Ludoteca

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Ludoteca Dal LUNEDI’ al VENERDI’ dalle 14.30 alle 18.30, ci sarà la possibilita’ di lasciare i vostri bambini con una nostra espertissima educatrice, che proporrà

piccoli

laboratori:

riciclo,

fotografia,

cucina,

inglese,

manipolazione, letture animate, disegni, semina, costruzioni e giochi.

La nostra Idea All’interno della LUDOTECA si svolgono laboratori in cui l’apprendimento di abilità e di conoscenze da parte del bambino sono viste come risultato di un processo che si fonda sul fare, sull’esperienza diretta. Nelle attività di laboratorio infatti il bambino è coinvolto direttamente nell’esecuzione, nella sperimentazione e nell’uso dei materiali, svolgendo pertanto un ruolo attivo. Il costruire con le proprie mani sarà un modo per rendere le capacità già innate nei bambini, ancora più precise e sorprendenti. Inoltre, l’utilizzo di materiale di recupero segnerà il nostro percorso, dando ai bambini la possibilità di vedere altro da quello che solitamente viene denominato rifiuto e dando valore al riciclo creativo. La nostra idea di ludoteca nasce dal concetto secondo cui per i bambini è molto utile ed educativo appartenere ad un gruppo il cui denominatore comune è il gioco come modo per riconoscersi e riconoscere gli altri. Pertanto la socializzazione, la collaborazione e la condivisione si sperimenteranno sia durante i laboratori, in cui i grandi e piccini agiranno per un fine comune, sia durante il gioco libero in cui ognuno può dar sfogo alla propria immaginazione interagendo o meno con gli altri.


LA PROGRAMMAZIONE GIORNALIERA 14:30-15:30

Accoglienza

15.30-16.00

Merenda

16.00-17.30 Laboratorio 17.30-18.00 Gioco Libero 18.00-18.30 Congedo

LA PROGRAMMAZIONE SETTIMANALE Lunedì

Laboratorio Psicomotricità/Musicale

Martedì

Laboratorio Riciclo/Grafico Pittorico/Giocattolo/Burattino

Mercoledì

Laboratorio Fotografico/Semina-Orto

Giovedì

Laboratorio Cucina/Manipolazione

Venerdì

Laboratorio di lettura animata/Fiaba/Inglese

I NOSTRI LABORATORI:  Laboratorio Grafico Pittorico Permette al bambino di scoprire il linguaggio dei colori, facilitando l’espressione dei propri stati d’animo e del mondo interiore fantastico. All’interno di questo laboratorio il bambino sperimenta tecniche diverse (digito

pittura,

collage,

frottage,

mosaico,

graffito….)

avendo

la

possibilità di creare forme e contenuti ideativi nuovi per arricchire il proprio potenziale creativo, favorire l’esplorazione interiore e creare una comunicazione attraverso canali non verbali.



Laboratorio riciclo Il laboratorio del riciclo nasce dall’esigenza di radicale nella cultura delle nuove

generazioni

la

consapevolezza

che

l’ambiente

è

un

bene

fondamentale che va assolutamente tutelato. L’attività del laboratorio valorizza

la

creatività

dei

bambini

impegnandoli

nell’ideazione

e

costruzione di oggetti con l’uso di materiali provenienti dalla raccolta differenziata dei “rifiuti”. In particolare, si fa uso di plastica, carta e cartone, avanzi di stoffa, bottoni, fili di lana, nastrini, scarti di legno e sughero ecc.. Si realizzano oggetti che possono poi essere portati a casa o conservati presso la scuola ma, soprattutto, si impara a distinguere tra il rifiuto propriamente detto e il materiale riutilizzabile. Questo consente loro di attribuire a ciò che normalmente è considerato un rifiuto da smaltire un nuovo valore.



 Laboratorio del giocattolo Sarà anche una vera e propria officina del giocattolo, un luogo di scambio dei giocattoli usati, il luogo dove poter riparare i giocattoli rotti. Nell’ambito di questa attività, è prevista la costruzione di giochi e giocattoli attraverso l’utilizzo di materiali “inusuali” o materiali di riciclo. Gli obiettivi principali del laboratorio del giocattolo consistono nel favorire e stimolare lo sviluppo delle capacità espressive, creative e cognitive, il recupero della dimensione fantastica, la conoscenza e la scoperta di materiali inusuali per il gioco.



 Laboratorio di lettura animata Scopo di questo laboratorio è di far nascere e crescere l’interesse e l’amore per i libri e la lettura, vedere come sono fatti, inventarli, costruirli con materiali differenti, proponendo il libro come strumento ludico di apprendimento.

 Laboratorio del burattino Il laboratorio coinvolge i bambini soprattutto sul piano emotivo e sociale in quanto la creazione della storia e successivamente la creazione e la manipolazione del burattino, stimolano la fantasia, favorendo la nascita di emozioni. I bambini hanno la possibilità di sperimentarsi sul piano manuale ma anche su quello espressivo teatrale approcciandosi così ad un linguaggio che tocca vari aspetti della personalità. La rappresentazione , coinvolgendo tutti i bambini promuove il gioco di squadra suscitando sentimenti di appartenenza.

 Laboratorio musicale Permette al bambino di giocare a divertirsi con l’universo sonoro, partendo dall’ascolto di suoni naturali del mondo circostante e del proprio corpo, si passerà alla riproduzione ritmica di tali suoni, sino a giungere alla produzione creativa e fantastica di strumenti musicali, realizzati dagli stessi bambini che se ne serviranno per l’attuazione di un percorso sonoro.

Aigam – musicainfasce secondo la Music Learning Theory di Edwin E. Gordon, concetto base di questa teoria è “la guida informale”. L’adulto competente

musicalmente

non

insegna

al

bambino,

ma

lo

guida


all’apprendimento della musica. Ad un bambino piccolo non si insegna a parlare, ma si comunica parlando con lui. In questo lo si guida informalmente all’apprendimento del linguaggio e lui comincerà ad interagire inizialmente con i piccoli fonemi fino ad arrivare a parole e frasi complete, attraverso un procedimento che valorizza le sue risposte – casuali, intenzionali e imitative – e i suoi tentativi di comunicazione. Lo stesso accade nei laboratori musicali qui proposti, l’insegnante non chiede di fare qualcosa al bambino, ma la fa lui, in prima persona, per il bambino. Canta per lui, si muove per lui. Incoraggiando le sue risposte musicali lo guida verso l’imitazione accurata dei suoni che gli propone per poi accompagnarlo all’assimilazione della sintassi musicale e dunque al canto accurato e all’improvvisazione. Il concetto riprende quello montessoriano di “educazione indiretta”.



 Laboratorio di Psicomotricità e di espressione corporea Nel corso del laboratorio di Psicomotricità il bambino sperimenta il movimento come mezzo per entrare a contatto con il mondo esterno, prende coscienza della propria corporeità anche come mezzo espressivo e gli permette la valorizzazione di esperienze formative di gruppo e di


partecipazione

sociale.


 Laboratorio semina-orto (per fare un orto ci vuole un seme) Questo laboratorio vuole proporsi come un’attività nella quale i bambini vengono stimolati ad utilizzare i propri sensi per mettersi in “contatto con la natura” e sviluppare abilità diverse, quali l’esplorazione, l’osservazione e la manipolazione. L’attività manuale all’aperto, come la realizzazione dell’orto, la coltivazione di piante aromatiche e di fiori, dà la possibilità al bambino di sperimentare in prima persona gesti e operazioni e osservare che cosa succede attraverso l’esperienza diretta. Gli obiettivi sono: manipolare ed utilizzare materiali naturali (acqua, terra, sabbia, semi, bulbi); seminare; eseguire alcune fasi della coltivazione (prepare il terreno, semina, raccolta); imparare ad amare e rispettare l’ambiente naturale; confrontare diverse varietà di vegetali; cogliere uguaglianze e differenze tra semi, piante ed altri elementi utilizzati; misurare, quantificare, ordinare in serie; formulare ipotesi su fenomeni osservati; conoscere

alcune

parti

del

fiore,

pianta

e


foglia.



 Laboratorio Inglese


L’obiettivo di questo laboratorio e’ quello immergere il bambino nella lingua inglese. Il metodo utilizzato è quello del format narrativo HOCUS & LOTUS ideato dalla Prof.ssa Taeschner della facoltà di Psicologia 1 della Sapienza di Roma. L’insegnamento della lingua straniera si realizza incontrando il bambino sul suo terreno preferito, il mondo fantastico delle favole: le avventure dei due personaggi Hocus e Lotos saranno narrate, cantate e soprattutto vissute e agite dal bambino stesso in prima persona nella lingua straniera.



 Laboratorio Fotografico Il laboratorio fotografico ha come obiettivo primario far raggiungere al bambino alcuni elementi del linguaggio fotografico, non si vuole affrontare l’aspetto puramente tecnico, ma gli aspetti estetici di osservazione (aguzza la vista) e l’aspetto emozionale (l’emozione che ho provato. La fotografia vissuta come linguaggio: le inquadrature, i punti di vista, i tagli (Zommare e avvicinarsi al soggetto), inquadratura dritta, lo sfondo, la messa a fuoco, fotografare le persone (le inquadrature), la macchina fotografica.



Laboratorio di cucina I nostri laboratori di cucina sono l’occasione per i bambini di scoprire il piacere nella preparazione dei cibi che cuoceranno insieme alla nostra


cuoca.

Attraverso i laboratori di cucina i bambini prendono coscienza

degli alimenti e dei cicli naturali degli stessi, osserviamo i fenomeni della lievitazione, impariamo a dosare e a mescolare servendosi degli utensili ma anche delle mani per spianare la pasta della pizza o per fare la sfoglia, impariamo a fare e decorare dolci e biscotti. Con il laboratorio di cucina i piccoli cuochi si sentiranno fieri e utili, perchĂŠ alla fine di ogni incontro potranno portare a casa i loro manicaretti.




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