Serbia’s attractiveness is linked to its geographical position, labour costs and the presence of a skilled workforce with technical skills, as well as the possibility, through Serbia's trade agreements with Russia and Turkey, to access those markets more easily. The strong presence of Italian financial groups in Serbia represents important support in Italian companies “doing business” on all fronts. Insurance Company DDOR, which I represent, as part of the Unipol Insurance and Banking Group, is an excellent example. Others of great importance are Banca Intesa, Assicurazioni Generali and UniCredit. From Serbia: Italy is a market of great importance for Serbian companies, and with accession to the European Union this market will become even more important. I believe that Serbian companies may be interested in becoming the providers of intermediary products or services for Italian companies – such as software development. I also note that in some segments of agriculture and food processing there is potential for Serbian companies to specialise in high value added niches that represent growing market segments in the EU. For example, the transformation of organic agricultural products and local specialities, with which Serbia is much richer than you think (for example, preserves, fruit juices, dairy products, honey etc.).
zioni del “Sistema Italia” presenti in Serbia, - Italian Trade Agency- ICE , Istituto di Cultura e Ambasciata. Insieme alle altre Camere bilaterali raccoglie diverse istanze in area economica che convoglia sui tavoli di negoziazione. In tal modo si contribuisce a configurare il percorso di accesso alla UE. Quali sono oggi le aree più promettenti per aumentare la cooperazione tra aziende Serbe ed aziende Italiane? ― La cooperazione avviene in due sensi: dalla Serbia e verso la Serbia. Verso la Serbia: il Paese rappresenta una destinazione attraente per le aziende italiane su molti fronti: per gli investimenti in capacità produttiva manifatturiera, per quelli in agricoltura, per la realizzazione di infrastrutture, per lo sviluppo di servizi, come il software. Lo è anche per l’esportazione delle “eccellenze italiane”, tra le quali design, moda, alimentare. Tutte queste aree sono promettenti, per motivi differenti. In particolare, per le aziende manifatturiere l’attrattività della Serbia è legata alla posizione geografica, al costo del lavoro e alla presenza di una forza lavoro qualificata e dotata di skill tecniche, così come alla possibilità, attraverso gli accordi commerciali della Serbia con Russia e Turchia, di accedere più facilmente a quei mercati. La forte presenza in Serbia di gruppi finanziari italiani, costituisce un importante supporto nel “doing business” delle aziende italiane su tutti i fronti. La Compagnia di assicurazione DDOR, che rappresento, parte del Gruppo assicurativo e bancario Unipol, ne è un eccellente esempio. Altri di grande importanza sono Banca Intesa, Assicurazioni Generali e Unicredit. Dalla Serbia: L’Italia rappresenta un mercato di grande importanza per le imprese serbe, e in prospettiva dell’accesso all’Unione Europea questo mercato è destinato a diventare ancora più rilevante. Ritengo che le aziende serbe possano essere interessate a diventare fornitrici di prodotti intermedi o di servizi per aziende italiane – ad esempio lo sviluppo di software. Osservo anche che in alcuni segmenti dell’agricoltura e del food processing c’è potenziale per le aziende serbe di specializzarsi in nicchie ad alto valore aggiunto che rappresentano mercati in crescita nell’UE. Per esempio la trasformazione di prodotti agricoli biologici e specialità locali di cui la Serbia è molto più ricca di quanto si pensi (ad esempio conserve, succhi di frutta, latticini, miele).
CCIS IS AN ASSOCIATION THAT HAS THE INSTITUTIONAL TASK OF MAKING NETWORKS, FOSTERING CONTACTS BETWEEN ITALIAN AND SERBIAN COMPANIES AND PROVIDING SERVICES IN THIS REGARD
What is the role of the Italian-Serbian Chamber of Commerce when it comes to supporting this process of convergence between Italian and Serbian businesses? ― The Chamber of Commerce is an association that has the institutional task of making networks, fostering contacts between Italian and Serbian companies and providing services in this regard. Obviously, the Chamber is not an advisory company and therefore its services are focused on creating contacts and familiarisation with, and participation in, the “Sistema Italia”, which is a very important element for operators. The Chamber is not alone – it is an element in the territory of a policy of contact between the two countries, which, from an Italian perspective, are supported by
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Quale è il ruolo della Camera di Commercio Italo-Serba nel supportare questo processo di convergenza tra business italiani e Serbi? ― La Camera di commercio è un’associazione, il suo compito istituzionale è quello di fare network, di favorire i contatti tra le aziende italiane e serbe e di fornire servizi in tal senso. Ovviamente la Camera non è una società di consulenza e quindi i suoi servizi sono focalizzati sulla fase di creare contatti, di far conoscere e di partecipare al ”Sistema Italia” che è un elemento molto forte ed importante per gli operatori. La Camera non è da sola, essa è l’elemento sul territorio di una politica di contatto tra i due Paesi che
the Italian Trade Agency - ICE and the Embassy, and, from the Serbian perspective, is supported by the Government.
dal punto di vista italiano è supportata dall’ Italian Trade Agency – ICE e dall’Ambasciata e, dal punto di vista Serbo, è supportata dal Governo.
What services can members of the Chamber expect? ― Members expect the Chamber to help them with contacts that increase their development opportunities and the volume of their business. The way these services are delivered leaves space for innovations, due to technologies and the accessibility of large databases and information. From this point of view, the Chamber has important potential that I would like to emphasise, especially in contact with other Italian Chambers of Commerce, which are a great contact tank, as well as with many Serbian institutions, both central and local (municipalities, chambers of commerce etc.).
Quali sono i servizi che i soci della Camera si aspettano? ― I soci si aspettano che la Camera li aiuti con contatti che aumentino le opportunità di sviluppo ed il loro volume d’affari. Il modo in cui questi servizi vengono erogati ha un ampio spazio di innovazione dovuto alle tecnologie, e all’accessibilità di ampie basi dati e informazioni. Sotto questo punto di vista la Camera ha un importante potenziale che mi piacerebbe sfruttare, specie nel contatto con le Camere di commercio italiane, che sono un grande serbatoio di contatti, nonché con le numerose istituzioni serbe sia centrali che locali (municipalità, Camere di Commercio).
How do bilateral chambers cooperate mutually in Serbia? ― The Italian-Serbian Chamber has excellent cooperation with numerous bilateral chambers, including the German, Greek, French, Austrian, Scandinavian and Swiss chambers. Moreover, the Chamber of Commerce & Industry of Serbia (CCIS) recently constituted the Council of Foreign Chambers, so now they have a coordinating point between them. This collaboration between the bilateral chambers is already in progress and the ISCC is keen to develop it further.
CCIS È UN’ASSOCIAZIONE, IL SUO COMPITO ISTITUZIONALE È QUELLO DI FARE NETWORK, DI FAVORIRE I CONTATTI TRA LE AZIENDE ITALIANE E SERBE E DI FORNIRE SERVIZI IN TAL SENSO
As the Managing Director of DDOR Insurance and representative of the Unipol Group, how would you assess the outlook of the financial sector? ― Unipol invested in Serbia as part of its international development path. We came to Serbia because we are interested in developing this market and we believe it will gradually grow with the economy. We are here to stay and to support the Serbian economy in its development. We have no doubt about the stability of our presence here. The financial sector is related to the growth of the economy: it is a basis and a consequence at the same time. Prospects for both banking and insurance in Serbia are positive, although both sectors need to evolve in the regulatory structure and, consequently, in developing a more advanced service offering. In the case of the insurance industry, in which I work, a very deep effort of regulatory development and the education of companies and the population to cover risks with insurance are required. This evolution of the culture of insurance must also be promoted and supported by economic and fiscal policy measures. The same applies for the banking world. In both segments of the financial industry, there are still two majority or totally state-owned companies in Serbia: Dunav and Komercijalna Banka. Their privatisation represents a key element in the evolution of the industry and the creation of normal market relationships. In the case of the insurance industry, which I can talk about with greater knowledge when it comes to the cause, the presence of such a large player and public equity in an insurance market that is still small does not favour a balanced business relationship and market development for customers.
Quanto cooperano le Camera bilaterali in Serbia fra loro? ― La Camera Italo - Serba ha un’eccellente cooperazione con diverse Camere bilaterali tra cui quelle tedesca, greca, francese, austriaca, scandinava, e svizzera. Inoltre la Camera di Commercio Serba PKS ha costituito di recente un Council delle Camere estere, in modo da avere un punto di coordinamento tra loro. Questa collaborazione tra le camere bilaterali è già in corso e CCIS è propensa a svilupparla ulteriormente.
In qualità di amministratore delegato della Compagnia di assicurazione DDOR e rappresentante del Gruppo Unipol, come valuta le prospettive del settore finanziario? ― Unipol ha investito in Serbia come parte del suo percorso di sviluppo internazionale. Siamo venuti in Serbia perché ci interessa svilupparci in questo mercato, e riteniamo che gradualmente, crescerà insieme all’economia. Siamo qui per restare e supportare l’economia serba nel suo sviluppo. Non abbiamo dubbi sulla stabilità della nostra presenza qui. Il settore finanziario è correlato alla crescita dell’economia: ne è la premessa e la conseguenza nello stesso tempo. Le prospettive sia del banking che dell’assicurazione in Serbia sono positive, anche se entrambi i settori devono evolvere nella struttura regolamentare e, conseguentemente, nello sviluppare un’offerta di servizi più evoluta. Nel caso del settore assicurativo, quello nel quale lavoro, è necessaria un’opera molto profonda di sviluppo normativo e di educazione delle aziende e della popolazione a coprire i rischi con l’assicurazione. Questa evoluzione della cultura assicurativa deve essere promossa e supportata anche da misure di politica economico-fiscale. Per il mondo bancario vale lo stesso. In entrambi i segmenti dell’industria finanziaria, vi sono in Serbia ancora due grandi imprese a capitale prevalentemente o totalmente statale: Dunav e Komercijalna Banka. La loro privatizzazione è un elemento fondamentale per l’evoluzione del settore e per avere relazioni di mercato normali. Nel caso del settore assicurativo, del quale posso parlare con maggiore cognizione di causa, la presenza di un player cosi grande ad azionariato pubblico in un mercato assicurativo ancora piccolo, non favorisce una relazione bilanciata tra imprese ed uno sviluppo del mercato a favore dei clienti.
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MATTHIAS CLAIVAZ First Secretary, Head of Economic, Trade and Scientific Cooperation Unit, Embassy of Italy in Belgrade Primo Segretario, Capo Ufficio economico-commerciale e scientifico, Ambasciata d’Italia a Belgrado
EXCELLENT ECCELLENTE ECONOMIC COOPERAZIONE COOPERATION ECONOMICA We are leaders in key areas like the financial and insurance sectors, as well as automotive production and textiles
Siamo leader in settori fondamentali, come quello finanziario e assicurativo, passando per l’automotive e il tessile
ust a look at the statistics is enough to understand how excellent economic cooperation is between Italy and Serbia. All the data in recent years are extremely positive: commercial exchange (€3.7 billion in 2016), number of Italian companies in Serbia (over 600), Italy's constant positioning among the top foreign investor nations.
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How do you asses overall economic cooperation between our two countries? ― Our historic presence in Serbia is strong and concrete. We are leaders in key areas like the financial and insurance sectors, as well as automotive production and textiles. When you walk around the towns and cities of Serbia, you can see Italian brands, Italian restaurants and shops with Italian
Come giudica la cooperazione economica globale tra i nostri due paesi? ― La nostra storica presenza in Serbia è forte e concreta. Siamo leader in settori fondamentali, come quello finanziario e assicurativo, passando per l’automotive e il tessile. Quando si passeggia per le città della Serbia,
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asta uno sguardo alle statistiche per capire quanto la cooperazione economica tra Italia e Serbia sia eccellente. Tutti i dati degli ultimi anni sono estremamente positivi: l’interscambio commerciale (3,7 miliardi nel 2016), il numero delle aziende italiane in Serbia (oltre 600), il costante posizionamento dell’Italia tra i primi investitori esteri.
products everywhere. I myself arrived in Belgrade some time ago, on an evening flight, and found myself crossing a city full of neon signs on skyscrapers with inscriptions written in Italian. I thought I had made a mistake and arrived in Milan, but I was in New Belgrade and the writings I saw were those of Italian companies that have been present in the country for many years. In short, Italy is very present in Serbia ... and you can see it! How we can further develop these relations? ― Serbian institutions and citizens perceive their collaboration with our companies positively. Italy has capital in its “good reputation”, as Italian companies have set the benchmark in areas of strategic importance (food and agriculture, industrial machinery, manufacturing) and they promote the transfer of knowhow to the benefit of Serbian managers and employees. These are usually SMEs who propose a development model that is well-suited to the reality locally. It is no coincidence that there are around 1,300
SERBIAN INSTITUTIONS AND CITIZENS PERCEIVE THEIR COLLABORATION WITH OUR COMPANIES POSITIVELY companies with mixed Italian-Serbian capital. That is why we support opportunities for meetings between entrepreneurs, such as the Novi Sad Agriculture Trade Fair and the Belgrade Technology Fair. “Sistema Italia” – including firstly the Embassy and the Italian Institute for Foreign Trade, ICE, then the Italian-Serbian Chamber of Commerce and Confindustria Serbia – has excellent relations with Serbian companies and enterprises. Only by working together is it possible to develop effective common strategies. To what extent have Serbian reforms influenced the flow of Italian investors coming to the country? ― I mentioned Italy’s historic presence first. Italian entrepreneurs were in fact among the first to come to Serbia, even when conditions in the country weren’t so simple. There is no doubt that the openness towards European capital shown by recent governments has served to further increase the influx of Italian entrepreneurs. Reforms in the employment sector, an excellent macroeconomic performance and incentives envisaged for direct investments have helped make Serbia’s image more business friendly, filling a gap that has been slowing steady growth for too long. I believe that the business community is now expecting a path that goes in the same direction, to ensure a climate that is ever more suitable for investments. Where do Italian businesspeople see room for further improvement of the investment climate? ― The Italian business community is formed by pragmatic professionals with a strong desire to grow. The obstacles that are most often brought to our attention are of a bureaucratic nature. How do I get permission for this initiative? Which body is responsible for this control? … Increasing business services, ensuring the transparency of relations with the public administration, particularly in the taxation and judicial sectors, are activities that are welcomed by companies in a positive way. Serbia has launched important reforms in this sense, the appreciation of which by the business community will be further enhanced with a future consolidation phase. What are the areas in which Italian businesspeople seek your support the most? ― A distinction needs to be made between operators who are already present in Serbia and those who intend to make an initial investment in the country. The latter are often seeking information on the features of the Serbian market and business climate in general. It is always a pleasure for the Embassy to provide information on the Serbian economy and issues
si notano ovunque marchi italiani, ristoranti italiani, negozi con prodotti italiani. Io stesso arrivando a Belgrado qualche tempo fa, con un volo della sera, mi sono ritrovato ad attraversare una città piena di neon sui grattacieli con scritte in italiano. Pensavo di aver sbagliato volo ed essere arrivato a Milano, invece ero a Novi Beograd e le scritte che vedevo erano quelle di aziende italiane presenti nel Paese da molti anni. Insomma, l’Italia in Serbia c’è… e si vede! Come si potrebbero sviluppare ulteriormente questi rapporti? ― Le istituzioni e i cittadini Serbi percepiscono positivamente la collaborazione con le nostre società. L’Italia dispone di un capitale di “buona reputazione”, in quanto le aziende italiane sono un punto di riferimento in settori di importanza strategica (agroalimentare, macchinari industriali, manifatturiero) e promuovono il trasferimento di know-how in favore di manager e impiegati serbi. Si tratta spesso di PMIe che propongono un modello di sviluppo economico adatto alla realtà locale. Non a caso le società con capitale misto italo-serbo sono circa 1300. Ecco perché sosteniamo occasioni di incontro tra imprenditori, come la fiera dell’agricoltura di Novi Sad e quella della tecnologia di Belgrado. Il “Sistema Italia”, a partire dall’Ambasciata e dall’Agenzia per il commercio estero ICE, passando per la Camera di Commercio italo-serba e Confindustria Serbia, dispone poi di ottime relazioni con gli enti economici serbi. Solo lavorando insieme è infatti possibile sviluppare strategie comuni efficaci. Quanto hanno le riforme serbe influenzato il flusso di investitori italiani che arrivano nel paese? ― Prima ho parlato di presenza storica dell’Italia. Gli imprenditori italiani sono stati infatti tra i primi ad arrivare in Serbia, anche quando le condizioni nel Paese erano meno agevoli. Non vi è dubbio che l’apertura nei confronti di capitali europei mostrata dagli ultimi governi abbia ulteriormente incrementato l’afflusso di imprenditori italiani. Le riforme nel settore dell’impiego, gli ottimi risultati a livello macroeconomico e gli incentivi previsti per gli investimenti diretti, hanno contribuito a rendere l’immagine della Serbia più business friendly, colmando una lacuna che per troppo tempo ha frenato una crescita costante. Credo che ora la comunità degli imprenditori si aspetti un percorso che prosegua nella stessa direzione, per garantire un clima sempre più adatto agli investimenti.
LE ISTITUZIONI E I CITTADINI SERBI PERCEPISCONO POSITIVAMENTE LA COLLABORAZIONE CON LE NOSTRE SOCIETÀ Dove le imprese italiane vedono spazio per un ulteriore miglioramento del clima di investimento? ― La comunità degli imprenditori italiani è formata da professionisti pragmatici con molta voglia di crescere. Gli ostacoli che più spesso vengono portati alla nostra attenzione sono di carattere burocratico. Come ottengo il permesso per questa iniziativa? Qual è l’ente responsabile per questo controllo? Aumentare i servizi alle imprese, garantire trasparenza nei contatti con la pubblica amministrazione, in particolare nel settore fiscale e in quello giudiziario, sono azioni che vengono recepite dalle imprese in modo positivo. La Serbia ha varato delle importanti riforme in questo senso, il cui apprezzamento da parte della comunità imprenditoriale sarà reso ancora maggiore in caso di una futura fase di consolidamento. Quali sono le aree in cui gli imprenditori italiani cercano il vostro sostegno di più? ― Bisogna fare una distinzione tra operatori che sono già presenti in Serbia e quelli che intendono investire per la prima volta nel Paese. Quest’ultimi sono alla ricerca di informazioni sulle caratteristiche del mercato serbo, e sul business climate in generale. E’ sempre un piacere per l’Ambasciata
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like free zones in the main cities and trade agreements between Serbia and third countries. With the companies already present on the market, we seek instead to develop a solid partnership, so as to consolidate a network comprising public and private bodies, in support of Italian inter-
AN EXAMPLE OF BEST PRACTICE IS THE ITALIAN- SERBIAN COLLABORATION PLATFORM IN ADVANCED MANUFACTURING TECHNOLOGIES (ISCP) ests in Serbia. An example of this approach is the EU Funding Guide, published on the website of the Embassy of Italy and also distributed thanks to our partners. After a 20-years-break, Serbia and Italy re-established scientific exchange in 2013. What were the major achievements in the last five years? ― Actually, in 2013 a new Bilateral Scientific and Technological Cooperation Agreement came into effect, which led to the implementation of 37 joint projects in areas such as energy, health and advanced technologies. The agreements signed between Universities and research centres, such as the one between the University of Belgrade and the largest Italian National Research Institute (National Research Council), are also of great importance and allow students and researchers from our two countries to undertake common research activities. Our collaboration is conducted together with the Association of Italian and Serbian Scientists and Scholars - AIS3, founded by the Embassy of Italy and the University of Belgrade in 2012. AIS3 today, with more than 500 individual Italian and Serbian members and institutions, represents the natural reference of our scientific communities. What are your ambitions when it comes to the further development of scientific cooperation? ― The most important research funds are progressively moving from the national to the international level, and more specifically to EU projects. For this reason, all of our joint projects have been selected on the basis of their ability to become competitive for programmes, such as Horizon 2020. Our ambition for the future is actually to encourage the creation of competitive networks. An example of best practice is the Italian-Serbian Collaboration Platform in Advanced Manufacturing Technologies (ISCP). The ISCP brings together major research centres, private companies and industry associations in a so-called “Intelligent Factory”. This is an extraordinary experience in Key Enabling Technologies - KETs, which are able to adapt to international standards and foster business-research partnerships.
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fornire indicazioni sull’economia serba e su questioni come le zone franche delle principali città egli accordi commerciali tra Serbia e Paesi terzi. Con le aziende che già operano sul mercato cerchiamo invece di sviluppare una partnership solida, in modo da consolidare una rete costituita da enti pubblici e privati a sostegno deli interessi italiani in Serbia. Un esempio di questo approccio è la guida sui finanziamenti dell’UE, pubblicata sul sito dell’Ambasciata d’Italia e diffusa anche grazie ai nostri partner. Dopo 20 anni di interruzione nel 2013 la Serbia e l'Italia hanno stabilito uno scambio scientifico. Quali sono stati i principali risultati negli ultimi cinque anni? ― Nel 2013 è in effetti entrato in vigore il nuovo Accordo di cooperazione scientifica e tecnologica bilaterale, che ha portato alla realizzazione di ben 37 progetti congiunti in aree come l’energia, la salute e le tecnologie avanzate. Sono di grande rilievo anche gli accordi firmati tra università e centri di ricerca – come quello tra l’Università di Belgrado e il più grande Istituto di ricerca nazionale italiano (Consiglio Nazionale delle Ricerche) – che consentono agli studenti e ai ricercatori dei nostri due Paesi di intraprendere ricerche comuni. La nostra collaborazione è condotta insieme all'Associazione degli scienziati e studenti italiani e serbi - AIS3, fondata dall'Ambasciata d’Italia e dall'Università di Belgrado nel 2012. AIS3, con più di 500 membri individuali e istituzionali italiani e serbi, è oggi il referente naturale delle nostre comunità scientifiche. Quali sono le vostre ambizioni quando si tratta di un ulteriore sviluppo della cooperazione scientifica? ― I fondi più importanti per la ricerca stanno progressivamente passando dal livello nazionale a quello internazionale e, più precisamente, ai progetti dell'UE. Per questo motivo tutti i nostri progetti congiunti sono stati selezionati sulla base della loro capacità di diventare competitivi per programmi come Horizon 2020. La nostra ambizione per il futuro è
UN ESEMPIO DI BUONA PRASSI È LA PIATTAFORMA DI COLLABORAZIONE SERBOITALIANA SULLE TECNOLOGIE AVANZATE DI PRODUZIONE (ISCP) infatti quella di favorire la creazione di reti competitive. Un esempio di buona prassi è la piattaforma di collaborazione serbo-italiana sulle tecnologie avanzate di produzione (ISCP). L'ISCP riunisce i maggiori centri di ricerca, le aziende private e le associazioni di industrie nel settore della cosiddetta "Fabbrica Intelligente". Si tratta di un’esperienza straordinaria nell’ambito delle key enabling technologies - KETs, in grado di adattarsi agli standard internazionali e favorire partenariati di impresa-ricerca.
MIRJANA KOJIĆ Secretary General of the Italian-Serbian Chamber of Commerce, CCIS • Segretario generale della Camera di Commercio Italo-Serba
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L’Italia si configura già da alcuni anni come un importante partner commerciale e tra i primi investitori stranieri
round 3bln euro of investments in different industries, from finance to food industry, automotive industry, textile industry and services are result of growing interest in the last years among Italian companies for cooperation with the Serbian economy and investing in the Serbian market.
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How many members does the Chamber have and how does Italian commercial presence affect Serbia? ― In the recent years, work of the Italian-Serbian Chamber of Commerce has been intensed and the Chamber was more included. The Chamber has more than 200 affiliated companies, including companies based in Italy (15%), companies with headquaters in other European countries (1%) and 84% of the companies located in Serbia. The majority of member companies based in Serbia, have Italian capital and it shows growing interest for our market. Excellent bileteral relations between our two countries are reflected through a large number of Italian companies – around 600 - that are currently present and active in Serbia. I would mention now only a few prominent Italian brands and companies, among many more member companies, such as: FCA Serbia, UniCredit Bank, UNIPOLSAI (DDOR Assicurazioni), Banca Intesa, Assicurazioni Generali, Calzedonia, Golden Lady, Benetton…
Quanti sono i membri della Camera al giorno d’oggi e quanto incide la presenza commerciale italiana in Serbia? ― In questo contesto va ad inserirsi la Camera di Commercio Italo-Serba, il cui operato ha avuto una crescente incisività negli ultimi anni. La Camera conta più di 200 aziende associate, tra cui il 15% delle aziende con sede in Italia, l’1% con sede europea diversa dall’Italia e l’84% delle aziende con sede in Serbia. La maggioranza delle aziende-membri in Serbia sono a capitale italiano e dimostrano un interesse sempre maggiore verso il nostro mercato. Gli eccellenti rapporti commerciali fra i nostri due Paesi sono rappresentati dall’elevato numero di imprese italiane presenti e attive in Serbia, che sono circa 600. Tra i soci vi sono importantissimi marchi e società italiane, tra questi, ne cito alcuni: FCA Serbia, UniCredit Bank, UNIPOLSAI (DDOR Assicurazioni), Banca Intesa, Assicurazioni Generali , Calzedonia, Golden Lady, Benetton e numerose altre.
What important results of the Chamber's work over the past 15 years would you like to mention? ― Through 15 years, since 2002 when established, Italian- Serbian Chamber of Commerce has followed increasing interest of italian companies but also local ones. Our joined efforts have unquestionably contributed by bringing them together and giving them support to create better environment for new investments and improving bilateral cooperation. The Chamber has started its activity modestly, but with great ambitions and a clear vision. Nowadays, it is one of the largest business associations in the country, with more than 200 members. The increasing number of members from the beginning to the present day is a relevant fact: from 70 companies associated in 2010 to over 200 members at the end of 2016. A steady growth is presented in the implementation of the Chamber’s activities, initiatives and projects and through the Chamber’s cooperation with other Italian Chambers in Europe and international ones in Serbia, as well as with various local and foreign companies, associations and institutions.
Quali risultati rilevanti vorrebbe citare nel lavoro della Camera negli ultimi 15 anni? ― Per 15 anni, dal 2002, anno in cui la Camera di Commercio Italo-Serba fu costituita,la stessa ha riscontrato un crescente interesse da parte delle aziende italiane e anche da quelle locali. I nostri impegni congiunti hanno indubbiamente contribuito ad unire le parti e a fornire loro supporto, il che ha creato un ambiente migliore per i nuovi investimenti e ha rinforzato la cooperazione bilaterale. La Camera ha iniziato la propria attività con un atteggiamento modesto, ma con grandi ambizioni ed una visione chiara. Ad oggi e’ arrivata a contare ben oltre 200 membri diventando una delle più grandi associazioni d’affari nel Paese. La crescita del numero dei membri dalla sua costituzione ad oggi è un dato rilevante: da 70 aziende associate nell’anno 2010 alle più di 200 alla fine dell’anno 2016. Si e’ registrata una costante crescita nel campo di attività, iniziative e progetti, ma anche nelle collaborazioni con le altre Camere italiane in Europa, quelle miste in Serbia, con diverse aziende, Associazioni e Istituzioni sia locali che estere.
’importanza degli investimenti italiani in diversi settori, dalla finanza all'industria alimentare, all'industria automobilistica, all'industria tessile e ai servizi è il risultato di un crescente interesse, negli ultimi anni, da parte delle imprese italiane per la cooperazione con la realtà serba e l'investimento nel mercato serbo.
WE ARE SATISFIED, BUT WE ARE ALWAYS STRIVING TO DO BETTER
Which are the institutions that Chamber collaborates with? ― Having in mind that, today's internationalization is an indispensable part of modern business, Chambers of Commerce in the field of economy are taking an increasingly important role, considering that their function is, on the one hand, to protect national economic interests and, on the other hand, to promote investments and export. Our Chamber follows all market movements, economic indices and trends of cooperation between Serbia and Italy, acting as a responsible partner of almost all Italian and Serbian institutions, associations, bilateral Chambers in Serbia and other entities. It is our pourpose to collaborate within the „Italian system“ in Serbia, which involves the Embassy of Italy, Italian Trade Agency (ICE) and the Italian Cultural Institute, aiming to serve all together as a reference point for both incoming and already rooted in Serbia.
Con quali istituzioni e strutture collabora la Camera? ― Visto che l'internazionalizzazione al giorno d’oggi è una parte indispensabile del business moderno, le Camere di Commercio, nel campo dell’economia, occupano un posto sempre più importante, tenendo conto che la loro funzione è da un lato quella di proteggere gli interessi economici nazionali e dall’altro quella di promuovere gli investimenti e le esportazioni. La nostra Camera segue tutti i movimenti del mercato, gli indici economici e le tendenze della cooperazione economica tra Serbia e Italia, fungendo da responsabile nella collaborazione con quasi tutte le istituzioni italo-serbe, le associazioni, le Camere miste in Serbia e gli altri enti. E’nostro proposito collaborare sempre piu’ all’interno del “Sistema Italia” in Serbia assieme all’Ambasciata d’Italia, Italian Trade Agency (ICE) e Istituto Italiano di Cultura con l’obiettivo principale di essere un riferimento sia per le realtà in arrivo che per quelle già radicate in territorio serbo.
In which way does the Chamber promote the economic exchange and cooperation between Serbia and Italy?
In che modo la Camera promuove lo scambio economico e la cooperazione tra Serbia ed Italia?
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― Our main goal is to represent the interests of our members and to support Italian companies that already operate or plan their business in Serbia, as well as local companies who cooperate or wish to cooperate with Italy. From the operational point of view, the Chamber assists companies providing them with all necessary information about their businesses: from the legislative framework to the customs procedures, free trade agreements and more. On the other hand, we provide various range of services, both in Serbia and in Italy, like B2B meetings, seminars, organization and promotion of trade fair events, entrepreneurial missions, market research, sectoral analyses, reasearch for strategic partners and also assistance in dialogue with local institutions. What will be the main activities of the Chamber for the current year? ― The Chamber intends to continue with the promotion of events that are creating contacts between local and Italian companies and, furthermore, with foreign companies, thanks to our very good and intensive cooperation with other international Chambers in Serbia. This is undoubtedly represented by numerous initiatives including Speed Business Meetings, intercultural exchange events and Business Reunion. In addition, we are committed to strengthen the exchange with Italian Chambers of Commerce and their Centers for Internationalization, as well as with the Regions and sector associations, in order to promote positive economic enviroment in Serbia. Among the most important activities in this field are business missions, ad hoc market research, sectorial analysis, B2B meetings, support in finding strategic partners and also assisting in dialogue with local institutions. We are also available to collaborate and organize (together with relevant law and consulting firms) seminars, conferences and workshops, in order to tackle main issues from different business areas. Finally, our Chamber represents a point of reference between Serbian companies and the various Italian Associations (such as "industrial experts" or "craftsmen") in order to increase the level of business cooperation. In regard to this, we pursue further improvement of our services to ensure to our members to be actively involved to their full satisfaction within Chamber programme. We are open for suggestions and we will support initiatives that could have significant impact on our members' performance and that will improve the entrepreneurial climate and investments in Serbia. I would like to take this opportunity to invite all interested companies to contact us for more information on possible collaboration. It is our priority to act as a connecting bridge between our two countries, as well as to encourage Italian companies operating in Serbia to join our chamber system, that undoubtedly can be an advantage.
― Il nostro obiettivo principale è quello di rappresentare gli interessi dei soci e di supportare le aziende italiane che già operano o programmano il business in Serbia e quelle locali che collaborano o desiderano collaborare con l'Italia. Dal punto di vista operativo, la Camera è a disposizione delle imprese per fornire le informazioni necessarie relative alla loro attività: dal quadro legislativo alle procedure doganali, agli accordi di libero scambio e altro. D'altra parte, mettiamo a disposizione diversi servizi, sia in Serbia che in Italia, come gli incontri B2B, i seminari, l’organizzazione e la promozione degli eventi fieristici, le missioni imprenditorali, le ricerche di mercato, le analisi settoriali, le ricerche di partner strategici ed anche l’assistenza nel dialogo con le istituzioni locali. Quali saranno le principali attività della Camera per l'anno in corso? ― La Camera intende continuare a promuovere le manifestazioni che favoriscono contatti fra le aziende locali ed italiane, ma non solo, data l’ottima e sempre più intensa collaborazione con le altre Camere miste in Serbia. Ciò è senza dubbio ben rappresentato da diverse iniziative tra cui Speed Business Meeting, serate di scambio interculturale e riunioni in forma di Business Meeting. Inoltre, siamo impegnati a rafforzare lo scambio con le Camere di Commercio italiane ed i loro Centri di internazionalizzazione, così come con le Regioni e con le Associazioni di categoria al fine di promuovere ulteriormente un clima economico positivo in Serbia. Fra le attività più importanti in questo ambito vi sono le missioni imprenditoriali, le ricerche di mercato ad hoc, le analisi settoriali, gli incontri B2B, il supporto nella ricerca di partner strategici ed anche l’assistenza nel dialogo con le istituzioni locali. Siamo inoltre disponibili a collaborare ed organizzare (insieme a studi legali e di consulenza) seminari, conferenze e workshop al fine di affrontare temi di attualità, spaziando tra i piu’ svariati settori. Ci proponiamo, in ultimo, come figura di riferimento per incrementare il livello di collaborazione fra le realtà commerciali serbe e le diverse Associazioni italiane (come ad esempio quella dei “periti industriali” o degli “artigiani”). In quest’ottica , perseguiamo un ulteriore miglioramento dei servizi per dare sempre più attenzione agli Associati al fine di garantirne la partecipazione al programma camerale. Siamo aperti ai suggerimenti e sosterremo le iniziative che potrebbero influire in modo significativo sull’operato dei nostri membri, nonché sul miglioramento del clima imprenditoriale e degli investimenti in Serbia. Colgo questa occasione per invitare tutte le aziende interessate a rivolgersi alla nostra struttura per avere maggiori informazioni sulle possibili collaborazioni. È nostra priorità quella di fungere da ponte di collegamento fra i due Paesi, oltre che incoraggiare le realtà commerciali italiane presenti in terra serba ad associarsi al nostro sistema camerale, il che può senza dubbio dimostrarsi un vantaggio.
SIAMO SODDISFATTI MA PUNTIAMO A FARE ANCORA MEGLIO
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DRAGINJA DJURIĆ President of Banca Intesa Executive Board Presidente del Comitato Esecutivo di Banca Intesa
STRONG FORTE BUSINESS PRESTAZIONE PERFORMANCE AZIENDALE Operating as part of a large banking group such as Intesa Sanpaolo enables us to tap on the best global standards and practices
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Funzionando come parte di un grande gruppo bancario come Intesa Sanpaolo ci permette di sfruttare i migliori standard e pratiche globali
e intend to additionally align our business model to the latest global trends and changes in customer behavior, while improving the availability and quality of our products and services in keeping with the real needs of the Serbian economy and its citizens.
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How would you assess situation in the Serbian banking industry? ― The Serbian banking sector continues to remain robust and stable, with improved performance indicators sustained by high liquidity and capital buffers, despite the challenges imposed by a low interest rate environment. It is of vital importance that lending activity picked up pace and recuperated last year, largely on the back of an increase in retail loans. Loans to the real economy also showed signs of mild recovery due to improved credit standing and are expected to continue on the positive trajectory through 2017. Optimistic signals are also evident in terms of asset quality, exemplified by NPL rate which declined to the lowest level since 2011 owing to individual bank efforts and measures implemented under the national NPL resolution strategy. Moreover, I am very pleased to see that the domestic banking sector is pursuing a firm drive towards further digitalization that will transform and advance both banking processes and customer experience in our market.
Come valuta la situazione nel settore bancario serbo? ― Il settore bancario serbo continua a rimanere robusto e stabile, con indicatori di prestazione migliorati, sostenuti da elevata liquidità e riserve di capitale, nonostante le sfide imposte dalle condizioni di un basso tasso di interesse. È di fondamentale importanza che l'attività di prestito ha affrettato il passo e si è ripresa l'anno scorso, in gran parte grazie all'aumento dei prestiti al dettaglio. Anche i crediti all'economia reale hanno mostrato segni di lieve recupero grazie alla migliorata affidabilità creditizia e si prevede che continuino sulla traiettoria positiva nel 2017. I segnali ottimistici sono anche evidenti in termini della qualità degli attivi, esemplificata dal tasso di NPL che è sceso al livello più basso dal 2011 grazie ai singoli sforzi bancari e alle misure implementate nell'ambito della strategia nazionale di risoluzione dei NPL. Inoltre, mi fa molto piacere constatare che il settore bancario nazionale sta intraprendendo un forte impegno verso un'ulteriore digitalizzazione che trasformerà e promuoverà sia i processi bancari sia l'esperienza dei clienti nel nostro mercato.
Do you expect economic recovery to pave the way for new growth in lending to the economy?
Si aspetta che la ripresa economica possa spianare la strada per una nuova crescita dei prestiti per l'economia?
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ntendiamo allineare ulteriormente il nostro modello di business alle ultime tendenze globali e ai cambiamenti nel comportamento dei clienti, migliorando la disponibilità e la qualità dei nostri prodotti e servizi in linea con le reali esigenze dell'economia serba e dei suoi cittadini.
― I would say that we should be positive, yet still cautious when it comes to the further revitalization of lending activity to the economy. Gradual easing of the central bank’s monetary policy and low interest rates on the global level have cleared the way for banks to slash active interest rates to an all-time low. This, coupled with the achieved macroeconomic stability, good structural reform results and the projected GDP growth, should further stimulate lending to businesses. More importantly, improved macroeconomic indicators are expected to push demand for investment loans, particularly among entrepreneurs and SMEs. We see the two segments and crucial levers for corporate lending growth in the period ahead. This is also one of the reasons why we expanded our strategic focus on this segment of the economy by becoming the first bank in Serbia to join COSME program of the EU designed to boost the competitiveness of entrepreneurs and SMEs. The program enabled us to further ease access to finance for our customers through relaxed collateral requirements, lower interest rates and a longer repayment term. After completing a 60 million euro program in less than six months, we have expanded the COSME arrangement, putting a further 100 million euros in favorable lending at the disposal of the economy.
― Direi che dobbiamo essere positivi, ma ancora cauti quando si tratta di un'ulteriore rivitalizzazione dell'attività di prestiti all'economia. L'allentamento graduale della politica monetaria della Banca centrale e bassi tassi di interesse a livello mondiale hanno permesso alle banche di stracciare i tassi di interesse attivi a uno storico minimo. Questo, accoppiato con la stabilità macroeconomica raggiunta, buoni risultati della riforma strutturale e la crescita prevista del PIL, dovrebbe stimolare ulteriormente i prestiti alle imprese. Ancora più importante, gli indicatori macroeconomici migliorati dovrebbero spingere la domanda di prestiti per gli investimenti, in particolare tra imprenditori e le PMI. Vediamo i due segmenti come le leve cruciali per la crescita del prestito aziendale nel prossimo periodo. Questo è anche uno dei motivi per cui abbiamo ampliato il nostro obiettivo strategico su questo segmento dell'economia diventando la prima banca in Serbia ad aderire al programma COSME dell'Unione Europea destinato a rafforzare la competitività degli imprenditori e delle PMI. Il programma ci ha permesso di facilitare ulteriormente l'accesso ai finanziamenti per i nostri clienti attraverso requisiti in materia di garanzia meno rigidi, tassi di interesse più bassi e termini di rimborso più lunghi. Dopo aver completato un programma di 60 milioni di euro in meno di sei mesi, abbiamo ampliato l'accordo COSME, mettendo a disposizione dell'economia ulteriori 100 milioni di euro di prestiti favorevoli.
Banca Intesa is a member of a large Italian banking group. What does that mean for people and companies in Serbia? ― Operating as part of a large banking group such as Intesa Sanpaolo enables us to tap on the best global standards and practices, as well as the extensive experience of our parent group, which we combine with our local know-how and domestic market insights. This allows us to continually set new benchmarks for innovation in Serbia, whether it is the most advanced mobile payment technology or our distinctive branch concept. Furthermore, we are able to provide improved loan terms to the economy and households in the country owing to our access to favorable funding sources. I would also like to underscore that Banca Intesa is supporting Italian corporate clients operating in Serbia though a specialized Italian desk dedicated exclusively to their needs, thanks to which we have established close cooperation with the majority of Italian companies active in our market.
Banca Intesa è un membro di un grande gruppo bancario italiano. Cosa significa questo per le persone e le imprese in Serbia? ― Funzionando come parte di un grande gruppo bancario come Intesa Sanpaolo ci permette di sfruttare i migliori standard e pratiche globali, nonché la vasta esperienza del nostro gruppo madre, che si unisce al nostro know-how locale e alle conoscenze del mercato interno. Ciò ci permette di stabilire continuamente nuovi parametri di riferimento per l'innovazione in Serbia, sia che si tratti della tecnologia di pagamento su dispositivi portatili più avanzata o del nostro concetto distintivo di filiali. Inoltre, siamo in grado di fornire migliori condizioni di prestito per l'economia e le famiglie nel paese grazie al nostro accesso a favorevoli fonti di finanziamento. Vorrei anche sottolineare che Banca Intesa sostiene i clienti aziendali italiani che operano in Serbia attraverso un ufficio specializzato italiano dedicato esclusivamente alle loro esigenze, grazie al quale abbiamo stabilito una stretta collaborazione con la maggioranza delle aziende italiane attive nel nostro mercato.
What are your key business priorities in this and next year? ― Our emphasis on customer satisfaction, innovation and asset quality management enabled us to end last year with strong business performance across all segments of operation and reinforce our leadership market position. Such results, paired with our solid balance sheet, give us a stable foundation for further development in the period ahead, when our strategic priorities will primarily revolve around pursuing continued digitalization and expanding our portfolio by supporting households and businesses in Serbia.
Quali sono le tue priorità aziendali per questo e il prossimo anno? ― La nostra enfasi sulla soddisfazione del cliente, sull'innovazione e sulla gestione della qualità degli attivi ci hanno permesso di concludere l'anno scorso con una forte prestazione aziendale in tutti i settori operativi e di rafforzare la nostra posizione di leadership sul mercato. Tali risultati, unitamente al nostro solido bilancio patrimoniale, ci offrono una base stabile per ulteriori sviluppi nel prossimo futuro, quando le nostre priorità strategiche saranno rivolte principalmente a portare avanti la continua digitalizzazione e ampliare il nostro portafoglio sostenendo le famiglie e le imprese in Serbia.
COSME PROGRAM ENABLED US TO FURTHER EASE ACCESS TO FINANCE FOR OUR CUSTOMERS
PROGRAMMA COSME CI HA PERMESSO DI FACILITARE ULTERIORMENTE L'ACCESSO AI FINANZIAMENTI PER I NOSTRI CLIENTI
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DRAGAN FILIPOVIĆ Chairman of Executive Board and CEO of Generali Osiguranje Srbija Presidente del Consiglio Esecutivo e CEO di Generali Osiguranje Srbija
CREATING NEW VALUE Once again, we have demonstrated our capacity to create new value for our clients, shareholders and employees
CREAZIONE DEI NUOVI VALORI Ancora una volta abbiamo dimostrato la capacità di creare nuovi valori per i nostri dipendenti
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n 2016, Generali Osiguranje Srbija achieved good results in terms of the total premium and generated profit. These results made us, yet again, one of the best companies in the Group in the CEE region, and in the Serbian insurance market. With a 22.2% market share, we are rooted in our position of the second biggest insurance company on the domicile market. We are market leaders in life insurance with a 30.1% market share, and in health insurance, with a 43.8% market share. We have aslo accomplished excellent results in the mandatory vehicle insurance segment, as well as in agricultural insurance. Insurance industry in Serbia recorded growth in 2016. Still, the total premium remains at only 2% share of the GDP. Is there any room for improvement? ― Insurance sector in Serbia remains undeveloped, and is still below the average in the EU. In 2016, the premium per capita in Serbia stood at $108, while in the EU it was around $2,400. The total premium has nominally grown by 10.1%. In terms of the premium's structure, non-life insurance still dominates with a 74.1% share, while the life insurance reached a 25.9% share thanks to a 19.4% growth of the premium compaared to the last year. So, if we measure the growth of the insurance market in Serbia by the real premium growth, we can see that the positive trend continues. Once the living standard of our citizens improves, the number of insurance policy holders will grow which, in turn, will create more room for bigger growth on the insurance sector. How much do people recognize the benefits of investing in unit-linked products in our market? ― The number of issued life insurance policies that are linked to investment units have significantly grown in the EU in the last few years. Following the amendments to the Insurance Law, now we can sell these kinds of products in Serbia too. Still, other laws need to change too in order for the benefits of the unit-linked
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enerali Osiguranje Srbija nel 2016 ha raggiunto buoni risultati, sia a livello di premio complessivo che di profitti ottenuti. I risultati che abbiamo raggiunto ci hanno posizionato tra le migliori compagnie del Gruppo nella zona CEE, nonché sul mercato delle assicurazioni in Serbia. Con una quota del 22,2% di partecipazione al mercato, abbiamo consolidato la nostra posizione di seconda compagnia di assicurazioni del mercato serbo. Siamo leader del mercato per quanto riguarda l'assicurazione vita, con una quota del 30,1%, mentre nel campo dell’assicurazione sanitaria abbiamo il 43,8% di partecipazione al mercato. Ottimi risultati sono stati raggiunti anche nell’assicurazione obbligatoria di responsabilità civile degli autoveicoli, nonché nell’assicurazione dell’agricoltura. Nel 2016 il settore delle assicurazioni in Serbia è cresciuto, ma il premio complessivo non supera ancora il 2% del PIL. Si vedono margini di miglioramento? ― Il settore delle assicurazioni è ancora poco sviluppato in Serbia ed è significativamente inferiore alla media dei paesi membri dell'Unione Europea. Nel 2016 il premio pro capite era pari a 108 dollari, mentre nei paesi dell'UE corrispondeva a circa 2.400 dollari. Il premio complessivo nominale è cresciuto del 10,1%. Per quanto riguarda la struttura dei premi, l'assicurazione non vita è rimasta dominante, con il 74,1% di partecipazione, mentre la quota di assicurazione vita è giunta al 25,9%, a causa della crescita del premio del 19,4% rispetto all'anno precedente. Dunque, lo sviluppo del mercato assicurativo in Serbia, misurato attraverso la crescita reale del premio, conferma la tenuta delle tendenze positive. Con la crescita del benessere economico generale dei cittadini, crescerà anche il numero degli assicurati, il che aprirà le porte all'espansione del settore assicurazioni nel nostro paese. Fino a che punto è stato riconosciuto il vantaggio dell'investimento nei prodotti unit-linked? ― Gli affari dell'assicurazione vita collegati con le unità d'investimento sono cresciuti notevolmente negli ultimi anni nei paesi dell'Unione Europea. Grazie alle modifiche della Legge sulle assicurazioni è concessa
products to be fully recognized, and these laws should “leave more room” for investing and managing, as well as facilitate a bigger offer from investment funds. I am happy with the fact that we have offered these types of products first on the financial market, and by doing so, we have, once again, validated our innovative approach to doing business, and our capability of offering new product to clients. Do you think that clients in Serbia now better understand the importance of insurance in the context of climate change? ― Although, in the last four years, we have witnessed climate changes that have brought catastrophic damage to property and agricultural production, we cannot really say that the awareness in people has grown. Despite huge floods, hail, earthquakes, and heavy snow in spring, the number of insured houses, orchards and crop fields has not gone up substantially. There are probably several reasons for this, but the biggest one is people not being informed enough, and a low awareness of the importance of insurance. Hence, we, as in the Association of Serbian Insurers, have launched a campaign that should raise the awareness among citizens, and the importance of insuring themselves. Also, as long as the state continues using budget money to cover the damages caused to private property, we cannot expect people to turn to insurance more. Countries that are a lot wealthier than Serbia cannot afford such budget expenses. People should take full responsiblity for the protection of their property. We expect more help from the state in this context.
l'introduzione di questo tipo di prodotti anche sul mercato della Serbia. Tuttavia, per uno sviluppo più intenso dei prodotti unit-linked, servono modifiche normative in materia di allargamento dello “spazio libero” per gli investimenti, di gestione degli affari e di conseguenza anche per un’offerta migliore dei fondi. Sono molto contento che siamo i primi nel mercato finanziario a offrire ai clienti questo tipo di prodotti, con i quali nuovamente abbiamo confermato un approccio innovativo e la capacità di offrire ai nostri clienti sempre prodotti nuovi. I clienti in Serbia, al giorno d'oggi, comprendono meglio l'importanza dell'assicurazione nel contesto dei cambiamenti climatici? ― Anche se siamo stati testimoni dei cambiamenti climatici negli ultimi quattro anni, i quali hanno avuto conseguenze terribili, sia sul patrimonio che sulla produzione agricola, purtroppo non si può dire che la coscienza dei cittadini sia cresciuta . Nonostante gravi inondazioni, grandine, terremoto, la nevicate in primavera, l'assicurazione delle case, dei frutteti e della produzione agricola non è significativamente aumentata. Probabilmente ci sono diverse ragioni, ma quella predominante è la mancanza di consapevolezza dei cittadini e un basso livello di cultura dell'assicurazione. Per sopperire a queste lacune abbiamo avviato una campagna a livello di Associazione delle compagnie assicurative della Serbia, la quale dovrebbe sensibilizzare la coscienza dei cittadini in merito alla necessità dell'assicurazione. Inoltre, fino a quando lo stato copre i danni causati alla proprietà privata, non si può pretendere che il numero di chi acquisisce i nostri prodotti cresca. Molti paesi più ricchi del nostro non possono permettersi tali spese. La gente dovrebbe assumersi la piena responsabilità per la tutela della loro proprietà. A questo proposito, ci aspettiamo il sostegno dello stato più grande.
IN 2016, GENERALI OSIGURANJE SRBIJA ACHIEVED GOOD RESULTS IN TERMS OF THE TOTAL PREMIUM AND GENERATED PROFIT
Compared to banks, for instance, how much of their business can insurers transfer to online platforms? ― Because insurance products are different, the insurance sector lags behind the banking one in terms of online solutions, but we are recording a good progress in this area. For instance, apart from having its travel insurance and household insurance available online (in its webshop), Generali Srbija has also launched an application that enables mobile phone users, i.e. those with Android and IOS platforms, to buy these kinds of insurance in a fast and simple manner. The application also contains information about how to report damage, and enables our clients to call our contact centre and emergency services. Additionally, we have made it possible for clients who bought certain types of insurance to report the damage online, while the clients who bought life, all-risk and health insurance can also see the status of their policies in real time. Furthermore, we have been working hard on providing new solutions that will increase our client satisfaction even more.
In che misura le assicurazioni possono spostare le loro attività sulle piattaforme online, rispetto alle banche? ― Nonostante il settore delle assicurazioni, a causa della natura dei suoi prodotti, sia in ritardo rispetto al settore bancario per quanto riguarda le soluzioni online, anche in questo campo stiamo facendo progressi rapidi. Ad esempio, il gruppo Generali Serbia ha offerto ai suoi clienti, oltre all'acquisto online di prodotti assicurativi per viaggi e case, anche un'applicazione per gli utenti di smartphone con piattaforme iOS e Android che consente di acquisire questo tipo di prodotti in maniera più efficace e semplice. Quest'applicazione fornisce istruzioni per la dichiarazione dei danni, nonché la possibilità di contattare il Servizio clienti e servizi di emergenza. Inoltre abbiamo offerto ai consumatori certi tipi di assicurazioni che permettono di dichiarare i danni online, mentre i clienti che hanno stipulato l'assicurazione vita, la CASCO e l'assicurazione sanitaria, grazie alla questa applicazione possono vedere la situazione della loro polizza in tempo reale. Stiamo lavorando intensamente per creare nuove soluzioni, che sicuramente aumenteranno la soddisfazione dei nostri clienti.
GENERALI OSIGURANJE SRBIJA NEL 2016 HA RAGGIUNTO BUONI RISULTATI, SIA A LIVELLO DI PREMIO COMPLESSIVO CHE DI PROFITTI OTTENUTI
Which CSR areas is Generali most engaged in? ― Through our socially responsible business behaviour, we try to cover the most important segments in a community; primarily environmental protection and work safety. We have also been investing in cultural and sporting events, and have been helping schools and senior population. Apart from that, and as a part of the project of modernizing anti-hail equipment in Serbia, we have donated to the municipality of Topola the first automated anti-hail station in Europe. Also, we have been helping the Belhospice charity for a number of years.
In quali settori del CSR la Generali è più attiva? ― Noi cerchiamo, con il nostro modo di lavorare socialmente responsabile, di coprire le aree più importanti per la comunità. Mi riferisco in primo luogo alla protezione dell'ambiente e alla protezione dei nostri dipendenti sul posto di lavoro. Stiamo investendo tanto in eventi culturali, stiamo aiutando le scuole e i nostri cittadini anziani. Inoltre, con il progetto di modernizzazione del sistema di protezione anti-grandine in Serbia, nel comune di Topola, abbiamo donato la prima stazione antigrandine automatizzata in Europa e da diversi anni stiamo aiutando l'organizzazione di beneficenza Belhospice.
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CSILLA IHASZ Chairwoman of Management Board of UniCredit Bank Serbia Presidente del Consiglio di amministrazione di UniCredit Bank Serbia
THE MOST IMPORTANT IS CUSTOMER FOCUS IL PIÙ IMPORTANTE È L’ORIENTAMENTO AL CLIENTE
We are fully committed to understanding better the needs of our clients, providing proper services and products
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Siamo pienamente impegnati a comprendere meglio le esigenze dei nostri clienti, fornendo servizi e prodotti adeguati
ur main priority, every moment of every day, is to support our clients. That is why we will continue to support further economic development of Serbia and financial requirements of our clients, incorporating all their needs in each our activity.
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Which factors have contributed to the continuously good results of UniCredit Bank in Serbia? ― In 2016 we reconfirmed once again our leading position when it comes to profit, efficiency and productivity. Several pillars led to our success. The most important is customer focus, deeply rooted in everything we do. We are fully committed to understanding better the needs of our clients, providing proper services and products. The level of our customer satisfaction is the mere witness of our capability to build, maintain and improve solid and trustful relationship with our clients. That is why we are always working on upgrading our internal processes, innovation and leveraging on new technologies and developing business opportunities.
Quali sono i fattori che hanno contribuito ai risultati costantemente buoni di UniCredit Bank in Serbia? ― Nel 2016 abbiamo riconfermato ancora una volta la nostra posizione di leader in termini di profitto, efficienza e produttività. Diversi pilastri hanno portato al nostro successo. Il più importante è l’orientamento al cliente, profondamente radicato in tutto ciò che facciamo. Il livello della nostra soddisfazione del cliente è la sola testimonianza della nostra capacità di costruire, mantenere e migliorare il rapporto solido e fiducioso con i nostri clienti. Ecco perché lavoriamo sempre a migliorare i nostri processi interni, l'innovazione, facciamo leva sulle nuove tecnologie e sviluppiamo le opportunità di business. Tutto questo non sarebbe possibile senza il Team. Grazie al loro impegno, al know-how e alla comprensione del mercato locale siamo in
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a nostra priorità principale, ogni momento di ogni giorno, è quella di sostenere i nostri clienti. Per questo continueremo a sostenere l'ulteriore sviluppo economico della Serbia e i requisiti finanziari dei nostri clienti, integrando tutte le loro esigenze in ogni nostra attività.
All of these would not be possible without the Team. Thanks to their engagement, know-how and understanding of local market we are in the position to keep pace with all trends in this fast changing environment. Whether we are talking about our customers, loans, product development, innovation, investments in local community, we always strive to go one step further and make a difference that will be transformed into a success story. In addition to that, we should not undermine risk management which is the core of our business and key enabler of our organic growth. Is the recovery of the Serbian GDP accompanied by a higher demand for corporate financing? ― Serbian economy entered 2017 in the best shape since the beginning of the financial crisis. Analysts are talking about above-potential growth, budget deficit below 2%, stable stock imbalances and moderate inflation. Even though all positive signals speak in favor of economy development, when loan demand is concerned, we cannot say that there has been a strong increase in it, but rather gradual pick-up. Nevertheless, it is important that clear signs of recovery are present and that they are mostly influenced by the growth in economic activities – in GDP, private consumption and public investment. When talking about specific segments of the economy and their need for loans, we need to point out real estate as the one where we are noticing an increase in the demand. Significant demand is present in traditionally demanding sectors such as Energy sector, including waste management, Machinery and Metal and Information Technology and Telecommunications segment.
grado di tenere il passo con tutte le tendenze di questo ambiente in rapida evoluzione. Sia che si tratti di clienti, prestiti, sviluppo di prodotti, innovazione, investimenti nella comunità locale, noi ci sforziamo sempre di andare un ulteriore passo avanti e di fare la differenza che sarà trasformata in una storia di successo. Oltre a ciò, non dobbiamo dimenticare il risk management, che è il cuore del nostro business e supporto chiave della nostra crescita organica. Il recupero del PIL serbo è accompagnato da una maggiore domanda di finanziamento aziendale? ― L'economia serba è entrata nel 2017 nella migliore forma fin dall'inizio della crisi finanziaria. Gli analisti parlano di crescita oltre potenziali, deficit di bilancio inferiore al 2%, stabili squilibri del mercato azionario e moderata inflazione. Anche se tutti i segnali positivi parlano a favore dello sviluppo dell'economia, quando si tratta della domanda di prestiti, non possiamo dire che ci sia stato un forte aumento, ma un incremento graduale. Tuttavia, è importante che siano presenti segni chiari di recupero e che siano in gran parte influenzati dalla crescita delle attività economiche - nel PIL, nel consumo privato e negli investimenti pubblici. Quando si parla di segmenti specifici dell'economia e del loro bisogno di prestiti, dobbiamo segnalare il settore immobiliare come quello in cui notiamo un aumento della domanda. Una domanda significativa è presente nei settori tradizionalmente esigenti come il settore dell'energia, inclusa la gestione dei rifiuti, il settore dei macchinari e dei metalli e quello delle tecnologie dell'informazione e delle telecomunicazioni.
WE INVEST IN OUR EMPLOYEES AND HELP THEM GROW AND DEVELOP TOGETHER WITH THE BANK, MARKET AND LOCAL COMMUNITIES
Which of your banking products are most sought after in the market? ― In the last several years we are witnessing the continuous growth of demand for cash loans. Our experience is that dinar cash loan has become by far one of the most popular products from our retail offer. This is due to the fact that we have managed to take advantage of favorable market conditions created by NBS and that we offered our clients a product that they exactly need. When corporate segment is concerned, our clients are guaranteed with 360° support in selection of non-standardized, tailor-made banking products and services - from a simple cross border current account opening to more complex structured financial solutions, interest rate or currency hedging or Cash Management schemes.
Quali dei vostri prodotti bancari sono più ricercati nel mercato? ― Negli ultimi anni stiamo assistendo alla continua crescita della domanda di prestiti in contanti. La nostra esperienza è che il prestito in denaro è diventato di gran lunga uno dei prodotti più popolari della nostra offerta al dettaglio. Ciò è dovuto al fatto che siamo riusciti a sfruttare le condizioni favorevoli di mercato create dalla NBS e abbiamo offerto ai nostri clienti un prodotto che è esattamente quello di cui hanno bisogno. Quando si tratta del segmento aziendale, i nostri clienti hanno il garantito supporto a 360° nella selezione di prodotti e servizi bancari non standardizzati su misura - da una semplice apertura del conto corrente transfrontaliero a soluzioni finanziarie strutturate più complesse, tassi d’interesse o una copertura valutaria o schemi di Cash Management.
What will be your priorities in the following period? ― When retail segment is concerned, our aim is to design innovative products with more favorable conditions, and, leveraging on technological development, to continue the digitalization process of our products and services, enabling clients to exploit all advantages of new technologies and decreasing the time they spend when doing ‘banking. In addition to that, SME segment as the backbone of economy development will continue to be one of the focuses of our business. As last, but not the least important, I would like to point the significance of supporting the local communities in which we operate. Therefore, leaning on our CSR Strategy, we continue not only to provide support to pure philanthropic activities, but also to those that enable us to share with communities the best of us –our knowledge, our expertise, our way to success.
Quali saranno le vostre priorità nel periodo successivo? ― Per quanto riguarda il segmento retail, il nostro obiettivo è quello di progettare prodotti innovativi con condizioni più favorevoli e, sfruttando lo sviluppo tecnologico, continuare il processo di digitalizzazione dei nostri prodotti e servizi, consentendo ai clienti di approfittare di tutti i vantaggi delle nuove tecnologie e di ridurre il tempo dedicato al banking. Oltre a ciò, il segmento delle PMI come le fondamenta dello sviluppo dell'economia continuerà ad essere uno dei punti di forza della nostra attività. Come ultimo, ma non meno importante, vorrei sottolineare l'importanza di sostenere le comunità locali in cui operiamo. Pertanto, appoggiandosi alla nostra strategia di CSR, continuiamo non solo a sostenere attività puramente filantropiche, ma anche quelle che ci permettono di condividere con le comunità il nostro meglio - le nostre conoscenze, la nostra perizia, la nostra strada verso il successo.
INVESTIAMO NEI NOSTRI IMPIEGATI E LI AIUTIAMO A CRESCERE E A SVILUPPARSI INSIEME ALLA BANCA, AL MERCATO E ALLE COMUNITÀ LOCALI
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ALEKSIĆ AND ASSOCIATES LAW FIRM LO STUDIO LEGALE ALEKSIĆ E COLLABORATORI
PROGRESSIVE AND INNOVATIVE APPROACH
UN APPROCCIO PROGRESSIVO E INNOVATIVO
The joint law firm Aleksić and Associates offers a progressive and innovative approach to clients to help them implement their goals in the most efficient manner
Lo studio legale Aleksić con i suoi collaboratori offre un approccio progressivo e innovativo ai clienti, affinché in maniera più efficace possano realizzare i propri traguardi
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leksić and associates law firm practices law in the most important segments of private and public law which are more or less harmonized with the EU regulation. How many legal areas in Serbia, that you practice, are harmonized with the EU regulation? ― Serbia has opened four out of 35 chapters during the EU accession negotiations with the biggest emphasis on chapters 23 and 24. By the end of 2016, and as a result of amendments to certain laws, Serbia had harmonized the following laws with the EU Acquis – company law, intellectual property law, telecommunications law, copyright and related laws, accounting law, public information law, and advertising and media laws – which are all areas that the Aleksić and associates law firm practices. Based on your experiences, which important steps should Serbia take in the future in terms of regulating the legal framework related to foreign investors? ― Based on our experience, we think that Serbia should take following steps towards regulating the legal framework related to foreign investors: continuing and intensifying its activities on harmonization of the Serbian laws with the EU Acquis through opening of new chapters particularly in areas that are insufficiently harmonized or not harmonized at all including the free movement of goods, workers and capital, right of establishment and freedom to provide services, public procurements, financial services, agriculture, energy, taxation, entrepreneurship and industrial policy, environment, consumer and health protection, customs union and financial control. Through changing the existing and passing new laws, the state should ensure an easier approach to the domicial market and investment of capital for the EU investors, including the right for foreign investors to own real estate, and most importantly agricultural land and facilities while guaranteeing legal pro-
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o studio legale Aleksić e collaboratori si occupa delle questioni più importanti nell’ambito del diritto privato e del diritto pubblico. Alcune di esse sono più in concordanza con le normative dell’UE, mentre alcune lo sono di meno.
In che misura la Serbia ha armonizzato le proprie regolative con quelle dell’UE nell’ambito del diritto con il quale si occupa il vostro studio legale? ― La Serbia ha aperto 4 su 35 Capitoli dell’acquis, nei negoziati d’adesione all’UE, tra i quali il maggior accento è stato messo sui capitoli 23 e 24. Entro la fine del 2016, grazie alle modifiche delle diverse leggi, è stata conseguita l’armonizzazione rilevante delle leggi della Repubblica Serbia con la legislatura dell’UE, soprattutto nell’ambito del diritto societario, diritto della proprietà intellettuale, diritto delle telecomunicazioni, diritti d’autore e diritti connessi, diritto contabile, informazione pubblica, nonché il diritto dei media e pubblicazioni, con i quali si occupa Lo Studio legale Aleksić e collaboratori. In base alla vostra prassi, cosa vedete come successivi passi rilevanti per regolare il quadro giuridico della Serbia riguardante la cooperazione con gli investitori stranieri? ― In base alla nostra prassi, come successivi passi rilevanti per regolare il quadro giuridico della Serbia riguardante la cooperazione con gli investitori stranieri, vediamo il seguente: la continuazione e intensificazione dell’armonizzazione delle leggi della Repubblica Serbia con la legislatura dell’UE, attraverso l'apertura di nuovi Capitoli, soprattutto negli ambiti che non sono sufficientemente armonizzati, o non lo sono per niente, quali la libera circolazione delle merci, dei lavoratori e del capitale, il diritto di stabilimento e libera prestazione dei servizi, gli appalti pubblici , i servizi finanziari, l’agricoltura, l’energia, la fiscalità, la politica imprenditoriale e industriale, l’ambiente, la tutela dei consumatori e tutela della salute, l’unione doganale, nonché il controllo finanziario. Negli ambiti citati è necessario facilitare l’accesso agli investitori
tection of their investments, and providing fast and effective legal protection in proceedings before courts, administrative bodies and other state bodies of the Republic of Serbia, territorial autonomies or local self-governments In which legal areas does your office represent investors the most? ― Aleksić and associates law firm represents investors in all legal areas, but mainly in the following: • Corporate law - counseling and representation in the process of establishing and managing companies, banks, insurance companies, leasing companies, factoring companies, including mergers, acquisitions and takeovers of companies; • Copyright and intellectual property (protection of trademarks, patents); • Public procurements; • Privatization of large state-owned enterprises, including consultation and representation before state authorities; • Foreign investments, public-private partnerships and concessions; • Investments in energy and infrastructure; • Collection of receivables (outsourcing, skip tracing, collection); • Bankruptcy law - debt collection from corporate borrowers in consensual financial restructuring, pre-bankruptcy and bankruptcy reorganization, including the procedures relating to the sale of debtor-in-possession as a legal entity in bankruptcy, and privatization; • Representation in all types of disputes in civil proceedings before commercial courts and courts of general jurisdiction. • Tax law and customs, including the optimization of taxes and reduction of tax risk.
comunitari al mercato serbo e l’investimento del loro capitale, compresa l'acquisizione dei diritti di proprietà sui beni immobili, prevalentemente su terreni agricoli e fabbricati, garantendogli la sicurezza legale dei loro investimenti, nonché la tutela giuridica, rapida ed efficace, nei processi dinnanzi ai tribunali, organi amministrativi, diverse istituzioni statali, autorità territoriali e quelle locali. Tutto ciò si può ottenere modificando le leggi vigenti in materia e promulgando nuovi regolamenti. In quali ambiti il vostro studio di solito rappresenta gli investitori? ― Lo studio legale Aleksić e collaboratori rappresenta gli investitori in tutti gli ambiti legali, maggiormente nei seguenti: • Il diritto societario – comprende la consulenza e rappresentanza nei processi di costituzione e gestione di aziende, banche, compagnie assicurative, società di leasing, società di factoring, nonché la consulenza e assistenza in relazione alle fusioni, scissioni e acquisizioni di società. • Diritti d’autore e proprietà intellettuale (tutela dei marchi e brevetti) • Appalti pubblici • La privatizzazione di grandi sistemi economici in proprietà dello stato, compresa la consulenza e la rappresentanza dinnanzi alle autorità statali. • Investimenti esteri e partenariato pubblico-privato e concessioni • Investimenti in energia e infrastruttura • Recupero crediti (outsourcing, skip tracing, collection) • Diritto fallimentare- recupero crediti dai mutuatari aziendali in ristrutturazione finanziaria consensuale, riorganizzazione delle aziende in pre-proccesso fallimentare e in fallimento, compreso il procedimento di vendita del debitore come una persona giuridica e privatizzazione delle aziende in fallimento; • Rappresentanza in tutti i tipi di controversie nei procedimenti civili dinanzi ai tribunali commerciali e tribunali di competenza generale • Diritto tributario e doganale, compresa l'ottimizzazione dei doveri fiscali e riduzione dei rischi
IN ORDER TO PROPERLY REGULATE ITS LEGAL FRAMEWORK IT IS IMPORTANT FOR SERBIA TO CONTINUE AND INTENSIFY ITS ACTIVITIES ON HARMONIZATION OF THE ITS LAWS WITH THE EU ACQUIS
Which complex topics you have dealt with you would like to single out? ― Aleksić and associates law firm would like to single out the following complex topics that we have worked on: • Harmonization of contracts and General Business Conditions of large domicile banks that operate under banking groups from the EU (Italy and Greece) with the Law on Financial Services Consumer Protection Users and Law on Payment Services; • Transfer (assignment, cession) of non-performing laws (NPL) to Special Purpose Vehicle / Special Purpose Entity (SPV/SPE) and bankruptcy-remote entity, and all required analyses and drafting of relevant documents and assessments especially in relation to the classification and risk management according to the Decision on Classification of Balance Sheet Assets and Off Balance Sheet Items of Banks and Decision on Managing Bank Risks, as well as other tax and other regulation, including the representation of SPVs in court and in other proceedings; • Legal due diligence review – preliminary check of legal and financial status of domestic banks owned by shareholders from the EU (Germany).
Quali sarebbero gli argomenti più complessi che il vostro studio abbia affrontato, che vorreste individuare? ― Gli argomenti più complessi che lo studio legale Aleksić e collaboratori abbia affrontato e che vorremmo sottolineare, sono gli seguenti: • L’armonizzazione di tutti i contratti e Condizioni generali delle grandi banche nazionali, che sono parte dei gruppi bancari provenienti dall’UE (dall’Italia e dalla Grecia) con le modifiche della Legge sulla tutela dei consumatori di servizi finanziari e con la Legge di servizi finanziari. • Trasferimento dei crediti (cessione del credito) (NPL - non-performing loans) sul SPV (Special Purpose Vehicle/Entity - SPV/SPE, bankruptcy-remote entity), comprese tutte le analisi necessarie e preparazione dei documenti e delle valutazioni, soprattutto quelle che riguardano la classificazione e gestione dei rischi, in relazione alla Decisione sulla classificazione dell'attività del bilancio e operazioni fuori bilancio della banca, la Decisione sulla gestione dei rischi della banca, nonché le altre normative fiscali, compresa la rappresentanza dei SPV dinnanzi ai tribunali competenti e altre cause civili. • Legal due diligence - verifica preliminare dello stato giuridico e finanziario delle banche nazionali in proprietà di azionisti provenienti dall'UE (Germania).
AL FINE DI DISCIPLINARE IL QUADRO GIURIDICO IN SERBIA BISOGNA CONTINUARE E INTENSIFICARE L'ARMONIZZAZIONE DEL SISTEMA LEGALE SERBO CON LA LEGGE DELL'UE
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ANNINO DE VENEZIA General Manager, AUNDE SRB doo Direttore Generale, AUNDE SRB doo
PRODUCT QUALITY AND INNOVATIVE IDEAS LA QUALITÀ DEL PRODOTTO E LE IDEE INNOVATIVE
AUNDE è fra i grandi player per la fornitura automotive ed ha oltre 100 impianti produttivi nel mondo. Siamo specializzati nei prodotti tessili e conciari (pellami)
AUNDE is one of the major players for the automotive supply industry and has over 100 production facilities in the world
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In a short period of time, AUNDE opened two factories in Jagodina. What were the main reasons for investing in Serbia? ― Turning to the question, the initial investment was motivated by the agreements with FCA. Serbia is bursting with vitality. There is sufficient infrastructure to ensure entrepreneurial success. Local governments, and not just those in Belgrade, are efficient. The Corridors 10 and 11 are in progress. I am convinced that Serbia will experience economic growth over the next 15-20 years. Hence AUNDE chose to invest again in Serbia, doubling the size of its plant, whose ribbon was cut on the 10th of May this year by Minister Dačić and by the representative of the Italian Embassy Dr. Monti, along with local politicians. We are planning on hiring about 400 new workers.
In un breve periodo AUNDE ha aperto due fabbriche a Jagodina. Quali erano i principali motivi per investire in Serbia? ― Per venire alla domanda, l’investimento iniziale è stato motivato dagli accordi con FCA. La Serbia è piena di vitalità. Ci sono sufficienti infrastrutture per garantire il successo iprenditoriale. I governi locali, non soltanto quello di Belgrado, sono efficientii. I corridori 10 ed 11 sono in progress. Sono convinto che ci sarà una crescita economica della Serbia per il prossimi 15-20 anni. AUNDE ha così scelto di investire nuovamente in Serbia, raddoppiando lo stabilmento, il cui taglio del nastro è stato fatto dal Ministro Dačić e del rappresentante, Dott. Monti, dell’Ambasciata Italiana, oltre ai politici locali, il 10 Maggio di quest’anno. Abbiamo in programma l’assunzione di circa 400 nuovi lavoratori.
e are specialised in textile and tanning (leather). Textile supplies range from fabrics to linings. In the 1980s, Textrim and Textab technologies were also developed, in recent years joined by Texfilm. AUNDE designs, develops and licences their innovations. The same for leather.
e forniture tessili spaziano dai tessuti alle fodere. Negli anni ’80 furono sviluppati anche le tecnologie Textrim e Textab, da qualche anno affiancati dal Texfilm. AUNDE progetta, sviluppa e brevetta le proprie innovazioni. Discorso analogo per i pellami.
THE INITIAL INVESTMENT WAS MOTIVATED BY THE AGREEMENTS WITH FCA
L’INVESTIMENTO INIZIALE È STATO MOTIVATO DAGLI ACCORDI CON FCA
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The countries in the region compete with other world destinations, but between them as well, to create the best conditions for investors. What are your experiences in the Region? ― China, for certain products, is no longer competitive, nor qualitatively lives up to the Western standards. Serbia, thanks to lower labour costs and targeted development policies, attracts those investors who no longer strive towards investing solely in China. The Balkans are becoming protagonists. First and foremost, Macedonia and Bosnia compete with Serbia, which, however, has the upper hand.
I Paesi della regione competono con altre destinazioni del mondo, ma anche tra di loro, per creare le condizioni migliori agli investitori. Quali sono le Sue esperienze nella Regione? ― La Cina, per certi prodotti, non è più competitiva, nè qualitativamente all’altezza degli standard occidentali. La Serbia, grazie ai costi del lavoro contenuti e a mirate politiche di sviluppo, attira quegli investitori che non guardano più alla sola Cina. I Balcani stanno diventando protagonisti. Macedonia e la Bosnia, in primis, competono con la Serbia che, tuttavia, ha qualche carta in più da giocare.
Your company is the supplier of the leading automotive companies in a highly volatile industry. From AUNDE's point of view, what's the most important thing to preserve the competitiveness and efficiency? ― Competitiveness, in my opinion, runs across two levels: product quality and innovative ideas. Who has these two aces will win any challenge. Let us not forget that creating high end products means eliminating waste. The concrete application of the industrial organization models (Toyotism and Taylorism and their variants) makes the difference between companies. But it is not enough. We need a close-knit management capable of engaging workers in corporate objectives.
La Sua compagnia è il fornitore delle più grandi compagnie automobilistiche, nell’industria che è molto incostante. Dal punto di vista dell’azienda AUNDE, qual è la cosa più importante per mantenere la competitività e l’efficienza? ― La competitività si gioca, a mio parere, su due livelli: la qualità del prodotto e le idee innovative. Chi ha questi due assi vince le sfide. Non dimentichiamo che fare qualità significa eliminare gli sprechi. La concreta applicazione di modelli di organizzazione industriale (toyotismo e taylorismo e loro varianti) fa la differenza fra le aziende. Ma non basta. Occorre un management affiatato in grado di coinvolgere le maestranze negli obiettivi aziendali.
LEARNING BY DOING IS PART OF OUR TRAINING PROGRAM
In Serbia, AUNDE manufactures car seat covers. Is Serbian manpower well-trained for this type of work? ― I know that Serbia has a great tradition in electronics and electrotechnics. Perhaps because the great Nikola Tesla has always been the inspiration among younger generations of technicians. The experience in the automotive industry was entirely delegated to Zastava, as far as I know. We have somewhat lost track of that experience. But not entirely. On the market, there are some discrete professional figures. In my opinion, there is no intermediate class of technicians. By way of comparison with Italy, there are no industrial experts, which represented the technical backbone of the industry, contributing to the rebirth of our country after the Second World War. Workers with generic qualifications are trained on the job in AUNDE SRB. Learning by doing is part of our training program. For around two years AUNDE SRB has started a collaboration with the local technical school in Jagodina.
In Serbia AUNDE produce fodere per i sedili delle auto. La manodopera serba è ben formata a fare questo tipo di lavori? ― So che la Serbia ha una grande tradizione nell’elettronica e nell’elettrotecnica. Forse perchè il grande Nikola Tesla è stato sempre un ispiratore per le generazioni di giovani tecnici. L’esperienza nell’automotive era tutta demandata alla Zastava, per quanto mi consta. Di quell’esperienza s’è persa un po’ la traccia. Ma non del tutto. Sul mercato ci sono discrete figure professionali. Manca, a mio parere, la classe intermedia dei tecnici. Per fare un confronto con l’Italia, mancano i Periti Industriali che hanno rappresentato l’ossatura tecnica nell’industria contribuendo alla rinascita del nostro Paese dopo la Seconda Guerra Mondiale. I lavoratori, con qualifica generica, vengono formati on the job in AUNDE SRB. Learning by doing fa parte del nostro piano di formazione. Da circa due anni AUNDE SRB ha avviato una collaborazione con la locale scuola tecnica di Jagodina.
What are your impressions of the economic and investment climate in Serbia? ― I personally feel the bracing air, if I may say so. There is a will to work. Serbia reminds me of southern Italy of my childhood. A depressed South that today presents excellence, from electronics to high fashion. Serbia has attracted, attracts and will continue to attract investors interested in manufacturing production. Bureaucratic simplifications and the speed of construction of industrial buildings, just to mention, lead me to say that Serbia can play an excellent chess match at the Balkan chessboard, for the future of its children.
Quali sono le Sue impressioni sul clima economico e di investimenti in Serbia? ― Personalmente sento un’aria frizzante, se posso così dire. C’è voglia di fare. La Serbia mi ricorda l’Italia del Sud della mia infanzia. Un Sud depresso che oggi presenta eccellenze, dall’elettronica alla’alta moda. La Serbia ha attirato, attira e continuerà ad attirare investitori che hanno interesse nella produzione manifatturiera. Le semplificazioni burocratiche e la celerità nella costruzione di un edificio industriale, per fare degli esempi, mi portano a dire che la Serbia ha le carte per giocare, sullo scacchiere balcanico, un’ottima partita per il futuro dei suoi ragazzi.
LEARNING BY DOING FA PARTE DEL NOSTRO PIANO DI FORMAZIONE
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VLATKO SEKULOVIĆ Sekulović Law office • Studio legale Sekulović
HARMONIZATION OF LEGAL SYSTEM The EU integration process requires that the Serbian legal system complies with the EU norms. Today, our legal system resembles the European one to a much greater extent
L'ARMONIZZAZIONE DEL SISTEMA GIURIDICO Poiché il processo di integrazione nell'UE richiede l'armonizzazione del sistema giuridico serbo con le normative a livello dell'UE, oggigiorno il nostro sistema giuridico è molto più vicino a quello europeo
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ven before the EU integration process started, Serbia's and the EU's legal frameworks had many similarities and shared the same elements considering that the Serbian legal thought had been a part of the European one since 19th century. How much did reforms in Serbia change the way in which investors are now perceiving investment opportunities in the country? ― The process of Serbia’s integration in the European Union entails, among other things, a free access to the market that comprises of over 500 million consumers, and compliance with the systems in the EU member countries. I think that these are the key factors that influence foreign investors, including those from Italy, when they have to make a decision whether to invest in Serbia or not. In that respect, the reforms, that have started over 15 years ago, have had a very good effect on changing the way in which the international business community perceives Serbia. How much is the general legal framework in Serbia closer to the European bearing in mind the fact that the biggest number of our foreign business partners come from Europe? ― Of course, the EU integration process requires our legal system to be harmonized with the EU norms, hence today our legal system resembles the European one much more than a couple of years ago. This process continues to develop fast.
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l quadro giuridico della Serbia, già prima dell'inizio della integrazione europea, ha avuto molte similarità ed elementi comuni con quello dell'UE, tenendo presente che il pensiero giuridico serbo faceva parte del pensiero giuridico europeo fin dal XIX secolo.
Quanta influenza hanno esercitato i processi di riforma in Serbia sul cambiamento del modo in cui gli investitori percepiscono la possibilità di investire nel paese? ― Il processo di integrazione della Serbia nell'Unione europea implica, tra l'altro, il libero accesso a un mercato di oltre 500 milioni di consumatori nonché l'armonizzazione con i sistemi degli Stati membri dell'UE. Questi sono, a mio parere, i principali fattori che incidono sulla decisione degli investitori stranieri, compresi quelli provenienti dall'Italia, nel prendere una decisione sugli investimenti in Serbia. In tal senso, i processi di riforma avviati più di 15 anni fa hanno avuto un impatto molto positivo sul cambiamento del modo in cui la comunità imprenditoriale internazionale percepisce la Serbia. In che misura è attualmente più vicino il quadro giuridico nazionale completo a quello europeo da cui proviene il maggior numero di partner stranieri? ― Ovviamente, il processo di integrazione nell'UE richiede l'armonizzazione del nostro sistema giuridico con le normative a livello dell'UE, e di conseguenza il nostro sistema giuridico di oggi è molto più vicino a quello europeo di quanto lo era solo pochi anni fa e questo processo continua rapidamente. Nella parte regolata dalla Legge sulle
For instance, we can say that the Company Law fully reflects the EU norms, and that it requires only minimal changes like introduction of new forms of association like the European Economic Interest Group which, with its title, resembles a type of economic association back at the time when Serbia was a part of former Yugoslavia. To what extent is the development of the Serbian economic potential going to create more room for more complex business transactions on the domicile market? ― The general economic growth has a strong influence on the number, quality and complexity of business transactions in Serbia. However, I think that the main emphasis should be on further development of small and medium enterprises because this is a necessary prerequisite for higher employment and the overall development of our society.
società si può affermare che esso riflette pienamente la normativa europea, e che sono necessari cambiamenti minimi, come ad esempio l'introduzione di nuove forme di organizzazione delle società come "gruppo europeo di interesse economico", che con il suo nome ricorda alcune forme delle associazioni economiche note in Serbia ai tempi dell'ex Jugoslavia.
OUR CLIENTS TODAY REQUIRE SERVICES THAT HAVE TO DO WITH A MORE ADVANCED STAGE OF THEIR BUSINESS ACTIVITY I NOSTRI CLIENTI HANNO PIÙ BISOGNO DI SERVIZI LEGATI AD UNA FASE ORMAI PIÙ MATURA DELLA LORO ATTIVITÀ ECONOMICA
How much did the needs of your clients change in that context? ― Bearing in mind that our clients have been operating in Serbia for a number of years, we have noticed that, apart from the services relating to the first stage of development of their business like setting up a company, our clients today require services that have to do with a more advanced stage of their business activity.
Fino a che punto lo sviluppo del potenziale economico nazionale crea l'opportunità per le operazioni commerciali più complesse nel mercato interno? ― La crescita economica totale influisce notevolmente sulla quantità, qualità e complessità delle transazioni commerciali in Serbia. Tuttavia, credo che l’accento debba essere posto sull'ulteriore sviluppo delle piccole e medie imprese, poiché è un presupposto necessario per un livello più elevato dell'occupazione e per l'intero sviluppo sociale.
In tale prospettiva, quanto sono cambiate le esigenze dei clienti con i quali collabora il Vostro ufficio? ― Tenendo presente che da molti anni i nostri clienti fanno affari in Serbia, abbiamo notato che, oltre a servizi relativi alla prima fase di sviluppo delle attività economiche, per esempio la fondazione dell'azienda, oggi i nostri clienti hanno più bisogno di servizi relativi alla fase più matura della loro attività economica.
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JOVAN MUTAVDŽIĆ Director, co-founder of 2B Logistics d.o.o. Direttore, cofondatòre della 2B Logistics d.o.o.
QUALITY AND EDUCATION - SYNONYM FOR SUCCESS We invest less in marketing, and more in quality, structure, training and education which, today, have become synonymous with successful business
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any companies in the world have recognized the effects of globalization and internationalization as an opportunity to generate profit, while others were forced to invest abroad in order to survive. We are talking to the director, co-founder of 2B Logistics d.o.o., Jovan Mutavdžić about customs regulation, investments in Serbia, and transport services.
QUALITÀ ED EDUCAZIONE - SINONIMO DI SUCCESSO Investiamo meno nel marketing ma più in termini di qualità, struttura, specializzazione e educazione, che oggi rappresentano un sinonimo di business di successo
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olte aziende in tutto il mondo hanno capito gli effetti della globalizzazione e dell'internazionalizzazione come una buona possibilità di ricavarne profitti, mentre essi hanno costretto altre società a investire necessariamente all'estero, nella corsa per la sopravvivenza. Delle regole doganali, della Serbia e degli investimenti, dei servizi di trasporto, di tutto ciò ne abbiamo parlato con il Direttore, cofondatòre della 2B Logistics, Jovan Mutavdžić.
Could you compare the customs regulation in Serbia to that Come sono le normative doganali in Serbia in confronto con in Europe, and tell us what has changed in this field since quelle europee e cosa è cambiato rispetto al 2008 quando è 2008 when your company was founded? stata fondata la vostra compagnia? ― Based on the Stabilization and Association Agreement (SAA) ― La Serbia ha fatto moltissimo sulla base dell Accordo di stabilizzazione e associazione con l`EU (ASA) negli ultimi anni perché le that Serbia signed with the EU, our country has done a lot aziende dell'UE operanti in Serbia godessero di condizioni di on making sure that the EU companies which operate in business quasi identiche, almeno quando si tratta delle proceSerbia enjoy almost identical business conditions as the Serbian companies, at least when it comes to customs dure e normative doganali. Con l'adesione della Serbia al nuovo procedures and regulation. Customs-wise, Serbia has sistema di transito dell'UE l'anno scorso, la Serbia è già diventaalready joined the EU because it was accepted into the ta membro dell'Unione europea in termini di pratiche doganali. EU’s new transit system last year. Il nuovo codice doganale dell'Unione, entrato in vigore lo scorThe new EU customs law, which came into force so anno, fornisce una serie di vantaggi e incentivi che in Serbia last year, brought a series of benefits which Serbia still non esistono ancora, ma tenendo presente il ritmo con cui l'Amdoesn’t have. However, considering the pace at which ministrazione di dogane sta armonizzando i regolamenti, sono www.2blogistics.net the Customs Administration is harmonizing the customs quasi certo che tali agevolazioni presto saranno disponibili anche regulation (with that of the EU), I am confident that these benefits in Serbia. Va notato che il regime doganale in Serbia non è male, in alcune will be available in Serbia very soon too. We should mention that the zone è persino meglio concepito rispetto alle norme applicabili nell'UE. customs procedure in Serbia is not bad. Actually, in some parts it is much better than the customs regulation that is applicable in the EU. Quali sono i vantaggi della Serbia come destinazione di investimento e quali sono le condizioni che le società riconoscono come What are Serbia’s advantages as an investment destination, favorevoli per gli investimenti? and what companies consider as good investment conditions? ― Le aziende che scelgono di investire all'estero, analizzano e moni-
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― Companies which have decided to invest abroad analyze and monitor everything that is offered on the market, and are very cautious when choosing which country to invest in. Every country in the world wants to attract as many investments as possible, and the competition is very tough. However, Serbia did manage to impose itself as an interesting player in this respect. Still, I think that we can do much better, be more efficient and act more decisively. Italy is the biggest external trade partner to Serbia, and some of the biggest global brands operate here today. However, the number of Italian companies in Serbia should be much higher. Italian investors in Serbia are drawn to the good geographical position, i.e. a country it won’t cost too much to transport the goods from, where production costs are cheaper, where there are incentives, and where there are free trade agreements in place, just like Serbia. It is through the Stabilization and Association Agreement with the EU that the foreign companies have managed to have access to these unique free trade agreements, particularly the one with the Russian Federation which enables them to reach the wealthy Russian market where they can sell their products to without having to pay import duties. This is probably one of Serbia’s best trump cards in attracting foreign investments. We should bear in mind that both the SAA and the agreement with the Russia-Belarus-Kazakhstan customs union have created an exceptionally good terrain for foreign companies in Serbia. We should keep our eye on future developments, and see what is Serbia going to win for itself.
torano ciò che viene offerto sul mercato e sono molto attente nella scelta di paesi. Ogni paese del mondo tende ad attrarre gli investimenti e la concorrenza è molto forte, ma la Serbia si è imposta in questa gara come un partecipante interessante. Tuttavia continuo a pensare che possa fare molto meglio, più efficientemente e più decisivamente. L'Italia è il principale partner commerciale estero della Serbia, e in Serbia oggi in realtà operano alcuni dei marchi più famosi del mondo, tuttavia, il numero di aziende italiane deve essere molto più alto. Gli investitori italiani in Serbia sono attirati dalla posizione geografica dove i costi di trasporto non influenzano sensibilmente il prezzo dei prodotti, i costi di produzione sono inferiori, ed è possibile sfruttare programmi di incentivazione così come accordi di libero scambio che la Serbia ha con altri paesi. Le compagnie straniere hanno raggiunto questi accordi unici proprio mediante l'ASA con l'UE, pensando in primo luogo all'accordo con la Federazione russa e, quindi, in questo modo sono entrate nel ricco mercato russo, offrendo loro prodotti senza dazi all'importazione. Questo è probabilmente uno dei più grandi vantaggi della Serbia per attrarre investimenti esteri e si dovrebbe tenere presente che l'ASA con l'UE e l'Accordo con l'Unione doganale RUS-BLR-KAZ entrambi contemporaneamente creano un terreno molto favorevole per l'attività delle società estere in Serbia. Resta solo seguire come si svilupperanno le cose in futuro e quali risultati la Serbia sarà in grado di ottenere.
OUR BIGGEST ADVANTAGES ARE OUR COMMITMENT AND OUR EMPLOYEE POTENTIAL
Considering your huge experience in the transport sector, what would you single out as your company’s biggest advantages and what kind of services do you provide? ― We do business with the most important Italian companies in Serbia, and we offer the services of transport, customs clearance and logistics. We have been growing and developing together with our clients, and our biggest advantages are our commitment and our employee potential. We pay special attention to analyzing, consulting and educating our clients in custom clearance and external trade regulation which are very important for development of their business in Serbia. Thanks to implementation of the latest technologies and software solutions which we have been developing for years, our clients’ operations are more reliable, safer and easier. The proof of this lies in the fact that the number of clients who came to us through referral has been growing year-on-year.
Considerata la vasta esperienza nel settore dei trasporti, quali sono le caratteristiche che in particolare spiccano come vantaggi della vostra compagnia e quali servizi offrite? ― Collaboriamo con le più importanti aziende italiane in Serbia e offriamo servizi di trasporto, sdoganamento e logistica. Cresciamo e ci sviluppiamo insieme ai nostri clienti e il nostro più grande vantaggio è l'impegno e il potenziale dei nostri dipendenti. Particolare attenzione è rivolta all'analisi, alla consultazione e all'educazione dei nostri clienti nel settore dei procedure doganali e scambi internazionali che sono particolarmente importanti per lo sviluppo del business in Serbia. Con l'applicazione di tecnologie moderne e soluzioni software che sviluppiamo da anni, le attività dei nostri clienti sono più affidabili, più sicure e più facili. Prova di questo è numero dei clienti in constante crescita anno dopo anno che arrivino sempre a raccomandazione dei clienti soddisfatti.
IL NOSTRO VANTAGGIO PIÙ GRANDE È L'IMPEGNO E IL POTENZIALE DEI NOSTRI DIPENDENTI
Could you tell us something about your practical experiences, and do you think that Serbia is heading in the right direction? ― We should be present and promote ourselves anywhere where it is useful to do so, but we have to do this in a proper way. On the other hand, we should continuously provide good conditions and good treatment for companies that have already invested in Serbia because they can promote us better than any marketing agency in the world can. I think it is wrong to say that Serbia is heading in only one direction since I think that Serbia should be moving in all directions that are useful, and as long as they are useful. Serbia is a small country with big problems, but also with big opportunities and possibilities so we should definitely cease every opportunity provided.
Quali sono le vostre esperienze pratiche e pensa che la Serbia stia andando nella direzione giusta? ― Si deve essere presenti e ci si deve promuovere in ogni luogo dove questo è utile ma si deve fare attenzione e promuoversi nel modo giusto. D'altra parte è necessario assicurare continuamente buone condizioni e il trattamento stabile per le aziende che hanno già investito in Serbia perché esse possono fare la promozione meglio di qualsiasi agenzia di marketing in tutto il mondo. Penso che sia sbagliato definire una singola direzione e credo che la Serbia dovrebbe muoversi in tutte le direzioni utili, finché siano utili. La Serbia è un piccolo paese con grandi problemi, ma anche grandi opportunità e possibilità, conseguentemente dovrebbe senz’altro approfittare di ogni occasione e ogni opportunità che le viene offerta.
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ECONOMIC COOPERATION • LA COOPERAZIONE ECONOMICA
LONG-TERM PARTENARIATO PARTNERSHIP DI LUNGA DATA For a number of years, Italy has been the leading trading partner of Serbia, and the leading investor in Serbia while the longterm relations between the two countries have been growing stronger year-on-year with increased trading and arrival of new Italian investors to the Serbian market 42
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L'Italia è già da anni il partner principale della Serbia nel commercio estero e nella sfera degli investimenti, i legami commerciali pluriennali stanno diventando sempre più solidi con l'aumento degli scambi commerciali e l'ingresso di nuovi investitori nel mercato domestico
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erbia and Italy have good bilateral relations which, among other things, are rooted in Italy’s active support to Serbia in the country’s EU integration process. At the same time, Italy has been the leading trade partner of Serbia for years now, both in import and export. The ties between the two economies are multiple, and are characterized by the complementarity, the traditionally good business relations, and the geographic proximity. The part-
ACCORDING TO THE DATA COLLATED BY THE SERBIAN STATISTICAL OFFICE, THE TOTAL TRADE BETWEEN SERBIA AND ITALY IN 2016 AMOUNTED TO ALMOST 4 BILLION EUR, WITH AN ALMOST BALANCED EXPORT TO IMPORT RATIO
ners from both countries have signed a series of important treaties concerning joint investments and production cooperation, and there is a healthy level of cooperation in the field of banking, finance, transport and tourism services. The cooperation between the two countries is characterized by the balanced trade. According to the latest available data collated by the Serbian State Statistical Office in 2016, the total trading between the two countries amounted to 3,746.2 million EUR. Considering that the total value of Serbia's export to Italy in the same year was 1,954.2 million EUR, Italy occupies the first place on the list of the biggest countries that Serbia exports to. In the same period, Serbia imported from Italy 1,792.2 million EUR worth of goods and services which puts Italy in the second place in terms of the biggest import partners of Serbia. In 2016, Serbia mostly exported motor vehicles to Italy (a total share in export of 44.3%), while footwear and clothes (fur not included) had a 7.36% and 5.4% share respectively. In 2016, Italy mostly exported the vehicle parts and engines to Serbia (an 18.5% share in total exports), while the unclassified products had a 14% share, and the tanning and dressing of leather and manufacture of handbags and belts a 4.8% share.
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a Serbia e l'Italia godono di buone relazioni bilaterali, che, tra l'altro, sono basate sul sostegno attivo dell'Italia al processo di integrazione europea della Serbia. Allo stesso tempo, l'Italia è già da anni il partner economico leader della Serbia nell’importazione e nell'esportazione. I legami tra le due economie sono molteplici e caratterizzati dalla complementarità, rapporti commerciali tradizionalmente solidi e dal comune orientamento geografico. I partner provenienti dai due paesi hanno firmato una serie di contratti importanti in materia di investimenti congiunti e cooperazioni di produzione, ed è stato raggiunto anche un notevole livello di collaborazione nel settore bancario e finanziario, dei trasporti e dei servizi turistici. La cooperazione è caratterizzata anche dall'equilibrio nello scambio commerciale. Secondo gli ultimi dati messi a disposizione dall'Istituto nazionale di statistica, nel 2016 il commercio estero totale con l'Italia è stato pari a 3.746,2 mln di euro. Con le esportazioni totali nel 2016 di 1.954,2 mln di euro, l'Italia si trova al primo posto nella lista delle destinazioni di esportazione dell'economia serba. Le importazioni originarie dell'Italia per lo stesso periodo sono state pari a 1.792,2 mln di euro, il che pone l'Italia al secondo posto per valore delle merci importate in Serbia.
SECONDO I DATI DELL'ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA, IL TOTALE SCAMBIO COMMERCIALE TRA LA SERBIA E L'ITALIA NEL 2016 È AMMONTATO A QUASI QUATTRO MILIARDI DI EURO, CON L'ESPORTAZIONE E L'IMPORTAZIONE QUASI EQUILIBRATE Nel 2016, l'esportazione è stata dominata dalla produzione di autoveicoli con una quota del 44,3% del totale delle esportazioni verso l'Italia, mentre la produzione di calzature insieme alla produzione di abbigliamento, ad eccezione di pellicceria, hanno realizzato rispettivamente una quota del 7,3% e del 5,4%. Nel 2016, le importazioni provenienti dall'Italia sono state dominate dalla produzione di componenti per autoveicoli e motori con una
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INVESTMENT COOPERATION
According to the data collated by the National Bank of Serbia in line with the new methodology, in the period from 2010 to 2016, Italian residents in Serbia have invested a net total of 505,588 thousand EUR, which puts Italy in the eight place on the list of the countries with the biggest net investments in Serbia in the observed period. It is important to mention that the National Bank of Serbia gets its data from business banks which means that the data is classified per country of payment, and not the investor country, and it largely depends on the country in which the investor has a bank account in that is used for payments or investments. The National Bank of Serbia data is the only official data about FDIs in Serbia. The central bank publishes aggregated data about FDIs as per investor country and investment sectors, while the official investment data per individual investor companies is not available.
quota del 18,5% delle importazioni totali, mentre i prodotti non classificati hanno partecipato con la quantità del 14%, mentre l'attività di “concia e finitura del cuoio, fabbricazione di borse e cinture” ha avuto una quota del 4,8%.
INVESTIMENTI DI COOPERAZIONE
In base ai dati della Banca nazionale di Serbia, e in conformità alla nuova metodologia, gli investimenti totali netti dei residenti italiani in Serbia, nel periodo 2010-2016 sono pari a 505.588 euro, il che colloca l'Italia all'ottavo posto tra i paesi con gli investimenti netti più alti da parte di non residenti in Serbia in questo periodo. E’ importante notare che la Banca nazionale di Serbia riceve i dati sugli investimenti diretti esteri dalle banche commerciali, il che significa che questi dati sono classificati per paesi di pagamento e non per paesi di investimento, e in larga misura dipendono dal paese in cui la particolare società è titolare di un conto bancario attraverso il quale esegue pagamenti, vale a dire investimenti. I dati della Banca nazionale di Serbia sono gli unici dati ufficiali sugli investimenti diretti esteri in Serbia, dove la Banca nazionale di Serbia pubblica i dati aggregati sugli investimenti diretti esteri classificati per paesi di investimento e settori di attività, mentre i dati ufficiali sugli investimenti classificati per singole aziende non sono disponibili.
SERBIA AND ITALY HAVE GOOD BILATERAL RELATIONS WHICH, AMONG OTHER THINGS, ARE ROOTED IN ITALY’S ACTIVE SUPPORT TO SERBIA IN THE COUNTRY’S EU INTEGRATION PROCESS
I MAGGIORI INVESTIMENTI DELLE AZIENDE ITALIANE IN SERBIA
THE BIGGEST INVESTMENTS OF ITALIAN COMPANIES IN SERBIA
LA SERBIA E L'ITALIA GODONO DI BUONE RELAZIONI BILATERALI, CHE, TRA L'ALTRO, SONO BASATE SUL SOSTEGNO ATTIVO DELL'ITALIA AL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA DELLA SERBIA
As a result of non-existent regulation about companies' obligation to report about the size of investments, the Serbian Development Agency's records show only indicative investment values. The records are classified as per country of origin of an investor, and based on the Agency's own research and investment reports from the investors themselves. The biggest Italian investors in Serbia are the following: S.F.I.R. Spa, Palladio Zannini Spa, Kenda Farben Spa, Intesa Sanpaolo, Applicazioni Elettriche Generali, Pompea, Fulgar, Generali Group, Gruppo Fantoni, LA.CO, Golden Lady, Calzedonia, Italetex Intimo, Giovani Nord, Fiat Chrysler, UnipolSai S.p.A., Sigit, H.T. & L. Fitting, Gruppo Fiorentino, Benetton Group, Magneti Marelli, SBE, Farmina Group, Gruppo Proma & Magnetto Automotive, Flash SRB, Confezioni Andrea, Lames, Lamp San Prospero, SMA Serbatoi, CONTI 3, Bontà Italiane, Vibac S.p.A., Progetti , Geox, Ditre Italia S.p.A., Aunde Italia S.p.A., Becchis Osiride, Bitre S.R.L., Gruppo Turi S.R.L. , Gucci, Gascom Renew, Irriland srl & Arma provodka, Camozzi Group, De Rigo Refrigeration, Ferrero, and others. Italian companies are present in several economic sectors including banking and insurance, food production and processing, metal processing, footwear, clothes and knitwear production, furniture industry, motor vehicle and chemical industries.
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A causa della mancanza di una legislazione sulla rapportistica da parte delle aziende in termini della quantità di investimenti, l'Agenzia per lo sviluppo della Serbia secondo la sua documentazione, fornisce valori indicativi di investimenti. La documentazione dell'Agenzia per lo sviluppo della Serbia è ordinata per paesi di origine della società investitrice e sulla base della ricerca dell'Agenzia e dei rapporti delle stesse compagnie sull'importo di investimenti. Tra i più importanti investitori italiani è possibile trovare i seguenti: S.F.I.R. Spa, Palladio Zannini Spa, Kenda Farben Spa, Intesa Sanpaolo, Applicazioni Elettriche Generali, Pompea, Fulgar, Generali Group, Gruppo Fantoni, LA.CO, Golden Lady, Calzedonia, Italetex Intimo, Giovani Nord, Fiat Chrysler, UnipolSai S.p.A., Sigit, H.T. & L. Fitting, Gruppo Fiorentino, Benetton Group, Magneti Marelli, SBE, Farmina Group, Gruppo Proma & Magnetto Automotive, Flash SRB, Confezioni Andrea, Lames, Lamp San Prospero, SMA Serbatoi, CONTI 3, Bontà Italiane, Vibac S.p.A., Progetti , Geox, Ditre Italia S.p.A., Aunde Italia S.p.A., Becchis Osiride, Bitre S.R.L., Gruppo Turi S.R.L. , Gucci, Gascom Renew, Irriland srl & Arma provodka, Camozzi Group, De Rigo Refrigeration, Ferrero e altri. Le aziende italiane sono presenti in diversi settori economici: bancario ed assicurativo, nell’industria della produzione e della trasformazione dei prodotti alimentari, nell’industria metallurgica, nell’industria di calzature, abbigliamento e maglieria, nell’industria del mobile, nell’industria automobilistica e chimica.
WITH FLEXIBILITY CON LA TO SUCCESSFUL FLESSIBILITÀ DEVELOPMENT VERSO IL SUCCESSO
M
CG Group d.o.o. was founded in Novi Sad, Serbia, in 2001. Flexibility and strong brands are at the core of our successful and dynamic development. By listening intently to the wishes and needs of parents, with an emphasis on quality and safety, we have been cooperating with partners and manufacturers of the globally recognized brands, particularly Italian ones like Per-Perego, Pali, Foppapadreti, and, as of 2017, Italbaby. With the view of satisfying our clients’ needs, we also offer products by Philips AVENT, Kids II, Stokke, Lorelli, Canpol Babies, Bullyland, Tolo, SmartTrike, Strentaler, Coccodrillo and Vtech toys and baby monitors. Apart from our wholesale, we also have two retail facilities – Kids Land in Novi Sad, and the recently opened Kids Land Premium in Belgrade. In addition to the two retail facilities, Kids Land also has one of the leading webshops in the segment of children’s products in Serbia – www.kidsland.rs . During its development, MCG Group d.o.o. has been collaborating with the leading retail companies in Serbia (Delhaize, DexyCo, Mercator, Lilly, DM-drogerie, Lekovit, Aksa, Meda Shop, Trefolino, Enci Menci…), as well as renowned distributors of pharmaceutical and related products in Serbia like Phoenix Pharm, Farmalogist, Vega, Lekovit, Zegin and others.
CORP ORAT E
MCG GROUP D.O.O.
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a MCG group d.o.o. è stata fondata nel 2001 a Novi Sad in Serbia. La flessibilità ed i marchi forti sono i trascinatori del nostro sviluppo positivo e dinamico. Con particolare attenzione ai desideri dei genitori, poniamo accento su qualità e sicurezza, collaboriamo con i numerosi partner e produttori dei marchi a fama mondiale, dove privilegiamo i marchi italiani: Peg-Perego, Pali, Foppapedretti e, dal 2017, Italbaby. Al fine di soddisfare le esigenze dei nostri clienti, la nostra offerta include: Philips AVENT, Kids II, Stokke, Lorelli, Canpol Babies, Bullyland, Tolo, Smart Trike, Sterntaler, Coccodrillo ed i giocattoli e baby monitor Vtech. Oltre al commercio all'ingrosso del gruppo MCG vi sono due vendite al dettaglio, Kids Land a Novi Sad nonché il negozio inaugurato di recente Kids Land Premium a Belgrado. Oltre a queste due strutture, Kids Land è uno dei protagonisti del commercio online nel settore delle attrezzature per bambini in Serbia www.kidsland.rs. Durante lo sviluppo, la società MCG Group Ltd. ha realizzato la cooperazione con le principali società commerciali in Serbia (Delhaize, Dexy Co, Mercator, Lilly, DM-drogerie, Lekovit, Aksa, Meda shop, Trefolino, Enci Menci...), nonché con i principali distributori di prodotti farmaceutici e parafarmaceutici in Serbia: Phoenix Pharma, Farmalogist, Vega, Lekovit, Zegin...
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ACTIVITIES OF THE ITALIAN-SERBIAN CHAMBER OF COMMERCE IN THE LAST TWELVE MONTHS
INIZIATIVE DELLA CAMERA DI COMMERCIO ITALO-SERBA NEL CORSO DEGLI ULTIMI DODICI MESI “MARCHIO OSPITALITÀ ITALIANA“ AWARD
Giorgio Marchegiani, the President of the Italian-Serbian Chamber of Commerce and CEO of DDOR Novi Sad, with the owners of "Trattoria Campania", Rastko Kokotović and Nenad Blaževski and H.E. Giuseppe Manzo, the Ambassador of Italy. Giorgio Marchegiani, il Presidente della Camera di Commercio Italo-Serba e del Comitato esecutivo della DDOR Novi Sad in compagnia dei titolari del ristorante “Trattoria Campania” Rastko Kokotović e Nenad Blaževski e S.E. Giuseppe Manzo, L’Ambasciatore d’Italia.
The Italian-Serbian Chamber of Commerce, on behalf of IS. NA.RT - National Tourism Research Institute - has awarded the prestigious "Marchio Ospitalità Italiana" to the restaurants “Campo de 'Fiori“ and “Trattoria Campania“. The aim of the project is to promote the tradition of Italian products, to enhance Italian food and wine culture and to improve the visibility of the Italian restaurants all over the world. This represents the quality standards of the "Marchio Ospitalità Italiana". In the winning restaurants of this award, it is possible to taste typical dishes and Italian specialties, which are prepared with genuine Italian ingredients, in an atmosphere that evokes the Italian style.
SEMINAR “NEW LAW ON INSPECTIONAL SUPERVISION”
SEMINARIO "NUOVA LEGGE SULL’ATTIVITÀ ISPETTIVA”
Moravčević, Vojnović and Partners law firm, in collaboration with Schonherr and with the support of the Italian-Serbian Chamber of Commerce, organized the working breakfast and seminar titled "New Act on Inspection Activity: Prepare for Inspection". The main points of the new Law on Inspection Activities were presented to the participants, with particular emphasis on the requirements on work, energy and building legislation. Participants received information and clarifications, in particular concerning to the criteria to be followed, the rights and obligations during the inspection activity. It has been discussed the preparation needed in case of initiation of such kind of control.
Lo Studio Legale Moravčević, Vojnović and Partners, in collaborazione con la Schonherr e con il supporto della Camera di Commercio Italo-Serba, ha organizzato la colazione di lavoro e il seminario dal titolo “Nuovo Decreto sull’attività ispettiva: preparatevi per ispezione”. Ai presenti sono stati esposti i principali punti della nuova Legge in materia dell’attività ispettiva, con particolare enfasi sui requisiti circa la normativa sul lavoro, energia ed edilizia. Ai partecipanti sono state fruite informazioni e delucidazioni, in particolare riguardo ai criteri da seguire, ai diritti ed agli obblighi durante l’attività ispettiva. Si è anche discusso della preparazione necessaria a seguito di una eventuale notifica di un avviamento di tale controllo.
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ASSEGNAZIONE DEL RICONOSCIMENTO “MARCHIO OSPITALITÀ ITALIANA“ La Camera di Commercio Italo-Serba, a nome dell’IS.NA.RT – Istituto Nazionale Ricerche Turistiche -, ha conferito ai ristoranti “Campo de’ Fiori” e “Trattoria Campania” il prestigioso riconoscimento “Marchio Ospitalità Italiana“. L’obiettivo del progetto è quello di promuovere la tradizione dei prodotti italiani, valorizzare la cultura enogastronomica dell’Italia, migliorare l’immagine e sostenere i ristoranti italiani nel mondo che rispettano gli standard qualitativi del “Marchio Ospitalità Italiana’’. Nei ristoranti vincitori di questo premio possono essere assaporati piatti tipici e specialità italiane, preparate con genuini ingredienti italiani, in un ambiente che evoca lo stile italiano.
EVENING OF ITALIANGREEK FRIENDSHIP The Italian-Serbian Chamber of Commerce, in cooperation with the Hellenic Business Association in Serbia, organized the evening of Italian-Greek friendship. At the cocktail the members of the Italian-Serbian Chamber of Commerce and the ones from the Hellenic Business Association in Serbia had the opportunity to meet each other. There were also 80 representatives of embassies, institutions and members of both Chambers. The ceremony was attended by: S.E. Mr. Elias Eliades (Ambassador of Greece to Serbia), Mr. Giorgio Marchegiani (President of the Italian-Serbian Chamber of Commerce and President of the Executive Committee of the insurance company DDOR Novi Sad) and Mr. Georgios Papanastasiou (Chairman of the Board of Directors Of the Hellenic Business Association in Serbia and President of the Executive Committee of Alfa Bank Serbia). The Presidents of two Chambers underlined the firm and friendly bilateral relations between the two countries, while guests were able to discuss about business, enjoying Italian and Greek music and appetizers.
NEW INVESTMENT LAW - A BRIDGE BETWEEN INVESTORS AND THE STATE The Italian-Serbian Chamber of Commerce, in collaboration with the German-Serbian Chamber of Commerce and the "Parivodić Advokati" law firm, organized the seminar titled "New Investment Law - a bridge between investors and the state?" The purpose of the seminar was to inform participants about the novelties introduced by the Investment Law, which came into force in 2015. The investment sector was the subject of the analysis; Examples of cooperation with the state were then cited in order to overcome the main legal obstacles to high-value investments. The contents of the Investment Act have been explored and the novelties introduced by it. Important information about investment challenges has been given to the participants. After the conference, an interactive debate took place with all interested people.
SERATA DI AMICIZIA ITALO-GRECA La Camera di Commercio Italo-Serba, in collaborazione con l’Associazione d’Affari Ellenica in Serbia, ha organizzato la serata di amicizia italo-greca. Al cocktail si sono incontrati i soci della Camera di Commercio Italo-Serba ed i membri dell’Associazione d’Affari Ellenica in Serbia. Hanno partecipato inoltre 80 rappresentanti delle ambasciate, delle istituzioni e delle aziende-membri di entrambe le camere. Alla cerimonia hanno preso parte anche S.E. Sig. Elias Eliades (Ambasciatore della Grecia in Serbia), il Sig. Giorgio Marchegiani (Presidente della Camera di Commercio Italo-Serba e Presidente del Comitato Esecutivo della compagnia assicurativa DDOR Novi Sad) ed il Sig. Georgios Papanastasiou (Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Associazione d’Affari Ellenica in Serbia e Presidente del Comitato Esecutivo dell’Alpha Bank Serbia). I Presidenti delle due Camere hanno sottolineato i saldi ed amichevoli rapporti bilaterali tra i due Paesi, mentre gli ospiti hanno potuto discutere di affari, godendo della musica e degli stuzzichini italiani e greci.
Georgios Papanastasiou, the President of the Board of Directors of the HBA in Serbia, H.E. Elias Eliades, the Ambassador of Greece to Serbia and Mr. Giorgio Marchegiani, the President of the Italian-Serbian Chamber of Commerce and CEO of the insurance company DDOR Novi Sad. Sig. Georgios Papanastasiou, Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Associazione d’Affari Ellenica in Serbia, S.E. il sig. Elias Eliades, Ambasciatore della Grecia in Serbia e Sig. Giorgio Marchegiani, Presidente della Camera di Commercio Italo-Serba e Presidente del Comitato Esecutivo della compagnia assicurativa DDOR Novi Sad.
NUOVA LEGGE SUGLI INVESTIMENTI – UN PONTE TRA GLI INVESTITORI E LO STATO La Camera di Commercio Italo-Serba, in collaborazione con la Camera di Commercio Tedesco-Serba e lo studio legale “Parivodić Advokati”, ha organizzato il seminario dal titolo “Nuova Legge sugli investimenti – un ponte tra gli investitori e lo Stato?“ Lo scopo del seminario è stato quello di informare i partecipanti sulle novità introdotte dalla Legge sugli investimenti, entrate in vigore nel 2015. Il settore degli investimenti è stato l’oggetto dell’analisi; sono poi stati citati esempi di collaborazione con lo Stato al fine di superare i principali ostacoli giuridici agli investimenti di importo elevato. Sono stati approfonditi i contenuti della Legge sugli investimenti e le novità da questa introdotte. Ai partecipanti sono state date importanti informazioni sulle sfide nel campo degli investimenti. Dopo la conferenza ha avuto luogo un dibattito interattivo con tutte le persone interessate.
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GREEN BUILDING EXPOEXHIBITION DEDICATED TO THE SUSTAINABLE BUILDING INDUSTRY IN SOUTHEASTERN EUROPE
The Italian - Serbian Chamber of Commerce was the partner of the Green Building Expo and Conference exhibition, the largest event dedicated to the Sustainable Building Industry in Southeastern Europe. The edition 2016 was addressed not only to the regional market but also to that part of Europe which is interested in the most innovative trends because of the international activities and investments (in the field of sustainable construction), including energy sustainability and energy efficiency for buildings. During three days, major international speakers were hosted on theme seminars, conferences and workshops on technologies and the market for green buildings. In addition, it was possible to attend training courses run by top-level professionals. Ten italian companies (operating in the construction sector) participated in the fair.
GREEN BUILDING EXPO – FIERA DEDICATA ALL’INDUSTRIA DELL’EDILIZIA SOSTENIBILE NEL SUDEST EUROPA
La Camera di Commercio Italo – Serba è stata partner dell’evento “Green Building Expo and Conference”, la più grande manifestazione dedicata all’industria dell’edilizia sostenibile nel Sud-Est Europa. L’edizione 2016 si è indirizzata non solo al mercato regionale ma anche a quella parte di Europa che per attività ed investimenti internazionali (nell’ambito dell’edilizia sostenibile) prova interesse verso le tendenze più innovative. Tra queste ad esempio le tecnologie di sostenibilità ed efficienza energetica applicabili agli edifici. Durante i tre giorni, i principali relatori internazionali sono stati ospitati a seminari tematici, convegni e workshop relativi alle tecnologie e al mercato degli edifici “green”. Inoltre, è stato possibile partecipare a corsi di formazione gestiti da professionisti di altissimo livello. Ben dieci aziende italiane operanti nel settore delle costruzioni hanno partecipato alla fiera.
FIRST WEEK OF ITALIAN CUISINE IN THE WORLD
Zorana Mihajlović, the Vice-President of the Serbian Government and Minister for Construction, Transport and Infrastructure, while addressing the participants. Zorana Mihajlović, la Vicepresidente del Governo Serbo e Ministro dell’Edilizia, Trasporti e delle Infrastrutture, si rivolge ai partecipanti.
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The Italian-Serbian Chamber of Commerce has co-organized a great gastronomic journey through Italy! This event, whose main goal was to promote Italy and its fantastic and authentic flavors in the world, involved 105 countries, including Serbia. Over the course of a week, the extraordinary dishes of one of the world's richest and most popular cuisine were savored. Many restaurants joined the event: Lavina, Bella Italia, Casa, Campo de 'Fiori, Lorenzo & Kakalamba, Eatalian food bar, Bella Napoli, Trattoria Campania, Rustique and Ottimo.
PRIMA SETTIMANA DELLA CUCINA ITALIANA NEL MONDO
La Camera di Commercio Italo-Serba ha collaborato all’organizzazione di un grande viaggio gastronomico attraverso l’Italia! Questo evento, il cui obiettivo principale è stato quello di promuovere l’Italia ed i suoi fantastici ed autentici sapori nel mondo, ha coinvolto ben 105 paesi, tra cui la Serbia. Nell’arco di una settimana sono stati assaporati gli straordinari piatti di una fra le più ricche e popolari cucine del mondo. All’evento hanno aderito numerosi ristoranti: Lavina, Bella Italia, Casa, Campo de’ Fiori, Lorenzo&Kakalamba, Eatalian food bar, Bella Napoli, Trattoria Campania, Rustique e Ottimo.
SIGNED THE MEMORANDUM OF UNDERSTANDING WITH THE CITY OF VALJEVO Representatives of the Italian-Serbian Chamber of Commerce met the leaders of the city of Valjevo and successful companies which do business with Italy. At the meeting was discussed the possibility of improving economic cooperation and the conditions to make new investments. A Memorandum of Understanding was signed in order to create better conditions for attracting investments and promoting cooperation between businesses. The memorandum guarantees a greater and more adequate support, as well as providing the necessary information to potential investors and exporters, both in the territory of Valjevo and in Italy. On this occasion, the Chamber set itself as an open organization for all Serbian companies and entrepreneurs. The goal of agreement is to achieve a further boost for the collaboration between Valjevo and Italian entrepreneurs. After the conference the Chamber’s representatives and the ones of the city of Valjevo have visited the factory of the Italian company Golden Lady.
In the photo (from left to right) are the Deputy Mayor of the town of Valjevo, Dragan Jeremić, the President of the Italian-Serbian Chamber of Commerce, Giorgio Marchegiani, the Mayor of Valjevo, Slobodan Gvozdenović, the Secretary General of the Italian-Serbian Chamber of Commerce, Oliver Lepori, and the Vice-President of Italian-Serbian Chamber of Commerce, Goran Djurdjević.
“GIUSEPPE MARIA LEONARDI” AWARD Following the established tradition, the Italian-Serbian Chamber of Commerce organized the Gala evening in December 2016, confirming an opportunity to summarize the results of the traditional and profitable bilateral relations between Italy and Serbia. This evening was a further and concrete signal of the extraordinary vitality of relations between two countries, confirmed by Italy, leader in the economic presence and trade. The Minister of Public Administration and Local Self Government, Mrs. Ana Brnabić, awarded the "Giuseppe M. Leonardi" prize to Valy doo company from Belosevac, which distinguished itself for its outstanding contribution to employment, human capital formation, growth of exports from Serbia. This company was awarded for the constant effort in new tecnologies and innovation, for the support and development of the local communities in which it operates and finally for its contribution in improving the economic, commercial and cultural relations between Italy and Serbia. The event was attended by numerous Serbian entrepreneurs, representatives of the Serbian political scene and the institutions with which the Chamber has excellent business relations, as well as people of public and cultural life.
In the photo are (from left to right) the Ambassador of Italy to Serbia, H.E. Giuseppe Manzo, Minister of Public Administration and Local Governments, Ana Brnabić, Director of the Company Valy d.o.o., Alberto Grassi, the President of the Italian-Serbian Chamber of Commerce and CEO of "DDOR Novi Sad" Dr. Giorgio Marchegiani
FIRMATO MEMORANDUM D’INTESA CON LA CITTÀ DI VALJEVO
I rappresentanti della Camera di Commercio Italo-Serba hanno discusso con i vertici della città di Valjevo e con le aziende di successo che fanno affari con l’Italia. All’incontro si è discusso sulla possibilità di migliorare la cooperazione economica e sulle condizioni utili a porre in essere nuovi investimenti. Al fine di creare condizioni migliori per attirare gli investimenti e promuovere la cooperazione tra le imprese è stato firmato un Memorandum d’Intesa. Il memorandum garantisce un maggiore ed adeguato supporto, oltre che a fornire le informazioni necessarie ai potenziali investitori ed esportatori sia del territorio della città di Valjevo sia italiani. In questa occasione la Camera si è posta come organizzazione aperta a tutte le imprese e gli imprenditori serbi. L’intesa ha come fine un’ulteriore spinta per la collaborazione tra gli imprenditori di Valjevo e italiani. I rappresentanti della Camera e della città di Valjevo dopo la conferenza hanno visitato la fabbrica dell’azienda Italiana Golden Lady.
PREMIAZIONE “GIUSEPPE MARIA LEONARDI” Come da tradizione ormai consolidata, la Camera di Commercio Italo-Serba ha organizzato nel mese di Dicembre 2016 la serata di Gala, confermandosi un’occasione per riassumere i risultati delle tradizionali e proficue relazioni bilaterali tra Italia e Serbia. Questa serata ha rappresentato un ulteriore e concreto segnale della straordinaria vitalità delle relazioni tra i due Paesi. Tutto questo lo conferma l’Italia, leader nella presenza economica e negli scambi commerciali. Il Ministro della Pubblica Amministrazione e delle Entità Locali, la Sig.ra Ana Brnabić, ha assegnato il premio “Giuseppe M. Leonardi” all`impresa Valy d.o.o di Beloševac, che si è distinta per il contributo eccezionale all’occupazione, alla formazione del capitale umano, alla crescita delle esportazioni dalla Serbia. La stessa va encomiata per il costante investimento in nuove tecnologie e in innovazione, per il sostegno e lo sviluppo delle comunità locali in cui opera ed infine per contribuire a migliorare le relazioni economiche, commerciali e culturali tra Italia e Serbia. Tra gli ospiti sono stati presenti imprenditori serbi, rappresentanti della scena politica serba e delle istituzioni con le quali la Camera intrattiene ottime relazioni d’affari e personalità della vita pubblica e culturale.
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TRILATERAL SPEED BUSINESS MEETING In line with the past practice, our Chamber continues to organize Speed business meetings in collaboration with other bilateral chambers: the first was held with the French-Serbian Chamber of Commerce (CCFS) and the Canadian Serbian Business Association (CANSEE), the second one with the German-Serbian Chamber of Commerce and the Greek Business Association. The purpose of the event is to stimulate networking, business development and search for potential partners. Representatives of different companies were able to meet potential business partners, exchange information and establish a direct communication channel for future collaboration through a one-to-one ten-minute meeting. After the formal part, a cocktail party was held during which the participants could continue their conversation in an informal and friendly atmosphere.
THE FIRST BIG MEETING OF THE LARGEST EUROPEAN CHAMBERS OF COMMERCE IN SERBIA Eight European Chambers of Commerce in Serbia jointly held a large Business Meeting in Belgrade at the end of April 2017. More than 250 guests attended the cocktail party: members of the Chambers, entrepreneurs and managers. This is the first and the most important meeting of the European chambers of commerce that was organized to develop a new network of contacts, to strengthen inter-chamber cooperation and to represent the European economy in Serbia. The event was attended by members of Italian-Serbian Chamber of Commerce, German-Serbian Chamber of Commerce, Serbian-Belgian Entrepreneurship Association (BSBA), Slovenian and Croatian Business Clubs, Greek Entrepreneurship Association, Scandinavian entrepreneurship and Franc-Serbian Chamber of Commerce.
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SPEED BUSINESS MEETING TRILATERALE In linea con la prassi di molte realtà camerali, la nostra Camera continua ad organizzare degli Speed business meeting in collaborazione con altre camere di commercio bilaterali: il primo si è tenuto con la Camera di Commercio Franco-Serba (CCFS) e l’Associazione d’affari Serbo-Canadese (CANSEE), il secondo con la Camera di Commercio Tedesco-Serba e l’Associazione d’affari Greca. Lo scopo dell’evento è sempre quello di incentivare il networking, il business development e la ricerca di potenziali partner. I rappresentanti delle imprese hanno avuto la possibilità di conoscere potenziali partner d’affari, scambiarsi informazioni e stabilire un canale di comunicazione diretto a una futura collaborazione mediante un incontro di dieci minuti basato sul format one-to-one. A seguito della parte formale, si è tenuto un cocktail party, durante il quale i partecipanti hanno potuto proseguire la loro conversazione in un’atmosfera informale e amichevole.
Sanja Ivanić, General Director of French-Serbian Chamber of Commerce, Mirjana Dončić-Beaton, Executive Director of the Canadian Serbian Business Association (CANSEE) and Marija Savić, the representative of the Italian-Serbian Chamber of Commerce. Sanja Ivanić, Direttore Generale Camera di Commercio Franco-Serba, Mirjana Dončić-Beaton, Direttore Esecutivo dell'Associazione d'Affari Serbo-Canadese CANSEE, Marija Savic, rappresentante della Camera di Commercio Italo-Serba
LA PRIMA GRANDE RIUNIONE DELLE PIÙ GRANDI CAMERE DI COMMERCIO EUROPEE IN SERBIA A fine aprile 2017 otto Camere di Commercio europee presenti in Serbia hanno tenuto congiuntamente un grande Business meeting a Belgrado. Al cocktail party hanno partecipato 250 persone: membri delle Camere, imprenditori e manager. Questo è il primo e più importante meeting delle Camere di Commercio europee organizzato allo scopo di sviluppare una nuova rete di contatti, rafforzare la cooperazione inter-camerale e rappresentare l’economia europea in Serbia. All’evento hanno partecipato i membri della Camera di Commercio Italo-Serba, della Camera di Commercio Tedesco-Serba, dell’Associazione imprenditoriale Serbo-Belga (BSBA), dei Business Club Sloveno e Croato, dell’Associazione imprenditoriale Greca, dell’Associazione imprenditoriale Scandinava e della Camera di Commercio Franco-Serba.
NEW SERVICES FOR A PERFECT JOURNEY
CORP ORAT E
VELJKO RISTIĆ
The Serbian national carrier will continue to provide a high level service, while diversifying its travel offering
NUOVI SERVIZI PER UN VIAGGIO IDEALE General Manager Commercial at Air Serbia Direttore Generale Commerciale dell'Air Serbia
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La compagnia aerea di bandiera della Serbia continuerà a prestare servizi di alto livello, però nello stesso tempo cercheremo di arricchire la nostra offerta
n an effort to better meet the requirements of our guests and provide them with an opportunity to adapt their travel according to their needs, we have started using the Sabre ticketing, sales, check-in and boarding system which, in turn, has made it possible for us to provide a whole array of new services.
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on lo scopo di soddisfare tutte le esigenze dei nostri passeggeri e offrirli la possibilità di adeguare i loro viaggi allo stile di vita moderno, abbiamo cominciato ad utilizzare il sistema Sabre per la vendita dei biglietti, il check-in e abbordo, il che ci ha concesso di introdurre una serie di nuovi servizi.
What new services have been introduced with this system? ― The new services allow our guests to personalize their journey to a greater extent than before, like picking their seats in advance. When booking a ticket, they can pick seats with more legroom, seats in the priority zone, or the ones near the isle or a window. Thanks to this new system, passengers can also pay for extra luggage before they board the plane. Another novelty is buying one-off or annual passes to our Premium Lounge where travellers can enjoy the utmost relaxation.
Quali sono le novità introdotte grazie al nuovo sistema? ― I nuovi servizi permettono ai nostri clienti di personalizzare il più possibile i loro viaggi, scegliendo, per esempio, i posti da sedere in anticipo in base alle loro esigenze. Già durante la prenotazione del volo passeggeri possono selezionare i posti comfort oppure i posti nella zona prioritaria, accanto ai passaggi o finestrini. Il nuovo sistema offre ai nostri clienti anche la possibilità di aggiungere il bagaglio supplementare prima del volo. Un’altra novità che vorremmo individuare è l'acquisto dei biglietti monouso e abbonamenti annuali per avere accesso alla sala Premium, dove i clienti possono rilassarsi prima del volo.
In which way has the new system changed the checkin procedure? ― By implementing the Sabre system, we have improved the check-in procedure because now our guests can more easily check-in online, which is a much faster, more efficient and more practical. It takes only a few minutes to do the online check-in via a computer, tablet or smartphone and it is free of charge.
In che modo il nuovo sistema cambierà la registrazione dei passeggeri sui voli? ― Con l'introduzione del nuovo sistema Sabre, abbiamo migliorato la registrazione dei passeggeri sui voli, con la possibilità del check-in online, grazie al quale la registrazione si svolge in maniera più veloce, efficace e pratica. I passeggeri ora possono registrarsi sul volo acquisito in pochi minuti dai propri computer, tablet o smart phone.
You are going to install new seats in ten Airbus A319 and A320 planes. How will passengers benefit from this? ― The slimmer seats will provide more living space and increase comfort levels because they will have a thinner backrest and a magazine pocket that sits higher up. Usually, this pocket is knee-high, and now it has been placed right above the fold-out tables, giving more legroom. In business class, there will be no middle seat which will create more room, and we are going to have two passengers on each side compared to three passengers in Economy. The new seats are lightweight and shaped in a way that they take up less space which will enable us, Air Serbia, to have more seat rows in our planes thus optimizing our operations even more.
I sedili di nuova generazione saranno installati in 10 aeromobili del tipo airbus A319 e A320. Cosa questo cambiamento significa per i vostri passeggeri? ― I sedili più sottili aumenteranno lo spazio complessivo degli interni e doneranno una comodità superiore ai passeggeri, visto che hanno i schienali più sottili e le tasche posteriori più alte di prima. La tasca posteriore, la quale solitamente si trovava all'altezza del ginocchio, ora è posizionata sopra il tavolino smontabile, il che permette di avere più spazio per le gambe. Nella Business Class invece, il posto medio rimarrà sempre vuoto affinché si ottenga lo spazio extra, rispetto alla Economy class, dove in una fila saranno seduti tre passeggeri. I nuovi sedili sono abbastanza leggeri e costruiti in modo tale da occupare poco spazio, il che permetterà all'Air Serbia di aggiungere altre file di sedili e ottimizzare le proprie prestazioni.
Are these changes going to affect the quality of service provided by Air Serbia? ― The Serbian national carrier will continue to provide our trademark, high-quality service, but our travel offering will also become more diverse, creating more choice and benefits for our guests. Today, airlines are increasingly offering passengers additional personalized services and it is very important to us that our guests have an opportunity to create their own perfect trip.
I presenti cambiamenti avranno influenza alla qualità di servizi prestati dall'Air Serbia? ― Dopo tutti i cambiamenti citati, l'Air Serbia continuerà ad offrire servizi di alto livello, con il quale è stata riconosciuta sul mercato, però nello stesso tempo, cercheremo di arricchire la nostra offerta e proporre ai clienti la scelta più vasta e maggiori convenienze. Nel giorno d'oggi, tutte le compagnie aeree offrono i servizi aggiuntivi ai loro passeggeri per personalizzare i propri viaggi, perciò anche per noi è importante dare tale possibilità ai nostri clienti di creare da soli un viaggio ideale su misura per ciascuno di loro.
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ATTORNEY-AT-LAW DUŠICA GRBA · AVVOCATO DUŠICA GRBA Proprietor of the Grba Law Firm • Proprietaria e avvocato dello Studio legale Grba
THE BEST POSSIBLE AND OPTIMAL SOLUTIONS In terms of the segment that we specialize in the most, I would single out international road freight transport
LE SOLUZIONI MIGLIORI POSSIBILI NONCHÉ QUELLE OTTIMALI Se dovessi individuare un campo, sarebbe quello del trasporto internazionale di merci su strada, come un campo molto particolare
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tudio legale Grba offre a tutti i clienti consulenza e assistenza su misura in relazione a tutti i profili del diritto commerciale, registrazione di tutte le forme di società, si specializza in del trasporto internazionale di merci su strada.
In quale ambito del diritto commerciale il Suo studio ha la maggiore competenza? ― Con tanto piacere devo dire che nell’ambito del diritto commerciale, la squadra del mio studio riesce a soddisfare gli interessi di tutti i clienti che rappresentiamo, però se dovrei individuare un campo, sarebbe quello del trasporto internazionale di merci su strada, come un campo molto particolare, visto che richiede conoscenze specifiche, essendo regolato con delle Leggi e altri atti normativi, i quali bisogna interpretare sempre in correlazione. Nello stesso tempo, il mio Studio offre a tutti i clienti consulenza e assistenza su misura in relazione a tutti i profili del diritto commerciale, registrazione di tutte le forme di società, costituzione dei Regolamenti e contratti di lavoro, rappresentanza in cause civili, controversie societarie nonché la rappresentanza dinnanzi al Tribunale o dinnanzi alle autorità amministrative e ispezioni.
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rba law firm provides clients with legal advice regarding any commercial law issue, registration of all types of companies and their reorganization, and specializes in international road freight transport.
In which segments of commercial law does your company specialize in the most? ― It gives me a pleasure to be able to say that, when it comes to commercial law, my firm's team manages to satisfy all of our clients' interests, but, in terms of the segment that we specialize in the most, I would single out international road freight transport which is very particular since it requires a special know-how considering that it is regulated by laws and bylaws that have to be interpreted in mutual corelation. At the same time, my firm provides our clients with legal advice regarding any commercial law issue they might have, registration of all types of companies and their reorganization, writing of all sorts of agreements and contracts relating
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Chi sono i clienti più importanti del Suo Studio? ― Sicuramente non potrei rispondere a questa domanda senza fare una breve parentesi, ovvero, che con tanti di nostri clienti collaboriamo da molti anni e durante tale periodo la nostra collaborazione ha superato il rapporto “avvocato-cliente”, strettamente professionale. Premesso ciò, dovendo individuare soltanto un cliente come quello “più importante” mi metterei in una situazione sgradevole, perché l’importanza di un cliente non proviene solo dalla quantità di lavoro che uno porta, bensì i criteri di tale collaborazione si possono osservare da diversi punti di vista. I clienti dello studio legale sono tante aziende del posto, quali “Koncern Srboexport“, “M&B TRANS“ Gruppo, “Dammil“, “FALC East“, nonché aziende straniere, come FALC spa Civitanova Marche dall’Italia, HOCHSTAFFL GmbH Wien, NUTZFAHRZEUGE LEASING ag Worgl, PAPPAS GRUPPE, MB LEASING Gmbh Salzburg, HANSA FLEX HYDRAULIK GmbH, tutte dall’Austria, poi RESORBENT s.r.o. Repubblica Ceca e tante altre.
to business law, writing rule books and job contracts, representation in commercial and labour disputes, as well as representation in front of magistrates courts, administrative authorities and inspections. Who are your most important clients? ― First, allow me to say that the long-term cooperation that I have had with many of my clients has transcended the classic attorney – client relations. Hence, if I had to name one client as the most important, I would put myself in a rather awkward position because the importance of a client does not only depend on the volume of our cooperation but also on the various criteria in different aspects. Many domicile companies are clients of the GRBA Law Firm, including Srboexport Concern, the M&B TRANS Group, Dammil and FALC East, as well as numerous foreign companies like FALC spa Civitanova Marche from Italy, HOCHSTAFFL GmbH Wien, NUTZFAHRZEUGE LEASING ag Worgl, PAPPAS GRUPPE, MB LEASING Gmbh Salzburg, and HANSA FLEX HYDRAULIK GmbH, all from Austria, RESORBENT s.r.o. from the Czech Republic and others. To what extent did the range of services that you provide change with the expedited arrival of foreign clients? ― I cannot really say whether the arrival of foreign clients has changed the description of the services that my law firm provides. I would rather say that the requirements for certain types of services, that are typical of foreign clients, have become more frequent. Of course, depending on the line of business that our client is in, certain services require additional research and engagement which exceeds our regular operations, but we look at such requirements as a business challenge that is both a pleasure to overcome and brings a breath of fresh air into the way we work and do business.
Con l’espansione dei clienti stranieri è cambiata la gamma di servizi che il Suo studio offre? ― Non potrei dire che l’arrivo dei clienti stranieri ha cambiato i servizi che il nostro studio effettua, piuttosto si potrebbe dire che ci sono delle richieste più frequenti per un certo tipo di assistenze, caratteristiche per i clienti provenienti dall’estero.
MY FIRM'S TEAM MANAGES TO SATISFY ALL OF OUR CLIENTS' INTERESTS LA SQUADRA DEL MIO STUDIO RIESCE A SODDISFARE GLI INTERESSI DI TUTTI I CLIENTI
Certamente, a seconda dell’attività economica che un cliente svolge, succede che alcune assistenze richiedono ricerche e impegni supplementari, che magari fuoriescono dal nostro modo di lavorare ordinario, però tali domande sono sempre una sfida professionale piacevole e portano l’aria fresca nella quotidianità lavorativa.
What sets your law firm apart from your competitors? ― Since the reply to this question can be interpreted as a breach of The Attorneys' Code of Ethics , which I try to honour both in communication with my colleagues and representation of our clients in front of authorities, I would like to underline that our clients' good references are the best testament to my work. What probably sets my law firm apart from my competitors is our specialty which is the international road freight transport as a very particular area of economic activity. My success in this area was validated by the International Transport Business Association which hired me as their consultant. The Association has approximately 900 transport companies as members. I would especially like to underline that my firm's team is made only of women, and it gives me a great pride to mention their names: attorneys Milica Topić, Slađana Pajić, Maja Delić, Marina Mlađenović, Nina Grba, Bogdanka Latas, and Radica Bogunović.
Che cosa contraddistingue il Suo studio legale rispetto alla concorrenza? ― Siccome la risposta a questa domanda potrebbe essere interpretata come violazione del Codice di etica professionale, il quale cerco di rispettare sempre, sia in comunicazione con i colleghi che rappresentando i clienti dinnanzi alle autorità competenti, però a tale proposito vorrei solo accennare che del nostro lavoro parlano in maniera migliore le raccomandazioni dei nostri clienti soddisfatti. Tuttavia, quello che probabilmente contraddistingue il mio studio legale è la specializzazione nell’ambito del Trasporto internazionale delle merci, un ambito di attività economica molto particolare, per il quale ho ottenuto anche un certificato dell’Associazione d’imprese “Trasporto internazionale”, grazie al quale sono diventata il consulente di tale Associazione che raduna più di 900 aziende di trasporti. Una cosa che in particolar modo vorrei sottolineare è che la squadra dello Studio Legale Grba è costituita solo di avvocatesse, di cui nomi citerò con tanto di orgoglio: Avv. Milica Topić, Sladjana Pajić, Maja Delić, Marina Mladjenović, Nina Grba, Bogdanka Latas e Radica Bogunović.
How much of the commercial law did Serbia manage to harmonize with the EU's Acquis, and how much of it is applied in practice? ― I would say that the situation in our legislation is such that we have not substantially progressed from the first stage of compliance with the EU rules. Although certain laws have been formally harmonized, which entails their inclusion in the texts of our normative acts, what is necessary and much more important to do for this integration is to enable a proper implementation of these laws and their application in practice.
In che misura è riuscita la Serbia ad integrare l’acquis comunitario nell’ambito del diritto commerciale e fino a che punto esso viene rispettato nella prassi? ― Direi che la nostra legislatura non si è allontanata tantissimo dai primi passi che abbiamo fatto durante il processo di’implementazione delle regole dell’Unione Europea. Anche se alcune leggi, in senso formale, sono conformi a quelle europee, ovvero le loro prescrizioni sono state inserite nei testi degli atti regolamentari, quello che al momento è necessario ed essenziale per il processo di adesione è di consentire l’attuazione corretta di tali normative e la loro applicazione in senso materiale.
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ECONOMY • ECONOMIA By Žikica Milošević
DIVERSIFIED, DIVERSIFICATA, INDUSTRIALIZED INDUSTRIALIZZATA Design and reliability 54
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Design, ma anche affidabilità
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here is a big misconception about the Italian economy which says that this is one of the more easy-going economies. But this is so far from the truth! Italy is everything but… The country is the biggest industrial manufacturer in the EU after Germany, and the third biggest economy in the eurozone. Exactly that! If we are talking about the Italian economy, we are talking about an economic giant. Italy is not only the third biggest economy in the eurozone (after the UK left the EU, Italy moved one place up), but it is also a G-7 country, and has the 8th biggest economy in the world in terms of the nominal GDP, and the 12th biggest in regard to the purchasing power parity (PPP). Although, they are not immune from problems, both Italian economy and democracy (known for frequent but legitimate changes of government and parties in power), have become one of the driving forces of the democratic West after the World War II.
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'è un gran fraintendimento in termini di economia italiana: che è una delle economie più "leggere". Ma non c'è nulla di più lontano dalla verità! Italia è tutto, tranne quello. È il produttore industriale più grande dell'UE dopo la Germania e la terza economia dell'Eurozona. Proprio così. Quando si parla di economia d'Italia, si parla di un gigante economico. Italia non è solo la terza economia dell'Eurozona (dopo l'uscita del Regno Unito dall'Unione europea può essere interpretata come la terza più grande economia dell'Unione europea), ma anche il membro del G7, l'ottava economia del mondo per PIL nominale e la dodicesima nel mondo per PIL (PPA). Anche se non immune ai problemi, l'economia italiana e la democrazia italiana (nota per frequenti ma legittimi cambi di governo e dei partiti al potere) dopo la seconda guerra mondiale sono diventate uno dei pilastri del mondo occidentale democratico.
THE EXCELLENT GEO-STRATEGIC POSITION IN THE HEART OF EUROPE AND THE MEDITERRANEAN MAKES THE COUNTRY EQUALLY OPEN TOWARDS THE EASTERN EUROPEAN COUNTRIES WHICH ARE NOT EU MEMBERS
IDEAL POSITION, IDEAL MENTALITY
OTTIMA POSIZIONE GEOSTRATEGICA NEL CUORE DELL'EUROPA E DEL MEDITERRANEO DÀ LA POSSIBILITÀ DI ESSERE ALTRETTANTO APERTA AI PAESI DELL'EUROPA ORIENTALE NON MEMBRI DELL'UE
As far as the European Union and its relations with Italy go and despite the criticism of the EU as of late, the fact remains that Italy is the Union’s founder. Today, when “The European Coal and Steel Community” has surpassed its title, Italy mostly trades with other EU countries, with 59% of its external trading carried out with other EU states. We should also mention the fact that Italy trades with the US too (6.8%) to a large extent, and with its neighbour Switzerland. Its excellent geo-strategic position in the heart of Europe and the Mediterranean makes the country equally open towards the Eastern European countries which are not EU members (and especially the Western Balkans). Furthermore, Italy is one of the main investors in the Eastern Europe and the Mediterranean area. Maybe it is their mentality, but Italians know very well how to treat different nations and cultures they do business with, without prejudice. However, if your country was once the omnipotent, multi-ethnic Roman Empire, and then home to
POSIZIONE IDEALE, MENTALITÀ IDEALE
Per quanto riguarda l'Unione europea e le sue relazioni con l'Italia, anche se negli ultimi tempi, e in effetti in tutto il mondo, è severamente criticata, l'Italia è stata il suo creatore ovvero il fondatore. E oggi, quando la comunità “del carbone e dell'acciaio” non è nemmeno vicino a quello che era, l'Italia commercia di più con altri paesi dell'Unione europea, visto che il 59% del totale degli scambi è proprio tra l'Italia e altri paesi dell'UE. Tuttavia, non dobbiamo dimenticare il fatto che l'Italia in larga misura commercia con gli Stati Uniti (6,8%), ma anche con la vicina Svizzera (5,7%), e che per la sua ottima posizione geostrategica nel cuore dell'Europa e del Mediterraneo dà la possibilità di essere altrettanto aperta ai paesi dell'Europa orientale non membri dell'UE. Inoltre, l'Italia è uno dei principali investitori in tutta l'Europa orientale e del Mediterraneo. Forse è per la mentalità, ma gli italiani sanno molto bene come gestire le diverse culture con le quali commerciano e non sono schiavi di pregiudizi. Se siete stati un paese che una volta era un
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the merchant superpowers like the Venitian Republic or Genoa, which had expanded horizons and traded primarily with the Eastern Mediterranean countries, being open to different nations comes as no surprise.
ITALIAN MIRACLE
The Italian economic miracle started immediately after the unification of Italy in the late 19th century, and continued into the 20th century. But after the World War II ended, Italy became different. It transformed from an agricultural country into one of the most industrialized
ITALY, WITH ITS ENDLESS STREAM OF INNOVATIVE IDEAS, WILL ALWAYS HAVE A WAY OUT OF UNFORTUNATE SITUATIONS. CREATIVY AND WORK – THAT’S THE ITALIAN RECIPE
nations in the world, and one of the world export leaders. All of this led to the reversal of the migration tide so Italy, which used to be one of the biggest “exporters of people” (55% of Uruguayans, 40% of Argentines and 30% of Brazilians are native Italians) became a country to emigrate to. According to the Human Development Index, Italy has a very high living standard, and it ranks 8th in the quality of life, if we are to believe The Economist. And we have no reason not to... They are also a frugal nation since the country’s gold reserves are the third biggest in the world. If you have reduced Italy to well-tailored suits, flirting and pizza, you couldn’t be more wrong. Just drive one one of the Italian motorways, and you’ll notice endless industrial zones engulfing every single town. Italy is the bigest wine producer in the world, it is known for its innovative design and technology, and is the leader in the home appliances and shipbuilding industries. Italy also loves luxury – it is the third biggest luxury goods producer in the world. Unfortunately, the 2008 global economic crisis did not spare Italy either, and the country has been fighting to keep its place under the sun. Although certain regions in Italy (like Mezzogiorno) are below the EU average, while others, mainly those in the north, are visibly above it, Italy, with its endless stream of innovative ideas, will always have a way out of unfortunate situations. Creativy and work – that’s the Italian recipe, and not only creativity, as we, in this part of the world, believe is the recipe for success.
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potente e multietnico impero romano, poi la casa di superpotenze commerciali marittime quali la Repubblica di Venezia o Genova, che hanno ampliato gli orizzonti e commerciato principalmente con il Mediterraneo orientale, non è un miracolo.
MIRACOLO ITALIANO
Il miracolo economico italiano iniziò subito dopo il Risorgimento sul finire dell’Ottocento, ma fu solo con la fine della seconda guerra mondiale che l'Italia è cambiata - non è più un paese agricolo, ma una delle nazioni più industrializzate del mondo, che è uno dei leader delle esportazioni mondiali. Tutto ciò ha contribuito a invertire l'ondata di migrazioni e per far diventare l'Italia, una volta uno dei più grandi "esportatori di persone" (55% degli uruguaiani, 40% degli argentini e il 30% dei brasiliani sono di origine italiana!), uno dei paesi di immigrazione. Secondo l'Indice di sviluppo umano, l'Italia è il paese che gode un alto tenore di vita ed occupa l'ottavo posto nel mondo in termini di qualità della vita, secondo The Economist, e non v'è alcuna ragione per non fidarci. Che risparmiano, lo dimostra il fatto che occupano il terzo posto per la riserva monetaria. Se si pensa che è tutto in vestiti, nel flirtare e nella pizza, si sbaglia - questo è il secondo paese industriale dell'Eu-
L'ITALIA, CON LE SUE IDEE INNOVATIVE SENZA FINE PUÒ SEMPRE CONTARE SU UN “USCITA” DA OGNI BRUTTA SITUAZIONE. CREATIVITÀ E LAVORO, QUESTE SONO LE RICETTE ITALIANE ropa, chiunque chi ha percorso le autostrade italiane poteva vederlo - vi sono delle zone industriali sconfinate intorno ad ogni città. L'Italia è il più grande produttore di vino al mondo, innovativo nel design e nella tecnologia, ed è anche il leader del settore navale e degli elettrodomestici. All'Italia piace anche il lusso - è la terza economia del mondo per il mercato dei beni di lusso. Purtroppo, nessuno è rimasto immune ai problemi dopo la crisi economica mondiale del 2008, ma l'Italia sta lottando per conservare il posto al sole e, anche se alcune regioni del Sud Italia (Mezzogiorno), non sono ancora nemmeno al livello della media europea e alcune regioni del Nord sono drasticamente sopra la media della Unione europea, l'Italia, con le sue idee innovative senza fine può sempre contare su un “uscita” da ogni brutta situazione. Creatività e lavoro, queste sono le ricette italiane. Non solo con la creatività, come ci piace pensare a noi, si può raggiungere il successo!
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FCA SRBIJA
THE LEADER IN EXPORTS IN SERBIA LEADER NELL'ESPORTAZIONE IN SERBIA
Aleksandar Vučić, Prime Minister of the Republic of Serbia, and Alfredo Altavilla, FCA Group, COO EMEA, at the promotion of a new model of Fiat 500L, May 2017 Aleksandar Vučić, il primo ministro della Repubblica di Serbia e Alfredo Altavilla, FCA Group, COO EMEA all'occasione di promozione di un nuovo modello del Fiat 500L, maggio 2017.
In 2016, FCA Serbia confirmed the ranking as the leader in exports in Serbia, according to the data of the Ministry of Finance, with exported vehicles in the value of 1.068,3 million EUR. Production volumes in 2016 were stable and aligned with global Group plans
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ompany FCA Serbia stays the leading Serbian manufacturer and exporter which largely contributes to the reduction of the foreign trade deficit, making 3% of Serbia’s GDP and 8% of the total Serbian export. FCA Serbia will continue to operate responsibly in Serbia and to contribute to economic and trade development of the country.
ABOUT FCA SERBIA
FCA Serbia d.o.o. Kragujevac was founded in 2008, as a partnership project of the company Fiat Group Automobiles (FGA) with the Government of the Republic of Serbia, where FCA Group has a 67%, and the Republic of Serbia the remaining 33% stake. The new FCA Serbia plant in Kragujevac, was officially opened in April 2012 and today, it represents one of the newest and most advanced production facilities within the FIAT Chrysler Automobiles
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Nel 2016 FCA Serbia ha confermato la sua posizione di leader nell'esportazione in Serbia, esportando vetture del valore di 1.068,3 milioni di euro, secondo i dati del Ministero delle finanze. Il volume della produzione nel 2016 è stato stabile e in accordo con i progetti del gruppo
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a società FCA Serbia rimane il produttore e l'esportatore serbo leader, contribuendo notevolmente alla diminuzione del deficit nel commercio estero, creando il 3% del PIL e l'8% dell'esportazione totale serba. FCA Serbia continuerà con l'imprenditoria responsabile in Serbia, contribuendo allo sviluppo economico e commerciale dello stato.
ALCUNI DATI SU FCA SERBIA
La società FCA Serbia d.o.o. Kragujevac è stata fondata nel 2008 come un progetto congiunto della società italiana FIAT Group Automobiles (FGA) con il governo della Repubblica di Serbia, dove la FIAT ha una quota di partecipazione del 67, e la Repubblica di Serbia del rimanente 33 per cento. La nuova fabbrica FCA Serbia è stata solennemente inaugurata in aprile del 2012, ed è oggi una delle aziende di produzione più nuove e più moderne del Gruppo
Group worldwide manufacturing footprint. FCA Serbia is an outstanding employer, a socially responsible company, active investor in Serbia and the Serbian leading exporter. In the Kragujevac-based plant, so far over EUR 1.3 bio have been invested, out of which EUR 1 bio for the purchase of the latest, state-of-the-art production equipment. FCA Serbia is also a general importer and distributor in Serbia and Montenegro of the FCA car brands FIAT, Alfa Romeo, FIAT Professional, Jeep, Abarth and MOPAR.
FIAT 500L Fiat 500L range (Standard, Living and Trekking) is being produced in Kragujevac-based plant. Fiat 500L model is commercially available on the market since September 2012, and it is exported to European and NAFTA markets.
CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY
Focus of FCA Serbia, as a socially responsible company, is local community, and a number of socially responsible projects and activities in 2016 have been conducted for the benefit of both local and national citizens. FCA Serbia was among the first to support Serbian Olympic Committee and became part of RIO 2016 TEAM. Two FIAT 500L were delivered, as a reward to the Serbia’s outstanding athletes who won golden medals at the Olympic Games in Rio de Janeiro. Two large educational campaigns have been carried out in 2016, environmental campaign “My planet Earth and me” and campaign of identifying risk in high schools "Safety and Health at Work - a culture of health”. In 2016, FCA Group awarded the children of its employees who have achieved the best results in high school or faculty, 12 high school graduates with 350 euros, 5 bachelor graduates with the amount of 800 euros and 7 master graduates with 1,500 euros awards. Traditionally, to all first graders, the children of its employees, FCA Serbia granted the gift packages, marking the beginning of a new school year. In 2017, FCA Serbia celebrated the International Women's Day, March 8th, with a donation for the Clinic of Pediatrics, Clinical Center Kragujevac. By the choice of women employed in the company, traditionally, third year in a row, company has donated the amount of 5.000 euros, as a support and for the improvement of work of the Clinical Center Kragujevac. On the March 20th 2017, FCA Serbia organized a special entertainment program and awarding of gifts to 30 children, aged up to 6 years, from socially vulnerable families in Kragujevac, marking the International Day of Happiness. For the first time, at the 53rd International Motor Show, FCA Serbia organized activities dedicated to the youngest with the goal of raising awareness about the importance of protecting children in traffic. Numerous educational and entertaining activities have been organized within the children's corner called "Autić". FCA Serbia takes care of its employees and invests in people development. The company invests huge funds in employee training which is best showed by the fact that so far, more than 1,000,000 hours have been spent in trainings, while several hundreds of employees have been educated abroad, with constant exchange of experience.
FIAT Chrysler Automobiles in tutto il mondo. FCA Serbia oggi rappresenta un ambito datore di lavoro, azienda socialmente responsabile, investitore attivo in Serbia, nonché l'esportatore serbo-leader. Nella fabbrica di Kragujevac sono stati finora investiti oltre 1,3 miliardi di euro, di cui più di 1 miliardo di euro solo per l'acquisto degli impianti più moderni. Inoltre, FCA Serbia è l'importatore e il distributore principale dei marchi automobilistici FIAT, Alfa Romeo, FIAT Professional, JEEP, Abarth e MOPAR per il mercato serbo e quello del Montenegro.
FIAT 500L
Il modello Fiat 500L (nelle versioni Standard, Living and Trekking) viene prodotto nella fabbrica di Kragujevac. Fiat 500L è in vendita dal 2012 e viene esportato al mercato europeo e nordamericano (NAFTA).
RESPONSABILITÀ SOCIALE D'IMPRESA
Essendo un'impresa socialmente responsabile, FCA Serbia è concentrata sulla società locale; nel 2016 è stata realizzata una serie di progetti che lo dimostrano, nonché una serie di attività importanti sia al livello locale, sia al livello nazionale. FCA Serbia è stata una delle prime imprese a sostenere il Comitato olimpico serbo ed è diventata membro del team RIO 2016. Sono stati consegnati due automobili FIAT 500L come premio per gli eccellenti sportivi serbi che hanno vinto medaglie d'oro ai Giochi olimpici a Rio de Janeiro. Nel 2016 sono state realizzate due grandi campagne educative, la campagna ecologica "Il mio pianeta Terra ed io", e la campagna di identificazione dei rischi nelle scuole superiori "Sicurezza e salute al lavoro - la cultura della salute". Nel 2016 il gruppo FCA ha inoltre premiato i figli dei suoi dipendenti con migliori risultati nelle scuole superiori o all'università. 12 neodiplomati sono stati premiati con 350 euro, 5 neolaureati con 800 euro, mentre 7 studenti con il diploma master ha ricevuto come premio 1500 euro. Come da tradizione, FCA Serbia ha consegnato pacchi-regalo a tutti gli alunni di prima elementare - figli dei propri impiegati, celebrando in questo modo l'inizio del nuovo anno scolastico. Nel 2017 FCA Serbia ha festeggiato La giornata internazionale della donna, l'8 marzo, con una donazione per la Clinica di pediatria del Centro clinico universitario di Kragujevac. In base alla scelta delle impiegate, ormai tradizionalmente, per il terzo anno di seguito è stata donata una somma di 5.000 euro come supporto al miglioramento delle condizioni di lavoro del Centro clinico universitario di Kragujevac. Il 20 marzo 2017 FCA Serbia ha organizzato uno speciale programma di intrattenimento con consegna di pacchi-regalo per trenta bambini fino a 6 anni di età, membri delle famiglie in difficoltà di Kragujevac, e così è stata festeggiata la Giornata internazionale di felicità. Per la prima volta, alla 53-esima edizione del Salone internazionale dell'Automobile di Belgrado, FCA Serbia ha organizzato alcune attività per i più piccoli, con lo scopo di fare sensibilizzazione sull'importanza della protezione dei bambini nel traffico. Nell'angolo dei bambini, denominato "Autić" ("la Macchinina") sono state organizzate numerose attività educative e d'intrattenimento. FCA Serbia si prende cura dei propri impiegati e investe nello sviluppo del suo personale. L'impresa investe molto denaro nella formazione dei propri impiegati, il che dimostra nel migliore dei modi il fatto che finora oltre 1.000.000 di ore sono state passate ai corsi formativi, mentre alcune centinaia di impiegati hanno fatto corsi all'estero, scambiando continuamente le loro esperienze.
FIAT 500L IS COMMERCIALLY AVAILABLE ON THE MARKET SINCE SEPTEMBER 2012, AND IT IS EXPORTED TO EUROPEAN AND NAFTA MARKETS
FIAT 500L È IN VENDITA DAL 2012 E VIENE ESPORTATO AL MERCATO EUROPEO E NORDAMERICANO (NAFTA)
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Director of Belgrade subsidiary of INSO S.p.A. Direttore della filiale della compagnia INSO S.P.A. Belgrado
GREAT EXPERIENCE AND SERIOUS KNOW-HOW
GRANDE ESPERIENZA E IMPORTANTE "KNOW-HOW"
Construction of hi-tech medical facilities is our core business
Il nostro core business è la costruzione di strutture sanitarie high-tech
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he INSO S.p.A. Company is a part of one of the biggest Italian construction groups – Condotte S.p.A.
La compagnia INSO S.p.A. fa parte di uno dei più grandi gruppi italiani nel campo dell´ingegneria civile, Condotte S.p.A.
Could you tell us more about the operations of the INSO Company? ― The company operates under Condotte S.p.A. which is one of the biggest Italian groups in the construction business with over 5,000 employees, and an annual revenue of over 1,300 million EUR. The company specializes in turnkey projects in health sector, and has been doing business in Italy and many other countries around the world. Its core business is construction and furnishing of hi-tech medical facilities. So far, the company has built over 80 clinics across the world.
Può dirci di più dell'attività imprenditoriale della compagnia INSO? ― La compagnia fa parte del Gruppo Condotte S.p.A. uno dei più grandi gruppi italiani nel campo dell'ingegneria civile che ha oltre 5.000 dipendenti e un fatturato annuo di oltre 1.300 milioni di euro all'anno. Si specializza in progetti "chiavi in mano" nel settore della sanità, e opera in Italia e in molti paesi dell'estero. L'attività principale è la costruzione e l'equipaggiamento delle strutture sanitarie high-tech e si può vantare del fatto che finora ha costruito più di 80 centri clinici in tutto il mondo.
How much will the Clinical Centre in Niš resemble its European counterparts once you finish with its construction and reconstruction? ― The Niš Clinical Centre is going to be the most modern medical facility in the Balkans. The construction and the reconstruction of the existing building will result in functional re-organization of the entire medical complex, all with the view of implementing high standards of modernity and efficiency, just like in the European hospitals. The facility will span 44,500 square metres of construction area, and it will have over 500 beds and 17 operation rooms, including the so-called ISO 5 operation rooms that are known for their high level of sterility.
Quanto assomiglierà il Centro clinico di Nis ai suoi analoghi europeii dopo che avrete finito la sua costruzione e la ricostruzione? ― Il Centro clinico di Nis sarà l'istituzione medica più moderna nei Balcani. La costruzione e la ricostruzione dell'edificio esistente contribuiranno alla riorganizzazione funzionale dell'intero complesso ospedaliero al fine di soddisfare gli standard in termini di modernità ed efficienza, che sono necessari per ospedali europei. Coprirà l'area di 44.500 mq di superficie edificabile, avrà più di 500 posti letto, 17 sale operatorie, tra cui le cosiddette sale operative ISO 5 che diferiscono dagli altri per un elevato grado di sterilità.
Which ongoing projects or rather commercial, hi-tech facilities in Serbia and in the region would you single out as the most interesting? ― We have been actively following private investments in the commercial facilities sector. We are very interested in implementing such projects in the future considering that we have a wealth of experience in this segment. The proof of this is the fact that INSO has also been hired to do projects like the Hilton Hotel in Sicily, the Wellness Castelfalfi Hotel in Tuscany, both five star hotels, the Zlota 44 residential tower in Poland, the ESSALUNGA megamarket in Italy, and many others.
Quali sono per voi i progetti più interessanti in Serbia e nella regione quando si tratta di edifici commerciali high-tech? ― Monitoriamo attivamente anche gli investimenti privati nel settore per quanto riguarda la costruzione di strutture commerciali. Siamo molto interessati alla realizzazione di tali progetti, in futuro, dato che in questo ambito abbiamo una significativa esperienza. Prova di ciò sono alcuni dei progetti su cui l'Inso è stata impegnata: Hilton Hotel, in Sicilia, l'Hotel Welness Castelfalfi in Toscana, entrambi con 5 stelle, la torre residenziale Zlota 44 in Polonia, l'ipermercato Esselunga in Italia e molti altri.
INSO is currently involved in various projects worldwide. Apart from Niš, do you have any other projects in the region? ― We have recently signed a contract stipulating construction of the Skopje Clinical Centre that is funded by the Council of Europe Development Bank and worth 72.5 million EUR. This project will be implemented only 200km from Niš. This is also a very big and complex project. The clinic will span around 73,000 square metres, and will comprise of three main buildings (the new main clinic, laboratory, surgical building), and will have its own transformer substation.
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PREDRAG BEZBRADICA
INSO è attualmente coinvolta nei progetti in tutto il mondo, oltre a quello di Nis, state conducendo un'altro progetto nella regione? ― Recentemente abbiamo firmato un contratto per la costruzione del Centro clinico di Skopje, un progetto finanziato dalla Banca di Sviluppo del Consiglio d'Europa per un importo di 72,5 milioni di euro a soli 200 km da Nis. Si tratta di un progetto molto grande e complesso che occuperà una superficie totale di 73.000 mq e comprenderà 3 edifici principali (nuovo edificio clinico, laboratorio, edificio della chirurgia) e una sottostazione elettrica.
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SPIRIT OF ITALY • SPIRITO D'ITALIA By Žikica Milošević
LOVE AND AMORE FASHION E MODA You work to live, and live well!
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t is difficult not to fall in love with Italy providing you don’t have a huge problem with wanting to control everything in your life. Beneath this dynamic and playful side to the country, there is a clear-cut organization and system put in place in Italy. However, what is on the surface cannot be compared to any country in the world since Italy truly is “Il Belpaese” – “A beautiful country”.
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Lavoriamo per vivere, e per vivere bene!
È
difficile non essere innamorati dell’Italia, a meno che non si abbia un gran bisogno di avere tutto sotto controllo. Perché in Italia, sotto l'apparenza della dinamicità e dell’allegria, vi è una chiara strutturazione. E ciò che è in superficie - non può essere misurato con nessun paese del mondo, perché l'Italia è “Il Belpaese”.
BECOME ITALIANIZED AND LOVE IT!
SII ITALIANIZZATO E AMALO!
As we have mentioned before, Italy might not look like the most organized country in the world at first glance, and this is particularly true further south you go (if you have ever used subways in Rome and Milan, you know what we are talking about), when it comes to clothes, food and beautiful architecture, this is the place to be. Everything has to be top notch here! There is an extremely popular Yugoslav film from the 1960s called ‘Love and Fashion’, which was inspired by Italy, of course. In the 1960s, the freshly regenerated Italy won its rightful place in the family of economic giants, so it came as no surprise that Italy, and not any other European country, became the ideal when it comes to good living, and a good role model to imitate. The re-
Come già detto, l'Italia forse non sembra il paese più organizzato del mondo, e ancor meno andando verso sud (chi ha fatto il paragone tra la metro di Roma e quella di Milano sa di cosa parlo), ma quando si tratta dell'abbigliamento, cibo o la bellezza dell'architettura, allora non c'è dubbio! Tutto deve essere ai massimi livelli. Un film jugoslavo estremamente famoso degli anni '60 del XX secolo si chiama "Amore e Moda" e fu ispirato, ovviamente, dall'Italia. Proprio in quegli anni, l'Italia, appena rinata, ha preso il suo posto nella famiglia dei giganti economici, e non sorprende che proprio lo stile di vita italiano, e di nessun altro paese europeo veniva considerato come “modello” da imitare. Uno stile di vita rilassato e
laxed life and new products, which were widely used by families across the world (Yugoslavia included), like Vespas or Toppolinos (known as Fića in our country), paved the way for falling in love with this country. The Yugoslav textile producers imitated Italian design which wasn’t that complicated. All they had to do is go to Trieste, and buy a few of local pieces of clothing there. Music festivals started to emerge in Yugoslavia and they all resembled the San Remo Festival. And you know what? The former Yugoslav republics have never left this Italian „cultural embrace“. Other countries, like Albania, Bulgaria, Romania and the former USSR, joined in too.
nuovi prodotti che ogni giorno facevano parte delle famiglie di tutto il mondo (e della Jugoslavia), quali Vespa, o “Topolino” (noi lo conosciamo come “fića”) hanno aperto la strada per l'amore verso l'Italia. I produttori tessili jugoslavi imitavano i modelli italiani, e non era nemmeno molto difficile - era sufficiente andare a Trieste per acquistare capi di abbigliamento italiani del posto. In Jugoslavia nacquero i festival musicali, tutti basati sul famoso Sanremo. E sapete una cosa? I paesi della ex Jugoslavia mai si sono “staccati” dall'abbraccio culturale con l'Italia. Gli altri si sono semplicemente uniti, come l'Albania, la Bulgaria, la Romania, e gli altri stati post-sovietici.
THE RELAXED LIFE AND NEW PRODUCTS, WHICH WERE WIDELY USED BY FAMILIES ACROSS THE WORLD LIKE VESPAS OR TOPPOLINOS, PAVED THE WAY FOR FALLING IN LOVE WITH THIS COUNTRY
UNO STILE DI VITA RILASSATO E NUOVI PRODOTTI CHE OGNI GIORNO FACEVANO PARTE DELLE FAMIGLIE DI TUTTO IL MONDO, QUALI VESPA, O “TOPOLINO” HANNO APERTO LA STRADA PER L'AMORE VERSO L'ITALIA
AMERICAN FILM
Yes, American films are to blame for everything. After the Second World War, the United States suddenly became the most developed country in the world, not only gradually, but also seriously. What I want to say is that the US became much wealthier than, let’s say, the war-exhausted
FILM AMERICANI
Sì, è tutta colpa dei film americani. Dopo la seconda guerra mondiale gli americani sono improvvisamente diventati il paese più sviluppato del mondo, e non "poco", ma "sul serio". Voglio dire, sono diventati
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countries like Great Britain or France, or the destroyed ones like Germany, Italy and the USSR. The dictatorship regimes in Spain and Portugal were also stuck somewhere in the middle because the strictness of Franco’s and Salazar’s rule was not that suitable for the adventurous Americans. Italy was a whole different story. From the Amalfi coast and Sicily, all the way to Rome and the renaissance towns in Northern Italy, everything was a treat for filmmakers. ‘Roman Holiday’ was probably the cornerstone for budding love of everything Italian. If you remember how a British-Italian director, Anthony Minghella portrayed the 1950s Italy in his film ‘The
molto più ricchi dei paesi emaciati dalla guerra quali la Gran Bretagna o la Francia, o distrutti come la Germania, l'Italia o l'URSS. Le dittature quali Spagna e Portogallo erano nella media, tutto lo spirito di oppressione del paese di Franco e Salazar non era adatto per gli americani avventurosi. Però l'Italia! Dalla Costiera Amalfitana alla Sicilia fino a Roma, e le città rinascimentali del nord Italia, tutto era una delicatezza per i cineasti. Le "Vacanze romane" forse era una tappa fondamentale per l'amore verso “tutto” italiano. Se vi ricordate il modo in cui un italo-britannico, Anthony Minghella, ha ritratto l'Italia negli anni '50
THE MOST POPULAR FAST FOOD IN THE WORLD IS NOT THE BRITISH SANDWICH, OR THE AMERICAN BURGER, OR THE GERMAN SAUSAGE, OR THE SPANISH TAPAS, OR THE MEXICAN TACOS. IT IS PIZZA!
NÉ PANINO BRITANNICO, NE HAMBURGER AMERICANO NÉ SALSICCIA TEDESCA NÉ TAPAS SPAGNOLO O TACOS MESSICANO SONO IL FAST FOOD PIÙ FAMOSO DEL MONDO. È LA PIZZA Talented Mr. Ripley’, from Sicily and San Remo all the way to Rome, than you can probably remember how you fell in love with the clothes, buildings, espresso, pasta, pizza, Vespas, building fronts, and even jazz clubs of the then Italy, the latter ones frequented by the Italians that wanted to become americanized just like the Americans wanted to become italianized. This is what the song “To vuo’ ffa l’americano” talks about - it humorously mocks young people from Naples who desperately wanted to emulate the Americans. As much as the Americans helped Western Europe financially and have conquered the world with their culture thus having many nations imitating them with their films, supermarkets and motorways, the most beautiful thing is that the whole world has become Italianized. By default, most restaurants resemble the Italian ones, the fashion in faraway countries like China looks like Italian, and the design world looks up to Italy too. You know what else? If you think that America has really conquered the world culture-wise, than you know that they failed to do that with food. You know what is the most popular fast food in the world? It’s not the British sandwich, or the American burger, or the German sausage, or the Spanish tapas, or the Mexican tacos. It is pizza! The world is truly Italianized, and we all know why.
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nel “Il talento di Mr. Ripley” dalla Sicilia a Sanremo e Roma, allora vi ricordare che anche voi vi siete innamorati di abiti, palazzi, espresso, pasta, pizza, Vespe, facciate e persino i jazz club dell'Italia d'epoca, nella quale hanno vissuto gli italiani che volevano essere americanizzati, proprio come gli americani volevano essere italianizzati. Di questo parla anche la canzone “Tu vuo' fa l’americano”, in cui si mettono in ridicolo i giovani napoletani che disperatamente vogliono essere americani del comportamento. Ma, la cosa più bella di tutte è che, per quanto gli americani hanno aiutato all'Europa occidentale in termini monetari, culturalmente conquistato il mondo e incoraggiato tutte le altre nazioni ad imitarli - con film, supermercati, autostrade ... tutto il mondo è diventato italianizzato. Di norma, i ristoranti assomigliano a quelli italiani, la moda nei paesi lontano come Cina ricorda la moda italiana, il design ammira quello italiano. E sapete un'altra cosa? Se pensavate che l'America ha conquistato il mondo culturalmente, dovete sapere che già partendo dal cibo non è così. Né panino britannico, né hamburger americano né salsiccia tedesca né tapas spagnolo o tacos messicano sono il fast food più famoso del mondo. È la pizza. Il mondo è italianizzato, e noi sappiamo perché.
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CULTURE • LA CULTURA By Žikica Milošević
CRADLE OF LA CULLA WESTERN DELLA CIVILTÀ CIVILIZATION OCCIDENTALE In epicentre of world culture 66
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Al centro della cultura mondiale
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K, we could polemicize about Greece being the cradle of the Western civilization, and everybody who claims so is probably right. Alexander the Great disseminated Hellenic ideas further in the East which, back in the day, was not such a fertile ground for them. The ancient Romans, as the ancestors of the Italians, did just the opposite. They took Hellenic ideas only to the brink of the East, but most of them ended up in the West. They incorporated these ideas into the foundation of their civilization, and raised them to a higher level organization-wise.
WORLD IS ROME, ROME IS WORLD
O
k, si può discutere sul fatto che la Grecia sia la culla della civiltà occidentale e a tutti coloro che sostengono ciò, non gli si può dare torto. Alessandro Magno ha portato le idee ellenistiche all’Est, però esse non si sono radicate fortemente lì, nel giorno d’oggi. I Romani invece, come gli antecedenti degli italiani, hanno fatto l’opposto. Hanno portato le idee greche un po’ all’Est e maggiormente all’Ovest e le hanno impiantate nelle fondamenta della loro civiltà e le hanno rialzate un gradino in più, al livello organizzativo.
IL MONDO È ROMA, ROMA È IL MONDO
And, of course, the said ideas spread across the entire world. You don’t need to be a genius to see the resemblance between the buildings that house the US Congress, or Cuban, or Uruguayan state authorities and the ancient Roman ones. Also, you don’t need to be especially educated to know that the strongest Christian denomination in the world is exactly the one that has the seat in Rome. Rome is ‘an eternal city’. Although it was never the capital city of the Roman Empire, it did secure itself a position of being the capital of Catholicism which means that it has a spiritual grasp over a huge part of the world. The ideas that were brought to Italy after the fall of the
Tali idee, ovviamente, si sono sparse in tutto il mondo. Non bisogna essere troppo intelligenti per notare la somiglianza del Congresso americano, istituzioni statali in Cuba e Uruguay ai modelli romani. Non bisogna avere una formazione alta per sapere che la denominazione cristiana più potente al mondo è proprio quella situata a Roma. Roma è “La città eterna” e se già non poteva essere la capitale dell’Impero, ha conservato il suo ruolo della capitale del cattolicesimo, in modo che governi la spiritualità della maggior parte del mondo. Le idee trasmesse in Italia, dopo la caduta dell’Impero Bizantino sono state coronate con la nascita del Rinascimento. E inutile citare i benefici che questo movimento culturale ha donato al mon-
Byzantine Empire, reached their pinnacle with the birth of Renaissance. It is futile to go into the benefits that this era brought to the world. The foundation of our modern civilization, obssessed with science and progress, has its roots in Northern Italy. If, in the past, the world was centered in Rome, a city with the population of 1.5 million when a town of 20,000 inhabitants was considered a metropolis, now the entire world has begun to imitate Rome. We can say that the inner and outer face of the Western culture originated in Italy in a way. The outer face is visible at first glance, and, apart from Christianity, we should also mention other important things like the Senate, philosophy, Roman Law, art, science, behavioural norms and culture.
do – le fondamenta della civiltà contemporanea, ossessionata con la scienza ed col progresso, sono create in Italia. Se una volta il mondo era a Roma, quando la città aveva 1,5 milioni di abitanti, al epoca dove una città con 20.000 persone era considerata una metropoli, ora tutto il mondo ha cominciato a copiare Roma. Si può dire che, sia l’esterno che l’interno della civiltà moderna, sono nati in Italia, in un certo modo. L’esterno si vede a prima vista, però oltre alla cristianità, non bisogna dimenticare altre cose molti importanti, come il senato, la filosofia, il diritto romano, l’arte, la scienza, nonché le norme di comportamento e cultura.
THE FOUNDATION OF OUR MODERN CIVILIZATION, OBSSESSED WITH SCIENCE AND PROGRESS, HAS ITS ROOTS IN NORTHERN ITALY
LE FONDAMENTA DELLA CIVILTÀ CONTEMPORANEA, OSSESSIONATA CON LA SCIENZA E COL PROGRESSO, NATE IN ITALIA
AMALGAMATION OF CIVILIZATIONS
Although, the Italians seem to us as a compact ‘formation’, back in the day things were different. When you really get to know Italy, you will notice that the regional differences in this country are huge which are a result of a substratum on which the modern Italy rests on. Before RAI, radio and
UN MISTO DELLE CIVILTÀ
Nel giorno d’oggi, gli italiani sembrano una creazione compatta, anche se non era sempre così e solo quando cerchiamo di conoscere un po’ meglio l’Italia riusciamo a vedere che le differenze regionali sono immense, il che proviene dai sostrati su quali basi si fonda la nazione italiana contempo-
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televisión, it was very difficult for the people speaking in different dialects to understand each other, with local patriotism being very pronounced to this day. However, we should not forget that the first unification of Italy started in Rome when the Etruscans, Samnites and other nations, who developed very strong civilizations, interwove their cultural heritage into the modern Italian culture. Later, the Italians were not shy at all when they wanted to ‘borrow’ from other cultures things they liked. The cultures of the Greeks, the Byzantines, the Phoenicians, the Germans, and the Arab conquerors all become a part of the incomparable Italian culture. We won’t even go into the way in which Italy has influenced other nations. Owing to a rather uncomfortable fact that Italy, from its north to the south, from Venetto to Sicily, was very poor yet so beautiful, the number of Italians who left their country to live abroad, from America to Australia, is exceptionally high. Madonna, Lady Gaga, Natalie Imbruglia, Ayrton Senna, and Robert de Niro are just a few descendants of Italian migrants.
ranea. Fino all’avvento della RAI e della radio, la gente che parlava dialetti diversi faceva fatica a comunicare fra di loro ed il patriottismo locale è altamente classificato e chiaramente espresso. Tuttavia, non bisogna dimenticare che la prima unità d’Italia parte da Roma e che gli Etruschi, Sanniti e altri popoli che avevano le civiltà forti, hanno inciso la loro eredità nella cultura contemporanea italiana. Gli italiani non si opponevano ad assumere dalle altre culture ciò che gli piaceva- Greci, Bizantini, Fenici, Germani, conquistatori arabi, tutti hanno lasciato un’impronta nell’imparagonabile cultura italiana. Non si può nemmeno trascurare l’influenza che l’Italia ha avuto su altre nazioni: grazie ad un fatto spiacevole, nonostante la sua bellezza, la duratura condizione di povertà dal nord al sud, dal Veneto alla Sicilia ha spinto numerosi Italiani a recarsi fino all’America o all’Australia. Madonna, Lady Gaga, Nathalie Imbruglia, Ayrton Senna, Robert de Niro, sono soltanto alcuni nomi dei successori di quegli immigrati. Non parliamo neanche del
FASHION? NEW YORK, LONDON AND PARIS MAY WELL BE FASHION CENTRES, BUT MILANO IS FASHION’S CAPITAL CITY
LA MODA? SI PUÒ PARLARE DI NEW YORK, LONDRA, PARIGI COME DEI CENTRI DELLA MODA, PERÒ MILANO È SEMPRE LA CAPITALE Also, Italy ‘exported’ migrants to neighbouring France. Michel Platini showed that blood is thicker than water when he was transferred to Juventus in 1982, and irked his French compatriots by saying that he “was not moving abroad, but returning home”. Would you believe if we told you that Jean-Paul Belmondo is also a descendant of Italian migrants, as is the legendary Eric Cantona?
WHAT DID THEY GIVE US?
Well, everything. From opera, which is their invention, to street theatres and comedies (commedia dell’arte), all the way to ballet. Giotto was the first artist to replace flatness with depth in his frescoes, and thus cause a real visual revolution in painting. Maybe the French did elevate everything to a higher level, and the Russians (like Dyagilev in ballet, and Stanislavski in acting) gave it the final, modern touch, but Italy is the place which the art originated from. And fashion, of course. New York, London and Paris may well be fashion centres, but Milano is fashion’s capital city. Italy has the biggest number of entries on the UNESCO World Heritage list in the world, a total of 51, which is just another validation of our claim.
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fatto che l’Italia era “la fonte” degli immigrati in Francia e che sangue non è acqua, ha dimostrato Michel Platini, il quale nel corso della sua trasferta alla Juventus, nel 1982, ha dichiarato che non va all’estero a giocare, ma a casa, suscitando in quel modo la rabbia dei suoi connazionali. Indovinate, sia lui che Jean-Paul Belmondo e tanti altri francesi portano le loro origini dagli Appennini. Eric Cantona? Esatto, anche quella legenda.
E COSA CI HANNO DATO IN CAMBIO?
Tutto. Dall’opera lirica, che hanno inventato loro, ai teatri di strada e la commedia dell’arte, persino il balletto classico. Giotto era il primo a sostituire la campitura con la prospettiva nei suoi affreschi, iniziando una rivoluzione visiva nell’arte. Forse i francesi hanno sollevato tutto ciò ad un livello più alto, mentre i russi (Dagliljev nel balletto classico e Stanislavski nella recita) hanno messo un timbro moderno finale, però l’Italia è comunque un posto da dove l’arte proviene, indiscutibilmente. La moda anche, chiaro, si può parlare di New York, Londra, Parigi come dei centri della moda, però Milano è sempre la capitale. UNESCO ha dichiarato e vconfermato 51 luogo in Italia come patrimonio mondiale (il numero più grande al mondo).
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TOURISM • TURISMO By Žikica Milošević
FIRST ARISTOCRATICI ARISTOCRATS, PRIMA DI THAN EVERYONE TUTTI Everybody’s dream and high expectations
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Sogno di tutti e aspettarsi di tutto
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uild it once, preserve it forever, make your money from it! This is, in short, the philosophy exercised by the entire Europe, and especially Italy with the emphasis on the word “preserve”. Who of you know that, in 1890, Kansas City looked exactly like Milan or Budapest? Only those of you who have seen the postcards and old photographs from that era… Who knows what Siena looked like 500 years ago? Those of you who are looking at it now! All in all, progress is inevitable, but not inevitably good if you let it run amok. The nations that gave in to pure progress thought that it was perfectly fitting and normal to destroy old town centres for the sake of being “more modern” or “more economical”. Italians, on the other hand, refused to cave in. They embraced their new motor toys, and they do have the most beautiful motorbikes and cars, and yet, despite loving them so much, they did not demolish palaces in order to build motorways in towns. It is the ancient civilization in Italy that draws the tourists in, mixed with the contemporary technology.
THE NUMBERS
In 2014, a total of 48.6 million tourists visited Italy which is still not enough for the country to rank first in the world, but fifth. Most of the tourists come from Germany, and this ‘love affair’ between Germans and Italy and vice versa can be seen and heard in every corner. I
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ostruisci una volta, conservalo per sempre, guadagnaci su! Con queste parole si potrebbe descivere la filosofia di tutta l’Europa, soprattutto dell’Italia. Mettendo l’accento sulla parola “conservare”. Chi nel giorno d’oggi sa che Kanzas City nel 1890 sembrava proprio come Milano o Budapest? Solo chi guarda le cartolline e le foto dell’epoca. Chi invece sa come era Siena 500 anni fa? Lo sa quello che la guarda oggi. Dunque, il progresso è neccessario, però non è neccessariamente positivo se gli si concede troppo. Le nazioni che si sono lasciate andare dal puro progresso ritenevano opportuno buttare giù gli antichi centri delle cità, per vivere in una maniera più moderna ed economica. Gli italiani invece, non si sono arresi. Loro anno abbracciato i nuovi giocattoli tecnologici, hanno le moto e auto più belle al mondo, però nonostante tutto ciò, non hanno distrutto i palazzi antichi per guidarle sulle autostrade che passano in mezzo alle città. Il motivo pricipale per il quale gli italiani attragono i turisti è la loro cultura antica, mischiata con l’ultima tecnologia.
TOURISM IS THE FASTEST GROWING AND THE MOST PROFITABLE INDUSTRY IN ITALY, WITH THE ANNUAL REVENUE OF AN UNBELIEVABLE 190 BILLION EUR
guess opposites do attract in a way – Germans miss the relaxed attitude of the Italians, while the Italians admire German precision. Still, regardless of the nation they come from, tourists who come to Italy all resemble each other – they come for wine, art, history, fashion, culture and the beautiful nature which is not that obvious or even visible when you are driving down the motorway between Verona and Milan. However, if you are driving along the Amalfi coast or in Calabria, you will witness spectacular sights, and little towns and bays that you only dreamed of. If you like islands, than Italy is the country to visit. If you forget about high prices and crowds (unfortunately), than Capri is exactly what you want. If you want an island as big as a small state, then go to Sardinia or Sicily. The first is home to very unusual and isolated customs, and the oldest Romanic language in the world. If you think that it resembles Spanish, than you are not entirely wrong. However, if you want to listen to a dialect that is closest to the Latin language, then pop over to Sardinia. The Sard language is 80% like Latin, linguists say. Even when
NUMERI
Nell’anno 2014 l’Italia ha accolto persino 48,6 milioni di turisti stranieri, il numero che comunque non la porta al primo posto dei paesi più visitati al mondo, però la posiziona al quinto. I tedeschi sono quelli che la visitano di più e questo loro innamoramento
dell’Italia e viceversa, si vede e si sente in ogni passo. Supponiamo che gli opposti si attraggono: ai tedeschi manca l’aria rilassata, mentre gli italiani ammirano la precisione tedesca. Tuttavia, turisti in Italia sono tutti uguali e tutti vengono per il vino, l’arte, la storia, la moda, la cultura o per la natura affascinante, la quale si può magari perdere di vista facendo l’autostrada da Verona a Milano, però passando la Costiera Amalfitana o la Calabria, si possono vedere i paesaggi mozzafiato, le cittadine e le colline che non si possono nemmeno immaginare. Se vi piacciono le isole, non vi pentirete. Bill Bryson ha detto che Capri è un’isola con la I maiuscola, quella che definisce l’essenza dell’isola stessa. A prescindere dai costi e la folla (purtroppo), allora Capri è veramente un’isola con la I maiuscola. Se volete un’isola grande quanto un piccolo stato, ci sono la Sardegna e la Sicilia - la prima delle due è la patria delle usanze particolari e uniche e della lingua romanza più antica di tutte. Se vi sembrerà di sentire lo spagnolo, sapete che non vi state sbagliando, però anche se
L’INDUSTRIA PIÙ ESPANSIVA E PIÙ PROFICUA DELL’ITALIA È PORTA ALLA CASSA STATALE UN REDDITO DI INCREDIBILI 190 MILIARDI DI EURO ALL’ANNO
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volete sentire quello che assomiglia di più al latino, la lingua sarda è quello che gli assomiglia di più. I linguisti dicono che il sardo ha mantenuto l’80% del latino. Quando tutto va male, quando l’economia crolla, come successo nel 2008, l’unica industria che spinge tutto avanti è proprio il turismo. L’industria più espansiva e più proficua dell’Italia è appunto, il turismo e porta alla cassa statale un reddito di incredibili 190 miliardi di euro all’anno, con la tendenza di crescita ai 200!
L’INIZIO DI TUTTO?
Non è un segreto che l’Italia è stata da sempre amata. Alcuni volevano venire al centro dell’Impero Romano per vedere com’è questo stato regolato, nella prima unione Euroasiatica-africa, 2000 anni fa e dopo anche per l’arte, la scienza, le università e la bellezza. Albrecht Duerer era uno di quelli che non hanno resistito al fascino italiano e ha cercato di trasmetterlo nella cultura tedesca. Nonostante tutto ciò, se lasciamo da parte questo tipo di turisti, i primi che effettivamente venivano in Italia in modo che noi, oggi, chiamiamo turistico, sono gli aristocratici di tutto il mondo, soprattutto dalla Gran Bretagna.
I PRIMI CHE EFFETTIVAMENTE VENIVANO IN ITALIA IN MODO CHE NOI, OGGI, CHIAMIAMO TURISTICO, SONO GLI ARISTOCRATICI DI TUTTO IL MONDO, SOPRATTUTTO DALLA GRAN BRETAGNA THE FIRST TOURISTS, IN THE MODERN SENSE OF THE WORD, WHO CAME TO ITALY WERE ARISTOCRATS FROM ABROAD, ESPECIALLY THOSE FROM GREAT BRITAIN everything fails, and the economy slips, like in 2008, there is an industry that is always propulsive. Tourism! This is the fastest growing and the most profitable industry in Italy, with the annual revenue of an unbelievable 190 billion EUR and a tendency of growing to 200 billion.
HOW DID IT ALL START?
It is no secret that people have always loved Italy. Some wanted to come to the centre of the Roman Empire to see how a well-regulated state looks like in the first Euro-Asian-African Union from 2,000 years ago. Later they came for the Pope and the saints. Then there was art and science, universities and beauty. Albrecht Duerer was one of those people who succumbed to the Italian charm, and took it over to the German culture. With the exception of tourists like him, the first tourists, in the modern sense of the word, who came to Italy were aristocrats from abroad, especially those from Great Britain. In the late 17th and during the entire 18th century, there was the so-called Grand Tour, i.e. a tour that comprised of all major towns in what was still a disunited country. It is this Grand Tour that actually tourism was named after. Back then, in addition to reading classical literature (Shakespeare set many of his plays in a magical, faraway country called Italy), these very first tourists, who travelled for the sheer joy of it, toured the Mediterranean, and especially Greece and Italy, wanting to have a first-hand experience with the classics. It all started with a book called Voyage to Italy, written by a Roman Catholic priest, Richard Lassels in 1670. The Grand Tour started in Turin, as the western gate of Italy, with the next stop being Milan, the location of the Last Supper painting (it is still there), followed by Genoa. Then, things got more ‘serious’, and the tourists usually moved onto exploring Venice, Padua, Verona or Vicenza, all mentioned in Shakespeare’s plays as well as by
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other famous artists. Further on, the tourists travelled to Tuscany, namely the towns of Siena and Pisa with its Leaning Tower, Lucca and its cathedral, and San Gimignano known for its medieval towers. Of course, Florence was the second biggest town to visit here, after which the tourists headed down to Rome, “the eternal city”, followed by Naples, the Pompei and Herculaneum (after the discovery of two towns here in 1756). If you were persistent enough like Goethe, then you would reach Sicily, full of ancient Greek buildings.
HOW DID IT ALL CHURN OUT?
Of course, with the invention of railway around 1840. You no longer travelled for days and months on a horse or in a carriage, like Byron and Shelley did, who wrote about the beauty of Italy a several decades earlier. The Grand Tour became easier and more comfortable also because luxury inns called grand hotels kept popping up en route. In order to attract rich tourists, towns like San Remo or Lido di Venezia, build numerous grand hotels. When visiting Lido, Thomas Mann got an idea for his book in which the main character loses his mind. Soon after, the world lost its mind too particularly during the ensuing two world wars, and the period in-between. What followed after that was La Dolce Vita. The sweet life that attracted people to come to Italy where everybody expected to experience love, beauty, relaxation, good style, good food and joy…. After all, tourism is an industry that is sold on dreams and expectations, and Italy is everybody’s dream where you expect everything to happen.
Alla fine del Settecento e nel corso dell’Ottocento esisteva la cosiddetta “Grand Tour”, ovvero un giro che comprendeva tutte le città più importanti di questo paese ancora disunito. Proprio questo giro ha dato la luce al nome del movimento “turismo”. Questi viaggiatori, per il puro piacere, giravano il Mediterraneo, visitando anzitutto l’Italia e la Grecia, volendo conoscere di prima mano quello che per loro era il classicismo, mentre durante il viaggio leggevano la letteratura classica (non bisogna dimenticare lo stesso Shakespeare, il quale ha collocato tante delle sue opere proprio in Italia, quel paese così lontano e così magico). Tutto è cominciato con il libro “Voyage to Italy”, scritto da un sacerdote cattolico, Richard Lassels nel 1670. Il Gran Tour partiva da Torino, che rappresentava la porta occidentale dell’Italia, si proseguiva a Milano, dove c’era La cena segreta (e dove si trova anche oggi) e poi c’era Genova. Lì le cose diventavano “più serie” e di solito i turisti andavano a Venezia, Padova, Verona o Vicenza, conosciute per le opere di Shakespeare e le opere di altri artisti famosi. Poi si scendeva a Toscana per vedere Siena, Torre “storta” di Pisa, Lucca e la sua cattedrale, nonché le torri di San Gimignano. Certo, Firenze era sempre il secondo dei due centri più grandi, dopo la quale i turisti partivano per Roma. Dopo la capitale susseguivano Napoli, Pompei ed Ercolano (dopo la scoperta di queste due città nel 1756). Quelli più assidui, come Goethe, arrivavano fino alla Sicilia, ricca di edifici greci.
LO SLANCIO DI TUTTO?
Tutto è partito con l’avvento della ferrovia attorno al 1840, perché non ci si mettevano più giorni e mesi a cavallo o in carrozza, come lo facevano Byron o Shelley, che hanno descritto le bellezze dell’Italia solo una decina d’anni dopo. Il grande giro è diventato più semplice e più comodo grazie alle fermate lussuose che si facevano strada facendo, chiamate “ I Grand hotel”. Per attirare i più ricchi dei turisti, le città di San Remo o Lido di Venezia, hanno costruito tanti di quegli alberghi. Proprio a Lido, Thomas Mann descriverà l’oscuramento della coscienza del suo protagonista, dopodiché desciverà il destino oscuro di tutto il mondo, nel periodo delle due guerre. Dopo le tenebre, però, arriva La Dolce vita. La vita dolce che attirerà in Italia le persone che aspettano l’amore, la bellezza, il rilassamento, lo stile, buon cibo e divertimento. Alla fine, il turismo è il servizio che vende i sogni e le aspettative, mentre l’Italia è proprio quel sogno di tutti e aspettativa del tutto. .
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RESTAURANT ĐORĐE · IL RISTORANTE „ĐORĐE“ (GIORGIO)
ALL IS FAIR AMOR REGGE IN LOVE SENZA LEGGE A fusion of elegance, history, traditional and contemporary is what the Đorđe restaurant exudes. Here, you will have unforgettable and unique experiences, coupled with the top notch service
Un misto di eleganza, storia, tradizione e modernità è l'aria che si respira nel ristorante „Đorđe“ , che offre un'esperienza indimenticabile e unica insieme con servizio eccezionale
Đorđe is a famous, old Belgrade restaurant that has been a hedon„Đorđe“ è il un famoso ristorante belgradese di vecchia data, trenistic meeting place of business people, diplomats, writers and artists tasettennale rifugio edonistico degli uomini d'affari, diplomatici, for 37 years now. At first, Đorđe was a national cuisine restaurant, letterati, artisti. Cominciando come ristorante di cucina nazionale, in but, since then, has transcended into questo tempo ha fatto una strada lunsomething that we can all call the ga, piena di cambiamenti, per arrivare a unioni perfette di cose impossibili. perfect compound of impossibles. Quello che „Đorđe“ offre, oltre alle Apart from a fusion of flawless dishes that make its menu, Đorđe is simbiosi di alimentari perfetti che si also known for its ambiance. Located trovano nel suo menù, è il suo ambienin one of the stunning pre-war villas, te. Ambientato in una delle più belle it has the perfect layout comprised case lussuose costruite fra le due of four separate areas with each area guerre a Belgrado, dispone di quattro different to others. unità di spazio diverse, posizionate What our guests have in common perfettamente, di cui ciascuna offre is their lifestyle which entails regular una sensazione particolare. Quello che unisce i nostri ospiti è enjoyment in various flavours, and the il life style che sottintende il godere fusion of unusual notes that come together in harmony of taste. This is quotidiano dei gusti variatissimi e delle unioni di note straordinarie all a result of our love for what the nature has to offer on its ‘menu’, hence nell'armonia dei gusti. L'armonia nath our motto – Amor regge, senza legge sce dall'amore immenso per quello (All is fair in love). che c'è nel menù della natura, per cui il nostro motto è - Amor regge senza Because our chefs have the unique legge (All's fair in love). approach towards food, as do our staff to our guests, we can offer you a magSoltanto da questo rapporto dei ical experience that will having you nostri cuochi verso il cibo e del nostro coming back for more. personale verso gli ospiti crea la magia che, se la vivete una sola volta, vi The famous Italian chef Andrea invita a tornare. Canton will be a special guest at the restaurant on 8th June. With the exL'8 giugno il famoso cuoco italiano perience of the renowned Nouvelle Andrea Cantona sarà ospite del ristoCuisine of yore, chef Cantona began rante . Con l'esperienza nella rinnovarunning the kitchen at the La Primula ta Nouvelle Cuisine del passato, già restaurant at a very young age. Under alla giovane età è diventato capocuohis guidance, the restaurant soon reco de La Primula, portandola molto ceived a Michelin Star, a coveted presto a livello di Michelin Star, l'amaward that it holds to this day. The bito premio che tiene ancor oggi. La "mission" of his cooking is clarity - fla"missione" della sua cucina è la chiarezza: i sapori, i colori e le forme devours, colours and forms must be distinguishable as much as possible to make you feel the essence of vono essere distinguibili quanto più possibile per farvi sentire al ingredients used. massimo l'essenza della materia prima. Amante del territorio e delle sue origini, ha sviluppato uno stile in Deeply territorial and appreciative of his origins, chef Canton has cui i piatti fanno percepire le radici tradizionali , però vengono developed a style where the dishes reflect the traditional roots, but they are also reinterpreted in a contemporary way. revisionati e reinterpretati in maniera contemporanea. We are absolutely confident that our guests will Siamo sicuri che tutti gli ospiti godranno gli effetti delle sue magie. relish in chef Canton’s magical touch.
THE FAMOUS ITALIAN CHEF ANDREA CANTON WILL BE OUR SPECIAL GUEST AT THE ĐORĐE RESTAURANT ON 8 JUNE L’8 GIUGNO IL FAMOSO CUOCO ITALIANO ANDREA CANTONA SARÀ OSPITE DEL RISTORANTE
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If you are searching for an ideal ambiance that exudes the Italian rustic feeling and enchanting aroma of a wine cellar, you have finally found it. Guided by the idea of opening a pleasant space that will cater to all senses of hedonists and wine aficionados, we decided to open La Bottiglia wine &coffee bar. Located in Bežanijska Kosa, this bar will appeal to you with its simple combination of stone and wood, embellished with antique pieces. After you are comfortably seated, prepare yourself to enjoy in top wines, prosciutto, and a fine selection of cheeses and delicatessen. We offer over 50 wine labels from Serbia, Herzegovina and Montengo. We would like to single out two Italian wineries which wines we import and represent –Castello di Buttrio (region of Friuli) and Vecchia Torre (region of Puglia).
Wine & Coffee Bar "La Bottiglia" Belgrade, 7, Nede Spasojević Street (Bežanijska Kosa), +381 11 22 88 048 e-mail: labottiglia@mts.rs
Labottiglia
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THE ITALIAN CULTURE IN BELGRADE LA CULTURA ITALIANA A BELGRADO The Italian Cultural Institute in Belgrade, situated in the Palazzo Italia building in Kneza Miloša 56a Belgrade, organises events and cultural relations between Italy and Serbia
There are many initiatives planned during the season. The most interesting are: • the agreements between the cultural institutions of the two countries, such as the one between the National Theatre and the Festival Puccini which lead to the presentation of Tosca and Madama Butterfly in Serbia directed by Maestro Alberto Veronesi, • the publication of the anthology of contemporary Italian writing Čitanje Italije, published by Arhipelag, • a cycle of concerts in collaboration with the Cultural Centre of Belgrade and the Tartini Conservatory of Trieste, • the promotion of Italian cinema with the accompanying festivals and programs, • the presentation of exhibitions such as Splendour of the Renaissance (Splendore del Rinascimento), which will be inaugurated on June 7 at the Belgrade City Museum, in which will be presented the sumptuous ceremonial dresses for the big celebrations at the Italian courts, • the initiatives of integrated promotion of creative businesses and Italian cultural industries such as design, fashion, jewellery, wine and food, as well as the Italian lifestyle. The Institute offers Italian language courses (standard, intensive and summer), including courses for children, together with specific conversation courses and courses for companies.
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L’Istituto Italiano di Cultura, che ha sede nel Palazzo Italia di Kneza Miloša 56 a Belgrado, si occupa dell’organizzazione di eventi e delle relazioni culturali tra Italia e Serbia
Molte sono le iniziative programmate nel corso della stagione, tra le più interessanti: • gli accordi tra istituzioni culturali dei due paesi, come quella tra Teatro Nazionale e Festival Puccini che è l’origine della presentazione in Serbia di Tosca e Madama Butterfly dirette dal Maestro Alberto Veronesi, • la pubblicazione dell’antologia degli scrittori italiani contemporanei Čitanje Italije, pubblicata da Arhipelag, • il ciclo di concerti in collaborazione con il KCB e il Conservatorio Tartini di Trieste, • la promozione del cinema italiano con festival e programmi dedicati, • la presentazione di mostre come Splendore del Rinascimento che sarà inaugurata il 7 giugno presso il Museo della città di Belgrado in cui si presentano i sontuosi abiti da cerimonia per le grandi feste a corte italiane, • le iniziative di promozione integrata delle imprese creative e delle industrie culturali italiane, come il design, la moda, la bigiotteria, l’enogastronomia e lo stile di vita italiano. L’Istituto offre corsi di apprendimento di lingua italiana (standard, intensivi e estivi), anche per bambini, e corsi specifici di conversazione e rivolti alle aziende.
CCIS AND CCIS E PARTNERS PARTNER CONFCOOPERATIVE www.confcooperative.it President: MAURIZIO GARDINI Since 1919 it is the main representative of the cooperative sistem in Italy, but also complex system of services and operative structures with 19.000 cooperatives, 3,3 milion members employing 528.000 people and producing 66 billions €/y.
CONFCOOPERATIVE www.confcooperative.it Presidente: MAURIZIO GARDINI Dal 1919 è il rappresentante principale del sistema cooperativo in Italia, ma anche un complesso sistema di servizi e strutture operative con 19.000 cooperative, 3,3 milioni di membri che impiegano 528 000 persone e la produzione di 66 miliardi di €/anno.
CNA www.cna.it President: DANIELE VACCARINO The National Confederation of the Craft Sector and Small and Medium Enterprises with 650.000 members, representing and protecting the interests of craft companies, SMEs, and all forms of self-employed workers for over sixty years.
CNA www.cna.it Il Presidente Nazionale della CNA: DANIELE VACCARINO La Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa con 650 000 membri, che rappresenta e tutela gli interessi delle imprese artigiane, piccole e medie e tutte le forme di lavoratori autonomi per oltre sessanta anni.
Confindustria Udine www.confindustria.ud.it President: MATTEO TONON Since 1945, Confindustria Udine as a representative of the industry is a benchmark for the industry and work, becoming a proposal for dialogue also between public authorities and social partners. With about 1000 members, its central aspect is the relationship with the main stakeholders on important topics for Italian economy.
Confindustria Udine www.confindustria.ud.it Presidente: MATTEO TONON Dal 1945, Confindustria Udine in qualità di rappresentante del settore è un punto di riferimento per l'industria e il lavoro, diventando una proposta per il dialogo anche tra le autorità pubbliche e i partner sociali. Con circa 1000 membri, il suo aspetto centrale è il rapporto con i principali portatori di interesse nei temi importanti per l'economia italiana.
EBRD www.ebrd.com Director: DANIEL BERG In Serbia since 2001, EBRD has invested more than €4.3 billion in the public and private sector, financing energy, transport, municipal, financial, agribusiness and manufacturing. The Bank also provides significant policy advice to help improve Serbia’s investment climate and governance.
EBRD www.ebrd.com Direttore: DANIEL BERG In Serbia dal 2001, la BERS ha investito oltre 4,3 miliardi di euro nel settore pubblico e privato: quello energetico, dei trasporti, municipale, finanziario, manifatturiero e agroalimentare. La Banca, inoltre, garantisce un servizio di consulenza per migliorare l’ambiente e la gestione degli investimenti in Serbia.
ITALCERTIFER www.italcertifer.com CEO: Ing. CARMINE ZAPPACOSTA Italian Railways Group at its best providing high-quality products and systems certification, projects verification & validation, audits and inspections services to the transport sector worldwide.
ITALCERTIFER www.italcertifer.com Amministratore delegato: Ing. CARMINE ZAPPACOSTA Il Gruppo ferrovie dello Stato italiane al suo meglio fornisce prodotti di alta qualità e la certificazione dei sistemi, la verifica e la validazione dei progetti, controlli ed ispezioni dei servizi per il settore dei trasporti in tutto il mondo.
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ITA L’ICE The Italian Trade Agency
ITA, the Italian Trade Agency, present in Serbia through its Belgrade office, is the government organization which promotes the internationalization of Italian companies, in line with the strategies of the Ministry of Economic Development. The Italian Trade Agency has the task of facilitating, developing and promoting trade and business relations between Italy and foreign markets – with particular attention to the needs of SMEs, their consortia and associations – and to support the export of goods and services “Made in Italy” to international markets. Through its HQ in Rome, an office in Milan and a global network of 79 offices in 65 countries, linked to Italian embassies and consulates, the Italian Trade Agency provides information, assistance, promotion, training and cooperation in the industrial, consumers goods and services sector. Besides providing information, advice and guidance services to both Italian and Serbian companies, the ITA office in Belgrade also works on developing and deepening the close partnership between Italy and Serbia through dedicated Desks covering different areas of cooperation (Infrastructures, Research and Innovation, etc.) Serbian companies intending to learn more about Italian companies, products or services, as well as to establish or expand business and trade relations with Italian partners can contact us at the address.
Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane
Presente in Serbia attraverso il suo Ufficio di Belgrado, l’ICE-Agenzia è l’ente pubblico italiano incaricato della promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane in linea con le strategie del Ministero dello Sviluppo Economico. L’ICE-Agenzia ha il compito di agevolare, sviluppare e promuovere le relazioni economiche e gli scambi tra l’Italia ed i mercati esteri – con particolare attenzione alle PMI, alle loro associazioni e consorzi – e di sostenere l’export di beni e servizi “Made in Italy” sui mercati internazionali. Attraverso la sua sede di Roma, l’Ufficio di Milano e una rete globale compresa di 79 uffici in 65 paesi del mondo, collegati con le Ambasciate e le Rappresentanze consolari italiane, l’ICE-Agenzia fornisce informazioni, assistenza, promozione, formazione e cooperazione nei settori industriale, dei beni di consumo e dei servizi. Oltre ad offrire servizi di informazione, consulenza e guida alle imprese sia italiane che serbe, l’Ufficio di Belgrado dell’ICE-Agenzia è impegnato ugualmente a sviluppare ed approfondire il partenariato tra l’Italia e la Serbia attraverso specifici Desk dedicati a diverse aree di cooperazione (Infrastrutture, Ricerca e Innovazione, ecc.). Le imprese italiane e serbe interessate a stabilire o ampliare la collaborazione con i rispettivi partner commerciali possono contattarci all’indirizzo.
ICE – Italijanska agencija za spoljnu trgovinu Kneza Miloša 56 · 11000 Belgrade · T (+38111) 3629939, F (+38111) 3672458 e-mail: belgrado@ice.it web: www.italtrade.com
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