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COMUNE DI CALVIZZANO Provincia di Napoli Ordrnanza
N.2171 del
181
11l2OI3
IL SINDACO UFFICIALE DI GOVERNO _ AUTORITA' SANITARIA LOCALE
ai sensi degli
artt.50 e 54 D.Lgs. 26712000
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Considerato che da parte di numerosi gestori ditelefonia mobile, continuano a pervenire al Comune richieste di installazione nel centro abitato di ripetitori fissi o mobili per telefonia cellu lare; Considerato che l'installazione di nuovi impianti ha generato, in maniera crescente, nella
popolazione laceranti tensioni sociali che destano forte preoccupazione per l'ordine pubblico, la pubblica incolumità e la sicurezza della comunità intera; Visto il permesso di costruire N.01 del l-5 Gennaio 2013 del Comune di Calvizzano con il quale si autorizzava l'installazione di un impianto tecnologico pertelecomunicazioni radio base, alla società Nokia Siemens Networks ltalia S.P.A, con sede legale in Cassina De Pecchi ( Ml) alla via Roma n. 108 per WIND Telecomunicazioni S.P.A., con sede legale in Via Cesare Giulio Viola, 48 - 00148 Roma-; Preso atto che la WIND Telecomunicazioni S.P.A., in data 07 Ottobre 201-3 ha avviato i lavori per la realizzazione di SRB Wind in via Alessandro Scarlatti a seguito dell'autorizzazione comunale N.01 del L5 Gennaio 20i-3 e che un consistente numero di cittadini ha avviato una protesta volta a contrastare l'allocazione della Stazione radio per il paventato pregiudizio alla salute che gli stessi cittadini subirebbero; Preso atto che le dette manifestazioni di protesta persistono già da diversi giorni, come
accertato
e come da ultimo attestato pure con la nota inviata, dal comitato
ANTENNE, a questo comune prot. n. 8223 del 1,5/U,1201.3; Preso atto, altresì, che in data 3011,0120L3 il Consiglio Comunale
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di Calvizzano in seduta aperta e ordinaria ha valutato ifenomeni di preoccupazione e tensione sociali sorti tra la popolazione a causa del numero crescente di antenne in opera nelterritorio comunale; Considerato che il Comune di Calvizzano non e dotato di idoneo studio tecnico scientifico sul territorio che possa costituire un valido strumento circa la conoscenza del livello di inquinamento elettromagnetico connesso all'esistenza di ripetitori fissi o mobili per telefo n ia; Considerato che sotto il profilo medico-scientifico vi sono diversi orientamenti scientifici che tale inquinamento possa determinare l'insorgenza di malattie degenerative, rischìo che andrebbe ad aggravarsi a fronte del rilascio di altre autorizzazioni; Preso atto, altresì, che il Comune di Calvizzano non è allo stato dotato del regolamento previsto dall'art.B ultimo comma legge 36/2001;
Considerato che la previsione di uno strumento regolamentare destinato alla prescrizione di criteri per la localizzazione degli impianti in argomento, è necessaria per assicurare la protezione della salute dei soggetti interessati dalle emissioni elettromagnetiche e, nel contempo, regolamentare la richiesta di attivazione di impianti per la copertura del servizio di telefonia cellulare; Preso atto che il Consiglio Comunale di Calvizzano ha adottato, in data 301101201,3 la delibera n.24, nella quale, dopo la discussione libera, si e approvato di effettuare sul territorio una mappatura di antenne per telefonia mobile, una mappatura degli agenti inquinanti nonche dotare il Comune di Calvizzano di un regolamento previsto dall'art.B ultimo comma legge 36/2001; Preso atto la normativa comunale è destinata ad operare sul piano locale, al fine di individuare aree che, in ragione della oculata localizzazione, collochi queste in zone idonee ad assolvere le esigenze sopra rappresentate; Ritenuto indispensabile, nelle more di approvazione del regolamento comunale, provvedere alla tutela del territorio comunale, per evitare che possano essere installati impianti in zone che non rientrano nella previsione dell'approvando regolamento; Ritenuto inoltre che l'esistenza, l'operatività e la nuova installazione di tali impianti nel centro abitato, così come l'installazione di ulteriori ripetitori, oltre a quelli esistenti, possano determinare problemi di carattere igienico - sanitario alla cui tutela e preposto q uest'orga no; Ritenuto che, nelle more della approvazione del detto regolamento di localizzazione e dell'esame del sito alternativo che si andra nelle forme di legge a proporre alla WIND ed avuto riguardo alle manifestazioni di protesta insorte avverso la collocazione della struttura, icui sviluppi hanno già imposto l'intervento della forza pubblica, appare necessario disporre la sospensione della detta autorizzazione comunale n. 01- del 15 Gennaio 2013, nonché l'immediata sospensione dei lavori già avviati da WIND Telecomunicazioni S.P.A. e ciò fino all'individuazione di un possibile percorso e soluzione a ltern ativa;
Ravvisata
la
necessità
di dare
tempestiva esecuzione all'indirizzo
espresso
dall'Amministrazione Comunale al fine di rimuovere lo stato di rischio legato, alle elevate tensioni sociali in corso e consentire di condurre gli accertamenti necessari alla individuazione di siti potenzialmente idonei per la delocalizzazione delle stazioni radio base;
Evidenziata l'impossibilità di differire l'intervento in relazione alla ragionevole previsione di danno incombente, nonché l'impossibilità di provvedere con gli ordinari mezzi offerti dalla legislazione vigente; Ritenuto che ricorrono ipresupposti per l'adozione del presente atto e dei requisiti della estrema urgenza; Visto il D.lgs. n. 267/200, nel testo emendato e vigente alla data odierna; Visto il combinato disposto degli artt. 50 e 54 D.lgs. n. 267/2OOO nel testo emendato e vigente alla data odierna; Visto il D.M. 5 agosto 2008, in G.Uff. 09/08/7008, n.1-86;
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ORDINA 1,.
di costruire n.0l- rilasciato dal Comune di Calvizzano in data L5 gennaio 20L3, ordina altresì l'immediata sospensione dei lavori già avviati da Wind Telecomunicazioni S.P.A., con sede legale in Via Cesare Giulio Viola,48 -00148 Roma-; per la durata di mesi l-2 a decorrere dalla data di notifica della presente al flne di consentire la regolamentazione della materia attraverso le indicazioni da fornirsi da parte del Consiglio La sospensione del permesso
Comunale; "AD HORAS" l'immediata rimozione della stazione radio-base per la telefonia mobile, installata dalla Wind Telecomunicazioni S.P.A sul territorlo di Calvizzano in Via Alessandro Scarlatti su terreno distinto in catasto del Comune di Calvizzano al Foglio di mappa n.1, particella n.11-50 ricadente in zona "E" (agricola) secondo il P.R.G. vigente; 3. La sospensione di ogni attività di installazione di impianti di telefonia mobile nel territorio del Comune di Calvizzano per la durata di mesi 1"2 a decorrere dalla data di notifica della presente alfine di consentire la regolamentazione della materia attraverso le indicazioni da fornirsi da parte del Consiglio Comunale; 4. La sospensione dei procedimenti amministrativi in atto e correnti presso il Comune di Calvizzano, riguardanti autorizzazioni per installazioni di impianti di telefonia mobile, per la durata di mesi l-2 a decorrere dalla data di notifica della presente al fine di consentire la regolamentazione della materia attraverso le indicazioni da fornirsi da parte del Consiglio Comunale; DISPONE
Di comunicare il presente provvedimento, per opportuna conoscenza efo per quanto di rispettiva competenza, al sig. Procuratore della Repubblica di Napoli, al sig. Comandante dei Carabinieri della
Stazione di Calvizzano, al sig. Responsabile del Settore dell'Ufficio Tecnico Comunale, al sig. Responsabile del Settore Polizia Municipale di Calvizzano, il quale provvederà a verificarne l'applicazione. La Forza Pubblica è incaricata di prestare la propria assistenza per l'osservanza della presente ordinanza. E'fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e di fare osservare il presente provvedimento" AVVERTE
LA VIOLAZIONE DELLA PRESENTE ORDINANZA, comporterà penalmente nei confronti dei responsabili, l'arresto fino a 2 anni e un'ammenda da 5.1,64 a 51,.645 euro nei casi di esecuzione dei lavori in totale difformità o assenza del permesso o di prosecuzione degli stessi nonostante l'ordine di sospensione. Contro la presente ordinanza è ammesso ricorso davanti al Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania nel termine di gg.60 dalla sua notificazione ovvero alternativamente ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nel termine di gg. 120 dalla data della notiflcazione ( Dpr n.11-991I97I). Dalla Residenza Municipale di Calvizzano ,
1-B
novembre 201-3.
IL SINDACO
Dott.
G
lUSEPPE SALATIELLO
Comunicato Stampa Mi associo con gratitudine e speranza all'appello in difesa della salute,
Rendo noto di aver emanato in data odierna, ordinanza contingibile e urgente con la quale ordina: 1.
si
La sospensione del permesso
di costruire n. O1 rilasciato dal Comune di Calvizzano in data gennaio L5 2013, ordina altresì l'immediata sospensione dei lavori già avviati da Wind Telecomunicazioni S.P.A., con sede legale in Via Cesare Giulio Viola,48-00148 Roma-; per la durata di mesi 12 a decorrere dalla data di notifica della presente al fine di consentire la regolamentazione della materia attraverso le indicazioni da fornirsi da parte del Consiglio
Comunale; 2. "AD HORAS" I'immediata rimozione della stazione radio-base per la telefonia mobile, installata dalla Wind Telecomunicazionis.P.A sul territorio di Calvizzano in Via Alessandro Scarlatti su terreno distinto in catasto del Comune di Calvizzano al Foglio di mappa n.1_, particella n.1150 ricadente in zona "E" (agricola) secondo il p.R.G. vigente; 3. La sospensione di ogni attività di installazione di impianti di telefonia mobile nel territorio del Comune di Calvizzano per la durata di mesi 12 a decorrere dalla data di notifica della presente al fine di consentire la regolamentazione della materia attraverso le indicazioni da fornirsi da parte del Consiglio Comunale; 4. La sospensione dei procedimenti amministrativi in atto e correnti presso il Comune di Calvizzano, riguardanti autorizzazioni per installazioni di impianti di telefonia mobile, per la durata di mesi 12 a decorrere dalla data di notifica della presente al fine di consentire la regolamentazione della materia attraverso le indicazioni da fornirsi da parte del Consiglio Comunale;
Da questo momento in sostanza, fin quando il Comune di Calvizzano non avra strumento regolamentare destinato alla prescrizione di criteri per la localizzazione degli impianti di telefonia mobile, fin quando il Comune di Calvizzano non sarà dotato di idoneo studio tecnico scientifico sul territorio che possa costituire un valido strumento circa la conoscenza del livello di inquinamento elettromagn etico connesso all'esistenza di ripetitori fissi o mobili per telefonia, nel territorio di lzzano non
sr
nstallare antenn
mobil
Ho sottoscritto l'ordinanza a tutela della pubblica incolumità, interpretando le preoccupazioni che
ho avvertito crescenti in queste settimane nell'opinione pubblica cittadina, nei consiglieri comunali di maggioranza e di minoranza e nella comunità cristiana locale. Preoccupazioni che sono state espresse dal consiglio comunale nel corso della seduta dello scorso convocata proprio per discutere della materia, nella quale di fatto tutti si sono espressi nella stessa
direzione e in maniera chiara: "fino a quando non ci sarù un vero e proprio piano di telefonia mobile è necessorio sospendere nuove istallozionÌ di antenne nel nostro paese",
"E'impensabile che gli operatori privati non avvertano la necessità di realizzare i loro impianti in un clima di condivisione con la comunità. Le attuali normative non pongono particolari limiti alla istallazione di antenne, soprattutto su aree private. Ma non possiamo permetterci interventi che seminano forti e pesanti preoccupazioni nella nostra comunità.
E'un processo di condivisione e di partecipazione indispensabile per mettere finalmente ordine in questa materia anche al fine di evitare un conflitto sociale dannoso sia per icittadini sia per le imprese interessate. Gli impianti di telefonia mobile vanno sottoposti ad una severa regolamentazione e devono essere costruiti e gestiti all'insegna della sicurezza. Nel frattempo mentre ci vediamo costretti a sospendere le nuove istallazioni, inizieremo a monitorare le emissioni elettromagnetiche su tutto il territorio . Da queste vicende, mi auguro che si apra una riflessione da parte di tutti riguardo ad un uso piu consapevole delle nuove tecnologie