Derek Dellekamp ha studiato architettura alla Universidad Iberoamericana di Città del Messico, dove ha ottenuto il B-Arch. nel 1997. Sempre nella capitale messicana ha fondato il suo studio nel 1999. Dal 2004 al 2005 è stato professore aggiunto alla Universidad Iberoamericana e alla Universidad de Anahuac e nel 2011 visiting professor in un laboratorio verticale presso la Rice University School of Architecture a Houston. Ha preso parte a numerosi eventi e convegni e ha ricevuto un invito dalla Architecture League in un seminario a New York sulle Voci Emergenti 2009. I suoi edifici per appartamenti CB 29 e CB 30 hanno ricevuto l’International Prize of Architecture nel 2008 e nel 2010 il suo progetto di residenze sociali Tlacolula ha ricevuto la Medaglia d’Argento della XI Biennale di Architettura Messicana. Recentemente il progetto Ruta del Peregrino (Guadalajara), curato e diretto insieme allo studio di Tatiana Bilbao ha ricevuto il primo premio Cemex Building Award 2010 e, nello stesso anno, è stato selezionato per far parte della collezione di architettura del Centre Pompidou. Lo studio è inoltre coinvolto nella ricerca in corso sulle residenze sociali in Messico, finanziata dalla fondazione FONCA.
Derek Dellekamp studied architecture at the Universidad Iberoamericana in Mexico City, where he obtained his B.-Arch. in 1997 and established his office Dellekamp Arquitectos in 1999. He was adjunct professor at the Universidad Iberoamericana and Universidad de Anahuac from 2004 to 2005. Derek has been leading as visiting professor one of the vertical workshops at the Rice University School of Architecture in Houston in 2011. He has taken part in a variety of conferences and events, including the invitation of Architectural League to be part of the lecture of Emerging Voices in New York in 2009. The apartment buildings CB 29 and CB 30 were primed with the International Prize of Architecture in 2008, and in 2010 his social housing project Tlacolula received the Silver Medal at the XI Mexican Biennale of Architecture. Recently the Ruta del Peregrino (Guadalajara), jointly curated and directed with the office of Tatiana Bilbao, received the first prize in the Cemex Building Award 2010 and in the same year the Centre Pompidou selected the project to be part of their collection of architecture. The practice is also involved in ongoing architectural research of social housing in Mexico, currently funded by the FONCA foundation scholarship.
MICHELET 50 Anzures, Mexico D.F., Mexico, 2010 L’edificio per appartamenti, situato nel quartiere di Anzures, nel centro di Città del Messico, presenta diverse tipologie di appartamenti suddivise in tre blocchi e con la massima esposizione in facciata su ciascun lato. Le aree comuni del condominio sono contenute in un unico spazio che si apre su tre facciate. L’edificio è arretrato rispetto alla strada in modo da creare zone verdi in questo quartiere molto urbanizzato. Ciascuna di queste penetra all’interno del volume a formare le aree di servizio. Una facciata vetrata protegge i muri irregolari dell’edificio conferendogli un’apparenza singolare e un carattere di connessione ininterrotta tra spazio esterno e interno. I diversi livelli sono segnati solo dai marcapiani orizzontali della struttura. Durante lo sviluppo del progetto, l’artista messicano Jeronimo Hagerman aveva installato una delle sue opere in plastica al Museo Sala de Siquieros di Città del Messico, in cui utilizzava proprio le stesse piante che Dellekamp stava pensando di usare per le sue zone verdi. Grazie alla collaborazione con l’artista, una volta terminata la mostra, l’opera è stata inclusa nel progetto.
DELLEKAMP ARQUITECTURA www.dellekamparq.com
Credits Project: Dellekamp Arquitectos Project Leader: Ignacio Méndez Project Team: Aisha Ballesteros, Jachen Schleich, Pedro Sánchez Construction Manager: Gabriela Saldaña Developer: DAS
The apartment building is situated in the centre of Mexico City, in the district of Anzures. The building features different apartment typologies divided into three blocks, giving more square meters of facade to each side. Common areas of the apartment community are contained in a single space looking outside to three facades. The building stands way behind the street line, giving space to create green zones in an urban district. Each of them surrounds and enters into the volume to become service areas. A glass facade covers the irregular wall of the building to provide a unique appearance, also giving a character of unlimited connection between interior and exterior space. Just the horizontal framing marks the different levels. During the development of the project, the Mexican artist Jeronimo Hagerman installed one of his plastic art works in the Museum Sala de Siqueiros of Mexico City, using veining plants perfectly the ones the architects were thinking of for the green areas. In collaboration with the artist, they could insert the plants in the project, once finished the exposition. 275 l’ARCA 17